PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA
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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SERRAMAZZONI - Modena SCUOLA INFANZIA SERRAMAZZONI P.O.F SCUOLA INFANZIA S.DALMAZIO PIANO SCUOLA PRIMARIA SERRAMAZZONI DELL’OFFERTA MARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA SAN DALMAZIO SCUOLA PRIMARIA SELVA Elaborato e approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 10-12-2008 Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12-12-2008 Protocollato in data 25-11-2008 Via IV Novembre, 187 CAP 41028 SERRAMAZZONI (MO) Tel e fax 0536/952208 E-mail: Sito internet: http: //icserra.scuolaer.it INDICE CAPITOLO Presentazione dell’Istituzione Analisi del territorio Scuola dell’Infanzia (S. Dalmazio) Scuola dell’Infanzia (Serra Centro) Scuola Primaria Lorenzo Casolari (Serra Centro) Scuola Primaria Mario Zerbini (Selva) Scuola Primaria Giovanni Pascoli (S. Dalmazio) Scuola Secondaria di Primo Grado Guido Cavani Obiettivi generali del processo formativo I bisogni formativi - Finalità Obiettivi principali dl nostro Istituto – Gli ambiti di formazione – Piano di studio Piano personalizzato delle attività educative - Valutazione Progetti di particolare rilevanza Progetti di Istituto Le scelte organizzative: modalità e funzionamento degli Organi Collegiali Componenti del Consiglio di Istituto e della Giunta esecutiva Situazione nell’Istituto nell’anno scolastico 2008/2009 Attività aggiuntive funzionali all’insegnamento Organizzazione del lavoro e del personale A.T.A. Orario di ricevimento del Dirigente Scolastico e degli uffici di segreteria Schede di progetto Progetti comuni ai diversi ordini di scuola Progetti comuni a tutti i plessi della scuola dell’infanzia e Primaria Progetti comuni a tutti i plessi della scuola Primaria Progetti comuni a tutte le scuola dell’infanzia e sezione Primavera Progetti comuni a tutti i plessi della scuola Primaria e Secondaria di primo grado Progetti della scuola dell’Infanzia Progetti della scuola Primaria Progetti della scuola Secondaria di primo grado Progetti P6 e sotto-progetti P8 e P12 nei diversi plessi PAG. 1 2 3 5 7 11 14 18 26 28 29 30 32 33 37 38 39 40 41 43 44 52 53 54 55 56 63 68 80 Introduzione PRESENTAZIONE DELL’ISTITUZIONE COSA FA LA NOSTRA ISTITUZIONE Si occupa dell’educazione e istruzione degli alunni adottando gli ordinamenti e le Indicazioni Nazionali dello Stato. Attraverso l’insegnamento che viene attuato da gruppi di docenti in modo unitario. l’Istituzione si occupa di ogni singolo alunno nelle sue specifiche capacità e opera in modo da aiutare ogni bambino a raggiungere il successo formativo e a essere capace di inserirsi nella società apportandovi un contributo costruttivo. COSA FA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Promuove, organizza e coordina le attività dell’Istituto Comprensivo, in modo da favorirne l’unitarietà degli indirizzi pur nelle diverse specificità. Attua iniziative volte a favorire l’arricchimento delle condizioni materiali, culturali e professionali per l’espletamento della didattica e delle attività educative. COSA FA IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI COSA FA NNO GLI AMMINISTRATIVI E GLI AUSILIARI (A.T.A.) Sovrintende con autonomia operativa i servizi generali e amministrativo-contabili; ne cura l’organizzazione. Coordina le attività e promuove la verifica dei risultati rispetto agli obiettivi individuati. Assicurano tutte le attività relative agli aspetti amministrativi riguardanti il personale in servizio e l’utenza; collaborano per il funzionamento delle attività scolastiche. COSA FANN0 I DOCENTI I docenti sono impegnati in una sempre innovata progettazione educativa e didattica a più livelli, diversificata e calibrata sullo specifico contesto della realtà scolastica. Non si tratta di contrapporre la progettazione alla programmazione, ma di coniugare insieme le azioni del programmare-progettare per prevedere, organizzare, concretizzare gli interventi educativi. La programmazione si fa progettazione nel momento in cui elabora i percorsi formativi. La programmazione-progettazione si identifica con l’elaborazione di un progetto che orienta intenzionalmente la formazione dei bambini, sulla base di un’attenta osservazione della situazione operativa, il “fare scuola” per rispondere alle reali richieste formative degli alunni e della comunità locale. La programmazione-progettazione esclude gli attributi di rigidità, inconfutabilità, assolutezza per assumere quelli di flessibilità, confutabilità,adattabilità. L’azione del programmare-progettare è strettamente connessa al concetto “di complessità” dell’esperienza educativa che implica l’assunzione di atteggiamenti professionali e culturali improntati alla pluralità, alla problematicità, alla dinamicità cioè ad uno stile di continua ricerca/azione o ricerca/sperimentazione. COSA FANN0 I GENITORI Definiscono con gli insegnanti il contratto formativo, per la parte che li riguarda direttamente. Quale componente essenziale di organi collegiali scolastici , fanno proposte e attuano iniziative per migliorare i servizi della scuola a supporto dell’attività educativa e didattica. Con gli insegnanti seguono la crescita e la formazione dei loro figli; COSA FANN0 I BAMBINI E I RAGAZZI Sono i protagonisti del proprio personale percorso di crescita individuale, sociale di apprendimento. Si impegnano a divenire sempre più consapevoli del valore della persona (propria e altrui), del valore della cultura e della sua conoscenza, si impegnano a vivere nell’ambiente scolastico in modo coerente con i valori e i principi educativi in essa presenti. 1 ANALISI DEL TERRITORIO Contesto socio - culturale in cui opera la scuola L’Istituto Comprensivo di Serramazzoni nasce il 1° settembre 2000 e comprende le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado del comune di Serramazzoni. La popolazione residente ha superato gli 8000 abitanti. Il territorio comunale si estende su 52 Kmq della zona appenninica (a circa 800 m s.l.m.) e comprende oltre al capoluogo 13 frazioni: Monfestino, Rocca Santa Maria, San Dalmazio, Riccò, Pazzano, Granarolo, Faeto, Pompeano, Varana, Campodolio, Valle, Montagnana, Ligorzano e Selva. Per la posizione geografica, le risorse naturali e storiche e la vicinanza ad importanti vie di comunicazione il territorio di Serramazzoni è stato caratterizzato negli ultimi anni da una positiva evoluzione sia sul piano delle attività produttive, sia sul piano ambientale, culturale e dei servizi alla persona; complessivamente risulta migliorato il tenore di vita della popolazione. Allo storico fenomeno dei flussi migratori interni si è recentemente aggiunta una sensibile immigrazione di cittadini stranieri ed extracomunitari, provenienti soprattutto dal Marocco e dalla Tunisia, il che pone anche alla scuola domande e bisogni di tipo nuovo. In questo contesto la scuola si configura tradizionalmente come luogo privilegiato di formazione, di crescita, di relazioni sociali e punto di riferimento delle famiglie. Essa ricerca costantemente l’integrazione e la collaborazione con tutte le agenzie di carattere culturale, sociale, educativo presenti sul territorio e in primo luogo con le famiglie per meglio rispondere ai bisogni della comunità scolastica. L’Amministrazione Comunale L’Ente locale si è sempre dimostrato particolarmente sensibile nei confronti della scuola, sia per quanto riguarda i servizi di supporto alla didattica, sia per le scelte di politica educativa a supporto dell’Istituto Comprensivo autonomo nel suo complesso: in particolare la collaborazione e il contributo dell’Amministrazione Comunale hanno consentito alla scuola di arricchire e di ampliare la propria offerta formativa e in concreto di aumentare la gamma delle proposte educativo-didattiche rivolte agli alunni. Inoltre il personale qualificato fornito dall’ente locale si affianca al personale docente e non docente per svolgere attività mirate all’accoglienza e all’integrazione degli alunni con problematiche particolari. DATI RELATIVI ALLA SITUAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO a.s 2008/2009 a.s. 2008/2009 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Bambini Docenti Docenti spec. L2 inglese Docenti di sostegno Docenti I.R.C Educatrici comunali A.T.A. segreteria A.T.A. coll. scolastici 211 18 348 32 Scuola Secondaria di Primo Grado 223 23 2 2 (di cui 1 ore parziali) 4 (di cui 1 ore parziali) 2 3 ( di cui 1 ore parziali) 2 6 9 5 Totale 782 73 2 7 6 3 6 20 2 SCUOLA DELL’INFANZIA DI S.DALMAZIO La scuola dell’infanzia di S. Dalmazio è ubicata in Via S.Dalmazio TEL. 0536/953723 E’ organizzata in due sezioni ORARI ATTUALI Entrata Prima uscita Seconda uscita Terza uscita Dalle ore Alle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore 8.20 9.00 11.30 12.45 13.15 16.00 16.20 SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.20 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 16.20 alle 16.50 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un prolungamento d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale. RIPARTIZIONE NUMERICA DEI BAMBINI PER SEZIONE E INSEGNANTI ASSEGNATI SEZIONE ALUNNI UA 18 UB 25 INSEGNANTI Mastrati Anna - Vitale Antonio Ferrarini Patrizia - Riccio Ersilia Insegnanti specialisti: Sostegno: Avagliano Anna STRUTTURE La scuola comprende 2 aule 1 salone 1 cucina 1 aula insegnanti 1 palestra uso comune con la scuola Primaria di S.Dalmazio area cortiliva attrezzata con giochi SERVIZI Il plesso è dotato del servizio mensa che distribuisce i pasti forniti da enti esterni secondo le indicazioni concordate con l’Amministrazione Comunale (C.I.R.) 3 PROGETTI DI PLESSO TITOLO RESPONSABILE Natale a colori Ferrarini Patrizia “Conosciamo i nostri nuovi amici” Ferrarini Patrizia “Corpo in movimento” Mastrati Anna “Fiabe, favole, racconti… a tutte le ore” Mastrati Anna “Tradizioni e feste” Ferrarini Patrizia “Musica e movimento in scena” “Le officine dei sensi” Mastrati Anna Sotto – progetto P8 Ferrarini Patrizia DESCRIZIONE Cercare di rendere più piacevole, anche solo per un’ora la degenza agli ospiti della struttura di Villa Pineta a Gaiato Conoscenza del nuovo ambiente scolastico e delle nuove figure di riferimento, nonché dei nuovi amici che incontreranno a settembre attraverso attività di lettura, laboratori, visite in continuità tra i due ordini di scuola. Prendere coscienza e acquisire il senso del proprio sè fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione. Anche nella scuola dell’infanzia è possibile un lavoro approfondito sull’analisi, la comprensione, la manipolazione, la riorganizzazione dei contenuti dei vari testi, purchè qualsiasi itinerario venga proceduto da una lettura o una narrazione orale dell’insegnante che sia chiara, precisa, espressiva, partecipata. Vivere momenti significativi di socializzazione e conoscenza tra scuola e famiglia, tra docenti ed alunni, tra compagni Contribuire al benessere del bambino nella sua globalità. SEZIONI Tutte Sezione 5 anni Tutte Tutte Tutte Tutte Capire quale percorso ci sia dietro un Tutte semplice alimento. Capire l’importanza e favorire il rispetto per tutto ciò che la natura ci offre Comprendere come da una piccola spiga di grano si arriva ad un alimento quale: la crescentina 4 SCUOLA DELL’INFANZIA DI SERRA CENTRO La scuola dell’Infanzia di Serra Centro È ubicata in via IV Novembre 187 Tel.0536952148 E’ organizzata a sette sezioni. ORARI ATTUALI Entrata Prima uscita Seconda uscita Terza uscita alle ore Alle ore Alle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore 8.00 9.00 11.20* 11.30** 12.45 13.00 15.45 16.00 SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.00 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 16.00 alle 16.30 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un prolungamento d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale * uscita per i bambini/e di 3 anni. ** uscita per tutti gli altri RIPARTIZIONE NUMERICA DEI BAMBINI PER SEZIONE E INSEGNANTI ASSEGNATI SEZIONE 3A ALUNNI 24 INSEGNANTI Di Matteo Rosa – Lippolis Fiorinda UB 4A 4B 24 24 24 Izzo Carmelina - Abbiuso Maria Eufemia Scaglione Gerardina - Galasso Nidia Molesi Mariangela - Noviello Marcella 5A 5B UC 24 24 24 Mauri Maria - Fontanarosa Carmine Conti Taguali Romina - Capozzi Elvira Vigneti Marzia - Noviello Tiziana STRUTTURE La scuola comprende • 7 aule • aula insegnanti • 1 atrio • 2 ampi saloni • 1 sala mensa (grande) • 2 dormitori • 1 cucina. 5 SERVIZI Il plesso è dotato del servizio mensa che distribuisce i pasti forniti da enti esterni secondo le indicazioni concordate con l’Amministrazione Comunale (C.I.R.) PROGETTI DI PLESSO TITOLO RESPONSABILE “Natale a colori” Mauri Maria “Muovimondo” Migliozzi Antonietta “Noi piccoli artisti” Mauri Maria English?…Let’s go!!! Mauri Maria “Rilassiamoci insieme” Mauri Maria “Primi approcci al computer” Capozzi Elvira “Il corpo si esprime Io gioco, mi muovo e racconto” Di Matteo Rosa DESCRIZIONE Assumere comportamenti improntati allo spirito di pace, fratellanza e rispetto anche verso le persone malate; comprendere il bisogno degli altri e aiutare i compagni che chiedono collaborazione. Promuovere negli alunni la capacità di “star bene insieme ”nella diversità linguistica e culturale. Favorire le relazioni tra le persone attraverso il linguaggio universale della musica, superando barriere di tempo e spazio. Mettere in rapporto i bambini con l’arte, abituarli a sperimentare processi creativi, diffondere la conoscenza artistica ed estetica. Approccio alla lingua inglese. SEZIONI Tutte Tutte 5° A 5° A Permettere al bambino di ritemprarsi e di Tutte affrontare con energia e buonumore il resto del pomeriggio. Familiarizzare con il computer ed imparare 5° B a riconoscerlo come mezzo di comunicazione e di apprendimento Utilizzare l’attività motoria come linguaggio Tutte e favorire l’esplorazione e la valorizzazione di tutti i mezzi di espressione. P6 “Giochiamo con i cibi” Vigneti Marzia Sotto - progetto P8 Mauri Maria Alla scoperta dei sapori e profumi di casa mia, di casa tua, di casa nostra” Sotto - progetto P8 “La trasformazione di Capozzi Elvira un chicco di grano in pane… dall’uomo delle caverne a oggi” Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione U° C Acquisire fondamentali norme igieniche e 5 A. comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione; conoscere i prodotti tipici ed il loro percorso per arrivare sulle nostre tavole; recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale, regionale). Capire l’importanza e favorire tutto ciò che la natura ci offre come da una piccola spiga di grano si arriva ad un alimento di prima necessità come il pane. 5° B Sotto- progetto P8 “Profumi, colori, sapori dei nostri prodotti” Galasso Nidia Conoscere montagna. alcuni prodotti tipici della 4°B Molesi Mariangela Educare i bambini a comprendere l’importanza di una sana alimentazione; Alla scoperta delle tradizioni culinarie del territorio. Sotto- progetto P8 “Dal seme al pane” Sotto- progetto P8 4° A 6 SCUOLA PRIMARIA “LORENZO CASOLARI” La Scuola Primaria “L. Casolari” è ubicata in via IV Novembre a Serramazzoni Tel. 0536/950271 È organizzata a 10 classi Tempo scuola: (27 ore e 30 ore) • 27 ore curricolari obbligatorie • 3 ore opzionali facoltative 27 ORE e 30 ORE (27 curricolari + 3 opzionali) Orario Dalle 8.00 8.00 Giorno Lunedì Martedì Classi alle 12.50 12.50 TUTTE TUTTE II A e IIB - IIIA e IIIB – VA e VB 14.00 16.30 (30 ore) 8.00 12.50 TUTTE Mercoledì 14.00 16.30 I A – I B – IV A –IV B (27 ore) Giovedì 8.00 12.50 TUTTE II A e IIB - IIIA e IIIB – VA e VB 14.00 16.30 (30 ore) Venerdì 8.00 12.50 TUTTE SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.15 alle 07.55 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 12.50 alle 13.30 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un prolungamento d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale RIPARTIZIONE NUMERICA DEI BAMBINI PER CLASSE E INSEGNANTI ASSEGNATI CLASSE ALUNNI INSEGNANTI IA 16 Iseppi Giuseppina, Migliozzi Antonietta, Guzzo Maria Cristina IB 17 II A 23 Mocella Gemma, Effuso Immacolata, Bongiovanni Francesca II B 23 III A 15 Ferrari Gaetana, Boni Orianna, Oliviero Rita III B 20 IV A 16 Ruggeri Livia, Della Casa Rita, Olivieri Nirvana, Sciacca Monia IV B 17 VA 17 Venturelli Camilla, Giberti Margherita, Sernesi Rita Sciacca Monia VB 16 Insegnanti specialisti: L2 (inglese): Coppa Marianna, Scaglioni Anita I.R.C. : Spallanzani Doria Sostegno: Sciacca Monia 7 STRUTTURE La scuola comprende 10 aule Laboratorio informatico Aula video Biblioteca Laboratorio multimediale Palestra Aula insegnanti Area cortiliva SERVIZI Il plesso non è dotato di servizio mensa presso l’edificio adiacente, dove è ubicata la scuola d’infanzia, e nei giorni di rientro pomeridiano gli alunni vengono accompagnati dalle insegnanti e dai collaboratori scolastici a consumare il pasto fornito da enti esterni (C.I.R), secondo le indicazioni concordate conl’Amministrazione comunale. PROGETTI DI PLESSO TITOLO “Psicomotricità e sport a scuola” RESPONSABILE Boni Orianna P6 “Canto e suono la Olivieri Nirvana mia canzone preferita” P6 Sernesi Rita “Fantasia a colori” P6 “Le officine dei sensi” Sotto- progetto P8 Iseppi Giuseppina DESCRIZIONE promuovere le capacità sensopercettive, il consolidamento degli schemi motori, il collegamento tra motricità e l’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica, lo sviluppo di coerenti comportamenti mediante verifica in esperienze di gioco e di avviamento sportivo, dell’esigenza di regole, di rispetto delle regole stesse, sviluppando anche capacità di iniziativa e di soluzione di problemi. Apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale delle diverse espressioni del linguaggio musicale. Sviluppare la creatività e la fantasia. Permettere al bambino di esprimere il proprio stato d’animo attraverso i colori. Stimolare l’osservazione del reale per la trasposizione nel disegno. Conoscere alcuni prodotti tipici e il loro percorso per arrivare sulla nostra tavola (la castagna, il grano, la farina, il pane, la pasta, i biscotti, le crescentine) Recuperare alcune tradizioni culinarie del territorio. CLASSI Tutte 4°A e 4°B 5°A e 5°B 1°A e 1°B 8 “Cose…di casa mia” Mocella Gemma Sotto- progetto P8 “A scuola dalle api” Boni Orianna Sotto- progetto P8 Profumi e sapori del presente… e del passato” Giberti Margherita Sotto- progetto P8 “A scuola…con energia” Migliozzi Antonietta Sotto – progetto P12 I nostri giochi con Mocella Gemma l’energia” Sotto – progetto P12 “Sole, fuoco, aria, acqua…energia pulita” Boni Orianna Sotto – progetto P12 “A scuola di risparmio energetico” Della Casa Rita Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere. Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale, regionale). Soddisfare l’interesse del bambino a conoscere il mondo che lo circonda, utilizzando il canale privilegiato dell’osservazione diretta della realtà. Conoscere le api, l’apicoltura, la produzione del miele e della cera, la raccolta del nettare, del polline e dei propoli. Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere. Recuperare le tradizioni culinarie del territorio e del passato (locale, provinciale, regionale). Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo delle diverse fonti e al relativo impatto ambientale. Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi 2°A e 2°B Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. Essere consapevoli che l’ energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. Riflettere sulle problematiche inerenti 5°A e 5°B 3°A e 3°B 5°A e 5°B 1°A e 1°B 2°A e 2°B 3°A e 3°B 4°A e 4°B Sotto – progetto P12 “A scuola di risparmio energetico” Venturelli Camilla 9 Sotto – progetto P12 ai consumi energetici. Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. LABORATORI ORE OPZIONALI FACOLTATIVE: TITOLO “LARSA” Italiano e Matematica Teatro: festa di Natale Teatro Laboratorio linguistico espressivo: “Dal libro scritto al libro illustrato” DESCRIZIONE CLASSI 2^ A 2^ B TEMPI Tutto l’anno Sviluppare la capacità di comunicare attraverso i linguaggi corporei ed espressivi. Attività espressive 2^ A 2^ B Ottobre-Dicembre 2^ A 2^ B Febbraio- Maggio Lettura dell’insegnante, manipolazione creazione di oggetti legati alle storie, rielaborazione della storia attraverso le immagini e scrittura di brevi didascalie. Conoscere il miele e il suo percorso per arrivare sulle nostre tavole. 3^A 3^B SettembreFebbraio 3^A 3^B Marzo-Giugno 5^A 5^B Tutto l’anno 5^A 5^B Tutto l’anno 5^A 5^B Tutto l’anno Il laboratorio si pone come obiettivo la comprensione del testo sia in italiano che in matematica con lezioni interattive e coinvolgenti. Laboratorio scientificoambientale “Dove sono andate a finire la api?” Laboratorio di recupero e “LARSA” Italiano consolidamento della lingua italiana. “LARSA” Matematica Scrittura creativa con l’ausilio del computer Potenziare, consolidare e recuperare i propri saperi nell’ambito logico matematico. Avvicinare gli alunni al mondo multimediale utilizzando programmi di grafica e un primo approccio alla videoscrittura 10 SCUOLA PRIMARIA “MARIO ZERBINI” La Scuola Primaria “M.Zerbini” è ubicata In via della Chiesa Nella frazione di Selva. Tel 0536/954072 È organizzata a 5 classi Tempo scuola: • 27 curricolari obbligatorie • 3 ore opzionali facoltative • 10 ore di mensa ORARI ATTUALI 40 ore (30 curricolari + 10 ore di mensa) Giorno Dalle 8.00 Alle 12.00 Lunedì 8.00 12.00 Martedì 8.00 12.00 Mercoledì 8.00 12.00 Giovedì 8.00 Venerdì 12.00 Orario Dalle Alle 12.00 14.00 Mensa 12.00 14.00 Mensa 12.00 14.00 Mensa 12.00 14.00 Mensa 12.00 14.00 Mensa Classi Dalle 14.00 Alle 16.00 Tutte Tutte 14.00 16.00 Tutte 14.00 16.00 Tutte 14.00 16.00 Tutte 14.00 16.00 Tutte SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.00 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale RIPARTIZIONE NUMERICA ALUNNI PER CLASSE E INSEGNANTI ASSEGNATI CLASSE ALUNNI INSEGNANTI Rabacchi Laura IA 16 Richeldi Cinzia Convenuti Paola II A 18 Ricci Cecilia Vivi Barbara III A 20 Uguzzoni M. Teresa Lanzotti Armanda IV A 14 Orlandi caterina Baisi Emanuela VA 14 Mezzanotte M. Celesta Insegnanti specialisti: L2 (inglese) : Coppa Marianna (classi I - II – III) I.R.C. Morrone Biagio (tutte le classi) 11 STRUTTURE La scuola comprende 5 aule Laboratorio informatico 1 aula speciale Aula insegnanti 2 ampi atrii Sala mensa Cucina Ampia area cortiliva attrezzata con altalene e giochi Campo sportivo adiacente in uso alla scuola SERVIZI Il plesso è dotato del servizio mensa che distribuisce i pasti forniti da enti esterni secondo le indicazioni concordate con l’Amministrazione comunale. (C.I.R.) PROGETTI DI PLESSO TITOLO “NON SOLO… FIORI” RESPONSABILE Baisi Emanuela Sotto – progetto P8 “GIOCA-SPORT IN APPENNINO” Baisi Emanuela “PROGETTO ACQUATICITA’ E NUOTO” Baisi Emanuela DESCRIZIONE Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione. Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere. Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale, regionale). Sviluppare le proprie capacità motorie in modo libero, ludico e graduale. Avviare alla pratica sportiva secondo un criterio di coinvolgimento della classe. Promuovere i valori dell’amicizia e della lealtà. Promuovere la partecipazione sportiva. Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento Sviluppare( costruire) una nuova motricità in acqua Costruire semplici abilità motorie prima in forma globale, poi più fine, per consentire di spostarsi in acqua in maniera efficace ed economica. CLASSI 5^ TUTTE TUTTE 12 “PSICOMOTRICITA’ Boni Orianna E SPORT A SCUOLA” promuovere le capacità sensoTutte percettive, il consolidamento degli schemi motori, il collegamento tra motricità e l’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica, lo sviluppo di coerenti comportamenti mediante verifica in esperienze di gioco e di avviamento sportivo, dell’esigenza di regole, di rispetto delle regole stesse, sviluppando anche capacità di iniziativa e di soluzione di problemi. P6 Uguzzoni M.Teresa Prendere coscienza del proprio TUTTE “DANZARE LA corpo attraverso movimenti MUSICA DEL ritmici. NOSTRO CORPO” Superare piccole, grandi paure attraverso la musica e la danza Favorire un percorso di crescita più completo e armonioso P6 attraverso la musica e la danza. 13 SCUOLA PRIMARIA “ GIOVANNI PASCOLI” La scuola primaria “Giovanni Pascoli” è ubicata in via per Marano nella frazione di S.Dalmazio Tel 0536/953723 E’ organizzata a 5 classi Tempo scuola: (27 ore e 30 ore) • 27 ore curricolari obbligatorie • 3 ore opzionali facoltative ORARI ATTUALI 30 ORE (27 ore curricolari + 3 ore opzionali) Orario Dalle alle 8.20 13.10 8.20 13.10 13.10 14.10 14.10 17.00 8.20 13.10 8.20 13.10 13.10 14.10 14.10 17.00 8.20 13.10 Giorno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Classi TUTTE TUTTE MENSA E PAUSA TUTTE TUTTE TUTTE MENSA E PAUSA TUTTE TUTTE SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.20 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 13.10 alle 14.00 e nei giorni di rientro dalle 16.20 alle 17.30 in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un prolungamento d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale RIPARTIZIONE NUMERICA ALUNNI PER CLASSE E INSEGNANTI ASSEGNATI CLASSE ALUNNI 20 IA 17 II A 10 III A 19 IV A 20 VA INSEGNANTI Lamberti Maria Rosaria Gianasi Silvia Bussoli Maria Russo Nadia Scarabelli Simonetta Chiletti Rossana Russo Nadia Lenzini Mariangela Chiletti Rossana Scarabelli Simonetta Lenzini Mariangela Lamberti Maria Rosaria Gianasi Silvia Bussoli Maria Insegnanti specialisti: L2 (inglese) Coppa Marianna (classi ) I.R.C. Morrone Biagio (Tutte le classi) Insegnanti di Sostegno: Balestri Benedetta (classi IV, V) Ricci Giulia (classi I, II) 14 STRUTTURE La scuola comprende 5 aule Laboratorio linguistico L2 Laboratorio informatico Laboratorio Artistico Laboratorio Multimediale Biblioteca Palestra Aula insegnanti Area Cortiliva SERVIZI Il plesso non è dotato di mensa interna per cui nei giorni di rientro gli alunni si recano al Ristorante adiacente alla scuola. PROGETTI DI PLESSO TITOLO “BAOBAB ORCHESTRA, SONGS AND DANCE” P6 “GIOCA-SPORT IN APPENNINO” “TEATRO A SCUOLA” P6 RESPONSABILE DESCRIZIONE CLASSI Scarabelli Questo progetto vuole dare 1°-2°- 3° Simonetta competenze nell'ambito della musica, della danza, del canto e attraverso esse dare l'opportunità ai bambini di entrare in universi culturali nuovi e fare in modo che la scuola diventi promotrice di un mondo interculturale Chiletti Rosanna Sviluppare le proprie capacità motorie TUTTE in modo libero, ludico e graduale. Avviare alla pratica sportiva secondo un criterio di coinvolgimento della classe. Promuovere i valori dell’amicizia e della lealtà. Promuovere la partecipazione sportiva. Lamberti Il presente progetto teatrale , M.Rosaria sollecitando la dimensione più creativa del bambino, si propone di facilitare la relazione, la comunicazione, il confronto e inoltre utilizzando il gruppo come luogo di spazio per l’approfondimento, stimola l’affermazione di sé e della propria cultura e identità. 15 “IL MIO AMICO LATTE” Gianasi Silvia Sotto – progetto P8 “ AMICO SOLE” Chiletti Rosanna Acquisire fondamentali norme igieniche TUTTE e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione. Conoscere i prodotti tipici-biologici e il loro percorso per arrivare sulle nostre tavole. Recuperare le tradizioni culinarie del territorio locale. Osservare la realtà per stabilire 2° e 3° relazioni tra sé e l’ambiente esterno. Sotto progetto P12 “ENERGIA E RSIPARMIO” Chiletti Rosanna Sotto progetto p 12 “L’ENERGIA INTORNO A NOI” Gianasi Silvia Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. 4° 1° Sotto progetto p 12 “L’ENERGIA E’…” Sotto progetto p 12 Gianasi Silvia Essere consapevoli che l’energia e 5° indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo di diverse fonti e al relativo impatto ambientale. Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. 16 LABORATORI: 3 ORE OPZIONALI FACOLTATIVE: TITOLO “NUOTO” “LABORATORIO DELLE LETTERE E DEI NUMERI” L’ORA DELLE STORIE ALLA SCOPERTA DEL COMPUTER DESCRIZIONE CLASSI TEMPI I A/II A MARZO/MAGGIO Acquaticità Costruire le lettere dell’alfabeto e i numeri attraverso attività di manipolazione e l’uso di varie tecniche artistiche. Tante le storie che si ascolteranno in questo laboratorio; gli alunni saranno stimolati al piacere della lettura. Gli alunni saranno avviati alla conoscenza del computer, in particolare di alcune funzioni di base. “ GIOCHIAMO CON Giochi linguistici: acrostici, lipogrammi, mesostici, LE PAROLE” indovinelli, anagrammi, rime ed altro ancora. LABORATORIO DI Stimolare lo sviluppo di competenze e INFORMATICA l’apprendimento di nuovi saperi attraverso le nuove tecnologie. Avviamento allo sport “NUOTO” OTTOBRE/MARZO IA IA TUTTO L’ANNO SCOLASTICO IA OTTOBRE/MARZO II A OTTOBRE/MARZO II A OTTOBRE/MARZO III A- IVA-VA OTTOBRE/DICEMBRE MITI E LEGGENDE LE QUATTRO STAGIONI “ IL GIORNALINO DELLA SCUOLA” Lettura, analisi, comprensione dei miti e delle leggende dei popoli antichi. III A GENNAIO/MAGGIO IV A GENNAIO/MAGGIO VA GENNAIO/MAGGIO Le quattro stagioni saranno il filo conduttore che accompagnerà gli alunni alla scoperta delle conoscenze delle varie discipline. Conoscenza del quotidiano e produzione di un giornalino con l’utilizzo del computer. 