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ANNO 2 - NUMERO 2 - FEBBRAIO 2010
Nasce a Mantova il primo
Centro per la Sperimentazione
delle Tecnologie Didattiche
IL PRIMO FEEDBACK SULLA SPERIMENTAZIONE
Chiediamo un commento ad alcune docenti del consiglio di classe 1D che partecipa al progetto Cl@ssi 2.0
La prof. ssa Tiziana Zani , docente di matematica e
scienze che ha di recente sperimentato l’utilizzo del sistema Verdict ci fornisce il primo feedback sulla sperimentazione del sistema VerdICT
D: Prof.ssa Zani come giudica l’impiego di tale strumento nella didattica?
R: “Verdict Plus è indubbiamente un elemento fortemente innovativo e motivante sia per il docente sia per gli
alunni.
Le ricadute sono immediate in termini di maggior coinvolgimento dei ragazzi. Infatti utilizzando strumenti vicini al
loro vissuto si crea un clima di entusiasmo all’interno del
gruppo in quanto tutti gli studenti partecipano attivamente
e spontaneamente.
Inoltre si ha la possibilità di avere un riscontro in tempo
reale dei risultati raggiunti.
Inserito nella didattica quotidiana rappresenta un ulteriore elemento di valutazione che tiene conto anche di variabili (ed esempio il tempo di risposta) altrimenti non
misurabili. Restituisce un feedback immediato utile anche
per i ragazzi che hanno la possibilità di auto valutarsi.
Tale sistema è in linea con le modalità di valutazione inserite a livello istituzionale dalle principali agenzie educative
(esempio le prove invalsi o le prove selettive per accedere
ai corsi universitari) pertanto risulta un utile esercizio di allenamento “.
La versatilità di Verdict consente un utilizzo diversificato in
ogni materia. Risultati apprezzabili sono stati registrati anche
nel test di geografia realizzato dall’insegnante di lettere
prof.ssa Barbara Papazzoni.
Infine non mancano applicazioni nello studio delle lingue straniere, in particolare il sistema dei risponditori è stato
sperimentato dalla docente di francese prof.ssa Patrizia
Campana che concorda con quanto già esposto dalle colleghe e ribadisce l’importanza di rendere una lezione interattiva, divertente e stimolante per poter migliorare anche
il livello di apprendimento in un ambiente collaborativo e
coinvolgente.
“Avere la possibilità di costruire prove di valutazione personalizzate – prosegue la prof. Campana - costituisce per
il docente un enorme potenziale non solo per arricchire il
proprio intervento educativo con strumenti che rinforzano
l’attenzione e la motivazione, ma anche per facilitare il lavoro nella tabulazione dei risultati”.
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Dallo scorso 28 gennaio, l’Istituto
Comprensivo San Giorgio di Mantova, che
abbiamo potuto conoscere nel numero
precedente di Edu-Tech Magazine, è diventato il primo Centro italiano per la
Sperimentazione delle Tecnologie Didattiche e cioè un luogo di sperimentazione
sul campo, da parte del personale docente, degli strumenti tecnologici avanzati
posti al servizio della didattica.
La giornata inaugurale, organizzata in
collaborazione con Hitachi, Synergie e Toshiba si è aperta nella mattina con una
presentazione del Centro e delle attività
che svolgerà. Alla presenza delle autorità
locali e provinciali ed in un’aula gremita
di interessati, il Dirigente dell’Istituto, prof.
Zavanella, ha spiegato ai partecipanti
come la volontà di far nascere il Centro
sia emersa dal desiderio di sperimentare
un nuovo rapporto con il mercato tecnologico nazionale ed internazionale.
Nella convinzione che a fronte di cospicui interventi economici per il potenziamento delle attrezzature tecnologiche
delle scuola da parte del competente Ministero ( piano diffusione LIM, progetto
cl@ssi 2.0 etc. ) le Aziende fornitrici non
debbano e non possano limitarsi alla
mera consegna della merce, il Centro
vuole aprire la strada alla creazione di un
rapporto sinergico nel quale le aziende
mettano a disposizione anche il know
how e la disponibilità ad investire per il
futuro.
Osservando la realtà esistente in
America, in Giappone e in molti altri paesi
Europei dove tali logiche sono prassi
ormai consolidate, il Centro ha voluto
dare il via anche in Italia ad una strategia
vincente basata su un nuovo modo di
collaborare tra le scuole e le Aziende.
Questo impegno è stato confermato
dai rappresentanti delle aziende che per
prime hanno creduto nel progetto.
