Judo, Grand Prix Qingdao 2015 - Giappone al primo posto, poche

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Judo, Grand Prix Qingdao 2015 - Giappone al primo posto, poche
Judo, Grand Prix Qingdao 2015 - Giappone al
primo posto, poche luci per l’Italia
Il Grand Prix di Qingdao,
prova cinese del circuito
internazionale, ha aperto la
tournée asiatica di fine 2015,
che proseguirà questa
settimana con il Grand Prix
di Jeju, in Corea del Sud, e
si concluderà ad inizio
dicembre con l’atteso Grand
Slam di Tokyo.
In attesa della prova
casalinga, i nipponici hanno
schierato una squadra prevalentemente reduce dalla Kodokan Cup di Chiba,
torneo nazionale giapponese i cui vincitori acquisiscono automaticamente il
diritto a prendere parte al Grand Slam di Tokyo. I risultati sono stati eccellenti,
con nove dei dodici atleti schierati che sono saliti sul podio e ben cinque
medaglie d’oro conquistate da Soichi Hashimoto (73 kg), Kenta
Nagasawa (90 kg), Funa Tonaki (48 kg), Yuka Nishida (52 kg) eShori
Hamada (78 kg).
Il medagliere del torneo cinese vede poi il secondo posto della Mongolia,
vincitrice di due titoli con il ritrovato Tuvshinbayar Naidan (100 kg),
campione olimpico a Pechino 2008, e Sumiya Dorjsuren(57 kg), mentre in
terza posizione ha chiuso l’Azerbaijan, che ha conquistato l’oro grazie a Ilgar
Mushkiyev (60 kg) e Nijat Shikhalizada (66 kg) nelle due categorie di peso
più basse del settore maschile.
Naturalmente non può passar sotto silenzio l’ennesimo trionfo del
francese Teddy Riner, il gigante francese che ha proseguito la sua striscia di
vittorie consecutive portandola a 105 incontri ed a più di cinque anni di
imbattibilità. L’otto volte campione olimpico sarà in gara anche questa
settimana al Grand Prix di Jeju, dove proverà a vincere la sua quinta
medaglia d’oro di questo 2015 in cinque tornei disputati.
Quanto all’Italia, senza medaglie questa settimana, è arrivato un amaro
ventiduesimo posto nella classifica per nazioni, alle spalle dell’altra grande
delusione del fine settimana, la Russia. Gli azzurri hanno ottenuto due quinti
ed un settimo posto, ma anche diverse eliminazioni precoci inattese. Nella
categoria 66 kg, Elio Verde e Matteo Piras hanno chiuso ai piedi del podio:
un risultato che permette a Verde di guadagnare punti importanti in ottica
olimpica, ed a Piras di rispondere a Fabio Basile nella sfida tra i due giovani
più interessanti della categoria. Enrico Parlati ha invece chiuso al settimo
posto, battendo, seppur in modo indiretto Andrea Regis nella combattuta
categoria 73 kg. Per il resto, sono arrivate cinque eliminazioni al primo
incontro, con solamente il già citato Regis eLuca Ardizio (100 kg) che sono
riusciti a superare un turno. A preoccupare è il fatto che le sconfitte al primo
turno sono arrivate tutte da atleti che sono i leader nazionali della categoria, e
che sono in piena lotta per la qualificazione a Rio 2016: Antonio Ciano (81
kg), Walter Facente (90 kg),Domenico Di Guida (100 kg), Valentina
Moscatt (48 kg) e Giulia Cantoni (70 kg). Vedremo se il Grand Prix di Jeju
risolleverà le sorti del judo azzurro o vedrà proseguire il trend negativo.
MEDAGLIERE GRAND PRIX QINGDAO 2015
#
PAESE
Giappone (JPN)
O
A
B
TOT
5
1
3
9
2
2
2
6
2
1
3
6
2
1
2
5
1
1
4
6
1
1
2
4
1
0
0
1
0
2
0
2
0
1
1
2
1.
Mongolia (MGL)
2.
Azerbaijan (AZE)
3.
Cina (CHN)
4.
Corea del Sud (KOR)
5.
Francia (FRA)
6.
Croazia (CRO)
7.
Germania (GER)
8.
Kazakhstan (KAZ)
9.
Cuba (CUB)
0
1
1
2
0
1
1
2
0
1
0
1
0
1
0
1
0
0
2
2
0
0
2
2
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1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
10.
Turchia (TUR)
11.
Paesi Bassi (NED)
12.
Turkmenistan (TKM)
13.
Uzbekistan (UZB)
14.
Ucraina (UKR)
15.
Corea del Nord (PRK)
16.
Stati Uniti d’America (USA)
17.
Gran Bretagna (GBR)
18.
Bulgaria (BUL)
19.
Polonia (POL)
19.