Laurea triennale in TECNICHE ERBORISTICHE

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Laurea triennale in TECNICHE ERBORISTICHE
Laurea triennale in
TECNICHE ERBORISTICHE
(facoltà di Agraria e Farmacia)
Presidente del Consiglio di Corso di Laurea: Prof. Gabbriella Innocenti, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Edificio
A, Via F. Marzolo 5, 35131 Padova, tel.: 0498275370, e–mail: [email protected].
Chi può iscriversi
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Tecniche erboristiche devono essere in possesso di un
diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa
vigente.
Il Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche è un corso a numero aperto.
Per l'ammissione al Corso di Laurea gli studenti devono possedere le conoscenze di matematica con elementi di fisica,
chimica e biologia e devono possedere una adeguata capacità logica. L’elenco analitico delle predette conoscenze è
approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Quando iniziano le lezioni
Le attività didattiche iniziano il 1° ottobre 2002.
La domanda di immatricolazione deve essere presentata all’ Ufficio assistenza matricole dell’Università, in via Venezia,
13, Padova, dove troverai i moduli da compilare nel periodo compreso tra il 29 luglio e il 26 settembre 2002. Ulteriori
informazioni sono disponibili nel sito web http://www.unipd.it/ateneo/off_didattica/indice/immatricolarsi.html
Organizzazione dei corsi
Il Corso di Laurea in Tecniche erboristiche è organizzato in un unico curriculum.
Le attività didattiche saranno svolte sia presso la Facoltà di Farmacia che quella di Agraria.
Gli obiettivi specifici di ciascun corso, l’elenco degli insegnamenti, la loro articolazione in anni e semestri e i crediti
formativi assegnati, si trovano alla voce piano degli studi nelle pagine successive del presente bollettino.
Accertamenti
Per ciascuna attività didattica è previsto un accertamento conclusivo alla fine del periodo in cui si è svolto il corso. Con il
superamento dell’accertamento conclusivo lo studente consegue i crediti attribuiti all’attività didattica in oggetto.
Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull'attività svolta, test
con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità
dell'accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi
all'accertamento finale, sono indicate ogni Anno Accademico dal Docente responsabile dell'attività formativa e approvate
dal Consiglio di Corso di Laurea, prima dell'inizio dell'Anno Accademico.
Per i seguenti insegnamenti, l’accertamento finale, oltre al conseguimento dei relativi crediti formativi, comporta anche
l'attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea: Analisi dei Medicinali
I, Analisi dei Medicinali II, Biochimica, Botanica, Botanica Farmaceutica e Farmacognosia II, Chimica delle piante
alimentari e cosmetiche, Chimica generale, inorganica e analitica, Chimica organica, Economia e Legislazione,
Fitochimica I e Farmacognosia, Fondamenti di anatomia e fisiologia umana, Igiene e microbiologia applicate, Produzione
e difesa di specie aromatiche e medicinali, Tossicologia e Saggi e dosaggi farmacognostici, Produzione e controllo dei
preparati vegetali.
Per le attività formative a scelta dello studente, qualora lo studente scelga insegnamenti tra quelli indicati nel manifesto
degli studi, oltre ai relativi Crediti, potrà conseguire anche il voto che concorrerà a determinare il voto finale di laurea.
Per le attività formative a scelta dello studente e relative alla prova, svolte anche al di fuori dell'Ateneo, purché
adeguatamente certificate, il Consiglio di Corso di Laurea delibera il riconoscimento di un numero di crediti minore o
uguale rispettivamente a 5 crediti, 3 crediti.
I crediti acquisiti hanno validità per un periodo massimo di 10 anni dalla data dell'accertamento. Dopo tale termine il
Consiglio di Corso di Laurea dovrà verificare l'eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi e la conferma, anche
solo parziale, dei crediti acquisiti.
Prova finale
Per conseguire la laurea lo studente dovrà effettuare un tirocinio che potrà essere svolto presso industrie, aziende ed
enti esterni, sulla base di apposite convenzioni, oppure presso un laboratorio di ricerca di enti pubblici o privati. Al
tirocinio sono attribuiti 12 crediti formativi. Le procedure per lo svolgimento del tirocinio saranno disciplinate dall’apposito
regolamento approvato dal CCL.
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto sull'attività di tirocinio o attività
compilative o sperimentali svolte presso laboratori di sedi universitarie inerenti attività proprie del corso di laurea. la
relazione potrà essere redatta anche in una lingua straniera preventivamente concordata.
La discussione della predetta relazione avverrà con una Commissione d'esame nominata dal Preside e composta da
cinque Docenti del Corso di Laurea.
Conseguimento della laurea
Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà avere acquisito almeno 180 crediti formativi; il riconoscimento è
automatico per tutte le attività formative previste dal manifesto degli studi. Inoltre dovrà aver svolto il tirocinio e superata
con esito positivo la discussione relativa alla prova finale.
Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio degli esami espresso in centodecimi, più il numero di centodecimi
conseguito nella prova finale,
Proseguimento degli studi
Per la prosecuzione degli studi in altri Corsi di Studio, competerà al relativo Consiglio di Corso di Laurea stabilire quali
crediti acquisiti saranno riconosciuti e gli eventuali debiti formativi.
Obblighi di frequenza
Lo studente è tenuto ad iscriversi a ciascuna delle attività formative che intende frequentare durante l’anno accademico
in corso, con le procedure informatiche disposte dall’Ateneo su richiesta dei singoli docenti. La frequenza alle attività
didattiche è obbligatoria. Durante lo svolgim ento delle diverse tipologie di attività didattica i Docenti responsabili
provvederanno, ove previsto, ad accertare la presenza degli studenti nelle forme ritenute più idonee.
Per poter sostenere l'accertamento finale e conseguire i Crediti relativi a cias cun insegnamento, lo studente dovrà avere
frequentato almeno il 75% delle ore di attività d’aula e e tutte le eventuali ore di attività di laboratorio necessarie per lo
svolgimento del programma previsto.
Per gli studenti lavoratori o, comunque, a tempo parziale, potranno essere concordate modalità e quantità di frequenza
diverse, d'intesa con i Docenti responsabili dell'Insegnamento e approvate dalla Commissione Didattica e Tutorato del
Consiglio di Corso di Laurea.
Ammissione agli anni successivi
Per essere ammesso al secondo anno lo studente dovrà aver acquisito almeno 30 crediti formativi tra quelli previsti
dall'ordinamento didattico per il primo anno.
Per essere ammesso al terzo anno lo studente dovrà avere acquisito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento
didattico per il primo anno ed almeno 35 tra quelli previsti per il secondo anno.
Passaggio da altri Corsi di Studio
Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Studio, di questa o di altra Università, potranno ottenere il
riconoscimento dei crediti formativi già acquisiti in quanto coerenti con gli obiettivi formativi e con l'ordinamento didattico
di questo Corso di Laurea.
Il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti avverrà, con delibera del Consiglio di Corso di Laurea, sulla base
dell'analisi dei contenuti degli Insegnamenti ai quali si riferiscono e della loro corrispondenza ai programmi degli
Insegnamenti previsti dall'ordinamento didattico vigente. Pertanto i crediti formativi relativi ai diversi Insegnamenti
potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente.
L'analisi delle corrispondenze, è effettuata dalla Commissione Didattica e tutorato che fornirà ogni possibile
suggerimento per le eventuali integrazioni di debiti formativi e per facilitare il trasferim ento con il massimo
riconoscimento dei crediti formativi già acquisiti, anche attraverso la presentazione di Piani di Studio liberi.
Piani di Studio
Lo studente che segue l'ordinamento didattico non è tenuto a presentare il Piano di Studio. Le opzioni relative alle attività
formative a scelta sono effettuate autonomamente dallo studente.
Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal Manifesto degli studi dovrà
presentare il Piano di Studio. Il Piano di Studio deve essere approvato dal Consiglio di Corso di Laurea , previo esame
da parte della Commissione Didattica del Corso di Laurea che potrà suggerire le opportune modifiche per rendere il
percorso formativo più coerente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea.
Tutorato
Il Consiglio di Corso di Laurea organizza l'attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato.
Obiettivi del corso
Il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche è finalizzato a fornire un’adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e
scientifici per il conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale di tecnico erborista. Il corso di studi
forma dei laureati in grado di operare nei settori riguardanti la produzione, la trasformazione, il controllo e
commercializzazione delle pianteofficinali e dei loro derivati .
Piano degli studi
corso integr/corso
monodiscip
insegnamento
SSD
anno sem
CFU ore
ambito
docente
CHIM/03
I
1°
6
48
Discipline fisiche e Di Bernardo Plinio
chimiche
CHIM/01
I
1°
5
40
Anatomia
BIO/16
I
1°
3
24
Discipline fisiche e Manzini Paolo
chimiche
Discipline biologic. e Pernigotto
morfologic.
Pierpaolo
Fisiologia
BIO/09
I
1°
4
32 Discipline biologiche Bettini - Fasolati
Biologia vegetale
BIO/15
I
1°
5
47 Discipline biologic. e Caniato Rosamaria
Botanica sistematica
BIO/02
I
1°
4
40 Discipline biologic. e Cappelletti Elsa
CHIM/06
I
2°
6
48
Chimica generale,
inorganica e
analitica
Chimica generale e
inorganica
Chimica analitica
Fondamenti di
Anantomia e
fisiologia umana
Botanica
morfologic
Chimica organica
morfologic
Discipline chimiche Fornasier Roberto
Biochimica
BIO/10
I
2°
3
24 Discipline biologic. e Di Lisa Fabio
Biochimica agraria
AGR/13
I
2°
6
55
Fitochimica I
CHIM/08
BIO/15
BIO/14
I
2°
3
24
I
2°
5
40 Discipline biologic. e Froldi Guglielmina
Chimica delle
Chimica degli alimenti CHIM/10
piante alimentari e e dei prodotti dietetici
cosmetiche
Botanica
BIO/15
farmaceutica
applicata
Chimica e
CHIM/09
legislazione dei
prodotti cosmetici
Analisi dei principi
CHIM/08
attivi, delle piante
medicinali e
aromatiche I
Botanica
Botanica
BIO/15
farmaceutica e
farmaceutica
farmacognosia I
Farmacognosia II
BIO/14
Economia e
Modulo Economia
AGR/01
legislazione
aziendale
Modulo Marketing
SECS-P/07
II
1°
5
40
II
1°
2
Gianfranco
16 Discipline biologic. e Cappelletti Elsa
II
2°
3
24
Legislazione delle
CHIM/09
droghe vegetali
Produzioni e difesa Modulo Produzione di AGR/02
di specie
piante medicinali e
aromatiche e
aromatiche
medicinali
Modulo Coltivazioni di AGR/04
specie aromatiche e
medicinali
Modulo Difesa di
AGR/11-12
specie aromatiche e
medicinali
Informatica
INF/01
applicata Elaborazione testi
Informatica
INF/01
applicata - Foglio
elettronico
Informatica
INF/01
applicata Strumenti di
presentazione
Informatica
INF/01
applicata - Reti
informatiche
Analisi dei principi
CHIM/08
attivi, delle piante
medicinali e
aromatiche I
II
2°
3
24
II
2°
6
55
Discipline affini di
sede
Bona Stefano
II
2°
3
30
Discipline affini di
sede
Fulceri Sergio
II
2°
3
30
Discipline affini di
sede
Conte Luca
II
2°
1
12
II
2°
1
12 Discipline matemat.
Biochimica
Fitochimica I e
farmacognosia I
Farmacognosia I
morfologic
Discipline di base di Malagoli Mario
sede
Discipline biologic. e Filippini Raffaella
morfologic
morfologic
Discipline chimiche Chiarellotto
morfologic
II
1°
5
40
Discipline chimiche Semenzato
Alessandra
Discipline chimiche Innocenti Gabriella
II
1°
8
75
II
1°
5
40 Discipline biologic. e Caniato Rosamaria
II
II
1°
2°
7
4
56 Discipline biologiche Ragazzi Eugenio
Discipline affini di Rossetto Luca
40
morfologic
sede
Discipline affini di Mercati Valentino
sede
Discipline chimiche Dalla Fini Gabriella
Discipline matemat. Rossetto Luca
Informat. e stat.
Rossetto Luca
Informat. e stat.
II
2°
1
12 Discipline matemat.
Rossetto Luca
Informat. e stat.
II
2°
1
10
Discipline matemat. Rossetto Luca
Informat. e stat.
III
1°
8
75
Discipline chimiche Ferlin Maria Grazia
32 Discipline biologiche Castagliuolo
Ignazio
32 Discipline mediche Riolfatti Massimo
Igiene e
microbiologia
apllicata
Microbiologia
applicata
Igiene degli alimenti
BIO/19
III
1°
4
MED/42
III
1°
4
Tossicologia e
Saggi e dosaggi
farmacognostici
Tossicologia generale
Tossicologia generale
BIO/14
BIO/14
III
III
2°
2°
4
2
32 Discipline biologiche Caparrotta Laura
16 Discipline biologiche Chinellato
Alessandra
Tossicologia e
analisi
farmacognostiche
Saggi e dosaggi
farmacognostici
BIO/15
III
2°
5
40 Discipline biologic. e Boncompagni
morfologic
Elisabetta
Produzione e
controllo dei
preparati vegetali
insegnamenti a
scelta
prova finale
lingua inglese
tirocinio
Laboratorio di
preparazioni
estrattive
Analisi chimica dei
residui
Fitochimica II
Discipline chimiche Mearelli Fausto
CHIM/09
III
2°
4
40
AGR/13
III
2°
3
30
CHIM/08
BIO/15
III
2°
2
24 Discipline biologic. e Ghiara Caterina
Discipline affini di
sede
Oelker Luisa
morfologic
12
120
9
3
12
Per le attività formative a scelta, qualora lo studente scelga tra gli insegnamenti indicati dal CCL oltre ai relativi crediti,
potrà conseguire il voto che concorrerà a determinare il voto finale di laurea.
