Presentazione testi e autori

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Presentazione testi e autori
PROGETTO PARI DIVERSITÀ
Commissione Provinciale per le Pari Opportunità di Vicenza
Azione 2012 “DIVERSITA’ DI GENERE NELL’ANIMAZIONE DEGLI ADOLESCENTI”
ALLEGATO B - Riassunto dei brani letterari e presentazione degli autori
Brani 1 e 2
BERNARD FRIOT
La mia Famiglia ed altri disastri - Storie di Luca e Sara
traduzione di Rosa Pavone - Illustrazioni di Silvia Bonanni
Editrice Il Castoro 2009
Come sopravvivere ai dodici anni? I genitori non ascoltano, fratelli e sorelle sono un
tormento, e innamorarsi un terreno sconosciuto e complicato. Meglio ribellarsi, e
cercare di far girare il mondo come si può. Questi racconti di Luca e Sara, veloci e
divertentissimi, sono un tuffo nella vita di ogni giorno vista attraverso i loro occhi
allegri e impietosi. Età di lettura: da 9 anni.
Il libro raccoglie una serie di racconti raccolti in due diari: il diario di Sara ed il diario
di Luca. La nostra lettura è di due racconti: uno dal Diario di Sara ed uno dal Diari di
Luca che hanno come tema l'amore
BERNARD FRIOT:
Nato a Saint- Piat nel 1951 Bernard Friot è uno dei più originali e amati scrittore per
ragazzi. Prima di approdare alla scrittura ha insegnato in una scuola di Lile e poi per
quattro anni è stato responsabile del Bureau du livre de jeunesse a Francoforte, un
centro per la promozione della letteratura di infanzia di lingua francese in Germania
fondato nel 1995; da allora si dedica alla traduzione dal tedesco di fiabe e novelle
ritenendo che questa attività abbia la medesima nobiltà e creatività della scrittura
d'invenzione. Stando a stretto contatto con i bambini durante il periodo di
insegnamento ha la possibilità di studiarne la grande creatività anticonvenzionale
nell'inventare storie che è diventato il suo modello stilistico. Friot infatti si
autodefinisce uno scrittore pubblico, in virtù della necessità che ha di fare spesso
incontri con il suo pubblico di giovani lettori per ricaricarsi di emozioni. Le sue
Histoire pressèes, histoirs minutes, nascono per venire incontro a quei bambini e
adolescenti con grandi difficoltà
nella lettura di cui si è spesso occupato
personalmente, e il suo obiettivo è trasmettere una emozione o far nascere un
sorriso con storie brevi ma intense. Infine l'attenzione per la musicalità delle parole
ha reso spesso i suoi testi ideali per spettacoli teatrali come quelli di Pascal Chenu,
un noto cantastorie svizzero.
In Italia si trova di lui, oltre al libro già citato: "Il mio mondo a testa in giù" "Ricette per
racconti a testa in giù" "La lavagna chiacchierona" e "Amanda ed il cioccolato" editi
tutti da Il Castoro. Inoltre "Un altro me" edito da Topipittori
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Brani 3, 4, 5
MINO MILANI
L'uomo venuto dal nulla
I Delfini - Fabbri Editore 2000
Il rosso tese la destra, fece schioccare pollice e medio, ordinò: "Sgancia quello che
hai in tasca." Silenzio. Luca si domandò: "Ho capito bene?" "Quello che ho in tasca?"
chiese stupefatto. "Sì. Ma non il fazzoletto. Dì, scemo" e la voce del rosso s'era fatta
bassa e minacciosa. "Guarda che tempo da perdere non ne abbiamo. Tira fuori la
grana. E poi corri a scuola. E non fare il furbo. Mai piaciuti, i furbi." Età di lettura: da
12 anni.
Luca è perseguitato, taglieggiato e minacciato sulla strada di scuola da due ragazzi
un po' più grandi di lui. Luca ha paura e non riesce a parlarne né con i genitori né con
i professori. Tanto meno ha il coraggio di denunciare il sopruso alla forza pubblica.
Lo aiuta Debba, una sua amica, alla quale confida il fatto: Debba lo fa parlare con un
misterioso "zio" dal misterioso passato (è stato nella Legione Straniera) che consiglia
di affrontare a viso aperto i suoi aguzzini e di negare loro il pagamento del pizzo
senza paura. Lo "zio" dice a Luca che non dovrà temere il dolore, ma dovrà avere
fiducia in se stesso. E Luca affronterà i suoi aguzzini e nella colluttazione avrà la
meglio: riuscirà a stendere a terra il rosso, il più dura dei suoi due persecutori,
prendendolo per il codino. Allora Luca capirà perché lo "zio" abbia detto a lui, che
pure aveva il codino, "tagliati il codino..... se devi batterti, meglio non averlo!"
MINO MILANI:
Mino Milani è nato a Pavia nel 1928, dove lavora come giornalista, storico e autore di
romanzi per adulti e per ragazzi. È stato una delle colonne portanti della redazione
del “Corriere dei Piccoli”, con il quale ha collaborato per ben ventiquattro anni a
partire dal 1953, firmando numerosi romanzi - tra cui la saga di Tommy River - e una
grande quantità di storie a fumetti. I suoi testi sono stati illustrati dai più importanti
disegnatori italiani, tra cui Dino Battaglia, Milo Manara, Sergio Toppi e Hugo Pratt.
Dagli anni Novanta si dedica alla scrittura di romanzi, saggi e biografie di argomento
storico.
