DELL`A.N.D.O.S.
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DELL`A.N.D.O.S.
TAUOCE DELL'A.N.D.O.S. ANNOXll - n. 66 Trieste,luglio-agosto1992 pieropelr - diretloreresponsab direltore:prof. le:luisanemez coordinalore sci€ntiîico:g orgo pellis auloizzazionedelùibunaledilieste n.596 d d . 6 a g o s l o 1 9 8 1r c d a z i o n e i vui ad Ì n e , 6 s p e d i z i o ni nea b b o n a m e npt o s l a e g r u p ploV / 7 0 p e r i o d i cbol r n e s f a e slarnoatoDfesso:rnosefl]snc. irieste.via co autli 14.le].040/304938 Le volontarie dell'ANDOS, impareggiabili hostess,durantetuttala duratadelConvegno Nonsi è ancoraspentol'ecodelVll Convegno Internazionale svoltosi a Tries'te dal27 al 30 maggioincollaborazione patrocinio traANDOSe Reachto Recovery conilgeneroso dell'American CancerSocietye pensiamo cheneanche si spegnerà lantofacilmente. Leattestazloni ricevute sonostatetantee tuttepienedi gioia,soddisfazione e ammirazione. E' la settimavoltachedelegateprovenienti per da tuttele partidel mondosi incontrano dibattere assiemele diverseproblematiche delledonneoperateal seno. E' la settimavoltachedonneprovenienti da diverseesperienze si incontrano al di fuorie al di sopradi ognilingua,razza,nazione, ideologia accomunate da un unicosenlimento di profonda solidarietà, da undesiderio autentico piùl di stimolare unanuovacul'tura neiconfronti dellamalattia temuta dalladonna: il tumore dellamammella. Si ribadisceancorauna voltal'importanza dellacomunicazione, dellacondivisione dei problemi, dellaintimanecessi'tà di senlirequellaforzachederivadalvivereassieme. perconoscere, Assieme imparare o semplicemente riscoprire tuttele gioieumanechesono giàsulnostrocammino e primafratuttelagioiaentusiasmante dellavilastessa, dellavitariùovata. pergradiquellafelicitàche puòsgorgare Assiemepercostruire solodallasoddisfazione interiore grandeaffiatamento chederivadalvivereinarmonia consestessiedinpir:r conilprossimo. Assiemeoercostruire il futuro. LuisaNemez Coordinatrice Nazionale ANDOS ALCUNIMOMENTIDELL'INAUGURAZONE LA VOCE pagina3 Ollre400donneprovenienti da oghiparte del mondo,e alcunitra ipiù illustriclinici specialisti nel settoredelleneoplasie hanno perquattrogiorniil Palazzo affollato deiCongressidiTrieste, sededellaSettima Conferenza Internazionale suitumorial senoe la riabilitazione delledonnemastectomizzate. ll Convegno,lenutosiperla primavoltain ltalia,ha affrontato unodei problemjcheassillamaggiormente la popolazione femminile: la paura perilcancroallamammella e il rischio dell'amputazione. Unadonnasu undici, diconolestatistiche,deveaffrontare nel corsodellavita questoproblema.Sono piir di 300.000le operazioni all'anno nell'Europa Occidentale di cui25.000 in ltalia. IL VOLONTARIATO LAPAURA CONTRO - composta L'associazione internazionale da donnechehannovissutoquestaesperienza - sta al fiancodi chi affrontail ricoveroe I'operazione, dimostrando, con la presenza dellevolontarie, chela malattia si puòvincere. Inltalial'Associazione Nazionale DonneOoerateal Seno(Andos) seguele donneoperate anchenellafasedel recupero, di "riabilitazione"allavitae di riconquista dellaloroidentità psicofisica. "La pauraper il cancro,per I'operazione, perla lentae difficileuscitadallamalatîia, con "rieducazione" I'inevitabile allavitae il superamentodegliostacolipsicologici legatiall'ampuitazione delseno,vieneaffrontata in tuttoil mondoconl'aiutodi "ReachTo Recovery". pagina4 I lavoriscientificisono statiapertidalprof. WalterLawrence,Presidente dell'American la parte CancerSocietyche ha presieduto ha iniziale delVll Convegno. ll dott.Lawrence LA VOCE demolitivi e complessi. quindi Problemi di naturaeticaemergono facilmente sesolosi poneattenzione a questa qualela scelta ampiagammadi possibilità: perqualecaso? "giusta"? in qualemomento, Anchelo specificorapportomedico-paziente,che