3AO - Liceo Foscarini

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3AO - Liceo Foscarini
LICEO GINNASIO STATALE
MARCO FOSCARINI
Anno scolastico 2014-2015
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3 AO
INDICE
Parte prima – La classe 3 AO
Presentazione dell’Istituto
Presentazione della classe
Il percorso formativo
Obiettivi
Griglie di valutazione:
Generale
Prima prova scritta
Seconda prova scritta
Terza prova scritta
Colloquio
Attività di informazione e preparazione all’esame
3
5
8
10
11
12
13
14
15
Parte seconda – Relazioni disciplinari
Italiano
Latino e Greco
Storia
Filosofia
Inglese
Matematica e Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Scienze Motorie Sportive
Religione
Allegato – Esercitazioni di terza prova
18
29
40
43
46
51
53
56
58
61
63
2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Ginnasio statale “Marco Foscarini” è una delle più antiche istituzioni scolastiche
pubbliche di tutta Italia. La sua origine risale, infatti, al 1807, per iniziativa napoleonica.
Inizialmente funzionante nelle tre classi liceali, ma dotato di convitto per alloggiare gli studenti, fu
arricchito nel 1851 dei corsi ginnasiali. Subito dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, nel
1867, assunse l’attuale denominazione (prima si chiamava semplicemente Liceo di Santa Caterina,
dal nome dell’ex-convento in cui è tuttora ospitato). Dalla fondazione a oggi ha sempre funzionato
ininterrottamente, con una dimensione variabile fra le due e tre sezioni, che recentemente sono
divenute quattro. Nel 1995 il Liceo è stato annesso all’omonimo Convitto Nazionale (le due realtà
erano state separate dall’amministrazione austriaca nel 1850), recuperando così l’assetto originario.
Al giorno d’oggi il “Foscarini” costituisce pertanto uno dei rari esempi italiani di struttura
scolastica estesa su tutti i tre diversi livelli d’istruzione, riunendo scuola primaria, secondaria di I
grado e liceo.
Nel settembre 2010 il liceo Foscarini ha avviato un indirizzo di Liceo Classico Europeo, con un
quadro orario aggiornato con tempo pieno su cinque giorni, studio di due lingue, materie veicolate
in lingua straniera, presenza del lettore di madrelingua. Il Liceo Europeo si avvale delle strutture
del Convitto, in particolare la mensa. Il regime di convitto pieno, giorno e notte, è disponibile per
tutti gli studenti del liceo.
Il “Foscarini” ha conservato, nell’indirizzo di ordinamento, le caratteristiche tradizionali del piano
di studi proprio del liceo classico, ritenuto un valido strumento sia per la preparazione degli
studenti destinati alla prosecuzione degli studi universitari, sia per la possibilità offerta ai suoi
allievi di elaborare un’equilibrata cultura personale, tale da consentire non solo la conoscenza del
passato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente.
Naturalmente l’impianto del liceo classico, nella sua conformazione gentiliana, privilegia i
saperi umanistici, cui viene riservata la consueta cura nell’insegnamento. Una sottolineatura
particolare, all’interno di questo impianto, è stata conferita allo strumento linguistico, privilegiato
non solo come fondamento della comunicazione umana, ma ritenuto anche e soprattutto
strumento di analisi, dominio e organizzazione del pensiero nei vari ambiti della comunicazione
umana. La consapevolezza di ciò ha indotto il nostro liceo a introdurre il supporto del lettore di
lingua inglese al triennio e a svolgere attività di preparazione degli studenti agli esami di
certificazione, sempre in lingua inglese. Oltre a ciò, sono presenti diversi corsi extracurricolari di
lingua straniera.
Altra peculiarità del “Foscarini” è sempre stata, fin dalla sua fondazione, una particolare
attenzione agli insegnamenti dell’area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale
e formativa. La sperimentazione consolidata in passato, dell’insegnamento della matematica
secondo i programmi e il monte-ore previsti dal Piano Nazionale Informatica per i licei classici, ha
lasciato il posto, dopo il recente riordino dei licei, all’offerta di un’ora aggiuntiva di matematica e,
nei primi due anni, di un’ora opzionale di storia dell’arte.
Se fino a qualche anno fa l’utenza del liceo proveniva quasi interamente dal centro storico
veneziano e dal Lido, nel corso degli ultimi anni il bacino della scuola si è decisamente allargato,
con un consistente e crescente numero di studenti di Mestre e della terraferma veneziana, alcuni
dei quali risiedono anche in comuni non collocati nell’immediata cintura della conurbazione
mestrina, ma a una certa distanza da essa e compiono quindi un percorso casa-scuola non breve.
3
La crescita degli iscritti non residenti nell’ambito strettamente lagunare testimonia lo sforzo che la
nostra scuola compie per garantire un’offerta formativa di qualità e attenta alle esigenze
dell’utenza. Bisogna comunque sottolineare, in generale, che, trattandosi di un liceo classico di
tradizione, la composizione degli iscritti inevitabilmente riflette in una certa misura un processo di
selezione, o meglio autoselezione, verificatosi a monte, dato che quasi sempre gli studenti che
scelgono la nostra scuola sono fortemente motivati da un percorso scolastico che ha già dato buoni
risultati. Spesso, inoltre, nella scelta dell’istituto giocano tradizioni familiari. Anche questo dà
ragione della buona stabilità del corpo studentesco, in cui il numero di insuccessi e abbandoni
risulta decisamente limitato.
L’offerta formativa del “Foscarini” si completa con la proposizione agli studenti di una
serie di attività extrascolastiche nei settori sportivo e culturale. Come già accennato, assai
significativa è la consolidata presenza di corsi di lingua straniera diversa da quella presente nel
curricolo, in orario pomeridiano e a cura d’insegnanti madrelingua (sono attivati i corsi di
francese, spagnolo, tedesco, cinese, neogreco), così come la notevole presenza di corsi e attività
sportive, sia a livello di avviamento alla pratica sportiva, sia di natura agonistica. Assolutamente
degne di menzione, fra l’altro, l’attività scacchistica del Liceo, di assoluto rilievo fra le scuole a
livello regionale e nazionale, e quella teatrale, ripetutamente premiata a diversi livelli.
Naturalmente a tutto questo si affianca la regolare organizzazione di viaggi d’istruzione e visite
guidate, cui ultimamente si sono aggiunti rapporti di collaborazione e scambio culturale con realtà
scolastiche europee ed extraeuropee (Cina, Australia, India, USA, Messico…), e l’organizzazione di
un modello delle nazioni unite (FOSCAMUN) con ospiti internazionali presso il nostro istituto
4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco dei candidati
1
Lucia ALBANO
2
Caterina ALMANSI
3
Valeria CECCHINATO
4
Claudiano COSTANTINI
5
Beatrice FACCIOLLI
6
Alessandro LA ROSA
7
Giulia LOMBARDO
8
Pietro MANGINI
9
Alvise MORO
10 Francesco PAVON
11 Luisa PEZZANGORA
12 Gregorio Nicolò PILLININI
13 Giulia TASSAN
14 Carlo TERRANOVA
15 Giovanni VIANELLO
16 Almorò ZANESSI
17 Ilaria ZIPPONI
Alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica: 14
Elenco dei docenti
Antonella
Renzo
Susanna
Gilberto
Eugenia
Giovanna
Roberto
Simone
Cecilia
ANTONELLI
CICCARELLO
FORT
GHERARDI
IOVANE
LA GRASTA
MAGNI
MORANDINI
STEFINLONGO
inglese
scienze motorie sportive
storia e filosofia
storia dell’arte
scienze
italiano
religione
matematica e fisica
greco e latino
Docenti commissari interni
Il Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d’esame:
Giovanna
Susanna
Gilberto
LA GRASTA
FORT
GHERARDI
italiano
storia e filosofia
storia dell’arte
Il coordinatore di classe è la prof. Antonella Antonelli.
5
Storia della classe
Variazioni nel Consiglio di classe nel corso del triennio
MATERIE
CURRICOLO
ITALIANO
LATINO
GRECO
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
INGLESE
ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
ANNI CORSO
I – II – III
I – II – III
I – II – III
I - II – III
I – II – III
I – II – III
II – III
I – II – III
I – II – III
I – II – III
I – II – III
I – II - III
CLASSE I
CLASSE II
CLASSE III
MAZZONI*
FRASSON*
LA GRASTA*
STEFINLONGO STEFINLONGO STEFINLONGO
STEFINLONGO STEFINLONGO STEFINLONGO
FORT
FORT
FORT
FORT
FORT
FORT
MORANDINI
MORANDINI
MORANDINI
LIVIERI*
MORANDINI*
MORANDINI
IOVANE
IOVANE
IOVANE
ANTONELLI
ANTONELLI
ANTONELLI
GHERARDI
GHERARDI
GHERARDI
CICCARELLO* NAPOLITANO* CICCARELLO*
MAGNI
MAGNI
MAGNI
* indica gli anni in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, o
perché le materie erano nuove o a causa di avvicendamenti nel corpo docente
Flussi degli studenti della classe
CLASSE
PRIMA
SECONDA
TERZA
ISCRITTI
DALLA
STESSA
CLASSE
17
15
17
ISCRITTI DA
ALTRA
CLASSE
PROMOSSI
SENZA
DEBITI
0
4
0
PROMOSSI
CON
DEBITO
NON
PROMOSSI
14
3
0
14
5
0
------------------ ------------------ ------------------
Presentazione sintetica della classe
Come si può notare dalle tabelle, la composizione del corpo docente ha subito cambiamenti nel
corso del triennio in Italiano (cambio del docente ogni anno del liceo). Due diversi docenti hanno
insegnato Fisica e Scienze Motorie.
La composizione della classe è stata abbastanza costante, fatti salvi alcuni cambiamenti che non ne
hanno mutato la personalità: nel secondo anno due studenti si sono trasferiti in altra sezione di
6
questo liceo e contemporaneamente è avvenuto l’inserimento di quattro studenti proveniente da
altri istituti, due dei quali si sono ritrasferiti in altra scuola nel terzo anno.
La classe presenta nell’insieme un buon numero di alunni attenti e curiosi, che hanno in genere
saputo stabilire buoni rapporti con gli insegnanti e partecipano alle lezioni con interesse,
garantendo continuità di presenza, puntualità nel rispetto delle scadenze, responsabilità e
correttezza in occasione delle diverse attività che il Consiglio di classe ha proposto nel corso del
liceo.
Sul piano relazionale l’atteggiamento degli alunni è stato nel complesso maturo. Il gruppo, pur
variegato per attitudini e temperamento, ha risposto alle sollecitazioni e al confronto che venivano
dai docenti con disponibilità tale da rendere l’attività didattica efficace e costruttiva. Apprezzabile,
poi, il comportamento degli alunni nel corso delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione.
A conclusione dell’iter scolastico, si può dire che l’intera classe ha effettuato un percorso di crescita
che ha inciso positivamente sul profitto complessivo. L’approccio ai contenuti è ormai quasi per
tutti autonomo; complessivamente buone le capacità di organizzazione e rielaborazione degli
stessi.
Solo per pochi alunni si riscontrano ancora discontinuità nell’impegno e carenze in alcune
discipline, come dimostra anche il basso numero di promossi con debito nei tre anni del liceo.
Ottimi i risultati raggiunti da alcuni alunni che in questi anni si sono distinti per prontezza di
intelligenza, spiccate capacità e varietà di interessi culturali, e che oggi chiudono il loro percorso
scolastico con livelli di profitto decisamente alti
Attività curricolari ed extracurricolari
Nell’ambito del P.O.F., la classe ha partecipato alle seguenti attività:
• Convegno di studi su D´Annunzio e la Duse, tenutosi il 29 settembre 2014 presso il Foscarini
• uscita didattica presso il centro Fondazione Golinelli di Bologna con attività laboratorio Scienze
in Pratica (esperimento sul DNA profiling)
•
•
simulazione MUN (Model United Nations) Foscamun edizioni 2014 e 2015
attività informative sul liceo nell’ambito dell’orientamento in ingresso
Alcuni studenti hanno partecipato con successo alle seguenti attività:
• corsi di seconda lingua straniera (spagnolo, tedesco, cinese);
• esami per le certificazioni FCE (inglese);
• conferenze internazionali (ECDL in India e IELC in Virginia, USA)
• scambio con lo Xavier College di Melbourne, Victoria, Australia
• attività sportive extracurricolari e gare interistituti
• evento “notte dei licei” 16 gennaio 2015
• stage estivi presso la Fondazione Golinelli (Scienze in pratica)
la classe è stata interessata da un’opera di informazione sull’offerta universitaria, organizzata dalla
scuola in collaborazione con diversi soggetti istituzionali.
Gli studenti della classe hanno inoltre partecipato individualmente, ciascuno secondo i propri
interessi a visite di orientamento presso vari atenei.
7
IL PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi generali trasversali
Alla luce delle finalità proprie del liceo classico, della tradizione di questo istituto e di
quanto individuato dal Piano dell’Offerta Formativa, nel corso del triennio gli insegnanti del
Consiglio di classe hanno fatto propri i seguenti obiettivi generali:
Acquisizione di un metodo di studio;
di un metodo di ricerca;
di capacità critiche;
di capacità di autonoma progettazione dello studio;
di informazioni organicamente inquadrate in discipline;
di capacità argomentative interdisciplinari;
di capacità di dialogo, di ascolto e di risposta coerente e motivata nell’ambito
delle discipline di studio, affini o estranee al curricolo;
di capacità di esposizione argomentata per scritto.
Obiettivi per l’area linguistico-umanistica
I docenti dell’area linguistico-umanistica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui
seguenti obiettivi relativi all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità:
•
CONOSCENZE
•
COMPETENZE
•
ABILITA’
Conoscere le strutture e le funzioni della lingua;
Conoscere i registri linguistici;
Conoscere le strategie comunicative di testi in prosa e di
poesia;
Conoscere le strategie di elaborazione scritta.
Saper attuare un’analisi linguistica in termini di
morfologia e sintassi;
Saper attuare confronti tra lessici diversi;
Saper identificare e sequenzializzare concetti comunicati.
Saper attuare un’analisi argomentata di un testo sia
letterario sia non letterario;
Saper produrre una sintesi scritta e orale;
Saper riconoscere i nuclei concettuali di un testo scritto;
Saper attuare un confronto tra contenuti e strutture;
Saper elaborare contenuti e idee personali;
Saper studiare autonomamente;
Saper attuare un’autovalutazione.
8
Obiettivi per l’area scientifica
I docenti dell’area scientifica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi:
•
•
•
•
•
•
Contribuire all’educazione al pensiero razionale nella sua forma consequenziale e logicodeduttiva;
Acquisire le nozioni e i concetti di base delle discipline;
Acquisire i linguaggi propri delle discipline;
Acquisire la capacità di attuare una corretta relazione tra dimensione sperimentale,
comprensione teorica ed espressione matematica;
Acquisire la capacità di applicare i metodi propri delle discipline anche a problemi esterni a
esse;
Acquisire la capacità di cogliere i collegamenti con altre discipline.
Metodi, mezzi, spazi e tempi
Si rimanda alle diverse schede disciplinari per la precisa indicazione di questi elementi. In generale
si può indicare nella lezione frontale lo strumento didattico più largamente praticato, senza
dimenticare peraltro che la classe ha potuto usufruire regolarmente degli spazi e dei mezzi
presenti nell’istituto, come il laboratorio di informatica, quelli di scienze e di fisica, gli strumenti
multimediali. In particolare, peculiarità dell’istituto è il normale utilizzo dell’aula multimediale
per l’insegnamento di arte.
Il recupero degli alunni promossi con debito formativo è stato attuato all’interno delle ore
curricolari di lezione da parte dei docenti delle materie interessate. Alcuni studenti hanno
usufruito dello sportello didattico messo a disposizione dall’istituto.
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE
Il Collegio dei docenti ha adottato la seguente griglia di valutazione generale per l’istituto,
a cui il Consiglio di classe si è attenuto.
GIUDIZIO
Prova nulla
Molto negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Eccellente
VOTO
MOTIVAZIONE
1~2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione
3
L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in
maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi
con le nuove conoscenze.
4
L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando
di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo
impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e
non usa i linguaggi specifici.
5
L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e
di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo di apprendimento, non
è capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso.
Comunica i risultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca
proprietà lessicale.
6
L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere
l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già
conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate.
Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio
corretto e comprensibile.
7
L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo
adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento simili tra loro o solo
parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso
d'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e
corretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio.
8~9
L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta
variamente situazioni nuove, procede con autonomia; è capace di spiegare con
un linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento e
di prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative.
10
L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha
scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio
operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso
con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete
formative.
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Saggio breve/ Articolo (valutazione in quindicesimi)
A
Aderenza al tema,
utilizzo delle fonti rispetto alla comprensione,
selezione,
interpretazione
(competenze
rispetto al genere testuale)
Scarsa
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreta/buona
12-13
Ottima
14-15
B
Organicità, coerenza e completezza della
trattazione
(capacità espressive e logico- argomentative)
Scarsa
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreta/buona
12-13
Ottima
14-15
C
Correttezza formale (orto-morfo-sintattica)
(competenze linguistiche)
Scarsa
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreta/buona
12-13
Ottima
14-15
D
Rispetto dei vincoli comunicativi:
destinatario, scopo, collocazione editoriale,
misura, titolo; proprietà nell’uso del lessico
anche specialistico. (competenze rispetto al
genere testuale)
Sviluppo critico, rielaborazione personale.
Integrazione dei dati forniti con informazioni
congruenti. (capacità critiche e conoscenze
disciplinari)
Scarso
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto/buono
12-13
Ottima
14-15
Scarso
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto/buono
12-13
Ottima
14-15
E
PUNTEGGIO ______________
VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15
Analisi del testo / tema (valutazione in quindicesimi)
A
B
Aderenza
al
tema,
Conoscenza
dell’argomento e del quadro di riferimento,
della natura del testo eventualmente proposto
e delle sue strutture formali
Organicità, coerenza e completezza della
trattazione
Scarsa
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreta/buona
12-13
Ottima
14-15
Scarsa
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreta/buona
12-13
Ottima
14-15
Scarsa
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreta/buona
12-13
Ottima
14-15
Scarso
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto/buono
12-13
Ottima
14-15
Scarso
1-4
Grav. ins.
5-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto/buono
12-13
Ottima
14-15
Correttezza formale (orto-morfo-sintattica)
C
D
E
Proprietà nell’uso del lessico anche
specialistico. Adeguatezza del registro
Sviluppo critico, rielaborazione personale.
Se richiesta, creatività
PUNTEGGIO ______________
VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatori
A–
Individuazione
delle strutture
morfosintattiche
B–
Interpretazione
e comprensione
globale del
testo
C–
Ricodificazione
in lingua
italiana
DCompletezza
Descrittori
½-1
Lavoro
nullo o
non
svolto
½-1
Lavoro
nullo o
non
svolto
½
Lavoro
nullo o
non
svolto
½
Testo
affrontat
o in
modo
molto
lacunoso
2
Grave
mente
insuffic
iente
2½
Insuffic
iente
3
Medi
ocre
3½
Sufficie
nte
4
Discreto
4½
Buo
no
5
Ottimo/ec
cellente
2
Grave
mente
insuffic
iente
2½
Insuffic
iente
3
Medi
ocre
3½
Sufficie
nte
4
Discreto
4½
Buo
no
5
Ottimo/ec
cellente
1
Scarsa/gr
avemente
insufficie
nte
1½
Insuffic
iente/m
ediocre
2
Sufficie
nte
2½
Discr
eta/B
uona
3
Ottima/
Eccelle
nte
1
Testo con
un certo
numero
di lacune
non
superiori
al 30 %
del testo
1½
Testo
lacunos
o in
alcuni
punti,
ma in
misura
limitata
2
Testo
comple
to
1½
Scarso
1½
Scarso
PUNTEGGIO ______________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE ESERCITAZIONI DI TERZA PROVA
DESCRITTORI
INDICATORI
QUINDICESIMI
GIUDIZIO
ADERENZA AL
QUESITO
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
LINGUAGGIO
SPECIFICO
ESPOSIZIONE
1-4
scarso
nulla
nulla
nullo
nulla o molto
confusa
poco chiara
5-7
8-9
gravemente approssimativa
molto limitata
insufficiente
insufficiente
parziale
frammentaria/lacunosa
10
sufficiente
sufficiente
limitata alle linee
essenziali
11-12
13-14
discreto
buono
completa
completa
discreta
buona
15
ottimo
completa
ampia e ben
organizzata
PUNTEGGIO ______________ VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI ______________/15
13
scorretto
non del tutto poco organizzata
adeguato
corretto anche sufficientemente
se limitato e
chiara
semplice
corretto
chiara
corretto e
chiara e corretta
abbastanza
ricco
corretto e
chiara/corretta/
ricco
elegante/originale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
VOTO
/30
1-9
CONOSCENZE
Da nessuna a frammentarie e gravemente
lacunose, per cui non
riesce ad orientarsi
anche se guidato
Lacunose e parziali
10-15
Limitate e superficiali
16-19
20-22
23-25
Di ordine generale, ma
con qualche lacuna e
disorganicità
Se guidato sa estendere
l’argomentazione, che
ha discreta ampiezza in
numerose discipline
Sicure nella maggior
parte delle discipline
26-27
Sicure in tutte le
discipline, organiche
nella maggior parte
28-29
30
Organiche,
approfondite ed
ampliate in modo
autonomo
COMPETENZE
ABILITA’
Si esprime in modo scorretto e
compie analisi errate
Nessuna
Applica le conoscenze minime
se guidato, ma con errori. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio, compie analisi
lacunose e con errori
Applica le conoscenze con
imperfezioni. Si esprime in
modo impreciso. Compie
analisi parziali
Applica le conoscenze senza
commettere errori, sostanziali,
almeno in alcune discipline.
Riferisce contenuti senza
applicare una logica autonoma
Espone in modo corretto anche
se non ricco e non sempre
utilizza il lessico specifico.
Domina situazioni note in
quasi tutte le discipline, si
esprime con un lessico
appropriato
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
complessi. Espone in modo
corretto e con proprietà linguistica. Individua relazioni in
modo completo nella maggior
parte delle discipline
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi. Espone in
modo fluido ed utilizza i
linguaggi specifici. Compie
analisi approfondite, individua
correlazioni precise
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi e trova da
solo le soluzioni migliori.
Espone in modo fluido,
utilizzando un lessico ricco ed
appropriato
Compie sintesi scorrette
14
Gestisce con difficoltà
situazioni nuove,anche se
semplici
Riproduce informazione
preconfezionate, non sa
muoversi autonomamente
Rielabora in modo corretto le
informazioni e situazioni
predefinite
Rielabora in modo corretto
facendo interagire le
informazioni con una certa
autonomia
Rielabora in modo corretto,
completo ed autonomo
Sa rielaborare correttamente
ed approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse
ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E PREPARAZIONE ALL’ESAME
INFORMAZIONE
Gli studenti sono stati adeguatamente informati sin dagli anni scorsi sulla struttura del
nuovo Esame di Stato.
ESERCITAZIONI
Prova di italiano
Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare le diverse tipologie
della prova scritta di italiano; tali tipologie sono state regolarmente somministrate in occasione
delle consuete prove in itinere.
E’ stata effettuata una simulazione della prima prova scritta in data 4 maggio 2015.
Prova di latino
Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare la seconda
prova scritta.
Quest’anno si effettuerà una simulazione della durata di quattro ore in data 12 maggio
2015.
Terza prova
Fin dalla prima liceo la classe si era esercitata in simulazioni della terza prova. Quest’anno,
concordemente a quanto stabilito a inizio anno dal Collegio dei docenti, la classe ha effettuato due
esercitazioni.
Criteri seguiti per la progettazione: il Consiglio di classe non ha ritenuto opportuno attivare
progetti interdisciplinari. Di conseguenza, neppure le esercitazioni di terza prova sono state
costruite come prova interdisciplinare, ma sono state progettate su argomenti disciplinari
autonomi. A sostegno di questa scelta ha giocato anche il fatto che le esercitazioni sono state
utilizzate dai docenti come elementi di verifica disciplinare. Nel corso dell’anno si è cercato di
interessare tutte le discipline curricolari.
Fra le tipologie della terza prova, la scelta del Consiglio di classe è caduta sulla tipologia B,
dieci quesiti a risposta aperta su quattro discipline.
Le esercitazioni di terza prova hanno avuto una durata di tre ore di lezione e sono state
effettuate nelle seguenti date e con le seguenti modalità:
- 29 gennaio 2015:
inglese (2 quesiti)–matematica (tre quesiti)– latino (due
quesiti)– storia (3 quesiti)
- 16 aprile 2015:
inglese (3 quesiti)– greco (3 quesiti)– fisica (due
quesiti) – arte (2 quesiti)
La correzione e la valutazione delle esercitazioni di terza prova sono state condotte dai
singoli docenti. Sulla base della valutazione operata in base ai criteri generali d’istituto sopra
riportati e ai criteri particolari per la terza prova sotto riportati, si è poi provveduto alla
valutazione della prova.
I testi delle esercitazioni delle terze prove sono allegati al presente Documento.
Colloquio
15
29 maggio 2015: simulazione del colloquio con una commissione costituita dai tre docenti della
classe e tre insegnanti di un’altra sezione, selezionando mediante estrazione 3 alunni per classe.
Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta di
lunedì 4 Maggio 2015.
Venezia, 4 maggio 2015
IL COORDINATORE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
16
Parte seconda
RELAZIONI DISCIPLINARI
17
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: prof. Giovanna La Grasta
MATERIA: Italiano
CLASSE III AO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
Mediamente le conoscenze relative al programma di letteratura italiana svolto risultano buone:
gli studenti conoscono le linee generali dello sviluppo storico della letteratura italiana tra
l'Ottocento e il Novecento, che permettono loro di contestualizzare adeguatamente gli autori e i
testi affrontati nei diversi moduli.
In particolare conoscono: i principali movimenti letterari dell’Ottocento e alcune significative
espressioni del Novecento in Italia e in Europa, rapportati ai relativi quadri di riferimento storicoculturali; alcuni autori scelti tra i più rappresentativi del patrimonio culturale italiano del periodo,
nelle linee evolutive della loro poetica e nei loro modelli stilistici di riferimento; i testi affrontati
attraverso la lettura diretta.
Hanno inoltre conoscenze di base adeguate degli strumenti dell’analisi testuale.
COMPETENZE E CAPACITA'
Per quanto riguarda la riflessione storico letteraria, la classe ha acquisito mediamente una buona
consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario. Gli studenti sono in grado
di: riferire nelle linee generali
le principali coordinate storico-culturali della letteratura;
contestualizzare gli autori e le loro opere entro il sistema storico-culturale a cui afferiscono;
analizzare le opere letterarie utilizzando i metodi e gli strumenti fondamentali; collocare un testo
in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di autori
diversi e nel più generale contesto storico; ripartire un testo letterario in unità di contenuto,
riconoscendovi i temi centrali e le loro connessioni; avvalersi di strumenti corretti di
interpretazione per cogliere la polisemia del testo letterario.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche la classe ha acquisito consapevolezza dello
spessore storico e culturale della lingua italiana. Gli studenti sono in grado di: esporre e
comunicare un messaggio in modo sufficientemente chiaro e corretto, nell’orale come nello scritto;
produrre testi scritti di diverso tipo (relazione, articolo di giornale, parafrasi, analisi e commento
di un testo letterario etc.); utilizzare i vari registri linguistici; operare una riflessione sulla lingua,
nella ricezione e nella produzione scritta e orale; cogliere le caratteristiche peculiari della lingua,
della prosa e della poesia, nei suoi aspetti lessicali, retorici e tecnici; analizzare e contestualizzare i
testi; attivare strategie di lettura atte a decodificare testi funzionali alla produzione di scrittura
documentata; usare la documentazione selezionando, gerarchizzando e operando confronti tra le
informazioni; pianificare un testo argomentativo sulla base della documentazione (saggio breve).
Buona parte della classe è inoltre in grado di: ampliare le conoscenze ricorrendo a sussidi
bibliografici, interconnettere forme d’arte diverse per cogliere appieno lo spirito delle epoche; gli
studenti dimostrano capacità di riflessione critica e metacognitiva a diversi livelli.
Complessivamente ritengo sia stata acquisita dagli studenti la capacità di fruizione autonoma e
critica dei testi, che è sia finalità specifica di questo ordine di studi, sia elemento essenziale della
formazione umana e civile.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
I percorsi relativi ad Ottocento e Novecento vengono presentati in ordine cronologico per praticità di
consultazione, benché la scansione degli argomenti nel corso dell'anno abbia avuto una diversa
organizzazione. In apertura del programma di quest'anno è stato infatti collocato un percorso sul
Decadentismo, D'Annunzio e Pascoli, per permettere alla classe di partecipare pienamente al convegno di
studi su D´Annunzio e la Duse, tenutosi il 29 settembre 2014 nell'ex chiesa di S.Caterina, presso il Liceo
“Foscarini”. Fin da ottobre, parallelamente allo svolgimento del programma relativo all'Ottocento (da
Leopardi a Verga), è stata dedicata un'ora a settimana ai percorsi novecenteschi.
N.B. – Al momento della compilazione di questo documento, non sono stati ancora svolti gli argomenti
segnalati con l’asterisco(*), che tuttavia l’insegnante ritiene di completare entro la fine delle lezioni.
1. Percorso opera
DANTE ALIGHIERI, DIVINA COMMEDIA − IL PARADISO
- Introduzione al Paradiso: Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I; II,1-63; III; V,94-139;
VI; ( sintesi dei canti VII-X); XI, 1-63; XV (*); XXXIII (*).
n.2 Percorso autore
GIACOMO LEOPARDI
(I trimestre)
Leopardi, il primo dei moderni. La vita, il pensiero. La teoria del piacere e la poetica del vago e
dell'indefinito. lo Zibaldone e la produzione lirica. I Canti e le diverse fasi della poetica leopardiana.
Le Operette morali e “l´arido vero”: struttura del libro e tempi di composizione. La ricezione e la
critica,
Lettura e commento dei seguenti testi:
Dalle Lettere: lettere a Pietro Giordani (19 novembre 1819 e 6 marzo 1820)
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere ; il vago, l´indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
L´antico; Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche;
Ricordanza e poesia; Teoria del suono; Indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia
visione; la rimembranza.
Da I Canti:
L´infinto;
La sera del dì di festa;
Ultimo canto di Saffo;
A Silvia;
La quiete dopo la tempesta;
Il sabato del villaggio;
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia;
A se stesso
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La ginestra.
La presentazione alla classe delle seguenti Operette morali è stata affidata agli studenti:
- Dialogo di Plotino e di Porfirio (Albano)
- Cantico del Gallo Silvestre (Almansi)
- Storia del genere umano (Cecchinato)
- Elogio degli uccelli (Costantini)
- Dialogo della Terra e della Luna (Facciolli)
- Il Copernico, Dialogo (La Rosa)
- Dialogo di Tristano e di un amico (Lombardo )
– La scommessa di Prometeo (Mangini)
- Il Parini ovvero della gloria (Moro)
- Dialogo di Timandro e di Eleandro (Pavon)
- Dialogo di Torquato Tasso (Pezzangora)
- Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez (Pillinini)
- Dialogo di Federico Ruisch e delle sue mummie (Tassan)
- Dialogo di Malambruno e Farfarello (Terranova)
- Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere (Vianello)
- Dialogo della Natura e di un Islandese (Zanessi)
- Dialogo della Natura e di un'Anima (Zipponi)
n°3 Percorso contesto
L´ETA´ POSTUNITARIA
(II pentamestre)
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione)
- Lo scenario. Il Positivismo; Il mito del progresso.
• Gli intellettuali di fronte alla modernità: le posizioni degli scapigliati, di Carducci e di Verga. La
metropoli e il treno.
• La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. .
Lettura e commento dei seguenti testi:
GIOSUE´ CARDUCCI, Inno a Satana (on line)
Alla stazione in una mattina d´autunno, p.175
EMILIO PRAGA, La strada ferrata, p. 37
Preludio, p.35
GIOVANNI VERGA, da Eva, Prefazione, p.193. Arte, Banche e Imprese industriali, p.195
da I Malavoglia, Prefazione: I “vinti” e la “fiumana del progresso”, p.231
n°4 Percorso genere
a) IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO
(II pentamestre)
b) Realismo, Naturalismo e Verismo: poetiche e contenuti.
c) 1. Il Naturalismo francese
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GUSTAVE FLAUBERT, da Madame Bovary: I sogni romantici di Emma, p.70
GUSTAVE FLAUBERT, da Madame Bovary, I, cap. IX, p.125
EDMOND E JULES DE GONCOURT, da Germinie Lacerteux, Prefazione: un manifesto del
Naturalismo, p.73
