esami di stato

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esami di stato
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5° Q SIA
Contenuto:
Elenco dei candidati
Scheda informativa generale
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
6.
INFORMATICA
2.
STORIA
7.
DIRITTO PUBBLICO
PRIMA LINGUA STRANIERA
3.
SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO
8.
(INGLESE)
TRIBUTARIO
4.
MATEMATICA
9.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
5.
ECONOMIA AZIENDALE
10. RELIGIONE CATTOLICA
Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno
scolastico:
1.
Criteri seguiti per la progettazione delle
1.
terze prove
2.
Informazioni relative alle simulazioni di
terze prove
4.
terza prova svolte durante l'anno
3.
Criteri seguiti per la progettazione delle
Modalità di gestione del colloquio orale e
criteri di valutazione
Modalità di correzione e griglie di
correzione adottate per le terze prove
Altri documenti:
1.
Testo e griglia di correzione della
4.
simulazione della prima prova
2.
Schede informative delle diverse
discipline
Testo e griglia di correzione della
simulazione della seconda prova
3.
Testi e griglia di correzione complessiva
delle simulazioni delle terze prove
La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata presso
l'archivio dati sensibili.
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’ art.3, c.2 D.Lgs. n.39/93
( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe )
1
Documento del Consiglio di Classe
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe:
5 Q SIA
Anno Scolastico:
2014/2015
Numero candidati interni:
19
Cognome e Nome
Numero candidati esterni:
Provenienza
1. AGO ERLISA
ITC Salvemini
2. BARKAR YANA
ITC Salvemini
3. BAZZANI ERICA
ITC Salvemini
4. BORELLI FEDERICO
ITC Salvemini
5. CARBUNGCO PIA MORENA
ITC Salvemini
6. CARDELLINI GIACOMO
ITC Salvemini
7. DARDI GIACOMO
ITC Salvemini
8. FRASCAROLI SARA
ITC Salvemini
9. GAMBERINI ROBERTO
ITC Salvemini
10. MINGONI DAVIDE
ITC Salvemini
11. NEGRI FRANCESCO
ITC Salvemini
12. PALAZZO DEBORAH
ITC Salvemini
13. PASTORELLI IVAN
ITC Salvemini
14. PIANI GIAN MARCO
15. QUADRI GIORGIA
16. RIGHI DAVIDE
ITC Salvemini
ITC Salvemini
ITC Salvemini
17. SERASINI RICCARDO
18. SERENI ENRICO
ITC Salvemini
ITC Salvemini
19. VITIELLO CAMILLA
ITC Salvemini
1
Annotazioni
2
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale
Docenti del Consiglio di Classe
GABRIELLA LEOTTA
Italiano
V Q SIA
Membro
Interno
(SI/NO)
SI’
GABRIELLA LEOTTA
Storia
V Q SIA
SI’
STEFANIA MUSIANI
Inglese
V Q SIA
NO
PAOLA GHERARDINI
Matematica
V Q SIA
SI’
GIANSTEFANO MARCHINI Religione
V Q SIA
NO
ELENA DAL POZZO
Diritto Pubblico
V Q SIA
SI’
Scienza delle Finanze e Diritto Tributario
V Q SIA
SI’
SILVIA ACERBO
Scienze motorie e sportive
V Q SIA
NO
STEFANIA FERIOLI
Economia aziendale
V Q SIA
NO
MORENA MERIGHI
Insegnante tecnico pratico
V Q SIA
NO
ROMANO STEFANI
Informatica
V Q SIA
NO
RITA D’ALISE
Sostegno AD02 area umanistica
V Q SIA
NO
VERA TURCHI
Sostegno AD03 area tecnica
V Q SIA
NO
ALICE BEGHELLI
Sostegno AD01 area scientifica
V Q SIA
NO
Docente
2.
Materia
Classe/i
Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe è composta da 19 alunni, 11 studenti e 8 studentesse, di questi 18 provengono dalla IV Q
SIA e uno da una classe dello stesso istituto. La classe ha subito nella sua composizione, durante i
tre anni di percorso, alcune trasformazioni: nel passaggio dalla III alla IV sono stati inseriti
3
studenti provenienti da un altre classe SIA; nel passaggio dalla IV alla V, cinque non sono stati
ammessi alla classe successiva o hanno deciso di trasferirsi al corso serale.
La classe non ha potuto beneficiare di un’adeguata continuità didattica: infatti l’insegnante di
economia aziendale e di informatica sono cambiati nel passaggio dalla classe III alla IV, la docente
di diritto è, invece, stata sostituita in V.
La classe, nel corso di questi tre anni, ha faticato ad omogeneizzarsi sia per quanto riguarda il
profitto che relativamente ai rapporti personali. A un gruppo nel complesso impegnato nel
conseguimento di positivi risultati scolastici, se ne contrappone un altro discontinuo nello studio e
nella frequenza, che a fatica ha seguito il percorso scolastico.
Il consiglio nel corso del tempo si è spesso lamentato della poca partecipazione della classe al
dialogo educativo e dell’atteggiamento un po’ passivo nell’accogliere le sollecitazioni dei docenti. E’
3
comunque da sottolineare come da questo punto di vista sia avvenuto, soprattutto nel corso
dell’ultimo anno, un certo miglioramento e come i ragazzi siano apparsi più attenti e partecipi.
Dal punto di vista disciplinare la classe non ha mai dato problemi particolari: è generalmente corretta
nei rapporti ed educata nelle relazioni sia con i docenti che con i compagni anche se alcuni
insegnanti lamentano le numerose assenze soprattutto in vista di impegni scolastici e verifiche.
Durante il viaggio di istruzione a Vienna è stato sottolineato, da
parte della docente
accompagnatrice, il comportamento responsabile ed irreprensibile tenuto dai ragazzi.
Per quanto riguarda i casi o le situazioni particolari si rinvia alla documentazione depositata presso
l’ufficio Didattica e alle relazioni allegate.
Per lo svolgimento dei programmi si rimanda alle schede informative delle singole materie
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
3.
La classe ha partecipato alle seguenti attività:
- Lezione del prof Marchini su Freud e la psicoanalisi
- Progetto YES (Young Europeans at School) conferenza tenuta dalla prof.ssa Rossi del CIRDE
dell’Università di Bologna
- Progetto “Salvaguardiamo il nostro territorio dall’illegalità”: Incontro-concerto con il giudice Ajala
-G iornata di sensibilizzazione antimafia con visione del film “La mafia uccide solo d’estate” e incontro
dibattito con autorità e testimoni
- Progetto TOR- sicurezza - comunicazione :Seminario con esperto su Deep Web
Alcuni studenti hanno fatto parte della redazione del giornale on line della scuola “Voci di corridoio”
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
4.
•
5.
Recupero in itinere in tutte le discipline.
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Lavoro a coppie/gruppi
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Problem Solving
Sono stati utilizzati seguenti strumenti:
• Manuale e/ fotocopie
• Aula video
• Lettore CD /DVD
• Videoproiettore
• LIM
4
6.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
•
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica
sommativa:
•
•
•
Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione
immediata
Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi
Discussione lavori di gruppo
Esposizione orale di un testo
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Tema
• Prove strutturate/semistrutturate
• Questionario a domande aperte
• Problemi/esercizi
• Test di ascolto
• Lettura e analisi di testi con questionario relativo
• Corrispondenza commerciale
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attività didattica
• Impegno
• Progresso nell’apprendimento
• Livello della classe
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel
POF)
Valutazione in
decimi
Livello
Quando lo studente:
 Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
Gravemente  Non coglie il senso del testo;
Insufficiente  La comunicazione è incomprensibile.
Quando lo studente:
Insufficiente  Riferisce in modo frammentario e generico;
 Produce comunicazioni poco chiare;
5
fino a 4,5
5  voto  6
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
 Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
 Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
 Apporta contributi originali
6  voto  7
7  voto  8
8  voto  9
9  voto < 10
10
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
7.
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
2° fase:
3° fase:
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove scritte di esame.
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:
•
•
•
•
•
•
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici
6
8.
Attività integrative
attività di orientamento
“Progetto Orientamento in uscita” .
Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti:
Nel corso della classe quarta, stage orientativo della durata di 3
settimane presso aziende, studi professionali, enti pubblici
•
viaggio di istruzione
Incontro con il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna,
organizzato dal Comune di Casalecchio
• Partecipazione al progetto interscuole “Martino ti orienta”
• Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate
dall'Università di Bologna
• Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in
collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio
Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS)
dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso
Alma Orientati)
• Partecipazione al progetto orientamento “ciclo di incontri su
tematiche economico-finanziarie” promosso dall’Associazione
Rotary
• Partecipazione al laboratorio “Statistica con gusto” organizzato
dalla Scuola di Statistica
• Incontri presso l’Istituto sulle seguenti tematiche :
• problematiche economico-finanziarie in collaborazione con
Unicredit
• come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca
attiva (docente esperto di comunicazione)
• Servizio di placement: servizio di intermediazione sviluppato
con l’obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda e offerta di
lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati dell’Istituto e
aziende interessate alle professionalità formate attraverso i
nostri percorsi formativi
• partecipazione incontro “Rapporto giovani” in collaborazione
con l’Università Cattolica di Milano presso Itis Belluzzi
Viaggio a Vienna
visite guidate
La classe ha assistito, presso il teatro Comunale di Bologna, all’ opera
“Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Lo spettacolo è stato
preceduto a scuola da una lezione concerto
dell’educazione alla salute
− Incontro sulla prevenzione oncologica
− -Incontro sul fascicolo sanitario elettronico
altre attività (tirocini estivi,
Attività di manutenzione nei laboratori di informatica
incontri nell'ambito
laboratori, stage all'estero, ecc.)
