Lorenzo - WordPress.com
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Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. SEO: DOMANDE & RISPOSTE http://www.lorenzodesantis.net In collaborazione con: http://www.billicomarketing.com/ VOLUME 1 DEL 05/03/2009 Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Il Triangolo del Seo™ Ottimizzare il Tuo Sito per il Posizionamento sui Motori di Ricerca Ebook 320 Pagine + 3 Report di Lorenzo De Santis >>Vai alla scheda Prodotto<< Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Introduzione Ciao. Questo report si prefigge di diventare un capiente “pentolone” di Domande & Risposte inserenti il SEO. Lo scopo è aiutare chiunque, novizi e più smanettoni, ad avere risposte complete alle proprie domande. Le risposte sono spesso dei veri e propri mini tutorial, ho cercato di essere quanto più preciso e formativo nelle risposte; a volte ci sono volute 2/3 pagine per completare l'argomento della domanda posta. Questo è il primo volume di SEO: Domande & Risposte. Conto a breve di aprire un area apposita del mio portale http://www.lorenzodesantis.net/ dedita a fornire risposte su SEO e altre argomentazioni inerenti il Business Online. Pertanto appena sarà pronta una nuova serie di domande, aggiornerò tale report portandolo al secondo Volume, e cosi via con il terzo, quarto , etc.. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Se hai ricevuto tale report da altre fonti (sito, forum), ti consiglio di iscriverti all'area SEO: Domande & Risposte e di verificare se ci sono i nuovi volumi aggiornati. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Domanda n°1 Cosa consiglieresti a chi non sa pochissimo di SEO e vuole iniziare ad approfondire l'argomento? Sulla mia pelle ho capito che non comprendere a pieno le basi di un argomento può portare a considerevoli problemi futuri. E' come se nella nostra mente sia presente una struttura di conoscenza ed il possedere delle fondamenta fragili può far crollare "tutto il resto". Il Seo essendo un argomento MOLTO vasto e pratico, necessità di una reale comprensione delle informazioni, al contrario si possono ottenere solo scarsi risultati........ Innanzi tutto è importante prendere dimestichezza con le basi principali dell’argomento, infatti credo che alcune lacune sui FONDAMENTI possono creare future incomprensioni e reali problemi nel mettere in pratica la conoscenza, per tanto è importante avere una buona dimestichezza di alcuni termini basilari al fine di poter comprendere informazioni più avanzate. Perdonami se già conosci tali termini, io stesso credevo di sapere molto prima di ristudiarli a menadito, in realtà ho scoperto che il semplice ripasso di alcune informazioni Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. basilari possa portare ad un nuovo livello di comprensione, credo comunque che un ripasso generale faccia solo del bene. Riporto i termini più basilari che un Seo dovrebbe conoscere a menadito, se invece inizia ora a comprendere questo argomento cerca di studiarli molto bene : SEO MOTORI DI RICERCA E DIRECTORY LE KEYWORDS IL NOME DEL DOMINIO I Meta Tag Il FILE ROBOT.TXT IL PAGERANK IL LINK POPULARITY Rispondo ad alcune domande approfondendo tutti questi Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. fattori singolarmente, molti altri li potrai approfondire nelle sezioni Seo del blog: www.lorenzodesantis.net/blog Domanda n°2: Cosa sono i motori di ricerca e qual'è la differenza con le directory? Frank. Lorenzo: Senza di essi si avrebbe una confusione immane e sarebbe difficile comprendere quali sono le risorse migliori e ancora più complesso il recupero di tali risorse. I motori di ricerca e le directory sono due strumenti che gli utenti usano per trovare il tuo sito web, senza di essi le tue ricerche diventerebbero quasi senza senso... Nella maggior parte degli utenti che naviga, quasi il 70%,raggiunge il tuo sito tramite i motori di ricerca, gli altri utenti arrivano sulle tue pagine da diverse fonti come le directory, gli scambi link, dal passaparola ecc.. Il Seo ha lo scopo di “sfidarli” per raggiungere posizioni autorevoli. La prima cosa basilare da comprendere è che c’è una netta differenza tra motori di ricerca e directory. Ad esempio Virgilio che si caratterizza per la sua struttura Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. gerarchica ad albero è una directory, la differenza principale è che la premiazione del sito nei risultati avviene manualmente da persone addette al servizio che catalogano i siti per settore. E’ come una biblioteca che cataloga i contenuti a seconda dell’argomento trattato. Quando invece inseriamo un sito nei motori di ricerca ci sono dei programmi sofisticati che scandagliano le pagine web con lo scopo di indicizzarle per le ricerche, questo lavoro viene effettuato dai cosiddetti Spider. Meccanicamente la differenza consiste nel fatto che gli Spider visitano i tuo sito periodicamente tramite i link presenti in rete , mentre le directory si limitano solamente a catalogarlo molto saltuariamente. Un esempio di directory è anche DMOZ che è mantenuta da moltissimi editori volontari presenti in tutto il mondo. Il motore di ricerca più famoso al mondo attualmente è Google, Esistono anche i vari google.com, google.fr ma basta suggerire il tuo sito ad uno di questi e sei automaticamente in tutti i Google. I tempi di attesa per apparire nei risultati si aggira dai 10 giorni a più di un mese. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Un altro motore di ricerca famoso è Yahoo, anche se esistono molti altri essi tendono ad appoggiarsi a Google e Yahoo per indicizzare le pagine. In queste pagine sentirai spesso parlare di Google, proprio perché la nostra attenzione principale è rivolta ad ottenere ottimi posizionamenti sul miglior Motore di Ricerca presente nel web, non a caso si stima che il 70% degli internauti usa Google per fare delle ricerche; chiaramente ci occuperemo anche del resto, ma alla fine se sei stato premiato da Google è certo che succederà lo stesso anche per altri motori ricerca e directory. Domanda n°3: C'è la possibilità di sapere velocemente ,per alcune parole chiave senza stare a cercare in google in quale posizione o pagina ci si trova? Se per esempio voglio trovare il mio sito con la parola "amministrare " senza che vado in google la scrivo e ricerco c'è la possibilità di vederlo subito in qualche maniera? Lorenzo: Ci sono molti tool in giro, ma la