Regolamento per l`accesso ai Servizi Residenziali Disabili e
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Regolamento per l`accesso ai Servizi Residenziali Disabili e
Regolamento per l’accesso ai Servizi Residenziali Disabili e istituzione del Registro Unico della Residenzialità Disabili (allegato alla delibera n. 986 del 16/12/2009) DD. GG. RR. n. 1859/06, n. 84/07, n. 4589/07, n. 870/08, n. 216/09, n. 2575/09, n. 2827/09 Premessa Ogni famiglia desidera che il proprio congiunto disabile possa vivere in essa per tutto il tempo possibile, anche a costo di pesanti sacrifici. Il distacco non è mai indolore ed è di norma procrastinato fino all’esaurimento delle ultime energie. Per questo, la politica dei servizi territoriali a sostegno della domiciliarità delle persone disabili, prevista nei diversi Piani approvati dalla Conferenza dei Sindaci e dall’Az. Sanitaria, fornisce un insostituibile supporto all’impegno quotidiano delle famiglie stesse. Per le situazioni per le quali non sia più possibile sostenere la cura della persona non autosufficiente presso la propria famiglia, la Comunità Residenziale rappresenta per gli ospiti il principale luogo di vita dove costruire relazioni stabili e rassicuranti avvicinandosi il più possibile al “modello familiare”. Il nostro territorio ha particolarmente promosso la realizzazione di Comunità con caratteristiche diverse tra di loro al fine di poter dare risposte diversificate, secondo i bisogni di ciascuno, evitando la sofferta costrizione all’allontanamento della persona disabile dal proprio ambiente di vita e dalla rete parentale esistente. La Comunità Residenziale che oggi si propone è frutto di una evoluzione culturale avviata negli anni ’90 sulla spinta della normativa nazionale, regionale e delle associazioni delle famiglie, che parte dal valore per il rispetto della persona umana, nella sua globalità ed unicità, e dalla partecipazione della famiglia al progetto personalizzato. Accesso alla rete dei Servizi L’accesso alla rete dei Servizi Residenziali per persone con disabilità avviene pertanto tenendo conto di un progetto individuale, della disponibilità di offerta Residenziale locale o meno lontana possibile, della sostenibilità economica da parte della famiglia o degli Enti Locali in carenza di essa per la parte alberghiera e dell’A.Ulss per la parte Sanitaria. Come previsto dalla DGR 1859 del 13 giugno 2006 il progetto individuale, redatto utilizzando la scheda SVAMDi - per la individuazione di profili di gravità, del bisogno assistenziale e la priorità di accesso ai servizi, - è approvato dall’UVMD dell’A.Ulss di residenza della persona con disabilità. Nell’attuale visione dei servizi a sostegno della domiciliarità si inseriscono anche momenti brevi di accoglienza presso comunità residenziali per fornire un respiro programmato o un sicuro riferimento in caso di situazione problematiche. 1 1- Gestione del flusso delle domande ammesse al trattamento di residenzialità La domanda (Allegato n.1) per la valutazione multidimensionale può essere presentata dall’interessato o suo tutore. Le persone interessate alla predisposizione di un progetto di residenzialità dovranno presentare domanda compilando l’apposito modulo, reperibile presso le sottoindicate sedi distrettuali: DISTRETTO N. 1 BASSANO DEL GRAPPA, Via Carducci, 2 – Ufficio Servizio Sociale MAROSTICA, Via Panica, 17, - Ufficio Servizio Sociale ROSA’, Via dei Tigli - Ufficio Servizio Sociale DISTRETTO N. 2 ASIAGO Via Monte Sisemol n. 2, - Ufficio Servizio Sociale Acquisita la domanda, il personale amministrativo del distretto avvierà l’istruttoria per la convocazione dell’U.V.M.D. nei tempi più solleciti possibili. Fanno parte dell’U.V.M.D., oltre ai componenti già previsti dall’apposito Regolamento, anche il richiedente e i rappresentanti delle strutture residenziali per le quali il richiedente stesso ha espresso la propria preferenza. L’UVMD dell’ A.Ulss nel progetto individuale dichiara: • il livello di gravità • il bisogno assistenziale della persona con disabilità • la tipologia di unità di offerta residenziale adeguata per il raggiungimento degli obiettivi previsti. • l’operatore di riferimento • i tempi per la verifica del progetto. L’UVMD, per le domande ritenute “cautelative” o che evidenzino bisogni con altre possibili risposte, non disporrà l’inserimento nella graduatoria, ma disporrà un monitoraggio in itinere del bisogno del singolo che, previa eventuale rivalutazione, ne consenta l’inserimento nella stessa. Nella graduatoria saranno inserite solo le domande relative ad utenti effettivamente interessati all’accoglienza. Il contributo di rilievo sanitario viene mantenuto anche oltre il 65 ° anno di età previa verifica del progetto individuale da parte dell’UVMD sull’appropriatezza dell’accoglienza nella struttura in relazione ai bisogni della persona con disabilità. Tuttavia, in UVMD, verranno valutate le diverse situazioni. E’ inoltre compito dell’UVMD redigere un verbale con allegata una scheda di riparto dei costi sottoscritta dagli interessati. (Allegato n. 2) In particolare, si chiede che il Comune, se impegnatosi per la parte di propria competenza, al momento dell’ingresso in struttura del proprio cittadino disabile, deliberi l’impegno di spesa come dichiarato in sede di UVMD. 2- Criteri per la gestione della graduatoria “lista d’attesa” Sulla base delle indicazioni contenute nel singolo progetto assistenziale e del relativo profilo S.VA.M.DI., (allegato n. 3) in attesa del verificarsi delle condizioni che consentano l’inserimento in 2 struttura residenziale, il cittadino disabile viene inserito in una apposita graduatoria “lista d’attesa” ispirata a criteri conformi ai principi di equità e trasparenza. La graduatoria “lista d’attesa”deve riportare: dati anagrafici del richiedente (data di nascita, sesso, comune di residenza prima dell'ingresso in struttura, Azienda ULSS di provenienza); data valutazione UVMD; profilo di autonomia (scheda SVAMDI aggiornata a non più di 12 mesi) con il punteggio di gravità complessiva determinata in base alla situazione di salute, alla situazione sociale ed economica e alla presenza di significative alternative alla istituzionalizzazione; indicazione della/e struttura/e residenziali per le quali il cittadino ha espresso preferenza di accoglimento. Tale preferenza è sottoposta a valutazione di appropriatezza da parte della UVMD per la verifica della corrispondenza tra i bisogni assistenziali della persona richiedente e l’offerta del servizio residenziale; La graduatoria “lista d’attesa” dell'Azienda ULSS n.3 è distinta in 3 livelli di gravità, ai sensi della DGR 4589 del 28/12/2007 e successive integrazioni, corrispondenti a diverso valore economico di rilevanza sanitaria dell’impegnativa. Per la determinazione di tali livelli si è fatto riferimento al DPCM del 14 novembre 2001, che, al fine di determinare la tipologia delle prestazioni socio-sanitarie, stabilisce come criteri la natura del bisogno, la complessità dell’intervento assistenziale e la durata. Pertanto i livelli assistenziali rispetto ai quali si intende riconoscere il contributo di rilievo sanitario per le prestazioni erogate nei servizi accreditati di cui alla DGR 84/07 sono così declinati: a ) - contributo di primo livello per le persone con disabilità che in relazione ai bisogni rilevati nel progetto individuale approvato dall’UVMD con la scheda SVAMDi necessitano di risposte sanitarie e socio-sanitarie