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Settimanale di 11 giugno 2010 ANNO XI N. 23 Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa a soli € 0.50 un’estate con radio bruno Gigi D’Alessio ed Enrico Ruggeri attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Il 22 giugno in Piazza Martiri a Carpi, torna il Radio Bruno Estate, lo spettacolo musicale a ingresso gratuito organizzato dall’emittente leader per ascolti in Emilia Romagna. Nel cast: Gigi D’Alessio, Alexia, Nomadi, Enrico Ruggeri, Irene Fornaciari, Povia, Modà, Lost, Pier Davide Carone e tanti altri << >> in edicola 2 11.06.2010 n° 23 Tra le righe... La piscina non s’ha da fare C ’è chi l’ha sognata, chi ancora ci spera e chi invece si è rassegnato all’evidenza: la nuova piscina non s’ha da fare. E’ dal 2002 che se ne parla ma ancora non c’è. Per risvegliare l’interesse sul tema, il Comune di Carpi ha pensato, in pieno periodo estivo, di chiudere la vasca esterna per una settimana per capire quanto ci tengano i carpigiani a questa nuova piscina. Si saranno detti: “finalmente è arrivato il caldo. I cittadini proveranno un desiderio irrefrenabile di indossare il costume da bagno, infilare le ciabatte e andare in piscina per tuffarsi nell’acqua. E’ proprio questo il momento per chiudere la vasca esterna e sondare gli umori del popolo. Se davvero vogliono una piscina - si sono detti in Comune - la chiederanno a gran voce nuova, altrimenti si arrostiranno al sole”. Manutenzione straordinaria è la motivazione che adducono nella comunicazione della chiusura e, per mettere alla prova quante più persone, hanno dimezzato il prezzo d’ingresso. Il risultato del sondaggio del Comune? C’è stato il pienone per l’offerta imperdibile dell’ingresso a tre euro e i carpigiani si sono accontentati di arrostire al sole senza fare il bagno nella vasca esterna. Nessuna protesta. Stando così le cose in Comune hanno pensato di tenersi la vecchia piscina che ai carpigiani va benissimo così com’è. S.G. Foto della settimana... Frase della settimana... “Da due mesi siamo senza farmacia e il negozio di alimentari è part time... la scuola elementare di Gargallo è stata chiusa e accorpata a Santa Croce. Si vede che Santa Croce ha più santi in paradiso”. Dichiarazione di un residente di Gargallo tratta da La Gazzetta di Carpi del 3 giugno. attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Enrico Gualtieri, Roberta Maini, Giuliana Vezzali. RESPONSABILE PAGINE DI MODENA Clarissa Martinelli. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 [email protected], [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 9 giugno 2010 3 11.06.2010 n° 23 Il 22 giugno in Piazza Martiri a Carpi, torna il Radio Bruno Estate, lo spettacolo musicale a ingresso gratuito organizzato dall’emittente leader per ascolti in Emilia Romagna. Nel cast: Gigi D’Alessio, Alexia, Nomadi, Enrico Ruggeri, Irene Fornaciari, Povia, Modà, Lost, Pier Davide Carone e tanti altri ancora L’estate di Radio Bruno Melita Toniolo ed Enrico Gualdi A grandissima richiesta martedì 22 giugno, arriva a Carpi il Radio Bruno Estate, lo straordinario spettacolo musicale a ingresso gratuito organizzato da Radio Bruno, emittente leader in Regione. Ogni anno il Radio Bruno Estate fa tappa nelle principali piazze di Emilia Romagna e Toscana. La splendida Piazza Martiri sarà lo scenario della prima di otto tappe che porteranno i protagonisti della colonna sonora dell’estate vicino a voi. A partire dalle 20.30, non perdete l’occasione per ascoltare i vostri cantanti preferiti, per muovervi liberamente sulle note dei tormentoni che ci accompagneranno nella stagione più calda dell’anno. I nomi? Grandissimi ovviamente, capaci di richiamare un pubblico vario ed eterogeneo, dai giovanissimi alle famiglie, grazie all’impegno profuso dai responsabili dell’Ufficio Eventi, Leonello Viale, Enzo Ferrari e Clarissa Martinelli. L’8 giugno a distanza di un anno dal disco 6 come 6, Gigi D’Alessio – che sarà sul palco di Carpi - esce col nuovo album Semplicemente 6, anticipato dal singolo Vita dedicato al figlio che il cantante napoletano ha avuto con Anna Tatangelo. L e vacche sono magre. Ce ne siamo accorti tutti e, probabilmente, saranno molti i carpigiani che, volenti o nolenti, quest’anno boicotteranno le vacanze e resteranno in città. Ma cosa ci riserverà Carpi nei lunghi e afosi mesi estivi ormai alle porte? Moriremo di tedio o l’Amministrazione Comunale, nonostante la scarsità di fondi a disposizione, riuscirà a offrirci una decorosa rassegna di eventi? La risposta è tranquillizzante. LaCarpiEstate 2010 parte col botto il 22 giugno grazie al Radio Bruno Estate quan- Enzo Ferrari Dopo la partecipazione a Sanremo 2010 con la canzone La notte delle Fate, Enrico Ruggeri ha pubblicato l’album La Ruota. Sul palco del Radio Bruno Estate potrete gustare il suo mix di rock e poesia, tra divertimento e impegno sociale. Dopo la straordinaria esperienza con I Nomadi all’ultimo Festival di Sanremo e l’ottima accoglienza di pubblico e di critica per la canzone Il mondo piange, Irene Fornaciari ha stretto con la storica band un sodalizio in grado di riservare moltissime sorprese. La tappa di Carpi la vedrà protagonista con Messin’ with my head, che si avvale della preziosa collaborazione artistica di Mousse T. e Ora che non vivo, soundtrack del film Scusa ma ti voglio sposare. Sul palco non potevano mancare I Nomadi che, con 55 album pubblicati e 47 anni di storia alle spalle, continuano a essere amatissimi dal pubblico. A due anni dall’ultimo fortunato Corro via, esce nei negozi il decimo album di inediti di Paolo Meneguzzi intitolato Miami, proprio come la nota città della Florida scelta come base logistica dallo stesso Paolo negli ultimi due anni, ma anche come il verbo che è da sempre il comune denominatore dei più grandi successi di questo artista che ha venduto nel mondo oltre un milione di copie. E tra i big, si esibiranno anche la graffiante Alexia col suo nuovo singolo e Povia che, oltre a La Verità, controversa canzone dedicata a Eluana Englaro presentata a Sanremo, è uscito col nuovo album Scacco Matto. E per la gioia delle giovanissime, i Modà che con il singolo Sono già solo hanno conquistato il cuore delle fan facendolo battere a ritmo di pop; e, ancora, i Lost, nuova frontiera del rock italiano e il talentuoso cantautore dell’edizione numero nove di Amici, Pier Davide Carone, terzo classificato e vincitore del Premio della Critica. Prodotto da Mara Maionchi, sul palco di Carpi anche Martino Corti, giovane cantautore milanese, classe 1983, che canterà brani dal suo primo album Stare qui. Piazza Martiri ospiterà anche i finalisti del contest Fammi sentire la voce. A cavalcare il grande palco coperto allestito in Piazza Martiri, munito di ampi videowall per garantire la visibilità anche al pubblico più distante, gli speaker Enzo Ferrari ed Enrico Gualdi, insieme alla bellissima Melita “Diavolita” Toniolo, ex del GF e new entry di Radio Bruno. L’evento, c’è da scommetterci, porterà migliaia di persone, famiglie, giovani e meno giovani all’ombra di Palazzo Pio, per gustare insieme una serata di musica, spettacolo e intrattenimento. La serata - resa possibile grazie ai partner Sigma, BPER, BetPro, Fabritex e Comune di Carpi - sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Bruno, con le interviste ai protagonisti. Che estate sarebbe senza Radio Bruno? Jessica Bianchi Tanti eventi in città do tutti - disoccupati e cassintegrati compresi - potranno gustarsi uno spettacolo in Piazza Martiri completamente gratuito. E, ancora, gratuiti saranno i concerti che animeranno i vari palcoscenici del centro storico – Piazzale Re Astolfo e Piazza Garibaldi – che rientrano nella rassegna Mundus. Dalla raffinata voce di Sara Jane Morris, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali, acco- stando ritmi jazz, rock e africani, all’originalissimo stile zingaro italiano forgiato dagli Acquaragia Drom: le tammurriate dei Sinti del Vesuvio, le canzoni e le serenate dei parenti Rom molisani, le tarantelle dei Musicanti Calabresi e del Salento, le serenate dei Camminanti Siciliani e vario swing e ritmi ballabili. E, ancora il jazz d’autore del trombonista Gianluca Petrella e del pianista Danilo Rea che renderà un omaggio al Gigi D’Alessio Enrico Ruggeri Irene Fornaciari Povia Pier Davide Carone Lost compositore carpigiano Carlo Rustichelli. Spettacoli gratuiti, capaci di richiamare in città un ampio numero di appassionati e di accontentare anche i palati musicali più fini. Confermate poi le rassegne degli scorsi anni: Sine Sole Sileo, Garibaldi jazz, Emozioni di Viaggio, La Dama della Torre, il cinema estivo di Tenera è la notte… insomma Carpi offrirà una lunga programmazione che si snoderà fino alla fine di agosto. E per chi vorrà – questa volta acquistando il biglietto da 46 euro, prevendita inclusa - l’altro grande evento dell’estate carpigiana sarà il triplice concerto in Piazza Martiri di Elio e le Storie Tese, Patty Smith e Litfiba. Piccoli o grandi che siano, questi appuntamenti vanno in un’unica direzione: offrire a tutti un’occasione di aggregazione e intrattenimento, all’ombra di Palazzo Pio. L’estate sarà quindi a carico di chi, nonostante la crisi, continua a credere nella propria città e a investirci. Privati che si mettono al servizio dell’Ente Pubblico per regalare ai propri concittadini un’estate magica. J.B. 4 11.06.2010 n° 23 Borsino della spesa 01/09 01/08 2,99 € --- € 1,60 € 2,30 € --- € 1,59 € 2,20 € 2,20 € 2,09 € Prezzi attuali Asciugatutto Conad Ultra Foxy via Carlo Marx Confezione Famila da 2 rotoli via Giovanni XXIII IperCoop Utilissimo nella vita di tutti i giorni, dalla cucina alle pulizie domestiche, il panno asciugatutto è uno di quei trucchi a cui nessuna massaia può rinunciare. Sul mercato ve ne sono di tutti i tipi, ne abbiamo scelto uno tra i più rinomati in quanto a praticità e resistenza. Fondazione Cassa di risparmio Carpi - Il presidente prevede per il 2010 un utile intorno ai 5-6 milioni di euro e un avanzo di esercizio, che dà luogo all’attività erogativa, di 3 milioni. Rispetto ad altre fondazioni che registrano perdite pesantissime, Ferrari dichiara: “Non abbiamo fatto miracoli, ma neanche disastri”. Prima il sorriso, poi il pianto L a soddisfazione per i risultati di bilancio conseguiti nel 2009 non è sufficiente a mitigare la preoccupazione rispetto agli scenari finanziari del prossimo futuro. Nel giorno in cui l’economista Nouriel Roubini, noto al grande pubblico per aver previsto con largo anticipo la crisi finanziaria scoppiata a Wall Street, predice la fine dell’euro, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Gian Fedele Ferrari si lascia andare a un’analisi venata da altrettanto pessimismo. “I paesi in difficoltà come la Grecia, il Portogallo, la Spagna e l’Inghilterra rischiano di trascinare l’euro alla bancarotta. Il panorama finanziario è pessimo: non vedo niente per il futuro. I subprime hanno contribuito a costruire una ricchezza di carta che al primo colpo di vento è stata spazzata via. La ricerca della ricchezza vera impegnerà i Paesi nei prossimi anni. Nell’immediato dovranno risolvere il problema dell’indebitamento pubblico”. Una visione finanziaria pessima Il presidente Gian Fedele Ferrari, insieme ai consiglieri Angelo Flammia e Riccardo Pelliciardi, ci ha provato a delineare ipotesi di investimento e a fare simulazioni ma “tutti gli investimenti, in tutti i paesi del mondo, dall’oro al petrolio, sarebbero stati in perdita”. Il Comitato Finanza costituito da membri del Consiglio d’Indirizzo per deliberare gli investimenti urgenti è stato soppresso perché, in un momento così delicato, “le decisioni vanno prese sempre più all’unanimità”. E’ il segnale della G ian Franco Saetti, 54 anni, nato a Carpi: è sul suo nome che si cercherà l’intesa per l’elezione del nuovo presidente di Aimag. Sfumata l’ipotesi di Alberto Allegretti, approdato in Regione in qualità di Capo di Gabinetto del neopresidente Matteo Richetti, si erano riaperti i giochi politici per il rinnovo di consiglio e presidenza. Da Mirandola si erano mossi indicando l’ex sindaco Luigi Costi, ma il Comune di Carpi, socio di maggioranza, ha rivendicato la scelta del presidente. La sede a Mirandola, il presidente di Carpi: questo il difficile equilibrio politico da preservare. L’assemblea dei soci è in programma il 22 giugno ma pare che sul nome di Gian Franco Gian Fedele Ferrari ed Enrico Bonasi massima prudenza a fronte di una situazione finanziaria indecifrabile. “Una visione erogativa tranquilla” fa da contraltare al pessimismo sul fronte degli impieghi. Il fondo di 23 milioni e mezzo di euro accantonati nel più recente passato sono una garanzia per il prossimo futuro a compensare ricavi e utili in contrazione. Ferrari prevede per il 2010 un utile intorno ai 5-6 milioni di euro e un avanzo di esercizio, che dà luogo all’attività erogativa, di 3 milioni di euro. Rispetto ad altre fondazioni che registrano perdite pesantissime, Ferrari dichiara: “Non abbiamo fatto miracoli, ma neanche disastri”. Prima delle lacrime, la soddisfazione Prima di perdere il buonumore, Ferrari aveva anche raccontato una barzelletta su Pierino. L’analisi del bilancio consuntivo 2009 condotta dal Segretario Generale Enrico Bonasi aveva rilevato, infatti, risultati positivi. Il Presidente ha parlato di “un bilancio ottimo, segnalato da Prometeia fra i migliori, insieme a quello della Fondazione di Torino”. All’attivo ci sono 348,7 milioni di euro in aumento rispetto al 2008 (il patrimonio netto del 2009 aumenta di 4,6 milioni rispetto all’anno precedente). “Sono state scelte forme di investimento adeguatamente redditizie e si è usata prudenza nell’allocazione del patrimonio” ha detto Bonasi illustrando il portafoglio composto per il 35% da obbligazioni non governative, per il 31% da azioni ma con un’importanze presenza costituita da 88 milioni di liquidità e pronti c/termine, 27%. La gestione finanziaria degli investimenti ha ottenuto un rendimento finanziario netto del 4,62%. I ricavi complessivi conseguiti nell’esercizio ammontano a 15,8 milioni e l’avanzo di esercizio, che dà luogo all’attività erogativa, raggiunge i 13,2 milioni. Le priorità per i prossimi quattro anni Rieletto a maggio, il Presidente Gian Fedele Ferrari ha parlato delle priorità del prossimo futuro. “Saranno anni che vedranno la Fondazione impegnata a tutto campo per sostenere la comunità: oltre al contributo di un milione di euro da destinare ai tre comuni di Carpi, Novi e Soliera per sostenere le persone che rischiano lo sfratto e il taglio delle utenze, venerdì scorso è stata approvata una delibera che impegna la Fondazione a sostenere chi è in difficoltà nel pagare l’affitto”. Più contributi ai progetti più rilevanti Dei 6,7 milioni di euro erogati dalla Fondazione Crc: 55,4 sono stati destinati a progetti nei settori rilevanti (Arte e cultura 1.600.278 euro – Istruzione 1.328.525 euro – Sviluppo locale 1.000.000 euro - Salute 918.00 euro - Volontariato 611.500 euro) e 936.000 euro a interventi negli altri settori di rilevanza sociale (Famiglia, Formazione giovanile, Assistenza anziani e Protezione ambientale). Mentre 346.979 euro sono andati al fondo per il volontariato (Legge 266/91). L’incremento dell’importo medio delle iniziative finanziate ha rag- Campus della moda: da rivedere Gian Fedele Ferrari ha ammesso che “il progetto Campus della Moda va rivisto sia come costi sia come ricaduta sul territorio perché abbiamo constatato che le aziende locali non sono per niente interessate ai progetti del campus quindi bisogna adattarli ma soprattutto ridurre i costi”. La Fondazione aveva investito per l’avvio del progetto Campus della Moda 850mila euro nel 2009, ridotti quest’anno a 250mila. A seguire l’attività del Campus della Moda per conto della Fondazione Crc è stato delegato il Segretario Generale Enrico Bonasi. Secondo indiscrezioni, il Sindaco di Carpi Enrico Campedelli avrebbe indicato il nome di Gian Franco Saetti per la presidenza di Aimag. L’assemblea dei soci della multiutility si riunirà il prossimo 22 giugno Saetti in pole position Saetti si sia raggiunto un sostanziale accordo. Dirigente del servizio rifiuti e bonifica siti della Regione Emilia-Romagna, Saetti vanta un profilo personale e professionale che risponde alle caratteristiche richieste per ricoprire il ruolo di Presidente di Aimag. Dopo la laurea in Ingegneria civile nel 1980 conseguita presso l’Università di Bologna, Saetti ha avuto esperienze lavorative nel settore cooperativo, poi nel pubblico e nel privato, occupandosi di temi energetici e ambientali, nonché economico-organizzativi e territoriali, anche fuori regione. Presidente della S.G. La Patria 1879 fino ai primi anni ’90, è stato consigliere Comunale a Carpi dal 1990 al 1993 e in seguito Presidente del Consorzio smaltimen- giunto i 54.189 euro, in linea con la tendenza degli ultimi anni ad aumentare il valore dei contributi e la dimensione dei progetti sovvenzionati per sostenere le iniziative con maggior ricaduta sul territorio: oltre il 78.3% dei contributi si concentra su progetti di importo superiore ai 100.000 euro. to rifiuti. Si è candidato alle ultime elezioni amministrative nelle fila del Pd “per rafforzare i suoi legami con la città, alla quale vorrebbe dare il supporto delle proprie esperienze, per un ulteriore miglioramento dell’azione del comune in campo energetico e ambientale”. Una premonizione che potrebbe diventare concreta realtà. S.G. Gian Franco Saetti 5 11.06.2010 n° 23 F inalmente Werther Cigarini getta la maschera e ci rende partecipi del prezioso pensiero politico che lo ha guidato in tutto il brillante percorso che, a partire dal 1987, lo ha via via accompagnato al tanto meritato riposo (dopo una vita di duro lavoro nei vari uffici di partito, Consiglio regionale e niente di meno che presidenza Acer)… Astio, rancore, dileggio viscerale nei confronti della mia persona e di quanti si sono affacciati alla politica attiva dopo di lui, ovvero dal 1987 a oggi. Tanto per dare delle informazioni rispondenti ai fatti, vorrei precisare che il sottoscritto, nel momento in cui incominciò il percorso di scelta per il candidato alla carica di Sindaco dopo Malavasi, era già impegnato a Modena, chiamato