Le attività dell`Imes
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Le attività dell`Imes
RUBRICHE Le Il progetto attività dell'Imes «Meridiana/Scuola/Formazione» un seminario di verifica in fase a Copanello operativa: Dal 18 al 20 aprile 1991 si è svolto a Copanello un seminario di aggiornamento delle scuole medie superiori di Calabria e Sicilia, organizzato dal per gli insegnanti l'Istituto meridionale di storia e scienze sociali. Il seminario, incluso in un più gene rale progetto didattico sui numeri 7-8 (pp. 413-16) e 9 (pp. 249-51) già presentato di «Meridiana», stati illustrati in tre diverse giornate di lavoro, durante le quali sono i primi materiali di un set didattico multimediale che ha co me tema le trasformazioni socio-economiche del Mezzogiorno dall'inizio dell'Ot tocento ad oggi. I lavori hanno si è articolato e discussi sono da una presentazione dei presupposti concettuali che di aggiornamento, affidata al direttore dell'Imes, questa esperienza e al responsabile del «Dipartimento scuola» Alber Donzelli, dell'Istituto, ad essa ha fatto seguito una relazione di Piero Bevilacqua, che ha esposto informato Carmine to Banti; i caratteri stati aperti e le linee di un manuale di fondo del Testo base compreso nel set (si tratta interpretative di storia del Mezzogiorno ad oggi), di cui dall'inizio dell'Ottocento Nel pomeriggio ha avuto luogo la proiezione di uno dei tre video pre egli è autore. visti dal progetto, che ha come tema dotto dalla regista, Chiara Ottaviano nimata discussione Nella seconda sulle potenzialità i partecipanti giornata al seminario si sono riuniti in tre distinti alle tre partizioni tematiche che suddividono i ca corrispondenti volume del set didattico, i Percorsi tematici. L'argomepto del pri pitoli mo di questi gruppi è stato la popolazione e l'ambiente del Mezzogiorno; quello i mercati e le produzioni del secondo e industriali); e quello del terzo, infi (agricole In ciascuno di questi gruppi di lavoro ne, le strutture della politica. gli autori dei gruppi di lavoro, del secondo intro gli uomini, l'agricoltura», cui ha fatto seguito un'a (Cliomedia, Torino), didattiche sia dei materiali video sia del manuale. «L'ambiente, testi raccolti nel volume hanno presentato delle sintetiche relazioni illustrative del dei saggi, che sono stati poi discussi in dettaglio con gli insegnanti. Nella giornata conclusiva, dei tre gruppi han infine, gli insegnanti «portavoce» no letto delle relazioni di valutazione sul lavoro svolto e sulla funzio complessiva nalità didattica del materiale presentato, cui hanno fatto seguito le repliche e le con contenuto clusioni del direttore II gruppo me la prima dell'Imes di coordinamento e dei responsabili del progetto di aggiornamento. del progetto considera il seminario di Copanello co nella costruzione dell'intero set didattico. I materiali tappa di verifica saranno ad alcune correzioni, di cui il dibattito seminariale sottoposti la necessità. Ad essi si aggiungeranno inoltre un terzo volume di schede documentarie e altri due video (che dovreb (dati statistici, fonti, testi antologizzati) bero riguardare l'industria e la politica nella storia del Mezzogiorno). Il pacchetto già preparati ha mostrato didattico così completato dovrebbe essere messo alla prova nel quadro 243 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions di alcune brevi Rubriche nelle classi di licei o istituti tecnici, da realiz didattiche sperimentazioni compiute zarsi nel prossimo anno scolastico con la collaborazione dei presidi e dei professori che hanno al seminario di aggiornamento. partecipato Alberto Prima Il seminario tappa della collaborazione su poteri e politiche pubbliche tra Imes a Napoli, M. Banti e Cerim. Marsiglia e Palermo Il 23, 24 e 25 maggio si è tenuto ad Ischia il seminario di studi su «Palermo, Na in tre metropoli Poteri e politiche mediterranee», pubbliche già an scorso numero di «Meridiana» e organizzato in collabora dall'Imes zione con il Cerim, il Centre d'Études et de Recherches sur l'Italie meridionale, co stituito presso l'Ecole de Rome. française poli, Marsiglia. nunciato nello La discussione ha mostrato chiaramente i pregi e le