EMILE ZOLA, da Il romanzo sperimentale. Prefazione: lo scrittore come “operaio” del progresso
sociale, p.77
da L´Assomoir: cap: II, L'alcol inonda Parigi, p.80
2. Il Verismo italiano
LUIGI CAPUANA, L´impersonalità, p.91
n° 5 Percorso autore
VERGA VERISTA
(II pentamestre)
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione)
Giovanni Verga, la vita. Le opere giovanili, i romanzi preveristi e la svolta verista: Rosso Malpelo;
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L'”eclisse” dell'autore e la regressione nel mondo
rappresentato: impersonalità, regressione e straniamento. L'ideologia verghiana. Lotta per la vita e
“darwinismo sociale”. Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola.
I Malavoglia: la struttura dell' intreccio; il tempo e lo spazio nei Malavoglia; Confronto con l'opera
La terra trema di Visconti; La nuova direzione della ricerca verghiana: La roba; Il Mastro-don
Gesualdo. Confronto con la critica.
Lettura e commento dei seguenti testi:
Da Eva, Prefazione, p.195
Da Vita dei campi: Prefazione a L´amante di Gramigna: impersonalità e regressione, p.201
Dalle Lettere di Verga a Capuana (25/2/1881), p. 203; a Cameroni (27/2/1881; 19/3/1881), pp.203205; a Edouard Rod (14/7/1899), p. 205;
Da Vita dei campi:
Rosso Malpelo, p.218
Fantasticheria, p.212
Da I Malavoglia:
Prefazione al ciclo dei vinti: i “vinti” e la “fiumana del progresso”, p.231
cap. I: il mondo arcaico e l'irruzione della storia, p.240;
cap. IV: I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, p. 245;
cap XI: IL vecchio e i giovane: tradizione e rivolta, p.251
cap.XV: L'addio al mondo premoderno, p.257.
Da Novelle rusticane: La roba, p.275
Da Mastro-don Gesualdo: IV, cap.V, la morte, p.287
n° 6 Percorso contesto
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DAL SIMBOLISMO AL DECADENTISMO (I trimestre )
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione)
 La lezione di Baudelaire. I fiori del male: struttura e temi. La perdita dell´aureola, lo spleen.
 Da Baudelaire al Simbolismo. La poesia simbolista francese. L´origine del termine
“decadentismo”: la visione del mondo decadente; il romanzo decadente in Europa e in
Italia
 D´Annunzio: L´intreccio di vita e opera, l´estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo;
Alcyone. Caratteri del linguaggio poetico. La dimensione panica. Il periodo "notturno". La
critica. D´Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento.
 Pascoli : la visione del mondo, una poetica decadente; Il fanciullino e il superuomo: due miti
complementari. Pascoli, Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito
della famiglia. Pascoli e lo scontro tra aulico e prosaico nelle poetiche del primo
Novecento.
Lettura e commento dei seguenti testi:
CHARLES BAUDELAIRE,
da Lo spleen a Parigi: Perdita d´aureola, p.364
da I fiori del male: L´albatro, p.342
Spleen, p.347
Corrispondenze, p. 340
PAUL VERLAINE, Arte poetica, p.372
Languore, p.375
ARTUR RIMBAUD, Vocali, p.383
GABRIELE D´ANNUNZIO,
Da Il Piacere, III, cap.II: un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti, p.437
Una fantasia in bianco maggiore, p.440
Da Le vergini delle rocce, libro I: Il programma politico del superuomo, p.449
Da Alcyone: Meriggio, p.488
La sera fiesolana, p.470
La pioggia del pineto, p.482
Da La figlia di Iorio: il parricidio di Aligi. p.457
Da Notturno:la prosa “notturna”, p.500
GIOVANNI PASCOLI ,
da Il fanciullino: una poetica decadente, p.518
da Myricae: L´assiuolo, p.548
Temporale, p.564
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Il lampo, p.569
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno,p.587
dai Poemi conviviali: Alexandros, p.609
n.7 percorso contesto
L´ETA´ DELLE AVANGUARDIE (I trimestre)
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione)
Il primo Novecento. Lo scenario: storia, società, cultura, idee.
La stagione delle avanguardie: le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni. La tendenza
all´Espressionismo; il Futurismo russo; l´avanguardia futurista in Italia. Dadaismo e Surrealismo.
Lettura e commento dei seguenti testi:
MARINETTI, Manifesto del Futurismo, p.661
Manifesto tecnico della letteratura, p.664
da Zang tumb tuuum: Bombardamento,p.668
PALAZZESCHI, da L'incendiario: E lasciatemi divertire! p. 672
GOVONI, da Rarefazioni e parole in libertà: Il palombaro, p.679
MAJAKOVSKIJ, da Io: La guerra è dichiarata ,p. 683
n.8 percorso genere
LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA (II pentamestre)
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione)
La lirica italiana dei primi decenni del Novecento: le esigenze di rinnovamento. Prosa lirica e
poetica del “frammento”; dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio
poetico;
• I crepuscolari: il senso di una crisi. L'opacità grigia e malinconica della vita borghese di
provincia; la negazione del significato poetico e l'esaurimento della forma poetica in
Corazzini e Moretti; L'arte come artificio: perizia formale, distacco ironico e straniamento in
Gozzano.
• I vociani: gli scrittori e “La voce”; una nuova sensibilità lirica; i poeti del “frammento”. L'aridità
e il deserto della città moderna in Sbarbaro. L'espressionismo visionario e allucinato dei
Canti orfici di Campana.
Lettura e commento dei seguenti testi:
CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale, p. 707
GOZZANO, dai Colloqui:
Invernale;
Totò Merùmeni
SBARBARO, da Pianissimo
Taci, anima stanca di godere, p.744
Talora nell'arsura della via, p. 747
CAMPANA, da Canti orfici: L'invetriata, p.749
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n°9 percorso autore
ITALO SVEVO
(II pentamestre)
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione)
Trieste, Svevo e la cultura mitteleuropea; la figura dell'”inetto” e le trasformazioni della modernità.
I maestri di pensiero: Schopenhauer, Nietzsche, Darwin. Il rapporto con il marxismo e la
psicoanalisi; i maestri letterari e i rapporti con Joyce; la lingua di Svevo.
Caratteri dei romanzi sveviani:
 Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita;
 Un “quadrilatero perfetto” di personaggi, il tema del “desiderio” e quello dell'educazione in
Senilità;
 La coscienza di Zeno, grande romanzo d'avanguardia. Il romanzo sveviano nel contesto europeo:
la trasformazione di genere collegata al mutamento della visione del mondo, la rottura
epistemologica di inizio secolo e il mutamento delle condizioni storiche che caratterizzano
il rapporto tra scrittore e pubblico. Il mutamento della forma romanzo: il passaggio da
strutture chiuse a strutture aperte, da un´ottica distaccata ed oggettiva ad una ottica sempre
più soggettivata fino alla sua disgregazione in una pluralità di punti di vista, dall´attivismo
all´inettitudine e alla scomparsa del personaggio uomo.
 La coscienza di Zeno, “opera aperta”; la struttura per temi; il personaggio di Zeno, narratore
inattendibile, ambiguo, contraddittorio, inafferrabile; il contenuto costituito dalla realtà
interiore: il tema della malattia; il monologo interiore e l´originale trattamento del tempo
narrativo. Svevo e la psicanalisi. Svevo e la critica: un caso esemplare di ricezione
contrastata.
Lettura e commento dei seguenti testi:
• da Una vita: cap VIII , Le ali del gabbiano, p.771;
• da Senilità: cap.I, Il ritratto dell'inetto, p.780
• da La coscienza di Zeno: cap. IV: la morte del padre, p. 799
◦
cap.V: la scelta della moglie e l'antagonista,
p.808
cap.VIII: Psico-analisi, p.834
cap.VIII: la profezia di
cosmica, p.841
◦
◦
un'apocalisse
n°10 percorso autore
LUIGI PIRANDELLO: LE NOVELLE E I ROMANZI
(II pentamestre)
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.V del libro in adozione)
Vita e fasi della produzione pirandelliana; la cultura letteraria, filosofica e psicologica di
Pirandello; il relativismo filosofico e la poetica dell'umorismo: i “personaggi” e “le maschere
nude”, la“forma” e la “vita”; le caratteristiche principali dell'arte umoristica di Pirandello;
I temi e lo stile dell'arte di Pirandello, attraverso le novelle e i romanzi: l'evoluzione del
personaggio, dalla scomposizione umoristica alla dissoluzione surrealista; il tema dello
sdoppiamento dell'io: il doppio, lo specchio e la follia. Il carattere europeo della problematica
pirandelliana: le interrelazioni con le contemporanee ricerche psicologiche e con l'espressionismo
figurativo. Il fu Mattia Pascal nell´opera di Pirandello: il primo esperimento narrativo della poetica
dell'umorismo; la novità della struttura: un romanzo di formazione alla rovescia; la modernità dei
temi: il grande tema novecentesco della crisi e della ricerca d´identità; il tema dell´impossibilità di
una identità alternativa e il contesto storico; l´intreccio tra temi, forme e poetica dell´autore.
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Ricezione e interpretazioni critiche. Le Novelle per un anno: dall'umorismo al Surrealismo.
Lettura e commento dei seguenti testi:
• Dal saggio L´Umorismo: Un´arte che scompone il reale, p.885.
• Da Il fu Mattia Pascal:
•
•
capp.VIII e IX, La costruzione della nuova
identità e la sua crisi, p.923
capp. XII e XIII, Lo “strappo nel cielo di
carta” e la “lanterninosofia”p.931
Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore: cap.II “Viva la Macchina che meccanizza la vita!”
p.941 (*)
• Da Uno, nessuno e centomila, “Nessun nome”, p.947 (*)
• dalle Novelle per un anno, La trappola, p.894 (*)
Il
treno ha fischiato, p.907 (*)
C'è
qualcuno che ride, (on
line) (*)
n°11 percorso opera
UNGARETTI E L'ALLEGRIA
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.VI del libro in adozione)
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita e la formazione. La poetica: l'evoluzione
di Ungaretti, dagli esordi rivoluzionari dell'Allegria alla restaurazione classicistica di
Sentimento del tempo e del Dolore. L'opera L'Allegria: Le vicende editoriali e il titolo,la
funzione della poesia, l'analogia, l'illuminazione; la struttura e i temi; lo stile e la metrica.
Le novità formali e le fonti del libro. La poetica ungarettiana, tra Espressionismo e
Simbolismo. La ricezione e la storia della critica.
Lettura e commento dei seguenti testi:
da l´Allegria: I fiumi, p.228
Il porto sepolto, p.223 (*)
In memoria, p.220 (*)
Veglia, p.224 (*)
San Martino del Carso, p. 233 (*)
Mattina , p.236 (*)
Soldati, p.239 (*)
Girovago, p.240 (*)
da Sentimento del tempo: Di luglio, p.247 (*)
da Il dolore: Non gridate più, p.251 (*)
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n°12 percorso autore MONTALE (*)
(la numerazione delle pagine si riferisce al vol.VI del libro in adozione)
La storia della poesia montaliana sullo sfondo dei principali eventi del XX secolo: la vita e le
opere, la cultura e le varie fasi della produzione poetica; Ossi di seppia e la ricerca di identità:
l'”attraversamento di D'Annunzio” e la crisi del Simbolismo; La negatività di Ossi di seppia:
Montale e Leopardi. L'allegorismo umanistico delle Occasioni: poetica, temi e scelte stilistiche del
secondo Montale. Clizia, la nuova Beatrice. La donna montaliana e l'attesa della salvezza negli Ossi
di seppia, nelle Occasioni e ne La Bufera. La società dei consumi di massa, “trionfo della spazzatura”,
alla base dello stile basso dell'ultimo Montale. La ricerca del poeta nel tema dell'identità e nella
difesa del valore della cultura contro l'assedio della società di massa. La svolta di Satura, presa di
coscienza della morte della poesia nella società contemporanea e la progressiva resa al magma e al
non senso della storia. La ricezione e il conflitto delle interpretazioni.
Lettura e commento dei seguenti testi:
da Ossi di seppia:
I limoni , p.302
Non chiederci la parola, p.307
Meriggiare pallido e assorto, p.308
Spesso il male di vivere,p.310
Forse un mattino andando in un'aria di vetro, p.315
da Le occasioni:
Non recidere forbice quel volto, p.332
La casa dei doganieri, p.334
La primavera hitleriana, p.339
da La bufera e altro: Piccolo testamento, p.345
da Satura:
La storia, p.351
Senza pericolo, p.354.
LETTURE AUTONOME
Ogni studente ha inoltre letto autonomamente almeno una delle seguenti opere:
CALVINO,
PAVESE,
Il sentiero dei nidi di ragno
Fiabe italiane
la trilogia I nostri antenati:
Il Cavaliere inesistente
Il Barone rampante;
Il Visconte dimezzato
Poesie
La luna e i falò
La casa in collina
Il mestiere di vivere
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METODI
Lezione frontale classica / lezione dialogata / analisi di testi narrativi, poetici, saggistici / schede di
lettura, relazioni su opere lette a cura degli studenti. Particolare attenzione è stata rivolta
all’acquisizione di competenze funzionali all’esame di stato ed alle tipologie della prima prova
scritta. La didattica è stata impostata in modo da favorire il più possibile i collegamenti disciplinari
e interdisciplinari, segnalando connessioni e percorsi tematici di approfondimento.
MEZZI
Libri di testo in adozione:
BALDI- GIUSSO – RAZETTI – ZACCARIA, Il piacere dei testi, Paravia, Milano 2012, vol. Giacomo
Leopardi; vol. 5: Dall'età postunitaria al primo Novecento; vol.6: Dal periodo tra le due guerre ai
giorni nostri.
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia – Paradiso
I testi sono stati integrati, all’occorrenza, da materiali in fotocopia o consultabili in rete, da
indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti anche in funzione della preparazione di
percorsi disciplinari e interdisciplinari.
PROVE DI VERIFICA
Sono state somministrate alla classe due prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo
pentamestre secondo le tipologie dell’esame di stato; l'ultima, tenuta il 4 maggio, come
simulazione ufficiale di prima prova, è stata
concordata con i colleghi e svolta
contemporaneamente in tutte le classi parallele; inoltre interrogazioni orali, relazioni su temi o
opere, più varie verifiche scritte di letteratura consistenti in quesiti formulati secondo le tipologie
di terza prova (strutturate, e a risposta aperta).
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione ci si è attenuti a quanto concordato dal gruppo disciplinare di Lettere
del Liceo. Per lo scritto si è utilizzata per tutti i compiti svolti la griglia per la prima prova inserita
nella prima parte di questo documento. Per l’orale e per le verifiche scritte si è fatto riferimento
ugualmente ai criteri adottati dal collegio docenti e dal gruppo disciplinare.(Si vedano le griglie
OSSERVAZIONI
Malgrado l'insegnamento dell'Italiano sia stato segnato dalla discontinuità nel triennio, quest'anno
la classe è riuscita ad adattarsi rapidamente alla nuova docente e alla sua metodologia ed è
apparsa subito caratterizzata nella maggior parte da impegno ed interesse, ha lavorato
generalmente con costanza e responsabilità e presenta infine un elevato numero di studenti con
un ottimo grado di preparazione e qualche punta di eccellenza. Le lezioni sono state seguite da
quasi tutti gli studenti con attenzione e, anche se non tutti hanno partecipato attivamente, va
evidenziato il livello estremamente alto degli interventi di alcuni. L’impegno nello studio è
generalmente buono: la maggior parte della classe dimostra di applicarsi e di assimilare
rapidamente i contenuti proposti e di saper gestire in modo autonomo gli argomenti affidati per
l'approfondimento e l'esposizione.
La docente
Giovanna La Grasta
27
28
RELAZIONE FINALE
DOCENTE Cecilia Stefinlongo
MATERIA Latino e Greco
CLASSE
III AO
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE
LATINO
Maurizio Bettini (a cura di), Limina, Letteratura e antropologia dell’antica Roma, vol. 4, L’età imperiale e
la tarda antichità, La Nuova Italia, 2005.
Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Narno Pinotti, Il testo latino, Strumenti e percorsi, Bompiani,
2012.
Tacito, Agricola, qualsiasi edizione e/o rete.
GRECO
Giulio Guidorizzi, Letteratura Greca, Cultura, autori, testi, vol. terzo, Dal IV secolo all’età cristiana,
Einaudi scuola 2013.
Demostene, Contro Neera, qualsiasi edizione e/o rete.
Aristofane, Lisistrata, qualsiasi edizione e/o rete.
Ore di lezione effettuate a questa data (27.04.2015) Latino: 102 / Greco: 70
Ore previste dal piano di studi Latino: 132 / Greco: 99
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Nel corso di quest’anno scolastico è stato dato spazio tanto alla storia della letteratura che ai testi
affrontati in lingua originale, che possono pertanto essere considerati a pieno titolo oggetto di
esame. Va detto che la maggior parte degli studenti ha conseguito livelli da discreti a ottimi ed è
pienamente in grado di affrontare questo tipo di verifica; tuttavia gli allievi di livello appena
sufficiente hanno una conoscenza solo generale degli argomenti trattati, e non sono sempre in
grado di affrontare un testo nelle sue sfumature morfologiche e lessicali; di rado sono in grado di
fornire delle valutazioni autonome e soprattutto di motivarle.
La maggioranza degli studenti è in grado di:
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descrivere appropriatamente le caratteristiche proprie dei principali generi letterari così
come essi sono codificati nelle culture greca e latina;

