relazione illustrativa contratto integrativo di istituto a.s. 2015
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relazione illustrativa contratto integrativo di istituto a.s. 2015
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA C.P.I.A. REGGIO NORD (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) Via Conte Ippolito, 22 – 42015 Correggio (RE) codice fiscale: 91171510356 - Tel. 0522 633059 - Fax 0522 632611 e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] www.cpiareggionord.gov.it RELAZIONE ILLUSTRATIVA CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO a.s. 2015-16 Premessa La presente relazione illustrativa, prevista a corredo di ogni contratto integrativo per le pubbliche amministrazioni dall’art. 40, c. 3-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, è stata redatta utilizzando il modello proposto dalla Ragioneria Generale dello Stato con circolare n. 25 del 19.07.2012. L’allegato contratto d’istituto, sottoscritto in ipotesi il 26 febbraio 2016 e definitivamente il …./..../2016, è stato redatto ai sensi di quanto previsto dagli artt. 40 e 40 bis del D.lgs 165/2001, dall’art. 2, c. 17 della L. n. 135/2012, dalla Dichiarazione congiunta OOSS - MIUR allegata al CCNI del 23.08.2012 e dal CCNL del 29/11/2007, dando continuità ad un costruttivo rapporto fra le parti negoziali ritenuto efficace ed utile a migliorare le risposte alle esigenze del servizio e dell’utenza. La positiva relazione in sede contrattuale costituisce il presupposto per una proficua partecipazione del personale alle attività promosse per il miglioramento continuo della qualità dell’Offerta Formativa e del servizio scolastico. Il presente contratto va a regolamentare materie ben precise indicate nel CCNL vigente nel rispetto delle competenze che la legge attribuisce ad ogni organo ed in coerenza con i documenti fondamentali della scuola: Piano dell’Offerta Formativa, Piano triennale dell’Offerta Formativa, Programma Annuale, Piano annuale delle attività funzionali del personale docente, Piano delle attività del personale ATA. MODULO 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione Data di sottoscrizione ipotesi contratto: 26 febbraio 2016 Data di sottoscrizione approvazione: ../../2016 definitiva successiva alla Periodo temporale di vigenza Anno scolastico 2015/16 Composizione della delegazione trattante Parte pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Dirigente Scolastico Organizzazioni sindacali ammessi alla firma (elenco sigle): - FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS/CONFSAL - GILDA La RSU non è presente nell'istituto in quanto trattasi di Istituzione scolastica di nuova costituzione. Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): - FLC CGIL - CISL SCUOLA Soggetti destinatari Personale dipendente docente ed A.t.a. Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Materie previste dall’art. 6 del CCNL vigente ed in particolare concernenti: criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali; attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; criteri di ripartizione del fondo dell’istituzione scolastica per il trattamento economico accessorio; criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite col Fondo d’istituto; stanziamenti; compensi per i collaboratori del dirigente, le funzioni strumentali, gli incarichi specifici del personale ATA, indennità DSGA; disposizioni per orario di 35 ore, straordinario, permessi, recuperi e ferie del personale ATA. Rispetto dell’iter procedurale e degli adempimenti propedeutici e successivi alla contrattazione: Intervento dell’Organo di controllo interno Allegazione della certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa _____________________ Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che, in caso di inadempimento, comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria La certificazione sui profili della compatibilità economicofinanziaria e normativa, rilasciata in data ../../…. dai Revisori dei Conti, Organo di controllo dell’istituzione scolastica, è stata acquisita e viene allegata alla presente relazione. - Piano della performance previsto dall’art. 10 del D.Lds. n. 15000/2009: parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non si applica alla scuola per effetto dell’art. 5 DPCM 26/01/11 - Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, c. 2 del D.Lgs. n. 150/2009: parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non si applica alla scuola per effetto dell’art. 5 DPCM 26/01/11 Eventuali osservazioni - Relazione della Performance validata dall’OIV ai sensi dell’art. 14, c. 6 del D.Lgs. n. 150/2009: parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. La scuola non è obbligata ai sensi art. 74 c.4 del D.Lgs. 150/09 - È stato assolto, per quanto di competenza, l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 art. 11 del D.Lgs. n.150/2009. // // MODULO 2 – Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse necessarie –risultati attesi – altre informazioni utili) Premessa Il contratto d’istituto è stato predisposto per dare piena attuazione alle finalità del P.O.F., in coerenza con quanto previsto dal piano annuale delle attività del personale docente e ATA e con riferimento alle risorse stanziate e ai finanziamenti assegnati. Le finalità e gli obiettivi previsti in questi fondamentali documenti sono stati delineati tenendo conto dei bisogni dell’utenza e con il contributo professionale degli operatori scolastici. Nel presente anno scolastico si sono potute finanziare attività progettuali con risorse del fondo dell'istituzione Scolastica per 2.700 euro e si è compensata l'attività di organizzazione con 3.000 euro, assicurando una distribuzione equilibrata tra queste due aree di attività. Del personale docente. Il contratto d’istituto è uno strumento efficace per definire, nel rispetto del CCNL, l'utilizzo del fondo dell’istituzione scolastica, perseguendo il buon funzionamento della scuola basato su una gestione delle risorse finanziarie, strumentali ed umane improntata a criteri di equità, imparzialità ed economicità oltre ad essere fondata sui criteri di trasparenza, efficienza ed efficacia del servizio. Occorre però sottolineare che la forte riduzione dei fondi MOF avvenuta a livello nazionale negli anni passati ne ha fortemente limitato l'importanza. Il contratto di istituto inoltre, in coerenza con le finalità generali di migliorare l’efficienza, la produttività e la qualità dei servizi, persegue l'obiettivo di riconoscere e remunerare gli impegni professionali effettivamente prestati dando un riconoscimento economico a chi maggiormente si dedica al sostegno delle attività didattico-organizzative di un istituto che, svolgendo la sua azione formativa rivolta agli adulti di 25 comuni del territorio provinciale richiede una rilevante flessibilità da parte del personale nello svolgimento del proprio lavoro. Lettera a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo, in modo da fornire un quadro esaustivo della regolamentazione di ogni ambito/materia e delle norme legislative e contrattuali che legittimano la contrattazione integrativa della specifica materia trattata Per delineare il quadro di quanto regolamentato dal contratto integrativo, si illustrano gli ambiti, di seguito indicati, che sono stati resi oggetto di materia contrattuale ai sensi delle seguenti norme: 40 e 40 bis del D.lgs 165/2001, dall’art. 2, c. 17 della L. n. 135/2012, dalla Dichiarazione congiunta OOSS-MIUR allegata al CCNI del 23.08.2012 e dal CCNL del 29/11/2007; L. 107/2015. Gli obiettivi di seguito indicati sono conformi con quanto previsto dall’art. 40 del DLgs 165/2001. - La parte normativa si articola in diverse sezioni. Nei primi articoli (dall’ art. 1 all’ art. 6) il Contratto Integrativo d'Istituto ha l’obiettivo di richiamare le disposizioni generali e di indicare i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali adottati dall’istituto scolastico. Dopo avere definito il campo di applicazione, la decorrenza, la durata del contratto integrativo d’istituto, le modalità di interpretazione autentica, si indicano i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali a livello d’istituto in particolare le modalità di attuazione del diritto di assemblea, le procedure in caso di sciopero (compresi i criteri di formazione del contingente per i servizi minimi in caso di sciopero) e l’agibilità sindacale. Si tratta poi dell’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 7) con l’obiettivo di esplicitare in particolare il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Negli articoli dal 9 al 12 si affrontano i diritti e gli obblighi pertinenti al rapporto di lavoro da parte di tutto il personale (docenti ed ATA) - La parte economica del contratto d'istituto prevede che l’impiego dei