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Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Le scritture di assestamento La sintesi dei valori contabili Siamo al 31.12 dell’esercizio X – o meglio stiamo predisponendo il bilancio dell’esercizio X - cosa dobbiamo fare: Scritture di assestamento Rilevazioni contabili di chiusura dei conti Epilogo dei conti di reddito accesi a componenti positivi e negativi di competenza economica dell’esercizio Chiusura del conto economico e rilevazione del risultato dell’esercizio Chiusura generale dei conti, con epilogo allo Stato patrimoniale dei conti espressivi di attività, passività e capitale netto ..e poi Tale processo porta alla definizione di due prospetti di sintesi: – conto economico, rappresentativo di tutti i costi e i ricavi di competenza dell’esercizio. La differenza tra costi e ricavi determinerà il risultato economico d’esercizio – stato patrimoniale, rappresentativo degli investimenti e dei finanziamenti esistenti al termine dell’esercizio Procediamo, però, con ordine! 1 Le scritture di assestamento Ammortamento, rimanenze di merce, risconti, capitalizzazioni, fondi spese e fondi rischi, ratei, fatture da emettere e da ricevere, interessi… Le scritture di assestamento non tutti i costi d’esercizio rappresentano risorse consumate nell’esercizio, così come non tutti ricavi sono benefici economici che “appartengono” all’esercizio Se vogliamo determinare il reddito d’esercizio, dobbiamo passare dalla “manifestazione finanziaria” alla “competenza economica” Come distinguiamo gli elementi d’esercizio da quelli sospesi? L’inventario Il processo di inventario permette di individuare e di attribuire un valore a ciò che è ancora presente in azienda Il confronto tra quanto risulta dalla “situazione contabile” e l’inventario ci consente quindi di capire cosa c’è stato ma è stato consumato 2 Le scritture di assestamento scritture di rettifica: si vanno a “spezzare in due” costi (ricavi) già rilevati, dividendo la parte di costo (ricavo) sospeso da quella di costo (ricavo) di esercizio scritture di integrazione: si devono “aggiungere” dei costi (ricavi), relativi a servizi utilizzati (forniti) ma non rilevati perché ancora non ha avuto luogo la manifestazione finanziaria Le fasi dell’inventario L’inventario si compone delle seguenti 5 fasi: 1. 2. 3. 4. 5. ricerca degli elementi attivi e passivi che compongono il capitale descrizione di tutti gli elementi individuati classificazione per categorie qualitativamente omogenee valutazione rappresentazione Inventario e situazione contabile Voci Terreni Situazione contabile 1.000 Brevetti 500 Retribuzioni 400 … … Inventario In bilancio… 1.000 S.P. 400 400 in S.P. 100 in C.Ec. 0 C.Ec. … … 3 Le scritture di rettifica Si tratta di “correggere” valori economici già rilevati… Separare i costi (ricavi) di esercizio dai costi (ricavi) “sospesi” Le scritture continuative sono effettuate in base alla manifestazione finanziaria dei fatti di gestione Non si distingue tra costi (ricavi) di esercizio e costi (ricavi) sospesi, vengono rilevati nel medesimo modo, l’acquisto (la vendita) genera un costo (ricavo) “e basta” Al 31 dicembre, invece, ci si preoccupa di individuare quanto è stato consumato o realizzato (costo o ricavo di esercizio) e quanto è ancora da consumare o realizzare (costo sospeso o ricavo sospeso). Scritture di rettifica 31/12 1/1 Manifestazione finanziaria Competenza economica Le rettifiche “dirette” sono operate direttamente negli originari conti di reddito che sono oggetto di assestamento Le rettifiche “indirette” utilizzano conti specifici 4 Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni Ammortamento diretto Brevetti 500 100 in conto economico Ammortamento 100 400 in stato patrimoniale Brevetti 100 Brevetti è un conto acceso ai costi sospesi, ammortamento ai costi di esercizio. Ma la regola che non si rileva costo senza uscita? 5 Ammortamento diretto Stato Patrimoniale Brevetti 400 Conto Economico Amm.to 100 Leggendo i prospetti di bilancio cosa sappiamo dei brevetti? Spostiamoci l’anno successivo Stato Patrimoniale Brevetti 300 Conto Economico Amm.to 100 Abbiamo mantenuto le medesime informazioni oppure no? È importante conoscere il grado di ammortamento dei beni? 6 Ammortamento indiretto Impianti 400 in stato patrimoniale 500 100 in conto economico Ammortamento Fondo Ammortamento 100 100 Ammortamento indiretto Stato Patrimoniale Impianti 500 Fondo Amm.to 100 Conto Economico Amm.to 100 Impianti è un conto di reddito acceso ai costi sospesi, ammortamento ai costi di esercizio, fondo ammortamento ai “ricavi sospesi” Spostiamoci l’anno successivo Stato Patrimoniale Impianti 500 Fondo Amm.to 200 Conto Economico Amm.to 100 Siamo così riusciti a mantenere l’informazione sul costo storico, sul valore contabile e sulla quota annuale… 7 Le svalutazioni Sono finalizzate