Comunità Cristiana - Parrocchia di San Matteo della Decima

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Comunità Cristiana - Parrocchia di San Matteo della Decima
Comunità Cristiana
Anno XXVI - Ottobre 2012
Bollettino Parrocchiale di San Matteo della Decima (BO)
Redazione e direzione: via Cento 195 - 40017 San Matteo della Decima (BO) - tel 0516824512
http://parrocchiadecima.altervista.org - e-mail: [email protected]
Abbiamo bisogno...
di una chiesa agibile e agile!
Così mi verrebbe da dire anche alla luce dell’insegnamento del Cardinal
Martini, recentemente passato alla vita eterna: abbiamo bisogno di donne e
uomini che amano e edificano una Chiesa “umile, libera, sciolta”, come egli
amava dire.
La sera del Patrono, passando in processione in quel lembo di piazza rimasta
aperta, abbiamo visto la porta della nostra chiesa spalancata: in prospettiva,
la in fondo, la pala d’altare con San Matteo, al suo posto. La navata della chiesa l’abbiamo vista nella sua desolante situazione attuale: polverosa, vuota,
con calcinacci ovunque, una chiesa vuota e inagibile.
E lo sarà ancora per parecchi mesi, finché non sarà approvato e finanziato il
progetto di restauro.
In molti, passando, ci siamo un po’ commossi: questo effetto emotivo dice
dell’attaccamento straordinario della gente di Decima alla sua chiesa.
Non possiamo però fermarci all’onda delle emozioni: se la nostra chiesa-edificio non è agibile, se è vuota e polverosa, la comunità invece in questi mesi è
rimasta agibile, fedele e accogliente.
Per grazia di Dio non è venuta meno la nostra vocazione ad essere “un popolo
adunato dall’unità del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo”: così il Concilio
Vaticano II ha definito la Chiesa, e in quest’anno 50° della sua indizione, in
questo “Anno della fede”, avremo modo di ripetercelo.
Rispolverando il Concilio e alcune figure di santità, verremo aiutati ad essere
non solo agibili ma anche agili, cioè capaci di accogliere e rispondere alle
sfide e provocazioni del nostro tempo, per “mettere a contatto con le energie vivificatrici dell’Evangelo il mondo moderno… perché la dottrina certa ed
immutabile della chiesa sia approfondita e presentata in modo che risponda
alle esigenze del nostro tempo. Altra cosa è infatti il deposito della fede (vale
a dire le verità contenute nella nostra dottrina), e altra cosa è la forma con cui
quelle vengono enunciate. Bisognerà attribuire molta importanza a questa
forma” (Giovanni XXIII)
Così il Concilio appare ancora oggi come una palestra in cui recuperare questa
evangelica agilità: accogliamo la sfida di questo anno della fede per allenarci
un po’ di più ed essere, almeno, una chiesa agile? Così, quando riavremo il
nostro edificio, saremo una chiesa agibile e agile!
Ci aiuti Maria, che in questo “Festone” invochiamo proprio come SOS, Auxilium christianorum et Refugium peccatorum, aiuto dei cristiani e rifugio di
noi peccatori.
Buon anno della fede.
Don Simone
All’interno il programma del tradizionale “FESTONE” e la BUSTA per
l’offerta: può essere consegnata ai raccoglitori autorizzati o portata
in Canonica. Quest’anno le offerte NON saranno utilizzate per lo
spettacolo pirotecnico, ma solo per le luminarie e la banda: così
potremo destinare il rimanente per gli onerosi lavori di ripristino della
Scuola d’Infanzia “Sacro Cuore” e della Chiesa, lesionate dal sisma.
Abbiamo bisogno
Del cielo e della terra
Del fiore e della luna
Degli amici e degli alberi
Abbiamo bisogno dei sogni
Abbiamo bisogno dei segni
Segni eloquenti
Segni silenziosi
Segni evidenti e solari
Segni che non parlano
Segni che ci raggiungono
All’improvviso
Quando nulla è programmato
Abbiamo bisogno
Della grazia di un incontro
Che ci dischiuda
Alla grazia
All’eterno
All’amore
Alla vita che non muore
Abbiamo bisogno di una luce
Di un volto
Di un faro
Nelle tempeste quotidiane
Nicola Maroscia
Questa poesia è stata composta e donata
dall’autore ai giovani della Parrocchia,
che nell’agosto scorso lo hanno incontrato alla
mensa Caritas di Roma Termini
Quattro Santi per l’Anno della
Fede in Parrocchia
In occasione dell’Anno della Fede indetto dal Santo Padre, la nostra
parrocchia propone un percorso di 4 incontri comunitari nei quali
saremo invitati ad approfondire le ragioni della nostra fede, e in
particolare il legame tra la fede vissuta e i contenuti della fede.
Tutti i gruppi parrocchiali si alterneranno nella preparazione e
nella gestione degli incontri, ognuno dei quali sarà incentrato
sull’esperienza di un “testimone della fede”, scelto opportunamente
fra gli ambiti di famiglia, professione, vita pubblica ed
evangelizzazione, così come indicato nel documento “Porta Fidei”.
Gli incontri sono destinati all’intera comunità e tutti i parrocchiani di ogni
età sono caldamente invitati a partecipare così da arricchire l’analisi e la
discussione con la loro esperienza e il loro punto di vista.
Al momento le date individuate per gli incontri sono le domeniche
pomeriggio 11 novembre, 2 dicembre, 20 gennaio 2013 e 14 aprile 2013.
Così scriveva il Beato John Henry Newman: “I Santi appaiono ogni tanto
nella storia e ci mostrano ciò che Dio può fare e l’uomo può essere”.
Come testimoni della fede, individuati per ambiti abbiamo scelto:
* Per la famiglia: Santa Gianna Beretta Molla - E’ l’intera avventura
di un grande amore, cresciuto nelle prove della quotidianità, che
offre a Gianna la forza della grande decisione in cui culmina la sua
vita di sposa e di madre: “Questa volta sarà una maternità difficile –
dice al marito e ai parenti – e dovranno salvare o l’uno o l’altra, e io
voglio che salvino il mio bambino”.
* Per la professione: il Servo di Dio Uberto Mori - L’Ing. Uberto
Mori, sposo e padre, Terziario francescano, insegna all’Università
di Bologna; si afferma come imprenditore nel campo impiantistico
ceramico, operando in Italia e all’estero. Amato per la sua umiltà e
carità, vive integralmente la comunione con Gesù, donando aiuto e
luce ai fratelli.
