Il Teatro Prova
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Il Teatro Prova
Compagnia Il Teatro Prova LA SCATOLA DELLE EMOZIONI TELEVISIONE, TEATRO, SCUOLA ED EDITORIA UN PROGETTO CON L’INFANZIA Da un’idea di Silvia Barbieri ed Oreste Castagna In collaborazione con Raisat YO YO e FISM Nazionale Con il patrocinio: Ministero dei Beni e delle Attività culturali Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia CE.R.CO – Università degli Studi di Bergamo Da molti anni la compagnia il Teatro Prova opera in termini di progettualità complessa, cocostruendo le proprie produzioni teatrali con altre altre realtà, Istituzionali ed Educative, attraverso un confronto sinergico e creativo. In tale modo declina linguaggi diversi in un progetto comune che coniuga l’aspetto mediatico con quello educativo culturale, sociale in un quadro organico. In questa ottica nasce e si sviluppa il progetto LA SCATOLA DELLE EMOZIONI: 1) spettacolo teatrale con la regia di Silvia Barbieri 2) trasmissione televisiva 3) pubblicazione di un libro - gioco didattico 4) convegno: Per una Pedagogia delle Emozioni 5) percorsi di laboratorio teatrale all’interno di Istituti Scolastici di Bergamo e provincia 6) corsi di formazione per insegnanti ed operatori del settore 7) Padiglione C della Fiera di Bergamo Lilliput 2007 Centrando appieno l’obiettivo di base di far partire da un’idea artistica una serie di possibilità di sviluppo del progetto, con finalità ludiche, pedagogiche, educative e d’apprendimento, sono stati avviati e/o approfonditi rapporti di collaborazione ed interscambio con differenti e qualificati partner istituzionali che hanno affiancato e sostenuto la compagnia nelle diverse aree d’intervento e di progettazione, condividendo l’intento di promuovere la cultura del teatro nel tessuto socio culturale e di creare reti con realtà artistiche, culturali e sociali al fine di incidere e incrementare la cultura teatrale. Nello specifico i partner istituzionali del progetto sono: - Federazione Italiana Scuole Materne per gli apporti pedagogici e didattici delle linee educative, per la registrazione di filmati all’interno delle scuole materne, per la circuitazione dello spettacolo teatrale. - Raisat YO YO per la definizione di una trasmissione televisiva che traducesse gli intenti pedagogici, educativi ed artistici del progetto. - Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo – Servizi Educativi, in particolare la responsabile del settore Disabilità dott.ssa Carla Marchesi, per concretizzare un percorso laboratoriale nelle classi potenziate delle scuole di Bergamo e provincia sui temi suggeriti dal progetto. - Editrice LA SCUOLA di Brescia, per la pubblicazione di un libro-gioco destinato a bambini, genitori, insegnanti ed operatori. - PROMOBERG - FIERA DI BERGAMO LILLIPUT e ADASM di Bergamo. La Scatola delle Emozioni 1 Dal laboratorio teatrale nelle scuole alla televisione 1) IL PROGRAMMA TELEVISIVO LA SCATOLA DELLE EMOZIONI nasce nel 2006 come programma televisivo rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia, da un’idea di Oreste Castagna e Silvia Barbieri della Compagnia Il Teatro Prova di Bergamo, come premessa alla omonima produzione teatrale. E’ prodotto da RaiSat YO YO, diretta dal dott. Noferi in collaborazione con Federazione Italiana Scuole Materne, diretta dal dott. Morgano. Il progetto parte da alcuni indirizzi fondamentali della pedagogia e della didattica presenti nella programmazione delle linee educative delle scuole materne FISM, volte alla centralità del bambino nel suo sviluppo creativo, relazionale ed emotivo che gli autori del progetto hanno osservato direttamente lavorando nelle scuole materne attraverso i laboratori teatrali. Soprattutto