7
Documento del Consiglio di Classe
9.
Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni
Simulazioni delle prime due prove d'esame
data di svolgimento
tempo di svolgimento
Simulazione delle prima prova
4 MAGGIO 2015
6 ore
Simulazione delle seconda prova
6 MAGGIO 2015
6 ore
10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di
Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza
Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline:
STORIA
DIRITTO
MATEMATICA
INFORMATICA
INGLESE
SCIENZE DELLE FINANZE
11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno
Simulazione n° 11
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
3 ore
23 MARZO
STORIA
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
INFORMATICA
Tipologia B
3
DIRITTO
Tipologia B
2
INGLESE
Tipologia B
3
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Simulazione n°2 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
15 APRILE
3 ore
INFORMATICA
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
MATEMATICA
Tipologia B
2
INGLESE
Tipologia B
3
SCIENZE DELLE FINANZE
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia
8
N° quesiti
per materia
3
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
DESCRITTORI
Frammentaria e confusa/errata
PUNTEGGIO
1 -2
Generica / incompleta
3
Essenziale e manualistica
4
Puntuale
5
Approfondita ed esauriente
6
Competenze disciplinari,
Non individua i concetti chiave
1 -2
pluridisciplinari e capacità di
Individua i concetti chiave, ma non li
3
collegamento
collega
4
Individua i concetti chiave e stabilisce
5
semplici collegamenti
6
Rielabora le conoscenza anche con
approfondimenti personali
Competenze logico
Si esprime in modo disorganico ed utilizza
espressive
un modesto repertorio lessicale
Si esprime in modo organico con un
1
2
linguaggio corretto e appropriato
Si esprime con coerenza, coesione e
3
proprietà lessicale
Punteggio attribuito
………../15
9
Per la valutazione della prima e della seconda prova sono state utilizzate le seguenti griglie
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME
CLASSE ……………….a.s.2014-2015
Candidato.........................................
tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità)
a) competenze formali (punti 1-7)
Livello rilevato
Correttezza ortografica................................................................................(0-1)
Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1)
Uso della punteggiatura................................................................................(0-1)
Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2)
Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2)
Punteggio competenze formali.................................................................../ 7
b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-8)
Tipologia A:
comprensione globale........................................................ ….......................(0-2)
comprensione analitica...............................................................................(0-2)
interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2)
contestualizzazione......................................................................................(0-2)
Tipologia B:
capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3)
rielaborazione personale.............................................................................(0-2)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3)
1-1,5 …....scarso
2-2,5.grav. insuff.
3......insufficiente
3,5......quasi suff.
4..........sufficiente
4,5..........discreto
5.....quasi buono
6...........buono
7..............ottimo
Livello rilevato
1-2............scarso
2,5-3..grav. Insuff
3,5-4..........insuff.
4,5-5,5.quasi suff.
6......... sufficiente
6,5...... discreto
7 .quasi buono
7,5............buono
8...............ottimo
Tipologie C e D:
comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1)
presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1)
pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza
delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4)
organizzazione testuale (coerenza e coesione).......................................... (0-2)
Punteggio competenze contenutistiche......................................................../8
Valutazione complessiva:.........../15
Voto in 10’
1-3
4 - 4,5
5
5,5
6
6,5
7 -7,5
8
8,5
9 - 10
Voto in 15’
1–5
6–7
8
9
10
11
12
13
14
15
10
GRIGLIA di CORREZIONE 2^ PROVA
CANDIDATO: ___________________________
_________________________________
INDICATORI
Aderenza alla traccia
Interpretazione del testo
Contenuto
Qualità della comunicazione
Utilizzo del linguaggio specifico
Attinenza alla traccia
Sviluppo del quesito obbligatorio
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo egli strumenti operativi
Sviluppo del quesito a scelta
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo degli strumenti operativi
PUNTI
MAX
CLASSE:
LIVELLI
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
4
6
5
PUNTI
PUNTI
ATTRIBUITI
1
2
2,5
3
3,5
4
1–2
3 -4
4,5
5
5,5
6
1
2
3
4
5
Voto complessivo attribuito alla prova: __________________________________/15
11
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° in tutte le sue parti.
Docente
Firma
GABRIELLA LEOTTA
________________________________________
STEFANIA MUSIANI
________________________________________
PAOLA GHERARDINI
________________________________________
GIANSTEFANO MARCHINI
ELENA DAL POZZO
SILVIA ACERBO
STEFANIA FERIOLI
MORENA MERIGHI
ROMANO STEFANI
RITA D’ALISE
VERA TURCHI
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
ALICE BEGHELLI
Casalecchio, 15 maggio 2015
12
.
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di
corso
Materia:
Inglese
Docente:
Musiani Stefania
Libro di Testo adottato:
In Business, Pearson Longman , F. Bentini
IT milestone ,Europass, V leary
Altri testi utilizzati:
/
Altri sussidi didattici utilizzati:
lim . internet, laboratorio linguistico
• Argomenti svolti nell’anno
Modulo N. 1
Language Recall
Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative, nonché ampliamento del
lessico, a livello intermedio avanzato per acquisire una competenza linguistico-comunicativa allo
scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale.
Stesura di saggi brevi (opinion essay and advantage- disadvantage essay) e esercizi di listening
Comprehension.
Modulo N 2
: The Language of business ( testo In Business )
International trade and trading blocks (da pag 42 a pag 46 ) , WTO (pag 288) Nafta (pag 289 )
Marketing and Advertising (da pag 108 a pag 121 ), graphs and trends (da pag 414 a pag 419 )
videos :
YouTube: “ how to describe graphs and trends in English “ da English box online English
lessons per . webcam . “ The business of English “ Episode 8 da Australia Plus .
Green Economy (da pag 126 a pag 139 ) .
Globalisation (da pag 142 a pag 147 ) . The Curriculum Vitae ,
Europass, the cover letter (da pag 175 a pag 181 ) applying for a job in computing.
Modulo 3
: English for Technology ( IT milestone )
Operating systems and software , BIOS, Utility Software , Linux, GUI,(da pag 61 a pag 69)
Word processing , Spreadsheet , databases, data mining ( pag 72-74 , pag 81-86)
LAN, WANs and GANs (pag 89 -93)
Da svolgere : : The internet and Globalization (pag 100-107), Negative aspects of the Internet
(110-112) .
Modulo 4
: Cultural Profiles ( In Business)
The UK political System , political parties , the US government , political parties , the
organization of the EU ( da pag 362 a pag 370 )
You tube : “ British political History condensed “ di Brausiwave Creative ,
“ Uk political System “ Di Pofessor Hellstrom
Milestone in British History : the industrial Revolution , the British Empire (pag 324327)
You tube .” The industrial Revolution Explained “ di Keith Hughes
13
.
Da Svolgere : lettura integrale Di Animal Farm di G Orwell , analisi e commento dell’opera
• Obiettivi inizialmente fissati
MODULO 1 : Language recall
Saper riconoscere le varie strutture linguistico-verbali associandole ad appropriate funzioni
comunicative.
•saper organizzare in successione logico-temporale fatti e contenuti attinti da varie fonti (libri di
testo, articoli, web, etc), utilizzando corretti ed appropriati esponenti linguistici.
• saper impostare un breve testo argomentativo,
MODULO 2 : Business
Comprendere il significato di testi di settore commerciale, capire le informazioni contenute in un
sito web di carattere commerciale , sapere leggere un grafico , interagire in conversazioni relative
agli argomenti trattati , esprimere la propria opinione , scrivere un riassunto , scrivere un breve
testo argomentativo in merito agli argomenti trattati , esporre un grafico relativo a dati commerciali
o statistiche . Comprendere globalmente messaggi orali in ambito professionale , Leggere un
annuncio di lavoro , leggere un questionario . Analizzare una domanda di lavoro e un CV ,
scrivere un messaggio ,scrivere una cover letter , compilare un CV
MODULO 3: Technology
Comprendere conversazioni in ambito tecnologico e di settore , paragonare utility software, parlare
di argomenti di ambito tecnologico e di settore , descrivere aspetti relativi alla tecnologia ed usi di
internet , fare domande di lavoro in ambito specifico
.
MODULO 4: Cultural profiles
Comprendere l ‘organizzazione politica dei paesi di cui si studia la lingua , conoscerne i tratti storici
essenziali , riassumere un testo di carattere storico , esporre argomenti di carattere storico e
politico. Leggere un testo letterario in lingua originale elaborandone un commento critico in lingua
• Criterio di sufficienza adottato
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio
dell’anno scolastico.
Livello minimo della sufficienza:
Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione
del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche
non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il
lessico, limitato, è conforme alla situazione.
• Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash,
monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions.
