Comunità Cristiana - Parrocchia di San Matteo della Decima
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Comunità Cristiana - Parrocchia di San Matteo della Decima
Comunità Cristiana Anno XXVI - Ottobre 2012 Bollettino Parrocchiale di San Matteo della Decima (BO) Redazione e direzione: via Cento 195 - 40017 San Matteo della Decima (BO) - tel 0516824512 http://parrocchiadecima.altervista.org - e-mail: [email protected] Abbiamo bisogno... di una chiesa agibile e agile! Così mi verrebbe da dire anche alla luce dell’insegnamento del Cardinal Martini, recentemente passato alla vita eterna: abbiamo bisogno di donne e uomini che amano e edificano una Chiesa “umile, libera, sciolta”, come egli amava dire. La sera del Patrono, passando in processione in quel lembo di piazza rimasta aperta, abbiamo visto la porta della nostra chiesa spalancata: in prospettiva, la in fondo, la pala d’altare con San Matteo, al suo posto. La navata della chiesa l’abbiamo vista nella sua desolante situazione attuale: polverosa, vuota, con calcinacci ovunque, una chiesa vuota e inagibile. E lo sarà ancora per parecchi mesi, finché non sarà approvato e finanziato il progetto di restauro. In molti, passando, ci siamo un po’ commossi: questo effetto emotivo dice dell’attaccamento straordinario della gente di Decima alla sua chiesa. Non possiamo però fermarci all’onda delle emozioni: se la nostra chiesa-edificio non è agibile, se è vuota e polverosa, la comunità invece in questi mesi è rimasta agibile, fedele e accogliente. Per grazia di Dio non è venuta meno la nostra vocazione ad essere “un popolo adunato dall’unità del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo”: così il Concilio Vaticano II ha definito la Chiesa, e in quest’anno 50° della sua indizione, in questo “Anno della fede”, avremo modo di ripetercelo. Rispolverando il Concilio e alcune figure di santità, verremo aiutati ad essere non solo agibili ma anche agili, cioè capaci di accogliere e rispondere alle sfide e provocazioni del nostro tempo, per “mettere a contatto con le energie vivificatrici dell’Evangelo il mondo moderno… perché la dottrina certa ed immutabile della chiesa sia approfondita e presentata in modo che risponda alle esigenze del nostro tempo. Altra cosa è infatti il deposito della fede (vale a dire le verità contenute nella nostra dottrina), e altra cosa è la forma con cui quelle vengono enunciate. Bisognerà attribuire molta importanza a questa forma” (Giovanni XXIII) Così il Concilio appare ancora oggi come una palestra in cui recuperare questa evangelica agilità: accogliamo la sfida di questo anno della fede per allenarci un po’ di più ed essere, almeno, una chiesa agile? Così, quando riavremo il nostro edificio, saremo una chiesa agibile e agile! Ci aiuti Maria, che in questo “Festone” invochiamo proprio come SOS, Auxilium christianorum et Refugium peccatorum, aiuto dei cristiani e rifugio di noi peccatori. Buon anno della fede. Don Simone All’interno il programma del tradizionale “FESTONE” e la BUSTA per l’offerta: può essere consegnata ai raccoglitori autorizzati o portata in Canonica. Quest’anno le offerte NON saranno utilizzate per lo spettacolo pirotecnico, ma solo per le luminarie e la banda: così potremo destinare il rimanente per gli onerosi lavori di ripristino della Scuola d’Infanzia “Sacro Cuore” e della Chiesa, lesionate dal sisma. Abbiamo bisogno Del cielo e della terra Del fiore e della luna Degli amici e degli alberi Abbiamo bisogno dei sogni Abbiamo bisogno dei segni Segni eloquenti Segni silenziosi Segni evidenti e solari Segni che non parlano Segni che ci raggiungono All’improvviso Quando nulla è programmato Abbiamo bisogno Della grazia di un incontro Che ci dischiuda Alla grazia All’eterno All’amore Alla vita che non muore Abbiamo bisogno di una luce Di un volto Di un faro Nelle tempeste quotidiane Nicola Maroscia Questa poesia è stata composta e donata dall’autore ai giovani della Parrocchia, che nell’agosto scorso lo hanno incontrato alla mensa Caritas di Roma Termini Quattro Santi per l’Anno della Fede in Parrocchia In occasione dell’Anno della Fede indetto dal Santo Padre, la nostra parrocchia propone un percorso di 4 incontri comunitari nei quali saremo invitati ad approfondire le ragioni della nostra fede, e in particolare il legame tra la fede vissuta e i contenuti della fede. Tutti i gruppi parrocchiali si alterneranno nella preparazione e nella gestione degli incontri, ognuno dei quali sarà incentrato sull’esperienza di un “testimone della fede”, scelto opportunamente fra gli ambiti di famiglia, professione, vita pubblica ed evangelizzazione, così come indicato nel documento “Porta Fidei”. Gli incontri sono destinati all’intera comunità e tutti i parrocchiani di ogni età sono caldamente invitati a partecipare così da arricchire l’analisi e la discussione con la loro esperienza e il loro punto di vista. Al momento le date individuate per gli incontri sono le domeniche pomeriggio 11 novembre, 2 dicembre, 20 gennaio 2013 e 14 aprile 2013. Così scriveva il Beato John Henry Newman: “I Santi appaiono ogni tanto nella storia e ci mostrano ciò che Dio può fare e l’uomo può essere”. Come testimoni della fede, individuati per ambiti abbiamo scelto: * Per la famiglia: Santa Gianna Beretta Molla - E’ l’intera avventura di un grande amore, cresciuto nelle prove della quotidianità, che offre a Gianna la forza della grande decisione in cui culmina la sua vita di sposa