Documento del Consiglio di Classe

Transcript

Documento del Consiglio di Classe
LICEO GINNASIO STATALE G. D. ROMAGNOSI
PARMA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 comma 2 D.P.R. 323/98
Classe III A
Indirizzo: Classico di base e con sperimentazione bilingue (francese)
Anno scolastico 2015-2016
INDICE
1 Presentazione dell’Istituto
1.1 Elementi caratterizzanti del P.O.F.
2 Presentazione della classe e del corso
2.1 Presentazione del corso
2.2 Presentazione e storia della classe
2.3 Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di Classe
2.4 Composizione della classe e analisi della situazione iniziale
3 Percorso formativo svolto
3.1 Obiettivi raggiunti
3.2 Metodologie didattiche utilizzate
3.3 Verifiche (quantità e tipologia)
3.4 Criteri di valutazione
3.5 Attività di recupero e sostegno
3.6 Quadro orario
4 Attività extracurricolari
5 Attività di preparazione all’esame
6 Allegati
6.1 Programmi
6.2 Simulazioni
6.3 Griglie
1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il
ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un
profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori.”
Queste parole, tratte dal DPR n. 89 /2010 descrivono in modo sintetico ed esauriente le finalità
ultime del modello di formazione classica, che parte appunto dalla “civiltà classica” per seguirne
poi la presenza e le metamorfosi in altre epoche storiche.
Su questo sfondo che rende significativa la formazione classica, il liceo Romagnosi si inserisce con
l’attenzione particolare allo studio dei diversi linguaggi che consentono la comunicazione:
a) del presente con il passato;
b) del presente con la propria profondità;
c) del presente con la propria multiformità e con la diversità dei vari soggetti che, con pari dignità e
differenti ricchezze, lo costituiscono.
La formazione umana, l’umanesimo integrale, è il fine della scuola e del percorso liceale: il Liceo è
classico perché umanistico, e non umanistico perché classico, non bastando la mera conoscenza
dei testi classici per garantire la costruzione di una civiltà umanistica, come ci insegnano le tragedie
del secolo scorso.
Tale processo educativo, teso alla formazione dell’uomo, può avvenire solo coniugando insieme
fedeltà e innovazione: anche grazie all’ampliamento dell’offerta formativa si persegue l’obiettivo di
offrire a ragazzi e ragazze, fra loro differenti per indole e capacità, vie diverse per introdursi
nell’iter formativo del liceo classico, o per farlo in modo più personale e convinto. Così gli studenti
si rendono progressivamente conto che quanto si affronta nelle varie materie introduce alla
comprensione ed alla consapevolezza critica della realtà presente anche se, o proprio perché, se ne
discosta.
L’esito di questa impostazione d’insieme è, negli intenti, duplice:
a) l’apprendimento di un rigoroso sapere disciplinare;
b) l’acquisizione di una più approfondita conoscenza di sé.
Il cammino verso l’autonomia, intesa anche come occasione di ampliamento dell’offerta formativa
per gli studenti e come opportunità di crescita professionale per i docenti, è un processo in atto
ormai da diversi anni al liceo “Romagnosi”. La prosecuzione di tale cammino ha fatto in modo che
siano stati attivati, anche con qualche ampliamento e diversificazione, alcuni progetti che ormai
hanno caratterizzato la fisionomia della scuola.
In considerazione dunque delle richieste dell’utenza e dell’attenzione alle esigenze educative dei
discenti, si è ritenuto conveniente in questi ultimi anni approfondire l’azione educativa e dunque
l’offerta formativa attraverso
• la valorizzazione dell’offerta formativa tradizionale con lo studio approfondito delle discipline
caratterizzanti;
• l’ampliamento del curriculum con sperimentazioni e attività che approfondiscono i temi della
comunicazione e dell’informazione, nonché l’espressione della creatività.
1.1 Elementi caratterizzanti del P.O.F.
Per consentire a tutte le classi di poter svolgere le attività connesse all’ampliamento dell’offerta
formativa, in modo da favorire l’arricchimento del curriculum, come nella recente tradizione del
Liceo, i moduli orari giornalieri (“ore di lezione”) hanno una natura flessibile.
In pratica, da lunedì a venerdì vengono attivati 6 moduli orari giornalieri di 55 minuti ciascuno; il
sabato 4 o 5 moduli orari di 60 minuti l’uno, in modo da permettere:
– l’attivazione di corsi tematico-disciplinari, riservati soprattutto a gli studenti delle classi del
corso base;
– l’attivazione di classi con potenziamento di matematica (che, parzialmente, partecipano
anche a corsi tematico-disciplinari);
– l’attivazione di classi bilingue (con lo studio di due lingue straniere, sia con docenti scelti
dal MIUR, sia con docenti scelti autonomamente dalla scuola)
Inoltre l'organizzazione didattica della scuola si caratterizza per l'articolazione flessibile dei gruppiclasse nelle attività opzionali e di recupero-potenziamento così che gli studenti hanno la possibilita’
di confrontarsi con insegnanti diversi dai docenti di classe.
2. PRESENTAZIONE DEL CORSO E DELLA CLASSE
2.1 Presentazione del corso
Parte della classe segue il corso base, che prevede lo svolgimento di tutte le discipline secondo
l’orario ministeriale; l’orario viene completato con la partecipazione ai corsi tematico-disciplinari,
alle attività di recupero e potenziamento (lingua italiana il primo periodo del primo anno), alle
attività in preparazione dell'esame di Stato (il secondo periodo del quinto anno) per un monte ore
annuale complessivo di 66 moduli.
L'altro gruppo di studenti invece è iscritto al corso bilingue (francese); in questo caso nei primi
quattro anni di scuola 66 moduli annuali sono destinati allo studio della seconda lingua straniera,
mentre l'ultimo anno vede interrompersi tale insegnamento con la conclusione del primo periodo
dell'anno scolastico (33 moduli da 55 minuti), essendo il secondo periodo dedicato, come per gli
studenti del corso-base, alle attività in preparazione dell'esame di Stato.
La classe ha seguito nel corso dell'ultimo anno di studi l'insegnamento della Storia dell'arte con
metodologia CLIL in lingua inglese per alcuni argomenti della disciplina.
2.2 Presentazione e storia della classe
La attuale composizione della classe è esito della fusione, avvenuta nel passaggio al triennio, di due
diverse sezioni di quinta ginnasio (5A corso tradizionale e 11 allievi di 5E, corso bilingue –
francese).
Nel corso del triennio ha subito alcune modificazioni in conseguenza della non ammissione alla
classe successiva, al termine della prima liceo, di due studenti e per l'inserimento, lo scorso anno, di
un'allieva ripetente da altra sezione della scuola.
Da segnalare che nel corso dell’a.s. 2014-15 una studentessa ha frequentato la scuola negli U.S.A.
per un semestre, rientrando a dicembre. Per il resto la classe non ha subito variazioni.
Uno studente è certificato per DSA e ha seguito il percorso di studi usufruendo delle misure
dispensative e compensative indicate nel PDP appositamente redatto.
Una studentessa è stata ritirata a marzo per il numero di assenze in conseguenza di ricovero
ospedaliero.
Nel corso del triennio liceale vi è stata continuità didattica per le seguenti discipline: latino, greco,
matematica, fisica, scienze, inglese, storia dell’arte, religione. Sono invece cambiati nel passaggio
dalla seconda alla terza liceo i titolari dell'insegnamento di Italiano (il prof. Andrea Donnini in
prima e seconda liceo ed ora la prof.ssa Francesca Tarasconi), di Francese (a causa del trasferimento
della prof. Gabriella Greci, sostituita in terza liceo dalla prof.ssa Maria Paola Gazza), di Storia
(prof.ssa Cristina Quintavalla per i primi due anni ed ora prof. Mariano Vezzali), di educazione
fisica (prof.ssa Chiara Diliberto ed ora prof. Aldo Panciroli).
2.3 Elenco dei docenti che compongono il Consiglio di classe
MATERIA
DOCENTE
CONTINUITÀ
Religione
Prof.ssa Paola Ferrari
5 anni
Italiano
Prof.ssa Francesca Tarasconi
1 anno
Latino e Greco
Prof.ssa Ilaria Mazza
3 anni
Storia
Prof. Mariano Vezzali
1 anno
Filosofia
Prof. Mariano Vezzali
3 anni
Matematica e fisica
Prof.ssa Raffaella Dall'Aglio
3 anni
Inglese
Prof.ssa Lucia Coletta
5 anni
Francese (2^ lingua)
Prof.ssa Maria Paola Gazza
1 anno
Storia dell'arte
Prof.ssa Monica Silingardi
3 anni
Scienze
Prof.ssa Emanuela Montagna
3 anni
Educazione fisica
Prof. Aldo Panciroli
1 anno
2.4 Composizione della classe analisi della situazione iniziale
La classe, la cui composizione è rimasta invariata rispetto allo scorso anno, è formata da 27
studenti (9 maschi e 18 femmine). Di questi 10 seguono la sperimentazione del bilinguismo per la
lingua francese.
Fin dalla prima liceo i due gruppi della classe hanno evidenziato livelli di preparazione e
competenze disomogenee, specie quanto alle abilità traduttive, che solo in parte si sono uniformate
nel corso degli anni.
Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha perseguito l'obiettivo nell'ambito della formazione
umana, di potenziare lo sviluppo di atteggiamenti efficaci per la convivenza a scuola e nella
società, promuovendo la capacità di individuare i propri e gli altrui spazi di azione e di riconoscere i
reciproci ruoli e compiti.
Quanto alla formazione culturale i docenti hanno cercato fin dall'inizio di motivare gli allievi allo
studio, di promuovere l’acquisizione di un metodo efficace, che sanasse l' insicurezza
dell'esposizione orale e le difficoltà ad organizzare il proprio lavoro rispetto ai tempi e alle
scadenze, che un significativo gruppo di studenti evidenziava.
All'inizio del corrente anno scolastico il Consiglio di classe individuava i seguenti
punti di forza:
• una certa attenzione per il nuovo e curiosità culturale,
• partecipazione alle lezioni,
• una discreta socializzazione, che però non ha portato ad una reale coesione fra i due
gruppi di provenienza,
• correttezza nelle relazioni con i docenti e con i compagni;
e punti di debolezza:
• scarsa capacità di concentrazione,
• attenzione in classe a volte discontinua,
•
•
•
difficoltà nell'esprimere concetti di una certa complessità,
impegno personale non sempre adeguato alle richieste,
scarsa puntualità nel rispetto di orari e scadenze.
Durante il corrente anno scolastico la classe ha vissuto momenti di particolare drammaticità e di
grande tensione emotiva in occasione del grave incidente occorso in dicembre ad una delle
studentesse. Nel corso della successiva terapia di riabilitazione, molti ragazzi l'hanno in vario modo
sostenuta, rivelando attenzione e responsabilità,; tale esperienza ha rappresentato un momento di
crescita per tutti loro.
3. IL PERCORSO FORMATIVO SVOLTO
In considerazione dell'analisi della situazione della classe il consiglio di classe ad inizio anno
individuava i seguenti
a) Obiettivi formativi:
• potenziare l’autostima come premessa per una armonica crescita delle risorse individuali
attraverso la consapevolezza dei propri limiti e dei propri punti di forza ed ancorando le
proprie valutazioni a dati di realtà;
• imparare a immagazzinare dati e conoscenze in una memoria di lunga durata;
• sviluppare più efficaci strategie nella gestione dei momenti di “conflittualità” interpersonale;
• imparare ad interagire in maniera efficace, collaborando con gli altri (compagni- docenti) per
il conseguimento di un obiettivo.
b) Obiettivi cognitivi:
• potenziare le capacità di sintesi e di analisi anche in contesti pluridisciplinari,
• accrescere l’autonomia organizzativa attraverso il miglioramento del proprio metodo di
studio
• potenziare il pensiero critico,
• potenziare il pensiero creativo,
• potenziare il pensiero logico-intuitivo in contesti scientifici diversi,
• potenziare le capacità espressive e di organizzazione del proprio discorso con
argomentazioni logiche e fondate,
• favorire l’acquisizione di capacità di risoluzione dei problemi,
• potenziare la capacità di accesso e utilizzo di fonti diversificate e plurime di informazione
sapendole confrontare.
3.1 Obiettivi raggiunti
Quanto agli obiettivi formativi si può affermare che la maggior parte degli studenti abbia acquisito
sicurezza anche in situazioni di stress emotivo ed abbia migliorato la capacità di fronteggiare le
situazioni di disagio e di conflittualità attraverso la mediazione ed il dialogo. Sono cresciuti la
collaborazione e il rispetto reciproco, e la capacità di confronto, nonostante le difficoltà incontrate
nel momento dell’integrazione dei due gruppi all’inizio della prima liceo.
Permangono invece in diversi allievi atteggiamenti poco responsabili quanto al rispetto delle regole
(ritardi, assenze), così come una certa tendenza a distrarsi e disturbare durante le attività meno
coinvolgenti (interrogazioni). Un gruppo di loro ha dimostrato sensibilità e attenzione per gli altri
nelle circostanze di difficoltà che la classe ha vissuto, sostenendo i compagni con un lavoro di
affiancamento nello studio.
Rispetto agli obiettivi cognitivi, la classe ha raggiunto livelli complessivamente accettabili delle
conoscenze relative a concetti, principi, eventi essenziali, anche se lo studio talora discontinuo non
consente a taluni di applicare le conoscenze teoriche a contesti nuovi. Per la medesima ragione per
alcuni è ancora da acquisire la capacità di argomentare in modo autonomo valutazioni e giudizi a
partire dalle proprie conoscenze. Nel suo complesso però la classe sa esporre le informazioni in
modo mediamente corretto e con un linguaggio generalmente adeguato, sa analizzare i fenomeni
culturali e storici, anche di una certa complessità ed è in grado di sintetizzarli. Rimangono invece
difficoltà anche nelle competenze di traduzione dalle lingue classiche e nella risoluzione di problemi
matematici.
3.2 Metodologie didattiche utilizzate
Si è favorito in tutte le discipline l’apprendimento attraverso approcci metodologici diversificati,
che potessero più efficacemente incontrare le diverse individualità degli studenti: lezioni frontali e
interattive, lavori di gruppo e a coppie, esercitazioni con materiali più o meno strutturati, verifiche
continue formalizzate e non formalizzate, lavori a casa eventualmente differenziati, autocorrezione,
discussione dei compiti scritti e analisi degli errori, attività con altre classi.
3.3 Verifiche (quantità e tipologia)
• Prove formative: questionari e prove oggettive volte a verificare l’acquisizione di un singolo
argomento trattato.
• Prove sommative: prove scritte che verifichino la conoscenza globale e l’applicazione e
rielaborazione degli argomenti studiati.
• Interrogazioni sistematiche e periodiche, come controllo del grado di preparazione e
assimilazione e come momento importante di guida all’organizzazione di un discorso chiaro
pertinente e preciso.
• Interventi attivi in classe, che dimostrino partecipazione, interesse, capacità di
approfondimento e di intuizione.Valutazione formativa in itinere, realizzata anche attraverso
prove oggettive, test, esercizi di vario genere.
Prove di profitto: nel trimestre almeno due-tre prove scritte e almeno due interrogazioni orali; nel
pentamestre almeno tre prove scritte e almeno due interrogazioni orali.
Tipologia delle prove scritte e orali svolte:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
interrogazioni individuali
questionari
versioni di latino e greco
esercizi di matematica
questionari di fisica
tema argomentativo
saggio breve / articolo
analisi / commento di testi (italiano, lingue antiche e lingue straniere)
analisi/commento di articoli di giornale.
3.4 Valutazione
Si è ritenuto di non discostarsi
riportato.
dal prospetto deliberato dal Collegio docenti, qui di seguito
Per la valutazione si prendono in considerazione i seguenti obiettivi cognitivi primari:
❑ conoscenza e comprensione degli argomenti richiesti;
❑ competenze, intese come capacità di applicare e utilizzare le conoscenze acquisite;
❑ capacità espressive: corretta esposizione e coerenza logica del discorso.
Ad un livello superiore vengono richieste anche capacità critica, di collegamento, di analisi e
sintesi, di approfondimento, originalità.
Sulla base di questi requisiti vengono indicati i livelli e i corrispondenti voti in decimi.
conoscenze
Le conoscenze
sono molto
lacunose
competenze
e l’alunno non è in grado di
applicarle, commette
gravissimi errori che non è
in grado di correggere
capacità espressive
si esprime in modo
completamente
scorretto
livello
assolutamente
insufficiente
Le conoscenze
sono lacunose e
parziali
e l’alunno non è in grado di
applicarle, commette gravi
errori che non è in grado di
correggere
e si esprime in modo
scorretto e improprio
gravemente
insufficiente
Le conoscenze
sono limitate e
superficiali
e l’alunno è in grado di
applicarle parzialmente e
solo se guidato, commette
errori che solo
episodicamente è in grado di
correggere
e si esprime in modo
impreciso e confuso
insufficiente
L’alunno possiede
conoscenze
essenziali, se pure
non approfondite
