del 17/04/2013
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del 17/04/2013 17 aprile 2013 http://www.abruzzoindependent.it/news/Dramma-casa-e-sfratti/5690.htm DRAMMA CASA E SFRATTI ABRUZZO IN CRISI ALLE PRESE CON L'EMERGENZA ABITATIVA. La situazione abitativa in Abruzzo ha raggiunto livelli di disagio non più accettabili. La fase acuta della crisi, particolarmente cruenta in questi mesi, sta allargando a dismisura la fascia sociale colpita dalle difficoltà economiche. Gli elementi che descrivono molto bene questa grave situazione sono almeno tre: l'aumento dei provvedimenti di sfratto per morosità, l'aumento dalle richieste di un alloggio di edilizia pubblica, l'aumento delle richieste del contributo statale a sostegno degli affitti. SFRATTI: + 50% NEL TRIENNIO 2008/10. La morosità oggi è la principale causa dei provvedimenti di sfratto. Le famiglie maggiormente esposte sono quelle con il capofamiglia sotto i trentacinque anni; un terzo degli inquilini è sotto la soglia di povertà, con una variazione in aumento di 5 punti percentuali tra il 2008 e il 2010. Osservando la sequenza storica degli sfratti in Italia negli ultimi 3 anni, emerge una situazione molto difficile: circa 180.000 sentenze di sfratto sono state emesse e di esse quasi 150.000 per morosità. Se mettiamo in confronto questi dati con quelli dei tre anni precedenti, si rileva che gli sfratti per morosità sono cresciuti nel triennio 2008-2010 del 50%. Le richieste di esecuzione al 30 giugno 2012, presentate dal locatore all’ufficiale giudiziario, sono per la provincia di Pescara oltre 1200, circa 350 a l’Aquila e 80 a Teramo. EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA: PROBLEMA IMU. Non si riesce più a soddisfare la fame di casa proveniente da famiglie sfrattate o con reddito non più sufficiente per pagare affitti medi sul mercato di 450-550 euro/mese. Le graduatorie per l'accesso agli alloggi pubblici si allungano a dismisura, perché l'offerta di abitazioni si riduce in quantità e qualità. A Pescara sono in lista d’attesa per avere una casa popolare attualmente circa 400 famiglie, a fronte di soli 25 alloggi liberi che però sono ancora da ristrutturare. Le A.T.E.R., infatti, rispondono alla carenza di trasferimenti statali e regionali con l'immobilismo: non fanno più manutenzione, non costruiscono più nuovi alloggi. Il colpo fatale è arrivato con le ultime, sciagurate disposizioni statali di finanza pubblica che hanno introdotto l'obbligo, per le A.T.E.R., di pagare l'IMU sugli alloggi pubblici da esse gestiti. IL FONDO SOCIALE AFFITTI. Istituito nel 1998 (art. 11, L. 431, riforma della locazione) per sostenere il reddito degli inquilini meno abbienti che pagano l’affitto a privati locatori, è stato dapprima pesantemente ridotto nel corso degli anni e infine completamente azzerato dalla legge di stabilità varata alla fine del 2012. Un confronto per capire: la regione Abruzzo nel 2011 ha ricevuto dallo stato circa 2,6 milioni di euro da ripartire fra i comuni; nel 2012 solo 187.000 euro. Le 8.000 famiglie abruzzesi che ogni anno. dal 1999, hanno beneficiato di un aiuto per pagare l’affitto, nel 2013 dovranno ob torto collo farne a meno. CSVAQ | Rassegna stampa 1 17 aprile 2013 Un esempio: il comune di Pescara –quello nella regione a più alta tensione abitativa- nel 2012 ha ricevuto appena 41.000 euro; le 335 famiglie ammesse in graduatoria hanno a loro volta ricevuto un contributo medio di 85 euro, da minimo 1 fino a 167 euro. Definire tale contributo ridicolo ed offensivo è un eufemismo, se si considera il fatto che nel 2011, il comune ha invece ricevuto 459.000 euro ripartiti fra le 684 famiglie ammesse, con un contributo medio di circa 500 euro a famiglia e un massimo di 986 euro. CSVAQ | Rassegna stampa 2 17 aprile 2013 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=71370&typeb=0&L-Aquilamessaggio-di- L'AQUILA: MESSAGGIO DI «RICOSTRUZIONE CIVILE» Per la prima volta gli storici dell'arte si incontreranno tutti insieme. Avverrà all'Aquila il prossimo 5 maggio in una giornata in cui si sottolineerà la necessità di una «ricostruzione civile». Il capoluogo d'Abruzzo sarà meta perfetta per testimoniare una «vicinanza intellettuale» inviando un messaggio che interessa i beni artistici dell'intera Italia: una città deve essere in grado di tenere insieme oltre alla città stessa anche i