1 Prezzo a corpo per il servizio di manutenzione, da eseguirsi sulla

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1 Prezzo a corpo per il servizio di manutenzione, da eseguirsi sulla
Prezzo a corpo per il servizio di manutenzione, da eseguirsi sulla gru Ceretti e Tanfani
presso la Banchina Puntone del Porto di Palermo, riguardante il ripristino delle parti
ammalorate di tutta la struttura metallica, il ripristino della funzionalità della traslazione, del
carrello, il ripristino della funzionalità della sala argani, del sollevamento principale, del
sollevamento braccio, degli spreaders, l’adeguamento dell’ascensore, l’adeguamento
dell’impianto elettrico e l’integrazione dell’impianto d’automazione, la verniciatura di tutta la
gru, la collocazione di alcuni dispositivi di sicurezza, la manutenzione ordinaria e
programmata per un periodo di due anni nonché il corso per gli operatori della gru. Tale
prezzo prevede la fornitura di tutti i materiali necessari e la loro messa in opera a perfetta
regola d’arte, la realizzazione delle opere edili, elettriche, idrauliche ed elettroniche e
quant’altro connesso alle stesse installazioni, l’emissione delle certificazioni e delle
attestazioni di qualità e di sicurezza necessarie e previste per legge.
Il tutto nelle quantità e secondo le previsioni desumibili dallo stato della gru, da tutti gli
elaborati progettuali, ed in ogni caso secondo le indicazioni del Direttore per l’esecuzione
del contratto, al fine di avere la gru Ceretti e Tanfani presso la Banchina Puntone del Porto
di Palermo, perfettamente funzionante ed efficiente in relazione alla attività espletata.
Il prezzo è comprensivo di tutte le opere provvisionali necessarie quali: ponteggi, trabattelli,
mezzi di sollevamento (gru, ponti con e senza cestelli, carrelli elevatori con cestelli etc.),
etc., nonchè i trasporti necessari, i noli di qualunque macchina od attrezzatura occorrente,
il materiale d’uso, nonché lo smaltimento a norma dei materiali di risulta (anche olio o
amianto o altro materiale altamente inquinante), la loro eventuale caratterizzazione (anche
attraverso analisi di laboratorio ove necessario), il trasporto degli stessi e gli oneri di
accesso a discarica autorizzata, il rilascio di tutte le certificazioni e collaudi di legge, e ciò
per tutti gli interventi menzionati o necessari.
Sono, altresì, compresi:
- la sostituzione degli oli di tutti i dispositivi, macchine ed apparecchiature della gru con oli
o grassi idonei all’uso, con caratteristiche e nelle quantità tali da assicurare il perfetto
funzionamento degli stessi dispositivi. Inoltre si dovrà assicurare l’assenza di eventuali
parti metalliche in sospensione nei serbatoi nonché la pulizia delle casse. Gli oli
dismessi (esausti) dovranno essere smaltiti a norma di legge, trasportati a discarica
autorizzata e sono compresi gli oneri di accesso alla stessa.
- la sostituzione delle viti di fissaggio di tutte le apparecchiature o dispositivi presenti sulla
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gru nonché ogni altro piccolo accessorio, onere e magistero per rendere l’opera
completa e realizzata a perfetta regola d’arte e la gru perfettamente funzionante.
- Tutti gli adeguamenti previsti dal T. U. S. L. d.lgs. 81/08 e dalla ultima Direttiva
Macchine, desumibili dallo stato della gru;
- A servizio ultimato la pulizia totale della gru sia nelle zone di intervento che nelle
apparecchiature o zone ove non è previsto alcun intervento.
Si descrivono di seguito gli interventi da eseguire per rendere la gru perfettamente
efficiente e funzionante anche se detta descrizione è solo a titolo descrittivo ed
esemplificativo in quanto in ogni caso si dovrà realizzare tutto quanto previsto da tutti gli
elaborati progettuali (disegni esecutivi, relazioni, etc.), nonché tutti gli ulteriori interventi
necessari, per garantire l’affidabile operatività della gru e la rispondenza della stessa alle
vigenti norme in materia, desumibili dallo stato della gru anche se non specificatamente
riportato nella descrizione seguente. Tali accertamenti sono da eseguire dal concorrente in
fase di quantificazione dell’offerta che si accinge a formulare.
1. RIPRISTINO DELLE PARTI AMMALORATE DI TUTTA LA STRUTTURA METALLICA
L’intervento consiste nel ripristino delle parti ammalorate, delle parti ossidate e delle
cricche, di tutta la struttura.
Sono pertanto da considerarsi oggetto di intervento ad esempio i tiranti lato mare, i tiranti lato
terra, le scale, le passerelle, i ballatoi, le travi diagonali braccio, il portale, le carrelliere, la sala
argani braccio, la sala argani sollevamento, il carrello, le giunzioni bullonate ed in generale
tutti gli elementi metallici della gru (sia strutturali che non).
Nell’apposita relazione, redatta dalla società METALCONTROL, a seguito di controllo
magnetografico ed allegata agli atti di gara, è riportato che, le cricche sono di natura
superficiale ed interessano le saldature sino ad una profondità massima di 3 - 4,00 mm circa
e si estendono in lunghezza per qualche millimetro (l’estensione massima riscontrata non
supera i 30 mm circa).
Le riparazioni dovranno essere effettuate con le seguenti modalità:
 Ogni qual volta sia possibile eseguire un foro di scarico tensionale ai due estremi della
cricca;
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 asportazione completa della cricca tramite molatura a freddo;
 verifica dell’avvenuta asportazione totale della cricca e il susseguente ripristino del
cordone di saldatura a completa penetrazione, previo un preriscaldo del materiale a
circa 200 °C;
 segnalazione, con opportuna marcatura della zona d’intervento, da riportare anche su
documentazione cartacea per le successive verifiche;
Nelle cricche superficiali di limitata estensione che interessano per qualche millimetro di
profondità le lamiere piane (spessore mm 60), formatesi in corrispondenza di discontinuità
nel passaggio da uno spessore maggiore ad uno minore, le riparazioni dovranno essere
effettuate con le seguenti modalità:
 asportazione completa della cricca tramite molatura a freddo;
 riempimento con cordone di saldatura della discontinuità;
 molatura a freddo per ripristino della regolarità delle superfici;
 segnalazione, con opportuna marcatura della zona d’intervento, da riportare anche su
documentazione cartacea per le successive verifiche.
Sono compresi, i mezzi di sollevamento i trasporti i noli, il materiale d’uso, le lamiere ed i
collari di rinforzo, piatti in acciaio sagomato, le graffe di fissaggio, i dadi e le viti ad alta
resistenza 10 K montati con due rondelle d’acciaio sottotesta e sottodado, il serraggio con
chiave dinamometrica tarata come da tabelle U.N.I. 10.011, ed ogni altro materiale
necessario alla completa funzionalità dei componenti strutturali in argomento, lo
smaltimento a norma dei materiali inquinati da sostanze oleose ed ogni onere e magistero
per dare l’opera completa e funzionante a perfetta regola d’arte.
