Anteprima - Federigo Enriques
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-LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. ENRIQUES” VIA F. PAOLINI, 196 – 00122 ROMA ESAME DI STATO A.S. 2015 – 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ SEZIONE CL DISCIPLINA RELIGIONE ITALIANO I LINGUA STRANIERA Inglese II LINGUA STRANIERA Francese III LINGUA STRANIERA Spagnolo STORIA – FILOSOFIA MATEMATICAFISICA SCIENZE DISEGNO - STORIA DELL’ ARTE ED. FISICA RAPPRESENTANTE STUDENTI RAPPRESENTANTE STUDENTI PRESIDE DOCENTE BONOMO F. RENZI T. DRAGONI M. PAGANO J. GRANDE W. PRUVOST M. AMENDOLA M. TORRES T. IPPOLITI L. RICCI F. FIRMA PROIETTI C. CICCHELLI C. SPIONE G. PANICO S. SLIWA P. PALCICH A. Roma, 15 /05/2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Antonio Palcich SOMMARIO 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 2. STRUTTURE DELLA DIDATTICA 3. FINALITA’ EDUCATIVE 4. PROFILO DELLA CLASSE 5. OBBIETTIVI TRASVERSALI 6. MODALITA’ DI LAVORO 7. STRUMENTI DI VALUTAZIONE 8. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE 9. ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI 10. SIMULAZIONE TERZA PROVA 11. RELAZIONI E PROGRAMMI 3 4 5 6 7 9 10 11 18 19 23 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Scientifico “ Federigo Enriques” è il primo Liceo Scientifico sorto sul territorio e la sua storia si intreccia con quella del rapido ed intenso sviluppo della XIII Circoscrizione. Attualmente ha sede in via Federico Paolini, 196 e nelle succursali di via Olivieri n. 141 e via A. Da Garessio, 109. Il Liceo Scientifico “F. Enriques” garantisce un’istruzione ispirata ai principi della democrazia e dell’uguaglianza ispirandosi a tale scopo ai seguenti principi fondamentali: l’uguaglianza e la pari dignità nell’erogazione del servizio scolastico, escludendo ogni forma di discriminazione; l’integrazione di studenti in situazione di particolare difficoltà (studenti lavoratori, stranieri, portatori di handicap): la realizzazione di attività extrascolastiche e parascolastiche, che contribuiscono a rendere la scuola centro di promozione culturale, sociale e civile; l’aggiornamento e la formazione, intesi come diritto – dovere per tutto il personale scolastico e compito per l’amministrazione la libertà di insegnamento dei docenti e la formazione globale degli alunni nel rispetto degli obiettivi formativi. Il bacino d’utenza dell’Istituto copre una vasta area territoriale e include centri abitati anche al di fuori del XXI distretto. L’itinerario didattico -formativo finora seguito e quello proposto per il futuro mira a coniugare la cultura scientifica con la cultura umanistica , a potenziare le competenze linguistica di L1 ed L2 , con il concorso di tutte le discipline . Fondandosi su questi principi, il Collegio dei Docenti, ha orientato i percorsi formativi nei seguenti indirizzi di studio: Liceo Scientifico “Nuovo Ordinamento Liceo Linguistico “Nuovo Ordinamento” 3 2. STRUTTURE PER LA DIDATTICA SEDE CENTRALE (Via Paolini, 196) UNA BIBLIOTECA UNA PALESTRA UN’AULA MAGNA UN LABORATORIO DI LINGUE MULTIMEDIALE UN LABORATORIO DI FISICA UN LABORATORIO DI SCIENZE UN LABORATORIO DI INFORMATICA UN LABORATORIO MULTIMEDIALE SEDE SUCCURSALE (Via Olivieri, 141) UNA BIBLIOTECA UNA PALESTRA UN’AULA MAGNA UN LABORATORIO DI SCIENZE E FISICA UN LABORATORIO MULTIMEDIALE UN LABORATORIO LINGUISTICO UN LABORATORIO DI INFORMATICA SEDE SUCCURSALE (Via A. Da Garessio, 109) UN LABORATORIO MULTIMEDIALE 3. FINALITA’ EDUCATIVE L’attività educativa dell’istituto è finalizzata alla formazione integrale della persona attraverso un insieme di relazioni e di rapporti che favoriscano la crescita comune di docenti, studenti, genitori e di tutto il personale scolastico. Ci si propone dunque di costruire un clima di forte motivazione al lavoro e di cooperazione di tutte le componenti che renda ognuna di esse parte attiva del processo formativo e del rapporto educativo. In una società complessa, soggetta a continui mutamenti sociali e lavorativi, l’attività educativa dell’Istituto si prefigge di essere sempre più polivalente attenta ad un continuo rinnovamento didattico e rispondente alle esigenze di una preparazione orientata verso l’acquisizione di abilità intellettuali funzionali allo sviluppo di capacità e competenze utili alla prosecuzione degli studi universitari, nel mondo del lavoro, nei rapporti con le istituzioni civili e nei rapporti sociali e interpersonali, in un contesto sia nazionale che internazionale. Tali finalità possono essere ricondotte ai seguenti ambiti: 4 Etico – Civile Formare l’uomo e il cittadino educandolo al rispetto degli altri, dell’ambiente in cui vive alla consapevole accettazione delle responsabilità civiche e all’osservanza delle leggi Coltivare la coscienza che l’appartenenza al proprio Paese non è ostacolo, ma presupposto di piena adesione alla Comunità europea e mondiale, che esige impegno concreto per la pace e la solidarietà tra i popoli. Sviluppare il senso di responsabilità e la formazione di un quadro stabile di valori sociali, quali l’uguaglianza, la giustizia, la libertà e la solidarietà. Lottare contro ogni forma di pregiudizio e di acritico conformismo per superare preclusioni mentali, posizioni preconcette e resistenza al cambiamento. Sostenere il processo di transizione all’età adulta, promuovendo la capacità di assumere decisioni in modo autonomo e responsabile. Cognitive Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi. Acquisizione dei sistemi concettuali e simbolici con i quali interpretare se stessi e la realtà. Conseguimento dei sistemi di organizzazione logica ed espressiva dell’esperienza personale e culturale. Comprensione della storia dell’umanità attraverso la storia del pensiero. Consapevolezza della complessità del reale e superamento degli stereotipi culturali che ostacolano la comunicazione e la convivenza civile. Formazione al sapere scientifico attraverso la riflessione sui fondamentali metodi e valori della conoscenza scientifica. Riconoscimento di percorsi individualizzati che valorizzino le singole personalità. Socio-affettivo e psico- fisico Educare i giovani al rispetto delle persone, delle cose e del proprio corpo specialmente nelle scelte che hanno conseguenze sulla salute nel senso ampio del termine. Accettazione dell’altro e valorizzazione delle diversità. Disponibilità a ricevere e formulare critiche e suggerimenti. Favorire un corretto senso dell’autostima. Sviluppo armonico e consapevole della propria personalità favorendo un equilibrio fisico, psicologico e relazionale. Promuovere la capacità di relazionarsi e di interagire con la realtà sociale, economica e produttiva. 5 4. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 CL è composta da 26 studenti ( 4 ragazzi e 22 ragazze) e nel corso del quinquennio ha subito una certa selezione, rispetto al suo nucleo iniziale, fino ad arrivare al suo assetto attuale. Nel quinto anno si è inserita un’ alunna ripetente proveniente da un’altra classe dell’istituto. Per quanto riguarda il corpo docente è stato abbastanza stabile anche se si lamenta una scarsa continuità didattica in alcune centrali discipline (Spagnolo, Conversazione Inglese, Scienze, Matematica). La 5 CL appare piuttosto eterogenea e stratificata per capacità, attitudini personali e rendimento ma, nel suo insieme, ha mostrato interesse e partecipazione verso le attività e le iniziative proposte dai docenti, anche se non ha sempre evidenziato una particolare propensione all’approfondimento personale ed ha spesso faticato ad abbandonare un approccio scolastico allo studio. Al suo interno è possibile evidenziare tre fasce di livello: un gruppo ha conseguito una preparazione mediamente sufficiente e di tipo strettamente manualistico, centrando globalmente gli obiettivi minimi; altri discenti si sono sforzati di acquisire un metodo di studio adeguato o hanno confermato di possederlo raggiungendo un livello discreto; un esiguo numero di studenti ha consolidato buone capacità analitico-sintetiche raggiungendo una preparazione buona. I rapporti interpersonali sono stati improntati alla collaborazione ed al rispetto reciproco, la disciplina ed il comportamento sono sempre stati corretti anche se alcuni studenti hanno accumulato un elevato numero di assenze. Impegno comune dei docenti è stato di individuare e mettere in atto le strategie più opportune per incoraggiare la crescita culturale e umana di ciascuno e l’acquisizione di alcuni valori cardine quali il rispetto di sé e degli altri, la tolleranza, il rispetto per la diversità, la cura e l’amore per l’ambiente naturale e per quello modificato dall’uomo, il senso di appartenenza alla comunità civile. Dai docenti dell’area umanistica e, in lingua, dai docenti di conversazione è stata curata l’attitudine al dialogo e allo scambio di opinione. Nell’ambito dell’area scientifica si è soprattutto curato l’uso di un linguaggio preciso, l’utilizzo di un metodo rigoroso, l’attitudine a verificare la coerenza interna di tesi attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. 6 5. OBIETTIVI TRASVERSALI Il Consiglio di classe, per favorire la crescita umana e culturale della persona ha fissato i seguenti obiettivi cognitivi trasversali: 1. Capacità di comunicare i contenuti culturali con correttezza morfo-sintattica; proprietà lessicale e terminologia adeguata e coerenza logico-espositiva. 2. Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro il più possibile autonomo e critico 3. Sviluppo e affinamento delle capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti culturali. 4. Capacità di giudizio critico nell’esprimere opinioni motivate, documentandole. 5. Capacità di collegare elementi della medesima disciplina o di discipline affini o di discipline anche diverse ma appartenenti ad aree culturali comuni. Tali obiettivi sono diretti ad acquisire Conoscenze Capacità Competenze Intese come problematiche e Cognitive ed operative in Nello svolgere specifici contenuti fondamentali delle base alle caratteristiche compiti nei termini e nei singole discipline. personali di ciascun alunno. tempi stabiliti, utilizzando le conoscenze e le capacità acquisite. Obiettivi raggiunti in termini di capacità generali e trasversali Capacità Comunicare con efficacia Comprendere testi di vario genere Cogliere nessi logici Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti 7 CLASSE V C/L Anno scolastico 2015-2016 OBIETTIVI COMPETENZE RELIGIONE DISCRETO SUFFICIENTE DISCRETO DISCRETO ITALIANO DISCRETO SUFFICIENTE DISCRETO DISCRETO DISCRETO DISCRETO DISCRETO DISCRETO FILOSOFIA DISCRETO DISCRETO DISCRETO DISCRETO INGLESE DISCRETO DISCRETO DISCRETO DISCRETO FRANCESE SUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO SUFFICIENTE SPAGNOLO BUONO BUONO BUONO BUONO MATEMATICAFISICA DISCRETO DISCRETO DISCRETO DISCRETO SCIENZE DISCRETO SUFFICIENTE DISCRETO DISCRETO STORIADELL’ARTE BUONO DISCRETO BUONO BUONO EDUCAZIONE FISICA BUONO BUONO BUONO BUONO STORIA LEGENDA: CAPACITA’ LIVELLO RAGGIUNTO CONOSCENZE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, INSUFFICIENTE, MEDIOCRE, SUFFICIENTE, DISCRETO, BUONO, OTTIMO. 