EuCertPlast Certification Process and Procedures

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EuCertPlast Certification Process and Procedures
Sistema di audit EuCertPlast
Versione: 3.4
Progetto promosso dal programma ECO-INNOVATION
Numero progetto: ECO/08/239004/SI2.535638
Acronimo progetto: EuCertPlast
ECO/08/239004/SI2.535638
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Sommario
Introduzione............................................................................................................................................ 4
Modifiche alla bozza dell'audit di certificazione ..................................................................................... 4
Riciclatori che accettano Input di rifiuti di plastica sfusi o alla rinfusa ................................................... 4
Uso delle definizioni ................................................................................................................................ 4
Obiettivo della Certificazione .................................................................................................................. 5
Documentazione di supporto per gli auditor.......................................................................................... 6
Informazioni di carattere generale sulla Certificazione .......................................................................... 6
Tipi, frequenza, durata dell'audit in loco ............................................................................................ 6
Performance d'esercizio richiesta per la Certificazione ...................................................................... 7
Certificazione provvisoria.................................................................................................................... 7
Audit delle modifiche al Processo di riciclo ......................................................................................... 7
Revoca o sospensione della Certificazione o modifiche al Processo di riciclo .................................... 7
Rinnovo della Certificazione................................................................................................................ 8
Spese per l'audit.................................................................................................................................. 8
Chi può richiedere la Certificazione .................................................................................................... 8
Corrispondenza e output dell'audit ........................................................................................................ 8
Corrispondenza prima dell’audit ........................................................................................................ 8
Fase post audit .................................................................................................................................. 10
Disponibilità delle informazioni ........................................................................................................ 11
Appendice 1: Definizioni utilizzate nel presente documento ............................................................... 11
Appendice 2: Modello di lettera in caso di mutamento del proprietario............................................. 14
Appendice 3: Modello di lettera ante audit da inviare al Riciclatore ................................................... 16
Appendice 4: Modello rapporto EuCertPlast ........................................................................................ 18
Appendice 5: Modello di certificato EuCertPlast .................................................................................. 20
Appendice 6: Note orientative per gli auditor ...................................................................................... 21
Informazioni amministrative di carattere generale da annotare ..................................................... 21
Tracciabilità ....................................................................................................................................... 21
Sezione 7: Protezione dell'ambiente ................................................................................................ 36
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Sezione 10: Commenti degli auditor ................................................................................................. 43
Appendice 7: Questionario per gli auditor ........................................................................................... 44
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Introduzione
Il presente rapporto finale ai fini della Revisione del Certificato è stato preparato sulla scorta di
quattro audit sperimentali effettuati da European Plastics Recyclers utilizzando la bozza della
Revisione del Certificato (cfr. risultati del progetto D2.2). Alla fine di novembre 2010 i partner del
progetto EuCertPlast si sono incontrati per esaminare tali audit e individuare i miglioramenti che
potevano essere apportati al sistema di certificazione. Gli audit sono stati effettuati dal partner di
progetto cyclos GmbH presso riciclatori che trattano diverse materie plastiche post-consumo
(bottiglie in PET, pellicole in LDPE, imballaggi in HDPE e PVC rigido) in numerosi paesi europei
(Germania, Paesi Bassi e Regno Unito). Quella che segue è la versione rivista e definitiva dell'audit di
Certificazione EuCertPlast che include gli insegnamenti tratti dai 4 audit sperimentali, i commenti
finali e i suggerimenti dei partner di progetto.
Modifiche alla bozza dell'audit di certificazione
È stato riconosciuto che la questione dei subappalti rientra in due categorie distinte, il subappalto di
un'attività di riciclaggio (Riciclaggio in subappalto) e il subappalto di un'attività diversa dal riciclaggio,
ad esempio la cernita e la rimozione delle sostanze contaminanti dal materiale prima che venga
riciclato (Trattamento in subappalto). Queste differenze sono ora rispecchiate nell'audit: è stato
chiarito, infatti, che qualsiasi Trattamento in subappalto deve essere incluso nel calcolo del bilancio
di massa.
L'indicazione delle tonnellate presente sul certificato EuCertPlast è stata modificata da Capacità
dell'impianto a quantità di Input di rifiuti di plastica ricevuta dall'impianto nei 12 mesi precedenti al
trattamento del Processo di riciclo.
Riciclatori che accettano Input di rifiuti di plastica sfusi o alla rinfusa
Durante gli audit sperimentali è emerso che i riciclatori che accettano Input di rifiuti di plastica sfusi
o alla rinfusa (invece di materiale confezionato in balle o insaccato) incontrano delle difficoltà ad
ottemperare alle tracciabilità prevista dagli audit stessi. A causa della difficoltà nel conservare molti
carichi in entrata di materiale molto voluminoso ma leggero in Partite distinte prima della
lavorazione, in genere i riciclatori che trattano il materiale sfuso stoccano insieme gli Input di rifiuti di
plastica della stessa qualità sebbene provengano da fornitori diversi. Pertanto, una volta accettati
nel sito, non è più possibile tracciare la provenienza degli Input di rifiuti di plastica sfusi.
Per rendere questa Certificazione accessibile soprattutto all'intero settore europeo operante nel
riciclaggio delle materie plastiche, la tracciabilità è stata ripartita in 2 livelli diversi, il che consente di
rispecchiare nel sistema di Certificazione le caratteristiche operative di alcuni segmenti del comparto
industriale e le esigenze degli utilizzatori finali. I due livelli di tracciabilità sono descritti
minuziosamente nel Capitolo 6 “Note orientative per gli auditor”.
Uso delle definizioni
Nel presente rapporto i termini inclusi nelle Definizioni, contenute nell'Appendice 1, sono in corsivo
e iniziano per lettera maiuscola.
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Obiettivo della Certificazione
I partner di progetto hanno convenuto che la Certificazione si deve concentrare sui sistemi di
gestione, sugli standard operativi ambientali e amministrativi del Riciclatore e sulla relativa
ottemperanza alle normative. La Certificazione riguarderà ogni Processo di riciclo operante presso un
determinato sito.
In breve, la Certificazione coprirà le seguenti aree:
•
autorizzazioni d’esercizio e ambientali richieste per il paese in cui si svolge tale attività;
•
formazione , competenze e organizzazione del personale;
•
procedure e controlli sul materiale in entrata;
•
gestione degli stock;
•
Processo di riciclo e calcolo del relativo bilancio di massa;
•
controlli sugli Output riciclati;
•
protezione dell'ambiente;
•
subappalto;
•
gestione della qualità e tracciabilità.
Si è convenuto che l'audit (Certificazione) deve essere volto a individuare i riciclatori di materie
plastiche che operino con elevati standard di qualità e a garantire ai fornitori che tutti gli Input di
rifiuti di plastica consegnati a un Riciclatore certificato verranno riciclati conformemente alle Buone
prassi, nel rispetto dell'ambiente e della legislazione nazionale. Inoltre, la Certificazione garantirà agli
acquirenti dell'Output riciclato la sua conformità alle vigenti norme ambientali e legislative. La
Certificazione, che osserva lo Standard europeo EN 15343:2007, si concentra sulla tracciabilità del
materiale lungo tutta la catena di fornitura e attraverso l'intero Processo di riciclo, sulla valutazione
della conformità e della percentuale di materiale riciclato contenuto nel prodotto finale. La
valutazione degli Output riciclati viene fatta sulla scorta dei numerosi standard EN sviluppati per la
caratterizzazione dei materiali riciclati derivati dalla plastica (vedasi capitolo seguente).
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Documentazione di supporto per gli auditor
I seguenti documenti saranno utili agli auditor incaricati di valutare i Riciclatori:
Numero documento
Titolo
EN 15343:2007
Plastics - Recycled Plastics - Plastics recycling traceability and assessment of conformity
and recycled content (Materie plastiche - Plastica riciclata - Tracciabilità del riciclaggio
e valutazione della conformità e del contenuto riciclato).
EN 15347:2007
Plastics – Recycled Plastics – Characterisation of plastics wastes (Materie plastiche Plastica riciclata- Caratterizzazione dei rifiuti di plastica).
EN 15342:2007
Plastics – Recycled Plastics – Characterisation of polystyrene (PS) recyclates (Materie
plastiche - Plastica riciclata - Caratterizzazione dei riciclati in polistirene (PS)).
EN 15344:2007
Plastics – Recycled Plastics – Characterisation of Polyethylene (PE) recyclates (Materie
plastiche - Plastica riciclata - Caratterizzazione dei riciclati in polietilene (PE)).
EN 15345:2007
Plastics – Recycled Plastics – Characterisation of Polypropylene (PP) recyclates
(Materie plastiche - Plastica riciclata - Caratterizzazione dei riciclati in polipropilene
(PP)).
EN 15346:2007
Plastics – Recycled Plastics – Characterisation of poly(vinyl chloride) (PVC) recyclates
(Materie plastiche - Plastica riciclata - Caratterizzazione dei riciclati in polivinilcloruro
(PVC)).
EN 15348:2007
Plastics – Recycled Plastics – Characterisation of poly(ethylene terephthalate) (PET)
recyclates (Materie plastiche - Plastica riciclata - Caratterizzazione dei riciclati in
polietilentereftalato (PET)).
CEN/TR 15353
Plastics – Recycled Plastics – Guidelines for the development of standards for recycled
plastics (Materie plastiche - Plastica riciclata - Linee guida per lo sviluppo di norme
relative alla plastica riciclata).
EN ISO 472:2001
Materie plastiche: Vocabolario.
Informazioni di carattere generale sulla Certificazione
Tipi, frequenza, durata dell'audit in loco
Ci saranno tre tipi principali di audit, tutti programmati e organizzati anticipatamente con il
Riciclatore:
1. Audit iniziale di certificazione: audit iniziale effettuato sul Processo di riciclo (durata prevista
in loco: 1 giorno).
2. Audit annuale di monitoraggio (durata prevista in loco: mezza giornata).
3. Audit delle modifiche al Processo di riciclo; vedasi sotto (durata prevista in loco: mezza
giornata).
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Performance d'esercizio richiesta per la Certificazione
Per standardizzare il processo di verifica e definire il livello prestazionale che il Riciclatore deve
raggiungere per ottenere la Certificazione, ogni categoria è stata classificata per ordine
d’importanza.
Categoria
1
2
Significato
Obbligatorio. Per ottenere la Certificazione, il
Riciclatore deve raggiungere il parametro richiesto
per la categoria 1. In determinate circostanze sono
ammesse delle Discrepanze minori.
Importante ma non necessario. Il Riciclatore deve
raggiungere una conformità del 50% ai parametri
richiesti per la categoria 2.
Certificazione provvisoria
Verrà rilasciato un Certificato provvisorio qualora il Processo di riciclo sia operativo da meno di 12
mesi o la documentazione disponibile relativa alla produzione o al bilancio di massa copra un arco
temporale inferiore ai 12 mesi. Qualora si stia facendo richiesta delle autorizzazioni, le stesse
dovranno essere inviate all'auditor non appena disponibili. Qualora la richiesta di autorizzazione
venga respinta, l'auditor dovrà esserne informato.
