“UN MONDO DI AMICI” “UN MONDO DI AMICI”
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“UN MONDO DI AMICI” “UN MONDO DI AMICI”
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IC SASSUOLO SCUOLE DELL’INFANZIA PETER PAN RODARI-WALT DISNEY Progetto Interculturale “UN MONDO DI AMICI” Da Helsinki a Sassuolo con la voglia di provarci insieme. Le Scuole dell’Infanzia “G. Rodari”, “Peter Pan” e “Walt Disney” dal 25 al 29 gennaio 2016 hanno sperimentato il progetto “UN MONDO DI AMICI”, una settimana di laboratori a sezioni aperte dove i bambini e le bambine di 3 - 4 e 5 anni hanno realizzato insieme percorsi su contenuti diversi, ma accomunati da una stessa prospettiva interculturale e da una metodologia di lavoro improntata ai principi della peereducation. Con questo termine si fa riferimento ad esperienze di apprendimento in cui è valorizzata la possibilità di imparare passandosi reciprocamente saperi, informazioni e competenze gli uni dagli altri in un contesto di scambio tra pari. I gruppi, durante questa settimana di scuola, sono stati riorganizzati in modo da permettere l’incontro di bambini e docenti di diverse sezioni. Le attività e le routine della mattinata si sono svolte con nuovi amici. In certi casi, hanno contribuito ad arricchire le attività proposte anche alcune mamme e nonne coinvolte come “ospiti speciali” per le loro specifiche competenze. Attraverso il “fare insieme” in un contesto partecipativo abbiamo inteso perseguire i seguenti obiettivi: - il confronto dei diversi saperi tra bambini di età diverse appartenenti a differenti sezioni e tra insegnanti dei diversi team la conoscenza e la condivisione di elementi culturali e tradizioni con mamme di diverse provenienze geografiche - lo scambio intergenerazionale delle esperienze di bambini-genitori-nonni L’introduzione sperimentale di questa nuova organizzazione delle attività scolastiche, nasce a seguito della visita effettuata da alcune insegnanti del nostro Istituto Comprensivo presso le scuole di Helsinki nell’ambito del progetto Erasmus +. La mobilità dei docenti, avvenuta in marzo 2015, ha consentito di conoscere in modo approfondito il sistema scolastico finlandese e a seguito degli stimoli ricevuti da questo scambio, di valutare l’implementazione di eventuali innovazioni nelle attività didattiche delle nostre scuole. La settimana a sezioni aperte nelle Scuole dell’Infanzia, è coincisa con l’introduzione nelle altre scuole dell’Istituto di una settimana di sospensione delle attività didattiche, ossia la sperimentazione parallela di forme di ripasso e di recupero scolastico attraverso interventi di mutuo aiuto tra studenti iscritti a corsi diversi. Nella mattina del 9 maggio in tutte le scuole dell’Istituto gli studenti hanno festeggiato la Giornata della Cultura Europea impegnandosi nella conduzione di laboratori e attività improntate a contenuti interculturali. In questa occasione, che nel nostro calendario coincide con la festa della mamma, in alcune scuole dell’Infanzia le mamme sono state invitate a condividere con i bambini un giorno speciale a scuola dove i contenuti dei laboratori della settimana a sezioni aperte sono stati presentati e riproposti;in altre scuole si è condiviso il valore dello stare insieme tra insegnanti e bambini ripresentando fasi del lavoro svolto durante la settimana dell’ intercultura. All’interno del progetto “Un mondo di amici” le tre scuole dell’infanzia dell’istituto hanno tuttavia elaborato con modalità e approcci differenti il loro percorso: Scuola dell’infanzia Peter Pan Quattroponti: “Con Emer…tutti per uno,uno per tutti” Scuola dell’infanzia Rodari “Insieme è più bello” Scuola dell’infanzia Walt Disney “Il bambino con la valigia” SCUOLA DELL'INFANZIA WALT DISNEY Dal progetto d’Istituto: ERASMUS Progetto di