Prima dell’esecuzione l’impresa dovrà provvedere ad effettuare un ulteriore controllo
magnetografico dell’intera gru (per mezzo di ditta specializzata), compreso nel prezzo, al
fine di determinare lo stato della gru al momento dell’intervento e pertanto poter
programmare tutti gli interventi che necessitano.
Nel corso d’esecuzione dell’intervento in appalto dovrà essere fornita e compilata apposita
relazione, corredata da rilievo fotografico relativa agli interventi effettuati.
Le suddette relazioni devono essere completate con la data d’esecuzione degli interventi e
controfirmate dal responsabile tecnico dell’Impresa.
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Tutte le aree di lavoro a terra devono essere adeguatamente transennate e segnalate in
maniera visibile e dotate lungo le recinzioni e nei punti di ostacolo di fanali di segnalazione
da cantiere del tipo a batteria.
Sono da escludersi ai fini del presente appalto i controlli ed i relativi interventi e
lavorazioni nei seguenti punti (in quanto realizzati con precedenti interventi):
A) PIASTRE DEI COLLEGAMENTI STRUTTURALI, DELLE CONTROVENTATURE DEI
DUE PORTALI:
- N° 2 Piastra di collegamento (disegno 405702 A – particolare nodo “a” – “b”): gambe
portale lato terra, traverse orizzontali inferiori mare/monte (disegno 405702 A –
posizione 44) e diagonali sub-verticali (disegno 405702 A – posizione 45);
- N° 2 Piastra di collegamento: traversa superiore portale lato mare, traverse orizzontali
superiori mare/monte (disegno 405702 A – posizione 39) e diagonali sub-verticali
(disegno 405702 A – posizione 45);
- N° 2 attacco traversa orizzontale inferiore (disegno 405702 A – posizione 44) con la
gamba portale lato mare;
- N° 2 Piastra di collegamento (disegno 405702 A – particolare nodo “c”): traversa
superiore lato terra, traverse orizzontali superiori mare/terra (disegno 405702 A –
posizione 39) e diagonali orizzontali superiori (disegno 405702 A – posizione 42);
- N° 1 Piastra di collegamento (disegno 405702 A – particolare posizione 24): diagonali
orizzontali superiori (disegno 405702 A – posizione 42) col traverso (disegno 405702 A
– posizione 40);
- N° 1 Piastra di collegamento: diagonali orizzontali superiori (disegno 405702 A –
posizione 41) con la traversa superiore lato mare traverso (disegno 405702 A –
posizione 40);
- N° 2 Piastre di collegamento (disegno 405702 A – particolare posizione 25): diagonali
orizzontali superiori (disegno 405702 A – posizione 41) con le traverse superiori
mare/monte (disegno 405702 A – posizione 39) ed il traverso orizzontale superiore
(disegno 405702 A – posizione 40);
B) PIASTRE NON A VISTA DEI COLLEGAMENTI STRUTTURALI con scriccatura delle
lamiere di chiusura dei terminali (disegno 405702 A - posizioni 2, 4, 6, 7, 27) dei seguenti
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elementi strutturali:
- n.2 controventature
diagonali sub orizzontali dei due portali (disegno 405702 A -
posizione 45),
- n.2 traversi inferiori (disegno 405702 A – posizione 44, nodo “a” – “b”),
- n.2 traverse orizzontali superiori mare/monte (disegno 405702 A – posizione 39),
- n.4 diagonali orizzontali superiori (disegno 405702 A – posizione 42 – particolare nodo
“c” e posizione 41);
- n. 1 traverso orizzontale superiore (disegno 405702 A – posizione 40);
C) TRAVI TRAVERSE E DIAGONALI BRACCIO
(parte mobile – riferimento disegno
4056567/A): Sostituzione ex novo di N° 4 traverse posizione 93 (N° 3 punta braccio, N° 1
inizio braccio), N° 6 diagonali posizione 94 e N° 2 diagonali posizione 95, trave reticolare
parte inferiore braccio mobile, N° 2 diagonali e N° 1 traverso estremità lato mare
della
trave reticolare parte superiore braccio mobile con l’irrigidimento sia di tutto il complesso
d’ancoraggio (posizioni 11 e 12 del disegno CT 405656);
D) GIUNZIONI BULLONATE: Controllo di tutti i dadi e viti ad alta resistenza (8.6 o 10.9 K)
delle giunzioni bullonate di tutti gli elementi della struttura reticolare tra i bracci (superiori,
inferiori e di collegamento), e delle piastre delle diagonali e traversi braccio fisso.
Il suddetto prezzo a corpo è da intendersi tutto compreso e niente escluso, prevedendo la
fornitura dei materiali sopra descritti, la installazione e messa in opera degli stessi a perfetta
regola d'arte, la realizzazione di tutte le opere edili, elettriche ed idrauliche necessarie e
quant'altro necessario e connesso alle stesse installazioni, l'emissione delle certificazioni e
delle attestazioni di qualità e di sicurezza necessarie e previste per legge.
2. RIPRISTINO FUNZIONALITA’ DELLA TRASLAZIONE DELLA GRU
Per assicurare il ripristino della funzionalità della traslazione della gru sono previsti i
seguenti interventi:
2.A) Sostituzione dei n.8 motori elettrici della traslazione con altrettanti in AC, azionati da
inverter del tipo auto frenante (uno per ogni motore), e dei riduttori con caratteristiche
tali da assicurare una velocità di traslazione del portale non inferiore a 45 m/1’ e non
superiore a 55 m/1’.
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Il motore sarà trifase con rotore a gabbia, a montaggio verticale V1 con tettuccio, del
tipo SIEMENS modello 1LG42074AA61-Z o equivalente e comunque di marca
primaria, dotato di 3PTC per sgancio, freno da 230 V, verniciatura speciale RAL 7030,
scaldiglie 230 V, protezione IP 56 e copriventola metallica.
2.B) Realizzazione di quattro nuovi impianti di lubrificazione, due per il lato mare e due per
il lato terra, previo smontaggio di quelli esistenti ed il loro trasporto a rifiuto. Sono
compresi i serbatoi, le centraline, le tubazioni idrauliche e le testine telecalamit, il tutto
di dimensione opportuna per assicurare il perfetto funzionamento degli impianti
nonché ogni altro onere, accessorio e magistero per dare gli impianti perfettamente
efficienti e funzionanti. E’ altresì compreso il riempimento dei serbatoi delle centraline
con grasso idoneo all’uso.