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Brani 6, 7, 8, 9
ANNIKA THOR
Obbligo o Verità?
traduzione di Laura Cangemi
Feltrinelli Kids 2007
Una storia di amicizia tradita e di bullismo per spiegare la fatica e le difficoltà di stare
in equilibrio mentre si cresce. Sullo sfondo le famiglie, teatro imprescindibile di ogni
dramma adolescenziale e la scuola che, come un foglio bianco, assorbe con
indifferenza e cecità le paure e il disagio dei giovani. Narrata in prima persona da
Nora, una ragazzina di dodici anni che vive con la madre, insegnante di scuola
materna divorziata e disoccupata da un anno, e i due fratelli, la vicenda è costruita in
modo attraverso una lenta escalation emotiva della protagonista e una serie di
flashback che spiegano la storia. Al centro della quale sta un evento preciso, una
festa organizzata dalla ex migliore amica di Nora, Sabina, e durante la quale si
compie un atto di prevaricazione e violenza psicologica ai danni della bruttina del
gruppo, Karin. Una storia di ragazze che crescono e si confrontano anzitutto con il
proprio corpo, motivo di vanità o di disagio, proiezione incontrollabile di se stessi
sugli altri. Agitata dalle dinamiche veloci e imprevedibili dei rapporti interpersonali,
questa è una storia che oppone i forti e i deboli in un confronto aspro e antico. Età di
lettura: da 12 anni.
Nora rientra a scuola dopo le vacanze estive, felice di ritrovare i suoi compagni e
soprattutto Sabina, la sua amica del cuore. Ma nonostante sia passata solo
un'estate, Sabina sembra aver dimenticato la sua amicizia con Nora: ora Sabina ha
una nuova amica del cuore: la ricca Fanny. Sabina e Fanny fanno sempre le cose
assieme, hanno pure formato due coppiette fisse: Sabina con Tobbe e Fanny con
Emil, mentre Nora è fuori dal cerchio.
Nora è arrabbiata, gelosa, triste ed in più assediata da Karin, la "bruttona" della
scuola e presa in giro da tutti, che vorrebbe esserle amica.
Ma Nora trova il modo di vendicarsi di Sabina e Fanny e di rompere la loro amicizia:
sottrae di nascosto il walk-man di Sabina e trova un modo credibile per accusare
Fanny di averlo rubato.
Ma Karin ha visto quando Nora l'ha preso furtivamente dal banco di Sabina e in
qualche modo "ricatta" Nora: o Nora le diventa amica o racconterà tutto a Sabina.
Nora è costretta a "subire", pur di maglia voglia, l' amicizia di Karin.
Ma ecco che in qualche modo la colpa del furto cade su Karin: è allora arrivato il
momento per Nora di vendicarsi di lei e di Sabina e Fanny di punirla organizzando
una atroce vendetta.
Un giorno in cui in casa della ricca Fanny non ci sono adulti, la ragazzina organizza
una grande festa. Tutti i ragazzi e le ragazze della scuola sono invitati, pure Karin,
che di solito ne era sempre esclusa.
Ecco che alla fine della festa si dà il via ad un gioco che si chiama "Obbligo o
Verità?": il destinato scelto dal caso dovrà scegliere tra l'essere sincero nel
rispondere a qualsiasi domanda o il fare obbligatoriamente un pegno prescrittogli. La
vittima "stabilita" in segreto da Fanny e Sabina naturalmente è Karin ed il pegno per
la "bruttona" è terribile: dovrà spogliarsi fino a mostrare i seni. Karin si rifiuta, ma
costretta violentemente da ragazzi e ragazze, si troverà a farlo.
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Karin è al colmo della disperazione e Sabina la accusa di fronte a tutti pure di aver
rubato il suo walk-man.
Nora pensa che Karin ora dirà la verità, invece Karin ammetterà di essere stata
proprio lei ad aver fatto quel furto che in realtà non ha mai fatto, pur di non scoprire
e tradire l'amica Sabina e poi fuggirà da quella festa maledetta, in preda alle lacrime
ed alla disperazione.
Il giorno dopo il banco di Karin a scuola è vuoto: Karin ha deciso di cambiare scuola,
ma sua madre verrà in classe a prendere le cose della figlia dicendo all'insegnante
che era venuta per guardare in faccia Fanny e Sabina dicendo : "Volevo vedere
come eravate....che faccia hanno delle bambine capaci di fare queste cose".
Sabina sotto lo sguardo accusatore di mamma ed insegnante scoppia in pianto e la
sua amicizia con Nora finirà forse per sempre, mentre Karin scomparirà anche lei per
sempre.
ANNIKA THOR:
Annika Thor è nata nel 1950 a Goteborg, in Svezia, dove è cresciuta. Non ha
vissuto di persona gli orrori della guerra e dell’olocausto contro gli ebrei, ma
determinanti sono stati per lei i ricordi della madre, che da bambina fu
costretta a trasferirsi in Svezia per salvare la propria vita. Dai racconti della
madre e dalla capacità d’immedesimazione dell’autrice sono nati alcuni suoi
romanzi. Con la tetralogia che ha per protagoniste le sorelline ebree Steffi e
Nelli ("Un'isola nel mare" "Lo stagno delle ninfee" "Mare profondo" e "Oltre
l'orizzonte" tutti pubblicati da Feltrinelli in Italia) ha vinto lo
"Jugendliteraturpreis", massimo riconoscimento della letteratura per ragazzi in
Germania.
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