P.O.F. 2015/2016 Piano Offerta Formativa

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P.O.F. 2015/2016 Piano Offerta Formativa
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TORINO
SETTIMO – CHIVASSO-IVREA
CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI
Sede Amministrativa: CHIVASSO Via Blatta 26 Tel 011/0896840
Sede SETTIMO T.SE Via Leinì 54 Tel. 011/8005288 Sede IVREA Colle Bellavista
codice meccanografico:. TOMM326007 C.F. 97784520013 e-mail: [email protected]
sito web: www.cpia4torino.it
P.O.F. 2015/2016
Piano Offerta Formativa
Dirigente Scolastico: Dott.ssa ANNA BOGGIO
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I C.P.I.A si pongono come obiettivo educativo la progettazione e la gestione di percorsi formali di
istruzione e formazione rivolti agli adulti che ne agevolino la crescita culturale nonché una più
consapevole partecipazione negli ambiti sociali, lavorativo e di cittadinanza.
Un’educazione permanente deve incrementare le competenze, consolidare le capacità e maturare
un senso di responsabilità civile, rendere gli individui più consapevoli di sé stessi, affinché siano in
grado di ricollocarsi nel mondo del lavoro, flessibilità sempre più richiesta nel mondo
contemporaneo.
Il C.P.I.A. 4 Settimo- Chivasso - Ivrea si qualifica, quindi,
come struttura di servizio che
promuove, organizza e realizza attività di istruzione e di formazione rivolte agli adulti e ai ragazzi
che non hanno concluso l’obbligo scolastico o con bassa scolarità.
Particolare attenzione viene prestata alle attività di accoglienza e di orientamento, dal momento che
chi si iscrive ha spesso una motivazione incerta, obiettivi di formazione non ben definiti,
soprattutto, una confusa consapevolezza delle proprie risorse. Il percorso di accoglienza ha prima di
tutto la finalità di costruire un clima di benessere generale, premessa essenziale per innescare la
motivazione all’apprendimento e porre le basi del successo formativo. I momenti di colloquio
individuale e di lavoro di gruppo avviano in ciascuno il processo di autovalutazione delle abilità e
delle competenze, necessario per costruire un bilancio realistico e consapevole delle proprie risorse.
L’offerta formativa si sviluppa principalmente in considerazione dei bisogni formativi espressi dagli
iscritti e in stretto legame con le caratteristiche del territorio.
Il Centro, pur rispondendo prioritariamente all’utenza che richiede l’accertamento culturale della
lingua italiana e/o il titolo di licenza media arricchisce l’offerta formativa con moduli tesi allo
sviluppo e al consolidamento delle competenze di base in merito ai diversi saperi e linguaggi
specifici ( Inglese – Francese - Spagnolo - Informatica - Psicologia ) con percorsi formativi
finalizzati al rientro nella scuola superiore e/o a una formazione professionale (Progetto Polis,
progetto S.I.I.A.).
Il CPIA pone al centro della propria programmazione e delle strategie educative la centralità
dell'alunno nel suo processo di formazione, favorendone lo star bene e lo sviluppo della personalità,
che si esplicita in tutte le diverse direzioni: con se stesso, con gli altri e nella società garantendo così
una buona qualità della vita scolastica .
Ogni alunno trova il suo spazio per la realizzazione di sé, ognuno è conosciuto per nome, per le sue
esigenze e caratteristiche individuali. La centralità dell’ alunno nel centro e nella programmazione
educativa diventa effettiva se realizza di fatto “lo star bene”.
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Gli obiettivi del CPIA 4 sono:
-
Elaborare proposte di linee comuni a tutti i CPIA
-
Promuovere la realizzazione di attività formative
-
Promuovere incontri di concentrazione con Istituzione Superiore, Formazione Professionale,
Assessori al lavoro e all’istruzione,ecc.
-
Promuovere e sostenere la realizzazione di percorsi integrati nel campo dell’istruzione di
base e dell’istruzione superiore degli adulti
-
Proporre criteri per l’utilizzo delle risorse
-
Elaborare e proporre strumenti comuni per la documentazione dei percorsi formativi in
accordo con le norme vigenti (patti formativi, certificazioni, schede personali).
Risorse umane
Dirigente Scolastico
• Dirigente Amministrativo
• otto docenti alfabetizzatori
• quindici professori di scuola media
• tre assistenti amministrativi
• sette collaboratori scolastici
UTENZA DI RIFERIMENTO
Le storie personali, scolastiche e lavorative di cui ciascun allievo è portatore rendono spesso
difficile classificare le tipologie di utenza, quest’anno si sono iscritti :

Allievi italiani di sedici anni ( da compiere entro 31 dicembre 2015) sprovvisti di
Licenza Media.

Allievi italiani maggiorenni sprovvisti di Licenza Media.

Allievi stranieri analfabeti anche in Lingua madre non parlanti in italiano.