caratterizzate nella fase estensiva da programmi prolungati nel tempo, che richiedono interventi complessi per la necessità di personale sanitario e sociosanitario, da erogarsi in servizi residenziali accreditati ai sensi della DGR 84/07. b) - contributo di secondo livello per persone con disabilità che in relazione ai bisogni rilevati nel progetto individuale approvato dall’UVMD con la scheda SVAMDi necessitano di risposte sanitarie e socio-sanitarie caratterizzate nella fase estensiva da programmi prolungati nel tempo, che richiedono interventi di ridotta complessità riguardo alla presenza di personale sanitario e socio-sanitario da erogarsi in servizi residenziali accreditati ai sensi della DGR 84/07. c) - contributo di terzo livello per persone con disabilità che in relazione ai bisogni rilevati nel progetto individuale approvato dall’UVMD con la scheda SVAMDi necessitano di risposte sanitarie e socio-sanitarie caratterizzate nella fase di lungo assistenza da programmi prolungati nel tempo, che richiedono interventi finalizzati a mantenere l'autonomia funzionale possibile e a rallentare il suo deterioramento, nonché a favorire la partecipazione alla vita sociale, anche attraverso percorsi educativi,da erogarsi in servizi residenziali accreditati ai sensi della DGR 84/07 per l’accoglienza in servizi residenziali accreditati ai sensi della DGR 84/07. Al fine di garantire l’effettiva applicazione dei diversi livelli assistenziali ed il rispetto dei relativi standards, le strutture residenziali identificano e dichiarano il numero di posti letto destinati ad utenti dello stesso livello assistenziale. (allegato n. 4 “Lista strutture accreditate”) L’Azienda ULSS provvederà costantemente ad aggiornare la graduatoria “lista d’attesa” sulla base di elementi modificativi della stessa, quali: • la disponibilità di posti in Strutture Residenziali (a tal fine la struttura dovrà comunicare immediatamente all’Azienda ULSS la propria disponibilità); • la data di ingresso in struttura residenziale del cittadino disabile; 3 • • • • • nuove richieste di iscrizione alla graduatoria “lista d’attesa”; decesso di un cittadino disabile iscritto nella graduatoria; rinuncia dell'utente all'inserimento in struttura; trasferimento dell'utente in altra Azienda ULSS; aggravamento della condizione complessiva di non autosufficienza (l’aggravamento determina la rivalutazione da parte dell’’UVMD) e/o modifica della rete di assistenza domiciliare. La lista d’attesa viene strutturata con le seguenti precisazioni: L’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 definisce due tipologie di lista: - “lista di attesa” per l’accoglimento definitivo in strutture residenziali, (con indicazione della preferenza); - “lista di attesa” per l’accoglimento temporaneo (moduli respiro per cause sociali e/o riabilitative) in strutture residenziali. La scelta, da parte di un cittadino disabile residente, di una struttura ubicata in ambito territoriale esterno a quello della U.L.S.S. di residenza impegna l’Azienda ULSS n 3: a) ad accertare l’effettiva disponibilità del posto letto autorizzato presso l’U.L.S.S. competente per territorio (per i casi ExtraRegione è necessario acquisire le certificazioni di autorizzazione all’esercizio conformi alle disposizioni della Regione competente); b) ad iscrivere la persona stessa nella graduatoria delle persone in attesa di riconoscimento di impegnativa; c) ad emettere l’impegnativa al momento in cui ricorre la disponibilità effettiva del posto. Nel caso in cui l’importo della retta giornaliera richiesta per l’ammissione in struttura extraregionale di un cittadino residente nel Veneto sia superiore ai livelli massimi stabiliti dalla regione del Veneto, l’ULSS riconosce l’importo massimo praticato nel Veneto per il corrispondente livello di intensità assistenziale e acquisisce l’impegno dell’interessato a pagare direttamente la differenza. 3 - Impegnativa di residenzialità L’A.Ulss rilascia alla persona interessata l’impegnativa di residenzialità (Allegato n.5) per l’accesso alle unità di offerta di servizi residenziali, accreditati ai sensi della LR 22/02, su tutto il territorio regionale. L’impegnativa è emessa, altresì, per l’accesso ai servizi residenziali extra-regionali a cui viene riconosciuto il contributo di rilievo sanitario nella misura e nelle modalità stabilite dalla normativa regionale del Veneto. Per i cittadini non residenti nell’ambito territoriale dell’Azienda ULSS n. 3, l’inserimento in struttura convenzionata è subordinato all’emissione dell’impegnativa di residenzialità da parte dell’azienda ULSS di residenza e all’effettiva disponibilità di un posto letto autorizzato. L’emissione dell’impegnativa comporta il riconoscimento alla persona con disabilità del contributo di rilievo sanitario in relazione ai livelli assistenziali come sopra specificati e viene emessa subordinatamente all’effettiva disponibilità dei posti nelle strutture. Le persone disabili, dopo l’emissione dell’impegnativa di residenzialità, saranno inserite nel Registro unico “Residenzialità Disabili”dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3. A conclusione dell’utilizzo dell’impegnativa l’A.Ulss che l’ha emessa rientra nella titolarità della stessa. 4 Le A.Ulss rendicontano annualmente alla Direzione Regionale competente per i Servizi Sociali la spesa sostenuta per le impegnative di residenzialità inserite nel flusso regionale distinguendo quelle provenienti dal territorio, quelle provenienti da altre A.Ulss della Regione e quelle provenienti da fuori Regione. Secondo quanto stabilito dalla DGR 2827 del 22/09/2009 relativamente alla mobilità, le persone con disabilità, accolte nei servizi residenziali fuori Ulss n. 3 dopo l’1.01.2004, rimangono in carico all’ Azienda Ulss 3. Le persone accolte in data anteriore all’1/1/2004 rimangono invece in carico all’Azienda ULSS in cui insiste il servizio residenziale. 4 - Inserimento nelle Strutture L’inserimento in strutture intra e/o extra ULSS n. 3 verrà realizzato con le seguenti modalità: L’Azienda Sanitaria contatterà telefonicamente la prima persona in lista d’attesa, rispettando il livello di gravità, indipendentemente dalla preferenza espressa. In caso di rifiuto si scorrerà la lista, senza cancellare l’interessato; solo nel caso in cui la persona rifiuti l’accesso nella struttura prescelta, dovrà darne comunicazione per iscritto, e questo comporterà l’eliminazione dalla lista d’attesa. Il richiedente dovrà confermare l’inserimento entro sette giorni e l’ingresso effettivo in struttura dovrà avvenire entro il termine massimo di dieci giorni dalla comunicazione dell’assegnazione dell’impegnativa. Decorso inutilmente tale termine l’impegnativa deve intendersi revocata e tale revoca verrà inviata per iscritto all’interessato. L’Azienda provvederà all’emissione di una nuova impegnativa a favore del primo utente avente diritto in graduatoria al corrispondente livello assistenziale. L’A.ULSS assegnerà l’impegnativa di residenzialità tenendo presenti sia le priorità assistenziali che le preferenze dell’utente. Casi di rinuncia all'ingresso in struttura. Nel caso in cui il richiedente non confermi l’inserimento, nei termini sopra indicati, viene dichiarato decaduto dal diritto, ma potrà presentare istanza di reinserimento in graduatoria, con riserva di valutazione accettante da parte dell’Azienda sulla base di gravi e comprovate motivazioni a sostegno del mancato ingresso. Nel