cittadini. Come spiegato dal professore Tomaso Montanari ideatore della manifestazione occorre porre l'accento su un progetto di città più complesso. «Il centro dell'Aquila - ha spiegato dopo il terremoto ha visto lo spostamento dei cittadini nelle new town e sarà così fin quando non verrà ricostruita. Seppur per motivazioni differenti anche Firenze e Venezia stanno diventando città senza cittadini. Questo rischio quindi appartiene anche all'Aquila». Gli storici dell'arte in realtà avrebbero dovuto riunirsi nella nostra città lo scorso 7 ottobre, ma complice l'inaugurazione dell'Auditorium di Renzo Piano, l'appuntamento è slittato di alcuni mesi. Stando agli obiettivi degli studiosi il posticipo dell'evento, complice l'agognata partenza della ricostruzione pesante in primavera, non ha compromesso lo «sguardo diretto» dal punto di vista dell'arte. «Credo che nessun filmato giornalistico o film sia riuscito a rendere l'idea sullo stato dell'Aquila dal punto di vista dell'arte - ha spiegato Montanari su come è nata l'idea di riunirsi tutti - noi necessitiamo di un sguardo diretto e non mediato, questo è fondamentale. Il centro monumentale dell'Aquila deve far parte della coscienza intellettuale storico-artistica di ognuno di noi». «Finalmente - ha continuato - la ricostruzione sta partendo e noi dobbiamo partecipare a questa fase. La vostra città è anche un grande cantiere scientifico, con le scelte successive che alimenteranno un dibattito degli stessi storici». L'Aquila martoriata dal sisma potrà essere interprete della riscoperta della vocazione culturale degli storici. «La storia dell'arte - ha detto - si è trasformata in un'industria di intrattenimento per i ricchi, un qualcosa di superfluo. Occorre riscoprire la vocazione culturale». Senza sigle professori universitari, funzionari del Mibac o di altri enti, studenti, dottorandi, laureandi, pensionati sono pronti ad incontrarsi per una giornata per nulla accademica. Ci saranno anche i docenti dell'università dell'Aquila, ma aderiranno, come spiegato dalla professoressa Cristiana Pasqualetti, ricercatore e docente di storia dell'arte, a titolo personale. «L'università non avrà un vero e proprio ruolo - ha esordito - l'iniziativa coinvolgerà tutti. L'Aquila è un problema italiano: la partecipazione di tutti gli storici e dei CSVAQ | Rassegna stampa 3 17 aprile 2013 cittadini italiani è per un patrimonio culturale comune, che riguarda la nostra identità». «Noi andremo prima come cittadini poi come università - ha concluso - siamo doppiamente interessati». L'appuntamento sarà alla Fontana Luminosa alle 11, poi fino alle 13 gli storici dell'arte visiteranno i luoghi simbolo del patrimonio monumentale colpito dal terremoto del 6 aprile 2009. Dalle 14 alle 17, nella chiesa San Giuseppe Artigiano (ex San Biagio d'Amiternum), si riuniranno in assemblea che si articolerà in tre gruppi di interventi: la voce dell'Aquila, la testimonianza dell'Emilia egualmente colpita dal terremoto nel suo patrimonio e infine alcune riflessioni generali sul senso della storia dell'arte in relazione alla scuola, alla tutela, alla ricerca. Il tutto sarà accompagnato dalla lettura di brani della letteratura artistica italiana collegando i nodi del presente a un'identità secolare, con l'introduzione affidata a Montanari e la conclusione a Salvatore Settis. CSVAQ | Rassegna stampa 4 17 aprile 2013 http://www.lopinionista.it/notizie/?p=166796 L’AQUILA, “I CANTIERI DELL’IMMAGINARIO” IN UN CATALOGO Ieri durante una conferenza stampa è stato presentato a L’Aquila il catalogo che raccoglie gli eventi della prima edizione de “I Cantieri dell’Immaginario” , caratterizzata da numeri di tutto rilievo: 25 spettacoli, 29 rappresentazioni con oltre 10mila presenze in termini di spettatori. Diciassette laboratori, 2 seminari per un totale di 102 giorni di attività. Il cartellone, promosso dal Comune dell’Aquila- Assessorato alla Cultura e Grandi Eventi- si è svolto l’anno scorso, grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore alla Cultura, Stefania Pezzopane, il coordinatore generale del progetto Antonio Massena; Giorgio Paravano e Giorgio Iraggi del coordinamento organizzativo, oltre a tutte le istituzioni culturali aderenti al FUS e alle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Quella de I cantieri è stata una bella avventura. Abbiamo voluto far