Allievi stranieri analfabeti anche in Lingua madre parlanti in italiano.

Allievi stranieri con bassa scolarità anche in Lingua madre ( appena giunti in Italia ).

Allievi stranieri con bassa scolarità in Lingua madre parlanti in italiano (in Italia da
qualche tempo).

Allievi con media / alta scolarità in Lingua madre non parlanti in italiano (appena
giunti in Italia).
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
Allievi stranieri con media / alta scolarità in Lingua madre parlanti in italiano ( in
Italia da qualche tempo ).

Adulti che ricercano un’ alfabetizzazione funzionale.

Adulti che desiderano sviluppare le competenze di base, culturali e

Adulti che desiderano orientarsi nel mondo del lavoro.

Adulti che desiderano incominciare e/o proseguire il percorso per il diploma di
relazionali.
scuola superiore.

Rifugiati politici richiedenti asilo
Per un maggior radicamento sul territorio e per una risposta più completa alle esigenze degli utenti,
Il CPIA 4 collabora con enti e associazioni per la realizzazioni di progetti interistituzionali e
sperimentali in modo formale con la costituzione in rete o con protocolli di intesa con:
• Comune di Settimo / Chivasso/ Ivrea /Albiano d’Ivrea/ Rivarolo/Ciriè / Volpiano
• Regione Piemonte
• Istituto di Istruzione Superiore “A. Einstein”
• Istituto di Istruzione Superiore “C. Olivetti”
• Istituto di Istruzione Superiore “Ubertini”
• Istituto di Istruzione Superiore “Martinetti”
• Istituto di Istruzione Superiore “Fermi”
• Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Ferraris”
• CFP ENAIP, CIAC, Casa di Carità di Castelrosso
• Ass. Casa dei popoli, Settimo
• Ass. Centro popoli, Torino
• Cooperative: O.R.S.O., Mary Poppins, L’Accoglienza, Pollicino, GT, Isola di Ariel, Progest, Gli
Argonauti, Leone Rosso, Centro Fenoglio, Casa di Elsa, Terra del Fuoco, Dado, Mastropietro
• Rete C.T.P.
• C.R.I. centro fenoglio
• Progetto inti ( integrazione nuovi cittadini torino insieme
• Casa Circondariale
• Centro per l’impiego di Settimo Torinese, Chivasso, Ivrea
• CISV
• Curia Vescovile di Ivrea
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ORARIO dei corsi
Le lezioni si svolgono in diverse fasce orarie, dalle 9.00 alle 22.00, dal lunedì al venerdì.
Oltre alle lezioni sono previsti, ove possibile, ore di sportello di consulenza individuale o a gruppi.
Gli obiettivi dei percorsi sono definiti in riunioni collegiali dove sono predisposte e definite
programmazione,
metodologie,
programmi individualizzati o a piccoli gruppi e sono prese
decisioni condivise riguardanti obiettivi didattici ed educativi da applicarsi: alle classi, a gruppi di
studenti o a singoli.
Tre sono i principi chiave di riferimento:
la professionalità (che si esprime in competenze, flessibilità e aggiornamenti);
la collegialità ( come ricerca dell’intesa comune per operare sull’individuo e sul gruppo classe);
la trasparenza (attitudine necessaria a rendere evidenti e quindi verificabili gli obiettivi e i risultati
del proprio lavoro).
PROGRAMMAZIONE
Si
esaminano le situazioni iniziali dei corsisti, ai quali si dirigerà l’azione formativa. E’ di
fondamentale importanza identificare le conoscenze, le competenze e gli atteggiamenti che sono già
presenti in modo stabile e fruibile oppure a uno stadio iniziale, oppure che sono del tutto assenti
.La scelta dei contenuti varierà notevolmente non solo da una classe all’altra ma anche da un
ragazzo all’altro di una stessa classe o di un gruppo-classe. Quello che più importa non è che
l’allievo possieda una quantità minore o maggiore di contenuti, quanto e soprattutto che sviluppi in
sé le formae mentis che lo portano ad apprendere ciò che gli è necessario per risolvere i problemi
che si trova ad affrontare nella scuola e nella vita. Il coordinamento e l’integrazione di interventi
diversi necessari per far fruttare le differenze cognitive, professionali, educative degli allievi, si
realizzano solo mediante una produttiva e trasparente programmazione organizzata
docenti.
dal team
Le operazioni che concretizzano tale programmazione si riferiscono alla gestione di
essenziali aspetti organizzativi o relazionali ( la qualità del clima educativo, le regole, i rapporti,…).