Relazioni orali su argomenti a scelta di attualità scelti dai ragazzi dal sito TED .
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata, scrivere
un saggio di opinione su argomenti trattati , oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di
stato. Verifiche orali di ascolto a carattere professionale relazioni orali .
• Numero delle prove svolte
due prove scritte e due orali nel trimestre , quattro prove scritte ( due simulazioni di terza prova ) e
due orali nel pentamestre.
• Ore assegnate per lo svolgimento delle prove :
una unità oraria nel caso di un compito in classe .
14
.
Materia:
MATEMATICA APPLICATA
Docente:
PAOLA GHERARDINI
Leonardo Sasso - “Nuova Matematica a colori” - Edizione
Libro di Testo adottato:
ROSSA Volume 5 Petrini.
---
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
 Schede di lavoro/laboratorio fornite dall’insegnante.
 Presentazioni tematiche con Power Point.
MODULO
1 - RICERCA OPERATIVA
UNITÀ
•
•
•
-1AProblemi
di scelta
in condizioni
di certezza
con effetti immediati
•
•
•
•
•
•
•
•
•
-1BProblemi
di scelta
in condizioni
di incertezza
con effetti immediati
•
•
•
•
CONTENUTI
Origini e sviluppo della ricerca operativa; metodologie.
Richiami sulle funzioni economiche di costo, ricavo e utile.
Mercato di concorrenza perfetta e mercato di monopolio. Funzioni economiche
di ricavo medio e costo medio.
Esempio di problema di massimo profitto ( costruzione del modello nel
continuo e restrizione della soluzione al caso discreto ).
Esercizio di approfondimento: pag. 101 n. 25.
Esempio di problema di massimo profitto nel discreto, nel caso non sia
individuabile la funzione nel continuo: pag. 106 n. 55, 60.
Esempio con variazione del costo unitario per valori di produzione eccedenti
un dato quantitativo (cfr n. 33 pag. 103).
Problema di minimo costo medio ( unitario): pag. 103 n. 36.
Esercizi di approfondimento relativi ai problemi di minimo: pag. 104 n. 41, 43.
Esempi di problemi di scelta tra più alternative: pag. 114 n. 98, 100.
Richiami sul concetto di esperimento ed evento aleatorio: misura classica,
frequentista e soggettiva della probabilità .
Concetto di variabile casuale e di distribuzione aleatoria; misura del valor
medio teorico, della varianza e della deviazione standard per una variabile
aleatoria.
Problemi di scelta con effetti immediati in condizioni di incertezza:
individuazione della soluzione ottima mediante il "Criterio del valor medio
teorico".
Proprietà di linearità del valor medio; applicazioni ai problemi di scelta.
Criterio del valor medio con valutazione del rischio; applicazione ai problemi
di scelta della "proprietà della varianza ( o della deviazione standard)" di una
variabile casuale.
Criterio del pessimista.
15
.
•
•
•
•
•
-1CProgrammazione
Lineare
•
•
•
•
•
•
-1DProblemi particolari
della R.O.
•
•
Disequazioni lineari in due variabili.
Esercizio di approfondimento: pag. 174 n.51.
Sistemi di disequazioni lineari in due variabili.
Classificazione insiemi in RxR: intorno circolare; punto interno ad un
insieme, punto esterno, punto di frontiera; insieme chiuso, aperto ,limitato ed
illimitato, convesso e concavo.
Caratteristiche e risoluzione del modello di P.L. per via grafica secondo il
teorema della Programmazione Lineare.
Scheda di approfondimento "Matematica nella realtà " a pag. 170.
Impostazione e risoluzione di un problema di P.L. in due variabili: pag. 177 n.
67, 68.
Esempio di problema con restrizione del modello dal continuo al discreto ( n.
69 pag. 178 ).
Esempio di problema con restrizione del modello dal continuo al discreto e
criterio di determinazione della soluzione ottima nel discreto ( n. 85 pag. 180
).
Risoluzione di un modello di P.L. in tre variabili e riconducibile a due
(metodo grafico).
Esempio di problemi di P.L. in 3 variabili riconducibili a 2.
Il "problema delle scorte" : costruzione del modello algebrico e del modello
grafico senza sconti sulla quantità, esempio a pag. 93.
Approfondimento: esempio di problema delle scorte in cui il costo della
materia prima non è costante ( es. n. 81 pag. 111 ).
MODULO 2 - APPROFONDIMENTO: Complementi di analisi con applicazioni all'economia
UNITÀ
CONTENUTI
• Sistemi di riferimento nello spazio; attività guidata in laboratorio: rappresentazione e
caratteristiche dei piani nello spazio.
• Attività guidata in laboratorio relativa alla definizione generale e rappresentazione
di funzioni in due variabili , classificazione e analisi del dominio.
• Attività guidata in laboratorio relativa alla costruzione e all'analisi delle linee di
-2AFunzioni
in
due
variabili
•
•
•
•
•
•
1.
livello di funzioni in 2 variabili.
Problema di P.L. risolubile mediante lo studio delle linee di livello , in quanto la
regione ammissibile è illimitata (cfr. esercizio n.1 della scheda relativa disponibile
nell'area didattica).
Limiti di una funzione in due variabili: concetto di punto di accumulazione e di
punto isolato per un sottoinsieme del piano cartesiano, definizione unica di limite in
un punto.
Definizione di funzione continua in un punto e in un insieme, esempi.
Derivate parziali del primo e secondo ordine: definizione e calcolo; teorema di
Schwarz .
Condizione necessaria e sufficiente per la ricerca di massimi e minimi liberi.
Applicazioni all’economia: problemi di massimo profitto.
Obiettivi inizialmente fissati
16
.
Si è voluto avvicinare lo studente all’analisi di modelli matematici in modo graduale e per livelli di
difficoltà, correlando ove possibile i concetti teorici alle applicazioni in ambito economico, in modo da
non perdere di vista gli obiettivi formativi specifici propri di un corso di istruzione tecnica.
La classe è stata particolarmente collaborativa, pertanto tutti gli obiettivi prefissati sono stati affrontati:
• Saper identificare un problema di scelta e individuarne le caratteristiche.
• Saper utilizzare lo strumento informatico idoneo per risolverlo.
• Individuare strategie appropriate per risolvere problemi.
• Saper estendere i concetti di dominio, codominio, rappresentazione grafica, continuità e
differenziabilità, considerati per le funzioni in una variabile , alle funzioni di due variabili.
• Saper utilizzare le funzioni di due variabili per costruire e analizzare modelli matematici in ambito
economico.
2.
Criterio di sufficienza adottato
Si è considerata come soglia di sufficienza il perseguimento delle seguenti prestazioni : conoscenza e
comprensione dei contenuti essenziali tra quelli affrontati, saper riconoscere e applicare il modello
matematico opportuno a semplici situazioni problematiche.
3.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
A) Interrogazioni .
B) Verifiche scritte modulari con esercizi o problemi applicativi.
4.
Numero delle prove svolte
A) Minimo due.
B) Una modulare intermedia per ogni sottomodulo svolto.
5.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Α) Indicativamente 30 minuti.
Β) Un’ora.
17
.
Materia:
Docente:
Libro di Testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
Insegnamento della Religione Cattolica
Marchini Gian Stefano Camillo
LUIGI SOLINAS, [2009] Tutti i colori della vita (ed. Blu+fascicolo
di L. Ciotti, Non lasciamoci rubare il futuro), ed. SEI.
• La Sacra Bibbia, Trad. CEI 2008.
• PAOLO VI, [1968], Humanae vitae.
• PONT. CONS. DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, [2004] Compendio
della Dottrina Sociale della Chiesa, Lib. Ed. Vaticana, Roma
• CEI, [1993] Direttorio di Pastorale familiare, Ed. Fondazioni
religiose, Roma
• G. COLOMBO, [2011], Il perdono responsabile, Ed. Ponte alle
Grazie, Firenze.
• M. RECALCATI, [2014], Non è più come prima. Elogio del
perdono nella vita amorosa, Raffaello Cortina Editore, Milano
Materiale multimediale vario, Brani di Film
Materia:
RELIGIONE CATTOLICA
Docente:
Marchini Gian Stefano Camillo
Libro di Testo adottato:
S. BOCCHINI, Religione e Religioni, EDB, Bologna
Bibbia Ed. CEI, Compendio della dottrina sociale della Chiesa,
Catechismo della Chiesa Cattolica. Film e documenti
multimediali; schede fornite dal docente
Altri sussidi didattici utilizzati:
6.
Argomenti svolti nell’anno
7.
Argomenti svolti nell’anno
1. L'etica: questioni introduttive:
• Inquadratura dei concetti di etica, morale, legge e libertà;
• Alcuni modelli etici: utilitarismo, soggettivismo, relativismo, ecologismo, tecnicoscientifico, della responsabilità, personalistico, religioso.
2. La dignità della persona umana:
• I diritti umani e la democrazia in occidente;
• Il bene comune;
• L'uomo e la dimensione politica nelle diverse religioni (Cristianesimo, Islam).
• Elementi per un approccio ai fondamentalismi.
3. Scelte di vita: la Famiglia:
• Significato umano dell'esperienza affettiva;
• La scelta di una vita insieme:
− Il fidanzamento;
− La scelta del matrimonio:
 Matrimonio civile;
 Matrimonio concordatario.
