comune di parabita consiglio comunale del 27 luglio 2016 punto 4
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comune di parabita consiglio comunale del 27 luglio 2016 punto 4
COMUNE DI PARABITA CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 LUGLIO 2016 PUNTO 4 O.D.G. MODIFICA E INTEGRAZIONE DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 35 DEL 26.5.2016 DI APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE OO.PP. 2016-2018. INSERIMENTO PROGETTO DI “RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DELLO STADIO COMUNALE SOTTOTEN. GAETANO DIMO”. IMPORTO € 500.000,00. PRESIDENTE – Prego Sindaco. SINDACO – Grazie Presidente. Buongiorno a tutti. Con deliberazione dell’11 giugno 2016 la Giunta comunale ha approvato un progetto preliminare che riguarda la ristrutturazione e messa a norma dello stadio comunale Dimo per un importo di euro 500.000, che dovrebbero essere finanziati attraverso il fondo per lo sviluppo e la diffusione della pratica sportiva già indetto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Siccome si sta anche verificando la possibilità che nella programmazione regionale 2014/2020 ci siano delle serie possibilità di ottenere il finanziamento, siccome l’amministrazione intende intervenire seriamente per una riqualificazione dello stadio comunale, siccome intendiamo partecipare a questo avviso sperando di ottenere il finanziamento che dovrebbe uscire quanto prima, è necessario dotarsi dell’approvazione da parte del Consiglio comunale della modifica al piano triennale delle opere pubbliche nella speranza che cominciamo a fare un piccolo passo verso la riqualificazione dello stadio comunale. PRESIDENTE – Prego consigliere Cacciatore. CONSIGLIERE CACCIATORE – Io credo che sia opportuno ritirare l’argomento perché c’è qualcosa che non mi convince molto. Le spiego perché. Con delibera n. 140 dell’11 giugno 2013 gli intendimenti della Giunta... Leggo testualmente: è intendimento di questa amministrazione comunale avvalersi delle risorse di cui il decreto interministeriale su richiamato proponendo un intervento orientato principalmente alla ristrutturazione e messa a norma dello stadio comunale Dimo attraverso un intervento di rifacimento del manto del terreno di gioco in erba sintetica e la messa a norma del sistema di illuminazione e ingresso uscita unitamente al consolidamento del muro perimetrale a nord, la realizzazione di un nuovo campo di badminton e la realizzazione di un impianto fotovoltaico per le esigenze dell’impianto sportivo. Questo è l’intendimento della Giunta. Il badminton è uno sport che si gioca in singolo o in coppia, su un campo rettangolare diviso da una rete di altezza 1,55 m. Il gioco consiste nel colpire un volano con una racchetta facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nel campo opposto dove dovrà essere ribattuto al volo dall’avversario. Questa è la definizione su Internet di quelli che erano gli intendimenti della Giunta. La Giunta un campo di badminton vuole fare, però poi approva un progetto per un campo di calcio. C’è qualche incompatibilità? Approva un progetto diverso dall’intendimento iniziale. Voglio capire che cosa si vuole fare. Fermo restando la bontà dell’iniziativa, mi chiedo, c’è qualcuno che legge gli atti? Non so di chi è la competenza, certamente degli uffici, però qui ci sta un intendimento per realizzare una cosa. Viene approvato qualcosa di diverso e non so se oggi approvare qualcosa del genere sia normale. Chiedo a lei, Presidente, al Segretario comunale, di capire che cosa l’amministrazione comunale vuole fare, quali sono gli intendimenti, che cosa si è approvato. PRESIDENTE – Ci sono altri interventi? Se non ci sono attendiamo un minuto il dottore Nicoletti. LA SEDUTA RIPRENDE Il Segretario procede all’appello. PRESIDENTE – Prego dottore Nicoletti. DOTT. NICOLETTI – Buongiorno. Mi pare di aver capito che su richiesta del consigliere Cacciatore ci fossero delle perplessità su questa deliberazione n. 140 mensionata nel corso della