Il Metapontino va ancora sott`acqua
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Il Metapontino va ancora sott`acqua
VENERDÌ 18 MARZO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 77 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60318 > 9 771721 248002 Sfida alla minoranza dem. “Chi vuole dare un segnale politico, fa politica: non spende 300 milioni del contribuente”. Lunedì la conta Il referendum fa implodere il Pd Consultazione sulle trivelle, Guerini e Serracchiani ufficializzano l’astensione: “Quesito inutile” Ormai è il caos E il presidente Pittella rompe il silenzio: nel partito Speranza contesta “Non faccio il Masaniello per 4 voti in più” la decisione di Il referendum sulle trivelle è in programma il 17 aprile schierarsi per il non voto e anche Lacorazza va all’attacco: “Un referendum non è mai inutile. Se lo fosse stato potevano accorparlo alle Amministrative” Il governatore Pittella. ALLE PAGINE 4 E 5 “Contesto l’uso strumentale: mi pongo il problema di cosa significhi per la Basilicata Lacorazza? Eviti di fare come i leghisti con i migranti” Due persone soccorse in un sottopasso allagato. Scuole chiuse in molti centri Origine dolosa. E’ il secondo episodio Il Metapontino va ancora sott’acqua Pisticci, fiamme all’auto di un familiare del sindaco Le forti piogge creano disagi alla viabilità e danni alle coltivazioni Possibile atto intimidatorio a Di Trani Finanza Potenza, bilancio del 2015: scoperti 51 casi di evasione totale Nova Siri Sesso sulla spiaggia con un minorenne, in 8 davanti al gup A PAGINA 8 Il sottopassaggio di Scanzano completamente invaso dall’acqua. A PAGINA 21 Il museo dimenticato: a Matera prende corpo un’idea lungimirante del 1987 Il Museo Ridola nel progetto “Matera Cultura” del 1987. Il progettista chiede il recupero dell’idea.A PAGINA 19 A PAGINA 11 L’auto incendiata a Marconia A PAGINA 9 The Voice of Italy: la materana Brunella Zaccaro nel team Carrà La giovane cantante materana Brunella Zaccaro selezionata nel team Carrà come il potentino Valentino Bianconi A PAG. 20 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 PETROLIO E BASILICATA “Questo referendum è un trampolino di lancio per discutere un giorno anche di quelle sulla terra ferma” “E’ in gioco il nostro futuro” Gli studenti lucani al Principe di Piemonte di Potenza svelano le ragioni del “no” alle trivelle in mare di CARLA ZITA POTENZA - Molti di loro non potranno votare perchè minorenni ma non per questo sono meno interessati al prossimo Referendum del 17 aprile quando i cittadini italiani potranno esprimersi sulle estrazioni petrolifere in mare. Sono i tanti studenti lucani che fanno parte del “Coordinamento popolare per il sì” a cui aderiscono numerose associazioni e comitati, gli stessi che da anni hanno avviato una battaglia per dire “no” ad un modello di sviluppo legato allo sfruttamento degli idrocarburi. Il coordinamento si è riunito ieri a Potenza nella sala del cineteatro del Principe di Piemonte per informare sul referendum e organizzare la campagna di sensibilizzazione che servirà a spiegare ai cittadini l’importanza del prossimo 17 aprile quando sarà necessario raggiungere il quorum per rendere valido il voto. Come spiegato anche durante gli interventi, il Coordinamento non ha colore politico. “Siamo qui - ci ha spiegato uno degli studenti presenti al Principe di Piemonte - per informare tutti i ragazzi sul referendum che si terrà fra un mese per l’abrogazione della legge che consente pozzi petroliferi in mare entro le 12 miglia per un periodo di tempo non limitato. Questo nostro incontro vuole essere anche un messaggio per le nostre istituzioni”. Fabiola Tortorelli, volontaria dell’associazione “Terra Mia”, ha spiegato l’impegno all’interno del Coordinamento. “Noi - ha detto siamo solo una delle associazioni aderenti e abbiamo pensato di aggregarci sotto questo nome perchè non è la prima volta che combattiamo insieme per battaglie simili che hanno riguardato lo stesso argomento. Mi riferisco, quindi, al petrolio. Insieme a ’Mò Basta’ ed al USB PER IL SI’ AL REFERENDUM Le immagini dell’incontro organizzato ieri mattina dal “Coordinamento popolare per il sì” ’Coordinamento 8 novembre’, nel 2014 abbiamo manifestato per chiedere di impugnare l’art. 38 dello Sblocca Italia. In quell’occasione il successo non è stata tanto l’impugnazione dell’articolo ma l’essere riusciti a portare in piazza 4mila manifestanti. E’ stato un grande risultato per una realtà come quella di Potenza. Squadra vincente di GIANNI LEGGIERI* È il momento della verità per la politica lucana. Il referendum del 17 aprile impone a tutti di essere chiari con i cittadini e di evitare giochetti e falsità. Quanto accaduto in passato, ad esempio in occasione della decisione di non impugnare lo Sblocca Italia, con consiglieri regionali e partiti politici pronti a barcamenar- non si cambia e così eccoci qui”. Avete deciso di tenervi ben distinti da altri comitati per il sì perchè? “E’ sempre meglio parlare di sé piuttosto che degli altri. Diciamo - ha spiegato Tortorelli - che l’obiettivo è di raggiungere il quorum in Basilicata. Certo è che non rientra nelle nostre grazie e non sono per noi stimabili atteggiamenti del tipo ten- tennante, ripensatorio di altri comitati. Noi, invece, diciamo di no al petrolio già da ieri e se ce ne sarà la necessità lo diremo anche domani. Come associazione e come comitato crediamo, infatti, che una Basilicata diversa è possibile. Una Basilicata che punti su uno sviluppo basato sul turismo, sull’agroalimentare e quanto di naturale questa regione ha da offrirci”. Ad intervenire sul palco anche Ilaria Telesca rappresentante del Liceo Classico di Potenza. “Siamo -ha spiegato- con le altre associazioni e comitati perchè questo referendum per noi è un trampolino di lancio che potrà assicurarci l’inizio di un percorso futuro. Oggi parliamo delle trivellazioni in mare ma più in là potremo parlare anche di quelle sulla terra ferma. Non possiamo permettere a nessuno di toccare la nostra terra, di rovinarla, distruggerla. Siamo qui riuniti per questo: per far capire che noi ci siamo e ci saremo anche in futuro. Le speranze non le perdiamo e continueremo a lottare fino all’ultimo”. L’Unione Sindacale di Base sostiene le ragioni del SI al referendum per l’abrogazione della norma che stabilisce che le concessioni petrolifere durino fino all’esaurimento del giacimento. «Nei nostri mari sono 115 le piattaforme per le estrazioni petrolifere in mare; con le norme contenute nel decreto ‘Sblocca Italia’ si rende possibile che i permessi già accordati per le trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa possano essere prorogati, oltre la loro naturale scadenza, per tutta ‘ la durata delle vita utile del giacimento’ con gravi ricadute sull’ambiente marino e non solo. Con tali previsioni infatti vengono messe in forte discussione anche tutte le economia locali e nazionali legate alla pesca ed al turismo, vere ricchezze del nostro paese. Occorre abbandonare le vecchie politiche energetiche basate sulle fonti fossili non rinnovabili e rafforzare le scelte sulle rinnovabili ancora troppo parzialmente praticate. La lobby del petrolio ha trovato facile sponda nel Governo Renzi che si è rifiutato di accorpare questa consultazione con le prossime elezioni amministrative, fissando lo svolgimento di questo referendum al 17 Aprile, con uno spreco pari a circa 400 milioni di euro che si sarebbero potuti utilizzare per ben altri scopi sociali, uno su tutti il rafforzamento dei servizi per l ‘infanzia nel nostro paese, fortemente falcidiati dal patto di stabilità imposto ai comuni. Il mare è un bene comune che va tutelato e presidiato come l’ambiente, l’acqua e tutti i servizi pubblici che sono patrimonio indisponibile alle speculazioni affaristiche ed ai capitali finanziari. Per questo il sostegno a questo referendum si inserisce nella più generale compagna di difesa del welfare lanciata dal nostro sindacato. Invitiamo pertanto lavoratrici e lavoratori e tutti i cittadini a sostenere e propagandare le ragioni del SI ed a partecipare in massa alla consultazione del 17 Aprile, rompendo il muro di silenzio che si sta costruendo su questa importante scadenza. MONTESCAGLIOSO VOTA SI’ Il Sindaco di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, in merito al referendum abrogativo in programma domenica 17 Aprile per la cancellazione della norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo, esprime la volontà dell’Amministrazione Comunale di Montescaglioso di votare SI ed invita la cittadinanza montese a recarsi alle urne. Il Comune di Montescaglioso, al pari di numerose associazioni locali, ha recentemente aderito al Coordinamento Referendario per il SÌ. “Ma il Pd lucano ha il coraggio di assumere una posizione chiara o vuole continuare a nascondersi?” si con giustificazioni assurde e pretestuose, non può ripetersi. Il referendum impone una posizione chiara. Si può essere per il SI e, quindi, contro le trivelle oppure si può essere per il No e quindi a favore delle trivelle. Certo si possono invitare i propri elettori anche a non votare, ad astenersi, ma questo equivale a schierarsi a favore delle trivelle. Il PD nazionale ha già avuto modo di gettare via la maschera con una scelta che conferma il patto di ferro esistente tra il premier Renzi ed i poteri forti. Non resta che capire quale è inve- passato, possiamo dire che il Pd lucano non ha il coraggio di difendere le proprie idee, resta da capire se sono le idee o la classe politica del Partito Democratico lucano a non contare nulla. Ai posteri l’ardua sentenza. Noi ci accontentiamo di sentire da costoro almeno una parola sul referendum del 17 aprile. ce la posizione del Pd lucano. Il silenzio del Presidente Pittella è sintomatico della scelta presa in favore delle trivelle. Ma il Pd lucano ha il coraggio di assumere una posizione chiara o vuole continuare a nascondersi? Parafrasando le paro* Consigliere regionale le di un poeta del secolo M5S _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 3 TRIVELLE E REFERENDUM Guerini e Serracchiani escono allo scoperto: “Chi vuole dare un segnale politico, fa politica: non spende 300 milioni del contribuente” Guerra in casa Pd per il referendum Da Roma: ”E’ inutile”. Scoppia il caos di MICHELANGELO RUSSO POTENZA – Prima Speranza, poi a ruota escono allo scoperto anche Emiliano e Lacorazza, “smentiti” direttamente dai vicesegretari del Pd Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani. In casa Pd salta letteralmente il banco dopo le scottanti rivelazioni di ieri. La posizione di astensione del Pd rispetto al referendum ”anti trivelle” pubblicata sul sito dell’Agcom è semplicemente la goccia che fa traboccare il vaso. Brutto risveglio per l’area speranziana, certificato anche dal tenore delle affermazioni. Ma a fare “rumore” è certamente la posizione della maggioranza del partito, che ridimensiona i contenuti del quesito referendario e soprattutto per la prima volta si espone ufficialmente. “Questo referendum è inutile. Non riguarda le energie rinnovabili, non blocca le trivelle (che in Italia Sopra Guerini, Serracchiani e Speranza Giovedì 17 marzo 2016 ata_ _Basilicata_ _Primo Piano Basilic PETROLIO E BASILICATA 3 ini ola” col sostegno della Boldr . Lacorazza intanto si “cons dem replica: calma e gesso Il Pd caldeggia l’astensione Ma il gruppo regionale dei a” la posizione Referendum, la grillina Liuzzi “svel dell’Agcom ufficiale del partito del premier sul sito di ALESSANDRO PANUCCIO ingui o tirano la gamba nei dietro. Se ad esempio ero ha nostri studi, Santarsi sul La schermata apparsa detto che andrà alle urne, sito dell’Agcom e rilanciata il pittelliano Giuzio ha da Liuzzi sui social la consultazione. diPOTENZA - Qualcuno ceva nel bene o nel male ne l’importante è che se sesparli. Così dopo il logo colduro altro un ora sista sulpo potrebbe abbattersi aria la campagna referend contro le trivelle in mare. one Ma almeno l’attenzi somediatica resta viva, la prattutto sui social. Che uostrada verso il “#battiq abera Micherum” fosse in salita del rà consultando con che ma pacifico quanti nell’ala sinistra a architettabastanz endo le Emiliano per “#governofossile e ipocrida qui al 17 aprile le trap- ta” Nella lista apparsa sul Pd stanno profond l’im- re una risposta”. Proprio io diff ndere sono già bloccate entro le 12 miglia, normativa più dura di tutta Europa), non tocca il nostro patrimonio culturale e ambientale. Come hanno spiegato i promotori si tratta solo di dare un segnale politico. Perché nel merito il quesito – secondo Guerini e Serracchiani - riguarda la durata delle concessioni delle trivelle già in essere. Ci sono alcune piattaforme che estraggono gas. Vi lavorano migliaia di italiani. Finché c’è gas, ovviamente è giusto estrarre gas. Sarebbe autolesionista bloccarle dopo avere costruito gli impianti, licenziare migliaia di italiani e rinunciare a un po’ di energia disponibile, Made in Italy. Col risultato che dovremmo acquistare energia nei paesi arabi o in Russia, a un prezzo maggiore. Il referendum voluto dalle regioni costerà 300 milioni agli italiani. La legge prevede che bocciato C’è da capire cosa faranno poi gli altri consiglieri dem, lo stesso Pittella, i polesiadelni e gli altri renziani per le varie ore. La certezza ora è l’ambiguità. E magra proè la consolazione per il ie(che za motore Lacoraz re ritwitta a limitato è si ri api post grillini) che aveva al pena incassato l’appello delvoto della presidente BoldriLaura , la Camera Lani. “Il comitato -spiega i i Il titolo di ieri MATERA - “Il ‘Governo del territorio’ tra Stato e Regioni” è il titolo del seminario che avrà luogo a Matera (Hotel Le Monacelle a Matera) domani alle ore 8,30, su iniziativa della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali. Il seminario affronterà il tema della pianificazione strategica del territorio, approfondendo sia gli aspetti urbanistici che istituzionali, la giurisprudenza costituzionale e regionale del “governo del territorio” ed il riparto delle nuove competenze, in relazione ai contenuti della riforma costituzionale in dirittura d’arrivo in Parlamento.Dopo i saluti di Tweet al vetriolo di Speranza. “La segreteria non si riunisce da mesi. La direzione e l’assemblea non mi risulta abbiano mai discusso di questo referendum” non possa essere accorpato ad altre elezioni. Pensiamo che i soldi per questo referendum potevano andare ad asili nido, a scuole, alla sicurezza, all’ambiente. Se il referendum passerà l’Italia dovrà licen- ziare migliaia di persone e comprare all’estero più gas e più petrolio. Chi vuole dare un segnale politico, fa politica: non spende 300 milioni del contribuente. Non c’è nessuna nuova trivella, ma solo tan- te bugie. Ma lunedì parle- ta la replica del presidenremo anche di questo e ve- te del consiglio regionale dremo - avvisano - chi ha Piero Lacorazza, impei numeri a norma di Sta- gnato in questo periodo in tuto per utilizzare il sim- prima persona per far debolo del Pd”. Una dichia- collare la campagna referazione di guerra, in pie- rendaria. “Un referendum no contrasto con la posizio- non è mai inutile, anche ne del leader della mino- perché la decisione di svolranza, che in mattinata si gerlo è di competenza delera espresso così. “Appren- la Corte di Cassazione e deldo dal sito dell’agcom - ha la Corte Costituzionale: ci detto Roberto Speranza - sarà la possibilità di andache il Pd avrebbe assunto re nel merito di questo rela posizione dell’astensio- ferendum che, se fosse stane al referendum di Apri- to inutile, si sarebbe almele sulle trivelle in mare. È no potuta fissare la data in una posizione che non coincidenza delle amminicondivido strative, per affatto e che di Scontro aperto evitare non credo sprecare possa essere con la minoranza 300 miliocompresa dem. “Lunedì ni”. Posizioda una parne, quella di vedremo e te significaLacorazza, tiva dei no- capiremo chi ha già emersa stri elettori. nel corso del i numeri per Al netto di vertice di luuna discusnedì scorso utilizzare il sione di meBasilicasimbolo del Pd” in rito che sata. In manrebbe bello canza di fare anche con chi legitti- una linea comune, ognumamente può pensarla no decide per conto prodiversamente, mi chiedo prio. Se Giuzio si astiene, come e dove sarebbe stata Santarsiero e Margiotta assunta questa scelta. La hanno già affermato che segreteria non si riunisce si recheranno alle urne. da mesi. La direzione e l’as- Critiche su quanto accadusemblea - ha concluso - non to infine giungono anche mi risulta abbiano mai di- da Sinistra Italiana. Foliscusso di questo referen- no non si dice affatto sordum. Si può andare avan- preso e su twitter ci va giù ti così?”. Emiliano ha fat- duro: “Voltafaccia su acqua to di più, mettendo all’an- pubblica – sostiene di Rengolo Renzi, chiamando in zi – e solita faccia tosta sulcausa addirittura Barack la vicenda petrolio e refeObama. In serata è arriva- rendum”. Stato, Regioni e governo del territorio: seminario a Matera in vista della riforma costituzionale Piero Lacorazza, presidente del Consiglio regionale della Basilicata Francesco De Giacomo, presidente della Provincia di Matera, Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera e Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata, prevista la relazione di Francesco Karrer, presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, sugli aspetti urbanistici della pianificazione strategica del territorio. Seguirà, sullo stesso tema, la relazione di Enrico Seta, capo della segreteria tecnica del Ministero delle Infrastrutture, che affronterà gli aspetti isti- tuzionali e giuridici. “Il governo del territorio nella giurisprudenza costituzionale e le leggi regionali in materia” è il tema dell’intervento successivo, a cura di Antonino Iacoviello e Paolo Colasante dell’Issirfa – Cnr. L’ultima relazione sarà quella di Stelio Mangiameli, direttore dell’Issirfa – Cnr, sul nuovo riparto delle competenze, la clausola di asimmetria e il governo del territorio. Le conclusioni saranno affidate a Gianpiero D’Alia, presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali e a Franco Iacop, presiden- te del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e coordinatore della Conferenza. Il seminario sarà pre- ceduto, nel pomeriggio di oggi (ore 17,00, Hotel Le Monacelle), da una riunione dell’assemblea plenaria della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali. AVVISO BANDO DI GARA Si rende noto che Acquedotto Lucano ha indetto una procedura aperta per l’affidamento dell’appalto avente ad oggetto il “Servizio di stampa, imbustamento e recapito fatture e comunicazioni ai clienti di Acquedotto Lucano S.p.A.” (CIG: 658860727F); luogo di esecuzione: regione Basilicata. Importo complessivo dell’appalto: € 4.826.440,00 (IVA esclusa) comprensivo dei costi della sicurezza per i rischi da interferenza stimati in euro zero. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/2006. Finanziamento: servizio finanziato da Acquedotto Lucano con fondi a carico della tariffa. Indirizzo al quale inviare le offerte: Acquedotto Lucano, via Pasquale Grippo, 85100 Potenza. Termini di presentazione delle offerte: ore 13.00 del 02/05/2016 per la consegna tramite servizio postale (Poste italiane o agenzia di recapito); ore 13.00 del 29/04/2016 per la consegna diretta (a mano) presso l’ufficio protocollo di Acquedotto Lucano. La prima seduta pubblica, per l’apertura e l’esame dei plichi, è fissata per le ore 09:00 del giorno 04/05/2016 presso la sede di Acquedotto Lucano sita in via Pasquale Grippo a Potenza. Il bando di gara trasmesso per via elettronica alla Commissione della Comunità europea in data 10/03/2016 ed inviato per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (V serie speciale - contratti ed appalti), è pubblicato in forma integrale sul sito informatico della stazione appaltante (www.acquedottolucano.it), nonché su quelli del Ministero delle Infrastrutture (www.serviziocontrattipubblici.it) e della Regione Basilicata (siab.regione.basilicata.it). Bando e disciplinare di gara, completi della relativa modulistica, e documentazione tecnica sono inoltre liberamente accessibili, in maniera diretta e completa, sia sul profilo di committente della stazione appaltante (www.acquedottolucano.it), sia presso la stazione appaltante. Il bando, inoltre, è affisso all’Albo di Acquedotto Lucano ed è stato inoltrato ai Comuni di Potenza e Matera per l’affissione ai rispettivi Albi. Il Responsabile Area Appalti Ing. Vincenzo DAMIANI 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 INTERVISTA A PITTELLA “Qualsiasi cosa deciderà il Pd sarò coerente con le mie idee, non posso smentirle Questo non significa non continuare a lavorare con il mio partito nel quale mi riconosco” esenti dal pericolo delle trivellazioni, non vi soPOTENZA - ”Il referen- no istanze precedenti dum del 17 aprile non nè successive entro le 12 porterà novità alla Basi- miglia.. Io sono stato di licata perchè non ci so- uno no concessioni rilascia- quelli che te nei mari lucani entro a Policoro le 12 miglia”. E ancora ha intro”Un rappresentante del- dotto il tele istituzioni non può ma del ripromuovere tra i cittadi- corso refeni l’astensionismo, resta rendario fermo il dato che io non nel caso in rinuncio a dialogare an- cui il goche in maniera serrata verno nacon il governo centrale, zionale non non sono un Masaniel- fosse stato disponibile a lo”. Una posizione di ri- trovare la sintesi con le gore istituzionale quel- regioni. Diciamo la verila promossa dal presi- tà: sui 6 quesiti il goverdente della Regione Ba- no centrale ha dato delsilicata, Marcello Pittel- le risposte alle istanze rela in relazione alla que- ferendarie, tanto che stione referendaria. dei 6 quesiti ne resta sol”Non sono per chi poli- tanto uno. Non mi semticizza il referendum bra che a largo della coper fini di propaganda o sta ionica o tirrenica vi per 4 voti”. Pittella si è siano istanze e non mi aperto in un’intervista sembra vi siano piattacon la Nuova, alla luce forme di estrazione petrolifera endella notitro le 12 zia rila“A differenza miglia. E’ sciata dalun grande l’Agcom dei miei risultato otrelativa alla volontà predecessori, ho tenuto da del Pd naottenuto quello chi come ha prozionale di che in 20 anni noi, mosso un promuovenon è stato modus opere l’astenrandi imsionismo ottenuto prontato al sul refedal governo dialogo con rendum governo oggetto nazionale: un ilnazionale. della direzione del dialogo costante” Questo referendum aprtito nazionale che si terrà nei sta assumendo un aspetgiorni a seguire. ”La ve- to che poco ha a che farificheremo-dichiara Pit- re con il merito del quetella- io voglio verificar- sito. Sembra un referenla anche in sede di dire- dum sulla politica enerzione nazionale del par- getica nazionale o addirittura europea e non mi tito”. Il 17 aprile è alle por- sembra che si chieda te. Dei 6 quesiti ogget- questo. Sono coerente, il to della proposta refe- tratto che ha contraddirendaria ne resta in stinto il dialogo tra gopiedi uno. Al netto del verno nazionale e centraquesito oggetto della le non posso pregiudiconsultazione referen- carlo, lo voglio mantenedaria, quante istanze o re in piedi perchè ha proconcessioni di ricerca ci dotto risultati insperati. Con la bocciatura del sono ad oggi nei mari lucani entro le 12 mi- quesito sul Piano delle aree che cosa accaglia? Il quesito oggetto del drà? Le Regioni non sareferendum non ri- ranno più coinvolte nel guarda la nostra regio- processo decisionale? Assolutamente no, la ne, i nostri mari sono di MARA RISOLA Marcello Pittella “Un rappresentante delle istituzioni non può promuovere tra i cittadini l’astensionismo ”Non faccio il Masaniello Referendum e “guerra” nel Pd, Pittella esce allo scoperto: “Da Trivelle in mare concertazione è alla base del rapporto tra i vari livelli istituzionali e le prerogative delle regioni sono ampiamente salvaguardate. Va riattivato il tavolo di conecertazione con il governo nazionale come fa la Basi- le autorizzazioni del 1998 e del 2006 non si può andare, nonostante ciò abbiamo bisogno di più protagonismo. L’Autorità Garante della Comunicazione ha dato questa notizia ieri il Pd sarà promo- “Ho dimostrato che non sono per le trivellazioni, ma per un uso sostenibile del territorio. Sappiamo che il petrolio è importante per il paese e per la Basilicata e che oltre i 154 mila barili non si va” licata, deve essere riscritta di concerto la sostenibilità dei nostri territori rispetto alle estrazioni in terra ferma , sapendo che oltre i 154 mila barili al giorno non si può andare, che oltre al- tore di una comunicazione improntata a promuovere l’astensionismo sul referendum. Farà anche lei la stessa cosa? Andrò a votare il 17 aprile per coerenza ri- spetto ad un percorso av- mente cosa voteranno. viato a Policoro, per Se la posizione di Paquanto ritenga questo nagelli dovesse essere referendum superato. quella ufficiale di tutMa c’è un tratto che di- to il PD, lei si oppporstingue il presidente di rà? una regione, che è quelSarò coerente con le lo del dialogo anche ser- mie idee non posso rato, con il governo, e smentirle. In questa ciranche di esercizio demo- costanza distinguo il cratico che un referen- mio operato politico con dum mette in campo. quello amministrativo. Non si tratta di un refe- Questo non significa rendum pro o contro la non continuare a lavorapolitica re con il energetica mio partito nazionale. “Il mio compito e con il goIl governo è di traghettare verno nanazionale zionale nel la Basilicata ha ampiaquale mi mente recuverso la luce, riconosco perato le verso il futuro completaistanze che mente. Dei sei quesiti e mi sembra che vo traghetreferendari lo stiamo facendo tare la Baponevano silicata dimostrando all’attenzioverso la lune. di aver invertito ce, verso il Il Pd profuturo e la rotta” muove mi sembra l’astensioche lo stianismo? Alla luce delle mo facendo dimostrandichiarazioni dei due do di aver invertito la rotvice segretari, Guerini ta. Non posso diventare e Serracchiani? un Masaniello, lo lascio Ci sarà una direzione fare a coloro i quali pronazionale e anche lì cre- vano a strumentalizzare do che si dibatterà am- un quesito referendario piamente sulla questio- per ragioni politiche e di ne e sono convinto che il visibilità personale. Propartito farà sintesi. Fer- vo a collocare la regione mo restando che gli uo- Basilicata all’interno di mini rappresentanti del- un dialogo continuo con le istituzioni difficil- il governo centrale, Quemente possono attestar- sto fa un presidente di si sull’invito al non vo- una regione. Non si to. Si lascia libera auto- mette a gridare ai sette nomia di scelta, se vota- venti uno slogan, solo re o meno ai cittadini, ai per guadagnare 4 voti. militanti. Poi si fa Non serve. Serve un un’opereazione verità presidente con la schiesul quesito in modo che na dritta che discuta ani cittadini che vanno a che in maniera serrata votare sappiano esatta- con il governo nazionale. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 5 INTERVISTA A PITTELLA “Adduce mi accusa di avere un atteggiamento timido? Dovrebbe spogliarsi della sindrome dello sconfitto. Non amministro un quartiere ma una Regione. Serve responsabilità” Lacorazza a Roma per il referendum ne meno la strategicità delle estrazioni della politica energatica e in campo ritornano le regioni con le loro ansie, le loro pulsioni, con le loro idee di sviluppo e di sotsetnibilità di un territorio, io dico che il risultato lo abbiamo ottenuto. Pensare adesso che questa terra diventi terra di Gruviera è un garve errore. Abbiamo già dimostrato che nel Vulture Non rinuncio al dialogo con il governo. Lacorazza? Eviti di fare come i leghisti con i migranti” per guadagnare 4 voti” presidente mi pongo il problema di cosa significhi per la Basilicata” Quindi lei non promuo- sitive per la Basilicata. prezzo ma sto su un alverà l’astensionismo? L’invito è a collaborare . tro ragionamento e conUn’animazione demoIl consigliere regio- testo la strumentalizzacratica come il referen- nale Giuzio dice che zione di un referendum. dum non può essere di- questo referendum por- Non è che andando a vosdegnata dalle istitutare non zioni. Da presidente mi verrà estatBordate al presidente pongo il tema di cosa to petrolio vuol dire quel referendel consiglio regionale: nel mondo dum. Cosa significa per o in Basili“Eviti di mettere sù la Basilicata. E’ un recata. Non ferendum anti Renzi o dobbiamo una strategia della anti politica nazionale i paura. Oggettivamente illudere energetica? Se fosse cocittadini. non è responsabile sì non porterebbe a nulMa dobbiala di buono. mo aprire Questa terra non Adduce la accusa di con il godiventerà una gruviera” verno naavere un attegiamento troppo timido. zionale un Adduce si espresse da terà solo rischi alla Ba- confronto sulla sostenisindaco di Matera per la silicata, in termini di bilità cosa che stiamo falinea del dialogo anche perdite di posti di lavo- cendo. serrato con il governo ro legati all’indotto. E’ Il presidente Lacoraznazionale e fu la linea vero? za invece ha dichiaravincente. Parla di timiNon è così per la Basi- to che senza il referendezza a chi dovrebbe es- licata, perchè noi in ma- dum non ci sarebbe sere portatore di re- re non mettiamo a ri- stato il dietrofront del sponsabilità e di cauta schio nulla, perchè non governo centrale suliniziativa politica, perchè abbiamo nulla, ci sono al- l’esproprio preordinato un amministratore re- tre realtà in cui le piat- per il solo rilascio del sponsabile quando gui- taforme sono state già titolo unico per la ricerda un’istituzione come la autorizzate, già lavora- ca, che riguarderebbe il Regione, 70 % del etrritorio lucanon conominacciando così “Apprezzo la posizione no, sce timil’integrità della Basilidezza, ma cata. di Giuzio ma sto sul ponderaLacorazza dovrebbe merito, contesto la zione perevitare di fare come chè non è il strumentalizzazione di un stanno facendo i leghiconsigliere con i migranti, metquesito referendario. La sti di quartieter su una strategia delBasilicata in mare non la paura, oggettivamenre ma un presidente rischia nulla perchè entro te non è responsabile. Ma e per recapisco che si introduce sponsabili- le 12 miglia non ha nulla” un altro tema, ed è il tetà Adduce ma della riforma del tifarebbe bene a spogliar- no, ci sono migliaia di la- tolo V. Che il Parlamensi della sindrome dello voratori. Il governo na- to ha già affrontato e per sconfitto. E’ un ottimo di- zionale si pone questo te- la verità già approvato e rigente, dall’alto della ma, i sindacati si pongo- non mi sembra che i parsua esperienza consegni no questo tema, il consi- lamentari lucani abbiaaiuto, sinergia, sinergia, gliere Giuzio pure. E’ mo proferito parole di dicollaborazione a chi con una posizione di merito versità. Mi farebbe pialui ha costruito cose po- non ideologica, la ap- cere animare un dibatti- to su questo tema e sulle scelte relative alle deleghe alle competenze nazianoli e regionali. Nel momento in cui vie- non si trivella, nel mare non si trivella, che nel Metapontinio o a ridosso di Potenza non si trivella. Non dobbiamo fare mistificazione dobbiamo dire la verità ai cittadini. Abbiamo dimostrato che Pittella non è pro trivellazioni, ma è per un uso sostenibile del territorio, sappiamo che quella risorsa è importante per il paese e per la Basilicata e che oltre i 154 mila barili non si va. E che a differenza dei miei predecessori, ho ottenuto quello che in 20 anni non è stato ottenuto dal governo nazionale: il dialogo costante. 6 di NICOLA BENEDETTO* a presentazione ieri a Matera del dossier statistico sull’immigrazione 2015, alla quale ho partecipato in qualità di Presidente della Commissione Lucani nel Mondo (e già presidente Commissione Immigrazione), è stata l’occasione per riaccendere l’attenzione sulle condizioni in cui vivono numerosi cittadini immigrati ospiti a vario titoli (rifugiati e richiedenti diritto d’asilo) dei Centri di Accoglienza istituiti in Basilicata. Ricordo che in occasione del dibattito in Consiglio Regionale, il 23 giugno scorso, a seguito della Comunicazione del Presidente Pittella, abbiamo definito un “modello sostenibile di accoglienza” che, evidentemente, ha bisogno di verifiche sul campo specie sull’attività di quanti gestiscono i servizi di accoglienza nei Centri e che sono quelli che devono garantire gli standard di qualità e di umanizzazione stabiliti dalla Regione. In particolare, durante l’incontro di Matera la denuncia diretta di un profugo africano – Dominique - e le testimonianze successive che ho raccolto descrivono una situazione al Centro di Ferrandina (struttura di accoglienza temporanea gestita dalla Prefettura ed affidata alla Cooperativa Auxilium) che non è più tollerabile e che non ha nulla a che vedere proprio con il “modello sostenibile di accoglienza”. Dominique ha parlato di “cibo non adatto nem- L di GIANNI ROSA* a nostra analisi sulla situazione dell’occupazione in Basilicata, fatta ad inizio anno e in contrapposizione ai dati sbandierati da Pittella, trova confer- L Verificare i centri di accoglienza meno per gli animali”. Una denuncia che ha suscitato grande scalpore e reazioni anche da parte della giornalista moderatrice dell’incontro Elena Paba. Dopo le forti dichiarazioni di Dominique le giustificazioni giunte dall’ing. Vallone, presente in rappresentanza di Auxilium, sono risultate a tutti generiche e insoddisfacenti in quanto - secondo l’ing. Vallone - “non sarebbe in discussione la qualità del cibo” ma il fatto che “il cibo italiano non piace agli ospiti provenienti da Paesi africani” e alla richiesta di poter visitare con una delegazione del Consiglio il Centro ci è stato risposto che “le procedure non lo consentono” perchè la visita deve essere autorizzata dalla Prefettura. Chiederò pertanto a S. E. Prefetto di Matera Bellomo di autorizzare la visita e di sostenere l’iniziativa di controllo sull’operato dell’organismo al quale sono affidati i compiti di gestione dei delicati servizi. Non possiamo consentire che mentre in Consiglio approviamo una legge per aggiornare il quadro regolativo sull’immigrazione prevedendo strumenti coerenti di programmazione, adeguati ai nuovi fenomeni migratori, nei Centri di Accoglienza accada quanto ci è stato denunciato, perché i tempi lunghi per il riconoscimento dello status di rifugiato che si prolunga per mesi con esiti in molti casi incerti, ma nei recanti dati resi pubblici dall’Istat. L’aumento delle assunzioni nel 2015 è dovuto, massimamente, agli esoneri contributivi statali: il 62% dei contratti a tempo indeterminato (sia nuove assunzioni che a cura di Mariolina NOTARGIACOMO Deposito scorie nucleari, a breve la carta con i siti, Ditraverso visita quello francese IN ONDA GIOVEDI' ORE 21:00 repliche _Interventi • Commenti • Lettere_ Venerdì 18 marzo 2016 Venerdì ORE 00:20 SabatoORE 10:00 ORE 16:00 e ORE 00:20 Domenica ORE 12:00 e ORE 17:00 Lunedì ORE 09:00 Mercoledì ORE 15:30 METEO IL A CURA DI GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE L’intenso maltempo che nella giornata di ieri ha colpito nuovamente la nostra regione, si va lentamente attenuando grazie al graduale aumento della pressione. Nel fine settimana il miglioramento si farà più concreto, soprattutto nella giornata di domenica quando cominceranno anche ad aumentare le temperature che in pochi giorni si porteranno su valori primaverili. PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE Sulla nostra regione avremo ancora condizioni di instabilità, con fenomeni sparsi che saranno più probabili nelle zone interne del territorio. Non mancheranno ancora locali nevicate sui rilievi montuosi oltre i 1200/1400 metri. In serata il tempo andrà gradualmente migliorando con scomparsa delle precipitazioni quasi ovunque. I venti, con il passare delle ore, ruoteranno a ovest/nord-ovest e saranno di debole o moderata intensità, con qualche rinforzo in quota; il Tirreno sarà poco mosso, lo Jonio ancora molto mosso. Le temperature (che sono in linea con le medie stagionali) saranno stazionarie nei valori minimi e in lieve ripresa nei valori massimi; Potenza: 4°/9°; Matera: 7°/13°. non possono diventare un alibi a non far nulla. A richiedere un’iniziativa è proprio la nuova normativa regionale che poggia su valori essenziali quali opportunità, integrazione, conoscenza, distinzione e partecipazione e punta a mettere a sistema in ma- Le assunzioni in Basilicata non dipendono da Pittella trasformazioni di rapporti a tempo determinato) conclusi in Regione nel 2015 sono da attribuirsi agli incentivi.Ovvero si è assunto perché una norma nazionale prevedeva un beneficio economico di € 24.000 per ogni nuova assunzione. Quindi, nessun merito alle politiche regionali, così come sostiene a gran voce, in ogni occasione, Pittella. L’inesistenza di politiche regionali sul lavoro, trova ulteriore conferma dagli stessi dati Istat, che certificano che, a gennaio 2016, le assunzioni sono diminuite rispetto a gennaio 2015 del 57,7%: ovvero si è passati dalle 1.436 del 2015 alle 608 del 2016, solo perché il beneficio economico si è ridotto a 6.500 €. Speriamo che adesso sia chiaro, anche alla lu- ce di questi dati ufficiali, che Pittella venga in Consiglio regionale e ci dica quali provvedimenti vuole attuare per far fronte, questa volta seriamente, al problema del lavoro che da noi rappresenta una vera e propria piaga sociale. Non c’è da essere assolutamente contenti. Assistere impassibili alla famiglie lucane che si disgregano non è tollerabile. Oggi più che mai il problema va affrontato ed è doveroso cambiare metodo. Basta con politiche di assistenza che creano estemporaneità nei benefici, il lavoro si crea rafforzando il tessuto imprenditoriale, concetto che da noi non attecchisce poichè meglio avere sudditi che liberi imprenditori. * Consigliere regionale Fratelli d’Italia niera integrata gli inter- ti nei processi d’inclusioventi di accoglienza, tute- ne. la ed integrazione e raccordando i soggetti istituzio* Presidente Commissione nali e associativi coinvol- Lucani nel Mondo _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 7 PETROLIO E BASILICATA Durerà 9 giorni (circa 3450 barili al giorno) con la possibilità, per Total E&P Italia di estendere l’attività per altri 6 giorni Prove di produzione nel pozzo ”Tempa Rossa 1” di Corleto Perticara di DANIELE CORBO CORLETO - Prove di produzione in vista nella concessione Gorgoglione. In data 10 marzo l’Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata ha infatti formalmente comunicato agli enti interessati di aver preso atto della prova di produzione nel pozzo “Tempa Rossa 1” di Corleto Perticara prevista per il prossimo 29 marzo (protocollo 0041675/19AB). La prova durerà 9 giorni con la possibilità per Total E&P Italia di estendere l’attività per altri 6 giorni. Dopo la separazione dal gas naturale associato, il greggio estratto verrà stoccato in appositi serbatoi e dopo un’ultima fase di separazione sarà trasferito tramite autobotti alla raffineria di Taranto. Il pozzo produr- L’area di Tempa Rossa a Corleto rà ad una portata media di circa 3450 barili al giorno per 9 giorni. Nella nota della Regione Basilicata si specifica che pur non essendo soggetta alle disposizioni del Codice dell’Ambiente sulla prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività “per l’esiguità della durata prevista”, la prova dovrà essere svolta nel rispetto di una serie di pre- scrizioni, la cui osservanza dovrà essere accertata dalla Provincia di Potenza e dall’Arpab. Fra le altre cose, Total dovrà trasmettere in tempo reale ad Arpab, Provincia di Potenza, Asp e Comune di Corleto Perticara i dati sulla qualità dell’aria rilevati durante la campagna di monitoraggio, effettuare campionamenti in area limitrofa al pozzo e in altre zone sen- sibili e inoltrare all’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione una relazione sull’attività di monitoraggio dell’aria entro 90 giorni dalla conclusione della prova di produzione. Anche un solo superamento dei livelli di concentrazione di SO2 previsti dalla normativa italiana (valore medio orario e giornaliero) comporterà la sospensione delle attività. Il programma è stato autorizzato dall’Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse in data 2 luglio 2015. Total ha comunicato di voler procedere alla prova di produzione di erogazione di olio in discontinuo l’otto febbraio scorso con nota 2236/2016, acquisita e registrata quattro giorni dopo dal Dipartimento Ambiente e Territorio. Ricordiamo che la produzione effettiva partirà solo a fine 2017. Sit in dei lavoratori dell’indotto Eni esclusi dal ciclo produttivo VIGGIANO - Si terrà mercoledì 23 marzo dalle ore 13 alle ore 14 davanti ai cancelli del Centro Oli di Viggiano il sit in di protesta dei lavoratori delle aziende dell’indotto Eni espulsi dal ciclo produttivo. «Più volte - si legge in una nota - la Cgil ha denunciato la politica “quantomeno discutibile” nel processo di rinnovo dei contratti di lavoro di queste aziende che hanno deciso di operare delle riorganizzazioni interne favorendo alcuni lavoratori a dispetto di altri e penalizzando, tra l’altro, quelli con maggiore anzianità di servizio. Di fronte al silenzio delle aziende in questio- ne che continuano, inoltre, a sottoporre i lavoratori a turni massacranti e straordinari per accumulare lavorazioni e quindi avere poi la possibilità di non rinnovare i contratti e garantire scorte di magazzino che consentano di far fronte alle richieste della committenza, la Cgil ha indetto un sit in di protesta per ribadire la propria netta contrarietà a comportamenti del genere, che destabilizzano i normali rapporti tra azienda e lavoratori, introducendo una variabile deprecabile: la conoscenza di politici locali che favoriscono il rinnovo di alcuni privilegiati a discapito di altri. 8 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 CRONACA GIUDIZIARIA Coinvolto nell’inchiesta don Antonio Calderaro, all’epoca parroco di Rivello Sesso sulla spiaggia con un minorenne, ieri al via l’udienza preliminare per otto persone L’inchiesta della Procura di Potenza nell’aprile dello scorso anno era culminata con l’emissione di alcune misure cautelari POTENZA - Ha preso il via ieri mattina, davanti al gup del tribunale di Potenza, l’udienza preliminare del processo relativo all’inchiesta denominata “Log out” che nell’aprile del 2015 portò agli arresti domiciliari don Antonio Calderaro, all’epoca parroco della chiesa di San Giuseppe a San Costantino di Rivello, accusato di aver adescato un minorenne di Nova Siri su internet per poi consumarvi rapporti sessuali. Sul sacerdote e su altri sette indagati (Gino Montinari, Tomma- zato lo sfruttamento della prostituzione minorile: in questo caso alla giovane vittima era stata offerta una piccola somma di denaro in cambio del rapporto sessuale. Durante l’udienza di ieri mattina, alcuni indagati, tramite i rispettivi difensori, hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato e hanno avanzato la proposta di un risarcimento danni per i familiari della vittima. Richieste sulle quali il gup Rosa Larocca si esprimerà nell’udienza fissata per il 12 maggio. MERCOLEDÌ 22 APRILE www.lanu ovatv.it Anno X - N. 110 € 1,20 2015 www.l anuov adelsu d.it BASILICATA 50421 > Carlucci .it - Direttore: Clemente redazione@lanuovadelsud .it - Fax 0971.903114 - E-mail: 0971.903114 - E-mail: info@agebas 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Tel. 0971.594293 - Fax Redazione: Via della Tecnica, della Tecnica, 18 - Potenza zione: Agebas Srl - Via Pubblicità e amministra 9 02 771721 2480 ni di Scanzano e Montalbano ato un prete di Rivello e due giova bimbo con meno di 14 anni, arrest A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino L’orco con l’abito talare Abusi su un attraverso Il minorenne adescato rapporti i un social network, poi Nova Siri e sessuali sulle spiagge di firma per di go Obbli della. Roton Antonio Don ati. altri 5 indag so da ogni sospe Calderaro subito “Reato incarico dal vescovo Nolè:ero di ignobile, il primo pensi d no e di sostegno di so Tullo, Rizwan Muhammad, Umberto Sorrentino, Giancarmelo Varasano, Attilio D’Alessandro e Vincenzo Casanova) pende la richiesta di rin- Braia subito in giunta, prima che sia tardi... Pittella e lo “tsunami Adduce” Pittella e Braia vio a giudizio avanzata dal pm Annagloria Piccininni. Le indagini dei carabinieri, secondo l’ipotesi accusatoria, hanno fatto emergere riscontri tra il racconto della vittima (all’epoca dei fatti appena 13enne) A PAG. 5 e quanto evidenziato dal controllo dei tabulati telefonici. Gli incontri a sfondo sessuale sarebbero avvenuti nei pressi dei lidi di Rotondella e Nova Siri, sulla costa jonica lucana. Gli accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Nova Siri e della Compagnia di Policoro erano scattate nel 2013, quando la sorella maggiorenne della vittima si presentò in caserma, preoccupata per lo strano comportamento del fratello che continuava a fissare appuntamenti con persone molto più grandi di lui attraverso internet. Molte di quelle persone avevano fornito al minorenne false generalità. Per il sacerdote e gli altri sette indagati i reati contestati sono adescamento e corruzione di minorenne, mentre per una sola delle persone coinvolte nell’inchiesta viene ipotiz- Nella conversazione con una giornalista, emerge la presunta “regia” del giudice Romaniello, moglie del dottor Saponara Donna morta al San Carlo, spunta un altro audio ”choc”. Nuovi veleni nel palazzo di giustizia POTENZA - E’ una vicenda che davvero non finisce mai di regalare colpi di scena, di volta in volta sempre più inquietanti. Tornano ad accendersi i riflettori sul presunto caso di malasanità che portò nel maggio del 2013 al decesso di una paziente nel reparto di cardiochirurgia dell’ospedale San Carlo di Potenza. Ieri mattina, infatti, il caporedattore centrale dell’edizione lucana de ”Il Quotidiano del Sud”, Roberto Marino, ha consegnato alla Procura del- l’estate del 2014 con la la Repubblica, a Potenza, pubblicazione sul sito di un cd contenente l’audio Basilicata 24 (testata ondi una conversazione tra line diretta proprio da tre persone - tra le quali Giusy Cavallo) della regivi sarebbestrazione ro Gerardi- Il sito Basilicata24: choc nella na Romaquale uno “Audio trafugato dei tre chiniello, un magistrato dai nostri archivi” rurghi che in servizio operò Elisa In tribunale nel capoPresta, la luogo lucapaziente casgomento e no, il carlabrese di incredulità diochirur71 anni dego Fausticeduta in no Saponara (marito del seguito all’intervento chigiudice) e la giornalista rurgico, si autoaccusava Giusy Cavallo. Un audio “di aver lasciato deliberadal quale sembrerebbe tamente ammazzare una emergere una sorta di ac- persona”. La conversaziocordo su come trattare la ne consegnata ieri matvicenda che esplose nel- tina in Procura sarebbe antecedente di qualche settimana alla pubblicazione dell’audio choc. Si tratta di un colloquio di oltre due ore, durante il quale il giudice (attualmente in servizio presso il tribunale del Riesame di Potenza) si lascerebbe andare a commenti pesanti sulla vicenda: “Deve passare peggio di un omicidio di mafia, tipo quello di Marta Russo”. Fausto Saponara, marito di Gerardina Romaniello, è sempre stato considerato dagli inquirenti come l’autore della registrazione choc nella quale il dottor Michele Cavone parla dell’intervento costato la vita alla Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] paziente. Quella vicenda, lo ricordiamo, ha portato a processo lo stesso Cavone insieme all’ex primario del reparto di cardiochirurgia, Nicola Marraudino ed un altro cardiochirurgo, Matteo Galatti, con l’accusa di concorso in omicidio colposo. Un processo al quale lo stesso Saponara parteciperà in qualità di testimone. Una deposizione che, alla luce dei clamorosi risvolti delle ultime ore, assume ora un’importanza ancora maggiore. Nel frattempo ieri Basilicata24 ha affidato al proprio sito internet la propria versione dei fatti: “Qualcuno ha trafugato una registrazione che pensavamo cancellata dai nostri archivi...ci dispiace per le nostre fonti, abbiamo cercato di tutelarle in ogni modo”. Ieri in tribunale si respirava un’aria di sgomento ed incredulità per il contenuto della registrazione recapitata alla redazione del Quotidiano del Sud. Restano ancora molti aspetti da chiarire in una vicenda che assume sempre più i contorni di una vera e propria “spy story”. Compensavano crediti fasulli, scoperta truffa da 1,1 milioni POTENZA - La Procura di Potenza, a conclusione di indagini inziate nel 2014 anche sulla scorta di una segnalazione arrivata dall’Agenzia delle Entrate del capoluogo, ha dato esecuzione nei giorni scorsi ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del tribunale di Potenza, finalizzato alla confisca per equivalente di quasi 200mila euro nei confronti di Marco Lapenna (residente ad Acerenza) e di quasi 1 milione di euro nei confronti di Rocco Di Grazia (residente a Potenza), iscritti nel registro degli indagati per il reato di indebita compensazione (art. 10-qel D.Lgs. 74/2000). Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e delegate al Nu- Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] cleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, hanno portato alla luce, come si legge nella nota diffusa dal Procuratore Luigi Gay, ”un sofisticato meccanismo di frode consistente nell’evasione fiscale mediante il ricorso all’istituto della ”compensazione tributaria”. Si tratta di uno strumento fiscale che permette di onorare i debiti fiscali - in tutto o in parte - con altrettanti crediti maturati con il Fisco. L’accesso a tale procedura, ovviamente subordinata alla reale esistenza di crediti erariali, in particolare, si perfeziona mediante la compilazione della vigente modulistica fiscale in cui vengono riportati sia i debiti che i reciproci crediti indicati mediante appropriati codici tributati. Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 9 LA CRONACA E’ il secondo episodio nel giro di un anno. Comune denominatore la natura dolosa. Indagano le forze dell’ordine Nuovo atto intimidatorio ai danni del sindaco di Pisticci: incendiata l’auto di un familiare di CRISTINA LIBONATI PISTICCI - Ancora un atto intimidatorio ai danni del sindaco di Pisticci, Vito Di Trani. L’auto di un suo familiare è stata incendiata nella notte tra mercoledì e giovedì nella zona D’Angella a Marconia. Si tratta del secondo episodio incendiario nel giro di un anno che accredita la natura dolosa quale comune denominatore di entrambi i casi. Il 25 aprile scorso, infatti, era stata distrutta da un incendio l’automobile della moglie del primo cittadino. Una micra parcheggiata sotto la sua abitazione. L’auto, una mercedes, era parcheggiata in via Parmisco. Sembra che quest’ultimo veicolo avesse sostituito proprio il precedente. Un nuovo rogo che getta nelle sgomento la comunità pisticcese, dove nell’arco di pochi me- L’auto del sindaco incendiata (foto marconiashop.it) si si sono verificati altri sei casi simili. Immediatamente sono giunti messaggi di solidarietà e vicinanza al primo cittadino. Forum Democratico ha condannato fermamente l’ennesimo atto delinquenziale di cui è oggetto il sindaco i suoi familiari. “Manifestiamo, inoltre, la nostra preoccupazione per l’accaduto perché se il primo episodio poteva es- sere occasionale, il reiterarsi delle intimidazioni segnano una precisa volontà di voler colpire con premeditazione la famiglia del sindaco e, sebbene con amarezza per l’ennesimo atto di intolleranza a danno del massimo rappresentante istituzionale pisticcese, continueremo, assieme al dottor Di Trani a lavorare perché convinti che l’impegno per la comu- nità è la risposta più adeguata per neutralizzare i vigliacchi che mal sopportano il rispetto della legalità e del territorio. Confidiamo nelle indagini delle forze dell’ordine affinché siano individuati e puniti i responsabili del gesto e, ancora una volta, facciamo nostra la determinazione del dr. Di Trani nel voler continuare il cammino intrapreso”. Messaggi di solidarietà e vicinanza dalla politica PISTICCI - “Esprimiamo solidarietà e ferma condanna per il gesto intimidatorio subito dalla famiglia del sindaco di Pisticci, Vito Di Trani. L’atto delinquenziale - spiegano in una nota congiunta Andrea Badursi, capogruppo Pd in consiglio comunale e il segretario del Partito Democratico, Rocco Negro - va condannato senza mezzi termini. Siamo fiduciosi rispetto al lavoro che stanno svolgendo gli organi inquirenti affinché gli autori del gesto siano assicurati alla giustizia. Nessuno può minare la serenità della comunità pisticcese con gesti criminali imputabili a fenomeni sparuti di devianza che devono essere mortificati sul nascere. L’intera comunità non si lascerà intimidire da episodi del genere, anzi siamo convinti che i cittadini collaboreranno, ora e sempre, con le istituzioni che sono presidio della legalità che rappresenta il valore condiviso e su cui nessuno farà sconti”. Solidarietà e vicinanza anche dai comitati di Possibile della provincia di Matera. ”E’ l’ennesimo tentativo di intimidire il sindaco e la sua amministrazione, sempre in prima linea per la crescita della sua comunità, dal punto di vista economico e sociale, sempre attento al tema della salute pubblica e della tutela dell’ambiente”. 10 _Interventi • Commenti • Lettere_ Venerdì 18 marzo 2016 La puntualizzazione del sindaco di Matera dopo le critiche dei giorni scorsi: “Senza di noi fondi persi” Botta... Contenitori culturali, non esistevano progetti di RAFFAELLO DE RUGGIERI * e disinvolte dichiarazioni del consigliere Alba meritano una puntualizzazione. Si ripete la storia dei ‘padri Zapata’ che predicano bene e razzolano male. Il consigliere Alba, già capogruppo consiliare del Pd nella precedente legislatura, si è distratto al bivio e in tale raptus di smemoratezza ha dimenticato che le risorse rinvenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione sono state attribui- L te al Comune di Matera sin dal lontano 2012. Perché la giunta Adduce ha sbadigliato per tre anni, senza individuare neppure una parvenza di proposta? Tenendo in naftalina risorse per 22 milioni di euro, tra cui i sette milioni per i contenitori culturali? Il nuovo governo cittadino si è trovato nell’emergenza di utilizzare tali risorse che vanno contrattualizzate entro e non oltre il 30 giugno 2016, pena la loro perdita. Poiché all’atto del nuovo corso istituzionale in Comune non vi era alcuna ipotesi progettuale, si è dovuto prima definire l’articolazione delle scelte, poi la individuazione dei progetti in modo da consentire la predisposizione delle gare d’appalto per l’aggiudicazione e l’affidamento dei lavori. Queste sono state le motivazioni concrete che hanno indotto l’attuale governo cittadino ad ap- provare con delibera n. 56 del 2 marzo 2016 le nove scelte progettuali il cui affidamento dei lavori potrà avvenire entro il termine perentorio di scadenza (30 giugno 2016). Destinare i fondi per la realizzazione di un grande contenitore avrebbe comportato la perdita del finanziamento, poiché i tempi della progettualità di tale opera e i relativi termini della necessaria gara europea non avrebbero potu- to rispettare la perentorietà delle scadenze indicate e non cadere nel vuoto temporale in cui nel 2011 annegarono i fondi Pisus tanto da essere definanziati. Il consigliere Alba dovrebbe fare un atto di autocoscienza e chiedersi perché da gennaio 2012 a giugno 2015 il suo governo cittadino sia stato alla finestra in una condizione di inerte immobilismo. Ad Alba, comunque è sfuggito l’ele- ...e Risposta La controreplica del consigliere di minoranza: “Gli interventi previsti sono privi di una visione” di CARMINE ALBA * Non si vede uno sforzo di programmazione obbiamo definitivamente rassegnarci? Ad ogni quesito, ad ogni osservazione che rappresentiamo sulle scelte dell’amministrazione comunale di Matera, il sindaco De Ruggieri non trova altre argomentazioni se non quelle di scaricare le responsabilità sulla precedente gestione. Non un dubbio, non una perplessità e soprattutto il tema posto non è mai dal primo cittadino affrontato nel merito. Ho segnalato che dopo 9 mesi di riflessioni sull’utilizzo dei cospi- D cui fondi (7 milioni di euro) per i contenitori culturali che, questa è la realtà, l’amministrazione Adduce aveva ipotizzato di destinare alla realizzazione di un grande intervento che si collegasse al programma di Capitale Europea della Cultura, la Giunta De Ruggieri ha deciso di spendere tali fondi per una serie di operazioni che costituiscono poco più che una straordinaria manutenzione di alcuni immobili di proprietà comunale. Nessuna visione, nessuno sforzo di programmazione nessun intervento in linea con il dossier che ha vinto la competizione di capitale europea della cultura. Il sindaco De Ruggieri sostiene che i fondi erano disponibili sin dal 2012. In realtà ancora una volta dimostra mala fede. Egli sa infatti che le risorse del fondo sviluppo e coesione sono disponili ed utilizzabili dal Comune di Matera dal mese di febbraio 2015 con la trasmissione delle schede da parte della Regione Basilicata. Solo da quel momento era possibile definirne l’utilizzo e predisporne la progettazione. L’intenzione dell’amministrazione precedente era di finalizzare le somme al grande obiettivo 2019; l’amministrazione De Ruggieri sceglie altri obiettivi, anche rispettabili e persino condivisibili ma distanti dalle azioni necessarie alla città in prospettiva 2019. A nulla valgono le risibili considerazioni di De Ruggieri che sono buone per la propaganda ma che danneggiano la città. Infatti, si sta perdendo un’altra occasione per realizzare un’opera capace di simboleggiare lo straordinario risultato raggiunto. Avevo segnalato il teatro, la rigenerazione urbana con al centro il grande spazio di piazza della Visitazione, lo stadio XXI settembre e la sua funzione di centro delle attività motorie e dello sport per tutti (solo per fare qualche esempio), come simboli della Capitale Europea della Cultura. In realtà, a me pare che la decisione di frazio- mento innovatore della scelta dell’attuale governo cittadino che ha destinato risorse non solo al centro storico, ma anche ai quartieri popolari di S. Giacomo, dell’area del Centro Commerciale Il Circo e dei Cappuccini. Quanto al resto, il tempo sarà galantuomo e ci risentiremo nella già programmata conferenza stampa che il Comune terrà alle 10 di mercoledì 23 marzo nella sala Mandela. * Sindaco di Matera nare la cospicua somma di 7 milioni di euro in piccoli interventi si presta alla classica distribuzione clientelare di cui evidentemente De Ruggieri è il sommo esperto. E mentre si continua a distruggere il patrimonio che ha consentito a Matera di raggiungere la vetta nella competizione di Capitale Europea della Cultura, assolutamente nulla si sta programmando per presentare la città all’attenzione dell’Europa tra meno di 3 anni. * Consigliere comunale Pd Matera “LA NUOVA DEL SUD” PER IL SOCIALE ABBRACCI DAL VIGGIANELLO: SOLIDARIETÀ, FAIR-PLAY, RISPETTO ’ iniziata da questa stagione agonistica, 2015-2016, la collaborazione tra Asd Viggianello e Together Onlus. Da un lato una società dilettantistica di calcio, dall’altro un’associazione che opera nel sociale. La carta d’identità lascia trasparire la relativa gioventù delle due entità. Undici anni di vita per Together, sette anni per il Viggianello. Malgrado la giovane età, le due associazioni hanno già fatto parlare molto di sé. I pollinei per non aver messo al primo posto il risultato sportivo ma, i valori, dei quali lo sport diventa veicolo. Da qui scaturisce il terzo tempo, al termine delle gare interne, la foto con l’arbitro e con i capitani delle due formazioni che si affrontano. Il cartello sostenuto dai tre E protagonisti dell’evento sportivo chiarisce il senso di quel fotogramma: il richiamo al principio della lealtà sportiva, al fair-play e al rispetto dell’altro. C’è, insomma, il riconoscimento della dignità degli avversari che, il Viggianello, ama chiamare ”ospiti”, proprio per dare il senso dell’ospitalità. E, questa condizione, va nel senso di una nuova cultura dello sport. Proprio così, poiché, l’iniziativa assunta da una squadra di calcio, se ripetuta nel tempo, entra nel vissuto dell’ambiente di cui è espressione. Quasi una funzione educativa, dunque. Ci sarebbe da auspicare il proliferare, sul territorio lucano, d’iniziative di questo tipo, tendenti ad un modo più rilassato di vivere il calcio, meno esasperato da atavici campanilismi. Sul versante della Together Onlus, invece, c’è un forte richiamo alle azioni umanitarie e alla ”costruzione”, non soltanto di opere ma, soprattutto, di una sovrastruttura di pace e d’integrazione tra i popoli. Una condizione che dovrebbe colmare le radicate e profonde diversità, spesso all’origine di sanguinosi conflitti. L’associazione delle mani unite è nata a Potenza, dove ha sempre avuto sede il suo ufficio legale. L’attività, invece, si è svolta, quasi esclusivamente in Libano, più in generale in Medioriente e nell’America Latina. Le campagne e i progetti hanno dato linfa e slancio alle varie azioni condotte nel paese dei cedri. Da nove mesi è in campo, in Basilicata, ”Abbracci di solidarietà”. Il progetto che Together ha attivato per aiutare i lucani più bisognosi. Si tratta di un esercito di persone che ha perduto il lavoro oppure che non è ancora riuscito a trovarlo. Gente che, spesso, anche a causa dell’età di mezzo (cinquant’anni e oltre), risulta tagliata fuori da qualsiasi forma di sostegno al reddito e alla povertà. Ad oggi, l’associazione lucana, ha aiutato complessivamente un centinaio di persone. Un connubio vincente, quindi, quello tra Together Onlus e Asd Viggianello. Dal gol più bello, quello che sfonda la rete dell’indefferenza e della scarsa propensione dell’uomo comune ai problemi sociali, scaturisce anche l’abbraccio più carico di effetto. Una stretta affettuosa, forte, che dà sicurezza e serenità e dispensa sorrisi. Nello stile Together! Il sito web dell’associazione è www.libanitaly.com, accompagnato da quello personale di Nello Rega e Raffaele Gerardi www.diversiedivisi.it e dagli spazi social. Queste vetrine, negli anni, hanno raccontato e continuano a divulgare il verbo di Together e i suoi progetti. PER DONAZIONI A TOGETHER ONLUS IT 83I0538704204000009328544 Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Agenzia Via Cavour – Potenza CAUSALE: DONAZIONE PER PROGETTI IN LIBANO DONA IL 5 X MILLE A TOGETHER ONLUS – C.F. 96047550767 Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti: www.libanitaly.com | www.diversiedivisi.it _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 11 BILANCIO DELLA GUARDIA DI FINANZA Sono 280 le indagini portate a conclusione. Scoperti 51 soggetti completamente sconosciuti al fisco Lotta all’evasione e alle frodi fiscali Il comando provinciale della guardia di finanza di Potenza traccia il bilancio del 2015 POTENZA - Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale. È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015. La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 380 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui oltre 280 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, at- Una pattuglia della Guardia di Finanza in piazza Mario Pagano a Potenza traverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 50 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 515 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Questi servizi sono stati sviluppati partendo da un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’ intelli- gence e dal controllo economico del territorio. Denunciati 42 soggetti responsabili di 70 reati fiscali, di cui il 70% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione. In tale ambito, sono stati indi- Le principali attività della guardia di finanza di Lauria nel 2015 Sequestri di droga, pensioni percepite indebitamente e spreco di soldi pubblici di GIACOMO BLOISI LAURIA - Tempo di bilanci per la Guardia di Finanza, tre le varie operazioni che il nucleo regionale può annoverare con fierezza, sicuramente non possono mancare i numerosi interventi da parte della Compagnia di Lauria. Il 2015 per il Capitano Cappetta e i suoi uomini, è stato di sicuro un anno movimentato, cominciato, con l’ingente sequestro di cocaina effettuato sul tratto autostradale lucano della A3. Dieci kg di “neve” stipata nel doppiofondo di una Alfa Romeo 147 diretta in Calabria. Gli uomini più operativi della locale Compagnia, nei mesi successivi provvidero a sequestrare soprattutto slot machines, capi contraffatti e prodotti elettrici di fabbricazione cinese privi dei requisiti di sicurezza e addirittura banconote false. Rilevante è stata l’attività a tutela del bilancio pubblico: indagini importanti sono state effettuate nel settore dell’agricoltura (i contributi erogati dall’ A.G.E.A. a sostegno di allevatori e produttori), e nel monitoraggio degli Isee, presentati per accedere a prestazioni agevolate, quali le mense scolastiche, il fotovoltaico ed altri servizi pubblici. Continua è stata la collaborazione con la Corte dei Conti, attraverso la segnalazione di danni erariali per quasi 900.000 Euro. Tra l’altro, proprio nel settore della responsabilità contabile, nel 2015 sono arrivate a sentenza due importanti indagini portate avanti dalla Compagnia di Lauria: quella sugli ecotomografi, acquistati dall’Asp per conto di Basilicata Soccorso e mai utilizzati negli Ospedali, e quella sul Sisma del ‘98, con riguardo specifico al Comune di Lauria (ma si pensi che i segnalati furono quasi 70, amministratori pubblici e funzionari comunali sparsi in tutta la provincia, per i quali ancora si attendono gli sviluppi). Sempre alla Corte dei Conti nel 2015 è stato segnalato il danno erariale correlata alla vicenda dell’Eco di Basilicata: proprio all’inizio di questa settimana il Tar Basilicata ha respinto la richiesta dei difensori, condannando il giornale alla restituzione di 281 mila Euro per i contributi nazionali ottenuti tra il 2006 e il 2010. Nel 2016 il sentore è quello di un amplia- mento dell’attività di controllo quasi a 360 gradi. Per quanto riguarda l’inflazionato associazionismo lauriota, il tiro delle Fiamme Gialle sembra essersi orientato specificamente sulle attività sportive, visto il viavai di numerosi “invitati” presso la caserma di via Caduti 7 settembre 1943. Si parla di compensi “esagerati” elargiti a sportivi e dirigenti, tenuto conto che si tratterebbe sempre di categorie dilettanti o addirittura amatoriali. Di particolare interesse pubblico, infine, è quanto sta emergendo nel campo della pubblica amministrazione e degli sprechi di denaro pubblico: dipendenti pubblici che esercitano il doppio impiego senza l’autorizzazione dell’Amministrazione di appartenenza e Assegni Sociali dell’ Inps percepiti da cittadini di origine lucana, ma di fatto residenti in Sudamerica. viduati 51 soggetti che, per reati ed altri illeciti pur avendo svolto attivi- contro la Pubblica Amtà produttive di reddito, ministrazione, denunsono risultati completa- ciati 41 soggetti (25% mente sconosciuti al Fi- per peculato, 8% per sco e 18 datori di lavoro abuso d’ufficio, e 67% che hanno impiegato 40 per corruzione e altri lavoratori in “nero”. Se- reati). Sottoposti a conquestrate disponibilità trollo appalti pubblici per patrimoniali e finanzia- un ammontare complesrie per il recupero delle sivo di 107.057.772 euimposte ro, risconevase nei riirSegnalate alla trando guardi dei regolarità Procura della per responsabili di frodi fiCorte dei Conti 14.662.815 scali per oleuro, con 181 persone per la denuntre 7.500.000 ipotesi di danno cia di 5 di euro ed soggetti. erariale avanzate Effettuati proposte di 51 controlsequestro per altri li volti a verificare la sus13.000.000 di euro. Sco- sistenza dei requisiti di perte infine 9 violazioni legge previsti per l’eronel campo delle imposte gazione di prestazioni sosulla produzione e sui ciali agevolate e per consumi, con la denun- l’esenzione ticket sanitacia di 1 soggetto respon- rio, con percentuali di irsabile di reati in materia regolarità pari al 70% dei di prodotti energetici; 16 casi ed un danno comgli interventi eseguiti plessivo cagionato allo presso gli impianti di di- Stato di 36.021 di euro. stribuzione stradale di Nell’ambito di tale obietcarburanti, con 15 casi tivo strategico le attividi irregolarità. Nell’am- tà di maggior rilievo bito di tale obiettivo stra- hanno riguardato l’erotegico, nell’anno 2015, gazione di incentivi nel tra le principali attività, settore fotovoltaico e la si segnalano gli inter- segnalazione di danni venti effettuati nel Lago- erariali legati all’affinegrese nei confronti di damento del servizio di soggetti organizzatori di trasporto pubblico del eventi e spettacoli pub- capoluogo, ad alcune blici e nei confronti di di- scelte operate dall’Acqueverse associazioni spor- dotto Lucano, allo stato tive e dilettantistiche di abbandono di alcune operanti, apparentemen- strutture pubbliche. Per te, senza fini di lucro. il contrasto alla criminaScoperti casi di illegitti- lità economico-finanziama percezione o richie- ria eseguiti 28 accertasta di finanziamenti pub- menti economico-patriblici, comunitari e nazio- moniali a carico di connali, per 23.000.000 eu- dannati e indiziati di apro, con la denuncia al- partenere ad associal’Autorità Giudiziaria di zioni mafiose e loro pre47 soggetti. Individuate stanome, che hanno ritruffe nel settore previ- guardato complessivadenziale e al Sistema Sa- mente 95 soggetti. Avannitario Nazionale per zate proposte di seque771.705 euro, con la de- stro di 37 beni mobili ed nuncia all’Autorità Giu- immobili per un valore diziaria di 57 soggetti. pari a 332.950 euro. In Nell’ambito di 16 accer- materia di riciclaggio sotamenti svolti su delega no state svolte 44 indadella Corte dei Conti, so- gini e attività di polizia no stati segnalati spre- giudiziaria 44 sono le chi o irregolari gestioni persone sanzionate per di fondi pubblici, che violazioni amministratihanno cagionato danni ve connesse al trasferipatrimoniali allo Stato mento di valuta contanper 28.543.004 euro. te superiore ai limiti Segnalati alla magistra- fissati dalla legge. Neltura contabile 181 sog- le indagini svolte nei setgetti per connesse ipote- tori dei reati societari, si di responsabilità era- fallimentari, bancari, firiale. A seguito delle 12 nanziari e di borsa sono indagini e dei 25 inter- stati denunciati 20 sogventi conclusi nel 2015 getti. 12 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 18 marzo 2016 I FATTI DEL GIORNO Risanamento compiuto. “Da un deficit di 18 milioni nel 2011 si è passati ai 300mila euro di oggi” Trend confermato, bilancio in attivo Asm, audito in seconda commissione il direttore generale Piero Quinto che ha illustrato i dati contabili POTENZA - Negli ultimi anni l’Azienda sanitaria del materano “ha conseguito importanti risultati sotto il profilo economico, conseguenti ad una rigorosa azione di risanamento dei conti che ha portato, a partire dal 2013, al totale azzeramento del deficit che aveva gravato storicamente sulla gestione dell’azienda”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asm Piero Quinto che ha illustrato ieri in seconda Commissione i dati essenziali del bilancio economico preventivo 2016 e triennale 2016/2018 dell’ente. Un bilancio “puramente indicativo, perché non c’è ancora certezza delle risorse che saranno trasferite in via definitiva dal governo regionale e perché i ricavi per la mobilità attiva si registrano con ritardo”, ha spiegato Quinto partendo dai dati consolidati del risanamento dell’ente: da un deficit di 18 milioni nel 2011 si è passati ai 300 mila euro di attivo previsti per il 2015. Il bilancio 2016 dell’Asm risente delle azioni di contenimento dei costi di produzione, dei servizi non sanitari e delle manutenzioni e dei costi del personale (passati dai 122 milioni del 2011 a 115 milioni nel 2015), “elementi non indifferenti, dovuti all’applicazione di norme nazionali e regionali, che rischiano di incidere sulla qualità delle prestazioni rese ai cittadini”, ha spiegato ancora Quinto sottolineando che “per garantire nel 2016 lo stesso livello di servizi servono almeno le stesse risor- Audito anche Marsico per la Regione se assegnate all’Asm per il 2015”. Ma ha anche segnalato “la necessità di potenziare, in vista del 2019, il presidio ospedaliero di Matera”. Rispetto ai dati del “preconsuntivo 2015”, l’Asm prevede per il 2016 una contrazione dei ricavi di 7,5 milioni di euro e una riduzione dei costi di circa 9,8 milioni di euro. Il saldo passivo della migrazione sanitaria è passato dai 40,7 milioni di euro del 2011 ai 37,3 milio- ni del 2013. Il dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, ha illustrato dell’attività di revisione della spesa programmata dalla Giunta regionale per il periodo 2015/2016, che è stata oggetto nei giorni scorsi di una conferenza stampa del presidente della Regione. Si prevedono risparmi per circa 61 milioni di euro, riguardanti le spese per il personale (1,318 milioni di euro), utenze e manutenzione (5,712 milioni di euro), acquisto di beni e servizi sanitari (5,587 milioni di euro), acquisto di dispositivi medici (10,881 milioni di euro), locazioni (1,633 milioni di euro), farmaci (33,992 milioni di euro) ed altre spese per 1,837 milioni di euro. Nuovo ospedale di Lagonegro, i dubbi di Filca Cisl “Pittella ci spieghi” POTENZA - A che punto è il negoziato tra Regione Basilicata e Sol, l’impresa che dovrebbe costruire il nuovo ospedale di Lagonegro? A chiederselo è il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La Torre, che non nasconde un certo pessimismo sulla trattativa tra Regione e concessionaria dopo che quest’ultima ha chiesto un ulteriore finanziamento di 28 milioni per l’avvio dei cantieri. In tredici anni il costo dell’opera è più che raddoppiato, ma sulla data di inizio dei lavori c’è Uil Fpl: vincitori da assumere Unibas, lunedì l’inaugurazione Monito sul concorso Acqua Spa del 33esimo anno accademico POTENZA - “La sentenza del Giudice del Lavoro n. 202/2016, che da piena ragione ai nove vincitori di concorso di Acqua spa, deve essere immediatamente applicata poiché allora, adducendo come motivazione la mancanza di copertura economica, si perpetrò una palese ingiustizia”. E’ quanto sostiene la Uil Fpl che a tal proposito fa appello al Presidente Pittella affinché si attivi da subito. “Una bella “sorpresa” per questi lavo- ratori di Acqua Spa prosegue la nota - che dal 2009 si sono dovuti accontentare di contratti a progetto, lavoro frastagliato, mentre 12 di loro entrarono in organico, e che oggi non solo dovranno essere assunti a tempo indeterminato, ma ai quali bisogna riconoscere anche i danni subiti nel corso di questi sei anni. Oggi però purtroppo non è dato sapere quando potranno essere reintegrati e risarciti”. POTENZA - La cerimonia Ufficiale di inaugurazione del XXXIII Anno Accademico dell’Università degli Studi della Basilicata in programma lunedì si inserisce, quest’anno, nelle iniziative organizzate negli Atenei pubblici e privati e titolate “Per una nuova primavera delle Università”. A partire dalle 15.30, nell’aula “Quadrifoglio” in via Nazario Sauro, la cerimonia inizierà con il discorso augurale della Rettrice prof.ssa Aurelia Sole, seguiranno i salu- ti del Presidente del Consiglio degli studenti (Maria Giordano). Interverranno i laureati Unibas Francesco Iantorno (Direttore Fnm-Marine Diesel Engine Cmd Spa) e Angelo Strollo (Gfz German Research Centre for Geosciences) quindi il Direttore Generale dell’Ateneo Lorenzo Bochicchio. La Prolusione affidata al Prof. Pasquale Frascolla avrà per titolo “Cause e ragioni: modelli esplicativi nelle scienze della natura e nelle scienze umane”. ancora un grande punto interrogativo. La stessa fase di progettazione era finita nei mesi scorsi sotto la lente della Guardia di Finanza e della procura regionale della Corte dei Conti per un presunto danno erariale a seguito di una variante geologica. I sindacati di categoria Filca Fillea Feneal vogliono vederci chiaro e per questo hanno chiesto nei giorni scorsi la convocazione urgente dell’osservatorio regionale sulle opere pubbliche. “Il mio timore - commenta laconico La Torre è che si vada verso la rescissione del contratto con un allungamento indefinibile dei tempi di avvio del cantiere. Sarebbe una beffa per tutta la comunità del lagonegrese che attende da anni questa importante infrastruttura e per i tanti disoccupati dell’area che con la progressiva chiusura dei cantieri sul tratto lucano della Salerno-Reggio vedono ridursi al lumicino le occasioni di lavoro sul territorio. Sul nuovo ospedale di Lagonegro - continua il sindacalista della Filca Cisl - serve un’operazione verità. Pittella ci dica senza giri di parole a che punto è il contenzioso tra Regione e Sol e se ci sono le condizioni concrete per far partire il cantiere”. Per La Torre “non è possibile che in tredici anni non sia stata messa ancora la prima pietra”. 13 Venerdì 18 marzo 2016 POTENZA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Dalle minoranze tante le interrogazioni ma anche le proposte di ordini del giorno che dividono Ambiente, trasporti e turismo tengono banco durante il consiglio comunale di Potenza POTENZA- Servizio di trasporto pubblico urbano, Nodo Complesso del Gallitello, gestione rifiuti, Area dell’ex Cip zoo, turismo tra gli argomenti su cui si è concentrata la’ttebnzione dell’assise cittadina che ieri si è riunita per discutere ed approvare ordini del giorno e confrrontarsi sulle questioni poste dalle numersoe interrogazioni. Rispondendo all’interrogazione di Gianpaolo Carretta (Pd) l’assessore alla Mobilità Bellettieri ha spiegato che “l’impresa Trotta ha assorbito tutto il personale Cotrab, la Regione eroga al Comune 3,5 milioni di euro l’anno divise in 4 rate, che vengono girate immediatamente al gestore. Le certificazioni antimafia sono state richieste come previsto per legge sono state avanzate alla Prefettura di Roma”. Rispondendo sempre al Carretta il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Potenza, spiega che riguardo al Nodo complesso del Gallitello “entro le prossime settimane saranno completate le opere e, subito dopo gli interventi di collaudo, si procederà all’apertura effettiva”. Altra interrogazione di Carretta sull’Acta Spa. L’assessore all’Ambiente Rocco Coviello ha spiegato che “per l’Acta potrebbe essere prevista la figura dell’amministratore unico. Riguardo alla data dell’inizio della raccolta differenziata, è bene ripetere che la fase di start-up è cominciata il 5 gennaio di quest’anno” e che “entro la settimana prossima dovremmo avere alcune indicazioni da Conai che ci consentiranno di stilare un crono programma”. Rispondendo, poi, al consigliere del Pd Nicola Lovallo riguardante i recinti attrezzati per la detenzione provvisoria dei cuccioli e delle cagne da parte dei cittadini volontari, Coviello ha spiegato che si è in attesa dei contributi regionali per realizzare arie di sgambettamento in alcuni parchi cittadini. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Savino Giannizzari ha chiesto, invece, finalità e sviluppo del progetto ‘Ruga rubens’ mentre il capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella ha chiesto quale la destinazione d’uso di Palazzo d’Errico. L’assessore Potenza ha assicurato che sarà cercata la più ampia condivisione. Dopo le interrogazioni sono stati discussi gli ordini del giorno. Galella ne ha proposto uno per ‘la Basilicata zona franca’ “con una fiscalizzazione privilegiata essendo regione nella quale si estraggono idrocarburi. Al momento sono una trentina i Comuni che ritengono che ciò sia possibile, avendone discusso e deliberato. Tale eventualità potrebbe avere notevoli ricadute di tipo economico-sociale, of- fre in primis una detassazione che ricadrebbe sulle imprese e, a cascata, su tutti i cittadini”. Galella ha accolto la richiesta di più consiglieri ed ha ritirato l’odg per discuterlo in Commissione. Secondo odg, ancora Galella a presentarlo, per la riapertura degli appartamenti di via Tansillo e la loro assegnazione alle società sportive e i loro atleti che partecipano a tornei interregionali. Al centro del dibattito anche il turismo. L’assessore al ramo Roberto Falotico prendendo la parola ha sottolineato che “le sollecitazioni, da qualunque parte esse vengano, devono essere prese in chiave positive, anche solo per rendere no- Sulla gestione rifiuti “chiederei cosa hanno fatto loro” All’attacco della minoranza Pd l’assessore Coviello non ci stà POTENZA- Dopo la conferenza stampa dei consiglieri comunali del Pd Carretta, Campagna e Lovallo che hanno chiesto il commissariamento, da parte della Regione Basilicata, del servizio di gestione rifiuti del Comune di Potenza l’assessore all’Ambiente Rocco Coviello ha risposto. “In primis va tenuto in debita considerazione che ci si trova dinanzi a un cambiamento epocale per il capoluogo di regione e voler delegittimare il lavoro che si sta svolgendo, appare del tutto inopportuno e deno- ta come in taluni, il raggiungimento di un così importante obiettivo crei una preoccupazione difficilmente spiegabile. Va ricordato che dal 2011 fino al 2014, non ho avuto modo di riscontrare traccia di alcuna procedura avviata, per dar seguito all’accordo stipulato e, di contro, a cominciare dall’autunno 2014, l’attuale amministrazione ha posto in essere tutti gli atti necessari alla concretizzazione del progetto di raccolta differenziata. Mi riferisco, in particolare, – prosegue Coviello – al- POTENZA- Qualche polemica è stata accesa dall’astensione del Pd durante la votazione di un Odg proposto dal consigliere di Fdi- An Galella sul progetto dell’area dell’ex Cip Zoo dove, con una petizione, numerosi cittadini vogliono sia realizzato un parco. Il capogruppo del Pd Iudicello ha voluto precisare “al fine di evitare errate interpretazioni della astensione di alcuni rappresentanti del centro sinistra su un ordine del giorno proposto da un collega di destra riguardante il parco Dopo l’astensione sul Parco dell’ex Cip Zoo il Pd spiega della citta, che l’astensione e’ dovuta al fatto che l’argomento era stato già trattato in diverse interrogazioni e, a nostro parere, l’ordine del giorno poteva e doveva essere meglio strutturato. Circa un mese fa ho discusso come primo firmatario il testo della sotto indicata interrogazione in cui si evidenziano quelli che sono i passaggi amministrativi da compiere per acquisire l’espletamento delle procedure di gara per l’acquisto di mezzi e attrezzature per un importo complessivo di 5 milioni di euro, il tutto attraverso bandi europei a evidenza pubblica. Dopo l’espletamento in tempi europei delle citate gare, già il 5 di gennaio 2016 l’Amministrazione comunale si è incontrata con il Conai per dar corso all’avvio delle fasi di start-up e, a seguito delle deliberazioni licenziate dal Consorzio, provvedimenti di competenza di quell’organismo, il 6 di febbraio 2016 si è sot- l’area alla potestà del comune salvaguardando i presidi industriali esistenti e liberando dal vincolo le altre aree. Io continuo a ritenere che l’acquisizone dell’area in capo al comune rappresenti una opportunità e non un onere ma se la cessione fosse impraticabile va bene anche, in subordine, che sia la stessa regione a farsi carico del progetto. Noi siamo per il Parco”. toscritto l’accordo definitivo. Da quella data a oggi è stato messo in campo dai due soggetti sottoscrittori, ognuno per la propria parte, il lavoro propedeutico all’avvio. Il Conai ha impegnato le somme necessarie per il piano di comunicazione, lo ha approntato e presentato alla Amministrazione comunale che lo ha condiviso ed ha, to quanto l’amministrazione a tutti i livelli si sta ponendo in essere. Penso per esempio che Potenza potrebbe diventare il palcoscenico degli altri 131 comuni dal punto di vista della produzione artistica regionale” La proposta di odg di Galella per realizzare un tavolo tecnico permanente della Giunta e del Sindaco con tutte le altre componenti interessate all’argomento è stata, poi, ritirata visto che il consigliere di Fdi-An si è dichiato soddisfatto dalla risposta dell’assessore Falotico”. poi, reperito le somme per la fase di starup, deliberato l’atto di indirizzo per presentare il bando finalizzato a reclutare 40 persone che saranno a disposizione del Conai nel ruolo di ‘facilitatori’, predisposto il bando di cui sopra che è in fase di pubblicazione. E’ stata - ha continuato- avviata la ‘fase zero’ del progetto e tutti gli iter amministrativi per l’acquisto di alcuni materiali e mezzi. Predisposti, inoltre, tutti gli atti necessari per trasferire ad Acta i 21 nuovi mezzi. Mi verrebbe da dire ‘scusate se è poco!’ Ai consiglieri che hanno tenuto la conferenza stampa e, ad alcuni di loro che erano presenti nella precedente amministrazione, chiederei cosa hanno fatto loro”. 14 _Potenza e Provincia_ Venerdì 18 marzo 2016 Un’ottantina i potentini che hanno firmato, un anno fa, una petizione per il ripristino della corsa delle 6,30 Trasporto urbano, in via Ionio i residenti aspettano ancora risposte dal Comune POTENZA- Era il 9 aprile del 2015 quando fu protocollata la petizione sottoscritta da un’ottantina di cittadini di via Ionio che chiedevano all’amministrazione comunale di venuire incontro alle esigenze dei tanti che spostandosi abitualmente con gli autobus urbani si erano visti privare della possibilità di usufruire del servizio dopo la soppressio di alcune corse. I cittadini evidenziavano al sindaco le difficoltà riscontrare quotidianamente per raggiungere, ad esempio, l’ospedale. Nello specifico “i cittadini lamentano – è scritto nel testo della petizione- la perdita della corsa delle 6,30” utilizzata da molti per raggiungere i posti di lavoro ma anche da anziani che utilizzavano l’autobus per arrivare in stazione o nel centro storico di Potenza. “E’ diventata una colpa abitare a Potenza?”: la domanda che i firmatari della petizione hanno rivolto al primo cittadini dal quale, però, ancora non hanno ricevuto risposta. “Si sente parlare – è sottolineato nella petizione- di dissesto e crisi L’avv. Rubino di Rete Sociale Attiva pronta alla denuncia Rimborso ticket, Cotrab ritarda Trotta aggiunge la fermata 232, per raggiungere l’Ic “Savio” POTENZA- A seguito di due note del 13 e del 18 gennaio, nelle quali gli utenti firmatari segnalavano difficoltà a raggiungere i plessi scolastici e indicavano possibili miglioramenti da apportare, l’ufficio Mobilità ha accolto parte delle richieste avanzate, inserendo una fermata, la n. 232, che consentirà il raggiungimento dell’Istituto comprensivo Domenico Savio. Trotta Bus Services da ieri ha inserito la fermata di via Di Giura n.232 nel percorso di andata e di ritorno. Corsa di Andata: contrada Canaletto, Giuliano, Botte, Ss 93, Via de Coubertin, via di Giura (fermata n°232), via Don Minozzi - via Lazio scuole. Corsa di Ritorno: via Lazio scuole – via Cicciotti, via di Giura (fermata n°232), Ss 93, contrada Botte, Giuliano,Canaletto. Restano invariati gli orari. Fdi-An fa squadra nel Potentino Il Commissario ad acta, Gianfranco Blasi ha condiviso l’idea di fare il congresso provinciale straordinario in autunno POTENZA- Sabato scorso si è svolto, nella sede di piazza della Costituzione italiana a Potenza, il primo coordinamento provinciale della segreteria straordinaria di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, il cui Commissario ad acta, Gianfranco Blasi è stato nominato da Giorgia Meloni su indicazione del presidente regionale del partito, Gianni Rosa. Il Commissario, Gianfranco Blasi, ha incontrato, insieme a Gianni Rosa ed al consigliere provinciale Donato Ramunno i componenti della segreteria. All’ordine del giorno il modello organizzativo del partito, la penetrazione territoriale, le elezioni amministrative di giugno, che interesseranno comuni come Melfi, Rionero, Lagonegro e Lauria, solo per citare i più popolosi e significativi dal punto di vista della politica regionale. Rosa e Blasi hanno evidenziato la necessità che in questi comuni la visibilità del partito sia garantita, anche in contesti civici, ma sempre completamente alternativi al Pd e ai suoi alleati. Blasi ha condiviso l’idea di giungere al Congresso Provinciale straordinario nell’autunno del 2016, sulla base di candidature libere che dovranno essere supportate da un certo numero di firme di iscritti e da una piattaforma programmatica per la guida del partito. Nei prossimi incontri la Segreteria Provinciale adotterà un apposito regolamento la cui stesura è stata affidata all’avvocato Marinica Cimadomo, che è responsabile del Dipartimento Giustizia del partito. Rosa ha chiesto alla Segreteria Provinciale e ai responsabili di Gioventù Nazionale di sostenere organizzativamente sui territori le iniziative referendarie di Aprile prossimo che vedono impegnato Fratelli d’Italia sul fronte del Si, contro le trivellazioni in mare per la ricerca petrolifera. Anche in vista del tesseramento 2016 e per disporre di un modello organizzativo più funzionale e snello Blasi ha indicato tre sub commissari di area che lo affiancheranno nel lavoro. Uno per il potentino, uno per l’area nord e uno per l’area sud della provincia. Graziano Mignoli sarà responsabile per il potentino. Erberto Frieri per il Marmo e l’Area Nord della Basilicata e Antonio Galotta per l’area sud – Val d’Agri. Ad Arturo Aquilecchia è stato affidato il compito di rappresentare Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale nelle prossime consultazioni elettorali di Melfi sia nel rapporto con gli alleati che nella individuazione delle scelte politiche di coalizione. POTENZA- “Il Cotrab non ha rispettato le scadenze per l’indennizzo dei titoli di viaggio non utilizzati. In seguito alla dichiarazione di voler procedere all’indennizzo dei ticket, la società di trasporti ha altresì annunciato la restituzione delle somme entro trenta giorni dalla data di ricezione delle rispettive richieste di rimborso. Le intese non sono state rispettate perché i termini sono decorsi infruttuosamente”. La denuncia è di Luisa Rubino, responsabile di Rete Sociale Attiva, che ha promosso l’azione di rimborso dei biglietti non più validi del sevizio di trasporto di Potenza. “Per dar seguito alle azioni intraprese per tutelare gli interessi degli utenti – ha detto Rubino – abbiamo proceduto formalmente a diffidare Cotrab a dare tempestivo seguito all’indennizzo dei ticket, con la prospettiva di adire le vie legali in caso di inadempienza. Tale atteggiamento – ha concluso– continua a produrre disagi per i consumatori e le fasce più deboli della popolazione come studenti, anziani e lavoratori che utilizzano i servizi pubblici”. economica ma i cittadini non c’entrano nulla. Il problema è da ricercare nella cattiva gestione. Le responsabilità dovrebbero essere accertate e perseguite secondo la legge” ma i cittadini chiedono di non dover pagare ancora loro sbagli di altri. Ad un anno di distanza dalla consegna della petizione nulla è cambiato. Alcuni residenti di via Ionio ci hanno ricordato che nonostante la loro richiesta il servizio tolto non è stato ripristinato. L’attesa, dunque, in via Ionio prosegue come in altre aree della città dove gli autobus urbani hanno cambiato orari, percorsi o sono sta- POTENZA- Il segretario cittadino dei Giovani Democratici di Potenza, Francesco Milione, ha nominato la segreteria cittadina che avrà il compito di elaborare e promuovere iniziative sui temi più urgenti e vicini al territorio cittadino. ”Una squadra grande, giovane e volenterosa, che saprà -ha spiegato in una notamettersi da subito al servizio della cittadinanza e dei suoi bisogni. Il lavoro da fare e le sfide da cogliere sono tante ma altrettanta è la voglia di essere partecipi nel dibattito pubblico sul futuro della nostra città”. Della segreteria fanno parte: Marianna Caivano (vicesegretario con delega all’ambiente e all’università e ricerca); Luciano Castrignano (responsabile organizzazione con delega al lavoro ed ai rapporti con associazioni); Robertofrancesco Gentilomo (responsabile comunicazione); Davide Di Bono (con delega alle politiche giovanili ed alle politiche sociali); Gianmichele Rapucci (con delega ai diritti civili); Federico Mussuto (con delega alla scuola ed al- “Una squadra a servizio della città” ti, come nel caso in questione, soppressi. L’amministrazione comunale ha detto più volte di essere a lavoro per rimodulare il servizio in base alle esigenze manifestate dall’utenza ma ad, oggi, a parte qualche modifica molte sono ancora le richieste rimaste inascoltate. Gd di Potenza, è stata nominata la segreteria Ditta Facility, l’Usb annuncia il reintegro di alcuni lavoratori POTENZA- “Sono tornati al lavoro i primi reintegrati dopo l’ingiunzione dei giudici alla Facility, riconosciuta colpevole di aver applicato in maniera faziosa i criteri”legali” nella procedura di mobilità. Sono stati avviati a svolgere le vecchie mansioni in strutture ormai fuori dal contratto, a presenziare impianti sportivi che l’amministrazione comunale ha deciso di abbandonare alla gestione diretta delle società”. Lo comunica la coordinatrice regionale Usb Basilicata Rosalba Guglielmi. “Già dai primi giorla formazione); Gianluca Potenza (con delega alla programmazione europea); Nicola Marino (con delega alle politiche sportive); Lu- ni dall’insediamento del sindaco abbiamo chiesto il passaggio all’Acta di servizi già previsti tra i compiti dell’Azienda Partecipata del comune, con il risparmio del ”gestore esterno”. Oggi per noi c’è una sola soluzione: che la ditta riconosca la fattibilità di tutti i servizi già espletati prima della rimodulazione al costo attuale dell’appalto, con l’assunzione di tutti i lavoratori, anche quelli che non hanno impugnato i licenziamenti o che abbandoni il campo ad una situazione meno onerosa per il comune”. cia Tedesco (con delega alla cultura). A loro si aggiunge, come invitato permanente, il presidente dell’assemblea Ivan Vincenzo Cirelli. _Potenza e Provincia_ POTENZA - L’etica della ripartenza è il modo più reale e per creare ancora vita laddove si immagina che la vita si spenga, si faccia buia, cambi in modo irreparabile. Di sostanza eppure cucita alle stelle è il progetto artistico ”Lo Show ” in scena oggi alle ore 20.30 presso il Teatro Due Torri di Potenza. La danza e la moda si fondono per ridisegnare i destini. Questa volta proveranno a disegnare la seconda vita di Tonino Lo Piano che è rimasto ferito in un incidente nel quale ha perso la mano. ”Una mano per Tonino” è la direzione dello Show che vedrà protagonista il Centro Danza Mivida e il suo direttore artistico, Roberto Telesca, autore delle coreografie che animeranno la serata e che si alterneranno e faranno da cornice ai defilé di moda curati dallo stilista Daniele De Vito, direttore artistico di DvD Moda&Spettacolo e di Lucia Lo Piano. Un impegno personale al quale Roberto Telesca e Daniele De Vito hanno risposto con en- Venerdì 18 marzo 2016 Il progetto artistico “Lo Show” in scena oggi al Teatro Due Torri di Potenza vida non è nuovo alle ibridazioni che sono divenute, negli 11 anni di attività, il must della scuola. L’esperienza e la sensibilità di Roberto Telesca faranno da collante per i momenti di spettacolo vari e suggestivi che daranno alla serata la giusta profondità. Ad accompagnare Roberto, sarà il corpo di ballo nato nella scuola. Formato dai diversi e rinomati professionisti che curano i diversi corsi di danza insieme a Roberto. Da Teresa Magrino, pluricampionessa di danza caraibica che sarà in scena, passando per Rosanna Avigliano, curatrice per la scuola, dei corsi di danza del ventre. Danza e benessere in scena e nella vita. Neo acquisto della formazione Mivida è il personal trainer Rocco Picerno. Lo show che nasce nel movimento e che nella fluidità dei corpi ritrova l’intensità attraverso la collaborazione con il Centro Olistico Giardini di Luce di Potenza con i quali si realizzano corsi di scrittura sensoriale. Solidarietà spettacolare Il ricavato servirà a comprare un arto artificiale per Tonino Lo Piano In alto il manifesto dello spettacolo in basso una coreografia con ballerini tusiasmo, spiegando come la forza creatrice dell’arte sappia più di tutto dare motore e nuova linfa alle cose. “Lo Show” sarà, dunque, l’occasione per piegare la bellezza alla beneficenza e che farà di dan- 15 za e moda il suo punto di raccolta. I fondi ottenuti grazie alla partecipazione del pubblico all’evento verranno di fatti destinati all’impianto di un arto artificiale che riporterò Tonino alla sua autonomia. Inserito negli appuntamenti che il comitato omonimo nato per Tonino sta realizzando, lo Show metterà in scena la filosofia del Centro Danza Mivida che proietta il suo spettatore in un piccolo prospetto di infinità col suo suggestivo ”Tempo nello Spazio”, un balletto per il quale il direttore artistico Roberto Telesca ha voluto celebrare l’orgoglio tutto italiano per Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta a raggiungere lo spazio. Il Centro Danza Mi- A spiegare la storia e l’importanza del Risorgimento il Comando Esercito Basilicata Piccoli italiani crescono: celebrata con gli studenti dell’Ic Sinisgalli di Potenza la “Giornata dell’Unità Nazionale” di LUCIA SANTORO POTENZA- Si è celebrata ieri in tutta la nazione la “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. Una grande festa che si ripete annualmente in ricordo della data di proclamazione del Regno d’Italia, il 17 marzo 1861. La celebrazione istituita nel 2011, ha la finalità di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, riaffermare e consolidare l’identità nazionale. Dal 23 novembre 2012, per le scuole di ogni ordine e grado, sono partiti i percorsi didattici formativi finalizzati a far conoscere gli eventi e il significato del Risorgimento: dagli avvenimenti che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli, della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione. Anche in Basilicata, numerose le iniziative – che si protrarranno fino al 19 marzo- per celebrare tale ricorrenza. A