dall’allora segretario provinciale in qualità di responsabile organizzativo. Dunque la memoria (e posso capirlo) inganna ancora una volta i tanti ricordi del Cigarini. Rispetto poi al mio ruolo in seno al partito durante il percorso per la scelta del candidato, mi sembra che sia a memoria di tutti che furono fatte delle Primarie, aperte a chiunque avesse voluto partecipare, secondo quanto previsto dai regolamenti che il partito prima e la coalizione dopo si erano dati. Certo, anche nella scelta del candidato per le ultime elezioni del 2009 si è data la possibilità di istruire delle primarie. Tuttavia nè Werther Cigarini, nè Giliola Pivetti, nè nessun altro di quelli che oggi fanno parte di ApC, provenienti L’intervento del sindaco Enrico Campedelli Cigarini, getta la maschera! dal Pd, hanno voluto misurarsi con il consenso dei loro ex colleghi di partito. Ora posso comprendere che certi spropositi siano da imputare al suo (loro) odio nei miei confronti, ma certo non possono attribuirmi manovre losche o complottistiche per ricoprire un ruolo per il quale la maggioranza degli elettori carpigiani mi ha dato mandato. Nel novero delle esaltazioni mentali che solo non debordano nel ridicolo per la I lettori ci scrivono... delicatezza e la drammaticità del tema, è da ascrivere al sottoscritto la situazione economica attuale… Mi pare che la crisi sia mondiale e non solo carpigiana e mi viene troppo facile chiudere la faccenda ricordando che non sono mai stato dipendente della Lehman Brothers e non ho mai avuto incarichi di alcun genere nel novero della finanza mondiale. Muovere queste accuse non fa altro che confermare quello che ogni persona “informata dei fatti” può riconoscere, ovvero l’assioma cigariniano del “dopo di me il diluvio” e cioè “dal 1987 inizia il declino della città perché non si mettono in campo le risorse e le intelligenze migliori che possono capire le necessità delle sfide in essere”. Certo, sentire riaffiorare una verità che si voleva tenere nascosta può creare qualche turbamento personale, ma tant’è…questa non è arroganza, è un voler mettere in fila una serie di fatti. Sempre per voler essere capiti dai pazienti lettori, voglio solo riprendere alcune critiche mosse da Cigarini & c. nei miei confronti e dell’Amministrazione che ho il privilegio di guidare. L’impegno sul sociale, l’istruzione e per le famiglie in primis: l’Amministrazione Comunale ha messo a Invalidi: il rischio è che paghino quelli veri I n questi giorni gli organi di informazione hanno divulgato a sufficienza le misure adottate dal Governo per colpire i falsi invalidi. L’Anmic di Modena condivide tale lotta, poiché i falsi invalidi sono dei mascalzoni che truffano lo Stato e danneggiano i veri invalidi. Nel contempo l’Anmic auspica che il Governo prenda adeguate misure anche contro i promotori delle false invalidità. Ritiene utile però ricordare che gli invalidi civili non si autocertificano. Nulla invece si dice, su certe misure messe in atto per scovare il falso invalido che di fatto vanno a colpire quello vero. La legge per il riconoscimento dell’invalidità civile prevede che la persona non idonea a svolgere in modo permanente un qualsiasi proficuo lavoro (vale a dire un reddito sufficiente per vivere) ha diritto alla pensione di invalidità. Qualora la nuova proposta di legge fosse approvata, il cittadino invalido civile con un percentuale di invalidità dal 74 all’84% non avrebbe più diritto a percepire quel minimo assegno d’invalidità e di conseguenza andrebbe a gravare sulla famiglia o sulla solidarietà parentale. L’invalido civile, come tutti i cittadini ha bisogno di un minimo reddito per vivere, il diritto al lavoro di questi cittadini è una misura che va nella giusta direzione. La legge 68/99 riconosce il diritto al lavoro dei disabili, la Provincia che gestisce il collocamento obbligatorio fino ad oggi ha messo in atto solo strumenti per invogliare le aziende ad assumere questi lavoratori. Peccato che la manodopera fornita dai disabili sia poco appetibile e, a distanza di dieci anni, sono stati disposizione circa 20 milioni di euro tra sociale e istruzione, e 40 milioni di euro sono previsti nei Piani di zona del distretto. E questo a fronte di tagli da parte del Governo nel triennio per cifre che oltrepassano i 10 milioni di euro. Cigarini & c cosa dicono? “L’Amministrazione non fa nulla, pensa ad altro”. Mah… Siamo poi all’avanspettacolo puro quando si pretende che del mancato acquisto delle sculture della famiglia Severi, dopo il ritiro della disponibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, avesse dovuto farsene carico il Comune, distraendo danari da interventi di prioritaria importanza quali il mantenimento di servizi alla persona. Per rimanere invece a un tema più vicino temporalmente, Aimag, si deve forse tornare alla gestione in economia ovvero alla diretta gestione da parte del Comune? Chiedo, non si sa mai che l’illuminato vate non partorisca qualche brillante visione in questo senso. Sul centro storico cittadino cos’altro dobbiamo ristrutturare? Non c’è forse condivisione sul fatto che questa amministrazione ha realizzato un ‘desiderata’ che da troppo tempo era chiuso nei cassetti dei nostri concittadini? Gli indirizzi in politica non si fondano sull’astio ma su proposte concrete e se queste proposte non riscuotono consensi forse non sono gli elettori che per 2012. Sarebbe apprezzabile se dapprima si valutasse la documentazione sanitaria evitando di chiamare a visita coloro che sono affetti da gravi patologie invalidanti irreversibili già esclusi per legge dai controlli, con risparmio di denaro. L’Anmic non è contro i datori di lavoro: il Parlamento ha previsto per il disabile il lavoro come risorsa per sopravvivere. I controlli sui falsi invalidi sono ben accetti, altrettanto però sono necessari i controlli e le sanzioni per le aziende inadempienti. La politica deve avere anch’essa lo scopo di difendere il lavoro e la salute dei disabili come fondamenti per sopravvivere attivandosi nei controlli e nelle eventuali sanzioni. Antonio Mazzarella pochi i datori di lavoro disponibili. All’azienda è data un’ampia scelta, sia per le diverse modalità di assunzione sia nella scelta dei lavoratori, sia nei tempi per mettersi in regola. La Regione e la Provincia responsabili dell’inserimento lavorativo dei disabili, non hanno previsto nessun controllo per le imprese inadempienti, tantomeno sono state comminate le sanzioni. A distanza di dieci anni, la disoccupazione dei disabili in lista per un lavoro a livello nazionale è passata dal 40 al 70%. Con questo sistema sono stati scaricati alle famiglie e alla solidarietà parentale gli invalidi civili disoccupati con la percentuale dal 46 al 73%, con la nuova normativa si aggiungeranno quelli dal 74 all’84%. Il Governo con la nuova Legge per scoprire i falsi invalidi prevede 100mila visite di controllo per il 2010, 200mila per 2011 e 200mila Gran Galà dell’Amo il 17 giugno presso Villa Ascari Il grande cuore dell’Amo Cordoglio per la morte di Argia Montorsi P rofondo cordoglio per la tragica scomparsa della carpigiana Argia Montorsi, investita da un motociclista nei giorni scorsi. La poetessa era molto nota in città per il suo impegno civile, la sua attività di volontaria nei centri sociali e per la sua attenzione al mondo femminile. La ricorda Brunella Gherardi di Unicef Carpi, per la sua attività di volontariato e la realizzazione di numerose pigotte. Appassionata di poesia dialettale, Argia ha raccontato in versi la vita quotidiana della nostra terra dal dopoguerra a oggi. non capiscono ma c’è dell’altro…. magari le idee o le persone che le propongono non sono all’altezza. E’ addirittura compassionevole il fatto che si pensi che il partito abbia abbandonato la linea cigariniana degli anni ‘80. Scusate ma qualcuno deve avvertire la Pivetti e Cigarini che siamo nel 2010, che il muro di Berlino è caduto, che l’Unione Europea è a 27, che non abbiamo più la lira ma una moneta che si chiama euro e che il Presidente Usa è Mr. Obama. Come direbbe qualcuno “Oh, sveglia” e meno male che siamo ormai nel terzo millennio, l’era della comunicazione veloce e globale. Su un punto sono d’accordo con Cigarini. Concordo sul fatto che i partiti oggi faticano a formare e selezionare una classe dirigente all’altezza delle sfide. Detto questo segue subito però un distinguo. La differenza è che il sottoscritto ha continuato a misurarsi con queste sfide anche interne al partito, mentre Cigarini invece è corso ad abbracciare l’Udc, proprio come fanno le persone incanutite che non reggendosi sulle proprie gambe ricorrono a un bastone d’appoggio per sorreggersi: Cigarini dicevo, ha vestito questa casacca per contrastare un necessario quanto salutare ricambio generazionale nell’alveo della sinistra. Quindi respingo al mittente il grazioso pensiero di autismo condito da tante invettive che l’ex di turno ha sentito il bisogno di gettare su di me e sul partito a cui appartengo. Parole in Libertà N el suo messaggio Cigarini, fa nascere un profondo spunto di riflessione sullo stato di governo della città. Troppo lontani come personalità i due, ma certamente l’ex primo cittadino descrive bene la situazione di una città orfana di Sindaco, da oltre un decennio. Dopo Bergianti: il nulla o poco più. E’ l’assenza di un progetto forte per Carpi, a rendere visibile la presenza della Giunta Campedelli. Non ultimo la scelta dell’Assessore alla Cultura, dimostra che non esiste un progetto continuativo, che tutto funziona in condizione di semplice adeguamento alle esigenze. Insomma “si naviga a vista”. Ora privare di eccellenza lo scopo progettuale della politica significa privare chi vi prende parte, di un vero rapporto con il futuro. Agire senza qualità di progetto, dà solo una semplice risposta alle richieste di apparato. L’espressione omologata, la ritrovi nel progetto culturale della Fondazione A.Pio o nel nuovo Ospedale, ottimi cavalli di battaglia solo nel periodo prelettorale. Spesso le opposizioni sono state chiamate a presentare, “un progetto”, mantenendo un sano realismo. Inutile dire che con questa condizione di perfetto adeguamento alle esigenze, si riduce tutto il possibile spazio di crescita. Riduzione che il PD cittadino targato Dalle Ave – Campedelli, non avverte e allora perché parlarne? Per rendere consapevoli i cittadini, a non scambiare come “valori di buona amministrazione”, quelli che invece sono solo i disastrosi inconvenienti di questa Giunta. Andrea Taschini e Argio Alboresi, Lega Nord Carpi Domenica 13 giugno alle 16, appuntamento con la Festa delle Case Protette Il Carpine e Il Quadrifoglio Fiorin Fiorello: la festa dei fiori L I vincitori dello scorso anno del Premio Donata Testi G iovedì 17 giugno, a partire dalle ore 20, nella bellissima cornice di Villa Ascari si rinnova l’appuntamento con il Gran Galà AMO - Serata di Solidarietà. L’Associazione Malati Oncologici, con il patrocinio della Città di Carpi organizza a partire dalle 20, un buffet di benvenuto, cui seguirà la cena e, alle 21,30, sarà protagonista l’ottava edizione del Premio Donata Testi. In chiusura di serata, estrazione dei biglietti della lotteria. Il costo è di 35 euro a persona. Prenotazioni entro il 14 giugno presso la sede di AMO all’Ospedale Ramazzini, oppure contattando il numero: 059/659965. a festa organizzata dalle Case Protette Il Carpine e Il Quadrifoglio rappresenta un importante e atteso appuntamento della tradizione carpigiana: ispirandosi a principi di umanità e di solidarietà, ha come scopo quello di contribuire al mantenimento delle relazioni sociali degli anziani ospiti delle Strutture. Grazie al contributo dei volontari dell’associazione Amica, essa costituisce il momento saliente dell’attività di animazione svolta durante l’anno. Tema della Festa di quest’anno è Fiorin Fiorello – La festa di tutti i Fiori dedicata alla natura che, in questo periodo, rinasce in tutte le sue meraviglie. In un’esplosione di colori e profumi si esibiranno gli allievi della scuola di danza Surya e i coristi del Coro CAI di Carpi. Il tutto intervallato dalla musica dal vivo di Luciana e dai balli di gruppi dei ballerini dei circoli Arci di Carpi che coinvolgeranno ospiti, parenti e tutti coloro che saranno in nostra compagnia. Per i più piccini ci sarà un angolo a loro dedicato con laboratori di disegno e pittura. Inoltre: lotteria, pesca a premi, banchetto dei manufatti preparati dagli ospiti e la proiezione delle attività occupazionali svolte all’interno delle Case Protette, attività che spazia dai corsi di arte e musico-terapia ai laboratori di giardinaggio, dai corsi di bricolage alla Pet-Therapy, dai laboratori di lettura a momenti ludici. Una piacevole consuetudine saranno gli stand dedicati alla gastronomia, in cui si potranno gustare pane fresco, stria, pizza e bensone oltre a gnocco fritto, salumi e bibite varie. L’appuntamento è domenica 13 giugno alle ore 16 nel parco delle due strutture, con ingresso da Piazzale Donatori di Sangue, 1/A. In caso di maltempo la festa verrà rinviata alla domenica successiva. 6 11.06.2010 n° 23 E ’ notizia recente che Legacoop Modena abbia comunicato alle Organizzazioni Sindacali il proposito di partecipare in modo attivo alla vicenda Italcarni, dando la propria disponibilità al fine di contribuire al buon esito della trattativa. Il comunicato giunge a pochi giorni dallo svolgimento della pubblica assemblea presso la sala Arci del Circolo Menotti di Migliarina. Oltre un centinaio i presenti, tra cui il Sindaco Enrico Campedelli, l’assessore provinciale al lavoro Francesco Ori, il consigliere Lorenzo Paluan e i rappresentanti di Cgil e Cisl. Tre ore di discussioni e sfoghi accorati cui, tuttavia, non ha assistito Legacoop che, invitata a presenziare alla vertenza, non si è presentata. E’ mancato, perciò, un interlocutore importante e la lunga sessione di protesta ha in minima parte risposto ai pressanti interrogativi dei lavoratori. Si ricorda che sono 43 i dipendenti per i quali è stata richiesta la procedura di mobilità cui vanno aggiunti altri 34 addetti a rischio, essendo nei progetti della dirigenza di affittare a operatori esterni due importanti rami dell’azienda, ossia il “macello sporco” e la “rifilatura prosciutti”: ben 77 dipendenti sui circa 160 in totale che rischiano di perdere il posto di lavoro. Quante famiglie verranno messe in difficoltà? Daniela Pellacani di Cgil si è detta convinta che “si cerchi di scaricare sui lavoratori operazioni che Diego Capponi In Breve Due iniziative di Cna Carpi Il recupero dei crediti di impresa P rende il via a Carpi un’iniziativa di Cna sulla gestione dei crediti d’impresa, un aspetto della gestione aziendale sempre più importante, di fronte al problema del continuo aumento degli insoluti da parte dei committenti. Questo percorso prende il via giovedì 17 giugno alle 20.45 presso l’Auditorium Loria, dove Andrea Corradini, esperto di Cna e Graziano Malaguti responsabile del servizio credito dell’Associazione, affronteranno il tema I principali strumenti di pagamento anche nei rapporti con gli istituti di credito, spiegando le caratteristiche degli strumenti di credito nei rapporti con le banche. Il 22 giugno, sempre alle 20.45, presso l’Auditorium Loria, Andrea Corradini e Nedda Roversi, illustreranno I mezzi per agire nei confronti dei clienti insolventi, parlando dell’azione dei giudici di pace, del tribunale, dei procedimenti di ingiunzione, dell’espropriazione forzata, sino ad arrivare dall’attività conciliatoria della Camera di Commercio. “Queste iniziative – commenta Claudio Saraceni, Presidente Cna dell’Unione Terre d’Argine – rientrano nell’ambito di una serie di azioni messe a punto dall’associazione per rendere più efficace la gestione finanziaria dell’impresa. Va in questa direzione anche l’attivazione, presso tutte le sedi Cna, di un servizio di assistenza alle imprese per dare la possibilità di ridurre, costi bancari che possono essere anche rilevanti”. Italcarni: Assemblea pubblica a Migliarina per discutere della vertenza Uno sporco macello non portano alcuna prospettiva dal punto di vista dell’impatto sociale e industriale”. Mario Zoin di Cisl, ha compiuto un’analisi puntuale del contesto da cui muove la vicenda. “La globalizzazione dei mercati – ha spiegato – ha prodotto in alcuni casi effetti devastanti. Si è formata nel sistema una zona grigia in cui agiscono imprese formalmente regolari, costituite da “cooperative improprie”, società di diversa ragione sociale, talvolta in forte odore di infiltrazione malavitosa che attraverso meccanismi di sfruttamento intensivo della manodopera, meccanismi retributivi caratterizzati da evasione ed elusione fiscale, minor cura per la qualità e salubrità delle produzioni, minore rispetto per l’impatto ambientale sono in grado di offrire le proprie prestazioni a prezzi incredibilmente bassi. Italcarni è una delle pochissime che è riuscita a proteggere le condizioni lavorative e retributive dei lavoratori facendo salvi qualità e salubrità delle produzioni e impatto sull’ambiente. Oggi l’azienda chiede di licenziare 43 lavoratori, appaltare e terziarizzare alcune fasi della lavorazione”. Una situazione inaccettabile che non mostra di tener presenti progetti di consolidamento e rilancio. Luigi Di Pietro, rappresentante sindacale aziendale di Italcarni, è uno dei lavoratori che ha preso la parola nel corso dell’incontro per dar voce ai tanti dubbi dei colleghi. “La terziarizzazione – ha affermato – ha toccato le vite di noi operai, non dei dirigenti. Così è stata scelta la strada più breve che agisce sull’anello debole della catena. Nel settore si assiste, poi, a episodi quali quelli di operai infortunati presenti sul posto di lavoro. C’è paura di tornare al dopoguerra con il caporalato. Bisogna dire basta a tutto questo: siamo noi operai il cooperative spurie che utilizzano i loro “soci lavoratori” come schiavi e che vengono gestite da veri e propri caporali. Oggi per questi lavoratori non esistono limiti di orari di lavoro, non esiste una paga certa e nessun ammortizzatore sociale. Vengono assunti con contratti part time, pagati da 4, 50 euro a 8 euro l’ora mentre il resto viene retribuito in nero: a fronte di 80 ore in busta paga questi lavoratori