Padre Generale Dalla Curia
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Padre Generale Dalla Curia
Servizio Digitale d'Informazione SJ Vol. XVI, No. 1, 17 gennaio 2012 Padre Generale Visita in Australia. Dal 17 gennaio, durante la settimana del Nuovo Anno Cinese del Drago, il Padre Generale si recherà a Sydney, Australia, per partecipare alla riunione della Conferenza dei Superiori Maggiori dell'Asia Pacifico (JCAP). Lo accompagnerà l'Assistente per l'Asia Pacifico, P. Daniel Huang, e il Padre Francisco Javier Álvarez della Commissione per la Missione. I Provinciali esamineranno il recente documento sul "Rinnovamento delle Strutture" e la sua applicazione all'Asia Pacifico. "I nostri Provinciali hanno già sottolineato quanto questo documento sia per noi rilevante ed utile. Sono impazienti di iniziare ad usare i criteri proposti al fine di sperimentare nuovi meccanismi di governo nell'Asia Pacifico", ha dichiarato il Presidente della Conferenza, P. Mark Raper. Una questione importante per la Conferenza è come offrire un adeguato sostegno al governo di Missioni e Regioni. L'ICAP comprende sette Province e sei Regioni in un territorio che abbraccia 16 nazioni e un numero ancor maggiore di lingue parlate, sebbene l'idioma utilizzato per le comunicazioni sia l'inglese. Molte delle Province sono state create negli ultimi anni, e diverse Regioni, in particolar modo Myanmar e Timor Est, hanno un numero crescente di giovani gesuiti e sono impegnate nel dar vita a importanti istituzioni. Eppure il numero totale dei gesuiti da 25 anni è rimasto lo stesso. La formazione dei gesuiti è in testa alle priorità nell'agenda della riunione, insieme ai due impegni principali riguardanti i migranti e l'ambiente. A Sydney il Padre Generale dedicherà una giornata ai membri della Provincia australiana, prima solo con i gesuiti ai quali poi si aggiungeranno le diverse centinaia di stretti collaboratori nella missione. Commemorazione del 7 agosto 1814. Con una lettera del 1° gennaio ai Superiori Maggiori il Padre Generale richiama a tutta la Compagnia il documento del Papa Pio VII Sollicitudo omnium ecclesiarum, del 7 agosto 1814, con il quale veniva "restaurata" la Compagnia di Gesù nel mondo intero. "Sottopongo adesso alla vostra attenzione questo evento perché sono convinto che la sua commemorazione ci può aiutare ad entrare più profondamente in quel continuo rinnovarsi della Compagnia che si effettua in ogni generazione". Dopo aver parlato del Comitato costituito allo scopo e dei compiti che è chiamato a svolgere, il Padre Generale continua: "Negli incontri con i Presidenti delle Conferenze dei Provinciali e dei Superiori Maggiori in tutte le Assistenze ho chiesto che siano intrapresi nuovi studi, specialmente nelle regioni in cui la Compagnia era operante al tempo della soppressione. Abbiamo bisogno di conoscere maggiormente le principali forme di apostolato della Compagnia nell'ultima metà del XVIII secolo; l'impatto della soppressione sui gesuiti e i loro contemporanei; che cosa ne è stato, alla fine del XVIII secolo e all'inizio del XIX, delle opere e dei ministeri che i gesuiti hanno dovuto abbandonare; quando e come i gesuiti sono tornati nei luoghi dove avevano operato in precedenza; quali iniziative la Compagnia "restaurata" ha intrapreso, specialmente nei tanti luoghi dove ricominciò a operare per la prima volta". Nella lettera viene poi precisato lo scopo di tutto questo. "Una riflessione nella preghiera basata sulla conoscenza storica che è o sarà resa disponibile, ci aiuterà ad imparare dalle luci e dalle ombre del nostro passato in modo da poter vedere più chiaramente e abbracciare con maggiore generosità ciò che il Signore ci chiama ad operare nel nostro tempo". Dalla Curia Tempo forte. All´inizio del nuovo anno il Consiglio del P. Generale ha avuto un raduno di quattro