ITS-meccatronico-Progettazione 2015-17 VI-PD-VR - IIS Silva

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ITS-meccatronico-Progettazione 2015-17 VI-PD-VR - IIS Silva
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
Allegato
progetto
DGR 982 del
28.07.2015
TECNICO SUPERIORE
PER L’AUTOMAZIONE
ED I SISTEMI MECCATRONICI
Progettazione in termini di EQF
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ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE ED I SISTEMI MECCATRONICI
Il Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici opera in aziende del settore meccatronico che progettano,
producono ed installano apparecchiature ed impianti per la produzione nei più svariati settori. In stretto contatto con la
progettazione e la produzione, cura la definizione e la programmazione dei sistemi di controllo (PLC, PC, elaboratori di
supervisione, robot industriali) e di trasmissione dati e la scelta dei componenti elettrici, meccanici ed elettronici). E’ in grado di
collaborare all’installazione e alla manutenzione di componenti, macchine, impianti, sia dal punto di vista hardware che
software. Addestra ed assiste gli operatori.
Sono state individuate quattro aree di attività (UC):
1. PROGETTAZIONE DI SISTEMI MECCATRONICI
•
•
•
collaborare alla progettazione dei sistemi meccatronici ed alla loro integrazione per la gestione dei processi produttivi;
realizzare programmi in vari linguaggi di media complessità su unità logiche di programmazione (CAD, CAM, CIM);
produrre documentazione tecnica di installazione e gestione.
2. REALIZZAZIONE E INSTALLAZIONE DI SISTEMI MECCATRONICI
• installare unità di comando e controllo (PLC), trasduttori ed attuatori, di tipo elettronico, elettromeccanico pneumatico ed idraulico.
3. GESTIONE DI SISTEMI MECCATRONICI NEGLI IMPIANTI
• collaborare alla gestione dei sistemi meccatronici e alla gestione dei processi produttivi.
4. MANUTENZIONE PRODUTTIVA DI SISTEMI MECCATRONICI
• definire le politiche di manutenzione dei sistemi meccatronici e le modalità di monitoraggio e supervisione.
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ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UC 1 - PROGETTAZIONE DI SISTEMI MECCATRONICI
Attività 1.1
Competenze
Collaborare
Progettazione di
attivamente alla
sistemi
progettazione dei
meccatronici e
sistemi
loro integrazione
meccatronici ed alla
per la gestione dei
loro integrazione
processi
per la gestione dei
produttivi
processi produttivi
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Compiti
Descrizione
Compito 1.1.A
Individuare i requisiti e le
funzionalità del sistema, sulla
base delle richieste del cliente, di
ottimizzazione integrata dei flussi
di processo, della postazione di
lavoro e di considerazioni di
sicurezza del lavoro
Compito 1.1.B
Definire l’architettura di un
sistema meccatronico, secondo i
documenti di specifica
Compito 1.1.C
Progettare o selezionare i
componenti che rispettano le
specifiche del sistema
Conoscenze
Abilità
Risultati
attesi
Principi di astrazione, raffinamento e
modularizzazione nella generazione del
progetto.
Concetti Base di logistica (pianificazione
e gestione dei materiali).
Saper individuare e descrivere i requisiti utente, i
Concetti Base di industrializzazione
requisiti per la sicurezza e le specifiche di
(rilevazioni tempi ciclo, ergonomia del processo con metodologie formali per individuare
posto di lavoro tecniche di set up rapido
l’architettura e le funzionalità di sistema
…).
Concetti base per l’analisi dei rischi per la
sicurezza (legislazione vigente,
metodologie di analisi).
Metodologie e strumenti formali per la
rappresentazione dei requisiti.
Architettura dei sistemi meccatronico
Saper distinguere le caratteristiche dei vari
sistemi meccatronici.
Saper fornire le specifiche prescrittive,
procedurali e prestazionali del sistema.
Dato un caso
concreto, contribuire
all'analisi,
Componenti COTS e componenti
all'individuazione ed
specializzati
alla formalizzazione
Saper identificare i componenti del sistema e
(componenti meccanici, elettrici, attuatori,
dei requisiti di un
verificarne l’adeguatezza al modello formulato.
sensori, interfacce, componenti di
sistema meccatronico
elaborazione dati, etc)
Compito 1.1.D
Redigere documenti di progetto
in base all’analisi del sistema
(progettazione esecutiva)
Tipologie dei documenti di progetto
Saper interpretare ed applicare un documento di
analisi del sistema
Compito 1.1.E
Valutare il costo di sviluppo di un
sistema meccatronico
Strumenti/modelli per la descrizione e
valutazione dei costi
Saper individuare ed essere in grado di
quantificare i principali elementi che determinano
il costo per la realizzazione di un sistema
meccatronico
Compito 1.1.F
Collaborare alla definizione ed
attuazione di un programma di
validazione del sistema
progettato.
Confronto fra diverse alternative
Metodologie di validazione
Saper valutare la stabilità del processo secondo
elementi pianificati
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UC 1 - PROGETTAZIONE DI SISTEMI MECCATRONICI
Attività 1.2
Competenze
Realizzare
programmi in vari
Programmazione linguaggi di media
di unità logiche complessità su
(CAD, CAM, CIM)
unità logiche di
programmazione
(CAD, CAM, CIM)
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Compiti
Descrizione
Conoscenze
Abilità
Compito 1.2.A
Definire e documentare le
specifiche funzionali di una
routine
Principi di astrazione, raffinamento e
modularizzazione nella progettazione
della routine.
Funzioni di programmazione.
Saper individuare e descrivere in modo esaustivo
i requisiti che il software deve assolvere per
individuare l’architettura e le funzionalità di
sistema.
Compito 1.2.B
Progettare programmi e
sviluppare attività di debugging
Elementi fondamentali della
progettazione.
Principali pacchetti applicativi.
Metodologie di failure analysis.
Saper sviluppare il progetto software rispetto ai
requisiti posti ed in relazione ai tempi di sviluppo.
Saper analizzare i comportamenti difformi o errati
del sistema.
Principi di astrazione, raffinamento e
modularizzazione nella progettazione
della routine
Criteri di controllo di un impianto
Risultati
attesi
Dato un caso
concreto, collaborare
alla progettazione,
Saper analizzare i comportamenti difformi o errati
stesura, validazione e
del sistema.
di documentazione di
Saper individuare e descrivere un piano di test
programmi su unità
esaustivo rispetto alle funzionalità di sistema ed
logiche di
alle diverse casistiche di funzionamento
programmazione per
un sistema
meccatronico
Compito 1.2.C
Definire un piano di test per la
validazione del firmware
Compito 1.2.D
Documentare il firmware
Criteri di gestione della documentazione Saper documentare il codice prodotto con criteri
tecnica per moduli firmware
di efficacia e standardizzazione.
