Allegato - Eurosat
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banco prova L’attesa e finita e finalmente gli “spazientiti” fan del marchio tedesco possono tirare un sospiro di sollievo e iniziare a scambiarsi impressioni sul nuovo arrivato. Basta supposizioni, fine dei “sentito dire” e delle sparate sui forum avvalorate solo dal fatto che “me l’ha detto mio cugino”: il ricevitore DM 7080HD è in vendita. Cerchiamo di capire se l’attesa è valsa la pena Fulvio Lesca Ricevitore Linux DreamBox DM 7080HD Si riaccende QUANTO COSTA 2 tuner DVB-S2 Euro 699,00 la competizione “E sistono molti smartphone di alta qualità ma c’è un solo un iPhone; esistono molti orologi eccellenti ma un solo Rolex, ed ancora ci sono molti ricevitori validi ma un solo DreamBox. Il motivo di questo successo va oltre le reali qualità dei prodotti DreamMultimedia, parte da molto lontano, dai tempi in cui un produttore ha avuto il coraggio di implementare Linux sui propri ricevitori, mettendo a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze, così da permettere alla nascente comunità di Internet di condividere debug e sviluppo. Da quel momento prese anche vita una comunità di beta-tester, da sempre beneficiaria della massima disponibilità d’immagini firmware non perfette, da testare e correggere”. Così aprivamo il test del ricevitore DM 7080HD, predecessore dell’attuale DM 7080HD, nel lontano giugno 2012, e quelle parole sono attuali anche oggigiorno, nonostante una snervante attesa di più di due anni nei quali il Di forma elegante e pulita, come del resto tutto il sistema, il ricevitore DM 7080HD presenta sul lato sinistro, protetti dal classico sportellino, due card-reader configurabili via firmware e due slot per le Common Interface, oltre all’immancabile ed utile presa USB versione 3.0. La parte destra è occupata dal luminoso display OLED. A completamento, il pulsante di stand-by e i pulsanti per il cambio canale, alternativi al telecomando. Esteticamente impeccabile e funzionale, con un display a colori il prodotto sarebbe stato valorizzato in modo sicuramente superiore 40 Eurosat - dicembre 2014/263 produttore tedesco non ha rilasciato alcun nuovo prodotto, tanto da far pensare al peggio, a sentire i rumors di Internet. Il ricevitore DM 7080HD è contenuto nel classico imballo di cartone nero con maniglia: all’interno insieme al ricevitore, avvolto in un nylon e protetto da due gusci protettivi laterali di plastica, troviamo una seconda confezione con gli accessori. La dotazione è ricca come è lecito aspettarsi dal livello del prodotto: telecomando senza le relative pile, cavo di rete, cavo HDMI, viti e distanziali per il montaggio di un hard-disk interno e Modulo USB per la connettività Wi-Fi fornito in dotazione al ricevitore. Nonostante possa apparire insolito, consigliamo di inserirlo in una delle USB interne DA SEGNALARE LE NOSTRE IMPRESSIONI PER INFORMAZIONI 4 Rete GigaBit 4 USB 3.0 4 HDMI IN 4 Stabilità 4 2 Tuner Plug & Play (opzionali) 3 Prezzo elevato Un apparecchio Dream Multimedia non può essere valutato soltanto sui dati tecnici, perché si è sempre condizionati da quanto sentito e letto online nelle settimane precedenti la sua commercializzazione. Anche esulando da questi aspetti, va riconosciuta alla Dream una certosina ricerca dell’eccellenza, a partire alla confezione per arrivare ai dettagli estetici e costruttivi che fanno di ricevitori tedeschi la punta di diamante dell’intera produzione Enigma. Il ricevitore DM 7080HD non è esasperatamente innovativo, ma racchiude pur sempre le migliori risorse tecnologiche disponibili: Alta Definizione, doppio tuner e due slot plug & play, connessione di rete wired Gigabit e wireless grazie a una penna USB fornita in dotazione. Spicca, poi, tra le dotazioni, una connessione HDMI-IN fino ad ora quasi sconosciuta nei ricevitori digitali, utile per interfacciarsi con una fonte esterna e (forse) registrare in Alta Definizione su HDU. Nonostante l’apparecchio sia da poco sul mercato, la disponibilità di firmware di terze parti è già ragguardevole. La velocità di esecuzione del nuovo ricevitore DM 7080HD è notevole, anche grazie al potente processore e alla quantità di memoria superiore a qualunque altro