lavorano anche 400 ore al mese. Credo che l’errore fondamentale fatto dagli imprenditori sia stato quello di terziarizzare e spacciare popolo lavoratore. Dobbiamo lottare per il nostro posto di lavoro e rifiutare certe idee”. Inquietante lo scenario delineato da Diego Capponi, membro R.S.U. della Suincom di Castelvetro. “Anche in Emilia esiste il caporalato – ha spiegato – lo so bene, venendo dalla Suincom, una delle aziende che tra le prime ha fatto uso dell’affitto del ramo di impresa. Il termine “cessione di ramo d’impresa” nasconde false cooperative meglio conosciute come come unico modello possibile ciò che non dovrebbe mai essere terziarizzato, cioè il sapere e la professionalità dei propri dipendenti. Oggi si pone sulle etichette il marchio che certifica il rispetto del codice etico, tuttavia penso che per essere veramente etici sia indispensabile vigilare su tutta la filiera, capire l’origine del prodotto e controllare che siano rispettati davvero tutti i diritti dei lavoratori. Oggi è ancora una buona giornata perché ci sono parole da spendere e la voglia di far conoscere la propria condizione e quella altrui, ma quel che più mi preoccupa è il giorno in cui non ci saranno più parole da spendere: sarò pessimista ma quel giorno non lo vedo molto lontano”. Simonetta Giardi, membro R.S.U. di Italcarni ha poi affermato che “questa è una battaglia che non è possibile condurre da soli: anche la politica Luigi Di Pietro deve impegnarsi, tutti devono farlo. Questa è stata un’azienda leader fino a oggi. Ora occorre coraggio, capacità e voglia di sperimentare. C’è un silenzio assordante da parte di Legacoop e non voglio pensare che questo silenzio sia parola”. La volontà dei lavoratori Italcarni di uscire da questa impasse è forte, prepotente. “I dirigenti non ci hanno mai chiesto aiuto – ha affermato Giuseppe, dipendente – anche se gli operai sarebbero disposti a dare la vita per aiutarli”. Al termine dell’incontro sono molti i volti scettici. C’è chi ha affermato che “si continuano a dire sempre le stesse cose. Speriamo che tutti questi buoni propositi si realizzino e che il Sindaco, fatto il suo intervento, non ci lasci soli e mantenga la sua parola. C’è fiducia nelle Istituzioni e negli organi sindacali e vogliamo essere ancora ottimisti”. Valeria Cammarota Il ministro Gelmini snatura il percorso scolastico per la formazione di figure professionali nel settore moda. Comune e associazioni di categoria di mobilitano a difesa del Vallauri. L’on. Ghizzoni presenta un’interrogazione Lo stilista diventa operaio A Carpi si è immediatamente costituito un tavolo ed è in elaborazione un documento condiviso per chiedere al Ministero dell’Istruzione di fare un passo indietro per tutelare il percorso di formazione professionale per Operatori moda e tecnici dell’abbigliamento e della moda.: attivato all’Istituto ‘Vallauri’, ha formato studenti in grado di curare la progettazione, la modellistica e la realizzazione di un capo d’abbigliamento. Cancellato di fatto il profilo dello stilista creativo, la riforma punta ora a formare una figura da inserire nel processo produttivo. L’assessore all’Istruzione Cleofe Filippi, insieme al collega dell’Economia Simone Morelli, si è fatta promotrice di un incontro al quale hanno partecipato anche il preside del Vallauri Sergio Pagani e i rappresentanti delle associazioni di categoria Lapam, Cna, Confindustria e Api. Con il nuovo percorso di studi previsto dal ministero la figura professionale cambia completamente natura “e - spiega Barbara Bulgarelli direttore di Cna Carpi la qualifica triennale in Operatore moda e la post qualifica biennale di Tecnico dell’abbigliamento e della moda confluiscono nel nuovo diploma d’istruzione professionale a indirizzo industriale. Le figure professionali necessarie al nostro distretto devono invece sviluppare capacità artigianali e creative”. In sostanza, il Vallauri preparerà manutentori e operatori di macchine, figure ormai superate, rinunciando alla formazione di stilisti e modellisti. “Noi crediamo - afferma Carlo Alberto Medici, responsabile Moda Lapam - che sia una penalizzazione per l’intero territorio e non solo per i ragazzi e l’intenzione è quella di chiedere a tutti i parlamentari, di maggioranza e di opposizione, di Barbara Bulgarelli Manuela Ghizzoni fermare il provvedimento che porterebbe all’eliminazione dell’indirizzo moda dall’Ipsia Vallauri”. In pratica, scompaiono discipline quali Storia della Moda e del Costume e Storia dell’Arte; i laboratori di Modello e di Confezione vengono dimezzati nell’orario e parzialmente soppiantati dal Laboratorio tecnologico; nelle classi quarte e quinte vengono introdotte le nuove discipline Tecniche di Produzione e Organizzazione e Tecniche di Gestione e Conduzione di Macchine e Impianti adatte a un profilo di operaio specializzato. L’onorevole carpigiana Manuela Ghizzoni ha già presentato un’in- terrogazione al ministro Gelmini sollecitando un “passo indietro” del ministero che consenta di ricollocare il corso di studi del Vallauri in ambito artigianale e non industriale. Le scuole della provincia di Modena che dal prossimo anno ospiteranno il nuovo corso Moda (anche l’istituto Galilei di Mirandola e il CattaneoDeledda di Modena) – conclude l’on. Ghizzoni – sono già impegnate per compensare, nell’ambito della propria autonomia, le modifiche imposte dalla cosiddetta riforma, affinché l’offerta formativa e la preparazione professionale dei ragazzi ne risentano il meno possibile”. Sara Gelli Carlo Alberto Medici 7 11.06.2010 n° 23 Una lettrice di Tempo, divenuta proprietaria nel 2003 dell’appartamento Peep in cui vive, continua a ricevere la lettera del Comune che le propone il riscatto dell’abitazione. Centinaia sono le lettere spedite inutilmente a lei come a tanti altri residenti nella zona di via Belgrado: a chi compete l’aggiornamento dell’indirizzario? Centinaia di lettere inutili “ Premetto che sono di sinistra” sottolinea la signora che al telefono si presenta con nome, cognome e tanta coscienza civica. Abita nella zona di via Belgrado, la vecchia area Peep di Carpi e ha riscattato il suo appartamento nel 2003. “Nonostante io ne sia diventata proprietaria , ho ricevuto alcuni giorni fa la lettera del Comune di Carpi che mi proponeva il riscatto dell’appartamento. E’ successo anche ad altri condomini e mi sono chiesta se poteva essere evitato tale spreco. Io capisco che l’amministrazione intenda far cassa proponendo agli inquilini l’acquisto degli appartamenti e tanti ne hanno approfittato per diventare proprietari sciogliendo il vincolo; ma che senso ha spedire a tappeto centinaia di lettere, tra l’altro non siglate dal dirigente responsabile, anche a chi non ha bisogno?”. L’intraprendente carpigiana ha telefonato in Comune per chiedere spiegazioni e, quando ha scoperto che il servizio di spedizione delle lettere è stato appaltato a un’agenzia di Bologna, si è permessa di definire il servizio “di schifo”. “Il Comune è costretto a fare tagli alle spese di canile, scuole, mense non si può permettere di sprecare soldi e tanta carta!”. Essendo 500 i cittadini che hanno provveduto a riscattare l’abitazione in convenzione e 100 le aziende, possiamo presumere che almeno 600 lettere con tanto di spiegazioni e moduli siano state inviate inutilmente. La prima campagna riscatti Peep risale al 2002 quando ancora era sindaco Demos Malavasi; sotto Enrico Campedelli quella dei primi di giugno del 2010 è già la seconda proposta per dare agli inquilini la massima libertà di azione sulla vendita o l’affitto a prezzi di libero mercato, senza essere soggetti ai limiti imposti dalla normativa dei Piani di edilizia Peep. Piras va in pensione l’addio il 2 giugno Giuseppe Antonio Piras L o storico dirigente scolastico dell’Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci di Carpi, Giuseppe Antonio Piras va in pensione. Settant’anni suonati, - docente all’Itis dal 1986 al 1992 e preside dell’istituto da ben dieci anni – dirà formalmente arrivederci a ragazzi, docenti e collaboratori sabato 12 giugno, durante un pranzo presso la Scuola Alberghiera di viale Peruzzi. Su chi sarà il suo successore invece, ancora nessuna indiscrezione. Istituto Comprensivo Carpi Zona Nord Confermato Pecoraro Docenti, studenti e genitori del Coordinamento Buona Scuola Carpi Scuole superiori sono nuovamente scesi in piazza contro la Riforma La classe scoppia! S L’agenzia di Bologna a cui è stato appaltato il servizio prende il 7% di riscatto, a cui vanno aggiunti 4.500 euro all’anno per garantire la presenza di un operatore tutti i sabato mattina negli uffici comunali per dare informazioni e seguire le pratiche. Per la spedizione delle lettere non esiste un indirizzario aggiornato e non si capisce se ad aggiornarlo debba provvedere il Comune di Carpi o l’agenzia di Bologna. La segnalazione della signora sicuramente solleciterà chi di dovere a risolvere il problema. Ce ne fossero di carpigiani come lei... Sara Gelli Itis leonardo da Vinci Blocco degli scrutini A In Breve lcuni docenti dell’Itis Vinci di Carpi hanno bloccato gli scrutini (basta un insegnante assente per far scattare il blocco ) astenendosi dal lavoro il 7 e l’8 giugno. I sindacati hanno condiviso la necessità di non chiudere l’anno scolastico nel silenzio, ma di prendere posizione per denunciare il peggioramento delle condizioni di lavoro e della qualità della Scuola pubblica prodotta dai tagli attuati nell’anno corrente e nei precedenti, con la drammatica prospettiva di ulteriore degrado e depauperamento del segmento istruzione/ formazione/educazione del Welfare nei prossimi mesi, alla luce del taglio di altri 41mila posti di lavoro tra docenti e Ata nella scuola pubblica. Lo sciopero della scuola si colloca nella settimana della Staffetta Precaria, che vede alternarsi mobilitazioni in tutti i settori del pubblico impiego fino al 14 giugno con la giornata nazionale di mobilitazione della scuola. All’Itis, ci spiega una insegnante “le adozioni dei libri di testo per le classi prime sono ancora bloccate. Questo sciopero è un ulteriore modo per esprimere il nostro dissenso verso la Riforma Gelmini. A settembre ci aspetta una situazione nebulosa, fatta di tagli e razionalizzazioni che metteranno in crisi il mondo della scuola”. i è svolta domenica 30 maggio a Carpi, nel cortile della Biblioteca Loria, la rappresentazione teatrale La scuola in piazza! La classe scoppia. Lo spettacolo è stato allestito da docenti, studenti e genitori del Coordinamento Buona Scuola Carpi – Scuole superiori, che raggruppa i quattro istituti superiori cittadini. Lo spettacolo è nato dall’esigenza di raccontare all’opinione pubblica una delle implicazioni più discutibili e dannose dell’imminente Riforma Gelmini: tra suoi provvedimenti, infatti, c’è l’innalzamento del numero massimo di alunni per classe a 33, prescrizione che ignora tutte le norme sulla sicurezza attualmente vigenti. La necessità di spiegare a genitori e cittadini cosa accadrebbe nelle aule con un simile provvedimento, soprattutto in presenza di alunni disabili, ha spinto i docenti del Coordinamento a ideare uno spettacolo che, pur in forma leggera e ironica, narrasse anche le altre difficoltà in cui versa la scuola italiana e il peggioramento che essa vivrebbe con l’entrata in vigore della Riforma. Così, tra le scene proposte, vi era anche la questione del taglio dei precari, o la drastica riduzione di laboratori e materie di indirizzo, come ad esempio le lingue straniere. Lo spettacolo è stato seguito da una folta cornice di pubblico, che non ha fatto mancare un caloroso supporto alla performance degli studenti, e ha mostrato di cogliere perfettamente lo spirito dell’iniziativa: parlare delle vicende reali e spesso drammatiche che vive la scuola italiana, cercando di farlo con la forza di un sorriso. D opo le fasi eliminatorie, alla finale del Campionato della Scuola G.Verdi sono giunte le tre squadre vincenti dei vari gironi: Lions - classe 3°A, Dragons – classe 4°B e Tigers – classe 5°A. Dopo un Migliarina di Carpi Vito Pecoraro U n cavillo giudiziario aveva messo a rischio nei mesi scorsi la posizione del dirigente dell’Istituto Comprensivo Carpi Nord, Vito Pecoraro. Immediata la reazione di insegnanti, genitori, alunni e personale non docente che, lo scorso 6 febbraio, avevano imbucato una cartolina postale per sensibilizzare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La posizione di Pecoraro è stata ora chiarita e per il prossimo anno gli è stata riconfermata la presidenza. Furti al cimitero Finale di baseball alle Scuole Verdi Tigers vincitori! mini-torneo a tre, la squadra che ha totalizzato il punteggio maggiore e alzato la coppa al cielo è stata quella dei Tigers. La classifica finale decreta quindi i Dragons terzi con 5 punti; i Lions secondi con 10 e, con 11 punti, i Tigers sono i vincitori del Campionato 2009/2010 della scuola primaria Verdi. All’evento, che ha riscosso un notevole successo, hanno partecipato Loris Stradi, presidente della FIBS Modena, i Clippers di Carpi e l’allenatore della squadra cadetti Viky che ha seguito l’intero campionato con professionalità e passione. Dopo questo meraviglioso evento sportivo, l’appuntamento per tutti gli appassionati è al prossimo campionato! U na lettrice ci ha segnalato alcuni episodi di furto perpetrati all’interno del cimitero della frazione di Migliarina di Carpi. Non custodita, l’area cimiteriale è evidentemente diventata oggetto dell’attenzione di alcuni cleptomani che razziano le tombe di fiori e vasi. “Non è tanto per il valore degli oggetti rubati, - ci spiega la signora – bensì dello sfregio e della mancanza di rispetto manifestata verso le tombe dei nostri cari”. Qualche controllo in più di certo non guasterebbe. 8 11.06.2010 n° 23 Sigillati quattro appartamenti in via Unione Sovietica: non pagavano l’acqua. Espulsi due clandestini: uno viveva nel sottotetto, l’altro dormiva lungo le scale Blitz nel Biscione V ia Unione Sovietica, Carpi. Giovedì all’alba con un sole pallido che non riesce a scaldare l’aria, scatta il blitz di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale al civico 4. Vengono ‘sigillati’ quattro appartamenti per mettere fine al braccio di ferro tra i condomini e la società che gestisce la fornitura dell’acqua potabile, Aimag. Quest’ultima vanta un credito di quasi 30mila euro di arretrati inevasi da tempi remoti: il 12 maggio scorso ha sospeso l’erogazione dell’acqua potabile. I solleciti dell’amministratore e i sopralluoghi della Polizia per parlare con gli occupanti hanno convinto molti, ma non tutti, a regolarizzare la propria situazione. E’ stata dichiarata l’inabitabilità dei quattro alloggi e, a seguito dell’ordinanza di liberazione degli appartamenti, è stato effettuato lo sgombero coatto. Oltre all’acqua, i titolari degli alloggi non pagavano le spese condominiali. Non si sono verificati disordini. Nella zona quello del civico 4, non è l’unico caso: questo è un angolo di periferia in cui dai balconi spunta una selva di antenne satellitari. Palazzi in cui oggi vivono famiglie di migranti pachistani, magrebini, senegalesi, sei piani per sei lingue differenti, con qualche italiano rimasto in odore di amarcord. Nel corso dello Via Etna Via Lago di Bolsena Via Unione Sovietica sgombero in via Unione Sovietica, gli agenti hanno trovato un algerino di 47 anni che dormiva nel sottotetto, nel locale tecnico degli ascensori. Un 34enne marocchino dormiva sulle scale. Per entram- bi è scattata l’espulsione perché clandestini. L’attività di sgombero in via Unione Sovietica segue quelle già effettuate in via Lago di Bolsena 8 e in via Etna 10 con l’intento di ristabilire corrette situazioni di legalità e rispetto delle regole. Analoghe attività sono già state Via Don Sturzo e via Della Rosa incrocio via Mulini esterna Nuove fermate per il Prontobus D al 7 giugno a Carpi il servizio di Prontobus a chiamata si è arricchito di due nuove fermate, di cui una nel quadrante nord del territorio comunale in via Don Sturzo e una nel quadrante sud, in via Della Rosa incrocio via Mulini esterna. Ricor- diamo che il Prontobus è il servizio di trasporto a chiamata che collega il centro di Carpi alle frazioni: Migliarina, Budrione, Fossoli, San Marino, Cortile, San Martino sul Secchia, Gargallo, Cantone, Santa Croce. Inoltre è collegata anche Panzano. Prontobus é attivo da lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Le prenotazioni devono avvenire dalle ore 8 alle ore 17.45 al numero 840 001 100 solo nei giorni feriali. Le corse per il giorno stesso devono essere prenotate con almeno 60 minuti di anticipo sull’ora di partenza desiderata. E’ sicurezza a carPI Carpi, 3 denunce Vi a G i o va n n i XXIII, ruba una Tv La Polizia municipale dell’Unione Terre d’argine ha denunciato tre persone fermate sulle strade carpigiane per guida in stato di ebbrezza: una a seguito di sinistro e due a seguito di un normale controllo di viabilità. Si tratta di due uomini del ‘61 e del ‘67 e di una donna del ‘59. In un caso è stato effettuato anche il sequestro del veicolo poichè il conducente aveva un tasso alcolico di oltre 1,5 g/l. Ritirate a tutti e tre le patenti di guida. Dall’inizio dell’anno a oggi le denunce per guida in stato di ebbrezza nel territorio delle Terre d’argine sono state 33, rispetto alle 45 dell’intero 2009: questo grazie alla campagna mirata di controlli avviata nei mesi scorsi. Ha rubato al supermercato Famila di via Giovanni XXIII un televisore 19 pollici, con lo schermo lcd, da 160 euro. Difficile passare inosservati: infatti la donna, una carpigiana di 35 anni, è stata arrestata per furto dai Carabinieri poco lontana dal negozio. per guida in stato di ebbrezza schiamazzi di ubriachi al parco La Polizia di Stato è intervenuta nel parco di Via Giotto su richiesta di alcuni residenti esasperati dagli schiamazzi di un gruppo di persone visibilmente ubriache. viaggio solo all’interno dello stesso quadrante. Il servizio consente il trasporto di persone diversamente abili, su specifica richiesta all’atto della prenotazione, con almeno 3 ore di preavviso. Prontobus viene offerto a un costo pari a quello della tariffazione ordinaria vigente per il servizio di linea con titoli di viaggio ordinari. E’ possibile acquistare il