1 YEAR IN THE LIFE OF GUDOTERROR Dall` inizio della storia allo

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1 YEAR IN THE LIFE OF GUDOTERROR Dall` inizio della storia allo
E
bbene sì, il gran giorno è arrivato.
Dopo tanto lavoro finalmente la
Gudoterror Fishing team può coronare
i suoi sogni di gloria invitando a pesca un
ospite d' eccezione. Il buon Matteo de Falco
di Caccia e Pesca TV di Sky (canale 236).
Abbiamo deciso di scriverci un articolo
partendo dagli inizi della nostra avventura,
raccontando infine quello che è stato l'
incontro con uno
dei
più
attivi
professionisti del
panorama italiano,
in termini di pesca
e
di
fishing
entertainment,
perchè dopo averlo
conosciuto,
abbiamo capito che
non si tratta di un
"presentatore tv" o
di un "alchimista" di
tracce video sulla
pesca, come i tanti
format
hollywoodiani che
siamo abituati a
vedere. Abbiamo
invece conosciuto
una persona simpaticissima, pazza come noi,
con un bagaglio culturale sulla pesca da far
invidia e una conoscenza davvero estesa su
quello che è la pesca e il panorama italiano.
Inoltre, si è fidato di una banda di
mentecatti come noi e concedetecelo, non è
cosa da poco, con le facce che ci ritroviamo.
Prologo, la nascita della Gudoterror recuperare fondi per studiare il gambero
Cominciamo dall' inizio, e precisamente dall'
estate 2013, quando due bracconelli della
pesca nell' Isontino si ritrovarono a pescare
nello stesso spot. Alex Puntin e Daniel Sicilia,
due età diverse, 37 anni l' uno e 22 l' altro,
esperienze diverse, vite diverse, ma
entrambi appassionati di quello che non è
solamente uno sport ma è una filosofia di
vita. Come buoni pescatori, iniziarono a
parlare di spot, di catture, di difficoltà di
pesca in Friuli Venezia Giulia, di come l' ETP
(l' Ente Tutela Pesca che gestisce la pesca in
regione) sia diventato solamente un
carrozzone politico che pensa solo a
rosso della Louisiana o come allevare
marmorate pollame da mandare allo
sterminio nei primi 3 giorni dopo l' apertura
della pesca. Man mano che i discorsi si
evolsero capirono di appartenere a due
scuole completamente diverse, chi più
votato alla pesca in mare, chi in fiume, chi
preferiva le esche artificiali e chi le naturali,
ma il filo conduttore era
sempre lo stesso, passione
sfrenata per la pesca,
ricerca
dell'
continua
adrenalina che una bella
cattura può regalare,
ricerca di pace e rifugio
dalla
quotidianità.
Insomma, due scuole
diverse ma con gli stessi
obiettivi, decisero quindi
di condividere le proprie
esperienze e di cercare di
imparare l' uno dall' altro
mantenendo comunque il
proprio retaggio. Neanche
da dire che l' unione fece
la forza.
Gudoterror
L'
evoluzione
della
Arriviamo a dicembre 2013 quando
decidemmo di provare una tecnica che
nessuno dei due aveva mai provato, la traina
al calamaro in golfo, e questo grazie all'
essenziale acquisto di Daniel, la Gudoterror
Boat. La prima uscita fu un successo
stalking non si fermò al web, organizzammo
una battuta di caccia al De Falco alla fiera di
caccia e pesca di Vicenza, dove
effettivamente riuscimmo a incontrarlo e a
parlarci di persona. Magnifico! Senza
contare che nello stesso giorno abbiamo
incontrato e chiacchierato un po' con un
Valerio Morini in gran forma e del quale
riserviamo
un
bellissimo
ricordo.
riprese subacquee. Anche
questi video iniziarono a
girare online e su facebook
e iniziammo a credere che
quello
che
stavamo
facendo potesse piacere
anche ad altri.
I primi contatti
clamoroso. Senza né arte né parte ci
ritrovammo nel bel mezzo di una pescata
epica, catturando decine di cefalopodi di
pezzatura di tutto rispetto. Fedele
compagno anche di tutte le avventure
successive, si unì al duo iniziale anche il
buon
Daniele
Marchese,
entrato
prepotentemente anche lui a far parte
del trio fatale della Gudoterror Fishing
Team. Trainammo tutto il giorno e ci
ricamammo sopra un video molto carino
fatto con telecamere economiche, con
un' audio non censurato e quindi pieno di
locuzioni dialettali e sonore bestemmie
non bippate. Ci aggiungemmo come
colonna sonora i pezzi degli Absinth, noto
gruppo musicale del panorama friulano
(stranamente il chitarrista e cantante era
proprio Alex). Insomma, un prodotto ben
confezionato messo online, fatto più che
altro per scimmiottare un po' i nostri eroi
di Pesca channel, ma senza nessuna
pretesa. Doveva essere più che altro un
video fatto per noi tre, tanto per bullarci
un po'. Nell' arco di poche settimane il
video venne visto da più di un migliaio di
persone. Rimanemmo di stucco, e
decidemmo di riprovarci. Creammo altri 3
video, sempre più belli e sempre più
professionali, utilizzando telecamere
sempre migliori e iniziando ad acquistare
materiale per i nostri video e per le
Nel frattempo fummo
contattati, dopo una nostra
azione di stalking web, dal
buon Matteo de Falco che
ci chiese se volevamo
pubblicare sull' inserto
della Gazzetta dello Sport,
il Pesca Maps, un itinerario
sull' eging. Ancora adesso non abbiamo
ancora capito come ci abbia trovato, se
guardò il filmato originale o semplicemente
se si era stufato del nostro stalking. Tra un
messaggio e l' altro ci fece i complimenti per
il materiale spedito e ci chiese, forse per
cortesia, quando l' avremmo invitato a
pesca con noi. Che errore caro Matteo!