fondi disponibili per la contrattazione integrativa d’istituto, sia finalizzato a riconoscere le attività aggiuntive, soprattutto quelle destinate a qualificare l’offerta formativa e a incrementare la produttività del servizio, in coerenza con gli obiettivi del POF. Si prevede un’equa distribuzione delle risorse fra i settori di lavoro e di personale seguendo le priorità dettate dal POF. L’uso delle risorse è prioritariamente destinato a soddisfare le indicazioni del POF e degli atti deliberati dagli organi collegiali dell’Istituto (Collegio Docenti e Consiglio d’istituto), con l'obiettivo di rispondere agli articolati bisogni dell'utenza che si rivolge a questa istituzione scolastica. I bisogni sono molto articolati sia a livello territoriale (diffusi su un territorio di 28 comuni) sia come tipo di richiesta (corsi linguistici di diversificati livelli (pre-A1, A1, A2, post A2, 2° livello in collaborazione con l'Istituto di scuola secondaria di 2° grado “Carrara” di Guastalla). Tutte le attività compensate concorrono alla realizzazione delle finalità del POF e in particolare all'ampliamento dell'offerta formativa, al perseguimento del successo formativo, attraverso l’attuazione di attività aggiuntive che offrano un incremento dell'efficacia dell'azione formativa e di integrazione interculturale. Il Contratto definisce (dall’art. 13 all'art.20) i criteri per la ripartizione del Fondo dell’Istituto Scolastico anche in riferimento alla suddivisione delle risorse tra personale docente e ATA, i criteri di riferimento per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il FIS ed i criteri per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente e ATA. Si è attuata una equilibrata ripartizione delle risorse tra personale ATA e docenti (tenendo conto principalmente delle diverse consistenze numeriche, in riferimento però anche ai rispettivi compensi orari) e di utilizzare modalità di individuazione del personale per i diversi incarichi tali da consentire l’utilizzo delle migliori risorse di personale per il raggiungimento delle finalità del POF. La ripartizione è avvenuta con il pieno consenso dei rappresentanti sindacali presenti alla contrattazione, a seguito di un'assemblea con il personale tenuta da parte delle rappresentanze sindacali provinciali. Si passa poi (attraverso gli articoli da 15 a 20 e l’Allegato C alla definizione della ripartizione degli stanziamenti per il personale docente tra l'organizzazione ed i progetti, con l’obiettivo di favorire una efficace azione organizzativa tesa in particolare a favorire una funzionale articolazione territoriale (considerata la presenza di 4 centri territoriali su cui gravitano 25 punti di erogazione con oltre 1400 iscritti nel corso dell'anno scolastico) e l’apporto di importanti contributi professionali del personale docente dell’istituto allo sviluppo della progettualità. Si definiscono inoltre le misure dei compensi del collaboratore del dirigente e delle funzioni strumentali in riferimento alle 3 aree deliberate dal collegio docenti. I 6.000 euro disponibili come FIS docenti sono stati ripartiti in parti quasi equivalenti tra l'area dell'organizzazione e quella della progettualità diffusa sul territorio. I compensi del personale ATA (articoli da 21 a 26 e Allegato B) in riferimento a: indennità di direzione del DSGA, Incarichi specifici e incarichi ex art. 7 ccnl 7/12/2005 (non presenti) con l’obiettivo di compensare qualificati apporti professionali del personale Ata in aree di intervento vitali per la complessa attività di un Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti di nuova costituzione ed operante su un'area territoriale che oltre ad essere molto estesa è a rilevante presenza di adulti stranieri. Al contratto si allega anche la tabella che esplicita l’assegnazione del FIS al personale ATA per attività che comportano intensificazione di prestazioni lavorative. Nelle disposizioni finali si riportano indicazioni riferite a tutto il personale con l’obiettivo di assicurare in ogni caso la compatibilità finanziaria con gli effettivi importi incassati dall’istituto (art. 27) attraverso la definizione del tetto massimo di spesa. Nell' art. 28 si norma infine la riduzione dei compensi previsti in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi e si indicano le specifiche situazioni in cui si applicano trattenute in relazione alle assenze. L’obiettivo generale