nell’offrire ai bambini il tempo di portare a compimento le loro scoperte, di accogliere le loro richieste e di dare continuità all’esperienza viene favorito il faticoso processo intrapsichico di costruzione dell’individualità. Il programma televisivo interpretato con cadenza settimanale da Oreste Castagna e Gaia Zoppi (nella foto a fianco) sul canale Raisat Yo Yo, composto da 26 puntate di 15 minuti l’una è scritto da Silvia Barbieri con l’apporto di Guido Cavalleri. La scatola delle emozioni rappresenta un luogo di incontro di queste istanze che si configurano nello scenario più ottimale per favorire tale sviluppo: il gioco .Dal gioco spontaneo a quello organizzato il bambino utilizza la modalità per rapportarsi con” l’altro da sé” e approcciarsi con il mondo. Da questi presupposti il programma si presenta come una grande scatola emozionale: come la scatola delle emozioni costruita dai bambini nelle scuole materne racchiude i loro vissuti esperienziali, così lo studio televisivo viene allestito come un grande contenitore di accadimenti e sorprese: la stanza del grande archivio. Sinossi. Qui abita il Custode, che conserva, archivia e sorveglia le scatole di ogni forma e colore, scrigni misteriosi e preziosi in cui sono racchiusi sapori, odori e forme delle emozioni dei bambini recapitategli grazie alle mani fatate di vento Postino. Accanto a lui c’è Cocca Filastrocca, il folletto imprevedibile che, al pari di un bambino curioso e vivace, si diverte nel parlare in rima e combinare guai. Le scatole costituiscono il ponte verso l’esplorazione del mondo interno dei bambini: aprendole si potranno ascoltare i loro pensieri, condividere le loro espressioni, partecipare ai loro giochi grazie ai filmati esterni girati direttamente nelle aule delle scuole materne (i contributi di alcune scuole materne dell’interland milanese-Monza, Desio- che presentano sezioni di lavoro sulle emozioni all’interno delle classi) Con grande abilità il Custode tradurrà le emozioni dei bambini nelle storie del Raccontamani: utilizzando il ritaglio della carta e il modellamento della plastilina le mani racconteranno storie animando forme diverse di personaggi e oggetti nati dalla manualità . La Stanza delle Emozioni si rivela un atelier rassicurante, dove viene segnato il tempo del bambino attraverso rituali che favoriscono una cordiale e protetta esperienza dell’incontro. La Scatola delle Emozioni 2 - - Struttura delle puntate. Ogni puntata è così composta: Studio televisivo: in una stanza fantastica, il Custode custodisce scatole di tanti colori. Trattengono le emozioni dei bambini. L’arrivo di Cocca, folletto curioso, gli consente di raccontare e svelare alcuni segreti. In ogni puntata vengono trattare due emozioni. Contributo esterno: i bambini delle scuole materne giocano con le emozioni. Attività psicomotoria e didattica Raccontamani: il Custode racconta il tema della puntata attraverso un racconto animato di sculture di carta Cocca Filastrocca: il tema della puntata viene giocato da Cocca attraverso una filastrocca. Caratteristica del programma è quella di rivolgersi al bambino in modo diretto, attento al rispetto dei suoi tempi e del suo linguaggio: una caratteristica che lo accosta al teatro dell’infanzia e alla poetica che caratterizza la produzione teatrale della compagnia. Anche l’angolo del Raccontamani è teatro di figura in televisione: Oreste Castagna racconta brevi storie attraverso il ritaglio della carta e l’animazione di sculture di carta, ideate da Natale Panaro. Questa modalità caratterizza molte produzioni di Teatro Prova (La bella Addormentata, Cartaracconti, La casa di Carta) La Scatola delle Emozioni 3 …alla produzione teatrale 2) LO SPETTACOLO TEATRALE Parallelamente