Audit delle modifiche al Processo di riciclo
Il Riciclatore dovrà richiedere un “audit delle modifiche al Processo di riciclo” nel caso in cui, durante
il periodo di validità della Certificazione, vengano apportate modifiche significative al Processo di
riciclo. Sono da ritenersi significative:
•
una modifica della Capacità dell'Impianto superiore al 50%;
•
la modifica dell'Input dei rifiuti di plastica (cambiamento del polimero o della forma dello
stesso, vale a dire rigida o flessibile);
•
la modifica dell'Output riciclato.
Revoca o sospensione della Certificazione o modifiche al Processo di riciclo
Ai sensi della Certificazione, il Riciclatore deve informare l'azienda incaricata degli audit qualora:
•
gli venga revocata o non gli venga rinnovata una licenza d'esercizio o ambientale (prescritte
per legge) - cosa fare: revocare la Certificazione;
•
il Riciclatore venga sottoposto ad amministrazione controllata - cosa fare: revocare la
Certificazione;
•
si intenda o si debba arrestare il Processo di riciclo in un futuro immediato (>6 mesi) - cosa
fare: sospendere la Certificazione;
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•
venga apportata una modifica significativa al Processo di riciclo (vedasi capitolo precedente)
- cosa fare: organizzare un audit delle modifiche al Processo di riciclo.
•
il Riciclatore o il Processo di riciclo sia stato venduto a un'azienda diversa indipendente - cosa
fare: il Riciclatore deve informare l'auditor e sottoscrivere un documento in cui si confermi la
volontà di non apportare modifiche significative al Processo di riciclo, né alla gestione dello
stesso, che potrebbero portare alla probabile revoca della Certificazione (prestare
particolare attenzione ai parametri prescritti per la categoria 1). L'Appendice 2 contiene un
modello di lettera da inviare al Riciclatore nonché il modulo che questi dovrà sottoscrivere.
In caso di assenza di conformità al certificato attuale o precedente, ascrivibile a qualsiasi
circostanza, il Riciclatore dovrà immediatamente informare per iscritto i suoi fornitori, i suoi
clienti e il Consorzio EuCertPlast.
Tutti i dati forniti dal Riciclatore dovranno essere comunicati in buona fede, pena la revoca
del certificato.
Rinnovo della Certificazione
Sei settimane prima della scadenza del certificato esistente verrà organizzato un audit di
monitoraggio. La data del nuovo certificato sarà quella di scadenza del certificato
precedente o quella del giorno in cui verrà effettuato l'audit (qualora avvenga
successivamente alla data di scadenza).
Spese per l'audit
La Certificazione è volontaria, le spese per la stessa sono a carico del Riciclatore.
Chi può richiedere la Certificazione
La Certificazione potrà essere rilasciata esclusivamente ai Impianti di Riciclo in grado di riciclare Input
di rifiuti di plastica post-consumo.
Corrispondenza e output dell'audit
Corrispondenza prima dell’audit
Prima dell'audit verrà inviata una lettera in cui si comunica:
•
la data, il luogo e l'ora in cui verrà effettuato l'audit;
•
il costo dell'audit;
•
un'introduzione al sistema di Certificazione e delucidazioni circa lo scopo dell'audit;
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•
quali documenti, autorizzazioni e altra documentazione l'auditor dovrà esaminare (vedasi
sotto).
La lettera sottolinea il fatto che, al momento dell'audit, il Processo di riciclo deve essere in esercizio;
qualora si verificasse un qualsiasi impedimento, dovrà essere comunicato agli auditor in modo da
riprogrammare la data dell'audit. L'Appendice 3 contiene un modello di lettera.
Documenti e autorizzazioni da preparare prima dell'audit (se pertinente)
•
tutte le licenze d'esercizio;
•
tutti i permessi e le licenze ambientali;
•
le licenze relative al trasporto dei rifiuti, anche qualora ci si avvalga di subappaltatori;
•
certificati ISO o EMAS;
•
certificato della pesa;
•
polizze assicurative;
•
organigramma dell'azienda;
•
descrizione delle mansioni delle figure principali dell'organico (dal livello di supervisore in
su);
•
certificati di qualifica dei dipendenti;
•
informazioni dettagliate sui programmi di formazione (relativi agli aspetti tecnici o di
gestione della qualità) e sulla frequenza del personale agli stessi;
•
specifiche relative agli Input di rifiuti di plastica in entrata;
•
misure della produttività relative al Processo di riciclo e i rapporti di gestione correlati;
•
un rapporto che descriva minuziosamente tutte gli input nel Processo di riciclo nel corso
degli ultimi 12 mesi, che comprenda anche gli Input di rifiuti di plastica e gli additivi;
•
un rapporto che descriva minuziosamente tutti gli output del Processo di riciclo nel corso
degli ultimi 12 mesi, che comprenda anche gli Output riciclati, gli scarti e i prodotti derivati;
•
documentazione relativa alle vendite effettuate negli ultimi 12 mesi corredata dalle relative
fatture;
•
informazioni dettagliate sulla fornitura ed il trattamento degli scarti e dei prodotti derivati
da parte di strutture debitamente autorizzate;
•
documentazione relativa al controllo della qualità nel corso degli ultimi 12 mesi (laddove
possibile, controllo effettuato sull'output e nella fase produttiva);
•
specifiche relative all'Output riciclato;
•
procedure scritte per i carichi di Input di rifiuti di plastica in entrata che siano fuori specifica
o vengano rifiutati.
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Fase post audit
Audit superato: risultatie tempi
•
Bozza del rapporto (in formato elettronico): emessa entro 3 settimane dalla data dell'audit.
Il Riciclatore ha 2 settimane di tempo per esprimere i propri commenti.
•
Rapporto finale (in formato cartaceo) in 2 esemplari: emesso entro 6 settimane dalla data
dell'audit.
•
Certificato: rilasciato entro 6 settimane dalla data dell'audit; la decorrenza della validità del
certificato coincide con la data dell'audit.
Contenuto del rapporto
•
Introduzione alle finalità del sistema di Certificazione
•
Sintesi particolareggiata:
o
del Processo di riciclo, compresa la Capacità dell'impianto e una panoramica degli
Input di rifiuti di plastica che possono essere accettati e degli Output riciclati
prodotti
o
riepilogo dei risultati dell'audit
•
Appendice contenente le specifiche dei materiali il cui riciclo, secondo la valutazione
dell'auditor, può avvenire presso l'impianto in virtù delle caratteristiche tecnologiche dello
stesso (qualora sia richiesto dal Riciclatore)
•
Appendice contenente i risultati completi dell'audit per ciascuna categoria
•
Appendice contenente l'elenco delle Discrepanze minori. Il Riciclatore ha 3 mesi di tempo, a
decorrere dalla data del controllo, per correggere le Discrepanze minori. Qualora non
vengano corrette fino alla completa soddisfazione delle prescrizioni dell'auditor si procederà
alla sospensione o alla revoca della Certificazione.
Nell'Appendice 4 è contenuto un modello per la redazione del rapporto EuCertPlast.
Contenuto del Certificato
•
Il nome dell'azienda e l'indirizzo dell'impianto presso il quale è in esercizio il Processo di
riciclo.
•
Data dell'audit e periodo di valutazione.
•
Periodo di validità (inizio e fine).
•
Il polimero/i utilizzati nel Processo di riciclo e il tipo di Input di rifiuti di plastica trattati:
flessibili (ad esempio pellicole) o rigide (ad esempio bottiglie, imballaggi, vasi, contenitori,
ecc.).
•
Output riciclato(i) risultante(i) dal Processo di riciclo, con indicazione del polimero e la natura
fisica del materiale, vale a dire scaglie, pellet, agglomerato, polvere micronizzata, ecc.
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•
Tonnellate di Input di rifiuti di plastica accettate e trattate dal Processo di riciclo nel corso del
periodo di valutazione (ultimi 12 mesi).
•
Tonnellate di Output riciclato prodotto dal Processo di riciclo nel corso del periodo di
valutazione (ultimi 12 mesi).
•
Tipo di Certificazione (totale o provvisoria) indicante se è stato incluso anche il modulo per il
contatto con gli alimenti.
•
Dichiarazione che l'impianto è il destinatario finale degli scarti e dei prodotti derivati.
Nell'Appendice 5 è contenuto un modello per il Certificato EuCertPlast.
Audit non superato: risultati e tempi
Nel caso in cui il Riciclatore non superi l'audit di certificazione, gli verrà inviato un rapporto che
spiega i motivi che hanno portato al mancato rilascio della Certificazione. Il rapporto comprenderà
anche un'Appendice con tutti i risultati dell'audit, suddivisi per ciascuna categoria.
Disponibilità delle informazioni
Il certificato sarà un documento pubblico. Il rapporto verrà inviato soltanto al Riciclatore che, a sua
discrezione, potrà decidere se divulgarlo in tutto o in parte ai propri clienti e fornitori.
Appendice 1: Definizioni utilizzate nel presente documento
Baia di stoccaggio
Una zona di stoccaggio definita dove alcune Partite di Materie plastiche in ingresso possono essere
tenute a parte e isolate da altre Partite di Materie plastiche in ingresso e dagli agenti contaminanti.
Buone prassi
Operare nel rispetto di standard elevati relativi alla gestione del Processo di riciclo e alle prestazioni
ambientali che vadano oltre le prescrizioni normative minime stabilite dal paese in cui si opera.
Capacità dell'impianto
La capacità dell'impianto del Riciclatore rispetto al peso degli Input di rifiuti di plastica che può
accettare nel Processo di riciclo per realizzare un Output riciclato.
Capacità del sito
La somma minore tra la somma della/e Capacità dell'impianto e il Volume di input autorizzato.
Certificato completo
Certificazione rilasciata ai Riciclatori qualora il Processo di riciclo sia in esercizio da più di un anno.
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Certificato provvisorio
Certificazione rilasciata ai Riciclatori qualora il Processo di riciclo sia in esercizio da meno di un anno
o di cui si abbiano dati relativi al flusso di massa o al valore della produzione che si riferiscono ad un
arco temporale inferiore a 12 mesi.
Certificazione
Certificazione ai sensi del sistema di certificazione EuCertPlast.
Discrepanze minori
Qualsiasi discrepanza di entità relativamente modesta riscontrata nel corso dell'audit, che il
Riciclatore può correggere entro 3 mesi. Le note orientative spiegano cosa sia da ritenere, se del
caso, una discrepanza minore. Nel caso in cui, entro 3 mesi, la discrepanza non venga corretta fino al
soddisfacimento dell'auditor si procederà alla revoca della Certificazione.
Input di rifiuti di plastica
Il tipo di rifiuti di plastica richiesto per il Processo di riciclo per cui il Riciclatore richiede la
Certificazione.
Lotto
Quantità definita di un bene fabbricato o prodotto in condizioni presumibilmente omogenee.
Modulo per materiali destinati al contatto con gli alimenti
Modulo supplementare disponibile esclusivamente per i Riciclatori che, nel paese in cui operano,
sono autorizzati a fabbricare un Output riciclato che possa essere utilizzato nelle applicazioni
destinate al contatto con gli alimenti.
