Questione di Feeling
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Questione di Feeling
Fucili guarda il video Questione di Feeling Franchi Feeling calibro 28 e .410 Prosegue senza sosta la “ventata giovane” in casa Franchi: dopo aver rinnovato la gamma dei semiautomatici con l’Affinity, è il momento dei sovrapposti Feeling testo e foto di Simone Bertini 1 L a spinta propulsiva del nuovo corso in Franchi è immediatamente percepibile; abbiamo già dato conto di come il glorioso marchio, adesso appartenente alla prestigiosa holding Beretta, stia rinnovando la sua gamma. E abbiamo riferito di come il messaggio di freschezza, di novità sia avvertito anche dal pubblico che partecipa alle fiere di settore; gli stand Franchi proiettano e sprigionano sempre un’immagine giovane, meno stereotipata. Grandi schermi sui quali scorrono immagini di caccia reale, amici che condividono i momenti e le cose belle che derivano dal passare insieme una giornata all’aperto, situazioni “facili” da immedesimare con le proprie e personali esperienze. I colori bianco e arancione, nonostante siano da poco tempo comparsi, sono già identificativi del marchio, a riprova della bontà di un progetto commerciale che sta avendo un seguito notevole. Nel recente passato abbiamo sviscerato, nelle varie declinazioni, il nuovo semiautomatico Affinity; dapprima presentato nel calibro cadetto, è stato poi proposto anche nel calibro 12, anche in versione camouflage e sporting. Adesso tocca al sovrapposto. Scommessa quanto mai ardita e avvincente, se pensiamo alle difficoltà che questa stupenda tipologia di arma sembra incontrare, purtroppo, negli ultimi tempi nel nostro paese. Eppure in Franchi non vogliono certamente rinunciare a quello che è stato per anni e per intere generazioni un cavallo di battaglia della storica casa; chi 64 Sentieri di Caccia / ottobre 2013 064-071 Fucili Franchi (8).indd 64 11/09/13 17:19 Fucili 2 3 4 1 Il nome identificativo del modello viene riportato sul lato destro della bascula; niente di ridondante, tutto molto semplice e “fresco” 2 Il Feeling in calibro 28, con bascula in Ergal 55: linee moderne e giovani, abbinate ad un peso piuma! 3 Il Feeling in calibro .410, con bascula in acciaio; si osserva la colorazione argento vecchio della bascula 4 Seguendo quanto già proposto (e apprezzato) sul semiautomatico Affinity, anche il Feeling riprende le due linee che corrono parallele sulla bascula, per continuare sul calcio e sull’astina. Un “family feeling”, per l’appunto non ricorda il Falconet, l’Alcione, il Veloce eccetera? Franchi propone quindi al mercato la sua gamma di sovrapposti in calibro 28 e .410, rispondendo in primis alle attuali richieste, che vedono nei piccoli calibri il respiro (affannoso, ma vitale) di una situazione clinica asfittica per colpa della crisi. Una scelta indubbiamente corretta che, grazie a un’offerta in molteplici forme, potrà essere premiante per chi riuscirà a distinguere i suoi prodotti. La scommessa di Franchi. Prendiamo in mano il Feeling Cosa vuol dire feeling in inglese? Simpatia, intesa, sintonia, sensazione, coinvolgimento: sono solo alcuni dei sinonimi. Quando due persone si capiscono al volo, quando le loro azioni sono dettate da un’idea comune, si dice per l’appunto che esiste un feeling fra di loro. Come deve avvenire per Franchi fra il cacciatore e la sua arma. La nuova serie di sovrapposti Franchi si vuole caratterizzare proprio per questo. Armi che ispirano simpatia e confidenza con il pubblico dei cacciatori; un pubblico giovane, un pubblico in grado di avere un feeling immediato con il sovrapposto. Innanzi tutto rimarchiamo come la gamma dei sovrapposti Feeling nasca già… completa, in quanto spazia dal calibro 12 al piccolo .410; pur tuttavia Franchi ha deciso di lanciare sul mercato italiano dapprima il ottobre 2013 \ Sentieri di Caccia \ 65 064-071 Fucili Franchi (8).indd 65 11/09/13 17:19 Fucili L’esterno 1 calibro 28 (oggetto della prova) e il .410, ovvero due dei piccoli calibri più apprezzati. E lo fa con le versioni in lega e in