* Per la vita pubblica: il Servo di Dio Giuseppe Fanin - ...”Se mi dovessi
trovare un giorno nella necessità di difendermi e difendendomi
uccidessi qualcuno, forse avrei tutti gli anni che mi rimangono
amareggiati da un rimorso.” E aggiungeva: “Non so poi perché
dovrebbero cercare proprio me! Non ho mai fatto male a nessuno. E
poi in Dio e nel Paradiso io ci credo...”.
* Per l’evangelizzazione: il Servo di Dio, Padre Daniele Badiali....”Noi dobbiamo solo preparare la venuta di Dio, costa tanto,
perchè dobbiamo dare la vita per un Dio che conta sempre meno
nella vita degli uomini....”.
Questi Santi ci mostrano come “la santità popolare” – frutto di una
fede vissuta nel quotidiano da parte di tutta una comunità – abbia
saputo sprigionare una grande forza missionaria, un invito a lasciarsi
interrogare e conquistare. Diacono Amedeo
Dove due o tre sono riuniti,
Io sono in mezzo a voi
Questa estate, tra impegni, iniziative, campi e pellegrinaggi, ci siamo
arricchiti della presenza di Padre Anton che ha trascorso con noi più di
un mese di vita parrocchiale. Arrivato all’inizio di luglio per svolgere la
sua attività sacerdotale durante l’assenza di Don Simone, ha dato vita e
continuità ai nostri incontri con il Signore.
Padre Anton è sacerdote della Chiesa Copta Cristiana e docente di
Storia della Chiesa presso il Seminario del Cairo. La nostra comunità per
ringraziarlo e salutarlo al termine di questo periodo, si è ritrovata venerdì
17 agosto presso il parco dell’asilo parrocchiale. Questo momento è stato
per noi una grande opportunità di conoscenza e condivisione. Partendo
dall’etimologia della parola Copto, che in greco significa “Terra Nera del
Nilo” o Egitto, ci ha raccontato con dovizia di date e di riferimenti storici
l’evolversi delle fasi politiche e religiose del suo Paese.
Con la sorpresa di tanti, per secoli l’Egitto ha avuto come religione di
riferimento il Cristianesimo; solo dal 642 d.C. è iniziata la presenza islamica
che nel tempo ne ha cambiato pesantemente l’identità. Attualmente su
una popolazione di circa 84 milioni di persone, i cristiani sono 12 milioni,
per lo più Copti e Ortodossi, in minima parte Cattolici e Protestanti.
In seguito alla diffusione della religione islamica, in particolare delle sue
forme radicali e fondamentaliste, i cristiani di Egitto vivono continue
limitazioni e soprusi tali da arrivare, non di rado, al martirio. Dal 384 d.C.
infatti la Chiesa Copta scandisce il tempo con un “calendario dei Martiri”.
Ci ha colpito particolarmente la riflessione di Padre Anton che sottolinea il
fatto che quando ci sono dei martiri è segno che la Chiesa è Viva. Questa
riflessione, assume ancor più significato detta in un periodo di vacanza a
cui spesso associamo leggerezza, disimpegno e svogliatezza.
Riteniamo, sperando di non essere presuntuosi, di aver vissuto una
bellissima occasione di ecumenismo: la contemporanea presenza in quel
momento di Padre Anton della Chiesa Copta, di tutti noi, ma anche di Anuar
di religione islamica ha confermato che ci possono essere i presupposti per
un vero dialogo tra le religioni. Il dialogo è possibile solo quando l’uomo
cerca Dio, senza prevaricare, senza perdere la propria identità e quando si
affida alla Preghiera, Preghiera che è stata il culmine di questa serata e che
ci ha unito ancora di più. Ci siamo lasciati con la speranza di poter rivivere
momenti come questi…… insciallah (se Dio vorrà). Carlotta
Campo Fanano 2012
Dal 4 al 7 settembre si è svolto a Fanano il campo cresimandi: Robin
Hood e i suoi amici ci hanno accompagnato in questa esperienza, insegnandoci a stare in gruppo e a riconoscere i nostri talenti e quelli
dei nostri amici. Durante il campo, grazie all’aiuto di regole e giochi
di gruppo, abbiamo imparato, divertendoci, a convivere, rispettarci
ed aiutarci nei momenti di difficoltà, creando così un gruppo solido
e pronto a ricevere lo Spirito Santo nella Cresima. Siamo certi che
questi ragazzi, accompagnati da noi educatori nel gruppo delle medie, avranno la possibilità di continuare ad approfondire il percorso
intrapreso con la Cresima, per essere pietre vive della nostra comunità parrocchiale: per questo i loro nomi sono scritti su alcuni mattoni
della nostra chiesa terremotata ai piedi dell’altare.
Elena, Maria Laura, Simona, Andrea e Luca
Campo Giovanissimi a Roma 23-29 Agosto 2012
UN CAMPO DI SERVIZIO
Quest’anno, i nostri educatori Alessio e Matteo
hanno proposto a noi giovanissimi un campo di
servizio presso la mensa della Caritas della stazione
Termini di Roma. Il nostro campo è iniziato con
alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta. Tra queste:
“La vita è un’opportunità, coglila.” Ecco cosa abbiamo
provato di fare in questa settimana di servizio. Dopo
aver convinto anche i più diffidenti, siamo partiti
verso una città bellissima e verso la mensa Caritas.
Non sapevamo bene cosa aspettarci, eravamo
incerti riguardo al servizio che avremmo compiuto,
all’impatto con gli ospiti della mensa e dell’ostello
di ospitalità. Poi siamo arrivati e abbiamo iniziato a
capire lo spirito di questo campo vivendo momenti
di condivisione, disponibilità, carità. La maestosità di
Roma ci ha travolti. La mensa Caritas ci ha mostrato
una realtà diversa da quella che conoscevamo. Ci
siamo impegnati ad uscire dalle nostre etichette
e dai pregiudizi. Al mattino visitavamo le piazze
e i monumenti di Roma che, solo a guardarli, ci
raccontavano la loro storia. Al pomeriggio, dalle 16.30
alle 21.30, stavamo a contatto con persone che nella
vita hanno affrontato tante difficoltà. Alla mensa
eravamo volontari, dovevamo metterci in gioco,
accettare le critiche e offrire tutto ciò che potevamo.