rivivere il centro storico dell’Aquila, ancora ferito, grazie a spettacoli e a momenti emozionanti- ha dichiarato l’assessore Pezzopane- I risultati hanno premiato il coraggio di credere in un progetto che per la prima volta ha visto lavorare fianco a fianco le più prestigiose istituzioni culturali. Siamo partiti da una situazione di estrema difficoltà, visti i tagli alla cultura, ma insieme abbiamo vinto una sfida importante. Il Ministero l’anno scorso ci ha premiato, con un finanziamento rilevante, che ha superato di gran lunga progetti più blasonati dei nostri. Questo è un segno importante della grande validità della nostra iniziativa.Il successo avuto l’anno scorso ci porta a replicare il progetto. Abbiamo già inviato l’intera documentazione al Ministero, che lo sta valutando. Il catalogo rappresenta una testimonianza importante del grande lavoro svolto, ma anche delle belle emozioni vissute nel centro storico della nostra città- ha aggiunto Antonio Massena- Molti spettacoli si sono svolti in zona rossa e per tanti aquilani quella è stata un’occasione preziosa per tornare in luoghi cari. La prima edizione è stata un esperimento ben riuscito. Continuiamo a crederci. Alle istituzioni culturali aderenti al FUS, che hanno partecipato all’iniziativa l’anno scorso e che hanno dato un contributo enorme alla riuscita del cartellone estivo – TSA, ATAM, i Solisti Aquilani, l’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, la Società aquilana dei concerti Barattelli, il gruppo E-motion e il Teatro Zeta - si è aggiunta quest’anno anche l’Associazione Arti e Spettacolo. Pertanto le istituzioni chiamate a partecipare nel 2013 saranno nove. Nella prima edizione sono state coinvolte anche il Conservatorio, l’Accademia di belle Arti e la Scuola Nazionale di Cinema. CSVAQ | Rassegna stampa 5 17 aprile 2013 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-il-30-aprile-assemblea-ordinaria-dei-soci-delcus/514695-4/ L'AQUILA: IL 30 APRILE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL CUS Martedì 30 aprile i soci del Centro universitario sportivo (Cus) dell'Aquila terranno la loro assemblea ordinaria alle ore 16 presso gli impianti sportivi del Centi colella. All'ordine del giorno la costituzione degli organi dell'assemblea; l'esame e l'approvazione del bilancio consuntivo 2012 e delle relazioni finanziaria e tecnico-morale; gli indirizzi programmatici delle attività; varie ed eventuali. Nel caso in cui l’assemblea non risultasse in numero legale in prima convocazione, la seconda è convocata per lo stesso giorno alle 18. CSVAQ | Rassegna stampa 6 17 aprile 2013 http://www.marsicalive.it/?p=48290 PROGETTO YOU&ME4EU, I GIOVANI MARSICANI VINCONO E ACCEDONO AI QUARTI DI FINALE Sfide nel segno dell’Europa dominate dagli studenti marsicani: sei classi, che potremo incontrare per le strade con il video “Mister Euro”, hanno sbaragliato la concorrenza e conquistato l’accesso ai quarti di finale al secondo turno del gioco a quiz You&Me4Eu, trasmesso tutti i mercoledì e sabato su Rete 8, nell’ambito del progetto/concorso Young People and Media for Europe. Al progetto didattico finanziato dal dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Unione delle Province d’Italia partecipano il Comune di Avezzano, le Province di Chieti e Pescara, il Comune di Roseto, la Cooperativa Lo Spazio delle Idee. La Marsica, quindi, rimane in gara con 6 classi. Il 17 aprile sfida tutta avezzanese: la 2D del Classico Torlonia si scontrerà con la IVB dello Scientifico Pollione; il 20 aprile la classe 4H del ITE G. Galilei di Avezzano se la vedrà con la IVB dello Scientifico Volta di Francavilla al Mare; lo stesso giorno sarà in gara anche la classe IVF del Liceo delle Scienze Umane B. Croce di Avezzano contro la 4A del Liceo Scientifico Masci di Chieti; il 1 maggio assisteremo allo scontro tra le classi IVH dello Scientifico Pollione di Avezzano e la 4A IIS dell’Istituto A.Volta Pescara, mentre la classe 4A dell’ITET A. Argoli di Tagliacozzo affronterà il 4B Programmatori IIS Moretti di Roseto. Il quiz “You&Me4Eu”, che vede gli studenti delle IV classi degli Istituti Superiori del territorio regionale sfidarsi su tematiche europee, punta a stimolare il dibattito tra i giovani attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: mezzi in grado di sostenere l’espressività giovanile, la cittadinanza