acciaio, entrambe estremamente leggere e performanti, che strizzano l’occhio a un pubblico dinamico e in linea con le aspettative. Non mancheranno a listino le versioni nei calibri superiori, basta aspettare. Imbracciando per la prima volta il Feeling, troviamo subito il giusto… feeling; scusate il gioco di parole, ma era inevitabile. L’ergonomia complessiva risente degli studi fatti in Franchi (piattaforma XS, Exclusive Style), pur senza che il prodotto sia snaturato; anche a un osservatore distratto, i fucili della famiglia Feeling appartengono all’universo Franchi, indubbiamente. E la base del Feeling sarà il punto di partenza per altri sovrapposti, ne sono certo. L’estetica del Feeling è piacevole; sia le bascule in Ergal, sia quelle in acciaio sono ottenute da macchinari sofisticati a controllo numerico di ultima generazione, partendo da stampati (poi sottoposti a trattamenti termici e superficiali), per mantenere le tolleranze molto strette. Anche se le bascule hanno subito interventi di alleggerimento, le quote dimensionali sono molto generose nei punti… giusti, quelli sottoposti a maggiore stress (ad esempio perni di rotazione e chiusure). Le versioni con bascula in Ergal 55 sono sottoposte a ossidazione anodica grigia come trattamento protettivo (quelle in acciaio 16 trilegato prevedono una cromatura tipo argento vecchio) per la protezione da graffi, urti e corrosione. I perni cerniera sono bombati e sabbiati. Il Feeling è un fucile da usare sul campo, non è nato per stare a prendere polvere in una vetrina o in un armadio blindato. Il Feeling appare una sorta “di continuazione” (ovviamente diversis- 1 Bello il contrasto cromatico fra le parti della minuteria brunite e la bascula in Ergal sottoposta a ossidazione grigia. Il cursore a slitta della sicura incorpora il comando per la selezione dei cani. La “F” di Franchi compare anche sulla testa della chiave di apertura 2 L’impugnatura a pistola è piuttosto aperta, sì da consentire una salda presa a diverse tipologie di mani; nella foto si apprezza anche il particolare disegno dello zigrino, che offre una buona sensazione di grip 2 66 / Sentieri di Caccia / ottobre 2013 064-071 Fucili Franchi (8).indd 66 11/09/13 17:19 Fucili A caccia con il Feeling in .410 La prova sul campo dei nuovi Feeling della Franchi ci ha permesso non soltanto di divertirci e di fare una bella cacciata ma, soprattutto, di avere la possibilità di testare in maniera approfondita gli ultimi nati in casa Franchi. L’evento organizzato ad Urbino per la stampa italiana di settore è stato un modo piacevole per conoscere le ultime novità dell’azienda. Lo confesso: anch’io, che non sono mai stato un grande fan dei piccoli calibri, mi sono dovuto ricredere e mi sono divertito moltissimo durante la battuta di caccia. Dopo le prime inevitabili padelle, ho instaurato 1 un… feeling davvero eccezionale con il .410 che ho portato a caccia quel giorno. Un fucile veloce e istintivo - oltre che estremamente performante - che si adatta perfettamente alla maggior parte delle tipologie di caccia praticabili in Italia sia col cane sia da appostamento. Il Feeling inoltre garantisce al cacciatore una sensazione di compattezza e di equilibrio davvero buona. Durante la cacciata, che si è svolta 2 nello splendido scenario dell’azienda agrituristico-venatoria Molleone di San Fiorano Cagli (di proprietà della Montefeltro), abbiamo avuto l’occasione di insidiare soprattutto piccoli selvatici quali quaglie e starne ma, ogni tanto, abbiamo avuto la fortuna di incontrare anche qualche bel fagiano che non ha colto di sorpresa i nostri fucili ed è caduto senza esitazioni prima di essere riportato prontamente dai magnifici setter del nostro accompagnatore. È stato davvero 1, 2 Luigi Castelletti sorprendente per me veder cadere quaglie colpite mortalmente a caccia nell’azienda a più di venti metri di distanza, a testimonianza dell’effettiva agrituristico-venatoria potenzialità di questo piccolo calibro che, se ben utilizzato, è Molleone di San Fiorano in grado di regalare nuove