difficoltà della comparazio Per quel che riguarda Napoli ne, sia tra le due città italiane, sia tra loro e Marsiglia. e Palermo, ci si è scontrati con una tradizione che nel passato ha visto storiografica continentale e di quello insu reciprocamente ignorarsi gli studiosi del Mezzogiorno lare. Per quel che riguarda ci si è scontrati con le diversità di contesto Marsiglia, e giuridico oltre che economico e sociale, tra la situazione italiana e quella politico francese. del seminario, come ha affermato Marie-Anne Matard nella sua in non era di proporre tre discorsi in parallelo e neanche di cercare la com ad ogni costo, ma piuttosto di proporre materiali per una riflessione più L'intenzione troduzione, parazione del Mediterraneo. La relazione di R. Maury sull'approvvi sulle metropoli idrico è stata l'unica a prendere in esame contemporaneamente le tre gionamento sono state tutte monografiche. Si tratta di cominciare ad indi città; le altre relazioni generale in un campo mai dissodato, terreni di convergenza o di divergen viduare, possibili za. Per esempio, si è sottolineato nell'introduzione che la prima differenza notevole a Marsiglia, è nel rapporto col mare: fortissimo città costruita intorno al porto, città dall'animo città aperta, di scambi e di movimenti; a Napoli, marittimo, più debole costruita sul mare ma dove la vita della città fa dimenticare grande città portuale, il mare; distante e allentato a Palermo dove il mare è appena un décor. A Palermo, la città ha dimenticato il mare. Le singole personalità di queste di storia. su un secolo città sono emerse nettamente sieme G. Barone di Palermo, dai tre sguardi d'in ha ricordato ora «perla le diverse letture ideologiche e storiografiche della storia del Mediterraneo», città feudale e decadente, ora città rivolu infine come scenario della Palermo di più valido un'analisi zionaria, proponendo fine Ottocento e del primo Novecento come i caratteri Paolo Macry ha invece segnalato città «borghese». strutturali e dure atipici di Napoli, d'Italia: nei rapporti con la provincia dell'Unità e il territorio, voli, al momento di una città che si presenta nel peso demografico come il più gran mercato della — nella seconda metà dell'Ottocento, nella realtà delle élites napoletane Penisola in cui i rentiers e la nobiltà hanno sia ideologicamente che economicamente un peso inedito — e nella persistenza di attività violente legate alle attività economiche. Chi vuole scrivere la storia di Marsiglia deve affrontare, come nel caso di Napoli e di Palermo, il problema della molteplicità di miti,di clichés,di immagini,che ren dono difficile è una città anomala: il cammino della ricerca. la sua storia Nell'epoca nel Novecento contemporanea è quella di una anche Marsiglia «normalizzazione 244 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions Le attività dell'Imes In diversi periodi, sembra G. Chastagnaret. infatti, Marsiglia mancata», suggerisce l'urbani una città come altre: attraverso la gestione sociale, sul punto di diventare nazionale. dei notabili nella vita politica Tuttavia, stica, l'integrazione progressiva muni debolezza dei mezzi dell'amministrazione criminalità, clientelismo, povertà, della real il successo di una «banalizzazione» cipale sono elementi che impediscono tà marsigliese. nelle loro storie elet Le specificità di ognuna di queste città appare chiaramente i tratti salienti della vicenda elettorale di Marsiglia, torali. A. Olivesi ha ricordato studiando caratterizzata dal lungo predominio di Gaston Defferre. Guido d'Agostino, del voto napoletano, vo a Napoli dal '46, insiste sull'insularità politiche che che riflette l'anomalia della città. Per le preferenze to «schizofrenico», politiche e M.