e di madre: “Questa volta sarà una maternità difficile – dice al marito e ai parenti – e dovranno salvare o l’uno o l’altra, e io voglio che salvino il mio bambino”. * Per la professione: il Servo di Dio Uberto Mori - L’Ing. Uberto Mori, sposo e padre, Terziario francescano, insegna all’Università di Bologna; si afferma come imprenditore nel campo impiantistico ceramico, operando in Italia e all’estero. Amato per la sua umiltà e carità, vive integralmente la comunione con Gesù, donando aiuto e luce ai fratelli. * Per la vita pubblica: il Servo di Dio Giuseppe Fanin - ...”Se mi dovessi trovare un giorno nella necessità di difendermi e difendendomi uccidessi qualcuno, forse avrei tutti gli anni che mi rimangono amareggiati da un rimorso.” E aggiungeva: “Non so poi perché dovrebbero cercare proprio me! Non ho mai fatto male a nessuno. E poi in Dio e nel Paradiso io ci credo...”. * Per l’evangelizzazione: il Servo di Dio, Padre Daniele Badiali....”Noi dobbiamo solo preparare la venuta di Dio, costa tanto, perchè dobbiamo dare la vita per un Dio che conta sempre meno nella vita degli uomini....”. Questi Santi ci mostrano come “la santità popolare” – frutto di una fede vissuta nel quotidiano da parte di tutta una comunità – abbia saputo sprigionare una grande forza missionaria, un invito a lasciarsi interrogare e conquistare. Diacono Amedeo Dove due o tre sono riuniti, Io sono in mezzo a voi Questa estate, tra impegni, iniziative, campi e pellegrinaggi, ci siamo arricchiti della presenza di Padre Anton che ha trascorso con noi più di un mese di vita parrocchiale. Arrivato all’inizio di luglio per svolgere la sua attività sacerdotale durante l’assenza di Don Simone, ha dato vita e continuità ai nostri incontri con il Signore. Padre Anton è sacerdote della Chiesa Copta Cristiana e docente di Storia della Chiesa presso il Seminario del Cairo. La nostra comunità per ringraziarlo e salutarlo al termine di questo periodo, si è ritrovata venerdì 17 agosto presso il parco dell’asilo parrocchiale. Questo momento è stato per noi una grande opportunità di conoscenza e condivisione. Partendo dall’etimologia della parola Copto, che in greco significa “Terra Nera del Nilo” o Egitto, ci ha raccontato con dovizia di date e di riferimenti storici l’evolversi delle fasi politiche e religiose del suo Paese. Con la sorpresa di tanti, per secoli l’Egitto ha avuto come religione di riferimento il Cristianesimo; solo dal 642 d.C. è iniziata la presenza islamica che nel tempo ne ha cambiato pesantemente l’identità. Attualmente su una popolazione di circa 84 milioni di persone, i cristiani sono 12 milioni, per lo più Copti e Ortodossi, in minima parte Cattolici e Protestanti. In seguito alla diffusione della religione islamica, in particolare delle sue forme radicali e fondamentaliste, i cristiani di Egitto vivono continue limitazioni e soprusi tali da arrivare, non di rado, al martirio. Dal 384 d.C. infatti la Chiesa Copta scandisce il tempo con un “calendario dei Martiri”. Ci ha colpito particolarmente la riflessione di Padre Anton che sottolinea il fatto che quando ci sono dei martiri è segno che la Chiesa è Viva. Questa riflessione, assume ancor più significato detta in un periodo di vacanza a cui spesso associamo leggerezza, disimpegno e svogliatezza. Riteniamo, sperando di non essere presuntuosi, di aver vissuto una bellissima occasione di ecumenismo: la contemporanea presenza in quel momento di Padre Anton della Chiesa Copta, di tutti noi, ma anche di Anuar di religione islamica ha confermato che ci possono essere i presupposti per un vero dialogo tra le religioni. Il dialogo è possibile solo quando l’uomo cerca Dio, senza prevaricare, senza perdere la propria identità e quando si affida alla Preghiera, Preghiera che è stata il culmine di questa serata e che ci ha unito ancora di più. Ci siamo lasciati con la speranza di poter rivivere momenti come questi…… insciallah (se Dio vorrà). Carlotta Campo Fanano 2012 Dal 4 al 7 settembre si è svolto a Fanano il campo cresimandi: Robin Hood e i suoi amici ci hanno accompagnato in questa esperienza, insegnandoci a stare in gruppo e a riconoscere i nostri talenti e quelli dei nostri amici. Durante il campo, grazie all’aiuto di regole e giochi di gruppo, abbiamo imparato, divertendoci, a convivere, rispettarci ed aiutarci nei momenti di difficoltà, creando così un gruppo solido e pronto a ricevere lo Spirito Santo nella Cresima. Siamo certi che questi ragazzi, accompagnati da noi educatori nel gruppo delle medie, avranno la possibilità di continuare ad approfondire il percorso intrapreso con la Cresima, per essere pietre vive della nostra comunità parrocchiale: per questo i loro nomi sono scritti su alcuni mattoni della nostra chiesa terremotata ai piedi dell’altare. Elena, Maria Laura, Simona, Andrea e Luca Campo Giovanissimi a Roma 23-29 Agosto 2012 UN CAMPO DI SERVIZIO Quest’anno, i nostri educatori Alessio e Matteo hanno proposto a noi giovanissimi un campo di servizio presso la mensa della Caritas della stazione Termini di Roma. Il nostro campo è iniziato con alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta. Tra queste: “La vita è un’opportunità, coglila.” Ecco cosa abbiamo provato di fare in questa settimana di servizio. Dopo aver convinto anche i più diffidenti, siamo partiti verso una città bellissima e verso la mensa Caritas. Non sapevamo bene cosa aspettarci, eravamo incerti riguardo al servizio che avremmo