modello esistente: la fase di boot viene svolta in soli 20”. Come al solito la nota dolente riguarda i prezzo, alto in assoluto come nelle migliori tradizioni Dream Multimedia. Giudizio sicuramente positivo, dunque, con un solo dubbio: Goliath dov’è? Cheap-Sat www.cheap-sat.tv/ Dati apparecchio in prova Firmware: Open ATV una pennina USB per la connessione di rete Wi-Fi, utilissima per evitare di acquistarne una non compatibile. Ogni particolare è imballato singolarmente nella plastica, in linea con la qualità costruttiva e con la classe che contraddistingue il ricevitore: a parte troviamo un manualetto di prima installazione. Se è vero che la prima impressione è quella che conta, siamo senz’altro a buon punto. Potenza ai motori Come in tutti i ricevitori Linuxbased, a maggior ragione sui DreamBox che ne sono gli antenati, il firmware fornito in dotazione sfrutta ottimamente la dotazione hardware, pur se carente di tutte le funzioni che hanno decretato il successo di questa categoria di apparecchi. Si rende quindi necessario un immediato aggiornamento firmware allo scopo d’installare una immagine con cui gestire gli addon, ossia quelle parti di software che si integrano con il sistema operativo aggiungendo funzionalità inaspettate. Il compito di sfornare immagini performanti, nel mondo Enigma, è sempre stato demandato a Uno sguardo all’interno rivela sempre la qualità dell’ingegnerizzazione e della costruzione. Il livello qualitativo del nuovo arrivato di casa Dream Multimedia è davvero alto, nonostante un interno affollato. L’alimentatore occupa il lato destro, fisicamente separato dal resto della circuiteria, quindi la motherboard sulla quale si distingue il microprocessore raffreddato da una ventola di generose dimensioni. In basso a sinistra troviamo la parte dedicata ai tuner, con due slot plug & play e la piccola board. Sulla motherboard, si riconoscono i card-reader e gli slot Common Interface, vicino ai quali troviamo due USB 2.0. La parte superiore destra ospita la slitta per un eventuale hard-disk interno in standard SATA Eurosat - dicembre 2014/263 41 banco prova Ricevitore Linux DreamBox DM 7080HD gruppi di sviluppo esterni al produttore per un motivo di convenienza: il primo passo è quindi quello di installare un’immagine, seguendo le indicazioni fornite nel box dedicato. Nel nostro caso, considerata la giovane età del ricevitore DM 7080HD, non abbiamo riscontrato la classica ricchezza di scelta e la nostra preferenza è caduta sull’immagine Open ATV che può beneficiare, tra l’altro, di un repository ricco di contenuti, oltre a permettere l’aggiornamento dell’immagine stessa, quando necessario, direttamente dal ricevitore tramite Internet. Installazione e configurazione Nonostante l’immagine installata sia pur sempre una classica Enigma, abbiamo comunque seguito il primo boot con un po’ di curiosità, curiosi di verificare se qualche aggiunta è stata Schermata riportante le informazioni relative all’immagine installata ma che visualizza anche le caratteristiche hardware del prodotto fatta: dall’accensione del ricevitore alla prima schermata non passano più di 20 secondi, e se questo fatto ha poche ripercussioni sull’uso del ricevitore, è comunque un dato inconfutabile di come la Dream Multimedia abbia lavorato bene, sfruttando al massimo il microprocessore e l’ottima dotazione di memoria. Il classico wizard ci guida nelle fasi di configurazione dell’impianto, permettendoci di procedere alle parametrizzazioni di base senza Tutte le funzioni riguardanti la rete locale sono riunite e organizzate in un solo menu Collegamenti possibili Buona dotazione di connessioni per il nuovo arrivato DM 7080HD anche se, per la costruzione interna e la disposizione delle prese, il retro sembra vuoto. Spicca innanzitutto la scelta di non avere alcuna connessione A/V al di fuori della porta HDMI, con rinuncia alla presa SCART e alle connessioni Component. Se la mancanza della SCART è una scelta al passo con i tempi, meno condivisibile è la rinuncia al Component, come nel modello DM 7020HD, specialmente in considerazione del prezzo dell’apparecchio. Partendo dalla sinistra troviamo l’interruttore d’accensione e la presa a vaschetta per il cavo TV HD