a rilevare eventuali “perdite durevoli di valore” Anch’esse possono risultare “dirette” Svalutazione Impianti a Impianti … a Fondo Svalutazione Impianti … o indirette Svalutazione Impianti Le svalutazioni (ripristini) Se negli esercizi vengono meno i motivi che hanno precedentemente portato alla svalutazione occorre “ripristinare” il valore Impianti o indirette Fondo Svalutazione Impianti a Ripristino di valore Impianti … Conti di reddito accesi ai ricavi d’esercizio a Storno svalutazione Impianti … Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni 8 Le rimanenze Merci c/acquisti 500 (costo sospeso) 1.500 1.000 (costo d’esercizio) … ma solitamente non avviene Potremmo rilevare … Merci c/rimanenze a Merci c/acquisti finali 500 Le rimanenze Stato Patrimoniale Merci c/rimanenze finali 500 Conto Economico Merci c/acquisti … Merci c/rimanenze finali 500 Le rimanenze Merci c/rimanenze finali Conto Economico Merci c/rimanenze finali 500 500 Merci c/rimanenze finali a Conto Economico 500 9 Le rimanenze Un paio di stranezze è stato utilizzato per la prima volta il “conto economico” “merci c/rimanenze finali” si trova sia in stato patrimoniale sia in conto economico Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni Un problema In data 1/5 sottoscritto un contratto di affitto per € 120 annui. Il pagamento viene effettuato in contanti ed in via anticipata. Al 31 dicembre… 10 Spostandosi sull’asse dei tempi... 31/12 1/5 1/1 Fitti passivi 1/5 80 in conto economico 40 in stato patrimoniale 120 Il risconto attivo Risconti attivi Fitti passivi 40 40 Risconti attivi a Fitti passivi 40 Il risconto passivo rinnovati effetti attivi per € 1.000 in data 1/11 per tre mesi. Il nuovo effetto comprende interessi per € 30. Effetti attivi a Diversi a Effetti attivi a Interessi attivi 1.030 1.000 30 al 31/12… Interessi attivi a Risconti passivi 10 11 Si ha un risconto quando: la manifestazione finanziaria è anticipata gli effetti economici del fatto di gestione riguardano più esercizi la competenza di esercizio è determinabile in base ad una ripartizione temporale N.B. nella tradizione contabile italiana il risconto era tale se riguardava due soli esercizi. Nella normativa civilistica, di origine comunitaria, ha invece prevalso l’impostazione francese, che prevede anche risconti e ratei “pluriennali” Le scritture di rettifica Ammortamento (e svalutazioni) Rimanenze Risconti attivi e passivi Capitalizzazioni Le “capitalizzazioni” sono “rinvii” di costi ad esercizi futuri a differenza dei risconti non vengono ripartiti in base ad un criterio temporale ne sono esempi: le spese anticipate di pubblicità, le manutenzioni straordinarie, le costruzioni in economia 12 Spese anticipate di pubblicità Spese anticipate di pubblicità Spese di pubblicità 500 500 Spese anticipate di a Spese di pubblicità pubblicità 500 Le manutenzioni straordinarie Spese di a Spese di manutenzione manutenzione straordinaria Vengono poi portate al bene a cui si riferiscono 100 Impianti a Spese di manutenzione straordinaria È quindi possibile fare, in alternativa, una sola scrittura 100 Impianti 100 a Spese di manutenzione Le costruzioni in economia si ha una costruzione in economia quando l’impresa decide di costruire a proprio uso un cespite in questo caso si tratta di rettificare più voci di costo si preferisce pertanto procedere ad una unica rettifica indiretta e indistinta, a conto economico 13 Costruzioni in economia Costruzioni in economia Conto Economico Capitalizzazioni per costruzioni in economia 500 500 N.B. in questo modo vengono capitalizzate tutte le spese sostenute: materie prime, mano d’opera, energia elettrica… A libro giornale Costruzioni in economia a Conto Economico 500 Vengono poi portate al bene a cui si riferiscono Impianti a Costruzioni in economia 500 È quindi possibile fare, in alternativa, una sola scrittura Impianti a Conto Economico 500 Le scritture di integrazione Si tratta di “integrare” i valori economici di esercizio… 14 Aggiungere costi e ricavi… …che, anche se non rilevati, sono ritenuti di competenza dell’esercizio in oggetto In questa prospettiva, la contropartita del costo (o ricavo) presunto non può che essere rappresentativa di una manifestazione finanziaria presunta Scritture di integrazione 1/1 31/12 Competenza economica Manifestazione finanziaria Posso rilevare un costo senza avere la relativa manifestazione finanziaria? E che natura avrà il conto numerario che utilizzo? 