Potenza, ieri mattina nella Scuola dell’Infanzia dell’IC “Leonardo Sinisgalli”, plesso di Piazza Adriatico, con l’intervento del Comando Militare Esercito Basilicata, alla presenza della ds Gio- vanna Gallo e del personale docente, si è tenuta una suggestiva cerimonia che ha reso protagonisti i piccoli cittadini della struttura scolastica. Gallo, ringraziando il Comando Esercito Basilicata per le iniziative rivolte alle scuole, ha ricordato che da qualche anno nell’offerta formativa dell’Istituto Sinisgalli si inserisce anche il codice etico “L’attenzione all’etica della persona- ha detto – rientrano in una serie di attività che mettono in evidenza il senso civico e di cittadinanza, per educare i bambini futuri cittadini”. Durante il rito dell’Alzabandiera, con il saluto militare, i bambini hanno intonato l’Inno di Mameli. Il Maggiore Francesco Giampà ha spiegato ai bambini che l’Alzabandie- ra serve a ricordare che l’Italia è il nostro paese e che, per difendere la Patria nel suo processo di unificazione, molte persone hanno perso la vita. Si è soffermato, inoltre, sull’importanza dei compiti svolti dall’esercito sia in Patria che all’Estero nelle missioni di Pace, sul valore delle tradizioni, delle leggi e del rispetto delle persone. Particolare atten- In alto alcuni momenti della mattinata alla Sinisgalli zione hanno riservato i bambini ad un elmetto della Grande Guerra e allo Estrazione del 17/03/2016 scudetto – consegnato loro dal personale dell’eserBARI 83 29 23 24 59 cito. Tante le domande e le riflessioni spontanee che, CAGLIARI 69 74 46 40 52 nonostante la piccola età, FIRENZE 10 29 71 27 31 sono scaturite dai bambini. La poesia per la Patria GENOVA 26 64 35 81 87 e una grande torta con il MILANO 78 36 46 38 34 tricolore hanno concluso in dolcezza la giornata. NAPOLI 90 13 30 52 43 Incidente ieri sera a Potenza in via Consolini Giovane investita POTENZA - Lunga fila di auto ieri sera a Potenza lungo il ponte che dall’Ospedale San Carlo conduce verso rione Macchia Romana a causa di un incidente che sarebbe accaduto nel tardo pomeriggio, intorno alle 19.30. A quanto pare una ragazza sarebbe stata investita da un’automobile all’altezza di via Consolini. A presidiare la zona in quelle ore una pattuglia dei vigili urbani. Sul posto quindi sono arrivati anche i sanitari del 118 per le cure del caso. La ragazza è stata quindi trasferita in autoambulanza presso l’Ospedale San Carlo di Potenza in codiLa ragazza è stata trasferita in ospedale con codice giallo ce giallo. PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 66 70 62 51 4 38 76 35 8 83 42 6 39 34 41 86 84 68 9 1 10 49 15 24 6 S U P E R E N A L OT TO 1 - 12 - 65 - 67 - 76 - 86 Numero jolly: 89 LE Q UOTE nessun “6” nessun “5+1” ai 4 “5” ai 408 “4” ai 17.541 “3” ai 290.886 “2” €€€ 38.670,29 € 382,28 € 26,94 € 5,06 SuperStar: 8 nessun “6 stella” €nessun “5+ stella” €nessun “5 stella” €ai 3 “4 stella” € 38.228,00 ai 82 “3 stella” € 2.694,00 ai 1.832 “2 stella” € 100,00 ai 12.428 “1 stella” € 10,00 ai 27.397 “0 stella” € 5,00 JACKPOT del concorso € 61.385.032,78 16 Venerdì 18 marzo 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO RIONERO IN – L’Irccs Crob approda a Palazzo Montecitorio. Lunedì prossimo, nella sede della Camera dei Deputati, la dirigenza dell’Istituto di ricerca lucano riceverà il premio istituito dall’associazione nazionale per la qualità delle politiche pubbliche Italiadecide. Un evento di eccezionale importanza che si svolgerà seguendo un rigido protocollo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Ma- Alla cerimonia prenderà parte anche il presidente della repubblica Imprese” è stato istituito da Italiadecide, di intesa e con il patrocinio del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione. In particolare il premio è riferito al progetto Irccs Crob ”Assistenza specialistica oncologica in telemedicina e teleconsulto Infermieristico” che tramite vi- deoconferenze e la condivisione di informazioni, anche multimediali, per mezzo del web ed in alta qualità, consente al paziente di essere seguito, dove risiede, dagli stessi specialisti che lo hanno avuto in cura presso l’ospedale, tramite la collaborazione dei medici di medicina generale, degli operatori dell’Adi, della riabilitazione, e degli specialisti ambulatoriali. Ha assicurato la propria partecipazione all’evento anche il presidente della Giunta Regionale di Basilicata Marcello Pittella. to di boom sempre alto per Jeep Renrgade e Fiat 500x. Che stanno facendo fare affari d’oro. Tanto grande e pure evidente che stanno assicurando nuova occupazione con il progressivo annullamento dei licenziamenti e provvedimenti di cassa integrazione guadagni per la crisi mondiale di settore. Auguriamoci che la ripresa in atto viva a lungo e proietti nuove positive performance occupazionali. Non importa che più di qualcuno continui a parlare di Basilicata, specie nella sua parte più settentrionale, ”fiattizzata”. Con i tempi che corrono sono posizioni fuori luogo. Ed anche abbondantemente con tutti i disoccupati che ci sono in giro. L’Irccs Crob a Palazzo Montecitorio Rionero, la dirigenza dell’Istituto lucano lunedì riceverà un premio nazionale rianna Madia e del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Come riportato anche dal sito del Quirinale, la presentazione del rapporto 2016 dell’associazione Italiadecide “8 tesi per l’innovazione e la crescita intelligente”, avrà inizio alle ore 11. Il premio “Amministrazione, Cittadini, All’Irccs Crob sarà assegnato il riconoscimento “amministrazione, cittadini, imprese” E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT Marchionne: in Basilicata abbiamo dimostrato che le cose vanno benissimo Fca continua a crescere Melfi, ancora buone notizie dal mercato dell’automotive di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - Quando parla - come nelle ultime ore - Sergio Marchionne, il potente amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, o gli credi oppure gli credi lo stesso. Tanto più che finora - o si prospettassero fatti negativi o si facesse diretto riferimento a situazioni positive - non lo si è scoperto poco o per nulla veritiero. Negli ultimi giorni, Marchionne di sicuro entusiasmato dai conti aziendali eccezionali si è occupato piu’ volte di Fca a livello di stabilimenti presenti in mezzo mondo. E l’ha fatto con accenti improntati alla massima, ulteriore fiducia per il futuro. Per nuovi e più ampi balzi in avanti. Sia a livello produttivo che in termini occupazionali in tutti gli stabilimenti di proprietà della grossa azienda multinazionale dell’auto. Non solo si è prodotto in esplicite e documentate esternazioni circa la perfetta riuscita del “matrimonio” effettuato nel 2009 tra la Fiat e la Chrysler. “Nessuno o quasi ci credeva. Anzi, in tantissimi - ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles si erano spinti a dire che la Fiat si fosse troppo americanizzata. Tanto da essere destinata a spartire dalla scena. Gente di poca fede. Non solo la Fiat con Fca si è potenziata a tutti i livel- L’esterno e l’interno dello stabilimento di San Nicola di Melfi L’amministratore delegato di Fiat ha parlato di boom sia per Jeep Renegade sia per 500x li, ma ha pure consentito al marchio statunitense che si trovava nelle sue stesse condizioni di tornare alla grande sul mercato auto mondiale. Specie in Australia e Canada. Anche nel nord Basilicata nel nostro stabilimento - ha precisato Marchionne - più moderno è importante che abbiamo in Europa abbiamo avuto modo di dimostrare come le cose siano andate benissimo”. Dichiarazioni che sono arrivate nel corso di un meeting alla presenza dei dirigenti dei sindacati del settore metalmeccanico. Tutti, confederali ed autonomi. Ad eccezione della Fiom che continua a non essere invitata in quanto non firmataria di accordi con Fca. Perché il rilancio complessivo di Fca, e perché i dati positivi, anche al di la delle più rosee previsioni della vigilia, per San Nicola di Melfi? Per la prima questione Marchionne ha indicato la scelta strategica azzeccata della ”rimozione della struttura gerarchica e verti- cale che governava sia in Fiat che in Chrysler”, della “distribuzione di poteri e di autonomia sul piano decisionale” e so- prattutto dello ”spostamento del focus sulla selezione e sullo sviluppo dei leader”. Per Fca Melfi Marchionne ha parla- Melfi, appuntamento domani al Ruggiero con il cabaret di “Marco Della Noce e Giovanni D’angella” Una serata di grande comicità MELFI - Serata di grande comicità domani al Teatro Ruggiero di Melfi, con il cabaret di “Marco Della Noce e Giovanni D’angella”, nello spettacolo proposto della stagione teatrale organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata. Marco Della Noce è noto al pubblico dal 1988, quando dopo la vittoria del ”Festival nazionale del Cabaret”, venne notato da Antonio Ricci che lo volle subito nel programma comico Drive in. Negli anni novanta in collaborazione con la Gialappa’s Band, ha partecipato a “Mai dire gol”, e successivamente con Serena Dandini in “L’ottavo nano”. La locandina dell’evento L’apparizione a Zelig lo ha reso uno dei comici più famosi del panorama nazionale: tra i suoi personaggi più noti c’è sicuramente il capomeccanico Oriano Ferrari che si diverte a fare scherzi a Sochmacher. Nel 2006 ha doppiato inoltre il perso- naggio di Luigi nel film di animazione Cars - Motori ruggenti e nel 2011 in Cars 2. Successivamente è entrato a far parte del gruppo di comici della trasmissione Made in Sud, esibendosi nel personaggio di ”Larsen”, il microfonista della trasmissione e nel 2013 nel cast di ”Comedy Central - La cena dei cretini”, divertente sit-com del Canale Comedy Central, al fianco di Max Cavallari, Giorgio Verduci, Daniele Ronchetti e Raffaella Fico. Marco Della Noce indossa inoltre i panni di Capitan Ventosa ormai dal 2013 nella trasmissione serale Striscia la notizia. Giovanni D’angella, an- che lui comico, animatore per i maggiori tour operator ed agenzie italiani, brillante conduttore, nel 2013 è entrato a far parte del cast di Metropolis su Comedy Central e di ”Zelig Circus”. Giovanni scrive di sè: “quando arriva il momento di salire sul palco, l’emozione è sempre la stessa: paura... ma finchè il cuore batte l’amore c’è: io Amo il Cabaret!”. L’ingresso al teatro Ruggiero di Melfi è previsto dalle ore 20:30, il sipario invece più tardi alle ore 21:00. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del consorzio www.teatriunitidibasilicata.com. Venerdì 18 marzo 2016 17 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV L’iniziativa a cura dell’Unibas destina testi alle biblioteche Libri come premio I campioni di Economia sono sei ragazzi di Avigliano AVIGLIANO - I Campioni di Economia 2016 sono di Avigliano e appartengono alla scuola Nitti. Si chiamano Arianna Summa, Valeria Valanzano, Vincenzo Salvatore, Stefano Carlucci, Giuseppe Mattia e Carmine Rosa. La loro squadra, la ”New Team” ha conquistato la ”Coppa di Libri” messa in palio dal Corso di Laurea in Economia Aziendale di Unibas. Il contest si Alla competizione hanno partecipato anche gli studenti di Bernalda, Ferrandina e Potenza è svolto nel Campus di Macchia Romana, nell’ambito dell’Open Day dell’Università della Basilicata. La sfida è stata lanciata, trami- te social, con l’hashtag #CampionidiEconomia, a tutti i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori: in palio una coppa con 24 libri da destinare alla biblioteca della scuola vincente. Nell’aula Magna di Unibas c’erano 150 ragazzi a sfidarsi, provenienti dalla Basilicata ma anche dalla Campania. 40 minuti di tempo per rispondere a 20 domande di logica e di at- Basta pregiudizi tualità economico-finanziaria: i sei ragazzi di Avigliano, che hanno anticipato di un soffio la squadra dell’I. Sup. di Bernalda-Fer- randina (rappresentata da Angela Ambrosini, Paolo Conte, Alessia De Marco e Michela Putignano) e quella dell’Itis Da Vinci di Po- tenza (composta da Antonio Pirrone; Canio Pace; Donatella Civiello; Ilaria Paragliola; Beatrice Masi; Maria Teresa Pagano). A Bella presso il parcheggio Airola Storia e tradizione con “U fuoc r San Gsepp” Pietragalla, un film per riflettere sull’integrazione e sul razzismo PIETRAGALLA - Nell’ambito della XII Settimana d’azione contro il razzismo (14/21 marzo), iniziativa promossa dall’Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale - Unar (www.unar.it) - a cui anche quest’anno il Comune di Pietragalla aderisce assieme alle scuole locali - verrà proiettato oggi (ore 18.00 – presso la sala Consiliare del Municipio) il film di Paolo Bianchini “Il Sole Dentro”, riconosciuto di ”interesse culturale” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e premiato al Festival di Giffoni 2012. In linea con lo slogan dell’evento “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”, la proiezione vuole accendere i riflettori sui temi dell’integrazione e dell’apertura all’altro. Al film seguirà un dibattito a cui pren- OPPIDO LUCANO - Questa sera al Teatro Obadiah di Oppido Lucano andrà in scena il capolavoro psicologico di e con Saverio La Ruina “Polvere. Dialogo tra uomo e donna”, definito dalla critica un esperimento sociale più che a un pezzo di teatro. Lo spettacolo, prodotto dalla compagnia Scena Verticale di Castrovillari, pluripremiato nel 2015 per interpretazione e drammaturgia, è proposto della stagione teatrale organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata. Saverio interpreta una figura maschile da manuale e in scena, a fargli da contraltare in questo duetto senza lieto fine c’è una giovane donna, Cecilia Foti, anche collaboratrice alla regia. A Oppido Lucano lo spettacolo “Todo Cambia” di MICHELANGELO RUSSO deranno parte, tra gli altri, Giuseppe Vendegna, presidente dell’Associazione 0971, Gabriele Di Stasio, presidente di Basilicata Cinema e Maria Antonietta Maggio, mediatrice culturale ed antropologa. Capolavoro psicologico Una storia di malamore, via via degradata dall’uomo in una vera e propria persecuzione psicologica e fisica, un ring dove chi dà i colpi, virtuali o no, è sempre e solo l’uomo. Nella scena quasi spoglia – un tavolo, due sedie – in un alternarsi di luce e di buio, sull’onda di una colonna sonora mai invadente con le musiche originali di Gianfranco De Franco. Costruito con sa- Gli studenti vincitori di Avigliano pienza di ritmo e di gesto dallo stesso La Ruina, sulla crisi dei ruoli e sulla miseria morale dei nostri tempi, sulle dinamiche di coppia che si avvitano su se stesse finendo per devastare esistenze e coscienze per ragioni ben più sottili della banale brutalità di un maschio possessivo e manesco. L’ingresso a teatro è previsto dalle ore 20:30, il sipario alle ore 21:00. BELLA – Come ogni anno a Bella torna l’attesissimo appuntamento con il “Fuoco di San Giuseppe”. L’iniziativa in programma questa sera presso il parcheggio Airola dalle 19 è promossa dalla Pro Loco “Il Borgo” in collaborazione con Dynamika e Only Team Racing. I volontari bellesi, coordinati dal presiSASSO DI CASTALDA – Appuntamento da non perdere, questa sera, ore 20:30, al Teatro Mariele Ventre, dove andrà in scena un grande classico contemporaneo, il pirandelliano “Liolà”, nella versione della Compagnia “Extravagantes”. Lo spettacolo, che fa parte della stagione 2016 de “Le Valli del Teatro”, è interpretato da Antonio Gargiulo, che firma anche la regia, affiancato da un folto numero di attori tra cui, Daniela Cenciotti, Ciro D’Errico, Arianna Cristillo, Veronica Cavuto, Fortuna Liguori. “Liolà”, fu scritto da Pirandello in pieno conflitto mondiale, ma non sembra risentire del pesante clima sociale e familiare vissuto in quel momento dente Michele Zuardi, in questi giorni si sono alternati nella raccolta di ginestre, di legna e fascine, propedeutica all’evento stesso. Il programma della manifestazione quest’anno è stato strutturato in maniera più approfondita. L’apertura alle 19 sarà dedicata all’inno della ruralità Fiore di Lucania. A seguire il momento clou, con l’accensione del fuoco e l’inaugu- razione della serata con la presenza peraltro di vari stand gastronomici. Allieteranno la serata i “Diavoli del Sud”. La Pro Loco presenterà anche un filmato che ripercorre le tappe dell’antica tradizione. Un grande classico Sasso di Castalda, appuntamento con “Liolà” dal grande autore che, al contrario, scrive un testo che gode di una straordinaria spensieratezza grazie alla sparigliante presenza del protagonista Liolà. Attraverso un progetto luci diegetico, la compagnia Extravagantes privilegia una lettura della commedia pirandelliana che fa risaltare il forte contrasto tra il dinamismo tentato dal protagonista e l’attanagliante re- altà di un mondo che fatica ad adattarsi al cambiamento. Liolà”, malizioso seduttore con la passione per la poesia ed il canto, è un semplice bracciante che, senza alcun interesse per il benessere materiale, vive senza remore la sua sessualità sconvolgendo allegramente e senza neppure accorgersene le regole grette e meschine della morigerata società in cui vive. Venerdì 18 marzo 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO 18 IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Chiaromonte, dipendenti dell’ospedale e sindacati chiedono un incontro all’Asp per questioni logistiche “Siamo finiti in un circolo vizioso” di CRISTINA LIBONATI CHIAROMONTE - I rappresentanti sindacali della Cisl Fp, Giuseppina Ciancio e Massimo Fiorenza, hanno incontrato medici e dipendenti dell’ospedale “San Giovanni” di Chiaromonte per fare il punto della situazione in un plesso ospedaliero in cui tutto sembra essere lasciato al suo destino. Un destino scritto, probabilmente, da chi in qualche modo sta cercando di decretarne la morte. E’ quel che emerso nell’assemblea nella quale è stato deciso di chiedere un incontro con i vertici dell’Azienda sanitaria di Potenza affinchè si possa venire incontro non solo alle esigenze di un’ utenza che si vede sempre più negato il proprio diritto alla salute, ma anche del personale sanitario, oramai in balìa di riorganizzazioni e depotenziamenti che stravolgono la logistica professionale a danno della qualità del servizio. Dai medici, agli infermieri, al personale del 118, ognuno ha manifestato le criticità con le quali si è costretti a combattere e convivere quotidiana- mente. Risultato: un cane che si morde la coda. Un circolo vizioso che parte dai pazienti, passa dal personale sanitario e termina sempre con i pazienti. Cittadini che, ognuno a loro modo, pagano per una cattiva organizzazione della sanità lucana. Presente all’incontro anche il Comitato “La nostra voce” nato in difesa del reparto di pe- diatria del nosocomio di Chiaromonte, oggetto delle ultime azioni di depotenziamento. Abbiamo chiesto all’assessore regionale alla salute, Flavia Franconi, delucidazioni in merito e, so- prattutto, rassicurazioni alle mamme preoccupate per la salute dei loro figli. Una questione rinviata, però, a chi di competenza: il direttore generale dell’Asp, il dottor Giovanni Bochicchio. “Opererebbe solo sulle frazioni derivanti dalla differenziata domestica e aziendale. Se il progetto non convince ci opporremo” “L’impianto non è quello di Senise” Opificio dell’Ageco a Francavilla, l’amministrazione Cupparo risponde al Comitato “Stop rifiuti” Sull’A3 chiusure notturne lla vi ca an Fr a ica ar sc di io Spauracch fino a luglio ma non nelle feste FRANCAVILLA - Impianto dei rifiuti a Francavilla? Interviene subito l’amministrazione Cupparo per smorzare le preoccupazioni espresse “dall’anonimo Comitato “Stop Rifiuti” Francavilla che il sindaco invita a rendersi identificabile per una efficace e costruttiva interlocuzione. Sul tavolo la realizzazione di un impianto di recupero rifiuti nel comune sinnico. “Rimaniamo a disposizione del “comitato” e di tutti i cittadini per qualsiasi altra informazione”, ha esordito così l’Amministrazione comunale, che replica al comitato civico “Stop Rifiuti” e precisa che a Francavilla non verrà costruito un opificio per lo smaltimento di rifiuti pericolosi, ma ciò che sorgerà nell’area Pip sarà un impianto di riciclo di rifiuti. “Il progetto- si legge nella nota- per la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti, per iniziativa della società Ageco srl è stata presentato alla Regione Basilicata (titolata al rilascio dell’autorizzazione) per l’avvio della procedura di Via e, per conoscenza, all’Ufficio tecnico del Comune di Francavilla in Sinni. L’impianto di recupero di rifiuti prevede di esercire, nel rispetto delle normative vigenti ai fini della realizzazione e dell’esercizio, le operazioni di recupero di rifiuti (codificate dalla norma con appropriate lettere, quali per esempio R13 – messa in riserva, R12 – selezione, compattazione, riduzione volumetrica, raggruppamento per frazioni merceologiche omogenee, R3 - recupero delle frazio- p d Italia. E c di Terra Vaticano. È, infatti, daco di Episcopia, Biagio l’abe- gato il sindaco i possibili candidati l’Al- Costanzo. Un emozione presepe di Artese, cobero di Natale che la L offe ricadrebbe ro una posizione ufficiale. Il sito no che chiede al sindaco Cuppa Già costituito un comitato cittadi in area protetta olosi da 24mila tonnellate Via per un impianto di rifiuti non peric Presentata dall’Ageco la richiesta di Senise, tamponamento sulla Sinnica: due feriti acazione, l’area artigian le del comune di Francanel FRANCAVILLA - Temono villa ricade appieno io le del Polliche anche il loro territor naziona Parco mipossa essere preso di no, è situata tra il fiume itora da qualche imprend Sinni e la strada statale re dei rifiuti senza scrupo653 Sinnica, a poche decialabilo incurante dei danni ne di metri dal centro che ril’ambiente e alla salute tato. Elevato, quindi, il dila realizzazione di una schio di inquinamento coE e. delscarica può generar della falda, del fiume e i cittadin di gruppo L’invito sì un l’intero territorio. si iniall’amm di Francavilla in Sinni, o del comitat doatè costituito in comitato strazione Cupparo è di deliopo aver avuto notizia tivarsi per dare spiegaz rianza ottemla presentazione di una sità ma- ni alla cittadin di chiesta di valutazione di ma- pianto. Le perples consi- perando al basilare prinda quantitativo annuo e anche dal soe, nifestat a enza impatto ambientale pari i Du- cipio di traspar per teriale trattato so- gliere del Pd, Giovann le prattutto, a prendere poparte della Ageco S.r.l, La te. tonnella sia im- 24.000 circa la al rante, riguardano la realizzazione di un i ri- sizione ufficiale cietà ha provveduto pianto di rifiuti non peri- preliminare di acquisto del procedure nel trattaree de- realizzazione dell’impiana be colosi da ubicare nell’are suolo nell’area artigiana- fiuti, sia le tipologi o to che rappresentereb di sia gli stessi, nello specific per una coartigianale del comune o in le, alla presentazione illa amianto, mercurio, piom- un serio danno di artigiaFrancavilla. Il progett vive che Francav di e al Comun cie al- munità questione prevede il recu- che alla Regione Basilica- bo ed altre fattispe Per nato, commercio e turinti. pero dei rifiuti non peri- ta degli elaborati tecnici tamente inquina l’ubi- smo. (c.lib.) e colosi derivanti da rifiuti per l’istallazione di un im- quello che concern un urbani speciali per ii e sato dal maltempo SENISE - Un brutto indalla nebbia tra le caucidente è avvenuto nel e. se del sinistro stradal tardo pomeriggio di ieposto sono interveSul all’altez , ri sulla Sinnica nuti i carabinieri della e za di località Sicileo, tra Compagnia di Senise Senise e Francavilla in il personale del 118. EnSinni. Coinvolte due autra. trambi sono stati tovetture e un furgone in ambulanza i sportat sila Ad avere la peggio presso l’ospedale “San gnora alla guida della Giovanni” di Lagone Peugeot che a seguito gro. Sono in corso gli acdel violento impatto con certamenti per verifica l’altro mezzo si è ribalre le dinamiche dell’inper tata. La donna stava il cidente. Nonostante Sinnica la are imbocc carambolesco volo, en, mentre il conducente del trambi, per fortuna furgone procedeva in dihanno riportato solo rezione di Senise. Forse qualche contusione. (c.l.) la scarsa visibilità cau- Cai Cupparo e il titolo della Nuova di ieri ni di carta, di plastica, legno) di provenienza speciale e urbana. Non tutti i rifiuti verranno processati tramite la linea impiantistica prevista in progetto. La linea automatica (R12 ed R3) opererà solo sulle frazioni derivanti dalla raccolta differenziata presso utenze domestiche e aziendali, al fine di valorizzare le suddette frazioni ottenendo così il recupero di materie omogenee MARATEA - Domani mattina alle 11, nella sala del Mar@congress del Polifunzionale di Via Za Pagana, parte il progetto “Anteprima Arcobaleno” con il quale l’amministrazione comunale di Maratea, regalerà ogni mese, agli alunni che frequentano le quinte classi degli istituti scolastici superiori di Maratea, un libro accuratamente scelto tra Best-seller, grandi classici, saggistica, raccolte di poesie e romanzi. Questo mese si parte con i Grandi Classici, una copia diversa per da destinare ad altre attività e cicli produttivi. Per altre frazioni si prevede di effettuare meramente operazioni di stoccaggio temporaneo (R13) in modo tale da costituire riferimento logistico per l’area territoriale, per il successivo trasferimento in impianti e/o siti adeguati al loro smaltimento e/o recupero”. “Semplificando nell’impianto di recupero di Francavilla saranno selezionati, per il recupero (carta, plastica, alluminio, legno, ferro, vetro) imballati e trasferiti, gli altri rifiuti non saranno trattati, ma trasferiti in idonei siti. Circa la lecita preoccupazione su salute e ambiente si precisa che l’impianto rispetta le norme rigide sulla salvaguardia delle emissioni in atmosfera e in ambiente. In ogni caso, se il progetto non risponderà ai criteri di tutela ambientale, l’Amministrazione Cupparo sarà la prima a opporsi, restando sempre a fianco dei cittadini. Infine una precisazione: l’impianto di recupero previsto a Francavilla non ha nulla a che fare con l’impianto di “trattamento dei rifiuti” previsto a Senise, per il quale restiamo fermamente contrari”. (ni.fan.) LAINO B. - Riunione operativa mercoledì in Prefettura a Cosenza, per consentire il prosieguo dei lavori sul viadotto ‘Italia’, nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova A3 Sa-Rc. Saranno attive fino alla prima settimana di luglio le chiusure in esclusivo orario notturno (tra le 21.00 e le 6.00 del giorno successivo) del tratto compreso tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno. Per effetto della chiusura interdette al traffico la rampa di ingresso in direzione Reggio Calabria dello svincolo di Laino Borgo e la rampa di ingresso in direzione Salerno dello svincolo di Mormanno. Al fine di ridurre i disagi per gli au- Maratea, Cipolla presenta il progetto “Anteprima Arcobaleno”, libri in regalo agli alunni ogni studente di quinta, in modo che i giovani possano anche scambiarseli tra loro dopo averli letti. A questo primo appuntamento parteciperanno il sindaco Domenico Cipolla, l’assessore alla Pubblica Istruzione Isabella Di Deco, il preside dell’I.S.I.S. di Maratea Francesco Garramone e la prof. Maria Iaria, sarà presente inoltre un critico letterario che dialogherà con gli studenti avvicinandoli alla lettura. La bella iniziativa della Perla del Tirreno è indirizzata a favorire tra i giovani, la lettura vera, perché, come ricorda la sociologia della letteratura, “leggere” ed “acquistare libri” non sono la stessa cosa. L’arcobaleno vuole rappresentare l’immagine cui molti, tomobilisti, le chiusure non verranno effettuate durante i ponti nelle notti dal 25 al 29 marzo, il 24, 25, 26 e 30 aprile, 1° e 2 maggio, 2 e 5 giugno. Il solo traffico pesante in direzione Reggio C. sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Lauria Nord e rientro allo svincolo di Spezzano Terme/Tarsia Nord. da bambini, associano la speranza e la serenità. “In Basilicata, spiega il sindaco Domenico Cipolla, l’insieme dei consumi culturali è probabilmente meno ricco che in altre parti d’Italia. Ma è fuori dubbio che, al tempo stesso, la Pubblica Amministrazione debba necessariamente rappresentare un argine sociale per ogni ulteriore forma di dispersione intellettuale. Investire sui giovani, oggi, con proposte culturali, significa ritrovarsi, domani, adulti colti e formati”. VENERDÌ 18 MARZO 2016 MATERA e Provincia MATERA - Un museo a metà, con un progetto mai completato e che da anni è stato dimenticato nei cassetti. Si chiama “Progetto Matera Cultura” ed è un’idea del 1987. Finanziato dal Fio (Fondo per gli investimenti e l’occupazione) aveva l’obiettivo di “dotare la città di un sistema di infrastrutture capace di polarizzare le sue straordinarie potenzialità e di innescare processi di sviluppo coerenti con la esemplare vicenda storica di Matera”. Il progetto, ideato da Michele D’Elia, e che aveva un titolo senza dubbio premonitore, fu promosso dalle tre Soprintendenze e comprendeva anche Palazzo Lanfranchi, il Laboratorio di restauro, via Ridola e il Museo dell’habitat rupestre. Prevedeva l’ampliamento e la riorganizzazione del Museo per farne un presidio culturale moderno, che non più soltanto “vetrina” , ma polo di ricerca e di divulgazione della conoscenza del patrimonio storico, con l’obiettivo di renderlo produttivo per la crescita culturale della comunità. I lavori di realizzazione di questa proposta ambiziosa, non furono però affidati alle Soprintendenze ma direttamente all’allora Ministero della Programmazione economica che li appaltò ad una società (Bonifica Spa, oggi holding di ingegneria Spa) che però, pur utilizzando tutti i finanziamenti, non riuscì a completare l’opera. Il progetto complessivo pre- Il giovane accusato di tentato omicidio Rifiuta il trattamento terapeutico: stop ai domiciliari per un 30enne MATERA - A Matera, personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di G.A., di 30 anni, in esecuzione del provvedimento emesso dal magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Potenza di sospensione del beneficio della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale e di sottoposizione agli arresti domiciliari. L’uomo fu arrestato nel 2003, all’epoca 18enne, per tentato omicidio, avendo accoltellato un altro giovane nel corso di una lite. La de- terminazione dell’autorità giudiziaria è intervenuta a seguito della reiterazione della violazione delle prescrizioni imposte da parte dell’affidato e dalla constatazione della sua refrattarietà a seguire un percorso terapeutico. turale della città degli ultimi decenni, ha scritto una lettera alla direttrice del Polo museale della Basilicata, Marta Ragozzino, al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, al direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri e alla direttrice del Museo Ridola, Anna Maria Patrone. “Come progettista del Museo Ridola - scrive Corazza - mi permetto di richiamare la vostra attenzione sulla situazione che deprime una importante istituzione culturale nella città che sarà capitale europea della cultura. Il Museo, nato dalle collezioni del senatore Domenico Ridola, diventato nel 1911 Museo Nazionale (la prima istituzione per l’archeologia in Basilicata), ampliato da Dinu Adamesteanu nel 197075, avrebbe trovato la sua sistemazione definitiva con il Progetto Matera Cultura del 1987. Ma così non è stato”. Nel ripercorrere le tappe del progetto e nel chiedere che venga finalmente completato, Corazza sottolinea che è necessario procedere “all’ampliamento e alla riorganizzazione del Museo realizzando il collegamento del volume costruito con la parte preesistente. E’ necessario soprattutto l’ampliamento nell’edificio della ex scuola Volta per restituire le sale espositive alla loro funzione originaria, di grande rilevanza nella città che sarà capitale europea della cultura nel 2019”. (roscer) Il progettista di “Matera Cultura” Corazza invita a far ripartire un modello rimasto monco “Progetto da riprendere” Torna in voga un’idea nata nel 1987 che prevedeva l’ampliamento del Museo Ridola MATERA - Un incontro nel corso del quale ci si è confrontati sugli aspetti principali legati alle tariffe che il Comune si appresta ad applicare per l’utuilizzo del suolo pubblico per le attività commerciali. L’assessore Quintano ha chiarito che al momento non c’è alcuna delibera che abbia cambiato le fasce di pagamento, l’ultima modifica delle tariffe della Tosap risale a 16 anni fa. “Il cambiamento che appli- Due immagini del progetto “Matera Cultura” del 1987 che vedeva al centro l’ampliamento del Museo Ridola vedeva l’ampliamento del Museo Ridola in direzione di via Alessandro Volta ed il collegamento con l’edificio della scuola media omonima (dato in concessione al Comune) che attualmente è in stato di quasi totale abbandono. Realizzato l’ampliamento, con la costruzione di due sale espositive, del laboratorio di restauro e dei depositi, non Dal Tosap al Cosap, il chiarimento coi commercianti cheremo per il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico riguarda il passaggio da una tassa (Tosap) ad un canone (Cosap) in modo da consentire una differenziazione del costo a seconda delle attività”. Dopo l’inizio dei lavori ci fu l’interruzione per mancanza di fondi L’ingegnere: “Progetto lungimirante per un’importante istituzione culturale” si diede seguito, per mancanza di fondi, all’esecuzione del portico-galleria di collegamento con il museo dell’edificio scolastico che avrebbe dovuto ospitare le direzioni scientifica e amministrativa, le ROMA - Dopo la proclamazione di Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019, e dopo la nomina delle altre 5 città finaliste a Capitale Italiana della Cultura 2015, riprende il cammino del Programma Italia2019, promosso dal Cidac, per presentare il lavoro fatto dalla Città Candidate. Per indicare le concrete modalità per dare avvio al Programma, il Cidac ieri mattina aule della didattica, la biblioteca e gli archivi. Il progetto è rimasto così monco e ne è stata vanificata la portata dal momento che i nuovi spazi espositivi creati ospitano impropriamente gli uffi- Riparte il programma Italia2019 ha organizzato a Roma, nella Biblioteca degli atti parlamentari in piazza della Minerva, un incontro operativo con sindaci e assessori alla cultura, parlamentari e rappresentanti del governo. ci limitando di fatto la valorizzazione delle raccolte e la possibilità che vengano ospitate mostre temporanee che sono un modo per far vivere il museo e renderlo culturalmente produttivo per la città. Per sollecitare la ripresa del “filo interrotto” del progetto Matera Cultura, l’ingegner PierGiorgio Corazza, urbanista e animatore del dibattito culMATERA - La firma della delibera regionale che riguarda i soggetti destinatari delle misure previste dal progetto Copes è stata al centro dell’incontro che il sindaco Raffaello de Ruggieri e l’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli hanno avuto con i cittadini destinatari del progetto Copes. “Bisogna trovare il sistema per sostenere questi cittadini – ha spiega- Incontro con i Copes: “Non vi lasceremo soli” tol’assessore Antonicelli – Appena conosceremo i contenuti della delibera, saremo in grado di comprendere ulteriormente i percorsi da individuare”. L’intenzione è di non lasciarli soli. 20 _Matera e Provincia_ Venerdì 18 marzo 2016 MATERA - Diffusi ieri i dati del Centro Studi di Confesercenti a proposito delle aperture e chiusure delle attività commerciali e turistiche nel 1° bimestre 2016, caratterizzate purtroppo dal segno negativo in tutti i settori; tale situazione è ”storica” perchè mai registrata finora. E’ chiaro che deflazione e contrazione dei consumi stanno letteralmente distruggendo il tessuto imprenditoriale dei comparti del commercio e del turismo senza risparmiare, nel 2016, sia la ristorazione che la ricettività. Il saldo “shock” è di oltre 20.000 imprese in meno nel giro di due mesi. Purtroppo a questa lettura non si sottrae neppure la provincia e Matera in particolare ove si registrano, per il dettaglio alimentare e non, a fronte di 13 iscrizioni, 36 cancellazioni. Non viene risparmiata la ricettività che a fronte di 13 iscrizioni registra purtroppo 31 cancellazioni; la ristorazione, il cui dato relativo all’anno 2015 registrava il segno più, vede nel 1° bimestre 2016 3 iscrizioni e 25 cancellazioni. Infine il settore moda (calzature ed abbigliamento) che confermano il dato storico del calo con 3 iscrizioni e 9 cancellazioni. “Non si tratta più - si legge in una nota di Confesercenti - di fare i ca- La giovane materana passa le blind audition a The Voice La Carrà sceglie Brunella MATERA - Raffaella Carrà fa incetta di lucani. E nel programma televisivo “The Voice of Italy” la Raffa nazionale dopo essersi assicurata le prestazioni vocali del potentino Valentino Bianconi, stavolta ha scelto la materana Brunella Zaccaro. La ragazza dall’acuto potente quando canta trasforma la sua dolcezza in determinazione, esattamente come è successo nelle ‘blind audition’ quando si è esibita col brano Resta ancora con un po’. A sceglierla nel suo team Raf- faella Carrà. Brunella Studia musica e canto sin da bambina; per lei cantare significa emozionare ed emozionarsi. Ha imparato a suonare la chitarra e il pianoforte da autodidatta. Ha fatto concorsi e li ha vinti quasi tutti. Le piace esibirsi e stare al centro dell’attenzione, è sia intimista che egocentrica. Brunella, 17 anni, tornerà tra i banchi di scuola della 4^ B del Liceo Linguistico all’Istituto ‘Stigliani’ in attesa di tornare sul palco di The Voice e di emozionare l’Italia intera. Il trend negativo degli ultimi anni continua anche nel primo bimestre del 2016. Confesercenti: “Saldo scioccante” I negozi continuano a chiudere I dati nella provincia di Matera sono preoccupanti: le chiusure superano le aperture Imprese in credito, ma se non pagano scattano sanzioni eccessive di ROSITA STELLA BRIENZA MATERA - L’alternanza scuola lavoro è una modalità didattica il cui obbligo è stato introdotto dalla legge 107 del 2015. Riguarda gli istituti superiori, a partire dalle terze classi, e coinvolge diversi soggetti operanti sul territorio. Di questo e di tanto altro si è discusso, ieri, durante un seminario tenuto in Camera di commercio a Matera che ha visto la partecipazione di diversi soggetti istituzionali e di imprese locali. In particolare, il percorso di alternanza ha l’obiettivo di creare momenti formativi in aula alternandoli a momenti di formazione presso le imprese. Per gli studenti diventa fondamentale aderire al percorso perché consente loro di accorciare le distanze con il mondo del lavoro. E sempre allo studente, parificato al lavoratore, deve essere garantito il rispetto delle norme di sicurezza non più solo nelle aree scolastiche, ma anche presso le azien- tastrofisti, ma è oggettivo come i dati confermino una difficoltà delle imprese a reggere un mercato fortemente condizionato dalla contingenza economica negativa. Senza una decisa ripresa dei consumi interni sarà impossibile invertire la tendenza. Preoccupa il fatto che nel primo bimestre 2016 si registri il più basso tasso di apertura di nuove imprese. Mantenere piccole imprese sta diventando sempre più arduo”. Presentato il progetto scuola-lavoro Più opportunità e in tutta sicurezza Angiolillo (Inail): “Necessaria la sinergia tra tutti i soggetti” Il direttore regionale Inail, Lucia Carmen Angiolillo de in cui presta la propria attività. Inoltre, al ragazzo viene erogata una formazione generale di quattro ore, nonché una formazione specifica correlata ai rischi presenti nell’azienda ospitante. Per tale ragione è importante individuare il livello di rischio a cui lo studente va incontro, esercitando la propria at- tività all’interno dell’azienda che gli offre il tirocinio. Per far questo, è sufficiente guardare il codice Ateco e capire il livello di rischio a cui è esposta l’azienda che offre lo stage. L’ufficio scolastico regionale, l’Inail, la Regione Basilicata, gli organi di vigilanza, le aziende sanitarie locali e l’ispettorato del lavoro, co- me anche le imprese, sono i soggetti coinvolti nel percorso di alternanza. Il direttore regionale Inail di Basilicata, Lucia Carmen Angiolillo, presente al tavolo dei relatori, ha sottolineato l’importanza del percorso di alternanza scuola lavoro perché rappresenta un volano di crescita per il territorio regionale. “Per garantire la riuscita del percorso di alternanza scuola lavoro è fondamentale la sinergia tra i diversi attori chiamati a dare il loro contributo, in modo da rendere concreta l’alternanza scuola lavoro per mettere in condizione i giovani di avere più possibilità occupazionali e di averle in condizioni di sicurezza”. La finalità del seminario è quella di mettere insieme tutti i soggetti che partecipano al percorso di alternanza scuola lavoro, per far crescere le opportunità di lavoro destinate ai giovani agevolandoli a recepire i diritti a loro concessi, come i doveri, attraverso percorsi didattici, in aula, e sul campo. on una nota indirizzata al direttore generale di Confapi, Massimo Amorosini, Confapi Matera ha segnalato le gravissime conseguenze scaturenti dalla difficoltà che le imprese incontrano nel rispettare puntualmente la scadenze di pagamento di tributi verso l’Erario. Accade, infatti che, di fronte al comportamento impunito di una Pubblica Amministrazione che paga i suoi debiti alle imprese con enorme ritardo (lo Stato per i rimborsi Iva, le Regioni e gli Enti Locali a causa del Patto di Stabilità Interno e dei mancati trasferimenti statali), anche piccoli ritardi nei pagamenti da parte delle imprese oppure il mancato rispetto di poche rate nei piani di rateazione con Equitalia, comportano effetti devastanti per i già fragili bilanci aziendali. Ci riferiamo, in modo particolare, alla decadenza dai benefici di rateazione, all’applicazione di interessi di mora e sanzioni spropositati, alla subitanea iscrizione a ruolo con implacabili procedure esecutive e conseguente blocco dei conti correnti e, di fatto, all’impossibilità di lavorare con regolarità. Considerato che le inadempienze delle imprese sono chiaramente dovute alla crisi che – almeno nel Mezzogiorno – non è affatto superata, e spesso sono causate dai mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione, l’Associazione ha chiesto l’intervento di Confapi nazionale presso le Istituzioni competenti, per evitare ulteriori danni a un sistema economico la cui sopravvivenza viene messa a dura prova dall’applicazione pedissequa di norme assolutamente inique. Lo Stato rimborsa l’Iva a credito delle imprese dopo anni, la Regioni, gli Enti Locali e le altre stazioni appaltanti pubbliche pagano i corrispettivi di lavori, servizi e forniture con tale ritardo da creare ingenti danni ai creditori. Se invece sono le imprese a ritardare una rata o a superare di qualche giorno una scadenza, Equitalia mette in moto un meccanismo vessatorio in grado di distruggere anche le aziende sane. Secondo Confapi Matera occorre una revisione dell’attuale sistema sanzionatorio che prevede un meccanismo di calcolo che, sommando interessi, sanzioni, aggio e spese di procedura, arriva a superare il 100% dell’imposta dovuta. C CONFAPI MATERA 21 di CRISTINA LIBONATI SCANZANO - Le piogge incessanti hanno creato innumerevoli danni nel metapontino. L’acqua ha praticamente immobilizzato un intero territorio. Strade, terreni e aziende allagate. La pioggia ha provocato diversi allagamenti che hanno tenuto impegnati per l’intera giornata gli uomini della Protezione civile e i Vigili del Fuoco. Diversi i disagi che sono stati segnalati anche dai cittadini di Policoro ma la situazione peggiore si è registrata a Scanzano Jonico. Purtroppo, la maggior parte dei danni si registrano non solo per il maltempo ma per l’incuria dell’uomo, così come sottolineano gli agricoltori del Metapontino adirati per la leggerezza e la superficialità con cui gli enti preposti hanno affrontato questioni quali la pulizia dei canali di bonifica o la mancata manutenzione dei tombini stradali che durante questi violenti nubifragi provoca una fuoriuscita inarrestabile di acqua causa di innumerevoli disagi per gli automobilisti. Così come è successo allo svincolo di Scanzano Jonico Sud dove due persone sono state soccorse perché sono rimaste impantanate con la macchina mentre attraversavano il sottopassaggio. Il tratto di strada sulla SS 598 Val d’Agri al km 428, strada di innesto alla 106 Jonica, completamente allagato, è sta- Venerdì 18 marzo 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA Anche nella giornata di oggi prevista allerta massima sul Metapontino e la Collina. Basento esondato ma preoccupano pure Sinni, Cavone e Agri Due persone soccorse in un sottopassaggio allagato. Gli agricoltori lamentano danni alle colture Di nuovo sott’acqua Le piogge abbondanti fanno ricadere nell’incubo l’area jonica POLICORO - Nella sala consiliare del Comune di Policoro, l’Istituto Comprensivo n.2 “Giovanni Paolo II” con il Club Policoro Eraclea-distretto 210 Italia- International Inner Wheel, Happier Futures, Società Dante Alighieri di Matera, hanno dato vita ad un evento straordinario, una manifestazione di premiazione del concorso per studenti, dal titolo: “Sei unico/a, ma non solo/a” . Erano presenti i maggiori rappresentanti della Inner Wheel, vice e past-governatrici e le IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Alcune immagini degli allagamenti nell’area jonica to temporaneamente chiuso al traffico. A causa dell’esondazione del fiume Agri è stata disposta la chiusura della Val D’Agri anche dal km 104 al 109, in corrispondenza di Montalbano Jonico. Qui alberi e frutte- ti sono stati completamente sommersi dall’acqua. Il Basento, esondando, ha allagato la SS 407 Basentana al km 40 all’altezza di Garaguso, e tra Calciano e Grassano. Sul posto sono intervenuti squadre dell’Anas, la Polizia Municipale e la Stradale. L’arteria non è stata chiusa al traffico ma la viabilità è stata rallentata e disposta sulle carreggiate centrali a causa dell’allagamento di quelle laterali. La sala operativa regionale Policoro, premiati gli studenti dell’Ic Giovanni Paolo II ritoriali per raggiungere obiettivi importanti per la vita e per il mondo intero. E’ risultato vincitore della borsa di studio: Alessio Braccato che ha parlato del mancato rispetto dell’uomo per il pianeta e dell’avvelenamento della Terra con gli abitanti che la popolano. Inoltre, sono state consegnate le menzioni speciali per creatività, per i valori umani ed altro, agli studenti: Francesca Castellucci, Pierpaolo D’Amico, Giuseppe Laguardia, Francesca Roseto, Giada Visaggi. tante socie provenienti da Puglia, Basilicata e Campania. Inoltre, hanno salutato gli ospiti gli amministratori locali: gli assessori, Scarcia e Albanese, e il sindaco di Policoro, Rocco Leone, il quale ha concluso con un invito a tutti ad andare a votare al referendum con- tro le trivellazioni a mare. Argomento presente anche tra i temi del Concorso, insieme a: pace, solidarietà, amicizia, unione, quell’unione che ci rende unici nella difesa di un territorio, nella costruzione di valori, nella cooperazione e nell’affermazione di reti ter- della protezione civile ha monitorato l’evolversi del livello idro-pluviometrico dei fiumi registrando alle 18 una soglia di allerta del fiume Agri di 2,28 metri, Cavone 3,9, Sinni 3,63 e del Basento in corrispondenza di Torre Accio di 4 metri. Anche nel Senisese, in particolare sulla Statale Sinnica, gli automobilisti hanno registrato difficoltà a causa dell’allagamento dell’arteria e dei diversi smottamenti del terreno che hanno interessato le strade secondarie dei comuni limitrofi. LA GIORNATA ODIERNA Anche per la giornata di oggi allerta massima (livello rosso) sul versante jonico, mentre resta comunque alta (livello arancione) sull’intero territorio regionale. L’Anas comunica uno speciale servizio di sorveglianza sulla Sinnica. Scuole chiuse a Policoro, Montalbano, Scanzano, Pisticci, Marconia, Nova Siri, Tursi, Valsinni, Accettura, Stigliano. Cluster di bioeconomia: strategia europea e possibili finanziamenti METAPONTO - Fare il punto sullo stato di realizzazione del cluster della Bioeconomia della Basilicata, è il tema che sarà sviluppato nel corso dell’iniziativa Biogreen in programma a Metaponto nel centro di ricerca Metapontum Agrobios. La bioeconomia ridefinisce i rapporti tradizionali fra agricoltura e industria fondando il nuovo assetto su concetti chiave come l’innovazione e l’uso sostenibile delle risorse. Le basi cui poggia la bioeconomia sono due: il sistema agricolo altamente competitivo che produce materie prime sotto forma di biomassa e le tecnologie industriali capaci di ottimizzare la biomassa per ottenere, farmaci, nutraceutici, cosmetici, biopolimeri, bioenergia. L’incontro inizierà alle 9,10. Fra le istituzioni presenti: il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia e Raffaele Liberali (nella foto), assessore regionale alle Attività Produttive. Verranno illustrate la strategia europea e le possibilità di finanziamenti a livello nazionale e regionale. 