i costi delle pratiche viticole rispettose dell`ambiente
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i costi delle pratiche viticole rispettose dell`ambiente
UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.1 I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE Adeline UGAGLIA, Ingénieur d’étude ENITAB, UPR EGERIE Bernard DEL’HOMME, Maître de Conférences ENITAB, UPR EGERIE Articolo presentato all’incontro tecnico del 20 dicembre 2007 intitolato « Viticoltura sostenibile e Ambiente: le sfide tecnico-economiche di domani » organizzato dall’’IFV Midi-Pyrénées Introduzione Con la crescita dell’importanza del concetto di sostenibilità, la dimensione ambientale delle attività umane si è estesa. Forse ancor più che per le altre attività, l’agricoltura è investita da questa nuova attesa della società. L’impatto dei pesticidi agricoli sulla salute umana e sull’ambiente diviene sorgente di inquietudine. Applicata alla viticoltura, la questione della gestione della dimensione ambientale diventa ancor più rilevante se si considera la pressione dei prodotti che entrano nell’attività viticola rispetto ad altre colture (46% del peso delle materie attive applicate su 4,3% di superfici coltivate in Francia nel 2003 - Eurostat, 2007). La problematica ambientale investe dunque l’attività viticola. La ricerca di nuove tecniche coinvolge discipline molto diverse come l’agronomia e la protezione vegetale che hanno come scopo di proporre nuovi itinerari tecnici. Ma la tecnica soltanto non è in grado di rispondere a questa sfida sociale : il lavoro a livello delle pratiche colturali deve alternarsi con quello a livello dell’economia in quanto i viticoltori non sono in grado attualmente di valutare l’aspetto economico delle pratiche ambientali. Da una parte sono necessari indicatori di costi a livello delle coltivazioni agricole per poter determinare delle soglie da applicare nel caso di azioni di promozione e/o di coercizione a favore del rispetto dell’ambiente. D’altra parte i viticoltori hanno bisogno di valutare le conseguenze finanziarie delle diverse strategie che possono adottare (ivi comprese quelle che prevedono un miglior rispetto dell’ambiente). In questo lavoro, presentiamo innanzitutto l’ambito del lavoro di ricerca condotto : progetto ADD Vin. Sin dagli anni 90, è stato messo a punto un metodo per calcolare il ritorno economico in viticoltura. I nostri lavori di calcolo dei costi delle pratiche si appoggiano sul metodo esistente che è presentato, in quanto le voci di costo vengono imputate alle operazioni colturali. Illustriamo il nostro lavoro riguardante la parte seguente mostrando alcuni risultati di costi applicati alle pratiche ambientali. Infine, illustriamo i limiti del lavoro che offrono nuove prospettive di ricerca. I lavori di ricerca in materia dei costi delle pratiche rispettose dell’ambiente presso l’ENITA L’équipe di ricerca EGERIE dell’ENITA di Bordeaux è impegnata dall’ottobre 2005 in un programma di ricerca finanziato dell’Agenzia nazionale per la Ricerca : il progetto ADD (per l’Agricoltura e lo Sviluppo Durevole) Vin. Il titolo preciso è il seguente : « Quali interventi pubblici e privati per ridurre l’utilizzo dei pesticidi in viticoltura ? ». Il progetto raggruppa equipe di ricerca pluridisciplinari, agronomi e patologi, ma anche economisti e gestionali. Il progetto si basa sulla riduzione del numero dei trattamenti fitosanitari in viticoltura grazie a una regola di decisione basata sulle osservazioni effettuate in campo unitamente alla considerazione delle condizioni meteorologiche per prendere decisioni in merito ai trattamenti antiperonosporici e antioidici in modo congiunto. Tale regola è attualmente in sperimentazione su diverse aziende nel bordolese che fanno parte del progetto. Il ruolo WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.2 dell’equipe EGERIE è quello di valutare in un primo