PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA

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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI SERRAMAZZONI - Modena
SCUOLA INFANZIA
SERRAMAZZONI
P.O.F
SCUOLA INFANZIA
S.DALMAZIO
PIANO
SCUOLA PRIMARIA
SERRAMAZZONI
DELL’OFFERTA
MARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
FORMATIVA
SCUOLA PRIMARIA
SAN DALMAZIO
SCUOLA PRIMARIA
SELVA
Elaborato e approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 10-12-2008
Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12-12-2008
Protocollato in data 25-11-2008
Via IV Novembre, 187 CAP 41028 SERRAMAZZONI (MO)
Tel e fax 0536/952208 E-mail: Sito internet: http: //icserra.scuolaer.it
INDICE
CAPITOLO
Presentazione dell’Istituzione
Analisi del territorio
Scuola dell’Infanzia (S. Dalmazio)
Scuola dell’Infanzia (Serra Centro)
Scuola Primaria Lorenzo Casolari (Serra Centro)
Scuola Primaria Mario Zerbini (Selva)
Scuola Primaria Giovanni Pascoli (S. Dalmazio)
Scuola Secondaria di Primo Grado Guido Cavani
Obiettivi generali del processo formativo
I bisogni formativi - Finalità
Obiettivi principali dl nostro Istituto – Gli ambiti di formazione –
Piano di studio
Piano personalizzato delle attività educative - Valutazione
Progetti di particolare rilevanza
Progetti di Istituto
Le scelte organizzative: modalità e funzionamento degli Organi
Collegiali
Componenti del Consiglio di Istituto e della Giunta esecutiva
Situazione nell’Istituto nell’anno scolastico 2008/2009
Attività aggiuntive funzionali all’insegnamento
Organizzazione del lavoro e del personale A.T.A.
Orario di ricevimento del Dirigente Scolastico e degli uffici di
segreteria
Schede di progetto
Progetti comuni ai diversi ordini di scuola
Progetti comuni a tutti i plessi della scuola dell’infanzia e Primaria
Progetti comuni a tutti i plessi della scuola Primaria
Progetti comuni a tutte le scuola dell’infanzia e sezione Primavera
Progetti comuni a tutti i plessi della scuola Primaria e Secondaria
di primo grado
Progetti della scuola dell’Infanzia
Progetti della scuola Primaria
Progetti della scuola Secondaria di primo grado
Progetti P6 e sotto-progetti P8 e P12 nei diversi plessi
PAG.
1
2
3
5
7
11
14
18
26
28
29
30
32
33
37
38
39
40
41
43
44
52
53
54
55
56
63
68
80
Introduzione
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUZIONE
COSA FA LA NOSTRA ISTITUZIONE
Si occupa dell’educazione e istruzione degli
alunni adottando gli ordinamenti e le
Indicazioni Nazionali dello Stato. Attraverso
l’insegnamento che viene attuato da gruppi di
docenti in modo unitario.
l’Istituzione si occupa di ogni singolo alunno
nelle sue specifiche capacità e opera in modo
da aiutare ogni bambino a raggiungere il
successo formativo e a essere capace di
inserirsi nella società apportandovi un
contributo costruttivo.
COSA FA IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Promuove, organizza e coordina le attività
dell’Istituto Comprensivo, in modo da favorirne
l’unitarietà
degli indirizzi pur nelle diverse
specificità. Attua iniziative volte a favorire
l’arricchimento delle condizioni materiali, culturali
e professionali per l’espletamento della didattica
e delle attività educative.
COSA FA IL DIRETTORE
DEI SERVIZI GENERALI
E AMMINISTRATIVI
COSA FA NNO GLI
AMMINISTRATIVI E GLI
AUSILIARI (A.T.A.)
Sovrintende con
autonomia operativa i
servizi generali e
amministrativo-contabili;
ne cura l’organizzazione.
Coordina le attività e
promuove la verifica dei
risultati rispetto agli
obiettivi individuati.
Assicurano tutte le attività
relative agli aspetti
amministrativi riguardanti il
personale in servizio e
l’utenza; collaborano per il
funzionamento delle attività
scolastiche.
COSA FANN0 I DOCENTI
I docenti sono impegnati in una sempre innovata progettazione
educativa e didattica a più livelli, diversificata e calibrata sullo
specifico contesto della realtà scolastica.
Non si tratta di contrapporre la progettazione alla programmazione,
ma di coniugare insieme le azioni del programmare-progettare per
prevedere, organizzare, concretizzare gli interventi educativi.
La programmazione si fa progettazione nel momento in cui elabora
i percorsi formativi.
La programmazione-progettazione si identifica con l’elaborazione di
un progetto che orienta intenzionalmente la formazione dei bambini,
sulla base di un’attenta osservazione della situazione operativa, il
“fare scuola” per rispondere alle reali richieste formative degli alunni
e della comunità locale.
La programmazione-progettazione esclude gli attributi di rigidità,
inconfutabilità, assolutezza per assumere quelli di flessibilità,
confutabilità,adattabilità.
L’azione del programmare-progettare è strettamente connessa al
concetto “di complessità” dell’esperienza educativa che implica
l’assunzione di atteggiamenti professionali e culturali improntati alla
pluralità, alla problematicità, alla dinamicità cioè ad uno stile di
continua ricerca/azione o ricerca/sperimentazione.
COSA FANN0 I GENITORI
Definiscono con gli
insegnanti il contratto
formativo, per la parte che li
riguarda direttamente.
Quale componente
essenziale di organi
collegiali scolastici , fanno
proposte e attuano iniziative
per migliorare i servizi della
scuola a supporto dell’attività
educativa e didattica.
Con gli insegnanti seguono
la crescita e la formazione
dei loro figli;
COSA FANN0 I BAMBINI E I
RAGAZZI
Sono i protagonisti del proprio
personale percorso di crescita
individuale, sociale di
apprendimento. Si impegnano a
divenire sempre più consapevoli
del valore della persona (propria
e altrui), del valore della cultura
e della sua conoscenza, si
impegnano a vivere
nell’ambiente scolastico in modo
coerente con i valori e i principi
educativi in essa presenti.
1
ANALISI DEL TERRITORIO
Contesto socio - culturale in cui opera la scuola
L’Istituto Comprensivo di Serramazzoni nasce il 1° settembre 2000 e comprende le scuole
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado del comune di Serramazzoni. La
popolazione residente ha superato gli 8000 abitanti.
Il territorio comunale si estende su 52 Kmq della zona appenninica (a circa 800 m s.l.m.) e
comprende oltre al capoluogo 13 frazioni: Monfestino, Rocca Santa Maria, San Dalmazio,
Riccò, Pazzano, Granarolo, Faeto, Pompeano, Varana, Campodolio, Valle, Montagnana,
Ligorzano e Selva. Per la posizione geografica, le risorse naturali e storiche e la vicinanza
ad importanti vie di comunicazione il territorio di Serramazzoni è stato caratterizzato negli
ultimi anni da una positiva evoluzione sia sul piano delle attività produttive, sia sul piano
ambientale, culturale e dei servizi alla persona; complessivamente risulta migliorato il
tenore di vita della popolazione. Allo storico fenomeno dei flussi migratori interni si è
recentemente aggiunta una sensibile immigrazione di cittadini stranieri ed extracomunitari,
provenienti soprattutto dal Marocco e dalla Tunisia, il che pone anche alla scuola
domande e bisogni di tipo nuovo.
In questo contesto la scuola si configura tradizionalmente come luogo privilegiato di
formazione, di crescita, di relazioni sociali e punto di riferimento delle famiglie. Essa
ricerca costantemente l’integrazione e la collaborazione con tutte le agenzie di carattere
culturale, sociale, educativo presenti sul territorio e in primo luogo con le famiglie per
meglio rispondere ai bisogni della comunità scolastica.
L’Amministrazione Comunale
L’Ente locale si è sempre dimostrato particolarmente sensibile nei confronti della scuola,
sia per quanto riguarda i servizi di supporto alla didattica, sia per le scelte di politica
educativa a supporto dell’Istituto Comprensivo autonomo nel suo complesso: in particolare
la collaborazione e il contributo dell’Amministrazione Comunale hanno consentito alla
scuola di arricchire e di ampliare la propria offerta formativa e in concreto di aumentare la
gamma delle proposte educativo-didattiche rivolte agli alunni.
Inoltre il personale qualificato fornito dall’ente locale si affianca al personale docente e non
docente per svolgere attività mirate all’accoglienza e all’integrazione degli alunni con
problematiche particolari.
DATI RELATIVI ALLA SITUAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO a.s 2008/2009
a.s. 2008/2009
Scuola
dell’Infanzia
Scuola Primaria
Bambini
Docenti
Docenti spec. L2 inglese
Docenti di sostegno
Docenti I.R.C
Educatrici comunali
A.T.A. segreteria
A.T.A. coll. scolastici
211
18
348
32
Scuola
Secondaria di
Primo Grado
223
23
2
2 (di cui 1 ore parziali)
4 (di cui 1 ore parziali)
2
3 ( di cui 1 ore parziali)
2
6
9
5
Totale
782
73
2
7
6
3
6
20
2
SCUOLA DELL’INFANZIA DI S.DALMAZIO
La scuola dell’infanzia di S. Dalmazio
è ubicata in Via S.Dalmazio
TEL. 0536/953723
E’ organizzata in due sezioni
ORARI ATTUALI
Entrata
Prima uscita
Seconda uscita
Terza uscita
Dalle ore
Alle ore
Alle ore
Dalle ore
Alle ore Dalle ore Alle ore
8.20
9.00
11.30
12.45
13.15
16.00
16.20
SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.20 in relazione alle esigenze delle famiglie
è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono;
viene gestito dall’Amministrazione Comunale
SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 16.20 alle 16.50 in relazione alle esigenze delle famiglie è
previsto un prolungamento d’orario per coloro che lo richiedono;
viene gestito dall’Amministrazione Comunale.
RIPARTIZIONE NUMERICA DEI BAMBINI PER SEZIONE E INSEGNANTI ASSEGNATI
SEZIONE
ALUNNI
UA
18
UB
25
INSEGNANTI
Mastrati Anna - Vitale Antonio
Ferrarini Patrizia - Riccio Ersilia
Insegnanti specialisti: Sostegno: Avagliano Anna
STRUTTURE
La scuola comprende
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
2 aule
1 salone
1 cucina
1 aula insegnanti
1 palestra uso comune con la scuola Primaria di S.Dalmazio
area cortiliva attrezzata con giochi
SERVIZI
Il plesso è dotato del servizio mensa che distribuisce i pasti forniti da enti esterni secondo
le indicazioni concordate con l’Amministrazione Comunale (C.I.R.)
3
PROGETTI DI PLESSO
TITOLO
RESPONSABILE
Natale a colori
Ferrarini Patrizia
“Conosciamo i
nostri nuovi
amici”
Ferrarini Patrizia
“Corpo in
movimento”
Mastrati Anna
“Fiabe, favole,
racconti… a tutte
le ore”
Mastrati Anna
“Tradizioni e
feste”
Ferrarini Patrizia
“Musica e
movimento in
scena”
“Le officine dei
sensi”
Mastrati Anna
Sotto – progetto P8
Ferrarini Patrizia
DESCRIZIONE
Cercare di rendere più piacevole,
anche solo per un’ora la degenza agli
ospiti della struttura di Villa Pineta a
Gaiato
Conoscenza del nuovo ambiente
scolastico e delle nuove figure di
riferimento, nonché dei nuovi amici
che incontreranno a settembre
attraverso attività di lettura, laboratori,
visite in continuità tra i due ordini di
scuola.
Prendere coscienza e acquisire il
senso del proprio sè fisico, il controllo
del corpo, delle sue funzioni, della
sua immagine, delle possibilità
sensoriali ed espressive e di
relazione.
Anche nella scuola dell’infanzia è
possibile un lavoro approfondito
sull’analisi, la comprensione, la
manipolazione, la riorganizzazione
dei contenuti dei vari testi, purchè
qualsiasi itinerario venga proceduto
da una lettura o una narrazione orale
dell’insegnante che sia chiara,
precisa, espressiva, partecipata.
Vivere momenti significativi di
socializzazione e conoscenza tra
scuola e famiglia, tra docenti ed
alunni, tra compagni
Contribuire al benessere del bambino
nella sua globalità.
SEZIONI
Tutte
Sezione 5 anni
Tutte
Tutte
Tutte
Tutte
Capire quale percorso ci sia dietro un Tutte
semplice alimento.
Capire l’importanza e favorire il
rispetto per tutto ciò che la natura ci
offre
Comprendere come da una piccola
spiga di grano si arriva ad un alimento
quale: la crescentina
4
SCUOLA DELL’INFANZIA DI SERRA CENTRO
La scuola dell’Infanzia di Serra Centro
È ubicata in via IV Novembre 187
Tel.0536952148
E’ organizzata a sette sezioni.
ORARI ATTUALI
Entrata
Prima uscita
Seconda uscita
Terza uscita
alle ore
Alle ore
Alle ore Alle ore
Dalle ore Alle ore
Dalle ore Alle ore
8.00
9.00
11.20* 11.30**
12.45
13.00
15.45
16.00
SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.00 in relazione alle esigenze delle famiglie
è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono;
viene gestito dall’Amministrazione Comunale
SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 16.00 alle 16.30 in relazione alle esigenze delle famiglie
è previsto un prolungamento d’orario per coloro che lo richiedono;
viene gestito dall’Amministrazione Comunale
* uscita per i bambini/e di 3 anni.
** uscita per tutti gli altri
RIPARTIZIONE NUMERICA DEI BAMBINI PER SEZIONE E INSEGNANTI ASSEGNATI
SEZIONE
3A
ALUNNI
24
INSEGNANTI
Di Matteo Rosa – Lippolis Fiorinda
UB
4A
4B
24
24
24
Izzo Carmelina - Abbiuso Maria Eufemia
Scaglione Gerardina - Galasso Nidia
Molesi Mariangela - Noviello Marcella
5A
5B
UC
24
24
24
Mauri Maria - Fontanarosa Carmine
Conti Taguali Romina - Capozzi Elvira
Vigneti Marzia - Noviello Tiziana
STRUTTURE
La scuola comprende
• 7 aule
• aula insegnanti
• 1 atrio
• 2 ampi saloni
• 1 sala mensa (grande)
• 2 dormitori
• 1 cucina.
5
SERVIZI
Il plesso è dotato del servizio mensa che distribuisce i pasti forniti da enti esterni secondo
le indicazioni concordate con l’Amministrazione Comunale (C.I.R.)
PROGETTI DI PLESSO
TITOLO
RESPONSABILE
“Natale a colori”
Mauri Maria
“Muovimondo”
Migliozzi Antonietta
“Noi piccoli artisti”
Mauri Maria
English?…Let’s go!!! Mauri Maria
“Rilassiamoci
insieme”
Mauri Maria
“Primi approcci al
computer”
Capozzi Elvira
“Il corpo si esprime
Io gioco, mi muovo e
racconto”
Di Matteo Rosa
DESCRIZIONE
Assumere comportamenti improntati allo
spirito di pace, fratellanza e rispetto anche
verso le persone malate; comprendere il
bisogno degli altri e aiutare i compagni che
chiedono collaborazione.
Promuovere negli alunni la capacità di
“star bene insieme ”nella diversità
linguistica e culturale.
Favorire le relazioni tra le persone
attraverso il linguaggio universale della
musica, superando barriere di tempo e
spazio.
Mettere in rapporto i bambini con l’arte,
abituarli a sperimentare processi creativi,
diffondere la conoscenza artistica ed
estetica.
Approccio alla lingua inglese.
SEZIONI
Tutte
Tutte
5° A
5° A
Permettere al bambino di ritemprarsi e di
Tutte
affrontare con energia e buonumore il
resto del pomeriggio.
Familiarizzare con il computer ed imparare 5° B
a riconoscerlo come mezzo di
comunicazione e di apprendimento
Utilizzare l’attività motoria come linguaggio Tutte
e favorire l’esplorazione e la valorizzazione
di tutti i mezzi di espressione.
P6
“Giochiamo con i
cibi”
Vigneti Marzia
Sotto - progetto P8
Mauri Maria
Alla scoperta dei
sapori e profumi di
casa mia, di casa tua,
di casa nostra”
Sotto - progetto P8
“La trasformazione di Capozzi Elvira
un chicco di grano in
pane… dall’uomo
delle caverne a oggi”
Acquisire fondamentali norme igieniche e
comportamentali che caratterizzano una
corretta alimentazione
U° C
Acquisire fondamentali norme igieniche e 5 A.
comportamentali che caratterizzano una
corretta alimentazione;
conoscere i prodotti tipici ed il loro
percorso per arrivare sulle nostre tavole;
recuperare le tradizioni culinarie del
territorio (locale, provinciale, regionale).
Capire l’importanza e favorire tutto ciò che
la natura ci offre come da una piccola
spiga di grano si arriva ad un alimento di
prima necessità come il pane.
5° B
Sotto- progetto P8
“Profumi, colori,
sapori dei nostri
prodotti”
Galasso Nidia
Conoscere
montagna.
alcuni
prodotti
tipici
della 4°B
Molesi Mariangela
Educare i bambini a comprendere
l’importanza di una sana alimentazione;
Alla scoperta delle tradizioni culinarie del
territorio.
Sotto- progetto P8
“Dal seme al pane”
Sotto- progetto P8
4° A
6
SCUOLA PRIMARIA “LORENZO CASOLARI”
La Scuola Primaria “L. Casolari” è ubicata
in via IV Novembre
a Serramazzoni
Tel. 0536/950271
È organizzata a 10 classi
Tempo scuola: (27 ore e 30 ore)
• 27 ore curricolari obbligatorie
• 3 ore opzionali facoltative
27 ORE e 30 ORE (27 curricolari + 3 opzionali)
Orario
Dalle
8.00
8.00
Giorno
Lunedì
Martedì
Classi
alle
12.50
12.50
TUTTE
TUTTE
II A e IIB - IIIA e IIIB – VA e VB
14.00
16.30
(30 ore)
8.00
12.50
TUTTE
Mercoledì
14.00
16.30
I A – I B – IV A –IV B (27 ore)
Giovedì
8.00
12.50
TUTTE
II A e IIB - IIIA e IIIB – VA e VB
14.00
16.30
(30 ore)
Venerdì
8.00
12.50
TUTTE
SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.15 alle 07.55 in relazione alle esigenze delle famiglie
è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono;
viene gestito dall’Amministrazione Comunale
SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 12.50 alle 13.30 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì in
relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un prolungamento d’orario per coloro che lo richiedono;
viene gestito dall’Amministrazione Comunale
RIPARTIZIONE NUMERICA DEI BAMBINI PER CLASSE E INSEGNANTI ASSEGNATI
CLASSE
ALUNNI
INSEGNANTI
IA
16
Iseppi Giuseppina, Migliozzi Antonietta,
Guzzo Maria Cristina
IB
17
II A
23
Mocella Gemma, Effuso Immacolata,
Bongiovanni Francesca
II B
23
III A
15
Ferrari Gaetana, Boni Orianna, Oliviero Rita
III B
20
IV A
16
Ruggeri Livia, Della Casa Rita, Olivieri Nirvana,
Sciacca Monia
IV B
17
VA
17
Venturelli Camilla, Giberti Margherita, Sernesi Rita
Sciacca Monia
VB
16
Insegnanti specialisti: L2 (inglese): Coppa Marianna, Scaglioni Anita
I.R.C. : Spallanzani Doria
Sostegno: Sciacca Monia
7
STRUTTURE
La scuola comprende
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
10 aule
Laboratorio informatico
Aula video
Biblioteca
Laboratorio multimediale
Palestra
Aula insegnanti
Area cortiliva
SERVIZI
Il plesso non è dotato di servizio mensa presso l’edificio adiacente, dove è ubicata la
scuola d’infanzia, e nei giorni di rientro pomeridiano gli alunni vengono accompagnati dalle
insegnanti e dai collaboratori scolastici a consumare il pasto fornito da enti esterni (C.I.R),
secondo le indicazioni concordate conl’Amministrazione comunale.
PROGETTI DI PLESSO
TITOLO
“Psicomotricità e
sport a scuola”
RESPONSABILE
Boni Orianna
P6
“Canto e suono la Olivieri Nirvana
mia canzone
preferita”
P6
Sernesi Rita
“Fantasia a
colori”
P6
“Le officine dei
sensi”
Sotto- progetto P8
Iseppi Giuseppina
DESCRIZIONE
promuovere le capacità sensopercettive, il consolidamento degli
schemi motori, il collegamento tra
motricità e l’acquisizione di abilità
relative alla comunicazione gestuale e
mimica, lo sviluppo di coerenti
comportamenti mediante verifica in
esperienze di gioco e di avviamento
sportivo, dell’esigenza di regole, di
rispetto delle regole stesse,
sviluppando anche capacità di
iniziativa e di soluzione di problemi.
Apprezzare la valenza estetica e
riconoscere il valore funzionale delle
diverse espressioni del linguaggio
musicale.
Sviluppare la creatività e la fantasia.
Permettere al bambino di esprimere il
proprio stato d’animo attraverso i
colori.
Stimolare l’osservazione del reale per
la trasposizione nel disegno.
Conoscere alcuni prodotti tipici e il
loro percorso per arrivare sulla nostra
tavola (la castagna, il grano, la farina, il
pane, la pasta, i biscotti, le
crescentine)
Recuperare alcune tradizioni culinarie
del territorio.
CLASSI
Tutte
4°A e 4°B
5°A e 5°B
1°A e 1°B
8
“Cose…di casa
mia”
Mocella Gemma
Sotto- progetto P8
“A scuola dalle
api”
Boni Orianna
Sotto- progetto P8
Profumi e sapori
del presente… e
del passato”
Giberti Margherita
Sotto- progetto P8
“A scuola…con
energia”
Migliozzi Antonietta
Sotto – progetto P12
I nostri giochi con Mocella Gemma
l’energia”
Sotto – progetto P12
“Sole, fuoco,
aria,
acqua…energia
pulita”
Boni Orianna
Sotto – progetto P12
“A scuola di
risparmio
energetico”
Della Casa Rita
Determinare negli alunni motivazione
per migliorare il comportamento
alimentare, per favorire il
mantenimento della salute e del
benessere.
Recuperare le tradizioni culinarie del
territorio (locale, provinciale,
regionale).
Soddisfare l’interesse del bambino a
conoscere il mondo che lo circonda,
utilizzando il canale privilegiato
dell’osservazione diretta della realtà.
Conoscere le api, l’apicoltura, la
produzione del miele e della cera, la
raccolta del nettare, del polline e dei
propoli.
Determinare negli alunni motivazione
per migliorare il comportamento
alimentare, per favorire il
mantenimento della salute e del
benessere.
Recuperare le tradizioni culinarie del
territorio e del passato (locale,
provinciale, regionale).
Osservare la realtà per stabilire
relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
Essere consapevoli che l’energia è
indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
Riflettere sulle problematiche inerenti
ai consumi energetici, all’utilizzo delle
diverse fonti e al relativo impatto
ambientale.
Guidare gli alunni ad assumere
comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
Osservare la realtà per stabilire
relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
Essere consapevoli che l’energia è
indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
Guidare gli alunni ad assumere
comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
Essere consapevoli che l’energia è
indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi
2°A e 2°B
Osservare la realtà per stabilire
relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
Essere consapevoli che l’ energia è
indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
Riflettere sulle problematiche inerenti
5°A e 5°B
3°A e 3°B
5°A e 5°B
1°A e 1°B
2°A e 2°B
3°A e 3°B
4°A e 4°B
Sotto – progetto P12
“A scuola di
risparmio
energetico”
Venturelli Camilla
9
Sotto – progetto P12
ai consumi energetici.
Guidare gli alunni ad assumere
comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
LABORATORI ORE OPZIONALI FACOLTATIVE:
TITOLO
“LARSA”
Italiano e
Matematica
Teatro: festa di
Natale
Teatro
Laboratorio
linguistico
espressivo: “Dal
libro scritto al libro
illustrato”
DESCRIZIONE
CLASSI
2^ A
2^ B
TEMPI
Tutto l’anno
Sviluppare la capacità di
comunicare attraverso i
linguaggi corporei ed
espressivi.
Attività espressive
2^ A
2^ B
Ottobre-Dicembre
2^ A
2^ B
Febbraio- Maggio
Lettura dell’insegnante,
manipolazione creazione di
oggetti legati alle storie,
rielaborazione della storia
attraverso le immagini e
scrittura di brevi didascalie.
Conoscere il miele e il suo
percorso per arrivare sulle
nostre tavole.
3^A
3^B
SettembreFebbraio
3^A
3^B
Marzo-Giugno
5^A
5^B
Tutto l’anno
5^A
5^B
Tutto l’anno
5^A
5^B
Tutto l’anno
Il laboratorio si pone come
obiettivo la comprensione del
testo sia in italiano che in
matematica con lezioni
interattive e coinvolgenti.
Laboratorio
scientificoambientale “Dove
sono andate a finire
la api?”
Laboratorio di recupero e
“LARSA” Italiano
consolidamento della lingua
italiana.
“LARSA”
Matematica
Scrittura creativa
con l’ausilio del
computer
Potenziare, consolidare e
recuperare i propri saperi
nell’ambito logico
matematico.
Avvicinare gli alunni al
mondo multimediale
utilizzando programmi di
grafica e un primo approccio
alla videoscrittura
10
SCUOLA PRIMARIA “MARIO ZERBINI”
La Scuola Primaria “M.Zerbini” è ubicata
In via della Chiesa
Nella frazione di Selva.
Tel 0536/954072
È organizzata a 5 classi
Tempo scuola:
• 27 curricolari obbligatorie
• 3 ore opzionali facoltative
• 10 ore di mensa
ORARI ATTUALI
40 ore
(30 curricolari + 10 ore di mensa)
Giorno
Dalle
8.00
Alle
12.00
Lunedì
8.00
12.00
Martedì
8.00
12.00
Mercoledì
8.00
12.00
Giovedì
8.00
Venerdì
12.00
Orario
Dalle
Alle
12.00
14.00
Mensa
12.00
14.00
Mensa
12.00
14.00
Mensa
12.00
14.00
Mensa
12.00
14.00
Mensa
Classi
Dalle
14.00
Alle
16.00
Tutte
Tutte
14.00
16.00
Tutte
14.00
16.00
Tutte
14.00
16.00
Tutte
14.00
16.00
Tutte
SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.00 in relazione alle esigenze delle famiglie
è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito
dall’Amministrazione Comunale
RIPARTIZIONE NUMERICA ALUNNI PER CLASSE E INSEGNANTI ASSEGNATI
CLASSE
ALUNNI
INSEGNANTI
Rabacchi Laura
IA
16
Richeldi Cinzia
Convenuti Paola
II A
18
Ricci Cecilia
Vivi Barbara
III A
20
Uguzzoni M. Teresa
Lanzotti Armanda
IV A
14
Orlandi caterina
Baisi Emanuela
VA
14
Mezzanotte M. Celesta
Insegnanti specialisti: L2 (inglese) : Coppa Marianna (classi I - II – III)
I.R.C. Morrone Biagio (tutte le classi)
11
STRUTTURE
La scuola comprende
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
5 aule
Laboratorio informatico
1 aula speciale
Aula insegnanti
2 ampi atrii
Sala mensa
Cucina
Ampia area cortiliva attrezzata con altalene e giochi
Campo sportivo adiacente in uso alla scuola
SERVIZI
Il plesso è dotato del servizio mensa che distribuisce i pasti forniti da enti esterni secondo
le indicazioni concordate con l’Amministrazione comunale. (C.I.R.)
PROGETTI DI PLESSO
TITOLO
“NON SOLO…
FIORI”
RESPONSABILE
Baisi Emanuela
Sotto – progetto P8
“GIOCA-SPORT IN
APPENNINO”
Baisi Emanuela
“PROGETTO
ACQUATICITA’ E
NUOTO”
Baisi Emanuela
DESCRIZIONE
Acquisire fondamentali norme
igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta
alimentazione.
Determinare negli alunni
motivazione per migliorare il
comportamento alimentare, per
favorire il mantenimento della
salute e del benessere.
Recuperare le tradizioni culinarie
del territorio (locale, provinciale,
regionale).
Sviluppare le proprie capacità
motorie in modo libero, ludico e
graduale.
Avviare alla pratica sportiva
secondo un criterio di
coinvolgimento della classe.
Promuovere i valori dell’amicizia e
della lealtà.
Promuovere la partecipazione
sportiva.
Rendere il bambino il soggetto
attivo, protagonista
nell’apprendimento
Sviluppare( costruire) una nuova
motricità in acqua
Costruire semplici abilità motorie
prima in forma globale, poi più
fine, per consentire di spostarsi in
acqua in maniera efficace ed
economica.
CLASSI
5^
TUTTE
TUTTE
12
“PSICOMOTRICITA’ Boni Orianna
E SPORT A
SCUOLA”
promuovere le capacità sensoTutte
percettive, il consolidamento degli
schemi motori, il collegamento tra
motricità e l’acquisizione di abilità
relative alla comunicazione
gestuale e mimica, lo sviluppo di
coerenti comportamenti mediante
verifica in esperienze di gioco e di
avviamento sportivo,
dell’esigenza di regole, di rispetto
delle regole stesse, sviluppando
anche capacità di iniziativa e di
soluzione di problemi.
P6
Uguzzoni
M.Teresa
Prendere coscienza del proprio
TUTTE
“DANZARE LA
corpo attraverso movimenti
MUSICA DEL
ritmici.
NOSTRO CORPO”
Superare piccole, grandi paure
attraverso la musica e la danza
Favorire un percorso di crescita
più completo e armonioso
P6
attraverso la musica e la danza.
13
SCUOLA PRIMARIA “ GIOVANNI PASCOLI”
La scuola primaria “Giovanni Pascoli”
è ubicata in via per Marano
nella frazione di S.Dalmazio
Tel 0536/953723
E’ organizzata a 5 classi
Tempo scuola: (27 ore e 30 ore)
• 27 ore curricolari obbligatorie
• 3 ore opzionali facoltative
ORARI ATTUALI
30 ORE
(27 ore curricolari + 3 ore opzionali)
Orario
Dalle
alle
8.20
13.10
8.20
13.10
13.10
14.10
14.10
17.00
8.20
13.10
8.20
13.10
13.10
14.10
14.10
17.00
8.20
13.10
Giorno
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Classi
TUTTE
TUTTE
MENSA E PAUSA
TUTTE
TUTTE
TUTTE
MENSA E PAUSA
TUTTE
TUTTE
SERVIZIO PRE SCUOLA: Dalle 07.30 alle 08.20 in relazione alle esigenze delle famiglie
è previsto un anticipo d’orario per coloro che lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione
Comunale
SERVIZIO POST SCUOLA: Dalle 13.10 alle 14.00 e nei giorni di rientro dalle 16.20 alle 17.30
in relazione alle esigenze delle famiglie è previsto un prolungamento d’orario per coloro che
lo richiedono; viene gestito dall’Amministrazione Comunale
RIPARTIZIONE NUMERICA ALUNNI PER CLASSE E INSEGNANTI ASSEGNATI
CLASSE
ALUNNI
20
IA
17
II A
10
III A
19
IV A
20
VA
INSEGNANTI
Lamberti Maria Rosaria
Gianasi Silvia
Bussoli Maria
Russo Nadia
Scarabelli Simonetta
Chiletti Rossana
Russo Nadia
Lenzini Mariangela
Chiletti Rossana
Scarabelli Simonetta
Lenzini Mariangela
Lamberti Maria Rosaria
Gianasi Silvia
Bussoli Maria
Insegnanti specialisti: L2 (inglese) Coppa Marianna (classi )
I.R.C. Morrone Biagio (Tutte le classi)
Insegnanti di Sostegno: Balestri Benedetta (classi IV, V)
Ricci Giulia (classi I, II)
14
STRUTTURE
La scuola comprende
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
5 aule
Laboratorio linguistico L2
Laboratorio informatico
Laboratorio Artistico
Laboratorio Multimediale
Biblioteca
Palestra
Aula insegnanti
Area Cortiliva
SERVIZI
Il plesso non è dotato di mensa interna per cui nei giorni di rientro gli alunni si recano al
Ristorante adiacente alla scuola.
PROGETTI DI PLESSO
TITOLO
“BAOBAB
ORCHESTRA,
SONGS AND
DANCE”
P6
“GIOCA-SPORT
IN APPENNINO”
“TEATRO A
SCUOLA”
P6
RESPONSABILE
DESCRIZIONE
CLASSI
Scarabelli
Questo progetto vuole dare
1°-2°- 3°
Simonetta
competenze nell'ambito della musica,
della danza, del canto e attraverso
esse dare l'opportunità ai bambini di
entrare in universi culturali nuovi e fare
in modo che la scuola diventi
promotrice di un mondo interculturale
Chiletti Rosanna
Sviluppare le proprie capacità motorie TUTTE
in modo libero, ludico e graduale.
Avviare alla pratica sportiva secondo
un criterio di coinvolgimento della
classe.
Promuovere i valori dell’amicizia e della
lealtà.
Promuovere la partecipazione sportiva.
Lamberti
Il presente progetto teatrale ,
M.Rosaria
sollecitando la dimensione più creativa
del bambino, si propone di facilitare la
relazione, la comunicazione, il
confronto e inoltre utilizzando il gruppo
come luogo di spazio per
l’approfondimento, stimola
l’affermazione di sé e della propria
cultura e identità.