8 6. MODALITA’ DI LAVORO MATERIE Lezione frontale RELX IGIO NE ITALIANO ING LES E FRA NCE SE SPAGNOLO STORIA FILOSOFIA MATEMATICAFISICA SCIENZE STORIA ARTE EDUC. FISICA Lezione partecipata Lavori Laboratorio e di gruppo audiovisivi X Approccio testi Visite guidate e conferenze X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 9 X X X X X 7. STRUMENTI DI VALUTAZIONE AVVERTENZA: nello schema sono riportate sinteticamente le scelte operate dai singoli docenti per valutare il livello d’apprendimento raggiunto dai singoli allievi MATERIA RELIGIONE ITALIANO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA ARTE FRANCESE SPAGNOLO ED. FISICA STRUMENTI DI VALUTAZIONE: colloquio, argomenti orali colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, compiti in classe colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, compiti in classe colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, quesito a risposta aperta, compiti in classe colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, quesito a risposta aperta, compiti in classe, compiti in classe colloquio, argomenti orali, test a risposta multipla, lavori di gruppo colloquio, argomenti orali, test a risposta multipla, quesito a risposta aperta, lavori di gruppo colloquio, argomenti orali, quesito a risposta aperta argomenti orali, quesito a risposta aperta, compiti in classe colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, compiti in classe colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, compiti in classe Esercitazioni pratiche 10 8. CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni effettuate nei confronti degli alunni hanno sempre fatto riferimento sia alle verifiche sommative scritte ed orali che alle verifiche formative. Le verifiche sommative periodiche sono state effettuate attraverso le prove su indicate, per le verifiche formative si è tenuto conto della partecipazione attiva al dialogo scolastico, della frequenza, dell’interesse nei confronti delle varie discipline, nonché dell’intensità e della costanza nell’impegno allo studio e nell’applicazione a casa, che gli alunni hanno dimostrato. INDICATORI DI LIVELLO Gravemente insufficiente 1 X3 Insufficiente 3<X4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto 6<X7 Buono 7<X8 Ottimo 8 < X 10 DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE SCRITTE Elaborato non svolto o consistente di frammenti isolati e incoerenti e/o gravemente errati Elaborato svolto in modo estremamente lacunoso, con numerosi e gravi errori conoscitivi, formativi o concettuali o concettualmente incoerenti Elaborato svolto in modo parziale e superficiale, con alcuni errori ed imprecisioni, nel quale è comunque riconoscibile un percorso logico coerente. Elaborato svolto in modo essenziale e completo per le parti fondamentali con sufficiente coerenza logica, privo di errori significativi di tipo formale e concettuale Elaborato svolto complessivamente, con soddisfacente coerenza logica, formalmente corretto anche se non necessariamente privo di imprecisioni, dove si riconosce completezza conoscitiva Elaborato svolto in modo completo, che mette in luce apprezzabili capacità di analisi e sintesi, con pieno controllo formale e concettuale degli argomenti Elaborato completo ed esatto, svolto con padronanza formale e concettuale degli argomenti, con punti di originalità e di personale rielaborazione critica; presenza di eventuali approfondimenti; eleganza formale INDICATORI DI LIVELLO Gravemente insufficiente 1 X3 Insufficiente 3<X4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto 6<X7 Buono 7<X8 Ottimo 8 < X 10 DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE ORALI Totale mancanza di conoscenze degli argomenti o estrema lacunosità Conoscenza fortemente lacunosa e approssimativa degli argomenti con significativi limiti di comprensione; insufficiente il livello di pertinenza; totale mancanza di conoscenza degli argomenti o estrema lacunosità rispetto alle domande; stentato e non appropriato l’uso dello strumento linguistico Conoscenza approssimata e superficiale degli argomenti, comunque compresi nelle tematiche essenziali; risposte pertinenti ma non formulate con chiarezza e usando un linguaggio elementare e non specifico Conoscenza generalizzata ma essenziale degli argomenti; concettualmente chiari i collegamenti logici tra le tematiche diverse; uso corretto e sufficientemente appropriato dello strumento linguistico; risposte pertinenti Conoscenza complessiva degli argomenti, analizzati in modo completo operando i collegamenti più significativi tra tematiche diverse; pertinenza e discreta organicità delle risposte; corretta, chiara e fluida l’esposizione Conoscenza completa e assimilata degli argomenti; capacità di operare confronti e collegamenti significativi, di sostenere con appropriate argomentazioni una tesi, di fornire analisi e sintesi anche a carattere pluridisciplinare; chiara, fluida, incisiva e aderente allo specifico registro linguistico la capacità espositiva Conoscenza completa, organica e approfondita degli argomenti, capacità di rielaborazione critica con personalizzazione dei contenuti; capacità di operare ampie sintesi di carattere pluridisciplinare; alta competenza linguistica manifestata con piena padronanza delle specifiche terminologie, estrema chiarezza e fluidità in fase espositiva PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato Tipologia Grav. Insuff. 1- 5 Pertinenza alla traccia proposta. Aderenza alle richieste della tipologia testuale Correttezza morfosintattica. Padronanza della lingua Conoscenza degli argomenti proposti Elaborazione coerente, coesa e consequenziale del testo Rielaborazione personale e critica Punteggio totale Insuff. 6-9 Suff. 10 Più che suff. Discreto Buono Ottimo 11 - 12 13 - 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Grav. Insuff. 1- 5 Materia 1 Materia 2 Materia 3 Materia 4 Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza espositiva) Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza espositiva) Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza esp.) Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza Insuff. Suff. Discreto 6-9 10 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 15 Tot. Materia 1 Tot. Materia 2 Tot. Materia 3 Tot. Materia 4 espositiva) Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa Totale Candidato:…………………………………………. …….… GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA GRAVEM. INSUFF. INDICATORI Adeguatezza 1-5 DESCRITTORI Aderenza consegna Completezza risposta INSUFF. SUFF. 6-9 10 alla della Comprensione del testo Competenze linguistiche Correttezza espressiva, morfositattica e lessicale Ricchezza espressiva e lessicale Capacità di sintesi e di rielaborazione Organicità e coerenza Rielaborazione personale e critica Punteggio Seconda prova scritta Candidato:…………………………………………. Lingua scelta:……………………………………… PIU CHE SUFF. 11-12 BUONO. OTTIMO 13-14 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO GRAVEM. INSUFF. MEDIOCRE SUFF. INSUFF. 1-9 - Padronanza della lingua - Chiarezza espositiva - Capacità di argomentare -Conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento -Elaborazione critica e originalità del percorso totale PIU' CHE DISCRETO BUONO SUFF. 10 - 14 15 - 19 20 21 - 22 OTTIMO ECCELL. 23 - 24 25 - 27 28 - 30 9. ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO Nella seconda metà di maggio eventuali attività di approfondimento per Italiano verranno avviate. 10. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Attività svolte sia dai singoli alunni sia dalla totalità della classe: Certificazioni lingue straniere Visita al cimitero A-cattolico, Keats memorial, Caffè Greco (Roma) Spettacolo al teatro ‘Eliseo’: ‘Madame Bovary’ G. Flaubert Spettacolo al teatro ‘India’: ‘Happy Days’- S. Beckett Spettacolo al teatro del Lido: ‘Le Operette Morali’- G. Leopardi Spettacolo al teatro ‘Manfredi’: ‘ Sei personaggi in cerca d’autore’ L. Pirandello Spettacolo al teatro ‘Orione’: ‘Cyrano de Bergerac’ Spettacolo cinematografico : ‘Eichmann show’ Orientamento universitario Partecipazione a gare sportive d’Istituto Corso sulla sicurezza Corso di economia e di educazione alla legalità Laboratori teatrali in lingua francese e spagnola Olimpiadi di Italiano Gemellaggio con il Liceo ‘Averroes’ di Cordoba (Spagna) A.S. 2014-15 Conferenza sulla Resistenza dedicata alla memoria dei fratelli Cervi. 11. PROVE SIMULATE Per quanto riguarda la terza prova, è stata svolta una simulazione, seguendo la tipologia A - quesiti a trattazione breve - max 15-20 righe, che si è svolta il 13/04/2016 ; le materie coinvolte sono state : filosofia, francese, storia dell’arte, scienze , la durata della prova è stata di 2 ore . In Allegato il testo della prova. ESAME DI STATO TERZA PROVA : SCIENZE Tipologia A: Trattazione sintetica Alunno/a : Classe V Roma, aprile 2016 Nella dinamica della crosta terrestre, spiega l’orogenesi in un massimo di 20 righe. Nome Data 13-04-2016 Classe V CL QUESITO DI FILOSOFIA Confronta le concezioni della dialettica nelle posizioni di Hegel, Kierkegaard e Marx. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 21 TERZA PROVA - LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE CLASSE V SEZ. C/L – A.S. 2015/16 NOME E COGNOME ____________________________________________________________________ 1. L’ascendant de Baudelaire a été immense en France et ailleurs. Approfondissez son influence sur le Poèmes saturniens de Verlaine et sur la théorie du dérèglement des sens de Rimbaud. _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA V CL .mht Insegnamento della religione cattolica prof. Bonomo Francesco classe V sezione CL a) OBIETTIVI iniziali Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblicoteologica. Le lezioni svolte hanno avuto l'intento di orientare l'alunno a sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; a riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel patrimonio umano e storico dell'Italia, nella valutazione e comprensione dei mutamenti della realtà e della comunicazione religiosa contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; a confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera, responsabile e razionale in quanto aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. b) CONTENUTI Programma svolto 1. Chiesa Cattolica e liberalismo 2. Il PPI e la figura di don Luigi Sturzo. 3. Analisi del tema “Guerra” a partire dal valore attuale della parola. Riflessione legata al concetto di guerra ed al suo valore nell'ambito religioso. 4. Nessi concettuali tra il conformismo religioso, in ambito storico in particolare in riferimento ai Deutschen Christen, all'esperienza della “Chiesa Confessante”, dell'esperienza e dell'opera del teologo luterano Dietrich Bonhoeffer e della resistenza cristiana tedesca. 5. Nessi concettuali tra il conformismo religioso, in ambito storico in particolare in riferimento alla Chiesa ortodossa russa con riferiementi alla questione della libertà religiosa dopo gli eventi del 1917 con accenni all'opera del patriarca di Mosca Tichon, alla realtà delle espropriazioni, persecuzioni e limitazioni della libertà religiosa in Russia fino al 1989. 6. Nessi concettuali tra il conformismo religioso, in ambito storico in particolare in riferimento alla storia della Chiesa Cattolica in Spagna con l'alzamiento, la guerra civile e il regime di Franco. 7. Religione e Costituzione italiana. Viene proposto un approfondimento sul senso ed il valore delle religioni. Del rapporto tra lo stato e le religioni presenti sul territorio oltre alla chiarificazione del termine “laico” a partire dagli articoli della Costituzione Italiana. 8. Unità di approfondimento sul simbolismo del labirinto 9. Serie di lezioni dedicate all'esposizioni di tematiche legate alla storia moderna e contemporanea con riferimenti alla storia della chiesa cattolica, ai problemi della storiografia e dello studio delle fonti. 