Per l’elaborazione di un programma di lavoro comune , non basta un buon livello di relazione tra gli
insegnanti del team, è necessario un reciproco raccontarsi dei rispettivi vissuti scolastici che
dovranno poi coinvolgere verso condivisione di obiettivi, interventi, verifiche.
Il nucleo della programmazione deve risiedere nelle attenzioni alle trasversalità, viste in una duplice
lettura degli obiettivi formativi comuni sottesi ad ogni singola disciplina o campo di esperienza e
come lettura delle abilità e delle competenze che ogni alunno può acquisire nel corso della propria
formazione scolastica.
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L’impegno di tutti i docenti è orientato a favorire il raggiungimento dell’eccellenza del percorso
formativo, in tale ottica il CPIA organizza le attività didattiche secondo i seguenti criteri:
-rispetto del tempo psicologico degli alunni, al fine di evitare l’eccessiva frammentazione degli
interventi e dei tempi
-valorizzazione delle competenze dei docenti del team in relazione alle attività programmate
-impiego degli strumenti multimediali che valorizzano forme di intelligenza intuitiva, empirica e
immaginativa.
Inoltre le attività didattiche sono organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere
più efficace l’intervento educativo:
-lezione collettiva a livello di classe per economizzare il tempo scolastico, comunicare
informazioni uguali per tutti e utilizzare mezzi o strumenti fruibili da tutti.
-gruppi di livello per promuovere itinerari individualizzati, differenziati, ritagliati sui tempi-ritmi
di ciascun allievo
- gruppi eterogenei per profitto e rendimento scolastico per assistere agli alunni durante le loro
attività autonome, proponendo, a chi è in difficoltà, esperienze e materiale didattico idoneo per
favorire e ottimizzare le loro potenzialità
Tra il Centro e l’utente si fa un patto formativo, un accordo che definisce il percorso di studio più
adatto per la persona, le sue tappe, gli obiettivi, l’orario e le modalità di frequenza in caso di altri
impegni formativi o lavorativi. Il patto può essere cambiato durante il corso dell’anno e adeguato a
nuove esigenze del candidato
VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
La valutazione è parte integrante della programmazione scolastica e si attua verificando sia i
risultati ottenuti, sia il processo in atto.
Tale verifica deve essere coerente con la finalità che il docente si pone: i risultati dovranno essere
chiari e leggibili non solo per l’insegnante, ma anche per l’allievo, in quanto entrambi attori della
medesima relazione.
La valutazione dovrebbe fornire agli studenti gli strumenti per riconoscere le proprie potenzialità.
Bisogna dunque prevedere differenti momenti di verifica:
-verifiche iniziali, che consentono di stabilire i prerequisiti e le preconoscenze già in possesso degli
allievi e che permettono di stabilire il punto di partenza per ciascun studente e per l’intero gruppo
classe (test d’ingresso, prove orali esercitazioni)
-verifiche in itinere, brevi e mirate, che consentano all’insegnante di apportare eventuali modifiche
alla programmazione in relazione ai risultati ottenuti
Verifiche finali costituite dalle cosiddette prove sommative, che valuteranno il conseguimento degli
obiettivi raggiunti al termine dell’intero percorso.
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Le prove di verifica dovranno rispecchiare le reali abilità possedute dagli studenti, facendo
attenzione agli obiettivi individuati per ogni prova; dovrà esserci sempre congruenza fra ciò che
viene richiesto e ciò che si intende rilevare, si organizzano quindi prove diagnostiche iniziali, prove
in itinere e al termine del percorso programmato.
La varietà delle prove da sottoporre agli allievi risulta molto utile in quanto mette in gioco abilità
diverse e attiva maggiori competenze:
Prove oggettive o strutturate, presentano domande e risposte strutturate definite (vero-false ;
corrispondenze; scelte multiple; completamenti)
Prove semi strutturate: domande, riassunti, ricerche, colloqui, riflessioni orali
Prove aperte, produrre brevi testi, colorare cartine, compilare tabelle sottolineare un testo con colori
diversi.