2.C) Ripristino della funzionalità dei ceppi freno esistenti. Sono compresi la sostituzione dei
serbatoi, delle centraline e di tutte le tubazioni idrauliche, il tutto di dimensione
opportuna per assicurare il perfetto funzionamento dei ceppi freno nonché ogni altro
onere, accessorio e magistero per dare gli impianti perfettamente efficienti e
funzionanti. E’ altresì compreso il riempimento dei serbatoi delle centraline con grasso
idoneo all’uso.
2.D) Fornitura e collocazione di n.2 nuovi freni di stazionamento (antiuragano) della stessa
tipologia e forma di quelli esistenti, previa dismissione e trasporto a rifiuto degli stessi.
Compreso tutti gli interventi necessari alla realizzazione dei blocchi “femmina” in
banchina. Quest’ultimi dovranno essere dimensionati e realizzati in modo da assicurare
la perfetta tenuta del freno.
3. CABINA DI COMANDO
La cabina comando sarà corredata da:
 Fornitura in opera di un condizionatore caldo/freddo di tipo monosplit ad inverter di
dimensione opportuna (minimo 9.000 BTU), di classe A++ (massimo risparmio
energetico), dotato di ventilatore;
 un impianto d’illuminazione realizzato con almeno n.2 apparecchi di illuminazione con
lampade tipo neon od altro e lampade di emergenza, opportunamente dimensionate ed
idonee all’uso (nel rispetto dei principi della normativa di sicurezza applicabile (D. Lgs.
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81/2008 ed altro);
 un estintore a polvere 6 Kg su idoneo supporto e completo di cartello di segnalazione;
Tutti i componenti forniti dovranno essere idonei all’uso, a norma di legge nel rispetto della
normativa sugli ambienti di lavoro (T. U. S. L. D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed
integrazioni).
4. RIPRISTINO FUNZIONALITA’ CARRELLO
Per assicurare il ripristino della funzionalità del carrello della gru sono previsti i seguenti
interventi:
4.A) Manutenzione straordinaria dei due motori del carrello e dei quattro riduttori esistenti
mediante sostituzione di tutti i cuscinetti, delle tenute, delle spazzole, delle guarnizioni
di chiusura, rifacimento dell’isolamento,sostituzione degli olii di tutti i riduttori,
sostituzione dei finecorsa, registrazioni ed ogni accessorio, onere e magistero per dare i
motori ed i riduttori perfettamente funzionanti ed efficienti;
4.B) ripristino della linearità, scartamento e planarità dei binari che costituiscono le vie di
corsa del carrello anche mediante idonea strumentazione ottica; in particolare le opere
previste consistono nello smontaggio dei binari, pulitura e preparazione della trave
braccio mediante getto ad acqua ad alta pressione 400/600 Atm, asportazione mediante
molatura meccanica delle asperità, posa in opera di apposito intercalare in gomma tipo
”GANTRY” e rimontaggio sull’intercalare in gomma del binario (previa verifica della
linearità, scartamento e planarità dello stesso) mediante nuove clips doppie registrabili
compresi i nastri, le piattine ed i bulloni occorrenti. E’ compreso inoltre qualunque
accessorio, strumentazione, onere e magistero per ripristinare la
linearità, lo
scartamento e la planarità dei binari del carrello.
4.C) Fornitura in opera di supporto registrabile, per irrigidire la zona di discontinuità
strutturale tra la parte fissa e mobile della struttura, da installare saldato sulla parte
fissa della struttura nei pressi dello snodo braccio. L’impresa esecutrice dovrà
produrre gli
schemi esecutivi che dovranno essere approvati dal Direttore per
l’esecuzione del contratto.
5. RIPRISTINO FUNZIONALITA’ ROTAZIONE SALA ARGANI E SOLLEVAMENTO
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PRINCIPALE
Rotazione sala argani:
5.A) Fornitura in opera di un nuovo motore di rotazione ralla a corrente alternata adatto ad
alimentazione ad inverter e relativo riduttore comprensivo di basamento e nuova
installazione tipo B3, previo smontaggio e trasporto a discarica del vecchio gruppo
motore riduttore installato. Il motore dovrà avere almeno le stesse caratteristiche di
quello esistente da dismettere.
Sollevamento principale:
5.B) Manutenzione straordinaria dei due motori posti all'interno della sala argani mediante:
smontaggio, rifacimento dell’isolamento, sostituzione dei cuscinetti, delle tenute, delle
spazzole, delle guarnizioni, degli organi di tenuta, pitturazione con vernice isolante, ed
ogni accessorio, onere e magistero per dare il motore perfettamente funzionante ed
efficiente.
Manutenzione straordinaria del riduttore dell’argano di sollevamento mediante
sostituzione dei cuscinetti, delle spazzole, della frizione, delle tenute e di tutti i
componenti usurati, la sostituzione delle viti di fissaggio nonché ogni accessorio,
onere e magistero per dare il riduttore perfettamente funzionante ed efficiente.
Manutenzione straordinaria dei supporti dei tamburi atta ad eliminare l’eventuale
presenza di giochi anomali con gli assi dei tamburi e la sostituzione delle viti di
fissaggio qualora il serraggio non sia assicurato, nonché ogni accessorio, onere e
magistero per dare i supporti dei tamburi funzionali all’attività che devono svolgere.
Fornitura e collocazione di nuovo giunto elettromagnetico, previo smontaggio e
trasporto a rifiuto del vecchio.
Regolazione di tutti i freni, dei freni a disco di servizio, dei rulli di guida e dei rulli
antistrisciamento funi.
5.C) F. e c. di nuovo freno d’emergenza (non presente) mediante l’inserimento di un freno
di emergenza a disco su entrambi i tamburi con i dischi inseriti direttamente sui
tamburi, compresa la fornitura in opera di dinamo tachimetrica, delle pinze di
frenatura, i collegamenti sia elettrici di potenza sia alle logiche di comando e di
controllo e comprensivo di centralina elettroidraulica, del serbatoio, delle tubazioni
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idrauliche, il tutto di dimensione opportuna per assicurare il perfetto funzionamento del
freno nonché ogni altro onere, accessorio e magistero per dare il freno perfettamente
efficiente e funzionante. E’ altresì compreso il riempimento del serbatoio della
centralina con grasso idoneo all’uso.
5.D) Sostituzione delle funi del sollevamento principale con fune tipo SEALE FILLER o
equivalente in numero di quattro per una lunghezza di 113 m, 2dx+2sx , fune diametro
28-30mm, 246 fili con anima metallica, carico di rottura 50.800 kg con fili di resistenza
180 kg/mmq. Ingrassaggio delle stesse funi con lubrificante idoneo all’uso, con
attrezzature e modalità tali da avere la completa e perfetta impregnazione dei trefoli
secondo la normativa tecnica applicabile. E’ compresa la sostituzione dei terminali e
degli attacchi ai mezzi di sollevamento.