Abbiamo fatto diversi servizi, da quello a tavola alle
lavatrici dell’ostello. Il risultato è stato sorprendente:
erano gli ospiti stessi che ci cercavano per parlare
con noi, per ringraziarci. Siamo stati noi a ottenere
i “doni” maggiori, a portarci a casa un’esperienza
in più nel cuore e una sensibilità nuova. Vivendo a
pieno giorno per giorno, questo campo è finito fin
troppo presto. Ma sono sicura che ricorderemo per
molto tempo i momenti che abbiamo condiviso: le
camminate, gli spuntini di mezzanotte, le preghiere
dette tenendoci per mano, le canzoni improvvisate
con la chitarra, il sorriso delle persone a cui abbiamo
offerto aiuto. Ringraziando tutti coloro che hanno
partecipato e organizzato questo campo, concludo
con una preghiera:
Signore, ti prego perché questa esperienza che
abbiamo compiuto insieme rimanga impressa
nei nostri cuori. Fa’ che ci aiuti a ricordare che, se
vogliamo, possiamo fare tanto per chi ha bisogno.
Ti prego di starci vicino e di guidarci lungo la nostra
strada, di perdonarci e di non farci sprofondare
nel peccato o nello sconforto. Aiutaci ad avere dei
sani obiettivi da raggiungere nella nostra vita, fino
a quando infine non raggiungeremo Te, nostro più
grande traguardo.
Rossana
CAMPO AD ASSISI
Sulle tracce di San Francesco e Santa Chiara
Quest’ anno noi di terza media siamo stati con i
nostri educatori Elisa, Rino, Martina, Luca (Zuffi) e Simone, ad Assisi.
Grazie ai momenti vissuti assieme nella gioia e
nel dolore, nella salute e nella malattia, il nostro gruppo ne è uscito più unito e consapevole
che lungo il nostro cammino troveremo sempre
momenti difficili, ma la vera bellezza non sarà
averli superati, ma averli vissuti assieme.
Inoltre siamo riusciti a cogliere l’aiuto del Signore e la sua presenza nei momenti di difficoltà…
Ciò è accaduto soprattutto durante la lunga
camminata da Santa Maria degli Angeli a Bevagna (15 km con gli zainoni in spalla!!!!)..
circa a metà del tragitto già alcuni di noi non
avevano più acqua e, dopo esserci accorti di
aver sbagliato strada, siamo tornati indietro,
incontrando così un gentilissimo signore che ci
ha offerto di riempire le nostre borracce nella
ANNIVERSARI
fontanella di casa sua. Un vero angelo! E non è
tutto, siamo anche riusciti a prendere il treno in
ritardo di 50 minuti, quasi appositamente per
noi, evitando l’attesa del treno successivo che
sarebbe passato ore e ore dopo!!!! Insomma,
in questo campo ci siamo divertiti e conosciuti
meglio, abbiamo visitato Assisi conoscendo la
sua storia. Adesso dopo tutto questo tempo
trascorso insieme, purtroppo, ci tocca salutare
una nostra educatrice : la famosissima Martina
Resca che ci ha aiutato in tutto e per tutto!!!!
Grazie di cuore da tutto il gruppo: Lorenzo,
Michela, Inka, Samuele, Gloria, Kevin, Veronica, Giulia, Maya, Alessia, Chiara, Anna, Asya,
Emma, Joele, Rino, Elisa, Zuffi, Simone.
Scrittori: Lorenzo Michela Gloria / Collaboratrice: Elisa / Stampa:Chiesa editore / p.s. per
Elisa…abbiamo preso dai nostri educatori ;)
ahahahhahah
Auguri a don Daniele Nepoti che il 14 settembre ha ricordato 10
anni di sacerdozio;
auguri anche a Mons. Stefano Ottani che il 24 settembre ha
festeggiato i 35 anni di sacerdozio.
A questi preti originari della nostra comunità il nostro affetto e la
nostra preghiera.
Un ricordo particolare anche a Suor Beatrice Scagliarini, una
decimina doc, classe 1917, che il 14 ottobre ricorda i 75 anni di
professione religiosa nella Congregazione delle Minime.
Il Signore cha ha chiamato tanti da questa nostra terra alla sua
sequela, continui a farsi sentire nel cuore dei nostri giovani, perché
non si esaurisca quella che S.E.Mons. Vecchi, anche lui decimino
doc, ha definito “vena vocazionale di questa comunità”.
Flash dal centro di ascolto caritas
Com’era prevedibile, da quando abbiamo cominciato il Centro
di ascolto e la distribuzione di generi alimentari che ci vengono
donati dal Banco Alimentare di Imola, le richieste sono
aumentate.
Ad oggi contiamo circa una quarantina di nuclei familiari del
paese, per un totale di circa 110 persone.
I numeri sono variabili, perché fortunatamente ci arrivano delle
buone notizie, come per esempio qualcuno che è riuscito nel
frattempo a trovare un’occupazione e quindi non viene più.
Ricordiamo che il Centro di Ascolto attualmente è alla Casa
del Catechismo (via Cimitero), ed è aperto un sabato al mese:
il prossimo appuntamento per i volontari e per chi avesse
bisogno è sabato 13 ottobre, dalle ore 10 alle 12.
UN PERCORSO POSSIBILE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA “SACRO CUORE”:
FAMIGLIA E SCUOLA UNITE VERSO LA QUALITA’
Cari lettori,
saranno in una scuola più sicura e
LA MIA ESPERIENZA
siamo Elisabetta, Fiorella, Lisa,
funzionale.
“Ho deciso d’iscrivere mia figlia alla scuola
Paola, Ilenia, Federica, Giada,
In origine si pensava a lavori più
dell’infanzia “sacro cuore” per i principi con i
Martina, Alice, insegnanti ed
semplici di ripristino, ma nel corso
quali vengono educati i bambini e perche’ qui ci
educatrici della Scuola dell’Infanzia
dell’estate si sono aperti via via
sentiamo parte di una grande famiglia.
paritaria “Sacro Cuore”.
nuovi fronti: si è voluto verificare
Ricordo ancora il primo giorno di scuola di mia
Volevamo rendervi partecipi
ogni aspetto, nell’ottica non solo
figlia quando iniziando l’inserimento l’ho vista
riportando la nostra esperienza
di “riaprire in fretta”, ma nell’ottica
timida timida avvicinarsi a quelle due giovani
riguardo al percorso sulla
di rendere realmente la scuola più
insegnanti… per noi quasi delle bambine… e
valutazione della qualità della
sicura e funzionale.
giorno dopo giorno le abbiamo apprezzate
Per questo i costi dei lavori sono
scuola dell’infanzia e delle sezioni
per la dolcezza, la fermezza e la simpatia con
lievitati fino ad una cifra stimata di
primavera. Questa esperienza
cui hanno cresciuto i nostri piccoli e aiutati a
circa € 300.000.
nasce nel 2010 grazie ad una
percorrere il loro cammino.