e sa applicarle, anche se
guidato e commettendo
qualche errore, che
comunque è in grado di
correggere; sa documentare
in modo elementare
e si esprime in modo
semplice ma corretto.
L’alunno possiede
conoscenze
fondamentali ma
non molto
approfondite
e sa applicarle con lievi
imprecisioni, che comunque
è in grado di correggere
e si esprime in modo
corretto.
L’alunno possiede
conoscenze
complete e
approfondite che
rielabora in modo
corretto e completo
e applica in modo
autonomo; coglie i
collegamenti
interdisciplinari, sa
documentare le proprie
affermazioni
e si esprime in modo
corretto ed
appropriato,
utilizzando il lessico
specifico della
disciplina
buono
L’alunno possiede
conoscenze
complete e
articolate che
rielabora in modo
organico
ed applica in modo corretto,
completo ed autonomo, con
approfondimenti e
valutazioni critiche; sa
documentare in modo
personale e rigoroso
e si esprime in modo
corretto utilizzando
con consapevolezza i
linguaggi settoriali.
ottimo
voto
(1-2)
3
4
5
sufficiente
6
discreto
7
8
9
L’alunno possiede
conoscenze
complete e
articolate che
rielabora in modo
originale
ed applica in modo corretto,
completo ed autonomo, con
analisi e sintesi personali,
valutazioni critiche e
approfondimenti autonomi;
sa documentare in modo
personale e rigoroso
e si esprime in modo
corretto e originale,
utilizzando
con
consapevolezza
i
linguaggi settoriali.
eccellente
10
Per la valutazione finale il Consiglio di classe prende in considerazione anche:
❑ interesse e partecipazione dimostrati durante il lavoro scolastico;
❑ progressi raggiunti rispetto al livello iniziale;
❑ impegno nel lavoro domestico e rispetto delle consegne.
3.5 Attività di recupero e sostegno
Nel corso dei tre anni sono stati attivati corsi di recupero all'inizio del secondo periodo, nonché
durante l'estate per i debitori, nelle seguenti discipline: latino, greco e matematica. Gli studenti in
caso di bisogno hanno frequentato i suddetti corsi, inoltre a hanno avuto la possibilità di accedere
allo sportello permanente di latino, greco, matematica.
Nell'ultimo anno nel corso della prima settimana successiva alle Festività natalizie, sospesa l’attività
didattica ordinaria, gli alunni hanno lavorato per potenziare le competenze di traduzione dal greco,
in vista dell’esame di Stato;
3.6 Quadro orario
DISCIPLINE
RELIGIONE
ITALIANO
LATINO
GRECO
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
FRANCESE
ARTE
SCIENZE
SCIENZE MOTORIE
MONTE ORE ANNUALE
33
122
122
99
99
99
66
99
99
33
66
66
66
ORE SVOLTE
24
106
74
107
72
63
55
52
85
23
50
50
58
4. ATTIVITÁ EXTRACURRICOLARI
Teatro
La classe, nel corso del triennio, ha assistito a
- uno spettacolo al Teatro Due di Parma: Le Rane di Aristofane
- tredici alunni hanno assistito negli a.s. 2014/15 e 2015/16 alle rappresentazioni di quattro
spettacoli ciascun anno al Piccolo di Milano nell'ambito dell'iniziativa “Il liceo a teatro”.
Viaggi di istruzione
Viaggio di istruzione in Sicilia durante l'a. s. 2015-2016
Viaggio di istruzione sulla costiera amalfitana durante l'a. s. 2014-2015
Visita a Lucca a.s. 2014-15.
Certificazioni linguistiche
Alcuni studenti hanno conseguito la certificazione linguistica FIRST di lingua inglese, per la cui
certificazione si rinvia ai fascicoli personali
Altro
La classe ha partecipato nell' a.s. 2014/15 alle seguenti iniziative:
•
conferenza del prof. Francesco Citti su “L'epistola 44 di Seneca”
a.s. 2015/16
conferenze del prof. Francesco Citti su “I dubbi di Edipo: Euripide, Seneca ed altri”; del
prof. Massimo Magnani su “Il mito di Edipo e l'Edipo re di Sofocle”; del prof. Marco
Antonio Bazzocchi su “Pasolini e la poesia antica”; all'incontro con prof. Piergiovanni
Genovesi su “La grande guerra”; all'incontro con la prof.ssa Beatrice Centi su “Kant e
Jaspers”
Quattro studenti hanno partecipato al “Viaggio della memoria” visitando il campo di sterminio di
Mauthausen e alla successiva attività di restituzione (messinscena teatrale).
•
5. ATTIVITÁ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME E SIMULAZIONI
Simulazioni di prima prova
Si terrà una simulazione analoga alla prova giovedì 19 maggio p.v..
Simulazioni di seconda prova
Non si svolgeranno prove di simulazione per la seconda prova d'esame.
Simulazioni di terza prova
Sono state somministrate due simulazioni di terza prova [Tipologia A: trattazione sintetica di
argomenti], rispettivamente il 15 febbraio e il 6 aprile; le discipline coinvolte sono state, nel primo
caso storia, inglese, matematica, scienze per una durata complessiva della prova di tre ore e mezza;
nel secondo caso la simulazione, della durata di quattro ore, ha coinvolto cinque discipline
(filosofia, storia, fisica, scienze, inglese). In allegato i testi delle prove e le rispettive griglie di
valutazione.
Non sono state tenute simulazioni del colloquio. Per quanto concerne l'argomento per il colloquio
d'esame, in accordo con i consigli di classe delle altre terze liceo , si è comunicato agli studenti che
saranno tenuti a presentare alla commissione nel giorno della prima prova scritta un fascicolo che
presenti :
•
•
•
il titolo, l'indice o la mappa concettuale dell'argomento;
la bibliografia e la sitografia;
è' altresì lasciata facoltativa la stesura scritta;
In quel momento occorrerà anche che gli studenti interessati segnalino se la loro presentazione sarà
in power point.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Religione
Prof.ssa Paola Ferrari
Italiano
Prof.ssa Francesca Tarasconi
Latino e Greco
Prof.ssa Ilaria Mazza
Storia
Prof. Mariano Vezzali
Filosofia
Prof. Mariano Vezzali
Matematica e fisica
Prof.ssa Raffaella Dall'Aglio
Inglese
Prof.ssa Lucia Coletta
Francese
Prof.ssa Maria Paola Gazza
Storia dell'arte
Prof.ssa Monica Silingardi
Scienze
Prof.ssa Emanuela Montagna
Educazione fisica
Prof. Aldo Panciroli
FIRMA
LICEO CLASSICO “G.D. ROMAGNOSI” dal 1860-61
Il passato
del futuro
Viale Maria Luigia, 1 - 43125 Parma - Tel. 0521.282115 - Fax. 0521.385159
www.liceoromagnosi.org
[email protected]
MEDAGLIA D’ORO DEL COMUNE DI PARMA – PREMIO S. ILARIO 2011
A.S. 2015/2016
classe 3 A
Programma svolto
Materia: Religione
Prof.: Paola Ferrari
Ore svolte al 15 maggio: 24
Ore previste sull'intero anno scolastico: 28
Presentazione della classe
La classe è formata da 28 alunni, 27 dei quali si avvalgono dell’insegnamento di religione. L’attuale nucleo
della 3° A è il risultato della fusione di due classi che ha faticato ad unirsi, poi ha gradualmente interiorizzato
la propria nuova identità. Il grave incidente, successo a Silvia Ferrari, ha fatto emergere qualità umane come
la capacità di unione e di condivisione oltre alla sensibilità e alla solidarietà soprattutto di alcuni ragazzi. La
classe ha anche dimostrato, nonostante la giovane età dei suoi componenti, di sapersi rapportare al dolore,
senza rimozioni. L’interesse, la partecipazione e il conseguente profitto è gradualmente cresciuto nel tempo,
pur essendo sempre stato presente.
Programma svolto
1° area: le domande di senso.
a)
-La scoperta dell’esistenza come dono.
- La morte, la virtù umana e teologale della speranza.
2° area: la Scrittura.
Esegesi ed ermeneutica di alcuni passi del Vangelo di Giovanni.
La Verità come rivelazione. L’immagine di Dio.
3° area: la dimensione morale
- Senso di colpa, peccato, valore della riconciliazione.
Visione della prima parte del film: “Mission”
Gen.2-3 Salmo 50
- Morale sociale ed impegno politico.
LICEO CLASSICO “G.D. ROMAGNOSI”
CLASSE III A
2015-2016
PROGRAMMA D'ITALIANO
INSEGNANTE: Francesca Tarasconi
Testo in adozione :
BALDI-GIUSSO-RAZETTI-ZACCARIA, La letteratura , Paravia
Lascito dell'anno scolastico precedente:
L'età napoleonica tra Neoclassicismo e annuncio del Romanticismo (cenni)
Ugo Foscolo
da I sonetti
Alla sera
A Zacinto
In morte del fratello Giovanni
Dei Sepolcri
IL ROMANTICISMO TEDESCO (cenni)
Novalis , Poesia e irrazionale
Schlegel, la “melanconia” romantica e l'ansia dell'assoluto
IL ROMANTICISMO ITALIANO
Madame de Stael
Sulla maniera e utilità delle traduzioni
G.Berchet , dalla Lettera semiseria
La poesia popolare ; Poesia classica e poesia Romantica
P. Borsieri , da Il Conciliatore
La letterarura, L'arte di moltiplicare le ricchezze e la reale natura delle cose
ALESSANDRO MANZONI
dall'Adelchi :
il dissidio romantico di Adelchi
Fermo e Lucia (cenni )
I promessi sposi
le lettura personale è stata integrata con riflessioni guidate su alcuni nodi centrali:
-la rivoluzione linguistica
-il contesto ( romanzo gotico,di formazione, storico)
-la struttura, i personaggi, il narratore onnisciente
-il problema del male : il “lieto fine anti-idillico” ( con riferimento alla posizione critica di Ezio Raimondi)
GIACOMO LEOPARDI
Canti
L'infinito
La sera del dì di festa
Alla luna
A Silvia
Le ricordanze,vv.50-76
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra
Zibaldone
La teoria del piacere
Operette morali
Dialogo della natura e di un Islandese
Cantico del gallo silvestre
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di Plotino e Porfirio (parte finale)
IL NATURALISMO FRANCESE
E.Zola
Romanzo sperimentale, prefazione
E. e J. De Goncourt
Germinie Lacerteux,Prefazione
IL VERISMO
GIOVANNI VERGA
Vita dei campi
Rosso malpelo
I Malavoglia
la lettura personale è stata integrata con riflessioni guidate su alcuni nodi centrali :
–
–
–
–
il sistema dei personaggi: personaggi epici (Padron 'Ntoni) e romanzeschi ('Ntoni)
il tempo e lo spazio : il cronotopo dell'idillio familiare e l'irruzione della Storia
la lingua e lo stile : il discorso indiretto libero, l'artificio della regressione, lo straniamento
l'ideologia del Verga: i Vinti e la fiumana del progresso, la religione della famiglia, l'impossibilità di
mutar stato, valori ideali e interesse economico,il motivo dell'esclusione e della rinuncia
Novelle rusticane
La roba
Mastro don Gesualdo
lettura delle pagine antologizzate:
– la tensione faustiana del self-made man
– la morte di mastro-don Gesualdo
DECADENTISMO
Un precursore : C. Baudeleire
da I fiori del male,
L'Albatro, Corrispondenze
G. D'ANNUNZIO
–
–
l'estetismo e la sua crisi : Il piacere ( cenni generali e lettura delle pagine antologizzate)
i romanzi del superuomo: rapidi cenni sintetici
da Alcyone, La pioggia nel pineto
G. PASCOLI
–
–
–
da Il fanciullino, Una poetica decadente
da Myricae , I puffini dell'Adriatico , Novembre, L'assiuolo, X Agosto, Dall'argine
dai Canti di Castelvecchio , Il gelsomino notturno
ITALO SVEVO
Una vita ; Senilità : rapidi cenni
La coscienza di Zeno
La lettura personale è stata integrata con riflessioni guidate su alcuni nodi centrali :
il nuovo impianto narrativo ; il narratore inattendibile; il tempo non più come categoria esterna e
oggettiva,ma come 'durata interiore' ; la prospettiva dell'inetto ; il filtro dell'ironia; la catastrofe finale.
LUIGI PIRANDELLO *
da L' umorismo : un'arte che scompone il reale (rapidi cenni)
–
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale personale ) : la struttura ; le tematiche principali ( il 'doppio'
e la crisi d'identità ; la famiglia come 'nido' o prigione ; il relativismo ) ; la poetica dell'umorismo.
–
da Maschere nude :il teatro nel teatro : Sei personaggi in cerca d'autore : lettura personale
MODERNITA' E CRISI
CREPUSCOLARI : cenni
FUTURISTI: cenni
G. UNGARETTI
da L'allegria
Il porto sepolto
In memoria
Veglia
San martino del Carso
da Sentimento del tempo
L'isola
U. SABA
dal Canzoniere
A mia moglie
La capra
Trieste
Città vecchia
Amai
Ulisse
E. MONTALE
da Ossi di seppia,
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere...
da Le occasioni,
Dora Markus (rapidi cenni)
Non recidere forbice quel volto
La casa dei doganieri
da La bufera
La primavera Hitleriana
Piccolo testamento
da Satura
Xenia1
La storia
Pasolini, Poesie inedite, Correvo nel crepuscolo fangoso:
La classe ha partecipato alla lezione tenuta dal prof. Bazzocchi che ha presentato una ricca sintesi delle
tematiche pasoliniane.
DANTE
Paradiso , Canto I(tutto) , Canto II (1-18),Canto III (tutto),Canto VI (tutto), CantoXI (tutto), Canto
XVII(tutto), Canto XIX (v.58-81; 103-111;), XX (v.67-99; 118-129);Canto XXX (16-33); Canto
XXXIII(tutto) .
N.B. Gli argomenti contrassegnati dall'asterisco, saranno affrontati sinteticamente dopo il 15 maggio
Esame di Stato- Prima prova (tipologia B)
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Articolo di giornale
Trattandosi di un’opzione al “saggio breve”, è naturale pensare ad un articolo di opinione
L’articolo deve trarre spunti e informazioni dalla consultazione dei documenti e dati forniti, dei quali il
candidato dovrà dimostrare di aver tenuto conto in modo critico. L’autore dell’articolo deve necessariamente
sviluppare e argomentare una tesi personale, cercando di sostenerla con le argomentazioni adeguate:
utilizzerà sia gli spunti offerti dai documenti forniti, sia il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze,
curandosi di esplicitare le fonti.
Trattasi di una forma di scrittura dallo stile coinvolgente e agile che, nell’ argomentazione, descrizione e
informazione relativa a questioni e problemi di ambito artistico-letterario, socio economico, tecnicoscientifico o storico-politico, dovrebbe strutturarsi nel seguente modo:
TITOLAZIONE. Il titolo, importantissimo perché è la parte più letta, deve essere attraente, semplice,
pertinente con l’articolo; può essere seguito da un sottotitolo.
DESTINATARIO (tipo di giornale e collocazione in una rubrica ).
La scelta influenza sia la forma linguistica che il contenuto perché, ad esempio, un giornale per giovani può
usare il gergo giovanile, un giornale locale può comprendere riferimenti a persone, luoghi, fatti del posto,
ecc. Si consiglia giornale scolastico o periodico locale (è bene, in buona sostanza, “non alzare troppo il
tiro”).
MONTAGGIO ORDINATO
Lead (incipit , attacco): mira a stabilire un patto con il lettore, ad interessarlo, a incuriosirlo e a farlo
proseguire nella lettura; può perciò essere “a domanda”, “a citazione”, o una frase stimolante,
provocatoria.
Descrizione e/o informazione sintetica del problema o fenomeno oggetto dell’indagine ( chi, che
cosa, quando, dove, perché)
Esposizione di una tesi (opinione)
Dimostrazione della tesi con argomenti a sostegno della propria idea e atti a confutare eventuali
obiezioni ; si tratta del nucleo “forte” dell’articolo.
Chiusa. E’ importante saper congedare il lettore (frase ad effetto, riflessione semplice ed incisiva
ecc.)
Saggio breve
Si tratta di una forma di scrittura argomentativa che richiede di formulare e motivare una tesi con
argomentazioni logiche e coerenti. L’argomento va scelto tra quattro ambiti: artistico-letterario, socioeconomico, storico politico, tecnico-scientifico.
A partire dai dati forniti, lo studente è invitato a formulare e dimostrare la tesi; la documentazione va
pertanto attentamente e criticamente vagliata. Lo sviluppo argomentativo risulterà più ricco e convincente
anche grazie a conoscenze ed esperienze di studio personali. L’esplicitazione delle fonti conferisce
autorevolezza al ragionamento sul tema affrontato.
Il saggio potrà organizzarsi nel seguente modo:
TITOLAZIONE. Chi scrive, coerentemente con la tesi sostenuta, deve scegliere un titolo, perché
l’argomento manca di “taglio” specifico. E’ bene dare il titolo alla fine dello svolgimento.
INTRODUZIONE. Quale problema è posto? Descrizione e/o informazione sintetica della questione oggetto
di indagine.
TESI DA DIMOSTRARE. Dall’esame della documentazione possono emergere più punti di vista. Il
candidato formulerà una propria tesi della quale dovrà persuadere il lettore.
ARGOMENTAZIONE. Si tratta di portare esempi e formulare prove e argomenti a sostegno della tesi,
rispondere ad eventuali obiezioni (esaminando cioè le controprove e i concetti contrari alla propria tesi),
sgombrare il terreno da possibili equivoci. Curare coesione e coerenza.
CONCLUSIONE. Sintesi della discussione
Lo stile: un buon saggio deve rispondere ad almeno quattro requisiti: correttezza, semplicità, chiarezza,
proprietà. Il registro, specialistico o divulgativo, dovrà risultare calibrato.
Programma di lingua e letteratura latina
2015/2016
Classe III A
prof.ssa Ilaria Mazza
Il programma di letteratura latina svolto nella classe III A ha coperto l' arco temporale che va dall'età
augustea al II sec d.C., anche se non tutti gli autori di tale periodo sono stati affrontati. Quanto alle
indicazioni metodologiche valga anche per latino quanto detto per greco.
Analoghi anche i risultati del profitto degli studenti.
Libri in adozione :
G.B. Conte – E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina Corso integrato, voll. 2 L'età augustea e 3 L'età
imperiale, Le Monnier Scuola
N. Flocchini- P. Guidotti Bacci, Nuovo Dalla sintassi al testo, Bompiani.
L'età augustea e la prima età imperiale: cenni ai caratteri storico-culturali.
❑ Il rapporto degli intellettuali con il potere in età augustea.
❑ L’elegia (4h)
o La poesia elegiaca latina: (pag.298-302)

