3AO - Liceo Foscarini
Transcript
3AO - Liceo Foscarini
LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI Anno scolastico 2014-2015 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3 AO INDICE Parte prima – La classe 3 AO Presentazione dell’Istituto Presentazione della classe Il percorso formativo Obiettivi Griglie di valutazione: Generale Prima prova scritta Seconda prova scritta Terza prova scritta Colloquio Attività di informazione e preparazione all’esame 3 5 8 10 11 12 13 14 15 Parte seconda – Relazioni disciplinari Italiano Latino e Greco Storia Filosofia Inglese Matematica e Fisica Scienze Storia dell’Arte Scienze Motorie Sportive Religione Allegato – Esercitazioni di terza prova 18 29 40 43 46 51 53 56 58 61 63 2 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Ginnasio statale “Marco Foscarini” è una delle più antiche istituzioni scolastiche pubbliche di tutta Italia. La sua origine risale, infatti, al 1807, per iniziativa napoleonica. Inizialmente funzionante nelle tre classi liceali, ma dotato di convitto per alloggiare gli studenti, fu arricchito nel 1851 dei corsi ginnasiali. Subito dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, nel 1867, assunse l’attuale denominazione (prima si chiamava semplicemente Liceo di Santa Caterina, dal nome dell’ex-convento in cui è tuttora ospitato). Dalla fondazione a oggi ha sempre funzionato ininterrottamente, con una dimensione variabile fra le due e tre sezioni, che recentemente sono divenute quattro. Nel 1995 il Liceo è stato annesso all’omonimo Convitto Nazionale (le due realtà erano state separate dall’amministrazione austriaca nel 1850), recuperando così l’assetto originario. Al giorno d’oggi il “Foscarini” costituisce pertanto uno dei rari esempi italiani di struttura scolastica estesa su tutti i tre diversi livelli d’istruzione, riunendo scuola primaria, secondaria di I grado e liceo. Nel settembre 2010 il liceo Foscarini ha avviato un indirizzo di Liceo Classico Europeo, con un quadro orario aggiornato con tempo pieno su cinque giorni, studio di due lingue, materie veicolate in lingua straniera, presenza del lettore di madrelingua. Il Liceo Europeo si avvale delle strutture del Convitto, in particolare la mensa. Il regime di convitto pieno, giorno e notte, è disponibile per tutti gli studenti del liceo. Il “Foscarini” ha conservato, nell’indirizzo di ordinamento, le caratteristiche tradizionali del piano di studi proprio del liceo classico, ritenuto un valido strumento sia per la preparazione degli studenti destinati alla prosecuzione degli studi universitari, sia per la possibilità offerta ai suoi allievi di elaborare un’equilibrata cultura personale, tale da consentire non solo la conoscenza del passato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente. Naturalmente l’impianto del liceo classico, nella sua conformazione gentiliana, privilegia i saperi umanistici, cui viene riservata la consueta cura nell’insegnamento. Una sottolineatura particolare, all’interno di questo impianto, è stata conferita allo strumento linguistico, privilegiato non solo come fondamento della comunicazione umana, ma ritenuto anche e soprattutto strumento di analisi, dominio e organizzazione del pensiero nei vari ambiti della comunicazione umana. La consapevolezza di ciò ha indotto il nostro liceo a introdurre il supporto del lettore di lingua inglese al triennio e a svolgere attività di preparazione degli studenti agli esami di certificazione, sempre in lingua inglese. Oltre a ciò, sono presenti diversi corsi extracurricolari di lingua straniera. Altra peculiarità del “Foscarini” è sempre stata, fin dalla sua fondazione, una particolare attenzione agli insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. La sperimentazione consolidata in passato, dell’insegnamento della matematica secondo i programmi e il monte-ore previsti dal Piano Nazionale Informatica per i licei classici, ha lasciato il posto, dopo il recente riordino dei licei, all’offerta di un’ora aggiuntiva di matematica e, nei primi due anni, di un’ora opzionale di storia dell’arte. Se fino a qualche anno fa l’utenza del liceo proveniva quasi interamente dal centro storico veneziano e dal Lido, nel corso degli ultimi anni il bacino della scuola si è decisamente allargato, con un consistente e crescente numero di studenti di Mestre e della terraferma veneziana, alcuni dei quali risiedono anche in comuni non collocati nell’immediata cintura della conurbazione mestrina, ma a una certa distanza da essa e compiono quindi un percorso casa-scuola non breve. 3 La crescita degli iscritti non residenti nell’ambito strettamente lagunare testimonia lo sforzo che la nostra scuola compie per garantire un’offerta formativa di qualità e attenta alle esigenze dell’utenza. Bisogna comunque sottolineare, in generale, che, trattandosi di un liceo classico di tradizione, la composizione degli iscritti inevitabilmente riflette in una certa misura un processo di selezione, o meglio autoselezione, verificatosi a monte, dato che quasi sempre gli studenti che scelgono la nostra scuola sono fortemente motivati da un percorso scolastico che ha già dato buoni risultati. Spesso, inoltre, nella scelta dell’istituto giocano tradizioni familiari. Anche questo dà ragione della buona stabilità del corpo studentesco, in cui il numero di insuccessi e abbandoni risulta decisamente limitato. L’offerta formativa del “Foscarini” si completa con la proposizione agli studenti di una serie di attività extrascolastiche nei settori sportivo e culturale. Come già accennato, assai significativa è la consolidata presenza di corsi di lingua straniera diversa da quella presente nel curricolo, in orario pomeridiano e a cura d’insegnanti madrelingua (sono attivati i corsi di francese, spagnolo, tedesco, cinese, neogreco), così come la notevole presenza di corsi e attività sportive, sia a livello di avviamento alla pratica sportiva, sia di natura agonistica. Assolutamente degne di menzione, fra l’altro, l’attività scacchistica del Liceo, di assoluto rilievo fra le scuole a livello regionale e nazionale, e quella teatrale, ripetutamente premiata a diversi livelli. Naturalmente a tutto questo si affianca la regolare organizzazione di viaggi d’istruzione e visite guidate, cui ultimamente si sono aggiunti rapporti di collaborazione e scambio culturale con realtà scolastiche europee ed extraeuropee (Cina, Australia, India, USA, Messico…), e l’organizzazione di un modello delle nazioni unite (FOSCAMUN) con ospiti internazionali presso il nostro istituto 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Elenco dei candidati 1 Lucia ALBANO 2 Caterina ALMANSI 3 Valeria CECCHINATO 4 Claudiano COSTANTINI 5 Beatrice FACCIOLLI 6 Alessandro LA ROSA 7 Giulia LOMBARDO 8 Pietro MANGINI 9 Alvise MORO 10 Francesco PAVON 11 Luisa PEZZANGORA 12 Gregorio Nicolò PILLININI 13 Giulia TASSAN 14 Carlo TERRANOVA 15 Giovanni VIANELLO 16 Almorò ZANESSI 17 Ilaria ZIPPONI Alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica: 14 Elenco dei docenti Antonella Renzo Susanna Gilberto Eugenia Giovanna Roberto Simone Cecilia ANTONELLI CICCARELLO FORT GHERARDI IOVANE LA GRASTA MAGNI MORANDINI STEFINLONGO inglese scienze motorie sportive storia e filosofia storia dell’arte scienze italiano religione matematica e fisica greco e latino Docenti commissari interni Il Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d’esame: Giovanna Susanna Gilberto LA GRASTA FORT GHERARDI italiano storia e filosofia storia dell’arte Il coordinatore di classe è la prof. Antonella Antonelli. 5 Storia della classe Variazioni nel Consiglio di classe nel corso del triennio MATERIE CURRICOLO ITALIANO LATINO GRECO STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE INGLESE ARTE ED. FISICA RELIGIONE ANNI CORSO I – II – III I – II – III I – II – III I - II – III I – II – III I – II – III II – III I – II – III I – II – III I – II – III I – II – III I – II - III CLASSE I CLASSE II CLASSE III MAZZONI* FRASSON* LA GRASTA* STEFINLONGO STEFINLONGO STEFINLONGO STEFINLONGO STEFINLONGO STEFINLONGO FORT FORT FORT FORT FORT FORT MORANDINI MORANDINI MORANDINI LIVIERI* MORANDINI* MORANDINI IOVANE IOVANE IOVANE ANTONELLI ANTONELLI ANTONELLI GHERARDI GHERARDI GHERARDI CICCARELLO* NAPOLITANO* CICCARELLO* MAGNI MAGNI MAGNI * indica gli anni in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, o perché le materie erano nuove o a causa di avvicendamenti nel corpo docente Flussi degli studenti della classe CLASSE PRIMA SECONDA TERZA ISCRITTI DALLA STESSA CLASSE 17 15 17 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE PROMOSSI SENZA DEBITI 0 4 0 PROMOSSI CON DEBITO NON PROMOSSI 14 3 0 14 5 0 ------------------ ------------------ ------------------ Presentazione sintetica della classe Come si può notare dalle tabelle, la composizione del corpo docente ha subito cambiamenti nel corso del triennio in Italiano (cambio del docente ogni anno del liceo). Due diversi docenti hanno insegnato Fisica e Scienze Motorie. La composizione della classe è stata abbastanza costante, fatti salvi alcuni cambiamenti che non ne hanno mutato la personalità: nel secondo anno due studenti si sono trasferiti in altra sezione di 6 questo liceo e contemporaneamente è avvenuto l’inserimento di quattro studenti proveniente da altri istituti, due dei quali si sono ritrasferiti in altra scuola nel terzo anno. La classe presenta nell’insieme un buon numero di alunni attenti e curiosi, che hanno in genere saputo stabilire buoni rapporti con gli insegnanti e partecipano alle lezioni con interesse, garantendo continuità di presenza, puntualità nel rispetto delle scadenze, responsabilità e correttezza in occasione delle diverse attività che il Consiglio di classe ha proposto nel corso del liceo. Sul piano relazionale l’atteggiamento degli alunni è stato nel complesso maturo. Il gruppo, pur variegato per attitudini e temperamento, ha risposto alle sollecitazioni e al confronto che venivano dai docenti con disponibilità tale da rendere l’attività didattica efficace e costruttiva. Apprezzabile, poi, il comportamento degli alunni nel corso delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione. A conclusione dell’iter scolastico, si può dire che l’intera classe ha effettuato un percorso di crescita che ha inciso positivamente sul profitto complessivo. L’approccio ai contenuti è ormai quasi per tutti autonomo; complessivamente buone le capacità di organizzazione e rielaborazione degli stessi. Solo per pochi alunni si riscontrano ancora discontinuità nell’impegno e carenze in alcune discipline, come dimostra anche il basso numero di promossi con debito nei tre anni del liceo. Ottimi i risultati raggiunti da alcuni alunni che in questi anni si sono distinti per prontezza di intelligenza, spiccate capacità e varietà di interessi culturali, e che oggi chiudono il loro percorso scolastico con livelli di profitto decisamente alti Attività curricolari ed extracurricolari Nell’ambito del P.O.F., la classe ha partecipato alle seguenti attività: • Convegno di studi su D´Annunzio e la Duse, tenutosi il 29 settembre 2014 presso il Foscarini • uscita didattica presso il centro Fondazione Golinelli di Bologna con attività laboratorio Scienze in Pratica (esperimento sul DNA profiling) • • simulazione MUN (Model United Nations) Foscamun edizioni 2014 e 2015 attività informative sul liceo nell’ambito dell’orientamento in ingresso Alcuni studenti hanno partecipato con successo alle seguenti attività: • corsi di seconda lingua straniera (spagnolo, tedesco, cinese); • esami per le certificazioni FCE (inglese); • conferenze internazionali (ECDL in India e IELC in Virginia, USA) • scambio con lo Xavier College di Melbourne, Victoria, Australia • attività sportive extracurricolari e gare interistituti • evento “notte dei licei” 16 gennaio 2015 • stage estivi presso la Fondazione Golinelli (Scienze in pratica) la classe è stata interessata da un’opera di informazione sull’offerta universitaria, organizzata dalla scuola in collaborazione con diversi soggetti istituzionali. Gli studenti della classe hanno inoltre partecipato individualmente, ciascuno secondo i propri interessi a visite di orientamento presso vari atenei. 7 IL PERCORSO FORMATIVO Obiettivi generali trasversali Alla luce delle finalità proprie del liceo classico, della tradizione di questo istituto e di quanto individuato dal Piano dell’Offerta Formativa, nel corso del triennio gli insegnanti del Consiglio di classe hanno fatto propri i seguenti obiettivi generali: Acquisizione di un metodo di studio; di un metodo di ricerca; di capacità critiche; di capacità di autonoma progettazione dello studio; di informazioni organicamente inquadrate in discipline; di capacità argomentative interdisciplinari; di capacità di dialogo, di ascolto e di risposta coerente e motivata nell’ambito delle discipline di studio, affini o estranee al curricolo; di capacità di esposizione argomentata per scritto. Obiettivi per l’area linguistico-umanistica I docenti dell’area linguistico-umanistica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi relativi all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità: • CONOSCENZE • COMPETENZE • ABILITA’ Conoscere le strutture e le funzioni della lingua; Conoscere i registri linguistici; Conoscere le strategie comunicative di testi in prosa e di poesia; Conoscere le strategie di elaborazione scritta. Saper attuare un’analisi linguistica in termini di morfologia e sintassi; Saper attuare confronti tra lessici diversi; Saper identificare e sequenzializzare concetti comunicati. Saper attuare un’analisi argomentata di un testo sia letterario sia non letterario; Saper produrre una sintesi scritta e orale; Saper riconoscere i nuclei concettuali di un testo scritto; Saper attuare un confronto tra contenuti e strutture; Saper elaborare contenuti e idee personali; Saper studiare autonomamente; Saper attuare un’autovalutazione. 8 Obiettivi per l’area scientifica I docenti dell’area scientifica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi: • • • • • • Contribuire all’educazione al pensiero razionale nella sua forma consequenziale e logicodeduttiva; Acquisire le nozioni e i concetti di base delle discipline; Acquisire i linguaggi propri delle discipline; Acquisire la capacità di attuare una corretta relazione tra dimensione sperimentale, comprensione teorica ed espressione matematica; Acquisire la capacità di applicare i metodi propri delle discipline anche a problemi esterni a esse; Acquisire la capacità di cogliere i collegamenti con altre discipline. Metodi, mezzi, spazi e tempi Si rimanda alle diverse schede disciplinari per la precisa indicazione di questi elementi. In generale si può indicare nella lezione frontale lo strumento didattico più largamente praticato, senza dimenticare peraltro che la classe ha potuto usufruire regolarmente degli spazi e dei mezzi presenti nell’istituto, come il laboratorio di informatica, quelli di scienze e di fisica, gli strumenti multimediali. In particolare, peculiarità dell’istituto è il normale utilizzo dell’aula multimediale per l’insegnamento di arte. Il recupero degli alunni promossi con debito formativo è stato attuato all’interno delle ore curricolari di lezione da parte dei docenti delle materie interessate. Alcuni studenti hanno usufruito dello sportello didattico messo a disposizione dall’istituto. 