6. RIPRISTINO FUNZIONALITA’ DEL SOLLEVAMENTO BRACCIO
Per assicurare il ripristino della funzionalità del sollevamento del braccio sono previsti i
seguenti interventi:
6.A) Manutenzione straordinaria del motore e del riduttore comprensivo di smontaggio,
rifacimento dell’isolamento, sostituzione dei cuscinetti, delle spazzole, della frizione,
delle guarnizioni, degli organi di tenuta, delle viti di fissaggio, di tutti i componenti
usurati, pitturazione con vernice isolante, ripristino dei supporti tamburo, sostituzione
delle fasce ferodi del freno di servizio, sostituzione del giunto, rimontaggio ed ogni
accessorio, onere e magistero per dare il motore ed il riduttore perfettamente
funzionante.
Manutenzione straordinaria del bozzello con sostituzione dei cuscinetti, dei perni di
fissaggio, dei supporti e comprensivo dei seguenti interventi:
-
per le carrucole di rinvio e bilancino funi: pulizia e ripristino della regolare
rotazione sull’asse delle quattro pulegge punta braccio e delle quattro pulegge
torre argano braccio con il completo smontaggio delle stesse dagli assi, con la
sostituzione di tutti i cuscinetti e delle relative tenute compresa la sostituzione
delle carrucole.
-
per l’argano brandeggio braccio: controllo dello stato e della funzionalità e
ripristino della stessa, serraggio di tutta la bulloneria di fissaggio.
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-
per il riduttore: recupero del riduttore e sostituzione dei cuscinetti e delle
guarnizioni di tenuta, pulizia carter e sostituzione olio.
-
per il giunto del tamburo: controllo con conseguente ripristino della funzionalità.
-
per i freni: controllo sullo stato e della funzionalità e ripristino della stessa,
regolazione e sostituzione delle solette ferodo.
6.B) Sostituzione del freno di emergenza esistente di vecchia concezione con un freno di
emergenza di nuova generazione - con azione diretta su disco anch’esso di nuova
installazione agente sul tamburo – compreso le logiche adeguate, i conduttori elettrici,
i cablaggi di potenza ed i controlli elettronici degli stessi ai quadri ed ai rilevatori
tachimetrici ed ai dispositivi “uomo morto”, il materiale d’uso e quanto altro occorre per
dare l’opera completa e funzionante a norma a qualsiasi altezza.
6.C) Sostituzione delle funi del sollevamento braccio con fune tipo SEALE FILLER o
equivalente in numero di due per una lunghezza di 295 m, 1dx+1sx , fune diametro
28-30mm, 246 fili con anima metallica, carico di rottura 50.800 kg con fili di resistenza
180 kg/mmq. Ingrassaggio delle stesse funi con lubrificante idoneo all’uso, con
attrezzature e modalità tali da avere la completa e perfetta impregnazione dei trefoli
secondo la normativa tecnica applicabile. E’ compresa la sostituzione dei terminali e
degli attacchi ai mezzi di sollevamento. E’ altresì compresa la sostituzione delle
gomme di protezione vano uscita funi, la sostituzione delle finestre e della porta
completa di chiusura a chiave con altre delle medesime dimensioni in alluminio da
installare su nuovo telaio e controtelaio in alluminio. E’ compresa la sostituzione dei
terminali e degli attacchi ai mezzi di sollevamento.
7. RIPRISTINO FUNZIONALITA’ DEI DUE SPREADER
Per assicurare il ripristino idraulico, meccanico ed elettrico dei due spreader esistenti da
20’ – 40’ (di cui uno collocato sulla gru ed uno in magazzino) sono previsti i seguenti
interventi:
7.A) Per ogni spreader verranno rimossi e trasportati a discarica tutti i componenti di
natura elettrica, idraulica e di qualunque natura con la sola esclusione della
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carpenteria metallica, la quale sarà rimessa a nuovo e quindi verranno collocati tutti i
componenti nuovi; si descrivono gli interventi da effettuare su ogni spreader anche se
tale descrizione e solo a titolo descrittivo ed esemplificativo in quanto dovranno in
ogni caso rendere i due spreader perfettamente efficienti e funzionanti:
 smontaggio completo degli spreader e trasporto a rifiuto di tutti i componenti con la
sola esclusione della carpenteria metallica;
 recupero delle parti di carpenteria con riparazione o sostituzione delle parti distorte;
 fornitura e collocazione di n. 4 Twist Lock;
 fornitura e collocazione di n.4 nuovi flap comprensivi dell’impianto di azionamento
idraulico (centralina, tubazioni ed elettrovalvole ed ogni altro onere ed accessorio)
 sostituzione di tutti i fine corsa;
 sostituzione di tutti i cuscinetti a strisciamento;
 Fornitura e collocazione di spessori-guida;
 sostituzione delle tubazioni idrauliche;
 fornitura e collocazione di nuovo serbatoio idraulico;
- sostituzione di tutti i componenti di qualunque natura (elettrica, idraulica etc).
7.B) Fornitura in opera di nuovo tamburo avvolgicavo di alimentazione spreader completo
di motore elettrico del tipo a motori coppia. E’ compresa la f. e posa in opera di nuovo
cavo multipolare di comando e alimentazione spreader, tipo PANZERLITE o
equivalente, idoneo alla posa verticale della lunghezza e dimensione opportuna
idonea (di almeno 40 m). Sono comprese, altresì, tutte le opere necessarie per
l’alimentazione nella sala argani del motore dell’avvolgicavo nonché l’alimentazione
del cavo di alimentazione spreader quali a titolo esemplificativo e solo descrittivo: la
sostituzione delle calze, delle spina e della presa, il cablaggio al PLC, i quadri
necessari.
8. ASCENSORE
Sostituzione dell’intero impianto ascensore con uno adeguato alla normativa vigente. E’
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prevista pertanto la fornitura e posa in opera di tutte le parti elettriche, meccaniche ed
elettroniche ed altro con la sola esclusione della cabina e del vano ascensore per i quali
comunque sono previsti degli interventi di manutenzione straordinaria quali:
nella cabina
 f. e c. di una bottoniera interna luminosa di tipo stagno con interruttore a chiave;
 rifacimento dell’impianto di illuminazione e di illuminazione di emergenza secondo la
normativa vigente, nonché il necessario sistema di telefonia mobile (di tipo cellulare);
 sostituzione delle pannellature interne con idonea pannellatura in acciaio inox oppure in
legno;
 sostituzione del piano di calpestio con pavimento in gomma;
nel vano ascensore
 fornitura in opera di tre porte in lamiera a spinta (una per ogni piano) e un operatore
per impianto semiautomatico di tipo telescopico per porte automatiche a due ante
scorrevoli;
 f. e c. di tre bottoniere esterne a tenuta stagna con distinte spie luminose di
segnalazione presente-occupato;
Inoltre occorrerà installare un sistema di interfaccia con il PLC in modo da garantire il non
funzionamento dell’ascensore durante la traslazione della gru nonché il non funzionamento
della traslazione della gru durante il funzionamento dell’ascensore.
