Autore arch. Federico Marconi Oggetto edificio residenziale

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Autore arch. Federico Marconi Oggetto edificio residenziale
COMUNE DI UDINE
Edifici e ambiti urbani tutelati
Fascicolo
2
N. Scheda
215
Ambito
Dati generali
Denominazione
Villa Tonazzi
Localizzazione
via Reana 30
Datazione
Autore
Oggetto
Proprietà
1967-1969
arch. Federico Marconi
edificio residenziale unifamiliare
privata
Proprietari
utilizzato
Grado di Utilizzo
parzialmente utilizzato
non utilizzato
Riferimenti archivistici
Dati Catastali
Fg. 21 mapp. 1541
Riferimenti
archivistici
Archivio Edilizia Privata fascicolo 669/1967 contenente eliografie colorate dei prospetti e delle sezioni, planimetrie, nonché una relazione
dell’architetto motivante le scelte progettuali
Riferimenti
fotografici
n/r
Riferimenti
bibliografici
Licio Damiani, Friuli Venezia Giulia : l'arte del Novecento - Pordenone, Edizioni Biblioteca dell'Immagine, 2001, p.174
Guida all’architettura contemporanea a Udine e provincia, a cura di M. Pozzetto, Milano, 1996, p.89
COMUNE DI UDINE
Edifici e ambiti urbani tutelati
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2
N. Scheda
215
Ambito
Vincoli e tutele
Beni culturali (art. 10 D. Lgs. 42/2004, ex L. 1089/1939, ex D. Lgs 490/1999)
Beni con interesse culturale accertato (artt. 12, 13 D. Lgs. 42/2004)
Beni paesaggistici (art. 136 D. Lgs. 42/2004, ex L. 1497/1939)
Fascia di 150 m dalle acque pubbliche (art. 142 D. Lgs. 42/2004, ex L. 431/1985)
Aree a rischio archeologico - sottoposte a verifica (artt. 12, 13 D. Lgs. 42/2004)
Descrizione
Villa singola al centro del lotto in un’area caratterizzata da edifici singoli di costruzione recente.
La villa ha un piano rialzato e un piano seminterrato, presenta una pianta a "C", che ruota intorno ad un patio disposto sul lato ovest. Sul
patio si aprono su due lati tutte le stanze della zona giorno comprendente: cucina, ufficio, pranzo, studio e soggiorno e il corridoio delle
stanze da letto.
L’architetto Marconi progettò il patio per soddisfare l’esigenza del committente, che voleva "disporre di uno spazio esterno protetto nel
quale la vita della famiglia possa svolgersi nell’intimità e nel silenzio". Il patio riconduce infatti alla villa romana con atrio nel quale si
raggiunge una sintesi "armoniosa" tra individuo e società.
La casa Tonazzi, edificata con un unico piano rialzato, presenta una tipologia assolutamente originale.
Si apre all’interno con muri in conglomerato cementizio rivestiti da mattoni faccia a vista, mentre le coperture dei tetti a falde sono in tegole
olandesi.
Setti murari che difendono la privacy degli abitanti e finestre angolari ripropongono il rapporto tra architettura e paesaggio urbano,
risalendo in ultima analisi al razionalismo pragmatico degli architetti nordici.
La villa è ricordata da Licio Damiani "per l’agile linearità delle partiture con le quali viene movimentata l’astratta continuità delle superfici".
Nei disegni progettuali particolare cura è data anche alla disposizione del verde e degli alberi del giardino, che si contrappongono alla
orizzontalità dell’edificio e formano uno schermo naturale con la strada.
