Anteprima - Federigo Enriques

Transcript

Anteprima - Federigo Enriques
-LICEO SCIENTIFICO STATALE
“F. ENRIQUES”
VIA F. PAOLINI, 196 – 00122 ROMA
ESAME DI STATO A.S. 2015 – 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE CL
DISCIPLINA
RELIGIONE
ITALIANO
I LINGUA
STRANIERA Inglese
II LINGUA
STRANIERA Francese
III LINGUA
STRANIERA Spagnolo
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICAFISICA
SCIENZE
DISEGNO - STORIA
DELL’ ARTE
ED. FISICA
RAPPRESENTANTE
STUDENTI
RAPPRESENTANTE
STUDENTI
PRESIDE
DOCENTE
BONOMO F.
RENZI T.
DRAGONI M.
PAGANO J.
GRANDE W.
PRUVOST M.
AMENDOLA M.
TORRES T.
IPPOLITI L.
RICCI F.
FIRMA
PROIETTI C.
CICCHELLI C.
SPIONE G.
PANICO S.
SLIWA P.
PALCICH A.
Roma, 15 /05/2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Antonio Palcich
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2. STRUTTURE DELLA DIDATTICA
3. FINALITA’ EDUCATIVE
4. PROFILO DELLA CLASSE
5. OBBIETTIVI TRASVERSALI
6. MODALITA’ DI LAVORO
7. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
8. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
9. ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI
10. SIMULAZIONE TERZA PROVA
11. RELAZIONI E PROGRAMMI
3
4
5
6
7
9
10
11
18
19
23
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico “ Federigo Enriques” è il primo Liceo Scientifico sorto sul territorio e la sua
storia si intreccia con quella del rapido ed intenso sviluppo della XIII Circoscrizione.
Attualmente ha sede in via Federico Paolini, 196 e nelle succursali di via Olivieri n. 141 e via A.
Da Garessio, 109.
Il Liceo Scientifico “F. Enriques” garantisce un’istruzione ispirata ai principi della democrazia e
dell’uguaglianza ispirandosi a tale scopo ai seguenti principi fondamentali:
l’uguaglianza e la pari dignità nell’erogazione del servizio scolastico, escludendo ogni forma di
discriminazione;
l’integrazione di studenti in situazione di particolare difficoltà (studenti lavoratori, stranieri,
portatori di handicap):
la realizzazione di attività extrascolastiche e parascolastiche, che contribuiscono a rendere la
scuola centro di promozione culturale, sociale e civile;
l’aggiornamento e la formazione, intesi come diritto – dovere per tutto il personale scolastico e
compito per l’amministrazione
la libertà di insegnamento dei docenti e la formazione globale degli alunni nel rispetto degli
obiettivi formativi.
Il bacino d’utenza dell’Istituto copre una vasta area territoriale e include centri abitati anche al di
fuori del XXI distretto.
L’itinerario didattico -formativo finora seguito e quello proposto per il futuro mira a coniugare la
cultura scientifica con la cultura umanistica , a potenziare le competenze linguistica di L1 ed L2 ,
con il concorso di tutte le discipline .
Fondandosi su questi principi, il Collegio dei Docenti, ha orientato i percorsi formativi nei
seguenti indirizzi di studio:
Liceo Scientifico “Nuovo Ordinamento
Liceo Linguistico “Nuovo Ordinamento”
3
2. STRUTTURE PER LA DIDATTICA
SEDE CENTRALE (Via Paolini, 196)
UNA BIBLIOTECA
UNA PALESTRA
UN’AULA MAGNA
UN LABORATORIO DI LINGUE MULTIMEDIALE
UN LABORATORIO DI FISICA
UN LABORATORIO DI SCIENZE
UN LABORATORIO DI INFORMATICA
UN LABORATORIO MULTIMEDIALE
SEDE SUCCURSALE (Via Olivieri, 141)
UNA BIBLIOTECA
UNA PALESTRA
UN’AULA MAGNA
UN LABORATORIO DI SCIENZE E FISICA
UN LABORATORIO MULTIMEDIALE
UN LABORATORIO LINGUISTICO
UN LABORATORIO DI INFORMATICA
SEDE SUCCURSALE (Via A. Da Garessio, 109)
UN LABORATORIO MULTIMEDIALE
3. FINALITA’ EDUCATIVE
L’attività educativa dell’istituto è finalizzata alla formazione integrale della persona attraverso un
insieme di relazioni e di rapporti che favoriscano la crescita comune di docenti, studenti, genitori e
di tutto il personale scolastico. Ci si propone dunque di costruire un clima di forte motivazione al
lavoro e di cooperazione di tutte le componenti che renda ognuna di esse parte attiva del processo
formativo e del rapporto educativo.
In una società complessa, soggetta a continui mutamenti sociali e lavorativi, l’attività educativa
dell’Istituto si prefigge di essere sempre più polivalente attenta ad un continuo rinnovamento
didattico e rispondente alle esigenze di una preparazione orientata verso l’acquisizione di abilità
intellettuali funzionali allo sviluppo di capacità e competenze utili alla prosecuzione degli studi
universitari, nel mondo del lavoro, nei rapporti con le istituzioni civili e nei rapporti sociali e
interpersonali, in un contesto sia nazionale che internazionale.
Tali finalità possono essere ricondotte ai seguenti ambiti:
4
Etico – Civile
Formare l’uomo e il cittadino educandolo al rispetto degli altri, dell’ambiente in cui vive alla
consapevole accettazione delle responsabilità civiche e all’osservanza delle leggi
Coltivare la coscienza che l’appartenenza al proprio Paese non è ostacolo, ma presupposto di piena
adesione alla Comunità europea e mondiale, che esige impegno concreto per la pace e la
solidarietà tra i popoli.
Sviluppare il senso di responsabilità e la formazione di un quadro stabile di valori sociali, quali
l’uguaglianza, la giustizia, la libertà e la solidarietà.
Lottare contro ogni forma di pregiudizio e di acritico conformismo per superare preclusioni
mentali, posizioni preconcette e resistenza al cambiamento.
Sostenere il processo di transizione all’età adulta, promuovendo la capacità di assumere decisioni
in modo autonomo e responsabile.
Cognitive
Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi.
Acquisizione dei sistemi concettuali e simbolici con i quali interpretare se stessi e la realtà.
Conseguimento dei sistemi di organizzazione logica ed espressiva dell’esperienza personale e
culturale.
Comprensione della storia dell’umanità attraverso la storia del pensiero.
Consapevolezza della complessità del reale e superamento degli stereotipi culturali che ostacolano
la comunicazione e la convivenza civile.
Formazione al sapere scientifico attraverso la riflessione sui fondamentali metodi e valori della
conoscenza scientifica.
Riconoscimento di percorsi individualizzati che valorizzino le singole personalità.
Socio-affettivo e psico- fisico
Educare i giovani al rispetto delle persone, delle cose e del proprio corpo specialmente nelle scelte
che hanno conseguenze sulla salute nel senso ampio del termine.
Accettazione dell’altro e valorizzazione delle diversità.
Disponibilità a ricevere e formulare critiche e suggerimenti.
Favorire un corretto senso dell’autostima.
Sviluppo armonico e consapevole della propria personalità favorendo un equilibrio fisico,
psicologico e relazionale. Promuovere la capacità di relazionarsi e di interagire con la realtà
sociale, economica e produttiva.
5
4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 CL è composta da 26 studenti ( 4 ragazzi e 22 ragazze) e nel corso del quinquennio ha
subito una certa selezione, rispetto al suo nucleo iniziale, fino ad arrivare al suo assetto attuale.
Nel quinto anno si è inserita un’ alunna ripetente proveniente da un’altra classe dell’istituto.
Per quanto riguarda il corpo docente è stato abbastanza stabile anche se si lamenta una scarsa
continuità didattica in alcune centrali discipline (Spagnolo, Conversazione Inglese, Scienze,
Matematica).
La 5 CL appare piuttosto eterogenea e stratificata per capacità, attitudini personali e rendimento
ma, nel suo insieme, ha mostrato interesse e partecipazione verso le attività e le iniziative proposte
dai docenti, anche se non ha sempre evidenziato una particolare propensione all’approfondimento
personale ed ha spesso faticato ad abbandonare un approccio scolastico allo studio.
Al suo interno è possibile evidenziare tre fasce di livello:
 un gruppo ha conseguito una preparazione mediamente sufficiente e di tipo strettamente
manualistico, centrando globalmente gli obiettivi minimi;
 altri discenti si sono sforzati di acquisire un metodo di studio adeguato o hanno confermato
di possederlo raggiungendo un livello discreto;
 un esiguo numero di studenti ha consolidato buone capacità analitico-sintetiche
raggiungendo una preparazione buona.
I rapporti interpersonali sono stati improntati alla collaborazione ed al rispetto reciproco, la
disciplina ed il comportamento sono sempre stati corretti anche se alcuni studenti hanno
accumulato un elevato numero di assenze.
Impegno comune dei docenti è stato di individuare e mettere in atto le strategie più opportune per
incoraggiare la crescita culturale e umana di ciascuno e l’acquisizione di alcuni valori cardine
quali il rispetto di sé e degli altri, la tolleranza, il rispetto per la diversità, la cura e l’amore per
l’ambiente naturale e per quello modificato dall’uomo, il senso di appartenenza alla comunità
civile.
Dai docenti dell’area umanistica e, in lingua, dai docenti di conversazione è stata curata
l’attitudine al dialogo e allo scambio di opinione.
Nell’ambito dell’area scientifica si è soprattutto curato l’uso di un linguaggio preciso, l’utilizzo di
un metodo rigoroso, l’attitudine a verificare la coerenza interna di tesi attraverso l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
6
5. OBIETTIVI TRASVERSALI
Il Consiglio di classe, per favorire la crescita umana e culturale della persona ha fissato i seguenti
obiettivi cognitivi trasversali:
1. Capacità di comunicare i contenuti culturali con correttezza morfo-sintattica; proprietà lessicale
e terminologia adeguata e coerenza logico-espositiva.
2. Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro il più possibile autonomo e critico
3. Sviluppo e affinamento delle capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale dei
contenuti culturali.
4. Capacità di giudizio critico nell’esprimere opinioni motivate, documentandole.
5. Capacità di collegare elementi della medesima disciplina o di discipline affini o di discipline
anche diverse ma appartenenti ad aree culturali comuni.
Tali obiettivi sono diretti ad acquisire
Conoscenze
Capacità
Competenze
Intese come problematiche e Cognitive ed operative in Nello
svolgere
specifici
contenuti fondamentali delle base
alle
caratteristiche compiti nei termini e nei
singole discipline.
personali di ciascun alunno.
tempi stabiliti, utilizzando le
conoscenze e le capacità
acquisite.
Obiettivi raggiunti in termini di capacità generali e trasversali
Capacità
Comunicare con efficacia
Comprendere testi di vario genere
Cogliere nessi logici
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
7
CLASSE
V C/L
Anno scolastico
2015-2016
OBIETTIVI
COMPETENZE
RELIGIONE
DISCRETO
SUFFICIENTE
DISCRETO
DISCRETO
ITALIANO
DISCRETO
SUFFICIENTE
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
FILOSOFIA
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
INGLESE
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
FRANCESE
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
SUFFICIENTE
SPAGNOLO
BUONO
BUONO
BUONO
BUONO
MATEMATICAFISICA
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
SCIENZE
DISCRETO
SUFFICIENTE
DISCRETO
DISCRETO
STORIADELL’ARTE
BUONO
DISCRETO
BUONO
BUONO
EDUCAZIONE
FISICA
BUONO
BUONO
BUONO
BUONO
STORIA
LEGENDA:
CAPACITA’
LIVELLO
RAGGIUNTO
CONOSCENZE
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, INSUFFICIENTE, MEDIOCRE, SUFFICIENTE, DISCRETO,
BUONO, OTTIMO.
8
6. MODALITA’ DI LAVORO
MATERIE
Lezione
frontale
RELX
IGIO
NE
ITALIANO
ING
LES
E
FRA
NCE
SE
SPAGNOLO
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICAFISICA
SCIENZE
STORIA ARTE
EDUC. FISICA
Lezione
partecipata
Lavori Laboratorio e
di gruppo audiovisivi
X
Approccio
testi
Visite
guidate
e conferenze
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
9
X
X
X
X
X
7. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
AVVERTENZA: nello schema sono riportate sinteticamente le scelte operate dai singoli docenti
per valutare il livello d’apprendimento raggiunto dai singoli allievi
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E
STORIA ARTE
FRANCESE
SPAGNOLO
ED. FISICA
STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
colloquio, argomenti orali
colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,
compiti in classe
colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,
compiti in classe
colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,
quesito a risposta aperta, compiti in classe
colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,
quesito a risposta aperta, compiti in classe, compiti in classe
colloquio, argomenti orali, test a risposta multipla, lavori di gruppo
colloquio, argomenti orali, test a risposta multipla, quesito a risposta aperta,
lavori di gruppo
colloquio, argomenti orali, quesito a risposta aperta
argomenti orali, quesito a risposta aperta, compiti in classe
colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,
compiti in classe
colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,
compiti in classe
Esercitazioni pratiche
10
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni effettuate nei confronti degli alunni hanno sempre fatto riferimento sia alle
verifiche sommative scritte ed orali che alle verifiche formative.
Le verifiche sommative periodiche sono state effettuate attraverso le prove su indicate, per le
verifiche formative si è tenuto conto della partecipazione attiva al dialogo scolastico, della
frequenza, dell’interesse nei confronti delle varie discipline, nonché dell’intensità e della costanza
nell’impegno allo studio e nell’applicazione a casa, che gli alunni hanno dimostrato.
INDICATORI DI
LIVELLO
Gravemente
insufficiente
1 X3
Insufficiente
3<X4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
6<X7
Buono
7<X8
Ottimo
8 < X  10
DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE SCRITTE
Elaborato non svolto o consistente di frammenti isolati e incoerenti e/o
gravemente errati
Elaborato svolto in modo estremamente lacunoso, con numerosi e gravi
errori conoscitivi, formativi o concettuali o concettualmente incoerenti
Elaborato svolto in modo parziale e superficiale, con alcuni errori ed
imprecisioni, nel quale è comunque riconoscibile un percorso logico
coerente.
Elaborato svolto in modo essenziale e completo per le parti fondamentali con
sufficiente coerenza logica, privo di errori significativi di tipo formale e
concettuale
Elaborato svolto complessivamente, con soddisfacente coerenza logica,
formalmente corretto anche se non necessariamente privo di imprecisioni,
dove si riconosce completezza conoscitiva
Elaborato svolto in modo completo, che mette in luce apprezzabili capacità
di analisi e sintesi, con pieno controllo formale e concettuale degli argomenti
Elaborato completo ed esatto, svolto con padronanza formale e concettuale
degli argomenti, con punti di originalità e di personale rielaborazione critica;
presenza di eventuali approfondimenti; eleganza formale
INDICATORI DI
LIVELLO
Gravemente
insufficiente
1 X3
Insufficiente
3<X4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
6<X7
Buono
7<X8
Ottimo
8 < X  10
DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE ORALI
Totale mancanza di conoscenze degli argomenti o estrema lacunosità
Conoscenza fortemente lacunosa e approssimativa degli argomenti con
significativi limiti di comprensione; insufficiente il livello di pertinenza;
totale mancanza di conoscenza degli argomenti o estrema lacunosità rispetto
alle domande; stentato e non appropriato l’uso dello strumento linguistico
Conoscenza approssimata e superficiale degli argomenti, comunque compresi
nelle tematiche essenziali; risposte pertinenti ma non formulate con chiarezza
e usando un linguaggio elementare e non specifico
Conoscenza generalizzata ma essenziale degli argomenti; concettualmente
chiari i collegamenti logici tra le tematiche diverse; uso corretto e
sufficientemente appropriato dello strumento linguistico; risposte pertinenti
Conoscenza complessiva degli argomenti, analizzati in modo completo
operando i collegamenti più significativi tra tematiche diverse; pertinenza e
discreta organicità delle risposte; corretta, chiara e fluida l’esposizione
Conoscenza completa e assimilata degli argomenti; capacità di operare
confronti e collegamenti significativi, di sostenere con appropriate
argomentazioni una tesi, di fornire analisi e sintesi anche a carattere
pluridisciplinare; chiara, fluida, incisiva e aderente allo specifico registro
linguistico la capacità espositiva
Conoscenza completa, organica e approfondita degli argomenti, capacità di
rielaborazione critica con personalizzazione dei contenuti; capacità di operare
ampie sintesi di carattere pluridisciplinare; alta competenza linguistica
manifestata con piena padronanza delle specifiche terminologie, estrema
chiarezza e fluidità in fase espositiva
PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato
Tipologia
Grav.
Insuff.
1- 5
Pertinenza alla
traccia proposta.
Aderenza alle
richieste della
tipologia testuale
Correttezza morfosintattica.
Padronanza della
lingua
Conoscenza degli
argomenti proposti
Elaborazione
coerente, coesa e
consequenziale del
testo
Rielaborazione
personale e critica
Punteggio totale
Insuff.
6-9
Suff.
10
Più che
suff. Discreto
Buono
Ottimo
11 - 12
13 - 14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Grav.
Insuff.
1- 5
Materia
1
Materia
2
Materia
3
Materia
4
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Competenza
Abilità linguistica (lessico
specifico e chiarezza
espositiva)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Competenza
Abilità linguistica (lessico
specifico e chiarezza
espositiva)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Competenza
Abilità linguistica (lessico
specifico e chiarezza esp.)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Competenza
Abilità linguistica (lessico
specifico e chiarezza
Insuff.
Suff.
Discreto
6-9
10
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
Tot. Materia 1
Tot. Materia 2
Tot. Materia 3
Tot. Materia 4
espositiva)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Totale
Candidato:………………………………………….
…….…
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
GRAVEM.
INSUFF.
INDICATORI
Adeguatezza
1-5
DESCRITTORI
Aderenza
consegna
Completezza
risposta
INSUFF.
SUFF.
6-9
10
alla
della
Comprensione del
testo
Competenze
linguistiche
Correttezza
espressiva,
morfositattica e
lessicale
Ricchezza
espressiva e
lessicale
Capacità di
sintesi e di
rielaborazione
Organicità e
coerenza
Rielaborazione
personale e critica
Punteggio Seconda prova scritta
Candidato:………………………………………….
Lingua scelta:………………………………………
PIU
CHE
SUFF.
11-12
BUONO.
OTTIMO
13-14
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
GRAVEM.
INSUFF.
MEDIOCRE
SUFF.
INSUFF.
1-9
- Padronanza della
lingua
- Chiarezza espositiva
- Capacità di argomentare
-Conoscenza degli
argomenti e livello di
approfondimento
-Elaborazione critica e
originalità del percorso
totale
PIU' CHE
DISCRETO
BUONO
SUFF.
10 - 14
15 - 19
20
21 - 22
OTTIMO
ECCELL.
23 - 24
25 - 27
28 - 30
9. ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO
Nella seconda metà di maggio eventuali attività di approfondimento per Italiano
verranno avviate.
10. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Attività svolte sia dai singoli alunni sia dalla totalità della classe:
