si vienead instaurare in questo caso,presenta unavalenza eticadeltuttopar' ticolare. Quandosi fa riferimento ai valorieticidel comportamenlo umano, cisirifàowiamente a morale"che illuminaciò che ouella"filosofia l'uomo"deve"fareo nonfarea orescindere dallapossibilità di realizzare il comportamento contrario. I'accettazioQuestoassuntopresuppone perenni, ne di valorioggettivi, universali, non quìndiné dalsoggettivismo nédal dipendenti reìativismo. Nellaesposizione che seguemi riferisco intesocome"perallaconcezione dell'uomo sona",assumendola comeparametro di valore,di misurae di giudizio. L'uomocomepersona fonè infattiilcriterio damentale di ogniassuntodi eticità. 1) lL RAPPORTO MEDTCO-PAZ|ENTE introdotto i "Problemietici nel trattamento dal Predel carcinomamammario"iìlustrati prof. Piero sidentenazionaledell'ANDOS, Pietri. "ll trattamento è in del cancromammario evoluzione continua. A differenza di unavolta,di frontead una paziente il medicosi affettada talepatologia trovaoggidi frontea sceltediversechei vari protocolli clinicolerapeutici sonoin gradodi proporgli:solo rimanendo incampochirurgico si va dallasempìice noduleclomia a interventi ll rapporto medico-paziente chesi inslaura nelcasodellaterapiadi unaneoplasia mammariaè deltuttopeculiare. llmedicosache, nonpuò anchevolendolo, mentire:I'attoterapeutico nellastragrande maggioranza deicasiconsisteràfondamentalmentein unatÌochirurgico ilcuirisultato finale nonpotrànoncompromettere inqualche modo l'integrità anatomica dell'organo interessato e nonpotrànonrendersi diciòlapaziente conto. In realtàoggidi frontead interventi chirurgicidi semplice quadrantectomia (conconservazionequindidellamorfologia e dellaforma puòessereportadellamammella) lapaziente ta a crederedi nonessereaffettada uncancro e, a volte,il medìcoglielolasciacredere. Si oonealloraI'eterno oroblema deldirela "veritàal malato": direo tacere? questo problema Certamente riguarda I'ambitodell'etica medica ingenerale ogniqualvolta eglìinstaura ma unrapporto conil paziente: nel nostrospecificocaso ne costituisce un momento veramente cruciale. Chiafferma cheil malatohadirittodi sapere laverità,devein ognicasopersuadersi che questadev'essere dettain unconlesto di dialogobasatosullacomprensione e liduciasulla speranza. Non ci si può limitarea forniredati ed elementi fuori di diagnosi, terapiae prognosi, dall'ambito di un'intima e stretlaosservanza deiraooorti. ll medicoè allorainvitato a coniugareilsuosaperescientifico conglielementidi quellacheJeanFranunanuovaantropologia, pagina5 LA VOCE vuole ilfilosofo dellamedicina, Qoisl\4alherbe, "basatasul rapportopersonale e che abbia la concezione dell'uomo comeasseportante comeesseredi parolae di comunicazione". e Laparolasi concretizza alloraneldialogo terapeutico dipenil buonandamento dell'atto di fiduciache de essenzialmente dalraooorto si instaura tra medicoe paziente. ilpaziente rivolge almedico Ladomandache la saluteo, neicasi è chegli vengarestituita lasperanza. estremi, cheglivengaconsentita Questad'altrapartenonpuòesserecomuniné un anonimonozionismo cata attraverso tecnologici antan'lomeno attraverso sùumenti tra per bensìda un colloquio corchéraffinati, e coadiuvantì. soneviventi,pensanti Quandoil dialogoha pertemala malattia il medicosi vede coinvoltonel oncologica, orofondo dellastessaDersona. cheil medico Sidice,dapartediqualcuno, di uncertogradodi"disaffeltività" devemunirsi "d'anaffettività" perpoteressere o addirittura obiettivo neisuoigiudizi.Inrealtàsi determina crilicoed in ouesticasiun aspettodi distacco di uno sforzodi emozionale che oarieciDa dellagran necessaria saggezza, consapevole di ognistoria dezzainsitaneglieventidecisivi umana.Ma questonontogliecheil medico, con cheè unuomocomeè unuomoil malato, dÌvenganecessariamente la sua sensibilità e