PREVENZIONE DISAGIO E ABBANDONO
Il CPIA si propone di creare le condizioni affinché ogni alunno trovi all’interno della propria classe
le condizioni favorevoli al pieno sviluppo delle proprie potenzialità: affettive, sociali, relazionali e
cognitive, unitamente agli stimoli culturali necessari all’acquisizione di una preparazione culturale
adeguata.
A tal fine i docenti mettono in atto le strategie che riterranno più idonee alla realtà dell’individuo
considerata all’interno del gruppo classe.
Attività privilegiate sono i giochi di ruolo, l’affidamento di semplici incarichi di responsabilità
all’interno dell’organizzazione di classe, la conduzione di piccoli gruppi di lavoro durante i quali
emergono anche le attitudini specifiche.
È cura dei docenti creare all’interno della classe le condizioni affinché si realizzi un clima di
tolleranza ed accettazione della diversità, intesa sia come slancio verso una società multietnica sia
nei confronti dei compagni in situazione di svantaggio sociale

EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ
L’enorme importanza del tema dei diritti dell’uomo dipende dalla stretta connessione con due dei
problemi fondamentali del nostro tempo: la democrazia e la pace.
Diritti dell’uomo, democrazia e pace sono i tre momenti necessari affinché si realizzi la
partecipazione del singolo alla vita della comunità.
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Gli allievi sono condotti alla presa di coscienza di queste problematiche, attraverso un percorso
educativo nel corso del quale affrontano i temi della responsabilità, dell’amicizia, dell’accoglienza,
della solidarietà e del valore della persona.
Nell’arco dell’anno il percorso si articolerà sviluppando gradualmente i seguenti ambiti:
Rispetto delle regole
a) nella classe
b) nella scuola
c) nella società
Rispetto della persona
a) delle opinioni
b) dell’integrità fisica
c) della proprietà (materiale dei compagni, arredi e sussidi della scuola)
d) della cultura altrui
Conoscenza delle problematiche socio-culturali del mondo esterno
a) accoglienza dei compagni, specie se di diversa cultura
b) solidarietà nei confronti di chi ha difficoltà (ad apprendere, all’autocontrollo,...)
RECUPERO
Il recupero non riguarda esclusivamente la sfera cognitiva, ma anche quella socio-affettiva e della
motivazione, nell’intento di coinvolgere tutti gli aspetti che concorrono allo sviluppo armonico
della persona.
Vengono promossi percorsi mirati sia al recupero delle abilità di base ( leggere, scrivere, calcolare),
sia rivolti alla comprensione del testo, alla realizzazione guidata e autonoma di semplici produzioni
scritte, all’espressione grafica, gestuale e relazionale.
Saranno pertanto attuati:
a) interventi didattici brevi rivolti a recuperare apprendimenti che, per motivi diversi (assenze,
mancanza del materiale di lavoro, difficoltà di attenzione e/o di comprensione) non sono
avvenuti;
b) percorsi a medio e/o lungo termine volti a recuperare carenze nelle competenze e/o nelle abilità.
Nell’impostazione dei percorsi di recupero si distingueranno tre fasi fondamentali:
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Rilevazione delle carenze e scelta degli obiettivi (individuare i “punti deboli” degli alunni tramite
test d’ingresso, schede di verifica e osservazione diretta, nel primo mese di scuola).
Recupero motivazionale e delle abilità trasversali
La motivazione dell’alunno è “il terreno auspicabile” su cui intervenire, costruendo una
relazione forte e positiva.
Sarà opportuno verificare se al recupero di abilità specifiche fanno da ostacolo carenze nelle
abilità trasversali, quali la forza di volontà, un efficace uso delle tecniche di memorizzazione, la
capacità di stare attenti, di concentrarsi, di autocontrollo, di avere metodo di lavoro.
Recupero delle competenze e delle abilità
Individuazione degli obiettivi da raggiungere per gruppi di alunni segnalati dal Consiglio di Classe
Programmazione dei percorsi (sviluppata con modalità tali da rendere il più possibile partecipi gli
alunni coinvolti)
Svolgimento di prove di verifica (per il controllo delle acquisizioni).
Gratificazione dell’alunno
Recupero
disciplinare
attuato
dal
docente
nell’ambito
della
propria
materia
di
insegnamento, con interventi individuali o lavori in piccoli gruppo
MOMENTI DELLA FASE DI ACCOGLIENZA
MOMENTI
Pubblicizzazione
OBIETTIVI
Diffusione nel territorio dell’informazione sul
Centro
Contatto
Messa a punto di strategie per la condivisione
delle attività
Conoscenza
Consapevolezza da parte del corsista dei propri
interessi, motivazioni, punti di forza
Informazione
Acquisizione
da
parte
del
corsista
delle
opportunità presenti nel mondo del lavoro e delle
offerte formative
Accertamento
Elaborazione del percorso formativo
Individuazione delle competenze del corsista
Scelta del percorso formativo
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PUBBLICIZZAZIONE
AZIONI
STRUMENTI
Promozione e informazione
RISORSE

manifesti e locandine
Informagiovani

volantini
Centro per l’impiego

incontri con soggetti del Enti locali
Uffici pubblici
territorio

partecipazione al salone Parrocchie
comunale
per ASL
Scuole
l’orientamento
Comuni
CONTATTO
AZIONI
STRUMENTI
RISORSE
Ricevimento
Colloqui individuali
Vicario
Funzione Strumentale
Docenti dei corsi
Personale ATA
Negoziazione
mirata
delle
attività Proposta di patto formativo Docenti dei corsi
all’elaborazione
del individualizzato
Coordinatore di classe
percorso formativo individuale
Funzione Strumentale
CONOSCENZA
AZIONI
Interviste guidate e/o racconti
STRUMENTI

biografici
modelli
RISORSE
di
strutturate
interviste
e
semistrutturate

Docenti dei corsi
Coordinatore
schede per il racconto
autobiografico
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INFORMAZIONE
STRUMENTI
RISORSE
Documentazione su:
Operatori del Centro
AZIONI
Incontri