17 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GUIDO CAVANI” La Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Cavani” è ubicata a Serramazzoni in via XXIV Maggio n. 329 Tel 0536/952013 E’ organizzata con 3 corsi completi di 3 classi ciascuno e una classe prima (10 classi). Giorno Orario dalle alle 8.00 13.00 Lunedì 13.50 16.00 8.00 13.00 Martedì 8.00 13.00 Mercoledì 13.50 16.00 8.00 13.00 Giovedì 8.00 13.00 Venerdì 8.00 13.00 Sabato Suddivisione della giornata: ore dalle alle attività 08.00 08.05 Ingresso 08.05 09.00 Lezione I 09.00 10.00 Lezione II 10.00 11.00 Lezione III 11.00 12.00 Lezione IV 12.00 13.00 Lezione V 13.00 13.50 Mensa: solo lun e merc M 13.50 14.45 Lezione: solo lun e merc VI 14.45 15.40 Lezione: solo lun e merc VII 15.40 16.30 Lezione: solo lun e merc VIII LE CLASSI PRIME (per gli alunni che hanno scelto le 36 ore) EFFETTUANO IL RIENTRO AL LUNEDI’ E AL MERCOLEDI’ LE CLASSI SECONDE E TERZE (per gli alunni che hanno scelto le 33 ore) EFFETTUANO IL RIENTRO AL LUNEDI’ L’INTERVALLO SI SVOLGE OGNI MATTINA DALLE ORE 09.55 ALLE ORE 10.10 CON SORVEGLIANZA DA PARTE DI DOCENTI (SECONDO UN CALENDARIO-TURNI) E DI COLLABORATORI SCOLASTICI. ALLE ORE 13,00 AL SUONO DELLA PRIMA CAMPANA ESCONO GLI ALUNNI CHE DEVONO PRENDERE LA CORRIERA DIREZIONE RICCO’/S.DALMAZIO E MARANELLO, IL SERVIZIO DI PRE-SCUOLA FUNZIONA SOLO PER CHI NE HA FATTO DOMANDA E VA DALLE 07.15 ALLE 08.00 IL SERVIZIO DI POST-SCUOLA FUNZIONA DALLE 13.00 ALLE 13.30 E, NEI GIORNI DI RIENTRO, DALLE ORE 16.30 ALLE 17.00 ( LA VIGILANZA E’ AFFIDATA ALLA SIG.RA FERRI MARTINA) DELEGATO DI PLESSO: CERCHIARI GERMANA 18 STRUTTURE La scuola comprende: PIANO INTERRATO • Laboratorio di Informatica • Laboratorio di Arte • Planetario • Teatro “Zebio Cotal” PIANO TERRA • N 6 Aule (classi 1B- 2B- 3C- 2D- 2 A) • Aula alfabetizzazione • Aula alunno H • Biblioteca • Aula docenti • Presidenza • Aula personale ATA PRIMO PIANO • N. 4 Aule (classi 3A- 1C- 2C – 3B- ) • Laboratorio di Musica • Laboratorio di Scienze • Deposito strumenti tecnico-scientifici • Sala video • Museo della scuola SERVIZI ESTERNI • • Il “servizio mensa” ha luogo presso la scuola dell’infanzia di Serramazzoni dove gli alunni si dirigono a piedi sotto la sorveglianza di docenti: gli alimenti vengono forniti dalla CIR e i pasti sono preparati nella cucina della scuola stessa. Gli alunni svolgono le lezioni di “Corpo, movimento e sport” presso la palestra del CONI di Serramazzoni dove gli alunni si dirigono con pulmino comunale assieme al docente e un collaboratore scolastico. TEMPI SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2008 - 09 DISCIPLINE MODULO 30 ORE (1 ora opzionale e facoltativa) Lettere (Italiano 4h+ 1h di 10 laboratorio mattino; storia 3h; geografia 2h) Matematica 3h; scienze 2h; 6 informatica 1h* Inglese 3 Seconda lingua comunitaria 2 (francese) Tecnologia 2 Musica 2 Arte ed immagine 2 Corpo,movimento e sport 2 Religione cattolica 1 Laboratori pomeriggio NO TOTALE 30 * Compresenza docente di matematica e docente di tecnologia MODULO 33 ORE/ 36 ore (4 / 7 ore opzionali e facoltative, quest’ultimo solo cl.I tempo prolungato) 10 6 3 2 2 2 2 2 1 3/6 33 19 LABORATORI ORE OPZIONALI FACOLTATIVE TITOLO Metodo di studio Lettere CLASSI Tutte le classi TEMPI 1 ora alla settimana di mattina per tutto l’anno scolastico Il giornalino della scuola Soli Anna Bottone Margherita Reale Filomena Gruppo alunni I Gruppo alunni II-III Lunedì pomeriggio Educazione alimentareambientale Linciano Ada Pinotti Maria Reale Filomena Soli Anna Reale Filomena Linciano Ada Franchi Maria Gruppo alunni I Lunedì pomeriggio Metodo di studio/preparazione esame Matematica creativa Laboratorio musicaleteatrale DOCENTI Alunni classe II - III Lunedì pomeriggio Alunni classe II Biolchini Giuliano Cerchiari Germana Giudice Rosaria Lunedì pomeriggio Alunni Tempo Prolungato classe I Mercoledì pomeriggio CONSIGLI DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2008 – 09 CLASSE 1 A N° ALUNNI: 26 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Reale Filomena Lettere Martedì 10.15 –11 Franchi Maria Matematica e scienze Martedì 11-12 Balocchi Lorena Inglese Venerdì 9 –9,55 Odorici Viterbo Francese Sabato 11 –12 Iseppi Alessandra Tecnologia Lunedì 10,15 – 11 Iseppi Alessandra Informatica Lunedì 10,15 –11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11 – 12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11- 12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15-11 Bellei Fabrizio Religione Primo Sabato del mese 11-12 Linciano Ada Attività alternativa Lunedì 10,15 -11 CLASSE 2 A N° ALUNNI: 22 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Berardi Anna Lucia Italiano Martedì 10,15-11 Reale Filomena Storia e Geografia Martedì 10,15-11 Franchi Maria Matematica e scienze Martedì 11-12 20 Balocchi Lorena Inglese Venerdì 9 –9,55 Odorici Viterbo Francese Sabato 11 –12 Iseppi Alessandra Tecnologia Lunedì 10,15 – 11 Iseppi Alessandra Informatica Lunedì 10,15 –11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11 – 12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11- 12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15-11 Bellei Fabrizio Religione Primo Sabato del mese 11-12 Cerchiari Germana Attività alternativa Lunedì 9-10 CLASSE 3 A N° ALUNNI: 20 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Berardi Anna Lucia Lettere Martedì 10,15-11 Franchi Maria Matematica e scienze Martedì 11-12 Balocchi Lorena Inglese Venerdì 9 –9,55 Odorici Viterbo Francese Sabato 11 –12 Iseppi Alessandra Tecnologia Lunedì 10,15 – 11 Iseppi Alessandra Informatica Lunedì 10,15 –11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11 – 12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11- 12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15-11 Bellei Fabrizio Religione Primo Sabato del mese 11-12 Berardi Anna Lucia Attività alternativa Martedì 10,15 -11 Berardi Anna Lucia Latino Martedì 10,15 -11 CLASSE 1 B N° ALUNNI: 27 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Bedini Elisa Italiano Giovedì 9-10 Giudice Rosaria Storia e Geografia Giovedì 10,15 –11 Silvestri Simona Matematica e scienze Martedì 10,15 –11 Falconi Domenica Inglese Venerdì 11-12 Odorici Viterbo Francese Sabato 11 –12 Iseppi Alessandra Tecnologia Lunedì 10,15 –11 Iseppi Alessandra Informatica Lunedì 10,15 -11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11-12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11-12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15 – 11 21 Bellei Fabrizio Religione Primo sabato del mese 11-12 Pinotti Maria Attività alternativa Mercoledì 11 -12 Biolchini GIuliano Sostegno Mercoledì 10,15 -11 CLASSE 2 B N° ALUNNI: 21 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Giudice Rosaria Lettere Giovedì 10,15 –11 Silvestri Simona Matematica e scienze Martedì 10,15 –11 Falconi Domenica Inglese Venerdì 11-12 Odorici Viterbo Francese Sabato 11 –12 Iseppi Alessandra Tecnologia Lunedì 10,15 –11 Iseppi Alessandra Informatica Lunedì 10,15 -11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11-12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11-12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15 – 11 Bellei Fabrizio Religione Primo sabato del mese 11-12 Bedini Elisa Attività alternativa Giovedì 9 -10 CLASSE 3 B N° ALUNNI: 22 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Bedini Elisa Lettere Giovedì 9 -10 Silvestri Simona Matematica e scienze Martedì 10,15 –11 Falconi Domenica Inglese Venerdì 11-12 Odorici Viterbo Francese Sabato 11 –12 Iseppi Alessandra Tecnologia Lunedì 10,15 –11 Iseppi Alessandra Informatica Lunedì 10,15 -11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11-12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11-12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15 – 11 Bellei Fabrizio Religione Primo sabato del mese 11-12 Reale Filomena Attività alternativa Martedì 10,15 -11 Bedini Elisa Latino Giovedì 9 -10 Criniti Pietro Sostegno Venerdì12 -13 22 CLASSE 1 C N° ALUNNI: 27 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Cerchiari Germana Lettere Lunedì 9 –10 Pinotti Maria Matematica e scienze Mercoledì 11-12 Falconi Domenica Inglese Venerdì 11-12 Odorici Viterbo Francese Sabato 11-12 Amalfi Benedetto Tecnologia Lunedì 10,15-11 Amalfi Benedetto Informatica Lunedì 10,11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11-12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11-12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15 – 11 Mirarchi Vincenzo Religione Sabato 9-10 Bedini Elisa Attività alternativa Giovedì 9 -10 CLASSE 2 C N° ALUNNI: 20 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Capone Giulia Lettere Giovedì 11 -12 Fiondella Margherita Matematica e scienze Lunedì 10,15-11 Falconi Domenica Inglese Venerdì 11-12 Odorici Viterbo Francese Sabato 11-12 Amalfi Benedetto Tecnologia Lunedì 10,15-11 Amalfi Benedetto Informatica Lunedì 10,11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11-12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11-12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15 – 11 Mirarchi Vincenzo Religione Sabato 9-10 Reale Filomena Attività alternativa Martedì 10,15 -11 Bortolani Valentina Sostegno Mercoledì 12 -12 CLASSE 3 C N° ALUNNI: 21 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Linciano Ada Lettere Lunedì 10,15 –11 Pinotti Maria Matematica e scienze Mercoledì 11-12 Falconi Domenica Inglese Venerdì 11-12 23 Odorici Viterbo Francese Sabato 11-12 Amalfi Benedetto Tecnologia Lunedì 10,15-11 Amalfi Benedetto Informatica Lunedì 10,11 Covili Fagioli Paola Musica Mercoledì 11-12 Benfenati Silvia Arte Sabato 11-12 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15 – 11 Mirarchi Vincenzo Religione Sabato 9-10 Pinotti Maria Attività alternativa Mercoledì 11 -12 Criniti Pietro Sostegno Venerdì 12 -13 CLASSE 2 D N° ALUNNI: 18 DOCENTE DISCIPLINA ORA DI RICEVIMENTO Capone Giulia Italiano Giovedì 11-12 Cerchiari Germana Storia e Geografia Lunedì 9 –10 Fiondella Margherita Matematica e scienze Lunedì 10,15-11 Balocchi Lorena Inglese Venerdì 9 -10 Odorici Viterbo Francese Sabato 11 –12 Guiglia Rita Tecnologia Mercoledì 11,30 –12 Guiglia Rita Informatica Mercoledì 11,30 -12 Biolchini Giuliano Musica Mercoledì 10,15-11 Bottone Margherita Arte Primo lunedì del mese 12 -13 Ferrarini Eugenio Corpo, movimento e sport Lunedì 10,15 – 11 Mirarchi Vincenzo Religione Sabato 9-10 Pinotti Maria Attività alternativa Mercoledì 11 -12 Bortolani Valentina Sostegno Mercoledì 12 -13 PROGETTI DI PLESSO TITOLO RESPONSABILE Laboratorio Teatrale (P6) Cerchiari Germana Educazione stradale (P 13) Iseppi Alessandra Patentino del ciclomotore (P13) Guiglia Rita Laboratorio scientifico(P5) Fiondella Margherita DESCRIZIONE Educare al linguaggio teatrale CLASSI 3C Far conoscere le norme e i comportamenti corretti Tutte le classi per la sicurezza stradale Preparare alla prova d’esame per il conseguimento del permesso di condurre il ciclomotore Ampliare con nuove risorse il laboratorio Alunni in possesso degli idonei requisiti anagrafici Tutte le classi 24 Planetario (P6) Franchi Maria Sportello d’ascolto Falconi Domenica scientifico Favorire l’interesse all’astronomia Prevenzione primaria del disagio e promozione del benessere psico-socio relazionale 2 A, 3B, 3C Tutte le classi Favorire la lettura del Classi terze, laboratorio quotidiano come fonte di “Il giornalino della scuola” informazione Far conoscere l’ambito professionale della banca Classi terze e le tecniche di base per utilizzare i relativi servizi Il quotidiano a scuola Cerchiari Germana Professione bancario Cerchiari Germana Franchi Maria Favorire un maggior benessere fisico psichico e relazionale nei ragazzi Tutte le classi Relazione affettivitàsessualità Ferrarini Eugenio Promuovere iniziative sportive per migliorare la crescita umana e civile Tutte le classi Tornei sportivi Ferrarini Eugenio Finalizzare gesti tecnici dei principali sport di squadra Tutte leclassi Gruppo sportivo pomeridiano Berardi Anna Lucia Facilitare la scelta della scuola superiore Classi terze Orientamento classi terze Falconi Domenica Premiare gli alunni/e che si distinguono nell’apprendimento di questa lingua straniera e della matematica Pianificare le azioni necessarie in caso di evacuazione Classi terze (inglese) Certificazione di lingua inglese e matematica Franchi Maria Sicurezza a scuola Iseppi Alessandra Orienteering e arrampicata Ferrarini Eugenio Progetto Volontariato Cerchiari Germana Classi seconde e terze (matematica) Tutte le classi Promuovere il senso di Classi prime orientamento e la ricerca dell’equilibrio psicofisico Far conoscere le attività di volontariato del territorio e sviluppare sentimenti di solidarietà Classi terze per “Adotta un Bambino Eritreo” e tutte le classi per le altre attività Favorire l’integrazione Classe II C I Laboratori del Dialogo Cerchiari Germana 25 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Il nostro Istituto Comprensivo si impegna per ogni alunno, dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Scuola Secondaria di primo grado, ad assicurare l’educazione e la formazione di ciascun allievo, per permettere uno sviluppo integrale della persona e l’acquisizione di competenze indispensabili per entrare nel “futuro”. SCUOLA DELL’INFANZIA: La scuola dell’Infanzia si propone come luogo di incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità e come risorsa professionale specifica per assicurare a coloro che la frequentano la massima promozione possibile di tutte le capacità personali. (Indicazioni Nazionali) La scuola dell’infanzia rafforza l’identità personale, l’autonomia e le competenze dei bambini. Per quanto riguarda l’identità personale ci si premura che essi acquisiscano atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia delle proprie capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca; vivano in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi; riconoscano ed apprezzino l’identità personale ed altrui. In relazione alla conquista dell’autonomia la Scuola dell’Infanzia fa sì che i bambini si orientino in maniera personale e compiano scelte anche innovative, che si rendano disponibili all’interazione costruttiva impegnandosi ad agire per il bene di tutti. Per lo sviluppo delle Competenze, la Scuola dell’Infanzia consolidando le capacità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, sociali ed intellettive del bambino , lo impegna nelle prime forme di lettura di esperienze personali, di esplorazione e scoperta intenzionale e organizzata della realtà di vita, lo mette in condizione di produrre messaggi, di comprendere, di interpretare, di rielaborare e di comunicare, di dimostrare e da apprezzare coerenza cognitiva e comportamenti pratici. SCUOLA PRIMARIA: La Scuola Primaria è l’ambiente educativo di apprendimento, nel quale ogni fanciullo trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia , di azione diretta, di relazioni umane, di progettazione e verifica, di esplorazione, di riflessione logicocritica e di studio individuale. (Indicazioni Nazionali) La Scuola Primaria si pone i seguenti obiettivi generali del processo formativo: • • • • Valorizzare l’esperienza del fanciullo: apprezzare il patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale ereditato dal bambino. La corporeità come valore: l’attribuire valore all’espressione corporea significa dare questo valore anche a tutte le altre dimensioni della persona: la razionale, la sociale, l’operativa, l’affettiva, la morale e la spirituale religiosa. Esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza: assumere valori in armonia con la Costituzione Italiana. Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali: favorire negli alunni il passaggio dal proprio mondo (categorie empiriche) al mondo delle discipline di studio (categorie formali) per interpretare la realtà, attraverso le discipline, alla luce di nuovi apprendimenti che sempre si “accomodano” a quelli già interiorizzati. 26 • • • Dalle idee alla vita: il confronto interpersonale: arricchire la “visione del mondo e della vita” nei bambini in un continuo confronto interpersonale di natura logica, morale e sociale, orientando i ragazzi verso la cura e il miglioramento di sé ed della realtà in cui vivono. La diversità delle persone e delle culture come ricchezza: far acquisire la competenza necessaria ad affrontare diversità, disagio ed emarginazione con autonomia di giudizio , rispetto , impegno e generosità. Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale: far sperimentare l’importanza dell’impegno personale, del lavoro di gruppo attivo e solidale per riuscire a rispettare l’altro, dialogare e partecipare in maniera costruttiva. Il percorso realizzato nella Scuola Primaria promuove l’educazione integrale della personalità degli alunni, stimolandoli all’autoregolazione degli apprendimenti, ad un’elevata percezione di auto efficacia, all’auto rinforzo cognitivo e di personalità. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: La Scuola Secondaria di primo grado accoglie gli studenti e le studentesse nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, ne prosegue l’orientamento educativo, eleva il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e generale di tutto il popolo italiano, accresce la capacità di partecipazione e contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce, infine, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi alla sua natura “secondaria”, la premessa indispensabile per l’ulteriore impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di formazione (Indicazioni Nazionali) La Scuola Secondaria di Primo Grado si pone i seguenti obiettivi generali del processo formativo: • • • • • • • Scuola dell’educazione integrale della persona: rinnova il proposito di promuovere processi formativi; si preoccupa di adoperare il sapere (conoscenze) e il fare (abilità) per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni e per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile. Scuola che si colloca nel mondo: aiuta lo studente ad acquisire un’ immagine sempre più chiara e approfondita della realtà sociale. Scuola orientativa: mira all’orientamento di ciascuno, mette nelle condizioni l’alunno di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale. Scuola dell’identità: accompagna il pre-adolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza. Scuola della motivazione e del significato: si impegna a radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso, perché egli possa esercitarle sia individualmente, sia insieme agli altri, sia dinanzi agli altri. Scuola della prevenzione dei disagi ed del recupero degli svantaggi: legge i bisogni e i disagi dei pre-adolescenti e cerca di intervenire prima che si trasformino in malesseri conclamati, disadattamenti, abbandoni. Scuola della relazione educativa: nella relazione educativa ci si prende cura l’uno dell’altro come persone: l’altro ci sta a cuore e si sente che il suo bene è, in fondo, anche realizzazione del nostro; le relazioni educative interpersonali che si sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola sono da tenere da parte della scuola Secondaria di fondamentale importanza. 27 I BISOGNI FORMATIVI I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI DIVENTANO LE PRIORITA’ NELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA (PUNTI NODALI) Il Collegio dei Docenti dell’I.C. identifica i bisogni formativi dei suoi alunni attraverso l’osservazione, la conoscenza degli stessi, il confronto coi genitori, essi sono: ¾ Integrazione e percorsi formativi efficaci per alunni diversabili, stranieri, in difficoltà. ¾ Benessere degli alunni non solo in relazione ai risultati scolastici ottenuti, ma anche agli spazi di ascolto che i ragazzi trovano a scuola, ai percorsi che sostengano la loro autostima (attività di accoglienza e continuità, attività legate alla creatività, alla fantasia, al movimento, allo sport), la loro maturazione personale (attività legate alle Educazioni, in modo particolare all’educazione affettiva, all’educazione alla salute, all’educazione ambientale, a quella stradale) ¾ Sviluppo della socialità nella scuola e nella propria comunità civile (cura e abbellimento dei locali della scuola, attività mirate alla corretta convivenza, partecipazione alle feste del paese, alle manifestazioni pubbliche, percorsi e progetti della “memoria” lungo la direttrice storico-nazionale e lungo quella delle tradizioni, della lingua, della storia locali) ¾ Orientamento, cioè conoscenza di sé, fiducia nelle proprie forze, senso del limite e accettazione delle proprie incapacità La collaborazione coi genitori è indispensabile per ottenere risultati positivi, la loro partecipazione deve essere quindi incoraggiata e favorita. E’, inoltre, indispensabile una formazione continua da parte dei docenti, perché le caratteristiche della nostra società sono in costante e soprattutto veloce evoluzione; gli strumenti per la conoscenza degli alunni devono, quindi, essere costantemente affinati. FINALITA’ La nostra Scuola , impegnandosi a porre le basi per un’educazione alla complessità del reale e secondo le Indicazioni Ministeriali, pone le finalità comuni ai tre ordini di scuola da perseguire: ¾ La formazione integrale della personalità nella prospettiva di soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita sociale (maturazione dell’identità e conquista dell’autonomia intese sia in rapporto a se stessi che agli altri). ¾ Le acquisizioni di sistemi simbolico-culturali essenziali per la comprensione della realtà e la sua rielaborazione rendendola fruibile e significativa. ¾ Lo sviluppo di una intelligenza creativa che, valorizzando l’intuizione e l’immaginazione, permetta di formare il senso estetico e il pensiero scientifico, lasciando a ciascuno l’opportunità di esprimersi con le proprie modalità. 28 OBIETTIVI PRINCIPALI DEL NOSTRO ISTITUTO ¾ Perseguire le finalità istituzionali della scuola secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità. ¾ Proporre un’offerta formativa ampia e qualificata e rispondente il più possibile agli specifici bisogni formativi dell’utenza per favorire il successo formativo di tutti gli alunni. ¾ Intervenire concretamente e in modo prioritario su alcuni aspetti problematici individuati (punti nodali) ¾ Valorizzare le diverse professionalità presenti all’interno dell’Istituto. ¾ Migliorare la qualità del servizio scolastico ¾ Garantire una corretta trasparenza amministrativa. GLI AMBITI DI FORMAZIONE Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Corpo, movimento, salute Fruizione e produzione di messaggi Discipline Scuola Secondaria di Primo Grado Discipline Scienze Motorie e Sportive Scienze Motorie e Sportive Italiano, Inglese Scienze Storia Geografia Italiano, Inglese Seconda Lingua Comunitaria: Francese Arte e Immagine Musica Matematica Tecnologia Informatica Scienze Storia Geografia Educazione alla Cittadinanza Educazione Stradale Educazione all’Affettività Educazione Ambientale Educazione alla Salute e Alimentare Educazione alla Cittadinanza Educazione Stradale Educazione all’Affettività Educazione Ambientale Educazione alla Salute e Alimentare Religione Cattolica Religione Cattolica Arte e Immagine Musica Matematica Tecnologia ed Informatica Esplorare, conoscere e progettare Il sé e l’altro: PIANO DI STUDIO Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado classi Italiano L2 inglese Matematica Scienze Tecnologia e informatica Storia Geografia Scienze motorie e sportive Musica Arte e immagine Religione Ore opzionali I II n. ore settimanali n. ore settimanali 7 1 6 2 1 2 2 2 1 1 2 3 6 2 6 2 1 2 2 2 1 1 2 3 III- IV- V n. ore settimanali 6 3 6 2 1 2 2 1 1 1 2 3 Lettere Inglese Francese Matematica Scienze Tecnologia Informatica Storia Geografia Scienze motorie e sportive Musica Arte e immagine Religione Ore opzionali lab. pomeridiani Modulo 30 ore Modulo 33 ore (1 ora opzionale facoltativa) n. ore settimanali (4 ore opzionali facoltative) n. ore settimanali 4 + 1(lab. mattino) 3 2 3 2 2 1 3 2 2 2 2 1 / 4 + 1(lab. mattino) 3 2 3 2 2 1 3 2 2 2 2 1 3 29 DAGLI OBIETTIVI FORMATIVI AI TRAGUARDI Il nostro Istituto Comprensivo e i docenti per primi hanno il compito di predisporre la Programmazione uguale per tutte le classi parallele d’Istituto e poi progettare dei percorsi d’apprendimento caratterizzati da obiettivi formativi adatti e significativi per ogni allievo, includendo l’alunno in situazione di handicap e per gli stranieri. Tali percorsi sono volti al raggiungimento dei traguardi sulla base delle indicazioni per il Curricolo. VALUTAZIONE Ai docenti delll’equipe pedagocica della scuola Primaria e della scuola Secondaria di Primo grado sono affidate: • la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno • l’eventuale non ammissione alla classe successiva all’interno del periodo biennale • la certificazione delle competenze acquisite dall’alunno • l’accertamento della valdità dell’anno scolastico per gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, in relazione al numero delle frequenze delle attività didattiche Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale: • Gli Apprendimenti: riguardano i livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità individuate negli obiettivi formativi formulati dai docenti per le diverse unità d’apprendimento realizzate, e desunti, attraverso l’autonoma mediazione didattica dell’equipe pedagogica dei docenti, dagli Obiettivi Specifici d’Apprendimento delle Indicazioni Nazionali. • Il Comportamento dell’alunno: viene considerato in ordine al grado di interesse e alle modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola, all’impegno e alla capacità di relazione con gli alltri. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE • Scheda personale dell’alunno SCUOLA PRIMARIA: In base alla legge N° 137 atr. 3 comma1: dall’anno scolastico 2008/2009 nella scuola Primaria la Valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuate mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrati con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. 30 I docenti di scuola Primaria si sono riuniti e hanno elaborato la seguente tabella di corrispondenza tra voti e giudizi: VOTO 5 GIUDIZIO INSUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 BUONO 9 DISTINTO 10 OTTIMO CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’ Ha una conoscenza parziale e lacunosa Rivela difficoltà nelle applicazioni Acquisisce le conoscenze in modo poco approfondito Si esprime con un linguaggio impreciso e poco articolato Ha una conoscenza essenziale Sa applicare sufficientemente le conoscenze a situazioni analoghe Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto ma essenziale Ha una conoscenza discreta Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe in modo autonomo Assimila le conoscenze Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Ha una conoscenza sicura Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Ha una conoscenza completa Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale Si esprime con un linguaggio ricco e appropriato Ha una conoscenza completa e approfondita Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità intuitive e/o logiche Si esprime con un linguaggio ricco e appropriato SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: In base alla legge N° 137 atr. 3 comma 2: dall’anno scolastico 2008/2009 nella scuola Primaria la Valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite nonché la valutazione dell’esame finale del ciclo, sono effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi. I docenti di scuola Secondaria si sono riuniti e hanno elaborato la seguente tabella di corrispondenza tra voti e giudizi: VOTO 0-1-23-4 GIUDIZIO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 INSUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 7 BUONO 8 DISTINTO CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’ Ha una conoscenza parziale Anche se guidato rivela difficoltà nelle applicazioni Si esprime con un linguaggio scorretto Partecipa in modo incostante e disinteressato Lavora in modo scarso Ha una conoscenza parziale Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico Si esprime con un linguaggio impreciso Partecipa in modo interessato, ma poco attivo Lavora in modo discontinuo Ha una conoscenza essenziale Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto Partecipa in modo interessato, ma poco attivo Lavora in modo regolare, ma poco approfondito Ha una conoscenza sicura Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe in modo autonomo Assimila le conoscenze con sicurezza Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Partecipa in modo attivo Lavora in modo costante Ha una conoscenza sicura Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora in modo personale le conoscenze Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Partecipa in modo attivo Lavora in modo costante 31 9 OTTIMO 10 ECCELLENTE Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale Si esprime con un linguaggio ricco ed appropriato Partecipa in modo attivo Lavora in modo costante Ha una conoscenza completa e approfondita Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità critiche Si esprime con un linguaggio ricco e appropriato Partecipa in modo critico e costruttivo Lavora in modo costante autonomo e responsabile PROGETTI DI PARTICOLARE RILEVANZA Il progetto è un percorso didattico/formativo scandito su metodologie e modalità organizzative diversificate; è un arricchimento/ampliamento dell’Offerta Formativa e nasce come risposta ad un bisogno ritenuto prioritario nella classe, nel Plesso e nell’Istituto. Il progetto nasce dal desiderio di ampliare l’esperienza dell’allievo e permettergli di apprendere in modo diverso, sperimentando se stesso. Il progetto può prevedere l’interazione con le agenzie educative presenti sul territorio, l’intervento di esperti per la conduzione dell’esperienza e la formazione degli insegnanti, l’uso di spazi attrezzati; di solito ha collegamenti interdisciplinari, facilita l’integrazione di alunni in situazione di handicap, favorisce la socializzazione e l’integrazione del sapere disciplinare. Il Collegio dei Docenti ha assunto i criteri per la connotazione di un percorso definibile “Progetto”: ¾ Nasce da esigenze precise dell’Istituto Comprensivo ¾ Viene formalizzato dai docenti che lo attueranno ¾ Ha necessariamente carattere trasversale e interdisciplinare ¾ Ha una ricaduta visibile sul piano “sociale” ¾ Necessita di documentazione “leggibile” e valutabile Il Collegio dei Docenti ogni anno definisce gli aspetti organizzativi che si ritengono prioritari in funzione dei bisogni e delle risorse. 32 PROGETTI DI ISTITUTO PROGETTO P1: PROGETTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE P3: PROGETTO ALUNNI H/ ALUNNI IN DIFFICOLTA’ P4: PROGETTO ALIAS = • ALFABETIZZAZI ONE • PROGETTO FPI • PROGETTO IN RETE “ALIAS:TUTTO IL MONDO IN UNA SCUOLA” P5: LABORATORIO SCIENTIFICO AMPLIAMENTO DESCRIZIONE RESPONSABILI Migliorare la qualità degli Dirigente scolastico apprendimenti attraverso le USCITE. Migliorare la qualità dell’integrazione degli alunni in situazione di handicap e di disagio presenti nell’Istituto. Favorire l’accoglienza, l’alfabetizzazione e l’integrazione degli alunni stranieri, soprattutto quelli di recente immigrazione Russo Nadia F.S Migliozzi Antonietta F.S Apprendere il significato di Fiondella un metodo sperimentale Margherita nelle scienze attraverso esperienze in un laboratorio scientifico P6: PROGETTI DI QUALIFICAZIONE SCOLASTICA MUSICA E MOVIMENTO IN Contribuire al benessere SCENA del bambino nella sua globalità. IL CORPO SI ESPRIME: IO Utilizzare l’attività motoria GIOCO, MI MUOVO E come linguaggio e favorire RACCONTO l’esplorazione e la valorizzazione di tutti i mezzi di espressione Svolgere attività di PSICOMOTRICITA’ E psicomotricità/educazione SPORT A SCUOLA motoria con approccio ludico. Svolgere attività di minivolley con approccio di tipo educativo alla pratica presportiva. CANTO E SUONO LA MIA Apprezzare la valenza CANZONE PREFERITA estetica e riconoscere il valore funzionale delle diverse espressioni del linguaggio musicale. Mastrati Anna Di Matteo Rosa Boni Orianna Olivieri Nirvana SCUOLA • Infanzia • Primaria • Secondaria di I0 grado • Infanzia • Primaria • Secondaria di I grado • Infanzia • Primaria • Secondaria di I0 grado • Secondaria di I0 grado • Infanzia • Primaria • Secondaria di I0 grado • Infanzia San Dalmazio, tutte le sezioni. • Infanzia Serramazzoni, tutte le sezioni. • Primaria Serra Centro e Selva Classi prime e seconde: psicomotricità. Classi terze, quarte e quinte: minivolley • Primaria Serra Centro classi IV A - IV B 33 FANTASIA A COLORI Il progetto viene proposto ai ragazzi per stimolarli all’attenzione verso forme, linee e colori di tutto ciò che li circonda e, nel caso di una rappresentazione dal vero, all’osservazione di relazioni che ogni oggetto sviluppa con ciò che lo circonda. DANZARE LA MUSICA DEL Promuovere negli alunni la NOSTRO CORPO capacità di “star bene insieme” nella diversità linguistica e culturale. Scoprire la danza come espressione di emozioni. Favorire l’autostima e la consapevolezza del valore delle differenze. Facilitare la relazione, la TEATRO A SCUOLA comunicazione, il confronto e inoltre, utilizzando il gruppo come luogo di spazio per l’approfondimento, stimolare l’affermazione di sé e della propria cultura e identità. BAOBAB ORCHESTRA, Questo progetto vuole dare SONGS AND DANCE competenze nell’ambito della musica, della danza, del canto e attraverso esse dare l’opportunità ai bambini di entrare in universi culturali nuovi e fare in modo che la scuola diventi promotrice di un mondo interculturale PROGETTO PLANETARIO Favorire l’interesse ad osservare il cielo stellato P6/P18 approfondendo le conoscenze mediante strumenti scientifici corretti. LABORATORIO TEATRALE Educare al linguaggio teatrale. P8: PROGETTO GUIDA DI EDUCAZIONE ALL’ALIMENTAZIONE “LE OFFICINE DEI SENSI” P10+P11: PROGETTO AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTI E ATA Sernesi Rita • Primaria Serra Centro classi V A - V B Uguzzoni M.Teresa • Primaria Selva classi I – II – III – IV – V Lamberti Maria Rosaria • Primaria S. Dalmazio classi IV – V Scarabelli Simonetta • Primaria S.Dalmazio classi I – II – III Franchi Maria • Cerchiari Germana • Secondaria di I0 grado III C • Infanzia • Primaria • Secondaria di I0 grado Attivare una serie di Mocella Gemma iniziative finalizzate ad una Franchi Maria corretta educazione alimentare. Formazione dei docenti sul Dirigente quadro di Sistema e sui Scolastico processi di innovazione. Formazione in servizio per il personale ATA. Secondaria di I0 grado Docenti dei tre ordini • Infanzia • Primaria • Secondaria di I0 grado Personale ATA 34 P 12: PROGETTO AMBIENTE “I MILLE VOLTI DELL’ENERGIA” Osservare la realtà per Chiletti Rosanna stabilire relazioni tra sé e gli F.S altri. Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi ed assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. • Infanzia • Primaria • Secondaria di I0 grado P12: PROGETTO AMBIENTE “I RIFIUTI E L’ENERGIA” Favorire il rispetto per l’ambiente. Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo delle diverse fonti e al riciclaggio. Far conoscere le norme e i Guiglia Rita P13: PROGETTO EDUCAZIONE comportamenti corretti per la sicurezza stradale. STRADALE PATENTINO DEL CICLOMOTORE P14: PROGETTO CONTINUITA’ 0/6 P18/P6: PROGETTO PLANETARIO SPORTELLO D’ASCOLTO NATALE A COLORI Preparare alla prova d’esame per il conseguimento del permesso di condurre il ciclomotore Il progetto permetterà ai bambini e ai genitori di superare le ansie che, in genere, si sviluppano nel passaggio da una scuola all’altra, inoltre permetterà ai bambini di acquistare più consapevolezza nelle proprie capacità e fiducia verso il nuovo ambiente scolastico. Favorire l’interesse ad osservare il cielo stellato approfondendo le conoscenze mediante strumenti scientifici corretti. Prevenzione primaria del disagio e promozione del benessere psico – socio relazionale. Assumere comportamenti improntati allo spirito di pace, fratellanza e rispetto anche verso le persone malate; comprendere il bisogno degli altri e aiutare i compagni che chiedono collaborazione. • Secondaria di I0 grado • Alunni in possesso degli idonei requisiti anagrafici. Mauri Maria • Infanzia • Primaria • Secondaria di I0 grado Franchi Maria • Secondaria di I0 grado Falconi Domenica • Secondaria di I0 grado Mauri Maria • Infanzia Serramazzoni e San Dalmazio 35 P19: PROGETTO DISLESSIA: “LA SCUOLA FA BENE A TUTTI” P21: “PROGETTO RECUPERO”Direttiva 113/2007 P22: “CON CARLO POSSO IMPARARE ANCH’IO” P23: “PROGETTO DI CONSULENZA PEDAGOGICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA” Migliorare la qualità dell’integrazione degli alunni in situazione di handicap e di disagio presenti nell’Istituto. Acquisire competenze in merito all’apprendimento ed ai problemi della lettoscrittura. Rilevare tempestivamente disturbi specifici di lettoscrittura. Attivare strategie di sostegno / recupero specifiche. Favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, motivando e migliorando l’autostima, in particolare di coloro che faticano a raggiungere gli obiettivi minimi di apprendimento a causa di gravi lacune nelle conoscenze di base di italiano e matematica Potenziamento della lettoscrittura e degli apprendimenti logicomatematici, attraverso l’uso di nuove tecnologie La finalità del progetto è quella di fornire un sostegno ai docenti della scuola dell’Infanzia Russo Nadia F.S • Infanzia • Primaria • Secondaria di I grado Cerchiari Germana • Secondaria di I grado Russo Nadia F.S • Primarie di Serramazzoni, Selva e S.Dalamzio Pedagogista Dott.sa Pelloni Anna • Docenti della scuola dell’Infanzia di Serramazzoni e S.Dalmazio 36 LE SCELTE ORGANIZZATIVE MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI (vedere Regolamento d’Istituto) ORGANO COMPONENTI CONSIGLIO DI ISTITUTO Presidente: un genitore Membri di diritto: il Dirigente Scolastico Membri eletti:8 docenti, 8 genitori e 2 A.T.A. GIUNTA ESECUTIVA Presidente: il Dirigente Scolastico Membri di diritto: il Dirigente Scolastico La Direttrice Amministrativa Membri eletti: 1 docente, 1 A.T.A. COLLEGIO DEI DOCENTI Presidente: il Dirigente Scolastico Membri: tutti i docenti (di ruolo e non) In servizio nell’Istituto. CONSIGLIO DI INTERSEZIONE (SCUOLA DELL’INFANZIA) Presidente: il Dirigente Scolastico o un docente delegato della scuola dell’infanzia Membri: tutti i docenti della scuola Membri eletti: 1rappresentante dei genitori per sezione CONSIGLIO DI INTERCLASSE (SCUOLA PRIMARIA) Presidente: il Dirigente Scolastico o un docente delegato della scuola Primaria Membri: tutti i docenti del Plesso Membri eletti: 1rappresentante dei genitori per classe CONSIGLIO DI CLASSE (SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO) Membri: tutti i docenti della classe Membri eletti: i genitori rappresentanti eletti. ASSEMBLE DEI GENITORI Membri: tutti i genitori COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI Presidente: il Dirigente Scolastico Membri eletti: 3 docenti quali membri effettivi: Di Matteo Rosa, Uguzzoni M.Teresa, Linciano Addolorata 2 supplenti: Franchi Maria, Ferrari Gaetana FUNZIONI Dura in carica per tre anni . Elabora e delibera circa scelte di carattere organizzativo, gestionale e contabile. Elegge la Giunta esecutiva Dura in carica per tre anni. Predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; prepara i lavori del consiglio di Istituto fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso e cura l’esecuzione delle relative delibere. Ha durata annuale. Elabora e delibera circa scelte in ambito educativo, metodologico, didattico, valutativo. Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto; elegge , nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato di valutazione del servizio dei docenti. Ha durata annuale. Si occupa della progettazione educativo didattica per la scuola/le sezioni e valuta i risultati. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione con la sola presenza dei docenti Ha durata annuale. Si occupa della progettazione educativo didattica per la scuola/le sezioni e valuta i risultati. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione con la sola presenza dei docenti Ha durata annuale. Si occupa della progettazione educativo didattica per la scuola/le sezioni e valuta i risultati. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione con la sola presenza dei docenti Per le classi terze si occupa dell’orientamento dei ragazzi. Le assemblee dei genitori possono essere di sezione/classe, di plesso o di Istituto. Nelle assemblee di sezione/classe i genitori eleggono i loro rappresentanti. All’assemblea di sezione, di classe o di istituto possono partecipare con diritto di parola il Dirigente e i docenti rispettivamente della sezione, della classe o dell’Istituto. Le assemblee possono essere convocate dal Dirigente, dalle insegnanti e /o dai rappresentanti La valutazione del servizio ha luogo su richiesta dell’interessato previa relazione del Dirigente Scolastico; esercita altresì le competenze previste in materia di anno di formazione del personale docente dell’Istituto e di riabilitazione del personale docente. 37 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Dirigente Scolastico: Carbone Antonio GENITORI ELETTI Lorenzini Rita Bondi Amedeo Labelli Venturelli Maria Cristina Zecchini Sabina Savarese Carmela Ferraroni Brunella Marchi Angela DOCENTI ELETTI Benfenati Silvia Rabacchi Laura Iseppi Giuseppina Boni Orianna Scarabelli Simonetta Russo Nadia Orlandi Caterina Gianasi Silvia PERSONALE A.T.A. Balugani Paola Boccaleoni Chiara PLESSO Scuola Secondaria di primo grado “G. Cavani” Scuola Primaria “L. Casolari”- Serramazzoni Scuola Primaria “ G. Pascoli”- S.Dalmazio PRESIDENTE Scuola Primaria “ M. Zerbini”- Selva Scuola Secondaria di primo grado “G. Cavani” Scuola Primaria “ M. Zerbini”- Selva Scuola Primaria “ G. Pascoli”- S.Dalmazio PLESSO Scuola Secondaria di primo grado Scuola Primaria “ M. Zerbini Scuola Primaria “L. Casolari” Scuola Primaria “L. Casolari” Scuola Primaria “ G. Pascoli” Scuola Primaria “ G. Pascoli” Scuola Primaria “ M. Zerbini Scuola Primaria “ G. Pascoli” SEDE D.S.G.A. Scuola Primaria “L. Casolari” COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA Scarabelli Simonetta Labelli Venturelli Maria Cristina Lorenzini Rita Boccaleoni Chiara Balugani Paola Carbone Antonio Docente Genitore Genitore A.T.A A.T.A Dirigente Scolastico 38 SITUAZIONE NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO NELL’ANNO SCOLASTICO 2007/2008 INCARICO E NOMINATIVO FUNZIONI E COMPITI Collaboratori del D.S.: 1. Mocella Gemma Sostituisce il D.S. in caso di assenza;incarichi specifici 2. Linciano Addolorata Sostituisce il D.S. in caso di assenza del primo collaboratore; incarichi specifici a) Orientamento: Berardi Anna Lucia b) ENAM: Ferrari Gaetana c) Sezione Primavera scuola Infanzia Serramazzoni: (mantiene contatti e relazioni fra sezione primavera e scuola dell’Infanzia) Di Matteo Rosa d) Funzioni Strumentali Ogni F.S. si mantiene aggiornata sulle innovazioni legislative della propria area e le applicazioni in altri circoli; stila una relazione scritta finale, da riferire alla Commissione Autonomia e al Collegio Docenti. Si impegna inoltre a lasciare una traccia scritta e precisa, oltre alla relazione finale, del lavoro svolto. Si impegna anche, nel momento in cui non intenda o non possa più ricoprire tale funzione, a fare un preciso passaggio di consegne a chi ricoprirà l’incarico. AREA • Gestione del Piano dell’Offerta Formativa e Autonomia: Baisi Emanuela AREA • Integrazione (H e disagio) Russo Nadia AREA • Intercultura Migliozzi Antonietta AREA • Ambiente • • • • • • • • Rielabora il P.O.F. Cura le modalità di stampa e di diffusione del documento Predispone la sintesi da distribuire alle famiglie Elabora proposte per il monitoraggio e il miglioramento della Qualità nella scuola Partecipa all’ideazione di progetti per ottenere omogeneità di contenuti e forma tra i plessi Si occupa della verifica dell’offerta formativa in ingresso, in itinere e finale (rapporti scuola –famiglia) Appronta questionari mirati alla valutazione dei singoli progetti Gestisce la documentazione Mantiene contatti con il DSGA per le modalità e le attribuzioni dei finanziamenti Collabora con il Dirigente Scolastico Coordina la Commissione Autonomia Coordina il lavoro della Commissione Handicap Mantiene i contatti con gli Enti Istituzionali quali l’ASL Individua strategie atte a migliorare problematiche legate a difficoltà di apprendimento e relazione Ricerca esperienze già effettuate e ne cura la diffusione Si occupa di acquisti specifici previo accordo con il DSGA Cura il passaggio della documentazione da un ordine all’altro Segue l’inserimento degli alunni certificati e l’attività dei docenti di sostegno Raccoglie informazioni sui segnalati ed altri alunni in difficoltà Guida la valutazione degli alunni all’inizio, a metà quadrimestre e alla fine da parte dei docenti Suggerisce interventi Mantiene i rapporti con i mediatori culturali e con le figure disponibili ad interventi didattici (alfabetizzatori esterni) Ricerca esperienze già effettuate e ne cura la diffusione Individua strategie idonee per migliorare l’intervento Si occupa di acquisti specifici previo accordo con il DSGA • • • Coordina i progetti di educazione ambientale presenti nei vari ordini di scuola Promuove iniziative di conoscenza e rispetto dell’ambiente Fa conoscere proposte di aggiornamento o di attività interessanti per gli alunni. • Promuovere al meglio presso gli studenti e insegnanti varie manifestazioni e iniziative che preludano a significativi percorsi di istruzione Agevolare la attiva partecipazione dei docenti alle suddette iniziative, favorendo e valorizzando a pieno titolo la loro collaborazione con i soggetti organizzatori in fase di progettazione, coordinamento, realizzazione e supporto. Collaborazione con i colleghi docenti al fine di predisporre adeguate attività di approfondimento rivolte agli studenti più motivati, mettendoli in grado di confrontarsi con gli studenti di altre realtà scolastiche nazionali e internazionali • • • • • • • • • • • • • • • • • Chiletti Rosanna AREA • Promozione e valorizzazion e dei talenti Bedini Elisa • • 39 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO SCUOLA INCARICO SCUOLA INFANZIA S. DALMAZIO SCUOLA PRIMARIA PRIMARIA INFANZIA “CASOLARI” “ZERBINI” SERRAMAZZONI SERRAMAZZONI SELVA PRIMARIA “PASCOLI” S.DALMAZIO SECONDARIA “GUIDO CAVANI” SERRAMAZZONI DELEGATI DI PLESSO Mastrati Anna Mauri Maria Sernesi Rita Lanzotti Armanda Scarabelli Simonetta Cerchiari Germana COORDINATORE DI INTERSEZIONE/ INTERCLASSE Ferrarini Patrizia Mauri Maria Sciacca Giuseppina Monia Uguzzoni M.Teresa Ricci Giulia COORDINATORE: 1°A Reale Filomena 2°A Franchi Maria 3°A Berardi Anna Lucia 1°B Silvestri Simona 2°B Giudice Rosaria 3°B Bedini Elisa 1°C Cerchiari Germana 2°C Capone Giulia 3°C Linciano Ada 2°D Fiondella Margherita RESPONSABILE SICUREZZA Ferrarini Patrizia Riccio Ersilia Mauri Maria R.L.S. Fontanarosa Carmine Ruggeri Livia Orlandi Caterina Richeldi Cinzia Balestri Benedetta Chiletti Rosanna Iseppi Alessandra Richeldi Cinzia Lamberti Maria Rosaria Lamberti Maria Rosaria RESPONSABILE INFORMATICA E AUDIOVISIVI RESPONSABILE BIBLIOTECA DEL PLESSO Di Matteo Rosa RESPONSABILE LIBRI DI TESTO RESPONSABILE LAB. SCIENZE RESPONSABILE LAB. MUSICA RESPONSABILE LAB. PITTURA GRUPPO DI LAVORO “H” Venturelli Camilla Rabacchi Laura Informatica:Franchi Maria Audiovisivi: Linciano Addolorata Silvestri Simona Covili Fagioli Paola Benfenati Silvia Avagliano Izzo Carmelina Anna (sost.) Mastrati Anna GLH D’ISTITUTO Costituito da: Dirigente Scolastico Prof Antonio Carbone GENITORI A.S.L. COMUNE COMMISSIONE AMBIENTE Sciacca Giuseppina Monia Riccio Ersilia Sciacca Giuseppina Monia (sost.) Olivieri Nirvana Giberti Margherita Richeldi Cinzia Pulieri Iole (sost.) Ricci Giulia (sost.) Balestri Benedetta (sost.) Lenzini Maiangela Gianasi Silvia Russo Nadia (F.S.) Bortolani Valentina (sost.) Criniti Pietro (sost.) Biolchini Giuliano (sost.) Silvestri Simona Capone Giulia Bedini Elisa Linciano Addolorata Fiondella Margherita Sciacca Giuseppina Monia (sost.) Pulieri Iole (sost.) Russo Nadia (F.S.) Bortolani Valentina (sost.) Balestri Benedetta (sost.) Linciano Addolorata Chiletti Rosanna (F.S.) Cerchiari Germana Esposito Concetta (A.T.A.) Isabella Bazzani Angela Marchi Zanotti Walter Baranzoni Carla Cataldi Fabiola (educatrice) Capozzi Elvira Venturelli Camilla Ricci Cecilia 40 SCUOLA SCUOLA INFANZIA S. DALMAZIO SCUOLA PRIMARIA PRIMARIA INFANZIA “L.CASOLARI” “M.ZERBINI” SERRAMAZZONI SERRAMAZZONI SELVA PRIMARIA “G.PASCOLI” S.DALMAZIO SECONDARIA “GUIDO CAVANI” SERRAMAZZONI INCARICO COMMISSIONE ED. ALIMENTARE/ SALUTE Ferrarini Patrizia Mauri Maria Mocella Gemma (referente) Giberti Margherita Mezzanotte Lenzini Maria Celesta Mariangela COMMISSIONE ORARIO COMMISSIONE COLLAUDO (D.S.G.A. Balugani Paola) COMMISSIONE AUTONOMIA/ P.O.F. (D.S.G.A. Balugani Paola) Dirigente scolastico COMMISSIONE INTERCULTURA COMMISSIONE MENSA TUTOR COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCLASTICO ORGANO DI GARANZIA genitori RESPONSABILE VISITE GUIDATE REFERENTE ED.STRADALE Franchi Maria Franchi Maria Mauri Maria Mastrati Anna Di Matteo Rosa Mauri Maria Mocella Gemma Sernesi Rita Uguzzoni M.Teresa Ferrarini Eugenio Baisi Emanuela (F.S.) Convenuti Paola Lamberti M.Rosaria Cerchiari Germana Falconi Domenica Antonio Vitale Di Matteo Rosa Mocella Gemma Oliviero Rita Migliozzi Antonietta (F.S.) Vivi Barbara Morrone Biagio Capone Giulia Ferrarini Patrizia Della Casa Rita Convenuti Paola Bussoli Maria Capone Giulia Di Matteo Rosa Mauri Maria per Molesi Mariangela Di Matteo Rosa Supplente: Uguzzoni Ferrari Gaetana M.Teresa Cerchiari Germana per Bortolani Valentina Linciano Addolorata Supplente: Franchi Maria Capozzi Elvira Benfenati Silvia Ferrari Gaetana Zecchini - Labelli – Lorenzini Dirigente Scolastico. Carbone Antonio Guiglia Rita 41 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DEL PERSONALE A.T.A A.T.A.: PERSONALE DI SEGRETERIA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI NOMINATIVO BALUGANI PAOLA MARCHIONNI LETIZIA MANSIONI AREA ORGANIZZATIVA GESTIONALE AMMINISTRATIVA SERVIZI DI TRASPORTO. • Gestione contabile • Organizzazione generale dei Servizi generali ed Amm.vi • Supporto al Dirigente • • • • CASINI PATRIZIA FORTUGNO ANNUNZIATA VULTAGGIO FILIPPA VIGNUDINI CLAUDIA • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Personale docente sc.sec.1° per aspetti giuridici ed economici Personale A.T.A. per aspetti giuridici ed economici Stipendi DMA-EMENS-IRAP-770 Sostituzione D.S.G.A. in caso di assenza o impedimento Personale docente scuola primaria per aspetti giuridici ed economici Stipendi Posta elettronica Fornitori Inventario Supporto amministrativo al D.S.G.A. Personale docente scuola infanzia per aspetti giuridici ed economici Stipendi Convocazione assemblee e pratica scioperi T.F.R Rapporto con l’ufficio di collocamento Modelli di disoccupazione, assemblee e scioperi Alunni: iscrizioni, trasferimenti Libri di testo Assicurazioni Rapporti scuola/famiglia/Enti Infortuni alunni e personale Registrazione versamenti volontari genitori alunni Affari generali Organi collegiali. Protocollo e sistemazione posta Uscite didattiche Esecuzione materiale di atti su precise indicazioni del Dirigente e del D.S.G.A. Circolari interne Registrazione permessi/Cambi turno dei docenti Aggiornamento docenti Aggiornamento A.T.A. Richieste uso locali ORARIO Mattino 08.30-14.30 Pomeriggio Giovedì 15.00-17.00 Mattino 08.00-14.00 Pomeriggio Giovedì 15.00-17.00 Mattino 07.30-13.30 Pomeriggio Giovedì 15.00-17.00 Mattino 07.30-13.30 Pomeriggio Lunedì 15.00-17.00 Mattino 08.00-14.00 Pomeriggio Martedì 15.00-17.00 Mattino 07.30-13.30 Dal lunedì al venerdì Pomeriggio Martedì 15.00-17.00 42 A.T.A.: COLLABORATORI SCOLASTICI SEDE INFANZIA SERRA CENTRO INFANZIA S.DALMAZIO PRIMARIA “L.CASOLARI” PRIMARIA “M.ZERBINI” PRIMARIA “G.PASCOLI” SECONDARIA “G.CAVANI” COLLABORATORE SCOLASTICO Casolari Liliana Giberti M.Bruna Miccichè Calogera Venturelli Paola Bazzani Rita Masetti Cinzia Boccaleoni Chiara Perre Patrizia Cintori Angela Pawlowa Elena Striccher Alma Teresa Tebaldi Mara Reggiani Anna Vallicelli Maurizio Beneventi Emanuela Esposito Concetta Spataro Nunzia Spirio Adriana Benedetti Mara Battaglia Luigia ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA TEL. 0536 952208 DIRIGENTE SCOLASTICO Riceve in presidenza il personale scolastico e il pubblico per questioni di notevole rilevanza e su materie di sua esclusiva competenza nei giorni di: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 previo appuntamento, anche telefonico, e compatibilmente con gli impegni istituzionali. Dal lunedì al sabato dalle ore 11,30 alle ore 13,30 Martedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 17,00 Dal lunedì al sabato dalle ore 11,30 alle ore 13,30 Lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 17,00 AREA DIDATTICA ALUNNI AREA PERSONALE DOCENTE E ATA 43 SCHEDE DI PROGETTO PROGETTI COMUNI AI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “LA SCUOLA FA BENE A TUTTI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA P3 Responsabile Provincia di Modena per l’Associazione Italiana Dislessia dott. Giovanna Lami Referente scientifico e formatore dott. Giacomo Stella Formatori: dott. Claudio Turello, dott. Natalia Sponza, dott. Rossella Barbieri Referente Servizio Neuropsichiatria Infantile di Pavullo dott. Paolo Soli, Logopedista del Servizio dott. Barbara Bianchi Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo per la formazione Tutti gli alunni di prima e di seconda della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Serramazzoni per lo screening. Acquisire competenze in merito all’apprendimento ed ai problemi della lettoscrittura Rilevare tempestivamente disturbi specifici di letto-scrittura Attivare strategie di sostegno/recupero specifiche Attivare strategie compensative in casi di DSA Formazione docenti: -Promuovere l’attenzione e la competenza dei docenti in ordine alla complessità dei processi di letto-scrittura e ai problemi specifici relativi a tali abilità -Attività di laboratorio per la formazione degli insegnanti -Contribuire all’evoluzione delle tecniche didattiche inerenti l’apprendimento ed il recupero delle abilità di letto-scrittura -Sostenere l’apprendimento negli alunni con DSA Screening: -Personalizzare l’insegnamento della lettura e della scrittura nel riconoscimento della specificità di ogni bambino -Rilevare e monitorare il curricolo individuale di apprendimento di ogni bambino -Individuare eventuali difficoltà specifiche -Promuovere interventi mirati con il coinvolgimento degli specialisti Docenti: -Saper riconoscere i problemi specifici relativi alla letto-scrittura -Predisporre interventi mirati e piani di studio personalizzati -Utilizzare le tecniche didattiche adeguate ai problemi riscontrati Alunni: - Superare le proprie difficoltà utilizzando strategie specifiche Identificazione e recupero dei disturbi specifici di apprendimento in età scolare Conoscenze adeguate sui processi di acquisizione della letto-scrittura e del calcolo matematico. Metodo e Strumenti adeguati per l’identificazione delle difficoltà Strategie per ridurre, compensare, superare le difficoltà Formazione iniziale ed in itinere dei docenti Un incontro di due ore con il dott. Turello; Due incontri di due ore con la prof. Sponza; Due incontri di due ore con la dott. Barbieri. Somministrazione agli alunni delle prime prove dello screening Tre laboratori di formazione per le difficoltà specifiche Correzione delle prove e valutazione dei risultati Attività di recupero Somministrazione delle seconde prove. Correzione e valutazione Gli alunni risultati in difficoltà si invieranno alla valutazione degli esperti 44 METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Gli alunni in lieve difficoltà saranno monitorati dai docenti con il supporto degli esperti una volta al mese e con materiale di rinforzo. Predisposizione della programmazione didattica in base alle conoscenze acquisite Utilizzo delle strategie proposte Somministrazione prove: cl.2 dettato,lettura individuale prima settimana dicembre Restituzione e attività di recupero tre volte la settimana per 45 minuti con il materiale fornito dagli esperti per alunni a rischio, Somministrazione seconda prova terza settimana di maggio e successiva valutazione. Somministrazione prova cl.1 dettato terza settimana di gennaio; correzione, restituzione e attività di recupero con le stesse modalità per gli alunni individuati Seconda somministrazione prove terza settimana di maggio ,dettato e prova individuale di lettura;valutazione ed eventuale attività di rinforzo consigliata. Incontri esperti AID e ASl; Fotocopie per formazione insegnanti; Fotocopie per recupero/rinforzo alunni Screening: somministrazione prove,correzione prove,valutazione, predisposizione materiale di recupero per ogni singola difficoltà da parte della dott. Bianchi dell’ASL di Pavullo Gennaio,valutazione intermedia, maggio valutazione finale. PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FACILITAZIONE LINGUISTICA PER STUDENTI STRANIERI “ALIAS: TUTTO IL MONDO IN UNA SCUOLA” P4 RESPONSABILE DI PROGETTO Insegnante Migliozzi Antonietta DESTINATARI Alunni stranieri presenti nell’I. C. di Serramazzoni (MO), di recente immigrazione. FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE • Far maturare al gruppo classe un’attitudine generale all’accoglienza e alla pace. • Creare nei bambini stranieri le giuste condizioni psicologiche per un apprendimento dei contenuti scolastici. • Fornire le basi della lingua italiana agli alunni stranieri di recente immigrazione (alfabetizzazione). • Favorire i rapporti scuola-famiglie extracomunitarie. • Facilitare l’insegnante nello svolgimento della programmazione scolastica. Primo livello: conoscenza e comprensione della lingua limitata o inesistente. • Utilizzo della lingua in ambito scolastico. • Memorizzare e saper utilizzare il lessico nel contesto di appartenenza. • Comprendere la struttura della lingua italiana. Secondo livello: comprensione di semplici messaggi e sviluppo iniziale della competenza comunicativa. • Ascolto e comprensione. • Saper utilizzare e comprendere la struttura della lingua italiana. • Lettura e comprensione. Terzo livello: arricchimento lessicale, correttezza morfo-sintattica. • Lettura e comprensione approfondita di testi. • Saper produrre testi autonomamente. • Sa narrare brevi esperienze personali. • Sa intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e pertinente. • Sa organizzare dal punto di vista grafico la comunicazione 45 . scritta, utilizzando anche diversi caratteri. Sa riflettere sulla lingua. Sa scrivere semplici testi. Sa raccontare proprie esperienze o esperienze vissute da altri. Sa leggere in modo espressivo e scorrevole. Sa comprendere il significato di semplici testi. CONTENUTI • L’alfabeto italiano • Lettura e scrittura di brevi testi. • La struttura della frase • Il verbo, il nome, l’aggettivo, l’articolo, … • La punteggiatura. • Produzione di un semplice testo descrittivo. • Dettato di semplici testi. Durante la prima settimana l’esperto esterno svolgerà due incontri di Educazione Interculturale nella classe di appartenenza degli alunni da STRUTTURA OPERATIVA alfabetizzare. A partire dalla seconda settimana, i bambini stranieri distribuiti nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo, verranno raggruppati in base alle competenze e conoscenza della lingua italiana. Si formeranno dei gruppi di: • Primo livello • Secondo livello • Terzo livello ATTIVITA’ • Racconti dei bambini sulla loro casa. • Osservazione dell’ambiente circostante. • Suoni e segni dell’alfabeto. • Osservazione e descrizione degli oggetti circostanti. • Narrazione e ascolto di storie. • Lettura e dettatura di semplici testi. • Esercizi sull’ortografia. • La comunicazione orale. • Esercizi sulla punteggiatura. • Le sillabe difficili, i digrammi e le doppie. • Giochi di gruppo. METODOLOGIA DI LAVORO Il metodo utilizzato è di tipo laboratoriale, prevede quindi che gli alunni stranieri con difficoltà nell’apprendimento linguistico svolgano alcune ore settimanali insieme agli esperti e al di fuori della loro classe, lavorando in piccolo gruppo e individualmente. Oltre all’insegnamento tradizionale di tipo frontale, vengono utilizzate anche strategie didattiche che si basano su una pluralità di codici e di canali comunicativi (giochi, musica, filmati, esperimenti pratici, uso di oggetti, ecc…). Risorse umane: insegnante esperta esterna di L2. STRUMENTI E RISORSE Risorse materiali. • Testi vari • Cartelloni • Sussidiari Scuola Elementare • Vocabolario • Computer Prove d’ingresso, verifiche in itinere e finali sulle competenze acquisite dai destinatari. VALUTAZIONE • • • • • 46 SAPORI E PROFUMI DI CASA MIA Progetto – guida triennale (a.s 2008/09 – 2009/10 – 2010/11) a.s 2008/09 “LE OFFICINE DEI SENSI …” PREMESSA GRUPPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVI P8 Il progetto "Sapori e profumi di casa mia" è stato stilato nell' A.S. 2007/2008 per la durata triennale che avrà inizio daIl' A.s. 2008/2009 e terminerà nell' A. S. 2010/2011. L'obiettivo generale è quello di promuovere la diffusione di informazioni e conoscenze sulle produzioni tipiche emiliano-romagnole, in base alle quali favorire la diffusione di un consumo consapevole, recuperando altresì un rapporto con il cibo e con il pasto in genere fatto anche di convivialità, comunicazione ed arricchimento culturale. .. Gli insegnanti dell'Istituto Comprensivo di Serramazzoni (Mo) aderiscono a questo progetto con altri sottoprogetti che si differenziano tra loro negli obiettivi e nelle finalità che vengono programmati in base alle necessità della classe e in continuità con Ie attività svolte negli scorsi anni. Tutti i docenti si serviranno anche di esperti. interni ed esterni, fattorie didattiche presenti nel territorio, Coop, supermercati locali, Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni (Mo), in modo da rivalutare e valorizzare sempre di più i prodotti locali e le tradizioni alimentari passate, che sono ancora molto attuali. Verrà data molta importanza anche all'attività fisica, considerata inscindibile da una corretta alimentazione per poter mantenere il proprio corpo in salute . Responsabile e referente: Ins. Gemma Macella. Insegnanti coinvolti: La Commissione Alimentazione Alunni e genitori di tutte le classi e sezioni dell'Istituto Comprensivo di Serramazzoni. • Acquisire fondamentali norme igieniche e comporta mentali che caratterizzano una corretta alimentazione • Conoscere i prodotti tipici-biologici e il loro percorso per arrivare sulle nostre tavole. • Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale, • Regionale. • Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è possibile acquisire conoscenza • Educare la curiosità • Superare i pregiudizi • Acquisire la consapevolezza che il cibo è un fatto di cultura ed è anche un modo per socializzare Tutti gli ordini di scuola • Scoprire l'importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli • alimenti • Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore • Valutare l'importanza di una dieta sana ed equilibrata. • Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli altri • Rafforzare il legame e il senso di appartenenza al territorio • Imparare a registrare e classificare i dati attraverso l'analisi sensoriale Solo per la Scuola Secondaria di Primo grado • Approfondire le principali tematiche di Educazione Alimentare dai comportamenti nei confronti del cibo al valore sociale degli alimenti, fino al confronto tra culture diverse 47 COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA RISORSE E SPAZI METODOLOGIA DI LAVORO VALUTAZIONE • Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali: - riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite un’analisi gustativa e olfattiva; - mescolare, schiacciare, impastare, versare: suoni e ritmi • Comprensione dell'importanza della relazione che lega gli alimenti tipici al territorio - concetti di DOP, IGT, DDC • Comprendere l'importanza delle biodiversità quali elementi caratterizzanti non solo del territorio ma anche della cultura. • Comprendere l'importanza di un'alimentazione biologica in un sano stile di vita • Sviluppare le capacità critiche, di discussione, di formulazione di ipotesi e verifica delle stesse • Importanza dell'alimentazione. • Equilibri della dieta in termini di principi nutritivi. • Fabbisogni nutritivi in relazione all'età, al sesso e all'attività svolta • Classificazione degli alimenti • La Piramide Alimentare • Modalità di conservazione e cottura dei cibi • Importanza dell'attività fisica correlata ad una sana e corretta alimentazione • Indicazione di educazione alla salute per prevenire obesità anoressia, bulimia • Conoscenza di altre culture attraverso le loro abitudini alimentari • Rielaborazioni grafico-pittoriche con l'utilizzo di diverse tecniche • Laboratori di cucina presso la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni con preparazione e degustazione di dolci e piatti tipici anche legati alle festività • Preparazione di fascicoli a conclusione del progetto contenenti ricette locali,aneddoti, proverbi, poesie, filastrocche, racconti, disegni • Festa finale a tema con rappresentazione teatrale di genitori e alunni Durata del progetto: da ottobre 2008 a maggio 2011 con la suddivisione temporale dei vari anni scolastici Gli obiettivi, i contenuti e le finalità e gli strumenti verranno utilizzati dagli insegnanti per stilare dei sottoprogetti di durata annuale con tematiche attinenti al progetto guida. • Insegnanti, esperti, genitori • Alunni delle classi interessate. • Laboratori presso la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni" mensa scolastica, fattorie didattiche, Coop, Supermercati del territorio. • Laboratori scientifici e informatici scolastici • Palestre delle scuole dell'Istituto Comprensivo di Serramazzoni Gli alunni svolgeranno attività in laboratorio, per poter acquisire conoscenza di se stessi, saper stare con gli altri, saper collaborare. L'insegnamento dell'educazione alimentare farà vivere all'alunno un'esperienza completa solo se potrà esprimersi in qualcosa di importante e a propria misura, imparando così a gestire il proprio corpo, i propri sensi e le proprie emozioni. Le lezioni frontali e gli interventi degli esperti permetteranno anche la formalizzazione dei concetti acquisiti. La verifica sarà effettuata in itinere attraverso l’osservazione e la pratica e alla conclusione di ogni anno scolastico attraverso la produzione e la successiva esposizione degli elaborati degli alunni. 