Ä. si avvicina al il voto palermitano, studiato da A. Agosta Matard, esprime, le elezioni dallo scenario differenziandosi delle grandi città del Mezzogiorno, com strutturali sono comuni. L'analisi anche se alcune caratteristiche napoletano, nelle elezioni elettorale di Palermo politiche, regionali parata del comportamento dei sistemi di potere nella e municipali è molto significativa della configurazione nell'or si osserva la centralità crescente del dispositivo municipale capitale siciliana; comportamento della cittadella del potere De, dei poteri e la costituzione complessiva saldo al livello del voto municipale. sulla realtà del potere locale, sui rapporti con il centro, sui sindaci e gli stessi ed infine sui legami tra la criminalità e sul potere municipale organizzata della in queste tre città, temi dati spesso per caratteristici poteri, hanno esplorato, ganizzazione particolarmente Gli interventi nelle città del Mediterraneo. Si è rivelata una vita politica al ceto politico, all'articolazione da una città all'altra riguardo cato del sistema clientelare nonché, della Regione, guito all'istituzione Per Palermo, come ha ricordato diversità molto grande dei poteri, al signifi per le due città italiane, in se più chiaramente che complica il gioco. il diventare Rosario Mangiameli, capitale di una di primaria nel nuovo si a statuto speciale è un avvenimento importanza: Regione il centro stema politico, la città perde in parte il suo peso nazionale, per diventare del di organizzazione di un ceto politico provinciale. Soffermandosi sui meccanismi Alfio Mastropaolo descrive le tappe della costituzione della «ma potere municipale, che, a partire dal '56, permette ad un nuovo ceto politi — di controllare al centro tramite Palermo, legandosi le risorse locali — lavoro, attività nazionale della De, ed utilizzando rappresentanti — attraverso edilizia il governo locale. chine politics» palermitana co — d'estrazione partitica danno un'immagine molto particolareggiata del ceto po su Napoli da Luigi Musella fase nella quale il ruolo per il periodo giolittiano, del consigliere comunale è molto importante. Paolo Varvaro, analiz la composizione delle giunte municipali nel secondo do socio-professionale Gli interventi litico, studiato di mediazione zando la trasformazione del sistema di potere in quella fase. Al lauri evidenzia poguerra, in cui, oltre agli avvocati, nelle di potere notabiliare sono numerosi smo, periodo il «potere di Gava», fase di costitu e i commercianti, succede giunte gli industriali zione della «macchina di im sempre più massiccio partito» De, inizio dell'ingresso nelle giunte comunali. di professione piegati e politici del Novecento rivela La storia di Marsiglia all'inizio versa dell'articolazione dei poteri sia economico nonché la fragilità del potere municipale re altrettanto nella città: la camera importante della regione come locale, l'inesistenza politico linea geneo, favoriscono a Marsiglia l'intervento una configurazione ben di che politico. Emile Temime sotto di un altro centro di pote l'esistenza di commercio. La debolezza del ceto ed economico omo spazio politico diretto del potere centrale. Nel periodo 245 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions Rubriche della cit mentre Gaston Defferre, sindaco guerra mondiale, mira ad una reintegrazione della città nell'insieme nazionale, una vera capitale ad imporsi nella regione e a diventare regio Marsiglia attraverso una chiave di lettura sostanzialmente nale. Bernard economica, Morel, di un sistema le contraddizioni del «sistema Defferre». La costituzione sottolinea successivo alla seconda 1953 al 1986, non riesce tà dal di consenso efficace e la crescita demografica, politico to rapido tra il 1859 e il 1975, lo sviluppo dell'edilizia a mascherare e a ritardare gli effetti e le manifestazioni sviluppatasi e dei servizi ad un ritmo riescono mol soltanto di una crisi strutturale dell'e dell'industria fra l'altro dalla disgregazione portuale. marsigliese, provocata di rapporto, con Nel dibattito è stato sottolineato come il rapporto, o l'assenza dei poteri la Regione siano degli elementi determinanti per capire la configurazione conomia in queste tre città. La discussione più vivace intorno al porto, segregata lità. Sviluppatasi nalità marsigliese, descritta da M.F. Attard, si è svolta sulla in un ristretto della crimina questione la crimi spazio urbano, italiana e cor allogena, è generalmente in Francia e dei traffici. Resta senza sa, approdata lungo la linea dell'emigrazione locale si attua l'innesto? la domanda di M. su tradizione Roncayolo: quale risposta storica della