10. Questioni circa il dibattito sulla laicità/laicismo Dal 15 maggio: programma da svolgere 10. Unità di approfondimento sulla Chiesa e le mafie 11. Unità didattica dul comandamento “Non uccidere” 12. Un percorso di riflessione sulla musica ed ilsuo valore per il trascendente Argomenti di particolare rilevanza interdisciplinare. L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale del liceo linguistico ed offre un contributo specifico sia nell’area metodologica (arricchendo le opzioni epistemologiche per l’interpretazione della realtà) sia nell’area logico-argomentativa (fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso). Sul piano contenutistico, l’Irc si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di qualsiasi discorso religioso), interagisce con quella storico-umanistica (per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto nella cultura italiana, europea e mondiale). È stata responsabilità dell’insegnante adattare le presenti indicazioni all'indirizzo scolastico realizzando di volta in volta dei raccordi interdisciplinari specifici ma senza aver previsto lezioni in accordo, svolte con una collaborazione degli altri docenti. c) METODI, MEZZI, TEMPI Metodi: Per l'esecuzione del programma ed il raggiungimento degli obbiettivi specifici di apprendimento le lezioni sono state gestite in alternanza tra lo stile frontale e le discussioni in classe. Gradualmente gli alunni sono stati inseriti nelle dinamiche dell'Irc con particolare attenzione al linguaggio religioso ed all'utilizzo di fonti per la comprensione delle tematiche offerte. Particolare attenzione è stata riservata all'attualità per permettere agli alunni di comprendere, valutare e saper esprimere giudizi critici su questioni di ordine morale e prettamente religioso. Mezzi e strumenti: al fine di ottenere una partecipazione migliore sono stati utilizzati dal docente: il libro di testo adottato per la classe V sezione CL nell'anno 2013/2014, S. Pasquali – A. Panizzoli, Terzo millennio cristiano, Editrice La Scuola, Roma 2007, utilizzo del laboratorio e della LIM, fotocopie, schede riassuntive o didattiche e mappe concettuali. Inoltre sono stati presentati differenti volumi e opere di autori citati nelle lezioni con l'intento di suscitare negli alunni lo stile dell'approfondimento personale delle tematiche trattate. Tempi: è stata sempre rispettata l'ora settimanale gestendo le unità didattiche su più moduli estesi su due o tre lezioni complessive. d) VERIFICA E VALUTAZIONI: per le verifiche si è preferito utilizzare le interrogazioni brevi facendo particolare attenzione per la valutazione, espressa con un giudizio, all'interesse, alla partecipazione e sopratutto alla proprietà del linguaggio e dei termini specifici utilizzati e spiegati nel corso delle lezioni. e) OBIETTIVI raggiunti Conoscenze Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente: conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; - approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; - conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; - interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Abilità Lo studente: - giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti del Cristianesimo; - discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; - sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; - fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile Risultati L’interesse per la disciplina è risultato costante per una piccola parte della classe. Alcuni di essi hanno dimostrato una partecipazione continua e vivace, altri sporadica e incostante o superficiale; rispettivamente a questa divisione gli alunni hanno manifestato partecipazione attiva intervenendo nel dialogo didattico in modo e dando prova di un impegno nel confrontarsi con la dimensione della multiculturalità religiosa o escludendosi a priori dal coinvolgimento spesso con un atteggiamento indifferente o passivo nei confronti dei contenuti e degli itinerari proposti nel corso degli anni. Permane quindi nella classe, fatto salvo il numero degli alunni maggiormente motivati, un atteggiamento diffuso poco propositivo e difficilmente partecipativo per cui nella scelta e programmazione dei contenuti si è gradualmente provveduto a svolgere lezioni prevalentemente frontali. Il profitto è risultato quindi ottimo per quegli alunni che, oltre ad apprezzabili capacità di rielaborazione, di analisi e di sintesi, hanno dimostrato anche un'attenzione costante ai temi proposti; distinto per coloro che, dando prova di impegno hanno tentato di relazionarsi positivamente con l’attività scolastica e buono per coloro che hanno partecipato in modo saltuario al dialogo educativo. Prof. Francesco Bonomo Liceo Scientifico " F. ENRIQUES " Relazione finale di Filosofia e Storia Classe V CL - Anno scolastico 2015-2016 Prof. Luciano Ippoliti Finalità comuni per l'intero triennio di studi Nello studio della FILOSOFIA gli alunni sono stati sollecitati ad esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sul loro senso e sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana. Hanno affinato l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità; si sono esercitati a verificare la coerenza interna del discorso filosofico attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche. Nello studio della STORIA gli allievi sono stati indirizzati a ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di interconnessioni , di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; sono stati invitati ad affinare progressivamente la "sensibilità" alle differenze e ad approfondire la consapevolezza della dimensione storica del presente cogliendo le reciproche influenze interagenti tra teoria e prassi, la genesi ideale di un fatto storico, la finalità operativa di dottrine e ideologie. Metodo Gli alunni sono stati guidati ad uno studio analitico dei manuali in adozione e nella lettura di passi scelti di classici del pensiero filosofico e di pagine significative di documenti storici e interpretazioni storiografiche. Il commento critico di tali letture, nei limiti di tempo in cui è stato possibile, ha costituito l'opportunità per avviare un dibattito costruttivo tra i discenti; l'apporto dato mediante le proprie riflessioni, il confronto dialogico con gli altri ha consentito agli alunni di sentirsi coagenti indispensabili del processo educativo e ha reso più dinamica la loro presenza nella classe; le prove orali sono state un'ulteriore possibilità per vivacizzare il dibattito culturale. Sono state effettuate prove strutturate e semistrutturate di Filosofia e di Storia secondo la tipologia prevista per la terza prova dell'esame di stato: domande a trattazione sintetica di argomenti; domande a risposta singola. Obiettivi didattici FILOSOFIA Conoscenze ( acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini ): 1. conoscenze dei diversi autori e correnti filosofiche 2. saper inquadrare un filosofo in un contesto storico 3. conoscenza di una terminologia specifica Competenze ( utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e per produrre un sapere individuale): 1. saper esporre con rigore logico 2. saper individuare i nodi concettuali centrali di un testo 3. saper riassumere le tesi fondamentali 4. saper contestualizzare e confrontare le diverse teorie Capacità ( utilizzazione significativa di determinate competenze in situazioni nuove ): 1. saper elaborare una posizione logicamente strutturata confrontandola con altre 2. saper fare una esposizione argomentata e persuasiva STORIA Conoscenze ( possedere alcune conoscenze fondamentali ) : 1. riconoscere le diverse articolazioni del tempo storico 2. conoscenza di una fondamentale terminologia specifica Competenze ( saper utilizzare le conoscenze ) : 1. saper utilizzare le conoscenze storiche all'interno di una discussione pratica 2. saper comprendere la storia attuale utilizzando conoscenze storiche Capacità ( organizzare le competenze in contesti nuovi ) : 1. capacità di connettere cause ed effetti negli eventi umani 2. affinamento delle capacità di analisi 3. capacità di integrare le informazioni, di effettuare comparazioni 4. capacità di comprendere meccanismi economici, principi ideologici e politici Risposta della classe La classe, costituita da 26 alunni, 4 ragazzi e 22 ragazze, abbastanza eterogenea e stratificata per capacità e attitudini , ha partecipato con un certo interesse e discreta motivazione alla vita scolastica, consentendo un' apprezzabile realizzazione delle mete prefissate. I rapporti interpersonali sono stati sempre improntati alla correttezza reciproca e all’educazione. Alcuni alunni, anche se con qualche difficoltà di tenuta nelle capacità di concentrazione, hanno comunque conseguito un livello di preparazione sufficiente conseguendo pienamente gli obiettivi minimi disciplinari. Un certo numero di discenti si è sforzato di acquisire un metodo di studio adeguato o ha confermato di possederlo e ha raggiunto un discreto livello di preparazione. Si sono inoltre confermate alcune individualità che hanno consolidato le loro già buone capacità analiticosintetiche e hanno conseguito un profitto di livello buono o ottimo. Roma, 15 -5-2016 Liceo Scientifico "F. ENRIQUES" Programma di Storia Anno Scolastico 2015-2016 Il Professore Luciano Ippoliti Classe V Scientifico CL - L'età giolittiana: il decollo della Rivoluzione industriale; le riforme; il rapporto con i socialisti e i cattolici; la guerra di Libia. - La Prima Guerra Mondiale: le cause culturali, politiche ed economiche; gli schieramenti; l'Italia dalla neutralità all'intervento; la guerra di posizione; la svolta del 1917; il crollo degli Imperi centrali; i Trattati di pace. - La Rivoluzione russa: la Russia nel XIX secolo; gli antecedenti (la guerra russo-giapponese e il panorama politico ); la rivoluzione di febbraio e la caduta del regime zarista ; Lenin e le tesi di Aprile ; la rivoluzione d'ottobre e la formazione dello stato sovietico. - L'avvento del Fascismo in Italia: la crisi economica e politica dello stato liberale; i Fasci di combattimento; la fase legalitaria del Fascismo; la costruzione dello stato totalitario. - La crisi del 1929: la crescita economica negli USA negli Anni Venti; il Big Crash; il New Deal di Roosevelt e la politica economica adottata dagli stati europei . - La Germania tra le due guerre: la Repubblica di Weimar; dalla crisi economica alla stabilità. - Gli Anni Trenta: l'affermazione dello Stalinismo in Russia; la crisi della Repubblica di Weimar, l'avvento del Nazismo e la proclamazione del III Reich in Germania. - La Seconda Guerra Mondiale: il fallimento dell'azione diplomatica e la logica delle alleanze; le cause; l'andamento della guerra; gli accordi per la pace; il ruolo dei partiti antifascisti, la guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945. - Il secondo dopoguerra fino agli anni '50: i Trattati di pace; l'avvio della guerra fredda e la politica dei due blocchi ( la dottrina Truman; il piano Marshall; il blocco di Berlino; il blocco occidentale e la NATO; le due Germanie; il blocco orientale e il Patto di Varsavia ). Elenco documenti e pagine storiografiche: G.Salvemini, Il ministro della malavita p. 94 A. Mousset, Tutta colpa di Gavrilo Princip? 126 Scheda di approfondimento, Lenin ha tradito Marx? 175 R. De Felice, Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso 251 N.. Tranfaglia, I limiti di De Felice 253 F. Furet, Il coraggio intellettuale di De Felice 254 E. Nolte, Il nazismo fu una reazione al bolscevismo 320 B. Bongiovanni, Il nazismo favorì l'espansione del comunismo 321 Anonimo, Piazzale Loreto: la resa dei conti (fotografia) 400 W. Churchill, La cortina di ferro 502 H. Truman, La dottrina Truman 503 L' ultimo punto del programma sarà trattato dopo il 15 maggio compatibilmente con l'effettiva utilizzazione delle restanti ore di lezione. Testo in adozione G. Gentile - L. Ronga – A. Rossi, Millennium , La Scuola. Roma, 15-5-2016 Il Professore Luciano Ippoliti Liceo Scientifico "F. ENRIQUES" Programma di Filosofia Anno scolastico 2015-2016 Classe V Scientifico CL - HEGEL: La critica a Fichte e a Schelling - La concezione dello Spirito ( il rapporto fra finito e infinito e fra ragione e realtà) - La dialettica ( il ritmo triadico e l'Aufhebung) - La Fenomenologia dello Spirito ( Coscienza - Autocoscienza - Ragione ) -La Filosofia dello Spirito ( Spirito soggettivo - Spirito oggettivo, concezione dello Stato e filosofia della Storia - Spirito Assoluto e funzione dell'Arte, della Religione e della Filosofia ) - Il dibattito aperto dalla filosofia hegeliana: Destra e Sinistra hegeliana. - MARX: La critica a Hegel e alla Sinistra hegeliana - La critica degli economisti classici - La critica del Socialismo utopistico, il Manifesto del Partito Comunista e la fondazione del Socialismo scientifico - La critica della Religione - Il Capitale - Il Materialismo storico e dialettico. - SCHOPENHAUER: La critica a Hegel - Il mondo come rappresentazione ( spazio, tempo e causalità ) - Il mondo come volontà ( caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere" ) - Il dolore e la noia - L'arte, l'etica della pietà, l'ascesi e la noluntas. - KIERKEGAARD: La stretta connessione vita-pensiero nella prospettiva filosofica kierkegaardiana - La critica del sistema hegeliano - Il Singolo - La possibilità, l'angoscia e la disperazione - I tre stadi dell'esistenza - La fede come paradosso - L'irruzione dell'Eterno nel tempo attraverso l'istante e la contemporaneità con Cristo. - IL POSITIVISMO: Caratteri generali e relazioni con l'Illuminismo e con il Romanticismo COMTE: La legge dei tre stadi - La fondazione della sociologia come fisica sociale - La dottrina della Scienza - La religione dell'Umanità. - NIETZSCHE: Il caso Nietzsche ( filosofo della liberazione o profeta del Nazismo? ) - Il dionisiaco e l'apollineo - La genealogia della morale - La critica al Positivismo e allo Storicismo La morte di Dio e la critica al Cristianesimo - Il nichilismo e il suo superamento - L'eterno ritorno dell'uguale, la volontà di potenza e il superuomo. - BERGSON: Caratteri generali dello SPIRITUALISMO - La durata reale e la libertà della coscienza - Materia e Memoria - L'evoluzione creatrice ( istinto, intelligenza e intuizione ) - La società, la morale e la religione. - HEIDEGGER: “Essere e Tempo” ( l’esserci e l’analitica esistenziale; l’essere-nel-mondo; l’essere-con-gli altri; esistenza autentica ed esistenza in autentica; l’essere-per-la-morte; il tempo) – La metafisica occidentale come oblìo dell’essere – La svolta: il secondo Heidegger – La tecnica e il mondo occidentale. - GADAMER: Origini e oggetto dell’ermeneutica – Il circolo ermeneutico – Pre-comprensione, pre-giudizi e alterità del testo - Interpretazione e storia degli effetti. - BUBER: Il principio dialogico ( l’Io parla delle cose ma dialoga con il Tu; le relazioni “Io-Esso” e “Io-Tu”; è il Tu che mi fa Io). Elenco delle letture Marx : Il materialismo storico p. 58 Schopenhauer : La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore" 76 Kierkegaard : Stadio estetico, stadio etico e religioso " 98 L'esistenza come possibilità " 100 La scuola dell'angoscia " 101 Nietzsche : L'annuncio della morte di Dio " 211 Il peso più grande (fotocopia) La visione e l’enigma " " Buber Le parole base Io-Tu , Io-Esso " 499 L’ ultimo punto del programma sarà trattato dopo il 15 maggio compatibilmente con l'effettiva utilizzazione delle restanti ore di lezione. Testo in adozione G. Reale - D. Antiseri, Storia della Filosofia, La Scuola. Roma, 15-5-2016 Il Professore Luciano Ippoliti RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO prof. ssa Rosa Teresa Renzi PROFILO DELLA CLASSE La classe V CL è stata seguita per l’intero quinquennio dalla scrivente ,sia nel biennio per l’insegnamento del latino e di storia e geografia ,che nel triennio per quello della storia della letteratura italiana. Questa possibilità di mantenere la continuità didattica dell’insegnamento ,dal primo anno sino alla conclusione del percorso liceale , ha consentito il raggiungimento di obiettivi e finalità di ampio respiro, di stabilire con gli allievi relazioni di collaborazione e amicizia durature che, pur nel rispetto e nel riconoscimento dei ruoli discente-docente,necessariamente diversi, hanno acquisito connotazione di reciproco affetto. Gli studenti si sono mostrati sin dagli inizi collaborativi ma anche bisognosi di cure particolari per rimuovere una certa pigrizia e un loro essere vittime di alcuni condizionamenti rassicuranti offerti da stereotipi e pregiudizi,che sono riusciti a vincere con lo sviluppo della capacità di giudizio autonomo ; hanno comunque in genere sempre mostrato interesse per le tematiche proposte , partecipando anche in orario aggiuntivo a iniziative culturali di vario genere proposte dalla scrivente e, pur numerosi , hanno sempre consentito uno svolgimento regolare , nei cinque anni,dei programmi proposti. Nel tempo sono maturati e anche dal punto di vista delle relazioni umane ,tra docenti e discenti e tra gli stessi compagni di classe ,il giudizio è positivo:gli alunni hanno nel tempo affrontato problemi e difficoltà personali o familiari con coraggio ,hanno saputo, anche se con difficoltà iniziali ,accogliere e integrare , sono riusciti infine a costruire un percorso di maturazione. In quarta classe con la scrivente e l’insegnante di conversazione in spagnolo ,prof.ssa Tania Torres, hanno partecipato allo scambio culturale con l’I.E.S. “Averroes “ di Cordoba (Spagna) Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati Lo studio della letteratura italiana è stato condotto prestando particolare attenzione al legame esistente tra opera,autore e società, di cui sono stati evidenziati i caratteri socio-economici e ideologici,pertanto non ci si è limitati allo studio di soli brani letterari , ma hanno rivestito un certo ruolo anche testi di diversa natura. Il programma ha previsto anche la visione del film di Vittorio De Sica“ Il giardino dei Finzi Contini ”analizzato e commentato dal critico D. De Stasi in due incontri e di due cortometraggi di P. Paolo Pasolini commentati da M. Rostagno nell’ambito delle giornate in ricordo della morte dell’intellettuale a cura della biblioteca “ Elsa Morante. Nel mese di maggio la visione commentata di altri tre film ( “La masseria delle allodole”,C’eravamo tanto amati” e “ Sostiene Pereira” )concluderà l’unità didattica dedicata al cinema.A teatro gli alunni hanno assistito al dramma pirandelliano “ Sei personaggi in cerca d’autore” . In ambito più strettamente scolastico, durante le lezioni gli alunni sono sempre stati coinvolti a partecipare, anche con apporti personali, al dibattito che le varie tematiche trattate comportavano e in questa fase di lavoro la classe si è mostrata partecipe anche se un po’timida , riuscendo comunque a creare un’atmosfera gradevole di operosa attività; nel lavoro di applicazione sistematica e costante da svolgere nelle ore pomeridiane l’impegno è stato sufficiente o pienamente sufficiente per un buon gruppo di alunni,più che discreto per altri e infine non sempre rispondente alle aspettative per una esigua minoranza che ha comunque conseguito sicuramente una preparazione globalmente almeno sufficiente. Molti alunni hanno partecipato ad attività culturali proposte anche in orario pomeridiano tra le quali spicca in quarta classe “Viaggio intorno a Macondo “ presso la biblioteca Elsa Morante ( tre incontri di musica,cultura e letteratura ispano-americana) o il cineforum proposto presso Cineland il giovedi pomeriggio. Nel complesso l’interesse per la disciplina è stato soddisfacente ed i risultati ottenuti possono considerarsi generalmente più che sufficienti e per alcuni alunni più che discreti o buoni . OBIETTIVI Dal punto di vista più strettamente didattico, per quel che riguarda l’insegnamento dell’italiano, si è proceduto tenendo conto dei seguenti obiettivi prefissati in sede di dipartimento: - decodificazione, comprensione e interpretazione dei testi letterari - individuazione delle caratteristiche della lingua della prosa e della poesia - ricognizione degli influssi e dei condizionamenti che la situazione storica esercita sui vari autori - rielaborazione personale dei contenuti acquisiti e loro espressione con lessico adeguato - maturazione di autonome capacità di astrazione, sintesi, giudizio critico. - potenziamento delle capacità di ricerca e di studio autonomo - produzione di modelli di scrittura diversi: saggio breve, analisi del testo, articolo di giornale, trattazione argomentata. METODOLOGIA Per raggiungere tali obiettivi si è operato ponendo al centro dell’attività didattica i testi degli autori, di cui è stata curata la lettura-analisi, cercando di cogliere in essi il maggior numero possibile di elementi: l’impegno maggiore è stato posto nel rinvenire, nei testi letti, il messaggio che l’autore ha voluto comunicare e nel riflettere sulle problematiche che da tale messaggio scaturiscono, mettendo su un piano decisamente secondario tutti gli aspetti nozionistici. Nell’arco di tutto il triennio si è curata l’interazione didattica con l’insegnamento della storia,della filosofia, della storia dell’arte, delle lingue straniere, in modo da fornire agli studenti un quadro, il più possibile completo, della cultura internazionale intesa nel senso più ampio del termine. I tipi di interventi didattici praticati possono essere così sintetizzati: - lezione espositiva - dibattiti liberi e guidati - lavori di approfondimento - approccio testuale - visione di filmati. Gli strumenti e i sussidi didattici utilizzati sono stati tutti quelli ritenuti, di volta in volta, utili a stimolare l’interesse degli alunni, a favorire la comprensione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi: audiovisivi, libri di testo e della biblioteca, spettacoli teatrali e cinematografici, conferenze e dibattiti, partecipazione a progetti, viaggi d’istruzione VERIFICHE Sono state effettuate prove di verifica sia scritte che orali, equamente distribuite nel tempo e predisposte alla fine della trattazione di un’unità didattica o di una serie di argomenti omogenei. Per la verifica orale sono state adottate: l’analisi e il commento di un testo, domande puntuali su un argomento, il colloquio volto ad accertare la padronanza complessiva della materia. Come forma di verifica scritta sono state proposte tutte le tipologie previste all’esame di Stato. In ambito valutativo sono stati considerati, per ogni alunno, non solo gli aspetti cognitivi,intellettivi ed operativi, ma anche i progressi compiuti rispetti i livelli di partenza, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità ad apprendere. Testi in adozione M. Polacco, P. P. Eramo, F. De Rosa “ Letteratura Terzo Millennio” volumi 2 ; 3.1; 3.2 (Loescher) Dante “Divina Commedia” ( qualsiasi edizione commentata) ITALIANO Prof.ssa R.T.Renzi CONTENUTI Ottocento tra Rivoluzioni e Restaurazioni 1800-1870 Il periodo,i luoghi;le vicende politiche in Italia;L’Italia e l’Europa;viaggi,esili,migrazioni. Le basi materiali: l’ambiente umano; agricoltura e industria;le città;lo stato liberale. La narrativa e il lirismo:l’eroe romantico L’elaborazione letteraria ;le teorie romantiche;la lirica e il romanzo; le forme del Romanticismo in Italia. Natura e Società,società e individuo;l’eroe romantico,l’amore romantico, la Storia e il Tempo . Narrativa e Storia :Manzoni Il testo, produzione e consumo. Manzoni e “I Promessi Sposi”Fasi della vita e dell’attività letteraria. Il romanzo da Fermo e Lucia a I Promessi Sposi. Temi e problemi ( Il cattolicesimo manzoniano;religione,arte ,storia;Manzoni storico del Seicento ed economista I procedimenti conoscitivi e rappresentativi nel romanzo ).Il romanzo storico. L’immaginario romantico Movimenti e istituzioni. Nazionalismo e internazionalismo .Le correnti politiche e ideologiche del Risorgimento italiano. Intellettuali e Popolo .Il Romanticismo:idee e comportamenti. Romantici e Rivoluzionari .Elaborazione letteraria: le teorie romantiche,le forme del Romanticismo in Italia La poetica dell’io:temi della lirica romantica in Europa e in Italia. Leopardi e la materialità dell’esistenza Aree tematiche : il sistema dei temi. Le fasi della vita e dell’attività letteraria di G. Leopardi. Temi e problemi .Lo spazio e il tempo. L’esperienza della storia : Manzoni La storia fu il nuovo tema della poesia,del dramma,del romanzo. L’immagine della Grecia L’immagine del Medioevo .La riflessione del Manzoni sul senso della storia. La borghesia al potere: dal XIX al XX secolo, trasformazioni e mutamenti nella cultura e nelle coscienze 1871-1890:vicende politiche in Italia; L’Europa e i paesi extraeuropei. Emigrazioni,colonialismi,imperialismi a fine secolo. Le basi materiali .La cultura. Movimenti e istituzioni. Narrativa e mondo contemporaneo :dal realismo al naturalismo Elaborazione letteraria:tradizione e modernità;il realismo ;il sistema dei generi:il romanzo, il racconto:compresenze di fine secolo; gli scambi tra le arti:pittura , fotografia , narrazione .Il sistema dei temi:l’esperienza della realtà; l’amore,la donna,microcosmi sociali,famiglia scuola. Verismo: Verga Verga e i Siciliani .Vicende della ricezione. Fasi della vita e dell’attività letteraria. Temi e problemi:il romanzo come documento;percorsi critici;procedimenti conoscitivi e rappresentativi La tipologia dell’eroe decadente: l’esteta e il superuomo in D’Annunzio La crisi di fine Ottocento. Tipologia dell’eroe decadente da Des Essaintes ad Andrea Sperelli. D’Annunzio :un’immagine sapientemente costruita ;vicende,strettamente intrecciate della vita e della scrittura .Temi e problemi (forte spinta autobiografica; centralità del tema dell’arte; l’eros; procedimenti conoscitivi ed espressivi) La coscienza : Pirandello e Svevo Le inquietudini del primo Novecento .Svevo: uno scrittore triestino;vicende della vita;formazione culturale;temi e problemi:letteratura e soggettività,psicoanalisi;letteratura e menzogna;procedimenti conoscitivi ed espressivi . Pirandello:le maschere e il volto;sicilianità e lontananza;vita di uno scrittore e di un uomo di teatro;temi e problemi ( crisi di valori e problema della soggettività ;il doppio e lo specchio;l’eros; procedimenti conoscitivi ed espressivi). La soggettività :linguaggi,situazioni Simboli e miti per fronteggiare la crisi del soggetto .In Italia Pascoli e D’Annunzio,mediando tra vecchio e nuovo esauriscono per molti aspetti una tradizione. Pascoli:impressioni e analogie .Varie procedure fonologiche. Temi e problemi .I turbamenti dell’eros .L’esplorazione dei territori ignoti