giorni (3-5,7 di gennaio) in Curia Generalizia per trattare temi della missione e del governo della Compagnia. Due dei temi principali sono stati al centro dell´attenzione di questi giorni: la valutazione delle diverse raccomandazioni della CG 35 al P. Generale e la Congregazione dei Procuratori della prossima estate. Sono passati ormai quattro anni dall´inizio della CG 35, e il Consiglio ha ripreso in modo intenso la riflessione sulle preferenze apostoliche della Compagnia, la vita spirituale e comunitaria, e la formazione dei gesuiti. Così come è stato segnalato nei numeri precedenti, a luglio 2012 si celebrerà a Nairobi (Kenya) la Congregazione dei Procuratori e il consiglio ha lavorato sul programma di questo incontro e sui temi da proporre per la discussione con i Procuratori. Al termine, c´è stata una sessione di condivisione personale del Consiglio per rafforzare il senso discussione con i Procuratori. Al termine, c´è stata una sessione di condivisione personale del Consiglio per rafforzare il senso di équipe tra di loro. L´Eucaristia e la preghiera comune hanno aiutato a mantenere lo spirito di discernimento che caratterizza questo tipo di incontri. Nomine Papa Benedetto XVI ha nominato: - cardinale il P. Karl Becker, docente emerito della Pontificia Università Gregoriana e per lunghi anni consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il Padre Becker è nato il 18 aprile 1928 in Germania, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1948 ed è stato ordinato sacerdote nel 1958. - P. Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica, consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. Padre Spadaro è nato nel 1966, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1988 ed è stato ordinato sacerdote nel 1996. Il Padre Generale ha nominato: - Il Padre Boniface Tigga nuovo Superiore Regionale del Nepal. Padre Boniface, attualmente preside della St. Xavier's School di Godavari, è nato nel 1966, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1980 ed è stato ordinato sacerdote nel 1999. - Il Padre Pierre André Ranaivoarson Provinciale del Madagascar. Il Padre Pierre André, attualmente rettore del Collège Saint François Xavier di Fianarantsoa, è nato nel 1957, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1982 ed è stato ordinato sacerdote nel 1993. Dalle Province AMERICA DEL NORD: Kateri Tekakwita, la prima Santa amerindia Il 19 dicembre 2011 il Santo Padre ha firmato il decreto che autorizza la Congregazione per le Cause dei Santi a dichiarare "Santa" la Beata Kateri (Caterina) Tekakwita che sarà così la prima amerindia elevata agli onori degli altari. Nata nel 1656 a Ossernenon, l'attuale Auriesville negli Stati Uniti, Kateri era figlia di un capo tribù indiano dei Mohawk e di una indiana algonchina cattolica. All'età di quattro anni i suoi genitori morirono per un'epidemia di vaiolo che in parte sfigurò anche il suo volto. Fu così adottata da un parente di una tribù vicina. La Missione era allora sotto la direzione dei gesuiti francesi e fu uno di loro, il P. Cholenec, che la battezzò all'età di venti anni e la seguì poi spiritualmente. I membri della sua tribù non compresero questa scelta e la emarginarono. Kateri si sottopose a molte penitenze e mortificazioni fisiche, pregando per la conversione dei suoi parenti e della sua tribù. Per sfuggire alle persecuzioni che attentavano alla sua vita fuggì e si stabilì presso una comunità di cristiani nativi a Kahnawake, nel Quebec, dove dedicò la sua vita alla preghiera, alla penitenza e alla cura dei malati e degli anziani. Morì nel 1680 a 24 anni di età. La tradizione vuole che le cicatrici sulla faccia siano scomparse miracolosamente dopo la morte, rivelando un volto di straordinaria bellezza. COLOMBIA: 70 anni della radio "Ecos de Pasto" L'8 dicembre scorso sono stati ricordati i 