Introduzione a VisualBasic - I di Introduzione a Visual Basic
Transcript
Introduzione a VisualBasic - I di Introduzione a Visual Basic
A. Carullo – Introduzione a Visual Basic IIntroduzione d i a Visual Basic 26 settembre 2006 1 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Indice degli argomenti trattati • Cos Cos’è è Visual Basic? • L’ambiente di sviluppo Visual Basic • I passi per la creazione di un progetto VB • Operazioni più comuni in un progetto VB 26 settembre 2006 2 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Cos’è Visual Basic? È un linguaggio g gg di programmazione: p g • di tipo event-driven • che opera con oggetti • con funzioni di progettazione di tipo visuale 26 settembre 2006 3 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Cos’è Visual Basic? Linguaggio di tipo event-driven ª L’elemento alla base del linguaggio è l’evento 9 il funzionamento non è di tipo sequenziale, ma è regolato da eventi ª Esempi di eventi: • • • • • 26 settembre 2006 clic su un pulsante mediante il mouse digitazione in una casella di testo selezione di un comando da un menu ridimensionamento di una finestra variazione di un segnale su un’interfaccia 4 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Cos’è Visual Basic? Linguaggio che opera con oggetti ª Gli oggetti, o controlli, sono gli elementi inseriti nel progetto Visual Basic (VB) che sono in grado di provocare o ‘sentire’ sentire un evento ª Ad ogni oggetto sono associati particolari eventi ª Esempi: • oggetto CommandButton sensibile agli eventi clic del mouse de ouse (C Click c ) o dopp doppio o cclic c de del mouse ouse (DblClick) • oggetto TextBox sensibile agli eventi della tastiera K D KeyDown , KeyPress K P e KeyUp K U 26 settembre 2006 5 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Cos’è Visual Basic? Linguaggio g gg che opera p con oggetti gg ª Ad ogni oggetto sono associate particolari proprietà, che ne definiscono aspetto e caratteristiche ª Esempi: • oggetto CommandButton con proprietà Caption (etichetta), Visible, Enabled, ... • oggetto TextBox con proprietà Text, Font, ForeColor (colore del testo), ... 26 settembre 2006 6 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Cos’è Visual Basic? Linguaggio g gg che opera p con oggetti gg ª Ad ogni oggetto sono associati particolari metodi, che sono le azioni che l’oggetto può eseguire ª Esempi: • oggetto CommandButton con metodi Move, Drag, Refresh, ... • oggetto TextBox con metodi Move, Drag, SetFocus, ... 26 settembre 2006 7 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Cos’è Visual Basic? Linguaggio di programmazione con funzioni di progettazione di tipo visuale ª Un programma VB, detto progetto, è realizzato aggiungendo in modo grafico gli oggetti al Form, che è la finestra principale del progetto VB ª Gli oggetti che possono essere inseriti in un Form sono visualizzati sotto forma di icona nella ToolBox (casella degli strumenti) 26 settembre 2006 8 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic L’ambiente di sviluppo VB Casella degli strumenti Composizione del progetto VB Finestra principale del progetto VB 26 settembre 2006 9 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic L’ambiente di sviluppo VB Casella delle proprietà NB: Le proprietà di un oggetto possono essere modificate anche da codice 26 settembre 2006 10 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Inserimento degli oggetti necessari nella finestra principale del progetto (Form) ed eventuale modifica delle loro proprietà • Di Dichiarazione hi i d delle ll variabili i bili globali l b li ((accessibili ibili ai vari oggetti) e delle opzioni del progetto nella sezione General Declarations del codice • Scrittura del codice associato agli eventi che si vogliono li gestire ti • Scrittura del codice per gli eventi Form_Load (avvio del programma) e Form_QueryUnload 26 settembre 2006 11 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Inserimento degli oggetti ... Per inserire oggetti nel Form è sufficiente fare doppio clic con il mouse sull’icona dell’oggetto da inserire, oppure selezionare l i l’i l’icona ed d ‘espandere’ l’oggetto con il mouse 26 settembre 2006 12 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • ... eventuale modifica delle loro proprietà Si utilizza la casella delle p p proprietà Esempio: modifica della proprietà Caption dell’oggetto Command1 di tipo p CommandButton 26 settembre 2006 13 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Dichiarazione delle variabili globali (accessibili ai vari oggetti) gg ) e delle opzioni del progetto g nella sezione General Declarations del codice Per accedere