delibera. In effetti c’è un errore materiale, è la n. 140 ma dell’11 giugno 2013. È un refuso dell’ufficio. Lo schema di deliberazione approntato nel giugno 2013 approvava una progettazione per la ristrutturazione e messa a norma del campo di calcio, è la n. 140 dell’11 giugno 2013. CONSIGLIERE CACCIATORE – Sì, ma io ho detto che la delibera di Giunta n. 140... Ci troviamo, la delibera è questa. DOTT. NICOLETTI – Sì, solo che nel corpo della delibera del Consiglio comunale è stato scritto dell’11-6-2016. CONSIGLIERE CACCIATORE – Ma è un’osservazione che io non ho sollevato. DOTT. NICOLETTI – Avevo capito male allora. CONSIGLIERE CACCIATORE – Premettiamo che quando la macchina amministrativa si attiva per cercare di accedere a quelle forme di finanziamento siamo tutti quanti favorevoli e vogliamo che si ottengano i finanziamenti, però le carte devono corrispondere. Dagli intendimenti di quella delibera, la n. 140 dell’11-6-2013 l’amministrazione comunale vuole fare un campo di badminton. Io questo leggo. Abbiamo carte diverse? Mi consenta di dare fede alla documentazione che io ho in possesso. Se mi date la vostra documentazione forse riusciamo a uscircene. Qua il finanziamento dobbiamo ottenerlo, cosa dobbiamo fare? DOTT. NICOLETTI – Vorrei avere cognizione della perplessità. La perplessità sollevata quale è? CONSIGLIERE CACCIATORE – La Giunta ha deliberato per realizzare un nuovo campo di badminton e un impianto fotovoltaico per le esigenze dell’impianto sportivo. Se quello è l’atto deliberativo della Giunta perché la Giunta approva un progetto per il campo di calcio dove l’8090% dei fondi stanziati servono per sistemare il campo di calcio? Non parliamo di messa in sicurezza, ma dell’adeguamento dell’impianto dello stadio comunale. Fermo restando che si è approvato un qualcosa di diverso dagli intendimenti noi abbiamo solo chiesto di capire. Abbiamo volontà comunque di non essere di ostacolo in questa cosa. Questo perché? Perché se il bando da cui si attingono i finanziamenti prevede un qualcosa non vorrei che il progetto così fatto poi non sia finanziabile. C’è chiarezza su quello che volete fare? Fermo restando che quello che si voleva fare è diverso da quello che si è approvato, riusciamo a mettere insieme il tutto per arrivare a partecipare a questo bando per ottenere quei finanziamenti che servono alla nostra comunità? La cosa sconvolgente è che per quanto mi riguarda dalla documentazione ci perdiamo in questa inutile perdita di tempo. Mi chiedo se c’è qualcuno che questa documentazione se la deve guardare prima per aiutarci a capire. Nel momento in cui mi danno il lunedì pomeriggio la documentazione ho solo un giorno. Visto che quando vengo in Consiglio comunale cerco di parlare con dati di fatto, gli unici dati di fatto sono questi. Ci date una mano? Non vogliamo ostacolare nessuno. Guardiamo come fare per superare un ostacolo qualora ci sia. Io ho chiesto solo chiarezza perché si va a deliberare e voglio capire che cosa si va a votare. DOTT. NICOLETTI – Leggo il passo inserito nella delibera n. 140: “È intendimento di questa amministrazione comunale avvalersi etc. etc. proponendo un intervento orientato principalmente alla ristrutturazione e messa a norma dello stadio comunale Dimo attraverso un intervento di rifacimento del terreno di gioco in erba sintetica e la messa a norma del sistema di illuminazione di vie di ingresso e uscita, unitamente al consolidamento del muro perimetrale a nord, la realizzazione di un nuovo campo di badminton e la realizzazione di un impianto fotovoltaico per le esigenze dell’impianto sportivo”. Questo leggo. CONSIGLIERE CACCIATORE – Dato che noi abbiamo avuto l’impressione che non fosse così, nel senso che l’orientamento era quello di realizzare un campo di badminton abbiamo chiesto chiarimenti. Lei ci garantisce, possiamo andare avanti. DOTT. NICOLETTI – Per quanto mi riguarda sì. L’oggetto di quella delibera è quello che ho letto. E penso che sia la stessa vostra. CONSIGLIERE CACCIATORE – Il bando a