tempo il costo delle pratiche adottate seguendo tale regola. Il calcolo dei costi in viticoltura : i prezzi di costo per la gestione delle voci di costo Da quando è stato creato il metodo di contabilità ABC (Activity Based Costing) negli anni 90, è stato messo a punto un metodo di calcolo dei prezzi di costo presso l’ENITA di Bordeaux specificatamente per la viticoltura, perché la gestione della performance presenta forti particolarità in questa filiera, soprattutto nelle aziende viticole che producono vini D.O.C. almeno per due ragioni : - la produzione avviene nell’ambito di regolamenti piuttosto severi che tolgono all’azienda viticola una delle leve più importanti per poter agire sulla performance : le quantità prodotte. In effetti, la limitazione del numero di unità produttive si combina con i limiti alla produttività previsti dai regolamenti che stabiliscono le regole di produzione della denominazione. - I diversi prodotti delle attività viticole vengono posti su un mercato aperto alla concorrenza sia esso locale, nazionale o mondiale. Tra obblighi e opportunità, il viticoltore deve avere la preoccupazione costante di cercare e di applicare la strategia che gli consentirà di posizionarsi in modo vantaggioso e duraturo. La gestione della performance prende due direzioni essenziali: - l’azione sui costi. - l’azione sui prezzi. Tale metodo ha permesso, per mezzo di numerosi gruppi di studio, di trovare dei riferimenti in termini di costi di produzione, di strategie commerciali, di prezzi di vendita e di risultati economici per la professione. Noi ci siamo occupati in questo lavoro dei costi di produzione. Il metodo di calcolo dei prezzi di costo in viticoltura consente di calcolare i costi completi di produzione. Un costo completo permette di incorporare nei costi dei prodotti elaborati e venduti dai viticoltori la totalità delle voci di costo, (con correzioni eventuali) comprese le voci non direttamente legate all’attività di produzione come quelle amministrative, per esempio, che si è dovuto affrontare per la produzione, trasformazione e commercializzazione. L’impresa viene suddivisa in attività, che consentono di raggruppare le diverse voci di costo dell’esercizio. Le attività definite per le aziende viticole sono le seguenti : Vigneto in produzione Vinificazione – maturazione Affinamento in barrique Imbottigliamento Etichettatura e imballaggio Commercializzazione dei vini sfusi Commercializzazione dei vini in bag in box Commercializzazione dei vini in bottiglia Altre attività Il prezzo di costo completo dei prodotti è calcolato addizionando il costo unitario di ogni attività attraverso la quale passa il prodotto nel corso del processo di produzione. WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.3 Charges du Grand Livre (comptes de classe 6) Activité VIGNE Vinification Élevage Mise Habillage Commercialisation € € € € € € € Attribuzione delle voci di costo nelle diverse attività Non parleremo più in dettaglio del metodo. E’ evidente che il metodo non consente di lavorare sul costo delle pratiche viticole e ancor meno sulle pratiche rispettose dell’ambiente. Tutte le voci di costo legate a tali pratiche sono raggruppate nell’attività Vigneto senza nessuna distinzione. Il metodo ha il vantaggio di essere operativo e vicino al processo di produzione, vicino cioè alle scelte strategiche degli operatori per l’applicazione delle pratiche. Abbiamo quindi deciso di conservare questo metodo migliorandolo e rendendolo più dettagliato per poter calcolare i costi delle diverse pratiche. Il costo delle pratiche viticole: una versione più dettagliata del metodo di calcolo del prezzo di costo, il metodo OBC Il metodo si concentra sul dettaglio dell’attività Vigneto. Le pratiche viticole sono definite per mezzo di due termini: - le operazioni colturali : intervento sulla coltura, sequenza tecnica omogenea incentrata su una finalità