Dona un`ambulanza alla Croce Rossa «Era il

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Dona un`ambulanza alla Croce Rossa «Era il
L’ECO DI BERGAMO
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MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE 2016
Hinterland
Seriate, brucia auto sull’Asse
Incendio domato dai pompieri
Un’auto è stata avvolta dalle fiamme, ieri alle
20 lungo l’Asse, a Seriate. Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco. Nessuno è rimasto ferito.
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Dona un’ambulanza alla Croce Rossa
«Era il desiderio di mio marito»
La storia. Mariateresa Saccomandi, da poco vedova, ha deciso di pagare il mezzo destinato al 118 di Seriate
«Ne avevamo più volte parlato insieme». Superaccessoriata, sarà benedetta domenica da monsignor Dellavite
EMANUELE CASALI
Galeotto è stato un articolo di giornale, del nostro
giornale. La primavera scorsa
avevamo raccontato che la
Croce Rossa di Seriate aveva bisogno di una nuova ambulanza,
perché due delle tre in servizio
avevano già macinato i chilometri di ordinanza e la terza era
prossima alla pensione. Seriate
sarebbe così rimasta con una
sola ambulanza, quando invece
per il servizio 118 ne servono almeno tre in strada.
Mariateresa Saccomandi,
seriatese, da poco vedova del
marito Francesco Mostosi, ha
letto e riletto la notizia, ha pensato di dare una mano alla Croce Rossa di Seriate anche per
onorare la memoria del marito.
«Insieme avevamo parlato più
volte di fare una donazione ad
un ente umanitario» racconta.
Pensa e ripensa, con quell’articolo ritagliato, là nel cassetto.
La Croce Rossa le tornava in
mente anche perché durante la
malattia del marito erano entrati in contatto con questa associazione per spostamenti ed
urgenze. Così una sera, preso il
telefono, ha chiamato Tarcisio
Bergamaschi, referente della
sede Cri di Seriate.
«La telefonata – ricorda Bergamaschi – è durata un bel po’ e
in un primo momento avevo
pensato ad un contributo per la
Cri, come a volte capita». Poi
Bergamaschi incontra la signora Saccomandi, si parlano e si
recano insieme a Cavriago, in
provincia di Reggio Emilia, alla
ditta Aricar a vedere l’ambulanza. Il veicolo viene scelto nei
minimi particolari: il colore
esterno e interno, l’attrezzatura di cui dotarla, con l’elettrocardiografo, i fari sulla fiancata,
il faro per l’elicottero, la telecamera che mostra la strada in retromarcia. «La dono io» sussurra Saccomandi. «L’ho guardata, stordito» ricorda Bergamaschi.
Qualche tempo dopo la donazione alla Cri provinciale di
Bergamo, girato dalla presidente Sabina Liebschner ad
Aricar. II 2 agosto Bergamaschi
e Saccomandi vanno a Cavriago, avviano il motore, partono
per Seriate con l’ambulanza
nuova fiammante, dentro c’è
ancora il profumo di fabbrica.
Sull’autostrada del Brennero
però un inghippo per l’ambulanza che trova un’auto capovolta in strada. Per fortuna l’automobilista è illeso, ma è come
un segno del destino. A Seriate
la signora Seccomandi chiede
di fermarsi al cimitero, per «far
vedere» l’ambulanza al marito
scomparso. Ora si è finalmente
compiuto quel desiderio che
avevano insieme di fare del bene a un ente umanitario. «Ho
voluto dar concretezza a quello
che ci siamo detti tante volte»
confida Saccomandi.
Domenica alle 12, davanti alla chiesina del Buon Consiglio
(di fronte al municipio) di Seriate, ci sarà l’inaugurazione
dell’ambulanza, con la benedizione da parte di monsignor
Giulio Dellavite, viceparroco a
Seriate. Seguirà un rinfresco
nella tensostruttura della biblioteca con la signora Saccomandi, i volontari della Croce
Rossa di Seriate e altri invitati.
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L’ambulanza donata da Mariateresa Saccomandi alla Croce Rossa di Seriate
La biblioteca si fa più bella
Da lunedì chiusa per lavori
SERIATE
Da lunedì 24 ottobre a
martedì primo novembre, la biblioteca «G. Gambirasio» resterà chiusa al pubblico per permettere il trasloco dalla sala
espositiva alla sede storica di
Villa Guerinoni, di cui, in contemporanea, sarà allestito il secondo piano.