Compito 1.2.E
Gestire le modifiche
Saper documentare le modifiche alla struttura del
Criteri di gestione di modifiche.
Criteri di gestione della documentazione
codice prodotto con criteri di efficacia e
tecnica per moduli firmware.
standardizzazione.
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UC 1 - PROGETTAZIONE DI SISTEMI MECCATRONICI
Attività 1.3
Competenze
Compiti
Abilità
Compito 1.3.A
Compito 1.3.B
Collaborare alla redazione della
Saper individuare le necessità di estensione della
documentazione richiesta dalle Normative europee (Direttiva macchine).
documentazione per modifiche a macchine /
normative vigenti (Marcatura CE)
Analisi e valutazione del rischio.
impianti.
in caso di modifica ad
apparecchiature.
Produrre
documentazione
tecnica di
installazione e
gestione
Compito 1.3.D
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Conoscenze
Elaborare la documentazione di
installazione (configurazione
Criteri di gestione della documentazione. Saper sviluppare dei modelli di formalizzazione
dell’automazione), attrezzamento
della documentazione schematici ed efficaci.
e cambi lotto di produzione.
Compito 1.3.C
Redazione della
documentazione
tecnica di
installazione e
gestione
Descrizione
Produrre documentazione di
Strumenti informatici di base.
gestione del processo, corretto
Criteri di gestione della documentazione.
utilizzo e istruzioni operative.
Saper elaborare istruzioni di utilizzo operativo
con criteri di efficacia.
Risultati
attesi
Dato un caso
concreto, collaborare
alla produzione di
documentazione
tecnica di
installazione e
Saper individuare un livello di formalizzazione
gestione di un
Gestire la documentazione
della modifiche alla documentazione significativo sistema meccatronico
tecnica in termini di modifiche in Criteri di gestione della documentazione.
in relazione all’impatto delle modifiche tecniche
esercizio.
stesse.
Compito 1.3.E
Produrre documentazione di
Troubleshooting, gestire gli
imprevisti e degli allarmi.
Compito 1.3.F
Documentare i tempi standard
e le capacità produttive.
Validare il processo.
Processo di ricerca logica e sistematica
delle cause dei problemi e della loro
Saper elaborare istruzioni di individuazione dei
risoluzione.
guasti e di risoluzione efficaci.
Criteri di gestione della documentazione.
Metodologie di industrializzazione.
Saper redigere i documenti di validazione del
processo, con tutte le informazioni di capacità e
carico di lavoro, presenza umana, obiettivi.
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UC 2 – REALIZZAZIONE ED INSTALLAZIONE DI SISTEMI MECCATRONICI
Attività 2
Competenze
Installare unità di
comando e
controllo (PLC),
trasduttori ed
Installazione delle
attuatori, di tipo
unità di comando
elettronico,
e controllo e
elettromeccanico
degli apparati di
pneumatico ed
attuazione e
idraulico.
trasduzione
Gestire e
controllare i tempi e
i costi di
installazione.
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Compiti
Descrizione
Compito 2A
Leggere schemi elettrici,
disegni meccanici e manuali di
installazione.
Realizzare automazioni a
logica cablata e
programmabile.
Programmare ’unità di governo
PLC.
Tradurre uno schema
funzionale in linguaggio di
programmazione
Conoscenze
Abilità
Elementi generali di elettronica ed
informatica per l’utilizzo dei comandi
automatici e l’elaborazione delle
Saper analizzare e sviluppare il progetto di
informazioni fornite agli organi in movimento,
automazione a logica mista rispetto ai requisiti
in lavoro, in controllo
posti ed in relazione ai tempi di sviluppo.
Equipaggiamenti fondamentali dell’impianto
dall’unità di governo, elaborazione, ai circuiti Saper sviluppare la programmazione rispetto ai
di comando, potenza, controllo, feedback. requisiti posti ed in relazione ai tempi di sviluppo.
Sistemi binari, booleani e circuiti logici
Linguaggi specifici, C++, Basic, KOP, AWL e
Informatica di base.
Principi di funzionamento delle reti elettriche,
dei dispositivi elettronici analogici e digitali,
dei trasduttori e dei dispositivi pneumatici.
Compito 2B
Compito 2C
Risultati
attesi
Realizzare l’impianto di
sorveglianza, diagnostica e di Trasduttori di spostamento, controllori non a
Dato un caso
Saper analizzare e sviluppare un progetto di
interazione dell’automazione
contatto, sensori di forza, e relativi
sorveglianza, diagnostica e retro- azione rispetto concreto, collaborare
amplificatori e condizionatori di segnali.
con l’ambiente e con le altre
all’installazione di
ai requisiti posti ed in relazione ai tempi di
parti dell’impianto.
unità di comando e
Tecniche di programmazione per la gestione
sviluppo.
controllo , trasduttori
Applicare la sensoristica.
ed il controllo di cicli automatici.ad anello
ed attuatori di tipo
chiuso.
elettronico,
elettromeccanico
pneumatico ed
idraulico
Saper analizzare e sviluppare un progetto di
Realizzare apparati di
Sensori di visione, acquisizione ed
telemanipolazione,
misura
ed
ispezione
rispetto
telemanipolazione, misura ed
elaborazione delle immagini.
ai requisiti posti ed in relazione ai tempi di
ispezione.
sviluppo.
Compito 2D
Valutare collegamenti e
comunicazione
nell’automazione
Compito 2E
Gestire la messa a punto, il
recupero di anomalie e
l’ottimizzazione di sistemi
automatici.
Saper interfacciare PC e PLC sulla base di
Procedure di comunicazione in reti multibus.
conoscenze non solo teoriche ma con basi
La trasmissione numerica su fibra ottica,
esperienziali (conoscenza di situazioni e trouble
trasmissione numerica e a codici, reti di
shooting).
comunicazioni radio e cablate.
Saper organizzare la comunicazione tra i diversi
sistemi dell’automazione via multi-bus.
Riferimenti normativi relativi all’attività.
Tecniche di problem solving e di
miglioramento continuo
Saper padroneggiare tecniche di problem solving
e trouble shooting anche in collaborazione con il
gruppo professionale di appartenenza
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UC 3 - GESTIONE DI SISTEMI MECCATRONICI NEGLI IMPIANTI
Attività 3
Competenze
Gestione dei
Collaborare alla
sistemi
gestione dei sistemi
meccatronici e dei meccatronici e alla
processi
gestione dei
produttivi
processi produttivi
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Compiti
Descrizione
Conoscenze
Abilità
Compito 3A
Dimensioni e tolleranze
Definire i parametri attesi di
Principale strumentazione (concetti base
processo ed i sistemi di controllo
di metrologia)
per il loro monitoraggio
Controllo statistico di processo
(fondamenti, metodi e strumenti)
Compito 3B
Metodi statistici per la Qualità,
Saper interpretare le raccolte dati .