15 Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari “Fatture da emettere” e “fatture a ricevere” I fondi delle scritture di integrazione Nelle scritture di integrazione, i fondi non rettificano alcuna posta, ma sono rappresentativi – come detto – di una presunta manifestazione finanziaria Per tale motivi, i fondi – nelle scritture di integrazione – costituiscono valori numerari presunti Fondi spese e fondi rischi Fondi spese TFR manutenzioni cicliche imposte … • Fondi rischi – svalutazione crediti – vertenze legali in corso … 16 Il trattamento di fine rapporto dopo la riforma previdenziale (legge 296/2006) 1. TFR mantenuto in azienda Imprese con meno di 50 dipendenti 2. Fondi pensione TFR maturato 2. Fondi pensione Imprese con almeno 50 dipendenti 3. Fondo di tesoreria dell’INPS 1. Il trattamento di fine rapporto “mantenuto in azienda” Indennità di fine rapporto Fondo trattamento fine rapporto 200 Indennità di fine rapporto 200 a Fondo TFR 200 2. Il trattamento di fine rapporto destinato ai fondi pensione In sede di maturazione del costo… Indennità di fine rapporto a Fondo TFR 200 …si storna poi il fondo TFR al pertinente fondo… Fondo TFR a Debiti v/fondi pensione (Debiti v/fondi INPS) 200 …e all’atto di pagamento delle somme Debiti v/fondi pensione (Debiti v/fondi INPS) a Banca c/c 200 17 3. Il trattamento di fine rapporto destinato al fondi di tesoreria dell’INPS Nel corso dell’esercizio, rileviamo, quando sorge, l’origine del debito verso il fondo di tesoreria Credito v/fondo tesoreria a Inps c/contributi 200 Al momento in cui avremo il relativo versamento (con pagamento a banca) Inps c/contributi a Banca c/c 200 In sede di scritture di assestamento, rileviamo il costo di competenza dell’esercizio (che dovrebbe essere pari alla somma delle quote maturate) subito dopo girato al conto Debiti v/Inps Indennità di fine rapporto a Fondo TFR 2.400 Fondo TFR a Debiti v/Inps (Tesoreria) 2.400 3. Il trattamento di fine rapporto destinato al fondi di tesoreria dell’INPS In alternativa - attenzione NON trovate questa soluzione nel testo - molti per prassi rilevano direttamente l’origine del debito verso il fondo di tesoreria, movimentando il conto “Indennità TFR” nel corso dell’esercizio Indennità di fine rapporto a Debiti v/Inps (Tesoreria) 200 Per poi rilevare il pagamento nel momento stesso in cui questo avviene Debiti v/Inps (Tesoreria) a Banca c/c 200 Il fondo imposte e tasse Imposte e tasse Fondo imposte e tasse 200 Imposte e tasse a Fondo imposte e tasse 200 200 18 Il fondo svalutazione crediti Perdite presunte su crediti Fondo svalutazione crediti 200 Perdite presunte su crediti 200 a Fondo svalutazione crediti 200 Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari “Fatture da emettere” e “fatture a ricevere” Un problema Ricordiamo il risconto! In data 1/5 sottoscritto un contratto di affitto per € 120 annui. Il pagamento viene effettuato in contanti ed in via posticipata. Al 31 dicembre… 19 In data 1/5 viene fatta una rilevazione? E cosa dovrà essere rilevato il 31/12? Spostandosi sull’asse dei tempi... 1/5 1/1 31/12 1/5 Dobbiamo riuscire a portare € 80 in conto economico Fitti passivi Il rateo passivo Fitti passivi Ratei passivi 80 Fitti passivi 80 a Ratei passivi 80 20 E l’1/5 dell’anno successivo? Fitti passivi Banca c/c 40 Ratei passivi 80 120 In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte, sia nell’anno di assestamento che in quello successivo! Ratei vs risconti Anche i ratei: variano il loro importo in ragione del tempo fanno riferimento a due o più esercizi contigui sono solitamente determinati su base temporale La natura dei ratei è, però, diversa: i risconti sono valori economici, in quanto rappresentano costi e ricavi sospesi i ratei sono valori numerari presunti Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari “Fatture da emettere” e “fatture a ricevere” 21 Gli interessi bancari Banca c/c È proprio corretto usare banca c/c? Interessi attivi 73 100 Sugli interessi bancari si applica una ritenuta del 27% a titolo di imposta per le persone fisiche e di acconto per le società. Erario c/ritenute subite 27 Le scritture di integrazione Fondi spese e fondi rischi Ratei attivi e passivi Accredito e addebito interessi bancari “Fatture da emettere” e “fatture a ricevere” Fatture da emettere in data 31/12 non abbiamo ancora emesso fattura per merci cedute il 30/12 per € 100 Fatture da emettere a Merci c/vendite 100 e dobbiamo ancora ricevere la fattura per un acquisto per € 200 di materie prime Merci c/acquisti a Fatture da ricevere 200 22 …… quando emetteremo la fattura Clienti Fatture da emettere 120 100 Iva ns debito 20 L’IVA ordinaria è sempre calcolata, per semplicità di calcolo, pari al 20%. A partire dal settembre 2011, è bene ricordare che l’IVA ordinaria è stata incrementata al 21% …… e quando arriverà la fattura Fatture da ricevere Fornitori 200 240 Iva ns credito 40 In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte. A questo punto c’è la fattura e quindi l’Iva. Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Chiusura e riapertura dei conti 23 Le scritture di chiusura e di riapertura dei conti Chiusura dei conti, riapertura, utilizzo dei fondi spese e rischi, cessione di cespiti e chiusura del fondo ammortamento Arrivare al bilancio di esercizio Riepilogo dei conti accesi a costi e ricavi di esercizio a Conto Economico Chiusura del Conto Economico e determinazione del risultato di esercizio Riepilogo dei conti accesi a costi e ricavi sospesi, dei conti finanziari e di quelli di capitale a Stato Patrimoniale Riepilogo dei costi di esercizio Conto Economico a Diversi a a a a a Merci c/acquisti Interessi passivi Retribuzioni Ammortamento Perdite presunte su crediti a … … … … … … … 24 Riepilogo dei ricavi di esercizio Diversi Merci c/vendite Fitti attivi a Conto Economico … … … … … Chiusura del Conto Economico se il totale dare del Conto Economico è € 1.000 e quello avere è € 1.200 abbiamo un utile Conto Economico a Utile di esercizio 200 se il dare è € 1.000 e l’avere € 900 dobbiamo registrare una perdita Perdita di esercizio a Conto Economico 100 Riepilogo a Stato Patrimoniale Diversi Fornitori a Stato Patrimoniale … Fondo TFR … Capitale netto Utile di esercizio …………… ……………… … … 25 Riepilogo a Stato Patrimoniale Stato Patrimoniale a Diversi a a a a a Merci c/rimanenze finali … Risconti attivi … Cassa Clienti … … Siamo arrivati al Bilancio! Stato Patrimoniale (contabile) Cassa Banca c/c Ratei attivi Merci c/rim. fin. Risconti attivi Impianti Titoli Brevetti … Fornitori Fondo TFR Ratei passivi Risconti passivi Fondo ammortamento … Capitale netto Utile di esercizio … 26 Conto Economico (contabile) Merci c/acquisti Interessi passivi Retribuzioni … Ammortamento Indennità fine rapporto Imposte e tasse … Utile di esercizio Merci c/vendite Fitti attivi Interessi attivi … Cap.ni per costruzioni in economia … Merci c/rimanenze finali … La riapertura In data 1/1 si ricomincia. Quali conti verranno riaperti? Solo quelli di Stato Patrimoniale Diversi a Stato Patrimoniale Merci c/rimanenze finali* … Risconti attivi … Cassa Clienti ……… … … * Si precisa che sono “rimanenze finali” dell’anno precedente ma “rimanenze iniziali” per l’anno nuovo! 27 ……… le passività Stato Patrimoniale a Diversi a Fornitori … a Fondo TFR … a a a a Capitale netto Utile di esercizio …………… ……………… … … Merci c/rimanenze iniziali e risconti attivi e passivi iniziali questi conti, costi sospesi l’anno passato ma ora destinati a diventare costi dell’esercizio, vengono subito chiusi a conto economico Conto Economico a Merci c/rim. iniziali … Fitti passivi a Risconti att. iniziali … Risconti pass. iniziali a Interessi attivi … Per i ratei iniziali abbiamo già visto… Fitti passivi 40 Ratei passivi 80 Banca c/c 120 In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte, sia nell’anno di assestamento che in quello successivo! 28 Ed anche per le fatture da ricevere Fatture da ricevere Fornitori 200 240 In questo modo evitiamo di contabilizzare il costo due volte. Iva ns credito 40 A questo punto c’è la fattura e quindi l’Iva. Il trattamento di fine rapporto mantenuto in aziende in imprese con meno di 50 dipendenti Diversi a Dipendenti c/liquidazioni 100 Fondo TFR 90 Indennità di fine rapporto 10 Per la parte di TFR relativa agli esercizi precedenti. c.d. indennità pregressa Per la parte di TFR relativa all’esercizio in corso Il trattamento di fine rapporto mantenuto in aziende in imprese con più di 50 dipendenti Al momento della cessazione del rapporto di lavoro, l’azienda verso quanto dovuto dall’INPS Debiti v/Inps a Dipendenti c/liquidazioni 100 (Tesoreria) Dipendenti c/liquidazioni a Banca c/c 100 L’azienda, poi, compensa quanto versato al dipendente con quanto dovuto per il versamento mensile dei contributi INPS c/contributi a Diversi 1200 Crediti v/fondo tesoreria Banca c/c 100 1100 29 L’utilizzo del fondo svalutazione crediti Fondo svalutazione crediti a Clienti 100 … supponendo che il credito sia incassato parzialmente (50) avremo Diversi a Clienti 100 Banca c/c 50 Fondo svalutazione crediti 50 … qualora il fondo non fosse capiente Diversi a Clienti Fondo svalutazione crediti 150 100 Perdita su crediti 50 L’utilizzo del fondo imposte e tasse Fondo imposte e tasse a Banca c/c 100 … qualora si sia versato un acconto Fondo imposte e tasse a Diversi a Erario c/acconti a Banca c/c 100 90 10 30 La vendita delle immobilizzazioni plusvalenze e minusvalenze ………… La vendita di una immobilizzazione Si cede un impianto a € 200. Il valore di costo storico è € 300 ed il relativo fondo ammortamento € 180 Anzitutto si storna il fondo Fondo ammortamento (180) 180 Fondo ammortamento Impianti (300) 180 a Impianti 180 In questo modo il fondo ammortamento è chiuso ed il saldo del conto impianti esprime il “valore contabile” del cespite 31 Il valore contabile del cespite è 120 ed il prezzo di cessione 200. A che valore facciamo la rilevazione? Impianti funziona a “costi e costi” Crediti diversi Impianti 200 120 Plusvalenze patrimoniali 80 A libro giornale (con Iva) Fondo ammortamento a Impianti 180 … e la vendita Crediti diversi a Diversi