− La scelta della convivenza.
• La procreazione responsabile:
18
.
− La sessualità nella coppia: fondamenti antropologici e bibliche; il duplice
significato dell'atto sessuale;
− Significato della procreazione;
− Metodo naturale e mezzi contraccettivi.
• Questioni speciali:
− La nullità del matrimonio;
− Il divorzio;
− Amore e perdono: aspetti religiosi e psicologici.
• L'omosessualità:
− Termini della questione;
− L'omosessualità secondo le religioni;
− Coppie omosessuali e prospettive attuali.
• Discussione sulla situazione attuale della famiglia in Italia, a partire dal film di A.
D’Alatri Casomai.
4. Scelte di vita: Il mondo cristiano e la vocazione.
• La vocazione nella tradizione biblica e nel successivo pensiero cristiano (dai
profeti, agli apostoli, agli anacoreti).
• La consacrazione religiosa;
• Il sacramento dell'Ordine sacro.
5. La dottrina sociale della Chiesa.
• Considerazioni sul percorso storico della Dottrina Sociale della Chiesa.
• Elementi per la lettura etica dell’attuale contingenza economica
• Discussione a partire da brani del film Il capitale umano di P. Virzì
8.
Obiettivi inizialmente fissati
Approfondimento del messaggio cristiano in ordine alle scelte esistenziali dell’uomo.
Corretta comprensione dei valori del Cristianesimo e confronto con i diversi sistemi di significato di
alcune confessioni religiose, nell’ottica del dialogo interreligioso.
Lettura e contestualizzazione di alcuni documenti del magistero della Chiesa.
Conoscenza dei principi fondamentali della morale cristiana di fronte alle sfide culturali odierne
9.
Criterio di sufficienza adottato
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori: attenzione in classe, interesse per gli argomenti
trattati, impegno, partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.
19
.
Materia
ECONOMIA AZIENDALE
Nuovo Domani in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed.
Tramontana
Altri testi utilizzati:
Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana
Entriamo in azienda oggi - Ed. Tramontana
Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate,
documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte
dirette, manuali tecnici
. Argomenti svolti nell'anno:
1. Argomenti svolti nell'anno:
Tomo 1
Modulo 1 LA CONTABILITA’, I BILANCI E LA FISCALITA’ D’IMPRESA
Libro di testo adottato:
LA CONTABILITA’ GENERALE
Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili
Il piano dei conti delle aziende industriali
Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali: modalità di acquisizione, leasing, gestione
e dismissione dei beni strumentali
L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento
Le vendite e relativo regolamento
Lo smobilizzo dei crediti commerciali; il factoring
Il personale dipendente
Gli incentivi pubblici alle imprese
Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
I profili della comunicazione aziendale
Il sistema informativo di bilancio
Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio
Aspetti normativi e principi contabili
I criteri di valutazione
I principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
L’attività di revisione legale e relativa relazione
La comunicazione socio-ambientale ed il bilancio relativo
Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder
ANALISI DI BILANCIO
Lettura ed interpretazione del bilancio
Le finalità dell’analisi di bilancio
L’interpretazione del bilancio: riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
Analisi per indici: esame coordinato degli indici più significativi (analisi della redditività, della
produttività, analisi patrimoniale e finanziaria)
Analisi per flussi e rendiconti finanziari
IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE
Le imposte sul reddito d’impresa
I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale
20
.
I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti
elementi:
i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e
riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino,
Reddito imponibile e relative imposte dirette
Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile
Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi
Modulo2 LA LOGISTICA
La logistica e la gestione del magazzino (principali caratteristiche)
La contabilità di magazzino e le scorte
Appendice REDAZIONE BILANCIO CON DATI A SCELTA
Bilancio in presenza di vincoli numerici e logici
Suggerimenti per la redazione del bilancio con dati a scelta
Tomo 2
Modulo 1 LA CONTABILITA’ GESTIONALE
I COSTI AZIENDALI
La contabilità gestionale
I costi aziendali e relativa classificazione
LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI
Il direct costing
Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo)
L’activity based costing
Il target costing e la lean production
I sistemi contabili evoluti
L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI
L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino
L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point
L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale
Modulo 2 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Le strategie aziendali e la pianificazione strategica
Elaborazione del piano aziendale
Il controllo di gestione e relativi strumenti
Le caratteristiche e le funzioni del budget
La redazione del budget d’esercizio
L’analisi degli scostamenti
Il sistema di reporting
Il business plan
Modulo 3 I PRODOTTI BANCARI PER LE IMPRESE
I FINANZIAMENTI A BREVE ED A MEDIO E LUNGO TERMINE ALLE IMPRESE
Il sistema finanziario
Il ruolo della banca nel sistema finanziario
Il rapporto banca impresa
21
.
L’istruttoria di fido
Le diverse forme tecniche di finanziamento a breve termine: l’apertura di credito in conto
corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring
Le principali operazioni di finanziamento a medio/lungo termine
Lezioni informative partecipate
Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche
mediante svolgimento di applicazioni durante le attività di laboratorio
Analisi di casi aziendali (problem solving) e successiva discussione guidata per stimolare il
confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato
Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per
l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti
Incontri con esperti aziendali e docenti universitari sulle seguenti tematiche:
avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento)
gli strumenti finanziari (in collaborazione con Unicredit)
il business plan
2. Obiettivi inizialmente fissati:
In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture
aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno.
Lo studente, pertanto, deve essere in grado di: (risultati di apprendimento)
gestire il sistema delle rilevazioni con l’ausilio di programmi di contabilità integrata; redigere
e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente; identificare ed applicare le
metodologie e le tecniche di analisi di bilancio; distinguere il reddito di bilancio dal reddito
fiscale ed applicare alcune variazioni fiscali in base alla normativa; intervenire nei sistemi
aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;
individuare le problematiche relative ai costi; utilizzare i sistemi delle rilevazioni aziendali per
realizzare attività comunicative e d’informazione; distinguere e valutare i prodotti ed i servizi
aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali, distinguere le
principali operazioni bancarie di finanziamento effettuate dalle imprese
CONOSCENZE:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il sistema informativo di bilancio e normativa civilistica di bilancio
Analisi di bilancio per indici e per flussi
Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci
Normativa fondamentale in materia di imposte sul reddito di impresa
Strumenti e processo di pianificazione strategica e controllo di gestione
Business Plan
Tecniche di reporting realizzate con il supporto informatico
Rendicontazione ambientale e sociale dell’impresa
Principali prodotti bancari per le imprese
ABILITA’:
•
•
•
•
•
•
•
Interpretare l’andamento della gestione aziendale anche attraverso l’analisi di bilancio per
indici e per flussi
Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione
Interpretare la normativa fiscale nei suoi punti essenziali
Delineare la procedura di pianificazione, programmazione e controllo
Costruire il sistema di budget
Costruire il business plan
Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari
22
.
Considerato che si tratta di completare la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno e
che si è avuta continuità didattica nell’insegnamento della disciplina a partire dalla classe
quarta, è stato introdotto un breve modulo di recupero di alcuni contenuti ritenuti fondamentali
per i collegamenti con le tematiche dell’anno in corso. Sono stati, quindi,ripresi i principi basilari
delle rilevazioni contabili delle operazioni di gestione e delle successive scritture di
assestamento e di chiusura, analizzando la logica di rilevazione ed utilizzando i dati come
strumenti interpretativi della gestione aziendale.
Tenuto conto, inoltre, della vastità del programma, si è cercato di evitare la casistica ed i
dettagli che sono soggetti a continui cambiamenti, puntando su una cultura economicoaziendale durevole nel tempo che permetta di comprendere la realtà aziendale e di seguirne la
rapida evoluzione.
Al termine del percorso formativo, infatti, l’insegnamento dell’economia aziendale deve fornire
all’allievo una preparazione professionale non solo in senso puramente informativo, ma
soprattutto in modo da avviarlo al raggiungimento di una maturità ragionata che gli consenta di
comprendere e, successivamente, risolvere i casi connessi agli argomenti appresi. Per questo
motivo sono stati privilegiati alcuni argomenti quali gli aspetti che caratterizzano la gestione
delle aziende industriali, le relative tecniche amministrativo-contabili, l’interpretazione e l’analisi
di bilancio, gli aspetti del processo di pianificazione e di controllo di gestione, le problematiche
relative ai costi. Con riferimento ai finanziamenti bancari sono state selezionate le principali
operazioni bancarie effettuate dalle imprese.
3. Criterio di sufficienza adottato:
Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare:
lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente
proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche
verifica sommativa: prove strutturate o semistrutturate, questionario, risoluzione di casi
aziendali, interrogazione lunga
5. Numero delle prove svolte:
tre verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo anche in laboratorio per il
trimestre
quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo anche in laboratorio per
pentamestre (nell’ambito delle prove scritte è stata effettuata una simulazione di seconda
prova)
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte , ½ ora in
media per le verifiche orali (interrogazione lunga)
23
.