biglietto anche a bordo e utilizzare gli abbonamenti sia ricaricabili a scalare sia personali. Parco Bollitora I Fatti della Settimana Via Giotto possibile prenotare una corsa per il giorno stesso, per i giorni successivi o per la settimana successiva, da una o più persone. Si sale e si scende solo ed esclusivamente alle fermate contrassegnate dal logo del servizio e da un numero identificativo. E’ possibile prenotare un programmate dall’Amministrazione comunale insieme alle Forze dell’Ordine. Le invasioni barbariche al Famila Via Watt, Pezzana e Lucrezio, più controlli via Lago Santo, Rubano la borsa da un’auto Furto con destrezza in via Lago Santo. A denunciare l’accaduto una donna che ha lasciato la borsa in auto “per un attimo” e quando è tornata non l’ha più trovata. Il ladro non ha dovuto nemmeno forzare la portiera visto che era aperta. Sul posto è stata chiamata la Polizia ma del ladruncolo non c’era più traccia. Nel corso dell’ultimo anno nei Centri di raccolta rifiuti si sono verificate numerose intrusioni. Numerose le segnalazioni fra cui lo smontaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Per prevenire questi comportamenti e garantire una maggiore sicurezza dei Centri, Aimag, in accordo con l’Amministrazione, ha deciso di istituire, un servizio di vigilanza assegnato alla ditta CoopService e che riguarderà i Centri di via Watt, Pezzana e Lucrezio. Sempre da giugno, nelle zone dove è attiva la raccolta domiciliare dei rifiuti, sarà organizzato un servizio di vigilanza a cura delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie. B rusco risveglio per i residenti di via Bollitora che, per l’ennesima volta, hanno visto sfregiato il parco attiguo. Nella notte alcuni “barbari” hanno infatti divelto la staccionata del laghetto per accaparrarsi le tartarughe d’acqua che qui vivono. Saccheggiatori abituali, spiegano alcuni fruitori dell’area verde, “stranieri. Anche l’anno scorso avevamo richiesto l’intervento della Polizia Municipale ma nulla è stato fatto”. Oltre agli atti vandalici, il laghetto versa in condizioni a dir poco pietose. L’acqua è putrescente, ricettacolo di insetti e topi, e sulla sua superficie galleggia una gran quantità di rifiuti. Che la gente sia dotata di uno scarso senso civico non è certo una novità, ma una rassettatina non guasterebbe… 9 11.06.2010 n° 23 Maurizio, Elisabetta, Dieghino, Matteo e Diego sono tornati in città dopo aver completato in sella alle loro biciclette, il Cammino di Santiago Un cammino lastricato di meraviglia C e l’hanno fatta. Hanno macinato lacrime, fatica e sudore ma, alla fine, hanno completato l’antico Cammino di Santiago, sulle orme dei pellegrini. Maurizio, Elisabetta, Dieghino, Matteo e Diego sono tornati in città. Negli occhi, ancora la bellezza nella quale sono stati immersi. Lo stupore di fronte a una natura incontrastata. L’incanto provato davanti al sorriso ospitale della gente, da secoli abituata ad accogliere tutti coloro che hanno deciso di misurarsi con se stessi, verso Santiago de Compostela. 850 chilometri in sella alla propria mountain bike. 850 chilometri per scoprire fino a dove si può arrivare, con le proprie forze soltanto. Per gustare il contatto con la terra, ascoltando il proprio respiro e il ritmo forsennato del proprio cuore. “E’ un’esperienza che tutti dovrebbero compiere almeno una volta nella vita. L’emozione è talmente forte da essere indescrivibile a parole. Le fotografie hanno fermato delle immagini straordinarie, ma l’atmosfera che si respira vivendo il cammino è qualcosa di unico. Raro”, ci raccontano. I cinque amici erano partiti lo scorso 22 maggio da St. Jean Pied de Port, l’ultima cittadina francese prima del confine con la Spagna. “Dai Pirenei abbiamo attraversato le regioni di Navarra, Rioja, Castiglia e Galizia. Un viaggio durissimo, soprattutto nel primo tratto, sulla fascia pirenaica. Superata l’impasse iniziale, ci siamo fatti forza l’uno con l’altro e ci siamo buttati a capofitto in questa avventura straordinaria, attraversando paesaggi a dir poco meravigliosi. Panorami mozzafiato a perdita d’occhio, immersi in una natura sterminata. Cavalli e mucche allo stato brado in ogni angolo, chiese ovunque, ognuna con un nido di cicogna in cima…”. E a sostenere i cinque, la cui amicizia si è saldata ancor di più con questo viaggio, - “perché condividere la fame, la sete e la stanchezza, non è cosa di tutti i giorni”, dicono – anche gli abitanti dei paesi e delle città che hanno attraversato. “Tutti ti indicano il cammino, segnato ovunque con frecce gialle, ti offrono caffè, acqua fresca… la gente è cordiale, accogliente. Ti spalanca le porte di casa per offrirti un luogo per dormire a prezzi irrisori. Gente semplice che ti fa riassaporare la bellezza delle piccole cose”. Emozionante anche l’incontro con gli altri pellegrini: “Tutto intorno a te vedi persone che camminano coi piedi sanguinanti per ottemperare a una promessa, vecchi che avanzano da soli, giovani ragazze piegate sotto il peso degli zaini… Nonostante la fatica però, tutti sorridono augurandosi a vicenda un Buen Camino, mentre la via è punteggiata dalle lapidi di coloro che non ce l’hanno fatta. Respiri uno spirito di partecipazione che ti contagia. Ti rapisce”. E finalmente, il 5 giugno, con un solo giorno di ritardo sulla tabella di marcia, dopo aver “spalancato il cuore davanti a impensabili cieli stellati, campi di grano illuminati da un sole radioso e pedalato con il gracidio delle rane e i campanacci delle mucche come colonna sonora”, i cinque sono giunti davanti alla Cattedrale di Santiago. “Tra una lacrima e l’altra ci siamo fermati davanti alla chiesa per ore, desiderosi di gustarci con calma anche l’approdo alla meta finale, a differenza dei turisti che, al contrario, consumano tutto e subito con grande voracità”. Sì, perché il Cammino consente di riappropriarsi di una dimensione squisitamente umana. Fatta di silenzio e calma. Jessica Bianchi 10 E’ nato il gruppo di acquisto sul fotovoltaico a Carpi Fotovoltaico: chiavi in mano 11.06.2010 n° 23 Restituire a Carpi e ai carpigiani un cuore verde all’interno del centro urbano: questo l’intento e il progetto che il Pd propone Il Parco della città D ecolla il gruppo di acquisto sul fotovoltaico promosso dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena – con il patrocinio del Comune - a Carpi. L’Auditorium A. Loria era gremito la sera del 24 maggio. Sono intervenuti all’incontro l’assessore all’Ambiente Simone Tosi, il Direttore di AESS Modena Marcello Antinucci che ha illustrato obiettivi e contenuti del progetto, Massimo Venturelli, tecnico esperto del settore fotovoltaico che è sceso nello specifico della tecnologia fotovoltaica e degli incentivi ad essa collegati e Pierluigi Zanzani della Cassa di Risparmio di Cento che ha presentato finanziamenti a tassi agevolati disponibili per chi decidesse di installare un impianto fotovoltaico. Sono quindi seguite numerose domande da parte del pubblico circa costi, resa degli impianti, modalità di smaltimento dei pannelli, tempi di ammortamento, garanzie. L’obiettivo del progetto è quello di facilitare i cittadini del territorio intenzionati a usufruire degli incentivi statali (Conto Energia) nell’installazione di impianti fotovoltaici su edifici privati. Secondo la filosofia dei Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), l’idea alla base dell’iniziativa AESS è quella di proporre prodotti e servizi di qualità per l’installazione di impianti fotovoltaici “chiavi in mano” a condizioni economiche vantaggiose grazie all’economia di scala creata. L’iniziativa di AESS ambisce così a fornire possibilità concrete e garanzie a tutti i cittadini di Carpi interessati a realizzare un investimento economico ed ecologico, attraverso l’auto-produzione di energia pulita. Il pagamento dell’impianto da parte del cittadino interessato avverrà in tre tranche: 30% alla firma del contratto; 65% al momento dell’allaccio ENEL dell’impianto e 5% al momento del riconoscimento della tariffa incentivante da parte del GSE. Al termine dell’incontro sono stati raccolti da AESS i nominativi di 20 cittadini interessati a ricevere un sopralluogo presso la propria abitazione per una valutazione preliminare personalizzata dell’impianto. Chi fosse interessato a richiedere un sopralluogo, è ancora in tempo per farlo inviando una mail con oggetto “Gasolare Aess” all’indirizzo [email protected] o contattando il numero 059 453215. Paolo Gelli Maria Grazia Lugli R isale alla fine degli anni ‘90 un percorso all’interno della zona della Cappuccina per valorizzarne storia e natura. Oggi si è fatta avanti la possibilità di realizzarvi un grande parco urbano e i consiglieri comunali del Pd Maria Grazia Lugli e Paolo Gelli evidenziano gli aspetti significativi dal punto di vista storico e ecologico. “Nel 1997-98 la Pattugliambiente dell’Agesci organizzò un convegno regionale a Carpi e ideò un percorso all’interno della zona della Cappuccina” spiega Maria Grazia che, a quel tempo, coordinava i ragazzi di età universitaria dell’Agesci nella Pattugliambiente. “Un portale all’incrocio tra via Lenin e via dei Cipressi segnava l’ingresso e costituiva il simbolo della fondazione della città. Il percorso si sviluppava all’interno dell’area verde con le mappe dello sviluppo di Carpi dall’età romana a oggi, dati sulla flora e la fauna, simboli della spiritualità francescana. Il percorso rimase accessibile al pubblico per cinque anni”. In origine, infatti, su via Lenin correva il decumano romano che, insieme al cardo (via Carducci) delimitava il nostro territorio. Poi furono i conventi a definire L’area della Cappuccina vista da Google Map l’urbanistica della città. “Nel 1583 - ricordano Gelli e la Lugli - fu costruita, più esterna alla città, la chiesa di S. Maria Maddalena con il convento dei frati Osservanti, poi Cappuccini. Essa era situata nell’antica via per Correggio, angolo via Bollitora, dove si trova la vecchia torre dell’acquedotto. La casa a fronte porta ancora il toponimo di Catecumeno, a memoria dei novizi che la abitavano. Il convento fu soppresso durante la dominazione francese nel 1783”. Importante per la storia di Carpi, l’area della Cappuccina rappresenta anche una zona ricca di flora e fauna interessante. “Dall’angolo tra via Lenin e via dei Cipressi ci si addentra nel vecchio vivaio: le grandi piante, autoctone e non, formano un boschetto all’interno del quale si prova subito una sensazione di silenzio e pace nonostante ci si trovi a due passi dalla trafficata via Lenin”. Avanzando verso ovest, a lato del tratto coltivato, si gira a fianco del catecumeno e si entra nel vivaio comunale per arrivare nella zona verde dietro l’Autostazione fino agli orti degli anziani. “Si può proseguire ancora nel verde fino a raggiungere la tangenziale, oppure chiudere l’anello tra gli alberi davanti alle scuole e a fianco del cimitero urbano”. “Non si deve fare una semplice somma di aree verdi separate fra di loro - spiega Gelli - ma occor- re ripensare questa grande area affontando i temi dei percorsi ciclopedonali e della valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico, della continuità da dare alle varie zone, risolvendo in particolare il vincolo costituito attualmente dalla presenza di viale dei Cipressi”. Maria Grazia Lugli e Paolo Gelli si aspettano la partecipazione di tutti, “innanzitutto quelli che saranno i cittadini di domani, e cioè i bambini e le bambine delle scuole di Carpi, che potrebbero cimentarsi nel pensare a come vorrebbero che fosse il Grande Parco, per arrivare poi a promuovere un vero e proprio concorso di idee che coinvolga gli studi e i professionisti del territorio”. Si può fare? “Sarebbe una gioia immensa vedere nascere qui un vero percorso verde” ammette la Lugli. 11 11.06.2010 n° 23 Waka waka e Jabulani: la magia dell’Africa, frontiera da abbattere Shakira Waka Waka You’re a good soldier Choosing your battles Pick yourself up And dust yourself off Get back in the saddle You’re on the front line Everyone’s watching You know it’s serious We’re getting closer This isn’t over Sei un buon soldato scegli le tue battaglie ti dai da fare e ti pulisci dalla polvere torni in sella sei in prima linea tutti guardano sai che è una cosa seria ci stiamo avvicinando non è finita The pressure’s on; you feel it But you got it all; believe it When you fall, get up, oh oh And if you fall, get up, eh eh Tsamina mina zangalewa Cause this is Africa Tsamina mina eh eh Waka waka eh eh Tsamina mina zangalewa This time for Africa La pressione si fa sentire, la senti ma tu hai ottenuto tutto, credici quando cadi, rialzati, oh oh e se cadi, rialzati, eh eh Tsamina mina zangalewa questa è l’Africa Tsamina mina eh eh Waka waka eh eh Tsamina mina zangalewa questa volta per l’Africa Listen to your god; this is our motto Your time to shine Don’t wait in line Y vamos por todo People are raising their expectations Go on and feel it This is your moment No hesitation Ascolta il tuo Dio; questo è il tuo motto è il tuo momento per splendere non aspettare in fila Y vamos por todo le persone stanno alzando le loro aspettative continua e sentirai questo è il tuo momento non esitare Today’s your day I feel it You paved the way, Believe it If you get down Get up oh, oh When you get down, Get up eh, eh Tsamina mina zangalewa This time for Africa Tsamina mina eh eh Waka waka eh eh Tsamina mina zangalewa Anawa aa Tsamina mina eh eh Waka waka eh eh Tsamina mina zangalewa This time for Africa Oggi è il tuo giorno lo sento ti sei aperto la strada, credici se cadi rialzati oh, oh quando cadi, rialzati eh, eh Tsamina mina zangalewa questa volta per l’Africa Tsamina mina eh eh Waka waka eh eh Tsamina mina zangalewa Anawa aa Tsamina mina eh eh Waka waka eh eh Tsamina mina zangalewa questa volta per l’Africa D iversi amici e lettori mi hanno invitato a scrivere pronostici per maliziosa convenienza: sapendo quanto sono bravo a sbagliare sperano porti fortuna, come quattro anni fa. Per puro spirito competitivo raccoglierò la sfida, pur non credendo affatto che gli sproloqui di un editorialista vanesio possano soccorrere una Nazionale azzurra in drammatica dialisi. Non si sa chi abbia inventato il calcio. Né è possibile datarne l’archetipo più ancestrale. Quello definitivo sorse da uno scisma regolamentare del rugby. Venne codificato il 26 Ottobre 1863 alla Freemason Tavern di Londra. In breve invase tutto il mondo sviluppato attraverso il mare. Fu infatti l’espansione commerciale a dettarne i tempi di diffusione. Le navi inglesi raggiungevano i porti piene di palloni. I marinai scendevano, ne svuotavano le stive, ne omaggiavano i camalli. I moli e le spiagge si trasformavano in campetti. Gli attracchi o i viluppi di sabbia fungevano da porte. Da allora il calcio è stato giocato tutto, praticamente saturato: nessuno può più inventare niente, se non riadattare ricette già spiegate ad ingredienti più moderni. Ma solamente dopo un secolo e mezzo d’evoluzione, il pallone raggiunge l’ultimo confine dell’orbe terracqueo non ancora colonizzato: l’Africa. Perfetta traduzione dell’esigenza d’un mondo in crisi economica e culturale, che si sente piccolo e abbisogna d’allargarsi. Sta qui la massima specificità della diciannovesima edizione dei Campionati Mondiali di calcio: la magia necessaria della frontiera da abbattere ed esplorare. Ne è azzeccata colonna sonora l’inno ufficiale Waka Waka (dal Camerunense: cammina cammina). Sarà l’imprevedibile rotolio della sfera ad accompagnarci in questo viaggio. E svelarci l’incognita gioiosa d’una terra promessa, quanto misteriosa e viva. Quasi una scheggia impazzita. Ne è esatta metafora in scala proprio il pallone hi-tech: si chiama Jabulani (dallo Zulu: divertimento, esultare), e fa già discutere per quanto incontrollabile. L’altro ingovernabile paradosso è geo-climatico: si va nel Continente più caldo a giocare d’inverno. L’altura, le piogge, e le erbe inesorabilmente più alte privilegeranno la fisicità. Più che altrove serviranno muscoli, corsa, resistenza, recupero, e ricambi. Il precedente nell’emisfero australe dista ben 32 anni: Argentina ’78. Continua a pag. 12 12 11.06.2010 n° 23 Speciale Mondiali 2010 Speciale Mondiali 2010 Speciale Mondiali 2010 Speciale Mondia- glio da poco, ma piuttosto una sfida alla modernità scientifica delle preparazioni atletiche. Nessuno ricorda più come approcciare e gestire il cambio di stagione repentino. Chi indovinerà la miscela partirà avvantaggiato. Sono soprattutto queste singolarità ambientali a rendere inaccessibile il pronostico finale. Non si può indicare un favorito assoluto, perché semplicemente non esiste. Le molteplici eccezionalità inducono a scommettere sulle novità: un Euro sulle due grandi scuole assenti nell’albo d’oro (Spagna e Olanda) non è investimento diseducato. Suggestione, logica, e storia pongono viceversa Argentina e Brasile in pole: tutte le edizioni disputate al di fuori dell’Europa sono state vinte da Paesi sudamericani. Completa un lotto di cinque principali teste di serie (più che probabili vincitrici dei rispettivi raggruppamenti) l’Inghilterra. Ha enormi motivazioni, e dal punto di vista bio-fisico sembra disegnata dal sarto per l’habitat sudafricano. Entro questo pentagono elitario s’esprimono tutti i massimi prestipedatori del pianeta, chiamati alla consacrazione definitiva: Torres, Xavi, Iniesta, Snejder, Robben, Van Persie, Messi, Higuain, Milito, Tevez, Kakà, Robinho, Maicon, Lampard, Gerrard, Rooney. Brillerà tra queste, e non altre, la stella più lucente. Nonché il prossimo Pallone d’Oro. I gironi. Poche difficoltà incontreranno i campioni d’Europa (H): si può addirittura scommetterne il punteggio pieno. Alle loro spalle, il Cile è favorito sull’Honduras la cui velocità farà comunque impressione. Un paio d’africane avanzeranno. L’infortunio di Drogba complica il destino della Costa d’Avorio, sorteggiata nel girone più duro (G): dietro ai carioca potrebbero più facilmente piazzarsi i portoghesi (ma solo se Ronaldo li caricherà in braccio). Ha ancora meno chances il Ghana (privo di Essien) nel D, che sarà di Germania e Serbia. Ne ha di più l’Algeria (possibile rivelazione del C; un nome su tutti: Ziani), ma sarà quasi costretta a battere nell’ultimo turno gli U.S.A. (sempre