Certificazioni lingue straniere
Visita al cimitero A-cattolico, Keats memorial, Caffè Greco (Roma)
Spettacolo al teatro ‘Eliseo’: ‘Madame Bovary’ G. Flaubert
Spettacolo al teatro ‘India’: ‘Happy Days’- S. Beckett
Spettacolo al teatro del Lido: ‘Le Operette Morali’- G. Leopardi
Spettacolo al teatro ‘Manfredi’: ‘ Sei personaggi in cerca d’autore’ L. Pirandello
Spettacolo al teatro ‘Orione’: ‘Cyrano de Bergerac’
Spettacolo cinematografico : ‘Eichmann show’
Orientamento universitario
Partecipazione a gare sportive d’Istituto
Corso sulla sicurezza
Corso di economia e di educazione alla legalità
Laboratori teatrali in lingua francese e spagnola
Olimpiadi di Italiano
Gemellaggio con il Liceo ‘Averroes’ di Cordoba (Spagna) A.S. 2014-15
Conferenza sulla Resistenza dedicata alla memoria dei fratelli Cervi.
11. PROVE SIMULATE
Per quanto riguarda la terza prova, è stata svolta una simulazione, seguendo la tipologia A - quesiti
a trattazione breve - max 15-20 righe, che si è svolta il 13/04/2016 ; le materie coinvolte sono
state : filosofia, francese, storia dell’arte, scienze , la durata della prova è stata di 2 ore .
In Allegato il testo della prova.
ESAME DI STATO
TERZA PROVA : SCIENZE
Tipologia A: Trattazione sintetica
Alunno/a :
Classe V
Roma, aprile 2016
Nella dinamica della crosta terrestre, spiega l’orogenesi in un massimo di 20 righe.
Nome
Data 13-04-2016
Classe V CL
QUESITO DI FILOSOFIA
Confronta le concezioni della dialettica nelle posizioni di Hegel, Kierkegaard e Marx.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
21
TERZA PROVA - LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
CLASSE V SEZ. C/L – A.S. 2015/16
NOME E COGNOME ____________________________________________________________________
1. L’ascendant de Baudelaire a été immense en France et ailleurs. Approfondissez son influence sur
le Poèmes saturniens de Verlaine et sur la théorie du dérèglement des sens de Rimbaud.
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA V CL .mht
Insegnamento della religione cattolica
prof. Bonomo Francesco classe V sezione CL
a) OBIETTIVI iniziali
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario
modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblicoteologica.
Le lezioni svolte hanno avuto l'intento di orientare l'alunno a sapersi interrogare sulla propria
identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare
un maturo senso critico e un personale progetto di vita; a riconoscere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nel patrimonio umano e storico dell'Italia, nella valutazione e comprensione dei
mutamenti della realtà e della comunicazione religiosa contemporanea, in dialogo con altre
religioni e sistemi di significato; a confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le
fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in
modo da elaborare una posizione personale libera, responsabile e razionale in quanto aperta alla
ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
b) CONTENUTI
Programma svolto
1.
Chiesa Cattolica e liberalismo
2.
Il PPI e la figura di don Luigi Sturzo.
3.
Analisi del tema “Guerra” a partire dal valore attuale della parola. Riflessione legata
al concetto di guerra ed al suo valore nell'ambito religioso.
4.
Nessi concettuali tra il conformismo religioso, in ambito storico in particolare in
riferimento ai Deutschen Christen, all'esperienza della “Chiesa Confessante”,
dell'esperienza e dell'opera del teologo luterano Dietrich Bonhoeffer e della resistenza
cristiana tedesca.
5.
Nessi concettuali tra il conformismo religioso, in ambito storico in particolare in
riferimento alla Chiesa ortodossa russa con riferiementi alla questione della libertà religiosa
dopo gli eventi del 1917 con accenni all'opera del patriarca di Mosca Tichon, alla realtà
delle espropriazioni, persecuzioni e limitazioni della libertà religiosa in Russia fino al
1989.
6.
Nessi concettuali tra il conformismo religioso, in ambito storico in particolare in
riferimento alla storia della Chiesa Cattolica in Spagna con l'alzamiento, la guerra civile e
il regime di Franco.
7.
Religione e Costituzione italiana. Viene proposto un approfondimento sul senso ed
il valore delle religioni. Del rapporto tra lo stato e le religioni presenti sul territorio oltre
alla chiarificazione del termine “laico” a partire dagli articoli della Costituzione Italiana.
8.
Unità di approfondimento sul simbolismo del labirinto
9.
Serie di lezioni dedicate all'esposizioni di tematiche legate alla storia moderna e
contemporanea con riferimenti alla storia della chiesa cattolica, ai problemi della
storiografia e dello studio delle fonti.
10. Questioni circa il dibattito sulla laicità/laicismo
Dal 15 maggio: programma da svolgere
10. Unità di approfondimento sulla Chiesa e le mafie
11. Unità didattica dul comandamento “Non uccidere”
12. Un percorso di riflessione sulla musica ed ilsuo valore per il trascendente
Argomenti di particolare rilevanza interdisciplinare.
L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale del liceo linguistico ed offre un
contributo specifico sia nell’area metodologica (arricchendo le opzioni epistemologiche per
l’interpretazione della realtà) sia nell’area logico-argomentativa (fornendo strumenti critici per la
lettura e la valutazione del dato religioso).
Sul piano contenutistico, l’Irc si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della
specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di qualsiasi discorso religioso),
interagisce con quella storico-umanistica (per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha
prodotto nella cultura italiana, europea e mondiale). È stata responsabilità dell’insegnante adattare
le presenti indicazioni all'indirizzo scolastico realizzando di volta in volta dei raccordi
interdisciplinari specifici ma senza aver previsto lezioni in accordo, svolte con una collaborazione
degli altri docenti.
c) METODI, MEZZI, TEMPI
Metodi: Per l'esecuzione del programma ed il raggiungimento degli obbiettivi specifici di
apprendimento le lezioni sono state gestite in alternanza tra lo stile frontale e le discussioni in
classe. Gradualmente gli alunni sono stati inseriti nelle dinamiche dell'Irc con particolare
attenzione al linguaggio religioso ed all'utilizzo di fonti per la comprensione delle tematiche
offerte. Particolare attenzione è stata riservata all'attualità per permettere agli alunni di
comprendere, valutare e saper esprimere giudizi critici su questioni di ordine morale e prettamente
religioso.
Mezzi e strumenti: al fine di ottenere una partecipazione migliore sono stati utilizzati dal docente:
il libro di testo adottato per la classe V sezione CL nell'anno 2013/2014, S. Pasquali – A.
Panizzoli, Terzo millennio cristiano, Editrice La Scuola, Roma 2007, utilizzo del laboratorio e
della LIM, fotocopie, schede riassuntive o didattiche e mappe concettuali. Inoltre sono stati
presentati differenti volumi e opere di autori citati nelle lezioni con l'intento di suscitare negli
alunni lo stile dell'approfondimento personale delle tematiche trattate.
Tempi: è stata sempre rispettata l'ora settimanale gestendo le unità didattiche su più moduli estesi
su due o tre lezioni complessive.
d) VERIFICA E VALUTAZIONI: per le verifiche si è preferito utilizzare le interrogazioni brevi
facendo particolare attenzione per la valutazione, espressa con un giudizio, all'interesse, alla
partecipazione e sopratutto alla proprietà del linguaggio e dei termini specifici utilizzati e spiegati
nel corso delle lezioni.
e) OBIETTIVI raggiunti
Conoscenze
Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente: conosce l’identità della religione cattolica
nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone;
- approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
- conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
- interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo
culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla
libertà religiosa.
Abilità
Lo studente:
- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in
relazione con gli insegnamenti del Cristianesimo;
- discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;
- sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;
- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile
Risultati
L’interesse per la disciplina è risultato costante per una piccola parte della classe. Alcuni di essi
hanno dimostrato una partecipazione continua e vivace, altri sporadica e incostante o superficiale;
rispettivamente a questa divisione gli alunni hanno manifestato partecipazione attiva intervenendo
nel dialogo didattico in modo e dando prova di un impegno nel confrontarsi con la dimensione
della multiculturalità religiosa o escludendosi a priori dal coinvolgimento spesso con un
atteggiamento indifferente o passivo nei confronti dei contenuti e degli itinerari proposti nel corso
degli anni. Permane quindi nella classe, fatto salvo il numero degli alunni maggiormente motivati,
un atteggiamento diffuso poco propositivo e difficilmente partecipativo per cui nella scelta e
programmazione dei contenuti si è gradualmente provveduto a svolgere lezioni prevalentemente
frontali. Il profitto è risultato quindi ottimo per quegli alunni che, oltre ad apprezzabili capacità di
rielaborazione, di analisi e di sintesi, hanno dimostrato anche un'attenzione costante ai temi
proposti; distinto per coloro che, dando prova di impegno hanno tentato di relazionarsi
positivamente con l’attività scolastica e buono per coloro che hanno partecipato in modo saltuario
al dialogo educativo.
Prof. Francesco Bonomo
Liceo Scientifico " F. ENRIQUES "
Relazione finale di Filosofia e Storia
Classe V CL - Anno scolastico 2015-2016
Prof. Luciano Ippoliti
Finalità comuni per l'intero triennio di studi
Nello studio della FILOSOFIA gli alunni sono stati sollecitati ad esercitare la riflessione critica
sulle diverse forme del sapere, sul loro senso e sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza
umana. Hanno affinato l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicità; si sono esercitati a verificare la coerenza interna del discorso
filosofico attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
Nello studio della STORIA gli allievi sono stati indirizzati a ricostruire la complessità del fatto
storico attraverso l'individuazione di interconnessioni , di rapporti tra particolare e generale, tra
soggetti e contesti; sono stati invitati ad affinare progressivamente la "sensibilità" alle differenze e
ad approfondire la consapevolezza della dimensione storica del presente cogliendo le reciproche
influenze interagenti tra teoria e prassi, la genesi ideale di un fatto storico, la finalità operativa di
dottrine e ideologie.
Metodo
Gli alunni sono stati guidati ad uno studio analitico dei manuali in adozione e nella lettura di
passi scelti di classici del pensiero filosofico e di pagine significative di documenti storici e
interpretazioni storiografiche.
Il commento critico di tali letture, nei limiti di tempo in cui è stato possibile, ha costituito
l'opportunità per avviare un dibattito costruttivo tra i discenti; l'apporto dato mediante le proprie
riflessioni, il confronto dialogico con gli altri ha consentito agli alunni di sentirsi coagenti
indispensabili del processo educativo e ha reso più dinamica la loro presenza nella classe; le prove
orali sono state un'ulteriore possibilità per vivacizzare il dibattito culturale. Sono state effettuate
prove strutturate e semistrutturate di Filosofia e di Storia secondo la tipologia prevista per la terza
prova dell'esame di stato: domande a trattazione sintetica di argomenti; domande a risposta
singola.
Obiettivi didattici
FILOSOFIA
Conoscenze ( acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini ):
1. conoscenze dei diversi autori e correnti filosofiche
2. saper inquadrare un filosofo in un contesto storico
3. conoscenza di una terminologia specifica
Competenze ( utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e per
produrre un sapere individuale):
1. saper esporre con rigore logico
2. saper individuare i nodi concettuali centrali di un testo
3. saper riassumere le tesi fondamentali
4. saper contestualizzare e confrontare le diverse teorie
Capacità ( utilizzazione significativa di determinate competenze in situazioni nuove ):
1. saper elaborare una posizione logicamente strutturata confrontandola con altre
2. saper fare una esposizione argomentata e persuasiva
STORIA
Conoscenze ( possedere alcune conoscenze fondamentali ) :
1. riconoscere le diverse articolazioni del tempo storico
2. conoscenza di una fondamentale terminologia specifica
Competenze ( saper utilizzare le conoscenze ) :
1. saper utilizzare le conoscenze storiche all'interno di una discussione pratica
2. saper comprendere la storia attuale utilizzando conoscenze storiche
Capacità ( organizzare le competenze in contesti nuovi ) :
1. capacità di connettere cause ed effetti negli eventi umani
2. affinamento delle capacità di analisi
3. capacità di integrare le informazioni, di effettuare comparazioni
4. capacità di comprendere meccanismi economici, principi ideologici e politici
Risposta della classe
La classe, costituita da 26 alunni, 4 ragazzi e 22 ragazze, abbastanza eterogenea e stratificata per
capacità e attitudini , ha partecipato con un certo interesse e discreta motivazione alla vita
scolastica,
consentendo un' apprezzabile realizzazione delle mete prefissate. I rapporti
interpersonali sono stati sempre improntati alla correttezza reciproca e all’educazione. Alcuni
alunni, anche se con qualche difficoltà di tenuta nelle capacità di concentrazione, hanno
comunque conseguito un livello di preparazione sufficiente conseguendo pienamente gli obiettivi
minimi disciplinari. Un certo numero di discenti si è sforzato di acquisire un metodo di studio
adeguato o ha confermato di possederlo e ha raggiunto un discreto livello di preparazione. Si sono
inoltre confermate alcune individualità che hanno consolidato le loro già buone capacità analiticosintetiche e hanno conseguito un profitto di livello buono o ottimo.
Roma, 15 -5-2016
Liceo Scientifico "F. ENRIQUES"
Programma di Storia Anno Scolastico 2015-2016
Il Professore
Luciano Ippoliti
Classe V Scientifico CL