15
“IL MIO AMICO
LATTE”
Gianasi Silvia
Sotto – progetto P8
“ AMICO SOLE” Chiletti Rosanna
Acquisire fondamentali norme igieniche TUTTE
e comportamentali che caratterizzano
una corretta alimentazione.
Conoscere i prodotti tipici-biologici e il
loro percorso per arrivare sulle nostre
tavole.
Recuperare le tradizioni culinarie del
territorio locale.
Osservare la realtà per stabilire
2° e 3°
relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
Sotto progetto P12
“ENERGIA E
RSIPARMIO”
Chiletti Rosanna
Sotto progetto p 12
“L’ENERGIA
INTORNO A
NOI”
Gianasi Silvia
Osservare la realtà per stabilire
relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
Essere consapevoli che l’energia è
indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
Osservare la realtà per stabilire
relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
4°
1°
Sotto progetto p 12
“L’ENERGIA
E’…”
Sotto progetto p 12
Gianasi Silvia
Essere consapevoli che l’energia e
5°
indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
Riflettere sulle problematiche inerenti ai
consumi energetici, all’utilizzo di
diverse fonti e al relativo impatto
ambientale.
Guidare gli alunni ad assumere
comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
16
LABORATORI: 3 ORE OPZIONALI FACOLTATIVE:
TITOLO
“NUOTO”
“LABORATORIO
DELLE LETTERE
E DEI NUMERI”
L’ORA DELLE
STORIE
ALLA SCOPERTA
DEL COMPUTER
DESCRIZIONE
CLASSI
TEMPI
I A/II A
MARZO/MAGGIO
Acquaticità
Costruire le lettere
dell’alfabeto e i numeri
attraverso attività di
manipolazione e l’uso di varie
tecniche artistiche.
Tante le storie che si
ascolteranno in questo
laboratorio; gli alunni saranno
stimolati al piacere della
lettura.
Gli alunni saranno avviati alla
conoscenza del computer, in
particolare di alcune funzioni
di base.
“ GIOCHIAMO CON Giochi linguistici: acrostici,
lipogrammi, mesostici,
LE PAROLE”
indovinelli, anagrammi, rime
ed altro ancora.
LABORATORIO DI Stimolare lo sviluppo di
competenze e
INFORMATICA
l’apprendimento di nuovi
saperi attraverso le nuove
tecnologie.
Avviamento allo sport
“NUOTO”
OTTOBRE/MARZO
IA
IA
TUTTO L’ANNO
SCOLASTICO
IA
OTTOBRE/MARZO
II A
OTTOBRE/MARZO
II A
OTTOBRE/MARZO
III A- IVA-VA OTTOBRE/DICEMBRE
MITI E LEGGENDE
LE QUATTRO
STAGIONI
“ IL GIORNALINO
DELLA SCUOLA”
Lettura, analisi,
comprensione dei miti e delle
leggende dei popoli antichi.
III A
GENNAIO/MAGGIO
IV A
GENNAIO/MAGGIO
VA
GENNAIO/MAGGIO
Le quattro stagioni saranno il
filo conduttore che
accompagnerà gli alunni alla
scoperta delle conoscenze
delle varie discipline.
Conoscenza del quotidiano
e produzione di un
giornalino con l’utilizzo del
computer.
17
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GUIDO CAVANI”
La Scuola Secondaria di Primo Grado
“G. Cavani” è ubicata a Serramazzoni
in via XXIV Maggio n. 329
Tel 0536/952013
E’ organizzata con 3 corsi completi
di 3 classi ciascuno e una classe prima
(10 classi).
Giorno
Orario
dalle
alle
8.00
13.00
Lunedì
13.50
16.00
8.00
13.00
Martedì
8.00
13.00
Mercoledì
13.50
16.00
8.00
13.00
Giovedì
8.00
13.00
Venerdì
8.00
13.00
Sabato
Suddivisione della giornata:
ore
dalle
alle
attività
08.00
08.05
Ingresso
08.05
09.00
Lezione
I
09.00
10.00
Lezione
II
10.00
11.00
Lezione
III
11.00
12.00
Lezione
IV
12.00
13.00
Lezione
V
13.00
13.50
Mensa: solo lun e merc
M
13.50
14.45
Lezione: solo lun e merc
VI
14.45
15.40
Lezione: solo lun e merc
VII
15.40
16.30
Lezione: solo lun e merc
VIII
ƒ LE CLASSI PRIME (per gli alunni che hanno scelto le 36 ore) EFFETTUANO IL RIENTRO AL
LUNEDI’ E AL MERCOLEDI’
ƒ LE CLASSI SECONDE E TERZE (per gli alunni che hanno scelto le 33 ore) EFFETTUANO IL
RIENTRO AL LUNEDI’
ƒ L’INTERVALLO SI SVOLGE OGNI MATTINA DALLE ORE 09.55 ALLE ORE 10.10 CON
SORVEGLIANZA DA PARTE DI DOCENTI (SECONDO UN CALENDARIO-TURNI) E DI
COLLABORATORI SCOLASTICI.
ƒ ALLE ORE 13,00 AL SUONO DELLA PRIMA CAMPANA ESCONO GLI ALUNNI CHE DEVONO
PRENDERE LA CORRIERA DIREZIONE RICCO’/S.DALMAZIO E MARANELLO,
ƒ IL SERVIZIO DI PRE-SCUOLA FUNZIONA SOLO PER CHI NE HA FATTO DOMANDA E VA
DALLE 07.15 ALLE 08.00
ƒ IL SERVIZIO DI POST-SCUOLA FUNZIONA DALLE 13.00 ALLE 13.30
E, NEI GIORNI DI RIENTRO, DALLE ORE 16.30 ALLE 17.00 ( LA VIGILANZA E’ AFFIDATA ALLA
SIG.RA FERRI MARTINA)
ƒ DELEGATO DI PLESSO: CERCHIARI GERMANA
18
STRUTTURE
La scuola comprende:
PIANO INTERRATO
• Laboratorio di Informatica
• Laboratorio di Arte
• Planetario
• Teatro “Zebio Cotal”
PIANO TERRA
• N 6 Aule (classi 1B- 2B- 3C- 2D- 2 A)
• Aula alfabetizzazione
• Aula alunno H
• Biblioteca
• Aula docenti
• Presidenza
• Aula personale ATA
PRIMO PIANO
• N. 4 Aule (classi 3A- 1C- 2C – 3B- )
• Laboratorio di Musica
• Laboratorio di Scienze
• Deposito strumenti tecnico-scientifici
• Sala video
• Museo della scuola
SERVIZI ESTERNI
•
•
Il “servizio mensa” ha luogo presso la scuola dell’infanzia di Serramazzoni dove gli alunni si dirigono
a piedi sotto la sorveglianza di docenti: gli alimenti vengono forniti dalla CIR e i pasti sono preparati
nella cucina della scuola stessa.
Gli alunni svolgono le lezioni di “Corpo, movimento e sport” presso la palestra del CONI di
Serramazzoni dove gli alunni si dirigono con pulmino comunale assieme al docente e un
collaboratore scolastico.
TEMPI SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2008 - 09
DISCIPLINE
MODULO 30 ORE
(1 ora opzionale e facoltativa)
Lettere (Italiano 4h+ 1h di
10
laboratorio mattino; storia 3h;
geografia 2h)
Matematica 3h; scienze 2h;
6
informatica 1h*
Inglese
3
Seconda lingua comunitaria
2
(francese)
Tecnologia
2
Musica
2
Arte ed immagine
2
Corpo,movimento e sport
2
Religione cattolica
1
Laboratori pomeriggio
NO
TOTALE
30
* Compresenza docente di matematica e docente di tecnologia
MODULO 33 ORE/ 36 ore
(4 / 7 ore opzionali e
facoltative, quest’ultimo solo
cl.I tempo prolungato)
10
6
3
2
2
2
2
2
1
3/6
33
19
LABORATORI ORE OPZIONALI FACOLTATIVE
TITOLO
Metodo di studio
Lettere
CLASSI
Tutte le classi
TEMPI
1 ora alla settimana di
mattina per tutto l’anno
scolastico
Il giornalino della
scuola
Soli Anna
Bottone Margherita
Reale Filomena
Gruppo alunni I
Gruppo alunni II-III
Lunedì pomeriggio
Educazione alimentareambientale
Linciano Ada
Pinotti Maria
Reale Filomena
Soli Anna
Reale Filomena
Linciano Ada
Franchi Maria
Gruppo alunni I
Lunedì pomeriggio
Metodo di
studio/preparazione
esame
Matematica creativa
Laboratorio musicaleteatrale
DOCENTI
Alunni classe II - III
Lunedì pomeriggio
Alunni classe II
Biolchini Giuliano
Cerchiari Germana
Giudice Rosaria
Lunedì pomeriggio
Alunni Tempo Prolungato
classe I
Mercoledì pomeriggio
CONSIGLI DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2008 – 09
CLASSE 1 A
N° ALUNNI: 26
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Reale Filomena
Lettere
Martedì 10.15 –11
Franchi Maria
Matematica e scienze
Martedì 11-12
Balocchi Lorena
Inglese
Venerdì
9 –9,55
Odorici Viterbo
Francese
Sabato
11 –12
Iseppi Alessandra
Tecnologia
Lunedì
10,15 – 11
Iseppi Alessandra
Informatica
Lunedì
10,15 –11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11 – 12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11- 12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15-11
Bellei Fabrizio
Religione
Primo Sabato del mese 11-12
Linciano Ada
Attività alternativa
Lunedì 10,15 -11
CLASSE 2 A
N° ALUNNI: 22
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Berardi Anna Lucia
Italiano
Martedì 10,15-11
Reale Filomena
Storia e Geografia
Martedì 10,15-11
Franchi Maria
Matematica e scienze
Martedì 11-12
20
Balocchi Lorena
Inglese
Venerdì
9 –9,55
Odorici Viterbo
Francese
Sabato
11 –12
Iseppi Alessandra
Tecnologia
Lunedì
10,15 – 11
Iseppi Alessandra
Informatica
Lunedì
10,15 –11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11 – 12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11- 12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15-11
Bellei Fabrizio
Religione
Primo Sabato del mese 11-12
Cerchiari Germana
Attività alternativa
Lunedì 9-10
CLASSE 3 A
N° ALUNNI: 20
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Berardi Anna Lucia
Lettere
Martedì 10,15-11
Franchi Maria
Matematica e scienze
Martedì 11-12
Balocchi Lorena
Inglese
Venerdì
9 –9,55
Odorici Viterbo
Francese
Sabato
11 –12
Iseppi Alessandra
Tecnologia
Lunedì
10,15 – 11
Iseppi Alessandra
Informatica
Lunedì
10,15 –11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11 – 12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11- 12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15-11
Bellei Fabrizio
Religione
Primo Sabato del mese 11-12
Berardi Anna Lucia
Attività alternativa
Martedì 10,15 -11
Berardi Anna Lucia
Latino
Martedì 10,15 -11
CLASSE 1 B
N° ALUNNI: 27
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Bedini Elisa
Italiano
Giovedì 9-10
Giudice Rosaria
Storia e Geografia
Giovedì 10,15 –11
Silvestri Simona
Matematica e scienze
Martedì 10,15 –11
Falconi Domenica
Inglese
Venerdì 11-12
Odorici Viterbo
Francese
Sabato 11 –12
Iseppi Alessandra
Tecnologia
Lunedì 10,15 –11
Iseppi Alessandra
Informatica
Lunedì 10,15 -11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11-12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11-12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15 – 11
21
Bellei Fabrizio
Religione
Primo sabato del mese 11-12
Pinotti Maria
Attività alternativa
Mercoledì 11 -12
Biolchini GIuliano
Sostegno
Mercoledì 10,15 -11
CLASSE 2 B
N° ALUNNI: 21
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Giudice Rosaria
Lettere
Giovedì 10,15 –11
Silvestri Simona
Matematica e scienze
Martedì 10,15 –11
Falconi Domenica
Inglese
Venerdì 11-12
Odorici Viterbo
Francese
Sabato 11 –12
Iseppi Alessandra
Tecnologia
Lunedì 10,15 –11
Iseppi Alessandra
Informatica
Lunedì 10,15 -11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11-12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11-12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15 – 11
Bellei Fabrizio
Religione
Primo sabato del mese 11-12
Bedini Elisa
Attività alternativa
Giovedì 9 -10
CLASSE 3 B
N° ALUNNI: 22
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Bedini Elisa
Lettere
Giovedì 9 -10
Silvestri Simona
Matematica e scienze
Martedì 10,15 –11
Falconi Domenica
Inglese
Venerdì 11-12
Odorici Viterbo
Francese
Sabato 11 –12
Iseppi Alessandra
Tecnologia
Lunedì 10,15 –11
Iseppi Alessandra
Informatica
Lunedì 10,15 -11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11-12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11-12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15 – 11
Bellei Fabrizio
Religione
Primo sabato del mese 11-12
Reale Filomena
Attività alternativa
Martedì 10,15 -11
Bedini Elisa
Latino
Giovedì 9 -10
Criniti Pietro
Sostegno
Venerdì12 -13
22
CLASSE 1 C
N° ALUNNI: 27
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Cerchiari Germana
Lettere
Lunedì 9 –10
Pinotti Maria
Matematica e scienze
Mercoledì 11-12
Falconi Domenica
Inglese
Venerdì 11-12
Odorici Viterbo
Francese
Sabato 11-12
Amalfi Benedetto
Tecnologia
Lunedì 10,15-11
Amalfi Benedetto
Informatica
Lunedì 10,11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11-12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11-12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15 – 11
Mirarchi Vincenzo
Religione
Sabato 9-10
Bedini Elisa
Attività alternativa
Giovedì 9 -10
CLASSE 2 C
N° ALUNNI: 20
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Capone Giulia
Lettere
Giovedì 11 -12
Fiondella Margherita
Matematica e scienze
Lunedì 10,15-11
Falconi Domenica
Inglese
Venerdì 11-12
Odorici Viterbo
Francese
Sabato 11-12
Amalfi Benedetto
Tecnologia
Lunedì 10,15-11
Amalfi Benedetto
Informatica
Lunedì 10,11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11-12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11-12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15 – 11
Mirarchi Vincenzo
Religione
Sabato 9-10
Reale Filomena
Attività alternativa
Martedì 10,15 -11
Bortolani Valentina
Sostegno
Mercoledì 12 -12
CLASSE 3 C
N° ALUNNI: 21
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Linciano Ada
Lettere
Lunedì 10,15 –11
Pinotti Maria
Matematica e scienze
Mercoledì 11-12
Falconi Domenica
Inglese
Venerdì 11-12
23
Odorici Viterbo
Francese
Sabato 11-12
Amalfi Benedetto
Tecnologia
Lunedì 10,15-11
Amalfi Benedetto
Informatica
Lunedì 10,11
Covili Fagioli Paola
Musica
Mercoledì 11-12
Benfenati Silvia
Arte
Sabato 11-12
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15 – 11
Mirarchi Vincenzo
Religione
Sabato 9-10
Pinotti Maria
Attività alternativa
Mercoledì 11 -12
Criniti Pietro
Sostegno
Venerdì 12 -13
CLASSE 2 D
N° ALUNNI: 18
DOCENTE
DISCIPLINA
ORA DI RICEVIMENTO
Capone Giulia
Italiano
Giovedì 11-12
Cerchiari Germana
Storia e Geografia
Lunedì 9 –10
Fiondella Margherita
Matematica e scienze
Lunedì 10,15-11
Balocchi Lorena
Inglese
Venerdì 9 -10
Odorici Viterbo
Francese
Sabato 11 –12
Guiglia Rita
Tecnologia
Mercoledì 11,30 –12
Guiglia Rita
Informatica
Mercoledì 11,30 -12
Biolchini Giuliano
Musica
Mercoledì 10,15-11
Bottone Margherita
Arte
Primo lunedì del mese 12 -13
Ferrarini Eugenio
Corpo, movimento e sport
Lunedì 10,15 – 11
Mirarchi Vincenzo
Religione
Sabato 9-10
Pinotti Maria
Attività alternativa
Mercoledì 11 -12
Bortolani Valentina
Sostegno
Mercoledì 12 -13
PROGETTI DI PLESSO
TITOLO
RESPONSABILE
Laboratorio Teatrale
(P6)
Cerchiari Germana
Educazione stradale
(P 13)
Iseppi Alessandra
Patentino del
ciclomotore (P13)
Guiglia Rita
Laboratorio
scientifico(P5)
Fiondella Margherita
DESCRIZIONE
Educare al linguaggio
teatrale
CLASSI
3C
Far conoscere le norme e
i comportamenti corretti
Tutte le classi
per la sicurezza stradale
Preparare alla prova
d’esame per il
conseguimento del
permesso di condurre il
ciclomotore
Ampliare con nuove
risorse il laboratorio
Alunni in possesso degli
idonei requisiti anagrafici
Tutte le classi
24
Planetario (P6)
Franchi Maria
Sportello d’ascolto
Falconi Domenica
scientifico
Favorire l’interesse
all’astronomia
Prevenzione primaria del
disagio e promozione del
benessere psico-socio
relazionale
2 A, 3B, 3C
Tutte le classi
Favorire la lettura del
Classi terze, laboratorio
quotidiano come fonte di “Il giornalino della scuola”
informazione
Far conoscere l’ambito
professionale della banca Classi terze
e le tecniche di base per
utilizzare i relativi servizi
Il quotidiano a scuola
Cerchiari Germana
Professione bancario
Cerchiari Germana
Franchi Maria
Favorire un maggior
benessere fisico psichico
e relazionale nei ragazzi
Tutte le classi
Relazione affettivitàsessualità
Ferrarini Eugenio
Promuovere iniziative
sportive per migliorare la
crescita umana e civile
Tutte le classi
Tornei sportivi
Ferrarini Eugenio
Finalizzare gesti tecnici
dei principali sport di
squadra
Tutte leclassi
Gruppo sportivo
pomeridiano
Berardi Anna Lucia
Facilitare la scelta della
scuola superiore
Classi terze
Orientamento classi
terze
Falconi Domenica
Premiare gli alunni/e che
si distinguono
nell’apprendimento di
questa lingua straniera e
della matematica
Pianificare le azioni
necessarie in caso di
evacuazione
Classi terze (inglese)
Certificazione di lingua
inglese e matematica
Franchi Maria
Sicurezza a scuola
Iseppi Alessandra
Orienteering e
arrampicata
Ferrarini Eugenio
Progetto Volontariato
Cerchiari Germana
Classi seconde e terze
(matematica)
Tutte le classi
Promuovere il senso di
Classi prime
orientamento e la ricerca
dell’equilibrio psicofisico
Far conoscere le attività
di volontariato del
territorio e sviluppare
sentimenti di solidarietà
Classi terze per “Adotta
un Bambino Eritreo” e
tutte le classi per le altre
attività
Favorire l’integrazione
Classe II C
I Laboratori del Dialogo Cerchiari Germana
25
OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
Il nostro Istituto Comprensivo si impegna per ogni alunno, dalla Scuola dell’Infanzia fino
alla Scuola Secondaria di primo grado, ad assicurare l’educazione e la formazione di
ciascun allievo, per permettere uno sviluppo integrale della persona e l’acquisizione di
competenze indispensabili per entrare nel “futuro”.
SCUOLA DELL’INFANZIA:
La scuola dell’Infanzia si propone come luogo di incontro, di partecipazione e di
cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità e come
risorsa professionale specifica per assicurare a coloro che la frequentano la massima
promozione possibile di tutte le capacità personali. (Indicazioni Nazionali)
La scuola dell’infanzia rafforza l’identità personale, l’autonomia e le competenze dei
bambini.
Per quanto riguarda l’identità personale ci si premura che essi acquisiscano atteggiamenti
di sicurezza, di stima di sé, di fiducia delle proprie capacità, di motivazione al passaggio
dalla curiosità alla ricerca; vivano in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi;
riconoscano ed apprezzino l’identità personale ed altrui.
In relazione alla conquista dell’autonomia la Scuola dell’Infanzia fa sì che i bambini si
orientino in maniera personale e compiano scelte anche innovative, che si rendano
disponibili all’interazione costruttiva impegnandosi ad agire per il bene di tutti.
Per lo sviluppo delle Competenze, la Scuola dell’Infanzia consolidando le capacità
sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, sociali ed intellettive del bambino , lo impegna
nelle prime forme di lettura di esperienze personali, di esplorazione e scoperta
intenzionale e organizzata della realtà di vita, lo mette in condizione di produrre messaggi,
di comprendere, di interpretare, di rielaborare e di comunicare, di dimostrare e da
apprezzare coerenza cognitiva e comportamenti pratici.
SCUOLA PRIMARIA:
La Scuola Primaria è l’ambiente educativo di apprendimento, nel quale ogni fanciullo trova
le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia , di azione
diretta, di relazioni umane, di progettazione e verifica, di esplorazione, di riflessione logicocritica e di studio individuale. (Indicazioni Nazionali)
La Scuola Primaria si pone i seguenti obiettivi generali del processo formativo:
•
•
•
•
Valorizzare l’esperienza del fanciullo: apprezzare il patrimonio conoscitivo, valoriale
e comportamentale ereditato dal bambino.
La corporeità come valore: l’attribuire valore all’espressione corporea significa dare
questo valore anche a tutte le altre dimensioni della persona: la razionale, la
sociale, l’operativa, l’affettiva, la morale e la spirituale religiosa.
Esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza: assumere valori in armonia con
la Costituzione Italiana.
Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali: favorire negli
alunni il passaggio dal proprio mondo (categorie empiriche) al mondo delle
discipline di studio (categorie formali) per interpretare la realtà, attraverso le
discipline, alla luce di nuovi apprendimenti che sempre si “accomodano” a quelli già
interiorizzati.
26
•
•
•
Dalle idee alla vita: il confronto interpersonale: arricchire la “visione del mondo e
della vita” nei bambini in un continuo confronto interpersonale di natura logica,
morale e sociale, orientando i ragazzi verso la cura e il miglioramento di sé ed della
realtà in cui vivono.
La diversità delle persone e delle culture come ricchezza: far acquisire la
competenza necessaria ad affrontare diversità, disagio ed emarginazione con
autonomia di giudizio , rispetto , impegno e generosità.
Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale: far sperimentare l’importanza
dell’impegno personale, del lavoro di gruppo attivo e solidale per riuscire a
rispettare l’altro, dialogare e partecipare in maniera costruttiva.
Il percorso realizzato nella Scuola Primaria promuove l’educazione integrale della
personalità degli alunni, stimolandoli all’autoregolazione degli apprendimenti, ad
un’elevata percezione di auto efficacia, all’auto rinforzo cognitivo e di personalità.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
La Scuola Secondaria di primo grado accoglie gli studenti e le studentesse nel periodo di
passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, ne prosegue l’orientamento educativo, eleva
il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e generale di tutto il
popolo italiano, accresce la capacità di partecipazione e contributo ai valori della cultura e
della civiltà e costituisce, infine, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi alla
sua natura “secondaria”, la premessa indispensabile per l’ulteriore impegno dei ragazzi nel
secondo ciclo di istruzione e di formazione (Indicazioni Nazionali)
La Scuola Secondaria di Primo Grado si pone i seguenti obiettivi generali del processo
formativo:
•
•
•
•
•
•
•
Scuola dell’educazione integrale della persona: rinnova il proposito di promuovere
processi formativi; si preoccupa di adoperare il sapere (conoscenze) e il fare
(abilità) per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni
e per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile.
Scuola che si colloca nel mondo: aiuta lo studente ad acquisire un’ immagine
sempre più chiara e approfondita della realtà sociale.
Scuola orientativa: mira all’orientamento di ciascuno, mette nelle condizioni l’alunno
di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e di rivendicare un
proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale.
Scuola dell’identità: accompagna il pre-adolescente nella sua maturazione globale
fino alle soglie dell’adolescenza.
Scuola della motivazione e del significato: si impegna a radicare conoscenze e
abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le
modalità più motivanti e ricche di senso, perché egli possa esercitarle sia
individualmente, sia insieme agli altri, sia dinanzi agli altri.
Scuola della prevenzione dei disagi ed del recupero degli svantaggi: legge i bisogni
e i disagi dei pre-adolescenti e cerca di intervenire prima che si trasformino in
malesseri conclamati, disadattamenti, abbandoni.
Scuola della relazione educativa: nella relazione educativa ci si prende cura l’uno
dell’altro come persone: l’altro ci sta a cuore e si sente che il suo bene è, in fondo,
anche realizzazione del nostro; le relazioni educative interpersonali che si
sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola sono da tenere da parte della
scuola Secondaria di fondamentale importanza.
27
I BISOGNI FORMATIVI
I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI DIVENTANO LE PRIORITA’ NELLA
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA (PUNTI NODALI)
Il Collegio dei Docenti dell’I.C. identifica i bisogni formativi dei suoi alunni attraverso
l’osservazione, la conoscenza degli stessi, il confronto coi genitori, essi sono:
¾ Integrazione e percorsi formativi efficaci per alunni diversabili, stranieri, in difficoltà.
¾ Benessere degli alunni non solo in relazione ai risultati scolastici ottenuti, ma anche
agli spazi di ascolto che i ragazzi trovano a scuola, ai percorsi che sostengano la loro
autostima (attività di accoglienza e continuità, attività legate alla creatività, alla
fantasia, al movimento, allo sport), la loro maturazione personale (attività legate alle
Educazioni, in modo particolare all’educazione affettiva, all’educazione alla salute,
all’educazione ambientale, a quella stradale)
¾ Sviluppo della socialità nella scuola e nella propria comunità civile (cura e
abbellimento dei locali della scuola, attività mirate alla corretta convivenza,
partecipazione alle feste del paese, alle manifestazioni pubbliche, percorsi e progetti
della “memoria” lungo la direttrice storico-nazionale e lungo quella delle tradizioni,
della lingua, della storia locali)
¾ Orientamento, cioè conoscenza di sé, fiducia nelle proprie forze, senso del limite e
accettazione delle proprie incapacità
La collaborazione coi genitori è indispensabile per ottenere risultati positivi, la loro
partecipazione deve essere quindi incoraggiata e favorita.
E’, inoltre, indispensabile una formazione continua da parte dei docenti, perché le
caratteristiche della nostra società sono in costante e soprattutto veloce evoluzione; gli
strumenti per la conoscenza degli alunni devono, quindi, essere costantemente affinati.
FINALITA’
La nostra Scuola , impegnandosi a porre le basi per un’educazione alla complessità del
reale e secondo le Indicazioni Ministeriali, pone le finalità comuni ai tre ordini di scuola da
perseguire:
¾ La formazione integrale della personalità nella prospettiva di soggetti liberi,
responsabili e attivamente partecipi alla vita sociale (maturazione dell’identità e
conquista dell’autonomia intese sia in rapporto a se stessi che agli altri).
¾ Le acquisizioni di sistemi simbolico-culturali essenziali per la comprensione della
realtà e la sua rielaborazione rendendola fruibile e significativa.
¾ Lo sviluppo di una intelligenza creativa che, valorizzando l’intuizione e
l’immaginazione, permetta di formare il senso estetico e il pensiero scientifico,
lasciando a ciascuno l’opportunità di esprimersi con le proprie modalità.
28
OBIETTIVI PRINCIPALI DEL NOSTRO ISTITUTO
¾ Perseguire le finalità istituzionali della scuola secondo i criteri di efficienza, efficacia
ed economicità.
¾ Proporre un’offerta formativa ampia e qualificata e rispondente il più possibile agli
specifici bisogni formativi dell’utenza per favorire il successo formativo di tutti gli
alunni.
¾ Intervenire concretamente e in modo prioritario su alcuni aspetti problematici
individuati (punti nodali)
¾ Valorizzare le diverse professionalità presenti all’interno dell’Istituto.
¾ Migliorare la qualità del servizio scolastico
¾ Garantire una corretta trasparenza amministrativa.
GLI AMBITI DI FORMAZIONE
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Corpo, movimento, salute
Fruizione e produzione
di messaggi
Discipline
Scuola Secondaria
di Primo Grado
Discipline
Scienze Motorie e Sportive
Scienze Motorie e Sportive
Italiano,
Inglese
Scienze
Storia
Geografia
Italiano,
Inglese
Seconda Lingua Comunitaria:
Francese
Arte e Immagine
Musica
Matematica
Tecnologia
Informatica
Scienze
Storia
Geografia
Educazione alla Cittadinanza
Educazione Stradale
Educazione all’Affettività
Educazione Ambientale
Educazione alla Salute e
Alimentare
Educazione alla Cittadinanza
Educazione Stradale
Educazione all’Affettività
Educazione Ambientale
Educazione alla Salute e
Alimentare
Religione Cattolica
Religione Cattolica
Arte e Immagine
Musica
Matematica
Tecnologia ed Informatica
Esplorare, conoscere
e progettare
Il sé e l’altro:
PIANO DI STUDIO
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
classi
Italiano
L2 inglese
Matematica
Scienze
Tecnologia e informatica
Storia
Geografia
Scienze motorie e sportive
Musica
Arte e immagine
Religione
Ore opzionali
I
II
n. ore
settimanali
n. ore
settimanali
7
1
6
2
1
2
2
2
1
1
2
3
6
2
6
2
1
2
2
2
1
1
2
3
III- IV- V
n. ore
settimanali
6
3
6
2
1
2
2
1
1
1
2
3
Lettere
Inglese
Francese
Matematica
Scienze
Tecnologia
Informatica
Storia
Geografia
Scienze motorie e sportive
Musica
Arte e immagine
Religione
Ore opzionali lab. pomeridiani
Modulo 30 ore
Modulo 33 ore
(1 ora opzionale
facoltativa)
n. ore
settimanali
(4
ore
opzionali
facoltative)
n. ore
settimanali
4 + 1(lab. mattino)
3
2
3
2
2
1
3
2
2
2
2
1
/
4 + 1(lab. mattino)
3
2
3
2
2
1
3
2
2
2
2
1
3
29
DAGLI OBIETTIVI FORMATIVI AI TRAGUARDI
Il nostro Istituto Comprensivo e i docenti per primi hanno il compito di predisporre la
Programmazione uguale per tutte le classi parallele d’Istituto e poi progettare dei percorsi
d’apprendimento caratterizzati da obiettivi formativi adatti e significativi per ogni allievo,
includendo l’alunno in situazione di handicap e per gli stranieri. Tali percorsi sono volti al
raggiungimento dei traguardi sulla base delle indicazioni per il Curricolo.
VALUTAZIONE
Ai docenti delll’equipe pedagocica della scuola Primaria e della scuola Secondaria di
Primo grado sono affidate:
• la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento
dell’alunno
• l’eventuale non ammissione alla classe successiva all’interno del periodo biennale
• la certificazione delle competenze acquisite dall’alunno
• l’accertamento della valdità dell’anno scolastico per gli alunni della Scuola
Secondaria di Primo Grado, in relazione al numero delle frequenze delle attività
didattiche
Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale:
•
Gli Apprendimenti: riguardano i livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità
individuate negli obiettivi formativi formulati dai docenti per le diverse unità
d’apprendimento realizzate, e desunti, attraverso l’autonoma mediazione didattica
dell’equipe pedagogica dei docenti, dagli Obiettivi Specifici d’Apprendimento delle
Indicazioni Nazionali.
•
Il Comportamento dell’alunno: viene considerato in ordine al grado di interesse e
alle modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola,
all’impegno e alla capacità di relazione con gli alltri.
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
•
Scheda personale dell’alunno
SCUOLA PRIMARIA:
In base alla legge N° 137 atr. 3 comma1: dall’anno scolastico 2008/2009 nella scuola
Primaria la Valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la
certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuate mediante l’attribuzione di
voti espressi in decimi e illustrati con giudizio analitico sul livello globale di maturazione
raggiunto dall’alunno.
30
I docenti di scuola Primaria si sono riuniti e hanno elaborato la seguente tabella di
corrispondenza tra voti e giudizi:
VOTO
5
GIUDIZIO
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
DISCRETO
8
BUONO
9
DISTINTO
10
OTTIMO
CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’
Ha una conoscenza parziale e lacunosa
Rivela difficoltà nelle applicazioni
Acquisisce le conoscenze in modo poco approfondito
Si esprime con un linguaggio impreciso e poco articolato
Ha una conoscenza essenziale
Sa applicare sufficientemente le conoscenze a situazioni analoghe
Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico
Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto ma essenziale
Ha una conoscenza discreta
Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe in modo autonomo
Assimila le conoscenze
Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto
Ha una conoscenza sicura
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Rielabora le conoscenze
Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto
Ha una conoscenza completa
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Rielabora le conoscenze in modo personale
Si esprime con un linguaggio ricco e appropriato
Ha una conoscenza completa e approfondita
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità intuitive e/o
logiche
Si esprime con un linguaggio ricco e appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
In base alla legge N° 137 atr. 3 comma 2: dall’anno scolastico 2008/2009 nella scuola
Primaria la Valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la
certificazione delle competenze da essi acquisite nonché la valutazione dell’esame finale
del ciclo, sono effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi.