48 “I MILLE VOLTI DELL’ENERGIA A SCUOLA DI RISPARMIO……. ENERGETICO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI P 12 Insegnanti appartenenti alla Commissione Ambiente di cui Chiletti Rosanna è la referente. Classi: 4° e 5° scuola Primaria 2° e 3° Scuola Secondaria di primo grado 1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. 2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. 3 – Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo delle diverse fonti e al relativo impatto ambientale. 4 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. • Cogliere il concetto di energia. • Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di energia. • Conoscere le principali fonti energetiche: primarie e secondarie, rinnovabili e non rinnovabili. • Conoscere alcune trasformazioni dell’energia • Individuare le conseguenze dello sfruttamento delle diverse fonti • Conoscere e sperimentare il funzionamento di “macchine” che sfruttano diverse energie: l’acqua, il sole, il vento, en. elettrica. • Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso delle diverse energie. • Conoscere le principali macchine utilizzate dall’uomo nel corso della storia. • Conoscere le unità di misura più comuni di alcune forme energetiche. • Osservare l’energia nell’arte e nella cultura. • Acquisire comportamenti eco-sostenibili. • Riflettere sull’uso e consumo dell’energia. • Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. Il progetto è in rete con le scuole : Lama Mocogno e Polinago e Pavullo. Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, coerentemente con gli obiettivi didattici prefissati. Percorsi didattici A SCUOLA DI… “RISPARMIO ENERGETICO” Utilizzo dell’energia a scuola e a casa: - idrica - elettrica - termica Consumo di energia durante la giornata Progettazione di strategie d’intervento per il risparmio energetico. Incarichi di controllo per evitare lo spreco dell’energia elettrica, del calore e dell’acqua nell’ambito della struttura scolastica e/o a casa. Ideazione, invenzione di giochi per sensibilizzare gli alunni al risparmio energetico. Confronto di consumo tra i più comuni elettrodomestici e giochi elettronici. Confronto di consumo tra i più comuni mezzi di trasporto. Rispetto delle norme di sicurezza. Lettura e analisi del protocollo di kyoto. SOSTENIAMO L’AMBIENTE: L’ENERGIA PULITA. STRUTTURA OPERATIVA Vantaggi e svantaggi. Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, 49 coerentemente con gli obiettivi didattici prefissati. Attraverso tali percorsi si vuole guidare gli alunni a scoprire le varie forme energetiche, a riflettere sulle problematiche inerenti all’uso e consumo di energia, ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle molteplici forme di energia presenti nel territorio. Dalla ricerca umana nel passato alla scoperta delle tappe fondamentali che hanno segnato il progredire della ricerca scientifica. Analisi, studio, conoscenza e confronto. Dalla presentazione delle principali fonti energetiche alla situazione energetica della Provincia di Modena. Conversazioni, riflessioni e confronti. Utilizzo di materiale multimediale , videocassette e DVD Esperimenti. Raccordi interdisciplinari. Lavori di gruppo. Visite guidate. Eventuale festa finale. C.E.A. Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno, Polinago, Serramazzoni G.G.E.V. di Serramazzoni, HERA.: gestione rifiuti;. Provincia di Modena per L’iniziativa “fiumi puliti” e la raccolta differenziata dei rifiuti elettrici ed elettronici; E.N.E.L.: partecipazione al concorso gratuito “energia in gioco”; I risultati che potranno essere valutati entro la fine del 2009 sono: l’osservazione della realtà, le conoscenze acquisite relativamente agli obiettivi specifici prefissati e i comportamenti assunti durante l’anno scolastico a casa, a scuola e negli ambienti esterni. I risultati attesi che potranno essere valutati a lungo termine sono: sensibilizzazione delle famiglie ad un consumo maggiormente consapevole e all’utilizzo di fonti rinnovabili. “A SCUOLA DI RISPARMIO ENERGETICO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI P 12 F.S. : Chiletti Rosanna Gli alunni della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della scuola Secondaria di primo grado. 1) Favorire il rispetto per l’ambiente. 2) Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo delle diverse fonti e al relativo impatto ambientale. a) Cogliere il concetto di energia. b) Conoscere le principali fonti energetiche: rinnovabili e non-rinnovabili. c) Individuare le conseguenze dello sfruttamento delle diverse fonti nell’ambiente. d) Comprendere le problematiche connesse alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti. e) Favorire la raccolta differenziata. f) Riflettere sull’uso e consumo dell’energia(luce, gas, acqua). Conosce le fonti energetiche “pulite”. Sa differenziare i rifiuti. Impara a risparmiare e consumare in modo appropriato. Che cos’ l’energia e dove si trova. Le diverse fonti primarie: l’acqua, il sole, il vento, la geotermia, la biomassa, il carbone, il petrolio, il nucleare. L’energia elettrica. Energia ed impatto ambientale: l’inquinamento. I rifiuti e l’energia; Dove finiscono i nostri rifiuti; La raccolta differenziata di carta, plastica, lattine, pile e cartucce; 50 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Utilizzo di cassonetti e dell’isola ecologica di Serramazzoni. Che cosa si può fare per ridurre i rifiuti. Attività sensoriali, giochi, esperimenti che evidenziano il rapporto instaurato dagli alunni con l’energia. Lezioni dell’insegnante relative ai contenuti con attività individuali e/o di gruppo. Raccolta differenziata negli ambienti scolastici: corridoi, aule e mense, uffici amministrativi Partendo dall’osservazione diretta della realtà gli alunni saranno guidati alla scoperta delle molteplici forme di energia presenti nel territorio e a riflettere sulle problematiche inerenti l’uso e il consumo del cibo, della plastica, dell’acqua, del gas, della luce elettrica.. I bambini saranno quindi stimolati a differenziare i rifiuti e a portarli, con l’aiuto dei genitori, all’isola ecologica o ai cassonetti più vicini. Materiale di scarto, schede, libri, giornali, opuscoli, computer. Cassonetti dei rifiuti e l’isola ecologica. Amministrazione comunale. CEA di Pavullo. HERA ARPA ENEL GEV Sarà effettuata tramite osservazioni sistematiche ed esperienze dirette. “PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI TALENTI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI LA FUNZIONE STRUMENTALE:Elisa Bedini tutti gli alunni e i docenti dell’Istituto comprensivo Lo scopo è quello di ampliare la fascia dei giovani motivati e preparati, non di accrescere la selezione o le disomogeneità esistenti. Obiettivi generali • facilitare il miglioramento dell'atmosfera nelle classi; • evidenziare modelli positivi di riferimento; • motivare gli studenti a puntare verso l'alto ; • contrastare atteggiamenti remissivi o fatalistici nei confronti dell'insuccesso scolastico; • dare grande rilievo ai risultati positivi; • valorizzare i talenti nei percorsi d'istruzione e formazione . Obiettivi specifici • promuovere al meglio, presso gli studenti e insegnanti, varie manifestazioni e iniziative che preludano a significativi percorsi di istruzione; • agevolare l'attiva partecipazione dei docenti a tali iniziative; • favorire e valorizzare a pieno titolo, la collaborazione dei docenti con i soggetti organizzatori: in fase di progettazione, coordinamento, realizzazione, supporto; • collaborare con i colleghi docenti, al fine di predisporre adeguate attività di approfondimento rivolte agli studenti più motivati, mettendoli in grado di confrontarsi con gli studenti di altre realtà scolastiche, nazionali e internazionali; • Mantenere e curare i rapporti con istituzioni o enti; • Dare visibilità e rilevo alle iniziative presso l’intera comunità scolastica e locale. COMPETENZE • CONTENUTI • • • • • Riconoscimento delle peculiarità , delle attitudini, dei livelli elevati di conoscenza e di competenza raggiunti dagli alunni più meritevoli Attività che valorizzino i talenti Progetti (es Kangarou di matematica ed inglese) Competizioni in ambito sportivo Competizioni in ambito artistico e musicale Percorsi 51 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE • Laboratori • Viaggi d’istruzione • Visite presso centri di valenzaculturale L’intero anno scolastico Le misure e le modalità di un'azione per la promozione e la valorizzazione dei talenti possono derivare da esperienze già messe in opera, quali varie attività o progetti(es. kangarou di matematica ed inglese), competizioni in ambito sportivo, artistico e musicale o iniziative, percorsi, laboratori . Non si tratta, quindi, di pratiche ed esperienze del tutto nuove, ma senza precedenti vuol essere il riconoscimento istituzionale il carattere e il rilievo dati alle iniziative. Risorse umane Alunni, insegnanti ed eventualmente collaboratori esterni raccolta di dati e di informazioni sulle attività in vista di una valutazione complessiva di fine anno PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Continuità: nido, sezione primavera-infanzia, infanzia-primaria GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA P14 Responsabile progetto continuità I bambini frequentanti l’ultimo anno del nido,della sezione primavera, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Il progetto permetterà ai bambini e ai genitori di superare le ansie che, in genere, si sviluppano nel passaggio da una scuola all’altra, inoltre permetterà ai bambini di acquistare più consapevolezza nelle proprie capacità e fiducia verso il nuovo ambiente scolastico Infine si prefigge di far incontrare i genitori per farli entrare nel mondo della scuola in modo costruttivo in tempi e modi programmati • Predisporre occasioni di incontro e di vita comune fra i genitori Progettare, programmare e realizzare attività con i genitori • Progettare, programmare e realizzare attività comuni tra i vari ordini di scuola • Conoscere confrontare situazioni e realtà diverse • Esprimere e condividere emozioni e sentimenti • Saper affrontare con fiducia nuove relazioni e proposte di lavoro • Vivere serenamente il passaggio tra scuola dell’infanzia e primaria e tra nido e scuola dell’infanzia I bambini: • Acquisiscono fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di espressione • Ascoltano e comprendono storie • Arricchiscono il proprio codice linguistico • Esprimono esperienze in contesti diversi • Socializzano e “lavorano”con bambini più grandi I genitori • Si tranquillizzano e affrontano con meno ansie il passaggio • Partecipano attivamente alle attività dell’accoglienza • Una storia da condividere( sezione primavera nido/infanzia) • Una libro-filastrocca (infanzia /primaria) • Porto con me….. Il progetto si realizzerà in più fasi nel corso dell’A.S. prevede varie attività: con la sezione primavera, dell’infanzia al nido,alla scuola dell’infanzia,alla 52 ATTIVITA’ METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE scuola primaria. Fasi progettuali: • Definizione di un calendario di riunioni per esporre le realtà pedagogico/didattiche delle scuole,per conoscere le attività svolte nei diversi ordini e quelle che si ipotizzano,per conoscere i bambini e il percorso didattico da loro fatto durante gli anni di frequenza • Definizione di un calendario di visite presso la scuola di destinazione • Definizione delle attività da proporre prima,durante e dopo le varie visite • Definizione di un calendario per scambio di informazioni tra docenti per “vedere” le modalità di intervento con i bambini. • Costruzione di un contenitore con “I miei ricordi” da portare alla nuova scuola. • Visita all’edificio della nuova scuola • Conversazioni • Ipotesi sulla scuola che ci aspetta • Ascolto di un racconto • Memorizzazione di filastrocche • Realizzazione di poster del personaggio della storia scelta • Realizzazione di cartelloni o librino della filastrocca • Festa dell’accoglienza • I genitori realizzeranno il personaggio della storia per l’accoglienza dei bambini che vanno alla scuola dell’infanzia • Momenti di incontro e socializzazione Ricerca –azione. Piccolo gruppo,grande gruppo gruppi di sezioni parallele. Spazi: sezioni,spazi comuni,la scuola primaria,il giardino Strumenti: ogni tipo di materiale di facile consumo,di recupero,schede predisposto,macchina fotografica,rullini,libri, cd,registratore … Risorse: le insegnanti,i genitori e i bambini coinvolti VALUTAZIONE La valutazione sarà effettuata tramite griglie di monitoraggio e l’osservazione dei bambini durante le attività PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA PRIMARIA “CON CARLO POSSO IMPARARE ANCH’IO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI P 22 F.S. Area disagio Russo Nadia Gruppo classe, con particolare riferimento algi alunni diversamente abili, stranieri e in disagio delle tre sedi di Serramazzoni, Selva e S. Dalmazio della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Serramazzoni. Favorire lo sviluppo delle competenze linguistico - espressive e logicomatematiche, riducendo i divari nei processi di apprendimento degli alunni e aumentando la loro autostima. Inoltre i bambini potranno seguire i propri ritmi di lavoro e lavorare serenamente, utilizzando le tecnologie a cui il progetto si riferisce. • Acquisire, recuperare e potenziare gli apprendimenti • Dare la possibilità ai bambini di usufruire di strumenti che favoriscano il loro sviluppo • Creare un clima positivo all’interno della classe, potenziando la 53 COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE partecipazione al lavoro scolastico con materiale adeguato. Acquisire competenze linguistico – espressive e logico – matematiche • Utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche • Potenziamento dell’autostima, della socialità e dell’autonomia personale Potenziamento della letto- scrittura e degli apprendimenti logico – matematici attraverso l’uso di nuove tecnologie All’interno di ogni plesso, utilizzando le nuove tecnologie e i nuovi software i docenti curricolari si appresteranno a sviluppare il seguente progetto durante tutto l’anno. Utilizzo del PC per favorire lo sviluppo delle competenze linguistico espressive e logico-matematiche • Aule scolastiche • PC portatili • Software didattici • Osservazioni sistematiche • Prove in itinere e finali • Schede di monitoraggio • Colloqui individuali con le famiglie • PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E SEZIONE PRIMAVERA “PROGETTO DI CONSULENZA PEDAGOGICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO P 23 Coordinamento Pedagogico Sovracomunale Docenti della scuola dell’Infanzia di Serramazzoni e S.Dalmazio • La finalità del progetto è quella di fornire un sostegno ai docenti della scuola dell’Infanzia • Sostenere i docenti delle scuole dell’Infanzia nella progettazione dei percorsi educativi e didattici • Sostenere l’osservazione di singoli alunni nella progettazione di percorsi educativi e didattici • Promuovere la costruzione del gruppo di lavoro degli insegnanti (equipe educativa della scuola) per la condivisione di buone pratiche educative favorendo positive dinamiche relazionali tra i docenti Il progetto si articola in tre fasi successive e prevede diverse tipologie di intervento: • Incontri in plenaria del consiglio di intersezione dei docenti • La partecipazione della pedagogista ad incontri di programmazione delle sezioni • Osservazioni in classe sia da parte della pedagogista che da parte degli insegnanti Settembre 2008-febbraio 2009 • Fase informativa-organizzativa a settembre • Fase operativa da ottobre a gennaio • Fase di verifica a febbraio La pedagogista parteciperà ad alcuni incontri di programmazione delle sezioni, intervenendo su temi richiesti dall’insegnante di sezione ed effettuerà osservazioni nei casi indicati dagli insegnanti. Per ogni osservazione è necessario prevedere un’ora di osservazione da parte della 54 STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE pedagogista e un’ora di restituzione agli insegnanti di sezione coinvolgendo tutti gli insegnanti operanti sul gruppo sezione. RISORSE UMANE • Monte ore pedagogista circa 40 direttamente a contatto con gli insegnanti • Un insegnante referente STRUMENTI • Materiali per la documentazione Il progetto sarà monitorato durante alcuni incontri tra pedagogista, insegnante referente e dirigente scolastico: • 1 incontro prima dell’avvio del progetto • 1 incontro in corso di progetto • 1 incontro dopo la verifica con insegnanti, per la valutazione del progetto Per la valutazione saranno utilizzati i dati di verifica raccolti in base agli indicatori concordati PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO LA DIDATTICA PER ALLIEVI CON DSA IN UNA SCUOLA PER TUTTI GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI Responsabile Provincia di Modena per l’Associazione Italiana Dislessia dott. Giovanna Lami Referente scientifico e formatore dott. Giacomo Stella Formatori AID Docenti scuola secondaria 1° e docenti 3-4-5 scuola primaria dell’Istituto Comprensivo per la formazione. -Fornire agli insegnanti conoscenze adeguate sui processi di acquisizione della letto scrittura, sull'evoluzione dei processi di apprendimento nel corso delle diverse epoche scolastiche. -Dare strumenti agli insegnanti per l'identificazione con metodo delle difficoltà di apprendimento. -Ridurre i tempi di identificazione dei bambini con difficoltà consentendo di massimizzare gli effetti del recupero -Fornire agli insegnanti strumenti di recupero delle difficoltà precoci di apprendimento della lettoscrittura. 1.Cosa sono i DSA, caratteristiche dello studente con DSA; la legislazione scolastica sui DSA. 2.Didattica delle materie linguistiche: comprensione,semplificazione e produzione del testo. 3.Costruzione del Percorso Educativo Personalizzato: applicazione delle misure compensative e dispensative. 4.Studenti con DSA:insegnamento e apprendimento della matematica. 5. Informatica e dislessia: libri digitali, sintesi vocale,software per mappe Docenti: -Saper riconoscere i problemi specifici relativi alla letto-scrittura -Predisporre interventi mirati e piani di studio personalizzati -Utilizzare le tecniche didattiche adeguate ai problemi riscontrati Alunni: - Superare le proprie difficoltà utilizzando strategie specifiche Identificazione e recupero dei disturbi specifici di apprendimento in età scolare Conoscenze adeguate sui processi di acquisizione della letto-scrittura e del calcolo matematico. Metodo e Strumenti adeguati per l’identificazione delle difficoltà Strategie per ridurre, compensare, superare le difficoltà 55 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Formazione docenti: - cinque incontri di due ore, presso la scuola secondaria di 1° di Serramazzoni Periodo:febbraio- marzo Predisposizione della programmazione didattica in base alle conoscenze acquisite Utilizzo delle strategie proposte Incontri esperti AID ; Fotocopie per formazione insegnanti; Fotocopie per recupero/rinforzo alunni Verifiche in itinere attraverso prove predisposte PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA INFANZIA SERRAMAZZONI PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE a.s. 2008/2009 “ MUOVIMONDO” P4 RESPONSABILE DEL PROGETTO GRUPPO DI PROGETTO Migliozzi Antonietta DESTINATARI Tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia di Serra Centro. (7 sezioni) • Promuovere negli alunni la capacità di “star bene insieme ”nella diversità linguistica e culturale. • Favorire ulteriormente le relazioni tra le persone attraverso il linguaggio universale della musica, superando barriere di tempo e spazio. • Sollecitare processi di conoscenza e valorizzare l’altro attraverso la ricerca di somiglianze e differenze. • Scoprire la danza come espressione di emozioni. • Sviluppare una coordinazione armonica dei movimenti. • Favorire l’autostima e la consapevolezza del valore delle differenze. • Far maturare al gruppo sezione un’attitudine generale all’accoglienza e alla pace. • Elaborare la difficoltà di lasciare qualcosa di conosciuto e sicuro (la famiglia), per andare verso un mondo nuovo (la scuola). • Suscitare emozioni attraverso l’ascolto e l’esecuzione di vari brani musicali. • Favorire concrete ed autentiche esperienze musicali attraverso il canto. • Sviluppare comportamenti di rispetto e collaborazione nell’esecuzione corale e nelle rappresentazioni sceniche. • Favorire la scoperta all’inclinazione musicale. • Conoscere strumenti musicali di altre culture. • Favorire uno scambio di esperienze in cui gli alunni interagiscano per un progetto comune. • Sviluppare le capacità ritmiche attraverso l’utilizzo di oggetti sonori. • Sviluppare comportamenti di rispetto e di collaborazione nell’esecuzione corale. • Conoscere cibi, gusti ed usanze di altri luoghi. • Saper ascoltare canti e musiche di varie provenienze. FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE INSEGNANTE ESPERTO LAURA D’ALELIO E INSEGNANTI DI SEZIONE 56 CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA • Saper eseguire semplici brani musicali e corali. • Saper animare spettacoli con canti ed esecuzioni musicali assumendo ruoli diversi. • Lasciarsi coinvolgere dalla musica e dal movimento. • Riuscire ad esprimere le proprie emozioni col canto e con il linguaggio dei suoni. • Iniziare ad acquisire un certo gusto musicale Il tema del laboratorio sarà il viaggio….nelle sue varie dimensioni: - la difficoltà di lasciare qualcosa di conosciuto per andare verso l’ignoto; - ambienti geografici nuovi; - sonorità e movimenti di altri luoghi; - gli stili di vita attraverso fiabe, video, testimonianze. • Ascolto di brani di musica diversi della nostra cultura e di altre culture. • Attività di laboratorio: realizzare piccoli strumenti musicali anche con materiale di recupero e di uso quotidiano. • Conoscenza ed uso di strumenti musicali. • Usi e costumi di altre culture. • Canti di vario tipo in coro e danze mimate. • Preparazione di piatti e merende tipici di altri paesi. Il progetto si articolerà in un periodo che va da marzo a maggio. Sono coinvolte 7 sezioni della Scuola dell’Infanzia per un totale di 56 ore con l’esperto di musica. Il laboratorio si svolgerà una volta alla settimana (un’ora per sezione). Ciascun gruppo/ sezione (12 bambini) lavorerà per mezz’ora circa. In totale ogni sezione svolgerà 8 ore con l’esperto esterno, affiancato dall’insegnante di sezione. Fasi operative • • • • • METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Ascolto ed esecuzione di semplici brani musicali. Danze e costruzione di nuove sonorità. Esplorazione di ambienti geografici. Esplorazione, conoscenza ed uso del proprio corpo divertendosi. Conoscenza dei cibi, dei gusti e delle usanze di altri luoghi, preparazione e degustazione. Il metodo usato è di tipo laboratoriale che utilizza strategie didattiche che si basano su una pluralità di codici e canali comunicativi (giochi, musica, filmati, esperimenti pratici, uso di strumenti. Risorse umane: esperto esterno e docenti di classe. Risorse materiali: strumenti musicali, cucina della mensa…. La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai docenti partecipanti al progetto. Valuteranno l’indice di gradimento delle attività proposte da parte degli alunni. “Noi piccoli artisti” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE Insegnanti Fontanarosa Carmine, Mauri Maria. I bambini della sezione 5 A Mettere in rapporto i bambini con l’arte, abituarli a sperimentare processi creativi, diffondere la conoscenza artistica ed estetica. Sperimentare e incontrare diverse forme di espressione artistica; esprimere giudizi personali su opere di artisti. I bambini: usano in modo consapevole e competente materiali e strumenti; elaborano prodotti riconoscibili; considerano l’opera d’arte un suggerimento e una proposta; usano in modo non convenzionale i vari materiali; sperimentano modi di rappresentare tenendo conto di un modello. 57 CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA ATTIVITA’ Tutto l’anno scolastico. METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE utilizzo di libri con foto di vari pittori; immagini varie; costruzione di una propria opera d’arte; osservazione diretta sui cambiamenti della natura e dei suoi colori. lettura d’immagini su opere d’autore; riproduzioni grafiche con lapis, matite colorate, chine, colori acquerello, ecc… collages con carte veline, pizzi, bottoni, tulle, carte colorate di vario genere, ecc… letture di storie inerenti al progetto. Il progetto prevede dei momenti di confronto e osservazione con i bambini, cercando di stimolare al meglio curiosità, creatività i interesse per l’argomento trattato. Colori e materiale di vario genere, fogli colorati, fogli di diverse misure, cartelloni, pennelli, libri, foto, ecc… Attraverso l’osservazione diretta e sistematica in itinere. English?……Let’s go!!! GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA ATTIVITA’ METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE Mauri Maria I bambini della sezione n. 4 Serra centro Approccio alla lingua inglese. • Sensibilizzare alla lingua inglese. • Riconoscere i principali suoni della lingua inglese • Riconoscere l’intonazione di semplici frasi • Riprodurre canti e filastrocche • Eseguire semplici comandi relativi alla vita della sez. • Eseguire semplici giochi • Memorizzare nuovi vocaboli • Ascoltare e comprendere parole e brevi frasi • Associare parole e immagini • Arricchire il lessico con parole straniere • I saluti • Le festività religiose • I compleanni • La mia famiglia • I colori • I numeri • Le attività si svolgeranno da gennaio a maggio 1giorno a settimana. Le attività prevedono: • Giochi di ruolo • Recitazione di filastrocche • Chant,rhimes mimate • Brevi dialoghi • Giochi con flash cards • Attività grafiche pittoriche • Giochi mimati I contenuti saranno sviluppati attraverso attività ludiche. Spazi: la sezione. Strumenti: colori, cartoncini, fogli, bandiere, musicassette, videocassette, giocattoli. 