L’elegia un genere dall’origine e dall’identità complessa


rapporti con l'elegia greca
la tematica amorosa e l'influenza dei neoteroi

topoi e stilemi elegiaci.
Tibullo (pag.302-305)

Lettura e analisi del brano (in traduzione italiana): Una scelta di vita, una dichiarazione di poetica, 1,1 vv.1-78 (T1): fra elegia e bucolica.
Properzio (pag.306-310)
•
Lettura e analisi dei brani (in traduzione italiana): Un amore folle, ma infelice, 1,1 vv.1-38
(T6): i topoi tipici dell'elegia, la funzione del mito nell'elegia latina;
•
Cinzia addormentata, una visione mitica, 1,3 (T7): Ringkomposition, inversione dei ruoli e
me miserum per Cinzia
•
Il servitium amoris: la schiavitù dell’amante (pag.343)
Ovidio (pag.370-378)
❑
❑
gli Amores e l'elegia come lusus: lettura e analisi dei brani: Una Musa di
undici piedi, Amores.1,1 (T1 italiano); Ogni amante è un soldato 1,9 (T3 in latino);
l'elegia e molto altro: la letteratura come sperimentazione e contaminazione dei
generi: le Heroides (lettura Heroides, I epistola Il dramma di Penelope in italiano) e
l'Ars amatoria (lettura in traduzione dei seguenti passi: Consigli per conquistare
una donna 2, 273- 336, 641-666 T4; La raffinatezza della modernità 3,101-128 T5).
❑ Orazio (pag.174-191)
o cenni biografici;
o la poesia delle Odi e d'altro: lettura, traduzione e analisi dei seguenti brani:
la consapevolezza di poeta (Odi 1,1; 3,30) = T16, T17,
la fuga del tempo (Odi 1,4; 1,11; 4,7) = T6,T8 (1,4 p.229)
poesia ed epicureismo ( Odi 1,9; 1,38) =T5, (1,38 in fotocopia)
Epodi 4 T1
Il commento è stato condotto tenendo conto in particolare dell'introduzione alle Odi dell'autore curata da A.
Traina nella ed. BUR.
Gli dèi proteggono gli innamorati (e i poeti) (pag.242)
❑ Il I secolo (14-96 d.C.): cenni al contesto storico e sociale.
o Da Tiberio ai Flavi (pag.2-10)
Seneca (pag.24-37 tranne 34-35 No tragedie)
Lettura, traduzione e analisi dei brani:
sul tema del tempo:
De brevitate vitae, 8 T1: il tema del tempo, l'ucronia stoica; le metafore del tempo;
Epistulae ad Lucilium, 1 T2: linguaggio dell'interiorità e della predicazione;
Epistulae ad Lucilium, 12 T3;
Epistulae ad Lucilium 101, 1-9 T4;
sul tema suicidio-libertà:
Epistulae ad Lucilium, 70, 14- 19 T6;
sull'identikit del saggio stoico:
Epistulae ad Lucilium, 41, 1-5 T11: il dio immanente al mondo ed interno all'uomo
De otio, 3,2-4,2 T14
Lettura in traduzione passim, analisi e commento di Medea: il dominio del furor, il nefas argonautico
(il commento alle tragedie ha seguito le argomentazioni dell'introduzione alle medesime a cura di G.
Biondi nelle ed. BUR)
De brevitate vitae: lettura integrale
L’epistola filosofica (pag.31)
La diatriba e la satira menippea (pag.32)
Il tempo in Seneca: quando la fugacità viene annullata dalla sapienza (pag.47)
Il suicidio di Catone: un modello per il saggio stoico (pag.64)
Linguaggio dell’interiorità e linguaggio della predicazione (pag.84)
L’otium ai tempi di Seneca: una scelta obbligata (pag.100)
La satira
o La satira: breve storia di un genere “auctoctono”, i tre tipi di satira latina (pag.260)
❑ Orazio e la produzione satirica:
❑ lettura in traduzione e analisi dei brani: Sermones, 1,1 vv.1-40, 92-121(T1); 1,6 (T3) ; 1,9
(in fotocopia)
❑ Seneca, Apokolokyntosis 1-4,1 T19; 14-15 T20: un esempio di menippea
❑ Persio (pag.261-264): la polemica letteraria

Lettura in traduzione e analisi dei brani: Choliambi, vv.1-14 T1; Satire, 1, vv.1-78;
114-134 T2; 4 T3.
o Giovenale (pag.264-269): l'indignatio e il moralismo

