Fotografia INHA

Transcript

Fotografia INHA
Fotografia INHA
Nella fotografia conservata all’INHA di Parigi (Fol Phot 39 (1) n°11 acquistata nel 1958 alla
galerie Fabius) tra i vari personaggi presenti ve n’è uno (il n°12) che ha buone probabilità
di essere Vincent van Gogh.
Per approfondire la tesi, lo studio si è concentrato sui seguenti punti:
• Somiglianza con le foto del fratello, autoritratti e ritratti di altri artisti
• Analisi della fotografia determinandone il luogo di esecuzione
• Analisi dei personaggi al fine di dare una possibile datazione
• Analisi dettagliata del n° 12
• Una possibile ipotesi
Confronto con le foto del fratello
Le uniche due foto accertate in cui si vede con chiarezza il volto di van Gogh risalgono al
periodo adolescenziale.
Comparando le foto di Vincent e Theo da ragazzi si nota come la somiglianza fra i due
fratelli fosse notevole.
Si noti come anche la somiglianza tra n° 12 e Theo da adulto è notevole
Confronto con gli autoritratti
Gli autoritratti di van Gogh sono spesso molto diversi tra loro; è dunque impossibile che
una foto di Vincent somigli a tutti gli autoritratti. Van Gogh, nel migliore dei casi,
assomigliava solo ad alcuni autoritratti. Noi ne abbiamo individuati diversi che hanno una
forte somiglianza con il n° 12.
Altri artisti hanno ritratto van Gogh. In alcuni casi le opere trovano delle corrispondenze col
n° 12.
Jeanne Donnadieu,1886
Toulouse Lautrc,1887
Paul Gauguin,1888
Analisi della fotografia
L’immagine (apparentemente una fotografia di gruppo di una classe di studenti di pittura)
contiene dettagli che la rendono molto diversa da altre foto simili dell’epoca. Si registra
infatti: l’assenza di un modello/a (d’abitudine collocato al centro del gruppo), l’assenza di
un insegnante, la quasi totale mancanza di goliardia, l’eleganza ricercata.
Questo fa pensare a un evento particolare che abbia riunito i 34 personaggi quel giorno.
A conferma che non si tratta di una classica foto di classe - come vedremo poi - c’è il fatto
che le persone ritratte non frequentavano la stessa classe di pittura e, almeno uno di loro,
non era neppure pittore.
Il luogo dove è stata scattata
Sul retro della foto il fotografo Edmond Bénard riporta le parole: “Cormon & ses élèves”.
Da un’analisi approfondita è emerso però che il luogo non è l’atelier Cormon bensì
l’Academie Julian.
Due sono le prove a suffragio di questa tesi:
1. L’ambiente in cui è scattata l’immagine è molto simile a quello di altre immagini
dell’Academie Julian e non somiglia affatto alle immagini dell’atelier Cormon.
2. La presenza di un’opera sul cavalletto (di destra) a firma di Jean de Francqueville,
pittore che aveva frequentato l’Academie Julian (questo indizio è stato rilevato da
Monsieur Delatour curatore all’INHA).
Walter Withers,academie Julian1888
David Chalfant,academie Julian 1889
Analisi dei personaggi
Dei 34 personaggi presenti alcuni sono stati riconosciuti, mentre per altri sono state fatte
delle supposizioni sulla base di evidenti somiglianze.
Riconosciuti:
N° 3 - Edouard Vuillard (inscrit à l’Académie Julian en 1888)
N° 8 - Kallela (Finlandais inscrit à l’Académie Julian en 1888)
N° 14 - Pierre Bonnard (inscrit à l’Académie Julian en 1888)
N° 23 - Andries Bonger (il n’est pas peintre mais il est ami des frères van Gogh et beaufrère de Théo)
N° 25 - Walter Withers (Australien arrivé en Europe en 1887 et inscrit à l’Académie Julian
en 1888)
N° 31 - Ferdinand Hart Nibbrig (Hollandais inscrit à l’Académie Julian en 1888)
N° 16 - John Longstaff (Australien arrivé en Europe en 1887 et inscrit à l’Académie Julian
en 1888).
Personaggi probabili:
N° 6 - Paul Gauguin (non inscrit à l’Academie Julian)
N° 22 - Arthur Briet (inscrit à l’Académie Julian en 1888)
N° 20 - William Dodge Mc Knight (ex- étudiant Cormon)
N° 34 - Tudor S. G. Tucker (Australien arrivé en Europe en 1887 et inscrit à l’Académie
Julian en 1888)
N° 30 - Emanuel Philips Fox (Australien arrivé en Europe en 1887 et inscrit à l’Académie
Julian en 1888)
Vi sono poi altri personaggi che, sulla base di foto o ritratti dell’epoca, sono stati ipotizzati
ma che hanno un’alea di incertezza. Abbiamo in ogni caso deciso di riportarli:
N° 13 - George Lacombe (entré à l'Académie Julian en 1888)
N° 33 - Julien Rabâche (ancien étudiant Cormon)
N° 1 - Harry Bates (sculpteur résidant à Londres, ami de Russell)
N° 15 - Paul Ranson (inscrit à l'Académie Julian en 1888)
N° 24 - Ker Xavier Roussel (inscrit à l'Académie Julian en 1888)
La datazione
Edmond Bénard fotografa gli atelier parigini tra 1880 e il 1890.