Applicare le metodologie per il
Strumenti per la raccolta dati.
Non avere accumuli di prodotti tra le varie
controllo di processo.
Mappare il flusso del Valore con metodi stazioni ma perseguire una produzione detta One
Costruire processi a flusso
VSM ( Value Stream Mapping )
Piece Flow
Compito 3C
Identificare le cause reali (“root
cause”) di un problema.
Applicare soluzioni antierrore nel
processo produttivo
Compito 3D
Individuare le azioni correttive e
di miglioramento del processo.
Identificare le interazioni con altre
parti di impianto e trovare
soluzioni mirate all’incremento
dell’efficienza.
Definire standard di processo.
Compito 3E
Gestire le attività di propria
competenza in coerenza ai
principi della Qualità totale e del
Sistema Qualità
7 Strumenti per la Qualità
Metodologie 5S – Poka yoke
Metodologia FMEA
Approccio mediante tecniche PDCA e
miglioramento continuo (Kaizen).
Basi del Sistema Qualità secondo le
normative internazionali
Risultati
attesi
Saper utilizzare le tecniche e gli strumenti di
misura.
Saper gestire e strutturare i dati.
Saper identificare soluzioni efficaci anche in
collaborazione con il gruppo professionale di
appartenenza
Saper sviluppare anche in collaborazione con il
gruppo professionale di appartenenza un’analisi
con approccio analitico metodico per mantenere
e migliorare il livello di prestazione di un
processo.
Saper razionalizzare le necessità di
formalizzazione (sia in termini di
standardizzazione di attività che di registrazione
dei risultati)
Dato un caso
concreto, collaborare
alla gestione di
sistemi meccatronici,
individuando le azioni
correttive e di
miglioramento del
livello di prestazioni
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UC 4 – MANUTENZIONE PRODUTTIVA DI SISTEMI MECCATRONICI
Attività 4
Competenze
Definire le politiche
Manutenzione e
di manutenzione dei
modalità di
sistemi
monitoraggio e
meccatronici e le
supervisione dei
modalità di
sistemi
monitoraggio e
meccatronici
supervisione
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Compiti
Descrizione
Conoscenze
Compito 4A
Collaborare all’organizzazione
della manutenzione, compresa la
gestione della ricambistica, e
delle eventuali criticità in funzione
delle reali condizioni di utilizzo
dell’impianto
Compito 4B
Analizzare le modalità di guasto
Strumenti per la raccolta e l’analisi dei
potenziali e su base storica della
Saper strutturare una base dati.
dati.
Saper interpretare fenomenologie tecniche.
componentistica utilizzata
Manuali d'uso e manutenzione e relative Sapere applicare le tecniche di problem solving.
verificandone il grado di
frequenze d'intervento
reperibilità
Compito 4C
Cooperare alla definizione di
piani di manutenzione preventiva,
predittiva (anche in base della
manualistica del fornitore delle
tecnologie) dei sistemi
automatici.
Gestire e assegnare livelli di
riordino dei ricambi strategici.
Compito 4D
Cooperare alla gestione degli
interventi di manutenzione
incidentale – migliorativa
Compito 4E
Cooperare alla valutazione
dell’efficacia della politica
manutentiva tramite indicatori di
efficacia ed efficienza.
Gestione di politiche proattive e
applicazione dei principi TPM.
Principali indicatori nelle logiche di
efficienza ed efficacia.
Saper interpretare indicatori di prestazione sia in
una logica di obiettivi che di efficienza operativa
Compito 4F
Cooperare alla gestione di piani
correttivi / di miglioramento
Tecniche statistiche per il controllo della
qualità nell’industria.
7 strumenti della Qualità
Saper lavorare in team
Saper utilizzare gli strumenti principali per il
controllo della Qualità della propria
organizzazione.
Principi base del TPM
Logiche di gestione delle scorte di
sicurezza.
Modalità di analisi delle modalità di
guasto (FMEA)
Cause di guasto dei principali
componenti di sistemi meccatronica.
Logiche di gestione delle scorte di
sicurezza.
Abilità
Risultati
attesi
Saper individuare e valutare gli aspetti
interfunzionali di un’organizzazione della
manutenzione.
Saper individuare e valutare le criticità in
relazione al contesto in cui l’impianto opera.
Saper valutare e bilanciare gli impatti delle attività
di manutenzione in termini di costi e benefici.
Saper individuare i possibili modi di guasto e
Dato un caso
valutare i possibili effetti, seguendo la procedura concreto, contribuire
di FMEA, con obiettivo di decidere i ricambi ed i all'organizzazione
livelli di riordino dei ricambi strategici.
della manutenzione,
Saper redigere un piano di manutenzione.
all'individuazione ed
alla formalizzazione
Saper redigere le istruzioni di manutenzione.
delle modalità di
monitoraggio e
Strumenti per la raccolta dati e l’analisi
Sapere applicare le tecniche di problem solving in supervisione di un
statistica.