Come dico tutti i giorni… in questi quattro anni i
Stiamo presentando la richiesta
proposta della federazione Fism
nostri piccoli sono stati in un mondo bellissimo
di finanziamento al Commissario
(Federazione Scuole Materne) della
in cui hanno giocato e fatto mille esperienze.
regionale e anche l’indennizzo a
quale siamo membri.
La lacrima scende facile... Ora voglio solo dire
Groupama Assicurazioni, come
Come scuola abbiamo deciso
grazie…
prevede la nostra valida polizza;
di intraprendere questa strada
Grazie di avere avuto pazienza;
alcune spese non direttamente
in occasione dell’apertura della
Grazie di averci accompagnato nell’educazione
legate al sisma non saranno
Sezione Primavera perchè
dei nostri bambini;
certamente coperte,e per questo
sentivamo l’esigenza di arricchire
Grazie ancora “
confidiamo nella generosità del
la proposta educativa e garantire
paese.
alle famiglie un servizio sempre
Fino ad ora con la sottoscrizione
migliore.
sono stati raccolti € 14.492
Da due anni, infatti, abbiamo avviato questo percorso di
I lavori sono diretti dallo Studio “Mezzadri Ingegneria” di
valutazione che ci ha consolidato un continuo “fare pensato”,
Ferrara; le ditte principalmente coinvolte sono: Marefosca
che diventa un modo per verificare quello che stiamo facendo e
Costruzioni, Forni Termoidraulica e Manfredini F.lli sncci permette di mettere a punto eventuali correttivi.
Impianti elettrici. Fino ad ora hanno lavorato tutte con
Visto e considerato i vantaggi che abbiamo riscontrato
professionalità e rapidità, non curanti del caldo e delle vacanze
nell’esperienza della sezione primavera, abbiamo scelto
estive; confidiamo che portino a compimento l’opera iniziata!
di impegnarci (pur non avendo l’obbligo) anche nella
Al rientro i nostri bimbi troveranno due nuove scale interne
scuola dell’infanzia, puntando sulla qualità del servizio e
che collegano le aule e fungono anche da vie di fuga; nuovi
sull’importanza delle famiglie.
controsoffitti in cartongesso nelle aule del primo piano, più
Il nostro fare pensato emerge anche nei rapporti con i genitori
e parte dal vissuto della famiglia, mira a costruire una
leggeri e isolanti dal punto di vista termico ed acustico; le due
storia insieme, che nasce qui e ora, costituita da progetti e
aule del piano primo rinnovate negli spazi; lo scalone storico
soprattutto da emozioni e sentimenti.
rinforzato con tiranti per una maggiore sicurezza; una parte
Le relazioni che intercorrono tra insegnanti, educatrici, bambini del tetto rifatta e più sicura; una nuova centrale termica e un
e genitori influiscono sulla qualità educativa consentendo di
nuovo impianto di riscaldamento ed elettrico: troveranno i
creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni.
volti delle loro insegnanti, del personale e dei volontari che
Ed ecco una testimonianza riportata da un genitore dell’ultimo
in questi mesi hanno convissuto con il disagio dei lavori,
anno della scuola d’infanzia.
dimostrando grande dedizione.
Come sempre, sono le persone che fanno la struttura, che
le danno l’anima e la sostengono, anche quando la struttura
REPORT DEI LAVORI POST SISMA
vacilla! Questa è la forza educativa di una scuola che resiste
I danni riportati dalla scuola d’Infanzia hanno reso necessario
comunque e sempre: a nulla varrebbe, infatti, una struttura
eseguire, nel corso dell’estate, lavori di ristrutturazione in
perfetta, ma senz’anima e senza volti.
tutto l’edificio storico adiacente alla Canonica.
Don Simone
Questi lavori hanno consentito di recuperare l’agibilità
del piano terra dell’edificio a partire dal 18 settembre,
proseguendo al piano primo, in condizioni di assoluta
sicurezza, per il completo e definitivo ripristino di tutti i locali.
OFFERTE PER I LAVORI DI RIPRISTINO E
MIGLIORAMENTO DELLA SCUOLA D’INFANZIA
Le sezioni di scuola dell’infanzia risultano quindi regolarmente
DOPO IL SISMA
operative: sono provvisoriamente collocate rispettivamente
due al piano terra dell’edificio storico e due al piano primo
Per chi volesse contribuire, ecco le coordinate bancarie:
del nuovo edificio di via Cimitero 3, nella sala polivalente che,
Cassa di Risparmio di Cento- filiale di San Matteo della Decima (BO)
insieme ai bagni, è stata opportunamente adattata a questo
Intestazione: “Parrocchia di San Matteo della Decima”
nuovo uso, che non dovrebbe andare oltre al 31/12/2012.
IBAN elettronico: IT90F0611537060000000000752
Quindi dal nuovo anno solare la scuola dovrebbe essere
IBAN su carta: IT90 F061 1537 0600 0000 0000 752
pronta per accogliere i bambini e le loro famiglie: i nostri bimbi
Causale: donazione per ripristino scuola post sisma
”Mungu Ibariki Afrika”
“KARIBUNI!!”. Così si può dire che sia iniziato il nostro viaggio in Africa,
con un grande e sentito “BENVENUTI!!” che ci ha accompagnati in
tutte le settimane che qui abbiamo trascorso.
Spinti da motivazioni diverse, con storie, sogni e aspettative diverse
ci siamo ritrovati sullo stesso aereo diretti verso una terra lontana e
diametralmente opposta alla nostra: la Tanzania.