discutere delle principali opere di cui si è trattato;

riconoscere, descrivere e approfondire le coordinate storico-culturali entro cui si
forma e matura l’opera letteraria;

avere padronanza di un lessico critico appropriato e specifico;

risalire al contesto socio-culturale e al rapporto esistente fra letterati e società;

orientarsi in modo autonomo, inferendo confronti e rapporti fra opere, autori e periodi
diversi.
Mentre solo una parte degli studenti è in grado di:

analizzare le caratteristiche morfologiche e sintattiche delle lingue latina e greca;

riconoscere tali caratteristiche all’interno di un testo letterario anche complesso;

conoscere il significato di un numero adeguato di parole, tali da costituire un lessico
sufficiente alle esigenze di un primo inquadramento della traduzione;

fornire una traduzione in italiano che rispetti le caratteristiche specifiche della lingua di
provenienza, ma che non tradisca la correttezza e la struttura logica della lingua di arrivo,
sapendo anche motivare criticamente eventuali scelte personali.

METODO DI INSEGNAMENTO
L’intervento didattico ha utilizzato una metodologia il più possibile coinvolgente, privilegiando la
lezione dialogata e il laboratorio di lingua. Le lezioni hanno sempre lasciato largo spazio a
domande e discussioni sui temi oggetto delle stesse.
SPAZI, MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Oltre che dei libri di testo, strumenti didattici essenziali allo svolgimento del programma, si è
ampiamente suggerito di fruire anche delle possibilità offerte da materiale di informazione e
ricerca di recente pubblicazione; si è fornita pertanto, relativamente agli argomenti svolti,
indicazioni le bibliografiche più indicata e accessibili per eventuali approfondimenti. Inoltre nel
corso dell'anno si è spesso fatto uso della LIM presente in classe.
CONTENUTI
LETTERATURA GRECA
1 - Storia della letteratura
Libro di testo in adozione: Giulio Guidorizzi, Letteratura greca, Cultura, Autori, Testi, vol. 3,
dal IV sec. all'età cristiana, Einaudi Scuola, 2013.
Oggetto di studio è stato il disegno storico della letteratura greca nell’età ellenistica e
imperiale romana, limitatamente ad alcune personalità di maggior rilievo, il tutto integrato in
modo sistematico dalla lettura di testi, in traduzione italiana; in lingua originale sono stati invece
30
trattati i due autori oggetto di studio ‘monografico’, Aristofane e Demostene. Le tematiche e la
lettura dei testi sono state affrontate dall’insegnante in lezione dialogata e devono essere
considerati come programma conosciuto dall’intera classe. Di ogni autore si sono trattate
biografia, gli eventuali problemi connessi alla collocazione cronologica, le opere, lo stile e, in
taluni casi, la fortuna successiva. Tuttavia, nello svolgersi complessivo del programma, si è sempre
tenuto come criterio primo quello della centralità dei testi, intorno ai quali si sono andati tessendo
giudizi e valutazioni critiche.
Nel corso del primo trimestre si è proceduto, di comune accordo con la classe, a scegliere
una serie di argomenti per generi, con una visione interdisciplinare fra letteratura greca e latina:
tali argomenti sono stati approfonditi dagli studenti, anche come introduzione alla creazione dei
percorsi per l'esame. Ognuno di loro ha quindi creato una presentazione PP, commentandola e
tenendo una lezione di 50' alla classe. Di tali argomenti si riporta di seguito elenco e viene allegato
CD completo di tutte le presentazioni; ognuno di tali argomenti è da considerarsi patrimonio di
conoscenza dei singoli studenti che lo hanno presentato, ma non dell'intera classe. Tuttavia,
alcuni di questi argomenti sono poi stati affrontati anche dall'insegnante, come risulta dal
programma, e sono in tal caso da considerarsi patrimonio comune.
Lucia
ALBANO
Il diritto romano dalle XII Tavole al Corpus Iuris Civilis
Caterina
ALMANSI
L'astronomia nel mondo antico
Valeria
CECCHINATO
La letteratura profana greca e latina in età imperiale
Claudiano
COSTANTINI La Versione dei Settanta e la Vulgata di San Girolamo
Beatrice
FACCIOLLI
L'epistolografia greca e Plinio il Giovane
Alessandro
LA ROSA
Il romanzo greco e il Satyricon
Giulia LOMBARDO La grande tradizione epica a confronto: Apollonio Rodio
e Stazio.
Pietro
MANGINI
Alvise MORO
La retorica antica: Isocrate e Quintiliano
La tradizione favolistica fra Esopo, Fedro e La Fontaine
Francesco
PAVON
L'epigramma greco e Marziale
Luisa
PEZZANGORA
Apuleio e Luciano
Gregorio
PILLININI
Giulia TASSAN
La letteratura gastronomica dall'età ellenistica a BrillatSavarin, passando per Apicio
La fine di un mondo: La Alessandra di Licofrone e il De
Reditu Suo di Rutilio Namaziano
Carlo
TERRANOVA
La scienza ellenistica e Plinio il Vecchio
Giovanni
VIANELLO
Almorò
ZANESSI
Gli storici di Alessandro
Ilaria
ZIPPONI
Il genere biografico a confronto: Plutarco e Svetonio
Gli esordi della letteratura cristiana nel mondo
greco/romano
31
N.B. – Al momento della compilazione di questo documento (27 aprile 2015), non sono stati ancora svolti gli
argomenti segnalati con l’asterisco*, che tuttavia l’insegnante ritiene di svolgere entro il 15 maggio, data
entro la quale la classe ha fatto esplicita richiesta di porre fine all'avanzamento di tutti i programmi.
Nelle ore dedicate ai vari argomenti sono da considerarsi esclusi i tempi di verifica.
Inquadramento storico dell’età ellenistica
(3 ore)
L’Ellenismo e la cultura alessandrina
(4 ore)
Callimaco
(11 ore)
Testi:
Prologo contro i Telchini (Aitia, fr.1, 1-38 Pfeiffer), p. 169
La Chioma di Berenice (Aitia, fr. 110 Pfeiffer), p. 175
La contesa fra l'alloro e l'ulivo (Giambo IV, fr. 194 Pfeiffer), p.180
La nuova via dell’epos (Ecale, frr. 160, 260 Pfeiffer), p. 191
La ferita d'amore (A.P. XII, 134), p. 193
Il giuramento violato (A.P. V, 6), p. 193
La bella crudele (A.P. V, 23), p. 194
Fa'girare la tua trottola (A.P. VII, 89), p. 194
Contro la poesia di consumo (A.P. XII, 43), p. 195
Per l'amico Eraclito (A.P. VII, 80), p. 195
Teocrito e la poesia bucolica
(6 ore)
Testi dagli Idilli:
•
Il Ciclope (XI), p. 220
•
L’incantatrice (II, vv. 1-63), p. 223
•
Le Siracusane (XV, vv. 1-95), p. 227
•
Ila (XIII), p. 230
Apollonio Rodio
(8 ore)
Testi dalle Argonautiche:
d) Le donne di Lemno (1, 607-701), p. 250
e) Ila rapito dalle ninfe (1, 1207-1272), p. 253
f) Fineo e le Arpie (II, 178-300), p. 253
g) Il passaggio delle rupi Simplegadi (2, 549-606), p. 260
h) L’angoscia di Medea innamorata (3, 744-824), p. 262
32
i) L’uccisione di Apsirto (4, 445-491), p. 271
L'epigramma: Antologia Palatina e altre raccolte (4 ore)
L'epigramma arcaico
•
Il naufrago, p. 317
•
Epitafio dei Corinzi morti a Salamina, p. 318
•
Il boscaiolo, p. 318
Antologia Palatina
•
Un destino orribile (Leonida, A.P. VII, 506), p. 320
•
La morte per acqua (Leonida, A.P. VII, 652; 665), p. 322
•
Nosside e Saffo (Nosside, A.P. VII, 718), p. 323
•
Ritratti di ragazze (Nosside, A.P. VII, 353; IX, 604), p. 324
•
La ragazza volubile (Asclepiade, A.P. V, 158), p. 329
•
Paraklausìthuron (Asclepiade, A.P. V, 167; 189), p. 330
•
Eros dispettoso (Meleagro, A.P. V, 179), p. 334
•
Invito a cena per Pisone (Filodemo, A.P. XI, 44), p. 339
•
Il pappagallo di Augusto (Crinagora, A.P. IX, 562), p. 340
La storiografia ellenistica

Il nuovo contesto, p. 348

Gli storici di Alessandro, p. 349

Storiografia tragica, p. 351

Altre tendenze della storiografia, p. 364
(6 ore)
Polibio e la storia pragmatica
(5 ore)
Testi dalle Storie:
•
I funerali dei Romani (VI, 53-54), p. 367
•
La teoria delle forme di governo (6, 3-5; 7-9), p. 368
•
La costituzione romana (6, 11-18), p. 375
•
Scipione e Polibio (XXXII, 9-11, 16),p. 379
•
Scipione piange sulle rovine di Cartagine (XXXVIII, 22), p. 381
*Giuseppe Flavio
(2 ore)
Testi da La Guerra Giudaica:
•
*Il buon uso del tradimento (III, 8, 3-7), p. 420
33
•
*L'incendio del tempio di Gerusalemme (VI, 4, 5-8), p. 423
Plutarco e il genere biografico
(3 ore)
Testi dalle Vite Parallele:
•
La morte di Cesare ( Vita di Cesare, 63-67), p. 482
•
Il suicidio degli amanti (Vita di Antonio, 76-77; 84-86), p. 492
Testi dai Moralia:
•
Il grande Pan è morto (L'eclissi degli oracoli, 16-18), p. 501
*Luciano
(2 ore)
Testi:
•
*Le avventure della Storia Vera (Storia Vera I, 30-37), p. 518
•
*Le metamorfosi di Lucio (L'asino 12-18), p. 527
*Il romanzo greco
(3 ore)
•
*I caratteri e la questione delle origini,p. 553
•
*Il Romanzo di Alessandro. p. 555
Il Romanzo di Alessandro:
•
*Nectanebo, l'ultimo faraone (Romanzo di Alessandro, I, 1-3)
2 - Autori
Demostene, Contro Neera
(16 ore)

Conoscenza complessiva dei contenuti dell’opera e del contesto storico

Lettura integrale dell’opera in lingua italiana

Traduzione dal greco dei capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16,17, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 26, 27, 29, 30,
31, 122, 126.
Aristofane, Lisistrata
(14 ore)

Conoscenza complessiva dei contenuti dell’opera e del contesto storico

Lettura integrale dell’opera in lingua italiana

Traduzione: vv. 1-216; 387-404; *405-487.
3 – Laboratorio di traduzione
Il laboratorio di traduzione ha avuto come obiettivo specifico l’integrazione e
l’approfondimento dello studio della lingua attraverso i testi. Nel primo quadrimestre sono stati
34
presi in esame testi in prosa, da autori diversi, con gradi di difficoltà crescenti ma adeguati alle
conoscenze di allievi del terzo anno.
Nel secondo quadrimestre si è abbandonato il tradizionale laboratorio di traduzione e le
verifiche sulla traduzione del testo, che sono state sostituite da test di analisi approfondita, storica,
formale e grammaticale, sui testi in lettura per l'esame.
LETTERATURA LATINA
1 - Storia della letteratura
Libri di testo in adozione: Maurizio Bettini (a cura di), Limina, Letteratura e antropologia
dell’antica Roma, vol. 4, L’età imperiale e la tarda antichità, La Nuova Italia, 2005. Nicola Flocchini,
Piera Guidotti Bacci, Narno Pinotti, Iltesto latino, Strumenti e percorsi, Bompiani, 2012.
Oggetto di studio è stato il disegno storico della letteratura latina, specialmente nell’età
giulio-claudia e nell’età flavia, fino a Traiano, limitatamente ad alcune personalità di maggior
rilievo, il tutto integrato in modo sistematico dalla lettura di testi, talora in lingua originale, talora
in traduzione italiana. Le tematiche e la lettura dei testi sono state affrontate dall’insegnante in
lezione dialogata e talvolta in forma di laboratorio e devono essere considerati come programma
conosciuto dall’intera classe. Di ogni autore si sono trattate biografia, gli eventuali problemi
connessi alla collocazione cronologica, le opere, lo stile e, in taluni casi, la fortuna successiva.
Tuttavia, nello svolgersi complessivo del programma, si è sempre tenuto come criterio primo
quello della centralità dei testi, intorno ai quali si sono andati tessendo giudizi e valutazioni
critiche.
Per quanto concerne i testi affrontati, essi non vengono qui separati fra 'letteratura' e
'autori': la maggioranza è tratta dal libro Limina: sono sottolineati quelli affrontati in latino, senza
sottolineatura quelli affrontati in italiano, e non vi è indicazione del libro da cui sono tratti. Ove
indicato esplicitamente, essi sono invece tratti dal libro di versioni. L'opera alla quale è stata data
più ampia lettura, e che la classe ha consultato in edizione separata, è stato l'Agricola di Tacito, che
i ragazzi possiedono in edizioni diverse o hanno consultato in rete.
Nel corso del primo trimestre si è proceduto, di comune accordo con la classe, a scegliere
una serie di argomenti per generi, con una visione interdisciplinare fra letteratura greca e latina:
tali argomenti sono stati approfonditi dagli studenti, anche come introduzione alla creazione dei
percorsi per l'esame. Ognuno di loro ha quindi creato una presentazione PP, commentandola e
tenendo una lezione di 50' alla classe. Di tali argomenti si riporta di seguito elenco e viene allegato
CD completo di tutte le presentazioni; ognuno di tali argomenti è da considerarsi patrimonio di
conoscenza dei singoli studenti che lo hanno presentato, ma non dell'intera classe. Tuttavia,
alcuni di questi argomenti sono poi stati affrontati anche dall'insegnante, come risulta dal
programma, e sono in tal caso da considerarsi patrimonio comune.
Lucia
ALBANO
Il diritto romano dalle XII Tavole al Corpus Iuris Civilis
Caterina
ALMANSI
L'astronomia nel mondo antico
Valeria
CECCHINATO
La letteratura profana greca e latina in età imperiale
Claudiano
COSTANTINI La Versione dei Settanta e la Vulgata di San Girolamo
Beatrice
FACCIOLLI
L'epistolografia greca e Plinio il Giovane
Alessandro
LA ROSA
Il romanzo greco e il Satyricon
35
Giulia LOMBARDO La grande tradizione epica a confronto: Apollonio Rodio
e Stazio.
Pietro
MANGINI
Alvise MORO
La retorica antica: Isocrate e Quintiliano
La tradizione favolistica fra Esopo, Fedro e La Fontaine
Francesco
PAVON
L'epigramma greco e Marziale
Luisa
PEZZANGORA
Apuleio e Luciano
Gregorio
PILLININI
Giulia TASSAN
La letteratura gastronomica dall'età ellenistica a BrillatSavarin, passando per Apicio
La fine di un mondo: La Alessandra di Licofrone e il De
Reditu Suo di Rutilio Namaziano
Carlo
TERRANOVA
La scienza ellenistica e Plinio il Vecchio
Giovanni
VIANELLO
Almorò
ZANESSI
Gli storici di Alessandro
Ilaria
ZIPPONI
Il genere biografico a confronto: Plutarco e Svetonio
Gli esordi della letteratura cristiana nel mondo
greco/romano
N.B. – Al momento della compilazione di questo documento (27 aprile 2015), non sono stati ancora svolti gli
argomenti segnalati con l’asterisco*, che tuttavia l’insegnante ritiene di svolgere entro il 15 maggio, data
entro la quale la classe ha fatto esplicita richiesta di porre fine all'avanzamento di tutti i programmi.
Coordinate generali dell’età giulio-claudia
Seneca
(12 ore)
Testi:
Dal De Brevitate Vitae:
Siamo noi che rendiamo breve la vita (De brevitate vitae, 1, 1-4), in latino, p. 62
L'uomo è prodigo del proprio tempo (De brevitate vitae, 3), in italiano, p. 64
Mobilità e immigrazioni (Ad Helviam matrem de consolatione 7,1-6) in italiano, 65
L’esilio non ci priva di nulla di essenziale (Ad Helviam matrem de consolatione 8, 1-6) in latino, p.
66
Il tempo (Epistulae Morales ad Lucilium 1,1-3) in latino, p.71
Lo schiavo (Epistuale Morales ad Lucilium 47) in latino, p. 76
Claudio assiste al proprio funerale (Divi Claudii Apokolokyntosis, 11,6-13,1) in italiano, p. 82
Lucano
(4 ore)
Testi:
•
Proemio e lodi di Nerone (Bellum Civile, I, 1-66) in italiano, p.113
•
La terribile Erichto (Bellum Civile VI, 507-569) in italiano, p. 116
•
La scena della negromanzia (Bellum Civile VI, 624-725) in italiano p. 120
Petronio
(5 ore)
36
Testi tratti dal Satyricon:
•
La larva meccanica di Trimalcione (34, 4-10) in latino, p. 137
•
La lingua di un ubriaco (41,9-12) in latino, p. 139
•
Una storia di licantropia (61,6-62) in latino, p.141
•
La matrona di Efeso (111-112) in italiano, p. 149
•
Il naufragio e l'arrivo a Crotone (116-117,1) in italiano, p. 152
Coordinate generali dell’età dei Flavi, di Nerva e Traiano
(1 ora)
Plinio il Vecchio
(2 ore)
Testi dalla Naturalis Historia:

Il confine dell’umano: I cannibali, (VII, 6-12), in italiano, p.173

La tavolozza del pittore (XXXV, 29-30) in italiano, p. 175

Gemme e pietre preziose (XXXVII, 1-4) in italiano, p. 177
Quintiliano
(2 ore)
Testi dalla Institutio oratoria:
•
I vantaggi dell'apprendimento collettivo (I, 2), in italiano, p. 188
•
Non antagonismo, ma intesa tra allievi e maestri (II, 9, 1-3), in italiano, p. 193
•
Valore formativo della letteratura (X, 1, 5-15), in italiano, p. 194
•
Originalità e grandezza di Cicerone (X, 1, 108-112), in latino, p. 468 de Il testo latino
•
Il giudizio su Seneca (X, 1, 125-131) in latino, p. 195
•
Il futuro oratore dovrà assumere anche ruoli di pubblica accusa (XII, 7, 1-4), in latino, p. 521
de Il testo latino.
Marziale
( 2 ore)
Testi tratti da Epigrammata:
• La bellezza di Maronilla (I, 10), in latino, p. 212
• Un povero ricco (I, 103) in latino, p. 213
• Un mondo di oscenità (I, 35) in latino, p. 214
• Amicizia cercasi (VI, 11), in latino, p. 219
• In morte della piccola Erotion (V, 34 e 37) in italiano, p. 222
• La vita lontano da Roma (VII, 18) in italiano, p.222
Plinio il Giovane
(4 ore)
Testi dalle Epistulae
37
j) La morte di Plinio il Vecchio (VI, 16, 13-22) in latino, p. 241
k) Plinio di fronte alle comunità cristiane (X, 96) in latino, p. 244
Tacito
(21 ore)
Testi da Agricola:
•
Lettura completa dell'opera in italiano
•
traduzione dal latino dei capp. 1, 3, 4, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 30, 31, 32, 45, 46.
Testi tratti da Historiae:
•
Assedio e conquista di Gerusalemme (5,11-12 e fr. Apud Sulp. Sev. Chron. 2, 30, 3; 6.) in
latino, p. 481-482 de Il testo latino
Testi tratti da Annales:
•
La distanza dello storico (I, 1), in latino, p. 302
•
La selva della memoria (I, 60, 3 – 62, 1-2), in latino, p. 308
•
*L'uccisione di Ottavia (XIV, 63-64), in italiano, p. 312
•
L'incendio di Roma e la costruzione della Domus Aurea (XV, 38-42), in italiano, p. 313, ma
38, 2-5 in latino
•
*La grottesca morte di Poppea (XVI, 6) in latino, p. 318
•
Petronio, un anti-Seneca? Un esteta alla corte di Nerone (XVI, 18) in italiano, p. 478-480 de Il
testo latino
•
Petronio, un anti-Seneca? Lo sprezzante suicidio di un dandy (XVI, 19) in latino, p. 480 de Il
testo latino
Dal periodo dell’età adrianea e antoniniana:
*Apuleio
(6 ore)
Testi:
• *Cos’è la magia? (Apologia, 25-27), in italiano, p. 388