Operatore
Qualsiasi impresa che organizzi l'uso, il recupero o lo smaltimento degli Output riciclati, degli Input di
rifiuti di plastica o degli scarti per conto di terzi, ivi compresi quegli operatori che non prendono
fisicamente possesso dei suddetti flussi di materiali.
Ore attuali di esercizio
Le ore di esercizio del Processo di riciclo al momento dell'audit.
Ore di esercizio autorizzate
Il numero massimo di ore durante cui il Riciclatore può far funzionare il Processo di riciclo, previste
dalle proprie autorizzazioni e permessi per l'esercizio dell'attività.
Output riciclato
Plastica riciclata (riciclati) fabbricata mediante il Processo di riciclo, utilizzabile come sostituto del
polimero vergine o di altre materie prime per fabbricare dei prodotti (ad eccezione dei prodotti per
la generazione di energia).
Partita
Una determinata quantità di materiale considerata come una singola unità e con un riferimento
univoco.
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Post-consumo
Espressione che descrive il materiale generato dagli utilizzatori finali dei prodotti, che abbia
adempiuto allo scopo previsto e non possa più essere utilizzato (ivi compreso il materiale restituito
nell'ambito della catena di distribuzione).
Pre-consumo
Espressione che descrive il materiale sottratto dal flusso degli scarti durante il processo
manifatturiero.
Processo di riciclo
Il processo per la fabbricazione di un Output riciclato per cui si richieda la Certificazione.
Riciclatore
Il Riciclatore che richiede la Certificazione.
Riciclo in subappalto
Gli Input di rifiuti di plastica consegnati al Riciclatore e successivamente riciclati a titolo oneroso da
un Riciclatore terzo vengono certificati ai sensi del sistema EuCertPlast qualora il Riciclatore sia
proprietario dell'Output riciclato dal Riciclatore terzo (riciclo a titolo oneroso).
Rivenditore
Qualsiasi impresa che agisca in veste di committente per acquistare (o pagare per la rimozione di /
accettare gratuitamente) e conseguentemente vendere (o pagare per il trattamento o lo
smaltimento/ smaltire a titolo gratuito) Input di rifiuti di plastica, Output riciclati o scarti, ivi
compresi quei rivenditori che non prendono fisicamente possesso dei suddetti flussi di materiali.
Trattamento in subappalto
Nel caso in cui, prima di essere trattati nel Processo di riciclo, gli Input di rifiuti di plastica siano
sottoposti a un trattamento da parte di terzi, quale ad esempio la cernita, la rimozione degli agenti
contaminanti, ecc. Il Trattamento in subappalto esula dal Processo di riciclo.
Volume di input
Il peso complessivo degli Input di rifiuti di plastica consegnati al Riciclatore in un dato lasso di tempo.
Volume di input autorizzato
Il peso complessivo di tutti i rifiuti di plastica che il Riciclatore è in grado di accettare ai sensi della
propria autorizzazione all'esercizio in un dato lasso di tempo.
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Appendice 2: Modello di lettera in caso di mutamento del proprietario
[Indirizzo dell'Auditor]
[Indirizzo del Riciclatore]
[Data]
Egregi Signori,
Desideriamo ringraziarVi per averci informato [o Abbiamo appreso] che il Vostro impianto di riciclo
sito in [indirizzo del sito di riciclo Certificato] ha cambiato proprietario. La Certificazione EuCertPlast
viene rilasciata in base al tipo di attività di riciclo e ai sistemi di gestione ad esse correlati. Vi
chiediamo quindi di contattarci per discutere delle eventuali modifiche da apportare al Processo di
riciclo o di firmare il modulo allegato a conferma che l'impianto continuerà ad operare in linea con
l'attuale certificazione. In particolare, vorrei attirare la Vostra attenzione su quanto di seguito
esposto, che potrebbe variare lo status della Vostra certificazione:
•
modifiche ai prodotti ottenuti mediante il Processo di riciclo;
•
modifiche al tipo di rifiuti di plastica trattati;
•
variazione della capacità di input superiore al 50%;
•
arresto del Processo di riciclo previsto per più di 6 mesi;
•
ritenete che il responso o i risultati di qualsiasi livello prestazionale richiesto per la
"categoria 1" dell'ultimo audit (vedasi i risultati dell'audit allegati alla presente) possano
avere subito delle variazioni.
Le modifiche apportate al Processo di riciclo non necessariamente influiscono sullo status della
certificazione; tuttavia, potrebbe rivelarsi necessario un ulteriore audit.
Nel caso in cui non siano state apportate modifiche al Processo di riciclo (né siano previste) in
esercizio presso il suddetto sito, Vi invitiamo a firmare il documento allegato e restituirlo all'indirizzo
suindicato entro 30 giorni dal ricevimento della presente. Qualora abbiate delle domande o
desideriate discutere al riguardo, non esitate a contattarmi.
Distinti saluti,
[Auditor]
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EuCertPlast - Modulo per mutamento di
proprietario
Certificato numero:
Nominativo dei nuovi proprietari:
Nominativo dei precedenti proprietari:
Indirizzo del sito per cui viene rilasciata la certificazione:
Rifiuti di plastica per cui viene rilasciata la presente certificazione:
Prodotto/i finale/i fabbricato/i:
Data di scadenza dell'attuale certificato:
In qualità di nuovo proprietario del suddetto sito per il riciclo di materie plastiche, posso confermare
che non sono state apportate modifiche significative al processo di riciclo o ai suoi processi di
gestione, né saranno apportate prima del prossimo audit ai fini della certificazione EuCertPlast.Sono
consapevole che le eventuali modifiche comprendono il cambiamento del tipo di rifiuti di plastica
che l'impianto può accettare, una variazione della capacità (non superiore al 50% rispetto alla
capacità di input precedentemente certificata) o un cambiamento dell'output del processo di riciclo.
Dopo aver preso visione dei risultati dell'ultimo audit ai fini della certificazione EuCertPlast posso
confermare che non è stata adottata né prevista alcuna misura che possa variare i risultati dei livelli
prestazionali richiesti per la categoria 1.
Sottoscritto per conto dei nuovi proprietari:
[Nome e mansione]
[Data]
[Denominazione sociale]
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Appendice 3: Modello di lettera ante audit da inviare al Riciclatore
[Indirizzo dell'Auditor]
[Indirizzo del Riciclatore]
[Data]
Egregi Signori,
Nel ringraziarVi per la richiesta di certificazione nell'ambito dello schema EuCertPlast, sono lieto di
confermarVi che l'audit avrà luogo presso [dati impianto di riciclo] il [data] alle [ora].Qualora l'audit
non possa essere effettuato alla data e all'orario indicati o se per qualsiasi motivo riteniate che quel
giorno specifico l'impianto di riciclo non sarà in funzione, Vi prego di contattarmi non appena
possibile.
L'audit è volto a ispezionare il Processo di riciclo (mentre è in esercizio) ed esaminare i controlli
gestionali ed i processi amministrativi da Voi implementati. Vi sarei grato se preparaste i documenti
di seguito elencati, per evitare perdite di tempo in fase di audit:
•
tutte le licenze d'esercizio e i certificati di iscrizione dell'azienda;
•
tutte le licenze e i permessi ambientali inerenti al Processo di riciclo e al sito;
•
qualsiasi autorizzazione inerente al trasporto di rifiuti, ivi comprese quelle in possesso dei
subappaltatori;
•
qualsiasi certificato ISO o EMAS;
•
certificato di taratura della pesa (qualora nel sito ve ne sia una);
•
copia delle polizze assicurative;
•
organigramma aziendale con indicazione delle divisioni aziendali e dei quadri;
•
descrizione delle mansioni delle figure principali dell'organico (dal livello di supervisore in
su);
•
certificati di qualifica dei dipendenti (relativi agli aspetti tecnici o di gestione della qualità);
•
informazioni dettagliate sui programmi di formazione (relativi agli aspetti tecnici o di
gestione della qualità) e sulla frequenza del personale agli stessi;
•
specifiche relative ai rifiuti di plastica in entrata;
•
documentazione della produzione relativa al processo di riciclo e qualsiasi rapporto di
gestione generato dagli stessi e inerente a detto processo;
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
16
•
rapporto che descriva minuziosamente tutti i rifiuti di plastica e gli altri input (quali ad
esempio plastiche vergini, additivi, mescola madre, ecc.) che sono entrati nel processo di
riciclo nel corso degli ultimi 12 mesi;
•
rapporto che descriva minuziosamente tutti gli output del processo di riciclo nel corso degli
ultimi 12 mesi, ivi compresi il pellet o le scaglie riciclate, i rifiuti e i prodotti derivati;
•
registri delle vendite per gli ultimi 12 mesi e relative fatture;
•
schede di conferimento dei rifiuti (solidi e liquidi) prodotti dal processo di riciclo nel corso
degli ultimi 12 mesi e prova che tali siti siano opportunamente autorizzati;
•
schede relative al controllo della qualità nel corso degli ultimi 12 mesi (per i rifiuti di plastica
in entrata e il pellet o le scaglie riciclati in uscita);
•
specifiche relative all'output del processo di riciclo (pellet o scaglie riciclati, prodotti finali,
ecc.);
•
qualsiasi procedura scritta per i carichi di input di rifiuti di plastica in entrata nel sito che
siano fuori specifica o che siano stati rifiutati.
Il costo dell'audit ammonta a €[costo], IVA esclusa; per tale importo sarà emessa debita fattura una
volta concluso l'audit. Nel caso in cui la richiesta di rilascio della certificazione ai sensi del sistema
EuCertPlast venga respinta, tale importo non verrà rimborsato. Non esitate a contattarmi qualora
abbiate delle domande riguardo all'audit.
Distinti saluti,
[Auditor]
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
17
Appendice 4: Modello rapporto EuCertPlast
Rapporto di audit EuCertPlast
EuCertPlast: che cos'è
La Certificazione EuCertPlast è un programma di certificazione a livello europeo rivolto ai riciclatori
di materie plastiche post-consumo. La Certificazione concerne i sistemi di gestione, gli standard
operativi ambientali e amministrativi e la relativa ottemperanza alle normative; viene rilasciata per
ciascun processo di riciclo. Il programma di certificazione EuCertPlast è volto a individuare i riciclatori
di materie plastiche che operano con elevati standard di qualità, a garantire ai fornitori che tutti i
rifiuti di plastica consegnati ai riciclatori certificati nell'ambito di tale sistema verranno riciclati nel
rispetto dell'ambiente e in ottemperanza alle normative nazionali, nonché garantire ai clienti che i
prodotti fabbricati sono conformi alla normativa ambientale vigente.
Sintesi dettagliata
Informazioni sul processo di riciclo sottoposto ad audit
Ubicazione del Processo di riciclo:
Input di rifiuti di plastica:
Tonnellate di Input di rifiuti di plastica ricevute nel corso del periodo di valutazione (ultimi 12 mesi):
Output riciclato fabbricato nel corso del periodo di valutazione (ultimi 12 mesi):
Capacità dell'impianto:
Tipo di audit (audit iniziale ai fini della certificazione, audit annuale di monitoraggio, audit delle
modifiche al processo di riciclo):
Riepilogo dei risultati dell'audit
Un riepilogo dei risultati di ciascuna delle sezioni (da 1 a 10), nonché informazioni dettagliate sul
flusso di materiale attraverso il Processo di riciclo.