caso in cui l'interessato rinunci momentaneamente all'ingresso in struttura richiedendo di mantenere il proprio nominativo nella graduatoria “lista d’attesa”, l’Azienda ULSS 3 provvederà a sospendere la richiesta per sei mesi. Durante tale periodo il nominativo continua ad essere presente in graduatoria con apposita evidenziazione; tale richiesta può essere modificata a seguito di ulteriore valutazione da parte dell’UVMD. Alla scadenza dei sei mesi, la richiesta verrà reinserita nella graduatoria “lista d’attesa” e seguirà da quel momento il normale scorrimento previsto secondo l'ordine di precedenza sopra descritto. Un'eventuale seconda rinuncia comporta la cancellazione del nominativo dalla graduatoria “lista d’attesa”. Nel caso in cui l'interessato abbia espresso la propria preferenza per l’inserimento in più Strutture Residenziali, egli potrà entrare nella Struttura che per prima presenterà la disponibilità del posto letto, o decidere di attendere per l'ingresso in una delle altre prescelte, senza che il suo diritto in graduatoria “lista d’attesa”venga rimosso. In tale caso la rinuncia all'ingresso nella Struttura che 5 offre la disponibilità del posto comporta la chiamata per i restanti Centri Servizi residenziali prescelti. Ammissione in strutture per accoglimenti temporanei La graduatoria “lista d’attesa” viene utilizzata anche per regolamentare l’accesso per accoglimenti temporanei (ovvero di durata non superiore a 3 mesi). A tali accoglimenti viene assicurata la precedenza rispetto alle domande di inserimento di maggior durata. 5 - Carta dei Servizi Al fine di una scelta consapevole e libera da parte dell’utente tutte le strutture residenziali sono tenute a predisporre la carta dei servizi, secondo lo schema tipo previsto dalla normativa. 6 - Garanzia della libera scelta Il presente regolamento disciplina le forme della mobilità, in relazione alla caratteristica qualitativa e quantitativa dell'offerta attualmente disponibile nelle strutture operanti nel territorio Veneto. La mobilità si realizza con l’applicazione del principio di libera scelta e più precisamente attraverso la facoltà di ogni cittadino disabile o suo tutore di scegliere la struttura residenziale autorizzata meglio rispondente alle esigenze assistenziali, alle aspettative, alle disponibilità economiche anche superando i confini territoriali dell’Azienda ULSS di residenza. Il cittadino può scegliere di utilizzare l’impegnativa di residenzialità, emessa secondo le modalità sopradescritte, presso: a) Strutture Residenziali del territorio dell'Azienda ULSS di residenza; b) Strutture Residenziali attive al di fuori dell'ambito territoriale della Azienda ULSS di residenza; c) Strutture Residenziali attive al di fuori dell'ambito regionale attraverso le modalità previste dal presente regolamento. Gli elenchi delle Strutture Residenziali operanti nel territorio regionale saranno resi disponibili, da parte della Regione del Veneto, presso i punti di accesso alla rete dei servizi (Comuni e Distretti Socio-Sanitari). 7 - Gestione delle impegnative di residenzialità disabili La responsabilità della gestione delle impegnative di residenzialità, della gestione delle "liste d'attesa" e del registro unico della "Residenzialità disabili", è dell'Azienda ULSS, nella persona del Dirigente Individuato. Tale responsabile consulterà periodicamente il rappresentante indicato dalle strutture residenziali. 8 - Passaggio a livello di maggior gravità (aggravamenti interni) In caso di passaggio a livello di maggior gravità all'interno della stessa Struttura Residenziale, la necessità di adeguare l’impegnativa di residenzialità, deve seguire le procedure ordinarie previste per l'accertamento della condizione di gravità e pertanto sarà riconsiderata da parte dell’ U.V.M.D., in sede di verifica annuale, sulla base della scheda S.VA.M.DI. aggiornata. 9 - Trasferimenti tra strutture protette operanti nell'Azienda Sanitaria ULSS n. 3 In caso di richiesta di trasferimento da parte dell'utente da una struttura ad un'altra, nell'ambito dell'Azienda, lo stesso può avvenire esclusivamente per il corrispondente livello di assistenza, previa approvazione in sede di UVMD. 6 I trasferimenti su istanza della struttura o su iniziativa della U.V.M.D., generati da un'importante modificazione dei bisogni assistenziali, tali da mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità dell’ospite, devono avvenire con contestuale accettazione del trasferimento da parte dell’utente, o famiglia o tutore. Per casi di particolare gravità e per i quali non venga raggiunto il consenso, l’U.V.D.M. disporrà un nuovo P.E.I. nonché il trasferimento nella struttura individuata. L’eventuale inserimento nella nuova struttura avverrà, tenendo conto delle preferenze espresse dall'ospite e/o da chi ne fa le veci, al liberarsi del primo posto del nuovo profilo assistenziale nella struttura prescelta con attribuzione all'ospite dell'impegnativa corrispondente al nuovo profilo assistenziale. 10 - Mobilità dei cittadini disabili extra Azienda ULSS ed extra Regione in Strutture Residenziali operanti nel territorio dell'Azienda ULSS Il trasferimento di ospiti inseriti in Strutture convenzionate con l'Azienda ULSS 3 in strutture di altre Aziende è subordinato all'accertamento, da parte del Distretto Socio Sanitario, dell'effettiva disponibilità del posto letto autorizzato presso le strutture dell'Azienda ULSS competente per territorio (per i casi extra Regione è necessario acquisire la certificazione di autorizzazione all'esercizio conforme alle disposizioni della Regione competente). I cittadini disabili provenienti da altre Aziende ULSS dovranno produrre oltre all’impegnativa di residenzialità, la domanda di accoglimento e la Scheda SVAMDI. L'Azienda ULSS di provenienza comunica con immediatezza l'avvenuta emissione di impegnativa alla struttura e all'Azienda ULSS interessata. I richiedenti verranno inseriti nella graduatoria “lista d’attesa” dell’Azienda ULSS ove è inserita la struttura prescelta secondo le modalità indicate precedentemente. Per i cittadini provenienti da fuori Ulss, ospiti nelle strutture ubicate nel territorio dell'Azienda ULSS, la Struttura residenziale interessata procederà in autonomia alla diretta fatturazione di rilievo sanitario all'Azienda ULSS di residenza dell'assistito. La struttura è comunque tenuta a comunicare all’Azienda ULSS i dati relativi agli ospiti provenienti da fuori Regione per la registrazione degli stessi nell'ambito dell'apposita sezione del registro unico della residenzialità disabili. 