Castelmarte Informa nr. 32

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Castelmarte Informa nr. 32
Castelmarte
Informa
Marzo 2013 - Numero 32
Periodico d’informazione a cura
del Comitato Eredità Oppizzi
In questo numero:
Il Bilancio Consuntivo 2012
Primavera ricca di appuntamenti
In agenda: Pasqua e benessere
Notizie dalle nostre Associazioni
Luca Barisonzi con i nostri ragazzi
Quel nastrino giallo
Il nostro nuovo Papa Francesco
A volte i sogni si avverano
Castelmarte e il Palanzone imbiancati dall’ultima nevicata del mese di marzo
Il Bilancio Consuntivo 2012
Il Bilancio Consuntivo del 2012 del Comune di Castelmarte è
stato deliberato dalla Giunta Municipale.
Presenta un saldo positivo di Euro 98.237,37.
Il 2012 è stato un anno veramente molto critico anche per il
nostro Comune. I problemi nel settore sociale sono emersi in
modo rilevante. Per questo motivo gli Amministratori comunali hanno dovuto più volte cambiare la loro programmazione
e i loro intenti.
Difficile il rapporto con lo Stato Centrale, soprattutto per
quanto riguarda i contributi necessari per il buon funzionamento di un Comune.
L’introduzione dell’I.M.U. ha poi appesantito ulteriormente
la pressione fiscale in capo a singoli contribuenti e i benefici
per il Comune non sono in linea con le aspettative. Soprattutto alta è stata la percentuale di coloro che ancora non hanno provveduto al pagamento di questa imposta.
Nulla di buono si vede all’orizzonte per il 2013, dove nel mezzo dell’incertezza politica a livello nazionale, se non cambiano le norme approvate dal Governo Monti, il nostro Comune
sarà appesantito ulteriormente da altri tagli, dal rispetto del
patto di stabilità per il triennio 2013-2015, e dall’introduzione della nuova TARES, sui rifiuti solidi urbani.
Se poi, a tutto ciò si aggiunge la riforma del catasto, con
l’introduzione di nuove rendite catastali che aumenteranno per
tutti, anche per i contribuenti che da sempre hanno fatto il loro dovere, in termine di pagamento di imposte e tasse, la pressione fiscale diventerà per molti insostenibile. Noi siamo co-
munque qui. Pronti ad affrontare le nostre responsabilità, con
il fermo intento di aiutare i cittadini nel limite delle nostre possibilità. Un augurio per tutti, che le cose possano migliorare e
il lavoro possa riprendere soprattutto per i nostri giovani.
Opere in corso di realizzazione
1) Dopo aver realizzato la rotonda in località Ravella, strada
provinciale 40, sono iniziati i lavori del secondo lotto che
vuol mettere ulteriormente in sicurezza il tratto dalla nuova rotonda, all’innesto della vecchia frazione Ravella. Il terzo lotto che dovrebbe completare l’intero tratto, fino alla
rotonda di via Ca’ Bianca, sarà affrontato quando saranno
recuperate le disponibilità finanziarie.
2) Tratto di fognatura sovraccomunale Castelmarte-Proserpio, strada provinciale. Il lavori sono in fase di ultimazione,
è stato anche realizzato un nuovo gard-rail di protezione.
3) Realizzazione nuovo archivio comunale: anche qui i lavori
sono a buon punto, si spera che nel giro di qualche mese
si possa fare il trasloco, lasciando libero l’appartamento
di via Roma, per una eventuale vendita dello stesso.
4) Illuminazione di punti luce di via per Proserpio: nei prossimi mesi si appronteranno i plinti necessari per approntare
i pali e realizzare i punti luce necessari.
Sul sito internet www.comune.castelmarte.co.it potete consultare l’elenco delle opere temporaneamente sospese, ma
in modo dettagliato l’intero Bilancio Consuntivo 2012.
Il Sindaco Paolo Colombo
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Castelmarte Informa
Primavera ricca di appuntamenti
La prima edizione del ConcOrto
Il ConcOrto: prima edizione del concorso che premia i
migliori orti di Castelmarte.
Ebbene sì! Quest’anno gli appassionati della coltivazione casalinga di frutta e verdura potranno vedere i propri sforzi premiati, e non solo dagli ortaggi che crescono!