70 anni dalla nascita della stazione radio Ecos de Pasto, fondata da Gerardo Bueno Delgado nel giorno della festa dell'Immacolata Concezione, l'8 dicembre del 1941. Ecos de Pasto fu la seconda emittente del dipartimento dopo Radio Nariño, che aveva iniziato le sue trasmissioni quattro anni prima. In seguito Ecos de Pasto fu acquisita da don Antonio José Meneses, che poi la affidò al Padre Jaime Álvarez, S.J. Il Padre Álvarez giunse a Pasto il 3 giugno del 1947 e quindici giorni dopo avviò il suo apostolato radiofonico, durato fino alla settimana prima della morte, avvenuta il 25 maggio 2001. Il 2 luglio del 2008 la Conferenza Episcopale ha insignito questa emittente della sua più prestigiosa onorificenza, l'Inter Mirifica, per il suo impegno a favore della fede cristiana e della cultura. EUROPA: OCIPE si trasforma in JESC Facendo seguito a una decisione presa dalla Conferenza dei Provinciali Europei durante l'assemblea plenaria tenutasi in Polonia lo scorso ottobre, l'ufficio europeo dei gesuiti, meglio conosciuto come OCIPE, è stato ristrutturato ed è diventato il Centro Sociale Europeo dei Gesuiti ( Jesuit European Social Centre - JESC). Fino ad oggi, OCIPE era una rete internazionale con sedi a Bruxelles, Budapest, Strasburgo e Varsavia. Giuridicamente, però, era una fondazione laica registrata a Strasburgo. Come conseguenza della ristrutturazione, saranno trasformati in centri sociali delle rispettive Province gli uffici di Budapest e Varsavia. OCIPE resterà a Strasburgo in qualità di piccola fondazione, con particolare riguardo al lavoro presso il Consiglio d'Europa. L'ufficio di Bruxelles sarà un'entità legale separata, e agirà apostolicamente sotto l'egida della Conferenza dei Provinciali Europei. Il JESC continuerà a riflettere sui problemi dell'Europa da una prospettiva di fede, per mantenere i rapporti nelle istituzioni della UE e con altri partners a Bruxelles. Quindi JESC avrà due ruoli principali: di coordinamento/rete a livello dell'apostolato sociale europeo, e di riflessione e commento sugli affari europei. Il nuovo sito web è: www.jesc.net . FILIPPINE: Il tifone Washi Il 17 dicembre il tifone Sendong (tempesta tropicale Washi nel codice internazionale) si è abbattuto con violenza devastante sulle città di Cagayan de Oro e Iligan, nell'area settentrionale dell'isola di Mindanao. Scatenatosi di notte, il tifone ha colpito una zona generalmente non soggetta a tifoni, inondando le case fino al tetto e spazzando via la vita di centinaia di cittadini passati direttamente dal sonno alla morte. La località più colpita è stata Cagayan de Oro con 23 quartieri completamente allagati. Oltre mille le vittime accertate più centinaia di famiglie senzatetto che hanno perso tutto. La Xavier University Ateneo de Cagayan della Compagnia di Gesù a Cagayan de Oro City si è immediatamente mobilitata istituendo un centro di soccorso per raccogliere donazioni di cibo, acqua, medicinali, materiale sanitario, coperte, ecc. da distribuire alle numerose vittime del disastro. L'Università ha anche allestito un centro di evacuazione all'interno del campus per offrire rifugio a quelle persone la cui casa è stata distrutta dalle inondazioni. Anche la clinica universitaria si è messa a disposizione e il personale e numerosi studenti si sono offerti volontari per acquistare, confezionare e distribuire generi di soccorso e per assicurarsi che gli sfollati ricevessero un'accoglienza confortevole. L'università si impegnerà anche in attività di riabilitazione. Per ulteriori informazioni e per inviare contributi: http://sjapc.net/sites/default/files/xu_sendong_appeal_for_help_intl.pdf GIAPPONE: Educazione della testa, del cuore e delle mani Il 10 dicembre 2011 in un discorso tenuto al 31° Simposio Internazionale della Sophia University di Tokyo su Educazione con una dimensione sociale: le sfide