dellesofferenze del oartecioe deisentimenti paziente. E costui.quandanchenoncapisca avvernulladell'agire medicoinsensostretto, umana tiràinvecein pienola partecipazione concuivieneseguitala suavicenda. puòconE'soprattutto cosìcheil medico la stimae la fiduciadel ouistareoienamente suopaziente. attuareuna Solo allorasarà possibile procomunicazione dellaveritàconmodali'tà gressivae criteripedagogici e si renderàil giornodopo malatocapacedi conoscere, giorno,un po' più di veronellasua effeltiva realtà.ll medicoglielapotràancherivelare completamente, seil paziente saràingradodi in modopositivo. accettarla In questodelicatocompitoil "dosaggio" lasua dellaverità, il medicomettea provatulta preparazione psicologica, lasuasensibilità, la sua"arte". Nonsi lrat'latantodi saperequellochesi si dicee si devedire.Ciòchecontaò ìl"come" sa comuntcare. La comprensione umana.basatasulla prudente gradualità, nonpotràmaiconfondeÉ si però con la totalefalsificazione dei dati una propostadi trattaoggettiviriguardanti mentoo la naturadellamalattia. Nel caso ooi di una oazienteaffettada carcinomadella mammellauna particolare sensibilìtà deveritrovarsi allabasedelraoDorperi! ruolospecialeche to medico-paziente, I'organointeressato dallapaiologiamaligna riveste nellapsiche femminile. richiedono Sonoques'ti i motiviche almedico il veruna sensibilità specialenell'affrontare santepsicologico. Sarebbetroppofacilefare ricorsoallo specialista in maîeria,ma così sempredi pìùil operando si Írammenterebbe rapporto medico-paziente chedeverimanere. perquanto possibile, unicoe insostituibile. quale Inun'epoca di superspecializzazioni ricondurre la nostraè necessario ad unitàle prestazioni'lerapeutiche, sesivuolemantene re"umano" ilrapporto frail medico edilpaziente. è di fondamentale imporQuestorapporto tanzaclinicae teraoeutica e oossiededei PROTESI MAMMARIEIN SILICONE REGGISENI PERPROTESI IVODELLATORI PERPROTESI flníta POST N,4ASTECTON,4Y PERSONALESPECIALIZZATO VI CONSIGLIA E SUGGERISCE IL MOOELLOMICLlORE ffiEIU,ANUELI Mr/"/'bú'f,;úah W MilanoC.so PortaTicinese105 Tel.(0218373065 fornifuresu lutto il ferritorionazionole pagina6 LA VOCE precisi, risvoltietici (è la nelsensocheènecessario - quellarelativaal consensoinformato cheawengain undeterminato modoe nonin normaoiùrrilevante dalountodi vistaeticodi un altro. tuttala soerimenlazione). Questenormeetichesonovalidequando 2) I PROTOCOLLI TERAPEUTICI la ricercao la sperimentazione riguarda soggettiumaniadultiche sappianoliberamente Tuttii variorotocolli inlendere teraoeutici adottatinon e volere. oossono nonoresentare rilievidi naturaetica A volte,speciequandola paziente si pre, peril medicoche,consapevole delìaconiinua sentatardivamente all'osservazione medica gravità(la evoluzione delleterapie, devesaperscegliere conunquadroclinicodi particolare per"quella" "giusto" ciòcheritiene determinata malattiavienedefinitaincurabile), al medico puòaffacciarsi oazrente. ildubbiosesiaeticosottoporre poi,dovrebbe Lapaziente, esserecorrettaugualmente la malataa lerapieaggiuntive. menteinformata sullevarieoossibililà esistenll nonfar "nulla"aooarirebbe allasuacotie sulperchèil"suo"medicohascelto"quella" scienzauna resaincondizionata di fronteal teraoiaoerlei. cancroche ha ormaicompiutola sua epera giudicarsi è validosoorattutto devastatrice; ilfare"dipiù"potrebbe Questo oeriltrattamenquando todellamalattia infaseloco-regionale, accanimento terapeutico. lastadiazione dellaneoolasia è taleda rendeLa rispostava ritrovataall'interno dello re agevoleun trattamento sufficientemente studiodei casisingolie concretiche difficilcodificato. mentepotranno diventare terminedi paragoper Maggiori rilievidi naturaeticasi evidenziane altricasi:il saperein partenza chenon possibile no quando"inseriscono" le pazientiin protorealizzare sarà tuttociòcheoccorre