La Commissione Biblioteca sta infatti organizzando la prima edizione
del ConcOrto, un concorso tutto dedicato agli orti di Castelmarte.
Partecipare è facile: è sufficiente
imbucare nell’apposita cassetta
“Iscrizione al ConcOrto”, disponibile in Comune, un foglio con i seguenti dati: nome e cognome, recapito telefonico, indirizzo dove si trova
l’orto in concorso. È possibile iscriversi entro il 31 maggio 2013.
Gli orti partecipanti verranno valutati da
una giuria di veri esperti secondo tre criteri: bello, bravo e
buono. Bello sarà il criterio di valutazione dell’estetica dell’orto. Bravo valuterà la produttività dell’orto. Buono la bontà degli
ortaggi (ne verrà assaggiato solo un piccolo campione!).
Le foto dei primi tre orti classificati, con i relativi proprietari,
verranno pubblicate sul prossimo numero del nostro notiziario
“Castelmarte Informa”, inoltre ai vincitori spetterà un piccolo riconoscimento simbolico dedicato alla loro bravura.
Musical “Forza venite gente”
È previsto per venerdì 7 giugno il debutto del musical “Forza
venite gente”, messo in scena dopo mesi di sforzi e di prove
da parte di persone volenterose di Ponte Lambro, Castelmarte, Caslino d’Erba e Proserpio.
Tra risate e momenti di grande impegno e serietà, tra musiche, canti, balli e recitazione, tutti gli “artisti” si stanno impegnando a fondo per realizzare un’ottima performance.
Principalmente un grazie
speciale è diretto a Don
Cristian Caputo che con
grande spirito di iniziativa
ha voluto realizzare questo
importante progetto non
solo di grande valore artistico, ma principalmente di
grande valore umano,
per trasmettere sentimenti di comunione.
“Forza venite gente” è un
musical teatrale incentrato
sulla vita di San Francesco
d’Assisi, messo in scena da Michele Paulicelli nel 1981. La
parte recitativa di tutto il musical è affidata ai personaggi di
Pietro di Bernardone e della Cenciosa che, con i loro dialoghi
o monologhi (a seconda delle scene), introducono o commentano, in maniera comica, le ventitré scene cantate che
compongono il musical. La parte musicale della commedia
mette in risalto gli stili di vita del Frate (semplicità, povertà,
perfetta letizia, affidamento alla Provvidenza, compagna di
viaggio di Francesco) e gli eventi che hanno caratterizzato il
corso della sua vita.
È giusto però non svelare troppo sul musical e lasciare la giusta suspense che spingerà tutti ad essere presenti al debutto di venerdì 7 giugno e alla replica di sabato 8 giugno,
sempre alle ore 21, nel salone dell’oratorio San Giovanni Bosco di Ponte Lambro.
La nona sinfonia di Beethoven
Per il terzo anno consecutivo avremo la possibilità di poter essere spettatori di un grande
evento: il concerto di Ars Cantus il cui organico è composto da
circa 200 elementi tra coro sinfonico, voci bianche e orchestra.
In programma quest’anno la IX
sinfonia di Beethoven che nell’ultimo movimento include parte
dell’ode An die Freude (Inno alla
Gioia) di Friedrich Schiller.
Il concerto sarà in onore di Don
Elvio Binda che quest’anno festeggia il 60° anniversario di consacrazione sacerdotale.
L’esibizione di Ars Cantus si svolgerà sabato 20 aprile 2013 a
Ponte Lambro nella chiesa parrocchiale Santa Maria Annunciata a differenza degli scorsi anni nei quali i concerti si svolsero
nell’oratorio San Giovanni Bosco. L’ingresso è gratuito.
4 Oratori x 4 ruote = 1 pullmino
L’Unità Pastorale Giovanile (UPG) composta dai giovani di Ponte Lambro, Castelmarte, Caslino d’Erba e Proserpio invitano
tutti a partecipare sabato 6 aprile 2013 a una cena in
cui verranno raccolti fondi per acquistare un pullmino (di seconda mano) che servirà per le attività pastorali.
Una bella occasione per stare insieme in lieta amicizia e contribuire al raggiungimento di un (utile) ideale comune.
Inoltre del 15 al 20 agosto i nostri giovani avranno la possibilità di partecipare, ad Assisi, nella città di Francesco, a un corso a livello nazionale sull’evangelizzazione.
