Loredana Bartolomei Italiano Silvia Colasante Lingua inglese
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Loredana Bartolomei Italiano Silvia Colasante Lingua inglese
I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI VIA ROCCA DI PAPA 113 – ROMA Anno Scolastico 2013 - 2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998) Classe V Sez. C L.L. Indirizzo: LICEO LINGUISTICO SPERIMENTALE DELL’AUTONOMIA Docenti del Consiglio di Classe Docente Materia Loredana Bartolomei Italiano Silvia Colasante Lingua inglese Brigitte Voss Area Integrazione inglese Rita Maffei Lingua francese Dominique Odile Anton Conversazione lingua francese Caterina Florio Lingua spagnola Ana Maria Hurtado Santamaria Conversazione lingua spagnola Loredana Piccinno Storia dell’arte Rita Maria Mancini Educazione fisica Nicoletta Romanelli Religione Giorgio Cessario Storia Giorgio Cessario Filosofia Orsola Casaburi Matematica Anna Stornelli Scienze 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L'I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI – già I.I.S. Via Rocca di Papa, nato dall'aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" all' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 – ha due sedi, una in via Rocca di Papa e l’altra in via Assisi. Nell'Istituto l'offerta formativa si articola nei corsi di Liceo Linguistico Sperimentale per l’Autonomia, Liceo Linguistico, Ragionieri Programmatori, Geometri, Sperimentazione dell’Autonomia, Corso Serale Sperimentale Sirio per Ragionieri. I suoi naturali bacini d'utenza sono i distretti XIV, XVII e XVIII, collegati alla scuola dalla Metropolitana “Linea A” e da numerose linee ATAC. Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi didattici: • • • • • • • • • • Biblioteche Palestre Laboratori di Informatica Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze Laboratori di Lingue Laboratori Multimediali (corredati da LIM ) Aule Lingue Aula Audiovisivi Sala di Progettazione Aula Conferenze SERVIZI OFFERTI • • • • • • • • • • • • • Accoglienza Corsi di Recupero; Moduli di Orientamento e Riorientamento Metodo di Studio Orientamento allo Studio e al Lavoro Educazione alla Salute Corso di Italiano per Studenti Stranieri Corsi di lingue ai fini delle certificazioni Europee Stage linguistici Corsi di preparazione a stage e convegni Viaggi di Istruzione Visite culturali e Lezioni differite Scambi culturali Attività Sportive 2 • • • • • • • • • Progetti di approfondimento e dedicati alle eccellenze, secondo quanto previsto dal POF di Istituto Progetto ESABAC - Diploma binazionale italo-francese (Esame di Stato e Baccalauréat) Progetto Europeo Comenius Invito al Cinema Invito alla Lettura Laboratorio Musicale Laboratorio Teatrale Educazione Ambientale Educazione alla Salute CERTIFICAZIONI E.C.D.L. (European Computer Driving Licence – Patente europea per l’uso del computer). l’Istituto è sede d’esame (Test center capofila ECDL RZ01) a cui possono rivolgersi coloro che intendono sostenere le sette prove che devono essere superate in tempi e modi individualizzabili per ottenere la patente europea. Tale servizio è offerto anche a utenti estranei all’Istituto. L’Istituto organizza anche corsi di preparazione agli esami. LINGUE STRANIERE: nell’ambito del Progetto Lingue l’Istituto organizza corsi per la certificazione delle competenze in lingua inglese, francese e spagnola, nell’ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento con esami presso gli Enti Certificatori riconosciuti nelle loro sedi, e con esami in sede in quanto Centro accreditato presso il Trinity College di Londra, con il codice 6066. 3 LICEO LINGUISTICO SPERIMENTALE PER L’AUTONOMIA La sperimentazione attuata nell’Istituto è un’articolazione del più ampio progetto di innovazione dei curricula e dei modelli organizzativi noto come “ Biennio e Triennio dell’Autonomia”, che ha coinvolto 166 scuole dell’istituzione classica, artistica, tecnica e professionale a partire dall’anno 1997/98 ai sensi dell’art.278 del D.L. 297/1994. L’articolazione curricolare, le competenze, il quadro orario, le modalità di valutazione e certificazione sono stati elaborati sulla base dei seguenti documenti: - “Accordo per il Lavoro” del 24-09-1996 - D.M. n. 251 del 29 maggio 1998 sulla sperimentazione dell’autonomia - Documento elaborato dalla “Commissione dei Saggi” - Documento di programmazione economico-finanziaria 1999-2001 - Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche (1999) PROFILO PROFESSIONALE Il diplomato del liceo linguistico possiede una adeguata competenza nell’impiego di tre lingue straniere, nel quadro di una formazione basata su tre differenti assi culturali: linguistico-letterario-artistico, storico-filosofico e matematico-scientifico. Egli, pertanto, è posto nella condizione di: • avere gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni ed ai problemi; • possedere ed utilizzare, in modo ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nell’ambito dei vari contesti sociali e culturali; avere consapevolezza e conoscenza delle principali tappe dello sviluppo storico della lingua italiana e del suo rapporto con le principali lingue europee; • conoscere le linee essenziali della nostra storia letteraria e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali; istituire rapporti significativi e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più importanti delle letterature classiche e moderne, soprattutto con quelle dei paesi di cui si studiano lingua e cultura; • individuare e comprendere le forme moderne della comunicazione, quali messaggi orali, scritti, visivi, digitali, multimediali, nei loro contenuti, nelle loro strategie espressive e negli strumenti tecnici utilizzati; 4 • comunicare in tre lingue comunitarie in vari ambiti sociali e in situazioni professionali; • riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate, i diversi generi testuali, i differenti linguaggi settoriali; • passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; • fruire in maniera critica di messaggi veicolati nelle varie lingue da fonti diverse; • conoscere aspetti significativi delle culture straniere e riflettere su di esse in prospettiva interculturale; • conoscere le linee essenziali, gli avvenimenti ed i personaggi più importanti della storia del nostro Paese, inquadrandola in quella dell’Europa, a partire dalle comuni origini greco-romane e nel quadro più generale della storia del mondo; collocare la storia nei contesti geografici in cui si è sviluppata e cogliere le relazioni tra tempo, ambienti e società; • padroneggiare le nozioni e le categorie essenziali elaborate dalla tradizione filosofica, sapendone inquadrare storicamente i principali autori, leggerne i testi più significativi e apportare il proprio contributo di pensiero nella discussione dei temi metafisici, logici, etici, estetici e politici posti all’attenzione; • “leggere” opere d’arte significative nelle diverse tipologie e collocarle nel loro contesto storico, culturale e tecnico; • conoscere e padroneggiare il linguaggio formale, i procedimenti e gli strumenti della matematica • comprendere il tipo di indagine propria delle discipline scientifiche, la organizzazione in modelli dei fenomeni, la convalida sperimentale del modello, l’interpretazione dei dati sperimentali; • essere consapevole delle potenzialità comunicative dell’espressività corporea e del rapporto possibile con altre forme di linguaggio; conoscere e inquadrare criticamente l’importanza dell’attività sportiva nella storia dei singoli, del mondo civile e della cultura. 5 La classe V sez. C del LICEO LINGUISTICO N° COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA 1 ABBONDANZA ILENIA 05/07/1995 ROMA 2 ALFONSI ALESSANDRO 18/01/1995 ROMA 3 BURINI ALESSANDRO 31/12/1995 ANCONA 4 CARATTOLI ALESSIA 12/01/1996 ROMA 5 CARTOCCI ALESSIA 02/03/1995 ROMA 6 CIOCCA FLAMINIA 16/05/1995 ROMA 7 CIRILLI MATTEO 12/09/1995 ROMA 8 CIUFO FRANCESCA 14/10/1994 ROMA 9 DI LULLO BENEDETTA 12/10/1995 ROMA 10 IPPOLITI MARTINA 30/03/1995 ROMA 11 LO SARDO CARLOTTA 10/12/1995 ROMA 12 MAURI MARCO 04/01/1995 ROMA 13 MICARELLI VERONICA 01/10/1995 ROMA 14 MORCELLINI GABRIELE 07/09/1995 ROMA 15 PADREVECCHI SOFIA 28/12/1995 ROMA 16 PALA LUCREZIA 29/11/1995 ROMA 17 PASQUALUCCI GIADA 23/05/1995 ROMA 18 PASQUINO MANUEL 06/07/1995 ROMA 19 PILUSO SERENA 28/06/1995 ROMA 20 PISAPIA MELANIA 23/08/1995 ROMA 21 PROIETTI ARIANNA 02/06/1995 ROMA 22 PUGLISI ANDREA 20/05/1993 ROMA 6 23 ROSSI ELEONORA 24/01/1995 PALESTRINA (RM) 24 SALUSTRO CLAUDIA 30/01/1996 CATANZARO 25 SOLFERINO GIULIA 03/06/1995 ROMA 26 TESTANI GIULIA 27/01/1996 ROMA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE Prospetto della classe nel triennio Classe Iscritti III IV V 27 25 26 Promossi a giugno Promossi con debito/ con giudizio sospeso Non promossi 19 21 5 2 3 2 Relazione sulla classe La classe 5CLL, composta da 26 alunni, di cui 19 femmine e 7 maschi (tre dei quali aggiuntisi all’inizio del presente anno scolastico, e provenienti da esperienze scolastiche fuori dal nostro Istituto), di attitudine e provenienza non omogenee, nel complesso ha risposto con interesse agli interventi didattici e alle sollecitazioni scaturite dagli argomenti trattati in buona parte delle discipline, ma con atteggiamenti e impegno non omogenei in tutte le materie. Permangano naturalmente differenze tra i singoli alunni in quanto a motivazione, atteggiamento conoscitivo e critico. In linea generale il gruppo classe resta piuttosto passivo al dialogo educativo vero e proprio: nelle situazioni in cui è necessario un attivo e sollecito feedback, gli alunni - anche quelli più studiosi e motivati - sono poco inclini a rispondere con sollecitudine agli stimoli offerti risultando passivi, per nulla propositivi. Tale atteggiamento ha impedito ad alcuni di assimilare e rielaborare le conoscenze acquisite. Per circa un terzo degli studenti queste ultime non si sono infatti tramutate in competenze, tantomeno da tutti sono state colmate le lacune evidenziate all’inizio dell’anno scolastico e negli anni passati, nonostante le sollecitazioni e le strategie di recupero e riallineamento messe in atto dal Consiglio di classe. Si segnalano altresì rari ma significativi casi di alunni con evidenti e diffuse carenze nell’esposizione scritta e 7 orale, oltre alla capacità di rielaborazione critica dei contenuti. Tuttavia la maggior parte dei debiti registrati durante il primo periodo è stata recuperata. Il comportamento complessivo della classe, ad eccezione del numero di assenze cospicuo in alcuni casi -, è stato complessivamente corretto (si registra un numero non rilevante di note disciplinari). Tuttavia il clima della classe risulta complicato da una frammentazione interna in almeno due sottogruppi, per nulla collaborativi fra loro, realtà questa riscontrata già nel corso degli anni precedenti e sulla quale in più modi si è