11 - Registro Unico della Residenzialità Disabili L'Azienda ULSS n. 3 istituisce il registro unico della residenzialità disabili, previsto dalla DGR 4589/2007. Sulla base delle disposizioni regionali e delle convenzioni in atto, il registro consta di due macro articolazioni: a) Registro "ufficiale" degli inserimenti, gestito sulla base delle impegnative/anno equivalenti disponibili e sulla base dei posti letto autorizzati secondo le disposizioni sopra richiamate; esso si articola nelle seguenti sezioni: 1. sezione relativa alla contabilità delle impegnative di residenzialità emesse a favore delle persone residenti in un Comune appartenente all'area territoriale di competenza dell'Azienda ULSS n. 3 e ospitate in strutture residenziali dello stesso territorio; L'Azienda ritiene strategica l'offerta di istituzionalizzazione temporanea quale servizio a supporto della famiglia al fine di favorire il mantenimento al proprio domicilio dell'utente, il Responsabile U.V.M.D. può autorizzare, con priorità rispetto agli ingressi definitivi, l'inserimento temporaneo di ospiti in posti letto autorizzati, mediante rilascio di impegnativa a termine senza pregiudizio della continuità di copertura dei posti disponibili e garantendo alla struttura una programmazione tale da assicurare la continuità dell’impegnativa su base annua; 7 2. sezione relativa alla contabilità delle impegnative di residenzialità emesse a favore delle persone residenti in un Comune appartenente all'area territoriale di competenza dell'Azienda ULSS n. 3 e ospitate in strutture residenziali ubicate in ambito territoriale di altra Azienda ULSS del Veneto; 3. sezione relativa alla contabilità delle impegnative di residenzialità ammesse a favore delle persone residenti in un Comune appartenente all'area territoriale di competenza dell’Azienda ULSS n. 3 e ospitate in strutture residenziale ubicate in ambito territoriale fuori della Regione Veneto; 4. sezione relativa alla contabilità delle impegnative di residenzialità emesse da altre Aziende UU.LL.SS.SS. del Veneto a favore di persone ospitate nelle strutture residenziali di competenza dell'Azienda ULSS n. 3; 5. sezione relativa alla contabilità delle impegnative di residenzialità emesse a favore di persone residenti fuori dal Veneto e ospitate nelle strutture residenziali del territorio di competenza dell’Azienda ULSS n. 3. b) Registro degli inserimenti di "altri" ospiti per i quali, come sopra descritto, si applicano in sede di attivazione del registro, i criteri di appartenenza o meno all'Azienda basati sulla data di primo ingresso (antecedente o successiva al 01/01/2004) come definito dalla DGR 2827 del 22/09/09. 12-Finanziamento e attribuzione di quote Il sistema della residenzialità territoriale prevede per ogni Azienda ULSS una dotazione di impegnative il cui valore è distinto in base alla intensità assistenziale necessaria. L'emissione dell'impegnativa di residenzialità è subordinata alla valutazione effettuata dalla UVMD in applicazione della scheda SVAMDI come specificato precedentemente nel presente regolamento. L'emissione dell'impegnativa è condizionata dalla effettiva disponibilità del posto letto nella Struttura scelta dalla prima persona della graduatoria del registro Unico della Residenzialità Disabili e della corrispondente disponibilità economica della quota socio-sanitaria. Il numero effettivo massimo di impegnative/anno equivalenti disponibili sarà definito di anno in anno sulla base del fondo dedicato. La quota della retta non coperta dall’impegnativa di residenzialità è a carico della persona ospite. Qualora la persona interessata non sia nelle condizioni economiche di garantire la completa copertura della spesa, il Comune presso il quale il cittadino risiede o è iscritto ai registri di anagrafe al momento dell'ingresso in struttura assume di obblichi connessi all’eventuale integrazione economica (art. 6, comma 4, L. 328/2000, e art. 13bis, L. 5/1996, come introdotto dall'art. 102, della L.R. 5/2000). L'impegnativa di residenzialità, relativa alle quote di retta già definita di rilievo sanitario: viene emessa dall'azienda ULSS nel cui territorio il cittadino beneficiario risiede o è iscritto ai registri di anagrafe al momento dell'ingresso in struttura; viene comunicata alla struttura scelta dal cittadino. L'Azienda ULSS provvede a liquidare alle Strutture tutte le impegnative attive nelle Strutture medesime come risulta dal registro unico della residenzialità disabili, secondo le modalità stabilite dalla Regione. Le strutture operanti nel territorio trasmetteranno all'Azienda ULSS di competenza, secondo le forme e le procedure stabilite dalla Regione, il rendiconto annuale della attività rese per tutti i cittadini ospitati e accreditati. 8 Qualora la struttura prescelta dal cittadino sia fuori dall'ambito territoriale di competenza, l'Azienda ULSS n. 3 comunica l'avvenuta emissione della impegnativa alla struttura ed all'Azienda ULSS interessate. Norme finali Il presente regolamento si applica nel territorio della Azienda ULSS 3 per tutti le Strutture residenziali autorizzate all’esercizio, che gestiscono posti letto per l’accoglienza dei cittadini titolari di impegnative di residenzialità, indipendentemente dalle singole e specifiche norme statutarie e regolamentari delle strutture residenziali. 9 ALLEGATO N. 1 DOMANDA DI INSERIMENTO IN STRUTTURA RESIDENZIALE PER PERSONE DISABILI Il sottoscritto/a ____________________________________________________ Nato/a a __________________________________________ il _____________________________ Residente in _________________________ Via __________________________C.a.p. _____ Recapito telefonico ________________________________________________________________ Codice Fiscale ______________________________________________________________ OPPURE Il sottoscritto/a ____________________________________________________ nella sua qualità di Genitore/esercente la potestà genitoriale Tutore Nato/a a ____________________________________________ il ___________________________ Residente in ___________________________ Via ____________________________ C.a.p. _____ Recapito telefonico ________________________________________________________________ Codice Fiscale ______________________________________________________________ 10 Chiede/chiedono per la persona disabile: Cognome __________________________________ Nome ________________________________ Nato/a a ____________________________________________ il ___________________________ Residente in ___________________________ Via ____________________________ C.a.p. _____ Codice Fiscale ______________________________________________________________ l’inserimento presso la/le seguente/i struttura residenziale _________________________________________________________________________________________ Allega/allegano documentazione • Copia verbale invalidità civile e o handicap ai sensi della L. 104/92 • Relazione del medico specialista nella branca di pertinenza della patologia o psicologo dellʹetà evolutiva/ altro Data_____________________ Firma __________________________________ __________________________________ 11 CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI Il/I sottoscritto/i ______________________________________________________________________________ dichiara/ano di essere stato/i informato/i, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno utilizzati esclusivamente per il procedimento relativo al riconoscimento dello stato di alunno in situazione di handicap (DPCM n. 185 del 23/02/2006) e dei benefici da esso derivanti ed in conformità alle disposizioni vigenti in materia di privacy del predetto Decreto, esprime il suo consenso al trattamento degli stessi. Data ____________________________ Il dichiarante _________________________________ 12 ALLEGATO 2: modulo ripartizione spesa UTENTE : ___________________________________ Residente a _____________________ in via Data di nascita _______ / _____ / __________ _____________________________ NOME STRUTTURA ____________________________________________________________________________ INDIRIZZO __________________________________________________________________________________ TELEFONO ___________________________ FAX _______________________________ DATA ingresso in struttura _______ / ______ / _________ RETTA RESIDENZ. TOTALE PARTE SANITARIA COMMISSIONE UVMD BUONO SERVIZIO in data: PARTE FAMIGLIA/COMUNE DIURNO + RESIDENZIALE SOLO DIURNO _____________________ Presidente: Componenti: Ass. Soc. __________________________________ 13 ALLEGATO N. 3: A. U.L.S.S. n. UNITA’ VALUTATIVA MULTIDIMENSIONALE DISTRETTO N. S.Va.M.Di. Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone con disabilità Sig./ra Data di domanda / / Attivazione tessera sanitaria Verifica es. ticket codice fiscale data di nascita sesso Femmina Maschio Residenza: via Tel Comune Distretto Socio Sanitario n° Prov. Medico di Medicina Generale: tel. e-mail: Assistente Sociale: tel. e-mail: .......................................... ....................................... Persona di riferimento ............................................................ tel grado di parentela Via Comune S.Va.M.Di.-copertina-1 DIAGNOSI delle attuali principali condizioni di salute Indicare la codifica nosologica in codice ICD X ICD X 14 Diagnosi Diagnosi (Indicare con una X il tipo di diagnosi) Principale Comorbidità 1. 2. 3. 4. 5. Fonte diagnosi INFORMAZIONI SINTETICHE SULLO STATO DI SALUTE Altezza: _________ cm. Peso: ___________ Kg Sta assumendo qualche farmaco ?: NO SI Se si, specificare i farmaci principali che sta assumendo: 1 2 3 4 5 Utilizza qualche ausilio come occhiali, apparecchio acustico, sedia a rotelle ecc.? NO SI Se sì, specificare il tipo di assistenza fornito: ___________________________________________________________________ Sta ricevendo qualche tipo di trattamento per la sua salute? NO SI Se sì, specificare il tipo di assistenza fornito: ____________________________________________________________________ Ulteriori informazioni significative sullo stato di salute: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ S.Va.M.Di.-copertina-2 15 CLUSTER E PROFILI DI GRAVITA’ CLUSTER 1: MENOMAZIONI GRAVI E GRAVISSIME E NESSUNA O MINIME CAPACITA' E AUTONOMIE Profilo di gravità n.__ Descrizione: CLUSTER 2: MENOMAZIONI MEDIE E GRAVI E RIDOTTE CAPACITA' E AUTONOMIE Profilo di gravità n.__ Descrizione: CLUSTER 3: MENOMAZIONI MEDIE E LIEVI E DISCRETE O BUONE CAPACITA' E AUTONOMIE Profilo di gravità n.__ Descrizione: CLUSTER E PROFILI DI FUNZIONAMENTO CLUSTER 1: SOGGETTI A BASSO FUNZIONAMENTO Profilo di funzionamento n.__ Descrizione: CLUSTER 2: SOGGETTI A MEDIO FUNZIONAMENTO Profilo di funzionamento n.__ Descrizione: CLUSTER 3: SOGGETTI AD ALTO FUNZIONAMENTO Profilo di funzionamento n.__ Descrizione: CODIFICA PROGETTO INDIVIDUALE 01 Interventi domiciliari assistenza domiciliare integrata ADI assistenza domiciliare SAD assegno di sollievo buono servizio per aiuto personale L.162/98 programma Vita Indipendente autonomia personale L.284/97 02 Centro Diurno 03 trasporto 05 assistenza scolastica 07 Residenzialità 06 04 integrazione lavorativa ausili 07 altro Comunità Alloggio Comunità Residenziale R.S.A. altro S.Va.M.Di.-copertina-3 16 04 progetto inserimento sociale lavorativo VERBALE U.V.M.D. COGNOME NOME data di nascita / / SULLA BASE DELLA DOCUMENTAZIONE AGLI ATTI E DI QUANTO EMERSO DALLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE, L’U.V.M.D. PRENDE LE SEGUENTI DECISIONI (definizione del progetto complessivo cui concorrono diversi enti e servizi): Referente del progetto: Verifica programmata: convocati 1 2 3 4 5 6 7 8 presenti 1 2 3 4 5 6 7 8 PARTECIPANTI Nome Responsabile U.V.M.D. Firma TIMBRO E FIRMA DEL RESPONSABILE U.V.M.D. DATA: S.Va.M.Di.-copertina-4 17 PARTE 1a: MENOMAZIONI DELLE FUNZIONI CORPOREE Le Funzioni Corporee sono le funzioni fisiologiche dei sistemi corporei (incluse le funzioni psicologiche) Le Menomazioni sono problemi nella funzione del corpo, intesi come una deviazione o una perdita significative Qualificatore: Estensione delle menomazioni 0 Nessuna menomazione (assente, trascurabile,..., 0-4%). 1 Menomazione lieve (leggera, piccola, ... 5-24%). 2 Menomazione media (moderata, discreta, ...25-49%) 3 Menomazione grave (notevole, estrema, ....50-95%). 4 Menomazione completa (totale, 96-100%). 8 Non specificato significa che l'informazione è insufficiente per specificare la gravità della menomazione. 9 Non applicabile significa che è inappropriato applicare un particolare codice (es: b650 Funzioni della mestruazione per donne in età di pre-menarca o di post-menopausa). Breve Lista delle Funzioni Corporee B1. FUNZIONI MENTALI b110 Coscienza b114 Orientamento (tempo, spazio, persona) b117 Intelletto ( compresi Ritardo, Demenza ) b122 Funzioni psicosociali globali b126 Funzioni del temperamento e della personalità b130 Funzioni dell’energia e delle pulsioni b134 Sonno b140 Attenzione b144 Memoria b147 Funzioni psicomotorie b152 Funzioni emozionali b156 Funzioni percettive b160 Funzioni del pensiero b164 Funzioni cognitive di livello superiore b167 Linguaggio b176 Funzione mentale di sequenza dei movimenti complessi b180 Funzioni dell’esperienza del sè e del tempo B2. FUNZIONI SENSORIALI E DOLORE b210 Vista b230 Udito b235 Funzioni vestibolari (compreso l’equilibrio) b280 Dolore B3. FUNZIONI DELLA VOCE E DELL’ELOQUIO b310 Voce b330 Funzioni della fluidità e del ritmo dell’eloquio B4. FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNOLOGICO E DELL’APPARATO RESPIRATORIO b410 Cuore b420 Pressione sanguigna b430 Sistema ematologico (sangue) b435 Sistema immunologico (allergie, ipersensibilità) b440 Respirazione (respiro) B5. FUNZIONI DELL’APPARATO DIGERENTE E DEI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO b515 Digestione b525 Defecazione b530 Mantenimento del peso b545 Equilibrio idrico ed elettrolitico b550 Termoregolazione b555 Ghiandole endocrine (alterazioni ormonali) B6. FUNZIONI GENITOURINARIRE E RIPRODUTTIVE b620 Funzioni urinarie 18 Qualificatore b640 Funzioni sessuali b650 Funzioni mestruali B7. FUNZIONI NEURO-MUSCOLO-SCHELETRICHE E CORRELATE AL MOVIMENTO b710 Mobilità dell’articolazione b730 Forza muscolare b735 Tono muscolare b760 Funzione di controllo del movimento volontario b765 Movimento involontario B8. FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE STRUTTURE CORRELATE OGNI ALTRA FUNZIONE CORPOREA PARTE 1b: MENOMAZIONI DELLE STRUTTURE CORPOREE Le strutture corporee sono le parti anatomiche del corpo come gli organi, gli arti e le loro componenti. Le menomazioni sono problemi nella struttura del corpo, intesi come una deviazione o una perdita significative. Qualificatore: Estensione delle menomazioni 0 Nessuna menomazione (assente, trascurabile,..., 0-4%). 1 Menomazione lieve (leggera, piccola, ... 5-24%). 2 Menomazione media (moderata, discreta, ...25-49%) 3 Menomazione grave (notevole, estrema, ....50-95%). 4 Menomazione completa (totale, 96-100%). 8 Non specificato significa che l'informazione è insufficiente per specificare la gravità della menomazione. 9 Non applicabile significa che è inappropriato applicare un particolare codice (es: b650 Funzioni della mestruazione per donne in età di pre-menarca o di post-menopausa). Breve Lista delle Strutture Corporee Qualificatore S1. STRUTTURE DEL SISTEMA NERVOSO S2. OCCHIO, ORECCHIO E STRUTTURE CORRELATE S3. STRUTTURE COINVOLTE NELLA VOCE E NELL’ELOQUIO S4. STRUTTURE DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, IMMUNOLOGICO E DELL’APPARATO RESPIRATORIO S5. STRUTTURE CORRELATE ALL’APPARATO DIGERENTE E AI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO S6. STRUTTURE CORRELATE AL SISTEMA GENITOURINARIO E RIPRODUTTIVO S7. STRUTTURE CORRELATE AL MOVIMENTO S8 CUTE E STRUTTURE CORRELATE OGNI ALTRA STRUTTURA CORPOREA Si prega di segnalare le informazioni utilizzate: 1. documenti scritti 2. soggetto interessato Nome e cognome del compilatore 3. 