Castelmarte Informa
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In agenda: Pasqua e benessere
Tante idee per la tavola di Pasqua
Primavera, occasione per depurarsi
Come quella di Natale anche la tavola di Pasqua, sia che venga imbandita a beneficio di parenti, sia condivisa con amici, è
ricca di decorazioni che rispecchiano soprattutto il periodo
primaverile e la voglia di colore e di allegria. Basta poco per
rendere una tovaglia anche semplice più bella e preziosa.
Raccogliendo solo un po’ di idee facilmente realizzabili, possiamo elencare alcuni spunti d’interesse.
Per rallegrare la tavola pasquale con i colori della primavera
utilizzate una tovaglia bianca semplice, ponetevi al centro
un decoro colorato, magari con colori pastello come il verde,
l’arancio o il giallo, colori pasquali per eccellenza. Se preferite
potete utilizzare anche tovaglie bianche con decorazioni floreali alle quali abbinare tovaglioli, posate, bicchieri con semplici ma eleganti piatti bianchi.
Protagonista di una tavola delle feste è sempre il centrotavola. Per un centrotavola elegante ponete al centro della tavola
un piccolo cestino di vimini riempito con spugna da fioristi bagnata sulla quale potete inserire fiori freschi come calle, rose,
fresie o tulipani. Se preferite stupire i vostri ospiti con una creazione più originale decorate la vostra tavola con un centrotavola a forma di nido realizzato intrecciando ramoscelli uniti in
un fascio, girati intorno ad un recipiente cilindrico (come una
semplice pentola) e fermati con un filo di ferro. Dentro al centrotavola a forma di nido ponete fiori freschi o uova decorate
con la tecnica del découpage e abbellite con nastri colorati.
Si può anche creare l’albero di Pasqua: non è altro che
una serie di rami piuttosto lunghi di nocciolo, di pesco, di mandorlo in fiore o di ulivo sistemati in un vaso ai quali poter appendere tanti decori pasquali come uova decorate, farfalle, uccellini, eccetera. La tradizione dell’albero di Pasqua proviene
dal nord Europa, precisamente dalla Scandinavia, oltre ad essere una decorazione pasquale molto allegra è anche simbolo
di rinascita e prosperità.
Sempre all’insegna di un elegante fai-da-te, i vostri ospiti non
potranno che apprezzare una tavola con dei segnaposti pasquali, magari piccoli oggetti che possono restare a loro come
dono e a ricordo della lieta giornata di festa. Per una creazione molto semplice ma di effetto è possibile prendere dei piccoli vasetti di vetro trasparente. Grazie alla trasparenza del vetro del vasetto, si possono vedere le ovette di cioccolata, sempre coloratissime e allegre, inserite all’interno e poi basta aggiungere un bel nastro rosa brillante, dei galletti simpaticissimi
da posizionare sul vetro esterno e voilà il gioco è fatto.
Questi sono solo piccoli suggerimenti, veloci e semplici da realizzare, ma i lavoretti pasquali sono molteplici e si adattano alle capacità manuali di ciascuno.
Non bisogna però dimenticare che, al di là di questi accorgimenti decorativi e delle vivande più o meno elaborate che si
possono servire, quello che conta è il calore delle persone che continua ad essere l’anima vera della festa.
Eleonora Colombo
In inverno si sa: tra le feste natalizie, il freddo e le poche ore
di luce che ci spingono verso il divano, si fa meno movimento
e si introducono più calorie del necessario. E i nostri nonni
mangiavano di più a causa di una vita più dura, senza riscaldamento e con più ore passate all’esterno, ora gli eccessi alimentari e la scarsa attività fisica invernale certamente non favoriscono la nostra salute.
Ecco allora che la primavera dovrebbe esser vissuta come la
stagione in cui il nostro organismo dovrebbe essere aiutato a
compiere una depurazione, un allontanamento di tutte le tossine che durante l’inverno ha concentrato, e che ora ha davvero
la necessità di eliminare.
Vediamo allora qualche consiglio pratico per delle corrette
azioni di depurazione:
Assumere frutta di stagione come le fragole, deliziose da
gustare in macedonia, con la panna o al naturale, che sono fonte di vitamina C, le albicocche, funzionali alla produzione di vitamina A, e le ciliegie per l’attività intestinale e la diuresi.