- L'età giolittiana: il decollo della Rivoluzione industriale; le riforme; il rapporto con i socialisti e i
cattolici; la guerra di Libia.
- La Prima Guerra Mondiale: le cause culturali, politiche ed economiche; gli schieramenti; l'Italia
dalla neutralità all'intervento; la guerra di posizione; la svolta del 1917; il crollo degli Imperi
centrali; i Trattati di
pace.
- La Rivoluzione russa: la Russia nel XIX secolo; gli antecedenti (la guerra russo-giapponese e il
panorama politico ); la rivoluzione di febbraio e la caduta del regime zarista ; Lenin e le tesi di
Aprile ; la rivoluzione d'ottobre e la formazione dello stato sovietico.
- L'avvento del Fascismo in Italia: la crisi economica e politica dello stato liberale; i Fasci di
combattimento; la fase legalitaria del Fascismo; la costruzione dello stato totalitario.
- La crisi del 1929: la crescita economica negli USA negli Anni Venti; il Big Crash; il New Deal
di Roosevelt e la politica economica adottata dagli stati europei .
- La Germania tra le due guerre: la Repubblica di Weimar; dalla crisi economica alla stabilità.
- Gli Anni Trenta: l'affermazione dello Stalinismo in Russia; la crisi della Repubblica di Weimar,
l'avvento del Nazismo e la proclamazione del III Reich in Germania.
- La Seconda Guerra Mondiale: il fallimento dell'azione diplomatica e la logica delle alleanze; le
cause; l'andamento della guerra; gli accordi per la pace; il ruolo dei partiti antifascisti, la guerra e
la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945.
- Il secondo dopoguerra fino agli anni '50: i Trattati di pace; l'avvio della guerra fredda e la
politica dei due blocchi ( la dottrina Truman; il piano Marshall; il blocco di Berlino; il blocco
occidentale e la NATO; le due Germanie; il blocco orientale e il Patto di Varsavia ).
Elenco documenti e pagine storiografiche:
G.Salvemini, Il ministro della malavita
p. 94
A. Mousset, Tutta colpa di Gavrilo Princip?
126
Scheda di approfondimento, Lenin ha tradito Marx?
175
R. De Felice, Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso
251
N.. Tranfaglia, I limiti di De Felice
253
F. Furet,
Il coraggio intellettuale di De Felice
254
E. Nolte,
Il nazismo fu una reazione al bolscevismo
320
B. Bongiovanni, Il nazismo favorì l'espansione del comunismo
321
Anonimo,
Piazzale Loreto: la resa dei conti (fotografia)
400
W. Churchill, La cortina di ferro
502
H. Truman, La dottrina Truman
503
L' ultimo punto del programma sarà trattato dopo il 15 maggio compatibilmente con l'effettiva
utilizzazione delle restanti ore di lezione.
Testo in adozione
G. Gentile - L. Ronga – A. Rossi, Millennium , La Scuola.
Roma, 15-5-2016
Il Professore
Luciano Ippoliti
Liceo Scientifico "F. ENRIQUES"
Programma di Filosofia Anno scolastico 2015-2016 Classe V Scientifico CL
- HEGEL: La critica a Fichte e a Schelling - La concezione dello Spirito ( il rapporto fra finito e
infinito e fra ragione e realtà) - La dialettica ( il ritmo triadico e l'Aufhebung) - La
Fenomenologia dello Spirito
( Coscienza - Autocoscienza - Ragione ) -La
Filosofia
dello
Spirito ( Spirito soggettivo - Spirito oggettivo, concezione dello Stato e filosofia della
Storia - Spirito Assoluto e funzione dell'Arte, della Religione e della Filosofia ) - Il dibattito aperto
dalla filosofia hegeliana: Destra e Sinistra hegeliana.
- MARX: La critica a Hegel e alla Sinistra hegeliana - La critica degli economisti classici - La
critica del Socialismo utopistico, il Manifesto del Partito Comunista e la fondazione del
Socialismo scientifico - La critica della Religione - Il Capitale - Il Materialismo storico e
dialettico.
- SCHOPENHAUER: La critica a Hegel - Il mondo come rappresentazione ( spazio, tempo e
causalità ) - Il mondo come volontà ( caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere" ) - Il
dolore e la noia - L'arte, l'etica della pietà, l'ascesi e la noluntas.
- KIERKEGAARD: La stretta connessione vita-pensiero nella prospettiva filosofica
kierkegaardiana - La critica del sistema hegeliano - Il Singolo - La possibilità, l'angoscia e la
disperazione - I tre stadi dell'esistenza - La fede come paradosso - L'irruzione dell'Eterno nel
tempo attraverso l'istante e la contemporaneità con Cristo.
- IL POSITIVISMO: Caratteri generali e relazioni con l'Illuminismo e con il Romanticismo COMTE: La legge dei tre stadi - La fondazione della sociologia come fisica sociale - La dottrina
della Scienza - La religione dell'Umanità.
- NIETZSCHE: Il caso Nietzsche ( filosofo della liberazione o profeta del Nazismo? ) - Il
dionisiaco e l'apollineo - La genealogia della morale - La critica al Positivismo e allo Storicismo La morte di Dio e la critica al Cristianesimo - Il nichilismo e il suo superamento - L'eterno ritorno
dell'uguale, la volontà di potenza e il superuomo.
- BERGSON: Caratteri generali dello SPIRITUALISMO - La durata reale e la libertà della
coscienza - Materia e Memoria - L'evoluzione creatrice ( istinto, intelligenza e intuizione ) - La
società, la morale e la religione.
- HEIDEGGER: “Essere e Tempo” ( l’esserci e l’analitica esistenziale; l’essere-nel-mondo;
l’essere-con-gli altri; esistenza autentica ed esistenza in autentica; l’essere-per-la-morte; il tempo)
– La metafisica occidentale come oblìo dell’essere – La svolta: il secondo Heidegger – La tecnica
e il mondo occidentale.
- GADAMER: Origini e oggetto dell’ermeneutica – Il circolo ermeneutico – Pre-comprensione,
pre-giudizi e alterità del testo - Interpretazione e storia degli effetti.
- BUBER: Il principio dialogico ( l’Io parla delle cose ma dialoga con il Tu; le relazioni “Io-Esso”
e “Io-Tu”; è il Tu che mi fa Io).
Elenco delle letture
Marx
:
Il materialismo storico
p. 58
Schopenhauer : La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore" 76
Kierkegaard : Stadio estetico, stadio etico e religioso
" 98
L'esistenza come possibilità
" 100
La scuola dell'angoscia
" 101
Nietzsche
: L'annuncio della morte di Dio
" 211
Il peso più grande
(fotocopia)
La visione e l’enigma
" "
Buber
Le parole base Io-Tu , Io-Esso
" 499
L’ ultimo punto del programma sarà trattato dopo il 15 maggio compatibilmente con l'effettiva
utilizzazione delle restanti ore di lezione.
Testo in adozione
G. Reale - D. Antiseri, Storia della Filosofia, La Scuola.
Roma, 15-5-2016
Il Professore
Luciano Ippoliti
RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO
prof. ssa Rosa Teresa Renzi
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V CL è stata seguita per l’intero quinquennio dalla scrivente ,sia nel
biennio per l’insegnamento del latino e di storia e geografia ,che nel triennio per
quello della storia della letteratura italiana. Questa possibilità di mantenere la
continuità didattica dell’insegnamento ,dal primo anno sino alla conclusione del
percorso liceale , ha consentito il raggiungimento di obiettivi e finalità di ampio
respiro, di stabilire con gli allievi relazioni di collaborazione e amicizia durature
che, pur nel rispetto e nel riconoscimento dei ruoli discente-docente,necessariamente
diversi, hanno acquisito connotazione di reciproco affetto. Gli studenti si sono
mostrati sin dagli inizi collaborativi ma anche bisognosi di cure particolari per
rimuovere una certa pigrizia e un loro essere vittime di alcuni condizionamenti
rassicuranti offerti da stereotipi e pregiudizi,che sono riusciti a vincere con lo
sviluppo della capacità di giudizio autonomo ; hanno comunque in genere sempre
mostrato interesse per le tematiche proposte , partecipando anche in orario
aggiuntivo a iniziative culturali di vario genere proposte dalla scrivente e, pur
numerosi , hanno sempre consentito uno svolgimento regolare , nei cinque anni,dei
programmi proposti. Nel tempo sono maturati e anche dal punto di vista delle
relazioni umane ,tra docenti e discenti e tra gli stessi compagni di classe ,il giudizio
è positivo:gli alunni hanno nel tempo affrontato problemi e difficoltà personali o
familiari con coraggio ,hanno saputo, anche se con difficoltà iniziali ,accogliere e
integrare , sono riusciti infine a costruire un percorso di maturazione. In quarta
classe con la scrivente e l’insegnante di conversazione in spagnolo ,prof.ssa Tania
Torres, hanno partecipato allo scambio culturale con l’I.E.S. “Averroes “ di
Cordoba (Spagna)
Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati
Lo studio della letteratura italiana è stato condotto prestando particolare attenzione
al legame esistente tra opera,autore e società, di cui sono stati evidenziati i caratteri
socio-economici e ideologici,pertanto non ci si è limitati allo studio di soli brani
letterari , ma hanno rivestito un certo ruolo anche testi di diversa natura. Il
programma ha previsto anche la visione del film di Vittorio De Sica“ Il giardino dei
Finzi Contini ”analizzato e commentato dal critico D. De Stasi in due incontri e di
due cortometraggi di P. Paolo Pasolini commentati da M. Rostagno nell’ambito
delle giornate in ricordo della morte dell’intellettuale a cura della biblioteca “ Elsa
Morante. Nel mese di maggio la visione commentata di altri tre film ( “La masseria
delle allodole”,C’eravamo tanto amati” e “ Sostiene Pereira” )concluderà l’unità
didattica dedicata al cinema.A teatro gli alunni hanno assistito al dramma
pirandelliano “ Sei personaggi in cerca d’autore” .
In ambito più strettamente scolastico, durante le lezioni gli alunni sono sempre
stati coinvolti a partecipare, anche con apporti personali, al dibattito che le varie
tematiche trattate comportavano e in questa fase di lavoro la classe si è mostrata
partecipe anche se un po’timida , riuscendo comunque a creare un’atmosfera
gradevole di operosa attività; nel lavoro di applicazione sistematica e costante da
svolgere nelle ore pomeridiane l’impegno è stato sufficiente o pienamente
sufficiente per un buon gruppo di alunni,più che discreto per altri e infine non
sempre rispondente alle aspettative per una esigua minoranza che ha comunque
conseguito sicuramente una preparazione globalmente almeno sufficiente.
Molti alunni hanno partecipato ad attività culturali proposte anche in orario
pomeridiano tra le quali spicca in quarta classe “Viaggio intorno a Macondo “
presso la biblioteca Elsa Morante ( tre incontri di musica,cultura e letteratura
ispano-americana) o il cineforum proposto presso Cineland il giovedi pomeriggio.
Nel complesso l’interesse per la disciplina è stato soddisfacente ed i risultati
ottenuti possono considerarsi generalmente più che sufficienti e per alcuni alunni
più che discreti o buoni .
OBIETTIVI
Dal punto di vista più strettamente didattico, per quel che riguarda
l’insegnamento dell’italiano, si è proceduto tenendo conto dei seguenti obiettivi
prefissati in sede di dipartimento:
- decodificazione, comprensione e interpretazione dei testi letterari
- individuazione delle caratteristiche della lingua della prosa e della poesia
- ricognizione degli influssi e dei condizionamenti che la situazione storica
esercita sui vari autori
- rielaborazione personale dei contenuti acquisiti e loro espressione con
lessico adeguato
- maturazione di autonome capacità di astrazione, sintesi, giudizio critico.
- potenziamento delle capacità di ricerca e di studio autonomo
- produzione di modelli di scrittura diversi: saggio breve, analisi del testo,
articolo di giornale, trattazione argomentata.
METODOLOGIA
Per raggiungere tali obiettivi si è operato ponendo al centro dell’attività didattica i
testi degli autori, di cui è stata curata la lettura-analisi, cercando di cogliere in essi il
maggior numero possibile di elementi: l’impegno maggiore è stato posto nel
rinvenire, nei testi letti, il messaggio che l’autore ha voluto comunicare e nel
riflettere sulle problematiche che da tale messaggio scaturiscono, mettendo su un
piano decisamente secondario tutti gli aspetti nozionistici.
Nell’arco di tutto il
triennio si è curata l’interazione didattica con l’insegnamento della storia,della
filosofia, della storia dell’arte, delle lingue straniere, in modo da fornire agli studenti
un quadro, il più possibile completo, della cultura internazionale intesa nel senso più
ampio del termine.
I tipi di interventi didattici praticati possono essere così sintetizzati:
- lezione espositiva
- dibattiti liberi e guidati
- lavori di approfondimento
- approccio testuale
- visione di filmati.
Gli strumenti e i sussidi didattici utilizzati sono stati tutti quelli ritenuti, di volta in
volta, utili a stimolare l’interesse degli alunni, a favorire la comprensione dei
contenuti e il raggiungimento degli obiettivi: audiovisivi, libri di testo e della
biblioteca, spettacoli teatrali e cinematografici, conferenze e dibattiti, partecipazione
a progetti, viaggi d’istruzione
VERIFICHE
Sono state effettuate prove di verifica sia scritte che orali, equamente
distribuite nel tempo e predisposte alla fine della trattazione di un’unità didattica o
di una serie di argomenti omogenei.
Per la verifica orale sono state adottate: l’analisi e il commento di un testo, domande
puntuali su un argomento, il colloquio volto ad accertare la padronanza complessiva
della materia.
Come forma di verifica scritta sono state proposte tutte le tipologie previste
all’esame di Stato.
In ambito valutativo sono stati considerati, per ogni alunno, non solo gli
aspetti cognitivi,intellettivi ed operativi, ma anche i progressi compiuti rispetti i
livelli di partenza, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità ad apprendere.
Testi in adozione M. Polacco, P. P. Eramo, F. De Rosa “ Letteratura Terzo
Millennio” volumi 2 ; 3.1; 3.2 (Loescher)
Dante “Divina Commedia” ( qualsiasi edizione commentata)
ITALIANO
Prof.ssa R.T.Renzi
CONTENUTI
Ottocento tra Rivoluzioni e Restaurazioni 1800-1870
Il periodo,i luoghi;le vicende politiche in Italia;L’Italia e l’Europa;viaggi,esili,migrazioni.
Le basi materiali: l’ambiente umano; agricoltura e industria;le città;lo stato liberale.
 La narrativa e il lirismo:l’eroe romantico
L’elaborazione letteraria ;le teorie romantiche;la lirica e il romanzo; le forme del Romanticismo in
Italia. Natura e Società,società e individuo;l’eroe romantico,l’amore romantico, la Storia e il
Tempo .
 Narrativa e Storia :Manzoni
Il testo, produzione e consumo. Manzoni e “I Promessi Sposi”Fasi della vita e dell’attività letteraria.
Il romanzo da Fermo e Lucia a I Promessi Sposi. Temi e problemi ( Il cattolicesimo