tentato in passato di intervenire, ma senza significativi risultati. Tale situazione ha avuto un’inevitabile ripercussione sul clima interno, non tanto perché abbia impedito il corretto svolgimento delle lezioni, quanto perché non ha mai favorito il dialogo, il confronto, una serena e costruttiva autovalutazione dei singoli discenti. La classe ha partecipato con interesse alle attività didattiche extracurricolari, ed alcuni studenti si sono distinti per affidabilità ogni qualvolta siano stati coinvolti nelle attività legate al Progetto Meeting e Convegni. Nonostante nel corso degli anni scolastici il frequente avvicendamento di insegnanti non abbia aiutato a creare una continuità didattica, va tuttavia riconosciuta una progressiva crescita sul piano didattico-disciplinare del gruppo-classe. Il lavoro scolastico ha subito, e subirà nelle prossime settimane, dei rallentamenti in relazione alle manifestazioni studentesche del mese di novembre, alla concentrazione di vacanze e ponti nell’ultimo periodo scolastico, alle prossime elezioni europee, ad attività extrascolastiche intervenute nel corso dell’anno. Nonostante gli elementi critici sopra evidenziati, gli obiettivi previsti dalle Programmazioni disciplinari sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali. 8 QUADRO ORARIO, DOCENTI DELLA CLASSE, TESTI IN ADOZIONE DISCIPLINA ORE SETTIMANALI DOCENTE TESTI ADOTTATI AREA LINGUISTICO - ESPRESSIVA Italiano 4 Loredana Bartolomei -V. De Caprio, Progetto di cui un’ora in Letteratura, voll. 2A-2B-3A-3B, compresenza Einaudi Scuola; con Storia -Dante Alighieri (a cura di V. dell’Arte Bosco, G. Reggio), Divina Commedia, Paradiso, Le Monnier Lingua inglese 3 Silvia Colasante -Heaney, Montanari, Rizzo Continuities 3, ed.LANG; Brigitte Voss (conversazione) Lingua 3 Rita Maffei -Bonini, Jamet, Écritures… 3, francese Dominique Odile edition digitale plus, Valmartina Anton Lingua spagnola 4 (conversazione) Caterina Florio Ana Hurtado (conversazione) Storia dell’arte 1 Loredana Piccinno in compresenza con Italiano Educazione fisica Religione Storia Filosofia Matematica Scienze Laboratorio linguistico 2 Rita Maria Mancini 1 Nicoletta Romanelli -Cabrales, Arteaga, Hernandez Literatura Espanola y latino Americana, voll. 1-2, SGEL -Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, vol. 3, Zanichelli -Fiorini, Coretti, Bocchi, In movimento, Marietti scuola -DeBortoli, I volti dell’altro, Ferraro AREA STORICO - FILOSOFICA 3 Giorgio Cessario -A. Lepre, La Storia, vol. 3, Zanichelli 3 Giorgio Cessario -Massaro, La comunicazione filosofica, vol. 3, Paravia AREA SCIENTIFICO – TECNOLOGICA 3 Orsola Casaburi -Bergamini, Funzioni e limiti, Zanichelli; -Bergamini, Derivate e studi di Funzioni, Zanichelli 2 Anna Stornelli -Sadava-Heller-Orians, La scienza della vita C, Libro Misto, Zanichelli AREA DI INTEGRAZIONE Brigitte Voss -Brunetti, Ballabio, Roots, 3 (conversazione) Europass 9 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI Nel corso dell’anno scolastico, sono state svolte le seguenti attività: ATTIVITÀ COLLEGIALI Consigli di classe - attività di programmazione; - definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali; - attività periodiche per l’analisi dell’andamento didattico e disciplinare; - predisposizione sia delle modalità di applicazione dei criteri di valutazione della terza prova d’esame, sia di attività di simulazione Riunioni dipartimentali: - definizione degli obiettivi minimi disciplinari; - coordinamento dei programmi; - predisposizione delle tipologie e della struttura del modello di terza prova da somministrare alla classe Riunioni interdisciplinari - programmazione e progettazione di attività curricolari, extracurricolari e interdisciplinari ATTIVITÀ CURRICOLARI Le attività curricolari e l’organizzazione della didattica hanno seguito sostanzialmente le linee guida previste nella sperimentazione per l’autonomia. I metodi e le strategie adottati hanno fatto riferimento alle esigenze della classe, prevedendo, di volta in volta, interventi individualizzati, attività di recupero, di sostegno o di approfondimento. La didattica e la valutazione nel Liceo Linguistico Sperimentale per l’Autonomia sono così strutturate: - la programmazione disciplinare è di tipo modulare, con riferimento alle competenze in uscita per ciascun anno di corso; - ogni modulo svolto conduce l’alunno al possesso di competenze specifiche, raggiungibili attraverso l’acquisizione di conoscenze e abilità misurabili e certificabili; - al termine di ogni modulo viene effettuata una prova scritta di verifica sommativa per accertare l’acquisizione delle competenze indicate; - qualora in un alunno si riscontri il mancato possesso di alcune delle competenze richieste, è prevista, dopo un breve periodo di riallineamento, un’ulteriore verifica di recupero delle abilità non acquisite Le valutazioni interperiodo, per le discipline e per la condotta, sono state comunicate alle famiglie tramite un nuovo programma informatico dall'accesso con password personalizzata. Per l'attribuzione delle votazioni il Consiglio di Classe ha fatto 10 riferimento a quanto predisposto in sede di Dipartimenti Disciplinari e deliberato dal Collegio Docenti in ottemperanza alla normativa vigente. ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI Le attività extra-curricolari, svolte dalla classe nell’arco dei cinque anni sono le seguenti: - Progetto Orientamento Universitario - Progetto Eccellenze - Corso ed esame Trinity - Corso ed esame E.C.D.L - Giornata delle lingue - Scambi culturali (“Incontro Italia-U.S.A.”, Parigi) - Stage linguistici a Salamanca, Nizza, Londra - Apéritifs Littéraires - Lezioni differite presso Musei e spazi espositivi a Roma - Partecipazione a concerti di musica sinfonica - Visione di spettacoli teatrali, anche in lingua straniera - Corso di formazione sulla sicurezza (già lex 626) - Attività di Meeting e Convegni - Stage lavorativo presso Musei Capitolini, Ara Pacis, Mercati di Traiano - Servizio d’ordine durante la Festa delle Eccellenze - Potenziamento dello studio del Francese con assistente Comenius (un’ora settimanale aggiuntiva nel corso dell’intero anno scolastico) CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO - Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla frequenza scolastica - Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo - Partecipazione alle attività complementari integrative - Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze coerenti con il tipo di corso. La coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella concreta attuazione (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 12, comma 1) 11 METODI UTILIZZATI LAVORO DI GRUPPO LEZIONI FRONTALI LEZIONI INTERATTIVE Lingua italiana X X Lingua inglese X X Lingua francese X X X X Lingua spagnola X X X X Storia dell’arte X X X X Educazione fisica X X X X Religione X X Storia X X X X Filosofia X X X X Matematica X X X Scienze X Laboratorio linguistico X DISCIPLINA ESERCITAZIONI GUIDATE LEZIONI IN LABORATORIO X X X X X X X X X Religione X X X X X X X X X X X Interrogazioni X Progetti X Problemi Relazione X Prova semistrutturat aa Casi pratici Articolo X Prova strutturata Saggio breve Lingua italiana Lingua inglese Lingua francese Lingua spagnola Storia dell’arte Educazione fisica Analisi del testo DISCIPLINA Tema MODALITÀ DI VERIFICA X X X X X X X X X X X X X X X X 12 Storia X X X Filosofia X X X Matematica X X Scienze X X X X X Laboratorio linguistico X X X X I PROGRAMMI SVOLTI I programmi svolti e le relazioni delle singole discipline vengono allegati al presente documento e ne formano parte integrante. LE ESPERIENZE PROPEDEUTICHE ALLE PROVE SCRITTE In vista dell'Esame di Stato il Consiglio di classe, anche nell’ambito della programmazione di Istituto, ha predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni delle prove scritte: - due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano); - due simulazione per la seconda prova scritta (Lingua Straniera); - due simulazioni della terza prova scritta (TIPOLOGIA B, formata, per ognuna delle cinque materie, da n. 2 quesiti a risposta aperta della lunghezza massima di 10 righe: totale quesiti 10). 13 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE VCLL Docente Materia Loredana Bartolomei Italiano Silvia Colasante Loredana Piccinno Lingua inglese Area Integrazione inglese Lingua francese Conversazione lingua francese Lingua spagnola Conversazione lingua spagnola Storia dell’arte Rita Maria Mancini Educazione fisica Nicoletta Romanelli Religione Giorgio Cessario Storia e Filosofia Orsola Casaburi Matematica Anna Stornelli Scienze Brigitte Voss Rita Maffei Dominique Odile Anton Caterina Florio Ana Maria Hurtado Santamaria Coordinatrice Prof.ssa Loredana Bartolomei Firma Dirigente Scolastico Prof.ssa Flavia De Vincenzi 14 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI CLASSE V C LICEO LINGUISTICO A.S. 2013-2014 15 Relazione finale sul percorso didattico di ITALIANO CLASSE 5CLL a.s. 2013-2014 Docente: LOREDANA BARTOLOMEI SITUAZIONE INIZIALE Il livello di partenza della classe 5CLL era nel complesso pienamente sufficiente rispetto alle conoscenze di base relative al programma svolto negli anni precedenti, con una apprezzabile maturazione (rispetto all’anno scolastico precedente) del senso critico e del metodo di studio da parte di alcuni elementi. Tuttavia per qualche alunno si registravano ancora difficoltà espositive - a livello morfosintattico, lessicale e ortografico - e/o di rielaborazione critica. Nel corso dell’anno gli studenti si sono mostrati perlopiù motivati, sia pur con differenti livelli di apprendimento, consentendo uno svolgimento delle lezioni in un clima sostanzialmente sereno e costruttivo (nonostante il permanere della frammentazione interna alla classe - più volte segnalata e affrontata - in almeno due sottogruppi che da sempre ha ostacolato la collaborazione tra i compagni). Emerge in particolare qualche elemento fortemente motivato - che si distingue per un certo interesse per la disciplina - e incline all’approfondimento dei contenuti raggiungendo così livelli di preparazione soddisfacenti. METODI E STRATEGIE L’azione educativa e didattica si è avvalsa di lezioni frontali, colloqui e dibattiti, frequenti esercitazioni sulla scrittura - in classe e come lavoro a casa (secondo le tipologie testuali previste dalla prima prova dell’Esame di Stato) -, analisi orale e scritta di testi poetici e in prosa, lettura integrale di significativi romanzi del Novecento. Sono stati forniti dispense e materiali didattici di vario genere (sintesi, schemi, mappe concettuali) per rafforzare il metodo di studio, favorire l’impegno, la costanza e la partecipazione, permettere a tutti gli studenti la possibilità di conseguire gli obiettivi prefissati. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica scritta: redazione di saggi brevi, articoli di giornale, temi, analisi testuali, prove semistrutturate; per la verifica orale: colloqui, dibattiti, relazioni scritte e orali su argomenti di ricerca e approfondimento,relazioni scritte sui romanzi letti . Sono stati messi in atto percorsi di recupero in itinere e di studio individualizzato per quegli studenti che hanno registrato carenze alla fine del primo periodo: su 7 alunni con insufficienze alla fine del trimestre, 6 hanno pienamente colmato le lacune riscontrate. Per la valutazione delle prove scritte e orali si è fatto riferimento alle griglie di valutazione d’Istituto. MEZZI E STRUMENTI − Libri di testo: V. De Caprio, Progetto letteratura, Einaudi Scuola, voll. 2a, 2b, 3a, 3b; D. Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso, a cura di V. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier; − romanzi, saggi, dispense, mappe concettuali. 16 SITUAZIONE FINALE La classe ha risposto generalmente con costante interesse agli interventi didattici e alle sollecitazioni scaturite dagli argomenti trattati, sebbene permangano differenze tra i singoli alunni in quanto a motivazione, atteggiamento conoscitivo e critico, partecipazione. Tuttavia, sebbene non si sottragga al lavoro proposto e agli spunti di approfondimento, resta piuttosto passiva al dialogo educativo vero e proprio: nelle situazioni in cui è necessario un attivo e sollecito feedback, gli alunni - anche quelli più studiosi e motivati - sono poco inclini a rispondere con sollecitudine agli stimoli offerti (atteggiamento evidente anche nelle lezioni in compresenza con la docente di Storia dell’Arte), risultando passivi e per nulla propositivi. Tale atteggiamento ha impedito ad alcuni di assimilare e rielaborare le conoscenze acquisite. Per poco meno di un terzo degli studenti queste ultime non si sono infatti tramutate in competenze, tantomeno da tutti sono state colmate le lacune evidenziate all’inizio. La classe ha invece migliorato nel complesso la capacità espositiva e argomentativa nelle prove scritte. Lo svolgimento del Programma previsto ha subito rallentamenti e limitazioni per una serie di ragioni. Prima fra tutte l’orario curricolare di Italiano che, per la sperimentazione in atto in questo Liceo, prevede che una delle quattro ore settimanali di lezione sia in compresenza con Storia dell’Arte (unica ora di lezione per quest’ultima disciplina): va da sé che le ore effettive di lezione settimanali, salvo eccezioni, siano tre. A questo aspetto vanno aggiunte le manifestazioni studentesche del mese di novembre, le prossime elezioni politiche, la concentrazione di vacanze e ponti nell’ultimo periodo scolastico. Nonostante gli elementi critici sopra evidenziati, gli obiettivi previsti della Programmazione sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali. Prof.ssa Loredana Bartolomei 17 PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO CLASSE 5CLL a.s. 2013-2014 Docente: Loredana Bartolomei DALL’ILLUMINISMO AL ROMANTICISMO - L’Illuminismo: il contesto storico-culturale, i temi. Sviluppo e crisi dell’Illuminismo. L’Illuminismo in Italia. Lingua e questione della lingua in Italia. - Neoclassicismo e Preromanticismo. Caratteri generali. - Ugo Foscolo: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: Il sacrificio della patria nostra è consumato (da Le ultime lettere di Jacopo Ortis); Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; I Sepolcri (struttura generale e analisi dei versi 91-150; 226-234; 272-295), Le Grazie: temi, spunti, origine (analisi dei vv. 1-8). - Il Romanticismo: aspetti generali del romanticismo europeo. Radici storiche e culturali del Romanticismo. La concezione dell’arte e della letteratura. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti. Le istituzioni culturali. I generi letterari. Questione della lingua, il Purismo. Lettura e analisi del Proemio alla “Biblioteca italiana” di P. Giordani (La Biblioteca italiana come centro unificante). Riferimenti all’articolo di Madame de Stael sul primo numero della stessa rivista. - Alessandro Manzoni: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: dalla Lettre à Monsieur Chauvet, “Storia e invenzione” (righe 1-56, 89104); Marzo 1821, dall’Adelchi: Coro dell’atto III; caratteri, temi, struttura narrativa, sistema dei personaggi de I Promessi Sposi. GIACOMO LEOPARDI - La vita e il pensiero. Pessimismo e teoria del piacere. La poetica del vago e dell’indefinito. La produzione letteraria. Lettura ed analisi dei testi: dallo Zibaldone (in fotocopia): 1430-1431 (Indefinito e infinito), 15211522 (Il vero è brutto), 1789, 1798 (Parole poetiche), 1804-1805 (Ricordanza e poesia); L’infinito, Il passero solitario, A Silvia, La ginestra (vv. 87-157); Dialogo della natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di un amico. DALL’ETÀ ROMANTICA AL NOVECENTO - L’Italia Postunitaria: inquadramento storico-culturale. I generi letterari, le tecniche narrative. - Positivismo, Naturalismo francese, Verismo italiano. - Il Decadentismo: inquadramento storico-culturale. La poetica del Decadentismo. 18 LA TRASFORMAZIONE DEL RUOLO DELL’INTELLETTUALE: IL ROMANZO Evoluzione del romanzo dal Romanticismo al Novecento: ruolo dell’intellettuale, tecniche narrative. - Giovanni Verga: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: Prefazione” a L’amante di Gramigna; Rosso Malpelo, La Lupa, La roba; I Malavoglia e Mastro don Gesualdo: trama, struttura, tecniche narrative. - Il rinnovamento delle forme letterarie nel Novecento. La cultura italiana del primo Novecento: le riviste. - Italo Svevo: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: Il ritratto dell’inetto (cap. I, in fotocopia), da Senilità; La coscienza di Zeno: trama, struttura, tecniche narrative (lettura integrale). - Luigi Pirandello: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: Le forme e il flusso della vita (II, 5) da L’umorismo; Ciaula scopre la luna; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale). - La narrativa italiana tra le due guerre. Le riviste; la prosa d’arte, lettura e analisi di un brano tratto da Pesci rossi di E. Cecchi. - La rinascita del romanzo: breve excursus dal romanzo di consumo alle questioni sociali, al realismo magico e al fantastico. - Il Neorealismo: caratteri generali. - Lettura integrale di almeno tre delle seguenti opere: G. Verga, Mastro don Gesualdo; D. Buzzati, Il deserto dei Tartari; I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno; E. Morante, L’isola di Arturo; G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo; N. Ginzburg, Lessico famigliare; B. Fenoglio, Una questione privata; P. Levi, I sommersi e i salvati. LA TRASFORMAZIONE DEL LINGUAGGIO POETICO - La Scapigliatura: temi e caratteri; dualismo modernità-passato, vero-ideale; lettura ed analisi dei testi: E. Praga, Preludio (solo concetti fondamentali); A. Boito, Dualismo (vv. 135, 71-77, 92-112). - Giovanni Pascoli: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: da Il fanciullino, Il fanciullino è in tutti; X Agosto, Il gelsomino notturno, Italy (V, vv. 10-25; VI). - Novità del linguaggio poetico del Novecento. Gabriele D’Annunzio: aspetti formali e temi nelle liriche La sera fiesolana, I pastori. Lettura ed analisi de Il superuomo e la plebe (da Le vergini delle rocce); Giuseppe Ungaretti: aspetti formali e temi nelle liriche Veglia, Soldati, Mattina; 19 Eugenio Montale: aspetti formali e temi nelle liriche Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto. IL PARADISO di Dante Alighieri - Caratteri generali della mentalità medievale. - Richiami alla poetica dantesca e alla struttura della Commedia. - Il Paradiso: struttura, contenuto, stile. - Lettura e analisi dei seguenti canti: I – VI (vv. 1-33, 82-111) – XI (vv. 1-42, 118-139) – XII (in sintesi) – XV (in sintesi) – XVI (in sintesi) – XVII (sintesi e vv. 124-142). LABORATORIO DI SCRITTURA - Tipologie testuali per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema. Gli alunni Prof.ssa Loredana Bartolomei 20 RELAZIONE LINGUA INGLESE ed AREA DI INTEGRAZIONE INGLESE Classe V C L L Prof.sse Silvia Colasante – Brigitte Voss a.s. 2013 /2014 La classe è costituita da 26 alunni di attitudine e provenienza non omogenea. La docente nel corso degli anni, in conformità con i suoi obiettivi e le sue finalità, si è impegnata ad indirizzarli progressivamente all’uso della lingua inglese in espressioni quotidiane di comunicazione, secondo le esigenze del mondo contemporaneo e nei linguaggi specifici. L’impegno è stato eterogeneo, ma un buon gruppo ha partecipato attivamente alle attività proposte. Il comportamento è stato complessivamente corretto. Il programma è stato svolto privilegiando l’aspetto funzionale e comunicativo della lingua fino dal primo anno, per abituare la classe a recepire e trasmettere messaggi autonomi sia scritti che orali in lingua straniera, dando ampio spazio alle abilità audio-orali, senza tuttavia trascurare la parte scritta e le funzioni grammaticali. Nel corso degli ultimi anni sono state analizzate sia la cultura che la letteratura dei paesi anglosassoni. Il programma è stato svolto conformemente alla programmazione presentata all’inizio dell’anno scolastico, con un programma organizzato secondo un criterio modulare. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati mediamente raggiunti. Le finalità dei suddetti obiettivi erano tendenti tra l’altro ad una crescita formativa degli alunni ed all’acquisizione da parte loro di capacità di comprensione e comunicazione di testi in lingua straniera, di rielaborazione ed uso delle funzioni comunicative e di una lettura critica dei testi letterari con analisi dello stile e interpretazione dei messaggi comunicati dai vari autori. Nell’arco del quinquennio gli alunni hanno partecipato a vari progetti di lingua , ai corsi finalizzati alle certificazioni in lingua inglese , francese e spagnolo ed hanno sostenuto gli esami conseguendo le certificazioni TRINITY, DELF e DELE . OBIETTIVI DISCIPLINARI : -Capacità di specialistico. analizzare, selezionare, trasmettere e rielaborare informazioni anche in campo -Comprensione e produzione di testi a carattere generale con coerenza e coesione -Fluidità, scorrevolezza e chiarezza espositiva sia verbale che scritta. -Comprensione, interpretazione e rielaborazione di un testo letterario ed analisi del panorama letterario di vari periodi. OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI : -Capacità di stabilire rapporti interpersonali e di lavorare in team. -Capacità di collocare esattamente le informazioni nel tempo e nello spazio e di articolare logicamente il pensiero ed il discorso. -Capacità di analisi e di sintesi. 