Tipologia edilizia/elementi costruttivi e decorativi
destinazione residenziale
originaria
altezza 3 m
destinazione
attuale residenziale
piani 1
pianta pianta a "C", che ruota intorno a un patio disposto sul lato ovest
coperture a falde convergenti verso il cortile interno con struttura in c.a. e manto in tegole olandesi, camino verticale sulla facciata principale
costituito da due setti in c.a.
volte e solai
in laterocemento
tecniche fondazioni e struttura portante in c.a.; rivestimento esterno in mattoni faccia a vista
murarie
scale interne in posizione centrale, in c.a.
pavimenti
serramenti e
infissi
elementi
decorativi
esterni
n/r
infissi e portoncino ligneo; griglie esterne verticali in legno
non presenti
decorazioni n/r
interne
iscrizioni
n/r
arredi n/r
di pregio
strutture piano seminterrato ad uso autorimessa e servizi
sotterranee
spazi
scoperti e
annessi
rampa di accesso al seminterrato; area verde piantumata che circonda la casa
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Ambito
Stato di conservazione
Strutture murarie
scarso
buono
ottimo
Strutture di copertura
scarso
buono
ottimo
Finiture
scarso
buono
ottimo
Decorazioni
scarso
buono
ottimo
Annessi
scarso
buono
ottimo
Scoperti
scarso
buono
ottimo
Grado di conservazione delle caratteristiche originarie:
elevato
Elementi caratteristici dell'edificio
impianto tipologico e strutturale
posizione, forma e dimensione delle aperture
Significatività
materiali di copertura
discreta
elevata
sporti di gronda con elementi lignei o di particolare fattura
discreta
elevata
comignoli, abbaini, altane
discreta
elevata
strutture ad arco e volta
discreta
elevata
elementi architettonici in pietra lavorata o artificiale
discreta
elevata
murature faccia a vista o rivestimenti di particolare fattura
discreta
elevata
intonaci e pitture di particolare fattura o significato architettonico
discreta
elevata
elementi decorativi e modanature a stucco o in pietra artificiale
discreta
elevata
decorazioni pittoriche e plastiche
vetrate, serramenti ed altre opere in legno di particolare fattura
discreta
discreta
elevata
elevata
opere in ferro lavorato
discreta
elevata
travature in legno dei solai a vista
discreta
elevata
pavimenti di particolare fattura
discreta
elevata
caminetti, focolari ed elementi di arredo
discreta
elevata
elementi di particolare interesse nelle aree di pertinenza
discreta
elevata
Modifiche eseguite rispetto all'impianto originario
La struttura è pervenuta ben conservata nelle caratteristiche tipologiche e formali originarie.
datazione
Coerenza
destinazione
ampliamenti del fabbricato tutelato
scarsa
discreta
buona
modifiche all'altezza del fabbricato tutelato
scarsa
discreta
buona
realizzazione di nuove tettoie, chiusura/modifica di tettoie esistenti
scarsa
discreta
buona
nuovi annessi
scarsa
discreta
buona
modifica delle aperture per posizione, forma, dimensione o finitura del contorno, nuove aperture
scarsa
discreta
buona
apertura di nuovi portici e logge o tamponamenti di portici, logge, arie
scarsa
discreta
buona
alterazione della pendenza delle falde
scarsa
discreta
buona
rifacimento del manto di copertura con materiali diversi dagli originali
scarsa
discreta
buona
intonacatura o trasformazione degli sporti di gronda originali
scarsa
discreta
buona
intonacatura di muri originariamente faccia a vista
scarsa
discreta
buona
reintonacature, rivestimenti, pitture
scarsa
discreta
buona
modifiche ed integrazioni degli elementi di recinzione originali, nuove recinzioni e parapetti
scarsa
discreta
buona
sostituzione dei serramenti con materiali diversi dagli originali
scarsa
discreta
buona
modifica o realizzazione di ballatoi, terrazze o verande
scarsa
discreta
buona
nuovi elementi decorativi
scarsa
discreta
buona
modifiche alla distribuzione interna
scarsa
discreta
buona
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Ambito
Riferimenti normativi
riferimenti azzonativi
zona B3
principali riferimenti normativi
NdA - artt.20/24/30/31/32/33/34
(indicazioni non esaustive; fare
riferimento agli elaborati ufficiali del
Piano Regolatore Generale)
Elementi di supporto per il progetto
Elementi di particolare interesse nelle aree di pertinenza:
Si ritiene importante, per un’architettura contemporanea di tipo organico, la conservazione dell’edificio come è stato progettato, compreso
il giardino.
Elementi specifici da conservare:
- giardino
Altre indicazioni:
Annotazioni