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE Il Collegio dei docenti ha adottato la seguente griglia di valutazione generale per l’istituto, a cui il Consiglio di classe si è attenuto. GIUDIZIO Prova nulla Molto negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ottimo Eccellente VOTO MOTIVAZIONE 1~2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione 3 L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze. 4 L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici. 5 L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo di apprendimento, non è capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale. 6 L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile. 7 L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento simili tra loro o solo parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio. 8~9 L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove, procede con autonomia; è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento e di prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative. 10 L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative. 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Saggio breve/ Articolo (valutazione in quindicesimi) A Aderenza al tema, utilizzo delle fonti rispetto alla comprensione, selezione, interpretazione (competenze rispetto al genere testuale) Scarsa 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreta/buona 12-13 Ottima 14-15 B Organicità, coerenza e completezza della trattazione (capacità espressive e logico- argomentative) Scarsa 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreta/buona 12-13 Ottima 14-15 C Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) (competenze linguistiche) Scarsa 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreta/buona 12-13 Ottima 14-15 D Rispetto dei vincoli comunicativi: destinatario, scopo, collocazione editoriale, misura, titolo; proprietà nell’uso del lessico anche specialistico. (competenze rispetto al genere testuale) Sviluppo critico, rielaborazione personale. Integrazione dei dati forniti con informazioni congruenti. (capacità critiche e conoscenze disciplinari) Scarso 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto/buono 12-13 Ottima 14-15 Scarso 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto/buono 12-13 Ottima 14-15 E PUNTEGGIO ______________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15 Analisi del testo / tema (valutazione in quindicesimi) A B Aderenza al tema, Conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento, della natura del testo eventualmente proposto e delle sue strutture formali Organicità, coerenza e completezza della trattazione Scarsa 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreta/buona 12-13 Ottima 14-15 Scarsa 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreta/buona 12-13 Ottima 14-15 Scarsa 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreta/buona 12-13 Ottima 14-15 Scarso 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto/buono 12-13 Ottima 14-15 Scarso 1-4 Grav. ins. 5-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto/buono 12-13 Ottima 14-15 Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) C D E Proprietà nell’uso del lessico anche specialistico. Adeguatezza del registro Sviluppo critico, rielaborazione personale. Se richiesta, creatività PUNTEGGIO ______________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Indicatori A– Individuazione delle strutture morfosintattiche B– Interpretazione e comprensione globale del testo C– Ricodificazione in lingua italiana DCompletezza Descrittori ½-1 Lavoro nullo o non svolto ½-1 Lavoro nullo o non svolto ½ Lavoro nullo o non svolto ½ Testo affrontat o in modo molto lacunoso 2 Grave mente insuffic iente 2½ Insuffic iente 3 Medi ocre 3½ Sufficie nte 4 Discreto 4½ Buo no 5 Ottimo/ec cellente 2 Grave mente insuffic iente 2½ Insuffic iente 3 Medi ocre 3½ Sufficie nte 4 Discreto 4½ Buo no 5 Ottimo/ec cellente 1 Scarsa/gr avemente insufficie nte 1½ Insuffic iente/m ediocre 2 Sufficie nte 2½ Discr eta/B uona 3 Ottima/ Eccelle nte 1 Testo con un certo numero di lacune non superiori al 30 % del testo 1½ Testo lacunos o in alcuni punti, ma in misura limitata 2 Testo comple to 1½ Scarso 1½ Scarso PUNTEGGIO ______________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15 12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE ESERCITAZIONI DI TERZA PROVA DESCRITTORI INDICATORI QUINDICESIMI GIUDIZIO ADERENZA AL QUESITO CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO LINGUAGGIO SPECIFICO ESPOSIZIONE 1-4 scarso nulla nulla nullo nulla o molto confusa poco chiara 5-7 8-9 gravemente approssimativa molto limitata insufficiente insufficiente parziale frammentaria/lacunosa 10 sufficiente sufficiente limitata alle linee essenziali 11-12 13-14 discreto buono completa completa discreta buona 15 ottimo completa ampia e ben organizzata PUNTEGGIO ______________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15 13 scorretto non del tutto poco organizzata adeguato corretto anche sufficientemente se limitato e chiara semplice corretto chiara corretto e chiara e corretta abbastanza ricco corretto e chiara/corretta/ ricco elegante/originale GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO VOTO /30 1-9 CONOSCENZE Da nessuna a frammentarie e gravemente lacunose, per cui non riesce ad orientarsi anche se guidato Lacunose e parziali 10-15 Limitate e superficiali 16-19 20-22 23-25 Di ordine generale, ma con qualche lacuna e disorganicità Se guidato sa estendere l’argomentazione, che ha discreta ampiezza in numerose discipline Sicure nella maggior parte delle discipline 26-27 Sicure in tutte le discipline, organiche nella maggior parte 28-29 30 Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo COMPETENZE ABILITA’ Si esprime in modo scorretto e compie analisi errate Nessuna Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio, compie analisi lacunose e con errori Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali Applica le conoscenze senza commettere errori, sostanziali, almeno in alcune discipline. Riferisce contenuti senza applicare una logica autonoma Espone in modo corretto anche se non ricco e non sempre utilizza il lessico specifico. Domina situazioni note in quasi tutte le discipline, si esprime con un lessico appropriato Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Individua relazioni in modo completo nella maggior parte delle discipline Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, individua correlazioni precise Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi e trova da solo le soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato Compie sintesi scorrette 14 Gestisce con difficoltà situazioni nuove,anche se semplici Riproduce informazione preconfezionate, non sa muoversi autonomamente Rielabora in modo corretto le informazioni e situazioni predefinite Rielabora in modo corretto facendo interagire le informazioni con una certa autonomia Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E PREPARAZIONE ALL’ESAME INFORMAZIONE Gli studenti sono stati adeguatamente informati sin dagli anni scorsi sulla struttura del nuovo Esame di Stato. ESERCITAZIONI Prova di italiano Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare le diverse tipologie della prova scritta di italiano; tali tipologie sono state regolarmente somministrate in occasione delle consuete prove in itinere. E’ stata effettuata una simulazione della prima prova scritta in data 4 maggio 2015. Prova di latino Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare la seconda prova scritta. Quest’anno si effettuerà una simulazione della durata di quattro ore in data 12 maggio 2015. Terza prova Fin dalla prima liceo la classe si era esercitata in simulazioni della terza prova. Quest’anno, concordemente a quanto stabilito a inizio anno dal Collegio dei docenti, la classe ha effettuato due esercitazioni. Criteri seguiti per la progettazione: il Consiglio di classe non ha ritenuto opportuno attivare progetti interdisciplinari. Di conseguenza, neppure le esercitazioni di terza prova sono state costruite come prova interdisciplinare, ma sono state progettate su argomenti disciplinari autonomi. A sostegno di questa scelta ha giocato anche il fatto che le esercitazioni sono state utilizzate dai docenti come elementi di verifica disciplinare. Nel corso dell’anno si è cercato di interessare tutte le discipline curricolari. Fra le tipologie della terza prova, la scelta del Consiglio di classe è caduta sulla tipologia B, dieci quesiti a risposta aperta su quattro discipline. Le esercitazioni di terza prova hanno avuto una durata di tre ore di lezione e sono state effettuate nelle seguenti date e con le seguenti modalità: - 29 gennaio 2015: inglese (2 quesiti)–matematica (tre quesiti)– latino (due quesiti)– storia (3 quesiti) - 16 aprile 2015: inglese (3 quesiti)– greco (3 quesiti)– fisica (due quesiti) – arte (2 quesiti) La correzione e la valutazione delle esercitazioni di terza prova sono state condotte dai singoli docenti. Sulla base della valutazione operata in base ai criteri generali d’istituto sopra riportati e ai criteri particolari per la terza prova sotto riportati, si è poi provveduto alla valutazione della prova. I testi delle esercitazioni delle terze prove sono allegati al presente Documento. Colloquio 15 29 maggio 2015: simulazione del colloquio con una commissione costituita dai tre docenti della classe e tre insegnanti di un’altra sezione, selezionando mediante estrazione 3 alunni per classe. Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta di lunedì 4 Maggio 2015. Venezia, 4 maggio 2015 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO 16 Parte seconda RELAZIONI DISCIPLINARI 17 RELAZIONE FINALE DOCENTE: prof. Giovanna La Grasta MATERIA: Italiano CLASSE III AO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE Mediamente le conoscenze relative al programma di letteratura italiana svolto risultano buone: gli studenti conoscono le linee generali dello sviluppo storico della letteratura italiana tra l'Ottocento e il Novecento, che permettono loro di contestualizzare adeguatamente gli autori e i testi affrontati nei diversi moduli. In particolare conoscono: i principali movimenti letterari dell’Ottocento e alcune significative espressioni del Novecento in Italia e in Europa, rapportati ai relativi quadri di riferimento storicoculturali; alcuni autori scelti tra i più rappresentativi del patrimonio culturale italiano del periodo, nelle linee evolutive della loro poetica e nei loro modelli stilistici di riferimento; i testi affrontati attraverso la lettura diretta. Hanno inoltre conoscenze di base adeguate degli strumenti dell’analisi testuale. COMPETENZE E CAPACITA' Per quanto riguarda la riflessione storico letteraria, la classe ha acquisito mediamente una buona consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario. Gli studenti sono in grado di: riferire nelle linee generali le principali coordinate storico-culturali della letteratura; contestualizzare gli autori e le loro opere entro il sistema storico-culturale a cui afferiscono; analizzare le opere letterarie utilizzando i metodi e gli strumenti fondamentali; collocare un testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di autori diversi e nel più generale contesto storico; ripartire un testo letterario in unità di contenuto, riconoscendovi i temi centrali e le loro connessioni; avvalersi di strumenti corretti di interpretazione per cogliere la polisemia del testo letterario. Per quanto riguarda le competenze linguistiche la classe ha acquisito consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana. Gli studenti sono in grado di: esporre e comunicare un messaggio in modo sufficientemente chiaro e corretto, nell’orale come nello scritto; produrre testi scritti di diverso tipo (relazione, articolo di giornale, parafrasi, analisi e commento di un testo letterario etc.); utilizzare i vari registri linguistici; operare una riflessione sulla lingua, nella ricezione e nella produzione scritta e orale; cogliere le caratteristiche peculiari della lingua, della prosa e della poesia, nei suoi aspetti lessicali, retorici e tecnici; analizzare e contestualizzare i testi; attivare strategie di lettura atte a decodificare testi funzionali alla produzione di scrittura documentata; usare la documentazione selezionando, gerarchizzando e operando confronti tra le informazioni; pianificare un testo argomentativo sulla base della documentazione (saggio breve). Buona parte della classe è inoltre in grado di: ampliare le conoscenze ricorrendo a sussidi bibliografici, interconnettere forme d’arte diverse per cogliere appieno lo spirito delle epoche; gli studenti dimostrano capacità di riflessione critica e metacognitiva a diversi livelli. Complessivamente ritengo sia stata acquisita dagli studenti la capacità di fruizione autonoma e critica dei testi, che è sia finalità specifica di questo ordine di studi, sia elemento essenziale della formazione umana e civile. 18 CONTENUTI DISCIPLINARI I percorsi relativi ad Ottocento e Novecento vengono presentati in ordine cronologico per praticità di consultazione, benché la scansione degli argomenti nel corso dell'anno abbia avuto una diversa organizzazione. In apertura del programma di quest'anno è stato infatti collocato un percorso sul Decadentismo, D'Annunzio e Pascoli, per permettere alla classe di partecipare pienamente al convegno di studi su D´Annunzio e la Duse, tenutosi il 29 settembre 2014 nell'ex chiesa di S.Caterina, presso il Liceo “Foscarini”. Fin da ottobre, parallelamente allo svolgimento del programma relativo all'Ottocento (da Leopardi a Verga), è stata dedicata un'ora a settimana ai percorsi novecenteschi. N.B. – Al momento della compilazione di questo documento, non sono stati ancora svolti gli argomenti segnalati con l’asterisco(*), che tuttavia l’insegnante ritiene di completare entro la fine delle lezioni. 1. Percorso opera DANTE ALIGHIERI, DIVINA COMMEDIA − IL PARADISO - Introduzione al Paradiso: Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I; II,1-63; III; V,94-139; VI; ( sintesi dei canti VII-X); XI, 1-63; XV (*); XXXIII (*). n.2 Percorso autore GIACOMO LEOPARDI (I trimestre) Leopardi, il primo dei moderni. La vita, il pensiero. La teoria del piacere e la poetica del vago e dell'indefinito. lo Zibaldone e la produzione lirica. I Canti e le diverse fasi della poetica leopardiana. Le Operette morali e “l´arido vero”: struttura del libro e tempi di composizione. La ricezione e la critica, Lettura e commento dei seguenti testi: Dalle Lettere: lettere a Pietro Giordani (19 novembre 1819 e 6 marzo 1820) Dallo Zibaldone: La teoria del piacere ; il vago, l´indefinito e le rimembranze della fanciullezza; L´antico; Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche; Ricordanza e poesia; Teoria del suono; Indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia visione; la rimembranza. Da I Canti: L´infinto; La sera del dì di festa; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; A se stesso 19 La ginestra. La presentazione alla classe delle seguenti Operette morali è stata affidata agli studenti: - Dialogo di Plotino e di Porfirio (Albano) - Cantico del Gallo Silvestre (Almansi) - Storia del genere umano (Cecchinato) - Elogio degli uccelli (Costantini) - Dialogo della Terra e della Luna (Facciolli) - Il Copernico, Dialogo (La Rosa) - Dialogo di Tristano e di un amico (Lombardo ) – La scommessa di Prometeo (Mangini) - Il Parini ovvero della gloria (Moro) - Dialogo di Timandro e di Eleandro (Pavon) - Dialogo di Torquato Tasso (Pezzangora) - Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez (Pillinini) - Dialogo di Federico Ruisch e delle sue mummie (Tassan) - Dialogo di Malambruno e Farfarello (Terranova) - Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere (Vianello) - Dialogo della Natura e di un Islandese (Zanessi) - Dialogo della Natura e di un'Anima (Zipponi) n°3 Percorso contesto L´ETA´ POSTUNITARIA (II pentamestre) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione) - Lo scenario. Il Positivismo; Il mito del progresso. • Gli intellettuali di fronte alla modernità: le posizioni degli scapigliati, di Carducci e di Verga. La metropoli e il treno. • La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. . Lettura e commento dei seguenti testi: GIOSUE´ CARDUCCI, Inno a Satana (on line) Alla stazione in una mattina d´autunno, p.175 EMILIO PRAGA, La strada ferrata, p. 37 Preludio, p.35 GIOVANNI VERGA, da Eva, Prefazione, p.193. Arte, Banche e Imprese industriali, p.195 da I Malavoglia, Prefazione: I “vinti” e la “fiumana del progresso”, p.231 n°4 Percorso genere a) IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO (II pentamestre) b) Realismo, Naturalismo e Verismo: poetiche e contenuti. c) 1. Il Naturalismo francese 20 GUSTAVE FLAUBERT, da Madame Bovary: I sogni romantici di Emma, p.70 GUSTAVE FLAUBERT, da Madame Bovary, I, cap. IX, p.125 EDMOND E JULES DE GONCOURT, da Germinie Lacerteux, Prefazione: un manifesto del Naturalismo, p.73 EMILE ZOLA, da Il romanzo sperimentale. Prefazione: lo scrittore come “operaio” del progresso sociale, p.77 da L´Assomoir: cap: II, L'alcol inonda Parigi, p.80 2. Il Verismo italiano LUIGI CAPUANA, L´impersonalità, p.91 n° 5 Percorso autore VERGA VERISTA (II pentamestre) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione) Giovanni Verga, la vita. Le opere giovanili, i romanzi preveristi e la svolta verista: Rosso Malpelo; Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L'”eclisse” dell'autore e la regressione nel mondo rappresentato: impersonalità, regressione e straniamento. L'ideologia verghiana. Lotta per la vita e “darwinismo sociale”. Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola. I Malavoglia: la struttura dell' intreccio; il tempo e lo spazio nei Malavoglia; Confronto con l'opera La terra trema di Visconti; La nuova direzione della ricerca verghiana: La roba; Il Mastro-don Gesualdo. Confronto con la critica. Lettura e commento dei seguenti testi: Da Eva, Prefazione, p.195 Da Vita dei campi: Prefazione a L´amante di Gramigna: impersonalità e regressione, p.201 Dalle Lettere di Verga a Capuana (25/2/1881), p. 203; a Cameroni (27/2/1881; 19/3/1881), pp.203205; a Edouard Rod (14/7/1899), p. 205; Da Vita dei campi: Rosso Malpelo, p.218 Fantasticheria, p.212 Da I Malavoglia: Prefazione al ciclo dei vinti: i “vinti” e la “fiumana del progresso”, p.231 cap. I: il mondo arcaico e l'irruzione della storia, p.240; cap. IV: I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, p. 245; cap XI: IL vecchio e i giovane: tradizione e rivolta, p.251 cap.XV: L'addio al mondo premoderno, p.257. Da Novelle rusticane: La roba, p.275 Da Mastro-don Gesualdo: IV, cap.V, la morte, p.287 n° 6 Percorso contesto 21 DAL SIMBOLISMO AL DECADENTISMO (I trimestre ) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione) La lezione di Baudelaire. I fiori del male: struttura e temi. La perdita dell´aureola, lo spleen. Da Baudelaire al Simbolismo. La poesia simbolista francese. L´origine del termine “decadentismo”: la visione del mondo decadente; il romanzo decadente in Europa e in Italia D´Annunzio: L´intreccio di vita e opera, l´estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; Alcyone. Caratteri del linguaggio poetico. La dimensione panica. Il periodo "notturno". La critica. D´Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento. Pascoli : la visione del mondo, una poetica decadente; Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari. Pascoli, Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. Pascoli e lo scontro tra aulico e prosaico nelle poetiche del primo Novecento. Lettura e commento dei seguenti testi: CHARLES BAUDELAIRE, da Lo spleen a Parigi: Perdita d´aureola, p.364 da I fiori del male: L´albatro, p.342 Spleen, p.347 Corrispondenze, p. 340 PAUL VERLAINE, Arte poetica, p.372 Languore, p.375 ARTUR RIMBAUD, Vocali, p.383 GABRIELE D´ANNUNZIO, Da Il Piacere, III, cap.II: un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti, p.437 Una fantasia in bianco maggiore, p.440 Da Le vergini delle rocce, libro I: Il programma politico del superuomo, p.449 Da Alcyone: Meriggio, p.488 La sera fiesolana, p.470 La pioggia del pineto, p.482 Da La figlia di Iorio: il parricidio di Aligi. p.457 Da Notturno:la prosa “notturna”, p.500 GIOVANNI PASCOLI , da Il fanciullino: una poetica decadente, p.518 da Myricae: L´assiuolo, p.548 Temporale, p.564 22 Il lampo, p.569 dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno,p.587 dai Poemi conviviali: Alexandros, p.609 n.7 percorso contesto L´ETA´ DELLE AVANGUARDIE (I trimestre) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione) Il primo Novecento. Lo scenario: storia, società, cultura, idee. La stagione delle avanguardie: le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni. La tendenza all´Espressionismo; il Futurismo russo; l´avanguardia futurista in Italia. Dadaismo e Surrealismo. Lettura e commento dei seguenti testi: MARINETTI, Manifesto del Futurismo, p.661 Manifesto tecnico della letteratura, p.664 da Zang tumb tuuum: Bombardamento,p.668 PALAZZESCHI, da L'incendiario: E lasciatemi divertire! p. 672 GOVONI, da Rarefazioni e parole in libertà: Il palombaro, p.679 MAJAKOVSKIJ, da Io: La guerra è dichiarata ,p. 683 n.8 percorso genere LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA (II pentamestre) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione) La lirica italiana dei primi decenni del Novecento: le esigenze di rinnovamento. Prosa lirica e poetica del “frammento”; dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico; • I crepuscolari: il senso di una crisi. L'opacità grigia e malinconica della vita borghese di provincia; la negazione del significato poetico e l'esaurimento della forma poetica in Corazzini e Moretti; L'arte come artificio: perizia formale, distacco ironico e straniamento in Gozzano. • I vociani: gli scrittori e “La voce”; una nuova sensibilità lirica; i poeti del “frammento”. L'aridità e il deserto della città moderna in Sbarbaro. L'espressionismo visionario e allucinato dei Canti orfici di Campana. Lettura e commento dei seguenti testi: CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale, p. 707 GOZZANO, dai Colloqui: Invernale; Totò Merùmeni SBARBARO, da Pianissimo Taci, anima stanca di godere, p.744 Talora nell'arsura della via, p. 747 CAMPANA, da Canti orfici: L'invetriata, p.749 23 n°9 percorso autore ITALO SVEVO (II pentamestre) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione) Trieste, Svevo e la cultura mitteleuropea; la figura dell'”inetto” e le trasformazioni della modernità. I maestri di pensiero: Schopenhauer, Nietzsche, Darwin. Il rapporto con il marxismo e la psicoanalisi; i maestri letterari e i rapporti con Joyce; la lingua di Svevo. Caratteri dei romanzi sveviani: Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita; Un “quadrilatero perfetto” di personaggi, il tema del “desiderio” e quello dell'educazione in Senilità; La coscienza di Zeno, grande romanzo d'avanguardia. Il romanzo sveviano nel contesto europeo: la trasformazione di genere collegata al mutamento della visione del mondo, la rottura epistemologica di inizio secolo e il mutamento delle condizioni storiche che caratterizzano il rapporto tra scrittore e pubblico. Il mutamento della forma romanzo: il passaggio da strutture chiuse a strutture aperte, da un´ottica distaccata ed oggettiva ad una ottica sempre più soggettivata fino alla sua disgregazione in una pluralità di punti di vista, dall´attivismo all´inettitudine e alla scomparsa del personaggio uomo. La coscienza di Zeno, “opera aperta”; la struttura per temi; il personaggio di Zeno, narratore inattendibile, ambiguo, contraddittorio, inafferrabile; il contenuto costituito dalla realtà interiore: il tema della malattia; il monologo interiore e l´originale trattamento del tempo narrativo. Svevo e la psicanalisi. Svevo e la critica: un caso esemplare di ricezione contrastata. Lettura e commento dei seguenti testi: • da Una vita: cap VIII , Le ali del gabbiano, p.771; • da Senilità: cap.I, Il ritratto dell'inetto, p.780 • da La coscienza di Zeno: cap. IV: la morte del padre, p. 799 ◦ cap.V: la scelta della moglie e l'antagonista, p.808 cap.VIII: Psico-analisi, p.834 cap.VIII: la profezia di cosmica, p.841 ◦ ◦ un'apocalisse n°10 percorso autore LUIGI PIRANDELLO: LE NOVELLE E I ROMANZI (II pentamestre) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione) Vita e fasi della produzione pirandelliana; la cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; il relativismo filosofico e la poetica dell'umorismo: i “personaggi” e “le maschere nude”, la“forma” e la “vita”; le caratteristiche principali dell'arte umoristica di Pirandello; I temi e lo stile dell'arte di Pirandello, attraverso le novelle e i romanzi: l'evoluzione del personaggio, dalla scomposizione umoristica alla dissoluzione surrealista; il tema dello sdoppiamento dell'io: il doppio, lo specchio e la follia. Il carattere europeo della problematica pirandelliana: le interrelazioni con le contemporanee ricerche psicologiche e con l'espressionismo figurativo. Il fu Mattia Pascal nell´opera di Pirandello: il primo esperimento narrativo della poetica dell'umorismo; la novità della struttura: un romanzo di formazione alla rovescia; la modernità dei temi: il grande tema novecentesco della crisi e della ricerca d´identità; il tema dell´impossibilità di una identità alternativa e il contesto storico; l´intreccio tra temi, forme e poetica dell´autore. 24 Ricezione e interpretazioni critiche. Le Novelle per un anno: dall'umorismo al Surrealismo. Lettura e commento dei seguenti testi: • Dal saggio L´Umorismo: Un´arte che scompone il reale, p.885. • Da Il fu Mattia Pascal: • • capp.VIII e IX, La costruzione della nuova identità e la sua crisi, p.923 capp. XII e XIII, Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”p.931 Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore: cap.II “Viva la Macchina che meccanizza la vita!” p.941 (*) • Da Uno, nessuno e centomila, “Nessun nome”, p.947 (*) • dalle Novelle per un anno, La trappola, p.894 (*) Il treno ha fischiato, p.907 (*) C'è qualcuno che ride, (on line) (*) n°11 percorso opera UNGARETTI E L'ALLEGRIA (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.VI del libro in adozione) Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita e la formazione. La poetica: l'evoluzione di Ungaretti, dagli esordi rivoluzionari dell'Allegria alla restaurazione classicistica di Sentimento del tempo e del Dolore. L'opera L'Allegria: Le vicende editoriali e il titolo,la funzione della poesia, l'analogia, l'illuminazione; la struttura e i temi; lo stile e la metrica. Le novità formali e le fonti del libro. La poetica ungarettiana, tra Espressionismo e Simbolismo. La ricezione e la storia della critica. Lettura e commento dei seguenti testi: da l´Allegria: I fiumi, p.228 Il porto sepolto, p.223 (*) In memoria, p.220 (*) Veglia, p.224 (*) San Martino del Carso, p. 233 (*) Mattina , p.236 (*) Soldati, p.239 (*) Girovago, p.240 (*) da Sentimento del tempo: Di luglio, p.247 (*) da Il dolore: Non gridate più, p.251 (*) 25 n°12 percorso autore MONTALE (*) (la numerazione delle pagine si riferisce al vol.VI del libro in adozione) La storia della poesia montaliana sullo sfondo dei principali eventi del XX secolo: la vita e le opere, la cultura e le varie fasi della produzione poetica; Ossi di seppia e la ricerca di identità: l'”attraversamento di D'Annunzio” e la crisi del Simbolismo; La negatività di Ossi di seppia: Montale e Leopardi. L'allegorismo umanistico delle Occasioni: poetica, temi e scelte stilistiche del secondo Montale. Clizia, la nuova Beatrice. La donna montaliana e l'attesa della salvezza negli Ossi di seppia, nelle Occasioni e ne La Bufera. La società dei consumi di massa, “trionfo della spazzatura”, alla base dello stile basso dell'ultimo Montale. La ricerca del poeta nel tema dell'identità e nella difesa del valore della cultura contro l'assedio della società di massa. La svolta di Satura, presa di coscienza della morte della poesia nella società contemporanea e la progressiva resa al magma e al non senso della storia. La ricezione e il conflitto delle interpretazioni. Lettura e commento dei seguenti testi: da Ossi di seppia: I limoni , p.302 Non chiederci la parola, p.307 Meriggiare pallido e assorto, p.308 Spesso il male di vivere,p.310 Forse un mattino andando in un'aria di vetro, p.315 da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto, p.332 La casa dei doganieri, p.334 La primavera hitleriana, p.339 da La bufera e altro: Piccolo testamento, p.345 da Satura: La storia, p.351 Senza pericolo, p.354. LETTURE AUTONOME Ogni studente ha inoltre letto autonomamente almeno una delle seguenti opere: CALVINO, PAVESE, Il sentiero dei nidi di ragno Fiabe italiane la trilogia I nostri antenati: Il Cavaliere inesistente Il Barone rampante; Il Visconte dimezzato Poesie La luna e i falò La casa in collina Il mestiere di vivere 26 METODI Lezione frontale classica / lezione dialogata / analisi di testi narrativi, poetici, saggistici / schede di lettura, relazioni su opere lette a cura degli studenti. Particolare attenzione è stata rivolta all’acquisizione di competenze funzionali all’esame di stato ed alle tipologie della prima prova scritta. La didattica è stata impostata in modo da favorire il più possibile i collegamenti disciplinari e interdisciplinari, segnalando connessioni e percorsi tematici di approfondimento. MEZZI Libri di testo in adozione: BALDI- GIUSSO – RAZETTI – ZACCARIA, Il piacere dei testi, Paravia, Milano 2012, vol. Giacomo Leopardi; vol. 5: Dall'età postunitaria al primo Novecento; vol.6: Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri. DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia – Paradiso I testi sono stati integrati, all’occorrenza, da materiali in fotocopia o consultabili in rete, da indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti anche in funzione della preparazione di percorsi disciplinari e interdisciplinari. PROVE DI VERIFICA Sono state somministrate alla classe due prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre secondo le tipologie dell’esame di stato; l'ultima, tenuta il 4 maggio, come simulazione ufficiale di prima prova, è stata concordata con i colleghi e svolta contemporaneamente in tutte le classi parallele; inoltre interrogazioni orali, relazioni su temi o opere, più varie verifiche scritte di letteratura consistenti in quesiti formulati secondo le tipologie di terza prova (strutturate, e a risposta aperta). VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione ci si è attenuti a quanto concordato dal gruppo disciplinare di Lettere del Liceo. Per lo scritto si è utilizzata per tutti i compiti svolti la griglia per la prima prova inserita nella prima parte di questo documento. Per l’orale e per le verifiche scritte si è fatto riferimento ugualmente ai criteri adottati dal collegio docenti e dal gruppo disciplinare.(Si vedano le griglie OSSERVAZIONI Malgrado l'insegnamento dell'Italiano sia stato segnato dalla discontinuità nel triennio, quest'anno la classe è riuscita ad adattarsi rapidamente alla nuova docente e alla sua metodologia ed è apparsa subito caratterizzata nella maggior parte da impegno ed interesse, ha lavorato generalmente con costanza e responsabilità e presenta infine un elevato numero di studenti con un ottimo grado di preparazione e qualche punta di eccellenza. Le lezioni sono state seguite da quasi tutti gli studenti con attenzione e, anche se non tutti hanno partecipato attivamente, va evidenziato il livello estremamente alto degli interventi di alcuni. L’impegno nello studio è generalmente buono: la maggior parte della classe dimostra di applicarsi e di assimilare rapidamente i contenuti proposti e di saper gestire in modo autonomo gli argomenti affidati per l'approfondimento e l'esposizione. La docente Giovanna La Grasta 27 28 RELAZIONE FINALE DOCENTE Cecilia Stefinlongo MATERIA Latino e Greco CLASSE III AO LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE LATINO Maurizio Bettini (a cura di), Limina, Letteratura e antropologia dell’antica Roma, vol. 4, L’età imperiale e la tarda antichità, La Nuova Italia, 2005. Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Narno Pinotti, Il testo latino, Strumenti e percorsi, Bompiani, 2012. Tacito, Agricola, qualsiasi edizione e/o rete. GRECO Giulio Guidorizzi, Letteratura Greca, Cultura, autori, testi, vol. terzo, Dal IV secolo all’età cristiana, Einaudi scuola 2013. Demostene, Contro Neera, qualsiasi edizione e/o rete. Aristofane, Lisistrata, qualsiasi edizione e/o rete. Ore di lezione effettuate a questa data (27.04.2015) Latino: 102 / Greco: 70 Ore previste dal piano di studi Latino: 132 / Greco: 99 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Nel corso di quest’anno scolastico è stato dato spazio tanto alla storia della letteratura che ai testi affrontati in lingua originale, che possono pertanto essere considerati a pieno titolo oggetto di esame. Va detto che la maggior parte degli studenti ha conseguito livelli da discreti a ottimi ed è pienamente in grado di affrontare questo tipo di verifica; tuttavia gli allievi di livello appena sufficiente hanno una conoscenza solo generale degli argomenti trattati, e non sono sempre in grado di affrontare un testo nelle sue sfumature morfologiche e lessicali; di rado sono in grado di fornire delle valutazioni autonome e soprattutto di motivarle. La maggioranza degli studenti è in grado di: 29 descrivere appropriatamente le caratteristiche proprie dei principali generi letterari così come essi sono codificati nelle culture greca e latina; discutere delle principali opere di cui si è trattato; riconoscere, descrivere e approfondire le coordinate storico-culturali entro cui si forma e matura l’opera letteraria; avere padronanza di un lessico critico appropriato e specifico; risalire al contesto socio-culturale e al rapporto esistente fra letterati e società; orientarsi in modo autonomo, inferendo confronti e rapporti fra opere, autori e periodi diversi. Mentre solo una parte degli studenti è in grado di: analizzare le caratteristiche morfologiche e sintattiche delle lingue latina e greca; riconoscere tali caratteristiche all’interno di un testo letterario anche complesso; conoscere il significato di un numero adeguato di parole, tali da costituire un lessico sufficiente alle esigenze di un primo inquadramento della traduzione; fornire una traduzione in italiano che rispetti le caratteristiche specifiche della lingua di provenienza, ma che non tradisca la correttezza e la struttura logica della lingua di arrivo, sapendo anche motivare criticamente eventuali scelte personali. METODO DI INSEGNAMENTO L’intervento didattico ha utilizzato una metodologia il più possibile coinvolgente, privilegiando la lezione dialogata e il laboratorio di lingua. Le lezioni hanno sempre lasciato largo spazio a domande e discussioni sui temi oggetto delle stesse. SPAZI, MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Oltre che dei libri di testo, strumenti didattici essenziali allo svolgimento del programma, si è ampiamente suggerito di fruire anche delle possibilità offerte da materiale di informazione e ricerca di recente pubblicazione; si è fornita pertanto, relativamente agli argomenti svolti, indicazioni le bibliografiche più indicata e accessibili per eventuali approfondimenti. Inoltre nel corso dell'anno si è spesso fatto uso della LIM presente in classe. CONTENUTI LETTERATURA GRECA 1 - Storia della letteratura Libro di testo in adozione: Giulio Guidorizzi, Letteratura greca, Cultura, Autori, Testi, vol. 3, dal IV sec. all'età cristiana, Einaudi Scuola, 2013. Oggetto di studio è stato il disegno storico della letteratura greca nell’età ellenistica e imperiale romana, limitatamente ad alcune personalità di maggior rilievo, il tutto integrato in modo sistematico dalla lettura di testi, in traduzione italiana; in lingua originale sono stati invece 30 trattati i due autori oggetto di studio ‘monografico’, Aristofane e Demostene. Le tematiche e la lettura dei testi sono state affrontate dall’insegnante in lezione dialogata e devono essere considerati come programma conosciuto dall’intera classe. Di ogni autore si sono trattate biografia, gli eventuali problemi connessi alla collocazione cronologica, le opere, lo stile e, in taluni casi, la fortuna successiva. Tuttavia, nello svolgersi complessivo del programma, si è sempre tenuto come criterio primo quello della centralità dei testi, intorno ai quali si sono andati tessendo giudizi e valutazioni critiche. Nel corso del primo trimestre si è proceduto, di comune accordo con la classe, a scegliere una serie di argomenti per generi, con una visione interdisciplinare fra letteratura greca e latina: tali argomenti sono stati approfonditi dagli studenti, anche come introduzione alla creazione dei percorsi per l'esame. Ognuno di loro ha quindi creato una presentazione PP, commentandola e tenendo una lezione di 50' alla classe. Di tali argomenti si riporta di seguito elenco e viene allegato CD completo di tutte le presentazioni; ognuno di tali argomenti è da considerarsi patrimonio di conoscenza dei singoli studenti che lo hanno presentato, ma non dell'intera classe. Tuttavia, alcuni di questi argomenti sono poi stati affrontati anche dall'insegnante, come risulta dal programma, e sono in tal caso da considerarsi patrimonio comune. Lucia ALBANO Il diritto romano dalle XII Tavole al Corpus Iuris Civilis Caterina ALMANSI L'astronomia nel mondo antico Valeria CECCHINATO La letteratura profana greca e latina in età imperiale Claudiano COSTANTINI La Versione dei Settanta e la Vulgata di San Girolamo Beatrice FACCIOLLI L'epistolografia greca e Plinio il Giovane Alessandro LA ROSA Il romanzo greco e il Satyricon Giulia LOMBARDO La grande tradizione epica a confronto: Apollonio Rodio e Stazio. Pietro MANGINI Alvise MORO La retorica antica: Isocrate e Quintiliano La tradizione favolistica fra Esopo, Fedro e La Fontaine Francesco PAVON L'epigramma greco e Marziale Luisa PEZZANGORA Apuleio e Luciano Gregorio PILLININI Giulia TASSAN La letteratura gastronomica dall'età ellenistica a BrillatSavarin, passando per Apicio La fine di un mondo: La Alessandra di Licofrone e il De Reditu Suo di Rutilio Namaziano Carlo TERRANOVA La scienza ellenistica e Plinio il Vecchio Giovanni VIANELLO Almorò ZANESSI Gli storici di Alessandro Ilaria ZIPPONI Il genere biografico a confronto: Plutarco e Svetonio Gli esordi della letteratura cristiana nel mondo greco/romano 31 N.B. – Al momento della compilazione di questo documento (27 aprile 2015), non sono stati ancora svolti gli argomenti segnalati con l’asterisco*, che tuttavia l’insegnante ritiene di svolgere entro il 15 maggio, data entro la quale la classe ha fatto esplicita richiesta di porre fine all'avanzamento di tutti i programmi. Nelle ore dedicate ai vari argomenti sono da considerarsi esclusi i tempi di verifica. Inquadramento storico dell’età ellenistica (3 ore) L’Ellenismo e la cultura alessandrina (4 ore) Callimaco (11 ore) Testi: Prologo contro i Telchini (Aitia, fr.1, 1-38 Pfeiffer), p. 169 La Chioma di Berenice (Aitia, fr. 110 Pfeiffer), p. 175 La contesa fra l'alloro e l'ulivo (Giambo IV, fr. 194 Pfeiffer), p.180 La nuova via dell’epos (Ecale, frr. 160, 260 Pfeiffer), p. 191 La ferita d'amore (A.P. XII, 134), p. 193 Il giuramento violato (A.P. V, 6), p. 193 La bella crudele (A.P. V, 23), p. 194 Fa'girare la tua trottola (A.P. VII, 89), p. 194 Contro la poesia di consumo (A.P. XII, 43), p. 195 Per l'amico Eraclito (A.P. VII, 80), p. 195 Teocrito e la poesia bucolica (6 ore) Testi dagli Idilli: • Il Ciclope (XI), p. 220 • L’incantatrice (II, vv. 1-63), p. 223 • Le Siracusane (XV, vv. 1-95), p. 227 • Ila (XIII), p. 230 Apollonio Rodio (8 ore) Testi dalle Argonautiche: d) Le donne di Lemno (1, 607-701), p. 250 e) Ila rapito dalle ninfe (1, 1207-1272), p. 253 f) Fineo e le Arpie (II, 178-300), p. 253 g) Il passaggio delle rupi Simplegadi (2, 549-606), p. 260 h) L’angoscia di Medea innamorata (3, 744-824), p. 262 32 i) L’uccisione di Apsirto (4, 445-491), p. 271 L'epigramma: Antologia Palatina e altre raccolte (4 ore) L'epigramma arcaico • Il naufrago, p. 317 • Epitafio dei Corinzi morti a Salamina, p. 318 • Il boscaiolo, p. 318 Antologia Palatina • Un destino orribile (Leonida, A.P. VII, 506), p. 320 • La morte per acqua (Leonida, A.P. VII, 652; 665), p. 322 • Nosside e Saffo (Nosside, A.P. VII, 718), p. 323 • Ritratti di ragazze (Nosside, A.P. VII, 353; IX, 604), p. 324 • La ragazza volubile (Asclepiade, A.P. V, 158), p. 329 • Paraklausìthuron (Asclepiade, A.P. V, 167; 189), p. 330 • Eros dispettoso (Meleagro, A.P. V, 179), p. 334 • Invito a cena per Pisone (Filodemo, A.P. XI, 44), p. 339 • Il pappagallo di Augusto (Crinagora, A.P. IX, 562), p. 340 La storiografia ellenistica Il nuovo contesto, p. 348 Gli storici di Alessandro, p. 349 Storiografia tragica, p. 351 Altre tendenze della storiografia, p. 364 (6 ore) Polibio e la storia pragmatica (5 ore) Testi dalle Storie: • I funerali dei Romani (VI, 53-54), p. 367 • La teoria delle forme di governo (6, 3-5; 7-9), p. 368 • La costituzione romana (6, 11-18), p. 375 • Scipione e Polibio (XXXII, 9-11, 16),p. 379 • Scipione piange sulle rovine di Cartagine (XXXVIII, 22), p. 381 *Giuseppe Flavio (2 ore) Testi da La Guerra Giudaica: • *Il buon uso del tradimento (III, 8, 3-7), p. 420 33 • *L'incendio del tempio di Gerusalemme (VI, 4, 5-8), p. 423 Plutarco e il genere biografico (3 ore) Testi dalle Vite Parallele: • La morte di Cesare ( Vita di Cesare, 63-67), p. 482 • Il suicidio degli amanti (Vita di Antonio, 76-77; 84-86), p. 492 Testi dai Moralia: • Il grande Pan è morto (L'eclissi degli oracoli, 16-18), p. 501 *Luciano (2 ore) Testi: • *Le avventure della Storia Vera (Storia Vera I, 30-37), p. 518 • *Le metamorfosi di Lucio (L'asino 12-18), p. 527 *Il romanzo greco (3 ore) • *I caratteri e la questione delle origini,p. 553 • *Il Romanzo di Alessandro. p. 555 Il Romanzo di Alessandro: • *Nectanebo, l'ultimo faraone (Romanzo di Alessandro, I, 1-3) 2 - Autori Demostene, Contro Neera (16 ore) Conoscenza complessiva dei contenuti dell’opera e del contesto storico Lettura integrale dell’opera in lingua italiana Traduzione dal greco dei capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16,17, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 26, 27, 29, 30, 31, 122, 126. Aristofane, Lisistrata (14 ore) Conoscenza complessiva dei contenuti dell’opera e del contesto storico Lettura integrale dell’opera in lingua italiana Traduzione: vv. 1-216; 387-404; *405-487. 3 – Laboratorio di traduzione Il laboratorio di traduzione ha avuto come obiettivo specifico l’integrazione e l’approfondimento dello studio della lingua attraverso i testi. Nel primo quadrimestre sono stati 34 presi in esame testi in prosa, da autori diversi, con gradi di difficoltà crescenti ma adeguati alle conoscenze di allievi del terzo anno. Nel secondo quadrimestre si è abbandonato il tradizionale laboratorio di traduzione e le verifiche sulla traduzione del testo, che sono state sostituite da test di analisi approfondita, storica, formale e grammaticale, sui testi in lettura per l'esame. LETTERATURA LATINA 1 - Storia della letteratura Libri di testo in adozione: Maurizio Bettini (a cura di), Limina, Letteratura e antropologia dell’antica Roma, vol. 4, L’età imperiale e la tarda antichità, La Nuova Italia, 2005. Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Narno Pinotti, Iltesto latino, Strumenti e percorsi, Bompiani, 2012. Oggetto di studio è stato il disegno storico della letteratura latina, specialmente nell’età giulio-claudia e nell’età flavia, fino a Traiano, limitatamente ad alcune personalità di maggior rilievo, il tutto integrato in modo sistematico dalla lettura di testi, talora in lingua originale, talora in traduzione italiana. Le tematiche e la lettura dei testi sono state affrontate dall’insegnante in lezione dialogata e talvolta in forma di laboratorio e devono essere considerati come programma conosciuto dall’intera classe. Di ogni autore si sono trattate biografia, gli eventuali problemi connessi alla collocazione cronologica, le opere, lo stile e, in taluni casi, la fortuna successiva. Tuttavia, nello svolgersi complessivo del programma, si è sempre tenuto come criterio primo quello della centralità dei testi, intorno ai quali si sono andati tessendo giudizi e valutazioni critiche. Per quanto concerne i testi affrontati, essi non vengono qui separati fra 'letteratura' e 'autori': la maggioranza è tratta dal libro Limina: sono sottolineati quelli affrontati in latino, senza sottolineatura quelli affrontati in italiano, e non vi è indicazione del libro da cui sono tratti. Ove indicato esplicitamente, essi sono invece tratti dal libro di versioni. L'opera alla quale è stata data più ampia lettura, e che la classe ha consultato in edizione separata, è stato l'Agricola di Tacito, che i ragazzi possiedono in edizioni diverse o hanno consultato in rete. Nel corso del primo trimestre si è proceduto, di comune accordo con la classe, a scegliere una serie di argomenti per generi, con una visione interdisciplinare fra letteratura greca e latina: tali argomenti sono stati approfonditi dagli studenti, anche come introduzione alla creazione dei percorsi per l'esame. Ognuno di loro ha quindi creato una presentazione PP, commentandola e tenendo una lezione di 50' alla classe. Di tali argomenti si riporta di seguito elenco e viene allegato CD completo di tutte le presentazioni; ognuno di tali argomenti è da considerarsi patrimonio di conoscenza dei singoli studenti che lo hanno presentato, ma non dell'intera classe. Tuttavia, alcuni di questi argomenti sono poi stati affrontati anche dall'insegnante, come risulta dal programma, e sono in tal caso da considerarsi patrimonio comune. Lucia ALBANO Il diritto romano dalle XII Tavole al Corpus Iuris Civilis Caterina ALMANSI L'astronomia nel mondo antico Valeria CECCHINATO La letteratura profana greca e latina in età imperiale Claudiano COSTANTINI La Versione dei Settanta e la Vulgata di San Girolamo Beatrice FACCIOLLI L'epistolografia greca e Plinio il Giovane Alessandro LA ROSA Il romanzo greco e il Satyricon 35 Giulia LOMBARDO La grande tradizione epica a confronto: Apollonio Rodio e Stazio. Pietro MANGINI Alvise MORO La retorica antica: Isocrate e Quintiliano La tradizione favolistica fra Esopo, Fedro e La Fontaine Francesco PAVON L'epigramma greco e Marziale Luisa PEZZANGORA Apuleio e Luciano Gregorio PILLININI Giulia TASSAN La letteratura gastronomica dall'età ellenistica a BrillatSavarin, passando per Apicio La fine di un mondo: La Alessandra di Licofrone e il De Reditu Suo di Rutilio Namaziano Carlo TERRANOVA La scienza ellenistica e Plinio il Vecchio Giovanni VIANELLO Almorò ZANESSI Gli storici di Alessandro Ilaria ZIPPONI Il genere biografico a confronto: Plutarco e Svetonio Gli esordi della letteratura cristiana nel mondo greco/romano N.B. – Al momento della compilazione di questo documento (27 aprile 2015), non sono stati ancora svolti gli argomenti segnalati con l’asterisco*, che tuttavia l’insegnante ritiene di svolgere entro il 15 maggio, data entro la quale la classe ha fatto esplicita richiesta di porre fine all'avanzamento di tutti i programmi. Coordinate generali dell’età giulio-claudia Seneca (12 ore) Testi: Dal De Brevitate Vitae: Siamo noi che rendiamo breve la vita (De brevitate vitae, 1, 1-4), in latino, p. 62 L'uomo è prodigo del proprio tempo (De brevitate vitae, 3), in italiano, p. 64 Mobilità e immigrazioni (Ad Helviam matrem de consolatione 7,1-6) in italiano, 65 L’esilio non ci priva di nulla di essenziale (Ad Helviam matrem de consolatione 8, 1-6) in latino, p. 