22 _Metapontino • Collina Materana_ Venerdì 18 marzo 2016 “Si doveva agire su 12 esemplari, non su 150 L’assessore Grippo ha deciso da solo” BERNALDA - Negli ultimi giorni a Bernalda si è parlato molto di un intervento massiccio di abbattimento degli alberi di pino che da decenni erano presenti sul territorio di Bernalda e Metaponto. Diverse erano le problematiche legate alle caratteristiche della specie arborea, ma il Pd di Bernalda e Metaponto ha espresso qualche perplessità sugli abbattimenti dei pini che addirittura ha prodotto la prostesta di una cittadina che si è legata a due tronchi per evitarne l’abbattimento. “A fronte di un diritto e dovere della Amministrazione ad intervenire - è l’opinione del Pd - la soluzione poteva essere meno traumatica e più strutturata. Dovevano essere fornite un maggior numero di informazioni necessarie su quello che si pensava di fare tanto a noi parte politica quanto all’intera cittadinanza. Dichiariamo apertamente che in diverse zone comunali erano presenti alberi di pino pericolosi, che versavano in condizioni di spazio non adeguati e che arrecavano danno all’arredamento urbano, a parte dei servizi ed a strutture di proprietà privata tanto da esse- Autovelox di Montescaglioso, uno dei cinque giudici di pace conferma le multe Festa (Adiconsum): “C’è chi interpreta le norme a modo suo” MONTESCAGLIOSO Dopo l’accoglimento dei ricorsi da parte della Prefettura di Matera che ha accolto i ricorsi dell’Adiconsum, in quanto sulla strada provinciale 3 non vi era l’autorizzazione prefettizia per l’installazio- suo modo le norme amministrative in contrasto con le decisioni della Prefettura”. Domani saranno illustrate le azioni che l’Adiconsum intende intraprendere per salvaguardare i diritti dei cittadini-automobilisti. ne di un autovelox, senza l’obbligo della contestazione immediata della violazione, uno dei cinque Giudici di Pace, in servizio presso il Tribunale di Matera, rigetta i ricorsi e condanna gli automobilisti al pagamen- to di 300 euro di spese. “E’ un fatto grave afferma Marina Festa, presidente dell’Adiconsum di Matera - perchè vi è la negazione del diritto e gli automobilisti si sentono vessati e perseguitati da un giudice che interpreta a Il Pd di Bernalda e Metaponto contro l’abbattimento dei pini “Tagli eccessivi e senza un vero confronto” re favorevoli, seppur con sofferenza, all’abbattimento di quelle piante”. Ma c’erano dei distinguo: “Nella relazione tecnica dell’architetto Acito approvata sia in commissione che in Consiglio si parlava di intervenire su due lotti per un totale di 12 pini mentre oggi ci ritroviamo con delle ordinanze che contano l’abbattimento di 150 piante. Inoltre non si è proceduto a stilare un progetto con conseguenti motivazioni e previsione di interventi dettagliati così come deliberato nella massima assise, preferendo un operazione gestita all’insaputa di tutti. Oltre ai tronchi si è recisa pure la voglia di condivisione e di procedere tutti insieme tanto sbandierata dall’assessore al ramo Vincenzo Grippo che ha tanto accelerato sugli interventi improvvisi e non pianificati senza apporne però la firma, ancora una volta non assumendosi nessun rischio operando con determine dirigenziali. Lo stesso regolamento del 2006 per la tutela del verde, seppur prevede dei casi straordinari e di stretta necessità, stabilisce una procedura fatta di atti scritti che non siamo ancora riusciti a recuperare. A fronte di un sicuro risparmio per le casse comunali non conosciamo però le generalità della ditta che sta operando, gli accordi sul legname ricavato dalle piante tagliate e se si è procedu- “Tu sei me”, presentata l’avvincente trama dell’opera prima di Giancarmine Trotta di GIUSEPPE CONIGLIO PISTICCI - Un romanzo caratterizzato da una sottile, continua e minuziosa analisi interiore dei personaggi, in cui domina l’esplorazione dell’inconscio e della parte più profonda della psiche umana, che spesso condiziona e determina azioni e comportamenti. “Tu sei me” (Ed. Sidebook) presentato a Pisticci alla presenza di un attento e numeroso pubblico, è la prima opera di Giancarmine Trotta, in cui, oltre alla descrizione di fatti e ambienti, viene data grande rilevanza allo studio dei personaggi, all’analisi di emozioni, stati d’animo, gioie e sofferenze interiori. La narrazione, oltre all’ordine cronologico degli eventi, segue il corso dei pensieri, delle emozioni, dei ricordi ed in tal modo i fatti narrati si intersecano liberamente tra loro attraverso una continua al- ternanza di piani temporali. Anche sul piano stilistico-espressivo prevale la tecnica del monologo interiore e del dialogo franco e schietto. A livello psicologico è analizzata anche la dimensione della nevrosi, dell’esplorazione dell’ego, dell’anima e dell’inconscio. Attraverso la tecnica dell’introspezione l’autore scava nell’animo e scopre il vero significato dei comportamenti. La vicenda dei due protagonisti è narrata da Giancarmine Trotta con insuperabile e sublime arte psicologica e drammati- ca. Si raccolta la storia di una famiglia benestante che scopre una dimensione diversa. L’incerto Mario si contrappone a Loredana più sicura di sé. La gravidanza della figlia Loredana segnerà un nuovo inizio di vita, un percorso per dialogare e chiarirsi. La prima importante problematica che emerge è quella del rapporto interfamiliare padre-madre-figlia e con la bambina che si fa donna inizia il film mentale del passato. Un romanzo avvincente, ricco di colpi di scena da giallo psicologico, e non solo, che trascina e cattura il lettore sino all’ultima parola. Ed alla fine prevale e vince la forza irresistibile dell’amore. Giancarmine Trotta, originario di Pisticci vive a Pisa. Laureato in Tecnologie Agrarie, ha pubblicato saggi e articoli di carattere scientifico su riviste specializzate. to ad una selezione con delle eventuali ditte concorrenti”. Per chiudere: “Affermiamo che non è questo il modo che avremmo scelto per procedere: è contraddittorio e disattende quanto all’unanimità deliberato in consiglio comunale. Non esistendo una pianificazione, ad oggi come circolo e gruppo consiliare del Pd, abbiamo iniziato a chiedere a gran voce un immediata piantumazione per sostituire gli alberi abbattuti. Inoltre per un ulteriore chiarimento invitiamo proprio l’assessore Grippo a prendere parte con noi ad un confronto pubblico su questo ed altri temi poiché il confronto è ossigeno per la deLa protesta di una cittadina di Bernalda mocrazia. COMITATO SCIENTIFICO PARCO LETTERARIO “CARLO LEVI” ALIANO - E’ stato costituito anche ad Aliano, borgo della Basilicata in provincia di Matera reso celebre dal capolavoro di Carlo Levi “Cristo si è fermato ad Eboli”, il Comitato Scientifico del Parco Letterario “Carlo Levi”, che rientra nella rete dei Parchi Letterari Italiani della Società Dante Alighieri. Hanno accettato di farne parte a titolo gratuito Lodovico Alessandri, Rocco Brancati, Angelo Vito Colangelo, Nicola D’Imperio, Nicola Filazzola, Antonietta Latino e Francesco Pesce. Sono altresì membri di diritto del Comitato i componenti del cda del Parco Letterario Antonio Colaiacovo, Don Pietro Dilenge e il Sindaco pro tempore di Aliano Luigi De Lorenzo. FUOCHI S. GIUSEPPE A MONTESCAGLIOSO MONTESCAGLIOSO - Domani, festività di San Giuseppe, a Montescaglioso, con l’accensione dei Falò si ripropone l’antica tradizione dei “Fuochi di S. Giuseppe”, ricorrenza, questa, strettamente collegata al mondo agropastorale ed ai cicli agricoli. In Piazza Aldo Moro (ex sede municipale), dalle 19 sino all’esaurimento della legna sarà acceso il “Gran Falò di San Giuseppe – Il Fuoco della Solidarietà”, giunta alla sua seconda edizione. Sono previsti balli, canti, animazione e degustazione dei Cibi della Fratellanza. FUOCHI S. GIUSEPPE A IRSINA IRSINA - Irsina oggi e domani per la festa di S. Giuseppe rivive una antica tradizione. Si è giunti ormai alla quarta edizione del falò di S. Giuseppe a Irsina. La serata di domani, dalle 21 in avanti, sarà caratterizzata dalla presenza del gruppo musicale “Bottari”, con le sue musiche e i suoi canti tradizionali. Referendum, il sindaco di Silvaggi si schiera per il “Sì” MONTESCAGLIOSO - Il sindaco di Montescaglioso, Silvaggi, in merito al Referendum Abrogativo in programma domenica 17 aprile per la cancellazione della norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo, esprime la volontà dell’amministrazione comunale di Montescaglioso di votare Sì ed invita la cittadinanza montese a recarsi alle urne. Il Comune di Montescaglioso ha recentemente aderito al coordinamento referendario per il sì Venerdì 18 marzo 2016 23 SPORT Lega Pro L’attaccante tolvese rientra dalla squalifica. A Castellammare bisogna vincere per agganciare i play off Al massimo sarà “staffetta” Nello schema di gioco del Matera sembra impossibile far coesistere Infantino e Albadoro di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - Il Matera a Castellammare di Stabia tornerà ad usufruire delle prestazioni del suo attaccante Infantino che contro il Catanzaro non è sceso in campo per squalifica. La punta tolvese aveva bisogno di rifiatare perchè il ragazzo sta facendo i conti con un problemino ad un piede che gli da qualche fastidio ed in questi casi è stato molto utile staccare la spina. A fare le veci di Infantino è stato Albadoro con la punta napoletana che è sempre più carico e sempre più in forma ma al momento il duo Padalino-Aprile non sembra avere in mente di farli giocare insieme almeno da inizio gara. I due hanno caratteristiche simili ma non proprio uguali ma al momento pare che Albadoro inizialmente al “Menti” si accomoderà in panchina. Arriva il Matera a Castellammare e si sfoglia l’album dei ricordi. Tra le pagine, nemmeno trop- Nella foto in basso Diego Albadoro (foto Veglia). A destra Diop Il senegalese lo scorso anno ha realizzato 5 gol importanti in biancazzurro Nelle fila stabiesi l’ex Diop CASTELLAMMARE A Matera i tifosi se lo ricordano benissimo. Lo scorso anno, nella squadra allenata da Tano Auteri fu autore di poche reti ma molte delle quali segnate in momenti topici della stagione e capaci di contribuire alla volata play off del Matera. Lui è Abou Diop, attaccante scuola Torino, che il Matera si ritroverà di fronte domani sera. La sua rete è valsa il pareggio delle Vespe contro il Catania e adesso l’attaccante della Juve Stabia conta di continuare su questa strada. “Il punto di Catania vale tanto - commenta la punta senegalese -, ci aspettavamo una partita dura ed è andata esat- po sbiadite, ecco spuntare proprio lui Albadoro. Qualche anno fa Albadoro fu uno dei protagonisti della cavalcata verso la Serie B della Juve Stabia. Per l’attaccante di Secondigliano quella annata a Castellammare è stato il trampolino di lancio. Perché negli anni prima aveva giocato in Serie D. Di Somma ds e Braglia allenatore decisero di puntare su quel ragazzo poco più che ventenne ma sfrontato al punto giusto. Con la Juve Stabia Diego Albadoro è riuscito a entrare nei professionisti sfruttando quelle occasioni che per un giovane 28^ giornata GIOCATORE 30^ giornata Lecce Melfi 31^ giornata 32^ giornata Paganese Ischia 33^ giornata 34^ giornata FUORI Juve Stabia Martina 29^ giornata L. Castelli Monopoli quasi sempre passano una sola volta in carriera. Sul treno dei sogni lo scugnizzo ci è salito al volo. Quella stagione coi giallo- blù, ancora oggi, Diego Albadoro la ricorda con emozione così come i tifosi della Juve Stabia ricordano i suoi gol segnati con MATERA - GRADUATORIA DI RENDIMENTO Il campionato del Matera TURNO CASA 27^ giornata tamente così, a tratti il nostro avversario ci ha fatto soffrire ma sapevamo di trovarci di fronte ad una squadra di valore. Qualche critica personale? Ci sta. Io penso solo a dare il massimo per la Juve Stabia, poi è normale essere co- stantemente sottoposti al giudizio altrui. Vengono spesso criticati campioni di categorie superiori, figuriamoci in Lega Pro. Lo scorso anno ho vissuto la seconda parte del campionato a Matera e credo di aver fatto anche bene, adesso però c’è solo la Juve Stabia. Abbiamo bisogno di tre punti contro i lucani e siamo pronti a cercare la vittoria per raggiungere quanto prima la quota salvezza”. Diop dopo la scorsa stagione a Matera era stato girato dal Torino al Lecce ma nella prima parte di stagione in dieci presenze ha segnato solo 1 rete, di qui la decisione di cambiare aria. il re Giorgio Corona. Una stagione sola ma intensa. Poi le strade di Albadoro e delle Vespe si sono divise perché il calciatore era di proprietà del Bari e, inevitabilmente, i pugliesi l’hanno riportato alla base. L’attaccante napoletano non vedeva l’ora di tornare a vestire la maglia delle Vespe, tanto che lo scorso agosto più volte sul suo profilo Facebook ha lanciato messaggi d’amore alla compagine gialloblù. A mettersi di traverso il Matera squadra con cui l’ex di Bari e Giugliano ha ancora due anni di contratto e che non intendeva mollare tranquillamente il suo attaccante. Dall’altra parte la Juve Stabia, e soprattutto il patron Franco Manniello da sempre estimatore del calciatore, che attese che il calciatore raggiungesse un accordo per la rescissione ma alla fine non se ne fece nulla ed anche l’agente della punta Caliandro si mise l’anima in pace. Adesso dopo pochi mesi tutto è cambiato con i gol di Albadoro che servono come il pane al Matera per approdare ai play off. IANNINI RUOLO MEDIA PRES. IANNINI C 6,452 21 INFANTINO A 6,444 9 DE ROSE C 6,400 25 BIFULCO P 6,313 24 ROLANDO C 6,292 12 DI LORENZO D 6,288 26 PICCINNI D 6,261 23 ARMELLINO C 6,190 21 GAMMONE C 6,167 9 TOMI C 6,125 24 INGROSSO D 6,119 21 ZAFFAGNINI D 6,107 14 LETIZIA * A 6,053 19 CARRETTA A 6,021 24 CASOLI C 5,938 8 MEOLA C 5,750 10 ZANCHI C 5,688 8 * CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA DI LORENZO 24 _Sport_ Venerdì 18 marzo 2016 CLASSIFICA Lega Pro 26 ° GIORNATA AKRAGAS BENEVENTO CATANIA COSENZA ISCHIA MATERA MELFI MESSINA MONOPOLI BENEVENTO (-1) LECCE CASERTANA COSENZA FOGGIA MATERA (-2) MESSINA AKRAGAS (-3) FIDELIS ANDRIA (-1) (12/14-03-2016) LUPA CASTELLI CASERTANA JUVE STABIA PAGANESE FIDELIS ANDRIA CATANZARO MARTINA FRANCA FOGGIA LECCE 3-0 6-0 1-1 0-0 0-0 3-0 1-1 3-2 0-1 50 49 46 45 44 41 37 34 34 PAGANESE (-1) JUVE STABIA MONOPOLI CATANZARO CATANIA (-10) MELFI ISCHIA (-4) MARTINA FRANCA (-1) LUPA CASTELLI R. (-1) 27 ° GIORNATA LUPA CASTELLI MESSINA PAGANESE FOGGIA JUVE STABIA AKRAGAS F. ANDRIA MARTINA LECCE 34 31 28 27 26 24 21 20 8 (19/21-03-2016) COSENZA MELFI BENEVENTO ISCHIA MATERA CATANIA MONOPOLI CASERTANA CATANZARO 19/03 19/03 19/03 19/03 19/03 20/03 20/03 20/03 21/03 14,00 14,00 15,00 17,30 20,30 14,30 15,00 17,30 20,00 Dalle Sedi MESSINA. Il Messina sta mettendo a punto la preparazione in vista del match di domani col Melfi. Sono tornati ad allenarsi col gruppo Padulano, andato anche a segno nel test-match di metà settimana e Bramati. Si è allenato a parte Ionut, vittima di un affaticament muscolare, così come Barisic e Cocuzza. Quest’ultimo però dovrebbe tornare a breve disponibile. Ancora fisioterapia per Palumbo mentre è rimasto Il Messina recupera qualche infortunato per la gara di domani ai box Burzigotti, infortunatosi al piede destro. PAGANESE. La Paganese ha raggiunto con mister Gianluca Grassadonia l’accordo per il prolungamento di una stagione sportiva del contratto economico con scadenza fissata al 30 giugno 2017. Confermato anche lo staff dei collaboratori. POLEMICHE. Da giorni circolano in rete sospetti su una presunta combine in Benevento-Casertana 6-0. Il tecnico sannita Gaetano Auteri ha definito queste denunce: “spazzatura mediatica”. “Sono cose che non meritano neanche di essere commentate - dice Auteri -. Ciò che mi ha fatto davvero arrabbiare al momento è stato il rigore inesistente concesso a Mangiacasale” poi fallito dai casertani. Dopo due pareggi molto amari il team di Ugolotti deve fare risultato a Messina per risollevarsi in chiave play out A caccia di un’idea in mediana Senza l’infortunato Zane il Melfi perde molto in fase di costruzione a centrocampo di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - Davvero un peccato che il Melfi non possa schierare domani a Messina per uno degli anticipi in programma il regista Zane ancora in- fortunato e difficilmente recuperabile. Non è affatto facile per nessuna squadra scendere in campo senza un atleta che sappia tenere bene in mano la bacchetta del direttore d’orchestra. Per regolare i ritmi e far applicare coerentemente i moduli tecnici e tattici, evitando che in campo si stabiliscano dei vuoti tra i varo reparti. Tra difesa e centrocampo, e tra quest’ultimo e l’attacco. Solo un gioco armonico può garantire un calcio vincente. Il Melfi lo sa, ma non si sa adeguare. Non perché non lo voglia, ma per la semplice ragione che non ha gli uomini adat- ti per comportarsi di conseguenza. Ed allora, a Messina? “Faremo per intero la nostra parte come sempre in casa e fuori - dice mister Ugolotti -. Il Melfi scende in campo solo per vincere. Il campionato del Melfi TURNO CASA 27^ giornata FUORI Messina 28^ giornata F. Andria 29^ giornata Paganese 30^ giornata Matera 31^ giornata Cosenza 32^ giornata Catania 33^ giornata Akragas 34^ giornata Catanzaro MELFI - GRADUATORIA DI RENDIMENTO GIOCATORE MASINI RUOLO MEDIA PRES. GIACOMARRO C 6,150 MASINI A 6,115 13 SANTURRO P 6,096 26 CASON D 6,042 24 CASON In alto Zane, in basso il Melfi in campionato 20 MAIMONE C 5,972 18 GIRON D 5,944 9 AMELIO D 5,938 8 CANOTTO A 5,920 25 HERRERA C 5,917 24 FINAZZI C 5,900 15 COLELLA D 5,885 13 LONGO C 5,870 23 NICOLAO D 5,813 8 DEMONTIS D 5,786 14 ANNONI D 5,775 20 DI NUNZIO * D 5,750 16 TORTOLANO C 5,647 17 SOUMARÈ A 5,563 8 LESCANO * A 5,550 10 * CALCIATORE NON PIÙ IN ROSA BALVANO (PZ) Negli ultimi due impegni di campionato ci è andata male, visto che ci siamo dovuti accontentare di altrettanti pareggi. A Messina andiamo ancora una volta per vincere. Speriamo che stavolta ci vada bene”. Potrebbe esserci oltre lo Stretto la stessa formazione dello scorso sabato quando si pareggiò in casa contro il Martina. A Messina vittoria da conquistare per continuare a lottare per una salvezza senza gli spareggi finali, troppo rischiosi per poterli vedere come la panacea di tutti i mali. Meglio sarà arrivare direttamente alla conservazione del posto al sole. Ieri, partitella di mezza settimana per Santurro e compagni. Inutile tentare di capire qualcosa a proposito di provabile formazione. Lo staff tecnico è stato abile nel mischiare le carte, utilizzando in pratica tutti gli elementi a disposizione. Soltanto nel momento di consegnare i prescelti alla tema arbitrale sarà possibile capire tutto per filo e per segno. Piaccia o non piaccia. Questo passa il governo e si deve trovare la piena disponibilità ad adeguarsi. A Messina, out Zane, Tortolano e Nicolao. Possibile il rientro del difensore Annoni ristabilitosi del tutto dopo qualche acciacco accusato in settimana. _Sport_ Venerdì 18 marzo 2016 25 Serie D Il campionato del Potenza TURNO CASA FUORI 28^ giornata Nardò 29^ giornata Marcianise 30^ giornata Taranto 31^ giornata Francavilla 32^ giornata Due mastini al centro Marra contro il Nardò dovrebbe affidarsi a Giacinti e Vaccaro GIOCATORE Serpentara Nella foto in basso il centrocampista del Potenza Gaetano Navas. Il classe ’97 si candida per una maglia da titolare nella sfida col Nardò 33^ giornata Fondi 34^ giornata Posillipo e P. Esposito sullo stesso piano. Navas candidato a una maglia Pomigliano di ARTURO SCARPALEGGIA POTENZA - A Brienza contro la locale compagine di Promozione lucana il Potenza ha calato il pokerissimo nella consueta sgambata del giovedì che vede i rossoblù fare ormai tappa fissa in terra burgentina. Mister Marra ha più di qualche dubbio da dover dirimere in vista del match col Nardò e partendo dalla difesa analizziamo i vari “casi” settore per settore. Davanti a Napoli ci saranno certamente Puca e Mautone mentre l’ultimo posto dispobibile se lo contenderanno Pasqualino Esposito e Posillipo e al momento il ballottaggio tra i due resta aperto senza un particolare favorito. Ieri Esposito è andato anche in rete e forse al momento ha più possibilità di giocare titolare contro il Nardò rispetto a Posillipo ma fino all’ultimo non si po- tranno avere certezze in merito. In mezzo al campo invece ecco la momentanea sorpresa tirata fuori dal cilindro da Marra con i due mastini centrali che contro il Nardò con ogni probabilità saranno Giacinti e Vaccaro anche perchè non ci saranno gli infortunati Bitancourt e Miocchi e per questo verrà gettato molto probabil- mente nella mischia Gaetano Navas a fungere da scheggia impazzita in quello che sarà un 3-41-2. Navas fungerà da elastico tra centrocampo ed attacco appoggiando le punte Simeri e De Stefano anche lui in gol ieri a Brienza. Al momento pare che gli esclusi possano essere due dal Potenza che ci si attendeva e cioè la punta esterna Marco Esposito e l’ariete Testardi. L’assenza di Miocchi pesa a livello tattico e anche perchè il ragazzo abruzzese è un under e in qualche modo andrà sostituito. Navas quindi che è un classe ’97 è pronto a giocarsi le sue carte nel big match con il Nardò ma attenzione dato che negli ultimi allenamenti pre-gara mister Marra BITANCOURT C 6,227 11 MIOCCHI C 6,225 20 NAPOLI P 6,159 22 JEDA * A 6,150 10 GIACINTI C 6,118 17 DE STEFANO A 6,104 24 SIMERI A 6,087 23 PUCA D 6,050 10 VACCARO C 6,050 10 BLANDI * C 6,038 13 TULIMIERI A 6,000 9 POSILLIPO D 5,944 9 ORETTI * C 5,893 14 ESPOSITO P. D 5,842 19 ESPOSITO M. A 5,833 9 RICCIO * D 5,714 14 NAVAS C 5,700 20 LICCARDI D 5,604 24 rino precede in classifica quello dell’area jonica lucana di soli 3 punti che, a questo punto della stagione, potrebbero anche risultare decisivi per chiudere il campionato all’insegna di una vittoria prestigiosa. Anche se non è ancora in grado di avere un rosa al completo, mostra di non perdere un colpo sia in casa che fuori. Dispone di due attaccanti molto forti come Brindisi e Scavone. E non solo. Ha in organico altri atleti in grado di fare cose egregie. Il particolare riguarda soprattutto Petagine con un recente passato in Lega Pro, e Salvia, al momento ancora infortunato. A partire da domenica prossima quando allo stadio Corona arriverà il baldanzoso Lavello per un derby del Vulture che ha sempre il suo fascino. E poi, alternativamente in trasferta c’è in casa, i match ancora da affrontare con il Satriano, lo Sporting Matera, il Pomarico e lo Sporting Pignola. “Si può fare, ma non gridiamo vittoria prima del tempo. In questi casi occorrono molta cautela e senso della concretezza. Quella che la Vultur mette sempre in campo. Sia che si giochi lontano dal Corona o in casa. A tempo debito ne riparleremo. Il campionato non è ancora finito. Per noi restano partite piuttosto impegnative. Le si dovranno affrontare al meglio delle condizioni fisico-atletiche e soprattutto psicologiche”, dicono il presidente Mauro Nardozza e l’allenatore rionerese potrebbe ancora cambiare l’undici base che inizialmente sfiderà i salentini. In corso d’opera invece di certo darà una mano ai leoni lucani D’Imporzano, centrocampista, che stando bene potrà fare la differenza proprio come è accaduto contro il San Severo quando un suo gol permise di vincere il match. Per quanto ri- guarda gli esterni saranno Vacca e Liccardo rispettivamente classe 97 e classe 96 a provare a mettere in ambasce il Nardò che potrebbe soffrire la velocità delle frecce rossoblù ma nel complesso tutto il Potenza dovrà “girare” domenica senza sbagliare una cosa fondamentale e cioè l’approccio al match con i tori neretini. IN ONDA SU LA NUOVA TV Un lungo conto alla rovescia RIONERO - Ancora cinque turni di campionato, quello di Eccellenza Basilicata, e poi sarà passato agli archivi. E lo si farà in un clima di grande considerazione, visto che lo stesso torneo di Lega Dilettanti nella stagione ancora in corso continua ad essere uno dei più interessanti e appassionanti degli ultimi anni. Sta vivendo un’accesa disputa per la vittoria finale, quella valevole per il gran salto in Serie D, tra l’attuale capolista del torneo, la Vultur Rionero, ed il secondo in classifica, il Real Metapontino. Due squadre fortissime, già tecnicamente molto attrezzate per puntare in alto, e per di più molto ambiziose. Il team vultu- MEDIA PRES. * CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA Eccellenza A cinque turni dal termine del campionato la Vultur vede avvicinarsi la Serie D di CLEMENTE CARLUCCI RUOLO Il presidente Nardozza doc Pasquale D’Urso. I tifosi, e non solo quelli organizzati dei Vecchi Tempi, sono giustamente in fermento. Anche se non se la sentono di darsi alla pazza gioia del tempo. “Meglio farlo quando ci sarà la matematica a confermare che torniamo in serie D dopo oltre 20 anni di attesa. La Vultur lo meriterebbe anche perché è il club lucano più “anziano” come iscrizione alla Figc”, ripetono con grande convinzione. 07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 09:00 Sport Inside 09:30 Televendita 10:00 Wedding Luxury 10:30 I Colori della Basilicata - Laurenzana 11:00 Hockey su pista “Sinus Hockey Matera” 12:30 Documentario “Madonna del Monte Saraceno - Calvello” 13:00 InNews “Giampiero Maruggi” 13:30 Italia Economia - Adnkronos 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 15:30 Sport Inside 16:00 Ma che calcio dici - Trasmissione sul calcio lucano 17:45 Televendita 18:15 Documentario “Bit Milano 2016” 18:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 4 Ricette 18:40 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 19:00 La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 21:00 Le rubriche de La Nuova Tv (replica) 21:45 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 22:00 Cerealicoltura Lucana - 10 proposte 22:30 “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Trasmissione “Di Traverso” 26 _Sport_ Venerdì 18 marzo 2016 Serie D GIOCATORE RUOLO MEDIA PRES. Il Francavilla mette a punto la preparazione in vista della ripresa il 30 marzo Turno da dimenticare SEKKOUM C 6,636 22 GASPARINI C 6,460 25 D’AURIA A 6,389 27 ALEKSIC A 6,360 25 PAGANO D 6,308 26 FANELLI A 6,278 18 LICCARDO P 6,217 23 di NICOLETTA FANUELE MARINO C 6,200 25 PISANI A 6,182 22 MANNONE D 6,173 26 NICOLAO D 6,107 14 COLONNA D 6,093 27 SOLITRO D 5,974 19 CAVALIERE D 5,969 16 MARZULLO A 5,889 9 FRANCAVILLA - Continua l’avventura del terzino rossoblu Marco Colonna che, nel match disputato ieri dalla Rappresentativa di serie D contro l’Helsingor, ha indossato nuovamente la maglia da titolare nell’edizione 2016 del Torneo di Viareggio in svolgimento in questi giorni. Dopo lo 0-0 contro il Livorno, i ragazzi di mister Gentilini hanno subito la prima sconfitta della kermesse contro l’Helsingor, in gol a pochi minuti dal triplice fischio finale e che a questo punto costringe la formazione italiana a dover vincere contro il Torino e aspettare il risultato della partita tra I sinnici Colonna e Chidichimo entrambi sconfitti al Viareggio Il campionato del Francavilla TURNO CASA FUORI 28^ giornata Isola Liri 29^ giornata Aprilia 30^ giornata S. Severo 31^ giornata Potenza danesi e Livorno per il passaggio del turno. In campo ieri, per il gruppo 7, anche Rijeka e White Plains, compagine quest’ultima nella quale figura un altro rossoblu, il mediano classe ’97 Costantino Chidichimo: il match si è chiuso sul 5-1 in favore della formazione croata. Per la com- pagine statunitense, allenata da un tecnico italiano, è la seconda sconfitta consecutiva, il che vuol dire eliminazione dalla competizione. E proprio a causa delle convocazioni dei giovani Colonna e Chidichimo, il Francavilla non scenderà in campo domenica. Il match valido per l’undi- cesima giornata del girone di ritorno contro i laziali dell’Isola Liri verrà recuperato il prossimo 30 marzo. Tre giorni più tardi i sinnici affronteranno l’Aprilia, per poi ospitare, il 6 aprile, il Fondi, che arriverà al “Fittipaldi” in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia. Quella del Fittipaldi sarà una sfida secca come tutte quelle dei turni precedenti. Solo a partire dalle semifinali si giocherà su andata e ritorno. Intanto in virtù degli impegni posticipati continua in tranquillità la preparazione dei rossoblù agli ordini di mister Lazic. Una pausa prolungata che servirà sicuramente a recuperare gli acciacchi e a ricaricare le pile. 32^ giornata Nardò 33^ giornata Perna titolare a Manfredonia? Recupera Catalano, febbre per Minicone Marcianise VIRTUS FRANCAVILLA NARDO’ TARANTO FRANCAVILLA FONDI POMIGLIANO BISCEGLIE POTENZA P. MARCIANISE CLASSIFICA Arleo pensa al tridente “vero” In basso mister Arleo 34^ giornata Taranto 53 51 49 47 43 40 38 38 36 TORRECUSO TURRIS MANFREDONIA SAN SEVERO (-2) ISOLA LIRI SERPENTARA AZ PICERNO APRILIA GALLIPOLI 35 35 35 33 33 30 22 22 18 Il campionato del Picerno TURNO CASA FUORI 28^ giornata Manfredonia 29^ giornata V. Francavil. 30^ giornata Gallipoli 27 ° GIORNATA APRILIA AZ PICERNO GALLIPOLI ISOLA LIRI NARDÒ SAN SEVERO TORRECUSO TURRIS V. FRANCAVILLA (06-03-2016) P. MARCIANISE BISCEGLIE POTENZA POMIGLIANO TARANTO SERPENTARA FONDI FRANCAVILLA MANFREDONIA 0-2 3-1 1-1 1-2 0-0 1-3 1-1 0-3 0-0 28 ° GIORNATA BISCEGLIE FONDI FRANCAVILLA MANFREDONIA P. MARCIANISE POMIGLIANO POTENZA SERPENTARA TARANTO (20-03-2016) GALLIPOLI V. FRANCAVILLA ISOLA LIRI AZ PICERNO SAN SEVERO TORRECUSO NARDO’ TURRIS APRILIA 31^ giornata 32^ giornata Torrecuso 33^ giornata PICERNO- L’amichevole del giovedì ha dato diverse indicazioni a mister Arleo in vista della sfida del “Miramare” contro il Manfredonia. Secondo quelle che sembrerebbero le indicazioni dell’amichevole vinta per 5-4 contro il Villa d’Agri, i rossoblu dovrebbero ripartire dal 3-4-3. Nel test contro l’undici di mister Balzano, Arleo ha dato spazio ad una novità sostanziale. Nel tridente offensivo era presenta Perna (che ha siglato il gol del momentaneo 2-0) come riferimento centrale oltre a Bacio ed Esposito ai suoi lati. Prende corpo quindi l’ipotesi di un tridente “vero” contro l’undici di mister Vadacca, visto anche il crescendo dello stesso Perna che contro il Bisceglie aveva ben impressionato sia sotto il profilo fisico che sotto quello dell’incisività sotto porta. Probabile a questo punto che il tecnico potentino faccia più di un pensiero circa la partenza da titolare per l’ex attaccante del Pomigliano. Tra il primo ed il secondo tempo, poi lo stesso Arleo ha un po’ rimescolato le carte cambiando assetto e uomini. Oltre a Perna, sono andati in rete Esposito, Varriale che ha messo a segno una doppietta e anche Gerardi che è stato “rispolverato” dopo un paio di settimane di assenza. Per il settore offensivo, quindi il Picerno sembrerebbe essere ampiamente coperto. Ieri si è rivisto in campo anche Catalano che nei giorni scorsi era stato fermato a letto da una fastidiosa influen- za. Il centrocampista lametino, tuttavia sembra essere recuperato per la trasferta di Manfredonia. Sintomi influenzali che invece hanno colpito proprio ieri anche Minicone che è arrivato al campo, ma dopo un consulto con lo staff medico, si è deciso di non farlo scendere in campo per motivi precauzionali. A centrocampo sempre la solita coppia centrale Li Muli-Agresta con Tarascio pronto a subentrare all’occorrenza. Sulle ali Pisani, Lugliese, Catalano stesso, Sangiacomo potrebbero rappresentare ottime alternative. La difesa dovrebbe essere il reparto in cui mister Arleo con tutta probabilità non “metterà mano” vista l’affidabilità dimostrata dal trio Miglionico, Pascuccio, Conti davanti a Ioime. S. Severo 34^ giornata Turris GIOCATORE di DONATO VALVANO Isola Liri RUOLO MEDIA PRES. IOIME P 6,500 11 PASCUCCIO D 6,409 11 ESPOSITO E. A 6,340 25 PISANI A 6,182 11 GERARDI C 6,167 15 CATALANO A 6,154 13 BACIO TERRACINO A 6,083 12 CONTI D 6,083 12 LAMARRA* P 6,071 14 TARASCIO C 6,050 20 LI MULI C 5,957 23 MIGLIONICO D 5,881 21 ITRI * D 5,679 14 * CALCIATORE NON PIU’ IN ROSA _Sport_ Venerdì 18 marzo 2016 Calcio a 5 27 Serie A2 Nella miglior retroguardia spiccano i rendimenti dei portieri Nucera e Bragaglia sotto la supervisione di Nicola Fedele Policoro, la porta del successo Il segreto della grande cavalcata in chiave play off dell’Avis è avere una difesa di ferro POLICORO - Una cavalcata fantastica, sette vittorie, un pareggio ed una sconfitta nelle ultime nove gare, la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno, 19, e la miglior difesa del campionato con 51 reti subite. Questi i numeri dell’Avis Borussia Policoro che da dicembre sta inanellando una serie di risultati utili che le hanno permesso di raggiungere ora il quarto posto in classifica e quindi in piena zona playoff, obiettivo ora alla portata dei ragazzi allenati da mister Bommino. Risultati raggiunti grazie anche al lavoro di chi sta dietro le quinte, come il preparatore dei portieri e secondo di Angelo Bommino, Nicola Fedele. Per lui motivo di orgoglio è proprio quello di essere la porta meno battuta di questo girone B di serie A2, peraltro un solo gol subito nelle ultime tre gare, quello di Jeferson del Matera, nei secondi finali della gara, e due gare finite a rete inviolata, contro Salinis e Catania. “Stiamo facendo davvero un grande campionato, ottimi risultati. Stiamo lavorando sodo da agosto con i nostri portieri, allenare un campione come Bragaglia per me è un grande onore, stiamo davvero facendo un bel lavoro, se non avessimo preso quel gol a Matera nel finale, sarebbero state tre partite senza subire gol, che per il mio lavoro è un grande risultato”. Poi si sofferma sui ragazzi che allena, Eduardo Bragaglia e Cecio Laviola: “Sono due grandi professionisti, seri, diligenti e molto forti, Bragaglia è il campione che tutti conosciamo e Laviola è un ottimo portiere, l’anno scorso è stato protagonista della salvezza, quest’anno ha davanti Edu, ma lui è comunque una garanzia, lo dimostra in allenamento e lo farebbe anche in partita”. Le prossime gare vedranno l’Avis Borussia impegnata a Sammichele, poi la Futsal Isola in casa e l’ultima a Cisternino, tre tappe fondamentali per raggiungere i playoff e giocarsi la promozione in A. B a s ke t G i ov a n i l e L’U18 di coach Ambrico bene nonostante gli infortuni La stanchezza e le percentuali dai tiri liberi le cause del crack Pielle, è blitz a Foggia Il crollo arriva nel finale La formazione materana con i due punti si issa in vetta La Pielle cede al Mola al termine di un match equilibrato MATERA - Esce vittoriosa dalla trasferta di Foggia la Pielle Matera targata F.lli De Palo nella terza giornata di andata della seconda fase del campionato U18 eccellenza pugliese. Una vittoria sofferta per i ragazzi allenati da coach Ambrico contro un buon Foggia coriaceo e determinato ad ottenere la vittoria a tutti i costi. I materani dal canto loro hanno dovuto lottare più del dovuto per sopperire alle assenze di due pedine fondamentali per il roster di coach Ambrico quali Giovanni Loperfido e Michele Zaccaro, entrambi in- fortunati. Buona la prova dei piellini che sono riusciti a rimanere concentrati, senza mai perdere la testa sia nelle fasi di gioco a loro favorevoli, quando erano in vantaggio, che nei momenti critici, sia quando il tabellone segnapunti li vedeva indietro rispetto agli avversarie che nel momento dell’infortunio di Davide Lippolis. Vittoria importante anche perché grazie a i due punti conquistati in Capitanata, la Pielle conquista la vetta della classifica proprio insieme al Foggia e al Bari ma con gli scontri diretti a proprio favo- re con entrambe le avversarie. Prossimo impegno al Palasassi contro i coetanei del Ballers Molfetta. DIAMOND FOGGIA: Raho 5, Padalino 28, Cardone, Spagnuolo 4, Lioce 3, Di Tullio 14, Russo Verlio 12. All.: Padalino DE PALO PIELLE MATERA: Loperfido R. 10., Coretti A. 19, Fiore G. 9, Martulli E , Loperfido G., Rizzi M. 3, De Palo N. 17, Lippolis D. 2 , Paolicelli D. 13, Centoducati D. All. Ambrico G. Arbitri: Bucci di Corato, Gnoni di Foggia Parziali: 20-20, 3135, 44-42, 66-73 MATERA - Esce sconfitta dal “Palasassi” l’Under 16 della Pielle, targata Supermercati Superemme, dopo una partita lottata e in equilibrio per l’intera sua durata contro il New Basket Mola. Formazione ampiamente rimaneggiata per coach Losito a causa di infortuni e virus influenzale, tanto da portare solo 9 i ragazzi a referto e con metà squadra composta da “under 15” che certamente è stata la causa del calo fisico e mentale avuto dei materani negli ultimi 10’. Partita sempre in equilibrio nei primi due quarti di gara con le due squadre che si sono affrontate “a viso aperto”, senza che nessuna delle due riuscisse ad avere un break sull’altra, con le squadre che hanno raggiunto gli spogliatoi all’intervallo lungo con i viaggianti avanti di 2 lunghezze (31-33). Nella terza frazione della gara, i materani sono riusciti a creare un piccolo break di vantaggio, grazie ad una difesa più incisiva, chiudendo il parziale avanti di sei lunghezze (50-44). Gli ultimi 10’ sono di dominio dei pugliesi, bravi ad approfittare del calo psico fisico dei materani, prima impattando e poi andando in vantaggio. Bravi soprattutto a mantenere il vantaggio fino al suono della sirena. I padroni di casa, invece, oltre ad aver accusato un calo fisico ma soprattutto mentale, devono recriminare su alcune conclusioni sbagliate a causa della poca lucidità e sulle pessime percentuali nei tiri liberi. Nel prossimo turno i ragazzi di Losito faranno visita alla capolista Taranto. SUPEREMME PIELLE MATERA: Digno 18, Linzalone 2, Coretti 27, Bruno 2, Cesano 2, Di Cecca 2,Lopane 4, Montemurro 10, Caserta 1. All. Losito NEW BASKET MOLA: Susca 11, Stimolo 11, De Simone 16, Spontella 8, Rosa, Torres,Marrone 11, Ardito 6, Lomele, De Florio, De Astis 3. All. Alba Arbitri: Racanelli e Di Monte Parziali: 17-17, 31-33, 50-44, 68-72 28 _Sport_ Venerdì 18 marzo 2016 Calcio a 5 Juniores 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) CUVIELLO Anthony Maschito MARINIELLO Giordano Essedisport MAGLIONE Maurizio Futsal Paterno TRIVIGNO Pierfrancesco Gagliardi Pz OLIVIERI Enrico 3P Valle Noce LABANCA Fabio Virtus Lauria TELESCA Andrea Maschito CARLUCCI Vittorio Futsal Paterno HAIDAN Hakim Amici del Borgo Mt PETRAGALLO Nicolas Deportivo Salandra D’ONOFRIO Rocco C.S. Pisticci DE PIZZO Alessandro Bernalda C.T.: Domenico CARBONE POTENZA - Si svolgerà da domani al 26 marzo in Valle d’Aosta il Torneo delle Regioni di calcio a 5 riservato alle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi maschili oltre al futsal femminile. La Basilicata sarà presente al torneo in tutte e quattro le competizioni e la spedizione lucana (le squadre partiranno stasera da Potenza) è stata presentata ieri dal presidente della Figc Basilicata, Piero Rinaldi e dal vicepresidente e responsabile del calcio a 5, Pino Palazzo. “Per la prima volta nella storia - ha commentato Palazzo - il calcio a 5 si unifica in un’unica sede per celebrare il Torneo delle Regioni. Anche quest’anno contiamo di dare seguito ai miglioramenti mostrati nelle ultime stagioni con la squadra femminile, la Juniores e soprattutto i Gio- Torneo delle Regioni Allievi 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) CARRIERI Michele Bernalda NUCERA Cristian Maria Avis Policoro LIBONATI Diego Alessandro Castrum Byanelli GIAMPIETRO Gennaro Futsal Paterno ARCIERI Enzo Shaolin Soccer PACE Vittorio Maschito MAGLIOCCA Vincenzo Bernalda CLAPS Gianluca Lions MORELLI Rocco Guardia Perticara SAPONARA Alessio Maschito PERRUCCI Marco Invicta Matera SILLETTI Rocco Avis Policoro C.T.: Antonio LAVECCHIA Giovanissimi 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) CARBONE Paolo Csi S. Antonio SAVOIA Federico Sporting Rivello ZIZZAMIA Lorenzo Deportivo Salandra POLINO Luigi Potenza 1919 VIGGIANO Vincenzo Real Stigliano LACERTOSA Carmine Csi S. Antonio GRASSANO Antonio Csi S. Antonio QUINTO Mario Vis Milionicum MAGRO Daniele Vis Milionicum LIBONATI Mattias Castrum Byanelli RIZZUTI Carmine Deportivo Salandra CRECCA Domenico Castrum Byanelli C.T.: Francesco D’URSO Team in viaggio per la Val d’Aosta per confermare i risultati degli ultimi anni l’incontro con la stampa è intervenuto anche il presidente del Cr lucano, Rinaldi. “Il calcio a 5 - ha commentato - ha mostrato passi da gigante rispetto al calcio a 11 dove purtrop- po non siamo ancora riusciti ad emergere come avvenuto col futsal. Siamo sicuri della bontà del lavoro svolto come delle capacità dei tecnici che guideranno i ragazzi. Alla fine tirere- mo le somme di quanto realizzato in questa avventura”. Le partite del Torneo delle Regioni saranno seguiti sulle pagine social del Cr lucano e anche dalla web tv di recentissima realizzazione. Giornalmente saranno irradiate due gare scelte a seconda dell’importanza che avranno. “Questa iniziativa - ha sottolineato Rinaldi - è stata bene accolta dalla Lnd e dalla Divisione Calcio a 5 che ci ha già chiesto i filmati da poter utilizzare nella sua opera di scouting”. Le rappresentative regionali sono state affidate ai tecnici Carbone (Juniores), Santarcangelo (femminile), Lavecchia (Allievi) e D’Urso (Giovanissimi). All’ultimo momento ha dovuto rinunciare alla convocazione Giannace (Avis Policoro) per un attacco di appendicite. I ragazzi del Murate, la gioia dopo l’ultima vittoria e a destra coach Salvatore Santangelo allenata da coach Salvatore Santangelo ha sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi il titolo regionale con 28 punti all’attivo, frutto delle 9 vittorie in 10 partite stagionali. L’unica sconfitta in campionato è stata inflit- ta dai vice campioni dell’Asd Lauria giunti secondi a due sole lunghezze da Murate, 26 punti e anche per loro 9 le vittorie all’attivo. Il titolo è arrivato dopo la vittoria per 3-0 ai danni del Volley Matera (25-13, 25-14, 25-16). La Basilicata ci riprova Da oggi inizia l’avventura lucana al Torneo delle Regioni Un momento della conferenza stampa di ieri vanissimi, semifinalisti nella passata edizione. Anche quest’anno siamo stati inseriti in gironi estremamente difficili contro regioni tradizionalmente capofila nel calcio a Femminile 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) CALABRESE Rossella Matera Srl DE LUCA Fabiola Matera Capitale GENTILE Federica Borussia Policoro BERGAMOTTA Roberta Borussia Policoro VANNELLA Anastasia Matera Capitale GALANTE Noemi Matera Capitale ALCIBIADE Alessia Essedisport PETTA Sara Essedisport ZIZZAMIA Angela Futsal Salandra POZZUOLI Michela Matera Capitale DI SANZA Sharon Borussia Policoro MATONE Valentina Lions C.T.: Fabio SANTARCANGELO 5 ma contiamo di farci rispettare come avvenuto negli scorsi anni. Tutte le squadre giocheranno minimo tre gare ad esclusione degli Allievi inseriti in un triangolare”. Durante Nella foto in alto i quattro tecnici delle Rappresentative lucane Vo l l e y G i o v a n i l e Assegnato il titolo regionale U15 ai potentini di coach Santangelo Il primo titolo va al Murate POTENZA - Il primo titolo regionale in ordine di tempo ad essere assegnato nel volley lucano è il Campionato regionale Under 15 maschile, conquistato a mani basse dall’Asd Murate Potenza. La formazione potentina _Sport_ Venerdì 18 marzo 2016 Calcio a 5 29 Donne Le ragazze di mister Bochicchio costrette ad abbandonare il sogno dei play off dopo la sconfitta interna Borussia, vittoria per la Serie A Le joniche superano la prima prova del nove passando sul parquet dell’Essedisport Venosa Essedisport - Borussia Policoro 1-6 ESSEDISPORT: Gorga, Bochicchio, Malagnino, Albani, Sileno, Centrone, Occhionero, Mollica. All.: Bochicchio BORUSSIA POLICORO: Mazzola, Gentile, Bergamotta, Albano, Di Sanza, Scarcia, Sisto. All.: Scharnovski Arbitro: Michele Cannone di Venosa Reti: Occhionero per l’Essedisport, Di Sanza (2), Scarcia (2), Gentile e Bergamotta per il Borussia non abbiamo mai mollato. Inutile negarlo, il Borussia ha meritato la vittoria, però noi avevamo voglia di lottare fino alla fine e così è stato. Complimenti sinceri a loro, ma anche alle miei compagne”. Il tecnico jonico si è detto chiaramente soddisfatto del risultato positivo e allo stesso tempo importante per mantenere la testa della classifica, ora bisogna puntare alle prossime due gare interne per raggiungere l’obiettivo. La gara è stata vivace sin dalle prime battute di gioco e il risultato si sblocca, in favore delle ospiti, grazie a Di Sanza. La reazione delle oraziane è sterile e prima del riposo il Borussia arrotonda con Scarcia e Gentile, mentre non vanno a segno le conclusioni di Bochicchio. In apertura di ripresa Bergamotta incrementa il bottino, mentre i legni negano la gioia del gol alle locali che poi subiscono ancora gol con Scarcia e Di Sanza. La rete di Occhionero serve a rendere meno amara la sconfitta. femminile serie C CLASSIFICA VENOSA- La prima “prova del nove” è stata superata a pieni voti dalla capolista Borussia grazie alla vittoria conquistata sul difficile campo dell’Essedisport. La prossima è prevista alla ripresa del campionato (2 aprile), quando a far visita a Scarcia e compagne arriveranno le potentine dei Lions. Grazie a questo successo, il quintetto di mister Scharnovski consolida il primato in classifica e in attesa del recupero tra Episcopia e Pisticci (sabato 19 marzo) aumenta anche il distacco in classifica. Per la compagine oraziana di mister Bochicchio è invece arrivata la seconda sconfitta consecutiva, che significa anche l’addio definitivo al secondo posto. Capitan Gorga, seppur rammaricata per la sconfitta, vuole però fare un plauso alle sue compagne, che contro le joniche hanno disputato una grande gara tenuto conto anche delle numerose assenze: “C’è stato grande spirito di squadra –ci ha detto- e 19 ° G I O R N A T A BORUSSIA POLICORO 48 FUTSAL LAGONEGRO 25 V.R. EPISCOPIA CALCIO 44 REAL SATRIANO 21 MATERA CAPITALE 41 FUTSAL SALANDRA 19 ESSEDISPORT 36 MATERA SRL 18 LIONS 36 REAL POMARICO 4 C. S. PISTICCI 36 ITA SALANDRA 1 (12-03-2016) ESSEDISPORT B. POLICORO 1-6 FUTSAL SALANDRA ITA SALANDRA MATERA CAPITALE 20 ° G I O R N A T A (02-04-2016) BORUSSIA POLICORO LIONS 12-9 C.S. PISTICCI MATERA CAPITALE F. LAGONEGRO 7-1 ESSEDISPORT V.R. EPISCOPIA MATERA SRL REAL SATRIANO 2-3 FUTSAL LAGONEGRO MATERA SRL REAL POMARICO LIONS 0-4 ITA SALANDRA REAL POMARICO V.R. EPISCOPIA C.S. PISTICCI REAL SATRIANO FUTSAL SALANDRA DOMANI La squadra di Cappiello gioca bene, ma raccoglie poco Partita vivace ma brindano Bianco e compagne Langone non basta al Matera Passa il Satriano con Masini Il derby è per il Futsal MATERA- Real Satriano e Matera si sono presentate a questo appuntamento appaiate in classifica, ed era quindi una gara estremamente importante per i due team. Alla fine di una bella gara, viva, combattuta e giocata sotto una pioggia battente, l’hanno spuntata le “apine” di Tantone. Parte il Matera, ma sono le ospiti, con un bel rasoterra di Coronato, a passare in vantaggio. Il ritmo del match resta elevato e con grande intensità di gioco. L’intervallo arriva come la manna dal cielo e alla ripresa delle ostilità il Matera cerca con insistenza il gol, ma la difesa satrianese è attenta. Quando il pareggio sembrava cosa fatta Masini trova il gol del 2 a 0. La gara si fa sempre più accesa e dopo l’ennesimo SALANDRA- Il derby tra le due squadre di Salandra si è concluso con la vittoria delle locali. Alle due squadre, che stanno onorando in pieno questo campionato, va fatto un plauso, anche se per motivi diversi. A Bianco e compagne perché stanno portando avanti la stagione facendo tanti sacrifici e spesso anche costrette a giocare in inferiorità numerica, domenica hanno conquistato una bella vittoria giocando in quattro, mettendo in campo anima e corpo. All’Ita perché, nonostante un solo punto in classifica, le giovani leve non mollano mai e anche domenica hanno mostrato netti segnali di miglioramento, segno che il lavoro paga. Le cose per le ospiti si erano anche messe bene, di- Matera 2 R. Satriano 3 MATERA: Calabrese, Pestrichella, Tota, Cifarelli, Loschiavo, Forte, Dinnella, Dirienzo, Langone, Castellano. All.: Cappiello REAL SATRIANO: Napoli, F. Camera, Papa, Masini, Coronato, Lotano, I. Camera, Loisi, De Leon, Salvia. All.: Tantone Arbitro: Vincenzo Picerno di Matera Reti: Langone (2) per il Matera, Masini (2) e Coronato per il Satriano tentativo la materana Langone trova il gol che riaccende le speranze delle locali. Però proprio quando la compagine materana cercava disperatamente il pareggio, Masini, dopo aver rubato palla a centrocampo, ristabilisce le distanze. Langone, a 5’ dalla fine, riaccende le speranze della materane, ma il forcing finale non sortisce gli effetti sperati. ”Per noi è stato importante vincere questo scontro diretto –ci ha detto Tantone- Ora abbiamo tempo per preparare al meglio l’impegno casalingo contro il Salandra. Cercheremo di dare il tutto per tutto per chiudere bene la stagione”. Rammaricato mister Cappiello, che sperava in un risultato migliore, ma nulla può rimproverare alle sue ragazze. L’Ita disputa una buona gara ma resta al palo F. Salandra 12 Ita Salandra 9 FUTSAL SALANDRA: Bianco, La Casa, Zizzamia, Larocca. ITA: Lorusso, Dragonetti, Galeota, Berardi, Ruggeri, Pichardo. All.: Grieco Arbitro: Antonio Maggio di Potenza Reti: Zizzamia (8), La Casa (2) e Bianco (2) per il Futsal