a Impianti a Plusvalenze patrimoniali a Iva ns debito 240 120 80 40 32 Nel caso di minusvalenza l’Iva è sempre sul prezzo di vendita! Fondo ammortamento a Impianti 180 … e la vendita a € 50 Diversi a Diversi Crediti diversi 60 Minusvalenze patrimoniali 70 130 a Impianti a Iva ns debito 120 10 Gli eventi “straordinari” Oneri e proventi, insussistenze, sopravvenienze………… Incendio di un macchinario…… Insussistenze a macchinari 100 La banca riconosce una maggiorazione di interessi attivi…… Banca c/c a sopravvenienze 100 33 Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Le rilevazioni tipiche delle società (dispensa “La costituzione d’impresa e le altre operazioni di capitale”) La costituzione di una impresa individuale Banca c/c a Patrimonio netto 10.000 nel caso in cui sia, invece conferito un bene (es, un impianto) Impianto a Patrimonio netto 10.000 La costituzione di società di persone (costituzione) Diversi a Capitale sociale 20.000 Socio A c/sottoscrizioni 8.000 Socio B c/sottoscrizioni 6.000 Socio C c/sottoscrizioni 6.000 34 La costituzione di società di persone (versamento) Banca c/c a Socio A c/sottoscrizioni 8.000 Banca c/c a Socio B c/sottoscrizioni 6.000 Immobili a Socio C c/sottoscrizioni 8.000 La costituzione di una società di capitali (S.p.a.) Diversi a Capitale sociale 120.000 Banca c/c vincolato 30.000 Azionisti c/sottoscrizioni 90.000 La “liberazione” dei decimi…… Banca c/c a Banca c/c vincolato 30.000 Il “richiamo” degli azionisti ed il versamento…… Azionisti c/decimi richiamati Banca c/c a a Azionisti c/sottoscrizioni Azionisti c/decimi richiamati 90.000 90.000 35 I conferimenti in natura (in Spa) Immobili a Azionisti c/sottoscrizioni 300 Poniamo che il bene sia ritenuto di un valore inferiore del 33% Svalutazioni ex art. 2343 a Immobili 100 A questo punto, il socio può scegliere: 1. riduzione del capitale sociale con annullamento delle azioni del socio Capitale sociale a Svalutazioni ex art. 2343 100 2. integrazione di conferimento mediante versamento in denaro Azionisti c/reintegro a Banca c/c a Svalutazioni ex art. 2343 100 Azionisti c/reintegro 100 3. recesso del socio Capitale sociale a Azionisti c/liquidazione 300 Azionisti c/liquidazione a Diversi 300 Immobili Svalutazioni ex art. 2343 200 100 La costituzione di una società tramite conferimento d’azienda: logica Immobili 1° socio Diversi Clienti 2° socio Impianti a Socio A c/sottoscrizioni a a a a 1.000 Diversi Fornitori Mutui Socio B c/sottoscrizioni 2.000 3.000 5.000 1.500 2.500 1.000 36 L’aumento di capitale L’imprenditore può decidere di aumentare il patrimonio aziendale Il capitale è una necessità funzionale e deve avere una dimensione congrua L’imprenditore può conferire denaro o effettuare un apporto in beni od anche una azienda Gli aumenti di capitale Aumento di capitale Aumento reale Aumento reale Aumento virtuale Aumento misto Aumento virtuale Aumento misto Gli aumenti reali nelle Spa Pastasciutta Spa Situazione pre aumento Alfa Beta €120.000 (pari al 60%) €80.000 (pari al 40%) Gamma Il valore dei conferimenti non può essere inferiore all’ammontare globale del capitale sociale. Quindi, possiamo avere: -Aumenti alla pari; o -Aumenti sopra la pari. 37 Gli aumenti reali nelle Spa: esempio aumento alla pari Pastasciutta Spa Alfa Beta Situazione pre aumento €120.000 (pari al 60%) €80.000 (pari al 40%) Situazione post aumento €120.000 (pari al 48%) €80.000 (pari al 32%) Gamma €50.000 (pari al 20%) Non dobbiamo rilevare alcuna particolarità dal punto di vista contabile Gli aumenti reali nelle Spa: esempio aumento sopra la pari Poniamo, adesso, che la società emetta nuove azioni a €2 a fronte del loro valore nominale di €1 In tal caso, la società avrà un aumento di capitale sociale (o,meglio, un versamento in conto aumento capitale) per €25.000 e imputerà la restante parte, pari a €25.000, al fondo sovrapprezzo azioni La restante parte? Al fondo sovrapprezzo azioni Azionisti c/sottoscrizioni a Diversi 50.000 Versamenti c/aumento capitale 25.000 Fondo sovrapprezzo azioni 25.000 Un esempio aggiuntivo! La Società Bianchi ha intenzione di deliberare un aumento di capitale sociale di €100.000 con l’emissione di 1.000 azioni del valore unitario di €110 I soci devono ancora versare un importo per capitale sociale sottoscritto pari a €18.000 38 … prima richiamo i decimi ed effettuo il “versamento c/aumento capitale”… Azionisti c/decimi richiamati a Azionisti c/sottoscrizioni 18.000 Banca c/c a Azionisti c/decimi richiamati 18.000 Azionisti c/sottoscrizioni a Diversi 110.000 Versamenti c/aumento 100.000 capitale Fondo sovrapprezzo azioni 10.000 …i soci sono tenuti al versamento minimo e al versamento del sovrapprezzo… Banca c/c a Azionisti c/sottoscrizioni 35.000 SP Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 75.000 Banca 53.000 Azionisti c/sottoscrizioni 18.000 Versamenti in conto aumenti