è quello di prevedere uno specifico raccordo tra i risultati effettivi del lavoro del personale ed i compensi accessori. L’impiego del fondo dell’istituzione scolastica vuole permettere la realizzazione di attività aggiuntive secondo criteri che consentano un distribuzione delle risorse fra i diversi settori di lavoro e di personale tale da consentire di assicurare le priorità formative e organizzative dettate dal POF. A causa delle ridotte disponibilità risulta invece difficile adottare efficaci politiche di utilizzo delle risorse che permettano una reale valorizzazione delle diverse figure professionali in quanto spesso i compensi hanno un valore quasi simbolico. - L’impostazione delle risorse finalizzata alla realizzazione del POF In riferimento agli obiettivi previsti dai documenti di indirizzo dell’attività scolastica (POF e piani annuali delle attività del personale), si prevede che il contratto di istituto sottoscritto favorisca lo svolgimento delle seguenti attività e funzioni: A) Area delle attività didattiche: svolgimento di attività didattiche legate ai progetti previsti dal POF che si possono raggruppare in 2 gruppi principali (progetti didattici e progetti di valorizzazione interculturale). B) Area dell’organizzazione e dell’organizzazione della didattica Nell’ambito di questa area, si individuano le figure e le attività indispensabili per assicurare l’ottimale funzionamento dell’istituzione scolastica per quanto riguarda sia gli aspetti organizzativi generali (ad esempio i responsabili territoriali ed i membri della commissione, collaboratore del dirigente) sia l'organizzazione della didattica (funzioni strumentali, tutor docenti neoassunti in anno di formazione). C) Area dell’organizzazione dei servizi Per assicurare il corretto ed efficace svolgimento dei servizi sia amministrativi che di supporto alla gestione delle sedi, si prevedono incarichi specifici e forme di intensificazione del lavoro. E’ stata, infine, prevista la retribuzione dell’indennità di direzione al D.S.G.A., anche in questo caso tale compenso ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza dei servizi ATA con particolare riferimento alla complessità delle procedure per avviare una istituzione scolastica di nuova attivazione con particolare riferimento anche al supporto al personale ATA di nuovo ingresso nel settore dell'istruzione degli adulti. Per la definizione più dettagliata delle risorse disponibili e dell’uso trasparente delle stesse, si rinvia alla relazione tecnico finanziaria predisposta dal DSGA con il piano dei finanziamenti, allegata alla presente relazione. Lettera b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del Fondo unico di amministrazione. Nella scuola il Fondo unico di amministrazione corrisponde al Fondo dell’Istituzione Scolastica (F.I.S.), che costituisce la dotazione finanziaria erogata dallo Stato alle istituzioni scolastiche autonome per l’attribuzione dei compensi al personale impegnato in attività aggiuntive, cui vanno sommate dotazioni ulteriori quali Funzioni strumentali ed eventuali economie degli anni precedenti. Nel contratto integrativo è stato convenuto tra le parti che tutte le risorse a disposizione seguano le seguenti modalità di utilizzo: uso selettivo delle risorse per incrementare la produttività al fine di una efficace risposta ai bisogni formativi del territorio ottenuta attraverso un'organizzazione del servizio e della didattica flessibile ed ampliando l'offerta formativa con una progettualità diffusa nel territorio tesa, oltre che a migliorare l'offerta di formazione linguistica di italiano come lingua seconda, a sviluppare azioni interculturali quale importante presupposto degli apprendimenti linguistici. Le risorse sono finalizzate, infatti, a sostenere lo sviluppo dell’azione dell’autonomia scolastica con particolare riferimento alle attività didattiche, organizzative, amministrative e gestionali necessarie alla piena realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa. In questa prospettiva, nell’impiego delle risorse sono state coinvolte tutte le componenti professionali della scuola in considerazione del ruolo necessario e dell'apporto fornito da tutto il personale alle attività previste dal Piano dell’Offerta Formativa (si è valorizzata anche l’importanza del supporto del personale ATA). Le ristrettezze finanziarie limitano la possibilità di corrispondere sempre significativi