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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe 5° Q SIA Contenuto: Elenco dei candidati Scheda informativa generale Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 6. INFORMATICA 2. STORIA 7. DIRITTO PUBBLICO PRIMA LINGUA STRANIERA 3. SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO 8. (INGLESE) TRIBUTARIO 4. MATEMATICA 9. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5. ECONOMIA AZIENDALE 10. RELIGIONE CATTOLICA Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico: 1. Criteri seguiti per la progettazione delle 1. terze prove 2. Informazioni relative alle simulazioni di terze prove 4. terza prova svolte durante l'anno 3. Criteri seguiti per la progettazione delle Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Modalità di correzione e griglie di correzione adottate per le terze prove Altri documenti: 1. Testo e griglia di correzione della 4. simulazione della prima prova 2. Schede informative delle diverse discipline Testo e griglia di correzione della simulazione della seconda prova 3. Testi e griglia di correzione complessiva delle simulazioni delle terze prove La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata presso l'archivio dati sensibili. Casalecchio di Reno, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’ art.3, c.2 D.Lgs. n.39/93 ( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe ) 1 Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: 5 Q SIA Anno Scolastico: 2014/2015 Numero candidati interni: 19 Cognome e Nome Numero candidati esterni: Provenienza 1. AGO ERLISA ITC Salvemini 2. BARKAR YANA ITC Salvemini 3. BAZZANI ERICA ITC Salvemini 4. BORELLI FEDERICO ITC Salvemini 5. CARBUNGCO PIA MORENA ITC Salvemini 6. CARDELLINI GIACOMO ITC Salvemini 7. DARDI GIACOMO ITC Salvemini 8. FRASCAROLI SARA ITC Salvemini 9. GAMBERINI ROBERTO ITC Salvemini 10. MINGONI DAVIDE ITC Salvemini 11. NEGRI FRANCESCO ITC Salvemini 12. PALAZZO DEBORAH ITC Salvemini 13. PASTORELLI IVAN ITC Salvemini 14. PIANI GIAN MARCO 15. QUADRI GIORGIA 16. RIGHI DAVIDE ITC Salvemini ITC Salvemini ITC Salvemini 17. SERASINI RICCARDO 18. SERENI ENRICO ITC Salvemini ITC Salvemini 19. VITIELLO CAMILLA ITC Salvemini 1 Annotazioni 2 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale Docenti del Consiglio di Classe GABRIELLA LEOTTA Italiano V Q SIA Membro Interno (SI/NO) SI’ GABRIELLA LEOTTA Storia V Q SIA SI’ STEFANIA MUSIANI Inglese V Q SIA NO PAOLA GHERARDINI Matematica V Q SIA SI’ GIANSTEFANO MARCHINI Religione V Q SIA NO ELENA DAL POZZO Diritto Pubblico V Q SIA SI’ Scienza delle Finanze e Diritto Tributario V Q SIA SI’ SILVIA ACERBO Scienze motorie e sportive V Q SIA NO STEFANIA FERIOLI Economia aziendale V Q SIA NO MORENA MERIGHI Insegnante tecnico pratico V Q SIA NO ROMANO STEFANI Informatica V Q SIA NO RITA D’ALISE Sostegno AD02 area umanistica V Q SIA NO VERA TURCHI Sostegno AD03 area tecnica V Q SIA NO ALICE BEGHELLI Sostegno AD01 area scientifica V Q SIA NO Docente 2. Materia Classe/i Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio ) La classe è composta da 19 alunni, 11 studenti e 8 studentesse, di questi 18 provengono dalla IV Q SIA e uno da una classe dello stesso istituto. La classe ha subito nella sua composizione, durante i tre anni di percorso, alcune trasformazioni: nel passaggio dalla III alla IV sono stati inseriti 3 studenti provenienti da un altre classe SIA; nel passaggio dalla IV alla V, cinque non sono stati ammessi alla classe successiva o hanno deciso di trasferirsi al corso serale. La classe non ha potuto beneficiare di un’adeguata continuità didattica: infatti l’insegnante di economia aziendale e di informatica sono cambiati nel passaggio dalla classe III alla IV, la docente di diritto è, invece, stata sostituita in V. La classe, nel corso di questi tre anni, ha faticato ad omogeneizzarsi sia per quanto riguarda il profitto che relativamente ai rapporti personali. A un gruppo nel complesso impegnato nel conseguimento di positivi risultati scolastici, se ne contrappone un altro discontinuo nello studio e nella frequenza, che a fatica ha seguito il percorso scolastico. Il consiglio nel corso del tempo si è spesso lamentato della poca partecipazione della classe al dialogo educativo e dell’atteggiamento un po’ passivo nell’accogliere le sollecitazioni dei docenti. E’ 3 comunque da sottolineare come da questo punto di vista sia avvenuto, soprattutto nel corso dell’ultimo anno, un certo miglioramento e come i ragazzi siano apparsi più attenti e partecipi. Dal punto di vista disciplinare la classe non ha mai dato problemi particolari: è generalmente corretta nei rapporti ed educata nelle relazioni sia con i docenti che con i compagni anche se alcuni insegnanti lamentano le numerose assenze soprattutto in vista di impegni scolastici e verifiche. Durante il viaggio di istruzione a Vienna è stato sottolineato, da parte della docente accompagnatrice, il comportamento responsabile ed irreprensibile tenuto dai ragazzi. Per quanto riguarda i casi o le situazioni particolari si rinvia alla documentazione depositata presso l’ufficio Didattica e alle relazioni allegate. Per lo svolgimento dei programmi si rimanda alle schede informative delle singole materie Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti 3. La classe ha partecipato alle seguenti attività: - Lezione del prof Marchini su Freud e la psicoanalisi - Progetto YES (Young Europeans at School) conferenza tenuta dalla prof.ssa Rossi del CIRDE dell’Università di Bologna - Progetto “Salvaguardiamo il nostro territorio dall’illegalità”: Incontro-concerto con il giudice Ajala -G iornata di sensibilizzazione antimafia con visione del film “La mafia uccide solo d’estate” e incontro dibattito con autorità e testimoni - Progetto TOR- sicurezza - comunicazione :Seminario con esperto su Deep Web Alcuni studenti hanno fatto parte della redazione del giornale on line della scuola “Voci di corridoio” Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti 4. • 5. Recupero in itinere in tutte le discipline. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Problem Solving Sono stati utilizzati seguenti strumenti: • Manuale e/ fotocopie • Aula video • Lettore CD /DVD • Videoproiettore • LIM 4 6. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • • • Strumenti utilizzati per la verifica formativa: Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: • • • Domande flash Rapida sintesi della lezione precedente Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi Discussione lavori di gruppo Esposizione orale di un testo • Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Tema • Prove strutturate/semistrutturate • Questionario a domande aperte • Problemi/esercizi • Test di ascolto • Lettura e analisi di testi con questionario relativo • Corrispondenza commerciale Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; Gravemente Non coglie il senso del testo; Insufficiente La comunicazione è incomprensibile. Quando lo studente: Insufficiente Riferisce in modo frammentario e generico; Produce comunicazioni poco chiare; 5 fino a 4,5 5 voto 6 Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali 6 voto 7 7 voto 8 8 voto 9 9 voto < 10 10 Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione 7. Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. Discussione delle prove scritte di esame. Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: • • • • • • Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici 6 8. Attività integrative attività di orientamento “Progetto Orientamento in uscita” . Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti: Nel corso della classe quarta, stage orientativo della durata di 3 settimane presso aziende, studi professionali, enti pubblici • viaggio di istruzione Incontro con il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, organizzato dal Comune di Casalecchio • Partecipazione al progetto interscuole “Martino ti orienta” • Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna • Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso Alma Orientati) • Partecipazione al progetto orientamento “ciclo di incontri su tematiche economico-finanziarie” promosso dall’Associazione Rotary • Partecipazione al laboratorio “Statistica con gusto” organizzato dalla Scuola di Statistica • Incontri presso l’Istituto sulle seguenti tematiche : • problematiche economico-finanziarie in collaborazione con Unicredit • come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca attiva (docente esperto di comunicazione) • Servizio di placement: servizio di intermediazione sviluppato con l’obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda e offerta di lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati dell’Istituto e aziende interessate alle professionalità formate attraverso i nostri percorsi formativi • partecipazione incontro “Rapporto giovani” in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano presso Itis Belluzzi Viaggio a Vienna visite guidate La classe ha assistito, presso il teatro Comunale di Bologna, all’ opera “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Lo spettacolo è stato preceduto a scuola da una lezione concerto dell’educazione alla salute − Incontro sulla prevenzione oncologica − -Incontro sul fascicolo sanitario elettronico altre attività (tirocini estivi, Attività di manutenzione nei laboratori di informatica incontri nell'ambito laboratori, stage all'estero, ecc.) 7 Documento del Consiglio di Classe 9. Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni Simulazioni delle prime due prove d'esame data di svolgimento tempo di svolgimento Simulazione delle prima prova 4 MAGGIO 2015 6 ore Simulazione delle seconda prova 6 MAGGIO 2015 6 ore 10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline: STORIA DIRITTO MATEMATICA INFORMATICA INGLESE SCIENZE DELLE FINANZE 11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno Simulazione n° 11 Data di Tempo svolgimento Assegnato 3 ore 23 MARZO STORIA Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B INFORMATICA Tipologia B 3 DIRITTO Tipologia B 2 INGLESE Tipologia B 3 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Simulazione n°2 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 15 APRILE 3 ore INFORMATICA Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B MATEMATICA Tipologia B 2 INGLESE Tipologia B 3 SCIENZE DELLE FINANZE Tipologia B 2 Materie coinvolte nella prova 12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia 8 N° quesiti per materia 3 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INDICATORI Conoscenza dei contenuti DESCRITTORI Frammentaria e confusa/errata PUNTEGGIO 1 -2 Generica / incompleta 3 Essenziale e manualistica 4 Puntuale 5 Approfondita ed esauriente 6 Competenze disciplinari, Non individua i concetti chiave 1 -2 pluridisciplinari e capacità di Individua i concetti chiave, ma non li 3 collegamento collega 4 Individua i concetti chiave e stabilisce 5 semplici collegamenti 6 Rielabora le conoscenza anche con approfondimenti personali Competenze logico Si esprime in modo disorganico ed utilizza espressive un modesto repertorio lessicale Si esprime in modo organico con un 1 2 linguaggio corretto e appropriato Si esprime con coerenza, coesione e 3 proprietà lessicale Punteggio attribuito ………../15 9 Per la valutazione della prima e della seconda prova sono state utilizzate le seguenti griglie GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME CLASSE ……………….a.s.2014-2015 Candidato......................................... tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità) a) competenze formali (punti 1-7) Livello rilevato Correttezza ortografica................................................................................(0-1) Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1) Uso della punteggiatura................................................................................(0-1) Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2) Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2) Punteggio competenze formali.................................................................../ 7 b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-8) Tipologia A: comprensione globale........................................................ ….......................(0-2) comprensione analitica...............................................................................(0-2) interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2) contestualizzazione......................................................................................(0-2) Tipologia B: capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3) rielaborazione personale.............................................................................(0-2) organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3) 1-1,5 …....scarso 2-2,5.grav. insuff. 3......insufficiente 3,5......quasi suff. 4..........sufficiente 4,5..........discreto 5.....quasi buono 6...........buono 7..............ottimo Livello rilevato 1-2............scarso 2,5-3..grav. Insuff 3,5-4..........insuff. 4,5-5,5.quasi suff. 6......... sufficiente 6,5...... discreto 7 .quasi buono 7,5............buono 8...............ottimo Tipologie C e D: comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1) presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1) pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4) organizzazione testuale (coerenza e coesione).......................................... (0-2) Punteggio competenze contenutistiche......................................................../8 Valutazione complessiva:.........../15 Voto in 10’ 1-3 4 - 4,5 5 5,5 6 6,5 7 -7,5 8 8,5 9 - 10 Voto in 15’ 1–5 6–7 8 9 10 11 12 13 14 15 10 GRIGLIA di CORREZIONE 2^ PROVA CANDIDATO: ___________________________ _________________________________ INDICATORI Aderenza alla traccia Interpretazione del testo Contenuto Qualità della comunicazione Utilizzo del linguaggio specifico Attinenza alla traccia Sviluppo del quesito obbligatorio Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo egli strumenti operativi Sviluppo del quesito a scelta Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi PUNTI MAX CLASSE: LIVELLI Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ottimo 4 6 5 PUNTI PUNTI ATTRIBUITI 1 2 2,5 3 3,5 4 1–2 3 -4 4,5 5 5,5 6 1 2 3 4 5 Voto complessivo attribuito alla prova: __________________________________/15 11 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° in tutte le sue parti. Docente Firma GABRIELLA LEOTTA ________________________________________ STEFANIA MUSIANI ________________________________________ PAOLA GHERARDINI ________________________________________ GIANSTEFANO MARCHINI ELENA DAL POZZO SILVIA ACERBO STEFANIA FERIOLI MORENA MERIGHI ROMANO STEFANI RITA D’ALISE VERA TURCHI ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ALICE BEGHELLI Casalecchio, 15 maggio 2015 12 . Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Inglese Docente: Musiani Stefania Libro di Testo adottato: In Business, Pearson Longman , F. Bentini IT milestone ,Europass, V leary Altri testi utilizzati: / Altri sussidi didattici utilizzati: lim . internet, laboratorio linguistico • Argomenti svolti nell’anno Modulo N. 1 Language Recall Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative, nonché ampliamento del lessico, a livello intermedio avanzato per acquisire una competenza linguistico-comunicativa allo scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale. Stesura di saggi brevi (opinion essay and advantage- disadvantage essay) e esercizi di listening Comprehension. Modulo N 2 : The Language of business ( testo In Business ) International trade and trading blocks (da pag 42 a pag 46 ) , WTO (pag 288) Nafta (pag 289 ) Marketing and Advertising (da pag 108 a pag 121 ), graphs and trends (da pag 414 a pag 419 ) videos : YouTube: “ how to describe graphs and trends in English “ da English box online English lessons per . webcam . “ The business of English “ Episode 8 da Australia Plus . Green Economy (da pag 126 a pag 139 ) . Globalisation (da pag 142 a pag 147 ) . The Curriculum Vitae , Europass, the cover letter (da pag 175 a pag 181 ) applying for a job in computing. Modulo 3 : English for Technology ( IT milestone ) Operating systems and software , BIOS, Utility Software , Linux, GUI,(da pag 61 a pag 69) Word processing , Spreadsheet , databases, data mining ( pag 72-74 , pag 81-86) LAN, WANs and GANs (pag 89 -93) Da svolgere : : The internet and Globalization (pag 100-107), Negative aspects of the Internet (110-112) . Modulo 4 : Cultural Profiles ( In Business) The UK political System , political parties , the US government , political parties , the organization of the EU ( da pag 362 a pag 370 ) You tube : “ British political History condensed “ di Brausiwave Creative , “ Uk political System “ Di Pofessor Hellstrom Milestone in British History : the industrial Revolution , the British Empire (pag 324327) You tube .” The industrial Revolution Explained “ di Keith Hughes 13 . Da Svolgere : lettura integrale Di Animal Farm di G Orwell , analisi e commento dell’opera • Obiettivi inizialmente fissati MODULO 1 : Language recall Saper riconoscere le varie strutture linguistico-verbali associandole ad appropriate funzioni comunicative. •saper organizzare in successione logico-temporale fatti e contenuti attinti da varie fonti (libri di testo, articoli, web, etc), utilizzando corretti ed appropriati esponenti linguistici. • saper impostare un breve testo argomentativo, MODULO 2 : Business Comprendere il significato di testi di settore commerciale, capire le informazioni contenute in un sito web di carattere commerciale , sapere leggere un grafico , interagire in conversazioni relative agli argomenti trattati , esprimere la propria opinione , scrivere un riassunto , scrivere un breve testo argomentativo in merito agli argomenti trattati , esporre un grafico relativo a dati commerciali o statistiche . Comprendere globalmente messaggi orali in ambito professionale , Leggere un annuncio di lavoro , leggere un questionario . Analizzare una domanda di lavoro e un CV , scrivere un messaggio ,scrivere una cover letter , compilare un CV MODULO 3: Technology Comprendere conversazioni in ambito tecnologico e di settore , paragonare utility software, parlare di argomenti di ambito tecnologico e di settore , descrivere aspetti relativi alla tecnologia ed usi di internet , fare domande di lavoro in ambito specifico . MODULO 4: Cultural profiles Comprendere l ‘organizzazione politica dei paesi di cui si studia la lingua , conoscerne i tratti storici essenziali , riassumere un testo di carattere storico , esporre argomenti di carattere storico e politico. Leggere un testo letterario in lingua originale elaborandone un commento critico in lingua • Criterio di sufficienza adottato Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno scolastico. Livello minimo della sufficienza: Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione. • Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash, monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions. Relazioni orali su argomenti a scelta di attualità scelti dai ragazzi dal sito TED . Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata, scrivere un saggio di opinione su argomenti trattati , oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato. Verifiche orali di ascolto a carattere professionale relazioni orali . • Numero delle prove svolte due prove scritte e due orali nel trimestre , quattro prove scritte ( due simulazioni di terza prova ) e due orali nel pentamestre. • Ore assegnate per lo svolgimento delle prove : una unità oraria nel caso di un compito in classe . 14 . Materia: MATEMATICA APPLICATA Docente: PAOLA GHERARDINI Leonardo Sasso - “Nuova Matematica a colori” - Edizione Libro di Testo adottato: ROSSA Volume 5 Petrini. --- Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Schede di lavoro/laboratorio fornite dall’insegnante. Presentazioni tematiche con Power Point. MODULO 1 - RICERCA OPERATIVA UNITÀ • • • -1AProblemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati • • • • • • • • • -1BProblemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati • • • • CONTENUTI Origini e sviluppo della ricerca operativa; metodologie. Richiami sulle funzioni economiche di costo, ricavo e utile. Mercato di concorrenza perfetta e mercato di monopolio. Funzioni economiche di ricavo medio e costo medio. Esempio di problema di massimo profitto ( costruzione del modello nel continuo e restrizione della soluzione al caso discreto ). Esercizio di approfondimento: pag. 101 n. 25. Esempio di problema di massimo profitto nel discreto, nel caso non sia individuabile la funzione nel continuo: pag. 106 n. 55, 60. Esempio con variazione del costo unitario per valori di produzione eccedenti un dato quantitativo (cfr n. 33 pag. 103). Problema di minimo costo medio ( unitario): pag. 103 n. 36. Esercizi di approfondimento relativi ai problemi di minimo: pag. 104 n. 41, 43. Esempi di problemi di scelta tra più alternative: pag. 114 n. 98, 100. Richiami sul concetto di esperimento ed evento aleatorio: misura classica, frequentista e soggettiva della probabilità . Concetto di variabile casuale e di distribuzione aleatoria; misura del valor medio teorico, della varianza e della deviazione standard per una variabile aleatoria. Problemi di scelta con effetti immediati in condizioni di incertezza: individuazione della soluzione ottima mediante il "Criterio del valor medio teorico". Proprietà di linearità del valor medio; applicazioni ai problemi di scelta. Criterio del valor medio con valutazione del rischio; applicazione ai problemi di scelta della "proprietà della varianza ( o della deviazione standard)" di una variabile casuale. Criterio del pessimista. 15 . • • • • • -1CProgrammazione Lineare • • • • • • -1DProblemi particolari della R.O. • • Disequazioni lineari in due variabili. Esercizio di approfondimento: pag. 174 n.51. Sistemi di disequazioni lineari in due variabili. Classificazione insiemi in RxR: intorno circolare; punto interno ad un insieme, punto esterno, punto di frontiera; insieme chiuso, aperto ,limitato ed illimitato, convesso e concavo. Caratteristiche e risoluzione del modello di P.L. per via grafica secondo il teorema della Programmazione Lineare. Scheda di approfondimento "Matematica nella realtà " a pag. 170. Impostazione e risoluzione di un problema di P.L. in due variabili: pag. 177 n. 67, 68. Esempio di problema con restrizione del modello dal continuo al discreto ( n. 69 pag. 178 ). Esempio di problema con restrizione del modello dal continuo al discreto e criterio di determinazione della soluzione ottima nel discreto ( n. 85 pag. 180 ). Risoluzione di un modello di P.L. in tre variabili e riconducibile a due (metodo grafico). Esempio di problemi di P.L. in 3 variabili riconducibili a 2. Il "problema delle scorte" : costruzione del modello algebrico e del modello grafico senza sconti sulla quantità, esempio a pag. 93. Approfondimento: esempio di problema delle scorte in cui il costo della materia prima non è costante ( es. n. 81 pag. 111 ). MODULO 2 - APPROFONDIMENTO: Complementi di analisi con applicazioni all'economia UNITÀ CONTENUTI • Sistemi di riferimento nello spazio; attività guidata in laboratorio: rappresentazione e caratteristiche dei piani nello spazio. • Attività guidata in laboratorio relativa alla definizione generale e rappresentazione di funzioni in due variabili , classificazione e analisi del dominio. • Attività guidata in laboratorio relativa alla costruzione e all'analisi delle linee di -2AFunzioni in due variabili • • • • • • 1. livello di funzioni in 2 variabili. Problema di P.L. risolubile mediante lo studio delle linee di livello , in quanto la regione ammissibile è illimitata (cfr. esercizio n.1 della scheda relativa disponibile nell'area didattica). Limiti di una funzione in due variabili: concetto di punto di accumulazione e di punto isolato per un sottoinsieme del piano cartesiano, definizione unica di limite in un punto. Definizione di funzione continua in un punto e in un insieme, esempi. Derivate parziali del primo e secondo ordine: definizione e calcolo; teorema di Schwarz . Condizione necessaria e sufficiente per la ricerca di massimi e minimi liberi. Applicazioni all’economia: problemi di massimo profitto. Obiettivi inizialmente fissati 16 . Si è voluto avvicinare lo studente all’analisi di modelli matematici in modo graduale e per livelli di difficoltà, correlando ove possibile i concetti teorici alle applicazioni in ambito economico, in modo da non perdere di vista gli obiettivi formativi specifici propri di un corso di istruzione tecnica. La classe è stata particolarmente collaborativa, pertanto tutti gli obiettivi prefissati sono stati affrontati: • Saper identificare un problema di scelta e individuarne le caratteristiche. • Saper utilizzare lo strumento informatico idoneo per risolverlo. • Individuare strategie appropriate per risolvere problemi. • Saper estendere i concetti di dominio, codominio, rappresentazione grafica, continuità e differenziabilità, considerati per le funzioni in una variabile , alle funzioni di due variabili. • Saper utilizzare le funzioni di due variabili per costruire e analizzare modelli matematici in ambito economico. 2. Criterio di sufficienza adottato Si è considerata come soglia di sufficienza il perseguimento delle seguenti prestazioni : conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali tra quelli affrontati, saper riconoscere e applicare il modello matematico opportuno a semplici situazioni problematiche. 3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione A) Interrogazioni . B) Verifiche scritte modulari con esercizi o problemi applicativi. 4. Numero delle prove svolte A) Minimo due. B) Una modulare intermedia per ogni sottomodulo svolto. 5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Α) Indicativamente 30 minuti. Β) Un’ora. 17 . Materia: Docente: Libro di Testo adottato: Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Insegnamento della Religione Cattolica Marchini Gian Stefano Camillo LUIGI SOLINAS, [2009] Tutti i colori della vita (ed. Blu+fascicolo di L. Ciotti, Non lasciamoci rubare il futuro), ed. SEI. • La Sacra Bibbia, Trad. CEI 2008. • PAOLO VI, [1968], Humanae vitae. • PONT. CONS. DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, [2004] Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, Lib. Ed. Vaticana, Roma • CEI, [1993] Direttorio di Pastorale familiare, Ed. Fondazioni religiose, Roma • G. COLOMBO, [2011], Il perdono responsabile, Ed. Ponte alle Grazie, Firenze. • M. RECALCATI, [2014], Non è più come prima. Elogio del perdono nella vita amorosa, Raffaello Cortina Editore, Milano Materiale multimediale vario, Brani di Film Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente: Marchini Gian Stefano Camillo Libro di Testo adottato: S. BOCCHINI, Religione e Religioni, EDB, Bologna Bibbia Ed. CEI, Compendio della dottrina sociale della Chiesa, Catechismo della Chiesa Cattolica. Film e documenti multimediali; schede fornite dal docente Altri sussidi didattici utilizzati: 6. Argomenti svolti nell’anno 7. Argomenti svolti nell’anno 1. L'etica: questioni introduttive: • Inquadratura dei concetti di etica, morale, legge e libertà; • Alcuni modelli etici: utilitarismo, soggettivismo, relativismo, ecologismo, tecnicoscientifico, della responsabilità, personalistico, religioso. 2. La dignità della persona umana: • I diritti umani e la democrazia in occidente; • Il bene comune; • L'uomo e la dimensione politica nelle diverse religioni (Cristianesimo, Islam). • Elementi per un approccio ai fondamentalismi. 3. Scelte di vita: la Famiglia: • Significato umano dell'esperienza affettiva; • La scelta di una vita insieme: − Il fidanzamento; − La scelta del matrimonio: Matrimonio civile; Matrimonio concordatario. − La scelta della convivenza. • La procreazione responsabile: 18 . − La sessualità nella coppia: fondamenti antropologici e bibliche; il duplice significato dell'atto sessuale; − Significato della procreazione; − Metodo naturale e mezzi contraccettivi. • Questioni speciali: − La nullità del matrimonio; − Il divorzio; − Amore e perdono: aspetti religiosi e psicologici. • L'omosessualità: − Termini della questione; − L'omosessualità secondo le religioni; − Coppie omosessuali e prospettive attuali. • Discussione sulla situazione attuale della famiglia in Italia, a partire dal film di A. D’Alatri Casomai. 4. Scelte di vita: Il mondo cristiano e la vocazione. • La vocazione nella tradizione biblica e nel successivo pensiero cristiano (dai profeti, agli apostoli, agli anacoreti). • La consacrazione religiosa; • Il sacramento dell'Ordine sacro. 