I docenti di scuola Secondaria si sono riuniti e hanno elaborato la seguente tabella di
corrispondenza tra voti e giudizi:
VOTO
0-1-23-4
GIUDIZIO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
BUONO
8
DISTINTO
CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’
Ha una conoscenza parziale
Anche se guidato rivela difficoltà nelle applicazioni
Si esprime con un linguaggio scorretto
Partecipa in modo incostante e disinteressato
Lavora in modo scarso
Ha una conoscenza parziale
Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe
Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico
Si esprime con un linguaggio impreciso
Partecipa in modo interessato, ma poco attivo
Lavora in modo discontinuo
Ha una conoscenza essenziale
Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe
Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico
Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto
Partecipa in modo interessato, ma poco attivo
Lavora in modo regolare, ma poco approfondito
Ha una conoscenza sicura
Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe in modo autonomo
Assimila le conoscenze con sicurezza
Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto
Partecipa in modo attivo
Lavora in modo costante
Ha una conoscenza sicura
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Rielabora in modo personale le conoscenze
Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto
Partecipa in modo attivo
Lavora in modo costante
31
9
OTTIMO
10
ECCELLENTE
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Rielabora le conoscenze in modo personale
Si esprime con un linguaggio ricco ed appropriato
Partecipa in modo attivo
Lavora in modo costante
Ha una conoscenza completa e approfondita
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità critiche
Si esprime con un linguaggio ricco e appropriato
Partecipa in modo critico e costruttivo
Lavora in modo costante autonomo e responsabile
PROGETTI DI PARTICOLARE RILEVANZA
Il progetto è un percorso didattico/formativo scandito su metodologie e modalità
organizzative diversificate; è un arricchimento/ampliamento dell’Offerta Formativa e nasce
come risposta ad un bisogno ritenuto prioritario nella classe, nel Plesso e nell’Istituto.
Il progetto nasce dal desiderio di ampliare l’esperienza dell’allievo e permettergli di
apprendere in modo diverso, sperimentando se stesso. Il progetto può prevedere
l’interazione con le agenzie educative presenti sul territorio, l’intervento di esperti per la
conduzione dell’esperienza e la formazione degli insegnanti, l’uso di spazi attrezzati; di
solito ha collegamenti interdisciplinari, facilita l’integrazione di alunni in situazione di
handicap, favorisce la socializzazione e l’integrazione del sapere disciplinare.
Il Collegio dei Docenti ha assunto i criteri per la connotazione di un percorso definibile
“Progetto”:
¾ Nasce da esigenze precise dell’Istituto Comprensivo
¾ Viene formalizzato dai docenti che lo attueranno
¾ Ha necessariamente carattere trasversale e interdisciplinare
¾ Ha una ricaduta visibile sul piano “sociale”
¾ Necessita di documentazione “leggibile” e valutabile
Il Collegio dei Docenti ogni anno definisce gli aspetti organizzativi che si ritengono prioritari
in funzione dei bisogni e delle risorse.
32
PROGETTI DI ISTITUTO
PROGETTO
P1:
PROGETTO VISITE
GUIDATE E VIAGGI DI
ISTRUZIONE
P3:
PROGETTO ALUNNI H/
ALUNNI IN DIFFICOLTA’
P4:
PROGETTO ALIAS =
• ALFABETIZZAZI
ONE
• PROGETTO FPI
• PROGETTO IN
RETE
“ALIAS:TUTTO IL MONDO
IN UNA SCUOLA”
P5:
LABORATORIO
SCIENTIFICO
AMPLIAMENTO
DESCRIZIONE
RESPONSABILI
Migliorare la qualità degli Dirigente scolastico
apprendimenti attraverso le
USCITE.
Migliorare
la
qualità
dell’integrazione
degli
alunni in situazione di
handicap e di disagio
presenti nell’Istituto.
Favorire
l’accoglienza,
l’alfabetizzazione
e
l’integrazione degli alunni
stranieri, soprattutto quelli
di recente immigrazione
Russo Nadia
F.S
Migliozzi Antonietta
F.S
Apprendere il significato di Fiondella
un metodo sperimentale Margherita
nelle scienze attraverso
esperienze in un laboratorio
scientifico
P6: PROGETTI DI QUALIFICAZIONE SCOLASTICA
MUSICA E MOVIMENTO IN Contribuire al benessere
SCENA
del bambino nella sua
globalità.
IL CORPO SI ESPRIME: IO Utilizzare l’attività motoria
GIOCO, MI MUOVO E
come linguaggio e favorire
RACCONTO
l’esplorazione
e
la
valorizzazione di tutti i
mezzi di espressione
Svolgere
attività
di
PSICOMOTRICITA’ E
psicomotricità/educazione
SPORT A SCUOLA
motoria
con
approccio
ludico.
Svolgere
attività
di
minivolley con approccio di
tipo educativo alla pratica
presportiva.
CANTO E SUONO LA MIA Apprezzare la valenza
CANZONE PREFERITA
estetica e riconoscere il
valore funzionale delle
diverse espressioni del
linguaggio musicale.
Mastrati Anna
Di Matteo Rosa
Boni Orianna
Olivieri Nirvana
SCUOLA
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I0
grado
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I
grado
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I0
grado
• Secondaria di I0
grado
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I0
grado
• Infanzia San
Dalmazio, tutte
le sezioni.
• Infanzia
Serramazzoni,
tutte le sezioni.
• Primaria Serra
Centro e Selva
Classi prime e
seconde:
psicomotricità.
Classi terze,
quarte e quinte:
minivolley
• Primaria Serra
Centro
classi IV A - IV B
33
FANTASIA A COLORI
Il progetto viene proposto ai
ragazzi
per
stimolarli
all’attenzione verso forme,
linee e colori di tutto ciò che
li circonda e, nel caso di
una rappresentazione dal
vero, all’osservazione di
relazioni che ogni oggetto
sviluppa con ciò che lo
circonda.
DANZARE LA MUSICA DEL Promuovere negli alunni la
NOSTRO CORPO
capacità di “star bene
insieme” nella diversità
linguistica e culturale.
Scoprire la danza come
espressione di emozioni.
Favorire l’autostima e la
consapevolezza del valore
delle differenze.
Facilitare la relazione, la
TEATRO A SCUOLA
comunicazione, il confronto
e inoltre, utilizzando il
gruppo come luogo di
spazio per l’approfondimento, stimolare l’affermazione di sé e della propria
cultura e identità.
BAOBAB ORCHESTRA,
Questo progetto vuole dare
SONGS AND DANCE
competenze
nell’ambito
della musica, della danza,
del canto e attraverso esse
dare l’opportunità
ai
bambini di entrare in
universi culturali nuovi e
fare in modo che la scuola
diventi promotrice di un
mondo interculturale
PROGETTO PLANETARIO Favorire
l’interesse
ad
osservare il cielo stellato
P6/P18
approfondendo
le
conoscenze
mediante
strumenti scientifici corretti.
LABORATORIO TEATRALE Educare
al
linguaggio
teatrale.
P8:
PROGETTO GUIDA DI
EDUCAZIONE
ALL’ALIMENTAZIONE
“LE OFFICINE DEI SENSI”
P10+P11:
PROGETTO
AGGIORNAMENTO E
FORMAZIONE DOCENTI E
ATA
Sernesi Rita
• Primaria Serra
Centro
classi V A - V B
Uguzzoni M.Teresa
• Primaria Selva
classi I – II – III –
IV – V
Lamberti Maria
Rosaria
• Primaria
S. Dalmazio
classi IV – V
Scarabelli
Simonetta
• Primaria
S.Dalmazio
classi I – II – III
Franchi Maria
•
Cerchiari Germana
• Secondaria di I0
grado
III C
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I0
grado
Attivare una serie di Mocella Gemma
iniziative finalizzate ad una Franchi Maria
corretta
educazione
alimentare.
Formazione dei docenti sul Dirigente
quadro di Sistema e sui Scolastico
processi di innovazione.
Formazione in servizio per il
personale ATA.
Secondaria di
I0 grado
Docenti dei tre
ordini
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I0
grado
Personale ATA
34
P 12:
PROGETTO AMBIENTE
“I MILLE VOLTI
DELL’ENERGIA”
Osservare la realtà per Chiletti Rosanna
stabilire relazioni tra sé e gli F.S
altri.
Essere consapevoli che
l’energia è indispensabile
per l’esistenza degli esseri
viventi
ed
assumere
comportamenti consapevoli
e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I0
grado
P12:
PROGETTO AMBIENTE “I
RIFIUTI E L’ENERGIA”
Favorire il rispetto per
l’ambiente. Riflettere sulle
problematiche inerenti ai
consumi energetici, all’utilizzo delle diverse fonti e al
riciclaggio.
Far conoscere le norme e i Guiglia Rita
P13:
PROGETTO EDUCAZIONE comportamenti corretti per
la sicurezza stradale.
STRADALE
PATENTINO DEL
CICLOMOTORE
P14:
PROGETTO CONTINUITA’
0/6
P18/P6:
PROGETTO PLANETARIO
SPORTELLO D’ASCOLTO
NATALE A COLORI
Preparare
alla
prova
d’esame per il conseguimento del permesso di
condurre il ciclomotore
Il progetto permetterà ai
bambini e ai genitori di
superare le ansie che, in
genere, si sviluppano nel
passaggio da una scuola
all’altra, inoltre permetterà
ai bambini di acquistare più
consapevolezza
nelle
proprie capacità e fiducia
verso il nuovo ambiente
scolastico.
Favorire l’interesse ad
osservare il cielo stellato
approfondendo le
conoscenze mediante
strumenti scientifici corretti.
Prevenzione primaria del
disagio e promozione del
benessere psico – socio
relazionale.
Assumere comportamenti
improntati allo spirito di
pace, fratellanza e rispetto
anche verso le persone
malate;
comprendere il bisogno
degli altri e aiutare i
compagni che chiedono
collaborazione.
• Secondaria di I0
grado
• Alunni in
possesso degli
idonei requisiti
anagrafici.
Mauri Maria
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I0
grado
Franchi Maria
•
Secondaria di
I0 grado
Falconi Domenica
•
Secondaria di
I0 grado
Mauri Maria
•
Infanzia
Serramazzoni
e San
Dalmazio
35
P19:
PROGETTO DISLESSIA:
“LA SCUOLA FA BENE A
TUTTI”
P21:
“PROGETTO
RECUPERO”Direttiva
113/2007
P22:
“CON CARLO POSSO
IMPARARE ANCH’IO”
P23:
“PROGETTO DI
CONSULENZA
PEDAGOGICA ALLA
SCUOLA DELL’INFANZIA”
Migliorare la qualità
dell’integrazione degli
alunni in situazione di
handicap e di disagio
presenti nell’Istituto.
Acquisire competenze in
merito all’apprendimento ed
ai problemi della lettoscrittura.
Rilevare tempestivamente
disturbi specifici di lettoscrittura. Attivare strategie
di sostegno / recupero
specifiche.
Favorire
il
successo
scolastico di tutti gli alunni,
motivando e migliorando
l’autostima, in particolare di
coloro che faticano a
raggiungere gli obiettivi
minimi di apprendimento a
causa di gravi lacune nelle
conoscenze di base di
italiano e matematica
Potenziamento della lettoscrittura e degli
apprendimenti logicomatematici, attraverso l’uso
di nuove tecnologie
La finalità del progetto è
quella di fornire un
sostegno ai docenti della
scuola dell’Infanzia
Russo Nadia
F.S
• Infanzia
• Primaria
• Secondaria di I
grado
Cerchiari Germana
• Secondaria di I
grado
Russo Nadia
F.S
• Primarie di
Serramazzoni,
Selva e
S.Dalamzio
Pedagogista
Dott.sa Pelloni
Anna
•
Docenti della
scuola
dell’Infanzia di
Serramazzoni
e S.Dalmazio
36
LE SCELTE ORGANIZZATIVE
MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI
(vedere Regolamento d’Istituto)
ORGANO
COMPONENTI
CONSIGLIO
DI ISTITUTO
Presidente: un genitore
Membri di diritto: il Dirigente Scolastico
Membri eletti:8 docenti, 8 genitori e 2 A.T.A.
GIUNTA
ESECUTIVA
Presidente: il Dirigente Scolastico
Membri di diritto: il Dirigente Scolastico
La Direttrice Amministrativa
Membri eletti: 1 docente, 1 A.T.A.
COLLEGIO
DEI DOCENTI
Presidente: il Dirigente Scolastico
Membri: tutti i docenti (di ruolo e non)
In servizio nell’Istituto.
CONSIGLIO DI
INTERSEZIONE
(SCUOLA
DELL’INFANZIA)
Presidente: il Dirigente Scolastico
o un docente delegato
della scuola dell’infanzia
Membri: tutti i docenti della scuola
Membri eletti: 1rappresentante dei
genitori per sezione
CONSIGLIO
DI INTERCLASSE
(SCUOLA PRIMARIA)
Presidente: il Dirigente Scolastico
o un docente delegato
della scuola Primaria
Membri: tutti i docenti del Plesso
Membri eletti: 1rappresentante dei
genitori per classe
CONSIGLIO
DI CLASSE
(SCUOLA
SECONDARIA DI
PRIMO GRADO)
Membri: tutti i docenti della classe
Membri eletti: i genitori rappresentanti eletti.
ASSEMBLE
DEI GENITORI
Membri: tutti i genitori
COMITATO
PER LA
VALUTAZIONE
DEL SERVIZIO
DEI DOCENTI
Presidente: il Dirigente Scolastico
Membri eletti:
3 docenti quali membri effettivi:
Di Matteo Rosa, Uguzzoni M.Teresa, Linciano
Addolorata
2 supplenti: Franchi Maria, Ferrari Gaetana
FUNZIONI
Dura in carica per tre anni .
Elabora e delibera circa scelte di carattere
organizzativo, gestionale e contabile.
Elegge la Giunta esecutiva
Dura in carica per tre anni.
Predispone il bilancio preventivo e il conto
consuntivo; prepara i lavori del consiglio di Istituto
fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio
stesso e cura l’esecuzione delle relative delibere.
Ha durata annuale.
Elabora e delibera circa scelte in ambito
educativo, metodologico, didattico, valutativo.
Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di
Istituto; elegge , nel suo seno, i docenti che fanno
parte del comitato di valutazione del servizio dei
docenti.
Ha durata annuale.
Si occupa della progettazione educativo didattica
per la scuola/le sezioni e valuta i risultati.
Le competenze relative alla realizzazione del
coordinamento didattico e dei rapporti
interdisciplinari spettano al consiglio di
intersezione con la sola presenza dei docenti
Ha durata annuale.
Si occupa della progettazione educativo didattica
per la scuola/le sezioni e valuta i risultati.
Le competenze relative alla realizzazione del
coordinamento didattico e dei rapporti
interdisciplinari spettano al consiglio di
intersezione con la sola presenza dei docenti
Ha durata annuale.
Si occupa della progettazione educativo didattica
per la scuola/le sezioni e valuta i risultati.
Le competenze relative alla realizzazione del
coordinamento
didattico
e
dei
rapporti
interdisciplinari
spettano
al
consiglio
di
intersezione con la sola presenza dei docenti
Per le classi terze si occupa dell’orientamento dei
ragazzi.
Le assemblee dei genitori possono essere di
sezione/classe, di plesso o di Istituto.
Nelle assemblee di sezione/classe i genitori
eleggono i loro rappresentanti.
All’assemblea di sezione, di classe o di istituto
possono partecipare con diritto di parola il
Dirigente e i docenti rispettivamente della
sezione, della classe o dell’Istituto.
Le assemblee possono essere convocate dal
Dirigente, dalle insegnanti e /o dai rappresentanti
La valutazione del servizio ha luogo su richiesta
dell’interessato previa relazione del Dirigente
Scolastico; esercita altresì le competenze previste
in materia di anno di formazione del personale
docente dell’Istituto e di riabilitazione del
personale docente.
37
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Dirigente Scolastico:
Carbone Antonio
GENITORI ELETTI
Lorenzini Rita
Bondi Amedeo
Labelli Venturelli Maria Cristina
Zecchini Sabina
Savarese Carmela
Ferraroni Brunella
Marchi Angela
DOCENTI ELETTI
Benfenati Silvia
Rabacchi Laura
Iseppi Giuseppina
Boni Orianna
Scarabelli Simonetta
Russo Nadia
Orlandi Caterina
Gianasi Silvia
PERSONALE A.T.A.
Balugani Paola
Boccaleoni Chiara
PLESSO
Scuola Secondaria di primo grado “G. Cavani”
Scuola Primaria “L. Casolari”- Serramazzoni
Scuola Primaria “ G. Pascoli”- S.Dalmazio
PRESIDENTE
Scuola Primaria “ M. Zerbini”- Selva
Scuola Secondaria di primo grado “G. Cavani”
Scuola Primaria “ M. Zerbini”- Selva
Scuola Primaria “ G. Pascoli”- S.Dalmazio
PLESSO
Scuola Secondaria di primo grado
Scuola Primaria “ M. Zerbini
Scuola Primaria “L. Casolari”
Scuola Primaria “L. Casolari”
Scuola Primaria “ G. Pascoli”
Scuola Primaria “ G. Pascoli”
Scuola Primaria “ M. Zerbini
Scuola Primaria “ G. Pascoli”
SEDE
D.S.G.A.
Scuola Primaria “L. Casolari”
COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA
Scarabelli Simonetta
Labelli Venturelli Maria Cristina
Lorenzini Rita
Boccaleoni Chiara
Balugani Paola
Carbone Antonio
Docente
Genitore
Genitore
A.T.A
A.T.A
Dirigente Scolastico
38
SITUAZIONE NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO NELL’ANNO SCOLASTICO 2007/2008
INCARICO E NOMINATIVO
FUNZIONI E COMPITI
Collaboratori del D.S.:
1. Mocella Gemma
Sostituisce il D.S. in caso di assenza;incarichi specifici
2. Linciano Addolorata
Sostituisce il D.S. in caso di assenza del primo
collaboratore; incarichi specifici
a) Orientamento:
Berardi Anna Lucia
b) ENAM:
Ferrari Gaetana
c) Sezione Primavera scuola Infanzia Serramazzoni:
(mantiene contatti e relazioni fra sezione primavera e
scuola dell’Infanzia)
Di Matteo Rosa
d) Funzioni Strumentali
Ogni F.S. si mantiene aggiornata sulle innovazioni legislative della propria area e le applicazioni in altri circoli; stila una relazione
scritta finale, da riferire alla Commissione Autonomia e al Collegio Docenti. Si impegna inoltre a lasciare una traccia scritta e
precisa, oltre alla relazione finale, del lavoro svolto. Si impegna anche, nel momento in cui non intenda o non possa più ricoprire
tale funzione, a fare un preciso passaggio di consegne a chi ricoprirà l’incarico.
AREA
• Gestione del
Piano
dell’Offerta
Formativa e
Autonomia:
Baisi
Emanuela
AREA
• Integrazione
(H e disagio)
Russo Nadia
AREA
• Intercultura
Migliozzi
Antonietta
AREA
• Ambiente
•
•
•
•
•
•
•
•
Rielabora il P.O.F.
Cura le modalità di stampa e di diffusione del documento
Predispone la sintesi da distribuire alle famiglie
Elabora proposte per il monitoraggio e il miglioramento della Qualità nella scuola
Partecipa all’ideazione di progetti per ottenere omogeneità di contenuti e forma tra i
plessi
Si occupa della verifica dell’offerta formativa in ingresso, in itinere e finale (rapporti
scuola –famiglia)
Appronta questionari mirati alla valutazione dei singoli progetti
Gestisce la documentazione
Mantiene contatti con il DSGA per le modalità e le attribuzioni dei finanziamenti
Collabora con il Dirigente Scolastico
Coordina la Commissione Autonomia
Coordina il lavoro della Commissione Handicap
Mantiene i contatti con gli Enti Istituzionali quali l’ASL
Individua strategie atte a migliorare problematiche legate a difficoltà di
apprendimento e relazione
Ricerca esperienze già effettuate e ne cura la diffusione
Si occupa di acquisti specifici previo accordo con il DSGA
Cura il passaggio della documentazione da un ordine all’altro
Segue l’inserimento degli alunni certificati e l’attività dei docenti di sostegno
Raccoglie informazioni sui segnalati ed altri alunni in difficoltà
Guida la valutazione degli alunni all’inizio, a metà quadrimestre e alla fine da parte
dei docenti
Suggerisce interventi
Mantiene i rapporti con i mediatori culturali e con le figure disponibili ad interventi
didattici (alfabetizzatori esterni)
Ricerca esperienze già effettuate e ne cura la diffusione
Individua strategie idonee per migliorare l’intervento
Si occupa di acquisti specifici previo accordo con il DSGA
•
•
•
Coordina i progetti di educazione ambientale presenti nei vari ordini di scuola
Promuove iniziative di conoscenza e rispetto dell’ambiente
Fa conoscere proposte di aggiornamento o di attività interessanti per gli alunni.
•
Promuovere al meglio presso gli studenti e insegnanti varie manifestazioni e
iniziative che preludano a significativi percorsi di istruzione
Agevolare la attiva partecipazione dei docenti alle suddette iniziative, favorendo e
valorizzando a pieno titolo la loro collaborazione con i soggetti organizzatori in fase
di progettazione, coordinamento, realizzazione e supporto.
Collaborazione con i colleghi docenti al fine di predisporre adeguate attività di
approfondimento rivolte agli studenti più motivati, mettendoli in grado di confrontarsi
con gli studenti di altre realtà scolastiche nazionali e internazionali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Chiletti
Rosanna
AREA
• Promozione
e
valorizzazion
e dei talenti
Bedini Elisa
•
•
39
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
SCUOLA
INCARICO
SCUOLA
INFANZIA
S. DALMAZIO
SCUOLA
PRIMARIA
PRIMARIA
INFANZIA
“CASOLARI”
“ZERBINI”
SERRAMAZZONI SERRAMAZZONI SELVA
PRIMARIA
“PASCOLI”
S.DALMAZIO
SECONDARIA
“GUIDO CAVANI”
SERRAMAZZONI
DELEGATI DI
PLESSO
Mastrati Anna Mauri Maria
Sernesi Rita
Lanzotti
Armanda
Scarabelli
Simonetta
Cerchiari
Germana
COORDINATORE
DI INTERSEZIONE/
INTERCLASSE
Ferrarini
Patrizia
Mauri Maria
Sciacca
Giuseppina
Monia
Uguzzoni
M.Teresa
Ricci Giulia
COORDINATORE:
1°A Reale Filomena
2°A Franchi Maria
3°A Berardi Anna
Lucia
1°B Silvestri Simona
2°B Giudice Rosaria
3°B Bedini Elisa
1°C Cerchiari
Germana
2°C Capone Giulia
3°C Linciano Ada
2°D Fiondella
Margherita
RESPONSABILE
SICUREZZA
Ferrarini
Patrizia
Riccio Ersilia
Mauri Maria
R.L.S.
Fontanarosa
Carmine
Ruggeri Livia
Orlandi
Caterina
Richeldi
Cinzia
Balestri
Benedetta
Chiletti
Rosanna
Iseppi Alessandra
Richeldi
Cinzia
Lamberti
Maria
Rosaria
Lamberti
Maria
Rosaria
RESPONSABILE
INFORMATICA
E AUDIOVISIVI
RESPONSABILE
BIBLIOTECA DEL
PLESSO
Di Matteo Rosa
RESPONSABILE
LIBRI DI TESTO
RESPONSABILE
LAB. SCIENZE
RESPONSABILE
LAB. MUSICA
RESPONSABILE
LAB. PITTURA
GRUPPO DI
LAVORO “H”
Venturelli
Camilla
Rabacchi
Laura
Informatica:Franchi
Maria
Audiovisivi: Linciano
Addolorata
Silvestri Simona
Covili Fagioli Paola
Benfenati Silvia
Avagliano
Izzo Carmelina
Anna (sost.)
Mastrati Anna
GLH D’ISTITUTO
Costituito da:
Dirigente
Scolastico Prof
Antonio Carbone
GENITORI
A.S.L.
COMUNE
COMMISSIONE
AMBIENTE
Sciacca
Giuseppina
Monia
Riccio Ersilia
Sciacca
Giuseppina
Monia (sost.)
Olivieri Nirvana
Giberti
Margherita
Richeldi
Cinzia
Pulieri Iole
(sost.)
Ricci Giulia
(sost.)
Balestri
Benedetta
(sost.)
Lenzini
Maiangela
Gianasi Silvia
Russo Nadia
(F.S.)
Bortolani Valentina
(sost.)
Criniti Pietro (sost.)
Biolchini Giuliano
(sost.)
Silvestri Simona
Capone Giulia
Bedini Elisa
Linciano Addolorata
Fiondella Margherita
Sciacca
Giuseppina
Monia (sost.)
Pulieri Iole
(sost.)
Russo Nadia
(F.S.)
Bortolani Valentina
(sost.)
Balestri
Benedetta
(sost.)
Linciano Addolorata
Chiletti
Rosanna
(F.S.)
Cerchiari Germana
Esposito Concetta
(A.T.A.)
Isabella Bazzani
Angela Marchi
Zanotti Walter
Baranzoni Carla
Cataldi Fabiola (educatrice)
Capozzi Elvira
Venturelli
Camilla
Ricci Cecilia
40
SCUOLA
SCUOLA INFANZIA
S. DALMAZIO
SCUOLA
PRIMARIA
PRIMARIA
INFANZIA
“L.CASOLARI”
“M.ZERBINI”
SERRAMAZZONI SERRAMAZZONI SELVA
PRIMARIA
“G.PASCOLI”
S.DALMAZIO
SECONDARIA
“GUIDO CAVANI”
SERRAMAZZONI
INCARICO
COMMISSIONE
ED. ALIMENTARE/
SALUTE
Ferrarini
Patrizia
Mauri Maria
Mocella
Gemma
(referente)
Giberti
Margherita
Mezzanotte
Lenzini
Maria Celesta Mariangela
COMMISSIONE
ORARIO
COMMISSIONE
COLLAUDO
(D.S.G.A. Balugani
Paola)
COMMISSIONE
AUTONOMIA/
P.O.F.
(D.S.G.A. Balugani
Paola)
Dirigente
scolastico
COMMISSIONE
INTERCULTURA
COMMISSIONE
MENSA
TUTOR
COMITATO DI
VALUTAZIONE
DEL SERVIZIO
SCLASTICO
ORGANO DI
GARANZIA
genitori
RESPONSABILE
VISITE GUIDATE
REFERENTE
ED.STRADALE
Franchi Maria
Franchi Maria
Mauri Maria
Mastrati Anna Di Matteo Rosa
Mauri Maria
Mocella
Gemma
Sernesi Rita
Uguzzoni
M.Teresa
Ferrarini Eugenio
Baisi
Emanuela
(F.S.)
Convenuti
Paola
Lamberti
M.Rosaria
Cerchiari Germana
Falconi Domenica
Antonio Vitale Di Matteo Rosa
Mocella
Gemma
Oliviero Rita
Migliozzi
Antonietta
(F.S.)
Vivi Barbara
Morrone
Biagio
Capone Giulia
Ferrarini
Patrizia
Della Casa Rita
Convenuti
Paola
Bussoli Maria
Capone Giulia
Di Matteo Rosa
Mauri Maria per
Molesi
Mariangela
Di Matteo Rosa Supplente:
Uguzzoni
Ferrari Gaetana M.Teresa
Cerchiari Germana
per Bortolani
Valentina
Linciano Addolorata
Supplente: Franchi
Maria
Capozzi Elvira
Benfenati Silvia
Ferrari Gaetana
Zecchini - Labelli – Lorenzini
Dirigente Scolastico.
Carbone Antonio
Guiglia Rita
41
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DEL PERSONALE A.T.A
A.T.A.: PERSONALE DI SEGRETERIA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
NOMINATIVO
BALUGANI
PAOLA
MARCHIONNI
LETIZIA
MANSIONI
AREA ORGANIZZATIVA GESTIONALE AMMINISTRATIVA
SERVIZI DI TRASPORTO.
• Gestione contabile
• Organizzazione generale dei Servizi generali ed Amm.vi
• Supporto al Dirigente
•
•
•
•
CASINI
PATRIZIA
FORTUGNO
ANNUNZIATA
VULTAGGIO
FILIPPA
VIGNUDINI
CLAUDIA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Personale docente sc.sec.1° per aspetti giuridici ed
economici
Personale A.T.A. per aspetti giuridici ed economici
Stipendi DMA-EMENS-IRAP-770
Sostituzione D.S.G.A. in caso di assenza o impedimento
Personale docente scuola primaria per aspetti giuridici ed
economici
Stipendi
Posta elettronica
Fornitori
Inventario
Supporto amministrativo al D.S.G.A.
Personale docente scuola infanzia per aspetti giuridici ed
economici
Stipendi
Convocazione assemblee e pratica scioperi
T.F.R
Rapporto con l’ufficio di collocamento
Modelli di disoccupazione, assemblee e scioperi
Alunni: iscrizioni, trasferimenti
Libri di testo
Assicurazioni
Rapporti scuola/famiglia/Enti
Infortuni alunni e personale
Registrazione versamenti volontari genitori alunni
Affari generali
Organi collegiali.
Protocollo e sistemazione posta
Uscite didattiche
Esecuzione materiale di atti su precise indicazioni del
Dirigente e del D.S.G.A.
Circolari interne
Registrazione permessi/Cambi turno dei docenti
Aggiornamento docenti
Aggiornamento A.T.A.
Richieste uso locali
ORARIO
Mattino
08.30-14.30
Pomeriggio
Giovedì
15.00-17.00
Mattino
08.00-14.00
Pomeriggio
Giovedì
15.00-17.00
Mattino
07.30-13.30
Pomeriggio
Giovedì
15.00-17.00
Mattino
07.30-13.30
Pomeriggio
Lunedì
15.00-17.00
Mattino
08.00-14.00
Pomeriggio
Martedì
15.00-17.00
Mattino
07.30-13.30
Dal lunedì al
venerdì
Pomeriggio
Martedì
15.00-17.00
42
A.T.A.: COLLABORATORI SCOLASTICI
SEDE
INFANZIA SERRA CENTRO
INFANZIA S.DALMAZIO
PRIMARIA “L.CASOLARI”
PRIMARIA “M.ZERBINI”
PRIMARIA “G.PASCOLI”
SECONDARIA “G.CAVANI”
COLLABORATORE SCOLASTICO
Casolari Liliana
Giberti M.Bruna
Miccichè Calogera
Venturelli Paola
Bazzani Rita
Masetti Cinzia
Boccaleoni Chiara
Perre Patrizia
Cintori Angela
Pawlowa Elena
Striccher Alma Teresa
Tebaldi Mara
Reggiani Anna
Vallicelli Maurizio
Beneventi Emanuela
Esposito Concetta
Spataro Nunzia
Spirio Adriana
Benedetti Mara
Battaglia Luigia
ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
E DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA
TEL. 0536 952208
DIRIGENTE SCOLASTICO
Riceve in presidenza il personale scolastico e il
pubblico per questioni di notevole rilevanza e su
materie di sua esclusiva competenza nei giorni di:
lunedì, mercoledì, venerdì
dalle ore 10,00
alle ore 12,00
previo appuntamento, anche telefonico, e
compatibilmente con gli impegni istituzionali.
Dal lunedì al sabato
dalle ore 11,30
alle ore 13,30
Martedì pomeriggio
dalle ore 15,00
alle ore 17,00
Dal lunedì al sabato
dalle ore 11,30
alle ore 13,30
Lunedì e giovedì pomeriggio
dalle ore 15,00
alle ore 17,00
AREA DIDATTICA ALUNNI
AREA PERSONALE DOCENTE E ATA
43
SCHEDE DI PROGETTO
PROGETTI COMUNI AI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA DELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO
“LA SCUOLA FA BENE A TUTTI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
P3
Responsabile Provincia di Modena per l’Associazione Italiana Dislessia dott.
Giovanna Lami
Referente scientifico e formatore dott. Giacomo Stella
Formatori: dott. Claudio Turello, dott. Natalia Sponza, dott. Rossella
Barbieri
Referente Servizio Neuropsichiatria Infantile di Pavullo dott. Paolo Soli,
Logopedista del Servizio dott. Barbara Bianchi
Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo per la formazione
Tutti gli alunni di prima e di seconda della scuola primaria dell’Istituto
Comprensivo di Serramazzoni per lo screening.
Acquisire competenze in merito all’apprendimento ed ai problemi della lettoscrittura
Rilevare tempestivamente disturbi specifici di letto-scrittura
Attivare strategie di sostegno/recupero specifiche
Attivare strategie compensative in casi di DSA
Formazione docenti:
-Promuovere l’attenzione e la competenza dei docenti in ordine alla
complessità dei processi di letto-scrittura e ai problemi specifici relativi a tali
abilità
-Attività di laboratorio per la formazione degli insegnanti
-Contribuire all’evoluzione delle tecniche didattiche inerenti l’apprendimento
ed il recupero delle abilità di letto-scrittura
-Sostenere l’apprendimento negli alunni con DSA
Screening:
-Personalizzare l’insegnamento della lettura e della scrittura nel
riconoscimento della specificità di ogni bambino
-Rilevare e monitorare il curricolo individuale di apprendimento di ogni
bambino
-Individuare eventuali difficoltà specifiche
-Promuovere interventi mirati con il coinvolgimento degli specialisti
Docenti:
-Saper riconoscere i problemi specifici relativi alla letto-scrittura
-Predisporre interventi mirati e piani di studio personalizzati
-Utilizzare le tecniche didattiche adeguate ai problemi riscontrati
Alunni:
- Superare le proprie difficoltà utilizzando strategie specifiche
Identificazione e recupero dei disturbi specifici di apprendimento in età
scolare
Conoscenze adeguate sui processi di acquisizione della letto-scrittura e del
calcolo matematico.
Metodo e Strumenti adeguati per l’identificazione delle difficoltà
Strategie per ridurre, compensare, superare le difficoltà
Formazione iniziale ed in itinere dei docenti
Un incontro di due ore con il dott. Turello;
Due incontri di due ore con la prof. Sponza;
Due incontri di due ore con la dott. Barbieri.