21 -Capacità di rielaborare criticamente quanto appreso. -Padronanza e proprietà di linguaggio . SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE : Il livello di partenza della classe era mediamente soddisfacente ; vari alunni con una buona padronanza della lingua inglese ed alcuni casi un po’ deboli., soprattutto nella struttura morfosintattica. METODI E STRATEGIE : Per sviluppare le abilità linguistiche si è fatto uso costante della lingua straniera nei limiti del possibile, tenendo presente il livello di partenza della classe. E’ stato privilegiato un tipo di lezione interattiva con la classe, stimolando al massimo tutti gli studenti con attività di tipo eliciting e brainstorming nella fase introduttiva delle lezioni. Gli studenti sono stati abituati a partecipare a dibattiti e ad intervenire nella conversazione apportando contributi personali. Partendo dalle abilità audio-orali si è giunti gradualmente alla produzione libera. Si è fatto uso di contesti che hanno consentito l’uso della lingua straniera in modo comunicativo e ci si è avvalsi in modo particolare della costante presenza del docente di madrelingua in tutti e cinque gli anni per un uso della lingua in contesti reali. Sono state realizzate varie attività integrative sia scolastiche che extrascolastiche nell’arco del quinquennio, per approfondire lo studio della lingua inglese . MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE : La verifica è stata effettuata tramite test formativi, per verificare i progressi parziali nel processo educativo e sommativi per una valutazione finale. La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, del conseguimento degli obiettivi didattici, dell’acquisizione dei contenuti di base, dei progressi raggiunti .E stata valutata la competenza comunicativa dando maggiore risalto alla “fluency” piuttosto che alla “accuracy” del discorso,nei primi anni per poi continuare negli anni seguenti con un maggiore accento sulla accuratezza dei testi da loro prodotti. Nella valutazione sono stati considerati: la comprensione del significato del linguaggio e la sua utilizzazione in relazione allo scopo, l’esposizione chiara, logica, coerente, la fluidità di espressione ,la correttezza strutturale, morfologica e fonetica, la capacità di rielaborazione personale, la proprietà di linguaggio. Le verifiche si sono basate su:Questionari, fill-in activities, brevi composizioni, redazione di brevi articoli,saggi, attività guidate e di produzione libera . MEZZI STRUMENTALI : Sussidi audio-visivi di vario genere ( laboratorio di lingue,film, video, , riviste ecc.). ANALISI DEL PROGRAMMA : Il programma è stato articolato, per quanto riguarda la parte linguistica e morfologico-sintattica, secondo le funzioni linguistiche previste per un livello intermedio-avanzato della lingua inglese,per 22 quanto concerne la letteratura secondo tre moduli ,uno riferito al rapporto uomo-natura , un altro riferito a l’uomo nella società e il terzo riferito all’uomo e se stesso. Sono stati affrontati anche argomenti di cultura generale dei paesi anglosassoni. PERCORSI INTERDISCIPLINARI : - Il Romanticismo -L’Ottocento -Il novecento 23 Programma di Inglese e di Area di Integrazione Inglese a.s .2013 -2014 Prof:Silvia Colasante e Brigitte Voss classe 5 C L L Comunicative functions Making deductions, Expressing preferences, Discussing problems and providing solutions, Making comments , recommendations , announcements, Expressing purposes, Writing opinion essays, Writing reports coherently. Grammar All the morphosyntactical and grammatical aspects included in the functions above mentioned. Literature MAN AND NATURE -PRE-ROMANTICISM -Thomas Gray ( Elegy written in a country churchyard) - ROMANTICISM -William Blake Life and works ( The Tyger – The Lamb, The Clod and the Peeble ) -William Wordsworth Life and Works (Daffodils- Compsed upon Westminster Bridge–TheRainbow) -Samuel Taylor Coleridge Life and Works ( The Rhyme of the Ancient Mariner :Alone on a wide sea ) 24 -George Gordon Lord Byron Life and works (Child Harold’s Pilgrimage:Where rose the mountains there to him were friends) -Percy Bysshe Shelley Life and works (Ode to the West Wind) -John Keats Life and works (Ode on a grecian urn ) -Emily Bronte Life and works (Wuthering Heights – Film ) -Herman Melville Life and Works -Ernest Hemingway Life and Works (A farewell to Arms) -American Indian Poetry ( Speeches, Songs) “Thus Spoke The Great Spirit” MAN AND SOCIETY -Walter Scott Life and Works (Ivanhoe) THE VICTORIAN AGE - Jane Austen Life and Works(Pride and Prejudice ) -Charles Dickens 25 Life and Works ( Oliver Twist –Hard Times) -George Orwell Life and Works (Animal Farm) -George Bernard Shaw Life and Works (Pygmalion) -Jack Kerouac Life and Works -Afro American Literature (Spirituals – Labour Songs- Blues) -Langston Hughes Life and Works (I too sing America – Dreams – Youth- Mother to son) -Mark Twain Life and Works (The life and adventures of Huckleberry Finn) -Francis Scott Fitzgerald Life and Works (The Great Gatsby ) MAN AND HIMSELF -Edgar Allan Poe Life and Works (William Wilson : “Thou have utterly murdered yourself) - Robert Louis Stevenson Life and Works ( The Strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde ) -Oscar Wilde Life and Works ( The Picture of Dorian Gray ) 26 - MODERNISM -James Joyce Life and Works ( The Dubliners :The Dead ) -Virginia Woolf Life and Works ( To the Lighthouse) FILMS : Wuthering Heights For Whom the Bell Tolls Pride and Prejudice Oliver Twist Hard Times My Fair Lady The Great Gatsby Hair The Hour Reading literary texts, taking notes ,putting the writers in the proper contexts, discussing about literary themes , analysing texts and styles of writers , Inferring messages of texts, Interpreting texts, Expressing opinions on literary texts, participating in debates. Silvia Colasante Brigitte Voss 27 Anno Scolastico 2013-2014 CLASSE 5^ C sez. Liceo Linguistico Docente: Prof.ssa Maffei Rita Relazione finale di LINGUA FRANCESE FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi perseguiti durante l’anno scolastico sono stati i seguenti: • consolidamento della conoscenza della lingua, sia dal punto di vista lessicale che strutturale; • capacità di comprendere e analizzare testi scritti complessi, in particolare nell’ambito letterario; • capacità di comprendere testi orali, soprattutto documenti autentici, di una certa complessità; • capacità di produrre testi scritti sia di attualità che di carattere letterario, con considerazioni personali; SITUAZIONE INIZIALE La classe ha iniziato l’anno scolastico con una preparazione nel complesso più che sufficiente, con un gruppo che ha mostrato da subito buone capacità, serietà e costanza nello studio, un altro, più consistente, che si atteneva ad uno studio scolastico e si attestava su livelli solo sufficienti e un ultimo gruppo, infine, che ha evidenziato marcate difficoltà nella produzione orale e scritta e raggiungeva risultati solo quasi sufficienti. Data l’eterogeneità della situazione, a volte è stato necessario rallentare il programma per consentire a tutta la classe di recuperare eventuali lacune. METODI E STRATEGIE L’attività didattica si è svolta secondo le seguenti modalità: • lezioni frontali; • lettura e analisi dei testi; • ripetizione dei testi letti; • esercitazioni; • verifiche. Per un’ora a settimana la lezione è stata supportata dal valido contributo dell’insegnante di conversazione, professoressa Dominique Anton, che ha curato in particolar modo la comprensione e la produzione orale con le seguenti attività: • esercitazioni pratiche e nei laboratori; • discussione guidata; • ricerca ed elaborazioni di informazioni; • relazioni orali e scritte. VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono adottati i seguenti strumenti di verifica: • interrogazioni; • studio individuale, approfondimenti e relazioni. 28 I criteri di valutazione sono rientrati nell’ambito di ciò che è stato stabilito dal Consiglio di Classe. RECUPERO Secondo la programmazione sono state adottate le seguenti modalità: • interventi in itinere; • studio individuale; • sportello didattico. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo: Materiale integrativo: Materiale multimediale: Consultazione di siti web. Bonini-Jamet-Bachas-Vicari, “Ecritures…”, ed. Valmartina. saggi, letture, articoli di giornale. film, video, canzoni. SITUAZIONE FINALE La classe aveva evidenziato una situazione di partenza adeguata ma eterogenea. Ha mantenuto nel corso dell’anno una differenziazione per interesse e impegno. Un gruppo ha partecipato in modo attivo e con approfondimenti personali, portando un valido contributo all’attività didattica; un secondo gruppo si è accontentato di una preparazione scolastica e limitata a uno studio concentrato in corrispondenza delle verifiche; un terzo gruppo, infine, costituito da pochi elementi, ha evidenziato alcune lacune nella preparazione, ancor più evidenti alla fine dell’A.S. Pur avendo svolto i principali punti del programma, qualche argomento è stato trattato con minore approfondimento a causa dell’ampiezza dello stesso rispetto alle ore settimanali a disposizione, tre effettive più una quarta ora resa disponibile dall’insegnante ma non sufficientemente apprezzata dal gruppo classe per disinteresse a qualsiasi forma di approfondimento. Inoltre si sono perse numerose ore di lezione a causa delle numerose assenze di molti ragazzi impegnati in progetti vari, stage e orientamento. Infine si è reso necessario qualche intervento per consolidare la produzione scritta attraverso l’analisi degli errori e l’approfondimento di alcune strutture linguistiche. Il contributo della professoressa Dominique Anton, docente di conversazione, ha favorito l’apprendimento delle competenze di comprensione e produzione orale con attività vivaci e interessanti che hanno coinvolto l’intera classe e hanno consentito un approfondimento ulteriore su strutture linguistiche e lessico. La classe si è avvalsa del contributo di un assistente di lingua francese, Romain Donato, offerto nell’ambito del progetto Comenius, che ha lavorato in copresenza con l’insegnante dino al mese di gennaio. L’assistente ha contribuito all’esercizio della comprensione e spiegazione dei testi letterari. È opportuno sottolineare tuttavia che una buona parte della classe non ha accolto favorevolmente le opportunità offerte dalla scuola e ha mantenuto un atteggiamento indifferente e poco partecipe. 