Lettura e analisi passim di brani in traduzione da Satire 6: la polemica contro il matrimonio, polemica misogina o antimatronale?
Tacito (pag.400-413) (12h)
cenni biografici, descrizione delle opere
o De vita et moribus Iulii Agricolae: fra laudatio funebris e giustificazione politica
o De origine et situ Germanorum: il genere etnografico; la curiosità nei confronti dei barbari;
rozzezza barbarica vs mollezze romane;
o il Dialogus de oratoribus: la decadenza dell'oratoria moderna;
o la storiografia: Historiae ed Annales: l'analisi dei meccanismi del potere.
Lettura, traduzione e analisi dei brani:
Agricola, 1 T23; 8 La prima esperienza in Britannia T2 , 30-32 Il discorso di Calgaco T15: il punto
di vista dei vinti
Annales, 15,62-64 Il suicidio di Seneca T26; 16,18-19 Il suicidio di Petronio T27; 13,44 La corruzione delle donne romane T14; 4,1 Il ritratto di Seiano T18;
Germania, 18,1-20,2 L'onestà delle donne germaniche T13;
Historiae 1,10 Il ritratto paradossale di Licinio Muciano T20
Lettura in italiano e analisi dei brani:
Agricola, 4,6, Origine e carriera di Agricola T1; 44-46, L'elogio di Agricola T4;
Annales, 1,1 Proemio; 1,15-16 ; 11,37-38 La morte di Messalina T21; 14,1-10 Nerone fa uccidere
Agrippina T22; 1,6-7 Il ritratto indiretto di Tiberio.
Historiae, 1,1,2-3 Proemio; 4,73-74 Il discorso di Petilio Ceriale T17, Il discorso di Galba a Pisone T24
La posizione di Tacito sull’adozione di Adriano (pag.483)
L’ambitiosa mors: gli stoici e la ‘moda’ del suicidio
Il romanzo (5h)
❑ Petronio (pag.186-197): ipotesi biografiche.
*
Lettura integrale in italiano, analisi e commento del Satyricon: ipotesi sull'autore e dibattito
sul genere
*
il realismo, la parodia dei generi letterari, l'ironia nei confronti degli scholastici; l'horror
vacui ; la morte e il tempo, il labirinto, la spettacolarizzazione del servizio nella coena Trimalchionis, l'idioletto dei liberti, il narratore mitomane.
*
Dentro il racconto di Tacito: Petronio, un dandy dell’antichità (pag.187)
❑ Apuleio (pag.512- 521)

il romanzo Le metamorfosi fra realismo “milesio” e ideologia filosofico-religiosa;
lettura in italiano dei passi dal romanzo presenti nell'antologia, la struttura del romanzo di “avventura e costume”.
Lettura in italiano da Metamorfosi
1,2-3, Curiositas e magia T4
3,21-22, Lucio assiste alla metamorfosi di Panfilia T5
9,14,2-16; 22,5-23, La perfida moglie del mugnaio T6
11,29-30, Il lieto fine: Lucio iniizato al culto di Iside T7

Lettura integrale in italiano della Favola di Amore e Psiche (Met.4,28-6,24): un percorso di iniziazione.
Il genere epico e la sua dissoluzione: l'epica dopo Virgilio
a. Ovidio: Metamorfosi: l' evoluzione del genere epico fra epillio, eziologia ed elegia.
•
•
•
•
•
•
Lettura in italiano di:
Apollo e Dafne 1,452-567 T8
L'amore impossibile di Narciso 3,402-505 T10
Lettura e traduzione dal latino di L'infelice storia di Eco 3,356401(T9)
Lucano: il ritorno all'epica storica; la Pharsalia come rovesciamento dell'Eneide.
Lettura in italiano:
Proemio (1,1-32) T1;
Cesare passa il Rubicone (1, 183-227) T4;
L’incantesimo di Eritto (6, 654-718) T2;
La profezia del soldato (6, 776-820) T3;
La morte di Pompeo (8, 610-635) T5;
Catone (2, 380-391) T6.
I rappresentanti degli studenti
Parma, 10 maggio 2016
L'insegnante
Programma di Lingua e Letteratura greca
a.s . 2015/2016
Classe 3^A
Prof.ssa Ilaria Mazza
Il programma di letteratura greca svolto nella classe III A ha coperto l' arco temporale che va dalla fine
dell'età classica (fine del V sec.) alla metà del II sec a.C. (presa di Corinto), anche se non tutti gli autori di
tale periodo sono stati affrontati. Si sono alternati moduli centrati sul genere letterario (la tragedia ad
esempio), ad altri focalizzati intorno all'autore e alle diverse forme letterarie di cui ha fatto impiego
(Callimaco).
Il commento è stato prevalentemente di carattere letterario ed è stato condotto a partire dalla analisi dei testi
affrontati in lingua o in traduzione. La modalità prevalente dell'attività didattica è stata la lezione frontale,
talora supportata con strumenti informatici (presentazione in Power-point).
Gli studenti nel corso del triennio, ed in particolar modo nell'ultimo anno, hanno saputo affinare le
competenze relative all'analisi e al commento dei testi, anche grazie ad una più sistematica dedizione allo
studio e all'esplicitarsi di più maturi interessi culturali. Ciò ha consentito alla globalità degli allievi di
raggiungere livelli almeno sufficienti nelle interrogazioni. Meno consolidate per parte della classe le
competenze linguistiche e traduttive, a causa dell'acquisizione approssimativa delle conoscenze
morfosintattiche di base.
Testi in adozione:
R. Rossi - U.C. Gallici – G.Vallarino – L. Pasquariello – A. Porcelli, Εργα Μουσεῶν, L'eta classica, vol. 2
Paravia
R. Rossi - U.C. Gallici – G.Vallarino – L. Pasquariello – A. Porcelli, Εργα Μουσεῶν, Dalla fine dell'età
classica all'età imperiale, vol. 3, Paravia
Sofocle, Antigone, a cura di G. Ferraro, voll.1 e 2, Simone
Amisano-Guarini, Κατὰ λόγον, Paravia
Storia letteraria
Breve introduzione al quadro storico e culturale dell’età classica. (si tratta di argomenti svolti in II liceo e
cui si rinvia per gli indispensabili riferimenti)
o Il contesto storico e culturale: il teatro e la polis
o Occasioni e caratteri della tragedia
La Commedia Nuova (p.142-146):
• Occasioni
•
caratteristiche formali e di contenuto
•
confronto fra αρχαία e νέα: dal teatro politico al teatro “borghese”, il realismo (trame,
personaggi, linguaggio), l'happy end inclusivo, la commedia ad intreccio, ma psicologica, il
ruolo della τύχη, l’influenza euripidea.
Menandro (pag. 148-58)

Lettura integrale in italiano, analisi e commento del Dyscolos: finalità del prologo,
la presentazione di Cnemone e il suo ingresso in scena, l'eros come mediatore fra le
classi, la metanoia di Gorgia, la sincerità di cuore come strumento dello scioglimento del conflitto anziché l'intelligenza, le caratteristiche dell'eroe della νέα a confronto con quello della αρχαία
La tragedia e la dimensione politica e religiosa del teatro: (idem come sopra si tratta di argomenti svolti
in II liceo)
•
Origini
•
Occasioni
•
struttura
•
elementi scenici
•
rapporto fra epos e tragedia
Sofocle:
Lettura integrale in traduzione di Antigone (la solitudine dell'eroe sofocleo, la presenza del divino, il rapporto
individuo-Stato) e Edipo re (l'ironia tragica, lo scacco del razionalismo, Edipo e Freud, Edipo e Propp).
Di Antigone sono stati letti in lingua originale i seguenti passi (per un totale di 323 versi):
vv. 1-99 (prologo)
vv. 162-210 (dal I episodio)
vv. 332-375 (I stasimo)
vv. 891-928 (dal IV episodio)
vv. 1257-1353 (dall'esodo)
Euripide:
• le innovazioni della tecnica drammaturgica
• la critica del mito e la visione laica della realtà
 Lettura integrale in italiano, analisi e commento di Medea: innovazioni della narrazione del mito in Euripide, la presentazione del personaggio di Medea nel prologo,
la rhesis alle donne di Corinto e la richiesta di solidarietà, l'agone “giudiziario” con
Giasone, la funzione dell'episodio con Egeo, lo stasimo con l'αδύνατον, l'elogio ambiguo di Atene, il patetico nella scena del saluto ai figli, la contrapposizione fra
θύμος e βουλεύματα, l'esodo e Medea come deus ex machina, anche in questo caso
assenza di catarsi, Medea ed il processo di autocoscienza.

e di Baccanti: la funzione del prologo, la tradizione e la cultura disintelletualizzata,
Tiresia contraddittorio, dionisismo democratico e moderato o elitario e iniziatico, lo
scontro Penteo / Dioniso e il progressivo smontaggio del personaggio, il travestimento come momento dell'”umorismo”patetico, Penteo da carnefice a vittima, il terzo stasimo e l'esodo, il recupero della ragione e il dio crudele.
Platone:
❑ la biografia fra fallimenti e successi
❑ il “sistema” dei dialoghi
❑ l'evoluzione del pensiero
Lettura integrale del Simposio in traduzione italiana: funzione del doppio prologo e corrispondenza
con il doppio epilogo, la paideia aristocratica nei discorsi di Fedro e Pausania, Erissimaco e l'equilibrio universale, Aristofane e la dimensione immortale, Agatone /Socrate, la dialettica erotizzata di
Diotima.
Del Simposio sono stati letti in lingua originale i parr. 178c-180a (il discorso di Fedro), 189d-192a (il
discorso di Aristofane), 201d- 204c (il discorso di Diotima), 215a- 216a, 219e-222a passim (il discorso di Alcibiade)
L’età ellenistica
Il contesto storico