precisa e che è caratterizzata dalla sua modalità (esempio :la potatura), - l’itinerario tecnico : un itinerario tecnico è una combinazione logica e ordinata di operazioni tecniche applicate a una specie in un determinato luogo, che permettono di controllare tale luogo e di ricavarne una produzione. Le operazioni sono le sequenze di intervento sulla coltura per controllarne la produzione. Sono alla base del calcolo del costo delle pratiche. L’attività Vigneto è dunque suddivisa in una serie di operazioni colturali per ottenere un costo più dettagliato. Al posto di essere imputate ad altre attività, le voci di costo dell’attività Vigneto sono imputate alle diverse operazioni. Activité VIGNE € Charges liées aux facteurs de production Prétaille € Taille € Désherbage chimique sous le rang € Épamprage € Traitement phytosanitaire € Récolte € Attribuzione delle voci di costo a livello delle operazioni per l’attività Vigneto o per le altre attività WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.4 Il costo delle operazioni colturali viene costruito a partire dalla contabilità dell’attività agricola. Si tratta di calcolare il costo reale dei fattori di produzione utilizzati per effettuare le operazioni. Le voci di costo considerate sono quelle che per natura sono direttamente imputabili alle operazioni. Si tratta degli acquisti (tra i quali si isoleranno i prodotti fitosanitari, poiché il progetto ADD è rivolto in modo particolare a questi ultimi), della mano d’opera, le voci di costo dovute al materiale e alla trazione (ammortamenti, assicurazione, carburante e lubrificante, manutenzione), gli altri servizi (abbonamenti e consulenze per esempio), e gli altri fattori di produzione utilizzati dalle operazioni (locale per i prodotti fitosanitari per esempio). Il costo è un costo detto incompleto perché non prende in considerazione le voci non direttamente legate alle operazioni. Sono esclusi gli oneri finanziari e amministrativi, i consumi intermedi indiretti (elettricità, spese di contabilità, per esempio), la mano d’opera indiretta per la parte amministrativa e il capitale indiretto (locali di stoccaggio del materiale viticolo per esempio). Ponendo l’attenzione sui fattori di produzione, l’impatto sui costi dovuto ad una modifica dell’itinerario tecnico sarà facilmente identificabile. Sul modello del metodo ABC, tale metodo di calcolo dei costi è stato chiamato metodo OBC ovvero Operation Based Costing. Trattamento fitosanitario ACQUISTI Prodotti entranti : Prodotti fitosanitari = 28,00 €/ha Coadiuvanti = 1,19 €/ha Trattamento fitosanitario 106,19 €/ha MANO D’OPERA Mano d’opera (trattamento realizzato dal personale specializzato) = 7,78 €/ha TRAZIONE e MATERIALI Trazione (acquisto 1999, ammortamento su 84 mesi) - ammortamento = 23,59 €/ha - carburante, lubrificante = 7,90 €/ha - assicurazione = 0,45 €/ha Attrezzatura : polverizzatore ALTRI SERVIZI ALTRI FATTORI DI PRODUZIONE Ammortamento locale fitosanitari = 0,74 €/ha Esempio di calcolo del costo di un trattamento fitosanitario (antibotritico) in un’azienda viticola del bordolese Infine, il costo di un itinerario tecnico è ottenuto semplicemente sommando il costo delle operazioni che lo compongono. WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.5 Risultati La gestione delle voci di costo E’ possibile quindi utilizzare questo metodo di calcolo dei costi delle operazioni relative ad un’attività viticola partendo dalla loro contabilità e dai dati extracontabili. Si tratta di uno strumento di aiuto per la decisione individuale. Attualmente, la rete non è abbastanza estesa per poter parlare di dati o studi di gruppo, ma è possibile fornire agli utilizzatori dei dati individuali per aiutarli nella decisione di un eventuale cambiamento delle pratiche relative alla coltivazione. Ci siamo interessati innanzitutto ai trattamenti fitosanitari. Trattamenti n° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Osservazioni / informazioni TOTALE P : Peronospora O : Oïdio Malattia Escoriosi Costo (€/ha) 17,33 P/O 25,54 P/O P/O + insetticida P/O + insetticida Botrite P/O P/O + insetticida P/O P P + insetticida P P + insetticida Botrite 36,49 40,54 40,54 68,15 65,93 36,55 21,81 23,59 95,42 472 €/ha Esempio di costo di un itinerario di protezione del vigneto di un’azienda nell’Entre-deux-Mers (2006) Lo studio dei costi delle diverse operazioni degli itinerari tecnici permette di identificare i fattori responsabili dei livelli di costo. Studiando la composizione dei costi dei trattamenti fitosanitari per ogni fattore di produzione, si può notare che in base all’azienda, i fattori di produzione preponderanti nel costo differiscono. Nelle aziende che gestiscono bene il materiale, è il prezzo dei prodotti che spiega il livello del costo (più il prodotto utilizzato è caro, più il costo del trattamento aumenta). Invece, nel caso delle aziende che non hanno questo controllo, è il costo del materiale che è limitante ; ovvero qualsiasi sia il prodotto utilizzato, il costo è elevato e varia poco. Le leve di azione sulle voci di costo non sono le stesse per aziende diverse. Nella maggior parte dei casi, la parte relativa ai prodotti fitosanitari nel costo di un’operazione è poco importante rispetto al costo WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.6 della mano d’opera e soprattutto della meccanizzazione (i prodotti fitosanitari acquistati rappresentano meno della metà del costo dei trattamenti fitosanitari). Questo tipo di studio può servire per avere un consiglio personalizzato sulla gestione delle voci di costo. La riduzione dell’utilizzazione dei prodotti fitosanitari La riduzione del 50% dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura si può ottenere in due modi : - la diminuzione del numero dei trattamenti fitosanitari (è ciò su cui ci siamo concentrati nel progetto), - la diminuzione delle dosi applicate. Per quanto riguarda il primo punto, alcune regole di decisione consentono di ridurre considerevolmente i trattamenti (2 trattamenti antioidici e 7 antiperonosporici con la regola di decisione contro 5 e 11 seguendo la strategia classica nel 2007 in un’azienda). Lo studio sull’efficacia delle strategie non viene discusso in questa sede; si è potuto constatare che i risultati della protezione del vigneto erano altrettanto validi in entrambi i casi. Invece, in termini di costi, si osserva che la soppressione di alcuni trattamenti non comporta la eliminazione di tutti i costi legati ai fattori di produzione che sono utilizzati. In effetti, una parte importante del costo del materiale (ammortamento, manutenzione, assicurazione,…) è ineliminabile e deve essere sostenuta comunque dall’azienda. Tali costi devono essere ripartiti quindi sulle altre operazioni. Solo il costo dei prodotti fitosanitari associati all’operazione viene eliminato. Lo scarso guadagno economico per ettaro che risulta dalla soppressione di un trattamento non è incoraggiante di fronte al rischio a cui il viticoltore va incontro. Considerando due esempi, si può constatare che, a seconda delle aziende, la differenza di costo dovuto a un cambiamento delle pratiche può tradursi in diversi modi. La riduzione del numero dei trattamenti può avvenire effettuando numerosi sopralluoghi sulla particella (3 serie di sopralluoghi). Ciò che è importante non sono i numeri in quanto tali ma la differenza dei costi. In base al tempo necessario, cambia la differenza dei costi. 