Guida dello studente - Laurea triennale
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Guida dello studente - Laurea triennale
Facoltà di Lettere e Filosofia Collegio Didattico di Lingue e Culture Straniere Corso di Studio in Lingue e Culture Straniere Classe: L11 Guida per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2012-2013 1 CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE Classe L11 Il CdS in Lingue e culture straniere permette di acquisire: a) conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdS. La competenza relativa alle due lingue comprenderà le quattro abilità scritto-orali attive e passive. L’approfondimento di discipline quali le linguistiche, la teoria e pratica della traduzione e lo studio in eventuali altri settori specifici a scelta dello studente consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite; b) conoscenze e competenze adeguate riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica di testi in lingua straniera; la produzione scritta di buon livello; l’argomentazione orale. Tali competenze saranno ulteriormente sviluppate anche con l’ausilio di strumenti informatici e materiali multimediali, nonché di laboratori specifici; c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche transculturali, attraverso la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alle due lingue straniere prescelte, e attraverso il perfezionamento delle conoscenze nel campo della lingua e letteratura italiana, con l’obiettivo di affinare la capacità di raccogliere e interpretare dati negli ambiti culturali prescelti, in funzione della produzione di testi scritti; d) abilità comunicative di buon livello, che consentano di relazionarsi con interlocutori specialisti e non specialisti, al fine di trasmettere informazioni, esprimere idee, porre o risolvere problemi e offrire soluzioni; e) capacità di apprendimento autonome, che consentano di intraprendere eventuali studi successivi (Master di primo livello e Laurea magistrale). Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere sono: - servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche; - collaborazioni di carattere culturale a attività nel settore delle relazioni con l’estero; - editoria; - imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero; - turismo culturale; - intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo; - attività di traduzione in settori pubblici e privati o free-lance (in particolare per i laureati del curriculum Lingue e Traduzione Interculturale) - insegnamento in strutture private. I laureati del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere avranno la possibilità di accedere ad una Laurea Magistrale, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e delle singole facoltà, o ad un Master di primo livello secondo le normative dell’Ateneo che lo organizza. Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione per l’accesso a Lauree Magistrali nella classe LM-37 (Lingue e letterature moderne europee e americane). 2 Le attività a libera scelta possono permettere allo studente di migliorare la sua preparazione per l’accesso a questa Laurea, o di prepararsi per l’accesso a Lauree Magistrali di altre classi. Il corso prepara alla professione di: - Revisori di testi (2.5.4.4.2) - Insegnanti di lingue (2.6.5.5.5) - Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate (3.3.1.4.0) - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali (3.4.1.2.1) - Annunciatori della radio e della televisione (3.4.3.1.1) - Presentatori di performance artistiche e ricreative (3.4.3.1.2) Struttura e articolazione del percorso formativo Il CdS è strutturato in due curricula, di cui si presentano qui di seguito i rispettivi obiettivi formativi. Il curriculum in Lingue e culture moderne e contemporanee (LCMC) conferisce una solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di un’avanzata competenza nello studio critico delle civiltà moderne nelle loro diverse espressioni in area europea e americana, con gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria e storica. Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da conseguire nei settori letterario, filologico, culturale e linguistico. Il curriculum in Lingue e traduzione interculturale (LTI) conferisce una solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di un’avanzata competenza nelle lingue dell’area europea e americana e nello studio dei fenomeni transculturali con gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica e della traduzione. Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da conseguire nei settori delle lingue e traduzioni, delle linguistiche e filologie, delle letterature. Il CdS non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso. Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo insegnamento, sia per quanto riguarda le lingue sia per quanto riguarda le letterature (una seconda o una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente). Per quanto riguarda gli insegnamenti linguistici, l’esame di lingua del settore scientificodisciplinare Lingua e traduzione, relativamente ad ogni annualità, è costituito da una parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte pratica (svolta con gli esperti linguistici e comprendente attività che mirano a sviluppare le quattro abilità di comprensione e produzione, scritta e orale, ai vari livelli) che si integrano vicendevolmente. L’attività svolta con gli esperti madrelingua ha, per entrambi i curricula, durata annuale, e si conclude con una prova di verifica delle competenze e l’acquisizione, previo superamento della prova stessa, del livello previsto per le varie annualità (B1, B2, 3 C1). Il superamento di detta prova è propedeutico alla definizione finale dell’esame e non dà diritto all’acquisizione di CFU autonomi. Insegnamenti obbligatori Lo studente dovrà scegliere la Filologia attinente a una delle due lingue triennali scelte. La scelta delle due letterature è legata alla scelta delle due lingue triennali. Gli studenti che hanno indicato come lingua lo spagnolo possono scegliere l’insegnamento di Lingua e letterature ispanoamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura spagnola. Gli studenti che hanno indicato come lingua l’inglese possono scegliere l’insegnamento di Lingue e letterature angloamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura inglese. Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo (e nell’eventuale percorso di laurea magistrale), salvo accordi presi tra i settori scientifico disciplinari coinvolti e indicati nei programmi di corso. CFU e ore di didattica frontale Come previsto all’articolo 15 del Regolamento di Facoltà, ad ogni CFU corrispondono 6 ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate da esercitazioni o ulteriori attività didattiche. Attività formative “A scelta” e “Altre” Lo studente può conseguire i CFU “A scelta” nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti nell’Ateneo nelle lauree triennali, fermo restando che non può ripetere un insegnamento per il quale abbia già acquisito crediti corrispondenti a identici obiettivi formativi. Lo studente può conseguire i 12 CFU “A scelta” previsti scegliendo 2 insegnamenti da 6 o più CFU ciascuno, oppure un unico insegnamento da 12 CFU. Gli studenti del curriculum LCMC non possono conseguire i CFU “a scelta” sostenendo ulteriori esami nella prima e seconda letteratura, in aggiunta a quelli obbligatori. L’eventuale scelta di una terza letteratura – o di una terza lingua - dovrà avvenire tra le offerte del CdS di appartenenza, anche se i CFU offerti dovessero risultare superiori a 6 o 12. Solo qualora il CdS di appartenenza non offra l’opzione della letteratura o della lingua scelta dallo studente sarà possibile utilizzare l’offerta di un altro CdS. Gli studenti del curriculum LTI non possono conseguire i CFU “a scelta” sostenendo ulteriori esami nella prima e seconda lingua, in aggiunta a quelli obbligatori. L’eventuale scelta di una terza lingua – o di una terza letteratura - dovrà avvenire tra le offerte del CdS di appartenenza, anche se i CFU offerti dovessero risultare superiori a 6 o 12. Solo qualora il CdS di appartenenza non offra l’opzione della lingua o della letteratura scelta dallo studente sarà possibile utilizzare l’offerta di un altro CdS. Nell’ambito delle attività “Altre”, lo studente potrà conseguire i relativi CFU scegliendo fra le eventuali opzioni proposte nel suo curriculum. 4 Numero complessivo di esami e idoneità Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente. Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello studente si conclude con un esame con voto in trentesimi. Curriculum Lingue e Culture Moderne e Contemporanee: Esami: 18-19 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta) Idoneità: 2 Curriculum Lingue e Traduzione Interculturale Esami: 18-19 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta, indipendentemente dal fatto che i CFU a scelta siano ripartiti su due annualità nel percorso formativo) Idoneità: 2 All’inizio di ogni anno accademico il CdS, in conformità con quanto indicato dal Consiglio di Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo svolgimento delle attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove d’esame; è esclusa la sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame. L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire – di norma - la possibilità di frequenza a tutte le attività formative - offerte dal Cds - previste in ciascun anno di corso. Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti offerti dal CdS e dello stesso anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di insegnamento sono previsti esami in ciascuna delle sessioni. Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi vengono decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento dei CdS e della Facoltà. Tipologia delle prove d’esame La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il docente titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve comunque essere firmato dal presidente della commissione, dal secondo membro, e dallo studente esaminato. Con tale adempimento si sancisce il risultato ed il regolare svolgimento dell’esame. 5 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee ATTIVITA' FORMATIVE BASE AMBITO DISCIPLINARE Linguistica, semiotica e didattica delle lingue Letteratura italiana e letterature comparate SSD L-LIN/01 L-FILLET/10 L-FILLET/14 L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 INSEGNAMENTO Linguistica generale I ANNO CFU 6 1 12 Letteratura italiana per LCS 6 1 Teorie della letteratura Lingua e traduzione lingua francese I Lingua e traduzione lingua spagnola I Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana I 18 (9+9) Lingua e traduzione lingua inglese I Lingua e traduzione lingua tedesca I Lingua e traduzione lingua russa I 2 Letteratura francese I CARATTERIZZANTI 36 L-LIN/05 L-LIN/06 Letterature straniere A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) TOTALE CFU N. AMBITO PROVE L-LIN/08 Letteratura spagnola I Lingua e letterature ispanoamericane I Letterature portoghese e brasiliana I L-LIN/10 Letteratura inglese I L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane I L-LIN/13 Letteratura tedesca I L-LIN/21 Letteratura russa I vedi punto a pag. 5 18 (9+9) 2 12 1-2 60 6 Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD INSEGNAMENTO II ANNO CFU CFU AMBI TO N. PROV E Linguistica generale Linguistica,semiotica L-LIN/01 e didattica delle lingue L-FILLET/12 BASE Discipline storiche, geografiche e socioantropologiche Lingue e traduzioni CARATTERIZZANTI Discipline filologiche (Filologie attinente a una delle due lingue) TOTALE 6 M-STO/01 Storia medievale Storia moderna (primo M-STO/02 modulo) M-STO/04 Storia contemporanea Storia e istituzioni SPS/05 nordamericane Storia dell'America Latina SPS/05 (primo modulo) Lingua e traduzione lingua L-LIN/04 francese II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/07 spagnola II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/09 portoghese e brasiliana II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/12 inglese II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/14 tedesca II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/21 russa II LCMC L-LIN/03 Letteratura francese II LCMC L-LIN/05 Letteratura spagnola II LCMC L-LIN/08 Lingua e letterature ispanoamericane II LCMC Letterature portoghese e brasiliana II LCMC L-LIN/10 Letteratura inglese II LCMC L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane II LCMC L-LIN/13 Letteratura tedesca II LCMC L-LIN/06 