compiuto, all’impatto con gli ospiti della mensa e dell’ostello di ospitalità. Poi siamo arrivati e abbiamo iniziato a capire lo spirito di questo campo vivendo momenti di condivisione, disponibilità, carità. La maestosità di Roma ci ha travolti. La mensa Caritas ci ha mostrato una realtà diversa da quella che conoscevamo. Ci siamo impegnati ad uscire dalle nostre etichette e dai pregiudizi. Al mattino visitavamo le piazze e i monumenti di Roma che, solo a guardarli, ci raccontavano la loro storia. Al pomeriggio, dalle 16.30 alle 21.30, stavamo a contatto con persone che nella vita hanno affrontato tante difficoltà. Alla mensa eravamo volontari, dovevamo metterci in gioco, accettare le critiche e offrire tutto ciò che potevamo. Abbiamo fatto diversi servizi, da quello a tavola alle lavatrici dell’ostello. Il risultato è stato sorprendente: erano gli ospiti stessi che ci cercavano per parlare con noi, per ringraziarci. Siamo stati noi a ottenere i “doni” maggiori, a portarci a casa un’esperienza in più nel cuore e una sensibilità nuova. Vivendo a pieno giorno per giorno, questo campo è finito fin troppo presto. Ma sono sicura che ricorderemo per molto tempo i momenti che abbiamo condiviso: le camminate, gli spuntini di mezzanotte, le preghiere dette tenendoci per mano, le canzoni improvvisate con la chitarra, il sorriso delle persone a cui abbiamo offerto aiuto. Ringraziando tutti coloro che hanno partecipato e organizzato questo campo, concludo con una preghiera: Signore, ti prego perché questa esperienza che abbiamo compiuto insieme rimanga impressa nei nostri cuori. Fa’ che ci aiuti a ricordare che, se vogliamo, possiamo fare tanto per chi ha bisogno. Ti prego di starci vicino e di guidarci lungo la nostra strada, di perdonarci e di non farci sprofondare nel peccato o nello sconforto. Aiutaci ad avere dei sani obiettivi da raggiungere nella nostra vita, fino a quando infine non raggiungeremo Te, nostro più grande traguardo. Rossana CAMPO AD ASSISI Sulle tracce di San Francesco e Santa Chiara Quest’ anno noi di terza media siamo stati con i nostri educatori Elisa, Rino, Martina, Luca (Zuffi) e Simone, ad Assisi. Grazie ai momenti vissuti assieme nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, il nostro gruppo ne è uscito più unito e consapevole che lungo il nostro cammino troveremo sempre momenti difficili, ma la vera bellezza non sarà averli superati, ma averli vissuti assieme. Inoltre siamo riusciti a cogliere l’aiuto del Signore e la sua presenza nei momenti di difficoltà… Ciò è accaduto soprattutto durante la lunga camminata da Santa Maria degli Angeli a Bevagna (15 km con gli zainoni in spalla!!!!).. circa a metà del tragitto già alcuni di noi non avevano più acqua e, dopo esserci accorti di aver sbagliato strada, siamo tornati indietro, incontrando così un gentilissimo signore che ci ha offerto di riempire le nostre borracce nella ANNIVERSARI fontanella di casa sua. Un vero angelo! E non è tutto, siamo anche riusciti a prendere il treno in ritardo di 50 minuti, quasi appositamente per noi, evitando l’attesa del treno successivo che sarebbe passato ore e ore dopo!!!! Insomma, in questo campo ci siamo divertiti e conosciuti meglio, abbiamo visitato Assisi conoscendo la sua storia. Adesso dopo tutto questo tempo trascorso insieme, purtroppo, ci tocca salutare una nostra educatrice : la famosissima Martina Resca che ci ha aiutato in tutto e per tutto!!!! Grazie di cuore da tutto il gruppo: Lorenzo, Michela, Inka, Samuele, Gloria, Kevin, Veronica, Giulia, Maya, Alessia, Chiara, Anna, Asya, Emma, Joele, Rino, Elisa, Zuffi, Simone. Scrittori: Lorenzo Michela Gloria / Collaboratrice: Elisa / Stampa:Chiesa editore / p.s. per Elisa…abbiamo preso dai nostri educatori ;) ahahahhahah Auguri a don Daniele Nepoti che il 14 settembre ha ricordato 10 anni di sacerdozio; auguri anche a Mons. Stefano Ottani che il 24 settembre ha festeggiato i 35 anni di sacerdozio. A questi preti originari della nostra comunità il nostro affetto e la nostra preghiera. Un ricordo particolare anche a Suor Beatrice Scagliarini, una decimina doc, classe 1917, che il 14 ottobre ricorda i 75 anni di professione religiosa nella Congregazione delle Minime. Il Signore cha ha chiamato tanti da questa nostra terra alla sua sequela, continui a farsi sentire nel cuore dei nostri giovani, perché non si esaurisca quella che S.E.Mons. Vecchi, anche lui decimino doc, ha definito “vena vocazionale di questa comunità”. Flash dal centro di ascolto caritas Com’era prevedibile, da quando abbiamo cominciato il Centro di ascolto e la distribuzione di generi alimentari che ci vengono donati dal Banco Alimentare di Imola, le richieste sono aumentate. Ad oggi contiamo circa una quarantina di nuclei familiari del paese, per un totale di circa 110 persone. I numeri sono variabili, perché fortunatamente ci arrivano delle buone notizie, come per esempio qualcuno che è riuscito nel frattempo a trovare un’occupazione e quindi non viene più. Ricordiamo che il Centro di Ascolto attualmente è alla Casa del Catechismo (via Cimitero), ed è aperto un sabato al mese: il prossimo appuntamento per i volontari e per chi avesse bisogno è sabato 13 ottobre, dalle ore 10 alle 12. UN PERCORSO POSSIBILE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA “SACRO CUORE”: FAMIGLIA E SCUOLA UNITE VERSO LA QUALITA’ Cari lettori, saranno in una scuola più sicura e LA MIA ESPERIENZA siamo Elisabetta, Fiorella, Lisa, funzionale. “Ho