58 Risorse: le insegnanti di sezione VALUTAZIONE Il momento della verifica e della valutazione terrà conto del gradimento riscontrato dai bambini durante le attività previste, tramite anche un processo di stimolo risposta. “RILASSIAMOCI INSIEME” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI PREMESSA FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO E ATTIVITA’ STRUMENTI E RISORSE I docenti della scuola dell’infanzia di Serra-centro. I bambini della scuola dell’infanzia. Grandi e piccini non fa differenza, nel primo pomeriggio stanchezza e sonnolenza arrivano puntuali. Ed è per questo che gli esperti sottolineano che le ore che seguono il pranzo sono comunque quelle meno favorevoli a una attività cerebrale positiva. I nostri ritmi fondamentali si dividono infatti in due periodi di sonno: il primo, più importante, di notte; il secondo, come recupero, a metà giornata. E’ giusto dunque che un bambino dorma di pomeriggio? Certamente sì, affermano gli esperti. Il sonnellino pomeridiano infatti è indispensabile all’equilibrio di ogni bambino, perché serve a rigenerare le energie e permette al bambino di ritemprarsi e di affrontare con energia e buonumore il resto del pomeriggio fino all’ora di cena. Inoltre il sonno ha una funzione di apprendimento, serve cioè a rielaborare le informazioni apprese durante il giorno. Permettere al bambino di ritemprarsi e di affrontare con energia e buonumore il resto del pomeriggio. • Favorire il riposo e il rilassamento dei bambini; • creare nei bambini l’abitudine all’ascolto di fiabe prima di addormentarsi; • creare nei bambini l’abitudine all’ascolto di musica classica come stramento per rilassarsi; • rielaborare le informazione apprese durante il giorno. Il bambino: • si rilassa; • si abitua all’ascolto; • rielabora i contenuti appresi. • Ascolto di fiabe e storie lette dall’insegnante; • ascolto di fiabe e storie mediante radioregistratore; • ascolto di musiche rilassanti; Anno scolastico 2008/2009 settembre a primavera (indicativamente) tutti i giorni dalle 13.30 alle 14.20 circa. I bambini sdraiati su un materassino morbido, con il loro cuscino, ascoltano fiabe/favole/storie; musica classica, musica relax imparando a rilassarsi. Insegnanti della scuola dell’infanzia. Brandine, tappeti, cuscini, libri,CD, radioregistratore, lampade, tende oscuranti. “PRIMI APPROCCI AL COMPUTER” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI Conti Romina Capozzi Elvira I bambini della sezione 5^B della scuola d’infanzia di Serra centro Familiarizzare con il computer ed imparare a riconoscerlo come mezzo di comunicazione e di apprendimento Acquisire la capacita’di analisi e di attenzione Sviluppare la motricita’della mano ed il coordinamento oculo-manuale Semplice conoscenza dei concetti di comunicazione multimediale Vengono interessati tutti i campi di esperienza con particolare rilievo ai campi:i discorsi e le parole e lo spazio l’ordine e la misura 59 STRUTTURA OPERATIVA ATTIVITA’ METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Aprile maggio Osservazione,giochi specifici Esercitazioni pratiche Giochi di lettere e numeri I bambini interessati riproducono immagini e simboli al computer Aula multimediale dell’istituto comprensivo In itinere ed a tappe osservando l’interesse dei bambini INFANZIA S.DALMAZIO “CONOSCIAMO I NOSTRI NUOVI AMICI” GRUPPO DI PROGETTO Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio DESTINATARI I bambini dei cinque anni della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio. • Conoscenza del nuovo ambiente scolastico e delle nuove figure di riferimento, nonché dei nuovi amici che incontreranno a settembre attraverso attività di lettura, laboratori, visite in continuità tra i due ordini di scuola. • Saper affrontare con fiducia nuove relazioni e proposte di lavoro • Esprimere e condividere emozioni e sentimenti • Conoscere e confrontare situazioni e realtà diverse • Vivere serenamente il passaggio tra scuola dell’infanzia e scuola primaria • Sa vivere esperienze in contesti educativi diversi • Acquisisce fiducia nelle proprie capacità • Prende coscienza di appartenere ad un gruppo e ad una comunità e si adegua alle regole di questi • Colloca alcuni eventi nel tempo • Lettura e narrazione di favola • Rappresentazione dei personaggi della storia • Laboratori per la realizzazione di materiale da regalare alla scuola primaria • Visita alla scuola primaria Il progetto si svolgerà nei mesi di aprile e maggio FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che comprenderanno momenti di narrazione, ascolto, confronti tra bambini, conversazioni a piccolo e grande gruppo, realizzazione di cartelloni con un lavoro di gruppo da consegnare alle docenti della scuola primaria, visita alla scuola primaria, giochi organizzati con i bambini della scuola primaria . Strumenti: libri, materiale di facile consumo, materiali di recupero. Risorse umane : le docenti della sezione Conversazioni e osservazione sistematica dei comportamenti ed atteggiamenti in tutti i momenti delle attività. “CORPO IN MOVIMENTO” GRUPPO DI PROGETTO Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio e l’esperto Gibertini Eugenio DESTINATARI I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio. • Prendere coscienza e acquisire il senso del proprio se fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità FINALITA’ 60 OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE sensoriali ed espressive e di relazione. • Sviluppare gli schemi motori di base camminare, correre,saltare,strisciare,rotolare ecc… • Affinare e precisare gli schemi motori di base • Controllare e padroneggiare gli schemi motori di base • Eseguire i movimenti su indicazioni • Partecipare a giochi di movimento • Eseguire percorsi motori • Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e rispetto di regole • Controlla la forza del corpo, valuta il rischio si coordina con gli altri • Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento • Esercitazioni in forma ludica per l’apprendimento degli schemi motori di base • Esercitazioni con piccoli attrezzi • Esercizi-gioco di azione e coordinazione Durata del progetto: da gennaio a marzo 2009 con cadenza settimanale per la durata di dieci ore per ogni sezione. I bambini svolgeranno attività ludiche per poter acquisire le conoscenze del proprio corpo, saper stare con gli altri, saper collaborare Strumenti: piccoli attrezzi ginnici Risorse umane : l’esperto Gibertini Eugenio Il progetto verrà valutato con verifiche in itinere e finali, attuate con diverse metodologie sulle competenze acquisite dai destinatari. “FIABE, FAVOLE, RACCONTI… A TUTTE LE ORE” GRUPPO DI PROGETTO Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio e l’esperto Simone Maretti DESTINATARI I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio. • Anche nella scuola dell’infanzia è possibile un lavoro approfondito sull’analisi, la comprensione, la manipolazione, la riorganizzazione dei contenuti dei vari testi, purchè qualsiasi itinerario venga proceduto da una lettura o una narrazione orale dell’insegnante che sia chiara, precisa, espressiva, partecipata. • Assumere un atteggiamento di rispetto e cura per il libro • Avvicinare il bambino al mondo dei libri in una situazione emotivamente stimolante e piacevole • Acquisire la capacità di ascolto e comprensione • Accrescere la fantasia,la creatività,l’allargamento delle competenze logiche e linguistiche • Arricchisce il suo patrimonio linguistico, utilizza vocaboli nuovi • Usa il linguaggio per stabilire rapporti personali • Descrive elementi reali usando vocaboli appropriati • Ascolta con attenzione e comprensione una lettura fatta dall’esperto • Usa il linguaggio per esprimere l’immaginario e il fantastico • Letture e narrazioni di fiabe • Lettura di immagini • Attività di ascolto e di comprensione del linguaggio verbale • Conversazioni e riflessioni su ambienti, personaggi e avvenimenti • Esercizi di rilettura di attività svolte Il progetto verrà svolto nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2009 con cadenza mensile per la durata di 11 incontri e un incontro in giugno per la festa di fine anno I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che comprenderanno momenti di narrazione, ascolto, confronti tra bambini, conversazioni a piccolo e grande gruppo, rappresentazioni grafiche. FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO 61 STRUMENTI E RISORSE Strumenti: libri, materiali di facile consumo VALUTAZIONE Risorse umane : l’esperto Simone Maretti Il progetto verrà valutato con verifiche in itinere e finali, attuate con diverse metodologie sulle competenze acquisite dai destinatari. “NATALE A COLORI” GRUPPO DI PROGETTO Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio DESTINATARI I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio. • Cercare di rendere più piacevole, anche solo per un’ora la degenza agli ospiti della struttura di Villa Pineta a Gaiato • Rispettare e aiutare gli altri • Conoscere eventi e tradizioni significative di contesti e ambienti diversi • Prendere consapevolezza che l’incontro con altre persone arricchisce le proprie esperienze • Assume comportamenti improntati allo spirito di amore e di fratellanza • Ha un atteggiamento di rispetto verso le persone malate • Comprende il bisogno degli altri • Attività manipolative per la costruzione di cartelloni e bigliettini augurali, addobbi, e piccoli doni • Festa a Villa Pineta FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Il progetto si svilupperà tra novembre e prima settimana di dicembre a scuola come fase preparatoria, il 12 dicembre a Villa Pineta per festeggiare il Natale Attività manipolative a piccolo grande gruppo Strumenti: materiali di facile consumo, cd audio. Risorse umane : tutti i docenti Osservazione sistematica dei comportamenti ed atteggiamenti durante i momenti delle attività. “TRADIZIONI E FESTE” GRUPPO DI PROGETTO Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio DESTINATARI I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio. • Vivere momenti significativi di socializzazione e conoscenza tra scuola e famiglia, tra docenti ed alunni, tra compagni • Collaborare all’organizzazione di un momento di festa • Condividere momenti di festa a scuola e in famiglia • Scoprire momenti di festa della tradizione • Realizzare decorazioni e doni a tema • Vivere serenamente momenti di festa a scuola e in famiglia • Favorire il coinvolgimento delle famiglie nelle iniziative della scuola • Travestirsi e assumere ruoli • Conosce le tradizioni della famiglia e della comunità • Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione • Si esprime attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative e utilizza diverse tecniche espressive • Letture e narrazioni di storie • Drammatizzazioni • Attività manipolative FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI 62 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE • Giochi di ruolo • Canti, poesie, filastrocche… • Balli • Realizzazione di piccoli doni e addobbi per le sezioni Attività in sezione e intersezione in previsione delle feste. I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che comprenderanno momenti di narrazione, ascolto, confronti tra bambini, conversazioni a piccolo e grande gruppo, realizzazione di cartelloni con lavori di gruppo, realizzazione di laboratori per la realizzazione di addobbi, doni e bigliettini augurali. Strumenti: libri, materiale di facile consumo, materiali di recupero. Risorse umane : tutti i docenti Il progetto verrà valutato con verifiche in itinere e finali, attuate con diverse metodologie sulle competenze acquisite dai destinatari. PROGETTI DELLA SCUOLA PRIMARIA SELVA “GIOCA-SPORT IN APPENNINO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI Tutte gli insegnanti della scuola Primaria “M.Zerbini di Selva Tutti gli alunni della scuola Primaria “M. Zerbini” di Selva • Sviluppare le proprie capacità motorie in modo libero, ludico e graduale • Avviare alla pratica sportiva secondo un criterio di coinvolgimento della classe • Promuovere i valori dell’amicizia e della lealtà • Promuovere la partecipazione sportiva senza alcun fine agonistico o prestazionale • Valorizzazione dell’educazione motoria scolastica • Collaborazione attiva con gli insegnanti curricolari nella proposizione e gestione delle unità didattiche d’apprendimento • Valorizzazione dell’educazione sportiva scolastica attraverso la collaborazione di associazioni sportive locali • Collaborazione con gli insegnanti nelle feste di plesso proponendo modella organizzativi di gestione di questi eventi particolari • Promuovere l’attività motoria e sportiva come abitudine di vita e tutela della salute L’alunno è in grado di. • Conoscere il proprio corpo • Padroneggiare lo schema motorio nel camminare, nel correre, nello strisciare,nel rotolare • Conoscere davanti-dietro, sopra-sotto, dentro-fuori, largo-stretto ecc.. • Orientarsi rispetto ad oggetti, persone, cose ferme o in movimento • Rispettare le regole dei giochi • Rispettare i compagni • Accettare la sconfitta Le competenze da acquisire sono in ordine crescente partendo dalla prima fino alla quinta CLASSE PRIMA • Esercizi di percezione tattile, uditiva, visiva, vestibolare e cinestetica • Giochi e percorsi singoli, a coppie, a gruppi,staffetta a squadre 63 • • • • • • Giochi strisciando in vari modi sotto funicelle, panche, tunnel e compagni Percorsi di rotolamento sul pavimento, su materassini, su panche Giochi per il riconoscimento delle relazioni tra davanti- dietro, soprasotto , veloce-lento, prima- dopo ecc… Giochi statici e dinamici Percorsi di controllo del proprio corpo Giochi non competitivi rispettando le regole CLASSE SECONDA oltre ai contenuti di CLASSE PRIMA si aggiungono i seguenti contenuti: • Giochi che prevedono movimenti degli arti superiori, inferiori e di rotazione dell’asse corporeo • Giochi imitativi e mimici • Giochi con lanci di palle di varie forme e dimensioni • Giochi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica • Percorsi di orientamento CLASSE TERZA oltre ai contenuti di CLASSE PRIMA E SECONDA si aggiungono i seguenti contenuti: • Giochi di riproduzione di ritmi con il corpo • Esercizi e giochi di precisione utilizzando palle diverse in dimensioni, forma, peso • Esercizi e giochi variando l’esecuzione e la condizione del palleggio • Giochi che prevedono reazioni rapide a stimoli vari • Giochi di squadra rispettando le regole e i compagni CLASSE QUARTA • Giochi di andature libere e guidate • Esercizi di percezione dello spazio • Esercizi con esecuzione ritmica • Gioco del giorno e notte • Gioco del semaforo • Gioco dell’ombra e dello specchio • Staffetta dai 4 angoli • Esercizi sull’equilibrio statico e dinamico • Esercizi con palla per la lateralità • Gioco sacco pieno e sacco vuoto a occhi chiusi • Esercizi di reazione a stimoli sonori e visivi • Esercizi sulla quadrupedia • Esercizi di imitazione a coppie • Preparazione e realizzazione della festa finale STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO CLASSE QUINTA • Giochi di movimento iniziali sulla corsa • Giochi di movimento sulla reazione e anticipazione • Giochi di movimento sulla fantasia e combinazione • Giochi ed esercizi sulla corsa ed il saltare • Giochi ed esercizi sull’orientamento • Giochi ed esercizi sul ritmo e sul tempo • Giochi ed esercizi di destrezza • Preparazione e realizzazione della festa • 10 incontri per classe con l’esperto per un totale di 12 ore per ogni classe. • Le ore destinate verranno distribuite nel corso dell’anno scolastico secondo un calendario concordato dagli insegnanti e dall’esperto. • Il progetto sarà attivato nel mese di Novembre. • Organizzazione della festa di fine anno (mese di maggio) da parte degli insegnanti e dell’esperto, con giochi ed attività sportive Nel progetto il gioco viene utilizzato come pretesto per un percorso educativo di integrazione culturale nel quale i bambini e gli adulti hanno la possibilità di imparare a sperimentare diversi momenti ludici, verificandone l’origine 64 STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE geografica, comprendendone le tradizioni, imparando ad accettare culture differenti. L’intervento dell’educatore non vuole sostituirsi all’insegnante curricolare, ma cercare una collaborazione didattica e metodologica nello sviluppo dei piani delle attività. Le attività svolte dall’esperto saranno affiancate dai docenti di classe. STRUMENTI • Materiale specifico per l’intervento motorio • Salone al primo piano • Campo sportivo RISORSE • ESPERTO: Alessandro dall’Omo • Insegnanti di classe • Alunni Il progetto verrà sottoposto a verifiche tramite l’osservazione sistematica che i docenti terranno sui bambini durante le attività. Confronto dei docenti con l’esperto Le osservazioni mireranno a stabilire se gli alunni hanno acquisito le competenze previste dal progetto. “PROGETTO ACQUATICITA’ E NUOTO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA Insegnanti della scuola primaria “M.Zerbini” di Selva Alunni di tutte le classi della scuola primaria “M.Zerbini” di Selva • Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento • Sviluppare( costruire) una nuova motricità in acqua • Costruire semplici abilità motorie prima in forma globale, poi più fine, per consentire di spostarsi in acqua in maniera efficace ed economica. • Realizzare le nuotate classiche inserendo anche altri elementi importanti: spostamenti subacquei, recupero di oggetti, vari tipi di galleggiamento ed avanzamento, diversificazioni e variazioni di ogni genere. • Ingresso in acqua • Immersione del corpo • Equilibrio • Prime forme di educazione respiratoria • Apertura della bocca • Immersione del volto • Apertura degli occhi • Conoscenza delle azioni dell’acqua • Galleggiamenti • Impostazione di una corretta posizione di scivolamento L’alunno è in grado di: • entrare in acqua e immergere il corpo • respirare sott’acqua • aprire la bocca • immergere il volto e aprire gli occhi • conoscere le azioni dell’acqua • galleggiare • impostare le posizioni corrette • realizzare le nuotate classiche Le competenze sono in ordine crescente partendo dalla classe prima fino alla classe quinta. Corso di nuoto rivolto a tutti gli alunni Il corso si svolgerà a partire dal mese di Gennaio per 10 lezioni gruppo 3^ -5^: LUNEDI ‘dalle 11.00 alle 11.50 gruppo 4^: MERCOLEDI’ dalle 11.00 alle 11.50 gruppo 1^ e 2^: VENERDI’ dalle 11.00 alle 11.50 Ogni lezione sarà di 50 minuti 65 METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Gli alunni saranno suddivisi per gruppi di livello e affidati ad un bagnino per gruppo. Per ogni livello si utilizzeranno diversi approcci: utilizzo della vasca piccola per i primi movimenti in acqua, poi passaggio nella vasca grande, quando i bambini avranno preso dimestichezza nel muoversi in acqua. Vasca piccola,Vasca grande, Materiale presente in piscina Il progetto verrà sottoposto a verifiche tramite l’osservazione sistematica che i docenti terranno sui bambini mentre sono in vasca. Confronto dei docenti con i bagnini. Le osservazioni mireranno a stabilire se gli alunni avranno acquisito le competenze previste dal progetto. S. DALMAZIO “GIOCA-SPORT IN APPENNINO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI Insegnanti della scuola Primaria G.Pascoli di S.Dalmazio Tutti gli alunni della scuola di S. Dalmazio • Favorire lo sviluppo delle capacità motorie in modo libero, ludico e graduale • Avviare alla pratica sportiva secondo un criterio di coinvolgimento della classe • Favorire la cultura e la mentalità sportiva • Sviluppare la crescita dei bambini sotto ogni punto di vista • Promuovere l’attività motoria e sportiva come abitudine di vita e tutela della salute • Collaborare attivamente con gli insegnanti curricolari nella gestione delle attività • Valorizzare l’educazione motoria scolastica • Sviluppare e/o potenziare lo schema corporeo • Sviluppare e/o potenziare le capacità spazio/temporali • Sviluppare e/o perfezionare la lateralità • Sviluppare l’equilibrio statico e dinamico • Potenziare la capacità di orientamento • Sviluppare la capacità di fantasia motoria • Partecipare a giochi non competitivi rispettando le regole • Sviluppare e/o potenziare lo schema motorio • Potenziare le capacità di ritmizzazione • Consolidare e/o potenziare le capacità di reazione e anticipazione L’alunno è in grado di. • Conoscere il proprio corpo • Padroneggiare lo schema motorio nel camminare, nel correre, nello strisciare,nel rotolare • Conoscere davanti-dietro, sopra-sotto, dentro-fuori, largo-stretto ecc.. • Orientarsi rispetto ad oggetti, persone, cose ferme o in movimento • Rispettare le regole dei giochi • Rispettare i compagni • Accettare la sconfitta Le competenze da acquisire sono in ordine crescente partendo dalla prima fino alla quinta Corso di educazione motoria rivolto a tutti gli alunni che si sviluppa tramite la seguente attività • Attività di percezione e conoscenza del proprio corpo • Giochi e percorsi singoli, a coppie, a gruppi • Giochi per strisciare, correre, camminare, rotolare • Giochi per riconoscere la lateralità • Giochi a corpo libero con o senza piccoli attrezzi • Giochi non competitivi • Staffette • Giochi con le palle 66 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE • Giochi di coordinazione oculo-manuale e oculo podalica • Giochi di fantasia motoria e comunicazione corporea • Esercizi con esecuzione ritmica • Giochi sulla corsa ed il saltare • Giochi di abilità e destrezza • Preparazione e realizzazione della festa Gruppo 1°-2° il corso inizierà il mese di Novembre per 12 lezioni dalle 10.30 alle 12.30 il martedì Gruppo 3°-4°-5° il corso inizierà il mese di Gennaio per 12 lezioni il martedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Nel progetto il gioco viene utilizzato come pretesto per un percorso educativo di integrazione culturale nel quale i bambini e gli adulti hanno la possibilità di imparare a sperimentare diversi momenti ludici, verificandone l’origine geografica, comprendendone le tradizioni, imparando ad accettare culture differenti. L’intervento dell’educatore non vuole sostituirsi all’insegnante curricolare, ma cercare una collaborazione didattica e metodologica nello sviluppo dei piani delle attività. • Utilizzo di grandi e piccoli attrezzi: cerchi, funicelle, materassini, palloni, bastoni, asse d’equlibrio Il progetto verrà sottoposto a verifiche tramite l’osservazione sistematica che i docenti terranno sui bambini durante le attività. Confronto dei docenti con l’esperto Le osservazioni mireranno a stabilire se gli alunni hanno acquisito le competenze previste dal progetto. 67 PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “EDUCAZIONE STRADALE” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Responsabile: prof.Iseppi Alessandra, insegnante di educazione tecnica. Docenti coinvolti: Insegnanti curriculari dei corsi A-B-C-D. Esperti esterni: Polizia municipale di Serramazzoni. Alunni delle classi prime e seconde dell’istituto Comprensivo di Serramazzoni • Capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in materia di sicurezza generale, di cui quella stradale rappresenta una parte. • Presa di coscienza della necessità ed importanza di norme che regolano la vita sociale, con particolare riferimento a quella della strada. • Avere coscienza dei fattori che possono causare rischi alla circolazione stradale( farmaci, droghe, alcool ….) • Conoscere la segnaletica stradale sia verticale sia orizzontale. • Conoscere le norme di comportamento del pedone. • Conoscere le norme di comportamento del ciclista. • Conoscere le modalità di “primo soccorso” in caso di incidenti. • Dimostrare di avere acquisito comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada, sia come pedoni sia come utenti di mezzi meccanici come la bicicletta. • Sapere individuare ed applicare le norme de Nuovo Codice, in riferimento a situazioni reali o simulate, tra quelle più frequenti e rilevanti. • Riconoscere la segnaletica stradale e saperne applicare le indicazioni. • Struttura della strada: terminologia specifica. • Segnaletica stradale sia verticale sia orizzontale. • Norme di comportamento del pedone. • Norme di comportamento del ciclista. • Norme di primo soccorso. L’insegnante referente si occupa dell’organizzazione del progetto, della pianificazione degli interventi sulle classi dei vigili in qualità di esperti esterni, attraverso contatti con la Comandante della Polizia Municipale sig.ra Verzi . Fornisce indicazioni e materiali ai colleghi che lo desiderino. Lezioni frontali ed uso di videocassette . Utilizzo di testi scolastici e/o specifici. Incontri con i vigili del Comune di Serramazzoni. Simulazioni pratiche di situazioni legate alla circolazione stradale. Proiezione di videocassette specifiche. Cartelloni per eventuali attività a gruppi. Testi scolastici e/o specifici. Esperti esterni. Il livello delle competenze acquisite sarà verificato tramite questionari e test pratici anche con esperti. 68 “I LABORATORI DEL DIALOGO: I MONDI RAGAZZI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Insegnanti Consiglio Di classe Operatore esterno Referente Cerchiari Germana Alunni Classe IIC Favorire la conoscenza reciproca, il rispetto, lo scambio il dialogo Favorire il dialogo e lo scambio fra culture Sviluppare occasioni di incontro fra le persone Migliorare i rapporti fra gli alunni Conoscere e comprendere i fenomeni migratori Essere informati e avere consapevolezza delle problematiche relative i fenomeni migratori Essere in grado di operare scambi culturali paritari Lettura di un testo poetico sui temi dell’infanzia e dell’amore Confronto di civiltà Laboratorio teatrale Un operatore in collaborazione con gli insegnanti della classe svilupperà attività di laboratorio legate all’espressione corporea per drammatizzare i contenuti in esame L’attività è una proposta dell’Associazione culturale “L’ARCO” di Serramazzoni Monitoraggio da parte dell’associazione e dell’Istituto “PROGETTO RECUPERO direttiva 113/2007” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE P21 Insegnanti di lettere e matematica Tutti gli alunni delle classi prime con lacune e difficoltà negli apprendimenti di base Favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, motivando e migliorando l’autostima, in particolare di coloro che faticano a raggiungere gli obiettivi minimi di apprendimento a causa di gravi lacune nelle conoscenze di base di italiano e matematica • Aiutare tutti gli alunni a proseguire nel proprio percorso scolastico • Superare gravi lacune in italiano e matematica • Superamento delle difficoltà in italiano e matematica • Miglioramento della propria autostima • Comprensione del testo • Decodifica di un’informazione sia essa linguistica che matematica • Calcolo • Problem solving L’attività sarà condotta al mattino, in un’aula adibita allo scopo, a piccoli gruppi (max 4 ragazzi per gruppo)due ore per disciplina alla settimana, da un insegnante della scuola curricolare della disciplina nelle ore nelle quali la classe degli alunni coinvolti nel corso di recupero seguirà lezioni della medesima materia Saranno svolti i medesimi argomenti che affronta la classe ma in modo individualizzato, per non perdere continuità didattica e per favorire un progressivo inserimento nel lavoro del gruppo classe. Per motivare maggiormente i ragazzi molte proposte di lavoro saranno anche svolte a computer nel laboratorio informatico, utilizzando le tecnologie informatiche presenti nella scuola Aula informatica Computer Cd didattici Insegnanti curricolari La valutazione degli esiti dell’attività sarà compito dell’insegnante curricolare della classe e del Consiglio di classe, per quanto riguarda le competenze a carattere trasversale. Essi si potranno avvalere del “diario di bordo” tenuto dal docente del corso di recupero, nel quale saranno annotai tutti gli 69 argomenti svolti e i progressi compiuti dal singolo alunno, verificati tramite prove formative periodiche. “ORIENTEERING E ARRAMPICATA” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Insegnanti scienze e lettere Referente:Ferrarini Eugenio Alunni classi prime scuola secondaria di primo grado Sviluppare interesse per le attività sportive e ludiche legate all’ambiente e allo sport • Sviluppare il senso di orientamento e lo spirito di osservazione • Favorire la relazione attraverso il confronto e la collaborazione con gli altri • Favorire l’assunzione di responsabilità • Conoscere le basilari nozioni di lettura della carta topografica e di orientamento della bussola • Sapere utilizzare la bussola insieme alla carta topografica per percorrere un semplice itinerari • Sapere utilizzare la bussola insieme alla carta topografica per percorrere un semplice itinerari • Sapere utilizzare una struttura di arrampicata per sviluppare i propri interessi Tecniche di orientamento e arrampicata Il progetto prevede l’intervento dell’esperto per 2 ore in ogni prima più corrispondenti uscite sul territorio e in struttura attrezzata Lezioni frontali Interventi guidati Prove pratiche • Carte topografiche • Bussole • Lanterne • Palestra con struttura per arrampicata • Osservazione sistematica in itinere • Verifica finale sul territorio e in struttura attrezzata “CERTIFICAZIONE DI LINGUA INGLESE E DI MATEMATICA - PROGETTO “KANGOUROU” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI Responsabili: prof. Falconi (lingua inglese); Franchi (Matematica) Insegnanti: Docenti di lingua inglese e di matematica Alunni delle classi seconde e terze della Scuola secondaria di Primo Grado MATEMATICA: Il Concorso nasce in Australia nel 1978. La competizione ha per obiettivo di sviluppare lo "spirito" matematico degli allievi fornendo loro una collezione di problemi matematici stimolanti e esigenti, i quali possono essere utilizzati per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento della matematica. In Italia il concorso è supervisionato dal punto di vista della validità scientifica dall’Università agli Studi di Milano – Dipartimento di Matematica, che opererà con una valutazione/filtro di tutti i quesiti proposti. INGLESE: La competizione, presente in Italia dal 1999, ha per obiettivo l’accertare il livello di conoscenza della Lingua Inglese nel nostro Paese; è organizzato dal British Institute. MATEMATICA: • Promuovere la diffusione della cultura matematica di base utilizzando ogni strumento e, in particolare, organizzando un gioco-concorso annuale che ha luogo lo stesso giorno in tutti i paesi. 70 • COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Stimolare e motivare gli studenti. Il gioco-concorso “Kangourou” contribuisce a divulgare e promuovere la matematica verso tutti i giovani. INGLESE: • Stimolare e motivare gli studenti. Il gioco-concorso “Kangourou” contribuisce a divulgare e promuovere la lingua inglese verso tutti i giovani. • Accertare il livello di conoscenza della lingua inglese. Certificazione Inglese YOUNG LEARNER DIPLOMA(YL6) (A2):l’alunno è in grado di salutare, presentare se stesso e gli altri, parlare del possesso, capire e dare comandi, descrivere, identificare cose, parlare di quantità, numeri e tempo atmosferico, esprimere abilità, chiedere permesso,dare informazioni, esprimere gusti e preferenze. I certificati di studio British Institutes sono titoli che certificano il grado di competenza e padronanza della lingua inglese, secondo i livelli linguistici del Common European Framework. Essi sono utilizzabili per l’accesso e la costituzione di crediti formativi nelle Università (Artt. 5, 6, 10 DM 509/99) ed il credito formativo scolastico Legge 425/97 (scuola Primaria e Secondaria). I contenuti didattici del secondo e terzo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. MATEMATICA: • Il gioco-concorso comporta una sola prova, non vi sono selezioni, eliminatorie o finali. Questa prova viene disputata nel mese di marzo, lo stesso giorno e alla stessa ora e consiste in un questionario a scelta multipla di 30 domande di difficoltà crescente, per ciascuna delle quali sono proposte 5 risposte. • I concorrenti sono ripartiti in livelli di scolarità: Benjamin per prima e seconda classe, Cadet per terza. INGLESE: • Il gioco-concorso comporta una sola prova, non vi sono selezioni, eliminatorie o finali. Questa prova viene disputata nel mese di marzo, lo stesso giorno e alla stessa ora e consiste in un questionario a scelta multipla di 60 domande a risposta chiusa. • I concorrenti sono ripartiti in livelli di scolarità: Wallaby per la terza classe della Scuola Secondaria di Primo Grado. MATEMATICA e INGLESE: Le gare si svolgeranno nel secondo quadrimestre presso i locali della scuola. Le finali sono previste a Mirabilandia per maggio 2009. Consueta attività didattica in classe con i propri insegnanti di lingua inglese e di matematica, eventualmente qualche ora extra-scolastica per attività di allenamento in prossimità della gara. MATEMATICA: Ai concorrenti verrà rilasciato un attestato di merito/partecipazione. INGLESE: Ai concorrenti verrà rilasciato un attestato di merito/partecipazione. La finale nazionale consisterà in prove specifiche per ottenere la certificazione europea. Tutti i partecipanti potranno ottenere gratuitamente la certificazione corrispondente alla loro categoria, come indicato nel regolamento. La prova scritta sarà seguita da una prova orale. Tutte le prove saranno gestite da docenti British Institutes. “ RELAZIONE, AFFETTIVITA’, SESSUALITA’ “ GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ Insegnanti di scienze matematiche e di lettere della Scuola Secondaria di Primo Grado. Responsabile del progetto è la prof. Maria Franchi. Tutti gli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Il Progetto ha lo scopo di favorire un maggior benessere psico-fisico e relazionale dei ragazzi, cercando di rispondere in modo efficace ai reali bisogni dell’adolescente e del gruppo classe e favorendo momenti di riflessione sui vissuti personali. 