4. Ruolo informazioni fornite da altri osservazione diretta Data Firma .......................…………………... S.Va.M.Di.-parte 1a-1b 19 PARTE 2/3: LIMITAZIONI DELL’ATTIVITA’ / RESTRIZIONI DELLA PARTECIPAZIONE E FATTORI AMBIENTALI L’Attività è l’esecuzione di un compito o di un’azione da parte di un individuo. La Partecipazione è il coinvolgimento in una situazione di vita. Le Limitazioni dell’Attività sono le difficoltà che un individuo può incontrare nello svolgere delle attività. Le Restrizioni alla Partecipazione sono i problemi che un individuo può sperimentare nel coinvolgimento nelle situazioni della vita. I fattori ambientali costituiscono gli atteggiamenti, l’ambiente fisico, sociale e degli atteggiamenti, in cui le persone vivono e conducono la loro esistenza. Il qualificatore Performance indica il grado della restrizione nella partecipazione descrivendo l'attuale performance delle persone in un compito o in un'azione nel loro ambiente reale. Poiché l’ambiente reale introduce al contesto sociale, performance può essere intesa come “coinvolgimento in una situazione di vita” o ”esperienza vissuta” delle persone nel contesto reale in cui vivono. Questo contesto include i fattori ambientali - tutti gli aspetti del mondo fisico, sociale e degli atteggiamenti - che possono essere codificati usando la componente Fattori Ambientali. Il qualificatore Performance misura la difficoltà che la persona incontra nel fare le cose, ammesso che le voglia fare. Il qualificatore Capacità indica il grado di limitazione nell'attività descrivendo l’abilità della persona ad eseguire un compito o una azione. Il qualificatore Capacità focalizza l'attenzione sulle limitazioni che sono caratteristiche inerenti o intrinseche delle persone stesse. Queste limitazioni dovrebbero essere manifestazioni dirette dello stato di salute della persona, senza assistenza. Per assistenza intendiamo l'aiuto di un'altra persona, o l'assistenza fornita da un veicolo o da uno strumento adattato o appositamente progettato o qualsiasi modificazione ambientale di una stanza, della casa, del posto di lavoro, ecc. Il livello dovrebbe essere valutato relativamente alle capacità normalmente attese per quella persona o alle capacità della persona prima delle attuali condizioni di salute. QUALIFICATORI DI ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE Primo Qualificatore: QUALIFICATORI DI FATTORI AMBIENTALI Secondo Qualificatore: Performance Capacità (senza influenza dell’ambiente o assistenza) Grado di restrizione della Grado di limitazione dell’Attività Partecipazione 0 Nessuna difficoltà significa che la persona non presenta il problema. 0 Nessun problema (assente, trascurabile,..., 0-4%). 1 Problema lieve (leggera, piccola, ... 5-24%). 2 Problema medio (moderato, discreto, ...25-49%) 3 Problema grave (notevole, estremo, ....50-95%). 4 Problema completo (totale, 96-100%) 8 Non specificato significa che l'informazione è insufficiente per specificare la gravità della difficoltà. 9 Non applicabile significa che è inappropriato applicare un particolare codice (es: b650 Funzioni della mestruazione per donne in età di pre-menarca o di post-menopausa). a ci o r m a p Breve lista di dimensioni Attività & Partecipazione Codice 1 Qualificatore nell’ambiente: Barriere o Facilitatori 0 Nessuna barriera 1 Barriera lieve 2 Barriera media 3 Barriera grave 4 Barriera completa 8 Barriera, non specificato 9 non applicabile 0 Nessun facilitatore +1 Facilitatore lieve +2 Facilitatore medio +3 Facilitatore sostanziale +4 Facilitatore completo +8 Facilit. non specificato 9 Non applicabile NB: E’ possibile inserire fino a 5 codici di Fattori Ambientali per ciascun codice di A&P. Ove fosse necessario inserire Fattori ambientali diversi contenuti nello stesso codice, specificare nello spazio note a pag 10/16. Fattori Ambientali Codici e qualificatori Codice 2 Codice 3 Codice 4 Codice 5 Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice D1. APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA d110 Guardare d115 Ascoltare d130 copiare d166 leggere d169 scrivere d172 calcolare d175 Risoluzione di problemi D2. COMPITI E RICHIESTE GENERALI d210 Intraprendere un compito singolo d220 Intraprendere compiti articolati D3. COMUNICAZIONE d310 Comunicare con - ricevere - messaggi verbali d315 Comunicare con - ricevere - messaggi non-verbali d330 Parlare d335 Produrre messaggi non-verbali d350 Conversazione d360 utilizzo di apparecchiature e ausilii per la comunicazione D4. MOBILITÀ d410 cambiare posizione di base d430 Sollevare e trasportare oggetti d440 Uso fine della mano (raccogliere, afferrare) d450 Camminare d455 Spostarsi d465 Spostarsi usando apparecchiature/ausili (sedia a rotelle, pattini,ec.) d470 Usare un mezzo di trasporto (auto, bus, treno, aereo, ecc.) a ci o r m a p Breve lista di dimensioni Attività & Partecipazione 21 Codice 1 Fattori Ambientali Codici e qualificatori Codice 2 Codice 3 Codice 4 Codice 5 Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice d475 Guidare (andare in bici o motocicletta, guidare l’auto, ecc.) D5. CURA DELLA PROPRIA PERSONA d510 Lavarsi (fare il bagno, asciugarsi, lavarsi le mani, ecc..) d520 Prendersi cura di singole parti del corpo (lavarsi i denti, radersi,ecc.) d530 Bisogni corporali d540 Vestirsi d550 Mangiare d560 Bere d570 Prendersi cura della propria salute D6. VITA DOMESTICA d620 Procurarsi beni e servizi (fare la spesa, ecc.) d630 Preparare i pasti (cucinare, etc.) d640 Fare i lavori di casa (pulire la casa, lavare i piatti, fare il bucato, stirare) d660 Assistere gli altri D7. INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI d710 Interazioni interpersonali semplici d720 Interazioni interpersonali complesse d730 Entrare in relazione con estranei d740 Relazioni formali d750 Relazioni sociali informali d760 Relazioni familiari d770 Relazioni intime D8. AREE DI VITA PRINCIPALI d810 Istruzione informale d820 Istruzione scolastica a ci o r m a p Breve lista di dimensioni Attività & Partecipazione 22 Codice 1 Fattori Ambientali Codici e qualificatori Codice 2 Codice 3 Codice 4 Codice 5 Istruzione superiore Apprendistato Lavoro retribuito Lavoro non retribuito Transazioni economiche semplici Autosufficienza economica D9. VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITÀ d910 Vita nella comunità d920 Ricreazione e tempo libero d930 Religione e spiritualità QUALUNQUE ALTRA ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE NOTE su Attività & Partecipazione e Fattori Ambientali 23 Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice Qualificatore Codice d830 d840 d850 d855 d860 d870 Breve Lista Fattori Ambientali Breve Lista Fattori Ambientali E1. PRODOTTI E TECNOLOGIA E4. ATTEGGIAMENTI e110 Prodotti o sostanze per il consumo personale (cibo, farmaci) e410 Atteggiamenti individuali dei componenti della famiglia ristretta e115 Prodotti e tecnologia per l’uso personale nella vita quotidiana e420 Atteggiamenti individuali degli amici e120 Prodotti per la mobilità e il trasporto personale in ambienti interni e esterni e425 Atteggiamenti di conoscenti, colleghi, vicini di casa e membri della comunità e125 Prodotti e tecnologia per la comunicazione e430 Atteggiamenti delle persone in posizione di autorità e150 Prodotti e tecnologia per la progettazione