Saladra, Berardi (5), Pichardo (3) e Lorusso per l’Ita fatti la prima rete della gara combattuta è griffata Ita. Grazie alla maggior esperienza delle locali, il Salandra ribalta il risultato con un gol di La Casa e una doppietta di Zizzamia. L’Ita torna subito in partita, ma Bianco ristabilisce subito le distanze. Prima del riposo Zizzamia porta a sei il bottino. Nella ripresa, complice anche un po’ la stanchezza, esce fuori l’Ita, che si porta sul 6 a 5. Immediata la reazione delle locali, che vanno a segno ancora con La Casa e Zizzamia. E’ botta e risposta, ma con le locali che mantengo sempre le distanze. Zizzamia da una parte e Berardi dall’altra vere mattatrici del match. Alle ospiti i complimenti di capitan Bianco per i progressi fatti fino ad oggi. 30 _Sport_ Venerdì 18 marzo 2016 Donne RETI ATLETA SQUADRA RETI ATLETA SQUADRA RETI 47 33 31 31 31 29 29 28 24 23 22 Aliotta Pozzuoli Langone Masini Zizzamia Caruso Di Sanza Alcibiade Bergamotta Mastroianni M. Albano VR Episcopia Matera Cap. Matera Real Satriano Salandra VR Episcopia B. Policoro Essedisport B. Policoro Lagonegro B. Policoro 22 22 20 19 18 18 18 18 16 15 15 Giungato Petta Malagnino Gentile Checa Dinnella Franco La Casa De Luca Scarcia Sileno Matera Cap. Essedisport Essedisport Borussia P. Essedisport Matera Lions Salandra Matera Cap. Borussia P. Essedisport 15 14 14 14 12 12 11 11 10 ATLETA SQUADRA Storino F. Berardi Paiano Verbena Castellano Santandrea Costanzo Gagliandro Bianco C. S. Pisticci Ita Salandra Matera Cap. Lagonegro Matera Cap. C.S. Pisticci Lions C.S. Pisticci F. Salandra Marcatori Marcatori Calcio a 5 A destra capitan Agneta e sotto le due formazioni scese in campo Agneta: “Siamo un bel gruppo e lo spirito non ci manca, continueremo a giocare queste ultime gare con impegno e grinta” Un altro terzo tempo da favola Vittoria alle potentine. A fine gara Pomarico e Lions passano la serata insieme nel centro materano POMARICO- Sotto una pioggia incessante, che ha accompagnato i due team per tutta la durata della gara, le potentine dei Lions hanno conquistato la terza vittoria di fila battendo un Pomarico mai domo. Gara comunque molto bella con le ospiti che hanno avuto un maggior possesso palla e le ragazze di mister Difigola che si sono difese bene e con le ripartenze hanno cercato di creare qualche problema a Matone e compagne. A segno per le potentine sono andate V. Sabia, con una doppietta, capitan Costanzo e Franco, mentre Matone, sfoderando anche qualche bella parata, ha negato la gioia del gol alle locali. Risultato sportivo a parte, le due squadre si sono affrontate in un clima amichevole ed alla fine c’è Real Pomarico-Lions 0-4 REAL POMARICO: Alessandrino, Agneta, Bonamassa, Dilena, Me. Montano, Martino, Gioscia, Centoducati, Strammiello, Rinaldi, Nappi, Pizzillo. All.: Difigola LIONS: Matone, Costanzo, Franco, R. Sabia, V. Sabia, Fragnito, Sileo, Marra. All.: Pace Arbitro: Nicola Davide Galli di Policoro Reti: V. Sabia (2), Costanzo e Franco stato un “terzo tempo” di livello e difatti la “contesa” è continuata anche fuori dal campo. Un segnale molto positivo che dovrebbe essere preso da esempio un po’ da tutti. Il risultato non fa una grinza e in casa Pomarico, come ci ha detto capitan Agneta, c’è consapevolezza che c’è ancora molto da fare: “Siamo un bel gruppo –ci ha detto Agneta- e lo spirito non ci manca, continueremo a giocare queste ultime gare con impegno e grinta”. Non manca quindi lo spirito giusto alle pomaricane per continuare a migliorarsi: “Per la maggior parte di noi –continua- eravamo alla prima esperienza nel mondo del calcio, siamo consapevoli dei nostri limiti, ma siamo altrettanto consapevoli che c’è la voglia di migliorarci. Ci siamo avventurate in questo percorso formativo sia a li- “Un gol dona la vita”, il team dei Sassi organizza un torneo amichevole Il secondo posto è alla portata Il Matera Capitale vince in scioltezza e punta la piazza d’onore MATERA- Con la vittoria conquista contro il Futsal Lagonegro, il Matera Capitale di mister Lovelli, alla sesta di fila, tiene vive le speranze di conquistare il secondo posto in classifica. Le ragazze del Matera Capitale, sapendo di affrontare una squadra di tutto rispetto, scendono in campo molto concentrate e soprattutto determinate. C’è il piglio della grande squadra e si vede sin dalle prime battute quando capitan Paiano recupera una palla che ormai sembrava destinata al fallo di fondo, e da posizione impossibile sorprende Oliva, che forse non si aspettava una conclusione del genere. Le materane mettono in mostra belle trame di gioco e da una bella zione corale arriva la seconda rete, firma- vello tecnico che a livello di squadra, siamo partite da zero eppure siamo riuscite ad assaporare anche il gusto della vittoria e non possiamo che ritenerci soddisfatte. Personalmente c’è stata an- che qualche soddisfazione in più –conclude- perché oltre alla fascia di capitano, orgogliosa di esserlo, è arrivato anche qualche gol”. E di gol il capitano ne ha realizzati sei fino ad oggi! Matera Capitale-F. Lagonegro 7-1 MATERA CAPITALE: Digilio, Lamacchia, De Luca, Pozzuoli, Galante, Caiella, Vannella, Paiano, Castellano, Giungato. All.: Lovelli FUTSAL LAGONEGRO: Oliva, Mastroianni, Verbena, Ciuffo, Annuzzo, Manfredelli. All.: Ciuffo Arbitro: Raffaele Giannella di Matera Reti: Paiano (3), Galante, De Luca, Pozzuoli e Giungato per il Matera, Mastroianni per il Lagonegro ta da Pozzuoli. Le lagonegresi abbozzano una reazione, ma la difesa locale non si fa sorprendere. De Luca, prima del riposo, porta a tre le marcature. Azzerate le lancette si torna in campo con lo stesso spirito. Giungato, brava ad an- ticipare Oliva, porta a quattro le marcature. Le ospiti, nonostante il passivo non demordono e con Mastroianni, su una bella ripartenza, trovano il gol con un bel tiro dalla distanza. Oliva, sul fronte opposto, limita il passivo, ma prima del triplice fischio finale è costretta a subire altre tre reti. Prima tocca a Galante e poi il finale è tutto per capitan Paiano, che firma la sua seconda tripletta stagionale. Ora c’è la sosta e l’appuntamento per il campionato è fissa- to per il due aprile, ma nel frattempo la società sta organizzando un bella manifestazione. “Un gol dona la vita”, è lo slogano coniato per il I° torneo amichevole che si disputerà il 26 marzo. L’evento è realizzato dall’associazione sportiva di calcio a 5 femminile “ASD Matera Capitale”, affiliata Libertas Matera, e vedrà riunite atlete di calcio a 5 provenienti dai campionati di serie C di Puglia e Basilicata e dal campionato di calcio a 5 femminile di serie A. Al termine della ma- nifestazione interverranno medici specialisti in Ematologia, provenienti dall’Unità Operativa di Ematologia e Centro Trapianto di Cellule Staminali dell’Ospedale San Carlo di Potenza e dall’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Lo scopo principale è quello di informare le giovani atlete e tutto il pubblico presente sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo. _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Avete numerose opzioni per questa giornata, alcune che vi faranno guadagnare di meno ma andare più veloci ed altre che,vi faranno perdere del tempo ma saranno più remunerative. Avete delle buone possibilità di rendere felice una persona quindi non lasciatevela sfuggire. Siete certamente felici, quindi sarà inutile cercare di nascondere tale felicità ancora per molto. Gemelli Le vostre ottime capacità di osservazione in questa giornata dovranno essere messe a disposizione altrui, ovvero di coloro che non riescono a guardare al di là del proprio naso. Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Cercate di mettervi ancora una volta alla prova in questa giornata, senza lasciare che nessuno vi dica cosa fare ma cercando di trovare la vostra dimensione personale. Avete dei buoni motivi per ritenere che le persone che vi sono vicino non debbano avere troppe informazioni sul vostro conto, quindi continuate con questa politica anche oggi. Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Adesso avete la possibilità di stabilire i vostri limiti, ma anche i vostri obiettivi, quindi non fatevi domande che potrebbero risultare oppriment n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 Inviateli all'indirizzo e-mail: [email protected] Oggi un altro traguardo della tua vita il tuo 28° compleanno, non sono con te ma sono con te!!! BUON COMPLEANNO ROCCO amore mio, la tua Mariapina Ci hai regalato 18 anni di gioie e soddisfazioni In occasione del tuo compleanno, il nostro augurio è che tu possa continuare a regalarci Se non siete adeguatamente preparati sul vostro prossimo obiettivo, allora rimandatelo invece di far finta di avere tutto sotto controllo, perché è del vostro futuro che si tratta. Acquario Via Nazionale sempre comunque vicino Se non volete alzare un polverone con le persone che vi sono vicino, in questa giornata sarà meglio lasciare andare certi luoghi comuni e certe esternazioni, poiché sareste troppo diretti. Bilancia Mettetevi sulla strada migliore per comprendere quale sia il vostro compito di oggi, anche se la persona che dovrebbe dirvelo non ve lo dirà. n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO non mi impedisce di sentirti 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Leone Avete finalmente messo dei punti fermi in alcuni rapporti ed ora potete proseguire tranquillamente nella bonifica della vostra intera vita. Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola La distanza fisica Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia I VOSTRI AUGURI DEL GIORNO Avete delle priorità in questo periodo e non potete proprio lasciare che altro vi intralci il passaggio, comprese delle persone con delle pretese assurde. 31 Venerdì 18 marzo 2016 nuove emozioni TA N T I S S I M I AU G U R I DOMENICO Avete avuto parecchie possibilità di prendere delle nuove proposte, di svilupparle e di farle vostre ma non sempre siete riusciti ad uscire dal vostro guscio e dimostrare quello che valete. da papà, mamma Antonella e Francesca! AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Kung Fu Panda 3 h 17,30 - 19,30 - 21,30 Sala 2: Truth - Il prezzo della verità h 17 - 19,30 - 23 Sala 3: Forever young h 17,30 - 19,45 - 22 Sala 4: Risorto h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 5: The divergent Series: Allegiant h 17,45 - 20 - 22,15 Sala 6: Vita cuore battito h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 7: Ave Cesare h 17 - 19,15 - 21,30 POTENZA - Cinema Due Torri Chiuso POTENZA - Cinema Don Bosco Kung Fu Panda 3 h 19,15 - 21,30 VENOSA - Cinema Lovaglio Mi rifaccio il trullo h 19- 21,15 FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Vita cuore battito h 19 - 21,30 Sala 2: Kung Fu Panda 3 h 19 - 21,30 LATRONICO - Nuova Italia Onda su onda h 19 - 21,30 LAGONEGRO - Nuovo Iris Vasco tutto in una notte livekom 015 h 21 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Mi rifaccio il trullo h 17,25 - 19,40 - 21,55 - 00,25* Sala 2: The divergent Series: Allegiant h 19,50 - 22,20 - 00,00* Sala 3: Kung Fu Panda 3 h 17,45 - 19,25 - 21,30 - 00,30* Sala 4: Truth - Il prezzo della verità h 17 - 19,30 - 22 - 23,50* Sala 5: Attacco al potere 2 h 17,50 - 00,25* Perfetti sconosciuti - h 20 Room - h 22,05 Sala 6: Forever young 17,15 - 19,35 - 21,45 - 00,05* Sala 7: Zootropolis - h 17,30 Ave Cesare - h 19,30 - 21,50 h 17,15 - 19,35 - 21,50 Sala 8: Risorto h 17,20 - 19,35 - 21,45 - 00,05* * = solo il sabato MATERA - Cineteatro Duni Chiuso MATERA - Cineteatro Piccolo Forever young h 18,15 - 20 - 21,45 ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Sala 1: Kung Fu Panda 3 h 17 - 19 - 21,30 Sala 2: The divergent Series: Allegiant - h 17,15 - 19,15 Sala 2: Lo chiamavano Jeeg Robot - h 21,30 MATERA - Cinema Comunale Il tempo delle cattedrali h 21 SALA CONSILINA - Cinema Adriano Il ponte delle spie h 18,30 - 21 MATERA - Cinema Kennedy Alice nel paese delle meraviglie - h 17,30 Brooklyn - h 19,30 - 21,30 VALLO DELLA L. - Cinema Micron Lo chiamavano Jeeg Robot h 19,30 - 21,30 MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Forever young h 19,30 - 21,45 POLICORO - Cinema Hollywood Lo chiamavano Jeeg Robot h 21 CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Kung Fu Panda 3 h 17,30 - 19,30(3d) - 21,30 MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Teatro PRAIA MARE - Cinema Loren The divergent Series: Allegiant h 17 - 19 - 21,30 36 Candeline creano una bella luce, ma non così brillante come quella dei tuoi occhi che illuminano i miei giorni... Tantissimi Auguri Fabiolino... 32 Venerdì 18 marzo 2016 Venerdì 18 marzo 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. GUARDIA DI FINANZA NEL CAPOLUOGO SEQUESTRATI 1,1 MILIONI DI EURO. DUE DENUNCIATI. MA IL «GIRO» È MOLTO PIÙ VASTO REFERENDUM FRA ASTENSIONI ANNUNCIATE E ARTICOLO QUINTO di MIMMO SAMMARTINO S Una maxi-frode al fisco l’allarme parte da Potenza ull’«autonomia del politico» ci appassionò in Italia nel secolo scorso. Tempi in cui la politica era ancora considerata, nel comune sentire, arte nobile. Epoca in cui non era precipitata nella considerazione popolare agli infimi livelli odierni. Dinanzi a ciò, come reagisce il ceto politico? C’è chi si affanna a dimostrare che non è vero che siano tutti uguali. Tutti maneggioni e trasformisti. E c’è chi, con noncuranza, si preoccupa di far valere ciò che la sapienza popolare ha battezzato «“articolo quinto”: chi tiene in mano ha vinto». In soldoni: chi sta nelle stanze dei bottoni, fa semplicemente quel che più gli aggrada. Non aiuta a sciogliere i nodi la confusione esplosa in casa Pd a proposito del referendum del 17 aprile. Quello sulla durata delle concessioni per le trivelle in mare: trivellazioni con prolungamento senza limite stabilito o, come affermano i sostenitori del “sì”, ripristinando i precedenti limiti (trent’anni, aumentabili di altri 10 e poi di altri 5). Il presidente del Consiglio regionale lucano, Piero Lacorazza, che ha guidato le Regioni promotrici del referendum, e il leader della sinistra dem, Roberto Speranza, hanno espresso stupore nell’apprendere che il proprio partito sarebbe favorevole all’astensione. «Il Pd si astiene? - chiedono. - Dove e chi lo ha deciso?». Torna a galla un problema che non è minimizzabile come mero difetto di comunicazione o di collegialità. Pone una questione di significato e di funzione del partito. Ratificatore di decisioni assunte dall’alto o altrove. O luogo di confronto e di sintesi. Lacorazza, tra l’altro, fa sapere che egli, iscritto al Pd, non si asterrà. Che voterà “sì” al referendum del 17 aprile, come «circa 80 consiglieri regionali iscritti al Pd», sindaci, cittadini, iscritti e simpatizzanti dem. E poi domanda: può una forza democratica chiedere ai cittadini di non esprimersi, disertando le urne? Chi si interroga, sa bene che c’è una sola risposta: “articolo quinto”. l Lo stabilimento di Monticchio Bagni della Fonti del Vulture è stato ceduto al gruppo Norda, mentre quello più grande situato tra Atella e Rionero in Vulture resta alla Coca-Cola. Nella giornata di ieri, l’atto ufficiale. Ma l’operazione era stata avviata già da alcuni mesi. SERVIZI A PAGINA VIII>> RUSSO A PAGINA IX>> OSPEDALE S. CARLO Usavano codici di vecchi tributi per ottenere la compensazione Il sistema informatico nazionale lasciava passare anche l’Irpeg che non c’è più dal 2004 In Procura il presunto complotto su caso Presta INCHIESTA ANAS l Utilizzavano il metodo della «compensazione tributaria» ovvero l’annullamento o la forte riduzione di un debito fiscale compensato da crediti maturati nei confronti dello Stato, in questo caso inesistenti, - per frodare il fisco: in totale, 1,1 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a due persone residenti nel Potentino - un commercialista, Marco Lapenna, e un commerciante, Rocco Di Grazia nell’ambito di un’inchiesta della Procura del capoluogo lucano. Le indagini sono cominciate nel 2014, e potrebbero aver acceso i riflettori su un sistema di frodi esteso a livello nazionale. l Finisce in Procura l’audio di una conversazione tra un magistrato, un medico e una cronista - che getta altre ombre sulla vicenda di una donna morta al S. Carlo. SERVIZIO A PAGINA IV>> RIVELLO Ex parroco accusato di pedofilia Udienza dal Gup BRANCATI A PAGINA IV>> SERVIZIO A PAGINA IV>> MONTICCHIO PISTICCI In fiamme l’auto del sindaco È la seconda volta La Coca-Cola cede a Norda lo stabilimento TERRITORIO L’SOS LANCIATO DA MINORI È ANALOGO IN BASILICATA SERVIZIO A PAGINA XII>> «Tangenti anche per i lavori sulla Tito-Brienza» La «dama nera» svela i «regali» in denaro dell’impresa aggiudicataria Vittadello l La «dama nera» Antonella Accroglianò, la donna attorno alla quale ruota l’inchiesta della Procura di Roma su presunte tangenti all’Anas, chiama in causa l’impresa Vittadello aggiudicataria della ga- ra d’appalto per la realizzazione del sesto lotto sulla Tito-Brienza. Secondo la donna, Vittadello avrebbe versato una mazzetta anche per questo appalto. TRIVELLE IN MARE BOTTA E RISPOSTA LACORAZZA-SPERANZA E LIUZZI SERVIZIO A PAGINA V>> LAGONEGRO Condannato a 4 anni siciliano: spacciava banconote false PERCIANTE A PAGINA IX>> SCUOLA DOVREBBERO VIGILARE ANCHE SU BUS E AUTISTA Sfasciume idrogeologico Il referendum e il Pd I prof, troppe incombenze paesi lucani a forte rischio «Astensione? Chi lo dice?» «Così saltano tutte le gite» PERICOLO Le abbondanti piogge di questi giorni rischiano di lasciare in eredità pesanti contraccolpi su un territorio «fragile» l Sulla scia del referendum anti-trivelle scoppia un caso all’interno del Partito democratico. Dall’elenco di favorevoli e contrari diffuso dall’Agcom in vista delle consultazioni emerge il Pd tra i partiti che sono per l’astensione. Il presidente del Consiglio regionale Lacorazza e l’on. Speranza si dicono sorpresi: «E chi l’ha deciso?». L’on. Liuzzi (M5S): «Chiedano al loro padre-padrone». . SETTEMBRINO E MIOLLA NELLE PAGINE II E III>> PETROLIO Un pozzo in mare SERVIZIO A PAGINA VIII>> VIAGGIO Studenti su un bus verso la gita scolastica FANIZZI A PAGINA VII>> II I BASILICATA PRIMO PIANO LO «SFASCIUME» L’ECO LUCANO DELL’ALLARME MINORI Venerdì 18 marzo 2016 PREVENZIONE MANCATA Solo 55 amministrazioni hanno intrapreso azioni di delocalizzazione di abitazioni dalle aree esposte a maggiore pericolo Interi paesi lucani rischiano di essere «inghiottiti» Prevenzione al palo. E si continua a costruire in zone «fragili» La pioggia degli ultimi giorni potrebbe lasciare in eredità problemi idrogeologici. Sul caso si brancola nel buio MARIA IDA SETTEMBRINO l Il rischio di un dissesto idrogeologico continua a tenere alta la soglia dell’attenzione su scala nazionale. Sono ben 6.633 i comuni italiani in cui sono presenti aree a rischio idrogeologico, l’82% del totale; oltre 6 milioni di cittadini si trovano ogni giorno in zone esposte al pericolo di frane o alluvioni. Secondo un recente report di Legambiente «in ben 1.109 comuni (l’82% fra i 1.354 analizzati nell’indagine) sono presenti abitazioni in aree a rischio e in 779 amministrazioni (il 58% del nostro campione) in tali zone sorgono impianti industriali». Le regioni del sud Italia, non sono certo escluse dal rischio che la terra frani, anzi! La Basilicata, in primis, brancola nel buio in fatto di metodica di contenimento dei rischi. Il fattore incidenza incombe «a cascata» su almeno 100 comuni lucani. Tanto più forti e battenti sono le precipitazione a carattere piovoso e temporalesco, tanto più elevato è il rischio di compromissione del territorio. Il maltempo che sta colpendo con forza Calabria e Basilicata nelle ultime ore, ha alzato di misura l’asticella degli allagamenti e il conseguente rischio di smottamenti. La pioggia è caduta abbondantemente e il territorio sta subendo danni ulteriori rispetto al passato. È questa la fotografia fatta dalla Protezione civile nelle zone ioniche anche oltre la fascia temporale di durata effettiva dello stato di allerta. Sono scene destinate a ripetersi, almeno con cadenza annuale. E, nonostante, la cronaca allarmante, nel panorama Italia, anche nell’ultimo decennio sono state edificate nuove strutture in zone esposte a pericolo di frane e alluvioni. Nel contempo, soltanto 55 amministrazioni hanno intrapreso azioni di delocalizzazione di abitazioni dalle aree esposte a maggiore pericolo e in appena 27 comuni si è provveduto a de-localizzare insediamenti industriali. Ancora in ritardo anche le attività finalizzate all’infor mazione dei cittadini, essenziali per preparare la popolazione ad affrontare situazioni di emergenza.Le amministrazioni continuano, però, ad essere claudicanti in materia, pur avendo come termine di confronto temibili report redatti dalla stessa Autorità di Bacino. La paura, a volte, paralizza più del suo stesso potenziale offensivo. Da anni, in ciascuna area che si analizzi, si avvicendano cataste di documentazioni probanti un pericolo attuale, le migliori task force lavorano a stretto giro su azioni e prospettive condivise, eppure qualcosa continua ad allungare le distanze dall’essere certi che i territori siano al sicuro. Come Minori, cuore pulsante della Costiera Amalfitana, anche la Basilicata, dall’importante retro-terra alle ambivalenti costiere classifica in una percentuale molto alta il pericolo/rischio elevato o molto elevato da frana o da colata. Tale percentuale sfiora livelli ancora più alti se si vanno a considerare le sole aree urbanizzate. In una recentissima interpellanza, il Comune di Minori ha dichiarato che «sulla mitigazione del rischio idrogeologico è disposto ad investire tutte le risorse necessarie ed è determinato a coinvolgere le istituzioni competenti (Regione, Provincia ed Autorità di Bacino), il mondo della ricerca e dell'Università, il mondo del volontariato e dell'associazionismo, al fine di raggiungere l'obiettivo e consentire alla popolazione di Minori di poter convivere con delle soglie di rischio effettivamente accettabili e porre in essere tutte quelle attività necessarie a garantire il benessere sociale ed economico della comunità». Una determinazione forte e ben radicata che, in poche ore, ha fatto il giro dell’Italia, diventando il cartello più eloquente nella sensibilizzazione al contenimento del rischio idro-geologico dei territori. L’aspettativa è quindi che anche in Basilicata, ma non solo, possa elevarsi di misura, l’eco di Minori. SMOTTAMENTI La Basilicata «ballerina», nella foto d’archivio una frana alla periferia di Pomarico DISSESTO L’ANCE (ASSOCIAZIONE ITALIANA COSTRUTTORI EDILI) «LANCIA» UN’INIZIATIVA DESTINATA A DIVENTARE «VIRALE»: LA PETIZIONE ONLINE «Investire in prevenzione» Si chiede al governo entro l’estate un piano unico nazionale di manutenzione l Il mondo virtuale risponde perfettamente alle attese e doglianze del mondo reale. In tema di dissesto idrogeologico, il fermento è comune ma le azioni concrete messe in campo dalle istituzioni non rispondono in egual misura. L’Ance (Associazione Italiana Costruttori Edili) «lancia» un’iniziativa destinata a diventare «virale»: la petizione online. Il numero dei sottoscrittori cresce velocemente. Tra gli aderenti, anche tecnici ed esperti del settore, oltre numerosissimi studiosi accademici. «L’Italia cade a pezzi – questo il punto di partenza dell’Ance, a sostegno della petizione. Ogni anno spendiamo circa 1 miliardo per riparare i danni provocati dai dissesti idrogeologici e poco più di 100 milioni per prevenirli. Negli ultimi 12 anni hanno perso la vita 300 persone, solo l’anno scorso 24. Una tragedia infinita che ora si può fermare! E’arrivato il momento di uscire dall’emergenza, investendo in prevenzione e mitigazione del rischio. Per questo chiediamo al Governo: 1) di far partire entro l’estate un Piano unico nazionale di manutenzione e prevenzione, con politiche e interventi per ridurre il rischio idrogeologico e salvaguardare le città e i territori colpiti dai disastri causati da frane e alluvioni; 2) di liberare tutte le risorse già stanziate per la prevenzione che Stato e Enti locali non sono riusciti a spendere, con l’allentamento dei vincoli del Patto di stabilità interno per le spese relative alla mitigazione del rischio idrogeologico e di inserire la difesa del suolo e gli interventi di prevenzione come priorità all'interno della programmazione dei fondi strutturali per reperirne di nuove; 3) di garantire a livello nazionale, attraverso opportuni interventi normativi, un controllo sulla qualità dei progetti e degli interventi di manutenzione e prevenzione del rischio, SMOTTAMENTI Contro la Basilicata che sprofonda un’iniziativa dell’Ance ispirati a un modello di sostenibilità ambientale ed economica, efficacia, trasparenza delle regole e delle procedure». Ma la buona pratica che trova conforto e diffusione sulla rete, va anche oltre in termini di fattività e concretezza. Digitando, ancora una volta, #dissestoitalia, selezionando la voce «Porta #dissestoitalia nel tuo comune», parlare del tema determina un’occasione di dibattito in ogni comune italiano. Un’occasione di confronto e crescita, attraverso cui diventa possibile e doveroso – spiegano i promotori della petizione - sensibilizzare il più possibile cittadini e istituzioni sui rischi del dissesto idrogeologico, promuovere un approccio votato alla prevenzione e proporre soluzioni condivise tra istituzioni e società civile». [mida.sett.] Allarme viabilità «Sinnica» sorvegliata speciale possibile piena del fiume Piogge torrenziali e allarme viabilità, Sinnica a rischio di chiusura. Nella serata di ieri l’Anas ha fatto sapere che – in considerazione del protrarsi delle avverse condizioni meteorologiche e del relativo pericolo di ulteriore innalzamento del livello idrometrico del fiume Sinni – è stato attivato uno speciale servizio di sorveglianza della Strada Statale 653 ‘Sinnica (ai km. 57,3 e 63,5). L’azienda delle strade ha stabilito che - qualora dovesse ritenersi necessario e a garanzia della sicurezza degli utenti - si potrebbe provvedere alla chiusura al traffico della Statale 653, nel tratto compreso tra i km. 57,2 e 67,1. L’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione «VAI Anas Plus», disponibile gratuitamente in «App store» e in «Play store». BASILICATA PRIMO PIANO I III Venerdì 18 marzo 2016 RISCHIO PER LE INDUSTRIE In appena 27 comuni si è provveduto a delocalizzare insediamenti industriali rispetto alle aree a rischio idrogeologico INIZIATIVE L’Ance (Associazione Italiana Costruttori Edili) «lancia» un’iniziativa destinata a diventare «virale»: la petizione online Dalla Bei 250 milioni di euro per arginare il dissesto Ma sono solo la metà della cifra necessaria per la prevenzione PIERO MIOLLA l Frane, allagamenti, danni diretti e indiretti. La storia, in Basilicata, è sempre la stessa: ad ogni pioggia più sostenuta i fiumi esondano, i piccoli centri collinari e montagnosi franano e le strade cedono. Colpa del sempre più minaccioso cambiamento del clima, certo. Ma non solo. La responsabilità, infatti, va anche ascritta al nostro territorio, di per sé molto fragile, ma soprattutto alla mancanza di intervenenti preventivi. Insomma, il dito è puntato contro la pubblica amministrazione, ad iniziare dalla Regione Basilicata, passando alle due Province (oggi fortemente depauperate delle proprie funzioni) per finire ai Comuni. La prevenzione del rischio idrogeologico dovrebbe essere il fiore all’occhiello dell’attività ammi- nistrativa di qualsiasi governo, ma anche il frutto di un’azione combinata dei tre enti sopra citati, che dovrebbe sapere come e dove convogliare i fondi necessari per prevenire. Nella realtà, invece si fa sempre poco per la prevenzione, e sempre di meno. Non solo in Basilicata, per la verità. L’Italia, infatti, è una repubblica fondata sull’emergenza, e questo vale dappertutto. Logico, dunque, che ogni inverno ci siano esondazioni e frane, così come ogni estate incendi distruttivi. Di recente, però, la Regione Basilicata ha ottenuto un prestito del valore di 250 milioni, in 25 anni, da parte della Bei (Banca europea per gli investimenti): si tratta di fondi mirati alla lotta contro il dissesto idrogeologico, ma rappresentano la metà della cifra prevista da via Anzio per la prevenzione e la messa in sicurezza PATRIMONIO STORICO Nel 2013 l’area archeologica di Metaponto fu sommersa del territorio lucano di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici. Basteranno? Si vedrà. Sarà importante, piuttosto, essere celeri nel destinarli agli scopi prefissati e, soprattutto, renderli fruibili con opere che dovranno davvero evitare lo sbriciolarsi di monumenti e interi centri storici, così come evitare la distruzione di intere coltivazioni a cagione delle esondazioni. Un esempio concreto di come la pioggia possa danneggiare o mettere a rischio monumenti e siti di interesse storico-archeologico lo abbiamo avuto nell’ottobre del 2013, quando l’area archeologica del tempio di Apollo Licio, la zona dell’anfiteatro e gli altri templi risalenti al VI secolo avanti Cristo, a Metaponto, venne completamente invasa dall’acqua. Non fu la prima volta, e neanche l’ultima: era già accaduto nel 2009 e nel 2011, successe di nuovo nello stesso anno, il 2013, ma a dicembre. L’emblema di come in Basilicata poco si sia fatto (e si sta facendo) per evitare che testimonianze storiche possano scomparire nel giro di qualche ora, dopo aver resistito, tramandandoci la prova di civiltà antiche ed illuminate, secoli interi. Anche i Comuni, però, possono scomparire per colpa delle frane. L’esempio in questo caso, anche se piuttosto datato, è Craco, non a caso oggi definito il “paese fantasma”. E che dire dei danni delle esondazioni? Frutteti travolti dall’acqua, grano e altri prodotti cerealicoli e non solo distrutti. Per non parlare, poi, dei danni indiretti, quelli legati all’inquinamento: i fiumi, infatti, portano via con sé, nel mare, tutto ciò che trovano davanti al loro percorso. Prevenire è sempre meglio che curare. PAESI FANTASMA L’emblema della fragilità del territorio è il paese di Craco Vecchio CAMBIAMENTI CLIMATICI Più manutenzione sul territorio METAPONTINO Il tempio di Apollo nel parco archeologico del Metapontino, frequentemente «vittima» delle alluvioni e delle esondazioni Legambiente: «Si dimentica che il Metapontino un tempo era sotto il livello del mare» l «In Basilicata c’è un’insufficiente gestione idrogeologica del territorio che, in assenza di attività preventive, ci fa entrare in crisi anche quando gli eventi non sono estremi». È questa, in estrema sintesi, la posizione di Arturo Caponero, presidente del circolo di Legambiente di Montalbano Jonico, sul problema del dissesto idrogeologico e della relativa gestione del rischio nella nostra regione. «In occasione di eventi come quelli di questi giorni, sempre più frequenti secondo i climatologi, che spiegano come i cambiamenti climatici stiano tropicalizzando il Mediterraneo, assistiamo spesso a polemiche, proteste, recrimi- . nazioni sui problemi legati ad un’insufficiente gestione idrogeologica. La Basilicata, con un territorio fragile per le sue caratteristiche orografiche e geologiche, è particolarmente esposta agli effetti dei mutamenti climatici». In tale contesto, poi, va ricordato che «il Metapontino, poco più di mezzo secolo fa, era una palude con aree sotto il livello del mare, poi bonificata grazie ad una rete di canali di scolo, i cosiddetti canali di bonifica, che convogliano le acque in idrovore, vasche di accumulo dove potenti pompe scaricano l’acqua a mare consentendole di superare il dislivello esistente. Spesso tendiamo a dimen- ticare questa realtà: la fertile pianura metapontina, senza la manutenzione della rete di regimentazione e canalizzazione delle acque tornerebbe in poco tempo ad essere una palude. E lo stesso vale per vari tratti dei fiumi». Morale della favola? «Le attuali forti precipitazioni dovrebbero far riflettere politici, amministratori e cittadini, sulla necessità di una seria programmazione di uso e manutenzione del territorio, per andare oltre la politica dello struzzo o, come dice un proverbio del mio paese, per evitare di cercare le corna dopo aver perso i buoi». Insomma, prevenire è meglio che curare. Come sempre. [p.miol.] Sì al contratto di fiume «La storia non insegna» La Cia: si affidi la manutenzione degli alvei agli agricoltori l Sì ai contratti di fiume e alla manutenzione affidata agli agricoltori per combattere il dissesto idrogeologico e l’inerzia della pubblica amministrazione. La proposta arriva dalla Cia Basilicata, il cui presidente vicario, Nicola Serio, sul tema ritiene sia opportuno «adottare azioni territoriali condivise per evitare che non ci resti la conta dei danni e il risarcimento, da sempre inadeguati e sottoposti a lungaggini burocratiche». Serio ha chiesto che la Regione convochi una conferenza programmatica con province e comuni interessati, per esprimere un parere sul progetto di piano con particolare riferimento all’integrazione su scala provinciale e comunale dei contenuti dello stesso, prevedendo le necessarie prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche. «Confermo la disponibilità degli agricoltori a diventare manutentori del territorio a costo zero, con compensazioni su tributi consortili, spese previdenziali ed aziendali, anche perché i Consorzi di Bonifica non sono in grado nemmeno di garantire la pulizia ordinaria dei canali. I contratti di fiume contribuiscono a superare la logica dell’emergenza, mettendo in campo una politica integrata e pattizia che coinvolge tutti i soggetti interessati». [p.miol.] BASENTO Una piena [foto T. Vece] Castelluccio (Fi): «Tutto come prima dopo le alluvioni del 2011» l «Le alluvioni del 2011 e quelle successive, che hanno messo in ginocchio l’agricoltura del Metapontino, pare non abbiano insegnato nulla». È il parere del consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, intervenuto sul tema, sempre attuale, del dissesto idrogeologico e di quanto poco si faccia per la sua prevenzione. Il passaggio del ciclone «Doris» e la perturbazione che in queste ore sta scaricando altra acqua sulla regione, hanno riproposto antiche ferite, oltre che i consueti problemi di esondazione, allagamenti e frane. Per Castelluccio «non è più tollerabile che, puntualmente, solo dopo alluvioni e dissesti, come quelli che si sono verificati nelle ultime ore si invochino la manutenzione dei fiumi e lavori urgenti di difesa del territorio. Spendiamo somme spropositate per riparare i danni post-evento, che si sarebbero potute evitare ove si fossero spese somme di gran lunga inferiori in prevenzione. In tema di prevenzione – ha concluso Castelluccio - ripulire i fiumi, arginare le sponde, realizzare opere idraulico-forestali è la risposta migliore. In questo, gli agricoltori possono avere un ruolo importante di manutentori diretti con in cambio agevolazioni di [p.miol.] carattere fiscale». IV I BASILICATA PRIMO PIANO GUARDIA DI FINANZA INCHIESTA DELLA PROCURA Venerdì 18 marzo 2016 ECO NAZIONALE Utilizzavano il vecchio codice Irpeg per la compensazione tributaria. Sistema che sarebbe stato usato da migliaia di utenti Da Potenza l’allarme di una maxi-frode al fisco Sequestri a consulente e imprenditore. Ma il giro è molto più vasto MASSIMO BRANCATI l Hanno fatto breccia nel sistema informatico nazionale frodando milioni di euro al fisco. Il caso, che riguarda migliaia di utenti in tutta Italia, è stato scoperto dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Potenza. Il «big bang» dell’inchiesta parte proprio dal capoluogo lucano dove le fiamme gialle hanno sequestrato 199,798 euro al consulente, Marco Lapenna, residente ad Acerenza, e 976.942 euro all’imprenditore Rocco Di Grazia di Potenza. I due, secondo l’accusa, avrebbero utilizzato il metodo della «compensazione tributaria» (l’annullamento o la forte riduzione di un debito fiscale compensato da crediti maturati nei confronti dello Stato, in questo caso inesistenti) per truffare il fisco. Le indagini - coordinate dalla Procura di Potenza - sono cominciate nel 2014 sulla scia di una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate: occhi puntati su un metodo che, come dicevamo, avrebbe avuto proseliti in tutta Italia. In cosa consiste? L’inserimento nei modelli «F24» di crediti non reali utilizzando il codice tributario 2100 riferito all’Irpeg (Imposta sul reddito delle persone giuridiche) che dal 2004 non esiste più (al suo posto c’è l’Ires). Il sistema informatico nazionale gestito dalla Sogei (società del Ministero dell’Economia e delle Finanze) è stato colto in fallo perché non ha riconosciuto l’inesistenza dell’Irpeg e nell’incrocio dei dati ha portato tutto in compensazione. Sbagliando. Su questo «difetto», evidentemente, si sarebbero piombati migliaia di utenti in tutto il Paese, sottraendo al fisco somme considerevoli. Insomma, facendo riferimento ad ambiti di tassazione non più utilizzati, consulenti, commercianti e imprenditori ottenevano uno sconto sulle tasse o, addirittura, l’annullamento del debito. La Procura potentina, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrare continuano a scavare per delineare meglio i contorni della vicenda: le fiamme gialle, in particolare, stanno ancora analizzando numerose posizioni di contribuenti, anche se a livello quantitativo quelli di Lapenna e Di Grazia sarebbero i casi più eclatanti. Entrambi sono indagati per «indebita compensazione», reato che da ottobre del OPERAZIONE TRASPARENZA L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Potenza. Indagini della Guardia di Finanza che si avvale anche dell’incrocio di dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate [foto Tony Vece] 2015 registra un inasprimento delle pene: meno di un anno fa, infatti, è stato inserito il comma 2 nell’articolo 10 del decreto legislativo 74/2000 (riforma tributaria). Recita testualmente: «È punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque non versa le somme dovute, utilizzando in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, crediti inesistenti per un importo annuo superiore ai 50mila euro». Oltre questo tetto, dunque, si configura un reato penale. Pare che dai rilievi effettuati dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro complessivo di 1,1 milioni di euro siano emerse molte compensazioni sotto questa soglia. Probabilmente alcune sarebbero il frutto di errori involontari, ma la diffusione del sistema su scala nazionale è un fenomeno che preoccupa, sul quale il «nucleo speciale Entrate» delle fiamme gialle ha acceso i riflettori dopo l’«alert» lanciato da Potenza. Nel frattempo la Sogei è corsa ai ripari per correggere il sistema informatico e stoppare i codici-tributo ormai non più attivi. RIVELLO LA VICENDA DI DON ANTONIO CALDERARO E DEI SUOI PRESUNTI INCONTRI SESSUALI CON UN 13ENNE DI NOVA SIRI L’ex parroco accusato di pedofilia dal Gup tutti gli otto indagati RIVELLO La chiesa del paese l Prima udienza dal Gup Rosa Larocca, ieri nel tribunale di Potenza, del procedimento a carico di don Antonio Calderaro, 50 anni, ex parroco della frazione San Costantino di Rivello, finito ai domiciliari per una storia di sesso con un ragazzino di 13 anni. I fatti risalirebbero al 2013 e al 2014, con incontri consumati al lido di Rotondella e nella pineta di Nova Siri in due occasioni. Nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi sessuali da parte del sacerdote ci sono altri sette indagati che hanno avuto gli avvisi di conclusione indagine, firmati dal sostituto procuratore di Potenza Anna Gloria Piccininni. Si tratta di Gino Montinari, 45 anni, di Montalbano Jonico, Tommaso Tullo, 51 anni di Bari, Rizwan Muhammad, un cittadino pakistano di 23 anni residente a Trapani, Umberto Sorrentino, 42 anni, di Potenza, Giancarmelo Varasano, 46 anni, di To- rino, Attilio D’Alessandro, 48 anni, di Matera, Vincenzo Casanova, 42 anni, di Montalbano Jonico. Quasi tutti hanno chiesto il rito abbreviato e il giudice si pronuncerà il 12 maggio. Secondo l’accusa il sacerdote avrebbe adescato via internet, sotto falso nome, il ragazzino (all’epoca neppure quattordicenne) e poi per due volte lo avrebbe incontrato a seguito di contatti telefonici. La prima volta i due si sarebbero recati con l'auto del prete in una piazzola di sosta vicino al passaggio a livello di Nova Siri Marina dove avrebbero avuto un rapporto sessuale. Il religioso avrebbe avuto con il ragazzino un altro incontro a sfondo sessuale nella pineta di Nova Siri, l'8 agosto del 2013. I due si sarebbero recati a piedi alla pineta dopo l'approccio avvenuto nella piazzetta Otto e Mezzo che si trova nella zona lido di Nova Siri. Un ruolo fondamentale nelle indagini (svolte dai carabinieri della Compagnia di Policoro) lo ha avuto la sorella del minorenne. Si è accorta che il suo fratellino usciva ad orari insoliti e quando ha scoperto che gli appuntamenti erano con adulti non ha esitato a denunciare. Dopo essersi accorta che qualcosa non tornava nei comportamenti del fratellino, lo avrebbe pedinato in più di un’occasione e, in alcuni casi, avrebbe anche risposto al suo telefonino spacciandosi per lui quando arrivano le chiamate dei presunti adescatori. Le indagini erano cominciate a Policoro nel 2013 proprio dopo la denuncia fatta dalla sorella del minorenne vittima degli abusi. Il ragazzino ascoltato dagli inquirenti – l'inchiesta è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza – con l'aiuto di una psicologa ha raccontato di aver conosciuto gli adulti su internet e di aver avuto con loro rapporti sessuali. [p. per.] MORTE AL S.CARLO: IL CASO PRESTA Giudice, marito e cronista finisce in Procura l’audio di un presunto complotto l La vicenda risale al 2013 ed è quella di Elisa Presta, la donna morta nel reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale San Carlo di Potenza al centro di un’inchiesta che coinvolge medici ed ex primario. Ieri mattina Roberto Marino, caporedattore centrale del Quotidiano del Sud, ha consegnato alla Procura della Repubblica, a Potenza, un cd contenente l’audio di una conversazione tra tre persone - tra le quali vi sarebbe un magistrato in servizio nel capoluogo lucano, Gerardina Romaniello, presidente del Tribunale del Riesame - che, in un articolo apparso sul giornale locale, viene collegata alla vicenda della donna morta. Nell’articolo è spiegato che i partecipanti alla conversazione sarebbero stati tre, una giornalista (Giusi Cavallo, che ha poi pubblicato la vicenda su un sito web «Basilicata24»), uno dei cardiochirurghi, Fausto Saponara, e la moglie di quest’ultimo, identificata in Gerardina Romaniello. Un frammento dell’audio (che durerebbe circa due ore di conversazione, in cui le due donne parlano tra di loro) è stato anche pubblicato sul portale quotidiano: «Questo è un omicidio più grave di un omicidio di mafia, dove S. CARLO L’ospedale c’è un movente, questo è un omicidio anonimo, come quello di Marta Russo, dove quelli volevano giocarci... far passare il fatto che una persona si trova sul tavolo operatorio... viene deliberatamente ammazzata perché quell’idiota non è capace o di chiedere aiuto o riparare, di fare qualche cosa... io devo nascondere la mia incapacità... quindi clampo la cava, distruggo il cervello e la faccio morire» (è detto nell’audio, in riferimento alla chiusura della vena cava, manovra che sarebbe stata eseguita durante l’intervento in cui la paziente morì). Marino ha poi evidenziato di aver consegnato spontaneamente alla Procura la registrazione, ricevuta in forma anonima nei giorni scorsi. La redazione del sito web «Basilicata24» ieri mattina ha pubblicato un articolo in cui si conferma che l’audio era in loro possesso, e che «qualcuno ha trafugato dai nostri archivi una registrazione che pensavamo cancellata». Per la morte della donna, lo ricordiamo, sono imputati in un processo in corso a Potenza tre medici, il primario del reparto di cardiochirurgia, Nicola Marraudino, Michele Cavone e Matteo Galatti. L’audio consegnato ieri alla Procura sarebbe antecedente ai fatti, e risalirebbe all’inizio di luglio 2014, quando la vicenda fu raccontata per la prima volta a «Basilicata24». POTENZA CITTÀ I V Venerdì 18 marzo 2016 BUFERA SULL’ANAS LE «MAZZETTE» E GLI APPALTI IL CASO POTENZA Antonella Accroglianò vuota il sacco davanti al Pm: «Per la gara a Potenza Vittadello ha dato soldi all’ing. Valente» STRADE IN BASILICATA L’appalto sul raccordo Potenza-Sicignano non sarebbe l’unica opera lucana coinvolta nell’inchiesta Ombre di tangenti sulla Tito-Brienza La «dama nera» parla dei suoi rapporti con la Vittadello e di «regali» in denaro Si allarga il raggio d’azione dell’inchiesta e rischia di coinvolgere e di incidere negativamente su altri appalti ASFALTO Un tratto della Tito-Brienza. Al centro dell’interrogatorio della «dama nera» il sesto lotto appaltato alla ditta Vittadello [foto Tony Vece] MASSIMO BRANCATI l La «dama nera» vuota il sacco. Parla e tira dentro al calderone dell’inchiesta altre persone. Antonella Accroglianò, la donna al centro dell'indagine della Procura di Roma su un presunto sistema di tangenti attorno all’orbita Anas, sta collaborando con gli inquirenti impegnati a decifrare tutti i contorni del meccanismo che regolava gli appalti, i regali e le mazzette. E tra i suoi riferimenti spuntano anche lavori realizzati in Basilicata. Si va oltre il coinvolgimento dell’itinerario basentano sul raccordo Potenza-Sicigiano (appalto di oltre 31 milioni di euro), sui cui lavori aleggia una tangente di 200mila euro. Rispondendo alle domande del pubblico ministero Maria Sabina Calabretta, l’addetta a tutti gli affari amministrativi della più grande stazione appaltante d'Italia ha ammesso di aver ricevuto soldi e, in un passaggio, chiama in causa l’impresa Vittadello aggiudicataria della gara d’appalto per la realizzazione del sesto lotto (quello con il cavalcavia) sulla Tito-Brienza. «Ho dato una mano a Vittadello per una gara svincolo-Angri, dove io ero presidente di commissione, circa 4 anni fa. Alla fine della gara rimasero tre ditte partecipanti. La migliore offerta fu di Vittadello. Non era un bel lavoro, i fondi non erano sicuri e molte imprese si erano ritirate. Dopo l’aggiudicazione si cercò di recuperare le carenze progettuali. Vittadello, per . questo, si interfacciò con l’ing. Aramini. Io ebbi, per il mio aiuto, un regalo di 130mila euro, solo per me, consegnati in più occasioni, sempre dal Cavaliere Sergio Vittadello, fuori dall’ufficio, solitamente in corso Trieste, a Roma. Agli incontri per la consegna dei soldi, la Fuilini non c’era. La Fulini - aggiunge ancora la «dama nera» - è un avvocato che collabora con Vit- tadello, davanti alla quale non si è mai parlato di soldi e di importi. Con lei si parlava di lavoro, importi riserve, mai di provviste costruttive. Vittadello, ultimamente, da aprile aveva una transazione su riserve a Venezia, per la cui chiusura, mai avvenuta, il Vittadello - conferma ancora Accroglianò - mi ha dato 30mila euro, a settembre, in contanti. È stato in occasione di un pranzo. So - prosegue rispondendo al Pm - che ci è stata una gara a Potenza in cui lui (Vittadello) ha dato denaro all’ing. Antonio Valente. Sono a conoscenza di questo perché me l’ha raccontato il Valente che si è lamentato dell’importo ricevuto, inferiore a quanto aspettato. Oltre a Valente - sottolinea l’indagata - non sono a conoscenza di altri destinatari di soldi da parte di Vittadello». Quanto raccontato da Accroglianò getta ombre, dunque, su altri lavori realizzati in Basilicata. Ed è esattamente quello che temeva il segretario regionale della Filta Cisl, Michele La Torre, che nei giorni scorsi aveva sottolineato il rischio di riflessi negativi sulle opere nel territorio lucano. Anche perché tra gli indagati figurano titolari di aziende che hanno appalti in Basilicata. È il caso, ad esempio, di Vito Rossi e Giuseppe Colafelice, titolare e dirigente della Aleandri, società impegnata sulla Bradanica e fino a qualche mese fa anche a Tempa Rossa. Ma è il caso, soprattutto, di Sergio Vittadello di cui parla Accroglianò nell’interrogatorio con il Pm. L’interrogativo, alla luce di quanto detto dalla «dama nera», sorge spontaneo: sul sesto lotto della Tito-Brienza, lavori di cui si occupa la Vittadello, sarebbero girate mazzette? Saranno le ulteriori indagini a verificarlo. Nel frattempo la bufera giudiziaria dell’Anas mette in allarme anche l’edilizia in Basilicata. I sindacati, come dicevamo, sono preoccupati: «Pur confidando in un accertamento rapido e rigoroso delle responsabilità del caso da parte degli organi inquirenti – sottolinea La Torre – non posso non guardare con preoccupazione al rischio che alcune, fondamentali opere infrastrutturali lucane possano subire un ulteriore rallentamento dei cantieri, con possibili effetti negativi anche sui livelli occupazionali». VI I POTENZA CITTÀ Venerdì 18 marzo 2016 REGIONE BASILICATA IL MINORE Benedetto: «Già tanti problemi così. Perché si deve allargare?» EQUILIBRI SEMPRE PIÙ PRECARI REGIONE Continua la discussione sull’allarga mento della maggioranza in Consiglio regionale [foto Tony Vece] . Maggioranza, si strizza l’occhio anche al «soccorso