capitale sociale 100.000 Fondo sovrapprezzo azioni 10.000 …se, poi, (1) l’iscrizione è perfezionata… Versamenti c/aumento capitale a Capitale sociale 100.000 39 …se, invece, (2) l’iscrizione non è perfezionata Diversi a Diversi Versamenti c/aumento capitale Fondo sovrapprezzo azioni Debiti vs soci Azionisti c/sottoscrizioni 100.000 10.000 110.000 35.000 75.000 L’aumento “virtuale” di capitale Possono essere dovuti a sistemazioni o conversioni Riserva straordinaria Finanziamenti da soci a Capitale sociale a 1.000 Capitale sociale 1.000 Gli aumenti misti Diversi a Diversi Soci c/sottoscrizioni 20.000 Riserva straordinaria 8.000 Fondo sovrapprezzo azioni Capitale sociale 28.000 5.000 23.000 40 già viste Le riduzioni di capitale da vedere Riduzione per decisione volontaria dei soci Riduzione per perdite Riduzione per recesso del socio Riduzione per riscatto delle azioni Riduzione per esclusione del socio Riduzione per morosità Riduzione per mancato rispetto delle norme che disciplinano l'acquisto di azioni proprie e della società controllante Riduzione per revisione della perizia di stima da vedere anche nelle prossime lezioni La riduzione per decisione volontaria e per perdite Possono essere dovuti a sistemazioni o conversioni Capitale sociale a Azionisti c/riduzione capitale sociale 50.000 Capitale sociale a 20.000 Perdita d’esercizio e se vado sotto la soglie minima, dovrò “reintegrare” il capitale Azionisti c/sottoscrizioni a Capitale sociale 10.000 Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI I prestiti obbligazionari 41 I prestiti obbligazionari - Cosa sono - La natura dei conti - La scrittura in partita doppia Obbligazionisti c/sottoscrizione a Prestito obbligazionario 100.000 Cosa sono Sono finanziamenti a ml termine come i mutui, però: •Abbiano più interlocutori • può essere emesso alla pari, ma anche sotto o sopra la pari •Si possono emettere per una somma complessiva non eccedente il doppio del patrimonio netto •L’emissione è deliberata dagli amministratori L’emissione “alla pari” Obbligazionisti a Prestito c/sottoscrizione obbligazionario Conto finanziario acceso ai valori numerari assimilati attivi 100.000 Conto finanziario acceso ai debiti di finanziamento 42 L’emissione “sotto la pari” Diversi a Prestito obbligazionario Obbligazionisti c/sottoscrizione 100.000 95.000 Disaggio di emissione 5.000 Conto di reddito acceso ai costi sospesi L’emissione “sopra la pari” Obbligazionisti c/sottoscrizione a Diversi Prestito obbligazionario Aggio di emissione 100.000 95.000 5.000 Conto di reddito acceso ai ricavi sospesi Il pagamento degli interessi Interessi su obbligazioni Obbligazionisti c/interessi a Obbligazionisti c/interessi a Banca c/c 1.000 1.000 43 Il rimborso delle obbligazioni Prestito obbligazionario a Obbligazionisti c/obbligazioni estratte Obbligazionisti c/obbligazioni estratte a Banca c/c 10.000 10.000 Al 31/12 ……………… Interessi su obbligazioni a Ratei passivi Ammortamento Interessi su obbligazioni a a disaggio di emissione disaggio di emissione …… …… …… Le obbligazioni convertibili - Cosa sono - La natura dei conti - La scrittura in partita doppia Obbligazionisti a Prestito c/sottoscrizione obbligazionario convertibile 100.000 44 Cosa sono Permettono di scegliere tra: •Il rimborso delle obbligazioni sottoscritte e la conversione in azioni •Sono deliberate dall’assemblea straordinaria •Il capitale sociale deve essere interamente versato •Deve essere deliberato un futuro aumento di capitale pari all’importo complessivo delle obbligazioni convertibili •Ai vecchi azionisti spetta il diritto di opzione •È vietato emettere obbligazioni convertibili sotto la pari La “conversione” Azionisti c/sottoscrizioni a Capitale sociale 100.000 Prestito obbligazionario convertibile a 100.000 Azionisti c/sottoscrizioni La conversione “sopra la pari” (rapporto di cambio pari a 2) Azionisti a Diversi c/sottoscrizione 100.000 Capitale sociale 50.000 Riserva sovrapprezzo azioni 50.000 45 Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI Il risultato d'esercizio Utile o perdita d'esercizio (ripasso) Abbiamo detto che il risultato d'esercizio rappresenta la differenza dei costi e dei ricavi d'esercizio Al 31/12 in sede di chiusura del conto economico, rileveremo, in caso di utile: Conto Economico a Utile di esercizio 200 e, in caso di perdita Perdita di esercizio a Conto Economico 100 Utile o perdita d'esercizio (ripasso) Ho chiuso il conto economico, ma resta ancora aperto il conto “utile d’esercizio” (o “perdita d’esercizio”), allora: Utile di esercizio a Stato patrimoniale oppure Stato patrimoniale a Perdita di esercizio 200 200 conto di capitale 46 La destinazione dell’utile d’esercizio I soci in sede di approvazione del bilancio decidono come utilizzarlo, tenendo in considerazione: vincoli stabiliti dalla legge gli utili devono essere realmente conseguiti