manzoniano;religione,arte ,storia;Manzoni storico del Seicento ed economista I procedimenti
conoscitivi e rappresentativi nel romanzo ).Il romanzo storico.
 L’immaginario romantico
Movimenti e istituzioni. Nazionalismo e internazionalismo .Le correnti politiche e ideologiche del
Risorgimento italiano. Intellettuali e Popolo .Il Romanticismo:idee e comportamenti. Romantici e
Rivoluzionari .Elaborazione letteraria: le teorie romantiche,le forme del Romanticismo in Italia
 La poetica dell’io:temi della lirica romantica in Europa e in Italia. Leopardi e la materialità
dell’esistenza
Aree tematiche : il sistema dei temi. Le fasi della vita e dell’attività letteraria di G. Leopardi. Temi e
problemi .Lo spazio e il tempo.
 L’esperienza della storia : Manzoni
La storia fu il nuovo tema della poesia,del dramma,del romanzo. L’immagine della Grecia
L’immagine del Medioevo .La riflessione del Manzoni sul senso della storia.
La borghesia al potere: dal XIX al XX secolo, trasformazioni e mutamenti
nella cultura e nelle coscienze
1871-1890:vicende politiche in Italia; L’Europa e i paesi extraeuropei.
Emigrazioni,colonialismi,imperialismi a fine secolo. Le basi materiali .La cultura.
Movimenti e istituzioni.
 Narrativa e mondo contemporaneo :dal realismo al naturalismo
Elaborazione letteraria:tradizione e modernità;il realismo ;il sistema dei generi:il romanzo, il
racconto:compresenze di fine secolo; gli scambi tra le arti:pittura , fotografia , narrazione .Il
sistema dei temi:l’esperienza della realtà; l’amore,la donna,microcosmi sociali,famiglia scuola.
 Verismo: Verga
Verga e i Siciliani .Vicende della ricezione. Fasi della vita e dell’attività letteraria. Temi e problemi:il
romanzo come documento;percorsi critici;procedimenti conoscitivi e rappresentativi
 La tipologia dell’eroe decadente: l’esteta e il superuomo in D’Annunzio
La crisi di fine Ottocento. Tipologia dell’eroe decadente da Des Essaintes ad Andrea
Sperelli. D’Annunzio :un’immagine sapientemente costruita ;vicende,strettamente
intrecciate della vita e della scrittura .Temi e problemi (forte spinta autobiografica; centralità del
tema dell’arte; l’eros; procedimenti conoscitivi ed espressivi)
 La coscienza : Pirandello e Svevo
Le inquietudini del primo Novecento .Svevo: uno scrittore triestino;vicende della vita;formazione
culturale;temi e problemi:letteratura e soggettività,psicoanalisi;letteratura e
menzogna;procedimenti conoscitivi ed espressivi .
Pirandello:le
maschere e il volto;sicilianità e lontananza;vita di uno scrittore e di un uomo di teatro;temi e
problemi ( crisi di valori e problema della soggettività ;il doppio e lo specchio;l’eros;
procedimenti conoscitivi ed espressivi).
 La soggettività :linguaggi,situazioni
Simboli e miti per fronteggiare la crisi del soggetto .In Italia Pascoli e D’Annunzio,mediando tra
vecchio e nuovo esauriscono per molti aspetti una tradizione. Pascoli:impressioni e analogie
.Varie procedure fonologiche. Temi e problemi .I turbamenti dell’eros .L’esplorazione dei
territori ignoti dell’infanzia, dell’adolescenza, dell’età senile:Pascoli e D’Annunzio . D’Annunzio:
animazione della natura,fantasie paniche , figure ideologiche.
 Una tradizione che si esaurisce e si rinnova:simbolisti,crepuscolari,futuristi,ermetici.
Una voce di poeta che cerca di fermare nella parola essenziale gli slanci e le angosce
di un uomo che vive nella “modernità”:Ungaretti.
Un letterato in difficoltà : Guido Gozzano .Le scelte antiauliche .Rappresentazione del
mondo .Movimenti e gruppi dell’Avanguardia. Ermetismo
 Una voce del disagio dell’uomo moderno: Montale
L’immagine di un poeta che nel mondo sa stare dentro e fuori. Vicende della vita .Temi e
problemi:l’intellettuale borghese,la crisi dei valori,la coscienza che resiste, i grandi eventi della
storia;la memoria;presenze femminili;oggetti simbolici ed allegorie;procedimenti conoscitivi ed
espressivi.
 Storie e immagini della Resistenza
Tra realtà e mito;la storia della Resistenza:scelta e necessità; la rielaborazione della memoria;la
rappresentazione della Resistenza tra generi diversi; le costanti nella rappresentazione della
Resistenza
 Un multicolore universo di storie : narrativa neorealista
Il neorealismo.Viaggio fuori della civiltà : Cristo si è fermato a Eboli.Un saggio antropologico
sulla civiltà contadina meridionale; un saggio storico e politico sulla “questione meridionale”.Il
cinema neorealista
Divina Commedia :percorso “ Il tema politico” lettura analisi e commento del canto VI
nelle tre Cantiche. Paradiso canto I; Paradiso canto III; Paradiso canto XI; Paradiso
canto XVII; Paradiso canto XXI; Paradiso canto XXX
Lettura di :
A.Tabucchi “Sostiene Pereira”
Alcuni alunni hanno integrato con letture individuali facoltative
Una unità didattica sugli anni ’60-70 con visione e commento dei seguenti film:
“ C’eravamo tanto amati “ di E. Scola
“Il giardino dei Finzi Contini” di De Sica ( dal romanzo di G.Bassani)
“ La ricotta” di P.P.Pasolini ( Ro.Go.Pa.G.)
“ Che cosa sono le nuvole” di P.P.Pasolini ( Capriccio all’italiana)
Un film degli anni ’90
“ Sostiene Pereira” di R. Faenza( dal romanzo di Tabucchi)
Un film degli anni 2000
“ La masseria delle allodole” dei Fratelli Taviani ( dal romanzo di A.Arslan)
A teatro : Pirandello “ Sei personaggi in cerca d’autore”
Laboratorio Testi
A.Manzoni
A.Manzoni
A.Manzoni
A.Manzoni
A.Manzoni
A.Manzoni
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Leopardi
G.Verga
G.Verga
G.Verga
G.Verga
G. Verga
G.Verga
Il valore metastorico del cristianesimo
Il V maggio
Che cosa distingue ilo poeta dallo storico
Una moltitudine “che passa sulla terra inosservata senza lasciar traccia”
Coro dell’atto III dell’Adelchi
Coro dell’atto IV dell’Adelchi
Ultimo canto di Saffo
L’Infinito
La sera del dì di festa
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Alla luna
La Ginestra
A Silvia
Il sabato del villaggio
Dialogo di un venditore di almanacchi
Dialogo della Natura e di un Islandese
Passi dallo Zibaldone
Fantasticheria
La Lupa
Rosso Malpelo
Libertà
Prefazione ai Malavoglia
Prefazione a “ L’amante di Gramigna”
M.Praz D’Annunzio ,la figura più monumentale del Decadentismo( da affrontare nel
riepilogo)
I.Svevo Fuori della penna non c’è salvezza( da affrontare nel riepilogo)
I.Svevo Quella ridicola e dannosa cosa che si chiama letteratura ( da affrontare nel riepilogo)
I.Svevo Augusta ,la salute personificata ( da affrontare nel riepilogo)
L.Pirandello
L.Pirandello
L.Pirandello
L.Pirandello
L.Pirandello
Il Treno ha fischiato
La trappola
La carriola
La patente
Sole e ombra
L.Pirandello Così è se vi pare
L.Pirandello Sei personaggi in cerca d’autore
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
G.Pascoli
Dall’argine
Il Temporale
Il Lampo
Il Tuono
L’assiuolo
Novembre
Lavandare
X Agosto
Nebbia
L’ora di Barga
Il gelsomino notturno
I puffini dell’Adriatico
G.D’Annunzio
G.D’Annunzio
G.D’Annunzio
G.D’Annunzio
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E,Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
E.Montale
La pioggia nel Pineto
La sabbia del tempo
Stabat nuda aestas
Nella belletta
Il male di vivere
Non recidere forbice quel volto
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Avevamo studiato…
Luci e colori
I limoni
A Liuba che parte
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Spesso il male di vivere ho incontrato
La casa dei doganieri
Ho sceso dandoti il braccio
Cigola la carrucola del pozzo
Caro piccolo insetto
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
G.Gozzano L’amica di nonna Speranza
G.Gozzano La signorina Felicita
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
G.Ungaretti
C.Levi
C.Levi
Il porto sepolto
l’Isola
S.Martino del Carso
Veglia
I fiumi
Natale
Solitudine
Mattina
Dormire
In memoria
Girovago
I Gaglianesi e il fascismo (Cristo si è fermato a Eboli)
Uomini spiriti e animali
P.P.Pasolini Alla bandiera rossa
G.Bassani Alcune pagine da “ Il giardino dei Finzi Contini”
A.Tabucchi “ Sostiene Pereira”
Temi interdisciplinari affrontati :
Il lavoro intellettuale:produzione e riproduzione
La soggettività: linguaggi e situazioni
I turbamenti dell’eros e l’ambivalenza dei sentimenti
L’esplorazione dei territori ignoti dell’infanzia, dell’adolescenza,del’età senile
Le suggestioni della Natura
La Storia e il tempo
Il tema dell’artista
La coscienza
Opposizioni
Relazione finale - Classe V C/L
Lingua e Letteratura Inglese
Anno Scolastico 2015/16
Prof.ssa Dragoni Maddalena
Obiettivi specifici di Lingua e Letteratura Inglese
Il lavoro si è svolto coerentemente agli obiettivi fissati nella programmazione didattica presentata
al consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico. Obiettivo principale è stato, dunque, il
perfezionamento delle capacità e delle competenze logiche, interpretative ed espressive utili alla
produzione scritta e orale, quanto più possibile autonoma, critica e formalmente corretta.
Obiettivo specifico è stato altresì l’acquisizione di conoscenze relative al panorama storicoletterario degli ultimi due secoli. Gli obiettivi minimi, sia in termini di conoscenze che di
capacità sono stati raggiunti da tutti gli allievi, mentre parte della classe ha raggiunto una
preparazione senz’altro discreta o decisamente buona.
L’azione didattica
In questo quinto anno di studi il linguaggio letterario è stato privilegiato, anche se non si sono
tralasciati altri linguaggi specialistici (saggistico, giornalistico, ecc.). Il programma ha seguito una
scansione prettamente cronologica e dall’analisi delle opere letterarie sono scaturite riflessioni ed
approfondimenti circa il contesto storico e culturale che le ha prodotte; si sono incoraggiati
percorsi verticali per seguire l’evoluzione dei generi letterari nei secoli e l’analisi testuale
attraverso attività mirate alla decodifica del messaggio letterario. La lezione è sempre stata vista
come momento interattivo e si è svolta in lingua inglese. Oltre alla lezione frontale, al dibattito in
classe, a letture individuali, si è fatto ampio uso di materiale didattico in DVD, CD-ROM e in rete.
Per quanto concerne la valutazione, espressa secondo fasce valutative del documento finale del
consiglio di classe, si è tenuto conto della capacità di rielaborare in modo personale ed
interdisciplinare e di collocare l’opera e l’autore nel contesto letterario e storico-sociale. La
verifica è stata effettuata attraverso prove sistematiche, continue e variamente strutturate (analisi
testuali guidate, questionari a risposta singola e trattazione breve).
Il gruppo classe
Conosco la classe dal terzo anno e la sua composizione è rimasta pressoché invariata nel triennio.
Nel quinto anno si è unita alla classe un’ alunna ripetente proveniente da un’altra classe
dell’istituto. Il gruppo classe è sempre apparso piuttosto eterogeneo per capacità, attitudini
personali e rendimento ma nel suo insieme ha mostrato interesse e partecipazione al dialogo
didattico-educativo. Al suo interno si possono evidenziare tre fasce di livello: una parte della
classe ha centrato gli obiettivi minimi, raggiungendo una preparazione piuttosto manualistica ma
nel complesso sufficiente; un gruppo più consistente ha raggiunto un livello senz’altro discreto di
preparazione, dimostrando di aver acquisito un sicuro metodo di studio, mentre alcune
individualità hanno consolidato le loro già buone capacità raggiungendo buoni risultati. Il mio
rapporto con la classe è stato improntato al rispetto reciproco, alla collaborazione ed alla
correttezza . Il comportamento e la disciplina sono stati più che positivi, ma spiace sottolineare le
molte assenze che taluni alunni hanno accumulato.
L’insegnante
Dragoni Maddalena
2015-16 Syllabus of English Literature
from: ‘Literary Hyperlinks – Concise’ ed. Black Cat
Historical and literary background to the late XVIIIc.
Sublime and gothic in literature
M. SHELLEY – Biography - ‘Frankenstein’ : an extract pag. 207-8
Historical and literary background to the Romantic Period
W. WORDSWORTH – Biography- The preface to the Lyrical Ballads: ‘Daffodils’ p. 181,
‘She dwelt among the untrodden ways’ p.177.
S.T.COLERIDGE – Biography - ‘The Rime of the ancient mariner’ part I – l.1-40 p. 187-8
P.B. SHELLEY - Biography – 'England in 1819' p.195-6, ‘Ozymandias’ p. 193-4
J. KEATS – Biography – ‘La Belle Dame’p.198-9 ‘On first looking into Chapman’s
Homer’ (photocopies)
Historical and literary background to the Victorian Age
Early Victorianism
C. DICKENS.- Biography – ‘Hard Times’ an extract p. 239-41 ; ‘Oliver Twist’ an extract p.
236-7
E.BRONTE – Biography – ‘Wuthering Heights’ an extract p. 253-5.
Late Victorianism
R.L. STEVENSON - Biography - . ‘The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde’: an extract
p. 263-5
O. WILDE – Biography - ‘The picture of Dorian Gray’ : ‘The Preface’ (photocopied
material) , an extract p. 278-80; ‘The Importance of Being Earnest’, an extract p. 280-3
Historical and literary background to the Age of Modernism
*T.S. ELIOT – Biography – ‘The Waste Land’ : some extracts p. 379-82
*W. OWEN – Biography – ‘Anthem for Doomed Youth’ p.385-6
V. WOOLF – Biography – ‘Mrs Dalloway’ :an extract p. 343-4; ‘To the Lighthouse’: an
extract p.349-51
J. JOYCE – Biography – ‘Dubliners’- ‘The Dead’- an extract p. 334-5, ‘Ulysses’ – ‘Molly’s
monologue’ an extract. p.338-9.
G. ORWELL – Biography – ‘1984’: an extract p. 364-5
Historical and literary background to the Contemporaries
*H. PINTER – Biography – The speech for the Nobel Prize 2005 (from The Net)
S. BECKETT – Biography – ‘Waiting for Godot’: an extract p. 486-8 – ‘Happy days’
CLIL: World War I
The students have chosen two complete literary works to read and to analyse from a
list of British, American and Commonwealth classics.
Movie versions of some important works (‘The Importance of Being Earnest’, ‘Oliver
Twist’, etc.) have been watched and discussed in class.
* it indicates the authors that will be dealt with in the remaining part of the school
year.
During conversation lessons the students have read, discussed current affairs materials
and past exam papers.
L’insegnante
Prof. Maddalena Dragoni
Roma 15 maggio 2016
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
DOCENTE: MARILYNE PRUVOST
MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE
CLASSE: V CL
TEMI DI APPROFONDIMENTO A PARTIRE DAL TESTO IN ADOZIONE: “LES
CLÉS DU NOUVEAU DELF B2”