rosso» ANTONELLA INCISO l I numeri. Tutti fanno i conti con i numeri. Quelli che possono «blindare» la maggioranza in Consiglio regionale, quelli che possono evitare che il governo regionale «cada» su provvedimenti determinanti in caso di spaccatura del Pd. I proclami di ottimismo non sono sufficienti a smorzare le preoccupazioni, le valutazioni ed i calcoli che, tra maggioranza e opposizione, i consiglieri fanno da giorni. Certo, si sa che sia a livello nazionale sia a livello locale le diplomazie sono al lavoro per evitare eventuali spaccature e per ricucire rapporti logori. Ma il risultato non è scontato e questo spiega le domande e gli incontri che vengono fatti da una parte e dall’altra. Per capire, ma soprattutto per valutare cosa fare. Già, capire. I numeri, soprattutto. Quelli che evidenziano co- me il «soccorso centrista» sia fondamentale per arginare eventuali fratture nel Pd. Fondamentale ma non sufficiente. Perché le perplessità di alcuni minori sull’allargamento della maggioranza potrebbero rendere ancora più ballerini i numeri. Ed allora se a questo si aggiungono, sul piano politico, le per- NUMERI In caso di fibrillazioni della maggioranza, i centristi non sono sufficienti plessità legate anche ad un’eccessivo spostamento verso i moderati della maggioranza di Centrosinistra, è evidente che l’occhio viene strizzato a sinistra. Verso Giannino Romaniello, consigliere regionale ex Sel ora nel Gruppo misto, ma con un piede in Sinistra italiana. Con lui e con i due centristi Mollica e Pace, quindi, si arriverebbe a tre consiglieri. Tre in grado di compensare eventuali astensioni sui provvedimenti da parte dell’attuale maggioranza. Insomma, lo schema potrebbe essere questo. Sempre nella previsione peggiore, quella di una spaccatura dem. Se in caso contrario, invece, la maggioranza dovesse tenere è evidente che il «soccorso centrista» e quello «rosso» potrebbero anche non servire. Quello che, in realtà, si aspetta più di qualcuno. Guardando alla direzione del 21 marzo ed al lavoro che le colombe romane stanno facendo per ricucire i rapporti tra Renzi e Speranza. Un lavoro che potrebbe avere riflessi diretti in Basilicata, a cominciare dal via libera all’intesa tra i renziani lucani e la corrente dell’ex capogruppo alla Camera. «Non condivido assolutamente l’allargamento e non capisco i motivi politici di una scelta di questo tipo». Rigetta ogni possibilità di mediazione Nicola Benedetto, capogruppo di Centro democratico. L’idea di allargare la maggioranza ai centristi per lui non c’è e su questo non intende mediare. «Già il Partito democratico ha tanti problemi per trovare la sintesi tra le diverse anime e con i minori - commenta - figuriamoci con una maggioranza allargata». Difficile, quindi, per Benedetto mettere tutti insieme. Anche se l’idea c’è ed è concreta. Così il capogruppo di Cd dopo aver ribadito il suo no evidenzia anche di valutare - in caso ciò avvenisse ogni possibile iniziativa contraria. «Se ciò dovesse avvenire - aggiunge CD Il capogruppo di Cd Nicola Benedetto [foto Tony Vece] . - valuterò la mia posizione politica. Intanto, sarà necessario discuterne con gli altri minori per decidere una posizione comune». Insomma, Benedetto dice no e guarda anche agli altri minori. Con l’obiettivo di fare fronte comune contro l’idea dell’allargamento. le altre notizie SANITÀ Asm, Quinti audito in Commissione REGIONE Marcello Pittella [T.Vece ] REGIONE Giannino Romaniello IL COMMENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE GIANNINO ROMANIELLO «Si può ragionare se si ridiscutono alcuni punti» l Ragionare si può. Giannino Romaniello non chiude le porte alla possibilità di entrare in maggioranza. Chiede, però, di ridiscutere alcuni punti programmatici. Questioni fondamentali come il petrolio e il lavoro. D’altra parte, per lui, uomo di sinistra, far parte dell’alleanza di Centrosinistra è naturale. Avallare un passaggio, però, richiede tempo e riflessione. Quella che intende fare con i soggetti della sinistra con cui sta ragionando nell’ambito del progetto di «Sinistra italiana». «Un mio allargamento nella maggioranza? Bisogna discuterne - dice - io sono impegnato assieme ad altri alla costruzione di un nuovo soggetto politico (Sinistra italiana ndr). Certo, l’idea di una discussione su questo tema non può non passare per la ridiscussione di alcuni punti programmatici. La sinistra non si può rifiutare di partecipare ad un confronto, ma occorre ridiscutere di alcuni punti programmatici come il lavoro, il walfere, la partecupazione e le scelte industriali ed energetiche». Temi per i quali tornare indietro su alcun scelte diventa, decisa[a.i.] mente, difficile. PRESA DI POSIZIONE DELLA SEGRETERIA REGIONALE DELLA UIL FUNZIONE PUBBLICA. CHIESTO L’INTERVENTO DEL GOVERNATORE «Acqua spa: subito l’assunzione dei nove vincitori del concorso» l «La sentenza del Giudice del lavoro numero 202/2016, che da piena ragione ai nove vincitori di concorso di Acqua spa, deve essere immediatamente applicata poiché allora, adducendo come motivazione la mancanza di copertura economica, si perpetrò una palese ingiustizia». È quanto spiega in una nota la segreteria regionale della Uil funzione pubblica. «Una bella “sorpresa” per questi lavoratori di Acqua SPA - spiegano che dal 2009 si sono dovuti accontentare di contratti a progetto, lavoro frastagliato, mentre 12 di loro entrarono in organico, e che oggi non solo dovranno essere assunti a tempo indeterminato, ma ai quali bisogna riconoscere anche i danni subiti nel corso di questi sei anni». «Oggi però purtroppo - continua la nota del sindacato - non è dato sapere quando potranno essere reintegrati e risarciti. Siamo in presenza di una sentenza, rispetto alla quale ovviamente nessuno può rimanere inerte, soprattutto in questa difficile fase di crisi e di recessione». zSarebbe veramente spiacevole ritrovarsi tra qualche tempo - aggiunge ancora il sindacato senza che gli stessi vengano immessi in servizio in quanto, come stabilito nella sentenza, le norme restrittive, a cui facevano riferimento durante il dibattimento, non appaiono per nulla applicabili». Per questo la Uil funziona pubblica ha stabilito di «fare appello al presidente Pittella affinché si attivi da subito in tal senso, e annuncia, in [a.i.] caso di ulteriore inadempienza, l’attivazione di tutte le procedure in difesa dei diritti degli interessati». Dopo la sollecitazione del sindacato, dunque, della vicenda dei lavoratori dell’ente che si occupa di risorsa idrica si dovrà fare carico la Regione ed in particolare il governatore a cui il sindacato si è rivolto. Acqua spa è una società regionale che è stata costituita con una deliberazione del Consiglio Regionale del 2 Agosto 2002. Tra le finalità ed i compiti della struttura ci sono servizi avanzati di supporto decisionale e di programmazione e servizi di gestione tecnica e manutenzione di infrastrutturazione esistenti o da realizzare. IL PROVVEDIMENTO La sollecitazione dopo la sentenza del giudice del lavoro di Potenza RISORSE La sede di Acqua spa n Negli ultimi anni l’Azienda sanitaria del materano «ha conseguito importanti risultati sotto il profilo economico, conseguenti ad una rigorosa azione di risanamento dei conti che ha portato, a partire dal 2013, al totale azzeramento del deficit che aveva gravato storicamente sulla gestione dell’azienda». Lo ha detto il direttore generale dell’Asm Piero Quinto che ha illustrato ieri in seconda Commissione i dati essenziali del bilancio economico preventivo 2016 e triennale 2016 - 2018 dell’ente. Un bilancio «puramente indicativo, perché non c’è ancora certezza delle risorse che saranno trasferite in via definitiva dal governo regionale e perché i ricavi per la mobilità attiva si registrano con ritardo», ha spiegato Quinto partendo dai dati consolidati del risanamento dell’ente: da un deficit di 18 milioni nel 2011 si è passati ai 300 mila euro di attivo previsti per il 2015. POLITICA Fratelli d’Italia congresso in autunno n Congresso provinciale straordinario nell’autunno del 2016, sulla base di candidature libere che dovranno essere supportate da un certo numero di firme di iscritti e da una piattaforma programmatica per la guida del partito. È quanto ha stabilito il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, guidato dal commissario ad acta, Gianfranco Blasi che ha annunciato anche l’adozione di un apposito regolamento. La segreteria nazionale, poi, ha stabilito di sostenere organizzativamente sui territori le iniziative referendarie di aprile per il sì contro le trivellazioni in mare, mentre in vista del tesseramento 2016 sono stati indicati tre sub commissari di area. Uno per il potentino, uno per l’area nord e uno per l’area sud della provincia. Graziano Mignoli sarà responsabile per il potentino. Erberto Frieri per il Marmo e l’Area Nord della Basilicata e Antonio Galotta per l’area sud – Val d’Agri. POTENZA CITTÀ I VII Venerdì 18 marzo 2016 SCUOLA LA POLEMICA SUI VIAGGI Di Geronimo (Gilda Insegnanti): «La circolare del ministero va ritirata. Altrimenti le gite non si faranno più» Ai prof si chiede di controllare lo stato dei bus e di vigilare che l’autista non assuma alcol, droghe o psicofarmaci Gite scolastiche, c’è il rischio stop Il Miur grava i docenti di altre responsabilità. «Così non accompagneremo più i ragazzi» AFRA FANIZZI RAGAZZI Troppe responsabilità per i prof accompagnatori. Così chi accetterà di portare gli studenti in gita? l «O il ministero dell’Istruzione ritira la circolare e ne appronta un’altra o diremo ai nostri iscritti di non prender parte ad alcuna gita e di tenere gli studenti in classe». È questa la dura e ferma posizione del Gilda di Basilicata, il sindacato degli insegnanti e del suo segretario regionale Antimo Di Geronimo in risposta ad una circolare del Miur, emanata il 3 febbraio, che impone ai docenti accompagnatori, durante viaggi didattici, una serie di controlli da effettuare sui mezzi di trasporto e sui conducenti. Ai professori, si legge nella circolare, si chiede di controllare lo stato degli autobus utilizzati durante gli spostamenti e lo stato del conducente, compilando poi un modulo prestampato. Nel vademecum elaborato dalla polizia stradale la responsabilità dei docenti è chiara e sottolineata dal verbo «dovere». Nel corso del viaggio, perciò, gli accompagna- PULLMAN I prof devono accertarsi sulle condizioni dei bus utilizzati, compreso l’affidabilità delle cinture di sicurezza LA CIRCOLARE «INCRIMINATA» I cinquemila prof lucani chiamati a garantire sulla condotta dell’autista l Venticinquemila gli studenti della scuola primaria in Basilicata. Diciassettemila quelli fra i banchi della primo grado e trenta quelli della scuola di secondo grado. Cinquemila in tutto i docenti chiamati a compiti di insegnamento e vigilanza. Sono questi alcuni dei numeri approssimativi della scuola in Basilicata, e tanti sono quelli che, a causa di una circolare, potrebbero rinunciare alle prossime gite scolastiche. In attesa perciò che il Miur prenda una posizione più decisa che vada oltre le risposte date alle faq, appare chiaro che se dovesse essere recepita, la circolare creerebbe non pochi problemi per gli insegnanti che si sentono caricati di troppe responsabilità che non gli competono e che rischiano anche di distrarli da compiti più importanti durante le uscite fuori dalle mura scolastiche. Insieme perciò ad una circolare è arrivata nelle classi lucane e . non solo, un modulo di rilevazione che gli accompagnatori degli studenti dovrebbero riempire ogni giorno. La cosiddetta check list è divisa in due parti: la prima dedicata alla valutazione del conducente, la seconda a quella del mezzo. Nel testo si chiede, sbarrando la casella di verificare le condizioni psicofisiche del conducente, il rispetto dei tempi di guida e di riposo, e le condizioni del mezzo. Per ogni sottocategoria vengono poi fatte domande specifiche da spuntare. Ad esempio si chiede al capogruppo o docente accompagnatore se il guidatore abbia assunto psicofarmaci, stupefacenti, bevande alcoliche o se durante la guida abbia utilizzato apparecchi radiotelefonici o cuffiette. E si prosegue con il controllo delle ore di guida giornaliera (che non deve superare le nove ore), se viene effettuato il riposo giornaliero di almeno undici ore consecutive a veicolo fer- VISITA IN REDAZIONE DELLA SCUOLA «DOMENICO SAVIO» STUDENTI Gli alunni della V A e B dell’istituto comprensivo «Domenico Savio» di Potenza nella redazione di Potenza della Gazzetta. Accompagnati dalle insegnanti Filomena Fioravanti, Tiziana Pergola e Giusy Basta, gli studenti hanno mostrato grande interesse sui temi del giornalismo e, in particolare, su come lavora la redazione di un quotidiano locale. mo, se vengono effettuate delle pause scadenzate e se vengono rispettati i limiti di velocità. Poi si passa al bus. Si chiede di verificare la presenza del cronotachigrafo, degli estintori, la presenza e il funzionamento delle cinture di sicurezza, la presenza nella parte posteriore di dischi che indicano la velocità massima consentita, la verifica dell’usura degli pneumatici, e la verifica generale dei dispositivi visivi, d’illuminazione e dei retrovisori. Insomma, i docenti dovrebbero seguire tutte queste disposizioni perché il viaggio sia effettivamente condotto in sicurezza ma a questo si aggiungono tutti gli altri compiti che l’investono durante questi viaggi: dall’organizzazione delle visite al controllo degli studenti, che da solo occupa gran parte del tempo a disposizione. Da parte dei prof non c’è alcun dubbio: la check list non s’adda fare. [af.fan.] tori dovranno prestare attenzione al fatto che il conducente di un autobus non può assumere sostanze stupefacenti, psicotrope (psicofarmaci) né bevande alcoliche, neppure in modica quantità. Durante la guida egli non può far uso di apparecchi telefonici o usare cuffie sonore, salvo apparecchi a viva voce o dotati di auricolare. Disposizioni che hanno creato allarme fra gli insegnanti che proprio durante le gite vedono già gravato il proprio ruolo. Ma l’attenzione degli insegnanti dovrebbe andare anche all’idoneità del veicolo. Sempre secondo il vademecum è fondamentale prestare attenzione alle caratteristiche costruttive, funzionali e ad alcuni importanti dispositivi di equipaggiamento: l’usura pneumatici, l’efficienza dei dispositivi visivi, di illuminazione, dei retrovisori. Se l’autobus è dotato di sistemi di ritenuta – cinture di sicurezza i passeggeri devono utilizzarli e devono essere informati, mediante cartelli pittogrammi o sistemi audio visivi, di tale obbligo. Se il mancato uso riguarda un minore ne risponde il conducente o chi è tenuto alla sua sorveglianza, qualora si trovi a bordo del veicolo. Montata la protesta, sono arrivati i chiarimenti del Miur alle faq (domande più frequenti) all’avversata nota del 3 febbraio. Nuove responsabilità ai docenti? I docenti quanto contano nella condotta del conducente? Dal Miur chariscono che non è compito del personale docente o del dirigente scolastico l’accertamento di detta idoneità. Il vademecum elaborato dalla Polizia stradale effettua un puntuale riepilogo degli obblighi previsti dalle norme di condotta, e invita gli insegnanti a segnalare alla polizia medesima, in una dimensione di esercizio di senso civico, eventuali comportamenti considerati a rischio dei quali dovessero avere testimonianza diretta. Insomma, pare essere un fuoco di paglia. Ma dal Gilda di Basilicata non usano mezzi termini. «Le faq? Sono aria fritta, quello che ci serve è una nuova circolare che sostituisca quella precedente evitando così qualsiasi equivoco», ribadisce Di Geronimo che adesso, insieme agli insegnati attende una risposta da parte del Miur. Donna investita a Potenza e Macchia Romana va in tilt l La pioggia che è caduta senza tregua per tutta la giornata di ieri a Potenza ha contribuito a creare disagi alla circolazione automobilistica. Forse proprio la pioggia ha in qualche modo diminuito la visibilità per un automobilista che ha investito una donna all’altezza di via delle Medaglie olimpiche, nel rione Macchia Romana, a Potenza. La malcapitata è stata immediatamente soccorsa dallo stesso investitore: sul posto sono giunti subito dopo la polizia locale per i rilievi dell'incidente, e il personale del 118 che ha trasportato la donna ferita nel vicinissimo ospedale San Carlo. Pare che le sue condizioni non siano gravi. Sembra comunque esserci un conto in sospeso quest’anno tra automobilisti e pedoni. A Potenza, statistiche alla mano, quello di ieri è il settimo passante preso in pieno da una vettura in transito da gennaio ad oggi. Solo in un caso, quello tra via Lisbona e via Ancona, l’investi- FERITA Il luogo dell’incidente [foto Tony Vece] mento si è rivelato mortale. Ieri sera, per garantire le operazioni di soccorso, complicate dalla pioggia, il traffico diretto e in uscita da Macchia Romana è rimasto paralizzato per molto tempo. VIII I POTENZA CITTÀ Venerdì 18 marzo 2016 PETROLIO E URNE SUL WEB IMPAZZANO GLI SPOT SUL REFERENDUM Trivelle, non si fermano gli ammiccamenti sessuali IL FRONTE DEL «SÌ» SI MOBILITA l SI al referendum del 17 aprile. Impazzano gli spot sul web in vista della consultazione referendaria. Metti una donna sul manifesto, con ammiccamento sessuale, e vincerai. Dopo «Trivella tua sorella» ecco «Vota si se vuoi vederle». Cosa? Le tette di una bella ragazza con le mani sul seno e sull’addome la scritta «Vota SI’ se vuoi vederle». Il post è stato inserito sulla sua pagina FB da Pasquale Stigliani, del movimento ScanZiamo le scorie, ed anche su quella del movimento stesso. Così Stigliano: «Segue il nostro impegno per il referendum contro le trivelle. Segnaliamo questa estrosa iniziativa dell’amico Massimo Catalani che consigliamo di seguire su http://trivella.kou.net/». Ma, giù, subito una serie di proteste. La riflessione. I pubblicitari ne sono convinti. ASSEMBLEA L’incontro di ieri al Principe di Piemonte DONNE E TRIVELLE Il corpo femminile usato in vista del referendum Metti la foto di una bella donna in abbigliamento succinto o nude look e le vendite saliranno. Come succede per le copertine di alcuni settimanali. Che la stessa «filosofia» dovesse valere per la «reclame» a votare SI al referendum anti trivelle nessuno se l’aspettava. Rischio boomerang? [fi. me..] Il referendum e la posizione Pd «Astensione? E chi l’ha deciso?» Lacorazza e Speranza sul caso Agcom. Liuzzi (M5S): «I dem sono per le trivelle» l Sulla scia del referendum anti-trivelle scoppia un caso all’interno del Partito democratico. Il «big bang» è in un elenco di favorevoli e contrari diffuso dall’Agcom in vista delle consultazioni. Qui il Pd risulta tra i partiti che sono per l’astensione, con tanto di rappresentante (Lino Paganelli). Ma davvero i dem hanno ufficializzato questa posizione? Possibile che da un lato ci sono esponenti del partito, come il lucano Lacorazza o il governatore pugliese Emiliano, impegnati nella campagna per il «sì» e dall’altro i vertici del partito nazionale che danno un’indicazione diversa? «Il Pd si astiene, dove e chi ha deciso? Spero non sia vero e chiedo al gruppo dirigente nazionale di rivedere questa posizione». Lo dice Piero Lacorazza, presidente del Consiglio regionale della Basilicata, capofila delle Regioni referendarie, riferendosi a una posizione di astensione del Pd rispetto al referendum «anti trivelle» del 17 aprile pubblicata sul sito dell’Agcom. Secondo Lacorazza, «c’è ancora tempo. Sono iscritto al Pd, ci resto e non mi astengo. E farò campagna referendaria per il sì al referendum del 17 aprile. Insieme a circa cento consiglieri regionali, iscritti al Pd ed espressione di centinaia di migliaia di preferenze dirette, ho promosso e votato i quesiti referendari. Ci sono altre e numerose adesioni di consiglieri nelle regioni che non hanno promosso il referendum che si stanno mobilitando per le ragioni del «sì». Centinaia di sindaci e amministratori locali, iscritti e simpatizzanti al Pd hanno alimentato, con responsabilità e rispetto, il dibattito avviato dal decreto Sblocca Italia e sulle conseguenze negative per il territorio. Mesi di discussioni aperte e trasparenti, dibattiti che hanno attraversato le istituzioni e che hanno attraverso l’art. 75 della Costituzione italiana, portato al referendum. Il Pd avrebbe scelto l’astensione. Chi ha deciso questo strappo? Perché si è scelto di politicizzare il referendum con l’astensione?». Sulla vicenda interviene anche l’on. Roberto Speranza: «Apprendo dal sito dell'Agcom che il Pd avrebbe assunto la posizione dell'astensione al referendum TRIVELLE IN MARE Campagna nel vivo di Aprile sulle trivelle in mare. Spero che ciò non sia vero. È una posizione dice il parlamentare lucano - che non condivido affatto e che non credo possa essere compresa da una parte significativa dei nostri elettori. Al netto di una discussione di merito che sarebbe bello fare anche con chi legittimamente può pensarla diversamente, mi chiedo come e dove sarebbe stata assunta questa scelta. La segreteria non si riunisce da mesi. La direzione e l'assemblea continua Speranza - non mi risulta abbiano mai discusso di questo referendum. Si può andare avanti così?». Immediata la replica dell’on. Mirella Liuzzi (M5S) che aveva svelato i contenuti di Agcom sulla posizione del Pd: «Il volto del Partito democratico è pro trivelle, questo è evidente. Prima la minoranza (compreso Speranza) vota lo Sblocca Italia, poi gioca la parte dell’opposizione in alcune regioni ed infine mette la faccia sull'astensione come dimostra l'adesione formale agli spazi contro il referendum riportata dall’Agcom. Il Pd trivella la democrazia. Stupiscono - prosegue Liuzzi - le dichiarazioni di parlamentari della minoranza Pd oggi che si chiedono chi ha deciso l’adesione agli spazi pro astensione anche in televisione. Lo ha deciso il loro segretario, il loro padre-padrone. Se vogliono essere coerenti e votare il referendum possono farlo, non serve abbaiare in politichese senza prendere davvero posizione». Riunito il comitato del «sì» per lanciare un segnale ai petrolieri ALESSANDRO BOCCIA l La vittoria del «sì» alle consultazioni referendarie del prossimo 17 aprile, sarebbe «un piccolo passo per incominciare a riappropriarci di tutto ciò che ci spetta»: questo il pensiero dei membri del «Comitato popolare per il sì» che ieri mattina si sono riuniti nel teatro «Principe di Piemonte» di Potenza. Ai rappresentanti delle associazioni Coordinamento «Otto novembre», «Terra mia», «Mo’ basta», «Identitariamente», «Circolo il Picchio», «La quinta p o r t a » , « Fa re ve rd e » e « B r i g a n t i d’Italia», si sono uniti anche studenti, anziani e semplici cittadini. Quasi cinquecento persone che assieme hanno ribadito la natura popolare della battaglia contro le trivellazioni. «Questa è una battaglia lontana da logiche di partito e giochi di potere. Noi non ci caschiamo più e ripartiamo da dove ci siamo fermati – hanno spiegato gli studenti, alcuni dei quali non potranno votare perchè minorenni ma non per questo meno interessati alla vicenda - con la purezza e la coerenza di chi ama la sua terra e non di chi cerca di aggraziarsi il proprio bacino elettorale». Il prossimo 17 aprile si voterà il referendum, il cosiddetto referendum «no trivellazioni», una consultazione, richiesta direttamente dalle Regioni, per lasciar decidere ai cittadini se vietare il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le dodici miglia dalla costa italiana. «Crediamo che quella del petrolio sia un’economia sbagliata, anacronistica, rimpiazzabile fin da subito con le moderne tecnologie- è stato ribadito ieri nel corso dell’assemblea potentina- il petrolio, inoltre, non ha portato sviluppo nella nostra Lucania, ma soltanto inquinamento, disoccupazione e lobbismo incontrollato. Le nostre classi dirigenti sono drogate dalle pressioni delle multinazionali, la nostra economia dipende dalle royalties ed è distrutta, tra assuefazione alle elemosine dei petrolieri e incapacità di programmazione dello sviluppo. Se non vince il ‘sì’ al referendum di aprile, avremo ipotecato anche il nostro mare». Quella della consultazione referendaria è così un’occasione preziosissima per il comitato. «In questo modo abbiamo così la possibilità di lanciare uno storico segnale ai petrolieri che si arricchiscono con l’’oro nero’ lucano lasciando a noi solo le briciole. Il 17 aprile potremo dire che ci siamo stancati, che non abbiamo fiducia nei loro illusori modelli di sviluppo, che il nostro mare non si tocca, che noi da questo posto non vogliamo andare via». COMITATO DEL «SÌ» Al Principe di Piemonte le altre notizie POTENZA TRASPORTI PUBBLICI Modifiche alle corse bus per studenti e contrade n A seguito di due note del 13 e del 18 gennaio, nelle quali gli utenti firmatari segnalavano difficoltà a raggiungere i plessi scolastici e indicavano possibili miglioramenti da apportare, l’ufficio Mobilità del Comune di Potenza ha accolto parte delle richieste avanzate, nello specifico inserendo una fermata, la n. 232, che consentirà il raggiungimento dell’Istituto comprensivo Domenico Savio. È stato quindi disposto che la Trotta Bus Services inserisca la fermata di via Di Giura n. 232 nel percorso di andata e di ritorno, che di seguito viene riportato: corsa di andata - contrada Canaletto, contrada Giuliano, contrada Botte, Strada Statale 93, Via de Coubertin, via di Giura (fermata n° 232), via Don Minozzi - via Lazio scuole; corsa di ritorno - via Lazio scuole – via Cicciotti, via di Giura (fermata n° 232), Strada Statale 93, contrada Botte, contrada Giuliano, contrada Restano invariati gli orari. LAGONEGRO FILCA CISL Ospedale unico di zona «Cantieri impantanati« n A che punto è il negoziato tra Regione Basilicata e Sol, l’impresa che dovrebbe costruire il nuovo ospedale di Lagonegro? A chiederselo è il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La Torre, che non nasconde un certo pessimismo sulla trattativa tra Regione e concessionaria dopo che quest’ultima ha chiesto un ulteriore finanziamento di 28 milioni per l’avvio dei cantieri. In tredici anni il costo dell’opera è più che raddoppiato, ma sulla data di inizio dei lavori c’è ancora un grande punto interrogativo. La stessa fase di progettazione era finita nei mesi scorsi sotto la lente della Guardia di Finanza e della procura regionale della Corte dei Conti per un presunto danno erariale a seguito di una variante geologica. I sindacati di categoria Filca Fillea Feneal vogliono vederci chiaro e per questo hanno chiesto nei giorni scorsi la convocazione urgente dell’osservatorio regionale sulle opere pubbliche. POTENZA E PROVINCIA I IX Venerdì 18 marzo 2016 RIONERO IN VULTURE IERI L’ATTO UFFICIALE DELLA CESSIONE. IL GRUPPO AVEVA GIÀ RILEVATO LA GAUDIANELLO Fonti del Vulture, lo stabilimento di Monticchio al gruppo «Norda» L’altro sito più grande, nei pressi di Atella, resta invece alla Coca Cola FRANCESCO RUSSO l RIONERO IN VULTURE. Lo stabilimento di Monticchio Bagni della Fonti del Vulture è stato ceduto al gruppo Norda, mentre quello più grande situato tra Atella e Rionero in Vulture resta alla Coca-Cola. Nella giornata di ieri, l’atto ufficiale. Ma l’operazione era stata avviata già da alcuni mesi. Il preliminare di compravendita fra la Joint venture costituita da Coca-Cola Hbc Italia e The Coca-Cola Company ed il gruppo Norda risale infatti ad ottobre: l’ipotesi d’intesa - confermata in gran parte nel documento definitivo - prevedeva la cessione dello stabilimento di acque minerali di Monticchio Bagni (uno dei LAGONEGRO TRIBUNALE due impianti produttivi di Fonti del Vulture). In più era previsto il trasferimento delle concessioni minerarie e l’utilizzo dei marchi Toka, Solaria e Felicia. Tutto questo, nell’ambito di un processo di espansione e di rafforzamento delle attività della famiglia Pessina nel Meridione. Il gruppo Norda, ricordiamo, aveva già acquisito pochi anni fa lo stabilimento lucano della Gaudianello - rilanciandone le attività commerciali e produttive - e con quello di Monticchio arriverà oggi a possedere otto impianti distribuiti su tutto il territorio nazionale (quattro al Nord, due al Centro e altrettanti al Sud) confermandosi in questo modo «azienda primaria nel mercato delle acque minerali». Per il gruppo Norda, dopo la firma del con- «Il canale che esonda è un rischio anche per le nostre abitazioni» MARIAPAOLA VERGALLITO ALLAGATO Il canale in questione [foto mpv] AVIGLIANO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO L’Abete onlus una fucina di idee al servizio della città Cambio al vertice da Ferrara a Guglielmi l L’Abete onlus, associazione di volontariato nata nel 2001 ad Avigliano, cambia il vertice ed elegge una giovane donna. A sostituire Carmine Ferrara sarà Stefania Guglielmi, «una persona – come la descrive l’ ex presidente – ricca di entusiasmo, creatività e tanto amore per la nostra città». L’Associazione, nata dalla passione e l’impegno di Ferrara per concorrere alla crescita sociale economica e culturale, in questi anni di dinamismo si è distinta per una lunga serie di attività sociali, sportive, ricreative e culturali, alcune delle quali si sono trasformate in importanti opportunità individuali, come il corso serale Sirio che ha permesso gratis con collaborazione dell’Istituto tecnico commerciale ed ai suoi insegnanti, ad 83 adulti di diplomar- ACQUE MINERALI Lo stabilimento ceduto al gruppo Norda SENISE LE FORTI PIOGGE DI QUESTI GIORNI STANNO CREANDO PROBLEMI NELLE ZONE RURALI, IN PARTICOLARE IN LOCALITÀ MASSANOVA Banconote false un siciliano condannato a 4 anni l LAGONEGRO. Condannato a 4 anni di reclusione perché trovato in possesso di banconote false. Flavio Laudani, 30 anni, originario di Catania era stato scoperto e denunciato dai finanzieri della Compagnia di Lauria l’11 marzo di tre anni fa mentre con la sua auto (una Peugeot 206) percorreva il tratto lucano della Salerno – Reggio Calabria. L’uomo fu trovato in possesso di 36mila e 220 euro che poi risultarono essere falsi. I soldi erano nascosti sotto il sedile posteriore dell’auto. In particolare, i finanzieri trovarono 544 banconote, 298 da 100 euro, 50 da 50 euro e 196 da 20 euro per un totale di 36mila e 220 euro. Tutte le banconote risultarono falsificate. Ieri mattina il 30enne è stato condannato a 4 anni dal tribunale in composizione collegiale (presidente Rosa Maria De Lellis, a latere i giudici Ilaria Giuliano e Vincenzo d’Ambrosio). Le banconote erano riprodotte in maniera piuttosto fedele alle originali tanto da poter facilmente trarre in inganno chiunque. Ma non i finanzieri che ne rilevarono la cal[p.per.] cografia irregolare. tratto di acquisizione, le sorgenti ora a disposizione sono 26, mentre 27 sono le linee di produzione per l’imbottigliamento di vetro e pet. La Coca-Cola, nel frattempo, fa sapere che resterà in Basilicata nonostante la cessione dell’impianto di Monticchio, e continuerà a gestire il più grande dei due stabilimenti di Fonti del Vulture. Entrambi, ricordiamo, erano stati acquisiti nel 2006 dal gruppo Traficante, per un corrispettivo di 35 milioni di euro. A partire dal 2008 erano stati investiti circa 18 milioni di euro per una nuova linea e per ingrandire lo stabilimento e i magazzini. Dall’impianto di Rionero in Vulture vengono imbottigliati diversi marchi di acque minerali commercializzati in maniera capillare, fra cui «Lilia» e «Sveva». si, e collettive, come quelle nate dai vari laboratori ludico ricreativi del progetto «Ragazzi in gamba», da cui ha preso vita la neonata «Banda musicale città di Avigliano». «Tra le centinaia di iniziative e proposte – dice Carmine Ferrara, cuore e anima della onlus – in questi 15 anni, l’Abete non ha solo favorito la socializzazione, ma ha fortemente sostenuto la cultura e creato economia. Faccio un enorme in bocca al lupo al nuovo direttivo». «Serve – gli fa eco Stefania Guglielmi l’impegno ed un sostegno reale, convinto e sincero di tutti. Noi siamo aperti ad accogliere nuove persone che intendano dare un apporto alla vita collettiva e proposte volte a promuovere le potenzialità e la bellezza dei nostri luoghi ed il fascino della nostra storia». l SENISE. Le forti precipitazioni delle ultime ore stanno creando non pochi disagi e stanno aggravando una situazione che desta preoccupazione, ormai da mesi, ad alcuni cittadini di Senise. Siamo in località «Massanova», una zona rurale tra Noepoli e Senise, ma in territorio senisese. Qui abita la famiglia Fraudatario e qui ha anche terreni e aziende, anche zootecniche. La loro proprietà è divisa in due: da una parte alcune abitazioni e dall’altra una parte dell’azienda, con il ricovero degli animali. In mezzo c’è Fosso «Garammone» , un canale che attraversa il terreno e che, nel corso degli anni, si è riempito di detriti tanto che l’acqua non riesce più a passare normalmen- te. Così, quando piove, il flusso d’acqua scava, allarga lo spazio che serve per la fuoriuscita e crea, naturalmente, disagi ai fabbricati immediatamente sopra. Oltre a non consentire il passaggio verso l’altra parte della sponda dove, oltre all’azienda della famiglia Fraudatario, ci sono anche altre aziende e proprietà. L’aspetto che, però, più di tutti allarma questa famiglia è che, da meno di un anno a questa parte, lungo la parete di alcune delle costruzioni presenti si sono create delle crepe piuttosto profonde. In particolare uno dei fabbricati più piccoli presenta già una lesione visibile sia dall’interno che dall’esterno. «Il fosso ha urgente bisogno di manutenzione- spiega il signor Luciano, capofamiglia- RIONERO IN VULTURE LA CONSEGNA LUNEDÌ A MONTECITORIO Assegnato all’Irccs Crob il premio «Italiadecide» l L’Irccs Crob approda a Palazzo Montecitorio. Lunedì prossimo, nella sede della Camera dei Deputati, la dirigenza dell’Istituto di ricerca lucano riceverà il premio istituito dall’associazione nazionale per la qualità delle politiche pubbliche Italiadecide. Un evento di eccezionale importanza che si svolgerà seguendo un rigido protocollo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia e del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Come riportato anche dal sito del Quirinale, la presentazione del rapporto 2016 dell’associazione Italiadecide “8 tesi per l’innovazione e la crescita intelligente”, avrà inizio alle ore 11 cui seguirà la cerimonia ufficiale di consegna del premio. Il premio «Amministrazione, Cittadini, Imprese» è stato istituito da Italiadecide, di intesa e con il patrocinio del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, con l’intento di rendere conoscibili concreti esempi di una pubblica amministrazione che risponde positivamente ai cittadini e alle imprese, sia in termini di qualità dei servizi erogati, sia in termini di produttività ed efficienza, e quindi impiego virtuoso delle risorse pubbliche. A tal fine l’associazione ha istituito una commissione che ha valutato le candidature ed ha individuato i soggetti da premiare. Il premio, a titolo onorifico, per l’anno 2016 verrà assegnato all’Irccs Crob che, si legge nelle finalità, “nelle proprie attività ordinarie, riesce a combinare un alto livello di efficacia delle prestazioni cliniche erogate, di efficienza gestionale e di umanizzazione del rapporto con i pazienti”. In particolare il premio è riferito al progetto Irccs Crob «Assistenza specialistica oncologica in telemedicina e teleconsulto Infermieristico» che tramite videoconferenze e la condivisione di informazioni, anche multimediali, per mezzo del web ed in alta qualità, consente al paziente di essere seguito, dove risiede, dagli stessi specialisti che lo hanno avuto in cura presso l'ospedale, tramite la collaborazione dei medici di medicina generale, degli operatori dell’Adi, della riabilitazione, e degli specialisti ambulatoriali. Ha assicurato la propria partecipazione all’evento anche il presidente della Giunta Regionale di Basilicata Marcello Pittella. andrebbe ripulito e, se necessario, andrebbe messo in sicurezza. Ma noi non possiamo fare nulla, altrimenti rischiamo una multa». La paura è che l’acqua scavando e, di fatto, prendendosi lo spazio che non ha più a causa dei detriti e delle sterpaglie mai ripulite e scresciute all’interno del canale, crei una voragine sotto il terreno. La famiglia Fraudatario si è già rivolta al Comune. «Assieme all’assessore all’agricoltura- ha spiegato a noi il sindaco Giuseppe Castronuovo- stiamo valutando il tipo di intervento necessario. E’ una situazione già presa a cuore da questo ente, occorre solo capire l’intervento che occorre fare, se possiamo agire noi oppure se possiamo far intervenire gli operai forestali». Intanto continua a piovere. POTENZA L’AVV. LUISA RUBINO Trasporti, «il Cotrab non rispetta le scadenze nel rimborso dei ticket» l Il Cotrab non ha rispettato le scadenze per l’indennizzo dei titoli di viaggio non utilizzati. In seguito alla dichiarazione di voler procedere all'indennizzo dei ticket, la società di trasporti ha annunciato la restituzione delle somme entro trenta giorni dalla data di ricezione delle rispettive richieste di rimborso. Le intese non sono state rispettate perché i termini sono decorsi infruttuosamente. Lo annuncia l’avvocato Luisa Rubino, responsabile di Rete Sociale Attiva, che ha promosso l’azione di rimborso dei biglietti non più validi del sevizio di trasporto pubblico locale di Potenza. «Per dar seguito alle azioni intraprese per tutelare gli interessi degli utenti – aggiunge Rubino – abbiamo proceduto formalmente a diffidare la società Cotrab a dare tempestivo seguito all’indennizzo dei ticket, con la prospettiva di adire le vie legali in caso di inadempienza. Tale atteggiamento – conclude Rubino – continua a produrre disagi per i consumatori e per le fasce più deboli della popolazione come studenti, anziani, e lavoratori che utilizzano i servizi pubblici per raggiungere il proprio posto di lavoro». X I MATERA CITTÀ TURISMO DOPO LA SBORNIA Venerdì 18 marzo 2016 CONFESERCENTI A SORPRESA In provincia e anche in città ricettività e ristorazione registrano più cancellazioni che nuove iscrizioni Fanno pensare quei dati dicono che arretrano ricettività e ristorazione l Sorpresa. Ma non era Matera la città della somministrazione, ristorazione e ricettività? Un panzerottificio? Forse al centro c’è molta confusione, ma in periferia? Il silenzio è assordante. Sono anni che va avanti questa storia. Strisciante. Certo, c’è anche la crisi e i dati è possibile leggerli attraverso diverse lenti. Una significativa è sicuramente quella riguardante la chiusura delle attività turistiche in un periodo in cui questo settore del terziario sembravano tutte rose e fiori. Il tema da approfondire con cura lo sollecitano i dati diffusi del Centro Studi di Confesercenti a proposito delle aperture e chiusure delle attività commerciali e turistiche nel 1° bimestre 2016. «Fase caratterizzate purtroppo dal segno negativo in tutti i settori commenta una nota dell'organizzzione di categoria - tale situazione è "storica" perché mai registrata finora. È chiaro che deflazione e contrazione dei consumi stanno letteralmente distruggendo il tessuto imprenditoriale dei comparti del commercio e del turismo senza risparmiare, nel 2016, sia la ristorazione che la ricettività. Il saldo “shock” è di oltre 20.000 imprese in meno nel giro di due mesi» «A questa lettura, purtroppo - va avanti la nota - non si sottrae neppure la nostra provincia e Matera in par- VIA RIDOLA Uno scorcio del centro storico durante la stagione estiva ticolare dove si registrano, per il dettaglio alimentare e non, a fronte di 13 iscrizioni, 36 cancellazioni. Non viene risparmiata la ricettività che a fronte di 13 iscrizioni registra 31 cancellazioni; la ristorazione, il cui dato relativo all'anno 2015 registrava il segno più, vede nel 1° bimestre 2016 3 iscrizioni e 25 cancellazioni. Infine il settore moda (calzature ed abbigliamento) che confermano il dato storico del calo con 3 iscrizioni e 9 cancellazioni». «Non si tratta più di fare i catastrofisti, ma è oggettivo come i dati confermino una difficoltà delle imprese a “reggere” un mercato forte- mente condizionato dalla contingenza economica negativa. Senza una decisa ripresa dei consumi interni sarà impossibile invertire questa tendenza. Preoccupa inoltre tantissimo il fatto che nel primo bimestre 2016 si registri il più basso tasso di apertura di nuove imprese. Mantenere in “bonis” piccole imprese sta diventando sempre più arduo. Turn-over, esistenza in vita sempre più ridotta, nuove aperture col contagocce sono elementi di grandissima preoccupazione che devono spingerci ad ottenere provvedimenti normativi adeguati per fronteggiare queste “emergenze». Dal problema generale a quello par- ticolare. La percezione di un fenomeno quasi mai corrisponde alla realtà dei fatti. A Matera, per esempio, si ha la netta sensazione che stiano aprendo a raffica esercizio commerciali, soprattutto specializzati in somministrazione. Poi, i dati di Confesercenti smentiscono questo luogo comune e parlano invece di contrazione. Che vuole dire? Forse che alcune attività hanno aperto soprattutto nel centro storico? Mentre altre in periferia hanno chiuso? Anche questa è una sensazione sempre più evidente, ma non per chi risiede nelle zone lontane dai flussi turistici che investono la città ormai per tutto l'anno. ATTIVITÀ COMMERCIALI COSA RIVEDERE E RAFFORZARE, MATURATA LA DECISIONE DI INTRAPRENDERE UN PERCORSO CONDIVISO TRA COMUNE ED ESERCENTI POLIZIA PENITENZIARIA SMACCO Occupazione di suolo pubblico Grippo: «La Uilpa ci ha negato il diritto di voto E la democrazia?» Faccia a faccia tra Amministrazione comunale e gli operatori del centro storico l Un incontro nel corso del quale ci si è confrontati sugli aspetti principali legati alle tariffe che il Comune si appresta ad applicare per l’utilizzo del suolo pubblico per le attività commerciali cittadine e sullo sviluppo della città verso il 2019. Si è parlato anche di questo argomento nella riunione che l’Amministrazione comunale ha convocato e alla quale hanno partecipato numerosi operatori commerciali del centro storico. All’incontro erano presenti il sindaco, Raffaello de Ruggieri, gli assessori al Bilancio, all’Igiene e al Turismo, Eustachio Quintano, Stefano Zoccali e Anna Selvaggi e il presidente della Commissione Lavori pubblici, Mario Morelli. L’assessore Quintano ha subito chiarito che al momento non c’è alcuna delibera che abbia cambiato le fasce di pagamento, pur se l’ultima modifica delle tariffe della Tosap risale a 16 anni fa. «Il cambiamento che l’Amministrazione applicherà per il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico riguarda innanzitutto il passaggio da una tassa (Tosap) SESTO PIANO Un momento dell’incontro che si è svolto nella sede municipale tra amministratori e commercianti attivi nel centro storico . ad un canone (Cosap) in modo da consentire una differenziazione del costo più mirato a seconda delle attività. Il passaggio di categoria del centro storico e dei Sassi da IV a I fascia - ha aggiunto - è ineluttabile ma non ha nulla a che fare con il 450% di aumento di cui qualcuno ha parlato». Il sindaco ha sottolineato la particolare fase storica che la città sta vivendo e che richiama ad una condivisione tutti i cittadini, commercianti compresi. «Non applicheremo in modo rigido alcun provvedimento - ha assicurato - vogliamo rendere duttile la classificazione delle attività in modo condiviso». L’assessore al Turismo Anna Selvaggi si è soffermata sugli aspetti legati al contrasto all’abusivismo ambulante e agli infopoint illegali che indirizzano in alcune strutture rispetto ad altre, a sostegno di interessi privati e non pubblici. L’assessore ha poi segnalato la necessità di calendarizzazione degli eventi, annunciando la creazione di una “app” che consentirà a commercianti e turisti di conoscere gli eventi che verranno svolti in città. L’assessore all’Igiene Stefano Zoccali ha affrontato in particolare il tema della raccolta dei rifiuti: «Bisogna PREVENZIONE PATOLOGIE DA OGGI L’INIZIATIVA DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE Tre giorni di studio su chirurgia vascolare Evento scientifico che richiamerà, sino a domenica specialisti da tutta Italia l Si intitola “Matera, la cultura che unisce. Innovazione tecnologica tra appropriatezza e sostenibilità economica. Aneurisma dell’aorta addominale e toracica, stenosi carotide, arteriopatia periferica” la tre giorni scientifica che richiamerà, sino a domenica, medici e specialisti di chirurgia vascolare da tutta Italia nella città dei Sassi. L’iniziativa è stata organizzata dalla Sicve (Società italiana di chirurgia vascolare ed endovascolare) presieduta dal lucano Nicola Mangialardi, un’autorità del settore, direttore della Uoc di chi- rurgia vascolare al San Filippo Neri di Roma. E Mangialardi ha voluto organizzare il summit a Matera «come preludio – ha scritto - della posizione centrale che questa città occuperà a livello europeo, in quanto eletta capitale della cultura per l’anno 2019». Insomma, cultura, scienza e promozione turistica viaggiano insieme. Ecco ancora Mangialardi: «La vita media della popolazione è aumentata di circa 10 anni nell’ultimo quarto di secolo e questo anche grazie al trattamento della patologia cardiovascolare. La migliore conoscenza e la prevenzione dei fattori di rischio, i nuovi farmaci e l’innovazione tecnologica, in discipline come la chirurgia vascolare, hanno trasformato in realtà scenari sino a qualche tempo fa solo immaginabili. E la Sicve si pone tra i suoi obiettivi principali la stesura di linee guida, l’appropriatezza delle cure, l’ottimizzazione della spesa, l’eliminazione degli sprechi». L’evento si terrà nella Casa Cava dalle 14 di oggi sino a domenica 20, con la conclusione, dalle 10.40, con l’assemblea del Collegio dei primari. [fi.me.] implementare il servizio - ha detto - nel corso della prossima settimana incontrerò l’impresa a cui segnalerò le necessità dei commercianti per organizzare il servizio richiesto. Subito dopo rivedrò i commercianti per un aggiornamento in vista delle misure da intraprendere». Al confronto è intervenuto il presidente di Confesercenti, Francesco Lisurici, che si è soffermato in particolare sul tema della raccolta dei rifiuti. In quanto al tema dell’occupazione del suolo pubblico, ha proposto di allargare il periodo di riferimento all’intero anno, applicando una tariffa minore. Il portavoce dei commercianti, Gianni Genco ha sottolineato la disponibilità della categoria a venire incontro alle esigenze dell’Amministrazione comunale, anche per quanto riguarda gli arredi esterni delle attività commerciali. Genco ha inoltre proposto la costituzione di una apposita commissione per l’occupazione di suolo pubblico, che analizzi e prenda in considerazione ogni singolo caso sottoposto all’Amministrazione comunale». le altre notizie COSTITUITO IL NUOVO ORGANISMO Consulta per l’alternanza scuola-lavoro e sicurezza n Si è costituita la consulta per alternanza scuola-lavoro e sicurezza composta da Camera di Commercio, Prefettura, rappresentanti del mondo delle imprese e della scuola, a partire da quella primaria di primo grado. L’organismo programmerà e favorirà l’avvio e il consolidamento di iniziative per rendere più stretti i rapporti e gli scambi di esperienze tra i settori produttivi e della scuola, nell’ottica dell’orientamento e dell’avvio all’occupazione e della conoscenza approfondita sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. l «Nella riunione del Consiglio regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria di Basilicata è stato eleto il nuovo segretario regionale, Donato Sabia, senza permettere la partecipazione al voto dei cinque rappresentanti della Uilpa di Matera, aventi diritto in qualità di componenti il Consiglio regionale. Lo rende noto l’ex segretario regionale della Uilpa Penitenziaria di Basilicata Giovanni Grippo, il quale ribadisce «la gravità del comportamento che ha visto esclusi dal dibattito e dal voto la rappresentanza di Matera e quel che è più grave alla presenza del segretario generale della Uil di Basilicata Angelo Vaccaro, del segretario della Uilpa di Matera, Bruno Di Cuia e del segretario generale nazionale della Uila Polizia Penitenziaria Ang elo Urso». Grippo fa notare come «la mancata partecipazione della compagine materana alla elezione del neo segretario regionale è l’ennesimo atto di scarsa democrazia e di uno scorretto modo di rappresentare i lavoratori, i quali hanno già manifestato la loro totale sfiducia nell’operato del segretario provinciale della Uilpa Polizia Penitenziaria di Matera, Antonella Perone». Grippo, inoltre, ricorda che «le scelte dei dirigenti provinciali e regionali, nella Uilpa Polizia Penitenziaria, non sono state fatte nell’interesse dei lavoratori, ma sono legate a logiche di mera spartizione di un potere politico-sindacale che niente ha a che vedere con l’essere in grado di affrontare la complessità delle problematiche che attanagliano la categoria in Basilicata. Durante la mia gfestione sindacale - dice Grippo - sono stati conseguiti diritti sociali e civili come la camera protetta dell’Ospedale “Madonna delle Grazie”, la