alla trasmissione la Compagnia produce lo spettacolo teatrale, scritto e diretto da Silvia Barbieri autrice del programma televisivo. Interpretato da Chiara Masseroli e Massimo Nicoli, ha debuttato nel settembre 2006 al Teatro San Giorgio di Bergamo, sede della Compagnia. Contenuti Rivolto all’infanzia ( dai 3 agli 8 anni), lo spettacolo prende vita dall’incontro della pedagogia delle scuole materne della FISM Nazionale e la trasmissione televisiva, rappresentandone lo sviluppo sia teatrale che didattico. Per la compagnia Il Teatro Prova la comune istanza degli allestimenti è costituita dalla proposta di temi che siano spunto di riflessione e di stimolo e che coinvolgano non solo il pubblico bambino, ma anche adulto, genitore o insegnante, nella possibilità di approfondire l’accadimento teatrale non solo come esperienza ludica, ma anche di valori ed emozioni. Lo spettacolo, nato da un’attenta osservazione del lavoro in classe delle scuole materne FISM, coniuga la valenza ludica con quella più didattica, da una parte offrendo al bambino la possibilità di riconoscersi e divertirsi, dall’altra fornendo agli educatori - genitori, insegnanti, animatori - strumenti e modi di approfondire la relazione educativa e fantastica con l’infanzia. Da questi presupposti lo spettacolo si presenta come una grande scatola emozionale; come la scatola delle emozioni costruita dai bambini nelle scuole materne racchiude i loro vissuti esperienziali, così lo spazio scenico viene allestito come un grande contenitore di accadimenti e sorprese: la stanza del grande archivio. Lo spettacolo In una stanza colorata, sospesa tra il quì e il là, abita il Custode: tra scaffali e ripiani conserva, archivia e sorveglia Scatole di ogni forma e colore, scrigni misteriosi e preziosi in cui sono racchiuse le emozioni dei bambini. E’ il soffio fatato di Vento Postino che ogni giorno pensa alla loro consegna, in questo posto sicuro e protetto. Accanto al Custode c’è Cocca Filastrocca, un folletto spiritoso e imprevedibile che, al pari di un bambino vivace, si diverte nel parlare in rima e combinare guai. Le scatole sono una vera attrazione per la curiosità di Cocca che chiede di conoscerne i segreti: scopre così che le gialle sono scatole della gioia, le grigie della tristezza, le rosse e ricciolute della rabbia, quelle viola dell’ansia, le arancio del coraggio, le smeraldine della curiosità…tante scatole, tanti colori, tante emozioni. Alla magica formula “Apriti scrigno, mostra il tuo regno fammi conoscere la meraviglia…” la scatola si apre e l’emozione contenuta esce mostrando sempre nuove sorprese: un quadrifoglio, bolle di sapone, musica favolosa, grida e risate, mappe avventurose, creando sempre nuove atmosfere. Con le scatole delle emozioni Cocca gioca, balla, ha paura, diventa coraggiosa, ansiosa, curiosa. Le scatole ridono, si illuminano, piangono, fanno i dispetti. Sono metafore dei comportamenti dei bambini: il Custode, come un paziente papà le conosce una ad una, le aggiusta, le dispone con attenzione sugli scaffali. Le sgrida e le rimprovera quando è necessario. Il vero incanto sono le scatole Raccontamani: custodiscono le storie che grazie all’abilità delle mani del Custode vengono raccontate animando sculture di carta. Avventure di oggetti e animali per valorizzare l’esperienza delle emozioni, lanciando un ponte verso l’esplorazione del mondo interno dei bambini. La Scatola delle Emozioni 4 Ogni bambino potrà a sua volta, una volta tornato a casa, costruire la propria scatola, prendendo esempio da quelle conservate dal Custode e affidarle a Vento postino per essere conservate nella stanza del Custode. Le scatole costituiscono il ponte verso l’esplorazione del mondo interno dei