cui parteciperemo comunque prevede tutte le lavorazioni che sono state fatte, quindi la realizzazione di un campo di badminton... che poi non capisco chi lo andrà a utilizzare visto che è un’attività sportiva che viene fatta al chiuso o sulla spiaggia. Non si capisce come mai si è deciso di realizzarlo. Sono delle scelte politiche. Non ci sono problemi, ma se il progetto risponde ai criteri di preselezione del bando e quindi è prevista anche la possibilità della sistemazione della superficie di calpestio, oltre alla messa in sicurezza, oltre al sistema fotovoltaico, oltre al nuovo campo di badminton, andiamo avanti. Noi abbiamo chiesto di capire perché non avevamo capito. Ci siamo impiegato 45 minuti per capire che si poteva andare avanti. PRESIDENTE – Prego consigliere Prete. CONSIGLIERE PRETE – Io per dire che più o meno avevo la stessa impressione delle spiegazioni addotte dal dirigente. Forse l’unica cosa che manca all’interno di questa cartella è la misura alla quale noi intendiamo accedere. È importante per capire se il progetto è stato congeniato in questo modo, che è misto tra realizzazione di un nuovo impianto, ex novo, e ristrutturazione di un impianto già esistente. Questo tipo di progettazione è all’interno della misura alla quale noi speriamo di mettere le mani ai fini del finanziamento, perché solo così avrebbe una logica il mettere insieme un progetto di questa fatta. Gradirei che chi è responsabile del settore, chi le cura queste questioni... e non intendo il responsabile del settore tecnico, ma dal punto di vista politico. Presidente, se mi parla a gesti non lo capisco. PRESIDENTE – Volevo precisare che ancora non ci sono le misure, quindi non possono essere inserite nel corpo della delibera. CONSIGLIERE PRETE – Allora ha ragione il consigliere Cacciatore. Noi stiamo buttando le mani avanti con la benda agli occhi, non sapendo dove potremmo andare a votarci. Nel 2013, invece, credo che l’incarico dato all’ufficio tecnico fosse un incarico che in quel momento... per attingere a quelli sport alternativa che in quella fase il legislatore probabilmente aveva in animo da finanziare. Se noi come primo obiettivo... che poi è quello, non lo nascondiamo. Noi del badminton ce ne frega poco. Ne vedo pochissimi all’altezza di andare a giocare questo sport, che non è nostro, Gianluigi, credo che non sia nostro, a meno che tu non hai in animo di costituire un’associazione di sport in questo senso e ti faccio i miei auguri. L’obiettivo principale legittimo credo sia quello di mettere a norma quanto più è possibile l’impianto sportivo principale che è il campo di calcio, all’interno del quale nel corso degli anni per quanti sono stati gli interventi ripetuti nel tempo... ma non solo dalle amministrazioni alle quali abbiamo partecipato noi e voi, anche prima, forse avremmo costruito un campo di quelli con la copertura pure per gli spettatori e quant’altro. Con il riscaldamento del terreno, con l’impianto del verde, non sintetico, perché si sono buttati tanti di quei soldi. L’obiettivo è quello? Bene, tendiamo, però le perplessità di Cacciatore sono legittime, perché noi non sappiamo nemmeno quale è la misura perché non è stata messa in campo. Emanata. Vogliamo approvarlo? Lo approviamo, per carità, non abbiamo nessuna intenzione di intralciare tutte quelle possibilità di attingimento a risorse che fanno crescere le nostre strutture. Da questo punto di vista noi non ci metteremo di traverso, però le idee credo che allo stato non le abbiamo chiare. Stiamo per approvare un progetto, ma non abbiamo la certezza che questo progetto potrà rispondere in maniera compiuta ai requisiti richiesti dalla misura che sarà emanata in un tempo successivo. Stiamo dotandoci di un qualcosa che speriamo possa essere calato all’interno di quella misura. Per quanto ci riguarda noi ci asterremo. PRESIDENTE – Procediamo alla votazione. Chi è favorevole? VOTAZIONE FAVOREVOLI – ASTENUTI - 4 PRESIDENTE – Per l’immediata esecutività. VOTAZIONE FAVOREVOLI – ASTENUTI - 4