71 OBIETTIVI PRIMA – LE MIE RELAZIONI CON L’AMBIENTE • elaborare un sano regime di vita, presupposto per il rispetto di sé e del proprio corpo; • valutare i bisogni del gruppo ed essere consapevoli dell’importanza del proprio contributo alla vita comunitaria. SECONDA – IO E GLI ALTRI - AFFETTIVITÁ E AMICIZIA • riconoscere il valore della singola persona proprio per le sue diversità; • riconoscere il valore dell’amicizia, dello scambio e della solidarietà; • saper accettare le opinioni altrui anche se diverse dalle proprie; COMPETENZE TERZA – IO E GLI ALTRI – LA SESSUALITÁ • acquisire le conoscenze relative alla formazione e alla definizione dell’identità sessuale; • acquisire le conoscenze sulla sessualità umana (fisiologia, aspetti psico-relazionali, socio-culturali); • conoscere le funzioni e le attività del Consultorio Familiare e dello spazio Giovani. PRIMA – LE MIE RELAZIONI CON L’AMBIENTE avere rispetto per sé, per gli altri, per l’ambiente nel quale si vive. SECONDA – IO E GLI ALTRI - AFFETTIVITÁ E AMICIZIA sapersi relazionare in maniera costruttiva con gli altri. CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE TERZA – IO E GLI ALTRI – LA SESSUALITÁ avere la consapevolezza dello stretto legame che c’è tra affettività e sessualità. • i viventi e l’ambiente; • orienteering; • il corpo umano: anatomia e fisiologia; • le relazioni interpersonali: amicizia, affettuosità, sessualità; • la solidarietà e il volontariato; • i Servizi per gli adolescenti: lo Spazio Giovani e il Consultorio Il Progetto prevede un tempo di attuazione nel Triennio. Per gli argomenti trattati, l’attività si svolge, con modalità diverse, durante tutto l’anno scolastico. • lezioni frontali e interattive; • lavori di gruppo; • lavoro individuale; • visione di film e lettura di libri sull’amicizia e sull’affettività; • attività di orienteering con esperti per la prima classe; • interventi di volontari dell’AVIS per le seconde; • visita guidata ai servizi (Consultorio e Spazio Giovani) con interventi di esperti (psicologi e ostetriche) per le terze. Risorse umane: Ore docenti di insegnamento: ore curricolari. Ore docenti non di insegnamento: 10 ore per ogni classe da distribuirsi secondo le necessità. Ore esperto/i esterni: esperti di orienteering; volontari dell’AVIS; psicologa e ostetrica del Consultorio di Pavullo. • • VALUTAZIONE • • • • attività di orienteering; postazione di lavoro multimediale mobile da utilizzare con i ragazzi; laboratorio informatico; dvd e libri sugli argomenti trattati; fotocopie. osservazione sistematica in itinere; 72 • • verifiche finali per valutare le acquisizioni delle competenze previste; produzione di cartelloni, elaborati, ipertesti, … da parte degli alunni. “SPORTELLO D’ASCOLTO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Docente referente:Falconi Domenica Insegnanti coordinatori dei Consigli di classe Operatori Asl Docenti,genitori e alunni delle classi della scuola Secondaria di primo grado “G.Cavani” Prevenzione primaria del disagio e promozione del benessere psico-socio relazionale Approfondire i temi inerenti la funzione educativa e docente in relazione alle problematiche degli alunni Sapere gestire in modo adeguato ed efficace situazioni comportamentali ed emozionali degli alunni Promozione di attività per stimolare l’indagine interiore e la coscienza della propria identità e incentivare la socializzazione e la capacità di relazione dei singoli e del gruppo Supporto al lavoro docente attraverso incontri periodici di consulenza Eventuale supervisione all’interno delle classi Attività di prevenzione nelle classi su tematiche concordate ( problemi adolescenziali, conflitti e disagio) Supporto e consulenza al compito educativo della famiglia Incontri operatore e referente per organizzare gli interventi Incontri operatore e insegnante coordinatore delle classi Incontri operatore-genitori in orario extra scolastico Operatore del progetto ASL “ Sportello d’Ascolto “ nel Frignano Alla fine dell’esperienza monitoraggio presso i genitori e i Consigli di classe “GRUPPO SPORTIVO POMERIDIANO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Responsabile: prof. Ferrarini Eugenio Iscrizioni facoltative di alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° grado ‘G. Cavani’ Finalizzare gesti tecnici dei principali sport di squadra Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi Competizioni con società e scuole dell’Appennino Vivere con i compagni anche di altre classi Rispettare le regole di convivenza sociale Giochi e attività sportive di gruppo Un’ora, extra-curricolare prof. Ferrarini, alla settimana per otto mesi (martedì, primo pomeriggio) Globale e individuale Palestra CONI di Serramazzoni Finanziamento CSA Gli alunni iscritti dovranno dimostrare impegno, interesse e comportamento adeguato. “IL QUOTIDIANO A SCUOLA” GRUPPO DI PROGETTO Responsabile: prof. Cerchiari Germana Insegnanti coinvolti:Berardi Anna Lucia, Bedini Elisa, Linciano Ada 73 DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Alunni classi 3 A, 3 B, 3 C, e gruppo laboratorio pomeridiano giornale • Favorire negli alunni la lettura e l’acquisto di quotidiani diversi come fonte di informazione e di arricchimento culturale • Utilizzare il quotidiano come strumento didattico per l’insegnamento dell’italiano , della storia, dell’educazione civica, della geografia, della lingua straniera. • Conoscere le caratteristiche generali del quotidiano • Conoscere le tecniche del linguaggio giornalistico • Conoscere la struttura di in articolo • Comprendere i messaggi contenuti nei vari articoli di giornale • Comprendere il linguaggio specialistico di ciascun articolo • Comprendere il linguaggio specialistico di ciascun articolo • Definire gli elementi che compongono la prima pagina e la struttura interna di un giornale • Scrivere un articolo giornalistico in relazione allo scopo e al destinatario • Organizzare un giornale di classe • Confrontare più notizie sullo stesso tema • Storia del giornale • Struttura del quotidiano: la prima pagina e le sezioni interne • Struttura e tipologia degli articoli • Il linguaggio giornalistico • Confronto di stili e contenuti Il progetto si avvale dei servizi offerti da Repubblic@ scuola e dal Resto del Carlino che forniscono gratuitamente giornali e quaderni per le esercitazioni alle classi che abbiano aderito all’iniziativa;il Resto del Carlino in particolare ha indetto un concorso di giornalismo per i migliori articoli prodotti al quale partecipano tutti gli alunni.Tali testate saranno affiancate da altre acquistate dagli alunni e dall’insegnante per gli opportuni confronti . Gli alunni lavoreranno sul quotidiano, sul quaderno operativo e su materiale diverso; potranno in seguito realizzare articoli o un giornale d’Istituto vero e proprio da pubblicare su Internet utilizzando un software , “lafragola.it”, adattato da Kataweb alle esigenze della scuola italiana. • Gli alunni lavoreranno individualmente e divisi in piccoli gruppi. • Lettura dei giornali • Attività sul quaderno di lavoro • Produzione di articoli • Collegamento Internet Repubblic@ scuola, quotidiani di informazione . Utilizzo dei laboratori scolastici per la realizzazione di articoli, giornalini della scuola ( Laboratorio informatica, video, ed. artistica) Gli insegnanti curricolari valuteranno in apposite prove le competenze acquisite dagli alunni in merito. “ORIENTAMENTO CLASSI TERZE” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE Responsabile: prof. Berardi Anna Lucia Docenti coinvolti: insegnanti delle classi terze Alunni classi terze (3A- 3B- 3C) e genitori Approfondire la conoscenza di sé, delle dinamiche relazionali, della consapevolezza del valore dell’istruzione e dell’organizzazione scolastica della provincia. • Sviluppare nei ragazzi la consapevolezza delle proprie attitudini • Aiutarli a riflettere sui propri interessi e sulla strada da intraprendere per coltivarli • Far acquisire consapevolezza dei cambiamenti connessi al processo di crescita • Sviluppare strategie per fronteggiare le difficoltà proprie dell’adolescenza • Operare scelte consapevoli nel campo della scuola in funzione della scelta lavorativa 74 CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE • • • • • Schede e questionari psico-attitudinali Letture e questionari di riflessione sui propri interessi Films Lucidi con gli esperti della Provincia Materiale informativo sulle scuole superiori dalla provincia di Modena: guida “Mi piacerebbe fare…” • Materiale informativo dalle scuole superiori della provincia di Modena (opuscoli; orari di apertura alle famiglie) Le attività saranno svolte soprattutto dai Coordinatori di classe durante le ore curricolari nel periodo ottobre/dicembre. Incontro con gli esperti della provincia per gli alunni in orario scolastico. Incontro con gli esperti della provincia per i genitori in orario pomeridiano. • Discussione in classe di argomenti inerenti il mondo lavorativo e delle occasioni formative offerte dalle scuole superiori della provincia di Modena • Possibilità di organizzare attività in lavori di gruppo e/o con ausilio del computer • Visione e commento di films • Consiglio orientativo, da parte del Consiglio di classe, sul percorso formativo (lungo- medio- breve termine o formazione professionale) da intraprendere • Strumenti: schede, questionari, letture, films. lucidi, guida della Provincia, opuscoli delle scuole superiori • Risorse: docenti delle classi ed esperti della Provincia La valutazione sarà intesa come momento di verifica della programmazione educativo-didattica e come stimolo allo sviluppo delle potenzialità dell’alunno. Pertanto, nella stesura del consiglio orientativo, si terrà conto di tutto il processo di maturazione dell’alunno/a. “PATENTINO DEL CICLOMOTORE” GRUPPO DI PROGETTO • • • • Responsabile: prof.ssa Guiglia Rita, insegnante di educazione tecnica Il corpo dei Vigili Urbani di Serramazzoni in qualità di docenti. La segreteria per la raccolta della documentazione ed i rapporti con la motorizzazione di Modena ed il CSA di Modena Funzionario della motorizzazione di Modena in qualità di presidente della commissione d’esame DESTINATARI • Tutti gli alunni che abbiano compiuto i 14 anni entro il 31/08/2009 FINALITA’ • • Comprendere regole e norme di convivenza civile Consolidare conoscenze ed abilità utilizzando le modalità più motivanti Confrontarsi, dialogare con rappresentanti delle istituzioni Coinvolgere la famiglia e le istituzioni presenti nel territorio nelle attività della scuola Prevenire disagi e recuperare svantaggi Saper affrontare e confrontarsi con una prova di esame con valore legale • • • • OBIETTIVI • • • Acquisire comportamenti corretti e responsabili nell’uso del mezzo Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica e le norme del codice stradale Progettare e simulare situazioni di intervento e mettere in atto comportamenti di prevenzione Riconoscere situazioni di pericolo, psicologiche e fisiche che interagiscono con la circolazione stradale Essere consapevole del rapporto traffico-ambiente • Conosce le prescrizioni del codice della strada • • COMPETENZE 75 • • • • • • • • • • • • • • CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA E ORGANIZZAZIONE • • • • • • • • • METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE • • • • • • VALUTAZIONE Conosce e comprende il significato della segnaletica stradale Conosce le norme di comportamento sulla sede stradale Conosce le principali cause di incidenti Conosce il regime sanzionatorio e valuta, in caso di violazione delle nome, le responsabilità (a carattere amministrativo e penale) sia personali che familiari. Conosce le regole per viaggiare in condizioni di sicurezza. Conosce la struttura e la tecnica del mezzo ed alcuni elementi per la manutenzione del ciclomotore. Sa utilizzare la strada ed il mezzo E’ in grado di comportarsi come utente in modo più corretto e responsabile Sa riconoscere le situazioni di pericolo in simulazione. Sa illustrare e controllare il funzionamento del mezzo. Sa rispettare l’ambiente Segnali di pericolo, divieto, obbligo, precedenza, pannelli integrativi Norme sulla precedenza Velocità, distanza di sicurezza, sorpasso, cambio di direzione e di corsia Sosta fermata, definizioni stradali Causa di incidenti, assicurazione Elementi del ciclomotore e loro uso, il casco Comportamenti alla guida del ciclomotore Educazione alla legalità 16-17ore, per un totale di 7 incontri di 2 ore ciascuno (6 di lezione frontale e 2 per il test di verifica) e circa 2-3 ore per sostenere l’esame finale per il conseguimento del patentino alla presenza del funzionario della motorizzazione. Le lezioni saranno organizzate e condotte dal locale corpo dei vigili urbani (sono gli unici abilitati a tale funzione oltre gli istruttori di scuola guida ) ed in particolare dal Comandante Verzi che coordina tale iniziativa. L’insegnante referente svolge funzione da tutor e garante per i ragazzi, si occupa dell’organizzazione del corso coordinato e sostenuto dalla segreteria della scuola, raccoglie la documentazione e rappresenta la figura di riferimento per la motorizzazione civile di Modena. Viene rilasciato al termine del corso un attestato di frequenza (assenze non superiori al 30%) con validità annuale necessario per produrre la domanda e sostenere l’esame. La documentazione, una volta completata per ogni candidato, sarà consegnata da parte della scuola alla motorizzazione che provvede a definire la data di esame (fine maggio, inizio di giugno). lezioni frontali interventi guidati test Viene consigliato l’acquisto di un libro con test di verifica (costo € 13 circa) In itinere durante il corso con simulazione di esame Esame patentino (test finale) “PROFESSIONE BANCARIO” Le professioni entrano nella Scuola Secondaria di primo grado GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ Responsabile: prof. Cerchiari Germana Esperto esterno: Banca popolare dell’Emilia Romagna Docenti coinvolti: insegnanti di lettere classi terze Alunni classi terze Scuola Secondaria di primo grado “G. Cavani” • Far conoscere agli alunni alcuni ambiti professionali (la banca). • Sviluppare negli alunni la motivazione a conoscere le tecniche di base per utilizzare i servizi offerti dalla banca. 76 OBIETTIVI • • • Conoscere l’organizzazione del lavoro in una banca. Conoscere i requisiti attitudinali per lavorare in una banca. Conoscere l’iter scolastico utile e necessario per poter accedere al lavoro in banca. • Conoscere i servizi offerti dal sistema bancario. COMPETENZE • Saper valutare le proprie attitudini/ abilità per scegliere l’iter scolastico più confacente. • Essere informati delle modalità di gestione di una banca. • Saper utilizzare i servizi di base di una banca. CONTENUTI • Ruolo e funzioni della banca nella società contemporanea. • Organizzazione del lavoro in banca. • Competenze attitudinali e professionali dell’operatore bancario. • I servizi del sistema bancario: conto corrente, bancomat, deposito, ecc. L’esperto terrà un ciclo di lezioni alle classi terze (due ore per classe a STRUTTURA OPERATIVA dicembre/ gennaio). In compresenza con l’insegnante di lettere, verranno trattate tematiche relative all’orientamento (caratteri del lavoro in banca; requisiti per accedervi) e si effettuerà una breve visita alla filiale della Banca Popolare di Serramazzoni. METODOLOGIA DI • Lezione frontale LAVORO • Discussione in grande gruppo • Esercitazioni individuali e in piccoli gruppi • Visita guidata all’Istituto Bancario Opuscoli; questionari STRUMENTI E RISORSE Valutazione da parte degli insegnanti di lettere di classe attraverso colloqui o VALUTAZIONE verifiche delle abilità apprese. “PROGETTO VOLONTARIATO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Operatori delle associazioni del volontariato Insegnanti dei Consigli di classe Insegnante referente Cerchiari Germana Alunni classi terza Scuola secondaria di primo grado Serramazzoni Conoscere il mondo del volontariato Essere informati e sensibilizzati sul dramma umano delle popolazioni dei paesi del Terzo mondo Sviluppare sentimenti di solidarietà Sviluppare reti amicali fra bambini e ragazzi eritrei e italiani Essere consapevoli della complessità delle problematiche legate al sottosviluppo Essere in grado di offrire risposte personali e concrete alla complessità dei fenomeni Pace, tutela dei diritti, cooperazione internazionale Un incontro con un esperto in ogni classe Produzione di materiale relativo da parte degli alunni Visione di uno spettacolo teatrale Visione di una mostra di immagini sulla condizione dei campi profughi in Sudan Lezioni frontali Lavoro di gruppo Discussioni guidate Produzione di materiale Interventi e contributo organizzativo della associazione “AISCA” ,Adotta un amico Eritreo Monitoraggio da parte dell’Istituto 77 “SICUREZZA A SCUOLA” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Responsabile: prof. Iseppi Alessandra Docenti coinvolti: tutti gli insegnanti della scuola secondaria di 1° grado Alunni di tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado • Pianificare le azioni necessarie in caso di evacuazione • Affrontare l’emergenza in maniera coordinata • Ridurre le conseguenze di un incidente, in ambito scolastico, mediante il razionale impiego di risorse umane e materiali. • Fornire una base informativa didattica per la formazione degli alunni • Essere in grado di percepire il pericolo e/o l’allarme Conoscere e saper attuare le procedure di emergenza e di evacuazione. Informazione agli insegnanti e agli studenti finalizzata all’acquisizione delle procedure e dei comportamenti individuati nel piano. • Un’ora curricolare annuale per classe tenuta dai docenti di tecnologia • Due prove di evacuazione: una entro dicembre 2006, l’altra entro giugno 2007. • Spiegazione orale prima delle prove pratiche di evacuazione • Prove pratiche • Eventuali considerazioni dopo le prove pratiche • Planimetria e pianta del plesso • Norme di comportamento in caso di terremoto e incendio • Consegne per la modalità di evacuazione • Valutazione delle prove di evacuazione da parte del docente di classe tramite la compilazione del relativo modulo • Giudizio generale sulle prove da parte del referente tramite relazione “TORNEI SPORTIVI” Attività sportiva aggiuntiva come promozione alla socialità positiva GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO Responsabile: prof. Ferrarini Eugenio Docenti coinvolti: gli insegnanti in servizio nelle ore di realizzazione del progetto Tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado ‘G. Cavani’ • Promuovere iniziative rivolte ad ampliare le attività come momento di crescita umana e civile. • Favorire l’ampia partecipazione all’attività d’Istituto. • Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi di atletica: corsa campestre. • Avviamento, consolidamento e potenziamento delle tecniche di base degli sport di squadra con tornei. • Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra. • Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali. • Rispettare il codice dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate. • Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo. Fase d’Istituto dei Giochi Sportivi Studenteschi. Tornei interni: campestre, calcetto, tennis e pallavolo. Le attività si svolgeranno nelle ore curricolari del docente Ferrarini Eugenio. Poiché le gare implicano la concomitanza di classi diverse, verrà di volta in volta chiesta autorizzazione ai docenti di classe circa la partecipazione degli alunni in questione. Globale e individuale. 78 STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE • Utilizzo delle strutture comunali e/o del CONI per favorire l’apprendimento di nuove attività sportive comunque fruibili dai ragazzi anche al di fuori dell’orario scolastico. • Intervento a scuola di giocatori professionisti. Tests iniziali e finali. Ritorni sulle attività curricolari. “LA FILOSOFIA DELLA SOLIDARIETA’” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Operatori delle associazioni del volontariato Prof.Barani Insegnanti dei consigli di classe Insegnante referente Cerchiari Germana Alunni classi terza Scuola secondaria di primo grado Attivare collaborazioni tra le istituzioni scolastiche e il mondo del volontariato Potenziare il coinvolgimento dei giovani nella vita delle associazioni che operano sul territorio Sviluppare sentimenti di solidarietà Sviluppare comportamenti di scambio e confronto tra volontari e studenti Essere consapevoli dell’importanza dell’impegno individuale per migliorare alcune problematiche sociali Il valore della solidarietà, l’importanza del coinvolgimento in prima persona all’interno della comunità in cui si opera Incontro in classe con un esperto volontario ( PROF.BARANI) Produzione di materiale relativo Produzione di file contenenti i lavori realizzati dagli studenti da utilizzare per la costruzione del sito Serrattiva Lezioni frontali Lavori di gruppo Discussioni guidate Produzione di materiale Interventi e contributo delle associazioni del volontariato del territorio Monitoraggio da parte dell’istituto “ LABORATORIO SCIENTIFICO : osservo, sperimento, capisco” P5 GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI Responsabile: prof. Fiondella Margherita Docenti coinvolti: insegnanti di scienze Tutte le classi La scienza si basa su osservazioni ed esperimenti ed effettuarle in prima persona è il modo migliore per capire un fenomeno e per ricordarne in futuro il significato, perciò effettuare delle esperienze in un laboratorio scientifico sono una parte importante del processo di apprendimento. - Apprendere il significato dell’utilizzo di un metodo sperimentale nelle scienze. - Acquisire una conoscenza critica riguardo a fenomeni fisici che accadono nella vita di tutti i giorni - Riconoscere e individuare le differenze tra cellule animali e cellule vegetali utilizzando il microscopio ottico - Attraverso l’osservazione della realtà, giungere ad elaborare ipotesi di classificazioni alternative - Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale - Osservare la natura che ci circonda in modo critico - Sviluppare un approccio al mondo naturale secondo i comportamenti tipici del metodo sperimentale - Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le piante hanno per l’uomo e gli animali. 79 - Conoscere l’universo animale e vegetale nelle loro molteplici sfaccettature - Divenire consapevoli della complessità dei fenomeni che stanno alla base della comprensione della natura - Acquisire i concetti di grandezze fisiche e saperle individuare nella realtà - Osservare criticamente l’ambiente che ci circonda - Abituare alla salvaguardia degli ambienti nei confronti dell’inquinamento. Saper operare in un laboratorio scientifico con ordine e metodo Riconoscere le varie attrezzature e strumenti utilizzati Saper misurare e rappresentare i dati raccolti con grafici e tabelle Saper valutare il proprio operato valutandone gli aspetti positivi e negativi Sviluppare uno spirito di osservazione e di critica. COMPETENZE CONTENUTI Si riprenderanno i contenuti trattati in classe al mattino con le normali lezioni di scienze. STRUTTURA OPERATIVA Esperienze in laboratorio: scopo, materiale utilizzato, procedimento, raccolta dati e osservazioni, conclusione Elaborazioni di cartelloni con disegni e foto METODOLOGIA DI LAVORO Esperienze di laboratorio Raccolta dati Osservazioni Conclusioni Discussione STRUMENTI E RISORSE Materiale di laboratorio Libro Schede di laboratorio strutturate VALUTAZIONE Relazioni di laboratorio Quesiti orali posti durante l’attività di laboratorio PROGETTI P6 e SOTTO-PROGETTI P8 e P12 NEI DIVERSI PLESSI SCUOLA DELL’INFANZIA INFANZIA SAN DALMAZIO “MUSICA E MOVIMENTO IN SCENA” P6 GRUPPO DI PROGETTO Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio e Salvatore Laurenza (Chico) esperto di musica DESTINATARI I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio. • Contribuire al benessere del bambino nella sua globalità. • Utilizzare il corpo in situazioni espressive e comunicative • Coordinare movimenti a livello oculo-manuale e dinamico generale • Utilizzare il corpo per mimare il mondo reale o fantastico • Prendere coscienza di sè e delle proprie possibilità FINALITA’ OBIETTIVI 80 COMPETENZE CONTENUTI • • • • • • • • • • • • • • Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti Gestire piccoli incarichi e responsabilità Riconoscere le persone in diversi contesti e individuarne i ruoli Coordina le azioni oculo - manuali e dinamico –generale Si identifica in un ruolo Comprende il linguaggio mimico-gestuale Drammatizza piccole storie Partecipa a giochi simbolici di ruolo Acquisisce fiducia nelle proprie capacità e sviluppa una positiva immagine di sé Lettura e narrazione di fiabe Attività di ascolto di brani musicali Conversazioni e riflessioni su ambienti, personaggi e avvenimenti Attività di drammatizzazione Balli su basi musicali inerenti le fiabe STRUTTURA OPERATIVA Il progetto è articolato in venti ore con cadenza settimanale. METODOLOGIA DI LAVORO I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che comprenderanno momenti di narrazione, ascolto,conversazioni,balli e drammatizzazione Strumenti: libri, strumenti musicali cd audio. STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Risorse umane : Esperto (Chico Laurenza) In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche. Finale, con lo spettacolo conclusivo durante la festa di fine anno. “LE OFFICINE DEI SENSI” sotto - progetto P8 GRUPPO DI PROGETTO Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio DESTINATARI I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio. • Capire quale percorso ci sia dietro un semplice alimento. • Capire l’importanza e favorire il rispetto per tutto ciò che la natura ci offre • Comprendere come da una piccola spiga di grano si arriva ad un alimento quale: la crescentina • Conoscenza degli alimenti • Osservare e descrivere gli elementi in esame (semi di grano,spighe, farina) • Conoscere le trasformazioni (dal seme alla crescentina) e le sequenze di attività ad esse collegate (semina-crescita) • Ascoltare e comprendere storie, memorizzare poesie,filastrocche etc… • Assumere informazioni di carattere alimentare e sociale relative alla crescentina • Riconosce il sapore della crescentina • Riconosce i vari alimenti che la compongono • Fa previsioni,anticipazioni,ipotesi • Racconta esperienze • Intuisce le trasformazioni che avvengono nel mondo vegetale • Accetta di assaggiare cibi • Ripete filastrocche e poesie • Lettura e narrazione di fiabe • Formulazione di ipotesi su come e con che cosa si fa la crescentina • Conversazioni e riflessioni su ambienti, personaggi e avvenimenti • Percorso dalla spiga alla farina • Attività di manipolazione • Uscita in fattoria Il progetto verrà realizzato da Febbraio a Maggio all’interno della scuola come fase preparatoria e conclusiva, in azienda come fase operativa. FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA 81 METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che comprenderanno momenti di narrazione, ascolto,conversazioni,laboratori per la trasformazione degli alimenti, esperienze di semina, Strumenti: farina, grano, acqua, macina, setaccio, materiali di facile consumo etc…. Risorse umane : i docenti delle sezioni , personale della fattoria didattica di Torre Maina Elementi importanti per la valutazione potranno essere rilevati costantemente sia dalle conversazioni sia dalle osservazioni sistematiche dei bambini,dei loro comportamenti ed atteggiamenti durante tutte le fasi dell’attività. INFANZIA SERRAMAZZONI “IL CORPO SI ESPRIME” “IO GIOCO, MI MUOVO E RACCONTO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE P6 Di Matteo Rosa Il progetto è rivolto a tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Serra – centro Utilizzare l’attività motoria come linguaggio e favorire l’esplorazione e la valorizzazione di tutti i mezzi di espressione. -Sviluppare la propria identita’ corporea -Conoscere le principali funzioni del corpo -Acquisire gli schemi dinamici e posturali di base. -Condividere spazi e materiali. -Sperimentare diverse possibilita’ espressive. -Competenze relazionali: i bambini si rapportano alla realta’ tramite la mediazione corporea, conoscono l’altro, giocano insieme -Competenze motorie: i bambini scoprono nuove e piu’ complesse possibilita’ di movimento. Competenze cognitive: i bambini attraverso le diverse esperienze motorie traducono un concetto verbale in codici non verbali -Lo spazio e il corpo - Parti e funzioni del corpo - Suoni e rumori - Le dimensioni - Le posizioni: dentro/fuori; vicino/lontano; davanti/dietro; sopra/sotto; in mezzo da un lato. -Le espressioni -Operazioni spazio-temporali -Equilibrio A settimane alterne verranno svolte 11 lezioni in ognuna delle 7 sezioni L’esperto lavorera’ con il gruppo-sezione. Gli insegnanti delle varie sezioni saranno presenti durante le attivita’. Tutto il materiale psicomotorio presente a scuola. Musicassette, stereo, strumenti musicali Risorse interne: tutti i docenti della scuola dell’infanzia. Risorse esterne: la signora Paola Forni e il signor Tommaso Zagni in qualita’ di esperti Osservazione delle capacità motorie,dei comportamenti relazionali e delle capacità espressive dei bambini. “GIOCHIAMO CON I CIBI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI sotto - progetto P8 Le docenti Vigneti Marzia e Guadagno Antonella I bambini della sezione U^C della scuola d’Infanzia di Serra Centro 82 FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione • Osservare e descrivere gli elementi in esame (semi di grano, spighe, farina) • Riflettere sulle proprie abitudini alimentari e confrontarle con i compagni • Assumere informazioni di carattere alimentare e sociale relative al pane • Riconoscere il sapore del pane e i suoi simili • Riconoscere i vari elementi che lo compongono • Importanza dell’alimentazione • Classificazione degli alimenti • Importanza dell’attività fisica correlata ad una corretta alimentazione Aprile-Maggio Con l’aiuto dell’esperto il bambino costruirà il pane in diverse forme SPAZI: • Sezione • Fattoria: “Il piccolo mugnaio” STRUMENTI: • Prodotti alimentari naturali VALUTAZIONE RISORSE: • Esperto, docenti Il momento di valutazione terrà conto del gradimento riscontrato dai bambini durante le attività previste, tramite anche un processo di stimolo-risposta. “ALLA SCOPERTA DI SAPORI E PROFUMI: DI CASA MIA, DI CASA TUA, DI CASA NOSTRA” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI sotto - progetto P8 Docenti della sezione 5 A. Bambini della sezione 5 A. • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione; • conoscere i prodotti tipici ed il loro percorso per arrivare sulle nostre tavole; • recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale, regionale). • Capire il corpo e i sensi che sono i principali canali attraverso i quali è possibile acquisire conoscenza; • educare alla curiosità; • acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un modo per socializzare; • sapere apprezzare profumi, colori e sapori diversi; • conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli altri; • imparare a registrare e classificare. L’alunno/a: • conosce le principali caratteristiche nutrizionali degli alimenti; • sviluppa attività sensoriali e manipolative (mescolare, schiacciare, impastare, versare…); • scopre cibi di altri luoghi; • sviluppa le capacità critiche, di discussione, di formulazione di ipotesi e di verifica delle stesse. • • • • classificazione degli alimenti; modalità di conservazione e tipo di cottura dei cibi; conoscenza delle altre culture e delle loro abitudini alimentari; uscite sul territorio (fattoria didattica di Faeto); 83 • • • • • • • STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE giochi e attività per individuare le funzioni dei 5 sensi; giochi di degustazioni; schede di sintesi; cartelloni illustrativi; ricerche su riviste e giornali; classificazione degli alimenti; laboratori di preparazione di prodotti tipici: o locali; o della Germania; o di Cuba; o arabi. Marzo e aprile • Saranno effettuati laboratori con l’aiuto di genitori o nonni disponibili; • i bambini mangeranno a merenda ciò che hanno prodotto; • un laboratorio sarà effettuato presso la fattoria Faeto. Risorse umane: gli insegnanti della sezione 5 A, la cuoca, i genitori o nonni disponibili. Risorse materiali: farina, lievito, acqua, contenitori vari, cucina, carta, cartoni, cartelloni, riviste e giornali, macchina fotografica, foto, ecc. Il momento di valutazione terrà conto del gradimento riscontrato dai bambini durante le attività previste, tramite anche un processo di stimolo-risposta. “LA TRASFORMAZIONE DI UN CHICCO DI GRANO IN PANE.... DALL’UOMO DELLE CAVERNE AD OGGI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI TEMPI Sotto- progetto p8 Conti Romina, Capozzi Elvira I bambini della sezione 5^ B della scuola d’infanzia di Serra Centro Capire l’importanza e favorire tutto ciò che la natura ci offre come da una piccola spiga di grano si arriva ad un alimento di prima necessità come il pane. • Conoscere l’origine degli alimenti e loro derivati • Riferire adeguatamente la struttura di un testo regolativo (ricetta) • Effettuare esperienze di degustazione • Riconoscere i vari elementi che compongono il pane • Sviluppare le attività sensoriali e manipolative (mescolare, impastare) • Raggiungimento del benessere psicofisico ed emotivo • Socializzazione • Conoscenza dei significati nutritivi e simbolici del progetto MAGGIO GIUGNO METODOLOGIA DI LAVORO I bambini con l’esperto prepareranno la pasta madre, la vedranno crescere e successivamente la trasformeranno in pane. STRUMENTI E RISORSE SPAZI: • sezione • Azienda agricola STRUMENTI: • prodotti alimentari naturali VALUTAZIONE RISORSE: • esperto • le insegnanti Le insegnanti confronteranno l prodotti osservando e comprendendo i comportamenti dei bambini durante l’intero progetto. 