bambini: aprendole si potranno ascoltare i loro pensieri e condividere le loro espressioni. La Stanza delle Emozioni si rivela un atelier rassicurante, dove viene segnato il tempo del bambino attraverso rituali che favoriscono una cordiale e protetta esperienza dell’incontro. La distribuzione Dal suo debutto ( fine settembre ’06) fino a fine novembre 2007 lo spettacolo LA SCATOLA DELLE EMOZIONI ha effettuato circa 110 repliche sul territorio nazionale (di cui circa 70 in Lombardia), all’interno di Istituti Scolastici e Scuole FISM, Teatri con rassegne rivolte all’infanzia e ospite di iniziative organizzate da altre Compagnie Teatrali o Enti Pubblici. I principali canali promozionali e distributivi utilizzati attivando sinergie con i diversi partner del progetto sono stati: - spedizione materiali al circuito Istituti Scolastici F.I.S.M.(sedi nazionale, regionali e provinciali) e promozione su scala nazionale tramite la pubblicazione sul Bimestrale F.I.S.M. di un articolo sullo spettacolo teatrale; - presentazione del progetto in apertura del Meeting F.I.S.M. per le Responsabili del Coordinamento Pedagogico-Didattico della Provincia di Bari in data 18 aprile’07 a Bari; - presenza di uno stand dell’ Editrice La Scuola all’interno della Fiera di Parma Christmas for Children dal 1 al 9 dicembre’07; - promozione del progetto presso i circuiti scolastici e teatrali nazionali tramite invio materiali cartacei e video; promozione sui siti internet di Teatro Prova, Edufest, F.I.S.M. Nazionale, ADASM Bergamo, Editrice LA SCUOLA, Raisat Yo Yo. Tra le altre, si segnalano le repliche allestite per: - Capodanno dei Bambini - Il Castello Incantato a Rimini - Festival Mondadori di Verona - Raisat - Cartoon on the Bay a Salerno - Festival della Comunicazione di Bari La produzione ha incontrato un notevole favore da parte sia degli operatori scolastici e del settore pedagico-educativo sia del pubblico più in generale; la possibilità di essere allestito anche in spazi non teatrali e le tematiche legate a possibili percorsi didattici hanno probabilmente incrementato l’interesse nei confronti di questo spettacolo. Una scena dallo spettacolo LA SCATOLA DELLE EMOZIONI Le repliche già confermate per i primi mesi del 2008 sono circa 25, su un territorio che spazia dalla Lombardia al Lazio. La Scatola delle Emozioni 5 …all’incontro con il territorio 3)CONVEGNO: PER UNA PEDAGOGIA DELLE EMOZIONI In occasione al debutto dello spettacolo Teatro Prova viene organizzato il convegno “Per una pedagogia delle emozioni” il 18 settembre 2006 alle ore 17.30 presso il Teatro San Giorgio. Coordinato da Silvia Barbieri vede l’intervento dei protagonisti del progetto e di nuovi partner, quali l’Università degli Studi di Bergamo. Sono intervenuti : dott. Noferi - direzione Ray Sat Ragazzi d.ssa Bianca Maria Girardi - rappresentante della FISM Nazionale dott. Racis e Ennio Pasinetti - Editrice La Scuola Casimiro Corna - direttore ADASM di Bergamo D.ssa Raffaella Trigona - ricercatrice CERCO Università degli Studi di Bergamo Oreste Castagna - autore del progetto e attore del programma televisivo. Riportiamo alcune considerazioni della dott. Girardi: …Coltivare, educare le emozioni significa fare in modo che il bambino colga ciò che vibra in lui, significa aiutarlo a conoscere la parte più intima di sé, significa fornirgli opportunità per acccogliere la relazione con l’altro e col mondo vivendone tutte le valenze comunicative... Invito a debutto e Convegno La Scatola delle Emozioni 6 …all’editoria 4) IL LIBRO-GIOCO con DVD L’opera editoriale è nata dalla collaborazione con RaiSAT Ragazzi e la Federazione Italiana Scuole Materne, per aiutare i bambini di età prescolare (fra i tre e i sei anni) a scoprire le loro