Nell’immaginario collettivo l’Africa viene spesso rappresentata
come un’immensa distesa di verde in cui regna la povertà e i bambini
muoiono di fame. L’africa è anche questo, saremmo ipocriti a negarlo,
ma non solo. Descrivere le innumerevoli emozioni , a volte contrastanti,
che abbiamo provato è un’impresa assai ardua. Un viaggio del genere
tocca tutte le corde del cuore ed è impossibile scrivere o raccontare
trasmettendo tutto questo groviglio di stati d’animo. È un’esperienza
che necessita di essere vissuta in prima persona per essere compresa
nella sua complessità e nella sua intensità e bellezza.
Ormai da 38 anni la Diocesi di Bologna è gemellata alla Diocesi di
Iringa, nel cuore della Tanzania.
Noi abbiamo trascorso quasi un mese in tre villaggi di questa provincia:
Mapanda, Usokami e Kaning’ombe.
In questi villaggi i preti bolognesi fidei donum svolgono un’instancabile
lavoro: si impegnano quotidianamente per educare la popolazione a
un rinnovato rapporto con i Sacramenti, la Liturgia e la Scrittura; inoltre
stanno portando avanti numerose opere parrocchiali, tra innumerevoli
preoccupazioni e difficoltà.
Mapanda, il primo villaggio in cui siamo stati ospitati, è stato
inaugurato il 1° gennaio 2012. Attualmente è stata completata la Casa
dei Padri, per i sacerdoti, ma sono in cantiere altri progetti: si stanno
ultimando due dormitori, una sala da pranzo, una cucina e un salone
per gli incontri.
In questo villaggio, immerso nelle meraviglie della natura, che non
ha mai smesso di stupirci con la sua bellezza, dalle distese di alberi e
cespugli rigogliosi alla savana e i baobab, l’atmosfera era assolutamente
famigliare.
Qui, recandoci alla Chiesa del Villaggio, siamo entrati in contatto con la
popolazione locale: gli adulti si sono dimostrati estremamente cordiali
nei nostri confronti, vi è un rispetto “sacro” per i sacerdoti missionari e
per gli ospiti. I bambini erano a dir poco esaltati: incuriositi dalle nostre
macchine digitali, dopo un breve momento di titubanza, ci inseguivano
e salutavano divertiti.
Durante questa prima settimana a Mapanda abbiamo partecipato
ad una messa per i bambini, abbiamo cercato di addentrarci nella
conoscenza di questo popolo grazie all’aiuto di un seminarista, Martin,
infine abbiamo ricevuto la calorosa ospitalità di Mamma Francesco,
catechista del villaggio.
La parrocchia di Usokami , seconda tappa del nostro viaggio,si estende
nella zona montuosa della regione di Iringa e ingloba ben 18 villaggi.
Qui funziona il CTC, un centro sanitario che cerca di fronteggiare la
pandemia dell’Aids,vera piaga di questo continente e uno dei pochi
ospedali della zona.
Non lontano dall’ospedale vi è la Casa della Carità(Nyumba ya
Upendo) che accoglie una cinquantina di bambini orfani, sieropositivi
o diversabili.
In questa struttura,stare insieme ai bambini riempie veramente il
cuore di gioia.
Questi bambini, che la vita ha già messo a dura prova, si sono ben
presto affezionati a tutti noi: manifestavano un grande bisogno di
attenzioni, di cure e di coccole. Ed è veramente bello vedere come
con poco, nonostante l’ostacolo della lingua, si possa farli contenti ma
soprattutto come loro riescano a rendere felici noi!
A Kaning’ombe, infine, eravamo letteralmente immersi nella realtà
africana e circondati dai bambini. Di fronte alla chiesa e alla nostre
stanze vi era, infatti, una scuola primaria con centinaia di alunni.
Ogni mattina, con le loro divise logore, al suono della “campanella”
tutti i bambini si recavano a scuola, orgogliosi di iniziare una nuova
giornata. Prima di iniziare le lezioni tutti quanti insieme si disponevano
in cortile per cantare a gran voce l’inno nazionale tanzaniano: vederli
cantare è uno spettacolo unico; una distesa di bambini di blu vestiti
cantano a squarcia gola per ricordare chi sono e da dove vengono.
In quest’ultima settimana abbiamo cercato di dare un piccolo aiuto
concreto dipingendo l’interno della chiesa, i ringraziamenti –forse
anche esagerati delle suore e dei parroci- ci hanno reso estremamente
orgogliosi del nostro lavoro.
L’ospitalità che abbiamo incontrato qui in Africa è sicuramente
ineguagliabile: abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosa e sincera.
Ripensando a questo viaggio ci emozioniamo ancora, anche se siamo
tornati da più di un mese.
Quando uno dei sacerdoti ci ha chiesto di esprimere un commento
personale sul viaggio abbiamo constatato che in Italia si vive
sicuramente “meglio”: oggettivamente la ricchezza europea consente
una vita molto più agiata e colma di confort.
La ricchezza della Tanzania consiste nell’animo dei suoi abitanti, sempre
pronti ad aiutarsi e a donare anche quando hanno poco per se stessi.
Essi sanno bene quali sono i veri valori della vita e se ne ricordano
ogni giorno anche perché posseggono solo l’essenziale, mentre noi, a
volte, ci dimentichiamo che l’essenziale è invisibile agli occhi e viviamo
troppo spesso ignorando che le vere ricchezze stanno nelle persone
che amiamo.
In Africa ci siamo adattati a lavarci una volta a settimana, a mangiare
polenta, riso, patate e fagioli (che oltretutto abbiamo anche molto
apprezzato!), a convivere, a conoscere persone con culture e usanze
completamente diverse dalle nostre, a fare viaggi avventurosi nei
cassoni dei pick-up, come soprattutto Gian Marco e Don Simone
possono testimoniare, a partecipare a coinvolgenti e sentite Messe
che duravano ore: rivivremmo tutti questi piccoli momenti perché
ci hanno permesso di cambiare..cambiare, sicuramente, in positivo
e di imparare, grazie a tante esperienze che ti segnano e lasciano
un’impronta non solo nella memoria ma soprattutto nel cuore!
ASANTE SANA, “grazie mille”, AFRICA!!
Elena, Gloria e Aura
Noi crediamo in te!
Scrivere chi siamo non avrebbe importanza.