66 Il tempo (Epistulae Morales ad Lucilium 1,1-3) in latino, p.71 Lo schiavo (Epistuale Morales ad Lucilium 47) in latino, p. 76 Claudio assiste al proprio funerale (Divi Claudii Apokolokyntosis, 11,6-13,1) in italiano, p. 82 Lucano (4 ore) Testi: • Proemio e lodi di Nerone (Bellum Civile, I, 1-66) in italiano, p.113 • La terribile Erichto (Bellum Civile VI, 507-569) in italiano, p. 116 • La scena della negromanzia (Bellum Civile VI, 624-725) in italiano p. 120 Petronio (5 ore) 36 Testi tratti dal Satyricon: • La larva meccanica di Trimalcione (34, 4-10) in latino, p. 137 • La lingua di un ubriaco (41,9-12) in latino, p. 139 • Una storia di licantropia (61,6-62) in latino, p.141 • La matrona di Efeso (111-112) in italiano, p. 149 • Il naufragio e l'arrivo a Crotone (116-117,1) in italiano, p. 152 Coordinate generali dell’età dei Flavi, di Nerva e Traiano (1 ora) Plinio il Vecchio (2 ore) Testi dalla Naturalis Historia: Il confine dell’umano: I cannibali, (VII, 6-12), in italiano, p.173 La tavolozza del pittore (XXXV, 29-30) in italiano, p. 175 Gemme e pietre preziose (XXXVII, 1-4) in italiano, p. 177 Quintiliano (2 ore) Testi dalla Institutio oratoria: • I vantaggi dell'apprendimento collettivo (I, 2), in italiano, p. 188 • Non antagonismo, ma intesa tra allievi e maestri (II, 9, 1-3), in italiano, p. 193 • Valore formativo della letteratura (X, 1, 5-15), in italiano, p. 194 • Originalità e grandezza di Cicerone (X, 1, 108-112), in latino, p. 468 de Il testo latino • Il giudizio su Seneca (X, 1, 125-131) in latino, p. 195 • Il futuro oratore dovrà assumere anche ruoli di pubblica accusa (XII, 7, 1-4), in latino, p. 521 de Il testo latino. Marziale ( 2 ore) Testi tratti da Epigrammata: • La bellezza di Maronilla (I, 10), in latino, p. 212 • Un povero ricco (I, 103) in latino, p. 213 • Un mondo di oscenità (I, 35) in latino, p. 214 • Amicizia cercasi (VI, 11), in latino, p. 219 • In morte della piccola Erotion (V, 34 e 37) in italiano, p. 222 • La vita lontano da Roma (VII, 18) in italiano, p.222 Plinio il Giovane (4 ore) Testi dalle Epistulae 37 j) La morte di Plinio il Vecchio (VI, 16, 13-22) in latino, p. 241 k) Plinio di fronte alle comunità cristiane (X, 96) in latino, p. 244 Tacito (21 ore) Testi da Agricola: • Lettura completa dell'opera in italiano • traduzione dal latino dei capp. 1, 3, 4, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 30, 31, 32, 45, 46. Testi tratti da Historiae: • Assedio e conquista di Gerusalemme (5,11-12 e fr. Apud Sulp. Sev. Chron. 2, 30, 3; 6.) in latino, p. 481-482 de Il testo latino Testi tratti da Annales: • La distanza dello storico (I, 1), in latino, p. 302 • La selva della memoria (I, 60, 3 – 62, 1-2), in latino, p. 308 • *L'uccisione di Ottavia (XIV, 63-64), in italiano, p. 312 • L'incendio di Roma e la costruzione della Domus Aurea (XV, 38-42), in italiano, p. 313, ma 38, 2-5 in latino • *La grottesca morte di Poppea (XVI, 6) in latino, p. 318 • Petronio, un anti-Seneca? Un esteta alla corte di Nerone (XVI, 18) in italiano, p. 478-480 de Il testo latino • Petronio, un anti-Seneca? Lo sprezzante suicidio di un dandy (XVI, 19) in latino, p. 480 de Il testo latino Dal periodo dell’età adrianea e antoniniana: *Apuleio (6 ore) Testi: • *Cos’è la magia? (Apologia, 25-27), in italiano, p. 388 *Una mutilazione magica (II,28-30) in italiano, p. 390 *La metamorfosi in asino (III, 24-25, 1) in latino, p. 395 *Lo sposo misterioso (V, 21, 5-23) in italiano, 402 2 – Laboratorio di traduzione Il laboratorio di traduzione ha avuto come obiettivo specifico l’integrazione e l’approfondimento dello studio della lingua attraverso i testi. Nel primo quadrimestre sono stati presi in esame testi in prosa, da autori diversi, con gradi di difficoltà crescenti ma adeguati alle conoscenze di allievi del terzo anno. Nel secondo quadrimestre il laboratorio è stato potenziato in funzione della seconda prova scritta, per rafforzare la conoscenza anche degli usus scribendi dei singoli autori. In particolare sono stati affrontati testi di Cicerone, Tacito, Seneca, Petronio, Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, Quintiliano. Verifiche: numero, tipo, tempi e criteri di valutazione Le verifiche sono state prevalentemente scritte, anche per quanto concerne la letteratura, a causa dello scarso tempo a disposizione. Si sono svolte tre verifiche scritte nel primo trimestre e quattro nel pentamestre, per le prove di traduzione 38 latina. Tre nel primo e due nel secondo per quanto concerne greco. Le verifiche sulla letteratura e i testi si sono concretizzate principalmente in prove semistrutturate e in tests simili a quelli proposti nelle terze prove. Le due prove scritte di greco del secondo quadrimestre, dopo la comunicazione delle materie d’esame, si sono focalizzate, essenzialmente, sull’analisi dei testi e degli autori che la classe ha affrontato quest’anno. Le prove orali si sono concretizzate in colloqui e in prove strutturate e semistrutturate. Essenziali sono stati sempre i collegamenti fra le due lingue materie, sia sul piano del confronto morfologico-sintattico, sia su quello dei rapporti storici e culturali. Hanno costituito oggetto di valutazione: l) lo sviluppo delle capacità di decodificare la lingua e di analizzarne le caratteristiche in relazione alle differenze cronologiche e geografiche e alle relative realtà culturali; m) l’acquisizione del linguaggio specifico delle discipline; n) la conoscenza delle caratteristiche delle opere letterarie del periodo storico inerente l’anno scolastico in corso; o) la capacità di orientarsi storicamente, e di stabilire collegamenti in senso diacronico e sincronico; p) l’acquisizione di competenze globali, nell’ambito della traduzione e della conoscenza critica della letteratura greca e di quella latina. La valutazione è stata espressa in decimi, da 1 a 10, con valutazioni intermedie in decimi di punto, in tutti i tipi di prove. Si fa naturalmente riferimento alla griglia di valutazioni già presente nel P.O.F. ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO (tempi e risultati) Si sono tenute in itinere, come previsto dal Collegio dei Docenti per le classi terminali. SITUAZIONE FINALE, desunta dai risultati di tutto l’anno scolastico La classe è stata seguita dalla stessa insegnante per i tre anni del liceo in entrambe le materie. Nel corso di questo triennio la classe ha dimostrato per lo più grande disponibilità al dialogo educativo e volontà di miglioramento, pur con qualche eccezione, nel caso di coloro la cui attenzione e presenza fisica in classe è andata invece declinando, specie in quest'ultimo anno scolastico. La classe nel suo complesso è stata piuttosto brillante sul piano della partecipazione e della adesione alle proposte educative, e bisogna in particolare far notare la presenza di un buon numero di studenti che presentano un ottimo grado di preparazione. I risultati complessivi quindi risentono in modo abbastanza significativo di una divergenza fra fasce diverse di impegno che vede sostanzialmente due situazioni ben definite. Una parte della classe, quella che da sempre ha mostrato una presenza costante e solida, ha pienamente raggiunto e in taluni casi superato gli obiettivi prefissati, mentre la parte più debole, che ha in misura più o meno significativa trascurato lo studio e l’impegno, sia quotidiano che saltuario, e che peraltro è minoritaria sul piano numerico, non ha maturato una solida capacità di riflessione critica e analitica, né in campo linguistico, né in quello della critica letteraria. I risultati delle prove di valutazione sono stati di conseguenza spesso totalmente spaccati fra queste componenti, con livelli sistematici di eccellenza per alcuni studenti e livelli spesso a tutt'oggi non sufficienti per altri. La docente Cecilia Stefinlongo 39 RELAZIONE FINALE DOCENTE: SUSANNA FORT MATERIA: STORIA CLASSE: 3° AO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi; Conoscenza delle problematiche della storia novecentesca; conoscenza delle posizioni politiche e diplomatiche dei principali protagonisti del periodo; conoscenza delle dinamiche della società di massa in relazione alla produzione, al consumo, alla produzione culturale, alle ideologie; conoscenza delle dinamiche dei due conflitti mondiali; conoscenza della nascita, con la rivoluzione russa, di un mondo diviso, fino alla cortina di ferro del secondo dopoguerra; conoscenza degli orrori del nazismo fino alla tragedia della Shoah; conoscenza della svolta rappresentata dalla decolonizzazione in relazione al mondo bipolare, della coesistenza pacifica; conoscenza delle principali tematiche economiche, politiche e culturali che caratterizzano la storia degli anni Cinquanta e degli anni Sessanta. Conoscenza degli eventi italiani e del contesto generale dagli anni Settanta a Mani Pulite Inoltre i ragazzi sono in grado di: Saper decodificare e comprendere documenti storici, come base di una interpretazione corretta ma autonoma delle problematiche e delle metodologie proprie della disciplina. Saper esprimere con correttezza e pertinenza le fondamentali problematiche, utilizzando i linguaggi specifici. Saper individuare i nessi storici e le concatenazioni, e saperli riprodurre autonomamente nell’esposizione. Saper svolgere correttamente le attività di analisi e di sintesi, e conseguentemente trarre dei giudizi personali. Saper collegare nei vari periodi gli eventi correlati e coglierne lo sviluppo fino alle conseguenze. Sapersi orientare nelle principali correnti storiografiche in relazione ai programmi svolti e al contesto storico economico in cui si sviluppano METODI Lezioni frontali, per introdurre un modo sistematico l’argomento; Lezioni interattive , per favorire la partecipazione dell’intera classe; Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l’attitudine ad affrontare e risolvere problemi in collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente; Lavoro a feed back e problem solving per sviluppare la capacità di trovare anche dei propri percorsi personali nell’affrontare e risolvere i problemi e per incentivare la curiosità puntando sugli interessi culturali autonomi. 40 CONTENUTI Testo impiegato:De Luna Meriggi-Il segno della storia-Paravia vol.3° Sezione 1 Verso un nuovo secolo La seconda rivoluzione industriale; colonialismo e imperialismo; le nazioni e il nazionalismo; razzismo e darwinismo sociale; socialismo e comunismo; il sistema politico internazionale; le trasformazioni economiche e sociali. L'età giolittiana; politica interna ed estera; economia; società Sezione 2 La grande guerra e le sue conseguenze Le cause della guerra; il suo svolgimento; una guerra di tipo nuovo; la rivoluzione in Russia; l'Italia in guerra. Il primo dopoguerra; i trattati di pace; la situazione politica e sociale nel dopoguerra. La crisi del '29; cause, decorso, conseguenze; il New Deal. Sezione 3 L'età dei totalitarismi Il biennio rosso e i problemi dell'Italia; la nascita del facsismo; la presa del potere fascista. Nascita dell'URSS; da febbraio alla rivoluzione di ottobre. Tra Lenin e Stalin La Repubblica di Weimar; l'ascesa al potere di Hitler; l'ideologia nazista. Il fascismo come regime; gki anni 20 e 30 sotto Mussolini. La guerra d'Etiopia e l'alleanza con Hitler Sezione 4 La seconda guerra mondiale Gli anni trenta nel mondo; il Giappone, la guerra di Spagna; l'espansionismo di Hitler e l'appeasement; l'attacco alla Polonia; l'attacco all'Europa; l'intervento italiano. I primi difficili anni di guerra; l'intervento americano; il fronte del pacifico; lo sterminio degli ebrei. Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia; Yalta; la fine della guerra. La bomba atomica. Sezione 5 Dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento La guerra fredda e i due blocchi. L'Europa occidentale; l'URSS e i paesi comunisti; la Cina della rivoluzione; gli USA; la guerra di Corea. La destalinizzazione; gli Stati Uniti dagli anni cinquanta agli anni settanta; l'Europa occidentale e le prime forme di integrazione europea; il Sessantotto. La fine della guerra fredda e il crollo dei regimi comunisti; le vicende della exYugoslavia; l'Unione Europea; gli Stati Uniti di Reagan. Sezione 6 L'Italia dal dopoguerra alla fine degli anni novanta Dalla ricostruzione al boom economico; i partiti di massa; dal centrismo al centrosinistra ; 41 dalla ricostruzione al boom. Il centrosinistra; il Sessantotto in Italia; il compromesso storico; il terrorismo; la mafia; le trasformazioni sociali ed economiche; il postfordismo; la transizione verso la Seconda Repubblica; Mani Pulite; nascono nuovi partiti. OSSERVAZIONI La classe, anche se non del tutto omogenea, ha ben lavorato nel corso del triennio, raggiungendo, sia pur con qualche sfumatura, dei risultati buoni sia in relazione alle conoscenze disciplinari, sia in relazione allo sviluppo di capacità critiche e alla capacità di costruirsi un proprio percorso culturale. Quasi sempre gli studenti hanno partecipato con vivo interesse, interagendo proficuamente con l’insegnante e proponendo propri punti di vista e proprie proposte di sviluppo dei contenuti disciplinari. Talvolta, per alcuni studenti, ciò è avvenuto con coerente e lucida esposizione delle proprie posizioni in merito alle tematiche affrontate. La docente Susanna Fort 42 RELAZIONE FINALE DOCENTE: SUSANNA FORT MATERIA FILOSOFIA CLASSE: 3° AO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi; Conoscenza delle problematiche insite nell’impostazione criticistica; conoscenza delle posizioni romantiche in relazione all’infinito , alla trascendenza, allo Spirito; conoscenza delle soluzioni proposte dall’Idealismo riguardo alla conoscenza, alla posizione dell’uomo nella storia; conoscenza della reazione materialistica all’idealismo e a quella irrazionalistica; conoscenza delle motivazioni dell’evoluzionismo darwiniano e della sua impostazione ; conoscenza della corrente positivistica; conoscenza della rilettura del mondo classico operata da Nietzsche; conoscenza della svolta nella psicologia rappresentata dalla psicoanalisi, con lettura della Gradiva di Freud Inoltre gli studenti sono in grado di: Saper decodificare e comprendere testi filosofici, come base di una interpretazione corretta ma autonoma delle problematiche e delle strategie espositive proprie della disciplina. Saper esprimere con correttezza e pertinenza le fondamentali tesi degli autori considerati, utilizzando i linguaggi specifici. Saper individuare i nessi logici e le concatenazioni, e saperli riprodurre autonomamente nell’esposizione. Saper svolgere correttamente le attività di analisi e di sintesi, e conseguentemente trarre dei giudizi personali. Saper collegare negli autori le tematiche correlate e coglierne lo sviluppo fino alle conseguenze. Sapersi orientare nelle principali correnti filosofiche in relazione ai programmi svolti e al contesto storico culturale in cui si sviluppano METODI Lezioni frontali, per introdurre un modo sistematico l’argomento; Lezioni interattive , per favorire la partecipazione dell’intera classe; Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l’attitudine ad affrontare e risolvere problemi in collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente; Lavoro a feed back e problem solving per sviluppare la capacità di trovare anche dei propri percorsi personali nell’affrontare e risolvere i problemi e per incentivare la curiosità puntando sugli interessi culturali autonomi 43 CONTENUTI FILOSOFIA PROGRAMMA SVOLTO Libro di testo: Abbagnano, Fornero, Le basi del pensiero,voll. 2° e 3°, Paravia Volume 2° I caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo. Streben , Sehnsucht, Titanismo. Il cattivo infinito. Il sentimento e le vie alogiche per l'Assoluto. La concezione della Storia . Il concetto di Popolo. L'arte. Dal kantismo all’ hegelismo . Fichte. L'idealismo: i tre principi della Dottrina della Scienza. Io Puro e non io. “Omnis determinatio est negatio”: l'uso di questo assunto spinoziano per giustificare il non-Io e poi, rovesciato,gli io empirici. I discorsi alla nazione tedesca. Schelling. La filosofia della Natura (Da pag. 437 a pag.441). Hegel. Le critiche a Schelling e Fichte. Gli scritti religiosi giovanili. Il buon infinito. La realtà come Spirito. “Il reale è razionale, il razionale è reale.” ” Ogni finito ha questo di proprio, che sopprime se medesimo” La dialettica e l'aufheben. Intelletto e ragione . La Fenomenologia dello Spirito ( nell'autocoscienza: le figure di servo e signore, lo stoicismo, lo scetticismo, la coscienza infelice). La Logica .