deciso d’iscrivere mia figlia alla scuola Paola, Ilenia, Federica, Giada, In origine si pensava a lavori più dell’infanzia “sacro cuore” per i principi con i Martina, Alice, insegnanti ed semplici di ripristino, ma nel corso quali vengono educati i bambini e perche’ qui ci educatrici della Scuola dell’Infanzia dell’estate si sono aperti via via sentiamo parte di una grande famiglia. paritaria “Sacro Cuore”. nuovi fronti: si è voluto verificare Ricordo ancora il primo giorno di scuola di mia Volevamo rendervi partecipi ogni aspetto, nell’ottica non solo figlia quando iniziando l’inserimento l’ho vista riportando la nostra esperienza di “riaprire in fretta”, ma nell’ottica timida timida avvicinarsi a quelle due giovani riguardo al percorso sulla di rendere realmente la scuola più insegnanti… per noi quasi delle bambine… e valutazione della qualità della sicura e funzionale. giorno dopo giorno le abbiamo apprezzate Per questo i costi dei lavori sono scuola dell’infanzia e delle sezioni per la dolcezza, la fermezza e la simpatia con lievitati fino ad una cifra stimata di primavera. Questa esperienza cui hanno cresciuto i nostri piccoli e aiutati a circa € 300.000. nasce nel 2010 grazie ad una percorrere il loro cammino. Come dico tutti i giorni… in questi quattro anni i Stiamo presentando la richiesta proposta della federazione Fism nostri piccoli sono stati in un mondo bellissimo di finanziamento al Commissario (Federazione Scuole Materne) della in cui hanno giocato e fatto mille esperienze. regionale e anche l’indennizzo a quale siamo membri. La lacrima scende facile... Ora voglio solo dire Groupama Assicurazioni, come Come scuola abbiamo deciso grazie… prevede la nostra valida polizza; di intraprendere questa strada Grazie di avere avuto pazienza; alcune spese non direttamente in occasione dell’apertura della Grazie di averci accompagnato nell’educazione legate al sisma non saranno Sezione Primavera perchè dei nostri bambini; certamente coperte,e per questo sentivamo l’esigenza di arricchire Grazie ancora “ confidiamo nella generosità del la proposta educativa e garantire paese. alle famiglie un servizio sempre Fino ad ora con la sottoscrizione migliore. sono stati raccolti € 14.492 Da due anni, infatti, abbiamo avviato questo percorso di I lavori sono diretti dallo Studio “Mezzadri Ingegneria” di valutazione che ci ha consolidato un continuo “fare pensato”, Ferrara; le ditte principalmente coinvolte sono: Marefosca che diventa un modo per verificare quello che stiamo facendo e Costruzioni, Forni Termoidraulica e Manfredini F.lli sncci permette di mettere a punto eventuali correttivi. Impianti elettrici. Fino ad ora hanno lavorato tutte con Visto e considerato i vantaggi che abbiamo riscontrato professionalità e rapidità, non curanti del caldo e delle vacanze nell’esperienza della sezione primavera, abbiamo scelto estive; confidiamo che portino a compimento l’opera iniziata! di impegnarci (pur non avendo l’obbligo) anche nella Al rientro i nostri bimbi troveranno due nuove scale interne scuola dell’infanzia, puntando sulla qualità del servizio e che collegano le aule e fungono anche da vie di fuga; nuovi sull’importanza delle famiglie. controsoffitti in cartongesso nelle aule del primo piano, più Il nostro fare pensato emerge anche nei rapporti con i genitori e parte dal vissuto della famiglia, mira a costruire una leggeri e isolanti dal punto di vista termico ed acustico; le due storia insieme, che nasce qui e ora, costituita da progetti e aule del piano primo rinnovate negli spazi; lo scalone storico soprattutto da emozioni e sentimenti. rinforzato con tiranti per una maggiore sicurezza; una parte Le relazioni che intercorrono tra insegnanti, educatrici, bambini del tetto rifatta e più sicura; una nuova centrale termica e un e genitori influiscono sulla qualità educativa consentendo di nuovo impianto di riscaldamento ed elettrico: troveranno i creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni. volti delle loro insegnanti, del personale e dei volontari che Ed ecco una testimonianza riportata da un genitore dell’ultimo in questi mesi hanno convissuto con il disagio dei lavori, anno della scuola d’infanzia. dimostrando grande dedizione. Come sempre, sono le persone che fanno la struttura, che le danno l’anima e la sostengono, anche quando la struttura REPORT DEI LAVORI POST SISMA vacilla! Questa è la forza educativa di una scuola che resiste I danni riportati dalla scuola d’Infanzia hanno reso necessario comunque e sempre: a nulla varrebbe, infatti, una struttura eseguire, nel corso dell’estate, lavori di ristrutturazione in perfetta, ma senz’anima e senza volti. tutto l’edificio storico adiacente alla Canonica. Don Simone Questi lavori hanno consentito di recuperare l’agibilità del piano terra dell’edificio a partire dal 18 settembre, proseguendo al piano primo, in condizioni di assoluta sicurezza, per il completo e definitivo ripristino di tutti i locali. OFFERTE PER I LAVORI DI RIPRISTINO E MIGLIORAMENTO DELLA SCUOLA D’INFANZIA Le sezioni di scuola dell’infanzia risultano quindi regolarmente DOPO IL SISMA operative: sono provvisoriamente collocate rispettivamente due al piano terra dell’edificio storico e due al piano primo Per chi volesse contribuire, ecco le coordinate bancarie: del nuovo edificio di via Cimitero 3, nella sala polivalente che, Cassa di Risparmio di Cento- filiale di San Matteo della Decima (BO) insieme ai bagni, è stata opportunamente adattata a questo Intestazione: “Parrocchia di San Matteo della Decima” nuovo uso, che non dovrebbe andare oltre al 31/12/2012. IBAN elettronico: IT90F0611537060000000000752 Quindi dal nuovo anno solare la scuola dovrebbe essere IBAN su carta: IT90 F061 1537 0600 0000 0000 752 pronta per accogliere i bambini e le loro famiglie: i nostri bimbi Causale: donazione per ripristino scuola post sisma ”Mungu Ibariki Afrika” “KARIBUNI!!”