Somministrazione agli alunni delle prime prove dello screening
Tre laboratori di formazione per le difficoltà specifiche
Correzione delle prove e valutazione dei risultati
Attività di recupero
Somministrazione delle seconde prove. Correzione e valutazione
Gli alunni risultati in difficoltà si invieranno alla valutazione degli esperti
44
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Gli alunni in lieve difficoltà saranno monitorati dai docenti con il supporto
degli esperti una volta al mese e con materiale di rinforzo.
Predisposizione della programmazione didattica in base alle conoscenze
acquisite
Utilizzo delle strategie proposte
Somministrazione prove: cl.2 dettato,lettura individuale
prima settimana dicembre
Restituzione e attività di recupero tre volte la settimana per 45 minuti con il
materiale fornito dagli esperti per alunni a rischio,
Somministrazione seconda prova terza settimana di maggio e successiva
valutazione.
Somministrazione prova cl.1 dettato terza settimana di gennaio; correzione,
restituzione e attività di recupero con le stesse modalità per gli alunni
individuati
Seconda somministrazione prove terza settimana di maggio ,dettato e prova
individuale di lettura;valutazione ed eventuale attività di rinforzo consigliata.
Incontri esperti AID e ASl;
Fotocopie per formazione insegnanti;
Fotocopie per recupero/rinforzo alunni
Screening: somministrazione prove,correzione prove,valutazione,
predisposizione materiale di recupero per ogni singola difficoltà da parte
della dott. Bianchi dell’ASL di Pavullo
Gennaio,valutazione intermedia, maggio valutazione finale.
PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FACILITAZIONE LINGUISTICA PER STUDENTI
STRANIERI
“ALIAS: TUTTO IL MONDO IN UNA SCUOLA”
P4
RESPONSABILE DI
PROGETTO
Insegnante Migliozzi Antonietta
DESTINATARI
Alunni stranieri presenti nell’I. C. di Serramazzoni (MO), di recente
immigrazione.
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
• Far maturare al gruppo classe un’attitudine generale
all’accoglienza e alla pace.
• Creare nei bambini stranieri le giuste condizioni psicologiche per
un apprendimento dei contenuti scolastici.
• Fornire le basi della lingua italiana agli alunni stranieri di recente
immigrazione (alfabetizzazione).
• Favorire i rapporti scuola-famiglie extracomunitarie.
• Facilitare l’insegnante nello svolgimento della programmazione
scolastica.
Primo livello: conoscenza e comprensione della lingua limitata o
inesistente.
• Utilizzo della lingua in ambito scolastico.
• Memorizzare e saper utilizzare il lessico nel contesto di appartenenza.
• Comprendere la struttura della lingua italiana.
Secondo livello: comprensione di semplici messaggi e sviluppo iniziale
della competenza comunicativa.
• Ascolto e comprensione.
• Saper utilizzare e comprendere la struttura della lingua italiana.
• Lettura e comprensione.
Terzo livello: arricchimento lessicale, correttezza morfo-sintattica.
• Lettura e comprensione approfondita di testi.
• Saper produrre testi autonomamente.
• Sa narrare brevi esperienze personali.
• Sa intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e
pertinente.
• Sa organizzare dal punto di vista grafico la comunicazione
45
.
scritta, utilizzando anche diversi caratteri.
Sa riflettere sulla lingua.
Sa scrivere semplici testi.
Sa raccontare proprie esperienze o esperienze vissute da altri.
Sa leggere in modo espressivo e scorrevole.
Sa comprendere il significato di semplici testi.
CONTENUTI
• L’alfabeto italiano
• Lettura e scrittura di brevi testi.
• La struttura della frase
• Il verbo, il nome, l’aggettivo, l’articolo, …
• La punteggiatura.
• Produzione di un semplice testo descrittivo.
• Dettato di semplici testi.
Durante la prima settimana l’esperto esterno svolgerà due incontri di
Educazione Interculturale nella classe di appartenenza degli alunni da
STRUTTURA OPERATIVA
alfabetizzare.
A partire dalla seconda settimana, i bambini stranieri distribuiti nei vari plessi
dell’Istituto Comprensivo, verranno raggruppati in base alle competenze e
conoscenza della lingua italiana.
Si formeranno dei gruppi di:
• Primo livello
• Secondo livello
• Terzo livello
ATTIVITA’
• Racconti dei bambini sulla loro casa.
• Osservazione dell’ambiente circostante.
• Suoni e segni dell’alfabeto.
• Osservazione e descrizione degli oggetti circostanti.
• Narrazione e ascolto di storie.
• Lettura e dettatura di semplici testi.
• Esercizi sull’ortografia.
• La comunicazione orale.
• Esercizi sulla punteggiatura.
• Le sillabe difficili, i digrammi e le doppie.
• Giochi di gruppo.
METODOLOGIA DI LAVORO Il metodo utilizzato è di tipo laboratoriale, prevede quindi che gli alunni stranieri
con difficoltà nell’apprendimento linguistico svolgano alcune ore settimanali
insieme agli esperti e al di fuori della loro classe, lavorando in piccolo gruppo e
individualmente.
Oltre all’insegnamento tradizionale di tipo frontale, vengono utilizzate anche
strategie didattiche che si basano su una pluralità di codici e di canali
comunicativi (giochi, musica, filmati, esperimenti pratici, uso di oggetti, ecc…).
Risorse umane: insegnante esperta esterna di L2.
STRUMENTI E RISORSE
Risorse materiali.
• Testi vari
• Cartelloni
• Sussidiari Scuola Elementare
• Vocabolario
• Computer
Prove d’ingresso, verifiche in itinere e finali sulle competenze acquisite dai
destinatari.
VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
46
SAPORI E PROFUMI DI CASA MIA
Progetto – guida triennale (a.s 2008/09 – 2009/10 – 2010/11)
a.s 2008/09
“LE OFFICINE DEI SENSI …”
PREMESSA
GRUPPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVI
P8
Il progetto "Sapori e profumi di casa mia" è stato stilato nell' A.S.
2007/2008 per la durata triennale che avrà inizio daIl' A.s. 2008/2009 e
terminerà
nell' A. S. 2010/2011.
L'obiettivo generale è quello di promuovere la diffusione di informazioni e
conoscenze sulle produzioni tipiche emiliano-romagnole, in base alle quali
favorire la diffusione di un consumo consapevole, recuperando
altresì un rapporto con il cibo e con il pasto in genere fatto anche di
convivialità, comunicazione ed arricchimento culturale. ..
Gli insegnanti dell'Istituto Comprensivo di Serramazzoni (Mo)
aderiscono a questo progetto con altri sottoprogetti che si differenziano tra
loro negli obiettivi e nelle finalità che vengono programmati in base
alle necessità della classe e in continuità con Ie attività svolte negli
scorsi anni. Tutti i docenti si serviranno anche di esperti. interni ed
esterni, fattorie didattiche presenti nel territorio, Coop, supermercati locali,
Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni (Mo), in modo da
rivalutare e valorizzare sempre di più i prodotti locali e le tradizioni
alimentari passate, che sono ancora molto attuali. Verrà data molta
importanza anche all'attività fisica, considerata inscindibile da una
corretta alimentazione per poter mantenere il proprio corpo in salute .
Responsabile e referente: Ins. Gemma Macella.
Insegnanti coinvolti: La Commissione Alimentazione
Alunni e genitori di tutte le classi e sezioni dell'Istituto Comprensivo di
Serramazzoni.
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comporta mentali che
caratterizzano una corretta alimentazione
• Conoscere i prodotti tipici-biologici e il loro percorso per arrivare
sulle nostre tavole.
• Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale,
• Regionale.
• Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è
possibile acquisire conoscenza
• Educare la curiosità
• Superare i pregiudizi
• Acquisire la consapevolezza che il cibo è un fatto di cultura ed è
anche un modo per socializzare
Tutti gli ordini di scuola
• Scoprire l'importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli
• alimenti
• Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore
• Valutare l'importanza di una dieta sana ed equilibrata.
• Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle
degli altri
• Rafforzare il legame e il senso di appartenenza al territorio
• Imparare a registrare e classificare i dati attraverso l'analisi
sensoriale
Solo per la Scuola Secondaria di Primo grado
• Approfondire le principali tematiche di Educazione Alimentare dai
comportamenti nei confronti del cibo al valore sociale degli alimenti,
fino al confronto tra culture diverse
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COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
RISORSE E SPAZI
METODOLOGIA DI LAVORO
VALUTAZIONE
• Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali:
- riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite
un’analisi
gustativa e olfattiva;
- mescolare, schiacciare, impastare, versare: suoni e ritmi
• Comprensione dell'importanza della relazione che lega gli alimenti
tipici al territorio - concetti di DOP, IGT, DDC
• Comprendere l'importanza delle biodiversità quali elementi
caratterizzanti non solo del territorio ma anche della cultura.
• Comprendere l'importanza di un'alimentazione biologica in un sano
stile di vita
• Sviluppare le capacità critiche, di discussione, di formulazione di
ipotesi e verifica delle stesse
• Importanza dell'alimentazione.
• Equilibri della dieta in termini di principi nutritivi.
• Fabbisogni nutritivi in relazione all'età, al sesso e all'attività svolta
• Classificazione degli alimenti
• La Piramide Alimentare
• Modalità di conservazione e cottura dei cibi
• Importanza dell'attività fisica correlata ad una sana e corretta
alimentazione
• Indicazione di educazione alla salute per prevenire obesità anoressia,
bulimia
• Conoscenza di altre culture attraverso le loro abitudini alimentari
• Rielaborazioni grafico-pittoriche con l'utilizzo di diverse tecniche
• Laboratori di cucina presso la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di
Serramazzoni con preparazione e degustazione di dolci e piatti tipici
anche legati alle festività
• Preparazione di fascicoli a conclusione del progetto contenenti ricette
locali,aneddoti, proverbi, poesie, filastrocche, racconti, disegni
• Festa finale a tema con rappresentazione teatrale di genitori e alunni
Durata del progetto: da ottobre 2008 a maggio 2011 con la suddivisione
temporale dei vari anni scolastici
Gli obiettivi, i contenuti e le finalità e gli strumenti verranno utilizzati dagli
insegnanti per stilare dei sottoprogetti di durata annuale con tematiche
attinenti al progetto guida.
• Insegnanti, esperti, genitori
• Alunni delle classi interessate.
• Laboratori presso la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di
Serramazzoni" mensa scolastica, fattorie didattiche, Coop,
Supermercati del territorio.
• Laboratori scientifici e informatici scolastici
• Palestre delle scuole dell'Istituto Comprensivo di Serramazzoni
Gli alunni svolgeranno attività in laboratorio, per poter acquisire conoscenza
di se stessi, saper stare con gli altri, saper collaborare. L'insegnamento
dell'educazione alimentare farà vivere all'alunno un'esperienza completa
solo se potrà esprimersi in qualcosa di importante e a propria misura,
imparando così a gestire il proprio corpo, i propri sensi e le proprie
emozioni.
Le lezioni frontali e gli interventi degli esperti permetteranno anche la
formalizzazione dei concetti acquisiti.
La verifica sarà effettuata in itinere attraverso l’osservazione e la pratica e
alla conclusione di ogni anno scolastico attraverso la produzione e la
successiva esposizione degli elaborati degli alunni.
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“I MILLE VOLTI DELL’ENERGIA
A SCUOLA DI RISPARMIO……. ENERGETICO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
P 12
Insegnanti appartenenti alla Commissione Ambiente di cui Chiletti
Rosanna è la referente.
Classi: 4° e 5° scuola Primaria
2° e 3° Scuola Secondaria di primo grado
1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
3 – Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo
delle diverse fonti e al relativo impatto ambientale.
4 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
• Cogliere il concetto di energia.
• Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di
energia.
• Conoscere le principali fonti energetiche: primarie e secondarie,
rinnovabili e non rinnovabili.
• Conoscere alcune trasformazioni dell’energia
• Individuare le conseguenze dello sfruttamento delle diverse fonti
• Conoscere e sperimentare il funzionamento di “macchine” che
sfruttano diverse energie: l’acqua, il sole, il vento, en. elettrica.
• Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso delle diverse
energie.
• Conoscere le principali macchine utilizzate dall’uomo nel corso della
storia.
• Conoscere le unità di misura più comuni di alcune forme energetiche.
• Osservare l’energia nell’arte e nella cultura.
• Acquisire comportamenti eco-sostenibili.
• Riflettere sull’uso e consumo dell’energia.
• Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
Il progetto è in rete con le scuole : Lama Mocogno e Polinago e Pavullo.
Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che
possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni,
coerentemente con gli obiettivi didattici prefissati.
Percorsi didattici
A SCUOLA DI… “RISPARMIO ENERGETICO”
Utilizzo dell’energia a scuola e a casa:
- idrica
- elettrica
- termica
Consumo di energia durante la giornata
Progettazione di strategie d’intervento per il risparmio energetico.
Incarichi di controllo per evitare lo spreco dell’energia elettrica, del calore e
dell’acqua nell’ambito della struttura scolastica e/o a casa.
Ideazione, invenzione di giochi per sensibilizzare gli alunni al risparmio
energetico.
Confronto di consumo tra i più comuni elettrodomestici e giochi elettronici.
Confronto di consumo tra i più comuni mezzi di trasporto.
Rispetto delle norme di sicurezza.
Lettura e analisi del protocollo di kyoto.
SOSTENIAMO L’AMBIENTE: L’ENERGIA PULITA.
STRUTTURA OPERATIVA
Vantaggi e svantaggi.
Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che
possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni,
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coerentemente con gli obiettivi didattici prefissati.
Attraverso tali percorsi si vuole guidare gli alunni a scoprire le varie forme
energetiche, a riflettere sulle problematiche inerenti all’uso e consumo di
energia, ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle molteplici forme di
energia presenti nel territorio.
Dalla ricerca umana nel passato alla scoperta delle tappe fondamentali che
hanno segnato il progredire della ricerca scientifica.
Analisi, studio, conoscenza e confronto.
Dalla presentazione delle principali fonti energetiche alla situazione
energetica della Provincia di Modena.
Conversazioni, riflessioni e confronti.
Utilizzo di materiale multimediale , videocassette e DVD
Esperimenti.
Raccordi interdisciplinari.
Lavori di gruppo.
Visite guidate.
Eventuale festa finale.
C.E.A. Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno, Polinago, Serramazzoni
G.G.E.V. di Serramazzoni,
HERA.: gestione rifiuti;.
Provincia di Modena per L’iniziativa “fiumi puliti” e la raccolta
differenziata dei rifiuti elettrici ed elettronici;
E.N.E.L.: partecipazione al concorso gratuito “energia in gioco”;
I risultati che potranno essere valutati entro la fine del 2009 sono:
l’osservazione della realtà, le conoscenze acquisite relativamente agli
obiettivi specifici prefissati e i comportamenti assunti durante l’anno
scolastico a casa, a scuola e negli ambienti esterni.
I risultati attesi che potranno essere valutati a lungo termine sono:
sensibilizzazione delle famiglie ad un consumo maggiormente consapevole
e all’utilizzo di fonti rinnovabili.
“A SCUOLA DI RISPARMIO ENERGETICO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
P 12
F.S. : Chiletti Rosanna
Gli alunni della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della scuola
Secondaria di primo grado.
1) Favorire il rispetto per l’ambiente.
2) Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo
delle diverse fonti e al relativo impatto ambientale.
a) Cogliere il concetto di energia.
b) Conoscere le principali fonti energetiche: rinnovabili e non-rinnovabili.
c) Individuare le conseguenze dello sfruttamento delle diverse fonti
nell’ambiente.
d) Comprendere le problematiche connesse alla produzione e allo
smaltimento dei rifiuti.
e) Favorire la raccolta differenziata.
f) Riflettere sull’uso e consumo dell’energia(luce, gas, acqua).
Conosce le fonti energetiche “pulite”.
Sa differenziare i rifiuti.
Impara a risparmiare e consumare in modo appropriato.
Che cos’ l’energia e dove si trova.
Le diverse fonti primarie:
l’acqua, il sole, il vento, la geotermia, la biomassa, il carbone, il petrolio, il
nucleare.
L’energia elettrica.
Energia ed impatto ambientale: l’inquinamento.
I rifiuti e l’energia;
Dove finiscono i nostri rifiuti;
La raccolta differenziata di carta, plastica, lattine, pile e cartucce;
50
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Utilizzo di cassonetti e dell’isola ecologica di Serramazzoni.
Che cosa si può fare per ridurre i rifiuti.
Attività sensoriali, giochi, esperimenti che evidenziano il rapporto instaurato
dagli alunni con l’energia.
Lezioni dell’insegnante relative ai contenuti con attività individuali e/o di
gruppo.
Raccolta differenziata negli ambienti scolastici: corridoi, aule e mense, uffici
amministrativi
Partendo dall’osservazione diretta della realtà gli alunni saranno guidati alla
scoperta delle molteplici forme di energia presenti nel territorio e a riflettere
sulle problematiche inerenti l’uso e il consumo del cibo, della plastica,
dell’acqua, del gas, della luce elettrica..
I bambini saranno quindi stimolati a differenziare i rifiuti e a portarli, con
l’aiuto dei genitori, all’isola ecologica o ai cassonetti più vicini.
Materiale di scarto, schede, libri, giornali, opuscoli, computer.
Cassonetti dei rifiuti e l’isola ecologica.
Amministrazione comunale.
CEA di Pavullo.
HERA
ARPA
ENEL
GEV
Sarà effettuata tramite osservazioni sistematiche ed esperienze dirette.
“PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI TALENTI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
LA FUNZIONE STRUMENTALE:Elisa Bedini
tutti gli alunni e i docenti dell’Istituto comprensivo
Lo scopo è quello di ampliare la fascia dei giovani motivati e preparati, non
di accrescere la selezione o le disomogeneità esistenti.
Obiettivi generali
• facilitare il miglioramento dell'atmosfera nelle classi;
• evidenziare modelli positivi di riferimento;
• motivare gli studenti a puntare verso l'alto ;
• contrastare atteggiamenti remissivi o fatalistici nei confronti
dell'insuccesso scolastico;
• dare grande rilievo ai risultati positivi;
• valorizzare i talenti nei percorsi d'istruzione e formazione .
Obiettivi specifici
• promuovere al meglio, presso gli studenti e insegnanti,
varie
manifestazioni e iniziative che preludano a significativi percorsi di
istruzione;
• agevolare l'attiva partecipazione dei docenti a tali iniziative;
• favorire e valorizzare a pieno titolo, la collaborazione dei docenti con i
soggetti organizzatori: in fase di progettazione, coordinamento,
realizzazione, supporto;
• collaborare con i colleghi docenti, al fine di predisporre adeguate
attività di approfondimento rivolte agli studenti più motivati, mettendoli
in grado di confrontarsi con gli studenti di altre realtà scolastiche,
nazionali e internazionali;
• Mantenere e curare i rapporti con istituzioni o enti;
• Dare visibilità e rilevo alle iniziative presso l’intera comunità scolastica
e locale.
COMPETENZE
•
CONTENUTI
•
•
•
•
•
Riconoscimento delle peculiarità , delle attitudini, dei livelli elevati
di conoscenza e di competenza raggiunti dagli alunni più meritevoli
Attività che valorizzino i talenti
Progetti (es Kangarou di matematica ed inglese)
Competizioni in ambito sportivo
Competizioni in ambito artistico e musicale
Percorsi
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STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
• Laboratori
• Viaggi d’istruzione
• Visite presso centri di valenzaculturale
L’intero anno scolastico
Le misure e le modalità di un'azione per la promozione e la valorizzazione
dei talenti possono derivare da esperienze già messe in opera, quali varie
attività o progetti(es. kangarou di matematica ed inglese), competizioni in
ambito sportivo, artistico e musicale o iniziative, percorsi, laboratori . Non si
tratta, quindi, di pratiche ed esperienze del tutto nuove, ma senza
precedenti vuol essere il riconoscimento istituzionale il carattere e il rilievo
dati alle iniziative.
Risorse umane
Alunni, insegnanti ed eventualmente collaboratori esterni
raccolta di dati e di informazioni sulle attività in vista di una valutazione
complessiva di fine anno
PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E
PRIMARIA
Continuità: nido, sezione primavera-infanzia, infanzia-primaria
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
P14
Responsabile progetto continuità
I bambini frequentanti l’ultimo anno del nido,della sezione primavera, della
scuola dell’infanzia e della scuola primaria
Il progetto permetterà ai bambini e ai genitori di superare le ansie che, in
genere, si sviluppano nel passaggio da una scuola all’altra, inoltre permetterà
ai bambini di acquistare più consapevolezza nelle proprie capacità e fiducia
verso il nuovo ambiente scolastico
Infine si prefigge di far incontrare i genitori per farli entrare nel mondo della
scuola in modo costruttivo in tempi e modi programmati
• Predisporre occasioni di incontro e di vita comune fra i genitori
Progettare, programmare e realizzare attività con i genitori
• Progettare, programmare e realizzare attività comuni tra i vari ordini
di scuola
• Conoscere confrontare situazioni e realtà diverse
• Esprimere e condividere emozioni e sentimenti
• Saper affrontare con fiducia nuove relazioni e proposte di lavoro
• Vivere serenamente il passaggio tra scuola dell’infanzia e primaria e
tra nido e scuola dell’infanzia
I bambini:
• Acquisiscono fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di
espressione
• Ascoltano e comprendono storie
• Arricchiscono il proprio codice linguistico
• Esprimono esperienze in contesti diversi
• Socializzano e “lavorano”con bambini più grandi
I genitori
• Si tranquillizzano e affrontano con meno ansie il passaggio
• Partecipano attivamente alle attività dell’accoglienza
• Una storia da condividere( sezione primavera nido/infanzia)
• Una libro-filastrocca (infanzia /primaria)
• Porto con me…..
Il progetto si realizzerà in più fasi nel corso dell’A.S. prevede varie attività:
con la sezione primavera, dell’infanzia al nido,alla scuola dell’infanzia,alla
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ATTIVITA’
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
scuola primaria.
Fasi progettuali:
• Definizione di un calendario di riunioni per esporre le realtà
pedagogico/didattiche delle scuole,per conoscere le attività svolte nei
diversi ordini e quelle che si ipotizzano,per conoscere i bambini e il
percorso didattico da loro fatto durante gli anni di frequenza
• Definizione di un calendario di visite presso la scuola di destinazione
• Definizione delle attività da proporre prima,durante e dopo le varie
visite
• Definizione di un calendario per scambio di informazioni tra docenti
per “vedere” le modalità di intervento con i bambini.
• Costruzione di un contenitore con “I miei ricordi” da portare alla
nuova scuola.
• Visita all’edificio della nuova scuola
• Conversazioni
• Ipotesi sulla scuola che ci aspetta
• Ascolto di un racconto
• Memorizzazione di filastrocche
• Realizzazione di poster del personaggio della storia scelta
• Realizzazione di cartelloni o librino della filastrocca
• Festa dell’accoglienza
• I genitori realizzeranno il personaggio della storia per l’accoglienza
dei bambini che vanno alla scuola dell’infanzia
• Momenti di incontro e socializzazione
Ricerca –azione. Piccolo gruppo,grande gruppo gruppi di sezioni parallele.
Spazi: sezioni,spazi comuni,la scuola primaria,il giardino
Strumenti: ogni tipo di materiale di facile consumo,di recupero,schede
predisposto,macchina fotografica,rullini,libri, cd,registratore …
Risorse: le insegnanti,i genitori e i bambini coinvolti
VALUTAZIONE
La valutazione sarà effettuata tramite griglie di monitoraggio e l’osservazione
dei bambini durante le attività
PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA PRIMARIA
“CON CARLO POSSO IMPARARE ANCH’IO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
P 22
F.S. Area disagio Russo Nadia
Gruppo classe, con particolare riferimento algi alunni diversamente abili,
stranieri e in disagio delle tre sedi di Serramazzoni, Selva e S. Dalmazio
della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Serramazzoni.
Favorire lo sviluppo delle competenze linguistico - espressive e logicomatematiche, riducendo i divari nei processi di apprendimento degli alunni e
aumentando la loro autostima. Inoltre i bambini potranno seguire i propri ritmi
di lavoro e lavorare serenamente, utilizzando le tecnologie a cui il progetto si
riferisce.
• Acquisire, recuperare e potenziare gli apprendimenti
• Dare la possibilità ai bambini di usufruire di strumenti che
favoriscano il loro sviluppo
• Creare un clima positivo all’interno della classe, potenziando la
53
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
partecipazione al lavoro scolastico con materiale adeguato.
Acquisire competenze linguistico – espressive e logico –
matematiche
• Utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche
• Potenziamento dell’autostima, della socialità e dell’autonomia
personale
Potenziamento della letto- scrittura e degli apprendimenti logico – matematici
attraverso l’uso di nuove tecnologie
All’interno di ogni plesso, utilizzando le nuove tecnologie e i nuovi software i
docenti curricolari si appresteranno a sviluppare il seguente progetto durante
tutto l’anno.
Utilizzo del PC per favorire lo sviluppo delle competenze linguistico espressive e logico-matematiche
• Aule scolastiche
• PC portatili
• Software didattici
• Osservazioni sistematiche
• Prove in itinere e finali
• Schede di monitoraggio
• Colloqui individuali con le famiglie
•
PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E SEZIONE
PRIMAVERA
“PROGETTO DI CONSULENZA PEDAGOGICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
P 23
Coordinamento Pedagogico Sovracomunale
Docenti della scuola dell’Infanzia di Serramazzoni e S.Dalmazio
• La finalità del progetto è quella di fornire un sostegno ai docenti della
scuola dell’Infanzia
• Sostenere i docenti delle scuole dell’Infanzia nella progettazione dei
percorsi educativi e didattici
• Sostenere l’osservazione di singoli alunni nella progettazione di
percorsi educativi e didattici
• Promuovere la costruzione del gruppo di lavoro degli insegnanti
(equipe educativa della scuola) per la condivisione di buone pratiche
educative favorendo positive dinamiche relazionali tra i docenti
Il progetto si articola in tre fasi successive e prevede diverse tipologie di
intervento:
• Incontri in plenaria del consiglio di intersezione dei docenti
• La partecipazione della pedagogista ad incontri di programmazione
delle sezioni
• Osservazioni in classe sia da parte della pedagogista che da parte
degli insegnanti
Settembre 2008-febbraio 2009
• Fase informativa-organizzativa a settembre
• Fase operativa da ottobre a gennaio
• Fase di verifica a febbraio
La pedagogista parteciperà ad alcuni incontri di programmazione delle
sezioni, intervenendo su temi richiesti dall’insegnante di sezione ed
effettuerà osservazioni nei casi indicati dagli insegnanti. Per ogni
osservazione è necessario prevedere un’ora di osservazione da parte della
54
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
pedagogista e un’ora di restituzione agli insegnanti di sezione coinvolgendo
tutti gli insegnanti operanti sul gruppo sezione.
RISORSE UMANE
• Monte ore pedagogista circa 40 direttamente a contatto con gli
insegnanti
• Un insegnante referente
STRUMENTI
• Materiali per la documentazione
Il progetto sarà monitorato durante alcuni incontri tra pedagogista,
insegnante referente e dirigente scolastico:
• 1 incontro prima dell’avvio del progetto
• 1 incontro in corso di progetto
• 1 incontro dopo la verifica con insegnanti, per la valutazione del
progetto
Per la valutazione saranno utilizzati i dati di verifica raccolti in base agli
indicatori concordati
PROGETTI COMUNI A TUTTI I PLESSI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
LA DIDATTICA PER ALLIEVI CON DSA IN UNA SCUOLA PER TUTTI
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
Responsabile Provincia di Modena per l’Associazione Italiana Dislessia dott.
Giovanna Lami
Referente scientifico e formatore dott. Giacomo Stella
Formatori AID
Docenti scuola secondaria 1° e docenti 3-4-5 scuola primaria dell’Istituto
Comprensivo per la formazione.
-Fornire agli insegnanti conoscenze adeguate sui processi di acquisizione
della letto scrittura, sull'evoluzione dei processi di apprendimento nel corso
delle diverse epoche scolastiche.
-Dare strumenti agli insegnanti per l'identificazione con metodo delle difficoltà
di apprendimento.
-Ridurre i tempi di identificazione dei bambini con difficoltà consentendo di
massimizzare gli effetti del recupero
-Fornire agli insegnanti strumenti di recupero delle difficoltà precoci di
apprendimento della lettoscrittura.
1.Cosa sono i DSA, caratteristiche dello studente con DSA;
la legislazione scolastica sui DSA.
2.Didattica delle materie linguistiche: comprensione,semplificazione e
produzione del testo.
3.Costruzione del Percorso Educativo Personalizzato: applicazione delle
misure compensative e dispensative.
4.Studenti con DSA:insegnamento e apprendimento della matematica.
5. Informatica e dislessia: libri digitali, sintesi vocale,software per mappe
Docenti:
-Saper riconoscere i problemi specifici relativi alla letto-scrittura
-Predisporre interventi mirati e piani di studio personalizzati
-Utilizzare le tecniche didattiche adeguate ai problemi riscontrati
Alunni:
- Superare le proprie difficoltà utilizzando strategie specifiche
Identificazione e recupero dei disturbi specifici di apprendimento in età
scolare
Conoscenze adeguate sui processi di acquisizione della letto-scrittura e del
calcolo matematico.
Metodo e Strumenti adeguati per l’identificazione delle difficoltà
Strategie per ridurre, compensare, superare le difficoltà
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STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Formazione docenti:
- cinque incontri di due ore, presso la scuola secondaria di 1° di
Serramazzoni
Periodo:febbraio- marzo
Predisposizione della programmazione didattica in base alle conoscenze
acquisite
Utilizzo delle strategie proposte
Incontri esperti AID ;
Fotocopie per formazione insegnanti;
Fotocopie per recupero/rinforzo alunni
Verifiche in itinere attraverso prove predisposte
PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA
INFANZIA SERRAMAZZONI
PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE
a.s. 2008/2009
“ MUOVIMONDO”
P4
RESPONSABILE DEL
PROGETTO
GRUPPO DI PROGETTO
Migliozzi Antonietta
DESTINATARI
Tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia di Serra Centro.
(7 sezioni)
• Promuovere negli alunni la capacità di “star bene insieme ”nella
diversità linguistica e culturale.
• Favorire ulteriormente le relazioni tra le persone attraverso il linguaggio
universale della musica, superando barriere di tempo e spazio.
• Sollecitare processi di conoscenza e valorizzare l’altro attraverso la
ricerca di somiglianze e differenze.
• Scoprire la danza come espressione di emozioni.
• Sviluppare una coordinazione armonica dei movimenti.
• Favorire l’autostima e la consapevolezza del valore delle differenze.
• Far maturare al gruppo sezione un’attitudine generale all’accoglienza e
alla pace.
• Elaborare la difficoltà di lasciare qualcosa di conosciuto e sicuro (la
famiglia), per andare verso un mondo nuovo (la scuola).
• Suscitare emozioni attraverso l’ascolto e l’esecuzione di vari brani
musicali.
• Favorire concrete ed autentiche esperienze musicali attraverso il canto.
• Sviluppare comportamenti di rispetto e collaborazione nell’esecuzione
corale e nelle rappresentazioni sceniche.
• Favorire la scoperta all’inclinazione musicale.
• Conoscere strumenti musicali di altre culture.
• Favorire uno scambio di esperienze in cui gli alunni interagiscano per
un progetto comune.
• Sviluppare le capacità ritmiche attraverso l’utilizzo di oggetti sonori.
• Sviluppare comportamenti di rispetto e di collaborazione
nell’esecuzione corale.
• Conoscere cibi, gusti ed usanze di altri luoghi.
• Saper ascoltare canti e musiche di varie provenienze.
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
INSEGNANTE ESPERTO LAURA D’ALELIO E INSEGNANTI DI SEZIONE
56
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
• Saper eseguire semplici brani musicali e corali.
• Saper animare spettacoli con canti ed esecuzioni musicali assumendo
ruoli diversi.
• Lasciarsi coinvolgere dalla musica e dal movimento.
• Riuscire ad esprimere le proprie emozioni col canto e con il linguaggio
dei suoni.
• Iniziare ad acquisire un certo gusto musicale
Il tema del laboratorio sarà il viaggio….nelle sue varie dimensioni:
- la difficoltà di lasciare qualcosa di conosciuto per andare verso
l’ignoto;
- ambienti geografici nuovi;
- sonorità e movimenti di altri luoghi;
- gli stili di vita attraverso fiabe, video, testimonianze.
• Ascolto di brani di musica diversi della nostra cultura e di altre culture.
• Attività di laboratorio: realizzare piccoli strumenti musicali anche con
materiale di recupero e di uso quotidiano.
• Conoscenza ed uso di strumenti musicali.
• Usi e costumi di altre culture.
• Canti di vario tipo in coro e danze mimate.
• Preparazione di piatti e merende tipici di altri paesi.
Il progetto si articolerà in un periodo che va da marzo a maggio.
Sono coinvolte 7 sezioni della Scuola dell’Infanzia per un totale di 56 ore
con l’esperto di musica.
Il laboratorio si svolgerà una volta alla settimana (un’ora per sezione).
Ciascun gruppo/ sezione (12 bambini) lavorerà per mezz’ora circa.
In totale ogni sezione svolgerà 8 ore con l’esperto esterno, affiancato
dall’insegnante di sezione.
Fasi operative
•
•
•
•
•
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Ascolto ed esecuzione di semplici brani musicali.