emozioni non soltanto ai giovani che Cagli (di proprietà della cercano un approccio diverso alla caccia, ma anche al cacciatore Montefeltro), durante la esperto che cerca nuovi stimoli nell’attività venatoria. due-giorni riservata alla (Luigi Castelletti) stampa specializzata con il nuovissimo Franchi Feeling in .410 3 Bruno Beccaria, direttore Divisione Franchi, presenta alla stampa i nuovi Feeling in calibro 28 e .410: sono gli ultimi nati in casa Franchi 3 sima per tipologia di arma) del semiautomatico Affinity; le due linee parallele che corrono sul lato di bascula, e che proseguono sulla parte lignea del calcio e dell’astina ne sono la prova provata. Così come anche lo zigrino (eseguito a laser) ricorda quello già apprezzato sul semiautomatico; uno zigrino che, sul campo, ha dimostrato di offrire un buon grip sia per la mano forte, sia per la mano debole del cacciatore. Anche lo zigrino ricade nell’ambito dello studio ergonomico alla base del progetto XS di Franchi, che lo definisce “a doppio grip di presa con forma Interlacement 3D”. La calciatura è realizzata a partire da un abbozzo di noce europea di grado 2, di nuova forma ergonomica; piuttosto comoda l’impugnatura a pistola aperta, che consente una salda presa, ma anche una certa “libertà d’azione” proprio per la sua conformazione. La finitura della calciatura è ad olio naturale. Il calciolo è in gomma antiolio, ventilato. Volutamente, Franchi ha lasciato un calciolo piatto, in modo che eventuali, piccole modifiche della lunghezza del calcio possano facilmente essere realizzate per adattare il calcio alle forme anatomiche del cacciatore. Moderna e piacevole la forma dell’astina: tende a rastremarsi verso l’apice, terminando bruscamente. Ottimamente conformato l’incavo che accoglie le dita della mano debole. Lo sgancio dell’astina è affidato a un semplice comando ad auget, brunito e posizionato al centro dell’astina stessa, in uno apposito scasso del legno. Le misure standard della calciatura sono: 368 mm di lunghezza, 36 mm di piega al tallone e 58 mm di piega al nasello. Senza ombra di dubbio, anche per la mia atavica (e forse un poco sclerotica) convinzione, non posso che apprezzare il buon, vecchio e caro noce, magari da ottobre 2013 \ Sentieri di Caccia \ 67 064-071 Fucili Franchi (8).indd 67 11/09/13 17:19 Fucili accarezzare durante le lunghe pause della caccia, sentendolo scorrere sotto le dita! Le lunghezze di canna proposte sono due, da 68 e 71 cm di lunghezza; a conti fatti, da sempre sono le più richieste dal mondo dei cacciatori (in un piccolo calibro sono anche quelle che riescono a fare bruciare bene il propellente delle minute cartucce, n.d.a.). I due tubi sono saldati da un bindellino laterale concavo pieno, mentre la bindella superiore è ventilata, da 6 mm di larghezza e zigrinata antiriflesso. Il mirino terminale è in fibra ottica rossa, per una visibilità eccellente anche in condizioni di luce scarsa come un sottobosco. Le canne sono realizzate in acciaio UM/8, per un peso di circa 1,095 kg per il calibro 28 e di circa 1,280 kg per il calibro .410 (71 cm). Buona l’incassatura; non vi sono punti del Feeling in cui l’occhio sorprende errori nell’accoppiamento. Molto gradevole, infine, il contrasto cromatico fra la bascula e la brunitura delle canne e della minuteria; i due toni (specialmente nella versione in alluminio) sono contrastanti fra di loro per un risultato finale apprezzabile. Da verificare l’insorgere di eventuali riflessi in determinate condizioni di luce. Il pollice cade naturalmente sulla palmetta della chiave di apertura e lo sforzo per azionarla è commisurato e corretto. Ampio e spazioso il ponticello; anche se l’abbiamo testato nella stagione estiva, crediamo che in inverno coloro che sono abituati a 1 indossare i guanti non troveranno difficoltà nell’accedere al monogrilletto. Ben conformata la pala del grilletto, brunito. Infine, sia sulla chiave di apertura, sia sul ponticello bruniti, compare la “F” stilizzata di Franchi; come già ricordato, serve per implementare il senso di appartenenza, rendendo immediatamente percepibile il fucile come un fucile Franchi, anche quando l’arma è in posizione di riposo statico. Le incisioni sono eseguite dalla ditta Ri.Pa. Le magliette porta cinghia non sono montate. 