. Così si può dire che sia iniziato il nostro viaggio in Africa, con un grande e sentito “BENVENUTI!!” che ci ha accompagnati in tutte le settimane che qui abbiamo trascorso. Spinti da motivazioni diverse, con storie, sogni e aspettative diverse ci siamo ritrovati sullo stesso aereo diretti verso una terra lontana e diametralmente opposta alla nostra: la Tanzania. Nell’immaginario collettivo l’Africa viene spesso rappresentata come un’immensa distesa di verde in cui regna la povertà e i bambini muoiono di fame. L’africa è anche questo, saremmo ipocriti a negarlo, ma non solo. Descrivere le innumerevoli emozioni , a volte contrastanti, che abbiamo provato è un’impresa assai ardua. Un viaggio del genere tocca tutte le corde del cuore ed è impossibile scrivere o raccontare trasmettendo tutto questo groviglio di stati d’animo. È un’esperienza che necessita di essere vissuta in prima persona per essere compresa nella sua complessità e nella sua intensità e bellezza. Ormai da 38 anni la Diocesi di Bologna è gemellata alla Diocesi di Iringa, nel cuore della Tanzania. Noi abbiamo trascorso quasi un mese in tre villaggi di questa provincia: Mapanda, Usokami e Kaning’ombe. In questi villaggi i preti bolognesi fidei donum svolgono un’instancabile lavoro: si impegnano quotidianamente per educare la popolazione a un rinnovato rapporto con i Sacramenti, la Liturgia e la Scrittura; inoltre stanno portando avanti numerose opere parrocchiali, tra innumerevoli preoccupazioni e difficoltà. Mapanda, il primo villaggio in cui siamo stati ospitati, è stato inaugurato il 1° gennaio 2012. Attualmente è stata completata la Casa dei Padri, per i sacerdoti, ma sono in cantiere altri progetti: si stanno ultimando due dormitori, una sala da pranzo, una cucina e un salone per gli incontri. In questo villaggio, immerso nelle meraviglie della natura, che non ha mai smesso di stupirci con la sua bellezza, dalle distese di alberi e cespugli rigogliosi alla savana e i baobab, l’atmosfera era assolutamente famigliare. Qui, recandoci alla Chiesa del Villaggio, siamo entrati in contatto con la popolazione locale: gli adulti si sono dimostrati estremamente cordiali nei nostri confronti, vi è un rispetto “sacro” per i sacerdoti missionari e per gli ospiti. I bambini erano a dir poco esaltati: incuriositi dalle nostre macchine digitali, dopo un breve momento di titubanza, ci inseguivano e salutavano divertiti. Durante questa prima settimana a Mapanda abbiamo partecipato ad una messa per i bambini, abbiamo cercato di addentrarci nella conoscenza di questo popolo grazie all’aiuto di un seminarista, Martin, infine abbiamo ricevuto la calorosa ospitalità di Mamma Francesco, catechista del villaggio. La parrocchia di Usokami , seconda tappa del nostro viaggio,si estende nella zona montuosa della regione di Iringa e ingloba ben 18 villaggi. Qui funziona il CTC, un centro sanitario che cerca di fronteggiare la pandemia dell’Aids,vera piaga di questo continente e uno dei pochi ospedali della zona. Non lontano dall’ospedale vi è la Casa della Carità(Nyumba ya Upendo) che accoglie una cinquantina di bambini orfani, sieropositivi o diversabili. In questa struttura,stare insieme ai bambini riempie veramente il cuore di gioia. Questi bambini, che la vita ha già messo a dura prova, si sono ben presto affezionati a tutti noi: manifestavano un grande bisogno di attenzioni, di cure e di coccole. Ed è veramente bello vedere come con poco, nonostante l’ostacolo della lingua, si possa farli contenti ma soprattutto come loro riescano a rendere felici noi! A Kaning’ombe, infine, eravamo letteralmente immersi nella realtà africana e circondati dai bambini. Di fronte alla chiesa e alla nostre stanze vi era, infatti, una scuola primaria con centinaia di alunni. Ogni mattina, con le loro divise logore, al suono della “campanella” tutti i bambini si recavano a scuola, orgogliosi di iniziare una nuova giornata. Prima di iniziare le lezioni tutti quanti insieme si disponevano in cortile per cantare a gran voce l’inno nazionale tanzaniano: vederli cantare è uno spettacolo unico; una distesa di bambini di blu vestiti cantano a squarcia gola per ricordare chi sono e da dove vengono. In quest’ultima settimana abbiamo cercato di dare un piccolo aiuto concreto dipingendo l’interno della chiesa, i ringraziamenti –forse anche esagerati delle suore e dei parroci- ci hanno reso estremamente orgogliosi del nostro lavoro. L’ospitalità che abbiamo incontrato qui in Africa è sicuramente ineguagliabile: abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosa e sincera. Ripensando a questo viaggio ci emozioniamo ancora, anche se siamo tornati da più di un mese. Quando uno dei sacerdoti ci ha chiesto di esprimere un commento personale sul viaggio abbiamo constatato che in Italia si vive sicuramente “meglio”: oggettivamente la ricchezza europea consente una vita molto più agiata e colma di confort. La ricchezza della Tanzania consiste nell’animo dei suoi abitanti, sempre