Danze e costruzione di nuove sonorità.
Esplorazione di ambienti geografici.
Esplorazione, conoscenza ed uso del proprio corpo divertendosi.
Conoscenza dei cibi, dei gusti e delle usanze di altri luoghi,
preparazione e degustazione.
Il metodo usato è di tipo laboratoriale che utilizza strategie didattiche che si
basano su una pluralità di codici e canali comunicativi (giochi, musica, filmati,
esperimenti pratici, uso di strumenti.
Risorse umane: esperto esterno e docenti di classe.
Risorse materiali: strumenti musicali, cucina della mensa….
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai docenti partecipanti al
progetto.
Valuteranno l’indice di gradimento delle attività proposte da parte degli
alunni.
“Noi piccoli artisti”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
Insegnanti Fontanarosa Carmine, Mauri Maria.
I bambini della sezione 5 A
Mettere in rapporto i bambini con l’arte, abituarli a sperimentare processi
creativi, diffondere la conoscenza artistica ed estetica.
ƒ Sperimentare e incontrare diverse forme di espressione artistica;
ƒ esprimere giudizi personali su opere di artisti.
I bambini:
ƒ usano in modo consapevole e competente materiali e strumenti;
ƒ elaborano prodotti riconoscibili;
ƒ considerano l’opera d’arte un suggerimento e una proposta;
ƒ usano in modo non convenzionale i vari materiali;
ƒ sperimentano modi di rappresentare tenendo conto di un
modello.
57
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
ATTIVITA’
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Tutto l’anno scolastico.
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
utilizzo di libri con foto di vari pittori;
immagini varie;
costruzione di una propria opera d’arte;
osservazione diretta sui cambiamenti della natura e dei suoi
colori.
lettura d’immagini su opere d’autore;
riproduzioni grafiche con lapis, matite colorate, chine, colori
acquerello, ecc…
collages con carte veline, pizzi, bottoni, tulle, carte colorate di
vario genere, ecc…
letture di storie inerenti al progetto.
Il progetto prevede dei momenti di confronto e osservazione con i bambini,
cercando di stimolare al meglio curiosità, creatività i interesse per
l’argomento trattato.
Colori e materiale di vario genere, fogli colorati, fogli di diverse misure,
cartelloni, pennelli, libri, foto, ecc…
Attraverso l’osservazione diretta e sistematica in itinere.
English?……Let’s go!!!
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
ATTIVITA’
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
Mauri Maria
I bambini della sezione n. 4 Serra centro
Approccio alla lingua inglese.
• Sensibilizzare alla lingua inglese.
• Riconoscere i principali suoni della lingua inglese
• Riconoscere l’intonazione di semplici frasi
• Riprodurre canti e filastrocche
• Eseguire semplici comandi relativi alla vita della sez.
• Eseguire semplici giochi
• Memorizzare nuovi vocaboli
• Ascoltare e comprendere parole e brevi frasi
• Associare parole e immagini
• Arricchire il lessico con parole straniere
• I saluti
• Le festività religiose
• I compleanni
• La mia famiglia
• I colori
• I numeri
• Le attività si svolgeranno da gennaio a maggio 1giorno a settimana.
Le attività prevedono:
• Giochi di ruolo
• Recitazione di filastrocche
• Chant,rhimes mimate
• Brevi dialoghi
• Giochi con flash cards
• Attività grafiche pittoriche
• Giochi mimati
I contenuti saranno sviluppati attraverso attività ludiche.
Spazi: la sezione.
Strumenti: colori, cartoncini, fogli, bandiere, musicassette, videocassette,
giocattoli.
58
Risorse: le insegnanti di sezione
VALUTAZIONE
Il momento della verifica e della valutazione terrà conto del gradimento
riscontrato dai bambini durante le attività previste, tramite anche un processo
di stimolo risposta.
“RILASSIAMOCI INSIEME”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
PREMESSA
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI LAVORO
E ATTIVITA’
STRUMENTI E RISORSE
I docenti della scuola dell’infanzia di Serra-centro.
I bambini della scuola dell’infanzia.
Grandi e piccini non fa differenza, nel primo pomeriggio stanchezza e
sonnolenza arrivano puntuali. Ed è per questo che gli esperti sottolineano
che le ore che seguono il pranzo sono comunque quelle meno favorevoli a
una attività cerebrale positiva. I nostri ritmi fondamentali si dividono infatti in
due periodi di sonno: il primo, più importante, di notte; il secondo, come
recupero, a metà giornata. E’ giusto dunque che un bambino dorma di
pomeriggio? Certamente sì, affermano gli esperti. Il sonnellino pomeridiano
infatti è indispensabile all’equilibrio di ogni bambino, perché serve a
rigenerare le energie e permette al bambino di ritemprarsi e di affrontare con
energia e buonumore il resto del pomeriggio fino all’ora di cena. Inoltre il
sonno ha una funzione di apprendimento, serve cioè a rielaborare le
informazioni apprese durante il giorno.
Permettere al bambino di ritemprarsi e di affrontare con energia e
buonumore il resto del pomeriggio.
• Favorire il riposo e il rilassamento dei bambini;
• creare nei bambini l’abitudine all’ascolto di fiabe prima di
addormentarsi;
• creare nei bambini l’abitudine all’ascolto di musica classica come
stramento per rilassarsi;
• rielaborare le informazione apprese durante il giorno.
Il bambino:
• si rilassa;
• si abitua all’ascolto;
• rielabora i contenuti appresi.
• Ascolto di fiabe e storie lette dall’insegnante;
• ascolto di fiabe e storie mediante radioregistratore;
• ascolto di musiche rilassanti;
Anno scolastico 2008/2009 settembre a primavera (indicativamente) tutti i
giorni dalle 13.30 alle 14.20 circa.
I bambini sdraiati su un materassino morbido, con il loro cuscino, ascoltano
fiabe/favole/storie; musica classica, musica relax imparando a rilassarsi.
Insegnanti della scuola dell’infanzia.
Brandine, tappeti, cuscini, libri,CD, radioregistratore, lampade, tende
oscuranti.
“PRIMI APPROCCI AL COMPUTER”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
Conti Romina Capozzi Elvira
I bambini della sezione 5^B della scuola d’infanzia di Serra centro
Familiarizzare con il computer ed imparare a riconoscerlo come mezzo di
comunicazione e di apprendimento
Acquisire la capacita’di analisi e di attenzione
Sviluppare la motricita’della mano ed il coordinamento oculo-manuale
Semplice conoscenza dei concetti di comunicazione multimediale
Vengono interessati tutti i campi di esperienza con particolare rilievo ai
campi:i discorsi e le parole e lo spazio l’ordine e la misura
59
STRUTTURA OPERATIVA
ATTIVITA’
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Aprile maggio
Osservazione,giochi specifici
Esercitazioni pratiche
Giochi di lettere e numeri
I bambini interessati riproducono immagini e simboli al computer
Aula multimediale dell’istituto comprensivo
In itinere ed a tappe osservando l’interesse dei bambini
INFANZIA S.DALMAZIO
“CONOSCIAMO I NOSTRI NUOVI AMICI”
GRUPPO DI PROGETTO
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio
DESTINATARI
I bambini dei cinque anni della scuola dell’infanzia
di S. Dalmazio.
• Conoscenza del nuovo ambiente scolastico e delle nuove figure di
riferimento, nonché dei nuovi amici che incontreranno a settembre
attraverso attività di lettura, laboratori, visite in continuità tra i due ordini di
scuola.
• Saper affrontare con fiducia nuove relazioni e proposte di lavoro
• Esprimere e condividere emozioni e sentimenti
• Conoscere e confrontare situazioni e realtà diverse
• Vivere serenamente il passaggio tra scuola dell’infanzia e scuola primaria
• Sa vivere esperienze in contesti educativi diversi
• Acquisisce fiducia nelle proprie capacità
• Prende coscienza di appartenere ad un gruppo e ad una comunità e si
adegua alle regole di questi
• Colloca alcuni eventi nel tempo
• Lettura e narrazione di favola
• Rappresentazione dei personaggi della storia
• Laboratori per la realizzazione di materiale da regalare alla scuola
primaria
• Visita alla scuola primaria
Il progetto si svolgerà nei mesi di aprile e maggio
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che
comprenderanno momenti di narrazione, ascolto, confronti tra bambini,
conversazioni a piccolo e grande gruppo, realizzazione di cartelloni con un
lavoro di gruppo da consegnare alle docenti della scuola primaria, visita alla
scuola primaria, giochi organizzati con i bambini della scuola primaria .
Strumenti: libri, materiale di facile consumo, materiali di recupero.
Risorse umane : le docenti della sezione
Conversazioni e osservazione sistematica dei comportamenti ed atteggiamenti
in tutti i momenti delle attività.
“CORPO IN MOVIMENTO”
GRUPPO DI PROGETTO
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio e l’esperto Gibertini
Eugenio
DESTINATARI
I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia
di S. Dalmazio.
• Prendere coscienza e acquisire il senso del proprio se fisico, il controllo
del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità
FINALITA’
60
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
sensoriali ed espressive e di relazione.
• Sviluppare gli schemi motori di base camminare,
correre,saltare,strisciare,rotolare ecc…
• Affinare e precisare gli schemi motori di base
• Controllare e padroneggiare gli schemi motori di base
• Eseguire i movimenti su indicazioni
• Partecipare a giochi di movimento
• Eseguire percorsi motori
• Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza
quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di
gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e rispetto di regole
• Controlla la forza del corpo, valuta il rischio si coordina con gli altri
• Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in
movimento
• Esercitazioni in forma ludica per l’apprendimento degli schemi motori di
base
• Esercitazioni con piccoli attrezzi
• Esercizi-gioco di azione e coordinazione
Durata del progetto: da gennaio a marzo 2009 con cadenza settimanale per la
durata di dieci ore per ogni sezione.
I bambini svolgeranno attività ludiche per poter acquisire le conoscenze del
proprio corpo, saper stare con gli altri, saper collaborare
Strumenti: piccoli attrezzi ginnici
Risorse umane : l’esperto Gibertini Eugenio
Il progetto verrà valutato con verifiche in itinere e finali, attuate con diverse
metodologie sulle competenze acquisite dai destinatari.
“FIABE, FAVOLE, RACCONTI… A TUTTE LE ORE”
GRUPPO DI PROGETTO
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio e l’esperto Simone
Maretti
DESTINATARI
I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia
di S. Dalmazio.
• Anche nella scuola dell’infanzia è possibile un lavoro approfondito
sull’analisi, la comprensione, la manipolazione, la riorganizzazione dei
contenuti dei vari testi, purchè qualsiasi itinerario venga proceduto da una
lettura o una narrazione orale dell’insegnante che sia chiara, precisa,
espressiva, partecipata.
• Assumere un atteggiamento di rispetto e cura per il libro
• Avvicinare il bambino al mondo dei libri in una situazione emotivamente
stimolante e piacevole
• Acquisire la capacità di ascolto e comprensione
• Accrescere la fantasia,la creatività,l’allargamento delle competenze
logiche e linguistiche
• Arricchisce il suo patrimonio linguistico, utilizza vocaboli nuovi
• Usa il linguaggio per stabilire rapporti personali
• Descrive elementi reali usando vocaboli appropriati
• Ascolta con attenzione e comprensione una lettura fatta dall’esperto
• Usa il linguaggio per esprimere l’immaginario e il fantastico
• Letture e narrazioni di fiabe
• Lettura di immagini
• Attività di ascolto e di comprensione del linguaggio verbale
• Conversazioni e riflessioni su ambienti, personaggi e avvenimenti
• Esercizi di rilettura di attività svolte
Il progetto verrà svolto nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2009 con
cadenza mensile per la durata di 11 incontri e un incontro in giugno per la
festa di fine anno
I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che
comprenderanno momenti di narrazione, ascolto, confronti tra bambini,
conversazioni a piccolo e grande gruppo, rappresentazioni grafiche.
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
61
STRUMENTI E RISORSE
Strumenti: libri, materiali di facile consumo
VALUTAZIONE
Risorse umane : l’esperto Simone Maretti
Il progetto verrà valutato con verifiche in itinere e finali, attuate con diverse
metodologie sulle competenze acquisite dai destinatari.
“NATALE A COLORI”
GRUPPO DI PROGETTO
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio
DESTINATARI
I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia
di S. Dalmazio.
• Cercare di rendere più piacevole, anche solo per un’ora la degenza
agli ospiti della struttura di Villa Pineta a Gaiato
• Rispettare e aiutare gli altri
• Conoscere eventi e tradizioni significative di contesti e ambienti diversi
• Prendere consapevolezza che l’incontro con altre persone arricchisce
le proprie esperienze
• Assume comportamenti improntati allo spirito di amore e di fratellanza
• Ha un atteggiamento di rispetto verso le persone malate
• Comprende il bisogno degli altri
• Attività manipolative per la costruzione di cartelloni e bigliettini augurali,
addobbi, e piccoli doni
• Festa a Villa Pineta
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Il progetto si svilupperà tra novembre e prima settimana di dicembre a scuola
come fase preparatoria, il 12 dicembre a Villa Pineta per festeggiare il Natale
Attività manipolative a piccolo grande gruppo
Strumenti: materiali di facile consumo, cd audio.
Risorse umane : tutti i docenti
Osservazione sistematica dei comportamenti ed atteggiamenti durante i
momenti delle attività.
“TRADIZIONI E FESTE”
GRUPPO DI PROGETTO
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio
DESTINATARI
I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia
di S. Dalmazio.
• Vivere momenti significativi di socializzazione e conoscenza tra scuola
e famiglia, tra docenti ed alunni, tra compagni
•
Collaborare all’organizzazione di un momento di festa
• Condividere momenti di festa a scuola e in famiglia
• Scoprire momenti di festa della tradizione
• Realizzare decorazioni e doni a tema
• Vivere serenamente momenti di festa a scuola e in famiglia
• Favorire il coinvolgimento delle famiglie nelle iniziative della scuola
• Travestirsi e assumere ruoli
• Conosce le tradizioni della famiglia e della comunità
• Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di
rappresentazione
• Si esprime attraverso il disegno, la pittura e le altre attività
manipolative e utilizza diverse tecniche espressive
• Letture e narrazioni di storie
• Drammatizzazioni
• Attività manipolative
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
62
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
• Giochi di ruolo
• Canti, poesie, filastrocche…
• Balli
• Realizzazione di piccoli doni e addobbi per le sezioni
Attività in sezione e intersezione in previsione delle feste.
I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che
comprenderanno momenti di narrazione, ascolto, confronti tra bambini,
conversazioni a piccolo e grande gruppo, realizzazione di cartelloni con lavori
di gruppo, realizzazione di laboratori per la realizzazione di addobbi, doni e
bigliettini augurali.
Strumenti: libri, materiale di facile consumo, materiali di recupero.
Risorse umane : tutti i docenti
Il progetto verrà valutato con verifiche in itinere e finali, attuate con diverse
metodologie sulle competenze acquisite dai destinatari.
PROGETTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
SELVA
“GIOCA-SPORT IN APPENNINO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
Tutte gli insegnanti della scuola Primaria “M.Zerbini di Selva
Tutti gli alunni della scuola Primaria “M. Zerbini” di Selva
• Sviluppare le proprie capacità motorie in modo libero, ludico e
graduale
• Avviare alla pratica sportiva secondo un criterio di coinvolgimento
della classe
• Promuovere i valori dell’amicizia e della lealtà
• Promuovere la partecipazione sportiva senza alcun fine agonistico o
prestazionale
• Valorizzazione dell’educazione motoria scolastica
• Collaborazione attiva con gli insegnanti curricolari nella proposizione
e gestione delle unità didattiche d’apprendimento
• Valorizzazione dell’educazione sportiva scolastica attraverso la
collaborazione di associazioni sportive locali
• Collaborazione con gli insegnanti nelle feste di plesso proponendo
modella organizzativi di gestione di questi eventi particolari
• Promuovere l’attività motoria e sportiva come abitudine di vita e tutela
della salute
L’alunno è in grado di.
• Conoscere il proprio corpo
• Padroneggiare lo schema motorio nel camminare, nel correre, nello
strisciare,nel rotolare
• Conoscere davanti-dietro, sopra-sotto, dentro-fuori, largo-stretto ecc..
• Orientarsi rispetto ad oggetti, persone, cose ferme o in movimento
• Rispettare le regole dei giochi
• Rispettare i compagni
• Accettare la sconfitta
Le competenze da acquisire sono in ordine crescente partendo dalla prima
fino alla quinta
CLASSE PRIMA
• Esercizi di percezione tattile, uditiva, visiva, vestibolare e cinestetica
• Giochi e percorsi singoli, a coppie, a gruppi,staffetta a squadre
63
•
•
•
•
•
•
Giochi strisciando in vari modi sotto funicelle, panche, tunnel e
compagni
Percorsi di rotolamento sul pavimento, su materassini, su panche
Giochi per il riconoscimento delle relazioni tra davanti- dietro, soprasotto , veloce-lento, prima- dopo ecc…
Giochi statici e dinamici
Percorsi di controllo del proprio corpo
Giochi non competitivi rispettando le regole
CLASSE SECONDA
oltre ai contenuti di CLASSE PRIMA si aggiungono i seguenti contenuti:
•
Giochi che prevedono movimenti degli arti superiori, inferiori e di
rotazione dell’asse corporeo
•
Giochi imitativi e mimici
•
Giochi con lanci di palle di varie forme e dimensioni
•
Giochi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica
•
Percorsi di orientamento
CLASSE TERZA
oltre ai contenuti di CLASSE PRIMA E SECONDA si aggiungono i
seguenti contenuti:
• Giochi di riproduzione di ritmi con il corpo
• Esercizi e giochi di precisione utilizzando palle diverse in dimensioni,
forma, peso
• Esercizi e giochi variando l’esecuzione e la condizione del palleggio
• Giochi che prevedono reazioni rapide a stimoli vari
• Giochi di squadra rispettando le regole e i compagni
CLASSE QUARTA
• Giochi di andature libere e guidate
• Esercizi di percezione dello spazio
• Esercizi con esecuzione ritmica
• Gioco del giorno e notte
• Gioco del semaforo
• Gioco dell’ombra e dello specchio
• Staffetta dai 4 angoli
• Esercizi sull’equilibrio statico e dinamico
• Esercizi con palla per la lateralità
• Gioco sacco pieno e sacco vuoto a occhi chiusi
• Esercizi di reazione a stimoli sonori e visivi
• Esercizi sulla quadrupedia
• Esercizi di imitazione a coppie
• Preparazione e realizzazione della festa finale
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
CLASSE QUINTA
• Giochi di movimento iniziali sulla corsa
• Giochi di movimento sulla reazione e anticipazione
• Giochi di movimento sulla fantasia e combinazione
• Giochi ed esercizi sulla corsa ed il saltare
• Giochi ed esercizi sull’orientamento
• Giochi ed esercizi sul ritmo e sul tempo
• Giochi ed esercizi di destrezza
• Preparazione e realizzazione della festa
• 10 incontri per classe con l’esperto per un totale di 12 ore per ogni
classe.
• Le ore destinate verranno distribuite nel corso dell’anno scolastico
secondo un calendario concordato dagli insegnanti e dall’esperto.
• Il progetto sarà attivato nel mese di Novembre.
• Organizzazione della festa di fine anno (mese di maggio) da parte degli
insegnanti e dell’esperto, con giochi ed attività sportive
Nel progetto il gioco viene utilizzato come pretesto per un percorso educativo
di integrazione culturale nel quale i bambini e gli adulti hanno la possibilità di
imparare a sperimentare diversi momenti ludici, verificandone l’origine
64
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
geografica, comprendendone le tradizioni, imparando ad accettare culture
differenti.
L’intervento dell’educatore non vuole sostituirsi all’insegnante curricolare, ma
cercare una collaborazione didattica e metodologica nello sviluppo dei piani
delle attività. Le attività svolte dall’esperto saranno affiancate dai docenti di
classe.
STRUMENTI
• Materiale specifico per l’intervento motorio
• Salone al primo piano
• Campo sportivo
RISORSE
• ESPERTO: Alessandro dall’Omo
• Insegnanti di classe
• Alunni
Il progetto verrà sottoposto a verifiche tramite l’osservazione sistematica che
i docenti terranno sui bambini durante le attività.
Confronto dei docenti con l’esperto
Le osservazioni mireranno a stabilire se gli alunni hanno acquisito le
competenze previste dal progetto.
“PROGETTO ACQUATICITA’ E NUOTO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
Insegnanti della scuola primaria “M.Zerbini” di Selva
Alunni di tutte le classi della scuola primaria “M.Zerbini” di Selva
• Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista
nell’apprendimento
• Sviluppare( costruire) una nuova motricità in acqua
• Costruire semplici abilità motorie prima in forma globale, poi più fine,
per consentire di spostarsi in acqua in maniera efficace ed
economica.
• Realizzare le nuotate classiche inserendo anche altri elementi
importanti: spostamenti subacquei, recupero di oggetti, vari tipi di
galleggiamento ed avanzamento, diversificazioni e variazioni di ogni
genere.
• Ingresso in acqua
• Immersione del corpo
• Equilibrio
• Prime forme di educazione respiratoria
• Apertura della bocca
• Immersione del volto
• Apertura degli occhi
• Conoscenza delle azioni dell’acqua
• Galleggiamenti
• Impostazione di una corretta posizione di scivolamento
L’alunno è in grado di:
• entrare in acqua e immergere il corpo
• respirare sott’acqua
• aprire la bocca
• immergere il volto e aprire gli occhi
• conoscere le azioni dell’acqua
• galleggiare
• impostare le posizioni corrette
• realizzare le nuotate classiche
Le competenze sono in ordine crescente partendo dalla classe prima fino
alla classe quinta.
Corso di nuoto rivolto a tutti gli alunni
Il corso si svolgerà a partire dal mese di Gennaio per 10 lezioni
gruppo 3^ -5^: LUNEDI ‘dalle 11.00 alle 11.50
gruppo 4^: MERCOLEDI’ dalle 11.00 alle 11.50
gruppo 1^ e 2^: VENERDI’ dalle 11.00 alle 11.50
Ogni lezione sarà di 50 minuti
65
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Gli alunni saranno suddivisi per gruppi di livello e affidati ad un bagnino per
gruppo. Per ogni livello si utilizzeranno diversi approcci: utilizzo della vasca
piccola per i primi movimenti in acqua, poi passaggio nella vasca grande,
quando i bambini avranno preso dimestichezza nel muoversi in acqua.
Vasca piccola,Vasca grande, Materiale presente in piscina
Il progetto verrà sottoposto a verifiche tramite l’osservazione sistematica che
i docenti terranno sui bambini mentre sono in vasca.
Confronto dei docenti con i bagnini.
Le osservazioni mireranno a stabilire se gli alunni avranno acquisito le
competenze previste dal progetto.
S. DALMAZIO
“GIOCA-SPORT IN APPENNINO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
Insegnanti della scuola Primaria G.Pascoli di S.Dalmazio
Tutti gli alunni della scuola di S. Dalmazio
• Favorire lo sviluppo delle capacità motorie in modo libero, ludico e
graduale
• Avviare alla pratica sportiva secondo un criterio di coinvolgimento
della classe
• Favorire la cultura e la mentalità sportiva
• Sviluppare la crescita dei bambini sotto ogni punto di vista
• Promuovere l’attività motoria e sportiva come abitudine di vita e tutela
della salute
• Collaborare attivamente con gli insegnanti curricolari nella gestione
delle attività
• Valorizzare l’educazione motoria scolastica
• Sviluppare e/o potenziare lo schema corporeo
• Sviluppare e/o potenziare le capacità spazio/temporali
• Sviluppare e/o perfezionare la lateralità
• Sviluppare l’equilibrio statico e dinamico
• Potenziare la capacità di orientamento
• Sviluppare la capacità di fantasia motoria
• Partecipare a giochi non competitivi rispettando le regole
• Sviluppare e/o potenziare lo schema motorio
• Potenziare le capacità di ritmizzazione
• Consolidare e/o potenziare le capacità di reazione e anticipazione
L’alunno è in grado di.
• Conoscere il proprio corpo
• Padroneggiare lo schema motorio nel camminare, nel correre, nello
strisciare,nel rotolare
• Conoscere davanti-dietro, sopra-sotto, dentro-fuori, largo-stretto ecc..
• Orientarsi rispetto ad oggetti, persone, cose ferme o in movimento
• Rispettare le regole dei giochi
• Rispettare i compagni
• Accettare la sconfitta
Le competenze da acquisire sono in ordine crescente partendo dalla prima
fino alla quinta
Corso di educazione motoria rivolto a tutti gli alunni che si sviluppa tramite la
seguente attività
• Attività di percezione e conoscenza del proprio corpo
• Giochi e percorsi singoli, a coppie, a gruppi
• Giochi per strisciare, correre, camminare, rotolare
• Giochi per riconoscere la lateralità
• Giochi a corpo libero con o senza piccoli attrezzi
• Giochi non competitivi
• Staffette
• Giochi con le palle
66
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
• Giochi di coordinazione oculo-manuale e oculo podalica
• Giochi di fantasia motoria e comunicazione corporea
• Esercizi con esecuzione ritmica
• Giochi sulla corsa ed il saltare
• Giochi di abilità e destrezza
• Preparazione e realizzazione della festa
Gruppo 1°-2° il corso inizierà il mese di Novembre per 12 lezioni dalle 10.30
alle 12.30 il martedì
Gruppo 3°-4°-5° il corso inizierà il mese di Gennaio per 12 lezioni il martedì
dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Nel progetto il gioco viene utilizzato come pretesto per un percorso educativo
di integrazione culturale nel quale i bambini e gli adulti hanno la possibilità di
imparare a sperimentare diversi momenti ludici, verificandone l’origine
geografica, comprendendone le tradizioni, imparando ad accettare culture
differenti.
L’intervento dell’educatore non vuole sostituirsi all’insegnante curricolare, ma
cercare una collaborazione didattica e metodologica nello sviluppo dei piani
delle attività.
• Utilizzo di grandi e piccoli attrezzi: cerchi, funicelle, materassini, palloni,
bastoni, asse d’equlibrio
Il progetto verrà sottoposto a verifiche tramite l’osservazione sistematica che
i docenti terranno sui bambini durante le attività.
Confronto dei docenti con l’esperto
Le osservazioni mireranno a stabilire se gli alunni hanno acquisito le
competenze previste dal progetto.
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PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“EDUCAZIONE STRADALE”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Responsabile: prof.Iseppi Alessandra, insegnante di educazione tecnica.
Docenti coinvolti: Insegnanti curriculari dei corsi A-B-C-D.
Esperti esterni: Polizia municipale di Serramazzoni.
Alunni delle classi prime e seconde dell’istituto Comprensivo di
Serramazzoni
• Capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in
materia di sicurezza generale, di cui quella stradale rappresenta una
parte.
• Presa di coscienza della necessità ed importanza di norme che
regolano la vita sociale, con particolare riferimento a quella della strada.
• Avere coscienza dei fattori che possono causare rischi alla circolazione
stradale( farmaci, droghe, alcool ….)
• Conoscere la segnaletica stradale sia verticale sia orizzontale.
• Conoscere le norme di comportamento del pedone.
• Conoscere le norme di comportamento del ciclista.
• Conoscere le modalità di “primo soccorso” in caso di incidenti.
• Dimostrare di avere acquisito comportamenti corretti e responsabili
quali utenti della strada, sia come pedoni sia come utenti di mezzi
meccanici come la bicicletta.
• Sapere individuare ed applicare le norme de Nuovo Codice, in
riferimento a situazioni reali o simulate, tra quelle più frequenti e
rilevanti.
• Riconoscere la segnaletica stradale e saperne applicare le indicazioni.
• Struttura della strada: terminologia specifica.
• Segnaletica stradale sia verticale sia orizzontale.
• Norme di comportamento del pedone.
• Norme di comportamento del ciclista.
• Norme di primo soccorso.
L’insegnante referente si occupa dell’organizzazione del progetto, della
pianificazione degli interventi sulle classi dei vigili in qualità di esperti esterni,
attraverso contatti con la Comandante della Polizia Municipale sig.ra Verzi .
Fornisce indicazioni e materiali ai colleghi che lo desiderino.
Lezioni frontali ed uso di videocassette .
Utilizzo di testi scolastici e/o specifici.
Incontri con i vigili del Comune di Serramazzoni.
Simulazioni pratiche di situazioni legate alla circolazione stradale.
Proiezione di videocassette specifiche.
Cartelloni per eventuali attività a gruppi.
Testi scolastici e/o specifici.
Esperti esterni.
Il livello delle competenze acquisite sarà verificato tramite questionari e test
pratici anche con esperti.
68
“I LABORATORI DEL DIALOGO: I MONDI RAGAZZI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Insegnanti Consiglio Di classe
Operatore esterno
Referente Cerchiari Germana
Alunni Classe IIC
Favorire la conoscenza reciproca, il rispetto, lo scambio il dialogo
Favorire il dialogo e lo scambio fra culture
Sviluppare occasioni di incontro fra le persone
Migliorare i rapporti fra gli alunni
Conoscere e comprendere i fenomeni migratori
Essere informati e avere consapevolezza delle problematiche relative i
fenomeni migratori
Essere in grado di operare scambi culturali paritari
Lettura di un testo poetico sui temi dell’infanzia e dell’amore
Confronto di civiltà
Laboratorio teatrale
Un operatore in collaborazione con gli insegnanti della classe svilupperà
attività di laboratorio legate all’espressione corporea per drammatizzare i
contenuti in esame
L’attività è una proposta dell’Associazione culturale “L’ARCO” di
Serramazzoni
Monitoraggio da parte dell’associazione e dell’Istituto
“PROGETTO RECUPERO direttiva 113/2007”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
P21
Insegnanti di lettere e matematica
Tutti gli alunni delle classi prime con lacune e difficoltà negli apprendimenti di
base
Favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, motivando e migliorando
l’autostima, in particolare di coloro che faticano a raggiungere gli obiettivi
minimi di apprendimento a causa di gravi lacune nelle conoscenze di base di
italiano e matematica
• Aiutare tutti gli alunni a proseguire nel proprio percorso scolastico
• Superare gravi lacune in italiano e matematica
• Superamento delle difficoltà in italiano e matematica
• Miglioramento della propria autostima
• Comprensione del testo
• Decodifica di un’informazione sia essa linguistica che matematica
• Calcolo
• Problem solving
L’attività sarà condotta al mattino, in un’aula adibita allo scopo, a piccoli
gruppi (max 4 ragazzi per gruppo)due ore per disciplina alla settimana, da un
insegnante della scuola curricolare della disciplina nelle ore nelle quali la
classe degli alunni coinvolti nel corso di recupero seguirà lezioni della
medesima materia
Saranno svolti i medesimi argomenti che affronta la classe ma in modo
individualizzato, per non perdere continuità didattica e per favorire un
progressivo inserimento nel lavoro del gruppo classe. Per motivare
maggiormente i ragazzi molte proposte di lavoro saranno anche svolte a
computer nel laboratorio informatico, utilizzando le tecnologie informatiche
presenti nella scuola
Aula informatica
Computer
Cd didattici
Insegnanti curricolari
La valutazione degli esiti dell’attività sarà compito dell’insegnante curricolare
della classe e del Consiglio di classe, per quanto riguarda le competenze a
carattere trasversale. Essi si potranno avvalere del “diario di bordo” tenuto
dal docente del corso di recupero, nel quale saranno annotai tutti gli
69
argomenti svolti e i progressi compiuti dal singolo alunno, verificati tramite
prove formative periodiche.
“ORIENTEERING E ARRAMPICATA”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Insegnanti scienze e lettere
Referente:Ferrarini Eugenio
Alunni classi prime scuola secondaria di primo grado
Sviluppare interesse per le attività sportive e ludiche legate all’ambiente e
allo sport
• Sviluppare il senso di orientamento e lo spirito di osservazione
• Favorire la relazione attraverso il confronto e la collaborazione con gli
altri
• Favorire l’assunzione di responsabilità
• Conoscere le basilari nozioni di lettura della carta topografica e di
orientamento della bussola
• Sapere utilizzare la bussola insieme alla carta topografica per
percorrere un semplice itinerari
• Sapere utilizzare la bussola insieme alla carta topografica per
percorrere un semplice itinerari
• Sapere utilizzare una struttura di arrampicata per sviluppare i propri
interessi
Tecniche di orientamento e arrampicata
Il progetto prevede l’intervento dell’esperto per 2 ore in ogni prima più
corrispondenti uscite sul territorio e in struttura attrezzata
Lezioni frontali
Interventi guidati
Prove pratiche
• Carte topografiche
• Bussole
• Lanterne
• Palestra con struttura per arrampicata
• Osservazione sistematica in itinere
• Verifica finale sul territorio e in struttura attrezzata
“CERTIFICAZIONE DI LINGUA INGLESE E DI MATEMATICA - PROGETTO “KANGOUROU”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
Responsabili: prof. Falconi (lingua inglese); Franchi (Matematica)
Insegnanti: Docenti di lingua inglese e di matematica
Alunni delle classi seconde e terze della Scuola secondaria di Primo Grado
MATEMATICA:
Il Concorso nasce in Australia nel 1978. La competizione ha per obiettivo
di sviluppare lo "spirito" matematico degli allievi fornendo loro una
collezione di problemi matematici stimolanti e esigenti, i quali possono
essere utilizzati per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento della
matematica. In Italia il concorso è supervisionato dal punto di vista della
validità scientifica dall’Università agli Studi di Milano – Dipartimento di
Matematica, che opererà con una valutazione/filtro di tutti i quesiti
proposti.