devono essere reintegrate eventuali perdite se in presenza di oneri pluriennali, non residuino riserve sufficienti per coprire l’ammontare dei costi non ammortizzati destinazione del 5% alla riserva legale vincoli stabiliti nell’atto costitutivo (per es., riserva statutaria) vincoli imposti dall’assemblea (per es., riserva straordinaria) La destinazione dell’utile distribuibile La parte “libera” che residua dell’utile d’esercizio rappresenta lo “utile distribuibile” Quindi, dovremo rilevare il dividendo unitario lordo e la parte che effettivamente sarà distribuita Un esempio La Calcestruzzi Spa presenta un cap. soc. di €1.200.000 suddiviso in 8.000 azioni del valore unitario di €150 Nell’esercizio t, la nostra società realizza un utile di €100.000 Tale importo viene allocato nel seguente modo: • Il 5% alla riserva legale = €5.000 • Il 3% alla riserva statutaria = €3.000 • Il 2% alla riserva straordinaria = €2.000 47 Un esempio L’utile distribuibile è pari a €: 100.00 – 5.000 – 3.000 – 2.000 = 90.000 Il dividendo unitario lordo è pari a 90.000/8.000 = €11,25 L’assemblea decide di distribuire €11 per azione. Se ne evince che l’utile distribuibile sarà ripartito tra i soci per un importo complessivo pari a €88.000 …contabilmente avremo Utile d’esercizio a Diversi 100.000 Riserva legale 5.000 Riserva statutaria 3.000 Riserva strd 2.000 Azionisti c/dividendi Utili a nuovo 88.000 2.000 conto finanziario accesso ai valori numerari assimilati passivi che sarà chiuso una volta regolato La sistemazione delle perdite In caso di perdite d’esercizio, possiamo avere: 1. Sospensione della sistemazione, ossia la perdita è lasciata quale componente negativo di patrimonio netto 2. Sistemazione contabile della perdita, per mezzo dell’utilizzo delle riserve o del capitale sociale 3. Copertura effettiva della perdita attraverso il reintegro da parte dei soci 48 1. Sospensione della sistemazione Perdita a nuovo a Perdita d’esercizio 2.000 Conti di capitale 2. Sistemazione contabile della perdita (tramite riserve) Diversi a Perdita d’esercizio 1.500 Riserva straordinaria 500 Riserva statutaria 500 Riserva legale 500 2. Sistemazione contabile della perdita (tramite capitale) Capitale sociale a Perdita d’esercizio 40.000 …e se, per esempio, il capitale sociale scende sotto il minimo legale? Diversi Riserva straordinaria Riserva legale Capitale sociale a Perdita d’esercizio 40.000 2.000 8.000 30.000 49 3. Copertura effettiva della perdita Azionisti c/versamenti a copertura perdite a Perdita d’esercizio 2.000 Conto finanziario acceso ai valori numerari assimilati Contabilità e Bilancio Prof. Matteo POZZOLI I finanziamenti “non bancari” Il leasing Il leasing permette di utilizzare beni di proprietà di terzi senza dover sostenere lo sforzo finanziario per acquistarli (finanziamento indiretto dell’azienda locatrice al conduttore). Il leasing si può articolare in due categorie principali: • leasing operativo (o locazione operativa) • leasing finanziario (o locazione finanziaria) 50 Contabilizzazione del leasing: metodo patrimoniale Il primo settembre dell’anno X la nostra impresa stipula un contratto di leasing relativo ad un macchinario dietro il pagamento di 24 canoni anticipati di euro 20. Alla stipula del contratto Macchinari in leasing Creditori c/leasing 480 480 Macchinari in leasing a Creditori c/leasing 480 Sono entrambi conti d’ordine Al pagamento dei canoni periodici Al momento della liquidazione del canone Diversi a Fornitori 24 Canoni leasing 20 Iva ns credito 4 … e all’atto del pagamento Fornitori a Banca c/c 24 51 Che modifiche subiscono i conti d’ordine aperti all’atto della stipula del contratto? I conti d’ordine quindi … Creditori in leasing 20 Macchinari in leasing 480 480 20 I conti Creditori c/leasing e Macchinari in leasing verranno movimentati ogni volta che si paga un canone, alla fine del contratto il saldo di tali conti dovrà essere pari a zero. Il maxi-canone iniziale In data primo settembre X si stipula un contratto di leasing relativo ad un macchinario accordandosi per il pagamento di 24 canoni mensili di euro 20 da versare a partire dal primo ottobre e per il pagamento di un maxicanone iniziale di euro 60 da pagare subito … alla stipula del contratto a) Rilevazione impegno canoni periodici Macchinari in leasing a Creditori c/leasing 540 b) Liquidazione e pagamento maxi-canone Diversi a Fornitori 72 Maxi-canone di leasing 60 Iva ns credito 12 Fornitori a Banca c/c 72 52 Al pagamento dei canoni periodici si procede come prima … Al momento della liquidazione del canone Diversi a Fornitori 24 Canoni leasing 20 Iva ns credito 4 … e all’atto del pagamento Fornitori a Banca c/c 24 Al 31/12 procediamo però all’”assestamento” del maxi-canone iniziale PROCEDURA: 1. Calcolo del canone mensile medio 2. Individuazione dei mesi di competenza 3. Calcolo dei canoni già versati 