Via libera alla verdura, sempre di stagione: gli asparagi,
che hanno un alto contenuto di potassio; manganese, fosforo
e acido folico, i fagiolini, ortaggio a basso potere calorico, che
svolgono un’ azione diuretica e la cicoria da taglio: dal sapore
amarognolo, questa verdura è ricca di acqua, vitamine A e C,
calcio e potassio. La cicoria non contiene molte calorie, niente grassi, ed è ricca di fibre... insomma un ingrediente ideale
per rinnovare il proprio menù.
La frutta e la verdura, che sono inoltre molto ricche di acqua,
aiutano i reni nella loro funzione di drenaggio ed eliminazione
delle scorie in eccesso.
Privilegiare l’olio extravergine di oliva al burro: adatto per
condire, ricco di vitamina E, dalle ormai conosciute proprietà
antiossidanti e antinvecchiamento, l’olio extravergine di oliva è
adatto e perfetto per le semplici e genuine bruschette, in cui
una buona fetta di pane, magari integrale, leggermente abbrustolita, viene condita con un filo di olio, e sfregata con pomodoro fresco e aglio, e un pizzico di sale.
Bere tanta acqua: un litro e mezzo d’acqua al giorno aiuta
a sentirsi più leggeri, a sgonfiarsi, a ritrovare l’energia, a depurarsi dalle tossine, a drenare i liquidi, a mantenervi idratati,
nonché a combattere la formazione della cellulite (delle signore ovviamente). Se amate le tisane il vostro erborista di fiducia potrà indicarvi, in base alle personali esigenze, gli infusi che in questa stagione sono più indicati, non dimenticando
l’individualità di ciascuno di noi. Infatti ogni persona ha delle
esigenze ben precise e delle situazioni di salute specifiche,
quindi evitate di usare la tisana indicata dalla vostra amica del
cuore, perché magari per lei sarà perfetta per voi no… se
proprio volete accettare un bicchiere… che sia di buon vino,
che forse non aiuta a depurare, ma di sicuro vi farà mettere
in pratica tutti i nostri consigli con maggiore allegria!
Gaia Borganti
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Castelmarte Informa
Notizie dalle nostre Associazioni
Quasi ok la nuova cucina dell’Oratorio
Le associazioni castelmartesi hanno sempre collaborato proficuamente all’organizzazione di eventi, sempre contraddistinti da un’ottima riuscita. Pensiamo al “lancio dei palloncini”,
che ogni anno fa volare i desideri e i sogni dei bimbi o all’annuale distribuzione dei regali da parte di “Babbo Natale”. E
non possiamo non citare i “Re Magi” nel giorno dell’Epifania,
“la Giubiana” e tutte le altre giornate di allegria e condivisione che vengono organizzate a beneficio dei cittadini.
Il denominatore comune di tutte queste iniziative è stata la
cooperazione tra associazioni, che è sempre avvenuta
nella più totale armonia e serenità.
Questa volta però ci si è spinti oltre… Potremmo definirla
un’opera grandiosa, un grande valore aggiunto per tutta la
comunità castelmartese: la nuova cucina dell’Oratorio,
costruita nello spazio sottostante il salone dell’Oratorio stesso: un gioiello di tecnologia e acciaio, con bagni e spogliatoi,
completamente a norma.
Quando è sorta la necessità di un locale attrezzato e a norma dove preparare il cibo destinato a manifestazioni e feste,
l’enormità del progetto lo faceva somigliare più ad una chimera che ad un traguardo. I membri delle associazioni però
non si sono date per vinti e, coadiuvate dall’importante supporto del sindaco Paolo Colombo, hanno iniziato a collaborare, non separatamente, ma come un unico gruppo di volontari. Ognuno ha messo il meglio delle sue competenze
e conoscenze e chi non era “del settore” ci ha messo mani,
tempo e dedizione! Risultato: i lavori, iniziati subito dopo Natale, sono in dirittura d’arrivo e a breve saremo tutti invitati all’inaugurazione di questa grande opera!
Un grande grazie a tutti i volontari che uniti e con perseveranza hanno reso possibile un sogno.
L’Urcela Roch Fest della Pro Loco
La Pro Loco di Castelmarte comunica che sono in programmazione due serate Urcela Rock Fest, nelle quali sono garantite grande musica, ottimi panini, buona birra e tanto divertimento. Saranno comunicati maggiori dettagli dell’evento.