Altre indicazioni:
Il lavoro didattico, soprattutto nella fase iniziale, ha subito dei rallentamenti per l’inserimento di
un modulo di recupero dei contenuti fondamentali relativi ad anni precedenti considerata la
presenza di alcuni allievi con difficoltà non completamente recuperate. Successivamente
frequenti sono state le attività di recupero soprattutto mediante esercitazioni riepilogative in
laboratorio; le scelte didattiche sono state necessariamente rapportate alla progressione
dell’andamento della classe in generale, tenuto conto di qualche difficoltà manifestata da alcuni
allievi a causa di lacune pregresse e di carenze metodologiche. Nel complesso la maggior parte
degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi; da sottolineare un ristretto gruppo più motivato che
ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle lezioni, impegnandosi con
continuità e particolare interesse conseguendo buoni risultati.
24
.
Materia:
Scienze motorie
Docente:
Silvia Acerbo
Libro di Testo adottato:
“Studenti informati” Balboni-Dispenza
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
•
Argomenti svolti nell’anno
•
Corsa e spostamenti prolungati nel tempo
•
Esercizi per la tonificazione generale a corpo libero e con sovraccarichi
•
Esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva
•
Giochi presportivi
•
Giochi di squadra e attività sportive: pallavolo, calcio a cinque, pallacanestro, frisbee,baseball
(fondamentali individuali e gioco di squadra)
•
Arrampicata sportiva
•
Test motori sulle capacità fisiche: resistenza
•
Lezioni pratiche organizzate dagli studenti: pallavolo, pallacanestro, calcio, tennis, badminton.
•
Teoria:
•
Traumatologia: traumi e patologie dell’apparato scheletrico, traumi e patologie delle
articolazioni, traumi e patologie dei muscoli
•
L’alimentazione: i nutrienti e il comportamento alimentare, la piramide alimentare, le linee guida
per una sana alimentazione, l’Indice di Massa Corporea
1.
Eventuali altre discipline coinvolte
2.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
3.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
4.
Obiettivi inizialmente fissati
Miglioramento delle qualità fisiche (forza, resistenza, mobilità articolare, velocità) e
25
.
miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio, ritmo, combinazione motoria,
differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale).
Conoscenza e pratica delle attività sportive proposte.
5.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
6.
Criterio di sufficienza adottato
Sufficiente quando lo studente:
individua gli elementi essenziali del programma, applica con semplicità, sufficiente
coordinazione e correttezza, si avvale soprattutto di schemi motori precostituiti, partecipa
alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impegni presi, conosce gli elementi
essenziali dei contenuti disciplinari
7.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica verifiche scritte
(domande a risposta singola).
8.
Numero delle prove svolte
Una prova pratica e una teorica nel trimestre, due prove .pratiche e una teorica nel
pentamestre. Per gli studenti esonerati due prove teoriche nel trimestre e tre prove teoriche
nel pentamestre.
9.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per le prove teoriche sono stati assegnati 30 minuti
10. Altre indicazioni
26
.
Materia:
Informatica gestionale
Docente:
Stefani Romano
CAMAGNI PAOLO / NIKOLASSY RICCARDO
INFORMATICA PER L'AZIENDA - EDIZIONE GIALLA
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI 2
Edizioni HOEPLI
Elenco di file .pdf tratti da lezioni universitarie su sql,
progettazione di sistemi informativi aziendali, modelli di dati,
reti e protocolli
Libro di Testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso
bibliotecaweb
Argomenti svolti nell’anno
[ VEDI ALLEGATI DI DETTAGLIO PROGRAMMA ]
• PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI
• MODELLI DI DATI
AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE
•
Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL
•
Ambienti di produzione –suite adobe DREAMWEAVER
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
•
SQL
•
PHP
•
HTML
RETI E PROTOCOLLI
Obiettivi inizialmente fissati







Rappresentare processi aziendali per automatizzarli
Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti
Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione
Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati
Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi
Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative IN RETE
LOCALE E SU WEB
Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove
tecnologie informatiche
27
.
Criterio di sufficienza adottato
LIVELLO - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE
non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa
APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ;
e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia
accettabile ed una esposizione
poco fluente
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
TEST STRUTTURATI
colloqui
COLLOQUI brevi
PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php
PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO
COME terze prove secondo ( modeeli e-r, serie di query, esercizi di normalizzazione) nel
pentamestre
PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la
realizzazione di pagine web associate soprattutto nel primo trimestre
Numero delle prove svolte
complessivamente durante l'anno scolastico 10
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
3 H per le prove classiche
in generale
e per le prove brevi (test o richieste
elementari simulazioni ) un tempo variabile da 1-1,30 H
Altre indicazioni:
Nel complesso la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi; da sottolineare un
ristretto gruppo più motivato che ha saputo fornire un valido contributo partecipando
attivamente alle lezioni, impegnandosi con continuità e particolare interesse conseguendo buoni
risultati.
28
.
Progettare e Realizzare Sistemi Informatici
Concetti generali
•
•
•
•
•
•
SISTEMI INFORMATIVI
Concetto di sistema informatico.
Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo.
Obbiettivi di progettazione
Concetto di modelli di dati e tipi di modelli.
Ruolo dei modelli di dati nella progettazione
Basi di dati
•
•
•
•
•
•
Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale
BASI DI DATI
Caratteristiche fondamentali
SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche
Moduli del DBMS : DDL - DML
Utenze e competenze
Problemi relativi alla gestione di una base di dati
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sicurezza DEI DATI
Integrità e ripristino dei dati
Indipendenza logica e fisica
Sicurezza in rete
La sicurezza dei sistemi informatici
Tutela dei dati personali
Backup
Fault tolerance
Virus
Attacchi ai sistemi informatici
Sniffing
Phishing richiesta di informazioni agli utenti
Reconaissance
Abuso dell’identità elettronica
Spoofing
Exploit
Attacchi a siti web
29
.
Reti e Protocolli
Reti di computer
• Architettura di rete
• Componenti e connettori di una rete
• Software di rete
• Architetture di rete
• Dimensioni di rete lan wan man
• MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip
• Modelli architetture e Protocolli
• I livelli Fisico e Data Link
• Il livello Rete
• Il livello Trasporto
• Il livello delle applicazioni di rete
tcp/ip
• Il livello Rete del modello tcp/ip
• Protocollo del livello di rete
• Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip – ipv6 – dhcp - routing
• Il livello Trasporto del modello tcp/ip
• Protocolli di trasporto
• Tcp - udp
• Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip
• Protocolli di applicazioni
• Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3
• Servizio web e protocollo http
• Servizio ftp e protocollo ftp
reti tcp/ip
• Reti tcp/ip
• Dns – nomi di dominio client e server dns
• server – sever web, server ftp, smtp, pop3
Servizi di internet
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Struttura di servizi Internet: client e server
World Wide Web
Browser
Catalogazione e ricerca di informazioni
Organizzazioni che gestiscono gli standard
Starndard per internet
Organizzazioni di standard internet
Internet nuovi mercati e nuove professioni
Tutela del sofware e della privacy
30
.
Modelli di dati
Informazioni generali
• Attività di modellazione
• Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare
Attività di laboratorio
•
Attività gestionali con rdbms [mysql]
Modelli semantici : modello E-R
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali
entità:
attributi e chiavi
domini degli attributi
rappresentazione grafica di entità
associazioni
associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle
associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m.n associazioni riflessive (ricorsive)
associazione e gerarchie IS A
Vincoli
tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di
cardinalita'
Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro
Un ambiente per la progettazione di modelli entità - relazioni : Dbdesigner
Modelli logici : modello Relazionale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
relazione e tuple.
Chiavi di una relazione
Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione
Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale:
Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n. m-n
Trasformazioni delle associazioni ricorsive
Trasformazioni delle associazioni ISA
Algebra relazionale operazioni elementari : selezione, proiezione, giunzione
Dipendenze funzionali e anomalie
caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati
Teoria della Normalizzazione: caratteristiche, forme normali ( fino alla 3nf) e
normalizzazione
Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql
31
.
Ambienti di sviluppo
ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3
•
•
•
•
•
•
STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE.
CONFIGURAZIONE DI DITI DINAMICI.
MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL
USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL
SCRIPT DI AMMINISTRAZIONE PHP SQL DI TABELLE IN MYSQL
SCRIPT DI DISTRIBUZIONE DI DOCUMENTI PHP SQL DI TABELLE IN MYSQL
EASYPHP VERS 1.8
•
•
•
INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP NELLE
VARIE VERSIONI
USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE
USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE
Linguaggi
LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL
• CREAZIONE DI TABELLE, DATBASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE TABELLE:
CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE.
• INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE
• INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI
AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI DI
SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN
LINGAGGI HTML
• FORM
• TAG FONDAMENTALI.
• CSS.
• OSPITARE PHP
LINGUAGGI PHP
• STRUTTURE DI CONTROLLO.
• STRUTTURE DI DATI.
• PHP E DATABASE IN RETE
• OSPITARE SQL – FUNZIONI MYSQL IN PHP
• OSPITARE HTML
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.
Materia:
DIRITTO PUBBLICO
Docente:
ELENA DAL POZZO
M. CAPILUPPI - LA NORMA E LA PRATICA 3 TRAMONTANA
Libro di Testo adottato:
1.