chiusura del muro di cinta del carcere di Matera e la mensa obbligatoria di servizio». MATERA CITTÀ I XI Venerdì 18 marzo 2016 EMERGENZA CASE EDILIZIA PUBBLICA IMMOBILI DA ALIENARE «Per 278 alloggi costruiti su aree di proprietà comunale l’Amministrazione civica non ha mai formalizzato l’assegnazione» Nuovi alloggi, l’Ater chiede tavolo tecnico Confronto con il Comune su convenzioni e suoli DONATO MASTRANGELO l Individuare un’area idonea per la realizzazione di cento alloggi di edilizia residenziale pubblica da adibire ad edilizia sovvenzionata e di un’area per la realizzazione di almeno 63 alloggi di edilizia sovvenzionata. È quanto ha richiesto al Comune l’amministratore unico dell’Ater, l’Azienda territoriale di edilizia residenziale, Vito Lupo. Nei mesi scorsi sulla questione Franco Casertano, segretario provinciale del Sunia, il Sindacato degli inquilini e assegnatari, aveva sollecitato di rimuovere la situazione di stallo in riferimento all’emergenza abitativa e alla assegnazione dei suoli pubblici. Nei giorni scorsi, tra l’altro in Municipio si è tenuto un incontro alla presenza oltre che di Lupo, dell’ing. Luciano Adorisio dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Ater e con la struttura comunale rappresentata dal vice sindaco Gianni Schiuma e dagli assessori Antonella Prete e Marilena Antonicelli e dall’ing. Sante Lomurno, dirigente del settore Opere Pubbliche. Tra le questioni sottoposte all’attenzione degli esponenti della giunta De Ruggieri e dei tecnici comunali, in primis le convenzioni e gli interventi di costruzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. «Abbiamo proposto al Comune - afferma Lupo - di istituire un tavolo tecnico congiunto con l’Ater che possa snellire le procedure in ordine allo sblocco delle convenzioni tanto per le vecchie case che per le nuove costruzioni e per effettuare gli adempimenti relativi all’asse- gnazione dei suoli. L’Ater - evidenzia l’amministratore Lupo ha tutta la documentazione pronta per dare attuazione agli interventi, tenuto conto che ci sono risorse finanziarie da utilizzare per un importo di qualche migliaio di euro. Quanto al tavolo tecnico il vice sindaco Schiuma ha ritenuto molto positiva la nostra proposta». L’Ater ha evidenziato la impossibilità a poter procedere alla alienazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica a favore dei cittadini richiedenti in quanto per almeno 278 alloggi costruiti dallo stesso Ente su aree di proprietà comunale assegnate in diritto di superficie, contrariamente a quanto previsto dall’art. 35 della legge numero 865/71, il Comune non ha mai formalizzato l’assegnazione mediante la stipula di una specifica convenzione. In particolare questa situazione riguarda 136 alloggi a San Giacomo, 111 ad Agna Le Piane e 31 classificati nel Peep Europan I. Altro aspetto rimarcato dall’amministratore Vito Lupo quello relativo alla impossibilità pèer l’Ater di poter procedere alla costruzione di nuovi alloggi «per la mancanza dell’Amministrazione comunale nel concedere le aree necessarie all’attuazione di programmi da decenni già finanziati». L’Ater ricorda che «il Comune non ha provveduto alla assegnazione e ala consegna di nuove aree pur in presenza del fatto che l’Ente di edilizia residenziale pubblica, congiuntamente alla struttura del Comune ha più volte proceduto alla esatta inviduazione all’interno dei vari Peep (via Gravina, Serra Rifusa, Agna, ecc.) di aree disponibili e di volumetrie utilizzabili per la costruzione di nuovi alloggi e che l’Amministrazione comunale si era impegnata a risolvere il problema relativo alla mancata assegnazione di aree all’Ater». ENTE TERRITORIALE La sede dell’Ater [foto Genovese] LE NUOVE COSTRUZIONI Gli alloggi consegnati tre anni fa in via Livatino [foto Genovese] . SANITÀ IL DIRETTORE GENERALE SUL DOCUMENTO ECONOMICO PREVENTIVO E SU QUELLO TRIENNALE «Asm, un bilancio virtuoso il deficit è ormai azzerato» Quinto ha illustrato alla Commissione Bilancio della Regione i dati aziendali l «Negli ultimi anni l’Azienda sanitaria del materano “ha conseguito importanti risultati sotto il profilo economico, conseguenti ad una rigorosa azione di risanamento dei conti che ha portato, a partire dal 2013, al totale azzeramento del deficit che aveva gravato storicamente sulla gestione dell’azienda». Lo ha detto il direttore generale dell’Asm Piero Quinto che ha illustrato oggi in seconda Commissione i dati essenziali del bilancio economico preventivo 2016 e triennale 2016-2018 dell’ente. Un bilancio «puramente indicativo, perché non c’è ancora certezza delle risorse che saranno trasferite in via definitiva dal governo regionale e perché i ricavi per la mobilità attiva si re- FONDI COESIONE E SVILUPPO RISPOSTA DEL SINDACO AL CONSIGLIERE ALBA, GIÀ CAPOGRUPPO DEL PD «Quei fondi congelati dal 2012 ora li stiamo sbloccando noi» l «Le disinvolte dichiarazioni del consigliere Carmine Alba meritano una puntualizzazione. Si ripete la storia dei ‘padri Zapata’ che predicano bene e razzolano male». Così il sindaco Raffaello de Ruggieri risponde alle recenti dichiarazioni che tirano in ballo l’Amministrazione, aggiungendo: «Il consigliere Alba, già capogruppo consiliare del Pd nella precedente legislatura, si è distratto al bivio e in tale raptus di smemoratezza ha dimenticato che le risorse rinvenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione sono state attribuite al Comune di Matera sin dal lontano 2012. Perché - si chiede il sindaco - la giunta Adduce ha sbadigliato per tre anni, senza individuare neppure una parvenza di proposta? Tenendo in naftalina risorse per 22 milioni di euro, tra cui i sette milioni per i contenitori culturali?». «Il nuovo governo cittadino - va avanti un comunicato stampa - si è trovato nell’emergenza di utilizzare tali risorse che vanno contrattualizzate entro e non oltre il 30 giugno 2016, pena la loro perdita. Poiché all’atto del nuovo corso istituzionale in Comune non vi era alcuna ipotesi progettuale, si è dovuto prima definire l’articolazione delle scelte, poi la individuazione dei progetti in modo da consentire la predisposizione delle gare d’appalto per l’aggiudicazione e l’affidamento dei lavori. Queste sono state le motivazioni concrete che hanno indotto l’attuale governo cittadino ad approvare con delibera n. 56 del 2 marzo 2016 le nove scelte progettuali il cui affidamento dei lavori potrà avvenire entro il termine perentorio di scadenza (30 giugno 2016)». «Destinare i fondi per la realizzazione di un grande contenitore - prosegue il sindaco - avrebbe comportato la perdita del finanziamento, poiché i tempi della progettualità di tale opera e i relativi termini della necessaria gara europea non avrebbero potuto rispettare la perentorietà delle scadenze indicate e non cadere nel vuoto temporale in cui nel 2011 annegarono i fondi Pisus tanto da essere definanziati. Il consigliere Alba dovrebbe fare un atto di autocoscienza e chiedersi perché da gennaio 2012 a giugno 2015 il suo governo cittadino sia stato alla finestra in una condizione di inerte immobilismo. Ad Alba, comunque - conclude il sindaco - è sfuggito l’elemento innovatore della scelta dell’attuale governo cittadino che ha destinato risorse non solo al centro storico, ma anche ai quartieri popolari di San Giacomo, dell’area del Centro Commerciale Il Circo e dei Cappuccini». gistrano con ritardo», ha spiegato Quinto partendo dai dati consolidati del risanamento dell’ente: da un deficit di 18 milioni nel 2011 si è passati ai 300 mila euro di attivo previsti per il 2015. Il bilancio 2016 dell’Asm risente delle azioni di contenimento dei costi di produzione, dei servizi non sanitari e delle manutenzioni e dei costi del personale (passati dai 122 milioni del 2011 a 115 milioni nel 2015), «elementi non indifferenti, dovuti all’applicazione di norme nazionali e regionali, che rischiano di incidere sulla qualità delle prestazioni rese ai cittadini», ha spiegato ancora Quinto sottolineando che «per garantire nel 2016 lo stesso livello di servizi servono almeno le stesse risorse assegnate all’Asm per il 2015». Ma ha anche segnalato «la necessità di potenziare, in vista del 2019, il presidio ospedaliero di Matera». Rispetto ai dati del “preconsuntivo 2015”, l’Asm prevede per il 2016 una contrazione dei ricavi di 7,5 milioni di euro e una ri- le altre notizie DE RUGGIERI E ANTONICELLI SUL PROGETTO Copes, incontro con i lavoratori n La firma della delibera regionale che riguarda i soggetti destinatari delle misure previste dal progetto Copes è stata al centro dell’incontro che il sindaco Raffaello de Ruggieri e l’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli hanno tenuto con i cittadini interessati all’iniziativa «Obiettivo di Comune e Regione - ha detto Antonicelli - è sostenere i cittadini e consentire loro di vivere in condizioni dignitose». Il sindaco ha confermato ai cittadini la volontà del Comune di non lasciarli soli e di fare in modo che misure previste dal progetto Copes rappresentino effettive opportunità per la fasce sociali in difficoltà. VIOLA PRESCRIZIONI SU PERCORSO TERAPEUTICO Arrestato un uomo di trent’anni n Un uomo di 30 anni è agli arresti domiciliari, a Matera, su ordine del magistrato di sorveglianza, che ha emesso nei suoi confronti anche un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Nel 2003, quando aveva 18 anni, l’uomo fu arrestato per tentativo di omicidio ai danni di un altro giovane, durante un litigio. Il giudice è intervenuto dopo che l’uomo ha violato le imposte prescrizioni dimostrando «refrattarietà a seguire un percorso terapeutico». duzione dei costi di circa 9,8 milioni di euro. Il saldo passivo della migrazione sanitaria («che si combatte attraverso la qualità delle prestazioni e il personale adeguato», ha detto Quinto), è passato dai 40,7 milioni di euro del 2011 (di cui 19 milioni di mobilità extraregionale) ai 37,3 milioni del 2013 (di cui 17 milioni di mobilità extraregionale). Successivamente, il dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, ha illustrato dell’attività di revisione della spesa programmata dalla Giunta regionale per il periodo 2015-2016, che è stata oggetto nei giorni scorsi di una conferenza stampa del presidente della Regione Pittella. Complessivamente si prevedono risparmi per circa 61 milioni di euro, riguardanti le spese per il personale (1,318 milioni di euro), utenze e manutenzione (5,712 milioni di euro), acquisto di beni e servizi sanitari (5,587 milioni di euro), acquisto di dispositivi medici (10,881 milioni di euro), locazioni (1,633 milioni di euro), farmaci (33,992 milioni di euro) ed altre spese per 1,837 milioni di euro. Particolarmente significativa, a giudizio di Marsico, l’attività della stazione unica appaltante, che attraverso l’unificazione delle procedure di gara dovrebbe produrre un risparmio di circa 80 milioni di euro in cinque anni. La riduzione della spesa prevista per gli enti e le società partecipate è di 1,05 milioni di euro per Acquedotto lucano, 688 mila euro per Sviluppo Basilicata, 118 mila euro per Sel, 147 mila euro per l’Ardsu, 9 milioni di euro per l’Asm, 5 milioni di euro per l’Asp, 764 mila euro per l’Irccs-Crob, 5,76 milioni di euro per l’Azienda ospedaliera San Carlo, 297 mila euro per l’Asi Matera, 1,89 milioni di euro per i Consorzi di bonifica, 232 mila euro per l’Alsia, 143 mila euro per l’Autorità di bacino. Ammonta inoltre a 324 mila euro la riduzione prevista per i compensi apicali degli enti sub regionali. Alla riunione della Commissione ha partecipato, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio e Polese (Pd), Bradascio (Pp), Pace e Romaniello (Gm), Perrino (M5s) e Pietrantuono (Psi). XII I MATERA PROVINCIA Venerdì 18 marzo 2016 MARCONIA LA SCORSA NOTTE ALLE 4 CIRCA IN VIA PARMISCO. IL 25 APRILE SCORSO LA PRIMA INTIMIDAZIONE A DI TRANI In fiamme l’auto del sindaco è la seconda ad essere distrutta PIERO MIOLLA l MARCONIA. Ancora fiamme ad un’auto di famiglia del sindaco di Pisticci, Vito Di Trani. È accaduto la scorsa notte alle 4 circa in via Parmisco, a Marconia: la vettura distrutta dalle fiamme era una Mercedes che aveva sostituto la Micra della moglie di Di Trani, bruciata il 25 aprile. Quello della notte tra mercoledì e giovedì, dunque, non è stato il primo atto incendiario che ha interessato il primo cittadino di Pisticci: ci si chiede se si tratti di una bravata, di un messaggio, di una minaccia o di una ritorsione. L’auto è andata in fiamme nonostante la pioggia che, copiosa, cadeva sin dalle 18. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tinchi ed i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pisticci, guidata dal capitano Gianluca Sirsi, ben presto coadiuvati dai colleghi della locale Stazione. In mattinata, inoltre, sui luoghi era presente anche il colonnello Roberto Fabiani, che guida il provinciale dell’Arma, e il Nucleo Investigativo di Matera. I militari sarebbero stati allertati da alcuni residenti accortisi delle fiamme. Sull’accaduto sono in corso le indagini: i militari valutano tutte le ipotesi possibili, nessuna esclusa. Sembra quasi certa la natura dolosa dell’atto, mentre sarebbe da escludere l’ipotesi del fatto accidentale. Dalle prime indiscrezioni, sembra che gli investigatori non abbiano trovato nessun innesco, circostanza che, hanno precisato fonti vicine all’Arma, non esclude di per sé l’ipotesi dolosa. Il sindaco ha parlato di “gesto vigliacco che colpisce la mia famiglia” ed ha precisato che «se qualcuno tenta di intimidirmi non ci riuscirà. Non ho sospetti e non ho ricevuto richieste particolari o minacce. Come Amministrazione operiamo nella legalità e non so se questo dia fastidio». Al sindaco sono giunti messaggi di solidarietà da Forum Democratico, la civica da lui capeggiata, che condannato «l’ennesimo atto delinquenziale di cui è oggetto: manifestiamo preoccupazione per l’accaduto perché se il primo episodio poteva essere occasionale, il reiterarsi segna una precisa volontà di colpire con premeditazione la famiglia del sindaco». Rocco Negro, segretario cittadino del Pd, ha espresso, anche a nome del partito, “totale e convinta solidarietà a Di Trani e ai suoi familiari per l’atto di scellerato sciacallaggio di cui sono state vittime: bisogna aumentare il presidio delle forze dell’ordine sul territorio”. Infine, solidarietà anche dal comitato di Difesa dell’ospedale di Tinchi. Salvatore Cosma La solidarietà espressa dal sindaco di Tursi NOTTE DI FUOCO La Mercedes del sindaco Di Trani «Esprimo vicinanza e sostegno, prima all’uomo e poi al sindaco Vito Di Trani, con l’augurio che le autorità facciano piena luce su questi incresciosi fatti». Anche il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, si è unito al coro solidale nei confronti del primo cittadino di Pisticci dopo aver appreso che le fiamme hanno colpito nuovamente un’auto di famiglia di Di Trani, a distanza di poco più di un anno. «L’episodio – ha proseguito Cosma -, di una vigliaccheria senza paragoni, è già il secondo nel giro di pochi mesi perpetrato ai danni di una persona squisita e capace. Le intimidazioni non devono fermare l’azione di chi ha operato per il bene della propria comunità: sono certo che l’amico Di Trani saprà reagire egregiamente». [p.miol.] PRIMO CITTADINO Vito Di Trani MONTALBANO JONICO CONTINUA A PIOVERE E COSÌ DALLA SICCITÀ SI PASSA AGLI ALLAGAMENTI le altre notizie Chiusa la Valle dell’Agri e alcuni svincoli sulla 106 ALLARME La situazione nel Metapontino è critica l MONTALBANO JONICO. La storia si ripete nel Metapontino. Piove due giorni e dalla siccità si passa agli allagamenti. Ieri, attorno alla 15.40, la Statale fondovalle dell’Agri è stata chiusa al traffico per l’esondazione del fiume omonimo tra Caprarico (km 99,7) e Montalbano/Innesto SS 103 (Km. 112,7), in entrambe le direzioni di marcia. Alle 19.30 di ieri il sindaco, Piero Marrese, ha confermato che la Statale era ancora chiusa e presidiata dai vigili urbani del suo Comune. Causa dell’esondazione dell’Agri, non solo le abbondanti piogge degli ultimi giorni quanto, in PISTICCI LA PIOGGIA DI QUESTI GIORNI E LE CONSEGUENZE Infiltrazioni d’acqua nei plessi di San Giovanni Bosco e in quello della media Flacco l PISTICCI. A Marconia piove anche nelle scuole. Sono state segnalate infiltrazioni d’acqua sia nel plesso di San Giovanni Bosco, che in quello della Flacco che ospita la scuola media, dove il problema sarebbe più serio. L’ufficio tecnico comunale, in ogni caso, avrebbe già approfondito il tutto con alcune verifiche che dovrebbero essere ripetute anche oggi. L’accaduto è un po’ l’emblema di questa nuova ondata di maltempo che sta interessando la regione: piove da 24 ore e gli effetti sono, purtroppo, molteplici. Le strade, in alcuni casi, iniziano a perdere parte dell’asfalto: problema segnalato sia a Pisticci centro che a Tinchi. A Marconia, invece, oltre al problema alle scuole, sarebbero numerosi gli scantinati allagati: si parla di circa 40 centimetri di acqua. Al lavoro, in questo caso, i Vigili del Fuoco, che sono intervenuti anche in altri casi, un pò dappertutto nel comprensorio, per risolvere problemi vari. Ca- pitolo fiumi: il Cavone, contrariamente alla precedente perturbazione, è straripato in più punti sia in territorio di Pisticci che ai confini con Ferrandina. Anche il Basento, che già tra domenica e lunedì scorso aveva pesantemente rotto gli argini (dove ancora esistono) nei territori di Ferrandina, Pisticci, Pomarico e Bernalda, è nuovamente esondato: nei punti nevralgici, il fiume è guardato a vista dagli uomini del Nucleo Operativo Volontari del Metapontino della Protezione Civile, dai tecnici della Provincia di Matera e dalle forze dell’ordine. Sul ponte di “Torre Accio” al momento di andare in stampa il Basento aveva superato la soglia di allerta dei 4 metri, attestandosi sui 4 metri e 20. Per oggi la Protezione Civile ha previsto una nuova moderata criticità sul bacino del Basento-Bradano. Infine, la stazione amatoriale meteomarconia.it ha reso noto che a Marconia caduti 64 millimetri, a Pisticci 65. [p.mio.] particolare, l’apertura delle paratie della diga di Gannano. Invasi moltissimi ettari di terreni agricoli prospicienti al corso d’acqua. L’arrivo della piena da Gannano, altresì, aveva messo in apprensione anche la civica amministrazione di Scanzano Jonico. «Temiamo l’allagamento, come negli anni scorsi – aveva detto il sindaco Salvatore Iacobellis attorno alle 14 di ieri – delle abitazioni che hanno i poderi lungo il corso dell’Agri. Arriveranno tre metri cubi al minuto. Probabilmente, avremo difficoltà». Difficoltà che, sino alle 20, però, non c’erano state, almeno per le case coloniche. Sempre a Scanzano Jonico, però, era stato bloccato in mattinata lo svincolo tra la Statale 106 e la stessa Vald’Agri a causa del sottopasso invaso della pioggia. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco e la Protezione civile. Situazione critica, ancora, anche a Nova Siri dove, nella serata di mercoledì, una bomba d’acqua si era scaricata sul centro jonico. «Abbiamo dovuto bloccare il traffico nei pressi dello svincolo tra la strada Statale Nova Siri-Nova Siri Marina e la 106 Jonica. Vi si erano accumulati due metri di acqua. Lo svincolo è rimasto bloccato sino alla mattinata di ieri. Le strade rurali, inoltre, sono state seriamente danneggiate dalla pioggia battente ed anche per l’immelmamento derivante dalla cunette laterali». Ed ora si spera, ed anche in questo la storia si ripete, nella clemenza del tempo. [fi.me.] BERNALDA IL GRUPPO DEMOCRATICO NON CONCORDA SULLE MODALITÀ L’abbattimento degli alberi e le perplessità sull’iniziativa l BERNALDA. Fa discutere l’abbattimento massiccio dei pini che da decenni erano presenti sul territorio di Bernalda e Metaponto. Non solo tra la gente e le associazioni ambientaliste, ma anche tra i partiti politici locali. In un comunicato stampa Angelo Troiano, del gruppo Dem in Consiglio comunale, «pur ravvisando le problematiche legate alle caratteristiche della specie arborea e il diritto-dovere dell’Amministrazione ad intervenire», rileva che «la soluzione poteva essere meno traumatica e più strutturata. Innanzitutto fornendo le informazioni necessarie su quello che si pensava di fare. Tanto a noi, parte politica, quanto all’intera cittadinanza». Troiano, però, afferma: «In diverse zone comunali erano presenti alberi di pino pericolosi, che versavano in condizioni di spazio non adeguati, e che arrecavano danno all’arredamento urbano, a parte dei servizi e a strutture di proprietà privata. Tanto che il Pd si era dichiarato favorevole, seppur con sofferenza, all’abbattimento di quelle piante. Va, allo stesso tempo, precisato, che nella relazione tecnica dell’architetto Pio Acito, approvata sia in commissione che in Consiglio, si parlava di intervenire solo su due lotti, per un totale di dodici pini. Mentre oggi ci ritroviamo con delle ordinanze che contano l’abbattimento di ben 150 piante. Inoltre – prosegue l’esponente del democratici bernaldesi - non si è proceduto a stilare un “piano progetto”, con conseguenti motivazioni e previsione di interventi dettagliati. Così come deliberato nella massima asssemblea cittadina, preferendo, invece, un’operazione gestita all’insaputa di tutti. Pertanto, oltre ai tronchi si è recisa pure la voglia di condivisione e di procedere tutti insieme, tanto sbandierata dall’Assessore al ramo Vincenzo Grippo. Il quale ha accelerato sugli interventi improvvisi e non pianificati, senza apporne, però, la firma. Non assumendosi nessun rischio personale e operando mediante determine dirigenziali». Sotto gli strali del Pd finisce poi l’esecuzione pratica degli interventi. Si vuole conoscere, infatti, con quali modalità economiche si è proceduti e se ci sia stata una selezione tra le varie ditte concorrenti. Il documento pubblico si chiude stigmatizzando «il modo contraddittorio di agire dell’Amministrazione di Centro, che ha disatteso quanto approvato, all’unanimità, in sede di Consiglio comunale». Sollecitando un’immediata piantumazione di essenze arboree, in sostituzione degli alberi tagliati e invitando l’assessore all’Ambiente Vincenzo Grippo ad intervenire in un dibattito pubblico sull’argomento. [an.mor.] GRUPPO DEM «La soluzione poteva essere meno traumatica e più strutturata» MONTESCAGLIOSO Sindaco invita a votare «sì» al referendum n Votare sì al referendum del 17 aprile e recarsi alle urne. È la dichiarazione pubblica del sindaco di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, e dell’Amministrazione comunale da lui guidata in merito alla imminente consultazione referendaria. «Il Comune di Montescaglioso – ha ricordato Silvaggi - ha aderito al coordinamento [p.miol.] per il Sì”. METAPONTO Bioeconomia, incontro al Centro Agrobios n Si tratterà di “Biogreen. Il cluster della bioeconomia della Basilicata nel contesto delle strategie europee e nazionali: prospettive di sviluppo” in un convegno in programma oggi, a Metaponto, dalle 9.10, Centro di ricerche Metapontum Agrobios. L’evento, a cura dell’Alsia, si propone di analizzare il contesto europeo, nazionale e regionale, nel settore chiave e strategico della bioeconomia per lo sviluppo sostenibile. Conclusioni degli assessori regionali Raffaele Liberali e [fi.me.] Luca Braia. TURSI Matera e Magna Grecia alleate per lo sviluppo n «Matera capitale e Magna Grecia: un’alleanza per lo sviluppo». Sarà questo il tema al centro dell’incontro in programma oggi, a Tursi, dalle ore 17.30, nell’auditorium dell’Istituto tecnico M. Capitolo. Interverranno, tra gli altri, il sindaco, Salvatore Cosma; la rettrice dell’Unibas e presidentessa della Fondazione Matera 2019, Maria Aurelia Sole; il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri; e l’on. Cosimo Latronico (Cor), estensore della proposta di legge per l’istituzione del Parco della [fi.me.] Magna Grecia. BASILICATA SPORT I XIII Venerdì 18 marzo 2016 LEGA PRO A MESSINA NON CI SARANNO TORTOLANO E ZANE, INFORTUNATI Melfi, qualche dubbio sulle condizioni del fantasista Herrera FRANCESCO RUSSO POTENZA Mister Marra [foto Tony Vece] SERIE D IERI TEST AMICHEVOLE A BRIENZA CONTRO LA LOCALE COMPAGINE A Potenza arriva un agguerrito Nardò MARIO LATRONICO l Cresce l’attesa in casa Potenza per la sfida di domenica pomeriggio al «Viviani» contro il Nardò. I prossimi allenamenti, in particolare la consueta rifinitura di sabato mattina, saranno decisivi per capire quale formazione il tecnico Salvatore Marra ha in mente di opporre alla compagine neretina che, sull’erba di viale Marconi, crede ancora nella promozione diretta. Per preservare il terreno di gioco dalle continue precipitazioni di questi giorni il Potenza si sta allenando fuori dal proprio «quartier generale» ed anche ieri pomeriggio si è svolto un test amichevole a Brienza contro la locale compagine che milita nel torneo regionale di Eccellenza. Una soluzione per non perdere il ritmo partita dopo la pausa del campionato consumata nello scorso fine settimana e, soprattutto, un modo per provare uomini e schemi in vista di domenica. Non mancano i grattacapi in casa rossoblu. Nelle ultime ore si è fermato l’attaccante Te- stardi per un attacco febbrile e la sua presenza in campo contro il Nardò è in forte dubbio. Possibile un ritorno di Marra al modulo del 3-5-2 se, come probabile, Testardi non dovesse farcela a recuperare. Nell’amichevole di Brienza, oltre a Testardi, è stato tenuto a riposo in via precauzionale il centrocampista D’Imporzano, la cui convocazione domenica sembra però scontata anche in considerazione delle note assenze nella zona nevralgica del campo già di Bitancourt e Miocchi, entrambi out per infortunio. Intanto per gli amanti delle curiosità storiche, la sfida tra Potenza e Nardò (orario posticipato alle 15:30 con pugliesi seguiti al «Viviani» probabilmente da circa 300 tifosi) rappresenta in campionato l’undicesima gara in Basilicata tra queste due compagini. Molto negativi per i colori rossoblu gli ultimi tre precedenti in casa, con una doppia vittoria dei granata nel 2002-2003 contro Fc ed Asc Potenza ed un successo sempre del Nardò nel 2012/2013 in serie D per 3-0. Calcio regionale Il programma dei recuperi Il comitato regionale ha fissato le date dei recuperi del match rinviati o sospesi nelle ultime domeniche sui campi di Eccellenza, Promozione Prima e Seconda categoria. In Eccellenza, Latronico-R. Metapontino si giocherà il 30 marzo. In Promozione: Nova Siri-Brienza il 23 marzo, Roccanova-R. Maris e Salandra-Tursi Rotondella il 30. Per la Prima categoria, Pescopagano-S. Angelo 2007 sabato 26 e Atletico Albano-Cittadella Potenza mercoledì 30 marzo. In Seconda Categoria, sono quattro le partite in programma nel sabato santo: S3F Forenza-Albatros, Irsina-La Fiasca e Pietragalla-Inter Club W. Zenga San Fele nel girone A, Laurenzana-Real Picerno nel girone B. l MELFI . Anche nella giornata di ieri, allenamento sotto la pioggia per il Melfi, che in settimana ha lavorato al campo sportivo di Rionero in Vulture. Nemmeno il maltempo e l’acqua delle ultime ore hanno frenato le ambizioni di riscatto dei gialloverdi, pronti a sfidare in trasferta il Messina settimo in classifica. C’è qualche preoccupazione, però, sulle condizioni del fantasista Herrera, che a causa di un lieve infortunio è in forse per la trasferta di domani. Per il collettivo normanno è fondamentale tornare dalla Sicilia con un risultato positivo. Il Melfi proviene da due pareggi di fila e si trova in quartultima posizione, a tre punti di distanza dalla zona salvezza. In casa gialloverde, in realtà, c’è ancora molto rammarico per gli 1-1 con il Lecce e con il Martina Franca, maturati entrambi in pieno recupero. «In due partite - ha commentato il presidente del Melfi, Giuseppe Maglione - ab- LEGA PRO Il fantasista del Melfi Herrera. In dubbio la sua partecipazione al match di Messina [foto Massari] biamo dilapidato quattro punti che sarebbero stati importantissimi per la salvezza diretta». I gialloverdi, in effetti, si troverebbero ora oltre la linea rossa della zona spareggi. Ma il fatale extra time ha condannato i lucani ad un difficile finale di stagione. «Contro il Martina ha rilevato il tecnico del collettivo federiciano, Guido Ugolotti - abbiamo avuto alcune occasioni per chiudere la partita, ma non le abbiamo sfruttate, e purtroppo abbiamo pagato una disattenzione nel finale. Non possiamo più permetterci, nelle prossime gare, di commettere altri errori del genere». Il match contro il Messina è in programma domani, con inizio alle 14. Questa mattina i giocatori del Melfi saranno impegnati nella seduta di rifinitura. A Messina non ci saranno Tortolano e Zane, infortunati. SERIE D TEST COL VILLA D’AGRI PRIMA DELLA GARA DI MANFREDONIA Picerno, mister Arleo tiene tutti sulla corda in vista del prossimo match PICERNO Mister Pasquale Arleo. Catalano e Minicone reduci da malanni di stagione . [an.pal.] SERIE D MERCOLEDÌ 30 IL RECUPERO DELLA GARA CONTRO L’ISOLA LIRI Il Francavilla mette a punto i motori approfittando della lunga pausa dovuta al torneo di Viareggio ROCCO SOLE l FRANCAVILLA . Proseguono gli allenamenti del Francavilla. Approfittando dello stop in campionato per permettere lo svolgimento del torneo di Viareggio dove è impegnato il giovane difensore Colonna. È una pausa lunga in cui la squadra di mister Lazic, dovrà cercare di trovare la giusta concentrazione per arrivare ai primi impegni ufficiali, partendo dal recupero della gara contro L’Isola Liri in programma mercoledì 30, per questa data Sekkoum e compagni dovranno farsi trovare pronti, perché comincia una serie di partite, tra campionato e coppa Italia, che metterà a dura prova le energie fisiche e mentali dei giocatori. In poche parole nel mese di aprile, la compagine di «patron» Antonio Cupparo, si giocherà l’accesso alle semifinali della competizione iridata e una posizione migliore nella prossima griglia dei playoff. Nel frattempo la squadra sinnica, deve restare concentrata, perchè non è affatto facile mantenere alta la concentrazione per così lungo tempo, sapendo di dover attendere una partita che si giocherà tra dodici giorni. L’esperienza dei giocatori deve servire, anche in questo senso, cioè avere l’abilità di saper aspettare, senza farsi prendere dall’ansia. Il Francavilla sa benissimo che si giocherà un’intera stagione, nel giro di poche settimane, ed è per questo che bisognerà affrontare ogni partita, come se si giocasse in gara unica. Anche in riva al Sinni cresce l’attesa per un finale di stagione che si annuncia al cardiopalma per i deboli di cuore, ma una cosa è certa la squadra di mister Lazic, farà di tutto per regalare alla società ed ai tifosi un traguardo importante dopo tanti anni di sacrifici per mantenere la categoria. È iniziato il conto alla rovescia. FRANCESCO CUTRO l PICERNO. Amichevole combattuta quella che si è svolta ieri pomeriggio al «Curcio». Gli uomini di mister Arleo si sono imposti per 5 a 4 sul Villa d’Agri in un test importante in vista della prossima sfida di campionato che vedrà i melandrini affrontare il Manfredonia di Massimiliano Vadacca. Le reti dei rossoblù portano le firme di Esposito, Perna, Gerardi e doppietta di Varriale. Il tecnico lucano ha sperimentato diverse soluzioni tecniche e tattiche dichiarando di «aver provato due diverse formazioni per cercare di tenere tutti quan- ti sulla corda in modo da poter scegliere, con maggiore serenità, gli undici da mettere in campo domenica». Sul match del «Mirafiori» Arleo ha ammesso: «La squadra si sta preparando alla trasferta di Manfredonia con lo spirito di sempre, con quello cioè di provare a fare il colpaccio. Con la consapevolezza, però - ha aggiunto il mister che troveremo una squadra che ha bisogno di fare bene soprattutto perché sta vivendo un periodo societario non brillante. Sul piano dei risultati – ha affermato Arleo – il Manfredonia è una formazione molto affidabile che ha dato filo da torcere a formazioni del calibro della Virtus Francavilla, Potenza, Fondi e Francavilla. Una squadra, quindi, sicuramente in salute da rispettare ma non da temere», ha affermato Pasquale Arleo. Sulla situazione fisica dei suoi uomini il tecnico picernese ha dichiarato: «Catalano è stato febbricitante nei giorni scorsi anche se oggi (ieri ndr) ha preso parte all’allenamento. Vedremo in che condizioni arriverà domenica ma sono abbastanza sicuro di un suo pieno recupero. Minicone non è al cento per cento anche lui per colpa di un’influenza. Gli altri stanno bene sia dal punto di vista fisico sia mentale», ha concluso il tecnico. XIV I BASILICATA SPORT Venerdì 18 marzo 2016 CALCIO A CINQUE DAL VENTI MARZO SUI CAMPI DELLA VALLE D’AOSTA CICLISMO GLI IMPEGNI DEI LUCANI Torneo delle Regioni la Basilicata pronta a dare «battaglia» GIOVANNA LAGUARDIA l Rappresentative lucane pronte a dar battaglia al Torneo delle Regioni di calcio a cinque, che si disputerà dal 20 al 26 marzo prossimi sui campi della Valle d’Aosta. Ieri mattina, nella nuova sede del comitato regionale Basilicata della Lnd, in via Mallet, a Potenza, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle rappresentative chiamate a difendere i colori della Basilicata nella importante competizione nazionale, che quest’anno per la prima volta si disputa in maniera «disgiunta» dal Calcio a undici. Alla conferenza stampa moderata dal segretario della Delegazione Provinciale di Potenza Rocco Leone, hanno partecipato i consiglieri Gianfranco Forese e Domenico Ciaglia, oltre ai Commissari Tecnici delle Rappresentative impegnate in Valle d’Aosta Domenico Carbone (Juniores Maschile), Fabio Santarcangelo (Femminile), Antonio Lavecchia (Allievi) e Francesco D’Urso (Giovanissimi). «Per il primo anno - ha detto il responsabile TORNEO DELLE REGIONI La presentazione Futsal della Lnd Pino Palazzo - il calcio a cinque si divide dal calcio a undici. E per la prima volta al torneo delle regioni ci saranno tutte le categorie. Una scelta fortemente voluta dai responsabili regionali di Calcio a cinque e già avanzata lo scorso anno proprio in occasione del torneo delle regioni 2015. Per quanto riguarda i gironi, la Basilicata non è stata molto fortunata perché si troverà a competere con regioni che hanno tantissima storia e un movimento molto più ampio. La Juniores giocherà con Lombardia, Calabria e Umbria, la rappresentativa femminile con Sicilia Piemonte e Marche, gli Allievi contro Veneto e Calabria e i Giovanissimi Veneto, Lazio e Sicilia». Palazzo, inoltre, si è detto soddisfatto del lavoro preparatorio svolto nei raduni e nelle ultime amichevoli. Parole di incoraggiamento per gli allenatori e per le rappresentative in partenza per il Nord sono arrivate anche dal presidente della Lnd Basilicata, Piero Rinaldi. «Le nostre rappresentative - ha detto Rinaldi - hanno una impronta comune che è sintomo del buon lavoro svolto dagli allenatori e dal responsabile del settore calcio a cinque e questo mi lascia ben sperare per l'esito della competizione perché sono stati compiuti passi da gigante nella nostra regione, malgrado le difficoltà dovute ai piccoli numeri. Nessuna rappresentativa ha un girone facile, anche se per noi sono sempre difficili perché siamo piccoli rispetto agli altri, ma sono certo che qualche gradita sorpresa potrà arrivare da questa competizione». Rinaldi ha anche ricordato che il nuovo canale televisivo tematico Lnd Basilicata Channel trasmetterà in streaming due gare al giorno e che la Divisione Nazionale Calcio a cinque ha già chiesto di poter visionare i filmati. Le rappresentative lucane partiranno per il Piemonte-Valle d’Aosta questa sera alle 22. Domenica 20 l’esordio per tre delle quattro squadre: i Giovanissimi giocheranno contro il Veneto alle 9.45 nel pomeriggio, la Femminile alle 14.45 con la Sicilia e la juniores alle 18 con la Calabria, mentre gli Allievi osserveranno un turno di riposo. BASKET GIOVANI LA MANIFESTAZIONE È IN PROGRAMMA A BOLOGNA DAL 23 AL 28 MARZO PROSSIMI Trofeo Kinder, ultimo raduno Le rappresentative maschile e femminile si ritroveranno sabato nella palestra di via Roma ANGELO LA CAPRA l La Federbasket lucana convoca un ultimo raduno prima del Trofeo delle Regioni Kinder+Sport «Cesare Rubini» 2016, in programma a Bologna dal 23 al 28 marzo prossimi. La Basilicata parteciperà alla più importante manifestazione nazionale riservata ad atlete ed atleti nati nel 2002 con una rappresentativa maschile e, per la prima volta, con una femminile. Nel torneo maschile i lucani sono stati inseriti nel girone «E» con Calabria, Valle d’Aosta e Molise ed esordiranno mercoledì 23 contro il Molise; stesso girone per la Basilicata nel torneo femminile ed esordio contro la Calabria sempre mercoledì 23. L’ultimo raduno tecnico prima del torneo bolognese è in programma per sabato 19 al complesso sportivo di via Roma a Potenza, con la convocazione di entrambe le selezioni in partenza per Bologna, mentre nei prossimi giorni verranno ufficializzati anche i nomi delle quattro riserve a casa. Il Comitato regionale Fip Basilicata ha convocato per la rappresentativa femminile, che si allenerà alle 15,3, queste atlete: Albini. Colucci I., Colucci L., Esposito Lo Scavo, Guarino, Molinari, Romano, Russo e Rossi (Basilia Potenza), Coretti, Loperfido e Oliveri (Sporting Club Matera). Staff tecnico con Vincenzo Bochicchio (referente tecnico territoriale), Antonio Luongo (allenatore) e Giovanni Paolo Ambrico (aiuto allenatore). Alle 17 seguirà l’allenamento della rappresentativa maschile, pronta a «salpare» per Bologna con: Caggiano (Virtus Rionero), Cascone, Galgano e Lonato (Timberwolves Potenza), Filiani, Laguardia e Rando (Lions Basket Potenza), Cardinale, Giampetruzzi, Grossi, Petronella e Scalcione (Pielle Matera); staff tecnico con Roberto Miriello (rtf), Vincenzo Bochic- chio (all.) e Francesco Mollica (aiuto all.), Gianfranco Pace (responsabile del progetto). Alle 18,30 ultima chiamata in allenamento per il «Progetto Azzurri» (2000-2001), con questi convocati: Bia, Centoducati, Conforti, Coretti, Digno, Lopane, Montemurro e Paolicelli (Pielle Matera), Bernardo, Manna, Savino e Tamburrino (Olimpia Potenza), Ditaranto, Santarcangelo e Stani (Pink Basket Bernalda), Mazzarelli (Invicta Potenza), Esposito (Virtus Rionero). BASKET ultimi preparativi prima del trofeo Kinder . PALLACANESTRO UNDER 18 ECCELLENZA Una battuta d’arresto per il Nuovo Basket Pz Professionisti del pedale sulle strade d’Europa CICLISMO Antonio Viola l L’attività ciclistica dei professionisti è ormai entrata nel vivo. Impegno in terra belga oggi per Antonio Viola della Nippo - Vini Fantini, al via con il dorsale 88 nella Handzame Classic, corse di 199 km con partenza da Bredene e arrivo a Handzame, in Belgio. Il corridore lucano, classe 1990, sarà al servizio della squadra che schierà, oltre a Damiano Cunego, anche Daniele Colli, Pier Paolo De Negri, Iuri Filosi, Eduard Michael Grosu, Kazushige Kuboki e Riccardo Stacchiotti. Due giorni fa la Nippo Vini Fantini è entrata nella Top 10 alla Nokere Koerse, sempre in Belgio. La fatica di Viola si è invece conclusa prima dello striscione d’arrivo. Il Meridiana Kamen Team di Antonio Santoro e Michele Viola tornerà invece in gara giovedì 24 marzo a Gatteo nella Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che si concluderà domenica 27 a Pavullo, in Emilia. Domenica scorsa i due lucani hanno concluso le proprie fatiche in terra croata con l’ultima tappa dell’Istrian Spring Trophy, 146 km da Pisino a Umago. Michele Viola ha chiuso al decimo posto nella volata vinta dallo sloveno Matej Mugerli della Synergy Baky Cicling Project. Il completo atleta classe ‘92 di Oppido Lucano può essere ottimista dopo i primi quaranta giorni fra i professionisti, impreziositi dal quarto posto del Trofej Umag, sempre a Umago, lo scorso 2 marzo. [an.pal.] PALLANUOTO CAMPIONATO UNDER 20 Giocoleria Basilicata 2000 Il Free Moliterno in piena lotta per il primato dà la caccia Il «ko» arriva dopo tre vittorie consecutive Buona occasione contro la Futura Bari CILENTO BASKET NUOVO BASKET POTENZA VOLLEY I DIVISIONE 78 51 CILENTO BASKET AGROPOLI:Sconza 17, Trapani 10, Marotta, Marra 9, Polichetti, Tramonti, Tortorella 2, Mosca, Rasic 29, Miladinovic 11. All. Rasic. NUOVO BASKET CLUB POTENZA: Larocca 3, Sarubbi, Vaccaro 19, Cascini 19, Erario, Rossi 11, Martella 6, Telesca, Aamati 2.All; Pierri ARBITRI: Mogavero e Fausto di Salerno. PARZIALI: 21-21, 29-7, 14-9, 14-14. l Prima sconfitta del Nuovo Basket nel campionato Under 18 fase mista Eccellenza-Elite. Nel ritorno di Agropoli la Cilento Basket si prende la rivincita e rifila più di una ventina di scarto ai potentini. Dopo un primo quarto ben giocato e in perfetto equilibrio il Cilento piazza il break nella seconda frazione (+21) e mantiene il vantaggio fino alla sirena. «Dopo tre vittorie di fila –dice il coach potentino Vito Pierri -, una battuta d’arresto meritata, ma con un punteggio forse troppo severo. Dopo un primo quarto giocato alla pari, nel secondo quarto non abbiamo praticamente giocato; di contro l’Agropoli ha alzato l’intensità difensiva, effettuando cambi sistematici sui nostri blocchi, che hanno letteralmente mandato in tilt le nostre scelte offensive. Dal terzo quarto in poi l’equilibrio si è ristabilito, ma ormai la partita era compromessa. Peccato perché abbiamo perso anche il confronto diretto nella differenza canestri – conclude Pierri -, ed ora diventa fondamentale la prossima partita interna contro S Antimo, vincendo la quale blinderemmo il secondo posto nel girone». Angelo La Capra l Nona e penultima giornata nel campionato pugliese Under 20 di pallanuoto maschile dove la Giocoleria Basilicata Nuoto 2000 Potenza è in piena lotta per il primato. Domenica alla piscina Riviello, con inizio alle 17, arriverà la Futura Nuoto Bari, fanalino di coda del girone e ultima in classifica ancora a zero punti. La Giocoleria Basilicata Nuoto 2000, prima in classifica in condominio con la Rari Nantes Taranto e con 21 punti ciascuna, intende fare il bis della gara di andata, quando vinse agevolmente per 13-6 in casa dei baresi, nella speranza che l’altra capolista del girone commetta un passo falso in una delle ultime due partite che le rimangono al termine della prima fase. I tarantini infatti dovranno giocare in casa della Conversano e poi, nel turno conclusivo, il derby cittadino con la Meridiana. Invece nell’ultima giornata la Basilicata Nuoto dovrà recarsi a Bari in casa della Conversano, che a questo punto diventa inevitabilmente l’arbitra del primo posto. Intanto la Giocoleria di mister Fortarezza dovrà stare attenta alla Futura Nuoto Bari, squadra di coda ma da non prendere assolutamente sottogamba. I potentini insomma dovranno evitare pericolosissimi cali di tensione contro un’avversaria di livello inferiore ma non troppo. Le altre partite della quarta giornata di ritorno saranno: Bio Sport Conversano-Rari Nantes Taranto e Meridiana Taranto-Master Valenzano; la classifica è la seguente: Rari Nantes Taranto e Giocoleria Bn 2000 Potenza p. 21, Master Valenzano p. 12, Meridiana Taranto e Bio Sport Conversano p. 9, Futura Nuoto Bari p. 0. [a.l.c.] al secondo posto l Occhi puntati sul Free Volley Moliterno nella quindicesima giornata della Prima divisione maschile di volley. Per una serie di variabili fortunate, la formazione di Moliterno potrebbe infatti acciuffare la seconda posizione, sfruttando da un lato il t u r n o d i r i p o s o d e l Vo l l e y M at e r a e dall’altro il rinvio al prossimo 13 aprile del big match tra Asd Lauria Volley e Asd Apalm Pallavolo Francavilla, tre squadre che precedono in classifica il sestetto della Val d’Agri. Ovviamente, per salire un paio di gradini in graduatoria, il Free Volley Moliterno dovrà vincere l’incontro casalingo con la penultima Hd Ottica volley, incontro che alla vigilia non sembra riservare particolari difficoltà. Appuntamento fissato alle 17,30 di domani nella palestra dell’Itcg “Petruccelli Della Gattina” di Moliterno. Tenterà di risalire la china l’Asd Geco Sport che domenica ospita il fanalino di coda Tricarico Volley. La partita si giocherà alle 18,30 nel palazzetto dello sport «Luigi Console» di Francavilla in Sinni. Infine, si affronteranno Azzurra 48 Volley Citra e Sasaniello Sassi volley domenica alle 19,30 nel palazzetto dello sport di Sapri. [r.alb.] BASILICATA SPORT I XV Venerdì 18 marzo 2016 LEGA PRO «SPADINO» CAMPIONE DEL MONDO A BARCELLONA ‘82 FA IL PUNTO EQUITAZIONE IN OLANDA «Diamo meriti a Padalino la rimonta del Matera è stata davvero eccezionale» Gaudiano il futuro olimpionico vince ancora Franco Selvaggi plaude a Iannini e compagni FRANCO TORITTO l MATERA. «A mio avviso, la rimonta del Matera è stata eccezionale. Perciò diamo meriti al tecnico Pasquale Padalino che, dal suo avvento in panchina, ha assicurato gioco, entusiasmo e risultati», firmato Franco Selvaggi, da un anno circa, capo delegazione della nazionale under 16. Indubbiamente non manca qualche rammarico. «Non dimentico la penalizzazione di due punti e, soprattutto, l’inizio faticoso della stagione. In caso contrario - continua Selvaggi il Matera sarebbe tra le big del raggruppamento». Guardando al futuro immediato, «Spadino» si mostra fiducioso. «Questa squadra ce la può fare ancora, ma non può più sbagliare assolutamente. Secondo me, la forza di questo team credo che sia il collettivo. Penso che si stia rivelando la sua arma migliore», aggiunge l’ex azzurro e campione del Mondo in Spagna nell’ormai lontano ed indimenticabile 1982. Il paragone con il Matera della passata stagione, tuttavia, appare quasi inevitabile. Sull’argomento Selvaggi, infatti, aggiunge: «La squadra dello scorso campionato - riprende - poteva avvalersi di qualche individualità in più. Intanto, c’è ancora Iannini, il capitano, il quale, a mio parere, resta l’anima della squadra». Negli ultimi tempi, poi, si è rivisto in gran spolvero Diego Albadoro, il goleador campano che appare in condizioni eccellenti. E, in tal senso, i fatti gli stanno dando ragione. «Sicuramente per Albadoro - sottolinea il dirigente - è un periodo brillante. Speriamo che possa proseguire su questa strada». Per domani sera a Castellammare di Stagia, tornerà CAPO DELEGAZIONE «Con l’under 16 abbiamo vinto in Olanda il quadrangolare “Quattro Nazioni”» «IL BARONE» E «SPADINO» Causio e Selvaggi a disposizione Saveriano Infantino, che ha scontato il turno di squalifica e che finora, ha segnato sei gol in otto partite. «Infantino è un centravanti vecchio stile che è molto efficace e che con la sua presenza in attacco ha certamente assicurato qualcosa in più alla squadra. Prima che arrivasse - osserva ancora Selvaggi - al Matera mancava qualche gol che Infantino, viceversa, sta garantendo. Insomma, è il classico bomber di categoria». I biancazzurri taglieranno il traguardo dei playoff ? «È la mia speranza al pari di quella di tutti i tifosi materani. Già a Castellammare di Stabia sarà un incontro da non mancare». Frattanto, Selvaggi, al seguito dell’under 16, in qualità di capo delegazione, ha esultato in Olanda dove i baby azzurri hanno vinto il torneo internazionale «Quattro Nazioni», battendo in finale la Danimarca per 2-0, grazie alla doppietta di Merola dell’Inter. Oltre all’Italia, guidata dal duo Zoratto-Evani, cerano i padroni di casa e la Francia. BASKET SERIE A2 «QUESTA STAGIONE ORMAI È ANDATA IN UNA CERTA MANIERA, MA COMBATTEREMO SINO AL TERMINE» «Non si possono prendere 100 punti» Bawer, il gigante ceco Jiri Hubalek da solo ne ha fatti 40 col Roseto, ma la difesa piange NANNI VEGLIA l MATERA. E se Jiri Hubalek fosse arrivato prima? O avesse cominciato la stagione con la Bawer? Se lo chiedono in tanti a Matera, tra tifosi e addetti ai lavori, e forse oggi il lungo ceco rappresenta uno dei principali rimpianti della società biancazzurra in questa travagliata stagione. Da oltre un mese, ovvero da quanto è tornato, Hubalek ha portato classe, carisma, personalità e leadership, prendendo in mano la squadra e cercando di scuoterla da un torpore che l’aveva spinta in fondo al baratro. Domenica scorsa, non è bastata una sua prestazione super e 40 punti messi a referto per avere la meglio su un Roseto che ha dominato in lungo e in largo, lasciando ai materani le briciole. «Quaranta punti si realizzano quando i compagni ti passano la palla, quindi il merito di questa prestazione va diviso con i compagni taglia corto il gigante di Praga -. In un certo senso, in attacco siamo riusciti a fare in buona parte quello che avevamo preparato in settimana; da un certo punto di vista, è stato un passo in avanti, ma ciò che va registrata è la difesa, non è possibile prendere più di cento punti in casa. Ci sono diversi aspetti migliorati dal punto di vista del gioco da quando sono arrivato, tant’è che a Legnano siamo stati sempre alla pari e potevamo anche vincere: da parte mia, ho potuto constatare progressi, anche se obiettivamente i risultati non sono arrivati, ed è su quelli che si basa la stagione». Una stagione che non resta che da onorare al meglio, provando a lottare fino alla fine, ma in ogni caso, anche nell’ipotesi di una retrocessione in serie B che appare ormai inevitabile, da chiudere a testa alta. «Questa stagione è andata in questo modo, ma posso assicurare che