scuola dell`infanzia a dell`infanzia scuola primaria cuola
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scuola dell`infanzia a dell`infanzia scuola primaria cuola
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA L’ipotesi di un progetto per un intervento specifico, mirato all’educazione affettiva, è nato in seguito all’osservazione del comportamento degli alunni nel contesto scolastico. Da un’accorta osservazione, condotta nella scuola dell’infanzia dell’infanzia e nella scuola primaria, e da una riflessione-confronto confronto tra le docenti coinvolte nei due ordini di scuola, sono emersi, in modo evidente, comportamenti degli alunni che richiamavano l’attenzione sulla dimensione relazionale e sulla necessità di individuare risposte congruenti con i bisogni espressi dai bambini. Gli alunni di oggi appaiono “deboli” sotto il profilo dello sviluppo affettivo. Bambini inibiti che manifestano bisogni di accoglienza, di ascolto, di rassicurazione, di mediazione e trasformazione trasformazione di atteggiamenti problematici in capacità di affrontare i compiti richiesti nell’ambito scolastico. La riflessione, condotta dagli insegnanti sui dati di realtà, ha consentito di elaborare e sperimentare un breve percorso di educazione affettiva che si inserisce in una finalità più ampia. Lo scopo è quello di promuovere una crescita ed una maturazione sociale ed affettiva degli alunni attraverso una progressiva sensibilizzazione degli stessi alunni all’incontro con i sentimenti e le emozioni in un un clima di fiducia e di rispetto all’interno del gruppo classe, dove ciascuno può sentirsi sicuro di esprimersi, di ascoltare e di essere ascoltato. Non bisogna dimenticare che il passaggio del bambino da un grado di scuola all’altro e affrontare situazioni situazioni diverse in ambienti nuovi con altri compagni e docenti, crea difficoltà rispetto al padroneggiare le emozioni che tale situazione provoca. Provare a giocare con esse, provare a riconoscerle come tali, provare a dare ad esse un nome, cercare modi e strategie strategie per affrontarle e gestirle, è il grande obbiettivo che le docenti dei due ordini di scuola (infanzia e primaria) si sono proposte per quest’anno scolastico. A CHI E’ RIVOLTO IL PROGETTO? • A bambine e bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia dell’infanz • A bambine e bambini del primo anno della scuola primaria Perché questi due anni segnano il passaggio tra due diversi ordini di scuola e di maturità, ma sono molto affini come livello di sviluppo, quindi gli obiettivi, sia generali che specifici, sono comuni. Il progetto si prefigge anche lo stesso andamento metodologico. Il progetto "Emozioni in gioco" intende offrire agli alunni una opportunità di avvicinarsi, in modo semplice spontaneo e giocoso, alla tematica delle emozioni. L’intenzione è stata quella ella di affrontare aspetti introduttivi ad un percorso, via via più consapevole ed approfondito, per una crescita personale in autonomia e responsabilità, a prestare attenzione e a saper esprimere sentimenti, emozioni e stati d’animo. Da sempre la percezione obiettiva dei colori, identica per tutti, viene valutata in modo differente a seconda del proprio stato emotivo. Il colore, come la musica, diviene così un linguaggio dei sentimenti, estremamente differenziato. “Il colore e la musica ci aprono le porte dell’intelligenza interpersonale del bambino.”(Gardner) Nello specifico, il progetto "Emozioni in gioco" avrà come obiettivo quello di presentare e dare un nome ad alcune emozioni, quali la felicità (allegria e gioia), la paura (terrore e conflitto-scontro), la tristezza, la rabbia. OBIETTIVI: • • • • • • RICONOSCERE ED ESPRIMERE EMOZIONI E SENTIMENTI; SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE EMOZIONI, CONTROLLARLE ED ESPRIMERLE IN MODO ADEGUATO; UTILIZZARE IL LINGUAGGIO CORPOREO PER ESPRIMERE E COMUNICARE STATI D’ANIMO; CONDIVIDERE EMOZIONI E SENTIMENTI; RIELABORARE E COMUNICARE ESPERIENZE E VISSUTI; COMPRENDERE CHE LE EMOZIONI DEGLI ALTRI SONO DIVERSE DALLE PROPRIE. I TEMPI Le proposte di lavoro si articoleranno in quattro incontri per ogni gruppo classe sezione, a cadenza pressoché bisettimanale, nel periodo Gennaio-Maggio. AIUTIAMOCI CON : MUSICA: “LA STORIA INFINITA” (per il colore verde) “CONCERTO DI VARSAVIA” ( per il colore rosso) “L’ESTATE DI VIVALDI “ ( per il colore giallo) “ PROFONDO ROSSO” (per il colore nero) “DEBUSSY” (per il colore blu)* *I brani musicali potranno subire variazioni • IMMAGINI: FILMATO N.1 “Heidi incontra il nonno” FILMATO N.2 “I tre porcellini” FILMATO N.3 “ La piccola fiammiferaia” FILMATO N.4 “Il re leone” • RACCONTI • • • COLORI COREOGRAFIE MATERIALI DIVERSI PER CREARE IL DIARIO DELLE EMOZIONI Per la presentazione dei contenuti ci si avvarrà di materiale audiovisivo, elaborato dalle docenti. La specificità e la qualità dei filmati, in relazione a sollecitazioni psicoaffettive, si rivela di grande validità favorendo le capacità attentive degli alunni e promuovendone un coinvolgimento emotivo. Inoltre tale materiale audiovisivo presenta una caratteristica peculiare: la brevità dei filmati e la selezione delle immagini rende estremamente chiari e comprensibili i messaggi che si vogliono trasmettere. La preventiva scelta dei filmati consente di affrontare una organizzazione del lavoro tale da permettere un coordinamento tra i gruppi classe interessati al progetto e di operare delle scelte metodologiche comuni per tutti gli incontri previsti. A partire da ciascun filmato si è costruito un percorso metodologico costante e caratterizzato da fasi di lavoro impostate secondo una sequenza di unità operative. In una seconda fase del lavoro gli alunni sono stati esposti all’ascolto di brani musicali scelti dalle insegnanti, in questo modo senza l’ausilio di immagini si è voluto dare ampio spazio alla percezione delle proprie emozioni evocate dalla musica. Il tutto è stato tradotto in rappresentazioni grafiche che sono andate a costituire le pagine di un “diario” delle emozioni. UNITA’ OPERATIVE Le unità operative elaborate prevedono al loro interno fasi successive così suddivise: Presentazione del filmato: attraverso storie o indovinelli si cerca di promuovere l’attenzione e l’interesse degli alunni alla partecipazione. Visione del filmato: la proposta di visione consente agli alunni, attraverso una osservazione guidata, di cogliere aspetti generali dei messaggi e aspetti particolari legati alla produzione gestuale e sonora. Commento del filmato e condivisione dell’esperienza: in tale momento il gruppo classe guidato da un insegnante, esprime liberamente il proprio pensiero. Da una iniziale verifica della comprensione dei contenuti del filmato, si procede a dare spazio, a ciascun alunno, per una libera elaborazione personale da comunicare ai compagni e all’insegnante. Per favorire il coordinamento tra i gruppi sono state elaborate delle griglie comuni per il lavoro di gruppo. Inoltre si è provveduto alla registrazione scritta degli interventi dei bambini, per valorizzare e fissare i contenuti delle produzioni orali. Proposta di attività ludica: attraverso giochi, canzoni, danze si è voluta far vivere una esperienza diretta ai bambini nel gruppo classe, che rappresenta per loro un fondamentale punto di riferimento. Le attività ludiche sono state individuate in quanto ricollegabili ai contenuti e ai valori espressi nel filmato Queste quattro fasi, costanti per ogni intervento, richiederanno un tempo di almeno due ore per ciascuna unità operativa. Successivamente ciascun gruppo classe procederà, durante l’arco delle attività settimanali, alla formalizzazione dell’esperienza condotta precedentemente. Diario: è stato predisposto uno strumento per la registrazione e per la documentazione dell’esperienza. Gli alunni elaboreranno, attraverso il linguaggio testuale e grafico – pittorico, pensieri relativi ai propri vissuti e alle proprie esperienze circa sentimenti ed emozioni, quali la felicità, la gioia di un incontro amichevole, la paura, il conflitto, la cura e la tenerezza per l’altro, la tristezza. IN QUALI LUOGHI Gli incontri si svolgeranno nei plessi delle scuole primarie con la seguente suddivisione: Plesso Sanseverino – Plesso Manzoni; Plesso Perone scuola dell’Infanzia – Primaria; Plesso Ex Maio – Plesso Lembo Le docenti di scuola dell’infanzia a turno anticiperanno l’ingresso di un’ora (10.30) per consentire l’attuazione del progetto. In sede di contrattazione si stabilirà il numero di ore per ciascun insegnante. PRODOTTO FINALE Al termine del progetto i bambini dei due ordini di scuola presenteranno quanto realizzato durante il percorso: il “Diario delle Emozioni” e le “ Emozioni in bottiglia”. Inoltre le insegnanti riprenderanno con la videocamera le varie fasi del progetto. COSTI I costi saranno relativi alle ore di insegnamento per tredici (13) docenti di scuola dell’infanzia, all’acquisto di tre dvd e all’assemblaggio dei filmati relativi alle diverse emozioni, e all’acquisto di ulteriori tre dvd per telecamera.