collirelativialleterapieadiuvanti, rappresen- Derottenereil benetotaledellamalatanon radioteraoia. tatea secondadei casida chesignifica chesiaproibito mettere inattoaccorgimenlicheconsentano mioterapia e ormonoterapia, chesoloqualche allapaziente di vivepositivi voltapermettono risultali re condignitàgli ultimisuoimomenti. di ottenere e chesonogiàin originepossibile fontedi conUna attenlavalutazìone elica va posta quando siderazioni critiche e di controversie; inoltre e anche ci si trovadi frontea ricadute quando,in determinaîi gli attiterapeutici casi,si procedealla dellamalattia, nonostanle sperimentazione di nuovifarmacio di nuovi messiin atto. protocolli primaterapeutici. Seall'inizio dellamalattia l'obiettivo Dalpuntodi vislaeticooccorrechesiano rioperil medico erail ripristino dellasalutecon rispettate le raccomandazioni in materiaformulateda organismi internazionali, fra cui le '?accomandazioni guìda medici nelle a dei (Dichiarazione ricerche biomediche" di Helsinki) promulgate dall'Associazione Medica (Helsinki Mondiale 1964); riviste Tokyo 1975; a Venezia emendamenti a 1983e HongKong 1989e la GoodClinicalPractice for trialson Medicinal Products in lhe Eurooean Communily(CEE,1990). sperimentazioni su Quandosi effettuano esseriumanivengonoad esserecoinvolte .livaraa aci^an7a' - sviluppare il progresso scientifico - nonviolarela dignitàdellepersone - promuovere il benedellacollettività - rispettare I'autonomia deisoggetti interessali dallasperimentazione. ll comportamento eticocorrettoè quello che piiJdi alÍi riescea salvaguardare tutte questaesigenze,rispettando norme alcune precise: - quellarelativaal controllo (è nescientifico cessariofare riferimento a rigorosiprincipi scientif icigeneralmente riconosciuîi) ; - quellarelativaal rapportorischi-benefici (i benefici di unaricerca sull'uomo devonoessere proporzionati al rischiodeldannochepuò essereinflitto): LA GIUSTA SCELTA... anchedopo un'operdzloneal seno <fru#.ift Llneaprcteslmammarleal seno Rqgiseni SUSAe ausilitetryeuticiper il traframe ntodeI Iinld ema po6t-mastectomia. W.PABISCH S.p.A. - VìaFralelli 20016 PereMilano Bandi€ra, 13 - Telelar(04$m24 Tel€lono:(02) 359731 Telex:351518 WIPA Ml LA VOCE la guarigione dellapaziente,ora l'obiettivo secondario è il miglioramento dellasuaqualità di vita. Inquestocomplesso lavorodi equilibrio fra il decidere se ricorrere a mezziordinari o straordinari "accanirsi" di teraDia, controla malattiao "fermarsi" di fronteallarealtàdellecose, risiedela capacità delmedicodi intessere un veroed umanoconlapaziente dialogo e i suoi familiari. Questo dialogo sempresofferto e difficile, è la chiaveoer ouantodi sollievoe confortoi familiari e il medicosarannocapacidi offrire allapaziente rispettando lasuadignità umana. 3) PREVENZIONE Questaformadi attenzione nei confronti del "potenziale" malatoassumeuna forte connotazione etica. Responsabile dellapropriasaluteè la per sonastessa, ha che il doveredi salvaguardarla. Compito del medicoè quellodi favorirela prevenzione utilizzando tuttii mezzinecessari perchèla donnavengainformata il piùprecocementepossibile necessiîà sulla di "conoper proteggelo scere"il proprio corpo e difenoeflo. Grandevalorehannopertantoin questo campoleassociazioni dicarattere medico che offronoIa possibilità di corsidi educazione sanitaria in gradodi insegnare correttamente comedeveessereeffettuata I'autooaloazione e quandosi debbano eseguire ulleriori screeningmediante il ricorsoa tecnicheradiologicheod ecografiche. , Un rilievopuò esseremossoa proposito dell'usotaloraindiscriminato dell'agobiopsia. Nonappareeticofarintercorrere unospaziodi tempoîroppoprolungalo, a voltesi trattadi mesi,fra il momentodellavisitaclinica,la successiva esecuzione dellamammografìa, dell'ecografia oddialtreindagini diagnostiche, l'agobiopsia, la