Ma vie est un roman
Tenir son journal perso sur internet
Etudier en France
La Journée d’Appel à la Préparation à la Défense
La Citoyenneté :droit/devoir
Droit du sol, de vote universel
La place des étrangers dans la société
Principes fondamentaux de neutralité et laïcité à l’école
Maison :La fin du grand gaspillage
PRÉPARATION SPECTACLE THÉÂTRAL/ MUSICAL « 6RANO.3.0 »
 La trame originale
 Hypothèses de transposition
 Vidéo présentation par l’auteur
 Vidéos de présentations des personnages
 Les chansons :Clown, Battez-vous, Tourne
 La tirade du nez, Depardieu / la tirade du noir
ACTIVITES DE COMPREHENSION ORALE
 Tv5.org Migrants : quand les frontières se ferment
 Universcience.TV Questions-réponses autour des jeux vidéo
 La robotique : craintes et espoirs
SIMULATIONS PRODUCTION ORALE:
 La liberté de presse doit-elle être illimitée?
 Les inventions et les événements d’hier
 Les menaces de demain
 Les attentats du 13 novembre à Paris
ROMA, 15 MAGGIO 2016
IL DOCENTE
Prof.ssa Marilyne Pruvost
Liceo Scientifico Statale "F. Enriques"
Anno scolastico 2015/2016
RELAZIONE FINALE DI FRANCESE
CLASSE V C LINGUISTICO
WANDA GRANDE
DOCENTE
La classe in generale non ha tratto i dovuti benefici dalla continuità didattica nella lingua
francese e ha mostrato un atteggiamento poco responsabile nella costruzione di una buona
competenza linguistica, limitandosi ad uno studio prettamente scolastico. La frequenza saltuaria e
un atteggiamento infantile e superficiale da parte di alcuni alunni durante le lezioni non hanno
certamente favorito il raggiungimento degli obiettivi previsti e creato un clima non sempre
favorevole all’apprendimento. Anche la preparazione iniziale della classe non era del tutto
corrispondente alle aspettative. Tuttavia nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico si è
registrato un miglioramento sia nella frequenza che nello studio. In generale la classe non ha
evidenziato particolare propensione all’approfondimento personale dei contenuti proposti,
portando a un rallentamento del programma e al suo ridimensionamento rispetto agli obiettivi
prefissati. Purtroppo solo pochi autori contemporanei sono stati trattati, anche se alcuni di loro
sono stati inseriti nelle tesine personali degli studenti. Nello studio della letteratura si è sempre
partiti dal contesto storico-sociale dove l’opera letteraria si inseriva; la conoscenza dei vari autori è
avvenuta attraverso la lettura e l’analisi testuale delle opere più rappresentative, fornendo agli
alunni gli strumenti utili per la lettura critica e la comprensione dell’evoluzione delle forme
letterarie nel tempo. Nel corso dell’anno gli alunni sono stati invitati a leggere in lingua originale
almeno un’opera integrale o a guardare l’adattamento cinematografico della stessa. Purtroppo
l’invito non è stato raccolto, mentre molto positiva è stata la partecipazione a due spettacoli teatrali
in lingua. Le lezioni di conversazione su temi di attualità
non sempre hanno visto una
partecipazione attiva e proficua.
Per quanto riguarda la preparazione generale della classe, essa può ritenersi nel complesso
soddisfacente pur con le dovute distinzioni; se la maggior parte degli alunni ha raggiunto livelli di
accettabilità, tuttavia non mancano elementi che si sono distinti frequentando con assiduità, serietà
e interesse raggiungendo una discreta preparazione, mentre solo un piccolo gruppo si attesta su
livelli di mediocrità, dovute sia alle lacune pregresse che allo studio scarso e discontinuo.
PROGRAMMA DI FRANCESE
Anno scolastico 2015/16
Classe: V C L
Docente: W. Grande
LITTÉRATURE
Cadre historique (1799/1848)
René de Chateaubriand
 « Un secret instinct me tourmentait » (René)
Alphonse de Lamartine
 Le lac (Méditations poétiques)
Victor Hugo
 Demain dès l’aube (Les Contemplations)