maniera efficace anche in collaborazione con il sistema meccatronico
Tecniche di problem solving e trouble
gruppo professionale di appartenenza
shooting
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
Allegato
DGR 982 del
28.07.2015
TECNICO SUPERIORE
PER L’AUTOMAZIONE
E I SISTEMI MECCATRONICI
Progettazione modulare
2015-17
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UF 1 – COMPLEMENTI DI MECCANICA (ORE 68)
Modulo 1.1 – Meccanica
•
Modulo 1.1.1 – Statica I
Prerequisiti
(se richiesti)
• unità di
misura
Contenuti
•
•
•
•
•
Forze, sistemi di forze
Momento di una forza e di una coppia
Sistemi di forze equivalenti
Equilibrio di un sistema di forze
Equazioni fondamentali della statica
Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontale
Proiezione
Modulo 1.1.2 – Statica II
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
Vincoli e reazioni vincolari
•
Equilibrio dei corpi vincolati
Geometria delle masse
•
Baricentri
•
Momenti statici e momenti di inerzia di figure
geometriche
•
Momenti d’inerzia di massa
Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontale
Proiezione
Modulo 1.1.3 – Dinamica
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
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Prima legge della dinamica
Seconda legge della dinamica
Raggio d’inerzia e momenti d’inerzia
Lavoro ed energia nei moti traslatori e rotatori
Potenze nei moti traslatori e rotatori
Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontale
Proiezione
Esercizi
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Modulo 0.1.4 – Resistenza dei materiali
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Le caratteristiche di sollecitazione
Le tensioni nei corpi; le tensioni ammissibili
Sollecitazioni semplici: trazione,
compressione, taglio e flessione
Sollecitazioni composte
La fatica nei materiali
Sollecitazione equivalente
Diagrammi di taglio e di momento
Scelta dei materiali da costruzione in funzione
delle applicazioni industriali
Applicazione ai dimensionamenti
Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontale
Proiezione
Esercizi
Modulo 0.1.5 – Macchine operatrici a fluido
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
Macchine operatrici: individuazione e scelta
Pompe centrifughe e assiali
Macchine volumetriche alternative
Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontali
Esercizi
Laboratorio
Modulo 1.2 – Tecnologia meccanica
Modulo 1.2.1 – Scienza dei materiali
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Materiali ferrosi
Materiali non ferrosi
Materiali plastici/compositi/gomme
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Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontali
Esercizi
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 1.2.2 – Trattamenti termici
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
Metodologia
e strumenti
didattici
• Trattamenti termici materiali ferrosi (tempra,
rinvenimento, ricottura, carbocementazione,
nitrurazione)
• Trattamenti termici materiali non ferrosi
• Influenza dei trattamenti termici sulle caratteristiche
meccaniche dei materiali
Lez.frontali
Esercizi
Laboratorio
Prove mater.
Modulo 1.2.3 – Lavorazioni per deformazione
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Lavorazioni delle lamiere
Stampaggio a caldo e a freddo
Trafilatura, laminazione
Metodologia
e strumenti
didattici
Lez. frontali
Modulo 1.2.4 – Lavorazioni per asportazione di truciolo
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Generalità sui materiali
Parametri di taglio in tornitura, fresatura
Sforzi e potenze di taglio
Materiali e tipologia degli utensili da tornio e da
fresatrice, scelta da catalogo in funzione delle
lavorazioni
Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontali
Esercizi
Laboratorio
M.U.
Modulo 1.2.5 – Lavorazioni non convenzionali
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Elettroerosione (a tuffo e a filo), taglio al plasma,
taglio e incisione laser, taglio ad acqua
Criteri di scelta della lavorazione in base al materiale,
alla finitura e allo spessore di lavorazione
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Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontali
Laboratorio
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
Modulo 1.2.6 – Tipologia delle macchine utensili
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Tipologia delle M.U.
Scelta della macchina in funzione del tipo di
operazione e della precisione funzionale richiesta e
dei costi sostenibili
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Metodologia
e strumenti
didattici
Lez.frontali
Esercizi
Laboratorio
M.U.
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UF 2 – COMPLEMENTI DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (ORE 56)
Modulo 2.1 – Elettrotecnica
Prerequisiti
(se richiesti)
• unità di
misura
Contenuti
• Richiami su: Concetti fondamentali
• Applicazione dei principi di Ohm, Kirchhoff,
Maxwell, Joule, Millmann e Thevenin alla
risoluzione dei circuiti
• Ponti resistivi
• Circuiti monofase e trifase in alternata
• Potenza e dimensionamento della linee di
alimentazione
• Applicazione sugli Interruttori magnetotermici e
differenziali.
• Motori in continua ed in alternata
• Inverters
Metodologia e
strumenti didattici
Lez.frontali
Esercizi
Esempi di
dimensionamento
.
Modulo 2.2 – Componentistica Elettronica
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
•
Diodi
Diodi controllati (SCR)
Triac e Diac
Transistor di segnale e di potenza
Amplificatori operazionali
Modulazione PWM
Strumentazione elettronica di base
Elementi di elettronica digitale
Metodologia e
strumenti didattici
Lez.frontali
Esercizi
Esempi di
dimensionamento
.
UF 3– COMPLEMENTI DI INFORMATICA (ORE 20)
Modulo 3.1 – Elettrotecnica
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
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Principi di programmazione
Sintassi dei linguaggi più itilizzati (c++)
Struttura del programma
Ottimizzazione della porogrammazione
Metodologia e
strumenti didattici
Lez.frontali
Esercizi
.
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 4: SICUREZZA (ASPP Modulo A) (ORE 28)
Modulo 4.1 – MODULO A . Formazione di base per RSPP/ASPP
•
Modulo 4.1.1 – Approccio alla prevenzione e normative di riferimento
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• La filosofia del D.Lgs. 81/08 in riferimento alla
organizzazione di un Sistema di Prevenzione
aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto
uomo-macchina e uomo ambiente/sostanze
pericolose, alle misure generali di tutela della
salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi
• La gerarchia delle fonti giuridiche
• La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale
• L'evoluzione della normativa sulla sicurezza e
igiene del lavoro
• Statuto dei Lavoratori e normativa sulla
assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e
malattie professionali
• Il D.Lgs. 81/08: l'organizzazione della
prevenzione in azienda. i rischi considerati e le
misure preventive esaminati in modo associato
alla normativa vigente collegata
• La legislazione relativa a particolari categorie di
lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro
notturno, lavori atipici, etc
• Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità
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Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni frontali
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 4.1.2 – I soggetti del sistema di prevenzione e protezione
Prerequisiti
(se richiesti)
•
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
• Il Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti
• Il Responsabile del Servizio Prevenzione e
Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP
• Il Medico Competente (MC)
• Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
(RLS)e il Rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza territoriale (RLST)
• Gli Addetti alla prevenzione incendi,
evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso
• I Lavoratori
• I Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli
Installatori
• I Lavoratori autonomi
• Il Sistema Pubblico della prevenzione:
• Vigilanza e controllo
• Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni
• Le omologazioni, le verifiche periodiche
• Informazione, assistenza e consulenza
• Organismi paritetici e Accordi di categoria
Lezioni frontali
Esercitazioni
Modulo 4.1.3 – Criteri e strumenti per la valutazione del rischio
Prerequisiti
(se richiesti)
Pagina 16 di 38
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
• Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione
• Principio di precauzione, attenzione al genere,
clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie
e mobbing
• Analisi degli infortuni: cause, modalità di
accadimento, indicatori, analisi statistica e
andamento nel tempo, registro infortuni
• Le fonti statistiche: strumenti e materiale
informativo disponibile
• Informazione sui criteri, metodi e strumenti per la
valutazione dei rischi (Linee guida regionali,
linee guida CEE, modelli basati su check list, la
Norma UNI EN 1050/98, ecc.)