4. Individuazione del rateo/risconto 5. Contabilizzazione a libro giornale PROCEDURA: 1. totale dei canoni mensili + maxi canone (60 + 20x24)= 21.6 totale mesi dell’operazione (25 mesi) 2. settembre - dicembre (4 mesi di competenza) 3. Canoni già versati: 60 + 60 = 120 4. Canoni versati – canoni da versare: 120 – 86.4 = 33.6 5. Risconti attivi a maxi-canone di leasing 33.6 53 Contabilizzazione del leasing: metodo finanziario L’1/1/X la nostra impresa stipula un contratto di leasing relativo ad un macchinario del valore di euro 500 accordandosi per il pagamento di 25 canoni anticipati di euro 20 e il versamento di un maxicanone iniziale di euro 60, valore di riscatto € 10. La vita utile del macchinario è di 8 anni e il tasso di interesse implicito è dell’ 1,15% Vediamo come fare contabilmente a far prevalere la sostanza dell’operazione …. Alla stipula del contratto Macchinari in leasing Debiti v/società di leasing 500 Macchinari in leasing 500 a Debitori v/società di leasing 500 Macchinari in leasing : conto economico di reddito acceso a costi sospesi Debitori v/società di leasing: conto finanziario acceso a debiti di finanziamento Il maxi-canone iniziale Diversi a Fornitori 72 Debiti v/società di leasing 60 Iva ns credito 12 … al pagamento dei canoni periodici Diversi Debiti v/società di leasing a Fornitori 24 15 Interessi su leasing 5 Iva ns credito 4 54 Debiti v/società di leasing e interessi su leasing così utilizzati cosa vogliono intendere Il primo rappresenta la riduzione del debito (è inteso quindi come pagamento della quota capitale) il secondo sono gli interessi maturati (corrispondono quindi alla quota interessi) Es. piano di rimborso pagamento interessi (con arrotondamenti) capitale Debito residuo 500 MC 60 60 440 Sett 20 Ott 20 5 (…) 14 (…) 425 (…) 4 (…) 16 (…) 409 (…) Nov Dic 20 4 (…) 16 (…) 394 (…) 20 4 (…) 16 (…) 379 (…) Tot 140 21 (…) 119 (…) 379 (…) I beni ora, al 31/12, devono essere ammortizzati Amm.to macch. in leasing a F.do Amm.to macc. in leasing … (12.5%) … se alla fine si riscatta il bene… Diversi Macchinari Iva ns credito a Fornitori 12 10 2 55 Il factoring Il factoring è un contratto che prevede la cessione, da parte dell’impresa ad un intermediario specializzato (il factor), di tutti crediti (derivanti da vendite con regolamento differito) non ancora scaduti. Il factor si impegna, dietro compenso, ad incassarli. Il factoring si può presentare in due diverse forme: factoring con accredito alla scadenza (maturity factoring) factoring con accredito anticipato (credit cash factoring). Factoring con accredito alla scadenza L’operazione non dà alcun contributo finanziario all’impresa ma fornisce i servizi tipici dell’operazione, in particolare la gestione della contabilità clienti. Le operazioni si contabilizzano nel seguente ordine: 1) Vendita beni 2) Cessione del credito ad una società di factoring 3) Liquidazione e pagamento competenze società di factoring 4) Incasso alla scadenza Alla vendita dei beni Clienti a Diversi 360 a merci c/vendite 300 Iva ns debito 60 .. al passaggio dei crediti alla società di factoring Crediti fattorizzati a Clienti 360 Società di factoring a Crediti fattorizzati 360 Crediti fattorizzati : valore numerario assimilato attivo Società di factoring: valore numerario assimilato attivo/passivo 56 Al pagamento delle competenze Al momento della liquidazione a Società di factoring Diversi 72 Commissioni di factoring 50 Oneri di factoring 10 Iva ns credito 12 … e all’atto dell’incasso Banca c/c a Società di factoring 288 Factoring con accredito anticipato Nel factoring con accredito anticipato, con o senza rivalsa, la società di factoring anticipa una somma, in genere, intorno all’80% del valore delle fatture; la restante parte rimane a garanzia di eventuali resi merci per difetti qualitativi Le operazioni si contabilizzano nel seguente ordine: 1) Vendita beni 2) Cessione del credito ad una società di factoring 3) Ottenimento dell’anticipo e liquidazione competenze 4) Incasso dei crediti e versamento della parte non anticipata Alla vendita dei beni Clienti a Diversi 360 a Prodotti c/vendite 300 Iva ns debito 60 .. al passaggio dei crediti alla società di factoring a) Se la cessione è pro-solvendo si registra Crediti fattorizzati a Clienti 360 b) Se la cessione è pro-soluto si registra Crediti fattorizzati Società di factoring a Clienti a Crediti fattorizzati 360 360 57 Ottenimento dell’anticipo (80%) Se la cessione è pro-solvendo Diversi a IVA Società di factoring Banca c/c 288 286 Commissioni di factoring 2 … se la cessione è pro-soluto Diversi a Società di factoring Banca c/c 288 280 Commissioni di factoring 2 Interessi passivi di factoring 6 All’incasso Se la cessione è pro-solvendo Diversi a Crediti fattorizzati Società di factoring 360 288 Banca c/c 72 … se la cessione è pro-soluto Banca c/c a Società di factoring 72 58