e la costruzione di edifici per il pubblico utilizzo e440 Atteggiamenti individuali di persone che forniscono aiuto o assistenza e155 Prodotti e tecnologia per la progettazione e la costruzione di edifici per utilizzo privato e450 Atteggiamenti individuali di operatori sanitari e455 Atteggiamenti individuali di altri operatori E2. AMBIENTE NATURALE E CAMBIAMENTI EFFETTUATI DALL’UOMO e460 Atteggiamenti della società e225 Clima e465 Norme sociali, costumi e ideologie e240 Luce e250 Suono E5. SERVIZI, SISTEMI E POLITICHE e525 Servizi, sistemi e politiche abitative E3. RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE e535 Servizi, sistemi e politiche di comunicazione e310 Famiglia ristretta e540 Servizi, sistemi e politiche di trasporto e320 Amici e550 Servizi, sistemi e politiche legali e325 Conoscenti, colleghi, vicini di casa e membri della comunità e570 Servizi, sistemi e politiche previdenziali/assistenziali e330 Persone in posizione di autorità e575 Servizi, sistemi e politiche di sostegno sociale generale e340 Persone che forniscono aiuto o assistenza e580 Servizi, sistemi e politiche sanitarie e355 Operatori sanitari e585 Servizi, sistemi e politiche dell’istruzione e della formazione e360 Altri operatori e590 Servizi, sistemi e politiche del lavoro 24 PARTE 4: ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTESTO “Descrizione sintetica di tutti i Fattori Personali che possono avere un impatto sullo stato funzionale” ( es. stile di vita, abitudini, contesto sociale, educazione, eventi della vita, razza/etnia, orientamento sessuale e beni dell’individuo, rapporti all’interno della famiglia, con la famiglia allargata, con la comunità (la rete sociale), eventuali problematicità - il carico assistenziale richiesto dal disabile e chi lo sostiene in famiglia - gli ostacoli alla partecipazione alla vita comunitaria e allo sviluppo delle autonomie - gli ausili utilizzati o da prevedere) Si prega di segnalare le informazioni utilizzate: 1. documenti scritti 2. soggetto interessato Nome e cognome del compilatore Ruolo 3. 4. informazioni fornite da altri osservazione diretta Data Firma .......................…………………... S.Va.M.Di.-parte 2/3/4 25 S.VA.M.Di. VALUTAZIONE SOCIALE Stato civile attuale: 1 Celibe/Nubile 2 Attualmente coniugato/a 3 Separato/a 4. : Divorziato/a 5. Vedovo/a 6. Convivente Anni di scolarità n. ___________ Scuola frequentata 1 scuola materna / nido 4 formazione professionale Istruzione 1 nessun titolo 4 scuola professionale 2 elementare 5 medie superiori 3 scuola medie inf. 6 università 2 licenza elementare 5 media superiore 3 media inferiore 6 laurea 1 No 2 Esperienza lavorativa Situazione lavorativa attuale: 1 Lavoro dipendente 2 Lavoro autonomo 3 Lavoro non retribuito (es. volontariato) 4 Studente 5 Casalinga/o Sì ---- 6. 7. 8. 9. Specificare: Pensionata/o Disoccupata/o (per motivi di salute) Disoccupata/o (per altri motivi ) Altro (specificare)____________________ CERTIFICAZIONI Invalidità civile 1 si 2 no Grado riconosciuto Diagnosi di invalidità Necessita di accompagnatore per deambulare 1 si 2 no Necessità di assistenza continua 1 si 2 no Minore in difficoltà 1 si 2 no Cieco assoluto 1 si 2 no Minore ipoacusico 1 si 2 no Sordomuto 1 si 2 no Invalidità INAIL 1 si 2 no Persona con Disabilità (L. 104/92 art. 3 c. 1) 1 si 2 no Persona con Disabilità (L. 104/92 art. 3 c. 3) 1 si 2 no Condizione di Disabilità per Inserim. Lav. (L. 1 si 2 no 68/99) Certificazione L. 104/92 ai fini dell’inserimento 1 si 2 no scolastico Persona inabilitata Con amministratore di 1 si 2 no sostegno 1 si 2 no Persona interdetta 1 si 2 no S.Va.M.Di.-parte sociale-1 26 iADL supervisione si occupa di 3 intensità attivazione attuale ADL indirizzo e telefono lontananza 2 professione età Cognome e nome parentela 1 Situazione familiare 1 2 3 4 5 6 7 Altre persone attive (compreso personale privato) 1 2 3 SERVIZI ATTIVATI 1 3 2 4 C = coniuge, FI = figlio/a, FR = fratello/sorella, G = genitore, NO = nonno/a, ND = nipote diretto, NI = nipote indiretto, NU = genero/nuora, AL = altro familiare, VI = amici/vicini, C = convivente 2 V = immediate vicinanze, 15 = entro 15 minuti, 30 = entro 30 minuti, 60 = entro 1 ora, O = oltre 1 ora 3 crocettare se si occupa di ADL (bagno, igiene, vestirsi, mangiare, trasferimenti), iADL (pulizia casa, acquisti, preparazione pasti, lavanderia), supervisione (diurna e/o notturna) S.Va.M.Di.-parte sociale-2 27 DOMANDA DI INTERVENTO: Tipologia della domanda (una sola risposta) La persona è informata della domanda? 01 generica 01 si 02 no 02 interventi domiciliari Contesto familiare 03 inserimento diurno 1 Singolo 3 Struttura 04 residenzialità residenziale 2 Famiglia 4 Altro 05 assistenza scolastica 06 integrazione lavorativa 07 altro Iniziativa della domanda (una sola risposta) 01 propria 04 medico 02 familiare 05 tutore 03 assistente sociale 06 altro soggetto (specificare: …………………………) Medico curante: Tel. PERSONA DI RIFERIMENTO CONTATTABILE: Cognome e nome Via Comune Tel grado di parentela e-mail: SITUAZIONE ABITATIVA della Persona con Disabilità TITOLO DI GODIMENTO (una sola risposta) 1 proprietà dell’immobile in affitto da: 5 a privato del disabile del familiare 5 b pubblico 2 usufrutto 3 titolo gratuito 4 non proprio, non in affitto E’ in atto lo sfratto esecutivo? sì (presso_____________________) DISLOCAZIONE NEL TERRITORIO (una sola risposta) no rispetto ai servizi pubblici (es.: negozi di alimentari, farmacia, trasporti) 1 servita 2 poco servita 3 isolata BARRIERE ARCHITETTONICHE (una sola risposta) 1 assenti 2 solo esterne 3 interne piano: ascensore |___| si no GIUDIZIO SINTETICO 1 abitazione idonea (alloggio privo di barriere architettoniche interne/esterne e adeguato al n° di persone, ben servito) 2 abitazione parzialmente idonea (alloggio in normali condizioni di abitabilità ma con barriere interne e/o esterne che limitano la persona anziana nel corretto utilizzo delle sue risorse residue o dei servizi) 3 abitazione non idonea (alloggio pericoloso, fatiscente ed antigienico e/o abitazione gravemente insufficiente per il numero di persone che vi alloggiano, e/o sfratti esecutivi, e/o isolato) S.Va.M.Di.-parte sociale-3 28 SITUAZIONE ECONOMICA: REDDITO MENSILE Assegno – pensione invalidità civile: Indennità di accompagnamento Assegno / pensione invalidità INPS € …………,.. € …………,.. € …………,.. Altre pensioni Reddito da lavoro Altri redditi Indennità di frequenza Nessuna risorsa SPESA FISSA PER AFFITTO O MUTUO: € …………,.. € …………,.. € …………,.. € …………,.. Categoria: n. pensione: € ………….. nessuna fino a € …………,.. fino a € …………,.. fino a € …………,.. oltre copertura completa delle spese certamente no possibile certamente sì ULTERIORE DISPONIBILITÀ ECONOMICA MENSILE DICHIARATA DAI FAMILIARI PER L'ASSISTENZA: INTEGRAZIONE ECONOMICA DEL COMUNE PER L'ASSISTENZA: NOTE: NOTE (la storia della persona e il percorso nei servizi , il curriculum scolastico, l’eventuale percorso lavorativo, tirocini e stage, attitudini e aspirazioni espresse) Si prega di segnalare le informazioni utilizzate: 1. documenti scritti 2. soggetto interessato Nome e cognome del compilatore Ruolo 3. 4. informazioni fornite da altri osservazione diretta Data Firma .......................…………………... S.Va.M.Di.