conoscenza del risultato istologico,I'attochirurgico definitivo. poinonraramente graviforSi osservano me di deresponsabilizzazione parte da degli pone l'indicazione specialisti: il radiologo di "ripetere la mammografia" a dislanza di mesi; l'anatomo-patologo si esprimein termininon esaustiviutilizzando la formula:"maîeriale compatibile con",e quel"compatibile con"non fa altrocheaumentare ildisagio e I'ansia della paziente, il più dellevoltesconcertata ed in ricerca di un medicochesappiarispondere al suoquesito: "Mail lumorec'èo nonc'è?". Ancheil ricorsonongjustificato a ripetute mammografie in un brevearcodi lemponon sembrarisDondere a valenzeeliche. ll medicodevesaperrecuperare il primato per il bene dellaclinicaed agireeticamente pagina 7 totaledellapersonamalata. Diversogiudiziova datoalloscreening di massa.In questocasosi "ragiona" suigrandi numeried icasi sospetti poiseguiti verranno secondoi canonilradizionali. Da ultimononva dimenticato il oroblema cui ci si Íova di fronteall'indomani di un interventochirurgicodemolitivo:la donna operataal senova aiutatanel reinserirsi a pienotitolonellavitadi ognigiorno. La presenzadi associazioni volontaristiche, qualeI'A.N.D.O.S., è in questicasi di estrema validità. Ladonnaè invitata a seguire programmi che,investendo numerose attività, hannolo scopodi farle comprendere che, seppure in unaformanuovanonhamaiperso il suo specifico ruolodi donna.Stupendoin questo"lavoro"il compitoche svolgonole donne-volontarie chegià hannosubitoun intervento al seno. Di frontead una malalaaffettada cancro allamammella il medicodevesaperecogliere inséstessotuttelecomponenti miglioridel suo essere;scienza, coscienza, umanità. presunzione Routine,superficialità, non possonoe non devonotrovarepostonelle corsiedell'Osoedale. Oggiè diventatoimperativo per noi tutti ritornare allefontidel propriosaperee riscoprirneil caratterepiil autentico: essere"custodi"dellavitaumana. prof. Piero Pietri Presidente Nazionale ANDOS ORTOPEDIA porz90 paginaI EUROPADONNA Unacarta deidiritti Siintensifica lalottaaitumori delseno Le conclusioni dellaConferenza lnternazionalesonostatetralteda Umberto Veronesi che ha presentatoil programma"Europa Donna". - ha dettoVeroprogetto "E'un ambizioso nesi destinatoa dare nuovoimoulsoalle per il controllo iniziative per il dellamortalità carcinoma mammario in Europa. E' ormainoloa tutticheil tumoredelseno è divenla'to in largamisura"il Tumoredelle donne". Al tempostesso,perquestamalattia, progressi sonostaticompiuti moltoconsistenti negliultimidieciannitantochementreI'incidenza,e cioèla comparsa di nuovicasi,continuaad aumentare sia purelentamente, si cominciano ad intravedere i primisegnidi una inversione di tendenzanei dati di mortalità: questosignifica da un latocheè aumentata la precoce nostracapacilà didiagnosi e dall'altro chesonomigliorate le possibilità di cura. E' nototuttavia comesiasufficiente chela ricerca identif ichinuovislrumenti diagnostici e terapeutici, ma comesia importanle anche unalorodjffusione su largascalaperchèogni donnapossabeneficiarne. Nelcasodell'Europa.infatti.soloin alcunicentridi curaspecializzativengono impiegate in modosistematico le armipiù innovative e pertantomoltovi è ancorada fare per trasferirle nellapratica quotidiana generali. negliospedali L'esempio dellamammografia è evidente, mentreconi mezzidi informazione si sollecitapiùfrequenlemenle noledonnea sottoporsi a questoesamee la stessaComunità Europea ha diffusoun decalogoche richiedeuna mammografia ognìdueanniperledonneoltre i 50 anni,l'esperienza comunedellapopola- LA VOCE zionefemminileè quelladi lunghelistedi questoesame. attesaperottenere L'ideadi EuropaDonnanascealloradalla necessità di rendere disponibile a larghistrati dellapopolazione luttociò che la ricercaha trovato,e daglisforzicongiunti