Uscita audio digitale Impianto HT Power 42 Eurosat - dicembre 2014/263 USB 2.0 di rete, asportabile, quindi la presa USB 3.0, un’uscita audio ottica S/PDIF, ben due porte HDMI, delle quali una in entrata, 2 USB 2.0 e la Ethernet, in versione 10/100/1000 Gigabit. Proseguendo troviamo una mini-USB di servizio, uno slot per SD-Card, due tuner on-board in standard DVB-S2 per finire con gli alloggiamenti per due tuner plug & play opzionali che dotano il ricevitore di una flessibilità eccezionale. Sul frontale è presente un’ulteriore USB 3.0 mentre internamente sono disponibili altre due USB 2.0, nelle quali si consiglia di inserire in dongle Wi-Fi fornito in dotazione. Connessione Ethernet Service USB 3.0 Lettore DVD o Blu-Ray Lettore SD card Ricevitore Linux DreamBox DM 7080HD Il telecomando del ricevitore Dati tecnici dichiarati DM 7080HD ha riservato una Tuner SAT SVB-S2: 2 piccola delusione, in quanto Slot per tuner Plug&play: 2 evoluzione stilistica dei classici Canali memorizzabili: dipendente memoria telecomandi di casa Dream Multimedia, mentre avremmo Comando LNB / Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2 USALS apprezzato qualcosa di più Memoria: 4GB Flash, 2GBB RAM nuovo e innovativo, magari con CPU: BCM7435 7000DMIPS Dual Core Processor un tastierino alfanumerico sul Sistema operativo: Linux-Enigma2 retro, leggermente bombato Formati video: 1080p,1080i,720p,480p,576p,480i,576i al centro per garantire una buona presa è molto piacevole Connessioni video: 1 HDMI da utilizzare. La disposizione Connessioni audio: 1 HDMI, 1 SPDIF (digitale ottico) dei tasti non si discosta dai Presa RS232: no modelli precedenti e stabilisce Altre prese: HDMI IN, USB 3.0 (2), USB 2.0 (2), USB 2.0 (2 interne), lo schema per tutti i sistemi RJ45 Ethernet GigaBit, WiFi 802.11 b/g/n (dongle) Enigma. La parte superiore Altre caratteristiche: PVR Ready Via SATA/ USB, OLED - Display, è occupata dal pulsante SD Card - Reader d’accensione e dai tasti per lo Slot CAM CI: 2 switch tra Dream e TV, quindi CAM integrata: 2 Programmabili troviamo la sezione con i tasti numerici, seguito dalla fila di Alimentazione: 100-230 VAC 50/60 Hz quelli colorati “customizzabili”. Consumo: Operative: 26W Idle: 19W Stand-by: 0.35W Il centro del telecomando Dimensioni (LxAxP): 372 x75 x232 contiene la sezione relativa ai Peso: circa 2.5 kg tasti di navigazione disposti Colore: Nero intorno al tasto OK e racchiude quelli maggiormente utilizzati: Menu, Exit e i tasti volume. Al solito la parte inferiore è occupata da due file di tasti relativi alle funzioni multimediali: il logo del produttore, illuminato per pochi secondi ad ogni pressione di un tasto, occupa la parte finale. Utilizzare questo telecomando non è mai stancante e il suo peso contribuisce a dar una sensazione di robustezza e funzionalità al prodotto. Da segnalare la possibilità di utilizzare il telecomando anche per la gestione di altri apparecchi da configurare seguendo le istruzioni riportate nel box dedicato, e la presenza di un piccolo LED a indicare il livello di carica della batteria perdere neppure un istante: consigliamo, in questo caso, di approfittare di questa comodità perché le voci di menù e le funzioni utilizzabili sono aumentate e avere già il sistema configurato prima di iniziare a navigare è un passo avanti. Il ricevitore DB7080 HD è un top receiver di ultima generazione, con gestione dell’Alta Definizione, doppio tuner DVBS-2 e interfacce a volontà ed è quindi necessario prendersi il tempo per le impostazioni del caso, magari dopo aver assimilato la nuova disposizione dei menu, le nuove funzioni e i menu animati. Ampliata con nuove voci la schermata relativa alle impostazioni audio video Multimedia di rango La connettività spinta del ricevitore DB7080 HD accetta senza problemi hard-disk SATA o USB e offre svariate possibilità legate ai mount di unità in rete, la parte multimediale non può Menù dal quale è possibile impostare le azioni legate ai tasti del telecomando: parametrizzazione molto comoda con cui settare il telecomando nel modo più consono Eurosat - dicembre 2014/263 43 banco prova Ricevitore Linux DreamBox DM 7080HD Qualità e prezzo, criteri sempre razionali? Il dibattito è sempre aperto