attiva, e di far conoscere l’Europa attraverso il gioco. La sfida finale sarà trasmessa in diretta su Rete 8 in occasione delle celebrazioni per la Festa dell’Europa, prevista nel prossimo mese di maggio. Alla giornata conclusiva parteciperanno tutte le scuole coinvolte nell’iniziativa. Il premio per la classe vincitrice consisterà in un viaggio di quattro giorni a Bruxelles in visita alle Istituzioni europee che si svolgerà agli inizi di settembre 2013; i secondi classificati faranno un viaggio a Roma in visita alla Rappresentanza della Commissione europea in Italia. In attesa del secondo turno gli studenti sono in tour per le strade e i Comuni dei centri marsicani con il video “Mister Euro”, una simpatica iniziativa realizzata per diffondere l’interesse per le tematiche di attualità europea e rafforzare la consapevolezza della cittadinanza europea. Viaggio che ha toccato anche palazzo di città, dove gli studenti hanno sondato la conoscenza delle tematiche europee del sindaco, Giovanni Di Pangrazio. CSVAQ | Rassegna stampa 7 17 aprile 2013 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Associazione-I-Solisti-Aquilani-Prosegue-la-rassegnaIncontri-di-Primavera/116889.htm ASSOCIAZIONE I SOLISTI AQUILANI: PROSEGUE LA RASSEGNA "INCONTRI DI PRIMAVERA" Prosegue la rassegna Incontri di Primavera: dodici appuntamenti, la maggior parte dei quali a L’Aquila e ospitati in spazi che tengono conto le mutate condizioni del territorio, ossia il Progetto Case di Bazzano, Murata Gigotti, Casa Onna, l’Ospedale San Salvatore e persino la Libreria Colacchi. E “fuori porta” concerti ad Atri, Teramo, Avezzano e Sulmona. Una scelta messa in campo dai I Solisti Aquilani già da alcuni anni, per facilitare la fruizione della musica da parte di una popolazione che il sisma del 6 aprile ha disperso e costretto ad abbandonare le proprie case e i propri luoghi di riferimento.Una scelta che intende porsi anche come occasione per ricostruire momenti di incontro e di socialità. Estremamente vario il repertorio, dai grandi classici alla musica da film, con incursioni nel tango e nel jazz, senza tralasciare la musica del nostro tempo. Il 19 aprile appuntamento al Gran Teatro Parco delle Arti ( loc.Monticchio), alle h. 17,30, per un concerto molto speciale, affidato a 87 giovanissimi archi. Si tratta della conclusione della II edizione del corso di formazione in Musica d’insieme che ha coinvolto scuole del capoluogo abruzzese e della provincia di L’Aquila e Teramo. Sul podio Sabatino Servilio; in cartellone pagine di Britten, Mr.Popely, S.M.Nelson, R.Ramskill e una rosa di compositori abruzzesi. Il 25 aprile, al Palazzetto dei Nobili, h. 21.00, i cameristi dei Solisti Aquilani eseguiranno musiche di Mascitti e Corelli. Il concerto è in collaborazione con l’Associazione Jazz on di Avezzano. Da non perdere l’appuntamento del 2 maggio, presso da tenda Amica del Progetto Case di Bazzano. Protagonisti ancora i Cameristi dei Solisti Aquilani, alle prese con un repertorio che attraversa le più famose colonne sonore del cinema italiano, firmate da Morricone, Piovani, Donovan. Ancora al Palazzetto dei Nobili, il 9 maggio, alle h.21,00 per ascoltare Bruno Persico al Piano Jazz. Il 16 maggio, omaggio a Onna, luogo di martirio, dove andrà in scena una Jazz suite, ispirata al Sogno di una notte di mezz’estate di Shakespeare, progetto multimediale di Paola Ingletti. Le atmosfere avvolgenti del tango scandiranno l’appuntamento del 23 maggio: alla Guardia di Finanza la Tango Rouge Company presenterà Noches de Buenos Aires. CSVAQ | Rassegna stampa 8 17 aprile 2013 Gli incontri di Primavera si sposteranno poi a Teramo (24 maggio) e Atri ( 25 maggio) con il Quartetto Delfico., per tornare a L’Aquila il 30 maggio, presso l’Ospedale San Salvatore dove I cameristi dei Solisti Aquilani proporranno di nuovo la musica da film. La rassegna si conclude il 6 giugno con un omaggio alla Libreria Colacchi sull’onda delle note di Mascitti e Corelli. INFORMAZIONI ASSOCIAZIONE I SOLISTI AQUILANI TF. 0862-420369 L’Aquila 19 aprile Gran Teatro Parco delle Arti, h. 17,30 Loc. Monticchio MUSICA D’INSIEME PER STRUMENTI AD ARCO II EDIZIONE Una orchestra di giovanissimi allievi, composta da ottantasette strumenti ad arco, la prima in Abruzzo e nata da un ampio percorso di formazione musicale, sarà protagonista del secondo appuntamento con Incontri di Primavera, la rassegna promossa da I Solisti Aquilani per la stagione 2013. La storia risale allo scorso anno quando l’Associazione I Solisti Aquilani, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Alfredo Casella dell’Aquila e l’Insieme Strumentale Serafino Aquilano, ha dato l’avvio al progetto “Musica d’insieme per strumenti ad arco”, curato dal M.