(essere , non essere, divenire) La Filosofia della Natura – la concezione idealistica di evoluzione. La filosofia dello Spirito ( in particolare spirito oggettivo e assoluto). La filosofia della Storia: il logos, le astuzie della ragione, eterogenesi dei fini. Volume 3° Schopenhauer. Il mondo come volontà e come rappresentazione. Il velo di Maya. Le oggettivazioni della volontà. La vita oscilla tra dolore e noia. Il pensiero orientale riletto da Schopenhauer. Differenze con Leopardi. La noluntas: ascesi e arte. Volontà e libido freudiana Kierkegaard. L'antihegelismo. Il singolo. L'angoscia del singolo. La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. La fede come paradosso e scandalo. 44 Feuerbach. Il rovesciamento materialistico di Hegel. La religione come alienazione. Un nuovo umanesimo. Marx. Critiche a Hegel, Sinistra Hegeliana, Feuerbach. Il materialismo storico. La dialettica. Il sistema capitalistico e la centralità dell'analisi della merce ; il lavoro salariato,il plusvalore. L'alienazione. Il Positivismo. Comte : La classificazione delle scienze. La sociologia. La centralità del fatto. Cenni ad Hard Times di Dickens Darwin L'origine delle specie. Selezione naturale e sessuale. L'origine dell'uomo Nietzsche. La nascita della tragedia. Una nuova immagine del mondo classico. Il dionisiaco e l'apollineo. Il rimedio è peggiore del male. Critiche al pensiero occidentale: scienza, morale, storia. La trasmutazione dei valori, l'annuncio della morte di Dio. L'oltreuomo. L'eterno ritorno. La volontà di potenza ( cenni alle interpolazioni della sorella) Freud La formazione. La nevrosi. Il metodo psicoanalitico. L'inconscio. Il sogno . La psicopatologia della vita quotidiana. Le due topiche. La sessualità infantile: il bambino come “perverso polimorfo”. Fase orale, anale, fallica genitale. Il complesso di Edipo come complesso nucleare. Freud e la psicologia delle masse. La religione come nevrosi collettiva. Inoltre la classe ha letto : Bulgakov, Cuore di cane Freud , Il delirio e i sogni nella Gradiva di Wilhelm Jensen OSSERVAZIONI La classe, anche se non del tutto omogenea, ha ben lavorato nel corso del triennio, raggiungendo, sia pur con qualche sfumatura, dei risultati buoni sia in relazione alle conoscenze disciplinari, sia in relazione allo sviluppo di capacità critiche e alla capacità di costruirsi un proprio percorso culturale. Quasi sempre gli studenti hanno partecipato con vivo interesse, interagendo proficuamente con l’insegnante e proponendo propri punti di vista e proprie proposte di sviluppo dei contenuti disciplinari. Talvolta, per alcuni studenti, ciò è avvenuto con coerente e lucida esposizione delle proprie posizioni in merito alle tematiche affrontate La docente Susanna Fort 45 RELAZIONE FINALE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Antonella Antonelli Lingua e Civiltà Inglese III AO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE Gli studenti conoscono le principali caratteristiche socio-culturali e letterarie dei periodi affrontati nei diversi moduli. Dei testi affrontati essi conoscono il contenuto letterale, le caratteristiche formali e il tema che trattano, cenni sintetici sull’opera da cui sono tratti, il genere letterario cui tale opera appartiene e in quale rapporto essa si pone con il tema del modulo in cui è inserita. COMPETENZE Gli studenti sono generalmente in grado, se pur con livelli di competenza diversi, di • analizzare e commentare i testi in modo semplice in inglese dal punto di vista sia contenutistico sia formale; • contestualizzare il brano all'interno dell'opera, l'opera all'interno del periodo e del modulo tematico di appartenenza; • quando il brano e/o l'autore ne offrono lo spunto, stabilire gli opportuni collegamenti con altri autori all’interno del programma disciplinare; • esprimersi in lingua straniera, scritta e orale, in modo semplice e comprensibile; • interagire in un colloquio in lingua straniera con la docente su argomenti preparati in precedenza. CONTENUTI DISCIPLINARI LETTERATURA Dal Testo Making Waves, di G. Mistrulli, Zanichelli Editore, voll. 1 e 2, cui si riferiscono le indicazioni delle pagine Da fotocopie fornite dalla docente Da appunti delle lezioni tenute dalla docente MODULO Romantic Poetry (a conclusione del modulo iniziato lo scorso anno scolastico) TESTO / ARGOMENTO The second generation of Romantic Poets: • cenni sulla figura dell’eroe Byroniano J. Keats La Belle Dame Sans Merci • forma, struttura, elementi romantici, temi Ode on a Grecian Urn • cenni The Victorian Compromise Introduzione generale • Victorian contradictions , the Novel as main genre FONTI Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp.283284 Appunti lezioni, fotocopia de La Belle Dame Sans Merci da AAVV, Discovering Literature, Valmartina editore, 2003 libro di testo Vol 1 pp. 267-270 Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp.373380 (escluso Tennyson) TEMPI Settembre-Ottobre 2014 2 ore 2 ore 1 ora Ottobre-Novembre 2014 2 ore Victorian Passions The Late Victorian and Edwardian Age Aestheticism Victorian Drama The Modernist Revolution The Modernist Revolution Poetry Charles Dickens, Oliver Twist, lettura e analisi del brano Oliver Asks for More + visione del corrispondente spezzone dal film di R. Polanski • the workhouse and the poor, description, irony and hyperbole, narrator, social criticism Charles Dickens, Hard Times lettura e analisi dei brani Murdering the Innocents e Coketown • the industrial city, repetition, images and irony, narrator, alienation Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp.339341 3 ore libro di testo Vol 1 pp. 348-352 4 ore Emily Bronte, Wuthering Heights, lettura e analisi dei brani In My Soul And In My Heart e I Am Heathcliff! • setting, characters, gothic, romantic and Victorian elements breve presentazione storicoletteraria Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp. 306-311 Dicembre 2014 4 ore Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp 426-427 e 431 Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp. 400-401 Dicembre 2014-Gennaio 2015 1 ora Appunti lezioni, libro di testo Vol 1 pp.406409, 7 ore (compresa la visione del film) Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, Preface • brevi cenni sulle principali caratteristiche dell’estetismo Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest , lettura dell’intero testo in italiano per le vacanze estive, lettura in inglese di The Proposal Scene The Handbag Scene e visione del film di O. Parker • comic plot, characters, language, humour, theme and message presentazione storico-letteraria fotocopia della Proposal Scene Appunti lezioni, libro di testo Vol 2 pp.506507 560-563 e 565-569 William Butler Yeats, Appunti lezioni, The Second Coming libro di testo Vol 2 pp.550• structure and form, images, 551 themes 47 1 ora Gennaio 2015 2 ore Febbraio 2015 2 ore The Modernist Revolution Fiction The Thirties in America Ezra Loomis Pound, In a Station of the Metro + Commentary • characteristics of Imagist poetry Thomas Stearns Eliot lettura e spiegazione delle citazioni dai saggi dell’autore • objective correlative • order and myth • tradition Thomas Stearns Eliot The Waste Land, structure and themes lettura e analisi part I: The Burial of The Dead • setting, voices, images, quotations and allusions, • obscurity and fragmentation James Joyce, Dubliners lettura integrale e analisi di Eveline (in inglese) The Dead (in italiano per l’estate, epifania finale in inglese) • setting, characters, symbols and motifs, epiphanies, narrative technique James Joyce, Ulysses, Molly Bloom’s monologue • structure, setting, characters, symbols and motifs, narrative technique, themes Virginia Woolf’s life and works Appunti lezioni, fotocopia da AAVV, Discovering Literature, Valmartina editore, 2003 2 ore libro di testo Vol 2 p. 552 1 ora Appunti lezioni, libro di testo Vol 2 pp.553555 5 ore Appunti lezioni, libro di testo Vol 2 pp. 511-514, fotocopia parte finale di The Dead Febbraio- Marzo 2015 5 ore Appunti lezioni, libro di testo Vol 2 pp.515517 3 ore libro di testo Vol 2 pp. 5242 ore 526 più visione dal bonus material del DVD del film The Hours, di S. Daldry Virginia Woolf, Lettura righe 12-40 libro di testo Vol 2 pp.531-32 3 ore da The Common Reader Virginia Woolf, Mrs. Dalloway, Appunti lezioni Incipit, lettura e analisi libro di testo Vol 2 pp.533• setting, characters, 535 Narrative technique and style, motifs, moment of being J. Steinbeck, Of Mice and Men , Appunti lezioni, Aprile 2015 lettura della parte finale del fotocopia da AAVV, romanzo e visione del film di G. Discovering Literature, 4 ore (2 ore analisi + 2 Sinise, 1991 Valmartina editore, 2003 ore visione del film ) • title, setting characters, narrator, 48 Post-War Literature Modern Drama language, themes Introduzione generale, per cenni. Il teatro, gli Angry Young Men, l’importanza della radio G. Orwell, 1984, Incipit, lettura e analisi • dystopia, setting, characters, narrative technique, language, theme S. Beckett, Waiting for Godot lettura dei brani presenti nel testo • cenni sulle caratteristiche del teatro dell’assurdo Appunti lezione, libro di testo Vol 2 pp. 808-810 Appunti lezioni, libro di testo m 2 paragrafi introduttivi p.729-730, lettura e analisi pp. 731-733 Info Card p.734 Aprile 2015 1 ora Appunti lezioni, libro di testo Vol 2 pp. 574-582 e paragrafi su Samuel Beckett pp 650-651 Aprile-maggio 2015 3 ore 3 ore LINGUA Si sono effettuate circa 8 ore di revisione linguistica dal libro in adozione FCE Result, O.U.P. editore, a completamento di un percorso iniziato in prima liceo anche con la presenza di un docente madrelingua e volto a fornire un supporto agli studenti che intendessero sostenere l’esame di certificazione linguistica FCE. METODI Il metodo didattico si è ispirato all’approccio che parte dal testo per arrivare al contesto che lo ha prodotto. Si sono affrontati testi di vario tipo e passi di autori che, per le tematiche analizzate, fossero significativi del periodo in cui operano. Le attività sono state finalizzate a mettere in grado lo studente di comprendere il testo prima di tutto, per passare poi ad analizzarlo dal punto di vista formale e tematico, operando inferenze, anche complesse, su di esso. Non é stato dato spazio allo studio delle biografie degli autori, se non nei casi in cui le notizie biografiche fossero fondamentali per la comprensione e l’analisi dei testi proposti Non sempre si sono seguite passo passo le attività proposte dal libro di testo in adozione, in particolare non sono state svolte le attività che si ritrovano sotto la dicitura your files, in quanto si riferiscono ad un componente del libro di testo che si é deciso di non far acquistare ai ragazzi. Nella correzione delle verifiche scritte, svolte secondo la modalità della terza prova d’esame, e di quelle orali, realizzate in forma di esposizione in lingua e risposte a domande proposte dalla docente, sono stati valutati con lo stesso peso correttezza formale, coerenza testuale e contenuti. MEZZI Sono stati utilizzati documenti audio e video in lingua originale, presentazioni in notebook sulla LIM, e la lezione frontale ha avuto, di norma, carattere "interattivo", si è cercato cioè di costruirla attraverso le risposte degli allievi alle domande proposte dal testo o dalla docente dopo la lettura e l'analisi dei materiali (fatte in classe e/o a casa). OSSERVAZIONI Ho seguito la classe con piacere nei tre anni del liceo. Si tratta, nell’insieme, di un gruppo di alunni intelligenti e vivaci, che hanno sempre collaborato alle attività didattiche, offrendo talvolta spunti interessanti e applicandosi allo studio con costanza, presentandosi puntualmente alle verifiche e raggiungendo un profitto generalmente più che discreto che, 49 penso, consente loro di affrontare l’esame con serenità, pur partendo da livelli di competenza linguistica diversi: un gruppo non sparuto di alunni ha mostrato vivo interesse all’apprendimento, intervenendo in maniera pertinente e acuta durante la presentazione degli argomenti. Questi ragazzi sono in grado di comunicare in lingua straniera, anche in ambito letterario, in maniera soddisfacente, con punte di eccellenza, sia nello scritto che nell’orale. Accanto ad essi si collocano parecchi ragazzi che, pur mantenendo alcune fragilità nella correttezza formale della produzione in lingua, hanno ottenuto risultati discreti o di sicura sufficienza grazie all’impegno assiduo e puntuale garantito nei cinque anni del corso di studi. Infine un ristretto numero di allievi, pur avendo acquisito adeguate capacità di comprensione, non sempre riesce ad esprimere i concetti studiati in modo formalmente corretto. La classe ha partecipato con impegno e successo al Foscamun (Foscarini Model United Nations) Alcuni studenti hanno frequentato il corso extracurricolare per la certificazione internazionale in inglese e ottenuto con buoni risultati il livello FCE (B2) dell’Università di Cambridge. Due studentesse hanno frequentato il corso extracurricolare in preparazione alla certificazione IELTS (livello C1). Nel corso del triennio Alcune studentesse hanno seguito i corsi di seconda lingua extracurricolari (tedesco, spagnolo) e uno studente ha seguito il corso extracurricolare di Cinese all’interno del progetto Aula Confucio. Tre studenti hanno partecipato con successo alle conferenze internazionali IELC (International Emerging Leaders Conference) a Richmond, USA, e CDLS (Community Development Leadership Summit) a New Dehli, India nel secondo anno del liceo Uno studente ha trascorso un periodo di studio presso lo Xavier College di Melbourne, nell’ambito del progetto di scambio che lega il Foscarini ad alcuni licei australiani, ospitando a sua volta uno studente australiano che ha trascorso un periodo nella classe come uditore durante il primo periodo dell’anno scolastico in corso. La docente Antonella Antonelli 50 MATERIE: Matematica e Fisica DOCENTE: Simone Morandini CLASSE: III AO RELAZIONE FINALE Anche quest'anno la classe conferma il profilo d'assieme decisamente alto che essa ha mantenuto per l’intero triennio, con un consistente gruppo di studenti caratterizzati da notevoli capacità, curiosità, impegno costante nel dialogo educativo in classe, così come nel lavoro personale. In generale quindi il programma ha potuto essere svolto in forma forma ampiamente soddisfacente e senza particolari difficoltà, con una padronanza generalmente chiara dei concetti fondamentali. Per la matematica è stato quindi possibile svolgere anche un buon lavoro di esercitazione; per fisica va invece segnalato che in quest’ultimo anno è stata scarsa la disponibilità del relativo laboratorio e si è potuto impostare quindi un lavoro prevalentemente teorico. Programma svolto di Matematica 1) Richiamo della nozione di funzione: dominio e codominio di una funzione; proprietà, grafici e valori notevoli delle funzioni elementari (polinomiali, algebriche, irrazionali, trigonometriche e trigonometriche inverse, esponenziale e logaritmo). Funzioni pari e dispari, limitate ed illimitate. Composizione di funzioni. 