Dal Corso di Laurea Specialistica in Farmacia:
- Igiene (4 CFU), mutuato dal modulo Igiene del Corso integrato Igiene e microbiologia;
- Farmacovigilanza (3 CFU), mutuato dal modulo Farmacovigilanza del Corso integrato Tossicologia, Farmacovigilanza e
Igiene;
- Complementi di Botanica Farmaceutica (4 CFU), mutuato dal modulo Botanica Farmaceutica del Corso integrato
Biologia Vegetale, Botanica Farmaceutica e Farmacognosia.
Dal Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco:
- Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia (6 CFU);
- Patologia Generale (4 CFU), mutuato dal modulo Patologia generale del Corso integrato Patologia generale,
Immunologia e Microbiologia;
- Psicologia delle Comunicazioni Sociali (4 CFU), mutuato dal modulo Psicologia delle Comunicazioni Sociali del Corso
integrato Psicologia delle Comunicazioni Sociali, Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale, Marketing
Industriale.
Dal Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie (Facoltà di Agraria):
- Coltivazioni Erbacee (biologiche) (5 CFU).
PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Analisi dei Principi Attivi delle Piante Medicinali ed Aromatiche I (8 CFU)
(Gabbriella Innocenti)
Obiettivi formativi
Il corso, articolato in lezioni d’aula ed esercitazioni pratiche in laboratorio, si propone di fornire le conoscenze di base per
l’estrazione e l’analisi di principi attivi da piante medicinali ed aromatiche e da loro derivati. Gli studenti sono impegnati
nelle lezioni per circa 40 ore e nelle esercitazioni pratiche per 35 ore.
Contenuti
Principi attivi, costituenti secondari, piante medicinali e officinali, droghe. Estrazione di principi attivi. Preparazione del
materiale vegetale. Basi teoriche e realizzazione pratica: estrazione solido–liquido, MAE, UAE, liquido–liquido, solido–
fluido (SFE). Distillazione. Estrazione delle droghe (macerazione, digestione, infusione, decozione, percolazione). Tipi di
preparati (estratti fluidi, molli e secchi, tinture, essenze). Analisi fitochimica: principali classi di metaboliti secondari,
metodi di screening.
Separazione dei fitocomposti mediante tecniche cromatografiche. Cromatografia in fase liquida su superfici piane (PC,
TLC), su colonna (LSC, LLC, IEC, GPC, GFC), ad alte prestazioni (HPLC). Cromatografia in fase gassosa (GSC, GLC).
Cromatografia in fase supercritica (SFC). Analisi quali–quantitativa. Cromatografia preparativa (FCC, LPLC, MPLC,
DCCC, CPC). Estrazione liquido–solido (SPE). Identificazione dei principi attivi. Introduzione ai metodi spettroscopici.
Spettroscopia d’assorbimento UV/Visibile. Analisi quali–quantitativa. Cenni di fotoluminescenza: fluorescenza e
fosforescenza.
Parte Pratica. Esercitazioni a gruppi: es trazione, separazione e identificazione di principi attivi da piante medicinali e
aromatiche e da loro derivati.
Testi di studio
Appunti di lezione; H. Wagner, S. Bladt, E.M. Zgainski, Plant Drug Analysis, ed. Springer–Verlag, Berlino; Commissione
permanente per la revisione e la pubblicazione della Farmacopea Ufficiale, Farmacopea Ufficiale Italiana, X Edizione e
IX Edizione, Vol. "Droghe vegetali e preparazioni", ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma.; H.H. Bauer, G.D.
Christian, J.E. O’Reilly, Analisi Strumentale, ed. Piccin, Padova; R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro, Analisi Chimica: Moderni
Metodi Strumentali, ed. ESU, Milano; D.A. Skoog, J.J. Leary, Chimica analitica Strumentale, ed. SES, Napoli.
Modalità di valutazione
Prova scritta in itinere e colloquio orale.
Commissione di esame
G. Innocenti, M.G. Ferlin, (R. Filippini)
Orario di ricevimento
Martedì e giovedì, dalle ore 9:30 alle ore 10:30. Sede di ricevimento: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche,Edificio A,
Via F. Marzolo 5, Padova.
Analisi dei Principi Attivi delle Piante Medicinali ed Aromatiche II (8 CFU)
(Maria Grazia Ferlin)
Obiettivi formativi
Il corso di natura teorico pratica, si propone di fornire agli studenti le conoscenze teoriche di base riguardanti i metodi di
analisi strumentali, necessarie anche alla applicazione pratica ai fini dell’identificazione e caratterizzazione di principi
attivi di piante medicinali ed aromatiche. Lo studente alla fine del lavoro personale di laboratorio previsto in questo corso
avrà la possibilità di completare un primo, seppur limitato approccio, alle problematiche analitiche nel settore erboristico.
Contenuti
Parte teorica (40 lezioni in aula). (a) Teoria ed applicazioni dei principali metodi strumentali utili all’identificazione e
caratterizzazione di principi attivi di piante medicinali, droghe e derivati. Spettrofotometria d’Assorbimento Atomico da
atomizzazione. Spettrofotometria Infrarossa. Spettrometria NMR. Spettrometria di Massa. Cenni su alcuni metodi
strumentali accoppiati: Ms/Ms, GC/Ms, LC/Ms.Polarimetria e cenni su Cromatografia chirale. (b) Aspetti chimici e analitici
delle principali classi di fitocostituenti: individuazione delle caratteristiche strutturali di classe importanti ai fini di un più
idoneo riconoscimento mediante tecniche strumentali comuni.
Parte pratica (35 ore di esercitazioni in laboratorio). Sono previste varie esperienze singole e di gruppo, in cui gli studenti
saranno impegnati nell’identificazione di estratti ed essenze e nella determinazione di principi attivi rappresentativi
secondo le indicazioni della FUI X edizione ed anche utilizzando tecniche strumentali disponibili (UV/VIS, IR, NMR,
polarimetro, GC/Ms).
Testi di studio
Il corso si basa su appunti di lezione. Si consigliano i seguenti testi: ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma; H.
Wagner, S. Bladt, E.M. Zgainski, Plant Drug Analysis; ed. Springer–Verlag, Berlino; R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro, Analisi
Chimica. Moderni metodi Strumentali, ed. ESU; Milano; D.A. Skoog, J.J. Leary, Chimica Analitica Strumentale, ed. SES,
Napoli.
Modalità di valutazione
Sono previsti due momenti di accertamento: a) verifica scritta durante lo svolgimento del corso sui principi teorici
riguardanti le tecniche analitiche strumentali trattate; b) verifica orale sulle problematiche pratiche di riconoscimento delle
diverse classi di principi attivi.
Commissione di esame
M.G. Ferlin, G. Chiarelotto (G. Innocenti)
Orario di ricevimento
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Edificio B, lunedì e mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 10:00.
Biochimica
Modulo di Biochimica (3 CFU)
(Fabio Di Lisa)
Obiettivi formativi
Conoscenza delle principali tecniche biochimiche in uso per la determinazione di parametri biologici e attività
enzimatiche e comprensione del loro significato diagnostico con riferimento alla valutazione dell’efficacia clinica dei
farmaci.
Contenuti
Cenni strutturali delle principali macromolecole d’importanza biologica: amminoacidi e proteine, nucleotidi ed acidi
nucleici, lipidi ( i glucidi sono trattati nel corso di Chimica Organica). Gruppi prostetici e cromoproteine. Catalisi
enzimatica. Modalità di regolazione dell’attività degli enzimi: modificazioni allosteriche e covalenti. Inibizione competitiva
e non competitiva.
Vitamine e coenzimi. Vitamine liposolubili: D, E, K. Vitamina A e meccanismo d’azione della rodopsina. Vitamine
idrosolubili e coenzimi derivati dalle vitamine idrosolubili: Vitamina C, difosfotiamina, FMN, FAD, NAD, NADP, piridossal
fosfato, coenzima A, acido tetraidrofolico, coenzimi cobamidici. Acido lipoico e biotina. Colina. Carnitina. Enzimi
ossidoriduttivi. Ossidasi e deidrogenasi aerobiche, deidrogenasi anaerobiche, superossido dismutasi, catalasi,
perossidasi. Cenni sul ruolo dei microsomi nei meccanismi di idrossilazione dei farmaci e di desaturazione degli acidi
grassi. Radicali liberi e forme di riduzione parziale dell’ossigeno (l’utilizzazione dell’ossigeno nei mitocondri è trattata in
altri Corsi).
Metabolismo dei glucidi. Digestione ed assorbimento dei glucidi, fosforilazione dei monosaccaridi e loro destino
metabolico. Glicogenolisi, glicogenosintesi, interconversione glucosio – galattosio. Glicolisi, gluconeogenesi. Meccanismi
di trasporto del NADH nei mitocondri e ciclo dell’acido citrico. Via dei pentoso fosfati. Regolazione del metabolismo dei
carboidrati. Metabolismo dei lipidi. Digestione ed assorbimento dei lipidi. Attivazione, trasporto ed ossidazione degli acidi
grassi. Metabolismo dei corpi chetonici. Liponeogenesi.
Relazioni tra metabolismo glucidico e lipidico nell’alternanza digiuno–alimentazione. Metabolismo dei trigliceridi e dei
fosfolipidi. Metabolismo del colesterolo e degli acidi biliari. Metabolismo degli aminoacidi. Deaminazione,
transaminazione e decarbossilazione. Destino dell’ammoniaca e ciclo dell’urea. Cenni sul metabolismo dei singoli
aminoacidi. Metabolismo delle proteine. Biosintesi delle proteine: mRNA, attivazione degli aminoacidi, fissazione degli
aminoacidi sui tRNA, adattamento dei tRNA–aminoacidi sul m –RNA nei ribosomi. Sintesi delle catene polipeptidiche.
Regolazione ormonale del metabolismo. Meccanismi d’azione degli ormoni. Mediatori intracellulari: cAMP, cGMP,
fosfoinositidi. Chinasi e fosfatasi delle proteine. Recettori endocellulari e modulazione della sintesi proteica. Insulina.
Glucagone. Catecolamine. Ormoni tiroidei. Paratormone e calcitonina.
Testi di studio
Lehninger, Nelson, Cox, Introduzione alla Biochimica, ed. Zanichelli, Bologna.
Modalità di valutazione
L’esame si svolgerà soltanto in forma orale.
Note
Il corso è esclusivamente teorico. Le lezioni saranno svolte mediante presentazioni Power Point, comprendenti materiale
tratto dai principali testi sulla materia e, in parte rilevante, elaborato dal docente. Il materiale, raccolto in un CD, è a
disposizione degli studenti. Inoltre il docente ha allestito un sito (http://www.bio.unipd.it/fdl/) dal quale è possibile
prelevare una dispensa in formato PDF per approfondimenti su argomenti di lezione e mediante il quale vengono fornite
indicazioni su siti internet legati alla materia.
Commissione di esame
F. Di Lisa, M. Malagoli, M. Ferretti.
Orario di ricevimento
Lunedì, dalle ore 10:00 alle ore 11:00, o previo appuntamento. Sede di ricevimento: Stanza 45, V piano Nord,
Dipartimento di Chimica Biologica, Complesso Vallisneri, Via U. Bassi 58/B, Padova.
Modulo di Biochimica Agraria (6 CFU)
(Mario Malagoli)
Obiettivi formativi
Il corso che comprende lezioni d’aula e attività in laboratorio si propone di introdurre i concetti basilari della biochimica, e
della fisiologia delle piante.
Contenuti
Gli elementi minerali essenziali per i vegetali, macro e micro nutrienti. Il potenziale idrico, ruolo e componenti. La
struttura e le funzioni dell’apparato radicale. L’assorbimento dei nutrienti a livello radicale; la via apoplastica e
simplastica. La membrana plasmatica della cellula vegetale, composizione e funzioni. Il trasporto attivo e passivo dei
soluti; ATPasi, gradiente elettrochimico e pmf, Equazione di Nernst. Il caricamento nello xilema, traslocazione e
scaricamento. Il trasporto nel floema, l’ipotesi di Munch, e la dinamica source–sink.
La radiazione solare, spettro visibile, PAR. L’apparato fotosintetico, PSII, PSI, fase luminosa. L’accoppiamento chemio–
osmotico, fotofosforilazione. La fissazione della CO2, Ciclo di Calvin, piante C3. Le piante C4, anatomia fogliare,
fissazione della CO2. Le strategie nelle piante CAM. La respirazione nei vegetali. Il trasporto degli elettroni mitocondriale
e fosforilazione ossidativa. Il metabolismo secondario; biosintesi di Fenoli, Alcaloidi, Terpeni.
Testi di studio
Maffei, Biochimica vegetale, ed. Piccin, Padova; Alpi, Pupillo, Rigano, Fisiologia delle piante, ed. EdiSES, Napoli;
Salisbury, Ross, Fisiologia vegetale, ed. Zanichelli, Bologna; Taiz, Zeiger, Fisiologia vegetale, ed. Piccin, Padova.
Modalità di valutazione
Prova scritta da svolgersi circa a fine Aprile relativa a metà del programma; prova orale con facoltà di presentare
relazione di approfondimento su un argomento a libera scelta.
Commissione di esame
M. Malagoli, F. Di Lisa, M. Ferretti.
Orario di ricevimento
Il docente può essere sempre contattato via e–mail all’indirizzo sotto riportato, e riceve il lunedì, dalle ore 11:00 alle ore
13:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, Sede di Agripolis, Legnaro (PD), tel.: 0498272908,
fax: 049 8272929, e–mail: [email protected].