Elencarvi ciò che facciamo, non vi invoglierebbe a leggere. Raccontarvi in cronaca un campo scuola risulterebbe lungo e noioso. L’unico
modo per far si che queste poche righe non
finiscano nella raccolta differenziata della vostra mente, è trasportarvi nell’atmosfera surreale di 7 giorni, vissuti accanto a 70 ragazzi,
in un luogo sperduto fra le montagne lombarde. Quindi rilassatevi, mettetevi comodi sul
divano, e chiudete gli occhi, preparandovi a
vivere un viaggio diverso dal solito.
Già, chiudete gli occhi, immaginate… Togliete
per un momento il contatto con il mondo reale e visuale che conoscete, e provate a mettervi nei panni di ognuno dei ragazzi. Partite
dall’entusiasmo e dai sorrisi della partenza,
per una settimana senza genitori dove il cellulare non ha segnale, praticamente LIBERI!!!
Poi immergetevi nel caos dei clacson dell’autostrada bloccata, nell’improvviso silenzio
della solenne processione di un piccolo paese
che vi costringe ad una sosta forzata, trattenete il fiato sui ripidi tornanti della salita, per poi
esplodere in un grido di gioia quando saprete
che nessun educatore rompiscatole sarà in
camera con voi. Tutto finito? Non se ne parla
nemmeno, volete per caso perdervi le urla assordanti degli educatori per ottenere silenzio,
le grida di rabbia dei cuochi quando la pasta
in bianco è sempre troppa o troppo poca, la
musica da discoteca della serata o quella di
alcune chitarre che abbozzano un canto ai Vespri?!? Allora, cosa fate ancora lì con gli occhi
chiusi, saltate sul divano, impazzite di gioia e
preparatevi a vivere un’avventura stupenda,
in compagnia di un film di animazione e del
suo protagonista, per la precisione di un elefante, di nome Gian Marco, pardon, Ortone,
Campo I e II media
S. Simone di Valleve (BG)- Agosto 2012
che vi guiderà nella ricerca di un mondo, un
mondo che non vedete ma che vi chiama, e
che ha bisogno di voi.
Quindi armatevi di pazienza, preparatevi a
sveglie terribili alle 8, a Lodi assonnate e ad
incontri noiosissimi dove l’educatore di turno
cercherà di rovinarvi la giornata, alle S. Messe,
ai Vespri ed alle Compiete. Ma tutto ciò non è
nulla, se confrontato con i pomeriggi di giochi,
le serate con gli scherzi, un gioco notturno insperato ma quanto mai ben riuscito, però soprattutto, ai momenti insieme.
Esatto, proprio lo stare insieme vi darà
quell’entusiasmo in più che non avreste da
soli, perché potreste essere protagonisti di
fantasmagoriche scoperte della medicina
come vesciche ai piedi infiammate, oppure
incontrare autori dell’Enciclopedia Treccani
dibattere sull’arrivo degli UFI, intervistare ginnaste di livello olimpico capaci di inciampare
nei sassi dentro le loro scarpe, oppure, se sarete più fortunati, vivere fenomeni ai limite
del paranormale con sconosciuti che vi bussano agli scuri in piena notte. E mentre voi state
lottando con le spiegazioni del ritiro di Don
Simone, Ortone sta terminando il suo viaggio,
ormai rimasto solo contro tutti per essere fedele alla sua promessa, rischiando la vita per
quello in cui crede!
Tutto quello che vi siete persi, sta nell’abbraccio di un amico il giorno del ritorno… E qui gli
occhi si richiudono, magari versano qualche
lacrima sincera, ma quando si riapriranno
saranno specchio della gioia dentro al vostro
cuore, e saranno pieni di gratitudine verso chi,
con il suo entusiasmo, vi ha reso questo campo scuola, semplicemente indimenticabile…
Quindi da dentro di voi partirà un grazie immenso per tutti, dalla A di Anna alla Z di Zuffi,
passando per i due don (Simone e Fabio), senza dimenticare l’infaticabile squadra di cuochi
e tuttofare, per terminare nel cuore di coloro
che non sono potuti partire.
Però il viaggio ricomincia, presto una nuova
strada sarà da esplorare, però questa volta
con tutti, perché “Ogni persona è importante,
pur piccola che sia”.
Nicola
DRUM BUN… LA REVEDERE
Buon viaggio… arrivederci
Siamo partiti per la Romania da Decima in
quattro : Rino il seminarista, Rebecca, Anna,
Laura il 27 luglio , un Venerdì sera diretti a
Cremona per incontrare altri ragazzi come noi
che ci avrebbero accompagnati nel viaggio
Nessuno di noi aveva ben chiaro a cosa andava
incontro e probabilmente questa cosa ci ha
unito nel cammino. È vero ci conoscevamo
già, ma questa avventura insieme ha messo
in evidenza le nostre debolezze, le nostre
incertezza e nonostante ciò abbiamo unito
tutte le nostre forze.
I ritmi della Romania inizialmente ci sono
sembrati pesanti, ma la piccola fatica di
alzarsi presto o pregare più volte al giorno è
stata ripagata da un grazie o da un sorriso dei
fratelli più piccoli.
Le intense giornate iniziavano con la Catechesi
in rumeno, e non ci importava del fatto che
non capivano nulla, ci importava di essere
insieme con altri fratelli, tutti all’incontro con
Gesù, perché “dove sono due o tre riuniti nel
nome di Gesù, lì è Lui in mezzo a noi” (Mt
18,20).
Siamo subito rimasti colpiti dalla semplicità
di questi giovani, dal loro entusiasmo nel
rapportarsi alle attività che venivano loro
proposte; a partire dai laboratori di manualità,
giochi di squadra, balli di gruppo e canti.
Siamo sempre troppo presi dalla mania di
fare, spesso mettiamo i paraocchi verso i
fratelli più vicini che chiedono un aiuto ed
uno sostegno non solo economico, fisico
ma anche di affetto e di solidarietà. Tutto il
giorno si corre senza fermarci a guardare in
profondità quella che è nostra vita.
In Romania siamo andati con la presunzione
di fare del bene a queste persone, di
spenderci per qualcuno che ha veramente
bisogno; ma in realtà sono stati loro che ci
hanno arricchito di quei doni che neanche ci
accorgiamo di avere e che spesso diamo per
cose scontate
Con i nostri compagni di viaggio, i Cremonesi,
con cui abbiamo condiviso i momenti
più forti, ma anche quelli più faticosi
nell’organizzazione delle diverse giornate,
il lungo viaggio, la difficoltà della lingua,
diversi stili di vita; abbiamo fatto tesoro della
bellissima ed intensa esperienza; e questo sia
l’inizio di un cammino rivolto all’ attenzione
dei fratelli più piccoli che chiedono la nostra
disponibilità.