in attesa dell’esplosione del centravanti Altidore). Ne hanno infine parecchie Eto’o ed il Camerun (E), unici concreti spauracchi per gli oranje. Poco più incerto è il B, dove Maradona e Messi precederanno non senza sudare la Sud Corea (superiore alla Grecia per qualità, ed alla Nigeria per disciplina tattica). Grande equilibrio nel gruppo A. Si fatica a credere nei padroni di casa (salvo aiuti arbitrali, tutt’altro che da escludere). Rischia tanto pure la Francia, ma strapperà il secondo posto. Può stupire l’Uruguay, chiamato ad un grande ritorno dopo lungo letargo: è selezione completa, solida e molto ricca davanti (promette scintille il tandem CavaniForlan). Infine l’Italia, defender a fari spenti. Lippi non ha smentito un centimetro del proprio righello. Resta convinto che la misura d’una squadra stia solo nel volersi bene. Ha privilegiato il gruppo, le gerarchie, gli equilibri. Capitani autoreferenti e fede- li. Matricole accomodanti. Ha azzerato differenze, eventuali problemi di gestione, staffette. Ma posponendo gli uomini ai giocatori s’è ritrovato senza stoffa pregiata. Il destino gli ha tolto anche Pirlo, quasi per contrappasso. Nel criticare il ct non si passa per disfattisti: sono gli stessi club ad averne sconfessato le scelte principali. Gli ultratrentenni arrivano addirittura da riserve (Gattuso, Zambrotta), o praticamente inattivi (Camoranesi, Iaquinta). Buffon campeggia in vendita al saldo. Cannavaro è destinato al lussuoso amatoriale del Dubai. Andremo a giocarcela di rimessa, in caccia di spazi e mischie. Abbiamo solo centimetri, un po’ di corsa, pochissimo cambio passo. Nessuno sembra in grado di cambiare la partita con una giocata. Nemmeno Di Natale che agirà molto lontano dalla porta rispetto alle abitudini. Da Berlino ci sono meno conferme (8 più Pirlo) che novità (14 più Cossu). Ma sono quasi tutti progetti da verificare ad alto livello. Sono subentrati: Chiellini (unico vero giocatore di vertice consacrato nel quadriennio), qualche giovane ancora in carenaggio (Bocchetti, Criscito, Bonucci, Marchisio), e rincalzi di tarda maturazione (Maggio, Montolivo, Palombo, Quagliarella, Pepe, Pazzini). Il blocco guida rimane quello bianconero. Ma all’epoca portava in dote scudetti e finali di Champions. Nel mentre c’è stata una B, ed un umiliante settimo posto. Non è rappresentato il team campione d’Italia (e per di più d’Europa): mai era accaduto in cent’anni di storia azzurra. I sintomi di decadenza del nostro calcio sono insomma palesi e pesanti. Ma siamo italiani, non dimentichiamolo. Fatti ed evidenze motivano quel clima di sottovalutazione entro cui, in genere, sappiamo esaltarci attraverso l’organizzazione, la furbizia e il carattere. Il raggruppamento F è molto modesto (appena appena tosto il solo Paraguay, con cui spariglieremo subito il primato). Può garantirci un atterraggio morbido. Non essendo granché rapidi, gli avversari fanno per noi. Possiamo guadagnare condizione e convinzione giocandoci contro. Non saremo da titolo, ma passeremo. E faremo molta più strada di quanta siamo disposti ad accreditarci. Lo credo e ci spero. PS: Il toto-pronostici non finisce qui. Chiunque avrà tempo e voglia di giocare con me quotidianamente, potrà raggiungermi su Facebook e dire la sua. In palio metterò tutto e solo ciò che posso permettermi. Cioè: niente. Ovvero nulla più di quanto sia necessario e sufficiente per divertirsi discettando di pallone. Che, come avremo modo di comprendere nel prossimo mese, è l’unico strumento ludico che riesce a far convergere il mondo e i suoi popoli. Prim’ancora di internet, delle tecnologie a nanotubi di carbonio e delle canzoni di Carla Bruni. Enrico Gualtieri Mondiali di Calcio 2010 - Calendario Gare gruppo A gruppo C gruppo E gruppo G 11/6 16.00 Sudafrica Messico 11/6 20.30 Uruguay Francia 16/6 20.30 Sudafrica 17/6 20.30 22/6 gruppo 12/6 13.30 Corea del Sud Grecia 12/6 16.00 Argentina Nigeria Uruguay 17/6 13.30 Argentina Corea del Sud Francia Messico 17/6 16.00 Grecia Nigeria 16.00 Messico Uruguay 22/6 20.30 Nigeria Corea del Sud 22/6 16.00 Francia Sudafrica 22/6 20.30 Grecia Argentina 12/6 20.30 Inghilterra USA 13/6 20.30 Germania Australia 13/6 13.30 Algeria Slovenia 13/6 16.00 Serbia Ghana 18/6 16.00 Slovenia USA 18/6 13.30 Germania Serbia 18/6 20.30 Inghilterra Algeria 19/6 16.00 Ghana Australia 23/6 16.00 Slovenia Inghilterra 23/6 20.30 Ghana Germania 23/6 16.00 USA Algeria 23/6 20.30 Australia Serbia 14/6 13.30 Olanda Danimarca 14/6 20.30 Italia Paraguay 14/6 16.00 Giappone Camerun 15/6 13.30 N. Zelanda Slovacchia 19/6 13.30 Olanda Giappone 20/6 13.30 Slovacchia Paraguay 19/6 20.30 Camerun Danimarca 20/6 16.00 Italia N. Zelanda 24/6 20.30 Danimarca Giappone 24/6 16.00 Slovacchia Italia 24/6 20.30 Camerun Olanda 24/6 16.00 Paraguay N. Zelanda 15/6 16.00 C. D’Avorio Portogallo 16/6 13.30 Honduras Cile 15/6 20.30 Brasile Corea Nord 16/6 16.00 Spagna Svizzera 20/6 20.30 Brasile C. D’Avorio 21/6 16.00 Cile Svizzera 21/6 13.30 Portogallo Corea Nord 21/6 20.30 Spagna Honduras 25/6 16.00 Portogallo Brasile 25/6 20.30 Cile Spagna 25/6 16.00 Corea Nord C. D’Avorio 25/6 20.30 Svizzera Honduras B gruppo D gruppo F gruppo H 13 11.06.2010 n° 23 2010 Speciale Mondiali 2010 SpecialeMondiali2010 Telefono 0535 55697 Telefax 0535 54363 e-mail : [email protected] Pieghettatura e Stropicciatura in conto terzi su Tessuti e Pellami . Sia per Grandi Aziende che per piccole quantità con modelli personalizzati . Ci rivolgiamo a tutte le Aziende Tessili , alle Confezioni d’Abbigliamento ed alle Produttrici di Corsetteria , con le seguenti specializzazioni : Portieri LA DIVISA 2010 Gianluigi Buffon (Juventus) Morgan De Sanctis (Napoli) Federico Marchetti (Cagliari) Difensori Salvatore Bocchetti (Genoa) Leonardo Bonucci (Bari) Fabio Cannavaro (Juventus) Giorgio Chiellini (Juventus) Domenico Criscito (Genoa) Christian Maggio (Napoli) Gianluca Zambrotta (Milan) Centrocampisti P resentata la nuova maglia. Un collo a stella per ricordare i quattro simboli dei Mondiali vinti. E poi un pantaloncino a vita alta con un “cinturone” col tricolore dell’Italia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova maglia azzurra presentata nei giorni scorsi a Coverciano. “Bella è bella, spero sia anche fortunata” ha detto il capitano azzurro Fabio Cannavaro, mostrando una maglia con il numero 5 e il suo nome. Sulla stessa linea il c.t. Lippi. “La maglia azzurra - ha detto - è molto più che un tessuto moderno, una linea accattivante, un disegno particolare. E’ il coronamento di una carriera. Di maglie ne ho viste tante, speriamo sia fortunata come le altre”. Mauro German Camoranesi (Juventus) Daniele De Rossi (Roma) Gennaro Gattuso (Milan) Claudio Marchisio (Juventus) Riccardo Montolivo (Fiorentina) Angelo Palombo (Sampdoria) Simone Pepe (Udinese) Andrea Pirlo (Milan) Attaccanti Antonio Di Natale (Udinese) Alberto Gilardino (Fiorentina) Vincenzo Iaquinta (Juventus) Pierpaolo Pazzini (Sampdoria) Fabio Quagliarella (Napoli) Nuovagrafica s.c. - Via B. 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Una decina saranno i pomeriggi che, dal 15 giugno al 15 luglio, tutti i martedì e i giovedì, dalle ore 17.30 alle ore 19, vedranno i bambini giocare, costruire oggetti, sperimentare varie tecniche espressive… Un modo diverso dunque di trascorrere i pomeriggi estivi: si parte come detto martedì 15 giugno con uno spuntino, durante il quale il cibo e gli elementi della cucina vengono trasformati in ‘opere d’arte’ da gustare in tutti i sensi. I Laboratori sono rivolti a bambini dai 3 ai 10 anni di età accompagnati dai genitori o dai nonni. Si terranno a gruppi di 20-25 bambini per volta, ad intervalli di 45 minuti circa. Verranno utilizzate tecniche e materiali diversi per ogni appuntamento e sono previste creazioni individuali e collettive. La partecipazione è libera e gratuita e gli adulti sono invitati a sporcarsi le mani con i loro figli e nipoti. In caso di pioggia i laboratori verranno rinviati al martedì o giovedì successivo. DUE GIORNI DI MOTO IN PIAZZA MARTIRI Parilla Days W eekend motoristico per Carpi con protagonista indiscussa Piazza Martiri e le motociclette della storica marca Parilla. Il Moto Club Carpi e il Registro internazionale e storico moto Parilla organizzano sabato 12 e domenica 13 giugno la tredicesima edizione del raduno Parilla Days che vedrà giungere in città centinaia di appassionati di tutto il mondo di questa mitica due ruote. L’accoglienza, predisposta dal Moto Club Carpi in collaborazione con il Comune di Carpi, assessorato allo sport, avrà inizio sin da venerdì 11, con l’arrivo dei primi convegnisti che prenderanno parte a un primo incontro conviviale presso il circolo La Fontana di Fossoli. Le attività vere e proprie avranno luogo sabato in piazza Martiri con l’apertura di un apposito ufficio postale distaccato dotato di annullo speciale commemorativo dell’evento. E’ stata realizzata, in collaborazione con il Circolo Filatelico Numismatico Carpense, una speciale cartolina di Piazza Martiri. I motociclisti saranno ospiti in mattinata del caseificio sociale San Giorgio e, nel pomeriggio, visiteranno il museo Nello Salsapariglia di Bagnolo in Piano. Le motociclette saranno sistemate in Piazza Martiri per poter essere ammirate dal pubblico. Domenica mattina, in piazza, parata di moto storiche con visita all’acetaia Verrini di via Cavata. Alle 11,30 davanti al Municipio, saluto da parte delle autorità e del Presidente del Registro Storico Parilla, Achille Parilla. Dopo il pranzo, nel pomeriggio, premiazione dei partecipanti e passerella delle moto. uasi 500 persone hanno preso parte sabato scorso all’incontro a Carpi con il Procuratore Capo di Torino Gian Carlo Caselli ospite di Radio Bruno e Confcommercio. L’occasione è stata la presentazione del libro Le due guerre in cui Caselli, dall’alto della sua lunga e intensa esperienza di magistrato, ha tracciato la storia di due guerre, quella vinta condotta contro il terrorismo e quella in sospeso contro la mafia. In platea per ascoltare Caselli, magistrato simbolo della lotta al terrorismo e alla mafia, oggi procuratore capo di Torino, il sindaco di Carpi Enrico Campedelli insieme ad alcuni membri della Giunta e, ancora, l’assessore provinciale Marcella Valentini e tutta la dirigenza locale e provinciale di Ascom Confcommercio. Sollecitato dalle domande del caporedattore di Radio Bruno, Pierluigi Senatore, Gian Carlo Caselli ha intrattenuto per oltre due ore i presenti con la sua attenta analisi del fenomeno mafioso e del terrorismo. Perché una guerra vinta e una interrotta? I motivi sono tanti, uno in particolare: il senso di “alterità” del terrorismo rispetto alla società, alla vita di tutti i giorni, che ha permesso all’Italia di espellere la violenza politica dalla realtà del Paese. Con la mafia questo non è successo. O, perlomeno, non ancora. Per rispondere a una domanda legata all’attualità e cioè al patto tra Stato e Mafia, Caselli ha preso spunto da un passo del suo libro: “Per abitudine (è nel dna del mestiere di magistrato) sono portato a parlare soltanto dei fatti che ho potuto constatare, vedere come sufficientemente riscontrati. Le ipotesi socio-politiche, i retroscena e le dietrologie non mi appartengono. Lasciamo lavorare i magistrati e avremo tutte le risposte”. Eroe quando ha sconfitto l’ala militare della Mafia arrestando Totò Riina, Bernardo Provenzano e altri importanti nomi della galassia mafiosa, Caselli è diventato un problema quando ha deciso di vederci chiaro nei rapporti tra Mafia e Politica e la sua candidatura alla Direzione Nazionale Antimafia (come già avvenne per Giovanni Falcone) è stata inspiegabilmente bocciata. “Ho scritto il libro anche per questo; per mettere dei punti fermi. E uno di questi punti fermi è che il senatore Giulio Andreotti non è stato assolto dal reato di collusione con la Mafia, ma semplicemente il reato è stato prescritto come si può vedere leggendo la sentenza della Cassazione che conferma il quadro accusatorio fino al 1980”. Caselli è preoccupato per gli effetti del piano di riforma fortemente voluto dal Governo per limitare o vietare le intercettazioni e mettere il bavaglio alla cronaca giudiziaria. “ Il provvedimento è una minaccia per la sicurezza dei cittadini: diminuiranno pesantemente il numero e l’ampiezza delle intercettazioni, indispensabili per la lotta alla criminalità. Non vorrei entrare nei tecnicismi, ma le procure rischiano di restare senza prove anche per omicidi, rapine, estorsioni, usura e bancarotte milionarie. Riciclaggio, usura, estorsione, bancarotta sono reati non necessariamente mafiosi. Ma se non possiamo più intercettare se non in casi eccezionali, come facciamo a scoprire quando dietro c’è la mafia? Il problema è gravissimo, perché oggi la mafia è soprattutto economia illegale”. Come diceva Falcone infatti, “la Mafia uccide al Sud e investe al Nord”. Intanto sempre sul fronte degli incontri sul tema della legalità, il prossimo 17 giugno sarà a Carpi, invitato da Radio Bruno e Confindustria, Antonio Ingroia procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ed erede di Falcone. Gian Carlo Caselli Giovedì 17 giugno, a partire dalle 19, presso la libreria La Fenice, incontro con l’autore Emanuele Pettener che presenterà il suo romanzo: E’sabato mi hai lasciato e sono bellissimo. Conversa con l’autore il carpigiano Leopoldo Lenza. Momenti musicali a cura di Alberto Albinelli La dolorosa bellezza dei vent’anni! Emanuele Pettener “ Avevo vent’anni. Vent’anni a dirla così, sembrano facili. Ma non è vero. Non è così semplice. Avevo vent’anni e una ruga verticale fra gli occhi. Avevo vent’anni e una vita davanti, come si dice. Del resto avevo vent’anni, e non capivo un granché”. Inizia così il primo romanzo di Emanuele Pettener, E’sabato mi hai lasciato e sono bellissimo, edito da Corbo, che l’autore presenterà a Carpi, giovedì 17 giugno, a partire dalle 19, presso la libreria La Fenice. Una scrittura incalzante, vorace. Spietata alle volte, che tratteggia sette ragazzi di oggi: Emanuele, Niso, France, Angelica, Alcapone, Saba, e Rebecca. Ciascuno coi propri demoni.Animati dal “pulsare vivo dei propri vent’anni”, narcotizzati dal profumo delle mille possibilità che a quell’età si propongono. Allettanti. E’una storia di amicizia ma soprattutto di solitudine, di legami che si spezzano. Di certezze frantumate, di illusioni sfumate. Di fragili maschere indossate a ritmo di citazioni e poesie. Da Ovidio a Baudelaire, da Rimbaud a Wilde… Pronte a cadere. Emanuele, duro e freddo come Paul Newman, è ossessionato dalla bellezza delle donne e più di tutto da un paio di calze nere poiché capaci di intrattenere con “le gambe di una donna, una confidenza così stretta che io non avrei mai avuto”. E Niso, poeta raffinato e crudele, “maestro delle pause”, “spietato nella sua bellezza e nella bellezza delle parole”, messo poi al muro da Angelica. Così come accade a France, il gentiluomo del Sud dallo spirito caustico che cede di fronte a una “bellezza così perfetta che era un dolore che non ti potesse appartenere”. Angelica è la sirena. Ammaliante, tentatrice. Velenosa. Folle nel suo trincerarsi in un passato fatto di ricordi, Angelica ha un segreto, e come una moderna medusa con una “sfumatura di malva negli occhi”, incanta e uccide chiunque la tocchi. Chiunque le si avvicini. E poi c’è Alcapone, il grassone della brigata. “Si vestiva col cappello di feltro nero, il panciotto di velluto, pantaloni grigi e carissimi stile Anni Trenta, scarpe scure e lucide: anacronistico ma elegante, sembrava Al Capone”. E a colpi di stecca, “il gangster” fa colpo su Saba, la provocante ricciolina dai seni poderosi; e infine Rebecca, bellissima, che vuole rifuggire la realtà e nascondersi in un castello scozzese a scrivere romanzi gotici o guide turistiche. Pettener tratteggia personaggi diversissimi tra loro. Veri. Sanguigni. La sua opera prima è un vero e proprio studio sulla giovinezza. Sull’inquietudine, l’ambizione, gli istinti, la lacerazione e “l’imbecillità” dei vent’anni. Un’età dorata. Sublime, in cui gioia e disperazione si sovrappongono senza pietà. Emanuele, voce narrante e protagonista indiscusso del romanzo d’esordio di Pettener, è alla ricerca di un senso. “Della leggerezza divina, di un pensiero danzante”. Di una ragione d’essere. Disarmanti i suoi dialoghi con Dio. “Dio, se puoi, cavami dalla pancia questa concava sensazione di nullità della vita, dammi un aggancio, una bastonata, dammi un po’ di essenzialità – Dio! La vita non mi sembra tollerabile se non gli do un po’ di importanza”. Vent’anni: l’età più bella. In cui tutto, forse, appare possibile. Jessica Bianchi 15 11.06.2010 n° 23 Angelo Po Grandi Cucine Cambio al vertice L’Angolo di Cesare Pradella Macchine per il legno: sulla via del tramonto… Rossella Po L C ambio della guardia al vertice della Angelo Po Grandi Cucine di Carpi. Esce dalla società il presidente Amerigo Po che viene soppiantato dalla sorella Rossella già presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Modena. Resta in Consiglio di Amministrazione l’altro fratello Alessandro Po ed è confermato come amministratore delegato, l’ingegner Livio Gialdini. e opinioni sono divergenti tra gli addetti ai lavori, imprenditori, sindacati, associazioni di categoria. Siamo in presenza di un settore sulla via del tramonto, oppure vi sono possibilità di una sua ripresa produttiva e commerciale e di un suo riposizionamento sui mercati internazionali? Parliamo del settore delle macchine per la lavorazione del legno, uno dei comparti trainanti dell’economia carpigiana che veniva subito dopo, in quanto a fatturato, all’industria dell’abbigliamento. Negli anni buoni il settore dava lavoro a mille dipendenti diretti più altre migliaia nell’indotto attraverso tante piccole aziende artigiane che gravitavano attorno alle aziende maggiori. Poi è intervenuta la crisi, la recessione, il calo degli ordini e la concorrenza sempre più aggressiva dei produttori tedeschi, Marco Marini e Cesare Cremonini Presidio di lavoratori alla Sicar francesi, spagnoli. E da un anno è un continuo ricorso alla cassa integrazione normale e speciale con un calo dell’occupazione e con prospettive che al momento non sono certamente rosee. Che fare allora? Secondo il sindacato sarebbe necessario che le imprese ancora produttive cercassero forme consortili almeno nel comparto della commercializzazione del prodotto affinchè Il meglio di Cesare Cremonini L Elimina i vincoli, sfrutta il prezzo agevolato per riscattare la tua abitazione PEEP. 500 famiglie carpigiane lo hanno già fatto tempo Casa Tua.indd 1 razione e di dirigenti – aggiunge Angelo Dalle Ave di Cgil – e ci sarebbe bisogno di un ricambio generazionale ai vertici aziendali perchè i padri fondatori dell’industria carpigiana hanno fatto il loro tempo dopo avere avuto il merito di avere impiantato dal nulla un intero settore. Perchè ora il rischio è quello che qui possa al massimo restare solo la parte commerciale, la mente direttiva delle aziende, che potrebbero essere indotte a fabbricare all’estero, nei paesi in cui la manodopera è a più basso costo, come avviene già nell’abbigliamento”. Intanto però il settore, un tempo nicchia di eccellenza del made in Carpi, conosce una preoccupante recessione con massiccio ricorso alla cassa integrazione, agli ammortizzatori sociali e alla precedura di mobilità. In attesa di tempi migliori. Cremonini in viista a Radio BRuno unedì 7 giugno Cesare Cremonini è stato in diretta sulle frequenze di Radio Bruno, insieme a Marco Marini. Il cantante ha incontrato i suoi fan, firmato autografi e parlato del suo ultimo lavoro: 1999-2010 The Greatest Hits. A due anni di distanza dall’ultimo album Il Primo Bacio sulla Luna, e dopo i due trionfali tour che l’hanno portato in giro per tutta Italia, Cremonini torna con un doppio album antologico, anticipato dal singolo inedito Mondo in cui ha collaborato ed è presente con un CITTÀ DI CARPI vi fossero rappresentanti sui mercati internazionali che andassero a offrire prodotti di più aziende e non soltanto della propria come avviene oggi, al fine di ridurre le spese. Perchè i costi di mantenimento di una rete di rappresentanti risulta proibitiva per una singola impresa. Proposte di questo tipo sono venute dal mondo imprenditoriale anche di recente nel corso di tavole rotonde sul settore quando si propose la costituzione di vere e proprie filiere di imprese capaci di aggredire nuovi mercati e consolidare la presenza su quelli esistenti. “Il comparto ha anche bisogno di uno svecchiamento di prodotto, di tecniche di lavo- cameo Jovanotti. 