Sono comprese, inoltre, tutte le opere di qualunque natura ed ogni altro onere e
magistero per dare l’ascensore perfettamente funzionante, adeguato alla normativa
vigente, compresa qualunque lavorazione nonché la predisposizione di qualunque atto,
documento, collaudo è necessario per rendere l’ascensore collaudabile e pertanto farlo
entrare in funzione secondo la normativa vigente.
9. RIPRISTINO FUNZIONALITA’ IMPIANTO ELETTRICO ED AUTOMAZIONI
Per assicurare il ripristino della funzionalità dell’impianto elettrico e l’adeguamento ed
integrazione dell’impianto di automazione sono previsti i seguenti interventi:
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9.A) Nel locale sala argani sollevamento braccio ove sono allocati il trasformatore ed i
relativi quadri di MT e di BT verranno effettuati i seguenti interventi:
 Pulizia dell’intero locale nonché dei trasformatori e dei quadri;
 Recinzione a protezione dei trasformatori a griglia amovibile alta 2,40 m e posta ad una
distanza non inferiore a 50 cm dalle apparecchiature sotto tensione;
 Manutenzione e ripristino dell’interblocco meccanico presente nei quadri;
 Montaggio in opera nuovo impianto di ventilazione composto da due elettroventilatori a
pale di opportuna portata (minima 3.000 mc/h di aria), con motore trifase, compreso il
termostato ambiente con soglia di intervento minima di 30 C° e le linee di collegamento
al quadro generale, il materiale d'uso ed ogni onere e magistero per dare l'opera
completa e funzionante a norme C.E.I.. L’impianto sarà collegato a sonda di
temperatura a doppia soglia che azionerà il ventilatore. Compreso ogni onere e
magistero per dare l’opera completa e funzionante a perfetta regola d’arte.
9.B) Nel container ove sono allocati i quadri di BT di potenza, comando e gestione di tutte
le apparecchiature elettriche della gru verranno effettuati i seguenti interventi:
 Rimozione di tutti i quadri esistenti e trasporto a rifiuto degli stessi con l’esclusione
del quadro di alloggiamento del PLC e del PLC stesso, nonché lo smontaggio di tutte
le periferiche del PLC, presenti nei quadri di sollevamento, carrello, braccio e
scorrimento nonché nel pulpito di comando, e la loro successiva ricollocazione nei
nuovi quadri;
 fornitura e montaggio in opera di quadri elettrici di sezionamento, di comando e di
controllo in sostituzione di quelli esistenti ed in particolare: il quadro per il
sollevamento principale, il quadro per la movimentazione del carrello, il quadro per la
traslazione, il quadro sollevamento braccio e quello rotazione cabina (le
caratteristiche minimali che dovranno avere i suddetti quadri sono riportati in
appendice-“Allegato A”) ed i quadri ausiliari per l’illuminazione, il condizionamento
etc.
Si dovranno realizzare, in ogni caso, i quadri a perfetta regola d’arte ed idonei all’uso.
I suddetti quadri dovranno almeno garantire lo stesso livello prestazionale
dell’impianto esistente, con il riutilizzo e l’ampliamento del sistema di controllo a PLC
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già installato, attualmente presente nei quadri di sollevamento, carrello, braccio,
scorrimento e nel pulpito di comando (di cui si allegano in appendice gli schemi e la
descrizione dell’intervento già realizzato – “Allegato B”). Il nuovo sistema di
controllo e gestione dovrà essere in grado di controllare e gestire qualunque
apparecchiatura, motore, azionamenti, fine corsa etc. della gru, comunque a scelta
del Direttore per l’esecuzione del contratto, in modo da realizzare il controllo totale
della stessa gru. Sono compresi l’interfaccia con l’operatore realizzata per mezzo di
uno schermo del tipo touch-screen di ultima generazione minimo 17” e l’eventuale
integrazione del sistema a PLC esistente con altri alimentatori, moduli comunicazione
Profilbus-DP con i relativi connettori, moduli 16 o 8 ingressi o altro necessita. Sono
compresi tutti i cavi di qualunque tipo e sezione occorrenti, sia cavi elettrici che cavi a
doppia schermatura per il collegamento del PLC e dei moduli comunicazione
Profilbus-DP. E’ compresa l’adeguamento dell’attuale sistema di regolazione al PLC.
E’ compreso comunque qualunque accessorio ed apparecchiatura necessaria per
dare l’impianto elettrico e l’impianto di automazione e controllo della gru, funzionante
e realizzato a perfetta regola d’arte.
 Fornitura in opera di un unico gruppo di rifasamento di tutti i motori in BT della gru
idoneo all’uso e di dimensione opportuna;
 Montaggio in opera nuovo impianto di condizionamento e ventilazione con le
seguenti modalità e caratteristiche tecnico quantitative:
 Fornitura in opera di un condizionatore caldo/freddo di tipo monosplit ad inverter di
dimensione opportuna (minimo 24.000 BTU), di classe A++ (massimo risparmio
energetico), dotato di ventilatore;
 impianto di ventilazione forzata composto da un elettroventilatore a pale di
opportuna portata (minima 3.000 mc/h di aria) in apposita finestra, con motore 380
V, compreso il termostato ambiente con soglia di intervento minima di 30 C° e le
linee di collegamento al quadro generale
il materiale d'uso ed ogni onere e
magistero per dare l'opera completa e funzionante a norme C.E.I.. L’impianto sarà
collegato a sonda di temperatura a doppia soglia che azionerà o il ventilatore o il
condizionatore.
Tramite
commutatore
manuale
sarà
possibile
azionare
manualmente i singoli macchinari (condizionatore o ventilatore) ed ogni onere e
magistero per dare l’opera completa e funzionante a perfetta regola d’arte.
Sono compresi per tutto quanto sopra descritto la fornitura in opera di tutti i cavi sia
14
elettrici che per la trasmissione dati (schermati) con caratteristiche idonee all’uso e
di dimensione opportuna compreso la realizzazione, ove necessario, delle vie di
passaggio dei cavi con nuovi cavidotti o canaline o altro e comunque compreso
qualunque elemento , accessorio ed onere per dare tutti gli impianti realizzati a
perfetta regola d’arte.
9.C) Nuovo impianto di illuminazione di tutta la gru,(previa dismissione dell’esistente)
comprensivo di nuovi quadri, linee, interruttori, corpi illuminanti, cassette di derivazione
e canaline porta cavi; l’impianto servirà tutta la gru quindi le scale, le passerelle, i
ballatoi, le sale quadri elettrici, la sala argani braccio, il braccio, il carrello, l’ascensore
ed ogni altro luogo ove occorre l’illuminazione nel rispetto della normativa sia quella di
sicurezza che la direttiva macchine.