• Il documento di valutazione dei rischi.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Problem solving
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 4.1.4 – Classificazione dei rischi. Rischio incendio ed esplosione
Prerequisiti
(se richiesti)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
Rischio da ambienti di lavoro
Rischio elettrico
Rischio meccanico, Macchine, Attrezzature
Rischio movimentazione merci (apparecchi di
sollevamento, mezzi di trasporto)
Rischio cadute dall'alto
Le verifiche periodiche obbligatorie di
apparecchi e impianti
Rischio incendio ed esplosione
Il quadro legislativo antincendio e C.P.I.
Gestione delle emergenze elementari
Lezioni frontali
Esercitazioni
Problem solving
Modulo 4.1.5 – Valutazione di rischi specifici (I)
Prerequisiti
(se richiesti)
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
Principali malattie professionali
Rischio cancerogeni e mutageni
Rischio chimico
Rischio biologico
Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori
alle diverse tipologie di rischio che li richiedono
Lezioni frontali
Esercitazioni
Problem solving
Modulo 4.1.6 – Valutazione di rischi specifici (II)
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
•
Pagina 17 di 38
Rischio rumore
Rischio vibrazioni
Rischio videoterminali
Rischio movimentazione manuale dei carichi
Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Rischio da campi elettromagnetici
Il microclima
L'illuminazione
Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
Problem solving
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 4.1.7 – Ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio
Prerequisiti
(se richiesti)
Pagina 18 di 38
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
• Il piano delle misure di prevenzione
• Il piano e la gestione del pronto soccorso
• Sorveglianza sanitaria: (definizione della
necessità della sorveglianza sanitaria, specifiche
tutele per le lavoratoci madri, minori, invalidi,
visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi)
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri
di scelta e di utilizzo
• La gestione degli appalti
• La informazione, la formazione e
l'addestramento dei lavoratori (nuovi assunti,
RSPP, RLS, RLST, addetti alle emergenze,
aggiornamento periodico
Lezioni frontali
Esercitazioni
Problem solving
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 5: SICUREZZA (ASPP Modulo B) (ORE 48)
Modulo 5.1 - MODULO B. Formazione tecnica specifica per RSPP/ASPP
•
Settore ATECO 4
Modulo 5.1.1 – Rischi da agenti cancerogeni e mutageni, chimici e biologici
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Rischio da agenti cancerogeni e mutageni
• Rischio chimico (gas, vapori, fumi, polveri, fumi,
nebbie, liquidi, etichettatura)
• Rischio biologico
• Manipolazione, stoccaggio prodotti chimici,
cancerogeni e mutageni
• Schede di sicurezza
• Casi aziendali ed esempi di procedure
organizzative
•
Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
(problem solving,
project work)
Modulo 5.1.2 – Rischi da agenti fisici
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Rischio rumore e vibrazione
• Microclima ed illuminazione negli ambienti di
lavoro
• Rischi da VDT (videoterminali)
• Rischi da radiazioni
• Schede di sicurezza
• Casi aziendali ed esempi di procedure
organizzative
• Caratteristiche e scelta dei DPI
Pagina 19 di 38
Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
(problem solving,
project work)
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 5.1.3 – Rischi legati all’organizzazione del lavoro
Prerequisiti
(se richiesti)
•
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
• Ambienti di lavoro
• Rischio derivante dalla movimentazione manuale
dei carichi
• Rischio legato al movimento merci: apparecchi di
sollevamento e mezzi di trasporto
• Rischio derivante da movimenti ripetitivi degli arti
superiori
• Metodologie di valutazione
• Esercitazioni ed esempi
• Gestione del primo soccorso
Lezioni frontali
Esercitazioni
(problem solving,
project work)
Modulo 5.1.4 – Rischio infortuni
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Rischio elettrico
• Rischio meccanico
• Cadute dall’alto
•
Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
(problem solving,
project work)
Modulo 5.1.5 – Rischi da esplosioni e sicurezza antincendio
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Rischio esplosione: atmosfere esplosive
• Valutazione rischio (ATEX Direttiva 94/9/CE)
• Esempi di situazioni a rischio ed esempi di
procedure organizzative
• Prevenzione incendi (DM 10 marzo1998)
Pagina 20 di 38
Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
(problem solving,
project work)
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 5.1.6 – Verifica finale
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
• Accertamento delle conoscenze con prova di
simulazione e colloquio
UF 6– INGLESE (ORE 80)
Modulo 6.1 – INGLESE
Prerequisiti
(se richiesti)
Livello A2
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Contenuti
•
•
•
•
Elementi di grammatica e sintassi
Vocabolario e pronuncia
Conversazione con madrelingua
Preparazione certificazione B!/B2
Metodologia e
strumenti didattici
Lez.frontali
Lab. linguistico
Conversazione
Madrelingua
.
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 7: QUALITÀ (ORE 36)
Modulo 7.1 - Strumenti base per la Qualità
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
Gestione per processi
Metodo PDCA
I “sette strumenti per la qualità”
Il processo di “ problem solving” e “decision
making”
• Metrologia – elementi base
• Metodi statistici base per la Qualità
Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni teoriche
Case management
Modulo 7.2 – Sistema qualità
Prerequisiti
(se richiesti)
•
Contenuti
Metodologie e
Strumenti Didattici
• L’organizzazione di un Sistema di Gestione
• Norme di riferimento: ISO 9001 - 14001 ed altre
specifiche di settore
• La certificazione
Lezioni frontali
Modulo 7.3 – Qualità totale
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• L’organizzazione del Total Quality management:
il caso Toyota
• Metodologie Six Sigma (cenni) – 5S - FMEA
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Metodologie e
Strumenti Didattici
Lezioni frontali
Case management
Project work
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 8 – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (ORE 32)
Modulo 8.0 – Introduzione all’Organizzazione del Lavoro
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Introduzione all’Organizzazione del Lavoro
• Introduzione alla Lean Manufacturing. Il pensiero snello per
manufacturing: concetti e strumenti di base
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
Frontale
Modulo 8.1 – Lean Production
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Value Stream Management e la mappa del Valore
• 5 principi della Lean, I 7 sprechi e la Produzione a Flusso
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
Frontale e
Esercitazioni
Modulo 8.2 – Lean Application
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Applicazioni delle tecniche Lean e Casi Studio.