29 Programma finale di lingua FRANCESE Anno Scolastico 2013-2014 Classe 5C sez. Liceo linguistico Docente: Professoressa Maffei Rita • Le XIX siècle: de 1970 à 1851. L’ère romantique - Histoire et société - Les idées Madame de Stael - De l’Allemagne: Poésie classique et poésie romantique Réné de Chateaubriand - Réné: Un état impossible à décrire Voctor Hugo - Les contemplations: “Bonjour, mon petit Père” - Demain, dès l’aube”… le drame - Les Misérables: La mort de Gavroche - Le théatre de Victor Hugo: Le drame romantique Honoré de Balzac - Le père Goriot: La déchéance de Goriot Stendhal - Le Rouge et le Noir: Combat sentimental • Le XIX siècle: de 1851 à 1880. Réalisme et modernité - Histoire et société - Les idées Gustave Flaubert - Madame Bovary: Une lune de miel - Charles et Rodolphe Charles Baudelaire - Les fleurs du mal: Correspondances - Les fleurs du mal: L’albatros - Petits poèmes en prose Un hemisphere dans une chevelure • Le XX siècle: de 1900 à 1939. Tradition et transgression • Le XX siècle: de 1940 à 1967. Guerre et après-guerre Albert Camus - L’étranger: “Aujourd’hui, maman est morte” Professoressa Rita Maffei Gli alunni 30 RELAZIONE FINALE CLASSE V C LL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROF.SSA Florio Caterina La classe si è dimostrata disponibile al dialogo educativo, ha partecipato alle attività proposte con interesse generalmente buono, predisponendosi in modo costruttivo alla relazione educativa. Gli alunni hanno dimostrato un comportamento corretto e responsabile. All’interno del gruppo classe è stata riscontrata la presenza di due macro gruppi, formatisi e consolidatisi negli anni precedenti, tra i quali, pur non evidenziandosi una particolare collaborazione, si sono mantenuti rapporti di rispetto reciproco che hanno contribuito a rendere il clima di classe positivo per quanto riguarda il livello di attenzione e impegno. La classe ha dimostrato serietà e impegno nello studio e buona partecipazione alle attività didattiche. Rispetto al livello di competenza linguistico-comunicativa e di preparazione raggiunti si evidenzia la seguente situazione: un gruppo di pochi alunni possiede un livello di competenza B2 (livello di competenza in uscita), la maggior parte degli alunni si attesta su un livello A2-B1 con un livello di preparazione discreto, un terzo gruppo ristretto di alunni che evidenziano ancora incertezze nella produzione scritta, ma nel complesso, grazie all’impegno e al recupero in itinere, hanno raggiunto un livello di preparazione quasi sufficiente. La programmazione di lingua e letteratura spagnola ha subito lievi slittamenti nella trattazione di alcuni autori del 900, ritardandone i tempi previsti per il completo svolgimento a causa di due motivi principali: da un lato la partecipazione degli alunni alle giornate di orientamento universitario che sono spesso coincise con l’orario delle lezioni di spagnolo, dall’altro dalla necessità e dalla decisione presa in accordo con gli altri docenti di spagnolo delle classi quinte parallele, di riprendere il programma di letteratura dal secolo XVI, per privilegiare una prospettiva storico-letteraria che potesse contribuire a dare all’alunno una versione cronologica e una prospettiva unitaria della storia della letteratura. Durante l’anno scolastico è stato privilegiato un approccio centrato sulla lettura e sull’ analisi del testo letterario, con un’attenzione particolare al contesto storico - letterario di riferimento in una prospettiva interdisciplinare. Per quanto riguarda la scelta degli autori, si è data priorità agli autori che rappresentano le voci più caratterizzanti di ciascun movimento letterario nell’ambito dei vari generi lirico, teatrale e narrativo. Relativamente alle prove scritte e di verifica sono state somministrate le tipologie di seconda e terza prova previste per l’esame di stato finale come la comprensione e l’analisi di un testo letterario o di attualità e domande a risposta aperta. Nelle ore di conversazione sono state affrontate tematiche di attualità che potessero offrire spunti di riflessione per l’elaborazione del lavoro interdisciplinare in previsione della prova orale dell’esame di stato. 31 PROGRAMMA di SPAGNOLO CLASSE VC L.L. Anno scolastico 2013-2014 PROF.SSA Florio Caterina 1-Los siglos de Oro. El auge de la novela. Tipos de novela renacentistas La picaresca y España. Lazarillo de Tormes. Fragmentos del Tratado I La obra de Miguel de Cervantes. Fragmentos del El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha 1- El barroco. Poesia y prosa Carácteres del Barroco. La lírica barroca El culteranismo y el conceptismo. Francisco de Quevedo. Definiendo el amor. Cerrar podrá mis ojos Luis de Góngora. Mientras por competir con tu cabello. 3- El teatro en el Barroco. La comedia nacional Lope de Vega. Fragmentos de Fuenteovejuna Calderón de la Barca. Fragmentos de La vida es sueno Tirso de Molina fragmento de Ee don Juan Tenorio 4- La ilustracion y el neoclasicismo La ilustración Europea La ilustración en España Leandro Fenandez de Moratín. Fragmentos de El sí de las niñas 5- El siglo XIX .EL Romanticismo. Marco historico y social. José de Espronceda. La canción del pirata La literatura romántica en España: la poesia romántica española G. A. Béquer. Las Rimas Leyenda Los ojos verdes. El teatro. José Zorrilla Fragmentos de El Don Juan Tenorio 6- El realismo. Contexto histórico y literario La literatura realista en España. El naturalismo Fragmentos de La de Bringas y de Fortunata y Jacinta B.P. Galdós. Leopoldo Alas Clarín. Fragmento de La Regenta 32 7- El Modenismo. La renovación de la poesia. La crisis de fin de siglo : la generación del 98. Antonio Machado. Campos de Soria. Soledades, galerias y otros poemas. La novela vanguardista. Miguel de Unamuno. 8- Las vanguardias y generación del ‘27 Poesia y teatro. Federigo Garcia Lorca. El teatro. Fragmentos de La casa de Bernarda Alba 9- La era de Franco Marco Histórico literario en la era de Franco La prosa española posterior a la guerra civil. La novela realista existencial. Camilo José Cela. La colmena 33 Programma svolto Classe V C Anno scolastico 2013-2014 Liceo linguistico Leopoldo Pirelli Conversazione spagnolo Prof.ssa Ana Maria Hurtado Santamaria La classe nel suo ultimo anno di spagnolo ha svolto il programma previsto a settembre. Abbiamo fatto un ripasso delle strutture grammaticali degli anni precedenti, dando più rilievo al periodo ipotetico e alle frasi subordinate. Abbiamo lavorato attraverso i role play. Inoltre abbiamo sviluppato la programmazione di letteratura dell’ultimo anno, attraverso mappe concettuali, letture di testi. E romanticismo, realismo e gli autori del xx secolo. Abbiamo letto dei testi della maturità degli anni precedenti centrandoci nei commenti orali e nell’aumento di vocabolario. Abbiamo fatto la simulazione della prova orale del DELE, il diploma di lingua spagnola. Gli studenti hanno elaborato delle ricerche su opere d’arte, sulle notizie di attualità. .Visionato dei film, “Los Otros” e il film “Goya en Burdeos “ e reportage su autori della letteratura come Calderon de la Barca, Cervantes, Gabriel Garcia Marquez. Abbiamo ascoltato canzoni riferite a testi, poesie della letteratura ispana. Quevedo. Espronceda . 34 STORIA DELL’ARTE V C L.L. PICCINNO Loredana docente Libri di testo adottati: Cricco . Di Teodoro – Itinerario nell’Arte - vol. 3 Tempi del percorso formativo: n. ore: su n. ore 30 33 La classe ha cambiato insegnante negli anni e io sono subentrata lo scorso Settembre. Il corso prevede un’ora di lezione settimanale in codocenza con l’insegnante di Italiano, con la quale è stato concordato il programma iniziale. Il gruppo è apparso subito articolato in sottogruppi. L’atteggiamento nei confronti della materia si è rivelato comunque positivo anche se solo una parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo. Dal punto di vista del profitto si evidenzia la presenza di due gruppi: uno, più assiduo, ha conseguito risultati discreti, ottimi in alcuni casi, l’altro ha raggiunto un livello generalmente sufficiente nel conseguimento degli obiettivi sotto elencati. Obiettivi realizzati: Gli allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze: Contenuti e concetti fondamentali relativi alla Storia dell’Arte tra l’800 e la metà del XX secolo Capacità: Usano in modo coretto termini, espressioni e concetti specifici della disciplina Sanno collocare personalità e fenomeni artistici nel tempo e nello spazio Sanno contestualizzare storicamente e culturalmente l’opera e i movimenti artistici in modo adeguato Sanno riconoscere e collegare tra loro gli aspetti materiali, stilistici e iconografici dell’opera Competenze: Gli allievi hanno acquisito rispetto per le opere d’arte e i beni culturale e sono consapevoli del valore storico e di memoria degli stessi Hanno compreso il ruolo della conoscenza delle opere d’arte anche in vista dello svolgimento di un lavoro in ambito turistico. Metodologia di insegnamento: • Lezioni frontali • Lezioni frontali con colloqui – discussione • Interventi guidati • Lezione multimediale Mezzi e strumenti (Sussidi didattici utilizzati): • Libro di testo • Materiale iconografico e multimediale • Testi critici e documentali 35 • • Fotocopie Tavole Spazi: Aula Biblioteca Palestra X laboratori X Spazi Espositivi X Criteri e strumenti di valutazione: Criteri: Conoscenza dei contenuti Uso del linguaggio corretto e di un vocabolario specialistico Raggiungimento degli obiettivi Capacità di valutazione critica personale dei fenomeni artistici Impegno e partecipazione alle attività della classe Strumenti: Verifiche orali Interventi e dialogo-discussione Test a risposta sintetica Test a risposta multipla Analisi delle opere Per l’assegnazione dei punteggi si à tenuto conto della tabella di valutazione approvata dal Dipartimento L’Insegnante 36 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Classe V C L.L. Anno scolastico 2013-2014 • Il Neoclassicismo Jaques Louis David: Il giuramento degli Orazi, la Morte di Marat Antonio Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a M.C. d’Austria, Paolina Borghese • Il Romanticismo Théodore Géricault: La Zattera della Medusa E. Delacroix: La libertà guida il popolo Hayez: Il bacio • Il Realismo Courbet: Lo spaccapietre • La Rivoluzione Impressionista La fotografia Manet: Colazione sull’erba, Il bar delle Folies Bergères, Olimpia Monet: Impressione, sole nascente,La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee • Dopo l’Impressionismo Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate,Ritratto di père Tanguy, Campo di grano con corvi • Art Nouveau Cenni storici Gustav Klimt: Giuditta, Il bacio • Le Avanguardie storiche • La linea Espressionista Edvard Munch: Il grido, Pubertà Die Brucke: Kirchener Fauves: Matisse • Il Cubismo Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Guernica • Il Futurismo Cenni storici: Il Manifesto della Pittura futurista Boccioni: Stati d’animo- gli addii, Forme uniche nella continuità dello spazio Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio • L’Astrattismo Vassilij Kandinskij: Primo acquerello astratto, 37 La Bauhaus • Il Dadaismo Marcel Duchamp: Fontana, LHCOOQ • L’Europa tra le due guerre Il “ritorno all’ordine” Totalitarismi e arte Architettura fascista tra razionalismo e propaganda Novecento e Sironi Gli alunni L’Insegnante 38 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “LEOPOLDO PIRELLI” RELAZIONE FINALE sul percorso didattico di EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5° C