continuità essenziale, questa, se si pensa alla formidabile questione delle sue strutture e dei suoi gruppi egemoni, mafia palermitana, quale appare nella nella stessa situazione hanno ribadito relazione di S. Lupo. Peraltro, palermitana, i fenomeni criminali trovano le loro aree d'elezione 10 stesso Lupo e Barone, lungo Una 11 confine so dalla tra la città e la campagna zona urbanizzata che le circonda, ambiente e del contrabbando; della prostituzione portuale marsigliese suo, vive nei più vasti spazi della Napoli ra, dal canto come è risultato tenta a cogliere ben diver la camor centrale e di quella periferica, at di M. Marmo e dalla relazione di G. Gribaudi, dall'intervento tra le mille sfaccettature culturali della me la sostanza del fenomeno tropoli campana. Marcel Roncayolo, Fran Nella prima tavola rotonda alla quale hanno partecipato sulla e Robert Ilbert si è aperto un dibattito Giarrizzo cesco Barbagallo, Giuseppe e sono stati ricordati dai relatori i punti più signifi della comparazione metodologia cativi evidenziati domande territorio dalle due o interpretazioni o con la regione Di volta in volta sono state ribadite giornate di lavoro. con lo Stato, col sui rapporti che queste città instaurano di riflessione sulle re mentre si profilano altre direzioni il traffico por attraverso tra le metropoli del Mediterraneo, l'emigrazione, e della «mediterraneità» Nel dibattito ci si è posta la questione e gli scambi. del Mediterraneo. Robert Ilbert ha di città-porto dell'esistenza o no di un modello temi di il discorso ad altre città: Alessandria, Beirut, Algeri, proponendo allargato delle che permetterebbe una migliore comprensione ricerca per una storia comparata, lazioni tuale reti di scambio ha invitato e delle a riflettere e sul problema delle L'ultima giornata forme di controllo della questione finanze municipali. sulla sociale in queste nelle «comunità» orientata sul presente del convegno, tra ha favorito il confronto città e alle politiche pubbliche», mazione diversa: urbanisti, architetti, geografi, trasportisti, delle analisi e delle esperienze, stioni attuali, il confronto città: fra l'altro, Ilbert città del Mediteranneo e dedicata studiosi «Poteri e tecnici nella di for ecc. Trattandosi dei metodi di que ha suscitato vivace tra i partecipanti. degli interventi dei diversi poteri e la riflessione sui successi o sul dall'esa sono stati posti partendo le difficoltà incontrate dalle politiche pubbliche dei servizi: la questione me della questione idrico, presen dell'approvvigionamento della ricerca, non sempre facile, di una via di equili tata da R. Maury, emblematica un dibattito molto L'osservazione brio tra il pubblico e il privato; il problema dei trasporti e presentato da R. Gerundo 246 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions Le attività dell'Imes e da O. Domenach studioso ha ricordato Quest'ultimo per Napoli per Marsiglia. il settore dei trasporti è ormai decentrato e dipende dalla competen che, in Francia, za delle collettività tra di loro. Dall'esem locali, spinte a dover trovare un accordo emerge l'atti a disimpegnar intervento è sempre Galasso nella discussione, pio dei trasporti, ha sottolineato Giuseppe tudine diversa dello Stato in Francia e in Italia: mentre lo Stato tende si dal settore dei trasporti molto urbani o regionali in Francia, il suo in Italia. importante Lise Coulet rintraccia le tappe dello sviluppo del parco degli alloggi sociali a Mar siglia, e dell'edilizia pubblica, presentando gli interventi rispettivi dello Stato e della Si ferma sulle crisi delle «cités», cioè dell'edilizia popolare, nello stesso tempo come recupero concepita fisico e sociale. Giovanni Laino un'analisi della questione propone degli alloggi a valutando il rapporto tra vani ed abitanti, tra alloggi e popolazione, mentre Napoli, Vincenzo i problemi Guarrasi dell'abusivismo e delle lotte per la casa a presenta municipalità. e sui mezzi Palermo. attuali della cause Per le due città italiane bliche di recupero — manifestazione viene Un degli alloggi. di una società — chiude amministrativi della riabilitazione sottolineata dibattito l'insufficienza delle politiche pub dell'abusivismo