Micaela Tagliaferro di Synergie, Lino
Chironna di Toshiba e Chris Hazeldine di
Hitachi hanno dichiarato la volontà di non
fermarsi alla semplice vendita del prodotto, ma di proseguire in una collaborazione costante dell’insegnante che da un
lato lo aiuti nell’utilizzo di un prodotto tecnologico e dall’altro dia valore ai suoi
commenti e ai suoi feedback sul prodotto. Di ispirazione è la realtà anglosassone, che negli ultimi anni ha visto uno
sviluppo significativo dell’uso delle tecnologie nel settore dell’educazione e dove il
Ministero dell’Istruzione conduce costanti
indagini sui modi in cui la tecnologia può
concretamente aiutare l’insegnante. Ma
soprattutto dove già da tempo esistono
centri di sperimentazione che permettono agli insegnanti di testare i prodotti e
fornire i propri commenti alle aziende.
Proprio le indicazioni degli utenti possono infatti fornire alle case produttrice
importanti suggerimenti per migliorare il
prodotto sia dal punto dio vista dell’hardware che del software.
Per inaugurare in maniera concreta il
centro e la sua funzione, il Centro ha invitato i partecipanti a recarsi all’interno
della Cl@sse 2.0 presente nell’Istituto per
assistere alla prima sperimentazione.
Toshiba ha presentato i propri Laptop,
Notebook e HDD esponendoli nella
classe e rendendosi disponibile a fornire
ogni informazione e ogni consulenza agli
insegnati presenti in aula.
Hitachi ha invece presentato il primo
prodotto che gli alunni della Cl@sse 2.0
potranno testare durante l’anno scolastico
e sul quale gli insegnati saranno chiamati
a dare il proprio giudizio didattico. (Vedi
box)
Si tratta del sistema di sondaggio interattivo Wirless VerdICT Plus, una sorta di
‘telecomando’ che permette di valutare o
giudicare in tempo reale le risposte della
classe. Il kit completo è composto da un
telecomando per il docente, un ricevitore
USB, l’apposito software, 30 telecomandi/risponditori per gli studenti con sistema wireless radio e con display e input
Alfanumerico, Vero/Falso, Si/no.
Ad ogni alunno di Cl@sse 2.0 è stato
consegnato un telecomando e, in una
sorta di gioco a quiz condotto da Chris
Hazeldine, alle domande che apparivano
sulla LIM è stato chiesto ad ogni ragazzo
di rispondere usando il VerdICT Plus. Immediato l’entusiasmo dei ragazzi che, affascinati dalla novità e dal loro diretto
coinvolgimento, rispondevano alle do-
mande premendo il pulsante corrispondente alla risposta corretta. Grazie a
schemi riassuntivi che apparivano sulla
LIM, e che in caso di un’effettiva verifica
l’insegnante può salvare in un file, potevano osservare in tempo reale non solo
chi aveva risposto correttamente ma
anche chi era stato il più veloce a rispondere.
Come sottolineato da Chris Hezeldine, certamente uno strumento tecnologico nuovo quale il VerdICT porta in
classe un clima di festa, forse porta un po’
più rumore in più, ma certamente anche
maggiore coinvolgimento, divertimento e
attenzione.
Di taglio più didattico è stata invece la
seconda parte della giornata, dedicata al
training di insegnanti provenienti da tutta
Italia.
In una sorta di master class, la dott.ssa
Michele Conway, della Cambridge University Press e consulente didattica per Hitachi ha tenuto una lezione dimostrativa
sull’utilizzo della LIM nella didattica quotidiana, utilizzando il programma di Hitachi Starboard Software
Il training, a cui gli insegnati potevano
partecipare gratuitamente previa iscrizione, ha visto la partecipazione di 160 insegnati, molti dei quali dotati del proprio
laptop per seguire e riprodurre in tempo
reale quanto mostrato sul maxi schermo
dalla Dott.ssa Conway.
Due ore intense in cui la Dott.ssa Conway ha mostrato le funzioni base del programma e alcune più avanzate,
rispondendo alle domande degli insegnati e spiegando le opportunità in più
che in termini di interattività è in grado di
fornire un software per LIM rispetto, per
esempio, ad una semplice presentazione
in Power Point.
La giornata inaugurale del Centro per
la Sperimentazione delle Tecnologie Didattiche è stato il primo di una serie di attività di sperimentazione e di formazione
che nell’auspicio del Centro si potranno
svolgere anche a scadenza mensile.
Un secondo Centro di Sperimentazione, sempre in collaborazione con Synergie, Hitachi e Toshiba nascerà nella
settimana tra il 26 e il 30 aprile, alla
Scuola Media Pascoli di Valenza Po, diretta dal Dott. Maurizio Carandini.
Il rapporto tra scuole e aziende è dunque pronto ad uscire dagli schemi di acquirente-venditore per trasformarsi in una
consulenza costante di cui entrambi gli attori possono beneficiare.