Letterature straniere Sociolinguistica Linguistica italiana contemporanea per LCS L-LIN/21 L-FILLET/09 L-FILLET/15 L-LIN/21 1 12 6 1 18 (9+9) 2 48 24 (12+12) 2 6 1 Letteratura russa II LCMC Filologia e linguistica romanza Filologia germanica Filologia slava 60 7 Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 CARTATTERIZZA Letterature straniere NTI L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/21 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/09 Lingue e traduzioni AFFINI E INTEGRATIVE L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 Ulteriori attività formative INSEGNAMENTO Letteratura francese III LCMC Letteratura spagnola III LCMC Lingua e letterature ispanoamericane III LCMC Letterature portoghese e brasiliana III LCMC Letteratura inglese III LCMC Lingue e letterature angloamericane III LCMC Letteratura tedesca III LCMC TOTALE CFU 24 (12+12) CFU N. AMBITO PROVE 24 2 18 2 Letteratura russa III LCMC Lingua e Traduzione lingua francese III LCMC Lingua e traduzione lingua spagnola III LCMC Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana III LCMC Lingua e traduzione lingua inglese III LCMC Lingua e traduzione lingua tedesca III LCMC Lingua e traduzione lingua russa III LCMC 18 (9+9) Tirocinio Laboratorio redazione testi Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) III ANNO 6 6 1 60 8 Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE Linguistica, semiotica e didattica delle lingue Letteratura italiana e letterature comparate BASE SSD L-FILLET/12 L-LIN/01 L-FILLET/10 INSEGNAMENTO Linguistica italiana contemporanea per LCS Linguistica generale Letteratura italiana per LCS M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna (primo modulo) M-STO/04 Storia contemporanea SPS/05 SPS/05 L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni I ANNO L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 CFU CFU N. AMBITO PROVE 6 6 6 24 4 6 Storia e istituzioni nordamericane Storia dell'America Latina (primo modulo) Lingua e traduzione lingua francese I Lingua e traduzione lingua spagnola I Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana I 18 (9+9) Lingua e traduzione lingua inglese I Lingua e traduzione lingua tedesca I 2 L-LIN/21 Lingua e traduzione lingua russa I L-LIN/03 Letteratura francese I CARATTERIZZANTI 36 L-LIN/05 Letteratura spagnola I Lingua e letterature ispanoamericane I Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/08 I L-LIN/06 Letterature straniere 18 (9+9) 2 L-LIN/10 Letteratura inglese I L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane I L-LIN/13 Letteratura tedesca I L-LIN/21 Letteratura russa I TOTALE 60 9 Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE Discipline filologiche (Filologie attinente a una delle due lingue) SSD L-FILLET/09 L-FILLET/15 L-LIN/21 L-LIN/04 CARATTERIZZANTI L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 AFFINI E INTEGRATIVE Letterature straniere L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/21 Altre TOTALE II ANNO INSEGNAMENTO CFU CFU N. AMBITO PROVE Filologia e linguistica romanza Filologia germanica Filologia slava Lingua e traduzione lingua francese II LTI Lingua e traduzione lingua spagnola II LTI Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana II LTI Lingua e traduzione lingua inglese II LTI Lingua e traduzione lingua tedesca II LTI Lingua e traduzione lingua russa II LTI 6 6 1 24 (12+12) 24 2 18 (9+9) 18 2 6 6 1 6 6 1 Letteratura francese II LTI Letteratura spagnola II LTI Lingua e letterature ispanoamericane II LTI Letterature portoghese e brasiliana II LTI Letteratura inglese II LTI Lingue e letterature angloamericane II LTI Letteratura tedesca II LTI Letteratura russa II LTI A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) vedi punto a pag. 5 Ulteriori attività formative Tirocinio 60 10 Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 CARATTERIZZANTI L-LIN/05 L-LIN/06 Letterature straniere L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/21 A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) Altre Ulteriori attività formative Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) TOTALE III ANNO INSEGNAMENTO Lingua e Traduzione lingua francese III LTI Lingua e traduzione lingua spagnola III LTI Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana III LTI Lingua e traduzione lingua inglese III LTI Lingua e traduzione lingua tedesca III LTI Lingua e traduzione lingua russa III LTI Letteratura francese III LTI Letteratura spagnola III LTI Lingua e letterature ispanoamericane III LTI Letterature portoghese e brasiliana III LTI Letteratura inglese III LTI Lingue e letterature angloamericane III LTI Letteratura tedesca III LTI Letteratura russa III LTI CFU CFU N. AMBITO PROVE 24 (12+12) 2 42 18 (9+9) 2 vedi punto a pag. 5 6 6 1 Laboratorio redazione testi 6 6 1 6 6 1 60 11 ATTIVITÀ FORMATIVE E OBIETTIVI DEI SINGOLI CORSI PROGRAMMI DEL PRIMO ANNO COMUNI AI DUE CURRICULA LETTERATURA FRANCESE S.S.D.: L-LIN/03 Docente: Marina Galletti Denominazione: Letteratura francese I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura francese del XVII secolo. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle tecniche di analisi e alle metodologie della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali e intertestuali. Programma del corso Attraverso la lettura di alcuni testi esemplari e di un’antologia di estratti, il corso si propone di introdurre alla storia della letteratura francese dal 1600 al 1700 e in particolare alle forme del teatro. Materiale didattico Storia letteraria: - Federico CORRADI, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006; Testi: - MOLIÈRE, Don Giovanni (con testo a fronte) a cura di Delia Gabelli, Marsilio, 1997 - MME DE LAFAYETTE, La princesse de Clèves, (qualsiasi edizione integrale, francese o italiana) - Jean RACINE, Phèdre (qualsiasi edizione integrale e annotata, francese o italiana con testo a fronte) - Gli estratti dei testi degli autori trattati verranno forniti di volta in volta dal docente a lezione. Letture di approfondimento: - Giovanni MACCHIA, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, (qualsiasi edizione recente) ; - Giovanni MACCHIA, Vita, avventure e morte di Don Giovanni, Adelphi, 1991 - Francesco FIORENTINO, Il teatro francese del Seicento, Roma-Bari, Laterza, 2008; 12 - Benedetta PAPÀSOGLI (a cura di), I moralisti classici, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp. 3-94. Altre informazioni Gli studenti frequentanti integreranno lo studio della bibliografia essenziale e degli appunti presi a lezione con almeno uno dei testi di approfondimento. LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE S.S.D.: L-LIN/04 Docente: Rosa Di Paolo Denominazione: Lingua e traduzione - lingua francese I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/04 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Programma del corso - Paul Ricoeur: Teoria della traduzione, - Albert Camus: traduzione di alcuni estratti del testo Materiale didattico - Paul Ricoeur, “Sur la traduction”, -Albert Camus, “Noces suivi de l’été”, edition Folio. Note Eventuali modifiche al programma e al materiale didattico potranno essere apportate dalla docente durante lo svolgimento del corso. 13 LETTERATURA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/05 Docente: Giuseppe Grilli (6 CFU) + M. Cristina Desiderio (3 CFU) Denominazione: Letteratura spagnola I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia letteraria e culturale della Spagna del Cinquecento e del Seicento, con particolare riguardo alla interrelazione con le dinamiche storico-sociali peculiari del paese e con i maggiori mutamenti che hanno caratterizzato la cultura europea in questi secoli. Acquisizione di una buona competenza nella lettura critica e nell’analisi dei testi in programma, attraverso l’apprendimento di alcuni tra i principali strumenti e metodologie della ricerca criticoletteraria. Programma del corso - F. de Rojas, La Celestina, Milano, Rizzoli e in ed. edizione spagnola, Madrid, Cátedra; - Lazarillo de Tormes, Milano, Feltrinelli e in ed. spagnola, Madrid, Cátedra); - Lope de Vega, Il cavaliere di Olmedo (testo spagnolo a fronte), Milano, Garzanti - Pedro Calderón de la Barca, La vita è un sogno, ed. bilingue a cura di F. Antonucci, Venezia, Marsilio. - Tirso de Molina, L’ingannatore di Siviglia, ed. bilingue, Milano, Garzanti - Garcilaso de la Vega, Poesie, ed. bilingue a cura di M. Di Pinto, Liguori, Napoli. (anche in formato e–book) - Luis de Góngora, Le solitudini e altre poesie, ed. bilingue, a cura di N. von Prellwitz, Milano, Bur Materiale didattico CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (tutte le voci indicate): - G. Grilli, La letteratura spagnola, “Iberica”, Roma, Nuova Cultura - G. Grilli, La scena originaria. Identità e classicità della letteratura spagnola, “Iberica”, Roma, Nuova Cultura METODOLOGIA: - C. Guillén, Sapere e conoscere, “Dialogoi. Studi Comparatistici”, Roma, Aracne editore In alternativa: - Loredana Chines,Carlo Varotti, Che cos è il testo letterario, Carocci, Roma 14 Misure per studenti stranieri Gli studenti straneri se lo desiderano potranno svolgere parte della prova d’esame in forma scritta (in spagnolo). Note Nei primi giorni del corso saranno indicati orario di ricevimento ed ulteriori riferimenti. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE S.S.D.: L-LIN/06 Docente: Camilla Cattarulla Denominazione: Lingua e letterature ispanoamericane I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza della storia letteraria e culturale dei paesi dell’America meridionale di lingua spagnola con particolare riguardo alle tematiche relative all’incontro con l’Altro (europeo) e alla rappresentazione del nuovo continente, esemplificate in testi relativi al XVI, XVII e XX secolo. Acquisizione di una buona competenza nella lettura e analisi dei testi in programma, attraverso l’apprendimento degli strumenti di base della ricerca critico-letteraria. Acquisizione e verifica della capacità di argomentare criticamente sui temi e le problematiche trattate. Programma del corso Il tema dell’incontro con l’Altro ha determinato fin dall’epoca della Conquista e della Colonizzazione una serie di rappresentazioni del nuovo continente che ne hanno fissato immagini e stereotipi. Il tema, diventato poi canonico della letteratura ispanoamericana contemporanea, verrà analizzato attraverso brani scelti dalla cronachistica del XV e XVI secolo e attraverso la narrativa del Novecento. Materiale didattico - A. Carpentier, L’arpa e l’ombra, Torino, Einaudi, 1993, parti I-II; - L. Esquivel, La voce dell’acqua, Milano, Garzanti, 2007; - C. Boullosa, Dorme, Firenze, Le Lettere, 2000; - J. J. Saer, L’arcano, Firenze, Giunti, 1994; - T. Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi, 2005; - E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, Utet-De Agostini, 2011 (capp. 1, 2). 15 Misure per studenti stranieri Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri. Note Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente all’inizio delle lezioni. Si ricorda che gli studenti iscritti al CD di Lingue e Culture Straniere che hanno scelto come I o II lingua lo spagnolo (S.S.D. LIN/07: Lingua e Traduzione – Lingua spagnola) per quanto riguarda le discipline caratterizzanti possono: scegliere nell’ambito del settore scientifico disciplinare L-LIN/ 05 Letteratura spagnola; oppure in alternativa scegliere nell’ambito del settore scientifico disciplinare L-LIN/06 Lingua e letterature ispanoamericane. La scelta, una volta effettuata, è definitiva e va portata avanti per i tre anni di corso. LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/07 Docente: Filomena Liberatori Denominazione: Lingua e Traduzione - Lingua Spagnola I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/07 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua e di conoscenze di base sulle varietà diatopiche dello spagnolo e sulla grafematica. Programma del corso “Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”. Con questo modulo -che verte sulle caratteristiche dello spagnolo contemporaneo- si intende abituare gli studenti a riflettere sui problemi connessi all’apprendimento di una lingua affine. Si farà ricorso all’analisi contrastiva, con particolare attenzione ai cosiddetti “falsi amici” (sia dal punto di vista lessicale sia da quello grammaticale, che, in questo primo anno, è il livello privilegiato) e al binomio norma-prassi per favorire la riflessione su aspetti particolari dell’uso linguistico, a volte in contrasto con la “norma”, a volte come varianti accettate di tipo sociale e regionale. Introduzione alla traduzione. Partendo dalle 16 conoscenze di base di fonologia e morfologia, verranno trattati aspetti particolari della grammatica normativa e dell’uso linguistico, nonché temi salienti della grammatica contrastiva italiano-spagnolo, particolarmente utile per gli studenti del curriculum LTI. Più che un apprendimento meramente teorico, gli studenti dovranno dimostrare di avere appreso le basi dello spagnolo contemporaneo e di saper distinguere i due sistemi linguistici italiano/spagnolo, soprattutto a livello grammaticale. Materiale didattico Luis Aragonés-Ramón Palencia, Gramática de uso del español para extranjeros, Madrid, SMMilano, Hoepli, 2009: volumi 1 e 2; F. Liberatori, “Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”: Appunti in fotocopia reperibili presso la Tipografia Pronto Stampa. Manuali di livello superiore, per consultazione: RAEAsociación de Academias de la Lengua Española, Nueva gramática BÁSICA de la lengua española, Madrid, Espasa Libros, 2011; E. Alarcos Llorach, Gramática de la lengua española, Madrid, Espasa; Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Roma-Bari, Laterza; L.Gómez Torrego, Gramática didáctica del español, Madrid, SM/Milano, Hoepli, 2009; Marcos Marín-P. España Ramírez, Guía de gramática de la lengua española, Madrid, Espasa, 2001; F. Matte Bon, Gramática comunicativa del español, Madrid, Difusión; M. Seco, Gramática esencial del español, Madrid, Espasa. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di mettersi in contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso. Note Il modulo è rivolto a tutti gli studenti del I anno e si terrà -come le “Esercitazioni” con il “Lettore”- durante i due semestri. Il corso nel primo semestre è rivolto agli studenti principianti (e verterà sul primo volume); nel secondo semestre, anche gli studenti non principianti (che possono acquistare soltanto il secondo volume indicato nel “materiale didattico”) sono tenuti a frequentarlo. Si effettueranno prove “in itinere” che influiranno sulla valutazione finale. La prima sessione utile è quella estiva: contestualmente alla parte scritta delle cosiddette “Esercitazioni”, si effettuerà lo scritto sul modulo-Docente. Le “Esercitazioni” (scritto e orale con il “Lettore”, cioè il Collaboratore ed Esperto Linguistico) sono propedeutiche al modulo Docente. Altamente consigliabile la frequenza regolare di lezioni ed “Esercitazioni” e il lavoro individuale nel Laboratorio Linguistico. Oltre alla frequenza regolare di lezioni ed “Esercitazioni” con il “Lettore”, si consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà e nel Laboratorio Informatico di ricerca del Dipartimento di Letterature Comparate. 17 LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA S.S.D.: L-LIN/08 Docente: Giorgio De Marchis Denominazione: Letterature portoghese e brasiliana I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza dei primi secoli della letteratura portoghese, con particolare attenzione alle sue principali espressioni letterarie e culturali. Acquisizione delle competenze metodologiche indispensabili per la comprensione e l’analisi di testi medievali e tardo-medievali portoghesi. Programma del corso Il corso è articolato in due moduli. Nel primo, saranno presentate le principali espressioni letterarie e culturali dei primi secoli della letteratura portoghese, analizzando con particolare attenzione il sistema della lirica medievale. Il secondo modulo sarà, invece, dedicato all’opera di uno scrittore contemporaneo, José Saramago, del quale si analizzeranno due romanzi. Materiale didattico Modulo A – (6 Cfu) - G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 15-175; [LLS/58 D 0061] - J. H. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-126; - V. Bertolucci, La letteratura portoghese medievale, in V. Bertolucci, C. Alvar, S. Asperti, Storia delle letterature medievali romanze. L’area iberica, Roma-Bari, Laterza, 1999, pp. 3-95; [LLS/FIL.ROM.860 BER Armadio 48b] - G. Lanciani, La meccanica dell’errore, Roma, Viella, 2010; [LLS/LINGUE 0680] - G. Tavani, La poesia lirica galego-portoghese, L’Aquila, Japadre, s/d. [LLS/AMB 869/2(a)] Modulo B – (3 Cfu) - A. Casadei, Il romanzo del secondo novecento e i problemi del realismo, in Spazi e confini del romanzo. Narrative tra Novecento e Duemila, a cura di Alberto Casadei, Bologna, Pendragon, 2002, pp. 231-245; - J. Saramago, A estátua e a pedra, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1999; - J. Saramago, Dall’allegoria come genere all’allegoria come necessità, in Scrittori e critici a confronto. Andrea Camilleri, Manuel Vázquez Montalbán, José Saramago dialogano con G. Lanciani, S. Campailla, P. Boitani, A. Mazzarella, N. Borsellino, Atti del convegno “Scrittori e critici a confronto”, Roma, La Nuova Frontiera, 2004, pp. 22-30; [LLS/58 B 0339 b] Lettura di un romanzo a scelta tra i seguenti: 18 - J. Saramago, História do cerco de Lisboa, Lisboa, Caminho, 1989 (tr. it. Storia dell’assedio di Lisbona, Torino, Einaudi, 2006); [LLS/58 C 0101] - J. Saramago, Ensaio sobre a cegueira, Lisboa, Caminho, 1995 (tr. it. Cecità, Torino, Einaudi, 2005); [LLS/58 C 0445]. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA S.S.D.: L-LIN/09 Docente: Salvador Pippa Denominazione: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/09 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello B1 del Quadro di riferimento europeo, degli strumenti necessari per realizzare la comunicazione in una situazione quotidiana di immediata rilevanza, nonché delle capacità di comprensione e produzione scritta e orale autonoma di brevi testi di contenuto linguistico elementare. Introduzione alla teoria e alla pratica della traduzione da e verso l’italiano. Acquisizione dei lineamenti principali dello sviluppo diacronico, dalla matrice latina, della lingua portoghese. Programma del corso Obiettivo del corso è l’acquisizione di una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale pari al livello B1 del Quadro di riferimento europeo. In particolare si intende favorire l’acquisizione del vocabolario e delle strutture funzionali necessari per realizzare la comunicazione in una situazione quotidiana di immediata rilevanza nonché delle capacità di comprensione e produzione scritta e orale autonoma di brevi testi di contenuto linguistico elementare. E’ inoltre obiettivo del corso l’acquisizione dei lineamenti principali dello sviluppo diacronico, dalla matrice latina della lingua portoghese. Il corso si articolerà nei seguenti moduli: Modulo A (3 CFU) Morfologia e sintassi della frase semplice Modulo B (3 CFU) Storia della lingua portoghese Modulo C (3 CFU) Il sistema pronominale nel portoghese europeo e brasiliano. Materiale didattico Modulo A: - Lanciani, G. – Tavani, G., Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006. - Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap. Frases simples). 19 - Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994. Modulo B: Castro, I., Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006 Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Dizionari: Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue) Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue). LETTERATURA INGLESE S.S.D.: L-LIN/10 Docente: Simona Corso, Maria Paola Guarducci, Gilberto Sacerdoti+John McCourt Denominazione: Letteratura inglese I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza della storia della letteratura e della cultura dei paesi di lingua inglese dal Vittorianesimo (1830) ai giorni nostri, con attenzione alle geografie culturali e letterarie. Lo studente acquisirà inoltre competenza relativa alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con attenzione agli aspetti formali della lingua letteraria oltre che tematici, intertestuali, interculturali e intermediali. Acquisirà inoltre conoscenze aggiornate sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate. Programma Corso. Programma rivolto agli studenti del curriculum LTI Programma del corso Attraverso la lettura di una scelta di romanzi, racconti e testi poetici il corso esplorerà le forme in cui Londra è stata rappresentata in letteratura dalla metà del XIX secolo a oggi. Sarà investigata la mutevole geografia storica e culturale della città dall’epoca vittoriana alla società multiculturale, la sua simbolizzazione attraverso i generi, la sua capacità di condensare speranze, paure, progetti politici e sogni privati. 20 Materiale didattico Testi letterari: - Charles Dickens, racconti scelti (in fotocopia) da Sketches by Boz (1836) (Penguin Classics 2006); - Virgina Woolf, Mrs Dalloway (1925) (qualsiasi edizione inglese); - Graham Greene, The End of the Affair (1951) (Penguin 1991 o qualsiasi altra edizione inglese); - Sam Selvon, The Lonely Londoners (1956) (Penguin 2006 o qualsiasi altra edizione inglese); - Doris Lessing, racconti scelti (in fotocopia) dalla raccolta To Room Nineteen (1963); - V. S. Naipaul, “Tell me Who to Kill” (in fotocopia), dalla raccolta In a Free State, 1971; - Hanif Kureishi, racconti scelti (in fotocopia) dalla raccolta Love in a Blue Time, 1997; - J. M. Coetzee, Youth: Scenes from Provincial Life (2002) (Penguin 2003 o qualsiasi altra edizione inglese); Una breve selezione di testi poetici (da definire). Testi critici: - L. Manley, The Cambridge Companion to the Literature of London (C.U.P. 2011), capitoli scelti. Altro materiale critico sarà fornito dalla docente all’inizio del corso. Storia della letteratura (un testo a scelta tra quelli indicati): - P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol. II, (capitoli 2, 3, 4 e parti del 5), Einaudi, 2000; - A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, (capitoli 7, 8, 9), Clarendon Press, 1994. Note Gli studenti e le studentesse non-frequentanti/e sono tenuti/e a informare la docente della loro situazione sin dall’inizio del corso. Cambio canale: si può chiedere il cambio canale esclusivamente ai fini della frequenza. La domanda va effettuata entro la prima settimana del corso. I moduli sono disponibili presso la Segreteria del CdL. Verranno concessi cambi in un numero che garantisca l’equa distribuzione degli studenti. Gli studenti che hanno ottenuto il cambio di canale sono tenuti a frequentare il corso per almeno i 2/3 delle lezioni, altrimenti sosterranno l’esame con la cattedra assegnata loro secondo l’iniziale del cognome. Programma Guarducci. Programma rivolto agli studenti del curriculum LCMC Programma del corso Il corso intende offrire un panorama del percorso letterario inglese attraverso la lettura di romanzi, racconti, poesie, saggi e opere teatrali di alcuni autori rappresentativi del canone inglese. Si approfondiranno tematiche, contesti e strategie narrative secondo un taglio interpretativo mirante a far emergere le modalità di costruzione della figura testuale del “personaggio” dall’epoca vittoriana alla modernità e del ruolo svolto, in questa costruzione, in particolare dalle nozioni di classe e gender così come emergono nelle opere in relazione ai contesti storici e culturali in cui queste ultime nascono e che al contempo esprimono. 