all’area Code è sufficiente fare doppio clic con il mouse sul Form, oppure selezionare l i lla voce Code C d dal menu View 26 settembre 2006 14 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice associato agli eventi che si vogliono g g gestire Per accedere all’area Code corrispondente all’evento all evento di default di un oggetto è sufficiente fare doppio clic con il mouse s ll’oggetto stesso sull’oggetto Per l’oggetto Command1 di tipo CommandButton ll’evento evento di default è Click (clic del mouse) 26 settembre 2006 15 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice associato agli eventi che si vogliono g g gestire Per selezionare un evento diverso da quello di default, utilizzare il p menu a tendina presente nell’area Code 26 settembre 2006 16 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice associato agli eventi che si vogliono g g gestire La sintassi del codice VB è simile a quella di linguaggi di “tipo” tipo basic, basic quali QBasic o QuickBasic 9 principali tipi di dati: Boolean, Integer, Long, Single Double, Single, Double String String, Variant* Variant 9 principali costrutti di programmazione: p; If ... Then ... Else;; For ... Next;; Do ... Loop; Select Case ... Case Is 9 possibilità di definire procedure (Sub) e funzioni (Function) 26 settembre 2006 17 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice associato agli eventi che si vogliono g g gestire ESEMPIO: Codice che p permette di inserire la stringa “Ola” nell’oggetto Text1 di tipo TextBox in corrispondenza dell’evento dell evento Click sull’oggetto Command1 di tipo CommandButton Modifica da codice della proprietà Text dell’oggetto Text1 26 settembre 2006 18 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB Aspetto della Form del progetto VB in fase di esecuzione: • all all’avvio avvio • dopo che l’oggetto Command1 ha ‘sentito’ sentito ll’evento evento Click del mouse 26 settembre 2006 19 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice per l’evento Form_Load L’evento Form_Load avviene all’avvio del progetto VB. Quando si verifica questo evento, tutti i controlli sono stati creati ma non sono ancora visibili visibili. Il codice scritto in corrispondenza dell’evento Load del Form è impiegato impiegato, ad esempio esempio, per 9 inizializzare valori di variabili 9 inizializzare proprietà di oggetti 9 aprire file o la comunicazione con schede di interfaccia 26 settembre 2006 20 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice per l’evento Form_Load ESEMPIO 1: Inizializzazione della proprietà Caption dell’oggetto Label1 26 settembre 2006 21 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice per l’evento Form_Load ESEMPIO 2: Inizializzazione della proprietà Enabled dell’oggetto Command1 26 settembre 2006 22 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic I passi per la creazione di un progetto VB • Scrittura del codice per l’evento Form_QueryUnload L evento Form_QueryUnload L’evento Form QueryUnload avviene nel momento in cui il Form sta per essere scaricato, ossia prima che sia s a rimosso osso da dalla a memoria. e o a Questo evento si verifica quando si chiude il programma p g oppure pp in seguito g all’uso dell’istruzione Unload Form1. p dell’evento Il codice scritto in corrispondenza QueryUnload del Form è impiegato, ad esempio, per 9 chiudere file o comunicazione con interfacce 9 impedire che il Form sia chiuso 26 settembre 2006 23 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: richiesta i hi t di d dati ti all’utente ll’ t t Il controlloTextBox p permette di immettere dati da tastiera Il dato è ottenuto, quando necessario, leggendo la proprietà i tà Text T t dell’oggetto d ll’ tt Text1 La propietà Text può essere letta anche in seguito all’evento Change dell’oggetto Text1 (OCCHIO!). 26 settembre 2006 24 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: richiesta i hi t di d dati ti all’utente ll’ t t Il controlloOptionButton p permette di scegliere p g una di N opzioni mutuamente esclusive L’opzione scelta è ottenuta, quando necessario o in seguito all’evento ll’ t Click Cli k dell’oggetto d ll’ tt di tipo OptionButton, leggendo la proprietà Value 26 settembre 2006 25 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: richiesta i hi t di d dati ti all’utente ll’ t t Il controlloCheckBox p permette di scegliere g N opzioni non mutuamente esclusive Le opzioni scelte sono ottenute, quando necessario o in seguito all’evento Click dell’oggetto di tipo CheckBox, leggendo la proprietà Value 26 settembre 2006 26 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: richiesta i hi t di d dati ti all’utente ll’ t t