sull'interpretazione o espressione di disfunzioni sociali ed in sviluppo delle abitazioni. la sezione A proposito dei problemi di pianificazione e di governo del territorio urbano la diversità delle esperienze francese e italiana, attraverso il ruo appare chiaramente lo dello Stato centrale e le modalità di coordinamento delle politiche amministrati ve. P. De Roo presenta lo schema di amenagement dell'area sottolinean marsigliese, do i rischi attuali di divorzio tra integrazione dell'area e «balcanizza metropolitana zione» istituzionale ed amministrativa di Danie della città. Gli interventi su Napoli la Lepore, reggiato Carlo e Colette Gasparrini situazione napoletana, della Vallat un quadro molto particola presentano di progetti e di proposte in materia di descrivendo l'esistenza di un «mosaico» di realiz ricca Lo ricorda Lepore, pianificazione. zazioni. La relazione di Gasparrini a proposito del commissariato dell'esperienza del centro di Napoli e la presentazione di Vallat sulla realizza per la ricostruzione zione del Centro una finestra sulle potenzialità nonché sulle aprono nelle città meridionali confrontate con le difficoltà direzionale, dell'urbanistica contraddizioni di coordinamento già ricordate urbanistica e affari. Quest'ultimo insiste sulla «normalità» della namento della dell'urbanistica, decisione. Alla degli punto situazione interrogandosi e col interventi, viene sviluppato dell'intreccio problema da Giovanni Ferracuti, alle regole palermitana riguardo sui meccanismi amministrativi tra che di funzio e politici seconda tavola rotonda Michel Ada Becchi-Collidà, Anselme, partecipano e Jacqueline Lieutaud. studiosa Bellicini, Quest'ultima Pasquale Coppola una riflessione a partire dalle esperienze Bellicini propone comparativa presentate. colloca i problemi delle tre città studiate nel quadro dell'evoluzione delle metropoli Lorenzo in Europa e delle soluzioni altrove a livello amministrativo. I problemi proposte della cultura cittadina nonché della cultura dello Stato, rievocati da Michel Ansel me, appaiono di politiche della città. Coppola allar prospettiva riflessione sul mancato ruolo pianificatore dell'in Bechi Collidà si ferma sui problemi di volontà politica dibattito molto vivace su politica, e gover amministrazione fondamentali, ga il dibattito, proponendo tervento mentre pubblico, nelle città italiane. no del territorio Un nella una metropolitano chiude infine i lavori del convegno. 247 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions Cerim/Imes Rubriche «Progetti di ricerca» il dell'Imes, di progetti di 1990 n. 9, pp. «Meridiana», da Gabriella ha avuto Corona, E iniziato presso per la presentazione Le attività dell'Imes, la sede romana e discussione 24 aprile 1991, un ciclo di incontri ricerca in fase di realizzazione (cfr. 251-2). Il primo progetto proposto istituzioni e per tema: «Territorio, la lotta per l'individualismo società nel Regno di Napoli: agrario nella seconda metà inve del Settecento». Un campo di ricerche in corso che per la vastità dei problemi oltre che per le metodologie stiti, ma soprattutto per il taglio non convenzionale, ha offerto una piattaforma di confronto estremamente dalla ricercatrice, prescelte alla discussione stimolante ma anche per un uditorio più largo. per i discussants «naturali», a cui la ricerca si riferisce ha paternità illustri (Marx, Marc Bloch) assidua da parte di generazioni di storici econo una frequentazione non solo Il tema di fondo ed ha suscitato del diritto, i quali hanno prodotto conoscenze mici, politico-istituzionali, sempre — e una — articolazio e spazialmente progressiva più circostanziate temporalmente ne dell'approccio. in molte interpreta Il tema della chiusura delle terre comuni è venuto perdendo, o quasi esclusivamente recenti, una valenza prevalentemente i mutamenti radicali indotti nella sfera produttiva sono stati cioè zioni nessi e integrati al contesto di modernizzazione processo na e contemporanea. e istituzionale, come politico che ha investito le campagne economicistica: sempre più con momento di un generale fra età moder d'Europa Moore A questo nucleo che ha avuto in Barrington interpretativo, si