21 Materiale didattico Testi letterari: - Charles Dickens, Great Expectations; - Elizabeth Barrett Browning, Sonnets from the Portuguese: sonnets 1, 14, 43; - Robert Browning, My Last Duchess; - Joseph Conrad, An Outpost of Progress; - Virginia Woolf, Mr Bennett and Mrs Brown; - James Joyce, Dubliners: i racconti Eveline, Clay, A Painful Case; - Samuel Beckett, Krapp’s Last Tape; - Doris Lessing, The Diary of a Good Neighbour. Testi critici: La bibliografia critica verrà fornita all’inizio del corso. Storia della letteratura (un testo a scelta tra quelli indicati): - P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol. II, capp. II-III, Einaudi, 2000; -A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, capp. 7, 8, 9, Clarendon Press, 1994. Note Gli studenti e le studentesse non-frequentanti/e sono tenuti/e a informare la docente della loro situazione sin dall’inizio del corso. Cambio canale Si può chiedere il cambio canale esclusivamente ai fini della frequenza. La domanda va effettuata entro la prima settimana del corso. I moduli sono disponibili presso la Segreteria del CdL. Verranno concessi cambi in un numero che garantisca l’equa distribuzione degli studenti. Gli studenti che hanno ottenuto il cambio di canale sono tenuti a frequentare il corso per almeno i 2/3 delle lezioni, altrimenti sosterranno l’esame con la cattedra assegnata loro secondo l’iniziale del cognome. Programma Sacerdoti+Mc Court. Programma rivolto a tutti gli altri Corsi di Studio Programma del corso Il programma intende approfondire alcuni testi fondamentali della poesia novecentesca e delineare gli elementi più significativi del modernismo tramite l’Ulisse di Joyce. Gli studenti leggeranno inoltre per loro conto due romanzi, e i capitoli dal vittorianesimo ai giorni nostri di una delle due storie della letteratura sotto indicate. Materiale didattico - T. Hardy, Poesie per Emma, a cura di G. Sacerdoti, Marsilio - T. S. Eliot, La terra desolata, a cura di A. Serpieri, Rizzoli 22 - W.B. Yeats, Poesie, a cura di R. Sanesi, Mondadori - G. Eliot, Middlemarch, edizione inglese o italiana a scelta - V. Woolf, La signora Dalloway, edizione inglese o italiana a scelta - James Joyce, Ulysses, edizione inglese a scelta - James Joyce, Ulisse, traduzione de Angelis e/o Terrinoni I capitoli concernenti il periodo dal Vittorianesimo al Novecento di una a scelta delle seguenti storie della letteratura: A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Clarendon Press, 1994 (ed. italiana a cura di A. Anzi, Storia della letteratura inglese, 2 volumi (Mondadori Università, 2001); oppure P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, 2 volumi (Einaudi, 2000). Terence Killeen, Ulysses unbound: a reader’s companion to James Joyce’s Ulysses. Ulteriore materiale verrà reso disponibile in dispensa presso la copisteria Prontostampa, di fronte all’entrata. LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE S.S.D.: L-LIN/11 Docente: Sabrina Vellucci Denominazione: Lingue e Letterature Anglo-Americane I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura dell'area di lingua inglese d'America, con particolare riguardo alla geografia culturale e letteraria, ai processi di colonizzazione, nonché ai fenomeni dell'esilio e della letteratura dei migranti e delle minoranze etniche, religiose e di genere. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle tecniche di analisi e alle metodologie della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi per approfondirne gli aspetti tematici, formali, intertestuali e performativi. Lo studente acquisirà anche conoscenze relative ai principali punti di riferimento del dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate. Programma del corso La letteratura afroamericana: dai racconti di schiavi al Rinascimento di Harlem. Si traccerà un percorso che va dalle “slave narratives” della seconda metà dell’Ottocento alla letteratura della “Harlem Renaissance” (anni Venti e Trenta). Saranno studiate opere significative di poesia, narrativa e saggistica, delle quali si analizzeranno gli aspetti linguistici, tematici e formali. Contestualmente, si indagherà il significato dell’affermazione della letteratura afroamericana, che è parte integrante delle 23 trasformazioni della storia culturale statunitense contemporanea. Il fenomeno sarà studiato nelle sue relazioni con l’alto Modernismo e con la letteratura successiva. Se ne discuteranno, inoltre, la dimensione nazionale e internazionale, e le dinamiche di genere. Materiale didattico Testi: - Harriet Jacobs, Incidents in the Life of a Slave Girl (qualsiasi edizione). - W. E. B. DuBois, The Souls of Black Folks (capp. I, III) (qualsiasi edizione). - Una selezione di poesie di Claude McKay, Countee Cullen e Langston Hughes. - Jean Toomer, Cane (qualsiasi edizione). - Alain Locke, “Enter the New Negro,” in Survey Graphics, Harlem: Mecca of the New Negro, (March 1925). - James Weldon Johnson, “The Making of Harlem” (ibidem). - Nella Larsen, Passing (qualsiasi edizione). - Zora Neale Hurston, Their Eyes Were Watching God (qualsiasi edizione). Critica: - M. Giulia Fabi, America nera: la cultura afroamericana (Carocci 2002). - Paola Boi, “Un modernismo esemplare: il Rinascimento di Harlem,” Il Novecento USA, a cura di Sara Antonelli e Giorgio Mariani (Carocci 2009). - Henry Luis Gates Jr., “Harlem on Our Minds,” in Rhapsodies in Black. Art of the Harlem Renaissance (U. of California P. 1997). - Werner Sollors, “Gertrude Stein and ‘Negro Sunshine,’” “Modernism, Ethnic Labelling and the Quest for Wholeness: J. Toomer’s New American Race,” in Ethnic Modernism (Harvard U. P. 2008). - Jeffrey Stewart, “The New Negro as Citizen,” in The Cambridge Companion to the Harlem Renaissance, ed. George Hutchinson (Cambridge U. P. 2007). - Carla Kaplan, “Zora N. Hurston, folk performance, and the ‘Margarine Negro’” (ibidem). Per un inquadramento generale del periodo: Emory Elliott, The Columbia Literary History of the United States (le parti da studiare saranno concordate a lezione). Misure per studenti stranieri Misure per studenti stranieri saranno decise all’inizio del corso. Note Tutti i testi sono reperibili in biblioteca o forniti dalla docente. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame. 24 LINGUA E TRADUZIONE LINGUA INGLESE S.S.D.: L-LIN/12 Docente: Barbara Antonucci, Faini Paola Denominazione: Lingua e traduzione - lingua inglese I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua. Programma Antonucci Barbara Programma rivolto agli studenti del curriculum LCMC Durante il corso verranno fornite nozioni teoriche di base volte all’analisi del testo e alla pratica della traduzione. Aspetti teorici: introduzione alle tipologie testuali; analisi del testo e individuazione delle caratteristiche formali delle diverse tipologie testuali; prima valutazione delle problematiche traduttive e introduzione alle categorie traduttologiche. Prassi della traduzione: esercitazioni di traduzione (livello base); applicazione delle categorie traduttologiche su varie tipologie testuali (saggistica, prosa, teatro, cinema, pubblicità e turismo). Materiale didattico - P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, 2008 (capitoli 1-4). Altro materiale didattico verrà indicato sul sito del docente e sarà disponibile, in forma di dispensa, nella copisteria vicino l’università. Misure per studenti stranieri Il corso prevede una buona conoscenza della lingua italiana. Note Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati e i testi su cui si lavora verranno pubblicati sul sito del docente. 25 Programma Faini Paola. Programma rivolto agli studenti del curriculum LTI Programma del corso Nell’ambito del corso verranno presentate e discusse problematiche teoriche che costituiranno la base per le attività di pratica della traduzione. Aspetti teorici: introduzione alle tipologie testuali. Analisi del testo e prima valutazione delle problematiche traduttive; organizzazione e adattamento del testo; adattamento linguistico. Caratteristiche formali del testo specialistico; primi elementi di terminologia. Nell’ambito della trattazione teorica, particolare attenzione verrà data all’analisi contrastiva inglese/italiano e alla valutazione ragionata delle strategie di traduzione. Prassi della traduzione: analisi di linguaggi specifici; applicazione delle strategie e tecniche studiate alla traduzione di testi di varia natura e funzione; studio del lessico in ambiti specifici con esercitazioni di terminologia; esercitazioni di traduzione a vista (livello base). Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati verrà pubblicato sul sito internet del docente al termine del corso. Materiale didattico - P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, 2008 (capitoli 1-4). Tutto il materiale utilizzato durante le lezioni sarà pubblicato sul sito internet del docente e costituirà materiale d’esame. Saranno resi disponibili eventuali saggi su argomenti specifici. Per approfondimenti di natura linguistica e sintattico-grammaticale si consigliano i seguenti testi (non obbligatori): - R. Quirk, S. Greenbaum, A University Grammar of English, Longman, London, o un testo equivalente -L. Serianni, Italiano, Garzanti Per ottenere i 9 CFU previsti, lo studente dovrà superare le seguenti prove: Prova di lingua per acquisizione del livello B1, da sostenere al termine del corso di lettorato. Per i corsi di lingua si veda il sito degli esperti madrelingua: http://host.uniroma3.it/linguisti/lcs-ingles/Roma3/Welcome.html Prova scritta articolata in: - parte pratica: traduzione dall’inglese in italiano di un brano di circa 200 parole; - parte teorica: discussione di alcuni aspetti di teoria della traduzione (programma dell’annualità). Prova orale di traduzione a vista. La prova di traduzione a vista si svolgerà sui testi utilizzati nell’ambito del corso e pubblicati, con cadenza settimanale, sul sito internet http://host.uniroma3.it/docenti/faini. Per l’elenco dei testi, si veda programma dettagliato di fine corso. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte integrante del corso, e il superamento della prova di lingua è requisito indispensabile per il completamento dell’esame e per il conseguimento del livello B1. 26 Misure per studenti stranieri Gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, per lo svolgimento della prova d’esame, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana (consentiti entrambi agli studenti madrelingua italiana), anche un dizionario ingleselingua madre e lingua madre-italiano. Si ricorda che una buona competenza della lingua italiana (scritta e orale) è requisito indispensabile per affrontare il corso e la prova d’esame. Note Per il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, informazioni sui corsi, informazioni sul programma e sullo svolgimento delle prove d’esame, si rinvia al sito http://host.uniroma3.it/docenti/faini LETTERATURA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/13 Docente: Francesco Fiorentino Denominazione: Letteratura tedesca I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/13 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura dei paesi di lingua tedesca moderne, con particolare riguardo alla geografia culturale e letteraria dell’area di lingua tedesca. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle tecniche di analisi e alle metodologie della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali e intertestuali, nonché conoscenze relative ai principali punti di riferimento del dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate. Programma del corso Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca del Settecento e inizio Ottocento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse e la loro contestualizzazione storico-culturale. 27 Materiale didattico - Lessing, Emilia Galotti, Einaudi, Milano; - Goethe, I dolori del giovane Werther, Einaudi, Torino; - Goethe, Wilhelm Meister. Gli anni di apprendistato; Adelphi, Milano; - Schiller, Don Carlos, Marsilio,Venezia; - Kleist, I racconti, Garzanti, Milano; - E.T.A. Hoffmann, L’uomo della sabbia e altri racconti, Mondadori, Milano; - Classicismo e romanticismo, a cura di Michele Cometa, Laterza, Bari. Misure per studenti stranieri Tutti i testi nella versione originale. Una storia della letteratura da concordare con il docente. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/14 Docente: Giovanni Sampaolo Denominazione: Lingua e traduzione - lingua tedesca I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello A2/B1 descritti dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua e nell’ortografia. Programma del corso Il modulo, affiancato dalle esercitazioni del lettorato per il raggiungimento dei livelli linguistici previsti, costituisce un avviamento alla conoscenza analitica del tedesco contemporaneo, incentrato sulle strutture fonologiche (analisi dell’articolazione dei suoni linguistici, loro trascrizione fonetica) e morfologiche, con particolare riguardo ai processi di formazione delle parole. Verranno delineate inoltre le principali caratteristiche dell’ortografia vecchia e nuova. Materiale didattico - Claudio Di Meola, La linguistica tedesca, 2ª ediz. ampliata, Bulzoni, Roma 2007, cap. I (Fonetica, fonologia e grafia), cap. II (Morfologia). 28 Ulteriore materiale verrà fornito soprattutto on-line durante il corso. Note Del modulo fanno parte integrante le esercitazioni per l’apprendimento pratico della lingua tenute dai collaboratori esperti di madrelingua tedesca, che cominciano nel primo semestre e hanno durata annuale. LETTERATURA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: Carla Solivetti (6 CFU) + Laura Piccolo (3 CFU) Denominazione: Slavistica: Letteratura russa I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura russa relativa al periodo XVIII-metà XIX secolo. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle tecniche di analisi e alle metodologie della ricerca criticoletteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali e intertestuali, nonché conoscenze relative ai principali punti di riferimento del dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate. Programma del corso A) Introduzione alla Cultura e alla Letteratura russa: le origini; l’epoca di Pietro il Grande; la prosa e la poesia della prima metà del XIX secolo; B) L’Evgenij Onegin di A.S. Puškin. Testi di riferimento E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni (diverse edizioni) Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, v. I. A.S. Puškin, Eugenio Onegin, a cura di E. Bazzarelli (testo russo a fronte), Milano, Bur, 199 Letture A.S. Puškin, Evgenij Onegin, I racconti di Belkin, La Dama di Picche, La figlia del Capitano M.Ju. Lermontov, Un eroe del nostro tempo Letture consigliate (facoltative) A.N. Radiščev, Viaggio da Pietroburgo a Mosca 29 A.S. Puškin, Piccole tragedie/Boris Godunov A.S. Griboedov, Che disgrazia l'ingegno - Scelta di poesie (i materiali saranno distribuiti nel corso delle lezioni) Approfondimenti critici Ju.M. Lotman, Il testo e la storia: l’Evgenij Onegin di Puškin, Bologna, Il Mulino, 1985; B.A. Uspenskij, Storia e semiotica, Milano, Bompiani (edizioni diverse): “Historia sub specie Semioticae”; “Lo zar e l'impostore. L'impostura in Russia come fenomeno storicoculturale”; I. Brodskij, Guida a una città che ha cambiato nome, in Id., Fuga da Bisanzio, Milano, Adelphi, 1986 (distribuito a lezione). Salvo diversa indicazione, i volumi di letteratura e di critica sono reperibili nella biblioteca Petrocchi (sia in sala consultazione, sia in magazzino). Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: Donata Maria Carella Denominazione: Lingua e traduzione - lingua russa I Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21 CFU: 9 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua e di conoscenze di base sulle varietà diatopiche del tedesco e sulla grafematica. 30 Programma del corso Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello B1 (prima lingua) ovvero A2 (seconda lingua). Materiale didattico - Stanislav Černyšov, Poechali! Russkij jazyk dlja vzroslych. Načal’nyj kurs. Čast’ 1, S. Peterburg, Zlatoust, 2009. - Testi di lettura dal russo in italiano. I titoli verranno comunicati a inizio anno accademico. Misure per studenti stranieri Devono frequentare (secondo il livello di conoscenza) gli stessi corsi degli studenti italiani. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA S.S.D.: L-FIL-LET/09 Docente: Annamaria Annicchiarico Denominazione: Filologia e linguistica romanza Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/09 CFU: 6 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza di base del processo di formazione delle lingue neolatine e delle tradizioni letterarie romanze con specifico riguardo all’area gallo-romanza, iberoromanza e italo-romanza. Lo studente acquisirà una buona competenza nell’ambito delle tecniche di analisi e delle metodologie della ricerca filologica, attraverso lo studio dei principali generi letterari e dei relativi testi considerati nei loro aspetti storico-culturali, linguistico-formali e intertestuali. Acquisirà inoltre un buon livello di informazione circa i punti focali dei più rilevanti dibattiti critico- metodologici interni alla disciplina e la capacità di argomentare con autonomia di giudizio sulle tematiche e sulle problematiche trattate. Programma del corso Le origini della letteratura europea e oltre: l'eredità della cultura cortese e cavalleresca con specifico riguardo alle aree galloromanza e iberoromanza. 31 Materiale didattico All'inizio del corso saranno indicati capitoli e/o paragrafi tratti da una serie di volumi, tra i quali: - F. Brugnolo – R. Capelli ( a cura di), Profilo delle Letterature Romanze Medievali, Roma, Carocci, 2011; - A. Asperti, Origini Romanze, Roma, Viella, 2006; - V. Bertolucci- C. Alvar- S. Asperti, Storia delle Letterature medievali romanze. L'area iberica, Roma-Bari, Laterza, 1999. - M. Mancini ( a cura di), La Letteratura Francese Medievale, Bologna, Il Mulino, 1997; - C. Di Girolamo, La Letteratura Romanza Medievale, Bologna, Il Mulino, 1994; - M.L. Meneghetti, Le Origini delle Letterature Romanze Medievali, Roma-Bari, Laterza, 2003; - L. Lazzerini, Letteratura Medievale in Lingua d'Oc, Modena, Mucchi, 2001; - M. Bonafin ( a cura di) M. de Riquer, Leggere i Trovatori, Macerata, Eum, 2010; - A. Annicchiarico, Narracions en vers Catalane Medievali, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2005; - Spitzer, Lo Stile e il Metodo, Padova, Esedra, 2010; - L. Renzi - A. Andreose, Manuale di Linguistica e Filologia Romanza, Bologna, Il Mulino, 2006; - G. Agamben, Stanze, Einaudi, 1977; - Antologie Varie. Per i testi lirici e narrativi (per parti indicate all'inizio del corso) saranno utilizzate prevalentemente le edizioni pubblicate nelle collane: “Gli Orsatti” (Edizioni Dell'Orso, Torino), “Biblioteca Medievale” (Carocci, Roma); “Biblioteca di Filologia Romanza” (Adriatica Editrice, Bari). In questo ambito saranno di specifico riferimento i voll: Flamenca, a cura di M. Mancini; Frondino e Brisona, a cura di A. Annicchiarico; Libro de Buen Amor, a cura di M. Ciceri; Diego de San Pedro, Carcere d'amore, a cura di P. Tavaracci; Juan Rodríguez del Padrón, Schiavo d'amore, a cura di C. de Nigris. 32 FILOLOGIA SLAVA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: Krassimir Stantchev Denominazione: Filologia slava Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21 CFU: 6 Obiettivi formativi Acquisizione di conoscenze di base sulla genesi e sulla storia della lingua e della civiltà letteraria slava dall’epoca protoslava all’alba dell’età moderna (con speciale attenzione all’attività di Costantino-Cirillo e Metodio e dei loro allievi dalla metà del IX all’inizio del X sec.) con lo scopo di poter comprendere la formazione della moderna lingua e letteratura in Russia e nei paesi affini sulla base della secolare tradizione della Slavia ortodossa. Programma del corso - l'etnogenesi degli Slavi e la lingua protoslava; - le migrazioni slave, la divisione dello spazio etno-linguistico, la formazione dei primi stati slavi; - l’opera di Cirillo e Metodio e la nascita della civiltà scrittoria slava: gli alfabeti slavi, la lingua paleoslava (o slava antica), le prime opere letterarie; - le tradizioni cirillometodiane dalla Grande Moravia al Primo impero bulgaro e alla Rus’ di Kiev; - dal paleoslavo e le sue redazioni allo slavo ecclesiastico e alla formazione delle lingue slave moderne: classificazione e principali caratteristiche di quest'ultime. Materiale didattico Conte F., Gli Slavi, Einaudi, Torino 1991 e ristampe (capitoli scelti); SkomorochovaVenturini L., Corso di lingua paleoslava. Grammatica, ed. ETS, Pisa 2000 (Parte prima: Il protoslavo); Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University Press, 2005 (Biblioteca di Studi Slavistici, 1; stampa a richiesta disponibile su http://epress.unifi.it), Introduzione (pp. 3-76); Boriero Picchio L., La letteratura bulgara con un profilo della letteratura paleoslava, Sansoni-Accademia, 1969 (pp. 9-69: Introduzione alla letteratura paleoslava – il testo verrà fornito in fotocopie); le Vite paleoslave dei SS. Cirillo e Metodio in traduzione italiana – ed. Peri V. (a cura di), Cirillo e Metodio. Le biografie paleoslave, Ed. O.R., Milano 1981 oppure A.E. Tachiaos, Cirillo e Metodio. Le radici cristiane 33 della cultura slava, Jaca Book 2005 (pp. 163-223: Le Vite paleoslave di Cirillo e Metodio, a cura di M. Garzaniti); dispensa Stantchev (verrà fornita in fotocopie). Misure per studenti stranieri Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa. 34 Programmi delle attività formative organizzate da altri Collegi didattici LETTERATURA ITALIANA S.S.D.: L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA A-L (per LCS, Lingue e linguistica e Storia) Docente: Roberto Salsano Denominazione: Letteratura italiana Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10 CFU: 6 Programma del corso Il corso tratta del ruolo che poetiche letterarie dell’Ottocento attribuiscono all’osservazione e rappresentazione della realtà storica, sociale, naturale, entro la composizione romanzesca e novellistica. Saranno presi in considerazione soprattutto i Promessi Sposi di Manzoni e i romanzi di Verga. Non si tralascerà il riferimento a scrittori cosiddetti “irregolari”, quali Alberto Cantoni e Carlo Dossi, appartenenti a una categoria oscillante tra realismo, verismo, Scapigliatura. Materiale didattico Sulle edizioni dei testi di Manzoni, Verga, Cantoni, saranno date indicazioni durante il corso. Per la critica e la storiografia: - Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana. t. III: Dall’Ottocento al Novecento, Torino, Einaudi scuola, 1991. - Natalino Sapegno, Ritratto di Manzoni ed altri saggi, Bari, Laterza, 1962. - Ezio Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino, Einaudi, 1974, pp. 3-56. - Roberto Salsano, Uno sguardo dal retroscena. Sulla narrativa di Alberto Cantoni, Roma, Bulzoni, 2003. - Roberto Bigazzi, Da Verga a Svevo in Id., I colori del vero, Pisa, Nistri-Lischi, 1978, pp. 453500. - Giacomo Debenedetti, Presagi del Verga, in Saggi critici III, Milano, Il Saggiatore, 1959, pp. 215-231. - Emile Zola, Il romanzo sperimentale, Parma, Pratiche editrice, 1980. E’ prevista la costituzione di un fascicolo ove si troveranno documenti di difficile reperimento con integrazioni alla sopra citata bibliografia. 35 LETTERATURA ITALIANA M-Z (per LCS, Lingue e linguistica e Storia) Docente: Roberta Colombi Denominazione: Letteratura Italiana Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10 CFU: 6 Programma del corso Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti per approfondire la conoscenza di alcune delle tappe innovative più importanti attraversate dal genere romanzesco a partire dall’esperienza di Pirandello fino ad arrivare a quella di Gadda. Centrale sarà l’esame in particolare di alcuni testi di Gadda: da cui si potrà osservare attraverso quali modalità della narrazione si esprime la crisi della modernità. Materiale didattico - G. Guglielmi, Tradizione del romanzo e romanzo sperimentale, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, (a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo), vol. IV, Dall’Unità d’Italia alla fine del Novecento, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 556-615. - G. Guglielmi, Gadda e la tradizione del romanzo, in Id., La prosa italiana del Novecento II, Torino, Einaudi, 1998, pp. 181-209 (Materiale disponibile in fotocopie presso le copisterie di fronte la Facoltà) Questi 4 percorsi di lettura: 1) L. Pirandello, ll fu Mattia Pascal (in qualsiasi edizione) + G. Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Bologna, Il Mulino, 1995 (in particolare i capitoli I, II e III). 2) I. Svevo, La coscienza di Svevo (in qualsiasi edizione) + B. Stasi, Svevo, Bologna, Il Mulino, 2009 3) C. E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Milano, Garzanti, 2011, + E. Manzotti, Carlo Emilio Gadda, in Storia della letteratura italiana, Il Novecento, IX vol., pp. 605-681, Roma, Salerno, 1999 (presente anche nella sezione Archivio dell’ Edinburg Journal Gadda Studies -EJGS 5/2007, EJGS Supplement no. 5 http://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/archive.php) + G. Roscioni, La disarmonia prestabilita. Studio su Gadda, Torino, Einaudi, 1995. 4) G. Berto, Il male oscuro (in qualsiasi edizione) + P. Culicelli, La coscienza di Berto, Firenze, Le Lettere, 2012 (in particolare pp. 7-35 e pp. 127-174) I non frequentanti aggiungano due saggi a scelta tra: http://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/archive.php Carla Benedetti Carlo Emilio Gadda e la gioia del narrare Raffaele Donnarumma «Riformare la categoria di causa»: Gadda e la costruzione del romanzo Aldo Pecoraro Gadda, la trama, le trame Federica G. Pedriali 36 Fistola in succhio. Il romanzo come regime idraulico e un volume di critica a scelta tra: - R. Donnarumma, Gadda modernista, Pisa, ETS, 2006.