*Una mutilazione magica (II,28-30) in italiano, p. 390

*La metamorfosi in asino (III, 24-25, 1) in latino, p. 395

*Lo sposo misterioso (V, 21, 5-23) in italiano, 402
2 – Laboratorio di traduzione
Il laboratorio di traduzione ha avuto come obiettivo specifico l’integrazione e
l’approfondimento dello studio della lingua attraverso i testi. Nel primo quadrimestre sono stati
presi in esame testi in prosa, da autori diversi, con gradi di difficoltà crescenti ma adeguati alle
conoscenze di allievi del terzo anno. Nel secondo quadrimestre il laboratorio è stato potenziato in
funzione della seconda prova scritta, per rafforzare la conoscenza anche degli usus scribendi dei
singoli autori. In particolare sono stati affrontati testi di Cicerone, Tacito, Seneca, Petronio, Plinio il
Vecchio e Plinio il Giovane, Quintiliano.
Verifiche: numero, tipo, tempi e criteri di valutazione Le verifiche sono state prevalentemente
scritte, anche per quanto concerne la letteratura, a causa dello scarso tempo a disposizione. Si sono
svolte tre verifiche scritte nel primo trimestre e quattro nel pentamestre, per le prove di traduzione
38
latina. Tre nel primo e due nel secondo per quanto concerne greco. Le verifiche sulla letteratura e i
testi si sono concretizzate principalmente in prove semistrutturate e in tests simili a quelli proposti
nelle terze prove. Le due prove scritte di greco del secondo quadrimestre, dopo la comunicazione
delle materie d’esame, si sono focalizzate, essenzialmente, sull’analisi dei testi e degli autori che la
classe ha affrontato quest’anno. Le prove orali si sono concretizzate in colloqui e in prove
strutturate e semistrutturate. Essenziali sono stati sempre i collegamenti fra le due lingue materie,
sia sul piano del confronto morfologico-sintattico, sia su quello dei rapporti storici e culturali.
Hanno costituito oggetto di valutazione:
l)
lo sviluppo delle capacità di decodificare la lingua e di analizzarne le
caratteristiche in relazione alle differenze cronologiche e geografiche e alle relative
realtà culturali;
m)
l’acquisizione del linguaggio specifico delle discipline;
n)
la conoscenza delle caratteristiche delle opere letterarie del periodo storico
inerente l’anno scolastico in corso;
o)
la capacità di orientarsi storicamente, e di stabilire collegamenti in senso
diacronico e sincronico;
p)
l’acquisizione di competenze globali, nell’ambito della traduzione e della
conoscenza critica della letteratura greca e di quella latina.
La valutazione è stata espressa in decimi, da 1 a 10, con valutazioni intermedie in decimi di punto,
in tutti i tipi di prove. Si fa naturalmente riferimento alla griglia di valutazioni già presente nel
P.O.F.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO (tempi e risultati)
Si sono tenute in itinere, come previsto dal Collegio dei Docenti per le classi terminali.
SITUAZIONE FINALE, desunta dai risultati di tutto l’anno scolastico
La classe è stata seguita dalla stessa insegnante per i tre anni del liceo in entrambe le materie. Nel
corso di questo triennio la classe ha dimostrato per lo più grande disponibilità al dialogo educativo
e volontà di miglioramento, pur con qualche eccezione, nel caso di coloro la cui attenzione e
presenza fisica in classe è andata invece declinando, specie in quest'ultimo anno scolastico. La
classe nel suo complesso è stata piuttosto brillante sul piano della partecipazione e della adesione
alle proposte educative, e bisogna in particolare far notare la presenza di un buon numero di
studenti che presentano un ottimo grado di preparazione.
I risultati complessivi quindi risentono in modo abbastanza significativo di una divergenza fra
fasce diverse di impegno che vede sostanzialmente due situazioni ben definite. Una parte della
classe, quella che da sempre ha mostrato una presenza costante e solida, ha pienamente raggiunto
e in taluni casi superato gli obiettivi prefissati, mentre la parte più debole, che ha in misura più o
meno significativa trascurato lo studio e l’impegno, sia quotidiano che saltuario, e che peraltro è
minoritaria sul piano numerico, non ha maturato una solida capacità di riflessione critica e
analitica, né in campo linguistico, né in quello della critica letteraria. I risultati delle prove di
valutazione sono stati di conseguenza spesso totalmente spaccati fra queste componenti, con livelli
sistematici di eccellenza per alcuni studenti e livelli spesso a tutt'oggi non sufficienti per altri.
La docente
Cecilia Stefinlongo
39
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: SUSANNA FORT
MATERIA: STORIA
CLASSE: 3° AO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi;
Conoscenza delle problematiche della storia novecentesca; conoscenza delle posizioni politiche e
diplomatiche dei principali protagonisti del periodo; conoscenza delle dinamiche della società di
massa in relazione alla produzione, al consumo, alla produzione culturale, alle ideologie;
conoscenza delle dinamiche dei due conflitti mondiali; conoscenza della nascita, con la
rivoluzione russa, di un mondo diviso, fino alla cortina di ferro del secondo dopoguerra;
conoscenza degli orrori del nazismo fino alla tragedia della Shoah; conoscenza della svolta
rappresentata dalla decolonizzazione in relazione al mondo bipolare, della coesistenza pacifica;
conoscenza delle principali tematiche economiche, politiche e culturali che caratterizzano la
storia degli anni Cinquanta e degli anni Sessanta. Conoscenza degli eventi italiani e del contesto
generale dagli anni Settanta a Mani Pulite
Inoltre i ragazzi sono in grado di:
Saper decodificare e comprendere documenti storici, come base di una interpretazione corretta ma
autonoma delle problematiche e delle metodologie proprie della disciplina.
Saper esprimere con correttezza e pertinenza le fondamentali problematiche, utilizzando i
linguaggi specifici.
Saper individuare i nessi storici e le concatenazioni, e saperli riprodurre autonomamente
nell’esposizione.
Saper svolgere correttamente le attività di analisi e di sintesi, e conseguentemente trarre dei
giudizi personali.
Saper collegare nei vari periodi gli eventi correlati e coglierne lo sviluppo fino alle conseguenze.
Sapersi orientare nelle principali correnti storiografiche in relazione ai programmi svolti e al
contesto storico economico in cui si sviluppano
METODI
Lezioni frontali, per introdurre un modo sistematico l’argomento;
Lezioni interattive , per favorire la partecipazione dell’intera classe;
Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l’attitudine ad affrontare e risolvere problemi in
collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente;
Lavoro a feed back e problem solving per sviluppare la capacità di trovare anche dei propri
percorsi personali nell’affrontare e risolvere i problemi e per incentivare la curiosità puntando
sugli interessi culturali autonomi.
40
CONTENUTI
Testo impiegato:De Luna Meriggi-Il segno della storia-Paravia vol.3°
Sezione 1
Verso un nuovo secolo
La seconda rivoluzione industriale; colonialismo e imperialismo; le nazioni e il
nazionalismo; razzismo e darwinismo sociale; socialismo e comunismo; il sistema politico
internazionale; le trasformazioni economiche e sociali.
L'età giolittiana; politica interna ed estera; economia; società
Sezione 2
La grande guerra e le sue conseguenze
Le cause della guerra; il suo svolgimento; una guerra di tipo nuovo; la rivoluzione in
Russia; l'Italia in guerra.
Il primo dopoguerra; i trattati di pace; la situazione politica e sociale nel dopoguerra.
La crisi del '29; cause, decorso, conseguenze; il New Deal.
Sezione 3
L'età dei totalitarismi
Il biennio rosso e i problemi dell'Italia; la nascita del facsismo; la presa del potere fascista.
Nascita dell'URSS; da febbraio alla rivoluzione di ottobre. Tra Lenin e Stalin
La Repubblica di Weimar; l'ascesa al potere di Hitler; l'ideologia nazista.
Il fascismo come regime; gki anni 20 e 30 sotto Mussolini.
La guerra d'Etiopia e l'alleanza con Hitler
Sezione 4
La seconda guerra mondiale
Gli anni trenta nel mondo; il Giappone, la guerra di Spagna; l'espansionismo di Hitler e
l'appeasement; l'attacco alla Polonia; l'attacco all'Europa; l'intervento italiano.
I primi difficili anni di guerra; l'intervento americano; il fronte del pacifico; lo sterminio
degli ebrei.
Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia; Yalta; la fine della guerra.
La bomba atomica.
Sezione 5
Dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento
La guerra fredda e i due blocchi. L'Europa occidentale; l'URSS e i paesi comunisti; la Cina
della rivoluzione; gli USA; la guerra di Corea.
La destalinizzazione; gli Stati Uniti dagli anni cinquanta agli anni settanta; l'Europa
occidentale e le prime forme di integrazione europea; il Sessantotto.
La fine della guerra fredda e il crollo dei regimi comunisti; le vicende della exYugoslavia;
l'Unione Europea; gli Stati Uniti di Reagan.
Sezione 6
L'Italia dal dopoguerra alla fine degli anni novanta
Dalla ricostruzione al boom economico; i partiti di massa; dal centrismo al centrosinistra ;
41
dalla ricostruzione al boom.
Il centrosinistra; il Sessantotto in Italia; il compromesso storico; il terrorismo; la mafia; le
trasformazioni sociali ed economiche; il postfordismo; la transizione verso la Seconda
Repubblica; Mani Pulite; nascono nuovi partiti.
OSSERVAZIONI
La classe, anche se non del tutto omogenea, ha ben lavorato nel corso del triennio, raggiungendo,
sia pur con qualche sfumatura, dei risultati buoni sia in relazione alle conoscenze disciplinari, sia
in relazione allo sviluppo di capacità critiche e alla capacità di costruirsi un proprio percorso
culturale. Quasi sempre gli studenti hanno partecipato con vivo interesse, interagendo
proficuamente con l’insegnante e proponendo propri punti di vista e proprie proposte di sviluppo
dei contenuti disciplinari. Talvolta, per alcuni studenti, ciò è avvenuto con coerente e lucida
esposizione delle proprie posizioni in merito alle tematiche affrontate.
La docente
Susanna Fort
42
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: SUSANNA FORT
MATERIA FILOSOFIA
CLASSE: 3° AO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi;
Conoscenza delle problematiche insite nell’impostazione criticistica;
conoscenza delle posizioni romantiche in relazione all’infinito , alla trascendenza, allo Spirito;
conoscenza delle soluzioni proposte dall’Idealismo riguardo alla conoscenza, alla posizione
dell’uomo nella storia; conoscenza della reazione materialistica all’idealismo e a quella
irrazionalistica;
conoscenza delle motivazioni dell’evoluzionismo darwiniano e della sua impostazione ;
conoscenza della corrente positivistica;
conoscenza della rilettura del mondo classico operata da Nietzsche;
conoscenza della svolta nella psicologia rappresentata dalla psicoanalisi, con lettura della Gradiva
di Freud
Inoltre gli studenti sono in grado di:
Saper decodificare e comprendere testi filosofici, come base di una interpretazione corretta ma
autonoma delle problematiche e delle strategie espositive proprie della disciplina.
Saper esprimere con correttezza e pertinenza le fondamentali tesi degli autori considerati,
utilizzando i linguaggi specifici.
Saper individuare i nessi logici e le concatenazioni, e saperli riprodurre autonomamente
nell’esposizione.
Saper svolgere correttamente le attività di analisi e di sintesi, e conseguentemente trarre dei
giudizi personali.
Saper collegare negli autori le tematiche correlate e coglierne lo sviluppo fino alle conseguenze.
Sapersi orientare nelle principali correnti filosofiche in relazione ai programmi svolti e al contesto
storico culturale in cui si sviluppano
METODI
Lezioni frontali, per introdurre un modo sistematico l’argomento;
Lezioni interattive , per favorire la partecipazione dell’intera classe;
Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l’attitudine ad affrontare e risolvere problemi in
collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente;
Lavoro a feed back e problem solving per sviluppare la capacità di trovare anche dei propri
percorsi personali nell’affrontare e risolvere i problemi e per incentivare la curiosità puntando
sugli interessi culturali autonomi
43
CONTENUTI
FILOSOFIA
PROGRAMMA SVOLTO
Libro di testo: Abbagnano, Fornero, Le basi del pensiero,voll. 2° e 3°, Paravia
Volume 2°
I caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo.
Streben , Sehnsucht, Titanismo. Il cattivo infinito. Il sentimento e le vie alogiche per l'Assoluto. La
concezione della Storia . Il concetto di Popolo. L'arte.
Dal kantismo all’ hegelismo . Fichte.
L'idealismo: i tre principi della Dottrina della Scienza. Io Puro e non io. “Omnis determinatio est
negatio”: l'uso di questo assunto spinoziano per giustificare il non-Io e poi, rovesciato,gli io
empirici.
I discorsi alla nazione tedesca.
Schelling.
La filosofia della Natura
(Da pag. 437 a pag.441).
Hegel.
Le critiche a Schelling e Fichte. Gli scritti religiosi giovanili. Il buon infinito. La realtà come Spirito.
“Il reale è razionale, il razionale è reale.” ” Ogni finito ha questo di proprio, che sopprime se
medesimo” La dialettica e l'aufheben. Intelletto e ragione .
La Fenomenologia dello Spirito ( nell'autocoscienza: le figure di servo e signore, lo stoicismo, lo
scetticismo, la coscienza infelice).
La Logica .(essere , non essere, divenire)
La Filosofia della Natura – la concezione idealistica di evoluzione.
La filosofia dello Spirito ( in particolare spirito oggettivo e assoluto).
La filosofia della Storia: il logos, le astuzie della ragione, eterogenesi dei fini.
Volume 3°
Schopenhauer.
Il mondo come volontà e come rappresentazione. Il velo di Maya. Le oggettivazioni della volontà.
La vita oscilla tra dolore e noia. Il pensiero orientale riletto da Schopenhauer. Differenze con
Leopardi. La noluntas: ascesi e arte. Volontà e libido freudiana
Kierkegaard.
L'antihegelismo. Il singolo. L'angoscia del singolo. La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. La
fede come paradosso e scandalo.
44
Feuerbach.
Il rovesciamento materialistico di Hegel. La religione come alienazione. Un nuovo umanesimo.
Marx.
Critiche a Hegel, Sinistra Hegeliana, Feuerbach. Il materialismo storico. La dialettica. Il sistema
capitalistico e la centralità dell'analisi della merce ; il lavoro salariato,il plusvalore. L'alienazione.
Il Positivismo.
Comte : La classificazione delle scienze. La sociologia. La centralità del fatto.
Cenni ad Hard Times di Dickens
Darwin
L'origine delle specie. Selezione naturale e sessuale. L'origine dell'uomo
Nietzsche.
La nascita della tragedia. Una nuova immagine del mondo classico. Il dionisiaco e l'apollineo. Il
rimedio è peggiore del male. Critiche al pensiero occidentale: scienza, morale, storia. La
trasmutazione dei valori, l'annuncio della morte di Dio. L'oltreuomo. L'eterno ritorno. La volontà
di potenza ( cenni alle interpolazioni della sorella)
Freud
La formazione. La nevrosi. Il metodo psicoanalitico. L'inconscio. Il sogno . La psicopatologia della
vita quotidiana. Le due topiche. La sessualità infantile: il bambino come “perverso polimorfo”.
Fase orale, anale, fallica genitale. Il complesso di Edipo come complesso nucleare. Freud e la
psicologia delle masse. La religione come nevrosi collettiva.
Inoltre la classe ha letto :
Bulgakov, Cuore di cane
Freud , Il delirio e i sogni nella Gradiva di Wilhelm Jensen
OSSERVAZIONI
La classe, anche se non del tutto omogenea, ha ben lavorato nel corso del triennio, raggiungendo,
sia pur con qualche sfumatura, dei risultati buoni sia in relazione alle conoscenze disciplinari, sia
in relazione allo sviluppo di capacità critiche e alla capacità di costruirsi un proprio percorso
culturale. Quasi sempre gli studenti hanno partecipato con vivo interesse, interagendo
proficuamente con l’insegnante e proponendo propri punti di vista e proprie proposte di sviluppo
dei contenuti disciplinari. Talvolta, per alcuni studenti, ciò è avvenuto con coerente e lucida
esposizione delle proprie posizioni in merito alle tematiche affrontate
La docente
Susanna Fort
45
RELAZIONE FINALE
DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:
Antonella Antonelli
Lingua e Civiltà Inglese
III AO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
Gli studenti conoscono le principali caratteristiche socio-culturali e letterarie dei periodi affrontati
nei diversi moduli. Dei testi affrontati essi conoscono il contenuto letterale, le caratteristiche
formali e il tema che trattano, cenni sintetici sull’opera da cui sono tratti, il genere letterario cui tale
opera appartiene e in quale rapporto essa si pone con il tema del modulo in cui è inserita.
COMPETENZE
Gli studenti sono generalmente in grado, se pur con livelli di competenza diversi, di
• analizzare e commentare i testi in modo semplice in inglese dal punto di vista sia
contenutistico sia formale;
• contestualizzare il brano all'interno dell'opera, l'opera all'interno del periodo e del modulo
tematico di appartenenza;
• quando il brano e/o l'autore ne offrono lo spunto, stabilire gli opportuni collegamenti con
altri autori all’interno del programma disciplinare;
• esprimersi in lingua straniera, scritta e orale, in modo semplice e comprensibile;
• interagire in un colloquio in lingua straniera con la docente su argomenti preparati in
precedenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LETTERATURA
Dal Testo Making Waves, di G. Mistrulli, Zanichelli Editore, voll. 1 e 2, cui si riferiscono le
indicazioni delle pagine
Da fotocopie fornite dalla docente
Da appunti delle lezioni tenute dalla docente
MODULO
Romantic Poetry
(a conclusione del modulo
iniziato lo scorso anno
scolastico)
TESTO / ARGOMENTO
The second generation of Romantic
Poets:
• cenni sulla figura dell’eroe
Byroniano
J. Keats
La Belle Dame Sans Merci
• forma, struttura, elementi
romantici, temi
Ode on a Grecian Urn
• cenni
The Victorian Compromise Introduzione generale
• Victorian contradictions ,
the Novel as main genre
FONTI
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 1 pp.283284
Appunti lezioni,
fotocopia de La Belle Dame
Sans Merci da AAVV,
Discovering Literature,
Valmartina editore, 2003
libro di testo Vol 1
pp. 267-270
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 1 pp.373380
(escluso Tennyson)
TEMPI
Settembre-Ottobre 2014
2 ore
2 ore
1 ora
Ottobre-Novembre 2014
2 ore
Victorian Passions
The Late Victorian and
Edwardian Age
Aestheticism
Victorian Drama
The Modernist Revolution
The Modernist Revolution
Poetry
Charles Dickens, Oliver Twist,
lettura e analisi del brano Oliver
Asks for More + visione del
corrispondente spezzone dal film
di R. Polanski
• the workhouse and the
poor, description, irony
and hyperbole, narrator,
social criticism
Charles Dickens, Hard Times
lettura e analisi dei brani Murdering
the Innocents e Coketown
• the industrial city,
repetition, images and
irony, narrator, alienation
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 1 pp.339341
3 ore
libro di testo Vol 1
pp. 348-352
4 ore
Emily Bronte, Wuthering Heights,
lettura e analisi dei brani In My
Soul And In My Heart e I Am
Heathcliff!
• setting, characters, gothic,
romantic and Victorian
elements
breve presentazione storicoletteraria
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 1
pp. 306-311
Dicembre 2014
4 ore
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 1
pp 426-427
e 431
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 1
pp. 400-401
Dicembre 2014-Gennaio
2015
1 ora
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 1 pp.406409,
7 ore (compresa la
visione del film)
Oscar Wilde, The Picture of Dorian
Gray, Preface
• brevi cenni sulle principali
caratteristiche
dell’estetismo
Oscar Wilde, The Importance of
Being Earnest , lettura dell’intero
testo in italiano per le vacanze
estive, lettura in inglese di
The Proposal Scene
The Handbag Scene
e visione del film di O. Parker
• comic plot, characters,
language, humour, theme
and message
presentazione storico-letteraria
fotocopia della Proposal
Scene
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 2 pp.506507
560-563 e 565-569
William Butler Yeats,
Appunti lezioni,
The Second Coming
libro di testo Vol 2 pp.550• structure and form, images, 551
themes
47