Argomenti svolti nell’anno
LO STATO E GLI STATI
LO STATO E LA COSTITUZIONE
Lo Stato in generale; il popolo dello Stato; il territorio dello Stato; la sovranità dello Stato; la Costituzione
e lo Stato.
L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE DELLO STATO
Il Parlamento; il Presidente della Repubblica; il Governo; la Corte Costituzionale; la Magistratura.
LO STATO E L’UNIONE EUROPEA
Le origini e gli sviluppi dell’integrazione europea; le istituzioni comunitarie; le fonti comunitarie.
LO STATO E LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
L’ordinamento internazionale e le sue fonti; l’Organizzazione delle Nazioni Unite.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E L’AMMINISTRAZIONE DIRETTA
L’attività e l’organizzazione amministrativa; gli organi attivi; gli organi consultivi; gli organi i controllo.
L’AMMINISTRAZIONEINDIRETTA E GLI ENTI TERRITORIALI
L’amministrazione iniretta; le Regioni; i Comuni e le Province.
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
GLI ATTI AMMINISTRATIVI
L’attività della pubblica amministrazione; i provvedimenti amministrativi; i provvedimenti ampliativi e
restrittivi; il procedimento amministrativo; la legge sul procedimento amministrativo.
L’INVALIDITA’ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
La validità e l’invalidità dei provvedimenti amministrativi; la nullità e l’annullabilità dei provvedimenti
amministrativi; i rimedi contro i provvedimenti amministrativi invalidi.
I MEZZI DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
I beni e i diritti pubblici; l’espropriazione e gli altri atti ablatori; i contratti della pubblica
amministrazione.
IL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO
Il pubblico impiego e la contrattazione collettiva; la costituzione, lo svolgimento e la cessazione del
rapporto di impiego; i diritti e i doveri degli impiegati pubblici; la responsabilità ei pubblici dipendenti.
LA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI E LE IMPRESE
IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
La globalizzazione economica e le regole transnazionali.
2.
Obiettivi inizialmente fissati
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.
conoscere:
• i principi generali del diritto;
• gli istituti fondamentali del diritto civile, commerciale e pubblico, con riferimento anche agli
ordinamenti comunitari;
essere capaci di:
• analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico, individuandone gli elementi, le loro
caratteristiche, i tipi e i rapporti di interazione;
• rilevare analogie e differenze nei fenomeni giuridici ed economici e ricomporle in schemi sintetici;
• individuare il nesso causa-effetto tra fenomeni anche lontani nel tempo e nello spazio ed esprimere le
corrispondenti relazioni;
• interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e
giuridica;
• applicare le norme giuridiche generali e astratte a casi concreti, utilizzando procedimenti logicoargomentativi e logico-formali;
• produrre atti e documenti relativi alla prassi negoziale, amministrativa, economica e fiscale;
• operare autonomamente verifiche su soluzioni ipotizzate per risolvere specifici problemi.
3.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio
tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche
giuridiche affrontate
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipologia B
5.
Numero delle prove svolte
Nel pentamestre 3 con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma orale) in caso di esito non
sufficiente o di assenza.
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate
Materia:
SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO
Docente:
ELENA DAL POZZO
34
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Libro di Testo adottato:
1.
GAGLIARDINI PALMERIO LORENZONI – ECONOMIA
POLITICA PER IL QUINTO ANNO – Scienza delle Finanze e
Diritto Tributario – LE MONNIER SCUOLA
Argomenti svolti nell’anno
L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA
L’attività finanziaria pubblica e la Scienza delle Finanze; i soggetti e gli aggregati della finanza pubblica;
teorie sulla natura della attività finanziaria pubblica; Evoluzione storica dell’attività finanziaria pubblica;
la finanza pubblica come strumento i politica economica; i beni pubblici; le imprese pubbliche; il sistema
delle imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni.
LA POLITICA DELLA SPESA
La spesa pubblica e la sua struttura; gli effetti economici e sociali della spesa pubblica; la spesa pubblica
e l’analisi costi-benefici; l’aumento della spesa pubblica e la sua misurazione; la crisi dello stato sociale e
il contenimento della spesa; la spesa per la sicurezza sociale; i metodi di finanziamento della sicurezza
sociale; la sicurezza sociale in Italia.
LA POLITICA DELL’ENTRATA
Le entrate pubbliche; le entrate originarie e le entrate derivate; le entrate straordinarie; i prestiti pubblici;
l’alleggerimento del debito pubblico; la scelta tra imposta straordinaria e prestito pubblico; le tasse e i
contributi; le imposte; capacità contributiva e progressività dell’imposta; l’applicazione della
progressività; la base imponibile dell’imposta progressiva; i principi giuridici delle imposte; i principi
amministrativi delle imposte; gli effetti economici delle imposte.
LA POLITICA DI BILANCIO
Il bilancio pubblico; tipi e principi del bilancio; teorie sulla politica di bilancio; la classificazione delle
entrate e delle spese nel bilancio dello stato; i risultati del bilancio italiano; la formazione del bilancio e il
ciclo della programmazione finanziaria; il DEF ed il disegno di legge di stabilità; la formazione del
bilancio preventivo e consultivo; esecuzione e controllo del bilancio.
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE DIRETTE
La struttura del sistema tributario italiano; l’IRPEF: soggetti e base imponibile; redditi non imponibili
tassati separatamente e prodotti all’estero; i redditi fondiari; redditi di capitale, di lavoro dipenente e
autonomo; redditi di impresa e diversi; la base imponibile IRPEF e il calcolo dell’imposta; l’IRES; aspetti
generali; la base imponibile IRES; l’IRAP.
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette: generalità e classificazione; le imposte sugli scambi: generalità;l’IVA: origine,
finalità e caratteri; l’IVA: presupposti, base imponibile e aliquote; classificazione delle operazioni; gli
obblighi del contribuente IVA nel regime ordinario; gli strumenti per combattere l’evasione dell’IVA; le
imposte sugli atti giuriici e sui documenti; le imposte sui trasferimenti a titolo gratuito.
1.
Obiettivi inizialmente fissati
conoscere:
• la struttura, gli elementi e il funzionamento del sistema economico e delle imprese;
• il ruolo dello Stato nell'economia;
• i principi regolatori della politica economica e dell'attività finanziaria dello Stato;
essere capaci di:
• analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico, individuandone gli elementi, le loro
caratteristiche, i tipi e i rapporti di interazione;
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.
• rilevare analogie e differenze nei fenomeni giuridici ed economici e ricomporle in schemi sintetici;
• individuare il nesso causa-effetto tra fenomeni anche lontani nel tempo e nello spazio ed esprimere le
corrispondenti relazioni;
• interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione economica e
giuridica;
• applicare le norme giuridiche generali e astratte a casi concreti, utilizzando procedimenti logicoargomentativi e logico-formali;
• produrre atti e documenti relativi alla prassi negoziale, amministrativa, economica e fiscale;
• operare autonomamente verifiche su soluzioni ipotizzate per risolvere specifici problemi.
2.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un linguaggio
tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche
economiche affrontate
3.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipologia B
4.
Numero delle prove svolte
Nel pentamestre 4 con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma orale) in caso di esito non
sufficiente o di assenza.
5.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate
Materia:
ITALIANO
Docente:
GABRIELLA LEOTTA
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.
Libro di Testo adottato
Libro di testo: Bologna e Rocchi– Rosa fresca e aulentissima”
– vol 4, 5 e 6 - Loescher
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
SLIDE E SCHEMI, FOTOCOPIE; LIM; SUPPORTI
AUDIOVISIVI
Argomenti svolti durante l’ anno
MODULO N.1- " I PROMESSI SPOSI”
• La genesi dell'opera, il romanzo storico
• I caratteri generali e la trama
• Lettura e analisi di alcuni brani con particolare riferimento alla presentazione dei personaggi
principali (Renzo, Lucia, Fra Cristoforo, don Abbondio, Gertrude, l’Innominato):
“L'introduzione”; ” Don Abbondio”; “ Padre Cristoforo”; “La monaca di Monza”; “Lucia nel
castello dell'Innominato”
MODULO N.2 –NARRATIVA E REALISMO
• Il contesto storico (economico, politico, sociale e culturale) del movimento naturalista in Francia e
verista in Italia
• Il romanzo naturalista: caratteri generali relativi allo spazio, al tempo, ai personaggi
• Letture: E. Zola: da“ Il romanzo sperimentale” a Gervaise nella notte di Parigi da L'assommoir
Il suicidio di Madame Bovary e quello di Anna Karenina
• I Malavoglia di G.Verga. Le caratteristiche in relazione allo spazio, al tempo, ai personaggi; lo
stile e la poetica; la trama e i temi dell'opera. Il ciclo dei vinti. Confronto fra il Naturalismo e il
Verismo
• Letture: “Fantasticheria”; da “I Malavoglia”: “la Prefazione”; “La famiglia Malavoglia”; “La
tragedia”; “ 'Il ritratto dell'usuraio”; “ 'La tempesta”; “L'addio”
MODULO N.3 IL DECADENTISMO
• Il movimento decadente, specchio della crisi: il contesto storico (economico, politico, sociale e
culturale). I riferimenti culturali: Freud, Nietzsche, Bergson: cenni sui temi fondamentali da
loro affrontati e sull’influenza esercitata nella letteratura fra fine ottocento e primi del novecento.
• L'estetismo: caratteristiche generali del movimento letterario e culturale. Letture da A ritroso di
Huysman “La realtà artificiale”; da Il piacere di G. D’Annunzio; da Il ritratto di Dorian
Gray di Oscar Wilde
• La narrativa tra fine ottocento e primi del Novecento: le caratteristiche del cosiddetto nuovo
romanzo. Letture di alcuni testi esemplificativi da J.Joyce e M. Proust
- I. Svevo: La coscienza di Zeno, la trama, la struttura del romanzo, il tema della malattia
Letture: “La prefazione e il preambolo”; “Il vizio del fumo”; “Lo schiaffo del padre morente”;
“La moglie Augusta”; “La conclusione del romanzo”
• La poesia simbolista
- La poesia simbolista: caratteri generali. A. Rimbaud “Il poeta veggente”,
- C.Baudelaire da Lo Spleen di Parigi “La caduta dell'aureola”; da I fiori del male: “Una nuova
geografia dello spirito”, “L'albatro”. “Corrispondenze”;
- Un esempio di poesia fono simbolista italiana: G. D'Annunzio da Alcyone “La pioggia nel
pineto”
- G.Pascoli: la vita, la poetica del “fanciullino” (lettura da Il fanciullino)
- Lettura e analisi da Myricae: “Il tuono”, “Lavandare”, “L'assiuolo”,” Scalpitio”, “X Agosto”; da
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.
I canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno”
MODULO N. 5: LE AVANGUARDIE STORICHE
• Le avanguardie storiche: caratteri generali. Il futurismo, il dadaismo e il surrealismo
• Il Futurismo: F.T.Marinetti “Il Manifesto del futurismo”, “Il manifesto tecnico della
letteratura futurista”, da Zang tumb tumb “Adrianopoli”
MODULO N.6: LUIGI PIRANDELLO
• La vita e l’opera
• I riferimenti culturali e la poetica dell'umorismo (lettura da L’umorismo)
• Le novelle:caratteristiche generali e lettura di “Ciaula scopre la luna”, “La patente”, “Il
treno ha fischiato”
• “Il fu Mattia Pascal”: la trama, “Le premesse”,
• Il teatro: le diverse fasi con esempi esemplificativi
MODULO N.7: IL NEOREALISMO
• Quadro storico di riferimento
• I. Calvino “La prefazione ai sentieri dei nidi di ragno”; da La ciociara di A. Moravia “La
violenza della guerra” confronto con il film di De Sica
Obiettivi inizialmente fissati
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’
1) EDUCAZIONE AL PARLATO
• saper utilizzare un linguaggio adeguato al messaggio o alle richieste dell’interlocutore
• saper organizzare ordinatamente l’esposizione di un argomento, programmando anche i tempi del
discorso
• saper operare gli opportuni collegamenti pluridisciplinari, utilizzando i linguaggi specifici delle
varie discipline
2 )EDUCAZIONE ALLA SCRITTURA
• acquisire sicurezza nella stesura di testi espositivi e argomentativi rispondenti alle consegne date e
alle diverse funzioni e scopi comunicativi
• saper utilizzare in forma scritta i linguaggi delle diverse discipline
• saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato, in
particolare: analisi di un testo letterario in prosa o in versi, articolo di giornale e saggio breve;
tema di argomento storico e di carattere generale
3) EDUCAZIONE LETTERARIA
• saper condurre una lettura diretta del testo letterario producendone anche una parafrasi chiara e
ordinata
• saper individuare i temi fondamentali di un testo letterario, narrativo, poetico o teatrale
• comprendere e analizzare un testo letterario nella specificità della sua forma, dei suoi aspetti
strutturali, stilistici e di genere
• riconoscere e comprendere gli aspetti fondamentali della comunicazione letteraria in prosa ed in
poesia
• saper contestualizzare il testo letterario in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria, alla
poetica e all’ideologia dell’autore
• saper rilevare affinità e differenze tra testi diversi e tra autori diversi, anche in relazione a
tematiche comuni
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•
•
•
•
acquisire consapevolezza dello sviluppo storico della lingua italiana
cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana
comprendere il concetto di movimento letterario nella sua complessità storico-culturale
conoscere l’evoluzione diacronica di alcuni temi
Criterio di sufficienza adottato
Per quanto riguarda le prove scritte, è stata sempre utilizzata la griglia qui allegata. La soglia della
sufficienza, in relazione a quello che è il profilo in uscita degli studenti di questi corsi, è stata considerata
la capacità di scrivere un testo nel complesso chiaro, corretto e coerente anche se non particolarmente
originale e approfondito.
Per quanto riguarda le verifiche orali, il criterio di sufficienza adottato ha valutato la capacità di cogliere
il rapporto tra gli autori, i movimenti letterari e il loro tempo e di ritrovare nei testi le caratteristiche
essenziali della loro poetica.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Sono state somministrate tutte le prove previste per la I prova dell'esame di stato; inoltre prove semi
strutturate per la verifica, alla fine dei moduli, dei contenuti acquisiti; verifiche orali sommative e
formative.
Numero delle prove svolte
Nel corso del trimestre sono state svolte 2 prove scritte e 3 orali, 4 scritte e due orali nel corso del
pentamestre
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per lo svolgimento delle prove scritte sono state sono state assegnate 4 ore per le tipologie B,C e D
previste dall’esame di stato, 6 durante la simulazione della I Prova e 2 ore per la tipologia A.
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.
Materia:
STORIA
Docente:
GABRIELLA LEOTTA
Libro di Testo adottato
Fossati, Luppi, Zanette - “Passato presente”- Bruno Mondadori
vol 2 e 3
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
SLIDE E SCHEMI, DOCUMENTI AUDIOVISIVI; LIM
Argomenti svolti nell’anno
MODULO N.1 – IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE NAZIONALE
•
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Definizione di Risorgimento; le cause economiche, politiche e culturali del Risorgimento.
Rapida sintesi delle tappe attraverso cui si arriva all’Unità d’Italia. Moderati e democratici
L'Italia unita. La Destra e la Sinistra al potere: la politica interna, estera ed economica
MODULO N.2 – IL NORD E IL SUD DEL MONDO: DALL’IMPERIALISMO AL
NEOCOLONIALISMO
•
Definizione del termine globalizzazione e declinazione delle diverse forme che può assumere
questo fenomeno
Colonialismo e imperialismo: le cause economiche, politiche, sociali e culturali
dell’imperialismo della fine dell’ottocento e caratteristiche che lo differenziano dal
colonialismo del’500
Colonizzazione asiatica e colonizzazione africana. Alcuni casi emblematici: India, Cina,
Giappone e Vietnam (lettura integrale del romanzo di Oriana Fallaci “Niente e così sia”
La decolonizzazione e il neocolonialismo
•
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MODULO N.3 – LA I GUERRA MONDIALE
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L’Italia di fine ottocento, la crisi di fine secolo e l’età giolittiana
L’Italia e l’Europa degli inizi del secolo XX
Le cause della I guerra mondiale
L’entrata dell’Italia in guerra: interventisti e neutralisti
Il 1917: un anno decisivo per le sorti del conflitto
La fine della guerra, i trattati di pace, il nuovo assetto geopolitico
MODULO N.4 – LA RUSSIA: DALLA RIVOLUZIONE ALLA PERESTROIJKA
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Caratteristiche essenziali delle principali ideologie: liberalismo, democrazia e socialismo
La Russia pre-rivoluzionaria: la situazione economica, politica e sociale
Le cause della rivoluzione, le forze politiche in campo
La rivoluzione d’ottobre: in che modo i bolscevichi riescono a prendere la guida del
movimento rivoluzionario.
La guerra civile e la formazione dell’U.R.S.S.
La morte di Lenin, l’avvento al potere di Stalin; la sua politica economica e sociale; il
terrore staliniano
La fine della II guerra mondiale e la guerra fredda, la morte di Stalin
L'età del disgelo: Krusciov
40
.
•
Gorbaciov e i tentativi di riformare il regime; la caduta del comunismo
MODULO N.5 – I REGIMI TOTALITARI DEL XX SECOLO: NAZISMO E
FASCISMO
• Definizione del termine totalitarismo
•
Il fascismo. L’Italia dopo la I guerra mondiale: la crisi economica, politica e sociale. La
nascita del movimento fascista; l’avvento del regime e la trasformazione dello stato; la
politica economica, sociale e culturale del ventennio; l’opposizione al regime.
•
Il nazismo. La Germania dopo la I guerra mondiale; le conseguenze della crisi del ’29 e
l'avvento del regime; la trasformazione dello stato, la politica economica, l'ideologia, la
società e l'uso della propaganda come strumento per il consenso.
