Il Metapontino va ancora sott`acqua

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Il Metapontino va ancora sott`acqua
VENERDÌ 18 MARZO 2016
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Anno XI - N. 77
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A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
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BASILICATA
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Sfida alla minoranza dem. “Chi vuole dare un segnale politico, fa politica: non spende 300 milioni del contribuente”. Lunedì la conta
Il referendum fa implodere il Pd
Consultazione sulle trivelle, Guerini e Serracchiani ufficializzano l’astensione: “Quesito inutile”
Ormai è il caos
E il presidente Pittella rompe il silenzio:
nel partito
Speranza contesta
“Non faccio il Masaniello per 4 voti in più”
la decisione di
Il referendum sulle trivelle è in programma il 17 aprile
schierarsi per il
non voto e anche
Lacorazza va
all’attacco: “Un
referendum non è
mai inutile. Se lo
fosse stato
potevano
accorparlo alle
Amministrative”
Il governatore Pittella. ALLE PAGINE 4 E 5
“Contesto l’uso
strumentale: mi
pongo il
problema di
cosa significhi
per la Basilicata
Lacorazza?
Eviti di fare
come i leghisti
con i migranti”
Due persone soccorse in un sottopasso allagato. Scuole chiuse in molti centri Origine dolosa. E’ il secondo episodio
Il Metapontino va ancora sott’acqua
Pisticci, fiamme all’auto
di un familiare del sindaco
Le forti piogge creano disagi alla viabilità e danni alle coltivazioni Possibile atto intimidatorio a Di Trani
Finanza
Potenza, bilancio
del 2015:
scoperti 51 casi
di evasione totale
Nova Siri
Sesso sulla
spiaggia con un
minorenne, in 8
davanti al gup
A PAGINA 8
Il sottopassaggio di Scanzano completamente invaso
dall’acqua. A PAGINA 21
Il museo dimenticato: a Matera prende
corpo un’idea lungimirante del 1987
Il Museo Ridola nel progetto “Matera Cultura” del 1987.
Il progettista chiede il recupero dell’idea.A PAGINA 19
A PAGINA 11
L’auto incendiata a Marconia
A PAGINA 9
The Voice of Italy: la materana
Brunella Zaccaro nel team Carrà
La giovane
cantante
materana
Brunella
Zaccaro
selezionata
nel team
Carrà
come il
potentino
Valentino
Bianconi
A PAG. 20
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 18 marzo 2016
PETROLIO E BASILICATA
“Questo referendum è un trampolino di lancio per discutere un giorno anche di quelle sulla terra ferma”
“E’ in gioco il nostro futuro”
Gli studenti lucani al Principe di Piemonte di Potenza svelano le ragioni del “no” alle trivelle in mare
di CARLA ZITA
POTENZA - Molti di loro
non potranno votare perchè minorenni ma non
per questo sono meno interessati al prossimo Referendum del 17 aprile
quando i cittadini italiani potranno esprimersi
sulle estrazioni petrolifere in mare. Sono i tanti
studenti lucani che fanno parte del “Coordinamento popolare per il sì”
a cui aderiscono numerose associazioni e comitati, gli stessi che da anni
hanno avviato una
battaglia
per
dire
“no” ad un
modello di
sviluppo legato allo
sfruttamento
degli
idrocarburi. Il coordinamento si
è riunito ieri a Potenza
nella sala
del cineteatro del Principe di Piemonte per informare sul referendum e organizzare la campagna di
sensibilizzazione che servirà a spiegare ai cittadini l’importanza del prossimo 17 aprile quando sarà necessario raggiungere il quorum per rendere valido il voto. Come
spiegato anche durante
gli interventi, il Coordinamento non ha colore politico. “Siamo qui - ci ha
spiegato uno degli studenti presenti al Principe di Piemonte - per informare tutti i ragazzi sul referendum che si terrà fra
un mese per l’abrogazione della legge che consente pozzi petroliferi in mare entro le 12 miglia per
un periodo di tempo non
limitato. Questo nostro incontro vuole essere anche
un messaggio per le nostre istituzioni”. Fabiola
Tortorelli, volontaria dell’associazione “Terra Mia”,
ha spiegato l’impegno
all’interno del Coordinamento. “Noi - ha detto siamo solo una delle associazioni aderenti e abbiamo pensato di aggregarci sotto questo nome
perchè non è la prima volta che combattiamo insieme per battaglie simili che
hanno riguardato lo stesso argomento. Mi riferisco, quindi, al petrolio. Insieme a ’Mò Basta’ ed al
USB PER IL SI’ AL REFERENDUM
Le immagini
dell’incontro
organizzato
ieri mattina
dal
“Coordinamento
popolare
per il sì”
’Coordinamento 8 novembre’, nel 2014 abbiamo manifestato per chiedere di impugnare l’art.
38 dello Sblocca Italia. In
quell’occasione il successo non è stata tanto l’impugnazione dell’articolo
ma l’essere riusciti a portare in piazza 4mila manifestanti. E’ stato un
grande risultato per una
realtà come quella di Potenza. Squadra vincente
di GIANNI LEGGIERI*
È
il momento della
verità per la politica lucana. Il referendum del 17 aprile impone a tutti di essere chiari con i cittadini e di evitare giochetti e falsità.
Quanto accaduto in
passato, ad esempio in occasione della decisione di
non impugnare lo Sblocca Italia, con consiglieri
regionali e partiti politici pronti a barcamenar-
non si cambia e così eccoci qui”. Avete deciso di tenervi ben distinti da altri
comitati per il sì perchè?
“E’ sempre meglio parlare di sé piuttosto che degli altri. Diciamo - ha spiegato Tortorelli - che l’obiettivo è di raggiungere il
quorum in Basilicata.
Certo è che non rientra
nelle nostre grazie e non
sono per noi stimabili atteggiamenti del tipo ten-
tennante, ripensatorio di
altri comitati. Noi, invece, diciamo di no al petrolio già da ieri e se ce ne
sarà la necessità lo diremo anche domani. Come
associazione e come comitato crediamo, infatti,
che una Basilicata diversa è possibile. Una Basilicata che punti su uno
sviluppo basato sul turismo, sull’agroalimentare
e quanto di naturale questa regione ha da offrirci”. Ad intervenire sul palco anche Ilaria Telesca
rappresentante del Liceo Classico di Potenza.
“Siamo -ha spiegato- con
le altre associazioni e comitati perchè questo referendum per noi è un
trampolino di lancio che
potrà assicurarci l’inizio
di un percorso futuro. Oggi parliamo delle trivellazioni in mare ma più in
là potremo parlare anche
di quelle sulla terra ferma. Non possiamo permettere a nessuno di toccare la nostra terra, di rovinarla, distruggerla.
Siamo qui riuniti per
questo: per far capire che
noi ci siamo e ci saremo
anche in futuro. Le speranze non le perdiamo e
continueremo a lottare fino all’ultimo”.
L’Unione Sindacale di Base sostiene le ragioni
del SI al referendum per l’abrogazione della norma che stabilisce che le concessioni petrolifere
durino fino all’esaurimento del giacimento. «Nei
nostri mari sono 115 le piattaforme per le estrazioni petrolifere in mare; con le norme contenute nel decreto ‘Sblocca Italia’ si rende possibile che i permessi già accordati per le trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa possano
essere prorogati, oltre la loro naturale scadenza, per tutta ‘ la durata delle vita utile del giacimento’ con gravi ricadute sull’ambiente marino e non solo. Con tali previsioni infatti vengono messe in forte discussione anche tutte le
economia locali e nazionali legate alla pesca ed
al turismo, vere ricchezze del nostro paese. Occorre abbandonare le vecchie politiche energetiche basate sulle fonti fossili non rinnovabili
e rafforzare le scelte sulle rinnovabili ancora troppo parzialmente praticate. La lobby del petrolio ha trovato facile sponda nel Governo Renzi
che si è rifiutato di accorpare questa consultazione con le prossime elezioni amministrative,
fissando lo svolgimento di questo referendum
al 17 Aprile, con uno spreco pari a circa 400 milioni di euro che si sarebbero potuti utilizzare
per ben altri scopi sociali, uno su tutti il rafforzamento dei servizi per l ‘infanzia nel nostro paese, fortemente falcidiati dal patto di stabilità imposto ai comuni. Il mare è un bene comune che
va tutelato e presidiato come l’ambiente, l’acqua
e tutti i servizi pubblici che sono patrimonio indisponibile alle speculazioni affaristiche ed ai
capitali finanziari. Per questo il sostegno a questo referendum si inserisce nella più generale
compagna di difesa del welfare lanciata dal nostro sindacato. Invitiamo pertanto lavoratrici
e lavoratori e tutti i cittadini a sostenere e propagandare le ragioni del SI ed a partecipare in
massa alla consultazione del 17 Aprile, rompendo il muro di silenzio che si sta costruendo su
questa importante scadenza.
MONTESCAGLIOSO VOTA SI’
Il Sindaco di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, in merito al referendum abrogativo in programma domenica 17 Aprile per la cancellazione della norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo, esprime la volontà dell’Amministrazione Comunale di Montescaglioso di
votare SI ed invita la cittadinanza montese a recarsi alle urne. Il Comune di Montescaglioso,
al pari di numerose associazioni locali, ha recentemente aderito al Coordinamento Referendario per il SÌ.
“Ma il Pd lucano ha il coraggio di assumere una
posizione chiara o vuole continuare a nascondersi?”
si con giustificazioni assurde e pretestuose, non
può ripetersi. Il referendum impone una posizione chiara. Si può essere
per il SI e, quindi, contro
le trivelle oppure si può
essere per il No e quindi
a favore delle trivelle. Certo si possono invitare i
propri elettori anche a
non votare, ad astenersi,
ma questo equivale a
schierarsi a favore delle
trivelle. Il PD nazionale
ha già avuto modo di gettare via la maschera con
una scelta che conferma
il patto di ferro esistente tra il premier Renzi ed
i poteri forti. Non resta
che capire quale è inve-
passato, possiamo dire
che il Pd lucano non ha
il coraggio di difendere
le proprie idee, resta da
capire se sono le idee o la
classe politica del Partito Democratico lucano a
non contare nulla. Ai posteri l’ardua sentenza.
Noi ci accontentiamo di
sentire da costoro almeno una parola sul referendum del 17 aprile.
ce la posizione del Pd lucano. Il silenzio del Presidente Pittella è sintomatico della scelta presa in
favore delle trivelle. Ma
il Pd lucano ha il coraggio di assumere una posizione chiara o vuole
continuare a nascondersi? Parafrasando le paro* Consigliere regionale
le di un poeta del secolo M5S
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 18 marzo 2016
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TRIVELLE E REFERENDUM
Guerini e Serracchiani escono allo scoperto: “Chi vuole dare un segnale politico, fa politica: non spende 300 milioni del contribuente”
Guerra in casa Pd per il referendum
Da Roma: ”E’ inutile”. Scoppia il caos
di MICHELANGELO RUSSO
POTENZA – Prima Speranza, poi a ruota escono allo scoperto anche Emiliano e Lacorazza, “smentiti”
direttamente dai vicesegretari del Pd Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani.
In casa Pd salta letteralmente il banco dopo le scottanti rivelazioni di ieri. La
posizione di astensione
del Pd rispetto al referendum ”anti trivelle” pubblicata sul sito dell’Agcom è
semplicemente la goccia
che fa traboccare il vaso.
Brutto risveglio per l’area
speranziana, certificato
anche dal tenore delle affermazioni. Ma a fare “rumore” è certamente la posizione della maggioranza del partito, che ridimensiona i contenuti del quesito referendario e soprattutto per la prima volta si
espone ufficialmente.
“Questo referendum è inutile. Non riguarda le energie rinnovabili, non blocca le trivelle (che in Italia
Sopra Guerini, Serracchiani e Speranza
Giovedì 17 marzo 2016
ata_
_Basilicata_
_Primo Piano Basilic
PETROLIO E BASILICATA
3
ini
ola” col sostegno della Boldr
. Lacorazza intanto si “cons
dem replica: calma e gesso
Il Pd caldeggia l’astensione
Ma il gruppo regionale dei
a” la posizione
Referendum, la grillina Liuzzi “svel
dell’Agcom
ufficiale del partito del premier sul sito
di ALESSANDRO PANUCCIO
ingui o tirano la gamba
nei
dietro. Se ad esempio
ero ha
nostri studi, Santarsi
sul
La schermata apparsa
detto che andrà alle urne,
sito dell’Agcom e rilanciata il pittelliano Giuzio ha
da Liuzzi sui social
la consultazione.
diPOTENZA - Qualcuno
ceva nel bene o nel male
ne
l’importante è che se
sesparli. Così dopo il logo
colduro
altro
un
ora
sista
sulpo potrebbe abbattersi
aria
la campagna referend
contro le trivelle in mare.
one
Ma almeno l’attenzi
somediatica resta viva,
la
prattutto sui social. Che
uostrada verso il “#battiq
abera
Micherum” fosse in salita
del rà consultando con
che
ma
pacifico
quanti nell’ala sinistra
a
architettabastanz
endo le Emiliano per
“#governofossile e ipocrida qui al 17 aprile le trap- ta” Nella lista apparsa sul Pd stanno profond l’im- re una risposta”. Proprio
io
diff ndere
sono già bloccate entro le 12 miglia, normativa più dura di tutta
Europa), non tocca il nostro patrimonio culturale
e ambientale. Come hanno
spiegato i promotori si tratta solo di dare un segnale
politico. Perché nel merito il quesito – secondo Guerini e Serracchiani - riguarda la durata delle concessioni delle trivelle già in essere. Ci sono alcune piattaforme che estraggono
gas. Vi lavorano migliaia
di italiani. Finché c’è gas,
ovviamente è giusto estrarre gas. Sarebbe autolesionista bloccarle dopo avere
costruito gli impianti, licenziare migliaia di italiani e rinunciare a un po’ di
energia disponibile, Made
in Italy. Col risultato che
dovremmo acquistare
energia nei paesi arabi o
in Russia, a un prezzo
maggiore. Il referendum
voluto dalle regioni costerà 300 milioni agli italiani. La legge prevede che
bocciato
C’è da capire cosa faranno
poi gli altri consiglieri dem,
lo stesso Pittella, i polesiadelni e gli altri renziani
per
le varie ore. La certezza
ora è l’ambiguità. E magra
proè la consolazione per il
ie(che
za
motore Lacoraz
re
ritwitta
a
limitato
è
si
ri
api post grillini) che aveva
al
pena incassato l’appello
delvoto della presidente
BoldriLaura
,
la Camera
Lani. “Il comitato -spiega
i i
Il titolo di ieri
MATERA - “Il ‘Governo del territorio’ tra
Stato e Regioni” è il titolo del seminario che
avrà luogo a Matera
(Hotel Le Monacelle a
Matera) domani alle
ore 8,30, su iniziativa
della Conferenza dei
presidenti delle Assemblee legislative regionali. Il seminario
affronterà il tema della pianificazione strategica del territorio,
approfondendo sia gli
aspetti urbanistici che
istituzionali, la giurisprudenza costituzionale e regionale del
“governo del territorio” ed il riparto delle nuove competenze,
in relazione ai contenuti della riforma costituzionale in dirittura d’arrivo in Parlamento.Dopo i saluti di
Tweet al vetriolo di Speranza. “La segreteria
non si riunisce da mesi. La direzione e
l’assemblea non mi risulta abbiano mai
discusso di questo referendum”
non possa essere accorpato ad altre elezioni. Pensiamo che i soldi per questo
referendum potevano andare ad asili nido, a scuole, alla sicurezza, all’ambiente. Se il referendum
passerà l’Italia dovrà licen-
ziare migliaia di persone
e comprare all’estero più
gas e più petrolio. Chi vuole dare un segnale politico, fa politica: non spende
300 milioni del contribuente. Non c’è nessuna
nuova trivella, ma solo tan-
te bugie. Ma lunedì parle- ta la replica del presidenremo anche di questo e ve- te del consiglio regionale
dremo - avvisano - chi ha Piero Lacorazza, impei numeri a norma di Sta- gnato in questo periodo in
tuto per utilizzare il sim- prima persona per far debolo del Pd”. Una dichia- collare la campagna referazione di guerra, in pie- rendaria. “Un referendum
no contrasto con la posizio- non è mai inutile, anche
ne del leader della mino- perché la decisione di svolranza, che in mattinata si gerlo è di competenza delera espresso così. “Appren- la Corte di Cassazione e deldo dal sito dell’agcom - ha la Corte Costituzionale: ci
detto Roberto Speranza - sarà la possibilità di andache il Pd avrebbe assunto re nel merito di questo rela posizione dell’astensio- ferendum che, se fosse stane al referendum di Apri- to inutile, si sarebbe almele sulle trivelle in mare. È no potuta fissare la data in
una posizione che non coincidenza delle amminicondivido
strative, per
affatto e che
di
Scontro aperto evitare
non credo
sprecare
possa essere con la minoranza 300 miliocompresa
dem. “Lunedì ni”. Posizioda una parne, quella di
vedremo e
te significaLacorazza,
tiva dei no- capiremo chi ha già emersa
stri elettori.
nel corso del
i numeri per
Al netto di
vertice di luuna discusnedì scorso
utilizzare il
sione di meBasilicasimbolo del Pd” in
rito che sata. In manrebbe bello
canza
di
fare anche con chi legitti- una linea comune, ognumamente può pensarla no decide per conto prodiversamente, mi chiedo prio. Se Giuzio si astiene,
come e dove sarebbe stata Santarsiero e Margiotta
assunta questa scelta. La hanno già affermato che
segreteria non si riunisce si recheranno alle urne.
da mesi. La direzione e l’as- Critiche su quanto accadusemblea - ha concluso - non to infine giungono anche
mi risulta abbiano mai di- da Sinistra Italiana. Foliscusso di questo referen- no non si dice affatto sordum. Si può andare avan- preso e su twitter ci va giù
ti così?”. Emiliano ha fat- duro: “Voltafaccia su acqua
to di più, mettendo all’an- pubblica – sostiene di Rengolo Renzi, chiamando in zi – e solita faccia tosta sulcausa addirittura Barack la vicenda petrolio e refeObama. In serata è arriva- rendum”.
Stato, Regioni e governo del territorio: seminario
a Matera in vista della riforma costituzionale
Piero Lacorazza, presidente del Consiglio regionale della Basilicata
Francesco De Giacomo,
presidente della Provincia di Matera, Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera e Marcello Pittella, presidente
della Regione Basilicata, prevista la relazione
di Francesco Karrer,
presidente del Consiglio
superiore dei lavori pubblici, sugli aspetti urbanistici della pianificazione strategica del territorio. Seguirà, sullo
stesso tema, la relazione di Enrico Seta, capo
della segreteria tecnica
del Ministero delle Infrastrutture, che affronterà gli aspetti isti-
tuzionali e giuridici.
“Il governo del territorio nella giurisprudenza costituzionale e le leggi regionali in materia”
è il tema dell’intervento successivo, a cura di
Antonino Iacoviello e
Paolo Colasante dell’Issirfa – Cnr. L’ultima relazione sarà quella di
Stelio Mangiameli, direttore dell’Issirfa –
Cnr, sul nuovo riparto
delle competenze, la
clausola di asimmetria
e il governo del territorio. Le conclusioni saranno affidate a Gianpiero D’Alia, presidente della Commissione
parlamentare per le
questioni regionali e a
Franco Iacop, presiden-
te del Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia e coordinatore
della Conferenza.
Il seminario sarà pre-
ceduto, nel pomeriggio
di oggi (ore 17,00, Hotel Le Monacelle), da
una riunione dell’assemblea plenaria della
Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali.
AVVISO BANDO DI GARA
Si rende noto che Acquedotto Lucano ha indetto una procedura aperta per l’affidamento dell’appalto avente ad oggetto il “Servizio di stampa, imbustamento e recapito fatture e
comunicazioni ai clienti di Acquedotto Lucano S.p.A.” (CIG: 658860727F); luogo di esecuzione: regione Basilicata. Importo complessivo dell’appalto: € 4.826.440,00 (IVA esclusa)
comprensivo dei costi della sicurezza per i rischi da interferenza stimati in euro zero. Criterio
di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs.
163/2006. Finanziamento: servizio finanziato da Acquedotto Lucano con fondi a carico della
tariffa. Indirizzo al quale inviare le offerte: Acquedotto Lucano, via Pasquale Grippo, 85100
Potenza. Termini di presentazione delle offerte: ore 13.00 del 02/05/2016 per la consegna
tramite servizio postale (Poste italiane o agenzia di recapito); ore 13.00 del 29/04/2016 per
la consegna diretta (a mano) presso l’ufficio protocollo di Acquedotto Lucano.
La prima seduta pubblica, per l’apertura e l’esame dei plichi, è fissata per le ore 09:00 del
giorno 04/05/2016 presso la sede di Acquedotto Lucano sita in via Pasquale Grippo a
Potenza. Il bando di gara trasmesso per via elettronica alla Commissione della Comunità
europea in data 10/03/2016 ed inviato per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana (V serie speciale - contratti ed appalti), è pubblicato in forma integrale sul
sito informatico della stazione appaltante (www.acquedottolucano.it), nonché su quelli del
Ministero delle Infrastrutture (www.serviziocontrattipubblici.it) e della Regione Basilicata
(siab.regione.basilicata.it). Bando e disciplinare di gara, completi della relativa modulistica, e
documentazione tecnica sono inoltre liberamente accessibili, in maniera diretta e completa,
sia sul profilo di committente della stazione appaltante (www.acquedottolucano.it), sia presso
la stazione appaltante. Il bando, inoltre, è affisso all’Albo di Acquedotto Lucano ed è stato inoltrato ai Comuni di Potenza e Matera per l’affissione ai rispettivi Albi.
Il Responsabile Area Appalti
Ing. Vincenzo DAMIANI
4
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 18 marzo 2016
INTERVISTA A PITTELLA
“Qualsiasi cosa
deciderà il Pd
sarò coerente con
le mie idee, non
posso smentirle
Questo non
significa non
continuare a
lavorare con
il mio partito
nel quale
mi riconosco”
esenti dal pericolo delle
trivellazioni, non vi soPOTENZA - ”Il referen- no istanze precedenti
dum del 17 aprile non nè successive entro le 12
porterà novità alla Basi- miglia.. Io sono stato
di
licata perchè non ci so- uno
no concessioni rilascia- quelli che
te nei mari lucani entro a Policoro
le 12 miglia”. E ancora ha intro”Un rappresentante del- dotto il tele istituzioni non può ma del ripromuovere tra i cittadi- corso refeni l’astensionismo, resta rendario
fermo il dato che io non nel caso in
rinuncio a dialogare an- cui il goche in maniera serrata verno nacon il governo centrale, zionale non
non sono un Masaniel- fosse stato disponibile a
lo”. Una posizione di ri- trovare la sintesi con le
gore istituzionale quel- regioni. Diciamo la verila promossa dal presi- tà: sui 6 quesiti il goverdente della Regione Ba- no centrale ha dato delsilicata, Marcello Pittel- le risposte alle istanze rela in relazione alla que- ferendarie, tanto che
stione referendaria. dei 6 quesiti ne resta sol”Non sono per chi poli- tanto uno. Non mi semticizza il referendum bra che a largo della coper fini di propaganda o sta ionica o tirrenica vi
per 4 voti”. Pittella si è siano istanze e non mi
aperto in un’intervista sembra vi siano piattacon la Nuova, alla luce forme di estrazione petrolifera endella notitro le 12
zia rila“A differenza miglia. E’
sciata dalun grande
l’Agcom
dei miei
risultato otrelativa alla volontà predecessori, ho tenuto da
del Pd naottenuto quello chi come
ha prozionale di
che in 20 anni noi,
mosso un
promuovenon è stato
modus opere l’astenrandi imsionismo
ottenuto
prontato al
sul refedal
governo
dialogo con
rendum
governo
oggetto
nazionale: un ilnazionale.
della direzione del dialogo costante” Questo referendum
aprtito nazionale che si terrà nei sta assumendo un aspetgiorni a seguire. ”La ve- to che poco ha a che farificheremo-dichiara Pit- re con il merito del quetella- io voglio verificar- sito. Sembra un referenla anche in sede di dire- dum sulla politica enerzione nazionale del par- getica nazionale o addirittura europea e non mi
tito”.
Il 17 aprile è alle por- sembra che si chieda
te. Dei 6 quesiti ogget- questo. Sono coerente, il
to della proposta refe- tratto che ha contraddirendaria ne resta in stinto il dialogo tra gopiedi uno. Al netto del verno nazionale e centraquesito oggetto della le non posso pregiudiconsultazione referen- carlo, lo voglio mantenedaria, quante istanze o re in piedi perchè ha proconcessioni di ricerca ci dotto risultati insperati.
Con la bocciatura del
sono ad oggi nei mari
lucani entro le 12 mi- quesito sul Piano delle aree che cosa accaglia?
Il quesito oggetto del drà? Le Regioni non sareferendum non ri- ranno più coinvolte nel
guarda la nostra regio- processo decisionale?
Assolutamente no, la
ne, i nostri mari sono
di MARA RISOLA
Marcello
Pittella
“Un rappresentante delle istituzioni non può promuovere tra i cittadini l’astensionismo
”Non faccio il Masaniello
Referendum e “guerra” nel Pd, Pittella esce allo scoperto: “Da
Trivelle in mare
concertazione è alla base del rapporto tra i vari livelli istituzionali e le
prerogative delle regioni sono ampiamente salvaguardate. Va riattivato il tavolo di conecertazione con il governo nazionale come fa la Basi-
le autorizzazioni del
1998 e del 2006 non si
può andare, nonostante
ciò abbiamo bisogno di
più protagonismo.
L’Autorità Garante
della Comunicazione
ha dato questa notizia
ieri il Pd sarà promo-
“Ho dimostrato che non sono per
le trivellazioni, ma per un uso
sostenibile del territorio. Sappiamo
che il petrolio è importante per il
paese e per la Basilicata e che oltre
i 154 mila barili non si va”
licata, deve essere riscritta di concerto la sostenibilità dei nostri territori rispetto alle estrazioni in terra ferma , sapendo che oltre i 154 mila barili al giorno non si
può andare, che oltre al-
tore di una comunicazione improntata a promuovere l’astensionismo sul referendum.
Farà anche lei la stessa cosa?
Andrò a votare il 17
aprile per coerenza ri-
spetto ad un percorso av- mente cosa voteranno.
viato a Policoro, per
Se la posizione di Paquanto ritenga questo nagelli dovesse essere
referendum superato. quella ufficiale di tutMa c’è un tratto che di- to il PD, lei si oppporstingue il presidente di rà?
una regione, che è quelSarò coerente con le
lo del dialogo anche ser- mie idee non posso
rato, con il governo, e smentirle. In questa ciranche di esercizio demo- costanza distinguo il
cratico che un referen- mio operato politico con
dum mette in campo. quello amministrativo.
Non si tratta di un refe- Questo non significa
rendum pro o contro la non continuare a lavorapolitica
re con il
energetica
mio partito
nazionale. “Il mio compito e con il goIl governo
è di traghettare verno nanazionale
zionale nel
la Basilicata
ha ampiaquale mi
mente recuverso la luce, riconosco
perato le
verso il futuro completaistanze che
mente. Dei sei quesiti e mi sembra che vo traghetreferendari lo stiamo facendo tare la Baponevano
silicata
dimostrando
all’attenzioverso la lune.
di aver invertito ce, verso il
Il Pd profuturo e
la rotta”
muove
mi sembra
l’astensioche lo stianismo? Alla luce delle mo facendo dimostrandichiarazioni dei due do di aver invertito la rotvice segretari, Guerini ta. Non posso diventare
e Serracchiani?
un Masaniello, lo lascio
Ci sarà una direzione fare a coloro i quali pronazionale e anche lì cre- vano a strumentalizzare
do che si dibatterà am- un quesito referendario
piamente sulla questio- per ragioni politiche e di
ne e sono convinto che il visibilità personale. Propartito farà sintesi. Fer- vo a collocare la regione
mo restando che gli uo- Basilicata all’interno di
mini rappresentanti del- un dialogo continuo con
le istituzioni difficil- il governo centrale, Quemente possono attestar- sto fa un presidente di
si sull’invito al non vo- una regione. Non si
to. Si lascia libera auto- mette a gridare ai sette
nomia di scelta, se vota- venti uno slogan, solo
re o meno ai cittadini, ai per guadagnare 4 voti.
militanti. Poi si fa Non serve. Serve un
un’opereazione verità presidente con la schiesul quesito in modo che na dritta che discuta ani cittadini che vanno a che in maniera serrata
votare sappiano esatta- con il governo nazionale.
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_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 18 marzo 2016
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INTERVISTA A PITTELLA
“Adduce mi
accusa di avere
un atteggiamento
timido?
Dovrebbe
spogliarsi della
sindrome dello
sconfitto. Non
amministro un
quartiere ma una
Regione. Serve
responsabilità”
Lacorazza a
Roma per il
referendum
ne meno la strategicità
delle estrazioni della politica energatica e in
campo ritornano le regioni con le loro ansie,
le loro pulsioni, con
le loro idee
di sviluppo
e di sotsetnibilità di
un territorio, io dico
che il risultato lo abbiamo ottenuto. Pensare adesso che questa
terra diventi terra di
Gruviera è un garve errore. Abbiamo già dimostrato che nel Vulture
Non rinuncio al dialogo con il governo. Lacorazza? Eviti di fare come i leghisti con i migranti”
per guadagnare 4 voti”
presidente mi pongo il problema di cosa significhi per la Basilicata”
Quindi lei non promuo- sitive per la Basilicata. prezzo ma sto su un alverà l’astensionismo? L’invito è a collaborare . tro ragionamento e conUn’animazione demoIl consigliere regio- testo la strumentalizzacratica come il referen- nale Giuzio dice che zione di un referendum.
dum non può essere di- questo referendum por- Non è che andando a vosdegnata dalle istitutare non
zioni. Da presidente mi
verrà estatBordate al presidente
pongo il tema di cosa
to petrolio
vuol dire quel referendel consiglio regionale: nel mondo
dum. Cosa significa per
o in Basili“Eviti di mettere sù
la Basilicata. E’ un recata. Non
ferendum anti Renzi o
dobbiamo
una strategia della
anti politica nazionale
i
paura. Oggettivamente illudere
energetica? Se fosse cocittadini.
non è responsabile
sì non porterebbe a nulMa dobbiala di buono.
mo aprire
Questa terra non
Adduce la accusa di
con il godiventerà una gruviera” verno naavere un attegiamento
troppo timido.
zionale un
Adduce si espresse da terà solo rischi alla Ba- confronto sulla sostenisindaco di Matera per la silicata, in termini di bilità cosa che stiamo falinea del dialogo anche perdite di posti di lavo- cendo.
serrato con il governo ro legati all’indotto. E’
Il presidente Lacoraznazionale e fu la linea vero?
za invece ha dichiaravincente. Parla di timiNon è così per la Basi- to che senza il referendezza a chi dovrebbe es- licata, perchè noi in ma- dum non ci sarebbe
sere portatore di re- re non mettiamo a ri- stato il dietrofront del
sponsabilità e di cauta schio nulla, perchè non governo centrale suliniziativa politica, perchè abbiamo nulla, ci sono al- l’esproprio preordinato
un amministratore re- tre realtà in cui le piat- per il solo rilascio del
sponsabile quando gui- taforme sono state già titolo unico per la ricerda un’istituzione come la autorizzate, già lavora- ca, che riguarderebbe il
Regione,
70 % del etrritorio lucanon conominacciando così
“Apprezzo la posizione no,
sce timil’integrità della Basilidezza, ma
cata.
di Giuzio ma sto sul
ponderaLacorazza dovrebbe
merito, contesto la
zione perevitare di fare come
chè non è il strumentalizzazione di un stanno facendo i leghiconsigliere
con i migranti, metquesito referendario. La sti
di quartieter su una strategia delBasilicata in mare non la paura, oggettivamenre ma un
presidente rischia nulla perchè entro te non è responsabile. Ma
e per recapisco che si introduce
sponsabili- le 12 miglia non ha nulla” un altro tema, ed è il tetà Adduce
ma della riforma del tifarebbe bene a spogliar- no, ci sono migliaia di la- tolo V. Che il Parlamensi della sindrome dello voratori. Il governo na- to ha già affrontato e per
sconfitto. E’ un ottimo di- zionale si pone questo te- la verità già approvato e
rigente, dall’alto della ma, i sindacati si pongo- non mi sembra che i parsua esperienza consegni no questo tema, il consi- lamentari lucani abbiaaiuto, sinergia, sinergia, gliere Giuzio pure. E’ mo proferito parole di dicollaborazione a chi con una posizione di merito versità. Mi farebbe pialui ha costruito cose po- non ideologica, la ap- cere animare un dibatti-
to su questo tema e sulle scelte relative alle deleghe alle competenze
nazianoli e regionali.
Nel momento in cui vie-
non si trivella, nel mare
non si trivella, che nel
Metapontinio o a ridosso di Potenza non si trivella. Non dobbiamo fare mistificazione dobbiamo dire la verità ai cittadini. Abbiamo dimostrato che Pittella non è
pro trivellazioni, ma è
per un uso sostenibile del
territorio, sappiamo che
quella risorsa è importante per il paese e per
la Basilicata e che oltre
i 154 mila barili non si
va. E che a differenza dei
miei predecessori, ho
ottenuto quello che in 20
anni non è stato ottenuto dal governo nazionale: il dialogo costante.
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di NICOLA BENEDETTO*
a presentazione ieri a Matera del dossier statistico sull’immigrazione 2015, alla quale ho partecipato in
qualità di Presidente della Commissione Lucani
nel Mondo (e già presidente Commissione Immigrazione), è stata l’occasione per riaccendere l’attenzione sulle condizioni in
cui vivono numerosi cittadini immigrati ospiti a vario titoli (rifugiati e richiedenti diritto d’asilo) dei
Centri di Accoglienza istituiti in Basilicata. Ricordo che in occasione del dibattito in Consiglio Regionale, il 23 giugno scorso,
a seguito della Comunicazione del Presidente Pittella, abbiamo definito un
“modello sostenibile di
accoglienza” che, evidentemente, ha bisogno di verifiche sul campo specie
sull’attività di quanti gestiscono i servizi di accoglienza nei Centri e che sono quelli che devono garantire gli standard di
qualità e di umanizzazione stabiliti dalla Regione.
In particolare, durante l’incontro di Matera la denuncia diretta di un profugo
africano – Dominique - e
le testimonianze successive che ho raccolto descrivono una situazione al
Centro di Ferrandina
(struttura di accoglienza
temporanea gestita dalla
Prefettura ed affidata alla Cooperativa Auxilium)
che non è più tollerabile e
che non ha nulla a che vedere proprio con il “modello sostenibile di accoglienza”. Dominique ha parlato di “cibo non adatto nem-
L
di GIANNI ROSA*
a nostra analisi
sulla situazione
dell’occupazione in
Basilicata, fatta ad inizio
anno e in contrapposizione ai dati sbandierati da
Pittella, trova confer-
L
Verificare i centri di accoglienza
meno per gli animali”.
Una denuncia che ha suscitato grande scalpore e
reazioni anche da parte
della giornalista moderatrice dell’incontro Elena
Paba. Dopo le forti dichiarazioni di Dominique le
giustificazioni giunte dall’ing. Vallone, presente in
rappresentanza di Auxilium, sono risultate a tutti generiche e insoddisfacenti in quanto - secondo
l’ing. Vallone - “non sarebbe in discussione la qualità del cibo” ma il fatto che
“il cibo italiano non piace
agli ospiti provenienti da
Paesi africani” e alla richiesta di poter visitare con
una delegazione del Consiglio il Centro ci è stato
risposto che “le procedure non lo consentono”
perchè la visita deve essere autorizzata dalla Prefettura. Chiederò pertanto a
S. E. Prefetto di Matera
Bellomo di autorizzare la
visita e di sostenere l’iniziativa di controllo sull’operato dell’organismo al
quale sono affidati i compiti di gestione dei delicati servizi. Non possiamo
consentire che mentre in
Consiglio approviamo una
legge per aggiornare il
quadro regolativo sull’immigrazione prevedendo strumenti coerenti di programmazione,
adeguati ai nuovi fenomeni migratori, nei Centri di
Accoglienza accada quanto ci è stato denunciato,
perché i tempi lunghi
per il riconoscimento dello status di rifugiato che
si prolunga per mesi con
esiti in molti casi incerti,
ma nei recanti dati resi
pubblici dall’Istat. L’aumento delle assunzioni
nel 2015 è dovuto, massimamente, agli esoneri contributivi statali: il
62% dei contratti a tempo indeterminato (sia
nuove assunzioni che
a cura di Mariolina NOTARGIACOMO
Deposito scorie nucleari, a breve la carta
con i siti, Ditraverso visita quello francese
IN ONDA GIOVEDI' ORE 21:00
repliche
_Interventi • Commenti • Lettere_
Venerdì 18 marzo 2016
Venerdì ORE 00:20 SabatoORE 10:00 ORE 16:00 e ORE 00:20
Domenica ORE 12:00 e ORE 17:00
Lunedì ORE 09:00
Mercoledì ORE 15:30
METEO
IL
A CURA DI
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
L’intenso maltempo che
nella giornata di ieri ha
colpito nuovamente la
nostra regione, si va
lentamente attenuando
grazie al graduale
aumento della pressione. Nel fine settimana il
miglioramento si farà
più concreto, soprattutto nella giornata di
domenica quando
cominceranno anche
ad aumentare le temperature che in pochi
giorni si porteranno su
valori primaverili.
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
Sulla nostra regione avremo ancora condizioni di instabilità, con fenomeni sparsi
che saranno più probabili nelle zone
interne del territorio. Non mancheranno
ancora locali nevicate sui rilievi montuosi
oltre i 1200/1400 metri. In serata il
tempo andrà gradualmente migliorando
con scomparsa delle precipitazioni quasi
ovunque.
I venti, con il passare
delle ore, ruoteranno a
ovest/nord-ovest e saranno di debole o moderata
intensità, con qualche
rinforzo in quota; il
Tirreno sarà poco mosso,
lo Jonio ancora molto
mosso.
Le temperature (che sono in
linea con le medie stagionali) saranno stazionarie nei
valori minimi e in lieve
ripresa nei valori massimi;
Potenza: 4°/9°; Matera:
7°/13°.
non possono diventare
un alibi a non far nulla. A
richiedere un’iniziativa è
proprio la nuova normativa regionale che poggia
su valori essenziali quali
opportunità, integrazione,
conoscenza, distinzione
e partecipazione e punta
a mettere a sistema in ma-
Le assunzioni in Basilicata
non dipendono da Pittella
trasformazioni di rapporti a tempo determinato) conclusi in Regione
nel 2015 sono da attribuirsi agli incentivi.Ovvero si è assunto perché
una norma nazionale
prevedeva un beneficio
economico di € 24.000
per ogni nuova assunzione.
Quindi, nessun merito alle politiche regionali, così come sostiene a
gran voce, in ogni occasione, Pittella. L’inesistenza di politiche regionali sul lavoro, trova ulteriore conferma dagli
stessi dati Istat, che certificano che, a gennaio
2016, le assunzioni sono diminuite rispetto a
gennaio 2015 del 57,7%:
ovvero si è passati dalle
1.436 del 2015 alle 608
del 2016, solo perché il
beneficio economico si è
ridotto a 6.500 €.
Speriamo che adesso
sia chiaro, anche alla lu-
ce di questi dati ufficiali, che Pittella venga in
Consiglio regionale e ci
dica quali provvedimenti vuole attuare per far
fronte, questa volta seriamente, al problema
del lavoro che da noi rappresenta una vera e propria piaga sociale.
Non c’è da essere assolutamente contenti. Assistere impassibili alla
famiglie lucane che si disgregano non è tollerabile. Oggi più che mai il
problema va affrontato
ed è doveroso cambiare
metodo. Basta con politiche di assistenza che
creano estemporaneità
nei benefici, il lavoro si
crea rafforzando il tessuto imprenditoriale,
concetto che da noi non
attecchisce poichè meglio avere sudditi che liberi imprenditori.
* Consigliere regionale
Fratelli d’Italia
niera integrata gli inter- ti nei processi d’inclusioventi di accoglienza, tute- ne.
la ed integrazione e raccordando i soggetti istituzio* Presidente Commissione
nali e associativi coinvol- Lucani nel Mondo
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 18 marzo 2016
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PETROLIO E BASILICATA
Durerà 9 giorni (circa 3450 barili al giorno) con la possibilità, per Total E&P Italia di estendere l’attività per altri 6 giorni
Prove di produzione nel pozzo
”Tempa Rossa 1” di Corleto Perticara
di DANIELE CORBO
CORLETO - Prove di produzione in vista nella concessione Gorgoglione. In
data 10 marzo l’Ufficio
Compatibilità Ambientale
del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata ha infatti formalmente comunicato agli
enti interessati di aver
preso atto della prova di
produzione nel pozzo “Tempa Rossa 1” di Corleto Perticara prevista per il prossimo 29 marzo (protocollo 0041675/19AB). La prova durerà 9 giorni con la
possibilità per Total E&P
Italia di estendere l’attività per altri 6 giorni. Dopo
la separazione dal gas naturale associato, il greggio
estratto verrà stoccato in
appositi serbatoi e dopo
un’ultima fase di separazione sarà trasferito tramite
autobotti alla raffineria
di Taranto. Il pozzo produr-
L’area di Tempa Rossa a Corleto
rà ad una portata media di
circa 3450 barili al giorno
per 9 giorni. Nella nota della Regione Basilicata si specifica che pur non essendo soggetta alle disposizioni del Codice dell’Ambiente sulla prevenzione e limitazione delle emissioni in
atmosfera di impianti e attività “per l’esiguità della
durata prevista”, la prova
dovrà essere svolta nel rispetto di una serie di pre-
scrizioni, la cui osservanza dovrà essere accertata
dalla Provincia di Potenza
e dall’Arpab. Fra le altre cose, Total dovrà trasmettere in tempo reale ad Arpab,
Provincia di Potenza, Asp
e Comune di Corleto Perticara i dati sulla qualità
dell’aria rilevati durante la
campagna di monitoraggio, effettuare campionamenti in area limitrofa al
pozzo e in altre zone sen-
sibili e inoltrare all’Ufficio
Compatibilità Ambientale
della Regione una relazione sull’attività di monitoraggio dell’aria entro 90
giorni dalla conclusione
della prova di produzione.
Anche un solo superamento dei livelli di concentrazione di SO2 previsti dalla normativa italiana (valore medio orario e giornaliero) comporterà la sospensione delle attività. Il programma è stato autorizzato dall’Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse in data 2
luglio 2015. Total ha comunicato di voler procedere alla prova di produzione di
erogazione di olio in discontinuo l’otto febbraio scorso con nota 2236/2016, acquisita e registrata quattro giorni dopo dal Dipartimento Ambiente e Territorio. Ricordiamo che la
produzione effettiva partirà solo a fine 2017.
Sit in dei lavoratori dell’indotto
Eni esclusi dal ciclo produttivo
VIGGIANO - Si terrà mercoledì 23 marzo dalle ore
13 alle ore 14 davanti ai
cancelli del Centro Oli di
Viggiano il sit in di protesta dei lavoratori delle
aziende dell’indotto Eni
espulsi dal ciclo produttivo. «Più volte - si legge in
una nota - la Cgil ha denunciato la politica “quantomeno discutibile” nel
processo di rinnovo dei
contratti di lavoro di queste aziende che hanno deciso di operare delle riorganizzazioni interne favorendo alcuni lavoratori a
dispetto di altri e penalizzando, tra l’altro, quelli con
maggiore anzianità di
servizio. Di fronte al silenzio delle aziende in questio-
ne che continuano, inoltre,
a sottoporre i lavoratori a
turni massacranti e straordinari per accumulare
lavorazioni e quindi avere poi la possibilità di non
rinnovare i contratti e garantire scorte di magazzino che consentano di far
fronte alle richieste della
committenza, la Cgil ha indetto un sit in di protesta
per ribadire la propria netta contrarietà a comportamenti del genere, che destabilizzano i normali rapporti tra azienda e lavoratori, introducendo una variabile deprecabile: la conoscenza di politici locali
che favoriscono il rinnovo di alcuni privilegiati a
discapito di altri.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 18 marzo 2016
CRONACA GIUDIZIARIA
Coinvolto nell’inchiesta don Antonio Calderaro, all’epoca parroco di Rivello
Sesso sulla spiaggia con un minorenne, ieri
al via l’udienza preliminare per otto persone
L’inchiesta della Procura di
Potenza nell’aprile dello
scorso anno era culminata
con l’emissione di alcune
misure cautelari
POTENZA - Ha preso il via
ieri mattina, davanti al
gup del tribunale di Potenza, l’udienza preliminare del
processo relativo all’inchiesta denominata “Log out”
che nell’aprile del 2015
portò agli arresti domiciliari don Antonio Calderaro,
all’epoca parroco della chiesa di San Giuseppe a San Costantino di Rivello, accusato di aver adescato un minorenne di Nova Siri su internet per poi consumarvi
rapporti sessuali. Sul sacerdote e su altri sette indagati (Gino Montinari, Tomma-
zato lo sfruttamento della
prostituzione minorile: in
questo caso alla giovane vittima era stata offerta una
piccola somma di denaro in
cambio del rapporto sessuale. Durante l’udienza di ieri mattina, alcuni indagati, tramite i rispettivi difensori, hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato e hanno avanzato la
proposta di un risarcimento danni per i familiari della vittima. Richieste sulle
quali il gup Rosa Larocca
si esprimerà nell’udienza fissata per il 12 maggio.
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con Il Mattino
L’orco con l’abito talare
Abusi su un
attraverso
Il minorenne adescato rapporti
i
un social network, poi
Nova Siri e
sessuali sulle spiagge di firma per
di
go
Obbli
della.
Roton
Antonio
Don
ati.
altri 5 indag
so da ogni
sospe
Calderaro subito
“Reato
incarico dal vescovo Nolè:ero di
ignobile, il primo pensi
d no e di sostegno
di
so Tullo, Rizwan Muhammad, Umberto Sorrentino, Giancarmelo Varasano, Attilio D’Alessandro e Vincenzo Casanova) pende la richiesta di rin-
Braia subito in giunta, prima che sia
tardi... Pittella e lo “tsunami Adduce”
Pittella e
Braia
vio a giudizio avanzata dal pm Annagloria Piccininni. Le indagini dei carabinieri, secondo l’ipotesi
accusatoria, hanno fatto
emergere riscontri tra il racconto della vittima (all’epoca dei fatti appena 13enne)
A PAG. 5
e quanto evidenziato dal
controllo dei tabulati telefonici. Gli incontri a sfondo
sessuale sarebbero avvenuti nei pressi dei lidi di Rotondella e Nova Siri, sulla
costa jonica lucana. Gli accertamenti dei Carabinieri
della Stazione di Nova Siri
e della Compagnia di Policoro erano scattate nel
2013, quando la sorella
maggiorenne della vittima si presentò in caserma,
preoccupata per lo strano
comportamento del fratello che continuava a fissare
appuntamenti con persone
molto più grandi di lui attraverso internet. Molte di
quelle persone avevano fornito al minorenne false generalità. Per il sacerdote e
gli altri sette indagati i reati contestati sono adescamento e corruzione di minorenne, mentre per una sola delle persone coinvolte
nell’inchiesta viene ipotiz-
Nella conversazione con una giornalista, emerge la presunta “regia” del giudice Romaniello, moglie del dottor Saponara
Donna morta al San Carlo, spunta un altro audio
”choc”. Nuovi veleni nel palazzo di giustizia
POTENZA - E’ una vicenda che davvero non finisce mai di regalare colpi
di scena, di volta in volta sempre più inquietanti. Tornano ad accendersi i riflettori sul presunto caso di malasanità che
portò nel maggio del
2013 al decesso di una paziente nel reparto di cardiochirurgia dell’ospedale San Carlo di Potenza. Ieri mattina, infatti,
il caporedattore centrale dell’edizione lucana de
”Il Quotidiano del Sud”,
Roberto Marino, ha consegnato alla Procura del- l’estate del 2014 con la
la Repubblica, a Potenza, pubblicazione sul sito di
un cd contenente l’audio Basilicata 24 (testata ondi una conversazione tra line diretta proprio da
tre persone - tra le quali Giusy Cavallo) della regivi sarebbestrazione
ro Gerardi- Il sito Basilicata24: choc nella
na Romaquale uno
“Audio trafugato dei tre chiniello, un
magistrato dai nostri archivi” rurghi che
in servizio
operò Elisa
In tribunale
nel capoPresta, la
luogo lucapaziente casgomento e
no, il carlabrese di
incredulità
diochirur71 anni dego Fausticeduta in
no Saponara (marito del seguito all’intervento chigiudice) e la giornalista rurgico, si autoaccusava
Giusy Cavallo. Un audio “di aver lasciato deliberadal quale sembrerebbe tamente ammazzare una
emergere una sorta di ac- persona”. La conversaziocordo su come trattare la ne consegnata ieri matvicenda che esplose nel- tina in Procura sarebbe
antecedente di qualche
settimana alla pubblicazione dell’audio choc. Si
tratta di un colloquio di
oltre due ore, durante il
quale il giudice (attualmente in servizio presso
il tribunale del Riesame
di Potenza) si lascerebbe
andare a commenti pesanti sulla vicenda: “Deve passare peggio di un
omicidio di mafia, tipo
quello di Marta Russo”.
Fausto Saponara, marito di Gerardina Romaniello, è sempre stato considerato dagli inquirenti come l’autore della registrazione choc nella
quale il dottor Michele
Cavone parla dell’intervento costato la vita alla
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114
E-mail: [email protected]. - [email protected]
paziente. Quella vicenda,
lo ricordiamo, ha portato a processo lo stesso Cavone insieme all’ex primario del reparto di cardiochirurgia, Nicola Marraudino ed un altro cardiochirurgo, Matteo Galatti, con l’accusa di concorso in omicidio colposo. Un processo al quale
lo stesso Saponara parteciperà in qualità di testimone. Una deposizione
che, alla luce dei clamorosi risvolti delle ultime
ore, assume ora un’importanza ancora maggiore. Nel frattempo ieri Basilicata24 ha affidato al
proprio sito internet la
propria versione dei fatti: “Qualcuno ha trafugato una registrazione che
pensavamo cancellata
dai nostri archivi...ci dispiace per le nostre fonti, abbiamo cercato di tutelarle in ogni modo”. Ieri in tribunale si respirava un’aria di sgomento ed
incredulità per il contenuto della registrazione
recapitata alla redazione
del Quotidiano del Sud.
Restano ancora molti
aspetti da chiarire in
una vicenda che assume
sempre più i contorni di
una vera e propria “spy
story”.
Compensavano crediti fasulli,
scoperta truffa da 1,1 milioni
POTENZA - La Procura di Potenza, a conclusione di indagini
inziate nel 2014 anche sulla scorta di
una segnalazione arrivata dall’Agenzia
delle Entrate del capoluogo, ha dato esecuzione nei giorni
scorsi ad un decreto
di sequestro preventivo, emesso dal gip
del tribunale di Potenza, finalizzato alla confisca per equivalente di quasi
200mila euro nei confronti di Marco Lapenna (residente ad
Acerenza) e di quasi
1 milione di euro nei
confronti di Rocco
Di Grazia (residente
a Potenza), iscritti
nel registro degli indagati per il reato di
indebita compensazione (art. 10-qel
D.Lgs. 74/2000). Le
indagini coordinate
dalla Procura della
Repubblica di Potenza e delegate al Nu-
Concessionaria di pubblicità:
Agebas Srl Socio Unico
Sede legale, amministrativa e operativa:
Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza
Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114
E-mail: [email protected]
cleo di Polizia Tributaria della Guardia di
Finanza, hanno portato alla luce, come si
legge nella nota diffusa dal Procuratore
Luigi Gay, ”un sofisticato meccanismo
di frode consistente
nell’evasione fiscale
mediante il ricorso all’istituto della ”compensazione tributaria”. Si tratta di uno
strumento fiscale che
permette di onorare
i debiti fiscali - in tutto o in parte - con altrettanti crediti maturati con il Fisco.
L’accesso a tale procedura, ovviamente subordinata alla reale
esistenza di crediti
erariali, in particolare, si perfeziona mediante la compilazione della vigente modulistica fiscale in
cui vengono riportati sia i debiti che i reciproci crediti indicati mediante appropriati codici tributati.
Concessionaria di pubblicità nazionale:
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Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081
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Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00
Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 18 marzo 2016
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LA CRONACA
E’ il secondo episodio nel giro di un anno. Comune denominatore la natura dolosa. Indagano le forze dell’ordine
Nuovo atto intimidatorio ai danni del sindaco
di Pisticci: incendiata l’auto di un familiare
di CRISTINA LIBONATI
PISTICCI - Ancora un atto intimidatorio ai danni
del sindaco di Pisticci, Vito Di Trani. L’auto di un
suo familiare è stata incendiata nella notte tra mercoledì e giovedì nella zona
D’Angella a Marconia. Si
tratta del secondo episodio
incendiario nel giro di un
anno che accredita la natura dolosa quale comune
denominatore di entrambi i casi. Il 25 aprile scorso, infatti, era stata distrutta da un incendio l’automobile della moglie del primo
cittadino. Una micra parcheggiata sotto la sua
abitazione. L’auto, una
mercedes, era parcheggiata in via Parmisco. Sembra
che quest’ultimo veicolo
avesse sostituito proprio
il precedente. Un nuovo rogo che getta nelle sgomento la comunità pisticcese,
dove nell’arco di pochi me-
L’auto del
sindaco
incendiata
(foto marconiashop.it)
si si sono verificati altri sei
casi simili. Immediatamente sono giunti messaggi di solidarietà e vicinanza al primo cittadino. Forum Democratico ha condannato fermamente l’ennesimo atto delinquenziale di cui è oggetto il sindaco i suoi familiari.
“Manifestiamo, inoltre, la
nostra preoccupazione per
l’accaduto perché se il
primo episodio poteva es-
sere occasionale, il reiterarsi delle intimidazioni segnano una precisa volontà di voler colpire con premeditazione la famiglia del
sindaco e, sebbene con
amarezza per l’ennesimo
atto di intolleranza a danno del massimo rappresentante istituzionale pisticcese, continueremo, assieme al dottor Di Trani a lavorare perché convinti
che l’impegno per la comu-
nità è la risposta più adeguata per neutralizzare i
vigliacchi che mal sopportano il rispetto della legalità e del territorio. Confidiamo nelle indagini delle forze dell’ordine affinché siano individuati e puniti i responsabili del gesto e, ancora una volta, facciamo nostra la determinazione del dr. Di Trani nel
voler continuare il cammino intrapreso”.
Messaggi di solidarietà
e vicinanza dalla politica
PISTICCI - “Esprimiamo solidarietà e ferma condanna per il gesto intimidatorio subito dalla famiglia del
sindaco di Pisticci, Vito Di
Trani. L’atto delinquenziale - spiegano in una nota
congiunta Andrea Badursi, capogruppo Pd in consiglio comunale e il segretario del Partito Democratico, Rocco Negro - va condannato senza mezzi termini. Siamo fiduciosi rispetto al lavoro che stanno svolgendo gli organi inquirenti affinché gli autori del gesto siano assicurati alla giustizia. Nessuno può minare la serenità della comunità pisticcese con gesti criminali imputabili a fenomeni sparuti di devianza che
devono essere mortificati
sul nascere. L’intera comunità non si lascerà intimidire da episodi del genere,
anzi siamo convinti che i cittadini collaboreranno, ora
e sempre, con le istituzioni che sono presidio della
legalità che rappresenta il
valore condiviso e su cui
nessuno farà sconti”. Solidarietà e vicinanza anche
dai comitati di Possibile della provincia di Matera. ”E’
l’ennesimo tentativo di intimidire il sindaco e la sua
amministrazione, sempre
in prima linea per la crescita della sua comunità, dal
punto di vista economico
e sociale, sempre attento al
tema della salute pubblica
e della tutela dell’ambiente”.
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_Interventi • Commenti • Lettere_
Venerdì 18 marzo 2016
La puntualizzazione del sindaco di Matera dopo le critiche dei giorni scorsi: “Senza di noi fondi persi”
Botta...
Contenitori culturali, non esistevano progetti
di RAFFAELLO DE RUGGIERI
*
e disinvolte dichiarazioni del consigliere Alba meritano una puntualizzazione. Si ripete la storia dei
‘padri Zapata’ che predicano bene e razzolano
male. Il consigliere Alba,
già capogruppo consiliare del Pd nella precedente legislatura, si è distratto al bivio e in tale
raptus di smemoratezza
ha dimenticato che le risorse rinvenienti dal
Fondo di Sviluppo e Coesione sono state attribui-
L
te al Comune di Matera
sin dal lontano 2012.
Perché la giunta Adduce ha sbadigliato per tre
anni, senza individuare
neppure una parvenza di
proposta? Tenendo in
naftalina risorse per 22
milioni di euro, tra cui
i sette milioni per i contenitori culturali? Il nuovo governo cittadino si
è trovato nell’emergenza di utilizzare tali risorse che vanno contrattualizzate entro e non oltre
il 30 giugno 2016, pena
la loro perdita. Poiché all’atto del nuovo corso
istituzionale in Comune
non vi era alcuna ipotesi progettuale, si è dovuto prima definire l’articolazione delle scelte,
poi la individuazione
dei progetti in modo da
consentire la predisposizione delle gare d’appalto per l’aggiudicazione
e l’affidamento dei lavori. Queste sono state le
motivazioni concrete che
hanno indotto l’attuale
governo cittadino ad ap-
provare con delibera n.
56 del 2 marzo 2016 le
nove scelte progettuali il
cui affidamento dei lavori potrà avvenire entro
il termine perentorio di
scadenza (30 giugno
2016). Destinare i fondi
per la realizzazione di un
grande
contenitore
avrebbe comportato la
perdita del finanziamento, poiché i tempi della
progettualità di tale opera e i relativi termini della necessaria gara europea non avrebbero potu-
to rispettare la perentorietà delle scadenze indicate e non cadere nel
vuoto temporale in cui
nel 2011 annegarono i
fondi Pisus tanto da essere definanziati. Il consigliere Alba dovrebbe
fare un atto di autocoscienza e chiedersi perché da gennaio 2012 a
giugno 2015 il suo governo cittadino sia stato alla finestra in una
condizione di inerte immobilismo. Ad Alba, comunque è sfuggito l’ele-
...e Risposta
La controreplica del consigliere di minoranza: “Gli interventi previsti sono privi di una visione”
di CARMINE ALBA *
Non si vede uno sforzo di programmazione
obbiamo definitivamente rassegnarci? Ad ogni quesito,
ad ogni osservazione che
rappresentiamo sulle scelte dell’amministrazione comunale di Matera, il sindaco De Ruggieri non trova altre argomentazioni se non
quelle di scaricare le responsabilità sulla precedente
gestione. Non un dubbio,
non una perplessità e soprattutto il tema posto non è mai
dal primo cittadino affrontato nel merito. Ho segnalato che dopo 9 mesi di riflessioni sull’utilizzo dei cospi-
D
cui fondi (7 milioni di euro)
per i contenitori culturali
che, questa è la realtà, l’amministrazione Adduce aveva ipotizzato di destinare alla realizzazione di un grande intervento che si collegasse al programma di Capitale Europea della Cultura, la
Giunta De Ruggieri ha deciso di spendere tali fondi per
una serie di operazioni che
costituiscono poco più che
una straordinaria manutenzione di alcuni immobili di
proprietà comunale. Nessuna visione, nessuno sforzo
di programmazione nessun intervento in linea con
il dossier che ha vinto la competizione di capitale europea
della cultura. Il sindaco De
Ruggieri sostiene che i fondi erano disponibili sin dal
2012. In realtà ancora una
volta dimostra mala fede.
Egli sa infatti che le risorse del fondo sviluppo e coesione sono disponili ed utilizzabili dal Comune di Matera dal mese di febbraio
2015 con la trasmissione delle schede da parte della Regione Basilicata. Solo da quel
momento era possibile definirne l’utilizzo e predisporne la progettazione. L’intenzione dell’amministrazione
precedente era di finalizzare le somme al grande
obiettivo 2019; l’amministrazione De Ruggieri sceglie altri obiettivi, anche rispettabili e persino condivisibili ma
distanti dalle azioni necessarie alla città in prospettiva 2019. A nulla valgono le
risibili considerazioni di De
Ruggieri che sono buone per
la propaganda ma che danneggiano la città. Infatti, si
sta perdendo un’altra occasione per realizzare un’opera capace di simboleggiare
lo straordinario risultato
raggiunto. Avevo segnalato il teatro, la rigenerazione urbana con al centro il
grande spazio di piazza
della Visitazione, lo stadio
XXI settembre e la sua funzione di centro delle attività motorie e dello sport per
tutti (solo per fare qualche
esempio), come simboli della Capitale Europea della
Cultura. In realtà, a me pare che la decisione di frazio-
mento innovatore della
scelta dell’attuale governo cittadino che ha
destinato risorse non
solo al centro storico, ma
anche ai quartieri popolari di S. Giacomo, dell’area del Centro Commerciale Il Circo e dei
Cappuccini. Quanto al
resto, il tempo sarà galantuomo e ci risentiremo nella già programmata conferenza stampa
che il Comune terrà alle 10 di mercoledì 23
marzo nella sala Mandela.
* Sindaco di Matera
nare la cospicua somma di
7 milioni di euro in piccoli
interventi si presta alla
classica distribuzione clientelare di cui evidentemente
De Ruggieri è il sommo
esperto. E mentre si continua a distruggere il patrimonio che ha consentito a
Matera di raggiungere la
vetta nella competizione di
Capitale Europea della Cultura, assolutamente nulla si
sta programmando per presentare la città all’attenzione dell’Europa tra meno di
3 anni.
* Consigliere comunale
Pd Matera
“LA NUOVA DEL SUD” PER IL SOCIALE
ABBRACCI DAL VIGGIANELLO: SOLIDARIETÀ,
FAIR-PLAY, RISPETTO
’ iniziata da questa stagione agonistica, 2015-2016, la collaborazione
tra Asd Viggianello e Together Onlus.
Da un lato una società dilettantistica di calcio, dall’altro un’associazione che opera nel
sociale. La carta d’identità lascia trasparire
la relativa gioventù delle due entità. Undici anni di vita per Together, sette anni per
il Viggianello. Malgrado la giovane età, le
due associazioni hanno già fatto parlare
molto di sé. I pollinei per non aver messo al primo posto il risultato sportivo ma,
i valori, dei quali lo sport diventa veicolo.
Da qui scaturisce il terzo tempo, al termine delle gare interne, la foto con l’arbitro
e con i capitani delle due formazioni che
si affrontano. Il cartello sostenuto dai tre
E
protagonisti dell’evento
sportivo chiarisce il senso
di quel fotogramma: il richiamo al principio della
lealtà sportiva, al fair-play
e al rispetto dell’altro.
C’è, insomma, il riconoscimento della dignità
degli avversari che, il Viggianello, ama chiamare
”ospiti”, proprio per dare
il senso dell’ospitalità. E,
questa condizione, va nel
senso di una nuova cultura dello sport. Proprio
così, poiché, l’iniziativa
assunta da una squadra di calcio, se ripetuta nel tempo, entra nel vissuto dell’ambiente di cui è espressione. Quasi una funzione educativa, dunque. Ci sarebbe da auspicare il proliferare, sul territorio lucano,
d’iniziative di questo tipo, tendenti ad un
modo più rilassato di vivere il calcio, meno esasperato da atavici campanilismi. Sul
versante della Together Onlus, invece, c’è
un forte richiamo alle azioni umanitarie e
alla ”costruzione”, non soltanto di opere
ma, soprattutto, di una sovrastruttura di pace e d’integrazione tra i popoli. Una condizione che dovrebbe colmare le radicate e profonde diversità, spesso all’origine
di sanguinosi conflitti. L’associazione delle mani unite è nata a Potenza, dove ha
sempre avuto sede il suo ufficio legale. L’attività, invece, si è svolta, quasi esclusivamente in Libano, più in generale in Medioriente e nell’America Latina. Le campagne e i progetti hanno dato linfa e slancio
alle varie azioni condotte nel paese dei cedri. Da nove mesi è in campo, in Basilicata, ”Abbracci di solidarietà”. Il progetto che
Together ha attivato per aiutare i lucani più
bisognosi. Si tratta di un esercito di persone che ha perduto il lavoro oppure che
non è ancora riuscito a trovarlo. Gente che,
spesso, anche a causa dell’età di mezzo
(cinquant’anni e oltre), risulta tagliata fuori da qualsiasi forma di sostegno al reddito e alla povertà. Ad oggi, l’associazione lucana, ha aiutato complessivamente un
centinaio di persone. Un
connubio vincente, quindi, quello tra Together
Onlus e Asd Viggianello.
Dal gol più bello, quello
che sfonda la rete dell’indefferenza e della scarsa
propensione dell’uomo
comune ai problemi sociali, scaturisce anche l’abbraccio più carico di effetto. Una stretta affettuosa,
forte, che dà sicurezza e
serenità e dispensa sorrisi. Nello stile Together!
Il sito web dell’associazione è www.libanitaly.com, accompagnato
da quello personale di Nello Rega e Raffaele Gerardi www.diversiedivisi.it e dagli
spazi social. Queste vetrine, negli anni, hanno raccontato e continuano a divulgare il
verbo di Together e i suoi progetti.
PER DONAZIONI A TOGETHER ONLUS
IT 83I0538704204000009328544
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
– Agenzia Via Cavour – Potenza
CAUSALE:
DONAZIONE PER PROGETTI IN LIBANO
DONA IL 5 X MILLE A TOGETHER ONLUS
– C.F. 96047550767
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti:
www.libanitaly.com | www.diversiedivisi.it
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 18 marzo 2016
11
BILANCIO DELLA GUARDIA DI FINANZA
Sono 280 le indagini portate a conclusione. Scoperti 51 soggetti completamente sconosciuti al fisco
Lotta all’evasione e alle frodi fiscali
Il comando provinciale della guardia di finanza di Potenza traccia il bilancio del 2015
POTENZA - Tutelare
l’economia legale e le imprese rispettose delle
regole, garantendo allo
Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli
Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della
collettività e al sostenimento delle politiche di
sviluppo economico e
sociale. È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015.
La strategia messa in
campo ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre
380 deleghe d’indagine
pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei
Conti, di cui oltre 280
portate a conclusione;
l’esecuzione di 40 piani
operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle
diverse aree del Paese, at-
Una pattuglia della Guardia di Finanza in piazza Mario Pagano a Potenza
traverso l’esercizio degli
autonomi poteri d’intervento attribuiti al
Corpo dalla legge; l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale. Contro
l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 50 indagini di polizia giudiziaria, cui si
aggiungono 515 fra verifiche, controlli ed altri
interventi a tutela del
complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Questi servizi sono stati sviluppati partendo da
un’attenta selezione preventiva e mirata degli
obiettivi, supportata dal
ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’ intelli-
gence e dal controllo economico del territorio.
Denunciati 42 soggetti
responsabili di 70 reati
fiscali, di cui il 70% riguarda gli illeciti più
gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione
fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita
compensazione. In tale
ambito, sono stati indi-
Le principali attività della guardia di finanza di Lauria nel 2015
Sequestri di droga, pensioni percepite
indebitamente e spreco di soldi pubblici
di GIACOMO BLOISI
LAURIA - Tempo di bilanci per la Guardia di Finanza, tre le varie operazioni
che il nucleo regionale può
annoverare con fierezza,
sicuramente non possono
mancare i numerosi interventi da parte della Compagnia di Lauria. Il 2015
per il Capitano Cappetta e
i suoi uomini, è stato di sicuro un anno movimentato, cominciato, con l’ingente sequestro di cocaina effettuato sul tratto autostradale lucano della A3. Dieci kg di “neve” stipata nel
doppiofondo di una Alfa
Romeo 147 diretta in Calabria. Gli uomini più operativi della locale Compagnia, nei mesi successivi
provvidero a sequestrare
soprattutto slot machines, capi contraffatti e prodotti elettrici di fabbricazione cinese privi dei requisiti di sicurezza e addirittura banconote false. Rilevante è stata l’attività a
tutela del bilancio pubblico: indagini importanti sono state effettuate nel settore dell’agricoltura (i
contributi erogati dall’
A.G.E.A. a sostegno di allevatori e produttori), e nel
monitoraggio degli Isee,
presentati per accedere a
prestazioni agevolate, quali le mense scolastiche, il
fotovoltaico ed altri servizi pubblici. Continua è stata la collaborazione con la
Corte dei Conti, attraverso la segnalazione di danni erariali per quasi
900.000 Euro. Tra l’altro,
proprio nel settore della responsabilità contabile, nel
2015 sono arrivate a sentenza due importanti indagini portate avanti dalla
Compagnia di Lauria:
quella sugli ecotomografi, acquistati dall’Asp per
conto di Basilicata Soccorso e mai utilizzati negli
Ospedali, e quella sul Sisma del ‘98, con riguardo
specifico al Comune di
Lauria (ma si pensi che i
segnalati furono quasi
70, amministratori pubblici e funzionari comunali
sparsi in tutta la provincia, per i quali ancora si attendono gli sviluppi). Sempre alla Corte dei Conti nel
2015 è stato segnalato il
danno erariale correlata alla vicenda dell’Eco di Basilicata: proprio all’inizio
di questa settimana il Tar
Basilicata ha respinto la richiesta dei difensori, condannando il giornale alla
restituzione di 281 mila
Euro per i contributi nazionali ottenuti tra il 2006
e il 2010. Nel 2016 il sentore è quello di un amplia-
mento dell’attività di controllo quasi a 360 gradi.
Per quanto riguarda l’inflazionato associazionismo lauriota, il tiro delle
Fiamme Gialle sembra essersi orientato specificamente sulle attività sportive, visto il viavai di numerosi “invitati” presso la
caserma di via Caduti 7 settembre 1943. Si parla di
compensi “esagerati” elargiti a sportivi e dirigenti,
tenuto conto che si tratterebbe sempre di categorie
dilettanti o addirittura
amatoriali. Di particolare
interesse pubblico, infine,
è quanto sta emergendo
nel campo della pubblica
amministrazione e degli
sprechi di denaro pubblico: dipendenti pubblici
che esercitano il doppio impiego senza l’autorizzazione dell’Amministrazione di
appartenenza e Assegni
Sociali dell’ Inps percepiti da cittadini di origine lucana, ma di fatto residenti in Sudamerica.
viduati 51 soggetti che, per reati ed altri illeciti
pur avendo svolto attivi- contro la Pubblica Amtà produttive di reddito, ministrazione, denunsono risultati completa- ciati 41 soggetti (25%
mente sconosciuti al Fi- per peculato, 8% per
sco e 18 datori di lavoro abuso d’ufficio, e 67%
che hanno impiegato 40 per corruzione e altri
lavoratori in “nero”. Se- reati). Sottoposti a conquestrate disponibilità trollo appalti pubblici per
patrimoniali e finanzia- un ammontare complesrie per il recupero delle sivo di 107.057.772 euimposte
ro, risconevase nei riirSegnalate alla trando
guardi dei
regolarità
Procura della per
responsabili di frodi fiCorte dei Conti 14.662.815
scali per oleuro, con
181 persone per la denuntre
7.500.000 ipotesi di danno cia di 5
di euro ed
soggetti.
erariale
avanzate
Effettuati
proposte di
51 controlsequestro per altri li volti a verificare la sus13.000.000 di euro. Sco- sistenza dei requisiti di
perte infine 9 violazioni legge previsti per l’eronel campo delle imposte gazione di prestazioni sosulla produzione e sui ciali agevolate e per
consumi, con la denun- l’esenzione ticket sanitacia di 1 soggetto respon- rio, con percentuali di irsabile di reati in materia regolarità pari al 70% dei
di prodotti energetici; 16 casi ed un danno comgli interventi eseguiti plessivo cagionato allo
presso gli impianti di di- Stato di 36.021 di euro.
stribuzione stradale di Nell’ambito di tale obietcarburanti, con 15 casi tivo strategico le attividi irregolarità. Nell’am- tà di maggior rilievo
bito di tale obiettivo stra- hanno riguardato l’erotegico, nell’anno 2015, gazione di incentivi nel
tra le principali attività, settore fotovoltaico e la
si segnalano gli inter- segnalazione di danni
venti effettuati nel Lago- erariali legati all’affinegrese nei confronti di damento del servizio di
soggetti organizzatori di trasporto pubblico del
eventi e spettacoli pub- capoluogo, ad alcune
blici e nei confronti di di- scelte operate dall’Acqueverse associazioni spor- dotto Lucano, allo stato
tive e dilettantistiche di abbandono di alcune
operanti, apparentemen- strutture pubbliche. Per
te, senza fini di lucro. il contrasto alla criminaScoperti casi di illegitti- lità economico-finanziama percezione o richie- ria eseguiti 28 accertasta di finanziamenti pub- menti economico-patriblici, comunitari e nazio- moniali a carico di connali, per 23.000.000 eu- dannati e indiziati di apro, con la denuncia al- partenere ad associal’Autorità Giudiziaria di zioni mafiose e loro pre47 soggetti. Individuate stanome, che hanno ritruffe nel settore previ- guardato complessivadenziale e al Sistema Sa- mente 95 soggetti. Avannitario Nazionale per zate proposte di seque771.705 euro, con la de- stro di 37 beni mobili ed
nuncia all’Autorità Giu- immobili per un valore
diziaria di 57 soggetti. pari a 332.950 euro. In
Nell’ambito di 16 accer- materia di riciclaggio sotamenti svolti su delega no state svolte 44 indadella Corte dei Conti, so- gini e attività di polizia
no stati segnalati spre- giudiziaria 44 sono le
chi o irregolari gestioni persone sanzionate per
di fondi pubblici, che violazioni amministratihanno cagionato danni ve connesse al trasferipatrimoniali allo Stato mento di valuta contanper 28.543.004 euro. te superiore ai limiti
Segnalati alla magistra- fissati dalla legge. Neltura contabile 181 sog- le indagini svolte nei setgetti per connesse ipote- tori dei reati societari,
si di responsabilità era- fallimentari, bancari, firiale. A seguito delle 12 nanziari e di borsa sono
indagini e dei 25 inter- stati denunciati 20 sogventi conclusi nel 2015 getti.
12
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Venerdì 18 marzo 2016
I FATTI DEL GIORNO
Risanamento compiuto. “Da un deficit di 18 milioni nel 2011 si è passati ai 300mila euro di oggi”
Trend confermato, bilancio in attivo
Asm, audito in seconda commissione il direttore generale Piero Quinto che ha illustrato i dati contabili
POTENZA - Negli ultimi
anni l’Azienda sanitaria
del materano “ha conseguito importanti risultati sotto il profilo economico, conseguenti ad una rigorosa azione di risanamento dei conti che ha portato, a partire dal 2013, al
totale azzeramento del deficit che aveva gravato storicamente sulla gestione
dell’azienda”. Lo ha detto
il direttore generale dell’Asm Piero Quinto che ha
illustrato ieri in seconda
Commissione i dati essenziali del bilancio economico preventivo 2016 e triennale 2016/2018 dell’ente.
Un bilancio “puramente indicativo, perché non c’è ancora certezza delle risorse
che saranno trasferite in
via definitiva dal governo
regionale e perché i ricavi per la mobilità attiva si
registrano con ritardo”, ha
spiegato Quinto partendo
dai dati consolidati del risanamento dell’ente: da un
deficit di 18 milioni nel
2011 si è passati ai 300 mila euro di attivo previsti
per il 2015. Il bilancio 2016
dell’Asm risente delle azioni di contenimento dei costi di produzione, dei servizi non sanitari e delle manutenzioni e dei costi del
personale (passati dai 122
milioni del 2011 a 115 milioni nel 2015), “elementi
non indifferenti, dovuti all’applicazione di norme
nazionali e regionali, che
rischiano di incidere sulla qualità delle prestazioni rese ai cittadini”, ha
spiegato ancora Quinto
sottolineando che “per
garantire nel 2016 lo stesso livello di servizi servono almeno le stesse risor-
Audito anche Marsico per la Regione
se assegnate all’Asm per
il 2015”. Ma ha anche segnalato “la necessità di potenziare, in vista del 2019,
il presidio ospedaliero di
Matera”. Rispetto ai dati
del “preconsuntivo 2015”,
l’Asm prevede per il 2016
una contrazione dei ricavi di 7,5 milioni di euro e
una riduzione dei costi di
circa 9,8 milioni di euro.
Il saldo passivo della migrazione sanitaria è passato dai 40,7 milioni di euro del 2011 ai 37,3 milio-
ni del 2013. Il dirigente generale del Dipartimento
Presidenza della Giunta,
Vito Marsico, ha illustrato dell’attività di revisione
della spesa programmata
dalla Giunta regionale
per il periodo 2015/2016,
che è stata oggetto nei
giorni scorsi di una conferenza stampa del presidente della Regione. Si prevedono risparmi per circa
61 milioni di euro, riguardanti le spese per il personale (1,318 milioni di euro), utenze e manutenzione (5,712 milioni di euro),
acquisto di beni e servizi
sanitari (5,587 milioni di
euro), acquisto di dispositivi medici (10,881 milioni di euro), locazioni (1,633
milioni di euro), farmaci
(33,992 milioni di euro) ed
altre spese per 1,837 milioni di euro.
Nuovo ospedale di Lagonegro, i dubbi di Filca Cisl
“Pittella ci spieghi”
POTENZA - A che punto è il negoziato tra Regione Basilicata e Sol,
l’impresa che dovrebbe
costruire il nuovo ospedale di Lagonegro? A
chiederselo è il segretario generale della Filca
Cisl Basilicata, Michele
La Torre, che non nasconde un certo pessimismo sulla trattativa tra
Regione e concessionaria dopo che quest’ultima
ha chiesto un ulteriore
finanziamento di 28 milioni per l’avvio dei cantieri. In tredici anni il costo dell’opera è più che
raddoppiato, ma sulla data di inizio dei lavori c’è
Uil Fpl: vincitori da assumere Unibas, lunedì l’inaugurazione
Monito sul concorso Acqua Spa del 33esimo anno accademico
POTENZA - “La sentenza del Giudice del Lavoro n. 202/2016, che da
piena ragione ai nove
vincitori di concorso di
Acqua spa, deve essere
immediatamente applicata poiché allora,
adducendo come motivazione la mancanza di
copertura economica, si
perpetrò una palese
ingiustizia”. E’ quanto
sostiene la Uil Fpl che
a tal proposito fa appello al Presidente Pittella affinché si attivi da
subito. “Una bella “sorpresa” per questi lavo-
ratori di Acqua Spa prosegue la nota - che
dal 2009 si sono dovuti accontentare di contratti a progetto, lavoro frastagliato, mentre
12 di loro entrarono in
organico, e che oggi
non solo dovranno essere assunti a tempo indeterminato, ma ai
quali bisogna riconoscere anche i danni subiti nel corso di questi
sei anni. Oggi però
purtroppo non è dato
sapere quando potranno essere reintegrati e
risarciti”.
POTENZA - La cerimonia
Ufficiale di inaugurazione del XXXIII Anno Accademico dell’Università
degli Studi della Basilicata in programma lunedì si inserisce, quest’anno, nelle iniziative organizzate negli Atenei pubblici e privati e titolate
“Per una nuova primavera delle Università”. A
partire dalle 15.30, nell’aula “Quadrifoglio” in
via Nazario Sauro, la cerimonia inizierà con il discorso augurale della
Rettrice prof.ssa Aurelia
Sole, seguiranno i salu-
ti del Presidente del Consiglio degli studenti (Maria Giordano). Interverranno i laureati Unibas
Francesco Iantorno (Direttore Fnm-Marine Diesel Engine Cmd Spa) e
Angelo Strollo (Gfz German Research Centre
for Geosciences) quindi
il Direttore Generale dell’Ateneo Lorenzo Bochicchio. La Prolusione affidata al Prof. Pasquale
Frascolla avrà per titolo
“Cause e ragioni: modelli esplicativi nelle scienze della natura e nelle
scienze umane”.
ancora un grande punto
interrogativo. La stessa fase di progettazione era finita nei mesi scorsi sotto
la lente della Guardia di Finanza e della procura regionale della Corte dei
Conti per un presunto
danno erariale a seguito di
una variante geologica. I
sindacati di categoria Filca Fillea Feneal vogliono
vederci chiaro e per questo
hanno chiesto nei giorni
scorsi la convocazione urgente dell’osservatorio regionale sulle opere pubbliche. “Il mio timore - commenta laconico La Torre è che si vada verso la rescissione del contratto con un
allungamento indefinibile
dei tempi di avvio del cantiere. Sarebbe una beffa per
tutta la comunità del lagonegrese che attende da anni questa importante infrastruttura e per i tanti disoccupati dell’area che con
la progressiva chiusura dei
cantieri sul tratto lucano
della Salerno-Reggio vedono ridursi al lumicino le occasioni di lavoro sul territorio. Sul nuovo ospedale
di Lagonegro - continua il
sindacalista della Filca
Cisl - serve un’operazione
verità. Pittella ci dica senza giri di parole a che punto è il contenzioso tra Regione e Sol e se ci sono le
condizioni concrete per
far partire il cantiere”. Per
La Torre “non è possibile
che in tredici anni non sia
stata messa ancora la prima pietra”.
13
Venerdì 18 marzo 2016
POTENZA
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Dalle minoranze tante le interrogazioni ma anche le proposte di ordini del giorno che dividono
Ambiente, trasporti e turismo tengono banco
durante il consiglio comunale di Potenza
POTENZA- Servizio di
trasporto pubblico urbano, Nodo Complesso del
Gallitello, gestione rifiuti, Area dell’ex Cip zoo, turismo tra gli argomenti su
cui si è concentrata la’ttebnzione dell’assise cittadina che ieri si è riunita per
discutere ed approvare ordini del giorno e confrrontarsi sulle questioni poste
dalle numersoe interrogazioni. Rispondendo all’interrogazione di Gianpaolo Carretta (Pd) l’assessore alla Mobilità Bellettieri ha spiegato che “l’impresa Trotta ha assorbito
tutto il personale Cotrab,
la Regione eroga al Comune 3,5 milioni di euro l’anno divise in 4 rate, che
vengono girate immediatamente al gestore. Le certificazioni antimafia sono
state richieste come previsto per legge sono state avanzate alla Prefettura di Roma”. Rispondendo sempre al Carretta il vicesindaco e assessore ai
Lavori pubblici, Potenza,
spiega che riguardo al Nodo complesso del Gallitello “entro le prossime settimane saranno completate le opere e, subito dopo gli interventi di collaudo, si procederà all’apertura effettiva”. Altra interrogazione di Carretta sull’Acta Spa. L’assessore all’Ambiente Rocco Coviello ha spiegato che “per
l’Acta potrebbe essere
prevista la figura dell’amministratore unico.
Riguardo alla data dell’inizio della raccolta differenziata, è bene ripetere che
la fase di start-up è cominciata il 5 gennaio di quest’anno” e che “entro la settimana prossima dovremmo avere alcune indicazioni da Conai che ci consentiranno di stilare un crono programma”. Rispondendo, poi, al consigliere
del Pd Nicola Lovallo riguardante i recinti attrezzati per la detenzione
provvisoria dei cuccioli e
delle cagne da parte dei
cittadini volontari, Coviello ha spiegato che si
è in attesa dei contributi
regionali per realizzare
arie di sgambettamento in
alcuni parchi cittadini. Il
capogruppo del Movimento 5 Stelle Savino
Giannizzari ha chiesto, invece, finalità e sviluppo del
progetto ‘Ruga rubens’
mentre il capogruppo di
Fratelli d’Italia, Alessandro Galella ha chiesto quale la destinazione d’uso di
Palazzo d’Errico. L’assessore Potenza ha assicurato che sarà cercata la più
ampia condivisione. Dopo
le interrogazioni sono
stati discussi gli ordini del
giorno. Galella ne ha proposto uno per ‘la Basilicata zona franca’ “con una
fiscalizzazione privilegiata essendo regione nella
quale si estraggono idrocarburi. Al momento sono una trentina i Comuni che ritengono che ciò
sia possibile, avendone discusso e deliberato. Tale
eventualità potrebbe avere notevoli ricadute di tipo economico-sociale, of-
fre in primis una detassazione che ricadrebbe sulle imprese e, a cascata, su
tutti i cittadini”. Galella ha
accolto la richiesta di più
consiglieri ed ha ritirato
l’odg per discuterlo in
Commissione. Secondo
odg, ancora Galella a presentarlo, per la riapertura degli appartamenti di
via Tansillo e la loro assegnazione alle società sportive e i loro atleti che partecipano a tornei interregionali. Al centro del dibattito anche il turismo.
L’assessore al ramo Roberto Falotico prendendo la
parola ha sottolineato
che “le sollecitazioni, da
qualunque parte esse vengano, devono essere prese in chiave positive, anche solo per rendere no-
Sulla gestione rifiuti “chiederei cosa hanno fatto loro”
All’attacco della minoranza
Pd l’assessore Coviello non ci stà
POTENZA- Dopo la conferenza stampa dei consiglieri comunali del Pd Carretta, Campagna e Lovallo che
hanno chiesto il commissariamento, da parte della Regione Basilicata, del
servizio di gestione rifiuti del Comune di Potenza
l’assessore all’Ambiente
Rocco Coviello ha risposto.
“In primis va tenuto in debita considerazione che ci
si trova dinanzi a un cambiamento epocale per il capoluogo di regione e voler
delegittimare il lavoro che
si sta svolgendo, appare del
tutto inopportuno e deno-
ta come in taluni, il raggiungimento di un così importante obiettivo crei una
preoccupazione difficilmente spiegabile. Va ricordato che dal 2011 fino al
2014, non ho avuto modo
di riscontrare traccia di alcuna procedura avviata,
per dar seguito all’accordo stipulato e, di contro, a
cominciare dall’autunno
2014, l’attuale amministrazione ha posto in essere tutti gli atti necessari alla concretizzazione del progetto
di raccolta differenziata. Mi
riferisco, in particolare, –
prosegue Coviello – al-
POTENZA- Qualche polemica è stata accesa
dall’astensione del Pd
durante la votazione di
un Odg proposto dal
consigliere di Fdi- An
Galella sul progetto
dell’area dell’ex Cip Zoo
dove, con una petizione, numerosi cittadini
vogliono sia realizzato
un parco. Il capogruppo del Pd Iudicello ha
voluto precisare “al fine di evitare errate interpretazioni della
astensione di alcuni
rappresentanti del centro sinistra su un ordine del giorno proposto
da un collega di destra
riguardante il parco
Dopo l’astensione sul Parco
dell’ex Cip Zoo il Pd spiega
della citta, che l’astensione e’ dovuta al fatto
che l’argomento era
stato già trattato in diverse interrogazioni e,
a nostro parere, l’ordine del giorno poteva e
doveva essere meglio
strutturato. Circa un
mese fa ho discusso come primo firmatario il
testo della sotto indicata interrogazione in
cui si evidenziano quelli che sono i passaggi
amministrativi da compiere per acquisire
l’espletamento delle procedure di gara per l’acquisto
di mezzi e attrezzature per
un importo complessivo di
5 milioni di euro, il tutto
attraverso bandi europei a
evidenza pubblica. Dopo
l’espletamento in tempi europei delle citate gare, già
il 5 di gennaio 2016 l’Amministrazione comunale si
è incontrata con il Conai
per dar corso all’avvio
delle fasi di start-up e, a seguito delle deliberazioni licenziate dal Consorzio,
provvedimenti di competenza di quell’organismo,
il 6 di febbraio 2016 si è sot-
l’area alla potestà del comune salvaguardando
i presidi industriali
esistenti e liberando
dal vincolo le altre aree.
Io continuo a ritenere
che l’acquisizone dell’area in capo al comune rappresenti una opportunità e non un
onere ma se la cessione
fosse impraticabile va
bene anche, in subordine, che sia la stessa regione a farsi carico del
progetto. Noi siamo
per il Parco”.
toscritto l’accordo definitivo. Da quella data a oggi è stato messo in campo
dai due soggetti sottoscrittori, ognuno per la
propria parte, il lavoro propedeutico all’avvio. Il Conai ha impegnato le somme necessarie per il piano
di comunicazione, lo ha approntato e presentato alla
Amministrazione comunale che lo ha condiviso ed ha,
to quanto l’amministrazione a tutti i livelli si sta ponendo in essere. Penso per
esempio che Potenza potrebbe diventare il palcoscenico degli altri 131 comuni dal punto di vista
della produzione artistica regionale” La proposta
di odg di Galella per realizzare un tavolo tecnico
permanente della Giunta
e del Sindaco con tutte le
altre componenti interessate all’argomento è
stata, poi, ritirata visto che
il consigliere di Fdi-An si
è dichiato soddisfatto dalla risposta dell’assessore
Falotico”.
poi, reperito le somme
per la fase di starup, deliberato l’atto di indirizzo per
presentare il bando finalizzato a reclutare 40 persone che saranno a disposizione del Conai nel ruolo
di ‘facilitatori’, predisposto
il bando di cui sopra che è
in fase di pubblicazione. E’
stata - ha continuato- avviata la ‘fase zero’ del progetto e tutti gli iter amministrativi per l’acquisto di
alcuni materiali e mezzi.
Predisposti, inoltre, tutti
gli atti necessari per trasferire ad Acta i 21 nuovi
mezzi. Mi verrebbe da dire ‘scusate se è poco!’ Ai
consiglieri che hanno tenuto la conferenza stampa e, ad alcuni di loro che
erano presenti nella precedente amministrazione,
chiederei cosa hanno fatto loro”.
14
_Potenza e Provincia_
Venerdì 18 marzo 2016
Un’ottantina i potentini che hanno firmato, un anno fa, una petizione per il ripristino della corsa delle 6,30
Trasporto urbano, in via Ionio i residenti
aspettano ancora risposte dal Comune
POTENZA- Era il 9 aprile
del 2015 quando fu protocollata la petizione sottoscritta da un’ottantina di
cittadini di via Ionio che
chiedevano all’amministrazione comunale di venuire
incontro alle esigenze dei
tanti che spostandosi abitualmente con gli autobus
urbani si erano visti privare della possibilità di usufruire del servizio dopo la
soppressio di alcune corse.
I cittadini evidenziavano
al sindaco le difficoltà riscontrare quotidianamente per raggiungere, ad
esempio, l’ospedale. Nello
specifico “i cittadini lamentano – è scritto nel testo della petizione- la perdita della corsa delle 6,30”
utilizzata da molti per raggiungere i posti di lavoro
ma anche da anziani che
utilizzavano l’autobus per
arrivare in stazione o nel
centro storico di Potenza.
“E’ diventata una colpa abitare a Potenza?”: la domanda che i firmatari della petizione hanno rivolto al primo cittadini dal quale, però, ancora non hanno ricevuto risposta. “Si sente parlare – è sottolineato nella petizione- di dissesto e crisi
L’avv. Rubino di Rete Sociale Attiva pronta alla denuncia
Rimborso ticket, Cotrab ritarda
Trotta aggiunge la fermata 232,
per raggiungere l’Ic “Savio”
POTENZA- A seguito di
due note del 13 e del 18
gennaio, nelle quali gli
utenti firmatari segnalavano difficoltà a raggiungere i plessi scolastici e
indicavano possibili miglioramenti da apportare, l’ufficio Mobilità ha accolto parte delle richieste
avanzate, inserendo una
fermata, la n. 232, che
consentirà il raggiungimento dell’Istituto comprensivo Domenico Savio. Trotta Bus Services
da ieri ha inserito la fermata di via Di Giura
n.232 nel percorso di andata e di ritorno. Corsa
di Andata: contrada Canaletto, Giuliano, Botte,
Ss 93, Via de Coubertin,
via di Giura (fermata
n°232), via Don Minozzi
- via Lazio scuole. Corsa
di Ritorno: via Lazio
scuole – via Cicciotti, via
di Giura (fermata n°232),
Ss 93, contrada Botte,
Giuliano,Canaletto. Restano invariati gli orari.
Fdi-An fa squadra nel Potentino
Il Commissario ad acta, Gianfranco Blasi ha condiviso
l’idea di fare il congresso provinciale straordinario in autunno
POTENZA- Sabato scorso
si è svolto, nella sede di
piazza della Costituzione
italiana a Potenza, il primo coordinamento provinciale della segreteria straordinaria di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale,
il cui Commissario ad acta, Gianfranco Blasi è stato nominato da Giorgia
Meloni su indicazione del
presidente regionale del
partito, Gianni Rosa. Il
Commissario, Gianfranco
Blasi, ha incontrato, insieme a Gianni Rosa ed al
consigliere provinciale
Donato Ramunno i componenti della segreteria.
All’ordine del giorno il modello organizzativo del
partito, la penetrazione
territoriale, le elezioni
amministrative di giugno, che interesseranno
comuni come Melfi, Rionero, Lagonegro e Lauria, solo per citare i più popolosi e significativi dal punto di vista della politica regionale. Rosa e Blasi hanno evidenziato la necessità che in questi comuni la
visibilità del partito sia garantita, anche in contesti
civici, ma sempre completamente alternativi al Pd
e ai suoi alleati. Blasi ha
condiviso l’idea di giungere al Congresso Provinciale straordinario nell’autunno del 2016, sulla base di candidature libere
che dovranno essere supportate da un certo numero di firme di iscritti e da
una piattaforma programmatica per la guida del
partito. Nei prossimi incontri la Segreteria Provinciale adotterà un apposito regolamento la cui stesura è stata affidata all’avvocato Marinica Cimadomo, che è responsabile del
Dipartimento Giustizia
del partito. Rosa ha chiesto alla Segreteria Provinciale e ai responsabili di
Gioventù Nazionale di sostenere organizzativamente sui territori le iniziative referendarie di Aprile
prossimo che vedono impegnato Fratelli d’Italia sul
fronte del Si, contro le trivellazioni in mare per la
ricerca petrolifera. Anche in vista del tesseramento 2016 e per disporre di un modello organizzativo più funzionale e
snello Blasi ha indicato tre
sub commissari di area
che lo affiancheranno nel
lavoro. Uno per il potentino, uno per l’area nord
e uno per l’area sud della
provincia. Graziano Mignoli sarà responsabile
per il potentino. Erberto
Frieri per il Marmo e
l’Area Nord della Basilicata e Antonio Galotta per
l’area sud – Val d’Agri. Ad
Arturo Aquilecchia è stato affidato il compito di
rappresentare Fratelli
d’Italia – Alleanza Nazionale nelle prossime consultazioni elettorali di Melfi
sia nel rapporto con gli alleati che nella individuazione delle scelte politiche
di coalizione.
POTENZA- “Il Cotrab non
ha rispettato le scadenze
per l’indennizzo dei titoli
di viaggio non utilizzati.
In seguito alla dichiarazione di voler procedere all’indennizzo dei ticket, la società di trasporti ha altresì annunciato la restituzione delle somme entro
trenta giorni dalla data di
ricezione delle rispettive
richieste di rimborso. Le
intese non sono state rispettate perché i termini
sono decorsi infruttuosamente”. La denuncia è di
Luisa Rubino, responsabile di Rete Sociale Attiva,
che ha promosso l’azione
di rimborso dei biglietti
non più validi del sevizio
di trasporto di Potenza.
“Per dar seguito alle azioni intraprese per tutelare
gli interessi degli utenti
– ha detto Rubino – abbiamo proceduto formalmente a diffidare Cotrab
a dare tempestivo seguito all’indennizzo dei ticket,
con la prospettiva di adire le vie legali in caso di
inadempienza. Tale atteggiamento – ha concluso– continua a produrre
disagi per i consumatori
e le fasce più deboli della
popolazione come studenti, anziani e lavoratori che utilizzano i servizi
pubblici”.
economica ma i cittadini
non c’entrano nulla. Il
problema è da ricercare nella cattiva gestione. Le responsabilità dovrebbero
essere accertate e perseguite secondo la legge” ma i cittadini chiedono di non dover pagare ancora loro
sbagli di altri. Ad un anno
di distanza dalla consegna
della petizione nulla è cambiato. Alcuni residenti di via
Ionio ci hanno ricordato
che nonostante la loro richiesta il servizio tolto
non è stato ripristinato. L’attesa, dunque, in via Ionio
prosegue come in altre aree
della città dove gli autobus
urbani hanno cambiato
orari, percorsi o sono sta-
POTENZA- Il segretario
cittadino dei Giovani
Democratici di Potenza,
Francesco Milione, ha
nominato la segreteria cittadina che avrà il
compito di elaborare e
promuovere iniziative
sui temi più urgenti e
vicini al territorio cittadino. ”Una squadra
grande, giovane e volenterosa, che saprà -ha
spiegato in una notamettersi da subito al
servizio della cittadinanza e dei suoi bisogni. Il lavoro da fare e
le sfide da cogliere sono tante ma altrettanta è la voglia di essere
partecipi nel dibattito
pubblico sul futuro della nostra città”. Della segreteria fanno parte:
Marianna Caivano (vicesegretario con delega
all’ambiente e all’università e ricerca); Luciano Castrignano (responsabile organizzazione con delega al lavoro ed ai rapporti con
associazioni); Robertofrancesco Gentilomo
(responsabile comunicazione); Davide Di Bono (con delega alle politiche giovanili ed alle
politiche sociali); Gianmichele Rapucci (con
delega ai diritti civili);
Federico Mussuto (con
delega alla scuola ed al-
“Una squadra a servizio della città”
ti, come nel caso in questione, soppressi. L’amministrazione comunale ha detto più volte di essere a lavoro per rimodulare il servizio in base alle esigenze
manifestate dall’utenza ma
ad, oggi, a parte qualche
modifica molte sono ancora le richieste rimaste inascoltate.
Gd di Potenza, è stata
nominata la segreteria
Ditta Facility, l’Usb annuncia
il reintegro di alcuni lavoratori
POTENZA- “Sono tornati al lavoro i primi
reintegrati dopo l’ingiunzione dei giudici
alla Facility, riconosciuta colpevole di aver applicato in maniera faziosa i criteri”legali” nella
procedura di mobilità.
Sono stati avviati a svolgere le vecchie mansioni in strutture ormai fuori dal contratto, a presenziare impianti sportivi
che l’amministrazione
comunale ha deciso di abbandonare alla gestione
diretta delle società”. Lo
comunica la coordinatrice regionale Usb Basilicata Rosalba Guglielmi. “Già dai primi giorla formazione); Gianluca Potenza (con delega
alla programmazione
europea); Nicola Marino (con delega alle politiche sportive); Lu-
ni dall’insediamento del
sindaco abbiamo chiesto
il passaggio all’Acta di
servizi già previsti tra i
compiti dell’Azienda Partecipata del comune, con
il risparmio del ”gestore esterno”.
Oggi per noi c’è una sola soluzione: che la ditta riconosca la fattibilità di tutti i servizi già
espletati prima della rimodulazione al costo attuale dell’appalto, con
l’assunzione di tutti i lavoratori, anche quelli che
non hanno impugnato i
licenziamenti o che abbandoni il campo ad
una situazione meno
onerosa per il comune”.
cia Tedesco (con delega
alla cultura). A loro si
aggiunge, come invitato permanente, il presidente dell’assemblea
Ivan Vincenzo Cirelli.
_Potenza e Provincia_
POTENZA - L’etica della ripartenza è il modo più reale e per creare ancora vita laddove si immagina
che la vita si spenga, si faccia buia, cambi in modo irreparabile. Di sostanza
eppure cucita alle stelle è
il progetto artistico ”Lo
Show ” in scena oggi alle
ore 20.30 presso il Teatro
Due Torri di Potenza. La
danza e la moda si fondono per ridisegnare i destini. Questa volta proveranno a disegnare la seconda
vita di Tonino Lo Piano che
è rimasto ferito in un incidente nel quale ha perso la mano. ”Una mano per
Tonino” è la direzione dello Show che vedrà protagonista il Centro Danza
Mivida e il suo direttore artistico, Roberto Telesca, autore delle coreografie che
animeranno la serata e che
si alterneranno e faranno
da cornice ai defilé di moda curati dallo stilista
Daniele De Vito, direttore
artistico
di
DvD
Moda&Spettacolo e di Lucia Lo Piano. Un impegno
personale al quale Roberto Telesca e Daniele De Vito hanno risposto con en-
Venerdì 18 marzo 2016
Il progetto artistico “Lo Show” in scena oggi al Teatro Due Torri di Potenza
vida non è nuovo alle
ibridazioni che sono divenute, negli 11 anni di attività, il must della scuola. L’esperienza e la sensibilità di Roberto Telesca faranno da collante per i momenti di spettacolo vari e
suggestivi che daranno alla serata la giusta profondità. Ad accompagnare
Roberto, sarà il corpo di
ballo nato nella scuola.
Formato dai diversi e rinomati professionisti che
curano i diversi corsi di
danza insieme a Roberto.
Da Teresa Magrino, pluricampionessa di danza caraibica che sarà in scena,
passando per Rosanna
Avigliano, curatrice per la
scuola, dei corsi di danza
del ventre. Danza e benessere in scena e nella vita.
Neo acquisto della formazione Mivida è il personal
trainer Rocco Picerno. Lo
show che nasce nel movimento e che nella fluidità
dei corpi ritrova l’intensità attraverso la collaborazione con il Centro Olistico Giardini di Luce di Potenza con i quali si realizzano corsi di scrittura sensoriale.
Solidarietà spettacolare
Il ricavato servirà a comprare un arto artificiale per Tonino Lo Piano
In alto il manifesto dello
spettacolo in basso una
coreografia con ballerini
tusiasmo, spiegando come
la forza creatrice dell’arte
sappia più di tutto dare
motore e nuova linfa alle
cose. “Lo Show” sarà,
dunque, l’occasione per
piegare la bellezza alla beneficenza e che farà di dan-
15
za e moda il suo punto di
raccolta. I fondi ottenuti
grazie alla partecipazione
del pubblico all’evento verranno di fatti destinati all’impianto di un arto artificiale che riporterò Tonino alla sua autonomia. Inserito negli appuntamenti che il comitato omonimo
nato per Tonino sta realizzando, lo Show metterà in
scena la filosofia del Centro Danza Mivida che proietta il suo spettatore in un
piccolo prospetto di infinità col suo suggestivo
”Tempo nello Spazio”, un
balletto per il quale il direttore artistico Roberto
Telesca ha voluto celebrare l’orgoglio tutto italiano
per Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta a raggiungere lo
spazio. Il Centro Danza Mi-
A spiegare la storia e l’importanza del Risorgimento il Comando Esercito Basilicata
Piccoli italiani crescono: celebrata con gli studenti dell’Ic
Sinisgalli di Potenza la “Giornata dell’Unità Nazionale”
di LUCIA SANTORO
POTENZA- Si è celebrata
ieri in tutta la nazione la
“Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione,
dell’Inno e della Bandiera”.
Una grande festa che si ripete annualmente in ricordo della data di proclamazione del Regno d’Italia, il
17 marzo 1861. La celebrazione istituita nel 2011, ha
la finalità di ricordare e
promuovere i valori di cittadinanza, riaffermare e
consolidare l’identità nazionale. Dal 23 novembre
2012, per le scuole di
ogni ordine e grado, sono
partiti i percorsi didattici
formativi finalizzati a far
conoscere gli eventi e il significato del Risorgimento: dagli avvenimenti che
hanno condotto all’Unità
nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli, della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione.
Anche in Basilicata, numerose le iniziative – che si
protrarranno fino al 19
marzo- per celebrare tale
ricorrenza. A Potenza, ieri mattina nella Scuola dell’Infanzia dell’IC “Leonardo Sinisgalli”, plesso di
Piazza Adriatico, con l’intervento del Comando Militare Esercito Basilicata,
alla presenza della ds Gio-
vanna Gallo e del personale docente, si è tenuta una
suggestiva cerimonia che
ha reso protagonisti i piccoli cittadini della struttura scolastica. Gallo, ringraziando il Comando Esercito Basilicata per le iniziative rivolte alle scuole, ha
ricordato che da qualche
anno nell’offerta formativa dell’Istituto Sinisgalli si
inserisce anche il codice
etico “L’attenzione all’etica della persona- ha detto
– rientrano in una serie di
attività che mettono in evidenza il senso civico e di
cittadinanza, per educare
i bambini futuri cittadini”.
Durante il rito dell’Alzabandiera, con il saluto militare, i bambini hanno intonato l’Inno di Mameli. Il
Maggiore
Francesco
Giampà ha spiegato ai
bambini che l’Alzabandie-
ra serve a ricordare che
l’Italia è il nostro paese e
che, per difendere la Patria
nel suo processo di unificazione, molte persone
hanno perso la vita. Si è
soffermato, inoltre, sull’importanza dei compiti
svolti dall’esercito sia in
Patria che all’Estero nelle missioni di Pace, sul valore delle tradizioni, delle
leggi e del rispetto delle
persone. Particolare atten- In alto alcuni momenti della mattinata alla Sinisgalli
zione hanno riservato i
bambini ad un elmetto della Grande Guerra e allo
Estrazione del 17/03/2016
scudetto – consegnato loro dal personale dell’eserBARI 83
29
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24
59
cito. Tante le domande e le
riflessioni spontanee che,
CAGLIARI 69
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40
52
nonostante la piccola età,
FIRENZE 10
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31
sono scaturite dai bambini. La poesia per la Patria
GENOVA 26
64
35
81
87
e una grande torta con il
MILANO 78
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46
38
34
tricolore hanno concluso
in dolcezza la giornata.
NAPOLI 90
13
30
52
43
Incidente ieri sera a Potenza in via Consolini
Giovane investita
POTENZA - Lunga fila di auto ieri sera a Potenza lungo il ponte che dall’Ospedale San Carlo
conduce verso rione Macchia Romana a causa
di un incidente che sarebbe accaduto nel tardo
pomeriggio, intorno alle 19.30. A quanto pare
una ragazza sarebbe stata investita da un’automobile all’altezza di via Consolini. A presidiare la zona in quelle ore una pattuglia dei vigili urbani. Sul posto quindi sono arrivati anche
i sanitari del 118 per le cure del caso. La ragazza è stata quindi trasferita in autoambulanza
presso l’Ospedale San Carlo di Potenza in codiLa ragazza è stata trasferita in ospedale con codice giallo
ce giallo.