I regni ellenistici fino all’intervento di Roma (pagg. 124-129)
Il contesto sociale
Ampliamento territoriale e concentrazione urbana
Il contesto culturale (pagg. 130-139)
Le corti, le biblioteche, una cultura elitaria ed instrumentum regni.
Callimaco (pagg. 216-230)
❑
❑
❑
❑
Poeta e filologo
La consapevolezza del poeta e le polemiche letterarie
L’arte allusiva
La (difficile) trasmissione dei (suoi) testi
Letture in italiano e analisi di:
• Aitia
· Prologo contro i Telchini fr. I ; 1-38 Pfeiffer (T1): la polemica contro il μέγα βιβλίον, Muse e
modelli, polemica antiaristotelica ed echi platonici.
· Aconzio e Cidippe frr. 67, 1-14 ; fr. 75, 1-55 Pfeiffer (T2): la narrazione centrifuga, il punto
di vista straniante, l'assenza di empathia
•
Inni:
· Inno ad Apollo (T5) (parte conclusiva): ancora sulla propria poetica
· Per i lavacri di Pallade (T6): racconti ad incastro, l' inno mimetico
- Inno ad Artemide (vv.1-28) (Laboratorio di analisi)
•
Epigrammi
Per una poesia d'élite fr. 28 Pf. (T18)
Epitafi (A.P. VII, 415 e 525) (T9a e T9b)
Il poeta e la corte (A.P. V, 146 e VII, 318b) frr. 51, 5 e 1 Pf. (T10a, T10b e T11c)
❑
Ecale (fr. 260 Pf. 1-15 e 55-69) (T7) Il mito di Teseo: due episodi minori: l'epillio come epos
borghese, il moltiplicarsi delle voci narranti.
Teocrito e la poesia bucolica
❑
❑
❑
❑
❑
i rapporti con diversi circoli letterari e la corte di Alessandria
Idilli: definizione di un genere
la πολυειδεία cioè la varietà di forme
l’invenzione del genere bucolico fra folclore e letteratura
i mimi urbani
Lettura in italiano di:
❑ Talisie VII lettura integrale (T4)
❑ Le Siracusane XV lettura integrale (T6)
❑ Eracle ed Ila XIII confronto con l’episodio di Ila nelle Argonautiche (T8)
❑ Amore e magia II (T5)
.
Apollonio Rodio e il rinnovamento del genere epico
❑ Le innovazioni formali (la dissoluzione della formula, l’uso delle similitudini, il narratore ecc.)
❑ … e di sostanza (l’eros non è più tabù)
❑ La stratificazione dei piani temporali
❑ L’αἴτιον
❑ Giasone antieroico e l’ἀμηχανία
❑ Medea e l’opposizione αἰδώς e eros
Lettura in italiano di:
❑ Nel segno di Apollo (I,1-22) T1
❑ Ila rapito dalle Ninfe (I, 1207-1272) Τ3
❑ Il manto di Giasone (I,721-768) T2
❑ Il passaggio delle Simplegadi (II, 536-609) T4
❑ Dee poco divine (III, 1-113) T5
❑ Innamoramento (II,442-471) T6
❑ Un sogno rivelatore (III,616-655) T7
❑ La notte di Medea (III, 744-824) T8
❑ Giasone e Medea (III, 948-1020) T9
Polibio
• Le vicende biografiche e l’incontro con gli Scipioni
• La composizione delle Storie
• Polibio “tucidideo”: il metodo storiografico e la polemica con i “colleghi”
• La storia universale
• L’anakyklosis e la teoria costituzionale
Lettura in italiano di:
❑ Premesse metodologiche per una storia universale (I,1) T1
❑ Historia magistra vitae (I,35) T2
❑ il λόγος τριπολιτικός (VI,3-4) T3
❑ La causa e il principio (III, 6-7,7) T7
❑ L'idea di decadenza (VI, 57) T8
I rappresentanti degli studenti
Parma, 10 maggio 2016
L’insegnante
Liceo Romagnosi 2015 – 2016
III A
Filosofia e storia
Nel programma di storia della filosofia della terza liceo si affronta un vasto periodo storico, dalla fine del
Settecento ai giorni nostri, che vede molte ed importanti correnti filosofiche, tutte con conseguenze più o
meno ampie in ambito politico, scientifico, estetico, …
Ferma restando la necessità di contestualizzare nel loro tempo le varie posizioni filosofiche,
all’esposizione storica delle varie filosofie si è unita un’esposizione per problemi (la concezione della
politica, della storia, del rapporto immanenza / trascendenza), raggruppando diversi Autori, in precedenza
esaminati nel loro contesto, a seconda delle loro affinità tematiche.
Il programma risulta così composto di pochi grandi blocchi:
# la filosofia di Kant e la sua concezione della facoltà razionale al crocevia tra Sette ed Ottocento;
# filosofie dell’Ottocento tra assenso e rigetto davanti al compimento del progetto emancipativo della
modernità. Rientrano in questo quadro
•
le filosofie di Hegel, Marx e Comte che, in sostanziale consonanza col progetto emancipativo
della modernità, ritengono comunque realizzabile nella storia quella sintesi tra soggetto e oggetto,
ideale e reale, finito ed infinito che anche la ragione kantiana esigeva, pur nella consapevolezza di
non poterla realizzare;
•
le filosofie di Nietzsche e Kierkegaard che, per quanto opposte l’una all’altra, mettono a tema la
problematicità e l’irrazionalizzabilità del mondo e propongono due concezioni antropologiche
antitetiche ed egualmente difficili per l’uomo del secondo Ottocento.
Sia per limitazioni di tempo, sia per la scelta di privilegiare un’analisi approfondita di pochi temi ed Autori,
la filosofia del Novecento è stata affrontata direttamente con una presentazione essenziale di Husserl,
Heidegger e Löwith.
Al pensiero del Novecento si è comunque fatto riferimento anche in modo indiretto, soprattutto adottando
una lettura il più possibile contemporanea di Autori come Kant e Kierkegaard.
Per quanto riguarda il programma di storia, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento sono state
considerate le principali vicende del nostro continente fino al termine della seconda guerra mondiale,
dedicando particolare attenzione sia ai problemi nazionali che a temi generali di tipo culturale e politico,
quali la concezione dello Stato liberale, il rapporto tra Chiesa e mondo moderno, le possibili metamorfosi dei
sistemi liberali (degenerazione autoritaria o evoluzione liberaldemocratica), il totalitarismo, …
Per avvicinare Autori filosofici ed argomenti storici si è preso avvio dalla lettura di testi, citazioni
organiche di opere (sul manuale o fornite in fotocopia) per filosofia, documenti o discussioni storiografiche
per storia. Si è così cercato di facilitare un apprendimento meno mnemonico ed un confronto con gli
argomenti di entrambe le materie.
Nell’insieme, le ore di storia e filosofia in terza, nel completare il corso triennale delle due discipline,
rendono possibile ai ragazzi di cogliere l’itinerario complessivo di ciascuna di esse, valorizzandole entrambe
per comprendere se stessi e la realtà contemporanea.
I. Programma di filosofia
1. La filosofia kantiana, al crocevia tra Sette ed Ottocento, tra illuminismo e romanticismo
1.1 Problemi e potere della ragione kantiana, con lettura di brani dalle prime due Critiche:
1.1.1 fondazione della scienza newtoniana e di una nuova metafisica nella Critica della ragion pura;
1.1.2 fondazione razionale dell’etica ed apertura di una religiosità razionale e postulatoria nella Critica della
ragion pratica;
1.1.3 la ricerca di una sintonia fra soggettività libera, natura e storia nella Critica della facoltà di giudicare;
1.1.4 confronto complessivo delle tre Critiche, nei loro avvii (analisi di un dato problematico) e nei loro esiti,
e loro sostanziale concordanza.
1.1.5 Kant Novecento: dialettica trascendentale e dialettica negativa di Adorno. Il ripensamento critico
della Scuola di Francoforte sul progetto emancipativo della modernità.
2. Davanti alla modernità compiuta: filosofie dell’Ottocento tra assenso e rigetto
2.1 Auguste Comte (linee generali):
2.1.1 la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze;
2.1.2 epoche organiche ed epoche critiche;
2.1.3 scopo della filosofia di Comte: condurre la sociologia dallo stadio metafisico allo stadio positivo.
2.2 Karl Marx, con lettura di brani fotocopiati dal Manifesto:
2.2.1 la concezione del lavoro ed il tema dell’alienazione nella società capitalistica;
2.2.2 la concezione della storia, la valenza rivoluzionaria della borghesia e le due fasi della rivoluzione del
proletariato;
2.2.3 il metodo dialettico tra Marx ed Hegel.
2.3 Georg Wilhelm Friedrich Hegel, con lettura di brani fotocopiati dagli Scritti teologici giovanili, dalla
Fenomenologia dello spirito e dalle Lezioni di filosofia della storia:
2.3.1 il periodo giovanile: l’attenzione al cristianesimo e gli influssi della Rivoluzione francese;
2.3.2 la Fenomenologia dello spirito nei suoi concetti essenziali (spirito, assoluto, coscienza, storia,
dialettica, meta, …)
2.3.3 le categorie della filosofia della storia: mutamento, catarsi, scopo finale.
2.3.4 considerazioni generali sul sistema hegeliano, che invera e supera la filosofia dualistica dell’età
moderna, la religione cristiana, il romanticismo e la storia.
2.4 Friedrich Nietzsche
2.4.1 La condanna della volontà di verità e l’immagine del reale come prodigio di forza;
2.4.2 Nietzsche, Hegel ed il mondo greco;
2.4.3 morte di Dio, eterno ritorno dell’identico, oltreuomo, volontà di potenza.
2.5 Søren Kierkegaard
2.5.1 L’indagine sull’esistenza, antitetica all’essenza ed irriducibile alla collettività ed al sistema;
2.5.2 la concezione della religione in Kierkegaard e in Hegel.
2.5.6 Kierkegaard Novecento: il recupero di temi kierkegaardiani dopo la prima guerra mondiale.
3. Filosofi sullo sfondo del Novecento. Heidegger tra Husserl e Löwith
3.1. “Verso le cose”: la filosofia di Husserl nel primo Novecento
3.2. Martin Heidegger con Husserl oltre Husserl, possibilità, finitudine e gettatezza dell’esserci
3.3. Oltre Heidegger, contro Heidegger. Karl Löwith davanti al Novecento
I. Programma di storia
1. 1866 – 1871: il compimento del processo dell’unità italiana nel quadro europeo del secondo Ottocento
1.1 La terza guerra d’indipendenza del 1866;
1.2 la guerra franco – prussiana Roma capitale d’Italia;
1.3 la formazione del II Reich.
2. Movimenti, partiti e protagonisti dell’Italia liberale dal 1871 al 1915
2.1 Linee generali di sviluppo dello Stato liberale italiano tra Otto e Novecento;
2.2 cattolicesimo e modernità; cattolici e Stato liberale in Italia;
2.3 anarchia e socialismo nell’Italia della Sinistra: Andrea Costa, Filippo Turati, Benito Mussolini;
2.4 due alternative per lo Stato liberale davanti alla domanda di partecipazione delle masse: Crispi, la crisi di
fine secolo ed il pericolo di un’involuzione autoritaria; Giolitti e la lenta evoluzione da liberalismo a
liberaldemocrazia.
3. L’Europa tra Otto e Novecento
3.1 Aree di crisi e motivi di tensione: frontiera franco – tedesca, zona balcanica, tensioni tra II Reich ed
Inghilterra per il primato industriale in Europa ed il controllo dei mari;
3.2 organizzazione interna e principali avvenimenti della Francia, della Germania e dell’Inghilterra;
3.3 i nazionalismi europei; il movimento sionista.
4. Il Novecento
4.1 La prima guerra mondiale, pp. 142 – 161; pp. 165 – 174;
4.2 dall’Impero zarista all’Unione sovietica, pp. 161 – 165; pp. 183 – 190;
4.3 1918 – 1925: l’Italia dallo Stato liberale al regime fascista, pp. 208 – 222; pp. 274 – 279;
4.4 1918 – 1933: la Germania dalla Repubblica di Weimar al III Reich, pp. 261 – 274;
4.5 l’offensiva congiunta dei sistemi totalitari ed autoritari nella seconda metà degli anni Trenta e l’inizio
della seconda guerra mondiale; protagonisti, eventi e luoghi del conflitto, pp. 320 – 360;
4.6 l’Italia del 1940 – 1945: guerra fascista, armistizio, la Resistenza nelle sue diverse anime e nella pluralità
dei loro obiettivi;
4.7 la formazione della democrazia italiana nel dopoguerra.
Libri di testo:
Francesco Traniello, Alberto Guasco, Storia di mille anni, vol. 2 e vol. 3, Torino, SEI 2004;
Annamaria Perone, Ugo Pastore, Filosofia, vol. 2 e vol. 3, Torino, SEI 2004.
Il passato
del futuro
Docente:
Classe:
Disciplina:
Anno Scolastico:
LICEO GINNASIO STATALE “G.D. ROMAGNOSI”
Viale Maria Luigia, 1 - 43100 Parma - Tel. 0521.282115 - Fax. 0521.385159
LUCIA COLETTA
III A
LINGUA e LETTERATURA INGLESE
2015-2016
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE:
La classe risulta composta da 27 alunni, (9 maschi e 16 femmine, un ragazzo con diagnosi di DSA)
provenienti da ambienti socio-economici abbastanza diversificati, alcuni residenti a Parma, altri in provincia
di Parma.
Il nucleo originario della classe proveniente dal Ginnasio si è modificato nel triennio liceale, a causa
dell’accorpamento di 2 quinte ginnasio.
A parte l’iniziale difficile periodo di socializzazione tra i gruppi provenienti dalle due classi, gli alunni si
sono poi subito dimostrati aperti alla discussione, motivati e volonterosi nei confronti della disciplina. La
classe ha partecipato con entusiasmo al dialogo educativo che si è sempre svolto in un clima di lavoro molto
sereno e stimolante.
Nel corso di quest’anno scolastico un’alunna ha subito un gravissimo incidente che le impedisce di sostenere
l’esame di stato. La classe intera ha dimostrato un grande affetto ed una grande solidarietà nei confronti della
loro compagna e questa terribile esperienza li ha aiutati a maturare e a crescere come persone.
Si possono individuare 3 livelli di preparazione: un gruppo di eccellenza che ha raggiunto un’ottima
competenza linguistica sia orale che scritta, un secondo gruppo che si attesta su un livello di preparazione più
che discreto ed infine alcuni alunni che, a causa di qualche fragilità ed una scarsa attitudine per la disciplina,
hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente.
FINALITA’ – L’insegnante ha conseguito i seguenti obiettivi:
- L'acquisizione di una discreta competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo
adeguato al contesto;
- la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in una educazione
interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti dal diverso da sé;
- l'educazione al cambiamento, derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni
culturali della comunità che la usa;
- il potenziamento della flessibilità della struttura cognitiva, attraverso il confronto con i diversi modi di
organizzare la realtà che sono propri di altri sistemi linguistici;
- l'ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa
con altre lingue e culture;
- lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sulla lingua.
L’insegnante ha sempre attribuito grande importanza alla comprensione e produzione orale e gli studenti
sono stati in messi in condizione di conseguire i seguenti obiettivi:
Comprensione e produzione orale: gli studenti hanno perfezionato le capacità di
interagire a vari livelli e su argomenti relativi alla quotidianità, ad argomenti di attualità, a
soggetti letterari
capire, descrivere, chiedere, rispondere, esprimere opinioni relativamente ad argomenti
studiati
riassumere e rispondere a domande e commentare testi letterari
La produzione orale deve essere corretta nella forma e nella pronuncia, particolare importanza ha la capacità
di esposizione in forma personale e la correttezza del contenuto.
Per quanto riguarda la produzione scritta gli studenti hanno perfezionato la capacità di:
individuare le informazioni principali all’interno di una comprensione globale del testo
scrivere brevi composizioni di argomenti vari, in particolare di tipo letterario.
La produzione scritta deve essere corretta dal punto di vista formale, esatta nell’informazione e chiara
nell’esposizione.
PROGRAMMA SVOLTO
STUDIO DELLA LETTERATURA:
Testo in adozione: LITERARY HYPERLINKS (voll. A e B) by G. Thomson and S. Maglioni – CIDEB Black Cat
Per quanto riguarda lo studio della letteratura è stato privilegiato l’aspetto storico e sociale, i movimenti
letterari nella loro globalità e alcuni autori più significativi.
Dei singoli autori sono stati esaminati ed analizzati alcuni testi, il pensiero, la posizione nel contesto storico
sociale e culturale del periodo. In particolare:
THE ROMANTIC PERIOD
•
The age of Revolutions – historical background
•
Literature in the Romantic Age – Romantic Poets
William BLAKE (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: from Songs of Innocence and Songs of Experience:
- Infant Joy – Infant Sorrow
- London
- The Lamb – The Tyger
William WORDSWORTH (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Sonnet composed upon Westminster Bridge
- Focus on the text: I wandered lonely as a cloud
Samuel Taylor COLERIDGE (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: The Rime of the Ancient Mariner:
(2 extracts: There was a ship – The ice was all around)
- Focus on the text: Kubla Khan
Sono state analizzate le seguenti poesie:
- Focus on the text: Don Juan: Donna Julia’s eyes (G. Byron)
- Focus on the text: England in 1819 (P.B. Shelley)
- Focus on the text: Ode to the West Wind (P.B. Shelley)
- Focus on the text: La Belle Dame Sans Merci (J. Keats)
- Focus on the text: Ode on a Grecian Urn (J. Keats)
THE NOVEL IN THE ROMANTIC AGE: main features
The Novel of Manners:
Jane AUSTEN (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: from Sense and Sensibility:Are my ideas so scanty? (pag.501)
- Focus on the text: from Pride and Prejudice (Extract pag.507 + photocopies:
Mr. Collins’s proposal and Mr. Darcy’s first proposal of marriage)
The Gothic Novel:
Mary SHELLEY (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: from Frankenstein (Extract pag.513+ photocopies)
THE VICTORIAN AGE
The age of Empire – social and historical background
American Prose in the 19th century:
Edgar Allan POE: “The Oval Portrait”
The Victorian Novel:
Charles DICKENS (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Hard Times (Extract pag. 49: A man of reality + photocopies from
Chapter 2)
- Focus on the text: Oliver Twist (Extract pag. 53: Jacob’s island + photocopies)
Charlotte BRONTË (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Jane Eyre (Extract pag. 71 Thornfield Hall and Extract pag. 74:
The madwoman in the attic)
Emile BRONTË (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Wuthering Heights (Extract pag. 83: “I’m Heathcliff!”)
Nathaniel HAWTHORNE: (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: The Scarlet Letter – Extract pag. 89:“The letter of the law” + photocopies of The
closing passage.
Lewis CARROLL (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Alice’s Adventures in Wonderland (Extract pag. 109: The pool of
tears)
Robert Louis STEVENSON (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Extract pag. 131: Dr Jekyll’s first
experiment + photocopies)
The Victorian Poetry: main aspects
Alfred TENNYSON (life, works and stylistic features)
- Text analysis: Ulysses (pag. 142)
- Text analysis: The Lady of Shalott (+ musical version by Loreena Mckennitt)
(photocopies)
American Poetry in the 19th century
Walt WHITMAN (life, works and stylistic features)
- Text analysis: “O Captain, my Captain” (photocopies)
- Text analysis: “Song of Myself” (from part 24) (pag. 150)
- Text analysis: “I Hear America Singing” (photocopies)
Emily DICKINSON (life, works and stylistic features)
- Text analysis: “There is a solitude of Space”(pag. 155)
- Text analysis: “Good Morning – Midnight” (pag. 157)
- Text analysis: “After great pain, a formal feeling comes” (photocopies)
- Text analysis: “This is my letter to the world” (photocopies)
- Text analysis: “Life – poem XXXIX” (photocopies)
The Victorian Drama (general features)
Oscar WILDE (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: The Importance of Being Earnest (Extract pag. 180: “The shallow mask
of manners”)
George B. SHAW (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Pygmalion (Extract pag. 186: “What’s to become of me?”)