84 “PROFUMI, COLORI, SAPORI DEI NOSTRI PRODOTTI” STRUTTURA OPERATIVA Sotto- progetto p8 Insegnanti della sezione 4^ B Alunni della sezione 4^ B • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione; • conoscere alcuni prodotti tipici della montagna. • Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli alimenti. • Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore. • Valutare l’importanza di una dieta sana ed equilibrata • Rafforzare il senso di appartenenza • Conoscere i propri prodotti alimentari e confrontarli con quelli degli altri • Sviluppare le capacità critiche di discussione, di formulazione di ipotesi e verifica • Comprendere l’importanza di un’alimentazione biologica in un sano stile di vita • Sviluppa attività sensoriali, manipolative (mescolare, schiacciare, impastare, versare: suoni e ritmi.) • Importanza dell’alimentazione. • Equilibrio della dieta in termini di principi nutritivi • Classificazione degli alimenti • Conoscenza di altre culture attraverso le loro abitudini alimentari • Rielaborazioni grafico-pittoriche • Preparazione di un fascicolo a conclusione del progetto Durata del progetto: da Novembre 2008 a Maggio 2009 ATTIVITA’ Laboratori di cucina e attività grafico-pittoriche METODOLOGIA DI LAVORO • Saranno effettuati laboratori di cucina • I bambini mangeranno a merenda ciò che hanno prodotto • Un laboratorio sarà effettuato presso la fattoria di Torre Maina Strumenti • Prodotti alimentari naturali e biologici • Cucina • Cartelloni e riviste GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Risorse • Insegnanti di sezione • La cuoca Le insegnanti confronteranno l prodotti osservando e comprendendo i comportamenti dei bambini durante l’intero progetto. “DAL SEME AL PANE” Sotto - progettop8 GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE Le insegnanti di sezione. Nidia Galasso-Laura Bartolacelli I bambini della sezione 4 A • Educare i bambini a comprendere l’importanza di una sana alimentazione; • Alla scoperta delle tradizioni culinarie del territorio. • Stimolare la riflessione sulla necessità di acquisire corrette abitudini alimentari; • Conoscere e sperimentare alcuni sistemi di trasformazione degli alimenti; • Favorire la conoscenza e l’uso di nuovi vocaboli; • Conoscere il cibo attraverso i sensi. • Acquisire la capacità di osservare l’ambiente circostante; • Sviluppare le capacità di verbalizzare le esperienze; 85 CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA ATTIVITA’ METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE • • • • • • • • • • • • • • • Saper apprezzare il profumo, il gusto e la consistenza del pane. Percorso didattico che parte dalla semina del seme fino all’utilizzo del grano; Visita alla fattoria didattica; Visita al forno. Scuola; Fattoria didattica. Conversazioni sul pane; Storie, filastrocche e canti; Gioco dei sensi: annusare, toccare, assaggiare. Manipolazioni; Osservazioni; Sperimentazioni; Degustazione di biscotti, pizza e pane. Macchina fotografica; Materiale didattico vario. La verifica si effettua attraverso l’osservazione dei bambini e dei loro elaborati nel corso dell’anno scolastico. SCUOLA PRIMARIA PROGETTO P6 COMUNE ALLE SCUOLE PRIMARIE DI SERRA CENTRO E SELVA ”PSICOMOTRICITA’e SPORT A SCUOLA” PREMESSA P6 I Programmi ministeriali relativi all’educazione motoria per la scuola primaria si propongono di promuovere le capacità senso-percettive, il consolidamento degli schemi motori, il collegamento tra motricità e l’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica, lo sviluppo di coerenti comportamenti mediante verifica in esperienze di gioco e di avviamento sportivo, dell’esigenza di regole, di rispetto delle regole stesse, sviluppando anche capacità di iniziativa e di soluzione di problemi. La programmazione degli interventi didattici dovrà tener conto delle diverse situazioni di partenza e dei livelli iniziali di funzionalità senso-percettiva e motoria di ciascun alunno. Le attività motorie devono essere praticate in forma ludica e si cercherà di aumentare il bagaglio di esperienze motorie di base attraverso movimenti naturali, giochi di movimento, percorsi ginnici. Per le classi 1° e 2° si insisterà nelle attività coordinative senza e con la palla, ma sempre in forma ludica e fantasiosa. Per le classi 3°, 4° e 5° si attueranno attività polivalenti e giochi di squadra, come specifico intervento educativo teso a cogliere i veri significati dello sport come gioco caratterizzato da regole a cui tutti possono e debbono partecipare. Il gioco-sport della pallavolo (minivolley) è un lungo e sistematico percorso di costruzione di capacità ed abilità , che non può prescindere in nessun modo dall’educazione motoria. GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ Responsabile: Orianna Boni Referente ed esperto: Prof. Paola Forni Esperto: Prof. Tommaso Zagni Insegnanti coinvolti: docenti di scienze motorie delle classi interessate. Alunni delle classi I-II-III-IV-V (sez. A e sez. B) della scuola Primaria di SerraCentro; alunni delle classi I, II, III, IV, V della scuola Primaria di Selva. • Promozione delle capacità senso-percettive. • Consolidamento degli schemi motori. • Collegamento tra motricità e l’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica. • Sviluppo di coerenti comportamenti relazionali. • Esigenza e rispetto di regole. 86 • • OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA STRUMENTI E RISORSE METODOLOGIA DI LAVORO VALUTAZIONE Capacità di iniziativa e di soluzione di problemi Incentivare e motivare l’educazione fisica scolastica come fonte di crescita nell’ambito non solo motorio, ma soprattutto intellettuale. • Proporre e valorizzare i valori morali e di vita che il gioco-sport può trasmettere. • Apprendere e consolidare i concetti topologici, il principio di azionereazione, la coordinazione generale e specifica. • Apprendere i fondamentali tecnico-tattici relativi al minivolley. • Partecipare alla 10° edizione della festa-torneo come momento di giocosport e opportunità di nuove amicizie • Sviluppo delle capacità coordinative-condizionali generali e specifiche. • Continuo miglioramento delle componenti motorie,grazie al coinvolgimento emotivo nell’attività ludica. • Capacità di reagire mentalmente di fronte alle situazioni, mettendo in condizioni ottimali il proprio corpo in relazione all’attrezzo. • Saper adottare la tecnica giusta al fine di ottenere il miglior risultato, valutando la situazione di campo. • Acquisire i concetti di rispetto, di disciplina, di controllo, di organizzazione, di aiuto reciproco, del vincere-perdere e del pareggiare. • Esercitazioni in forma ludica per l’apprendimento dei concetti spaziotemporali. • Esercizi-gioco- di azione-reazione, di coordinazione. • Giochi con ambientazione fantastica. • Attività di riscaldamento. • Esercitazioni specifiche con piccoli e grandi attrezzi. • Andature specifiche e generali. • Palleggio, battuta, attacco, difesa. • Concetto di attacco e difesa di un territorio. Durata del progetto: da ottobre 2008 a maggio 2009, 1 ora a scadenza quindicinale con una festa- torneo finale. RISORSE: • Insegnanti di scienze motorie delle classi interessate. • Alunni delle classi interessate. • Esperto e proponente del Progetto: Professoressa Paola Forni. • Esperto: Professore Tommaso Zagni. STRUMENTI e SPAZI: • Attrezzi grandi e piccoli forniti dalla Scuola di pallavolo Anderlini in dotazione presso la palestra. • Palestra Geodetica di Serramazzoni. • Palestra del C.O.N.I. di Serramazzoni. • Palestra della scuola di Serra-Centro. Gli alunni svolgeranno attività ludica, per poter acquisire conoscenza di se stessi,saper stare con gli altri, saper collaborare. L’insegnamento dell’educazione motoria farà vivere al bambino un’esperienza completa solo se potrà esprimersi in qualcosa di importante e a propria misura, imparando così a gestire il proprio corpo e le proprie emozioni. Le proposte ludiche terranno in considerazione l’età e le esigenze di movimento del bambino e dovranno mantenere il più a lungo possibile e il più alto possibile la motivazione, creando “l’aspettativa” verso il gioco stesso con ambientazioni fantastiche. La verifica sarà effettuata in itinere attraverso l’osservazione e la pratica e durante la partecipazione finale alla festa-torneo. 87 PRIMARIA SERRAMAZZONI “CANTO E SUONO LA MIA CANZONE PREFERITA” P6 GRUPPO DI PROGETTO Responsabile del progetto:ins. Olivieri Nirvana Coordinatrice ed esperta:ins.Cucco Gerarda DESTINATARI Alunni IV A e IV B FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI • Articolare combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari che esegue con la voce, il corpo e gli strumenti. • Apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale delle diverse espressioni del linguaggio musicale. • Eseguire da solo ed in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. • Conoscere la struttura di un semplice brano musicale ed essere in grado di eseguirlo con l’aiuto di un semplice strumento musicale. • Usare la voce, gesti e strumenti in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonora musicale • Realizzare delle successioni ritmiche utilizzando la voce i gesti e gli strumenti • Percepire la propria dimensione corporea in rapporto allo spazio • Esplorare le potenzialità sonore e ritmiche del proprio corpo • Eseguire ritmi con gesti-suono • Leggere sequenze ritmiche • Eseguire sequenze ritmiche con percussioni del corpo • Realizzare delle sequenze ritmiche a una velocità di base costante • Eseguire un testo poetico seguendo una pulsazione ritmica • Percepire e interpretare a livello corporeo le caratteristiche di un brano • Inventare ed eseguire in gruppo una coreografia • Conoscere l’apparato vocale ed esplorare le potenzialità timbriche della voce cantata • Decodificare i più semplici elementi della grafia musicale • Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali polifonici curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione • Riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale • Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte • Usare forme di notazione analogiche e codificate • Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari ed eseguirle con la voce, con il corpo e gli strumenti • Eseguire, da solo o in gruppo, brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture diversi. • Esplorazioni ritmiche con la voce, gesti-suono e strumentario ritmico • Esplorazione del corpo inteso come strumento musicale • Suoni e ritmi con la mani • Sequenze ritmiche con body-percussion • Le differenze di altezze di suono sul corpo • La scrittura ritmica • Uno strumento musicale: il flauto dolce • La scrittura ritmica • Una sonorizzazione ritmica e una coreografia di movimenti • Una ninna nanna della tradizione popolare italiana • L’apparato vocale • Ascolto di brani vocali • Le potenzialità della voce • Letture sul pentagramma • Sonorizzazioni e movimento libero espressivo • L’ascolto attivo di un brano • La scrittura della partitura • L’invenzione di una danza 88 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Il progetto prevede due ore (una in quarta A e l’altra in B) a cadenza quindicinale dal 16/01/2009 al 29/05/2009 dalle 10:00 alle 12:00 del venerdì. Il corso si articola in 20 ore suddivise in 10 incontri ( 2 ore per incontro ed un’ora su ogni classe). Il costo è di €26 l’ora per un totale di €520. Lezioni a carattere interattivo con l’esperta e l’insegnante di musica. Risorse umane: esperta di musica e la docente di musica Risorse materiali: strumenti musicali, microfoni, CD, impianto audio professionale, materiale informale, strumenti fabbricati dai bambini durante il progetto. Il progetto si realizzerà nelle aule. La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai docenti partecipanti al progetto. Valuteranno l’indice di gradimento delle attività proposte da parte degli alunni e verificheranno gli apprendimenti con il saggio finale. “FANTASIA A COLORI” P6 GRUPPO DI PROGETTO Ins.Giberti Margherita, Ins.Venturelli Camilla, Ins.Sernesi Rita, Sciacca Monia DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA STRUMENTI E RISORSE Alunni delle classi VA e VB della Scuola Primaria di Serramazzoni “Lorenzo Casolari”. • Sviluppare la creatività e la fantasia. • Permettere al bambino di esprimere il proprio stato d’animo attraverso i colori. • Stimolare l’osservazione del reale per la trasposizione nel disegno. • Sviluppare la capacità di creare colori secondari e terziari usando le mescolanze tra i colori primari. • Potenziare le tecniche di pittura che spaziano dall’utilizzo delle matite colorate alle tempere, al collage, all’acquerello. • Osservare dal vero per la trasposizione nel disegno. • Estrapolare un particolare da dipinti d’autore. • Cambiare i connotati di un dipinto d’autore per trasformarlo in un’opera fantastica. • Capacità di riprodurre una semplice composizione dal vero. • Sapere estrapolare un particolare e riprodurlo nuovamente. • Riuscire a cambiare i connotati al proprio particolare facendolo diventare un’opera fantastica. • Stimolo all’osservazione del reale. • Trasposizione nel disegno. • Astrazione di un particolare dal disegno. • Trasformazione del particolare in un’opera fantastica. • Consolidamento dei colori primari, secondari e delle tecniche pittoriche. Durata del Progetto: secondo quadrimestre RISORSE: • Insegnante delle due classi di arte e immagine. • Alunni delle due classi (VA - VB). • Esperto di arte: Sig.ra Daniela Settili. STRUMENTI: METODOLOGIA DI LAVORO • • • • • Materiali vari di pittura( pastelli, acquerelli,ecc..). Materiale di riciclo Lezioni frontali in classe. Lavoro di gruppo e individuale. Osservazione dal vero. 89 VALUTAZIONE La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle diverse situazioni. L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze, inserirsi produttivamente nel gruppo. Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori: • quale rapporto instaura con le varie tecniche pittoriche. • Livello di padronanza del mezzo espressivo ( capacità di osservazione, trasposizione di particolari osservati, ecc…). “LE OFFICINE DEI SENSI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA STRUMENTI E RISORSE Giuseppina Iseppi, Antonietta Migliozzi, Maria Cristina Guzzo Alunni delle classi 1^A e 1^B della Scuola Primaria “ L. Casolari” Serramazzoni • Conoscere alcuni prodotti tipici e il loro percorso per arrivare sulla nostra tavola ( la castagna, il grano, la farina, il pane, la pasta, i biscotti, le crescentine) • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione • Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere. • Recuperare alcune tradizioni culinarie del territorio. • Riconoscere le ricchezze del nostro territorio. • Conoscere le proprietà nutritive di alcuni alimenti. • Valorizzazione delle differenze interculturali attraverso l’utilizzo di un alimento comune • Stimolare gli alunni a mangiare in modo vario. • Scoprire il piacere di manipolare materie prime alimentari • Educare alla curiosità verso i prodotti del territorio. • Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è possibile acquisire conoscenza: apprezzare i profumi, i colori, la consistenza, il sapore .. • Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un modo per socializzare • Saper riconoscere le caratteristiche dei cibi presenti nella propria alimentazione quotidiana. • Saper sviluppare attività sensoriali e manipolative quali mescolare, schiacciare, impastare, versare…. • Saper porgere domande e formulare ipotesi • Saper apprezzare il profumo, il colore , il sapore dei prodotti alimentari. • Importanza dell’alimentazione • Suddivisione degli alimenti • “ Dal chicco … alla bocca” ( pane, crescentine, biscotti…) • La storia di un chicco di grano. • La castagna … pane dei poveri del nostro territorio. • Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche • Uso di cartelloni e fogli da disegno • Preparazione di un fascicolo contenente: ricette locali, aneddoti, proverbi, poesie, filastrocche, racconti, disegni…. • Festa della castagna a scuola con la partecipazione di alcuni nonni e genitori. Durata del Progetto: tutto l’anno Visita alla Fattoria didattica 1^ A 05\05\09 1^ B 25\05\09 RISORSE: • Insegnanti delle due classi 90 • METODOLOGIA DI LAVORO VALUTAZIONE Alunni delle due classi (1^B - 1^B ) STRUMENTI: • Materiali di cancelleria per la preparazione di un fascicolo e cartelloni murali • Cartucce per stampante • Rullini per macchina fotografica • Lezioni frontali in Classe • Lavoro di gruppo e individuale • Uscite didattiche • Laboratorio effettuato presso la Fattoria didattica “Piccolo Mugnaio” a Torre Maina ( Maranello). • Intervento di un esperto La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle diverse situazioni. L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze, inserirsi produttivamente nel gruppo. Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori: • quale rapporto instaura con il cibo • quali abitudini alimentari rivela • come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti “COSE …DI CASA MIA” Sotto-progetto p8 GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE Ins.Gemma Mocella, Ins.Francesca Bongiovanni, Ins.Immacolata Effuso. Alunni delle classi 2^A e 2^B della Scuola Primaria di Serramazzoni “Lorenzo Casolari”. • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione. • Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere. • Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale, regionale). • Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è possibile acquisire conoscenza. • Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un modo per socializzare. • Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli alimenti. • Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore. • Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli altri. • Rafforzare il legame ed il senso di appartenenza al territorio. • Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali: riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite un’analisi gustativa e olfattiva; mescolare, schiacciare, impastare, versare: suoni e ritmi. • Saper porgere domande e formulare ipotesi. 91 CONTENUTI • • • • • • • • • • STRUTTURA OPERATIVA Importanza dell’alimentazione. Suddivisione degli alimenti (n. 9 gruppi). La piramide alimentare e l’importanza dell’acqua. Visita ad un supermercato “ECU” di Serramazzoni. Visita al Supermercato “Sigma” di Serramazzoni. Visita alla “Coop” di Sassuolo. Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche Uso di cartelloni e fogli da disegno. Laboratori di cucina presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di Serramazzoni con preparazione e degustazione di dolci e stuzzichini fantasiosi, a base di prodotti tipici locali in occasione del Natale e di Pasqua. Festa finale e tema con rappresentazione teatrale (da parte degli alunni e dei loro genitori) e buffet a basi di prodotti tipici emiliano-romagnoli con la collaborazione sempre solerte e partecipe della “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di Serramazzoni. Durata del Progetto: Gennaio – Maggio • PERIODO GENNAIO-FEBBRAIO Il Martedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Classe 2^B Il Martedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 Classe 2^A Ore destinate a SCIENZE e concordate con l’Insegnante Bongiovanni. • PERIODO MARZO-MAGGIO Il Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 Classe 2^B Il Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Classe 2^A Ore destinate IMMAGINE e concordate con l’Insegnante Bongiovanni. Il Martedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30 Classe 2^A Il Martedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 Classe 2^B Ore destinate a MUSICA e concordate con l’Insegnante Mocella. Il Mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 10.00 Classe 2^B Il Mercoledì dalle ore 12:00 alle ore 13.00 Classe 2^A Ore destinate ad INFORMATICA E TECNOLOGIA concordate con l’Insegnante Effuso. STRUMENTI E RISORSE • Realizzazione di uno spettacolo al termine del Progetto. RISORSE: • Insegnanti delle due classi. • Alunni delle due classi (2^A - 2^B). • Personale specializzato della “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di Serramazzoni. STRUMENTI: • • METODOLOGIA DI LAVORO • • • • • Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali. Cartucce per stampante per la realizzazione di alcune ricette tipiche locali. Rullini per macchina fotografica. Lezioni frontali in Classe. Lavoro di gruppo e individuale. Uscite didattiche. Laboratori effettuato presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di Serramazzoni. 92 VALUTAZIONE La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle diverse situazioni. L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze, inserirsi produttivamente nel gruppo. Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori: • quale rapporto instaura con il cibo; • quali abitudini alimentari rivela; • come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti. “A SCUOLA DALLE API” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE Sotto- progetto p8 Insegnanti: Gaetana Ferrari, Orianna Boni, Rita Oliviero. Alunni classi 3° A e 3° B – Scuola Primaria “Lorenzo Casolari” di Serramazzoni. Soddisfare l’interesse del bambino a conoscere il mondo che lo circonda, utilizzando il canale privilegiato dell’osservazione diretta della realtà. Conoscere le api, l’apicoltura, la produzione del miele e della cera, la raccolta del nettare, del polline e dei propoli. Riconoscere percettivamente gli imenotteri più evoluti: le api.. Conoscere l’anatomia e la morfologia dell’ape. Scoprire i segreti dell’ape: adattamento all’ambiente, organizzazione sociale, linguaggio, lavoro. Conoscere i sapori, gli odori, i colori ed i valori nutrizionali dei prodotti dell’alveare. Comprendere il rapporto fra il mondo delle api e il lavoro dell’apicoltore, soprattutto in riferimento alla produzione del miele. Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali: osservare attraverso l’indagine diretta l’importanza delle biodiversità presenti sul territorio, riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite un’analisi gustativa ed olfattiva. Utilizzare alimenti con la consapevolezza che la scelta degli stessi può portare a crescere in salute. Sviluppare le capacità critiche, di discussione, di formulazione di ipotesi e verifica delle stesse. L’anatomia e la morfologia dell’ape. Organizzazione sociale delle api. Il linguaggio delle api. Api, fiori e uomini. Il lavoro delle api. L’alveare: un laboratorio biologico. I preziosi prodotti dell’alveare. Il miele. La cera. Tempi: da marzo a maggio 2009 (lezioni in classe con lavoro di ricerca e visite in una fattoria didattica ed in un’azienda di apicoltura). Utilizzo ore: 2 ore settimanali durante le lezioni di scienze in classe a scadenza quindicinale; 4 ore per la visita alla fattoria didattica “La Fontana” a Spilamberto; 3 ore circa per la visita all’azienda di apicoltura Manfredini a Sant’Antonio-Pavullo. Attività: osservazione, manipolazione, conversazioni, realizzazione di schede di ricerca ed approfondimento, ascolto e collaborazione con gli esperti, dimostrazioni pratiche eseguite insieme, lezioni frontali. I contenuti verranno sviluppati con lezioni frontali e lavoro di ricerca in classe, con la visita in fattoria ed in azienda e con attività di ricaduta e di approfondimento svolte in classe. Si lavorerà individualmente e a gruppi anche per documentare quanto appreso. Lezioni frontali. Manipolazione di materiali. Sequenze temporali. 93 VALUTAZIONE Utilizzo di testi argomentativi. Visita alla fattoria didattica “La fontana” di “Francesca Maria Bellenghi. Documentazione del percorso effettuato attraverso fotografie, disegni e brevi testi. Registrazione delle tappe fondamentali del percorso su CD. Verifiche in itinere. Valutazione sommativa a conclusione delle attività. “PROFUMI E SAPORI DEL PRESENTE….E DEL PASSATO” Sotto – progetto p8 GRUPPO DI PROGETTO Ins.Giberti Margherita, Ins.Venturelli Camilla, Ins.Sernesi Rita, Sciacca Monia RESPONSABILE DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA STRUMENTI E RISORSE Ins.Giberti Margherita. Alunni delle classi VA e VB della Scuola Primaria di Serramazzoni “Lorenzo Casolari”. • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione. • Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere. • Recuperare le tradizioni culinarie del territorio e del passato (locale, provinciale, regionale). • Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un modo per socializzare. • Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli alimenti. • Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore. • Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli altri. • Rafforzare l legame ed il senso di appartenenza al territorio. • Superare i pregiudizi. • Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali: riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite un’analisi gustativa e olfattiva; mescolare, schiacciare, impastare, versare. • Saper porgere domande e formulare ipotesi. • Sviluppare capacità critiche. • Importanza dell’alimentazione. • Equilibrio della dieta in termini di principi nutritivi. • Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche • Uso di cartelloni e fogli da disegno. • Laboratori di cucina presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di Serramazzoni con preparazione e degustazione di dolci e stuzzichini fantasiosi, a base di prodotti tipici locali in occasione del Natale e di Pasqua. • Ricerca di ricette locali, aneddoti, proverbi, filastrocche. Durata del Progetto: Dicembre- Maggio RISORSE: • Insegnanti delle due classi. • Alunni delle due classi (VA - VB), genitori e nonni. • Personale specializzato della “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di Serramazzoni. STRUMENTI: • • Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali. Cartucce per stampante per la realizzazione di alcune ricette tipiche locali. 94 METODOLOGIA DI LAVORO VALUTAZIONE • • • • Rullini per macchina fotografica. Lezioni frontali in Classe. Lavoro di gruppo e individuale. Laboratori effettuato presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di Serramazzoni. La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle diverse situazioni. L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze, inserirsi produttivamente nel gruppo. Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori: • quale rapporto instaura con il cibo; • quali abitudini alimentari rivela; • come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti. “A SCUOLA …….CON ENERGIA ” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Sotto-progetto p12 MIGLIOZZI ANTONIETTA - ISEPPI GIUSEPPINA – GUZZO M. CRISTINA LE DUE CLASSI PRIME : 1^ A – 1^ B DELLA SCUOLA PRIMARIA L. CASOLARI • Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. • Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. • Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. • Cogliere il concetto di energia. • Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di energia. • Conoscere le principali fonti di energia. • Conoscere e sperimentare il funzionamento di macchine che sfruttano l’energia: l’acqua, il sole, il vento,…. • Riflettere sull’uso e sul consumo dell’energia. • Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. • Utilizzo dell’energia a casa e a scuola: idrica, elettrica, termica. • Consumo di energia durante la giornata. • Ideazione, invenzione di giochi per sensibilizzare gli alunni al risparmio energetico. • Rispetto delle norme di sicurezza. Il progetto prevede lezioni frontali e attività pratiche di laboratorio, uscite sul territorio e visita ad un mulino ad acqua. Ci sarà l’intervento di un esperto in classe Il progetto si svolgerà nel periodo marzo/maggio 2009 Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle molteplici forme di energia presenti nel territorio. Si utilizzerà materiale multimediale, videocassette e DVD. Esperimenti. Raccordi interdisciplinari. Lavori di gruppo. Visite guidate. Conversazioni, riflessioni e confronti. C.E.A G.G.E.V. di Serramazzoni HERA.: gestione rifiuti E.N.E.L.: partecipazione al concorso gratuito “energia in gioco. Saranno valutate le conoscenze acquisite relativamente agli obiettivi specifici prefissati e i comportamenti assunti durante l’anno scolastico a casa, a scuola e negli ambienti esterni. 95 Risultati attesi: sensibilizzazione delle famiglie ad un consumo maggiormente consapevole e all’utilizzo di fonti rinnovabili. “I NOSTRI GIOCHI CON L’ENERGIA” Sotto – progetto p12 GRUPPO DI PROGETTO Ins.Gemma Mocella, Ins.Francesca Bongiovanni, Ins.Immacolata Effuso. Alunni delle classi 2^A e 2^B della Scuola Primaria di Serramazzoni “Lorenzo Casolari”. • Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. • Essere consapevole che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. • Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo delle diverse fonti e al relativo impatto ambientale. • Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. DESTINATARI FINALITA’ • • OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA STRUMENTI E RISORSE Cogliere il concetto d energia. Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di energia. • Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso di diverse energie. • Saper osservare e descrivere la realtà circostante riconoscendo diverse fonti di energia nella realtà quotidiana. • Assumere consapevolezza in relazione a consumi energetici e impatto ambientale. • Attività sensoriali, disegni, giochi e semplici esperimenti per conoscere diverse forme di energia (energia termica, energia meccanica,…). DURATA DEL PROGETTO: secondo quadrimestre. UTILIZZO ORE: 1 h a settimana per classe utilizzando a rotazione tutte le materie delle insegnanti di classe che partecipano al progetto. SPAZI: aula. RISORSE: • Insegnanti delle due classi. • Alunni delle due classi (2^A - 2^B). STRUMENTI: • • • METODOLOGIA DI LAVORO VALUTAZIONE • • • • Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali. Materiale strutturato e non. Utilizzo di materiale di facile recupero per la realizzazione dei giochi e degli esperimenti. Lezioni frontali in Classe. Lavoro di gruppo e individuale. Incontro in primavera con l’esperta: dott.ssa Michela Lamieri. La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle diverse situazioni. “SOLE,FUOCO,ARIA, ACQUA…ENERGIA PULITA” Sotto –progetto p12 GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ Insegnanti delle classi terze – Scuola Primaria “L. Casolari”: Gaetana Ferrari, Orianna Boni, Rita Oliviero. Alunni delle classi III A e III B di Serra- Centro • Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. • Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli 96 esseri viventi. Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. • Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare fonti energetiche naturali. • Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso delle diverse energie . • Acquisire comportamenti eco-sostenibili. • Riflettere sull’importanza che ha l’energia “pulita”. • Comprendere la necessità del risparmio energetico. • Assumere comportamenti adeguati per la difesa dell’ambiente. • Utilizzo dell’energia idrica, elettrica e termica, a scuola e a casa. • Strategie di intervento per il risparmio energetico. • Rispetto delle norme di differenziazione dei rifiuti. • Esperienze di riciclaggio e uso di materiale di recupero per esperienze di tecnologia “povera” (costruzione di semplici oggetti utili alla classe). Attività sensoriali, giochi, esperimenti, disegni, racconti che evidenziano il rapporto istaurato dagli alunni con l’energia. Esperienze riguardanti gli obiettivi prefissati sempre nell’ottica di un uso consapevole dell’energia e della necessità di rispettare l’ambiente. • Uscite nel territorio. • Utilizzo delle diverse fonti di documentazione. • Comunicazione ed informazione. • Uso di cartelloni e fogli da disegno. • Conversazioni, indagini. • Esperimenti. • Lavori di gruppo. Collaborazione con: - HERA – gestione rifiuti. Il progetto prevede più percorsi didattici pluridisciplinari, flessibili che possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, coerentemente con gli obiettivi didattici prefissati. Le attività saranno realizzate tenendo conto dell’età dei bambini e delle conoscenze acquisite. Si adotterà: - un metodo induttivo e deduttivo, - uscite nel territorio, - attività operative di ricerca interdisciplinari e pluridisciplinari, - conversazioni libere e guidate in classe e in ambiente, - organizzazione del lavoro sia individuale sia di gruppo. • OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA STRUMENTI E RISORSE METODOLOGIA DI LAVORO TEMPI: secondo quadrimestre a. s. 2008-2009. VALUTAZIONE - Osservazioni sistematiche in itinere. Prove pratiche. Elaborati degli alunni. Esposizione orale degli argomenti studiati o osservati “ A SCUOLA DI RISPARMIO ENERGETICO” sotto progetto p 12 GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ Insegnanti del team docenti classi IV A e IVB Alunni delle classi IVA e IVB della Scuola Primaria di Serramazzoni “Lorenzo Casolari”. • Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi 97 OBIETTIVI COMPETENZE • Conoscere le principali fonti energetiche: primarie, secondarie, rinnovabili e non rinnovabili. • • Riflettere sull’uso e consumo dell’energia. Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. CONTENUTI Percorsi didattici A SCUOLA DI… RISPARMIO ENERGETICO Utilizzo • • • dell’energia a scuola e a casa: Idrica Elettrica Termica. Consumo di energia durante la giornata. Suggerimenti per il risparmio energetico. Incarichi di controllo per evitare lo spreco dell’energia elettrica, del calore e dell’acqua nell’ambito della struttura scolastica e/o a casa.. Confronto di consumi tra più comuni elettrodomestici. Rispetto delle norme di sicurezza. Lettura e analisi del protocollo di Kioto. STRUTTURA OPERATIVA STRUMENTI E RISORSE METODOLOGIA DI LAVORO VALUTAZIONE SOSTENIAMO L’AMBIENTE: L’ENERGIA PULITA. Vantaggi e svantaggi. Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, coerentemente con gli obiettivi didattici prefissati. Attraverso tali percorsi si vuole guidare gli alunni a scoprire le varie forme energetiche, a riflettere sulle problematiche inerenti all’uso e consumo di energia, ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. C.E.A. Pavullo nel Frignano , Lama Mocogno, Polinago, Serramazzoni. G.G.E.V. di Serramazoni HERA: gestione rifiuti. Le insegnanti del modulo. Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle moltepliciforme di energia presenti nel territorio. Dalla ricerca umana nel passato alla scoperta delle tappe fondamentali che hanno segnato il progredire della ricerca scientifica. Presentazione delle principali fonti energetiche. Conversazioni, riflessioni e confronti. Utilizzo di materiale multimediali, videocassette e DVD. Esperimenti. Raccordi interdisciplinari. Lavori di gruppo. Visite guidate. I risultati che potranno essere valutati entro la fine del 2009 sono: l’osservazione della realtà, delle conoscenze acquisite relativamente agli obiettivi specifici prefissati e dei comportamenti assunti durante l’anno scolastico a casa, a scuola e negli ambienti esterni. “A SCUOLA DI RISPARMIO………… ENERGETICO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ Sotto – progetto p12 Giberti Margherita –Venturelli Camilla Sernesi Rita – Sciacca Monia Alunni cl. 5^ A – 5^ B Serra centro • Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. • Essere consapevoli che l’ energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. • Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici. 98 • OBIETTIVI • • • • • • COMPETENZE • • • Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. Cogliere il concetto di energia Conoscere le principali fonti energetiche: primarie e secondarie, rinnovabili e non rinnovabili. Conoscere alcune trasformazioni dell’energia. Conoscere e sperimentare il funzionamento di “Macchine” che sfrutta no diverse energie: il sole e il vento. Conoscere le fondamentali regole di sicurezza sull’uso di diverse energie. Comprendere che l’energia che è dentro di noi ci permette di compiere azioni. Riflettere sull’uso e consumo dell’energia. Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. Utilizzare correttamente l’energia che è in noi. CONTENUTI Percorsi didattici A SCUOLA DI… RISPARMIO ENERGETICO Utilizzo • • • dell’energia a scuola e a casa: Idrica Elettrica Termica. Consumo di energia durante la giornata. Suggerimenti per il risparmio energetico. Incarichi di controllo per evitare lo spreco dell’energia elettrica, del calore e dell’acqua nell’ambito della struttura scolastica e/o a casa.. Confronto di consumi tra più comuni elettrodomestici. Rispetto delle norme di sicurezza. Lettura e analisi del protocollo di Kioto. STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE SOSTENIAMO L’AMBIENTE: L’ENERGIA PULITA. Vantaggi e svantaggi. Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, coerentemente con gli obiettivi didattici prefissati. Attraverso tali percorsi si vuole guidare gli alunni a scoprire le varie forme energetiche, a riflettere sulle problematiche inerenti all’uso e consumo di energia, ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle moltepliciforme di energia presenti nel territorio. Dalla ricerca umana nel passato alla scoperta delle tappe fondamentali che hanno segnato il progredire della ricerca scientifica. Presentazione delle principali fonti energetiche. Conversazioni, riflessioni e confronti. Utilizzo di materiale multimediali, videocassette e DVD. Esperimenti. Raccordi interdisciplinari. Lavori di gruppo. Visite guidate. C.E.A. Pavullo nel Frignano , Lama Mocogno, Polinago, Serramazzoni. G.G.E.V. di Serramazoni HERA: gestione rifiuti. Le insegnanti del modulo. I risultati che potranno essere valutati entro la fine del 2009 sono: l’osservazione della realtà, delle conoscenze acquisite relativamente agli obiettivi specifici prefissati e dei comportamenti assunti durante l’anno scolastico a casa, a scuola e negli ambienti esterni. 99 PRIMARIA SELVA “DANZARE LA MUSICA DEL NOSTRO CORPO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE P6 Insegnanti di musica delle classi della scuola Primaria di Selva Alunni della scuola Primaria di Selva 1. Prendere coscienza del proprio corpo attraverso movimenti ritmici 2. Superare piccole, grandi paure attraverso la musica e la danza 3. Favorire un percorso di crescita più completo e armonioso attraverso la musica e la danza 1. Giocare con la musica per un percorso di crescita più completo e armonioso. 1. Conoscere i principali strumenti musicali 2. Conoscere varie tipologie di musica 3. Saper utilizzare in modo corretto la propria voce nelle diverse situazioni ( canto, drammatizzazione..) 4. Conosce e eseguire varie tipologie di ballo 1. Strumenti musicali di vario tipo 2. giochi musicali 3. danze di vario genere 4. ascoltare musica 5. creare musica 6. drammatizzare utilizzando musiche e danze 1. Creazione di gruppi di lavoro omogenei 2. Attività di laboratorio musicale della durata di 2 ore ciascuna. 3. Preparazione della festa di Natale e di Fine Anno Per favorire un percorso di crescita più completo ed armonioso, si utilizzeranno attività di gioco musicali consistenti in : Canti e balli di gruppo , drammatizzazioni di storie e di testi poetici. Si utilizzeranno strumenti musicali a percussione e/o a corda e cd musicali di vario genere. Risorse umane: esperto e insegnanti di classe Strumenti: Strumenti musicali, cd musicali, dvd, lettore cd, videoregistratore. Il progetto verrà sottoposto a verifica tramite: - Osservazioni sistematiche in itinere; - Confronti fra docenti in sede di programmazione settimanale; - Consiglio di interclasse con i rappresentanti dei genitori; - Scheda di valutazione/gradimento del progetto da compilare al termine del progetto stesso sia da parte degli alunni che dei genitori. Valutazione Verifiche in itinere e finali per valutare le acquisizioni delle competenze previste da parte degli alunni. “NON SOLO… FIORI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI Sotto – progetto p8 Ins: Baisi Emanuela Ins: Mezzanotte Maria Celesta 14 alunni della classe 5° della scuola Primaria “M.Zerbini” di Selva • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione. • Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere. • Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale, regionale). • Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è possibile acquisire conoscenza. 100 • COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un modo per socializzare. • Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli alimenti. • Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore. • Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli altri. • Rafforzare il legame ed il senso di appartenenza al territorio. • Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali: riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite un’analisi gustativa e olfattiva; mescolare, schiacciare, impastare, versare: suoni e ritmi. • Saper porgere domande e formulare ipotesi. • Comprendere l’importanza di un’alimentazione biologica in un sano stile di vita • Importanza dell’alimentazione. • Equilibrio della dieta in termini di principi nutritivi • Fabbisogni nutritivi in relazione all’età, al sesso e all’attività svolta • Modalità di conservazione e cottura dei cibi • Indicazione di educazione alla salute per prevenire obesità, anoressia, bulimia • Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche • I fiori nell’ arte • I fiori in cucina Il progetto partirà a Gennaio 2009 fino ad Aprile. A fine Marzo, a compimento del lavoro svolto in classe, coinvolgendo le discipline: italiano, arte, scienze, educazione alimentare, educazione motoria, si effettuerà l’uscita in fattoria. • Lezioni frontali in Classe. • Lavori di gruppo e individuale. • Uscita alla fattoria didattica di Cà D’Pignat a Lama Mocogno RISORSE: • Insegnanti di classe • Alunni della classe 5° • Esperto della fattoria STRUMENTI: VALUTAZIONE • Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali. La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle diverse situazioni. L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze, inserirsi produttivamente nel gruppo. Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori: • quale rapporto instaura con il cibo; • quali abitudini alimentari rivela; • come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti. PRIMARIA S.DAMAZIO “BAOBAB ORCHESTRA, SONGS AND DANCE” Laboratorio di musica, danze e canti dall'Africa e dal mondo a cura dell'associazione Amitou-culture in movimento GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ P6 Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio:Gianasi,Scarabelli e Lenzini. Alunni delle classi: 1° e 2° e 3° Questo progetto vuole dare competenze nell'ambito della musica, della danza, del canto e attraverso esse dare l'opportunità ai bambini di entrare in universi culturali nuovi e fare in modo che la scuola diventi promotrice di un 101 OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE mondo interculturale Migliorare le capacità relazionali dei bambini facendoli diventare responsabili del proprio operato in funzione del lavoro di gruppo(musicale, danzato o cantato) - educare i bambini ad ascoltare ed apprezzare sonorità in musiche del mondo. - Insegnare ai bambini strutture melodiche sulle percussioni creando una piccola orchestra. - Insegnare ai bambini semplici coreografie e canti che attingono dal folclore africano ma non solo. - Allestire un saggio di fine anno -Conoscere altre culture per costruire un modo interculturale di stare a scuola. 1- Storia degli strumenti che verranno usati nel laboratorio e loro ruolo sociale. 2- Documentario sul come i bambini della Guinea studiano la musica. 3- Impostazione del corpo e delle mani sullo strumento. 4- Ricerca dei suoni sullo strumento. 5- Giochi con il ritmo. 6- Giochi con la voce 7- Impostazione della ritmica e della poliritmia di gruppo Tutte la classi faranno un percorso di propedeutica di avviamento all'uso delle percussioni. Successivamente si cercherà di approfondire per la Classe 1°"canti dal mondo" Classe 2°"danze dal mondo" Classe 3°"creazione dell'orchestra Bao Bab" (piccole e grandi percussioni) Gli incontri si svolgeranno presso la palestra della scuola una volta a settimana ed avranno la durata di un'ora. - Strumenti musicali: percussioni - Registratore - lettore cd - Video - Materiali di recupero - Il corpo e la voce. Verifiche in itinere e saggio finale. “TEATRO A SCUOLA” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE P6 Lamberti Maria Rosaria, responsabile di progetto, e Lenzini Mariangela. Gli alunni delle classi 4°e 5° della scuola Primaria “G. Pascoli” di San Dalmazio Il presente progetto teatrale , sollecitando la dimensione più creativa del bambino, si propone di facilitare la relazione, la comunicazione, il confronto e inoltre utilizzando il gruppo come luogo di spazio per l’approfondimento, stimola l’affermazione di sé e della propria cultura e identità. ¾ Favorire la socializzazione e l’integrazione ¾ Migliorare la capacità di relazione e di autocontrollo ¾ Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ciascuno ¾ Accettare l’altro come diverso da sé ¾ Sviluppare la fiducia in sé stessi ¾ Aumentare l’autostima personale e la maturazione della propria identità ¾ Sviluppare le capacità espressive in soggetti timidi, canalizzare l’energia e l’eccessiva vivacità in soggetti con problemi di comportamento ¾ Sviluppare la creatività ¾ Potenziare le abilità di base ¾ Apprendere e decodificare nuovi linguaggi ¾ Migliorare le proprie capacità di comunicazione ¾ Migliorare la consapevolezza delle possibilità dinamiche ed espressive del proprio corpo ¾ Migliorare l’espressività verbale ¾ Memorizzare le battute del copione ¾ Sa esprimersi a livello mimico, gestuale ¾ Sa controllare il proprio corpo ¾ Sa attivare relazioni positive con gli altri 102 CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VERIFICA E VALUTAZIONE ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Sa rispettare un impegno assunto Sa esprimersi con chiarezza ed espressività Adeguata impostazione della voce Il movimento corporeo come comunicazione Lettura di racconti di diverse culture (indiana, turca, albanese e italiana) Stesura del copione per la drammatizzazione Assegnazione delle parti Ascolto di “ Le quattro stagioni “ di Vivaldi Lettura e comprensione dei testi relativi alle “Quattro stagioni” di Vivaldi Analisi di poesie relative alle “ Quattro Stagioni” Rappresentazione grafica delle “ Quattro Stagioni” basandosi su opere create da grandi autori come Monet, Arcimboldi ecc.. -Durata: gennaio – maggio 2009 Un’ora settimanale di laboratorio per classe -Date: da concordare con l’esperto Intervento esperto: per ogni classe n°4 incontri di 2 ore + n°4 ore per il saggio finale per classe, previsto per la fine di maggio - Spazi: aula e sala Polivalente per il saggio finale -Laboratorio di classe : ¾ lezione propedeutica dell’esperto ¾ attività di gruppo e/o per piccoli gruppi ¾ elaborazione di un testo teatrale con produzione di parti individuali o di tipo corale. ¾ Messa in opera attraverso l’ attività di drammatizzazione : uso della voce, della gestualità e dell’espressività in primo piano Docenti, alunni ed esperto teatrale (Massimo Madrigali del Teatro Evento di Savignano) Libri di narrativa Computer Registratore Cd audio ¾ In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche. ¾ Spettacolo finale ¾ Indice di gradimento da parte di alunni e famiglie. “IL MIO AMICO LATTE” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE Sotto – progetto p8 Docenti della scuola Primaria di San Dalmazio: Chiletti Rosanna, Russo Nadia, Gianasi Silvia Alunni della classe 1° 2° 3° 4° 5° • Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che caratterizzano una corretta alimentazione. • Conoscere i prodotti tipici-biologici e il loro percorso per arrivare sulle nostre tavole. • Recuperare le tradizioni culinarie del territorio locale. • • Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è possibile acquisire conoscenza. • Educare alla curiosità. • Sapere apprezzare profumi, colori e gusto diversi. • Acquisire la consapevolezza che il cibo è un fatto di cultura ed è anche un modo per socializzare. • Conoscere le abitudini diverse da quelle di oggi e non e confrontarle cogliendo similitudini e differenze. • L’alunno/a . • Comprende l’importanza di mangiare in modo sano e corretto. • Sviluppa attività sensoriali e manipolative (mescolare, schiacciare, impastare, versare). • Comprende l’importanza della relazione che lega gli alimenti tipici al territorio – Concetti di DOP, IGT, DOC. • Comprende l’importanza del latte nell’alimentazione. • Scopre il latte e i suoi derivati. 103 CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE Cl. 1° 2° 3° L’importanza del latte e dei suoi derivati nell’alimentazione: Conoscere il latte, le sue proprietà e i cibi che lo contengono. Cl. 4° e 5° Classificazione degli alimenti. Come nasce un prodotto biologico. Buone abitudini alimentari. Prevenzione all’obesità, all’anoressia, alla bulimia. Durata del progetto: annuale. L’itinerario si svolgerà in base agli obiettivi scelti dall’insegnante all’interno della propria classe e secondo i bisogni degli alunni. I luoghi di attuazione saranno la classe e il territorio in cui saranno effettuate le uscite. Attività: uscite (visita ad una fattoria e ad un caseificio). Conversazioni, discussioni in classe. Attività di ricerca. Relazioni individuali e/o di gruppo. Attività laboratoriali. Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze e abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di ipotesi e l’effettuazione di verifiche. - Analisi, studio, conoscenza e confronto. - lavoro di gruppo. - Degustazione di diversi tipi di latte e derivati, - Educazione al consumo di latte. Il progetto si svolgerà in modo trasversale e interdisciplinare. mezzi audiovisivi; macchina fotografica, materiale di facile consumo; cartelloni; computer, disegni e slogan per promuovere il consumo di latte. Osservazioni sistematiche in itinere e finali. Prove pratiche. Elaborati degli alunni. Verbalizzazioni orali di ciò che è stato osservato. Questionari a domanda aperta e/o chiusa. “ AMICO SOLE” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI Sotto progetto p 12 Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio: Chiletti Rosanna, Lenzini Mariangela, Russo Nadia, Scarabelli Simonetta. Alunni della classe 2° e 3° 1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. 2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. 3 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. • Cogliere il concetto di energia. • Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di energia. • Conoscere le principali fonti energetiche: Conoscere alcune trasformazioni dell’energia • Individuare le conseguenze dello sfruttamento di alcune fonti • Conoscere e sperimentare il funzionamento di “macchine” che sfruttano diverse energie: l’acqua, il sole, il vento. • Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso di alcune energie. • Conoscere le principali macchine utilizzate dall’uomo nel corso della storia relative all’utilizzo dell’acqua e del sole. • Acquisire comportamenti eco-sostenibili - Conoscere l’importanza dell’acqua e del sole come fonte di energia - Che cos’è l’energia. - Dove si trova l’energia Le diverse fonti primarie: - Il cibo 104 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE - La fotosintesi - L’acqua - Il sole - Il vento Le diverse forme: - Termica - L’ecosistema I NOSTRI GIOCHI CON L’ENERGIA Attività sensoriali, giochi, disegni, racconti che evidenziano il rapporto instaurato dagli alunni con l’energia. Esperimenti; osservazione e descrizione del funzionamento di semplici macchine; progettazione e costruzione di macchine ad energia primaria rinnovabile. Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di ipotesi e l’effettuazione di verifiche. - Giochi; - Realizzazione di oggetti, I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze, tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte. - Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed informazione; (Editoriale Scienza, ENI,) - Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computers; - Interventi di esperti: dott.sa Lamieri Michela responsabile del CEA. - Amm. Comunale di Serramazzoni. - ENEL “energia in gioco” In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati. “ENERGIA E RSIPARMIO” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI Sotto progetto p 12 Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio: Chiletti Rosanna, Lenzini Mariangela, Scarabelli Simonetta. Alunni della classe 4° 1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. 2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. 3 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. - Cogliere il concetto di energia. - Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di energia. - Conoscere le principali fonti energetiche: Conoscere alcune trasformazioni dell’energia - Individuare le conseguenze dello sfruttamento di alcune fonti - Conoscere e sperimentare il funzionamento di “macchine” che sfruttano diverse energie: il vento. - Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso di alcune energie. - Conoscere le principali macchine utilizzate dall’uomo nel corso della storia relative all’utilizzo dell’aria. - Acquisire comportamenti eco-sostenibili - Conoscere l’importanza dell’aria come fonte di energia - Che cos’è l’energia. - Dove si trova l’energia Le diverse fonti primarie: - Il vento: che cos’è l’aria, Che cosa contiene; il peso dell’aria; l’atmosfera; il clima; il tempo atmosferico; costruzione di una mongolfiera; 105 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE inquinamento dell’aria. Le diverse forme: - eolica - Termica - Risparmio energetico (acqua e gas) - Confronto di consumo tra i più comuni elettrodomestici e giochi elettronici. Attività sensoriali, giochi, disegni, racconti che evidenziano il rapporto instaurato dagli alunni con l’energia. Esperimenti; osservazione e descrizione del funzionamento di semplici macchine; progettazione e costruzione di macchine ad energia primaria rinnovabile. Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di ipotesi e l’effettuazione di verifiche. - Giochi; - Realizzazione di oggetti, I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze, tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte. - Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed informazione; - Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computers; - Interventi di esperti: dott.sa Lamieri Michela responsabile del CEA. - Amm. Comunale di Serramazzoni. - ENEL “energia in gioco” In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati. “L’ENERGIA INTORNO A NOI” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO Sotto progetto p 12 Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio: Insegnante Silvia Gianasi Alunni della classe 1° Scuola Primaria di San Dalmazio 1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno. 2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. 3 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. - Cogliere il concetto di energia. - Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di energia. - Conoscere le principali fonti energetiche:l’acqua. - Acquisire comportamenti eco-sostenibili. - Conoscere alcune proprietà dell’acqua. - Che cos’è l’energia. - Che cos’è l’acqua. - Le proprietà dell’acqua. - Il galleggiamento. - La solubilità. - Gli stati dell’acqua. - La forza dell’acqua. I NOSTRI GIOCHI CON L’ENERGIA Attività sensoriali, giochi, disegni, racconti che evidenziano il rapporto instaurato dagli alunni con l’energia e l’acqua. Esperimenti; osservazione e descrizione del funzionamento di semplici macchine. Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di ipotesi e l’effettuazione di verifiche. - Giochi; - Schede. - Letture. 106 - Lavori di gruppo. STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze, tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte. - Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed informazione; - Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computers; - Interventi di esperti: dott.sa Lamieri Michela responsabile del CEA. - Amm. Comunale di Serramazzoni. In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati. “L’ENERGIA E’…” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ Sotto progetto p 12 Insegnanti appartenenti alla classe 5° di cui Silvia Gianasi è l’insegnante responsabile del progetto. Gli alunni della classe 5° di San Dalmazio 1. Essere consapevoli che l’energia e indispensabile per l’esistenza degli esseri viventi. 2. Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo di diverse fonti e al relativo impatto ambientale. 3. Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente. OBIETTIVI CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE 1. Cogliere il concetto di energia. 2. Conoscere vari tipi di energia e le fonti da cui provengono. 3. Indicare le misure di prevenzione e di intervento per i pericoli delle fonti di calore e di energia elettrica. 1. Che cos’è l’energia. 2. Dove si trova. 3. L’elettricità: conduttori e isolanti. 4. Le fonti di energia: rinnovabili e non rinnovabili. 5. Energia ed impatto ambientale: l’inquinamento. DURATA DEL PROGETTO: annuale; L’itinerario si svolgerà in base agli obiettivi scelti da ciascun insegnante all’interno della propria classe e secondo i bisogni degli alunni. I luoghi d’attuazione saranno la classe e il territorio in cui saranno effettuate le uscite. ATTIVITA’: Uscite; Conversazioni e discussioni in classe; esperimenti su fenomeni studiati. Attività di ricerca. Relazioni individuali e/o di gruppo. Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di ipotesi e l’effettuazione di verifiche. 1. Analisi, studio, conoscenza e confronto. 2. Ricerca delle fonti di energia utilizzate nella regione Emilia Romagna. 3. Esperimenti. 4. Lavori di gruppo. I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze, tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte. - Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed informazione; - Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computer; - Intervento dell’esperto Lamieri Michela per la costruzione di un piccolo circuito. In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati. 107 SCUOLA SECONDARIA “PLANETARIO” Alla scoperta del cielo stellato GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE P6/P18 Responsabile: prof. Franchi Maria Progetto di Scienze Naturali – Esperto prof. Cuoghi Gian Luca Alunni delle Classi III A-B-C della Scuola Media ‘G. Cavani’ • Favorire l’interesse ad osservare il cielo stellato • Favorire l’approfondimento delle conoscenze mediante strumenti scientifici corretti • Conoscere i principali oggetti celesti e la loro origine • Conoscere il Sistema Solare (Sole, pianeti, satelliti ecc...) • Conoscere le costellazioni e la loro posizione in cielo • Conoscere le principali storie mitologiche legate alle costellazioni • • • • • • • • Saper riconoscere in cielo le principali costellazioni per orientarsi Saper riconoscere i pianeti visibili ad occhio nudo Sapere utilizzare un telescopio amatoriale Distinguiamo stelle da pianeti Riconosciamo le principali costellazioni Orientamento con le stelle Conosciamo i principali fenomeni astronomici 4 ore per classe per un totale di 12 ore di lezione • • • • • • Lezione frontale e partecipata Attività pratiche con mappe celesti Lavagna luminosa Planetario della Scuola Media Verifiche orali in itinere Test finale a risposta chiusa e aperta “LABORATORIO TEATRALE” GRUPPO DI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI P6 Responsabile: prof. Cerchiari Germana Docenti coinvolti: i docenti della classe in servizio durante la realizzazione del progetto, in particolare la professoressa Linciano Ada. Alunni della classe 3C Il presente laboratorio teatrale, gestito dall’esperta esterna Lorena Iori, è di EDUCAZIONE AL LINGUAGGIO TEATRALE e, come tale, si propone l’ampliamento e l’estensione delle capacità espressive dei ragazzi, della loro socialità e delle loro capacità di relazione. • Stimolare l’indagine interiore e la coscienza della propria identità • Incentivare la socializzazione e la capacità di relazione dei singoli e del gruppo • Educare al rispetto delle intuizioni, delle scelte espressive e della personalità dei compagni di classe • Valorizzare le diversità come fonte d’originalità • Far conoscere la pratica teatrale ai pre-adolescenti educandoli/stimolandoli non solo da un punto di vista intellettuale/razionale ma nel loro potenziale artistico/emozionale • Saper conciliare la precoce scissione fra corpo e intelletto, tipica dei pre-adolescenti • Saper valorizzare il proprio patrimonio emotivo, sociale e fantastico • Esperimenti espressivi e comunicativi da stimoli ricevuti • Esercizi con il corpo quale primo strumento di comunicazione e di espressione • Esercizi di concentrazione e precisione • Lettura di testi da parte dell’operatore durante il laboratorio • Lettura di testi da parte dei ragazzi in modo autonomo 108 STRUTTURA OPERATIVA METODOLOGIA DI LAVORO STRUMENTI E RISORSE VALUTAZIONE • Lavoro di “ri-scrittura scenica” La classe lavorerà singolarmente con l’esperta esterna Lorena Iori, supportata dagli insegnanti delle ore curricolari nelle quali il laboratorio verrà fissato. Saranno 6-7 incontri, da attuarsi nell’arco di 2/3 mesi, con cadenza settimanale, partendo dal mese di gennaio. Il metodo di lavoro consiste nella conduzione di “lezioni complesse”, articolate secondo i diversi piani di intervento (fisico, emotivo e cognitivo) e secondo le esigenze specifiche della classe, alternando costantemente impegno e rilassamento in un percorso costruttivo. Ci si avvale di giochi teatrali ispirati alle tecniche classiche o al teatro di ricerca, ed in particolare del metodo dell’improvvisazione teatrale, che consiste nella richiesta di racconto immediato con il corpo, lo sguardo ed eventualmente, la voce. Si utilizzeranno i locali della scuola in ore curricolari (Teatro Zebio Còtal). • Ritorni nelle attività curricolari • Spettacolo finale • Indice di gradimento da parte di alunni e famiglie 109