5. La dottrina sociale della Chiesa. • Considerazioni sul percorso storico della Dottrina Sociale della Chiesa. • Elementi per la lettura etica dell’attuale contingenza economica • Discussione a partire da brani del film Il capitale umano di P. Virzì 8. Obiettivi inizialmente fissati Approfondimento del messaggio cristiano in ordine alle scelte esistenziali dell’uomo. Corretta comprensione dei valori del Cristianesimo e confronto con i diversi sistemi di significato di alcune confessioni religiose, nell’ottica del dialogo interreligioso. Lettura e contestualizzazione di alcuni documenti del magistero della Chiesa. Conoscenza dei principi fondamentali della morale cristiana di fronte alle sfide culturali odierne 9. Criterio di sufficienza adottato La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori: attenzione in classe, interesse per gli argomenti trattati, impegno, partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. 19 . Materia ECONOMIA AZIENDALE Nuovo Domani in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed. Tramontana Altri testi utilizzati: Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana Entriamo in azienda oggi - Ed. Tramontana Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate, documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte dirette, manuali tecnici . Argomenti svolti nell'anno: 1. Argomenti svolti nell'anno: Tomo 1 Modulo 1 LA CONTABILITA’, I BILANCI E LA FISCALITA’ D’IMPRESA Libro di testo adottato: LA CONTABILITA’ GENERALE Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili Il piano dei conti delle aziende industriali Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali: modalità di acquisizione, leasing, gestione e dismissione dei beni strumentali L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento Le vendite e relativo regolamento Lo smobilizzo dei crediti commerciali; il factoring Il personale dipendente Gli incentivi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO I profili della comunicazione aziendale Il sistema informativo di bilancio Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio Aspetti normativi e principi contabili I criteri di valutazione I principi contabili internazionali (IAS/IFRS) L’attività di revisione legale e relativa relazione La comunicazione socio-ambientale ed il bilancio relativo Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder ANALISI DI BILANCIO Lettura ed interpretazione del bilancio Le finalità dell’analisi di bilancio L’interpretazione del bilancio: riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Analisi per indici: esame coordinato degli indici più significativi (analisi della redditività, della produttività, analisi patrimoniale e finanziaria) Analisi per flussi e rendiconti finanziari IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE Le imposte sul reddito d’impresa I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale 20 . I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti elementi: i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino, Reddito imponibile e relative imposte dirette Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi Modulo2 LA LOGISTICA La logistica e la gestione del magazzino (principali caratteristiche) La contabilità di magazzino e le scorte Appendice REDAZIONE BILANCIO CON DATI A SCELTA Bilancio in presenza di vincoli numerici e logici Suggerimenti per la redazione del bilancio con dati a scelta Tomo 2 Modulo 1 LA CONTABILITA’ GESTIONALE I COSTI AZIENDALI La contabilità gestionale I costi aziendali e relativa classificazione LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI Il direct costing Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo) L’activity based costing Il target costing e la lean production I sistemi contabili evoluti L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale Modulo 2 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE Le strategie aziendali e la pianificazione strategica Elaborazione del piano aziendale Il controllo di gestione e relativi strumenti Le caratteristiche e le funzioni del budget La redazione del budget d’esercizio L’analisi degli scostamenti Il sistema di reporting Il business plan Modulo 3 I PRODOTTI BANCARI PER LE IMPRESE I FINANZIAMENTI A BREVE ED A MEDIO E LUNGO TERMINE ALLE IMPRESE Il sistema finanziario Il ruolo della banca nel sistema finanziario Il rapporto banca impresa 21 . L’istruttoria di fido Le diverse forme tecniche di finanziamento a breve termine: l’apertura di credito in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring Le principali operazioni di finanziamento a medio/lungo termine Lezioni informative partecipate Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche mediante svolgimento di applicazioni durante le attività di laboratorio Analisi di casi aziendali (problem solving) e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti Incontri con esperti aziendali e docenti universitari sulle seguenti tematiche: avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento) gli strumenti finanziari (in collaborazione con Unicredit) il business plan 2. Obiettivi inizialmente fissati: In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno. Lo studente, pertanto, deve essere in grado di: (risultati di apprendimento) gestire il sistema delle rilevazioni con l’ausilio di programmi di contabilità integrata; redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente; identificare ed applicare le metodologie e le tecniche di analisi di bilancio; distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale ed applicare alcune variazioni fiscali in base alla normativa; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; individuare le problematiche relative ai costi; utilizzare i sistemi delle rilevazioni aziendali per realizzare attività comunicative e d’informazione; distinguere e valutare i prodotti ed i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali, distinguere le principali operazioni bancarie di finanziamento effettuate dalle imprese CONOSCENZE: • • • • • • • • • Il sistema informativo di bilancio e normativa civilistica di bilancio Analisi di bilancio per indici e per flussi Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci Normativa fondamentale in materia di imposte sul reddito di impresa Strumenti e processo di pianificazione strategica e controllo di gestione Business Plan Tecniche di reporting realizzate con il supporto informatico Rendicontazione ambientale e sociale dell’impresa Principali prodotti bancari per le imprese ABILITA’: • • • • • • • Interpretare l’andamento della gestione aziendale anche attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione Interpretare la normativa fiscale nei suoi punti essenziali Delineare la procedura di pianificazione, programmazione e controllo Costruire il sistema di budget Costruire il business plan Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari 22 . Considerato che si tratta di completare la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno e che si è avuta continuità didattica nell’insegnamento della disciplina a partire dalla classe quarta, è stato introdotto un breve modulo di recupero di alcuni contenuti ritenuti fondamentali per i collegamenti con le tematiche dell’anno in corso. Sono stati, quindi,ripresi i principi basilari delle rilevazioni contabili delle operazioni di gestione e delle successive scritture di assestamento e di chiusura, analizzando la logica di rilevazione ed utilizzando i dati come strumenti interpretativi della gestione aziendale. Tenuto conto, inoltre, della vastità del programma, si è cercato di evitare la casistica ed i dettagli che sono soggetti a continui cambiamenti, puntando su una cultura economicoaziendale durevole nel tempo che permetta di comprendere la realtà aziendale e di seguirne la rapida evoluzione. Al termine del percorso formativo, infatti, l’insegnamento dell’economia aziendale deve fornire all’allievo una preparazione professionale non solo in senso puramente informativo, ma soprattutto in modo da avviarlo al raggiungimento di una maturità ragionata che gli consenta di comprendere e, successivamente, risolvere i casi connessi agli argomenti appresi. Per questo motivo sono stati privilegiati alcuni argomenti quali gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende industriali, le relative tecniche amministrativo-contabili, l’interpretazione e l’analisi di bilancio, gli aspetti del processo di pianificazione e di controllo di gestione, le problematiche relative ai costi. Con riferimento ai finanziamenti bancari sono state selezionate le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese. 3. Criterio di sufficienza adottato: Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare: lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche verifica sommativa: prove strutturate o semistrutturate, questionario, risoluzione di casi aziendali, interrogazione lunga 5. Numero delle prove svolte: tre verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo anche in laboratorio per il trimestre quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo anche in laboratorio per pentamestre (nell’ambito delle prove scritte è stata effettuata una simulazione di seconda prova) 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte , ½ ora in media per le verifiche orali (interrogazione lunga) 23 . Altre indicazioni: Il lavoro didattico, soprattutto nella fase iniziale, ha subito dei rallentamenti per l’inserimento di un modulo di recupero dei contenuti fondamentali relativi ad anni precedenti considerata la presenza di alcuni allievi con difficoltà non completamente recuperate. Successivamente frequenti sono state le attività di recupero soprattutto mediante esercitazioni riepilogative in laboratorio; le scelte didattiche sono state necessariamente rapportate alla progressione dell’andamento della classe in generale, tenuto conto di qualche difficoltà manifestata da alcuni allievi a causa di lacune pregresse e di carenze metodologiche. Nel complesso la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi; da sottolineare un ristretto gruppo più motivato che ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle lezioni, impegnandosi con continuità e particolare interesse conseguendo buoni risultati. 