“Cash”: champagne, intrighi e fascino del ladro gentiluomo
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“Cash”: champagne, intrighi e fascino del ladro gentiluomo
“Cash”: champagne, intrighi e fascino del ladro gentiluomo Giovedì 04 Giugno 2009 12:38 - Ultimo aggiornamento Venerdì 05 Giugno 2009 13:36 di Riccardo Panzetta Cash (Jean Dujardin) è un truffatore elegante, guascone, irriverente. E usa il suo fascino per fare colpo. Non ama la violenza né le armi ma quando suo fratello viene ucciso decide di vendicarlo. E quale miglior vendetta di una trappola invisibile, raffinata e velenosa, costruita con magistrale scaltrezza. A far da sfondo al piano di Cash un colpo milionario: portar via, a un manipolo di spietati trafficanti, una valigetta zeppa di diamanti. La missione non sarà delle più semplici perché a giocare la partita c’è anche Maxim (Jean Reno), inafferrabile Lupin ricercato dalle polizie di mezzo mondo, sulle cui tracce è stata sguinzagliata l’ispettrice dell’Europol, Julia Molina (Valeria Golino). Alleanze e pericolose simpatie, bluff e ambiguità, per un film frizzante, velato di garbata ironia e condito con la giusta dose di tradimenti e macchinazioni. E se la giostra dei colpi di scena è sempre in funzione, doppi giochi e mezze verità, menzogne e sospetti, danno pepe alla trama che, pur partendo in sordina, si fa più gustosa col passare dei minuti. Fino all’insospettabile, sorprendente finale. Lo sceneggiatore Eric Besnard torna dietro la macchina da presa dopo dieci anni dal suo primo film e mette in campo una regia scoppiettante. Una storia “champagne”, tra lusso e tintinnio di cristallo, velocizzata da una colonna sonora molto orecchiabile, tutta incentrata sulla forza ritmica dell’organo Hammond, costruita sulle musiche di Jean-Michel Bernard. Viene quasi naturale accostare “Cash” a Ocean’s Eleven. Per l’ambientazione extra-chic, per la storia del ladro-gentiluomo e per il montaggio, fatto di sequenze veloci, ralenti e immagini scomposte in più finestre d’azione (il cosiddetto Spleet screen). Ciò che cambia è la definizione dei ruoli: in “Cash” non c’è un personaggio traino, come Clooney in “Ocean’s Eleven”. Anzi, ognuno è meccanismo di sviluppo narrativo a sé stante, porta avanti una fetta di storia e la mescola alle altre. Tutti agiscono in gruppo senza mai costituirne uno. Di azione in azione, i personaggi avanzano nell’intrigo, passando da una tappa all’altra del racconto, continuando a costruire una grande menzogna per portare lo spettatore alla verità. Regia: Eric Besnard Sceneggiatura: Eric Besnard Attori: Jean Dujardin, Jean Reno, Valeria Golino, Alice Taglioni, François Berléand, Caroline Proust, Mehdi Nebbou, Cyril Couton, Eriq Ebouaney, Ciarán Hinds, Samir Guesmi, Jocelyn Quivrin, Hubert Saint Macary, Christian Hecq, Joe Sheridan, Roger Dumas Ruoli ed Interpreti Fotografia: Gilles Henry Montaggio: Christophe Pinel Musiche: Jean-Michel Bernard 1/2 “Cash”: champagne, intrighi e fascino del ladro gentiluomo Giovedì 04 Giugno 2009 12:38 - Ultimo aggiornamento Venerdì 05 Giugno 2009 13:36 Produzione: Pulsar Productions Distribuzione: Moviemax Paese: Francia 2008 Uscita Cinema: 05/06/2009 Genere: Azione, Commedia Durata: 100 Min Formato: Colore Trailer Film al cinema de Filmtrailer.com 2/2
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“teso” dalla visione di un film come “Cash”. Tes
Quindi quasi un atto pionieristico, innovativo, quello di
Besnard, il quale confeziona un’opera chiusa scritta con un
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complessità narrativa ...