1999-2010 The Greatest Hits è una raccolta dei più grandi successi che hanno visto Cesare Cremonini impegnato in qualità di leader dei Lunapop e poi come solista e cantautore di spessore. Un doppio cd, 24 brani in tutto, di cui due inediti, Mondo ed Hello! in cui duetta con la sua compagna Malika Ayane. PARIS HILTON IN BLUMARINE I n occasione degli MTV Movie Awards 2010, Paris Hilton ha indossato un abito in seta della collezione Blumarine autunno/inverno 2010/11. Elimina i vincoli, sfrutta il prezzo agevolato per riscattare il tuo immobile in zona PIP. Molte imprese carpigiane lo hanno già fatto PER SAPERNE DI PIU’: Tel. 059.649.067 Sportello Riscatto aree PEEP-PIP Via Peruzzi 2, 2° piano ogni sabato dalle 9 alle 13 www.carpidiem.it/peeppip 1-06-2010 13:18:51 16 D alla nascita al vasino, si stima che ogni bambino utilizzi circa 6mila pannolini usa e getta, producendo all’incirca una tonnellata di rifiuti non biodegradabili. Per realizzare tale quantitativo di pannolini si richiede una quantità di cellulosa pari a 20 alberi. Riempiti di feci e urine, i pannolini costituiscono il 20% dei rifiuti nelle discariche. Il loro tempo di decomposizione, varia da 200 a 500 anni, periodo nel quale rilasciano nell’ambiente sostanze chimiche nocive, tra cui diossina. La Consulta Ambiente e Territorio del Comune di Carpi, insieme all’Assessorato all’Ambiente e in collaborazione con Legambiente Terre d’argine e l’associazione Nonsolociripà, ha deciso di concedere un contributo di 100 euro a 25 famiglie con bambini sino ai tre anni di età che dimostreranno di acquistare e utilizzare pannolini lavabili in sostituzione degli usa e getta. “Considerando che i bambini nati a Carpi nel 2009 sono stati 633, - afferma Mario Poltronieri, Presidente della Consulta Ambiente e Territorio – entro il 2011 raggiungeremo i 3,8 milioni di pannolini conferiti in discarica, ossia 650 tonnellate di rifiuti non riciclabili, che costituiscono il 10% dei rifiuti urbani. Per questo la Consulta ha deciso di finanziare il Progetto pannolini lavabili presentato da Legambiente Terre d’argine”. Un progetto accolto con favore dall’Ente Pubblico, come sottolinea l’assessore all’Ambiente Simone Tosi, padre di due bambini. “L’Amministrazione da anni è attenta al tema della differenziazione dei rifiuti e sensibile alle problematiche ambientali. Basti pensare che 11.06.2010 n° 23 La Consulta Ambiente e Territorio, insieme a Comune di Carpi, Legambiente e Associazione Nonsolociripà, mette a disposizione un contributo di 2.500 euro per le famiglie che scelgono i pannolini lavabili Una scelta amica dell’ambiente e non solo Da sinistra Poltronieri, Chittoni e Tosi siamo l’unico comune in Regione - con più di 50mila abitanti – ad aver attivato la raccolta domiciliare dei rifiuti; provvedimento che ha fatto registrare nel 2009 nella nostra città un tasso di differenziazione del 57%. Dato destinato a crescere nel 2010, grazie all’allargamento del door to door alla zona industriale di Carpi. Il contributo di 2.500 euro messo a disposizione dalla Consulta per favorire la cultura dei pannolini lavabili va nella stessa direzione, quella del rispetto verso l’ambiente. L’obiettivo è quello di far sì che tale elargizione diventi un una tradizione del nostro comune”. L’ipotesi più accreditata, continua Poltronieri, è quella di “modificare lo statuto comunale e prevedere, per chi acquista i pannolini lavabili uno sconto di 100 euro sulla tariffa di igiene ambientale”. Accanto ai benefici ambientali però, l’impiego dei ciripà implica anche un notevole risparmio. “Nei primi tre anni di vita del bambino, – spiega Chiara Chittoni mamma di tre bambini, dell’associazione Nonsolociripà - si stima una spesa relativa agli usa e getta che varia dai 1.500 ai 2mila euro. Con i lavabili invece la spesa si aggira mediamente intorno ai 300 euro”. Accanto al risparmio economico legato all’uso dei ciripà, anche il benessere dei bambini aumenterà. “I pannolini usa e getta sono rivestiti da un film plastificato che impedisce la normale traspirazione della pelle, - continua Chittoni - comportando un locale aumento di temperatura; quelli in tessuto invece mantengono la corretta temperatura nell’area genitale. Negli usa e getta viene poi utilizzato il sodium polyacrilate, componente del gel che assorbe fino a 100 volte il suo peso in liquidi. A causa del suo forte effetto disidratante, è collegato all’insorgenza degli eritemi da pannolino. L’uso di pannolini lavabili evita che le delicate parti genitali dei bimbi vadano a contatto con queste sostanze chimiche potenzialmente tossiche. Inoltre, la sensazione di sederino asciutto è di fatto innaturale. Il bambino che indossa i lavabili al contrario, viene messo in condizione di associare la sensazione di umido al fare pipì, favorendo l’insorgere del controllo delle funzioni fisiologiche e, conseguentemente, l’abbandono anticipato del pannolino”. Per ricevere il contributo basterà consegnare alla segreteria della Consulta, presso il Municipio, la domanda indirizzata a Legambiente, gli scontrini dell’acquisto dei pannolini lavabili e una dichiarazione del titolare del negozio dove sono stati acquistati, oltre al certificato di nascita del bambino. J.B. 17 11.06.2010 n° 23 Ciao Clarissa, sono ancora stravolta per la scena vista in stazione dei treni a Modena lunedì scorso, la sera dell’accoltellamento. Gentaglia che all’improviso si insegue, si picchia e si accoltella. Si tiravano addosso pietre e noi fermi, sgomenti a cercare di capire se stare fermi o intervenire, cosa fare, dove ripararci. Poi uno viene accoltellato sul treno. Scene di panico, sangue, gente che corre via, le sirene. Nordafricani, han detto. Lo metto insieme a un pomeriggio di qualche mese fa, quando ho visto uno straniero che distribuiva bustine ai ragazzini davanti allo Snoopy e lo metto con il gruppo di stranieri su una Punto grigia scassata che, in via Carducci a Carpi, venerdì scorso sgasava e rideva mentre quasi mi investiva; anche quello era un gruppo di stranieri, non so di dove. Ecco, mi sto facendo molte domande. In giro c’è di tutto e, se anche tra gli stranieri c’è brava gente, troppa non è brava. Più di quanto siamo disposti a farci andar bene. Ma non si può proprio fare niente? Chiedo risposte che non siano la festa del kebab o la negazione del problema e ve lo dico da viaggiatrice, non ho mai avuto problemi col colore della pelle. Ma qui è sempre peggio. Gianna Corale Regina Nivis Nel nome di Maria I l 31 maggio, a chiusura del mese Mariano, a Cà dei Frati di Rio Saliceto, la Corale Regina Nivis di Carpi ha tenuto un concerto. Dopo la recita del Santo Rosario meditato, la Corale ha eseguito una decina di brani dedicati a Maria, dall’annunciazione alla morte e resurrezione di Gesù Cristo. Un folto e appassionato pubblico ha assistito e applaudito l’esibizione della Corale; al termine un bellissimo momento di cordialità davanti alla bella chiesetta. Più regole e meno lassismo! a cura di Clarissa Martinelli C ara Gianna, quello di cui sei stata purtroppo testimone è un episodio, fortunatamente non accade ogni giorno. E’ vero, però, che è un fatto gravissimo: guerriglia per il controllo della droga, pare, mercato florido e remunerativo nella nostra provincia. Poco edificante sapere che i consumatori e acquirenti continuano a essere tanti. Ancor meno rassicurante constatare quanto sia facile guadagnare con lo spaccio nella nostra realtà. Si parla spesso di aumentare i controlli del territorio come possibile soluzione, se ne fa una questione di tagli alle Forze dell’Ordine, ma in realtà credo sia un palliativo: i clandestini raggiunti da foglio di via non lasciano il Paese, i tempi della giustizia e V enerdì presso il Circolo Graziosi di Carpi è andato in scena lo spettacolo Questo sono io, conclusione del Laboratorio Teatrale integrato che ha coinvolto giovani e adulti disabili, studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado, tutor e studenti universitari. L’attività rientra nell’ambito delle Attività di Matemagica rivolte a persone disabili adulte, promosse dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Carpi. La conduzione del laboratorio è stata curata da Cantieri Teatrali Cicabùm di Modena, un’associazione non profit di promozione culturale e sociale, nata nel 2004 per favorire lo sviluppo della cultura e dell’arte attraverso attività socio-educative, formative e artistiche rivolte a persone svantaggiate e non, con l’intento di creare nuovi scenari di le leggi vigenti lasciano poco campo d’azione. E’ un fatto che, per piccoli reati come lo spaccio di sostanze stupefacenti, le conseguenze siano minime, che tutti i clandestini non possano finire in carceri sovraffollate e che vendere droga sia meno faticoso e più fruttuoso di 8 ore di lavoro. C’è una sottovalutazione da parte dei nostri amministratori, però, che tendono a considerare isolati episodi sempre più frequenti, indicatori invece di quella sensazione di impotenza diffusa da parte dei cittadini che facilmente, poi, sconfina in toni razzisti. Conoscere meglio le realtà dove l’immigrazione ha una storia meno recente della nostra sarebbe d’aiuto, anche per non fingere che le cose vadano altrove sempre meglio. Rotterdam, in Olanda, può essere considerata una città laboratorio, a cui guardano con interesse le principali democrazie occidentali. Recentemente Ahmed Abulateb, un politico nero, musulmano praticante, nato e cresciuto nel Rif marocchino, figlio di un Iman, è stato eletto sindaco di Rotterdam, un evento politico di portata epocale. Era il 1962 quando si costruì la prima moschea: in questo momento è piena di polizia, per i problemi di ordine pubblico che sono sorti. Oggi per divenire cittadini di Rotterdam gli immigrati devono superare un corso di integrazione che dura tre anni, dimostrare di conoscere la lingua e affrontare un esame di cultura civica e generale. Per evitare ghetti, non più di due famiglie della stessa etnia possono risiedere nello stesso palazzo, ma sono norme tardive, arrivano quando la situazione è ormai ingestibile e ci sono quartieri casbah dove le donne escono solo velate. A Rotterdam gli avvocati musulmani vogliono cambiare le regole del diritto, chiedendo di poter restare seduti quando entra il giudice. Riconoscono soltanto Allah. L’avvocato Mohammed Enait, musulmano, si è rifiutato di alzarsi in piedi quando in aula sono entrati i magistrati, ha detto che “l’Islam insegna che tutti gli uomini sono uguali”. Nel 2012 attviità di Matemagica Questo sono io interazione sociale. Si tratta di un laboratorio aperto, nel senso che il gruppo si è costituito in tappe diverse, prima soltanto con i giovani adulti disabili, tutor e studenti universitari, poi con l’accoglienza di un gruppo di studenti delle scuole secondarie superiori che ha portato ulteriori stimoli nei processi creativi. Ognuno ha giocato a essere se stesso, a sentirsi “intero”, mettendosi in gioco nella globalità della propria presenza e della propria espressività corporea; è stato invitato a sostenere il portato emotivo dell’altro, a sostenerlo fisicamente, a creare qualcosa di nuovo attraverso l’incontro. L’azione teatrale Questo sono io è una serie di quadri nati at- traverso l’improvvisazione, tecnica rigorosa e capace di mostrare tratti veri, dunque comici e profondi. I temi che accompagnano gli attori nelle azioni riguardano l’identità, attraverso l’uso di un oggetto o di una foto che rappresentano una parte di sé - quella che si è voluta mettere in gioco nel gruppo; il ricordo di una fuga, l’azione di gli arabi saranno numericamente più degli olandesi a Rotterdam, dove campeggia un monumento dedicato a Pin Fortuyn, ucciso per aver detto che i musulmani rappresentavano una minacca. La società multietnica per funzionare deve basarsi su regole capaci di favorire l’integrazione nel rispetto del valore della legalità e della tolleranza, ma rigide, chiare. Regole reciproche e pretese. Se impareranno a comprendere, tradurre e applicare rigorosamente queste regole anche i nostri amministratori, potremo prevenire il peggio. Se l’orientamento è fingere che tutti amino tutti, tutti rispettino tutti e le feste multietniche siano una soluzione, unitamente a aiuti economici e alla comprensione per i comportamenti meno civili in nome della diversa cultura (è un fatto la morosità di molte famiglie immigrate che rifiutano di pagare le tasse condominiali creando gravi problemi nei bilanci, che qualcuno deve ripianare: parliamo di Carpi, ad esempio), Rotterdam sarà lo specchio di ogni città “troppo” tollerante. Dove gli occidentali faticheranno a vivere. fuggire quale esperienza del tempo in cui viviamo, giocata però anche attraverso la ricerca delle similitudini, di ciò che ci accomuna, come la paura, che ci rende simili agli altri piuttosto che diversi; il tema della migrazione quale possibilità di decentramento e di accoglienza di pensieri e emozioni altre, creatrice di metissage sentimentali. I materiali scenici sono stati elaborati attraverso modalità centrate sulla corporeità, nell’intento di approssimare i portati emotivi per renderli narrabili, permettendo a ciascuno di esprimere l’urgenza e la verità del proprio esserci e del proprio lasciarsi condurre”. Tempo... di quiz! Entro il 31 luglio l’invio delle opere inedite in concorso Premio Loria al via L Sudoku medio Dopo un lungo viaggio un giovane torna a casa. Ad accoglierlo trova la cognata del marito dell’unica sorella di sua madre. Dato che il marito non ha fratelli, chi è la donna? Sua madre a Biblioteca multimediale Arturo Loria del Comune di Carpi organizza anche per il 2010 il Premio di narrativa Arturo Loria, giunto alla 14a edizione e dedicato al racconto. Il bando di partecipazione per la sezione Racconti inediti in lingua italiana prevede che i materiali inviati siano valutati da un Comitato di lettori che designerà i finalisti: il vincitore verrà insignito di questo riconoscimento nel corso di una serata che si terrà nell’ambito della Festa del Racconto, organizzata dal 1° al 3 ottobre prossimo. Chi intende concorrere dovrà inviare un racconto entro il 31 luglio. Per consultare il bando completo e verificare le modalità di partecipazione si rimanda al sito della biblioteca, www. bibliotecaloria.it. [email protected] BASILICA - Chiesa aromatica BIGODINO - Doppio orgasmo BUCANEVE - Precisa pisciata maschile invernale Come si gioca Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni. 18 11.06.2010 n° 23 L’aforisma della settimana... “Il riso è il sole che scaccia l’inverno dal volto umano”. Teatro CARPI 12 giugno - ore 20.30 Spettacolo di Danza Il vero tesoro A cura di AVIS Carpi in collaborazione con Health Club Teatro Comunale 13 giugno - ore 21 Le quattro stagioni Saggio di Danza Si esibiscono gli Allievi dell’Ecole Klassique Diretta da Serena Marchetto Teatro Comunale Victor Hugo Appuntamento con la XXVII Rassegna di canto corale nel Chiostro San Rocco di Carpi, il 12 giugno alle 21,30. Protagonista la Corale di Casa Giuseppe Savani che interpreterà anche cinque brani dei baronetti di Liverpool I Beatles secondo il maestro Violi Mostre CARPI Dal 12 al 20 giugno Mostra degli allievi del Centro Arti Figurative Sala Ex Poste Fino al 26 giugno Personale di Giampaolo Rinaldi NE Cafè & Art Fino al 30 giugno L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Nino Di Fazio O&A Centro Affari Fino al 20 giugno Rare pitture. Carracci, Guercino e l’arte nel Seicento a Carpi Una grande mostra suddivisa in tre sedi nel Centro Storico: Palazzo Pio, Palazzo Foresti e Museo Diocesano Fino al 21 giugno Corpo in movimento Opere di Valentina Lugli e Letizia Lugli Laboratorio d’arte via Guaitoli Fino al 26 giugno Personale di Milena Lommi NE Cafè & Art - Viale Manzoni 12 giugno - 19 settembre Fiori, frutti, farfalle e altre meraviglie Sala espositiva Loria MODENA Fino al 18 luglio Pagine da un bestiario fantastico A cura di Silvia Ferrari e Serena