MODULO N.6 – LA SHOA E LA NASCITA DELLO STATO D’ISRAELE
•
Nazismo e antisemitismo; le tappe che portano alla soluzione finale
•
Il sionismo, la nascita dello stato d’Israele; la questione palestinese
MODULO N.7 – LA II GUERRA MONDIALE (da terminare dopo il 15 maggio)
• Le cause del conflitto; la politica aggressiva della Germania nazista
• L’alleanza fra Hitler e Mussolini; le leggi razziali in Italia; L’ingresso dell’Italia in
guerra
• Le fasi del conflitto: principali eventi bellici
• La caduta del fascismo in Italia; la firma dell’armistizio e la repubblica di Salò; la
Resistenza
• La bomba atomica e la fine del conflitto
• L’Italia alla fine del conflitto
Obiettivi inizialmente fissati
 Conoscere i principali eventi storici collocandoli nel loro arco spazio-temporale
 Saper cogliere i mutamenti fondamentali relativi ad alcuni nuclei tematici
 Saper rispondere in modo adeguato a precise richieste
 Comprendere la relazione fra il passato e il presente
 Criterio di sufficienza adottato
I criteri adottati sono stati quelli relativi agli obiettivi inizialmente fissati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
La verifica è stata effettuata attraverso questionari a risposta aperta, somministrati alla fine di ciascun
modulo, e verifiche orali
Numero delle prove svolte
Nel corso del trimestre sono state svolte 2 prove orali, nel corso del pentamestre 3 prove scritte (di cui una
simulazione della III Prova) e 1 prova orale
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per lo svolgimento delle prove sono stati assegnati, di solito, sessanta minuti
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ALLEGATO 1
1° SIMULAZIONE
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
NOME E COGNOME ________________________________
CLASSE 5 Q
18/3/2015
Attraverso quali tipi di atti il Governo esercita la funzione normativa? (max 12 righe)
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Che cosa si intende con l’espressione “indipendenza della magistratura” ?(max 10 righe)
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1. Quando va al potere la Destra Storica? Quali sono le sue scelte per quanto riguarda la politica
interna ed la sua politica in campo economico (max 10 righe)
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2. Quando va al potere la Sinistra? Quali sono le sue scelte per quanto riguarda la politica interna e
la sua politica in campo economico (max 10 righe)
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Quesito n1 [punti 5]
Si progetti lo schema Entità-Relazione e lo schema relazionale di una base di dati in cui si vogliono memorizzare le seguenti
informazioni relative allo stato patrimoniale di un'azienda. L'azienda in questione possiede diversi conti correnti (di cui interessa il
saldo e la data di accensione) presso varie banche; possiede inoltre degli immobili, che possono essere terreni (estensione in m2) o
fabbricati (tipologia, n° di vani, estensione in m2), di ciascuno dei quali interessa conoscere il valore. Possono inoltre essere accese
più ipoteche (importo, scadenza), ciascuna delle quali è concessa da una banca ed è relativa ad un immobile.
Quesito n.2 [punti 5]
3. E dato lo schema relazionale costituito dalle seguenti tabelle (le chiavi primarie sono sottolineate)
DIPENDENTE(Matricola, Nome, Cognome, Filiale)
LINGUE CONOSCIUTE(Matricola, Lingua)
Interrogazione.
Selezionare matricola, nome e cognome dei dipendenti che conoscono sia il francese sia
l’inglese.
4. E dato lo schema relazionale costituito dalle seguenti tabelle (le chiavi primarie sono sottolineate)
ALLOGGIO (CodA, Indirizzo, Citta, Superficie, CostoAffittoMensile)
CONTRATTO-AFFITTO (CodC, DataInizio, DataFine, NomePersona, CodA*)
N.B. Superficie espressa in metri quadri. Per i contratti in corso, DataFine `e NULL.
Interrogazione
Selezionare, per le citta’ in cui sono stati stipulati almeno 100 contratti, la citta’, il costo
mensile massimo degli affitti, il costo mensile medio degli affitti, la durata massima dei
contratti, la durata media dei contratti e il numero totale di contratti stipulati.
Quesito n.3 [punti 5]
Dare una definizione di dipendenze funzionali fra attributi non primi di una relazione
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AFTER SNOWDEN: HOW VULNERABLE IS THE INTERNET ?
The technology pioneers who designed the net’s original protocols saw their creation as a way to share information freely
across a network of networks.
Yet Edward Snowden ‘s leaks of classified documents from the US National Security Agency(NSA) have revealed that
American spies, and their British counterparts at GCHQ, now use that very same internet to sweep up vast amounts of data
from the digital trail we leave every day . It is not simply that they mine social media updates information we already give to
companies, the NSA and GCHQ ( Government Communications Headquarters) have allegedly tapped into the internet
structures and land based cables are not the only physical access points to intercept data. Snowden documents published in
the Guardian in June 2013 indicate that the Us and Britain’s spy programmes, aimed at mastering the internet, include
tapping the undersea cables through which data and phone calls flow . This surveillance programme is called PRISM.
Snowden’s documents claimed GCHQ was able to monitor up to 600 million communications every day. GCHQ declined to
comment on the claims but said it’s compliance with the law was scrupulous
.
The scale of NSA and GCHQ’s data collection is hard to comprehend and opinions about their legitimacy are divided : some
believe it’ s a vital bulwark against terror attacks others insist the programmes are dangerous infringements of civil liberties .
Snowden’s revelations may lead to a change in how governments and large organisations use the internet. (BBC News
Technology)
What is PRISM ? How does it work ?
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_____________________________________________________________________________________________________What
did Snowden do in June 2013 ?
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_______________________________________________________________________________________________________Write
a paragraph about advantages and disadvantages of globalisation .
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2° SIMULAZIONE III PROVA
NOME E COGNOME ________________________________
CLASSE 5 Q
Unità e Specializzazione: sono due principi di redazione del bilancio dello Stato apparentemente
contraddittori. Quale è l’importanza di rispettarli entrambi? (max 12 righe)
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Evasione ed elusione sono due possibili reazioni del contribuente ad una pressione fiscale
ritenuta eccessiva. Quali sono le loro caratteristiche?(max 12 righe)
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PRIMA LINGUA – INGLESE
MARKETING WITH SOCIAL NETWORKS
Social networks like Facebook, Twitter and My Space have gained in popularity. With smart phones now
integrating social networks, users can surf and update their status online. Companies are realizing the potential of
social networks and integrating them as a tool within their marketing mix strategy.
Facebook has over 300 million users, from a business perspective this is the equivalent of reaching an audience
the size of America. Dell have been really successful in this strategy. In 2009 their global sales associated with
“tweets” reached $6,5 million . ASOS.com , the online clothing retailer, has business profiles on Facebook, Twitter ,
Bebo and My Space.
The benefits of using social networks for business are different : business can keep customers updated in real time
and if a business campaign is successful it may go viral. Social networks have the potential of reaching a wide
audience as a consequence the company reputation improves as users see it as a presence within their social
networking world. Social networks are the place to be, and being associated with them improves the business
reputation. Moreover social networks help develop relationships with customers.
When companies are planning their marketing strategy it makes sense to integrate social networks into the
promotional campaign.
1)What are the Companies doing in order to increase their sales ?
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2) What are the advantages of using social networks for business?
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3) Write a short paragraph ( 8-10 lines ) about GUI
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ESERCIZIO 1 VALE 5 PUNTI
Si consideri un’anagrafe contenente informazioni riguardanti persone:
Codice fiscale (che identifica una persona), cognome, nome, sesso, età, comune di residenza e se la
persona lavora oppure no.
Se una persona lavora è specificata la sua attività, il reddito annuo ed il comune in cui questa si svolge,
se invece non lavora è specificato se è disoccupata od in attesa di primo impiego.
I comuni sono identificati dal nome, ed il numero di abitanti
a) Modellare i fatti sopra descritti nel modello concettuale
b) Tradurre lo schema concettuale in uno schema relazionale
ESERCIZIO 2 VALE 5 PUNTI
è stata definita la seguente base di dati relazionale:
SQUADRA ( ID-squ, nome-sq)
GIOCATORE ( cf-g, nome-g)
ALLENATORE ( cf-a, nome-a)
TITOLARE ( ID-squ, cf-g, anno, ruolo)
ALLENA ( ID-squ, cf-a, anno)
Si traduca la seguente interrogazione in SQL:
1) gli allenatori che hanno allenato squadre in cui non hanno giocato;
2) i giocatori che hanno giocato nella squadra in cui ha giocato "Belzebù"nel 2
ESERCIZIO N 3 VALE 5 PUNTI
dare la definizione di 2 forma normale e supportarla con un esempio appropriato
max 10 righe
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SIMULAZIONE
3° PROVA
23/04/2015
MATEMATICA
Candidato
CLASSE 5°
APPLICATA
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SEZIONE………
Tipologia B_Quesiti a risposta singola
1.
Il candidato classifichi la tipologia della seguente funzione , ne determini il dominio e lo rappresenti
graficamente:
(
)
z = ln x 2 + y 2 − 4 + 9 − x 2 − y 2
[ Max. 10 righe e un grafico ]
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2.
Il modello matematico di un problema di scelta è rappresentato dalla seguente funzione obiettivo z,
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soggetta al sistema di vincoli indicato:
z = 90 x − 120 y + 60
 x≥0, y ≥0

 4x + y ≥ 0
7 x − 4 y ≤ 1200

Il candidato, dopo aver classificato il problema di scelta a cui il modello si riferisce, determini, se
esistono, il minimo ed il massimo della funzione nella suddetta regione ammissibile.
[ Max. 10 righe e un grafico ]
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