di importanti protagonisti dellalottaconîroil cancro:l'Associazioneltalianaperla Ricerca controil Can, cro,I'analoga (EUSOMA),la consorella Scuola Europea di Oncologia, la Scuolaltaliana di Senologia, etc. Questanuovaorganizzazione si articolerà in fe gruppidi lavoro:il primocostituito dai senologi europei checoncorderanno suprotocollicomunidi trattamento al finedi garantire curemigliori e di evi'tare ildisorientamento che insorgequando,consultando centridiversi,i malatisi sentonoprospettare programmi di curaspessocompletamente contraddittori. La secondacomDonente di EurooaDonnasarà uncomitato femminile chesi impegnerà a promuoverela conoscenza del problemanella popolazione, a diffondere una sensibilità maggioresull'argomento e a stenderleuna sortadi "cartadei dirittidellaoazientecon tumoreal seno"che serviràda baseper un miglioramento dei rapportimedjco-paziente nelfuturo.Le donnerichiederanno il dirittodi averenonsoloil refertoradiologico maanche per poterlefar le "laslre"dellamammografia consullare a medicidiversi, il dirittodi ricevere la terapiaconservativa e ad evitareI'amputapossibile, zionedellamammella ognivolta ildirittoa conoscere le diverseopzionidi lrattamentoperi relativi vantaggi e svantaggi, infine il dirittoad un supporto psicologico e ad una plasticacon protesiqualorasi ricostruzione rendaassolutamente necessaria la mastectomra. ll terzogruppodi lavorodi EuropaDonna saràcostruito daespertidi comunicazione nei confronti deiGoverni e delleautorità localiper adeguare i sistemisanitari allenuoveesigenze dellapopolazione. - ha concluso "C'èbisogno Umberto Veronesi- di unaprofonda trasformazione culturale perevitarecheil cancrovengademonizzato, chevengarimosso, chevengaconsiderato misterioso. La ricercaha fattograndipassi in avanlied ormaiìl cancrolo si conosce, abbiamoimparatoa caoirloe a curarlocon terapie chesonorispettose dellapersona e del corpoumano.Conla ricerca, facendo appello a tuttele risorsescientifiche, umanee anche politichedisponibili, un giornopotremodire cheè sîataraggiunta al 100%la curabilità e l'immuniîà al cancro". Sonolietodi averavuto,conquestepagine, la possibilità di intervento in un'areacosì viva come Trieste,che ha svoltoun ruolo pionieristico in questocampoattraverso I'Associazione A.N.D.O.S. ed allreiniziative che miranoallariduzione percandellamortalità cro. prof. UmbeftoVeronesi LA VOCE pagina9 ''NUOVAPRIMAVERA VIIGIORNATA NAZIONALE DI VITA'' Esistono personeche sannoviverefelicirinnovandoognigiornola propriaesistenzain un impegnodi solidarieîà. La felicitàconsistenel dare, anchequandosi è con Ie mani vuote, consisîenel ringraziare ognigiornochè nascee che ci vedepartecipidi questomiracoloche si rinnova.consistenell'amare il prossimo. Questeconsiderazioni, masoprattutto l'insegnamentoricevutonel diuturnocontattocon donnecolpiteda un tumoreallamammellache sperimentano su di sè la precarietàdellavita stessa,maancheil donodellavitachesi rinnova hanno suggeritol'opportunità di istituireuna manifestazione che potessefare rifletteresu quellocheè l'unicobenenonsostituibile, la vita di cui, però,è in nostropoteremigliorarne la oualità. Tantevolte,da donneprovatedallamalattia, abbiamosentiîodire:"Perme la vitaè cambiata. quellepiccolecose di cui Ora so apprezzare prima non mi accorgevoperchèpensavomi fosserodovute.Nonè cosafaccio,ma comelo faccio",e ciò perchèvieneraggiunta unaintima consapevolezza perdel valoredell'esistenza, c h èo g n in u o v og i o r n oo. g n i s t a g i o noeg. n i a n n o conquistato sonomotivoper elevareun innodi nngraztamento. "Nuova0rimavera di vita"oerchiescedall'invernodellamalattia. "Nuovaprimavera di viîa"perchiescedalgrigjoredi unavitainutile, finea se sîessa,chenon oroducefrutti. "Nuovaprimaveradi vita" per aggiungere vitaagliannie andareconfiduciaversoil futuro. Con