• Beer Game
• Lean Game
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Metodologie
e Strumenti
Didattici
Learning by
doing,
Esercitazioni
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 9 – CAD-CAM (ORE 68)
Modulo 9.0 – Nozioni di disegno tecnico
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
Norme tecniche di disegno meccanico
Norme tecniche di disegno elettrotecnico ed elettronico
Utilizzo delle normative in ambiente CAD
Tolleranze dimensionali in funzione della applicazione e
del processo tecnologico di ottenimento
• Tolleranze di forma in funzione dell’applicazione e del
processo tecnologico di ottenimento
Metodologie e
strumenti
didattici
Lez.frontali
LAN
Esercizi
Laboratorio
CAD
Modulo 9.1 – CAD
•
Modulo 9.1.1 – CAD 2D
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Interfaccia grafica di AutoCAD, strumenti di puntamento,
tipi di entità grafiche.
• Il sistema di riferimento. Le coordinate: assolute, relative
e polari.
• Impostazione dell'ambiente di lavoro: creazione e
gestione dei layer, del colore e dei tipi di linea. Comandi
di costruzione e
modifica delle entità principali.
• Memorizzazione dei file, concetto di modello di disegno.
• La selezione degli oggetti, la finestra di scelta rapida e la
barra edita
• Gestione della visualizzazione del disegno (Zoom, Pan).
• Strumenti di aiuto al disegno: snap ad oggetto, linea,
rettangolo,cerchio, arco, polilinea, spline, poligono,
• Impostazione e gestione degli spessori di linea.
• Gestione delle stampe: configurazione del dispositivo,
impostazione della modalità di stampa
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Metodologie e
strumenti
didattici
Lez.frontale
Eserc.pratiche
In laboratorio
Dimostrazione
in rete.
Proiezione
esempi
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
Modulo 9.1.2 – CAD 3D
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
Interfaccia grafica di Inventor
Schizzo, Estrusione, Foratura, Smussi, Salvare il File
Estrusione con taglio, Foratura, Raccordi, Filettatura
Estrusione di rivoluzione, Smussi quotati, Fori filettati e
su piano aggiunto, Foratura semplice e con filettatura
• Da modello solido a modello 2D: Foglio di lavoro,
Impostazioni, Modifica, Vista della Parte, Posizionamento
degli Oggetti, Quote, Recupero Quote, Sezione, Vista di
Particolare, Indicazione di Rugosità , Vista del Solido,
Salvare in vari formati
• Assemblato: Ambiente di Lavoro, Posizionamento
Particolari, Vincoli,
• Serie Circolare e Rettangolare, Loft, Sweep,
Svuotamento, Sbalzo, Elicoide
Metodologie e
strumenti didattici
Lez.frontale
Eserc.pratiche
In laboratorio
Dimostrazione in
rete.
Proiezione
esempi
Modulo 9.2 – CAM
Modulo 9.2.1 – Architettura MU a CN e Programmazione
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Architettura della MU a CN:
• Zero macchina M, zero utensile E, zero pezzo W,zero di
riferimento R
• programma, numero blocco, assi e quote, funzioni
preparatorie e miscellanee.
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Metodologie e
strumenti didattici
Lez.frontale
Eserc.pratiche
In laboratorio
Dimostrazione in
rete
Proiezione
esempi
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 9.2.2 – Uso di Centro di Lavoro a CN
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
Gestione manuale del centro di lavoro
• Procedure di accensione e spegnimento della macchina.
• Pannello comandi: mode select, coolant, conveyor,
spindle, rapid
override, jog federate, aux function, nc-function, program
protect,
emergency stop
• Fasi per eseguire lo zero pezzo: zero eseguito al centro
del pezzo, zero eseguito su di un vertice del pezzo.
• Azzeramento utensile, coordinate di lavoro ed origini.
• Ripartenza del programma dal punto di arresto casuale.
• Macro M66 per cambio utensile.
• Trasmissione dati da CN-PC con memory CARD.
• Trasmissione dati da CN-PC con cavo seriale RS232.
• Funzioni preparatorie: G00, G01, G02, G03, G04, G25,
G26, G40, G43, G44, G53, G57, G70, G71, G79, G90,
G91.
• Cicli fissi: G81, G82, G83, G84, G85, G86, G87,G88,
G89.
• Funzioni miscellanee: M01, M02, M03, M04, M05, M06,
M08, M09, M30, M43, M44, M45, M70, M71, M72, M73,
Modulo 9.3 – CAD-CAM
•
Metodologie e
strumenti didattici
Prova pratica
Lez.frontale
Eserc.pratiche
In laboratorio
Dimostrazione in
rete.
Proiezione
esempi
Modulo 9.3.1 – Programmazione automatica
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Importazione di disegni eseguiti al CAD 2D o 3D
(interscambio CAD-CAM con file compatibili)
• Programmazione di percorsi utensile di semplici pezzi
utilizzando software CAM Mastercam (spianatura,
contornitura, esecuzione di tasche, foratura)
• Indicazione dei parametri di taglio
• Virtualizzazione del processo CAM
• Creazione di file ISO tramite post-processor dedicato
• Trasmissione al CN tramite seriale
• Esecuzione delle lavorazioni
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Metodologie e
strumenti didattici
Lez.frontale
Eserc.pratiche
In laboratorio
Dimostrazione in
rete.
Proiezione
esempi
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 10: COMPONENTI MECCANICI, ELETTRICI ED ELETTRONICI (ORE 156)
Modulo 10.0 Gruppi funzionali di un sistema meccatronico
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Principali gruppi funzionali di un sistema meccatronico:
struttura meccanica, attuatori elettrici, unità di potenza
(convertitori) e di controllo (PLC, CN, PC industriali, ecc.)
• Esempio: gruppi funzionali di un robot industriale
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
Modulo 10.1 –Meccanismi per macchine automatiche e sistemi meccatronici
•
Modulo 10.1.1 – Meccanismi per il moto vario
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
Sistemi articolati piani
Metodi di analisi cinematica
Approcci all’analisi dinamica (Newtoniani ed energetici)
Rapporti di trasmissione
Singolarità cinematiche.
Camme piane
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezioni
frontali
Esercitazioni
Modulo 10.1.2 – Trasmissioni di potenza
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
Pagina 27 di 38
Ruote lisce, a cuneo e dentate
Rotismi ordinari ed epicicloidali
Riduttori cicloidali
Harmonic Drive
Criteri di dimensionamento e scelta di riduttori epicicloidali
Viti a ricircolazione di sfere
Trasmissioni con organi flessibili (funi, catene, cinghie piane
e cinghie trapezioidali)
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezioni
frontali
Esercitazioni
al calcolatore
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
Modulo 10.2 – Azionamenti per sistemi meccatronici
•
Modulo 10.2.1 –Motori elettrici e convertitori
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
Motori asincroni
Motori in corrente continua
Motori passo passo (stepper)
Motori brushless
Motori torque
Inverter per motori asincroni
Convertitori per motori in corrente continua e per motori
brushless
• Driver microstep per motori stepper
•
Metodologie e
Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
Esercitazione
Modulo 10.2.2 – Azionamenti oleodinamici e pneumatici
Prerequisiti
(se richiesti)
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Cilindri oleodinamici e valvole proporzionali
Criteri di dimensionamento e scelta
Cenni agli schemi di controllo (controllori industriali).
