Treni soppressi e bus deviati il bomba day svuota gli hotel
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Treni soppressi e bus deviati il bomba day svuota gli hotel
Venezia e Mestre 15 Corriere del Veneto Giovedì 14 Febbraio 2013 VE Conto alla rovescia La lista delle soppressioni. Evacuate seicento persone. Via anche gatti e cani Sanità Villa Salus amplia i servizi Treni soppressi e bus deviati il bomba day svuota gli hotel Cardiologo e oculista visitano anche di sera e l’esame del sangue si fa a domicilio Mezzi sostitutivi, vigili e numeri telefonici speciali MESTRE — Per uscire e entrare a Mestre si dovrà passare per Corso del Popolo, a Marghera dalla rampa del Commercio. I treni invece saranno sostituiti da pullman mentre gli autobus si sposteranno da via Cappuccina e via Piave sempre in Corso del Popolo. Mancano solo tre giorni al «Bomba day» quando 600 persone dovranno lasciare le proprie abitazioni tra le 9.30 e le 13 di domenica, senza contare gli ospiti degli hotel tra viale della Stazione, l’inizio di via Piave, via Cappuccina, via Rizzardi. Ci sono quindi le deviazioni stradali e a controllare che nessuno imbocchi la via sbagliata, ci saranno 25 vigili e i volontari della Protezione civile. In profondità sotto i binari 6 e 1 della stazione ferroviaria lavoreranno invece gli artificieri del Terzo reggimento guastatori di stanza a Udine. Nessuno nelle ore del disinnesco potrà trovarsi in zona, nemmeno i passeggeri di treni e autobus. Trenitalia ha infatti predisposto un piano per non bloccare del tutto la circolazione e da sabato sarà attivo il numero verde 800892021 per informare gli utenti. Le linee interessate sono quelle per Padova, Udine, Trento, Trieste, Venezia, Belluno, Trevi- ni da Padova, Dolo, Sottomarina e Chioggia imboccheranno via Fratelli Bandiera, via delle Macchine e via del Commercio. Infine, i mezzi sostitutivi del tram a Mestre si fermeranno in via Colombo. In tutto, le linee deviate sono 11 e interessano soprattutto quelle persone che di domenica lavorano, specie a Venezia. Le due bombe rinvenute nello scavo Raggio d’intervento Gli artificieri lavoreranno sotto i binari 1 e 6 della stazione. Non ci dovrà essere nessuno nel raggio di 250 metri so e Adria. Viaggeranno i treni a lunga percorrenza, il Frecciabianca che alle 5.35 parte da Torino per Trieste si ferma a Carpenedo mentre i collegamenti tra Venezia, Milano, Torino, Napoli e Roma sono cancellati e al loro posto circoleranno pullman. Autobus anche per le tratte tra Belluno, Calalzo, Trieste e Venezia mentre per andare a Treviso, Padova e Verona sarà più complicato: i convogli sono stati annullati e solo per quelli della tarda mattinata sono previsti ritardi nella partenza. Chi si deve mettere in viaggio è meglio che consulti il sito di Trenitalia o telefoni al numero verde per evitare brutte sorprese. Districarsi con le deviazioni degli autobus non sarà più semplice. Le linee 2, 7 e 33H da via Circonvallazione proseguono per via Carducci e Corso del Popolo. I bus 15 per l’aeroporto da Villabona a Marghera si immetteranno in piazzale Parmesan e da via Trieste andranno in via Miranese per la tangenziale. I 6, 6/, 10 e gli extraurba- del tunnel del tram sono state messe in sicurezza ma gli artificieri, prima di portarle a brillare sull’isola delle Tresse, dovranno effettuare un intervento delicato, tanto che nel raggio di 250 metri non ci dovrà essere nessuno. Nemmeno gli animali di casa. MESTRE - Esami del sangue a domicilio e visite in notturna. Villa Salus, come ha già fatto l’Usl 12 nelle scorse settimane, apre le porte alle visite specialistiche in orario serale oltre che ai prelievi del sangue «a chiamata». L’offerta, per gli utenti, sarà la stessa dell’Usl 12 (ma diversificata). Se dalle 19 alle 22 dal lunedì al venerdì sarà possibile, infatti, effettuare esami radiologici (dalle 13 alle 17 di sabato), il mercoledì, sempre dalle 19 alle 22 a Villa Salus si potrà accedere anche alle visite oculistiche, a quelle cardiologiche e a quelle di otorinolaringoiatria. «Abbiamo pensato di adeguarci il più possibile alle direttive del direttore generale dell’Usl 12 Giuseppe Dal Ben, provando a ripensare i turni con lo stesso personale ma in funzione di questi nuovi orari - dice Mario Bassano direttore generale vicario di Villa Salus - stiamo anche pensando ad un ampliamento dell’offerta. Le visite cardiologiche, oculistiche e di otorinolaringoiatria potrebbero esserci più di una sera a settimana in L’Usl 12 fa scuola futuro, ma bisognerà vede- L’ospedale sul Terraglio re come sarà la risposta de- raccoglie la sfida di Dal gli utenti. Credo però che le esigenze quotidiane dei la- Ben e la rilancia oltre gli voratori di oggi porteranno esami radiologici a grandi adesioni». I prezzi per gli esami sono quelli delle tariffe delle strutture private, con qualche ribasso che Villa Salus ha attuato nei mesi scorsi. E anche quelle attirano i cittadini. Ma il servizio più gettonato, almeno in questi primi giorni, è stato quello del prelievo del sangue a domicilio. «Per prenotarlo basta chiamare la segreteria e lasciare il nominativo - spiega Bassano - i nostri operatori accumulano un gruppo di utenti e poi partono. La cura a domicilio fa parte delle nostre origini, il nostro ospedale ha cominciato così, e in tempi come questi bisogna ripartire da lì, per incontrare le esigenze della popolazione». Ad aderire, in questo primo appuntamento, sono stati soprattutto gli anziani e le persone con difficoltà deambulatorie. Il giorno più gettonato? Il sabato, la settimana scorsa ci sono stati 20 prelievi. G.B. A.D’E. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Dolo La macchina è scivolata sulla rampa. Muore Paola Cabbia Chiude la porta del garage travolta e uccisa dalla sua auto 21 febbraio 2013 Padova Centro Conferenze Alla Stanga Piazza Zanellato, 21 INFO ED ISCRIZIONI: 041.786271 / 049.8208315 [email protected] Indagini sulle cause: il freno a mano o il ghiaccio DOLO — L’auto l’ha travolta mentre era girata per abbassare il basculante del garage. Forse, a causa del freno a mano che non era stato tirato, forse a causa di una lastra di ghiaccio che l’avrebbe fatta scivolare dalla rampa. Paola Cabbia, 67 anni, è morta praticamente subito. La donna, ieri mattina, intorno alle 9.30, era uscita di casa dalla sua villetta in via Calcroci 106, in periferia di Dolo. Ha aperto il garage, si è messa al volante della sua Citroen Picasso e ha percorso la rampa del parcheggio interrato. Dopo aver aperto il cancello, è scesa dall’auto, ha ripercorso a piedi la rampa per andare a chiudere il portellone. Un’operazione quasi spontanea che la donna faceva praticamente tutti i giorni. L’auto però, in pendenza, è scivolata indietro travolgendola e schiacciandola contro il muretto di recinzione. Paola Cabbia non è riuscita nemmeno a gridare. Ad accorgersi dell'incidente è stato un vicino di casa: l’uomo, uscendo dalla propria abitazione e prima di entrare in garage, ha notato l’auto finita contro il muretto. Con l’intenzione di avvisare i proprietari di casa dell’incidente, pensando che fosse successo qualcosa di cui non si erano accorti, si è sporto dal parapetto e da lì, guardando in basso, ha notato le gambe della donna spuntare da sotto la macchina. Immediatamente si è pre- L’evento rappresenta un’opportunità per i distretti, le realtà associative e le imprese di confrontarsi sui temi dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della cooperazione. Il fine è quello di avviare un dialogo tra queste realtà ed identificare nuove opportunità e servizi anche attraverso la collaborazione con i centri di ricerca del territorio. 9.15 SALUTI ED INTRODUZIONE Roberto Furlan Presidente Camera di Commercio di Padova Gian Angelo Bellati Segretario Generale Unioncamere del Veneto – Eurosportello Roberta Lazzari Project Manager “Adriatic Economic Cluster Club” Luca Penna Direttore Concentro – Azienda speciale Camera di Commercio di Pordenone Soccorsi inutili La data del funerale non è stata ancora fissata Non ha chiesto aiuto Inutili i soccorsi, la donna era già morta. Non è riuscita nemmeno a gridare e chiedere aiuto cipitato in soccorso della signora e avvertito il figlio, che vive in casa con la donna. I due soccorritori hanno provato a rianimare la 67enne, ma senza successo, anche i tentativi dei medici del Suem sono stati vani. Il corpo riportava gravi lesioni da schiacciamento: dalla posizione delle gambe, secondo i carabinieri la donna era girata di spalle quando la macchina l’ha travolta. Probabile, che Cabbia fino all’ultimo non si sia resa nem- meno conto di quell’auto che le stava piombando addosso. Due le possibili spiegazioni al vaglio dei carabinieri: la prima è che la donna avesse dimenticato di tirare il freno a mano, ma date le temperature di questi giorni, e in particolare di ieri mattina, non si può nemmeno escludere che l’auto sia scivolata su una lastra di ghiaccio, che avrebbe fatto slittare il veicolo giù dalla rampa. Resta il fatto che, vista la chiara dinamica, il magistrato di turno, Roberto Terzo, ha deciso di non disporre l’autopsia. La data del funerale, che con ogni probabilità si terrà a Dolo, non è però ancora stata fissata. D.Tam. © RIPRODUZIONE RISERVATA 10.00 SERVIZI PER PROMUOVERE L’INNOVAZIONE E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: BUONE PRATICHE E CASI STUDIO Aniello Pietro Torino Vice Presidente Federazione Italiana Distretti 10.30 FEDERAZIONE DEL MARE: ATTIVITÀ, SERVIZI E PROSPETTIVE FUTURE Marina Stella Vice Segretario Generale Federazione del Mare – Direttore Generale UCINA 11.15 CLUSTERS IN VETRINA: PRESENTAZIONE DEI DISTRETTI PARTECIPANTI Moderatore: Roberto Sandrini Camera di Commercio di Venezia 14.00 GRUPPI DI LAVORO: SCAMBIO DI CONOSCENZE PER RAFFORZARE LA COOPERAZIONE E RICERCARE NUOVE OPPORTUNITÀ: NAUTICO, LEGNO E TESSILE, MECCANICA E PLASTICA, ICT E LOGISTICA 16.15 GRUPPI DI LAVORO: RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ E PROPOSTE PER LA COOPERAZIONE Moderatori: Luca Penna Concentro – Roberto Sandrini Camera di Commercio di Venezia 17.00 CONCLUSIONI Roberta Lazzari Project Manager “Adriatic Economic Cluster Club” CLUSTER CLU