Laura
Calendario Pastorale Anno 2012 - 2013
OTTOBRE
2 M Inizia la Lectio Divina
4 G Festa di San Petronio patrono della Diocesi- Inizio Corso
fidanzati a Castelfranco (fino al 25/11)
5 V ore 20,30 Celebrazione comunitaria della Penitenza e
confessioni
7 D XXVII del Tempo Ordinario. Ore 16,30 Cresime in
Cattedrale
8 L Inizia la formazione vicariale per i catechisti/educatori
10M Inizio Corso Cresima al Poggio
11G Ore 18,30 apertura dell’Anno della fede in Cattedrale
Inizia il FESTONE: Festa del Ringraziamento in onore della
Beata Vergine Maria “Aiuto dei cristiani e Rifugio dei
peccatori” Per tutta la festa “Campane in concerto”, Pesca
di beneficienza e Mercatino dell’antico e dell’usato.
12V ore 21 “Concerto per il Festone”
13S Sabato del Festone - ore 10,30 Unzione anziani e
ammalati 14D XXVIII del T.O. - FESTONE S.Messe ore 8, 10 e 11,30
(accoglienza cresimati)
ore 17,30 In Cattedrale apertura Anno della fede.
In Parrocchia: ore 15 Concerto della Banda; ore 16,30
Rosario; ore 17 Vespro e processione fino al Chiesolino:
Benedizione in Piazza con l’Immagine della B.V.Maria.
21D XXIX del T.O.- Giornata Missionaria- Apertura Anno della
fede in parrocchia- inizia la settimana comunitaria giovani
28D XXX del T.O. Ringraziamento per i frutti della terra.
Nel pomeriggio “Festa d’autunno” animata dai gruppi
parrocchiali
NOVEMBRE
1 G Solennità di Tutti i Santi
Ci si trasferisce nella chiesa provvisoria (capannone) di
via Ischia: S.MESSE ORE 8,30 e 11 (Battesimi)
2 V Commemorazione Fedeli Defunti: S.Messe ore 10,30 (al
Cimitero celebrata da Mons. Vecchi) e 18,30 nel capannone
4 D XXXI del T.O.- Anniversario del martirio di Giuseppe Fanin
11D XXXII del T.O.- Nel pomeriggio 1° INCONTRO
COMUNITARIO Anno della Fede: “chiamati a dare
testimonianza… nella famiglia- Santa Gianna Beretta
Molla”
17S Il Circolo MCL anima il “Cammino delle 12 porte” a
Bologna
18D XXXIII del T.O. 21M Giornata “pro orantibus” (preghiera per i monasteri di
clausura)
25D Solennità di Cristo Re: termina questo Anno liturgico “B”
29G ore 20,30 Inizio Novena Immacolata
Prima Comunione 2012
DICEMBRE
2 D I di Avvento: inizia il nuovo anno liturgico “C” in
cui si legge il Vangelo secondo Luca - 2° INCONTRO
COMUNITARIO Anno della Fede
8 S Solennità dell’Immacolata: ore 8,30 S.Messa; ore
10,30 Fiorita; ore 11 S.Messa nella Festa parrocchiale
della famiglia con Anniversari di Matrimonio
1°,10°,25°,50°,60°,70°
9 D II di Avvento 16D III di Avvento (Fraternità pro Caritas) - Consegna del
Comandamento dell’amore (III elementare) – ore 20,30
inizia la Novena di Natale
20G ore 20,30 Celebrazione della Penitenza e confessioni
23D IV di Avvento- Consegna del Padre Nostro (II elementare)
24L ore 8 S.Messa e conclusione della Novena- Confessioniore 23,15 Veglia e Santa Messa della notte
25M Solennità del Natale del Signore: S.Messe ore 8,30 e 11
26M Santo Stefano: S.Messa ore 11(Battesimi)
30D Santa Famiglia di Nazaret
31L ore 17 Vespro e Inno di ringraziamento “Te Deum”GENNAIO
1 M Solennità di Maria Madre di Dio: S.Messe ore 8,30, 11 e
18.30 - Giornata Mondiale per la pace - ore 17 Vespro e
Invocazione allo Spirito
6 D Solennità dell’Epifania: S.Messe ore 8,30 e 11
7 L Iniziano le benedizioni
10G Inizia il Corso fidanzati in parrocchia
13D Festa del Battesimo del Signore: ore 11 Anniversari dei
Battesimi degli ultimi 6 anni
17G giornata dialogo ebraico-cristiano
18V Settimana Ecumenica di preghiera per l’unità fra i cristiani
20D III del T.O. - Festa di S. Antonio Abate e benedizione degli
animali - 3° Incontro Comunitario Anno della Fede
25V ore 18,30 S.Messa plurintenzionale : festa della Conversione di S.Paolo
27D IV del T.O. -Giornata del Seminario- Festa dell’Oratorio
FEBBRAIO
1 V Pellegrinaggio in Terra Santa (fino al 9/2)
2 S ore 9 S.Messa: festa della Presentazione di Gesù al Tempio
(Candelora)- Pellegrinaggio diocesano famiglie per la vita
3 D V del T.O.- Giornata per la Vita- Battesimi- Carnevale
10D VI del T.O. - Carnevale
11L ore 18,30 S.Messa plurintenzionale:Beata Vergine di
Lourdes-Giornata Mondiale del malato
13M Mercoledì delle Ceneri: inizia il tempo santo della
QUARESIMA. Giorno di digiuno e penitenza. S.Messe
ore 8 e ore 20. Ore 16,45 Celebrazione per i bambini del
catechismo.
ORARIO CELEBRAZIONI SANTE MESSE
Fino al 28 ottobre
Sabato ore 18,30
Domenica e feste di precetto ore 8, 10 e 11,30
Dal 1 novembre si cambia!
Sabato ore 18,30
Domenica e feste di precetto ore 8,30 e 11
Infatti non potremo più usare, a causa dell’inverno, la tensostruttura dell’Associazione Carnevalesca (che ringraziamo
per la disponibilità). Ci trasferiremo per le celebrazioni delle
Messe domenicali, del giovedì e per i funerali nel nuovo capannone della Ditta F.lli Scagliarini (che ringraziamo perché da
subito hanno dato la loro disponibilità, accelerando e completando i lavori), con entrata da via Ischia, nella Zona artigianale. Per le celebrazioni feriali speriamo di potere riavere al più
presto l’agibilità almeno della cappellina.
CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI
1 novembre ore 11; 26 dicembre ore 11; 3 febbraio ore 11; 1 aprile ore 11
Anagrafe Parrocchiale 2011 - dall’ultimo Bollettino parrocchiale (Natale 2011)
Sono entrati nella
comunità cristiana
con il Santo Battesimo
Goretti Lorenzo
Forni Matteo
Fabbri Anna Lou
Garutti Anita
Mazzanti Lorenzo
De Angelis Mattia
De Lucia Mattia
Bertelli Giorgia
Bussolari Emma
Bon Zeno
Cludi Vittoria
Pederzini Jacopo
Massari Samuele
Mattioli Andrea
Mazzetti Matilde
Venturoli Tommaso
Polastri Ascime Vittoria
Sgarbi Francesco
Bonzagni Bianca
Maccagnani Francesca
Menegardi Gemma
Ottani Riccardo
Vitali Adele
Minelli Lorenzo
Vandini Elia
Bonvicini Pietro
Suffriti Gioele
Prima Confessione 2012
Hanno consacrato il loro
amore col Sacramento
delle Nozze
Beghelli Andrea e
Vlas Luca Ioana Iulia
Pettazzoni Alberto e
Mantovani Elisa
Biondi Davide e
Morisi Silvia
Pezzoli Ivan e Vancini Linda
Molon Fabio e
Frau Roberta
Forni Fabio e
Vescogni Cinzia
Ruvoli Roberto e
Scapoli Maria Grazia
Gallerani Matteo e
Govoni Katia
Manfredini Roberto e
Gallerani Silvia
Mingozzi Christian e
Bjelica Ivana
Neri Marco e
Mantovani Pamela
Farina Alessandro e
Tesini Valentina
Gallerani Stefano e
Zaltron Francesca
Hanno ricevuto per la
prima volta il sacramento
del Perdono
il 18 marzo 2012
Amato Marco
Barbanti Giulia
Bastia Andrea
Bencivenni Gabriele
Bergonzoni Martina
Bonzagni Emma
Busi Nicolò
Campanini Emily
Cappitelli Elisa
Cevolani Sofia
Cotti Christian
Cotti Matteo
Cristofori Erika
Di Dio Vanessa
Forni Alice
Gallerani Gaia
Galletti Nicolas
Giordano Gabriele
Goretti Emanuele
Greco Emily
Malaguti Emily
Manzi Silvia
Marcolin Gallerani Diego
Meletti Giulio
Minarelli Vittorio
Minelli Filippo
Minelli Lisa
Monti Riccardo
Ottani Lorenzo
Pietrantonio Giorgia
Polimeno Manuel
Sarti Eleonora
Scagliarini Desy
Scagliarini Sara
Scagliarini Zushy
Serrazanetti Nicolò
Tangerini Thomas
Tugnoli Anna
Volpato Matteo
Borgatti Sara
Boselli Cristiano
Brancolini Jacopo
Busi Alessia
Cantori Giacomo
Capitelli Luca
Casamenti Pietro
Cesari Ludovico
Cocchi Gianmarco
Corazza Sofia
Cristofori Angelo
De Giacomi Giada Mabel
Di Dio Rebecca
D’oca Leonardo
Fava Emily
Si sono accostati per la
Festi Giulia
prima volta al banchetto Filippini Anastasia
dell’Eucarestia
Fiorini Francesco
il 22 aprile 2012
Forni Alice
Accorsi Andrea
Forni Federico
Alberghini Alessandro
Forni Samuele
Barboni Davide
Franceschini Francesco
Banzi Angelica
Gnaccarini Francesco
Barboni Lorenzo
Goretti Gabriele
Beccari Alessandro
Goretti Davide
Bongiovanni Alessio
Maccaferri Martina
Bongiovanni Mattia
Mandrioli Alex
Bonzagni Tommaso
Manfredini Samuele
Bonzagni Diego
Manzi Luigi
Bonzagni Vittoria
Minelli Marialuce
Nicoli Federico
Paganelli Matilde
Palavanchi Manuela
Rimondi Samuele
Risi Aurora
Saletti Nicole
Scarazzati Sonia
Serra Rebecca
Tavernari Swami
Vecchi Asia
Venezia Mirko
Venezia Simone
Veronesi Flavio
Zaffino Francesco
Zaniboni Teo
Zara Gianluigi
Zuffi Simeone
Ci hanno preceduto con
il segno della fede e
dormono il sonno della
pace eterna
Vecchi James - Anni 86
Accaino Olga - Anni 103
Rossi Franca - Anni 78
Bellei Edda - Anni 74
Baraldi Ettore
Forni Maria - Anni 95
Sentimenti Laura - Anni 82
Govoni Raffaele - Anni 60
Visentini Ahtos - Anni 65
Govoni Argia - Anni 99
Righi Franco - Anni 59
Zabbini Dina - Anni 96
Risi Francesco - Anni 77
Poggi Stefano - Anni 52
Venturoli Gianni - Anni 64
Bongiovanni Oscar - Anni 87
Cotti Marisa - Anni 78
Cocchi Giuseppina - Anni 83
Ferioli Vicenzina - Anni 84
Scagliarini Giuseppina - A. 83
Gilli Laura - Anni 83
Scagliarini Claudia - Anni 100
Zambelli Enza - Anni 42
Beccari Ezio - Anni 64
Gorni Francesco - Anni 73
Scagliarini Elio - Anni 87
Zabbini Giovanni - Anni 79
Cocchi Chiara - Anni 82
Sassi Teresa - Anni 76
Atti Roberta - Anni 55
Bongiovanni Ernesto - Anni 65
Cerchiari Elio - Anni 90
Vandini Franco - Anni 68
Toselli Mirella - Anni 80
Gavioli Iris - Anni 87
Malaguti Maria - Anni 85
Scagliarini Marzio - Anni 43
Pederzani Atos - Anni 52
Morisi Mario - Anni 78
Mondadori Gianfranco - A. 58
Patelli Giacomo - Anni 53
Manganelli Paolo - Anni 85
Bussolari Bruno - Anni 90
Vecchi Oscar - Anni 87
Scagliarini Paolo - Anni 58