Questo gioco è il gioco notturno che ci è stato proposto quest`anno

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Questo gioco è il gioco notturno che ci è stato proposto quest`anno
Questo gioco è il gioco notturno che ci è stato proposto quest'anno dal campo diocesano
ACR (ve lo racconto anche se forse dovrei prima informarmi sul copyright ;-) comunque
abbiamo apportato moltissime varianti quindi non ci sono problemi...).
L'ambientazione era l'Antico Egitto e il gioco si intitolava "All'interno della Piramide". Vi
dico che non sapevo come catalogarlo perché i giochi notturni fatti all'interno della casa
non sono veri e propri giochi notturni comunque...
La partenza era fissata all'esterno della casa. All'interno avevamo staccato la corrente e
oscurato tutte le finestre. La casa in cui l'abbiamo fatto era particolarmente adatta in
quanto c'erano moltissimi corridoi lunghi e stretti e col buio anche noi animatori facevamo
fatica a orientarci.
Il gioco in realtà è una caccia al tesoro a tappe.
All'esterno, nella prima tappa, i ragazzi dovevano procurarsi, passandosi gli oggetti sotto il
mento, quanto è necessario per una spedizione nella piramide: pile, candele, vivande... Il
risultato della prima tappa condizionava l'ordine con cui le squadre entravano nella
piramide. Al termine di questo primo gioco veniva affidata una piantina di una vera
piramide con le indicazioni scritte in geroglifico (se volete ho i fonts necessari). Loro
dovevano attraversare le tappe nell'ordine indicato dalla cartina.
All'interno, in posti molto nascosti vi erano i 4 animatori a tenere le tappe. Sparsi nei punti
più pericolosi (scale, scalini...) vi erano dei lumini. Ad ogni squadra veniva data una sola
pila (due per i ragazzi delle elementari). I giochi alle tappe erano molto semplici: in uno
dovevano riconoscere dei rumori registrati; un altra era tipo memory: vi erano 20 carte con
raffigurati gli dei egizi, l'animatore oscurava per un attimo, toglieva una carta dalle 20 e la
squadra doveva indovinare che carta era stata tolta; un altro era tipo sacco pieno - sacco
vuoto: avevamo un prisma su cui erano raffigurate 3 trabocchetti (muri che si chiudono,
lance scagliate e pozzo senza fondo) e legato alla faccia che veniva mostrata vi
era un movimento: chi sbagliava o non faceva in tempo il movimento veniva eliminato, alla
fine si contavano i superstiti; nell'ultima tappa infine vi erano molte parole egizie (papiro,
mummia, piramide, Luxor...) e i ragazzi dovevano inventare una storia che contenesse più
parole possibile. Alla fine tutti i ragazzi dovevano arrivare nella camera del faraone dove
una persona per squadra veniva mummificata. Vinceva la squadra che faceva la mummia
più bella. La mummia infine doveva leggere la storia scritta alla tappa delle parole.
Questo gioco è molto legato alle possibilità della casa. Se la casa lo permette però l'effetto
è assicurato. Anche perché si possono piazzare all'interno della casa degli scherzi come
cuscini che cadono dall'alto, specchi che mostrano immagini nascoste... In più se ci sono
abbastanza animatori questi possono andare a fare gli "agguati" alle squadre. Ovviamente
durante tutta la durata del gioco fa molto effetto una musica spettrale in stile X-Files!
Noi l'abbiamo proposto sia ai ragazzi delle medie che ai 9/11 e si sono divertiti un mondo!