PostImages/2011/7-Il-nuovo millennio

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Il Gruppo Atletico nel nuovo millennio
Il primo importante evento da registrare in questo nuovo periodo è il
riavvicinamento della famiglia Coin alla società; nel 2001, Piero, nipote
del fondatore Aristide, accetta la carica di Presidente del Gruppo
Atletico, subentrando a Luca Favaron, che gli rimarrà però vicino
affiancandolo nella carica. Nell'ottobre 2002 Luca Sarto, che si era fino
ad allora occupato dei settori giovanili, è costretto ad abbandonare
l'incarico per motivi personali lasciando il compito di allenare la
squadra Allievi ad Alfredo Monego ed Umberto Bordignon, storici
allenatori ed ex-atleti della società. A partire dal 2003 quest'ultimi sono
affiancati da Luca Levorato, atleta e ottimo velocista Coin allenato dal
prof. Monego fino alla nazionale junior e poi passato alle Fiamme Oro
di Padova, che si occuperà delle categorie Ragazzi e Cadetti.
Una vista del campo dall'alto
Quasi in contemporanea è restituito all'utenza il campo scuola di S. Giuliano, appena restaurato in tutte le sue parti; le ultime
stagioni vedono inoltre i successi sportivi delle nuove leve tra le magliette nere: anche se gli iscritti non sono molti, alcuni atleti
si distinguono. Damiano Piovesan continua la sua ascesa nell'asta, giungendo, durante il suo secondo anno da allievo, ai 4.40
metri, nuovo record provinciale all-time allievi. Nel settore velocità si fanno notare Andrea Mazzaro, Campione Regionale
Cadetto negli 80 metri e Italiano nella staffetta 4x100 e Andrea Sperini, duecentista e quattrocentista di buon livello. Per quanto
riguarda gli ostacoli, risultati positivi giungono da Francesco Giusto, che sperimenta sia i 110hs che i 400hs. Nel settore salti e
prove multiple operano rispettivamente Filippo Borella, che si esprime nel triplo ad ottimi livelli, e Francesco Azzalin. Sembra
quasi che dopo un periodo oscuro il G.A. A.Coin si stia riprendendo: le premesse per una rinascita ci sono tutte, manca solo un
piccolo salto di qualità possibile con il potenziamento delle squadre giovanili che soffrono però per la mancanza di nuovi iscritti,
causa questa ormai molto diffusa nell'atletica leggera, sport principe eppure poco seguito dall'interesse di autorità e massmedia. La speranza è che questa società, fautrice delle sorti dell'atletica veneta per quasi cinquant'anni, possa ritornare allo
splendore che le ha permesso un tempo di ottenere tanti grandi successi.