e la polemica infuria in rete, come ad ogni nuovo rilascio di prodotti della Dream Multimedia: vale la pena spendere tanti euro per un ricevitore del produttore tedesco? Secondo i fedelissimi della Dream il problema non si pone e l’elevato costo è ampiamente compensato dalla qualità del prodotto e dal fatto che il costruttore tedesco è uno dei pochi a fare ricerca, mentre gli altri “copiano” solamente le idee. Naturalmente viene tirata in ballo anche la storia dell’azienda che, negli anni, ha saputo costruirsi una fama senza eguali, leggermente in calo negli ultimi anni a causa della mancata commercializzazioni di nuovi modelli. Per contro i detrattori sostengono che la spinta innovativa riscontrata anni fa è andata via via scemando e altri produttori, VuPlus in primis, sono oramai avanti a livello tecnologico con apparecchi superiori offerti a prezzo inferiore. L’ambiente della tecnologia user-consumer si è sempre crogiolato con questi dualismi, basti ricordare, nei computer il confronto Spectrum/Commodore e nella telefonia mobile Apple/Samsung, ma ne potremmo citare a decine, in ogni ambito. Non ricordiamo che, in queste rivalità, sia mai stata dimostrata in modo inequivocabile la superiorità di uno dei contendenti, forse perché non si tratta di valori assoluti ma di preferenze personali. Come nel mondo del Calcio, dove un tifoso trova sempre il modo di giustificare la propria squadra, anche con i prodotti tecnologici si può parlare di un vero e proprio culto, e poco importa se un ricevitore costi più di un altro, se è del nostro produttore preferito nessuno potrà farci cambiare idea. Di fronte al DM 7080HD possiamo solo toglierci il cappello, è un DreamBox! Aggiorniamo il firmware L’installazione di un’immagine nei ricevitori Linuxbased solitamente è un procedimento piuttosto semplice e intuitivo e il DM 7080HD non è certo un’eccezione. Con il ricevitore collegato alla rete locale via Ethernet è sufficiente inserire la presa di corrente tenendo premuto il pulsante stand-by sul frontalino, sino a quando il conto alla rovescia, da tre a zero, non termina, quindi attendere la dicitura Rescue Mode. A questo punto si deve leggere l’indirizzo IP che appare sul display e digitarlo nella barra degli indirizzi di un qualsiasi browser Internet: apparirà una schermata relativa a un’interfaccia web interna al ricevitore (vedi foto) e sarà quindi sufficiente selezionare la voce Firmware Upgrade, inserendo il nome del file relativo al firmware da installare per portare a termine l’aggiornamento in pochi minuti. La versione di loader del ricevitore 7080 si spinge oltre ed è possibile anche scaricare le immagini ufficiali più recenti. Grazie alla porta di servizio, utilizzabile con un cavetto un mini-USB, eventuali problemi nel caricamento firmware possono essere superati tramite utilities software, anche se al momento di andare in stampa non si hanno ancora notizie certe. 44 Eurosat - dicembre 2014/263 essere sottovalutata: abbiamo effettuato il mount di un NAS contenente cartelle con file multimediali e definito una cartella per le registrazioni senza alcuna difficoltà grazie alla pregevole disposizione delle funzioni di rete, tutte raggruppate sotto un’unica voce di menu. Naturalmente il vero valore aggiunto è dato dai plugin con il repository di OpenATV ben fornito anche se, non dimentichiamolo, il ricevitore DM 7080HD utilizza OE2.2, per cui non tutti i plugin risultano compatibili. In ogni caso il MediaPlayer e le varie versioni di YouTube non hanno mai dato problemi, permettendo una gestione agevole di tutte le funzioni multimediali. Tuttavia, quello che potrebbe essere uno dei punti di forza di questo ricevitore, ossia la porta HDMI in ingresso, non è stato ancora sfruttato e forse per motivi di copyright lo sarà solo da immagini di terze parti. Infatti, è possibile, se gestito, registrare il flusso A/V in Alta Definizione proveniente da una sorgente esterna tramite, per l’appunto, la presa HDMI-In. Impiego piuttosto semplice Non stiamo parlando di un ricevitore acquistabile a cuor leggero, solo per il proprio divertimento e per sperimentazione: il DM 7080HD è un apparecchio veloce e innovativo ma probabilmente il suo successo dipenderà non solo