docenti
Operatori

offerte formative
l’impiego

altro
Operatori dei corsi professionali
di
agenzie
per
e agenzie di formazione
ACCERTAMENTO
AZIONI
STRUMENTI
RISORSE
Colloqui

prove strutturate e
Somministrazione di prove

semi strutturate

interviste
Docenti dei corsi
Coordinatore
ELABORAZIONE DEL PERCORSO
AZIONI
STRUMENTI
RISORSE
Elaborazione del progetto del Profilo diagnostico derivato da: Corsista
percorso formativo

informazioni acquisite

risultati della fase di Funzione Strumentale
Personale amministrativo
accertamento

autovalutazione
Docenti dei corsi
dei
corsisti

materiali da usare per la
stesura
del
patto
formativo
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Regolamento Scolastico
E’ in vigore nella scuola già da molti anni un Regolamento, la cui applicazione è impegno costante
del dirigente,
docenti, personale ATA ed allievi, al fine di ottemperare
all’esigenza
del
raggiungimento del benessere di tutti.
1. I rapporti tra alunni, insegnanti e personale ausiliario devono essere improntati al rispetto
reciproco e alla collaborazione. Lo stesso atteggiamento responsabile deve essere tenuto nello
spazio antistante la scuola, durante l’entrata e l’uscita degli alunni e in tutte le attività esterne
(visite, viaggi)
2. La scuola è un bene pubblico e patrimonio comune di tutti i cittadini. Il rispetto delle sue
attrezzature e della struttura è rispetto verso se stessi e la collettività. Eventuali danni arrecati
saranno risarciti dal responsabile.
3. Ogni alunno è responsabile del materiale scolastico avuto in prestito, ma di proprietà della
scuola.
4. Gli alunni devono recarsi a scuola provvisti dell’occorrente e in particolar modo del diario per i
minorenni , che è il mezzo più rapido di comunicazione con la famiglia. Il diario deve essere
firmato regolarmente da un genitore e sarà controllato dai docenti. Durante l’orario scolastico
non è consentito usare materiale estraneo alle lezioni.
5. Non si lascino mai incustoditi denaro o oggetti di valore. La scuola non risponde di eventuale
ammanchi
6. Le assenze, dei minori, devono essere puntualmente giustificate sul diario e firmate dal
genitore..
7. Le uscite anticipate, dei minori, sono permesse solo con la presenza a scuola di un genitore che
firmi l’assunzione di responsabilità. In nessun caso l’alunno può lasciare la scuola senza
accompagnamento.
8. Gli eventuali ritardi, dei minori, dovranno essere giustificati dai genitori utilizzando il diario. I
ritardi saranno registrati al momento dell’ingresso nella scuola e, se ripetuti, daranno luogo ad
una convocazione dei genitori.
9. Non si possono usare i telefoni cellulari a scopo personale durante le lezioni, la scuola
garantisce la possibilità di una comunicazione, per seri motivi, mediante gli apparecchi
telefonici dell’istituto.
10. Non si fuma nei locali scolastici e negli spazi esterni di pertinenza dell’edificio scolastico; in
caso di infrazione alla normativa vigente in materia di fumo sono previste delle
contravvenzioni.
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LE OFFERTE FORMATIVE
Corsi di licenza media
• Il corso si rivolge ai cittadini italiani e stranieri che abbiano superato i 16 anni e che intendano
conseguire la Licenza Media.
I corsi hanno durata annuale.
Materie:
• Italiano
• Storia
• Geografia
• Matematica
• Inglese o Francese
• Informatica/ Tecnologia
Inoltre, per promuovere la conoscenza storico-artistica del territorio potranno essere programmate
una o più uscite didattiche.
4.2. Corsi di alfabetizzazione linguistica (italiano per stranieri)
I corsi di alfabetizzazione linguistica nascono come corsi dedicati a italiani analfabeti o analfabeti
di ritorno. Oggi come oggi, però, è piuttosto raro che si presentino al C.P.I.A. italiani con questo
bisogno formativo, ed è per questo che i suddetti corsi si sono trasformati in corsi di lingua italiana
per stranieri o “italiano lingua 2”. I corsi si rivolgono ai cittadini stranieri o a rifugiati che chiedono
asilo politico, che abbiano 16 anni di età e che intendano intraprendere o continuare un percorso di
conoscenza della lingua italiana, anche come passo fondamentale per poi accedere ai corsi per
conseguire la Licenza Media.
In base al test somministrato durante la fase di accoglienza, l’utenza viene divisa in livelli omogenei
in base sia alla scolarità pregressa (che determina la rapidità dell’apprendimento) sia in base al
livello di conoscenza dell’italiano (che determina il livello da cui partire). La suddivisione viene
fatta in base a tre livelli:
• Livello iniziale: corrisponde a un livello inferiore all’A01 del QCER. In questo livello la nulla
conoscenza della lingua italiana si combina spesso con un analfabetismo in lingua madre. Si tratta
quindi di persone che non devono solo imparare a parlare l’italiano ma che si approcciano per la
prima volta nella vita alla parola scritta;
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• Livello intermedio: corrisponde a un livello inferiore all’A02 del QCER. Le persone che
partecipano a queste classi hanno già una conoscenza dell’alfabeto e della letto-scrittura e anche
una minima conoscenza della lingua italiana. L’obiettivo di questo livello è il raggiungimento e
talvolta il superamento del livello A1;
• Livello avanzato: si tratta di apprendenti che sanno già comunicare in italiano. L’obiettivo di
questo livello è il raggiungimento e talvolta il superamento del livello A2. Le persone di questo
livello possono infatti puntare a una certificazione CILS o PLIDA, anche di livello B1, B2.
I tre livelli condividono una stessa metodologia (basata su lezioni frontali ma anche lavori di
gruppo, role play, simulazioni e utilizzo della lingua in contesto) e gli obiettivi generali:
• fornire strumenti in grado di agevolare l’inserimento nella società italiana;
• offrire materiale informativo sulle strutture comunicativi di uso frequente ;