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
NAZIONALE
66
70
62
51
4
38
76
35
8
83
42
6
39
34
41
86
84
68
9
1
10
49
15
24
6
S U P E R E N A L OT TO
1 - 12 - 65 - 67 - 76 - 86
Numero jolly:
89
LE Q UOTE
nessun “6”
nessun “5+1”
ai 4 “5”
ai 408 “4”
ai 17.541 “3”
ai 290.886 “2”
€€€ 38.670,29
€ 382,28
€ 26,94
€ 5,06
SuperStar:
8
nessun “6 stella”
€nessun “5+ stella”
€nessun “5 stella”
€ai 3 “4 stella”
€ 38.228,00
ai 82 “3 stella”
€ 2.694,00
ai 1.832 “2 stella” € 100,00
ai 12.428 “1 stella” € 10,00
ai 27.397 “0 stella”
€ 5,00
JACKPOT del concorso € 61.385.032,78
16
Venerdì 18 marzo 2016
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
RIONERO IN – L’Irccs
Crob approda a Palazzo
Montecitorio. Lunedì prossimo, nella sede della Camera dei Deputati, la dirigenza dell’Istituto di ricerca lucano riceverà il premio
istituito dall’associazione
nazionale per la qualità delle politiche pubbliche Italiadecide. Un evento di eccezionale importanza che
si svolgerà seguendo un rigido protocollo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro per la
Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Ma-
Alla cerimonia prenderà parte anche il presidente della repubblica
Imprese” è stato istituito da
Italiadecide, di intesa e con
il patrocinio del Ministro
per la Semplificazione e la
Pubblica Amministrazione.
In particolare il premio è
riferito al progetto Irccs
Crob ”Assistenza specialistica oncologica in telemedicina e teleconsulto Infermieristico” che tramite vi-
deoconferenze e la condivisione di informazioni, anche multimediali, per mezzo del web ed in alta qualità, consente al paziente di
essere seguito, dove risiede, dagli stessi specialisti
che lo hanno avuto in cura presso l’ospedale, tramite la collaborazione dei medici di medicina generale,
degli operatori dell’Adi, della riabilitazione, e degli specialisti ambulatoriali. Ha
assicurato la propria partecipazione all’evento anche il presidente della
Giunta Regionale di Basilicata Marcello Pittella.
to di boom sempre alto
per Jeep Renrgade e Fiat
500x. Che stanno facendo fare affari d’oro. Tanto grande e pure evidente che stanno assicurando nuova occupazione
con il progressivo annullamento dei licenziamenti e provvedimenti di cassa integrazione guadagni per la
crisi mondiale di settore. Auguriamoci che la
ripresa in atto viva a lungo e proietti nuove positive performance occupazionali. Non importa
che più di qualcuno
continui a parlare di Basilicata, specie nella sua
parte più settentrionale,
”fiattizzata”. Con i tempi che corrono sono posizioni fuori luogo. Ed
anche abbondantemente con tutti i disoccupati che ci sono in giro.
L’Irccs Crob a Palazzo Montecitorio
Rionero, la dirigenza dell’Istituto lucano lunedì riceverà un premio nazionale
rianna Madia e del Ministro della Salute Beatrice
Lorenzin. Come riportato
anche dal sito del Quirinale, la presentazione del rapporto 2016 dell’associazione Italiadecide “8 tesi per
l’innovazione e la crescita
intelligente”, avrà inizio alle ore 11. Il premio “Amministrazione, Cittadini,
All’Irccs
Crob sarà
assegnato il
riconoscimento
“amministrazione,
cittadini,
imprese”
E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT
Marchionne: in Basilicata abbiamo dimostrato che le cose vanno benissimo
Fca continua a crescere
Melfi, ancora buone notizie dal mercato dell’automotive
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - Quando parla
- come nelle ultime ore
- Sergio Marchionne, il
potente amministratore
delegato di Fiat Chrysler
Automobiles, o gli credi oppure gli credi lo
stesso. Tanto più che finora - o si prospettassero fatti negativi o si facesse diretto riferimento a situazioni positive
- non lo si è scoperto poco o per nulla veritiero.
Negli ultimi giorni, Marchionne di sicuro entusiasmato dai conti aziendali eccezionali si è occupato piu’ volte di Fca
a livello di stabilimenti
presenti in mezzo mondo. E l’ha fatto con accenti improntati alla
massima, ulteriore fiducia per il futuro. Per
nuovi e più ampi balzi in
avanti. Sia a livello produttivo che in termini
occupazionali in tutti gli
stabilimenti di proprietà della grossa azienda
multinazionale dell’auto. Non solo si è prodotto in esplicite e documentate esternazioni
circa la perfetta riuscita del “matrimonio” effettuato nel 2009 tra la
Fiat e la Chrysler. “Nessuno o quasi ci credeva.
Anzi, in tantissimi - ha
dichiarato l’amministratore delegato di Fiat
Chrysler Automobiles si erano spinti a dire che
la Fiat si fosse troppo
americanizzata. Tanto
da essere destinata a
spartire dalla scena.
Gente di poca fede. Non
solo la Fiat con Fca si è
potenziata a tutti i livel-
L’esterno e l’interno dello
stabilimento di San Nicola
di Melfi
L’amministratore
delegato di Fiat
ha parlato di
boom sia per
Jeep Renegade
sia per 500x
li, ma ha pure consentito al marchio statunitense che si trovava nelle
sue stesse condizioni di
tornare alla grande sul
mercato auto mondiale.
Specie in Australia e Canada. Anche nel nord
Basilicata nel nostro
stabilimento - ha precisato Marchionne - più
moderno è importante
che abbiamo in Europa
abbiamo avuto modo di
dimostrare come le cose siano andate benissimo”. Dichiarazioni che
sono arrivate nel corso
di un meeting alla presenza dei dirigenti dei
sindacati del settore metalmeccanico. Tutti, confederali ed autonomi. Ad
eccezione della Fiom
che continua a non essere invitata in quanto
non firmataria di accordi con Fca. Perché il rilancio complessivo di
Fca, e perché i dati positivi, anche al di la delle più rosee previsioni
della vigilia, per San Nicola di Melfi? Per la prima questione Marchionne ha indicato la scelta
strategica azzeccata della ”rimozione della struttura gerarchica e verti-
cale che governava sia in
Fiat che in Chrysler”,
della “distribuzione di
poteri e di autonomia sul
piano decisionale” e so-
prattutto dello ”spostamento del focus sulla selezione e sullo sviluppo
dei leader”. Per Fca Melfi Marchionne ha parla-
Melfi, appuntamento domani al Ruggiero con il cabaret di “Marco Della Noce e Giovanni D’angella”
Una serata di grande comicità
MELFI - Serata di grande comicità domani al
Teatro Ruggiero di Melfi, con il cabaret di
“Marco Della Noce e
Giovanni D’angella”,
nello spettacolo proposto della stagione teatrale organizzata dal
consorzio Teatri Uniti
di Basilicata. Marco
Della Noce è noto al
pubblico dal 1988,
quando dopo la vittoria
del ”Festival nazionale
del Cabaret”, venne notato da Antonio Ricci
che lo volle subito nel
programma comico
Drive in. Negli anni novanta in collaborazione
con la Gialappa’s Band,
ha partecipato a “Mai
dire gol”, e successivamente con Serena Dandini in “L’ottavo nano”.
La locandina dell’evento
L’apparizione a Zelig lo
ha reso uno dei comici
più famosi del panorama nazionale: tra i suoi
personaggi più noti c’è
sicuramente il capomeccanico Oriano Ferrari che si diverte a fare scherzi a Sochmacher. Nel 2006 ha doppiato inoltre il perso-
naggio di Luigi nel
film di animazione Cars
- Motori ruggenti e nel
2011 in Cars 2. Successivamente è entrato a
far parte del gruppo di
comici della trasmissione Made in Sud, esibendosi nel personaggio di
”Larsen”, il microfonista della trasmissione
e nel 2013 nel cast di
”Comedy Central - La
cena dei cretini”, divertente sit-com del Canale Comedy Central, al
fianco di Max Cavallari, Giorgio Verduci,
Daniele Ronchetti e
Raffaella Fico. Marco
Della Noce indossa inoltre i panni di Capitan
Ventosa ormai dal 2013
nella trasmissione serale Striscia la notizia.
Giovanni D’angella, an-
che lui comico, animatore per i maggiori
tour operator ed agenzie italiani, brillante
conduttore, nel 2013 è
entrato a far parte del
cast di Metropolis su
Comedy Central e di
”Zelig Circus”. Giovanni scrive di sè: “quando arriva il momento di
salire sul palco, l’emozione è sempre la stessa: paura... ma finchè
il cuore batte l’amore
c’è: io Amo il Cabaret!”.
L’ingresso al teatro
Ruggiero di Melfi è
previsto dalle ore 20:30,
il sipario invece più tardi alle ore 21:00. Per
maggiori informazioni
è possibile visitare il sito ufficiale del consorzio www.teatriunitidibasilicata.com.
Venerdì 18 marzo 2016
17
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
L’iniziativa a cura dell’Unibas destina testi alle biblioteche
Libri come premio
I campioni di Economia sono sei ragazzi di Avigliano
AVIGLIANO - I Campioni
di Economia 2016 sono di
Avigliano e appartengono
alla scuola Nitti. Si chiamano Arianna Summa, Valeria Valanzano, Vincenzo
Salvatore, Stefano Carlucci, Giuseppe Mattia e Carmine Rosa. La loro squadra, la ”New Team” ha conquistato la ”Coppa di Libri”
messa in palio dal Corso di
Laurea in Economia Aziendale di Unibas. Il contest si
Alla competizione
hanno partecipato
anche gli studenti
di Bernalda,
Ferrandina
e Potenza
è svolto nel Campus di Macchia Romana, nell’ambito
dell’Open Day dell’Università della Basilicata. La sfida è stata lanciata, trami-
te social, con l’hashtag
#CampionidiEconomia, a
tutti i ragazzi dell’ultimo
anno delle superiori: in palio una coppa con 24 libri
da destinare alla biblioteca della scuola vincente.
Nell’aula Magna di Unibas
c’erano 150 ragazzi a sfidarsi, provenienti dalla
Basilicata ma anche dalla
Campania. 40 minuti di
tempo per rispondere a 20
domande di logica e di at-
Basta pregiudizi
tualità economico-finanziaria: i sei ragazzi di Avigliano, che hanno anticipato
di un soffio la squadra dell’I. Sup. di Bernalda-Fer-
randina (rappresentata da
Angela Ambrosini, Paolo
Conte, Alessia De Marco e
Michela Putignano) e quella dell’Itis Da Vinci di Po-
tenza (composta da Antonio Pirrone; Canio Pace;
Donatella Civiello; Ilaria
Paragliola; Beatrice Masi;
Maria Teresa Pagano).
A Bella presso il parcheggio Airola
Storia e tradizione con
“U fuoc r San Gsepp”
Pietragalla, un film per riflettere
sull’integrazione e sul razzismo
PIETRAGALLA - Nell’ambito della XII Settimana
d’azione contro il razzismo
(14/21 marzo), iniziativa
promossa dall’Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale - Unar
(www.unar.it) - a cui anche
quest’anno il Comune di
Pietragalla aderisce assieme alle scuole locali - verrà proiettato oggi (ore
18.00 – presso la sala Consiliare del Municipio) il film
di Paolo Bianchini “Il Sole Dentro”, riconosciuto di
”interesse culturale” dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e premiato
al Festival di Giffoni 2012.
In linea con lo slogan dell’evento “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”, la
proiezione vuole accendere i riflettori sui temi dell’integrazione e dell’apertura all’altro. Al film seguirà un dibattito a cui pren-
OPPIDO LUCANO - Questa sera al Teatro Obadiah
di Oppido Lucano andrà in
scena il capolavoro psicologico di e
con Saverio
La Ruina
“Polvere.
Dialogo tra
uomo e donna”, definito
dalla critica
un esperimento sociale più che
a un pezzo
di teatro. Lo
spettacolo,
prodotto
dalla compagnia Scena Verticale di
Castrovillari, pluripremiato nel 2015 per interpretazione e drammaturgia, è proposto della stagione teatrale organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata. Saverio interpreta una figura maschile da manuale e in scena, a fargli da contraltare in questo duetto senza
lieto fine c’è una giovane
donna, Cecilia Foti, anche
collaboratrice alla regia.
A Oppido Lucano lo spettacolo “Todo Cambia”
di MICHELANGELO RUSSO
deranno parte, tra gli altri,
Giuseppe Vendegna, presidente dell’Associazione
0971, Gabriele Di Stasio,
presidente di Basilicata
Cinema e Maria Antonietta Maggio, mediatrice culturale ed antropologa.
Capolavoro psicologico
Una storia di malamore, via via degradata dall’uomo in una vera e propria persecuzione psicologica e fisica, un ring dove chi dà i colpi, virtuali o
no, è sempre e solo l’uomo.
Nella scena quasi spoglia – un tavolo, due sedie
– in un alternarsi di luce
e di buio, sull’onda di una
colonna sonora mai invadente con le musiche originali di Gianfranco De
Franco. Costruito con sa-
Gli studenti
vincitori di
Avigliano
pienza di ritmo e di gesto
dallo stesso La Ruina,
sulla crisi dei ruoli e sulla miseria morale dei nostri tempi, sulle dinamiche
di coppia che si avvitano
su se stesse finendo per devastare esistenze e coscienze per ragioni ben più
sottili della banale brutalità di un maschio possessivo e manesco.
L’ingresso a teatro è previsto dalle ore 20:30, il sipario alle ore 21:00.
BELLA – Come ogni anno
a Bella torna l’attesissimo
appuntamento con il “Fuoco di San Giuseppe”. L’iniziativa in programma questa sera presso il parcheggio Airola dalle 19 è
promossa dalla Pro Loco “Il
Borgo” in collaborazione
con Dynamika e Only Team Racing. I volontari bellesi, coordinati dal presiSASSO DI CASTALDA –
Appuntamento da non
perdere, questa sera, ore
20:30, al Teatro Mariele
Ventre, dove andrà in
scena un
grande classico contemporaneo, il
pirandelliano “Liolà”,
nella versione
della
Compagnia
“Extravagantes”. Lo
spettacolo,
che fa parte
della stagione 2016 de “Le Valli del
Teatro”, è interpretato da
Antonio Gargiulo, che
firma anche la regia, affiancato da un folto numero di attori tra cui, Daniela Cenciotti, Ciro D’Errico,
Arianna Cristillo, Veronica Cavuto, Fortuna Liguori. “Liolà”, fu scritto da Pirandello in pieno conflitto mondiale, ma non sembra risentire del pesante
clima sociale e familiare
vissuto in quel momento
dente Michele Zuardi, in
questi giorni si sono alternati nella raccolta di ginestre, di legna e fascine, propedeutica all’evento stesso.
Il programma della manifestazione quest’anno è
stato strutturato in maniera più approfondita. L’apertura alle 19 sarà dedicata
all’inno della ruralità Fiore di Lucania. A seguire il
momento clou, con l’accensione del fuoco e l’inaugu-
razione della serata con la
presenza peraltro di vari
stand gastronomici. Allieteranno la serata i “Diavoli del Sud”. La Pro Loco presenterà anche un filmato
che ripercorre le tappe dell’antica tradizione.
Un grande classico
Sasso di Castalda, appuntamento con “Liolà”
dal grande autore che, al
contrario, scrive un testo
che gode di una straordinaria spensieratezza grazie alla sparigliante presenza del protagonista
Liolà. Attraverso un progetto luci diegetico, la
compagnia Extravagantes
privilegia una lettura della commedia pirandelliana che fa risaltare il forte contrasto tra il dinamismo tentato dal protagonista e l’attanagliante re-
altà di un mondo che fatica ad adattarsi al cambiamento. Liolà”, malizioso
seduttore con la passione
per la poesia ed il canto,
è un semplice bracciante
che, senza alcun interesse per il benessere materiale, vive senza remore la
sua sessualità sconvolgendo allegramente e senza neppure accorgersene
le regole grette e meschine della morigerata società in cui vive.
Venerdì 18 marzo 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
18
IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Chiaromonte, dipendenti dell’ospedale e sindacati chiedono un incontro all’Asp per questioni logistiche
“Siamo finiti in un circolo vizioso”
di CRISTINA LIBONATI
CHIAROMONTE - I rappresentanti sindacali
della Cisl Fp, Giuseppina
Ciancio e Massimo Fiorenza, hanno incontrato
medici e dipendenti dell’ospedale “San Giovanni”
di Chiaromonte per fare
il punto della situazione
in un plesso ospedaliero
in cui tutto sembra essere lasciato al suo destino.
Un destino scritto, probabilmente, da chi in
qualche modo sta cercando di decretarne la morte. E’ quel che emerso nell’assemblea nella quale è
stato deciso di chiedere
un incontro con i vertici dell’Azienda sanitaria
di Potenza affinchè si
possa venire incontro
non solo alle esigenze di
un’ utenza che si vede
sempre più negato il
proprio diritto alla salute, ma anche del personale sanitario, oramai in balìa di riorganizzazioni e
depotenziamenti che
stravolgono la logistica
professionale a danno
della qualità del servizio.
Dai medici, agli infermieri, al personale del 118,
ognuno ha manifestato
le criticità con le quali si
è costretti a combattere
e convivere quotidiana-
mente. Risultato: un cane che si morde la coda.
Un circolo vizioso che
parte dai pazienti, passa
dal personale sanitario e
termina sempre con i pazienti. Cittadini che,
ognuno a loro modo, pagano per una cattiva organizzazione della sanità lucana. Presente all’incontro anche il Comitato “La nostra voce” nato
in difesa del reparto di pe-
diatria del nosocomio di
Chiaromonte, oggetto
delle ultime azioni di
depotenziamento. Abbiamo chiesto all’assessore
regionale alla salute,
Flavia Franconi, delucidazioni in merito e, so-
prattutto, rassicurazioni
alle mamme preoccupate per la salute dei loro figli. Una questione rinviata, però, a chi di competenza: il direttore generale dell’Asp, il dottor
Giovanni Bochicchio.
“Opererebbe solo sulle frazioni derivanti dalla differenziata domestica e aziendale. Se il progetto non convince ci opporremo”
“L’impianto non è quello di Senise”
Opificio dell’Ageco a Francavilla, l’amministrazione Cupparo risponde al Comitato “Stop rifiuti”
Sull’A3
chiusure
notturne
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di
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Spauracch
fino a luglio ma non nelle feste
FRANCAVILLA - Impianto
dei rifiuti a Francavilla? Interviene subito l’amministrazione Cupparo per
smorzare le preoccupazioni espresse “dall’anonimo
Comitato “Stop Rifiuti”
Francavilla che il sindaco invita a rendersi identificabile per una efficace e costruttiva interlocuzione. Sul tavolo la realizzazione di un
impianto di recupero rifiuti nel comune sinnico. “Rimaniamo a disposizione
del “comitato” e di tutti i cittadini per qualsiasi altra informazione”, ha esordito così l’Amministrazione comunale, che replica al comitato civico “Stop Rifiuti” e precisa che a Francavilla non
verrà costruito un opificio
per lo smaltimento di rifiuti pericolosi, ma ciò che sorgerà nell’area Pip sarà un
impianto di riciclo di rifiuti. “Il progetto- si legge nella nota- per la realizzazione
di un impianto di recupero
di rifiuti, per iniziativa della società Ageco srl è stata
presentato alla Regione
Basilicata (titolata al rilascio
dell’autorizzazione) per l’avvio della procedura di Via
e, per conoscenza, all’Ufficio tecnico del Comune di
Francavilla in Sinni. L’impianto di recupero di rifiuti prevede di esercire, nel rispetto delle normative vigenti ai fini della realizzazione e dell’esercizio, le
operazioni di recupero di rifiuti (codificate dalla norma
con appropriate lettere,
quali per esempio R13 –
messa in riserva, R12 – selezione, compattazione, riduzione volumetrica, raggruppamento per frazioni
merceologiche omogenee,
R3 - recupero delle frazio-
p
d Italia. E c
di Terra
Vaticano. È, infatti,
daco di Episcopia, Biagio
l’abe- gato il sindaco
i possibili candidati l’Al- Costanzo. Un emozione presepe di Artese,
cobero di Natale che la
L offe
ricadrebbe
ro una posizione ufficiale. Il sito
no che chiede al sindaco Cuppa
Già costituito un comitato cittadi
in area protetta
olosi da 24mila tonnellate
Via per un impianto di rifiuti non peric
Presentata dall’Ageco la richiesta di
Senise, tamponamento
sulla Sinnica: due feriti
acazione, l’area artigian
le del comune di Francanel
FRANCAVILLA - Temono
villa ricade appieno
io
le del Polliche anche il loro territor
naziona
Parco
mipossa essere preso di
no, è situata tra il fiume
itora da qualche imprend
Sinni e la strada statale
re dei rifiuti senza scrupo653 Sinnica, a poche decialabilo incurante dei danni
ne di metri dal centro
che
ril’ambiente e alla salute
tato. Elevato, quindi, il
dila realizzazione di una
schio di inquinamento
coE
e.
delscarica può generar
della falda, del fiume e
i
cittadin
di
gruppo
L’invito
sì un
l’intero territorio.
si
iniall’amm
di Francavilla in Sinni,
o
del comitat
doatè costituito in comitato
strazione Cupparo è di
deliopo aver avuto notizia
tivarsi per dare spiegaz
rianza ottemla presentazione di una
sità ma- ni alla cittadin
di
chiesta di valutazione
di ma- pianto. Le perples consi- perando al basilare prinda quantitativo annuo
e anche dal
soe,
nifestat
a
enza
impatto ambientale
pari
i Du- cipio di traspar
per teriale trattato
so- gliere del Pd, Giovann le prattutto, a prendere poparte della Ageco S.r.l,
La
te.
tonnella
sia
im- 24.000
circa la
al rante, riguardano
la realizzazione di un
i ri- sizione ufficiale
cietà ha provveduto
pianto di rifiuti non peri- preliminare di acquisto del procedure nel trattaree de- realizzazione dell’impiana
be
colosi da ubicare nell’are suolo nell’area artigiana- fiuti, sia le tipologi
o to che rappresentereb
di
sia gli stessi, nello specific
per una coartigianale del comune
o in le, alla presentazione illa amianto, mercurio, piom- un serio danno di artigiaFrancavilla. Il progett
vive
che
Francav
di
e
al Comun
cie al- munità
questione prevede il recu- che alla Regione Basilica- bo ed altre fattispe Per nato, commercio e turinti.
pero dei rifiuti non peri- ta degli elaborati tecnici tamente inquina l’ubi- smo. (c.lib.)
e
colosi derivanti da rifiuti per l’istallazione di un im- quello che concern
un
urbani speciali per
ii
e
sato dal maltempo
SENISE - Un brutto indalla nebbia tra le caucidente è avvenuto nel
e.
se del sinistro stradal
tardo pomeriggio di ieposto sono interveSul
all’altez
,
ri sulla Sinnica
nuti i carabinieri della
e
za di località Sicileo, tra
Compagnia di Senise
Senise e Francavilla in
il personale del 118. EnSinni. Coinvolte due autra. trambi sono stati
tovetture e un furgone
in ambulanza
i
sportat
sila
Ad avere la peggio
presso l’ospedale “San
gnora alla guida della
Giovanni” di Lagone
Peugeot che a seguito
gro. Sono in corso gli acdel violento impatto con
certamenti per verifica
l’altro mezzo si è ribalre le dinamiche dell’inper
tata. La donna stava
il
cidente. Nonostante
Sinnica
la
are
imbocc
carambolesco volo, en,
mentre il conducente del
trambi, per fortuna
furgone procedeva in dihanno riportato solo
rezione di Senise. Forse
qualche contusione. (c.l.)
la scarsa visibilità cau-
Cai
Cupparo e il titolo della
Nuova di ieri
ni di carta, di plastica, legno)
di provenienza speciale e urbana. Non tutti i rifiuti verranno processati tramite la
linea impiantistica prevista
in progetto. La linea automatica (R12 ed R3) opererà solo sulle frazioni derivanti dalla raccolta differenziata presso utenze domestiche e aziendali, al fine di
valorizzare le suddette frazioni ottenendo così il recupero di materie omogenee
MARATEA - Domani mattina alle 11, nella sala del
Mar@congress del Polifunzionale di Via Za Pagana, parte il progetto “Anteprima Arcobaleno” con
il quale l’amministrazione comunale di Maratea,
regalerà ogni mese, agli
alunni che frequentano le
quinte classi degli istituti scolastici superiori di
Maratea, un libro accuratamente scelto tra Best-seller, grandi classici, saggistica, raccolte di poesie e
romanzi. Questo mese si
parte con i Grandi Classici, una copia diversa per
da destinare ad altre attività e cicli produttivi. Per altre frazioni si prevede di effettuare meramente operazioni di stoccaggio temporaneo (R13) in modo tale da
costituire riferimento logistico per l’area territoriale,
per il successivo trasferimento in impianti e/o siti
adeguati al loro smaltimento e/o recupero”. “Semplificando nell’impianto di
recupero di Francavilla saranno selezionati, per il recupero (carta, plastica, alluminio, legno, ferro, vetro)
imballati e trasferiti, gli altri rifiuti non saranno trattati, ma trasferiti in idonei
siti. Circa la lecita preoccupazione su salute e ambiente si precisa che l’impianto
rispetta le norme rigide sulla salvaguardia delle emissioni in atmosfera e in ambiente. In ogni caso, se il progetto non risponderà ai criteri di tutela ambientale,
l’Amministrazione Cupparo sarà la prima a opporsi,
restando sempre a fianco dei
cittadini. Infine una precisazione: l’impianto di recupero previsto a Francavilla
non ha nulla a che fare con
l’impianto di “trattamento
dei rifiuti” previsto a Senise, per il quale restiamo fermamente contrari”. (ni.fan.)
LAINO B. - Riunione operativa mercoledì in Prefettura a Cosenza, per consentire il prosieguo dei lavori sul viadotto ‘Italia’,
nell’ambito dei lavori di
realizzazione della nuova
A3 Sa-Rc. Saranno attive
fino alla prima settimana
di luglio le chiusure in
esclusivo orario notturno
(tra le 21.00 e le 6.00 del
giorno successivo) del
tratto compreso tra gli
svincoli di Laino Borgo e
Mormanno. Per effetto
della chiusura interdette
al traffico la rampa di ingresso in direzione Reggio Calabria dello svincolo di Laino Borgo e la rampa di ingresso in direzione Salerno dello svincolo
di Mormanno. Al fine di
ridurre i disagi per gli au-
Maratea, Cipolla presenta il progetto
“Anteprima Arcobaleno”,
libri in regalo agli alunni
ogni studente di quinta,
in modo che i giovani possano anche scambiarseli
tra loro dopo averli letti.
A questo primo appuntamento parteciperanno il
sindaco Domenico Cipolla, l’assessore alla Pubblica Istruzione Isabella Di
Deco, il preside dell’I.S.I.S.
di Maratea Francesco
Garramone e la prof. Maria Iaria, sarà presente
inoltre un critico letterario che dialogherà con gli
studenti avvicinandoli alla lettura. La bella iniziativa della Perla del Tirreno è indirizzata a favorire tra i giovani, la lettura vera, perché, come ricorda la sociologia della
letteratura, “leggere” ed
“acquistare libri” non sono la stessa cosa. L’arcobaleno vuole rappresentare l’immagine cui molti,
tomobilisti, le chiusure
non verranno effettuate
durante i ponti nelle notti dal 25 al 29 marzo, il 24,
25, 26 e 30 aprile, 1° e 2
maggio, 2 e 5 giugno. Il
solo traffico pesante in direzione Reggio C. sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Lauria Nord e rientro allo
svincolo di Spezzano Terme/Tarsia Nord.
da bambini, associano la
speranza e la serenità. “In
Basilicata, spiega il sindaco Domenico Cipolla, l’insieme dei consumi culturali è probabilmente meno ricco che in altre parti d’Italia. Ma è fuori dubbio che, al tempo stesso,
la Pubblica Amministrazione debba necessariamente rappresentare un
argine sociale per ogni ulteriore forma di dispersione intellettuale. Investire
sui giovani, oggi, con
proposte culturali, significa ritrovarsi, domani,
adulti colti e formati”.
VENERDÌ 18 MARZO 2016
MATERA e Provincia
MATERA - Un museo a
metà, con un progetto
mai completato e che da
anni è stato dimenticato
nei cassetti. Si chiama
“Progetto Matera Cultura” ed è un’idea del 1987.
Finanziato dal Fio (Fondo per gli investimenti e
l’occupazione) aveva
l’obiettivo di “dotare la città di un sistema di infrastrutture capace di polarizzare le sue straordinarie potenzialità e di innescare processi di sviluppo coerenti con la esemplare vicenda storica di
Matera”. Il progetto, ideato da Michele D’Elia, e che
aveva un titolo senza
dubbio premonitore,
fu promosso dalle tre
Soprintendenze
e
comprendeva anche
Palazzo
Lanfranchi,
il Laboratorio di restauro, via Ridola e il Museo
dell’habitat rupestre. Prevedeva l’ampliamento e la
riorganizzazione del Museo per farne un presidio
culturale moderno, che
non più soltanto “vetrina”
, ma polo di ricerca e di
divulgazione della conoscenza del patrimonio
storico, con l’obiettivo di
renderlo produttivo per la
crescita culturale della comunità. I lavori di realizzazione di questa proposta ambiziosa, non furono però affidati alle Soprintendenze ma direttamente all’allora Ministero della Programmazione economica che li appaltò ad una società (Bonifica Spa, oggi holding di ingegneria Spa) che però,
pur utilizzando tutti i finanziamenti, non riuscì
a completare l’opera. Il
progetto complessivo pre-
Il giovane accusato di tentato omicidio
Rifiuta il trattamento
terapeutico: stop ai
domiciliari per un 30enne
MATERA - A Matera,
personale della Squadra
Mobile ha proceduto all’arresto di G.A., di 30
anni, in esecuzione del
provvedimento emesso
dal magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Potenza di sospensione del beneficio
della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale e di sottoposizione agli arresti domiciliari. L’uomo fu arrestato nel 2003, all’epoca
18enne, per tentato omicidio, avendo accoltellato un altro giovane nel
corso di una lite. La de-
terminazione dell’autorità giudiziaria è intervenuta a seguito della
reiterazione della violazione delle prescrizioni
imposte da parte dell’affidato e dalla constatazione della sua refrattarietà a seguire un percorso terapeutico.
turale della città degli ultimi decenni, ha scritto
una lettera alla direttrice del Polo museale della
Basilicata, Marta Ragozzino, al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, al direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri e alla direttrice del Museo Ridola, Anna Maria Patrone. “Come progettista del
Museo Ridola - scrive
Corazza - mi permetto di
richiamare la vostra attenzione sulla situazione
che deprime una importante istituzione culturale nella città che sarà capitale europea della
cultura. Il
Museo, nato dalle collezioni del
senatore
Domenico
Ridola, diventato nel
1911 Museo Nazionale (la prima istituzione
per l’archeologia in Basilicata), ampliato da Dinu
Adamesteanu nel 197075, avrebbe trovato la sua
sistemazione definitiva
con il Progetto Matera
Cultura del 1987. Ma così non è stato”. Nel ripercorrere le tappe del progetto e nel chiedere che
venga finalmente completato, Corazza sottolinea
che è necessario procedere “all’ampliamento e alla riorganizzazione del
Museo realizzando il collegamento del volume
costruito con la parte
preesistente. E’ necessario soprattutto l’ampliamento nell’edificio della ex
scuola Volta per restituire le sale espositive alla loro funzione originaria, di
grande rilevanza nella città che sarà capitale europea della cultura nel
2019”. (roscer)
Il progettista di “Matera Cultura” Corazza invita a far ripartire un modello rimasto monco
“Progetto da riprendere”
Torna in voga un’idea nata nel 1987 che prevedeva l’ampliamento del Museo Ridola
MATERA - Un incontro
nel corso del quale ci si è
confrontati sugli aspetti
principali legati alle tariffe che il Comune si appresta ad
applicare
per l’utuilizzo del
suolo pubblico per le
attività
commerciali. L’assessore Quintano ha
chiarito che al momento
non c’è alcuna delibera che
abbia cambiato le fasce di
pagamento, l’ultima modifica delle tariffe della Tosap risale a 16 anni fa. “Il
cambiamento che appli-
Due immagini del progetto “Matera Cultura” del 1987 che vedeva al centro l’ampliamento del Museo Ridola
vedeva l’ampliamento del
Museo Ridola in direzione di via Alessandro Volta ed il collegamento con
l’edificio della scuola media omonima (dato in
concessione al Comune)
che attualmente è in stato di quasi totale abbandono. Realizzato l’ampliamento, con la costruzione di due sale espositive, del laboratorio di restauro e dei depositi, non
Dal Tosap al Cosap,
il chiarimento
coi commercianti
cheremo per il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico riguarda il passaggio da una tassa (Tosap) ad un canone (Cosap)
in modo da consentire una
differenziazione del costo
a seconda delle attività”.
Dopo l’inizio dei lavori ci fu
l’interruzione per mancanza di fondi
L’ingegnere: “Progetto lungimirante
per un’importante istituzione culturale”
si diede seguito, per mancanza di fondi, all’esecuzione del portico-galleria
di collegamento con il museo dell’edificio scolastico che avrebbe dovuto
ospitare le direzioni scientifica e amministrativa, le
ROMA - Dopo la proclamazione di Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019, e dopo la
nomina
delle altre 5
città finaliste a Capitale Italiana della
Cultura
2015, riprende il
cammino
del Programma Italia2019, promosso dal Cidac, per presentare il lavoro fatto dalla Città
Candidate. Per indicare
le concrete modalità per
dare avvio al Programma, il Cidac ieri mattina
aule della didattica, la biblioteca e gli archivi. Il
progetto è rimasto così
monco e ne è stata vanificata la portata dal momento che i nuovi spazi
espositivi creati ospitano
impropriamente gli uffi-
Riparte
il programma
Italia2019
ha organizzato a Roma,
nella Biblioteca degli
atti parlamentari in piazza della Minerva, un incontro operativo con sindaci e assessori alla cultura, parlamentari e rappresentanti del governo.
ci limitando di fatto la valorizzazione delle raccolte e la possibilità che vengano ospitate mostre temporanee che sono un modo per far vivere il museo
e renderlo culturalmente produttivo per la città.
Per sollecitare la ripresa
del “filo interrotto” del
progetto Matera Cultura,
l’ingegner PierGiorgio
Corazza, urbanista e animatore del dibattito culMATERA - La firma della delibera regionale che
riguarda i soggetti destinatari delle misure previste dal
progetto
Copes è stata al centro
dell’incontro che il
sindaco
Raffaello
de Ruggieri e l’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli
hanno avuto con i cittadini destinatari del progetto Copes.
“Bisogna trovare il sistema per sostenere questi cittadini – ha spiega-
Incontro con
i Copes: “Non vi
lasceremo soli”
tol’assessore Antonicelli – Appena conosceremo
i contenuti della delibera, saremo in grado di
comprendere ulteriormente i percorsi da individuare”. L’intenzione è
di non lasciarli soli.
20
_Matera e Provincia_
Venerdì 18 marzo 2016
MATERA - Diffusi ieri i dati del Centro Studi di Confesercenti a proposito delle aperture e chiusure delle attività commerciali e turistiche nel 1° bimestre
2016, caratterizzate purtroppo dal segno negativo
in tutti i settori; tale situazione è ”storica” perchè mai
registrata finora. E’ chiaro che deflazione e contrazione dei consumi stanno
letteralmente distruggendo il tessuto imprenditoriale dei comparti del commercio e del turismo senza risparmiare, nel 2016, sia la
ristorazione che la ricettività. Il saldo “shock” è di
oltre 20.000 imprese in meno nel giro di due mesi.
Purtroppo a questa lettura non si
sottrae neppure la provincia e Matera in particolare ove si
registrano,
per il dettaglio alimentare e non, a
fronte di 13
iscrizioni,
36 cancellazioni. Non viene risparmiata la ricettività che a fronte di 13 iscrizioni registra purtroppo 31
cancellazioni; la ristorazione, il cui dato relativo all’anno 2015 registrava il segno più, vede nel 1° bimestre 2016 3 iscrizioni e 25
cancellazioni. Infine il settore moda (calzature ed abbigliamento) che confermano il dato storico del calo
con 3 iscrizioni e 9 cancellazioni. “Non si tratta più
- si legge in una nota di
Confesercenti - di fare i ca-
La giovane materana passa le blind audition a The Voice
La Carrà sceglie Brunella
MATERA - Raffaella Carrà fa
incetta di lucani. E nel programma televisivo “The Voice
of Italy” la Raffa nazionale dopo essersi assicurata le prestazioni vocali del potentino Valentino Bianconi, stavolta ha
scelto la materana Brunella
Zaccaro. La ragazza dall’acuto potente quando canta trasforma la sua dolcezza in determinazione, esattamente come è successo nelle ‘blind audition’ quando si è esibita col
brano Resta ancora con un po’.
A sceglierla nel suo team Raf-
faella Carrà. Brunella Studia
musica e canto sin da bambina; per lei cantare significa
emozionare ed emozionarsi. Ha
imparato a suonare la chitarra e il pianoforte da autodidatta. Ha fatto concorsi e li ha vinti quasi tutti. Le piace esibirsi
e stare al centro dell’attenzione, è sia intimista che egocentrica. Brunella, 17 anni, tornerà tra i banchi di scuola della
4^ B del Liceo Linguistico all’Istituto ‘Stigliani’ in attesa di
tornare sul palco di The Voice
e di emozionare l’Italia intera.
Il trend negativo degli ultimi anni continua anche nel primo bimestre del 2016. Confesercenti: “Saldo scioccante”
I negozi continuano a chiudere
I dati nella provincia di Matera sono preoccupanti: le chiusure superano le aperture
Imprese in credito, ma se non
pagano scattano sanzioni eccessive
di ROSITA STELLA BRIENZA
MATERA - L’alternanza
scuola lavoro è una modalità didattica il cui obbligo
è stato introdotto dalla legge 107 del 2015. Riguarda gli istituti superiori,
a partire dalle terze classi, e coinvolge diversi
soggetti
operanti sul
territorio. Di
questo e di
tanto altro si è discusso, ieri, durante un seminario
tenuto in Camera di commercio a Matera che ha visto la partecipazione di diversi soggetti istituzionali e di imprese locali. In particolare, il percorso di alternanza ha l’obiettivo di
creare momenti formativi
in aula alternandoli a momenti di formazione presso le imprese. Per gli studenti diventa fondamentale aderire al percorso perché consente loro di accorciare le distanze con il mondo del lavoro. E sempre allo studente, parificato al lavoratore, deve essere garantito il rispetto delle
norme di sicurezza non più
solo nelle aree scolastiche,
ma anche presso le azien-
tastrofisti, ma è oggettivo
come i dati confermino una
difficoltà delle imprese a
reggere un mercato fortemente condizionato dalla
contingenza economica
negativa. Senza una decisa ripresa dei consumi interni sarà impossibile invertire la tendenza. Preoccupa il fatto che nel primo
bimestre 2016 si registri
il più basso tasso di apertura di nuove imprese.
Mantenere piccole imprese sta diventando sempre
più arduo”.
Presentato il progetto scuola-lavoro
Più opportunità
e in tutta sicurezza
Angiolillo (Inail):
“Necessaria
la sinergia tra
tutti i soggetti”
Il direttore regionale Inail,
Lucia Carmen Angiolillo
de in cui presta la propria
attività. Inoltre, al ragazzo viene erogata una formazione generale di quattro ore, nonché una formazione specifica correlata ai
rischi presenti nell’azienda ospitante. Per tale ragione è importante individuare il livello di rischio a cui
lo studente va incontro,
esercitando la propria at-
tività all’interno dell’azienda che gli offre il tirocinio.
Per far questo, è sufficiente guardare il codice Ateco e capire il livello di rischio a cui è esposta l’azienda che offre lo stage. L’ufficio scolastico regionale,
l’Inail, la Regione Basilicata, gli organi di vigilanza,
le aziende sanitarie locali
e l’ispettorato del lavoro, co-
me anche le imprese, sono
i soggetti coinvolti nel
percorso di alternanza. Il
direttore regionale Inail di
Basilicata, Lucia Carmen
Angiolillo, presente al tavolo dei relatori, ha sottolineato l’importanza del
percorso di
alternanza
scuola lavoro perché
rappresenta
un volano di
crescita per
il territorio
regionale. “Per garantire
la riuscita del percorso di
alternanza scuola lavoro è
fondamentale la sinergia
tra i diversi attori chiamati a dare il loro contributo,
in modo da rendere concreta l’alternanza scuola lavoro per mettere in condizione i giovani di avere più
possibilità occupazionali e
di averle in condizioni di sicurezza”. La finalità del seminario è quella di mettere insieme tutti i soggetti
che partecipano al percorso di alternanza scuola lavoro, per far crescere le opportunità di lavoro destinate ai giovani agevolandoli a recepire i diritti a loro concessi, come i doveri,
attraverso percorsi didattici, in aula, e sul campo.
on una nota indirizzata al direttore generale di Confapi, Massimo Amorosini, Confapi Matera ha segnalato le gravissime conseguenze scaturenti dalla difficoltà che le imprese incontrano nel rispettare puntualmente la scadenze di pagamento di tributi verso l’Erario. Accade, infatti che,
di fronte al comportamento impunito di una
Pubblica Amministrazione che paga i suoi
debiti alle imprese con enorme ritardo (lo Stato per i rimborsi Iva, le Regioni e gli Enti Locali a causa del Patto di Stabilità Interno e
dei mancati trasferimenti statali), anche piccoli ritardi nei pagamenti da parte delle imprese oppure il mancato rispetto di poche rate nei piani di rateazione con Equitalia, comportano effetti devastanti per i già fragili bilanci aziendali. Ci riferiamo, in modo particolare, alla decadenza dai benefici di rateazione, all’applicazione di interessi di mora e
sanzioni spropositati, alla subitanea iscrizione a ruolo con implacabili procedure esecutive e conseguente blocco dei conti correnti
e, di fatto, all’impossibilità di lavorare con
regolarità. Considerato che le inadempienze delle imprese sono chiaramente dovute alla crisi che – almeno nel Mezzogiorno – non
è affatto superata, e spesso sono causate dai
mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione, l’Associazione ha chiesto l’intervento di Confapi nazionale presso le Istituzioni competenti, per evitare ulteriori danni a un sistema economico la cui sopravvivenza viene messa a dura prova dall’applicazione pedissequa di norme assolutamente inique. Lo Stato rimborsa l’Iva a credito
delle imprese dopo anni, la Regioni, gli Enti Locali e le altre stazioni appaltanti pubbliche pagano i corrispettivi di lavori, servizi
e forniture con tale ritardo da creare ingenti danni ai creditori. Se invece sono le imprese a ritardare una rata o a superare di qualche giorno una scadenza, Equitalia mette in
moto un meccanismo vessatorio in grado di
distruggere anche le aziende sane. Secondo
Confapi Matera occorre una revisione dell’attuale sistema sanzionatorio che prevede un
meccanismo di calcolo che, sommando interessi, sanzioni, aggio e spese di procedura,
arriva a superare il 100% dell’imposta dovuta.
C
CONFAPI MATERA
21
di CRISTINA LIBONATI
SCANZANO - Le piogge incessanti hanno creato innumerevoli danni nel metapontino. L’acqua ha praticamente immobilizzato un intero
territorio. Strade, terreni e
aziende allagate. La pioggia
ha provocato diversi allagamenti che hanno tenuto impegnati per l’intera giornata gli uomini della Protezione civile e i Vigili del Fuoco. Diversi i disagi che sono stati segnalati anche dai
cittadini di Policoro ma la situazione peggiore si è registrata a Scanzano Jonico.
Purtroppo, la maggior parte dei danni
si registrano non solo
per il maltempo ma
per l’incuria
dell’uomo,
così come
sottolineano
gli agricoltori del Metapontino adirati per la leggerezza e la superficialità con cui gli enti
preposti hanno affrontato
questioni quali la pulizia dei
canali di bonifica o la mancata manutenzione dei tombini stradali che durante
questi violenti nubifragi
provoca una fuoriuscita
inarrestabile di acqua causa di innumerevoli disagi
per gli automobilisti. Così come è successo allo svincolo
di Scanzano Jonico Sud dove due persone sono state
soccorse perché sono rimaste impantanate con la macchina mentre attraversavano il sottopassaggio. Il tratto di strada sulla SS 598 Val
d’Agri al km 428, strada di
innesto alla 106 Jonica, completamente allagato, è sta-
Venerdì 18 marzo 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
Anche nella giornata di oggi prevista
allerta massima sul Metapontino
e la Collina. Basento esondato ma
preoccupano pure Sinni, Cavone e Agri
Due persone soccorse in un sottopassaggio allagato. Gli agricoltori lamentano danni alle colture
Di nuovo sott’acqua
Le piogge abbondanti fanno ricadere nell’incubo l’area jonica
POLICORO - Nella sala consiliare del Comune di Policoro, l’Istituto Comprensivo n.2
“Giovanni
Paolo II”
con il Club
Policoro
Eraclea-distretto 210
Italia- International Inner
Wheel,
Happier
Futures,
Società
Dante Alighieri di Matera, hanno dato vita ad
un evento straordinario, una manifestazione di premiazione del
concorso per studenti,
dal titolo: “Sei unico/a,
ma non solo/a” . Erano
presenti i maggiori
rappresentanti della
Inner Wheel, vice e
past-governatrici e le
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Alcune
immagini
degli allagamenti
nell’area
jonica
to temporaneamente chiuso al traffico. A causa dell’esondazione del fiume
Agri è stata disposta la chiusura della Val D’Agri anche
dal km 104 al 109, in corrispondenza di Montalbano
Jonico. Qui alberi e frutte-
ti sono stati completamente sommersi dall’acqua. Il
Basento, esondando, ha allagato la SS 407 Basentana
al km 40 all’altezza di Garaguso, e tra Calciano e Grassano. Sul posto sono intervenuti squadre dell’Anas, la
Polizia Municipale e la Stradale. L’arteria non è stata
chiusa al traffico ma la viabilità è stata rallentata e disposta sulle carreggiate
centrali a causa dell’allagamento di quelle laterali. La
sala operativa regionale
Policoro, premiati gli studenti
dell’Ic Giovanni Paolo II
ritoriali per raggiungere obiettivi importanti
per la vita e per il mondo intero. E’ risultato
vincitore
della borsa di studio: Alessio Braccato che ha
parlato del
mancato
rispetto
dell’uomo
per il pianeta e dell’avvelenamento della Terra con
gli abitanti che la popolano. Inoltre, sono state consegnate le menzioni speciali per creatività, per i valori umani ed altro, agli studenti: Francesca Castellucci, Pierpaolo D’Amico, Giuseppe Laguardia, Francesca Roseto,
Giada Visaggi.
tante socie provenienti da Puglia, Basilicata
e Campania. Inoltre,
hanno salutato gli ospiti gli amministratori locali: gli assessori, Scarcia e Albanese, e il sindaco di Policoro, Rocco
Leone, il quale ha concluso con un invito a
tutti ad andare a votare al referendum con-
tro le trivellazioni a mare. Argomento presente anche tra i temi del
Concorso, insieme a:
pace, solidarietà, amicizia, unione, quell’unione che ci rende
unici nella difesa di un
territorio, nella costruzione di valori, nella
cooperazione e nell’affermazione di reti ter-
della protezione civile ha monitorato l’evolversi del livello idro-pluviometrico dei fiumi registrando alle 18 una
soglia di allerta del fiume
Agri di 2,28 metri, Cavone
3,9, Sinni 3,63 e del Basento in corrispondenza di
Torre Accio di 4 metri. Anche nel Senisese, in particolare sulla Statale Sinnica, gli
automobilisti hanno registrato difficoltà a causa
dell’allagamento dell’arteria
e dei diversi smottamenti del
terreno che hanno interessato le strade secondarie dei
comuni limitrofi.
LA GIORNATA
ODIERNA Anche per la
giornata di
oggi allerta
massima (livello rosso)
sul versante
jonico, mentre resta comunque alta
(livello arancione) sull’intero territorio regionale. L’Anas comunica uno speciale servizio di sorveglianza sulla Sinnica. Scuole
chiuse a Policoro, Montalbano, Scanzano, Pisticci,
Marconia, Nova Siri, Tursi,
Valsinni, Accettura, Stigliano.
Cluster di bioeconomia: strategia
europea e possibili finanziamenti
METAPONTO - Fare il punto sullo
stato di realizzazione del cluster della Bioeconomia della Basilicata, è il
tema che sarà sviluppato nel corso
dell’iniziativa Biogreen in programma a Metaponto nel centro di ricerca Metapontum Agrobios. La bioeconomia ridefinisce i rapporti tradizionali fra agricoltura e industria fondando il nuovo assetto su concetti
chiave come l’innovazione e l’uso sostenibile delle risorse. Le basi cui poggia la bioeconomia sono due: il sistema agricolo altamente competitivo che produce materie prime sotto forma di biomassa e le tecnologie industriali capaci di ottimizzare la biomassa per ottenere, farmaci, nutraceutici, cosmetici, biopolimeri, bioenergia. L’incontro inizierà alle 9,10. Fra le istituzioni presenti: il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia e Raffaele Liberali (nella foto), assessore regionale alle Attività Produttive. Verranno illustrate la strategia europea e le possibilità di
finanziamenti a livello nazionale e regionale.
22
_Metapontino • Collina Materana_
Venerdì 18 marzo 2016
“Si doveva agire
su 12 esemplari,
non su 150
L’assessore
Grippo ha deciso
da solo”
BERNALDA - Negli ultimi
giorni a Bernalda si è parlato molto di un intervento
massiccio di abbattimento degli alberi di pino che da decenni erano presenti sul territorio di Bernalda e Metaponto. Diverse erano le problematiche legate alle caratteristiche della specie arborea, ma il Pd di Bernalda e
Metaponto
ha espresso
qualche perplessità sugli abbattimenti dei pini che addirittura ha
prodotto la
prostesta di
una cittadina che si è legata a due tronchi per evitarne l’abbattimento. “A
fronte di un diritto e dovere della Amministrazione ad
intervenire - è l’opinione del
Pd - la soluzione poteva essere meno traumatica e più
strutturata. Dovevano essere fornite un maggior numero di informazioni necessarie su quello che si pensava
di fare tanto a noi parte politica quanto all’intera cittadinanza. Dichiariamo apertamente che in diverse zone
comunali erano presenti alberi di pino pericolosi, che
versavano in condizioni di
spazio non adeguati e che arrecavano danno all’arredamento urbano, a parte dei
servizi ed a strutture di proprietà privata tanto da esse-
Autovelox di Montescaglioso,
uno dei cinque giudici
di pace conferma le multe
Festa
(Adiconsum):
“C’è chi interpreta
le norme
a modo suo”
MONTESCAGLIOSO Dopo l’accoglimento
dei ricorsi da parte
della Prefettura di Matera che ha accolto i ricorsi dell’Adiconsum,
in quanto sulla strada
provinciale 3 non vi era
l’autorizzazione prefettizia per l’installazio-
suo modo le norme
amministrative in contrasto con le decisioni
della Prefettura”. Domani saranno illustrate le azioni che l’Adiconsum intende intraprendere per salvaguardare i diritti dei
cittadini-automobilisti.
ne di un autovelox,
senza l’obbligo della
contestazione immediata della violazione,
uno dei cinque Giudici di Pace, in servizio
presso il Tribunale di
Matera, rigetta i ricorsi e condanna gli automobilisti al pagamen-
to di 300 euro di spese. “E’ un fatto grave afferma Marina Festa,
presidente dell’Adiconsum di Matera - perchè
vi è la negazione del diritto e gli automobilisti si sentono vessati e
perseguitati da un giudice che interpreta a
Il Pd di Bernalda e Metaponto contro l’abbattimento dei pini
“Tagli eccessivi e senza
un vero confronto”
re favorevoli, seppur con sofferenza, all’abbattimento di
quelle piante”. Ma c’erano dei
distinguo: “Nella relazione
tecnica dell’architetto Acito
approvata sia in commissione che in Consiglio si parlava di intervenire su due lotti per un totale di 12 pini
mentre oggi ci ritroviamo
con delle ordinanze che contano l’abbattimento di 150
piante. Inoltre non si è proceduto a stilare un progetto con conseguenti motivazioni e previsione di interventi dettagliati così come deliberato nella massima assise,
preferendo un operazione gestita all’insaputa di tutti. Oltre ai tronchi si è recisa pure la voglia di condivisione
e di procedere tutti insieme
tanto sbandierata dall’assessore al ramo Vincenzo Grippo che ha tanto accelerato sugli interventi improvvisi e
non pianificati senza apporne però la firma, ancora una
volta non assumendosi nessun rischio operando con determine dirigenziali. Lo stesso regolamento del 2006 per
la tutela del verde, seppur
prevede dei casi straordinari e di stretta necessità, stabilisce una procedura fatta
di atti scritti che non siamo
ancora riusciti a recuperare. A fronte di un sicuro risparmio per le casse comunali non conosciamo però le
generalità della ditta che sta
operando, gli accordi sul legname ricavato dalle piante tagliate e se si è procedu-
“Tu sei me”, presentata l’avvincente trama
dell’opera prima di Giancarmine Trotta
di GIUSEPPE CONIGLIO
PISTICCI - Un romanzo
caratterizzato da una
sottile, continua e minuziosa analisi interiore
dei personaggi, in cui domina l’esplorazione dell’inconscio e della parte
più profonda della psiche
umana, che spesso condiziona e determina azioni e comportamenti. “Tu
sei me” (Ed. Sidebook)
presentato a Pisticci alla presenza di un attento e numeroso pubblico,
è la prima opera di Giancarmine Trotta, in cui, oltre alla descrizione di fatti e ambienti, viene data
grande rilevanza allo
studio dei personaggi, all’analisi di emozioni, stati d’animo, gioie e sofferenze interiori. La narrazione, oltre all’ordine
cronologico degli eventi,
segue il corso dei pensieri, delle emozioni, dei ricordi ed in tal modo i fatti narrati si intersecano
liberamente tra loro attraverso una continua al-
ternanza di piani temporali. Anche sul piano
stilistico-espressivo prevale la tecnica del monologo interiore e del dialogo franco e schietto. A
livello psicologico è analizzata anche la dimensione della nevrosi, dell’esplorazione dell’ego,
dell’anima e dell’inconscio. Attraverso la tecnica dell’introspezione l’autore scava nell’animo e
scopre il vero significato dei comportamenti. La
vicenda dei due protagonisti è narrata da Giancarmine Trotta con insuperabile e sublime arte
psicologica e drammati-
ca. Si raccolta la storia di
una famiglia benestante
che scopre una dimensione diversa. L’incerto Mario si contrappone a Loredana più sicura di sé.