pronti ad aiutarsi e a donare anche quando hanno poco per se stessi. Essi sanno bene quali sono i veri valori della vita e se ne ricordano ogni giorno anche perché posseggono solo l’essenziale, mentre noi, a volte, ci dimentichiamo che l’essenziale è invisibile agli occhi e viviamo troppo spesso ignorando che le vere ricchezze stanno nelle persone che amiamo. In Africa ci siamo adattati a lavarci una volta a settimana, a mangiare polenta, riso, patate e fagioli (che oltretutto abbiamo anche molto apprezzato!), a convivere, a conoscere persone con culture e usanze completamente diverse dalle nostre, a fare viaggi avventurosi nei cassoni dei pick-up, come soprattutto Gian Marco e Don Simone possono testimoniare, a partecipare a coinvolgenti e sentite Messe che duravano ore: rivivremmo tutti questi piccoli momenti perché ci hanno permesso di cambiare..cambiare, sicuramente, in positivo e di imparare, grazie a tante esperienze che ti segnano e lasciano un’impronta non solo nella memoria ma soprattutto nel cuore! ASANTE SANA, “grazie mille”, AFRICA!! Elena, Gloria e Aura Noi crediamo in te! Scrivere chi siamo non avrebbe importanza. Elencarvi ciò che facciamo, non vi invoglierebbe a leggere. Raccontarvi in cronaca un campo scuola risulterebbe lungo e noioso. L’unico modo per far si che queste poche righe non finiscano nella raccolta differenziata della vostra mente, è trasportarvi nell’atmosfera surreale di 7 giorni, vissuti accanto a 70 ragazzi, in un luogo sperduto fra le montagne lombarde. Quindi rilassatevi, mettetevi comodi sul divano, e chiudete gli occhi, preparandovi a vivere un viaggio diverso dal solito. Già, chiudete gli occhi, immaginate… Togliete per un momento il contatto con il mondo reale e visuale che conoscete, e provate a mettervi nei panni di ognuno dei ragazzi. Partite dall’entusiasmo e dai sorrisi della partenza, per una settimana senza genitori dove il cellulare non ha segnale, praticamente LIBERI!!! Poi immergetevi nel caos dei clacson dell’autostrada bloccata, nell’improvviso silenzio della solenne processione di un piccolo paese che vi costringe ad una sosta forzata, trattenete il fiato sui ripidi tornanti della salita, per poi esplodere in un grido di gioia quando saprete che nessun educatore rompiscatole sarà in camera con voi. Tutto finito? Non se ne parla nemmeno, volete per caso perdervi le urla assordanti degli educatori per ottenere silenzio, le grida di rabbia dei cuochi quando la pasta in bianco è sempre troppa o troppo poca, la musica da discoteca della serata o quella di alcune chitarre che abbozzano un canto ai Vespri?!? Allora, cosa fate ancora lì con gli occhi chiusi, saltate sul divano, impazzite di gioia e preparatevi a vivere un’avventura stupenda, in compagnia di un film di animazione e del suo protagonista, per la precisione di un elefante, di nome Gian Marco, pardon, Ortone, Campo I e II media S. Simone di Valleve (BG)- Agosto 2012 che vi guiderà nella ricerca di un mondo, un mondo che non vedete ma che vi chiama, e che ha bisogno di voi. Quindi armatevi di pazienza, preparatevi a sveglie terribili alle 8, a Lodi assonnate e ad incontri noiosissimi dove l’educatore di turno cercherà di rovinarvi la giornata, alle S. Messe, ai Vespri ed alle Compiete. Ma tutto ciò non è nulla, se confrontato con i pomeriggi di giochi, le serate con gli scherzi, un gioco notturno insperato ma quanto mai ben riuscito, però soprattutto, ai momenti insieme. Esatto, proprio lo stare insieme vi darà quell’entusiasmo in più che non avreste da soli, perché potreste essere protagonisti di fantasmagoriche scoperte della medicina come vesciche ai piedi infiammate, oppure incontrare autori dell’Enciclopedia Treccani dibattere sull’arrivo degli UFI, intervistare ginnaste di livello olimpico capaci di inciampare nei sassi dentro le loro scarpe, oppure, se sarete più fortunati, vivere fenomeni ai limite del paranormale con sconosciuti che vi bussano agli scuri in piena notte. E mentre voi state lottando con le spiegazioni del ritiro di Don Simone, Ortone sta terminando il suo viaggio, ormai rimasto solo contro tutti per essere fedele alla sua promessa, rischiando la vita per quello in cui crede! Tutto quello che vi siete persi, sta nell’abbraccio di un amico il giorno del ritorno… E qui gli occhi si richiudono, magari versano qualche lacrima sincera, ma quando si riapriranno saranno specchio della gioia dentro al vostro cuore, e saranno pieni di gratitudine verso chi, con il suo entusiasmo, vi ha reso questo campo scuola, semplicemente indimenticabile… Quindi da dentro di voi partirà un grazie immenso per tutti, dalla A di Anna alla Z di Zuffi, passando per i due don (Simone e Fabio), senza dimenticare l’infaticabile squadra di cuochi e tuttofare, per terminare nel cuore di coloro che non sono potuti partire. Però il viaggio ricomincia, presto una nuova strada sarà da esplorare, però questa volta con tutti, perché “Ogni persona è importante, pur piccola che sia”. Nicola DRUM BUN… LA REVEDERE Buon viaggio… arrivederci Siamo partiti per la Romania da Decima in quattro : Rino il seminarista, Rebecca, Anna, Laura il 27 luglio , un Venerdì sera diretti a Cremona per incontrare altri ragazzi come noi che ci avrebbero accompagnati nel viaggio Nessuno di noi aveva ben chiaro a cosa andava incontro e probabilmente questa cosa ci ha unito nel cammino. È vero ci conoscevamo già, ma questa avventura insieme ha messo in evidenza le nostre debolezze, le