24 . Materia: Scienze motorie Docente: Silvia Acerbo Libro di Testo adottato: “Studenti informati” Balboni-Dispenza Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: • Argomenti svolti nell’anno • Corsa e spostamenti prolungati nel tempo • Esercizi per la tonificazione generale a corpo libero e con sovraccarichi • Esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva • Giochi presportivi • Giochi di squadra e attività sportive: pallavolo, calcio a cinque, pallacanestro, frisbee,baseball (fondamentali individuali e gioco di squadra) • Arrampicata sportiva • Test motori sulle capacità fisiche: resistenza • Lezioni pratiche organizzate dagli studenti: pallavolo, pallacanestro, calcio, tennis, badminton. • Teoria: • Traumatologia: traumi e patologie dell’apparato scheletrico, traumi e patologie delle articolazioni, traumi e patologie dei muscoli • L’alimentazione: i nutrienti e il comportamento alimentare, la piramide alimentare, le linee guida per una sana alimentazione, l’Indice di Massa Corporea 1. Eventuali altre discipline coinvolte 2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti 3. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta 4. Obiettivi inizialmente fissati Miglioramento delle qualità fisiche (forza, resistenza, mobilità articolare, velocità) e 25 . miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio, ritmo, combinazione motoria, differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale). Conoscenza e pratica delle attività sportive proposte. 5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati 6. Criterio di sufficienza adottato Sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma, applica con semplicità, sufficiente coordinazione e correttezza, si avvale soprattutto di schemi motori precostituiti, partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impegni presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari 7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica verifiche scritte (domande a risposta singola). 8. Numero delle prove svolte Una prova pratica e una teorica nel trimestre, due prove .pratiche e una teorica nel pentamestre. Per gli studenti esonerati due prove teoriche nel trimestre e tre prove teoriche nel pentamestre. 9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per le prove teoriche sono stati assegnati 30 minuti 10. Altre indicazioni 26 . Materia: Informatica gestionale Docente: Stefani Romano CAMAGNI PAOLO / NIKOLASSY RICCARDO INFORMATICA PER L'AZIENDA - EDIZIONE GIALLA SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI 2 Edizioni HOEPLI Elenco di file .pdf tratti da lezioni universitarie su sql, progettazione di sistemi informativi aziendali, modelli di dati, reti e protocolli Libro di Testo adottato: Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso bibliotecaweb Argomenti svolti nell’anno [ VEDI ALLEGATI DI DETTAGLIO PROGRAMMA ] • PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI • MODELLI DI DATI AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE • Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL • Ambienti di produzione –suite adobe DREAMWEAVER LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE • SQL • PHP • HTML RETI E PROTOCOLLI Obiettivi inizialmente fissati Rappresentare processi aziendali per automatizzarli Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative IN RETE LOCALE E SU WEB Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie informatiche 27 . Criterio di sufficienza adottato LIVELLO - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione TEST STRUTTURATI colloqui COLLOQUI brevi PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO COME terze prove secondo ( modeeli e-r, serie di query, esercizi di normalizzazione) nel pentamestre PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la realizzazione di pagine web associate soprattutto nel primo trimestre Numero delle prove svolte complessivamente durante l'anno scolastico 10 Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 3 H per le prove classiche in generale e per le prove brevi (test o richieste elementari simulazioni ) un tempo variabile da 1-1,30 H Altre indicazioni: Nel complesso la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi; da sottolineare un ristretto gruppo più motivato che ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle lezioni, impegnandosi con continuità e particolare interesse conseguendo buoni risultati. 28 . Progettare e Realizzare Sistemi Informatici Concetti generali • • • • • • SISTEMI INFORMATIVI Concetto di sistema informatico. Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo. Obbiettivi di progettazione Concetto di modelli di dati e tipi di modelli. Ruolo dei modelli di dati nella progettazione Basi di dati • • • • • • Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale BASI DI DATI Caratteristiche fondamentali SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche Moduli del DBMS : DDL - DML Utenze e competenze Problemi relativi alla gestione di una base di dati • • • • • • • • • • • • • • • • • Sicurezza DEI DATI Integrità e ripristino dei dati Indipendenza logica e fisica Sicurezza in rete La sicurezza dei sistemi informatici Tutela dei dati personali Backup Fault tolerance Virus Attacchi ai sistemi informatici Sniffing Phishing richiesta di informazioni agli utenti Reconaissance Abuso dell’identità elettronica Spoofing Exploit Attacchi a siti web 29 . Reti e Protocolli Reti di computer • Architettura di rete • Componenti e connettori di una rete • Software di rete • Architetture di rete • Dimensioni di rete lan wan man • MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip • Modelli architetture e Protocolli • I livelli Fisico e Data Link • Il livello Rete • Il livello Trasporto • Il livello delle applicazioni di rete tcp/ip • Il livello Rete del modello tcp/ip • Protocollo del livello di rete • Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip – ipv6 – dhcp - routing • Il livello Trasporto del modello tcp/ip • Protocolli di trasporto • Tcp - udp • Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip • Protocolli di applicazioni • Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3 • Servizio web e protocollo http • Servizio ftp e protocollo ftp reti tcp/ip • Reti tcp/ip • Dns – nomi di dominio client e server dns • server – sever web, server ftp, smtp, pop3 Servizi di internet • • • • • • • • • Struttura di servizi Internet: client e server World Wide Web Browser Catalogazione e ricerca di informazioni Organizzazioni che gestiscono gli standard Starndard per internet Organizzazioni di standard internet Internet nuovi mercati e nuove professioni Tutela del sofware e della privacy 30 . Modelli di dati Informazioni generali • Attività di modellazione • Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare Attività di laboratorio • Attività gestionali con rdbms [mysql] Modelli semantici : modello E-R • • • • • • • • • • • Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali entità: attributi e chiavi domini degli attributi rappresentazione grafica di entità associazioni associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m.n associazioni riflessive (ricorsive) associazione e gerarchie IS A Vincoli tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di cardinalita' Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro Un ambiente per la progettazione di modelli entità - relazioni : Dbdesigner Modelli logici : modello Relazionale • • • • • • • • • • • • relazione e tuple. Chiavi di una relazione Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale: Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n. m-n Trasformazioni delle associazioni ricorsive Trasformazioni delle associazioni ISA Algebra relazionale operazioni elementari : selezione, proiezione, giunzione Dipendenze funzionali e anomalie caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati Teoria della Normalizzazione: caratteristiche, forme normali ( fino alla 3nf) e normalizzazione Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql 31 . Ambienti di sviluppo ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3 • • • • • • STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE. CONFIGURAZIONE DI DITI DINAMICI. MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL SCRIPT DI AMMINISTRAZIONE PHP SQL DI TABELLE IN MYSQL SCRIPT DI DISTRIBUZIONE DI DOCUMENTI PHP SQL DI TABELLE IN MYSQL EASYPHP VERS 1.8 • • • INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP NELLE VARIE VERSIONI USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE Linguaggi LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL • CREAZIONE DI TABELLE, DATBASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE TABELLE: CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE. • INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE • INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI DI SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN LINGAGGI HTML • FORM • TAG FONDAMENTALI. • CSS. • OSPITARE PHP LINGUAGGI PHP • STRUTTURE DI CONTROLLO. • STRUTTURE DI DATI. • PHP E DATABASE IN RETE • OSPITARE SQL – FUNZIONI MYSQL IN PHP • OSPITARE HTML 32 . Materia: DIRITTO PUBBLICO Docente: ELENA DAL POZZO M. CAPILUPPI - LA NORMA E LA PRATICA 3 TRAMONTANA Libro di Testo adottato: 1. Argomenti svolti nell’anno LO STATO E GLI STATI LO STATO E LA COSTITUZIONE Lo Stato in generale; il popolo dello Stato; il territorio dello Stato; la sovranità dello Stato; la Costituzione e lo Stato. L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE DELLO STATO Il Parlamento; il Presidente della Repubblica; il Governo; la Corte Costituzionale; la Magistratura. LO STATO E L’UNIONE EUROPEA Le origini e gli sviluppi dell’integrazione europea; le istituzioni comunitarie; le fonti comunitarie. LO STATO E LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE L’ordinamento internazionale e le sue fonti; l’Organizzazione delle Nazioni Unite. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E L’AMMINISTRAZIONE DIRETTA L’attività e l’organizzazione amministrativa; gli organi attivi; gli organi consultivi; gli organi i controllo. L’AMMINISTRAZIONEINDIRETTA E GLI ENTI TERRITORIALI L’amministrazione iniretta; le Regioni; i Comuni e le Province. L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA GLI ATTI AMMINISTRATIVI L’attività della pubblica amministrazione; i provvedimenti amministrativi; i provvedimenti ampliativi e restrittivi; il procedimento amministrativo; la legge sul procedimento amministrativo. L’INVALIDITA’ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI La validità e l’invalidità dei provvedimenti amministrativi; la nullità e l’annullabilità dei provvedimenti amministrativi; i rimedi contro i provvedimenti amministrativi invalidi. I MEZZI DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA I beni e i diritti pubblici; l’espropriazione e gli altri atti ablatori; i contratti della pubblica amministrazione. IL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO Il pubblico impiego e la contrattazione collettiva; la costituzione, lo svolgimento e la cessazione del rapporto di impiego; i diritti e i doveri degli impiegati pubblici; la responsabilità ei pubblici dipendenti. LA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI E LE IMPRESE IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE La globalizzazione economica e le regole transnazionali. 2. Obiettivi inizialmente fissati 33 . conoscere: • i principi generali del diritto; • gli istituti fondamentali del diritto civile, commerciale e pubblico, con riferimento anche agli ordinamenti comunitari; essere capaci di: • analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico, individuandone gli elementi, le loro caratteristiche, i tipi e i rapporti di interazione; • rilevare analogie e differenze nei fenomeni giuridici ed economici e ricomporle in schemi sintetici; • individuare il nesso causa-effetto tra fenomeni anche lontani nel tempo e nello spazio ed esprimere le corrispondenti relazioni; • interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e giuridica; • applicare le norme giuridiche generali e astratte a casi concreti, utilizzando procedimenti logicoargomentativi e logico-formali; • produrre atti e documenti relativi alla prassi negoziale, amministrativa, economica e fiscale; • operare autonomamente verifiche su soluzioni ipotizzate per risolvere specifici problemi. 3. Criterio di sufficienza adottato Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche giuridiche affrontate 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipologia B 5. Numero delle prove svolte Nel pentamestre 3 con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma orale) in caso di esito non sufficiente o di assenza. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate Materia: SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO Docente: ELENA DAL POZZO 34 . Libro di Testo adottato: 1. GAGLIARDINI PALMERIO LORENZONI – ECONOMIA POLITICA PER IL QUINTO ANNO – Scienza delle Finanze e Diritto Tributario – LE MONNIER SCUOLA Argomenti svolti nell’anno L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA L’attività finanziaria pubblica e la Scienza delle Finanze; i soggetti e gli aggregati della finanza pubblica; teorie sulla natura della attività finanziaria pubblica; Evoluzione storica dell’attività finanziaria pubblica; la finanza pubblica come strumento i politica economica; i beni pubblici; le imprese pubbliche; il sistema delle imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni. LA POLITICA DELLA SPESA La spesa pubblica e la sua struttura; gli effetti economici e sociali della spesa pubblica; la spesa pubblica e l’analisi costi-benefici; l’aumento della spesa pubblica e la sua misurazione; la crisi dello stato sociale e il contenimento della spesa; la spesa per la sicurezza sociale; i metodi di finanziamento della sicurezza sociale; la sicurezza sociale in Italia. LA POLITICA DELL’ENTRATA Le entrate pubbliche; le entrate originarie e le entrate derivate; le entrate straordinarie; i prestiti pubblici; l’alleggerimento del debito pubblico; la scelta tra imposta straordinaria e prestito pubblico; le tasse e i contributi; le imposte; capacità contributiva e progressività dell’imposta; l’applicazione della progressività; la base imponibile dell’imposta progressiva; i principi giuridici delle imposte; i principi amministrativi delle imposte; gli effetti economici delle imposte. LA POLITICA DI BILANCIO Il bilancio pubblico; tipi e principi del bilancio; teorie sulla politica di bilancio; la classificazione delle entrate e delle spese nel bilancio dello stato; i risultati del bilancio italiano; la formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria; il DEF ed il disegno di legge di stabilità; la formazione del bilancio preventivo e consultivo; esecuzione e controllo del bilancio. IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE DIRETTE La struttura del sistema tributario italiano; l’IRPEF: soggetti e base imponibile; redditi non imponibili tassati separatamente e prodotti all’estero; i redditi fondiari; redditi di capitale, di lavoro dipenente e autonomo; redditi di impresa e diversi; la base imponibile IRPEF e il calcolo dell’imposta; l’IRES; aspetti generali; la base imponibile IRES; l’IRAP. IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE INDIRETTE Le imposte indirette: generalità e classificazione; le imposte sugli scambi: generalità;l’IVA: origine, finalità e caratteri; l’IVA: presupposti, base imponibile e aliquote; classificazione delle operazioni; gli obblighi del contribuente IVA nel regime ordinario; gli strumenti per combattere l’evasione dell’IVA; le imposte sugli atti giuriici e sui documenti; le imposte sui trasferimenti a titolo gratuito. 1. Obiettivi inizialmente fissati conoscere: • la struttura, gli elementi e il funzionamento del sistema economico e delle imprese; • il ruolo dello Stato nell'economia; • i principi regolatori della politica economica e dell'attività finanziaria dello Stato; essere capaci di: • analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico, individuandone gli elementi, le loro caratteristiche, i tipi e i rapporti di interazione; 35 . • rilevare analogie e differenze nei fenomeni giuridici ed economici e ricomporle in schemi sintetici; • individuare il nesso causa-effetto tra fenomeni anche lontani nel tempo e nello spazio ed esprimere le corrispondenti relazioni; • interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e giuridica; • applicare le norme giuridiche generali e astratte a casi concreti, utilizzando procedimenti logicoargomentativi e logico-formali; • produrre atti e documenti relativi alla prassi negoziale, amministrativa, economica e fiscale; • operare autonomamente verifiche su soluzioni ipotizzate per risolvere specifici problemi. 2. Criterio di sufficienza adottato Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche economiche affrontate 3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipologia B 4. Numero delle prove svolte Nel pentamestre 4 con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma orale) in caso di esito non sufficiente o di assenza. 