Risultati completi dell'audit
Appendice 1 – Risultati completi dell'audit
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
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Appendice 2 – Discrepanze minori riscontrate
Appendice 3 – Specifiche relative ai materiali approvati (facoltativa)
Appendice 4 – Informazioni di carattere generale
Le "Informazioni di carattere generale" riguarderanno i seguenti argomenti:
Modifiche al Processo di riciclo
Dovrete tempestivamente contattare l'azienda incaricata dell'audit qualora:
•
vi venga revocata o non vi venga rinnovata una licenza d'esercizio o ambientale (prescritte
per legge);
•
l'azienda sia sottoposta ad amministrazione controllata;
•
il sito in cui è ubicato il processo di riciclo venga venduto ad un'azienda diversa e
indipendente;
•
stiate pianificando di arrestare o arresterete il processo di riciclo nell'immediato futuro (> 6
mesi);
•
venga apportata una modifica significativa al processo di riciclo, in particolare:
o
la capacità dell'impianto subisca una variazione superiore al 50%;
o
vengano cambiate gli input di rifiuti di plastica che il processo di riciclo può trattare
(cambiamento del polimero o della forma, rigida o flessibile);
o
venga modificato l'output del processo di riciclo.
Discrepanze minori
Qualora siano state riscontrate delle discrepanze minori, esse dovranno essere corrette entro 3 mesi
dalla data di emissione del presente rapporto. L'auditor dovrà confermare l'avvenuta correzione di
tutte le discrepanze minori riscontrate. In caso di mancata correzione delle discrepanze minori
riscontrate e notificate nel presente rapporto, si procederà alla sospensione o alla revoca della
certificazione.
Certificati provvisori & richieste di autorizzazioni
Verrà rilasciato un certificato provvisorio qualora il processo di riciclo sia operativo da meno di 12
mesi o la documentazione disponibile relativa alla produzione o al bilancio di massa copra un arco
temporale inferiore a 12 mesi. Qualora si stia facendo richiesta delle autorizzazioni, le stesse
dovranno essere inviate all'auditor non appena disponibili. Qualora la richiesta di autorizzazione
venga respinta, l'auditor dovrà esserne informato.
Rinnovo della certificazione
È possibile organizzare un audit di monitoraggio (ai fini del rinnovo della certificazione) 6 settimane
prima della scadenza del certificato esistente.
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
19
Appendice 5: Modello di certificato EuCertPlast
Certificato di conformità
Certificato n. XXXX-MM-YY-AAA-WW
[XXXX: impianto, MM: mese decorrenza validità, YY: anno decorrenza validità, AAA: codice società di
certificazione, WW: iniziali dell'auditor - Si prega di far riferimento al database EuCertPlast]
Tipo di Certificazione:
Per l'impianto di riciclaggio:
Processo
Materiale
in entrata
Presentazione
Capacità
dell'impianto
(t/a)
Materiale
postconsumo
accettato
per il
riciclaggio
negli ultimi
12 mesi (t)
Output
del
processo
di riciclo
Audit condotto da:
Contenuto
medio di
polimero
postconsumo
riciclato /
prodotto (%)
Contenuto
medio
polimero
pre- e postconsumo
riciclato /
prodotto (%)
Livello di
tracciabilità
(da 1 a 2)
Logo dell'auditor:
Data dell'audit:
Periodo di valutazione:
Periodo di validità:
Il Processo di riciclo e i sistemi di gestione correlati della suddetta azienda per il tipo di rifiuti di plastica e il sito
suindicati sono stati sottoposti ad audit e soddisfano i parametri richiesti ai fini della certificazione ai sensi
dello Sistema EuCertPlast per i Riciclatori europei di materie plastiche.
L'impianto è il destinatario finale dei rifiuti di plastica e dei prodotti derivati.
[Indirizzo e recapiti dell'Auditor]
[Indirizzo e recapiti per EuCertPlast]
www.eucertplast.eu
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
20
Appendice 6: Note orientative per gli auditor
Informazioni amministrative di carattere generale da annotare
Informazione richiesta
Contatti e recapiti
indirizzo, numero di telefono, nome del
referente, e-mail, sito web
Data dell'audit
giorno, mese, anno
Partecipanti all'audit
nominativi e mansioni
Data di inizio attività del Riciclatore
data di costituzione e data di inizio della
produzione mediante il Processo di riciclo.
Input di rifiuti di plastica trattati
Altri tipi di rifiuti di plastica
il tipo di rifiuti di plastica utilizzati nel Processo di
riciclo per cui si richiede la Certificazione;
indicare il polimero e la forma (flessibile o rigida)
altri tipi di rifiuti di plastica trattati nel sito
nell'ambito di un'attività di recupero R3
(Direttiva 2006/12/CE) non soggetta a
valutazione separata
Tracciabilità
Due sono i livelli di tracciabilità assegnabili al Riciclatore: l'auditor deve decidere quale sia il più
pertinente e darne indicazione sul Certificato EuCertPlast. Di seguito sono enunciate le regole per
tale attribuzione.
Livello 1: Tracciabilità completa
•
Controllo del materiale in entrata: controlli sul materiale in entrata a norma EN 15347
condotti per ciascuna partita di Input di rifiuti di plastica in entrata. Ogni Partita di Input di
rifiuti di plastica è identificabile nella zona di stoccaggio.
•
Controllo del processo di produzione dei riciclati: il Processo di riciclo viene alimentato da
partite singole di Input di rifiuti di plastica o miscele di partite di Input di rifiuti di plastica la
cui composizione sia nota. Vengono annotate le variabili di processo. Gli output sono
preparati in Partite di cui si annota la data e l'ora di produzione. Vengono effettuati controlli
di qualità sull'Output riciclato. Tracciabilità completa dalle partite in entrata fino a quelle in
uscita.
•
Controlli del materiale in uscita: il riciclatore è in grado di fornire al cliente finale le
caratteristiche di ciascuna Partita di Output riciclato prodotta (conformemente allo standard
EN relativo alla caratterizzazione dei riciclati e/o alle esigenze del cliente).
•
Contenuto riciclato: può essere calcolato per mezzo della formula di cui alla sezione 6 della
norma EN 15343 (quindi la mescola materiale riciclato e vergine / altro materiale deve
essere nota).
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
21
•
Tenuta registri: esistono i registri relativi ai dati summenzionati.
Livello 2: Traccibilità generale
•
Controllo del materiale in entrata: gli Input di rifiuti di plastica vengono stoccati dal
Riciclatore in due o più Baie di stoccaggio. Si è a conoscenza di quali Partite di Input di rifiuti
di plastica costituiscano il contenuto di una Baia di stoccaggio e si è in possesso della relativa
documentazione. Non è necessario che ciascuna Partita di Input di rifiuti di plastica sia
contraddistinguibile all'interno della Baia di stoccaggio.
•
Controllo del processo di produzione dei riciclati: il Processo di riciclo è alimentato dal
contenuto di una Baia di stoccaggio (una Baia di stoccaggio per volta, accertandosi che sia
stata completamente svuotata prima di introdurre nel Processo di riciclo degli Input di rifiuti
di plastica provenienti da una diversa Baia di stoccaggio). L'Output riciclato può essere
tracciato fino agli Input di rifiuti di plastica provenienti da una specifica Baia di stoccaggio e
quindi fino alle Partite di Input di rifiuti di plastica di cui si conoscono tutte le informazioni.
L'intero iter è completamente documentato. L'Output riciclato viene preparato in Partite di
cui si annota la data e l'ora di produzione. Vengono effettuati controlli qualità sull'Output
riciclato.
•
Contenuto riciclato: può essere calcolato per mezzo della formula di cui alla sezione 6 della
norma EN 15343 (quindi la mescola materiale riciclato e vergine / altro materiale deve
essere nota).
•
Tenuta registri: esistono i registri relativi ai dati summenzionati.
La Certificazione non dovrà essere rilasciata al Riciclatore che produca un polimero riciclato
destinato al contatto con gli alimenti ma che non soddisfa il livello di tracciabilità 1.
Vi preghiamo di ricordare che le Note orientative ‘1’ e ‘2’ di seguito enunciate si riferiscono al livello
prestazionale richiesto (tipo categoria) e non ai livelli di tracciabilità; vedasi anche "Livelli
prestazionali di esercizio richiesti per la Certificazione" nel capitolo "Informazioni di carattere
generale sulla Certificazione". Questo vale anche per i paragrafi in materia di tracciabilità tra cui 4.2,
5.8 e 5.9.
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
22
Sezione 1: Licenze, permessi e certificati
1.1
Licenze commerciali e di esercizio
Verificare l'esistenza e la validità della registrazione della società e delle licenze di esercizio
necessarie nel paese in cui opera il Riciclatore (ivi compresa l'autorizzazione dell'EFSA per la
produzione di polimeri riciclati destinati al contatto con gli alimenti, laddove si faccia richiesta di tale
modulo).
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
n
s
1.2
Licenze e permessi ambientali
Verificare l'esistenza e la validità delle licenze ambientali necessarie per il Processo di riciclo nel
paese in cui si esercita tale attività, relative a:
i)
produzione e/o smaltimento rifiuti solidi;
ii)
trattamento e/o smaltimento acque reflue;
iii)
emissioni nell'aria.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
(contatto con gli
(standard)
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
1.3
Licenze relative al trasporto dei rifiuti
Nel caso in cui il Riciclatore utilizzi mezzi propri per il trasporto dei rifiuti, verificare che abbia le
licenze necessarie per tale trasporto in tutti i paesi dove circolano tali veicoli.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
n
s
1.4
Condizioni delle licenze e dei permessi relativi ai rifiuti di plastica trattati
Verificare che il flusso degli Input di rifiuti di plastica e degli altri rifiuti di plastica (se pertinente)
trattati dal Riciclatore nel proprio sito non superi i limiti stabiliti dalla licenza di esercizio di cui è in
possesso. Dovrebbe essere calcolato in base ai rifiuti di plastica complessivi trattati nel corso degli
ultimi 12 mesi.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1
s
s
23
1.5
Condizioni delle licenze e dei permessi relativi ai rifiuti di plastica stoccati
Verificare che gli Input di rifiuti di plastica e gli altri rifiuti di plastica (se pertinente) stoccati dal
Riciclatore nel proprio sito non superino i limiti stabiliti dalla licenza di esercizio di cui è in possesso.
Dovrebbero essere calcolati in base alla media dei livelli di giacenza all'epoca dell'audit, un mese
prima dell'audit e due mesi prima dell'audit.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
s
Prova richiesta
s
1.6
ISO 14001
I certificati dovrebbero essere rilasciati esclusivamente da un ente di certificazione autorizzato.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
1.7
ISO 9001, 18001 o EMAS
I certificati dovrebbero essere rilasciati esclusivamente da un ente di certificazione autorizzato.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
1.8
Polizze assicurative
Il Riciclatore ha in essere delle polizze assicurative per:
i)
immobili, impianti e giacenze;
ii)
responsabilità civile;
iii)
responsabilità del datore di lavoro.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
24
Sezione 2: Gestione aziendale
2.1
Dirigenti
Confermare l'identità dei dirigenti del Riciclatore. Acquisire una copia dei documenti che dimostrano
tali informazioni.