nostre incertezza e nonostante ciò abbiamo unito tutte le nostre forze. I ritmi della Romania inizialmente ci sono sembrati pesanti, ma la piccola fatica di alzarsi presto o pregare più volte al giorno è stata ripagata da un grazie o da un sorriso dei fratelli più piccoli. Le intense giornate iniziavano con la Catechesi in rumeno, e non ci importava del fatto che non capivano nulla, ci importava di essere insieme con altri fratelli, tutti all’incontro con Gesù, perché “dove sono due o tre riuniti nel nome di Gesù, lì è Lui in mezzo a noi” (Mt 18,20). Siamo subito rimasti colpiti dalla semplicità di questi giovani, dal loro entusiasmo nel rapportarsi alle attività che venivano loro proposte; a partire dai laboratori di manualità, giochi di squadra, balli di gruppo e canti. Siamo sempre troppo presi dalla mania di fare, spesso mettiamo i paraocchi verso i fratelli più vicini che chiedono un aiuto ed uno sostegno non solo economico, fisico ma anche di affetto e di solidarietà. Tutto il giorno si corre senza fermarci a guardare in profondità quella che è nostra vita. In Romania siamo andati con la presunzione di fare del bene a queste persone, di spenderci per qualcuno che ha veramente bisogno; ma in realtà sono stati loro che ci hanno arricchito di quei doni che neanche ci accorgiamo di avere e che spesso diamo per cose scontate Con i nostri compagni di viaggio, i Cremonesi, con cui abbiamo condiviso i momenti più forti, ma anche quelli più faticosi nell’organizzazione delle diverse giornate, il lungo viaggio, la difficoltà della lingua, diversi stili di vita; abbiamo fatto tesoro della bellissima ed intensa esperienza; e questo sia l’inizio di un cammino rivolto all’ attenzione dei fratelli più piccoli che chiedono la nostra disponibilità. Laura Calendario Pastorale Anno 2012 - 2013 OTTOBRE 2 M Inizia la Lectio Divina 4 G Festa di San Petronio patrono della Diocesi- Inizio Corso fidanzati a Castelfranco (fino al 25/11) 5 V ore 20,30 Celebrazione comunitaria della Penitenza e confessioni 7 D XXVII del Tempo Ordinario. Ore 16,30 Cresime in Cattedrale 8 L Inizia la formazione vicariale per i catechisti/educatori 10M Inizio Corso Cresima al Poggio 11G Ore 18,30 apertura dell’Anno della fede in Cattedrale Inizia il FESTONE: Festa del Ringraziamento in onore della Beata Vergine Maria “Aiuto dei cristiani e Rifugio dei peccatori” Per tutta la festa “Campane in concerto”, Pesca di beneficienza e Mercatino dell’antico e dell’usato. 12V ore 21 “Concerto per il Festone” 13S Sabato del Festone - ore 10,30 Unzione anziani e ammalati 14D XXVIII del T.O. - FESTONE S.Messe ore 8, 10 e 11,30 (accoglienza cresimati) ore 17,30 In Cattedrale apertura Anno della fede. In Parrocchia: ore 15 Concerto della Banda; ore 16,30 Rosario; ore 17 Vespro e processione fino al Chiesolino: Benedizione in Piazza con l’Immagine della B.V.Maria. 21D XXIX del T.O.- Giornata Missionaria- Apertura Anno della fede in parrocchia- inizia la settimana comunitaria giovani 28D XXX del T.O. Ringraziamento per i frutti della terra. Nel pomeriggio “Festa d’autunno” animata dai gruppi parrocchiali NOVEMBRE 1 G Solennità di Tutti i Santi Ci si trasferisce nella chiesa provvisoria (capannone) di via Ischia: S.MESSE ORE 8,30 e 11 (Battesimi) 2 V Commemorazione Fedeli Defunti: S.Messe ore 10,30 (al Cimitero celebrata da Mons. Vecchi) e 18,30 nel capannone 4 D XXXI del T.O.- Anniversario del martirio di Giuseppe Fanin 11D XXXII del T.O.- Nel pomeriggio 1° INCONTRO COMUNITARIO Anno della Fede: “chiamati a dare testimonianza… nella famiglia- Santa Gianna Beretta Molla” 17S Il Circolo MCL anima il “Cammino delle 12 porte” a Bologna 18D XXXIII del T.O. 21M Giornata “pro orantibus” (preghiera per i monasteri di clausura) 25D Solennità di Cristo Re: termina questo Anno liturgico “B” 29G ore 20,30 Inizio Novena Immacolata Prima Comunione 2012 DICEMBRE 2 D I di Avvento: inizia il nuovo anno liturgico “C” in cui si legge il Vangelo secondo Luca - 2° INCONTRO COMUNITARIO Anno della Fede 8 S Solennità dell’Immacolata: ore 8,30 S.Messa; ore 10,30 Fiorita; ore 11 S.Messa nella Festa parrocchiale della famiglia con Anniversari di Matrimonio 1°,10°,25°,50°,60°,70° 9 D II di Avvento 16D III di Avvento (Fraternità pro Caritas) - Consegna del Comandamento dell’amore (III elementare) – ore 20,30 inizia la Novena di Natale 20G ore 20,30 Celebrazione della Penitenza e confessioni 23D IV di Avvento- Consegna del Padre Nostro (II elementare) 24L ore 8 S.Messa e conclusione della Novena- Confessioniore 23,15 Veglia e Santa Messa della notte 25M Solennità del Natale del Signore: S.Messe ore 8,30 e 11 26M Santo Stefano: S.Messa ore 11(Battesimi) 30D Santa Famiglia di Nazaret 31L ore 17 Vespro e Inno di ringraziamento “Te Deum”GENNAIO 1 M Solennità di Maria Madre di Dio: S.Messe ore 8,30, 11 e 18.30 - Giornata Mondiale per la pace - ore 17 Vespro e Invocazione allo Spirito 6 D Solennità dell’Epifania: S.Messe ore 8,30 e 11 7 L Iniziano le benedizioni 10G Inizia il Corso fidanzati in parrocchia 13D Festa del Battesimo del Signore: ore 11 Anniversari dei Battesimi degli ultimi 6 anni 17G giornata dialogo ebraico-cristiano 18V Settimana Ecumenica di preghiera per l’unità fra i cristiani 20D III del T.O. - Festa di S. Antonio Abate e benedizione degli animali - 3° Incontro Comunitario Anno della Fede 25V ore 18,30 S.Messa plurintenzionale : festa della Conversione di S.Paolo 27D IV del T.O. -Giornata del Seminario- Festa dell’Oratorio FEBBRAIO 1 V Pellegrinaggio in Terra Santa (fino al 9/2) 2 S ore 9 S.Messa: festa della Presentazione di Gesù al Tempio (Candelora)- Pellegrinaggio diocesano famiglie per la vita 3 D V del T.O.