sono rifatte, anche in Italia, di spicco a livello internazionale, il passaggio da un'economia non solo di aver presentato centi, meritevoli nente il suo espo ricerche re comunita ma anche e involuzioni, ria ad una privata nelle sue gradualità, complessità di un fenomeno economico fonti precedentemente utilizzato come probanti irrilevanti. rate o considerate di aver trascu ratificato da leg L'«altro modo di possedere», sorretto o meramente ingenerato, e produt oltre a modificare in misura talora sostanziale produzione gi e istituzioni, o incrementan tività, ha alterato il regime dei rapporti interpersonali provocando di scontento do una conflittualità da atteggiamenti diffusa, accompagnata generaliz zato all'interno delle campagne. Il conflitto sociale in tutte le sue forme, dalla ribellione aperta alla non applica alla lagnanza, assume — in quest'otti zione della norma, alla controversia giuridica, irreversibili della sfera economi ca — il ruolo di termometro sensibile di alterazioni ca e dei rapporti sociali. Lo studio presentato dalla da questa piattaforma da metà del Settecento menti che prendono demaniali (Editto scambio di potere stesso e al tempo le mosse dalla nuova normativa sull'utilizzazione elaborate in un complicato del 1792) e dalle «risposte» e stati: essi sono destinati che coinvolge privati, comuni dei terreni di giuoco a segnare il trapasso ad una società «moderna». in questa indagine di taglio macroanalitico sono essenzialmente nel corso del seminario. Ciò con una scheda DBHI presentata a favorire Le fonti utilizzate elaborate giudiziarie, pone indubbiamente in cui fenomeni muove appunto relativo al Regno di Napoli, Corona, concettuale. La lotta per l'individualismo agrario nella secon diventa la chiave di lettura per un'interpretazione dei muta alcuni e situazioni di fonti anche per la difficile «oggettivazione» problemi, ad in una realtà fortemente si presentano «soggettiva»: A ciò si possono le prove testimoniali. esempio delle difficoltà. In particolare, un allargamento d'altro canto ulteriori aggiungere «frontiere dello storico» proiettato 248 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions Le delPlmes attività in cui alcune variabili di documenti, statistica computerizzata rischia la voce «alleanze di difficile codificazione sociali») (qui, ad esempio, ha ricordato, sono di per sé sfuggenti realtà che, come la stessa Corona di appiattire Nel corso della ricerca in questione, definizione. ad una puntuale tuttavia, il rischio verso l'elaborazione risultano controbilanciato è probabilmente altrimenti sfuggente, dei mappatura, risorse ricorrenti modalità degli scambi, in La conoscenza degli ambiti territoriali corso una offerta di concretamente possibilità attori in conflitto, in questione: processi ecc. esiti e modo di soluzione, coinvolte, cui forme diverse di uso della terra — uso — si succedono o si sovrappon e possesso dalla e uso privato, proprietà privata ulteriore e suscettibile di un eventuale approfondimento gono risulta circostanziata di tipo microanalitico. del Mez Il territorio, che nella ricerca è dilatato allo spazio vasto e disomogeneo locali legate non di situazioni nella specificità si decompone continentale, zogiorno ma anche al dell'area solo alla natura geomorfologica collina, montagna) (pianura, in una fase che su questa insistono dei rapporti sociali di produzione l'evoluzione di ormai accertata lunga transizione. italiano e sociale del Mezzogiorno della storia economica rivisitazione Questa collettivo tanto sul versante degli agenti istituzionali baroni, con (Stato, «università», d'antico di un'economia su quello dei fattori di produzione regime quanto alla storia del pro alcune note innovative e terra) aggiungerà probabilmente (uomini fra dialettica da una continua scaturito dello stato moderno: cesso di costruzione condotta tadini) e periferico, potere centrale te attiva. a lungo mediata da una tradizione giuridica tenacemen Roberta Morelli incontro dei seminari si è svolto il secondo Il 31 maggio scorso, nella sede dell'Imes, dello spazio e vita urbana ai «Progetti di ricerca» sul tema Organizzazione dedicati Formica. da Marina il periodo