La presenza nella foto di un dipinto di Jean de Francqueville, che risulta aver frequentato
l’academie Julian solo dal 1883 fino al 1888, fornisce un primo indizio. Se il n°6 fosse
Gauguin, il campo si restringerebbe tra la fine del 1887 e il febbraio del 1888.
Se confermata la presenza di John Longstaff, Walter Withers e di Arthur Briet, sulla base
delle loro biografie, la foto sarebbe databile al febbraio 1888 (Briet e Longstaff giungono
infatti nella capitale francese a gennaio 1888 e Withers la lascia nell’aprile dello stesso
anno). Nelle prime due settimane di febbraio anche Van Gogh e Gauguin erano a Parigi.
Sia i personaggi identificati in modo certo che quelli presunti erano tutti a Parigi nel
febbraio del 1888.
Chi è il n° 12?
Queste le considerazione emerse dall’analisi:
• Non esiste, fra le immagini disponibili di pittori che abbiano frequentato l’academie Julian
in quegli anni, un uomo che assomigli al n° 12 e non compare neppure nelle altre
immagini di gruppo dell’academie Julian.
• Tiene in mano qualcosa che sembra essere uno sketchbook ricoperto di nero.
• Ha un’evidente ferita alla fronte fatta di recente.
Elementi a suffragio dell’ipotesi: n° 12 = van Gogh
• La presenza di Andries Bonger (amico dei fratelli van Gogh e cognato di Theo) che non
è pittore.
• La collocazione del n° 12: si nota infatti la tendenza dei personaggi a disporsi per
nazionalità. Se sono giuste le ipotesi di somiglianza, gli australiani sono tutti vicini così
come gli olandesi. Il n°12 è proprio tra gli olandesi. Questo dettaglio rivela come
probabilmente molte tra quelle persone non si conoscessero e non fossero dunque
compagni di classe.
• Van Gogh utilizzava a Parigi uno sketchbook delle stesse dimensioni dell’oggetto tenuto
in mano dal n° 12,su cui dalla pag.46 alla pagina 55 aveva schizzato arti anatomici
presi dal vivo in accademia databili allo stesso periodo della foto.
• La ferita alla testa: secondo le testimonianze di Gauguin e di Andries Bonger, van Gogh
aveva ricevuto un boccale di birra in faccia (testimonianza di Gauguin) ed era stato
picchiato sulla testa con un suo quadro di natura morta (testimonianza di Bonger).
Entrambi questi fatti si erano verificati al Tamburin. La datazione di questi eventi non è
certa, ma sicuramente avvengono dopo che van Gogh si è lasciato con Agostina
Segatori e prima di partire per Arles. Di conseguenza nell’ultimo periodo di permanenza
a Parigi. Queste bagarre potrebbero aver provocato una ferita a Vincent.
Un’ipotesi
Le particolarità di questa foto che non trovano ancora spiegazione sono diverse: la scritta
di Bénard “Cormon et ses élèves” (probabilmente un errore o forse indizio della presenza
di alcuni studenti di Cormon), l’assenza di un insegnante e di un modello/a, la presenza di
personaggi legati ad ambienti diversi dall’academie Julian. Tutto questo fa pensare non
a una foto di classe di pittura bensì a un ritrovo per ragioni differenti.
Perché 34 persone, che con tutta probabilità non si conoscono se non a piccoli gruppi,
provenienti da scuole e paesi diversi si riuniscono per una foto di insieme all’academie
Julian?
Un’ipotesi che può essere interessante indagare e che potrebbe dare una risposta è
quella del matrimonio di John Peter Russell.
L’8 febbraio 1888 infatti John Peter Russel si sposerà con Marianna Mattiocco ex modella
dello scultore inglese Harry Bates. Molti di coloro che abbiamo riconosciuto o pensato di
individuare nella foto conoscevano Russell, tra questi lo stesso Bates, oltre ai testimoni del
suo matrimonio, Julien Rabache e William Dodge Mc Knight e i 4 studenti
australiani,Withers,Longstaff,Fox,Tucker.
Potrebbe forse essere un’immagine scattata per il matrimonio dell’amico?
E se il n° 21 fosse proprio John Peter Russell?