Botanica Farmaceutica e Farmacognosia II
Modulo di Botanica Farmaceutica (5 CFU)
(Elsa Maria Cappelletti)
Obiettivi formativi
Il corso si propone la trattazione delle principali specie vegetali di uso erboristico, illustrandole da un punto di vista
botanico e fitochimico.
Contenuti
Gli erbari: storia e modalità di preparazione. I principali gruppi di metaboliti secondari con cenni riguardanti le rispettive
vie biosintetiche. La chemotassonomia.
Ruolo del metabolismo secondario nei vegetali. Localizzazione cellulare dei principali gruppi di metaboliti secondari. I
principali gruppi di alghe: considerazioni botaniche. Lichene islandico. Inquadramento sistematico delle Gimnosperme:
conifere, ginepro, Ginkgo biloba.
Inquadramento sistematico delle Angiosperme.
Inquadramento botanico e fitochimico delle principali specie vegetali ad uso erboristico. salice, betulla, pioppo, quercia,
luppolo, parietaria, grano saraceno, rabarbaro, saponaria, anice stellato, boldo, cannella, idraste, consolida, iperico,
drosera, tè, papavero californiano, rosa canina, biancospino, cotogno, ulmaria, amamelide, ratania, senna, tamarindo,
liquerizia, galega, lino, ricino, ippocastano, matè, carcadè, malva, altea, tiglio, cacao, frangula, cascara, spinocervino,
eucalipto, chiodi di garofano, passiflora, angelica, coriandolo, finocchio, anice verde, centella, frassino, orniello, olivo,
mirtillo, uva usna, genziana, issopo, santoreggia, timo, lavanda, melissa, menta, origano, maggiorana, rosmarino, salvia,
melaleuca, china, caffè, artiglio del diavolo, piantaggine, psillio, valeriana, valeriana rossa, camomilla comune, camomilla
romana, pilosella, carciofo, cardo mariano, grindelia, calendula, bardana, assenzio, artemisia, dragoncello, assenzio
gentile, partenio, echinacee, tarassaco, fiordaliso, vite, pungitopo, aglio, zenzero, curcuma, gramigna, avena.
Testi di studio
Dispensa della docente; Refit – Repertorio fitoterapico, ed. OEMF, Milano, 1996; A. Bruni, Farmacognosia generale e
applicata, ed. Piccin, Padova, 1999; Ministero della sanità di Germania, Commissione E, Le monografie tedesche, ed.
Studio, Milano; R. Della Loggia, Piante officinali per infusi e tisane, ed. OEMF, Milano, 1993.
Modalità di valutazione
Riconoscimento di esemplari da erbario e prova scritta.
Commissione di esame
E.M. Cappelletti, E. Ragazzi (R. Caniato, G. Froldi).
Orario di ricevimento
Venerdì, dalle ore 12:00 alle ore 13:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di Biologia, Via U. Bassi 58/B, 4° Piano Sud,
Stanza 19.
Modulo di Farmacognosia II (7 CFU)
(Eugenio Ragazzi)
Obiettivi formativi
Il corso di Farmacognosia II si propone di suggerire una metodologia razionale per riconoscere i prodotti di origine
vegetale e valutarne l’attività farmacologica e la sicurezza. La trattazione di tali prodotti di origine vegetale si svolge in
base ad una suddivisione secondo il contenuto in principi attivi e secondo l’attività farmacologica su organi ed apparati.
Contenuti
Definizioni di fitoterapia e fitofarmacologia. Linee guida per l’uso delle droghe vegetali. Rimedi semplici e miscele.
Formule magistrali. Biodisponibilità delle varie formulazioni in base alla forma farmaceutica. Posologia. Inquadramento
delle droghe in base al contenuto in principi attivi. Droghe a carboidrati. Droghe contenenti derivati degli acidi grassi.
Droghe contenenti steroidi. Droghe contenenti saponine. Droghe contenenti glucosidi cardioattivi. Droghe contenenti
essenze e resine. Droghe a componenti attivi fenolici e polifenolici. Droghe contenenti antrachinoni. Droghe a tannini.
Droghe a glucosidi solforati. Droghe a glucosidi cianogenetici. Droghe a principi antitumorali. Droghe ad alcaloidi.
Le droghe usate nelle diverse m alattie. Droghe antipiretiche. Droghe antinfiammatorie nelle patologie osteoarticolari: basi
fisiopatologiche per un intervento razionale. Droghe attive sul sistema cardiovascolare e sulla coagulazione. Droghe per
la cura delle cefalee. Droghe nelle patologie gastriche ed intestinali: rimedi antidispeptici, eupeptici, antiulcera,
antispastici, lassativi, antidiarroici. Droghe per la cura delle stomatiti. Droghe nelle patologie epatiche e biliari. Droghe
attive sul rene. Droghe usate contro l’impotenza. Droghe attive sul sistema respiratorio: rimedi antitussivi, espettoranti,
antiasmatici. Droghe attive sul sistema nervoso centrale. Sedativi, antidepressivi.
Testi di studio
G. Fassina, E. Ragazzi, Lezioni di Farmacognosia: Droghe vegetali, ed. Cedam, Padova, 1995; F. Firenzuoli, Fitoterapia,
(2a Edizione), ed. Masson, Milano, 1998; P. Pietta, A. Pietta, Fitomedicine e nutrienti, ed. Giuseppe Maria Ricchiuto,
Bussolengo (VR), 1996; R. Della Loggia, Piante officinali per infusi e tisane, ed. OEMF, Milano, 1993.
Modalità di valutazione
L’esame integrato con il modulo di Botanica Farmaceutica consiste in una prova orale che prevede la discussione di una
tesina d’approfondimento in farmacognosia, ed il riconoscimento di alcuni esemplari di piante.
Commissione di esame
E.M. Cappelletti, E. Ragazzi (R. Caniato, G. Froldi).
Orario di ricevimento
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 10:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di Farmacologia ed Anestesiologia,
Largo E. Meneghetti 2, Padova.
Botanica
Modulo di Biologia vegetale (5 CFU)
(Rosamaria Caniato)
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è di avviare gli studenti alla conoscenza del Regno Vegetale, affrontando dapprima lo studio della
cellula vegetale procariota ed eucariota. Il corso, in particolare, si prefigge di fornire i fondamenti di base riguardo alla
forma, la struttura ed il funzionamento della cellula vegetale con particolare riferimento alla sua implicazione nella sintesi
e accumulo di metaboliti primari e secondari di interesse nei prodotti erboristici. La seconda parte del corso prevede lo
studio dei tessuti e della struttura e organizzazione degli organi nell’ambito delle piante superiori.
Contenuti
I componenti chimici degli esseri viventi. Composti inorganici. Composti organici: aspetti chimici e biologici di carboidrati,
proteine, lipidi, nucleotidi. Un’esplorazione della cellula. Cellula procariota ed eucariota: panoramica della geografia
cellulare; struttura della membrana e funzioni delle membrane nel trasporto; sistemi di membrane interni; nucleo;
ribosomi; mitocondri; perossisomi; citoscheletro. La cellula vegetale: parete cellulare; plastidi; vacuolo. La riproduzione
cellulare.
Le piante e la colonizzazione della terraferma. Alcuni aspetti dell’evoluzione delle piante. I principali gruppi di organismi
vegetali. Istologia. Tessuti meristematici. Tessuti adulti: parenchima, epidermide, sughero, collenchima, sclerenchima, t.
vascolare, t. cribroso, t. di secrezione, parenchimi specializzati. Anatomia delle piante. Le forme esterne. Le diverse zone
di sviluppo del fusto e della radice. La pianta intera, dicotiledoni erbacee, alberi. Cespugli e rampicanti, monocotiledoni.
Anatomia microscopica delle piante (con esercitazioni): fusto struttura primaria e secondaria; radice strutture primaria e
secondaria; rizoma strutture primaria e secondaria;foglia, semi e cortecce di interesse farmaceutico.
Testi di studio
A. Bruni, M. Nicoletti, Biologia vegetale, ed. Japadre, L’Aquila, 1993; W.K. Purvre, D. Sadava, G.H. Orians, H.C. Heller,
Biologia – La cellula, ed. Zanichelli,Bologna, 2001; W.K. Purvre, D. Sadava, G.H. Orians, H.C. Heller, Biologia – La
biologia delle piante, ed. Zanichelli, Bologna, 2001.
Modalità di valutazione
L’esame consiste in una prova orale che prevede il riconoscimento di tre preparati al microscopio, e un test a scelta
multipla. Per la revisione dei preparati è disponibile per gli studenti un CD in cui sono raccolte le immagini dei vetrini visti
durante le esercitazioni (reperibile presso la segreteria studenti a Farmacia e/o la portineria studenti presso il
Dipartimento di Biologia).
Commissione di esame
R. Caniato, E.M. Cappelletti.
Orario di ricevimento
Venerdì, dalle ore 12:00 alle ore 13:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di Chimica Biologica, Complesso Vallisneri, IV
piano Sud, Via U. Bassi 58/B, Padova.
Modulo di Botanica Sistematica (4 CFU)
(Elsa Maria Cappelletti)
Obiettivi formativi
Il corso, articolato in lezioni teoriche in aula e in esercitazioni pratiche in laboratorio, in Orto botanico e in campo, si
propone di fornire le conoscenze di base della sistematica vegetale e di fornire gli elementi conoscitivi e l’addestramento
all’uso delle chiavi analitiche, indispensabili per consentire il riconoscimento delle principali famiglie e la determinazione
delle piante vascolari.
Contenuti
Considerazioni generali sul regno vegetale. Il concetto di specie, sottospecie, varietà e cultivar. La nomenclatura
scientifica e le principali regole nomenclaturali di: ordini, famiglie, generi, specie; la nomenclatura a livello subspecifico.
Le principali suddivisioni del regno vegetale. Cenni sui Cianobatteri (Alghe azzurre). Caratteristiche strutturali di: Rodofite
(Alghe rosse) e Feofite (Alghe brune). I Funghi: generalità e caratteristiche strutturali di Ficom iceti, Ascomiceti e
Basidiomiceti. Cenni sulla struttura dei Licheni. L’adattamento alla vita terrestre e le piante vascolari. Crittogame
vascolari: Briofite (Muschi) e Pteridofite (Licopodi, Equiseti e Felci). Le Fanerogame o Spermatofite e la comparsa di
ovuli e granuli pollinici; il seme. Caratteri differenziali di Gimnosperme e Angiosperme: il concetto di ovario e di frutto.
Le chiavi analitiche e loro utilizzazione per la classificazione di Pteridofite e Spermatofite: definizione dei caratteri
differenziali e esercitazioni pratiche di classificazione a livello di famiglia, genere e specie. Illustrazione delle
caratteristiche che permettono il riconoscimento delle seguenti famiglie: Ginkgoacee, Pinacee, Cupressacee, Taxacee.
Caratteri differenziali delle seguenti famiglie di Dicotiledoni: Betulacee, Juglandacee, Fagacee, Salicacee, Cannabacee,
Poligonacee, Ranuncolacee, Papaveracee, Brassicacee, Malvacee, Rosacee, Mimosacee, Cesalpiniacee, Fabacee,
Apiacee, Ericacee, Solanacee, Lamiacee, Genzianacee, Asteracee. Caratteri differenziali delle seguenti famiglie di
Monocotiledoni: Liliacee, Amarillidacee, Iridacee, Poacee, Arecacee.
Il corso comprende una parte pratica consistente in esercitazioni di determinazione di piante per mezzo di chiavi
analitiche. Nel mese di giugno si effettua un’escursione per illustrare la vegetazione dalla pianura alla zona montana,
l’habitat naturale di molte piante indigene di interesse erboristico e le modalità di coltivazione in ambiente montano di
specie indigene (genziana m aggiore) o acclimatate (rabarbaro cinese).
Testi di studio
Appunti e materiale illustrativo forniti dal docente, integrati dalla consultazione di uno dei testi universitari di Botanica
sistematica reperibili sul mercato. Si consiglia una chiave analitica come: S. Pignatti, Flora d’Italia (2a Edizione), ed.
Edagricole, 2002, oppure anche una chiave analitica limitata a livello regionale, come: G. Dalla Fior, La nostra flora, ed.
G. B. Monauni, Trento.
Modalità di valutazione
L’accertamento sarà eseguito tramite prova scritta (quiz a risposta multipla), che potrà essere integrata da una prova
pratica di determinazione di piante fresche o essiccate.
Commissione di esame
E.M. Cappelletti, R. Caniato
Orario di ricevimento
In linea di massima, nei giorni di martedì e mercoledì, dalle ore 11:00 alle ore 12:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di
Biologia, Via U. Bassi 58/B, 4° Piano Sud, Stanza 19. L’orario di ricevimento potrà subire variazioni in relazione agli
impegni didattici del docente.
Chimica Generale ed Inorganica e Chimica Analitica
Modulo di Chimica Generale ed Inorganica (6 CFU)
(Plinio Di Bernardo)
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di base relative alla struttura, alla composizione, alle trasformazioni ed alle
proprietà della materia.
Contenuti
Materia ed energia. Elementi e Sostanze. Natura atomica della materia. Numero atomico e numero di massa. Isotopi.
Massa atomica e molecolare. Uma. Legge di Avogadro, mole e massa molare. Simboli chimici. Numero di ossidazione.
Nomenclatura sistematica. Composizione percentuale, formula minima e molecolare. Equazioni chimiche. Rapporti
ponderali nelle reazioni chimiche. Dissociazione ionica.
Tavola Periodica degli elementi. Elementi tipici. Proprietà periodiche. Il modello atomico meccanico ondulatorio. Numeri
quantici. Orbitali. Configurazioni elettroniche. Teoria di Lewis e teoria VSEPR. Legame chimico. Legame ionico, legame
covalente, elettronegatività. Teoria VB e degli orbitali molecolari. Complessi di coordinazione.