• rafforzare la conoscenza della lingua italiana attraverso competenze linguistiche specifiche e
settoriali;
• favorire strumenti e competenze per una comunicazione chiara ed efficace;
• offrire un’occasione di confronto e dialogo dei problemi relativi all’educazione e all’inserimento
attivo dei figli nel contesto scolastico.
Al termine di questi corsi è prevista la certificazione delle competenze raggiunte. Per la sede di
Ivrea questa certificazione è rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena.
Corsi di alfabetizzazione culturale
Per alfabetizzazione culturale si intende l’acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la
struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo.
Rientrano in questa categoria alcuni dei corsi brevi offerti dal Centro; i corsi si svolgono in moduli
da 15 e 20 ore e prevedono un contributo economico da parte degli utenti (30 euro).
Psicologia
I corsi sono organizzati in due livelli e affrontano i seguenti temi:
• Come non farsi sopraffare dagli altri
• Cosa può sfuggire alla nostra determinazione
• La percezione del rischio
• La famiglia
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• Intimità pubblica
• Educazione musicale e abilità sociali
• Donne di denari (in carriera )
Gli obiettivi sono:
• conoscere e comprendere i principali concetti riguardanti le tematiche affrontate;
• fornire gli strumenti per una comprensione scientifica dei processi riguardanti la capacità di porsi
del limiti;
• fornire gli strumenti per affrontare e convivere in modo appropriato con se stessi e gli altri;
• conoscere strategie comportamentali adatte ad affrontare le problematiche sopra elencate.
Metodologia:
Lezione frontale, somministrazione di test, giochi di simulazione, lavori individuali e di gruppo.
Biodanza
Biodanza significa “Danza della vita”. E’ un’attività che combina musica, movimento ed esercizi di
incontro per stimolare la gioia di vivere, il coraggio di esprimersi, la sensibilità verso i propri ritmi
naturali e la capacità di vivere con più pienezza, armonia e creatività.La finalità è un rinforzo
dell'identità e un miglioramento delle relazioni interpersonali. Si ispira alle scienze umane ed è stata
ideata dal prof. Rolando Toro, psicologo e antropologo cileno.
Lingua inglese
L’apprendimento di un inglese veicolare finalizzato alla comprensione e alla comunicazione
quotidiana con persone di altre nazionalità, oltre a rispondere alle esigenze del tempo, consente di
avviare su una nuova e più solida base una politica complessiva delle lingue nella società.
Accanto all’italiano come lingua madre, e come lingua straniera per gli immigrati, è opportuno
proporre l’apprendimento e l’uso di un inglese essenziale, pratico, da utilizzare anche con i
compagni immigrati, spesso bi o trilingue, per poi passare successivamente ad un livello più
avanzato sul piano della comprensione e produzione.
Ogni lezione alterna attività collettive con la presentazione degli argomenti, l’analisi sintattica e
grammaticale e le esercitazioni orali e scritte: di gruppo e individuali. Al termine di ogni unità
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didattica verrà proposta una scheda di verifica, per constatarne l’acquisizione e per poter
eventualmente proporre argomenti di rinforzo.
La proposta si articola su due livelli:
• Base: 1° Anno: livello Base (A1) 20+20 ore
2° Anno: livello Elementare (A2) 20+20 ore
• Intermedio: 1° Anno-livello pre-intermedio 20+20 (A2)
2° Anno-livello intermedio-20+20 (B1)
Lingua francese
La proposta si basa sull’assunto che l’apprendimento di una lingua diversa dalla propria è
un’esperienza stimolante, arricchente e uno strumento in più per la propria vita quotidiana e la
propria professione.
La proposta si modula in due livelli:
• Intermedio primo modulo, Livello A1: 20 ore
Il corso si propone di approfondire le strutture grammaticali di base consolidando la
comprensione, la produzione scritta ed orale.
• Intermedio secondo modulo, Livello A2 : 20 ore
Il corso si propone di sviluppare le prime competenze comunicative di base attraverso la
conversazione e lettura di brevi dialoghi e testi continuando a fornire strutture grammaticali
della lingua francese.
Lingua spagnola
La proposta si basa sull’assunto che l’apprendimento di una lingua diversa dalla propria è
un’esperienza stimolante, arricchente e uno strumento in più per la propria vita quotidiana e la
propria professione.
Ogni lezione alterna attività collettive con la presentazione degli argomenti, l’analisi sintattica e
grammaticale e le esercitazioni orali e scritte: di gruppo e individuali. Al termine di ogni unità
didattica verrà proposta una scheda di verifica, per constatarne l’acquisizione e per poter
eventualmente proporre argomenti di rinforzo.
La proposta si articola su due livelli:
• Base: 1° Anno: livello Base (A1) 20+20 ore
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2° Anno: livello Elementare (A2) 20+20 ore
• Intermedio: 1° Anno-livello pre-intermedio 20+20 (A2)
2° Anno-livello intermedio-20+20 (B1)
Informatica
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha incluso le tecnologie dell’informazione fra i contenuti
irrinunciabili che una scuola deve fornire per essere adeguata ai tempi. I corsi di informatica sono
destinati a soddisfare la necessità di rispondere alle nuove forme di analfabetismo contemporaneo
che riguarda la sfera dei saperi legati alle nuove tecnologie multimediali.
I corsi prevedono un’articolazione modulare: ogni modulo è formato da 10 incontri di 1,30 ore
l’uno, reiterabili durante il corso dell’anno, per i quali viene richiesto un contributo ai partecipanti
di 30 euro.
INFO 1
Il corso è rivolto a persone che si approcciano per la prima volta all’uso del computer e si propone
di insegnare l’utilizzo di un Personal Computer (PC):