-parte sociale-4 29 Allegato n. 4 LISTA STRUTTURE ACCREDITATE: 30 ALLEGATO N. 5: Allegato A Dgr n. 4589 del 28/12/2007 REGIONE VENETO Azienda Ulss n. N°.. ……/Sezione ................del Registro delle impegnative data……………………… IMPEGNATIVA DI RESIDENZIALITA’ E SEMIRESIDENZIALITA’ EXTRAOSPEDALIERA (D.G.R. n. ) Nuova impegnativa Impegnativa per passaggio a diverso livello di intensità di assistenza sanitaria Rinnovo impegnativa precedente n……………/Sezione …………del…………………. A seguito della valutazione effettuata dalla U.V.M.D. in data………………………………… Il/la Sig……………………………………………………………......................M .. F nato/a il………………………………a…………………………………………. proveniente dal Comune di ......................................................................... residente a.............................................................Via……………………………………… Cod. Fiscale ....................................................................... Tessera sanitaria n…………….........................................………..................................... E’ AMMESSO/A Durata ……………………….. Ai trattamenti di residenzialità extraospedaliera limitatamente alla seguente tipologia di attività: Comunità Alloggio Nucleo RSA o RSA Comunità residenziale Accoglienza Temporanea dal …………………….…..al……..…………………. Altra Struttura Livello quota di rilievo sanitario: 1 2. 3. Note_________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________ IL RESPONSABILE __________________________ 1. 2. La validità della presente impegnativa decorre dalla data di effettivo ingresso dell’interessato nella Struttura e deve essere, necessariamente, successiva alla data della UVMD. La validità della presente impegnativa è rivedibile e rinnovabile secondo quanto definito da UVMD. 31 3. La Direzione della Struttura accogliente dovrà inviare tempestiva comunicazione della dimissione o del decesso dell’assistito. Spazio riservato alla Azienda Ulss in cui è ubicata la Struttura Autorizzazione all’ingresso a decorrere dal ....................................................…………...………... IL RESPONSABILE ______________________________ Spazio riservato alla Struttura residenziale ospitante Denominazione Struttura......................................................................................................... indirizzo ................……………………………………………………………………..................... Data effettivo ingresso…………...………... IL RESPONSABILE ______________________________ Data dimissione……………………………motivo dimissione…………………………………… IL RESPONSABILE Copia dell’impegnativa compilata, dovrà essere restituita con timbro e firma in originale entro gg........ dalla data di effettivo ingresso e entro gg.......... in caso di dimissione. 32 DOCUMENTO APPLICATIVO DEL REGOLAMENTO DI GESTIONE REGISTRO UNICO DELLA RESIDENZIALITÀ DISABILI (allegato alla delibera n. 405 del 12/5/2010) FINALITA’ Il Documento applicativo contiene le indicazioni tecniche aggiornabili per una corretta e puntuale gestione di quanto previsto dal Regolamento di Gestione Registro Unico della Residenzialità Disabili. Il presente documento viene approvato annualmente dalla Conferenza dei Sindaci e dall’Azienda Sanitaria U.L.S.S. n. 3. Le tipologie di residenzialità disabili presenti nel territorio dell’ Azienda Sanitaria ULSS n. 3 sono: Comunità Alloggio Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) Istituto residenziale “Grande struttura” LA RIPARTIZIONE DELLA RETTA La ripartizione delle spese di gestione dei servizi residenziali viene effettuata sulla base dei 3 livelli di assistenza come definiti dalla normativa regionale. La retta viene determinata annualmente dalla singola struttura in base ai criteri stabilita dalla Regione. Tale retta rimane in vigore per l’intero anno solare. Con atto ricognitivo annuale dell’Azienda Sanitaria U.L.S.S. n. 3, vengono approvate, per ciascuna tipologia di servizio residenziale e per ciascuna struttura, la retta complessiva, la quota sanitaria e la quota sociale. Le rette complessive delle strutture residenziali per disabili si ripartiscono in: • quota sanitaria: è data dalla quota di rilievo sanitario riconosciuta dalla Regione Veneto (con riferimento ai LEA) ed è a carico del bilancio sanitario dell’Azienda Sanitaria U.L.S.S. n. 3 (Fondo regionale per la non autosufficienza); • quota sociale: è data dalla spesa alberghiera e dall’assistenza non sanitaria. La quota sociale è a carico dell’utente così come definito dalla normativa vigente. Qualora i soggetti preposti al pagamento della retta lo richiedano, il Comune di residenza, ai sensi dell’art. 6, comma 4, L. n. 328/2000, integra la retta dell’utente, come definito dalla normativa vigente. INDICAZIONI REGIONALI PER LA DETERMINAZIONE DELLE RETTE DI RESIDENZIALITÀ Le rette giornaliere per l'accoglienza delle persone con disabilità nei servizi residenziali sono determinate dall'Ente Gestore della struttura in relazione ai progetti generali della struttura e personali delle persone accolte e in via generale ai seguenti parametri: - requisiti organizzativi e gestionali previsti dalla DGR 84/07; - attività realizzata nel servizio residenziale; - costi generali della struttura. La retta complessiva di accoglienza si compone della quota di rilievo sanitario, riconosciuta dalla Regione in relazione all'impegnativa di residenzialità su uno dei tre livelli suddetti, e della quota a carattere alberghiero riconosciuta a carico della persona con disabilità accolta e, se necessario, a carico del Comune di residenza in relazione ai regolamenti da questi adottati. La retta complessiva si riferisce all’accoglienza della persona nel servizio residenziale intesa nel senso più ampio del progetto globale di vita della persona, privilegiando un approccio che promuova l'autonomia e l'integrazione delle persone con disabilità, l'integrazione con le risorse del territorio e della comunità locale, l'integrazione con gli altri servizi della rete sociale e socio-sanitaria. L’Azienda U.L.SS. n. 3, alla luce delle disposizioni regionali in materia, qualora la persona accolta in struttura residenziale frequenti anche un centro diurno, potrà rapportare la retta per l'accoglienza residenziale alla permanenza della persona nella struttura, riconoscendo in modo separato il costo del servizio diurno; tale costo è integrato dal costo del trasporto per i casi che lo richiedono. MODALITA’ DI PAGAMENTO DELLA RETTA Il pagamento della retta avviene direttamente all’Ente gestore delle strutture residenziali nei seguenti termini: - la quota sanitaria viene pagata dall’Azienda Sanitaria U.L.S.S. n. 3; - la quota sociale viene pagata dall’utente e/o dal Comune di residenza come definito dalla normativa vigente. Il Comune di residenza al momento dell’ingresso in struttura del disabile verserà all’Ente gestore solo la quota ad esso spettante e risultante dal verbale UVMD. L’ utente verserà gli importi di sua spettanza sempre direttamente all’Ente gestore e nella misura accordata in UVMD. Con decorrenza 1.1.2010, qualora l’utente non corrisponda la rispettiva quota dovuta, trascorsi 30 giorni dalla scadenza della nota di addebito, l’Ente gestore informa il Comune di competenza del disabile di tale inadempienza. L’Ente gestore provvederà ad intraprendere l’azione di recupero, per quanto dovuto nei confronti del soggetto/i obbligati, avendoli prima informati della possibilità di rivolgersi al Comune di competenza per richiedere gli aiuti previsti dalla vigente normativa (tra tutte, cfr. L. n. 328/2000 e D.L.vo n. 267/2000). Il Comune di riferimento collaborerà fornendo all’Ente gestore tutta la documentazione necessaria al recupero del credito. Ogni anno verranno definite e approvate le rette di ciascuna struttura residenziale.