«Je suis tombé par terre » (Les Misérables) photocopie
Honoré de Balzac
 Avant-propos de la Comédie humaine (La Comédie humaine) photocopie

« Je veux vivre avec excès » (La Peau de chagrin)

« La misère sans poésie » (Le Père Goriot) photocopie

« J’ai vécu pour être humilié » (Le Père Goriot)
Stendhal

« Quoi, c’était là ce précepteur ! »(Le Rouge et le Noir) photocopie

« Ils pleurèrent en silence » (Le Rouge et le Noir)

« Un roman est un miroir » (Le Rouge et le Noir) photocopie

« Messieurs les jurés » (Le Rouge et le Noir) photocopie

« Vive l’Empereur » La Chartreuse de Parme)
Lecture et analyse de « Deux conceptions du monde et du roman » par G. Lukacs
Cadre historique (1849/1880)
Gustave Flaubert
 « Un livre sur rien » (Lettres à M.me Colet) photocopie

« Le nouveau » (Madame Bovary) photocopie

« Emma et le romantisme » photocopie

« L’ennui » (Madame Bovary) photocopie

« Vers un pays nouveau » Madame Bovary

« L’empoisonnement (M.me Bovary) photocopie
Emile Zola
 Préface au Rougon-Macquart photocopie

« La machine à soûler » (L’Assommoir)

« Du pain ! du pain !du pain ! (Germinal)
Charles Baudelaire
 Correspondances (Les fleurs du mal)

L’albatros (Les fleurs du mal)

Spleen (Les fleurs du mal)
Paul Verlaine
 « Il pleure dans mon cœur…. » (Romances sans paroles)

Art poétique (Jadis et naguère)

Chanson d’automne (Poèmes saturniens)

« Le ciel est, par-dessus le toit… » (Sagesse)
Arthur Rimbaud
 Le dormeur du val (Poésies)

Lettre du voyant (lettre à Paul Demeny, 15 mai 1871)

Voyelles (Poésies)

Aube (Illuminations)
Cadre historique (1881/1939)
Guillaume Apollinaire
 « Le pont Mirabeau » (Alcools)
Marcel Proust
 « Le baiser d’une mère » (Du côté de chez Swann) photocopie
 « Tout… est sorti…de ma tasse de thé » (Du côté de chez Swann)
André Gide

« Un crime immotivé » (Les caves du Vatican)
« La morale de l’immoraliste » (L’immoraliste) photocopie
Cadre historique (1939/1962)
*Albert Camus


« Aujourd’hui maman est morte » (L’Étranger) photocopie

« La porte du malheur » (L’Étranger)
*Eugène Ionesco

« L‘humanisme est périmé » (Rhinocéros)

« Le yaourt est excellent pour l’estomac » (La cantatrice chauve)
LANGUE ET CIVILISATION

Expression de la cause, du but, de la conséquence, le passé simple, les pronoms personnels
doubles.

Commentaire du tableau « Le radeau de la Méduse » (T. Géricault)

Commentaire du tableau « L’absinthe, ou dans un café (E. Degas)

Episodes des films Le père Goriot, Madame Bovary

Cyrano de Bergerac, Madame Bovary (spectacles)
RELAZIONE FINALE SUL PERCORSO DIDATTICO
PROF.SSA MARIA LUIGIA AMENDOLA
Il grado di preparazione della classe risulta mediamente buono, sebbene i livelli di
conoscenza letteraria e di competenza linguistica posseduti siano molto diversificati.
Alcuni alunni, grazie all’interesse verso la disciplina ed all’impegno costante, hanno
raggiunto una conoscenza approfondita dei contenuti letterari e un’adeguata capacità di
espressione scritta ed orale in lingua straniera. Altri alunni, invece, il cui impegno domestico non
è stato sempre costante e adeguato, possiedono una conoscenza dei contenuti essenziali della
disciplina e si esprimono talvolta in maniera imprecisa. Tutti gli alunni hanno, comunque,
raggiunto gli obiettivi programmati: comprendono testi scritti ed orali vertenti attorno a
tematiche letterarie e di attualità; sanno commentare oralmente un’opera letteraria, redigere testi
di tipo argomentativo, analizzare un testo letterario, riformulare un testo-fonte attraverso la
parafrasi, il riassunto o la traduzione.
Essendo emersa a inizio anno scolastico la necessità di una revisione delle strutture
grammaticali basilari della lingua e di un rinforzo delle capacità di espressione e di produzione
scritta/orale, in classe gli alunni hanno svolto attività di comprensione, produzione, analisi
lessicale e grammaticale prendendo spunto da testi di attualità e di civiltà. La correzione dei
compiti svolti a casa così come gli interventi degli studenti hanno spesso offerto un’occasione di
riflessione sulle strutture e le funzioni linguistiche.
Nel trattare le tematiche letterarie si è dato ampio spazio all’intervento dello studente,
sempre coinvolto nell’analisi testuale delle opere e nell’individuare eventuali collegamenti con
altre discipline grazie alla sperimentazione della flipped classroom, solo con determinati autori.
Le lezioni frontali si sono tenute in spagnolo e l’uso della lingua straniera è stato sempre
sollecitato anche nel corso delle suddette discussioni guidate.
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante questionari scritti di
letteratura, comprensione scritta di testi letterari e di attualità, temi di attualità e personali,
interrogazioni su argomenti di letteratura, colloqui su tematiche di civiltà spagnola.
Per la valutazione, oltre alle griglie stabilite dal P. O. F., si è tenuto conto dell’impegno, della
partecipazione all’attività didattica, dei progressi rispetto ai livelli iniziali, del grado di maturità
conseguito, in termini di rielaborazione dei contenuti e capacità di apprendimento.
Programma di Lingua e Letteratura Spagnola
Prof.ssa Amendola
Classe V sez. CL
a.s. 2015-2016
El siglo XX - El Modernismo
Rubén Darío,
“Sonatina”
Juan Ramón Jiménez,
Fragmentos de “Platero y yo”: Andalucismo y generación del ‘14
Presentazioni power point/prezi in flipped classroom
La generación del ‘98
Miguel de Unamuno
“Niebla”: - Nivola
Antonio Machado
“Campos de Castilla”: - La visión lírica: “Caminante no hay camino”
Novecentismo y Vanguardismo
(Futurismo/Dadaismo/Cubismo/Surrealismo)
La generación del ‘27
Federico García Lorca
“Poemas” : - Baladilla de los tres ríos; Vuelta de paseo
“Teatro”: - La Casa de Bernarda Alba
La novela española de la posguerra a la época contemporánea
Carmen Martín Gaite
“Caperucita en Manhattan”
PRESENTAZIONI FLIPPED CLASSROOM
Carlos Ruiz Zafón
“Marina”; “El cementerio de los libros olvidados”; Día del libro y de la rosa
Manuel Vázquez Montalbán
“Eric y Enide”; la poesía y la novela policíaca y su relación con Andrea Camilleri
Javier Marías
“La ciudad y los perros”; “Corazón tan blanco”
El microcuento
Augusto Monterroso
“El Dinosaurio”
Literatura Hispanoamericana del siglo XX
Pablo Neruda
“Veinte poemas de amor y una canción desesperada”
El realismo mágico:
Gabriel García Márquez
“Cien años de soledad”
Isabel Allende
“La casa de los espíritus”; “De amor y de sombra”
Conversación: cultura y sociedad
Películas
Muerte de un poeta: approfondimenti su Federico García Lorca y la Guerra Civil Española
Pájaros de papel: La Guerra Civil en España
La Lengua de las mariposas (+ cuento de Manuel Rivas): la figura del maestro
Todo sobre mi madre: gli anni della Transición, la movida madrilena e Pedro Almodóvar
Il Postino: approfondimenti su Pablo Neruda
Cortometrajes y canciones