The Aesthetic Movement
Oscar WILDE (life, works and stylistic features)
Focus on the text: The Picture of Dorian Gray (Extract pag. 174: “I would give my soul for
that”) + The Preface + photocopies Dorian’s Death)
TWENTIETH CENTURY: A time of war – social and historical background
Modernism and the Novel
- Freud’s theory of the unconscious and The Influence of Bergson
- The stream of consciousness and the interior monologue
James JOYCE (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Dubliners: (lettura integrale di Eveline and The Dead + una
storia a scelta analizzata come approfontimento personale di ogni alunno)
- Focus on the text: Ulysses ((Extract pag. 262: from Molly’s monologue:”I was
thinking of so many things” )
Virginia WOOLF (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Mrs Dalloway ((Extract pag. 273 “She would not say...” + (Extract
pag. 276 “A very sad case” + photocopies of the Opening passage)
- Focus on the text: To the Lighthouse ((Extract pag. 283 “The Window” + 2
photocopies)
AMERICAN FICTION IN THE EARLY 20TH CENTURY
The roaring twenties + The jazz age
F.S. FITZGERALD (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: The Great Gatsby (Extract pag. 290 “Death of a dream” +
photocopies: Boats agaist the current (closing lines)
The Dystopian Novel
George ORWELL (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Animal Farm (photocopies: “The final party” – chapter 10)
- Lettura integrale di 1984
Poetry in the Modern Age
T.S. ELIOT (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: The Waste Land (Extract pag. 351 : “The Burial of the dead” +
Extract pag. 353 : “What the thunder said”)
- Focus on the text: The Hollow Men (Extract pag. 356)
DRAMA : The theatre of the Absurd
Samuel BECKETT (life, works and stylistic features)
- Focus on the text: Waiting for Godot (Extract pag. 520: “All the dead voices”)
L’insegnante
Prof.ssa Lucia Coletta
Gli alunni
Parma, 10 maggio 2016
___________________________________
_____________________________________
_____________________________________
LINGUA e CIVILTA’ FRANCESE
Classe III A
Insegnante: Maria Paola Gazza
Ore di insegnamento svolte: 23
Grazie all’interesse per la materia ed alla disponibilità al dialogo educativo la classe ha raggiunto gli
obiettivi indicati nel piano di lavoro iniziale. Gli alunni hanno mostrato volontà di approfondimento e di
rielaborazione critica presentando alla classe lavori individuali su argomenti ed autori in programma. La
competenza comunicativa in lingua francese è nel complesso buona.
L’insegnamento della letteratura è stato organizzato secondo un criterio di “centralità del testo”. I testi
scelti sono stati analizzati a vari livelli (tematico, linguistico, stilistico) e contestualizzati. Il testo, quale
mezzo di conoscenza della lingua francese, è stato utilizzato anche attraverso momenti di discussione e
dibattito, per attività di riflessione sui diversi registri linguistici, di confronto con la cultura italiana e di
collegamento con le altre discipline.
Libro adottato: AA.VV. Lire:abrégé de littérature, Einaudi Scuola
XIX siècle
-Du roman réaliste au roman naturaliste: caractéristiques principales
GUSTAVE FLAUBERT
EMILE ZOLA
Madame Bovary (présentation du roman, thèmes, caractéristiques d’écriture
et de composition)
«Le romancier observateur et expérimentateur» (Le roman
expérimental)
L’Assomoir ( extraits)
Germinal (extraits)
Au bonheur des dames (extraits)
Le XX siècle
MARCEL PROUST
caractéristiques principales
«La petite madeleine» (Du côté de chez Swann)
«L’art fait renaitre le passé» (Le Temps retrouvé)
Attività di comprensione orale e scritta relative ad argomenti di attualità presentati nelle prove di
certificazione Delf B2. Visione di film e documenti video:
•
«Minuit à Paris»: film di Woody Allen (versione integrale in lingua francese)
•
«Le Hérisson»: film di Josiane Balasko liberamente tratto dal romanzo L’élégance du hérisson
(versione integrale in lingua francese)
•
Extraits vidéo sur les attentats à Paris et explication de la notion d’ «état d’urgence»
Parma, 6 maggio 2016
L’Insegnante
Gli Alunni
Liceo Classico Romagnosi
A.S.2015-016
Classe III A
PROGRAMMA SVOLTO
Materia: STORIA DELL’ARTE
Insegnante: Monica Silingardi
La classe, che seguo da tre anni, ha lavorato con precisione e attenzione il primo anno di Liceo.
Impegno e interesse, piu' discontinui in Seconda, sono cresciuti nell'ultimo anno. Diversi alunni
hanno costruito un metodo di studio adeguato, in alcuni casi dimostrando anche spirito critico e
capacita' di interdisciplinarieta', un piccolo gruppo invece ha studiato in modo piuttosto supeficiale.
Una parte della classe ha partecipato ai corsi tematico- disciplinari di video-arte e di arte
contemporanea sulle Avanguardie storiche, con impegno e interesse proficui. Gli obiettivi indicati si
possono pertanto ritenere complessivamente raggiunti. Il livello medio di profitto e' discreto-buono,
con punte ottime.
OBIETTIVI
1) conoscenze:
•
i caratteri storico-stilistici fondamentali dei periodi trattati, attraverso le opere degli autori
principali.
2) competenze:
• saper sintetizzare gli elementi caratterizzanti dei diversi movimenti artistici
• saper analizzare le opere
• saper costruire un discorso chiaro
• saper stabilire confronti fra autori diversi e opere diverse
• saper fare collegamenti interdisciplinari
•
•
•
3) capacità:
saper utilizzare il libro di testo come strumento di studio
saper fare una ricerca
saper lavorare in gruppo
METODOLOGIA
Lezione frontale-interattiva, con la partecipazione guidata della classe; analisi delle opere guidata,
individuale e di gruppo. Proiezione di slides e di video sulle tematiche affrontate.
Alcune lezioni sono state svolte con la metologia CLIL
VERIFICHE
Le verifiche sono state orali e scritte, sotto forma di questionari, sintesi e prove strutturate. E’stata
inoltre valutata la partecipazione alle lezioni. Il sistema di misurazione si e’ basato sulla griglia
elaborata dal dipartimento disciplinare. Livello di saperi minimi: conoscere gli elementi
fondamentali del periodo trattato; saper analizzare le opere negli elementi essenziali; saper
esprimersi con sufficiente chiarezza.
CONTENUTI
b) Il Cinquecento: caratteri del Rinascimento Maturo. Leonardo: Il Cenacolo, la Gioconda.
Michelangelo: la formazione, la poetica, il non-finito. Analisi di alcune opere esemplari, scultoree,
pittoriche e architettoniche. Approfondimento: Michelangelo Antonioni: Lo sguardo di
Michelangelo. Manierismo e maniera: le Vite di G.Vasari. Analisi di alcuni esempi: Rosso
Fiorentino, Deposizione; Pontormo, Trasporto di Cristo, Giulio Romano, Palazzo Te.
c) Il Seicento: Il superamento della maniera: Annibale Carracci. Caravaggio. Letture critiche da
R.Longhi: Caravaggio. Il Barocco: caratteri storico-culturali e stilistici. G.L. Bernini, analisi delle
opere principali. La pittura barocca: caratteri. Approfondimento: video di T. Montanari: L’Estasi di
S Teresa da La liberta’ di Bernini.
d) Il Settecento. A) Caratteri del Rococo’ . Alcuni esempi dalle opere di Boucher, Fragonard, Watteau.
B) Il Neoclassicismo: Quadro storico- culturale. La nuova idea del bello : J.Winkelmann. Il
Neoclassicismo “estetico” di A.Canova ed “etico” di J.L.David .
e) L’Ottocento. A) Romanticismo. Il tema del fantastico nella pittura fra Sette e Ottocento (H. Fussli e
F. Goya). La pittura di paesaggio: Pittoresco e Sublime nelle opere di J. Constable, J.Turner , K.L.
Friedrich.
La pittura di storia: T. Gericault, E. Delacroix. Approfondimento: Bill Viola: The raft.
B) Realismo. Caratteri del movimento. G.Courbet,
C) Impressionismo. Caratteri del movimento; i temi , le tecniche, i luoghi, gli elementi fondanti
della “ poetica dell’attimo fuggente”. La nascita della fotografia. E. Manet “amico degli
impressionisti”. C. Monet, A. Renoir.
D) Il superamento dell’”impressione”in G Seurat, P.Cezanne, V.Van Gogh.
ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
f) Il Novecento.
Le Avanguardie storiche. Il concetto di “avanguardia”. Caratteri.
L’arte contemporanea: esempi e problemi.
Testo in adozione: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte.vol III. C.ed. Zanichelli
Anno Scolastico 2015-16
PROGRAMMA DI FISICA
Classe 3A
Ore svolte: alla data del 15 Maggio sono state svolte 52 ore in totale.
Libro di testo: ‘il linguaggio della fisica – vol.3’ di Parodi-Mochi –Ostili editore LINX PEARSON
Programma svolto:
Cariche e campi elettrici
❑ La carica elettrica
❑ La legge di Coulomb
❑ Il campo elettrico
❑ L’energia potenziale e il potenziale elettrico
❑ I condensatori
La corrente elettrica
❑ La corrente elettrica nei solidi
❑ La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
❑ La potenza elettrica e l’effetto Joule
❑ I circuiti elettrici
❑ La prima legge di Kirchoff
❑ La forza elettromotrice di un generatore
Il campo magnetico
• I magneti
• Interazioni tra correnti e magneti
• La forza di Lorentz e il campo magnetico
• Il moto di una carica in un campo magnetico
• Le fasce di van Allen e le aurore boreali
• La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente
• Il motore elettrico
• I campi magnetici nella materia
Il campo elettromagnetico
❑ Semplici esperimenti sulle correnti indotte
❑ Induzione elettromagnetica: legge di Faraday-Neumann-Lenz.
❑ Cenni su corrente alternata e alternatori
Parma, 15 Maggio 2016
I rappresentanti di classe
il docente
Presentazione dell’attività didattica svolta di Scienze
Anno Scolastico 2015 / 2016
Docente: Emanuela Montagna
Classe III A
Premessa
La classe III A si è dimostrata nel corso del triennio sempre abbastanza disponibile al dialogo e corretta nel
comportamento.
L’ ultimo anno è stato un percorso difficile per la classe e si sono presentati periodi di difficoltà di
concentrazione ed attenzione. E’ stato necessario ripetere molti contenuti più di una volta.
Lo studio è stato discontinuo per alcuni alunni e le assenze molto numerose.
Desidero sottolineare alcuni punti del percorso didattico:
• nell’ultimo anno liceale le ore settimanali di scienze sono state due: nel primo periodo
sono state conteggiate solo 20 ore di lezione
• Nel primo mese ho affrontato il ripasso della struttura del DNA e lo studio della sintesi
proteica che non era stato svolto in seconda liceo
• Poi ho svolto i contenuti di Chimica organica e biochimica. Gli alunni hanno trovato
difficoltà in alcuni di questi argomenti perché richiedono prerequisiti degli anni
precedenti, continui collegamenti ed una visione d’ insieme della natura. E’ stato
necessario un ripasso continuo ed il tempo richiesto per ogni argomento si è dilatato
• Durante le interrogazioni di biochimica gli studenti potevano osservare le strutture delle
molecole coinvolte nelle diverse vie metaboliche: riconoscere i gruppi funzionali e
discutere i vari cambiamenti
• I contenuti di Biotecnologia sono stati affrontati in modo veloce e alcune lezioni dopo il
15 maggio
Obiettivi
Gli obiettivi principali di questo anno conclusivo di studio sono stati:
• saper descrivere i fenomeni naturali studiati evidenziandone le cause e le conseguenze,
inquadrandoli nell’ambito di teorie e modelli scientifici di carattere generale
• saper utilizzare un metodo scientifico di indagine
• saper utilizzare correttamente la terminologia specifica
• essere consapevole che la Terra è un sistema complesso con parti interagenti e in continua
evoluzione. Acquisire una visione globale del mondo naturale e apprendere la posizione dell’ uomo
all’ interno di esso e quindi uno stile di vita adeguato e consapevole
• Acquisire i concetti di diversità e di evoluzione come forze vitali per la natura e l’ uomo
Metodologie e strumenti
Ci si è avvalsi delle seguenti strategie didattiche:
• lezioni frontali
• presentazione degli argomenti in forma problematica
• conversazioni guidate, con particolare attenzione al coinvolgimento dell’intera classe al dibattito
• la trattazione ha evidenziato l’evoluzione storica del pensiero scientifico
Gli strumenti utilizzati sono:
• libro di testo:Valitutti “ Dal Carbonio agli OGM” Zanichelli
• presentazioni ppt
• immagini ed articoli
Verifiche e valutazione
Verifiche scritte strutturate
Verifiche scritte a domande aperte
Simulazioni di terza prova
Verifica orale finale programmata: gli studenti partivano da un argomento a scelta e poi una domanda per
ciascuna delle unità didattiche affrontate
La valutazione globale ha tenuto in considerazione, oltre le conoscenze e le competenze, la progressione
nell’apprendimento, la partecipazione all’attività didattica, l’impegno personale, l’interesse, il metodo di
studio.
Programma di Scienze (contenuti svolti entro il 15 maggio)
DNA ( ore 4 )
Scoperta della struttura del DNA
Analisi della struttura del DNA
Duplicazione semiconservativa del DNA: fasi della duplicazione ed enzimi implicati.
Proofreading. Telomeri e telomerasi
Progetto genoma: DNA genico, DNA intergenico, introni ed esoni
SINTESI PROTEICA ( ore 8 )
-
Trascrizione: fasi della trascrizione, enzimi, RNA messaggero. Confronto DNA e RNA
messaggero. Splicing
Traduzione: fasi della traduzione, ribosomi, RNA ribosomiale, RNA di trasporto, codone ed
anticodone
Codice genetico: triplette ed amminoacidi, tripletta inizio e triplette stop
Controllo dell’ espressione genica: struttura dell’ operone lac dei procarioti. Analisi di un’
immagine che riassume i punti principali del controllo genico negli eucarioti
LA CHIMICA DEL CARBONIO ( ore 10 )
-
Atomo di carbonio, tetravalenza del carbonio, tipi di ibridazione, legami covalenti e angoli di
legame
Alcani, alcheni, alchini: formula molecolare, formula di struttura e nomenclatura. Reazioni
di sostituzione, addizione e combustione
Isomeri e stereoisomeri
Gruppi funzionali e riconoscimento dei composti: alcooli, aldeidi, chetoni, acidi, organici,
eteri, esteri, ammine. Gruppi funzionali presenti nelle biomolecole.
Benzene e composti aromatici. Struttura aromatica. Derivati del benzene (4 ore)
LE BIOMOLECOLE ( ore 10 )
g) Struttura e funzioni dei carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Formula lineare e
formula di Haworth. Studio delle formule. Riconoscimento e confronto dei principali monosaccaridi,
disaccaridi e polisaccaridi.
h) Legame glucosidico alfa e beta ed analisi delle formule
i) Struttura e funzione dei lipidi: Struttura dei trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. Confronto ed esame
delle formule di strutture.
j) Fosfolipidi e membrana cellulare
k) Struttura delle proteine: amminoacidi e legame peptidico. Strutture delle proteine e funzione delle
proteine.
l) Enzimi e meccanismi di azione degli enzimi, Analisi di un grafico di reazione catalizzata e non
catalizzata.
I FLUSSI DI ENERGIA: DUE IMPORTANTI VIE METABOLICHE DELLA VITA (ore 14)
m) Prerequisiti: ciclo ATP, enzimi, coenzimi, primo e secondo principio della termodinamica, reazioni
redox, struttura dei mitocondri .
n) Glicolisi: saper illustrare le fasi della glicolisi e rendimento della glicolisi. Fermentazione alcolica e
fermentazione lattica
o) Respirazione cellulare: formazione gruppo acetile, coenzimaA, ciclo di Krebs, trasporto di elettroni,
chemiosmosi, ATP sintetasi e formazione ATP. Rendimento energetico: 38 ATP/ 36ATP
p) Veleni e blocco della produzione di energia.
q) Analisi di un ‘ immagine semplificata dell’utilizzo di proteine e lipidi per produrre energia.
r) Glicemia normale, ipoglicemia, iperglicemia.
s) Fotosintesi clorofilliana: spettro elettromagnetico, onde elettromagnetiche, lunghezza d’onda,
frequenza, energia di un onda, pigmenti , fotosistemi, tilacoidi, struttura dei cloroplasti
t) Fase luminosa: trasformazione di energia e produzione di ATP e NADPH
u) Ciclo di Calvin e produzione di glucosio)
BIOTENOLOGIE ( 1 ore prima del 15 maggio e 2 ore dopo il 15 maggio)
•
•
•
Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. Storia delle biotecnologie
Tecnica del DNA ricombinante: Struttura dei batteri e plasmidi batterici. Enzimi di restrizione.
Enzimi ligasi
PCR
Firma del Docente
Emanuela Montagna
Parma, 13 maggio 2016
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
LICEO CLASSICO “G.D.ROMAGNOSI”
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Classe III A
verifica iniziale della funzionalità organica generale
test motori
esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali, (forza-resistenza-mobilità articolarevelocità)
e coordinative attraverso:
-esercizi a corpo libero e a carattere generale ;
-esercizi con l’ausilio di piccoli attrezzi (funicelle-cerchi-piccoli pesi);
-esercizi di motricità: corse a diversi ritmi, spinning
-esercizi di potenziamento a carico naturale(addominali, arti sup. ed inf.) e con l’ausilio di grandi
attrezzi (spalliera);
-attività sportive:pallavolo(fondamentali individuali e di squadra),calcetto ( maschile e femminile
con tornei finali,);basket (partite con cenni sulle principali regole e sui fondamentali individuali ) ;
tennis tavolo (gioco individuale e a coppie); badminton ( gioco individuale ed a coppie )
-nozioni generali sull’utilità e sull’importanza dell’attività motoria come aspetto di benessere sia
fisico che mentale
ALDO PANCIROLI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 15/2/16
15 febbraio 2016
III A Simulazione della terza prova
STORIA
Una rettifica delle frontiere italiane dovrà essere effettuata secondo le linee di nazionalità chiaramente
riconoscibili.
Ai popoli dell'Austria – Ungheria, di cui desideriamo salvaguardare il posto tra le nazioni, dovrà essere
data al più presto la possibilità di uno sviluppo autonomo.
Partendo dal nono e dal decimo dei Quattordici punti del presidente statunitense Wilson, indicate i più
importanti mutamenti territoriali del regno d'Italia e dell'impero austro – ungarico alla conclusione della
prima guerra mondiale. (max. 25 righe)
Il passato
del futuro
LICEO GINNASIO STATALE “G.D. ROMAGNOSI”
Viale Maria Luigia, 1 - 43100 Parma - Tel. 0521.282115 - Fax. 0521.385159
SURNAME...………………….......................………..NAME..……...............…...............................
CLASS: III A - DATE: 15.02.2016
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
Read this passage taken from Charlotte Brontë’s Jane Eyre. Contextualize and comment the
scene, then compare and discuss the two female characters of the novel. (25 lines)
Sophie came at seven to dress me: she was very long indeed in accomplishing her task;
so long that Mr. Rochester, grown, I suppose, impatient of my delay, sent up to ask why
I did not come. She was just fastening my veil (the plain square of blond after all) to my
hair with a brooch; I hurried from under her hands as soon as I could. "Stop!" she cried
in French. "Look at yourself in the mirror: you have not taken one peep." So I turned at
the door: I saw a robed and veiled figure, so unlike my usual self that it seemed almost
the image of a stranger. "Jane!" called a voice, and I hastened down. I was received at
the foot of the stairs by Mr. Rochester. (Chap. 26)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
SCORE…………. / 15