Linguistico PROF.ssa MANCINI Rita Maria Anno Sc. 2013/14 SITUAZIONE INIZIALE Classe non eterogenea, sia per grado di preparazione sia per interesse e partecipazione alle lezioni. Dopo un breve periodo di osservazione, sottoponendo i gruppi a test iniziali, si è riscontrato un livello più che sufficiente con la presenza di alcuni elementi particolarmente dotati da un punto di vista motorio. Solo per alcuni alunni si è evidenziata una particolare difficoltà a causa di una mancata attività sportiva praticata durante il periodo dall’infanzia all’adolescenza. La strutturazione dei gruppi e il livello di socializzazione sono rimasti come negli anni precedenti ancora inaccettabili. METODI E STRATEGIE Globale-analitico (per l’acquisizione di tecniche specifiche) Individualizzato (nei confronti di chi evidenzia difficoltà di apprendimento o di esecuzione) Lezioni frontali e lezioni di gruppo Formalizzazione dei risultati Per livelli di difficoltà MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE All’interno di ogni obiettivo, per le varie unità didattiche, le verifiche sono servite per registrare il miglioramento raggiunto e dimostrato da ciascun ragazzo, rispetto ai livelli di partenza, attraverso indicazioni quantitative (test) e indicazioni qualitative (esecuzioni ginniche e sportive). Sano state effettuate 2/3 verifiche per periodo, che hanno determinato valutazioni sulle acquisite capacità, competenze e livelli di apprendimento raggiunti attraverso tutto il quinquennio. Inoltre la partecipazione l’attenzione e l’interesse, avuto durante tutto l’arco dell’anno scolastico, hanno caratterizzato, invece, la valutazione globale, come pure è stata data notevole importanza alla costante frequenza alle lezioni, così come, le numerose assenze o giustificazioni di alcuni alunni sono state motivo di non raggiungimento di alcune capacità o 39 competenze specifiche, elementi questi considerati indispensabili al completo processo di maturazione, dell’autonomia gestuale e della destrezza di ogni tipo. MEZZI E STRUMENTI Grandi e piccoli attrezzi in dotazione alla scuola Dispense e relazioni Attrezzi di misurazione per test e verifiche Libro di testo SITUAZIONE FINALE Il lavoro di quest’anno si è sviluppato secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico, con tutti gli opportuni cambiamenti adeguati alle esigenze del momento e alle situazioni ambientali che si sono verificate. Il programma svolto ha mirato ad un razionale e progressivo miglioramento delle grandi funzioni organiche della resistenza, della velocità e dell’elasticità muscolare in funzione sia della salute e sia come presupposto di ogni attività motoria. Ampio spazio è stato dedicato alla pratica dei giochi sportivi di squadra, in modo da promuovere l’acquisizione di abitudini permanenti alla pratica motoria e sportiva sia come strumento socializzante e consolidante del carattere e del senso civico. La metodologia utilizzata si è basata sull’organizzazione di attività “in situazione” e sull’individuazione ed auto-correzione dell’errore. Si è cercato di mettere tutta la classe a conoscenza degli obiettivi che si intendevano perseguire, individuando argomenti e centri di interesse anche personali su cui concentrare l’attenzione e stimolare la partecipazione dell’intera classe. Il programma è stato svolto regolarmente ed integralmente sia nella parte pratica che nella parte teorica. Spesso gli alunni hanno collaborato alla realizzazione pratica delle lezioni intervenendo ad esempio in attività di assistenza ed arbitraggio. Per quanto riguarda i studenti esonerati dalla parte pratica, si è attuato un programma teorico che comprendeva tematiche affini alle attività svolte dai compagni. Tutte le attività di recupero sono state realizzate in itinere dando ai ragazzi la possibilità di migliorare fino all’ultimo periodo dell’anno. La maggior parte degli allievi sono risultati autonomi, stimolanti, curiosi e con discrete capacità organizzative. Hanno partecipato con entusiasmo alla maggior parte delle attività proposte nei vari moduli, dimostrando di aver acquisito buone capacità di analisi e di sintesi. Sono stati in grado di concettualizzare le nuove conoscenze e da un punto di vista motorio di saperle utilizzare in maniera adeguata in rapporto alle proprie capacità ed a nuove situazione. Alcuni, presentando un bagaglio psico-motorio povero, legato a schemi elementari e prefissati, evidenziato da difficoltà a livello esecutivo per scarsa confidenza con la pratica attiva, hanno mostrato timore nell’affrontare nuove esperienze motorie. 40 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “LEOPOLDO PIRELLI” PROGRAMMA SVOLTO di EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5° C Linguistico PROF.ssa MANCINI Rita Maria Anno Sc. 2013/14 a) Esercitazioni a carico naturale e con resistenza adeguate ai singoli casi; percorsi misti e circuiti, training di carattere organico; lavoro prolungato in condizioni aerobiche; esercitazioni necessarie all’affinamento della capacità articolare e muscolare. b) Esercitazioni a corpo libero; esercitazioni con l’uso di piccoli e grandi attrezzi; esercizi di coordinazione dinamica generale e movimenti dissociati; ricerca di rapporti non abituali del corpo, nello spazi e nel tempo per l’affinimento e l’integrazione degli schemi motori di base; andature in varie forme: atletiche, ritmiche, in diverse direzioni, velocità e ritmo; esercitazioni di pre-acrobatica. c) Pallavolo; calcetto; atletica leggera; giochi non codificati. d) Esercitazioni di pre-acrobatica ed acrobatica; giochi di squadra: compiti di arbitraggio; assistenza alle esercitazioni. e) Norme di: Anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore; traumatologia e primo soccorso; alimentazione e diete; droghe e uso di sostanze dopanti. L’INSEGNANTE Prof.ssa Rita Mancini 41 Relazione Classe V C LL a.s. 2013-2014 Docente: Prof.ssa Nicoletta Romanelli Disciplina: IRC La classe ha dimostrato durante l’anno scolastico un impegno costante ed una risposta positiva alle argomentazioni proposte. Si è cercato di promuovere un lavoro funzionale allo sviluppo di un pensiero critico e supportato da una valutazione adeguata di documenti e fonti. Altresì si sono approfondite tematiche di attualità in grado di catturare l’interesse dei ragazzi e si è favorito un clima di classe favorevole all’apprendimento. Nel complesso i livelli di preparazione raggiunti dalla classe sono abbastanza soddisfacenti e sottolineano una partecipazione attiva al dialogo formativo. Roma 13 maggio 2014 Prof.ssa Nicoletta Romanelli 42 Programma svolto a.s. 2013-2014 Docente: Prof.ssa Nicoletta Romanelli Disciplina: IRC Laboratori socio-affettivi e giochi di gruppo Il Concilio Vaticano I La nascita dei totalitarismi e la società di massa e la Chiesa Analisi di alcuni brani d’autore scelti in itinere con la classe tratti dalle seguenti opere: “L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani” di Galimeberti, “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di D’Avenio, “40 storie nel deserto” di Ferrero I Conflitti Mondiali Moduli di approfondimento monografici La Pace e la solidarietà La questione della donna La comunicazione interpersonale e i conflitti Discussioni di gruppo e brain-storming attraverso la lettura di fatti di cronaca rilevanti 43 RELAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA CLASSE VCLL a.s. 2013-2014 Prof. Giorgio Cessario La classe è composta da 26 allievi. Nel complesso la partecipazione all’attività didattica è stata sufficiente, un gruppo ha partecipato con assiduità e attenzione, un altro con sufficiente impegno ed un’ultima parte con una certa discontinuità. Quasi tutta la classe ha raggiunto una sufficiente acquisizione degli obiettivi minimi di apprendimento, ad eccezione di un paio di studenti che hanno difficoltà a raggiungere la piena sufficienza. Otto allievi hanno dimostrato un rendimento buono o eccellente, sei o sette sufficiente, otto o nove discreto o buono. C’è stata qualche difficoltà nel completare il programma di storia, perché le lezioni erano collocate due volte su tre all’ultima ora, dove i livelli di attenzione e di comunicazione didattica si abbassa inevitabilmente; inoltre abbiamo dovuto recuperare il ritardo accumulato lo scorso anno Per quanto riguarda il rendimento di storia, segnaliamo che nove allievi hanno raggiunto un livello sufficiente, sette un livello buono o eccellente, otto un livello discreto. Roma 14-05-2014 L’insegnante Giorgio Cessario 44 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE GIORGIO CESSARIO DISCIPLINA: STORIA CLASSE V^ CLL CONTENUTI: 1) La visione del mondo nella prima metà dell’ottocento 2) L’economia nella prima metà dell’ottocento 3) L’Europa e gli Stati Uniti dal 1850 al 1870. 4) Il processo di unificazione in Italia. 5) Gli ultimi decenni dell’Ottocento. 6) Politica ed economia all’inizio del Novecento. 7) La prima guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica. 8) L’età delle moderne dittature: fascismo e comunismo. 9) Politica ed economia negli anni Venti. 10) Dall’ascesa del nazionalsocialismo alla seconda guerra mondiale. Testo adottato: La storia (Dalla fine dell’Ottocento a oggi) Aurelio Lepre , Claudia Petraccone Ed. Zanichelli Roma, 14-05- 2014 Gli studenti L’insegnante 45 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE GIORGIO CESSARIO CLASSE V^ CLL DISCIPLINA: FILOSOFIA 1) Hume: gli esiti scettici dell’empirismo Il progetto filosofico. La fonte di ogni conoscenza: impressioni e idee. L’associazione tra idee. Due tipi di conoscenza. L’analisi dell’idea di causa L’abitudine come fonte di credenza La critica dell’idea di sostanza. 2) L’Illuminismo. L’Enciclopedia: gli autori e i contenuti. Ragione ed esperienza La critica della tradizione Voltaire: il difensore della libertà di pensiero E dei diritti dell’uomo Rousseau. L’origine e i fondamenti della disuguaglianza. Il contratto sociale Montesquieu, Lo spirito delle leggi. 1) Il criticismo Kant Critica della ragione pura Critica della ragion pratica Critica del giudizio 2) L’età del Romanticismo in Germania Caratteri generali dell’età romantica Rapporto finito infinito, la malattia romantica, il titanismo. Holderlin: la classicità e il sogno romantico Schiller: l’anima bella, l’educazione estetica 3) L’Idealismo tedesco 3.1 Johann Gottlieb Fiche: Idealismo e dogmatismo. Primato della ragion pratica e libertà Lezioni sulla missione del dotto Fondamenti della dottrina della scienza Discorsi alla nazione tedesca dell’IO 46 3.2 Friedrich Wilhelm Joseph Shelling La Filosofia della natura Filosofia trascendentale dell’identità L’arte come intuizione dell’assoluto 3.3 Hegel La ragione e la storia Hegel e il suo tempo La ragione e la dialettica dell’Assoluto Gli scritti teologici giovanili La fenomenologia dello spirito ( fino alla legge Kantiana del dovere) La dialettica della ragione La filosofia dello spirito: . Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo Lo spirito assoluto 4) I filosofi contro Hegel Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione La liberazione dalla volontà di vivere Il mondo come rappresentazione La volontà e la condizione umana Le vie della liberazione umana Kierkegaard kierkegaard come singolo, come soggetto L’esistenza come scelta, Aut-Aut La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. La fede come unico antidoto alla disperazione. 5) A. Comte . La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze . La sociologia La religione di Comte Eredità di Hegel: Destra e sinistra hegeliana 6) Feuerbach La critica all’idealismo La critica della religione Umanismo e filantropismo 47 La teoria degli alimenti 7) Marx La critica ad Hegel , alla sinistra hegeliana, al socialismo utopistico, all’economia classica e alla religione. Il materialismo storico L’alienazione La struttura e la sovrastruttura La lotta di classe La necessità di una rivoluzione Il governo provvisorio: la dittatura del proletariato 8) Nietzsche L’accettazione dionisiaca della vita La critica della morale e la trasmutazione dei valori La critica della cultura storica La critica della religione e la morte di Dio Il nichilismo L’avvento del superuomo e la volontà di potenza L’eterno ritorno 9) Freud La rivoluzione psicoanalitica . L’inconscio La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici Il transfert La teoria della sessualità . la tecnica psicoanalitica 10) Carl Gustav Jung Le differenze con Freud Il processo di idividuazione Gli archetipi dell’Inconscio Collettivo Le diverse prospettive della malattia mentale Testo adottato: La comunicazione filosofica. (Il pensiero contemporaneo) Domenico Massaro Ed. Paravia Roma, 14-05-2014 Gli studenti L’insegnante 48 A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE CLASSE 5aCLL Materia: MATEMATICA Docente: ORSOLA CASABURI La classe, conosciuta solo quest’anno, mi è apparsa da subito, in generale, poco abituata all’interazione con l’insegnante. La scarsa predisposizione dei ragazzi a essere i protagonisti della lezione ed a mettere alla prova il loro apprendimento tramite interventi anche se sollecitati, non ha permesso in generale agli allievi di consolidare una consapevole coscienza di sé e di rafforzare una piena autonomia operativa. I ragazzi tuttavia hanno sempre avuto un atteggiamento serio e scolarizzato e per questo motivo ho cercato di assecondare i loro tempi di apprendimento e di colmare le lacune di base pregresse, proponendo loro lezioni su argomenti pregressi ma propedeutici per l’acquisizione delle competenze essenziali in vista dell’Esame di Stato. Per alcuni elementi si è avuto un riscontro discreto e il giudizio si può considerare positivo, altri hanno evidenziato difficoltà nell’apprendimento a causa anche della discontinuità della frequenza . Prof.ssa ORSOLA CASABURI 49 I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI A.S. 2013/2014 CLASSE 5a C LL PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA Docente: prof.ssa ORSOLA CASABURI DISEQUAZIONI: intere di primo e secondo grado; fratte di primo e secondo grado; in modulo; esponenziali; logaritmiche e semplici goniometriche (con consultazione di grafico di sinusoide, cosinusoide e tangentoide); sistemi. FUNZIONI: riconoscimento dei vari tipi di funzione; dominio, codominio, immagine; funzioni iniettive, suriettive, biettive; funzioni inverse; verifica grafica della invertibilità di una funzione; parità ,disparità , crescenza e decrescenza di una funzione; studio del segno di una funzione; intersezione con gli assi. LIMITI DI FUNZIONI: descrizione grafica; limite finito quando x tende ad un numero finito; limite finito quando x tende ad infinito; limite infinito quando x tende ad un numero finito; limite infinito quando x tende ad infinito; forme indeterminate 0 ∞ , , ∞ − ∞ ; confronto tra infiniti. 0 ∞ FUNZIONI CONTINUE: definizione; descrizione grafica; punti di discontinuità di prima e seconda specie e discontinuità eliminabile. ASINTOTI DI UNA FUNZIONE: orizzontali, verticali, obliqui. DERIVATA DI UNA FUNZIONE: rapporto incrementale di una funzione nell’intorno di un suo punto; significato geometrico del rapporto incrementale; derivata di una funzione in un suo punto particolare e generico; significato geometrico della derivata; enunciato del teorema sulla continuità delle funzioni derivabili; derivate successive alla prima; derivata di funzioni elementari: f (x ) = x; f ( x ) = k ; f ( x ) = x n ; f ( x ) = e x ; f ( x ) = ln x; f ( x ) = senx; f ( x ) = cos x ; operazioni con le f (x ) ; D f g (x ) derivate: D[ f (x ) ± g (x )]; D[ f (x ) ⋅ g (x )]; D [ n (x )]; derivazione di funzioni composte; ricerca di massimi e minimi relativi e assoluti e punti di flesso a tangente orizzontale con l’uso dello studio del segno della derivata prima.. STUDIO DELL’ANDAMENTO UNA FUNZIONE: grafico finale. GLI ALUNNI Prof.ssa ORSOLA CASABURI 50 I.S.S. “LEOPOLDO PIRELLI” ROMA RELAZIONE FINALE A.S.2013-2014 CLASSE V C LL DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: ANNA STORNELLI La classe, composta in prevalenza da ragazze, ha denotato sin dall’inizio un discreto interesse per la disciplina e non sono mancati interventi di una certa rilevanza su tematiche scientifiche attuali. Nel corso dell’anno , da parte di un buon gruppo di allieve, si è registrato un impegno serio e sistematico che ha consentito loro di acquisire conoscenze specifiche, approfondite, capacità di sintesi e corretta esposizione orale dei contenuti. Per circa un terzo della classe invece l’impegno e l’attenzione sono stati a volte discontinui, con acquisizione di conoscenze piuttosto superficiali, comprensione mnemonica dei contenuti e argomentazione poco organica e non sempre coerente. Solo per un limitato numero di allievi le conoscenze risultano ancora superficiali e incomplete e l’argomentazione piuttosto frammentaria e confusa; tre di loro hanno riportato a fine primo trimestre un debito formativo che hanno poi recuperato, con verifica orale .,all’inizio del pentamestre. La programmazione ha subìto un rallentamento che è dipeso da vari fattori tra cui :discontinuità di frequenza di alcuni legata ad impegni extra- scolastici ,all’adesione ad iniziative e stage programmati all’inizio dell’anno e alla simulazione delle prove d’esame che spesso hanno coinciso con le ore di scienze Pertanto gli ultimi capitoli previsti nel piano di lavoro annuale non sono stati svolti. Le lezioni sono state prevalentemente frontali, integrate a volte da video relativi agli apparati oggetto di studio. La valutazione si è basata su verifiche orali e su due prove scritte semistrutturate (una nel primo e una nel secondo periodo), solo che nel pentamestre ,per i motivi sopra esposti, non è stato possibile rispettare il numero di tre interrogazioni per tutti ,per cui la maggior parte degli alunni è stata valutata con due prove. L’ insegnante 51 PROGRAMMA DI SCIENZE CLASSE VCLL I.S.S. “LEOPLODO PIRELLI” A.S.. 2013-2014 DOCENTE: ANNA STORNELLI Organizzazione gerarchica del corpo umano: tessuto epiteliale ,connettivo, muscolare e nervoso . Comunicazioni tra cellule, omeostasi e mantenimento dell’ambiente interno. Apparato cardiovascolare e sangue: sistema circolatorio nei vertebrati- ciclo cardiaco e pressione sanguigna .Vasi sanguigni e movimento del sangue, meccanismi di scambio e regolazione del flusso sanguigno. Composizione e funzione del sangue e principali malattie cardiovascolari. Apparato respiratorio e scambi gassosi: meccanica della respirazione, ventilazione polmonare e volumi polmonari. Sangue e scambi respiratori, diversa affinità dell’ossigeno con l’emoglobina. Malattie dell’apparato cardiovascolare Apparato digerente e alimentazione Anatomia e fisiologia. Fasi della digestione, importanza del fegato e del pancreas nel processo digestivo. Controllo della digestione e metabolismo. Principali patologie dell’apparato digerente. Apparato urinario ed equilibrio idrosalino. Anatomia e fisiologia dell’apparato urinario. Nefrone come unità funzionale del rene. Meccanismi che regolano le funzioni renali. Patologie dell’apparato urinario Sistema linfatico ed immunità’: organi linfatici importanti per la difesa immunitaria. Immunità innata e adattativa. Risposta immunitaria umorale e cellulare. Memoria immunologica e malattie da deficit immunitario. Sistema endocrino : integrazione tra funzioni nervose ed endocrine a livello ipofisario e ipotalamico. Tiroide e paratiroidi per la regolazione del metabolismo e dell’ omeostasi. Pancreas endocrino e controllo glicemico. Ghiandole surrenali e gonadi. Patologie legate alle ghiandole endocrine. Gli alunni L’ insegnante 52 GRIGLIE DI VALUTAZIONE CLASSE V C LICEO LINGUISTICO A.S. 2013-2014 53 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ L E O P O L D O P I R E L L I ” V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O MA TEL 06/121122305 FAX 06/7840071 PEC: [email protected] R M IS 00800 P @ I S T R UZ I O N E . I T W W W . L E O P O L DO P I R E L L I . I T GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: Analisi del testo ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE __________ DATA ____________ 1. La comprensione complessiva del testo risulta: sicura, approfondita corretta essenziale non del tutto precisa e/o coerente incoerente e/o imprecisa 2. L’analisi (comprensione, pertinenza e coerenza delle risposte) risulta: corretta e articolata corretta adeguata, anche se qualche risposta risulta non pertinente o incompleta non del tutto corretta frammentaria e/o scorretta 3. 5 4 3 2 1 Gli approfondimenti (capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni personali) risultano: articolati, ricchi e originali adeguati essenziali, ma corretti frammentari e/o limitati 4. 4 3,5 3 2 1 3 2.5 2 1 L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata/ con errori 3 2.5 2 1 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 54 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ L E O P O L D O P I R E L L I ” V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O MA TEL 06/121122305 FAX 06/7840071 PEC: [email protected] R M IS 00800 P @ I S T R UZ I O N E . I T W W W . L E O P O L DO P I R E L L I . I T GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE ___________ DATA________ 1. L’elaborato risponde alle consegne: in modo completo e pertinente in modo non del tutto pertinente in modo non pertinente 1.5 1 0 2. Le argomentazioni risultano: ampie e originali corrette adeguate essenziali scarse e superficiali 4 3 2 1.5 1 3. La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente frammentaria 3 2 1 4. L’utilizzo dei documenti risulta: sicuro e approfondito appropriato essenziale inadeguato 2 1.5 1 0.5 5. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori fortemente scorretta 3 2.5 2 1 0 5. Il lessico risulta: appropriato ed efficace essenziale povero 1.5 1 0.5 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 55 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ L E O P O L D O P I R E L L I ” V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O MA TEL 06/121122305 FAX 06/7840071 PEC: [email protected] R M IS 00800 P @ I S T R UZ I O N E . I T W W W . L E O P O L DO P I R E L L I . I T GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C: Tema storico ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. La comprensione e l’aderenza alla traccia sono: sicure corrette adeguate, ma essenziali frammentarie, insicure 2. La discussione dell’argomento proposto risulta: sicura e articolata coerente sufficientemente coerente frammentaria 3. 3 2.5 2 1 3 2.5 2 1 Le conoscenze storiche risultano: approfondite e articolate adeguate e corrette adeguate, ma non sempre precise imprecise frammentarie 5 4 3 2 1 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata, con errori 4 3 2 1 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 56 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ L E O P O L D O P I R E L L I ” V I A R O C C A D I P A P A N.113 00179 - R O MA TEL 06/121122305 FAX 06/7840071 PEC: [email protected] R M IS 00800 P @ I S T R UZ I O N E . I T W W W . L E O P O L DO P I R E L L I . I T GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. L’elaborato risponde alla traccia: in modo completo e pertinente in modo incompleto, ma pertinente con scarsa pertinenza 2. Le richieste sono sviluppate con argomentazioni: ampie e originali ampie adeguate sufficienti, ma superficiali non sufficienti 3. 3 2 1 5 4 3 2 1 La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente frammentaria 1.5 1 0.5 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori 5 4 3 2 1 Il lessico risulta: appropriato ed efficace essenziale povero 1.5 1 0.5 L’eventuale punteggio totale decimale sarà arrotondato in eccesso PUNTEGGIO: _____________ /15 57 ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROCCA DI PAPA 113 -ROMA CANDIDATO_________________________ CLASSE_________ TIPOLOGIA ______________________________ Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punti Insufficiente INDICATORI Gravemente insufficiente GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA LINGUE STRANIERE 0-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Analisi e comprensione dei testi proposti Correttezza linguistica Uso del linguaggio appropriato Coerenza nei contenuti Rielaborazione critica Totale punti Punteggio in 15-esimi (ottenuto dividendo il punteggio totale per il numero degli indicatori e arrotondando all’unità) Roma., ….…/….. /………… VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/15 58 IIS LEOPOLDO PIRELLI Classe V C LINGUISTICO TERZA PROVA CANDIDATO________________________________________ CLASSE V C linguistico TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti) (il candidato selezionerà le due lingue non prescelte per lo svolgimento nella seconda prova) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) Punteggio massimo attribuibile ad ogni quesito DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto Correttezza formale e linguaggio specifico Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 TOTALE 3 2 Totale 5 Totale punti sui due quesiti DISCIPLINA 1 Francese/ Spagnolo 2 Inglese/ Spagnolo 3 Filosofia 4 Storia 5 Matematica Punteggio della prova Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50. Il voto in 15-esimi conseguito si ricava dalla seguente tabella: Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50. Il punteggio in 15mi conseguito si ricava dalla seguente tabella: 03.99 VOTO 3 /15 PUNTI 47.99 4 812162024283135394345-50 11.99 15.99 19.99 23.99 27.99 30.99 34.99 38.99 42.99 44.99 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Roma, ….…/….. /………… VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ……/15 59 ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI - ROMA CANDIDATO CLASSE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI LIVELLI DI VALORE/ PUNTEGGIO PUNTEGGIO VALUTAZIONE CORRISPONDEN MASSIMO TE AI DIVERSI ATTRIBUIBILE LIVELLI ALL’INDICATORE PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE O DI COLLEGARLE ANCHE IN FORMA PLURIDISCIPLINARE CAPACITA’ DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DEI DIVERSI ARGOMENTI ORIGINALITA’ E CREATIVITA’ Roma, il ….…/….. /……... 6 PUNTI 8 PUNTI 7 PUNTI 7 PUNTI SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 1 2 3 5 6 SCARSO MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 2 3 5 6 7 SUFFICIENTE 1 BUONO 2 VOTO ATTRIBUITO ALL’INDICATORE 3 4 6 7 8 2 3 5 6 7 2 PUNTI VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/30 N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 20/30. 60 SIMULAZIONI TERZA PROVA CLASSE V C LICEO LINGUISTICO A.S. 2013-2014 61 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 TERZA PROVA TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti) CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) Punteggio massimo attribuibile ad ogni quesito DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto 3 Correttezza formale e linguaggio specifico 2 5 Totale Punti attribuiti quesito 1 DISCIPLINA Punti attribuiti quesito 2 Totale punti sui due quesiti 1. STORIA 2. FILOSOFIA 3. MATEMATICA 4. 5. Punteggio della prova Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50. Il voto in 15-esimi conseguito si ricava dalla seguente tabella: PUNTI VOTO /15 1 4.99 58.99 3 4 913172125333741442947-50 12.99 16.99 20.99 24.99 28.99 32.99 36.99 40.99 43.99 46.99 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/15 62 STORIA 1. Esponi le cause fondamentali che determinarono l’esplosione della prima guerra mondiale. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. Affronta il tema della riforma elettorale in Italia del 1912 e del “Patto Gentiloni”. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno___________________________ 63 FILOSOFIA 1. Esponi i concetti fondamentali in cui si articola ciò che Hegel definisce lo “Spirito oggettivo”. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. Descrivi il ruolo che Schelling attribuisce all’arte. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno_________________________________ 64 MATEMATICA 1. Studia il segno della funzione: y = 9 − x2 . 1 + 2x _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 2. Data la funzione : f ( x ) = Punteggio Tot ______/ 5 x2 − 4 , trova l’ equazione dell’ asintoto obliquo. x −1 _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno______________________________ 65 LINGUA INGLESE 1. What is the role of landscape in the Romantic literary production ? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. Why is Dickens particularly relevant in the English literature ? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno__________________________________ 66 LINGUA FRANCESE 1. Quelle est l’importance de l’essai “ De l’Allemagne “ de Mme De Stael dans le Romantisme français et en quoi le Romantisme s’oppose-t-il au classicisme ? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. La Préface de Cromwell et les principes du drame romantique. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno_______________________________ 67 LINGUA SPAGNOLA 1. Resuma los rasgos del modelo dramático propuesto por Lope de Vega en su obra "El arte nuevo de hacer comedias". _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. Señale la finalidad de la literatura del siglo XVIII , describiendo, en lo específico, los temas y las peculiaridades del teatro neoclásico. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno__________________________ 68 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LEOPOLDO PIRELLI ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 TERZA PROVA TIPOLOGIA: Tip.B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti) CANDIDATO_________________________CLASSE_________DATA______________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) Punteggio massimo attribuibile ad ogni quesito DESCRITTORI DELLA PRESTAZIONE Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto 3 Correttezza formale e linguaggio specifico 2 5 Totale Punti attribuiti quesito 1 DISCIPLINA Punti attribuiti quesito 2 Totale punti sui due quesiti 1. STORIA 2. FILOSOFIA 3. MATEMATICA 4. 5. Punteggio della prova Il punteggio massimo conseguibile è pari a punti 50. Il voto in 15-esimi conseguito si ricava dalla seguente tabella: PUNTI VOTO /15 1 4.99 58.99 3 4 913172125333741442947-50 12.99 16.99 20.99 24.99 28.99 32.99 36.99 40.99 43.99 46.99 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: ………/15 69 STORIA 1. Esponi brevemente le caratteristiche essenziali della nuova politica economica (NEP) adottata dai bolscevichi nel marzo del 1921. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. Affronta il tema dell’ascesa del fascismo in Italia. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno___________________________ 70 FILOSOFIA 1. Descrivi sinteticamente le forme che secondo Schopenhauer permettono all’uomo di liberarsi dalla tirannia della volontà. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. Esponi in un testo breve ciò che KierKegaard definisce gli stadi dell’esistenza. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno________________________________ 71 MATEMATICA 1. Stabilisci il dominio e lo studio del segno della funzione rappresentata nel seguente grafico: 1 O 1 Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 2. Punteggio Tot ______/ 5 Stabilisci se la funzione y = x2+1 è pari o dispari indicandone di conseguenza la simmetria. x Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno______________________________ 72 LINGUA INGLESE 1. What is the meaning of the american dream in the great gatsby? _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. What are the main forms of afroamerican poetry? _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno__________________________________ 73 LINGUA FRANCESE 1. D’après « Le lac » retrouvez les thèmes principaux du lyrisme de Lamartine. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. « La Comédie Humaine » : expliquez le titre que Balzac a voulu donner à son oeuvre et dites pourquoi il peut être considéré comme le père du roman réaliste. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno_______________________________ 74 LINGUA SPAGNOLA 1. Cuáles son los rasgos principales del Romanticismo Européo? _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 2. Explica el sentido de las « Rimas » de Bécquer. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Conoscenza dell’argomento e organizzazione del contenuto _____ / 3 Correttezza formale e linguaggio specifico _______ / 2 Punteggio Tot ______/ 5 Alunno__________________________ 75