1 La bella forma dell’astina, che termina in modo quasi “tronco” nella sua porzione apicale; il nome dell’azienda viene riportato sul lato destro 2 Le canne montano degli strozzatori intercambiabili, nichelati e lunghi 5 cm; il mirino è affidato ad un pezzetto di fibra ottica di colore rosso 3 Il Feeling in apertura; se non bastassero le piccole camere di scoppio a indicare il calibro ridotto, possiamo trovare conferma nella scritta sulla parte laterale del monobloc. Ben eseguita l’incassatura, anche se si tratta di un prodotto industriale 2 68 / Sentieri di Caccia / ottobre 2013 064-071 Fucili Franchi (8).indd 68 11/09/13 17:19 Fucili La meccanica Un aspetto particolarmente curato è stato quello della sicurezza: in seguito a caduta accidentale dell’arma, o a forti urti subiti dalla stessa, il Feeling è progettato per una protezione passiva del cacciatore; le stesse canne sono in grado di reggere pressioni ben superiori quelle obbligatorie delle cariche forzate. Naturalmente questo non deve essere un incitamento a impiegare munizionamento non corretto, bensì un messaggio di sicurezza aggiuntiva in caso (purtroppo) di incidente. La chiusura dell’arma è piuttosto classica, affidata al robusto tassello basso su ramponi; una prerogativa “gardonese” (anche se la Franchi adesso ha sede a Urbino) che è universalmente riconosciuta come forte e stabile, pur senza spiccare voli pindarici in avanti nel campo dell’ingegneria meccanica. L’estrazione è ovviamente automatica, dal funzionamento preciso e regolare (importante specialmente con i piccoli e lunghi “sigarini” del calibro .410). Il monogrilletto del Feeling è del tipo meccanico e selettivo (selettore incorporato al cursore a slitta della sicura, sulla codetta di bascula). Le molle dei cani sono elicoidali, innestate su guidamolle. I cani possiedono un sistema di doppia monta di sicurezza. Le canne sono saldate sul monobloc (finito a bastoncino), cromate internamente e camerate 70 mm (calibro 28 ) e 76 mm (magnum) sul calibro .410. Gli strozzatori intercambiabili sono nichelati, lunghi 50 mm. I coni di raccordo sono lunghi, in omaggio alle moderne tendenze. Il peso degli scatti è regolato di fabbrica a circa 1.600 grammi per la prima canna (con tolleranze di 75 grammi in 3 ottobre 2013 \ Sentieri di Caccia \ 69 064-071 Fucili Franchi (8).indd 69 11/09/13 17:19 Fucili Franchi Feeling calibro 28 e .410 Produttore: Franchi, tel. 0722 3071, www.franchi.com Modello: Feeling Calibro: 28 e .410 Camera di cartuccia: 70 mm (calibro 28) e 76 mm (calibro .410) Tipologia d’arma: fucile basculante a canne sovrapposte Sistema di chiusura: a tassello basso su ramponi non passanti Carcassa: bascula in acciaio o in Ergal 55 Finitura/incisione: cromatura e finitura argento vecchio (versioni in acciaio); ossidazione grigia (versioni in Ergal) Canne: acciaio UM/8, canna internamente cromata con coni di raccordo lunghi Lunghezza canne: 68 o 71 cm Strozzatori: interni da 5 cm, nichelati; in dotazione 1, 3 e 5 stelle Bindella: da 6 mm, ventilata a ponticelli, rabescata antiriflesso Grilletto: monogrilletto selettivo meccanico brunito Mirino: in fibra ottica di colore rosso Sicura: a slitta sulla codetta di bascula Calciatura: noce europeo di grado 2 finito ad olio. Calcio a pistola. Zigrino su impugnatura e astina di nuova concezione. In gomma antiolio ventilato Peso (appross.): 2,8-2,85 kg per le versioni in acciaio; 2,3-2,350 per le versioni in Ergal (con canna da 68 cm) Prezzi: 1.469 euro (versioni in acciaio); 1.599 euro (versioni in Ergal) più o in meno) e a circa 1.800 grammi per la seconda canna (con tolleranze in più o in meno di 125 grammi). Nell’esemplare in prova (Feeling calibro 28 con bascula in Ergal), notiamo anche la presenza di una piastrina di rinforzo nella zona accanto ai percussori, che svolge azione protettiva