La gravidanza della figlia
Loredana segnerà un
nuovo inizio di vita, un
percorso per dialogare e
chiarirsi. La prima importante problematica
che emerge è quella del
rapporto interfamiliare
padre-madre-figlia e con
la bambina che si fa donna inizia il film mentale
del passato. Un romanzo
avvincente, ricco di colpi di scena da giallo psicologico, e non solo, che
trascina e cattura il lettore sino all’ultima parola. Ed alla fine prevale e
vince la forza irresistibile dell’amore.
Giancarmine Trotta,
originario di Pisticci vive a Pisa. Laureato in Tecnologie Agrarie, ha pubblicato saggi e articoli di
carattere scientifico su riviste specializzate.
to ad una selezione con delle eventuali ditte concorrenti”. Per chiudere: “Affermiamo che non è questo il modo che avremmo scelto per
procedere: è contraddittorio
e disattende quanto all’unanimità deliberato in consiglio
comunale. Non esistendo
una pianificazione, ad oggi
come circolo e gruppo consiliare del Pd, abbiamo iniziato a chiedere a gran voce
un immediata piantumazione per sostituire gli alberi abbattuti. Inoltre per un ulteriore chiarimento invitiamo
proprio l’assessore Grippo a
prendere parte con noi ad un
confronto pubblico su questo ed altri temi poiché il confronto è ossigeno per la deLa protesta di una cittadina di Bernalda
mocrazia.
COMITATO SCIENTIFICO PARCO
LETTERARIO “CARLO LEVI”
ALIANO - E’ stato costituito anche ad Aliano, borgo della Basilicata in provincia di Matera reso celebre dal capolavoro di Carlo Levi “Cristo si è fermato ad Eboli”,
il Comitato Scientifico del Parco Letterario “Carlo Levi”, che rientra nella rete dei Parchi Letterari Italiani della Società Dante Alighieri. Hanno accettato di farne parte a titolo gratuito Lodovico Alessandri, Rocco Brancati, Angelo Vito Colangelo, Nicola D’Imperio, Nicola Filazzola, Antonietta Latino e Francesco Pesce. Sono altresì membri di diritto del Comitato i componenti del cda
del Parco Letterario Antonio Colaiacovo, Don Pietro Dilenge e il Sindaco pro tempore di Aliano Luigi De Lorenzo.
FUOCHI S. GIUSEPPE
A MONTESCAGLIOSO
MONTESCAGLIOSO - Domani, festività di San Giuseppe, a Montescaglioso, con l’accensione dei Falò si ripropone l’antica tradizione dei “Fuochi di S. Giuseppe”,
ricorrenza, questa, strettamente collegata al mondo agropastorale ed ai cicli agricoli. In Piazza Aldo Moro (ex
sede municipale), dalle 19 sino all’esaurimento della legna sarà acceso il “Gran Falò di San Giuseppe – Il Fuoco della Solidarietà”, giunta alla sua seconda edizione.
Sono previsti balli, canti, animazione e degustazione dei
Cibi della Fratellanza.
FUOCHI S. GIUSEPPE A IRSINA
IRSINA - Irsina oggi e domani per la festa di S. Giuseppe rivive una antica tradizione. Si è giunti ormai alla quarta edizione del falò di S. Giuseppe a Irsina. La
serata di domani, dalle 21 in avanti, sarà caratterizzata dalla presenza del gruppo musicale “Bottari”, con le
sue musiche e i suoi canti tradizionali.
Referendum,
il sindaco di Silvaggi
si schiera per il “Sì”
MONTESCAGLIOSO - Il
sindaco di Montescaglioso,
Silvaggi, in merito al Referendum Abrogativo in
programma domenica 17
aprile per la cancellazione
della norma che consente
alle società petrolifere di
cercare ed estrarre gas e
petrolio entro le 12 miglia
marine dalle coste italiane
senza limiti di tempo,
esprime la volontà dell’amministrazione comunale
di Montescaglioso di votare Sì ed invita la cittadinanza montese a recarsi alle
urne. Il Comune di Montescaglioso ha recentemente aderito al coordinamento referendario per il sì
Venerdì 18 marzo 2016
23
SPORT
Lega Pro
L’attaccante tolvese rientra dalla squalifica. A Castellammare bisogna vincere per agganciare i play off
Al massimo sarà “staffetta”
Nello schema di gioco del Matera sembra impossibile far coesistere Infantino e Albadoro
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - Il Matera a Castellammare di Stabia tornerà ad usufruire delle
prestazioni
del suo attaccante Infantino che
contro il Catanzaro non
è sceso in
campo per
squalifica.
La punta
tolvese aveva bisogno
di rifiatare
perchè il ragazzo sta facendo i conti con un
problemino
ad un piede
che gli da
qualche fastidio ed in
questi casi è
stato molto
utile staccare la spina.
A fare le veci di Infantino è stato
Albadoro con la punta napoletana che è sempre
più carico e sempre più in
forma ma al momento il
duo Padalino-Aprile non
sembra avere in mente di
farli giocare insieme almeno da inizio gara. I due
hanno caratteristiche simili ma non proprio uguali
ma al momento pare che
Albadoro inizialmente al
“Menti” si accomoderà in
panchina. Arriva il Matera a Castellammare e si sfoglia l’album dei ricordi. Tra
le pagine, nemmeno trop-
Nella foto in basso Diego
Albadoro (foto Veglia). A
destra Diop
Il senegalese lo scorso anno ha realizzato 5 gol importanti in biancazzurro
Nelle fila stabiesi l’ex Diop
CASTELLAMMARE A Matera i tifosi se lo ricordano benissimo. Lo
scorso anno, nella squadra allenata da Tano Auteri fu autore di poche
reti ma molte delle quali segnate in momenti
topici della stagione e capaci di contribuire alla
volata play off del Matera. Lui è Abou Diop, attaccante scuola Torino,
che il Matera si ritroverà di fronte domani sera. La sua rete è valsa il
pareggio delle Vespe
contro il Catania e adesso l’attaccante della Juve Stabia conta di continuare su questa strada. “Il punto di Catania
vale tanto - commenta la
punta senegalese -, ci
aspettavamo una partita dura ed è andata esat-
po sbiadite, ecco spuntare
proprio lui Albadoro.
Qualche anno fa Albadoro fu uno dei protagonisti
della cavalcata verso la Serie B della Juve Stabia. Per
l’attaccante di Secondigliano quella annata a Castellammare è stato il
trampolino di lancio. Perché negli anni prima aveva giocato in Serie D. Di
Somma ds e Braglia allenatore decisero di puntare su quel ragazzo poco
più che ventenne ma
sfrontato al punto giusto.
Con la Juve Stabia Diego
Albadoro è riuscito a entrare nei professionisti
sfruttando quelle occasioni che per un giovane
28^ giornata
GIOCATORE
30^ giornata
Lecce
Melfi
31^ giornata
32^ giornata
Paganese
Ischia
33^ giornata
34^ giornata
FUORI
Juve Stabia
Martina
29^ giornata
L. Castelli
Monopoli
quasi sempre passano
una sola volta in carriera.
Sul treno dei sogni lo scugnizzo ci è salito al volo.
Quella stagione coi giallo-
blù, ancora oggi, Diego Albadoro la ricorda con
emozione così come i tifosi della Juve Stabia ricordano i suoi gol segnati con
MATERA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO
Il campionato del Matera
TURNO
CASA
27^ giornata
tamente così, a tratti il
nostro avversario ci ha
fatto soffrire ma sapevamo di trovarci di fronte ad una squadra di valore. Qualche critica
personale? Ci sta. Io penso solo a dare il massimo per la Juve Stabia,
poi è normale essere co-
stantemente sottoposti
al giudizio altrui. Vengono spesso criticati
campioni di categorie
superiori, figuriamoci
in Lega Pro. Lo scorso
anno ho vissuto la seconda parte del campionato a Matera e credo di
aver fatto anche bene,
adesso però c’è solo la
Juve Stabia. Abbiamo bisogno di tre punti contro i lucani e siamo
pronti a cercare la vittoria per raggiungere
quanto prima la quota
salvezza”. Diop dopo la
scorsa stagione a Matera era stato girato dal
Torino al Lecce ma nella prima parte di stagione in dieci presenze ha
segnato solo 1 rete, di
qui la decisione di cambiare aria.
il re Giorgio Corona. Una
stagione sola ma intensa.
Poi le strade di Albadoro
e delle Vespe si sono divise perché il calciatore era
di proprietà del Bari e, inevitabilmente, i pugliesi l’hanno riportato alla base.
L’attaccante napoletano
non vedeva l’ora di tornare a vestire la maglia delle Vespe, tanto che lo
scorso agosto più volte sul
suo profilo Facebook ha
lanciato messaggi d’amore alla compagine gialloblù. A mettersi di traverso il Matera squadra con
cui l’ex di Bari e Giugliano ha ancora due anni di
contratto e che non intendeva mollare tranquillamente il suo attaccante.
Dall’altra parte la Juve Stabia, e soprattutto il patron
Franco Manniello da sempre estimatore del calciatore, che attese che il calciatore raggiungesse un
accordo per la rescissione
ma alla fine non se ne fece nulla ed anche l’agente della punta Caliandro si
mise l’anima in pace.
Adesso dopo pochi mesi
tutto è cambiato con i gol
di Albadoro che servono
come il pane al Matera per
approdare ai play off.
IANNINI
RUOLO
MEDIA PRES.
IANNINI
C
6,452
21
INFANTINO
A
6,444
9
DE ROSE
C
6,400
25
BIFULCO
P
6,313
24
ROLANDO
C
6,292
12
DI LORENZO
D
6,288
26
PICCINNI
D
6,261
23
ARMELLINO
C
6,190
21
GAMMONE
C
6,167
9
TOMI
C
6,125
24
INGROSSO
D
6,119
21
ZAFFAGNINI
D
6,107
14
LETIZIA *
A
6,053
19
CARRETTA
A
6,021
24
CASOLI
C
5,938
8
MEOLA
C
5,750
10
ZANCHI
C
5,688
8
* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA
DI LORENZO
24
_Sport_
Venerdì 18 marzo 2016
CLASSIFICA
Lega Pro
26 ° GIORNATA
AKRAGAS
BENEVENTO
CATANIA
COSENZA
ISCHIA
MATERA
MELFI
MESSINA
MONOPOLI
BENEVENTO (-1)
LECCE
CASERTANA
COSENZA
FOGGIA
MATERA (-2)
MESSINA
AKRAGAS (-3)
FIDELIS ANDRIA (-1)
(12/14-03-2016)
LUPA CASTELLI
CASERTANA
JUVE STABIA
PAGANESE
FIDELIS ANDRIA
CATANZARO
MARTINA FRANCA
FOGGIA
LECCE
3-0
6-0
1-1
0-0
0-0
3-0
1-1
3-2
0-1
50
49
46
45
44
41
37
34
34
PAGANESE (-1)
JUVE STABIA
MONOPOLI
CATANZARO
CATANIA (-10)
MELFI
ISCHIA (-4)
MARTINA FRANCA (-1)
LUPA CASTELLI R. (-1)
27 ° GIORNATA
LUPA CASTELLI
MESSINA
PAGANESE
FOGGIA
JUVE STABIA
AKRAGAS
F. ANDRIA
MARTINA
LECCE
34
31
28
27
26
24
21
20
8
(19/21-03-2016)
COSENZA
MELFI
BENEVENTO
ISCHIA
MATERA
CATANIA
MONOPOLI
CASERTANA
CATANZARO
19/03
19/03
19/03
19/03
19/03
20/03
20/03
20/03
21/03
14,00
14,00
15,00
17,30
20,30
14,30
15,00
17,30
20,00
Dalle Sedi
MESSINA. Il Messina
sta mettendo a punto la
preparazione in vista del
match di domani col Melfi. Sono tornati ad allenarsi col gruppo Padulano,
andato anche a segno nel
test-match di metà settimana e Bramati. Si è allenato a parte Ionut, vittima di un affaticament
muscolare, così come Barisic e Cocuzza. Quest’ultimo però dovrebbe tornare a breve disponibile. Ancora fisioterapia per Palumbo mentre è rimasto
Il Messina recupera
qualche infortunato
per la gara di domani
ai box Burzigotti, infortunatosi al piede destro.
PAGANESE. La Paganese ha raggiunto con mister Gianluca Grassadonia l’accordo per il prolungamento di una stagione
sportiva del contratto
economico con scadenza
fissata al 30 giugno 2017.
Confermato anche lo staff
dei collaboratori.
POLEMICHE. Da giorni circolano in rete sospetti su una presunta combine in Benevento-Casertana 6-0. Il tecnico sannita Gaetano Auteri ha definito queste denunce:
“spazzatura mediatica”.
“Sono cose che non meritano neanche di essere
commentate - dice Auteri -. Ciò che mi ha fatto
davvero arrabbiare al
momento è stato il rigore inesistente concesso a
Mangiacasale” poi fallito
dai casertani.
Dopo due pareggi molto amari il team di Ugolotti deve fare risultato a Messina per risollevarsi in chiave play out
A caccia di un’idea in mediana
Senza l’infortunato Zane il Melfi perde molto in fase di costruzione a centrocampo
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - Davvero un
peccato che il Melfi non
possa schierare domani
a Messina per uno degli
anticipi in programma
il regista Zane ancora in-
fortunato e difficilmente recuperabile. Non è affatto facile per nessuna
squadra scendere in
campo senza un atleta
che sappia tenere bene
in mano la bacchetta del
direttore d’orchestra.
Per regolare i ritmi e far
applicare coerentemente i moduli tecnici e tattici, evitando che in
campo si stabiliscano dei
vuoti tra i varo reparti.
Tra difesa e centrocampo, e tra quest’ultimo e
l’attacco. Solo un gioco
armonico può garantire
un calcio vincente. Il
Melfi lo sa, ma non si sa
adeguare. Non perché
non lo voglia, ma per la
semplice ragione che
non ha gli uomini adat-
ti per comportarsi di
conseguenza. Ed allora,
a Messina? “Faremo per
intero la nostra parte come sempre in casa e fuori - dice mister Ugolotti -. Il Melfi scende in
campo solo per vincere.
Il campionato del Melfi
TURNO
CASA
27^ giornata
FUORI
Messina
28^ giornata F. Andria
29^ giornata
Paganese
30^ giornata
Matera
31^ giornata
Cosenza
32^ giornata
Catania
33^ giornata Akragas
34^ giornata
Catanzaro
MELFI - GRADUATORIA DI RENDIMENTO
GIOCATORE
MASINI
RUOLO
MEDIA PRES.
GIACOMARRO
C
6,150
MASINI
A
6,115
13
SANTURRO
P
6,096
26
CASON
D
6,042
24
CASON
In alto Zane, in basso il
Melfi in campionato
20
MAIMONE
C
5,972
18
GIRON
D
5,944
9
AMELIO
D
5,938
8
CANOTTO
A
5,920
25
HERRERA
C
5,917
24
FINAZZI
C
5,900
15
COLELLA
D
5,885
13
LONGO
C
5,870
23
NICOLAO
D
5,813
8
DEMONTIS
D
5,786
14
ANNONI
D
5,775
20
DI NUNZIO *
D
5,750
16
TORTOLANO
C
5,647
17
SOUMARÈ
A
5,563
8
LESCANO *
A
5,550
10
* CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA
BALVANO (PZ)
Negli ultimi due impegni di campionato ci è
andata male, visto che ci
siamo dovuti accontentare di altrettanti pareggi. A Messina andiamo
ancora una volta per vincere. Speriamo che stavolta ci vada bene”. Potrebbe esserci oltre lo
Stretto la stessa formazione dello scorso sabato quando si pareggiò in
casa contro il Martina.
A Messina vittoria da
conquistare per continuare a lottare per una
salvezza senza gli spareggi finali, troppo rischiosi per poterli vedere come la panacea di
tutti i mali. Meglio sarà
arrivare direttamente
alla conservazione del
posto al sole. Ieri, partitella di mezza settimana
per Santurro e compagni. Inutile tentare di capire qualcosa a proposito di provabile formazione. Lo staff tecnico è stato abile nel mischiare le
carte, utilizzando in pratica tutti
gli elementi a disposizione. Soltanto nel
momento
di consegnare
i
prescelti alla tema arbitrale sarà
possibile
capire tutto per filo e per segno.
Piaccia o non piaccia.
Questo passa il governo
e si deve trovare la piena disponibilità ad adeguarsi. A Messina, out
Zane, Tortolano e Nicolao. Possibile il rientro
del difensore Annoni
ristabilitosi del tutto
dopo qualche acciacco
accusato in settimana.
_Sport_
Venerdì 18 marzo 2016
25
Serie D
Il campionato del Potenza
TURNO
CASA
FUORI
28^ giornata Nardò
29^ giornata Marcianise
30^ giornata
Taranto
31^ giornata Francavilla
32^ giornata
Due mastini al centro
Marra contro il Nardò dovrebbe affidarsi a Giacinti e Vaccaro
GIOCATORE
Serpentara
Nella foto in basso il centrocampista del Potenza
Gaetano Navas. Il classe ’97 si candida per una maglia da
titolare nella sfida col Nardò
33^ giornata Fondi
34^ giornata
Posillipo e P. Esposito sullo stesso piano. Navas candidato a una maglia
Pomigliano
di ARTURO SCARPALEGGIA
POTENZA - A Brienza
contro la locale compagine di Promozione lucana il Potenza ha calato il pokerissimo nella
consueta sgambata del
giovedì che vede i rossoblù fare ormai tappa
fissa in terra burgentina. Mister Marra ha più
di qualche dubbio da dover dirimere in vista
del match col Nardò e
partendo dalla difesa
analizziamo i vari “casi”
settore per settore. Davanti a Napoli ci saranno certamente Puca e
Mautone mentre l’ultimo
posto dispobibile se lo
contenderanno Pasqualino Esposito e Posillipo
e al momento il ballottaggio tra i due resta aperto senza un particolare
favorito. Ieri Esposito è
andato anche in rete e
forse al momento ha
più possibilità di giocare titolare contro il Nardò rispetto a Posillipo ma
fino all’ultimo non si po-
tranno avere certezze
in merito. In mezzo al
campo invece ecco la momentanea sorpresa tirata fuori dal cilindro da
Marra con i due mastini centrali che contro il
Nardò con ogni probabilità saranno Giacinti e
Vaccaro anche perchè
non ci saranno gli infortunati Bitancourt e Miocchi e per questo verrà
gettato molto probabil-
mente nella mischia Gaetano Navas a fungere da
scheggia impazzita in
quello che sarà un 3-41-2. Navas fungerà da
elastico tra centrocampo
ed attacco appoggiando
le punte Simeri e De Stefano anche lui in gol ieri a Brienza. Al momento pare che gli esclusi
possano essere due dal
Potenza che ci si attendeva e cioè la punta
esterna Marco Esposito
e l’ariete Testardi. L’assenza di Miocchi pesa a
livello tattico e anche
perchè il ragazzo abruzzese è un under e in qualche modo andrà sostituito. Navas quindi che è un
classe ’97 è pronto a giocarsi le sue carte nel big
match con il Nardò ma
attenzione dato che negli ultimi allenamenti
pre-gara mister Marra
BITANCOURT
C
6,227
11
MIOCCHI
C
6,225
20
NAPOLI
P
6,159
22
JEDA *
A
6,150
10
GIACINTI
C
6,118
17
DE STEFANO
A
6,104
24
SIMERI
A
6,087
23
PUCA
D
6,050
10
VACCARO
C
6,050
10
BLANDI *
C
6,038
13
TULIMIERI
A
6,000
9
POSILLIPO
D
5,944
9
ORETTI *
C
5,893
14
ESPOSITO P.
D
5,842
19
ESPOSITO M.
A
5,833
9
RICCIO *
D
5,714
14
NAVAS
C
5,700
20
LICCARDI
D
5,604
24
rino precede in classifica quello dell’area jonica lucana di soli 3 punti che, a questo punto
della stagione, potrebbero anche risultare decisivi per chiudere il campionato all’insegna di
una vittoria prestigiosa.
Anche se non è ancora in
grado di avere un rosa
al completo, mostra di
non perdere un colpo sia
in casa che fuori. Dispone di due attaccanti molto forti come Brindisi e
Scavone. E non solo. Ha
in organico altri atleti in
grado di fare cose egregie. Il particolare riguarda soprattutto Petagine con un recente passato in Lega Pro, e Salvia, al momento ancora
infortunato. A partire da
domenica
prossima
quando allo stadio Corona arriverà il baldanzoso Lavello per un derby
del Vulture che ha sempre il suo fascino. E poi,
alternativamente in trasferta c’è in casa, i match
ancora da affrontare
con il Satriano, lo Sporting Matera, il Pomarico e lo Sporting Pignola. “Si può fare, ma non
gridiamo vittoria prima
del tempo. In questi casi occorrono molta cautela e senso della concretezza. Quella che la Vultur mette sempre in
campo. Sia che si giochi
lontano dal Corona o in
casa. A tempo debito ne
riparleremo. Il campionato non è ancora finito. Per noi restano partite piuttosto impegnative. Le si dovranno affrontare al meglio delle
condizioni fisico-atletiche e soprattutto psicologiche”, dicono il presidente Mauro Nardozza e
l’allenatore rionerese
potrebbe ancora cambiare l’undici base che
inizialmente sfiderà i
salentini. In corso d’opera invece di certo darà
una mano ai leoni lucani D’Imporzano, centrocampista, che stando
bene potrà fare la differenza proprio come è accaduto contro il San Severo quando un suo gol
permise di vincere il
match. Per quanto ri-
guarda gli esterni saranno Vacca e Liccardo rispettivamente classe 97
e classe 96 a provare a
mettere in ambasce il
Nardò che potrebbe soffrire la velocità delle
frecce rossoblù ma nel
complesso tutto il Potenza dovrà “girare” domenica senza sbagliare una
cosa fondamentale e cioè
l’approccio al match con
i tori neretini.
IN ONDA SU LA NUOVA TV
Un lungo conto alla rovescia
RIONERO - Ancora cinque turni di campionato, quello di Eccellenza
Basilicata, e poi sarà passato agli archivi. E lo si
farà in un clima di grande considerazione, visto
che lo stesso torneo di
Lega Dilettanti nella
stagione ancora in corso continua ad essere
uno dei più interessanti e appassionanti degli
ultimi anni. Sta vivendo
un’accesa disputa per la
vittoria finale, quella
valevole per il gran salto in Serie D, tra l’attuale capolista del torneo, la
Vultur Rionero, ed il secondo in classifica, il Real Metapontino. Due
squadre fortissime, già
tecnicamente molto attrezzate per puntare in
alto, e per di più molto
ambiziose. Il team vultu-
MEDIA PRES.
* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA
Eccellenza
A cinque turni dal termine del campionato la Vultur vede avvicinarsi la Serie D
di CLEMENTE CARLUCCI
RUOLO
Il presidente Nardozza
doc Pasquale D’Urso. I tifosi, e non solo quelli organizzati dei Vecchi
Tempi, sono giustamente in fermento. Anche se
non se la sentono di darsi alla pazza gioia del
tempo. “Meglio farlo
quando ci sarà la matematica a confermare che
torniamo in serie D dopo oltre 20 anni di attesa. La Vultur lo meriterebbe anche perché è il
club lucano più “anziano” come iscrizione alla
Figc”, ripetono con grande convinzione.
07:20
La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
09:00
Sport Inside
09:30
Televendita
10:00
Wedding Luxury
10:30
I Colori della Basilicata - Laurenzana
11:00
Hockey su pista “Sinus Hockey Matera”
12:30
Documentario “Madonna del Monte Saraceno - Calvello”
13:00
InNews “Giampiero Maruggi”
13:30
Italia Economia - Adnkronos
13:50
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
15:30
Sport Inside
16:00
Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano
17:45
Televendita
18:15
Documentario “Bit Milano 2016”
18:30
“Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 4 Ricette
18:40
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
19:00
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
21:00
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
21:45
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
22:00
Cerealicoltura Lucana - 10 proposte
22:30
“Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
23:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
00:00
La Nuova Tg 4^ edizione
00:20
Trasmissione “Di Traverso”
26
_Sport_
Venerdì 18 marzo 2016
Serie D
GIOCATORE
RUOLO
MEDIA PRES.
Il Francavilla mette a punto la preparazione in vista della ripresa il 30 marzo
Turno da dimenticare
SEKKOUM
C
6,636
22
GASPARINI
C
6,460
25
D’AURIA
A
6,389
27
ALEKSIC
A
6,360
25
PAGANO
D
6,308
26
FANELLI
A
6,278
18
LICCARDO
P
6,217
23
di NICOLETTA FANUELE
MARINO
C
6,200
25
PISANI
A
6,182
22
MANNONE
D
6,173
26
NICOLAO
D
6,107
14
COLONNA
D
6,093
27
SOLITRO
D
5,974
19
CAVALIERE
D
5,969
16
MARZULLO
A
5,889
9
FRANCAVILLA - Continua l’avventura del terzino rossoblu Marco Colonna che, nel match disputato ieri dalla Rappresentativa di serie D
contro l’Helsingor, ha indossato nuovamente la
maglia da titolare nell’edizione 2016 del Torneo di Viareggio in svolgimento in questi giorni. Dopo lo 0-0 contro il
Livorno, i ragazzi di mister Gentilini hanno subito la prima sconfitta
della kermesse contro l’Helsingor, in gol a pochi
minuti dal triplice fischio finale e che a questo punto costringe la
formazione italiana a
dover vincere contro il
Torino e aspettare il risultato della partita tra
I sinnici Colonna e Chidichimo entrambi sconfitti al Viareggio
Il campionato del Francavilla
TURNO
CASA
FUORI
28^ giornata Isola Liri
29^ giornata
Aprilia
30^ giornata S. Severo
31^ giornata
Potenza
danesi e Livorno per il
passaggio del turno. In
campo ieri, per il gruppo 7, anche Rijeka e White Plains, compagine
quest’ultima nella quale figura un altro rossoblu, il mediano classe ’97
Costantino Chidichimo:
il match si è chiuso sul
5-1 in favore della formazione croata. Per la com-
pagine statunitense, allenata da un tecnico italiano, è la seconda sconfitta consecutiva, il che
vuol dire eliminazione
dalla competizione. E
proprio a causa delle convocazioni dei giovani
Colonna e Chidichimo, il
Francavilla non scenderà in campo domenica. Il
match valido per l’undi-
cesima giornata del girone di ritorno contro i
laziali dell’Isola Liri verrà recuperato il prossimo 30 marzo. Tre giorni più tardi i sinnici affronteranno l’Aprilia,
per poi ospitare, il 6 aprile, il Fondi, che arriverà
al “Fittipaldi” in occasione dei quarti di finale di
Coppa Italia. Quella del
Fittipaldi sarà una sfida
secca come tutte quelle
dei turni precedenti. Solo a partire dalle semifinali si giocherà su andata e ritorno. Intanto in
virtù degli impegni posticipati continua in
tranquillità la preparazione dei rossoblù agli
ordini di mister Lazic.
Una pausa prolungata
che servirà sicuramente
a recuperare gli acciacchi e a ricaricare le pile.
32^ giornata Nardò
33^ giornata
Perna titolare a Manfredonia? Recupera Catalano, febbre per Minicone
Marcianise
VIRTUS FRANCAVILLA
NARDO’
TARANTO
FRANCAVILLA
FONDI
POMIGLIANO
BISCEGLIE
POTENZA
P. MARCIANISE
CLASSIFICA
Arleo pensa al tridente “vero”
In basso mister Arleo
34^ giornata Taranto
53
51
49
47
43
40
38
38
36
TORRECUSO
TURRIS
MANFREDONIA
SAN SEVERO (-2)
ISOLA LIRI
SERPENTARA
AZ PICERNO
APRILIA
GALLIPOLI
35
35
35
33
33
30
22
22
18
Il campionato del Picerno
TURNO
CASA
FUORI
28^ giornata
Manfredonia
29^ giornata
V. Francavil.
30^ giornata Gallipoli
27 ° GIORNATA
APRILIA
AZ PICERNO
GALLIPOLI
ISOLA LIRI
NARDÒ
SAN SEVERO
TORRECUSO
TURRIS
V. FRANCAVILLA
(06-03-2016)
P. MARCIANISE
BISCEGLIE
POTENZA
POMIGLIANO
TARANTO
SERPENTARA
FONDI
FRANCAVILLA
MANFREDONIA
0-2
3-1
1-1
1-2
0-0
1-3
1-1
0-3
0-0
28 ° GIORNATA
BISCEGLIE
FONDI
FRANCAVILLA
MANFREDONIA
P. MARCIANISE
POMIGLIANO
POTENZA
SERPENTARA
TARANTO
(20-03-2016)
GALLIPOLI
V. FRANCAVILLA
ISOLA LIRI
AZ PICERNO
SAN SEVERO
TORRECUSO
NARDO’
TURRIS
APRILIA
31^ giornata
32^ giornata Torrecuso
33^ giornata
PICERNO- L’amichevole del giovedì ha dato diverse indicazioni a mister Arleo in vista della
sfida del “Miramare” contro il
Manfredonia. Secondo quelle che
sembrerebbero le indicazioni
dell’amichevole vinta per 5-4 contro il Villa d’Agri, i rossoblu dovrebbero ripartire dal 3-4-3.
Nel test contro l’undici di mister
Balzano, Arleo ha dato spazio ad
una novità sostanziale. Nel tridente offensivo era presenta Perna (che ha siglato il gol del momentaneo 2-0) come riferimento centrale oltre a Bacio ed Esposito ai suoi lati. Prende corpo
quindi l’ipotesi di un tridente “vero” contro l’undici di mister Vadacca, visto anche il crescendo
dello stesso Perna che contro il
Bisceglie aveva ben impressionato sia sotto il profilo fisico che
sotto quello dell’incisività sotto
porta. Probabile a questo punto che il tecnico potentino faccia più di un pensiero circa la
partenza da titolare per l’ex attaccante del Pomigliano. Tra il
primo ed il secondo tempo, poi
lo stesso Arleo ha un po’ rimescolato le carte cambiando assetto e uomini. Oltre a Perna, sono andati in rete Esposito, Varriale che ha messo a segno una
doppietta e anche Gerardi che è
stato “rispolverato” dopo un paio di settimane di assenza. Per
il settore offensivo, quindi il Picerno sembrerebbe essere ampiamente coperto. Ieri si è rivisto
in campo anche Catalano che nei
giorni scorsi era stato fermato
a letto da una fastidiosa influen-
za. Il centrocampista lametino,
tuttavia sembra essere recuperato per la trasferta di Manfredonia. Sintomi influenzali che invece hanno colpito proprio ieri
anche Minicone che è arrivato
al campo, ma dopo un consulto
con lo staff medico, si è deciso
di non farlo scendere in campo
per motivi precauzionali. A centrocampo sempre la solita coppia centrale Li Muli-Agresta con
Tarascio pronto a subentrare all’occorrenza. Sulle ali Pisani, Lugliese, Catalano stesso, Sangiacomo potrebbero rappresentare
ottime alternative. La difesa dovrebbe essere il reparto in cui mister Arleo con tutta probabilità
non “metterà mano” vista l’affidabilità dimostrata dal trio Miglionico, Pascuccio, Conti davanti a Ioime.
S. Severo
34^ giornata Turris
GIOCATORE
di DONATO VALVANO
Isola Liri
RUOLO
MEDIA PRES.
IOIME
P
6,500
11
PASCUCCIO
D
6,409
11
ESPOSITO E.
A
6,340
25
PISANI
A
6,182
11
GERARDI
C
6,167
15
CATALANO
A
6,154
13
BACIO TERRACINO
A
6,083
12
CONTI
D
6,083
12
LAMARRA*
P
6,071
14
TARASCIO
C
6,050
20
LI MULI
C
5,957
23
MIGLIONICO
D
5,881
21
ITRI *
D
5,679
14
* CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA
_Sport_
Venerdì 18 marzo 2016
Calcio a 5
27
Serie A2
Nella miglior retroguardia spiccano i rendimenti dei portieri Nucera e Bragaglia sotto la supervisione di Nicola Fedele
Policoro, la porta del successo
Il segreto della grande cavalcata in chiave play off dell’Avis è avere una difesa di ferro
POLICORO - Una cavalcata fantastica, sette vittorie,
un pareggio ed una sconfitta nelle ultime nove gare, la squadra che ha fatto più punti nel girone di
ritorno, 19, e la miglior difesa del campionato con 51
reti subite. Questi i numeri dell’Avis Borussia Policoro che da dicembre sta
inanellando una serie di risultati utili che le hanno
permesso di raggiungere
ora il quarto posto in classifica e quindi in piena zona playoff, obiettivo ora alla portata dei ragazzi allenati da mister Bommino.
Risultati raggiunti grazie
anche al lavoro di chi sta
dietro le quinte, come il preparatore dei portieri e secondo di Angelo Bommino,
Nicola Fedele. Per lui motivo di orgoglio è proprio
quello di essere la porta meno battuta di questo girone B di serie A2, peraltro
un solo gol subito nelle ultime tre gare, quello di Jeferson del Matera, nei secondi finali della gara, e
due gare finite a rete inviolata, contro Salinis e Catania. “Stiamo facendo davvero un grande campionato, ottimi risultati. Stiamo
lavorando sodo da agosto
con i nostri portieri, allenare un campione come
Bragaglia per me è un
grande onore, stiamo davvero facendo un bel lavoro, se non avessimo preso
quel gol a Matera nel finale, sarebbero state tre partite senza subire gol, che
per il mio lavoro è un grande risultato”. Poi si sofferma sui ragazzi che allena,
Eduardo Bragaglia e Cecio
Laviola: “Sono due grandi
professionisti, seri, diligenti e molto forti, Bragaglia
è il campione che tutti conosciamo e Laviola è un ottimo portiere, l’anno scorso è stato protagonista della salvezza, quest’anno ha
davanti Edu, ma lui è comunque una garanzia, lo
dimostra in allenamento e
lo farebbe anche in partita”. Le prossime gare vedranno l’Avis Borussia
impegnata a Sammichele,
poi la Futsal Isola in casa
e l’ultima a Cisternino, tre
tappe fondamentali per
raggiungere i playoff e giocarsi la promozione in A.
B a s ke t G i ov a n i l e
L’U18 di coach Ambrico bene nonostante gli infortuni La stanchezza e le percentuali dai tiri liberi le cause del crack
Pielle, è blitz a Foggia Il crollo arriva nel finale
La formazione materana con i due punti si issa in vetta La Pielle cede al Mola al termine di un match equilibrato
MATERA - Esce vittoriosa dalla trasferta di
Foggia la Pielle Matera targata F.lli De Palo nella terza giornata
di andata della seconda fase del campionato
U18 eccellenza pugliese. Una vittoria sofferta per i ragazzi allenati da coach Ambrico
contro un buon Foggia
coriaceo e determinato
ad ottenere la vittoria
a tutti i costi. I materani dal canto loro hanno dovuto lottare più
del dovuto per sopperire alle assenze di due
pedine fondamentali
per il roster di coach
Ambrico quali Giovanni Loperfido e Michele
Zaccaro, entrambi in-
fortunati. Buona la
prova dei piellini che
sono riusciti a rimanere concentrati, senza
mai perdere la testa sia
nelle fasi di gioco a loro favorevoli, quando
erano in vantaggio,
che nei momenti critici, sia quando il tabellone segnapunti li vedeva indietro rispetto
agli avversarie che nel
momento dell’infortunio di Davide Lippolis.
Vittoria importante anche perché grazie a i
due punti conquistati
in Capitanata, la Pielle conquista la vetta
della classifica proprio
insieme al Foggia e al
Bari ma con gli scontri
diretti a proprio favo-
re con entrambe le avversarie. Prossimo impegno al Palasassi contro i coetanei del Ballers Molfetta.
DIAMOND FOGGIA:
Raho 5, Padalino 28,
Cardone, Spagnuolo 4,
Lioce 3, Di Tullio 14,
Russo Verlio 12. All.:
Padalino
DE PALO PIELLE
MATERA: Loperfido
R. 10., Coretti A. 19,
Fiore G. 9, Martulli E
, Loperfido G., Rizzi M.
3, De Palo N. 17, Lippolis D. 2 , Paolicelli D.
13, Centoducati D. All.
Ambrico G.
Arbitri: Bucci di Corato, Gnoni di Foggia
Parziali: 20-20, 3135, 44-42, 66-73
MATERA - Esce sconfitta
dal “Palasassi” l’Under 16
della Pielle, targata Supermercati Superemme, dopo
una partita lottata e in equilibrio per l’intera sua durata contro il New Basket
Mola. Formazione ampiamente rimaneggiata per
coach Losito a causa di infortuni e virus influenzale, tanto da portare solo 9
i ragazzi a referto e con metà squadra composta da
“under 15” che certamente è stata la causa del calo
fisico e mentale avuto dei
materani negli ultimi 10’.
Partita sempre in equilibrio
nei primi due quarti di gara con le due squadre che
si sono affrontate “a viso
aperto”, senza che nessuna delle due riuscisse ad
avere un break sull’altra,
con le squadre che hanno
raggiunto gli spogliatoi all’intervallo lungo con i
viaggianti avanti di 2 lunghezze (31-33). Nella terza frazione della gara, i materani sono riusciti a creare un piccolo break di
vantaggio, grazie ad una
difesa più incisiva, chiudendo il parziale avanti di
sei lunghezze (50-44). Gli
ultimi 10’ sono di dominio
dei pugliesi, bravi ad approfittare del calo psico fisico
dei materani, prima impattando e poi andando in vantaggio. Bravi soprattutto
a mantenere il vantaggio
fino al suono della sirena.
I padroni di casa, invece,
oltre ad aver accusato un
calo fisico ma soprattutto
mentale, devono recriminare su alcune conclusioni
sbagliate a causa della poca lucidità e sulle pessime
percentuali nei tiri liberi.
Nel prossimo turno i ragazzi di Losito faranno visita
alla capolista Taranto.
SUPEREMME PIELLE
MATERA: Digno 18, Linzalone 2, Coretti 27, Bruno 2, Cesano 2, Di Cecca
2,Lopane 4, Montemurro
10, Caserta 1. All. Losito
NEW BASKET MOLA:
Susca 11, Stimolo 11, De Simone 16, Spontella 8, Rosa, Torres,Marrone 11,
Ardito 6, Lomele, De Florio, De Astis 3. All. Alba
Arbitri: Racanelli e Di
Monte
Parziali: 17-17, 31-33,
50-44, 68-72
28
_Sport_
Venerdì 18 marzo 2016
Calcio a 5
Juniores
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
CUVIELLO Anthony
Maschito
MARINIELLO Giordano
Essedisport
MAGLIONE Maurizio
Futsal Paterno
TRIVIGNO Pierfrancesco
Gagliardi Pz
OLIVIERI Enrico
3P Valle Noce
LABANCA Fabio
Virtus Lauria
TELESCA Andrea
Maschito
CARLUCCI Vittorio
Futsal Paterno
HAIDAN Hakim
Amici del Borgo Mt
PETRAGALLO Nicolas
Deportivo Salandra
D’ONOFRIO Rocco
C.S. Pisticci
DE PIZZO Alessandro
Bernalda
C.T.: Domenico CARBONE
POTENZA - Si svolgerà da
domani al 26 marzo in Valle d’Aosta il Torneo delle
Regioni di calcio a 5 riservato alle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi
maschili oltre al futsal femminile. La Basilicata sarà
presente al torneo in tutte e quattro le competizioni e la spedizione lucana (le
squadre partiranno stasera da Potenza) è stata presentata ieri dal presidente della Figc Basilicata, Piero Rinaldi e dal vicepresidente e responsabile
del calcio a
5, Pino Palazzo. “Per
la prima volta nella storia - ha commentato Palazzo - il calcio a 5 si
unifica in
un’unica sede per celebrare il Torneo delle Regioni. Anche quest’anno contiamo di dare seguito ai miglioramenti mostrati nelle ultime stagioni con la
squadra femminile, la Juniores e soprattutto i Gio-
Torneo delle Regioni
Allievi
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
CARRIERI Michele
Bernalda
NUCERA Cristian Maria
Avis Policoro
LIBONATI Diego Alessandro
Castrum Byanelli
GIAMPIETRO Gennaro
Futsal Paterno
ARCIERI Enzo
Shaolin Soccer
PACE Vittorio
Maschito
MAGLIOCCA Vincenzo
Bernalda
CLAPS Gianluca
Lions
MORELLI Rocco
Guardia Perticara
SAPONARA Alessio
Maschito
PERRUCCI Marco
Invicta Matera
SILLETTI Rocco
Avis Policoro
C.T.: Antonio LAVECCHIA
Giovanissimi
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
CARBONE Paolo
Csi S. Antonio
SAVOIA Federico
Sporting Rivello
ZIZZAMIA Lorenzo
Deportivo Salandra
POLINO Luigi
Potenza 1919
VIGGIANO Vincenzo
Real Stigliano
LACERTOSA Carmine
Csi S. Antonio
GRASSANO Antonio
Csi S. Antonio
QUINTO Mario
Vis Milionicum
MAGRO Daniele
Vis Milionicum
LIBONATI Mattias
Castrum Byanelli
RIZZUTI Carmine
Deportivo Salandra
CRECCA Domenico
Castrum Byanelli
C.T.: Francesco D’URSO
Team in viaggio per la Val d’Aosta per confermare i risultati degli ultimi anni
l’incontro con la stampa è
intervenuto anche il presidente del Cr lucano, Rinaldi. “Il calcio a 5 - ha commentato - ha mostrato
passi da gigante rispetto
al calcio a 11 dove purtrop-
po non siamo ancora riusciti ad emergere come avvenuto col futsal. Siamo sicuri della bontà del lavoro
svolto come delle capacità
dei tecnici che guideranno
i ragazzi. Alla fine tirere-
mo le somme di quanto
realizzato in questa avventura”. Le partite del Torneo
delle Regioni saranno seguiti sulle pagine social del
Cr lucano e anche dalla
web tv di recentissima
realizzazione. Giornalmente saranno irradiate due
gare scelte a seconda dell’importanza
che
avranno.
“Questa iniziativa - ha
sottolineato
Rinaldi - è
stata bene
accolta dalla
Lnd e dalla
Divisione
Calcio a 5
che ci ha già
chiesto i filmati da poter utilizzare nella sua opera di scouting”.
Le rappresentative regionali sono state affidate ai
tecnici Carbone (Juniores), Santarcangelo (femminile), Lavecchia (Allievi)
e D’Urso (Giovanissimi).
All’ultimo momento ha
dovuto rinunciare alla
convocazione Giannace
(Avis Policoro) per un attacco di appendicite.
I ragazzi del Murate, la
gioia dopo l’ultima vittoria
e a destra coach Salvatore
Santangelo
allenata da coach Salvatore Santangelo ha sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi il titolo regionale con 28 punti all’attivo, frutto delle 9 vittorie in 10 partite stagionali. L’unica sconfitta in
campionato è stata inflit-
ta dai vice campioni dell’Asd Lauria giunti secondi a due sole lunghezze da
Murate, 26 punti e anche
per loro 9 le vittorie all’attivo. Il titolo è arrivato dopo la vittoria per 3-0 ai
danni del Volley Matera
(25-13, 25-14, 25-16).
La Basilicata ci riprova
Da oggi inizia l’avventura lucana al Torneo delle Regioni
Un momento della conferenza stampa di ieri
vanissimi, semifinalisti
nella passata edizione.
Anche quest’anno siamo
stati inseriti in gironi
estremamente difficili contro regioni tradizionalmente capofila nel calcio a
Femminile
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
CALABRESE Rossella
Matera Srl
DE LUCA Fabiola
Matera Capitale
GENTILE Federica
Borussia Policoro
BERGAMOTTA Roberta
Borussia Policoro
VANNELLA Anastasia
Matera Capitale
GALANTE Noemi
Matera Capitale
ALCIBIADE Alessia
Essedisport
PETTA Sara
Essedisport
ZIZZAMIA Angela
Futsal Salandra
POZZUOLI Michela
Matera Capitale
DI SANZA Sharon
Borussia Policoro
MATONE Valentina
Lions
C.T.: Fabio SANTARCANGELO
5 ma contiamo di farci rispettare come avvenuto negli scorsi anni. Tutte le
squadre giocheranno minimo tre gare ad esclusione degli Allievi inseriti in
un triangolare”. Durante
Nella foto in alto i quattro
tecnici delle Rappresentative lucane
Vo l l e y G i o v a n i l e
Assegnato il titolo regionale U15 ai potentini di coach Santangelo
Il primo titolo va al Murate
POTENZA - Il primo titolo regionale in ordine di
tempo ad essere assegnato nel volley lucano è
il Campionato regionale
Under 15 maschile, conquistato a mani basse dall’Asd Murate Potenza.
La formazione potentina
_Sport_
Venerdì 18 marzo 2016
Calcio a 5
29
Donne
Le ragazze di mister Bochicchio costrette ad abbandonare il sogno dei play off dopo la sconfitta interna
Borussia, vittoria per la Serie A
Le joniche superano la prima prova del nove passando sul parquet dell’Essedisport Venosa
Essedisport - Borussia Policoro 1-6
ESSEDISPORT: Gorga, Bochicchio, Malagnino, Albani, Sileno, Centrone, Occhionero, Mollica. All.: Bochicchio
BORUSSIA POLICORO: Mazzola, Gentile,
Bergamotta, Albano, Di Sanza, Scarcia, Sisto.
All.: Scharnovski
Arbitro: Michele Cannone di Venosa
Reti: Occhionero per l’Essedisport, Di Sanza (2), Scarcia (2), Gentile e Bergamotta per
il Borussia
non abbiamo mai mollato. Inutile negarlo, il Borussia ha meritato la vittoria, però noi avevamo
voglia di lottare fino alla fine e così è stato. Complimenti sinceri a loro,
ma anche alle miei compagne”. Il tecnico jonico
si è detto chiaramente
soddisfatto del risultato
positivo e allo stesso
tempo importante per
mantenere la testa della classifica, ora bisogna
puntare alle prossime
due gare interne per raggiungere l’obiettivo. La
gara è stata vivace sin
dalle prime battute di
gioco e il risultato si
sblocca, in favore delle
ospiti, grazie a Di Sanza. La reazione delle
oraziane è sterile e prima del riposo il Borussia arrotonda con Scarcia e Gentile, mentre non
vanno a segno le conclusioni di Bochicchio. In
apertura di ripresa Bergamotta incrementa il
bottino, mentre i legni
negano la gioia del gol
alle locali che poi subiscono ancora gol con
Scarcia e Di Sanza. La rete di Occhionero serve a
rendere meno amara la
sconfitta.
femminile
serie C
CLASSIFICA
VENOSA- La prima
“prova del nove” è stata
superata a pieni voti
dalla capolista Borussia
grazie alla vittoria conquistata sul difficile
campo dell’Essedisport.
La prossima è prevista
alla ripresa del campionato (2 aprile), quando
a far visita a Scarcia e
compagne arriveranno
le potentine dei Lions.
Grazie a questo successo, il quintetto di mister
Scharnovski consolida il
primato in classifica e in
attesa del recupero tra
Episcopia e Pisticci (sabato 19 marzo) aumenta anche il distacco in
classifica. Per la compagine oraziana di mister
Bochicchio è invece arrivata la seconda sconfitta consecutiva, che
significa anche l’addio
definitivo al secondo posto. Capitan Gorga, seppur rammaricata per la
sconfitta, vuole però fare un plauso alle sue
compagne, che contro le
joniche hanno disputato una grande gara tenuto conto anche delle numerose assenze: “C’è stato grande spirito di
squadra –ci ha detto- e
19 ° G I O R N A T A
BORUSSIA POLICORO
48
FUTSAL LAGONEGRO
25
V.R. EPISCOPIA CALCIO
44
REAL SATRIANO
21
MATERA CAPITALE
41
FUTSAL SALANDRA
19
ESSEDISPORT
36
MATERA SRL
18
LIONS
36
REAL POMARICO
4
C. S. PISTICCI
36
ITA SALANDRA
1
(12-03-2016)
ESSEDISPORT
B. POLICORO
1-6
FUTSAL SALANDRA
ITA SALANDRA
MATERA CAPITALE
20 ° G I O R N A T A
(02-04-2016)
BORUSSIA POLICORO
LIONS
12-9
C.S. PISTICCI
MATERA CAPITALE
F. LAGONEGRO
7-1
ESSEDISPORT
V.R. EPISCOPIA
MATERA SRL
REAL SATRIANO
2-3
FUTSAL LAGONEGRO
MATERA SRL
REAL POMARICO
LIONS
0-4
ITA SALANDRA
REAL POMARICO
V.R. EPISCOPIA
C.S. PISTICCI
REAL SATRIANO
FUTSAL SALANDRA
DOMANI
La squadra di Cappiello gioca bene, ma raccoglie poco
Partita vivace ma brindano Bianco e compagne
Langone non basta al Matera
Passa il Satriano con Masini
Il derby è per il Futsal
MATERA- Real Satriano
e Matera si sono presentate a questo appuntamento appaiate in classifica, ed era quindi una gara estremamente importante per i due team. Alla fine di una bella gara,
viva, combattuta e giocata sotto una pioggia battente, l’hanno spuntata le
“apine” di Tantone. Parte il Matera, ma sono le
ospiti, con un bel rasoterra di Coronato, a passare in vantaggio. Il ritmo
del match resta elevato e
con grande intensità di
gioco. L’intervallo arriva
come la manna dal cielo
e alla ripresa delle ostilità il Matera cerca con insistenza il gol, ma la difesa satrianese è attenta.
Quando il pareggio sembrava cosa fatta Masini
trova il gol del 2 a 0. La
gara si fa sempre più accesa e dopo l’ennesimo
SALANDRA- Il derby
tra le due squadre di Salandra si è concluso con
la vittoria delle locali. Alle due squadre, che stanno onorando in pieno
questo campionato, va
fatto un plauso, anche se
per motivi diversi. A
Bianco e compagne perché stanno portando
avanti la stagione facendo tanti sacrifici e
spesso anche costrette a
giocare in inferiorità numerica, domenica hanno
conquistato una bella
vittoria giocando in quattro, mettendo in campo
anima e corpo. All’Ita perché, nonostante un solo
punto in classifica, le giovani leve non mollano
mai e anche domenica
hanno mostrato netti segnali di miglioramento,
segno che il lavoro paga.
Le cose per le ospiti si erano anche messe bene, di-
Matera 2
R. Satriano 3
MATERA: Calabrese, Pestrichella, Tota, Cifarelli, Loschiavo, Forte, Dinnella,
Dirienzo, Langone,
Castellano. All.: Cappiello
REAL SATRIANO: Napoli, F. Camera, Papa, Masini,
Coronato, Lotano,
I. Camera, Loisi, De
Leon, Salvia. All.:
Tantone
Arbitro: Vincenzo
Picerno di Matera
Reti: Langone (2)
per il Matera, Masini (2) e Coronato per
il Satriano
tentativo la materana
Langone trova il gol che
riaccende le speranze delle locali. Però proprio
quando la compagine
materana cercava disperatamente il pareggio,
Masini, dopo aver rubato palla a centrocampo, ristabilisce le distanze.
Langone, a 5’ dalla fine,
riaccende le speranze della materane, ma il forcing
finale non sortisce gli effetti sperati. ”Per noi è stato importante vincere
questo scontro diretto
–ci ha detto Tantone- Ora
abbiamo tempo per preparare al meglio l’impegno
casalingo contro il Salandra. Cercheremo di dare
il tutto per tutto per
chiudere bene la stagione”. Rammaricato mister Cappiello, che sperava in un risultato migliore, ma nulla può rimproverare alle sue ragazze.
L’Ita disputa una buona gara ma resta al palo
F. Salandra 12
Ita Salandra 9
FUTSAL SALANDRA: Bianco, La
Casa, Zizzamia, Larocca.
ITA: Lorusso,
Dragonetti, Galeota, Berardi, Ruggeri, Pichardo. All.:
Grieco
Arbitro: Antonio
Maggio di Potenza
Reti: Zizzamia
(8), La Casa (2) e
Bianco (2) per il
Futsal Saladra, Berardi (5), Pichardo
(3) e Lorusso per
l’Ita
fatti la prima rete della
gara combattuta è griffata Ita. Grazie alla maggior esperienza delle locali, il Salandra ribalta il
risultato con un gol di La
Casa e una doppietta di
Zizzamia. L’Ita torna subito in partita, ma Bianco ristabilisce subito le distanze. Prima del riposo
Zizzamia porta a sei il bottino. Nella ripresa, complice anche un po’ la stanchezza, esce fuori l’Ita,
che si porta sul 6 a 5. Immediata la reazione delle locali, che vanno a segno ancora con La Casa
e Zizzamia. E’ botta e risposta, ma con le locali
che mantengo sempre le
distanze. Zizzamia da
una parte e Berardi dall’altra vere mattatrici
del match. Alle ospiti i
complimenti di capitan
Bianco per i progressi fatti fino ad oggi.
30
_Sport_
Venerdì 18 marzo 2016
Donne
RETI
ATLETA
SQUADRA
RETI
ATLETA
SQUADRA
RETI
47
33
31
31
31
29
29
28
24
23
22
Aliotta
Pozzuoli
Langone
Masini
Zizzamia
Caruso
Di Sanza
Alcibiade
Bergamotta
Mastroianni M.
Albano
VR Episcopia
Matera Cap.
Matera
Real Satriano
Salandra
VR Episcopia
B. Policoro
Essedisport
B. Policoro
Lagonegro
B. Policoro
22
22
20
19
18
18
18
18
16
15
15
Giungato
Petta
Malagnino
Gentile
Checa
Dinnella
Franco
La Casa
De Luca
Scarcia
Sileno
Matera Cap.
Essedisport
Essedisport
Borussia P.
Essedisport
Matera
Lions
Salandra
Matera Cap.
Borussia P.
Essedisport
15
14
14
14
12
12
11
11
10
ATLETA
SQUADRA
Storino F.
Berardi
Paiano
Verbena
Castellano
Santandrea
Costanzo
Gagliandro
Bianco
C. S. Pisticci
Ita Salandra
Matera Cap.
Lagonegro
Matera Cap.
C.S. Pisticci
Lions
C.S. Pisticci
F. Salandra
Marcatori
Marcatori
Calcio a 5
A destra
capitan
Agneta e
sotto le due
formazioni
scese in
campo
Agneta: “Siamo un bel gruppo e lo spirito non ci manca, continueremo a giocare queste ultime gare con impegno e grinta”
Un altro terzo tempo da favola
Vittoria alle potentine. A fine gara Pomarico e Lions passano la serata insieme nel centro materano
POMARICO- Sotto una
pioggia incessante, che
ha accompagnato i due team per tutta la durata della gara, le potentine dei
Lions hanno conquistato
la terza vittoria di fila battendo un Pomarico mai
domo. Gara comunque
molto bella con le ospiti
che hanno avuto un maggior possesso palla e le ragazze di mister Difigola
che si sono difese bene e
con le ripartenze hanno
cercato di creare qualche
problema a Matone e
compagne. A segno per
le potentine sono andate
V. Sabia, con una doppietta, capitan Costanzo e
Franco, mentre Matone,
sfoderando anche qualche bella parata, ha negato la gioia del gol alle locali. Risultato sportivo a
parte, le due squadre si sono affrontate in un clima
amichevole ed alla fine c’è
Real Pomarico-Lions 0-4
REAL POMARICO: Alessandrino, Agneta, Bonamassa, Dilena, Me. Montano, Martino, Gioscia, Centoducati, Strammiello, Rinaldi, Nappi, Pizzillo. All.: Difigola
LIONS: Matone, Costanzo, Franco, R. Sabia,
V. Sabia, Fragnito, Sileo, Marra. All.: Pace
Arbitro: Nicola Davide Galli di Policoro
Reti: V. Sabia (2), Costanzo e Franco
stato un “terzo tempo” di
livello e difatti la “contesa” è continuata anche
fuori dal campo. Un segnale molto positivo che
dovrebbe essere preso da
esempio un po’ da tutti.
Il risultato non fa una
grinza e in casa Pomarico, come ci ha detto capitan Agneta, c’è consapevolezza che c’è ancora
molto da fare: “Siamo un
bel gruppo –ci ha detto
Agneta- e lo spirito non
ci manca, continueremo
a giocare queste ultime
gare con impegno e grinta”. Non manca quindi lo
spirito giusto alle pomaricane per continuare a
migliorarsi: “Per la maggior parte di noi –continua- eravamo alla prima
esperienza nel mondo
del calcio, siamo consapevoli dei nostri limiti, ma
siamo altrettanto consapevoli che c’è la voglia di
migliorarci. Ci siamo avventurate in questo percorso formativo sia a li-
“Un gol dona la vita”, il team dei Sassi organizza un torneo amichevole
Il secondo posto è alla portata
Il Matera Capitale vince in scioltezza e punta la piazza d’onore
MATERA- Con la vittoria
conquista contro il Futsal
Lagonegro, il Matera Capitale di mister Lovelli, alla sesta di fila, tiene vive le
speranze di conquistare il
secondo posto in classifica. Le ragazze del Matera
Capitale, sapendo di affrontare una squadra di tutto
rispetto, scendono in campo molto concentrate e soprattutto determinate. C’è
il piglio della grande squadra e si vede sin dalle prime battute quando capitan
Paiano recupera una palla che ormai sembrava destinata al fallo di fondo, e
da posizione impossibile
sorprende Oliva, che forse non si aspettava una
conclusione del genere. Le
materane mettono in mostra belle trame di gioco e
da una bella zione corale arriva la seconda rete, firma-
vello tecnico che a livello
di squadra, siamo partite da zero eppure siamo
riuscite ad assaporare
anche il gusto della vittoria e non possiamo che ritenerci soddisfatte. Personalmente c’è stata an-
che qualche soddisfazione in più –conclude- perché oltre alla fascia di capitano, orgogliosa di esserlo, è arrivato anche
qualche gol”. E di gol il
capitano ne ha realizzati
sei fino ad oggi!
Matera Capitale-F. Lagonegro 7-1
MATERA CAPITALE: Digilio, Lamacchia, De Luca, Pozzuoli, Galante, Caiella, Vannella, Paiano, Castellano, Giungato. All.: Lovelli
FUTSAL LAGONEGRO: Oliva, Mastroianni, Verbena, Ciuffo, Annuzzo, Manfredelli. All.: Ciuffo
Arbitro: Raffaele Giannella di Matera
Reti: Paiano (3), Galante, De Luca, Pozzuoli e Giungato per il Matera, Mastroianni per il Lagonegro
ta da Pozzuoli. Le lagonegresi abbozzano una reazione, ma la difesa locale
non si fa sorprendere. De
Luca, prima del riposo, porta a tre le marcature. Azzerate le lancette si torna
in campo con lo stesso spirito. Giungato, brava ad an-
ticipare Oliva, porta a
quattro le marcature. Le
ospiti, nonostante il passivo non demordono e con
Mastroianni, su una bella
ripartenza, trovano il gol
con un bel tiro dalla distanza. Oliva, sul fronte opposto, limita il passivo, ma
prima del triplice fischio finale è costretta a subire altre tre reti. Prima tocca a
Galante e poi il finale è tutto per capitan Paiano, che
firma la sua seconda tripletta stagionale. Ora c’è la
sosta e l’appuntamento
per il campionato è fissa-
to per il due aprile, ma nel
frattempo la società sta organizzando un bella manifestazione. “Un gol dona la
vita”, è lo slogano coniato
per il I° torneo amichevole che si disputerà il 26
marzo.
L’evento è realizzato dall’associazione sportiva di
calcio a 5 femminile “ASD
Matera Capitale”, affiliata
Libertas Matera, e vedrà
riunite atlete di calcio a 5
provenienti dai campionati di serie C di Puglia e Basilicata e dal campionato di
calcio a 5 femminile di serie A. Al termine della ma-
nifestazione interverranno
medici specialisti in Ematologia, provenienti dall’Unità Operativa di Ematologia e Centro Trapianto di Cellule Staminali dell’Ospedale San Carlo di Potenza e dall’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Lo scopo principale è
quello di informare le giovani atlete e tutto il pubblico presente sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma
e le altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo.
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Avete numerose opzioni per questa
giornata, alcune che vi faranno guadagnare di meno ma andare più veloci
ed altre che,vi faranno perdere del
tempo ma saranno più remunerative.
Avete delle buone possibilità di rendere
felice una persona quindi non lasciatevela sfuggire. Siete certamente felici,
quindi sarà inutile cercare di nascondere
tale felicità ancora per molto.
Gemelli
Le vostre ottime capacità di osservazione in questa giornata dovranno
essere messe a disposizione altrui,
ovvero di coloro che non riescono a
guardare al di là del proprio naso.
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Cercate di mettervi ancora una volta
alla prova in questa giornata, senza
lasciare che nessuno vi dica cosa fare
ma cercando di trovare la vostra
dimensione personale.
Avete dei buoni motivi per ritenere
che le persone che vi sono vicino non
debbano avere troppe informazioni
sul vostro conto, quindi continuate
con questa politica anche oggi.
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Adesso avete la possibilità di
stabilire i vostri limiti, ma anche i
vostri obiettivi, quindi non fatevi
domande che potrebbero risultare
oppriment
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
Inviateli all'indirizzo e-mail:
[email protected]
Oggi un altro traguardo
della tua vita
il tuo 28° compleanno,
non sono con te
ma sono con te!!!
BUON COMPLEANNO
ROCCO
amore mio,
la tua Mariapina
Ci hai regalato 18 anni
di gioie e soddisfazioni
In occasione del tuo
compleanno, il nostro
augurio è che tu possa
continuare a regalarci
Se non siete adeguatamente preparati
sul vostro prossimo obiettivo, allora
rimandatelo invece di far finta di
avere tutto sotto controllo, perché è
del vostro futuro che si tratta.
Acquario
Via Nazionale
sempre comunque vicino
Se non volete alzare un polverone con
le persone che vi sono vicino, in questa
giornata sarà meglio lasciare andare
certi luoghi comuni e certe esternazioni, poiché sareste troppo diretti.
Bilancia
Mettetevi sulla strada migliore per
comprendere quale sia il vostro
compito di oggi, anche se la persona
che dovrebbe dirvelo non ve lo dirà.
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
non mi impedisce di sentirti
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Leone
Avete finalmente messo dei punti
fermi in alcuni rapporti ed ora
potete proseguire tranquillamente
nella bonifica della vostra intera
vita.
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
La distanza fisica
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
I VOSTRI AUGURI
DEL GIORNO
Avete delle priorità in questo
periodo e non potete proprio
lasciare che altro vi intralci il
passaggio, comprese delle persone
con delle pretese assurde.
31
Venerdì 18 marzo 2016
nuove emozioni
TA N T I S S I M I
AU G U R I
DOMENICO
Avete avuto parecchie possibilità di
prendere delle nuove proposte, di
svilupparle e di farle vostre ma non
sempre siete riusciti ad uscire dal vostro
guscio e dimostrare quello che valete.
da papà, mamma
Antonella e Francesca!
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Kung Fu Panda 3
h 17,30 - 19,30 - 21,30
Sala 2: Truth - Il prezzo
della verità
h 17 - 19,30 - 23
Sala 3: Forever young
h 17,30 - 19,45 - 22
Sala 4: Risorto
h 18 - 20,15 - 22,30
Sala 5: The divergent Series:
Allegiant h 17,45 - 20 - 22,15
Sala 6: Vita cuore battito
h 18 - 20,15 - 22,30
Sala 7: Ave Cesare
h 17 - 19,15 - 21,30
POTENZA
- Cinema Due Torri
Chiuso
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Kung Fu Panda 3
h 19,15 - 21,30
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Mi rifaccio il trullo
h 19- 21,15
FRANCAVILLA
- Columbia
Sala 1: Vita cuore battito
h 19 - 21,30
Sala 2: Kung Fu Panda 3
h 19 - 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Onda su onda
h 19 - 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
Vasco tutto in una notte
livekom 015
h 21
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: Mi rifaccio il trullo
h 17,25 - 19,40 - 21,55 - 00,25*
Sala 2: The divergent Series:
Allegiant
h 19,50 - 22,20 - 00,00*
Sala 3: Kung Fu Panda 3
h 17,45 - 19,25 - 21,30 - 00,30*
Sala 4: Truth - Il prezzo
della verità
h 17 - 19,30 - 22 - 23,50*
Sala 5: Attacco al potere 2
h 17,50 - 00,25*
Perfetti sconosciuti - h 20
Room - h 22,05
Sala 6: Forever young
17,15 - 19,35 - 21,45 - 00,05*
Sala 7: Zootropolis - h 17,30
Ave Cesare - h 19,30 - 21,50
h 17,15 - 19,35 - 21,50
Sala 8: Risorto
h 17,20 - 19,35 - 21,45 - 00,05*
* = solo il sabato
MATERA
- Cineteatro Duni Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Forever young
h 18,15 - 20 - 21,45
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Sala 1: Kung Fu Panda 3
h 17 - 19 - 21,30
Sala 2: The divergent Series:
Allegiant - h 17,15 - 19,15
Sala 2: Lo chiamavano Jeeg
Robot - h 21,30
MATERA
- Cinema Comunale
Il tempo delle cattedrali
h 21
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Il ponte delle spie
h 18,30 - 21
MATERA
- Cinema Kennedy
Alice nel paese delle
meraviglie - h 17,30
Brooklyn - h 19,30 - 21,30
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Lo chiamavano Jeeg Robot
h 19,30 - 21,30
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Forever young
h 19,30 - 21,45
POLICORO
- Cinema Hollywood
Lo chiamavano Jeeg Robot
h 21
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Kung Fu Panda 3
h 17,30 - 19,30(3d) - 21,30
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Teatro
PRAIA MARE
- Cinema Loren
The divergent Series: Allegiant
h 17 - 19 - 21,30
36 Candeline creano
una bella luce,
ma non così brillante
come quella dei tuoi occhi
che illuminano i miei giorni...
Tantissimi Auguri Fabiolino...
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Venerdì 18 marzo 2016
Venerdì 18 marzo 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
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GUARDIA DI FINANZA NEL CAPOLUOGO SEQUESTRATI 1,1 MILIONI DI EURO. DUE DENUNCIATI. MA IL «GIRO» È MOLTO PIÙ VASTO
REFERENDUM
FRA ASTENSIONI
ANNUNCIATE
E ARTICOLO QUINTO
di MIMMO SAMMARTINO
S
Una maxi-frode al fisco
l’allarme parte da Potenza
ull’«autonomia del politico» ci appassionò in Italia nel secolo scorso.
Tempi in cui la politica
era ancora considerata, nel comune sentire, arte nobile. Epoca in
cui non era precipitata nella considerazione popolare agli infimi
livelli odierni. Dinanzi a ciò, come
reagisce il ceto politico? C’è chi si
affanna a dimostrare che non è
vero che siano tutti uguali. Tutti
maneggioni e trasformisti. E c’è
chi, con noncuranza, si preoccupa
di far valere ciò che la sapienza
popolare ha battezzato «“articolo
quinto”: chi tiene in mano ha vinto». In soldoni: chi sta nelle stanze
dei bottoni, fa semplicemente
quel che più gli aggrada.
Non aiuta a sciogliere i nodi la
confusione esplosa in casa Pd a
proposito del referendum del 17
aprile. Quello sulla durata delle
concessioni per le trivelle in mare:
trivellazioni con prolungamento
senza limite stabilito o, come affermano i sostenitori del “sì”, ripristinando i precedenti limiti
(trent’anni, aumentabili di altri 10
e poi di altri 5). Il presidente del
Consiglio regionale lucano, Piero
Lacorazza, che ha guidato le Regioni promotrici del referendum,
e il leader della sinistra dem, Roberto Speranza, hanno espresso
stupore nell’apprendere che il
proprio partito sarebbe favorevole all’astensione. «Il Pd si astiene?
- chiedono. - Dove e chi lo ha deciso?». Torna a galla un problema
che non è minimizzabile come mero difetto di comunicazione o di
collegialità. Pone una questione
di significato e di funzione del partito. Ratificatore di decisioni assunte dall’alto o altrove. O luogo di
confronto e di sintesi.
Lacorazza, tra l’altro, fa sapere
che egli, iscritto al Pd, non si
asterrà. Che voterà “sì” al referendum del 17 aprile, come «circa
80 consiglieri regionali iscritti al
Pd», sindaci, cittadini, iscritti e
simpatizzanti dem. E poi domanda: può una forza democratica
chiedere ai cittadini di non esprimersi, disertando le urne? Chi si
interroga, sa bene che c’è una sola
risposta: “articolo quinto”.
l Lo stabilimento di Monticchio Bagni della Fonti del
Vulture è stato ceduto al gruppo Norda, mentre quello più
grande situato tra Atella e Rionero in Vulture resta alla Coca-Cola. Nella giornata di ieri,
l’atto ufficiale. Ma l’operazione
era stata avviata già da alcuni
mesi.
SERVIZI A PAGINA VIII>>
RUSSO A PAGINA IX>>
OSPEDALE S. CARLO
Usavano codici di vecchi tributi per ottenere la compensazione
Il sistema informatico
nazionale lasciava
passare anche l’Irpeg
che non c’è più dal 2004
In Procura
il presunto
complotto
su caso Presta
INCHIESTA ANAS
l Utilizzavano il metodo della «compensazione tributaria» ovvero l’annullamento o la forte riduzione di un debito fiscale
compensato da crediti maturati
nei confronti dello Stato, in questo caso inesistenti, - per frodare il fisco: in totale, 1,1 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza
a due persone residenti nel Potentino - un commercialista,
Marco Lapenna, e un commerciante, Rocco Di Grazia nell’ambito di un’inchiesta della Procura del capoluogo lucano. Le indagini sono cominciate
nel 2014, e potrebbero aver acceso i riflettori su un sistema di
frodi esteso a livello nazionale.
l Finisce in Procura l’audio di una conversazione tra
un magistrato, un medico e
una cronista - che getta altre
ombre sulla vicenda di una
donna morta al S. Carlo.
SERVIZIO A PAGINA IV>>
RIVELLO
Ex parroco accusato
di pedofilia
Udienza dal Gup
BRANCATI A PAGINA IV>>
SERVIZIO A PAGINA IV>>
MONTICCHIO
PISTICCI
In fiamme l’auto
del sindaco
È la seconda volta
La Coca-Cola
cede a Norda
lo stabilimento
TERRITORIO L’SOS LANCIATO DA MINORI È ANALOGO IN BASILICATA
SERVIZIO A PAGINA XII>>
«Tangenti anche per i lavori sulla Tito-Brienza»
La «dama nera» svela i «regali» in denaro dell’impresa aggiudicataria Vittadello
l La «dama nera» Antonella Accroglianò, la donna attorno alla quale ruota l’inchiesta della Procura
di Roma su presunte tangenti all’Anas, chiama in
causa l’impresa Vittadello aggiudicataria della ga-
ra d’appalto per la realizzazione del sesto lotto sulla
Tito-Brienza. Secondo la donna, Vittadello avrebbe
versato una mazzetta anche per questo appalto.
TRIVELLE IN MARE BOTTA E RISPOSTA LACORAZZA-SPERANZA E LIUZZI
SERVIZIO A PAGINA V>>
LAGONEGRO
Condannato a 4 anni
siciliano: spacciava
banconote false
PERCIANTE A PAGINA IX>>
SCUOLA DOVREBBERO VIGILARE ANCHE SU BUS E AUTISTA
Sfasciume idrogeologico Il referendum e il Pd
I prof, troppe incombenze
paesi lucani a forte rischio «Astensione? Chi lo dice?» «Così saltano tutte le gite»
PERICOLO
Le abbondanti
piogge di
questi giorni
rischiano di
lasciare in
eredità
pesanti
contraccolpi
su un
territorio
«fragile»
l Sulla scia del referendum
anti-trivelle scoppia un caso
all’interno del Partito democratico. Dall’elenco di favorevoli e
contrari diffuso dall’Agcom in
vista delle consultazioni emerge il Pd tra i partiti che sono
per l’astensione. Il presidente
del Consiglio regionale Lacorazza e l’on. Speranza si dicono
sorpresi: «E chi l’ha deciso?».
L’on. Liuzzi (M5S): «Chiedano
al loro padre-padrone».
.
SETTEMBRINO E MIOLLA NELLE PAGINE II E III>>
PETROLIO Un pozzo in mare
SERVIZIO A PAGINA VIII>>
VIAGGIO Studenti su un bus verso la gita scolastica
FANIZZI A PAGINA VII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
LO «SFASCIUME»
L’ECO LUCANO DELL’ALLARME MINORI
Venerdì 18 marzo 2016
PREVENZIONE MANCATA
Solo 55 amministrazioni hanno intrapreso
azioni di delocalizzazione di abitazioni
dalle aree esposte a maggiore pericolo
Interi paesi lucani rischiano
di essere «inghiottiti»
Prevenzione al palo. E si continua a costruire in zone «fragili»
La pioggia degli ultimi giorni
potrebbe lasciare in eredità
problemi idrogeologici. Sul
caso si brancola nel buio
MARIA IDA SETTEMBRINO
l Il rischio di un dissesto idrogeologico continua a tenere alta la
soglia dell’attenzione su scala nazionale. Sono ben 6.633 i comuni
italiani in cui sono presenti aree a
rischio idrogeologico, l’82% del totale; oltre 6 milioni di cittadini si
trovano ogni giorno in zone esposte al
pericolo di frane o alluvioni. Secondo
un recente report di Legambiente «in
ben 1.109 comuni (l’82% fra i 1.354
analizzati nell’indagine) sono presenti abitazioni in aree a rischio e in 779
amministrazioni (il 58% del nostro
campione) in tali zone sorgono impianti industriali». Le regioni del sud
Italia, non sono certo escluse dal
rischio che la terra frani, anzi! La
Basilicata, in primis, brancola nel
buio in fatto di metodica di contenimento dei rischi. Il fattore incidenza incombe «a cascata» su almeno 100 comuni lucani. Tanto più
forti e battenti sono le precipitazione
a carattere piovoso e temporalesco,
tanto più elevato è il rischio di compromissione del territorio. Il maltempo che sta colpendo con forza
Calabria e Basilicata nelle ultime ore,
ha alzato di misura l’asticella degli
allagamenti e il conseguente rischio
di smottamenti. La pioggia è caduta
abbondantemente e il territorio sta
subendo danni ulteriori rispetto al
passato. È questa la fotografia fatta
dalla Protezione civile nelle zone ioniche anche oltre la fascia temporale
di durata effettiva dello stato di allerta. Sono scene destinate a ripetersi, almeno con cadenza annuale. E,
nonostante, la cronaca allarmante,
nel panorama Italia, anche nell’ultimo decennio sono state edificate
nuove strutture in zone esposte a
pericolo di frane e alluvioni. Nel
contempo, soltanto 55 amministrazioni hanno intrapreso azioni di delocalizzazione di abitazioni dalle aree
esposte a maggiore pericolo e in
appena 27 comuni si è provveduto a
de-localizzare insediamenti industriali. Ancora in ritardo anche le
attività finalizzate all’infor mazione
dei cittadini, essenziali per preparare
la popolazione ad affrontare situazioni di emergenza.Le amministrazioni continuano, però, ad essere
claudicanti in materia, pur avendo
come termine di confronto temibili
report redatti dalla stessa Autorità di
Bacino. La paura, a volte, paralizza
più del suo stesso potenziale offensivo. Da anni, in ciascuna area che si
analizzi, si avvicendano cataste di
documentazioni probanti un pericolo
attuale, le migliori task force lavorano a stretto giro su azioni e prospettive condivise, eppure qualcosa
continua ad allungare le distanze
dall’essere certi che i territori siano
al sicuro. Come Minori, cuore pulsante della Costiera Amalfitana, anche la Basilicata, dall’importante retro-terra alle ambivalenti costiere
classifica in una percentuale molto
alta il pericolo/rischio elevato o molto elevato da frana o da colata. Tale
percentuale sfiora livelli ancora più
alti se si vanno a considerare le sole
aree urbanizzate. In una recentissima
interpellanza, il Comune di Minori
ha dichiarato che «sulla mitigazione
del rischio idrogeologico è disposto
ad investire tutte le risorse necessarie
ed è determinato a coinvolgere le
istituzioni competenti (Regione, Provincia ed Autorità di Bacino), il mondo della ricerca e dell'Università, il
mondo del volontariato e dell'associazionismo, al fine di raggiungere
l'obiettivo e consentire alla popolazione di Minori di poter convivere
con delle soglie di rischio effettivamente accettabili e porre in essere
tutte quelle attività necessarie a garantire il benessere sociale ed economico della comunità». Una determinazione forte e ben radicata che, in
poche ore, ha fatto il giro dell’Italia,
diventando il cartello più eloquente
nella sensibilizzazione al contenimento del rischio idro-geologico dei
territori. L’aspettativa è quindi che
anche in Basilicata, ma non solo,
possa elevarsi di misura, l’eco di
Minori.
SMOTTAMENTI La Basilicata «ballerina», nella foto d’archivio
una frana alla periferia di Pomarico
DISSESTO L’ANCE (ASSOCIAZIONE ITALIANA COSTRUTTORI EDILI) «LANCIA» UN’INIZIATIVA DESTINATA A DIVENTARE «VIRALE»: LA PETIZIONE ONLINE
«Investire in prevenzione»
Si chiede al governo entro l’estate un piano unico nazionale di manutenzione
l Il mondo virtuale risponde perfettamente alle attese e doglianze del mondo
reale.
In tema di dissesto idrogeologico, il
fermento è comune ma le azioni concrete
messe in campo dalle istituzioni non
rispondono in egual misura. L’Ance (Associazione Italiana Costruttori Edili)
«lancia» un’iniziativa destinata a diventare «virale»: la petizione online. Il numero dei sottoscrittori cresce velocemente.
Tra gli aderenti, anche tecnici ed
esperti del settore, oltre numerosissimi
studiosi accademici. «L’Italia cade a pezzi – questo il punto di partenza dell’Ance,
a sostegno della petizione. Ogni anno
spendiamo circa 1 miliardo per riparare i
danni provocati dai dissesti idrogeologici e poco più di 100 milioni per prevenirli. Negli ultimi 12 anni hanno perso
la vita 300 persone, solo l’anno scorso 24.
Una tragedia infinita che ora si può
fermare! E’arrivato il momento di uscire
dall’emergenza, investendo in prevenzione e mitigazione del rischio.
Per questo chiediamo al Governo: 1) di
far partire entro l’estate un Piano unico
nazionale di manutenzione e prevenzione, con politiche e interventi per ridurre
il rischio idrogeologico e salvaguardare
le città e i territori colpiti dai disastri
causati da frane e alluvioni; 2) di liberare
tutte le risorse già stanziate per la prevenzione che Stato e Enti locali non sono
riusciti a spendere, con l’allentamento
dei vincoli del Patto di stabilità interno
per le spese relative alla mitigazione del
rischio idrogeologico e di inserire la difesa del suolo e gli interventi di prevenzione come priorità all'interno della
programmazione dei fondi strutturali
per reperirne di nuove; 3) di garantire a
livello nazionale, attraverso opportuni
interventi normativi, un controllo sulla
qualità dei progetti e degli interventi di
manutenzione e prevenzione del rischio,
SMOTTAMENTI Contro la Basilicata che sprofonda un’iniziativa dell’Ance
ispirati a un modello di sostenibilità
ambientale ed economica, efficacia, trasparenza delle regole e delle procedure».
Ma la buona pratica che trova conforto e
diffusione sulla rete, va anche oltre in
termini di fattività e concretezza. Digitando, ancora una volta, #dissestoitalia, selezionando la voce «Porta #dissestoitalia nel tuo comune», parlare del
tema determina un’occasione di dibattito
in ogni comune italiano. Un’occasione di
confronto e crescita, attraverso cui diventa possibile e doveroso – spiegano i
promotori della petizione - sensibilizzare
il più possibile cittadini e istituzioni sui
rischi del dissesto idrogeologico, promuovere un approccio votato alla prevenzione e proporre soluzioni condivise
tra istituzioni e società civile».
[mida.sett.]
Allarme viabilità
«Sinnica» sorvegliata speciale
possibile piena del fiume
Piogge torrenziali e allarme viabilità, Sinnica a rischio di
chiusura. Nella serata di ieri l’Anas ha fatto sapere che – in considerazione del protrarsi delle avverse condizioni meteorologiche e del relativo pericolo di ulteriore innalzamento del livello
idrometrico del fiume Sinni – è stato attivato uno speciale servizio di sorveglianza della Strada Statale 653 ‘Sinnica (ai km.
57,3 e 63,5). L’azienda delle strade ha stabilito che - qualora dovesse ritenersi necessario e a garanzia della sicurezza degli
utenti - si potrebbe provvedere alla chiusura al traffico della
Statale 653, nel tratto compreso tra i km. 57,2 e 67,1. L’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile
sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone
e i tablet, grazie all`applicazione «VAI Anas Plus», disponibile
gratuitamente in «App store» e in «Play store».
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Venerdì 18 marzo 2016
RISCHIO PER LE INDUSTRIE
In appena 27 comuni si è provveduto a
delocalizzare insediamenti industriali
rispetto alle aree a rischio idrogeologico
INIZIATIVE
L’Ance (Associazione Italiana Costruttori
Edili) «lancia» un’iniziativa destinata a
diventare «virale»: la petizione online
Dalla Bei 250 milioni di euro
per arginare il dissesto
Ma sono solo la metà della cifra necessaria per la prevenzione
PIERO MIOLLA
l Frane, allagamenti, danni diretti e indiretti. La storia, in Basilicata, è sempre la stessa: ad ogni
pioggia più sostenuta i fiumi esondano, i piccoli centri collinari e
montagnosi franano e le strade cedono. Colpa del sempre più minaccioso cambiamento del clima, certo.
Ma non solo. La responsabilità, infatti, va anche ascritta al nostro territorio, di per sé molto fragile, ma soprattutto alla mancanza di intervenenti preventivi. Insomma, il dito è
puntato contro la pubblica amministrazione, ad iniziare dalla Regione Basilicata, passando alle due Province (oggi fortemente depauperate
delle proprie funzioni) per finire ai
Comuni. La prevenzione del rischio
idrogeologico dovrebbe essere il fiore all’occhiello dell’attività ammi-
nistrativa di qualsiasi governo, ma
anche il frutto di un’azione combinata dei tre enti sopra citati, che
dovrebbe sapere come e dove convogliare i fondi necessari per prevenire. Nella realtà, invece si fa sempre poco per la prevenzione, e sempre di meno. Non solo in Basilicata,
per la verità. L’Italia, infatti, è una
repubblica fondata
sull’emergenza, e
questo vale dappertutto. Logico,
dunque, che ogni
inverno ci siano
esondazioni e frane, così come ogni
estate incendi distruttivi. Di recente, però, la Regione Basilicata ha
ottenuto un prestito del valore di 250
milioni, in 25 anni, da parte della
Bei (Banca europea per gli investimenti): si tratta di fondi mirati alla
lotta contro il dissesto idrogeologico, ma rappresentano la metà della
cifra prevista da via Anzio per la
prevenzione e la messa in sicurezza
PATRIMONIO STORICO
Nel 2013 l’area
archeologica di
Metaponto fu sommersa
del territorio lucano di fronte agli
effetti dei cambiamenti climatici.
Basteranno? Si vedrà. Sarà importante, piuttosto, essere celeri nel destinarli agli scopi prefissati e, soprattutto, renderli fruibili con opere
che dovranno davvero evitare lo
sbriciolarsi di monumenti e interi
centri storici, così come evitare la
distruzione di intere coltivazioni a
cagione delle esondazioni. Un esempio concreto di come la pioggia possa danneggiare o
mettere a rischio
monumenti e siti
di interesse storico-archeologico lo abbiamo avuto
nell’ottobre del 2013, quando l’area
archeologica del tempio di Apollo
Licio, la zona dell’anfiteatro e gli
altri templi risalenti al VI secolo
avanti Cristo, a Metaponto, venne
completamente invasa dall’acqua.
Non fu la prima volta, e neanche
l’ultima: era già accaduto nel 2009 e
nel 2011, successe di nuovo nello
stesso anno, il 2013, ma a dicembre.
L’emblema di come in Basilicata poco si sia fatto (e si sta facendo) per
evitare che testimonianze storiche
possano scomparire nel giro di qualche ora, dopo aver resistito, tramandandoci la prova di civiltà antiche
ed illuminate, secoli interi. Anche i
Comuni, però, possono scomparire
per colpa delle frane. L’esempio in
questo caso, anche
se piuttosto datato,
è Craco, non a caso
oggi definito il
“paese fantasma”.
E che dire dei danni delle esondazioni? Frutteti travolti dall’acqua, grano e altri prodotti cerealicoli e non solo distrutti.
Per non parlare, poi, dei danni indiretti, quelli legati all’inquinamento: i fiumi, infatti, portano via
con sé, nel mare, tutto ciò che trovano davanti al loro percorso. Prevenire è sempre meglio che curare.
PAESI FANTASMA
L’emblema della
fragilità del territorio è il
paese di Craco Vecchio
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Più manutenzione sul territorio
METAPONTINO
Il tempio di
Apollo nel
parco
archeologico
del
Metapontino,
frequentemente
«vittima» delle
alluvioni e delle
esondazioni
Legambiente: «Si dimentica che il Metapontino un tempo era sotto il livello del mare»
l «In Basilicata c’è un’insufficiente gestione idrogeologica del territorio che, in
assenza di attività preventive, ci fa entrare
in crisi anche quando gli eventi non sono
estremi». È questa, in estrema sintesi, la
posizione di Arturo Caponero, presidente
del circolo di Legambiente di Montalbano
Jonico, sul problema del dissesto idrogeologico e della relativa gestione del rischio
nella nostra regione. «In occasione di eventi come quelli di questi giorni, sempre più
frequenti secondo i climatologi, che spiegano come i cambiamenti climatici stiano
tropicalizzando il Mediterraneo, assistiamo spesso a polemiche, proteste, recrimi-
.
nazioni sui problemi legati ad un’insufficiente gestione idrogeologica. La Basilicata, con un territorio fragile per le sue
caratteristiche orografiche e geologiche, è
particolarmente esposta agli effetti dei
mutamenti climatici». In tale contesto,
poi, va ricordato che «il Metapontino, poco
più di mezzo secolo fa, era una palude con
aree sotto il livello del mare, poi bonificata
grazie ad una rete di canali di scolo, i cosiddetti canali di bonifica, che convogliano
le acque in idrovore, vasche di accumulo
dove potenti pompe scaricano l’acqua a
mare consentendole di superare il dislivello esistente. Spesso tendiamo a dimen-
ticare questa realtà: la fertile pianura metapontina, senza la manutenzione della rete di regimentazione e canalizzazione delle
acque tornerebbe in poco tempo ad essere
una palude. E lo stesso vale per vari tratti
dei fiumi». Morale della favola? «Le attuali
forti precipitazioni dovrebbero far riflettere politici, amministratori e cittadini,
sulla necessità di una seria programmazione di uso e manutenzione del territorio,
per andare oltre la politica dello struzzo o,
come dice un proverbio del mio paese, per
evitare di cercare le corna dopo aver perso
i buoi». Insomma, prevenire è meglio che
curare. Come sempre.
[p.miol.]
Sì al contratto di fiume «La storia non insegna»
La Cia: si affidi la manutenzione degli alvei agli agricoltori
l Sì ai contratti di fiume e
alla manutenzione affidata agli
agricoltori per combattere il
dissesto idrogeologico e l’inerzia della pubblica amministrazione. La proposta arriva dalla
Cia Basilicata, il cui presidente
vicario, Nicola Serio, sul tema
ritiene sia opportuno «adottare
azioni territoriali condivise per
evitare che non ci resti la conta
dei danni e il risarcimento, da
sempre inadeguati e sottoposti
a lungaggini burocratiche». Serio ha chiesto che la Regione
convochi una conferenza programmatica con province e comuni interessati, per esprimere un parere sul progetto di piano con particolare riferimento
all’integrazione su scala provinciale e comunale dei contenuti dello stesso, prevedendo le
necessarie prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche.
«Confermo la disponibilità degli agricoltori a diventare manutentori del territorio a costo
zero, con compensazioni su tributi consortili, spese previdenziali ed aziendali, anche perché
i Consorzi di Bonifica non sono
in grado nemmeno di garantire
la pulizia ordinaria dei canali. I
contratti di fiume contribuiscono a superare la logica
dell’emergenza, mettendo in
campo una politica integrata e
pattizia che coinvolge tutti i
soggetti interessati».
[p.miol.]
BASENTO Una piena [foto T. Vece]
Castelluccio (Fi): «Tutto come prima dopo le alluvioni del 2011»
l «Le alluvioni del 2011 e
quelle successive, che hanno
messo in ginocchio l’agricoltura del Metapontino, pare non
abbiano insegnato nulla». È il
parere del consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, intervenuto sul tema,
sempre attuale, del dissesto
idrogeologico e di quanto poco
si faccia per la sua prevenzione.
Il passaggio del ciclone «Doris»
e la perturbazione che in queste
ore sta scaricando altra acqua
sulla regione, hanno riproposto
antiche ferite, oltre che i consueti problemi di esondazione,
allagamenti e frane. Per Castelluccio «non è più tollerabile
che, puntualmente, solo dopo
alluvioni e dissesti, come quelli
che si sono verificati nelle ultime ore si invochino la manutenzione dei fiumi e lavori
urgenti di difesa del territorio.
Spendiamo somme spropositate per riparare i danni post-evento, che si sarebbero potute evitare ove si fossero spese
somme di gran lunga inferiori
in prevenzione. In tema di prevenzione – ha concluso Castelluccio - ripulire i fiumi, arginare le sponde, realizzare opere
idraulico-forestali è la risposta
migliore. In questo, gli agricoltori possono avere un ruolo importante di manutentori diretti
con in cambio agevolazioni di
[p.miol.]
carattere fiscale».
IV I BASILICATA PRIMO PIANO
GUARDIA DI FINANZA
INCHIESTA DELLA PROCURA
Venerdì 18 marzo 2016
ECO NAZIONALE
Utilizzavano il vecchio codice Irpeg per la
compensazione tributaria. Sistema che
sarebbe stato usato da migliaia di utenti
Da Potenza l’allarme
di una maxi-frode al fisco
Sequestri a consulente e imprenditore. Ma il giro è molto più vasto
MASSIMO BRANCATI
l Hanno fatto breccia nel sistema informatico nazionale frodando milioni di
euro al fisco. Il caso, che riguarda migliaia
di utenti in tutta Italia, è stato scoperto dal
nucleo di polizia tributaria della Guardia
di Finanza di Potenza. Il «big bang»
dell’inchiesta parte proprio dal capoluogo
lucano dove le fiamme gialle hanno sequestrato 199,798 euro al consulente, Marco Lapenna, residente ad Acerenza, e
976.942 euro all’imprenditore Rocco Di
Grazia di Potenza. I due, secondo l’accusa,
avrebbero utilizzato il metodo della «compensazione tributaria» (l’annullamento o
la forte riduzione di un debito fiscale
compensato da crediti maturati nei confronti dello Stato, in questo caso inesistenti) per truffare il fisco.
Le indagini - coordinate dalla Procura di
Potenza - sono cominciate nel 2014 sulla
scia di una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate: occhi puntati su un metodo
che, come dicevamo, avrebbe avuto proseliti in tutta Italia. In cosa consiste?
L’inserimento nei modelli «F24» di crediti
non reali utilizzando il codice tributario
2100 riferito all’Irpeg (Imposta sul reddito
delle persone giuridiche) che dal 2004 non
esiste più (al suo posto c’è l’Ires). Il
sistema informatico nazionale gestito dalla Sogei (società del Ministero dell’Economia e delle Finanze) è stato colto in fallo
perché non ha riconosciuto l’inesistenza
dell’Irpeg e nell’incrocio dei dati ha portato tutto in compensazione. Sbagliando.
Su questo «difetto», evidentemente, si sarebbero piombati migliaia di utenti in
tutto il Paese, sottraendo al fisco somme
considerevoli. Insomma, facendo riferimento ad ambiti di tassazione non più
utilizzati, consulenti, commercianti e imprenditori ottenevano uno sconto sulle
tasse o, addirittura, l’annullamento del
debito.
La Procura potentina, la Guardia di
Finanza e l’Agenzia delle Entrare continuano a scavare per delineare meglio i
contorni della vicenda: le fiamme gialle,
in particolare, stanno ancora analizzando
numerose posizioni di contribuenti, anche
se a livello quantitativo quelli di Lapenna
e Di Grazia sarebbero i casi più eclatanti.
Entrambi sono indagati per «indebita
compensazione», reato che da ottobre del
OPERAZIONE TRASPARENZA
L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Potenza. Indagini della
Guardia di Finanza che si avvale anche dell’incrocio di dati raccolti
dall’Agenzia delle Entrate [foto Tony Vece]
2015 registra un inasprimento delle pene:
meno di un anno fa, infatti, è stato inserito
il comma 2 nell’articolo 10 del decreto
legislativo 74/2000 (riforma tributaria).
Recita testualmente: «È punito con la
reclusione da un anno e sei mesi a sei anni
chiunque non versa le somme dovute,
utilizzando in compensazione, ai sensi
dell’articolo 17 del decreto legislativo 9
luglio 1997, n. 241, crediti inesistenti per
un importo annuo superiore ai 50mila
euro». Oltre questo tetto, dunque, si configura un reato penale. Pare che dai rilievi
effettuati dalla Guardia di Finanza
nell’ambito dell’inchiesta che ha portato
al sequestro complessivo di 1,1 milioni di
euro siano emerse molte compensazioni
sotto questa soglia. Probabilmente alcune
sarebbero il frutto di errori involontari,
ma la diffusione del sistema su scala
nazionale è un fenomeno che preoccupa,
sul quale il «nucleo speciale Entrate» delle
fiamme gialle ha acceso i riflettori dopo
l’«alert» lanciato da Potenza. Nel frattempo la Sogei è corsa ai ripari per
correggere il sistema informatico e stoppare i codici-tributo ormai non più attivi.
RIVELLO LA VICENDA DI DON ANTONIO CALDERARO E DEI SUOI PRESUNTI INCONTRI SESSUALI CON UN 13ENNE DI NOVA SIRI
L’ex parroco accusato di pedofilia
dal Gup tutti gli otto indagati
RIVELLO La chiesa del paese
l Prima udienza dal Gup Rosa
Larocca, ieri nel tribunale di Potenza, del procedimento a carico di
don Antonio Calderaro, 50 anni, ex
parroco della frazione San Costantino di Rivello, finito ai domiciliari
per una storia di sesso con un ragazzino di 13 anni. I fatti risalirebbero al 2013 e al 2014, con incontri
consumati al lido di Rotondella e
nella pineta di Nova Siri in due
occasioni.
Nell’ambito dell’inchiesta sui
presunti abusi sessuali da parte del
sacerdote ci sono altri sette indagati che hanno avuto gli avvisi di
conclusione indagine, firmati dal
sostituto procuratore di Potenza
Anna Gloria Piccininni. Si tratta di
Gino Montinari, 45 anni, di Montalbano Jonico, Tommaso Tullo, 51
anni di Bari, Rizwan Muhammad,
un cittadino pakistano di 23 anni
residente a Trapani, Umberto Sorrentino, 42 anni, di Potenza, Giancarmelo Varasano, 46 anni, di To-
rino, Attilio D’Alessandro, 48 anni,
di Matera, Vincenzo Casanova, 42
anni, di Montalbano Jonico. Quasi
tutti hanno chiesto il rito abbreviato e il giudice si pronuncerà il 12
maggio.
Secondo l’accusa il sacerdote
avrebbe adescato via internet, sotto
falso nome, il ragazzino (all’epoca
neppure quattordicenne) e poi per
due volte lo avrebbe incontrato a
seguito di contatti telefonici. La prima volta i due si sarebbero recati
con l'auto del prete in una piazzola
di sosta vicino al passaggio a livello
di Nova Siri Marina dove avrebbero
avuto un rapporto sessuale. Il religioso avrebbe avuto con il ragazzino un altro incontro a sfondo sessuale nella pineta di Nova Siri, l'8
agosto del 2013. I due si sarebbero
recati a piedi alla pineta dopo l'approccio avvenuto nella piazzetta Otto e Mezzo che si trova nella zona
lido di Nova Siri. Un ruolo fondamentale nelle indagini (svolte dai
carabinieri della Compagnia di Policoro) lo ha avuto la sorella del
minorenne. Si è accorta che il suo
fratellino usciva ad orari insoliti e
quando ha scoperto che gli appuntamenti erano con adulti non ha
esitato a denunciare. Dopo essersi
accorta che qualcosa non tornava
nei comportamenti del fratellino, lo
avrebbe pedinato in più di un’occasione e, in alcuni casi, avrebbe
anche risposto al suo telefonino
spacciandosi per lui quando arrivano le chiamate dei presunti adescatori. Le indagini erano cominciate a Policoro nel 2013 proprio
dopo la denuncia fatta dalla sorella
del minorenne vittima degli abusi.
Il ragazzino ascoltato dagli inquirenti – l'inchiesta è stata coordinata
dalla Procura della Repubblica di
Potenza – con l'aiuto di una psicologa ha raccontato di aver conosciuto gli adulti su internet e di aver
avuto con loro rapporti sessuali. [p.
per.]
MORTE AL S.CARLO: IL CASO PRESTA
Giudice, marito e cronista
finisce in Procura l’audio
di un presunto complotto
l La vicenda risale al 2013 ed è quella di Elisa
Presta, la donna morta nel reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale San Carlo di Potenza al centro di
un’inchiesta che coinvolge medici ed ex primario. Ieri
mattina Roberto Marino, caporedattore centrale del
Quotidiano del Sud, ha consegnato alla Procura della
Repubblica, a Potenza, un cd contenente l’audio di
una conversazione tra tre persone - tra le quali vi
sarebbe un magistrato in servizio nel capoluogo lucano, Gerardina Romaniello, presidente del Tribunale
del Riesame - che, in un articolo apparso sul giornale
locale, viene collegata alla vicenda della donna morta.
Nell’articolo è spiegato che i partecipanti alla conversazione sarebbero stati tre, una giornalista (Giusi
Cavallo, che ha poi pubblicato la vicenda su un sito
web «Basilicata24»), uno
dei cardiochirurghi, Fausto Saponara, e la moglie
di quest’ultimo, identificata in Gerardina Romaniello. Un frammento dell’audio (che durerebbe circa
due ore di conversazione,
in cui le due donne parlano tra di loro) è stato
anche pubblicato sul portale quotidiano: «Questo è
un omicidio più grave di
un omicidio di mafia, dove S. CARLO L’ospedale
c’è un movente, questo è
un omicidio anonimo, come quello di Marta Russo,
dove quelli volevano giocarci... far passare il fatto che
una persona si trova sul tavolo operatorio... viene
deliberatamente ammazzata perché quell’idiota non è
capace o di chiedere aiuto o riparare, di fare qualche
cosa... io devo nascondere la mia incapacità... quindi
clampo la cava, distruggo il cervello e la faccio
morire» (è detto nell’audio, in riferimento alla chiusura della vena cava, manovra che sarebbe stata
eseguita durante l’intervento in cui la paziente morì).
Marino ha poi evidenziato di aver consegnato spontaneamente alla Procura la registrazione, ricevuta in
forma anonima nei giorni scorsi.
La redazione del sito web «Basilicata24» ieri mattina ha pubblicato un articolo in cui si conferma che
l’audio era in loro possesso, e che «qualcuno ha
trafugato dai nostri archivi una registrazione che
pensavamo cancellata». Per la morte della donna, lo
ricordiamo, sono imputati in un processo in corso a
Potenza tre medici, il primario del reparto di cardiochirurgia, Nicola Marraudino, Michele Cavone e
Matteo Galatti. L’audio consegnato ieri alla Procura
sarebbe antecedente ai fatti, e risalirebbe all’inizio di
luglio 2014, quando la vicenda fu raccontata per la
prima volta a «Basilicata24».
POTENZA CITTÀ I V
Venerdì 18 marzo 2016
BUFERA SULL’ANAS
LE «MAZZETTE» E GLI APPALTI
IL CASO POTENZA
Antonella Accroglianò vuota il sacco
davanti al Pm: «Per la gara a Potenza
Vittadello ha dato soldi all’ing. Valente»
STRADE IN BASILICATA
L’appalto sul raccordo Potenza-Sicignano
non sarebbe l’unica opera lucana
coinvolta nell’inchiesta
Ombre di tangenti sulla Tito-Brienza
La «dama nera» parla dei suoi rapporti con la Vittadello e di «regali» in denaro
Si allarga il raggio d’azione
dell’inchiesta e rischia
di coinvolgere e di incidere
negativamente su altri appalti
ASFALTO
Un tratto
della
Tito-Brienza.
Al centro
dell’interrogatorio della
«dama nera»
il sesto lotto
appaltato alla
ditta
Vittadello
[foto Tony Vece]
MASSIMO BRANCATI
l La «dama nera» vuota il sacco. Parla e tira
dentro al calderone dell’inchiesta altre persone.
Antonella Accroglianò, la donna al centro dell'indagine della Procura di Roma su un presunto
sistema di tangenti attorno all’orbita Anas, sta
collaborando con gli inquirenti impegnati a
decifrare tutti i contorni del meccanismo che
regolava gli appalti, i regali e le mazzette. E tra i
suoi riferimenti spuntano anche lavori realizzati
in Basilicata. Si va oltre il coinvolgimento
dell’itinerario basentano sul raccordo Potenza-Sicigiano (appalto di oltre 31 milioni di euro),
sui cui lavori aleggia una tangente di 200mila
euro. Rispondendo alle domande del pubblico
ministero Maria Sabina Calabretta, l’addetta a
tutti gli affari amministrativi della più grande
stazione appaltante d'Italia ha ammesso di aver
ricevuto soldi e, in un passaggio, chiama in
causa l’impresa Vittadello aggiudicataria della
gara d’appalto per la realizzazione del sesto lotto
(quello con il cavalcavia) sulla Tito-Brienza. «Ho
dato una mano a Vittadello per una gara svincolo-Angri, dove io ero presidente di commissione, circa 4 anni fa. Alla fine della gara
rimasero tre ditte partecipanti. La migliore offerta fu di Vittadello. Non era un bel lavoro, i
fondi non erano sicuri e molte imprese si erano
ritirate. Dopo l’aggiudicazione si cercò di recuperare le carenze progettuali. Vittadello, per
.
questo, si interfacciò con l’ing. Aramini. Io ebbi,
per il mio aiuto, un regalo di 130mila euro, solo
per me, consegnati in più occasioni, sempre dal
Cavaliere Sergio Vittadello, fuori dall’ufficio,
solitamente in corso Trieste, a Roma. Agli incontri per la consegna dei soldi, la Fuilini non
c’era. La Fulini - aggiunge ancora la «dama
nera» - è un avvocato che collabora con Vit-
tadello, davanti alla quale non si è mai parlato di
soldi e di importi. Con lei si parlava di lavoro,
importi riserve, mai di provviste costruttive.
Vittadello, ultimamente, da aprile aveva una
transazione su riserve a Venezia, per la cui
chiusura, mai avvenuta, il Vittadello - conferma
ancora Accroglianò - mi ha dato 30mila euro, a
settembre, in contanti.
È stato in occasione di un pranzo. So - prosegue rispondendo al Pm - che ci è stata una gara
a Potenza in cui lui (Vittadello) ha dato denaro
all’ing. Antonio Valente.
Sono a conoscenza di questo perché me l’ha
raccontato il Valente che si è lamentato dell’importo ricevuto, inferiore a quanto aspettato.
Oltre a Valente - sottolinea l’indagata - non
sono a conoscenza di altri destinatari di soldi da
parte di Vittadello».
Quanto raccontato da Accroglianò getta ombre, dunque, su altri lavori realizzati in Basilicata. Ed è esattamente quello che temeva il
segretario regionale della Filta Cisl, Michele La
Torre, che nei giorni scorsi aveva sottolineato il
rischio di riflessi negativi sulle opere nel territorio lucano. Anche perché tra gli indagati
figurano titolari di aziende che hanno appalti in
Basilicata. È il caso, ad esempio, di Vito Rossi e
Giuseppe Colafelice, titolare e dirigente della
Aleandri, società impegnata sulla Bradanica e
fino a qualche mese fa anche a Tempa Rossa. Ma
è il caso, soprattutto, di Sergio Vittadello di cui
parla Accroglianò nell’interrogatorio con il Pm.
L’interrogativo, alla luce di quanto detto dalla
«dama nera», sorge spontaneo: sul sesto lotto
della Tito-Brienza, lavori di cui si occupa la
Vittadello, sarebbero girate mazzette? Saranno
le ulteriori indagini a verificarlo. Nel frattempo
la bufera giudiziaria dell’Anas mette in allarme
anche l’edilizia in Basilicata.
I sindacati, come dicevamo, sono preoccupati:
«Pur confidando in un accertamento rapido e
rigoroso delle responsabilità del caso da parte
degli organi inquirenti – sottolinea La Torre –
non posso non guardare con preoccupazione al
rischio che alcune, fondamentali opere infrastrutturali lucane possano subire un ulteriore
rallentamento dei cantieri, con possibili effetti
negativi anche sui livelli occupazionali».
VI I POTENZA CITTÀ
Venerdì 18 marzo 2016
REGIONE BASILICATA
IL MINORE
Benedetto: «Già tanti problemi
così. Perché si deve allargare?»
EQUILIBRI SEMPRE PIÙ PRECARI
REGIONE
Continua la
discussione
sull’allarga
mento della
maggioranza
in Consiglio
regionale
[foto Tony Vece]
.