INGLESE:
La competizione, presente in Italia dal 1999, ha per obiettivo l’accertare il
livello di conoscenza della Lingua Inglese nel nostro Paese; è organizzato
dal British Institute.
MATEMATICA:
• Promuovere la diffusione della cultura matematica di base utilizzando
ogni strumento e, in particolare, organizzando un gioco-concorso
annuale che ha luogo lo stesso giorno in tutti i paesi.
70
•
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Stimolare e motivare gli studenti. Il gioco-concorso “Kangourou”
contribuisce a divulgare e promuovere la matematica verso tutti i
giovani.
INGLESE:
• Stimolare e motivare gli studenti. Il gioco-concorso “Kangourou”
contribuisce a divulgare e promuovere la lingua inglese verso tutti i
giovani.
• Accertare il livello di conoscenza della lingua inglese.
Certificazione Inglese YOUNG LEARNER DIPLOMA(YL6) (A2):l’alunno è in
grado di salutare, presentare se stesso e gli altri, parlare del possesso,
capire e dare comandi, descrivere, identificare cose, parlare di quantità,
numeri e tempo atmosferico, esprimere abilità, chiedere permesso,dare
informazioni, esprimere gusti e preferenze.
I certificati di studio British Institutes sono titoli che certificano il grado di
competenza e padronanza della lingua inglese, secondo i livelli linguistici del
Common European Framework. Essi sono utilizzabili per l’accesso e la
costituzione di crediti formativi nelle Università (Artt. 5, 6, 10 DM 509/99) ed il
credito formativo scolastico Legge 425/97 (scuola Primaria e Secondaria).
I contenuti didattici del secondo e terzo anno della Scuola Secondaria di
Primo Grado.
MATEMATICA:
• Il gioco-concorso comporta una sola prova, non vi sono selezioni,
eliminatorie o finali. Questa prova viene disputata nel mese di marzo,
lo stesso giorno e alla stessa ora e consiste in un questionario a
scelta multipla di 30 domande di difficoltà crescente, per ciascuna
delle quali sono proposte 5 risposte.
• I concorrenti sono ripartiti in livelli di scolarità: Benjamin per prima e
seconda classe, Cadet per terza.
INGLESE:
• Il gioco-concorso comporta una sola prova, non vi sono selezioni,
eliminatorie o finali. Questa prova viene disputata nel mese di marzo,
lo stesso giorno e alla stessa ora e consiste in un questionario a
scelta multipla di 60 domande a risposta chiusa.
• I concorrenti sono ripartiti in livelli di scolarità: Wallaby per la terza
classe della Scuola Secondaria di Primo Grado.
MATEMATICA e INGLESE:
Le gare si svolgeranno nel secondo quadrimestre presso i locali della scuola.
Le finali sono previste a Mirabilandia per maggio 2009.
Consueta attività didattica in classe con i propri insegnanti di lingua inglese e
di matematica, eventualmente qualche ora extra-scolastica per attività di
allenamento in prossimità della gara.
MATEMATICA:
Ai concorrenti verrà rilasciato un attestato di merito/partecipazione.
INGLESE:
Ai concorrenti verrà rilasciato un attestato di merito/partecipazione.
La finale nazionale consisterà in prove specifiche per ottenere la
certificazione europea. Tutti i partecipanti potranno ottenere gratuitamente la
certificazione corrispondente alla loro categoria, come indicato nel
regolamento. La prova scritta sarà seguita da una prova orale. Tutte le
prove saranno gestite da docenti British Institutes.
“ RELAZIONE, AFFETTIVITA’, SESSUALITA’ “
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
Insegnanti di scienze matematiche e di lettere della Scuola Secondaria di
Primo Grado.
Responsabile del progetto è la prof. Maria Franchi.
Tutti gli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Il Progetto ha lo scopo di favorire un maggior benessere psico-fisico e
relazionale dei ragazzi, cercando di rispondere in modo efficace ai reali
bisogni dell’adolescente e del gruppo classe e favorendo momenti di
riflessione sui vissuti personali.
71
OBIETTIVI
PRIMA – LE MIE RELAZIONI CON L’AMBIENTE
• elaborare un sano regime di vita, presupposto per il rispetto di sé e
del proprio corpo;
• valutare i bisogni del gruppo ed essere consapevoli dell’importanza
del proprio contributo alla vita comunitaria.
SECONDA – IO E GLI ALTRI - AFFETTIVITÁ E AMICIZIA
• riconoscere il valore della singola persona proprio per le sue
diversità;
• riconoscere il valore dell’amicizia, dello scambio e della solidarietà;
• saper accettare le opinioni altrui anche se diverse dalle proprie;
COMPETENZE
TERZA – IO E GLI ALTRI – LA SESSUALITÁ
• acquisire le conoscenze relative alla formazione e alla definizione
dell’identità sessuale;
• acquisire le conoscenze sulla sessualità umana (fisiologia, aspetti
psico-relazionali, socio-culturali);
• conoscere le funzioni e le attività del Consultorio Familiare e dello
spazio Giovani.
PRIMA – LE MIE RELAZIONI CON L’AMBIENTE
avere rispetto per sé, per gli altri, per l’ambiente nel quale si vive.
SECONDA – IO E GLI ALTRI - AFFETTIVITÁ E AMICIZIA
sapersi relazionare in maniera costruttiva con gli altri.
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
TERZA – IO E GLI ALTRI – LA SESSUALITÁ
avere la consapevolezza dello stretto legame che c’è tra affettività e
sessualità.
• i viventi e l’ambiente;
• orienteering;
• il corpo umano: anatomia e fisiologia;
• le relazioni interpersonali: amicizia, affettuosità, sessualità;
• la solidarietà e il volontariato;
• i Servizi per gli adolescenti: lo Spazio Giovani e il Consultorio
Il Progetto prevede un tempo di attuazione nel Triennio. Per gli argomenti
trattati, l’attività si svolge, con modalità diverse, durante tutto l’anno
scolastico.
• lezioni frontali e interattive;
• lavori di gruppo;
• lavoro individuale;
• visione di film e lettura di libri sull’amicizia e sull’affettività;
• attività di orienteering con esperti per la prima classe;
• interventi di volontari dell’AVIS per le seconde;
• visita guidata ai servizi (Consultorio e Spazio Giovani) con
interventi di esperti (psicologi e ostetriche) per le terze.
Risorse umane:
Ore docenti di insegnamento: ore curricolari.
Ore docenti non di insegnamento: 10 ore per ogni classe da distribuirsi
secondo le necessità.
Ore esperto/i esterni: esperti di orienteering;
volontari dell’AVIS;
psicologa e ostetrica del Consultorio di Pavullo.
•
•
VALUTAZIONE
•
•
•
•
attività di orienteering;
postazione di lavoro multimediale mobile da utilizzare con i
ragazzi;
laboratorio informatico;
dvd e libri sugli argomenti trattati;
fotocopie.
osservazione sistematica in itinere;
72
•
•
verifiche finali per valutare le acquisizioni delle competenze
previste;
produzione di cartelloni, elaborati, ipertesti, … da parte degli
alunni.
“SPORTELLO D’ASCOLTO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Docente referente:Falconi Domenica
Insegnanti coordinatori dei Consigli di classe
Operatori Asl
Docenti,genitori e alunni delle classi della scuola Secondaria di primo grado
“G.Cavani”
Prevenzione primaria del disagio e promozione del benessere psico-socio
relazionale
Approfondire i temi inerenti la funzione educativa e docente in relazione alle
problematiche degli alunni
Sapere gestire in modo adeguato ed efficace situazioni comportamentali ed
emozionali degli alunni
Promozione di attività per stimolare l’indagine interiore e la coscienza della
propria identità e incentivare la socializzazione e la capacità di relazione dei
singoli e del gruppo
Supporto al lavoro docente attraverso incontri periodici di consulenza
Eventuale supervisione all’interno delle classi
Attività di prevenzione nelle classi su tematiche concordate ( problemi
adolescenziali, conflitti e disagio)
Supporto e consulenza al compito educativo della famiglia
Incontri operatore e referente per organizzare gli interventi
Incontri operatore e insegnante coordinatore delle classi
Incontri operatore-genitori in orario extra scolastico
Operatore del progetto ASL “ Sportello d’Ascolto “ nel Frignano
Alla fine dell’esperienza monitoraggio presso i genitori e i Consigli di classe
“GRUPPO SPORTIVO POMERIDIANO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Responsabile: prof. Ferrarini Eugenio
Iscrizioni facoltative di alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di 1°
grado ‘G. Cavani’
Finalizzare gesti tecnici dei principali sport di squadra
Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi
Competizioni con società e scuole dell’Appennino
Vivere con i compagni anche di altre classi
Rispettare le regole di convivenza sociale
Giochi e attività sportive di gruppo
Un’ora, extra-curricolare prof. Ferrarini, alla settimana per otto mesi
(martedì, primo pomeriggio)
Globale e individuale
Palestra CONI di Serramazzoni
Finanziamento CSA
Gli alunni iscritti dovranno dimostrare impegno, interesse e comportamento
adeguato.
“IL QUOTIDIANO A SCUOLA”
GRUPPO DI PROGETTO
Responsabile: prof. Cerchiari Germana
Insegnanti coinvolti:Berardi Anna Lucia, Bedini Elisa, Linciano Ada
73
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Alunni classi 3 A, 3 B, 3 C, e gruppo laboratorio pomeridiano giornale
• Favorire negli alunni la lettura e l’acquisto di quotidiani diversi come
fonte di informazione e di arricchimento culturale
• Utilizzare il quotidiano come strumento didattico per l’insegnamento
dell’italiano , della storia, dell’educazione civica, della geografia,
della lingua straniera.
• Conoscere le caratteristiche generali del quotidiano
• Conoscere le tecniche del linguaggio giornalistico
• Conoscere la struttura di in articolo
• Comprendere i messaggi contenuti nei vari articoli di giornale
• Comprendere il linguaggio specialistico di ciascun articolo
• Comprendere il linguaggio specialistico di ciascun articolo
• Definire gli elementi che compongono la prima pagina e la struttura
interna di un giornale
• Scrivere un articolo giornalistico in relazione allo scopo e al
destinatario
• Organizzare un giornale di classe
• Confrontare più notizie sullo stesso tema
• Storia del giornale
• Struttura del quotidiano: la prima pagina e le sezioni interne
• Struttura e tipologia degli articoli
• Il linguaggio giornalistico
• Confronto di stili e contenuti
Il progetto si avvale dei servizi offerti da Repubblic@ scuola e dal Resto del
Carlino che forniscono gratuitamente giornali e quaderni per le esercitazioni
alle classi che abbiano aderito all’iniziativa;il Resto del Carlino in particolare
ha indetto un concorso di giornalismo per i migliori articoli prodotti al quale
partecipano tutti gli alunni.Tali testate saranno affiancate da altre acquistate
dagli alunni e dall’insegnante per gli opportuni confronti .
Gli alunni lavoreranno sul quotidiano, sul quaderno operativo e su materiale
diverso; potranno in seguito realizzare articoli o un giornale d’Istituto vero e
proprio da pubblicare su Internet utilizzando un software , “lafragola.it”,
adattato da Kataweb alle esigenze della scuola italiana.
• Gli alunni lavoreranno individualmente e divisi in piccoli gruppi.
• Lettura dei giornali
• Attività sul quaderno di lavoro
• Produzione di articoli
• Collegamento Internet
Repubblic@ scuola, quotidiani di informazione .
Utilizzo dei laboratori scolastici per la realizzazione di articoli, giornalini della
scuola ( Laboratorio informatica, video, ed. artistica)
Gli insegnanti curricolari valuteranno in apposite prove le competenze
acquisite dagli alunni in merito.
“ORIENTAMENTO CLASSI TERZE”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
Responsabile: prof. Berardi Anna Lucia
Docenti coinvolti: insegnanti delle classi terze
Alunni classi terze (3A- 3B- 3C) e genitori
Approfondire la conoscenza di sé, delle dinamiche relazionali, della
consapevolezza del valore dell’istruzione e dell’organizzazione scolastica
della provincia.
• Sviluppare nei ragazzi la consapevolezza delle proprie attitudini
• Aiutarli a riflettere sui propri interessi e sulla strada da intraprendere
per coltivarli
• Far acquisire consapevolezza dei cambiamenti connessi al processo
di crescita
• Sviluppare strategie per fronteggiare le difficoltà proprie
dell’adolescenza
• Operare scelte consapevoli nel campo della scuola in funzione della
scelta lavorativa
74
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
Schede e questionari psico-attitudinali
Letture e questionari di riflessione sui propri interessi
Films
Lucidi con gli esperti della Provincia
Materiale informativo sulle scuole superiori dalla provincia di
Modena: guida “Mi piacerebbe fare…”
• Materiale informativo dalle scuole superiori della provincia di Modena
(opuscoli; orari di apertura alle famiglie)
Le attività saranno svolte soprattutto dai Coordinatori di classe durante le ore
curricolari nel periodo ottobre/dicembre.
Incontro con gli esperti della provincia per gli alunni in orario scolastico.
Incontro con gli esperti della provincia per i genitori in orario pomeridiano.
• Discussione in classe di argomenti inerenti il mondo lavorativo e delle
occasioni formative offerte dalle scuole superiori della provincia di
Modena
• Possibilità di organizzare attività in lavori di gruppo e/o con ausilio del
computer
• Visione e commento di films
• Consiglio orientativo, da parte del Consiglio di classe, sul percorso
formativo (lungo- medio- breve termine o formazione professionale)
da intraprendere
• Strumenti: schede, questionari, letture, films. lucidi, guida della
Provincia, opuscoli delle scuole superiori
• Risorse: docenti delle classi ed esperti della Provincia
La valutazione sarà intesa come momento di verifica della programmazione
educativo-didattica e come stimolo allo sviluppo delle potenzialità dell’alunno.
Pertanto, nella stesura del consiglio orientativo, si terrà conto di tutto il
processo di maturazione dell’alunno/a.
“PATENTINO DEL CICLOMOTORE”
GRUPPO DI PROGETTO
•
•
•
•
Responsabile: prof.ssa Guiglia Rita, insegnante di educazione
tecnica
Il corpo dei Vigili Urbani di Serramazzoni in qualità di docenti.
La segreteria per la raccolta della documentazione ed i rapporti con
la motorizzazione di Modena ed il CSA di Modena
Funzionario della motorizzazione di Modena in qualità di presidente
della commissione d’esame
DESTINATARI
•
Tutti gli alunni che abbiano compiuto i 14 anni entro il 31/08/2009
FINALITA’
•
•
Comprendere regole e norme di convivenza civile
Consolidare conoscenze ed abilità utilizzando le modalità più
motivanti
Confrontarsi, dialogare con rappresentanti delle istituzioni
Coinvolgere la famiglia e le istituzioni presenti nel territorio nelle
attività della scuola
Prevenire disagi e recuperare svantaggi
Saper affrontare e confrontarsi con una prova di esame con valore
legale
•
•
•
•
OBIETTIVI
•
•
•
Acquisire comportamenti corretti e responsabili nell’uso del mezzo
Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica e le norme del
codice stradale
Progettare e simulare situazioni di intervento e mettere in atto
comportamenti di prevenzione
Riconoscere situazioni di pericolo, psicologiche e fisiche che
interagiscono con la circolazione stradale
Essere consapevole del rapporto traffico-ambiente
•
Conosce le prescrizioni del codice della strada
•
•
COMPETENZE
75
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA E
ORGANIZZAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
•
•
•
•
•
•
VALUTAZIONE
Conosce e comprende il significato della segnaletica stradale
Conosce le norme di comportamento sulla sede stradale
Conosce le principali cause di incidenti
Conosce il regime sanzionatorio e valuta, in caso di violazione delle
nome, le responsabilità (a carattere amministrativo e penale) sia
personali che familiari.
Conosce le regole per viaggiare in condizioni di sicurezza.
Conosce la struttura e la tecnica del mezzo ed alcuni elementi per la
manutenzione del ciclomotore.
Sa utilizzare la strada ed il mezzo
E’ in grado di comportarsi come utente in modo più corretto e
responsabile
Sa riconoscere le situazioni di pericolo in simulazione.
Sa illustrare e controllare il funzionamento del mezzo.
Sa rispettare l’ambiente
Segnali di pericolo, divieto, obbligo, precedenza, pannelli integrativi
Norme sulla precedenza
Velocità, distanza di sicurezza, sorpasso, cambio di direzione e di
corsia
Sosta fermata, definizioni stradali
Causa di incidenti, assicurazione
Elementi del ciclomotore e loro uso, il casco
Comportamenti alla guida del ciclomotore
Educazione alla legalità
16-17ore, per un totale di 7 incontri di 2 ore ciascuno (6 di lezione
frontale e 2 per il test di verifica) e circa 2-3 ore per sostenere
l’esame finale per il conseguimento del patentino alla presenza del
funzionario della motorizzazione.
Le lezioni saranno organizzate e condotte dal locale corpo dei vigili
urbani (sono gli unici abilitati a tale funzione oltre gli istruttori di
scuola guida ) ed in particolare dal Comandante Verzi che coordina
tale iniziativa.
L’insegnante referente svolge funzione da tutor e garante per i
ragazzi, si occupa dell’organizzazione del corso coordinato e
sostenuto dalla segreteria della scuola, raccoglie la documentazione
e rappresenta la figura di riferimento per la motorizzazione civile di
Modena.
Viene rilasciato al termine del corso un attestato di frequenza
(assenze non superiori al 30%) con validità annuale necessario per
produrre la domanda e sostenere l’esame. La documentazione, una
volta completata per ogni candidato, sarà consegnata da parte della
scuola alla motorizzazione che provvede a definire la data di esame
(fine maggio, inizio di giugno).
lezioni frontali
interventi guidati
test
Viene consigliato l’acquisto di un libro con test di verifica (costo € 13
circa)
In itinere durante il corso con simulazione di esame
Esame patentino (test finale)
“PROFESSIONE BANCARIO”
Le professioni entrano nella Scuola Secondaria di primo grado
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
Responsabile: prof. Cerchiari Germana
Esperto esterno: Banca popolare dell’Emilia Romagna
Docenti coinvolti: insegnanti di lettere classi terze
Alunni classi terze Scuola Secondaria di primo grado “G. Cavani”
• Far conoscere agli alunni alcuni ambiti professionali (la banca).
• Sviluppare negli alunni la motivazione a conoscere le tecniche di
base per utilizzare i servizi offerti dalla banca.
76
OBIETTIVI
•
•
•
Conoscere l’organizzazione del lavoro in una banca.
Conoscere i requisiti attitudinali per lavorare in una banca.
Conoscere l’iter scolastico utile e necessario per poter accedere al
lavoro in banca.
• Conoscere i servizi offerti dal sistema bancario.
COMPETENZE
• Saper valutare le proprie attitudini/ abilità per scegliere l’iter
scolastico più confacente.
• Essere informati delle modalità di gestione di una banca.
• Saper utilizzare i servizi di base di una banca.
CONTENUTI
• Ruolo e funzioni della banca nella società contemporanea.
• Organizzazione del lavoro in banca.
• Competenze attitudinali e professionali dell’operatore bancario.
• I servizi del sistema bancario: conto corrente, bancomat, deposito,
ecc.
L’esperto terrà un ciclo di lezioni alle classi terze (due ore per classe a
STRUTTURA OPERATIVA
dicembre/ gennaio). In compresenza con l’insegnante di lettere, verranno
trattate tematiche relative all’orientamento (caratteri del lavoro in banca;
requisiti per accedervi) e si effettuerà una breve visita alla filiale della Banca
Popolare di Serramazzoni.
METODOLOGIA
DI
• Lezione frontale
LAVORO
• Discussione in grande gruppo
• Esercitazioni individuali e in piccoli gruppi
• Visita guidata all’Istituto Bancario
Opuscoli; questionari
STRUMENTI E RISORSE
Valutazione da parte degli insegnanti di lettere di classe attraverso colloqui o
VALUTAZIONE
verifiche delle abilità apprese.
“PROGETTO VOLONTARIATO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Operatori delle associazioni del volontariato
Insegnanti dei Consigli di classe
Insegnante referente Cerchiari Germana
Alunni classi terza Scuola secondaria di primo grado Serramazzoni
Conoscere il mondo del volontariato
Essere informati e sensibilizzati sul dramma umano delle popolazioni dei
paesi del Terzo mondo
Sviluppare sentimenti di solidarietà
Sviluppare reti amicali fra bambini e ragazzi eritrei e italiani
Essere consapevoli della complessità delle problematiche legate al
sottosviluppo
Essere in grado di offrire risposte personali e concrete alla complessità dei
fenomeni
Pace, tutela dei diritti, cooperazione internazionale
Un incontro con un esperto in ogni classe
Produzione di materiale relativo da parte degli alunni
Visione di uno spettacolo teatrale
Visione di una mostra di immagini sulla condizione dei campi profughi in
Sudan
Lezioni frontali
Lavoro di gruppo
Discussioni guidate
Produzione di materiale
Interventi e contributo organizzativo della associazione “AISCA” ,Adotta un
amico Eritreo
Monitoraggio da parte dell’Istituto
77
“SICUREZZA A SCUOLA”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Responsabile: prof. Iseppi Alessandra
Docenti coinvolti: tutti gli insegnanti della scuola secondaria di 1° grado
Alunni di tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado
• Pianificare le azioni necessarie in caso di evacuazione
• Affrontare l’emergenza in maniera coordinata
• Ridurre le conseguenze di un incidente, in ambito scolastico,
mediante il razionale impiego di risorse umane e materiali.
• Fornire una base informativa didattica per la formazione degli
alunni
• Essere in grado di percepire il pericolo e/o l’allarme
Conoscere e saper attuare le procedure di emergenza e di evacuazione.
Informazione agli insegnanti e agli studenti finalizzata all’acquisizione delle
procedure e dei comportamenti individuati nel piano.
• Un’ora curricolare annuale per classe tenuta dai docenti di
tecnologia
• Due prove di evacuazione: una entro dicembre 2006, l’altra entro
giugno 2007.
• Spiegazione orale prima delle prove pratiche di evacuazione
• Prove pratiche
• Eventuali considerazioni dopo le prove pratiche
• Planimetria e pianta del plesso
• Norme di comportamento in caso di terremoto e incendio
• Consegne per la modalità di evacuazione
• Valutazione delle prove di evacuazione da parte del docente di
classe tramite la compilazione del relativo modulo
• Giudizio generale sulle prove da parte del referente tramite
relazione
“TORNEI SPORTIVI”
Attività sportiva aggiuntiva come promozione alla socialità positiva
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
Responsabile: prof. Ferrarini Eugenio
Docenti coinvolti: gli insegnanti in servizio nelle ore di realizzazione del
progetto
Tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado ‘G. Cavani’
• Promuovere iniziative rivolte ad ampliare le attività come momento di
crescita umana e civile.
• Favorire l’ampia partecipazione all’attività d’Istituto.
• Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi di atletica: corsa
campestre.
• Avviamento, consolidamento e potenziamento delle tecniche di base
degli sport di squadra con tornei.
• Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni
tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra.
• Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse
capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali.
• Rispettare il codice dello sportivo e le regole delle discipline sportive
praticate.
• Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi,
attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo.
Fase d’Istituto dei Giochi Sportivi Studenteschi.
Tornei interni: campestre, calcetto, tennis e pallavolo.
Le attività si svolgeranno nelle ore curricolari del docente Ferrarini Eugenio.
Poiché le gare implicano la concomitanza di classi diverse, verrà di volta in
volta chiesta autorizzazione ai docenti di classe circa la partecipazione degli
alunni in questione.
Globale e individuale.
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STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
•
Utilizzo delle strutture comunali e/o del CONI per favorire
l’apprendimento di nuove attività sportive comunque fruibili dai
ragazzi anche al di fuori dell’orario scolastico.
• Intervento a scuola di giocatori professionisti.
Tests iniziali e finali.
Ritorni sulle attività curricolari.
“LA FILOSOFIA DELLA SOLIDARIETA’”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Operatori delle associazioni del volontariato
Prof.Barani
Insegnanti dei consigli di classe
Insegnante referente Cerchiari Germana
Alunni classi terza Scuola secondaria di primo grado
Attivare collaborazioni tra le istituzioni scolastiche e il mondo del volontariato
Potenziare il coinvolgimento dei giovani nella vita delle associazioni che
operano sul territorio
Sviluppare sentimenti di solidarietà
Sviluppare comportamenti di scambio e confronto tra volontari e studenti
Essere consapevoli dell’importanza dell’impegno individuale per migliorare
alcune problematiche sociali
Il valore della solidarietà, l’importanza del coinvolgimento in prima persona
all’interno della comunità in cui si opera
Incontro in classe con un esperto volontario ( PROF.BARANI)
Produzione di materiale relativo
Produzione di file contenenti i lavori realizzati dagli studenti da utilizzare per
la costruzione del sito Serrattiva
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Discussioni guidate
Produzione di materiale
Interventi e contributo delle associazioni del volontariato del territorio
Monitoraggio da parte dell’istituto
“ LABORATORIO SCIENTIFICO : osservo, sperimento, capisco”
P5
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
Responsabile: prof. Fiondella Margherita
Docenti coinvolti: insegnanti di scienze
Tutte le classi
La scienza si basa su osservazioni ed esperimenti ed effettuarle in prima
persona è il modo migliore per capire un fenomeno e per ricordarne in
futuro il significato, perciò effettuare delle esperienze in un laboratorio
scientifico sono una parte importante del processo di apprendimento.
- Apprendere il significato dell’utilizzo di un metodo sperimentale nelle
scienze.
- Acquisire una conoscenza critica riguardo a fenomeni fisici che accadono
nella vita di tutti i giorni
- Riconoscere e individuare le differenze tra cellule animali e cellule vegetali
utilizzando il microscopio ottico
- Attraverso l’osservazione della realtà, giungere ad elaborare ipotesi di
classificazioni alternative
- Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà
naturale
- Osservare la natura che ci circonda in modo critico
- Sviluppare un approccio al mondo naturale secondo i comportamenti tipici
del metodo sperimentale
- Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le piante hanno per
l’uomo e gli animali.
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- Conoscere l’universo animale e vegetale nelle loro molteplici sfaccettature
- Divenire consapevoli della complessità dei fenomeni che stanno alla base
della comprensione della natura
- Acquisire i concetti di grandezze fisiche e saperle individuare nella realtà
- Osservare criticamente l’ambiente che ci circonda
- Abituare alla salvaguardia degli ambienti nei confronti dell’inquinamento.
Saper operare in un laboratorio scientifico con ordine e metodo
Riconoscere le varie attrezzature e strumenti utilizzati
Saper misurare e rappresentare i dati raccolti con grafici e tabelle
Saper valutare il proprio operato valutandone gli aspetti positivi e negativi
Sviluppare uno spirito di osservazione e di critica.
COMPETENZE
CONTENUTI
Si riprenderanno i contenuti trattati in classe al mattino con le normali
lezioni di scienze.
STRUTTURA OPERATIVA
Esperienze in laboratorio: scopo, materiale utilizzato, procedimento,
raccolta dati e osservazioni, conclusione
Elaborazioni di cartelloni con disegni e foto
METODOLOGIA DI LAVORO
Esperienze di laboratorio
Raccolta dati
Osservazioni
Conclusioni
Discussione
STRUMENTI E RISORSE
Materiale di laboratorio
Libro
Schede di laboratorio strutturate
VALUTAZIONE
Relazioni di laboratorio
Quesiti orali posti durante l’attività di laboratorio
PROGETTI P6 e SOTTO-PROGETTI P8 e P12 NEI DIVERSI PLESSI
SCUOLA DELL’INFANZIA
INFANZIA SAN DALMAZIO
“MUSICA E MOVIMENTO IN SCENA”
P6
GRUPPO DI PROGETTO
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio e Salvatore Laurenza
(Chico) esperto di musica
DESTINATARI
I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia
di S. Dalmazio.
• Contribuire al benessere del bambino nella sua globalità.
• Utilizzare il corpo in situazioni espressive e comunicative
• Coordinare movimenti a livello oculo-manuale e dinamico generale
• Utilizzare il corpo per mimare il mondo reale o fantastico
• Prendere coscienza di sè e delle proprie possibilità
FINALITA’
OBIETTIVI
80
COMPETENZE
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti
Gestire piccoli incarichi e responsabilità
Riconoscere le persone in diversi contesti e individuarne i ruoli
Coordina le azioni oculo - manuali e dinamico –generale
Si identifica in un ruolo
Comprende il linguaggio mimico-gestuale
Drammatizza piccole storie
Partecipa a giochi simbolici di ruolo
Acquisisce fiducia nelle proprie capacità e sviluppa una positiva
immagine di sé
Lettura e narrazione di fiabe
Attività di ascolto di brani musicali
Conversazioni e riflessioni su ambienti, personaggi e avvenimenti
Attività di drammatizzazione
Balli su basi musicali inerenti le fiabe
STRUTTURA OPERATIVA
Il progetto è articolato in venti ore con cadenza settimanale.
METODOLOGIA DI
LAVORO
I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che
comprenderanno momenti di narrazione, ascolto,conversazioni,balli e
drammatizzazione
Strumenti: libri, strumenti musicali cd audio.
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Risorse umane : Esperto (Chico Laurenza)
In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche.
Finale, con lo spettacolo conclusivo durante la festa di fine anno.
“LE OFFICINE DEI SENSI”
sotto - progetto P8
GRUPPO DI PROGETTO
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di S. Dalmazio
DESTINATARI
I bambini delle due sezioni della scuola dell’infanzia
di S. Dalmazio.
• Capire quale percorso ci sia dietro un semplice alimento.
• Capire l’importanza e favorire il rispetto per tutto ciò che la natura ci
offre
• Comprendere come da una piccola spiga di grano si arriva ad un
alimento quale: la crescentina
• Conoscenza degli alimenti
• Osservare e descrivere gli elementi in esame (semi di grano,spighe,
farina)
• Conoscere le trasformazioni (dal seme alla crescentina) e le sequenze
di attività ad esse collegate (semina-crescita)
• Ascoltare e comprendere storie, memorizzare poesie,filastrocche etc…
• Assumere informazioni di carattere alimentare e sociale relative alla
crescentina
• Riconosce il sapore della crescentina
• Riconosce i vari alimenti che la compongono
• Fa previsioni,anticipazioni,ipotesi
• Racconta esperienze
• Intuisce le trasformazioni che avvengono nel mondo vegetale
• Accetta di assaggiare cibi
• Ripete filastrocche e poesie
• Lettura e narrazione di fiabe
• Formulazione di ipotesi su come e con che cosa si fa la crescentina
• Conversazioni e riflessioni su ambienti, personaggi e avvenimenti
• Percorso dalla spiga alla farina
• Attività di manipolazione
• Uscita in fattoria
Il progetto verrà realizzato da Febbraio a Maggio all’interno della scuola come
fase preparatoria e conclusiva, in azienda come fase operativa.
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
81
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
I contenuti saranno sviluppati attraverso attività in successione che
comprenderanno momenti di narrazione, ascolto,conversazioni,laboratori per la
trasformazione degli alimenti, esperienze di semina,
Strumenti: farina, grano, acqua, macina, setaccio, materiali di facile consumo
etc….
Risorse umane : i docenti delle sezioni , personale della fattoria didattica di
Torre Maina
Elementi importanti per la valutazione potranno essere rilevati costantemente
sia dalle conversazioni sia dalle osservazioni sistematiche dei bambini,dei loro
comportamenti ed atteggiamenti durante tutte le fasi dell’attività.
INFANZIA SERRAMAZZONI
“IL CORPO SI ESPRIME”
“IO GIOCO, MI MUOVO E RACCONTO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
P6
Di Matteo Rosa
Il progetto è rivolto a tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Serra – centro
Utilizzare l’attività motoria come linguaggio e favorire l’esplorazione e la
valorizzazione di tutti i mezzi di espressione.
-Sviluppare la propria identita’ corporea
-Conoscere le principali funzioni del corpo
-Acquisire gli schemi dinamici e posturali di base.
-Condividere spazi e materiali.
-Sperimentare diverse possibilita’ espressive.
-Competenze relazionali: i bambini si rapportano alla realta’
tramite la mediazione corporea,
conoscono l’altro, giocano
insieme
-Competenze motorie:
i bambini scoprono nuove e piu’
complesse possibilita’ di movimento.
Competenze cognitive:
i bambini attraverso le diverse
esperienze motorie traducono un concetto
verbale in codici non verbali
-Lo spazio e il corpo
- Parti e funzioni del corpo
- Suoni e rumori
- Le dimensioni
- Le posizioni: dentro/fuori; vicino/lontano; davanti/dietro;
sopra/sotto; in mezzo da un lato.
-Le espressioni
-Operazioni spazio-temporali
-Equilibrio
A settimane alterne verranno svolte 11 lezioni in ognuna delle 7 sezioni
L’esperto lavorera’ con il gruppo-sezione. Gli insegnanti delle varie sezioni
saranno presenti durante le attivita’.
Tutto il materiale psicomotorio presente a scuola. Musicassette, stereo,
strumenti musicali
Risorse interne: tutti i docenti della scuola dell’infanzia.
Risorse esterne: la signora Paola Forni e il signor Tommaso Zagni
in qualita’ di esperti
Osservazione delle capacità motorie,dei comportamenti relazionali e delle
capacità espressive dei bambini.