Stato gassoso. Gas ideali e gas reali. Forze di attrazione intermolecolari. Legame a ponte di idrogeno. Stati condensati.
Transizioni di fase. Diagrammi di stato. Soluzioni. Modalità di misura della concentrazione nelle soluzioni. Diluizione.
Legge di Raoult. Soluzioni ideali. Proprietà colligative delle soluzioni. Fattore correttivo i di van’t Hoff. Distillazione e
cristallizzazione frazionata. Legge di Henry. Analisi volumetrica.
Equilibri chimici omogenei ed eterogenei. Costante di reazione e quoziente di reazione. Principio di Le Chatelier. Legge
di azione di massa. Equilibrio chimico in soluzione. Autoprotolisi dell’acqua e prodotto ionico dell’acqua Acidi e basi.
Idrolisi e anfoliti. Tamponi e indicatori. Equilibri di solubilità e di precipitazione. Equilibri di complessamento.
Elettrochimica. Pile. Potenziali elettrodici. Equazione di Nernst.
Chimica Inorganica. Posizione e caratteristiche degli elementi nella Tavola Periodica, specialmente per gli elementi tipici.
Proprietà di metalli, non metalli, metalli di transizione, metalli nobili
Testi di studio
G. Favero, Chimica generale e inorganica, ed. Ambrosiana, Milano; G. Bandoli, M. Nicolini, P. Uguagliati, Stechiometria
con Complementi di Chimica, ed. Libreria Progetto, Padova. Testi di consultazione: G. Bandoli, A. Dolmella, G. Natile,
Chimica di base, ed. EdiSES, Napoli.
Modalità di valutazione
Di norma, l’esame di profitto consiste in una prova scritta ed in una prova orale. Per accedere alla prova orale, gli
studenti devono superare la prova scritta basata su una serie di domande, alcune delle quali implicano l’esecuzione di
semplici calcoli chimici. Sono previste, durante il corso, tre prove scritte di accertamento in itinere.
Commissione di esame
P. Di Bernardo, P. Manzini (G. Bandoli, A. Dolmella).
Orario di ricevimento
Lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 11:00, martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 17:00. Sede di
ricevimento: Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica, Via Loredan. 4, Padova.
Modulo di Chimica Analitica (5 CFU)
(Paolo Manzini)
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di base relative alla materia e quelle indispensabili per una proficua
frequenza delle esercitazioni di laboratorio.
Contenuti
Generalità sui metodi analitici. Aspetti particolari dell’analisi chimico–farmaceutica. Campionamento. Interazioni analita–
matrice. Preparazione del campione per analisi chimiche in campo farmaceutico. Generalità sull’analisi chimica di
materie prime e di forme farmaceutiche finite. Generalità sul controllo di qualità. La misura. Valutazione dei dati analitici.
Unità di misura. Espressione dei risultati analitici. Cifre significative. Errori di misura. Accuratezza e precisione.
Trattamento statistico dei dati analitici. Media, mediana, range, deviazione standard. Eliminazione dei dati anomali.
Regola del Q critico.
Equilibri ossido–riduttivi. Potenziali red–ox. La legge di Nernst. Elettrodi. Elettrodi di riferimento e di misura. Il pH–metro.
Fenomeni fondamentali di interazione fra energia e materia relativi ai metodi di analisi strumentale. Il segnale analitico.
Radiazione elettromagnetica. Assorbimento, emissione, rilassamento. Spettrometrie: principi e applicazioni. Polarimetria.
Strumentazione. Metodiche elettrochimiche: principi e applicazioni. Potenziometria, conduttometria, amperometria,
coulombometria, polarografia. Cenni su metodiche di separazione. Cenni su metodiche cromatografiche.
Testi di studio
Appunti di lezione; D.A. Skoog, D.M. West, F.J. Holler, Fondamenti di Chimica Analitica, ed. EdiSES, Napoli, 1998 (Nota
Bene: il testo qui sopra consigliato è spesso molto più ampio dell’indispensabile, NON coincide integralmente con il
programma previsto e quindi NON sostituisce gli appunti di lezione); P. Manzini, Esercizi di Chimica Analitica, ed.
CEDAM, Padova, 1999. Testi consigliati per consultazione: Commissione permanente per la revisione e la pubblicazione
della Farmacopea Ufficiale, Farmacopea Ufficiale Italiana, X Edizione, ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma.
Modalità di valutazione
Di norma, l’esame di profitto consiste in una prova scritta ed in una prova orale. Per accedere alla prova orale, gli
studenti devono superare la prova scritta basata su una serie di domande, alcune delle quali implicano l’esecuzione di
semplici calcoli. Gli studenti che superano la prova scritta devono sostenere la prova orale entro la stessa sessione di
esame.
Commissione di esame
P. Manzini, P. Di Bernardo (G. Bandoli, A. Dolmella).
Orario di ricevimento
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 10:30; inoltre su appuntamento (tel.: 0498275323). Sede di ricevimento:
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Edificio A, Via F. Marzolo 5, Padova.
Chimica Organica (6 CFU)
(Roberto Fornasier)
Obiettivi
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali della Chimica Organica legati alla natura dei legami C–C, alla
nomenclatura, alla stereochimica, alla struttura ed alle proprietà dei principali gruppi funzionali, dei composti eterociclici e
dei substrati di origine naturale.
Contenuti
Il legame nei composti organici e la struttura molecolare negli idrocarburi: esempi del metano, etano, etene, etino.
Nomenclatura e proprietà degli alcani–concetto di omologia. Nomenclatura e proprietà degli alcheni– isomeria
geometrica. Nomenclatura e proprietà degli alchini– acidità degli alchini terminali. Il legame negli idrocarburi insaturi
coniugati. Dieni coniugati ed energia di risonanza. Benzene ed aromaticità. Stereoisomeria. Isomeri ottici, enantiomeri,
diastereoisomeri e mesocomposti. Atomi stereogenici e configurazione assoluta. Separazione di enantiomeri. Sintesi
asimmetrica. Relazione tra chiralità ed attività.
I principali gruppi funzionali. Nomenclatura e proprietà. Alogenuri alchilici, erbicidi, insetticidi ed altri usi particolari. Alcoli,
proprietà fisiche e legame idrogeno. Reazioni che interessano il legame O–H ed il legame C–O. Ossidazione. Polialcoli.
Aldeidi e chetoni. Preparazione e reazioni. Composti carbonilici coniugati. Acidi carbossilici e derivati. Composti organici
azotati. Composti aromatici: struttura e reattività. Aromatici polinucleari, aromatici azotati e ossigenati. Carboidrati:
classificazione, strutture cicliche, disaccaridi, polisaccaridi. Composti eterociclici: pirrolo, furano, tiofene, piridina e loro
proprietà chimiche.
Prodotti naturali derivati dall’indolo. Prodotti naturali derivati dalla piridina. Prodotti naturali derivati dalla chinolina e
dall’isochinolina. Prodotti naturali derivati dalla purina e dal pirano. Eterocicli naturali con più eteroatomi. Terpeni, steroidi
e loro biogenesi. Durante il corso gli studenti possono usare semplici modelli molecolari della serie "orbit molecular
building system" per la costruzione di molecole e per l’analisi conformazionale e vedere proiettati sullo schermo i
corrispondenti modelli CPK o quelli elaborati al computer.
Testi di studio
W.H. Brown, Introduzione alla Chimica Organica (2a Edizione), ed. EdiSES, Napoli, 2000.
Modalità di valutazione
La verifica è costituita da una prova scritta; sono previste prove in itinere.
Commissione di esame
R. Fornasier, F. Marcuzzi, F. Mancin, S. Campestrini.
Orario di ricevimento
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:30 alle ore 11:30. Sede di ricevimento: Dipartimento di Chimica Organica, Via F.
Marzolo 3, Padova.
Economia e Legislazione
Modulo di Economia Aziendale (4 CFU)
(Luca Rossetto)
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire agli studenti un quadro generale per l’analisi e la valutazione delle problematiche che coinvolgono
le scelte degli operatori economici. In particolare, il corso intende fornire delle nozioni teoriche, necessarie alla
comprensione delle linee di evoluzione dei meccanismi di gestione utilizzati dalle imprese e porre le basi per avviare,
successivamente, uno schema di analisi e controllo di una piccola e media impresa. Il corso prevede esercitazioni su
imprese che operano nel settore erboristico e alimentare. Verrà, inoltre, illustrato il comparto dei prodotti erboristici e
verranno discusse le peculiarità del mercato dei farmaci e delle prestazioni sanitarie.
Contenuti
Cenni di microeconomia. Il modello domanda e offerta. Studio della domanda e dell’elasticità. Analisi dei mercati.
L’azienda e l’ambiente economico. Organizzazione aziendale e funzioni dell’imprenditore. Analisi dei costi di produzione.
Il comportamento dei costi: costi variabili, fissi, semi–variabili, a gradini. Analisi del punto di pareggio. Decisioni di prezzo
e mix di prodotto. Il sistema di calcolo per centri di costo. I costi della qualità.
Il bilancio economico dell’impresa: conto economico e stato patrimoniale. La gestione caratteristica ed extracaratteristica.
La riclassificazione dei valori del bilancio. La valutazione dell’efficienza aziendale: indici strutturali, economici e finanziari.
L’interpretazione delle catene di indici. Cenni di farmacoeconomia e sul mercato delle prestazioni sanitarie. Analisi del
settore erboristico a livello nazionale e internazionale.
Testi di studio
Materiali didattici predisposti dal docente e disponibili in internet; J. Taylor, Economia, ed. Zanichelli, Bologna, 1998,
Parte I; G. Brunetti, Contabilità e Bilancio di Esercizio, ed. Etas Libri, 1995, Parte II; A.A. Atkinson, R.D. Bunker, R.S.
Kaplan, S.M. Young, Management Accounting (2a Edizione trad. ital, a cura di E. Santesso, F. Buttigno), ed. Ised–
Prentice Hall, 2000; R. Levaggi., S. Capri, Economiasanitaria, ed. Franco Angeli, Milano, 1999; S. Capri, S. Reggio,
Economia del farmaco, ed. Franco Angeli, Milano, 2001.
Modalità di valutazione
1) Prova scritta in un qualsiasi appello ufficiale (due appelli per sessione), con eventuale integrazione orale, e
presentazione di un caso di studio; 2) Una prova scritta in itinere, una a metà corso e, alla fine delle lezioni,
presentazione di un caso di studio. Il caso di studio verterà sull’analisi di bilancio o dei costi di un’impresa a scelta.
Commissione di esame
L. Rossetto, G. Dalla Fini, V. Mercati, E. Defrancesco (supplente).
Orario di ricevimento
Martedì e mercoledì, dalle ore 16:00 alle ore 17:00. Sede di ricevimento: Dipartimento TESAF, Stanza 3026, Sede di
Agripolis, Legnaro (PD), tel.: 0498272742, fax: 049827277, e–mail: [email protected].
Modulo di Marketing (3 CFU)
(Valentino Mercati)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di spiegare come l’orientamento al marketing sia oggi l’unico modo per competere nel mercato,
necessario non solo alle grandi imprese ma anche alla corretta gestione di piccole e medie aziende e di esercizi
commerciali.Dopo aver spigato le più importanti nozioni di base, il corso esamina alcune metodologie applicative ed in
particolare il marketing mix e il ciclo di vita del prodotto, affrontando tutti i concetti attraverso esempi reali del settore
erboristico. Nell’ultima parte del corso si propone di approfondire alcune tematiche del marketing del punto vendita con
particolare riferimento al merchandising ed al category management.
Contenuti
Il marketing: concetti fondamentali: bisogno–domanda, prodotto, soddisfazione, scambio, mercato, azienda. Le aziende
marketing oriented. Il marketing mix: il prodotto, il prezzo, pubblicità e promozione, il punto vendita: le tipologie del punto
vendita, le scelte distributive. Il ciclo di vita del prodotto: il lancio, la crescita, la maturità, il declino. Il processo d’acquisto;
il ruoli del processo d’acquisto. Gli strumenti del marketing, le ricerche di mercato, i dati Nielsen.
Testi di studio
C. Ameri Moelzer, Corso di Marketing, ed. De Vecchi; R. Cercola, Marketing, ed. Etas, Milano; P. Kotler, Marketing
Management, ed. ISEDI, Torino; verranno inoltre messe a disposizione degli studenti dispense e copie di articoli o
recensioni tratte da riviste specializzate, al fine di presentare casi esemplificativi in riferimento ad argomenti specifici.
Viene inoltre riportata l’esperienza professionale diretta.
Modalità di valutazione
Si prevede la realizzazione di una prova scritta con domande aperte e chiuse.
Commissione di esame
V. Mercati, G. Dalla Fini, L. Rossetto, E. Defrancesco (supplente).
Orario di ricevimento
Il docente, in quanto incaricato dall’Università degli Studi di Padova con un contratto di affidamento temporaneo, è
disponibile nell’intero periodo delle lezioni, e inoltre può essere contattato presso la sede didattica preposta [Sansepolcro
(AR)] durante questo periodo al numero telefonico 0575–746313; fax 0575–749145 (c/o Azienda Aboca) ogni martedì e
giovedì, dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e durante l’intera settimana alla casella di posta elettronica: [email protected].
Modulo di Legislazione (3 CFU)
(Gabriella Dalla Fini)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di dare allo studente le conoscenze legislative di base per lo svolgimento dell’attività di sua
competenza in campo farmaceutico, erboristico, alimentare.
Contenuti
Glossario delle fonti normative. Organizzazione Sanitaria dello Stato. Definizione di medicinale. Galenici magistrali e
officinali. Autorizzazione alla produzione e al commercio. Farmacopea Ufficiale Italiana. Formulario Galenico Nazionale.