- F. G. Pedriali, Altre carceri d’invenzione. Studi gaddiani, Ravenna, Longo, 2007. - C. Savettieri, La trama continua. Storia e forme del romanzo di Gadda, Pisa, ETS, 2008. TEORIE DELLA LETTERATURA S.S.D.: L-FIL-LET/14 Docente: Ugo Fracassa Denominazione: Teorie della letteratura Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/14 CFU: 6 (valido solo per il curriculum LCMC) Programma del corso Come praticano la critica i teorici della letteratura? Dai primi saggi dei formalisti russi, attraverso le varie forme dell’ermeneutica freudiana, della critica marxista, degli studi strutturalisti e narratologici, fino alle paradossali letture dei classici del canone occidentale in ambito decostruzonista e alle analisi, postcoloniali e femministe, di E. Said e C. G. Spivak, il corso intende fornire un ritratto dal vivo della Teoria nel Novecento. Materiale didattico - G. Bottiroli, Che cos’è la teoria della letteratura. Fondamenti e problemi, Einaudi, 2006 - Ulteriore materiale di consultazione sarà reso disponibile per gli studenti frequentanti a cura del docente (eventuali studenti non frequentanti concorderanno direttamente col docente il materiale bibliografico integrativo). N.B. Propedeuticità del corso: Critica letteraria (L.M. Italianistica) 37 LINGUISTICA GENERALE PER LCMC E LTI Gli studenti di entrambi i curricula LCMC-LTI devono sostenere obbligatoriamente l’insegnamento di Linguistica Generale della prof. Pompei e del prof. Vallauri (a seconda del canale). Gli studenti di LCMC che al secondo anno devono sostenere ulteriori 6 CFU nel settore L-LIN/01 possono scegliere di sostenere, inoltre, l’insegnamento di Linguistica Generale della prof. Mereu e della prof. Frascarelli (a seconda del canale) o l’insegnamento di Sociolinguistica della prof. Franca Orletti. LINGUISTICA GENERALE S.S.D.: L-LIN/01 Docente: Anna Pompei (A-L ), Edoardo Lombardi Vallauri (M-Z) Denominazione: Linguistica Generale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01 CFU: 6 Obiettivi formativi Collocazione della linguistica tra le discipline semiotiche e quelle cognitive. Conoscenza delle nozioni basilari della linguistica, della sua metodologia e degli strumenti di cui si avvale. Approfondimento dei livelli di analisi fonetico e fonologico, morfologico e semantico. Distinzione tra linguistica sincronica e diacronica e acquisizione dei fondamenti della linguistica storica. Programma del corso Pompei (A-L) Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della Laurea Triennale in questione. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe. In particolare, nel Modulo A saranno trattati i seguenti argomenti: - La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - Il linguaggio verbale: lingue, linguaggio e comunicazione - Basi semiotiche del linguaggio. Le proprietà della lingua. - Sincronia e diacronia; linguistica e società; varietà del repertorio; registri. 38 - Fonetica, trascrizione fonetica. Esempi dall'italiano e lingue diverse. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Tono e intonazione. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. - Semantica. Il significato. Rapporti di significato fra lessemi. Semantica componenziale. Semantica proto tipica. Elementi di semantica frasale. - Il mutamento linguistico. Fenomeni di mutamento. Il contatto linguistico. Materiale didattico Berruto, G., M. Cerruti (2011), La linguistica. Un corso introduttivo, Novara, UTET – De Agostini Scuola. (Capp. 1, 2, 3, 5, 7). Note Si consiglia la frequenza. Non si prevede un programma apposito per gli studenti non frequentanti, che sono invitati a mettersi in contatto con i docenti per eventuali chiarimenti. Programma del corso Lombardi Vallauri (M-Z) La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale. - Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi. - Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle implicature. Convincere: sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e gentilezza. Scelte di registro e familiarità. Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei messaggi persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio. Registri. - La linguistica e le lingue. - Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato. - Lessico. La parola. Classi di parole. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. - Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura argomentale. Il parametro ergativo. - Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei significati. La delimitazione del significato (categorie e prototipi). - Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali. Micropragmatica: la struttura informativa dell'enunciato. - Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la metafonesi. Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole. Interfaccia fra sintassi e pragmatica: costrutti marcati e messa in evidenza. 39 - La linguistica e il sapere. - La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali implicazionali. Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria, e il "magico numero sette". - La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il mutamento fonetico. Il mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del mutamento. Parole e cose: la ricostruzione linguistica e quella culturale. L'interpretazione dei testi. Materiale didattico - E. Lombardi Vallauri, La linguistica in pratica. Bologna, Il Mulino, 2007 (II edizione, 2010). LINGUISTICA GENERALE S.S.D.: L-LIN/01 Docente: Lunella Mereu (A-L ), Mara Frascarelli (M-Z) Denominazione: Linguistica Generale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01 CFU: 6 Obiettivi formativi Acquisire capacità di analisi comparativa delle lingue del mondo. Acquisire la metodologia per l’analisi sintattica della frase. Programma del corso Mereu (A-L) Il corso ha lo scopo di approfondire il livello di analisi sintattica secondo un approccio che tiene conto sia della comparazione tipologica tra le lingue del mondo che degli aspetti formali necessari per analizzare la diversità linguistica in termini di Grammatica universale. Saranno quindi presentate le strutture delle lingue sintatticamente orientate nonché quelle delle lingue morfologicamente orientate. Infine si mostrerà, sulla base di una campionatura di lingue ampia, la necessità dell’interazione tra sintassi e pragmatica per evidenziare gli aspetti universali che le lingue del mondo condividono. Materiale didattico Mereu, L., La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, 2009 (II edizione) (tutti i capitoli, escluso da pag. 146 a pag. 161 del capitolo 6). 40 M. Tallermann, Understanding syntax, Arnold, 2005 (cap.2: pp.30-32, 33-37, 38-51; cap.3: pp.68-89; cap.4: pp.95-100, 102-104, 106-114). Le parti da Tallerman sono a disposizione degli studenti presso la copisteria Copiando. Programma del corso Frascarelli (M-Z) Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della Laurea Triennale in questione. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe. Materiale didattico - Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena. Capitoli: Introduzione, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e Appendice (ovunque esclusi i paragrafi di approfondimento, indicati nell’indice con uno sfondo grigio). - Crystal, D. (1993) Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, P.M Bertinetto (a cura di), Zanichelli, Bologna (Parte IX, Le lingue del mondo, pp. 283-327). SOCIOLINGUISTICA S.S.D.: L-LIN/01 Docente: Franca Orletti Denominazione: Sociolinguistica Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01 CFU: 6 (valido solo per il curriculum LCMC in alternativa agli ulteriori 6 cfu di linguistica) Programma del corso Introduzione ai metodi e all’oggetto della disciplina.Sociolinguistica quantitativa e sociolinguistica qualitativa. Prospettive applicative. Materiale didattico - Berruto, I lezione di sociolinguistica, Laterza. - Orletti, La conversazione diseguale, Carocci. - Duranti, Antropologia del linguaggio, capp. (8, 9), Meltemi. 41 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA S.S.D.: L-FIL-LET/12 Docente: Paolo D’Achille Denominazione: Linguistica italiana contemporanea Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/12 CFU: 6 Programma del corso Il corso intende presentare le strutture dell’italiano di oggi, a tutti i livelli di analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico), con attenzione anche agli aspetti variazionali (rapporti con i dialetti e le varietà regionali, differenze fra uso scritto, parlato e trasmesso, ecc.). Materiale didattico - Paolo D’Achille, L’italiano contemporaneo, 3. ed., Bologna, Il Mulino, 2010. - Francesco Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, in Corso di studi superiori legislativi 1988-89, a cura di Mario D’Antonio, Padova, Cedam, 1990, pp. 675-724 (fotocopie disponibili nelle copisterie di fronte alla Facoltà); rist. in Francesco Sabatini, L’italiano nel mondo moderno, vol. II, Tra grammatica e testi, Napoli, Liguori, 2012, pp. 273-320. FILOLOGIA GERMANICA S.S.D.: L-FIL-LET/15 Docente: Paolo Vaciago Denominazione: Filologia Germanica Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/15 CFU: 6 Programma del corso L’insegnamento si articola in: esercitazioni propedeutiche (1 cfu, equivalente a 12 ore); un corso di lezioni (5 cfu, equivalenti a 30 ore). Le esercitazioni saranno dedicate all’acquisizione di una conoscenza di base della lingua anglosassone, strumentale alla lettura dei testi in lingue originale. Nel corso delle lezioni verranno considerati alcuni dei 42 principali documenti in prosa del periodo anglosassone, con lettura e analisi linguistica e filologica di passi scelti. La lettura dei testi offrirà lo spunto per prendere in considerazione i modi, le forme e le convenzioni della comunicazione scritta nel mondo germanico, con riferimento in particolare all’area anglosassone. Offrirà altresì lo spunto per avvicinarsi alle norme metodologiche corrette per poter recuperare o ricostruire la forma genuina dei testi riportandoli alla loro presumibile integrità originale e alla loro originaria funzione. Materiale didattico - B. Mitchell – F. C. Robinson, A guide to old english, Blackwell, Oxford, 2008, Settima Edizione (eventualmente anche un’altra edizione). - Materiale aggiuntivo fornito dal docente (per ricevere via e-mail il materiale aggiuntivo gli studenti devono registrarsi per il corso inviando un messaggio di posta elettronica al docente [email protected] indicando nome, cognome, numero matricola). STORIA MEDIEVALE S.S.D.: M-STO/01 Docente: Maria Teresa Caciorgna Denominazione: Storia medievale Settore scientifico-disciplinare: M-STO/01 CFU: 6 Programma del corso Il corso verte sui principali problemi, le dinamiche, l’evoluzione sociale, politica, economica e istituzionale del lungo periodo medievale dal V al XV secolo dell’Occidente. I temi affrontati riguarderanno il mondo tardo-antico, la diffusione del Cristianesimo, il monachesimo, i regni romano-germanici, i franchi e il mondo carolingio, l’economia altomedievale, il Mediterraneo medievale, l’Oriente bizantino, l’espansione islamica, il papato e la Riforma della Chiesa, Regni e principati feudali, Ripresa economica e sviluppo dei commercio e dell’artigianato, Città e comuni, l’Europa del XIII secolo, il Trecento, le esperienze signorili nelle città italiane, lo stato regionale, i nuovi equilibri politici del Quattrocento. Materiale didattico - G. Sergi, L’idea di Medioevo, Donzelli, Roma 2007 Un volume a scelta tra: - M. Montanari, Storia medievale, Laterza 2008 - Cortonesi, Profilo di un millennio, Carocci, Roma 2008. 43 Gli studenti impossibilitati a frequentare devono inoltre studiare uno dei seguenti libri a scelta: - J.-C. Maire Vigueur & E. Faini, Il sistema politico dei comuni italiani, Mondadori, Milano 2010 - M. Vaquero Pineiro, Fra cristiani e musulmani. Economie e territori nella Spagna medievale, Mondadori, Milano 2007. STORIA MODERNA S.S.D.: M-STO/02 Docente: Stefano Andretta Denominazione: Storia moderna I modulo Settore scientifico-disciplinare: M-STO/02 CFU: 6 Programma del corso Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà del XIX secolo con un’attenzione preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna. Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia moderna; Umanesimo e Rinascimento; Riforma protestante e Controriforma cattolica; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia; Alfabetizzazione e cultura; La nascita della scienza moderna; Illuminismo e riforme; La prima rivoluzione industriale; La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti; La Rivoluzione francese; l’Età napoleonica e l’Europa delle nazioni. Materiale didattico Un manuale universitario di storia moderna, a scelta dello studente tra: - F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza - C. Capra, Storia Moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier Università - G. Gullino-G. Muto-E.Stumpo, Il Mondo Moderno, Monduzzi 44 - P. Prodi, La storia moderna, Il Mulino STORIA CONTEMPORANEA S.S.D.: M-STO/04 Docente: Daniela Rossini Denominazione: Storia contemporanea Settore scientifico-disciplinare: M-STO/04 CFU: 6 Programma del corso Questa unità didattica ripercorre i principali processi, eventi e ideologie dell'età' contemporanea, intesa come età industriale e post-industriale del capitalismo. Metodologicamente, quindi, l'analisi parte dalla prima Rivoluzione Industriale fino ad arrivare all'attuale fase post-industriale. Oggetto di approfondimento sono i grandi processi di trasformazione tra la fine dell’Ottocento e la fine del Novecento, gli aspetti e le conseguenze dei processi di modernizzazione, soprattutto nel contesto euro-americano, con particolare attenzione all'avvento della società di massa e alle dinamiche internazionali. Nell' ambito del corso, inoltre, si discutono alcune delle linee di tendenza più recenti della storiografia contemporanea. Materiale didattico Qualsiasi buon manuale che copra il periodo dalla Seconda Rivoluzione Industriale fino alla caduta del muro di Berlino (circa dal 1870 al 1989), come i testi di G. Sabbatucci /V. Vidotto, di A.M. Banti, o di P. Viola, ecc.; P. Burke (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza Roma-Bari 1993 (solo l'introduzione e un saggio a scelta). Lettura consigliata per i non-frequentanti: D. Landes, Prometeo liberato, Einaudi PBE, Torino 2000 (primi 5 capitoli). STORIA E ISTITUZIONI NORDAMERICANE S.S.D.: SPS/05 45 Docente: Da definire Denominazione: Storia e Istituzioni Nordamericane Settore scientifico-disciplinare: SPS/05 CFU: 6 Programma del corso Non ancora pervenuto. STORIA DELL’AMERICA LATINA S.S.D.: SPS/05 Docente: Maria Rosaria Stabili Denominazione: Storia dell’America Latina Settore scientifico-disciplinare: SPS/05 CFU: 6 Programma del corso Dopo aver affrontato il nodo della periodizzazione, si focalizzerà l’attenzione sui temi e i problemi che segnano il percorso storico dell’America latina dalla scoperta al nuovo millennio. Ci si soffermerà in modo particolare su: Americhe indigene, Europa, Spagna e Portogallo alle soglie del ‘500; Scoperta e conquista; Colonia: strutture amministrative, economiche, sociali e religiose; Settecento europeo e riformismo borbonico; Processo d’indipendenza e nascita delle repubbliche latinoamericane; l’eccezione brasiliana; epoca dei Caudillos e liberalismo latinoamericano; patto neocoloniale; imperialismo inglese e nordamericano; emigrazione europea; costruzione delle identità nazionali; rivoluzione messicana; tensioni della modernizzazione; populismo; rivoluzioni e crisi economica degli anni sessanta; il modello neoliberista; dittature militari; transizioni democratiche. Materiale didattico Il manuale consigliato è il seguente: - Loris Zanatta, Storia dell’ America latina contemporanea,Laterza, Roma-Bari, 2010. Questo volume sarà integrato con alcune schede relative al periodo della scoperta, conquista e colonizzazione a cura della docente. Gli studenti italiani che abbiano interesse a studiare su un manuale in una lingua diversa dall’italiano e gli studenti Erasmus potranno adottare uno dei seguenti : - B. Keen – K. Haynes, A History of Latin America, Houghton Mifflin Company, Boston New York, 2004; - C. Malamud, Historia de América, Alianza Editorial, Madrid 2007. 46 47 Altre attività formative organizzate dal CdS Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze, convegni, etc.) Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdS (con indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento. Per gli obiettivi formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CD). L-FIL-LET/10 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere L-FIL-LETT/12 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere L-FIL-LET/14 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere L-FIL-LET/15 – (6 CFU) Collegio Didattico Lingue e Linguistica L-LIN/01 –(12/6) Collegio Didattico Lingue e Linguistica/Lettere M-STO/01 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche M-STO/02 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche M-STO/04 – (6CFU) Collegio Didattico Scienze Storiche SPS/05 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche. Altre attività formative non organizzate dal CdS Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CD, con cadenza annuale viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico – una apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i relativi CFU. La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite dall’ordinamento didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e dalle altre strutture di Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni: − valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione) dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento: − monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di trasferimento in ingresso e in uscita); − monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli esami previsti nei diversi anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati rispetto ai tempi preventivati dal percorso formativo); − valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei laureati, durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita); Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CD rivede periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione, elaborando una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla Facoltà. Il Collegio appronta sistemi per accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, nonché il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, al fine di migliorare i programmi e la didattica. 48 Regole per la presentazione dei Piani di Studio Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente Regolamento. Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, il Consiglio di CD nomina di anno in anno, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione di tre membri, incaricata della revisione e dell’approvazione dei piani di studio presentati. Entro il mese di febbraio di ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di revisione e di approvazione dei piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel suddetto Allegato A. La commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà affisso nelle apposite bacheche della Presidenza di Corso di Studi. I nominativi dei tre membri della suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente. L'ACCESSO Accesso e prove di verifica Per accedere proficuamente al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di Lingue e letterature straniere acquisibili nella formazione scolastica secondaria. La preparazione iniziale degli studenti immatricolati al corso di laurea è accertata con modalità fissate per ciascun anno accademico dal Collegio Didattico, d’intesa con la Facoltà. Le competenze linguistiche di ingresso sono espresse nei termini del ‘Quadro di riferimento europeo’ elaborato dal Consiglio d’Europa: A1: Breakthrough B1: Threshold C1: Effectiveness A2: Waystage B2: Vantage C2: Mastery Il livello di ingresso previsto per la prima lingua è il B1, unicamente per la comprensione scritta. Il test d’ingresso sarà pertanto tarato sul livello B1 per l’abilità di comprensione del testo scritto, nella prima lingua. Per il livello d’ingresso della seconda lingua, dal punto di vista dell’organizzazione dei corsi, si parte da zero. Il numero sostenibile di studenti iscritti e frequentanti per ciascun anno di corso è fissato in 360 unità. Il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere – sia per gli studenti italiani sia per gli studenti stranieri - viene deciso di anno in anno dal CD, in accordo con il Consiglio di Facoltà, che definisce altresì le regole per l’accesso. All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e specificare in quali lingue intende specializzarsi. 49 Obblighi formativi aggiuntivi e attività didattiche di recupero Non sono previste attività didattiche di recupero, né obblighi formativi aggiuntivi, per gli studenti i cui requisiti non corrispondono a quelli richiesti per l’accesso. Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie Il Consiglio di CdS nomina, con cadenza annuale e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la regolamentazione relativa alla valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili in attività lavorative e formative, con particolare riguardo a quelle alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. L’eventuale riconoscimento dei crediti in base a conoscenze extra-universitarie è regolato nella forma e nella sostanza dalla normativa vigente. Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie La valutazione delle conoscenze linguistiche extra universitarie avviene in base a parametri fissati da specifica normativa, che la Segreteria di CdS rende pubblica mediante affissione. Di anno in anno, il Consiglio di Cds, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina un responsabile per la valutazione – in base ai suddetti parametri – delle certificazioni attestanti le conoscenze suddette. Tale riconoscimento si effettua solo una volta, e solo il primo anno di corso. PASSAGGI DA UN CORSO DI LAUREA ALL’ALTRO ALL’INTERNO DELLA FACOLTÀ PASSAGGIO DA ALTRE FACOLTÀ TRASFERIMENTI SECONDI TITOLI Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione (composta di due membri) per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdS della medesima università. Trasferimenti e crediti riconoscibili Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee. 50 Iscrizione al corso come secondo titolo Il Consiglio di CdS, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti – dei CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, un responsabile per la definizione del percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il conseguimento del secondo titolo. LA DIDATTICA Tutorato Il Consiglio di CdS, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento in sede, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di: - fornire consulenza di carattere generale sugli insegnamenti; - promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus); - orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati; - indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di una progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su eventuali problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano organizzativo della didattica. Tipologia della prova finale La prova finale consiste in un elaborato scritto di argomento letterario o linguistico relativo a una delle due lingue studiate o ad altro SSD nel quale lo studente abbia conseguito almeno 12 CFU, ad eccezione delle filologie e, soltanto in questo ultimo caso, a discrezione dei relativi docenti. Assegnazione dell’argomento della prova finale L’argomento della prova finale può essere assegnato a partire dalla fine del secondo anno di corso, previa acquisizione di almeno 120 CFU. Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario stabilito dall’Ateneo. 51 Voto di laurea Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di punti che terrà conto del valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle conoscenze linguistiche dimostrate nel corso della discussione stessa. 52 ALLEGATO A al Regolamento Didattico del CdL in Lingue e Culture Straniere NORME PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI STUDIO Norme generali 1. Quando presentare il piano di studio Gli studenti immatricolati a partire dall’a.a. 2012/20131 devono presentare il piano di studio obbligatoriamente nell’anno di immatricolazione. La convalida degli esami che sosterranno è, infatti, vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico. Periodo di presentazione del piano di studio: inderogabilmente dal 02 novembre al 15 gennaio. 2. Come presentare il piano di studio Il piano di studio (esclusi i casi di passaggio, trasferimento e opzione2) deve essere scaricato dal sito del CDL sezione (Modulistica), compilato in tutte le sue parti e consegnato presso la Segreteria del Collegio Didattico per l’approvazione; 3. Modifiche I piani di studio potranno essere modificati una sola volta l’anno e comunque nello stesso periodo utile per la prima presentazione (si veda il punto 1). L’ultima modifica potrà essere perfezionata solo fino a sei mesi prima dell’inizio della sessione di laurea in cui si intende discutere l’elaborato finale. Non verranno prese in considerazione le modifiche ai piani di studio che non rispettino tale norma. La convalida degli esami è vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico. Norme transitorie 4. Studenti immatricolati negli anni precedenti all’a.a. 2012/2013 ex DM 270 ex DM 509 Tali studenti indipendentemente dal loro attuale anno di corso, devono procedere alla presentazione del piano di studio secondo le modalità indicate nelle norme generali, improrogabilmente a partire dal 2 novembre 2012 ed entro il 15 gennaio 2013. La convalida degli esami che sosterranno è infatti vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico. 1 Per tutti gli altri studenti, valgono le norme transitorie. Gli studenti che invece si iscrivono a seguito di passaggio/trasferimento o opzioni non potranno usufruire del servizio di compilazione on-line e dovranno presentare il piano di studi seguendo direttamente la procedura illustrata al punto b). 