“GIOCHIAMO CON I CIBI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
sotto - progetto P8
Le docenti Vigneti Marzia e Guadagno Antonella
I bambini della sezione U^C della scuola d’Infanzia di Serra Centro
82
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione
• Osservare e descrivere gli elementi in esame (semi di grano, spighe,
farina)
• Riflettere sulle proprie abitudini alimentari e confrontarle con i compagni
• Assumere informazioni di carattere alimentare e sociale relative al pane
• Riconoscere il sapore del pane e i suoi simili
• Riconoscere i vari elementi che lo compongono
• Importanza dell’alimentazione
• Classificazione degli alimenti
• Importanza dell’attività fisica correlata ad una corretta alimentazione
Aprile-Maggio
Con l’aiuto dell’esperto il bambino costruirà il pane in diverse forme
SPAZI:
• Sezione
• Fattoria: “Il piccolo mugnaio”
STRUMENTI:
• Prodotti alimentari naturali
VALUTAZIONE
RISORSE:
• Esperto, docenti
Il momento di valutazione terrà conto del gradimento riscontrato dai bambini
durante le attività previste, tramite anche un processo di stimolo-risposta.
“ALLA SCOPERTA DI SAPORI E PROFUMI: DI CASA MIA, DI CASA TUA, DI CASA NOSTRA”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
sotto - progetto P8
Docenti della sezione 5 A.
Bambini della sezione 5 A.
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione;
• conoscere i prodotti tipici ed il loro percorso per arrivare sulle nostre
tavole;
• recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale,
regionale).
• Capire il corpo e i sensi che sono i principali canali attraverso i quali è
possibile acquisire conoscenza;
• educare alla curiosità;
• acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un
modo per socializzare;
• sapere apprezzare profumi, colori e sapori diversi;
• conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli
altri;
• imparare a registrare e classificare.
L’alunno/a:
• conosce le principali caratteristiche nutrizionali degli alimenti;
• sviluppa attività sensoriali e manipolative (mescolare, schiacciare,
impastare, versare…);
• scopre cibi di altri luoghi;
• sviluppa le capacità critiche, di discussione, di formulazione di ipotesi e
di verifica delle stesse.
•
•
•
•
classificazione degli alimenti;
modalità di conservazione e tipo di cottura dei cibi;
conoscenza delle altre culture e delle loro abitudini alimentari;
uscite sul territorio (fattoria didattica di Faeto);
83
•
•
•
•
•
•
•
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
giochi e attività per individuare le funzioni dei 5 sensi;
giochi di degustazioni;
schede di sintesi;
cartelloni illustrativi;
ricerche su riviste e giornali;
classificazione degli alimenti;
laboratori di preparazione di prodotti tipici:
o locali;
o della Germania;
o di Cuba;
o arabi.
Marzo e aprile
• Saranno effettuati laboratori con l’aiuto di genitori o nonni disponibili;
• i bambini mangeranno a merenda ciò che hanno prodotto;
• un laboratorio sarà effettuato presso la fattoria Faeto.
Risorse umane:
gli insegnanti della sezione 5 A, la cuoca, i genitori o nonni disponibili.
Risorse materiali:
farina, lievito, acqua, contenitori vari, cucina, carta, cartoni, cartelloni, riviste e
giornali, macchina fotografica, foto, ecc.
Il momento di valutazione terrà conto del gradimento riscontrato dai bambini
durante le attività previste, tramite anche un processo di stimolo-risposta.
“LA TRASFORMAZIONE DI UN CHICCO DI GRANO IN PANE....
DALL’UOMO DELLE CAVERNE AD OGGI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
TEMPI
Sotto- progetto p8
Conti Romina, Capozzi Elvira
I bambini della sezione 5^ B della scuola d’infanzia di Serra Centro
Capire l’importanza e favorire tutto ciò che la natura ci offre come da una
piccola spiga di grano si arriva ad un alimento di prima necessità come il
pane.
• Conoscere l’origine degli alimenti e loro derivati
• Riferire adeguatamente la struttura di un testo regolativo (ricetta)
• Effettuare esperienze di degustazione
• Riconoscere i vari elementi che compongono il pane
• Sviluppare le attività sensoriali e manipolative (mescolare, impastare)
• Raggiungimento del benessere psicofisico ed emotivo
• Socializzazione
• Conoscenza dei significati nutritivi e simbolici del progetto
MAGGIO GIUGNO
METODOLOGIA DI LAVORO
I bambini con l’esperto prepareranno la pasta madre, la vedranno crescere e
successivamente la trasformeranno in pane.
STRUMENTI E RISORSE
SPAZI:
• sezione
• Azienda agricola
STRUMENTI:
• prodotti alimentari naturali
VALUTAZIONE
RISORSE:
• esperto
• le insegnanti
Le insegnanti confronteranno l prodotti osservando e comprendendo i
comportamenti dei bambini durante l’intero progetto.
84
“PROFUMI, COLORI, SAPORI DEI NOSTRI PRODOTTI”
STRUTTURA OPERATIVA
Sotto- progetto p8
Insegnanti della sezione 4^ B
Alunni della sezione 4^ B
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione;
• conoscere alcuni prodotti tipici della montagna.
• Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli
alimenti.
• Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore.
• Valutare l’importanza di una dieta sana ed equilibrata
• Rafforzare il senso di appartenenza
• Conoscere i propri prodotti alimentari e confrontarli con quelli degli altri
• Sviluppare le capacità critiche di discussione, di formulazione di ipotesi
e verifica
• Comprendere l’importanza di un’alimentazione biologica in un sano stile
di vita
• Sviluppa attività sensoriali, manipolative (mescolare, schiacciare,
impastare, versare: suoni e ritmi.)
• Importanza dell’alimentazione.
• Equilibrio della dieta in termini di principi nutritivi
• Classificazione degli alimenti
• Conoscenza di altre culture attraverso le loro abitudini alimentari
• Rielaborazioni grafico-pittoriche
• Preparazione di un fascicolo a conclusione del progetto
Durata del progetto: da Novembre 2008 a Maggio 2009
ATTIVITA’
Laboratori di cucina e attività grafico-pittoriche
METODOLOGIA DI LAVORO
• Saranno effettuati laboratori di cucina
• I bambini mangeranno a merenda ciò che hanno prodotto
• Un laboratorio sarà effettuato presso la fattoria di Torre Maina
Strumenti
• Prodotti alimentari naturali e biologici
• Cucina
• Cartelloni e riviste
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Risorse
• Insegnanti di sezione
• La cuoca
Le insegnanti confronteranno l prodotti osservando e comprendendo i
comportamenti dei bambini durante l’intero progetto.
“DAL SEME AL PANE”
Sotto - progettop8
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
Le insegnanti di sezione.
Nidia Galasso-Laura Bartolacelli
I bambini della sezione 4 A
• Educare i bambini a comprendere l’importanza di una sana
alimentazione;
• Alla scoperta delle tradizioni culinarie del territorio.
• Stimolare la riflessione sulla necessità di acquisire corrette abitudini
alimentari;
• Conoscere e sperimentare alcuni sistemi di trasformazione degli
alimenti;
• Favorire la conoscenza e l’uso di nuovi vocaboli;
• Conoscere il cibo attraverso i sensi.
• Acquisire la capacità di osservare l’ambiente circostante;
• Sviluppare le capacità di verbalizzare le esperienze;
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CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
ATTIVITA’
METODOLOGIA DI LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper apprezzare il profumo, il gusto e la consistenza del pane.
Percorso didattico che parte dalla semina del seme fino all’utilizzo del
grano;
Visita alla fattoria didattica;
Visita al forno.
Scuola;
Fattoria didattica.
Conversazioni sul pane;
Storie, filastrocche e canti;
Gioco dei sensi: annusare, toccare, assaggiare.
Manipolazioni;
Osservazioni;
Sperimentazioni;
Degustazione di biscotti, pizza e pane.
Macchina fotografica;
Materiale didattico vario.
La verifica si effettua attraverso l’osservazione dei bambini e dei loro
elaborati nel corso dell’anno scolastico.
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO P6 COMUNE ALLE SCUOLE PRIMARIE DI SERRA CENTRO E SELVA
”PSICOMOTRICITA’e SPORT A SCUOLA”
PREMESSA
P6
I Programmi ministeriali relativi all’educazione motoria per la scuola primaria
si propongono di promuovere le capacità senso-percettive, il consolidamento
degli schemi motori, il collegamento tra motricità e l’acquisizione di abilità
relative alla comunicazione gestuale e mimica, lo sviluppo di coerenti
comportamenti mediante verifica in esperienze di gioco e di avviamento
sportivo, dell’esigenza di regole, di rispetto delle regole stesse, sviluppando
anche capacità di iniziativa e di soluzione di problemi.
La programmazione degli interventi didattici dovrà tener conto delle diverse
situazioni di partenza e dei livelli iniziali di funzionalità senso-percettiva e
motoria di ciascun alunno.
Le attività motorie devono essere praticate in forma ludica e si cercherà di
aumentare il bagaglio di esperienze motorie di base attraverso movimenti
naturali, giochi di movimento, percorsi ginnici.
Per le classi 1° e 2° si insisterà nelle attività coordinative senza e con la
palla, ma sempre in forma ludica e fantasiosa.
Per le classi 3°, 4° e 5° si attueranno attività polivalenti e giochi di squadra,
come specifico intervento educativo teso a cogliere i veri significati dello
sport come gioco caratterizzato da regole a cui tutti possono e debbono
partecipare. Il gioco-sport della pallavolo (minivolley) è un lungo e
sistematico percorso di costruzione di capacità ed abilità , che non può
prescindere in nessun modo dall’educazione motoria.
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
Responsabile: Orianna Boni
Referente ed esperto: Prof. Paola Forni
Esperto: Prof. Tommaso Zagni
Insegnanti coinvolti: docenti di scienze motorie delle classi interessate.
Alunni delle classi I-II-III-IV-V (sez. A e sez. B) della scuola Primaria di SerraCentro; alunni delle classi I, II, III, IV, V della scuola Primaria di Selva.
• Promozione delle capacità senso-percettive.
• Consolidamento degli schemi motori.
• Collegamento tra motricità e l’acquisizione di abilità relative alla
comunicazione gestuale e mimica.
• Sviluppo di coerenti comportamenti relazionali.
• Esigenza e rispetto di regole.
86
•
•
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
STRUMENTI E RISORSE
METODOLOGIA DI
LAVORO
VALUTAZIONE
Capacità di iniziativa e di soluzione di problemi
Incentivare e motivare l’educazione fisica scolastica come fonte di
crescita nell’ambito non solo motorio, ma soprattutto intellettuale.
• Proporre e valorizzare i valori morali e di vita che il gioco-sport può
trasmettere.
• Apprendere e consolidare i concetti topologici, il principio di azionereazione, la coordinazione generale e specifica.
• Apprendere i fondamentali tecnico-tattici relativi al minivolley.
• Partecipare alla 10° edizione della festa-torneo come momento di giocosport e opportunità di nuove amicizie
• Sviluppo delle capacità coordinative-condizionali generali e specifiche.
• Continuo miglioramento delle componenti motorie,grazie al
coinvolgimento emotivo nell’attività ludica.
• Capacità di reagire mentalmente di fronte alle situazioni, mettendo in
condizioni ottimali il proprio corpo in relazione all’attrezzo.
• Saper adottare la tecnica giusta al fine di ottenere il miglior risultato,
valutando la situazione di campo.
• Acquisire i concetti di rispetto, di disciplina, di controllo, di
organizzazione, di aiuto reciproco, del vincere-perdere e del pareggiare.
• Esercitazioni in forma ludica per l’apprendimento dei concetti spaziotemporali.
• Esercizi-gioco- di azione-reazione, di coordinazione.
• Giochi con ambientazione fantastica.
• Attività di riscaldamento.
• Esercitazioni specifiche con piccoli e grandi attrezzi.
• Andature specifiche e generali.
• Palleggio, battuta, attacco, difesa.
• Concetto di attacco e difesa di un territorio.
Durata del progetto: da ottobre 2008 a maggio 2009, 1 ora a scadenza
quindicinale con una festa- torneo finale.
RISORSE:
• Insegnanti di scienze motorie delle classi interessate.
• Alunni delle classi interessate.
• Esperto e proponente del Progetto: Professoressa Paola Forni.
• Esperto: Professore Tommaso Zagni.
STRUMENTI e SPAZI:
• Attrezzi grandi e piccoli forniti dalla Scuola di pallavolo Anderlini in
dotazione presso la palestra.
• Palestra Geodetica di Serramazzoni.
• Palestra del C.O.N.I. di Serramazzoni.
• Palestra della scuola di Serra-Centro.
Gli alunni svolgeranno attività ludica, per poter acquisire conoscenza di se
stessi,saper stare con gli altri, saper collaborare. L’insegnamento
dell’educazione motoria farà vivere al bambino un’esperienza completa solo
se potrà esprimersi in qualcosa di importante e a propria misura, imparando
così a gestire il proprio corpo e le proprie emozioni. Le proposte ludiche
terranno in considerazione l’età e le esigenze di movimento del bambino e
dovranno mantenere il più a lungo possibile e il più alto possibile la
motivazione, creando “l’aspettativa” verso il gioco stesso con ambientazioni
fantastiche.
La verifica sarà effettuata in itinere attraverso l’osservazione e la pratica e
durante la partecipazione finale alla festa-torneo.
87
PRIMARIA SERRAMAZZONI
“CANTO E SUONO LA MIA CANZONE PREFERITA”
P6
GRUPPO DI PROGETTO
Responsabile del progetto:ins. Olivieri Nirvana
Coordinatrice ed esperta:ins.Cucco Gerarda
DESTINATARI
Alunni IV A e IV B
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
• Articolare combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando
schemi elementari che esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.
• Apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale delle
diverse espressioni del linguaggio musicale.
• Eseguire da solo ed in gruppo semplici brani strumentali e vocali
appartenenti a generi e culture differenti.
• Conoscere la struttura di un semplice brano musicale ed essere in
grado di eseguirlo con l’aiuto di un semplice strumento musicale.
• Usare la voce, gesti e strumenti in modo creativo e consapevole,
ampliando le proprie capacità di invenzione sonora musicale
• Realizzare delle successioni ritmiche utilizzando la voce i gesti e gli
strumenti
• Percepire la propria dimensione corporea in rapporto allo spazio
• Esplorare le potenzialità sonore e ritmiche del proprio corpo
• Eseguire ritmi con gesti-suono
• Leggere sequenze ritmiche
• Eseguire sequenze ritmiche con percussioni del corpo
• Realizzare delle sequenze ritmiche a una velocità di base costante
• Eseguire un testo poetico seguendo una pulsazione ritmica
• Percepire e interpretare a livello corporeo le caratteristiche di un brano
• Inventare ed eseguire in gruppo una coreografia
• Conoscere l’apparato vocale ed esplorare le potenzialità timbriche della
voce cantata
• Decodificare i più semplici elementi della grafia musicale
• Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali polifonici
curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione
• Riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale
• Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte
• Usare forme di notazione analogiche e codificate
• Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando
schemi elementari ed eseguirle con la voce, con il corpo e gli strumenti
• Eseguire, da solo o in gruppo, brani strumentali e vocali appartenenti a
generi e culture diversi.
• Esplorazioni ritmiche con la voce, gesti-suono e strumentario ritmico
• Esplorazione del corpo inteso come strumento musicale
• Suoni e ritmi con la mani
• Sequenze ritmiche con body-percussion
• Le differenze di altezze di suono sul corpo
• La scrittura ritmica
• Uno strumento musicale: il flauto dolce
• La scrittura ritmica
• Una sonorizzazione ritmica e una coreografia di movimenti
• Una ninna nanna della tradizione popolare italiana
• L’apparato vocale
• Ascolto di brani vocali
• Le potenzialità della voce
• Letture sul pentagramma
• Sonorizzazioni e movimento libero espressivo
• L’ascolto attivo di un brano
• La scrittura della partitura
• L’invenzione di una danza
88
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Il progetto prevede due ore (una in quarta A e l’altra in B)
a cadenza quindicinale dal 16/01/2009 al 29/05/2009 dalle 10:00 alle 12:00
del venerdì.
Il corso si articola in 20 ore suddivise in 10 incontri ( 2 ore per incontro ed
un’ora su ogni classe).
Il costo è di €26 l’ora per un totale di €520.
Lezioni a carattere interattivo con l’esperta e l’insegnante di musica.
Risorse umane: esperta di musica e la docente di musica
Risorse materiali: strumenti musicali, microfoni, CD, impianto audio
professionale, materiale informale, strumenti fabbricati dai bambini durante il
progetto.
Il progetto si realizzerà nelle aule.
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai docenti partecipanti al
progetto.
Valuteranno l’indice di gradimento delle attività proposte da parte degli alunni
e verificheranno gli apprendimenti con il saggio finale.
“FANTASIA A COLORI”
P6
GRUPPO DI PROGETTO
Ins.Giberti Margherita, Ins.Venturelli Camilla, Ins.Sernesi Rita, Sciacca
Monia
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
STRUMENTI E RISORSE
Alunni delle classi VA e VB della Scuola Primaria di Serramazzoni “Lorenzo
Casolari”.
• Sviluppare la creatività e la fantasia.
• Permettere al bambino di esprimere il proprio stato d’animo
attraverso i colori.
• Stimolare l’osservazione del reale per la trasposizione nel disegno.
• Sviluppare la capacità di creare colori secondari e terziari usando le
mescolanze tra i colori primari.
• Potenziare le tecniche di pittura che spaziano dall’utilizzo delle
matite colorate alle tempere, al collage, all’acquerello.
• Osservare dal vero per la trasposizione nel disegno.
• Estrapolare un particolare da dipinti d’autore.
• Cambiare i connotati di un dipinto d’autore per trasformarlo in
un’opera fantastica.
• Capacità di riprodurre una semplice composizione dal vero.
• Sapere estrapolare un particolare e riprodurlo nuovamente.
• Riuscire a cambiare i connotati al proprio particolare facendolo
diventare un’opera fantastica.
• Stimolo all’osservazione del reale.
• Trasposizione nel disegno.
• Astrazione di un particolare dal disegno.
• Trasformazione del particolare in un’opera fantastica.
• Consolidamento dei colori primari, secondari e delle tecniche
pittoriche.
Durata del Progetto: secondo quadrimestre
RISORSE:
• Insegnante delle due classi di arte e immagine.
• Alunni delle due classi (VA - VB).
• Esperto di arte: Sig.ra Daniela Settili.
STRUMENTI:
METODOLOGIA DI
LAVORO
•
•
•
•
•
Materiali vari di pittura( pastelli, acquerelli,ecc..).
Materiale di riciclo
Lezioni frontali in classe.
Lavoro di gruppo e individuale.
Osservazione dal vero.
89
VALUTAZIONE
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe
attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle
diverse situazioni.
L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti
cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze,
inserirsi produttivamente nel gruppo.
Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori:
• quale rapporto instaura con le varie tecniche pittoriche.
• Livello di padronanza del mezzo espressivo ( capacità di osservazione,
trasposizione di particolari osservati, ecc…).
“LE OFFICINE DEI SENSI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
STRUMENTI E RISORSE
Giuseppina Iseppi, Antonietta Migliozzi, Maria Cristina Guzzo
Alunni delle classi 1^A e 1^B della Scuola Primaria
“ L. Casolari” Serramazzoni
• Conoscere alcuni prodotti tipici e il loro percorso per arrivare sulla
nostra tavola ( la castagna, il grano, la farina, il pane, la pasta, i biscotti,
le crescentine)
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione
• Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento
alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere.
• Recuperare alcune tradizioni culinarie del territorio.
• Riconoscere le ricchezze del nostro territorio.
• Conoscere le proprietà nutritive di alcuni alimenti.
• Valorizzazione delle differenze interculturali attraverso l’utilizzo di un
alimento comune
• Stimolare gli alunni a mangiare in modo vario.
• Scoprire il piacere di manipolare materie prime alimentari
• Educare alla curiosità verso i prodotti del territorio.
• Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è
possibile acquisire conoscenza: apprezzare i profumi, i colori, la
consistenza, il sapore ..
• Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un
modo per socializzare
• Saper riconoscere le caratteristiche dei cibi presenti nella propria
alimentazione quotidiana.
• Saper sviluppare attività sensoriali e manipolative quali mescolare,
schiacciare, impastare, versare….
• Saper porgere domande e formulare ipotesi
• Saper apprezzare il profumo, il colore , il sapore dei prodotti alimentari.
• Importanza dell’alimentazione
• Suddivisione degli alimenti
• “ Dal chicco … alla bocca” ( pane, crescentine, biscotti…)
• La storia di un chicco di grano.
• La castagna … pane dei poveri del nostro territorio.
• Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche
• Uso di cartelloni e fogli da disegno
•
Preparazione di un fascicolo contenente: ricette locali, aneddoti,
proverbi, poesie, filastrocche, racconti, disegni….
• Festa della castagna a scuola con la partecipazione di alcuni nonni e
genitori.
Durata del Progetto: tutto l’anno
Visita alla Fattoria didattica
1^ A 05\05\09
1^ B 25\05\09
RISORSE:
• Insegnanti delle due classi
90
•
METODOLOGIA DI
LAVORO
VALUTAZIONE
Alunni delle due classi (1^B - 1^B )
STRUMENTI:
• Materiali di cancelleria per la preparazione di un fascicolo e cartelloni
murali
• Cartucce per stampante
• Rullini per macchina fotografica
• Lezioni frontali in Classe
• Lavoro di gruppo e individuale
• Uscite didattiche
• Laboratorio effettuato presso la Fattoria didattica “Piccolo Mugnaio” a
Torre Maina ( Maranello).
• Intervento di un esperto
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe
attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle
diverse situazioni.
L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti
cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze,
inserirsi produttivamente nel gruppo.
Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori:
• quale rapporto instaura con il cibo
• quali abitudini alimentari rivela
• come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti
“COSE …DI CASA MIA”
Sotto-progetto p8
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
Ins.Gemma Mocella, Ins.Francesca Bongiovanni, Ins.Immacolata Effuso.
Alunni delle classi 2^A e 2^B della Scuola Primaria di Serramazzoni
“Lorenzo Casolari”.
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione.
• Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento
alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere.
• Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale,
regionale).
• Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è
possibile acquisire conoscenza.
• Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un
modo per socializzare.
• Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli
alimenti.
• Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore.
• Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli
altri.
• Rafforzare il legame ed il senso di appartenenza al territorio.
• Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali:
riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite
un’analisi gustativa e olfattiva; mescolare, schiacciare, impastare,
versare: suoni e ritmi.
• Saper porgere domande e formulare ipotesi.
91
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
STRUTTURA OPERATIVA
Importanza dell’alimentazione.
Suddivisione degli alimenti (n. 9 gruppi).
La piramide alimentare e l’importanza dell’acqua.
Visita ad un supermercato “ECU” di Serramazzoni.
Visita al Supermercato “Sigma” di Serramazzoni.
Visita alla “Coop” di Sassuolo.
Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche
Uso di cartelloni e fogli da disegno.
Laboratori di cucina presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di
Serramazzoni con preparazione e degustazione di dolci e stuzzichini
fantasiosi, a base di prodotti tipici locali in occasione del Natale e di
Pasqua.
Festa finale e tema con rappresentazione teatrale (da parte degli alunni e
dei loro genitori) e buffet a basi di prodotti tipici emiliano-romagnoli con
la collaborazione sempre solerte e partecipe della “Scuola Alberghiera e
di Ristorazione” di Serramazzoni.
Durata del Progetto: Gennaio – Maggio
•
PERIODO GENNAIO-FEBBRAIO
Il Martedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Classe 2^B
Il Martedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 Classe 2^A
Ore destinate a SCIENZE e concordate con l’Insegnante Bongiovanni.
•
PERIODO MARZO-MAGGIO
Il Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 Classe 2^B
Il Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Classe 2^A
Ore destinate IMMAGINE e concordate con l’Insegnante Bongiovanni.
Il Martedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30 Classe 2^A
Il Martedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 Classe 2^B
Ore destinate a MUSICA e concordate con l’Insegnante Mocella.
Il Mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 10.00 Classe 2^B
Il Mercoledì dalle ore 12:00 alle ore 13.00 Classe 2^A
Ore destinate ad INFORMATICA E TECNOLOGIA concordate con
l’Insegnante Effuso.
STRUMENTI E RISORSE
• Realizzazione di uno spettacolo al termine del Progetto.
RISORSE:
• Insegnanti delle due classi.
• Alunni delle due classi (2^A - 2^B).
• Personale specializzato della “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di
Serramazzoni.
STRUMENTI:
•
•
METODOLOGIA DI
LAVORO
•
•
•
•
•
Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali.
Cartucce per stampante per la realizzazione di alcune ricette tipiche
locali.
Rullini per macchina fotografica.
Lezioni frontali in Classe.
Lavoro di gruppo e individuale.
Uscite didattiche.
Laboratori effettuato presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di
Serramazzoni.
92
VALUTAZIONE
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe
attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle
diverse situazioni.
L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti cognitivi
trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze, inserirsi
produttivamente nel gruppo.
Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori:
• quale rapporto instaura con il cibo;
• quali abitudini alimentari rivela;
• come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti.
“A SCUOLA DALLE API”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
Sotto- progetto p8
Insegnanti: Gaetana Ferrari, Orianna Boni, Rita Oliviero.
Alunni classi 3° A e 3° B – Scuola Primaria “Lorenzo Casolari” di
Serramazzoni.
Soddisfare l’interesse del bambino a conoscere il mondo che lo circonda,
utilizzando il canale privilegiato dell’osservazione diretta della realtà.
Conoscere le api, l’apicoltura, la produzione del miele e della cera, la raccolta
del nettare, del polline e dei propoli.
Riconoscere percettivamente gli imenotteri più evoluti: le api..
Conoscere l’anatomia e la morfologia dell’ape.
Scoprire i segreti dell’ape: adattamento all’ambiente, organizzazione sociale,
linguaggio, lavoro.
Conoscere i sapori, gli odori, i colori ed i valori nutrizionali dei prodotti
dell’alveare.
Comprendere il rapporto fra il mondo delle api e il lavoro dell’apicoltore,
soprattutto in riferimento alla produzione del miele.
Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali:
osservare attraverso l’indagine diretta l’importanza delle biodiversità presenti
sul territorio,
riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite un’analisi
gustativa ed olfattiva.
Utilizzare alimenti con la consapevolezza che la scelta degli stessi può
portare a crescere in salute.
Sviluppare le capacità critiche, di discussione, di formulazione di ipotesi e
verifica delle stesse.
L’anatomia e la morfologia dell’ape.
Organizzazione sociale delle api.
Il linguaggio delle api.
Api, fiori e uomini.
Il lavoro delle api.
L’alveare: un laboratorio biologico.
I preziosi prodotti dell’alveare.
Il miele.
La cera.
Tempi: da marzo a maggio 2009 (lezioni in classe con lavoro di ricerca e
visite in una fattoria didattica ed in un’azienda di apicoltura).
Utilizzo ore: 2 ore settimanali durante le lezioni di scienze in classe a
scadenza quindicinale; 4 ore per la visita alla fattoria didattica “La Fontana” a
Spilamberto; 3 ore circa per la visita all’azienda di apicoltura Manfredini a
Sant’Antonio-Pavullo.
Attività: osservazione, manipolazione, conversazioni, realizzazione di schede
di ricerca ed approfondimento, ascolto e collaborazione con gli esperti,
dimostrazioni pratiche eseguite insieme, lezioni frontali.
I contenuti verranno sviluppati con lezioni frontali e lavoro di ricerca in classe,
con la visita in fattoria ed in azienda e con attività di ricaduta e di
approfondimento svolte in classe. Si lavorerà individualmente e a gruppi
anche per documentare quanto appreso.
Lezioni frontali.
Manipolazione di materiali.
Sequenze temporali.
93
VALUTAZIONE
Utilizzo di testi argomentativi.
Visita alla fattoria didattica “La fontana” di “Francesca Maria Bellenghi.
Documentazione del percorso effettuato attraverso fotografie, disegni e brevi
testi.
Registrazione delle tappe fondamentali del percorso su CD.
Verifiche in itinere.
Valutazione sommativa a conclusione delle attività.
“PROFUMI E SAPORI DEL PRESENTE….E DEL PASSATO”
Sotto – progetto p8
GRUPPO DI PROGETTO
Ins.Giberti Margherita, Ins.Venturelli Camilla, Ins.Sernesi Rita, Sciacca
Monia
RESPONSABILE DI
PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
STRUMENTI E RISORSE
Ins.Giberti Margherita.
Alunni delle classi VA e VB della Scuola Primaria di Serramazzoni “Lorenzo
Casolari”.
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione.
• Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento
alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere.
• Recuperare le tradizioni culinarie del territorio e del passato (locale,
provinciale, regionale).
•
Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un
modo per socializzare.
• Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli
alimenti.
• Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore.
• Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli
altri.
• Rafforzare l legame ed il senso di appartenenza al territorio.
• Superare i pregiudizi.
• Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali:
riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite
un’analisi gustativa e olfattiva; mescolare, schiacciare, impastare,
versare.
• Saper porgere domande e formulare ipotesi.
• Sviluppare capacità critiche.
• Importanza dell’alimentazione.
• Equilibrio della dieta in termini di principi nutritivi.
• Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche
• Uso di cartelloni e fogli da disegno.
• Laboratori di cucina presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di
Serramazzoni con preparazione e degustazione di dolci e stuzzichini
fantasiosi, a base di prodotti tipici locali in occasione del Natale e di
Pasqua.
• Ricerca di ricette locali, aneddoti, proverbi, filastrocche.
Durata del Progetto: Dicembre- Maggio
RISORSE:
• Insegnanti delle due classi.
• Alunni delle due classi (VA - VB), genitori e nonni.
• Personale specializzato della “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di
Serramazzoni.
STRUMENTI:
•
•
Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali.
Cartucce per stampante per la realizzazione di alcune ricette tipiche
locali.
94
METODOLOGIA DI
LAVORO
VALUTAZIONE
•
•
•
•
Rullini per macchina fotografica.
Lezioni frontali in Classe.
Lavoro di gruppo e individuale.
Laboratori effettuato presso la “Scuola Alberghiera e di Ristorazione” di
Serramazzoni.
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe
attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle
diverse situazioni.
L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti
cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze,
inserirsi produttivamente nel gruppo.
Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori:
• quale rapporto instaura con il cibo;
• quali abitudini alimentari rivela;
• come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti.
“A SCUOLA …….CON ENERGIA ”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Sotto-progetto p12
MIGLIOZZI ANTONIETTA - ISEPPI GIUSEPPINA – GUZZO M. CRISTINA
LE DUE CLASSI PRIME : 1^ A – 1^ B DELLA SCUOLA PRIMARIA L.
CASOLARI
• Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
• Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
• Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e
rispettosi nei confronti dell’ambiente.
• Cogliere il concetto di energia.
• Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di
energia.
• Conoscere le principali fonti di energia.
• Conoscere e sperimentare il funzionamento di macchine che sfruttano
l’energia: l’acqua, il sole, il vento,….
• Riflettere sull’uso e sul consumo dell’energia.
• Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
• Utilizzo dell’energia a casa e a scuola: idrica, elettrica, termica.
• Consumo di energia durante la giornata.
• Ideazione, invenzione di giochi per sensibilizzare gli alunni al
risparmio energetico.
• Rispetto delle norme di sicurezza.
Il progetto prevede lezioni frontali e attività pratiche di laboratorio, uscite sul
territorio e visita ad un mulino ad acqua.
Ci sarà l’intervento di un esperto in classe
Il progetto si svolgerà nel periodo marzo/maggio 2009
Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle molteplici forme di
energia presenti nel territorio.
Si utilizzerà materiale multimediale, videocassette e DVD.
Esperimenti.
Raccordi interdisciplinari.
Lavori di gruppo.
Visite guidate.
Conversazioni, riflessioni e confronti.
C.E.A
G.G.E.V. di Serramazzoni
HERA.: gestione rifiuti
E.N.E.L.: partecipazione al concorso gratuito “energia in gioco.
Saranno valutate le conoscenze acquisite relativamente agli obiettivi specifici
prefissati e i comportamenti assunti durante l’anno scolastico a casa, a
scuola e negli ambienti esterni.
95
Risultati attesi: sensibilizzazione delle famiglie ad un consumo maggiormente
consapevole e all’utilizzo di fonti rinnovabili.
“I NOSTRI GIOCHI CON L’ENERGIA”
Sotto – progetto p12
GRUPPO DI PROGETTO
Ins.Gemma Mocella, Ins.Francesca Bongiovanni, Ins.Immacolata Effuso.
Alunni delle classi 2^A e 2^B della Scuola Primaria di Serramazzoni
“Lorenzo Casolari”.
• Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
• Essere consapevole che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
• Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici, all’utilizzo
delle diverse fonti e al relativo impatto ambientale.
• Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
DESTINATARI
FINALITA’
•
•
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
STRUMENTI E RISORSE
Cogliere il concetto d energia.
Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di
energia.
• Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso di diverse
energie.
• Saper osservare e descrivere la realtà circostante riconoscendo diverse
fonti di energia nella realtà quotidiana.
• Assumere consapevolezza in relazione a consumi energetici e impatto
ambientale.
• Attività sensoriali, disegni, giochi e semplici esperimenti per conoscere
diverse forme di energia (energia termica, energia meccanica,…).
DURATA DEL PROGETTO: secondo quadrimestre.
UTILIZZO ORE: 1 h a settimana per classe utilizzando a rotazione tutte le
materie delle insegnanti di classe che partecipano al progetto.