dell’infanzia, dell’adolescenza, dell’età senile:Pascoli e D’Annunzio . D’Annunzio: animazione della natura,fantasie paniche , figure ideologiche. Una tradizione che si esaurisce e si rinnova:simbolisti,crepuscolari,futuristi,ermetici. Una voce di poeta che cerca di fermare nella parola essenziale gli slanci e le angosce di un uomo che vive nella “modernità”:Ungaretti. Un letterato in difficoltà : Guido Gozzano .Le scelte antiauliche .Rappresentazione del mondo .Movimenti e gruppi dell’Avanguardia. Ermetismo Una voce del disagio dell’uomo moderno: Montale L’immagine di un poeta che nel mondo sa stare dentro e fuori. Vicende della vita .Temi e problemi:l’intellettuale borghese,la crisi dei valori,la coscienza che resiste, i grandi eventi della storia;la memoria;presenze femminili;oggetti simbolici ed allegorie;procedimenti conoscitivi ed espressivi. Storie e immagini della Resistenza Tra realtà e mito;la storia della Resistenza:scelta e necessità; la rielaborazione della memoria;la rappresentazione della Resistenza tra generi diversi; le costanti nella rappresentazione della Resistenza Un multicolore universo di storie : narrativa neorealista Il neorealismo.Viaggio fuori della civiltà : Cristo si è fermato a Eboli.Un saggio antropologico sulla civiltà contadina meridionale; un saggio storico e politico sulla “questione meridionale”.Il cinema neorealista Divina Commedia :percorso “ Il tema politico” lettura analisi e commento del canto VI nelle tre Cantiche. Paradiso canto I; Paradiso canto III; Paradiso canto XI; Paradiso canto XVII; Paradiso canto XXI; Paradiso canto XXX Lettura di : A.Tabucchi “Sostiene Pereira” Alcuni alunni hanno integrato con letture individuali facoltative Una unità didattica sugli anni ’60-70 con visione e commento dei seguenti film: “ C’eravamo tanto amati “ di E. Scola “Il giardino dei Finzi Contini” di De Sica ( dal romanzo di G.Bassani) “ La ricotta” di P.P.Pasolini ( Ro.Go.Pa.G.) “ Che cosa sono le nuvole” di P.P.Pasolini ( Capriccio all’italiana) Un film degli anni ’90 “ Sostiene Pereira” di R. Faenza( dal romanzo di Tabucchi) Un film degli anni 2000 “ La masseria delle allodole” dei Fratelli Taviani ( dal romanzo di A.Arslan) A teatro : Pirandello “ Sei personaggi in cerca d’autore” Laboratorio Testi A.Manzoni A.Manzoni A.Manzoni A.Manzoni A.Manzoni A.Manzoni G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Leopardi G.Verga G.Verga G.Verga G.Verga G. Verga G.Verga Il valore metastorico del cristianesimo Il V maggio Che cosa distingue ilo poeta dallo storico Una moltitudine “che passa sulla terra inosservata senza lasciar traccia” Coro dell’atto III dell’Adelchi Coro dell’atto IV dell’Adelchi Ultimo canto di Saffo L’Infinito La sera del dì di festa Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Alla luna La Ginestra A Silvia Il sabato del villaggio Dialogo di un venditore di almanacchi Dialogo della Natura e di un Islandese Passi dallo Zibaldone Fantasticheria La Lupa Rosso Malpelo Libertà Prefazione ai Malavoglia Prefazione a “ L’amante di Gramigna” M.Praz D’Annunzio ,la figura più monumentale del Decadentismo( da affrontare nel riepilogo) I.Svevo Fuori della penna non c’è salvezza( da affrontare nel riepilogo) I.Svevo Quella ridicola e dannosa cosa che si chiama letteratura ( da affrontare nel riepilogo) I.Svevo Augusta ,la salute personificata ( da affrontare nel riepilogo) L.Pirandello L.Pirandello L.Pirandello L.Pirandello L.Pirandello Il Treno ha fischiato La trappola La carriola La patente Sole e ombra L.Pirandello Così è se vi pare L.Pirandello Sei personaggi in cerca d’autore G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli G.Pascoli Dall’argine Il Temporale Il Lampo Il Tuono L’assiuolo Novembre Lavandare X Agosto Nebbia L’ora di Barga Il gelsomino notturno I puffini dell’Adriatico G.D’Annunzio G.D’Annunzio G.D’Annunzio G.D’Annunzio E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale E,Montale E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale E.Montale La pioggia nel Pineto La sabbia del tempo Stabat nuda aestas Nella belletta Il male di vivere Non recidere forbice quel volto Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Avevamo studiato… Luci e colori I limoni A Liuba che parte Ti libero la fronte dai ghiaccioli Spesso il male di vivere ho incontrato La casa dei doganieri Ho sceso dandoti il braccio Cigola la carrucola del pozzo Caro piccolo insetto Forse un mattino andando in un’aria di vetro G.Gozzano L’amica di nonna Speranza G.Gozzano La signorina Felicita G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti G.Ungaretti C.Levi C.Levi Il porto sepolto l’Isola S.Martino del Carso Veglia I fiumi Natale Solitudine Mattina Dormire In memoria Girovago I Gaglianesi e il fascismo (Cristo si è fermato a Eboli) Uomini spiriti e animali P.P.Pasolini Alla bandiera rossa G.Bassani Alcune pagine da “ Il giardino dei Finzi Contini” A.Tabucchi “ Sostiene Pereira” Temi interdisciplinari affrontati : Il lavoro intellettuale:produzione e riproduzione La soggettività: linguaggi e situazioni I turbamenti dell’eros e l’ambivalenza dei sentimenti L’esplorazione dei territori ignoti dell’infanzia, dell’adolescenza,del’età senile Le suggestioni della Natura La Storia e il tempo Il tema dell’artista La coscienza Opposizioni Relazione finale - Classe V C/L Lingua e Letteratura Inglese Anno Scolastico 2015/16 Prof.ssa Dragoni Maddalena Obiettivi specifici di Lingua e Letteratura Inglese Il lavoro si è svolto coerentemente agli obiettivi fissati nella programmazione didattica presentata al consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico. Obiettivo principale è stato, dunque, il perfezionamento delle capacità e delle competenze logiche, interpretative ed espressive utili alla produzione scritta e orale, quanto più possibile autonoma, critica e formalmente corretta. Obiettivo specifico è stato altresì l’acquisizione di conoscenze relative al panorama storicoletterario degli ultimi due secoli. Gli obiettivi minimi, sia in termini di conoscenze che di capacità sono stati raggiunti da tutti gli allievi, mentre parte della classe ha raggiunto una preparazione senz’altro discreta o decisamente buona. L’azione didattica In questo quinto anno di studi il linguaggio letterario è stato privilegiato, anche se non si sono tralasciati altri linguaggi specialistici (saggistico, giornalistico, ecc.). Il programma ha seguito una scansione prettamente cronologica e dall’analisi delle opere letterarie sono scaturite riflessioni ed approfondimenti circa il contesto storico e culturale che le ha prodotte; si sono incoraggiati percorsi verticali per seguire l’evoluzione dei generi letterari nei secoli e l’analisi testuale attraverso attività mirate alla decodifica del messaggio letterario. La lezione è sempre stata vista come momento interattivo e si è svolta in lingua inglese. Oltre alla lezione frontale, al dibattito in classe, a letture individuali, si è fatto ampio uso di materiale didattico in DVD, CD-ROM e in rete. Per quanto concerne la valutazione, espressa secondo fasce valutative del documento finale del consiglio di classe, si è tenuto conto della capacità di rielaborare in modo personale ed interdisciplinare e di collocare l’opera e l’autore nel contesto letterario e storico-sociale. La verifica è stata effettuata attraverso prove sistematiche, continue e variamente strutturate (analisi testuali guidate, questionari a risposta singola e trattazione breve). Il gruppo classe Conosco la classe dal terzo anno e la sua composizione è rimasta pressoché invariata nel triennio. Nel quinto anno si è unita alla classe un’ alunna ripetente proveniente da un’altra classe dell’istituto. Il gruppo classe è sempre apparso piuttosto eterogeneo per capacità, attitudini personali e rendimento ma nel suo insieme ha mostrato interesse e partecipazione al dialogo didattico-educativo. Al suo interno si possono evidenziare tre fasce di livello: una parte della classe ha centrato gli obiettivi minimi, raggiungendo una preparazione piuttosto manualistica ma nel complesso sufficiente; un gruppo più consistente ha raggiunto un livello senz’altro discreto di preparazione, dimostrando di aver acquisito un sicuro metodo di studio, mentre alcune individualità hanno consolidato le loro già buone capacità raggiungendo buoni risultati. Il mio rapporto con la classe è stato improntato al rispetto reciproco, alla collaborazione ed alla correttezza . Il comportamento e la disciplina sono stati più che positivi, ma spiace sottolineare le molte assenze che taluni alunni hanno accumulato. L’insegnante Dragoni Maddalena 2015-16 Syllabus of English Literature from: ‘Literary Hyperlinks – Concise’ ed. Black Cat Historical and literary background to the late XVIIIc. Sublime and gothic in literature M. SHELLEY – Biography - ‘Frankenstein’ : an extract pag. 207-8 Historical and literary background to the Romantic Period W. WORDSWORTH – Biography- The preface to the Lyrical Ballads: ‘Daffodils’ p. 181, ‘She dwelt among the untrodden ways’ p.177. S.T.COLERIDGE – Biography - ‘The Rime of the ancient mariner’ part I – l.1-40 p. 187-8 P.B. SHELLEY - Biography – 'England in 1819' p.195-6, ‘Ozymandias’ p. 193-4 J. KEATS – Biography – ‘La Belle Dame’p.198-9 ‘On first looking into Chapman’s Homer’ (photocopies) Historical and literary background to the Victorian Age Early Victorianism C. DICKENS.- Biography – ‘Hard Times’ an extract p. 239-41 ; ‘Oliver Twist’ an extract p. 236-7 E.BRONTE – Biography – ‘Wuthering Heights’ an extract p. 253-5. Late Victorianism R.L. STEVENSON - Biography - . ‘The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde’: an extract p. 263-5 O. WILDE – Biography - ‘The picture of Dorian Gray’ : ‘The Preface’ (photocopied material) , an extract p. 278-80; ‘The Importance of Being Earnest’, an extract p. 280-3 Historical and literary background to the Age of Modernism *T.S. ELIOT – Biography – ‘The Waste Land’ : some extracts p. 379-82 *W. OWEN – Biography – ‘Anthem for Doomed Youth’ p.385-6 V. WOOLF – Biography – ‘Mrs Dalloway’ :an extract p. 343-4; ‘To the Lighthouse’: an extract p.349-51 J. JOYCE – Biography – ‘Dubliners’- ‘The Dead’- an extract p. 334-5, ‘Ulysses’ – ‘Molly’s monologue’ an extract. p.338-9. G. ORWELL – Biography – ‘1984’: an extract p. 364-5 Historical and literary background to the Contemporaries *H. PINTER – Biography – The speech for the Nobel Prize 2005 (from The Net) S. BECKETT – Biography – ‘Waiting for Godot’: an extract p. 486-8 – ‘Happy days’ CLIL: World War I The students have chosen two complete literary works to read and to analyse from a list of British, American and Commonwealth classics. Movie versions of some important works (‘The Importance of Being Earnest’, ‘Oliver Twist’, etc.) have been watched and discussed in class. * it indicates the authors that will be dealt with in the remaining part of the school year. During conversation lessons the students have read, discussed current affairs materials and past exam papers. L’insegnante Prof. Maddalena Dragoni Roma 15 maggio 2016 PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCENTE: MARILYNE PRUVOST MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE CLASSE: V CL TEMI DI APPROFONDIMENTO A PARTIRE DAL TESTO IN ADOZIONE: “LES CLÉS DU NOUVEAU DELF B2” Ma vie est un roman Tenir son journal perso sur internet Etudier en France La Journée d’Appel à la Préparation à la Défense La Citoyenneté :droit/devoir Droit du sol, de vote universel La place des étrangers dans la société Principes fondamentaux de neutralité et laïcité à l’école Maison :La fin du grand gaspillage PRÉPARATION SPECTACLE THÉÂTRAL/ MUSICAL « 6RANO.3.0 » La trame originale Hypothèses de transposition Vidéo présentation par l’auteur Vidéos de présentations des personnages Les chansons :Clown, Battez-vous, Tourne La tirade du nez, Depardieu / la tirade du noir ACTIVITES DE COMPREHENSION ORALE Tv5.org Migrants : quand les frontières se ferment Universcience.TV Questions-réponses autour des jeux vidéo La robotique : craintes et espoirs SIMULATIONS PRODUCTION ORALE: La liberté de presse doit-elle être illimitée? Les inventions et les événements d’hier Les menaces de demain Les attentats du 13 novembre à Paris ROMA, 15 MAGGIO 2016 IL DOCENTE Prof.ssa Marilyne Pruvost Liceo Scientifico Statale "F. Enriques" Anno scolastico 2015/2016 RELAZIONE FINALE DI FRANCESE CLASSE V C LINGUISTICO WANDA GRANDE DOCENTE La classe in generale non