questi pensieriI'ANDOSha islituito ancoranel '1986in ltaliala GiornataNazionale "NuovaPrimavera di Vita"che vienecelebrata ogni anno,nei vari ComitatiANDOS,il sabato che viene a caderedopo il 2'1 marzo.primo giornodi primavera. Conquestospiritoè statoproposloalleAssociazioni di tuttii Paesi,di farpropriaunaGiornata così densa di significato. Tutte assiemeogni anno,in una medesimadata,ci si darà idealmentela manoper andareincontroal mondoe cantarela vittoriasullavita. La Vll GiornataNazionale "NuovaPrimave ra di Viîa"quest'anno ha avutoluogo,a Trieste, il 25 maggioe, in pratìca,ha apertola settimana dedicataal Vll ConvegnoInternazionale "Verso il Futuro"di cuidiamoampianotiziain altraparte de "La Voce". Lo stessotemaè statodibattuto in unaTavola Rotondamoderata dallagiornalista dellaRAITV BiancaMariaPiccinino, e a cui hannopartecipatoMariaGiovannaElmi- cheha presentato - il Direttore la manifestazione delTèatroStabile di ProsaMimmaGallina,I'attriceFrancaNuti,il prof.GuidoGerinDirettoredell'lstituto Internazionaledi Studisui Dirittidell'Uomo, it chirurgo plasticoMichelePasconee, ospited'onore,la Presidente Inlernazionale del Beachto Recovery, FrancineTimothy. Ognunodi questiospitiha portatoun interessantecontribulo a questainiziaîiva chevuolesopraîtutto essereun messaggio in positivorivollo da chi ha conosciuto la sofferenza e lottatooer la vita. LaGiornata si è apertaconla consegna delle borsedi studiointestate a MariaGioiaPanizzon Viezzoli,LucianaBossiFrausine al professor GianFedericoMonti. I riconoscimenli sonostatiassegnati rispettivamentealledottoresse AriannaNadal,Carolina Scevolae Michelaliluggia,e hannolo scopo di permettere a giovanimedicidi frequentare la Scuolaltalianadi Senologiadi Orta S. Giulio onde aggiornarsi suglistudipiù avanzatidella patologiamammaria. paginal0 LA VOCE Per l'occasioneè statocompostol'lnno "NuovaPrimaveradi Vita" (paroledi Luisa Nemez e musicadel M.o Marco Sofianopulo) che - cantaîo dai "Piccoli Cantori della Città di Trieste",diretti dalla prof.ssa Maria Susovsky Semeraro- ha aperto i lavori del VII Convegno Intemazionale "Versoil Futuro". Nell'ariac'èodordi Primavera la terra si vestedi colori 1astagionedel risveglio è arrivata. L'invemotenlaancoradi ghermire con aria fredda e gelida la terra Ma ormai saràper poco solamente la vita ha ripresoil suocammin. NuovaPrimaveradi Víta per te tornerà NuovaPrimaveradi Vita per sempresarà Si rinascealla vita. C'èla gioianei cuor Per vivereassieme con speranzae amor. Ogni giornopuò esserprimavera se siam pronti ad avvertire il rinnovodentronoi dell'esistenza. rltrovata La gìoiadellavita, la speranza per mano Uniamoci nel domani. la fede e andiamoincontro al mondo abbiamovinto noi! NuovaPrimaveradí Vita per noi sempresarà NuovaPrimaveradi Vita quantaforza ci dà. Per gioire di tutto quantoil mondoha in sè e amaree donare soridendocon Te! (la musicassettaè disponibile presso r l Comitato di Trieste) "l Piccoli Canlori della Città di Trìeste" diretli dalla prof.ssa Maria Susovsky Semefaro LA VOCE Quando siorganizza unConvegno diampie dimensioni, comeè statoilVllConvegno Internazionale "Versoil Fuluro",che ha lo scopo precipuo di far incontrare donnecheoperano sottodiverselatitudini perdibattere le problematiche piùtemutadalladonna: dellamalattia il tumoredellamammella, si devonoavere beneinmentesiai programmi chelaspesacui st va Incontro. Studiare i programmi è abbastanza facile, quandosi conosceil problema da dibattere. Piùdifiicile è contenere laspesae farquadrare ibilanci. Bisogna,fra l'altro,anchepensaredi far trovareallecongressiste unomaggio checonsentalorodi portarsi via un ricordopregnante del Paesechele ha ospitate. persona L'unica cheha risposto congenerositàò stataunadonna.Unagrandeimpren- pagina I l ditrice,unadonnadi elevatasensibilità. Una