Comunichiamo inoltre che a luglio si terrà l’elezione del nuovo Consiglio direttivo del sodalizio castelmartese.
Marco Minoretti capogruppo Alpini
Si è svolta venerdì 8 febbraio 2013 presso la sede sociale, nell’ala est del Palazzo municipale, l’annuale assemblea del
Gruppo Alpini di Castelmarte; erano presenti anche il presidente sezionale Enrico Gaffuri e il consigliere di zona Pietro Re.
All’ordine del giorno la relazione morale del capogruppo Tiziano Tavecchio, la relazione economica-finanziaria da parte del
cassiere-tesoriere Paolo Colombo e il rinnovo delle cariche sociali per l’anno 2013. Dopo circa 25 anni Tiziano Tavecchio
non ha rinnovato la sua disponibilità all’incarico e l’Assemblea
ha eletto all’unanimità nuovo capogruppo il castelmartese
Marco Minoretti. Alternanza anche nella carica di cassiere-tesoriere il cui incarico è stato assunto dal giovane alpino Luca
Prina. Conferma invece per il segretario Gianni Rotondo.
Il Gruppo Alpini ringrazia vivamente Tiziano Tavecchio e Paolo
Colombo per l’impegno profuso in tutti questi anni e formula a
Marco Minoretti, Luca Prina e Gianni Rotondo gli auguri per gli
incarichi assunti, assicurando la massima disponibilità e collaborazione per onorare gli impegni associativi.
L’Adunata nazionale quest’anno è giunta alla 86a edizione e
si svolgerà a Piacenza dal 10 al 12 maggio. Gli Alpini di Castelmarte vi parteciperanno in buon numero come accade regolarmente dall’edizione del maggio 1985 a La Spezia.
I Bersaglieri di Castelmarte, soci della
sezione “Enrico Toti” di
Erba, saranno presenti
il prossimo 7 aprile a
Goito, in provincia di
Mantova, al raduno in
occasione del 165°
anniversario della “Battaglia del Ponte” dove
il Corpo ricevette il
battesimo del fuoco.
La Polisportiva ringrazia
La Polisportiva ringrazia i Castelmartesi per il contributo al successo e alla vendita del calendario 2013, stampato in occasione del 25° anniversario della fondazione dell’associazione e
vi aspetta numerosi ad assistere e partecipare ai tornei sportivi estivi che si terranno a luglio.
In cammino con Davide
L’Associazione “La vita è un dono”, come consuetudine annuale, anche per questo 2013 è lieta di annunciare la sesta
edizione della camminata “Sui sentieri di Davide”, sempre
prevista, come da tradizione per il 2 giugno. Si ricorda che la
camminata non è competitiva e che c’è la possibilità di scegliere due diversi percorsi: 8 e 12 chilometri tra i boschi di Castelmarte, Proserpio e Canzo. Il ricavato della vendita dei biglietti per partecipare alla camminata sono devoluti completamenti per i fini della ricerca per le malattie genetiche rare.
Si invita tutti a partecipare o comunque ad acquistare i biglietti anche se non si potrà prendere parte alla marcia non
competitiva per il solo fine di fare una piccola opera di bene.
Castelmarte Informa
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Luca Barisonzi con i nostri ragazzi
Nell’ambito del “Progetto Scuola”, di cui
la sezione di Como dell’Associazione
Nazionale Alpini è sezione pilota a livello
nazionale, venerdì 22 marzo i ragazzi
della scuola secondaria di primo grado
Aldo Moro di Ponte Lambro, frequentata
anche dagli alunni di Castelmarte, hanno incontrato Luca Barisonzi.
Luca è quel giovane alpino che il 18
gennaio 2011, in missione di pace in
Afghanistan, di ritorno da un pattugliamento, venne gravemente ferito in un
vile attentato da un terrorista infiltrato
tra le truppe afghane. Accanto a lui perse la vita il caporal maggiore Luca Sanna. Luca invece, nonostante le cure e
l’intervento a cui venne sottoposto all’ospedale di Niguarda di Milano, è costretto su una sedia a rotelle.
Un forte applauso di tutti, studenti, insegnanti, alpini e autorità ha accolto Luca al suo ingresso nel salone dell’oratorio Don Bosco di Ponte Lambro.