2 53 Avvertenze valide per tutti gli studenti Per la compilazione si dovranno utilizzare esclusivamente i canali e i modelli indicati nel presente regolamento. Non verranno presi in considerazione piani di studio presentati seguendo procedure diverse. I modelli da compilare e stampare sono reperibili sul sito del Collegio Didattico, secondo le varie tipologie di corso e curriculum e in base agli anni di immatricolazione. I modelli vanno compilati facendo riferimento all’offerta formativa dell’anno di immatricolazione. Il piano di studio compilato dovrà essere consegnato alla segreteria didattica per le procedure di competenza (controllo e firma da parte del tutor). ________________________________________________________________________________ Tutti gli studenti sono invitati a partecipare all’incontro di orientamento per la compilazione del piano di studio che si terrà nel mese di ottobre, in data da definire, e che verrà pubblicizzato attraverso i canali del Cdl. Domande frequenti PDS Fino a quando si può consegnare il PDS? Fino al 15 gennaio. A chi devo consegnare il PDS? Alla segreteria didattica. Il piano di studi dovrà essere scaricato e compilato a mano o sul computer (e poi stampato) in tutte le sue parti: - dati personali (nome, cognome, matricola, telefono, indirizzo mail, ecc.) - indicazione delle lingue e delle letterature studiate sia nella prima pagina, sia nelle altre dove richiesto - indicazione dei settori disciplinari degli esami indicati (ad es. Lingua e Traduzione Inglese L-LIN/12, Letteratura Francese L-LIN/03), anche di quelli a scelta - per chi ha già sostenuto esami, il numero dei crediti sostenuti parziale (per ogni sezione del piano di studi) e totale - Data e firma La segreteria provvederà ad inoltrare il PDS al Tutor incaricato dei PDS per l’approvazione con la quale verrà poi ratificato dal Consiglio del Collegio Didattico. Qualora vi fossero dubbi nella compilazione è preferibile consegnarlo al Tutor incaricato dei PDS, che contestualmente potrà verificarne la correttezza. 54 Se ho dei dubbi rispetto agli esami da mettere nel PDS a chi posso chiedere informazioni? Nella compilazione del PDS si deve fare riferimento alla Guida dello studente del proprio anno di immatricolazione (online sul sito del Corso di Laurea). Ulteriori delucidazioni si possono chiedere ai Tutor dei PDS o alla segreteria didattica nella persona della dott. Ceffoli. Elenco dei Tutor, ripartiti per curricula: Laurea triennale: B. Antonucci (TCT), M.P. Guarducci (LCMC), F. Liberatori (LCPEE), L. Piccolo (LTI); Laurea magistrale: M.D. Carella (DM270), K. Stanchev (DM509). Se dopo aver avuto l’approvazione del PDS cambio idea e voglio modificare la mia scelta di esami, come devo fare? Nel corso del triennio, il PDS può essere modificato ogni anno. Basterà ripresentarlo, indicando nell’apposita casella che di tratta di “modifica” del PDS e non di “presentazione” (vedi anche domanda successiva). In attesa della modifica del PDS posso sostenere un esame diverso da quelli precedentemente da me indicati sul mio PDS? No, gli esami che lo studente sostiene devono essere obbligatoriamente quelli indicati sul PDS. Un esame verbalizzato prima della modifica del PDS non potrà essere accettato dalla segreteria studenti e verrà annullato. È possibile, invece, seguire il corso e sostenere l’esame dopo aver modificato il PDS. Cosa succede se ho fatto un errore nella compilazione del PDS? Il Tutor esamina la domanda e se rintraccia degli errori non approva il PDS. A quel punto la segreteria o il Tutor stesso contatta lo/la studente/ssa per telefono o email, l’errore viene corretto e il PDS approvato. In ogni caso, a partire dal 15 febbraio di ogni anno, la segreteria provvederà a rendere noto l’elenco dei PDS non approvati, nella bacheca relativa ai PDS. Gli studenti indicati nell’elenco sono pregati di contattare la segreteria del Corso di Laurea. Sono uno studente trasferito da altro Corso di Laurea, Facoltà, Università (o secondo titolo), ci sono per me delle indicazioni particolari da seguire per la compilazione e la consegna del PDS? Per gli studenti trasferiti o che conseguono il secondo titolo è consigliabile rivolgersi al Tutor dei PDS portando con sé la delibera del Collegio Didattico relativa ai crediti riconosciuti della precedente carriera universitaria. Si può fare Sociolinguistica I al posto di Linguistica generale nell’ambito del settore LLIN/01 Glottologia e linguistica (a.a. 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012)? No, i codici sono differenti. Linguistica I è 20705101, se il codice è un altro, l’esame non verrà convalidato. Devo per forza fare la filologia afferente alla prima lingua? Dipende dall’anno di immatricolazione. Verificare sul modulo del PDS che compilate. 55 Quali sono gli “esami a scelta”? Qualunque esame di qualsiasi corso di laurea triennale di qualsiasi facoltà dell’Ateneo di Roma Tre può rientrare come esame a scelta. Gli esami a scelta non devono figurare tra gli esami già sostenuti (ma si può sostenere la seconda annualità di una disciplina già presente nel PDS, se prevista dall’Ordine degli studi). Gli esami che danno esito ad idoneità non possono essere inseriti come materie a scelta. È consigliabile, comunque, scegliere esami che siano attinenti al proprio percorso formativo. Quanti “esami a scelta” posso dare? Non c’è un numero fisso di esami da sostenere (di norma uno o due a seconda dei cfu), quanto di crediti: occorre sostenere un minimo12 cfu. Due esami da 6 cfu o un esame da 12 cfu sono le scelte più coerenti. Posso scegliere un esame di Laurea magistrale come materia a scelta? No, se si è iscritti alla triennale non si hanno i requisiti per seguire corsi e sostenere esami di Laurea magistrale. Si può mettere una terza lingua come “esame a scelta”? Sì, ma non esistono lingue da 6 cfu, quindi si potrà sostenere un unico esame da 12 cfu (qualora sia nell’offerta formativa) che coprirà l’intera richiesta dei crediti a scelta, oppure uno da 9 cfu e 3 cfu rimarranno in esubero e sarà comunque necessario sostenere un altro esame da 6 cfu. Se scelgo l’Idoneità di terza lingua posso inserire una I annualità di quella stessa lingua come esame a scelta (a.a. 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012)? No. Come esame a scelta, posso indicare un esame di Lingua e Traduzione I di inglese/francese/spagnolo/portoghese/tedesco/russo del Corso di Laurea di Lingue e Linguistica (12 cfu)? No, è possibile scegliere un esame di lingua e traduzione I del Corso di Laurea di Lingue e Linguistica solo se la lingua in questione non viene offerta dal Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere: è dunque possibile indicare gli esami di Lingua e Traduzione I di cinese e arabo. Ho sostenuto l’idoneità di una terza lingua (6 cfu), posso fare come esame a scelta Lingua e traduzione II della stessa lingua (9 o 12 cfu)? No, l’idoneità di una terza lingua non può essere equiparata a un esame di Lingua e traduzione I (9 cfu). Si può fare ‘Abilità informatiche’ come ‘esame a scelta’? No, ‘Abilità informatiche’ è un corso che dà esito ad ‘idoneità’ ed è previsto solo nel PDS degli immatricolati nell’a.a. 2008-2009 e 2009-2010. 56 Come esame a scelta si può indicare un quarto esame della prima o seconda lingua o letteratura studiate? No, poiché le annualità di lingua o di letteratura sono solo tre e una quarta non potrebbe che essere la ripetizione di un esame già sostenuto (stessi obiettivi formativi). Che cos’è il tirocinio o stage? Il tirocinio/stage è un’attività pratica che può valere 6 cfu. Vi dovete rivolgere alla segreteria didattica per maggiori informazioni sui tirocini/stage e sulle loro modalità di convalida. Ho dimenticato di presentare il PDS/ho compilato il PDS solo on line senza consegnare il modulo cartaceo alla segreteria entro la data del 15 gennaio, posso comunque presentarlo? No, sarà però possibile presentarlo a novembre dell’anno successivo (vedi domanda successiva). Ho dimenticato di presentare il PDS/ho compilato il PDS solo on line senza consegnare il modulo cartaceo alla segreteria entro la data del 15 gennaio, posso sostenere ugualmente gli esami? Certo, ma si consiglia di rivolgersi comunque ai Tutor incaricato dei PDS per verificare che sia possibile sostenere gli esami scelti rispetto al curriculum di studi. Ho dimenticato di presentare il PDS entro la data del 15 gennaio e mi devo laureare a breve, cosa devo fare? Non è possibile laurearsi senza aver consegnato il PDS. In questo caso il PDS andrà compilato e consegnato alla segreteria del Corso di Laurea, la quale lo sottoporrà al Presidente di Corso di Laurea che deciderà, a seconda dei casi, se ratificarlo o meno. 57 ALLEGATO B al Regolamento Didattico del CdL in Lingue e Culture Straniere Regolamento Stage e Tirocini Al fine di assicurare la congruità del tirocinio/stage con il percorso formativo degli studenti, il Collegio Didattico approva il seguente regolamento, le cui norme sono vincolanti per il riconoscimento dei CFU (6 CFU). Ferme restando le norme qui di seguito prescritte, il Collegio Didattico ritiene opportuno segnalare che dall’anno accademico 2010/2011 è attiva la Piattaforma Soul (www.jobsoul.it), il nuovo Servizio di Orientamento Università Lavoro con il quale Roma Tre, in collaborazione con gli altri Atenei pubblici della capitale, intende offrire a studenti e neolaureati un valido supporto nella ricerca di un Tirocinio/Stage. Fra i molteplici servizi offerti spicca il nuovo portale grazie al quale gli utenti registrati potranno ricercare le opportunità offerte dagli Enti/aziende accreditate. 1. Adempimenti obbligatori a carico dello studente prima dello svolgimento del periodo di tirocinio/stage Sono disponibili due periodi (dal 1 al 20 settembre e dal 1 al 20 gennaio), durante i quali gli studenti che intendano effettuare un periodo di tirocinio nell’Anno Accademico dovranno inviare alla Segreteria Didattica (tramite e-mail) la richiesta per effettuare il periodo di stage o tirocinio, utilizzando e compilando esclusivamente il modello scaricabile dal sito del Corso di Studi. Per i tirocini in convenzione lo studente dovrà compilare in triplice copia il Progetto Formativo fornitogli dal tutore (le firme del Tutore, dell’ente ospitante e dello studente devono essere apposte tutte in originale) e consegnarle alla Segreteria didattica per le procedure di competenza almeno 10 giorni prima dell’inizio del tirocinio. In caso di richieste di stage e tirocini presso strutture non convenzionate lo studente dovrà allegare una presentazione della struttura stessa, da sottoporre all’approvazione della Commissione Stage e tirocini. Se per l’ente presso il quale lo studente intende svolgere il tirocinio non è attivata una convenzione di ateneo, la Commissione Stage e tirocini del Corso di Studi valuterà la possibilità e l’opportunità di richiederne l’attivazione all’Ateneo ed all’Ente in oggetto. 2. Adempimenti obbligatori a carico dello studente dopo lo svolgimento del periodo di tirocinio/stage Sia per i tirocini in convenzione che per quelli fuori convenzione lo studente è tenuto a presentare alla Segreteria Didattica la relazione finale firmata dal responsabile della struttura (redatta su carta intestata, indicante in modo chiaro le ore di tirocinio svolte, le attività svolte e la data di inizio e fine del tirocinio) entro 20 giorni dalla fine dello stesso. 58 Gli studenti Laureandi sono tenuti a consegnare la certificazione richiesta almeno una settimana prima della conclusione del tirocinio, al fine di consentire lo svolgimento delle procedure di competenza del Collegio. In caso di tirocini fuori convenzione, lo studente dovrà corredare la relazione finale con la richiesta di riconoscimento crediti, esclusivamente mediante la compilazione del modello scaricabile dal sito del Corso di Studi. 59 COLLEGIO DIDATTICO IN LINGUE E CULTURE STRANIERE Facoltà di Lettere e Filosofia Via Valco di San Paolo, 19 (primo piano) - 00146 Roma Tel. +39.06.57338612 / +39.06.57338349 Fax +39.06.57338347 E-mail [email protected] (Segreteria) Ricevimento Segreteria: martedì e giovedì h. 9:30-12:00 60