Caratteristiche dei sistemi pneumatici
Cenni al modello ed al controllo di azionamenti pneumatici
Lezione
frontale
Modulo 10.2.3 – Scelta integrata del motore elettrico e del riduttore
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
Pagina 28 di 38
Scelta del tipo di motore
Scelta del rapporto di trasmissione ottimale
Approccio integrato di scelta motore-riduttore-legge di moto
Esercitazioni al calcolatore
Metodologie e
Strumenti
Didattici
Esercitazione
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
Modulo 10.3 – Sensori e trasduttori
•
Modulo 10.3.1 – Condizionamento dei segnali
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Il sistema di condizionamento dei segnali: criteri di base
• La conversione analogica/digitale e digitale/analogica:
nozioni fondamentali e principi di conversione, criteri di
impiego
• Principali non idealità e parametri nei convertitori analogico
digitali.
• Strumentazione elettronica di base: misure di grandezze
elettriche continue e variabili,
•
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
Modulo 10.3.2 – Misure meccaniche
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Sensori e trasduttori: concetti di base
• Principali tipologie di sensori
• Trasduttori per misure di spostamento (encoder, resolver,
potenziometri ed LVDT)
• Trasduttori per misure di forza (celle di carico).
• Trasduttori per misure di accelerazione (accelerometri
estensimetrici e capacitivi, piezoaccelerometri)
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Metodologie e
Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
Esercitazione
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 11: SISTEMI MECCATRONICI (ORE 140)
Modulo 11.0 – Generalità sui sistemi meccatronici e loro architettura
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Definizione di sistema meccatronico
• Esempi di sistemi meccatronici
• Ambiti di impiego dei sistemi meccatronici (industriale,
domestico e medicale)
• Architettura dei sistemi meccatronici
• Principali componenti di un sistema meccatronico:
componenti meccanici, elettrici ed elettronici
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
Modulo 11.1 – Tecnologie per l'automazione fissa, programmabile e flessibile
•
Modulo 11.1.1 – Tipi di automazione
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• L'automazione fissa, programmabile e flessibile
• Determinanti del processo di adozione di tecnologie per
l’automazione
• Esigenze delle imprese in termini di automazione
• Principali valutazioni tecnico economiche da effettuare
prima di un investimento in tecnologie per l’automazione
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Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 11.1.2 – Automazione flessibile: i robot
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Peculiarità delle tecnologie per l’automazione flessibile: i
robot
• Esempi di robot industriali
• Classificazione dei robot
• Parametri prestazionali da considerare nella scelta di robot
• Classificazione e modalità di funzionamento degli organi
terminali di robot
• Celle robotizzate
•
Modulo 11.2 – Programmazione di sistemi meccatronici
•
Modulo 11.2.1 – Programmazione di robot
Lezione
frontale
Contenuti
Metodologie e
Strumenti
Didattici
• Metodologie generali: descrizione del moto mediante matrici
di trasformazione
• Il linguaggio V+
• Programmazione di un robot Adept SCARA (pick-and-place,
palletizzazione, ecc.)
• Cenni all’utilizzo dei sistemi di visione
Lezioni
frontali
Esercitazioni
Prerequisiti
(se richiesti)
•
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Modulo 11.2.2 – Programmazione di PLC
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
Pagina 31 di 38
Architettura di un PLC
Gruppi funzionali e schede
Linguaggi di programmazione secondo lo standard IEC1131
AWL, Ladder, FUP, KOP
Programmazione di un PLC SIEMENS S-200 (STEP 7)
Metodologie e
Strumenti
Didattici
Lezioni
frontali
Esercitazioni
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 11.2.3 – Programmazione di macchine a controllo numerico (CNC)
Metodologie e
Prerequisiti
Contenuti
Strumenti
(se richiesti)
Didattici
• Richiami alla programmazione secondo il codice ISO 6983
Lezioni
frontali
• Esercitazioni con programmazione di un centro di lavoro a 3
Esercitazioni
assi
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ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
•
Modulo 11.3 – Controllo di sistemi meccatronici
•
Modulo 11.3.1 –Architetture di controllo di sistemi meccatronici
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
Generalità sul controllo di sistemi meccanici
Architetture centralizzate e decentralizzate.
Controllo in feed-back e controllo in feed-forward
Modello dell’oscillatore semplice.
Comportamento sottosmorzato, sovrasmorzato e
criticamente smorzato.
• Regolatori standard proporzionali, derivativi ed integrali.
•
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
Modulo 11.3.2 – Controllo di un servomotore elettrico
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Pianificazione del moto: traiettorie polinomiali e traiettorie
composte
• Verifica compatibilità tra leggi di moto e parametri del
motore
• Definizione dei parametri di controllo
• Esempi di controllori industriali.
•
Metodologie e
Strumenti
Didattici
Lezione
frontale
Esercitazione
Modulo 11.3.3 – Bus di campo
Prerequisiti
(se richiesti)
•
•
•
•
•
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Contenuti
Metodologie e
Strumenti
Didattici
Reti di comunicazione
Modello ISO/OSI e protocolli di comunicazione.
La rete Ethernet e servizi Internet
Reti Can e CanOPEN.
Industrial Ethernet (Ethernet/IP, Profinet IO, E-Powerlink,
EtherCAT, Secros III)
Lezione
frontale
Esercitazione
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 12- GESTIONE DI SISTEMI MECCATRONICI (ORE 60)
Modulo 12.0 – Introduzione alla Gestione dei Sistemi Meccatronici
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Introduzione alla Gestione dei Sistemi Meccatronici
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
Frontale
Modulo 12.1 – Studio di fattibilità di sistemi meccatronici
Contenuti
Metodologie e
Strumenti
Didattici
• Fasi dello Studio di Fattibilità
• Analisi Economica e costificazione dei sistemi meccatronici
Lezione
Frontale e
Esercitazione
al calcolatore
Prerequisiti
(se richiesti)
Modulo 12.2 – Progettazione Sistematica
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Linee di Produzione, Reparti e Celle di Produzione
• Esercitazioni e Casi Studio
Metodologie e
Strumenti
Didattici
Lezione
Frontale e
Esercitazione
al calcolatore
Modulo 12.3 – Gestione dei Sistemi Meccatronici: Metodologie e tecniche
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
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Generalità sui Magazzini e Gestione dei Materiali
Sistemi Meccatronici per il Material Handling
Principi e Tecniche di Project Management
Casi Studio
Metodologie e
Strumenti
Didattici
Lezione
Frontale e
Esercitazione
al calcolatore
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF13 – TOTAL PRODUCTIVE MAINTENANCE (ORE 72)
Modulo 13.0 – Generalità sulla manutenzione dei sistemi di produzione
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
Funzioni della divisione manutenzione.