- Giornata per la Vita- Battesimi- Carnevale 10D VI del T.O. - Carnevale 11L ore 18,30 S.Messa plurintenzionale:Beata Vergine di Lourdes-Giornata Mondiale del malato 13M Mercoledì delle Ceneri: inizia il tempo santo della QUARESIMA. Giorno di digiuno e penitenza. S.Messe ore 8 e ore 20. Ore 16,45 Celebrazione per i bambini del catechismo. ORARIO CELEBRAZIONI SANTE MESSE Fino al 28 ottobre Sabato ore 18,30 Domenica e feste di precetto ore 8, 10 e 11,30 Dal 1 novembre si cambia! Sabato ore 18,30 Domenica e feste di precetto ore 8,30 e 11 Infatti non potremo più usare, a causa dell’inverno, la tensostruttura dell’Associazione Carnevalesca (che ringraziamo per la disponibilità). Ci trasferiremo per le celebrazioni delle Messe domenicali, del giovedì e per i funerali nel nuovo capannone della Ditta F.lli Scagliarini (che ringraziamo perché da subito hanno dato la loro disponibilità, accelerando e completando i lavori), con entrata da via Ischia, nella Zona artigianale. Per le celebrazioni feriali speriamo di potere riavere al più presto l’agibilità almeno della cappellina. CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI 1 novembre ore 11; 26 dicembre ore 11; 3 febbraio ore 11; 1 aprile ore 11 Anagrafe Parrocchiale 2011 - dall’ultimo Bollettino parrocchiale (Natale 2011) Sono entrati nella comunità cristiana con il Santo Battesimo Goretti Lorenzo Forni Matteo Fabbri Anna Lou Garutti Anita Mazzanti Lorenzo De Angelis Mattia De Lucia Mattia Bertelli Giorgia Bussolari Emma Bon Zeno Cludi Vittoria Pederzini Jacopo Massari Samuele Mattioli Andrea Mazzetti Matilde Venturoli Tommaso Polastri Ascime Vittoria Sgarbi Francesco Bonzagni Bianca Maccagnani Francesca Menegardi Gemma Ottani Riccardo Vitali Adele Minelli Lorenzo Vandini Elia Bonvicini Pietro Suffriti Gioele Prima Confessione 2012 Hanno consacrato il loro amore col Sacramento delle Nozze Beghelli Andrea e Vlas Luca Ioana Iulia Pettazzoni Alberto e Mantovani Elisa Biondi Davide e Morisi Silvia Pezzoli Ivan e Vancini Linda Molon Fabio e Frau Roberta Forni Fabio e Vescogni Cinzia Ruvoli Roberto e Scapoli Maria Grazia Gallerani Matteo e Govoni Katia Manfredini Roberto e Gallerani Silvia Mingozzi Christian e Bjelica Ivana Neri Marco e Mantovani Pamela Farina Alessandro e Tesini Valentina Gallerani Stefano e Zaltron Francesca Hanno ricevuto per la prima volta il sacramento del Perdono il 18 marzo 2012 Amato Marco Barbanti Giulia Bastia Andrea Bencivenni Gabriele Bergonzoni Martina Bonzagni Emma Busi Nicolò Campanini Emily Cappitelli Elisa Cevolani Sofia Cotti Christian Cotti Matteo Cristofori Erika Di Dio Vanessa Forni Alice Gallerani Gaia Galletti Nicolas Giordano Gabriele Goretti Emanuele Greco Emily Malaguti Emily Manzi Silvia Marcolin Gallerani Diego Meletti Giulio Minarelli Vittorio Minelli Filippo Minelli Lisa Monti Riccardo Ottani Lorenzo Pietrantonio Giorgia Polimeno Manuel Sarti Eleonora Scagliarini Desy Scagliarini Sara Scagliarini Zushy Serrazanetti Nicolò Tangerini Thomas Tugnoli Anna Volpato Matteo Borgatti Sara Boselli Cristiano Brancolini Jacopo Busi Alessia Cantori Giacomo Capitelli Luca Casamenti Pietro Cesari Ludovico Cocchi Gianmarco Corazza Sofia Cristofori Angelo De Giacomi Giada Mabel Di Dio Rebecca D’oca Leonardo Fava Emily Si sono accostati per la Festi Giulia prima volta al banchetto Filippini Anastasia dell’Eucarestia Fiorini Francesco il 22 aprile 2012 Forni Alice Accorsi Andrea Forni Federico Alberghini Alessandro Forni Samuele Barboni Davide Franceschini Francesco Banzi Angelica Gnaccarini Francesco Barboni Lorenzo Goretti Gabriele Beccari Alessandro Goretti Davide Bongiovanni Alessio Maccaferri Martina Bongiovanni Mattia Mandrioli Alex Bonzagni Tommaso Manfredini Samuele Bonzagni Diego Manzi Luigi Bonzagni Vittoria Minelli Marialuce Nicoli Federico Paganelli Matilde Palavanchi Manuela Rimondi Samuele Risi Aurora Saletti Nicole Scarazzati Sonia Serra Rebecca Tavernari Swami Vecchi Asia Venezia Mirko Venezia Simone Veronesi Flavio Zaffino Francesco Zaniboni Teo Zara Gianluigi Zuffi Simeone Ci hanno preceduto con il segno della fede e dormono il sonno della pace eterna Vecchi James - Anni 86 Accaino Olga - Anni 103 Rossi Franca - Anni 78 Bellei Edda - Anni 74 Baraldi Ettore Forni Maria - Anni 95 Sentimenti Laura - Anni 82 Govoni Raffaele - Anni 60 Visentini Ahtos - Anni 65 Govoni Argia - Anni 99 Righi Franco - Anni 59 Zabbini Dina - Anni 96 Risi Francesco - Anni 77 Poggi Stefano - Anni 52 Venturoli Gianni - Anni 64 Bongiovanni Oscar - Anni 87 Cotti Marisa - Anni 78 Cocchi Giuseppina - Anni 83 Ferioli Vicenzina - Anni 84 Scagliarini Giuseppina - A. 83 Gilli Laura - Anni 83 Scagliarini Claudia - Anni 100 Zambelli Enza - Anni 42 Beccari Ezio - Anni 64 Gorni Francesco - Anni 73 Scagliarini Elio - Anni 87 Zabbini Giovanni - Anni 79 Cocchi Chiara - Anni 82 Sassi Teresa - Anni 76 Atti Roberta - Anni 55 Bongiovanni Ernesto - Anni 65 Cerchiari Elio - Anni 90 Vandini Franco - Anni 68 Toselli Mirella - Anni 80 Gavioli Iris - Anni 87 Malaguti Maria - Anni 85 Scagliarini Marzio - Anni 43 Pederzani Atos - Anni 52 Morisi Mario - Anni 78 Mondadori Gianfranco - A. 58 Patelli Giacomo - Anni 53 Manganelli Paolo - Anni 85 Bussolari Bruno - Anni 90 Vecchi Oscar - Anni 87 Scagliarini Paolo - Anni 58