Come è fatto un PC, come utilizzare al meglio Windows, gestire file e cartelle;

Creare backup dei vostri dati su periferiche USB o su CD/DVD;

Nozioni di Internet: come si cercano le informazioni in Internet, il browser;

Posta Elettronica: inviare e ricevere la posta elettronica e allegati.
INFO 2
Il corso è consigliato agli allievi già in possesso di competenze di base sull’utilizzo e gestione del
PC:

Word: scrivere, modificare, salvare;

Formattazione testo, Taglia, copia ed incolla;

Inserimento e formattazione di tabelle, clipart e immagini e foto;

Internet, Posta Elettronica.
STORIA DELLA CITTADINANZA E COMPETENZE SOCIALI
L’obiettivo del corso è quello di fornire alle persone interessate all’argomento gli strumenti per
analizzare lo sviluppo dell’idea di cittadinanza e del diritto di cittadinanza che sono sempre più
importanti nel contesto dei conflitti contemporanei. Attorno ad essi si gioca, infatti, un confronto
che riguarda il riconoscimento, da un lato, e la libertà, dall’altro. Andare alle origini di questo
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diritto significa avere la capacità di cogliere le alternative possibili a quelle scelte politiche di
“arroccamento” e di esclusione che oggi sembrano emergere con rinnovata energia in diverse
situazioni ma, con maggiore evidenza, in Europa.
Durante il corso, che viene offerto gratuitamente, si ripercorre cronologicamente il costituirsi
dell’idea moderna di cittadinanza a partire dal 1789, fino ad oggi, al momento in cui la perdita delle
garanzie sociali e la precarietà riportano con forza, in primo piano l’esigenza di riaffermare e
ridefinire i diritti correlati a questa importante tematica.
Si sviluppa su 8 grandi periodi; viene erogato con l’utilizzo di mezzi multimediali (filmati,
presentazioni in power point..) privilegiando il confronto tra persone provenienti da paesi e culture
differenti.
CORSO DI PREPARAZIONE AL SUPERAMENTO DEL TEST PER L’AMMISSIONE AL
CORSO O.S.S.
CORSO di preparazione per affrontare i test OSS
( cultura generale , matematica, italiano )
Destinatari: corso aperto a tutti
Prerequisiti: Conoscenza delle strutture grammaticali di base, dei vocaboli essenziali del lessico di base e
delle principali funzioni comunicative.
Linee generali: Consolidamento delle pre-conoscenze di lingua italiana, matematica e cultura generale
Contenuti didattici:
 descrizione sistematica della lingua italiana nei suoi diversi aspetti
 matematica tradizionale e logica
 tematiche di attualità e cultura generale
Metodi di valutazione:
 esercizi e test in itinere
Materiali didattici :materiale didattico vario
Inizio: al raggiungimento di 15 partecipanti
Durata:25 lezioni di due ore a settimana
Frequenza: pomeridiana, una volta a settimana
1.
Luogo di svolgimento: il corso si svolge presso la scuola media “Demetrio Cosola”, 26C di Chivasso
Docente del corso: Prof. ssa Elena Cantone
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CORSO DI PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA
CORSO di GRAMMATICA di LINGUA ITALIANA
(Fonetica, morfologia e grammatica )
Destinatari: corso aperto a tutti
Prerequisiti: Conoscenza delle strutture grammaticali di base, dei vocaboli essenziali del lessico di base e
delle principali funzioni comunicative.
Linee generali: Ampliamento e approfondimento delle principali funzioni comunicative, delle strutture
elementari e del lessico di base. Consolidamento delle pre-conoscenze; Conversazione, lettura e scrittura di
brevi brani.
Contenuti didattici:
 descrizione sistematica della lingua italiana nei suoi diversi aspetti: Fonologia, Morfologia,
Sintassi, Semantica, Storia della lingua ecc. ;
 analisi di problemi di uso, come i registri linguistici, la punteggiatura e i dizionari