Goldoni Galleria Civica Eventi CARPI 11 giugno - ore 21 Street Dance Show Cortile d’Onore 11, 12 e 13 giugno Raduno Moto 13° Parilla Days Piazza Martiri 11 - 13 giugno Festa del Quartiere di Quartirolo Parrocchia di Quartirolo 12 giugno - ore 21.30 XXVII Rassegna Corale Corale G. Savani Diretta dal M° Giampaolo ioli Corale Carignanese Diretta dal M° Ettore Galvani Coro Accanto al Sasso Diretto dal M° Silvia Vacchi Chiostro di San Rocco 12 giugno - ore 10 Laboratorio di cosmesi naturale Preparazione dei prodotti naturali essenziali per la detersione e la cura della pelle del neonato e del bambino A cura di Sabrina Musi Associazione Sorgente di Vita Fino all’11 luglio A noi fu dato in sorte questo tempo 1938-1947 Ex Campo Fossoli Fino al 30 settembre Carpi e la sua Piazza Di Luciano Arletti Ascom-Confcommercio 11, 12 e 13 giugno 9^ Mototigella Pista di motocross A d arricchire le iniziative previste nell’ambito dell’estate carpigiana si presenta nuovamente al via la Rassegna polifonica di canto corale organizzata dalla Corale G. Savani con il patrocinio della Città di Carpi e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Quest’anno è la XXVII edizione e si svolgerà il 12 giugno alle ore 21,30 presso il Chiostro di San Rocco. La direzione artistica della Savani introdurrà nella manifestazione di quest’anno un aspetto della musica polifonica del tutto inedito e particolare per un coro a cappella. Sotto la direzione del Maestro Gianpaolo Violi, la Corale Savani aprirà la rassegna con cinque famosissimi brani dei Beatles che illustrano vari momenti della parabola musicale del gruppo di Liverpool. Non è un revival ma il desiderio di affermare la poliedricità musicale del gruppo maturata negli anni trascorsi negli studi di Abbey Road. Non a caso le canzoni dei Beatles sono considerate tra le più importanti composizioni del XX secolo e tali da costituire un patrimonio unico in grado di elevare il rock allo stesso piano di generi musicali ritenuti più nobili. Fondamentale fu anche l’apporto nel campo delle innovazioni tecnologiche e di elaborate soluzioni sonore, che essi utilizzarono ed esplorarono con curiosità. Nessun altro artista sino ad oggi è mai riuscito a rendere la musica sperimentale e innovatrice fruibile a un pubblico così vasto come fecero i baronetti di Liverpool. La Corale G. Savani è rimasta affascinata dai quattro ragazzi inglesi, dai testi delle loro canzoni, dalle complesse sonorità: le ha quindi interiorizzate e le proporrà al pubblico attraverso il filtro delle suggestive armonizzazioni del maestro Violi, da sempre raffinato estimatore dei Beatles e di quanto essi hanno espresso sul piano estetico, culturale e politico. Oltre alla Savani si esibiranno altre due formazioni corali scelte con particolare attenzione dalla commissione artistica. La prima è l’Associazione Corale Carignanese diretta dal Maestro Ettore Galvani, un gruppo impegnato da 25 anni nella ricerca continua delle tradizioni e dei valori propri della saggezza popolare, nati da secoli di gestualità quotidiana. La Corale è animata da una grande passione etnomusicologia che la induce a salvaguardare le tradizioni orali come afferma il presidente, “perché non tutto vada perduto”. Ha presentato il proprio repertorio popolare di canti piemontesi in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Concluderà la XXVII Rassegna il giovane coro Accanto al Sasso di Sasso Marconi, diretto dalla maestra Silvia Vacchi, che presenterà un programma comprendente brani di musica popolare, con particolare riguardo a quella della nostra Regione. I due progetti di musica popolare, torinese l’uno, bolognese l’altro, consentiranno di raffrontare testi nati entrambi dall’esperienza popolare ma alimentati e sostenuti da diverse sonorità. In caso di maltempo la rassegna si svolgerà nell’Auditorium di San Rocco. L’ingresso è gratuito. 12 giugno - ore 17.30 Orchestra di Fiati dell’Istituto “Vecchi - Tonelli” Cortile d’Onore 12 giugno - ore 19.30 Maratona Surya Dance Cortile d’Onore 12 giugno - ore 21 Viva Vintage! La moda degli Anni ‘60 e ‘70 Attraverso i disegni di Vanna Vinci, che dialogherà con Simonetta Bitasi e disegnerà dal vivo una storia a fumetti. Aseguire ffilata di modelli vintage e mercatino solidale a cura di Mani Tese Cortile di Levante, Biblioteca 12 giugno - ore 21.30 Fantasie Drag Queen Area Zanichelli 13 giugno - ore 10/18 Raduno Auto Tuning Area Zanichelli Festa dell’Azione cattolica a Carpi sul tema In Verità vi dico 13 giugno - ore 21.30 Gara di ballo su telo saponato Piazzale Re Astolfo L 13 - 19 giugno Torneo di calcio a 5 su telo saponato Piazzale Re Astolfo Alla ricerca della felicità ’Azione cattolica chiude il proprio anno associativo all’Oratorio Eden di Carpi con una settimana ricca di eventi e momenti formativi che vogliono essere occasione per ritrovarsi insieme, ragazzi dell’Acr, giovani e adulti, ma anche un’opportunità per aprirsi all’esterno costruendo tempi e spazi di dialogo quanto mai importanti oggi. In un momento così particolare della storia, in cui le parole più gettonate sono “crisi” ed “emergenza” (economica, sociale, ambientale…) e tutto sembra precario, l’Ac propone come tema della sua festa conclusiva la verità in una declinazione insolita che ha a che fare con “la ricerca della felicità” di ogni uomo e di ogni donna. Domenica 13 giugno alle 16.30 chiudono la festa monsignor Giuseppe Lorizio, docente alla Pontificia Università Lateranense, e Matteo Truffelli, ricercatore al Dipartimento di studi politici e sociali all’Università di Parma sul tema Verità affidabili e verità sostenibili. Oltre al ricco programma culturale, non può mancare quello ludico serale fatto di stand, giochi, gare, musica e spettacoli che si susseguiranno anche nelle sere infrasettimanali. Una Giuseppe Lorizio 13 giugno - ore 19 Tango a Castello Cortile d’Onore novità anche nella parte culinaria: finalmente il gnocco fritto e le piadine sono arrivate alla Festa di Ac e arricchiscono il menù del ristorante, già apprezzato negli anni scorsi. 13 giugno - ore 20.30 Cena con delitto A cura della Compagnia Quelli del Delitto Officina Pub 19 11.06.2010 n° 23 Al via la stagione del Supercinema estivo di Modena. Tutti gli appuntamenti fino al 18 luglio Cinema sotto le stelle D opo gli oltre 30mila spettatori della stagione 2009, riparte il cartellone del Supercinema estivo (via Carlo Sigonio, 386) di Modena. Immancabile appuntamento delle sere estive modenesi riaprirà i battenti incurante degli imminenti mondiali di calcio. Come ogni anno il programma propone un fitto calendario di appuntamenti con grandi successi della stagione appena trascorsa e consigli di cinema d’autore, italiano e internazionale. Le prime quarantacinque serate di programmazione accompagneranno i modenesi fino 18 luglio per invogliarli a vivere la città anche d’estate con una proposta culturale pensata ad hoc. Ogni lunedì e martedì la rassegna Accadde Domani dedicata al cinema italiano con lungometraggi e documentari. Tra i titoli di Accadde Domani: Le Ombre Rosse, Io, Loro e Lara, L’Uomo Nero, Draquila, La Fisica dell’Acqua, Cosmonauta, il pluripremiato L’Uomo che Verrà, Cosa Voglio di più, Happy Family di Salvatores e le Mine Vaganti di Ozpetek. E proprio per Accadde Domani, il 28 giugno appuntamento da non perdere con Felice Farina che presenterà al pubblico il suo ultimo film La Fisica dell’Acqua, uscito nelle sale il 30 aprile con attori del calibro di Claudio Amendola e Paola Cortellesi. Non mancheranno i titoli che mettono d’accordo tutta la famiglia come Fantastic Mr Fox (1° luglio), film d’animazione che, con la tecnica della stop motion, racconta di una volpe che decide di diventare un nuovo Robin Hood. Ci saranno poi lo splendido Up (8 luglio) direttamente da Disney e Pixar e il mondo visionario di Tim Burton con Alice in Wonderland (15 luglio). Per i più giovani non poteva mancare la saga dei vampiri di Twilight con il secondo capitolo New Moon da vedere sotto le stelle il 19 giugno. Tra le perle della stagione appena trascorsa, I Gatti Persiani di Bahman Ghobadi (2 luglio) che racconta i sogni di una rock band nell’Iran di oggi alle prese con il regime e la censura. Sullo schermo brillerà anche l’ultimo capolavoro di Alain Resnais Gli Amori Folli (30 giugno). Il programma sarà presentato al pubblico in due fasi: un primo programma dal 4 giugno al 13 giugno - dalle ore 9 5° V8 Drag Day Raduno Car Auto Raduno internazionale V8 American Car Club con gare di accelerazione su 1/4 di miglio Gare di accelerazione ACI-CSAI su 1/4 di miglio American Vs American Raduno nazionale di auto americane V8 ACC aperto fino al 1980 + Sportive, Road e Kustom Aeroporto Fossoli Dal 14 a 20 giugno Rock Traces Contest 2010 Piazza Martiri 18 luglio e un secondo che arriverà fino alla fine di agosto così da dare spazio all’inserimento di titoli in anteprima che solo in settembre o ottobre troveremo al cinema. Gli orari delle proiezioni sono: a giugno le 21.45; a luglio le 21.30; ad agosto e settembre le 21.15. L’ingresso ha un costo di 5 euro (ridotto 3 euro per anziani, minori, soci Arci, Acli, Aics, Endas). L’abbonamento a 10 spettacoli a scelta ha un costo di 38 euro (ridotto 23 euro). Per informazioni e aggiornamenti: tel. 059 306354 - www. arcimodena.org 15 e 16 giugno - ore 21 Spettacolo teatrale Piccoli crimini coniugali Di Eric Emmanuel Schmitt Regia di Paolo Di Nita Cortile d’Onore 16 giugno - ore 21.30 Tra Liga e realtà Tributo a Ligabue Area Zanichelli 15 giugno - ore 20.15/21.15 Yoga al Parco Partecipazione libera e gratuita Parco Magazzeno 17 giugno - ore 20 Gran Galà AMO - Serata di Solidarietà Villa Ascari 17 giugno - ore 21.30 Nessuna Pretesa Area Zanichelli musica indipendente, circo, teatro d’innovazione, cortometraggi, dj set, fotografia e satira Arti Vive Festival a Soliera T eatro vivo, musica vibrante, circo irriverente: sono gli ingredienti che propone anche quest’anno Arti Vive Festival, a Soliera fino al 20 giugno. Dimensioni parallele abiteranno gli spazi della cittadina emiliana e daranno energia a eventi che sfidano le convenzioni, reinventano con divertimento il presente, abbattono la distanza fra artisti e pubblico, peraltro quasi sempre non pagante, perché il Festival è principalmente gratuito. Del resto, fin dalla sua prima edizione, Arti Vive Festival ha imboccato la strada dell’ibridazione fra linguaggi. E ora ci siamo per la quarta edizione, undici giorni di musica indipendente, circo, teatro d’innovazione, maratone fotografiche, cortometraggi, un concorso per vignettisti e altro ancora. Un’onda creativa si appresta a invadere il paese e a produrre un cortocircuito adrenalinico fra artisti e pubblico. In apertura la compagnia Pensieri Acrobati propone venerdì 11 giugno, al Cinema Teatro Italia, Surrealia. Atti (mi) d’assurdo con gli attori della compagnia diretti dalla carpigiana Elisa Lolli alle prese con i Maestri Beckett, Ionesco e Pinter. Domenica 13 e martedì 15 giugno, sempre al Cinema Teatro Italia, il carpigiano Stefano Cenci - di- rettore artistico del festival - mette in scena Pene d’Amor perdute in 3d! chiaramente ispirato a Shakespeare, con la compagnia Dimensioni Parallele Teatro. Sabato 12 giugno un tendone da circo si accampa in Piazza Lusvardi, quasi a fare da catalizzatore, ospitando i laboratori e gli spettacoli del MicroCirco, ma non solo, anche lo spettacolo dei folli clown del Tony Clifton Circus con Me da Igual – Reading, in programma venerdì 18. Il festival non si dimentica della nazionale di calcio, e così lunedì 14 giugno alle 20.30 e domenica 20 giugno alle 16 i tifosi potranno assistere a Italia DiPartita, installazione video al Cinema Teatro Italia, che prevede la regolare visione della partita (rispettivamente ItaliaParaguay e Italia-New Zealand), Heike has the Giggles una kermesse teatrale itinerante che prevede le performance e le esibizioni dei Pensieri Acrobati, del Tony Clifton Circus, di Padre Gutierrez e di altri ancora. A chiudere la serata il concerto dei carpigiani Flexus che presentano il nuovo album in uscita. Venerdì 18 giugno alle 22, in Piazza Lusvardi, la scena sarà per la grande musica d’autore dei Massimo Volume e di Cesare Basile, preceduta dalle performance di danza Movie Star Junkies Devendra Banhart Julie’s Haircut accompagnata da vecchi ricordi calcistici. Martedì 15 giugno al Castello Campori si procederà alla premiazione dell’Arti Ridens 2010, prima edizione di un concorso di umorismo e satira grafica. La sera successiva mercoledì 16 giugno piazza Fratelli Sassi diventerà l’arena dedicata alla proiezione dei cortometraggi a tema libero che partecipano al concorso Corti Vivi Film Fest. Giovedì 17 giugno la centrale Piazza Lusvardi sarà teatro della 5th Dimension Night, e suoni di Elena Annovi + (am) in Piazza Sassi, con degna chiusura in compagnia dei dj set al Dude di Bitter T/Naked Smile/Klaus Augenthaler. Sabato 19 giugno, a mezzogiorno, in Piazza Fratelli Sassi, prenderà avvio una maratona fotografica che terrà impegnati gli appassionati per 12 ore, 12 temi e 12 scatti. Dalle ore 16 prenderà vita il Circo, mentre alle 19 comincerà una cavalcata rock che prevede Le Ossa Power Duo, Heike has the Giggles, Appaloosa, Movie Star Junkies e Julie’s Haircut. Dopofestival al Dude. Il gran finale di domenica 20 giugno, prevede alle 21 il carismatico musicista e artista americano Devendra Banhart, preceduto, alle 19 in Piazza Fratelli Sassi, da Giancarlo Frigieri e alle 20, nel tendone di Piazza Lusvardi, dallo spettacolo de Gli Omini dal titolo CrisiKO. Sul palco prima di Devendra scalderanno il pubblico gli Eterea Post Bong Band. Tutti i concerti e gli spettacoli sono gratuiti, tranne Surrealia – Atti(mi) d’assurdo e Pene d’Amor perdute in 3d! (biglietto 8 euro, acquistati insieme 13 euro). 20 11.06.2010 n° 23 Scuola Addestramento Tennis 2009-2010 Le giovani promesse del tennis di Carpi S Riccardo Artioli i è conclusa a maggio la Scuola di Addestramento Tennis 2009-2010 del Circolo Tennis Carpi. I 198 ragazzi della Sat – di cui 164 partecipanti al corso addestramento e propedeutico e 34 al corso agonistico - insieme a genitori, nonni e amici, sono stati i protagonisti indiscussi della festa di chiusura. Un momento vissuto da maestri, allievi e dirigenti con grande emozione. L’anno appena trascorso ha mantenuto gli standard di partecipazione degli anni precedenti, ma a causa della mancanza di strutture coperte nel periodo invernale si è registrato un calo del 7%, dovuto alla scelta di incrementare le ore di tennis giocate. E’ con amarezza che la direzione e i maestri Daniela Carra, G.Luca Balugani e Manuel Rezzaghi, hanno dovuto rinunciare a un numero maggiore di ragazzi ma, purtroppo, gli investimenti onerosi cui deve far fronte il Circolo e la crisi economica, non consentono l’acquisto di strutture pressostatiche. Il gruppo agonistico ha concluso una brillante stagione e ottenuto buoni risultati: 5 le squadre giovanili iscritte, di cui 2 Under maschile (1 delle due ha superato il girone ed è passata al tabellone regionale fra le 32 squadre più forti della Regione), 3 squadre Under 16 (2 maschili e 1 femminile) che hanno superato il girone e sono approdate al tabellone regionale; 1 squadra iscritta al campionato D2 maschile composta da ragazzi under 18 facente parte della agonistica e 1 squadra iscritta al campionato D3 femminile. Da segnalare Riccardo Artioli, classe 2001, che si sta distinguendo nei tornei Under 12 a livello regionale e, recentemente, ha ricevuto la convocazione come riserva nella squadra della Provincia di Modena. Durante la festa di chiusura d’anno, oltre al presidente del Circolo, Loris Cavazzoli e allo sponsor Enrico Davolio di Focherini Sport, anche l’assessore allo Sport e Benessere di Carpi Alberto D’Addese che ha riconosciuto “il grande ruolo che il CT Carpi svolge nello sport cittadino e nella promozione del settore giovanile”. L’annata straordinaria della Virtus, classe 1996 L a squadra della Virtus Cibeno, classe 1996, ha coronato un’annata a dir poco eccezionale. Quest’anno a Virtus Cibeno e 2 Ponti si sono uniti anche i ragazzi provenienti da Dorando Pietri e S.Marino. Unione che ha dato risultati a dir poco eccellenti sotto la guida di Mister Claudio Contrasti. Accanto a un meritato 3° posto in classifica nel difficile Campionato Giovanissimi Regionali, la squadra ha ottenuto la vittoria finale “nel Torneo di Rubiera Memorial Turchi lo scorso 4 giugno contro una grintosa Gino Nasi per 3 a 1. Premiato come miglior cannoniere del torneo El Mahi e Massimo Righi come miglior giocatore. Conquistato il primo posto al Torneo Città di Villa Lunga di Casalgrande lo scorso 25 maggio e il 2° al Torneo di Albareto”, ci spiega il dirigente Alberto Gradellini. GRANDE SUCCESSO PER I CORSI DI NORDIC WALKING ORGANIZZATI DAL CAI DI CARPI Sport e salute S ono iniziati ad aprile i corsi di Nordic Walking (Camminata Nordica) organizzati dalla sezione carpigiana del CAI in collaborazione con la Scuola Italiana Nordic Walking. Questa disciplina sportiva nata in Finlandia negli anni trenta come supporto agli atleti di sci di fondo, è stata nel tempo perfezionata diventando uno sport vero e proprio. Il Nordic Walking è una forma di movimento molto dolce che può essere praticata da chiunque e, combinata con una sana alimentazione, porta parecchi benefici. Camminare con i bastoncini è un’attività sana e naturale che si può praticare ovunque, in città, in campagna, al mare, al lago, in montagna. Si cammina da soli o in compagnia, in silenzio o chiacchierando, per poco tempo o per ore. Con una corretta tecnica si possono ottenere molti risultati: fa perdere peso (si stima il 45% in più di una camminata normale); è un movimento completo si muove fino al 90% della nostra muscolatura; migliora la flessibilità e la mobilità delle articolazioni e della colonna vertebrale; migliora la postura e ottimizza il metabolismo dei dischi intervertebrali, riducendo i dolori alla schiena; migliora la capacità aerobica; con l’uso dei bastoncini si riducono le sollecitazioni sulle articolazioni in particolare ginocchia caviglie e schiena; aiuta a stimolare e migliorare la coordinazione motoria ed è un ottimo allenamento cardiocircolatorio e riduce i fattori di stress e depressione. Inoltre, cosa non di poco conto, ha costi minimi: procurarsi i bastoncini da Nordic! La cosa importante è imparare bene la tecnica che solo un istruttore qualificato può trasmettere, ecco perché il CAI di Carpi ha chiesto la collaborazione di istruttori della Scuola Italiana Nordic Walking che, con entusiasmo, hanno colto l’invito. Nel mese di giugno inizierà il terzo corso, quindi chi volesse avvicinarsi a questa attività motoria divertente e rilassante, può rivolgersi alla sede CAI di Via Cuneo nelle serate di martedi e venerdi o telefonando al numero 059 686808. 