Scheda di presentazione - Dipartimento Programmazione e
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Scheda di presentazione - Dipartimento Programmazione e
14. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia ph:Andrea Sarti SCHIZOFRENIA LUCIDA Gestione del patrimonio pubblico e immobiliare in Italia, tra retoriche del Bel Paese e dismissione, distruzione e abbandono. 16-21 Settembre 2014 ETICity Exploring Territories, Imagining the City [email protected] 14. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia ETICity focalizza la sua attenzione sul dibattito che riguarda il patrimonio costruito italiano, storico e/o pubblico, considerando l’attuale crisi economica, sociale e culturale e le politiche di cosiddetta austerità, riconoscendo che il dibattito e la prassi sul patrimonio sono dominati da due diverse tendenze, esito di un atteggiamento che potremmo definire schizofrenico. La prima corrisponde a una retorica mediatica e di propaganda orientata all’interpretazione sommaria del patrimonio come fiore all’occhiello della nazione. La seconda invece si riscontra nelle pratiche sostenute dalle politiche pubbliche laddove il patrimonio non solo viene svenduto, ma anche abbandonato e distrutto. Di fatto nel nostro paese si assiste a una prassi della gestione pubblica che non riconosce nel suo patrimonio una risorsa, non essendo capace né di proteggerlo, né di riprodurlo. A dispetto della cura e della responsabile custodia, le pratiche ci parlano di: - dismissione, che si traduce in una svendita del patrimonio immobiliare, del paesaggio e del suolo; - distruzione e demolizione, che passa attraverso la rinuncia alla protezione dai rischi naturali e la vera e propria distruzione attiva di parti di storia e città; - abbandono, che corrisponde al mancato intervento di protezione del patrimonio e a politiche che nei fatti hanno sfavorito la cura anche del sistema architettonico, culturale e paesaggistico del paese. Negli esempi che si affronteranno, chiavi di un ben più ampio spettro di casi italiani, è possibile riconoscere un’attitudine schizofrenica che produce dismissione, distruzione e abbandono dei beni pubblici mentre si scandiscono le retoriche della protezione e della “valorizzazione”, epifenomeno di quello che sembra un lucido progetto di smantellamento. Tale lucidità risponde a una logica contro-distributiva, in cui lo Stato retrocede da un impegno di tutela, equità e giustizia sociale. Qualcuno ci guadagna, insomma, da questa lucida schizofrenia, e uno degli obiettivi del workshop è fare luce su questi meccanismi. Dismissione, distruzione e demolizione e abbandono sono dunque le tre lenti con cui leggeremo la lucida schizofrenia del nostro paese attraverso le seguenti attività: - un workshop di una settimana dedicato a studenti universitari, provenienti in maggioranza dai corsi di architettura e pianificazione, che analizzeranno i tre casi di dismissione, distruzione e abbandono. Parte dei lavori degli studenti saranno esposti alla Biennale attraverso un “accumulator wall”; - tre open lecture tenute da esperti internazionali e un film screening che faranno luce sul panorama europeo, sulla base dei temi proposti nel workshop; - un itinerario sulla lucid schizophrenia intercettata dai progetti di ricerca di Monditalia - una tavola rotonda, a cui parteciperanno esponenti delle università, delle pubbliche amministrazioni e della società civile. Il workshop sarà articolato in tre distinte sessioni: Abbandono: la sessione tratta dell’ossatura nazionale di piccoli centri urbani abbandonati in quanto esclusi dalle grandi infrastrutture e dai modelli di sviluppo dominanti. Tali centri sono stati oggetto di specifiche politiche di marketing territoriale dagli esiti più o meno soddisfacenti. Il workshop affronterà il tema attraverso decifrando divario esistente tra la retorica del “bel paese” (il patrimonio da “turisticizzare”) che permea il quadro politico e programmatorio, e l’attuazione di politiche che faticano a rispondere alle reali esigenze dei contesti locali e a intercettarne le potenzialità in chiave innovativa. Tutor: Sandra Annunziata, Carlotta Fioretti, Claudia Meschiari Distruzione: la sessione si confronta con l’incapacità di preservare e di attuare politiche adeguate in seguito a eventi catastrofici e con la demolizione sistematica di parti di città. Verranno analizzate le politiche e i progetti, i fenomeni e le pratiche messi in atto nel caso de L’Aquila, sia 14. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia rispetto al patrimonio storico artistico, che al patrimonio immobiliare pubblico in una cornice di paesaggio urbano. Il progetto indaga la capacità di preservare il patrimonio aquilano, inteso sia come paesaggio sia come stock immobiliare, tra retoriche della ricostruzione “com’era, dov’era” e programmi urbani che si confrontano con le demolizioni e processi di ricostruzione selvaggi. Perché è mancato un serio dibattito pubblico in campo architettonico, urbanistico e politico sul futuro dell’Aquila? Perché sembra impossibile un impegno politico nel ricostruire la città e nell’immaginarne il futuro? Tutor: Mara Cossu, Claudia Faraone Dismissione: la sessione affronta la gestione del patrimonio immobiliare pubblico a Roma (enti previdenziali, amministrazioni, proprietà statali…), in bilico tra politiche di “valorizzazione”, spesso tradotte in svendita, e allo stesso tempo invocato come elemento prioritario nelle politiche comunali, a fronte dell’emergenza abitativa in atto. Ci concentreremo in particolare su Roma, chiedendoci le ragioni per cui si sceglie la svendita del patrimonio immobiliare alla cura e alla gestione, insistendo su una retorica di “emergenza” nell’affrontare la cronica difficoltà abitativa. La giustificazione più comune insiste sui costi e le difficoltà di gestione: come se l’ammissione di irresponsabilità e incapacità costituisse una base su cui costruire politiche pubbliche. Il risultato sono scelte dissennate in termini economici e violente in termini sociali, scelte che aumentano la delocalizzazione e l’espulsione dal centro storico di ampie fasce sociali. Tutor: Viola Mordenti, Alice Sotgia Un quarto gruppo, trasversale ai primi tre, sarà coordinato da Alain Guez e sarà composto da alcuni studenti di ciascun gruppo tematico. Finalità di tale gruppo sarà la preparazione di un itinerario interno alla Biennale per leggere le dinamiche di schizofrenia lucida in Italia, attraverso un’analisi dei casi presentati all’interno della mostra. Programma della settimana Dove: Corderie dell’Arsenale, dalle 10 alle 18 Martedì 16 Workshop degli studenti e open lecture 9h - 10h Incontro di benvenuto, organizzazione 10h - 13h Introduzione del workshop a cura di ETICity 14h - 18h Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono Mercoledì 17 Workshop degli studenti e open lecture 10h - 11h Open lecture di Alain Guez del Réseau LIEU/Laboratoire Architecture Anthropologie LAVUE 7218 UMR: Leggere la Biennale e i suoi tempi 11h - 16h30 Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono Avvio attività del quarto gruppo (tour guidato della Biennale attraverso la prospettiva della Schizofrenia Lucida) 16h30 - 18h Una finestra sull’Europa Spagna, Abbandono, degrado e distruzione come strategia immobiliare nei centri storici spagnoli, tenuta da Alfonso Alvarez Mora, Universidad de Valladolid - Instituto Universitario de Urbanística Politiche immobiliari e gestione del patrimonio residenziale in Spagna (la conferenza sarà in spagnolo), tenuta da Maria Castrillo, Universidad de Valladolid – Instituto Universitario de Urbanística Giovedì 18 Workshop degli studenti e open lecture 10h - 16h30 Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono 14. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia Attività del quarto gruppo (tour guidato della Biennale attraverso la prospettiva della Schizofrenia Lucida) 16h30 – 18h Una finestra sull’Europa Belgio e non solo, Out of the ruins: challenges and failures of reconstruction and reorganization policy, tenuta da Pieter Uyttenhove, Ghent University, Department of Architecture and Urban Planning Venerdì 19 Workshop degli studenti 10h - 18h30 Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono Attività del quarto gruppo (restituzione contributo agli altri gruppi) 18h30 – 20h Una finestra sull’Europa Germania, RE-USE/RE-CREATE/RE-NARRATE: transcending the industrial city, urbanizing the fragmented world, tenuta da Frank Eckardt, della Bauhaus-Universität Weimar - "Urban Heritage Research Group" of the Institute for European Urban Studies Sabato 20 10h - 13h 15h - 19h Weekend Specials Allestimento del lavoro degli studenti sull’Accumulator wall Presentazione pubblica e discussione dei risultati del workshop con ETICity, i responsabili didattici delle Università partner (IUAV, Roma Tre, L’Aquila), ospiti nazionali e internazionali. Domenica 21 Weekend Specials 10h - 13h Tour guidato della Biennale, attraverso l’itinerario realizzato durante il workshop 13h- 14h30 Proiezione del film di Patrick Keiller, The Dilapidated Dwelling, 2010, grazie al contributo di Illuminations Media UK Schizofrenia lucida: Tavola rotonda 14h30- 15h Apertura di Elisabetta Pallottino, direttore del Dipartimento di Architettura, Università di Roma Tre, e introduzione a cura di ETICity 15h – 16h30 Presentazione di pratiche di alternative alla Lucida Schizofrenia: storie e resistenze dall’Isola di Poveglia, da Riace, da L’Aquila (dc) e da Roma 16h30-18h Discussione aperta con Giovanni Caudo, Paola Bonora, Francesca Romana Stabile e Roberta Carlini ETICity è: Sandra Annunziata, Mara Cossu, Claudia Faraone, Carlotta Fioretti, Claudia Meschiari, Viola Mordenti, Alice Sotgia