° Sabatino Servilio e finalizzato all’incontro degli allievi delle classi degli istituti scolastici a indirizzo musicale con i componenti dell’Orchestra da Camera I Solisti Aquilani. Il successo e la validità della prima edizione del progetto ha favorito l’adesione di altri istituti scolastici a indirizzo musicale., rappresentando per gli allievi, ma anche per i docenti che li hanno seguiti, una esperienza di confronto e di crescita così significativa che ci si augura possa avere un seguito. Rivolgere l’attenzione al mondo della scuola, in un momento di difficoltà economiche e di distrazione dai valori culturali che fanno parte del nostro patrimonio, rappresenta uno straordinario contributo al percorso formativo dei giovani: “suonare insieme” è anche una forma di arricchimento umano e di educazione al rispetto dell’altro. E in una città che porta ancora addosso tutte le ferite del sisma, una esperienza del genere diventa anche preziosa occasione di incontro e di ricostruzione della socialità. Ed eccoci al concerto che vedrà impegnati il Quintetto de I Solisti Aquilani ( Federico Cardilli, violino primo; Andrea Di Mele, violino secondo; Luana De Rubeis, viola; Giancarlo Giannangeli, violoncello; Mauro Vaccarelli, contrabbasso), e gli studenti e i docenti degli istituti scolastici a indirizzo musicale delle province dell’Aquila e di Teramo. Sul podio Sabatino Servilio. Di grande godibilità il programma della serata che intreccia insieme le partiture di Britten, M. Nelson, R. Ramskill, con brani contemporanei firmati da M. Pacella, M. Fischione, G. Manilla. Gran finale con Piccola sinfonia per un’orchestra d’archi di ragazzi (spunti tematici tratti da J’Abbruzzu, canti tradizionali aquilani a cura di Carlo Mantini), dello stesso Servilio. CSVAQ | Rassegna stampa 9 17 aprile 2013 Il concerto avrà una anteprima nella mattinata del 19 aprile a Teramo, alle h.11.00, presso la Scuola Media Zappilli; il 20 aprile ancora matinée ad Avezzano, presso la Chiesa San Pio X, sempre alle h. 11,00 e alle h. 17,30 ultima tappa a Sulmona, nella Palestra della Scuola Elementare Via Roosevelt, alle h. 17,30. Le scuole coinvolte: Istituto Comprensivo “Corradini/Pomilio” Avezzano; Scuola Media Statale “R. Pagliaccetti” dell’IC 1° Giulianova Lido; Scuola Media Statale “D. Alighieri” ;L’Aquila; Istituto Comprensivo “Mazzini/Patini” L’Aquila; Liceo Musicale “D. Cotugno” L’Aquila; Scuola Media Statale “P. Serafini” Sulmona; Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Braga Teramo; Istituto Comprensivo “Zippilli/Lucidi Teramo; Conservatorio Statale di Musica A. Casella L’Aquila CSVAQ | Rassegna stampa 10 17 aprile 2013 http://www.ilmessaggero.it/umbria/terni_storia_jazz_marcello_piras/notizie/265873.shtml LA STORIA DEL JAZZ RACCONTATA DA MARCELLO PIRAS Domani Marcello Piras, il più celebre studioso italiano di musica afro-americana, sarà a Terni per una conferenza sul tema “Da dove gli Stati Uniti hanno ricevuto il jazz?”. L’appuntamento alle 17 e 30, nei locali dell’oratorio della Chiesa di Santa Maria Regina, in via Vico. L’ingresso è libero. La conferenza è stata organizzata dalle associazioni culturali Jazzon di Avezzano, Rolando Falcioni di Terni e Terni Jazz Orchestra. Marcello Piras, classe 1957, si occupa di musica jazz da quando aveva 16 anni. Ha pubblicato decine e decine di saggi nelle più prestigiose riviste musicologiche al mondo, ha insegnato per molto tempo a Siena Jazz e nelle più qualificate università. Ha dato vita alla Sisma, la Società di studi musicologici afroamericani. Alla fine degli anni ’90 è invitato a insegnare all’Università di Chicago poi si è trasferito in Messico, dove vive. Alcuni sui saggi stanno per uscire in Italia per la Edt, negli Usa e in Inghilterra. CSVAQ | Rassegna stampa 11 17 aprile 2013 http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/L %27Aquila/60181/Attivo_da_oggi_il_sito_web_del_progetto_praterie.html ATTIVO DA OGGI IL SITO WEB DEL PROGETTO ‘PRATERIE’ E' attivo da oggi il sito web