2007 Exploitation Itinéraire de protection 1 Réduction 2 ‘Normal’ Réduction ‘Normal’ Nombre de traitements mildiou 8 9 7 11 Nombre de traitements oïdium 2 6 2 5 789 898 674 695 Coût protection (€/ha) ‘Riduzione’ : numero ridotto dei trattamenti in funzione dei sopralluoghi effettuati ‘Normale’ : itinerario di protezione classico dell’azienda Costo degli itinerari di protezione su due aziende dell’Entre-deux-Mers WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.7 Économies réalisées (coût ‘normal’ – coût ‘réduction’) Sans obs Obs 3*3h/ha Obs 3*2h/ha Obs 3*1h/ha Obs ext Exploitation 1 79 -109 -48 11 -62 Exploitation 2 224 20 88 156 89 ‘Sans obs’ : riduzione dei trattamenti senza sopralluoghi sulla particella ‘obs 3*3h/ha’ : sopralluoghi molto spinti per ridurre il rischio, 3 serie di 3 ore di osservazione a ettaro ‘obs 3*2h/ha’ : sopralluoghi spinti per ridurre il rischio, 3 serie da 2 ore di osservazione a ettaro ‘obs 3*1h/ha’ : sopralluoghi meno precisi per ridurre il rischio, 3 serie da 1 ora a ettaro ‘obs ext’ : osservazioni effettuate da esterni Differenze di costi in base alle osservazioni necessarie per ridurre i trattamenti a parità di efficacia Questi esempi mostrano innanzitutto che, nelle aziende osservate, il guadagno economico ottenuto dalla diminuzione del numero dei trattamenti non è così rilevante, in quanto i sopralluoghi sono costosi a causa della mano d’opera. A seconda della struttura dei costi dell’azienda, l’azienda assorbe o meno la differenza dei costi determinata dal cambiamento delle pratiche. Si osserva ugualmente che la quantità di osservazioni effettuate comporta una differenza dei costi. E’ importante lavorare sulla mutualizzazione delle osservazioni, grazie all’intervento di diversi organismi professionali, affinché le aziende possano avere un guadagno economico (colonna ‘sans obs’) e non debbano affrontare da sole i sopralluoghi. Ciò è molto importante per le aziende come l’azienda n.° 1. Un’altra soluzione da considerare è anche la mutualizzazione del materiale. Per quel che riguarda la riduzione delle dosi, il guadagno economico risulta essere scarso. Le merci che entrano nell’azienda rappresentano meno del 50% del costo di un trattamento. Presso i viticoltori che abbiamo intervistato, il guadagno economico è quasi nullo poiché le aziende lavorano già a dosi ridotte e sarebbe rischioso diminuirle senza diminuire l’efficacia. Le altre pratiche di produzione viticola rispettose dell’ambiente Abbiamo lavorato anche su altre pratiche colturali. E’ possibile paragonare per esempio, la differenza di costo tra una potatura verde chimica, detta ‘classica’ e una potatura verde meccanica, più rispettosa a priori dell’ambiente, partendo dai dati contabili. Se si prende come esempio un’azienda che ha potuto testare differenti combinazioni di operazioni di potatura su particelle paragonabili, si osserva una differenza di costi tra le due operazioni. 2 potature chimiche + 1 ripresa Coût (€/ha) 393 €/ha 1 potatura verde meccanica e 1 ripresa 239 €/ha 1 potatura verde meccanica 163 €/ha 1 potatura verde manuale 75 €/ha Paragone del costo di diverse combinazioni di potatura verde in un’azienda dell’Entre-deuxMers (2006) WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.8 Il costo delle pratiche rispettose dell’ambiente è generalmente percepito più elevato dai viticoltori. La potatura chimica è più rapida (1h/ha per un passaggio contro 2h/ha per la potatura meccanica in questa azienda). Pertanto, occorre pensare in termini di itinerario tecnico, poiché ci si accorge che, a parità di efficacia tecnica sulla particella e per questa azienda, due potature verdi chimiche e 1 ripresa (393€/ha) sono necessari là dove una sola potatura meccanica (163€/ha) è efficace. La differenza di costi non è trascurabile (230€/ha). Tale azienda ha potuto scegliere in modo consapevole di passare alla potatura verde meccanica sulla particella, in quanto l’intervento manuale testato non si è dimostrato efficace a sufficienza sull’insieme dei vitigni. Occorre non limitarsi a studiare i costi relativi alla particella, ma occorre considerare gli itinerari tecnici. Così, come la qualifica “ambientale” può essere applicata alle operazioni colturali (in funzione delle loro condizioni di realizzazione), è