2.2
Struttura del personale e responsabilità
Requisiti minimi:
i)
organigramma da cui si evinca la struttura gerarchica del personale;
ii)
mansioni e descrizione dei compiti dei quadri (livello supervisore e superiore).
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n
2.3
Qualifiche (tecniche) del personale
Supervisori di reparto e dirigenti in possesso di qualifiche tecniche riconosciute all'esterno relative al
Processo di riciclo. Tra gli esempi di qualifiche pertinenti, quelle relative a:
i)
gestione dei processi produttivi (in genere);
ii)
gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti;
iii)
scienza dei polimeri & lavorazione delle materie plastiche.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n
2.4
Formazione (tecnica) del personale
Prova documentata che il personale addetto al funzionamento dell'impianto è stato
opportunamente formato. Sono compresi anche i corsi di addestramento interni laddove
adeguatamente strutturati e documentati.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
25
2.5
Qualifiche del personale (gestione qualità)
Supervisori di reparto e dirigenti in possesso di qualifiche tecniche riconosciute all'esterno relative
alla gestione della qualità nei processi produttivi.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n
2.6
Formazione del personale (gestione qualità)
Prova documentata che il personale addetto alla supervisione del Processo di riciclo è stato formato
in materia di gestione della qualità dell'Output riciclato. Sono compresi anche i corsi di formazione
interni laddove adeguatamente strutturati e documentati.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
26
Sezione 3: Procedure e controlli sui materiali in entrata
3.1
Specifiche di acquisto
Le Partite di Input di rifiuti di plastica vengono acquistate e prenotate a fronte di una specifica.
Qualora il Riciclatore utilizzi il proprio sistema di selezione, dovrebbe essere disponibile una chiara
specifica per ogni tipo di Input di rifiuti di plastica accettato, comprendente almeno il polimero, il
colore e il livello degli scarti.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
s
s
3.2
Categorie dei rifiuti identificabili
Per ciascuna Partita di Input di rifiuti di plastica è possibile identificare la categoria di appartenenza
del rifiuto plastico e il paese di provenienza. Le categorie di rifiuti di plastica comprendono (laddove
applicabile): RAEE, veicoli a fine vita, imballaggi, rifiuti agricoli o di altro tipo. In caso di Input di rifiuti
di plastica post-consumo, questi devono essere parimenti identificabili.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
s
s
3.3
Registrazione dei pesi e delle date di consegna
Tutte le Partite di Input di rifiuti di plastica in entrata vengono pesate su una pesa (pubblica o presso
il Riciclatore); vengono registrati almeno il peso netto dei Input di rifiuti di plastica e la data di
consegna. Gli scontrini di pesata devono essere stampati e non devono essere corretti
manualmente, né sul computer prima della stampa né a mano.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
n
s
3.4
Registrazione delle informazioni relative ai fornitori
Ciascuna Partita di Input di rifiuti di plastica consegnata può essere fatta risalire a un fornitore. Le
informazioni relative ai fornitori sono custodite in un archivio e devono indicare almeno la
denominazione sociale e l'indirizzo del fornitore.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1
n
s
27
3.5
Registrazione delle informazioni relative agli operatori di trasporto
Ciascuna Partita di Input di rifiuti di plastica consegnata può essere collegata a un operatore di
trasporto. Le informazioni relative agli operatori di trasporto sono custodite in un archivio; devono
indicare almeno la denominazione sociale e l'indirizzo dell'operatore di trasporto.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n
3.6
Taratura delle pesa
Nel caso in cui vi sia una pesa in loco che viene utilizzata per l'acquisto di Input di rifiuti di plastica o
la vendita di Output riciclato, deve essere disponibile un certificato in corso di validità attestante che
la stessa è stata verificata e tarata per i parametri da utilizzare per l'acquisto o la vendita di merci. Il
certificato deve essere rilasciato da una società o un ente adeguatamente qualificato ed
opportunamente autorizzato.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
28
Sezione 4: Gestione dello stock
4.1
Informazioni relative al magazzino
i)
dimensioni approssimative dell'area di stoccaggio al coperto (m2);
ii) dimensioni approssimative dell'area di stoccaggio all'aperto (m2).
4.2
Stock in entrata identificabile in base al fornitore
Tutti gli Input di rifiuti di plastica vengono stoccati in modo da potere identificare il fornitore di
ciascuna Partita, ad esempio mediante etichettatura delle balle o assegnando un'area di stoccaggio
specifica a ciascun fornitore.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
4.3
Condizioni di stoccaggio
Lo stock in entrata (Input di rifiuti di plastica) e quello in uscita (Output riciclato) vengono stoccati in
modo da non deteriorarne la qualità. Il materiale deve essere stoccato su superfici impermeabili
quali asfalto o cemento; se le superfici non sono trattate o non sono impermeabili (pietrisco, ad
esempio), dovrà essere posto su pallet (o simili).
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
4.4
Sistema di gestione dello stock
Esiste un sistema che registra tutti i movimenti in entrata e in uscita dello stock e le tonnellate di
stock presenti nel sito in qualsiasi momento. Esso deve riguardare sia lo stock in entrata (Input di
rifiuti di plastica) sia quello in uscita (Output riciclato).
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
29
4.5
Controlli dello stock
L'esame fisico dello stock deve essere effettuato con cadenza regolare (almeno una volta al mese)
per verificare la correttezza del livello dello stock indicato nel sistema di gestione dello stock. Tali
verifiche dovranno essere documentate.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
30
Sezione 5: Processo produttivo
5.1 Statistiche di produzione
Calcolate sui 12 mesi che precedono l'audit.
5.1.1
Capacità del sito;
5.1.2
Capacità dell'impianto;
5.1.3
Input di rifiuti di plastica (pre- e post-consumo);
5.1.4
Riciclaggio in subappalto;
5.1.5
Consumo energetico espresso in KwH per t di Output riciclato prodotto;
Consumo in KwH - Tabella orientativa per gli auditor (le cifre sono indicative).
KwH/t
5.1.6
LDPE
HDPE
PET
PVC
da determinare
500-570
220-360
da determinare
Consumo di acqua dolce espresso in litri per t di Output riciclato prodotto.
Consumo di acqua dolce - Tabella orientativa per gli auditor (le cifre sono indicative).
3
m /t
5.2
LDPE
HDPE
PET
PVC
da determinare
1,5-2,5
2-3
non pertinente
Raffronto con il volume in entrata
∑Capacità dell'impianto + ∑Riciclaggio in subappalto ≥ ∑Volume in entrata
Questo calcolo aiuta a scoprire se vi siano degli Input di rifiuti di plastica consegnati al sito ma non
inclusi nelle misurazioni. Il Volume di input non deve essere di molto superiore alla Capacità
dell'impianto combinata con il Riciclaggio in subappalto. Nel caso in cui i registri mostrino che gli
Input di rifiuti di plastica vengono venduti (commercializzati) ad altri riciclatori/operatori, il rapporto
dovrà fornire informazioni dettagliate al riguardo (ivi comprese le tonnellate di Input di rifiuti di
plastica venduti ad altri riciclatori/operatori negli ultimi 12 mesi). Il rapporto dovrà anche indicare se
eventualmente il materiale sia stato riciclato a titolo oneroso da riciclatori non certificati.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
31
5.3
Registrazioni relative agli input e agli output del processo
Esistono registrazioni di tutti i materiali che vengono immessi nel o prodotti dal Processo di riciclo,
nello specifico:
i)
Input di rifiuti di plastica;
ii) Output riciclati;
iii) Additivi e mescole madri;
iv) Rifiuti solidi;
v) Prodotti derivati.
L'audit non verrà superato qualora i riciclatori non tengano i registri relativi agli Input di rifiuti di
plastica e agli Output riciclati; l'assenza dei registri per le altre categorie sarà considerata una
Discrepanza minore.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
s (vedi nota precedente)
s
5.4
Calcolo del bilancio di massa
Dovrà includere tutti gli input e gli output relativi al Processo di riciclo, per almeno 1 anno (pari al
periodo di valutazione). Il risultato dovrebbe essere alquanto preciso, vale a dire senza notevoli
discrepanze immotivate. Nel caso in cui i registri siano tenuti da meno di 1 anno, verrà rilasciato un
Certificato provvisorio. L'auditor dovrà riconoscere che problemi quali la perdita d'acqua durante il
Processo di riciclo influiranno sulla precisione del bilancio di massa. Nel caso in cui gli Input di rifiuti
di plastica vengano sottoposti a un Trattamento in subappalto, tale attività dovrà essere inclusa nel
calcolo del bilancio di massa. Qualora il Riciclatore possa produrre un bilancio di massa utilizzando
un quantitativo minimo di Input di rifiuti di plastica e di Output riciclati, avrà 3 mesi di tempo per
modificare i propri sistemi in modo tale da poter aggiungere tutte le eventuali categorie mancanti.
Qualora il Riciclatore produca degli Output riciclati da meno di 1 anno, verrà rilasciato un Certificato
provvisorio.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
s (vedi nota precedente)
s
5.5
Output positivo e rendimento
Una preziosa indicazione della quantità dell'Output riciclato (in %) prodotto da un dato numero di
tonnellate di Input di rifiuti di plastica. Qualora il Processo di riciclo produca un prodotto derivato
della plastica che possa essere utilizzato come sostituto diretto di un polimero vergine o di un'altra
materia prima per fabbricare dei prodotti (a eccezione dei prodotti per la generazione di energia),
questo dovrà essere incluso nel calcolo dell'output positivo. Analogamente, qualora il Processo di
riciclo produca un prodotto derivato metallico relativamente privo di sostanze contaminanti
(compreso il filo di ferro per balle) e si può provare che viene inviato per il riciclaggio presso un
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
32
impianto autorizzato, lo si potrà includere nel calcolo. Per quanto concerne il rendimento, l'Output
riciclato si riferisce alla materia plastica trattata dal riciclatore (ad esempio per un riciclatore di PET,
output di PET).
Output positivo = % (Output riciclato / Input di rifiuti di plastica)
Rendimento = % (Output riciclato nella materia plastica trattata / Input di rifiuti di plastica)
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
n
s
5.6
Controllo documentato del Processo di riciclo
Come requisito minimo, si dovrebbero tenere dei registri della produzione che indichino le volte in
cui il Processo di riciclo è stato in funzione in un dato giorno e il volume degli Input di rifiuti di
plastica utilizzati e quello dell'Output riciclato prodotto. I registri dovrebbero coprire un arco
temporale di almeno 12 mesi (vale a dire il periodo di valutazione). In caso contrario, verrà rilasciato
un Certificato provvisorio.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
n
n
5.7
Uso delle statistiche di produzione
Le informazioni registrate mentre il Processo di riciclo è in esercizio vengono utilizzate per generare,
almeno a cadenza mensile, delle informazioni che la gestione dell'azienda può sfruttare per
ottimizzare le prestazioni del Processo di riciclo e/o l'attività in genere. Tali informazioni possono
essere raffrontate o visualizzate in un arco di tempo per vedere gli eventuali cambiamenti ad
esempio nei livelli di produzione, nei tempi morti, output positivo, i livelli di contaminazione, ecc.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
1
n
s
5.8
Tracciabilità delle Partite di Input di rifiuti di plastica fino ai fornitori
È possibile tracciare le Partite di Input di rifiuti di plastica nel Processo di riciclofino ai singoli fornitori
noti o ai raggruppamenti di fornitori.