maggior parte, e i Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. più affidabili, sono quelli americani o in lingua inglese. Uno ottimo sito dove è possibile usare diversi tool è seochat, http://www.seochat.com, comunque anche su seo utility, un portale italiano è disponibile questo tool, link : http://www.seoutility.com/it/tools/google/posizionamento_su _google.aspx Inseriamo la parola chiave e vediamo la posizione. Ovviamente non sempre sono attendibili. Domanda n°4: Vorrei sapere come mai non hai citato nei tuo articoli ecommerce Zen Cart come open source per siti di ecommerce, e come si può indicizzare un sito fatto appunto con zen cart? Lorenzo: Zen Cart è un ottimo prodotto. Non l'ho mai approfondito molto e non ti saprei dare molte spiegazioni. Se devo scegliere, su risorse open souce consiglio Joomla con il componente Virtuemart. Per l'ottimizzazione, certo tutto si può fare, basta seguire i fattori di ottimizzazione esterna ed interna, spiegati esaurientemente in altri miei manuali. Inoltre ricorda, la presenza di un blog è indispensabile per dar vita ad un sito statico come un eTutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. commerce. I blog generano nuovi contenuti, testo aggiornato, e questo è ciò che cercano i motori di ricerca. Domanda n°5: Come è possibile avere visitatori appartenenti alla propria nicchia di mercato? La parola giusta sarebbe targhetizzati, immagino. Ovvero, io avendo un blog sulla crescita personale, avrei piacere che i visitatori siano interessati alla mia nicchia, vuoi perché sono interessati alle informazioni che do oppure perché anch’essi sono esperti della mia stessa nicchia. E’ possibile? Lorenzo: Certo ed il Seo è la migliore risorse per ottenerli in maniera costante e duratura nel tempo. Ragazzi il web è in continua ascesa, e se fatte le cose bene, le stats salgono all'infinito. Non c'è molto da dire in merito, basta solo essere presenti online con un sito/blog e seguire i canoni di ottimizzazione ottimale. In un periodo medio/lungo il successo di qualunque attività è quasi matematicamente certo. Domanda n°6: Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Un blog, rispetto a un normale sito e-commerce, riesce a posizionarsi bene anche senza applicare il SEO e quindi a essere meglio visibile su google e gli altri motori di ricerca? Lorenzo: Certo.. Anzi, un blog è ben visto dai motori di ricerca. Questo perché la dinamicità dei contenuti è ciò che più piace agli spiders. Per dinamicità intendo contenuti aggiornati, freschi e che “girano” sul blog. Al contrario i siti web tendono a diventare statici, cioè ad aggiornarli poco e spesso MAI. Dal mio punto di vista l'ottimale sarebbe possedere un sito statico che contenga una “vetrina” di ciò che esponiamo in forma più personale nel blog. Ad esempio il mio portale http://www.lorenzodesantis.net contiene contenuti formativi statici, mini corsi che non saranno più aggiornati e dove non si può rilasciare commenti; mentre su http://www.lorenzodesantis.net/blog sono presenti approfondimenti e articoli più personali e pratici. Ma, ritornando alla domanda principale, il blog stimola l'aggiornamento, crea interazione con gli utenti (commenti) e sicuramente tutto questo piace molto agli spiders. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Domanda n°7: Scrivere un pò meno sovente (1 volta a settimana), ma utilizzare i "trucchetti del SEO", o per meglio dire conoscere in profondità la parte tecnica o scrivere costantemente e con meno attenzione alla parte SEO? Mirco. Lorenzo: Allora, su quest'argomento c'è da dire molto. Cercherò di essere breve e pratico. La risposta è secca : SCRIVERE CONSTANTEMENTE! Comunque non potrò mai dire di non mettere attenzione alla parte SEO.. Però la costanza premia e anche molto, i motivi sono tanti ma ora ti riassumerò quelli principali.. La risposta più ovvia che mi viene in mente è: più contenuti (pagine o articoli) sono indicizzati e presenti sui motori di ricerca, più è certo che sarà presente nei risultati (serp) delle ricerche. Questo è un semplice fattore pratico e qualitativo, più una cosa è grande più si vede :-), semplice.. Allora, se ad esempio abbiamo un sito con 100 pagine indicizzate su google e ne abbiamo un altro da 10.000 Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. pagine, è ovvio che il sito da 10.000 pagine otterrà più visibilità, è una questione di GRANDEZZA.. Questo risposta può essere considerata la più ovvia e semplice e può anche non rientrare in tecnicismi seo.. Mentre, uno dei motivi per cui dovrai scrivere in maniera costante è : gli spider dei motori catalogano il tuo sito in base al numero di aggiornamenti che effettui. In pratica se tu per 2 mesi scrivi 3 articoli al giorno, gli spider “sanno”, registrano più che altro, che dovranno passare spesso dal tuo sito perché “questo è un blog aggiornato spesso”. Se al terzo mese tu blocchi questi ritmi e scrivi solo 2 articoli la settimana, lo spider, che avrà registrato i ritmi dei 2 mesi scorsi, arriverà sul tuo sito/blog e non troverà nulla, visto che ora scrivi solo 2 articoli la settimana... Questo meccanismo causa un peggioramento generale dei posizionamenti, non è da considerare una vera penalizzazione ma semplicemente i motori “osservano” che tu stai mollando la presa, per tanto tendono a Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. premiare chi lavora sodo, chi scrive molto e spesso, quindi è ovvio che il tuo blog tenda a scendere nei risultati.. Uno dei principali avvisi di Google è un abbassamento del PageRank, in pratica Google ti avvisa: Stai attento, sei in discesa, risali! Per quanto riguarda i canoni seo da utilizzare, ritengo che prima di tutto devi seguire tale linea di condotta di scrittura periodica, poi l'uso di tecniche seo darà quella propulsione in più per scalare vette inaccessibili .. Domanda n°8: Ciao Lorenzo, e vivissimi complimenti quello che hai fatto in questi anni, sei un grandissimo!!! La mia domanda è: Mi potresti spiegare meglio la funzione che ha l'Anchor Text? So cosa sia, ma è veritiera che le parole immediatamente precedenti e successive all'Ancor Text sono importantissime ai fini del posizionamento? E come consigli di utilizzare le frasi vicino all'Ancor Text? Oppure L'Ancor Text deve trasformarsi nella keyword che vogliamo adoperare? Omar. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Lorenzo: l'Anchor Text è il testo con il quale linkiamo qualcosa. Ad esempio, “Guida Seo” è un link che ha come Ancor Text appunto la scritta “Guida Seo”. Detto questo, c'è veramente molto da dire in merito.. Innanzitutto facciamo una distinzione: Vi sono gli Outbound links e i Backlink. Gli Outbound links sono quei collegamenti che facciamo dal nostro sito verso un sito esterno. I Backlink? Si tratta dei collegamenti in ingresso verso una pagina del tuo sito. Ora ti espongo i fattori relativi ai link estrapolati dal sondaggio completo, che troverai nel mio ebook “Il Triangolo del SEO” Caratteristiche della pagina 4,1 – La struttura dei link è organizzata in modo che la pagina principale riceva molti link interni. È importante che Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. la home page ospiti diversi link interni al sito, sconsiglio di andare oltre ai cento. Percentuale d’importanza: 85%. 3,8 - Qualità degli outbound links Questo fattore è basato sull’elemento “qualità dei contenuti” e ciò che “mi inviti a visionare oltre questo testo che già sto visionando”, in pratica se la pagina mi spiega nel dettaglio un settore è importante inserire anche i link delle migliori fonti, ne consegue cosi più autorità. Percentuale d’importanza: 75%. 3,9 – Backlink da siti con temi simili Tempo fa era importante la quantità, e forse sarà ancora importante, ma oggi quello che conta realmente è la qualità del link dato. È molto in connessione con il Link Popularity, però ha più a che fare con link che abbiano temi connessi al tuo sito. Percentuale d’importanza: 75%. Caratteristiche del Backlink in entrata 4,4 – Le keyword nell’anchor text del link È importante creare un link con parole chiavi. Ad esempio Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. “per fare soldi online”, cliccando su “fare soldi online” vieni mandato su un ebook per fare soldi online. È basilare giocare su tale fattore per dare rilevanza alle parole chiavi usate. Percentuale d’importanza: 90%. 3,6 – Quantità dei backlink La totalità dei link in entrata al tuo sito è altrettanto importante, a Google sembra che piacciano i webmaster “altruisti”. Percentuale d’importanza: 80%. 3,5 - Qualità dei backlink Quasi di pari importanza è la qualità dei link che fai risiedere al tuo sito, per essere più sicuri meglio metterne tanti di esclusiva qualità (vedremo come fare più avanti). Percentuale d’importanza: 75%. 3,1 – Anzianità dei link Quindi meglio mettere l’attenzione a link che portano a pagine il più storiche possibili. Percentuale d’importanza: 60%. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. 3,1 – Testo nelle vicinanze dei backlink Il giudizio di Google al backlink avviene anche tramite l’analisi del testo che vi è intorno ad esso. Percentuale d’importanza: 60%. 2,9 – Ammontare di backlink semplici (nome di dominio) Viene dato anche un certo valore ai backlink che contengano il nome del dominio. Di solito la home page è la pagina più autorevole e con maggior PageRank di tutto il sito. Percentuale d’importanza: 55%. 2,5 – PageRank delle pagine linkate Il PageRank indica che Google ha già fornito un giudizio alla pagina, per Google diventa appetibile incontrare un link che è già premiato con un buon PageRank. Percentuale d’importanza: 50%. Vediamo in pratica i fattori da osservare nei backlink: (1) Un ottimo modo per valorizzare un link è crearlo con all’interno delle parole chiave, ad esempio “guida SEO ”, se Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. volessimo valorizzare la parola “guida seo”, e trasportare l’utente davvero verso una guida al Seo, sarebbe ottimo fare in questo modo. (2) Cerchiamo di inserire più link possibili di qualità sulle pagine del nostro sito, ogni argomento che trattiamo in una pagina deve avere al suo interno 3, 5, 10 link utili sia interni che esterni al sito. (3) È importante ricercare siti che trattano i nostri stessi temi e inserire link di riferimento. (4) Più i link che inseriamo nelle nostre pagine provengono da fonti già abbastanza presenti e datate meglio è, quindi link anziani! (5) Per dare ulteriore valore al link si deve avvalorarlo con del testo nelle sue vicinanze che citi argomenti il più simili possibili all’argomento trattato nelle pagine del link. (6) È utile inserire il link del dominio in forma semplice (www.dominio.it) perché la home page è sempre la pagina Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. di maggior rilievo in un sito è pertanto è un link di valore, specie se è un sito a tema. Ora, hai a disposizione abbastanza informazioni per usare al meglio i link e l'Ancor Text per aumentare Link Popularity e PageRank! Domanda n°9: Lorenzo, quanto influisce sul posizionamento utilizzare dei temi per Wordpress ottimizzati SEO Friendly? Bruno. Lorenzo: Ovviamente il seo è sempre molto relativo, le opinioni a volte tra esperti del settore sono contrastanti. Quindi anche i template ottimizzati sono relativi. Pero vi sono dei fattori che possono aiutare la spinta del sito sui posizionamenti: Permalink La validazione del tema La catalogazione dei contenuti Come vengono usati i tags Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. etc, etc, etc, etc............................. Alla fine facendo qualche semplice modifica del codice ed utilizzando alcuni plugin diventa alquanto semplice ottenere un template ottimizzato. Domanda n°10: Lorenzo, ci spari qualche plugin per wp che spingano il blog sui motori di ricerca? Josè. Lorenzo: bhe, ce ne sono veramente tanti: − Plugin che permettono di regolare i maniera automatica i tag, i titoli delle pagine e dei post. − Plugin di reindirizzionamento, servono quando variamo l'indirizzo di un articolo. E' importante reindirizzare i contenuti al nuovo articolo. − Plugin che regolano il movimento degli spider, n modo che non indicizzano parti inutili del blog, come i feed dei commenti, le pagine del login, etc. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. − Plug in riguardo per la gestione ottimale dei feed. Ad esempio ce ne sono alcuni che permettono di inserire dei messaggio con link alla fonte originale del nostro post. Visto che ci sono molte persone che approfittano e prelevando i nostri feed senza inserire il link alla fonte originale. − Plug-in molto utile che cambia l'impaginazione del blog, più ordinata e più ovviamente ottimizzata. Comunque senza che mi dilungo troppo, ecco una lista di alcuni plug-in interessanti, ovviamente è solo una percentuale di ciò che è disponibile, ma meglio iniziare con qualcosa che con niente.. WP Page Numbers: plugin che cambia il metodo con il quale wordpress impagina il blog. Si ottiene una struttura più migliore dal punto di vista SEO tramite il sistema di numerazione delle pagine. Redirection: questo plugin reindirizza automaticamente il vecchio link al nuovo indirizzo. Evita la visualizzazione di Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. eventuali pagine vuote a tutti i visitatori, che provengono da motori di ricerca o altri siti. SEO Friendly Images: migliore l'ottimizzazione di tutte le immagini del blog. Esso adatta le immagini allo standard xHTML, nonché l’inserimento automatico degli attributi ALT e TITLE. SEO Slugs: questo plugin per WordPress rimuove automaticamente alcuni elementi (articoli, congiunzioni, ecc.) dagli URL dei vari post per renderli più facilmente rintracciabili nei motori di ricerca. Robots Meta: evita che i motori di ricerca indicizzino alcuni elementi “inutili” di un blog, come la pagina per il login dell’amministratore, quella dei risultati di una ricerca, i feed RSS dei commenti, e tanto altro. RSS Footer: plugin che permette di inserire messaggi personalizzati e link nei feed RSS del proprio blog, prima o dopo ogni post. Ideale per far capire a Google qual è la vera fonte di un determinato post, nel caso in cui quest’ultimo venisse copiato e ci fosse quindi la necessità di evitare la beffa di veder il “sito scopiazzone” meglio Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. posizionato nei motori di ricerca (questo perché “big G” penalizza i siti con contenuti spudoratamente copiati). Yoast Breadcrumbs: permette di inserire una navigazione tramite breadcrumb (ovvero simile a quella delle cartelle in Windows Vista, in cui è possibile accedere alle directory intermedie in men che non si dica). Google (XML) Sitemaps: Genera una SiteMap compatibile al 100% con Google. Permalink Redirect: Questo plugin reindirizza i permalink errati. Social Bookmarking Reloaded – le icone dei principali social bookmarking per facilitare agli utenti del sito l’invio degli articoli e delle pagine del blog presso i maggiori social (molti anche italiani): delicious, technorati, digg, segnalo, oknotizie… Domanda n°11: Come mai gli articoli che scrivo su un altri clog sono subito indicizzati da google, mentre per vedere Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. indicizzata una nuova pagina del mio sito devo aspettare molto più tempo? Lorenzo: i tempi d'indicizzazione variano dai 10 minuti ai “10 mesi”.. Questo è dovuto da vari fattori. I 2 fattori principali sono: 1) Quanto gli spider visitano il tuo sito 2) Quanto la pagina che vuoi essere indicizzata si trova ben disponibile agli occhi dello spider.. Spiego meglio.. Se in rete non sono presenti diversi link che riportano alle tue pagine, lo spider non troverà “vie” per arrivare velocemente ai tuoi contenuti, per tanto l'indicizzazione è lenta.. Al contrario, sito con un alto link popularity, quindi con molti link sparsi per la rete causano una veloce indicizzazione proprio perché gli spider trovano “vie” che portano a te... Per quanto riguarda la seconda questione, è da osservare anche il fattore “visibilità dei link interni”.. Questo problema è presente prettamente per i siti molto grandi che hanno una “profondità” molto vasta; accade che lo spider Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. entra nel sito e non riesce ad approfondire l'analisi, perché i contenuti sono “molto distanti”, troppe cartelle, sottocartelle, troppi contenuti, troppe categorie, etc, etc. Un esempio più semplice e più alla portata dei semplici blog esistenti è che se in home page non sono presenti la categorie, i tag, o almeno i primi 5 articoli, lo spider non riesce a navigare il sito perché non trova via interne che portano ad altre aree del sito stesso. Domanda n°12: Il dilemma delle keywords per me c’è tra Wordpress e Blogger ovvero il primo indicizza le key del titolo post anche in 6 minuti, mentre l’altro in 6 mesi. Come mai? Mauro. Lorenzo: semplicemente perché blogger è una piattaforma di Google e per tanto, sotto alcuni aspetti, si è raccomandati. Un blog wordpress si trova su un server tuo, è una piattaforma tua, etc, etc. Questo non vuol dire che è meglio usare blogger, no.. Anzi sicuramente wordpress è molto più flessibile e professionale rispetto a blogger. Per quanto riguarda Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. questo fattore, ci sono blog su wordpress molto popolari che indicizzano articoli in 10 minuti, tutto dipende dalla popolarità. Questo paragone può essere valido solo su blog wordpress e blog blogger appena nati, solo in questo caso ed inizialmente c'è questo tipo di vantaggio.. Domanda n°12: In un sito di sole fotografie e tabelle di prodotti, come si può soddisfare al requisito delle “keywords density”? Ermes. Lorenzo: Un sito di sole fotografie e prodotti non sarà un buon candidato ad essere un sito rilevante. Bhe, è ovvio che online ci sono colossi dediti alla distribuzione di immagini che milioni di utenti attivi sulle pagine, ma stiamo parlando di siti che contengono raccolte di milioni di fotografie e come già detto la quantità viene premiate nelle serp dei motori di ricerca. Per quanto riguarda siti con tabelle di prodotti, quindi gli ecommerce, la staticità dei contenuti, cioè sempre le stesse pagine, sempre gli stessi prodotti, sempre gli stessi contenuti, darà pochi benefici al posizionamento web. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Come accennato nella domanda, la keywords density è uno dei tanti fattori da prendere in considerazione, ma il più importante è la scarsa presenza di testo. Per tanto, un sito di sole foto o un sito ecommerce, di sole schede prodotto, dovrà essere supportato da un area “blog”, un area che sia dinamica dove periodicamente sarà necessario inserire contenuti. Gli spider si cibano di “testo”, tutto il resto fa parte della blogosfera e viene valutato, ma il testo, la quantità e la qualità del testo, è il fattore predominante per prendere il sopravvento nelle serp dei motori. Domanda n°13: Premesso che ogni articolo del blog dovrebbe essere posizionato per una parola chiave principale (e’ vero, no?