ufficiale del Life+ "Praterie", progetto comunitario che mira alla conservazione a lungo termine delle praterie e dei pascoli del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e del quale l'Ente è unico beneficiario coordinatore. Curato dalla società Comunicazione di Forlì, che ha ideato e gestisce anche il portale dei Parchi Italiani "Parks.it", il nuovo sito è stato concepito per rispondere alle attese di comunicazione e divulgazione previste nell'ambito della specifica azione del progetto. Il sito costituisce pertanto l'interfaccia informativo del progetto e presenta i dati relativi alla missione, agli obiettivi, alle azioni e al loro stato di avanzamento, consentendo di verificarne compiutamente processo e risultati. Il sito informa inoltre sull'area di progetto in tutti i suoi aspetti: naturalistici, culturali e socioeconomici, sugli habitat interessati, con schede relative alla fauna e alla flora, sugli eventi e le iniziative in corso, le esperienze di networking e tanto altro ancora. Punto di forza del sito è senz’altro la suggestiva galleria fotografica, mentre nella sezione video prenderanno posto i filmati che saranno realizzati nel prosieguo delle azioni. Nel quinquennio di durata del progetto, il sito sarà infatti implementato attraverso un'azione costante di aggiornamento e di arricchimento registrando l'evoluzione del progetto in tutti i suoi livelli di azione, i risultati e le buone pratiche acquisite. Uno spazio dinamico, dunque, e di grande impatto emozionale, che offre la giusta visibilità a tutti gli aspetti che compongono il Life "Praterie". A tale scopo il sito è servito da una cospicua serie di collegamenti ipertestuali che permettono di spaziare agilmente da un punto di interesse all'altro e senz'altro utili agli addetti ai lavori, ai portatori d'interesse territoriali e in generale a quanti desiderino informarsi su un progetto che avrà positive ripercussioni sulla conservazione delle praterie, sul miglioramento degli habitat e la promozione sostenibile delle attività produttive legate alle praterie di quota, come Campo Imperatore. Il Direttore dell’Ente Parco, Marcello Maranella, ha espresso «viva soddisfazione per l’avvio delle attività di divulgazione del progetto “Praterie”, le cui azioni si preannunciano intense, qualificate e vòlte alla condivisione con i rappresentanti del territorio di obiettivi ed azioni. Il fine – ha ribadito – in piena continuità con le politiche del Parco, è di migliorare la biodiversità dell’area protetta e allo stesso tempo la gestione quanto più sostenibile di attività economiche importanti come l’allevamento ed il turismo». CSVAQ | Rassegna stampa 12 17 aprile 2013 http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/L %27Aquila/60170/Si_amplia_il_territorio_d_azione_dei_nuclei_cinofili_antiveleno.html SI AMPLIA IL TERRITORIO D’AZIONE DEI NUCLEI CINOFILI ANTIVELENO Dalla Sardegna al Molise, si amplia l’interesse nei confronti del progetto Life “Antidoto” ed il raggio d’azione degli NCA - Nuclei Cinofili Antiveleno – dei quali il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga si è dotato attraverso tale progetto comunitario. Alcuni giorni orsono, infatti, l'Amministrazione Provinciale di Nuoro, toccata in passato da gravissimi fenomeni di avvelenamento volontario di fauna selvatica, avendo deciso di richiamare in modo incisivo l'attenzione delle Amministrazioni competenti e dei cittadini sul problema, ha promosso un corso di formazione nel quale lo staff del progetto “Antidoto” è stato coinvolto in quanto portatore del più autorevole ed efficace strumento oggi a disposizione per la lotta all’uso del veleno. Il corso, che ha visto la partecipazione, in qualità di docenti, di Anna Cenerini e Monica Di Francesco, rispettivamente project manager e coordinatrice del progetto, ha invocato, in particolare, la necessità di perseguire una strategia articolata di lavoro che includa un coordinamento fra le istituzioni coinvolte nel problema: ASL, Prefetture, Comuni, Istituti Zooprofilattici, Forze dell' Ordine, e un protocollo di sensibilizzazione di tutte le componenti sociali al fine di operare scelte di conservazione ampiamente condivise. Analogamente, i cinque cani antiveleno gestiti dall’Ente Parco e dal Corpo Forestale dello Stato, sono stati richiesti dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Isernia, a