scatenasti una serie di reazioni a catena
incontrollabili
finché
riuscimmo
a
confezionarti, non senza difficoltà (vedi foto
a lato con un Capitan Sic impegnato a dare
una bella pulita alla Gudoterror Boat), un
pacchetto "vacanza" da leccarsi i baffi. Lo
Tornando a Matteo, in quella occasione, gli
spiegammo la nostra idea condita di succosi
inserti enogastronomici. Non poté dire di
no. La proposta fu quella di due giorni di
pesca a spinning sotto la costiera triestina a
eging. Il buon Daniel lavora presso un hotel
della zona e quindi avevamo anche un
minimo di supporto logistico. Io ho la
fortuna di avere un casone in riva al mare e
una moglie che è una vera chef, per cui
decidemmo di invitarlo anche a pranzo per
fargli assaggiare le seppie in sughetto con la
polenta che Paola fà seguendo la tipica
ricetta istriana. Uno spettacolo. Una
trappola così ben confezionata non poteva
che attirarlo nel nostro tranello. Ecco
dunque come una banda di mentecatti riuscì
a portare a pesca uno dei maggiori
esponenti della pesca in Italia e del fishing
entertainment.
L' incontro
L' incontro per noi fu fantastico, e speriamo
lo sia stato anche per il nostro guru e il suo
cameraman, il buon Gabriele, altro pazzoide
in linea con lo spirito Gudoterror. Il primo
giorno uscimmo in mare il pomeriggio e i
cefalopodi risposero molto bene. Iniziammo
a fare le prime riprese, anche se purtroppo
Ma non ci fermiamo più!
la gran idea del drone per le riprese aeree
non funzionò, volarono in compenso parole
che non posso riportare su questo articolo
pena la scomunica. La sera, ancora sporchi e
puzzolenti di mare, invitammo a cena i
nostri eroi con tutta la Gudoterror al
completo, pronta per cibarsi della loro
onniscienza sulla pesca. La mattina
successiva finimmo le riprese riuscendo a
registrare delle immagini subacquee
assolutamente innovative e spettacolari
filmando una seppiolina femmina che, dopo
essersi allamata al nostro egi, fu
accompagnata nella fase di recupero da
altre seppie maschio in piena frenesia per il
periodo di frega. Un filmato che consiglio a
tutti di andarsi a vedere, emozionante è dir
poco. Intorno a ora di pranzo tornammo a
terra per il pranzetto a base di seppie in
sughetto con la polenta promesso e devo
dire che Paola fece davvero un lavoro coi
fiocchi, come sempre dopotutto. Grazie
Matteo e Gabriele, grazie per averci regalato
questa ennesima avventura che non
dimenticheremo mai, grazie per aver
creduto in una banda di mentecatti
millantatori e spero che anche voi vi siate
divertiti come ci siamo divertiti noi. Vi
abbracciamo nella speranza di potervi avere
di nuovo nostri ospiti per un' altra pazza
avventura. Ah dimenticavo, sentitevi
colpevoli se ora la Gudoterror Fishing Team
si è trasformata in Gudoterror Fishing
Entertainment!
Il futuro è ancora ricco di
impegni per il nostro
attivissimo gruppo. Abbiamo
già girato altri 3 spettacoli
documentari di pesca. Il
nostro documentario sull'
eging nel golfo di Trieste che
non sarà una brutta copia
della trasmissione di Matteo
ma andrà a approfondire
alcuni aspetti tecnici. Il
secondo
documentario
racconterà di un' epica
giornata di pesca a spinning
nei torrenti della Val
Tramontina alla ricerca di
fario di rara bellezza, aiutati
e accompagnati da una guida
d' eccezione, il buone
Simone Varnerin del gruppo
facebook Pescjadours Furlans. Il terzo
filmato racconterà invece della nostra
apertura della pesca 2014 nel fiume Isonzo a
caccia di marmorate. Infine nel gruppo è
entrato anche il buon Massimiliano Puntin
che ha portato tutta la sua attrezzatura
professionale per le riprese e il suo tocco
grafico magico, pronto quindi per aiutarci
nelle nostre avventure e per raccontarvele
sempre meglio. Non dimenticate di visitare il
nostro sito www.pescareinfriuli.com . Ciao a
tutti
dalla
Gudoterror
Fishing
Entertainment. Un ultimo ringraziamento và
ad Aljosa Gergolet della Rock Buzz per il
supporto come studio di registrazione audio
per le colonne sonore.