SCORE…….…./10
Cognome e nome:
classe: 3 A
15 FEBBRAIO 2016
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATEMATICA
Dopo averne studiato le caratteristiche, disegna il grafico della funzione nell’intervallo e confronta con la
funzione y=cosx.
Risolvi l’equazione goniometrica lineare .
Terza Prova di Scienze 15 Febbraio 2016
Docente: Emanuela Montagna
Classe III A
Per le sue caratteristiche strutturali il Carbonio è il protagonista di tutti i composti organici e della vita stessa.
Descrivi l’ identità chimica di questo elemento e la sua capacità di formare molecole organiche e strutture
spaziali diverse.
Elenca i gruppi funzionali.
Numero di righe : massimo 20 righe
Il passato
del futuro
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 6/4/16
LICEO GINNASIO STATALE “G.D. ROMAGNOSI”
Viale Maria Luigia, 1 - 43100 Parma - Tel. 0521.282115 - Fax. 0521.385159
SURNAME...………………….......................………..NAME..……...............…...............................
CLASS: III A - DATE: 06.04.2016
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
Read this passage taken from Stevenson’s Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde. This is a part of
“Henry Jekyll's Full Statement of the Case”: Say what happens in this scene and comment the
importance of this episode. Moreover focus on the theme of the Doppelganger. (25 lines)
Some two months before the murder of Sir Danvers, I had been out for one of my adventures, had returned at a
late hour, and woke the next day in bed with somewhat odd sensations. It was in vain I looked about me; in vain
I saw the decent furniture and tall proportions of my room in the square; in vain that I recognised the pattern of
the bed curtains and the design of the mahogany frame; something still kept insisting that I was not where I
was, that I had not wakened where I seemed to be, but in the little room in Soho where I was accustomed to
sleep in the body of Edward Hyde. I smiled to myself, and in my psychological way, began lazily to inquire into
the elements of this illusion, occasionally, even as I did so, dropping back into a comfortable morning doze. I
was still so engaged when, in one of my more wakeful moments, my eyes fell upon my hand. Now the hand of
Henry Jekyll (as you have often remarked) was professional in shape and size: it was large, firm, white and
comely. But the hand which I now saw, clearly enough, in the yellow light of a mid-London morning, lying half
shut on the bedclothes, was lean, corder, knuckly, of a dusky pallor and thickly shaded with a swart growth of
hair. It was the hand of Edward Hyde.
I must have stared upon it for near half a minute, sunk as I was in the mere stupidity of wonder, before terror
woke up in my breast as sudden and startling as the crash of cymbals; and bounding from my bed I rushed to
the mirror. At the sight that met my eyes, my blood was changed into something exquisitely thin and icy. Yes, I
had gone to bed Henry Jekyll, I had awakened Edward Hyde. How was this to be explained? I asked myself;
and then, with another bound of terror—how was it to be remedied? (Chapter 10)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
SCORE…………. / 15