Maggioranza, si strizza
l’occhio anche
al «soccorso rosso»
ANTONELLA INCISO
l I numeri. Tutti fanno i conti
con i numeri. Quelli che possono «blindare» la maggioranza
in Consiglio regionale, quelli
che possono evitare che il governo regionale «cada» su provvedimenti determinanti in caso
di spaccatura del Pd. I proclami
di ottimismo non sono sufficienti a smorzare le preoccupazioni,
le valutazioni ed i calcoli che, tra
maggioranza e opposizione, i
consiglieri fanno da giorni.
Certo, si sa che sia a livello
nazionale sia a livello locale le
diplomazie sono al lavoro per
evitare eventuali spaccature e
per ricucire rapporti logori. Ma
il risultato non è scontato e questo spiega le domande e gli incontri che vengono fatti da una
parte e dall’altra. Per capire, ma
soprattutto per valutare cosa fare.
Già, capire. I numeri, soprattutto. Quelli che evidenziano co-
me il «soccorso centrista» sia
fondamentale per arginare
eventuali fratture nel Pd. Fondamentale ma non sufficiente.
Perché le perplessità di alcuni
minori sull’allargamento della
maggioranza potrebbero rendere ancora più ballerini i numeri.
Ed allora se a questo si aggiungono, sul piano politico, le per-
NUMERI
In caso di fibrillazioni della
maggioranza, i centristi
non sono sufficienti
plessità legate anche ad un’eccessivo spostamento verso i moderati della maggioranza di
Centrosinistra, è evidente che
l’occhio viene strizzato a sinistra. Verso Giannino Romaniello, consigliere regionale ex Sel
ora nel Gruppo misto, ma con
un piede in Sinistra italiana.
Con lui e con i due centristi Mollica e Pace, quindi, si arriverebbe a tre consiglieri. Tre in grado
di compensare eventuali astensioni sui provvedimenti da parte dell’attuale maggioranza.
Insomma, lo schema potrebbe
essere questo. Sempre nella previsione peggiore, quella di una
spaccatura dem. Se in caso contrario, invece, la maggioranza
dovesse tenere è evidente che il
«soccorso centrista» e quello
«rosso» potrebbero anche non
servire.
Quello che, in realtà, si aspetta più di qualcuno. Guardando
alla direzione del 21 marzo ed al
lavoro che le colombe romane
stanno facendo per ricucire i
rapporti tra Renzi e Speranza.
Un lavoro che potrebbe avere riflessi diretti in Basilicata, a cominciare dal via libera all’intesa tra i renziani lucani e la
corrente dell’ex capogruppo alla Camera.
«Non condivido assolutamente
l’allargamento e non capisco i motivi
politici di una scelta di questo tipo».
Rigetta ogni possibilità di mediazione Nicola Benedetto, capogruppo di
Centro democratico. L’idea di allargare la maggioranza ai centristi per
lui non c’è e su questo non intende
mediare.
«Già il Partito democratico ha tanti
problemi per trovare la sintesi tra le
diverse anime e con i minori - commenta - figuriamoci con una maggioranza allargata». Difficile, quindi,
per Benedetto mettere tutti insieme.
Anche se l’idea c’è ed è concreta.
Così il capogruppo di Cd dopo aver
ribadito il suo no evidenzia anche di
valutare - in caso ciò avvenisse ogni possibile iniziativa contraria.
«Se ciò dovesse avvenire - aggiunge
CD
Il
capogruppo
di Cd
Nicola
Benedetto
[foto Tony
Vece]
.
- valuterò la mia posizione politica.
Intanto, sarà necessario discuterne
con gli altri minori per decidere una
posizione comune».
Insomma, Benedetto dice no e guarda anche agli altri minori. Con
l’obiettivo di fare fronte comune
contro l’idea dell’allargamento.
le altre notizie
SANITÀ
Asm, Quinti audito
in Commissione
REGIONE Marcello Pittella [T.Vece ]
REGIONE Giannino Romaniello
IL COMMENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE GIANNINO ROMANIELLO
«Si può ragionare se si
ridiscutono alcuni punti»
l Ragionare si può. Giannino Romaniello non chiude le
porte alla possibilità di entrare in maggioranza. Chiede,
però, di ridiscutere alcuni punti programmatici. Questioni
fondamentali come il petrolio e il lavoro. D’altra parte, per
lui, uomo di sinistra, far parte dell’alleanza di Centrosinistra è naturale. Avallare un passaggio, però, richiede tempo
e riflessione. Quella che intende fare con i soggetti della sinistra con cui sta ragionando nell’ambito del progetto di
«Sinistra italiana». «Un mio allargamento nella maggioranza? Bisogna discuterne - dice - io sono impegnato assieme ad altri alla costruzione di un nuovo soggetto politico
(Sinistra italiana ndr). Certo, l’idea di una discussione su
questo tema non può non passare per la ridiscussione di alcuni punti programmatici. La sinistra non si può rifiutare
di partecipare ad un confronto, ma occorre ridiscutere di alcuni punti programmatici come il lavoro, il walfere, la partecupazione e le scelte industriali ed energetiche». Temi per
i quali tornare indietro su alcun scelte diventa, decisa[a.i.]
mente, difficile.
PRESA DI POSIZIONE DELLA SEGRETERIA REGIONALE DELLA UIL FUNZIONE PUBBLICA. CHIESTO L’INTERVENTO DEL GOVERNATORE
«Acqua spa: subito l’assunzione
dei nove vincitori del concorso»
l «La sentenza del Giudice del
lavoro numero 202/2016, che da piena
ragione ai nove vincitori di concorso
di Acqua spa, deve essere immediatamente applicata poiché allora,
adducendo come motivazione la mancanza di copertura economica, si perpetrò una palese ingiustizia».
È quanto spiega in una nota la
segreteria regionale della Uil funzione pubblica.
«Una bella “sorpresa” per questi
lavoratori di Acqua SPA - spiegano che dal 2009 si sono dovuti accontentare di contratti a progetto, lavoro
frastagliato, mentre 12 di loro entrarono in organico, e che oggi non
solo dovranno essere assunti a tempo
indeterminato, ma ai quali bisogna
riconoscere anche i danni subiti nel
corso di questi sei anni».
«Oggi però purtroppo - continua la
nota del sindacato - non è dato sapere
quando potranno essere reintegrati e
risarciti. Siamo in presenza di una
sentenza, rispetto alla quale ovviamente nessuno può rimanere inerte,
soprattutto in questa difficile fase di
crisi e di recessione».
zSarebbe veramente spiacevole ritrovarsi tra qualche
tempo - aggiunge ancora il sindacato senza che gli stessi
vengano immessi in
servizio in quanto,
come stabilito nella
sentenza, le norme
restrittive, a cui facevano riferimento
durante il dibattimento, non appaiono per nulla applicabili».
Per questo la Uil funziona pubblica
ha stabilito di «fare appello al presidente Pittella affinché si attivi da
subito in tal senso, e annuncia, in
[a.i.]
caso di ulteriore inadempienza, l’attivazione di tutte le procedure in
difesa dei diritti degli interessati».
Dopo la sollecitazione del sindacato, dunque, della vicenda dei lavoratori dell’ente che si occupa di
risorsa idrica si dovrà fare carico la
Regione ed in particolare il governatore a cui il sindacato
si è rivolto.
Acqua spa è una
società regionale che
è stata costituita con
una
deliberazione
del Consiglio Regionale del 2 Agosto
2002. Tra le finalità ed i compiti della
struttura ci sono servizi avanzati di
supporto decisionale e di programmazione e servizi di gestione tecnica
e manutenzione di infrastrutturazione esistenti o da realizzare.
IL PROVVEDIMENTO
La sollecitazione dopo la
sentenza del giudice del
lavoro di Potenza
RISORSE La sede di Acqua spa
n Negli ultimi anni l’Azienda
sanitaria del materano «ha
conseguito importanti risultati sotto il profilo economico, conseguenti ad una
rigorosa azione di risanamento dei conti che ha portato, a partire dal 2013, al
totale azzeramento del deficit che aveva gravato storicamente sulla gestione
dell’azienda». Lo ha detto il
direttore generale dell’Asm
Piero Quinto che ha illustrato ieri in seconda Commissione i dati essenziali
del bilancio economico preventivo 2016 e triennale 2016
- 2018 dell’ente. Un bilancio
«puramente indicativo, perché non c’è ancora certezza
delle risorse che saranno
trasferite in via definitiva
dal governo regionale e perché i ricavi per la mobilità
attiva si registrano con ritardo», ha spiegato Quinto
partendo dai dati consolidati del risanamento dell’ente:
da un deficit di 18 milioni
nel 2011 si è passati ai 300
mila euro di attivo previsti
per il 2015.
POLITICA
Fratelli d’Italia
congresso in autunno
n Congresso provinciale
straordinario nell’autunno
del 2016, sulla base di candidature libere che dovranno essere supportate da un
certo numero di firme di
iscritti e da una piattaforma programmatica per la
guida del partito. È quanto
ha stabilito il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, guidato dal commissario ad acta, Gianfranco Blasi che ha annunciato anche l’adozione di
un apposito regolamento.
La segreteria nazionale,
poi, ha stabilito di sostenere organizzativamente
sui territori le iniziative
referendarie di aprile per il
sì contro le trivellazioni in
mare, mentre in vista del
tesseramento 2016 sono
stati indicati tre sub commissari di area. Uno per il
potentino, uno per l’area
nord e uno per l’area sud
della provincia. Graziano
Mignoli sarà responsabile
per il potentino. Erberto
Frieri per il Marmo e
l’Area Nord della Basilicata e Antonio Galotta per
l’area sud – Val d’Agri.
POTENZA CITTÀ I VII
Venerdì 18 marzo 2016
SCUOLA
LA POLEMICA SUI VIAGGI
Di Geronimo (Gilda Insegnanti): «La
circolare del ministero va ritirata.
Altrimenti le gite non si faranno più»
Ai prof si chiede di controllare lo stato dei
bus e di vigilare che l’autista non assuma
alcol, droghe o psicofarmaci
Gite scolastiche, c’è il rischio stop
Il Miur grava i docenti di altre responsabilità. «Così non accompagneremo più i ragazzi»
AFRA FANIZZI
RAGAZZI Troppe responsabilità per i prof accompagnatori. Così chi accetterà di portare gli studenti in gita?
l «O il ministero dell’Istruzione ritira la circolare e ne appronta
un’altra o diremo ai nostri iscritti
di non prender parte ad alcuna
gita e di tenere gli studenti in classe». È questa la dura e ferma posizione del Gilda di Basilicata, il
sindacato degli insegnanti e del
suo segretario regionale Antimo
Di Geronimo in risposta ad una
circolare del Miur, emanata il 3
febbraio, che impone ai docenti
accompagnatori, durante viaggi
didattici, una serie di controlli da
effettuare sui mezzi di trasporto e
sui conducenti. Ai professori, si
legge nella circolare, si chiede di
controllare lo stato degli autobus
utilizzati durante gli spostamenti
e lo stato del conducente, compilando poi un modulo prestampato.
Nel vademecum elaborato dalla
polizia stradale la responsabilità
dei docenti è chiara e sottolineata
dal verbo «dovere». Nel corso del
viaggio, perciò, gli accompagna-
PULLMAN
I prof devono
accertarsi
sulle
condizioni dei
bus utilizzati,
compreso
l’affidabilità
delle cinture
di sicurezza
LA CIRCOLARE «INCRIMINATA»
I cinquemila prof lucani
chiamati a garantire
sulla condotta dell’autista
l Venticinquemila gli studenti della scuola primaria
in Basilicata. Diciassettemila quelli fra i banchi della
primo grado e trenta quelli della scuola di secondo
grado. Cinquemila in tutto i docenti chiamati a compiti
di insegnamento e vigilanza. Sono questi alcuni dei
numeri approssimativi della scuola in Basilicata, e tanti
sono quelli che, a causa di una circolare, potrebbero
rinunciare alle prossime gite scolastiche. In attesa perciò che il Miur prenda una posizione più decisa che vada
oltre le risposte date alle faq, appare chiaro che se
dovesse essere recepita, la circolare creerebbe non pochi problemi per gli insegnanti che si sentono caricati di
troppe responsabilità che non gli competono e che rischiano anche di distrarli da compiti più importanti
durante le uscite fuori dalle mura scolastiche. Insieme
perciò ad una circolare è arrivata nelle classi lucane e
.
non solo, un modulo di rilevazione che gli accompagnatori degli studenti dovrebbero riempire ogni giorno.
La cosiddetta check list è divisa in due parti: la prima
dedicata alla valutazione del conducente, la seconda a
quella del mezzo. Nel testo si chiede, sbarrando la casella di verificare le condizioni psicofisiche del conducente, il rispetto dei tempi di guida e di riposo, e le
condizioni del mezzo. Per ogni sottocategoria vengono
poi fatte domande specifiche da spuntare. Ad esempio si
chiede al capogruppo o docente accompagnatore se il
guidatore abbia assunto psicofarmaci, stupefacenti, bevande alcoliche o se durante la guida abbia utilizzato
apparecchi radiotelefonici o cuffiette. E si prosegue con
il controllo delle ore di guida giornaliera (che non deve
superare le nove ore), se viene effettuato il riposo giornaliero di almeno undici ore consecutive a veicolo fer-
VISITA IN REDAZIONE DELLA SCUOLA «DOMENICO SAVIO»
STUDENTI Gli alunni della V A e B dell’istituto comprensivo «Domenico Savio» di Potenza nella
redazione di Potenza della Gazzetta. Accompagnati dalle insegnanti Filomena Fioravanti, Tiziana
Pergola e Giusy Basta, gli studenti hanno mostrato grande interesse sui temi del giornalismo e, in
particolare, su come lavora la redazione di un quotidiano locale.
mo, se vengono effettuate delle pause scadenzate e se
vengono rispettati i limiti di velocità. Poi si passa al bus.
Si chiede di verificare la presenza del cronotachigrafo,
degli estintori, la presenza e il funzionamento delle
cinture di sicurezza, la presenza nella parte posteriore
di dischi che indicano la velocità massima consentita, la
verifica dell’usura degli pneumatici, e la verifica generale dei dispositivi visivi, d’illuminazione e dei retrovisori. Insomma, i docenti dovrebbero seguire tutte
queste disposizioni perché il viaggio sia effettivamente
condotto in sicurezza ma a questo si aggiungono tutti gli
altri compiti che l’investono durante questi viaggi:
dall’organizzazione delle visite al controllo degli studenti, che da solo occupa gran parte del tempo a disposizione. Da parte dei prof non c’è alcun dubbio: la
check list non s’adda fare.
[af.fan.]
tori dovranno prestare attenzione
al fatto che il conducente di un
autobus non può assumere sostanze stupefacenti, psicotrope (psicofarmaci) né bevande alcoliche,
neppure in modica quantità. Durante la guida egli non può far uso
di apparecchi telefonici o usare
cuffie sonore, salvo apparecchi a
viva voce o dotati di auricolare.
Disposizioni che hanno creato allarme fra gli insegnanti che proprio durante le gite vedono già
gravato il proprio ruolo. Ma l’attenzione degli insegnanti dovrebbe andare anche all’idoneità del
veicolo. Sempre secondo il vademecum è fondamentale prestare
attenzione alle caratteristiche costruttive, funzionali e ad alcuni
importanti dispositivi di equipaggiamento: l’usura pneumatici,
l’efficienza dei dispositivi visivi,
di illuminazione, dei retrovisori.
Se l’autobus è dotato di sistemi di
ritenuta – cinture di sicurezza i
passeggeri devono utilizzarli e devono essere informati, mediante
cartelli pittogrammi o sistemi audio visivi, di tale obbligo. Se il
mancato uso riguarda un minore
ne risponde il conducente o chi è
tenuto alla sua sorveglianza, qualora si trovi a bordo del veicolo.
Montata la protesta, sono arrivati
i chiarimenti del Miur alle faq (domande più frequenti) all’avversata nota del 3 febbraio. Nuove responsabilità ai docenti? I docenti
quanto contano nella condotta del
conducente? Dal Miur chariscono
che non è compito del personale
docente o del dirigente scolastico
l’accertamento di detta idoneità. Il
vademecum elaborato dalla Polizia stradale effettua un puntuale
riepilogo degli obblighi previsti
dalle norme di condotta, e invita
gli insegnanti a segnalare alla polizia medesima, in una dimensione di esercizio di senso civico,
eventuali comportamenti considerati a rischio dei quali dovessero avere testimonianza diretta.
Insomma, pare essere un fuoco di
paglia. Ma dal Gilda di Basilicata
non usano mezzi termini. «Le faq?
Sono aria fritta, quello che ci serve
è una nuova circolare che sostituisca quella precedente evitando
così qualsiasi equivoco», ribadisce Di Geronimo che adesso, insieme agli insegnati attende una
risposta da parte del Miur.
Donna investita a Potenza
e Macchia Romana va in tilt
l La pioggia che è caduta senza tregua per
tutta la giornata di ieri a Potenza ha contribuito
a creare disagi alla circolazione automobilistica. Forse proprio la pioggia ha in qualche
modo diminuito la visibilità per un automobilista che ha investito una donna all’altezza di via
delle Medaglie olimpiche, nel rione Macchia Romana, a Potenza. La malcapitata è stata immediatamente soccorsa dallo stesso investitore: sul
posto sono giunti subito dopo la polizia locale
per i rilievi dell'incidente, e il personale del 118
che ha trasportato la donna ferita nel vicinissimo ospedale San Carlo. Pare che le sue condizioni non siano gravi.
Sembra comunque esserci un conto in sospeso quest’anno tra automobilisti e pedoni. A
Potenza, statistiche alla mano, quello di ieri è il
settimo passante preso in pieno da una vettura
in transito da gennaio ad oggi. Solo in un caso,
quello tra via Lisbona e via Ancona, l’investi-
FERITA Il luogo dell’incidente [foto Tony Vece]
mento si è rivelato mortale.
Ieri sera, per garantire le operazioni di soccorso, complicate dalla pioggia, il traffico diretto e in uscita da Macchia Romana è rimasto
paralizzato per molto tempo.
VIII I POTENZA CITTÀ
Venerdì 18 marzo 2016
PETROLIO E URNE
SUL WEB IMPAZZANO GLI SPOT SUL REFERENDUM
Trivelle, non si fermano
gli ammiccamenti sessuali
IL FRONTE DEL «SÌ» SI MOBILITA
l SI al referendum del 17 aprile. Impazzano gli spot sul web in vista della
consultazione referendaria. Metti una
donna sul manifesto, con ammiccamento
sessuale, e vincerai.
Dopo «Trivella tua sorella» ecco «Vota si
se vuoi vederle». Cosa? Le tette di una
bella ragazza con le mani sul seno e
sull’addome la scritta «Vota SI’ se vuoi
vederle».
Il post è stato inserito sulla sua pagina
FB da Pasquale Stigliani, del movimento
ScanZiamo le scorie, ed anche su quella
del movimento stesso. Così Stigliano: «Segue il nostro impegno per il referendum
contro le trivelle. Segnaliamo questa estrosa iniziativa dell’amico Massimo Catalani
che consigliamo di seguire su http://trivella.kou.net/».
Ma, giù, subito una serie di proteste. La
riflessione. I pubblicitari ne sono convinti.
ASSEMBLEA L’incontro di ieri al Principe di Piemonte
DONNE E
TRIVELLE Il
corpo
femminile
usato in
vista del
referendum
Metti la foto di una bella donna in abbigliamento succinto o nude look e le
vendite saliranno.
Come succede per le copertine di alcuni
settimanali. Che la stessa «filosofia» dovesse valere per la «reclame» a votare SI al
referendum anti trivelle nessuno se
l’aspettava. Rischio boomerang?
[fi. me..]
Il referendum e la posizione Pd
«Astensione? E chi l’ha deciso?»
Lacorazza e Speranza sul caso Agcom. Liuzzi (M5S): «I dem sono per le trivelle»
l Sulla scia del referendum anti-trivelle scoppia un caso all’interno del
Partito democratico. Il «big bang» è in
un elenco di favorevoli e contrari diffuso dall’Agcom in vista delle consultazioni. Qui il Pd risulta tra i partiti che
sono per l’astensione, con tanto di rappresentante (Lino Paganelli).
Ma davvero i dem hanno ufficializzato questa posizione? Possibile che da
un lato ci sono esponenti del partito,
come il lucano Lacorazza o il governatore pugliese Emiliano, impegnati
nella campagna per il «sì» e dall’altro i
vertici del partito nazionale che danno
un’indicazione diversa?
«Il Pd si astiene, dove e chi ha deciso?
Spero non sia vero e chiedo al gruppo
dirigente nazionale di rivedere questa
posizione». Lo dice Piero Lacorazza,
presidente del Consiglio regionale della
Basilicata, capofila delle Regioni referendarie, riferendosi a una posizione
di astensione del Pd rispetto al referendum «anti trivelle» del 17 aprile
pubblicata sul sito dell’Agcom. Secondo
Lacorazza, «c’è ancora tempo. Sono
iscritto al Pd, ci resto e non mi astengo.
E farò campagna referendaria per il sì
al referendum del 17 aprile. Insieme a
circa cento consiglieri regionali, iscritti
al Pd ed espressione di centinaia di
migliaia di preferenze dirette, ho promosso e votato i quesiti referendari. Ci
sono altre e numerose adesioni di consiglieri nelle regioni che non hanno
promosso il referendum che si stanno
mobilitando per le ragioni del «sì». Centinaia di sindaci e amministratori locali, iscritti e simpatizzanti al Pd hanno
alimentato, con responsabilità e rispetto, il dibattito avviato dal decreto Sblocca Italia e sulle conseguenze negative
per il territorio. Mesi di discussioni
aperte e trasparenti, dibattiti che hanno
attraversato le istituzioni e che hanno
attraverso l’art. 75 della Costituzione
italiana, portato al referendum. Il Pd
avrebbe scelto l’astensione. Chi ha deciso questo strappo? Perché si è scelto di
politicizzare il referendum con l’astensione?».
Sulla vicenda interviene anche l’on.
Roberto Speranza: «Apprendo dal sito
dell'Agcom che il Pd avrebbe assunto la
posizione dell'astensione al referendum
TRIVELLE IN MARE Campagna nel vivo
di Aprile sulle trivelle in mare. Spero
che ciò non sia vero. È una posizione dice il parlamentare lucano - che non
condivido affatto e che non credo possa
essere compresa da una parte significativa dei nostri elettori. Al netto di
una discussione di merito che sarebbe
bello fare anche con chi legittimamente
può pensarla diversamente, mi chiedo
come e dove sarebbe stata assunta questa scelta. La segreteria non si riunisce
da mesi. La direzione e l'assemblea continua Speranza - non mi risulta abbiano mai discusso di questo referendum. Si può andare avanti così?».
Immediata la replica dell’on. Mirella
Liuzzi (M5S) che aveva svelato i contenuti di Agcom sulla posizione del Pd:
«Il volto del Partito democratico è pro
trivelle, questo è evidente. Prima la
minoranza (compreso Speranza) vota lo
Sblocca Italia, poi gioca la parte dell’opposizione in alcune regioni ed infine
mette la faccia sull'astensione come dimostra l'adesione formale agli spazi
contro il referendum riportata dall’Agcom. Il Pd trivella la democrazia. Stupiscono - prosegue Liuzzi - le dichiarazioni di parlamentari della minoranza Pd oggi che si chiedono chi ha deciso
l’adesione agli spazi pro astensione anche in televisione. Lo ha deciso il loro
segretario, il loro padre-padrone. Se
vogliono essere coerenti e votare il referendum possono farlo, non serve abbaiare in politichese senza prendere
davvero posizione».
Riunito il comitato del «sì»
per lanciare un segnale ai petrolieri
ALESSANDRO BOCCIA
l La vittoria del «sì» alle consultazioni referendarie del prossimo 17
aprile, sarebbe «un piccolo passo per incominciare a riappropriarci di tutto ciò
che ci spetta»: questo il pensiero dei
membri del «Comitato popolare per il
sì» che ieri mattina si sono riuniti nel
teatro «Principe di Piemonte» di Potenza.
Ai rappresentanti delle associazioni
Coordinamento «Otto novembre»,
«Terra mia», «Mo’ basta», «Identitariamente», «Circolo il Picchio», «La quinta
p o r t a » , « Fa re ve rd e » e « B r i g a n t i
d’Italia», si sono uniti anche studenti,
anziani e semplici cittadini. Quasi cinquecento persone che assieme hanno ribadito la natura popolare della battaglia
contro le trivellazioni.
«Questa è una battaglia lontana da logiche di partito e giochi di potere. Noi
non ci caschiamo più e ripartiamo da
dove ci siamo fermati – hanno spiegato
gli studenti, alcuni dei quali non potranno votare perchè minorenni ma
non per questo meno interessati alla vicenda - con la purezza e la coerenza di
chi ama la sua terra e non di chi cerca di
aggraziarsi il proprio bacino elettorale». Il prossimo 17 aprile si voterà il referendum, il cosiddetto referendum «no
trivellazioni», una consultazione, richiesta direttamente dalle Regioni, per
lasciar decidere ai cittadini se vietare il
rinnovo delle concessioni estrattive di
gas e petrolio per i giacimenti entro le
dodici miglia dalla costa italiana.
«Crediamo che quella del petrolio sia
un’economia sbagliata, anacronistica,
rimpiazzabile fin da subito con le moderne tecnologie- è stato ribadito ieri
nel corso dell’assemblea potentina- il
petrolio, inoltre, non ha portato sviluppo nella nostra Lucania, ma soltanto
inquinamento, disoccupazione e lobbismo incontrollato. Le nostre classi dirigenti sono drogate dalle pressioni
delle multinazionali, la nostra economia dipende dalle royalties ed è distrutta, tra assuefazione alle elemosine
dei petrolieri e incapacità di programmazione dello sviluppo. Se non vince il
‘sì’ al referendum di aprile, avremo ipotecato anche il nostro mare».
Quella della consultazione referendaria è così un’occasione preziosissima
per il comitato.
«In questo modo abbiamo così la possibilità di lanciare uno storico segnale
ai petrolieri che si arricchiscono con
l’’oro nero’ lucano lasciando a noi solo le
briciole. Il 17 aprile potremo dire che ci
siamo stancati, che non abbiamo fiducia nei loro illusori modelli di sviluppo, che il nostro mare non si tocca,
che noi da questo posto non vogliamo
andare via».
COMITATO DEL «SÌ» Al Principe di Piemonte
le altre notizie
POTENZA
TRASPORTI PUBBLICI
Modifiche alle corse bus
per studenti e contrade
n A seguito di due note del 13 e
del 18 gennaio, nelle quali gli
utenti firmatari segnalavano
difficoltà a raggiungere i plessi scolastici e indicavano possibili miglioramenti da apportare, l’ufficio Mobilità del
Comune di Potenza ha accolto
parte delle richieste avanzate,
nello specifico inserendo una
fermata, la n. 232, che consentirà il raggiungimento
dell’Istituto comprensivo Domenico Savio. È stato quindi
disposto che la Trotta Bus
Services inserisca la fermata
di via Di Giura n. 232 nel percorso di andata e di ritorno,
che di seguito viene riportato:
corsa di andata - contrada Canaletto, contrada Giuliano,
contrada Botte, Strada Statale 93, Via de Coubertin, via di
Giura (fermata n° 232), via
Don Minozzi - via Lazio scuole; corsa di ritorno - via Lazio
scuole – via Cicciotti, via di
Giura (fermata n° 232), Strada
Statale 93, contrada Botte,
contrada Giuliano, contrada
Restano invariati gli orari.
LAGONEGRO
FILCA CISL
Ospedale unico di zona
«Cantieri impantanati«
n A che punto è il negoziato tra
Regione Basilicata e Sol,
l’impresa che dovrebbe costruire il nuovo ospedale di
Lagonegro? A chiederselo è il
segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La
Torre, che non nasconde un
certo pessimismo sulla trattativa tra Regione e concessionaria dopo che quest’ultima ha chiesto un ulteriore finanziamento di 28 milioni
per l’avvio dei cantieri. In
tredici anni il costo dell’opera è più che raddoppiato, ma
sulla data di inizio dei lavori
c’è ancora un grande punto
interrogativo. La stessa fase
di progettazione era finita
nei mesi scorsi sotto la lente
della Guardia di Finanza e
della procura regionale della
Corte dei Conti per un presunto danno erariale a seguito di una variante geologica.
I sindacati di categoria Filca
Fillea Feneal vogliono vederci chiaro e per questo hanno
chiesto nei giorni scorsi la
convocazione urgente
dell’osservatorio regionale
sulle opere pubbliche.
POTENZA E PROVINCIA I IX
Venerdì 18 marzo 2016
RIONERO IN VULTURE IERI L’ATTO UFFICIALE DELLA CESSIONE. IL GRUPPO AVEVA GIÀ RILEVATO LA GAUDIANELLO
Fonti del Vulture, lo stabilimento
di Monticchio al gruppo «Norda»
L’altro sito più grande, nei pressi di Atella, resta invece alla Coca Cola
FRANCESCO RUSSO
l RIONERO IN VULTURE. Lo stabilimento di
Monticchio Bagni della Fonti del Vulture è stato
ceduto al gruppo Norda, mentre quello più
grande situato tra Atella e Rionero in Vulture
resta alla Coca-Cola.
Nella giornata di ieri, l’atto ufficiale. Ma
l’operazione era stata avviata già da alcuni
mesi. Il preliminare di compravendita fra la
Joint venture costituita da Coca-Cola Hbc Italia
e The Coca-Cola Company ed il gruppo Norda
risale infatti ad ottobre: l’ipotesi d’intesa - confermata in gran parte nel documento definitivo
- prevedeva la cessione dello stabilimento di
acque minerali di Monticchio Bagni (uno dei
LAGONEGRO TRIBUNALE
due impianti produttivi di Fonti del Vulture).
In più era previsto il trasferimento delle concessioni minerarie e l’utilizzo dei marchi Toka,
Solaria e Felicia. Tutto questo, nell’ambito di
un processo di espansione e di rafforzamento
delle attività della famiglia Pessina nel Meridione. Il gruppo Norda, ricordiamo, aveva già
acquisito pochi anni fa lo stabilimento lucano
della Gaudianello - rilanciandone le attività
commerciali e produttive - e con quello di Monticchio arriverà oggi a possedere otto impianti
distribuiti su tutto il territorio nazionale (quattro al Nord, due al Centro e altrettanti al Sud)
confermandosi in questo modo «azienda primaria nel mercato delle acque minerali».
Per il gruppo Norda, dopo la firma del con-
«Il canale che esonda è un rischio
anche per le nostre abitazioni»
MARIAPAOLA VERGALLITO
ALLAGATO Il canale in questione [foto mpv]
AVIGLIANO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
L’Abete onlus una fucina
di idee al servizio della città
Cambio al vertice da Ferrara a Guglielmi
l L’Abete onlus, associazione di
volontariato nata nel 2001 ad Avigliano, cambia il vertice ed elegge
una giovane donna. A sostituire
Carmine Ferrara sarà Stefania
Guglielmi, «una persona – come la
descrive l’ ex presidente – ricca di
entusiasmo, creatività e tanto
amore per la nostra città». L’Associazione, nata dalla passione e l’impegno di Ferrara
per concorrere alla crescita sociale
economica e culturale, in questi
anni di dinamismo si è distinta
per una lunga serie di attività sociali, sportive, ricreative e culturali, alcune delle quali si sono trasformate in importanti opportunità individuali, come il corso serale Sirio che ha permesso gratis
con collaborazione dell’Istituto
tecnico commerciale ed ai suoi insegnanti, ad 83 adulti di diplomar-
ACQUE MINERALI Lo stabilimento ceduto al gruppo Norda
SENISE LE FORTI PIOGGE DI QUESTI GIORNI STANNO CREANDO PROBLEMI NELLE ZONE RURALI, IN PARTICOLARE IN LOCALITÀ MASSANOVA
Banconote false
un siciliano
condannato a 4 anni
l LAGONEGRO. Condannato a 4 anni di
reclusione perché trovato in possesso di banconote false. Flavio Laudani, 30 anni, originario di Catania era stato scoperto e denunciato dai finanzieri della Compagnia di
Lauria l’11 marzo di tre anni fa mentre con la
sua auto (una Peugeot 206) percorreva il tratto lucano della Salerno – Reggio Calabria.
L’uomo fu trovato in possesso di 36mila e
220 euro che poi risultarono essere falsi. I
soldi erano nascosti sotto il sedile posteriore
dell’auto. In particolare, i finanzieri trovarono 544 banconote, 298 da 100 euro, 50 da 50
euro e 196 da 20 euro per un totale di 36mila e
220 euro. Tutte le banconote risultarono falsificate. Ieri mattina il 30enne è stato condannato a 4 anni dal tribunale in composizione collegiale (presidente Rosa Maria De
Lellis, a latere i giudici Ilaria Giuliano e
Vincenzo d’Ambrosio).
Le banconote erano riprodotte in maniera
piuttosto fedele alle originali tanto da poter
facilmente trarre in inganno chiunque. Ma
non i finanzieri che ne rilevarono la cal[p.per.]
cografia irregolare.
tratto di acquisizione, le sorgenti ora a disposizione sono 26, mentre 27 sono le linee di produzione per l’imbottigliamento di vetro e pet.
La Coca-Cola, nel frattempo, fa sapere che resterà in Basilicata nonostante la cessione
dell’impianto di Monticchio, e continuerà a gestire il più grande dei due stabilimenti di Fonti
del Vulture. Entrambi, ricordiamo, erano stati
acquisiti nel 2006 dal gruppo Traficante, per un
corrispettivo di 35 milioni di euro. A partire dal
2008 erano stati investiti circa 18 milioni di euro
per una nuova linea e per ingrandire lo stabilimento e i magazzini. Dall’impianto di Rionero in Vulture vengono imbottigliati diversi
marchi di acque minerali commercializzati in
maniera capillare, fra cui «Lilia» e «Sveva».
si, e collettive, come quelle nate
dai vari laboratori ludico ricreativi del progetto «Ragazzi in gamba», da cui ha preso vita la neonata
«Banda musicale città di Avigliano». «Tra le centinaia di iniziative
e proposte – dice Carmine Ferrara, cuore e anima della onlus –
in questi 15 anni,
l’Abete non ha solo favorito la socializzazione, ma
ha fortemente sostenuto la cultura
e creato economia. Faccio un
enorme in bocca
al lupo al nuovo
direttivo». «Serve
– gli fa eco Stefania Guglielmi l’impegno ed un sostegno reale,
convinto e sincero di tutti. Noi
siamo aperti ad accogliere nuove
persone che intendano dare un apporto alla vita collettiva e proposte
volte a promuovere le potenzialità
e la bellezza dei nostri luoghi ed il
fascino della nostra storia».
l SENISE. Le forti precipitazioni delle ultime ore stanno
creando non pochi disagi e stanno aggravando una situazione
che desta preoccupazione, ormai da mesi, ad alcuni cittadini
di Senise. Siamo in località
«Massanova», una zona rurale
tra Noepoli e Senise, ma in territorio senisese.
Qui abita la famiglia Fraudatario e qui ha anche terreni e
aziende, anche zootecniche. La
loro proprietà è divisa in due:
da una parte alcune abitazioni e
dall’altra una parte dell’azienda, con il ricovero degli animali. In mezzo c’è Fosso «Garammone» , un canale che attraversa il terreno e che, nel corso
degli anni, si è riempito di detriti tanto che l’acqua non riesce più a passare normalmen-
te.
Così, quando piove, il flusso
d’acqua scava, allarga lo spazio
che serve per la fuoriuscita e
crea, naturalmente, disagi ai
fabbricati immediatamente sopra. Oltre a non consentire il
passaggio verso l’altra parte
della sponda dove, oltre
all’azienda della famiglia Fraudatario, ci sono anche altre
aziende e proprietà.
L’aspetto che, però, più di tutti allarma questa famiglia è che,
da meno di un anno a questa
parte, lungo la parete di alcune
delle costruzioni presenti si sono create delle crepe piuttosto
profonde. In particolare uno dei
fabbricati più piccoli presenta
già una lesione visibile sia
dall’interno che dall’esterno.
«Il fosso ha urgente bisogno
di manutenzione- spiega il signor Luciano, capofamiglia-
RIONERO IN VULTURE LA CONSEGNA LUNEDÌ A MONTECITORIO
Assegnato all’Irccs Crob
il premio «Italiadecide»
l L’Irccs Crob approda a Palazzo Montecitorio. Lunedì prossimo, nella sede della Camera dei Deputati, la dirigenza
dell’Istituto di ricerca lucano riceverà il
premio istituito dall’associazione nazionale per la qualità delle politiche pubbliche Italiadecide. Un evento di eccezionale importanza che si svolgerà seguendo
un rigido protocollo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro per la Semplificazione e la
Pubblica Amministrazione Marianna
Madia e del Ministro della Salute Beatrice
Lorenzin.
Come riportato anche dal sito del Quirinale, la presentazione del rapporto 2016
dell’associazione Italiadecide “8 tesi per
l’innovazione e la crescita intelligente”,
avrà inizio alle ore 11 cui seguirà la cerimonia ufficiale di consegna del premio.
Il premio «Amministrazione, Cittadini,
Imprese» è stato istituito da Italiadecide,
di intesa e con il patrocinio del Ministro
per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, con l’intento di rendere
conoscibili concreti esempi di una pubblica amministrazione che risponde positivamente ai cittadini e alle imprese, sia
in termini di qualità dei servizi erogati,
sia in termini di produttività ed efficienza, e quindi impiego virtuoso delle risorse
pubbliche. A tal fine l’associazione ha istituito una commissione che ha valutato le
candidature ed ha individuato i soggetti
da premiare.
Il premio, a titolo onorifico, per l’anno
2016 verrà assegnato all’Irccs Crob che, si
legge nelle finalità, “nelle proprie attività
ordinarie, riesce a combinare un alto livello di efficacia delle prestazioni cliniche
erogate, di efficienza gestionale e di umanizzazione del rapporto con i pazienti”. In
particolare il premio è riferito al progetto
Irccs Crob «Assistenza specialistica oncologica in telemedicina e teleconsulto
Infermieristico» che tramite videoconferenze e la condivisione di informazioni,
anche multimediali, per mezzo del web ed
in alta qualità, consente al paziente di
essere seguito, dove risiede, dagli stessi
specialisti che lo hanno avuto in cura
presso l'ospedale, tramite la collaborazione dei medici di medicina generale, degli
operatori dell’Adi, della riabilitazione, e
degli specialisti ambulatoriali.
Ha assicurato la propria partecipazione
all’evento anche il presidente della Giunta
Regionale di Basilicata Marcello Pittella.
andrebbe ripulito e, se necessario, andrebbe messo in sicurezza. Ma noi non possiamo fare nulla, altrimenti rischiamo
una multa».
La paura è che l’acqua scavando e, di fatto, prendendosi lo
spazio che non ha più a causa
dei detriti e delle sterpaglie mai
ripulite e scresciute all’interno
del canale, crei una voragine
sotto il terreno. La famiglia
Fraudatario si è già rivolta al
Comune. «Assieme all’assessore all’agricoltura- ha spiegato a
noi il sindaco Giuseppe Castronuovo- stiamo valutando il tipo
di intervento necessario. E’ una
situazione già presa a cuore da
questo ente, occorre solo capire
l’intervento che occorre fare, se
possiamo agire noi oppure se
possiamo far intervenire gli
operai forestali». Intanto continua a piovere.
POTENZA L’AVV. LUISA RUBINO
Trasporti, «il Cotrab
non rispetta le scadenze
nel rimborso dei ticket»
l Il Cotrab non ha rispettato le scadenze
per l’indennizzo dei titoli di viaggio non utilizzati.
In seguito alla dichiarazione di voler procedere all'indennizzo dei ticket, la società di
trasporti ha annunciato la restituzione delle
somme entro trenta giorni dalla data di ricezione delle rispettive richieste di rimborso.
Le intese non sono state rispettate perché
i termini sono decorsi infruttuosamente. Lo
annuncia l’avvocato Luisa Rubino, responsabile di Rete Sociale Attiva, che ha promosso l’azione di rimborso dei biglietti non
più validi del sevizio di trasporto pubblico
locale di Potenza.
«Per dar seguito alle azioni intraprese per
tutelare gli interessi degli utenti – aggiunge
Rubino – abbiamo proceduto formalmente a
diffidare la società Cotrab a dare tempestivo
seguito all’indennizzo dei ticket, con la prospettiva di adire le vie legali in caso di inadempienza.
Tale atteggiamento – conclude Rubino –
continua a produrre disagi per i consumatori e per le fasce più deboli della popolazione come studenti, anziani, e lavoratori
che utilizzano i servizi pubblici per raggiungere il proprio posto di lavoro».
X I MATERA CITTÀ
TURISMO
DOPO LA SBORNIA
Venerdì 18 marzo 2016
CONFESERCENTI A SORPRESA
In provincia e anche in città ricettività
e ristorazione registrano
più cancellazioni che nuove iscrizioni
Fanno pensare quei dati
dicono che arretrano
ricettività e ristorazione
l Sorpresa. Ma non era Matera la
città della somministrazione, ristorazione e ricettività? Un panzerottificio?
Forse al centro c’è molta confusione,
ma in periferia? Il silenzio è assordante. Sono anni che va avanti questa
storia. Strisciante. Certo, c’è anche la
crisi e i dati è possibile leggerli attraverso diverse lenti. Una significativa è sicuramente quella riguardante
la chiusura delle attività turistiche in
un periodo in cui questo settore del
terziario sembravano tutte rose e fiori.
Il tema da approfondire con cura lo
sollecitano i dati diffusi del Centro
Studi di Confesercenti a proposito delle aperture e chiusure delle attività
commerciali e turistiche nel 1° bimestre 2016. «Fase caratterizzate purtroppo dal segno negativo in tutti i settori commenta una nota dell'organizzzione di categoria - tale situazione è "storica" perché mai registrata finora. È
chiaro che deflazione e contrazione
dei consumi stanno letteralmente distruggendo il tessuto imprenditoriale
dei comparti del commercio e del turismo senza risparmiare, nel 2016, sia
la ristorazione che la ricettività. Il
saldo “shock” è di oltre 20.000 imprese
in meno nel giro di due mesi»
«A questa lettura, purtroppo - va
avanti la nota - non si sottrae neppure
la nostra provincia e Matera in par-
VIA RIDOLA Uno scorcio del centro storico durante la stagione estiva
ticolare dove si registrano, per il dettaglio alimentare e non, a fronte di 13
iscrizioni, 36 cancellazioni. Non viene
risparmiata la ricettività che a fronte
di 13 iscrizioni registra 31 cancellazioni; la ristorazione, il cui dato relativo all'anno 2015 registrava il segno
più, vede nel 1° bimestre 2016 3 iscrizioni e 25 cancellazioni. Infine il settore moda (calzature ed abbigliamento) che confermano il dato storico del
calo con 3 iscrizioni e 9 cancellazioni».
«Non si tratta più di fare i catastrofisti, ma è oggettivo come i dati
confermino una difficoltà delle imprese a “reggere” un mercato forte-
mente condizionato dalla contingenza
economica negativa. Senza una decisa
ripresa dei consumi interni sarà impossibile invertire questa tendenza.
Preoccupa inoltre tantissimo il fatto
che nel primo bimestre 2016 si registri
il più basso tasso di apertura di nuove
imprese. Mantenere in “bonis” piccole
imprese sta diventando sempre più
arduo. Turn-over, esistenza in vita
sempre più ridotta, nuove aperture col
contagocce sono elementi di grandissima preoccupazione che devono spingerci ad ottenere provvedimenti normativi adeguati per fronteggiare queste “emergenze».
Dal problema generale a quello par-
ticolare. La percezione di un fenomeno quasi mai corrisponde alla realtà
dei fatti. A Matera, per esempio, si ha
la netta sensazione che stiano aprendo
a raffica esercizio commerciali, soprattutto specializzati in somministrazione. Poi, i dati di Confesercenti
smentiscono questo luogo comune e
parlano invece di contrazione. Che
vuole dire? Forse che alcune attività
hanno aperto soprattutto nel centro
storico? Mentre altre in periferia hanno chiuso? Anche questa è una sensazione sempre più evidente, ma non
per chi risiede nelle zone lontane dai
flussi turistici che investono la città
ormai per tutto l'anno.
ATTIVITÀ COMMERCIALI COSA RIVEDERE E RAFFORZARE, MATURATA LA DECISIONE DI INTRAPRENDERE UN PERCORSO CONDIVISO TRA COMUNE ED ESERCENTI
POLIZIA PENITENZIARIA SMACCO
Occupazione di suolo pubblico
Grippo: «La Uilpa
ci ha negato
il diritto di voto
E la democrazia?»
Faccia a faccia tra Amministrazione comunale e gli operatori del centro storico
l Un incontro nel corso del
quale ci si è confrontati sugli
aspetti principali legati alle tariffe che il Comune si appresta ad
applicare per l’utilizzo del suolo
pubblico per le attività commerciali cittadine e sullo sviluppo
della città verso il 2019.
Si è parlato anche di questo
argomento nella riunione che
l’Amministrazione comunale ha
convocato e alla quale hanno partecipato numerosi operatori commerciali del centro storico. All’incontro erano presenti il sindaco,
Raffaello de Ruggieri, gli assessori al Bilancio, all’Igiene e al Turismo, Eustachio Quintano,
Stefano Zoccali e Anna Selvaggi e il presidente della Commissione Lavori pubblici, Mario Morelli.
L’assessore Quintano ha subito chiarito che al momento non
c’è alcuna delibera che abbia
cambiato le fasce di pagamento,
pur se l’ultima modifica delle tariffe della Tosap risale a 16 anni
fa. «Il cambiamento che l’Amministrazione applicherà per il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico riguarda innanzitutto
il passaggio da una tassa (Tosap)
SESTO
PIANO
Un momento
dell’incontro
che si è
svolto
nella sede
municipale
tra amministratori
e commercianti attivi
nel centro
storico
.
ad un canone (Cosap) in modo da
consentire una differenziazione
del costo più mirato a seconda
delle attività. Il passaggio di categoria del centro storico e dei
Sassi da IV a I fascia - ha aggiunto
- è ineluttabile ma non ha nulla a
che fare con il 450% di aumento di
cui qualcuno ha parlato».
Il sindaco ha sottolineato la
particolare fase storica che la città sta vivendo e che richiama ad
una condivisione tutti i cittadini,
commercianti compresi. «Non
applicheremo in modo rigido alcun provvedimento - ha assicurato - vogliamo rendere duttile la
classificazione delle attività in
modo condiviso». L’assessore al
Turismo Anna Selvaggi si è soffermata sugli aspetti legati al
contrasto all’abusivismo ambulante e agli infopoint illegali che
indirizzano in alcune strutture
rispetto ad altre, a sostegno di
interessi privati e non pubblici.
L’assessore ha poi segnalato la
necessità di calendarizzazione
degli eventi, annunciando la
creazione di una “app” che consentirà a commercianti e turisti
di conoscere gli eventi che verranno svolti in città. L’assessore
all’Igiene Stefano Zoccali ha affrontato in particolare il tema della raccolta dei rifiuti: «Bisogna
PREVENZIONE PATOLOGIE DA OGGI L’INIZIATIVA DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE
Tre giorni di studio su chirurgia vascolare
Evento scientifico che richiamerà, sino a domenica specialisti da tutta Italia
l Si intitola “Matera, la cultura che
unisce. Innovazione tecnologica tra appropriatezza e sostenibilità economica.
Aneurisma dell’aorta addominale e toracica, stenosi carotide, arteriopatia
periferica” la tre giorni scientifica che
richiamerà, sino a domenica, medici e
specialisti di chirurgia vascolare da
tutta Italia nella città dei Sassi. L’iniziativa è stata organizzata dalla Sicve
(Società italiana di chirurgia vascolare
ed endovascolare) presieduta dal lucano Nicola Mangialardi, un’autorità
del settore, direttore della Uoc di chi-
rurgia vascolare al San Filippo Neri di
Roma. E Mangialardi ha voluto organizzare il summit a Matera «come preludio – ha scritto - della posizione centrale che questa città occuperà a livello
europeo, in quanto eletta capitale della
cultura per l’anno 2019». Insomma, cultura, scienza e promozione turistica
viaggiano insieme. Ecco ancora Mangialardi: «La vita media della popolazione è aumentata di circa 10 anni
nell’ultimo quarto di secolo e questo
anche grazie al trattamento della patologia cardiovascolare. La migliore
conoscenza e la prevenzione dei fattori
di rischio, i nuovi farmaci e l’innovazione tecnologica, in discipline come
la chirurgia vascolare, hanno trasformato in realtà scenari sino a qualche
tempo fa solo immaginabili. E la Sicve
si pone tra i suoi obiettivi principali la
stesura di linee guida, l’appropriatezza
delle cure, l’ottimizzazione della spesa,
l’eliminazione degli sprechi». L’evento
si terrà nella Casa Cava dalle 14 di oggi
sino a domenica 20, con la conclusione,
dalle 10.40, con l’assemblea del Collegio dei primari.
[fi.me.]
implementare il servizio - ha detto - nel corso della prossima settimana incontrerò l’impresa a
cui segnalerò le necessità dei
commercianti per organizzare il
servizio richiesto. Subito dopo rivedrò i commercianti per un aggiornamento in vista delle misure da intraprendere».
Al confronto è intervenuto il
presidente di Confesercenti,
Francesco Lisurici, che si è soffermato in particolare sul tema
della raccolta dei rifiuti. In quanto al tema dell’occupazione del
suolo pubblico, ha proposto di allargare il periodo di riferimento
all’intero anno, applicando una
tariffa minore. Il portavoce dei
commercianti, Gianni Genco ha
sottolineato la disponibilità della
categoria a venire incontro alle
esigenze dell’Amministrazione
comunale, anche per quanto riguarda gli arredi esterni delle attività commerciali. Genco ha
inoltre proposto la costituzione di
una apposita commissione per
l’occupazione di suolo pubblico,
che analizzi e prenda in considerazione ogni singolo caso sottoposto all’Amministrazione comunale».
le altre notizie
COSTITUITO IL NUOVO ORGANISMO
Consulta per l’alternanza
scuola-lavoro e sicurezza
n Si è costituita la consulta per alternanza scuola-lavoro e sicurezza composta da Camera di Commercio, Prefettura, rappresentanti del mondo
delle imprese e della scuola, a partire da quella primaria di primo grado. L’organismo programmerà e favorirà l’avvio e il consolidamento di
iniziative per rendere più stretti i
rapporti e gli scambi di esperienze
tra i settori produttivi e della scuola,
nell’ottica dell’orientamento e
dell’avvio all’occupazione e della conoscenza approfondita sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
l «Nella riunione del Consiglio regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria di Basilicata è stato eleto il nuovo segretario regionale, Donato Sabia,
senza permettere la partecipazione al voto dei cinque rappresentanti della Uilpa di Matera,
aventi diritto in qualità di componenti il Consiglio regionale.
Lo rende noto l’ex segretario
regionale della Uilpa Penitenziaria di Basilicata Giovanni
Grippo, il quale ribadisce «la
gravità del comportamento che
ha visto esclusi dal dibattito e
dal voto la rappresentanza di
Matera e quel che è più grave
alla presenza del segretario generale della Uil di Basilicata
Angelo Vaccaro, del segretario
della Uilpa di Matera, Bruno Di
Cuia e del segretario generale
nazionale della Uila Polizia Penitenziaria Ang elo Urso».
Grippo fa notare come «la mancata partecipazione della compagine materana alla elezione
del neo segretario regionale è
l’ennesimo atto di scarsa democrazia e di uno scorretto modo
di rappresentare i lavoratori, i
quali hanno già manifestato la
loro totale sfiducia nell’operato
del segretario provinciale della
Uilpa Polizia Penitenziaria di
Matera, Antonella Perone».
Grippo, inoltre, ricorda che «le
scelte dei dirigenti provinciali
e regionali, nella Uilpa Polizia
Penitenziaria, non sono state
fatte nell’interesse dei lavoratori, ma sono legate a logiche di
mera spartizione di un potere
politico-sindacale che niente
ha a che vedere con l’essere in
grado di affrontare la complessità delle problematiche che attanagliano la categoria in Basilicata. Durante la mia gfestione
sindacale - dice Grippo - sono
stati conseguiti diritti sociali e
civili come la camera protetta
dell’Ospedale “Madonna delle
Grazie”, la chiusura del muro
di cinta del carcere di Matera e
la mensa obbligatoria di servizio».
MATERA CITTÀ I XI
Venerdì 18 marzo 2016
EMERGENZA CASE
EDILIZIA PUBBLICA
IMMOBILI DA ALIENARE
«Per 278 alloggi costruiti su aree di proprietà comunale l’Amministrazione civica
non ha mai formalizzato l’assegnazione»
Nuovi alloggi, l’Ater
chiede tavolo tecnico
Confronto con il Comune su convenzioni e suoli
DONATO MASTRANGELO
l Individuare un’area idonea per la realizzazione di cento alloggi di edilizia residenziale pubblica da adibire ad
edilizia sovvenzionata e di
un’area per la realizzazione di
almeno 63 alloggi di edilizia
sovvenzionata. È quanto ha richiesto al Comune l’amministratore
unico
dell’Ater,
l’Azienda territoriale di edilizia residenziale, Vito Lupo.
Nei mesi scorsi sulla questione
Franco Casertano, segretario
provinciale del Sunia, il Sindacato degli inquilini e assegnatari, aveva sollecitato di rimuovere la situazione di stallo
in riferimento all’emergenza
abitativa e alla assegnazione
dei suoli pubblici.