emozioni e i loro sentimenti, alla luce di moltissime esperienze didattiche e pedagogiche maturate nelle scuole dell'infanzia della FISM. La pubblicazione, intitolata La scatola delle emozioni, costituisce l'esito di un lungo lavoro che ha sperimentato positivamente l'efficace sinergia del mondo dell'associazionismo, della scuola, della televisione e dell'editoria, nel loro ruolo di agenzie educative per l'interesse superiore del bambino. In un'unica edizione vengono dunque proposti insieme il coloratissimo volume realizzato da Oreste Castagna e Silvia Barbieri (128 pagine), corredato dai disegni e dalle "sculture di carta" di Natale Panaro, una guida didattica che comprende l’etimologia dei termini, giochi motori, linee guida per la creazione di brevi storie e piccole drammatizzazioni, e il DVD tratto dall'omonimo fortunato Format con lo stesso Oreste Castagna e Gaia Zoppi, andato in onda su RAISAT YOYO, con sequenze dedicate ad ogni emozione, accompagnate da filastrocche, giochi e dalle storie del "Raccontamani" ideate per creare figure con la carta e modellare pupazzi di plastilina. Come è facile intuire, si tratta dunque di qualcosa di più del consueto "libro-gioco" o di una strenna occasionale. Ogni sezione dell'opera infatti è dedicata ad una specifica emozione quotidianamente vissuta dai bambini (gioia, tristezza, stupore, delusione, rabbia, curiosità, ansia, coraggio, paura...), qui affrontata attraverso filastrocche, storie, spazi per colorare, spunti per creare - con carta e colla - fantastici personaggi. Unendo aspetti completamente ludici ad altri più strettamente didattici, La scatola delle emozioni offre ai bambini, attraverso il gioco, gli strumenti per imparare a conoscersi, e propone a genitori e insegnanti spunti per rendere più profonda e fantastica la relazione educativa con il mondo dei più piccoli, invitati come sono ad aprirsi agli altri e condividere le loro emozioni. Il libro La scatola delle Emozioni La Scatola delle Emozioni 7 …alle scuole 5) ACCHIAPPAEMOZIONI LABORATORIO TEATRALE RIVOLTO AI BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE DELLA CITTA’ E PROVINCIA DI BERGAMO SELEZIONATE PER IL PERCORSO TEATRO-HANDICAP. VIII^ EDIZIONE “Dici: è faticoso frequentare i bambini. Hai ragione. Aggiungi: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, scendere, piegarsi, farsi piccoli. Ti sbagli. Non è questo l’aspetto più faticoso. E’ piuttosto il fatto di essere costretti a elevarsi fino all’altezza delle loro emozioni. Di stiracchiarsi, allungarsi, sollevarsi sulle punte dei piedi. Per non ferirli.” ( Janusz Korczak) La collaborazione tra Teatro Prova e Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo per il progetto di integrazione rivolto a bambini portatori di handicap nella scuola risale a 8 anni fa; la scommessa di utilizzare il linguaggio teatrale come modalità per valorizzare l’handicap e stimolare rapporti socializzanti ha fatto in modo che si creassero percorsi didattici e artistici all’interno delle programmazioni annuali delle scuole partecipanti. Di anno in anno si sono individuati temi e storie che fungessero da sfondo integratore per un lavoro teatrale che ha sempre più unito le classi per raggiungere un momento di forte visibilità - lo spettacolo finale - e rafforzare la cultura della ‘diversità’ e ‘diversa abilità’ fin dai primi anni della scuola elementare. Il gioco, la fantasia, la creatività, la narrazione, l’affabulazione hanno acquistato un valore particolare grazie all’unicità delle differenze: il limite diventa un punto di forza di linguaggi originali, scaturiti da un’educazione ad un ascolto profondo e ad uno sguardo privilegiato. La capacità progettuale e il buon esito dei percorsi intrapresi