della globalizzazione, il P. Mark Raper, S.J., Presidente della Conferenza dei Gesuiti dell'Asia-Pacifico, ha parlato in favore di una visione dell'educazione come "formazione per la decisione e l'azione: educazione della testa, del cuore e delle mani". Il P. Raper vede il ruolo dell'educazione come mezzo per portare gli studenti ad amare il mondo, ad assumersi responsabilità e ad acquisire gli strumenti per rinnovarlo. In quanto tali, le università devono andare oltre il loro scopo primario di fornire un'istruzione competente e la capacità di avere pensiero critico. "Troppe scuole e università si impegnano a rispettare il loro programma. Ma qui allaSophia e nelle università della Compagnia mi piace pensare che ci si impegni non solo a rispettare il programma ma ad andare più in profondità (...). Questo genere di pensiero critico dovrebbe portarci a pensare: cosa c'è dietro la crisi finanziaria? Perché queste banche crollano? Quali sono le cause profonde dello spreco e della corruzione? Perché io sono così fortunato mentre altri affondano?" Secondo il P. Raper l'educazione dovrebbe mostrare agli studenti dove è il loro cuore, per aiutarli a "diventare un grande e solo cuore, e a parlare dal cuore nella verità e con animo integro" e "a scoprire la gioia nell'aiutare i nostri fratelli e sorelle, in particolare quelli che sono i piccoli, i lontani e gli ultimi". Vedi: www.sjapc.net MADAGASCAR: Un nuovo Santo per la Compagnia Il 19 dicembre 2011 il Santo Padre ha firmato il decreto che autorizza la Congregazione per le Cause dei Santi a dichiarare "Santo" il Beato Giacomo Berthieu, della Compagnia di Gesù, francese, missionario in Madagascar, dove subì il martirio. Il miracolo che ha portato a questa decisione viene così descritto dal Postulatore della causa. "Jean François Régis Randriamiadana, a causa di un'intossicazione in occasione di un pranzo di nozze nel 1990, all'età di 54 anni, soffriva di xerostomia (arresto della secrezione salivare), con grave deperimento delle condizioni generali. Questa malattia si sviluppava rapidamente. Non avendo nessuna assistenza medica o terapia adeguata, la prognosi era che il paziente sarebbe morto in breve tempo. In questa grave situazione i familiari cominciarono ad invocare l'intercessione del Beato Jacques Berthieu e allo stesso tempo a dare al malato le sue "reliquie": l'acqua di Jacques Berthieu dal fiume Mananara con le foglie di angavodiana, ambedue prese dal luogo dove è stato visto per l'ultima volta il corpo di questo missionario ucciso, beatificato da Paolo VI nel 1965. La guarigione avvenne in modo radicale ed improvviso: il malato nel giro di pochi giorni poté nutrirsi regolarmente e riprendere le sue forze fisiche e la sua vita abituale". La cerimonia di canonizzazione sarà probabilmente il prossimo ottobre. NEPAL: Natale tra i cristiani dell'Himalaya "Per il Nepal questo Natale ha voluto significare la riconciliazione tra le diverse parti della società, per portare pace e prosperità", ha detto il Padre Lawrence Maniyar, superiore dei gesuiti del Nepal, che da 35 anni lavora con le piccole comunità cristiane dell'Himalaya. "La riconciliazione - ha aggiunto - tra partiti politici, gruppi religiosi ed etnici è un dovere comunità cristiane dell'Himalaya. "La riconciliazione - ha aggiunto - tra partiti politici, gruppi religiosi ed etnici è un dovere per il Paese. Perciò, noi offriamo le nostre preghiere per la pacificazione nazionale". Secondo P. Maniyar solo poche persone rappresentano una minaccia per l'armonia del Paese. Tra queste, ilNepal Defense Army (NDA), il braccio armato non ufficiale dei gruppi estremisti indù, che cerca di impaurire i cristiani e le altre minoranze. "Io non do la colpa all'induismo in sé - spiega Padre Lawrence - ma solo a quei gruppi fondamentalisti presenti nella società. Questi devono essere