Omeopatia. Normativa delle droghe vegetali negli alimenti (coloranti, aromatizzanti, dolcificanti). Normativa di prodotti
alimentari particolari (dietetici, prima infanzia, integratori). Normativa degli alimenti transgenici. Normativa relativa alla
pubblicità. Normativa relativa all’importazione, transito e esportazione delle droghe vegetali Esercizio dell’erboristeria.
Testi di studio
Appunti di lezione; Gazzetta Ufficiale Italiana; Commissione permanente per la revisione e la pubblicazione della
Farmacopea Ufficiale, Farmacopea Ufficiale Italiana, X Edizione, ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma.
Modalità di valutazione
Verrà concordata all’inizio del corso con gli studenti.
Commissione di esame
G. Dalla Fini, L. Rossetto, V. Mercati, E. Defrancesco (supplente).
Orario di ricevimento
Su appuntamento. Sede di ricevimento: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Edificio A, Via F. Marzolo 5, Padova.
Fitochimica e Farmacognosia I
Modulo di Fitochimica (3 CFU)
(Raffaella Filippini)
Obiettivi formativi
La finalità del corso è fare conoscere allo studente i problemi connessi alle sostanze biologicamente attive di origine
vegetale. In particolare vengono descritte, dal punto di vista chimico, le principali classi di metaboliti vegetali, la loro
biosintesi, il loro significato biologico, gli organismi che li contengono e le più recenti applicazioni in campo farmaceutico,
alimentare e cosmetico.
Contenuti
Descrizione delle principali classi di composti associate al metabolismo sia primario che secondario degli organismi
vegetali, in particolare: distribuzione, significato biologico e chemotassonomico; struttura chimica e classificazione;
origine biosintetica; proprietà fisico–chimiche, estrazione e caratterizzazione; accenni alle principali attività e usi
terapeutici.
Principali metaboliti primari: carboidrati, lipidi, amminoacidi e peptidi, proteine ed enzimi. Principali metaboliti secondari:
composti fenolici (fenoli semplici e fenoli acidi, cumarine, flavonoidi, tannini, lignani, chinoni); terpenoidi e steroidi
(monoterpeni, sesquiterpeni, oli essenziali, oleoresine, iridoidi, lattoni sesquiterpenici, diterpeni, triterpeni, saponine,
glicosidi cardioattivi); alcaloidi.
Testi di studio
Appunti di lezione; M. Maffei, Metabolismo e prodotti secondari delle piante, ed. UTET, Torino; B. Tirillini, Fondamenti di
Fitochimica, ed. AKROS; Harborne, Baxter, Phytochemical Dictionary – A Handbook of Bioactive Compounds from
Plants, ed. Taylor and Francis, Londra.
Modalità di valutazione
Esame orale.
Commissione di esame
R. Filippini, G. Froldi, E. Ragazzi.
Orario di ricevimento
La Dott. Filippini riceve gli studenti tutti i giorni. Sede di ricevimento: Dipartimento di Biologia, Via U. Bassi 58/B, Padova.
Modulo di Farmacognosia I (5 CFU)
(Guglielmina Froldi)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di dare allo studente le necessarie conoscenze di Farmacognosia per un corretto impiego delle
droghe vegetali. La Farmacognosia generale tratta della variabilità del contenuto in componenti attivi, delle condizioni
d’essiccamento e conservazione, e dei criteri per il riconoscimento dei prodotti d’origine vegetale utilizzabili a scopo
salutistico o terapeutico. Considera quindi i metodi per determinare l’attività delle droghe vegetali. Si illustrerà inoltre
come i principi attivi agiscono negli organismi viventi e le modifiche effettuate dall’organismo umano per allontanare
composti xenobiotici.
Contenuti
Impiego delle droghe vegetali. Componenti attivi primari o secondari e loro ruolo fisiologico. Classificazione delle droghe.
Attività biologica ed efficacia terapeutica. Effetto salutistico. Riconoscimento delle specie utili. Variabilità nell’attività di
una droga. Modalità di raccolta, preparazione e conservazione delle droghe. Invecchiamento delle droghe. Procedure
per l’essiccamento. Conservazione. Data di scadenza.
Analisi e riconoscimento delle droghe. Caratteri morfologici e organolettici d’interesse farmacognostico. Analisi chimica.
Proprietà biologiche. Controllo di qualità. Potenziali contaminanti. Sofisticazioni. Requisiti secondo la F.U. e normativa
europea. Certificazione. Uso delle droghe come rimedi terapeutici e/o salutistici. Efficacia e tossicità, rapporto
beneficio/rischio. Sinergismo e/o inibizione tra i diversi componenti presenti in una droga. Curve dose–effetto. Agonisti
ed antagonisti. Variabilità nella risposta a xenobiotici: fattori prevedibili e non prevedibili. Studi pre–clinici e clinici.
Implicazioni per lo studio di fitoderivati. Linee guida OMS per la sperimentazione di rimedi d’origine vegetale.
Assorbimento dei componenti attivi presenti nelle droghe. Passaggio attraverso le biomembrane. Le formulazioni
erboristiche.
Modalità di somministrazione delle droghe vegetali. Distribuzione nell’organismo dei componenti presenti nel
fitocomplesso. Le barriere emato–encefalica e placentare. Biotrasformazioni ed escrezione dei princìpi attivi. Tolleranza
e dipendenza a sostanze esogene.
Testi di studio
A. Bruni, Farmacognosia generale e applicata, ed. Piccin, Padova, 1999; appunti di lezione.
Modalità di valutazione
L’esame è orale.
Commissione di esame
G. Froldi, R. Filippini, E. Ragazzi.
Orario di ricevimento
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 12:30 alle ore 14:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di Farmacologia e Anestesiologia,
Largo E. Meneghetti 2, Padova.
Fondamenti di Anatomia e Fisiologia Umana
Modulo di Anatomia Umana (3 CFU)
(Pier Paolo Parnigotto)
Obiettivi formativi
L’insegnamento di "Anatomia umana" nel Corso integrato ha lo scopo di fornire un complesso di osservazioni correlate
tra loro in grado di far comprendere il rapporto tra la morfologia e la funzione. Il piano del corso prevede lo studio
dell’organizzazione del corpo umano a livello di tessuto, di organo e di apparato. Per affrontare con profitto il Corso lo
studente deve conoscere la chimica della materia vivente la biologia cellulare.
Contenuti
I tessuti: epiteliale; connettivo, cartilagineo, osseo, muscolare, nervoso, sangue. Modulo di Anatomia Umana:
terminologia anatomica. Generalità sugli organi e sugli apparati. Osteologia: generalità sullo scheletro. Miologia:
generalità; muscoli del torace e dell’addome. Apparato cardio–vascolare. Cuore: generalità sulla morfologia esterna ed
interna, sulla conduzione degli eccitamenti. Grande e piccola circolazione. Generalità sul sistema arterioso e venoso.
Apparato linfatico: generalità sui vasi linfatici, linfonodi, milza e timo.
Apparato respiratorio. Generalità sulla morfologia e sulla struttura delle vie aeree (naso, cavità nasali, laringe, trachea,
grossi bronchi ed albero bronchiale, polmoni). Pleure. Mediastino. Apparato digerente. Generalità sulla morfologia e sulla
struttura ( cavità buccale, faringe, esofago, stomaco, duodeno, intestino mesenterico, cieco, colon, retto, fegato (e vie
biliari), pancreas. Generalità sul peritoneo. Apparato urinario. Generalità sulla morfologia e sulla struttura ( reni, calici,
pelvi renali, uretere, vescica, uretra.)
Testi di studio
A. Stevens, J. Lowe, Istologia, ed. Ambrosiana, Milano; J. Sobotta, Atlante di anatomia umana, ed. USES, Firenze.
Modalità di valutazione
L’esame può essere sostenuto per intero o per parti durante il Corso, con modalità concordate con gli studenti. È
previsto un appello di esame al mese.
Commissione di esame
P.P. Parnigotto, M.T. Conconi.
Orario di ricevimento
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 12:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche,
Edificio B, Via F. Marzolo 5, Padova.
Modulo di Fisiologia Umana (4 CFU)
(Valerio Caldesi Valeri)
Obiettivi formativi
È obbiettivo di questo Corso trattare le funzioni fisiologiche dei diversi organi ed apparati dell’organismo umano e le
interazioni tra questi. Di ogni capitolo verranno esposti gli argomenti fondamentali in modo da fornire allo studente le
nozioni indispensabili alla comprensione dei contenuti di corsi successivi o in vista di future necessità professionali. Non
verranno riproposti gli argomenti che rientrano nei programmi di discipline precedenti alla fisiologia, anche se detti
argomenti continueranno a far parte delle materie d’esame.
Contenuti
Principi fisiologici generali. Metodi di studio. Cenni di storia della fisiologia. Struttura e funzioni della membrana cellulare.
Composizione dei liquidi organici e loro ripartizioni. Il potenziale di membrana. Fisiologia generale dei tessuti eccitabili.
Fibra nervosa e nervi: fibra muscolare e muscoli (muscolo liscio, striato e miocardio). Fisiologia generale degli organi di
senso e della trasmissione giunzionale e sinaptica. Il sistema nervoso centrale, periferico ed autonomico.
Liquidi corporei circolanti: funzioni del plasma, delle cellule ematiche e della linfa. Fisiologia del cuore e dei vasi
sanguigni. La circolazione del sangue: il circolo sistemico, polmonare e i circoli regionali. Fisiologia dei capillari. La
circolazione venosa e linfatica.
La respirazione. La funzione renale. La minzione. L’apparato digerente: funzioni dell’apparato stomatognatico: motilità,
digestione e assorbimento del tubo digerente. Controllo dell’assunzione di cibo ed acqua.
Endocrinologia, fisiologia dei tessuti e delle ghiandole a secrezione interna. Fisiologia della riproduzione.
Accoppiamento. Fecondazione, gravidanza parto e lattazione. Organi di senso speciali: vista, udito, gusto e olfatto
(cenni).
Testi di studio
M.F. Ganong, Fisiologia Medica, ed. Piccin, Padova; V. Bettini, G. Penada, Lezioni di Fisiologia, ed. Libreria Progetto,
Padova.
Modalità di valutazione
L’esame si svolgerà soltanto in forma orale e potrà essere sostenuto in una singola soluzione o, in più momenti
successivi.
Orario di ricevimento
Salvo diversi accordi, gli studenti saranno ricevuti tutti i mercoledì e giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Sede di
ricevimento: Dipartimento di Anatomia e Fisiologia Umana, Sezione di Fisiologia, Via F. Marzolo 3, Padova.
Igiene e Microbiologia Applicata
Modulo di Igiene degli Alimenti (4 CFU)
(Massimo Riolfatti)
Obiettivi formativi
L’insegnamento tende a fornire le conoscenze di base relative ai concetti di una sana e corretta alimentazione e sui
rischi alimentari. In particolare saranno fornite le conoscenze relative alle piante medicinali e aromatiche utilizzate in
campo alimentare, come prodotti dietetico–alimentari o come additivi alimentari (coloranti, aromatizzanti, modificanti le
caratteristiche chimico–fis iche, ecc.). In questo ambito, si discuteranno i rischi associati all’uso e/o all’abuso delle singole
piante, i rischi derivanti da una loro inidonea conservazione e dalla presenza di residui di fitofarmaci utilizzati in corso di
coltivazione o di conservazione. Delle piante medicinali e aromatiche utilizzate in campo alimentare saranno fornite le
informazioni relative alle caratteristiche nutrizionali e sul loro corretto uso e innocuità. L’insegnamento, inoltre, fornirà le
conoscenze relative alla normativa nazionale e comunitaria in materia di piante medicinali e aromatiche utilizzabili in
campo alimentare.
Contenuti
Igiene dell’alimentazione. Generalità, Fabbisogni energetici e proteici, Fabbisogni di vitamine e minerali. Igiene degli
alimenti. Alimenti di origine animale: Latte, preparazioni lattee e derivati del latte; Carne, Uova; Pesci; Crostacei e
Molluschi. Alimenti di origine vegetale: Frutta; Olio di oliva e di semi; Ortaggi; Riso; Pane; Pasta. Piante medicinali e
aromatiche e alimentazione. Conservazione degli alimenti. Mezzi fisici, Mezzi chimici, Mezzi biologici.
Rischio alimentare. Contaminazione biologica. Vermi e protozoi. Tossinfezioni alimentari. Stafilococco enterotossico,
Salmonelle, Bacillus cereus, Clostridium perfrigens, Vibrio parahaemoliticus, Escherichia coli, Botulino. Contaminazioni
chimiche. Metalli, P.C.B., I.P.A., pesticidi, farmaci ad uso veterinario, Sostanze tossiche naturali, Micotossine. Aspetti
igienici della lavorazione degli alimenti.
Le coltivazioni biologiche Etichettatura. Etichettatura generale e nutrizionale. Additivi chimici. Antiossidanti, Coloranti,
Conservanti, Emulsionanti, Stabilizzanti, Addensanti, Gelificanti, Aromatizzanti. Legislazione sanitaria sull’igiene degli
alimenti.
Testi di studio
G. Riecco, Igiene e Tecnologia alimentare, ed. Calderini Edagricole, Bologna, 2001; G. De Felip, Recenti sviluppi di
igiene e microbiologia degli alimenti, ed. Tecniche Nuove, Milano, 2001.
Modalità di valutazione
Prova finale scritta inerente i due moduli.
Commissione di esame
M. Riolfatti, I. Castagliuolo, M.A. Romano, F. Canova, G. Rausa, V. Marin, G. Moretti, L. Diana.
Orario di ricevimento
Martedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di Medicina Ambientale e
Sanità Pubblica, Sede di Igiene, Via L. Loredan 18, Padova.