ha tratto i dovuti benefici dalla continuità didattica nella lingua francese e ha mostrato un atteggiamento poco responsabile nella costruzione di una buona competenza linguistica, limitandosi ad uno studio prettamente scolastico. La frequenza saltuaria e un atteggiamento infantile e superficiale da parte di alcuni alunni durante le lezioni non hanno certamente favorito il raggiungimento degli obiettivi previsti e creato un clima non sempre favorevole all’apprendimento. Anche la preparazione iniziale della classe non era del tutto corrispondente alle aspettative. Tuttavia nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico si è registrato un miglioramento sia nella frequenza che nello studio. In generale la classe non ha evidenziato particolare propensione all’approfondimento personale dei contenuti proposti, portando a un rallentamento del programma e al suo ridimensionamento rispetto agli obiettivi prefissati. Purtroppo solo pochi autori contemporanei sono stati trattati, anche se alcuni di loro sono stati inseriti nelle tesine personali degli studenti. Nello studio della letteratura si è sempre partiti dal contesto storico-sociale dove l’opera letteraria si inseriva; la conoscenza dei vari autori è avvenuta attraverso la lettura e l’analisi testuale delle opere più rappresentative, fornendo agli alunni gli strumenti utili per la lettura critica e la comprensione dell’evoluzione delle forme letterarie nel tempo. Nel corso dell’anno gli alunni sono stati invitati a leggere in lingua originale almeno un’opera integrale o a guardare l’adattamento cinematografico della stessa. Purtroppo l’invito non è stato raccolto, mentre molto positiva è stata la partecipazione a due spettacoli teatrali in lingua. Le lezioni di conversazione su temi di attualità non sempre hanno visto una partecipazione attiva e proficua. Per quanto riguarda la preparazione generale della classe, essa può ritenersi nel complesso soddisfacente pur con le dovute distinzioni; se la maggior parte degli alunni ha raggiunto livelli di accettabilità, tuttavia non mancano elementi che si sono distinti frequentando con assiduità, serietà e interesse raggiungendo una discreta preparazione, mentre solo un piccolo gruppo si attesta su livelli di mediocrità, dovute sia alle lacune pregresse che allo studio scarso e discontinuo. PROGRAMMA DI FRANCESE Anno scolastico 2015/16 Classe: V C L Docente: W. Grande LITTÉRATURE Cadre historique (1799/1848) René de Chateaubriand « Un secret instinct me tourmentait » (René) Alphonse de Lamartine Le lac (Méditations poétiques) Victor Hugo Demain dès l’aube (Les Contemplations) «Je suis tombé par terre » (Les Misérables) photocopie Honoré de Balzac Avant-propos de la Comédie humaine (La Comédie humaine) photocopie « Je veux vivre avec excès » (La Peau de chagrin) « La misère sans poésie » (Le Père Goriot) photocopie « J’ai vécu pour être humilié » (Le Père Goriot) Stendhal « Quoi, c’était là ce précepteur ! »(Le Rouge et le Noir) photocopie « Ils pleurèrent en silence » (Le Rouge et le Noir) « Un roman est un miroir » (Le Rouge et le Noir) photocopie « Messieurs les jurés » (Le Rouge et le Noir) photocopie « Vive l’Empereur » La Chartreuse de Parme) Lecture et analyse de « Deux conceptions du monde et du roman » par G. Lukacs Cadre historique (1849/1880) Gustave Flaubert « Un livre sur rien » (Lettres à M.me Colet) photocopie « Le nouveau » (Madame Bovary) photocopie « Emma et le romantisme » photocopie « L’ennui » (Madame Bovary) photocopie « Vers un pays nouveau » Madame Bovary « L’empoisonnement (M.me Bovary) photocopie Emile Zola Préface au Rougon-Macquart photocopie « La machine à soûler » (L’Assommoir) « Du pain ! du pain !du pain ! (Germinal) Charles Baudelaire Correspondances (Les fleurs du mal) L’albatros (Les fleurs du mal) Spleen (Les fleurs du mal) Paul Verlaine « Il pleure dans mon cœur…. » (Romances sans paroles) Art poétique (Jadis et naguère) Chanson d’automne (Poèmes saturniens) « Le ciel est, par-dessus le toit… » (Sagesse) Arthur Rimbaud Le dormeur du val (Poésies) Lettre du voyant (lettre à Paul Demeny, 15 mai 1871) Voyelles (Poésies) Aube (Illuminations) Cadre historique (1881/1939) Guillaume Apollinaire « Le pont Mirabeau » (Alcools) Marcel Proust « Le baiser d’une mère » (Du côté de chez Swann) photocopie « Tout… est sorti…de ma tasse de thé » (Du côté de chez Swann) André Gide « Un crime immotivé » (Les caves du Vatican) « La morale de l’immoraliste » (L’immoraliste) photocopie Cadre historique (1939/1962) *Albert Camus « Aujourd’hui maman est morte » (L’Étranger) photocopie « La porte du malheur » (L’Étranger) *Eugène Ionesco « L‘humanisme est périmé » (Rhinocéros) « Le yaourt est excellent pour l’estomac » (La cantatrice chauve) LANGUE ET CIVILISATION Expression de la cause, du but, de la conséquence, le passé simple, les pronoms personnels doubles. Commentaire du tableau « Le radeau de la Méduse » (T. Géricault) Commentaire du tableau « L’absinthe, ou dans un café (E. Degas) Episodes des films Le père Goriot, Madame Bovary Cyrano de Bergerac, Madame Bovary (spectacles) RELAZIONE FINALE SUL PERCORSO DIDATTICO PROF.SSA MARIA LUIGIA AMENDOLA Il grado di preparazione della classe risulta mediamente buono, sebbene i livelli di conoscenza letteraria e di competenza linguistica posseduti siano molto diversificati. Alcuni alunni, grazie all’interesse verso la disciplina ed all’impegno costante, hanno raggiunto una conoscenza approfondita dei contenuti letterari e un’adeguata capacità di espressione scritta ed orale in lingua straniera. Altri alunni, invece, il cui impegno domestico non è stato sempre costante e adeguato, possiedono una conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina e si esprimono talvolta in maniera imprecisa. Tutti gli alunni hanno, comunque, raggiunto gli obiettivi programmati: comprendono testi scritti ed orali vertenti attorno a tematiche letterarie e di attualità; sanno commentare oralmente un’opera letteraria, redigere testi di tipo argomentativo, analizzare un testo letterario, riformulare un testo-fonte attraverso la parafrasi, il riassunto o la traduzione. Essendo emersa a inizio anno scolastico la necessità di una revisione delle strutture grammaticali basilari della lingua e di un rinforzo delle capacità di espressione e di produzione scritta/orale, in classe gli alunni hanno svolto attività di comprensione, produzione, analisi lessicale e grammaticale prendendo spunto da testi di attualità e di civiltà. La correzione dei compiti svolti a casa così come gli interventi degli studenti hanno spesso offerto un’occasione di riflessione sulle strutture e le funzioni linguistiche. Nel trattare le tematiche letterarie si è dato ampio spazio all’intervento dello studente, sempre coinvolto nell’analisi testuale delle opere e nell’individuare eventuali collegamenti con altre discipline grazie alla sperimentazione della flipped classroom, solo con determinati autori. Le lezioni frontali si sono tenute in spagnolo e l’uso della lingua straniera è stato sempre sollecitato anche nel corso delle suddette discussioni guidate. La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante questionari scritti di letteratura, comprensione scritta di testi letterari e di attualità, temi di attualità e personali, interrogazioni su argomenti di letteratura, colloqui su tematiche di civiltà spagnola. Per la valutazione, oltre alle griglie stabilite dal P. O. F., si è tenuto conto dell’impegno, della partecipazione all’attività didattica, dei progressi rispetto ai livelli iniziali, del grado di maturità conseguito, in termini di rielaborazione dei contenuti e capacità di apprendimento. Programma di Lingua e Letteratura Spagnola Prof.ssa Amendola Classe V sez. CL a.s. 2015-2016 El siglo XX - El Modernismo Rubén Darío, “Sonatina” Juan Ramón Jiménez, Fragmentos de “Platero y yo”: Andalucismo y generación del ‘14 Presentazioni power point/prezi in flipped classroom La generación del ‘98 Miguel de Unamuno “Niebla”: - Nivola Antonio Machado “Campos de Castilla”: - La visión lírica: “Caminante no hay camino” Novecentismo y Vanguardismo (Futurismo/Dadaismo/Cubismo/Surrealismo) La generación del ‘27 Federico García Lorca “Poemas” : - Baladilla de los tres ríos; Vuelta de paseo “Teatro”: - La Casa de Bernarda Alba La novela española de la posguerra a la época contemporánea Carmen Martín Gaite “Caperucita en Manhattan” PRESENTAZIONI FLIPPED CLASSROOM Carlos Ruiz Zafón “Marina”; “El cementerio de los libros olvidados”; Día del libro y de la rosa Manuel Vázquez Montalbán “Eric y Enide”; la poesía y la novela policíaca y su relación con Andrea Camilleri Javier Marías “La ciudad y los perros”; “Corazón tan blanco” El microcuento Augusto Monterroso “El Dinosaurio” Literatura Hispanoamericana del siglo XX Pablo Neruda “Veinte poemas de amor y una canción desesperada” El realismo mágico: Gabriel García Márquez “Cien años de soledad” Isabel Allende “La casa de los espíritus”; “De amor y de sombra” Conversación: cultura y sociedad Películas Muerte de un poeta: approfondimenti su Federico García Lorca y la Guerra Civil Española Pájaros de papel: La Guerra Civil en España La Lengua de las mariposas (+ cuento de Manuel Rivas): la figura del maestro Todo sobre mi madre: gli anni della Transición, la movida madrilena e Pedro Almodóvar Il Postino: approfondimenti su Pablo Neruda Cortometrajes y canciones “Caminante no hay camino” de J. M. Serrat, approfondimento su Antonio Machado Cortometraje “Lo que tú quieras oír”: discorso diretto e indiretto “Qué difícil es hablar el español” + canciones de Bebe, Jarabe de Palo; Celia Cruz; Ojos de Brujo per approfondire varietà diatopiche dello spagnolo. Simulazione tareas esame DELE B2 Celebrazioni día del libro Acción poética 5CL Testo in adozione: “Raíces Plus” E. Cadelli, M. Salvaggio, R. Llorente, M. M. Viamonte, ed. Principato Fotocopie dell’insegnante tratte da “Viaje al texto literario” - M.L. Jetti / M.T. Manganaro – Ed. Zanichelli Alunni: Panico Sara Sliwa Patrick Docente: Maria Luigia Amendola Docente di conversazione Tanya Torres RELAZIONE CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA PROF.SSA TANYA SOFIA TORRES ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE VCL La classe è attenta alle spiegazioni, celere e puntuale nelle consegne, ho potuto lavorare in modo sereno in un ambiente gioioso, gli alunni sono curiosi e critici. Durante l'anno scolastico ho lavorato per rendere gli alunni autonomi nelle competenze linguistiche e per raggiungere il livello linguistico richiesto per affrontare la maturità. Con l'utilizzo di materiale autentico e attuale abbiamo creato dibattiti dando così la possibilità di rafforzare le competenze orali e scritte. Abbiamo fatto ricerche su notizie di attualità, aumentando così le competenze di lettura e la produzione orale. Con l'utilizzo di materiale audiovisivo abbiamo creato discussioni e dibattiti, abbiamo visto vari cortometraggi e film. Ho dato sempre importanza allo sviluppo di strategie per parlare in lingua in modo naturale e corretto, utilizzando un linguaggio ricco e spendibile in tutti i paesi ispanici. Roma, 29 Aprile 2016. Prof. ssa TANYA SOFIA TORRES PROGRAMMA E RELAZIONE DI MATEMATICA E FISICA Insegnante: FABIO RICCI MATEMATICA Ore di lezione previste dal piano di studi: 99 Libri di testo: 1) Bergamini – Trifoni - Carozzi Matematica azzurro 5 V Zanichelli FISICA Ore di lezione previste dal piano di studi: 99 Libro di testo: Onori –Ostili –Parodi Lineamenti di fisica - Linx A. OBIETTIVI DISCIPLINARI MATEMATICA Conoscenze Competenze Capacità Acquisire e saper rielaborare i contenuti proposti in modo chiaro e sintetico mediante l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina Utilizzare correttamente e consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo per la risoluzione di esercizi e/o problemi Saper riprodurre e ricostruire autonomamente semplici catene deduttive Interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali Potenziare le capacità logiche, di analisi e sintesi. FISICA Conoscenze Competenze Capacità Acquisire e saper analizzare i fenomeni caratteristici della elettromagnetismo - Esporre i contenuti proposti in forma chiara e corretta utilizzando un linguaggio specifico - Saper applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di semplici problemi Acquisire una mentalità logico-sperimentale che consenta di saper applicare le leggi fondamentali