Livello di valutazione
Livello di valutazione
Discrepanza minore
(contatto con gli
Prova richiesta
(standard)
alimenti)
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1
y
s
33
5.9
Tracciabilità dell'Output riciclato fino ai fornitori
È possibile tracciare i Lotti di Output riciclato a ritroso fino alle Partite in entrata e
conseguentemente fino ai fornitori.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
s
Prova richiesta
s
5.10 Processo di riciclo a norma EN15343
Il Riciclatore opera per lo più conformemente alla norma EN15343, in particolare per quanto
concerne la metodologia e le procedure delineate nella sezione 4, la gestione della qualità di cui alla
sezione 5 e, nel caso in cui sia specificato il contenuto riciclato, le linee guida di cui alla sezione 6.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
s
Prova richiesta
s
34
Sezione 6: Controlli degli Output riciclati
6.1
Registri delle vendite
Vengono tenuti i registri delle vendite, che dovranno indicare per lo meno:
i)
l'acquirente dell'Output riciclato (nominativo e indirizzo dei convertitori, riciclatori,
rivenditori e altri);
ii) peso dell'Output riciclato venduto (con copie degli scontrini di pesata);
iii) tipo di Output riciclato venduto (a fronte di una specifica).
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
6.2
Prove di acquisto
In linea di massima, si tratta delle fatture che indicano l'Output riciclato, il peso e il cliente. Altri
documenti che mostrano le stesse informazioni possono essere accettati se dimostrano
inequivocabilmente la fornitura di Output riciclato. Tali informazioni dovranno essere custodite dal
riciclatore, l'auditor non dovrà fare copie di tali documenti.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
6.3
Evidenze del trattamento o dell'uso dei prodotti derivati
La prova documentale che gli eventuali prodotti derivati risultanti dal Processo di riciclo sono stati
inviati a un sito opportunamente autorizzato, a un Operatore o a un Rivenditore per essere trattati o
utilizzati. Possono essere assunte come prova:
i)
fatture emesse a o ricevute da un impianto autorizzato, un Operatore o un Rivenditore che
indichino il tipo ed il peso del prodotto derivato ricevuto;
ii) bolle di consegna emesse da un impianto autorizzato, un Operatore o un Rivenditore che
indichino il tipo e il peso del prodotto derivato ricevuto;
iii) un documento sottoscritto da un impianto autorizzato, un Operatore o un Rivenditore che
indichi il tipo e il peso dei prodotti derivati ricevuti.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
35
Sezione 7: Protezione dell'ambiente
7.1
Smaltimento dei rifiuti solidi
La prova documentale che i rifiuti solidi risultanti dal Processo di riciclo sono stati conferiti a una
discarica opportunamente autorizzata, presso un Operatore o un Rivenditore. Possono essere
assunte come prova:
i)
fatture emesse da una discarica autorizzata, da un Operatore o un Rivenditore che indichino
il tipo e il peso dei rifiuti solidi conferiti;
ii) bolle di consegna emesse da una discarica autorizzata, da un Operatore o un Rivenditore che
indichino il tipo e il peso dei rifiuti solidi conferiti;
iii) un documento sottoscritto da una discarica autorizzata, da un Operatore o un Rivenditore
che indichi il tipo e il peso dei rifiuti solidi conferiti.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
7.2
Trattamento autorizzato delle acque reflue (esterno)
I permessi per il trattamento in loco delle acque reflue sono verificati nella Sezione 1. La presente
sezione è pertinente solo nel caso in cui le acque reflue risultanti dal Processo di riciclo siano trattate
all'esterno del sito. In tal caso, l'auditor dovrà verificare che le acque reflue siano intercettate e
stoccate in modo tale da non causare un danno potenziale all'ambiente, ad esempio derivante da
perdite, e che siano inviate ad un impianto di trattamento,ad un Operatore o a un Rivenditore
opportunamente autorizzato. Possono essere assunte come prova:
i)
fatture emesse da un impianto di trattamento autorizzato, da un Operatore o un Rivenditore
che indichino il tipo e il volume delle acque reflue ricevute;
ii) bolle di consegna emesse da un impianto di trattamento autorizzato, da un Operatore o un
Rivenditore che indichino il tipo e il volume delle acque reflue ricevute;
iii) un documento sottoscritto da un impianto di trattamento autorizzato, da un Operatore o un
Rivenditore che indichi il tipo e il volume delle acque reflue ricevute.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
36
7.3
Intercettazione e trattamento delle acque di dilavamento
Il sito ha implementato un sistema in grado di intercettare, trattare (se pertinente) e convogliare in
un adeguato impianto di scarico le acque di dilavamento dal sito (piazzale di deposito compreso).
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n
7.4
Non contaminazione dell'ambiente a livello locale
Nel sito non dovrà essere svolta nessuna attività che possa causare una ovvia contaminazione
dell'ambiente a livello locale. Tali attività, ad esempio, potrebbero comprendere:
i)
il mancato funzionamento del processo di trattamento delle acque;
ii) lo scarico diretto, senza alcun trattamento, delle acque reflue risultanti dal processo di
lavaggio;
iii) incenerimento incontrollato e fuori norma dei rifiuti solidi ai fini del loro smaltimento;
iv) rifiuti stoccati in modo da inquinare l'ambiente a livello locale.
Ai fini di questa sottocategoria, la sporcizia provocata dalla plastica sparpagliata dal vento nell'area
attorno al sito non dovrà essere considerata una contaminazione a condizione che l'auditor sia
soddisfatto dal sistema messo in atto dall'azienda per raccogliere e smaltire / riciclare detto
materiale con cadenza regolare.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
37
Sezione 8: Subappalto
8.1
Controllo del Riciclaggio in subappalto
Qualora gli Input di rifiuti di plastica siano stati inviati per il Riciclaggio in subappalto, si devono
tenere dei registri appositi in cui il Riciclatore deve annotare come minimo:
i)
la data in cui gli Input di rifiuti di plastica sono stati inviati al Riciclaggio in
subappalto;
ii) la denominazione sociale e l'indirizzo di chi espleta il Riciclaggio in subappalto;
iii) il tipo di Input di rifiuti di plastica e le tonnellate inviati al Riciclaggio in subappalto.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
8.2
Prova che i subappaltatori sono in possesso della Certificazione
L'auditor deve confermare che tutto il Riciclaggio in subappalto viene effettuato da aziende in
possesso della Certificazione. A titolo di prova, è preferibile che prenda visione della copia del
certificato del subappaltatore; in alternativa, dopo aver effettuato l'audit verificherà sul registro
EuCertPlast che i subappaltatori presenti nell'elenco fornitogli siano effettivamente Certificati.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
8.3
informazione ai fornitori del Riciclaggio in subappalto
Il Riciclatore traccia e registra quali Partite (o parte delle stesse) di Input di rifiuti di plastica siano
oggetto della fornitura e quindi vengano inviate al Riciclaggio in subappalto. All'occorrenza, il
fornitore viene informato per iscritto di volta in volta o una volta raggiunto un determinato peso in
tonnellate di Input di rifiuti di plastica durante un determinato periodo.
Nota: questo vale solo per le consegne di Input di rifiuti di plastica e il Riciclatore non è obbligato ad
informare il fornitore qualora altri tipi di rifiuti di plastica oggetto della fornitura o i prodotti derivati
del Processo di riciclo siano inviati a terzi per essere riciclati.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n
38
8.4
Controllo del Trattamento in subappalto
Si tengono dei registri che indicano inequivocabilmente quando gli Input di rifiuti di plastica sono
stati inviati per il Trattamento in subappalto. Il Riciclatore deve per lo meno annotare:
i)
la data in cui gli Input di rifiuti di plastica sono stati inviati per il Trattamento in
subappalto;
ii) la denominazione sociale e l'indirizzo di chi effettua il Trattamento in subappalto;
iii) il tipo di Input di rifiuti di plastica e le tonnellate inviati per il Trattamento in
subappalto.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
8.5
Prova che i subappaltatori sono in possesso di licenze per il trasporto di rifiuti
Nel caso in cui la raccolta e la fornitura a valle di materiali di rifiuto (ivi compresi - ma non limitati a gli Input di rifiuti di plastica) venga effettuata da terzi, i loro dati dovranno essere archiviati. Tali
informazioni dovrebbero almeno comprendere la denominazione sociale e l'indirizzo, nonché gli
estremi delle licenze per il trasporto dei rifiuti ai sensi di ogni normativa nazionale vigente in
materia. A titolo di prove è preferibile acquisire la copia delle licenze per il trasporto di rifiuti in
possesso dei subappaltatori; in alternativa, dopo aver effettuato l'audit si verificherà sul registro
pertinente che i subappaltatori presenti nell'elenco autorizzati al trasporto di rifiuti.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
39
Sezione 9: Gestione della qualità
9.1
Sistema di garanzia di qualità
La verifica documentata della qualità per ciascun carico di Input di rifiuti di plastica in entrata e di
Output riciclato in uscita. Come minimo, si deve effettuare un controllo della qualità:
•
una volta per ogni carico di Input di rifiuti di plastica;
•
una volta per ogni carico di Output riciclato in uscita.
Il controllo della qualità degli Input di rifiuti di plastica deve avvenire a fronte della specifica di
acquisto e quello degli Output riciclati a fronte della specifica di vendita, utilizzando tecniche
scientifiche, analitiche e statistiche (laddove pertinenti e descritte in dettaglio nelle norme EN in
materia – EN15347 e EN15343 per gli Input di rifiuti di plastica e EN15342 / EN15344 / EN15345 /
EN15346 / EN15348 e EN15343 per gli Output riciclati).
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
9.2
Controlli degli Input di rifiuti di plastica a norma EN15347 e EN15343
Il Riciclatore richiede informazioni ai fornitori circa gli Input di rifiuti di plastica riguardo quanto
enunciato nella tabella 1 (Caratteristiche richieste per i rifiuti di plastica) in EN15347. Per ciascuna
consegna si dovranno annotare le informazioni relative alle dimensioni della partita, al colore, alla
forma del rifiuto e al principale polimero contenuto. I Riciclatori dovranno anche accettare gli Input
di rifiuti di plastica conformi alla Sezione 4.1 (Controllo dei materiali in entrata) in EN15343.