puniti, per portare una riconciliazione tra indù e non indù. Dovremmo agire insieme, uniti per lo sviluppo del Paese e la prosperità economica. Noi continueremo a servire la società, senza paura". Nonostante le minacce di violenza del NDA, tutto il Paese ha celebrato il Natale in pace. RUSSIA: Venti anni dell'Istituto San Tommaso Il 3 dicembre scorso, festa di San Francesco Saverio, l'Istituto San Tommaso di Filosofia, Teologia e Storia di Mosca ha festeggiato i suoi 20 anni di vita. Nello stesso giorno sono state presentate quattro pubblicazioni di quello che era nato come centro catechetico, poi trasformatosi in collegio ed infine nel 2002 in Istituto San Tommaso. Gestito dalla Compagnia di Gesù, l'Istituto è l'unico centro cattolico di educazione superiore presente in tutta la Federazione Russa e offre ai laici una formazione nel campo delle scienze religiose. Molte cose sono cambiate dal momento della sua fondazione nel 1991. Quando i gesuiti nel 1997 presero in mano l'amministrazione del collegio di teologia cattolica San Tommaso d'Aquino, esso non aveva un proprio edificio né una biblioteca. Oggi l'Istituto ha sede in un edificio attrezzato con una ricca biblioteca, specializzata in studi religiosi e con numerosi libri sia in lingua russa che nelle principali lingue europee. Grazie ai gesuiti e ai loro amici ha ricevuto diversi esemplari delle principali riviste teologiche e filosofiche. Ha ricevuto anche numerosi libri dai gesuiti in Europa e dalle loro istituzioni, grazie all'interessamento dell'ottantenne fratello gesuita Emilio Benedetti della Provincia di Tarragona. Recentemente l'istituto ha ricevuto dalla Provincia d'Olanda una preziosa raccolta donata dal Berchmanianum, il centro di studi di Nijmegen. Per ulteriori informazioni: http://www.ifti-thomas.ru/ U.S.A.: Nuovo sito web sull'inculturazione La Georgetown University ha aperto un nuovo sito web sul tema dell'inculturazione (vedi il link in basso). "Il primo argomento è un video che abbiamo realizzato in collaborazione con il Xavier House Spiritual Formation Centre di Hong Kong", scrive il professor Anthony Moore, Assistente del Presidente della Georgetown University a Washington. "Il video si basa su un seminario tenutosi lo scorso dicembre a Hong Kong per commemorare il 400mo anniversario della morte di P. Matteo Ricci. Il seminario, dal titolo L'eredità di Ricci: trovare Dio nelle culture, ha visto riuniti gesuiti illustri e colleghi laici di tutto il mondo, tra cui i Padri Michael Amaladoss, Robert Ng, Benoit Vermander, Stephen Tong, Peter McIsaac, Mark Raper e Howard Gray". Il presidente della Georgetown ha deciso di appoggiare il progetto perché esso offre l'opportunità di promuovere diverse priorità fissate dalle recenti Congregazioni Generali, cioè l'inculturazione, gli Esercizi Spirituali e l'impegno per la Cina. Il progetto è un buon esempio di collaborazione internazionale tra entità della Compagnia: un'università americana e un centro spirituale in Cina. http://www.georgetown.edu/inculturation.html Novità su SJWEB Un podcast (in inglese) con il Padre Xavier Jeyaraj,S. J., nativo del Sud India ma appartenete alla Provincia di Calcutta, che è da poco arrivato in Curia come nuovo Assistente del Segretariato per la Giustizia Sociale e l'Ecologia. Cliccare su "Jesuit Voices" . Servizio Digitale d’Informazione SJ - Ufficio Stampa e Informazione P. Patrick Mulemi SJ Borgo S. Spirito 4 | 00193 Roma Italia Tel: +39-06-6986-8289 | [email protected] Per visitare il portale dei Gesuiti: www.sjweb.info Qualora non vogliate ricevere più le notizie dalla Curia, inviate un email con soggetto "Unsubscribe" Jesuit Press and Information Office Borgo S. Spirito 4 | 00193 Roma Italy Tel: +39-06-6986-8289 | [email protected] Copyright © 2011 - Society of Jesus
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