1 ora
Gennaio 2015
2 ore
Febbraio 2015
2 ore
The Modernist Revolution
Fiction
The Thirties in America
Ezra Loomis Pound,
In a Station of the Metro +
Commentary
• characteristics of Imagist
poetry
Thomas Stearns Eliot
lettura e spiegazione delle citazioni
dai saggi dell’autore
• objective correlative
• order and myth
• tradition
Thomas Stearns Eliot
The Waste Land, structure and
themes
lettura e analisi part I:
The Burial of The Dead
• setting, voices, images,
quotations and allusions,
• obscurity and
fragmentation
James Joyce, Dubliners lettura
integrale e analisi di
Eveline (in inglese)
The Dead (in italiano per l’estate,
epifania finale in inglese)
• setting, characters, symbols
and motifs, epiphanies,
narrative technique
James Joyce, Ulysses, Molly Bloom’s
monologue
• structure, setting,
characters, symbols and
motifs, narrative technique,
themes
Virginia Woolf’s life and works
Appunti lezioni,
fotocopia da AAVV,
Discovering Literature,
Valmartina editore, 2003
2 ore
libro di testo Vol 2
p. 552
1 ora
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 2 pp.553555
5 ore
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 2
pp. 511-514,
fotocopia parte finale di The
Dead
Febbraio- Marzo 2015
5 ore
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 2 pp.515517
3 ore
libro di testo Vol 2 pp. 5242 ore
526 più visione dal bonus
material del DVD del film
The Hours, di S. Daldry
Virginia Woolf, Lettura righe 12-40 libro di testo Vol 2 pp.531-32 3 ore
da The Common Reader
Virginia Woolf, Mrs. Dalloway,
Appunti lezioni
Incipit, lettura e analisi
libro di testo Vol 2 pp.533• setting, characters,
535
Narrative technique and
style, motifs, moment of
being
J. Steinbeck, Of Mice and Men ,
Appunti lezioni,
Aprile 2015
lettura della parte finale del
fotocopia da AAVV,
romanzo e visione del film di G.
Discovering Literature,
4 ore (2 ore analisi + 2
Sinise, 1991
Valmartina editore, 2003
ore visione del film )
• title, setting characters,
narrator,
48
Post-War Literature
Modern Drama
language, themes
Introduzione generale, per cenni.
Il teatro, gli Angry Young Men,
l’importanza della radio
G. Orwell, 1984, Incipit, lettura e
analisi
• dystopia, setting,
characters, narrative
technique, language, theme
S. Beckett, Waiting for Godot
lettura dei brani presenti nel testo
• cenni sulle caratteristiche
del teatro dell’assurdo
Appunti lezione,
libro di testo Vol 2
pp. 808-810
Appunti lezioni,
libro di testo m 2 paragrafi
introduttivi p.729-730,
lettura e analisi pp. 731-733
Info Card p.734
Aprile 2015
1 ora
Appunti lezioni,
libro di testo Vol 2
pp. 574-582
e paragrafi su Samuel
Beckett pp 650-651
Aprile-maggio 2015
3 ore
3 ore
LINGUA
Si sono effettuate circa 8 ore di revisione linguistica dal libro in adozione FCE Result, O.U.P.
editore, a completamento di un percorso iniziato in prima liceo anche con la presenza di un
docente madrelingua e volto a fornire un supporto agli studenti che intendessero sostenere
l’esame di certificazione linguistica FCE.
METODI
Il metodo didattico si è ispirato all’approccio che parte dal testo per arrivare al contesto che lo ha
prodotto. Si sono affrontati testi di vario tipo e passi di autori che, per le tematiche analizzate,
fossero significativi del periodo in cui operano. Le attività sono state finalizzate a mettere in grado
lo studente di comprendere il testo prima di tutto, per passare poi ad analizzarlo dal punto di vista
formale e tematico, operando inferenze, anche complesse, su di esso.
Non é stato dato spazio allo studio delle biografie degli autori, se non nei casi in cui le notizie
biografiche fossero fondamentali per la comprensione e l’analisi dei testi proposti
Non sempre si sono seguite passo passo le attività proposte dal libro di testo in adozione, in
particolare non sono state svolte le attività che si ritrovano sotto la dicitura your files, in quanto si
riferiscono ad un componente del libro di testo che si é deciso di non far acquistare ai ragazzi.
Nella correzione delle verifiche scritte, svolte secondo la modalità della terza prova d’esame,
e di quelle orali, realizzate in forma di esposizione in lingua e risposte a domande
proposte dalla docente, sono stati valutati con lo stesso peso correttezza formale, coerenza
testuale e contenuti.
MEZZI
Sono stati utilizzati documenti audio e video in lingua originale, presentazioni in notebook sulla
LIM, e la lezione frontale ha avuto, di norma, carattere "interattivo", si è cercato cioè di costruirla
attraverso le risposte degli allievi alle domande proposte dal testo o dalla docente dopo la lettura e
l'analisi dei materiali (fatte in classe e/o a casa).
OSSERVAZIONI
Ho seguito la classe con piacere nei tre anni del liceo. Si tratta, nell’insieme, di un gruppo
di alunni intelligenti e vivaci, che hanno sempre collaborato alle attività didattiche,
offrendo talvolta spunti interessanti e applicandosi allo studio con costanza, presentandosi
puntualmente alle verifiche e raggiungendo un profitto generalmente più che discreto che,
49
penso, consente loro di affrontare l’esame con serenità, pur partendo da livelli di
competenza linguistica diversi: un gruppo non sparuto di alunni ha mostrato vivo
interesse all’apprendimento, intervenendo in maniera pertinente e acuta durante la
presentazione degli argomenti. Questi ragazzi sono in grado di comunicare in lingua
straniera, anche in ambito letterario, in maniera soddisfacente, con punte di eccellenza, sia
nello scritto che nell’orale.
Accanto ad essi si collocano parecchi ragazzi che, pur mantenendo alcune fragilità nella
correttezza formale della produzione in lingua, hanno ottenuto risultati discreti o di sicura
sufficienza grazie all’impegno assiduo e puntuale garantito nei cinque anni del corso di
studi.
Infine un ristretto numero di allievi, pur avendo acquisito adeguate capacità di
comprensione, non sempre riesce ad esprimere i concetti studiati in modo formalmente
corretto.
 La classe ha partecipato con impegno e successo al Foscamun (Foscarini Model
United Nations)
 Alcuni studenti hanno frequentato il corso extracurricolare per la certificazione
internazionale in inglese e ottenuto con buoni risultati il livello FCE (B2)
dell’Università di Cambridge. Due studentesse hanno frequentato il corso
extracurricolare in preparazione alla certificazione IELTS (livello C1).
 Nel corso del triennio Alcune studentesse hanno seguito i corsi di seconda lingua
extracurricolari (tedesco, spagnolo) e uno studente ha seguito il corso
extracurricolare di Cinese all’interno del progetto Aula Confucio.
 Tre studenti hanno partecipato con successo alle conferenze internazionali IELC
(International Emerging Leaders Conference) a Richmond, USA, e CDLS (Community
Development Leadership Summit) a New Dehli, India nel secondo anno del liceo
 Uno studente ha trascorso un periodo di studio presso lo Xavier College di Melbourne,
nell’ambito del progetto di scambio che lega il Foscarini ad alcuni licei australiani,
ospitando a sua volta uno studente australiano che ha trascorso un periodo nella classe
come uditore durante il primo periodo dell’anno scolastico in corso.
La docente
Antonella Antonelli
50
MATERIE: Matematica e Fisica
DOCENTE: Simone Morandini
CLASSE: III AO
RELAZIONE FINALE
Anche quest'anno la classe conferma il profilo d'assieme decisamente alto che essa ha mantenuto
per l’intero triennio, con un consistente gruppo di studenti caratterizzati da notevoli capacità,
curiosità, impegno costante nel dialogo educativo in classe, così come nel lavoro personale. In
generale quindi il programma ha potuto essere svolto in forma forma ampiamente soddisfacente e
senza particolari difficoltà, con una padronanza generalmente chiara dei concetti fondamentali.
Per la matematica è stato quindi possibile svolgere anche un buon lavoro di esercitazione; per
fisica va invece segnalato che in quest’ultimo anno è stata scarsa la disponibilità del relativo
laboratorio e si è potuto impostare quindi un lavoro prevalentemente teorico.
Programma svolto di Matematica
1) Richiamo della nozione di funzione: dominio e codominio di una funzione; proprietà, grafici e
valori notevoli delle funzioni elementari (polinomiali, algebriche, irrazionali, trigonometriche e
trigonometriche inverse, esponenziale e logaritmo). Funzioni pari e dispari, limitate ed illimitate.
Composizione di funzioni.
2) Definizione di limite (vari casi), teoremi sui limiti: dei carabinieri, di una somma, di un prodotto,
di un rapporto (gli ultimi due senza dimostrazione); risoluzione di forme indeterminate (∞-∞; ∞/∞;
0/0). Limiti notevoli:
lim sin(x) /x ; lim (ex – 1) /x; lim ln(1+x) /x
x0
x0
x0
Calcolo di limiti vari ed esercizi.
3) Funzioni continue e tipi di discontinuità. Asintoti delle funzioni e relativi esercizi.
4) Rapporto incrementale e definizione di derivata; derivata come coefficiente angolare della
tangente al grafico. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di una somma, di un prodotto, di
un rapporto. Derivata di funzione composta e di funzione inversa. Derivazione di funzioni
generiche. Teoremi di Rolle e Lagrange.
Teorema de L’Hopital (senza dimostrazione)
5) Applicazioni del calcolo differenziale allo studio del grafico delle funzioni: individuazione di
minimi, massimi, flessi orizzontali e obliqui; zone di crescenza e decrescenza; concavità e
convessità. Cuspidi e flessi a tangente verticale. Tracciamento del grafico di una funzione e relativi
esercizi.
6) Nozioni di calcolo integrale: definizione di integrale definito; nozione di primitiva e teorema
fondamentale del calcolo integrale, integrali elementari. Integrazione per sostituzione, per parti,
per scomposizione (semplici esempi ed esercizi). Integrali impropri.
Testo in adozione: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi, Matematica blu 2.0, vol.5, Zanichelli, Milano
51
Programma svolto di Fisica
1) Elettrostatica: fenomeni elettrici elementari e forme di elettrizzazione; corpi isolanti e conduttori. Forza elettrica e legge di Coulomb. Principio di sovrapposizione. Unità di carica nel
Sistema Internazionale.
Definizione di campo elettrico; linee di campo: proprietà generali; immagine delle linee per
alcuni semplici sistemi di cariche. Relazione tra campo elettrico e forza. Teorema di Gauss;
campo di una sfera carica; campo di una lastra carica e di un condensatore a facce piane e
parallele. Nozione di capacità. Lavoro fatto dal campo elettrico e nozione di circuitazione;
conservatività del campo elettrostatico e nozione di potenziale elettrico. Campo elettrico nei
conduttori e negli isolanti.
2) Corrente elettrica. Definizione; correnti elettriche continue nei conduttori; prima e seconda
leggi di Ohm; resistenze in serie e in parallelo. Effetto Joule. Esame di semplici circuiti.
3) Magnetismo: esperimenti di Oersted, Faraday ed Ampere; definizione di campo magnetico.
Campo generato da correnti costanti (campo di Biot Savart e del solenoide); proprietà generali
del campo e delle relative linee. Prodotto vettoriale. Forza magnetica e suo effetto sul moto delle
cariche elettriche. Forza su una spira e motore elettrico. Campo magnetico nella materia:
materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici.
4) Induzione elettromagnetica. Legge di Faraday-Neumann-Lenz. Dinamo e correnti alternate.
Nozione di induttanza (autoinduttanza e mutua induttanza). Corrente di spostamento. Equazioni
di Maxwell ed elettrodinamica; onde elettromagnetiche. Luce come onda elettromagnetica.
Testo in adozione: U.Amaldi, Le traiettorie della fisica. Da Galileo a Heisenberg, vol. 3, Zanichelli,
Milano.
Il docente
Simone Morandini
52
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: Eugenia Iovane
MATERIA: Scienze Naturali
CLASSE: 3^AO
In relazione alla programmazione curricolare coerentemente alle nuove disposizioni ministeriali,
gli allievi con una preparazione completa hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
Conoscenze e competenze
Chimica Organica: Discutere le proprietà più significative dell’atomo di carbonio e conoscere le
diverse ibridazioni, fornire esempi per ciascuno dei diversi tipi di isomeria, spiegare la reattività
dei composti organici in relazione alla presenza o meno di gruppi funzionali, indicare i principali
criteri secondo i quali si svolgono le reazioni organiche, individuare le relazioni che legano massa
molecolare e proprietà fisiche, prevedere la solubilità di composti organici, applicare le regole di
nomenclatura, data la formula di struttura di semplici composti organici riconoscere la categoria di
appartenenza e assegnare il nome IUPAC, dato il nome IUPAC scrivere la formula di struttura,
discutere le differenze tra cicloalcani e composti aromatici, riconoscere nelle biomolecole i gruppi
funzionali e gli stati di ossidazione mettendo in relazione la costituzione chimica con il ruolo in
ambito funzionale.
Biotecnologie: Conoscere le caratteristiche di virus e batteri e comprendere la loro importanza
nelle biotecnologie, capire la differenza tra regolazione genica ed espressione genica, conoscere i
meccanismi di regolazione genica in procarioti ed eucarioti ed instaurare analogie e differenze,
saper definire un clone, descrivere il processo di clonazione nei vegetali e negli animali, saper
spiegare la differenza tra clonazione riproduttiva e terapeutica, spiegare la differenza tra cellule
staminali embrionali e staminali adulte, comprendere le relazioni tra ciclo cellulare, espressione di
oncogèni, disattivazione di oncosoppressori e sviluppo del cancro, saper definire il DNA
ricombinante, descriverne le tecniche di produzione e le finalità per cui esso è utilizzato, descrivere
come vengono prodotti piante e animali GM, comprendere vantaggi e rischi del loro utilizzo,
descrivere i passaggi seguiti per realizzare un profilo genetico, saper definire l’utilità dei marcatori
genetici, conoscere finalità e metodica della PCR, comprendere l’utilità del sequenziamento del
genoma umano e di altri organismi, conoscere il metodo Sanger per il sequenziamento del DNA.
Geologia: definire un minerale; descrivere i criteri di classificazione dei silicati; distinguere i
diversi tipi di rocce magmatiche in base ai processi che portano alla loro formazione; spiegare il
ciclo litogenetico. Spiegare il meccanismo che origina i terremoti e il modo con cui si propagano;
conoscere i metodi per classificare l’intensità di un terremoto; descrivere i fenomeni vulcanici e
plutonici e interpretarli alla luce del tipo di magma coinvolto; descrivere gli strati interni del
pianeta Terra; illustrare i fondamenti della teoria della Tettonica a placche.
Capacità
Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico specifico fondamentale.
Correlare cause ed effetti dei fenomeni.
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati (carte, disegni,
tabelle, grafici e formule).
53
Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazione di
manuali, testi, riviste, strumenti multimediali) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un
quadro plausibile di interpretazione.
Riflettere sui percorsi storici, sull’applicazione del metodo scientifico, sul progressivo sviluppo di
tecniche e strumenti che hanno caratterizzato le scoperte in campo scientifico.
Individuare categorie per caratterizzare concetti sulla base di analogie e differenze.
Essere consapevoli che lo sviluppo della chimica organica ha consentito applicazioni tecnologiche
di rilevanza fondamentale nella società, ma che allo stesso tempo pone questioni ambientali e di
salute pubblica da gestire correttamente.
Saper discutere i problemi etici sollevati dall’utilizzo delle biotecnologie.
Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamenti
individuali più adeguati per la protezione personale.
Saper riconoscere nel paesaggio di particolari luoghi della Terra elementi riconducibili ai processi
geologici che ne hanno determinato la formazione.
Sapere interpretare criticamente i messaggi dei mass media in tema di scienza, natura, ambiente.
Programma svolto
Chimica Organica
Le proprietà dei composti organici: La chimica del carbonio. Le proprietà dell’atomo di carbonio.
L’isomeria nei composti organici. La forza dei legami nei composti organici. I gruppi funzionali. La
reattività del carbonio. La reattività dei doppi legami. Atomi elettrofili e nucleofili e reazioni
organiche. Proprietà fisiche dei composti organici. Nomenclatura dei composti organici.
Classificazione dei composti organici:
Gli idrocarburi. Gli alcani. Gli alcheni. Gli alchini. Cicloalcani. Idrocarburi aromatici. Gli alcoli. Le
aldeidi. I chetoni. Gli acidi carbossilici. Gli acidi grassi (senza la parte di nomenclatura). Gli esteri.
Le ammine. I composti eterociclici. Cenni alle reazioni di polimerizzazione e alla produzione di
nuovi materiali.
Biotecnologia
La genetica di virus e batteri: Il ciclo litico e il ciclo lisogeno. I virus a RNA. Virus emergenti e
malattie virali. Il virus dell’HIV e l’AIDS. I Viroidi e i prioni. Il trasferimento di DNA tra batteri.
Il controllo e l’espressione dei geni: La regolazione genica e l’espressione genica. La regolazione
genica dei procarioti. La spiralizzazione del DNA. La disattivazione del cromosoma X. La
trascrizione e l’espressione genica negli eucarioti. Lo splicing alternativo dell’RNA. I microRNA.
La traduzione e l’espressione genica negli eucarioti. I meccanismi di regolazione dell’espressione
genica negli eucarioti. Le tecniche di indagine sull’espressione genica (microarray). La trasduzione
del segnale e l’attivazione genica. I sistemi di trasmissione dei segnali tra cellule.
La clonazione di piante e degli animali: La clonazione delle piante. La rigenerazione negli
animali. La clonazione degli animali e il trasferimento nucleare. Le cellule staminali embrionali. La
clonazione riproduttiva. La clonazione terapeutica.
Le basi genetiche del cancro: il cancro e il controllo del ciclo cellulare. Le mutazioni geniche e lo
sviluppo del cancro. L’alterazione dei processi di trasduzione del sagnale e lo sviluppo del cancro.
Gli agenti cancerogeni. La prevenzione dei tumori.
La clonazione genica: la tecnologia del DNA ricombinante. I plasmidi e la clonazione genica. Gli
enzimi di restrizione. Le librerie genomiche. Il DNA complementare. Le sonde nucleotidiche.
54
Gli organismi geneticamente modificati: Gli organismi ricombinanti e il loro impiego. La
tecnologia del DNA, l’industria farmaceutica e la ricerca biomedica. Gli organismi geneticamente
modificati. Gli OGM e i rischi derivanti dal loro utilizzo. La terapia genica.
I metodi di analisi del DNA: Il DNA profiling. La reazione a catena della polimerasi (PCR).
L’elettroforesi su gel. Il DNA ripetitivo e le brevi ripetizioni in tandem (STR). Le papplicazioni del
profilo genetico. I polimorfismi. Il polimorfismo della lunghezza dei frammenti di restrizione
(RFLP)
La genomica: la genomica e il sequenziamento del DNA. Il Progetto Genoma Umano. Il
sequenziamento shotgun del genoma. Il confronto dei genomi.
Geologia
Materiali della crosta terrestre: Definizione di minerale, struttura cristallina. Classificazione dei
silicati. Generalità di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche; ciclo litogenetico. Processo
magmatico, tipi di magmi e lave, genesi dei magmi. Rocce magmatiche intrusive ed effusive,
sialiche e femiche.
Dinamica terrestre: Terremoti, rimbalzo elastico, onde sismiche. Sismografi e sismogrammi,
distribuzione dei terremoti. Intensità e magnitudo dei terremoti: scala Mercalli e Richter. Struttura
stratificata della Terra, superfici di discontinuità; crosta, mantello e nucleo; litosfera, astenosfera e
mesosfera. Composizione e struttura degli strati interni. Calore interno, gravità, magnetismo.
Vulcani, meccanismo eruttivo, tipi di eruzione, attività vulcanica eruttiva esplosiva ed effusiva,
distribuzione dei vulcani.
Teoria della Tettonica a placche: Generalità sulla teoria e tipi di placche. Margini distruttivi,
convergenti e trasformi. Archi magmatici insulari, orogenesi andina, orogenesi alpino-himalayana.
Fasi di apertura di un nuovo oceano. Punti caldi.
Metodi e mezzi
Lezione dialogata; utilizzo di presentazioni Power Point; disegni e schemi alla lavagna; utilizzo di
modelli materiali per una migliore comprensione dei concetti; osservazioni in laboratorio; video