Ma la calorosa accoglienza è stata
solo l’inizio di un incontro che ha suscitato l’attenzione dei giovani, attraverso
il racconto di fatti vissuti, motivati da
scelte ispirate da alti valori e ideali.
Valori e ideali che hanno accomunato la
sua vocazione originaria di essere un
soldato in missione di pace fino all’attuale impegno sociale a favore dell’unità spinale dell’ospedale Niguarda.
Le numerose domande dei ragazzi
hanno anche contribuito a porre in evidenza gli aspetti della sua esperienza
afghana con il racconto dei fatti quotidiani, con riferimenti alla gente e in particolare ai bambini. «Li rendi felici con
un niente, gli basta avere dei sassi o
una bottiglietta di plastica per giocare.
Spesso non vanno a scuola e fanno i
pastori per aiutare le loro famiglie».
«La presenza sul territorio delle forze
italiane – ha risposto Luca ad un’altra
domanda – è poco conosciuta e ha un
fine positivo perché ha permesso il ripopolamento dei villaggi».
Grande la soddisfazione degli Alpini di
Ponte Lambro, Castelmarte e Caslino
d’Erba che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento.
Per chi fosse interessato, le esperienze di Luca sono raccolte nel libro
“La Patria chiamò”, edito da Mursia e
curato da Paola Chiesa.
Quel nastrino giallo
Yellow ribbon, il nastro giallo, quello
che anche negli Stati Uniti viene usato
per ricordare chi è molto lontano, chi
non ritorna. È il nastrino che lo scorso
anno ha fatto la sua comparsa anche da
noi in Italia, per dare un segno di solidarietà nei confronti dei due fucilieri della
Marina, i due Marò ingiustamente imprigionati in India.
Nastrino giallo comparso anche sul
cappello degli alpini comaschi e tolto
quando recentemente era sembrato
che la disavventura dei nostri soldati
fosse terminata. «Latorre e Girone non
torneranno in India» avevano annunciato con soddisfazione tutti i media.
E l’Italia intera aveva tirato un sospiro di
sollievo; tutti avevamo commentato
che il nostro Governo avrebbe dovuto
dimostrare molto prima di avere la spina dorsale. Era stato un coro di con-
sensi per la fine di una gravissima ingiustizia e di un’imbarazzante dimostrazione di debolezza italiana. Un coro che
purtroppo si è spento pochi giorni fa,
quando è stato annunciato il contrordine: «I nostri Marò tornano in India ad affrontare il processo».
Contrordine causato da un’altra ingiustizia, o peggio ancora, dall’ennesima grave infrazione al Diritto Internazionale. Il
nostro ambasciatore trattenuto in India,
sequestrato, per il mancato ritorno dei
due soldati italiani.
E allora si è deciso di fare un passo indietro, ribaltando le decisioni di pochi
giorni prima.
Ma non è stata l’Italia a decidere. No,
perché la vera Italia è quella fatta dai
milioni di italiani, che tutto avrebbero
fatto, fuorché accettare supinamente
che venisse calpestata la giustizia.
No, chi ha preso quella decisione non
rappresenta affatto l’Italia.
L’Italia vera ama i suoi soldati e non
si limita a mandarli all’estero per compiere pericolose missioni; l’Italia vera,
fatta di italiani, sostiene i suoi uomini in
uniforme e vorrebbe che venissero difesi, proprio come meritano i bravi e veri Servitori dello Stato, scritto volutamente con le iniziali maiuscole.
Gli alpini comaschi, con la tristezza nel
cuore, hanno rimesso il nastrino giallo
sul cappello e pregano il Padre Eterno,
perché, almeno Lui, sostenga sempre i
migliori ambasciatori italiani all’estero, quelli che indossano l’uniforme.
Tiziano Tavecchio
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Castelmarte Informa
Il nostro nuovo Papa Francesco
Argentino, gesuita, 76 anni, è il primo Pontefice latino americano. È
stato scelto al quinto scrutinio. È il 265°
successore di Pietro. «Vi chiedo di pregare per me! – ha detto benedicendo la
folla – Vengo quasi dalla fine del mondo».
Poche e semplici parole hanno accompagnato il saluto di Papa Francesco, appena affacciatosi sul balcone per accogliere la gioia dei milioni di fedeli presenti in piazza San Pietro e provenienti
da tutte le parti della terra.