della fisica. B. CONTENUTI DISCIPLINARI MATEMATICA P. N. I. MODULI OBIETTIVI METODI a) Acquisire la nozione intuitiva di limite Limiti,continuità e b) Apprendere le tecniche per il calcolo a) I limiti sono stati introdotti in maniera intuitiva, discontinuità di una dei limiti attraverso la presentazione di esempi e c) Pervenire alla definizione di continuità, successivamente si è giunti alla formulazione funzione sia da un punto di vista intuitivo che in rigorosa forma rigorosa Derivata di una funzione e relative applicazioni a)Acquisire la nozione intuitiva di derivata b) Assimilare il concetto di derivata nella sua formulazione rigorosa c) Apprendere le tecniche per il calcolo delle derivate a) Far comprendere agli allievi che la nozione di derivata ha una validità generale e che viene utilizzata non solo per la determinazione della pendenza della retta tangente, ma anche in fisica b) Lo studio delle funzioni è stato realizzato gradualmente in modo che ogni informazione dedotta dal calcolo possa essere subito resa grafica, come indispensabile momento di verifica in itinere FISICA MODULI Campo elettrico OBIETTIVI a)Saper utilizzare il concetto di campo per interpretare semplici fenomeni b)Saper comunicare i concetti appresi utilizzando in modo adeguato il linguaggio specifico Corrente elettrica nei solidi, nei a)Conoscere e rappresentare le leggi di Ohm liquidi (cenni) e nei gas (cenni) b)Conoscere e interpretare le leggi di A. Volta c) Risoluzione di circuiti in c.c. Campo magnetico e induzione a)Saper collegare concettualmente le correnti ai campi elettromagnetica magnetici b)Saper individuare analogie e differenze con il campo elettrico c)Saper individuare le differenze tra la corrente continua e alternata d)Conoscere il principio di funzionamento dell’alternatore e della dinamo C. METODOLOGIE L’attività didattica è stata svolta attraverso: - lezione frontale (spiegazione seguita da applicazione) - lezione partecipata (alternanza di domande, risposte e spiegazioni) - esercitazioni con l’utilizzo degli strumenti informatici presenti nell’aula - assegnazione sistematica e controllo di esercizi svolti a casa - partecipazione a gare logico-matematiche D. STRUMENTI Strumenti utilizzati : testo utilizzo di eserciziari integrativi in aula, a casa appunti presi in classe durante la lezione E. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in: colloqui orali individuali e domande da posto sui singoli argomenti trattati per valutare, soprattutto, i progressi compiuti dall'alunno relativamente all'uso di un linguaggio specifico, alla chiarezza espositiva e alle capacità di analisi e sintesi prove scritte semistrutturate (tipol. B+C) o con quesiti di tipol. A per accertare, prevalentemente, le conoscenze acquisite e le capacità di utilizzo delle stesse F. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto: - delle condizioni iniziali e del processo evolutivo delle conoscenze e capacità - del raggiungimento degli obiettivi prefissati - del coinvolgimento nel dialogo educativo - della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati - dell'approfondimento personale dei contenuti Livello di sufficienza Il livello di sufficienza è stato considerato quello in cui l'allievo, anche se ha acquisito i concetti proposti e ha cercato di rielaborarli personalmente, non sempre è riuscito ad applicarli in modo corretto, spesso a causa di una limitata abilità nel calcolo. Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite a livello dipartimentale. G. STRATEGIE DI RECUPERO Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero: Sostegno in itinere Il sostegno in itinere è stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico. Gli studenti hanno chiesto chiarimenti e/o integrazione di spiegazioni ed esercitazioni, al fine di non accumulare ritardi o difficoltà nello sviluppo delle competenze. Pausa didattica Durante la pausa didattica, organizzata nel mese di novembre, la classe è stata divisa per gruppi di livello e sono state realizzate due attività: recupero per gli studenti insufficienti approfondimento per gli altri studenti. Studio autonomo E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie per realizzare fasi di studio finalizzato al recupero di carenze limitate ad una parte del programma (p.e. durante le vacanze natalizie, oppure all’inizio del secondo quadrimestre, per recuperare le insufficienze e le mediocrità). Gli esiti dei percorsi di recupero sono stati rilevati mediante prove specifiche somministrate nei mesi di gennaio , marzo e aprile. RELAZIONE FINALE La classe si presenta alquanto eterogenea sia sul piano delle personalità che su quello dell’impegno scolastico e dei risultati conseguiti, come si evince dal quadro successivo: un gruppo di studenti, dotati di capacità intuitive e logiche e discreta attitudine verso le due discipline, si è impegnato con entusiasmo raggiungendo un buon livello e in qualche caso ottimo; un altro costituito da alunni che, pur essendo condizionati da una modesta predisposizione verso le discipline, con uno studio più sistematico, sono pervenuti a risultati nel complesso sufficienti, compensando qualche difficoltà negli elaborati scritti; un gruppo formato da allievi che si sono applicati in modo saltuario e superficiale, non esprimendo le proprie potenzialità e presentando, tuttora, una preparazione insufficiente, fermo restando la possibilità di recuperare, nell’ultima parte dell’anno scolastico, in virtù delle apprezzabili capacità non messe a frutto pienamente. PROGRAMMA DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Esponenziale e equazioni esponenziali Logaritmi ed equazioni logaritmiche DOMINIO DI FUNZIONI Razionali intere Razionali fratte Trigonometriche Esponenziali Logaritmiche LIMITI DI FUNZIONI REALI Introduzione alla definizione di limite Il limite di una funzione Proprietà dei limiti Operazioni con limiti infiniti Il calcolo dei limiti FUNZIONI CONTINUE Le funzioni continue IL CALCOLO DELLE DERIVATE Funzione derivabile e derivata di una funzione Le derivate di funzioni fondamentale (senza dimostrazioni) La derivata delle funzioni intere La derivata delle funzioni fratte DERIVATE E GRAFICI I punti di massimo e i punti di minimo e flesso STUDIO DI UNA FUNZIONE Asintoti Lo studio delle funzioni razionali fratte PROGRAMMA DI FISICA L'ELETTRICITÀ ELETTROSTATICA L'era dell'elettricità, fenomeni elementari di elettrizzazione, conduttori e isolanti, legge di Coulomb, elettricità e materia, campo elettrico, linee di forza, campo elettrico generato da una carica puntiforme, flusso elettrico, teorema di Gauss, potenziale elettrico, superfici equipotenziali, relazione tra potenziale elettrico e campo elettrico, conduttori carichi, teorema di Coulomb, campo elettrico su un conduttore carico in equilibrio, CORRENTE ELETTRICA CONTINUA La corrente elettrica, intensità di corrente, conduzione nei solidi, conduttori ohmici e legge di Ohm, resistenza elettrica, effetto Joule e potenza elettrica, forza elettromotrice, principi di Kirchoff, collegamenti di resistenze, conduttività e resistività, la pila di Volta (accenni). L'ELETTROMAGNETISMO CAMPI MAGNETICI E CORRENTI Magneti e correnti elettriche, osservazioni fondamentali, il vettore B, flusso magnetico e teorema di Gauss, azione di un campo magnetico su una particella carica: forza di Lorentz, azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente: spira e solenoide (formule), legge di Biot-Savart, campo magnetico di una spira (formula), di un solenoide (formula), interazione fra correnti, induzione elettromagnetica, legge di FaradayNeumann-Lenz. RELAZIONE FINALE DI SCIENZE CLASSE 5a CL Anno Scolastico 2015/16 Presentazione della classe La classe, conosciuta in quarta liceo, ha sempre mostrato uno spiccato interesse per la materia e gli argomenti trattati, per il dialogo educativo e a recepire gli stimoli alla discussione sugli argomenti proposti , partecipando con spirito collaborativo e adeguato. Le consegne di lavoro non sempre sono state rispettate, mostrando un impegno a volte poco costante. Durante il trimestre del corrente anno scolastico gravi motivi mi hanno costretta a 61 giorni di assenza da scuola, seguiti direttamente dalle vacanze natalizie. Durante tale periodo sono stata sostituita da un primo collega e poi da un secondo, sono stati affrontati pochi argomenti, interrompendo quello già iniziato per avviarne un altro e per poi ritornare al precedente senza avere ultimato quello iniziato, senza l’uso del libro di testo, generando confusione, un evitabile rallentamento nel piano di lavoro annuale programmato e influenzando il decorso dell’intero anno scolastico. Per quel che riguarda l’impegno nello studio, sia a casa che a scuola, il conseguimento degli obiettivi programmati e il profitto, la classe evidenzia tre fasce di livello: la prima comprende discenti che hanno lavorato con responsabilità, hanno partecipato attivamente e proficuamente al dialogo educativo, si sono applicati con costanza, con metodo e accuratezza, conseguendo in termini di conoscenze, competenze e capacità ottimi risultati; la seconda comprende discenti che, pur partecipando al dialogo educativo, hanno avuto un approccio allo studio a volte troppo scolastico riuscendo comunque a rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite e conseguendo pertanto più che sufficienti e/o discreti; la terza comprende discenti che, hanno conseguito risultati appena sufficienti a causa di uno studio scolastico, mnemonico e con una carente rielaborazione personale. Finalità generali del corso Il corso di Scienze è stato strutturato in moduli al fine di renderlo più flessibile agli eventuali adattamenti in itinere rispetto ai tempi, alle capacità e al successo di apprendimento dei singoli alunni ed anche al grado di interesse per i vari argomenti. Il corso ha avuto il compito di sviluppare: la corretta strutturazione delle informazioni di tipo scientifico per evitare superficialità la conoscenza delle Scienze in funzione della educazione alla salute la acquisizione di una corretta terminologia scientifica la capacità di individuare le relazioni tra le Scienze e la vita quotidiana. Obiettivi didattici Alla fine del corso il discente dovrà essere in grado di: descrivere e spiegare il vulcanismo e la sismicità come segni della continua attività del pianeta descrivere e spiegare la dinamicità della Terra descrivere e spiegare la Tettonica delle placche come “modello globale” dell’attività del pianeta riconoscere gli Idrocarburi tra i composti organici riconoscere i gruppi funzionali acquisire la consapevolezza dei comportamenti più adeguati per la tutela della propria salute. Metodologie didattiche ͼ ͼ ͼ ͼ ͼ Lezione frontale Discussione guidata Mappe concettuali e analogiche Brain storming Lavori di gruppo Strumenti e materiale didattico Ͼ Ͼ Ͼ Ͼ Ͼ Libro di testo LIM Materiale scientifico Sussidi audiovisivi Laboratorio didattico Verifiche sommative e formative Roma, lì 30 aprile 2016 Test semistrutturati Quesiti a risposta aperta Colloqui orali Prof.ssa Maria Claudia Proietti PROGRAMMA DI SCIENZE Anno Scolastico 2015-2016 Libro di testo: Valitutti – Taddei – Kreuzer – Massey – Sadava – Hillis – Heller – Berenbaum. Dal carbonio agli OGM–Biochimica e biotecnologie con Tettonica. Ed. SCIENZE ZANICHELLI ♦ TETTONICA DELLE PLACCHE MODULO 1: I FENOMENI VULCANICI ( Capitolo T1 ) Il vulcanismo Edifici vulcanici ed eruzioni Vulcanismo effusivo ed esplosivo MODULO 2: I FENOMENI SISMICI ( Capitolo T2 ) Lo studio dei terremoti Propagazione e registrazione delle onde sismiche La “forza” di un terremoto Gli effetti del terremoto I terremoti e l’interno della Terra MODULO 3: LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE ( Cap. T3 ) La dinamica interna della Terra Alla ricerca di un “modello” Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore La struttura della crosta L’espansione dei fondi oceanici La tettonica delle placche La verifica del modello Moti convettivi e punti caldi ♦ CHIMICA ORGANICA MODULO 4: IL MONDO DEL CARBONIO ( Capitolo 0 ) I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani Gli isomeri: stessa formula bruta per molecole diverse Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini Gli idrocarburi aromatici I gruppi funzionali Roma, lì 30 aprile 2016 Prof.ssa Maria Claudia Proietti LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES - ROMA RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL'ARTE