Nei giorni scorsi, tra l’altro
in Municipio si è tenuto un
incontro alla presenza oltre che
di Lupo, dell’ing. Luciano
Adorisio dirigente dell’Ufficio
Tecnico dell’Ater e con la struttura comunale rappresentata
dal vice sindaco Gianni Schiuma e dagli assessori Antonella Prete e Marilena Antonicelli e dall’ing. Sante Lomurno, dirigente del settore
Opere Pubbliche.
Tra le questioni sottoposte
all’attenzione degli esponenti
della giunta De Ruggieri e dei
tecnici comunali, in primis le
convenzioni e gli interventi di
costruzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
«Abbiamo proposto al Comune
- afferma Lupo - di istituire un
tavolo tecnico congiunto con
l’Ater che possa snellire le procedure in ordine allo sblocco
delle convenzioni tanto per le
vecchie case che per le nuove
costruzioni e per effettuare gli
adempimenti relativi all’asse-
gnazione dei suoli. L’Ater - evidenzia l’amministratore Lupo ha tutta la documentazione
pronta per dare attuazione agli
interventi, tenuto conto che ci
sono risorse finanziarie da utilizzare per un importo di qualche migliaio di euro. Quanto al
tavolo tecnico il vice sindaco
Schiuma ha ritenuto molto positiva la nostra proposta».
L’Ater ha evidenziato la impossibilità a poter procedere
alla alienazione degli immobili
di edilizia residenziale pubblica a favore dei cittadini richiedenti in quanto per almeno 278
alloggi costruiti dallo stesso
Ente su aree di proprietà comunale assegnate in diritto di
superficie, contrariamente a
quanto previsto dall’art. 35 della legge numero 865/71, il Comune non ha mai formalizzato
l’assegnazione mediante la stipula di una specifica convenzione. In particolare questa situazione riguarda 136 alloggi a
San Giacomo, 111 ad Agna Le
Piane e 31 classificati nel Peep
Europan I. Altro aspetto rimarcato dall’amministratore Vito
Lupo quello relativo alla impossibilità pèer l’Ater di poter
procedere alla costruzione di
nuovi alloggi «per la mancanza
dell’Amministrazione comunale nel concedere le aree necessarie all’attuazione di programmi da decenni già finanziati». L’Ater ricorda che «il
Comune non ha provveduto alla assegnazione e ala consegna
di nuove aree pur in presenza
del fatto che l’Ente di edilizia
residenziale pubblica, congiuntamente alla struttura del
Comune ha più volte proceduto
alla esatta inviduazione all’interno dei vari Peep (via Gravina, Serra Rifusa, Agna, ecc.)
di aree disponibili e di volumetrie utilizzabili per la costruzione di nuovi alloggi e che
l’Amministrazione comunale
si era impegnata a risolvere il
problema relativo alla mancata
assegnazione di aree all’Ater».
ENTE TERRITORIALE La sede dell’Ater [foto Genovese]
LE NUOVE
COSTRUZIONI
Gli alloggi
consegnati
tre anni fa
in via Livatino
[foto Genovese]
.
SANITÀ IL DIRETTORE GENERALE SUL DOCUMENTO ECONOMICO PREVENTIVO E SU QUELLO TRIENNALE
«Asm, un bilancio virtuoso
il deficit è ormai azzerato»
Quinto ha illustrato
alla Commissione
Bilancio della Regione
i dati aziendali
l «Negli ultimi anni l’Azienda sanitaria del materano “ha
conseguito importanti risultati
sotto il profilo economico, conseguenti ad una rigorosa azione
di risanamento dei conti che ha
portato, a partire dal 2013, al totale azzeramento del deficit che
aveva gravato storicamente sulla gestione dell’azienda». Lo ha
detto il direttore generale
dell’Asm Piero Quinto che ha
illustrato oggi in seconda Commissione i dati essenziali del bilancio economico preventivo
2016 e triennale 2016-2018 dell’ente. Un bilancio «puramente indicativo, perché non c’è ancora
certezza delle risorse che saranno trasferite in via definitiva dal
governo regionale e perché i ricavi per la mobilità attiva si re-
FONDI COESIONE E SVILUPPO RISPOSTA DEL SINDACO AL CONSIGLIERE ALBA, GIÀ CAPOGRUPPO DEL PD
«Quei fondi congelati dal 2012
ora li stiamo sbloccando noi»
l «Le disinvolte dichiarazioni del
consigliere Carmine Alba meritano
una puntualizzazione. Si ripete la storia dei ‘padri Zapata’ che predicano
bene e razzolano male». Così il sindaco Raffaello de Ruggieri risponde alle recenti dichiarazioni che tirano in ballo l’Amministrazione, aggiungendo: «Il consigliere Alba, già
capogruppo consiliare del Pd nella
precedente legislatura, si è distratto
al bivio e in tale raptus di smemoratezza ha dimenticato che le risorse
rinvenienti dal Fondo di Sviluppo e
Coesione sono state attribuite al Comune di Matera sin dal lontano 2012.
Perché - si chiede il sindaco - la giunta
Adduce ha sbadigliato per tre anni,
senza individuare neppure una parvenza di proposta? Tenendo in naftalina risorse per 22 milioni di euro,
tra cui i sette milioni per i contenitori
culturali?».
«Il nuovo governo cittadino - va
avanti un comunicato stampa - si è
trovato nell’emergenza di utilizzare
tali risorse che vanno contrattualizzate entro e non oltre il 30 giugno 2016,
pena la loro perdita. Poiché all’atto
del nuovo corso istituzionale in Comune non vi era alcuna ipotesi progettuale, si è dovuto prima definire
l’articolazione delle scelte, poi la individuazione dei progetti in modo da
consentire la predisposizione delle
gare d’appalto per l’aggiudicazione e
l’affidamento dei lavori. Queste sono
state le motivazioni concrete che hanno indotto l’attuale governo cittadino
ad approvare con delibera n. 56 del 2
marzo 2016 le nove scelte progettuali
il cui affidamento dei lavori potrà
avvenire entro il termine perentorio
di scadenza (30 giugno 2016)».
«Destinare i fondi per la realizzazione di un grande contenitore -
prosegue il sindaco - avrebbe comportato la perdita del finanziamento,
poiché i tempi della progettualità di
tale opera e i relativi termini della
necessaria gara europea non avrebbero potuto rispettare la perentorietà
delle scadenze indicate e non cadere
nel vuoto temporale in cui nel 2011
annegarono i fondi Pisus tanto da
essere definanziati. Il consigliere Alba dovrebbe fare un atto di autocoscienza e chiedersi perché da gennaio 2012 a giugno 2015 il suo governo
cittadino sia stato alla finestra in una
condizione di inerte immobilismo.
Ad Alba, comunque - conclude il sindaco - è sfuggito l’elemento innovatore della scelta dell’attuale governo
cittadino che ha destinato risorse
non solo al centro storico, ma anche
ai quartieri popolari di San Giacomo,
dell’area del Centro Commerciale Il
Circo e dei Cappuccini».
gistrano con ritardo», ha spiegato Quinto partendo dai dati
consolidati del risanamento
dell’ente: da un deficit di 18 milioni nel 2011 si è passati ai 300
mila euro di attivo previsti per il
2015.
Il bilancio 2016 dell’Asm risente delle azioni di contenimento
dei costi di produzione, dei servizi non sanitari e delle manutenzioni e dei costi del personale
(passati dai 122 milioni del 2011 a
115 milioni nel 2015), «elementi
non indifferenti, dovuti all’applicazione di norme nazionali e
regionali, che rischiano di incidere sulla qualità delle prestazioni rese ai cittadini», ha spiegato ancora Quinto sottolineando che «per garantire nel 2016 lo
stesso livello di servizi servono
almeno le stesse risorse assegnate all’Asm per il 2015». Ma ha
anche segnalato «la necessità di
potenziare, in vista del 2019, il
presidio ospedaliero di Matera».
Rispetto ai dati del “preconsuntivo 2015”, l’Asm prevede per il
2016 una contrazione dei ricavi
di 7,5 milioni di euro e una ri-
le altre notizie
DE RUGGIERI E ANTONICELLI SUL PROGETTO
Copes, incontro con i lavoratori
n La firma della delibera regionale che riguarda i
soggetti destinatari delle misure previste dal progetto Copes è stata al centro dell’incontro che il
sindaco Raffaello de Ruggieri e l’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli hanno tenuto
con i cittadini interessati all’iniziativa «Obiettivo
di Comune e Regione - ha detto Antonicelli - è sostenere i cittadini e consentire loro di vivere in
condizioni dignitose».
Il sindaco ha confermato ai cittadini la volontà del
Comune di non lasciarli soli e di fare in modo che
misure previste dal progetto Copes rappresentino
effettive opportunità per la fasce sociali in difficoltà.
VIOLA PRESCRIZIONI SU PERCORSO TERAPEUTICO
Arrestato un uomo di trent’anni
n Un uomo di 30 anni è agli arresti domiciliari, a
Matera, su ordine del magistrato di sorveglianza,
che ha emesso nei suoi confronti anche un provvedimento di sospensione dell’affidamento in
prova ai servizi sociali. Nel 2003, quando aveva 18
anni, l’uomo fu arrestato per tentativo di omicidio
ai danni di un altro giovane, durante un litigio. Il
giudice è intervenuto dopo che l’uomo ha violato
le imposte prescrizioni dimostrando «refrattarietà a seguire un percorso terapeutico».
duzione dei costi di circa 9,8 milioni di euro. Il saldo passivo della migrazione sanitaria («che si
combatte attraverso la qualità
delle prestazioni e il personale
adeguato», ha detto Quinto), è
passato dai 40,7 milioni di euro
del 2011 (di cui 19 milioni di mobilità extraregionale) ai 37,3 milioni del 2013 (di cui 17 milioni di
mobilità extraregionale).
Successivamente, il dirigente
generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, ha illustrato dell’attività di
revisione della spesa programmata dalla Giunta regionale per
il periodo 2015-2016, che è stata
oggetto nei giorni scorsi di una
conferenza stampa del presidente della Regione Pittella. Complessivamente si prevedono risparmi per circa 61 milioni di
euro, riguardanti le spese per il
personale (1,318 milioni di euro),
utenze e manutenzione (5,712
milioni di euro), acquisto di beni
e servizi sanitari (5,587 milioni
di euro), acquisto di dispositivi
medici (10,881 milioni di euro),
locazioni (1,633 milioni di euro),
farmaci (33,992 milioni di euro)
ed altre spese per 1,837 milioni di
euro. Particolarmente significativa, a giudizio di Marsico, l’attività della stazione unica appaltante, che attraverso l’unificazione delle procedure di gara dovrebbe produrre un risparmio
di circa 80 milioni di euro in
cinque anni. La riduzione della
spesa prevista per gli enti e le
società partecipate è di 1,05 milioni di euro per Acquedotto lucano, 688 mila euro per Sviluppo
Basilicata, 118 mila euro per Sel,
147 mila euro per l’Ardsu, 9 milioni di euro per l’Asm, 5 milioni
di euro per l’Asp, 764 mila euro
per l’Irccs-Crob, 5,76 milioni di
euro per l’Azienda ospedaliera
San Carlo, 297 mila euro per l’Asi
Matera, 1,89 milioni di euro per i
Consorzi di bonifica, 232 mila
euro per l’Alsia, 143 mila euro
per l’Autorità di bacino. Ammonta inoltre a 324 mila euro la
riduzione prevista per i compensi apicali degli enti sub regionali.
Alla riunione della Commissione ha partecipato, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi), i
consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio e Polese (Pd), Bradascio (Pp), Pace e Romaniello
(Gm), Perrino (M5s) e Pietrantuono (Psi).
XII I MATERA PROVINCIA
Venerdì 18 marzo 2016
MARCONIA LA SCORSA NOTTE ALLE 4 CIRCA IN VIA PARMISCO. IL 25 APRILE SCORSO LA PRIMA INTIMIDAZIONE A DI TRANI
In fiamme l’auto del sindaco
è la seconda ad essere distrutta
PIERO MIOLLA
l MARCONIA. Ancora fiamme ad un’auto di
famiglia del sindaco di Pisticci, Vito Di Trani.
È accaduto la scorsa notte alle 4 circa in via
Parmisco, a Marconia: la vettura distrutta dalle fiamme era una Mercedes che aveva sostituto
la Micra della moglie di Di Trani, bruciata il 25
aprile. Quello della notte tra mercoledì e giovedì, dunque, non è stato il primo atto incendiario che ha interessato il primo cittadino di
Pisticci: ci si chiede se si tratti di una bravata,
di un messaggio, di una minaccia o di una
ritorsione. L’auto è andata in fiamme nonostante la pioggia che, copiosa, cadeva sin dalle
18. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco
del distaccamento di Tinchi ed i Carabinieri
del Nucleo Radiomobile della Compagnia di
Pisticci, guidata dal capitano Gianluca Sirsi,
ben presto coadiuvati dai colleghi della locale
Stazione. In mattinata, inoltre, sui luoghi era
presente anche il colonnello Roberto Fabiani,
che guida il provinciale dell’Arma, e il Nucleo
Investigativo di Matera. I militari sarebbero
stati allertati da alcuni residenti accortisi delle
fiamme. Sull’accaduto sono in corso le indagini: i militari valutano tutte le ipotesi possibili, nessuna esclusa. Sembra quasi certa la
natura dolosa dell’atto, mentre sarebbe da
escludere l’ipotesi del fatto accidentale. Dalle
prime indiscrezioni, sembra che gli investigatori non abbiano trovato nessun innesco,
circostanza che, hanno precisato fonti vicine
all’Arma, non esclude di per sé l’ipotesi dolosa.
Il sindaco ha parlato di “gesto vigliacco che
colpisce la mia famiglia” ed ha precisato che
«se qualcuno tenta di intimidirmi non ci riuscirà. Non ho sospetti e non ho ricevuto richieste particolari o minacce. Come Amministrazione operiamo nella legalità e non so se
questo dia fastidio». Al sindaco sono giunti
messaggi di solidarietà da Forum Democratico, la civica da lui capeggiata, che condannato
«l’ennesimo atto delinquenziale di cui è oggetto: manifestiamo preoccupazione per l’accaduto perché se il primo episodio poteva essere occasionale, il reiterarsi segna una precisa
volontà di colpire con premeditazione la famiglia del sindaco». Rocco Negro, segretario
cittadino del Pd, ha espresso, anche a nome del
partito, “totale e convinta solidarietà a Di Trani e ai suoi familiari per l’atto di scellerato
sciacallaggio di cui sono state vittime: bisogna
aumentare il presidio delle forze dell’ordine sul
territorio”. Infine, solidarietà anche dal comitato di Difesa dell’ospedale di Tinchi.
Salvatore Cosma
La solidarietà espressa
dal sindaco di Tursi
NOTTE DI FUOCO La Mercedes del sindaco Di Trani
«Esprimo vicinanza e sostegno, prima all’uomo e poi al sindaco Vito Di Trani, con l’augurio
che le autorità facciano piena luce su questi incresciosi fatti». Anche il sindaco di Tursi, Salvatore
Cosma, si è unito al coro solidale
nei confronti del primo cittadino
di Pisticci dopo aver appreso che
le fiamme hanno colpito nuovamente un’auto di famiglia di Di
Trani, a distanza di poco più di un
anno. «L’episodio – ha proseguito Cosma -, di una vigliaccheria
senza paragoni, è già il secondo
nel giro di pochi mesi perpetrato
ai danni di una persona squisita e
capace. Le intimidazioni non devono fermare l’azione di chi ha
operato per il bene della propria
comunità: sono certo che l’amico Di Trani saprà reagire egregiamente».
[p.miol.]
PRIMO CITTADINO Vito Di Trani
MONTALBANO JONICO CONTINUA A PIOVERE E COSÌ DALLA SICCITÀ SI PASSA AGLI ALLAGAMENTI le altre notizie
Chiusa la Valle dell’Agri
e alcuni svincoli sulla 106
ALLARME La situazione nel Metapontino è critica
l MONTALBANO JONICO. La storia si ripete nel Metapontino. Piove
due giorni e dalla siccità si passa agli
allagamenti. Ieri, attorno alla 15.40,
la Statale fondovalle dell’Agri è stata
chiusa al traffico per l’esondazione
del fiume omonimo tra Caprarico
(km 99,7) e Montalbano/Innesto SS
103 (Km. 112,7), in entrambe le direzioni di marcia. Alle 19.30 di ieri il
sindaco, Piero Marrese, ha confermato che la Statale era ancora chiusa
e presidiata dai vigili urbani del suo
Comune. Causa dell’esondazione
dell’Agri, non solo le abbondanti
piogge degli ultimi giorni quanto, in
PISTICCI LA PIOGGIA DI QUESTI GIORNI E LE CONSEGUENZE
Infiltrazioni d’acqua nei plessi
di San Giovanni Bosco
e in quello della media Flacco
l PISTICCI. A Marconia piove
anche nelle scuole. Sono state segnalate infiltrazioni d’acqua sia
nel plesso di San Giovanni Bosco, che in quello della Flacco
che ospita la scuola media, dove
il problema sarebbe più serio.
L’ufficio tecnico comunale, in
ogni caso, avrebbe già approfondito il tutto con alcune verifiche
che dovrebbero essere ripetute
anche oggi. L’accaduto è un po’
l’emblema di questa nuova ondata di maltempo che sta interessando la regione: piove da 24
ore e gli effetti sono, purtroppo,
molteplici. Le strade, in alcuni
casi, iniziano a perdere parte
dell’asfalto: problema segnalato
sia a Pisticci centro che a Tinchi.
A Marconia, invece, oltre al problema alle scuole, sarebbero numerosi gli scantinati allagati: si
parla di circa 40 centimetri di
acqua. Al lavoro, in questo caso, i
Vigili del Fuoco, che sono intervenuti anche in altri casi, un pò
dappertutto nel comprensorio,
per risolvere problemi vari. Ca-
pitolo fiumi: il Cavone, contrariamente alla precedente perturbazione, è straripato in più punti
sia in territorio di Pisticci che ai
confini con Ferrandina. Anche il
Basento, che già tra domenica e
lunedì scorso aveva pesantemente rotto gli argini (dove ancora
esistono) nei territori di Ferrandina, Pisticci, Pomarico e Bernalda, è nuovamente esondato:
nei punti nevralgici, il fiume è
guardato a vista dagli uomini del
Nucleo Operativo Volontari del
Metapontino della Protezione
Civile, dai tecnici della Provincia di Matera e dalle forze dell’ordine. Sul ponte di “Torre Accio”
al momento di andare in stampa
il Basento aveva superato la soglia di allerta dei 4 metri, attestandosi sui 4 metri e 20. Per oggi
la Protezione Civile ha previsto
una nuova moderata criticità sul
bacino del Basento-Bradano. Infine, la stazione amatoriale meteomarconia.it ha reso noto che a
Marconia caduti 64 millimetri, a
Pisticci 65.
[p.mio.]
particolare, l’apertura delle paratie
della diga di Gannano. Invasi moltissimi ettari di terreni agricoli prospicienti al corso d’acqua. L’arrivo
della piena da Gannano, altresì, aveva messo in apprensione anche la
civica amministrazione di Scanzano
Jonico. «Temiamo l’allagamento, come negli anni scorsi – aveva detto il
sindaco Salvatore Iacobellis attorno alle 14 di ieri – delle abitazioni che
hanno i poderi lungo il corso
dell’Agri. Arriveranno tre metri cubi
al minuto. Probabilmente, avremo
difficoltà». Difficoltà che, sino alle 20,
però, non c’erano state, almeno per le
case coloniche. Sempre a Scanzano
Jonico, però, era stato bloccato in
mattinata lo svincolo tra la Statale
106 e la stessa Vald’Agri a causa del
sottopasso invaso della pioggia. Sul
posto erano intervenuti i vigili del
fuoco e la Protezione civile. Situazione critica, ancora, anche a Nova
Siri dove, nella serata di mercoledì,
una bomba d’acqua si era scaricata
sul centro jonico. «Abbiamo dovuto
bloccare il traffico nei pressi dello
svincolo tra la strada Statale Nova
Siri-Nova Siri Marina e la 106 Jonica.
Vi si erano accumulati due metri di
acqua. Lo svincolo è rimasto bloccato sino alla mattinata di ieri. Le
strade rurali, inoltre, sono state seriamente danneggiate dalla pioggia
battente ed anche per l’immelmamento derivante dalla cunette laterali». Ed ora si spera, ed anche in
questo la storia si ripete, nella clemenza del tempo.
[fi.me.]
BERNALDA IL GRUPPO DEMOCRATICO NON CONCORDA SULLE MODALITÀ
L’abbattimento degli alberi
e le perplessità sull’iniziativa
l BERNALDA. Fa discutere l’abbattimento massiccio dei pini che da decenni erano presenti sul
territorio di Bernalda e Metaponto. Non solo tra la
gente e le associazioni ambientaliste, ma anche tra i
partiti politici locali. In un comunicato stampa Angelo Troiano, del gruppo Dem in Consiglio comunale, «pur ravvisando le problematiche legate alle
caratteristiche della specie arborea e il diritto-dovere
dell’Amministrazione ad intervenire», rileva che «la
soluzione poteva essere meno
traumatica e più strutturata. Innanzitutto fornendo le informazioni necessarie su quello che si
pensava di fare. Tanto a noi, parte
politica, quanto all’intera cittadinanza». Troiano, però, afferma:
«In diverse zone comunali erano
presenti alberi di pino pericolosi,
che versavano in condizioni di
spazio non adeguati, e che arrecavano danno all’arredamento urbano, a parte dei servizi e a strutture di
proprietà privata. Tanto che il Pd si era dichiarato
favorevole, seppur con sofferenza, all’abbattimento di
quelle piante. Va, allo stesso tempo, precisato, che
nella relazione tecnica dell’architetto Pio Acito, approvata sia in commissione che in Consiglio, si parlava di intervenire solo su due lotti, per un totale di
dodici pini. Mentre oggi ci ritroviamo con delle ordinanze che contano l’abbattimento di ben 150 piante.
Inoltre – prosegue l’esponente del democratici bernaldesi - non si è proceduto a stilare un “piano progetto”, con conseguenti motivazioni e previsione di
interventi dettagliati. Così come deliberato nella
massima asssemblea cittadina, preferendo, invece,
un’operazione gestita all’insaputa di tutti. Pertanto,
oltre ai tronchi si è recisa pure la voglia di condivisione e di procedere tutti insieme, tanto sbandierata dall’Assessore al ramo Vincenzo Grippo. Il
quale ha accelerato sugli interventi improvvisi e non pianificati,
senza apporne, però, la firma. Non
assumendosi nessun rischio personale e operando mediante determine dirigenziali». Sotto gli
strali del Pd finisce poi l’esecuzione pratica degli interventi. Si
vuole conoscere, infatti, con quali
modalità economiche si è proceduti e se ci sia stata una selezione tra le varie ditte
concorrenti. Il documento pubblico si chiude stigmatizzando «il modo contraddittorio di agire
dell’Amministrazione di Centro, che ha disatteso
quanto approvato, all’unanimità, in sede di Consiglio
comunale». Sollecitando un’immediata piantumazione di essenze arboree, in sostituzione degli alberi
tagliati e invitando l’assessore all’Ambiente Vincenzo Grippo ad intervenire in un dibattito pubblico
sull’argomento.
[an.mor.]
GRUPPO DEM
«La soluzione poteva
essere meno traumatica
e più strutturata»
MONTESCAGLIOSO
Sindaco invita a votare
«sì» al referendum
n Votare sì al referendum del
17 aprile e recarsi alle urne.
È la dichiarazione pubblica
del sindaco di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, e
dell’Amministrazione comunale da lui guidata in
merito alla imminente consultazione referendaria. «Il
Comune di Montescaglioso
– ha ricordato Silvaggi - ha
aderito al coordinamento
[p.miol.]
per il Sì”.
METAPONTO
Bioeconomia, incontro
al Centro Agrobios
n Si tratterà di “Biogreen. Il
cluster della bioeconomia
della Basilicata nel contesto
delle strategie europee e nazionali: prospettive di sviluppo” in un convegno in
programma oggi, a Metaponto, dalle 9.10, Centro di
ricerche Metapontum Agrobios. L’evento, a cura
dell’Alsia, si propone di analizzare il contesto europeo,
nazionale e regionale, nel
settore chiave e strategico
della bioeconomia per lo
sviluppo sostenibile. Conclusioni degli assessori regionali Raffaele Liberali e
[fi.me.]
Luca Braia.
TURSI
Matera e Magna Grecia
alleate per lo sviluppo
n «Matera capitale e Magna
Grecia: un’alleanza per lo
sviluppo». Sarà questo il tema al centro dell’incontro in
programma oggi, a Tursi,
dalle ore 17.30, nell’auditorium dell’Istituto tecnico M.
Capitolo. Interverranno, tra
gli altri, il sindaco, Salvatore Cosma; la rettrice
dell’Unibas e presidentessa
della Fondazione Matera
2019, Maria Aurelia Sole; il
sindaco di Matera, Raffaello
De Ruggieri; e l’on. Cosimo
Latronico (Cor), estensore
della proposta di legge per
l’istituzione del Parco della
[fi.me.]
Magna Grecia.
BASILICATA SPORT I XIII
Venerdì 18 marzo 2016
LEGA PRO A MESSINA NON CI SARANNO TORTOLANO E ZANE, INFORTUNATI
Melfi, qualche dubbio
sulle condizioni
del fantasista Herrera
FRANCESCO RUSSO
POTENZA Mister Marra [foto Tony Vece]
SERIE D IERI TEST AMICHEVOLE A BRIENZA CONTRO LA LOCALE COMPAGINE
A Potenza arriva
un agguerrito Nardò
MARIO LATRONICO
l Cresce l’attesa in casa Potenza per la sfida di domenica
pomeriggio al «Viviani» contro
il Nardò. I prossimi allenamenti, in particolare la consueta rifinitura di sabato mattina, saranno decisivi per capire quale formazione il tecnico Salvatore Marra ha in
mente di opporre alla compagine neretina che, sull’erba
di viale Marconi, crede ancora
nella promozione diretta. Per
preservare il terreno di gioco
dalle continue precipitazioni
di questi giorni il Potenza si sta
allenando fuori dal proprio
«quartier generale» ed anche
ieri pomeriggio si è svolto un
test amichevole a Brienza contro la locale compagine che
milita nel torneo regionale di
Eccellenza. Una soluzione per
non perdere il ritmo partita
dopo la pausa del campionato
consumata nello scorso fine
settimana e, soprattutto, un
modo per provare uomini e
schemi in vista di domenica.
Non mancano i grattacapi in
casa rossoblu. Nelle ultime ore
si è fermato l’attaccante Te-
stardi per un attacco febbrile e
la sua presenza in campo contro il Nardò è in forte dubbio.
Possibile un ritorno di Marra
al modulo del 3-5-2 se, come
probabile, Testardi non dovesse farcela a recuperare.
Nell’amichevole di Brienza, oltre a Testardi, è stato tenuto a
riposo in via precauzionale il
centrocampista D’Imporzano,
la cui convocazione domenica
sembra però scontata anche in
considerazione delle note assenze nella zona nevralgica del
campo già di Bitancourt e
Miocchi, entrambi out per infortunio. Intanto per gli amanti delle curiosità storiche, la
sfida tra Potenza e Nardò (orario posticipato alle 15:30 con
pugliesi seguiti al «Viviani»
probabilmente da circa 300 tifosi) rappresenta in campionato l’undicesima gara in Basilicata tra queste due compagini. Molto negativi per i
colori rossoblu gli ultimi tre
precedenti in casa, con una
doppia vittoria dei granata nel
2002-2003 contro Fc ed Asc Potenza ed un successo sempre
del Nardò nel 2012/2013 in serie
D per 3-0.
Calcio regionale
Il programma
dei recuperi
Il comitato regionale
ha fissato le date dei recuperi del match rinviati o
sospesi nelle ultime domeniche sui campi di Eccellenza, Promozione Prima e Seconda categoria.
In Eccellenza, Latronico-R. Metapontino si giocherà il 30 marzo. In Promozione: Nova Siri-Brienza il 23 marzo, Roccanova-R. Maris e Salandra-Tursi Rotondella il 30.
Per la Prima categoria,
Pescopagano-S. Angelo
2007 sabato 26 e Atletico
Albano-Cittadella Potenza
mercoledì 30 marzo. In
Seconda Categoria, sono
quattro le partite in programma nel sabato santo: S3F Forenza-Albatros,
Irsina-La Fiasca e Pietragalla-Inter Club W. Zenga
San Fele nel girone A,
Laurenzana-Real Picerno
nel girone B.
l MELFI . Anche nella giornata di ieri, allenamento sotto
la pioggia per il Melfi, che in
settimana ha lavorato al campo
sportivo di Rionero in Vulture.
Nemmeno il maltempo e l’acqua delle ultime ore hanno frenato le ambizioni di riscatto dei
gialloverdi, pronti a sfidare in
trasferta il Messina settimo in
classifica. C’è qualche preoccupazione, però, sulle condizioni
del fantasista Herrera, che a
causa di un lieve infortunio è in
forse per la trasferta di domani.
Per il collettivo normanno è
fondamentale tornare dalla Sicilia con un risultato positivo. Il
Melfi proviene da due pareggi
di fila e si trova in quartultima
posizione, a tre punti di distanza dalla zona salvezza. In casa
gialloverde, in realtà, c’è ancora
molto rammarico per gli 1-1 con
il Lecce e con il Martina Franca, maturati entrambi in pieno
recupero. «In due partite - ha
commentato il presidente del
Melfi, Giuseppe Maglione - ab-
LEGA PRO Il
fantasista del
Melfi Herrera.
In dubbio la
sua
partecipazione
al match di
Messina
[foto Massari]
biamo dilapidato quattro punti
che sarebbero stati importantissimi per la salvezza diretta».
I gialloverdi, in effetti, si troverebbero ora oltre la linea rossa della zona spareggi. Ma il
fatale extra time ha condannato
i lucani ad un difficile finale di
stagione. «Contro il Martina ha rilevato il tecnico del collettivo federiciano, Guido Ugolotti - abbiamo avuto alcune occasioni per chiudere la partita,
ma non le abbiamo sfruttate, e
purtroppo abbiamo pagato una
disattenzione nel finale. Non
possiamo più permetterci, nelle prossime gare, di commettere altri errori del genere». Il
match contro il Messina è in
programma domani, con inizio
alle 14. Questa mattina i giocatori del Melfi saranno impegnati nella seduta di rifinitura.
A Messina non ci saranno Tortolano e Zane, infortunati.
SERIE D TEST COL VILLA D’AGRI PRIMA DELLA GARA DI MANFREDONIA
Picerno, mister Arleo
tiene tutti sulla corda
in vista del prossimo match
PICERNO
Mister
Pasquale
Arleo.
Catalano e
Minicone
reduci da
malanni di
stagione
.
[an.pal.]
SERIE D MERCOLEDÌ 30 IL RECUPERO DELLA GARA CONTRO L’ISOLA LIRI
Il Francavilla mette a punto i motori approfittando
della lunga pausa dovuta al torneo di Viareggio
ROCCO SOLE
l FRANCAVILLA . Proseguono gli allenamenti del Francavilla. Approfittando dello stop
in campionato per permettere lo svolgimento
del torneo di Viareggio dove è impegnato il
giovane difensore Colonna. È una pausa lunga
in cui la squadra di mister Lazic, dovrà cercare
di trovare la giusta concentrazione per arrivare
ai primi impegni ufficiali, partendo dal recupero della gara contro L’Isola Liri in programma mercoledì 30, per questa data Sekkoum e compagni dovranno farsi trovare
pronti, perché comincia una serie di partite, tra
campionato e coppa Italia, che metterà a dura
prova le energie fisiche e mentali dei giocatori.
In poche parole nel mese di aprile, la compagine di «patron» Antonio Cupparo, si giocherà l’accesso alle semifinali della competizione iridata e una posizione migliore nella
prossima griglia dei playoff. Nel frattempo la
squadra sinnica, deve restare concentrata, perchè non è affatto facile mantenere alta la
concentrazione per così lungo tempo, sapendo
di dover attendere una partita che si giocherà
tra dodici giorni. L’esperienza dei giocatori
deve servire, anche in questo senso, cioè avere
l’abilità di saper aspettare, senza farsi prendere
dall’ansia. Il Francavilla sa benissimo che si
giocherà un’intera stagione, nel giro di poche
settimane, ed è per questo che bisognerà affrontare ogni partita, come se si giocasse in
gara unica. Anche in riva al Sinni cresce
l’attesa per un finale di stagione che si annuncia al cardiopalma per i deboli di cuore, ma
una cosa è certa la squadra di mister Lazic, farà
di tutto per regalare alla società ed ai tifosi un
traguardo importante dopo tanti anni di sacrifici per mantenere la categoria. È iniziato il
conto alla rovescia.
FRANCESCO CUTRO
l PICERNO. Amichevole
combattuta quella che si è svolta ieri pomeriggio al «Curcio».
Gli uomini di mister Arleo si
sono imposti per 5 a 4 sul Villa
d’Agri in un test importante in
vista della prossima sfida di
campionato che vedrà i melandrini affrontare il Manfredonia
di Massimiliano Vadacca. Le
reti dei rossoblù portano le firme di Esposito, Perna, Gerardi
e doppietta di Varriale. Il tecnico lucano ha sperimentato diverse soluzioni tecniche e tattiche dichiarando di «aver provato due diverse formazioni
per cercare di tenere tutti quan-
ti sulla corda in modo da poter
scegliere, con maggiore serenità, gli undici da mettere in campo domenica». Sul match del
«Mirafiori» Arleo ha ammesso:
«La squadra si sta preparando
alla trasferta di Manfredonia
con lo spirito di sempre, con
quello cioè di provare a fare il
colpaccio. Con la consapevolezza, però - ha aggiunto il mister che troveremo una squadra che
ha bisogno di fare bene soprattutto perché sta vivendo un periodo societario non brillante.
Sul piano dei risultati – ha affermato Arleo – il Manfredonia
è una formazione molto affidabile che ha dato filo da torcere a formazioni del calibro
della Virtus Francavilla, Potenza, Fondi e Francavilla. Una
squadra, quindi, sicuramente
in salute da rispettare ma non
da temere», ha affermato Pasquale Arleo. Sulla situazione
fisica dei suoi uomini il tecnico
picernese ha dichiarato: «Catalano è stato febbricitante nei
giorni scorsi anche se oggi (ieri
ndr) ha preso parte all’allenamento. Vedremo in che condizioni arriverà domenica ma sono abbastanza sicuro di un suo
pieno recupero. Minicone non è
al cento per cento anche lui per
colpa di un’influenza. Gli altri
stanno bene sia dal punto di
vista fisico sia mentale», ha
concluso il tecnico.
XIV I BASILICATA SPORT
Venerdì 18 marzo 2016
CALCIO A CINQUE DAL VENTI MARZO SUI CAMPI DELLA VALLE D’AOSTA
CICLISMO GLI IMPEGNI DEI LUCANI
Torneo delle Regioni
la Basilicata pronta
a dare «battaglia»
GIOVANNA LAGUARDIA
l Rappresentative lucane pronte a dar battaglia
al Torneo delle Regioni di calcio a cinque, che si
disputerà dal 20 al 26 marzo prossimi sui campi
della Valle d’Aosta. Ieri mattina, nella nuova sede
del comitato regionale Basilicata della Lnd, in via
Mallet, a Potenza, si è tenuta la conferenza stampa
di presentazione delle rappresentative chiamate a
difendere i colori della Basilicata nella importante
competizione nazionale, che quest’anno per la prima volta si disputa in maniera «disgiunta» dal
Calcio a undici. Alla conferenza stampa moderata
dal segretario della Delegazione Provinciale di
Potenza Rocco Leone, hanno partecipato i consiglieri Gianfranco Forese e Domenico Ciaglia,
oltre ai Commissari Tecnici delle Rappresentative
impegnate in Valle d’Aosta Domenico Carbone
(Juniores Maschile), Fabio Santarcangelo (Femminile), Antonio Lavecchia (Allievi) e Francesco
D’Urso (Giovanissimi).
«Per il primo anno - ha detto il responsabile
TORNEO DELLE REGIONI La presentazione
Futsal della Lnd Pino Palazzo - il calcio a cinque si
divide dal calcio a undici. E per la prima volta al
torneo delle regioni ci saranno tutte le categorie.
Una scelta fortemente voluta dai responsabili regionali di Calcio a cinque e già avanzata lo scorso
anno proprio in occasione del torneo delle regioni
2015. Per quanto riguarda i gironi, la Basilicata
non è stata molto fortunata perché si troverà a
competere con regioni che hanno tantissima storia e un movimento molto più ampio. La Juniores
giocherà con Lombardia, Calabria e Umbria, la
rappresentativa femminile con Sicilia Piemonte e
Marche, gli Allievi contro Veneto e Calabria e i
Giovanissimi Veneto, Lazio e Sicilia». Palazzo,
inoltre, si è detto soddisfatto del lavoro preparatorio svolto nei raduni e nelle ultime amichevoli.
Parole di incoraggiamento per gli allenatori e
per le rappresentative in partenza per il Nord sono
arrivate anche dal presidente della Lnd Basilicata,
Piero Rinaldi. «Le nostre rappresentative - ha detto Rinaldi - hanno una impronta comune che è
sintomo del buon lavoro svolto dagli allenatori e
dal responsabile del settore calcio a cinque e questo mi lascia ben sperare per l'esito della competizione perché sono stati compiuti passi da gigante nella nostra regione, malgrado le difficoltà
dovute ai piccoli numeri. Nessuna rappresentativa ha un girone facile, anche se per noi sono
sempre difficili perché siamo piccoli rispetto agli
altri, ma sono certo che qualche gradita sorpresa
potrà arrivare da questa competizione». Rinaldi
ha anche ricordato che il nuovo canale televisivo
tematico Lnd Basilicata Channel trasmetterà in
streaming due gare al giorno e che la Divisione
Nazionale Calcio a cinque ha già chiesto di poter
visionare i filmati.
Le rappresentative lucane partiranno per il Piemonte-Valle d’Aosta questa sera alle 22. Domenica
20 l’esordio per tre delle quattro squadre: i Giovanissimi giocheranno contro il Veneto alle 9.45
nel pomeriggio, la Femminile alle 14.45 con la
Sicilia e la juniores alle 18 con la Calabria, mentre
gli Allievi osserveranno un turno di riposo.
BASKET GIOVANI LA MANIFESTAZIONE È IN PROGRAMMA A BOLOGNA DAL 23 AL 28 MARZO PROSSIMI
Trofeo Kinder, ultimo raduno
Le rappresentative maschile e femminile si ritroveranno sabato nella palestra di via Roma
ANGELO LA CAPRA
l La Federbasket lucana convoca un ultimo raduno prima
del Trofeo delle Regioni Kinder+Sport «Cesare Rubini»
2016, in programma a Bologna
dal 23 al 28 marzo prossimi. La
Basilicata parteciperà alla più
importante manifestazione nazionale riservata ad atlete ed
atleti nati nel 2002 con una rappresentativa maschile e, per la
prima volta, con una femminile.
Nel torneo maschile i lucani sono stati inseriti nel girone «E»
con Calabria, Valle d’Aosta e
Molise ed esordiranno mercoledì 23 contro il Molise; stesso
girone per la Basilicata nel torneo femminile ed esordio contro la Calabria sempre mercoledì 23.
L’ultimo raduno tecnico prima del torneo bolognese è in
programma per sabato 19 al
complesso sportivo di via Roma
a Potenza, con la convocazione
di entrambe le selezioni in partenza per Bologna, mentre nei
prossimi giorni verranno ufficializzati anche i nomi delle
quattro riserve a casa. Il Comitato regionale Fip Basilicata
ha convocato per la rappresentativa femminile, che si allenerà alle 15,3, queste atlete: Albini.
Colucci I., Colucci L., Esposito
Lo Scavo, Guarino, Molinari,
Romano, Russo e Rossi (Basilia
Potenza), Coretti, Loperfido e
Oliveri (Sporting Club Matera).
Staff tecnico con Vincenzo Bochicchio (referente tecnico territoriale), Antonio Luongo (allenatore) e Giovanni Paolo Ambrico (aiuto allenatore).
Alle 17 seguirà l’allenamento
della rappresentativa maschile,
pronta a «salpare» per Bologna
con: Caggiano (Virtus Rionero),
Cascone, Galgano e Lonato
(Timberwolves Potenza), Filiani, Laguardia e Rando (Lions
Basket Potenza), Cardinale,
Giampetruzzi, Grossi, Petronella e Scalcione (Pielle Matera);
staff tecnico con Roberto Miriello (rtf), Vincenzo Bochic-
chio (all.) e Francesco Mollica
(aiuto all.), Gianfranco Pace (responsabile del progetto).
Alle 18,30 ultima chiamata in
allenamento per il «Progetto
Azzurri» (2000-2001), con questi
convocati: Bia, Centoducati,
Conforti, Coretti, Digno, Lopane, Montemurro e Paolicelli
(Pielle Matera), Bernardo,
Manna, Savino e Tamburrino
(Olimpia Potenza), Ditaranto,
Santarcangelo e Stani (Pink Basket Bernalda), Mazzarelli (Invicta Potenza), Esposito (Virtus
Rionero).
BASKET
ultimi
preparativi
prima del
trofeo Kinder
.
PALLACANESTRO UNDER 18 ECCELLENZA
Una battuta d’arresto
per il Nuovo Basket Pz
Professionisti
del pedale
sulle strade
d’Europa
CICLISMO Antonio Viola
l L’attività ciclistica dei professionisti è ormai
entrata nel vivo. Impegno in terra belga oggi per
Antonio Viola della Nippo - Vini Fantini, al via con il
dorsale 88 nella Handzame Classic, corse di 199 km
con partenza da Bredene e arrivo a Handzame, in
Belgio. Il corridore lucano, classe 1990, sarà al servizio della squadra che schierà, oltre a Damiano
Cunego, anche Daniele Colli, Pier Paolo De Negri,
Iuri Filosi, Eduard Michael Grosu, Kazushige Kuboki e Riccardo Stacchiotti. Due giorni fa la Nippo Vini Fantini è entrata nella Top 10 alla Nokere Koerse, sempre in Belgio. La fatica di Viola si è invece
conclusa prima dello striscione d’arrivo. Il Meridiana Kamen Team di Antonio Santoro e Michele
Viola tornerà invece in gara giovedì 24 marzo a Gatteo
nella Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che si
concluderà domenica 27 a Pavullo, in Emilia. Domenica scorsa i due lucani hanno concluso le proprie
fatiche in terra croata con l’ultima tappa dell’Istrian
Spring Trophy, 146 km da Pisino a Umago. Michele
Viola ha chiuso al decimo posto nella volata vinta
dallo sloveno Matej Mugerli della Synergy Baky Cicling Project. Il completo atleta classe ‘92 di Oppido
Lucano può essere ottimista dopo i primi quaranta
giorni fra i professionisti, impreziositi dal quarto
posto del Trofej Umag, sempre a Umago, lo scorso 2
marzo.
[an.pal.]
PALLANUOTO CAMPIONATO UNDER 20
Giocoleria Basilicata 2000 Il Free Moliterno
in piena lotta per il primato dà la caccia
Il «ko» arriva dopo tre vittorie consecutive Buona occasione contro la Futura Bari
CILENTO BASKET
NUOVO BASKET POTENZA
VOLLEY I DIVISIONE
78
51
CILENTO BASKET AGROPOLI:Sconza 17, Trapani 10, Marotta, Marra 9, Polichetti, Tramonti, Tortorella 2, Mosca, Rasic 29, Miladinovic 11. All. Rasic.
NUOVO BASKET CLUB POTENZA: Larocca 3, Sarubbi, Vaccaro 19, Cascini 19,
Erario, Rossi 11, Martella 6, Telesca, Aamati 2.All; Pierri
ARBITRI: Mogavero e Fausto di Salerno.
PARZIALI: 21-21, 29-7, 14-9, 14-14.
l Prima sconfitta del Nuovo Basket nel campionato Under 18
fase mista Eccellenza-Elite. Nel ritorno di Agropoli la Cilento
Basket si prende la rivincita e rifila più di una ventina di scarto
ai potentini.
Dopo un primo quarto ben giocato e in perfetto equilibrio il
Cilento piazza il break nella seconda frazione (+21) e mantiene il
vantaggio fino alla sirena. «Dopo tre vittorie di fila –dice il coach
potentino Vito Pierri -, una battuta d’arresto meritata, ma con
un punteggio forse troppo severo. Dopo un primo quarto giocato
alla pari, nel secondo quarto non abbiamo praticamente giocato; di contro l’Agropoli ha alzato l’intensità difensiva, effettuando cambi sistematici sui nostri blocchi, che hanno letteralmente mandato in tilt le nostre scelte offensive. Dal terzo quarto in
poi l’equilibrio si è ristabilito, ma ormai la partita era compromessa. Peccato perché abbiamo perso anche il confronto diretto
nella differenza canestri – conclude Pierri -, ed ora diventa fondamentale la prossima partita interna contro S Antimo, vincendo la quale blinderemmo il secondo posto nel girone».
Angelo La Capra
l Nona e penultima giornata nel campionato pugliese
Under 20 di pallanuoto maschile dove la Giocoleria Basilicata Nuoto 2000 Potenza è in piena lotta per il primato. Domenica alla piscina Riviello, con inizio alle 17, arriverà la Futura Nuoto Bari, fanalino di coda del girone e ultima in classifica ancora a zero punti.
La Giocoleria Basilicata Nuoto 2000, prima in classifica in
condominio con la Rari Nantes Taranto e con 21 punti ciascuna, intende fare il bis della gara di andata, quando vinse
agevolmente per 13-6 in casa dei baresi, nella speranza che
l’altra capolista del girone commetta un passo falso in una
delle ultime due partite che le rimangono al termine della
prima fase. I tarantini infatti dovranno giocare in casa della
Conversano e poi, nel turno conclusivo, il derby cittadino con
la Meridiana. Invece nell’ultima giornata la Basilicata Nuoto
dovrà recarsi a Bari in casa della Conversano, che a questo
punto diventa inevitabilmente l’arbitra del primo posto.
Intanto la Giocoleria di mister Fortarezza dovrà stare attenta alla Futura Nuoto Bari, squadra di coda ma da non
prendere assolutamente sottogamba. I potentini insomma
dovranno evitare pericolosissimi cali di tensione contro
un’avversaria di livello inferiore ma non troppo. Le altre partite della quarta giornata di ritorno saranno: Bio Sport Conversano-Rari Nantes Taranto e Meridiana Taranto-Master
Valenzano; la classifica è la seguente: Rari Nantes Taranto e
Giocoleria Bn 2000 Potenza p. 21, Master Valenzano p. 12, Meridiana Taranto e Bio Sport Conversano p. 9, Futura Nuoto
Bari p. 0.
[a.l.c.]
al secondo posto
l Occhi puntati sul Free Volley Moliterno nella quindicesima giornata della
Prima divisione maschile di volley. Per una
serie di variabili fortunate, la formazione
di Moliterno potrebbe infatti acciuffare la
seconda posizione, sfruttando da un lato il
t u r n o d i r i p o s o d e l Vo l l e y M at e r a e
dall’altro il rinvio al prossimo 13 aprile del
big match tra Asd Lauria Volley e Asd
Apalm Pallavolo Francavilla, tre squadre
che precedono in classifica il sestetto della
Val d’Agri. Ovviamente, per salire un paio
di gradini in graduatoria, il Free Volley Moliterno dovrà vincere l’incontro casalingo
con la penultima Hd Ottica volley, incontro
che alla vigilia non sembra riservare particolari difficoltà. Appuntamento fissato alle
17,30 di domani nella palestra dell’Itcg “Petruccelli Della Gattina” di Moliterno.
Tenterà di risalire la china l’Asd Geco
Sport che domenica ospita il fanalino di
coda Tricarico Volley. La partita si giocherà
alle 18,30 nel palazzetto dello sport «Luigi
Console» di Francavilla in Sinni.
Infine, si affronteranno Azzurra 48
Volley Citra e Sasaniello Sassi volley domenica alle 19,30 nel palazzetto dello sport di
Sapri.
[r.alb.]
BASILICATA SPORT I XV
Venerdì 18 marzo 2016
LEGA PRO «SPADINO» CAMPIONE DEL MONDO A BARCELLONA ‘82 FA IL PUNTO
EQUITAZIONE IN OLANDA
«Diamo meriti a Padalino
la rimonta del Matera
è stata davvero eccezionale»
Gaudiano
il futuro
olimpionico
vince ancora
Franco Selvaggi plaude a Iannini e compagni
FRANCO TORITTO
l MATERA. «A mio avviso, la rimonta del
Matera è stata eccezionale. Perciò diamo meriti
al tecnico Pasquale Padalino che, dal suo avvento in panchina, ha assicurato gioco, entusiasmo e risultati», firmato
Franco Selvaggi, da un anno
circa, capo delegazione della
nazionale under 16.
Indubbiamente non manca
qualche rammarico. «Non dimentico la penalizzazione di
due punti e, soprattutto, l’inizio
faticoso della stagione. In caso
contrario - continua Selvaggi il Matera sarebbe tra le big del raggruppamento».
Guardando al futuro immediato, «Spadino» si
mostra fiducioso. «Questa squadra ce la può fare
ancora, ma non può più sbagliare assolutamente. Secondo me, la forza di questo team credo
che sia il collettivo. Penso che si stia rivelando la
sua arma migliore», aggiunge l’ex azzurro e
campione del Mondo in Spagna nell’ormai lontano ed indimenticabile 1982.
Il paragone con il Matera della passata stagione, tuttavia, appare quasi inevitabile. Sull’argomento Selvaggi, infatti, aggiunge: «La squadra dello scorso campionato - riprende - poteva avvalersi di qualche individualità in più. Intanto, c’è
ancora Iannini, il capitano, il
quale, a mio parere, resta l’anima della squadra». Negli ultimi tempi, poi, si è rivisto in
gran spolvero Diego Albadoro, il goleador campano che appare in condizioni
eccellenti. E, in tal senso, i fatti gli stanno dando
ragione. «Sicuramente per Albadoro - sottolinea
il dirigente - è un periodo brillante. Speriamo
che possa proseguire su questa strada». Per
domani sera a Castellammare di Stagia, tornerà
CAPO DELEGAZIONE
«Con l’under 16 abbiamo
vinto in Olanda il quadrangolare “Quattro Nazioni”»
«IL BARONE» E «SPADINO» Causio e Selvaggi
a disposizione Saveriano Infantino, che ha
scontato il turno di squalifica e che finora, ha
segnato sei gol in otto partite. «Infantino è un
centravanti vecchio stile che è molto efficace e
che con la sua presenza in attacco ha certamente
assicurato qualcosa in più alla squadra. Prima
che arrivasse - osserva ancora Selvaggi - al
Matera mancava qualche gol che Infantino, viceversa, sta garantendo. Insomma, è il classico
bomber di categoria». I biancazzurri taglieranno il traguardo dei playoff ? «È la mia speranza al
pari di quella di tutti i tifosi materani. Già a
Castellammare di Stabia sarà un incontro da
non mancare».
Frattanto, Selvaggi, al seguito dell’under 16, in
qualità di capo delegazione, ha esultato in Olanda dove i baby azzurri hanno vinto il torneo
internazionale «Quattro Nazioni», battendo in
finale la Danimarca per 2-0, grazie alla doppietta
di Merola dell’Inter. Oltre all’Italia, guidata dal
duo Zoratto-Evani, cerano i padroni di casa e la
Francia.
BASKET SERIE A2 «QUESTA STAGIONE ORMAI È ANDATA IN UNA CERTA MANIERA, MA COMBATTEREMO SINO AL TERMINE»
«Non si possono prendere 100 punti»
Bawer, il gigante ceco Jiri Hubalek da solo ne ha fatti 40 col Roseto, ma la difesa piange
NANNI VEGLIA
l MATERA. E se Jiri Hubalek
fosse arrivato prima? O avesse cominciato la stagione con la Bawer?
Se lo chiedono in tanti a Matera,
tra tifosi e addetti ai lavori, e forse
oggi il lungo ceco rappresenta uno
dei principali rimpianti della società biancazzurra in questa travagliata stagione. Da oltre un mese, ovvero da quanto è tornato,
Hubalek ha portato classe, carisma, personalità e leadership,
prendendo in mano la squadra e
cercando di scuoterla da un torpore che l’aveva spinta in fondo al
baratro. Domenica scorsa, non è
bastata una sua prestazione super
e 40 punti messi a referto per avere
la meglio su un Roseto che ha dominato in lungo e in largo, lasciando ai materani le briciole. «Quaranta punti si realizzano quando i
compagni ti passano la palla,
quindi il merito di questa prestazione va diviso con i compagni taglia corto il gigante di Praga -. In
un certo senso, in attacco siamo
riusciti a fare in buona parte quello che avevamo preparato in settimana; da un certo punto di vista,
è stato un passo in avanti, ma ciò
che va registrata è la difesa, non è
possibile prendere più di cento
punti in casa. Ci sono diversi
aspetti migliorati dal punto di vista del gioco da quando sono arrivato, tant’è che a Legnano siamo
stati sempre alla pari e potevamo
anche vincere: da parte mia, ho
potuto constatare progressi, anche se obiettivamente i risultati
non sono arrivati, ed è su quelli
che si basa la stagione». Una stagione che non resta che da onorare
al meglio, provando a lottare fino
alla fine, ma in ogni caso, anche
nell’ipotesi di una retrocessione
in serie B che appare ormai inevitabile, da chiudere a testa alta.