tutti vogliamo combattere fino alla fine per migliorare noi stessi e il gruppo. Purtroppo per farlo ci vuole tempo, e con i tanti cambiamenti nell’arco della stagione questo gruppo di tempo ne ha avu- to poco - ammette il centro ceco -. Noi lavoriamo al fine di compiere cose utili a creare una nostra identità di squadra, trovando la forza interiore per essere positivi e propositivi in questo momento difficile. Vogliamo far bene per i tifosi, che ci seguono e ci danno supporto anche quando le cose vanno male, meritano di più e di tornare a divertirsi». Domenica si va a Verona. «In campo si scende cinque contro cinque, non pensiamo a chi dobbiamo affrontare, ma solo a noi stessi, cerchiamo di imporre il nostro gioco», conclude. IL GIGANTE DI PRAGA Jiri Hubalek, pivot della Bawer. Con il suo ritorno in fatto di realizzazioni ha fatto la differenza CALCIO A 5 SERIE A2 IN VISTA DEL RUSH FINALE DELLA STAGIONE FILIPPO MELE l MATERA. Emanuele Gaudiano, il primo atleta di Matera che gareggerà in una Olimpiade dei tempi moderni, in attesa della grande avventura sportiva di Rio De Janeiro, continua a vincere nelle gare a cui sta partecipando in giro per il mondo. Nell’ultimo fine settimana il cavaliere “principe” del salto ad ostacoli nazionale ha vinto in Olanda. In sella a Carlotta 232 (Prop. Equita Kft), infatti, Emanuele si è classificato primo nella prova a difficoltà progressive nel 5 stelle di s’Hertogenbosch concludendo il suo giro con un totale di 65 punti in soli 45,92 secondi. Si tratta di un tempo considerato dai tecnici di questo sport “velocissimo”. Alla gara hanno preso parte 49 binomi. Per la cronaca, il tedesco Hans-Dieter Dreher su Theodore Manciais (4451) e lo svizzero Pius Schwizer su Balou Rubin R (4498) si sono classificati se- Emanuele Gaudiano condo e terzo. Un’altra buona trasferta, dunque, per Gaudiano che in sella alla giovanissima Carlotta aveva già ottenuto un rilevante piazzamento, il quarto posto (85”97), nella categoria a tempo tabella C (h 145), senza errori, nella gara vinta dallo svizzero Romain Duguet su Cacharel. È suonato ancora una volta, quindi, grazie al successo dell’atleta materano, l’inno di Mameli in una competizione di alto livello tecnico internazionale per la prestazione eccellente del cavaliere azzurro. Il “circo” del salto ad ostacoli internazionale, però, non si ferma. Da oggi e sino a domenica prossima, infatti, altro scenario prestigioso per le velleità dello sportivo dell’anno di Basilicata. «Si riparte - si legge sulla sua pagina facebook - per uno dei più importanti eventi francesi. Nel cuore di Parigi, unico italiano, Emanuele Gaudiano, con Caspar e Guess, è pronto per partecipare al Csi 5 stelle Hermès Saut Hemès nel prestigioso Grand Palais». PUGILATO PER DOMENICA SONO IN SCALETTA BEN OTTO MATCH Takler, entusiasmo alle stelle Torna la boxe di qualità a Pisticci e voglia di salire sul treno playoff col torneo «Welness Revolution» Capitan Bavaresco: «Adesso dipende soltanto da noi» l MATERA. Entusiasmo alle stelle e voglia di lottare sino all’ultimo secondo utile per agganciare il treno playoff. Con questi sentimenti, la Domar Takler ha vissuto la settimana di sosta del campionato, prima di lanciare lo sprint finale. A restituire coraggio al gruppo di Damiano Andrisani è stata la bella vittoria a Roma contro l’Olgiata, che ha reso i biancazzurri nuovamente padroni del proprio destino. Nella prossima gara interna arriverà l’Augusta, due punti avanti in classifica ed attestata in zona playoff: una vittoria darebbe il sorpasso, in vista delle ultime due gare della stagione regolare che servirebbero a difendere la posizione. Ecco perché in casa biancazzurra si resta con i piedi per terra, ma al tempo stesso non si tiene sempre più che accesa la speranza. «Adesso più che mai siamo consapevoli di dover continuare a lavorare, ancora con più voglia di prima - ha dichiarato il capitano Gustavo Bavaresco -. Abbiamo tre finali e dipende solo da noi l’opportunità di raggiungere il nostro obiettivo, i playoff, quel traguardo che sia noi giocatore, sia la società, meritiamo di raggiungere». Grande determinazione traspare dalle parole del capitano, che conferma il processo di crescita della squadra nel girone di ritorno. «La vittoria di Roma è di tutto il gruppo, dal mister alla società. Nel girone d’andata eravamo stati accusati di essere una squadra che aveva paura e non giocava bene fuori casa. In questo girone di ritorno abbiamo messo in fila ben tre vittorie lontano dalla Tensostruttura e un pareggio a casa della capolista, siamo imbattuti fuori casa. Questo credo che dimostri tanto Damiano Andrisani delle nostre qualità», ha aggiunto Bavaresco, che ora, al pari della squadra, è concentrato sull’appuntamento dell’anno con l’Augusta. Una settimana di grande intensità iniziata ieri per preparare quel match attesissimo e che potrebbe alimentare le speranze playoff. [n. veg.] La kermesse si disputerà nella tensostruttura di via Olimpia PIERO MIOLLA l PISTICCI. Torna la boxe di qualità nella città basentana: domenica, infatti, a partire dalle 19 nella tensostruttura di via Olimpia è in programma il primo “Torneo di Pugilato Welness Revolution Sport e Salute”, organizzato dall’Asd Welness Revolution, presieduta dal tecnico federale, Pierpaolo Muliero. L’evento sarà con ingresso libero e rappresenta il coronamento dell’impegno profuso in questi anni da Muliero, che ha dedicato passione e risorse in grandi quantità per far sì che la cultura della boxe prendesse piede in questa zona: nello staff organizzativo ci sarà anche il prezioso supporto dell’instancabile tecnico federale Peppino Gruosso. Già nel marzo 2012 Muliero fu di supporto ad un evento simile: in quell’occasione, però, la kermesse fu organizzata dalla Boxe Andriese e gli incontri furono semplici esibizioni non ufficiali. Questa volta, invece, gli incontri saranno ufficiali: in scaletta ben otto match tra atleti provenienti da Puglia e Basilicata e, nello specifico, dalle scuole di Potenza, Matera, Taranto, Modugno, Massafra e Pisticci. Previsto, inoltre, un incontro dimostrativo tutto al femminile. Ad arricchire il palinsesto della giornata, anche un appuntamento mattutino, in programma dalle 11 alle 13, nel corso del quale grandi e piccini avranno la possibilità mettere i guantoni: ospite di spicco il presidente dell’Asi (Alleanza sportiva italiana) Basilicata, Gregorio Esposito. L’appuntamento, dunque, è fissato per le 19 di domenica 20 marzo per assistere gratuitamente ad una manifesta- Pierpaolo Muliero zione sportiva inusuale per il comprensorio ma non per questo priva di fascino: i valori del pugilato, infatti, fanno di questa disciplina uno sport nobile a tutti gli effetti, a partire, ha sottolineato Muliero, dal «rispetto, con umiltà e sacrificio, delle regole e dell’avversario». XVI I BASILICATA SPORT Venerdì 18 marzo 2016 CALCIO A 5 C1 ACUTO DEGLI AMICI DEL BORGO CALCIO A 5 C2 MALTEMPO IL PROTAGONISTA Il Bernalda balza in testa La pioggia è la padrona L’Aliano vince con il Venosa Ha giocato soltanto il Pisticci VINCENZO DE LILLO l MATERA. Giornata ricca di novità in C1. Il Bernalda batte il Salandra, 8-1, e approfitta della sconfitta della Medio Basento per scavalcarla in testa alla classifica. Il tecnico bernaldese Nico Masiello: «Solo il primo tempo è stato equilibrato, poi abbiamo dominato». I marcatori: Gilmar Pelentir (5), Davide Fusco (2) e Pietro Carella. Il presidente salandrese Antonio Quaranta: «Abbiamo giocato un po’ intimoriti e con una formazione rimaneggiata. Il Bernalda ha meritato la vittoria». Ha segnato Nicolas Petragallo. La Medio Basento ha perso nella Valle del Noce: 6-2. «Eravamo rimaneggiati e abbiamo giocato su un campo difficile - dice mister Angelo Catalano -. Stiamo attraversando un periodo negativo». I gol: Andrei Dan e Antonio Cuviello. Il Futura Matera ha battuto a domicilio la potentina Gagliardi, 2-5. Il presidente Francesco Dell’Acqua: «Gli avversari se la sono giocata. Abbiamo chiuso il primo tempo con il doppio vantaggio. Poi loro hanno riaperto la partita, che comunque abbiamo sempre tenuto noi sotto controllo. Il finale è stato caratterizzato dal nostro continuo possesso palla. Abbiamo così preso tre punti che ci fanno continuare a sognare». I marcatori: Cesare Rispoli (2), Nico Latorre, Alessio Gammariello e Francesco Calbi. L’Or.Sa. Aliano ha avuto ragione della venosina Essedisport: 9-7. «È stata una gara ben controllata da noi - dice il giocatore Fabio Siviglia -. Gli avversari hanno comunque lottato molto; la partita è stata un po’ maschia». I gol: Armando Fagnano (3), Mirko Colangelo (3), Rocco Ciullo, Saverio Giordano e Gianni Siviglia. Il Vis Milionicum ha strapazzato il Castrum Byanelli: 16-5. «Non c’è stata storia. Abbiamo gestito bene la gara per l’intera sua durata», dice mister Giuseppe Silletti. I gol: Bruno Agneta (8), Daniele Masiello (3), Domenico Colombo (2), Nicola Laviola (2), Alessandro De Nittis. Gli Amici del borgo di Matera sono tornati alla vittoria a spese dei potentini Lions: 4-3. Il presidente Paolo Grieco: «Abbiamo rischiato all’inizio della ripresa, ma abbiamo vinto con merito». I gol: Nunzio Clementelli, Giovanni Laperchia (2) e Nicola Festa. UNA FASE DI GIOCO Un’azione di una gara di calcio a 5 [foto De Lillo] l MATERA. Nel girone A, la pioggia ha impedito che si disputassero le gare Rapolla-Montescaglioso e Tricarico-Vaglio. «Ci hanno telefonato da Rapolla per informarci delle condizioni del campo di gioco; lì si gioca all’aperto. Abbiamo quindi deciso di comune accordo di rinviare la gara, che molto probabilmente disputeremo sabato 2 aprile. Apprezziamo il comportamento della società potentina, che ci ha messo nelle condizioni di fare inutilmente un lungo viaggio», dice il giocatore irsinese Nicola Papangelo. A Tricarico, pur dovendo disputare la gara nel palazzetto dello VOLLEY MASCHILE PRIMA DIVISIONE BUONO L’ESORDIO DEL LIBERO DIEGO MASTROIANNI Lucania Preziosi vince a Muro NANNI VEGLIA LA SQUADRA La Lucania Preziosi l MATERA. Partono nel migliore dei modi i playoff del campionato di prima divisione femminile per la Suzuki Erre Volley. Il sestetto allenato da Caterina Cristallo ha sconfitto in trasferta il Gioca Volley Maratea con un secco 3-0 (12-15-20 i parziali), mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. La gara di ritorno, infatti, si giocherà domenica prossima a Matera nella palestra del Geometra “Olivetti” alle 18.30. Al termine del secondo incontro, qualora si rendesse necessario, per determinare il passaggio al turno successivo, verrà disputato un set supplementare di spareggio (nel caso di una vittoria per parte con identico punteggio set. Alla formazione materana basterà quindi aggiudicarsi un set per accedere alla semifinale playoff contro la vincente tra Venosa e Brienza. «Cercheremo di dare il massimo di noi stesse per accedere FANTALEGA SERIE A COLPO IMPORTANTE DEL NAPOLI CHE HA LA MEGLIO SUL CHIEVO alla semifinale - afferma il capitano Antonella Petrigliano -, anche perché siamo consapevoli di incontrare una squadra alla nostra portata, come abbiamo dimostrato nella gara di andata». Ma per la società materana non mancano le soddisfazioni anche in campo maschile. La Lucania Preziosi ha fatto il suo esordio sul parquet di gioco del Muro Lucano nella prima giornata di campionato regionale under 17 maschile, imponendosi sulla squadra di casa con un netto 3-0 (9-12-14 i parziali). Buono l’esordio, tra i ragazzi allenati da Lucia Risolo e Caterina Cristallo, del libero Diego Mastroianni, classe 2000, che ha saputo incoraggiare e mantenere alto l’entusiasmo della squadra. «Il prossimo incontro ci vedrà impegnati in casa contro la volley Matera B che affronteremo con grinta ed a testa alta consapevoli del nostro valore e delle nostre potenzialità», afferma il capitano della squadra Mariano Mancini. sport, non si è potuto giocare perché la pioggia abbondante venuta giù prima dell’incontro ha fatto sì che entrasse acqua sul campo a causa della tenuta non stagna delle porte di accesso. Il rinvio delle gare non comporta grosse difficoltà per lo svolgimento delle partite secondo calendario perché era comunque prevista la sospensione dei campionati di Calcio a 5 fino al 9 aprile. Nel girone B, delle materane ha giocato solo il Pisticci, che ha battuto a domicilio la Enotri di Viggiano, 1-7, conquistando la seconda vittoria consecutiva. «Non abbiamo incontrato difficoltà – dice il tecnico Francesco Benedetto –. Soltanto il primo tempo è stato alquanto equilibrato, ma nella ripresa abbiamo imposto il nostro gioco, gestendo in maniera perfetta la partita. Abbiamo visto i nostri ragazzi giocare con grande determinazione». Francesco Barbalinardo e Rocco D’Onofrio hanno realizzato una doppietta per ciascuno; si sono aggiunti i gol di Danilo Fasano, Antonio Albano e Gaetano Calciano. Non si è disputata la gara Real Ferrandina-Enipolosociale Val d’Agri a causa delle cattive condizioni meteo. «La struttura non era agibile. Il campo di gioco si era allagato a causa della pioggia intensa caduta nelle ore precedenti la gara», dichiara il presidente Mimmo Pepe, il quale aggiunge: «I ragazzi erano pronti a giocare una partita intensa per vincere e far dimenticare la sconfitta riportata con il Pisticci». Non si è giocato neppure a Tursi, dove era atteso il Senise. «Qui si gioca all’aperto, e quando piove abbiamo spesso problemi», dice mister Rocco Pitrelli. CALCIO A 5 D SI ALLUNGA LA STRISCIA NO DEL COLOBRARO Soffre ma il Sassuolo vince ancora Il San Giorgio Lucano le milanesi vanno a corrente alternata sbanca il campo del Pisticci l MATERA. Soffre, ma vince il Sassuolo, poker del Cagliari, milanesi a corrente alternata. La ventiduesima giornata della Fantalega materana di serie A conferma la lotta scudetto tra emiliani e sardi, registra il mezzo stop dell’Inter nel derby d’Italia con la Juventus e attende la coda dei due posticipi infrasettimanali che vedranno in campo Catania-Cesena e Verona-Milan. In vetta, continua il dominio del Sassuolo, che confeziona la ventesima vittoria stagionale (a fronte di una sola sconfitta), superando la Sampdoria per 6-5; questa volta, però, i neroverdi faticano più del previsto a piegare una delle squadre più in forma del torneo, tirando un sospiro di sollievo al fischio finale. Nessun problema, invece, per la rivale più accreditata del Sassuolo, il Cagliari, che invece ha vita facile sul Bari, battuto con un poker di reti, 4-0. Pirotecnico pareggio per 4-4 tra Juventus e Inter, con i nerazzurri che momentaneamente superano i cugini del Milan, in attesa del recupero dei rossoneri col Verona. Si ferma, invece, la quinta forza del torneo, il Torino, sconfitto a sorpresa per 2-0 dalla Fiorentina, che a sua volta trova ossigeno nella corsa salvezza. Una corsa sempre più incerta ed appassionante che vede assestare un colpo importante da parte del Napoli. Gli azzurri piegano 6-5 il Chievo e si rimettono in corsa, guadagnando diverse posizioni e uscendo al momento dalla zona a rischio. Torna a muovere la sua classifica la Roma, fanalino di coda che riprende a sperare dopo il pareggio per 3-3 con il Palermo. Il tutto in attesa del match tra Udinese e Lazio, rispettivamente terzultima e penultima in classifica con un esiguo vantaggio sui giallorossi. E nel prossimo turno c’è già grande attesa per il [nanni derbissimo della Mole tra la Juventus e il Torino. veglia] FANTALEGA SERIE B Il Perugia vola alto travolto anche il Varese MATERA. Il Perugia vola verso il Paradiso. Travolto anche il Varese, secondo della classe, e vantaggio che schizza a più undici dalle inseguitrici. È stata ancora una giornata decisiva la diciannovesima della Fantalega materana di serie B, che ha visto lo scontro diretto al vertice tra le prime due in classifica, e che probabilmente ha delineato in maniera definitiva i valori. La formazione umbra si è imposta con un cappotto tennistico (6-0) su quella lombarda, lasciando a secco la prima inseguitrice e permettendo al Frosinone di agguantare la seconda piazza grazie al successo per 1-0 sul Vercelli, altra grande del torneo. Varese e Frosinone sono appaiate ad undici punti dal Perugia, e con un punto di vantaggio sull’Avellino, quarta forza del campionato tornata alla vittoria con il 4-3 rifilato al Modena. In zona playoff balza l’Atalanta, che ha piegato per 3-2 il Parma e si lascia alle spalle il Vercelli, ora insidiato dal Brescia, che ha strapazzato per 9-1 un dimesso Genoa. Si mantiene nelle zone medio alte di classifica anche il Pescara, che ha travolto con un netto 7-1 lo Spezia, così come ha fatto festa il Latina, vittorioso con un perentorio 7-0 sul Bologna, sempre più ultimo. [n. veg.] l MATERA. Nel girone potentino del campionato di Calcio a 5, serie D, l’Atletico Calciano ha battuto a domicilio l’Abriola, 6-9, grazie ai gol di Achille Ietto (5), Massimo Innella, Roberto Vignola, Giulio D’Eufemia e Antonio De Luca. Mister Rosario De Giacomo commenta: «I ragazzi sono a un passo dal vertice e giocano con grande determinazione. Vogliono continuare a sognare». L’Accettura ha preso un punto sul campo del Laurenzana, 2-2. “I ragazzi si sono espressi bene su un campo al limite della praticabilità; era una piscina - dice mister Giuliano Trivigno -. Eravamo, come al solito, in formazione rimaneggiata, ma abbiamo disputato una bella partita». Hanno segnato Antonio Martello e Giulio Bellotti. Nel girone materano, il San Giorgio si è imposto sul difficile campo di Pisticci vincendo per 5-6. Il presidente, e tecnico, Salvatore Palazzo parla di «una bellissima partita. Un avvio fulminante dei nostri ragazzi, ma i locali hanno recuperato e sono andati in vantaggio. Nel finale abbiamo fatto tutto noi». Una tripletta per ciascuno di Rocco Morelli e Paolo Santamaria. Il dirigente pisticcese Gianni Giorgini: «Dopo il vantaggio ci siamo disuniti e innervositi e così è maturata la sconfitta». Hanno segnato: Vincenzo D’Onofrio (2), Angelo Grossi, Manuele Ricciardi e Marco Di Biase. Il Bernalda ha vinto sul campo del Nuova Siri: 1-5. «Nonostante il terreno pesante, i ragazzi hanno giocato una buona partita», dice mister Pietro Carella. Dino Braico è stato il migliore in campo e autore di una splendida doppietta. Lo hanno accompagnato Damiano Malvasi con un’altra doppietta e Giovanni Romano. Per il tecnico del Nuova Siri «è stata una partita di allenamento, considerato che gli ospiti giocano fuori classifica. Abbiamo fatto giocare la seconda linea». Ha segnato Andrea Rinaldi. Il Policoro ha perso a Rotonda: 5-2. Mister Fabio Bruno: «Siamo stati un pochino penalizzati dall’arbitraggio, ma noi abbiamo sbagliato qualcosa. Abbiamo segnato poco anche per la bravura del portiere avversario». I gol: Rocco Eramo e Alessandro Palermo. Si allunga la striscia negativa del Colobraro, questa volta sconfitto in casa dalla capolista Revelia, 3-12. Il presidente Vincenzo Crispino non si strappa i capelli e dice: «Oggi ci stava la sconfitta perché il Rivello è molto più organizzato di noi. Abbiamo resistito un po’, ma alla lunga abbiamo subìto». I marcatori: Vincenzo Mele (2) e Walter Cosma. [v.d.l.] Venerdì 18 marzo 2016 SPECIALE PASQUA IN PUGLIA E BASILICATA CON LA PARTECIPAZIONE DEI TURISTI CHE SI UNISCONO ALLE POPOLAZIONI LOCALI Ogni comune ha i suoi Le sorprese suggestivi riti di Pasqua da scoprire Il lento incedere delle processioni scandito da musiche struggenti Sparse da Taranto a Matera A FRANCESCA AMBRUOSI L a Puglia e la Basilicata nei giorni delle feste di Pasqua mettono in risalto tutte le loro ricchezze più nascoste, quindi oltre la natura le cattedrali, i castelli e le masserie fortificate, che si basano su antiche tradizioni per creare un emozionante clima di fede impregnato di colore e calore che solo la popolazione genuina può creare. Quest’anno con maggiore intensità in occasione del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. Le manifestazioni si intensificano a partire da oggi con un crescendo sino al giorno di Pasqua. Si svolgono in modo diverso da un comune all’altro, non solo in rispetto di antichi riti ma anche a causa delle caratteristiche del territorio: contribuiscono spesso a valorizzare centri storici ricchi di antiche cattedrali (da Taranto e Lecce a Bitonto), talvolta gravine che fendono il terreno molte volte impreziosite da ipogei (da Gravina Massafra e Mottola). In alcuni comuni le processioni sono impregnate di significati nascosti: i fedeli si portano dietro pesanti catene oppure spiccano figuranti che rievocano antiche storie o sono simbolo di vizi che conducono alla perdizione. Sempre con la partecipazione spontanea della popolazione, spesso organizzata in Confraternite che hanno per collante la fede. La Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia nel 2012 contava duecentocinquantamila confratelli per un totale di 911 sodalizi. Tra questi vi sono Confraternite molto numerose, alcune delle quali in Puglia arrivano a contare anche un migliaio e più di iscritti, come l’Arciconfraternita del Carmine e la Confraternita dell’Addolorata a Taranto o l’Arciconfrater nita della Morte a Molfetta, in provincia di Bari. Queste processioni riescono ad attirare non solo le popolazioni ma anche i turisti. Perché “rafforzate” da altri importanti fattori. Notevole il contributo delle bande pugliesi che uniscono brani di storici compositori internazionali a quelli locali che hanno sfidato i secoli grazie a bravura e tradizioni. Si tratta delle musiche tristi, sarebbe meglio definirle strazianti, che accompagnano il lento incedere delle processioni. Si pensi a quelle di Taranto: dell’Addolorata dalla mezzanotte del gio- vedì santo alle 13 del giorno seguente nella disperata ricerca del figlio e dei Misteri, dalle 17 del venerdì, quando al passo della “nazzicata” si impiegano ben 14 ore per percorrere solo due chilometri. Tra silenzio struggente e brani funebri. Ma la Puglia non è solo riti religiosi, ancora più sentiti nei comuni che attirano fedeli per tutto l’anno come San Giovanni Rotondo, e neppure bellezze naturali e architettoniche, dai Trulli di Alberobello (con una vivente passione di Cristo da non perdere) alle gravine, le cattedrali e i castelli. A Pasqua, infatti, la regione tira fuori tutto il suo valore gastronomico ormai ovunque apprezzato che spesso si basa sull’accoppiata terra e mare. D’obbligo a Pasqua l’agnello che spesso viene esaltato dai funghi cardoncelli. Come le uova spesso sode e colorate oppure impregnate di valore religioso come base del “benedetto”, assieme a fette di arancia e salame, col quale si apre il pranzo di Pasqua (si chiama così perché viene benedetto dal capofamiglia). E poi cibi che rivestono un forte valore simbolico. Come accade nel Salento durante il Venerdì santo con i “cavatelli al vincotto”, consumati per devozione, dove il color rosso mattone della pasta fatta in casa lavorata con vincotto bollente rievoca il sangue di Cristo che gronda dalla croce. O le tramandate pietanze “della povera gente”: nel barese i piatti di pesce insieme alla focaccia farcita “u’ calzòene” a base di cipolla e merluzzo oppure “u pizzaridd” panino farcito di tonno, capperi e olio extravergine di oliva mentre sul Gargano, “la paposcia” di Vico del Gargano e le orecchiette con le noci insieme all’insalata di arance. Pranzi che a Pasqua si chiudono sempre con la distribuzione ai bambini delle “scarcelle”, dolci impreziositi da uova sode, e delle colorate “sculture” di pasta di mandorle. Accanto alla “colomba” e alle uova di cioccolata. PREZIOSI CONTRIBUTI A partire dalle Confraternite spinte dalla fede, sino alle bande locali e la gastronomia tutto questo la Puglia più dinamica ha aggiunto altro per essere all’altezza di una regione dove il turismo aumenta con gli anni. Infinite le iniziative proposte dai comuni piccoli e grandi. Spesso ma non sempre legate alla Settimana Santa. Si pensi, a Taranto, alle visite guidate gratuite nella città vecchia o al Mysterium Festival con spettacoli sino al domenica 27. O a Bitonto e Molfetta che propongono mostre di foto artistiche legate alla Pasqua in Puglia e concerti. Mentre Francavilla Fontana il suo “ambizioso” ricco programma della Settimana Santa lo presenta ai turisti che giungono all’aeroporto di Brindisi con la certezza di non deluderli. Monopoli lega Pasqua alle Giornate Fai di primavera che invitano alla scopera dei siti fortemente identitari della nostra storia e cultura. Sabato 19 e domenica 20 la chiesa di Santa Margherita, divenuta solo pochi mesi fa un bene Fai, sarà possibile visitarla grazie alle visite guidate curate dagli “apprendisti ciceroni” della Scuola Media “Battisti - Ferraris“; sarà presente anche il CPI Adulti BAT col progetto “Arte, un ponte tra culture” e sarà presentata la mostra “L’atto di MATERA Santa Maria della Valle donazione del giudice Falco: istantanee dal Medioevo.” Con interessanti “risposte” dalla Basilicata in grado di attrarre turisti. Una tra tutte è frutto comune di Matera, Melfi, Potenza e Policoro. Quattro città per una rete di cinque musei che da oggi al 24 marzo proporranno iniziative culturali. È il progetto “Pasqua lucana, l’arte ti richiama” promosso dal Polo museale della Basilicata. Coinvolti il museo nazionale di Palazzo Lanfranchi e e il Domenico Ridolo (Mt), il museo “Massimo Pallottino” nel Castello (Melfi), il “Dinu Adamesteanu” (Pz) e il museo I SEPOLCRIDevozione a Taranto archeologico della Siritide (Policoro). Per le Giornate Fai, apertura di Santa Maria della Valle, la più antica chiesa rupestre di Matera rimasta chiusa da anni. Dalla panoramica sulle iniziative in Puglia e Basilicata, comunque, sembra sia Taranto la città più dinamica, forse spinta dal desiderio di dimenticare i suoi problemi tra occupazione e inquinamento. Grazie alle visite guidate gratuite nella città vecchia sino al 7 aprile e soprattutto per la terza edizione del Mysterium Festival con un ricco programma di eventi che renderanno ancora più affascinante la suggestiva Settimana Santa tarantina. [f. ambr.] XVIII I SPECIALE PASQUA IN OGNI COMUNE IL RISPETTO DELLE TRADIZIONI Venerdì 18 marzo 2016 Ogni città ha le sue usanze, ma Taranto rimane la capitale dei riti di Pasqua in Puglia e Basilicata Il passo della «nazzicata» esprime la fede popolare Antichi riti alla base delle struggenti processioni che commuovono IL CORTEO DEI MISTERI EREDITÀ DEL MEDIOEVO Alla base c’è sempre l’antica cultura della colpa dell’automortificazione e del pentimento. TROCCOLA In legno con “maniglie” in ferro, accompagnano le processioni dei riti di Pasqua Sono una costante in diversi avvenimenti sacri in tutta la regione, quasi un punto di riferimento che rende scenografiche queste processioni. La presenza degli incappucciati scalzi nelle sfilate di Mottola, Taranto, Andria, Trani, Troia, Triggiano, Noicattaro e di numerosi altri centri pugliesi, sebbene richiami una lontana cultura della colpa e i comportamenti penitenziali di accentuata automortificazione di cui furono protagonisti i movimenti duecenteschi dei Flagellanti o dei Disciplinati, esprime in realtà una diversa cultura religiosa, di origine controriformata. Attualmente esclude, come invece avviene ancora in altre realtà (Nocera Terinese o Guardia Sanframondi), la ritualità del sangue un tempo presente e praticata anche nelle nostre aree. Ovunque diffuse sono le processioni dei Misteri che assumono grande solennità e alla quale partecipano, le autorità civili con i propri simboli spesso listati a lutto a significare la contrizioni di tutta la comunità. La processione dei Misteri richiama nel lemma l’arcaico termine medioevale che designava appunto le sacre messe in scena della vita di Cristo, della Vergine e dei santi, nelle chiese, sui sagrati o negli oratori confraternali per edificazione del popolo. [f.ambr.] I riti della Settimana Santa in Puglia e Basilicata sono diversi anche tra paesi confinanti. Ma religiosità e misticismo si fondono sempre: nello sfondo delle marine, delle case bianche in pietra calcarea o delle gravine che solcano il terreno arricchite dalla vegetazione mediterranea o chiese rupestri spesso rese ancora più suggestive da antichi affreschi. Una fede e il rispetto di antiche tradizioni che richiamano le popolazioni pronte ad una partecipazione che commuove e coinvolge il turista anche a causa delle marce funebri eseguite dalle bande locali che si cimentano alternando le note di autori internazionali e del posto. La scenografia è sempre varia, pur avendo la stessa base: il mistero dei volti incappucciati, dei suoni prodotti dalle “trottole” (antichi strumenti), dei lamenti e dei canti religiosi, avvolge le bianche cattedrali romaniche, le strette viuzze lastricate di pietra, le torri e le fortificazioni. Il passo nelle processioni è sempre lento, detto “nazzicata”: tanto da percorrere solo due o massimo tre chilometri in dodici o più ore. Il rosso colore del sangue è scomparso negli anni, al contrario di quanto avviene ancora in molte processioni del Venerdì Santo della Calabria. Sono, invece, rimaste le catene: a Barile, nel Potentino, la cui pro- PROCESSIONI Con catene ai piedi accompagnano l’Addolorata cessione si distingue dalle altre anche per la presenza della “zingarella”, una figura che ricorda la venditrice dei chiodi utilizzati per crocifiggere il Cristo e forse anche il peccato che insidia l’umanità. Le processioni , infine, si svolgono in ore e giorni diversi oppure contemporaneamente. Hanno mille significati quelle, lungo tragitti diversi, della Madonna e del Cristo: una struggente ricerca delle statue che culmina con un incontro commovente. Il Cristo si ritrae rispettosamente tre volte prima di chinarsi e baciare i piedi della Madonna. Penitenti scalzi e incappucciati che si trascinano sotto il peso della croce, statue che sfilano per rievocare il dolore dell’Addolorata, donne che mostrano la loro devozione camminando per ore con ceri accesi e intonando litanie. Il teatro di manifestazioni di cordoglio collettivo che inizia già nel giorno delle Palme. Un appuntamento che attrae sempre più turisti: il progetto regionale “Settimana Santa in Puglia” è stato presentato alla Bit di Milano nel febbraio scorso. L’associazione Puglia autentica ha riunito 24 comuni nel progetto Settimana Santa in Puglia creando un percorso esperienziale ed emozionale, raccontato attraverso una guida cartacea e il portale settimanasantainpuglia.it, accessibile in tre lingue. Assieme ai riti sacri, mostre e spettacoli di ogni genere. Il primo appuntamento che ha inaugurato i riti della Pasqua in Puglia è stata la processione della Croce a Molfetta (Ba) nella notte fra l’ultimo giorno di Carnevale (il 9 febbraio, martedì grasso) e il primo giorno di Quaresima (10 febbraio, mercoledì delle ceneri). L’apice delle manifestazioni religiose, poi, si ha nel corso del Venerdì Santo, ma anche il venerdì antecedente alla domenica delle Palme, quello che una volta veniva chiamato di Passione, vede quasi in ogni località una processione dell’Addolorata o della Desolata. A Bitonto, che apre le porte dei suoi musei e delle sue Cattedrali, l’Addolorata nel suo abito nero e lo spadino che le trafigge il cuore oggi percorre le vie del centro storico accompagnata dai bambini che intonano “La Desolata”, tradizionale inno alla Vergine composto nei primi anni del novecento. È comunque Taranto la capitale dei riti di Pasqua in Puglia perché teatro di una delle più lunghe processioni della regione. Il corteo parte il giovedì santo (24 marzo) dalla chiesa di San Domenico in città vecchia. Mentre nel Foggiano a San Marco in Lamis la processione dell’Addolorata con il Cristo Morto è illuminata da centinaia di fracchie (enormi torce di legno montate su ruote). [F. Ambr.] SPECIALE PASQUA I XIX Venerdì 18 marzo 2016 A PARTIRE DA OGGI VENERDÌ DI PASSIONE A BITONTO A Barletta sfila il Santo Legno secondo A Conversano Passione Vivente mentre la tradizione frammenti della Croce notte di Giovedì Santo, dalle 3, i fedeli portati direttamente da Gerusalemme ringraziano Gesù al Monastero Preziose statue sfilano tra fiori e incenso CON DUECENTO FIGURANTI Via Crucis Vivente a Rutigliano U Accompagnate dal pianto delle madri che hanno perso un figlio S pesso insigni reliquie della Passione conferiscono maggiore sacralità alle processioni. A Bitonto, Ruvo di Puglia, Mola, Rutigliano, Terlizzi, Molfetta, Trani, Trinitapoli numerose stauroteche rese preziose da metalli nobili e gemme, vengono esposte alla venerazione pubblica e sfilano portate dal clero e scortate da carabinieri in alta uniforme. Cospicuo il frammento del Santo Legno di Barletta, racchiuso in una preziosa croce binata: per antichissima tradizione si ritiene portata direttamente da Gerusalemme. A Giovinazzo sfilano, collocate in trofeo floreale e tra fumi di incenso, due Sante Spine. Particolarmente venerata la Santa Spina di Andria che in particolari ricorrenze rinnova il miracolo dell’arrossamento del sangue. A Bitonto oggi dalla splendida Cattedrale romanica si avvia la Processione del Venerdì di Passione, con l’Addolorata nel suo abito nero e lo spadino che le trafigge il cuore, metafora del dolore di tutte la madri che perdono un figlio. Per tutta la mattinata la processione percorre le vie del centro storico e del borgo settecentesco, accompagnata dai bambini delle scuole elementari della città, voci bianche che intonano «La Desolata», tradizionale inno alla Vergine Addolorata composto nei primi anni del novecento dal canonico Cepollaro su versi del vescovo Pasquale Berardi. Il 25 marzo, in piena notte, dalla quattrocentesca chiesa di San Domenico prende inizio la Processione dei Misteri, organizzata dall’Arciconfraternita Maria SS. del Rosario. Il rito, tra i più antichi, vede sfilare in processione 8 immagini a rappresentare alcuni momenti della Passione di Cristo: Gesù nell’orto, Gesù alla colonna, Gesù con la canna, Gesù con la croce, il Calvario, la Pietà, Cristo Morto, l’Addolorata. Le immagini, alcune delle quali veri capolavori della scultura in legno, sono sorrette a spalla dai portatori, vestiti con il tipico «stiferio», un frac lungo della tra- L’ADDOLORATA In processione circondata da alti ceri dizione inglese. Seguono le bande, che intonano le marce funebri tradizionali dei maestri bitontini Carelli, Delle Cese e Abbate. Alle 9, nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, la suggestiva recita della Via Crucis al passaggio delle Sacre Immagini. Sempre a Bitonto La chiesa del Purgatorio è lo scenario di partenza della Processione del Venerdì Santo con le immagini del Cristo Deposto (la nach) e dell’Addolorata, preceduta dai Confratelli dell’Arciconfraternita «Santa Maria del Suffragio». Segue il «Legno Santo», trofeo floreale rinnovato ogni anno, al cui interno una croce in argento dell’ottocento custodisce due frammenti della Croce di Cristo. I confratelli portano in processione anche una copia autentica della Sacra Sindone. Il momento più atteso e commovente della processione è all’arrivo (all’una di notte) in piazza Moro, quando la città spegne le sue luci per illuminarsi con la fiamma dei fuochi posizionati lungo il perimetro della piazza. [F. Ambr.] na spettacolare rappresentazione teatrale itinerante con fedele ricostruzione dei luoghi e degli eventi della Passione e Morte di Cristo a Rutigliano caratterizzata da imponenti allestimenti scenografici in cui si muoveranno circa 200 tra attori e figuranti (tutti in accurati costumi d’epoca), cavalli e cavalieri. La 24ma edizione della «Via Crucis Vivente di Rutigliano» è una incantevole apoteosi dell’immenso patrimonio di tradizioni religiose, storiche e culturali legato agli antichi riti pugliesi della Settimana Santa, si dipana in un singolare percorso urbano lungo circa due chilometri, che consente alle migliaia di meravigliati spettatori provenienti da tutta la Puglia di rivivere con intensa emotività le ultime struggenti ore della vita terrena di Gesù di Nazareth. La rappresentazione partirà alle 20 del 20 marzo dal rione San Rocco (Ultima cena, Orto degli ulivi, Sinedrio) per poi raggiungere Piazza Kennedy (Pretorio di Pilato), attraversare Viale della Repubblica, il Borgo Antico e Corso Mazzini (salita al Calvario) e fermarsi in Piazza XX Settembre (Crocifissione, Sepolcro, Resurrezione). A 30 km a Sud di Bari, Conversano si trova su una collina delle Murge, a 8 km dal mare. Di origini antiche, è immerse nel verde della campagna, è una delle poche realtà che unisce tradizione e sviluppo. In occasione della Settimana Santa, Conversano è caratterizzata dai riti che culminano nelle giornate del giovedì e venerdì santo. Il programma è molto fitto ed è possibile consultarlo sul sito Settimana Santa Conversano. È una possibilità per conoscere le tradizioni del luogo e farne parte. Gli eventi da non perdere? La Passione Vivente del Martedì Santo che si svolgerà per tutto il centro storico, con un percorso di 3 km illuminato da fiaccole. Il Venerdì Santo la processione del Cristo Nero, con il Bacio del Cristo Nero alla Croce conservata nella Chiesa di Santa Maria dell’Isola, ad un km circa dal paese. La notte del Giovedì Santo, dalle 3, i fedeli si recano al Monastero per baciare e ringraziare Gesù. Il Venerdì Santo, alle 16, Processione dei Misteri e del Santo Legno presso la Chiesa della Passione. [f.ambr.] XX I LETTERE E COMMENTI Venerdì 18 marzo 2016 PAOLO CASTELLUCCIO * ENZO CRIPEZZI * e falchi grillai Acquisto di nuove ambulanze Alberi da salvare a Bernalda L’ acquisto di qualche ambulanza nuova ha lo stesso significato della prescrizione medica dell’aspirina ad un paziente con patologie ben più gravi. Intanto si finge di ignorare che il parco complessivo ambulanze in attività in regione presenta non poche criticità specie per vetustà dei mezzi, come in generale il servizio 118 (emergenza-urgenza), criticità che non possono essere certamente poche ambulanze nuove a risolvere, se non con l’unico compito di facilitare, come spesso accade, il trasferimento di pazienti lucani a ospedali di altre regioni anche per interventi che potrebbero avvenire in Basilicata. Siamo inoltre in attesa di capire se e come sarà possibile migliorare gli stessi servizi, a partire dai tempi di percorrenza paesi-ospedali, per le comunità delle aree più interne come la Collina Materana dove la viabilità continua a rappresentare un ostacolo anche al diritto alla salute. Ma se questo è l’obiettivo di quel vero e proprio patto sulla salute che deve essere sottoscritto dai cittadini e dal sistema sanitario regionale di cui parla l’assessore Franconi siamo ancora una volta a interventi e misure che affrontano, molto parzialmente, l’ordinarietà delle problematiche della sanità lucana. SOCCORSO Con i fondi europei in arrivo nuove ambulanze per il servizio di emergenza in Basilicata . Nella confusione segnata da leggi regionali e provvedimenti estemporanei si sconta l’atteggiamento del Presidente Pittella che dice tutto e il contrario di tutto (no alla chiusura delle strutture ospedaliere sì alla riorganizzazione con servizi in meno) perché a differenza del suo collega pugliese Emiliano preferisce il linguaggio ermetico e quindi non mostrando le carte che i suoi uffici hanno preparato per non scontentare nessuno. Sfido chiunque ad affermare di aver capito a quale modello si ispira il nostro Governatore e quali idee ha per la testa (oltre agli slogan) per Matera 2019 (rafforzamento di servizi), il Metapontino e la Collina Materana. Come per le nuove ambulanze l’auspicio è che l’adeguamento dei servizi sanitari nel Metapontino non si limiti all’inaugurazione del nuovo edificio degli Uffici amministrativi e sanitari del Distretto Sanitario di Policoro, in Via Moncenisio a Policoro, previsto per sabato prossimo. [* Consigliere regionale] GIUSEPPE VERRASTRO * Riforma sanitaria in Basilicata L a Uil Fpl ancora una volta chiede di accelerare il comprensiva del Crob e del 118. Permanendo tale limite il nostro processo di riforma del servizio sanitario regionale, e servizio sanitario regionale già fortemente provato dall’incondivide l’orientamento della Regione Basilicata di gresso della nuova normativa sugli orari di lavoro, finirebbe in puntare su un welfare pezzi. Occorre, inoltre, accelerare sulla costituzione del Creu in modo strettamente correlato ai piani soda sganciare il servizio di emerciali di zona in modo da integrare il genza urgenza dall’ Azienda sasistema sanitario con i servizi socio nitaria di Potenza e dall’Azienda assistenziali. sanitaria di Matera dandogli piena Purtroppo, tutto ciò deve fare i autonomia funzionale ed organizconti con la nota dolente rappresentata dalla norma, imposta dal zativa. La Uil Fpl, infine, sostiene l’azioGoverno nazionale e che, in tema di personale sanitario, bisogna manne dei comitati cittadini e dei sindaci in difesa delle strutture satenersi sullo speso del 2004 sottratto nitarie presenti sul territorio, ma l’1,4 per cento. chiede un pari coinvolgimento delle Una norma che rischia di stranforze sindacali in quanto rappregolare il nostro servizio sanitario SALUTE Una corsia ospedaliera sentanti degli operatori del comregionale poiché a quella data non c’era la spesa per l’Irccs Crob di Rionero in Vulture ed il servizio parto e della dirigenza, senza i quali sarebbe impossibile del 118 che sono stati attivati successivamente. Pertanto bisogna razionalizzare e riformare l’intero sistema socio sanitario ed insistere con forza sui tavoli romani e introdurre un mec- assistenziale regionale. [* Segreteria regionale Uil Fpl] canismo di spesa diverso aggiungendo alla spesa del 2004 quella NICOLA BENEDETTO * Verifica centri di accoglienza L a presentazione a Matera del In particolare, durante l’incontro di dossier statistico sull’immi- Matera la denuncia diretta di un prograzione 2015, alla quale ho fugo africano – Dominique - e le tepartecipato in qualità di Pre- stimonianze successive che ho raccolto sidente della Commissione Lucani nel descrivono una situazione al Centro di Mondo (e già presidente Commissione Ferrandina (struttura di accoglienza Immigrazione), è stata l’occasione per temporanea gestita dalla Prefettura ed riaccendere l’attenzione sulle condizio- affidata alla Cooperativa Auxilium) che non è più tollerani in cui vivono bile e che non ha numerosi cittadinulla a che vedere ni immigrati ospiproprio con il ti a vario titoli (ri«modello sostenifugiati e richiebile di accogliendenti diritto d’asiza». Dominique lo) dei Centri di ha parlato di «cibo Accoglienza istinon adatto nemtuiti in Basilicata. meno per gli aniRicordo che in mali». Una denunoccasione del dicia che ha suscibattito in Consitato grande scalglio regionale, il 23 pore e reazioni angiugno scorso, a che da parte della seguito della Cogiornalista modemunicazione del ratrice dell’inconPresidente Pitteltro Elena Paba. la, abbiamo defiDopo le forti dinito un «modello chiarazioni di Dosostenibile di ac- OSPITI Migranti a tavola minique le giusticoglienza» che, evidentemente, ha bisogno di verifiche ficazioni giunte dall’ing. Vallone, presul campo specie sull’attività di quanti sente in rappresentanza di Auxilium, gestiscono i servizi di accoglienza nei sono risultate a tutti generiche e inCentri e che sono quelli che devono soddisfacenti in quanto - secondo l’ing. garantire gli standard di qualità e di Vallone - «non sarebbe in discussione la umanizzazione stabiliti dalla Regione. qualità del cibo» ma il fatto che «il cibo italiano non piace agli ospiti provenienti da Paesi africani» e alla richiesta di poter visitare con una delegazione del Consiglio il Centro ci è stato risposto che «le procedure non lo consentono» perchè la visita deve essere autorizzata dalla Prefettura. Chiederò pertanto a S. E. Prefetto di Matera Bellomo di autorizzare la visita e di sostenere l’iniziativa di controllo sull’operato dell’organismo al quale sono affidati i compiti di gestione dei delicati servizi. Non possiamo consentire che mentre in Consiglio approviamo una legge per aggiornare il quadro regolativo sull’immigrazione prevedendo strumenti coerenti di programmazione, adeguati ai nuovi fenomeni migratori, nei Centri di Accoglienza accada quanto ci è stato denunciato, perché i tempi lunghi per il riconoscimento dello status di rifugiato che si prolunga per mesi con esiti in molti casi incerti, non possono diventare un alibi a non far nulla. A richiedere un’iniziativa è proprio la nuova normativa regionale che poggia su valori essenziali quali opportunità, integrazione, conoscenza, distinzione e partecipazione e punta a mettere a sistema in maniera integrata gli interventi di accoglienza, tutela ed integrazione e raccordando i soggetti istituzionali e associativi coinvolti nei processi d’inclusione. [* Presidente Commissione lucani nel mondo] Uniti per la natura A bbattuti, uno dopo l’altro, rei di essere un «pericolo di pubblica e privata incolumità». Lo afferma l’Amministrazione di Bernalda a mezzo ordinanza, dove quasi 200 pini sono stati condannati e tagliati. Fino a ieri, quando anche l’ultima ordinanza per il taglio di 70 pini emanata dall’Ufficio Tecnico Comunale è stata eseguita dalla società Nuova Boschiva Sas incaricata allo scopo e autoremunerata con il valore stesso del legname ricavato. Al di là dell’opportunità di procedere con un intervento cosi massivo e senza una valutazione ponderata delle modalità, emergono gravi aspetti che hanno indotto la Lipu a trasmettere una nota urgente all’Amministrazione e al Corpo Forestale nonché poi ai Carabinieri, oltre al Dipartimento Ambiente della Regione, affinché si fermasse questo taglio indiscriminato, quanto meno per i pini di via Ferri. Infatti nel centro abitato di Bernalda sono presenti almeno un centinaio di coppie di Grillaio (Falco naumanni), falco migratore i cui individui sono appena arrivati con il flusso migratorio, tutt’ora in corso. La colonia di Bernalda è nella rete di quelle monitorate dalla Lipu tra Puglia e Basilicata. La popolazione di Grillai appulo-lucana costituisce nell’insieme a livello internazionale la più grande colonia nidificante in ambito urbano e per tale ragione ne rappresenta un enorme valore scientifico e culturale. Questi falchi utilizzano le alberature cittadine quale rifugio e «dormitorio», e a Bernalda in particolare quelle in via Ferri e recentemente anche in Corso Umberto. Il Grillaio è particolarCATENE Silvana Di Pace mente protetto da norme e convenzioni internazionali, in particolare, dall'Unione Europea come contemplato in Allegato I della Direttiva «Uccelli» (79/409/Cee) e dallo Stato italiano con la Legge 157/92, che ne vieta anche il disturbo, con risvolti di carattere penale. Invece di valorizzare e fare tesoro della presenza di questi falchi a Bernalda si procede in direzione opposta e anche queste ultime alberature sono state tagliate. Tranne gli ultimi 2 pini, quelli di maggior interesse per i Grillai, scampati alla furia delle motoseghe grazie alla sensibilità di una cittadina, la signora Silvana Di Pace, che, supportata dalle note trasmesse dalla Lipu all’Amministrazione, si è letteralmente legata a questi ultimi due alberi impedendo di completare lo scempio e il danno per i Grillai. Per ora ! La vertenza è tutt’ora in corso e l’Amministrazione fino ad ora ha non mostrato interesse. Si tratta di una storia molto triste che per di più presenta anche profili di dubbia legittimità. Appare oggettivamente inverosimile, se non impossibile, che improvvisamente e contestualmente tutti questi alberi siano diventati pericolosi per la pubblica incolumità, e a un livello tale da richiedere interventi così urgenti (entro 5 giorni!), per giunta senza una preliminare perizia di carattere scientifico e tecnico che non il sopralluogo dei tecnici comunali. Tutto ciò appare debordante rispetto alla circostanza dei soli «casi di stretta necessità, quando adeguatamente motivata», come richiamata dal Regolamento Comunale adottato con Dcc n.8/2006. Inoltre, alla luce di una autoremunerazione non trascurabile avrebbe dovuto essere valutato anche il valore economico complessivo derivante da tutta l’operazione nel suo complesso, con quello che ne consegue sul piano della evidenza pubblica nell’affidamento del servizio alla società. E ancora, l’atto di Ordinanza, a maggior ragione se motivato con elementi di urgenza e pubblica incolumità, appare irrituale giacché provvedimenti della Pubblica Amministrazione di questa particolare natura emergenziale in genere rientrano nelle responsabilità del Sindaco (D.Lgs 267/2000, art.54) mentre risultano a firma dell’Ufficio Tecnico. Insomma sarebbe stato più credibile promuovere un progetto di rinnovamento del verde urbano, corredato di una debita analisi della sostituzione dei pini, programmata magari per gradi e con le dovute eccezioni, che non una azione sistematica di questo tipo e con giustificazioni discutibili. Intanto gli ultimi 2 pini scampati in via Ferri rimangono in bilico tra motoseghe, indifferenza e preoccupazioni della Lipu e di una cittadina, che ha rappresentato un dignitoso e autentico senso civico. Si spera ora che le Autorità interessate voltino questa brutta pagina di ordinaria insensibilità assumendo decisioni serie e appropriate. [* Lega italiana per la protezione degli uccelli - responsabile di Puglia e Basilicata]