didattici; apprendimento indipendente (studio personale in classe e a casa) e successiva
discussione. La classe ha partecipato al laboratorio
Scienze in Pratica presso la Fondazione
Golinelli di Bologna con un esperimento sul DNA profiling.
Testo in adozione:
Rippa, La chimica di Rippa, 2^ biennio, Bovolenta
Campbell et al., Biologia molecolare ed evoluzione, Metabolismo di base. Secondo biennio e quinto anno,
Linx.
Bosellini, Dagli oceani perduti alle catene montuose. Secondo biennio e quinto anno, Bovolenta
Osservazioni
La classe ha evidenziato ottime capacità cognitive e partecipazione attiva all’attività didattica. Le
lezioni si sono sempre svolte in un clima di interesse e costruttiva collaborazione con il docente.
L’applicazione nello studio personale è stata nel complesso omogenea: quasi tutti studenti si sono
dedicati alla disciplina con costanza, solo un numero assai limitato ha dimostrato una certa
discontinuità nell’impegno. La media dei risultati conseguiti si può ritenere più che soddisfacente,
da notare numerose punte di eccellenza.
La docente
Eugenia Iovane
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RELAZIONE FINALE
DOCENTE: GILBERTO GHERARDI
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
CLASSE: 3AO
Conoscenze:
Buona l’acquisizione dei contenuti delle lezioni.
Argomento
Neoclassicismo: .generalità, Canova.
Romanticismo: .generalità, Gericault, Goya, Delacroix, Friedrich.
Il paesaggio nell’arte di: .Constable, Turner.
La scuola di Barbizon: .Corot.
Il realismo: .Courbet.
L’impressionismo: le fonti, la prima mostra del 1874, i soggetti, i grandi protagonisti (Manet,
Monet, Renoir, Degas, Pissarro).
Il post-impressionismo: .Seurat, Signac.
Tre grandi personalità: Gauguin, Cezanne, Van Gogh.
Il simbolismo: .Munch.
L’art nouveau: .Horta, Van de Velde, Gaudì, la secessione viennese, Wagner, Klimt.
I fauves: .Matisse.
Espressionismo e astrattismo: .Kirchner, Kandinsky, Mondrian.
Il cubismo: .Picasso, Braque.
Il futurismo: .Boccioni, Balla.
Dadaismo e surrealismo.
Competenze:
Sono state raggiunte competenze linguistiche buone per leggere le differenze stilistico-formali
delle varie aree artistico-culturali trattate. Gran parte della classe ha dato prova di buone capacità
di rielaborazione con studi personali con punte di eccellenza.
Impegno:
56
Buono l’interesse per le tematiche proposte, ed altrettanto positiva la partecipazione al dialogo
anche se limitata ad un gruppo di allievi.
Criteri di valutazione:
Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si è cercato di cogliere la
crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del
testo. Una buona e corretta, fluida e pertinente espressività, un linguaggio tecnico-artistico hanno
sicuramente influito nella valutazione finale.
Metodi e strumenti:
Uso di immagini (power point) improntate su schemi di percorsi da sviluppare ed ampliare ad
opera dei singoli allievi. Importante la lettura del periodo artistico esaminato in un contesto
letterario e storico.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate:
Una prova orale nel primo e nel secondo quadrimestre; una prova scritta nel primo quadrimestre
ed una nel secondo; una simulazione di terza prova nel secondo quadrimestre.
Il docente
Gilberto Gherardi
57
RELAZIONE FINALE
DOCENTE : RENZO CICCARELLO
MATERIA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
CLASSE: 3 A O
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
·
conoscenza della terminologia specifica delle posture e dei gesti motori oggetto di tutti gli
argomenti trattati
·
conoscenza delle norme d’uso delle strutture utilizzate
·
conoscenza delle principali norme che regolano sport individuali e di
squadra (calcio, pallavolo,
·
conoscenza dei principi fondamentali su cui si basano le metodologie di
allenamento (tipo circuit-training)
·
conoscenza dei principali meccanismi fisiologici dello stretching utili per
l’applicazione pratica
·
conoscenza dei principali effetti del movimento e dell’allenamento
sull’apparato cardio-circolatorio, sul sistema respiratorio, e sull’apparato locomotore
·
conoscenza dei principali assi e piani corporei
COMPETENZE E CAPACITA’
·
esecuzione di gesti motori complessi dalle varie stazioni (mobilità articolare, prontezza ed
agilità, coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale, potenziamento muscolare)
·
esecuzione di esercizi di coordinazione e di abilità con i piccoli e grandi
attrezzi: consapevolezza della distinzione tra esercizi di riporto e specifici
·
corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica
·
esecuzione di percorsi complessi in circuito con più stazioni: tecnica della
metodologia allenante del circuit-training
·
sollecitazioni all’autogestione del gruppo –classe per brevi spazi orari con
attività che coinvolgano tutti gli alunni, previa individuazione di aree di interesse e/o di
competenze comuni al gruppo
·
partecipazione alle attività di gruppo con apporti personali
·
abilità arbitrali per i giochi di squadra
·
assimilazione di gesti tecnico-sportivi dei principali sport individuali e di
squadra: atletica leggera, pallavolo, calcio
·
assimilazione di corretti esercizi di stretching attivo e passivo
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITA’ DIDATTICHE- MODULO – PERCORSO – ARGOMENTI
POTENZIAMENTO GENERALE: ore 18
·
Esercizi basilari di preatletica: corsa lenta e veloce, pliometria, circuit-training,
corsa aerobica ripetuta su distanza fissa e rilevazione cronometrica.
·
Corse ripetute e cronometrate su terreno esterno, selciato veneziano
58
ABILITA’ DESTREZZA E COORDINAZIONE ore 8
·
esercizi da tutte le stazioni con piccoli attrezzi, palla, bacchetta, funicella, palla
medica, banda elastica. esercizi di riporto e specifici
·
Esercizi di potenziamento, di mobilità e di destrezza ai grandi attrezzi: spalliera
e quadro svedese
·
Esercizi a corpo libero dalle varie stazioni:
individuali, a coppie, di mobilità articolare, di coordinazione generale, di
coordinazione oculo-manuale, di abilità. di prontezza, di destrezza, (conoscenza
tecnica del gesto da eseguire e relativa terminologia)
CONTROLLO POSTURALE: 6
·
Esercizi di respirazione controllata
·
Esercizi di stretching attivo passivo, individuale e a coppie: conoscenza della
biomeccanica relativa e dei principi fisiologici che lo regolano
ATTIVITA’ SPORTIVE e IN AMBIENTE NATURALE ore 30
·
Gesti tecnico sportivi dei fondamentali individuali e di squadra degli sport
pallavolo-calcio·
Breve corso di VOGA ALLA VENETA articolato in 4 lezioni per
un totale di 8 ore presso una società remiera con istruttori qualificati: utilizzo di
barche tipiche della laguna di Venezia.
SALUTE, BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA ore 4
·
Corso di Primo soccorso teorico-pratico con operatori della CROCE VERDE:
principali nozioni su come comportarsi in situazioni di lesioni, perdita di sensi,
ustioni, ferite, ecc. Pratica per la respirazione artificiale e la rianimazione
cardiaca. Procedura per la chiamata al 118.
METODI
E stato utilizzato il lavoro di gruppo. Gli studenti di questa fascia d’età sono stati guidati nelle
consegne solo dall’uso della corretta terminologia relativa ai gesti motori da eseguire.
Negli esercizi e giochi di squadra è stato altresì usato un linguaggio tecnico per indicare ruoli,
posizioni ed obiettivi da raggiungere.
Spesso sono stati concessi agli alunni brevi o ampi spazi orari da gestire democraticamente in
modo collettivo o in piccoli gruppi (con attività coinvolgenti tutti gli studenti) per verificare la
capacità organizzativa e di coesione. Durante queste fasi gli studenti sono sempre stati osservati
per la verifica del grado di socializzazione e la valutazione della competenza e precisione dei gesti
sportivi praticati,
MEZZI
·
uso delle strutture interne ed esterne dell’Istituto
·
uso degli elaborati degli alunni esonerati
·
uso di siti internet e di audiovisivi
criteri di Valutazione
in osservanza della griglia presentata ad inizio anno, si sono basati su:
·
osservazione dello studente durante la lezione pratica
·
le rilevazione dei progressi
·
la qualità e la pertinenza degli esercizi proposti nelle verifiche
·
la quantità e la qualità degli obiettivi raggiunti
59
ATTIVITA’ SPORTIVA
A tutti gli studenti interessati è stata data l’opportunità di partecipare a varie attività sportive
previo accordi con il docente per verificare l’adeguatezza della richiesta. Condizioni
indispensabili: requisiti sportivi di base adeguati, correttezza del comportamento scolastico per far
parte delle rappresentative di istituto, partecipazione agli allenamenti proposti.
Calcio: Mangini Vianello.
Pallacanestro: Albano
OSSERVAZIONI
La classe, nel corso del quinquennio, è riuscita ad ottenere un buon livello di preparazione
generale di base raggiunto con molto impegno e determinazione. Tutti infatti hanno cercato di
affrontare le difficoltà iniziali per ottimizzare le proprie prestazioni motorie.
Negli ultimi due anni anche il livello di conoscenze sportive è progressivamente migliorato
raggiungendo risultati soddisfacenti.
Buona la collaborazione tra compagni e la relazione con il docente.
Il docente
Renzo Ciccarello
60
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: MAGNI ROBERTO
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE: 3AO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
L’insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità
degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche: concorre a
promuovere l’acquisizione della cultura e delle attitudini religiose, mettendo al centro la capacità
della persona di rapportarsi col suo destino, col prossimo, con il mondo e i suoi problemi e
favorisce l’apertura al patrimonio storico del nostro Paese e alla realtà presente.
Gli allievi hanno acquisito una buona conoscenza di alcuni elementi del Cattolicesimo (in rapporto
all’etica e alla dimensione esistenziale, alla conoscenza di alcuni documenti della Chiesa di oggi e
del magistero ordinario del Pontefice), e di alcune tra le espressioni più significative della sua vita.
COMPETENZE
Gli allievi sono in grado di accostare in maniera adeguata la Bibbia e di coglierne messaggi umani
e religiosi; sanno confrontarsi con alcuni elementi della dottrina sociale della Chiesa che si
riferiscono al problema del bene comune, delle nuove povertà, della solidarietà e del valore della
vita affettiva e relazionale. Sono in grado di individuare diverse forme di linguaggio religioso
(simboliche, artistiche, letterarie e sociali).
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il messaggio di Papa Francesco ai giovani olandesi.
Le beatitudini come nuovo programma di vita, in contrasto con la cultura superficiale dell’effimero
e dello scarto.
Ricordo della Prima guerra mondiale a cento anni del suo inizio.
Papa Benedetto XV e il giudizio di “inutile strage” della guerra.
La follia della guerra secondo il Papa Francesco.
Esempi di fraternizzazione con i nemici nella prima guerra mondiale.
L’impegno per la pace, e la logica dell’incontro e del dialogo.
Intervista di Civiltà Cattolica al Papa Francesco.
Il bisogno principale della Chiesa.
Il Natale e la solidarietà.
Storie di immigrazione e il problema dell’integrazione sociale.
Il libero arbitrio e diverse concezioni di libertà.
L’idea societaria, libertaria e personalista di libertà.
Cenni sull’Islam; la teologia, l’antropologia e la sociologia islamica.
Teologia, antropologia e sociologia cristiana.
Cosa dice l’Islam del Cristianesimo, di Gesù, di Maria e della Chiesa.
Il rapporto tra l’economia, la produzione e la finanza mondiale; inadeguatezza degli strumenti a
disposizione dei singoli stati.
Sfruttamento della natura e delle risorse umane, rischio di inabitabilità del pianeta, segnali di
allarme.
La storia delle cose. Riflessione sulle conseguenze del consumismo.
La dottrina sociale della Chiesa, inquadramento storico e teologico, sua funzione, limiti e campi di
interesse.
Alcuni principi della dottrina sociale della Chiesa e contestualizzazione.
61
Il principio fondamentale della dignità della persona umana.
Lo stato e il bene comune.
Il principio di sussidiarietà.
Il principio di solidarietà.
La “Gudium et Spes” e l’analisi dei problemi del mondo.
Alcuni documenti della Chiesa sulla dottrina sociale della Chiesa.
Il significato della Pasqua e il suo messaggio per il nostro presente.
METODOLOGIA
La programmazione è stata attuata tenendo presenti le esigenze e le caratteristiche degli allievi, e
di approcci diversi nonché di contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento.
Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’insegnamento della religione Cattolica, si
sono attuati modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la
prospettiva biblica, teologica, antropologica, storico-artistica e culturale.
I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma del “laboratorio” alla lezione frontale e sono stati
approfonditi tenendo conto dei processi di crescita, di maturazione e delle esigenze dei singoli
allievi; il dialogo educativo in classe ha permesso di confrontare le proprie esperienze e
conoscenze in rapporto ai temi trattati; si è dato spazio all’approfondimento delle conoscenze
personali e alla discussione di eventuali pregiudizi o luoghi comuni. Nello sviluppo delle
tematiche e dei contenuti sono state particolarmente sottolineate l’attenzione verso la bellezza non
effimera e la sensibilità verso i più deboli e gli svantaggiati.
MATERIALI DIDATTICI
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività: abbiamo utilizzato e predisposto
alcune schede tematiche, sono stati usati mezzi audiovisivi e si sono reperiti e utilizzati vari
documenti (biblici, letterari e culturali), per stimolare la partecipazione attiva degli allievi. Sono
state svolte attività pratiche per rendere significativi gli appuntamenti importanti dell’anno, così
da sottrarre il Natale e la Pasqua alla mercificazione del consumismo moderno e per far crescere il
senso di solidarietà che ci lega al prossimo e ci rende soggetti attivi del destino del mondo. È da
sottolineare anche il notevole impegno e la generosità di buona parte della classe nelle attività di
solidarietà realizzate sia all’interno dell’Istituto, che nelle opere di carità della Città.
Grazie a queste attività si è arrivati a confrontare diverse tendenze, atteggiamenti e sistemi di
significato religiosi e non religiosi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per verificare il grado di apprendimento degli allievi, le loro capacità di analisi e sintesi sono stati
considerati il dialogo educativo in classe, l’interesse, la partecipazione e la creatività personale
durante l’approfondimento delle tematiche del corso.
OSSERVAZIONI
Si avvalgono dell’insegnamento della religione Cattolica quattordici alunni. La partecipazione al
dialogo educativo è stata costante e positiva, pertinente e rispettosa, sincera e aperta; l’interesse ai
temi trattati è stato sempre di buon livello. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento
corretto e favorevole all’ascolto, al dibattito e al confronto. In più, una buona parte della classe si è
impegnata con stabilità in percorsi solidali a favore di persone meno fortunate.
Il docente
Roberto Magni
62
ALLEGATO
QUESITI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
(risposte di max.10 righe/quesito)
29 GENNAIO 2015
LATINO
1. Il candidato espliciti, anche con riferimenti ai testi letti, il ruolo delle varie Consolationes
all’interno della produzione e della vicenda biografica di Seneca, fra opera filosofica e
intrighi di corte. (in max. 10 righe).
2. Il candidato espliciti i contenuti e la forma dell’Apokolokyntosis di Seneca e cerchi di
ricostruire le motivazioni per la creazione di un’opera di tale genere, fornendone anche
l'opportuna datazione (in max. 10 righe).
3. Alla luce delle righe sottostanti, il candidato spieghi la posizione di Tacito nei confronti
dell'impero a lui contemporaneo e dei diversi principi, in relazione alla carriera sua e del
suocero. Si commenti con esplicito riferimento al testo proposto e eventualmente a
quanto compaia nei capitoli contigui a quello presente (in max. 10 righe).
Nunc demum redit animus; et quamquam primo statim beatissimi saeculi ortu Nerva Caesar res
olim dissociabilis miscuerit, principatum ac libertatem, augeatque cotidie felicitatem temporum
Nerva Traianus, nec spem modo ac votum securitas publica, sed ipsius voti fiduciam ac robur
adsumpserit, natura tamen infirmitatis humanae tardiora sunt remedia quam mala; et ut corpora
nostra lente augescunt, cito extinguuntur, sic ingenia studiaque oppresseris facilius quam
revocaveris: subit quippe etiam ipsius inertiae dulcedo, et invisa primo desidia postremo amatur.
Quid, si per quindecim annos, grande mortalis aevi spatium, multi fortuitis casibus,
promptissimus quisque saevitia principis interciderunt, pauci et, ut ita dixerim, non modo
aliorum sed etiam nostri superstites sumus, exemptis e media vita tot annis, quibus iuvenes ad
senectutem, senes prope ad ipsos exactae aetatis terminos per silentium venimus? Non tamen
pigebit vel incondita ac rudi voce memoriam prioris servitutis ac testimonium praesentium
bonorum composuisse.
STORIA
1) Fascismo e gran capitale
2) Chi favori l'ascesa al potere di Hitler?
3) Da Lenin a Stalin
INGLESE
1. In Oliver Twist Dickens criticizes the attitude of the Victorian ruling class to the poor.
Refer to the text you read to justify this statement in no more than 10 lines.
2. Describe the romantic elements in Brontë’s Wuthering Heights in about 10 lines.
MATEMATICA
1) Dopo aver presentato la nozione di continuità di una funzione, definire i possibili tipi di
discontinuità
2) Individuare le discontinuità della funzione y= (6x2 – 5x-1)/(36x2-1), indicandone il tipo.
63
16 APRILE 2015
GRECO
1. “Il racconto di Ila”: il candidato confronti il racconto di Apollonio con l'epillio di Teocrito.
Spieghi quindi quali parti del racconto siano differenti, su quali particolari insista l'autore
siceliota, come venga commentato in questo l'amore di Eracle per Ila. Infine, porti
osservazioni a conforto dell'ipotesi cronologica più accreditata (quale testo sia scritto prima
e perché), ad esempio attraverso la sintesi del viaggio degli Argonauti (in max. 10 righe).
2. Il candidato spieghi che cosa sia e come sia composta la Antologia Palatina, perché abbia
questo nome e indichi quali siano le altre fonti di epigrammi in nostro possesso (in max. 10
righe).
3. Il candidato spieghi perché la figura di Polibio rappresenti una svolta nella nella cultura
greca. Quindi spieghi quando sia iniziato e come si sia evoluto il progetto delle Storie, quale
parte della storia di Roma queste abbracciassero e che cosa ce ne sia rimasto (in max. 10
righe).
STORIA DELL’ARTE
1.
il nuovo linguaggio impressionista (max 15 righe)
2.
l’importanza della figura di monet (max 15 righe)
INGLESE
1. What idea of the modern world and its people does T.S. Eliot convey through the first part
of The Waste Land? Answer in about 10 lines.
2. Give a definition of epiphany and provide one example t from one of the stories in Joyce’s
Dubliners. (max.10 lines)
3. Comment on the character of Gabriel in Joyce’s The Dead. (10 lines max.)
FISICA
1. Introdurre la nozione di campo magnetico ed illustrarne proprietà generali (se lo si ritiene
opportuno, si può far riferimento alla forma delle linee di campo)
2. Sulla base dell’espressione per la forza magnetica su una particella carica, presentare i
diversi tipi di moto che essa può effettuare in un campo magnetico uniforme
64
Firma dei docenti
Antonella ANTONELLI inglese
___________________________________
Renzo CICCARELLO
scienze motorie __________________________________
Susanna FORT
storia-filosofia
Gilberto GHERARDI
storia dell’arte ___________________________________
Eugenia IOVANE
scienze
Giovanna LA GRASTA
italiano
___________________________________
Roberto MAGNI
religione
___________________________________
Simone MORANDINI
matematica-fisica __________________________________
Cecilia STEFINLONGO
greco e latino
___________________________________
____________________________________
___________________________________
65