2) Definizione di limite (vari casi), teoremi sui limiti: dei carabinieri, di una somma, di un prodotto, di un rapporto (gli ultimi due senza dimostrazione); risoluzione di forme indeterminate (∞-∞; ∞/∞; 0/0). Limiti notevoli: lim sin(x) /x ; lim (ex – 1) /x; lim ln(1+x) /x x0 x0 x0 Calcolo di limiti vari ed esercizi. 3) Funzioni continue e tipi di discontinuità. Asintoti delle funzioni e relativi esercizi. 4) Rapporto incrementale e definizione di derivata; derivata come coefficiente angolare della tangente al grafico. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di una somma, di un prodotto, di un rapporto. Derivata di funzione composta e di funzione inversa. Derivazione di funzioni generiche. Teoremi di Rolle e Lagrange. Teorema de L’Hopital (senza dimostrazione) 5) Applicazioni del calcolo differenziale allo studio del grafico delle funzioni: individuazione di minimi, massimi, flessi orizzontali e obliqui; zone di crescenza e decrescenza; concavità e convessità. Cuspidi e flessi a tangente verticale. Tracciamento del grafico di una funzione e relativi esercizi. 6) Nozioni di calcolo integrale: definizione di integrale definito; nozione di primitiva e teorema fondamentale del calcolo integrale, integrali elementari. Integrazione per sostituzione, per parti, per scomposizione (semplici esempi ed esercizi). Integrali impropri. Testo in adozione: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi, Matematica blu 2.0, vol.5, Zanichelli, Milano 51 Programma svolto di Fisica 1) Elettrostatica: fenomeni elettrici elementari e forme di elettrizzazione; corpi isolanti e conduttori. Forza elettrica e legge di Coulomb. Principio di sovrapposizione. Unità di carica nel Sistema Internazionale. Definizione di campo elettrico; linee di campo: proprietà generali; immagine delle linee per alcuni semplici sistemi di cariche. Relazione tra campo elettrico e forza. Teorema di Gauss; campo di una sfera carica; campo di una lastra carica e di un condensatore a facce piane e parallele. Nozione di capacità. Lavoro fatto dal campo elettrico e nozione di circuitazione; conservatività del campo elettrostatico e nozione di potenziale elettrico. Campo elettrico nei conduttori e negli isolanti. 2) Corrente elettrica. Definizione; correnti elettriche continue nei conduttori; prima e seconda leggi di Ohm; resistenze in serie e in parallelo. Effetto Joule. Esame di semplici circuiti. 3) Magnetismo: esperimenti di Oersted, Faraday ed Ampere; definizione di campo magnetico. Campo generato da correnti costanti (campo di Biot Savart e del solenoide); proprietà generali del campo e delle relative linee. Prodotto vettoriale. Forza magnetica e suo effetto sul moto delle cariche elettriche. Forza su una spira e motore elettrico. Campo magnetico nella materia: materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici. 4) Induzione elettromagnetica. Legge di Faraday-Neumann-Lenz. Dinamo e correnti alternate. Nozione di induttanza (autoinduttanza e mutua induttanza). Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell ed elettrodinamica; onde elettromagnetiche. Luce come onda elettromagnetica. Testo in adozione: U.Amaldi, Le traiettorie della fisica. Da Galileo a Heisenberg, vol. 3, Zanichelli, Milano. Il docente Simone Morandini 52 RELAZIONE FINALE DOCENTE: Eugenia Iovane MATERIA: Scienze Naturali CLASSE: 3^AO In relazione alla programmazione curricolare coerentemente alle nuove disposizioni ministeriali, gli allievi con una preparazione completa hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Conoscenze e competenze Chimica Organica: Discutere le proprietà più significative dell’atomo di carbonio e conoscere le diverse ibridazioni, fornire esempi per ciascuno dei diversi tipi di isomeria, spiegare la reattività dei composti organici in relazione alla presenza o meno di gruppi funzionali, indicare i principali criteri secondo i quali si svolgono le reazioni organiche, individuare le relazioni che legano massa molecolare e proprietà fisiche, prevedere la solubilità di composti organici, applicare le regole di nomenclatura, data la formula di struttura di semplici composti organici riconoscere la categoria di appartenenza e assegnare il nome IUPAC, dato il nome IUPAC scrivere la formula di struttura, discutere le differenze tra cicloalcani e composti aromatici, riconoscere nelle biomolecole i gruppi funzionali e gli stati di ossidazione mettendo in relazione la costituzione chimica con il ruolo in ambito funzionale. Biotecnologie: Conoscere le caratteristiche di virus e batteri e comprendere la loro importanza nelle biotecnologie, capire la differenza tra regolazione genica ed espressione genica, conoscere i meccanismi di regolazione genica in procarioti ed eucarioti ed instaurare analogie e differenze, saper definire un clone, descrivere il processo di clonazione nei vegetali e negli animali, saper spiegare la differenza tra clonazione riproduttiva e terapeutica, spiegare la differenza tra cellule staminali embrionali e staminali adulte, comprendere le relazioni tra ciclo cellulare, espressione di oncogèni, disattivazione di oncosoppressori e sviluppo del cancro, saper definire il DNA ricombinante, descriverne le tecniche di produzione e le finalità per cui esso è utilizzato, descrivere come vengono prodotti piante e animali GM, comprendere vantaggi e rischi del loro utilizzo, descrivere i passaggi seguiti per realizzare un profilo genetico, saper definire l’utilità dei marcatori genetici, conoscere finalità e metodica della PCR, comprendere l’utilità del sequenziamento del genoma umano e di altri organismi, conoscere il metodo Sanger per il sequenziamento del DNA. Geologia: definire un minerale; descrivere i criteri di classificazione dei silicati; distinguere i diversi tipi di rocce magmatiche in base ai processi che portano alla loro formazione; spiegare il ciclo litogenetico. Spiegare il meccanismo che origina i terremoti e il modo con cui si propagano; conoscere i metodi per classificare l’intensità di un terremoto; descrivere i fenomeni vulcanici e plutonici e interpretarli alla luce del tipo di magma coinvolto; descrivere gli strati interni del pianeta Terra; illustrare i fondamenti della teoria della Tettonica a placche. Capacità Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico specifico fondamentale. Correlare cause ed effetti dei fenomeni. Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati (carte, disegni, tabelle, grafici e formule). 53 Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazione di manuali, testi, riviste, strumenti multimediali) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. Riflettere sui percorsi storici, sull’applicazione del metodo scientifico, sul progressivo sviluppo di tecniche e strumenti che hanno caratterizzato le scoperte in campo scientifico. Individuare categorie per caratterizzare concetti sulla base di analogie e differenze. Essere consapevoli che lo sviluppo della chimica organica ha consentito applicazioni tecnologiche di rilevanza fondamentale nella società, ma che allo stesso tempo pone questioni ambientali e di salute pubblica da gestire correttamente. Saper discutere i problemi etici sollevati dall’utilizzo delle biotecnologie. Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamenti individuali più adeguati per la protezione personale. Saper riconoscere nel paesaggio di particolari luoghi della Terra elementi riconducibili ai processi geologici che ne hanno determinato la formazione. Sapere interpretare criticamente i messaggi dei mass media in tema di scienza, natura, ambiente. Programma svolto Chimica Organica Le proprietà dei composti organici: La chimica del carbonio. Le proprietà dell’atomo di carbonio. L’isomeria nei composti organici. La forza dei legami nei composti organici. I gruppi funzionali. La reattività del carbonio. La reattività dei doppi legami. Atomi elettrofili e nucleofili e reazioni organiche. Proprietà fisiche dei composti organici. Nomenclatura dei composti organici. Classificazione dei composti organici: Gli idrocarburi. Gli alcani. Gli alcheni. Gli alchini. Cicloalcani. Idrocarburi aromatici. Gli alcoli. Le aldeidi. I chetoni. Gli acidi carbossilici. Gli acidi grassi (senza la parte di nomenclatura). Gli esteri. Le ammine. I composti eterociclici. Cenni alle reazioni di polimerizzazione e alla produzione di nuovi materiali. Biotecnologia La genetica di virus e batteri: Il ciclo litico e il ciclo lisogeno. I virus a RNA. Virus emergenti e malattie virali. Il virus dell’HIV e l’AIDS. I Viroidi e i prioni. Il trasferimento di DNA tra batteri. Il controllo e l’espressione dei geni: La regolazione genica e l’espressione genica. La regolazione genica dei procarioti. La spiralizzazione del DNA. La disattivazione del cromosoma X. La trascrizione e l’espressione genica negli eucarioti. Lo splicing alternativo dell’RNA. I microRNA. La traduzione e l’espressione genica negli eucarioti. I meccanismi di regolazione dell’espressione genica negli eucarioti. Le tecniche di indagine sull’espressione genica (microarray). La trasduzione del segnale e l’attivazione genica. I sistemi di trasmissione dei segnali tra cellule. La clonazione di piante e degli animali: La clonazione delle piante. La rigenerazione negli animali. La clonazione degli animali e il trasferimento nucleare. Le cellule staminali embrionali. La clonazione riproduttiva. La clonazione terapeutica. Le basi genetiche del cancro: il cancro e il controllo del ciclo cellulare. Le mutazioni geniche e lo sviluppo del cancro. L’alterazione dei processi di trasduzione del sagnale e lo sviluppo del cancro. Gli agenti cancerogeni. La prevenzione dei tumori. La clonazione genica: la tecnologia del DNA ricombinante. I plasmidi e la clonazione genica. Gli enzimi di restrizione. Le librerie genomiche. Il DNA complementare. Le sonde nucleotidiche. 54 Gli organismi geneticamente modificati: Gli organismi ricombinanti e il loro impiego. La tecnologia del DNA, l’industria farmaceutica e la ricerca biomedica. Gli organismi geneticamente modificati. Gli OGM e i rischi derivanti dal loro utilizzo. La terapia genica. I metodi di analisi del DNA: Il DNA profiling. La reazione a catena della polimerasi (PCR). L’elettroforesi su gel. Il DNA ripetitivo e le brevi ripetizioni in tandem (STR). Le papplicazioni del profilo genetico. I polimorfismi. Il polimorfismo della lunghezza dei frammenti di restrizione (RFLP) La genomica: la genomica e il sequenziamento del DNA. Il Progetto Genoma Umano. Il sequenziamento shotgun del genoma. Il confronto dei genomi. Geologia Materiali della crosta terrestre: Definizione di minerale, struttura cristallina. Classificazione dei silicati. Generalità di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche; ciclo litogenetico. Processo magmatico, tipi di magmi e lave, genesi dei magmi. Rocce magmatiche intrusive ed effusive, sialiche e femiche. Dinamica terrestre: Terremoti, rimbalzo elastico, onde sismiche. Sismografi e sismogrammi, distribuzione dei terremoti. Intensità e magnitudo dei terremoti: scala Mercalli e Richter. Struttura stratificata della Terra, superfici di discontinuità; crosta, mantello e nucleo; litosfera, astenosfera e mesosfera. Composizione e struttura degli strati interni. Calore interno, gravità, magnetismo. Vulcani, meccanismo eruttivo, tipi di eruzione, attività vulcanica eruttiva esplosiva ed effusiva, distribuzione dei vulcani. Teoria della Tettonica a placche: Generalità sulla teoria e tipi di placche. Margini distruttivi, convergenti e trasformi. Archi magmatici insulari, orogenesi andina, orogenesi alpino-himalayana. Fasi di apertura di un nuovo oceano. Punti caldi. Metodi e mezzi Lezione dialogata; utilizzo di presentazioni Power Point; disegni e schemi alla lavagna; utilizzo di modelli materiali per una migliore comprensione dei concetti; osservazioni in laboratorio; video didattici; apprendimento indipendente (studio personale in classe e a casa) e successiva discussione. La classe ha partecipato al laboratorio Scienze in Pratica presso la Fondazione Golinelli di Bologna con un esperimento sul DNA profiling. Testo in adozione: Rippa, La chimica di Rippa, 2^ biennio, Bovolenta Campbell et al., Biologia molecolare ed evoluzione, Metabolismo di base. Secondo biennio e quinto anno, Linx. Bosellini, Dagli oceani perduti alle catene montuose. Secondo biennio e quinto anno, Bovolenta Osservazioni La classe ha evidenziato ottime capacità cognitive e partecipazione attiva all’attività didattica. Le lezioni si sono sempre svolte in un clima di interesse e costruttiva collaborazione con il docente. L’applicazione nello studio personale è stata nel complesso omogenea: quasi tutti studenti si sono dedicati alla disciplina con costanza, solo un numero assai limitato ha dimostrato una certa discontinuità nell’impegno. La media dei risultati conseguiti si può ritenere più che soddisfacente, da notare numerose punte di eccellenza. La docente Eugenia Iovane 55 RELAZIONE FINALE DOCENTE: GILBERTO GHERARDI MATERIA: STORIA DELL’ARTE CLASSE: 3AO Conoscenze: Buona l’acquisizione dei contenuti delle lezioni. Argomento Neoclassicismo: .generalità, Canova. Romanticismo: .generalità, Gericault, Goya, Delacroix, Friedrich. Il paesaggio nell’arte di: .Constable, Turner. La scuola di Barbizon: .Corot. Il realismo: .Courbet. L’impressionismo: le fonti, la prima mostra del 1874, i soggetti, i grandi protagonisti (Manet, Monet, Renoir, Degas, Pissarro). Il post-impressionismo: .Seurat, Signac. Tre grandi personalità: Gauguin, Cezanne, Van Gogh. Il simbolismo: .Munch. L’art nouveau: .Horta, Van de Velde, Gaudì, la secessione viennese, Wagner, Klimt. I fauves: .Matisse. Espressionismo e astrattismo: .Kirchner, Kandinsky, Mondrian. Il cubismo: .Picasso, Braque. Il futurismo: .Boccioni, Balla. Dadaismo e surrealismo. Competenze: Sono state raggiunte competenze linguistiche buone per leggere le differenze stilistico-formali delle varie aree artistico-culturali trattate. Gran parte della classe ha dato prova di buone capacità di rielaborazione con studi personali con punte di eccellenza. Impegno: 56 Buono l’interesse per le tematiche proposte, ed altrettanto positiva la partecipazione al dialogo anche se limitata ad un gruppo di allievi. Criteri di valutazione: Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si è cercato di cogliere la crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del testo. Una buona e corretta, fluida e pertinente espressività, un linguaggio tecnico-artistico hanno sicuramente influito nella valutazione finale. Metodi e strumenti: Uso di immagini (power point) improntate su schemi di percorsi da sviluppare ed ampliare ad opera dei singoli allievi. Importante la lettura del periodo artistico esaminato in un contesto letterario e storico. Tipologia delle prove di verifica utilizzate: Una prova orale nel primo e nel secondo quadrimestre; una prova scritta nel primo quadrimestre ed una nel secondo; una simulazione di terza prova nel secondo quadrimestre. Il docente Gilberto Gherardi 57 RELAZIONE FINALE DOCENTE : RENZO CICCARELLO MATERIA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE CLASSE: 3 A O In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE · conoscenza della terminologia specifica delle posture e dei gesti motori oggetto di tutti gli argomenti trattati · conoscenza delle norme d’uso delle strutture utilizzate · conoscenza delle principali norme che regolano sport individuali e di squadra (calcio, pallavolo, · conoscenza dei principi fondamentali su cui si basano le metodologie di allenamento (tipo circuit-training) · conoscenza dei principali meccanismi fisiologici dello stretching utili per l’applicazione pratica · conoscenza dei principali effetti del movimento e dell’allenamento sull’apparato cardio-circolatorio, sul sistema respiratorio, e sull’apparato locomotore · conoscenza dei