hanno fatto sì che la richiesta e lo sviluppo di tale competenza nei diversi ambiti educativi divenisse un’esigenza delle strutture per non rendere gli interventi teatrali episodici, ma collocati all’interno di scelte politiche, istituzionali e pedagogiche coraggiose, passando da una limitata operatività settoriale ad un processo di collaborazione dialogica di scoperta e crescita reciproca. Il progetto, come finalità generale, intende perseguire l’affermarsi di una cultura della diversità affinata e sostenuta da esperienze di integrazione che coinvolgano una pluralità di componenti sociali attente e sensibili; integrazione in una città, Bergamo, in cui il teatro per ragazzi è fatto dai ragazzi e si è consolidato in questi termini grazie al serio e qualificato impegno che le Compagnie si sono assunte in questi anni. Nel 2004 il progetto, in quell’edizione con il titolo “La grande ricerca”, ha vinto il Premio ETI STREGAGATTO come Miglior Progetto Formativo. La Scatola delle Emozioni 8 Destinatari Il progetto coinvolge sia i bambini portatori di handicap sia i gruppi classe scelti per questa esperienza all’interno delle scuole “campione”. Tutti partecipano al lavoro di training, di relazione e di allestimento dell’evento teatrale che concluderà il percorso. Al progetto hanno aderito 11 scuole della città di Bergamo e 11 scuole della provincia di Bergamo, per un totale di 34 classi (circa 700 ragazzi). Staff operativo Dal 1996 un gruppo di lavoro di attori ed educatori teatrali della compagnia Il Teatro Prova di Bergamo si dedica a quest’area con progetti diversificati. E’ stata approfondita la formazione circa questo specifico ambito con numerosi e qualificati corsi di aggiornamento proposti sul territorio nazionale. Il gruppo di lavoro è coordinato da Giusi Marchesi, attrice della Compagnia Il Teatro Prova. Tempi e modalità di attuazione Il progetto prevede 30 ore per ogni classe da gennaio a maggio così distribuite - 8 incontri settimanali di due ore nella scuola. - 6 incontri di due ore in teatro. - 2 ore di programmazione per gruppo classe con le insegnanti - spettacolo finale in un teatro della Città. Contenuti Protagoniste della tematica sono le “emozioni”. Il laboratorio si rivelerà, quindi, un viaggio tra le emozioni, un grande “contenitore fantastico ed emotivo” in cui ogni bambino condividerà una situazione di ricerca a partire dal proprio vissuto e dalla propria condizione. Ogni emozione viene introdotta, ad ogni incontro, da una fiaba o favola con un rituale preciso: la lettera inviata dal Signor Acchiappaemozioni. Egli invita i bambini ad ascoltare la storia, ad indovinare l’emozione, a sperimentarla attraverso la drammatizzazione, attraverso pensieri e gesti autobiografici, ad immedesimarsi, per poi, simbolicamente, rinchiuderla nella scatola che farà da “ponte di comunicazione” con lui. Storie utilizzate: “ Il lupo che aveva paura di tutto” di Ann Rocard. “ Coraggio vampiretto” di Gerda Wagener e Emilio Urberuaga. “ Anna furiosa” di Christine Nostlinger. “ L’isola dei sogni” dalla raccolta Un mondo di altre storie. “ La vita è una festa” di Linard Bardill e John A.R. La Scatola delle Emozioni 9 Obiettivi - Far sperimentare e vivere le emozioni: non rimuoverle ma al contrario lasciare che si esprimano. Far prendere consapevolezza del cambio di postura, di movimento e di occupazione dello spazio quando subentra un’emozione. Creare tensioni emozionali (piacevoli o di disagio) e le modulazioni toniche che le sottendono. Permettere alle conoscenze emozionali sperimentate di diventare memoria. Metodologia Il progetto si articola principalmente in quattro momenti: Conoscenza e formazione del gruppo attraverso i presupposti e i fondamenti dell’animazione