«Questa stagione è andata in questo modo, ma posso assicurare che
tutti vogliamo combattere fino alla fine per migliorare noi stessi e il
gruppo. Purtroppo per farlo ci
vuole tempo, e con i tanti cambiamenti nell’arco della stagione
questo gruppo di tempo ne ha avu-
to poco - ammette il centro ceco -.
Noi lavoriamo al fine di compiere
cose utili a creare una nostra identità di squadra, trovando la forza
interiore per essere positivi e propositivi in questo momento difficile. Vogliamo far bene per i tifosi, che ci seguono e ci danno
supporto anche quando le cose
vanno male, meritano di più e di
tornare a divertirsi». Domenica si
va a Verona. «In campo si scende
cinque contro cinque, non pensiamo a chi dobbiamo affrontare, ma
solo a noi stessi, cerchiamo di imporre il nostro gioco», conclude.
IL GIGANTE DI
PRAGA
Jiri Hubalek,
pivot della
Bawer. Con
il suo ritorno
in fatto di
realizzazioni
ha fatto
la differenza
CALCIO A 5 SERIE A2 IN VISTA DEL RUSH FINALE DELLA STAGIONE
FILIPPO MELE
l MATERA. Emanuele Gaudiano, il primo
atleta di Matera che gareggerà in una Olimpiade dei tempi moderni, in attesa della grande avventura sportiva di Rio De Janeiro, continua a vincere nelle gare a cui sta partecipando in giro per il mondo. Nell’ultimo fine
settimana il cavaliere “principe” del salto ad
ostacoli nazionale ha vinto in Olanda. In sella
a Carlotta 232 (Prop. Equita Kft), infatti, Emanuele si è classificato primo nella prova a
difficoltà progressive nel 5 stelle di s’Hertogenbosch concludendo il suo giro con un totale
di 65 punti in soli
45,92 secondi. Si
tratta di un tempo
considerato dai tecnici di questo sport
“velocissimo”. Alla
gara hanno preso
parte 49 binomi.
Per la cronaca, il tedesco Hans-Dieter
Dreher su Theodore Manciais (4451) e
lo svizzero Pius
Schwizer su Balou
Rubin R (4498) si sono classificati se- Emanuele Gaudiano
condo
e
terzo.
Un’altra buona trasferta, dunque, per Gaudiano che in sella alla giovanissima Carlotta
aveva già ottenuto un rilevante piazzamento,
il quarto posto (85”97), nella categoria a tempo
tabella C (h 145), senza errori, nella gara vinta
dallo svizzero Romain Duguet su Cacharel. È
suonato ancora una volta, quindi, grazie al
successo dell’atleta materano, l’inno di Mameli in una competizione di alto livello tecnico
internazionale per la prestazione eccellente
del cavaliere azzurro. Il “circo” del salto ad
ostacoli internazionale, però, non si ferma. Da
oggi e sino a domenica prossima, infatti, altro
scenario prestigioso per le velleità dello sportivo dell’anno di Basilicata. «Si riparte - si
legge sulla sua pagina facebook - per uno dei
più importanti eventi francesi. Nel cuore di
Parigi, unico italiano, Emanuele Gaudiano,
con Caspar e Guess, è pronto per partecipare
al Csi 5 stelle Hermès Saut Hemès nel prestigioso Grand Palais».
PUGILATO PER DOMENICA SONO IN SCALETTA BEN OTTO MATCH
Takler, entusiasmo alle stelle
Torna la boxe di qualità a Pisticci
e voglia di salire sul treno playoff col torneo «Welness Revolution»
Capitan Bavaresco: «Adesso dipende soltanto da noi»
l MATERA. Entusiasmo alle stelle e
voglia di lottare sino all’ultimo secondo
utile per agganciare il treno playoff.
Con questi sentimenti, la Domar Takler ha vissuto la settimana di sosta del
campionato, prima di lanciare lo sprint
finale. A restituire coraggio al gruppo
di Damiano Andrisani è stata la bella
vittoria a Roma contro l’Olgiata, che ha
reso i biancazzurri nuovamente padroni del proprio destino. Nella prossima
gara interna arriverà l’Augusta, due
punti avanti in classifica ed attestata in
zona playoff: una vittoria darebbe il
sorpasso, in vista delle ultime due gare
della stagione regolare che servirebbero a difendere la posizione. Ecco perché in casa biancazzurra si resta con i
piedi per terra, ma al tempo stesso non
si tiene sempre più che accesa la speranza. «Adesso più che mai siamo consapevoli di dover continuare a lavorare,
ancora con più voglia di prima - ha
dichiarato il capitano Gustavo Bavaresco -. Abbiamo tre finali e dipende
solo da noi l’opportunità di raggiungere il nostro obiettivo, i playoff, quel
traguardo che sia noi giocatore, sia la
società, meritiamo di raggiungere».
Grande determinazione traspare dalle
parole del capitano, che conferma il
processo di crescita della squadra nel
girone di ritorno. «La vittoria di Roma è
di tutto il gruppo, dal mister alla società. Nel girone d’andata eravamo stati accusati di essere una squadra che
aveva paura e non
giocava bene fuori casa. In questo
girone di ritorno
abbiamo messo
in fila ben tre vittorie lontano dalla Tensostruttura
e un pareggio a
casa della capolista, siamo imbattuti fuori casa.
Questo credo che
dimostri
tanto Damiano Andrisani
delle nostre qualità», ha aggiunto Bavaresco, che ora, al
pari della squadra, è concentrato
sull’appuntamento dell’anno con l’Augusta. Una settimana di grande intensità iniziata ieri per preparare quel
match attesissimo e che potrebbe alimentare le speranze playoff.
[n. veg.]
La kermesse si disputerà nella tensostruttura di via Olimpia
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. Torna la boxe di qualità
nella città basentana: domenica, infatti, a partire dalle 19 nella tensostruttura di via Olimpia è in programma il
primo “Torneo di Pugilato Welness Revolution Sport e Salute”, organizzato
dall’Asd Welness Revolution, presieduta dal tecnico federale, Pierpaolo Muliero. L’evento sarà con ingresso libero
e rappresenta il coronamento dell’impegno profuso in questi anni da Muliero, che ha dedicato passione e risorse
in grandi quantità per far sì che la
cultura della boxe prendesse piede in
questa zona: nello staff organizzativo ci
sarà anche il prezioso supporto dell’instancabile tecnico federale Peppino
Gruosso. Già nel marzo 2012 Muliero
fu di supporto ad un evento simile: in
quell’occasione, però, la kermesse fu
organizzata dalla Boxe Andriese e gli
incontri furono semplici esibizioni non
ufficiali. Questa volta, invece, gli incontri saranno ufficiali: in scaletta ben
otto match tra atleti provenienti da Puglia e Basilicata e, nello specifico, dalle
scuole di Potenza, Matera, Taranto,
Modugno, Massafra e Pisticci. Previsto, inoltre, un incontro dimostrativo
tutto al femminile. Ad arricchire il palinsesto della giornata, anche un appuntamento mattutino, in programma
dalle 11 alle 13, nel corso del quale grandi e piccini avranno la possibilità mettere i guantoni:
ospite di spicco il
presidente
dell’Asi (Alleanza sportiva italiana)
Basilicata,
Gregorio Esposito.
L’appuntamento, dunque, è
fissato per le 19 di
domenica 20 marzo per assistere
gratuitamente ad
una manifesta- Pierpaolo Muliero
zione
sportiva
inusuale per il comprensorio ma non
per questo priva di fascino: i valori del
pugilato, infatti, fanno di questa disciplina uno sport nobile a tutti gli effetti,
a partire, ha sottolineato Muliero, dal
«rispetto, con umiltà e sacrificio, delle
regole e dell’avversario».
XVI I BASILICATA SPORT
Venerdì 18 marzo 2016
CALCIO A 5 C1 ACUTO DEGLI AMICI DEL BORGO
CALCIO A 5 C2 MALTEMPO IL PROTAGONISTA
Il Bernalda
balza in testa
La pioggia
è la padrona
L’Aliano vince con il Venosa
Ha giocato soltanto il Pisticci
VINCENZO DE LILLO
l MATERA. Giornata ricca di
novità in C1. Il Bernalda batte il
Salandra, 8-1, e approfitta della
sconfitta della Medio Basento
per scavalcarla in testa alla classifica. Il tecnico bernaldese Nico Masiello: «Solo il primo tempo è stato equilibrato, poi abbiamo dominato». I marcatori:
Gilmar Pelentir (5), Davide
Fusco (2) e Pietro Carella. Il
presidente salandrese Antonio
Quaranta: «Abbiamo giocato
un po’ intimoriti e con una formazione rimaneggiata. Il Bernalda ha meritato la vittoria».
Ha segnato Nicolas Petragallo.
La Medio Basento ha perso nella
Valle del Noce: 6-2. «Eravamo rimaneggiati e abbiamo giocato
su un campo difficile - dice mister Angelo Catalano -. Stiamo
attraversando un periodo negativo». I gol: Andrei Dan e Antonio Cuviello. Il Futura Matera ha battuto a domicilio la
potentina Gagliardi, 2-5. Il presidente Francesco Dell’Acqua:
«Gli avversari se la sono giocata.
Abbiamo chiuso il primo tempo
con il doppio vantaggio. Poi loro
hanno riaperto la partita, che
comunque abbiamo sempre tenuto noi sotto controllo. Il finale
è stato caratterizzato dal nostro
continuo possesso palla. Abbiamo così preso tre punti che ci
fanno continuare a sognare». I
marcatori: Cesare Rispoli (2),
Nico Latorre, Alessio Gammariello e Francesco Calbi.
L’Or.Sa. Aliano ha avuto ragione
della venosina Essedisport: 9-7.
«È stata una gara ben controllata da noi - dice il giocatore Fabio Siviglia -. Gli avversari hanno comunque lottato molto; la
partita è stata un po’ maschia». I
gol: Armando Fagnano (3),
Mirko Colangelo (3), Rocco
Ciullo, Saverio Giordano e
Gianni Siviglia. Il Vis Milionicum ha strapazzato il Castrum
Byanelli: 16-5. «Non c’è stata storia. Abbiamo gestito bene la gara per l’intera sua durata», dice
mister Giuseppe Silletti. I gol:
Bruno Agneta (8), Daniele Masiello (3), Domenico Colombo
(2), Nicola Laviola (2), Alessandro De Nittis. Gli Amici del borgo di Matera sono tornati alla
vittoria a spese dei potentini
Lions: 4-3. Il presidente Paolo
Grieco: «Abbiamo rischiato
all’inizio della ripresa, ma abbiamo vinto con merito». I gol:
Nunzio Clementelli, Giovanni
Laperchia (2) e Nicola Festa.
UNA FASE DI GIOCO Un’azione di una gara di calcio a 5 [foto De Lillo]
l MATERA. Nel girone A, la
pioggia ha impedito che si disputassero le gare Rapolla-Montescaglioso e Tricarico-Vaglio.
«Ci hanno telefonato da Rapolla
per informarci delle condizioni
del campo di gioco; lì si gioca
all’aperto. Abbiamo quindi deciso di comune accordo di rinviare la gara, che molto probabilmente disputeremo sabato 2
aprile. Apprezziamo il comportamento della società potentina, che ci ha messo nelle condizioni di fare inutilmente un
lungo viaggio», dice il giocatore
irsinese Nicola Papangelo. A
Tricarico, pur dovendo disputare la gara nel palazzetto dello
VOLLEY MASCHILE PRIMA DIVISIONE BUONO L’ESORDIO DEL LIBERO DIEGO MASTROIANNI
Lucania Preziosi vince a Muro
NANNI VEGLIA
LA SQUADRA La Lucania Preziosi
l MATERA. Partono nel migliore dei modi
i playoff del campionato di prima divisione
femminile per la Suzuki Erre Volley. Il sestetto allenato da Caterina Cristallo ha
sconfitto in trasferta il Gioca Volley Maratea con un secco 3-0 (12-15-20 i parziali),
mettendo una seria ipoteca sul passaggio del
turno. La gara di ritorno, infatti, si giocherà
domenica prossima a Matera nella palestra
del Geometra “Olivetti” alle 18.30. Al termine del secondo incontro, qualora si rendesse necessario, per determinare il passaggio al turno successivo, verrà disputato
un set supplementare di spareggio (nel caso
di una vittoria per parte con identico punteggio set. Alla formazione materana basterà quindi aggiudicarsi un set per accedere alla semifinale playoff contro la vincente tra Venosa e Brienza. «Cercheremo di
dare il massimo di noi stesse per accedere
FANTALEGA SERIE A COLPO IMPORTANTE DEL NAPOLI CHE HA LA MEGLIO SUL CHIEVO
alla semifinale - afferma il capitano Antonella Petrigliano -, anche perché siamo
consapevoli di incontrare una squadra alla
nostra portata, come abbiamo dimostrato
nella gara di andata».
Ma per la società materana non mancano
le soddisfazioni anche in campo maschile.
La Lucania Preziosi ha fatto il suo esordio
sul parquet di gioco del Muro Lucano nella
prima giornata di campionato regionale
under 17 maschile, imponendosi sulla squadra di casa con un netto 3-0 (9-12-14 i parziali). Buono l’esordio, tra i ragazzi allenati
da Lucia Risolo e Caterina Cristallo, del
libero Diego Mastroianni, classe 2000, che
ha saputo incoraggiare e mantenere alto
l’entusiasmo della squadra. «Il prossimo
incontro ci vedrà impegnati in casa contro
la volley Matera B che affronteremo con
grinta ed a testa alta consapevoli del nostro
valore e delle nostre potenzialità», afferma il
capitano della squadra Mariano Mancini.
sport, non si è potuto giocare
perché la pioggia abbondante
venuta giù prima dell’incontro
ha fatto sì che entrasse acqua
sul campo a causa della tenuta
non stagna delle porte di accesso. Il rinvio delle gare non comporta grosse difficoltà per lo
svolgimento delle partite secondo calendario perché era comunque prevista la sospensione dei campionati di Calcio a 5
fino al 9 aprile.
Nel girone B, delle materane
ha giocato solo il Pisticci, che ha
battuto a domicilio la Enotri di
Viggiano, 1-7, conquistando la
seconda vittoria consecutiva.
«Non abbiamo incontrato difficoltà – dice il tecnico Francesco Benedetto –. Soltanto il
primo tempo è stato alquanto
equilibrato, ma nella ripresa abbiamo imposto il nostro gioco,
gestendo in maniera perfetta la
partita. Abbiamo visto i nostri
ragazzi giocare con grande determinazione».
Francesco
Barbalinardo e Rocco D’Onofrio hanno realizzato una doppietta per ciascuno; si sono aggiunti i gol di Danilo Fasano,
Antonio Albano e Gaetano Calciano. Non si è disputata la gara
Real Ferrandina-Enipolosociale Val d’Agri a causa delle cattive condizioni meteo. «La struttura non era agibile. Il campo di
gioco si era allagato a causa della pioggia intensa caduta nelle
ore precedenti la gara», dichiara il presidente Mimmo Pepe,
il quale aggiunge: «I ragazzi erano pronti a giocare una partita
intensa per vincere e far dimenticare la sconfitta riportata con
il Pisticci». Non si è giocato neppure a Tursi, dove era atteso il
Senise. «Qui si gioca all’aperto,
e quando piove abbiamo spesso
problemi», dice mister Rocco
Pitrelli.
CALCIO A 5 D SI ALLUNGA LA STRISCIA NO DEL COLOBRARO
Soffre ma il Sassuolo vince ancora Il San Giorgio Lucano
le milanesi vanno a corrente alternata sbanca il campo del Pisticci
l MATERA. Soffre, ma vince il Sassuolo, poker del
Cagliari, milanesi a corrente alternata. La ventiduesima
giornata della Fantalega materana di serie A conferma la
lotta scudetto tra emiliani e sardi, registra il mezzo stop
dell’Inter nel derby d’Italia con la Juventus e attende la coda
dei due posticipi infrasettimanali che vedranno in campo
Catania-Cesena e Verona-Milan. In vetta, continua il dominio del Sassuolo, che confeziona la ventesima vittoria
stagionale (a fronte di una sola sconfitta), superando la
Sampdoria per 6-5; questa volta, però, i neroverdi faticano
più del previsto a piegare una delle squadre più in forma del
torneo, tirando un sospiro di sollievo al fischio finale.
Nessun problema, invece, per la rivale più accreditata del
Sassuolo, il Cagliari, che invece ha vita facile sul Bari,
battuto con un poker di reti, 4-0. Pirotecnico pareggio per 4-4
tra Juventus e Inter, con i nerazzurri che momentaneamente superano i cugini del Milan, in attesa del
recupero dei rossoneri col Verona. Si ferma, invece, la
quinta forza del torneo, il Torino, sconfitto a sorpresa per
2-0 dalla Fiorentina, che a sua volta trova ossigeno nella
corsa salvezza. Una corsa sempre più incerta ed appassionante che vede assestare un colpo importante da
parte del Napoli. Gli azzurri piegano 6-5 il Chievo e si
rimettono in corsa, guadagnando diverse posizioni e uscendo al momento dalla zona a rischio. Torna a muovere la sua
classifica la Roma, fanalino di coda che riprende a sperare
dopo il pareggio per 3-3 con il Palermo. Il tutto in attesa del
match tra Udinese e Lazio, rispettivamente terzultima e
penultima in classifica con un esiguo vantaggio sui giallorossi. E nel prossimo turno c’è già grande attesa per il
[nanni
derbissimo della Mole tra la Juventus e il Torino.
veglia]
FANTALEGA SERIE B
Il Perugia vola alto
travolto anche il Varese
MATERA. Il Perugia vola verso il Paradiso. Travolto anche il Varese, secondo della
classe, e vantaggio che schizza a più undici
dalle inseguitrici. È stata ancora una giornata
decisiva la diciannovesima della Fantalega
materana di serie B, che ha visto lo scontro
diretto al vertice tra le prime due in classifica,
e che probabilmente ha delineato in maniera
definitiva i valori. La formazione umbra si è
imposta con un cappotto tennistico (6-0) su
quella lombarda, lasciando a secco la prima
inseguitrice e permettendo al Frosinone di
agguantare la seconda piazza grazie al successo per 1-0 sul Vercelli, altra grande del
torneo. Varese e Frosinone sono appaiate ad
undici punti dal Perugia, e con un punto di
vantaggio sull’Avellino, quarta forza del
campionato tornata alla vittoria con il 4-3 rifilato al Modena. In zona playoff balza l’Atalanta, che ha piegato per 3-2 il Parma e si lascia
alle spalle il Vercelli, ora insidiato dal Brescia,
che ha strapazzato per 9-1 un dimesso Genoa. Si mantiene nelle zone medio alte di
classifica anche il Pescara, che ha travolto
con un netto 7-1 lo Spezia, così come ha fatto festa il Latina, vittorioso con un perentorio
7-0 sul Bologna, sempre più ultimo. [n. veg.]
l MATERA. Nel girone potentino del
campionato di Calcio a 5, serie D, l’Atletico Calciano ha battuto a domicilio
l’Abriola, 6-9, grazie ai gol di Achille
Ietto (5), Massimo Innella, Roberto
Vignola, Giulio D’Eufemia e Antonio
De Luca. Mister Rosario De Giacomo
commenta: «I ragazzi sono a un passo
dal vertice e giocano con grande determinazione. Vogliono continuare a sognare». L’Accettura ha preso un punto
sul campo del Laurenzana, 2-2. “I ragazzi si sono espressi bene su un campo
al limite della praticabilità; era una piscina - dice mister Giuliano Trivigno -.
Eravamo, come al solito, in formazione
rimaneggiata, ma abbiamo disputato
una bella partita». Hanno segnato Antonio Martello e Giulio Bellotti.
Nel girone materano, il San Giorgio si
è imposto sul difficile campo di Pisticci
vincendo per 5-6. Il presidente, e tecnico,
Salvatore Palazzo parla di «una bellissima partita. Un avvio fulminante dei
nostri ragazzi, ma i locali hanno recuperato e sono andati in vantaggio. Nel
finale abbiamo fatto tutto noi». Una tripletta per ciascuno di Rocco Morelli e
Paolo Santamaria. Il dirigente pisticcese Gianni Giorgini: «Dopo il vantaggio ci siamo disuniti e innervositi e
così è maturata la sconfitta». Hanno
segnato: Vincenzo D’Onofrio (2), Angelo Grossi, Manuele Ricciardi e
Marco Di Biase. Il Bernalda ha vinto
sul campo del Nuova Siri: 1-5. «Nonostante il terreno pesante, i ragazzi hanno giocato una buona partita», dice mister Pietro Carella. Dino Braico è stato il migliore in campo e autore di una
splendida doppietta. Lo hanno accompagnato Damiano Malvasi con un’altra
doppietta e Giovanni Romano. Per il
tecnico del Nuova Siri «è stata una partita di allenamento, considerato che gli
ospiti giocano fuori classifica. Abbiamo
fatto giocare la seconda linea». Ha segnato Andrea Rinaldi. Il Policoro ha
perso a Rotonda: 5-2. Mister Fabio Bruno: «Siamo stati un pochino penalizzati
dall’arbitraggio, ma noi abbiamo sbagliato qualcosa. Abbiamo segnato poco
anche per la bravura del portiere avversario». I gol: Rocco Eramo e Alessandro Palermo. Si allunga la striscia
negativa del Colobraro, questa volta
sconfitto in casa dalla capolista Revelia,
3-12. Il presidente Vincenzo Crispino
non si strappa i capelli e dice: «Oggi ci
stava la sconfitta perché il Rivello è
molto più organizzato di noi. Abbiamo
resistito un po’, ma alla lunga abbiamo
subìto». I marcatori: Vincenzo Mele (2)
e Walter Cosma.
[v.d.l.]
Venerdì 18 marzo 2016
SPECIALE
PASQUA
IN PUGLIA E BASILICATA CON LA PARTECIPAZIONE DEI TURISTI CHE SI UNISCONO ALLE POPOLAZIONI LOCALI
Ogni comune ha i suoi Le sorprese
suggestivi riti di Pasqua da scoprire
Il lento incedere delle processioni scandito da musiche struggenti Sparse da Taranto a Matera
A
FRANCESCA AMBRUOSI
L
a Puglia e la Basilicata nei giorni
delle feste di Pasqua mettono in
risalto tutte le loro ricchezze più
nascoste, quindi oltre la natura
le cattedrali, i castelli e le masserie fortificate, che si basano su antiche tradizioni per creare un emozionante clima
di fede impregnato di colore e calore che
solo la popolazione genuina può creare.
Quest’anno con maggiore intensità in
occasione del Giubileo della Misericordia
voluto da Papa Francesco.
Le manifestazioni si intensificano a
partire da oggi con un crescendo sino al
giorno di Pasqua. Si svolgono in modo
diverso da un comune all’altro, non solo in
rispetto di antichi riti ma anche a causa
delle caratteristiche del territorio: contribuiscono spesso a valorizzare centri
storici ricchi di antiche cattedrali (da
Taranto e Lecce a Bitonto), talvolta gravine che fendono il terreno molte volte
impreziosite da ipogei (da Gravina Massafra e Mottola). In alcuni comuni le
processioni sono impregnate di significati
nascosti: i fedeli si portano dietro pesanti
catene oppure spiccano figuranti che rievocano antiche storie o sono simbolo di
vizi che conducono alla perdizione.
Sempre con la partecipazione spontanea della popolazione, spesso organizzata in Confraternite che hanno per collante la fede. La Confederazione delle
Confraternite delle Diocesi d’Italia nel
2012 contava duecentocinquantamila confratelli per un totale di 911 sodalizi. Tra
questi vi sono Confraternite molto numerose, alcune delle quali in Puglia arrivano a contare anche un migliaio e più
di iscritti, come l’Arciconfraternita del
Carmine e la Confraternita dell’Addolorata a Taranto o l’Arciconfrater nita
della Morte a Molfetta, in provincia di
Bari.
Queste processioni riescono ad attirare
non solo le popolazioni ma anche i turisti.
Perché “rafforzate” da altri importanti
fattori. Notevole il contributo delle bande
pugliesi che uniscono brani di storici
compositori internazionali a quelli locali
che hanno sfidato i secoli grazie a bravura
e tradizioni. Si tratta delle musiche tristi,
sarebbe meglio definirle strazianti, che
accompagnano il lento incedere delle processioni. Si pensi a quelle di Taranto:
dell’Addolorata dalla mezzanotte del gio-
vedì santo alle 13 del giorno seguente nella
disperata ricerca del figlio e dei Misteri,
dalle 17 del venerdì, quando al passo della
“nazzicata” si impiegano ben 14 ore per
percorrere solo due chilometri. Tra silenzio struggente e brani funebri.
Ma la Puglia non è solo riti religiosi,
ancora più sentiti nei comuni che attirano
fedeli per tutto l’anno come San Giovanni
Rotondo, e neppure
bellezze naturali e architettoniche,
dai
Trulli di Alberobello
(con una vivente passione di Cristo da non
perdere) alle gravine,
le cattedrali e i castelli. A Pasqua, infatti, la regione tira
fuori tutto il suo valore gastronomico
ormai ovunque apprezzato che spesso si
basa sull’accoppiata terra e mare. D’obbligo a Pasqua l’agnello che spesso viene
esaltato dai funghi cardoncelli. Come le
uova spesso sode e colorate oppure impregnate di valore religioso come base del
“benedetto”, assieme a fette di arancia e
salame, col quale si apre il pranzo di
Pasqua (si chiama così perché viene benedetto dal capofamiglia). E poi cibi che
rivestono un forte valore simbolico. Come
accade nel Salento durante il Venerdì
santo con i “cavatelli al vincotto”, consumati per devozione, dove il color rosso
mattone della pasta fatta in casa lavorata
con vincotto bollente rievoca il sangue di
Cristo che gronda dalla croce. O le tramandate
pietanze
“della povera gente”:
nel barese i piatti di
pesce insieme alla focaccia farcita “u’ calzòene” a base di cipolla e merluzzo oppure “u pizzaridd” panino farcito di tonno,
capperi e olio extravergine di oliva mentre sul Gargano, “la
paposcia” di Vico del Gargano e le orecchiette con le noci insieme all’insalata di
arance. Pranzi che a Pasqua si chiudono
sempre con la distribuzione ai bambini
delle “scarcelle”, dolci impreziositi da
uova sode, e delle colorate “sculture” di
pasta di mandorle. Accanto alla “colomba” e alle uova di cioccolata.
PREZIOSI CONTRIBUTI
A partire dalle Confraternite
spinte dalla fede, sino alle
bande locali e la gastronomia
tutto questo la Puglia più dinamica ha aggiunto altro
per essere all’altezza di una regione dove il turismo
aumenta con gli anni. Infinite le iniziative proposte dai
comuni piccoli e grandi. Spesso ma non sempre legate
alla Settimana Santa. Si pensi, a Taranto, alle visite guidate
gratuite nella città vecchia o al Mysterium Festival con spettacoli
sino al domenica 27. O a Bitonto e Molfetta che propongono mostre
di foto artistiche legate alla Pasqua in Puglia e concerti. Mentre
Francavilla Fontana il suo “ambizioso” ricco programma della
Settimana Santa lo presenta ai turisti che giungono all’aeroporto
di Brindisi con la certezza di
non deluderli.
Monopoli lega Pasqua alle
Giornate Fai di primavera che
invitano alla scopera dei siti
fortemente identitari della nostra storia e cultura. Sabato 19
e domenica 20 la chiesa di Santa Margherita, divenuta solo
pochi mesi fa un bene Fai, sarà
possibile visitarla grazie alle
visite guidate curate dagli “apprendisti ciceroni” della Scuola Media “Battisti - Ferraris“;
sarà presente anche il CPI
Adulti BAT col progetto “Arte,
un ponte tra culture” e sarà
presentata la mostra “L’atto di MATERA Santa Maria della Valle
donazione del giudice Falco:
istantanee dal Medioevo.”
Con interessanti “risposte”
dalla Basilicata in grado di attrarre turisti. Una tra tutte è
frutto comune di Matera, Melfi, Potenza e Policoro. Quattro
città per una rete di cinque musei che da oggi al 24 marzo proporranno iniziative culturali.
È il progetto “Pasqua lucana,
l’arte ti richiama” promosso
dal Polo museale della Basilicata. Coinvolti il museo nazionale di Palazzo Lanfranchi
e e il Domenico Ridolo (Mt), il
museo “Massimo Pallottino”
nel Castello (Melfi), il “Dinu
Adamesteanu” (Pz) e il museo I SEPOLCRIDevozione a Taranto
archeologico della Siritide (Policoro). Per le Giornate Fai, apertura di Santa Maria della Valle, la
più antica chiesa rupestre di Matera rimasta chiusa da anni.
Dalla panoramica sulle iniziative in Puglia e Basilicata, comunque, sembra sia Taranto la città più dinamica, forse spinta dal
desiderio di dimenticare i suoi problemi tra occupazione e inquinamento. Grazie alle visite guidate gratuite nella città vecchia
sino al 7 aprile e soprattutto per la terza edizione del Mysterium
Festival con un ricco programma di eventi che renderanno ancora
più affascinante la suggestiva Settimana Santa tarantina.
[f. ambr.]
XVIII I SPECIALE PASQUA
IN OGNI COMUNE
IL RISPETTO DELLE TRADIZIONI
Venerdì 18 marzo 2016
Ogni città ha le sue usanze, ma
Taranto rimane la capitale dei riti di
Pasqua in Puglia e Basilicata
Il passo della «nazzicata»
esprime la fede popolare
Antichi riti alla base delle struggenti processioni che commuovono
IL CORTEO DEI MISTERI EREDITÀ DEL MEDIOEVO
Alla base c’è sempre l’antica cultura della colpa
dell’automortificazione e del pentimento.
TROCCOLA
In legno con
“maniglie” in
ferro,
accompagnano
le processioni dei
riti di Pasqua
Sono una costante in diversi avvenimenti sacri in tutta la regione, quasi un punto di riferimento che rende scenografiche queste processioni. La presenza degli incappucciati scalzi nelle sfilate di Mottola, Taranto, Andria,
Trani, Troia, Triggiano, Noicattaro e di numerosi altri centri pugliesi, sebbene richiami una
lontana cultura della colpa e i comportamenti penitenziali di accentuata automortificazione di cui furono
protagonisti i movimenti duecenteschi dei Flagellanti o dei Disciplinati, esprime in realtà una diversa cultura religiosa, di origine controriformata. Attualmente esclude, come
invece avviene ancora in altre realtà
(Nocera Terinese o Guardia Sanframondi), la ritualità del sangue un
tempo presente e praticata anche
nelle nostre aree. Ovunque diffuse
sono le processioni dei Misteri che
assumono grande solennità e alla
quale partecipano, le autorità civili
con i propri simboli spesso listati a lutto a significare la
contrizioni di tutta la comunità. La processione dei Misteri
richiama nel lemma l’arcaico termine medioevale che designava appunto le sacre messe in scena della vita di Cristo, della Vergine e dei santi, nelle chiese, sui sagrati o negli oratori confraternali per edificazione del popolo.
[f.ambr.]
I
riti della Settimana Santa in Puglia e Basilicata sono diversi anche tra paesi confinanti. Ma religiosità e misticismo si fondono
sempre: nello sfondo delle marine, delle
case bianche in pietra calcarea o delle
gravine che solcano il terreno arricchite dalla vegetazione mediterranea o
chiese rupestri spesso rese ancora più
suggestive da antichi affreschi. Una fede e il rispetto di antiche tradizioni che
richiamano le popolazioni pronte ad
una partecipazione che commuove e
coinvolge il turista anche a causa delle
marce funebri eseguite dalle bande locali che si cimentano alternando le note
di autori internazionali e del posto. La
scenografia è sempre varia, pur avendo
la stessa base: il mistero dei volti incappucciati, dei suoni prodotti dalle
“trottole” (antichi strumenti), dei lamenti e dei canti religiosi, avvolge le
bianche cattedrali romaniche, le strette
viuzze lastricate di pietra, le torri e le
fortificazioni.
Il passo nelle processioni è sempre
lento, detto “nazzicata”: tanto da percorrere solo due o massimo tre chilometri in dodici o più ore. Il rosso colore
del sangue è scomparso negli anni, al
contrario di quanto avviene ancora in
molte processioni del Venerdì Santo della Calabria. Sono, invece, rimaste le catene: a Barile, nel Potentino, la cui pro-
PROCESSIONI Con catene ai piedi accompagnano l’Addolorata
cessione si distingue dalle altre anche
per la presenza della “zingarella”, una
figura che ricorda la venditrice dei chiodi utilizzati per crocifiggere il Cristo e
forse anche il peccato che insidia l’umanità. Le processioni , infine, si svolgono
in ore e giorni diversi oppure contemporaneamente. Hanno mille significati
quelle, lungo tragitti diversi, della Madonna e del Cristo: una struggente ricerca delle statue che culmina con un
incontro commovente. Il Cristo si ritrae
rispettosamente tre volte prima di chinarsi e baciare i piedi della Madonna.
Penitenti scalzi e incappucciati che si
trascinano sotto il peso della croce, statue che sfilano per rievocare il dolore
dell’Addolorata, donne che mostrano la
loro devozione camminando per ore con
ceri accesi e intonando litanie. Il teatro
di manifestazioni di cordoglio collettivo
che inizia già nel giorno delle Palme. Un
appuntamento che attrae sempre più
turisti: il progetto regionale “Settimana
Santa in Puglia” è stato presentato alla
Bit di Milano nel febbraio scorso. L’associazione Puglia autentica ha riunito
24 comuni nel progetto Settimana Santa
in Puglia creando un percorso esperienziale ed emozionale, raccontato attraverso una guida cartacea e il portale
settimanasantainpuglia.it, accessibile
in tre lingue. Assieme ai riti sacri, mostre e spettacoli di ogni genere.
Il primo appuntamento che ha inaugurato i riti della Pasqua in Puglia è
stata la processione della Croce a Molfetta (Ba) nella notte fra l’ultimo giorno
di Carnevale (il 9 febbraio, martedì
grasso) e il primo giorno di Quaresima
(10 febbraio, mercoledì delle ceneri).
L’apice delle manifestazioni religiose, poi, si ha nel corso del Venerdì Santo,
ma anche il venerdì antecedente alla
domenica delle Palme, quello che una
volta veniva chiamato di Passione, vede
quasi in ogni località una processione
dell’Addolorata o della Desolata.
A Bitonto, che apre le porte dei suoi
musei e delle sue Cattedrali, l’Addolorata nel suo abito nero e lo spadino che
le trafigge il cuore oggi percorre le vie
del centro storico accompagnata dai
bambini che intonano “La Desolata”,
tradizionale inno alla Vergine composto
nei primi anni del novecento.
È comunque Taranto la capitale dei
riti di Pasqua in Puglia perché teatro di
una delle più lunghe processioni della
regione. Il corteo parte il giovedì santo
(24 marzo) dalla chiesa di San Domenico
in città vecchia. Mentre nel Foggiano a
San Marco in Lamis la processione
dell’Addolorata con il Cristo Morto è
illuminata da centinaia di fracchie
(enormi torce di legno montate su ruote).
[F. Ambr.]
SPECIALE PASQUA I XIX
Venerdì 18 marzo 2016
A PARTIRE DA OGGI
VENERDÌ DI PASSIONE A BITONTO
A Barletta sfila il Santo Legno secondo A Conversano Passione Vivente mentre la
tradizione frammenti della Croce
notte di Giovedì Santo, dalle 3, i fedeli
portati direttamente da Gerusalemme ringraziano Gesù al Monastero
Preziose statue
sfilano
tra fiori e incenso
CON DUECENTO FIGURANTI
Via Crucis
Vivente
a Rutigliano
U
Accompagnate dal pianto delle
madri che hanno perso un figlio
S
pesso insigni reliquie
della Passione conferiscono maggiore sacralità alle processioni. A Bitonto, Ruvo di Puglia, Mola, Rutigliano, Terlizzi, Molfetta, Trani, Trinitapoli numerose stauroteche rese preziose da metalli nobili e gemme, vengono esposte
alla venerazione pubblica e sfilano portate dal clero e scortate
da carabinieri in alta uniforme.
Cospicuo il frammento del Santo
Legno di Barletta, racchiuso in
una preziosa croce binata: per
antichissima tradizione si ritiene portata direttamente da Gerusalemme.
A Giovinazzo sfilano, collocate
in trofeo floreale e tra fumi di
incenso, due Sante Spine. Particolarmente venerata la Santa
Spina di Andria che in particolari ricorrenze rinnova il miracolo dell’arrossamento del sangue.
A Bitonto oggi dalla splendida
Cattedrale romanica si avvia la
Processione del Venerdì di Passione, con l’Addolorata nel suo
abito nero e lo spadino che le
trafigge il cuore, metafora del dolore di tutte la madri che perdono
un figlio. Per tutta la mattinata la
processione percorre le vie del
centro storico e del borgo settecentesco, accompagnata dai bambini delle scuole elementari della
città, voci bianche che intonano
«La Desolata», tradizionale inno
alla Vergine Addolorata composto nei primi anni del novecento
dal canonico Cepollaro su versi
del vescovo Pasquale Berardi.
Il 25 marzo, in piena notte, dalla quattrocentesca chiesa di San
Domenico prende inizio la Processione dei Misteri, organizzata
dall’Arciconfraternita Maria SS.
del Rosario. Il rito, tra i più antichi, vede sfilare in processione
8 immagini a rappresentare alcuni momenti della Passione di
Cristo: Gesù nell’orto, Gesù alla
colonna, Gesù con la canna, Gesù
con la croce, il Calvario, la Pietà,
Cristo Morto, l’Addolorata. Le
immagini, alcune delle quali veri
capolavori della scultura in legno, sono sorrette a spalla dai
portatori, vestiti con il tipico «stiferio», un frac lungo della tra-
L’ADDOLORATA In processione circondata da alti ceri
dizione inglese. Seguono le bande, che intonano le marce funebri
tradizionali dei maestri bitontini
Carelli, Delle Cese e Abbate. Alle
9, nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, la suggestiva recita della Via Crucis al passaggio
delle Sacre Immagini.
Sempre a Bitonto La chiesa del
Purgatorio è lo scenario di partenza della Processione del Venerdì Santo con le immagini del
Cristo Deposto (la nach) e
dell’Addolorata, preceduta dai
Confratelli dell’Arciconfraternita «Santa Maria del Suffragio».
Segue il «Legno Santo», trofeo floreale rinnovato ogni anno, al cui
interno una croce in argento
dell’ottocento custodisce due
frammenti della Croce di Cristo.
I confratelli portano in processione anche una copia autentica
della Sacra Sindone. Il momento
più atteso e commovente della
processione è all’arrivo (all’una
di notte) in piazza Moro, quando
la città spegne le sue luci per illuminarsi con la fiamma dei fuochi posizionati lungo il perimetro della piazza.
[F. Ambr.]
na spettacolare rappresentazione teatrale itinerante con fedele ricostruzione dei luoghi e degli eventi
della Passione e Morte di Cristo a Rutigliano caratterizzata da imponenti allestimenti scenografici
in cui si muoveranno circa 200 tra attori e figuranti (tutti in
accurati costumi d’epoca), cavalli e cavalieri. La 24ma edizione
della «Via Crucis Vivente di Rutigliano» è una incantevole
apoteosi dell’immenso patrimonio di tradizioni religiose, storiche e culturali legato agli antichi riti pugliesi della Settimana
Santa, si dipana in un singolare percorso urbano lungo circa
due chilometri, che consente alle migliaia di meravigliati
spettatori provenienti da tutta la Puglia di rivivere con intensa
emotività le ultime struggenti ore della vita terrena di Gesù di
Nazareth. La rappresentazione partirà alle 20 del 20 marzo dal
rione San Rocco (Ultima cena, Orto degli ulivi, Sinedrio) per
poi raggiungere Piazza Kennedy (Pretorio di Pilato), attraversare Viale della Repubblica, il Borgo Antico e Corso Mazzini
(salita al Calvario) e fermarsi in Piazza XX Settembre (Crocifissione, Sepolcro, Resurrezione).
A 30 km a Sud di Bari, Conversano si trova su una collina
delle Murge, a 8 km dal mare. Di origini antiche, è immerse nel
verde della campagna, è una delle poche realtà che unisce
tradizione e sviluppo. In occasione della Settimana Santa,
Conversano è caratterizzata dai riti che culminano nelle giornate del giovedì e venerdì santo.
Il programma è molto fitto ed è possibile consultarlo sul sito
Settimana Santa Conversano. È una possibilità per conoscere
le tradizioni del luogo e farne parte. Gli eventi da non perdere?
La Passione Vivente del Martedì Santo che si svolgerà per tutto
il centro storico, con un percorso di 3 km illuminato da fiaccole.
Il Venerdì Santo la processione del Cristo Nero, con il Bacio del
Cristo Nero alla Croce conservata nella Chiesa di Santa Maria
dell’Isola, ad un km circa dal paese. La notte del Giovedì Santo,
dalle 3, i fedeli si recano al Monastero per baciare e ringraziare
Gesù. Il Venerdì Santo, alle 16, Processione dei Misteri e del
Santo Legno presso la Chiesa della Passione.
[f.ambr.]
XX I LETTERE E COMMENTI
Venerdì 18 marzo 2016
PAOLO CASTELLUCCIO *
ENZO CRIPEZZI *
e falchi grillai
Acquisto di nuove ambulanze Alberi
da salvare a Bernalda
L’
acquisto di qualche ambulanza
nuova ha lo stesso significato della
prescrizione medica dell’aspirina
ad un paziente con patologie ben
più gravi. Intanto si finge di ignorare che il
parco complessivo ambulanze in attività in
regione presenta non poche criticità specie per
vetustà dei mezzi, come in generale il servizio
118 (emergenza-urgenza), criticità che non possono essere certamente poche ambulanze nuove a risolvere, se non con l’unico compito di
facilitare, come spesso accade, il trasferimento
di pazienti lucani a ospedali di altre regioni
anche per interventi che potrebbero avvenire
in Basilicata. Siamo inoltre in attesa di capire
se e come sarà possibile migliorare gli stessi
servizi, a partire dai tempi di percorrenza paesi-ospedali, per le comunità delle aree più interne come la Collina Materana dove la viabilità continua a rappresentare un ostacolo
anche al diritto alla salute. Ma se questo è
l’obiettivo di quel vero e proprio patto sulla
salute che deve essere sottoscritto dai cittadini
e dal sistema sanitario regionale di cui parla
l’assessore Franconi siamo ancora una volta a
interventi e misure che affrontano, molto parzialmente, l’ordinarietà delle problematiche
della sanità lucana.
SOCCORSO
Con i fondi
europei in
arrivo nuove
ambulanze
per il servizio
di emergenza
in Basilicata
.
Nella confusione segnata da leggi regionali e
provvedimenti estemporanei si sconta l’atteggiamento del Presidente Pittella che dice tutto
e il contrario di tutto (no alla chiusura delle
strutture ospedaliere sì alla riorganizzazione
con servizi in meno) perché a differenza del suo
collega pugliese Emiliano preferisce il linguaggio ermetico e quindi non mostrando le
carte che i suoi uffici hanno preparato per non
scontentare nessuno. Sfido chiunque ad affermare di aver capito a quale modello si ispira
il nostro Governatore e quali idee ha per la
testa (oltre agli slogan) per Matera 2019 (rafforzamento di servizi), il Metapontino e la Collina Materana. Come per le nuove ambulanze
l’auspicio è che l’adeguamento dei servizi sanitari nel Metapontino non si limiti all’inaugurazione del nuovo edificio degli Uffici amministrativi e sanitari del Distretto Sanitario
di Policoro, in Via Moncenisio a Policoro, previsto per sabato prossimo.
[* Consigliere regionale]
GIUSEPPE VERRASTRO *
Riforma sanitaria in Basilicata
L
a Uil Fpl ancora una volta chiede di accelerare il comprensiva del Crob e del 118. Permanendo tale limite il nostro
processo di riforma del servizio sanitario regionale, e servizio sanitario regionale già fortemente provato dall’incondivide l’orientamento della Regione Basilicata di gresso della nuova normativa sugli orari di lavoro, finirebbe in
puntare su un welfare
pezzi. Occorre, inoltre, accelerare
sulla costituzione del Creu in modo
strettamente correlato ai piani soda sganciare il servizio di emerciali di zona in modo da integrare il
genza urgenza dall’ Azienda sasistema sanitario con i servizi socio
nitaria di Potenza e dall’Azienda
assistenziali.
sanitaria di Matera dandogli piena
Purtroppo, tutto ciò deve fare i
autonomia funzionale ed organizconti con la nota dolente rappresentata dalla norma, imposta dal
zativa.
La Uil Fpl, infine, sostiene l’azioGoverno nazionale e che, in tema di
personale sanitario, bisogna manne dei comitati cittadini e dei sindaci in difesa delle strutture satenersi sullo speso del 2004 sottratto
nitarie presenti sul territorio, ma
l’1,4 per cento.
chiede un pari coinvolgimento delle
Una norma che rischia di stranforze sindacali in quanto rappregolare il nostro servizio sanitario SALUTE Una corsia ospedaliera
sentanti degli operatori del comregionale poiché a quella data non
c’era la spesa per l’Irccs Crob di Rionero in Vulture ed il servizio parto e della dirigenza, senza i quali sarebbe impossibile
del 118 che sono stati attivati successivamente. Pertanto bisogna razionalizzare e riformare l’intero sistema socio sanitario ed
insistere con forza sui tavoli romani e introdurre un mec- assistenziale regionale.
[* Segreteria regionale Uil Fpl]
canismo di spesa diverso aggiungendo alla spesa del 2004 quella
NICOLA BENEDETTO *
Verifica centri di accoglienza
L
a presentazione a Matera del In particolare, durante l’incontro di
dossier statistico sull’immi- Matera la denuncia diretta di un prograzione 2015, alla quale ho fugo africano – Dominique - e le tepartecipato in qualità di Pre- stimonianze successive che ho raccolto
sidente della Commissione Lucani nel descrivono una situazione al Centro di
Mondo (e già presidente Commissione Ferrandina (struttura di accoglienza
Immigrazione), è stata l’occasione per temporanea gestita dalla Prefettura ed
riaccendere l’attenzione sulle condizio- affidata alla Cooperativa Auxilium) che
non è più tollerani in cui vivono
bile e che non ha
numerosi cittadinulla a che vedere
ni immigrati ospiproprio con il
ti a vario titoli (ri«modello sostenifugiati e richiebile di accogliendenti diritto d’asiza».
Dominique
lo) dei Centri di
ha parlato di «cibo
Accoglienza istinon adatto nemtuiti in Basilicata.
meno per gli aniRicordo che in
mali». Una denunoccasione del dicia che ha suscibattito in Consitato grande scalglio regionale, il 23
pore e reazioni angiugno scorso, a
che da parte della
seguito della Cogiornalista modemunicazione del
ratrice dell’inconPresidente Pitteltro Elena Paba.
la, abbiamo defiDopo le forti dinito un «modello
chiarazioni di Dosostenibile di ac- OSPITI Migranti a tavola
minique le giusticoglienza»
che,
evidentemente, ha bisogno di verifiche ficazioni giunte dall’ing. Vallone, presul campo specie sull’attività di quanti sente in rappresentanza di Auxilium,
gestiscono i servizi di accoglienza nei sono risultate a tutti generiche e inCentri e che sono quelli che devono soddisfacenti in quanto - secondo l’ing.
garantire gli standard di qualità e di Vallone - «non sarebbe in discussione la
umanizzazione stabiliti dalla Regione. qualità del cibo» ma il fatto che «il cibo
italiano non piace agli ospiti provenienti da Paesi africani» e alla richiesta
di poter visitare con una delegazione del
Consiglio il Centro ci è stato risposto
che «le procedure non lo consentono»
perchè la visita deve essere autorizzata
dalla Prefettura. Chiederò pertanto a S.
E. Prefetto di Matera Bellomo di autorizzare la visita e di sostenere l’iniziativa di controllo sull’operato dell’organismo al quale sono affidati i compiti
di gestione dei delicati servizi. Non
possiamo consentire che mentre in Consiglio approviamo una legge per aggiornare il quadro regolativo sull’immigrazione prevedendo strumenti coerenti di programmazione, adeguati ai
nuovi fenomeni migratori, nei Centri di
Accoglienza accada quanto ci è stato
denunciato, perché i tempi lunghi per il
riconoscimento dello status di rifugiato
che si prolunga per mesi con esiti in
molti casi incerti, non possono diventare un alibi a non far nulla. A richiedere un’iniziativa è proprio la nuova normativa regionale che poggia su
valori essenziali quali opportunità, integrazione, conoscenza, distinzione e
partecipazione e punta a mettere a
sistema in maniera integrata gli interventi di accoglienza, tutela ed integrazione e raccordando i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nei processi d’inclusione.
[* Presidente Commissione lucani nel mondo]
Uniti per la natura
A
bbattuti, uno dopo l’altro, rei di essere un
«pericolo di pubblica e privata incolumità».
Lo afferma l’Amministrazione di Bernalda
a mezzo ordinanza, dove quasi 200 pini sono
stati condannati e tagliati. Fino a ieri, quando anche
l’ultima ordinanza per il taglio di 70 pini emanata
dall’Ufficio Tecnico Comunale è stata eseguita dalla
società Nuova Boschiva Sas incaricata allo scopo e
autoremunerata con il valore stesso del legname ricavato.
Al di là dell’opportunità di procedere con un intervento cosi massivo e senza una valutazione ponderata delle modalità, emergono gravi aspetti che hanno indotto la Lipu a trasmettere una nota urgente
all’Amministrazione e al Corpo Forestale nonché poi
ai Carabinieri, oltre al Dipartimento Ambiente della
Regione, affinché si fermasse questo taglio indiscriminato, quanto meno per i pini di via Ferri.
Infatti nel centro abitato di Bernalda sono presenti
almeno un centinaio di coppie di Grillaio (Falco naumanni), falco migratore i cui individui sono appena
arrivati con il flusso migratorio, tutt’ora in corso. La
colonia di Bernalda è nella
rete di quelle monitorate
dalla Lipu tra Puglia e Basilicata. La popolazione di
Grillai appulo-lucana costituisce nell’insieme a livello
internazionale la più grande
colonia nidificante in ambito urbano e per tale ragione
ne rappresenta un enorme
valore scientifico e culturale. Questi falchi utilizzano le
alberature cittadine quale
rifugio e «dormitorio», e a
Bernalda in particolare
quelle in via Ferri e recentemente anche in Corso Umberto.
Il Grillaio è particolarCATENE Silvana Di Pace
mente protetto da norme e
convenzioni internazionali,
in particolare, dall'Unione Europea come contemplato
in Allegato I della Direttiva «Uccelli» (79/409/Cee) e
dallo Stato italiano con la Legge 157/92, che ne vieta
anche il disturbo, con risvolti di carattere penale.
Invece di valorizzare e fare tesoro della presenza di
questi falchi a Bernalda si procede in direzione opposta e anche queste ultime alberature sono state
tagliate. Tranne gli ultimi 2 pini, quelli di maggior
interesse per i Grillai, scampati alla furia delle motoseghe grazie alla sensibilità di una cittadina, la
signora Silvana Di Pace, che, supportata dalle note
trasmesse dalla Lipu all’Amministrazione, si è letteralmente legata a questi ultimi due alberi impedendo
di completare lo scempio e il danno per i Grillai. Per
ora !
La vertenza è tutt’ora in corso e l’Amministrazione
fino ad ora ha non mostrato interesse. Si tratta di una
storia molto triste che per di più presenta anche profili
di dubbia legittimità.
Appare oggettivamente inverosimile, se non impossibile, che improvvisamente e contestualmente tutti
questi alberi siano diventati pericolosi per la pubblica
incolumità, e a un livello tale da richiedere interventi
così urgenti (entro 5 giorni!), per giunta senza una
preliminare perizia di carattere scientifico e tecnico
che non il sopralluogo dei tecnici comunali.
Tutto ciò appare debordante rispetto alla circostanza
dei soli «casi di stretta necessità, quando adeguatamente motivata», come richiamata dal Regolamento
Comunale adottato con Dcc n.8/2006.
Inoltre, alla luce di una autoremunerazione non
trascurabile avrebbe dovuto essere valutato anche il
valore economico complessivo derivante da tutta l’operazione nel suo complesso, con quello che ne consegue
sul piano della evidenza pubblica nell’affidamento del
servizio alla società.
E ancora, l’atto di Ordinanza, a maggior ragione se
motivato con elementi di urgenza e pubblica incolumità, appare irrituale giacché provvedimenti della
Pubblica Amministrazione di questa particolare natura emergenziale in genere rientrano nelle responsabilità del Sindaco (D.Lgs 267/2000, art.54) mentre
risultano a firma dell’Ufficio Tecnico.
Insomma sarebbe stato più credibile promuovere un
progetto di rinnovamento del verde urbano, corredato
di una debita analisi della sostituzione dei pini, programmata magari per gradi e con le dovute eccezioni,
che non una azione sistematica di questo tipo e con
giustificazioni discutibili.
Intanto gli ultimi 2 pini scampati in via Ferri rimangono in bilico tra motoseghe, indifferenza e preoccupazioni della Lipu e di una cittadina, che ha rappresentato un dignitoso e autentico senso civico. Si
spera ora che le Autorità interessate voltino questa
brutta pagina di ordinaria insensibilità assumendo
decisioni serie e appropriate.
[* Lega italiana per la protezione degli uccelli - responsabile di
Puglia e Basilicata]