donnamoltogenerosache si è dimostrata sempretantodisponibile neiconfronti di chiè indebolitodallasollerenza. perciòattraverso Vogliamo questepagine dareun riconoscimento pubblicoe un commossograztea Dianade Silva cheha messoa djsposizione dellaSegreteria organizzativa delVlI Convegno Internazionale "Versoil Futuro" pertutteledonne unomaggio presenti a Triesteintaleoccasione. Unomaggrorappresentato da un flaconedi profumo dellapropriacasa,e che è statooltremodo gradito. A Dianade Silvaancoragraziedi vero cuore. pagina 12 LA VOCE INDIRIZZI COMIÎATI ALBA Via Pietro Ferrero,1lE lel.017312844aA dolt. PalriziaGrosso AREZZO Via Pellicceria, 23 tel.0575/355413 dolt.ssal\,4ichela Rinaldini AVERSA Via l\4ichelangelo, 113 - tel. 081/5045485 dotl. Roberto Rea BARI lst.Ch. d'Urgenza- le1.0801271111 prof. BonornoMarlino BATTIPAGLIA VialedellaLibertà,pressoCentroSociale tel. 0828/303121 Umberla Basso BOLOGNA Via l\4asserenii, I - tel. 051/341654 e 6363352 prof.AnlonioDel Gaudio BORGOMANERO Vla Don lvlinzoni,7 - tel.03221844634 dotl. UrnbertoBaraldi CaudenzinaGodioBarciocco BRESCIA Vla Tosio,1 - tel. 030/42155 Anna l\,4aria Platto-Sottini COSENZA Via S cila (Palazzol\,4irabelli) tel. 0984/391257 dolt.ssa Rosa Alberghi EBOLI CenlroEbolitanoMedicinaFlsca e Riabilitazione 11 tel.0828/3481 Referente:Lucia Acocella FEBBARA PiazzaS. Nicolò, 1lB - Iel.05321764375 lvlariaLuisaBalducci FONTECCHIO TERME Terme di Fontecchio- Iel.07518557236 Pasqui dotl.Glannarcangelo GORIZIA Via Scodnik,1 - lel. 0481/530132 dott.GlovanniPamch GRAVELLONATOCE Via Realini,36 - tel. 0323/864465 À,4aria Vinzia MAGENTA PiazzaPlemonte,10'Ie . 02t97298234 Anna MariaGrassi MANTOVA Via Albeftoni,1 (OspedaleCivile)- tel.03761221960 GentileFav ni MILANO PiazzaOiaz 1lA lel. 021A7 4525 prol. V ttorlo Bognon MODENA Via del Pozzo,71Policlinicote. A501319417 MassimoSavìano MONFALCONE Via Galvani,1 Ospedale te.0481/790301 dott.PlerLuigiDe Simone NAPOLI Piazzal\,4iraglia IstituloChirurgia Sperimentale c/o Policinicodl Napoli- le1.081/5665243 prof.EugenioProcacclni Sezionedistaccata: Via Nicolardi c/o Parrocchia S. Teresad. B. Gesù tel. 081/743685 reperibilità tel.081/7434868 AnnamarlaGuadagno NETTUNO V a Colle,10 - te . 06/9804217 LaLrra Sebastanelli OLEVANO SUL TUSCIANO Centro MediciAssociati dott. CarmeloCarmine PADOVA Via Giusliniani,2 pressoOspedaleCivile Iel. 049/A211111lB212985/8212983 prof. lvlarioLise PALERMO Via del Vespro.129- Policlinico Universitario lel. 091/651444/21 1903 prot. Mario Latteri PISA Via Roma,67 - Cl. Ch rurgicaUniversitaria di Pisa 1el.050/553457 MaraAghinl PORDENONE Via Martelli,4 - tel.0434/523109 Laura Alborghetti ROMA Via Morlchini,32 Iel. 06I 4272614/ 4245655 dott.ssaFloriDegrassl GlovannaPiccinini BOVIGO Via Bramante,15 tel. 0425/34983/701 101 A. l,'lariaCavallariMones Sezioni: Trecenta, Monselice, Adria,Calto,BadiaPolesine, Fiesso Ubertino,Pontecchio, Polesine,Rosolina. SAN DANIELEDEL FRIULI Via Carducci,6 - tel.04321954542 dott. Matleo Condorelli SASSARI Viale S. Pietro- pressoCenlro Senologlco nr^l /li"có^^ó nólr^ri TOLMEZZO ViaGiovanni XXlll, prof.Andrea Bergnach TREVISO - c/10Lega- Osp.S. Leonardo Piazzetta S. Leonardo Iel.0422151737 dott.Alessandro Gava TR!ESTE ViaUdÌne6 - tel.040/364716 LuisaNemez UDINE CorsoVenezia, 410Casadi Cura"CttàdUdine" 1el.04321239111 dott.ltaloRasciale VALLODELLALUCANIA Presso Ambuatorio Oncologico Ospedale S.LucadiV.d. LUCana dott. Pietro l\,4asulo VARESE Via l\,4aspero, 10 Id. 033212845A2 prof.LuigÌGatta VERONA Via l\,4arconi, 2 tel. 045/8009334 prof.Giangaetano Delainl LEGNAGO Via Pielfo l\,4ura 2 Graziela l\,4azzala VICENZA CorsoS. Felice,242 c/lo LegaTumori rel.04441961 300/960017 ItalaRomaniRonzani VITERBO VialeTrenlo,6 c/o LegaTumori tel. 0761t225225 LucianaAnn baldi PROFUMERIE COSULICH 11.TRIESTE CAMPO S.GIACOMO,2.VIA CONTI,