seguito degli episodi di bracconaggio che hanno recentemente coinvolto alcuni esemplari di lupo, per effettuare, insieme agli Agenti del CFS e ai tecnici del Servizio Veterinario della ASREM del capoluogo, una perlustrazione ad ampio raggio nella Valle del Volturno, alla ricerca di bocconi avvelenati e sostanze tossiche utilizzate per la preparazione delle esche. La ricerca ha riguardato il territorio di diversi comuni ed ha portato alla raccolta di numerosi reperti le cui analisi sono tutt’ora in corso. Il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Luciano Sammarone, ha espresso «apprezzamento per la presenza delle unità cinofile, che rappresentano – al pari di altri settori in cui i cani operano a fianco della Forze dell’Ordine - uno strumento essenziale a supporto del contrasto ad attività illecite e criminali. In tal senso – ha specificato - molto qualificata è stata l’azione dei conduttori, formatisi nell’ambito del “Progetto Life Antidoto” presso una scuola spagnola, importando così in Italia uno strumento che si rivela determinante per la conservazione della preziosissima fauna protetta e che andrebbe ovviamente implementato con misure adeguate». CSVAQ | Rassegna stampa 13 17 aprile 2013 Sul problema dell’avvelenamento della fauna selvatica, Il progetto Life “Antidoto” ha prodotto materale tecnico e divulgativo di cruciale importanza, fra cui un Manuale per Veterinari e un documento sulla "Strategia contro l'uso del Veleno in Italia", documenti tutti scaricabili dal sito www.lifeantidoto.it nella sezione Documenti. CSVAQ | Rassegna stampa 14 17 aprile 2013 http://www.bergamosera.com/cms/?p=122123 CAI: SUPER TREKKING PER IL 150ESIMO ANNIVERSARIO Una grande manifestazione basata sull’attività principe del trekking che intende coinvolgere gli appassionati di escursionismo dell’Italia intera, con oltre 300 tappe per percorrere insieme circa 5000 chilometri, con gli scarponi ai piedi o in punta di pedali in sella alla mountain bike. Sono i numeri del progetto “CamminaCai 150”, una delle iniziative organizzate per celebrare il 150esimo anniversario del Club alpino italiano, il cui inizio è in programma sabato 20 aprile. Si tratta di un percorso escursionistico lungo le grandi direttrici del territorio nazionale, come la v ia Francigena, la via Salaria e la via Micaelica, basato su tappe indipendenti individuate su percorsi già esistenti. La finalità è condurre i partecipanti provenienti da diverse parti d’Italia a Roma per i festeggiamenti del 28 settembre, e da lì proseguire idealmente con la XV Settimana nazionale dell’escursionismo e il 15esimo Meeting nazionale dei sentieri che si terranno in Sardegna dal 12 al 20 ottobre 2013. “Il progetto è stato realizzato da un gruppo di lavoro nato all’interno della Commissione centrale di escursionismo, sulla base delle proposte inviate alla commissione Cai 150 da varie sezioni o raggruppamenti”, ha dichiarato il coordinatore del progetto Carlo Bonisoli. “Queste proposte sono diventate gli assi portanti di CamminaCai”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della CCE Carlo Diodati: “abbiamo organizzato una manifestazione importante, sia per il CAI ma soprattutto per la promozione dell’escursionismo. Invitiamo tutti gli appassionati di montagna del nostro Paese a partecipare e a condividere insieme la storica ricorrenza del sodalizio”. Da nord si percorrerà la via Francigena, antico fascio di percorsi che per secoli portarono i pellegrini del nord Europa a Roma. Gli escursionisti percorreranno il ramo storicamente più conosciuto, proveniente dal Gran San Bernardo e una variante del ramo proveniente dalla Val di Susa, che eviti la Pianura Padana. Sempre da nord è stato previsto anche il cammino denominato “La variante selliana”, sui passi del fondatore del Cai Quintino Sella, un programma particolarmente significativo e simbolico per il sodalizio, che partirà dalla casa natale di Sella a Mosso e si congiungerà a quello del Gran San Bernardo a Ivrea. Da est si percorrerà la via Salaria, che unisce il Mar Adriatico al Tirreno, una delle grandi arterie dell’estesa rete viaria dell’Impero romano. Sarà percorso anche l’itinerario da Spoleto a L’Aquila, che costituisce la dorsale appenninica nord – sud di origine pre romana. CSVAQ | Rassegna stampa 15 17 aprile 2013 Da sud sarà percorsa la via Micaelica, altro