Metodi di valutazione:
 esercizi di fine lezione (per l’apprendimento del singolo argomento studiato);
 esercizi di riepilogo alla fine di ogni modulo;
 esercizi di riepilogo generale (per moduli collegati tra loro)
Materiali didattici:materiale didattico vario
Inizio: al raggiungimento di 15 partecipanti
Durata: 25 lezioni di due ore a settimana
Frequenza: pomeridiana, una volta a settimana
2.
Luogo di svolgimento: il corso si svolge presso la Scuola Media “Demetrio Cosola”, 26C di Chivasso
Docente del corso: Prof. ssa Domenica Vita
PROGETTO POLIS – PROGETTO S.I.I.A.
Il progetto “POLIS”
e il progetto S.I.I.A. (Sperimentazione Integrata Istruzione Adulti )
permettono a persone che sono fuoriuscite dal percorso scolastico tradizionale di rientrare in un
percorso di formazione scolastica superiore. I corsi sono dunque pensati per persone che abbiano
superato i 21 anni di età e che siano in possesso della Licenza Media. I progetti sono nati proprio
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per soddisfare le numerose richieste di rientro in formazione di adulti motivati all’acquisizione di
abilità e competenze spendibili nel mondo del lavoro.
Quest’anno sono attivati, per il progetto POLIS, i segmenti due e tre degli indirizzi :
1.
SCIENZE UMANE (Liceo delle scienze umane e Liceo Turistico)
2. TECNICO AZIENDALE settore turistico
Per il progetto S.I.A. il primo segmento dell’indirizzo:
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Il progetto è realizzato in rete con l’Istituto Ubertini e il CFP Casa di Carità. Le lezioni si svolgono
presso la sede di Chivasso dell’Istituto Ubertini.
Petrarca V
Il Progetto PETRARCA 5, in continuità con i progetti Petrarca realizzati negli anni passati, è un
progetto finanziato dal Fondo europeo per l’Integrazione di cittadini dei paesi terzi (FEI), con
capofila la Regione Piemonte, che si pone tre obiettivi primari:
•
incrementare le opportunità di formazione linguistica e di educazione civica per i cittadini
migranti su tutto il territorio regionale
•
consolidare un sistema integrato che coinvolga CPIA, Scuola, Enti di Formazione, Privato
sociale, per garantire una maggiore offerta formativa
•
aumentare la capacità del sistema di adeguare l’offerta formativa ai bisogni di ciascun
territorio.
Il progetto mira a rispondere alla necessità di alfabetizzare in lingua italiana i lavoratori stranieri e
di conferire loro la certificazione di conoscenza della lingua italiana secondo i parametri europei al
livello A2.
Certificazioni A2 e percorsi di educazione civica
Il C.P.I.A è sede di svolgimento di:
Prove di conoscenza del Test di Lingua Italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno
per soggiornanti di lungo periodo, compresa l’erogazione e la valutazione delle prove stesse (D.M.
4 giugno 2010 del Ministero dell’Interno e succ. integrazioni);
Sessioni di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia (D.P.R. 14 settembre 2011,
n.179). I moduli hanno la durata di 10 ore e sono un impegno che lo straniero si prende al momento
della firma del Patto di Integrazione.
sessioni di test per verificare le conoscenze e competenze degli stranieri a cui in precedenza si è
somministrata la formazione civica (DPR 14 settembre 2011n 179)
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ATTIVITA’ VARIE
 I viaggi di istruzione, le visite guidate, eventuali feste organizzate con gli allievi, convegni
sull’educazione degli adulti potranno essere organizzati anche nei giorni festivi dalle ore
9.00 alle ore 24.00
 Nel corso dell’anno è previsto che il CPIA possa aderire a progetti europei quali EPALE ed
ERASMUS.
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