CLASSE 5°CL INDIRIZZO LINGUISTICO a.s. 2015 / 2016 Docente: Prof Carlo Cicchelli La classe prevalentemente femminile, (sono presenti 4 maschi) ha accolto favorevolmente le proposte didattiche ed ha lavorato con impegno e costanza. Quasi tutto il gruppo si è coinvolto produttivamente; i risultati nel complesso sono positivi. Nel corso del quinquennio la classe, caratterizzata da una vivacità che non sempre è stata in grado di disciplinare, ha comunque manifestato interesse e partecipazione alle attività proposte, consolidando nel complesso una valutazione discreta e buona, e in alcuni casi, eccellente; Infatti alcuni allievi hanno dimostrato particolari attitudini nei confronti della disciplina con un impegno assiduo ed uno studio sistematico. Il dialogo educativo tra allievi e docente è risultato nel complesso soddisfacente. Il gruppo classe nel corso degli anni ha strutturato un discreto senso di coesione. Gli studenti hanno espresso un senso di solidarietà e vicinanza nei confronti di gran parte dei compagni creando un clima relazionale positivo. OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI In relazione ai nuovi orientamenti della scuola organizzata per assi culturali, la componente dei linguaggi assume un ruolo centrale nella formazione. L’utilizzo di linguaggi iconici e la capacità di decodificazione di tipo semiotico costituiscono una competenza irrinunciabile. - Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati ed i valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte; - Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico-artistico ed ambientale nelle sue diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con quelle del passato; - Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita; - Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali enucleando: analogie, differenze, interdipendenze; DEFINIZIONE DEI CONTENUTI Classe Quinta (5°CL) Conoscenze: conoscenza dei fenomeni artistici e dei principali protagonisti dall’Illuminismo all’arte del secondo dopoguerra;. Competenze: possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche; Capacità: capacità di orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso dell’ottocento e del novecento; capacità di elaborare un adeguato giudizio critico rispetto ai fenomeni della comunicazione visiva. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale Lezione partecipativa; discussione organizzata Lettura guidata in classe di un testo visivo MODALITA’ DI VERIFICA Testo articolato Colloqui Trattazione breve CRITERI DI VALUTAZIONE Partecipazione ed attenzione degli allievi alle lezioni Capacità di lettura di un’opera d’arte e relativa contestualizzazione Capacità di assimilare, selezionare, fissare informazioni utili Capacità espositiva e competenze lessicali disciplinari Libro di testo utilizzato: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri. Vol. 3. Roma 30 aprile 2016 Carlo Cicchelli LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES - ROMA CLASSE 5°CL INDIRIZZO LINGUISTICO a.s. 2015/ 2016 Storia dell’Arte PROGRAMMA SVOLTO Classe Quinta (5°CL) L’ILLUMINISMO. Le accademie, l’uomo e la natura; le teorie artistiche: Winchelmann, Mengs, Piranesi. Etienne-Louis Boullée – Architettura delle ombre e utopia. Cenotafio di Newton, Biblioteca Nazionale di Parigi. Giovan Battista Piranesi – Santa Maria del Priorato di Malta. NEOCLASSICISMO. Antonio Canova – Accademia di nudo; Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Ebe; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Jacques Louis David – Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le Sabine; Leonida alle Termopili; Marte disarmato da Venere e dalle Grazie. CENNI ARCHITETTURA NEOCLASSICA. Robert Adam – Leo von Klenze; Giuseppe Piermarini; IL PREROMANTICISMO. Il sublime nell’arte. Caspar David Friedrich John Constable Joseph Mallord William Turner IL ROMANTICISMO. Theodore Gericault - Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; La zattera della Medusa; Ritratti di alienati con monomanie; Eugène Delacroix - La barca di Dante ; La Libertà che guida il popolo. Francesco Hayez e la pittura storica – Atleta trionfante; Aiace D’Oileo; La congiura dei Lampugnani; Pensiero malinconico; Il bacio; Ritratto di Massimo D’Azeglio. Gustave Courbet - Il realismo francese; Lo spaccapietre; L’atelier del pittore. Les crebleuse de blé ARCHITETTURA DEL FERRO. Joseph Paxston - Il palazzo di cristallo. Gustave Eiffel - La Tour Eiffel. Giuseppe Mengoni - Galleria Vittorio Emanuele, Milano. Altre esperienze costruttive in Italia (Napoli, Torino). L’IMPRESSIONISMO. La fotografia, l’invenzione del secolo. Rapporto pittura-fotografia. Edouard Manet - Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergères. Claude Monet – Impression, soleil levante; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee. Edgar Degas - La lezione di ballo; L’assenzio; La tinozza. Auguste Renoir - La Grenouillere ; Moulin de la Galette ; Colazione dei Canottieri ; Bagnante seduta. POST-IMPRESSIONISMO. Paul Cézanne - La casa dell’impiccato a Auverse; Giocatori di carte; La montagna Sainte Victoire. George Seurat - Une bagnade à Asnières; Une dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte ; Le chahut. Paul Gauguin -L’onda ; Il Cristo giallo ; Aha oe fei? (Sei gelosa?) ; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh - I mangiatori di patate; Autoritratto; Campo di grano con volo di corvi. Toulouse-Lautrec – I manifesti della cultura francese alla fine dell’Ottocento. ART NOUVEAU. Gustav Klimt – La giovinezza; Nudo disteso; Giuditta I°; Attesa; La culla; Il bacio. I FAUVES – Henri Matisse – Donna con cappello; La stanza rossa; Pesci rossi; Nudo rosa; La danza. DIE BRUCKE – Ernst Ludwig Kirchner – Cinque donne per la strada; Emil Nolde – Ballerina. Edvard Munch – La fanciulla malata; Sera nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà. Oskar Kokoschka – Ritratto di Carl Moll; La sposa nel vento. Egon Schiele – Autoritratto; L’abbraccio. ARTE CONTEMPORANEA – il pensiero del Novecento. Pablo Picasso – Periodo blu, rosa, cubismo. – Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati con scimmia; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; I tre musici; Guernica. Georges Braque – Case all’Estaque; Cubismo analitico e sintetico; Violino e brocca; Natura morta con clarinetto; Le quotidien, violino e pipa. IL FUTURISMO. Filippo Tommaso Martinetti - Il manifesto futurista. Umberto Boccioni –La città che sale; Stati d’animo, gli addii; Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla - Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile. *IL DADAISMO. Il pensiero dadaista. Marcel Duchamp – Fontana; LHOOQ. Man Ray – Cadeau. Hans Arp – Ritratto di Tristan Tzara. *IL SURREALISMO. Jean Mirò – Il carnevale di Arlecchino; La scala dell’evasione; Blu III. René Magritte - L’uso della parola; La bella prigioniera; Le passeggiate di Euclide; Le grazie naturali. Salvador Dalì – Giraffa infuocata; L’enigma senza fine; Sogno causato dal volo di un’ape. *L’ASTRATTISMO. Il cavaliere azzurro. Vasilij Kandinskij – Primo acquerello astratto; composizione VI; Alcuni cerchi. Paul Klee – Adamo e la piccola Eva. IL RAZIONALISMO. Il Bauhaus. Al momento il programma trattato termina con l’esperienza del Bauhaus. Nelle lezioni successive fino alla chiusura dell’anno scolastico è in programma la trattazione della situazione artistica tra le due guerre; la Pop Art e le tendenze dell’arte nel secondo dopoguerra e nell’arte contemporanea. Libro di testo utilizzato: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri. Vol. 3. Roma 30 aprile 2016 Carlo Cicchelli L.S.S. “F. ENRIQUES” PROGRAMMA SVOLTO DI ED. FISICA Classe: 5Cl L.S.”F. ENRIQUES” Anno Scolastico:2015/2016 Insegnante: Prof. Spione Giancarlo POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: • Esercitazioni a corpo libero e in circuito per il potenziamento muscolare ed organico. • Esercitazioni a corpo libero per lo sviluppo della mobilità e della scioltezza articolare. • Esercitazioni per lo sviluppo della rapidità e della velocità. CONTENUTI Utilizzo dei giochi sportivi per l’affinamento della coordinazione dinamica generale. Attività su carichi naturali. Attività in opposizione e resistenza. Uso di attrezzi. Esercizi di controllo tonico e respiratori. Esercizi di equilibrio statico e dinamico. Attività sportive individuali (compatibili con le condizioni ambientali e strutturali) e di Squadra: Calcio a cinque, Pallavolo, Pallacanestro. Capacita di arbitraggio degli sport praticati. Ideazione e progettazione di attività finalizzate. Conoscenza di vari metodi di allenamento. Norme e prevenzione infortuni. stretching Guida alla fase di riscaldamento. Teoria: Il riscaldamento, Traumatologia e primo soccorso, Alimentazione, Pallavolo, Perché fare sport, Migliorare se stessi con lo sport. Finalità: 1. Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie sportive. 2. Fare emergere attitudini e propensioni personali al fine di trasferire all’esterno tali acquisizioni. 3. Affinamento della capacità di utilizzare le proprie qualità fisiche per arrivare ad uno sviluppo corporeo e motorio completo. 4. Acquisizione di una cultura motoria e sportiva che si tramuti in costume di vita quotidiano. Capacità di individuare i nessi pluridisciplinari. 5. Acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Obiettivi: 1. Attività di Forza-Resistenza e Coordinazione dinamica. Mobilizzazione articolare. Capacità di mantenimento della salute dinamica. 2. Pratica di almeno due sport programmati in relazione alle capacità individuali. 3. Capacità di riconoscere i propri limiti prestazionali. 4. Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche degli sport praticati. 5. Conoscenza delle norme di primo soccorso da adottare in caso di infortuni. Contenuti: 1. Attività su carichi naturali. Attività in opposizione e resistenza. Uso di attrezzi. 2. Esercizi di controllo tonico e respiratori. 3. Esercizi di equilibrio statico e dinamico. 4. Attività sportive individuali (compatibili con le condizioni ambientali e strutturali) e di squadra. 5. Capacita di arbitraggio degli sport praticati. 6. Ideazione e progettazione di attività finalizzate. 7. Conoscenza di vari metodi di allenamento. Norme e prevenzione infortuni. Modalità di lavoro: 1. Si privilegeranno modalità di lavoro a gruppi ed individualizzato secondo schemi di proposte che terranno conto delle situazioni eterogenee delle classi. 2. L’insegnamento potrà avere risvolti individuali. Sono previsti test attitudinali in palestra e nei campi all'aperto. Si terranno lezioni inerenti il rafforzamento muscolare, stretching, lavori a corpo libero, atletica, attività ludiche e si parlerà delle tematiche relative ai vari sport di squadra. Strumenti di lavoro: 1. Utilizzo dell'ambiente naturale disponibile. 2. Grandi e piccoli attrezzi disponibili presso le strutture. 3. Tappetini. 4. Corde. 5 Palloni. Tipologie di verifica: 1. Continue (attraverso l'osservazione). 2. Periodiche (attraverso prove di sintesi programmate). 3. Tenendo in considerazione le risultanze sul progetto di comunicazione del proprio corpo, sull’utilizzo di un lessico specifico e tecnico della disciplina. Roma 8-06-2016 Prof. Spione Giancarlo Relazione finale e programma VCL EDUCAZIONE FISICA Prof. Spione Giancarlo A.S. 2015-2016 EDUCAZIONE FISICA Gli studenti hanno partecipato durante l’anno scolastico con interesse ed impegno alle esercitazioni svolte, contribuendo talvolta con iniziative personali al dialogo educativo. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento è stato vivace, ma sempre corretto. La partecipazione alle lezioni è stata buona, si sono svolte serenamente in un clima divertente, giocoso e di collaborazione, ottenendo così un buon profitto per la maggior parte degli elementi della classe. Il programma di Educazione Fisica ha ricercato i suoi obiettivi didattici tenendo conto delle possibilità soggettive degli alunni, della configurazione della classe in quanto gruppo, con le sue caratteristiche strutturali. Il comportamento dimostrato è sempre stato corretto e disciplinato, con grande senso di responsabilità e di rispetto reciproco. I risultati conseguiti dalla classe sono buoni La metodologia applicata ha potuto tradurre il lavoro in forme di espressioni personali, migliorando la propria motricità ed acquistando maggior fiducia nei propri mezzi.