SCORE…….…./10
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: FISICA
Partendo dall’esperimento di Faraday, descrivi gli effetti che subisce un filo rettilineo percorso da
corrente se immerso in un campo magnetico B. spiega come cambia la forza magnetica al variare
dell’angolo tra filo e linee d forza del campo magnetico.
Calcola , infine, la forza magnetica che agisce su un filo ( di 1,5 m di lunghezza) percorso da una
corrente di 4 A immerso in un campo magnetico di 0,3 T nei seguenti casi:
•
Angolo tra filo e campo magnetico =90°
•
Angolo tra filo e campo magnetico= 45°
6 aprile 2016
III A Simulazione della terza prova
FILOSOFIA
Poiché esso [lo Stato] è spirito oggettivo, l’individuo ha oggettività, verità ed eticità soltanto in quanto è
componente dello Stato. L’unione, come tale, è essa stessa il vero contenuto ed il vero fine, e la
destinazione degli individui è di condurre una vita universale. (Lineamenti di filosofia del diritto, 1821, par.
258)
Spiegate il significato dei termini sottolineati all’interno della filosofia hegeliana nel suo insieme e
sintetizzate le differenze tra lo Stato etico ed il modello opposto dello Stato liberale. (max. 20 righe)
III A Simulazione della terza prova
STORIA
Nelle Tesi sull’Assemblea costituente, apparse il 13 dicembre 1917 sulla Pravda (“Verità”, giornale
dell’orientamento bolscevico del Partito socialdemocratico russo e poi organo ufficiale del Partito comunista
sovietico) Lenin osserva che “in una repubblica borghese l’assemblea costituente è la forma più alta di
democrazia”, ma che ormai in Russia e forze rivoluzionarie stanno attuando “una forma di democrazia più
elevata (…) capace di assicurare il passaggio al socialismo”. Nello stesso periodo, quale altro documento
avrebbe invece sostenuto il modello della democrazia borghese, quali erano le caratteristiche principali dei
due modelli e come, di lì a poco, sarebbe terminato il confronto tra di essi in Russia? (max. 20 righe)
Terza Prova di Scienze
Docente: Emanuela Montagna
6 Aprile 2016
Classe III A
ENZIMI
Che cos’è un enzima.
Quali sono le caratteristiche di un enzima.
Quali sono le teorie sul meccanismo di azione degli enzimi.
Che cosa significa denaturazione di un enzima.
Disegna il grafico di una reazione esoergonica non catalizzata ed il grafico della stessa reazione catalizzata.
Massimo 25 righe
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Liceo classico “G.D.Romagnosi”
Anno scolastico 2015-16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Nome e Cognome…………………………………………….
Tipologia prescelta……………
PUNTEGGIO ASSEGNATO………./15
1. Analisi di testo letterario
a) Competenze
Ortografia, interpunzione, lessico
linguistiche
morfosintassi
b) Conoscenze
Contenuti disciplinari e rapporti
interdisciplinari
c) Capacità logicoComprensione e interpretazione;
critiche rielaborative
organicità, originalità, spirito
critico
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Totale
2. Saggio breve e articolo di giornale
a) Competenze
Ortografia, interpunzione, lessico
linguistiche
morfosintassi
b) Conoscenze
Impiego critico dei documenti e
bagaglio culturale personale.
c) Capacità logicocritiche rielaborative
Rispetto della tipologia
Saggio: titolo, pertinenza, organicità,
originalità, spirito critico
Articolo: titolo, destinazione,
attualizzazione, attacco, montaggio,
conclusione, originalità
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Totale
3.Tema di storia e tema di ordine generale
a) Competenze
Ortografia, interpunzione, lessico
linguistiche
morfosintassi
b) Conoscenze
Impiego critico dei documenti e
bagaglio culturale personale.
c) Capacità logicocritiche rielaborative
Adesione alla traccia, organicità,
capacità argomentative e capacità critico
rielaborative,
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Punti 1 - 5
Punti
Totale
Valutazione Conoscenze e Capacità logico-critiche
gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
1-2
3
3.5
4
4.5
5
Valutazione competenze linguistiche
insufficiente
sufficiente
più che suff/discreto
buono
ottimo
1-2.5
3
4
4.5
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato/a
Liceo classico “G.D.Romagnosi”
Anno scolastico 2015-16
_____________________________
Commissione________________
PARAMETRI
LIVELLI DI PRESTAZIONE
PUNTEGGI
Eccellente
5
Ottimo
4.5
Buono
4
Discreto
3.5
Sufficiente
3
Insufficiente
2
Estremamente carente
1
Eccellente
7
Ottimo
6.5
Buono
6
Discreto
5.5
Sufficiente
5
Insufficiente
4-3
Estremamente carente
2-1
Eccellente/Ottimo
3
CAPACITÀ
Buono/Discreto
2.5
di interpretazione della traccia
Sufficiente
2
Insufficiente
1.5
Estremamente carente
1
CONOSCENZA
delle regole grammaticali e
sintattiche
COMPETENZA nell’esecuzione del compito
Punteggio grezzo ————————
Note: ________________________________________________________________________
Valutazione ——————————
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Liceo classico “G.D.Romagnosi”
Anno scolastico 2015-16
Disciplina: LINGUA STRANIERA (__________________________)
NOME ALUNNO _________________________________________classe..…..
TERZA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PARAMETRI
Pertinenza del
contenuto e
completezza della
trattazione
Correttezza
formale e
competenza
linguistica
Capacità di
analisi, sintesi
LIVELLI DI PRESTAZIONE - DESCRITTORI
Gravemente insufficiente:
incomprensione della consegna
trattazione totalmente incoerente
contenuto inconsistente
Insufficiente:
incertezze nella comprensione della consegna
problemi nel collegamento logico delle parti
contenuto lacunoso
Sufficiente:
comprensione della traccia
trattazione sostanzialmente coerente
contenuto poco approfondito
Discreto – Buono:
sviluppo positivo della traccia
trattazione coerente e logica
contenuto corretto
Ottimo – Eccellente:
sviluppo organico della traccia
trattazione coerente e approfondita
contributi personali nell’elaborazione del contenuto
Gravemente scorretta:
la quantità e qualità degli errori danneggia la comprensione del testo
lessico totalmente inadeguato
Scorretta:
frequenti errori di grammatica
lessico non sempre adeguato
Sufficiente:
gli errori di grammatica non danneggiano la comprensione dell’elaborato
lessico sostanzialmente adeguato
Buona:
pochi errori di grammatica
adeguatezza lessicale
Adeguata e fluida:
rare sviste grammaticali
varietà e ricchezza lessicale
fluidità espressiva
Insufficiente:
carenze o superficialità nel cogliere gli aspetti delle problematiche trattate
mancanza totale o parziale di rielaborazione personale dei contenuti
Accettabile – Sufficiente:
capacità di cogliere i nessi essenziali delle varie problematiche
difficoltà a giungere ad una rielaborazione personale autonoma
Adeguata e approfondita:
capacità di cogliere e sviluppare i vari aspetti del problema in modo personale ed autonomo
spirito critico e capacità di collegamento
Valutazione (in 15)_______________________
Valutazione (in 10)_______________________
PUNTI
1
2–3
4
5
6
1
2
3
4
5
1-2
3
4
Parametri
Pertinenza del
contenuto e
completezza
della
trattazione
Correttezza
formale e
competenza
linguistica
Capacità di
analisi, sintesi
e
rielaborazione
personale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ( Filosofia-storia)
TIPOLOGIA A- TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI
Livelli
Punti Punteggio massimo
Gravemente insufficiente
0-1
• La conoscenza è gravemente lacunosa e la
trattazione non risponde alle richieste.
2-3
Insufficiente
• La conoscenza è sommaria e la trattazione
carente per alcuni punti.
4
Sufficiente
• La conoscenza comprende i concetti
6
fondamentali dell’argomento e la trattazione
risulta pertinente alla richiesta.
Buono
5
• La conoscenza è esauriente e la trattazione
risulta completa.
Ottimo
6
• La conoscenza dell’argomento è profonda ed
evidenzia le idee forti e le implicazioni del tema
la cui trattazione risulta completa e puntuale.
Gravemente insufficiente
0-1
• L’elaborato risulta scorretto ed il lessico povero
e del tutto inadeguato al contenuto.
Insufficiente
1,5
• L’elaborato presenta alcuni errori ed il lessico
non è sempre adeguato al tema
Sufficiente
• L’elaborato è corretto ed il lessico in generale
2
3
adeguato al tema.
Adeguata e fluida
• L’elaborato è corretto, mostra buona proprietà
di linguaggio e conoscenza del lessico specifico
3
della disciplina.
Gravemente insufficiente
• La trattazione è incoerente e priva di
argomentazione critica.
Insufficiente
• La trattazione è carente nell’analisi e/o nella
sintesi e a tratti incoerente nell’argomentazione
Sufficiente
• La trattazione è coerente e chiara anche se non
profonda nella costruzione del discorso.
Buona
• La trattazione è organica e frutto di buona
capacità sia analitica che sintetica.
Ottima
• La trattazione è costruita con rigore logico e
mostra capacità originale di rielaborazione del
tema oltre che completa padronanza degli
strumenti di analisi e di sintesi.
0-1
2-3
4
6
5
6
Liceo classico “G.D.Romagnosi”
Anno scolastico 2015-16
Disciplina MATEMATICA
Candidato/a
Commissione________________
_____________________________
TERZA PROVA-GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PARAMETRI
Conoscenza dei
contenuti
LIVELLI
PUNTI
Gravemente insufficiente
❑ Incomprensione della consegna
❑ Contenuto inconsistente
Insufficiente
❑ Incertezze nella comprensione della consegna
❑ Contenuto lacunoso
Sufficiente
❑ Comprensione della consegna
❑ Trattazione coerente
❑ Contenuto poco approfondito
Discreto-Buono
❑ Sviluppo positivo della traccia
❑ Trattazione logica e coerente
❑ Contenuto corretto
Ottimo
❑ Sviluppo organico della traccia
❑ Trattazione approfondita
❑ Contributi personali nell’elaborazione del contenuto
Del tutto errati
0-1
Errati
2-3
Corretti (con o senza inesattezze)
Insufficiente
❑ Carenze o superficialità nel cogliere gli aspetti
delle problematiche trattate
❑ Mancanza totale o parziale di rielaborazione dei
contenuti
Sufficiente
❑ Capacità di cogliere i punti essenziali del problema assegnato
❑ Difficoltà a giungere ad una rielaborazione personale autonoma
Adeguata e approfondita
❑ Capacità di cogliere e sviluppare i vari aspetti del
problema assegnato in modo personale e autonomo
❑ Adeguatezza nel metodo risolutivo
4-5
0-2
PUNTEGGIO MASSIMO
2
3
5
4
5
0-1
Calcoli
Capacità analitiche
5
3-4
5
5
Punteggio grezzo ————————
Note:
Valutazione ——————————
Liceo Ginnasio Statale G.D.Romagnosi
Anno scolastico 2015- 2016
Disciplina: SCIENZE
Candidato __________________________
PARAMETRI
Pertinenza del
contenuto e
completezza della
trattazione
Correttezza formale e
correttezza linguistica
Capacità di analisi,
sintesi, rielaborazione
personale
TERZA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
LIVELLI
Gravemente insufficiente
•
La conoscenza è gravemente lacunosa e la trattazione
non risponde alla richiesta
Insufficiente
•
La conoscenza è superficiale e frammentaria e la
trattazione incompleta
Sufficiente
•
La conoscenza è sommaria e la trattazione carente
per alcuni punti
Discreto/Buono
•
La conoscenza comprende i concetti fondamentali
dell’argomento e la trattazione dell’argomento
risulta completa e pertinente alla richiesta
Ottimo
•
La conoscenza dell’argomento è profonda ed evidenzia le idee
forti e le implicazioni del tema
la cui trattazione risulta completa e puntuale
Gravemente insufficiente
•
L’elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e del tutto
inadeguato al contenuto
Insufficiente
•
L’elaborato presenta diversi errori ed il lessico non adeguato
al tema
Sufficiente
•
L’elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non sempre
adeguato al tema
Discreto/Buono
•
L’elaborato è corretto ed il lessico risulta in generale
accettabile
Ottimo
•
L’elaborato è sicuramente corretto ed il lessico sempre
adeguato al tema
Gravemente insufficiente
•
La trattazione è incoerente e priva di argomentazione critica
Insufficiente
•
La trattazione è carente nell’analisi e/o nella sintesi e a tratti
incoerente nell’argomentazione
Sufficiente
•
La trattazione è coerente e chiara anche se non profonda nella
costruzione del discorso
Discreto /Buono
•
La trattazione è organica e frutto di buona capacità analitica
e sintetica
Ottimo
•
La trattazione è costruita con rigore logico e mostra capacità
originale di rielaborazione del tema oltre che completa degli
strumenti di analisi e sintesi
PUNTI
PUNTEGGIO
MASSIMO
1–2
3
4
6
5
6
1
1,5
2,5
4
3
4
1- 2
2,5
3,5
5
4,5
5
PUNTEGGIO TOTALE ________________
Il Presidente ____________________
I commissari
Liceo classico “G.D.Romagnosi”
Anno scolastico 2015-16
Disciplina: FISICA
Commissione _______________________
Candidato __________________________
PARAMETRI
Pertinenza del
contenuto e
completezza
della
trattazione anche dal
punto di vista del
calcolo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
LIVELLI
FISICA
PUNTI
Gravemente insufficiente
la conoscenza è gravemente lacunosa la trattazione ed il calcolo
non rispondono alla richiesta
Insufficiente
la conoscenza è superficiale e frammentaria la trattazione ed il
calcolo sono incomplete
Sufficiente
la conoscenza è sommaria e la trattazione ed il calcolo sono carente
per alcuni punti
Discreto
la conoscenza comprende i concetti fondamentali e la trattazione
risulta pertinente alla richiesta
Buono
la conoscenza è esauriente e la trattazione risulta completa
Ottimo/Eccellente
la conoscenza è profonda e la trattazione risulta completa e
puntuale
0-2
Gravemente insufficiente
l’elaborato risulta scorretto ed il lessico povero ed inadeguato
Insufficiente
l’elaborato presenta diversi errori ed il lessico non adeguato al tema
Sufficiente
l’elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non sempre adeguato
al tema
Discreta/Buona
l’elaborato è corretto anche nel calcolo ed il lessico generalmente
adeguato al tema
Ottima/Eccellente
l’elaborato è corretto anche nel calcolo ed il lessico molto
appropriato
1
MAX
3
4
5
5.5
6
6
Correttezza
formale
linguistica e nei
calcoli
1.5
2
3
4
4
Capacità di analisi e
sintesi,
rielaborazione
personale
Gravemente insufficiente
la trattazione è incoerente e scarsa di argomentazione
Insufficiente
la trattazione è carente nell’analisi e/o nella sintesi e a tratti
incoerente nell’argomentazione
Sufficiente
la trattazione è coerente e chiara anche se non profonda nella
costruzione del discorso
Discreta/Buona
la trattazione è organica ed evidenzia una buona capacità sia
analitica che sintetica
Ottima/Eccellente
la trattazione è costruita con rigore logico ed evidenzia capacità di
rielaborazione
2
3
4
4.5
5
5