importante cammino medievale di fede, partendo da Monte Sant’Angelo sul Gargano in direzione Roma. Sarà anche percorso il tratto Montecassino – Subiaco – Roma (Cammino delle Abbazie), considerato la variante appenninica della Micaelica. Una serie di escursioni affiancherà l’intero progetto escursionistico in Lombardia (da Saltrio nelle Prealpi varesine), nel Veneto con un trekking di tre giorni (da La Casera al Pian de le Fermene e a Pianezze, nelle Prealpi Trevisane), nel Friuli Venezia Giulia (da Muggia a Trieste), in Sicilia (da Petralia nel parco delle Madonie). Altre escursioni sono in programma in Alto Adige, Trentino, Calabria e Basilicata. Il 20 aprile prenderanno il via otto escursioni di più giorni in altrettante regioni italiane: Valle D’Aosta (“Sulle orme di Sigerico”), Lombardia (“Prealpi varesine”), Marche (“Via Salaria”), Puglia (“Via Micaelica”), Veneto (“Trekking delle Prealpi trevisane”), Friuli Venezia Giulia (“Prealpi trevisane, Massiccio del Grappa, Altopiano di Asiago”) e Sicilia (quattro escursioni non continuative da Petralia Sottana alla dorsale dei Monti Nebrodi). Il 23 aprile via ad altre due escursioni in Valle D’Aosta (“Variante selliana”) e Basilicata (“Trekking Parco regionale delle chiese rupestri del materano”). La manifestazione sarà un momento di festa e socialità, uno “stare insieme” itinerante, che prevede diversi punti di incontro intermedi: 2 giugno: Festeggiamenti con gli escursionisti provenienti dalle regioni del Nord a Sarzana (SP). Giornata organizzata dal CAI Sarzana 2 giugno: Festeggiamenti con gli escursionisti provenienti dall’Italia Centrale a Rieti. Giornata organizzata dal CAI Rieti 2 giugno: Festeggiamenti con gli escursionisti provenienti da tutta la Campania. Giornata organizzata dal CAI Napoli 8 settembre: Festeggiamenti con gli escursionisti provenienti dall’Italia meridionale (via Micaelica). Organizzazione CAI Benevento 14 settembre: Festeggiamenti con gli escursionisti provenienti dalle regioni del Nord e del Centro a Siena. Giornata organizzata dal CAI Siena 28 settembre: a Roma La Storta grandi festeggiamenti come momento di incontro di tutti cammini da nord e da sud. Giornata organizzata dal CAI Roma Tutte le info sulle manifestazioni di CAI 150 su http://www.loscarpone.cai.it/home.html CSVAQ | Rassegna stampa 16 17 aprile 2013 http://www.improntalaquila.org/2013/17-aprile-giornata-mondiale-dellemofilia-56988.html 17 APRILE, GIORNATA MONDIALE DELL’EMOFILIA Ritorna anche quest’anno la Giornata mondiale dell’Emofilia. L’evento, organizzato dalla Federazione mondiale e giunto alla IX edizione, sara’ celebrato domani in 113 Paesi del mondo con lo scopo di promuovere – come gia’ accaduto negli scorsi anni – “interventi volti a migliorare l’uniformita’ di trattamento e di accesso ai farmaci sia a livello nazionale sia a livello internazionale, alla luce delle pesanti difficolta’ economiche che stiamo vivendo e che potrebbero incidere gravemente sulle scelte per il trattamento dei pazienti, indipendentemente dalla loro collocazione geografica”. Sempre per domani la FedEmo ha organizzato un ‘Open Day’ per affrontare la patologia. L’incontro si terra’ a Roma presso il complesso rinascimentale di San Giovanni Battista de’ Genovesi in via Anicia 12 e sara’ l’occasione per un confronto sui traguardi raggiunti in questi ultimi 30 anni. Sono previsti, infatti, una tavola rotonda ‘Non abbiamo fatto tanta strada per tornare indietro proprio ora’, dei simposi tematici duranti i quali saranno illustrati i progetti promossi dalla comunita’ scientifica nazionale e internazionale e una conferenza stampa nella quale prenderanno la parola gli esponenti del ministero della Salute, del ministero della Difesa, del ministero degli Esteri, dell’Aeronautica Militare, delle Frecce Tricolori e delle Regioni. Tante e diverse, infine, sono le iniziative promosse in questo mese dalle associazioni locali in Italia: dal Trentino Alto Adige alla Sicilia si tengono, infatti, convegni con donazione di materiale informativo al fine di sostenere la ‘causa’ dei malati di emofilia. Tra esse si segnala il meeting ‘Il bambino emofiliaco, prendersene cura’ che si terra’ a Bari sabato presso Piazza Giulio Cesare 11 e che vuole essere un confronto/scontro culturale sui tanti pregiudizi che ancora gravano sul piccolo paziente emorragico. CSVAQ | Rassegna stampa 17