teatrale. Grande importanza verrà data alla costruzione di rapporti di gioco e di aiuto reciproco. Conoscenza delle emozioni attraverso attore-animatore. Lavoro di laboratorio delle idee su stimoli offerti dalle sperimentazione e approfondimento delle cinque/sei emozioni introdotte dalla narrazione delle storie. Allestimento del quadro scenico che il gruppo classe ha presentato all’interno dello spettacolo finale. la narrazione delle storie da parte dell’ Una scena di uno degli spettacoli realizzati con i ragazzi La Scatola delle Emozioni 10 …alla formazione 6) CORSI DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI ED OPERATORI DEL SETTORE Sempre in collaborazione con l’Ed. LA SCUOLA il progetto prevede la realizzazione di Seminari di Formazione per insegnanti ed operatori del settore dal titolo LA SCATOLA DELLE EMOZIONI Storie e manualità per esprimere e raccontare le emozioni del bambino. Relatori: Oreste Castagna, Silvia Barbieri Il seminario si articolerà secondo il seguente tema: - La paura - La gioia - La tristezza- La curiosità Per ogni giornata: - animazione teatrale: il gioco - manualità e oralità: la storia - il linguaggio: la filastrocca Conclusione del lavoro: le storie elaborate per ogni giorno di seminario, custodite nella "Scatola delle emozioni", saranno presentate ai bambini per creare un momento finale di festa e animazione. * Raccontare l'emozione del bambino, base del suo percorso di crescita * Racconto e animazione (teatro di figura e teatro d’attore): utilizzare il linguaggio teatrale per costruire percorsi didattici * Racconto televisivo (tra TV e testo): riscoprire le potenzialità educative della televisione pensata e realizzata per i bambini * Inventare storie e giochi che sappiano stimolare l’attenzione, la curiosità e la creatività del bambino. Questi argomenti saranno molto utili per quegli insegnanti della scuola primaria e della scuola dell’infanzia che vogliono sviluppare con i loro piccoli allievi le tematiche fertili che riguardano tutto il teatro-ragazzi e la comunicazione in genere, con particolare attenzione allo sviluppo emozionale del bambino oltre che agli aspetti didattici legati all’insegnamento. Ripercorrendo lo schema elaborato in collaborazione con la FISM nazionale per il programma di Rai Sat, per ogni giornata verrà scelta un’emozione (paura, gioia, rabbia...) che farà da tema portante e attorno a cui si svilupperà il lavoro. Si partirà dai diversi modi per raccontare l’emozione: come la esprimono e raccontano gli adulti e come, invece, i bambini, con quali linguaggi, in quali contesti... La Scatola delle Emozioni 11 …alla festa LILLIPUT 2007- PADIGLIONE C Lilliput è la grande Fiera per Bambini che Ascom organizza ogni anno. In questa edizione, realizzata dal 12 al 20 maggio 2007 presso il Polo Fieristico di Bergamo, Il Teatro Prova ha curato la direzione artistica del Padiglione C riservato alla prima infanzia dell’ADASM, proponendo il progetto La Scatola delle Emozioni. E’ stato allestito un vero e proprio gioco teatrale interattivo per bambini, curato da Silvia Barbieri, DENTRO LE SCATOLE DELLE EMOZIONI, animato da insegnanti delle scuole materne della Provincia, precedentemente preparate da un laboratorio di formazione. Hanno partecipato al gioco circa 3.000 bambini. Oltre al gioco teatrale sono stati attivati: - un laboratorio pittorico: Colora la tua scatola delle emozioni - una rassegna di 7 repliche dello spettacolo LA SCATOLA DELLE EMOZIONI, di Teatro Prova - una rassegna di 5 spettacoli allestiti con i bambini delle scuole IL TEATRO PROVA - uff. via S. Giorgio, 4/A – 24122 BERGAMO – tel. 035-4243079 – fax 035-336623 e-mail: [email protected] - sito: www.teatroprova.com La Scatola delle Emozioni 12