“Caminante no hay camino” de J. M. Serrat, approfondimento su Antonio Machado

Cortometraje “Lo que tú quieras oír”: discorso diretto e indiretto
“Qué difícil es hablar el español” + canciones de Bebe, Jarabe de Palo; Celia Cruz; Ojos de Brujo
per approfondire varietà diatopiche dello spagnolo.
Simulazione tareas esame DELE B2
Celebrazioni día del libro
Acción poética 5CL
Testo in adozione:
“Raíces Plus” E. Cadelli, M. Salvaggio, R. Llorente, M. M. Viamonte, ed. Principato
Fotocopie dell’insegnante tratte da “Viaje al texto literario” - M.L. Jetti / M.T. Manganaro
– Ed. Zanichelli
Alunni:
Panico Sara
Sliwa Patrick
Docente:
Maria Luigia Amendola
Docente di conversazione
Tanya Torres
RELAZIONE CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA
PROF.SSA TANYA SOFIA TORRES
ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE VCL
La classe è attenta alle spiegazioni, celere e puntuale nelle consegne, ho potuto lavorare in
modo sereno in un ambiente gioioso, gli alunni sono curiosi e critici.
Durante l'anno scolastico ho lavorato per rendere gli alunni autonomi nelle competenze
linguistiche e per raggiungere il livello linguistico richiesto per affrontare la maturità.
Con l'utilizzo di materiale autentico e attuale abbiamo creato dibattiti dando così la
possibilità di rafforzare le competenze orali e scritte. Abbiamo fatto ricerche su notizie di attualità,
aumentando così le competenze di lettura e la produzione orale.
Con l'utilizzo di materiale audiovisivo abbiamo creato discussioni e dibattiti, abbiamo visto
vari cortometraggi e film.
Ho dato sempre importanza allo sviluppo di strategie per parlare in lingua in modo naturale e
corretto, utilizzando un linguaggio ricco e spendibile in tutti i paesi ispanici.
Roma, 29 Aprile 2016.
Prof. ssa TANYA SOFIA TORRES
PROGRAMMA E RELAZIONE DI MATEMATICA E FISICA
Insegnante: FABIO RICCI
MATEMATICA
Ore di lezione previste dal piano di studi: 99
Libri di testo:
1) Bergamini – Trifoni - Carozzi Matematica azzurro
5 V Zanichelli
FISICA
Ore di lezione previste dal piano di studi: 99
Libro di testo: Onori –Ostili –Parodi Lineamenti di fisica - Linx
A. OBIETTIVI DISCIPLINARI
MATEMATICA
Conoscenze
Competenze
Capacità
Acquisire e saper rielaborare i contenuti proposti in modo chiaro e
sintetico mediante l’uso appropriato del linguaggio specifico della
disciplina
Utilizzare correttamente e consapevolmente le tecniche e le procedure
di
calcolo per la risoluzione di esercizi e/o problemi
Saper riprodurre e ricostruire autonomamente semplici catene
deduttive
Interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali
Potenziare le capacità logiche, di analisi e sintesi.
FISICA
Conoscenze
Competenze
Capacità
Acquisire e saper analizzare i fenomeni caratteristici della
elettromagnetismo
- Esporre i contenuti proposti in forma chiara e corretta utilizzando un
linguaggio specifico
- Saper applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di semplici
problemi
Acquisire una mentalità logico-sperimentale che consenta di saper
applicare le leggi fondamentali della fisica.
B. CONTENUTI DISCIPLINARI
MATEMATICA P. N. I.
MODULI
OBIETTIVI
METODI
a)
Acquisire
la
nozione
intuitiva
di
limite
Limiti,continuità e
b) Apprendere le tecniche per il calcolo
a) I limiti sono stati introdotti in maniera intuitiva,
discontinuità di una
dei limiti
attraverso la presentazione di esempi e
c)
Pervenire
alla
definizione
di
continuità,
successivamente
si è giunti alla formulazione
funzione
sia da un punto di vista intuitivo che in
rigorosa
forma rigorosa
Derivata di una
funzione e relative
applicazioni
a)Acquisire la nozione intuitiva di
derivata
b) Assimilare il concetto di derivata nella
sua formulazione rigorosa
c) Apprendere le tecniche per il calcolo
delle derivate
a) Far comprendere agli allievi che la nozione di
derivata ha una validità generale e che viene
utilizzata non solo per la determinazione della
pendenza della retta tangente, ma anche in
fisica
b) Lo studio delle funzioni è stato realizzato
gradualmente in modo che ogni informazione
dedotta dal calcolo possa essere subito resa
grafica, come indispensabile momento di
verifica in itinere
FISICA
MODULI
Campo elettrico
OBIETTIVI
a)Saper
utilizzare il concetto di campo per
interpretare semplici fenomeni
b)Saper comunicare i concetti appresi utilizzando in
modo adeguato il linguaggio specifico
Corrente elettrica nei solidi, nei a)Conoscere e rappresentare le leggi di Ohm
liquidi (cenni) e nei gas (cenni)
b)Conoscere e interpretare le leggi di A. Volta
c) Risoluzione di circuiti in c.c.
Campo magnetico e induzione a)Saper collegare concettualmente le correnti ai campi
elettromagnetica
magnetici
b)Saper individuare analogie e differenze con il
campo elettrico
c)Saper individuare le differenze tra la corrente
continua e alternata
d)Conoscere
il
principio
di
funzionamento
dell’alternatore e della dinamo
C. METODOLOGIE
L’attività didattica è stata svolta attraverso:
- lezione frontale (spiegazione seguita da applicazione)
- lezione partecipata (alternanza di domande, risposte e spiegazioni)
- esercitazioni con l’utilizzo degli strumenti informatici presenti nell’aula
- assegnazione sistematica e controllo di esercizi svolti a casa
- partecipazione a gare logico-matematiche
D. STRUMENTI
Strumenti utilizzati :
testo
utilizzo di eserciziari integrativi in aula, a casa
appunti presi in classe durante la lezione
E. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
colloqui orali individuali e domande da posto sui singoli argomenti trattati per
valutare, soprattutto, i progressi compiuti dall'alunno relativamente all'uso di un
linguaggio specifico, alla chiarezza espositiva e alle capacità di analisi e sintesi
prove scritte semistrutturate (tipol. B+C) o con quesiti di tipol. A per accertare,
prevalentemente, le conoscenze acquisite e le capacità di utilizzo delle stesse
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto:
- delle condizioni iniziali e del processo evolutivo delle conoscenze e capacità
- del raggiungimento degli obiettivi prefissati
- del coinvolgimento nel dialogo educativo
- della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati
- dell'approfondimento personale dei contenuti
Livello di sufficienza
Il livello di sufficienza è stato considerato quello in cui l'allievo, anche se ha acquisito i
concetti proposti e ha cercato di rielaborarli personalmente, non sempre è riuscito ad
applicarli in modo corretto, spesso a causa di una limitata abilità nel calcolo.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite a livello
dipartimentale.
G. STRATEGIE DI RECUPERO
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
Sostegno in itinere
Il sostegno in itinere è stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in
relazione alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico. Gli studenti hanno
chiesto chiarimenti e/o integrazione di spiegazioni ed esercitazioni, al fine di non
accumulare ritardi o difficoltà nello sviluppo delle competenze.
Pausa didattica
Durante la pausa didattica, organizzata nel mese di novembre, la classe è stata divisa per
gruppi di livello e sono state realizzate due attività:
recupero per gli studenti insufficienti
approfondimento per gli altri studenti.
Studio autonomo
E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie per realizzare fasi di
studio finalizzato al recupero di carenze limitate ad una parte del programma (p.e.
durante le vacanze natalizie, oppure all’inizio del secondo quadrimestre, per recuperare le
insufficienze e le mediocrità).
Gli esiti dei percorsi di recupero sono stati rilevati mediante prove specifiche
somministrate
nei mesi di gennaio , marzo e aprile.
RELAZIONE FINALE
La classe si presenta alquanto eterogenea sia sul piano delle personalità che su quello
dell’impegno scolastico e dei risultati conseguiti, come si evince dal quadro successivo:
un gruppo di studenti, dotati di capacità intuitive e logiche e discreta attitudine
verso le due discipline, si è impegnato con entusiasmo raggiungendo un buon
livello e in qualche caso ottimo;
un altro costituito da alunni che, pur essendo condizionati da una modesta
predisposizione verso le discipline, con uno studio più sistematico, sono pervenuti
a risultati nel complesso sufficienti, compensando qualche difficoltà negli elaborati
scritti;
un gruppo formato da allievi che si sono applicati in modo saltuario e superficiale,
non esprimendo le proprie potenzialità e presentando, tuttora, una preparazione
insufficiente, fermo restando la possibilità di recuperare, nell’ultima parte dell’anno
scolastico, in virtù delle apprezzabili capacità non messe a frutto pienamente.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
ESPONENZIALI E LOGARITMI
Esponenziale e equazioni esponenziali
Logaritmi ed equazioni logaritmiche
DOMINIO DI FUNZIONI
Razionali intere
Razionali fratte
Trigonometriche
Esponenziali
Logaritmiche
LIMITI DI FUNZIONI REALI
Introduzione alla definizione di limite
Il limite di una funzione
Proprietà dei limiti
Operazioni con limiti infiniti
Il calcolo dei limiti
FUNZIONI CONTINUE
Le funzioni continue
IL CALCOLO DELLE DERIVATE
Funzione derivabile e derivata di una funzione
Le derivate di funzioni fondamentale (senza dimostrazioni)
La derivata delle funzioni intere
La derivata delle funzioni fratte
DERIVATE E GRAFICI
I punti di massimo e i punti di minimo e flesso
STUDIO DI UNA FUNZIONE
Asintoti
Lo studio delle funzioni razionali fratte
PROGRAMMA DI FISICA
L'ELETTRICITÀ
ELETTROSTATICA
L'era dell'elettricità, fenomeni elementari di elettrizzazione, conduttori e isolanti, legge di
Coulomb, elettricità e materia, campo elettrico, linee di forza, campo elettrico generato da
una carica puntiforme, flusso elettrico, teorema di Gauss, potenziale elettrico, superfici
equipotenziali, relazione tra potenziale elettrico e campo elettrico, conduttori carichi,
teorema di Coulomb, campo elettrico su un conduttore carico in equilibrio,
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
La corrente elettrica, intensità di corrente, conduzione nei solidi, conduttori ohmici e legge
di Ohm, resistenza elettrica, effetto Joule e potenza elettrica, forza elettromotrice, principi
di Kirchoff, collegamenti di resistenze, conduttività e resistività, la pila di Volta (accenni).
L'ELETTROMAGNETISMO
CAMPI MAGNETICI E CORRENTI
Magneti e correnti elettriche, osservazioni fondamentali, il vettore B, flusso magnetico e
teorema di Gauss, azione di un campo magnetico su una particella carica: forza di Lorentz,
azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente: spira e solenoide
(formule), legge di Biot-Savart, campo magnetico di una spira (formula), di un solenoide
(formula), interazione fra correnti, induzione elettromagnetica, legge di FaradayNeumann-Lenz.
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
CLASSE 5a CL
Anno Scolastico 2015/16
Presentazione della classe
La classe, conosciuta in quarta liceo, ha sempre mostrato uno spiccato interesse per la
materia e gli argomenti trattati, per il dialogo educativo e a recepire gli stimoli alla discussione sugli
argomenti proposti , partecipando con spirito collaborativo e adeguato. Le consegne di lavoro non
sempre sono state rispettate, mostrando un impegno a volte poco costante.
Durante il trimestre del corrente anno scolastico gravi motivi mi hanno costretta a 61 giorni
di assenza da scuola, seguiti direttamente dalle vacanze natalizie. Durante tale periodo sono stata
sostituita da un primo collega e poi da un secondo, sono stati affrontati pochi argomenti,
interrompendo quello già iniziato per avviarne un altro e per poi ritornare al precedente senza
avere ultimato quello iniziato, senza l’uso del libro di testo, generando confusione, un evitabile
rallentamento nel piano di lavoro annuale programmato e influenzando il decorso dell’intero anno
scolastico.
Per quel che riguarda l’impegno nello studio, sia a casa che a scuola, il conseguimento
degli obiettivi programmati e il profitto, la classe evidenzia tre fasce di livello:
 la prima comprende discenti che hanno lavorato con responsabilità, hanno partecipato
attivamente e proficuamente al dialogo educativo, si sono applicati con costanza, con
metodo e accuratezza, conseguendo in termini di conoscenze, competenze e capacità ottimi
risultati;
 la seconda comprende discenti che, pur partecipando al dialogo educativo, hanno avuto un
approccio allo studio a volte troppo scolastico riuscendo comunque a rielaborare in modo
personale le conoscenze acquisite e conseguendo pertanto più che sufficienti e/o discreti;
 la terza comprende discenti che, hanno conseguito risultati appena sufficienti a causa di uno
studio scolastico, mnemonico e con una carente rielaborazione personale.
Finalità generali del corso
Il corso di Scienze è stato strutturato in moduli al fine di renderlo più flessibile agli eventuali
adattamenti in itinere rispetto ai tempi, alle capacità e al successo di apprendimento dei singoli
alunni ed anche al grado di interesse per i vari argomenti.
Il corso ha avuto il compito di sviluppare:
 la corretta strutturazione delle informazioni di tipo scientifico per evitare superficialità
 la conoscenza delle Scienze in funzione della educazione alla salute
 la acquisizione di una corretta terminologia scientifica
 la capacità di individuare le relazioni tra le Scienze e la vita quotidiana.
Obiettivi didattici
Alla fine del corso il discente dovrà essere in grado di:
 descrivere e spiegare il vulcanismo e la sismicità come segni della continua attività
del pianeta
 descrivere e spiegare la dinamicità della Terra
 descrivere e spiegare la Tettonica delle placche come “modello globale” dell’attività
del pianeta
 riconoscere gli Idrocarburi tra i composti organici
 riconoscere i gruppi funzionali
 acquisire la consapevolezza dei comportamenti più adeguati per la tutela della
propria salute.
Metodologie didattiche
ͼ
ͼ
ͼ
ͼ
ͼ
Lezione frontale
Discussione guidata
Mappe concettuali e analogiche
Brain storming
Lavori di gruppo
Strumenti e materiale didattico
Ͼ
Ͼ
Ͼ
Ͼ
Ͼ
Libro di testo
LIM
Materiale scientifico
Sussidi audiovisivi
Laboratorio didattico
Verifiche sommative e formative