contro l’eventuale corrosione causata dai gas. Infine il peso complessivo del Feeling: nessuna scusa per lasciare a casa le stanche membra! Le versioni in acciaio pagano alla bilancia un peso di 2,8-2,85 kg per i due calibri, mentre quelle in Ergal soltanto 2,32,350 kg! Come faremo a dire che il peso del fucile ci condiziona? Anche considerando il grande range di grammature utilizzabili sul Feeling (nel calibro 28 si arriva persino ai 30 grammi…), direi che l’arma appare gestibile e godibile, a meno di non voler esagerare. La prova pratica Parlare di prova pratica, quando siamo stati invitati dalla Franchi a testare il fucile direttamente sulla selvaggina (vedi riquadro), Prove di rosata (con Franchi Feeling Ergal cal. 28)! A: Distanza 15 metri, cartuccia Fiocchi 28 HP da 24 grammi, piombo numero 7 e 1/2, strozzatura cinque stelle. Numero totale di pallini in una cartuccia: 301. Pallini nel cerchio di 375 mm di ø: 184 (61,0 %); numero di pallini nel cerchio di 750 mm di ø: 287 (95,0%) B: Distanza 20 metri, cartuccia Fiocchi 28 HP da 24 grammi, piombo numero 7 e 1/2, strozzatura tre stelle. Numero totale di pallini in una cartuccia: 301. Pallini nel cerchio di 375 mm di ø: 200 (66,0 %); numero di pallini nel cerchio di 750 mm di ø: 284 (94,0%) appare complicato; pur tuttavia, abbiamo testato il Feeling anche all’interno del tunnel della Benelli, per verificare l’efficacia delle sue rosate. Questa prova è stata condotta con il calibro 28, sparando cartucce Fiocchi 28 HP da 24 grammi, piombo 7 e ½; la distanza di sparo è stata di 15 metri (con strozzatura cinque stelle) e di 20 metri (con strozzatura tre stelle). I risultati lusinghieri per quanto riguarda la distribuzione e la guarnitura delle rosate ci autorizzano a pensare a un utilizzo sul campo anche a distanze ben superiori. Tiriamo le somme Questa nuova famiglia di sovrapposti Feeling è stata presentata nei calibri 28 e .410 (disponibili sia in acciaio, sia in alluminio); una scelta importante, in quanto ricade in un settore già particolarmente affollato e competitivo. La Franchi è comunque in grado di “farsi largo” con il Feeling, proprio grazie al fatto che gioca sul concetto di fucile essenziale, ma completo, offerto ad un prezzo competitivo. Il target di una clientela giovane potrebbe L’interno della bascula offre (grazie anche al piacevole contrasto cromatico) una bella impressione di semplicità e pulizia; nella zona deputata alla percussione notiamo una piastrina di protezione (contro l’eventuale corrosione causata dai gas), mentre sul fondo della bascula stessa vediamo le due slitte deputate al caricamento dei cani ed il tassello di chiusura (bruniti) 70 / Sentieri di Caccia / ottobre 2013 064-071 Fucili Franchi (8).indd 70 11/09/13 17:19 Fucili quindi essere facilmente attinto, per un utente finale che concepisce la caccia in modo moderno, attento anche al portafoglio e alle cose che contano davvero in un’arma: sicurezza ed efficacia. Due spunti di riflessione che certamente saranno valutati dal cacciatore in fase di scelta dell’arma. Il Feeling vene offerto nella sua valigetta in polipropilene personalizzata Franchi, corredato di tre strozzatori (tre e quattro stelle montati sulle canne, strozzatore una stella nell’imballo), la chiave per gli strozzatori, flaconcino di olio Franchi. Last, but not least, la solita (e molto apprezzata) garanzia di ben sette anni sulle parti meccaniche, che tutela l’acquirente per un bel periodo di tempo dopo l’acquisto. Il prezzo al pubblico è di 1.469 euro per la versione in acciaio (per i due calibri) e di 1.599 euro per le due versioni in Ergal. Un prezzo commisurato al valore delle armi e alla garanzia LM che il nome Franchi porta con sé. ottobre 2013 \ Sentieri di Caccia \ 71 064-071 Fucili Franchi (8).indd 71 11/09/13 17:19
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Vista anche la derivazione, questo Feeling Sporting ha le caratteristiche tipiche del sovrapposto per le discipline di simulazione venatoria:
sufficientemente pesante e stabile, strozzatori
interca...