L`anatocismo vacilla sotto i colpi della tutela degli interessi dei

Transcript

L`anatocismo vacilla sotto i colpi della tutela degli interessi dei
Civile
TUTELA DEI CONSUMATORI
L'anatocismo vacilla sotto i colpi della tutela
degli interessi dei consumatori
martedì 28 luglio 2015
di Palmieri Alessandro Professore associato di Diritto privato comparato nell'Università degli
Studi di Siena
La modifica legislativa del 2013, che ha innovato in maniera significativa la disciplina del testo
unico bancario relativa alla capitalizzazione degli interessi nelle operazioni bancarie,
demandava al Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio la fissazione delle regole
operative. Stante la prolungata inerzia nell'adizione di tali disposizioni attuative, le associazioni
rappresentative di consumatori, convinte che il regime anteriore dovesse ritenersi
immediatamente superato, hanno sferrato un'offensiva a tutto campo per impedire che nei
confronti della clientela non professionale proseguisse l'addebito di interessi computati sulla
scorta di criteri percepiti come non più conformi ai mutati schemi legali. L'ordinanza del
Tribunale di Biella s'inserisce nella schiera delle pronunce che, accogliendo le richieste dei
promotori, inibiscono senza indugio agli istituti bancari di dare corso a qualsiasi forma di
anatocismo degli interessi passivi con riferimento a contratti già in essere o che verranno in
futuro stipulati con consumatori. Altri giudici, peraltro, hanno deciso in senso opposto,
ravvisando l'insussistenza dei giusti motivi d'urgenza che costituiscono un presupposto
necessario del rimedio cautelare previsto dall'art. 140 del codice del consumo.
Trib. di Biella, 7 luglio 2015, n. 1046
Contenuto per abbonati
Copyright Wolters Kluwer Italia
Riproduzione riservata