Pertanto si dovrà rifare l’impianto elettrico sostituendo gli attuali apparecchi di
illuminazione ed integrando gli stessi con altri apparecchi aggiuntivi che si rendono
necessari.
In maniera non esaustiva e minimale si descrivono gli apparecchi di illuminazione da
fornire ed installare anche se comunque si dovrà fare riferimento alla normativa
applicabile ed alla regola d’arte:
 nella sala quadri elettrici, locale argani sollevamento e nella sala argani braccio e
comunque in ogni locale accessibile della gru si dovranno avere n.3 apparecchi di
illuminazione per ogni vano con caratteristiche idonee, con lampade di dimensione
opportuna, grado di protezione minimo IP 45;
 nelle scale e ballatoi minimo un apparecchio di illuminazione per ogni rampa ed uno
per ogni ballatoio; gli apparecchi dovranno avere con caratteristiche idonee e
lampade di dimensione opportuna, grado di protezione minimo IP 65;
 sotto la trave minimo n.15 fari al sodio da 400 W cadauno collocati con doppia
catena di sicurezza;
 lungo il braccio (parte fissa e mobile) minimo n.4 fari supplementari SON T da 400
W collocati con doppia catena di sicurezza;
 sotto il carrello minimo n.4 fari al sodio da 400 W collocati con doppia catena di
sicurezza;
Inoltre si dovrà garantire, per le scale, i ballatoi, le varie sale ed ogni altro luogo
15
illuminato ed accessibile, un livello di illuminazione di emergenza minimo stabilito dalle
norme (e comunque almeno 50 lux) tramite o gruppi di emergenza allocati entro gli
apparecchi di illuminazione sopra descritti oppure con lampade d’emergenza
autonome (autonomia almeno 120 minuti).
Sono compresi per tutto quanto sopra descritto la fornitura in opera di tutti gli elementi di
cablaggio, le morsettiere, le targhette di identificazione, i cavi elettrici con caratteristiche
idonee all’uso e di dimensione opportuna compreso la realizzazione, ove necessario, delle
vie di passaggio dei cavi con nuovi cavidotti o canaline o altro e comunque compreso
qualunque elemento, accessorio ed onere per dare tutti gli impianti realizzati a perfetta
regola d’arte e rispondenti alle normative vigenti..
Inoltre è prevista la verifica ed il ripristino dei collegamenti equipotenziali di tutta la gru
compresa la collocazione di nuovi spezzoni di treccia di rame di dimensione opportuna per
assicurare il collegamento equipotenziale tra le vari parti della gru; comprese le viti, i dadi
ed ogni altro onere e magistero per dare l’impianto di messa a terra della gru completo,
funzionante e realizzato a perfetta regola d’arte.
9.D) Fornitura e collocazione di nuovo avvolgicavo di potenza e del relativo motore nonché
la fornitura e collocazione di nuovo cavo MT di alimentazione della gru, per posa
mobile (per una lunghezza di c.ca 220 m) del tipo Panzerflex
6/10
KV (N)
TSGEWOU, 3x50+3x25/3, compresa la calza di trattenuta del cavo al punto fisso e la
connessione al punto fisso della linea d’alimentazione MT esistente e gli eventuali
interventi di modifica della gola della ruota avvolgicavo alla nuova sezione
d’alimentazione necessaria.
E’ compresa la realizzazione del collegamento di terra mediante conduttore esistente,
nonché la fornitura e collocazione dei coperchi di canalina in acciaio zincato mancanti.
10.
VERNICIATURA
Verniciatura di tutta la superficie esterna ed interna della gru (la stessa superficie
attualmente verniciata) con le seguenti modalità:
 Pulizia totale di tutte le superfici della gru, mediante getto ad acqua calda ad altissima
16
pressione (400/600 Atm), con asportazione di grasso e residui di verniciatura; dopo tale
intervento dovrà essere misurata il grado di salinità; se esso risulta superiore a quanto
stabilito dalle norme si dovrà ripetere la pulizia del parte di gru interessata;
 Picchettatura o spazzolatura con attrezzi meccanici al grado ST3 delle zone non
raggiungibili con il getto d’acqua;
-
Esecuzione del seguente ciclo di verniciatura:

mano protettiva con vernice a base zincante epossidica, spessore
minimo 75
micron;

prima mano di copertura con vernice a base epossivinilica, spessore minimo 85
micron;

seconda e ultima mano di copertura con vernice a base poliuretanica, spessore
minimo 60 micron, nei colori scala RAL a scelta esclusiva della Direzione dei
Lavori
Lo strato complessivo a secco di vernici dovrà avere lo spessore totale non inferiore a 220
micron.
Si specifica che nel corso degli interventi di pulizia e di verniciatura dello scaricatore
dovranno essere adottate le seguenti procedure:
 dopo le operazioni di pulizia con getto d’acqua o sabbiatura, deve essere effettuata la
pulizia del terreno dalla materiali depositati;
 adozione di tutti i necessari accorgimenti (quali la collocazione di idonei teloni di
schermo) per evitare lo spandimento di polveri di sabbiatura, vernici e solventi
nell’ambiente;
 gli interventi di pitturazione a spruzzo e sabbiatura devono essere eseguiti
esclusivamente in assenza di vento, di piovosità di qualsiasi entità e di scariche
elettriche atmosferiche;
 recupero e smaltimento delle sabbie provenienti dalle acque di lavaggio;
11. DISPOSITIVI DI SICUREZZA ED OPERE DI COMPLETAMENTO
Per assicurare la gru di tutti i dispositivi di sicurezza e di alcuni impianti necessari sono
17
previsti i seguenti interventi:
11.A) IMPIANTI DI CELLE DI CARICO
Fornitura e collocazione di nuovo sistema di pesatura per il sollevamento (celle di carico),
posizionato all’attacco funi o in prossimità della giunzione del braccio o nella base del
tamburo, composto da n.2 celle di carico, n.1 trasduttore in cabina di Comando, n.1
segnalatore in cabina.
Sono compresi tutti i cavi di connessione sia elettrici che di automazione nonché tutti gli
altri componenti dell’impianto ed inoltre compresa la dismissione del vecchio impianto e di
tutti i cablaggi, nonché la taratura con massa campione delle celle di carico, con l’onere
della fornitura delle masse campione (42 t).
Si riportano appresso i dati di taratura delle celle di carico:
-
carico totale ammissibile alle funi 40 t (azionamento allarme acustico luminoso)
-
carico massimo istantaneo per coppia celle di carico i 2/3 del totale (13,33 t)
-
intervento singola cella di carico - carico massimo tratto di fune (5 t) + 15%
11.B) IMPIANTO ANEMOMETRO
Fornitura in opera di n.1 anemometro completo di tutte le sue parti (palette, trasduttore, e
segnalazione in cabina di Comando) compreso i cavi elettrici di collegamento ed il
cablaggio in arrivo partenza degli stessi a tutti i componenti dell’impianto il materiale d’uso,
l’etichettatura dei cavi e delle morsettiere.