compensi per la flessibilità dimostrata dal personale considerando la diffusa disponibilità del personale alla flessibilità ed alla collaborazione alla buona riuscita del progetto educativo-formativo d'istituto anche in considerazione degli ampi e diversificati bisogni formativi dell'utenza. Il Contratto di Istituto tende a massimizzare l'efficacia del servizio erogato, vuole favorire la diffusione capillare dell'offerta di formazione linguistica nel territorio di pertinenza, la qualità della didattica, il successo formativo degli studenti anche facendo leva su solide relazioni interpersonali ed il positivo raccordo con il territorio (EELL, associazionismo e volontariato), assicurando la possibilità di realizzare gli obiettivi previsti dal POF. I fondi saranno erogati al personale che effettivamente si sarà impegnato ed avrà svolto le attività programmate, riconoscendo il lavoro di coloro che collaboreranno direttamente alla riuscita dei progetti e delle attività programmate, corrispondendo i compensi in riferimento anche a criteri di durata, di intensità della prestazione lavorativa e in rapporto all’effettivo carico di lavoro. Si prevedono compensi riferiti alle ore effettive di attività prestata e documentata ed altri in ragione di un’unica cifra prestabilita a fronte dei maggiori o più intensi carichi di lavoro, erogata previa verifica dell’effettivo svolgimento dell’incarico attribuito. Modulo 2.c Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse 2.c.1 determinazione del fondo Risorse anno scolastico 2015/2016 (lordo dipendente) in € 15.226,14 0,00 Fondo d'istituto 2015/16 Residuo FIS personale docente anni precedenti 15.226,14 3.351,37 1.547,40 TOTALE FIS Funzioni strumentali Incarichi specifici ATA TOTALE generale 20.124,91 Il fondo FIS ammontante a € 15.226,14 è stato utilizzato come di seguito specificato. Prima della ripartizione, tra personale docente e personale ATA, dal budget FIS relativo all’anno scolastico 2015/16 (€ 15.226,14 lordo dipendente) vengono sottratti: - gli importi spettanti al DSGA per l’indennità di direzione (€ 2.596,00) - gli importi spettanti ai collaboratori del dirigente scolastico (€ 2.000,00) Il contratto prevede che gli € 10.630,14 derivanti da € 15.226,14 – 4.596,00 (2.596,00 + 2.000), viene suddivisa tra il personale docente e il personale ATA. Quota del Fondo dell'Istituzione Scolastica attribuita al personale docente: € 6.000,00 Quota del Fondo dell'Istituzione Scolastica attribuita al personale ATA: € 4.630,14. Ripartizione del FIS attribuita al personale docente: 1 2 Organizzazione Progetti Fondo di riserva Totale (lordo dipendente) € 3.000,00 2.700,00 300,00 6.000,00 Lettera c) Gli effetti abrogativi impliciti, in modo da rendere chiara la successione temporale dei contratti integrativi e la disciplina vigente delle materie demandate alla contrattazione integrativa. Il presente contratto non sostituisce i precedenti contratti integrativi di istituto in quanto non esistenti. Lettera d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità (coerenza con il Titolo III del D.Lgs. n. 1150/200, le norme di contratto nazionale e la giurisprudenza contabile)ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non si applica ai sensi dell’art. 5 del DPCM 26/01/2011 Lettera e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali – ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. N. 150/2009(previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di servizio) Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. A livello di istituzione scolastica non si dà luogo ad attribuzione di progressioni economiche Lettera f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo I I del D.Lgs. n. 150/2009 Non applicabile ai sensi dell’art. 5 del DPCM 26/01/2011 Si precisa che nell'istituto non è previsto un Piano della Performance, ma il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), alla cui realizzazione è finalizzata l’attività gestionale dell’istituzione. I risultati attesi sono, pertanto, la realizzazione delle attività e dei progetti previsti dal POF e la realizzazione, volta al miglioramento continuo in relazione alle effettive risorse disponibili. Lettera g) Altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto // // Correggio, 26 febbraio 2016 Il dirigente scolastico prof. Ivano Vaccari Firmato digitalmente da Ivano Vaccari SerialNumber = IT:VCCVNI58L19D037H C = IT