Porta Santa

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Porta Santa
P O R TA
S A N TA
a Caorle
In Pellegrinaggio verso il
Santuario della Madonna dell’Angelo
dal 9 luglio al 30 settembre 2016
Guida alla Confessione
e all’Indulgenza Plenaria
Inizio il mio cammino nel Duomo di S. Stefano,
davanti al tabernacolo
Signore, io credo. Credo che Tu sei presente nel tabernacolo come vero
Dio e vero uomo. Ti offro il mio desiderio di voler cambiare la mia vita,
di seguire te. Tu crea in me un cuore nuovo. Sto per andare al
Santuario della Madonna dell’Angelo e attraversare la PORTA SANTA.
Quella Porta ha un doppio movimento: il venire verso di me del Padre
misericordioso, e il mio andare verso di Lui con il mio carico di
debolezza. Maria, madre di misericordia, accompagni il mio
impegno di Conversione.
Ora lascio il Duomo e vado, pellegrino, verso il santuario
Tengo tra le mani un crocifisso o il rosario o un’immagine sacra (sopra
un tavolo troverai dei santini della Madonna dell’Angelo). Durante il percorso
mantengo il raccoglimento e prego con il cuore di bambino.
Giunto davanti al Santuario, mi fermo qualche istante e dico:
Il Nome di Dio è Misericordia: credo che il Signore mi ama. Ho fiducia
che egli mi perdoni. Andrò da mio Padre e gli aprirò fiducioso il cuore.
So che da Lui sono atteso, amato e perdonato. Non devo aver paura:
gli apro la porta del mio cuore e troverò aperto il cuore del Padre.
Voglio allontanarmi dal male e fare il bene: le mie labbra loderanno
il Signore.
“Apri, Signore, le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode”.
Confesserò a Dio Onnipotente e ai fratelli che ho molto peccato, in
pensieri, parole, opere e omissioni.
Signore, pietà; Cristo, pietà; Signore, pietà.
Entrando per la Porta Santa
Apritemi le porte della giustizia: entrerò a rendere grazie al Signore. È
questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti. Ti rendo grazie
perché mi hai esaudito, perché sei stato la mia salvezza. Celebrate il
Signore, perché è buono e per sempre è il Suo amore.
Preparazione alla Confessione per ottenere
il Perdono dei peccati
Gesù rivela il volto di un Padre che non si dà per vinto fino a quando
non ha liberato dal peccato il figlio e vinto le sue paure. Egli ti viene
incontro con la compassione e la misericordia. La misericordia vince
anche i cuori più induriti; essa riempie il cuore di amore e consola con il
perdono.
Dirai: Padre, perdonami perché ho peccato.
Ora fa’ memoria dei tuoi peccati, soprattutto dei più gravi. Poi di’ tutto al
Confessore. Racconta al ministro, che rappresenta Gesù in persona, il
tuo desiderio di cambiare stile di vita e chiedi al Padre di avere pietà
verso il prossimo come Egli ha avuto pietà per te.
Il Padre celeste è sempre misericordioso, ma è anche giusto: per questo
ti chiede di essere anche tu misericordioso come Lui. Un figlio è degno
del padre se gli assomiglia in ciò che egli fa.
Dopo la Confessione
Ero nell’angoscia, ero triste, ero insoddisfatto; ma ho gridato al Signore
ed Egli mi ha liberato, mi ha salvato. Il Signore è con me, non ho timore.
Io dico al Signore: il Tuo amore è per sempre. Mia forza e mio canto è il
Signore: Egli solo è stato la mia salvezza.
Per ottenere l’Indulgenza delle colpe

Voglio impegnarmi seriamente ad abbandonare le strade del
peccato.

Partecipo quanto prima ad una Messa nella quale riceverò anche
la Comunione.

Recito il CREDO, come figlio della Chiesa Cattolica; il PADRE
NOSTRO, l’AVE MARIA e il GLORIA, secondo le intenzioni di Papa
Francesco.

Voglio compiere un’opera di Misericordia spirituale o corporale.
Preghiera di Papa Francesco per il Giubileo
Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere
misericordiosi come il padre celeste, e ci hai detto che chi vede te
vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla
schiavitù del denaro; l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità
solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento e
assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
Fa’ che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola
che dicesti alla samaritana: se tu conoscessi il dono di Dio! Tu sei il
volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua
onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa’ che la
Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e
nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di
debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono
nell’ignoranza e nell’errore; fa’ che chiunque si accosti a uno di
loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione
perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del
Signore e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai
poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la
libertà e ai ciechi restituire la vista.
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della
Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per
tutti i secoli dei secoli. Amen.