5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate Materia: ITALIANO Docente: GABRIELLA LEOTTA 36 . Libro di Testo adottato Libro di testo: Bologna e Rocchi– Rosa fresca e aulentissima” – vol 4, 5 e 6 - Loescher Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: SLIDE E SCHEMI, FOTOCOPIE; LIM; SUPPORTI AUDIOVISIVI Argomenti svolti durante l’ anno MODULO N.1- " I PROMESSI SPOSI” • La genesi dell'opera, il romanzo storico • I caratteri generali e la trama • Lettura e analisi di alcuni brani con particolare riferimento alla presentazione dei personaggi principali (Renzo, Lucia, Fra Cristoforo, don Abbondio, Gertrude, l’Innominato): “L'introduzione”; ” Don Abbondio”; “ Padre Cristoforo”; “La monaca di Monza”; “Lucia nel castello dell'Innominato” MODULO N.2 –NARRATIVA E REALISMO • Il contesto storico (economico, politico, sociale e culturale) del movimento naturalista in Francia e verista in Italia • Il romanzo naturalista: caratteri generali relativi allo spazio, al tempo, ai personaggi • Letture: E. Zola: da“ Il romanzo sperimentale” a Gervaise nella notte di Parigi da L'assommoir Il suicidio di Madame Bovary e quello di Anna Karenina • I Malavoglia di G.Verga. Le caratteristiche in relazione allo spazio, al tempo, ai personaggi; lo stile e la poetica; la trama e i temi dell'opera. Il ciclo dei vinti. Confronto fra il Naturalismo e il Verismo • Letture: “Fantasticheria”; da “I Malavoglia”: “la Prefazione”; “La famiglia Malavoglia”; “La tragedia”; “ 'Il ritratto dell'usuraio”; “ 'La tempesta”; “L'addio” MODULO N.3 IL DECADENTISMO • Il movimento decadente, specchio della crisi: il contesto storico (economico, politico, sociale e culturale). I riferimenti culturali: Freud, Nietzsche, Bergson: cenni sui temi fondamentali da loro affrontati e sull’influenza esercitata nella letteratura fra fine ottocento e primi del novecento. • L'estetismo: caratteristiche generali del movimento letterario e culturale. Letture da A ritroso di Huysman “La realtà artificiale”; da Il piacere di G. D’Annunzio; da Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde • La narrativa tra fine ottocento e primi del Novecento: le caratteristiche del cosiddetto nuovo romanzo. Letture di alcuni testi esemplificativi da J.Joyce e M. Proust - I. Svevo: La coscienza di Zeno, la trama, la struttura del romanzo, il tema della malattia Letture: “La prefazione e il preambolo”; “Il vizio del fumo”; “Lo schiaffo del padre morente”; “La moglie Augusta”; “La conclusione del romanzo” • La poesia simbolista - La poesia simbolista: caratteri generali. A. Rimbaud “Il poeta veggente”, - C.Baudelaire da Lo Spleen di Parigi “La caduta dell'aureola”; da I fiori del male: “Una nuova geografia dello spirito”, “L'albatro”. “Corrispondenze”; - Un esempio di poesia fono simbolista italiana: G. D'Annunzio da Alcyone “La pioggia nel pineto” - G.Pascoli: la vita, la poetica del “fanciullino” (lettura da Il fanciullino) - Lettura e analisi da Myricae: “Il tuono”, “Lavandare”, “L'assiuolo”,” Scalpitio”, “X Agosto”; da 37 . I canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno” MODULO N. 5: LE AVANGUARDIE STORICHE • Le avanguardie storiche: caratteri generali. Il futurismo, il dadaismo e il surrealismo • Il Futurismo: F.T.Marinetti “Il Manifesto del futurismo”, “Il manifesto tecnico della letteratura futurista”, da Zang tumb tumb “Adrianopoli” MODULO N.6: LUIGI PIRANDELLO • La vita e l’opera • I riferimenti culturali e la poetica dell'umorismo (lettura da L’umorismo) • Le novelle:caratteristiche generali e lettura di “Ciaula scopre la luna”, “La patente”, “Il treno ha fischiato” • “Il fu Mattia Pascal”: la trama, “Le premesse”, • Il teatro: le diverse fasi con esempi esemplificativi MODULO N.7: IL NEOREALISMO • Quadro storico di riferimento • I. Calvino “La prefazione ai sentieri dei nidi di ragno”; da La ciociara di A. Moravia “La violenza della guerra” confronto con il film di De Sica Obiettivi inizialmente fissati OBIETTIVI DISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’ 1) EDUCAZIONE AL PARLATO • saper utilizzare un linguaggio adeguato al messaggio o alle richieste dell’interlocutore • saper organizzare ordinatamente l’esposizione di un argomento, programmando anche i tempi del discorso • saper operare gli opportuni collegamenti pluridisciplinari, utilizzando i linguaggi specifici delle varie discipline 2 )EDUCAZIONE ALLA SCRITTURA • acquisire sicurezza nella stesura di testi espositivi e argomentativi rispondenti alle consegne date e alle diverse funzioni e scopi comunicativi • saper utilizzare in forma scritta i linguaggi delle diverse discipline • saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato, in particolare: analisi di un testo letterario in prosa o in versi, articolo di giornale e saggio breve; tema di argomento storico e di carattere generale 3) EDUCAZIONE LETTERARIA • saper condurre una lettura diretta del testo letterario producendone anche una parafrasi chiara e ordinata • saper individuare i temi fondamentali di un testo letterario, narrativo, poetico o teatrale • comprendere e analizzare un testo letterario nella specificità della sua forma, dei suoi aspetti strutturali, stilistici e di genere • riconoscere e comprendere gli aspetti fondamentali della comunicazione letteraria in prosa ed in poesia • saper contestualizzare il testo letterario in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria, alla poetica e all’ideologia dell’autore • saper rilevare affinità e differenze tra testi diversi e tra autori diversi, anche in relazione a tematiche comuni 38 . • • • • acquisire consapevolezza dello sviluppo storico della lingua italiana cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana comprendere il concetto di movimento letterario nella sua complessità storico-culturale conoscere l’evoluzione diacronica di alcuni temi Criterio di sufficienza adottato Per quanto riguarda le prove scritte, è stata sempre utilizzata la griglia qui allegata. La soglia della sufficienza, in relazione a quello che è il profilo in uscita degli studenti di questi corsi, è stata considerata la capacità di scrivere un testo nel complesso chiaro, corretto e coerente anche se non particolarmente originale e approfondito. Per quanto riguarda le verifiche orali, il criterio di sufficienza adottato ha valutato la capacità di cogliere il rapporto tra gli autori, i movimenti letterari e il loro tempo e di ritrovare nei testi le caratteristiche essenziali della loro poetica. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Sono state somministrate tutte le prove previste per la I prova dell'esame di stato; inoltre prove semi strutturate per la verifica, alla fine dei moduli, dei contenuti acquisiti; verifiche orali sommative e formative. Numero delle prove svolte Nel corso del trimestre sono state svolte 2 prove scritte e 3 orali, 4 scritte e due orali nel corso del pentamestre Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per lo svolgimento delle prove scritte sono state sono state assegnate 4 ore per le tipologie B,C e D previste dall’esame di stato, 6 durante la simulazione della I Prova e 2 ore per la tipologia A. 39 . Materia: STORIA Docente: GABRIELLA LEOTTA Libro di Testo adottato Fossati, Luppi, Zanette - “Passato presente”- Bruno Mondadori vol 2 e 3 Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: SLIDE E SCHEMI, DOCUMENTI AUDIOVISIVI; LIM Argomenti svolti nell’anno MODULO N.1 – IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE NAZIONALE • • • Definizione di Risorgimento; le cause economiche, politiche e culturali del Risorgimento. Rapida sintesi delle tappe attraverso cui si arriva all’Unità d’Italia. Moderati e democratici L'Italia unita. La Destra e la Sinistra al potere: la politica interna, estera ed economica MODULO N.2 – IL NORD E IL SUD DEL MONDO: DALL’IMPERIALISMO AL NEOCOLONIALISMO • Definizione del termine globalizzazione e declinazione delle diverse forme che può assumere questo fenomeno Colonialismo e imperialismo: le cause economiche, politiche, sociali e culturali dell’imperialismo della fine dell’ottocento e caratteristiche che lo differenziano dal colonialismo del’500 Colonizzazione asiatica e colonizzazione africana. Alcuni casi emblematici: India, Cina, Giappone e Vietnam (lettura integrale del romanzo di Oriana Fallaci “Niente e così sia” La decolonizzazione e il neocolonialismo • • • MODULO N.3 – LA I GUERRA MONDIALE • • • • • • L’Italia di fine ottocento, la crisi di fine secolo e l’età giolittiana L’Italia e l’Europa degli inizi del secolo XX Le cause della I guerra mondiale L’entrata dell’Italia in guerra: interventisti e neutralisti Il 1917: un anno decisivo per le sorti del conflitto La fine della guerra, i trattati di pace, il nuovo assetto geopolitico MODULO N.4 – LA RUSSIA: DALLA RIVOLUZIONE ALLA PERESTROIJKA • • • • • • • • Caratteristiche essenziali delle principali ideologie: liberalismo, democrazia e socialismo La Russia pre-rivoluzionaria: la situazione economica, politica e sociale Le cause della rivoluzione, le forze politiche in campo La rivoluzione d’ottobre: in che modo i bolscevichi riescono a prendere la guida del movimento rivoluzionario. La guerra civile e la formazione dell’U.R.S.S. La morte di Lenin, l’avvento al potere di Stalin; la sua politica economica e sociale; il terrore staliniano La fine della II guerra mondiale e la guerra fredda, la morte di Stalin L'età del disgelo: Krusciov 40 . • Gorbaciov e i tentativi di riformare il regime; la caduta del comunismo MODULO N.5 – I REGIMI TOTALITARI DEL XX SECOLO: NAZISMO E FASCISMO • Definizione del termine totalitarismo • Il fascismo. L’Italia dopo la I guerra mondiale: la crisi economica, politica e sociale. La nascita del movimento fascista; l’avvento del regime e la trasformazione dello stato; la politica economica, sociale e culturale del ventennio; l’opposizione al regime. • Il nazismo. La Germania dopo la I guerra mondiale; le conseguenze della crisi del ’29 e l'avvento del regime; la trasformazione dello stato, la politica economica, l'ideologia, la società e l'uso della propaganda come strumento per il consenso. MODULO N.6 – LA SHOA E LA NASCITA DELLO STATO D’ISRAELE • Nazismo e antisemitismo; le tappe che portano alla soluzione finale • Il sionismo, la nascita dello stato d’Israele; la questione palestinese MODULO N.7 – LA II GUERRA MONDIALE (da terminare dopo il 15 maggio) • Le cause del conflitto; la politica aggressiva della Germania nazista • L’alleanza fra Hitler e Mussolini; le leggi razziali in Italia; L’ingresso dell’Italia in guerra • Le fasi del conflitto: principali eventi bellici • La caduta del fascismo in Italia; la firma dell’armistizio e la repubblica di Salò; la Resistenza • La bomba atomica e la fine del conflitto • L’Italia alla fine del conflitto Obiettivi inizialmente fissati Conoscere i principali eventi storici collocandoli nel loro arco spazio-temporale Saper cogliere i mutamenti fondamentali relativi ad alcuni nuclei tematici Saper rispondere in modo adeguato a precise richieste Comprendere la relazione fra il passato e il presente Criterio di sufficienza adottato I criteri adottati sono stati quelli relativi agli obiettivi inizialmente fissati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione La verifica è stata effettuata attraverso questionari a risposta aperta, somministrati alla fine di ciascun modulo, e verifiche orali Numero delle prove svolte Nel corso del trimestre sono state svolte 2 prove orali, nel corso del pentamestre 3 prove scritte (di cui una simulazione della III Prova) e 1 prova orale Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per lo svolgimento delle prove sono stati assegnati, di solito, sessanta minuti 41 . ALLEGATO 1 1° SIMULAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO NOME E COGNOME ________________________________ CLASSE 5 Q 18/3/2015 Attraverso quali tipi di atti il Governo esercita la funzione normativa? (max 12 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Che cosa si intende con l’espressione “indipendenza della magistratura” ?