Importanza e trasversalità della funzione manutentiva.
Progettazione e pianificazione della manutenzione.
Lo stato dell'arte aziendale
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezione
Frontale
Modulo 13.1 – Teoria dell'affidabilità
•
Prerequisiti
(se richiesti)
Modulo 13.1.1 – Affidabilità e Manutenibilità
Contenuti
• Affidabilità e manutenibilità di un componente.
• Affidabilità e manutenibilità di un sistema complesso: componenti
in serie, componenti in parallelo.
• Disponibilità di un componente e di un sistema complesso.
•
Prerequisiti
(se richiesti)
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezioni
Frontali,
Esercitazioni
al calcolatore
Modulo 13.1.2 – Raccolta e Analisi Dati Affidabilistici
Contenuti
Metodologie
e Strumenti
Didattici
• La determinazione dei parametri affidabilistici sotto dati completi e
Lezioni
sotto dati censurati.
Frontali,
• Analisi del comportamento affidabilistico in caso di ridotto
Esercitazioni
contenuto informativo.
al calcolatore
• Modalità di analisi dei guasti: FMEA – FMECA – Alberi di Guasto
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ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
Modulo 13.2 – Total Productive Maintenance (TPM)
•
Modulo 13.2.1 –Mix ottimale di politiche manutentive
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
• Modelli matematici per la manutenzione preventiva: sostituzione
ad età costante (type I), sostituzione a data costante (type II).
• Modelli matematici per la manutenzione ispettiva: politica ispettiva
elementare.
•
Modulo 13.2.2 – Total Productive Maintenance (TPM)
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
•
•
•
•
•
•
Prerequisiti
(se richiesti)
Definizione di TPM, obiettivi e cause di perdita.
Calcolo dell'indice Overall Equipment Effectiveness (OEE).
Esempi di applicazioni industriali.
Il Global Service di Manutenzione, caratteristiche e requisiti.
Esempi di applicazioni industriali.
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
Lezioni
Frontali,
Esercitazioni
al calcolatore
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Esercitazioni
al calcolatore
Modulo 13.2.4 – Il sistema informativo di manutenzione
Contenuti
• Importanza della gestione dei dati e delle informazioni.
• Framework di riferimento per il sistema informativo. Elaborazioni
tipiche, e teleprocessing (cenni).
• Esempi industriali di Computer Maintenance System Support
(CMSS)
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Metodologie
e Strumenti
Didattici
Modulo 13.2.3 – La gestione dei ricambi
• Caratteristiche tipiche dei ricambi (intermittent and lumpy
demand).
• Modelli per l'ottimizzazione del fabbisogno ricambi: previsione e
gestione ottimale.
•
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezioni
Frontali,
Esercitazioni
al calcolatore
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Lezioni
Frontali,
Esercitazioni
al calcolatore
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
UF 14: TEAM WORKING (ORE 240)
Modulo 14.0 Attività laboratoriale di squadra
Prerequisiti
(se richiesti)
Contenuti
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•
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Attività propedeutica la lavoro di squadra
Dinamiche di gruppo
Progettazione
Prototipazione
Realizzazione di sistemi meccatronici
Gestione del budget
Compilazione della documentazione di progetto
Metodologie
e Strumenti
Didattici
Attività
laboratoriale
assistita
ITS MECCATRONICO – Corso “TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E I SISTEMI MECCATRONICI” 2015-17 – SEDI DI VICENZA-PADOVA-LEGNAGO
TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE
ED I SISTEMI MECCATRONICI
Allegato
progetto
DGR 982 del
sedi Vicenza-Padova-Legnago
28.07.2015
tabella oraria e percentuali
Unita’ Formative
(ore in blu / percentuali in rosso)
ATTIVITÀ
secondo la
progettazione
EQF
Progettazione
di sistemi
meccatronici
Realizzazione
e installazione
di sistemi
meccatronici
Gestione di
sistemi
meccatronici
negli impianti
Manutenzione
produttiva di
sistemi
meccatronici
Competenze
Trasversali
UF1
UF2
Compl.
COMPITI
Collaborare
alla
progettazione
Realizzare
programmi
Produrre
documentazio
ne tecnica
Realizzare e
installare
sistemi
meccatronici
Gestire
sistemi
meccatronici
negli impianti
Gestire la
manutenzione
produttiva di
sist.
meccatronici
Utilizzare
competenze
trasversali
meccani
ca
Compl.
Elettrot.
Elettron.
UF3
Compl.
di
Informat.
UF 4
Sicurez.
Mod A
UF 5
Sicurez.
Mod. B
UF 6
UF 7
UF 8
Inglese
Qualità
Org.
del
lavoro
UF 9
UF 10
UF 11
UF 12
UF 13
CAD
CAM
Comp.
Meccani
Eielettr.
Elettron.
Sistemi
meccatro
nici
Gestione
di
sistemi
meccatro
nici
TPM
%
UF 14
Team
Work
12
18
10
18
-
0
2
7
4
8
-
0
4
12
-
0
28
40
52
34
32
23
-
0
6
8
72
30
222
20
-
0
-
0
6
30
-
0
-
0
-
0
-
0
-
0
12
18
-
0
4
3
24
40
-
0
24
10
70
7
8
12
8
14
-
0
-
0
-
0
-
0
2
6
-
0
8
12
12
8
12
8
-
0
2
3
12
5
64
6
18
26
14
25
4
20
4
14
8
17
-
0
6
17
4
12
12
18
60
38
48
34
4
7
4
6
100
42
294
26
18
26
14
25
6
30
12
44
20
41
-
0
6
17
8
26
4
6
16
10
28
20
24
40
12
16
-
-
168
15
12
18
10
18
4
20
4
14
8
17
-
0
18
50
4
12
4
6
16
10
16
12
8
13
48
67
24
10
176
16
-
0
-
0
-
0
6
21
8
17
80
100
-
0
16
50
-
0
-
0
-
0
-
0
-
0
8
3
110
10
TOTALE ORE
68
56
20
28
48
80
36
32
68
156
140
60
72
240
%
6,2
5.1
1.8
2.6
4.3
7.3
3.2
2,9
6.2
14.1
12.7
5.4
6.5
21.7
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1104
100