plesso: “IL BAMBINO CON LA VALIGIA” “...Io non chiedo un poco più di pane ma che tu lo mangi insieme a me e non credo che ci sia una pace mai se la pace non è dentro te. E così crescendo e cercando via altrove e come e quando troveremo infine chissà la via della felicità...” (Crescendo e cercando, Claudio Baglioni) LA STORIA “Una mattina, nel Parco Amico di Sassuolo, atterrò un'astronave dalla quale scese un bambino con una valigia in mano. Il bambino, un po' spaventato, si sentiva molto solo e si mise a cercare qualcuno con cui giocare. Cammina cammina...incontrò un gruppo di bambini che giocava a palla. Si fermò ad osservarli pensando di unirsi a loro ma quando si avvicinò si accorse che erano troppo alti, molto più alti di lui e si allontanò. Cammina cammina...vide altri bambini seduti su una panchina a mangiare il gelato. Bhè anche a lui piaceva il gelato e pensò di avere finalmente trovato qualcuno con cui fare amicizia. Invece si accorse che avevano gli occhiali e gli sembrò che lo guardassero in modo strano quindi si allontanò. Cammina cammina...si avvicinò ad alcuni bambini che scherzavano e ridevano felici tra loro. Gli sembrarono però molto strani perché il loro naso non era uguale al suo ma grosso, rotondo e rosso come quello dei clown. Così si allontanò. Cammina cammina ... notò numerosi bambini che parlavano fra di loro usando però una lingua diversa dalla sua e non capendo cosa dicevano si allontanò. Cammina cammina...vide un gruppo di bambini che si rincorrevano ridendo; avevano tutti il cappello rosso in testa e lui che aveva sempre indossato cappelli blu, rimase molto sorpreso e si allontanò. Il bimbo con la valigia decise allora di tornare verso la sua astronave dove, anche se solo, si sentiva protetto e al sicuro. Ma quando arrivò, trovò una grande sorpresa: tutti i bambini che aveva incontrato lungo il cammino lo stavano aspettando. Anche loro erano curiosi di conoscere quello strano bambino e di scoprire cosa nascondeva nella sua valigia. Grande fu la loro sorpresa quando videro che quella piccola valigia era completamente vuota!!! Il bambino raccontò che era fuggito da un Paese lontano dove c'era la guerra e sapete...dove c'è la guerra non si può vivere felici. Non aveva fatto in tempo a mettere niente dentro la valigia...un vestito, un gioco, una foto..proprio niente! Eppure continuava a portarla con se perché desiderava tanto riempirla con tutte le cose belle che avrebbe incontrato nel suo “cammina cammina”. I bambini del Parco Amico di Sassuolo lo strinsero in un forte abbraccio e lui si sentì veramente felice dopo tanto, tanto, tanto tempo...”. MOTIVAZIONE Il momento storico che stiamo vivendo attualmente ci pone di fronte a numerose problematiche relative a conflitti, flussi migratori, il dramma dei profughi e i rapporti non sempre positivi tra persone appartenenti a culture diverse. Questa realtà ci coinvolge tutti e la scuola ha l'obbligo di aprirsi al mondo riflettendo e cercando di dare risposte a queste nuove sfide. In quest'ottica, il nostro progetto vuole essere un richiamo al dovere dell'accoglienza e al rispetto nei confronti della diversità, qualunque essa sia, riconoscendole una ricchezza di contenuti da valorizzare nell'ambito di una concreta educazione interculturale. Il viaggio del bambino con la valigia è simbolicamente il viaggio dell'accoglienza fatto di voglia di avvicinarsi all'altro, ma anche di paura, incertezza, senso di smarrimento, fino ad arrivare al momento finale caratterizzato dalla felicità che si realizza nell'incontro con l'altro. OBIETTIVI FORMATIVI • Promuovere il rispetto verso l'altro e la valorizzazione della diversità; • Sviluppare azioni positive per l'accoglienza; • Esprimere e condividere emozioni e sentimenti. SCUOLA DELL’INFANZIA PETER PAN QUATTROPONTI Dal progetto