(max 10 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 42 . 1. Quando va al potere la Destra Storica? Quali sono le sue scelte per quanto riguarda la politica interna ed la sua politica in campo economico (max 10 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2. Quando va al potere la Sinistra? Quali sono le sue scelte per quanto riguarda la politica interna e la sua politica in campo economico (max 10 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 43 . Quesito n1 [punti 5] Si progetti lo schema Entità-Relazione e lo schema relazionale di una base di dati in cui si vogliono memorizzare le seguenti informazioni relative allo stato patrimoniale di un'azienda. L'azienda in questione possiede diversi conti correnti (di cui interessa il saldo e la data di accensione) presso varie banche; possiede inoltre degli immobili, che possono essere terreni (estensione in m2) o fabbricati (tipologia, n° di vani, estensione in m2), di ciascuno dei quali interessa conoscere il valore. Possono inoltre essere accese più ipoteche (importo, scadenza), ciascuna delle quali è concessa da una banca ed è relativa ad un immobile. Quesito n.2 [punti 5] 3. E dato lo schema relazionale costituito dalle seguenti tabelle (le chiavi primarie sono sottolineate) DIPENDENTE(Matricola, Nome, Cognome, Filiale) LINGUE CONOSCIUTE(Matricola, Lingua) Interrogazione. Selezionare matricola, nome e cognome dei dipendenti che conoscono sia il francese sia l’inglese. 4. E dato lo schema relazionale costituito dalle seguenti tabelle (le chiavi primarie sono sottolineate) ALLOGGIO (CodA, Indirizzo, Citta, Superficie, CostoAffittoMensile) CONTRATTO-AFFITTO (CodC, DataInizio, DataFine, NomePersona, CodA*) N.B. Superficie espressa in metri quadri. Per i contratti in corso, DataFine `e NULL. Interrogazione Selezionare, per le citta’ in cui sono stati stipulati almeno 100 contratti, la citta’, il costo mensile massimo degli affitti, il costo mensile medio degli affitti, la durata massima dei contratti, la durata media dei contratti e il numero totale di contratti stipulati. Quesito n.3 [punti 5] Dare una definizione di dipendenze funzionali fra attributi non primi di una relazione 44 . AFTER SNOWDEN: HOW VULNERABLE IS THE INTERNET ? The technology pioneers who designed the net’s original protocols saw their creation as a way to share information freely across a network of networks. Yet Edward Snowden ‘s leaks of classified documents from the US National Security Agency(NSA) have revealed that American spies, and their British counterparts at GCHQ, now use that very same internet to sweep up vast amounts of data from the digital trail we leave every day . It is not simply that they mine social media updates information we already give to companies, the NSA and GCHQ ( Government Communications Headquarters) have allegedly tapped into the internet structures and land based cables are not the only physical access points to intercept data. Snowden documents published in the Guardian in June 2013 indicate that the Us and Britain’s spy programmes, aimed at mastering the internet, include tapping the undersea cables through which data and phone calls flow . This surveillance programme is called PRISM. Snowden’s documents claimed GCHQ was able to monitor up to 600 million communications every day. GCHQ declined to comment on the claims but said it’s compliance with the law was scrupulous . The scale of NSA and GCHQ’s data collection is hard to comprehend and opinions about their legitimacy are divided : some believe it’ s a vital bulwark against terror attacks others insist the programmes are dangerous infringements of civil liberties . Snowden’s revelations may lead to a change in how governments and large organisations use the internet. (BBC News Technology) What is PRISM ? How does it work ? ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________What did Snowden do in June 2013 ? ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________Write a paragraph about advantages and disadvantages of globalisation . ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ 45 . 2° SIMULAZIONE III PROVA NOME E COGNOME ________________________________ CLASSE 5 Q Unità e Specializzazione: sono due principi di redazione del bilancio dello Stato apparentemente contraddittori. Quale è l’importanza di rispettarli entrambi? (max 12 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Evasione ed elusione sono due possibili reazioni del contribuente ad una pressione fiscale ritenuta eccessiva. Quali sono le loro caratteristiche?(max 12 righe) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 46 . PRIMA LINGUA – INGLESE MARKETING WITH SOCIAL NETWORKS Social networks like Facebook, Twitter and My Space have gained in popularity. With smart phones now integrating social networks, users can surf and update their status online. Companies are realizing the potential of social networks and integrating them as a tool within their marketing mix strategy. Facebook has over 300 million users, from a business perspective this is the equivalent of reaching an audience the size of America. Dell have been really successful in this strategy. In 2009 their global sales associated with “tweets” reached $6,5 million . ASOS.com , the online clothing retailer, has business profiles on Facebook, Twitter , Bebo and My Space. The benefits of using social networks for business are different : business can keep customers updated in real time and if a business campaign is successful it may go viral. Social networks have the potential of reaching a wide audience as a consequence the company reputation improves as users see it as a presence within their social networking world. Social networks are the place to be, and being associated with them improves the business reputation. Moreover social networks help develop relationships with customers. When companies are planning their marketing strategy it makes sense to integrate social networks into the promotional campaign. 1)What are the Companies doing in order to increase their sales ? …………………………………………………………………………………………………............ ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………… 2) What are the advantages of using social networks for business? ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 3) Write a short paragraph ( 8-10 lines ) about GUI ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………… 47 . ESERCIZIO 1 VALE 5 PUNTI Si consideri un’anagrafe contenente informazioni riguardanti persone: Codice fiscale (che identifica una persona), cognome, nome, sesso, età, comune di residenza e se la persona lavora oppure no. Se una persona lavora è specificata la sua attività, il reddito annuo ed il comune in cui questa si svolge, se invece non lavora è specificato se è disoccupata od in attesa di primo impiego. I comuni sono identificati dal nome, ed il numero di abitanti a) Modellare i fatti sopra descritti nel modello concettuale b) Tradurre lo schema concettuale in uno schema relazionale ESERCIZIO 2 VALE 5 PUNTI è stata definita la seguente base di dati relazionale: SQUADRA ( ID-squ, nome-sq) GIOCATORE ( cf-g, nome-g) ALLENATORE ( cf-a, nome-a) TITOLARE ( ID-squ, cf-g, anno, ruolo) ALLENA ( ID-squ, cf-a, anno) Si traduca la seguente interrogazione in SQL: 1) gli allenatori che hanno allenato squadre in cui non hanno giocato; 2) i giocatori che hanno giocato nella squadra in cui ha giocato "Belzebù"nel 2 ESERCIZIO N 3 VALE 5 PUNTI dare la definizione di 2 forma normale e supportarla con un esempio appropriato max 10 righe 48 . SIMULAZIONE 3° PROVA 23/04/2015 MATEMATICA Candidato CLASSE 5° APPLICATA ___________________________ SEZIONE……… Tipologia B_Quesiti a risposta singola 1. Il candidato classifichi la tipologia della seguente funzione , ne determini il dominio e lo rappresenti graficamente: ( ) z = ln x 2 + y 2 − 4 + 9 − x 2 − y 2 [ Max. 10 righe e un grafico ] _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2. Il modello matematico di un problema di scelta è rappresentato dalla seguente funzione obiettivo z, 49 . soggetta al sistema di vincoli indicato: z = 90 x − 120 y + 60 x≥0, y ≥0 4x + y ≥ 0 7 x − 4 y ≤ 1200 Il candidato, dopo aver classificato il problema di scelta a cui il modello si riferisce, determini, se esistono, il minimo ed il massimo della funzione nella suddetta regione ammissibile. [ Max. 10 righe e un grafico ] _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 50 . 51