Roma, lì 30 aprile 2016
Test semistrutturati
Quesiti a risposta aperta
Colloqui orali
Prof.ssa Maria Claudia Proietti
PROGRAMMA DI SCIENZE
Anno Scolastico 2015-2016
Libro di testo: Valitutti – Taddei – Kreuzer – Massey – Sadava – Hillis – Heller – Berenbaum.
Dal carbonio agli OGM–Biochimica e biotecnologie con Tettonica. Ed. SCIENZE ZANICHELLI
♦ TETTONICA DELLE PLACCHE
MODULO 1: I FENOMENI VULCANICI ( Capitolo T1 )
 Il vulcanismo
 Edifici vulcanici ed eruzioni
 Vulcanismo effusivo ed esplosivo
MODULO 2: I FENOMENI SISMICI ( Capitolo T2 )
 Lo studio dei terremoti
 Propagazione e registrazione delle onde sismiche
 La “forza” di un terremoto
 Gli effetti del terremoto
 I terremoti e l’interno della Terra
MODULO 3: LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE ( Cap. T3 )
 La dinamica interna della Terra
 Alla ricerca di un “modello”
 Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore
 La struttura della crosta
 L’espansione dei fondi oceanici
 La tettonica delle placche
 La verifica del modello
 Moti convettivi e punti caldi
♦ CHIMICA ORGANICA
MODULO 4: IL MONDO DEL CARBONIO ( Capitolo 0 )
 I composti organici
 Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani
 Gli isomeri: stessa formula bruta per molecole diverse
 Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
 Gli idrocarburi aromatici
 I gruppi funzionali
Roma, lì 30 aprile 2016
Prof.ssa Maria Claudia Proietti
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES - ROMA
RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL'ARTE
CLASSE 5°CL
INDIRIZZO LINGUISTICO
a.s. 2015 / 2016
Docente: Prof Carlo Cicchelli
La classe prevalentemente femminile, (sono presenti 4 maschi) ha accolto favorevolmente le
proposte didattiche ed ha lavorato con impegno e costanza. Quasi tutto il gruppo si è coinvolto
produttivamente; i risultati nel complesso sono positivi. Nel corso del quinquennio la classe,
caratterizzata da una vivacità che non sempre è stata in grado di disciplinare, ha comunque
manifestato interesse e partecipazione alle attività proposte, consolidando nel complesso una
valutazione discreta e buona, e in alcuni casi, eccellente; Infatti alcuni allievi hanno dimostrato
particolari attitudini nei confronti della disciplina con un impegno assiduo ed uno studio
sistematico.
Il dialogo educativo tra allievi e docente è risultato nel complesso soddisfacente. Il gruppo classe
nel corso degli anni ha strutturato un discreto senso di coesione. Gli studenti hanno espresso un
senso di solidarietà e vicinanza nei confronti di gran parte dei compagni creando un clima
relazionale positivo.
OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI
In relazione ai nuovi orientamenti della scuola organizzata per assi culturali, la componente dei
linguaggi assume un ruolo centrale nella formazione. L’utilizzo di linguaggi iconici e la capacità di
decodificazione di tipo semiotico costituiscono una competenza irrinunciabile.
- Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati ed i valori storici, culturali
ed estetici dell’opera d’arte;
- Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico-artistico ed ambientale nelle sue
diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura
attuale con quelle del passato;
- Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita;
- Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali
enucleando: analogie, differenze, interdipendenze;
DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
Classe Quinta (5°CL)
Conoscenze: conoscenza dei fenomeni artistici e dei principali protagonisti dall’Illuminismo all’arte
del secondo dopoguerra;.
Competenze: possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni
generali e specifiche;
Capacità: capacità di orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e
degli artisti elaborate nel corso dell’ottocento e del novecento; capacità di elaborare un adeguato
giudizio critico rispetto ai fenomeni della comunicazione visiva.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione partecipativa; discussione organizzata
Lettura guidata in classe di un testo visivo
MODALITA’ DI VERIFICA
Testo articolato
Colloqui
Trattazione breve
CRITERI DI VALUTAZIONE
Partecipazione ed attenzione degli allievi alle lezioni
Capacità di lettura di un’opera d’arte e relativa contestualizzazione
Capacità di assimilare, selezionare, fissare informazioni utili
Capacità espositiva e competenze lessicali disciplinari
Libro di testo utilizzato: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri.
Vol. 3.
Roma 30 aprile 2016
Carlo Cicchelli
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES - ROMA
CLASSE 5°CL
INDIRIZZO LINGUISTICO
a.s. 2015/ 2016
Storia dell’Arte
PROGRAMMA SVOLTO
Classe Quinta (5°CL)
L’ILLUMINISMO. Le accademie, l’uomo e la natura; le teorie artistiche: Winchelmann, Mengs,
Piranesi.
Etienne-Louis Boullée – Architettura delle ombre e utopia. Cenotafio di Newton, Biblioteca
Nazionale di Parigi.
Giovan Battista Piranesi – Santa Maria del Priorato di Malta.
NEOCLASSICISMO.
Antonio Canova – Accademia di nudo; Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Ebe; Paolina
Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Jacques Louis David – Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le Sabine; Leonida alle
Termopili; Marte disarmato da Venere e dalle Grazie.
CENNI ARCHITETTURA NEOCLASSICA.
Robert Adam – Leo von Klenze; Giuseppe Piermarini;
IL PREROMANTICISMO.
Il sublime nell’arte.
Caspar David Friedrich
John Constable
Joseph Mallord William Turner
IL ROMANTICISMO.
Theodore Gericault - Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; La zattera della
Medusa; Ritratti di alienati con monomanie;
Eugène Delacroix - La barca di Dante ; La Libertà che guida il popolo.
Francesco Hayez e la pittura storica – Atleta trionfante; Aiace D’Oileo; La congiura dei
Lampugnani; Pensiero malinconico; Il bacio; Ritratto di Massimo D’Azeglio.
Gustave Courbet - Il realismo francese; Lo spaccapietre; L’atelier del pittore. Les crebleuse de blé
ARCHITETTURA DEL FERRO.
Joseph Paxston - Il palazzo di cristallo.
Gustave Eiffel - La Tour Eiffel.
Giuseppe Mengoni - Galleria Vittorio Emanuele, Milano.
Altre esperienze costruttive in Italia (Napoli, Torino).
L’IMPRESSIONISMO.
La fotografia, l’invenzione del secolo.
Rapporto pittura-fotografia.
Edouard Manet - Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergères.
Claude Monet – Impression, soleil levante; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee.
Edgar Degas - La lezione di ballo; L’assenzio; La tinozza.
Auguste Renoir - La Grenouillere ; Moulin de la Galette ; Colazione dei Canottieri ; Bagnante
seduta.
POST-IMPRESSIONISMO.
Paul Cézanne - La casa dell’impiccato a Auverse; Giocatori di carte; La montagna Sainte Victoire.
George Seurat - Une bagnade à Asnières; Une dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte ; Le
chahut.
Paul Gauguin -L’onda ; Il Cristo giallo ; Aha oe fei? (Sei gelosa?) ; Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?.
Vincent Van Gogh - I mangiatori di patate; Autoritratto; Campo di grano con volo di corvi.
Toulouse-Lautrec – I manifesti della cultura francese alla fine dell’Ottocento.
ART NOUVEAU.
Gustav Klimt – La giovinezza; Nudo disteso; Giuditta I°; Attesa; La culla; Il bacio.
I FAUVES – Henri Matisse – Donna con cappello; La stanza rossa; Pesci rossi; Nudo rosa; La
danza.
DIE BRUCKE – Ernst Ludwig Kirchner – Cinque donne per la strada;
Emil Nolde – Ballerina.
Edvard Munch – La fanciulla malata; Sera nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà.
Oskar Kokoschka – Ritratto di Carl Moll; La sposa nel vento.
Egon Schiele – Autoritratto; L’abbraccio.
ARTE CONTEMPORANEA – il pensiero del Novecento.
Pablo Picasso – Periodo blu, rosa, cubismo. – Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati con
scimmia; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia
impagliata; I tre musici; Guernica.
Georges Braque – Case all’Estaque; Cubismo analitico e sintetico; Violino e brocca; Natura morta
con clarinetto; Le quotidien, violino e pipa.
IL FUTURISMO.
Filippo Tommaso Martinetti - Il manifesto futurista.
Umberto Boccioni –La città che sale; Stati d’animo, gli addii; Forme uniche della continuità nello
spazio.
Giacomo Balla - Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile.
*IL DADAISMO. Il pensiero dadaista.
Marcel Duchamp – Fontana; LHOOQ.
Man Ray – Cadeau.
Hans Arp – Ritratto di Tristan Tzara.
*IL SURREALISMO.
Jean Mirò – Il carnevale di Arlecchino; La scala dell’evasione; Blu III.
René Magritte - L’uso della parola; La bella prigioniera; Le passeggiate di Euclide; Le grazie
naturali.
Salvador Dalì – Giraffa infuocata; L’enigma senza fine; Sogno causato dal volo di un’ape.
*L’ASTRATTISMO. Il cavaliere azzurro.
Vasilij Kandinskij – Primo acquerello astratto; composizione VI; Alcuni cerchi.
Paul Klee – Adamo e la piccola Eva.
IL RAZIONALISMO.
Il Bauhaus.
Al momento il programma trattato termina con l’esperienza del Bauhaus. Nelle lezioni successive
fino alla chiusura dell’anno scolastico è in programma la trattazione della situazione artistica tra le
due guerre; la Pop Art e le tendenze dell’arte nel secondo dopoguerra e nell’arte contemporanea.
Libro di testo utilizzato: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri.
Vol. 3.
Roma 30 aprile 2016
Carlo Cicchelli
L.S.S. “F. ENRIQUES”
PROGRAMMA SVOLTO DI ED. FISICA
Classe: 5Cl
L.S.”F. ENRIQUES” Anno Scolastico:2015/2016
Insegnante: Prof. Spione Giancarlo
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:
•
Esercitazioni a corpo libero e in circuito per il potenziamento muscolare ed organico.
•
Esercitazioni a corpo libero per lo sviluppo della mobilità e della scioltezza articolare.
•
Esercitazioni per lo sviluppo della rapidità e della velocità.
CONTENUTI
Utilizzo dei giochi sportivi per l’affinamento della coordinazione dinamica generale.
Attività su carichi naturali. Attività in opposizione e resistenza. Uso di attrezzi.
Esercizi di controllo tonico e respiratori.
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
Attività sportive individuali (compatibili con le condizioni ambientali e strutturali) e di
Squadra: Calcio a cinque, Pallavolo, Pallacanestro.
Capacita di arbitraggio degli sport praticati.
Ideazione e progettazione di attività finalizzate.
Conoscenza di vari metodi di allenamento. Norme e prevenzione infortuni.
stretching
Guida alla fase di riscaldamento.
Teoria:
Il riscaldamento, Traumatologia e primo soccorso, Alimentazione, Pallavolo, Perché fare sport,
Migliorare se stessi con lo sport.
Finalità:
1. Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie sportive.
2. Fare emergere attitudini e propensioni personali al fine di trasferire all’esterno tali
acquisizioni.
3. Affinamento della capacità di utilizzare le proprie qualità fisiche per arrivare ad uno sviluppo
corporeo e motorio completo.
4. Acquisizione di una cultura motoria e sportiva che si tramuti in costume di vita quotidiano.
Capacità di individuare i nessi pluridisciplinari.
5. Acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Obiettivi:
1. Attività di Forza-Resistenza e Coordinazione dinamica. Mobilizzazione articolare. Capacità di
mantenimento della salute dinamica.
2. Pratica di almeno due sport programmati in relazione alle capacità individuali.
3. Capacità di riconoscere i propri limiti prestazionali.
4. Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche degli sport praticati.
5. Conoscenza delle norme di primo soccorso da adottare in caso di infortuni.
Contenuti:
1. Attività su carichi naturali. Attività in opposizione e resistenza. Uso di attrezzi.
2. Esercizi di controllo tonico e respiratori.
3. Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
4. Attività sportive individuali (compatibili con le condizioni ambientali e strutturali) e di
squadra.
5. Capacita di arbitraggio degli sport praticati.
6. Ideazione e progettazione di attività finalizzate.
7. Conoscenza di vari metodi di allenamento. Norme e prevenzione infortuni.
Modalità di lavoro:
1. Si privilegeranno modalità di lavoro a gruppi ed individualizzato secondo schemi di proposte
che terranno conto delle situazioni eterogenee delle classi.
2. L’insegnamento potrà avere risvolti individuali.
Sono previsti test attitudinali in palestra e nei campi all'aperto. Si terranno lezioni inerenti il
rafforzamento muscolare, stretching, lavori a corpo libero, atletica, attività ludiche e si parlerà delle
tematiche relative ai vari sport di squadra.
Strumenti di lavoro:
1. Utilizzo dell'ambiente naturale disponibile.
2. Grandi e piccoli attrezzi disponibili presso le strutture.
3. Tappetini.
4. Corde.
5 Palloni.
Tipologie di verifica:
1. Continue (attraverso l'osservazione).
2. Periodiche (attraverso prove di sintesi programmate).
3. Tenendo in considerazione le risultanze sul progetto di comunicazione del proprio corpo,
sull’utilizzo di un lessico specifico e tecnico della disciplina.
Roma 8-06-2016
Prof. Spione Giancarlo
Relazione finale e programma VCL
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Spione Giancarlo
A.S. 2015-2016
EDUCAZIONE FISICA
Gli studenti hanno partecipato durante l’anno scolastico con interesse ed impegno alle esercitazioni
svolte, contribuendo talvolta con iniziative personali al dialogo educativo.
Dal punto di vista disciplinare, il comportamento è stato vivace, ma sempre corretto.
La partecipazione alle lezioni è stata buona, si sono svolte serenamente in un clima divertente,
giocoso e di collaborazione, ottenendo così un buon profitto per la maggior parte degli elementi
della classe.
Il programma di Educazione Fisica ha ricercato i suoi obiettivi didattici tenendo conto delle
possibilità soggettive degli alunni, della configurazione della classe in quanto gruppo, con le sue
caratteristiche strutturali.
Il comportamento dimostrato è sempre stato corretto e disciplinato, con grande senso di
responsabilità e di rispetto reciproco.
I risultati conseguiti dalla classe sono buoni
La metodologia applicata ha potuto tradurre il lavoro in forme di espressioni personali,
migliorando la propria motricità ed acquistando maggior fiducia nei propri mezzi.