11.C) SOSTITUZIONE CAMPANE SEGNALAZIONE TRASLAZIONE
Sostituzione della campana di segnalazione traslazione lato città e fornitura di nuova
campana lato mare con altre in bronzo, compreso i conduttori elettrici, l’attestazione delle
linee, i mezzi di sollevamento, il materiale d’uso ed ogni onere e magistero per dare l’opera
completa e funzionante a perfetta regola d’arte a qualsiasi altezza;
11.D) SOSTITUZIONI LUCI DI INGOMBRO
Sostituzione delle due luci d’ingombro presenti nell’estremità del braccio e nella torre del
18
braccio dello scaricatore e del relativo impianto d’alimentazione con batterie tampone al
fine di un utilizzo indipendente, compreso la dismissione dell’impianto esistente, la discesa
dei materiali dalla gru e lo smaltimento a norma di legge degli stessi, la sostituzione delle
linee e dei temporizzatori, i mezzi di sollevamento, il materiale d’uso ed ogni onere e
magistero per dare l’opera completa e funzionante a perfetta regola d’arte.
11.E)
RIPRISTINO
SISTEMA
DI
SICUREZZA
APERTURA
CANCELLETTI
PASSERELLA -CARRELLO
Sostituzione sistema di sicurezza apertura cancelletti passerella-carrello interfacciato con il
PLC, compresa la dismissione dell’impianto esistente, la fornitura in opera di nuovi sensori
e/o finecorsa di tipo meccanico o magnetico, la riparazione dei cancelli in profiltubo
d’acciaio, la fornitura in opera di n.2 elettroserrature e n.2 pulsanti d’apertura IP 65,
eventuali ulteriori interventi da fabbro che si rendono necessari, la discesa dei materiali
dalla gru e lo smaltimento a norma di legge degli stessi, i cavi elettrici di collegamento ed il
cablaggio in arrivo partenza degli stessi a tutti i componenti dell’impianto, i mezzi di
sollevamento, il materiale d’uso ed ogni onere e magistero per dare l’opera completa e
funzionante a perfetta regola d’arte.
11.F) ROTALLARM
Fornitura e collocazione di sistema sonoro-visivo d’allarme composto da n.4 rotallarm
acustico/luminoso da installare sul sollevamento e sulla traslazione compresa la fornitura di
tutto il materiale necessario per la realizzazione dell’impianto (cavi elettrici e di
automazione etc) nonché la dismissione dell’impianto esistente, i mezzi di sollevamento, il
materiale d’uso ed ogni onere e magistero per dare l’opera completa e funzionante a
perfetta regola d’arte.
11.G) CELLULE FOTOELETTRICHE
Fornitura e collocazione di n.2 coppie di cellule fotoelettriche, portata 15m con interruttore
di prossimità, compresa la dismissione dell’impianto esistente, la discesa dei materiali dalla
gru e lo smaltimento a norma di legge degli stessi, la sostituzione delle linee e dei
temporizzatori, i mezzi di sollevamento, il materiale d’uso ed ogni onere e magistero per
19
dare l’opera completa e funzionante a perfetta regola d’arte;
11.H) PULSANTI D’EMERGENZA PORTALE
Sostituzione pulsanti d’emergenza installati nel portale oltre quello di sgancio della linea
generale per un totale di n.5 pulsanti, grado di protezione IP 65, compreso idoneo alloggio
in vetro di sicurezza, il materiale d’uso ed ogni onere e magistero per dare l’opera
completa e funzionante a perfetta regola d’arte;
11.I) FINE CORSA
Sostituzione di tutti i fine corsa esistenti nello scaricatore.
Compreso, i mezzi di sollevamento i trasporti i noli, il materiale d’uso ed ogni onere e
magistero per dare l’opera completa e funzionante a perfetta regola d’arte;
11.L) RESPINGENTI
Modifica della carpenteria di supporto dei respingenti della gru per renderli adeguati
geometricamente al respingente di fine binario lato Sud della banchina Puntone ed al
respingente della gru D. B. compresa la fornitura in opera di n.4 nuove masse respingenti in
polimero plastico, i mezzi di sollevamento i trasporti i noli, il materiale d’uso ed ogni onere e
magistero per dare l’opera completa e funzionante a perfetta regola d’arte;
11.M) SPAZZA CIOTTOLI E SCANSA PERSONE
Fornitura in opera di n. 4 spazza ciottoli e dispositivi scansa persone in ragione di n.1 ogni
angolo dei quattro carrelli di estremità della gru, compreso i materiali, i mezzi di sollevamento
i trasporti i noli, il materiale d’uso ed ogni onere e magistero per dare l’opera completa e
funzionante a perfetta regola d’arte;
11.N) IMPIANTO DI COMUNICAZIONE
Fornitura in opera di impianto di comunicazione di tipo interfonico con disposizione degli
20
apparecchi e caratteristiche analoghe installato nelle seguenti postazioni:

cabina operatore (tipo “hand free”)

cabina braccio

sala meccanismi

sala apparecchiature elettriche

postazione su portale, presso accesso gru
11.O) CARTELLONISTICA
Fornitura e collocazione in quantità adeguata di cartellonistica di sicurezza in materia di
mezzi di sollevamento, a norma D. Lgs 493/96 e D.lgs. 626/94 e s. m. i. , su supporto in
alluminio, visibilità minima 13 m, comprendente segnali di pericolo, avviso, divieto e norme
comportamentali;
12.
FORMAZIONE OPERATORI – MANUTENZIONE ORDINARIA
12.A) TRAINING
L’impresa aggiudicataria, s’impegna ad istruire due specifici corsi di addestramento al
personale operativo indicato da questa Autorità Portuale:
 il primo corso destinato al personale addetto alla manutenzione meccanica ed
elettrica/elettronica (per un totale di 80 ore), nel quale verrà descritto ed esplicitato il
piano di manutenzione di cui al punto successivo. Sono compresi le visite sulla gru
durante gli interventi di manutenzione programmata con la descrizione dettagliata degli
interventi che di volta in volta si realizzano;
 il secondo specifico per gli operatori (gruisti), anch’esso della durata di 80 ore nell’arco
di due settimane, con inizio dopo il collaudo operativo della macchina.
Nei corsi si dovrà far riferimento al piano di manutenzione di cui al punto successivo.
Nei suddetti corsi il personale tecnico dell’impresa incaricata degli interventi di ripristino,
istruirà il personale indicato da questa Autorità Portuale al corretto impiego dello
scaricatore come rammodernato e/o modificato.
21
Tali corsi di formazione oltre che all’impiego delle macchine nel suo complesso deve
riguardare, le apparecchiature installate di recente e i meccanismi eventualmente
modificati.
