Per tutti gli scettici e per coloro che non hanno ancora

Esperimentos
Per tutti gli scettici e per coloro che non hanno ancora provato vi ripresentiamo il mentos-rocket
e la fountain. L'esperimento è ormai un po "datato" ma riscuote sempre successo: potremmo
definirlo un evergreen. Indossate indumenti adatti, munitevi di bibite gassate e mentos a
volonta: fatto? Allora...
La checklist:
1) Procuratevi una bibita gassata (preferibilmente molto) come ad esempio la pepsi o la coca
cola (anche la sprite zero). Consigliamo pero di utilizzare bibite SENZA ZUCCHERO (oppure
LIGHT).
2) Procuratevi inoltre un pacchetto di Mentos, preferendo quelle vendute nella confezione
cilindrica rispetto a quelle nei dispenser.
3) Se avete intenzione di fare il rocket procuratevi anche un po di scotch o nastro isolante.
Poche parole per quanto riguarda la Fountain: vi sarà sufficiente far cadere quante piu mentos
potete all'interno della bottiglia e allontanarvi. Un consiglio che possiamo darvi è quello di
scartare dal cilindro mentos il primo strato di carta (quello con l'illustrazione). Vi rimarra un
cilindro di carta argentata. Allargate leggermente la carta in modo da esporre le mentos e
strappate la parte superiore. Non danneggiate eccessivamente la struttura dell'involucro e
cercate di mantenere quanto piu possibile la forma cilindrica e il diametro di partenza. Date una
bella spinta al cilindretto di mentos in modo che il pacco si danneggi quando a contatto con la
superficie della bibita e rilasci quante piu mentos possibili.
Da internet abbiamo appreso anche tecniche di "modding" del tappo della bibita: praticate un
foro nella parte centrale di una serie di mentos e le legate tutte assieme con un po di spago,
praticate un altro foro nel tappo della bibita e fate passare l'estremo dello spago nel buco del
tappo in modo da trovarvi il pendente di mentos dalla parte inferiore. Chiudete la bottiglia e
lasciate lo spago in modo da far cadere le mentos.
Il mentos rocket richiede invece una maggior perizia. La tecnica ideale consiste nell'incollare su
una striscia di nastro adesivo una serie di mentos a formare un cilindro dell'altezza giusta per
arrivare al pelo libero della bibita. Con un altro pezzo di nastro adesivo invece bisogna fare in
modo che questo cilindro di mentos stia attaccato alla parte inferiore del tappo. In pratica
bisogna creare un sistema solidale - tappo - cilindro di mentos, in grado di passare dal collo
della bottiglia e allo stesso tempo avvitarsi senza cadere. Fatto questo avvitate il tappo cosi
costruito, capovolgete la bibita e shakerate energicamente accertandosi che le mentos siano
costantemente immerse nella bibita. Svitate leggermente il tappo inclinando la bottiglia in modo
tale che con la fuoriuscita del gas non fuoriesca anche liquido e lanciate la bottiglia verso terra
con molta forza.
Il lancio migliore lo si ottiene quando la bottiglia cade a terra formando un angolo di circa 45°
con il terreno con il lato del tappo verso la parte piu bassa della bottiglia.
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Esperimentos
E per concludere, una vera chicca per esperti: il fenomeno dal punto di vista tecnico.
La tensione superficiale della bibita è sufficientemente elevata da rendere difficile la creazione
di bolle o l'espansione di bolle esistenti.
Quando si mette una mentos all'interno della bibita, la gelatina e la gomma arabica si sciolgono
nel liquido ed abbassano la tensione superficiale. Questo fenomeno va unito al fatto che,
privandosi dei suoi strati piu esterni, la mentos presenta un'ottima superficie di nucleazione.
L'insieme di queste condizioni permette quindi all'anidride carbonica disciolta di "nucleare" sulla
superficie della mentos ed ottenere quindi la quasi totale separazione del gas dal liquido.
L'irruenza con la quale avviene la separazione fornisce energia sufficiente a spostare
velocemente il liquido dalla bottiglia, velocità che aumenta in prossimità del collo, punto nel
quale, essendo minore la sezione, avviene un ulteriore aumento della velocità.
Accettiamo e diamo consigli in merito...
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