d’Istituto: ERASMUS Progetto di plesso “CON ELMER… ELMER… TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI ” “La nostra ricchezza è fatta dalla nostra diversità: l’altro ci è prezioso nella misura in cui ci è diverso. Dobbiamo aprire i nostri occhi alle meravigliose diversità di questo mondo”. PREMESSA La scuola e il mondo dell’educazione sono attraversati oggi più che mai dal tema della relazione e dell’incontro con gli altri; considerando questo in un’ottica di valorizzazione di ognuno occorre pensare che ogni bambino è “ricco”, portatore di originalità, di storia e di memoria. È bambino attivo, costruttore delle proprie relazioni e conoscenze. Con Elmer un elefantino che si accorge di essere l’unico multicolore in un mondo di elefanti grigi, cercheremo di avvicinare con curiosità i bambini alla voglia di conoscere e conoscersi con atteggiamento di apertura, in un contesto educativo di cooperazione dove il rispetto reciproco di ognuno porti a scoprire il piacere di stare insieme, di giocare, di fare e di costruire per raggiungere un fine comune. Il favorire nella scuola la cultura dell’accoglienza predispone ad un pensiero positivo e facilita la formazione di legami solidi dove si cresce tutti insieme, pertanto avere uno sguardo interculturale significa imparare e lavorare con atteggiamento curioso, accogliente, aperto a tutto ciò che è diverso, divergente, nuovo, in un’ottica di scambio reciproco. FINALITÀ Ampliare l’orizzonte culturale di ciascuno per accogliere gli altri come amici con i quali poter condividere giochi ed esperienze. OBIETTIVI • • • • • • Collaborare con il gruppo a un’esperienza comune Favorire la conoscenza e la convivenza nel rispetto delle regole comuni Accettare e rispettare gli altri Stimolare la curiosità e sperimentare forme diverse di comunicazione Sviluppare modalità espressive varie utilizzando diversi materiali Favorire l’ascolto reciproco STRATEGIE METODOLOGICHE La metodologia è quella basata sulla partecipazione attiva dei bambini ai vari momenti del percorso in cui essi sperimentano attività di: ascolto, manipolazione, pittura, drammatizzazione, canto. Si sono inoltre cercate nuove forme di collaborazione tra insegnanti e alunni, in quanto i bambini sono suddivisi in gruppi eterogenei (3-4-5 anni) nei vari laboratori pertanto ognuno di loro può sperimentare un contesto sezione/compagni/adulti diverso da quello abituale. SCUOLA DELL'INFANZIA G. RODARI Dal progetto d’Istituto: ERASMUS Progetto di plesso "INSIEME E' PIU' BELLO" “La diversità non è occasione di allontanamento, ma di incontro. La differenza ci unisce, l’unicità ci accomuna, le risorse che ciascuno può mettere a disposizione sono importanti e necessarie per contribuire a creare “qualcosa di buono”. Nessuno è uguale agli altri, eppure tutti siamo nati alla stessa maniera e abbiamo lo stesso diritto di vivere la nostra vita ricavandone dignità e soddisfazione Cosa imparano i "grandi" dai piccoli? Cosa imparano i "piccoli" dai grandi? Una settimana di scuola a sezioni aperte dal 25 al 29 gennaio che vuol dire... -conoscere nuovi amici -ampliare le esperienze relazionali dei bambini e degli insegnanti -fare e pensare insieme a bambini di età diverse -implementare il confronto, l'intervento e la riflessione -scoprire giochi, cibi, storie e parole di altre culture. perchè... "INSIEME E' PIU' BELLO" I gruppi dei bambini e le insegnanti durante questa settimana saranno riorganizzati in modo diverso: ciascuna sezione accoglierà bambini di 3-4-5 anni per incontri ed esperienze di intercultura. GRUPPO VERDE GRUPPO ROSA GRUPPO BLU "On a bear hunt" "Mettiamoci in "Storie in pentola" gioco" Un approccio ludico-motorio alla lingua inglese Scopriamo insieme i giochi nei paesi e nel tempo Un viaggio tra storia e cucina intorno al mondo