12.B) PIANO DI MANUTENZIONE - MANUTENZIONE ORDINARIA GRU CT PER IL
PERIODO DI DUE ANNI
L’impresa aggiudicataria entro 15 gg. dall’ultimazione del servizio dovrà produrre, a firma di
un tecnico abilitato, il piano di manutenzione della gru il quale dovrà prevedere l’insieme
delle attività di manutenzione dell’intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità,
le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico. Esso dovrà essere costituito
da tre parti:
a) il manuale d'uso che si riferisce all'uso delle parti più importanti del bene, ed in
particolare degli impianti tecnologici. Il manuale dovrà contenere l’insieme delle
informazioni atte a permettere all’utente di conoscere le modalità di fruizione del
bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni
derivanti da un’utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni
atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per
riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di
sollecitare interventi specialistici. Esso conterrà le seguenti informazioni: la
collocazione nell’intervento delle parti menzionate; la rappresentazione grafica; la
descrizione; le modalità di uso corretto.
b) il manuale di manutenzione che si riferisce alla manutenzione delle parti più
importanti del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in
relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei
componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione
nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Esso conterrà le seguenti
informazioni:
la
collocazione
nell’intervento
delle
parti
menzionate;
la
rappresentazione grafica; la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento
manutentivo; il livello minimo delle prestazioni; le anomalie riscontrabili; le
manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente; le manutenzioni da eseguire a cura
di personale specializzato.
c) Il programma di manutenzione nel quale si prevede un sistema di controlli e di
22
interventi da eseguire, a cadenze temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una
corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola
secondo tre sottoprogrammi:

il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di
requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo
di vita;

il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche e dei
controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei
successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta
delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di
norma;

il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine
temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni
per una corretta conservazione del bene.
Il piano di manutenzione prodotto dall’impresa dovrà essere accettato dal Direttore per
l’esecuzione del contratto e dal RUP. L’erogazione della rata di pagamento relativa
all’ultimo Stato di Avanzamento del Servizio è subordinata alla suddetta accettazione del
Piano di Manutenzione da parte del Direttore per l’esecuzione del contratto e del RUP.
Qualora l’impresa nel termine sopra assegnato (15 gg. dall’ultimazione) non produca il
suddetto piano oppure sia non conforme a quanto sopra richiesto, l’amministrazione
committente affiderà l’incarico della redazione ad un professionista di propria fiducia con
oneri a carico dell’impresa aggiudicataria.
Inoltre l’impresa dovrà curare la manutenzione della gru, secondo le prescrizioni del
suddetto piano, per un periodo di due anni, decorrenti dalla data di emissione del
collaudo provvisorio e comunque non oltre due anni e tre mesi dall’ultimazione del
servizio in oggetto.
In maniera non esaustiva e solo esemplificativa si descrivono gli interventi di manutenzione
minimi che dovranno realizzarsi (in quanto si dovranno realizzare anche quelli del piano di
manutenzione):
1) Intervento mensile che consiste nel controllo sullo stato delle apparecchiature con
verifica delle condizioni generali e prove per accertare il regolare funzionamento di tutti gli
23
azionamenti in particolare:
a) verifica sicurezze (uomo morto, pulsanti d’emergenza, fine corsa, celle di carico,
anemometro, anticollisione);
b) verifica livelli olio riduttori ed eldri;
c) verifica regolare funzionamento impianto d’ingrassaggio;
d) regolazioni meccaniche ed elettroniche e svolgimento delle altre attività definite
sul programma delle verifiche mensili;
e) controllo regolare compilazione da parte degli addetti del “giornale di
manutenzione macchina”;
f) relazione di verifica su quanto rilevato e sulle attività svolte;
2) Intervento trimestrale il quale dovrà svolgersi in aggiunta alle attività di verifica mensile
ed in particolare prevede:
a) Controlli sullo stato delle apparecchiature e tarature definite sulla base del
Programma Trimestrale.
b) Verifica dei riscontri operativi eseguiti dal personale addetto nel corso delle
manutenzioni mensili, per tutto il trimestre in oggetto.
c) Verifica trimestrale funi e compilazione apposito libretto.
d) Relazione di riscontro, con eventuali segnalazioni per attività straordinarie
necessarie.
e) Verbale di conformità e riscontro della manutenzione eseguita.
3) Intervento semestrale il quale prevede lo svolgimento dei controlli sullo stato delle
apparecchiature ed attività definite sulla base del Programma Semestrale oltre quelle
previste a cadenza mensile e trimestrale.
4) Intervento annuale il quale prevede lo svolgimento dei controlli sullo stato delle
apparecchiature
definite
sulla
base
del
Programma
Annuale
oltre
a
quelle
precedentemente descritte ed in particolare:
a) Controllo a campione (15%) della bulloneria ad A.R.;
b) Controlli non-distruttivi (liquidi penetranti e/o radiografie) sulle saldature TT;
24
c) Verifica e riscontri operativi eseguiti dal personale addetto nel corso delle
manutenzioni mensili;
d) Relazione di riscontro generale, ed analisi sullo stato della macchina, compreso
eventuali
segnalazioni per attività straordinarie necessarie.
e) Verbale di Conformità funzionale con certificazioni sui riscontri strutturali eseguiti.
5) Intervento biennale il quale prevede lo svolgimento dei controlli sullo stato delle
apparecchiature
definite
sulla
base
del
Programma
biennale
oltre
a
quelle
precedentemente descritte ed in particolare:
a) Controllo a campione ( 15%) della bulloneria ad A.R.
b) Controlli non-distruttivi ( liquidi penetranti e/o radiografie ) sulle saldature.
c) Verifica e riscontri operativi eseguiti dal personale addetto nel corso delle
manutenzioni.
d) sostituzione dell’olio di tutti i riduttori e di tutti gli eldri.
e) Relazione di riscontro generale, ed analisi sullo stato della macchina, compreso
eventuali segnalazioni per attività straordinarie necessarie.
f) Verbale di Conformità funzionale con certificazioni sui riscontri strutturali eseguiti.
Sono compresi negli interventi tutti i materiali di consumo e i componenti di ricambio (olio,
grasso, ecc.), così come mezzi di sollevamento e/o movimentazione necessari alle attività
su indicate, nonché tutti i pezzi di ricambio in quanto ancora in garanzia che dovrà essere
estesa per due anni dall’ultimazione del servizio.
Prima del collaudo dell’intervento in appalto l’impresa dovrà produrre il contratto di
manutenzione per la durata di due anni con ditta specializzata nonché apposita polizza
fidejussoria di €.40.000,00, a copertura degli obblighi derivanti dalla suddetta
manutenzione ordinaria e programmata.
Pertanto la polizza fidejussoria sarà svincolata dopo il collaudo della manutenzione
programmata ed ordinaria.
Prezzo a corpo €.1.700.244,08 compresi €.50.981,16 per oneri di sicurezza
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