Modulo di Microbiologia Applicata (4 CFU)
(Ignazio Castagliuolo)
Obiettivi formativi
Al termine del corso gli studenti dovranno possedere conoscenze su struttura, ciclo replicativo e meccanismi di
patogenicità di batteri e miceti potenziali contaminanti di droghe naturali e prodotti erboristici finiti. Saranno acquisite
conoscenze sulle tecniche di fissazione e colorazione utilizzate per l’allestimento di preparati da osservare al
microscopio e per le tecniche colturali necessarie per l’isolamento, caratterizzazione e quantificazione di batteri e miceti
contaminanti droghe e prodotti erboristici. Infine si approfondirà meccanismo d’azione e tecniche per l’identificazione e
quantificazione delle aflatossine.
Contenuti
Metodiche per lo studio dei microorganismi: fissativi e colorazioni semplici, differenziali e speciali. Tecniche per la coltura
ed isolamento dei microorganismi. Terreni solidi e liquidi. Terreni di arricchimento e selettivi. Terreni differenziali. Criteri
classificativi dei batteri. Struttura della cellula procariotica. Spore batteriche. Tecniche per la determinazione quantitativa
della carica batterica. Tecniche per la ricerca di spore batteriche. Strategie per l’identificazione delle specie batteriche
contaminanti preparazioni erboristiche. Generalità di genetica e meccanismi di ricombinazione genetica nei batteri.
Associazione microorganismi–corpo umano: commensalismo, mutualismo, parassitismo. Meccanismi di patogenicità dei
batteri. Strutture della membrana batterica coinvolte nella patogenicità. Tossine batteriche: classificazione e meccanismo
d’azione. Meccanismi di controllo della crescita batterica.
I funghi: struttura cellulare e ciclo replicativo. Terreni per l’isolamento dei funghi. Spore fungine: struttura e significato
biologico. Meccanismi di patogenità dei funghi. Aflatossine: struttura, meccanismo d’azione, metodiche per la ricerca in
prodotti edibili. Microbiologia speciale: Bacilli, Clostridi, Enterobatteriacee, S. aureo. Micosi superficiali (Sporotricosi), e
profonde (Blastomicosi, Aspergillosi).
Testi di studio
E. Lanciotti, Microbiologia clinica (2a Edizione), ed. Ambrosiana, Milano; Murray, Rosenthal, Kobayashi, Pfaller,
Microbiologia, ed. EdiSES, Napoli.
Modalità di valutazione
Esame scritto, effettuato come corso integrato con Igiene degli Alimenti.
Commissione di esame
I. Castagliuolo, M. Riolfatti. Supplenti: M.A. Romano, V. Marin, F. Canova, G. Rausa, G. Moretti, L. Diana.
Orario di ricevimento
Lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 12.00 alle ore 13:30. Sede di ricevimento: Dipartimento di Istologia, Microbiologia
e Biotecnologie Mediche, Sezione di Microbiologia, Via Gabelli 63, Padova, tel.: 0498272360.
Informatica (4 CFU)
(Luca Rossetto)
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire alcune conoscenze di base di informatica e soprattutto familiarizzare gli studenti all’uso del
Personal Computer. Nel corso verranno fornite le conoscenze essenziali e basilari sulle varie tipologie di programmi
esistenti, dal sistema operativo fino ai principali pacchetti applicativi. L’attenzione sarà concentrata sul sistema operativo
"Windows", sui programmi di videoscrittura, foglio elettronico e di presentazione del pacchetto "Office" e sull’uso degli
strumenti di internet. Il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni in aula informatica.
Contenuti
Parte introduttiva: cos’è l’informatica, la struttura di un computer, le componenti hardware (scheda madre, processore,
memoria e periferiche), le unità di misura e il trasferimento dei dati. Il sistema operativo Windows: cosa sono le directory,
gli archivi/file (varie tipologie); note generali sui comandi, comandi interni ed esterni (finestre DOS). Le finestre "Esplora
risorse" di Windows: creazione, copiatura, spostamento, cancellazione ed eliminazione di files.
Editor di testi. Editor di immagini. I formati. Programmi di videoscrittura: Microsoft Word: descrizione delle principali voci
di menù. Gestione dei caratteri e dei paragrafi del formato del testo. Revisione di un testo. Impaginazione e stampa di un
documento. Uso delle sezioni. Uso degli stili di lavoro. Creazione di sommari, didascalie, riferimenti incrociati. Uso delle
tabulazioni, creazione e formattazione di tabelle. Inserimento di oggetti e gestione delle immagini. Controllo ortografico e
grammaticale. Programmi di foglio di calcolo. Microsoft Excel: descrizione delle voci di menù e della barra strumenti.
Gestione di fogli e cartelle. Copiatura e cancellatura del contenuto di celle, righe e colonne. Il comando incolla speciale.
L’applicazione di formule aritmetiche, di calcolo automatico e logiche. La formattazione manuale e condizionale di testo e
dati. Organizzazione, ricerche, controllo, sostituzioni e ordinamento dei dati. Le serie di dati. Creazione e formattazione
di grafici. La gestione di database: il filtro automatico e le tabelle pivot. I collegamenti tra Excel e Word.
Le presentazioni: Microsoft Powerpoint: creazione di una presentazione su schermo o con diapositive 35 mm.
Inserimento e formattazione di testo e di immagini. L’inserimento di oggetti. Le modalità di visualizzazione.
Personalizzazione delle modalità di presentazione diapositive. Modalità di transazione diapositive. Stampa di diapositive
e stampati.
Programmi di collegamento: Internet e posta elettronica. Come connettersi ad altri PC; reti intranet e internet; web–
browser e gestori e–mail. I servizi del sistema bibliotecario di Ateneo: l’accesso alle banche dati con Webspirs,
l’interrogazione OPAC.
Testi di studio
Appunti delle lezioni e materiale distribuito durante il corso; dispense disponibili su internet all’indirizzo:
www.tesaf.unipd.it/people/rossetto/indice.htm . Testi per consultazione: J. Fulton, Windows 98 – flash, ed. APOGEO,
Milano, 1998; J Fulton, Excel 97 – flash, ed. APOGEO, Milano, 1997; R. Michael, R. Middleton, Data analysis using
Microsoft Excel, ed. Duxburg Press, Belmont, CA, 1997.
Modalità di valutazione
Prova di accertamento teorico–pratico: a) a fine corso; b) in qualsiasi appello ufficiale (due appelli per sessione).
Commissione di esame
L. Rossetto, S. Bona, G. Innocenti.
Orario di ricevimento
Tutti i mercoledì, dalle ore 15:00 alle ore 16:00. Sede di ricevimento: Dipartimento Territori e Sistemi Agroforestali,
Stanza 6063, Sede di Agripolis , Legnaro (PD).
Chimica delle Piante Alimentari e Cosmetiche
Modulo di Botanica Farmaceutica Applicata (2 CFU)
(Elsa Maria Cappelletti)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare le più importanti specie vegetali da cui si ricavano lipidi, carboidrati complessi e sostanze
coloranti naturali di interesse alimentare, dietetico e cosmetico.
Contenuti
Il regno vegetale come fonte naturale di lipidi di riserva utilizzabili in campo alimentare, dietetico e cosmetico. Si
illustrano le piante attualmente di maggior interesse, evidenziandone l’habitat e la diffusione geografica, la parte della
pianta utilizzata e i fattori suscettibili di influenzare la resa quantitativa e le caratteristiche qualitative delle riserve
lipidiche: burri di karité, di illipé e di cacao; avocado, cocco, palma da olio, olivo, vite, arachide, soia, girasole, cartamo,
sesamo, grano, riso, mais, ricino, cotone, mandorlo, nocciolo, lino. Le cere vegetali (liquide e solide) e le piante da cui si
ricavano: jojoba, candelilla, carnauba, albero della cera.
Piante a polisaccaridi di interesse dietetico e cosmetico (non vengono prese in considerazione le più note piante
alimentari): aloe, malva e altea, psillio, lino (tegumenti seminali), fico d’India, tamarindo, carrubo, cassia, gomma guar,
calendula, i polisaccaridi da alghe rossse (agar agar e carragenina), da alghe brune (alginati), i polisaccaridi della guaina
delle alghe azzurre.
Il regno vegetale come fonte di coloranti naturali di uso alimentare e cosmetico: specie fonti di clorofille; piante a
pigmenti flavonoidici: calconi (cartamo) e antociani; piante a carotenoidi: peperone, pomodoro, Bixa, zafferano; piante a
chinoni: noce, henné, alkanna, Lithospermum (shikonina), robbia; piante a betacianina (barbabietola e fitolacca);
curcuma.
Testi di studio
Appunti e materiale illustrativo forniti dal docente.
Modalità di valutazione
L’accertamento verrà eseguito tramite prova scritta (quiz a risposta multipla).
Commissione di esame
E.M. Cappelletti, G. Chiarellotto, A. Semenzato
Orario di ricevimento
In linea di massima, nei giorni di martedì e mercoledì, dalle ore 11:00 alle ore 12:00. Sede di ricevimento: Dipartimento di
Biologia, Via U. Bassi 58/B, 4° Piano Sud, Stanza 19, Padova. L’orario di ricevimento potrà subire variazioni in relazione
agli impegni didattici del docente.
Modulo di Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici (5 CFU)
(Gianfranco Chiarelotto)
Obiettivi formativi
Il corso si propone la conoscenza della composizione degli alimenti e dei prodotti alimentari di origine vegetale, così da
poterne dedurre il valore nutrizionale, con particolare attenzione ai prodotti di più stretto interesse erboristico e dietetico.
In questo contesto si colloca inoltre una illustrazione delle tecnologie di preparazione dei prodotti alimentari e delle
metodiche analitiche rivolte al loro controllo.
Contenuti
Notizie introduttive sulla Chimica degli alimenti e dei prodotti dietetici. Definizione di alimento. Significato di alterazione,
adulterazione, falsificazione degli alimenti. Composizione sommaria degli alimenti e principi nutritivi.
Struttura, caratteristiche chimico–fisiche dei Lipidi, Glucidi, Protidi. Grassi alimentari, loro ruolo nella dieta. Alterazioni dei
grassi con particolare riguardo all’autoossidazione. Trattamenti tecnologici dei grassi alimentari.
Olio d’oliva, caratteristiche, composizione, metodi di produzione; saggi analitici di controllo. Oli di semi, tecnologie di
produzione; caratteristiche salienti e composizione di alcuni oli di preminente interesse alimentare e dietetico; oli di semi
vergini. Margarine.
Ruolo dei glucidi nella dieta. Notizie su alcuni zuccheri, semplici e complessi, di preminente interesse alimentare. Fibra
alimentare. Miele, pappa reale, propoli. Cereali. Frumento, sfarinati di frumento. Paste alimentari. Pane. Notizie su
cereali diversi dal frumento e loro derivati.
Apporto proteico dei cereali. Struttura chimica, azione biologica, fabbisogno, fonti alimentari e stabilità delle vitamine.
Prodotti dietetici, destinazione, normativa. Integratori alimentari, finalità del loro impiego, normativa.
Testi di studio
P. Cappelli, V. Vannucchi, Chimica degli alimenti. Conservazione e trasformazione (2a Edizione), ed. Zanichelli, Bologna,
1998; R. Biffoli, Chimica degli alimenti, nuova edizione, ed. USES Edizioni Scientifiche, Firenze, 1990; O.R. Fennema,
Food Chemistry (3rd Edition), ed. Marcel Dekker Inc., New York, 1996.
Modalità di valutazione
Colloquio orale congiunto con gli altri due moduli del corso. Modalità diverse di accertamento potranno essere utilizzate
in particolari circostanze.
Commissione di esame
G. Chiarellotto, E.M. Cappelletti, A. Semenzato.
Orario di ricevimento
Mercoledì, dalle ore 15:30 alle ore 16:30. Sede di ricevimento: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Edificio B, Via F.
Marzolo 5, Padova.
Modulo di Chimica e Legislazione dei Prodotti Cosmetici (5 CFU)
(Alessandra Semenzato)
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire allo studente gli strumenti di base per comprendere l’impiego razionale dei diversi derivati
di origine vegetale utilizzabili nella preparazione di prodotti cosmetici. Verranno pertanto illustrati gli aspetti principali
della legislazione del cosmetico, della struttura della cute e dei capelli, e le funzionalità dei prodotti cosmetici, in
relazione ai diversi ruoli che le sostanze vegetali possono avere nelle formulazioni.
Contenuti
Definizione di prodotto cosmetico. Cosmesi naturale: definizione, aspetti tecnologici e merceologici. Struttura e
funzionalità della cute e degli annessi cutanei. Formazione dello strato corneo e sua funzionalità. Idratazione: sostanze
ad attività umettante, idratanti polimerici, acido ialuronico, mucillagini, condizionanti cutanei.
Emollienza, caratteristiche generali dei prodotti emollienti, classificazione chimica di oli, grassi e cere e derivati.
Detergenza, caratteristiche generali dei prodotti detergenti. Tensioattivi, classificazione chimica e caratteristiche di
tollerabilità cutanea. Composizione generale di tensioliti e saponi. Prodotti condizionanti per cute e capelli.
Sistemi emulsionati di tipo olio in acqua, acqua in olio: classificazione e caratteristiche principali. Sistemi gelificati oleosi
e acquosi. Polimeri idrosolubili di maggiore impiego. Prodotti solari. Prodotti anti–invecchiamento. Cellulite e prodotti
contro gli inestetismi della cellulite. Acne e prodotti anti–acne.
Definizione di fitocosmetico. Utilizzo delle sostanze vegetali in relazione alla funzionalità dei diversi prodotti cosmetici.