Livello di
valutazione(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
s
Prova richiesta
s
9.3
Controllo della qualità durante la produzione
Vengono prelevati dei campioni di Input di rifiuti di plastica semilavorati durante il Processo di riciclo
e vengono testati in base a caratteristiche fondamentali (almeno un test ogni 10 tonnellate di flusso
in lavorazione per i polimeri non destinati al contatto con gli alimenti e ogni tonnellata per i polimeri
destinati al contatto con gli alimenti). I risultati dei test dovranno essere archiviati.
Livello di
valutazione(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
40
9.4
Specifiche relative all'Output riciclato
L'Output riciclato viene fornito in ottemperanza ad una specifica che, come minimo, indica il
polimero, il colore e il livello di contaminazione consentito.
Livello di
valutazione(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
9.5
Variazioni ammesse rispetto alle specifiche relative all'Output riciclato
Le variazioni ammesse relative alle caratteristiche sono indicate nella specifica inerente all'Output
riciclato.
Livello di
valutazione(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
1
Discrepanza minore
s (contatto con gli
alimenti)
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
9.6
Specifica relativa all'Output riciclato a norma EN (caratterizzazione)
L'Output riciclato viene fornito in ottemperanza ad una specifica le cui caratteristiche sono
ampiamente conformi alle "caratteristiche richieste" di cui alla Tabella 1 della corrispondente norma
EN inerente alla caratterizzazione dei riciclati di materie plastiche. La verifica di tali caratteristiche
dovrà essere effettuata utilizzando le linee guida fornite nella norma o le esigenze del cliente.
Queste le norme di riferimento:
•
EN15342 per i riciclati di polistirene;
•
EN15344 per i riciclati di polietilene;
•
EN15345 per i riciclati di polipropilene;
•
EN15346 per i riciclati di policloruro di vinile;
•
EN15348 per i riciclati di polietilentereftalato.
Nel caso in cui non esista alcuna norma relativa all'Output riciclato (polimero) prodotto, la specifica
dovrà conformarsi ai principi generali delle norme EN enunciati per gli altri riciclati.
Livello di
valutazione(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
s (contatto con gli
alimenti)
Prova richiesta
n / s (contatto con gli
alimenti)
41
9.7
Contenuto riciclato noto
Qualora l'Output riciclato sia mescolato con un polimero vergine o altri materiali, il "contenuto
riciclato" del polimero / del prodotto finale è noto e può essere calcolato per come enunciato nella
Sezione 6 della norma EN15343. Nel corso dell'audit, l'auditor valuterà se sia possibile calcolare il
contenuto riciclato Post-consumo o solo il contenuto Pre-consumo abbinato a quello Postconsumo.Tale informazione, espressa in un valore medio relativo ai 12 mesi in esame, dovrà essere
indicata sul Certificato EuCertPlast (vedasi Appendice 5).
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
9.8
Procedura relativa al carico fuori specifica
Esiste una procedura scritta per trattare le consegne degli Input di rifiuti di plastica che non sono
conformi alla specifica convenuta. Le procedure dovranno descrivere minuziosamente come il
fornitore viene informato della discrepanza rispetto alla specifica (indicando anche i tempi) e del tipo
di test effettuato e gli vengono fornite le informazioni di supporto registrate.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
2
2
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
n
9.9
Procedura relativa al carico rifiutato
Esiste una procedura scritta per trattare le consegne di Input di rifiuti di plastica che vengono rifiutati
perché difformi dalla specifica. Le procedure dovranno descrivere minuziosamente come venga
informato il fornitore del rifiuto (indicando anche i tempi), del tipo di test effettuato e le
informazioni di supporto registrate. Si dovrà includere anche una procedura di quarantena.
Livello di
valutazione(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Discrepanza minore
n
Prova richiesta
s
42
9.10 REACH
Esiste una prova del fatto che il Riciclatore ha implementato i sistemi e i processi che gli consentono
di ottemperare alla normativa REACH (laddove pertinente). Si dovrà verificare l'esistenza di tali
processi e di tali sistemi, sebbene la valutazione dell'ottemperanza da parte del Riciclatore alle
prescrizioni della normativa REACH esuli dalla portata del presente audit.
Livello di valutazione
(standard)
Livello di valutazione
(contatto con gli
alimenti)
1
1
Discrepanza minore
s
Prova richiesta
s
Sezione 10: Commenti degli auditor
Questa sezione è utilizzata per annotare le eventuali informazioni aggiuntive che possono rivelarsi
utili nella redazione dei principali rapporti. Ecco alcuni esempi delle aree che l'auditor può decidere
di trattare in questa sezione:
i)
approccio generale in materia di salute e sicurezza nel sito;
ii) impressione globale circa l'organizzazione e la gestione del sito;
iii) settori in cui il sito opera con standard particolarmente elevati;
iv) settori in cui vi è un potenziale di miglioramento;
v) settori in cui è necessario migliorare per ottenere la Certificazione (qualora la richiesta di
Certificazione sia stata respinta).
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
43
Appendice 7: Questionario per gli auditor
Questionario per l'audit EuCertPlast
Documenti / sistema da
esaminare
Sezione
Cosa fare
Categoria
(standard)
Categoria
(alimenti)
Esito
(y/n)
Discrepanze
minori
riscontrate
Prova acquisita
1.0 Licenze, permessi e
certificati
1.
Tutte le licenze di esercizio
necessarie nel paese in cui si
opera
2.
Nullaosta per i materiali
destinati al contatto con gli
alimenti
1.
Rifiuti solidi
2.
Trattamento delle acque
3.
Emissioni nell'aria
4.
Altre licenze necessarie nel
paese in cui si opera
1.
Licenze per il trasporto di
rifiuti
1.
Licenza di esercizio
1.5 Condizioni delle licenze e
dei permessi riguardanti lo
stoccaggio
1.
Licenza di esercizio
1.6 ISO 14001
1.
ISO 14001
1.1 Licenze commerciali e di
esercizio
1.2 Licenze e permessi
ambientali
1.3 Licenze per il trasporto
di rifiuti
1.4 Condizioni delle licenze e
dei permessi riguardanti i
rifiuti di plastica trattati
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1.
Annotare i dati delle licenze esaminate
1
1
-
Copie delle licenze
1.
Annotare i dati delle licenze esaminate
1
1
-
Copie delle licenze
1.
Annotare i dati delle licenze esaminate
1
1
-
Copia delle licenze
1
1
-
1
1
-
2
2
Verificare che le tonnellate di rifiuti di
plastica trattati rientrino nei limiti della
licenza di esercizio (ultimi 12 mesi)
Verificare che le tonnellate di rifiuti di
plastica stoccate rientrino nei limiti della
licenza di esercizio; calcolare la media tra la
data dell'audit, un mese prima dell'audit e
due mesi prima dell'audit
Verificare che il certificato sia ancora valido,
si riferisca al sito in cui si svolge il Processo di
riciclo e sia stato emesso da un ente
accreditato
-
Copia della licenza
44
1.7 ISO 9001, 18001, EMAS
1.8 Assicurazioni
1.
ISO 9001 oppure
2.
ISO 18001 oppure
3.
EMAS.
1.
Assicurazione sugli immobili,
sugli impianti e sullo stock
2.
Assicurazione sulla
responsabilità civile
3.
Assicurazione sulla
responsabilità del datore di
lavoro
Verificare che il certificato sia ancora valido,
che si riferisca al sito in cui si svolge il
Processo di riciclo e che sia stato emesso da
un ente accreditato
2
2
-
Copia della licenza
Verificare che il certificato sia ancora valido,
si riferisca al sito in cui si svolge il Processo di
riciclo
2
2
-
Copia delle polizze
assicurative
Documenti di registrazione
dell'azienda
Specificare nel rapporto i nominativi dei
dirigenti
-
-
-
Copia della
documentazione legale
1.
Organigramma
2.
Descrizione delle mansioni
Verificare che le descrizioni delle mansioni
enunciate nell'organigramma siano effettive
2
2
-
-
1.
Certificati di qualifica
Verificare che i certificati riguardino le
qualifiche pertinenti e si riferiscano al
personale attualmente impiegato
2
2
-
-
1.
Manuale di formazione
2.
Prova della frequenza da
parte del personale
Verificare che i supervisori addetti al
Processo di riciclo abbiano frequentato le
attività di formazione
2
1
-
-
1.
Certificati di qualifica
Verificare che i certificati riguardino le
qualifiche pertinenti e si riferiscano al
personale attualmente impiegato
2
2
-
-
3.
Manuale di formazione
1.
Prova della frequenza da
parte del personale
Verificare che i supervisori addetti al
Processo di riciclo abbiano frequentato le
attività di formazione
2
1
-
-
1.
Specifiche di acquisto
Verificare che esse siano relative agli Input di
1
1
2.0 Gestione aziendale
2.1 Dirigenti
2.2 Struttura del personale e
responsabilità
2.3 Qualifiche (tecniche) del
personale
2.4 Formazione (tecnica) del
personale
2.5 Qualifiche del personale
(gestione qualità)
2.6 Formazione del
personale (gestione qualità)
-
3.0 Procedure e controlli sul
materiale in entrata
3.1 Specifiche di acquisto
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
-
45
3.2 Categoria dei rifiuti
identificabile
1.
Specifiche di acquisto
3.3 Registrazione dei pesi e
delle date di consegna
1.
Rapporto di carico in entrata
3.4 Informazioni relative ai
fornitori
1.
Rapporto di carico in entrata
3.5 Informazioni relative agli
operatori di trasporto
1.
Rapporto di carico in entrata
1.
Certificato di taratura della
pesa
3.6 Taratura della pesa
rifiuti di plastica acquistati e che siano
annotate sul registro dei carichi in entrata
Verificare che la categoria dei rifiuti sia
descritta dettagliatamente nella specifica di
acquisto o annotata sul registro dei carichi in
entrata
Verificare l'indicazione del peso netto e della
data per ciascuna Partita di Rifiuti plastici in
entrata
Verificare che per ciascuna Partita di Rifiuti
plastici in entrata sia indicato il fornitore
Verificare che per ciascuna Partita di Rifiuti
plastici in entrata sia indicato l'operatore di
trasporto
Verificarne la validità e il rilascio da parte di
un ente autorizzato
1
1
-
1
1
-
-
1
1
-
-
2
2
-
-
1
1
-
Copia del certificato
-
-
4.0 Gestione dello stock
Dimensioni approssimative:
4.1 Informazioni sul
magazzino
n/a
4.2 Stock in entrata
identificabile attraverso il
fornitore
n/a
4.3 Condizioni di stoccaggio
n/a
4.4 Sistema di gestione dello
stock
1.
4.5 Controlli sullo stock
1.
Sistema di gestione dello
stock.
Rapporto di verifica dello
stock
1.
deposito al coperto;
2.
deposito allo scoperto.
Confermare e documentare l'esistenza di un
metodo per identificare il fornitore che ha
consegnato gli Input di rifiuti di plastica dello
stock.
Descrivere dettagliatamente come avviene
lo stoccaggio del materiale e confermarne
l'adeguatezza per mantenere la qualità dello
stock.
Confermare che lo stesso riguarda gli Input
di rifiuti di plastica e l'Output riciclato.
Confermarne l'esecuzione almeno una volta
al mese.