principali assi e piani corporei COMPETENZE E CAPACITA’ · esecuzione di gesti motori complessi dalle varie stazioni (mobilità articolare, prontezza ed agilità, coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale, potenziamento muscolare) · esecuzione di esercizi di coordinazione e di abilità con i piccoli e grandi attrezzi: consapevolezza della distinzione tra esercizi di riporto e specifici · corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica · esecuzione di percorsi complessi in circuito con più stazioni: tecnica della metodologia allenante del circuit-training · sollecitazioni all’autogestione del gruppo –classe per brevi spazi orari con attività che coinvolgano tutti gli alunni, previa individuazione di aree di interesse e/o di competenze comuni al gruppo · partecipazione alle attività di gruppo con apporti personali · abilità arbitrali per i giochi di squadra · assimilazione di gesti tecnico-sportivi dei principali sport individuali e di squadra: atletica leggera, pallavolo, calcio · assimilazione di corretti esercizi di stretching attivo e passivo CONTENUTI DISCIPLINARI UNITA’ DIDATTICHE- MODULO – PERCORSO – ARGOMENTI POTENZIAMENTO GENERALE: ore 18 · Esercizi basilari di preatletica: corsa lenta e veloce, pliometria, circuit-training, corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica. · Corse ripetute e cronometrate su terreno esterno, selciato veneziano 58 ABILITA’ DESTREZZA E COORDINAZIONE ore 8 · esercizi da tutte le stazioni con piccoli attrezzi, palla, bacchetta, funicella, palla medica, banda elastica. esercizi di riporto e specifici · Esercizi di potenziamento, di mobilità e di destrezza ai grandi attrezzi: spalliera e quadro svedese · Esercizi a corpo libero dalle varie stazioni: individuali, a coppie, di mobilità articolare, di coordinazione generale, di coordinazione oculo-manuale, di abilità. di prontezza, di destrezza, (conoscenza tecnica del gesto da eseguire e relativa terminologia) CONTROLLO POSTURALE: 6 · Esercizi di respirazione controllata · Esercizi di stretching attivo passivo, individuale e a coppie: conoscenza della biomeccanica relativa e dei principi fisiologici che lo regolano ATTIVITA’ SPORTIVE e IN AMBIENTE NATURALE ore 30 · Gesti tecnico sportivi dei fondamentali individuali e di squadra degli sport pallavolo-calcio· Breve corso di VOGA ALLA VENETA articolato in 4 lezioni per un totale di 8 ore presso una società remiera con istruttori qualificati: utilizzo di barche tipiche della laguna di Venezia. SALUTE, BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA ore 4 · Corso di Primo soccorso teorico-pratico con operatori della CROCE VERDE: principali nozioni su come comportarsi in situazioni di lesioni, perdita di sensi, ustioni, ferite, ecc. Pratica per la respirazione artificiale e la rianimazione cardiaca. Procedura per la chiamata al 118. METODI E stato utilizzato il lavoro di gruppo. Gli studenti di questa fascia d’età sono stati guidati nelle consegne solo dall’uso della corretta terminologia relativa ai gesti motori da eseguire. Negli esercizi e giochi di squadra è stato altresì usato un linguaggio tecnico per indicare ruoli, posizioni ed obiettivi da raggiungere. Spesso sono stati concessi agli alunni brevi o ampi spazi orari da gestire democraticamente in modo collettivo o in piccoli gruppi (con attività coinvolgenti tutti gli studenti) per verificare la capacità organizzativa e di coesione. Durante queste fasi gli studenti sono sempre stati osservati per la verifica del grado di socializzazione e la valutazione della competenza e precisione dei gesti sportivi praticati, MEZZI · uso delle strutture interne ed esterne dell’Istituto · uso degli elaborati degli alunni esonerati · uso di siti internet e di audiovisivi criteri di Valutazione in osservanza della griglia presentata ad inizio anno, si sono basati su: · osservazione dello studente durante la lezione pratica · le rilevazione dei progressi · la qualità e la pertinenza degli esercizi proposti nelle verifiche · la quantità e la qualità degli obiettivi raggiunti 59 ATTIVITA’ SPORTIVA A tutti gli studenti interessati è stata data l’opportunità di partecipare a varie attività sportive previo accordi con il docente per verificare l’adeguatezza della richiesta. Condizioni indispensabili: requisiti sportivi di base adeguati, correttezza del comportamento scolastico per far parte delle rappresentative di istituto, partecipazione agli allenamenti proposti. Calcio: Mangini Vianello. Pallacanestro: Albano OSSERVAZIONI La classe, nel corso del quinquennio, è riuscita ad ottenere un buon livello di preparazione generale di base raggiunto con molto impegno e determinazione. Tutti infatti hanno cercato di affrontare le difficoltà iniziali per ottimizzare le proprie prestazioni motorie. Negli ultimi due anni anche il livello di conoscenze sportive è progressivamente migliorato raggiungendo risultati soddisfacenti. Buona la collaborazione tra compagni e la relazione con il docente. Il docente Renzo Ciccarello 60 RELAZIONE FINALE DOCENTE: MAGNI ROBERTO MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE: 3AO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE L’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche: concorre a promuovere l’acquisizione della cultura e delle attitudini religiose, mettendo al centro la capacità della persona di rapportarsi col suo destino, col prossimo, con il mondo e i suoi problemi e favorisce l’apertura al patrimonio storico del nostro Paese e alla realtà presente. Gli allievi hanno acquisito una buona conoscenza di alcuni elementi del Cattolicesimo (in rapporto all’etica e alla dimensione esistenziale, alla conoscenza di alcuni documenti della Chiesa di oggi e del magistero ordinario del Pontefice), e di alcune tra le espressioni più significative della sua vita. COMPETENZE Gli allievi sono in grado di accostare in maniera adeguata la Bibbia e di coglierne messaggi umani e religiosi; sanno confrontarsi con alcuni elementi della dottrina sociale della Chiesa che si riferiscono al problema del bene comune, delle nuove povertà, della solidarietà e del valore della vita affettiva e relazionale. Sono in grado di individuare diverse forme di linguaggio religioso (simboliche, artistiche, letterarie e sociali). CONTENUTI DISCIPLINARI Il messaggio di Papa Francesco ai giovani olandesi. Le beatitudini come nuovo programma di vita, in contrasto con la cultura superficiale dell’effimero e dello scarto. Ricordo della Prima guerra mondiale a cento anni del suo inizio. Papa Benedetto XV e il giudizio di “inutile strage” della guerra. La follia della guerra secondo il Papa Francesco. Esempi di fraternizzazione con i nemici nella prima guerra mondiale. L’impegno per la pace, e la logica dell’incontro e del dialogo. Intervista di Civiltà Cattolica al Papa Francesco. Il bisogno principale della Chiesa. Il Natale e la solidarietà. Storie di immigrazione e il problema dell’integrazione sociale. Il libero arbitrio e diverse concezioni di libertà. L’idea societaria, libertaria e personalista di libertà. Cenni sull’Islam; la teologia, l’antropologia e la sociologia islamica. Teologia, antropologia e sociologia cristiana. Cosa dice l’Islam del Cristianesimo, di Gesù, di Maria e della Chiesa. Il rapporto tra l’economia, la produzione e la finanza mondiale; inadeguatezza degli strumenti a disposizione dei singoli stati. Sfruttamento della natura e delle risorse umane, rischio di inabitabilità del pianeta, segnali di allarme. La storia delle cose. Riflessione sulle conseguenze del consumismo. La dottrina sociale della Chiesa, inquadramento storico e teologico, sua funzione, limiti e campi di interesse. Alcuni principi della dottrina sociale della Chiesa e contestualizzazione. 61 Il principio fondamentale della dignità della persona umana. Lo stato e il bene comune. Il principio di sussidiarietà. Il principio di solidarietà. La “Gudium et Spes” e l’analisi dei problemi del mondo. Alcuni documenti della Chiesa sulla dottrina sociale della Chiesa. Il significato della Pasqua e il suo messaggio per il nostro presente. METODOLOGIA La programmazione è stata attuata tenendo presenti le esigenze e le caratteristiche degli allievi, e di approcci diversi nonché di contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento. Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’insegnamento della religione Cattolica, si sono attuati modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storico-artistica e culturale. I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma del “laboratorio” alla lezione frontale e sono stati approfonditi tenendo conto dei processi di crescita, di maturazione e delle esigenze dei singoli allievi; il dialogo educativo in classe ha permesso di confrontare le proprie esperienze e conoscenze in rapporto ai temi trattati; si è dato spazio all’approfondimento delle conoscenze personali e alla discussione di eventuali pregiudizi o luoghi comuni. Nello sviluppo delle tematiche e dei contenuti sono state particolarmente sottolineate l’attenzione verso la bellezza non effimera e la sensibilità verso i più deboli e gli svantaggiati. MATERIALI DIDATTICI Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività: abbiamo utilizzato e predisposto alcune schede tematiche, sono stati usati mezzi audiovisivi e si sono reperiti e utilizzati vari documenti (biblici, letterari e culturali), per stimolare la partecipazione attiva degli allievi. Sono state svolte attività pratiche per rendere significativi gli appuntamenti importanti dell’anno, così da sottrarre il Natale e la Pasqua alla mercificazione del consumismo moderno e per far crescere il senso di solidarietà che ci lega al prossimo e ci rende soggetti attivi del destino del mondo. È da sottolineare anche il notevole impegno e la generosità di buona parte della classe nelle attività di solidarietà realizzate sia all’interno dell’Istituto, che nelle opere di carità della Città. Grazie a queste attività si è arrivati a confrontare diverse tendenze, atteggiamenti e sistemi di significato religiosi e non religiosi. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare il grado di apprendimento degli allievi, le loro capacità di analisi e sintesi sono stati considerati il dialogo educativo in classe, l’interesse, la partecipazione e la creatività personale durante l’approfondimento delle tematiche del corso. OSSERVAZIONI Si avvalgono dell’insegnamento della religione Cattolica quattordici alunni. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e positiva, pertinente e rispettosa, sincera e aperta; l’interesse ai temi trattati è stato sempre di buon livello. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto e favorevole all’ascolto, al dibattito e al confronto. In più, una buona parte della classe si è impegnata con stabilità in percorsi solidali a favore di persone meno fortunate. Il docente Roberto Magni 62 ALLEGATO QUESITI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA (risposte di max.10 righe/quesito) 29 GENNAIO 2015 LATINO 1. Il candidato espliciti, anche con riferimenti ai testi letti, il ruolo delle varie Consolationes all’interno della produzione e della vicenda biografica di Seneca, fra opera filosofica e intrighi di corte. (in max. 10 righe). 2. Il candidato espliciti i contenuti e la forma dell’Apokolokyntosis di Seneca e cerchi di ricostruire le motivazioni per la creazione di un’opera di tale genere, fornendone anche l'opportuna datazione (in max. 10 righe). 3. Alla luce delle righe sottostanti, il candidato spieghi la posizione di Tacito nei confronti dell'impero a lui contemporaneo e dei diversi principi, in relazione alla carriera sua e del suocero. Si commenti con esplicito riferimento al testo proposto e eventualmente a quanto compaia nei capitoli contigui a quello presente (in max. 10 righe). Nunc demum redit animus; et quamquam primo statim beatissimi saeculi ortu Nerva Caesar res olim dissociabilis miscuerit, principatum ac libertatem, augeatque cotidie felicitatem temporum Nerva Traianus, nec spem modo ac votum securitas publica, sed ipsius voti fiduciam ac robur adsumpserit, natura tamen infirmitatis humanae tardiora sunt remedia quam mala; et ut corpora nostra lente augescunt, cito extinguuntur, sic ingenia studiaque oppresseris facilius quam revocaveris: subit quippe etiam ipsius inertiae dulcedo, et invisa primo desidia postremo amatur. Quid, si per quindecim annos, grande mortalis aevi spatium, multi fortuitis casibus, promptissimus quisque saevitia principis interciderunt, pauci et, ut ita dixerim, non modo aliorum sed etiam nostri superstites sumus, exemptis e media vita tot annis, quibus iuvenes ad senectutem, senes prope ad ipsos exactae aetatis terminos per silentium venimus? Non tamen pigebit vel incondita ac rudi voce memoriam prioris servitutis ac testimonium praesentium bonorum composuisse. STORIA 1) Fascismo e gran capitale 2) Chi favori l'ascesa al potere di Hitler? 3) Da Lenin a Stalin INGLESE 1. In Oliver Twist Dickens criticizes the attitude of the Victorian ruling class to the poor. Refer to the text you read to justify this statement in no more than 10 lines. 2. Describe the romantic elements in Brontë’s Wuthering Heights in about 10 lines. MATEMATICA 1) Dopo aver presentato la nozione di continuità di una funzione, definire i possibili tipi di discontinuità 2) Individuare le discontinuità della funzione y= (6x2 – 5x-1)/(36x2-1), indicandone il tipo. 63 16 APRILE 2015 GRECO 1. “Il racconto di Ila”: il candidato confronti il racconto di Apollonio con l'epillio di Teocrito. Spieghi quindi quali parti del racconto siano differenti, su quali particolari insista l'autore siceliota, come venga commentato in questo l'amore di Eracle per Ila. Infine, porti osservazioni a conforto dell'ipotesi cronologica più accreditata (quale testo sia scritto prima e perché), ad esempio attraverso la sintesi del viaggio degli Argonauti (in max. 10 righe). 2. Il candidato spieghi che cosa sia e come sia composta la Antologia Palatina, perché abbia questo nome e indichi quali siano le altre fonti di epigrammi in nostro possesso (in max. 10 righe). 3. Il candidato spieghi perché la figura di Polibio rappresenti una svolta nella nella cultura greca. Quindi spieghi quando sia iniziato e come si sia evoluto il progetto delle Storie, quale parte della storia di Roma queste abbracciassero e che cosa ce ne sia rimasto (in max. 10 righe). STORIA DELL’ARTE 1. il nuovo linguaggio impressionista (max 15 righe) 2. l’importanza della figura di monet (max 15 righe) INGLESE 1. What idea of the modern world and its people does T.S. Eliot convey through the first part of The Waste Land? Answer in about 10 lines. 2. Give a definition of epiphany and provide one example t from one of the stories in Joyce’s Dubliners. (max.10 lines) 3. Comment on the character of Gabriel in Joyce’s The Dead. (10 lines max.) FISICA 1. Introdurre la nozione di campo magnetico ed illustrarne proprietà generali (se lo si ritiene opportuno, si può far riferimento alla forma delle linee di campo) 2. Sulla base dell’espressione per la forza magnetica su una particella carica, presentare i diversi tipi di moto che essa può effettuare in un campo magnetico uniforme 64 Firma dei docenti Antonella ANTONELLI inglese ___________________________________ Renzo CICCARELLO scienze motorie __________________________________ Susanna FORT storia-filosofia Gilberto GHERARDI storia dell’arte ___________________________________ Eugenia IOVANE scienze Giovanna LA GRASTA italiano ___________________________________ Roberto MAGNI religione ___________________________________ Simone MORANDINI matematica-fisica __________________________________ Cecilia STEFINLONGO greco e latino ___________________________________ ____________________________________ ___________________________________ 65