Elementi di legislazione: Legge 713 e successive modifiche. Dossier del prodotto cosmetico. Nomenclatura INCI,
nomenclatura dei fitoingredienti.
Testi di studio
Il corso si basa su appunti di lezione. Per consultazione ed approfondimento degli argomenti si consigliano i seguenti
testi, disponibili nella Biblioteca di Facoltà: G. Proserpio, Prontuario del Cosmetologo, ed. Tecniche Nuove; G. Proserpio,
Piante oleaginose, mucillaginose e colorate per uso alimentare cosmetico ed erboristico, SEPEM; J. Knowlton, S.
Pearce, Handbook of Cosmetic Science and Technology, ed. Elsevier Adv. Techn., Amsterdam; W. Umbach, Cosmetics
and Toiletries, development, production and use, ed. Ellis Horwood; G. Proserpio, Gli ingredienti cosmetici: guida alla
lettura dell’etichetta dei prodotti cosmetici, ed. BCM.
Modalità di valutazione
Colloquio orale congiunto con gli altri due moduli del corso. Modalità diverse di accertamento potranno essere utilizzate
in particolari circostanze.
Commissione di esame
A. Semenzato, E.M. Cappelletti, G. Chiarellotto.
Orario di ricevimento
Martedì, dalle ore 12:30 alle ore 13:30, o tutti i giorni su appuntamento. Sede di ricevimento: Dipartimento di Scienze
Farmaceutiche, Edificio A, Via F. Marzolo 5, Padova.
Produzione e Controllo dei Preparati Erboristici
Modulo di Laboratorio di Preparazioni Estrattive (4 CFU)
(Fausto Mearelli)
Obiettivi formativi
Acquisizione di conoscenze relative alle diverse metodologie di preparazione dei fitoestratti. Scelta razionale dei solventi
da utilizzare per l’estrazione delle droghe, in base alle caratteristiche chimico–fisiche dei principi attivi in esse contenuti.
Utilizzo logico dei differenti estratti per produrre i fitopreparati adatti allo scopo prefissato. Concetti di dose terapeutica ed
attività farmacologica. Acquisizioni di base per l’utilizzazione degli estratti di piante nella moderna fitocosmesi.
Contenuti
Preparazione di estratti acquosi: infusi e decotti. Importanza della scelta delle piante aromatiche allo scopo di ottenere
preparati gradevoli all’assunzione. Formulazione di tisane: scelta delle droghe in funzione del tipo di principi attivi in esse
contenuti. Combinazioni diverse di una stessa droga ad antrachinoni con altre droghe, a mucillagini o a polifenoli, e
verifica della quantità di antrachinoni estratti nei vari abbinamenti.
Teoria e pratica della preparazione di: tinture madri, tinture (1:5) secondo il metodo FU, alcolaturi e macerati glicerinati.
Estratti secchi liofilizzati: vantaggi e svantaggi del loro utilizzo nelle diverse forme fitoterapiche. Preparazione di estratti
oleosi ed idroglicolici da utilizzare nella formulazione di fitocosmetici. Preparazione di alcuni fitocosmetici.
Teoria e pratica della preparazione di elixir e fluidi analcolici medicinali a base di succhi e polpe di frutta ed estratti secchi
liofilizzati di piante medicinali. Studio organolettico di alcuni oli essenziali, anche deterpenati. Preparazione di sciroppi a
base di saccarosio, o di sorbitolo, o di gomme. Preparazione di melliti. Studio sull’utilizzo di capsule dure, capsule molli e
compresse.
Testi di studio
Non esiste un unico testo che comprenda tutti gli argomenti trattati. Sarà cura del docente fornire durante le lezioni il
materiale bibliografico di supporto al corso. Testi di consultazione: A. Le Hir, Tecnica farmaceutica (Edizione italiana a
cura di G. Pifferi), ed. Masson, Milano, 1981; F. Bettiol, Manuale delle preparazioni galeniche, ed. Tecniche Nuove,
Milano, 1995; E. Ragazzi, Complementi di galenica pratica, ed. Libreria Cortina, Padova, 1983; E. Ragazzi, Lezioni di
tecnica farmaceutica, ed. Libreria Cortina, Padova, 1982.
Modalità di valutazione
Prova orale.
Commissione di esame
F. Mearelli, L. Oelker, C. Ghiara.
Orario di ricevimento
Contattare il docente al seguente recapito e–mail [email protected], oppure al numero telefonico: 075–857991 o al
numero di fax: 075–8592502.
Modulo di Analisi Chimica dei Residui (3 CFU)
(Luisa Oelker)
Obiettivi formativi
Introduzione alle principali fonti di contaminazione dei preparati a base vegetale: chimiche, fisiche, biologiche.
Acquisizione delle tecniche di base di analisi dei rischi connessi alla manipolazione, stoccaggio e vendita dei preparati a
base di erbe con particolare riferimento all’applicazione degli studi HACCP. Familiarizzazione con le tecniche analitiche
di base quali–quantitative dei principali contaminanti, chimici e microbiologici.
Contenuti
Le contaminazioni di origine chimica. Metalli pesanti. Metalli pesanti e limiti riportati nelle FU Italiana ed Europea. Metodi
di determinazione dei metalli pesanti. Esercitazioni in laboratorio. Determinazione in Assorbimento atomico. Pesticidi.
Legislazione Italiana e direttive comunitarie. Farmacopea Italiana ed Europea. Principali classi di residui di fitofarmaci e
residui comunemente ritrovati nelle erbe. Cenni ai metodi di analisi.
Micotossine. Muffe e micotossine. Classificazione e tossicità delle principali micotossine. Limiti delle principali aflatossine
riportati nelle FU Italiana ed Europea. Campionamento e metodi di determinazione. Radioattività. Cenni e limiti in FU
Italiana ed Europea.
Le contaminazioni di origine biologica. Gli insetti delle derrate alimentari. Gli infestanti più comuni delle erbe essiccate.
Cenni ai principali metodi di ricerca dei frammenti di insetti delle derrate nei prodotti di trasformazione. Filth test. Cenni di
microbiologia.
Introduzione alla microbiologia applicata alle erbe infusionali. Igiene e sicurezza dei prodotti alimentari. La normativa
nazionale e comunitaria. Il D.Lgs 155 del 26/05/97 e il sistema HACCP. Esempi di studi HACCP e manuale di
autocontrollo.
Testi di studio
Non esiste un testo unico che comprenda tutti gli argomenti trattati. Sarà cura del docente fornire durante le lezioni il
materiale bibliografico di supporto. Testi di consultazione: Commissione permanente per la revisione e la pubblicazione
della Farmacopea Ufficiale, Farmacopea Ufficiale Italiana, X Edizione, ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma;.
European Pharmacopoeia, 4 th Edition, 2002; G. Cerutti, Il rischio alimentare, ed. Tecniche nuove, Milano; F. Ottaviani,
Microbiologia dei prodotti di origine vegetale, ed. Chiriotti; A. Scipioni, D. Andreazza, Il Sistema HACCP, ed. Hoepli,
Milano.
Modalità di valutazione
Prova scritta con integrazione orale se necessario.
Commissione di esame
L. Oelker, C. Ghiara, F. Mearelli
Orario di ricevimento
Contattare il docente ai seguenti recapiti: e–mail [email protected], tel. 075–857951, fax 075–85795243.
Modulo di Controllo Quali – quantitativo (2 CFU)
(Caterina Ghiara)
Obiettivi formativi
Acquisizione di conoscenze circa le metodologie utilizzate per il controllo qualità delle piante officinali, dei prodotti
erboristici e degli integratori dietetici con particolare riguardo ai metodi di analisi chimica e strumentale indicati nei più
importanti protocolli di qualità nazionali e comunitari. Acquisizione dei concetti generali di Buone Pratiche di Laboratorio
e di validazione dei metodi analitici.
Contenuti
Metodi generali in farmacognosia. Monografie di piante officinali e loro derivati tratte da Farmacopee Ufficiali ed altre
raccolte di monografie: Farmacopea Ufficiale Italiana X Edizione, European Pharmacopoeia 4 th Ed. 2002, U.S.
Pharmacopoeia & National Formulary USP24–NF19, WHO Monographs on selected Medicinal Plant.
Determinazione quantitativa di alcune tra le principali classi di costituenti delle piante di particolare rilievo in terapia:
analisi secondo Farmacopea Italiana e mediante tecnica HPLC. Dosaggio in piante officinali ed in preparati erboristici
(capsule, compresse, sciroppi, melliti, estratti alcolici, ecc). Estrazione, purificazione e concentrazione dei principi attivi a
scopo analitico: tecniche a riflusso e con ultrasuoni, tecniche di estrazione e di concentrazione in fase solida (SPE).
Buone Pratiche di Laboratorio: la qualità del risultato analitico alla base del Laboratorio Controllo Qualità. Sviluppo e
Validazione di un metodo analitico. Studi di stabilità. Saggi sulle forme farmaceutiche solide. Saggi di disgregazione delle
compresse e delle capsule. Saggio di dissoluzione per le forme farmaceutiche solide.
Uniformità di massa per le forme farmaceutiche a dose unica Uniformità di contenuto delle forme farmaceutiche a dose
unica. Esercitazioni di laboratorio: determinazioni di parametri chimico–fisici quali densità, gradazione alcolica, viscosità,
pH, indice di iodio, indice di acidità, indice di perossidi, determinazione dell’essenza, determinazione del titolo in principi
attivi.
Testi di studio
Non esiste un unico testo che comprenda tutti gli argomenti trattati. Sarà cura del docente fornire durante le lezioni il
materiale bibliografico di supporto al corso. Testi di consultazione: Commissione permanente per la revisione e la
pubblicazione della Farmacopea Ufficiale, Farmacopea Ufficiale Italiana, X Edizione, ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello
Stato, Roma; European Pharmacopoeia – 4th Edition, 2002; U.S. Pharmacopoeia & National Formulary – USP24–NF19;
WHO Monographs on selected Medicinal Plant; R.W. Yost et al, Introduzione pratica alla cromatografia in fase liquida
(HPLC),(2a Edizione), ed. Morgan Edizioni Tecniche.
Modalità di valutazione
Prova scritta con integrazione orale se necessario.
Commissione di esame
C. Ghiara, L. Oelker, F. Mearelli
Orario di ricevimento
Contattare il docente ai seguenti recapiti: e–mail [email protected], tel. 075–857951, fax 075–85795243.
Produzione e Difesa di Specie Medicinali e Aromatiche
Modulo di Produzioni Vegetali di Specie Medicinali ed Aromatiche (6 CFU)
(Stefano Bona)
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di far conoscere i principali fattori meteorici e della produzione agraria e i loro effetti sulla produzione
delle piante officinali. Verranno trattati argomenti relativi alla gestione aziendale delle piante officinali e sul loro
inserimento negli avvicendamenti colturali italiani.
Contenuti
Introduzione. Parte generale. Introduzione: fattori della produzione agraria. Ambiente ipogeo e interventi agronomici.
Ambiente epigeo ed interventi agronomici. Interventi chimici.
Parte speciale. Miglioramento genetico delle piante officinali. Controllo della flora infestante. Rotazioni colturali. Elementi
di tecniche di gestione delle colture officinali. Elementi di tecniche di gestione delle colture officinali.
Testi di studio
F. Bonciarelli, Fondamenti di Agronom ia Generale, ed. Edagricole, Bologna; appunti delle lezioni.
Modalità di valutazione
3 test in itinere scritti e prova orale finale.
Commissione di esame
S. Bona, L. Conte, S. Fulceri, T. Vamerali (supplente), G. Mosca (supplente).
Orario di ricevimento
Lunedì, dalle ore 9:00 alle ore 11:00 o, preferibilmente, su appuntamento.
Modulo di Coltivazioni di Specie Medicinali ed Aromatiche (3 CFU)
(Sergio Fulceri)
Obiettivi formativi
Il corso tratta soprattutto argomenti specialistici nel campo della Agrotecnica delle PAM (Piante Aromatiche e Medicinali)
e considera che la maggior parte dei temi propedeutici siano già stati sviluppati dai corsi di materie agronomiche
precedenti (Agronomia generale, Fitopatologia, Entomologia, Lotta alle infestanti, Genetica, ecc). Lo scopo principale è
quello di dare informazioni di carattere produttivo/agrotecnico esaltando il "concetto di filiera produttiva delle piante
medicinali" che inizia con la coltivazione in campo (con aspetti tecnici di Agricoltura Biologica) fino ad arrivare al prodotto
finito da sottoporre a valutazioni qualitative. Particolare spazio didattico è dato allo sviluppo dei criteri valutativi della
qualità delle PAM sia interpretando il ruolo di produttore primario, che quello di trasformatore e/o verificatore dei livelli di
qualità e standard voluti (medicinali, erboristici, sanitari, ecc.). Alle lezioni teoriche si succedono in modo complementare,
le esperienze didattico–sperimentali con sopralluoghi sui luoghi produttivi all’interna della filiera produttiva primaria dei
vegetali interessati al programma. Durante la trattazione delle monografie specifiche oltre alle caratteristiche
agrotecniche delle specie si analizzano anche quelle di tipo industriale e di mercato.
Contenuti
Tecniche di Agricoltura Biologica applicata alle piante officinali: propagazione, compostaggio, fertilizzazione e
concimazione, avvicendamento e rotazione, lotta alle infestanti, lotta ai parassiti fungini e animali, conservazione in
magazzino. Aspetti qualitativi delle droghe officinali e loro caratterizzazione in base alle scelte produttive agricole: le
G.A.P. (Good Agricolture Practice), gli inquinanti nelle droghe (biologici, chimici, fisici), tecniche di conservazione.