possibile caratterizzare degli “itinerari tecnici ambientali” nel loro insieme e calcolarne il costo. Si tratta di un progetto di lavoro con l’ITV. Infine, sempre in collaborazione con l’ITV, stiamo lavorando sul calcolo del costo degli itinerari di vinificazione e delle operazioni che li compongono, come è stato fatto per la produzione di uva. Limiti e prospettive Questi risultati sono da prendere con molta prudenza, poiché riguardano solo le aziende viticole dell’Entre-deux-Mers. I dati non sono generalizzabili a tutte le aziende. Tuttavia, ciò serve a dimostrare che esiste uno strumento di aiuto per le decisioni in termini di costi e può essere applicato a livello individuale. Inoltre, l’aumento degli anni di sperimentazione e l’allargamento del numero delle aziende implicate potranno, speriamo, consentire di estrapolare i dati a un maggior numero di aziende per poter estendere lo studio a livello collettivo in termini di cambiamenti di pratiche. Il metodo OBC richiede un gran numero di informazioni, soprattutto a livello dei tempi di lavoro e la contabilità. Quindi è necessario lavorare su aziende che abbiano già messo a punto una rintracciabilità sulla propria azienda. Tuttavia, occorrerebbe ingrandire la rete sperimentale, ad altre regioni per esempio, per poter disporre di un maggior numero di dati e per estrapolarli alle aziende che desiderino valutare il costo di un cambiamento di pratica e che non dispongono delle informazioni necessarie per calcolare i costi reali. Si tratterebbe dunque di produrre delle informazioni. Si parla allora di costi standard stabiliti per tipo di azienda. Contrariamente ai costi standard che possono girare oggi e che sono calcolati da esperti, tali costi standard sarebbero basati su osservazioni reali in campo. Abbiamo già potuto constatare nei dati raccolti che i costi reali ottenuti sono a volte molto distanti da quelli standard degli esperti in funzione delle caratteristiche delle aziende. Sempre nello spirito di facilitare l’accessibilità di questo tipo di studio a un maggior numero di aziende, l’equipe lavora anche per stabilire strumenti di gestione e di rintracciabilità per facilitare la registrazione delle informazioni necessarie all’applicazione di tale metodo. Infine, il costo non è il solo elemento di valutazione della performance di un’impresa viticola. Occorre interessarsi alla possibile valorizzazione delle pratiche rispettose dell’ambiente. Ciò può essere attuato seguendo diverse vie : - sovvenzioni del tipo Misure Agro Ambientali, calcolo fatto sulla base dei dati sui costi delle pratiche piuttosto che sui pareri degli esperti, - valorizzazione da parte dei consumatori (analisi della disposizione dei consumatori a pagare), - valorizzazione da parte dei circuiti di distribuzione. Tali lavori verranno eseguiti nell’ambito del seguito del progetto ADD Vin. WWW.INFOWINE.COM – RIVISTA INTERNET DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA, 2008, N. 4/2 UGAGLIA ET AL., I COSTI DELLE PRATICHE VITICOLE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE, P.9 Bibliografia ALCOUFFE S. et MALLERET V., 2002. Les fondements conceptuels de l’ABC « à la française ». Actes du 23e Congrès de l’Association française de Comptabilité, Toulouse, Mai 2002. AUBERTOT J.N., BARBIER J.M., CARPENTIER A., GRIL J.J., GUICHARD L., LUCAS P., SAVARY S., SAVINI I., VOLTZ M. (éditeurs), 2005. Pesticides, agriculture et environnement. Réduire l’utilisation des pesticides et limiter leurs impacts environnementaux. Expertise scientifique collective, synthèse du rapport, INRA et Cemagref (France). 64 pp. BOUSSARD D. et LE THAMB T., 1990. Les charges : notion, contenu, analyse. Encyclopédie du management. Ed. Vuibert. Tome 1 : 201-217. BROSSIER J., VISSAC B. et LE MOIGNE J.L., 1990. Modélisation systémique et systèmes agraires Décision et organisation. 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