Ha voluto subito esprimere un messaggio chiaro, comprensibile per tutti, accompagnato da un bel sorriso che subito lo ha reso simpatico al mondo e lo avvicinato ai credenti ma anche ai non credenti, agli uomini di potere ed ai poveri
della terra, ai cristiani come a coloro
che professano altre religioni.
È stato capace di stupire tutti subito
con un gesto sorprendente, di totale rottura col protocollo: al termine della prima messa nella chiesa di Sant’Anna, Papa Francesco è uscito a salutare i fedeli eludendo la sicurezza. Per lunghi minuti ha stretto mani, abbracciato, baciato bambini tra l’entusiasmo della folla.
E le sue parole al primo Angelus sono
state altrettanto apprezzate ed incisive:
«La misericordia rende il mondo più giusto», ha spiegato, affacciandosi dalla finestra del suo appartamento, alla terza
loggia del palazzo apostolico. Un tema
già emerso durante l’omelia della messa in Sant’Anna: «Ci piace condannare,
Castelmarte Informa
Periodico d’informazione a cura
del Comitato Eredità Oppizzi
Biblioteca comunale
Via Roma 16 - Castelmarte CO
Registrazione Tribunale di Como
n. 19/1 del 4 luglio 2001
Direttore responsabile
Paolo Colombo
Redazione
Gaia Borganti, Eleonora Colombo
Davide Sala
Stampa
Lito Offset Srl
Via Stanga 7/A - 22036 Erba CO
ma Dio è misericordia». Prima di ritirarsi dal balcone ha esclamato: «Non dimenticate questo: il Signore mai si stanca di perdonare, siamo noi che ci dimentichiamo di chiedere perdono». E
con il tratto informale che lo contraddistingue ha concluso: «Buona domenica
e buon pranzo».
Dunque, un Papa della gente, per la
gente e tra la gente, che invita a un ritorno a valori originari specie legati alla
riqualificazione dei rapporti umani tra le
persone: valori non solo cristiani che dovrebbero accompagnare il vivere quotidiano di ciascuno di noi e questo ci invita a riflettere sul nostro essere.
A volte i sogni si avverano
A volte le letterine per Gesù Bambino arrivano a destinazione. Per questo bisogna continuare a scriverle…
A Castelmarte, nei primi giorni di dicembre, una bimba di cinque anni di nome Irene, aiutata da mamma e papà, ha
scritto una letterina a Gesù Bambino
raccontandogli i suoi desideri.
Quando si scrivono lettere di quel genere non si mette l’indirizzo, quello che
conta è il destinatario. Così il 5 dicembre, al lancio dei palloncini organizzato
dalla Polisportiva Castelmartese, la lettera di Irene è volata in cielo, con l’aiuto
di quattro bei palloncini colorati.
Le piccole mani di Irene hanno lasciato libero il cordino e i palloncini, tranquilli,
hanno iniziato a salire ondeggianti verso
il blu. Irene li ha seguiti con lo sguardo fino a quando sono diventati un minuscolo puntino e sono spariti tra le nuvole.
«Chissà se riusciranno ad arrivare da
Gesù Bambino» ha detto Irene. «Io credo di sì», ha risposto la mamma.
La mamma di Irene aveva ragione e così qualche giorno prima di Natale è arrivato un dono speciale!
La letterina di Irene ha fatto un
viaggio davvero lungo: per nove giorni è volata sopra città, paesi, strade,
sentieri, boschi e montagne ed è arrivata in un bel agriturismo della Toscana, a
Trequanda, in provincia di Siena! Proprio
così, i palloncini sono volati fino a lì!
La signora Sandra, che li ha ricevuti, ha
risposto a Irene, ha mandato tanti auguri di Natale a tutta la sua famiglia e l’ha
persino invitata in Toscana. Irene e i suoi
genitori sono stati davvero felici.
Ma non è finita qui… La sera della vigilia di Natale qualcuno ha suonato il campanello a casa di Irene... era un’aiutante
di Babbo Natale mandata proprio dalla
famiglia della signora Sandra. Irene ha
ricevuto in dono un bellissimo ciondolo,
che racchiude un significato speciale: il
suo nome è chicco della felicità!
Proprio così, a volte dobbiamo soltanto
seminare un chicco e… aspettare
con pazienza che spunti la felicità!
Chiara Tavecchio