Agrotecnica delle seguenti specie suddivise nei diversi tipi di prodotto, monografie delle schede colturali per: foglie e/o
sommità fogliute (Malva, Basilico, Menta, Melissa, Passiflora); Sementi (Finocchio, Anice, Coriandolo, Lino, Psillio,
Cardo Mariano); Fiori e/o sommità fiorite (Camomilla comune, Camomilla romana, Calendula, Lavanda e Lavandino,
Iperico); Radici (Bardana, Valeriana, Tarassaco, Altea, Echinacea spp.).
Testi di studio
Non essendoci testi esaustivi sulla materia, risulta molto importante acquisire durante le lezioni e le esercitazioni, le
informazioni del corso. Saranno resi disponibili articoli e recensioni tratte da riviste specializzate. Rappresentano testi di
riferimento generale i seguenti volumi: P. Catione, M. Marotti, G. Toderi, P. Tetenyi, Coltivazione delle Piante medicinali
ed aromatiche; ed. Patron, Bologna, 1986; V. Lugani; Coltivazione delle piante officinali, ed. Clesav, Milano, 1985;
AA.VV., Piante officinali per infusi e tisane; edizione italiana a cura di R. Della Loggia tratto dal testo tedesco Teedrogen
a cura di M. Wichtl, ed. OEMF, Milano, 1993; G. Lodi; Piante officinali italiane, ed. Ed agricole, Bologna; G.B. Milesi
Ferretti; Piante aromatiche e medicinali: coltivazione e tecnica erboristica, ed. Ed agricole, Bologna; EUROPAM e
FIPPO, Buone pratiche di coltivazione (Linee guida per la coltivazione delle piante medicinali), 1999.
Si prevede la realizzazione di una prova scritta con 10 domande da sviluppare dallo studente.
Commissione di esame
S. Fulceri, S. Bona, L. Conte, T. Vamerali (supplente), G. Mosca (supplente).
Orario di ricevimento
Il docente, in quanto incaricato dalla Università degli Studi di Padova con un contratto di affidamento temporaneo, è
disponibile nell’intero periodo delle lezioni e inoltre può essere contattato presso la sede didattica prepos ta [Sansepolcro
(AR)] durante questo periodo al numero telefonico 0575–746313, fax 0575–749145 (c/o Azienda Aboca) ogni martedì e
giovedì, dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e durante l’intera settimana alla casella di posta elettronica: [email protected].
Modulo di Difesa di specie medicinali ed aromatiche (3 CFU)
(Luca Conte)
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di trasmettere agli studenti una serie di conoscenze teoriche e pratiche affinché possano
affrontare con sufficiente competenza la gestione della difesa delle colture aromatiche e medicinali ed, eventualmente,
sviluppare in un secondo tempo specifiche professionalità. Le varie tematiche saranno trattate prestando particolare
attenzione alle tecniche di difesa biologica ed a quelle a basso impatto ambientale. Il 30% delle ore di lezione si svolgerà
direttamente sul campo, presso aziende che producono col metodo dell’agricoltura biologica.
Contenuti
Morfologia, anatomia, fisiologia, sviluppo ed etologia dei principali gruppi di insetti, acari, funghi, nematodi, batteri, virus e
gasteropodi dannosi alle colture aromatiche e medicinali. Dinamica delle popolazioni degli organismi utili e nocivi alle
colture, interazioni tritrofiche. Tecniche di difesa biologica delle colture in pieno campo e coltura protetta. Il monitoraggio:
cos’è, perché e come si esegue, l’interpretazione delle osservazioni. Come riconoscere ed impiegare i nemici naturali
degli organismi dannosi: i predatori, i parassitoidi, gli entomopatogeni, i funghi ausiliari.
La progettazione e la gestione delle infrastrutture ecologiche dell’azienda agraria (siepi, fossati, incolti, ecc.) finalizzata
alla difesa delle colture. Le tecniche di difesa agronomiche (rotazioni, consociazioni, sovesci con piante biocide,
coltivazione di varietà tolleranti o resistenti, ecc.). Il controllo chimico degli organismi dannosi: caratteristiche, modalità
d’azione e d’impiego degli antiparassitari di sintesi. Caratteristiche, modalità d’azione e d’impiego dei principali
antiparassitari naturali. Il controllo integrato degli organismi dannosi. Esperienze di gestione pratica della difesa delle
colture presso aziende che producono col metodo dell’agricoltura biologica.
Testi di studio
V. D’Ambra, D. Rui, Fondamenti ed atlante di patologia vegetale, ed. Liviana, Padova; G. Pellizzari, L. Dalla Montà, C.
Duso, Fondamenti di entomologia agraria, ed. Liviana, Padova; L. Conte, L. Dalla Montà, M. Guido, Insetti utili per le
colture protette, ed. L’informatore agrario, Verona; appunti delle lezioni.
Modalità di valutazione
L’esame si svolgerà solo in forma orale ed interesserà sempre l’intero programma del corso. Oltre nelle sessioni ufficiali
gli esami potranno essere effettuati anche in altre date, previo accordo col docente.
Commissione di esame
L. Conte, S. Bona, S. Fulceri, T. Vamerali (supplente), G. Mosca (supplente).
Orario di ricevimento
Gli studenti potranno essere ricevuti il martedì, dalle ore 12:00 alle ore 13:00, presso il Dipartimento di Agronomia
Ambientale e Produzioni Vegetali, Sezione di Entomologia, Sede di Agripolis, Legnaro (PD), oppure anche in altri giorni
previo appuntamento. E–mail: [email protected].
Tossicologia e Analisi Farmacognostiche
Modulo di Tossicologia (6 CFU)
(Laura Caparrotta)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sugli effetti avversi e sulle principali tossicità d’organo causate da
agenti chimici e xenobiotici. Vengono descritti i principali soggetti, le situazioni a rischio tossicologico, gli effetti collaterali,
le interazioni, i rischi tossicologici e le avvertenze relative all’utilizzo di numerose droghe vegetali. Vengono trattati
agomenti di ecotossicologia: tossicità di fitofarmaci, radioattività, metalli, inquinanti ambientali, tossine di origine animale
e vegetale.
Contenuti
Tossicologia Generale. Parametri per la valutazione del rischio tossicologico: tossicità per singola somministrazione, per
somministrazioni ripetute, mutagenesi, cancerogenesi, teratogenesi.: DL50 NOEL, ADI.
Principali organi bersaglio di tossicità: apparato gastrointestinale e flora microbica intestinale. Fegato: biotrasformazioni e
bioattivazione di xenobiotici, radicali liberi, antiossidanti, epatotossicità. Rene: tossicità prerenale, renale, postrenale.
Apparato cutaneo: tossicità per esposizione topica e sistemica, fototossicità, fotoallergia. Apparato respiratorio: struttura,
funzionalità e tossicità. Fattori di rischio di tossicità: età, gravidanza e allattamento, patologie ad andamento cronico.
Sicurezza nell’uso delle droghe vegetali: Fitovigilanza, commissione E. Qualità delle preparazioni erboristiche, effetti
collaterali, tossicità, ipersensibilità, reazioni avverse ritardate.
Tossicologia Speciale. Aspetti di tossicità e reazioni avverse di droghe vegetali con attività a livello di organi e sistemi.
Allergie e intolleranze alimentari. Nutaceutica: vitamine, aminoacidi, acidi grassi, minerali essenziali, rapporto
beneficio/rischio. Meccanismi di interazione farmacocinetica e farmacodinamica: interazioni tra droghe vegetali, farmaci,
alimenti, vitamine, minerali. Esempi di tossicità di erbe medicinali: nefropatie, epatiti, fototosicità controindicazioni in
gravidanza.
Ecotossicologia: inquinanti ambientali, catena alimentare e bioconcentrazione degli xenobiotici. Aspetti tossicologici:
ossidi di carbonio, azoto, zolfo, ozono, idrocarburi policiclici aromatici, benzene, diossine, particolato. Fitofarmaci:
organoclorurati, organofosforici, carbammati, triazinici, piretroidi, radioattività, metalli pesanti. Tossine di origine animale
e vegetale.
Testi di studio
F. Capasso, G. Grandolini, Fitofarmacia: impiego razionale delle droghe vegetali, ed. Springer–Verlag, Milano, 1999; F.
Firenzuoli, Le insidie del naturale, ed. Tecniche Nuove, Milano, 1996; E. Ragazzi, Farmacognosia minerale: effetti
biologici, impieghi in terapia e tossicità degli elementi, ed. CEDAM, Padova, 2000.
Modalità di valutazione
Orale o scritta. La media dei singoli accertamenti sarà trascritta come valutazione finale del corso integrato.
Commissione esame
L. Caparrotta, E. Boncompagni, E. Ragazzi (G. Froldi, R.M. Gaion)
Orario di ricevimento
Martedì e giovedì, dalle ore 13:30 alle ore 14:30. Si consiglia l’appuntamento: tel. 049827–5090, e–mail
[email protected]. Sede di ricevimento: Dipartimento di Farmacologia ed Anestesiologia, Largo Meneghetti 2,
Padova.
Modulo di Saggi e Dosaggi Farmacognostici (5 CFU)
(Elisabetta Boncompagni)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze e i molteplici approcci (morfologici, fitochimici, attività biologica) utili al
riconoscimento dell’identità, della qualità e dell’attività delle droghe vegetali sia integre che polverizzate.
Contenuti
Parte generale. Introduzione all’uso di principi attivi naturali di origine vegetale o animale. L’azione salutistica dei rimedi
erboristici. La Fitoterapia all’interno del sistema allopatico. Differenza tra farmaci e fitoterapici. Qualità, sicurezza ed
efficacia delle droghe officinali: identificazione (caratteri macro e microscopici), eventuale presenza di impurezze, criteri
di corretta conservazione, analisi degli inquinanti, determinazione dei principi attivi. Titolo analitico e standardizzazione.
Riconoscimento delle droghe vegetali (vedi NOTA in fondo alla pagina). Principali fasi del processo produttivo dei
fitoterapici: importanza della fase di coltivazione della materia prima e principali processi tecnologici impiegati nella
trasformazione di materie prime vegetali. Principali forme di somministrazione dei prodotti fitoterapici.
Parte speciale. Piante di primo piano nel trattamento dei disturbi del sistema nervoso. Sedativi ed ansiolitici: Valeriana*,
Escolzia, Passiflora*, Biancospino*, Melissa*. Antidepressivi: Iperico*. Tonico–adattogeni: Ginseng*, Eleuterococco*.
Stimolanti generali: Guaranà*. Tonici: Pappa reale. Stimolanti della memoria e dell’attenzione: Bacopa monniera, Ginkgo
biloba*. Confronto tra le specie usate. Piante di primo piano nel trattamento dei disturbi dell’apparato gastrointestinale.
Antisettici del cavo orale: Propoli. Antiinfiammatori delle mucose: Altea, Malva*, Camomilla*, Liquirizia*. Carminativi:
Finocchio*, Anice*, Carvi*. Stimolanti della secrezione gastrica (piante ad amari): Genziana, Centaurea. Spasmolitici
gastrointestinali: Menta*, Melissa*, Escolzia, Cumino*.Coleretici e colagoghi: Carciofo*, Tarassaco*. Epatoprotettori:
Cardo mariano. Lassativi: stimolanti (Aloe*, Senna*, Cascara*, Frangula*, Rabarbaro), osmotici (Cassia Fistula*, Manna,
Tamarindo), di massa (Lino*, Psillio*). Confronto tra le specie usate. Piante di primo piano per il trattamento dei disturbi
dell’apparato urogenitale. Diuretici: Tarassaco*, Orthosiphon, Verga d’oro, Spirea olmaria, Betulla, Equiseto*. Antisettici
urinari: Uva ursina*. Antiprostatici: Serenoa repens. Confronto tra le specie usate.
Piante di prim o piano nel trattamento dei disturbi dell’apparato cardiovascolare. Antiipertensivi: Olivo*, Aglio.
Antiaggreganti piastrinici: Aglio, Gingko biloba*. Cardiotonici: Biancospino* Flebotonici: Rusco, Amamelide, Ippocastano,
Centella, Mirtillo*.Confronto tra le specie usate. Piante di primo piano nel trattamento dei disturbi dell’apparato
respiratorio. Antisettici: Propoli*, Timo (volgare e serpillo)*, Eucalipto*. Espettoranti: Liquirizia*, Poligala, Grindelia.
Emollienti: Altea, Malva*. Spasmolitici bronchiali: Grindelia. Immunostimolanti: Echinacea, Uncaria. Antiallergici: Ribes
Nero, Ginkgo biloba*. Confronto tra le specie usate.
Piante di primo piano nel trattamento dei disturbi metabolici. Antilipemici: Olio Di Pesce (–3), Carciofo*, Aglio.
Ipoglicemizzanti: Gymnema. Attivatori del metabolismo basale: alghe (Fucus*, Laminaria), piante ad amine
simpaticomimetiche (Citrus aurantium, The Verde*, Guaranà). Inibitori enzimatici: Baccello di Fagiolo*, Garcinia. Riduttori
dell’assorbimento (fibre solubili): Glucomannano, Psillio. Confronto tra le specie usate. Piante di primo piano nel
trattamento delle patologie reumatiche. Boswelia serrata (incenso), Artiglio del Diavolo, Uncaria, Spirea Olmaria, Salice.
Confronto tra le specie usate. Piante di primo piano in dermatologia. Bardana*, Viola tricolor, Melaleuca, Borragine,
Enothera, Echinacea, Propoli. Confronto tra le specie usate.
NOTA: le droghe contrassegnate con asterisco (*) saranno oggetto di riconoscimento farmacognostico.
Commissione esame
L. Caparrotta, E. Boncompagni, E. Ragazzi (G. Froldi, R.M. Gaion)
Orario di ricevimento
Per appuntamento. Tel.: 0575–746331, fax: 0575 749130,e–mail [email protected].