dal prezzo ma anche da come verrà percepito e utilizzato in Ricevitore Linux DreamBox DM 7080HD Configurare il telecomando Il telecomando Dreambox ha la possibilità di pilotare ricevitore e televisore previa procedura di setup. Per la programmazione si possono utilizzare 3 modi diversi, illustrati di seguito: Tramite questa funzione è possibile agire singolarmente sul volume di qualunque canale contenuto nei settings Nonostante sia superato da nuovi e più performanti sistemi informativi, il televideo è comunque ancora molto utilizzato casa dai vari membri della famiglia. Il DM 7080HD, opportunamente configurato e parametrizzato, è stato dato in prova a una utenza meno smaliziata e che probabilmente rappresenta il vero target di utilizzatori, soliti utilizzare l’apparecchio proprio per le operazioni per le quali è stato concepito: consentire la visione dei programmi televisivi. Questo “esperimento sociale” ha permesso di valutare un prodotto su valori reali e oggettivi, mentre troppe volte la valutazione si è basata su fattori non primari. Un ricevitore funziona al meglio se dispensa soddisfazioni a utenti standard durante l’uso prolungato, non certo per avvallare le impressioni degli “smanettoni”. Il ricevitore DM 7080HD ha superato alla grande il test domestico, grazie all’impressionante velocità di esecuzione dei comandi, allo zapping preciso e una stabilità di funzionamento ereditata da anni di esperienza. Ottima la risposta dei tuner DVB-S2 sia in termini di velocità di aggancio del segnale sia di sensibilità in presenza di segnali più deboli: l’impiego del ricevitore DM 7080HD è gradevolissimo, di grande comfort e precisione in ogni circostanza d’impiego. C’è poi da considerare che siamo appena agli inizi della produzione delle immagini dedicate e in campo non 1. Programmazione con codice a. Rilevare i codici relativi il vostro apparato televisivo su www.leontechltd.com. b. Premere e tenere premuto il tasto OK e il tasto di controllo della TV per circa 3 secondi. c. Inserire il codice a 3 cifre desiderato 000-999 sul tastierino numerico. d. Premete i pulsanti del volume per verificare se il vostro televisore è controllato dal telecomando in caso contrario proseguite il processo dal punto 1 con il codice successivo elenco. e. Se nessuno dei codici inseriti funziona procedere con un metodo diverso. 2. Programmazione con il modo di ricerca Utilizzare questo tipo di programmazione, se Programmazione con codice non ha avuto successo. a. Premere e tenere premuto il tasto OK e il tasto di controllo della TV per circa 3 secondi. b. Digitare 777 per avviare il modo di ricerca mentre si punta il telecomando in direzione del televisore. c. Quando il televisore si spegne (questo può variare a seconda della TV fino a diversi minuti) premere OK per salvare. 3. Programmazione con la modalità d’apprendimento a. Premere e tenere premuto il tasto OK e il tasto di controllo della TV per circa 3 secondi. b. Digitare 888 per avviare la modalità di apprendimento. c. Premere il pulsante del telecomando Dreambox che si desidera programmare. d. Posizionare il telecomando Dreambox e il telecomando del televisore a una distanza di circa 3-5 cm l’uno dall’altro. e. Premere e tenere premuto il tasto desiderato del telecomando della TV per 2-3 secondi e rilasciare il pulsante. f. Ripetere la procedura dal punto C per gli altri tasti. Durante le operazioni, se entro 6 secondi non viene inserito nessun codice, si esce automaticamente dalla modalità di programmazione. c’è stata ancora la discesa dei Gruppi di sviluppo più importanti, che senza dubbio sapranno impreziosire ulteriormente l’hardware in dotazione. Che dire? Siamo partiti aspettandoci un ricevitore sicuramente innovativo, al limite della sperimentazione, ancora in fase di test e rivolto al popolo degli “smanettoni” e siamo finiti per trovarci tra le mani un hardware già molto avanzato e collaudato: un ricevitore veloce e stabile rivolto a un’utenza molto più vasta di quella ipotizzata. Gli unici rilievi riguardano il prezzo e la mancanza di Enigma3 (o Goliath), come in un primo momento annunEurosat ciato dal costruttore. Eurosat - dicembre 2014/263 45
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