… , volevo sapere : Quante altre parole chiave “secondarie” dobbiamo inserire all’interno di un articolo e in che percentuale (keyword density) rispetto al totale delle parole? Ermes. Lorenzo: ogni articolo dev'essere ottimizzato per una Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. parola chiave, di regola è cosi, ma posizionare una singola chiave basandosi su un solo articolo è decisamente impossibile. Il 99% dei blog non ha il “potere” necessario” per scalare la serp su una sola key, per tanto bisogna farlo per una coppia di key, utilizzando appunto la cosi detta frase chiave.. Inoltre, non dimentichiamoci che il 70% degli utenti cerca sui motori di ricerca 2 o più parole; per di più, un maggior numero di parole ha meno concorrenza, per tanto sarà molto più semplice ottenere traffico con le frasi chiave. Le parole chiave “secondarie” non esistono, esistono le frasi chiave, e una della parole che la compongono (la frse chiave) sarà sicuramente la più rilevante. Ad esempio: segreti seo, seo è la key principale, segreti e la key “secondaria” che accompagna la parola seo. Riguarda la keywords density è consigliabile avere una percentuale che si aggira tra il 3% e l'8%, questo comunque rimane un argomento a se stante che richiede molte spiegazioni tecniche di tanti altri fattori. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. La densità delle keywords può essere definita come il rapporto fra il numero di volte in cui le keywords compaiono in una parte del testo e il numero di parole che compongono il testo stesso. Questo è un fattore indispensabile per il posizionamento SEO di una pagina web e fa parte di tutta la serie di Tecniche Seo . I motori di ricerca valutano la presenza delle keywords nel testo, chiaramente più volte è presente la keyword o la frase chiave, più nelle ricerche essa prende rilevanza, la presenza deve comunque avere una certa moderazione. I motori di ricerca si evolvono velocemente, attualmente hanno la capacità di differenziare un contenuto reale, formato da frasi compiute, da un contenuto artificiale creato esclusivamente da frasi meccaniche e liste di parole senza senso, e spesso molti "Seo" infrangono questa regola creando contenuti troppo meccanicizzati Pertanto uno dei sistemi che utilizzano i motori è la valutazione della densità delle keywords. Se proviamo a scrivere un testo di cento parole e venti di esse sono Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. keywords, chiaramente il risultato è innaturale, ora farò degli esempi. Nella maggior parte delle guide Seo che trovi in giro viene affermato che la densità ottimale si aggira intorno al 5-10%, sono pienamente d’accordo con questo dato ma credo che sia incompleto. Vediamo perché. Questo è un esempio tratto dall’ebook "Il Triangolo del SEO" La frase chiave è moto da corsa: «Questa officina si occupa di elaborare auto e moto da corsa. Grazie ai nostri sistemi avanzati riusciamo a rendere le auto e le moto da corsa molto competitive. Il nostro miglior cliente che guida una moto da corsa Honda è un motociclista professionista. In qualsiasi momento puoi venire a visitare l’officina e puoi farti un giro su una nostra moto da corsa elaborata». In questo caso abbiamo sessanta parole e quattro frasi chiave, la densità è del 7,4%, anche se rientra nei canoni 5-10% la densità in questo caso rovina drasticamente il senso compiuto di tutto il discorso. Quindi l’altro fattore da inserire in questo dato della densità è la concettualità. Non strafare, controlla sempre che il concetto vada bene e che ille lettura risulta scorrevole. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Meglio una keywords in meno e un testo flessibile, che una keywords in più al fine di "sperare" un buon posizionamento web. Domanda n°13: In che punto dell’articolo bisogna posizionare le keywords ? Es: nel Titolo, primo paragrafo, oppure distribuite in modo omogeneo? Oppure? Carlo. Lorenzo: Questa domanda approfondisce la precedente, per tanto rispondo alla maggior parte dei dubbi in merito l'utilizzo delle keywords. Vediamo le caratteristiche riguardanti la posizione della parola chiave o keywords: (votazione da 0 a 5) 4,9 – Parola chiave nel titolo della pagina È molto importante inserire la keyword nel tag title della pagina, esso acquista maggior rilevanza se rimane invariato nel tempo. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. 3,7 - Utilizzare la parola chiave nel corpo del documento è indispensabile per l’ottimizzazione della pagina. I motori di ricerca valutano non solo il numero delle parole chiave presenti nel testo, ma attribuisco valore anche al testo che le circonda. 3,4 - Relazione fra il contenuto della pagina e le keyword E’ indispensabile e basilare per la catalogazione del sito nei determinati settori presenti nei database dei motori. 3,0 - Parola chiave nel tag H1 Aiuta il posizionamento. Spesso facendo delle ricerche sui motori escono come risultati le parole presenti nei titoli sotto forma di tag h1. 2,8 - Parola chiave nel nome della pagina Valore d’importanza medio, se nell’url è presente anche la parola chiave ben venga. 2,8 - Parola chiave nel tag H2,H3,Hx Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Anche questi i tag migliorano il posizionamento della parola nelle ricerche. Contribuiscono ad avvalorare la parola chiave stessa. 2,5 - Parola chiave nel tag alt delle immagini È segno di professionalità in favore dell’usabilità. Inoltre si ha la possibilità di essere trovati dagli utenti tramite le ricerche per immagini. 2,4 - Parola chiave nel tag bold e/o strong Può essere utile dare rilevanza alle parole con grassetto e corsivo. 2,1 – Parola chiave nel meta tag description Si sostiene che non influenzi sul posizionamento, ma che essa serva solo per aumentare il la percentuale di CTR. 1,2 – Parola chiave nel meta tag keywords Oramai i motori di ricerca non la prendono più in considerazione visto il miglioramento della qualità delle ricerche per altri fattori. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Domanda n°14: Mi piacerebbe molto sapere passo-passo i semplici gradini da usare per un efficace posizionamento, se possibile senza dover usare Adwords. Antonello. Bhe, per avere un posizionamento efficace di certo non bastano pochi passi e semplici. E' ovvio che con il passare dell'esperienza molti meccanismi diventino semplici e veloci, ma non si può pretendere di essere ben posizionati in maniera semplice. Domanda n°15: In rete sono presenti diversi programmi per il monitoraggio delle keywords o parole chiavi. Ma come avviene la scelta delle Keywords? Franco. Vi sono vari modi per la scelta delle keywords da utilizzare. Qui ti spiego un modo semplice ed efficace! Vediamo quali sono le informazioni che possono aiutare a cercare keyword ottimali per le tue pagine. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Il sito che ad esempio vorrei ottimizzare è un sito di abbigliamento. Questo esempio è tratto dall’ebook "Il Triangolo del Seo" (1) Faccio una lista di parole, solamente nomi di cose che credo siano molto attinenti all’argomento abbigliamento: se ho difficoltà oppure voglio approfondire uso il sistema per la ricerca delle keyword di Google, il quale mi fornisce anche ulteriori informazioni sulla concorrenza della parola e sulla media delle ricerche. Ho trovato queste parole: abiti – vestiti – pantaloni – cravatte – camicie – magliette – scarpe – capelli – jeans – gonne – vestitini – maglioni – calze – mutande – felpe intimo – giacche – calzature. (2) Il prossimo passaggio che faccio è verificare quante volte queste parole vengono usate dagli utenti nelle stringhe di ricerca. Questo passaggio lo puoi fare usando il servizio di ricerca delle parole chiavi di Miva, oppure il Keywords Tool di Google, al momento per il mercato italiano è il migliore. In questo esempio semplice, non serve Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. indicarne altri perché o non funzionano o non sono affidabili. Nella parte destra otteniamo il numero degli utenti che cercano la parola chiave, io moltiplico almeno per cinque i dati per avvicinarmi ai valori di Google. Come vedi nella parte sinistra della schermata esce una classifica di parole collegate alla prima parola analizzata, qui abbiamo le nostre frasi chiave da selezionare. (3) Scrivo pertanto le frasi chiave che ritengo rientrino nell’argomento che sto trattando. Le scelgo in base al numero delle ricerche e prendo nota di al massimo tre/cinque frasi chiave per ogni parola che cerco. Ho ottenuto questi risultati per la parola “abbigliamento”: Abbigliamento online – abbigliamento sportivo – abbigliamento uomo – abbigliamento donna – abbigliamento bambino. Faccio lo stesso per le altre parole singole segnate inizialmente, voglio ripetere che per il momento a noi non interessano le keyword singole. Continuo a stilare la lista. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Abiti: abiti eleganti – abiti firmati – abiti uomo – abiti donna. Vestiti: vestiti bambini -vestiti eleganti – vestiti serali. Pantaloni: pantaloni corti - pantaloni donna - pantalone jeans – pantalone uomo (in questo caso notiamo keyword plurali e singolari, in effetti i motori distinguano anche questo, quindi “pantaloni” è una keyword diversa da “pantalone”). Giacca Giacca di pelle – giacca firmata – giacca nera. Vado avanti fino ad analizzare tutte le altre keyword singole designate in precedenza. Grazie ai risultati ottenuti ora possiedo le keyphrase (frasi chiave) necessarie all’ottimizzazione. In base alle esigenze e ai prodotti che vendo sul sito posso usare queste frasi chiave trovate. Il sito potrebbe dividersi in varie sezioni: la sezione delle giacche, quella dei pantaloni, quella delle cravatte ecc. (4) Ora so che la pagina web che conterà informazioni sulle Giacche dovrà contenere le keywords: “Giacca di pelle”, Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. “Giacca nera”, “ Giacca firmata”, perché queste sono le maggiori parole che gli utenti cercano, pertanto avremo molte più possibilità di essere trovati grazie a un buon posizionamento. Questo passo finale per la scelta keywords. Fatto bene questo lavoro, alla fine si ottiene tutto il parco keywords che ci interessa per una determinata sezione di un sito o addirittura per tutto il sito. Ora fai la tua scelta, scegli le tue keywords.. Domanda n°15: Ma questo PageRank in sintesi cos'è e perché esiste? Andrea. Lorenzo: Il nome deriva dall’unione delle due parole Page e Rank. Rank sta per classifica, quindi classificazione dei siti, page deriva dal nome di chi lo ha progettato, Larry Page (uno dei fondatori di Google). Il PageRank di un sito si può vedere attraverso la toolbar di Google. La si può scaricare da qui: Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. http://www.toolbar.google.com/T3/index Il PageRank mostrato dalla toolbar ha dei valori che vanno da 0 a 10. Ma il valore che la toolbar mostra è solo un valore simbolico perchè il PageRank ha ben altri valori. Si ipotizza ad esempio questa scala: PageRank 1= 100. PageRank 2= 1000. PageRank 3= 10.000. PageRank 4= 100.000. PageRank 5= 1.000.000. Si comprende la difficoltà che esiste nel passare da 4 a 5 mentre da 0 a 4 è più facile. Contano molto anche i link in uscita, sia per il proprio PageRank che per quello che deciderai di passare ad altri siti. Per avere un buon PageRank è importante quindi ricevere link da pagine a PageRank alto con pochi link in uscita. Ultimamente si sta ipotizzando anche un maggior peso se questi link che si ricevono sono a TEMA con il nostro. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Voglio sottolineare che un PageRank alto non significa che sicuramente sarai primo in Google. Questo valore ti aiuterà, ma non è indispensabile al posizionamento. Il PageRank è un valore numerico che usa Google per indicizzare la pagina web e ha un valore che parte da 0 fino 10. Il PageRank Google lo ottieni grazie ad elaborati calcoli sulle pagine web esaminate ed ha come fattore basilare l’autorevolezza del sito che offre il link della tua pagina web. Se il sito che ha il tuo link ha allo stesso tempo un PageRank alto, di conseguenza anche il tuo PageRank avrà riscontri positivi, quindi più siti importanti avranno i tuoi link più il tuo PageRank salirà. Esso contribuisce ad avere una migliore posizione, ma non è sicuramente un fattore determinante per il posizionamento! Domanda n°16: Ma da cosa dipende il PageRank? Jennifer. Lorenzo: I fattori sono molti. Vediamo i più importanti. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. AUTOREVOLEZZA: Il PageRank è determinato in base al valore delle altre pagine che sono “intrecciate” tra loro tramite i link, in pratica il link del tuo sito è presente in rete su altri siti ed ognuno di essi ha la propria Autorevolezza. Detto in maniera semplice, più sarà alta l’Autorevolezza del sito (probabilmente anche il PageRank sarà alto), più questo trasferisce parte del suo PageRank alla tua pagina, se questa sarà presente nella pagina esterna Autorevole. Se il sito che ha il tuo link ha allo stesso tempo un PageRank alto, di conseguenza anche il tuo PageRank avrà riscontri positivi, quindi più siti importanti avranno i tuoi link più il tuo PageRank salirà. POPOLARITA’: fattore indiscusso nel calcolo del PageRank è la popolarità del tuo sito o link di una pagina. In pratica quanto è presente la tua pagina nel web? Quanti siti ne parlano? Quanti link sono presenti in rete? Più sarai presente in rete più è certo che il tuo PageRank subirà un innalzamento naturale. OSPITI DI QUALITA’: decisamente molto importante è la Qualità dei siti che ospitano il tuo link. In questo caso per Qualità non intendo solamente l’Autorevolezza e la Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. popolarità del sito che ti ospita, ma l’attinenza che tale sito ha con i tuoi contenuti. Ad esempio se una pagina con alto PageRank parla di automobili e dentro questa pagine è presente il link al tuo blog che tratta recensioni di automobili, il trasferimento del PageRank sarà molto più veloce e capiente di un sito non a tema. LINK INTERNI: un altro fattore da non trascurare è la presenza dei link interni nelle pagine del tuo sito; inserire nelle tue pagine link a pagine web con alto PageRank fa aumentare il trust (fiducia) della tua pagina che a sua volta sarà più gradita da Google. Un altro strumento da sottolineare è l’uso del feedback-link, se la tua pagina web presenta un link ricambiato di un altra pagina web con un buon PageRank il valore di tale link è doppio, in questo modo il trasferimento del PageRank è molto più massiccio! Questo vale solo per siti MOLTO autorevoli e con alto PR. Domanda n°17: Qualche azione per aumentare il PageRank? Fabio. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. AZIONI PER AUMENTARE POPOLARITA’ E PAGERANK • Scrivi articoli su siti a tema ed inserisci i tuoi link • Lascia commenti su siti a tema ed inserisci i tuoi link, se il sito non è a tema lascia commenti su siti con alto PageRank. • Sfrutta il feedback-link condividendo nelle tue pagine solo il link di pagine con alto PageRank • Inserisci nelle tue pagine sono link a tema • Cerca siti a tema con buon PageRank e proponi uno scambio link con il tuo sito. • Trasferisci il PageRank alto delle tue pagine su altre tue pagine interne importanti, fallo condividendo tra loro i link. • Individua i social con alto PageRank ed inserisci i tuoi articoli. Questi piccoli passi ti aiuteranno con il tempo ad ottenere un buon PageRank e maggiore visibilità; è da tenere conto che Google aggiorna il PageRank circa ogni tre mesi, i ritmi degli aggiornamenti sono comunque incostanti. Domanda n°18: Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Qual'è l'importanza del nome dominio? E come scegliere un nome adatto? Jessica. Lorenzo: Il nome del dominio riveste un'importanza quasi cruciale. Molti dicono che a volte anche solo un nome originale potrebbe far esplodere un sito web, purtroppo non sono completamente d'accordo; certamente il dominio è molto importante ma di certo da solo non combinerà un bel niente. Il nome del dominio deve adattarsi alla categoria di sito che hai intenzione di creare.. Esso è una delle caratteristiche identificative più importanti . Se ci pensi un attimo ogni cosa ha un suo nome, e noi la ricordiamo prima di tutto grazie ad esso; il nome del tuo sito deve attenersi al contenuto presente, l’utente deve ricordare tramite il nome dominio cosa trovò in passato su quel sito, pertanto più è semplice migliori saranno i risultati. Per quanto concerne il posizionamento, ci sono molti dibattiti in merito che escludono l’importanza delle parole chiave nell’indirizzo del sito, alcuni non considerano importante inserirle e altri meno .Ci sono molti aspetti da Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. considerare per questa scelta importante, poniamoci sempre queste domande prima della decisione : 1.Che tipo di sito voglio sviluppare? 2.Mi serve per appoggiare altre attività esistenti? 3.E’ facile da ricordare? 4.Che estensione devo usare? 5.Lo devo ottimizzare con una frase chiave? (1) Il nome del dominio dipende da che tipo di sito si intende sviluppare. Un sito aziendale, un sito informativo, un sito per webmaster, un portale, una directory etc.. Ogni tipologia di sito implica un lavoro e una struttura differente. (2) Se andiamo a scegliere il nome di dominio per un'attività già presente nel mercato, il nome deve ricordare l'attività. Non scegliere nomi che magari sono più belli. Il nome dell'attività è la scelta migliore perché i clienti non faranno fatica a ricordarsi il nome di dominio se già hanno rapporti con l’attività. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. (3) Più il nome del dominio è semplice più è chiaramente facile da ricordare. E’ meglio evitare nomi che contengono segni particolari tipo trattini, punti o altro. Rendere la scrittura del nome semplice porta l’utente ad essere psicologicamente più portato a scriverlo nel browser. Un dominio con un solo nome è il Top. (4) Attualmente ci sono moltissimi nomi di dominio registrati. La cosa da fare è localizzare le estensioni disponibili e utilizzare quelle più appropriate alla tipologia del sito. Es: .it (italiano) .com (commerciale) .info (informativo) etc (5) Ottimizzarlo per una frase chiave è una decisione individuale, non si è completamente certi che le chiavi nel dominio influenzino la posizione, ma facendo delle prove nelle ricerche sembra proprio di si. Magari si potrebbe ottimizzare un sito che vende un prodotto singolo e denominare il dominio con il nome specifico del prodotto. Questo è un fattore da non sottovalutare e anche se il suo valore è minimizzato dal posizionamento, la scelta di un buon dominio fa parte del Seo ma specialmente del Web Marketing. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Molti mi chiedono perché ho chiamato questo sito con il mio nome, semplicemente perché volevo mettere in evidenza il mio nome in qualità di esperto in materia, lo scopo è molto diretto a punta ad un obbiettivo specifico; in altri articoli parlo del brand e dell'importanza che riveste per il successo di un sito. Domanda n°19: Cosa sono gli aggregatori di feed ed utilizzarli può essere d'aiuto ai fini seo? Enrico. Lorenzo: Allora qui la questione è alquanto delicata. A mio parere essere presenti in aggregatori con caratteristiche poco spammose può andar bene.. Innanzitutto per i meno esperti è meglio spiegare cos'è un aggregatore. Allora, esso aggrega i contenuti degli altri blog, tramite i feed dei blog. Essi si autogenerano , grazie agli aggiornamenti dei blog. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Puoi vedere un esempio pratico su un mio aggregatore di feed, http://blognews.lorenzodesantis.net, tutti gli articoli presenti non sono stati scritti da me, ma da altri blogger nei propri blog. Il mio aggregatore, come gli altri, preleva i feed dei blog presenti e inserisce una piccola percentuale dell'articolo più il link alla fonte originale. Questo è un aggregatore.. Allora qual'è il vantaggio per chi è presente in un aggregatore? Semplicemente essi posso portare traffico al tuo blog, tramite i tuoi stessi articoli presenti in esso; è come prendere in prestito una piccola porzione di un altro blog, le pagine di questi aggregatori (con i tuoi articoli) si posizioneranno nelle serp dei motori di ricerca e gli utenti entreranno( se non trovano prima il tuo articolo originale) prima nell'aggregatore e poi s'incanaleranno nel tuo blog.. Dal punto di vista più tecnicamente Seo, il link che riporta al tuo articolo darà valore ad esso, essendo l'articolo originale, per tanto ci sono buone probabilità di trasferimento valore dall'aggregatore al tuo sito. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. La questione diviene delicata quando le caratteristica dell'aggregatore sono rischiose per i tuoi articoli. Alcune cosa da osservare sono: - Inserisce solo una piccola percentuale dell'articolo? Se l'aggregatore inserisce più del 50% del tuo articolo, rischi di ricevere una penalizzazione di duplicazione testo. Questo accade specialmente quando l'aggregatore ha un trustrank, quando è più “forte” del tuo blog e per tanto i motori danno più valore al testo scritto nell'aggregatore e meno a quello scritto nel tuo blog, nonostante sia l'articolo originale. - Inserisce un link alla fonte originale (l'articolo)? Di fondamentale importanza è la presenza del link alla fonte originale, la non presenza aumenta la possibilità di essere penalizzato per contenuti duplicato. Se, senza la tua autorizzazione, vedi il tuo blog inserito in un aggragatore che non utilizza il link alla fonte originale, devi richiedere urgentemente la cancellazione dei tuoi feed. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Ora rilascio una lista di aggregatori suddivisi per argomento, in base al blog che si possiede si può richiedere l'inserimento. Argomento generico • Aggregatore.com • Bloghissimo • SpreadRSS • FromBlogs • Explicatum • RSS/ATOM Feeds Aggregator • BloggerItaliani • Blog360gradi • Liquida • YourPage • BlogNotes • PlanetNews • Riassunto • Aggregator • BlogoVillage • inTOPIC.it • TheSneezer • UltimeNotizie Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. • Non solo Blog • Sito.me • ComunicatiStampaOnline • EspertoSEOAggregatore • Webso Informatica • SocialBlog • IlBloggatore • Tecnologicamente • WordPress Planet Linux • TuxFeed • BongoLinux • LinuxFeed Business Online • Business Online News SEO/SEM • Social SEM Cucina • GamberoRosso • Italian Food Blog List Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. • Mondo DiVino Finanza • FinanceAggregator Gossip • Gossip & Oltre • TuttoGossip • Scoop & Gossip • YourGossips Nautica • Nautica & Sailing Salute • Natura e Salute Moda • Luxury Blogs Domanda n°20: "Dato per scontato di aver attuato tutte le strategie di SEO e di article marketing, ecc... ed essendo riusciti a generare una discreta mole di traffico verso il proprio BLOG esistono delle pregiudiziali reali relative alla Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. tematica che si vuole "vendere" per avere o meno un ritorno economico con vendita di eBook et similia? se cioè propongo tematiche si perfette da un punto di vista dei contenuti e di veridicità scientifica ma sono comunque in un mercato abbastanza di nicchia (dove per altro non esistono reali concorrenti)posso pensare di avere "successo"? grazie mille e complimenti. Lorenzo: uno degli aspetti principali per ottenere un vero business, di qualunque tipo, è la presenza di utenti targetizzati. E' da valutare il tuo “discreta mole di traffico”.. cioè a quanto ammonta? 100, 200, 500, 1000 visitatori al giorno? Non vedo perché, a prescindere dalla nicchia di mercato ci dovrebbero essere problemi di conversioni o vendite se c'è traffico sufficiente in grado di creare le normali conversioni di vendita. Ovviamente la percentuale di conversione sarà proporzionata non solo al traffico che riuscirai ad ottenere, ma anche e specialmente dall'usabilità delle tue risorse e anche da quanto si è in grado di “guidare l'utente” verso le azioni che vogliamo compia. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Sono comunque dell'idea che, se non sono presenti almeno e minimo 1000 utenti unici al giorno, non si può generare un business sufficiente degno di essere chiamato business! Vedo infatti molte pagine di vendita, di infoprodotti specialmente, dove forse arrivano massimo 10 utenti al giorno, se non alle settimana; è ovvio che non si otterranno vendite, è ovvio che poi c'è gente che dice che l'internet marketing in italia è alterato. E' vero c'è gente che promuove prodotti apparentemente incredibili, che all'atto pratico e dopo l'acquisto risultato decisamente scadenti. Personalmente, le mie guide gratuite le potrei anche vendere se le paragonassimo a molti infoprodotti presenti in giro, non lo faccio e mai lo farò perché voglio che il mio brand si rafforzi sempre più dal punto di vista qualitativo, e se il mio gratis è eccellente, i miei prodotti a pagamento saranno ancora più eccellenti. Quindi traffico web e qualità delle proprie risorse sono il punto cardine di ogni vero business. Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente. Domanda n° 21 Ci sono delle strategie per sfruttare facebook come fonte di traffico? Lorenzo: Quest'argomento non è molto attinente la tematica dell'ottimizzazione seo. In quanto seo e social come facebook non hanno nessun tipo di connessione. Anche se indirettamente, l'ottenimento di traffico da risorse esterne, ancor meglio se autorevoli come facebook, fa aumentare l'autorità stessa del sito. Infatti, i motori ed in particolare google registra una serie di canoni per dare trust (fiducia) ad un sito, si dice che siano circa 100 e tra questi è presente anche questo fattore del traffico. FINE DEL PRIMO REPORT Tutti i diritti riservati – E' vietato copiare ogni parte di tale ebook. Puoi distribuire questo ebook a chiunque e in qualunque maniera solo gratuitamente.