SPAZI: aula.
RISORSE:
• Insegnanti delle due classi.
• Alunni delle due classi (2^A - 2^B).
STRUMENTI:
•
•
•
METODOLOGIA DI
LAVORO
VALUTAZIONE
•
•
•
•
Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali.
Materiale strutturato e non.
Utilizzo di materiale di facile recupero per la realizzazione dei giochi e
degli esperimenti.
Lezioni frontali in Classe.
Lavoro di gruppo e individuale.
Incontro in primavera con l’esperta: dott.ssa Michela Lamieri.
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe
attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni
nelle diverse situazioni.
“SOLE,FUOCO,ARIA, ACQUA…ENERGIA PULITA”
Sotto –progetto p12
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
Insegnanti delle classi terze – Scuola Primaria “L. Casolari”: Gaetana Ferrari,
Orianna Boni, Rita Oliviero.
Alunni delle classi III A e III B di Serra- Centro
• Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
• Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
96
esseri viventi.
Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
• Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare fonti energetiche
naturali.
• Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso delle diverse
energie .
• Acquisire comportamenti eco-sostenibili.
• Riflettere sull’importanza che ha l’energia “pulita”.
• Comprendere la necessità del risparmio energetico.
• Assumere comportamenti adeguati per la difesa dell’ambiente.
• Utilizzo dell’energia idrica, elettrica e termica, a scuola e a casa.
• Strategie di intervento per il risparmio energetico.
• Rispetto delle norme di differenziazione dei rifiuti.
• Esperienze di riciclaggio e uso di materiale di recupero per esperienze di
tecnologia “povera” (costruzione di semplici oggetti utili alla classe).
Attività sensoriali, giochi, esperimenti, disegni, racconti che evidenziano il
rapporto istaurato dagli alunni con l’energia.
Esperienze riguardanti gli obiettivi prefissati sempre nell’ottica di un uso
consapevole dell’energia e della necessità di rispettare l’ambiente.
• Uscite nel territorio.
• Utilizzo delle diverse fonti di documentazione.
• Comunicazione ed informazione.
• Uso di cartelloni e fogli da disegno.
• Conversazioni, indagini.
• Esperimenti.
• Lavori di gruppo.
Collaborazione con:
- HERA – gestione rifiuti.
Il progetto prevede più percorsi didattici pluridisciplinari, flessibili che
possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, coerentemente
con gli obiettivi didattici prefissati.
Le attività saranno realizzate tenendo conto dell’età dei bambini e delle
conoscenze acquisite.
Si adotterà:
- un metodo induttivo e deduttivo,
- uscite nel territorio,
- attività operative di ricerca interdisciplinari e pluridisciplinari,
- conversazioni libere e guidate in classe e in ambiente,
- organizzazione del lavoro sia individuale sia di gruppo.
•
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
STRUMENTI E RISORSE
METODOLOGIA DI
LAVORO
TEMPI: secondo quadrimestre a. s. 2008-2009.
VALUTAZIONE
-
Osservazioni sistematiche in itinere.
Prove pratiche.
Elaborati degli alunni.
Esposizione orale degli argomenti studiati o osservati
“ A SCUOLA DI RISPARMIO ENERGETICO”
sotto progetto p 12
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
Insegnanti del team docenti classi IV A e IVB
Alunni delle classi IVA e IVB della Scuola Primaria di Serramazzoni
“Lorenzo Casolari”.
• Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi
97
OBIETTIVI
COMPETENZE
•
Conoscere le principali fonti energetiche: primarie, secondarie,
rinnovabili e non rinnovabili.
•
•
Riflettere sull’uso e consumo dell’energia.
Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
CONTENUTI
Percorsi didattici
A SCUOLA DI… RISPARMIO ENERGETICO
Utilizzo
•
•
•
dell’energia a scuola e a casa:
Idrica
Elettrica
Termica.
Consumo di energia durante la giornata.
Suggerimenti per il risparmio energetico.
Incarichi di controllo per evitare lo spreco dell’energia elettrica, del calore e
dell’acqua nell’ambito della struttura scolastica e/o a casa..
Confronto di consumi tra più comuni elettrodomestici.
Rispetto delle norme di sicurezza.
Lettura e analisi del protocollo di Kioto.
STRUTTURA OPERATIVA
STRUMENTI E RISORSE
METODOLOGIA DI
LAVORO
VALUTAZIONE
SOSTENIAMO L’AMBIENTE: L’ENERGIA PULITA.
Vantaggi e svantaggi.
Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che
possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, coerentemente
con gli obiettivi didattici prefissati.
Attraverso tali percorsi si vuole guidare gli alunni a scoprire le varie forme
energetiche, a riflettere sulle problematiche inerenti all’uso e consumo di
energia, ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
C.E.A. Pavullo nel Frignano , Lama Mocogno, Polinago, Serramazzoni.
G.G.E.V. di Serramazoni
HERA: gestione rifiuti.
Le insegnanti del modulo.
Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle moltepliciforme di
energia presenti nel territorio.
Dalla ricerca umana nel passato alla scoperta delle tappe fondamentali che
hanno segnato il progredire della ricerca scientifica.
Presentazione delle principali fonti energetiche.
Conversazioni, riflessioni e confronti.
Utilizzo di materiale multimediali, videocassette e DVD.
Esperimenti.
Raccordi interdisciplinari.
Lavori di gruppo.
Visite guidate.
I risultati che potranno essere valutati entro la fine del 2009 sono:
l’osservazione della realtà, delle conoscenze acquisite relativamente agli
obiettivi specifici prefissati e dei comportamenti assunti durante l’anno
scolastico a casa, a scuola e negli ambienti esterni.
“A SCUOLA DI RISPARMIO………… ENERGETICO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
Sotto – progetto p12
Giberti Margherita –Venturelli Camilla
Sernesi Rita – Sciacca Monia
Alunni cl. 5^ A – 5^ B Serra centro
• Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
• Essere consapevoli che l’ energia è indispensabile per l’esistenza
degli esseri viventi.
• Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici.
98
•
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE
•
•
•
Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e
rispettosi nei confronti dell’ambiente.
Cogliere il concetto di energia
Conoscere le principali fonti energetiche: primarie e secondarie,
rinnovabili e non rinnovabili.
Conoscere alcune trasformazioni dell’energia.
Conoscere e sperimentare il funzionamento di “Macchine” che sfrutta
no diverse energie: il sole e il vento.
Conoscere le fondamentali regole di sicurezza sull’uso di diverse
energie.
Comprendere che l’energia che è dentro di noi ci permette di
compiere azioni.
Riflettere sull’uso e consumo dell’energia.
Assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
Utilizzare correttamente l’energia che è in noi.
CONTENUTI
Percorsi didattici
A SCUOLA DI… RISPARMIO ENERGETICO
Utilizzo
•
•
•
dell’energia a scuola e a casa:
Idrica
Elettrica
Termica.
Consumo di energia durante la giornata.
Suggerimenti per il risparmio energetico.
Incarichi di controllo per evitare lo spreco dell’energia elettrica, del calore e
dell’acqua nell’ambito della struttura scolastica e/o a casa..
Confronto di consumi tra più comuni elettrodomestici.
Rispetto delle norme di sicurezza.
Lettura e analisi del protocollo di Kioto.
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
SOSTENIAMO L’AMBIENTE: L’ENERGIA PULITA.
Vantaggi e svantaggi.
Il progetto prevede più percorsi didattici, pluridisciplinari, flessibili che
possono essere sviluppati secondo le esigenze degli alunni, coerentemente
con gli obiettivi didattici prefissati.
Attraverso tali percorsi si vuole guidare gli alunni a scoprire le varie forme
energetiche, a riflettere sulle problematiche inerenti all’uso e consumo di
energia, ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi nei confronti
dell’ambiente.
Dall’osservazione diretta della realtà alla scoperta delle moltepliciforme di
energia presenti nel territorio.
Dalla ricerca umana nel passato alla scoperta delle tappe fondamentali che
hanno segnato il progredire della ricerca scientifica.
Presentazione delle principali fonti energetiche.
Conversazioni, riflessioni e confronti.
Utilizzo di materiale multimediali, videocassette e DVD.
Esperimenti.
Raccordi interdisciplinari.
Lavori di gruppo.
Visite guidate.
C.E.A. Pavullo nel Frignano , Lama Mocogno, Polinago, Serramazzoni.
G.G.E.V. di Serramazoni
HERA: gestione rifiuti.
Le insegnanti del modulo.
I risultati che potranno essere valutati entro la fine del 2009 sono:
l’osservazione della realtà, delle conoscenze acquisite relativamente agli
obiettivi specifici prefissati e dei comportamenti assunti durante l’anno
scolastico a casa, a scuola e negli ambienti esterni.
99
PRIMARIA SELVA
“DANZARE LA MUSICA DEL NOSTRO CORPO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
P6
Insegnanti di musica delle classi della scuola Primaria di Selva
Alunni della scuola Primaria di Selva
1. Prendere coscienza del proprio corpo attraverso movimenti ritmici
2. Superare piccole, grandi paure attraverso la musica e la danza
3. Favorire un percorso di crescita più completo e armonioso attraverso
la musica e la danza
1. Giocare con la musica per un percorso di crescita più completo e
armonioso.
1. Conoscere i principali strumenti musicali
2. Conoscere varie tipologie di musica
3. Saper utilizzare in modo corretto la propria voce nelle diverse
situazioni ( canto, drammatizzazione..)
4. Conosce e eseguire varie tipologie di ballo
1. Strumenti musicali di vario tipo
2. giochi musicali
3. danze di vario genere
4. ascoltare musica
5. creare musica
6. drammatizzare utilizzando musiche e danze
1. Creazione di gruppi di lavoro omogenei
2. Attività di laboratorio musicale della durata di 2 ore ciascuna.
3. Preparazione della festa di Natale e di Fine Anno
Per favorire un percorso di crescita più completo ed armonioso, si
utilizzeranno attività di gioco musicali consistenti in : Canti e balli di gruppo ,
drammatizzazioni di storie e di testi poetici. Si utilizzeranno strumenti
musicali a percussione e/o a corda e cd musicali di vario genere.
Risorse umane: esperto e insegnanti di classe
Strumenti: Strumenti musicali, cd musicali, dvd, lettore cd, videoregistratore.
Il progetto verrà sottoposto a verifica tramite:
- Osservazioni sistematiche in itinere;
- Confronti fra docenti in sede di programmazione settimanale;
- Consiglio di interclasse con i rappresentanti dei genitori;
- Scheda di valutazione/gradimento del progetto da compilare
al termine del progetto stesso sia da parte degli alunni che
dei genitori.
ƒ
Valutazione
Verifiche in itinere e finali per valutare le acquisizioni delle competenze
previste da parte degli alunni.
“NON SOLO… FIORI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
Sotto – progetto p8
Ins: Baisi Emanuela
Ins: Mezzanotte Maria Celesta
14 alunni della classe 5° della scuola Primaria “M.Zerbini” di Selva
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione.
• Determinare negli alunni motivazione per migliorare il comportamento
alimentare, per favorire il mantenimento della salute e del benessere.
• Recuperare le tradizioni culinarie del territorio (locale, provinciale,
regionale).
• Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è
possibile acquisire conoscenza.
100
•
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
Acquisire la consapevolezza che il cibo è fatto di cultura ed è anche un
modo per socializzare.
• Scoprire l’importanza del cibo e conoscere le proprietà nutritive degli
alimenti.
• Saper apprezzare il profumo, il colore, il sapore.
• Conoscere le proprie abitudini alimentari e confrontarle con quelle degli
altri.
• Rafforzare il legame ed il senso di appartenenza al territorio.
• Sviluppo delle attività sensoriali, manipolative e critiche, quali:
riconoscere le caratteristiche organolettiche di un alimento tramite
un’analisi gustativa e olfattiva; mescolare, schiacciare, impastare,
versare: suoni e ritmi.
• Saper porgere domande e formulare ipotesi.
• Comprendere l’importanza di un’alimentazione biologica in un sano stile
di vita
• Importanza dell’alimentazione.
• Equilibrio della dieta in termini di principi nutritivi
• Fabbisogni nutritivi in relazione all’età, al sesso e all’attività svolta
• Modalità di conservazione e cottura dei cibi
• Indicazione di educazione alla salute per prevenire obesità, anoressia,
bulimia
• Rielaborazioni grafiche, pittoriche con l’utilizzo di diverse tecniche
• I fiori nell’ arte
• I fiori in cucina
Il progetto partirà a Gennaio 2009 fino ad Aprile.
A fine Marzo, a compimento del lavoro svolto in classe, coinvolgendo le
discipline: italiano, arte, scienze, educazione alimentare, educazione
motoria, si effettuerà l’uscita in fattoria.
• Lezioni frontali in Classe.
• Lavori di gruppo e individuale.
• Uscita alla fattoria didattica di Cà D’Pignat a Lama Mocogno
RISORSE:
• Insegnanti di classe
• Alunni della classe 5°
• Esperto della fattoria
STRUMENTI:
VALUTAZIONE
• Materiali di cancelleria per la preparazione di cartelloni murali.
La verifica e valutazione sarà effettuata in itinere dai Docenti di classe
attraverso osservazioni sistematiche del comportamento degli alunni nelle
diverse situazioni.
L’analisi dei dati permetterà di valutare negli alunni importanti aspetti
cognitivi trasversali, quali acquisire conoscenze, produrre conoscenze,
inserirsi produttivamente nel gruppo.
Inoltre la valutazione, in particolare, sarà impostata sui seguenti descrittori:
• quale rapporto instaura con il cibo;
• quali abitudini alimentari rivela;
• come conoscere e verbalizzare la funzione degli alimenti.
PRIMARIA S.DAMAZIO
“BAOBAB ORCHESTRA, SONGS AND DANCE”
Laboratorio di musica, danze e canti dall'Africa e dal mondo a cura dell'associazione
Amitou-culture in movimento
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
P6
Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio:Gianasi,Scarabelli e Lenzini.
Alunni delle classi: 1° e 2° e 3°
Questo progetto vuole dare competenze nell'ambito della musica, della
danza, del canto e attraverso esse dare l'opportunità ai bambini di entrare in
universi culturali nuovi e fare in modo che la scuola diventi promotrice di un
101
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
mondo interculturale
Migliorare le capacità relazionali dei bambini facendoli diventare
responsabili del proprio operato in funzione del lavoro di
gruppo(musicale, danzato o cantato)
- educare i bambini ad ascoltare ed apprezzare sonorità in musiche del
mondo.
- Insegnare ai bambini strutture melodiche sulle percussioni creando una
piccola orchestra.
- Insegnare ai bambini semplici coreografie e canti che attingono dal
folclore africano ma non solo.
- Allestire un saggio di fine anno
-Conoscere altre culture per costruire un modo interculturale di stare a
scuola.
1- Storia degli strumenti che verranno usati nel laboratorio e loro ruolo
sociale.
2- Documentario sul come i bambini della Guinea studiano la musica.
3- Impostazione del corpo e delle mani sullo strumento.
4- Ricerca dei suoni sullo strumento.
5- Giochi con il ritmo.
6- Giochi con la voce
7- Impostazione della ritmica e della poliritmia di gruppo
Tutte la classi faranno un percorso di propedeutica di avviamento all'uso
delle percussioni. Successivamente si cercherà di approfondire per la
Classe 1°"canti dal mondo"
Classe 2°"danze dal mondo"
Classe 3°"creazione dell'orchestra Bao Bab" (piccole e grandi percussioni)
Gli incontri si svolgeranno presso la palestra della scuola una volta a
settimana ed avranno la durata di un'ora.
- Strumenti musicali: percussioni
- Registratore - lettore cd
- Video
- Materiali di recupero
- Il corpo e la voce.
Verifiche in itinere e saggio finale.
“TEATRO A SCUOLA”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
P6
Lamberti Maria Rosaria, responsabile di progetto, e Lenzini Mariangela.
Gli alunni delle classi 4°e 5° della scuola Primaria “G. Pascoli” di San
Dalmazio
Il presente progetto teatrale , sollecitando la dimensione più creativa del
bambino, si propone di facilitare la relazione, la comunicazione, il confronto e
inoltre utilizzando il gruppo come luogo di spazio per l’approfondimento,
stimola l’affermazione di sé e della propria cultura e identità.
¾ Favorire la socializzazione e l’integrazione
¾ Migliorare la capacità di relazione e di autocontrollo
¾ Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ciascuno
¾ Accettare l’altro come diverso da sé
¾ Sviluppare la fiducia in sé stessi
¾ Aumentare l’autostima personale e la maturazione della propria identità
¾ Sviluppare le capacità espressive in soggetti timidi, canalizzare l’energia
e l’eccessiva vivacità in soggetti con problemi di comportamento
¾ Sviluppare la creatività
¾ Potenziare le abilità di base
¾ Apprendere e decodificare nuovi linguaggi
¾ Migliorare le proprie capacità di comunicazione
¾ Migliorare la consapevolezza delle possibilità dinamiche ed espressive
del proprio corpo
¾ Migliorare l’espressività verbale
¾ Memorizzare le battute del copione
¾ Sa esprimersi a livello mimico, gestuale
¾ Sa controllare il proprio corpo
¾ Sa attivare relazioni positive con gli altri
102
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VERIFICA E
VALUTAZIONE
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Sa rispettare un impegno assunto
Sa esprimersi con chiarezza ed espressività
Adeguata impostazione della voce
Il movimento corporeo come comunicazione
Lettura di racconti di diverse culture (indiana, turca, albanese e italiana)
Stesura del copione per la drammatizzazione
Assegnazione delle parti
Ascolto di “ Le quattro stagioni “ di Vivaldi
Lettura e comprensione dei testi relativi alle “Quattro stagioni” di Vivaldi
Analisi di poesie relative alle “ Quattro Stagioni”
Rappresentazione grafica delle “ Quattro Stagioni” basandosi su opere
create da grandi autori come Monet, Arcimboldi ecc..
-Durata: gennaio – maggio 2009
Un’ora settimanale di laboratorio per classe
-Date: da concordare con l’esperto
Intervento esperto: per ogni classe n°4 incontri di 2 ore + n°4 ore per il
saggio finale per classe, previsto per la fine di maggio
- Spazi: aula e sala Polivalente per il saggio finale
-Laboratorio di classe :
¾ lezione propedeutica dell’esperto
¾ attività di gruppo e/o per piccoli gruppi
¾ elaborazione di un testo teatrale con produzione di parti individuali o di
tipo corale.
¾ Messa in opera attraverso l’ attività di drammatizzazione : uso della voce,
della gestualità e dell’espressività in primo piano
Docenti, alunni ed esperto teatrale (Massimo Madrigali del Teatro Evento di
Savignano)
Libri di narrativa
Computer
Registratore
Cd audio
¾ In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche.
¾ Spettacolo finale
¾ Indice di gradimento da parte di alunni e famiglie.
“IL MIO AMICO LATTE”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
Sotto – progetto p8
Docenti della scuola Primaria di San Dalmazio: Chiletti Rosanna, Russo
Nadia, Gianasi Silvia
Alunni della classe 1° 2° 3° 4° 5°
• Acquisire fondamentali norme igieniche e comportamentali che
caratterizzano una corretta alimentazione.
• Conoscere i prodotti tipici-biologici e il loro percorso per arrivare sulle
nostre tavole.
• Recuperare le tradizioni culinarie del territorio locale.
•
• Capire che il corpo e i sensi sono i principali canali attraverso i quali è
possibile acquisire conoscenza.
• Educare alla curiosità.
• Sapere apprezzare profumi, colori e gusto diversi.
• Acquisire la consapevolezza che il cibo è un fatto di cultura ed è anche
un modo per socializzare.
• Conoscere le abitudini diverse da quelle di oggi e non e confrontarle
cogliendo similitudini e differenze.
• L’alunno/a .
• Comprende l’importanza di mangiare in modo sano e corretto.
• Sviluppa attività sensoriali e manipolative (mescolare, schiacciare,
impastare, versare).
• Comprende l’importanza della relazione che lega gli alimenti tipici al
territorio – Concetti di DOP, IGT, DOC.
• Comprende l’importanza del latte nell’alimentazione.
• Scopre il latte e i suoi derivati.
103
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
Cl. 1° 2° 3°
L’importanza del latte e dei suoi derivati nell’alimentazione:
Conoscere il latte, le sue proprietà e i cibi che lo contengono.
Cl. 4° e 5°
Classificazione degli alimenti.
Come nasce un prodotto biologico.
Buone abitudini alimentari.
Prevenzione all’obesità, all’anoressia, alla bulimia.
Durata del progetto: annuale.
L’itinerario si svolgerà in base agli obiettivi scelti dall’insegnante all’interno
della propria classe e secondo i bisogni degli alunni.
I luoghi di attuazione saranno la classe e il territorio in cui saranno effettuate
le uscite.
Attività: uscite (visita ad una fattoria e ad un caseificio).
Conversazioni, discussioni in classe.
Attività di ricerca.
Relazioni individuali e/o di gruppo.
Attività laboratoriali.
Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze e
abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di
ipotesi e l’effettuazione di verifiche.
- Analisi, studio, conoscenza e confronto.
- lavoro di gruppo.
- Degustazione di diversi tipi di latte e derivati,
- Educazione al consumo di latte.
Il progetto si svolgerà in modo trasversale e interdisciplinare.
mezzi audiovisivi; macchina fotografica, materiale di facile consumo;
cartelloni; computer, disegni e slogan per promuovere il consumo di latte.
Osservazioni sistematiche in itinere e finali. Prove pratiche. Elaborati degli
alunni. Verbalizzazioni orali di ciò che è stato osservato. Questionari a
domanda aperta e/o chiusa.
“ AMICO SOLE”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
Sotto progetto p 12
Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio:
Chiletti Rosanna, Lenzini Mariangela, Russo Nadia, Scarabelli Simonetta.
Alunni della classe 2° e 3°
1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
3 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
• Cogliere il concetto di energia.
• Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di
energia.
• Conoscere le principali fonti energetiche: Conoscere alcune
trasformazioni dell’energia
• Individuare le conseguenze dello sfruttamento di alcune fonti
• Conoscere e sperimentare il funzionamento di “macchine” che sfruttano
diverse energie: l’acqua, il sole, il vento.
• Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso di alcune
energie.
• Conoscere le principali macchine utilizzate dall’uomo nel corso della
storia relative all’utilizzo dell’acqua e del sole.
• Acquisire comportamenti eco-sostenibili
- Conoscere l’importanza dell’acqua e del sole come fonte di energia
- Che cos’è l’energia.
- Dove si trova l’energia
Le diverse fonti primarie:
- Il cibo
104
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
- La fotosintesi
- L’acqua
- Il sole
- Il vento
Le diverse forme:
- Termica
- L’ecosistema
I NOSTRI GIOCHI CON L’ENERGIA
Attività sensoriali, giochi, disegni, racconti che evidenziano il rapporto
instaurato dagli alunni con l’energia.
Esperimenti; osservazione e descrizione del funzionamento di semplici
macchine; progettazione e costruzione di macchine ad energia primaria
rinnovabile.
Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed
abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di
ipotesi e l’effettuazione di verifiche.
- Giochi;
- Realizzazione di oggetti,
I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze,
tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte.
- Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed
informazione; (Editoriale Scienza, ENI,)
- Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computers;
- Interventi di esperti: dott.sa Lamieri Michela responsabile del CEA.
- Amm. Comunale di Serramazzoni.
- ENEL “energia in gioco”
In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari
con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati.
“ENERGIA E RSIPARMIO”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
Sotto progetto p 12
Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio:
Chiletti Rosanna, Lenzini Mariangela, Scarabelli Simonetta.
Alunni della classe 4°
1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
3 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
- Cogliere il concetto di energia.
- Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare alcune forme di
energia.
- Conoscere le principali fonti energetiche: Conoscere alcune
trasformazioni dell’energia
- Individuare le conseguenze dello sfruttamento di alcune fonti
- Conoscere e sperimentare il funzionamento di “macchine” che
sfruttano diverse energie: il vento.
- Conoscere le fondamentali regole di sicurezza nell’uso di alcune
energie.
- Conoscere le principali macchine utilizzate dall’uomo nel corso della
storia relative all’utilizzo dell’aria.
- Acquisire comportamenti eco-sostenibili
- Conoscere l’importanza dell’aria come fonte di energia
- Che cos’è l’energia.
- Dove si trova l’energia
Le diverse fonti primarie:
- Il vento: che cos’è l’aria,
Che cosa contiene;
il peso dell’aria;
l’atmosfera;
il clima;
il tempo atmosferico;
costruzione di una mongolfiera;
105
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
inquinamento dell’aria.
Le diverse forme:
- eolica
- Termica
- Risparmio energetico (acqua e gas)
- Confronto di consumo tra i più comuni elettrodomestici e giochi
elettronici.
Attività sensoriali, giochi, disegni, racconti che evidenziano il rapporto
instaurato dagli alunni con l’energia.
Esperimenti; osservazione e descrizione del funzionamento di semplici
macchine; progettazione e costruzione di macchine ad energia primaria
rinnovabile.
Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed
abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di
ipotesi e l’effettuazione di verifiche.
- Giochi;
- Realizzazione di oggetti,
I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze,
tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte.
- Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed
informazione;
- Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computers;
- Interventi di esperti: dott.sa Lamieri Michela responsabile del CEA.
- Amm. Comunale di Serramazzoni.
- ENEL “energia in gioco”
In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari
con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati.
“L’ENERGIA INTORNO A NOI”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
Sotto progetto p 12
Insegnanti del Plesso di S. Dalmazio:
Insegnante Silvia Gianasi
Alunni della classe 1° Scuola Primaria di San Dalmazio
1 - Osservare la realtà per stabilire relazioni tra sé e l’ambiente esterno.
2 - Essere consapevoli che l’energia è indispensabile per l’esistenza degli
esseri viventi.
3 – Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e rispettosi
nei confronti dell’ambiente.
- Cogliere il concetto di energia.
- Osservare, manipolare, confrontare e sperimentare
alcune forme di
energia.
- Conoscere le principali fonti energetiche:l’acqua.
- Acquisire comportamenti eco-sostenibili.
- Conoscere alcune proprietà dell’acqua.
- Che cos’è l’energia.
- Che cos’è l’acqua.
- Le proprietà dell’acqua.
- Il galleggiamento.
- La solubilità.
- Gli stati dell’acqua.
- La forza dell’acqua.
I NOSTRI GIOCHI CON L’ENERGIA
Attività sensoriali, giochi, disegni, racconti che evidenziano il rapporto
instaurato dagli alunni con l’energia e l’acqua.
Esperimenti; osservazione e descrizione del funzionamento di semplici
macchine.
Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed
abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di
ipotesi e l’effettuazione di verifiche.
- Giochi;
- Schede.
- Letture.
106
- Lavori di gruppo.
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze,
tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte.
- Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed
informazione;
- Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computers;
- Interventi di esperti: dott.sa Lamieri Michela responsabile del CEA.
- Amm. Comunale di Serramazzoni.
In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari
con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati.
“L’ENERGIA E’…”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
Sotto progetto p 12
Insegnanti appartenenti alla classe 5° di cui Silvia Gianasi è l’insegnante
responsabile del progetto.
Gli alunni della classe 5° di San Dalmazio
1. Essere consapevoli che l’energia e indispensabile per l’esistenza
degli esseri viventi.
2. Riflettere sulle problematiche inerenti ai consumi energetici,
all’utilizzo di diverse fonti e al relativo impatto ambientale.
3. Guidare gli alunni ad assumere comportamenti consapevoli e
rispettosi nei confronti dell’ambiente.
OBIETTIVI
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
1. Cogliere il concetto di energia.
2. Conoscere vari tipi di energia e le fonti da cui provengono.
3. Indicare le misure di prevenzione e di intervento per i pericoli delle
fonti di calore e di energia elettrica.
1. Che cos’è l’energia.
2. Dove si trova.
3. L’elettricità: conduttori e isolanti.
4. Le fonti di energia: rinnovabili e non rinnovabili.
5. Energia ed impatto ambientale: l’inquinamento.
DURATA DEL PROGETTO: annuale;
L’itinerario si svolgerà in base agli obiettivi scelti da ciascun insegnante
all’interno della propria classe e secondo i bisogni degli alunni.
I luoghi d’attuazione saranno la classe e il territorio in cui saranno effettuate
le uscite.
ATTIVITA’:
Uscite;
Conversazioni e discussioni in classe;
esperimenti su fenomeni studiati.
Attività di ricerca.
Relazioni individuali e/o di gruppo.
Si parte dalle conoscenze degli alunni per arrivare a nuove conoscenze ed
abilità attraverso l’osservazione e l’analisi della realtà, la formulazione di
ipotesi e l’effettuazione di verifiche.
1. Analisi, studio, conoscenza e confronto.
2. Ricerca delle fonti di energia utilizzate nella regione Emilia
Romagna.
3. Esperimenti.
4. Lavori di gruppo.
I vari contenuti potranno essere trattati all’interno di varie discipline. Scienze,
tecnologia e informatica, storia e geografia, italiano, musica, arte.
- Utilizzo di diverse fonti di documentazione ed
informazione;
- Uso dei mezzi visivi, audiovisivi, computer;
- Intervento dell’esperto Lamieri Michela per la costruzione di un piccolo
circuito.
In itinere per mezzo di osservazioni sistematiche, schede,letture, questionari
con domande aperte e/o chiuse, produzione di elaborati.
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SCUOLA SECONDARIA
“PLANETARIO”
Alla scoperta del cielo stellato
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
P6/P18
Responsabile: prof. Franchi Maria
Progetto di Scienze Naturali – Esperto prof. Cuoghi Gian Luca
Alunni delle Classi III A-B-C della Scuola Media ‘G. Cavani’
• Favorire l’interesse ad osservare il cielo stellato
• Favorire l’approfondimento delle conoscenze mediante strumenti
scientifici corretti
• Conoscere i principali oggetti celesti e la loro origine
• Conoscere il Sistema Solare (Sole, pianeti, satelliti ecc...)
• Conoscere le costellazioni e la loro posizione in cielo
• Conoscere le principali storie mitologiche legate alle costellazioni
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Saper riconoscere in cielo le principali costellazioni per orientarsi
Saper riconoscere i pianeti visibili ad occhio nudo
Sapere utilizzare un telescopio amatoriale
Distinguiamo stelle da pianeti
Riconosciamo le principali costellazioni
Orientamento con le stelle
Conosciamo i principali fenomeni astronomici
4 ore per classe per un totale di 12 ore di lezione
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Lezione frontale e partecipata
Attività pratiche con mappe celesti
Lavagna luminosa
Planetario della Scuola Media
Verifiche orali in itinere
Test finale a risposta chiusa e aperta
“LABORATORIO TEATRALE”
GRUPPO DI PROGETTO
DESTINATARI
FINALITA’
OBIETTIVI
COMPETENZE
CONTENUTI
P6
Responsabile: prof. Cerchiari Germana
Docenti coinvolti: i docenti della classe in servizio durante la realizzazione
del progetto, in particolare la professoressa Linciano Ada.
Alunni della classe 3C
Il presente laboratorio teatrale, gestito dall’esperta esterna Lorena Iori, è di
EDUCAZIONE AL LINGUAGGIO TEATRALE e, come tale, si propone
l’ampliamento e l’estensione delle capacità espressive dei ragazzi, della loro
socialità e delle loro capacità di relazione.
• Stimolare l’indagine interiore e la coscienza della propria identità
• Incentivare la socializzazione e la capacità di relazione dei singoli e
del gruppo
• Educare al rispetto delle intuizioni, delle scelte espressive e della
personalità dei compagni di classe
• Valorizzare le diversità come fonte d’originalità
• Far
conoscere
la
pratica
teatrale
ai
pre-adolescenti
educandoli/stimolandoli non solo da un punto di vista
intellettuale/razionale ma nel loro potenziale artistico/emozionale
• Saper conciliare la precoce scissione fra corpo e intelletto, tipica dei
pre-adolescenti
• Saper valorizzare il proprio patrimonio emotivo, sociale e fantastico
• Esperimenti espressivi e comunicativi da stimoli ricevuti
• Esercizi con il corpo quale primo strumento di comunicazione e di
espressione
• Esercizi di concentrazione e precisione
• Lettura di testi da parte dell’operatore durante il laboratorio
• Lettura di testi da parte dei ragazzi in modo autonomo
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STRUTTURA OPERATIVA
METODOLOGIA DI
LAVORO
STRUMENTI E RISORSE
VALUTAZIONE
• Lavoro di “ri-scrittura scenica”
La classe lavorerà singolarmente con l’esperta esterna Lorena Iori,
supportata dagli insegnanti delle ore curricolari nelle quali il laboratorio verrà
fissato. Saranno 6-7 incontri, da attuarsi nell’arco di 2/3 mesi, con cadenza
settimanale, partendo dal mese di gennaio.
Il metodo di lavoro consiste nella conduzione di “lezioni complesse”,
articolate secondo i diversi piani di intervento (fisico, emotivo e cognitivo) e
secondo le esigenze specifiche della classe, alternando costantemente
impegno e rilassamento in un percorso costruttivo.
Ci si avvale di giochi teatrali ispirati alle tecniche classiche o al teatro di
ricerca, ed in particolare del metodo dell’improvvisazione teatrale, che
consiste nella richiesta di racconto immediato con il corpo, lo sguardo ed
eventualmente, la voce.
Si utilizzeranno i locali della scuola in ore curricolari (Teatro Zebio Còtal).
• Ritorni nelle attività curricolari
• Spettacolo finale
• Indice di gradimento da parte di alunni e famiglie
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