21 11.06.2010 n° 23 La squadra femminile del Carpi FC 1909, capitanata da Pamela Rabacchi e dal vice Jessica Orlando ha conquistato la Serie C, sotto la direzione del confermatissimo mister Cristiano Meloni Calcio in rosa N ella migliore delle ipotesi lo ignorano. Nella peggiore, lo detestano con tutte le loro forze. Eppure il gioco del calcio, passione numero uno del 99% di fidanzati e mariti, piace anche a molte donne. Donne che non si limitano a tifare dagli spalti dello stadio ma che lo giocano con classe e determinazione. Anche a Carpi. Il 25 aprile scorso, il sogno della prima squadra femminile del Carpi FC 1909 si è realizzato. Le “mitiche” del calcio in rosa di casa nostra, con due giornate d’anticipo, hanno battuto la formazione del Maranello e volano così dal campionato di Serie D a quello della C, insieme al San Marino, che ha meritato il salto di categoria vincendo la Coppa Emilia. Sono 19 le tesserate del Carpi, capitanate da Pamela Rabacchi e dal vice Jessica Orlando che, grazie all’entusiasmo del mister Cristiano Meloni, quest’anno sono cresciute tanto da conquistare l’ambita serie. “Grazie a lui – ci racconta Jessica Orlando, centrocampista classe 1980 – abbiamo acquisito una mentalità vincente che, unitamente all’affiatamento del gruppo e ai ritmi serrati di allenamento, ha fatto la differenza”. Uno sport fatto di sudore e fatica nel quale molte delle ragazze sono inciampate, quasi per caso, sin da piccole, giocando nel cortile sotto casa. “Ho imparato a giocare a calcio ancora prima di andare in bicicletta; – ricorda Jessica – ovunque andassi, il pallone era con me. Per gioco iniziammo a organizzare tornei con gli amici e poi, formammo la squadra femminile del Sant’Antonio in Mercadello. Quattro anni di divertimento allo stato puro; metà della vecchia squadra è ora parte fondante del Carpi. Siamo un gruppo unito, coeso. Siamo cresciute insieme e la passione di oggi è la stessa di allora”. La sfida è quella di trovare nuove reclute, nuovi talenti da coltivare. “Molte ragazzine militano nelle squadre di calcetto, sarebbe bello se avessero voglia di sperimentarsi anche col calcio a 11. Una sfida nuova tutta da provare. La nostra formazione ha un’età media di circa 30 anni, siamo “vecchiette” ma, come si dice, l’esperienza spesso può fare la differenza”, sorride il vice capitano. Ottimi gli innesti che hanno arricchito quest’anno la squadra - che si allena nel campo di via Sigonio, sotto l’occhio protettivo del custode Ivaldo – Federica Poddesu a centrocampo e Valentina Lupos in attacco. Le ragazze cominceranno la loro avventura in Serie C a settembre, con la speranza che, ai consueti partner, Freedom, Cartizze, Atuttocampo e Carpi 3000, se ne aggiungano altri, pronti a condividere la loro voglia di sfondare in un campionato agguerritissimo. Jessica Bianchi Cristiano Meloni La formazione: Portieri: Alessia Pellicciari, Chiara Cavazzuti ed Elena Cafassi. Difensori: Sara Rubini, Miriam Menna, Marta Perez Velasco, Chiara Zanichelli, Chiara Bonanni ed Elisa Marani. Centrocampisti: Elena Bergamini, Jessica Orlando, Federica Poddesu, Lisa Martinelli, Monica Paoluzzi e Federica Gozzi. Attaccanti: Oria Montebugnoli, Valentina Lupos, Susi Ruosi, Laura Battesini, Pamela Rabacchi ed Elena Loschi. il 4 giugno presso l’Auditorium Loria si è tenuta la Festa delle Promozioni US Tennis Tavolo Un anno di grande sport carpigiano Carpi FC 1909 Femminile Pallacanestro Nazareno Universal Sport Team Carpi in serie C Universal Volley Femminile Carpi Asd Rinascita - Sezione Bocce L ’anno sportivo appena trascorso si è rivelato davvero straordinario per Carpi. Atleti, staff, volontari, dirigenti, imprenditori: tutti hanno investito le proprie energie in termini di sacrifici, fatica e speranze. E, come nelle migliori favole, lo sport carpigiano ha avuto il suo lieto fine. La Festa delle Promozioni, svoltasi lo scorso 4 giugno presso l’Auditorium Loria con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport e Benessere Città di Carpi, ha celebrato un anno sportivo ricco Handball Carpi Asd di successi, che ha visto le squadre carpigiane delle diverse discipline sportive ottenere importanti promozioni. Traguardi raggiunti con fatica, successi vissuti come travolgenti: sono otto le squadre premiate. Grande merito, dunque, al Carpi FC 1909 che ha ottenuto la promozione in serie C; all’U.S. Tennis Tavolo Carpi, promosso in Serie C1; al Pallacanestro Nazareno volato in Serie C; all’Universal Sport Team Carpi avanzato in Serie C; all’Handball Carpi Asd promosso in Serie A2; all’Universal Sport Team Carpi che si è guadagnata la serie B1; Universal Sport Team Carpi in serie B1 al G.S. Rinascita Sezione Bocce promosso in Serie A e all’Universal Volley Femminile Carpi Asd che ha meritato la Serie A1. Valeria Cammarota 22 11.06.2010 n° 23 Enerplan dell’ingegner Corrado Faglioni è uno degli sponsor della Liu-Jo Volley Carpi Col cuore e con la testa A bbiamo incontrato l’ingegner Corrado Faglioni, presidente di Enerplan, per conoscere da vicino la sua avventura di imprenditore e la scelta di affiancare il proprio marchio a quello della Liu-Jo Volley. Come è nata la sua azienda? “Ho iniziato la mia attività professionale nel 1989 presso lo studio tecnico Unigruppo di Carpi nel quale mio padre era socio e mi sono occupato subito di progettazione di impianti elettrici e termoidraulici essendo laureato in Ingegneria Elettrotecnica. Unitamente a questo impegno andavo all’Università di Bologna per lavorare insieme ad alcuni docenti tra cui il professor Zanobetti, uno dei massimi esperti italiani di economia e finanza applicate all’ingegneria, In contemporanea ebbi la fortuna di insegnare per alcuni anni all’Università di Modena, alla neonata Facoltà di Ingegneria, collaborando con un docente a contratto proprio nell’ambito di Economia dell’Ingegneria. Lì mi sono appassionato a finanza ed economia e così ho iniziato un duplice percorso di approfondimento delle tematiche economico-finanziarie, in particolare matematica finanziaria, e dell’ingegneria vera e propria. Nel 1992 decisi di iniziare l’attività di libero professionista aprendo uno studio professionale per sviluppare la progettazione energetica e impiantistica di edifici civili e industriali. Nel 2000, insieme a 13 dipendenti, complice la attuazione completa della Legge Merloni sugli appalti pubblici, che dava per la prima volta la possibilità di costituire società di ingegneria di capitali in Italia, mi lanciai nel progetto Enerplan con due obiettivi: realizzare un progetto che valorizzasse un gruppo di lavoro e costituire una società di capitali in cui coinvolgere i giovani. E così è M ercoledì 2 giugno si è svolta la prima edizione del Modena Junior Rugby Festival. La grande famiglia del minirugby modenese composta da Modena jr, Vignola Rugby, le scuole Lanfranco e i Falchetti del Rugby Carpi si è ritrovata al gran completo e non potevano mancare alcuni degli amici più cari: quelli del Gispi Prato, Castellana Rugby e i Rugby Friends. Bambini e genitori hanno partecipato a questa bellissima festa di sport e convivialità sotto il segno del divertimento e della condivisione. In mattinata si sono svolte le emotiva”, ovvero fare le cose ragionate ma con l’entusiasmo di chi ci mette il cuore”. Oggi, con la crisi, considera strategica la sponsorizzazione sportiva? “Difficile con l’attività che svolgiamo attendersi un ritorno diretto da una sponsorizzazione sportiva, ma è importante dare dimostrazione di una presenza di qualità e affiancare sponsor prestigiosi. La comunicazione attraverso un veicolo come lo sport è una delle migliori occasioni di visibilità per una società come la nostra”. Come seguite i progetti che sponsorizzate? “Con molto cuore: nella nostra bacheca aziendale ogni lunedì c’è la rassegna stampa della partita domenicale e teniamo aggiornato “Senz’altro la prima importante. Cre- il personale su tutti gli eventi che do che la forza della nostra società coinvolgono le Tigri della Liu-Jo debba ricondursi al team, concetto Volley”. su cui stiamo cercando di lavorare Cosa le è piaciuto maggiormente per motivare i tecnici agli obiettivi della squadra di quest’anno? comuni. Seguire da vicino un team “La squadra è stata fantastica e la sportivo, come una squadra di vol- “trama” del campionato sembra stata ley, permette di capire i valori dela scritta da uno scrittore di romanzi squadra, di trovare similitudini e gialli: difficile pensare a un cammino genera entusiasmo e coesione nel più avvincente! Le ragazze hanno gruppo di lavoro. Anche vivere dominato psicologicamente nei moemozioni e successi condivisi, non menti topici dei “play-off” e questa solo professionali, crea affiatamento. è stata l’arma vincente”. Preferisco associare a Enerplan un Cosa si augura per la prossima gioco come il volley, dove non si stagione? oppone lo scontro fisico, ma si eser- “Mi auguro che le ragazze ci sappiano citano intelligenza, tattica, controllo regalare emozioni come quest’anno: dell’emotività e allenamento per il siamo nell’olimpo del volley italiaraggiungimento degli obiettivi, come no, pertanto già esserci è un sogno. Grinta e voglia di vincere, con il nella nostra attività”. Chi è oggi lo sponsor? Un tifoso, cuore del presidente Rino Astarita e la determinazione del main sponun appassionato o un sor LIU-JO sono convinto faranno imprenditore? “Un giusto mix: il tifoso ci mette il ruggire le Tigri. L’importante è non cuore, l’imprenditore deve fare scel- montarsi la testa e lavorare con molta te oculate ed essere più oggettivo. E’ umiltà e determinazione”. Gino Coloni quello che si chiama “intelligenza F.C.I. Gruppo Colombofilo di carpi I partecipanti Corrado Faglioni e Dino Astarita nato il progetto Enerplan, dapprima orientato alle discipline che mi erano proprie ovvero tutte le tecnologie di energia e impianti, poi nel 2004 fu condotta a termine una importante fusione, inglobando lo studio di mio padre. Si è così costituito un gruppo di 25 persone che opera in ambito edilizio e impiantistico, dando completezza al servizio. Dopo l’inaugurazione nel 2005, si è sviluppata la società che oggi opera a tutto campo nella progettazione di edifici industriali, residenziali, del terziario e infrastrutture con il grande valore aggiunto di riassumere in un’unica entità competenze professionali che altrimenti il cliente dovrebbe ricercare fra vari studi. Oggi sono il presidente di una società di ingegneria di quasi 35 tecnici fra laureati e diplomati in varie discipline che fattura circa 2,5 milioni di euro l’anno, progettando opere per circa 30-35 milioni di euro all’anno”. Prima esperienza di sponsorizzazione? Modena Junior Rugby Festival Una giornata tra amici partite di minirugby e poi la festa è continuata tra gli stand culinari dei vari gruppi che hanno fatto a gara in bontà e generosità. Nel pomeriggio via alle sfide di tiro alla fune, staffetta e gara di calci piazzati che hanno messo a dura prova i genitori, soprattutto dopo lo scambio enogastronomico tra tigelle, carne alla griglia, lambrusco e borlenghi. La giornata si è poi conclusa con una premiazione goliardica fatta di cesti Il 6 giugno da Termoli sono stati lanciati 780 colombi. Raffaele Bertolucci - Balzo Bruino Bergamini e Michelini – Soliera Giuliano Amedei - Soliera Alfonso Meschiari – Sorbara Luigi Capelli – Balzo Bruino Gianpaolo Cozza – Sorbara Massimo Michelini - Soliera Aldo Lusetti - Soliera Sergio Bortoli - Balzo Bruino Matteo Baraldi – Sorbara Luciano Rebecchi - Sorbara Luigi e Piero Pivanti - Balzo-Bruino Ermanno Pagani - Dorando Pietri Ones Bononi – Sorbara Francesco Trentini - Sorbara Germano Sternieri - Soliera Fernando Marchesini - Soliera Giorgio Luppi – Balzo-Bruino Lauro Vellani – Sorbara Tommasini e Fregni – Sorbara Euro Bussei - Rinascita Il 6 giugno da Cattolica sono stati lanciati 571 colombi. Luciano Rebecchi - Sorbara Ones Bononi – Sorbara Bergamini e Michelini – Soliera Giorgio Luppi – Balzo-Bruino Fernando Marchesini - Soliera Giuliano Amedei - Soliera Luigi Capelli – Balzo Bruino Luigi e Piero Pivanti - Balzo-Bruino Tommasini e Fregni – Sorbara Giuseppe Martinelli – Sorbara Ermanno Pagani - Dorando Pietri Carlo Pellacani – Sorbara Euro Bussei – Rinascita Lauro Vellani – Sorbara Benito Sala – Rinascita Francesco Trentini - Sorbara Bozzoli-Dallari - Rinascita Gianpaolo Cozza – Sorbara Leonardo Guaitoli – Soliera Massimo Michelini - Soliera Tonino Bevini – Sorbara di prodotti locali offerti dalle squadre partecipanti con la promessa di incontrarsi il prossimo anno ancora più numerosi per far diventare questa festa un appuntamento fisso di fine stagione in cui stare con veri amici. M 23 11.06.2010 n° 23 ercoledì 2 giugno Piazza Martiri si è vestita con i colori della Polisportiva Nazareno che ha festeggiato nel cuore di Carpi i primi vent’anni (19892009) di attività di pallacanestro e ginnastica. Dalla primissima mattinata si sono alternati sul campo da gioco e sulle strisce, montati in tempo da record grazie all’aiuto degli Amatori Clippers e dei genitori, oltre cinquecento atleti delle due discipline, dai piccolissimi della ginnastica alla neo-promossa C2 della palla a spicchi, supportati e applauditi da una foltissima schiera di genitori o anche solo passanti, che non hanno resistito al richiamo di volteggi e canestri. Baciato da un sole incredibilmente estivo, il Ventennale ha quindi invaso Piazza Martiri ed è stato accompagnato dalla musica e dagli speaker di Radio Bruno, mentre sul campo da gioco si alternavano i giocatori griffati Virtus Bologna, Diego Fajardo, Dusan Vukcevic, Patricio Prato e Viktor Sanikidze su tutti, a testimonianza dell’accordo di collaborazione tra Nazareno Basket e la corazzata bolognese. Non ultimo, accompagnato dalla “ola” e dallo scrosciare degli applausi delle tribune, l’eccitante spettacolo dei Crazy Dunkers, Celebrato in Piazza Martiri il ventennale della Polisportiva Nazareno Vent’anni in festa distruttivi e spassosissime gag nel corso di tre spettacoli durante tutto il pomeriggio. Dopo le partite e i balletti, la Polisportiva ha voluto premiare Vecchie e Nuove Glorie, gli storici fondatori e le attuali colonne portanti, tra cui un applauditissimo patron Franco Bulgarelli, per quello che è un movimento sportivo davvero in forte ascesa; a coronare la collaborazione con le istituzioni e gli sponsor poi ecco l’assessore Carmelo Alberto D’Addese e i rappresentanti dei due sponsor Dorando Service e Allianz Subalpina a chiudere il Ventennale. Una giornata che ha riempito di gente Piazza Martiri, per un compleanno davvero speciale! il famoso gruppo di schiacciatori francesi che ha tenuto col fiato sospeso le centinaia di spettatori e passanti: in un imperdibile mix tra pallacanestro e ginnastica, gli atleti in canotta azzurra hanno proposto salti mortali dai trampolini, alley-oop (canestri al volo) Si è concluso con la vittoria della squadra Vallauri Uno, il primo Torneo provinciale di Cricket Città di Carpi Primo gradino del podio per il Vallauri S abato 29 maggio presso il Campo comunale di calcio Dorando Pietri a Carpi si è svolta la finale del 1° Torneo provinciale di Cricket Città di Carpi rivolto agli studenti delle locali scuole superiori. La manifestazione è stata promossa e organizzata dalla Scuola di Cricket dell’IPSIA G. Vallauri di Carpi, con il sostegno dell’Assessorato allo Sport e Benessere del Comune di Carpi, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Modena e della UISP Provinciale di Modena, con il supporto della società Carpi FC 1909 per gli aspetti organizzativi e la disponibilità delle strutture. Alla finale del Torneo di Cricket Città di Carpi hanno partecipato quattro squadre di studenti degli Istituti scolastici carpigiani, accompagnate dai loro insegnanti: il Fanti con il professor Claudio Serafini, il Meucci con il professor Nino Torrisi e le professoresse Teresa Fucile e Francesca Zanfi, il Vallauri Uno e il Vallauri Due con il professor Tullio Garagnani. La classifica finale ha visto al primo posto la squadra Vallauri Due, seguita da Meucci, Fanti e Vallauri Uno. Le squadre sono state premiate con le coppe offerte dalla UISP, che ha messo a disposizione anche le magliette, e tutti gli studenti hanno ricevuto le medaglie fornite dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Mo- dena. Alla manifestazione e alla premiazione hanno partecipato anche l’Assessore a Sport e Benessere del Comune di Carpi C. Alberto D’Addese, la responsabile della UISP di Carpi Paola Salati e la rappresentante della comunità pakistana Nosheen Ilyas. La positiva esperienza di questo primo torneo sarà estesa in futuro alle altre scuole del territorio modenese, per favorire attraverso lo sviluppo del gioco del cricket la potenzialità interculturale della pratica sportiva. Tracce.com 11 e 12 giugno 2010 Venerdì 11 e sabato 12 giugno potrai ricevere in cassa UN COUPON CON 3 BOLLINI 30% che potranno essere utilizzati venerdì 18 e sabato 19 giugno su tutto l’assortimento Iniziativa riservata ai possessori di Carta Insieme e Carta Insieme Più Visa Via Pezzana 22 • Via G.Galilei 3 • Via Colombo 27 • Via Carlo Marx 99 - CARPI Via Grandi 232 - Soliera Via Roosevelt ang. Via Ramazzini - Cibeno di Carpi Via Giulio Cesare 24 - CARPI St.le Romana Nord 100 - Fossoli di Carpi
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l’ultimo colpo a dicembre
del 2012, ha provveduto a
proteggere il suo esercizio
commerciale con griglie di
Tempo n 22
Post di Greta sulla pagina Facebook di Tempo relativamente alla mancanza
di spazio nelle strutture residenziali per anziani a Carpi.
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un televisore Samsung 32 pollici”.
Dal comunicato di Banca Popolare dell’Emilia Romagna.