Dal 2 novembre i servizi bibliotecari saranno di nuovo attivi, ma in forma ridotta, con l’atti-
vazione della sezione ragazzi,
mentre è posticipata di qualche
settimana quella degli adulti. Oltre al secondo piano saranno
agibili anche l’auditorium, l’androne e l’ala esterna, disponibile
per i laboratori, mentre non saranno accessibili l’emeroteca, la
mediateca e la sezione adulti
dislocati tra il pianoterra e il
primo piano per il rifacimento
dei controsoffitti e dell’impianto di illuminazione a led.
Dopo aver concluso la sistemazione del primo lotto dell’edificio, con il rifacimento del tetto,
con nuovi coppi e impermeabilizzazione, la messa in sicurezza
degli ambienti contro lo sfondellamento dei solai, con il posizionamento di rete a fibra di
vetro lungo i soffitti, ritinteggiati, e rifatto il sistema di illuminazione, ora l’amministrazione comunale lancia il secondo step di
lavori di riqualificazione.
Entro la fine dell’anno saranno eseguiti ulteriori interventi,
per un importo di 150 mila euro,
che riguarderanno la realizzazione di servizi igienici per portatori di handicap e di due bagni
uomo-donna con antibagno per
ciascun piano, il rifacimento
dell’impianto a illuminazione a
led, la realizzazione di 3 locali
insonorizzati nell’ala ovest del
piano terra per i corsi musicali,
la sistemazione e la ritinteggiatura della facciata posteriore
della biblioteca, la verniciatura
delle inferriate e ringhiere delle
finestre.
«Il personale della biblioteca
farà del suo meglio per ridurre
al massimo i disagi – assicura
l’assessore alla Cultura Ester Pedrini –, questi interventi sono
necessari per aver una biblioteca più confortevole, bella e funzionale».
Scarico abusivo di rifiuti vicino alla ciclabile
Seriate
La segnalazione di un cittadino
in Comune. L’assessore Achille
Milesi: purtroppo si tratta
di un malcostume diffuso
Cumuli di rifiuti abbandonati nei prati e nei boschetti, nascosti dalla siepe dietro la trafficata strada fra Brusaporto e Seriate, in zona Iper. La
segnalazione giunge da Ermanno Broggini, di Brusaporto, che
quotidianamente si imbatte
nell’increscioso spettacolo
mentre in bici va a lavorare a Pe-
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drengo. «E vedo ogni giorno aumentare i mucchi. Ogni volta
qualcosa di nuovo. Quando però
ho visto anche pezzi di televisore, ho pensato di dover avvertire
qualcuno», dichiara, spiegando
di aver informato il Comune di
Seriate.
«Quando riceviamo questo
tipo di segnalazioni – spiega l’assessore all’Ambiente Achille
Milesi – sollecitiamo a intervenire la ditta di pulizia urbana.
Purtroppo è un malcostume diffuso, tropo diffuso, tanto che a
Seriate raccogliamo da terra,
sparsa sul territorio, una quan-
tità impressionante di rifiuti,
pari a circa 400 tonnellate all’anno. E se ci sono degli ingombranti dobbiamo anche pagare
lo smaltimento, perché non
compresi nel contratto. Spesso
non sono neanche rifiuti seriatesi, ma paga Seriate. Circa sei
volte all’anno, nelle zone ormai
note, interveniamo a pulire con
associazioni di volontariato che
si danno appuntamento alla domenica».
Nel caso dell’area segnalata
risulta la competenza del centro
commerciale Alle Valli. «Sì, è
una convenzione risalente nel
tempo, ma resiste e bisogna osservarla – ammette il direttore
del centro Alle Valli, Gabriele
Briganti – certamente non possiamo andare ogni giorno a vedere quanta sporcizia venga abbandonata, anche perché non
dovrebbe succedere in un paese
civile, ma quando ci avvertono,
interveniamo. Tempo un paio di
giorni e ripuliamo la zona».
Nelle vicinanze della pista ciclopedonale, infine, inoltrandosi lungo un sentiero, oltre una
roggia, si notano due giacigli di
cartone, rifugio di senzatetto.
Alcuni rifiuti abbandonati fra Brusaporto e Seriate
E. Ca.