L’istruzioneInputBox p richiede l’immissione di dati da tastiera Finestra InputBox visualizzata all’avvio del programma 26 settembre 2006 27 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: visualizzazione i li i di d dati ti Modifica della p proprietà p Text di un controlloTextBox 26 settembre 2006 28 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: visualizzazione i li i di d dati ti L’istruzioneMsgBox g visualizza una finestra con il dato desiderato 26 settembre 2006 29 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: visualizzazione i li i di grafici fi i All’interno di un controlloPictureBox si possono p disegnare grafici: definizione delle coordinate virtuali con la proprietà Scale 26 settembre 2006 30 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: visualizzazione i li i di grafici fi i ControlloPictureBox: tracciamento del g grafico con il metodo Line 26 settembre 2006 31 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: comunicazione con dispositivi esterni via RS-232 S 232 Inserimento di un oggetto gg MSComm nel form ATTENZIONE: non sempre presente nella casella degli strumenti 26 settembre 2006 (Microsoft Comm Control) 32 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: comunicazione con dispositivi esterni via RS-232 S 232 Associazione dell’oggetto gg MSComm ad una p porta seriale L’oggetto MSComm1 di tipo MSComm è associato alla porta seriale COM1 26 settembre 2006 33 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: comunicazione con dispositivi esterni via RS-232 S 232 Impostazione p dei p parametri di comunicazione Baud rate Parity Data bits Stop bits 26 settembre 2006 34 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: comunicazione con dispositivi esterni via RS-232 S 232 Apertura p della p porta seriale Il progetto VB assume il controllo della porta seriale COM1 e crea i buffer di ricezione e trasmissione 26 settembre 2006 35 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: comunicazione con dispositivi esterni via RS-232 Quando arrivano dati dalla linea seriale 1 Il sistema 1. i t cattura tt i dati d ti e li mette tt iin un b buffer ff interno 2 Quando 2. Q d sono presentii d datii superiori i i ad d una specifica soglia, il sistema genera un evento di tipo ONCOMM per l’oggetto l oggetto MSCOMM ¾ L’evento ONCOMM è generato anche per molte altre ragioni g 26 settembre 2006 36 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Sono stati ricevuti i caratteri indicati nella proprietà Rthreshold 26 settembre 2006 37 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic La lettura della proprietà input svuota il buffer: è necessario salvare i dati in un buffer del programma. In questo punto si possono anche elaborare i dati 26 settembre 2006 38 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Operazioni più comuni in un progetto VB: comunicazione con dispositivi esterni via IEEE488 • Ogni scheda impiega un ‘driver’ specifico fornito dal produttore • I ‘driver’ esportano funzioni che possono essere richiamate da VB per eseguire specifiche operazioni • VB viene informato f dell’esistenza delle funzioni f inserendo nel progetto un file (fornito dal costruttore) con i prototipi delle funzioni • La scheda di interfaccia deve essere ‘aperta’ prima di iniziare ad usarla 26 settembre 2006 39 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic IEEE 488 Hewlett Packard • ‘apertura’ p funzione iOpen. p Le schede in g genere hanno uno pseudo-indirizzo 700 cui aggiungere l’indirizzo dello strumento (es 712 per lo strumento con indirizzo 12). handle%=iOpen(“712”) p ( ) • invio di comandi: iwrite. message$=“*CLS” length&=len(message$) errnum%=iwrite(handle%,message$,lenght&,endi%,actual&) • ricezione risposte iread: dim bufsize buf=space(1000) bufsize&=len(buf) i iread(handle%,buf,bufsize&,reason%,actual&) d(h dl % b f b f i % t l ) 26 settembre 2006 40 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic IEEE 488 National Instrument • ‘apertura’ p funzione ildev. handle%= ildev(board, addr, saddr, _ timeout, eotmode, eosmode • invio di comandi: ilwrt. ilwrt message$=“*CLS” length&=len(message$) errnum%=ilwrt(handle%,message$,lenght&) , g , g • ricezione risposte ilrd: dim bufsize buf=space(1000) bufsize&=len(buf) ilrd handle%,buf,bufsize& 26 settembre 2006 41 A. Carullo – Introduzione a Visual Basic Apertura Scrittura Allocazione del buffer e lettura 26 settembre 2006 42
Documenti analoghi
Visualizza
l’interprete (che traduce in linguaggio macchina ed esegue ogni istruzione) e anche il compilatore (che
traduce l’applicazione in linguaggio macchina e crea un file .exe eseguibile anche su compute...