1.
m2
-
-
1
1
-
-
2
1
-
-
1
1
-
-
1
1
-
-
-
-
-
-
2.
m2
5.0 Processo produttivo
5.1 Statistiche di produzione
5.1.1 Capacità del sito
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1.
Licenza per l'esercizio
2.
Documentazione
dell'impianto inerente alla
Capacità annua del sito
46
capacità dello stesso
3.
Registri della produzione
1.
Documentazione
dell'impianto relativa alla
capacità
5.1.2 Capacità dell'impianto
5.1.3 Input di rifiuti di
plastica (pre-consumo e
post-consumo);
5.1.4 Riciclaggio in
subappalto
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
-
-
1.
Rapporto relativo al carico in
entrata degli ultimi 12 mesi
Input di rifiuti di plastica degli ultimi 12 mesi
-
-
-
-
1.
Rapporto relativo ai rifiuti di
plastica (suddivisi per tipo)
inviati a terzi negli ultimi 12
mesi per essere riciclati
Riciclaggio in subappalto negli ultimi 12 mesi
-
-
-
-
Consumo energetico medio per
chilogrammo di Output riciclato prodotto
negli ultimi 12 mesi
-
-
-
-
Consumo medio di acqua per chilogrammo
di Output riciclato prodotto negli ultimi 12
mesi
-
-
-
-
Confermare che:
∑Capacità dell'impianto + ∑Riciclaggio in
subappalto ≥ Volume di input
1
1
-
-
Confermare che si tengono i registri
necessari relativi a tutti gli input nel
Processo di riciclo e agli output degli ultimi
12 mesi
1
1
1.
-
-
Effettuare il calcolo del bilancio di massa
relativo al Processo di riciclo.
1
1
1.
-
-
Bollette delle utenze
energetiche degli ultimi 12
mesi
2.
Registri della produzione
1.
Bollette dell'acqua degli
ultimi 12 mesi;
2.
Registri di produzione
5.1.6 Consumo di acqua
5.4 Calcolo del bilancio di
massa
-
Registri della produzione
5.1.5 Consumo energetico
5.3 Registrazioni degli input
e degli output di processo
-
2.
1.
5.2 Raffronto con il Volume
di input
Capacità dell'impianto
n/a
1.
Registri della produzione
2.
Sistema di gestione dello
stock
3.
Rapporto dettagliato sugli
additivi aggiunti nel Processo
di riciclo
4.
Registri relativi allo
smaltimento dei rifiuti
5.
Registri relativi al Prodotto
derivato
Vedasi ‘Registrazioni degli input e
degli output di processo’ dei 12
47
mesi precedenti.
5.5 Output positivo e
rendimento
1.
Registri della produzione
5.6 Controllo documentato
sul Processo di riciclo
1.
Registri della produzione
1.
Rapporti dei dirigenti o del
supervisore
1.
Registri della produzione
2.
Sistema di gestione dello
stock
3.
Rapporto del carico in entrata
1.
Registri di produzione
2.
Sistema di gestione dello
stock
3.
Rapporto del carico in entrata
5.7 Uso delle statistiche
della produzione
5.8 Tracciabilità a ritroso
delle Partite di Input di rifiuti
di plastica fino al livello dei
fornitori
5.9 Tracciabilità a ritroso
dell'Output riciclato fino al
livello dei fornitori
5.10 Processo di riciclo a
norma EN15343
Vari
Calcolare quanto segue per il Processo di
riciclo:
output positivo: % (Output riciclato/ Input di
rifiuti di plastica)
rendimento= % (Output riciclato della
plastica trattata / Input di rifiuti di plastica)
1
1
-
-
1
1
-
-
1
1
-
-
Tracciare a ritroso 3 Partite di Input di rifiuti
di plastica (scelte a caso) fino al livello dei
fornitori.
1
1
-
Tracciare a ritroso 3 Lotti di Output riciclato
risultante dal Processo di riciclo (scelti a
caso) fino al livello dei fornitori.
1
1
-
Verificare in particolare l'ottemperanza alle
sezioni 4, 5 e 6 della norma EN15343.
1
1
-
1
1
-
-
Esaminare 3 fatture a caso per accertarsi che
corrispondano al rapporto sulle vendite
1
1
-
-
Verificare che i prodotti derivati siano stati
inviati a siti autorizzati
1
1
-
-
Esaminare i registri di produzione per
accertarsi che siano adeguatamente
compilati e che contengano informazioni
precise e dettagliate
Individuare l'uso delle informazioni annotate
nei registri di produzione per ricavare
informazioni utili a livello gestionale.
6.0 Controlli degli Output
riciclati
Verificare che siano registrati:
6.1 Registri delle vendite
1.
Rapporto sulle vendite
6.2 Prove di acquisto
1.
Fatture
6.3 Evidenze del
trattamento o dell'uso del
prodotto derivato
1.
Fatture
2.
Bolle di consegna
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1.
l'acquirente dell'Output riciclato
2.
il peso venduto
3.
il tipo di Output riciclato
48
3.
rapporti
1.
Fatture
7.0 Protezione
dell'ambiente
7.1 Smaltimento dei rifiuti
solidi
7.2 Trattamento autorizzato
delle acque reflue (esterno)
7.3 Intercettazione e
trattamento delle acque di
dilavamento
7.4 Non contaminazione
dell'ambiente locale
Verificare che i rifiuti siano stati inviati a siti
autorizzati
1
1
-
Alcune copie della
documentazione
relativa allo
smaltimento
Verificare che le acque reflue siano state
inviate per il trattamento a siti autorizzati
1
1
-
Alcune copie della
documentazione
relativa allo
smaltimento
n/a
Visionare e documentare il trattamento
delle acque di dilavamento
2
2
-
-
n/a
Ispezione visiva; documentare ogni
contaminazione riscontrata
1
1
-
-
1
1
-
-
Verificare mediante raffronto con il registro
EuCertPlast che i riciclatori che ricevono gli
Input di rifiuti di plastica siano Certificati
1
1
-
-
Scegliere a caso 3 Partite di Input di rifiuti di
plastica inviate al Riciclaggio in subappalto;
verificare che il fornitore sia stato informato.
2
2
-
-
1
1
-
-
2.
Bolle di consegna
3.
Rapporti
1.
Fatture
2.
Bolle di consegna
3.
Rapporti
8.0 Subappalto
Verificare che sui registri sia annotato
quanto segue:
8.1 Controllo del Riciclaggio
in subappalto
8.2 Prova del possesso della
Certificazione da parte del
riciclatore in subappalto
8.3 Informazione ai fornitori
del Riciclaggio in subappalto
1.
Registri relativi al Riciclaggio
in subappalto
1.
Registri relativi al Riciclaggio
in subappalto
1.
Copie delle lettere inviate ai
fornitori
2.
contratti di fornitura
1.
riciclatore che effettua il trattamento
2.
data di spedizione
3.
tipo di Input di rifiuti di plastica forniti
Verificare che sui registri sia annotato
quanto segue:
8.4 Controllo del
Trattamento in subappalto
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1.
Registri relativi al
Trattamento in subappalto.
1.
azienda dove ha luogo il Trattamento
in subappalto
2.
data di spedizione
49
3.
1.
8.5 Prova che i
subappaltatori sono in
possesso delle licenze per il
trasporto dei rifiuti
2.
Copie delle licenze per il
trasporto di rifiuti detenute
dai subappaltatori
Annotazione dei numeri delle
licenze per il trasporto dei
rifiuti detenute dai
subappaltatori
tipo di Input di rifiuti di plastica forniti
Scegliere a caso 3 Partite di Input di rifiuti di
plastica ricevute o di Output riciclati spediti
dal sito e verificare che gli operatori di
trasporto siano in possesso della licenza per
il trasporto dei rifiuti
2
2
-
Copia delle licenze per il
trasporto dei rifiuti
detenute dai
subappaltatori
2
1
-
-
1
1
-
-
2
1
-
-
1
1
-
-
9.0 Gestione della qualità
Verificare che:
1.
9.1 Sistema di garanzia di
qualità
9.2 Controlli sugli Input di
rifiuti di plastica a norma
EN15347 e EN15343
2.
Rapporto relativo al controllo
della qualità degli Input di
rifiuti di plastica
Rapporto relativo al controllo
della qualità dell'Output
riciclato
1.
Rapporto sul carico in entrata
2.
Specifiche di acquisto
3.
Rapporto relativo al controllo
della qualità degli Input di
rifiuti di plastica.
1.
venga testato ogni carico di Input di
rifiuti di plastica
2.
sia effettuato un controllo ogni 30 t di
Output riciclato (non destinato al
contatto con gli alimenti)
3.
sia effettuato un controllo ogni
tonnellata di Output riciclato
(destinato al contatto con gli alimenti)
Controlli sui materiali in entrata conformi
alle disposizioni delle norme EN15347 e
EN15343 con particolare riferimento alle
informazioni richieste dal fornitore (tabella
1) e alle procedure di controllo.
Verificare che il controllo venga effettuato
ogni:
9.3 Controllo della qualità
durante la produzione
1.
Rapporto relativo al controllo
della qualità
1.
10 t di materiale in lavorazione (non
destinato al contatto con gli alimenti)
2.
1 t di materiale in lavorazione
(destinato al contatto con gli alimenti)
Devono almeno indicare:
9.4 Specifiche relative
all'Output riciclato
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
1.
Specifiche relative all'Output
riciclato
1.
il polimero
2.
il colore
50
3.
9.5 Variazioni ammesse alle
specifiche relative all'Output
riciclato
9.6 Specifiche relative
all'Output riciclato conformi
alle norme EN
(caratterizzazione)
9.7 Contenuto riciclato noto
il livello di contaminazione
1.
Specifiche relative all'Output
riciclato
Verificare che siano precisate le variazioni
ammesse per le caratteristiche fondamentali
enunciate nelle specifiche
2
1
Ammesse per il Modulo
per materiali a contatto
con gli alimenti
-
1.
Specifiche relative all'Output
riciclato
Confrontare con le relative linee guida delle
norme EN e con le esigenze del cliente
2
1
Ammesse per il Modulo
per materiali a contatto
con gli alimenti
-
1.
Specifiche relative all'Output
riciclato
Verificare che sia dettagliato nelle specifiche
1
1
-
-
2
2
-
-
1
1
-
-
1
1
Verificare che, per lo meno, descriva
minuziosamente:
9.8 Procedura per il carico
fuori specifica
1.
Procedura per il carico fuori
specifica
1.
i controlli di qualità da effettuare
2.
l'arco temporale e la comunicazione ai
fornitori
Verificare che, per lo meno, descriva
minuziosamente:
9.9 Procedura per il carico
rifiutato
1.
1.
9.10 REACH
2.
ECO/08/239004/SI2.535638
EuCertPlast
Procedura per il carico
rifiutato
Documentazione per la preregistrazione o conferma
rilasciata dall'ECHA
Schede dei dati di sicurezza
1.
l'arco temporale e la comunicazione ai
fornitori
2.
le procedura di quarantena
1. Verificare l'esistenza della
documentazione di pre-registrazione e delle
schede dei dati di sicurezza
1. Copia della
documentazione di preregistrazione
51