giacobino, a Roma durante proposto romana del 1798-99, un ambito la Repubblica Al centro dell'attenzione, dunque, — che sino ad ora ha vi — ha sottolineato in apertura Marina Formica di indagine ricostruzio ad una interessata sto la ricerca storiografica puntuale prevalentemente ricorrendo in larga misura alla e delle posizioni ne degli avvenimenti ideologiche, d'archi e all'uso di fonti a stampa. E a partire dalla documentazione consultazione vio, presente tra Roma e Parigi, che prende invece le mosse la sua ricerca, per un'ul e traumatico nella tanto particolare di lettura di un «evento» teriore ricognizione che vede Roma, storia della città: quello, per la prima volta dal «sacco» appunto, fisico del pontefice. da truppe straniere e l'allontanamento 1527, occupata intesa tanto come si allarga alla città nel suo complesso, Il campo di osservazione della ricerca è la doman Filo conduttore come «contenuto». «contenitore» quanto del urbano elaborato da se si possa parlare, e sino a che punto, di un preciso modello e di nei confronti delle diverse città giacobine dai francesi occupatori e proposto di ini ci si trovi invece in presenza e quanto, Roma in particolare per quest'ultima, se ziative di fatto estranee e parentetiche rispetto alla sua reale natura; o piuttosto rinvìi quella esperienza cessi di trasformazione a un momento già in atto nella successivo. In particolare il lavoro di ricerca di coagulo ed accelerazione realtà locale e significativi — così come è stato tratteggiato e pro per lo sviluppo di istanze da Marina 249 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions For Rubriche mica — si muove stesura. su tre piani, corrispondenti ad altrettante sezioni del progetto di che gli occu del «bagaglio» teorico l'analisi Da un lato (lo «spazio teorizzato») urbano in generale al fenomeno dietro, sia relativamente panti francesi si portano — il dibattito settecentesco su tali temi era stato assai vivo — sia rispetto a un'imma forti ed elaborati. come particolarmente gine e a un mito di Roma che si presentano della concreta la ricostruzione gestione amministrato») ter della città, giorno dopo giorno, dell'organizzazione con il con occhio attento a un confronto ritoriale e dei provvedimenti legislativi, dei luoghi e degli spazi fisici attraverso cui, in modo pri prima e all'individuazione Dall'altro (lo «spazio economico-amministrativa vilegiato, passa questa attività e si esprime la vita politica e culturale della repubblica. Infine (lo «spazio vestito») l'attenzione per il mutare della scena urbana, per gli e per i messaggi sim ed arredano interventi, più o meno «effimeri», che la animano a veicolare: alla ricerca, anche in questo bolici che sono chiamati caso, di rotture abituali della vita cittadina. rispetto ai ritmi e alle coreografie offerti di problemi e suggestioni un ben ricco ventaglio complesso, dunque, nelle che li hanno, infatti, ampiamente alla discussione ripercorsi degli intervenuti, e continuità Nel varie direzioni. clas solo alcuni, l'interrogativo i nodi maggiormente ripresi, per ricordarne locali ad una Repubblica di forze e componenti circa l'effettiva partecipazione la valenza non da lontano e secondo sociale; ancora, quale composizione portata simbolica da attribuire ad alcune innova fortemente solo materiale ma, di nuovo, l'illuminazione nel periodo zioni introdotte come, ad esempio, pubbli «giacobino» Tra sico civica degli ca o la numerazione relativi ad altre realtà europee. edifici, anche sulla base di un confronto con studi urbano». Dallo stesso di «spazio il concetto specifico di quello roma Soprattutto no — così come è stato vissuto dai suoi abitanti e interpretato dagli amministratori Un tema, questo, francesi —, al modo in cui, più in generale, vada inteso e studiato. molto del dibattito degli ultimi anni interno alla storia al quale è cresciuto e leggervi i fenomeni di ancorarvi nello spazio e nella capacità urbana, che proprio il senso della sua difficile identità disciplinare. ha ricercato analizzati intorno Lidia Piccioni 250 This content downloaded from 130.192.106.226 on Fri, 19 Apr 2013 10:07:23 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions