Aprile - Comune di Misterbianco

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Aprile - Comune di Misterbianco
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Anno IX N. 2 Aprile 2006 - Distribuzione gratuita
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4
8/9
10
20
22
OPERE PUBBLICHE
SPORTELLO DONNA
POLITICHE
SCUOLE
INTERMINATI
SPAZI
SPORT
La Giunta propone
il piano
triennale
Partito il progetto
dei Servizi sociali
del Comune
L’analisi del voto.
Parlano i deputati
Leanza e Reina
Studenti
misterbianchesi
a Montecitorio
Fredy Caruso
presenta
l’Uomo senza tempo
Baseball,
volano in C1
le “Aquile”
Medaglia d’oro
DEMOLISCI
NEL RISPETTO
DELL’AMBIENTE
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Misterbianco in Comune - aprile 2006
Almanacco
[il sindaco]
Sportello Ato3
«Questo mese protagoniste
principali le donne»
C
ari cittadini e lettori del mensile “Misterbianco in
Comune”,
protagoniste dell’edizione di questo mese del nostro
periodico sono le donne. Donne che potranno usufruire
di un servizio importante come lo Sportello Donna, un
intervento realizzato nell’ambito dell’Apq, col progetto
dei Servizi sociali “Azioni in Rete”; donne che nelle associazioni - la Fidapa e l’Agorà - si muovono con tanto
fermento; donne, come
Paola Romano, scomparsa prematuramente
della quale, nel mese
dedicato alle giornate
nazionali della donazione e del trapianto d’organi (7-14 maggio), abbiamo voluto ricordare
l’estremo gesto d’amore
nei confronti del prossimo; donne, come quelle
che la nostra concittadina, la giornalista Nella
Condorelli ci ha descritto nel documentario “Figlie della
Terra di Canaan”, durante la Giornata delle Pari opportunità, organizzata dal Comune, con l’Apq e Urban II.
Una pagina è dedicata anche al riconoscimento che il
presidente Ciampi ha consegnato alla famiglia del partigiano Orazio Costorella, trucidato dai tedeschi nel
1944.
Ci sono, come sempre, le numerose attività svolte dall’amministrazione comunale, come la proposta di Piano
triennale delle opere pubbliche, con una spesa prevista
di 58 milioni di euro; la metanizzazione del quartiere di
Lineri, che conferma la grande attenzione rivolta alle
nuove realtà urbane del nostro comune; la gita istruttiva
di educazione civica a Montecitorio, riservata ad alcuni
alunni degli istituti comprensivi comunali.
E poi i risultati delle elezioni politiche, per zona geografica, quartiere per quartiere.
C’è anche un album con le immagini dei premi del Carnevale dei costumi più belli di Sicilia e della nuova trasferta ad Ancona.
Nelle altre pagine, le interrogazioni del consiglio comunale e le risposte dell’amministrazione; lo sport, col baseball in primo piano e le imprese dei podisti di casa
nostra; la cultura, con lo scrittore Alfio Caruso ospite
della rassegna Interminati spazi e il premio nazionale
assegnato a un giovane fotografo misterbianchese. E
poi le tradizioni pasquali e le lettere.
A tutti una buona lettura.
Poliambulatorio Asl 3
È scomparsa la signora Domenica
Sanglimbene, madre del difensore
civico avvocato Salvatore Saglimbene. Al figlio Turi e ai familiari le
sentite condoglianze della redazione.
D
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> UN FELICE BENVENUTO AI NUOVI MISTERBIANCHESI
... Arriva la cicogna - febbraio e marzo 2006
FEBBRAIO 2006
MARZO 2006
Scirè Calabrisotto Santo
Gallucci Tommaso
Varoncelli Delia
Passanisi Antonio Agatino
Micalizzi Carmelo
Manganaro Alessandro
Pulvirenti Sonia Agata
Cardì Denise Agata
Greco Ivan
Imbrosciano Pietro
D’Astoli Costanza Maria
Noce Leonardo Agatino
Condorelli Aurora Maria
La Spina Valentina
Motta Antonella Maria Lourdes
Mavilla Giordano
Finocchiaro Sofia Annamaria
Celso Giorgia Valentina
Marchese Ilenia
Nicotra Laura
Di Paola Erika
Russo Carmelo Mattia
Vittorio Alessio Pietro
Calì Diego
Di Miceli Edoardo Mario
Caruso Stefano
Caruso Mattia
Cangemi Eleonora Sarah
Belluso Alessio
Schifilliti Andrea
Militano Matteo Lillo
Ignaccolo Giorgia Irina
Puglisi Giuliana
Piana Mariagrazia Naomi
Consoli Damiano
Rizzotto Giuliana
Litrico Kladj
Priolo Salvatore
Contarini Angelo
01/02/2006
02/02/2006
02/02/2006
03/02/2006
04/02/2006
04/02/2006
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06/02/2006
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12/02/2006
14/02/2006
14/02/2006
15/02/2006
15/02/2006
16/02/2006
18/02/2006
18/02/2006
20/02/2006
20/20/2006
21/02/2006
21/02/2006
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22/02/2006
23/02/2006
23/02/2006
23/02/2006
23/02/2006
24/02/2006
25/02/2006
27/02/2006
27/02/2006
27/02/2006
28/02/2006
Alercia Nikolas
Motta Gaetano Cristian
Guarnaccia Giulia Sofia
Celeste Orazio
Montefusco Michael Salvatore
Lacqua Luisa Filippa
Inserra Pietro
Grassia Samuel Giuseppe
Paparo Ginevra
Ortoleva Gaetano
Balsamo Martina
Bombace Anna
Sturniolo Gaia
Iozzia Mariagrazia
Lo Presti Gaetano
Caraffa Roberta Anna
La Ferrara Samuele
Raffone Isabella
La Rosa Simona Francesca
Santangelo Jennifer
Scardaci Cristian
Di Salvo Anna
Pappalardo Desireè
Santapaola Asia Sara
Scuderi Adriana
Minissale Mattia
Terrana Elisa
Ferlito Anna Agata
Romeo Angelo Manuel
Calvagna Giuseppe
Finocchiaro Carlotta Françoise
Tumello Gaia
Trovato Matteo Francesco
Doria Edoardo
Burgio Alessia
Spadaro Federico
01/03/2006
01/03/2006
01/03/2006
02/03/2006
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03/03/2006
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24/03/2006
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27/03/2006
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31/03/2006
In collaborazione con lo Stato Civile comunale - Servizio nascite
MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA E ATTUALITÀ
A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
800 343 200
Sportello Unico
095 462250
Centralino
095 7556 111
Ufficio Urban 2
095 7556 238
Centralino
095 7556 200
095/2545658
Gabinetto del Sindaco
095 7556 202
Ufficio Informagiovani
e sportello Università
095/2545652
Segreteria del Sindaco
095 7556 203
095 462250
Biblioteca “C. Marchesi”
095 7558 711
Biblioteca “G. Bufalino”
095 484379
Ufficio del Difensore Civico
095 7556 206
Ufficio stampa
095 7556 207
(apertura estiva: Lun-Mer-Ven ore 9-12
apertura invernale: Mar-Gio ore 15-18.30)
Ufficio legale
095 7558 548
Cimitero
Ufficio tributi
095 7558 525
Ecologia
095 7574 125
Ufficio tecnico comunale
095 7556 216
Stato civile
095 7558 620
Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600
Anagrafe
095 7558 623
095/2545684
Ufficio personale - Ragioneria 095 7556 226
095/2545672
Comando Polizia Municipale
Altri numeri:
Misericordia serv. Ambulanze
095/2545655
095/2545653
- Servizio di logopedia
martedì 8,30-12,30:
095/2545657
- Servizio di psichiatria infantile
venerdì 8,30 - 12,30:
095/2545657
POLIAMBULATORIO
Dirigente
(Filippo Speranza):
Consultorio - Dirigente
(Silvana Sardo):
Assistente sociale
(Eugenia Polizzi):
Psicologa:
Servizio ospedalità
Medicina legale
Lutti
Il nuovo circolo dei Giovani della
Margherita ha la sede in via Garibaldi 406. Il responsabile è Daniele
Trovato. La sede è stata inaugurata
dall'onorevole Enzo Bianco, dal segretario regionale on. Totò Cardinale, dal deputato regionale Franco
A
G
E
N
D
A
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Numero Verde
UFFICI IGIENE PUBBLICA
- Ufficio vaccinazioni:
- Uffici amministrativi:
Signor Corsaro:
Signora Alagona:
Inaugurato, in via Roma all'angolo
Laurea
Daniele Fulvio, 26 anni, si è laureato in Fisica, specializzazione in
Astrofisica, col massimo dei voti. Al
neo dottore gli auguri della redazione.
I Giovani
della Margherita
numeri di pubblica utilità
GUARDIA MEDICA
Ufficiale sanitario
(Giuseppe Condorelli)
Nuovo circolo
dell’Mpa
Catania, dal consigliere provinciale
Ernesto Calogero e dal consigliere
comunale Nino Marchese.
> COMUNE DI MISTERBIANCO
distretto di Misterbianco
095/303508
095/2545650
095/2545651
Uno sportello per dare informazioni
agli utenti sulla tariffa dei rifiuti.
Avrà sede in
via Palestro 4.
È uno dei cinque sportelli
provinciali che
saranno aperti
entro maggio
dalla società
d'ambito “Simeto Ambiente”. Servirà anche gli utenti dei comuni di
Camporotondo Etneo, Motta Sant'Anastasia e San Pietro Clarenza.
con piazza della Repubblica, un
circolo cittadino dell'MpA, presieduto dall'avvocato Ninni Anzalone, segretario Giovanni Palmeri e tesoriera Valentina Russo. Alla cerimonia
erano presenti, il presidente della
Provincia onorevole Raffaele Lombardo, il segretario regionale onorevole Lino Leanza e l'assessore
provinciale Orazio Pellegrino.
095/2545674
095/2545671
095/2545673
095/2545684
Acquedotto
Politiche Comunitarie
e Sviluppo locale
095 7558 427
095 7574 123
Carabinieri
Tenenza Carabinieri
095 7556 236
URP
095 301264
Direttore Antonina Caruso
Direttore responsabile Rosario Nastasi
Coordinamento editoriale Natale Bruno
hanno collaborato
Francesca Aglieri Rinella, Marco La Malfa,
Giusy Orofino, Santo Palmeri,
Antonio Rapisarda, Anna Santonocito,
Pina Santonocito, Damiano Scala
Autorizzazione del Tribunale di Catania
del 6 novembre 1998, n.15
realizzazione grafica, pubblicità
Blumedia s.c. a r.l.
viale Andrea Doria, n. 69
95123 Catania
tel. 095447250 - 095432304
Stampa
Litocon S.r.l. tel. 095291862
Agente per la pubblicità
Orazio Sangari
tel. 095447250
095 304328
112
095 301120
095 7556 233
Arricchite il calendario e le notizie flash
del nostro giornale inviando programmi,
avvenimenti, incontri ai recapiti
fax 095302221
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3
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Primo piano
Oltre cento miliardi delle vecchie lire destinati a progetti vecchi e nuovi
Cinquantotto milioni
per il piano triennale
A
i primi di marzo, la
Giunta municipale
ha varato il programma delle opere
pubbliche per il
triennio 2006-2008. Il piano triennale prevede una spesa complessiva di oltre 58 milioni di euro. La
giunta ne ha approvato lo schema
di aggiornamento.
Per la maggior parte, infatti, si
tratta non di vere e proprie nuove
opere, ma di infrastrutture pubbliche - molte delle quali sono già
in fase di realizzazione - inserite
nello scorso piano, per le quali sono stati adeguati i progetti, mutando di conseguenza gli importi
alla luce delle nuove rimodulazioni.
I nuovi interventi riguardano, nel
centro storico, via dei Mille, la
strada di collegamento tra via
Fratelli Cervi e via San Giuseppe;
nel quartiere di Poggio del Lupo
(contrada Malavigna), via De
Curtis e via De Sica; il completamento dei due laboratori di quar-
[sopra]
Linizio dei lavori di via Nicolosoto, nel quartiere di Belsito; con il sindaco
Caruso e l'assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella, il progettista ingegnere Vincenzo Nicotra
> VIABILITÀ
> LA SCHEDA
Alcune delle opere proposte per il 2006
- Sistema integrato aree di sosta
nel centro storico e zona commerciale
5 milioni euro
- Ristrutturazione sistema idrico
del centro e delle frazioni
3 milioni euro
- Ristrutturazione e adeguamento di sicurezza
palestra via dei Vespri
335mila euro
- Adeguamento antincendio istituto comprensivo
Don Milani
200mila euro
- Adeguamento antincendio c.d. Padre Pio
238mila euro
- Adeguamento norme di sicurezza succursale
Ics L. da Vinci
200mila euro
- Impianti fotovoltaici e impianti solari
nelle scuole comunali
980mila euro
- Completamento impianto sportivo
di via S. Rocco vecchio
288mila euro
- Centro comunale riciclaggio rifiuti
750mila euro
- Ammodernamento strada comunale Pezzamandra
200mila euro
tiere - previsti nel programma comunitario Urban II - di Serra e Lineri. Per questi ultimi l’importo
di spesa sarà pari a 250.000 euro
ciascuno.
È stata anche modificata la fonte
di finanziamento: da oneri d’urbanizzazione a mutuo.
«L’amministrazione - ha spiegato
il sindaco Ninella Caruso - sta
studiando la possibilità di accendere un mutuo per finanziare la
sistemazione di vie, piazze e zone
all’interno del centro storico e
rendere così più vivibile il paese».
«L’intenzione in quest’ultimo anno di governo - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella - è quella di completare le ope-
re già in fase di esecuzione e realizzare tutti quegli interventi necessari per rendere fruibili i quartieri periferici e i punti nevralgici
al centro del paese, con interventi
di piccolo impatto per riqualificare alcune zone del centro storico».
Altre importanti opere previste
dal piano triennale 2006-2008 sono la rotatoria che collegherà Lineri a Montepalma, all’altezza del
passaggio a livello della Ferrovia
circumetnea; le piazzette nelle zone del centro storico di via Mulini, via Mulini angolo via Roma,
via Caudullo angolo via Sant’Antonio Abate. Sarà il consiglio comunale, poi, a discutere la proposta dell’esecutivo.
> SERVIZI TECNOLOGICI
Le strisce blu a “Etnambiente”
arà “Etna Ambiente” srl, la società a capitale pubblico di cui il comune di Misterbianco è socio di maggioranza che, entro la fine di
maggio, gestirà gli stalli di posteggio-auto delimitati dalle strisce blu,
già realizzate in tutto il centro del paese e nel quartiere periferico di
Lineri. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che ha affidato il servizio per gestire i 395 stalli per cinque anni. Sono state stabilite anche
le tariffe: si pagheranno 30 centesimi di euro per mezz’ora e 55 centesimi di euro per un’ora.
«Il servizio a pagamento - ha spiegato il sindaco Ninella Caruso - sarà un’ottima occasione per ridare la possibilità a tutti di fare soste brevi, tanto al centro del paese quanto nel quartiere di Lineri. Ne avranno
vantaggio tutti, automobilisti, cittadini e commercianti». «Avere affidato
alla società “Etna Ambiente” il servizio e la completa gestione - aggiunge Mario Scuderi, assessore alla Polizia Municipale - permetterà
un notevole sgravio di lavoro dei vigili che potranno così dedicarsi in
maniera completa alla viabilità e ad altri utili servizi».
Per i residenti che dovranno parcheggiare le loro auto in prossimità
della propria abitazione, saranno applicati criteri diversi dalle soste
brevi, con la possibilità di fare abbonamenti mensili del costo di 25
euro. Le tariffe, le fasce orarie e i giorni di servizio potranno essere
modificati solo ed esclusivamente dall’amministrazione comunale.
Il metano arriva a Belsito
S
a distribuzione del metano è arrivata nelle case di una nuova parte
di Misterbianco, nel quartiere periferico di Lineri. E i nuovi utenti potranno allacciarsi alla rete con offerte convenienti. Sono stati ultimati, infatti, i lavori nelle vie Domenico Tempio, Vigo, Martoglio, Livatino, Cassarà Giuliano e nella strada di collegamento tra Lineri e Belsito (via Madonnina). Inoltre, grazie alla nuova convenzione che l’amministrazione
ha recentemente modificato, con il voto finale in consiglio comunale, sarà possibile allacciarsi alla rete di distribuzione al prezzo di 153 euro
(Iva inclusa), cifra che sarà interamente rimborsata nella prima bolletta
della fornitura.
Dopo il collaudo del tratto di rete fino ad oggi realizzata tutti coloro che
hanno stipulato il contratto con la società di gestione del metano, la
“Metansicula”, potranno così usufruire del servizio.
«È un successivo passo avanti - hanno spiegato il sindaco Ninella Caruso e l’assessore ai Servizi tecnologici, il vice sindaco Franco Galasso
- che permette di aggiungere alla rete già diffusa sulla gran parte del
territorio alcuni punti periferici che prima non era stato possibile servire.
Da questo momento, tutti i cittadini interessati potranno attivare i contratti per usufruire del servizio».
L
[sopra]
La gestione del servizio di parcheggio sulle strisce blu, affidato alla società mista Etnambiente srl, partirà
entro la fine di maggio
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Misterbianco in Comune - aprile 2006
Amministrazione
L’intervento fornisce consulenze legali e psicologiche gratuite
“Sportello donna”
parte il 4 maggio
S
i chiama “Sportello donna” e mette a disposizione delle donne misterbianchesi consulenze legali e psicologiche gratuite. Si tratta dell’intervento inserito nell’Apq “Recupero della
marginalità e pari opportunità”,
al quale il Comune di Misterbianco ha partecipato col Progetto
“Azioni in rete” elaborato dai
Servizi sociali.
Lo sportello ha sede in via Gramsci 70 e fornisce consulenze grazie
alla presenza di professionisti dei
settori indicati. La sede è aperta
dal 4 maggio 2006 tutti i mercoledì. All’inizio di ogni mese, saranno esposti gli orari di apertura
dello sportello relativi al mese in
corso. Per informazioni si può telefonare al Numero Verde
80005562.
Lo “Sportello donna” è stato presentato in occasione della “Giornata delle Pari Opportunità”, tenutasi 20 aprile.
Il funzionario comunale Giusy
De Martino, responsabile dei Ser-
[sopra]
Sopra, la sede dello “Sportello donna”, in via Gramsci 70
In alto a destra, un momento della presentazione dell’iniziativa, tenutasi il
24 aprile
vi sociali, ha illustrato le azioni in
cui il Comune è interessato con
l’Apq (acronimo, che sta per Accordo Programma Quadro, siglato dalla Regione Siciliana con il
governo nazionale per razionaliz-
zare l’utilizzo dei fondi comunitari, ndr): «Il progetto Azioni in
rete, sviluppato dai Servizi sociali comunali, ha permesso di accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione siciliana,
nell’ambito dell’Apq “Recupero
della marginalità e pari opportunità”. Il progetto vede insieme 14
partner, ciascuno presente nel
progetto con un ruolo paritario,
con il coordinamento dei Servizi
sociali. Esso è, infatti, frutto delle
istanze che emergono dal territorio, dei bisogni che esso esprime
colti e letti da chi sul territorio
opera, cioè anche le realtà associative e il volontariato. Grazie a
questo lavoro congiunto, si sono
potuti avviare servizi come la ludoteca a Lineri, laboratori per lo
sviluppo delle potenzialità artistiche e per l’apprendimento della
lingua inglese e di informatica, di
animazione territoriale, di formazione e orientamento al lavoro e
l’attivazione di corsi di educazione alla legalità e alla salute».
A esporre come funziona lo sportello sono state l’assistente sociale
Pina Sgroi e la psicologa Sandra
Lombardo. L’intervento si articola in due fasi. Nella prima, sarà
diffuso un questionario per realizzare una “mappa” accurata
della realtà lavorativa femminile
presente sul territorio; il campione sarà composto da donne tra i
18 e i 50 anni, tutte residenti a Misterbianco e servirà a fare emergere interessi e grado di soddisfazione personale. Nella seconda, si
terrà la formazione degli operatori dello sportello.
«Lo sportello - ha detto il sindaco
Ninella Caruso - è uno degli interventi sul territorio previsti dai
programmi comunitari che il nostro comune ha realizzato per venire incontro alle esigenze della
comunità. È nostra intenzione affrontare le situazioni di disagio
della donna misterbianchese, perché il suo è un ruolo importantissimo, tanto nella famiglia quanto
nella società».
Francesca Aglieri Rinella
Tre giovani laureati stanno seguendo un tirocinio formativo presso gli uffici comunali
Uno stage per entrare nel mondo del lavoro
Uno stage nella pubblica amministrazione è
la carta vincente per l’inserimento nel mondo
del lavoro. Con questo obiettivo, il comune di
Misterbianco ha firmato una convenzione
con l’Università di Catania, per attivare un
ponte tra mondo accademico e del lavoro e
per favorire e valorizzare le giovani esperienze professionali del territorio.
Lo stage permette ai giovani di conoscere la
realtà del lavoro, affiancati dal “tutor” aziendale. L’ente gestore dello stage è l’amministrazione comunale e la durata minima dei
corsi è di tre mesi. Tre giovani laureati di Misterbianco per tre mesi stanno già lavorando
negli uffici dell’amministrazione per svolgere
un tirocinio formativo e un percorso di orientamento. Gabriela Ferraro, 25 anni, è laureata
in “Ingegneria Civile” (indirizzo “Strutture”)
con il massimo dei voti. Ezio Di Pino, 28 anni, è laureato in Ingegneria edile con voti
107/107.
In collaborazione con il geometra Francesco
Rizzo del comune di Misterbianco, ha realizzato una tesi dal titolo “Manutenzione e sistemi edilizi, un caso di studio: l’edilizia scolastica del comune di Misterbianco”.
Entrambi i giovani professionisti sono impegnati dal lunedì al venerdì, per tre ore il giorno, all’ufficio tecnico. I tirocinanti metteranno
in pratica le competenze acquisite durante il
corso di laurea, faranno sopralluoghi, dirigeranno lavori affiancati dal “tutor” aziendale,
l’ingegnere Vincenzo Orlando.
Antonio Rapisarda, 25 anni, una laurea in
Lettere moderne con il massimo dei voti, sta
approfondendo i temi della comunicazione,
> ASSUNZIONI
Stabilizzati altri ventidue lavoratori precari
entidue lavoratori Puc (progetti di utilità collettiva) sono stati assunti dal comune di Misterbianco. I nuovi dipendenti, a partire dal primo
marzo, hanno un regolare contratto a tempo indeterminato, per un totale di ventiquattro ore settimanali. Dei ventidue neo assunti, quindici ricoprono le mansioni di “assistenti amministrativi” (categoria B1) e sette sono “collaboratori” (categoria
A1).
«La stabilizzazione dei precari - ha spiegato il sindaco Ninella Caruso - era un impegno che avevamo preso all'inizio del nostro mandato e lo abbiamo mantenuto. Per l'amministrazione comunale,
era un importante obiettivo trasformare il lavoro
precario di molti giovani in lavoro stabilizzato».
La firma del contratto è stata apposta nel corso di
una breve cerimonia alla presenza del sindaco Ninella Caruso, dell'assessore al Personale Antonino Condorelli e del ragioniere comunale Stefano
V
Russo. Hanno firmato il contratto: Antonina Anfuso, Fortunata Calaciura, Antonio Calì, Maria Carmela Caruso, Concetto Consoli, Giuseppa Damigella, Santa Finocchiaro, Vincenzo Fisichella,
Paola Giardina, Graziella Giuffrida, Pietrina Giuffrida, Antonino Maugeri, Francesca Monteleone,
Maria Motta, Giuseppe Puleo, Antonella Privitera,
Antonino Russo, Filippo Santagati, Antonietta
Scuderi, Rosario Scuderi, Rosaria Spina e Giuseppa Stella.
Nel 2004, l’amministrazione comunale aveva già
stabilizzato undici lavoratori precari. «È un ulteriore intervento - ha detto l'assessore Condorelli per risolvere i problemi del precariato. Abbiamo
così regolarizzato la posizione di 22 lavoratori da
anni al servizio dell'amministrazione. Misterbianco
è uno dei comuni più sensibili alle questioni del
lavoro. Lo abbiamo dimostrato con la nostra fattività».
con il tutor comunale dottor Giuseppe Piana,
vice segretario e caposettore Affari generali.
Lo stage permette di acquisire le nozioni base
del linguaggio della comunicazione pubblica
e la conoscenza delle attività di comunicazione e di informazione del mondo delle amministrazioni.
Il tirocinante si sta occupando della stesura di
articoli, della raccolta di interviste e della diffusione delle attività della Pubblica Amministrazione.
«Si tratta di un’interessante iniziativa - commenta il sindaco Ninella Caruso - che vuole
favorire la crescita professionale dei giovani.
Saranno loro, grazie a questo percorso formativo, che potranno proporsi meglio come futura classe dirigente della nostra comunità».
[sopra]
I due ingegneri, Gabriela
Ferraro e Ezio Di Pino
5
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
L’Associazione del Centro Diurno per minori
DISNEY SCHOOL
offre personale qualificato
a disposizione del minore
e delle famiglie
dalle 7.30 alle 20.00 tutti i giorni
Attività didattiche, ricreative,
manipolazione, colonia Don Bosco,
escursione
-
Nido
Materna
Ludoteca
Baby Parking
Affitto locale
-
Doposcuola
Corsi di inglese
Animazione feste
Sostegno
via S. Nicolò ang. via N. Caudullo 498b
Misterbianco - tel. 340 8368047
Il presidente
Prof. Di Giacomo M. Carmela
6
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Fatti & Persone
Il 25 Aprile, il presidente Ciampi ha consegnato al nipote del coraggioso partigiano il riconoscimento al valor civile
Una medaglia d’oro
alla memoria di Costorella
> LA SCHEDA
M
edaglia d’oro al
valore civile alla
memoria di Orazio Costorella, il
partigiano misterbianchese trucidato dai tedeschi a
Otricoli, in Umbria. Il presidente
della Repubblica Carlo Azelio
Ciampi l’ha consegnata all’omonimo nipote dell’eroe, nel corso
della cerimonia che si è svolta al
Quirinale, in occasione della ricorrenza del 61° anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alla solenne cerimonia nella “casa degli italiani”, hanno partecipato, oltre al nipote Orazio Costorella junior, visibilmente emozionato, il sindaco Ninella Caruso, il
vicesindaco Franco Galasso e alcuni familiari de] partigiano trucidato.
La richiesta di concedere la medaglia d’oro al valore civile per il
misterbianchese era stata inoltrata al Capo dello Stato circa un anno fa dall’amministrazione comunale misterbianchese. Un’iniziativa attraverso la quale sindaco e giunta si propongono un duplice scopo: ricordare il valore,
Il mistero della sepoltura
Il luogo della sepoltura di Costorella fu scoperto, dopo anni di mistero, solo
l’anno scorso. Era stato tumulato a Poggio di Otricoli, in provincia di Terni,
dove i nazisti lo avevano trucidato nel 1944. Tutto si deve alla tenacia del
narnese Alfredo Petrini, che nel 1944 aveva 11 anni. Questi, ricordando il
sacrificio del giovane partigiano, si mise a ricercarne i luoghi natali, trovando anche il posto dove giaceva il partigiano. In tutti questi anni, tutte le
ricerche per dare maggiore riscontro a un dispaccio dei carabinieri reali
che annunciava ai familiari l’uccisione del giovane sono andate a vuoto,
nonostante le pressanti richieste della mamma. Poi, al comune di Misterbianco, da Petrini è arrivata una e-mail, a seguito di una ricerca sul web.
Questo contribuisce a svelare che Orazio, catturato nel corso di un rastrellamento dai nazifascisti che avevano circondato quella località, era stato
giustiziato dopo non aver risposto all’interrogatorio di un ufficiale. Costorella prestava servizio presso la regia fanteria Sabauda al XIV reggimento autieri Treviso e dopo lo sbandamento dell’8 settembre fece la scelta della
lotta partigiana.
portato alle estreme conseguenze,
del giovane concittadino durante
la guerra di liberazione; lanciare
un segnale positivo alle generazioni presenti e future.
«Per il nostro Comune - ha spiegato il sindaco Ninella Caruso - la
concessione della medaglia d’oro
al valore civile, concessa dal Presidente della Repubblica a un
concittadino come Orazio Costorella, rappresenta un grande ono-
re. Ci adopereremo perché Misterbianco non dimentichi e perché siano tramandati ai posteri i
valori di libertà e di democrazia
per i quali Orazio Costorella ha
sacrificato la propria giovane esistenza».
Il giovane partigiano misterbianchese fu ucciso, nel febbraio 1944,
dai tedeschi nel corso di una rappresaglia avvenuta a Poggio di
Otricoli, in provincia di Terni. Co-
storella fu catturato dai nazisti
per non avere voluto abbandonare un giovane commilitone ferito,
un altro siciliano Gaetano Di Blasi, mortalmente nel corso di un
precedente conflitto a fuoco.
Ecco come si svolsero i fatti, in
quella tragica mattina del 17 febbraio. Poggio d’Otricoli, all’alba,
fu circondata dai nazisti. Costorella trascinò il corpo senza vita
di Di Blasi nella piazzetta sottostante. Poi, invece di fuggire, si
attardò accanto al corpo dell’amico. Fu preso e interrogato, di fronte all’intera popolazione di Poggio, da un ufficiale tedesco, con
disprezzo si rifiutò di rispondere.
L’ufficiale gli sparò due colpi di
pistola in faccia.
Nella sua Misterbianco, Costorella è ricordato con una piazza che
da tempo gli è stata intitolata, di
fronte alla stazione della Ferrovia
circumetnea. Nella foto, a sinistra, il presidente Ciampi consegna la medaglia al nipote del partigiano Orazio Costorella jr; a sinistra, il sindaco Caruso, Costorella jr e Antonio Liberati sindaco
di Otricoli.
> APPUNTAMENTI
Le fiere del
mese di maggio
aggio, mese delle fiere. Si
comincia con la Passeggiata
in fiera, organizzata dall’assessorato allo Sviluppo economico,
che si terrà, nel centro storico di
Misterbianco, dal 20 al 21.
Dal 26 al 28, invece, al Palatenda si rinnova l’appuntamento
con Open House manifestazione
fieristica, organizzata dalla società “Lapaf s.n.c” di Filippo Ippolito , con il patrocinio del Comune di Misterbianco. Open
House ospita l’esposizione di
macchinari, attrezzature e accessori ad alta tecnologia per la
lavorazione del marmo e della
pietra lavica.
Riservata agli operatori locali del
settore; la fiera rappresenta
un'occasione unica per conoscere le novità in questo campo:
macchine all'avanguardia nel
mondo nel rispetta delle nuove
normative per la sicurezza sul
lavoro, della tutela dell’ambiente
(con particolare attenzione alla
smaltimento dei rifiuti), e dell’abbattimento delle polveri nocive
(nel rispetto delle nonne sull'inquinamento ambientale).
Durante la fiera sarà possibile
incontrare i produttori delle macchine esposte, a disposizione
degli operatori per consulenze e
informazioni sulle caratteristiche
tecniche dei prodotti esposti.
Un’occasione unica di crescita in
termini dì conoscenza per un
settore in pieno sviluppo. L’ingresso è libero, dalle 10 alle 19,
con orario continuato.
M
Umanità solidale, incontro con
la VI commissione provinciale
Dare “Respiro” ai diversapare, nelle realtà del volonSi è parlato
mente abili e alle loro famitariato, nuovi progetti di inglie. Il nuovo progetto dei
serimento lavorativo e di
del progetto
accoglienza, alla luce del
Servizi sociali provinciali è
“Dare
respiro”
stato al centro dell’incontro
principio “dopo di noi”, miche la VI commissione consia tutelare i diversamene dell’iniziativa rato
liare provinciale ha fatto alte abili nell’eventualità deldella casal’associazione di volontariato
la perdita dei genitori».
“Umanità solidale”. Su iniziaUmanità solidale, da parte
famiglia
tiva del consigliere Pippo
sua, è impegnata nel realizLongo, che conosce bene la
zare una casa famiglia che
realtà misterbianchese, il presidente Dome- accolga i disabili costretti alla solitudine, o
nico Rapisarda ha convocato una riunione per non sradicarli dal loro luogo di nascita.
della commissione nella sede dell’associa- All’incontro, oltre al presidente Rapisarda,
zione presieduta da Filippo Scuderi, in via erano presenti i consiglieri Pippo Longo,
Giacomo Matteotti 1. «Stiamo valutando - ha Giovanni Caruso, Silvestro Cavallaro e Maspiegato Rapisarda - la possibilità di svilup- rio Grancagnolo.
[sopra]
I componenti della VI commissione provinciale con i volontari e gli assistiti dell’associazione “Umanità solidale”
7
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Quelle donne figlie
della terra di Canaan
Il documentario della misterbianchese Nella Condorelli descrive
la condizione femminile nell’Islam e i rapporti con l’Occidente
Il documentario è stato prodotto dallo Spi
- Cgil (Sindacato Pensionati Italiani CGil) e fa parlare donne israeliane e palestinesi. Fra le tante interviste alcune
spiccano per l’importanza che hanno a
farci capire la politica contemporanea; è
possibile dedurre che solo al terrorismo e
al martirio maschile c’è autorizzazione
materna, infatti, nelle parole di madre
della kamikaze morta in un attentato dove, fra gli altri, con lei morì una ebrea
sua coetanea sentiamo affermare di non
avere mai desiderato e pensato che sua
figlia sacrificasse la vita. Molto interessanti benché brevissime sono le interviste alle donne israeliane che controllano i
check point, referenti di Coalition of Women for Peace; inaspettate sono le parole
di una giovane assistente sociale di un
campo profughi che invoca la tolleranza e
la pace, come la necessità che ci siano
persone che vadano a lavorare dentro ai
campi per creare iniziative, solidarietà,
nuove pratiche che tolgano i bambini ai
giochi di guerra e che si oppongano all’occupazione israeliana con l’invenzione
sociale.
U
con le donne nomadi del deserto,
altre fanno parte di gruppi di opposizione e pacifisti, come la madre di un giovane morto in un’azione di guerra dell’esercito israeliano.
Un’esperienza forte, un viaggio
da Gerusalemme a Betlemme, alla
Galilea nei luoghi che raccontano
la storia delle società e delle grandi religioni del Mediterraneo:
ebraismo, cristianesimo e islam.
Girato durante la seconda intifada, nel pieno della tragedia dei
suicidi kamikaze, in una delle fasi
più cruente del conflitto che oppone Israele e Palestina, il documentario intreccia storia, memoria e attualità con il linguaggio
della cronaca di viaggio.
«E’ un lavoro tragicamente attuale - ha spiegato Nella Condorelli ho visto la sofferenza delle madri
per la perdita dei loro figli e l’elaborazione del lutto. Questa è una
guerra che colpisce i figli. Loro sono madri e donne coraggiose. Il
mio è un giornalismo d’approfondimento che contribuisce al dibattito sulla responsabilità dell’informazione e sul ruolo del giornalista nei luoghi di conflitto».
Lo scorso marzo “Figlie della terra di Canaan” è stato selezionato
per rappresentare l’Italia al “Prix
pour la Meilleure Representation
de la femme arabe”.
n viaggio tra le donne
di Israele e Palestina,
ovvero “Figlie della
terra di Canaan”, il
documentario realizzato da Nella Condorelli presentato
in occasione della “Giornata delle
Pari Opportunità”. Nella Condorelli è misterbianchese, vive a Roma
dove lavora per Rai News 24, è una
reporter che si è sempre occupata
della donna nell’Islam e dei suoi
rapporti con il mondo occidentale.
E’ impegnata nella creazione e nel
coordinamento di una rete transnazionale di donne che lavorano nel
settore dell’informazione (giornaliste, programmatrici, registe) in area
mediterranea.
Il documentario realizzato nel 2003,
attraverso la testimonianza di tre
generazioni di donne ebree, musulmane e cattoliche ci da uno spaccato di queste società: alcune donne
vivono nei Kibbutz e nei campi
profughi altre in città e altre ai limiti del deserto; molte di queste coinvolte in politica come la prima intervistata, un’anziana fondatrice di
Kibbutz e ex-parlamentare alla
Knessett; un’altra donna palestinese-cristiana che fa parte degli organismi direttivi dell’Autorità palestinese; altre lavorano in luoghi sociali, come la maestra di asilo di un
kibbutz, italiana emigrata in Israele
o la femminista araba che lavora
Urban 2
POLIS/
Marciopolis
una passeggiata
per unire la città
INCONTRI/ Domenica 7
maggio, scuole, associazioni e cittadini in marcia
per una maggiore coesione
Sarà una sana passeggiata non competitiva, che
vedrà partecipare famiglie, scuole, associazioni,
centri di aggregazione e in genere cittadini misterbianchesi appassionati del “footing”, la manifestazione che si svolgerà lungo tre diversi itinerari per le strade di Misterbianco e denominata
appunto “Marciopolis”.
L’appuntamento è previsto per Domenica 7 maggio 2006, con inizio alle 8,30. Sono tre i punti di
partenza previsti, da tre distinte piazze Mercato:
Al Centro storico il raduno sarà in piazza Pertini,
a Lineri in piazza Madre Teresa di Calcutta, a Belsito in piazza Massimiliano Kolbe.
Tre partenze distinte e contemporanee, ma un
unico e significativo arrivo: l’antico piano del santuario della Madonna degli Ammalati, luogo sacro
e di pellegrinaggio di cittadini di tutti i quartieri
misterbianchesi. Ed è proprio questo grande valore simbolico, di unità e coesione, che vuole essere al centro
della manifestazione, che
nasce, infatti,
all’interno del
progetto “Polis”, finanziato
dal P.I.C. Urban II nell'ambito dei servizi
di promozione,
prevenzione e
integrazione
sociale (misura
4.1.a).
Proprio
per
questi motivi è
stata pensata
la manifestazione di domenica 7 Maggio,
per provare a
incontrarci tutti
insieme
per
un’unica grande città.
La partecipazione alla passeggiata avrà una quota di solidarietà simbolica di un euro e sarà abbinata a un grande sorteggio finale, proprio al piano della Madonna degli Ammalati, di centinaia di
premi.
Punti d'iscrizione:
Coop. Marianella Garçia - Via Montepalma,
45 - 095/482464
Laboratorio di Città - Via dei Vespri, 147
Laboratorio di Città - Via Piemonte, 12 (Serra)
Centro di Aggregazione - Via Cairoli
Centro di Aggregazione - Via Sardegna (Serra)
Centro di Aggregazione - Via Costa, 3/a
Parrocchia S. Maria delle Grazie - (Chiesa
Madre)
FORMAZIONE
CNOS FAP/
Un progetto
per il lavoro e
l’orientamento
Perché riflettere sulla formazione e sull’orientamento al lavoro? Quale l’utilità di un
centro per l’impiego e di uno sportello per
i bisogni di chi cerca lavoro? Un’indagine
recente della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, commissionata all’interno del progetto “Orientamento e Lavoro” del programma Urban
II e presentata in un seminario, ha esplorato gli atteggiamenti di un campione di
utenti del Centro per l’impiego rispetto al
problema della ricerca del lavoro, sia per
quanto attiene all’offerta esistente sul territorio sia rispetto alle potenzialità del piano normativo.
L’indagine costituisce per gli operatori del
progetto suddetto un indispensabile supporto per l’orientamento, integrandosi con
l’attività di formazione che già è svolta attraverso incontri con gli utenti e che si concretizza con la stesura del Curriculum vitae
o di una lettera di presentazione, le tecniche per affrontare un colloquio di lavoro,
ecc.
La necessità di un tale lavoro sinergico tra
istituzioni e privati risulta ancor più determinante dai risultati ottenuti dall’indagine
che, pur toccando solo un campione sul
territorio di Misterbianco, rivela dati che
devono far pensare e soprattutto far rimboccare a tutti le maniche.
Infatti, la metà del campione non vede
possibilità lavorative nel territorio e in particolare nel settore commerciale. Dal punto di vista della progettualità, la gran parte degli intervistati non ha lavorato in proprio, vorrebbe farlo, ma non conosce le
normative che possono agevolare progetti
imprenditoriali. Inoltre emergono l’accusa
rivolta alla società, la ricerca del posto fisso, magari ottenuto con pochi sforzi, pensando che sia il lavoro che deve raggiun-
gere la persona e non viceversa! Vi sono
anche coloro che sarebbero pronti a svolgere qualunque lavoro (chiaramente onesto) anche se non sempre compatibile con
le proprie esigenze.
Dall’indagine si vede per lo più una rappresentazione del lavoro come “fatalistico” ed
è per questo che il Centro per l’impiego del
Comune e il progetto “Orientamento e Lavoro” del Cnos Fap “Oscar Romero” si configurano come un servizio che, insieme ad
altri, concorrono ad offrire attività perché
le persone imparino a pensare al territorio
non come limite, ma come possibile risorsa; inoltre si possono aiutare a modificare
gli atteggiamenti nei confronti del lavoro e
del futuro personale in termini di progettualità autonoma e di auto-imprenditorialità.
Marco Pappalardo
8
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Elezioni 2006
> VOTI AL SENATO
> VOTI ALLA CAMERA
LISTE
1 Rosa Nel Pugno
2 Popolari Udeur
3 Di Pietro It.Valori
4 P.Dei Comunisti Ital
5 Fed.Dei Verdi
6 Rifondaz. Comunista
7 Part. Dei Pensionati
8 L'ulivo
9 Alleanza Nazionale
10 M.S.Fiamma Tricolore
11 Lega Nord
12 Pensionati Uniti
13 A.S. Aless.Mussolini
14 Unione Dem.Cristiani
15 Dem.Crist. E Psi
16 Forza Italia
17 P.Liberale Italiano
18 No Euro
19 L'ambienta-Lista
VOTI
366
121
410
440
249
995
130
6.174
2.373
108
2.811
53
245
1.211
872
8.773
32
112
73
Centro
Lineri
Belsito
sez. 1-19 sez.23-28 sez. 29-34
206
38
57
41
19
26
212
55
81
220
58
62
121
24
47
579
114
155
55
17
26
3482
698
841
1101
246
502
54
16
24
1374
292
496
24
5
7
123
24
46
588
143
245
149
314
87
3580
1401
1494
17
8
1
58
15
13
23
8
20
Monte Palma
sez. 20-22
27
25
26
33
13
45
14
479
192
7
239
7
20
96
223
763
1
6
6
Piano
& P. Lupo
sez. 35-39
38
10
36
67
44
102
18
674
332
7
410
10
32
139
99
1535
5
20
16
LISTE
1 Mov.Dem.Sic-Noi Sic.
2 Alleanza Siciliana
3 Di Pietro It.Valori
4 I Socialisti
5 Popolari Udeur
6 Democr. Sinistra
7 La Rosa Nel Pugno
8 Codacons
9 Rifond. Comunista
10 D.E L. La Margherita
11 P.Soc.Dem.Italiano
12 Mov.Repubbl.Europei
13 Insieme Con L'unione
14 Pensionati
15 P.Cristiano Esteso
16 P.Liberale Italiano
17 M.S.Fiamma Tricolore
18 Udc
19 Lega Nord
20 Alt.Soc.Al.Mussolini
21 Patto Per La Sicilia
22 P.Repubblicano Ital.
23 Nuova Sicilia
24 Riformatori Liberali
25 Alleanza Nazionale
26 Pensionati Uniti
27 Forza Italia
28 L'ambienta-Lista
VOTI
44
684
407
26
107
2.559
303
57
1.115
2.393
32
17
342
140
99
19
90
982
2.309
203
58
28
513
17
1.998
64
7.347
53
Centro
Lineri
Belsito
Monte Palma
sez. 1-19 sez.23-28 sez. 29-34
10
9
5
330
67
155
202
53
74
17
3
34
19
21
1669
271
232
187
23
44
19
8
12
642
134
154
1166
258
454
15
4
6
9
4
1
156
55
55
66
21
27
12
29
17
7
8
1
39
13
21
469
118
196
1149
234
390
97
21
45
26
14
7
16
4
2
81
161
61
14
3
956
203
426
27
8
13
3021
1210
1196
19
5
13
sez. 20-22
8
50
33
4
22
184
22
6
60
196
2
2
34
8
10
12
79
202
13
4
2
162
142
9
649
5
Piano
& P. Lupo
sez. 35-39
12
82
45
2
11
203
27
12
125
319
5
1
42
18
31
3
5
120
334
27
7
4
48
271
7
1271
11
I risultati delle elezioni 2006
> VOTI AL SENATO
> VOTI ALLA CAMERA
N. LISTE
VOTI
PERCENT.
1 Rosa Nel Pugno
2 Popolari Udeur
3 Di Pietro It.Valori
4 P.Dei Comunisti Ital
5 Fed.Dei Verdi
6 Rifondaz. Comunista
7 Part. Dei Pensionati
8 L'ulivo
9 Alleanza Nazionale
10 M.S.Fiamma Tricolore
11 Lega Nord
12 Pensionati Uniti
13 A.S. Aless.Mussolini
14 Unione Dem.Cristiani
15 Dem.Crist. E Psi
16 Forza Italia
17 P.Liberale Italiano
18 No Euro
19 L'ambienta-Lista
366
121
410
440
249
995
130
6.174
2.373
108
2.811
53
245
1.211
872
8.773
32
112
73
1,43
0,47
1,60
1,72
0,97
3,89
0,50
24,16
9,28
0,42
11,00
0,20
0,95
4,74
3,41
34,33
0,12
0,43
0,28
Elezioni Politiche 2006 comune di Misterbianco
Iscritti: 35.219 - Votanti: 26.719 - Votanti: 75,86
Voti validi: 25.548 - Voti non validi: 1.171 Sez.: 39 su 39
Nelle tabelle in alto, i risultati nel
comune di Misterbianco distribuiti
per zona geografica.
Ai lati, i dati complessivi di ogni lista con le percentuali sul totale.
I dati sono a cura
dell’Ufficio Elettorale comunale
N. LISTE
VOTI
1 Mov.Dem.Sic-Noi Sic.
2 Alleanza Siciliana
3 Di Pietro It.Valori
4 I Socialisti
5 Popolari Udeur
6 Democratici Sinistra
7 La Rosa Nel Pugno
8 Codacons
9 Rifond. Comunista
10 D.E L. La Margherita
11 P.Soc.Dem.Italiano
12 Mov.Repubbl.Europei
13 Insieme Con L'unione
14 Pensionati
15 P.Cristiano Esteso
16 P.Liberale Italiano
17 M.S.Fiamma Tricolore
18 Udc
19 Lega Nord
20 Alt.Soc.Al.Mussolini
21 Patto Per La Sicilia
22 P.Repubblicano Ital.
23 Nuova Sicilia
24 Riformatori Liberali
25 Alleanza Nazionale
26 Pensionati Uniti
27 Forza Italia
28 L'ambienta-Lista
44
684
407
26
107
2.559
303
57
1.115
2.393
32
17
342
140
99
19
90
982
2.309
203
58
28
513
17
1.998
64
7.347
53
PERCENT.
0,19
3,10
1,84
0,11
0,48
11,62
1,37
0,25
5,06
10,87
0,14
0,07
1,55
0,63
0,44
0,08
0,40
4,46
10,49
0,92
0,26
0,12
2,33
0,07
9,07
0,29
33,38
0,24
Elezioni Politiche 2006 - Comune di Misterbianco
Iscritti: 30.472 Votanti: 23.058 % votanti: 75,66
Voti validi: 22.006 Voti non validi: 1.052 Sez.: 39 su 39
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9
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Misterbianchesi a Montecitorio
> PIPPO REINA
> LINO LEANZA
«Occorre rilanciare un progetto di sviluppo»
«Dall’Autonomia una battaglia per il Mezzogiorno»
Le recenti elezioni politiche del 9 e 10 aprile hanno consegnato alla Camera dei deputati ben
Il 2006 è certamente l’anno di Lino Leanza, 49 anni, da molti misterbianchese d’azione. Capogruppo all’Assemblea regionale siciliana per l’Mpa, il Movimento per l’Autonomia fondato
due parlamentari misterbianchesi, entrambi eletti nelle file del Movimento per l’autonomia.
insieme con Raffaele Lombardo, Leanza ha svolto un profondo e diffuso impegno sociale
Uno di questi, Giuseppe Reina, classe 1954, consigliere comunale, è misterbianchese di nache lo ha portato a Segretario Regionale del
scita.
movimento e ad essere eletto deputato alla
Onorevole Reina, lei è stato eletto in PuCamera dei Deputati lo scorso 10 Aprile. Il
glia nelle liste di Forza Italia. Può spiegare
suo impegno rimane però in Sicilia.
la formula di questo accordo?
«Il mio percorso sociale e politico mi lega al
«La mia candidatura in un collegio diverso da
Parlamento Regionale, alle mie radici, al mio
quello siciliano è nata da un accordo tecnico
territorio dove ancora c’è molto da fare. In
stipulato con la Cdl. È stato accordato al Mpa
tanti anni di attività ritengo giusto dare seguiil cosiddetto “diritto di tribuna”, il diritto cioè di
to ad un’azione politica reale, concreta. La
avere alcuni seggi probabili, fondamentale
stabilizzazione dei lavoratori Lsu, la riforma
per assicurare una rappresentanza in parladella formazione professionale, le politiche
mento alle istanze di una formazione neonata
per la famiglia e l’istruzione, la valorizzazione
come la nostra. Da qui la mia candidatura,
della cooperazione sociale, la legalità, solo
come ospite, nelle liste di Forza Italia».
per citare alcuni campi d’impegno».
L’apparentamento Lega-Mpa è stato molto
Onorevole Leanza, dopo l’appuntamento
discusso durante la recente campagna
delle nazionali, adesso viene il bello con
elettorale. Quali sono stati i punti qualifile regionali…
canti della scelta?
«Siamo convinti che il nostro movimento si
«Il modello della Lega è stato un esempio improietti verso un processo di crescita ed i riportante di un movimento, a base e ragione
sultati, già positivi alle nazionali, si vedranno
locale, che ha tutelato e rappresentato bene
anche in occasione delle prossime elezioni
gli interessi della sua gente. La nostra esiRegionali del 28 maggio. La gente credo che
genza è stata dare un’interpretazione moderpossa premiare un reale progetto di valorizna ai pensieri di Sturzo, in un’ottica di moderzazione dell’Autonomia, che non vuol dire seno e funzionale federalismo. Il problema della mancata attuazione del nostro statuto speciale
cessione. Un progetto vero che riscatti la Sicilia da un incompatibile ed inaccettabile ritardo
è stato l’assenza storica di un partito autonomista, a difesa del territorio e delle sue esigendi sviluppo in Italia, in Europa. Un progetto dove prioritario è la persona, il lavoro, la famize. Noi vogliamo rappresentare esattamente questo, nell’interesse della Sicilia e di tutto il
glia».
Meridione».
Quale ruolo potranno svolgere i deputati ed i senatori eletti nelle file dell’MPA per la
Quali sono le priorità progettuali del Mpa? E perché vi siete collocati nel centrodeSicilia, per il Mezzogiorno?
stra?
«Cinque deputati e due senatori eletti nell’unico movimento autonomista del Sud è un fatto
«La scelta di collocarci, per l’occasione, nel centrodestra è nata da una convergenza sulla
storico. Lo sarà ancora di più nel prossimo futuro. Questo “manipolo” si batterà con determipriorità programmatica per rilanciare lo sviluppo del sistema Italia: il Mezzogiorno. Infrastrutnazione infatti perché il Mezzogiorno, la Sicilia siano posti al centro di una nuova, moderna,
ture, ponte sullo Stretto, fiscalità compensativa, queste le coordinate e gli appuntamenti impolitica Meridionale. Ma anche noi siciliani dovremo fare qui il nostro dovere».
prescindibili per il nostro movimento. Abbiamo trovato nella Cdl più sensibilità verso queste
Ed in concreto?
tematiche, ma teniamo a ribadire la nostra autonomia di giudizio e di azione. I nostri accordi
«Noi pretendiamo che il Presidente Cuffaro, candidato per la Casa delle Libertà alle prossime elezioni regionali, sottoscriva un programma in cui lo
nascono con soggetti che hanno nello sviluppo del sud la lostatuto autonomistico, che noi dobbiamo riproporre al Parlaro priorità».
mento nazionale, sia uno strumento per organizzare meglio
Lei è anche consigliere comunale a Misterbianco. Un bile istituzioni regionali ma anche il ripristino di una grande
lancio della sua esperienza?
autonomia, quella fatta di investimenti mirati e funzionali al«Premetto che ho intenzione di non lasciare il mio posto di
lo sviluppo, e di un recupero di identità che valorizzi tutto il
consigliere, in quanto è doveroso tenere fede al mandato stinostro patrimonio umano culturale. Pretenderemo un impepulato con gli elettori. Amministrare un grande centro come
gno straordinario perché non si perda neppure un Euro per
Misterbianco è un compito complesso ma estremamente afinvestimenti in Sicilia, che ci consentano di superare il divafascinante. Da parlamentare avrò maggiori strumenti per dario tra nord e sud. E questo affermando con determinazione
re un’ulteriore spinta alle dinamiche di sviluppo del nostro
le ragioni di una legalità diffusa, voluta senza tentennamenterritorio. È necessario puntare soprattutto sull’imprenditoria
ti».
locale, ma per fare questo bisogna tutelare in termini fiscali i
Misterbianco è divenuto ormai un grande centro di integiovani e gli imprenditori che intendono investire nel nostro
resse commerciale alle porte di Catania: cosa può fare
territorio».
la regione per accrescere questo patrimonio?
Può tracciare alcune priorità del suo mandato, anche in
«Molto si è fatto per Misterbianco nella scorsa legislatura:
riferimento al comune di Misterbianco?
una su tutti vorrei ricordare il finanziamento del recupero
«Bisogna rilanciare un progetto razionale di sviluppo. Per fadei ruderi di Campanarazzu, sito in cui sono state riportate
re ciò sono necessarie alcune opere strutturali per incentivaalla luce antiche strutture del vecchio paese. E poi tantissire le imprese ed il traffico commerciale del territorio. Tali
mi interventi sul versante del sociale, dell’istruzione, della
opere sono l’ampliamento dell’aeroporto e l’interporto. La
valorizzazione dell’area commerciale, tutti interventi che
posizione strategica di Misterbianco come snodo dei collehanno migliorato la vivibilità del paese. Molto si è fatto, ma
[sopra]
L’onorevole Nino Strano, già deputato del collegio nella
gamenti e come comune a vocazione commerciale non può
molto deve essere ancora ultimato e noi con il nuovo goverscorsa legislatura e assessore al Turismo e spettacolo al
che ricevere vantaggio dall’attuazione di queste grandi opeComune di Misterbianco, è stato eletto al Senato. Gli auno regionale saremo pronti a fare sino in fondo il nostro dore».
guriamo buon lavoro.
vere».
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10
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Amministrazione
Trentacinque alunni degli istituti comprensivi misterbianchesi sono stati a Roma per visitare la Camera dei deputati
Gli studenti vanno
in Parlamento
V
“
acanze romane”
per un gruppo di
studenti
delle
terze classi delle
scuole
medie
“Don Milani”, “Leonardo da Vinci” e “Pitagora” di Misterbianco.
Una delegazione di 35 studenti,
guidata dal sindaco Ninella Caruso e dall’assessore alla Pubblica
Istruzione Nicola Abbadessa si è
recata a marzo a Montecitorio,
sede la Camera dei Deputati. Il
gruppo di alunni era accompagnato dagli insegnanti Nunzia
Amato e Finella Saglimbene (Don
Milani), Graziella Cannizzaro e
Antonella Timore (Leonardo da
Vinci), Letizia Buonasera e Giustina Cacciola (Pitagora).
La visita guidata nei meandri più
affascinanti e storici del palazzo
romano è stata una “full immersion” nella storia, nell’architettura, nella tradizione e nella vita
istituzionale del secondo ramo
del Parlamento nazionale.
Nel palazzo vecchio e nuovo si
fondono in un unico complesso la
grandiosità barocca di arredi, tappeti e arazzi con la funzione pubblica.
Gli studenti accompagnati da un
funzionario hanno prima visitato
alcune delle sale più importanti:
la sala della Lupa (nel 1948, vi fu
proclamato l’esito del referendum che decretò la nascita della
Repubblica) dove si svolgono le
più importanti riunioni istituzionali; la sala Gialla, che ospita gli
incontri del presidente della Camera con i giornalisti e le più importanti delegazioni straniere; la
sala Verde dove è possibile leggere
la stampa nazionale ed estera,
prima dell’inizio dei lavori in aula; la sala del Mappamondo, dove si
tengono le conferenze multimediali e le sedute congiunte delle
commissioni e la Buvette, il punto di ristoro dei deputati. Non è
mancata una passeggiata lungo il
leggendario Transatlantico il “corridoio dei passi perduti”: è il salotto della camera, il luogo delle
notizie e delle indiscrezioni, dove
i deputati incontrano i cronisti e
giornalisti, da più parti conside-
> LE IMPRESSIONI
I commenti degli studenti
Fabio Trovato III A
(Don Milani)
«Un’esperienza nuova che mi ha permesso di conoscere le funzioni del
Parlamento. Ho visto solo in tv questi luoghi e mai avrei immaginato di
potere sedere anch’io tra i banchi
della Camera. È stato importante
anche stare in contatto con i compagni degli altri istituti».
Carmelo Cucinotta
III H (Don Milani)
«È stato interessante vedere con i miei occhi
il mondo delle istituzioni. La sala gialla l’avevo sempre vista in tv, ma ora mi ha stupito.
Anche la basilica di San Pietro mi è piaciuta
molto. L’incontro con i compagni degli altri
istituti mi lascerà un
buon ricordo».
rato come il vero gabinetto delle
decisioni importanti.
“Dulcis in fundo” l’ingresso nel
cuore di Montecitorio: l’aula. Capolavoro dello stile liberty, ha la
forma a emiciclo e la copertura è
costituita da un “velario” di vetro
(che conferisce grande luminosità
all’ambiente), legno e ferro. Qui si
svolgono le assemblee della Camera e del Parlamento in seduta
comune. L’atmosfera solenne
convive con la moderna tecnologia utile allo svolgimento dell’attività parlamentare: microfoni,
computer, telefoni, il tabellone luminoso per l’espletamento del
voto durante i lavori dell’assemblea. La parte centrale dell’emiciclo è occupata dal banco della
presidenza e, poco più in basso,
dalle due file di banchi riservati
al Governo. Colpisce, in una visione d’assieme, l’armonia fra
l’anfiteatro dei banchi che degradano verso quello della presidenza e le arcate imponenti delle tribune lungo tutto il perimetro della sala. Seduti tra quei banchi gli
studenti hanno ascoltato il saluto
dell’onorevole Nino Strano, che li
ha accompagnati tra le sale di
Montecitorio. L’onorevole Strano,
promotore dell’iniziativa assieme
all’amministrazione comunale di
Misterbianco, è stato il “cicerone”
che ha illustrato ai giovani studenti le attività della Camera e le
importanti stanze del palazzo.
«Sono molto lieto di aver potuto
promuovere quest’iniziativa - ha
commentato Strano - occorre educare i giovani al rispetto per le
istituzioni e avvicinarli alla politica e questo avviene innanzi tutto
tra i banchi di scuola».
Chissà, forse tra loro potrebbe anche esserci un futuro deputato;
intanto gli studenti hanno preferito tastare il clima dell’emiciclo.
«E’ stata un momento importante
di crescita - ha detto il sindaco
Ninella Caruso - una lezione di
educazione civica fatta nella
Capitale, che è il cuore della
politica italiana per conoscere
realmente il meccanismo delle
istituzioni: il luogo dove i rappresentanti del popolo fanno le
leggi».
«Conoscere i compiti del Parlamento e il suo modo di lavorare
fa parte della formazione di ogni
cittadino - spiega l’assessore alla
Pubblica istruzione Nicola Abbadessa - vedere i luoghi dove si
svolge l’attività parlamentare è
stata per i ragazzi un’occasione
importante. Il successo di questa
visita dimostra come è possibile
stimolare l’interesse dei giovani
verso le istituzioni».
La visita alla Camera dei Deputati è stata anche l’occasione per un
tour dei monumenti della Capitale, con soste nelle famose piazze della capitale: piazza di Spagna, Fontana di Trevi, piazza Venezia, piazza Navona.
Francesca Aglieri Rinella
Valeria Mirabella III B
(Leonardo da Vinci)
«Una gita che rifarei subito. Non credevo che il Parlamento fosse così ricco di storia perché in tv tutti i particolari che abbiamo visto non si colgono.
Ho buttato la monetina nella fontana di
Trevi, perché voglio tornare. È stato anche
un momento di crescita perché mi sono confrontata con i compagni delle
altre scuole».
Diandra Palazzo III C
(Leonardo da Vinci)
«È stata una visita interessante. Ho avuto la
possibilità di vedere dove svolgono la propria attività i politici e il governo. È la terza
volta che vengo a Roma, ma non ero ancora
stata a piazza san Pietro né a vedere la tomba di Giovanni Paolo II».
Rosario Alercia III D (Pitagora)
«Sapevo come era organizzato il Parlamento e mi sono emozionato, quando mi sono seduto tra i banchi dell’aula. Mi piacerebbe intraprendere la carriera politica, ascolto sempre con attenzione le parole dei
politici e avevo già
visto in tv una seduta della Camera».
Giuseppe Giuffrida III B (Pitagora)
«Abbiamo studiato in classe le funzioni della
Camera dei Deputati. La visita è stata interessante e un’occasione per conoscere il
mondo dei "grandi delle istituzioni". Non immaginavo di potere sedere un giorno nell’aula
di Montecitorio. Della visita a Roma, con tanti
nuovi compagni, mi sono piaciuti san Pietro e il
Colosseo».
11
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Scuole & Comune
I progetti di educazione civica in sinergia con giunta e consiglio
I grandi programmi
dei piccoli sindaci
D
ue progetti “La scuola in Comune” e
“Crescere nella legalità”, un solo obiettivo: avvicinare i giovani studenti delle scuole del territorio al mondo delle istituzioni.
I progetti, infatti, sono rivolti alla
formazione civica dei ragazzi per
creare uno strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione e all’impegno politico.
Per il primo progetto “La scuola
in Comune”, gli studenti del II
Circolo didattico “Padre Pio da
Pietralcina” e degli istituti comprensivi “Leonardo da Vinci” e
“Don Milani” hanno eletto tre
“baby sindaci” e le “baby giunte”, dopo una vera e propria campagna elettorale con tanto di presentazione di candidati, liste e
programmi prima e di spogli, verifiche e nomine dopo. La prima
seduta ordinaria del “baby” consiglio comunale, a cui hanno preso parte il sindaco Ninella Caruso, l’assessore alla Pubblica istruzione Nicola Abbadessa e i capi
d’istituto Vittoria Guzzardi, Maria Elena Buscemi e Santo Mancu-
[sopra]
da sinistra, il sindaco Caruso con i baby sindaci Salvo Laviano, Christian
Paparone e Rosy Bonanno, nel corso della presentazione dei progetti
“Crescere nella legalità” e “La scuola in Comune”
so, è stata l’occasione ufficiale per
presentare i consiglieri e gli assessori eletti dagli studenti.
La settimana corta nella scuola e i
due rientri pomeridiani; la realizzazione della sala musica e del
parco giochi, oltre al giardinetto
nel cortile della scuola sono stati i
punti all’ordine del giorno discussi dal baby sindaco Cristian
Paparone e dal presidente del
consiglio Salvatore Bonfiglio, per
la scuola “Padre Pio da Pietralcina”. L’istituto “Don Milani” di Lineri guidato dal sindaco Salvo
Laviano e dal presidente del consiglio Fabrizio Giarrusso ha affrontato lo sport; gli spazi a verde
per la scuola e l’eventuale creazione di associazioni di volontariato.
L’istituto “Leonardo da Vinci”,
infine, con il sindaco Rosi Bonanno e il presidente del consiglio Serena Scuderi, ha dibattuto della
festa di fine anno, dei centri ricreativi e sportivi e l’acquisto di
libri didattici per gli alunni indigenti. «Appena sarà possibile - ha
promesso il sindaco Ninella Ca-
ruso - inviterò i miei “piccoli colleghi sindaci” a trascorrere un
giorno in Comune per fare vedere loro l’esperienza reale di un
primo cittadino che ha la responsabilità di un paese di oltre 45 mila abitanti. Sono rimasta particolarmente colpita del senso civico
degli studenti e della loro voglia
di partecipazione». «Questo è per
voi un momento di alta educazione civica - ha spiegato l’assessore
alla Pubblica istruzione Nicola
Abbadessa - conservatelo come
un bene prezioso con l’augurio di
potervi ritrovare un giorno nelle
vesti di amministratori pubblici».
Per il secondo progetto “Crescere
nella legalità”, gli studenti hanno
preso parte, alla seduta pomeridiana del consiglio comunale.
Hanno seguito con interesse e attenzione le procedure di voto e i
lavori svolti dal consiglio, presieduto dal presidente Carmelo Santapaola alla presenza del sindaco
Caruso e dell’assessore alla Pubblica istruzione Abbadessa.
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12
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Speciale Carnevale
Quest’anno i costumi più belli di Sicilia sono tornati ad Ancona
Vince Campanazza
seconda La Smorfia
A
C
ampanazza ritorna e
vince. Con il tema
“La Cina è vicina” lo
storico gruppo misterbianchese è stato
incoronato Re Burlone per l’edizione 2006 del Carnevale dei costumi più belli di Sicilia. Il ritorno sulla scena del carnevale di
Misterbianco è stato premiato
con la conquista del trofeo per il
migliore gruppo assoluto.
I giovani dell’associazione “Carnevalò” all’esordio, invece, con
“Harry Potter e le magie del Carnevalò” hanno conquistato il trofeo Sms.
«I costumi - hanno commentato
il sindaco Ninella Caruso e l’assessore all’Organizzazione del
Carnevale, il vice sindaco Franco
Galasso - sono stati ancora più
belli rispetto agli anni scorsi. Siamo soddisfatti per il successo di
pubblico che ha seguito questa
edizione del carnevale non solo
dalla Sicilia, ma da tutta l’Europa
grazie alla diretta satellitare.
Questa manifestazione è ormai
diventata il bigliettino da visita
del nostro paese».
E proprio per attirare l’attenzione dei visitatori sono state organizzate manifestazioni, eventi e
occasioni di partecipazione per
gli ospiti e i turisti. Per la prima
volta dopo anni si è rivissuto per
le vie del centro storico il carnevale spontaneo fatto di maschere, scherzi e piatti tipici carnascialeschi.
Una tradizione che, dimenticata
da tempo, ha coinvolto i veterani
del carnevale di Misterbianco. E’
poi ritornato puntale il defilé.
Non solo passerella delle maschere più belle, ma soprattutto
vetrina per i due ospiti d’eccezione, il misterbianchese Raimondo
Todaro e l’ex Miss Italia Cristina
Chiabotto (vincitori del programma televisivo “Ballando
con le stelle”) applauditissimi
dal pubblico di Misterbianco. Per
il sesto anno consecutivo, si è rinnovato l’appuntamento in piazza
Mazzini con l’annullo filatelico
per i collezionisti e gli appassionati di francobolli.
Novità di quest’anno è stata la
mostra fotografica nella galleria
civica, che ha ripercorso gli ultimi venti anni del carnevale di
Misterbianco.
Anche quest’anno si è poi rinno-
B
D
[sopra]
C
A) il gruppo El Carnevalò; B) Il gruppo Campanazza; C) e D) la sfilata di Ancona
vato l’appuntamento con “El
Carnevalò” di Ancona manifestazione che chiude i festeggiamenti dedicati a Re Burlone. I 30
costumi che hanno ottenuto il riconoscimento della critica sono
stati ospiti della città marchigiana.
Le maschere di Misterbianco accolte con entusiasmo e applaudite dalle numerose persone giunte
in città per la manifestazione
hanno attraversato il centro storico da piazza della Repubblica,
passando per corso Garibaldi e
piazza Cavour.
Ad Ancona a rappresentare l’amministrazione comunale di Misterbianco sono andati il sindaco
Ninella Caruso e l’assessore all’Organizzazione del carnevale
Franco Galasso. «Essere stati an-
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13
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Speciale Carnevale
> TUTTI I PREMI
Costumi, acconciature e cartoline
Questi i premi assegnati:
Il gruppo Campanazza al primo posto con il tema “La Cina è vicina” ha ottenuto il miglior punteggio per i carri e le coreografie. Al secondo posto
(146 punti) il gruppo La Smorfia (Coriandoli in Egitto) che con il massimo
del punteggio per i costumi ha ottenuto il trofeo per i migliori abiti e per le
migliori luci. Terzo posto per l’associazione Venezia (Biddizzi di Sicilia) con
125 punti. Quarto posto per il gruppo La Burla (Pecchiamo Insieme) con
124 punti; quinto classificato Escopazzo (Divini Capricci) 123 punti e sesto El Carnevalò (Harry Potter e le magie del Carnevalò) 118 punti.
MIGLIOR GRUPPO ASSOLUTO: Campanazza con La Cina è vicina
2
1
TROFEO
MIGLIORI CARRI:
CAMPANAZZA - La Cina è vicina
TROFEO
MIGLIORI COSTUMI:
TROFEO
MIGLIORI COREOGRAFIE:
TROFEO
MIGLIORI LUCI:
LA SMORFIA - Coriandoli in Egitto
CAMPANAZZA - La Cina è vicina
LA SMORFIA - Coriandoli in Egitto
TROFEO SMS: EL CARNEVALÒ - Harry Potter e le magie del Carnevalò 36,9% di sms.
MIGLIOR ACCONCIATURA: ex aequo a Cleopatra (Samantha Spina, foto 1)
gruppo La Smorfia e l'Imperatore (Graziano Chinnici, foto 2), gruppo Campanazza;
MIGLIOR COSTUME BAMBINO E BAMBINA: Cofanetto Egizio (Sharon Milluzzo, foto 3) e Vaso Bonsai (Lucrezia Cusmano, foto 4);
3
MIGLIOR COSTUME
Smorfia;
4
MIGLIOR
5
6
cora una volta invitati al Carnevalò marchigiano - hanno commentato - è motivo d’orgoglio e
per un’accoglienza molto calorosa abbiamo fatto di tutto per trasportare con ogni mezzo i costumi del carnevale di Misterbianco».
Ma la vera forza del “carnevale
in trasferta” sono gli organizzatori e i partecipanti delle associa-
zioni che indossano gli abiti con
passione, dedizione e con tanti
sacrifici. Le maschere siciliane
sono arrivate sino ad Ancona in
pullman, al seguito di un tir messo a disposizione dal Riela
Group, che ha permesso il trasferimento delle attrezzature per
montare i costumi prima della
sfilata.
Sono proprio questi semplici cit-
tadini che diventano anche fuori
dai confini isolani attori e parte
integrante di uno spettacolo variopinto. A loro va il plauso maggiore e il dovuto riconoscimento
per l’attaccamento e la passione
che rendono possibili un evento
eccezionale come il Carnevale
dei costumi più belli di Sicilia e…
d’Italia.
Francesca Aglieri Rinella
DONNA:
COSTUME UOMO:
Il Papiro (Giusi Marchese, foto 6), gruppo La
il Divano (Salvo Ferlito, foto 5) gruppo la Burla.
I PREMI “CARTOLINA”:
La macchina dei Weesley (Escopazzo);
La Città di Catania (Venezia);
I fiocchi Vanitosi (La Burla);
La Città Proibita (Campanazza);
Iride (Escopazzo);
Afrodite (Escopazzo);
La vendemmia (Venezia);
La Cassata Siciliana (La Burla);
La Muraglia Cinese (Campanazza);
Ramses II (la Smorfia);
Fanny la Fenice (Carnevalò);
I reperti archeologici (La Smorfia);
La Sicilia (Venezia);
Il Colore della Passione
(La Burla);
Il Sarcofago (La Smorfia);
La Barca Rha (la Smorfia);
Tyche la dea della Fortuna
(Escopazzo);
Il Basilisco (Carnevalò),
Lanterna Rossa (Campanazza);
Offerta al Nilo (la Smorfia)
PREMIO DOMINO (assegnato
dalla Redazione): “La barca di Rha” (La Smorfia),
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14
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Associazioni
Agorà e Fidapa hanno proposto due interessanti iniziative culturali
Donne tra arte
e architettura
Incontro sull’enciclica di Benedetto XVI
[sopra]
La cena delle candele della Fidapa di Misterbianco, da sinistra: Agata
Aiello, Antono Iraci, Carlo Monteleone, Lucia Ajovalasit,
Pina Santonocito, Marisa Moltisanti, Giuseppina Seidita
L’inaugurazione della mostra curata dall’Agorà, con il sindaco Ninella
Caruso e l’assessore alla Cultura Nino Condorelli
eus caritas est” è
la lettera enciclica del sommo
pontefice Benedetto XVI ai vescovi, ai presbiteri e ai diaconi,
alle persone
consacrate e a
tutti i fedeli laici
sull’amore cristiano. L’enciclica è stato il tema di un incontro organizzato
dal responsabile
del Centro studi
“V. Bachelet” di Misterbianco Salvatore Saglimbene. All’incontro sono intervenuti Don Giuseppe Schillaci vice preside dello Studio Teologico San
Paolo di Catania, Felice Lima magistrato del tribunale di Catania, Giuseppe Vecchio caposervizio del quotidiano “La Sicilia” e Agatino Cariola docente di Istituzione di Diritto pubblico all’Università di Catania. L’incontro è
stata l’occasione per riflettere e per commentare l’enciclica del Santo Padre. Presentando i temi dell’enciclica, Benedetto XVI ha voluto sottolineare come l’Amore sia il centro attorno al quale gravita la nostra fede: “l’Amore per Dio e per il prossimo descritto nella Bibbia è il centro dell’esistenza cristiana, è il frutto della fede”. Il Papa nella sua enciclica ha voluto, dunque, soffermarsi sul profondo valore di un Amore che si esprime
su più piani (quello dell’eros, quello “agapico” dell’amicizia e quello della
carità) e che pur manifestandosi come atto individuale trova la sua più
completa espressione nella dimensione comunitaria della Chiesa.
F.A.R.
“D
I
niziative tutte al femminile,
con importanti risvolti culturali, sono state proposte
dalle associazioni “Agorà”
e Fidapa. La prima, in occasione della Festa della donna, ha
organizzato due appuntamenti:
una mostra di creazioni artistiche, presso la Galleria civica, e
una conferenza sul cinema, l’11
marzo. Le artiste coinvolte sono
state: Carmen Arena, Lina Arena,
Marisa Anfuso, Anna Enza Calì,
Valentina Cannata, Agata Caruso, Grazia Caruso, Raffaella Caruso, Silvia Caruso, Lucia Costarelli, Lidia Cuoco, Luisa Diolosà,
Anna Chiara Di Pietro, Maria
Fiorito, Teresa Gaggegi, Angela
Galatà, Angela Gianninò, Anna
Iannì, Dora Inguanti, Idria Lentini, Rossella Leotta, Maria Longhitano, Marilù Magnano, Orsolina Maricchiolo, Lina Marino,
Agata Minissale, Nina Naselli,
Concita Pennisi, Caterina Privitera, Caterina Privitera (socia
Agorà), Giovanna Privitera, Maria Lucia Privitera, Mimma Santonocito, Pina Santonocito, Miriam Scarpa, Giusi e Ninella Silvestri, Monica Timore, Marcella
Tuttobene, Cettina Zannitti, Liliana Zappalà, Carmela Zuccarello, Grazia Zuccarello.
Molti i lavori proposti con varie
tecniche: dalla pittura in acquarello, a olio e su tessuto a composizioni su argento con pietre preziose, di argilla o a decoupage;
quadri a ricamo, produzioni di
ceramica, o con tessuti e pietre, a
uncinetto e ad aghi. Nel teatro
Comunale, invece, il professore
Sebastiano Gesù ha parlato sul
tema “La storia delle donne italiane attraverso il cinema del Novecento”.
La nuova sezione Fidapa di Misterbianco, invece, in occasione
della prima “Cena delle candele”
per il biennio 2005-2007, ha proposto un tema che si sta sempre
più affermando: l’architettura
moderna può sollevare l’uomo
dalle sue ansie e angosce. Essa ci
> CENTRO STUDI “BACHELET”
[sotto]
> EVANGELICI PENTECOSTALI
Presto una chiesa a Serra superiore
uesto è il prospetto, come appare nel progetto, della Chiesa Cristiana
Evangelica Pentecostale “Gesù, la via, la verità e la vita”, che sorgerà
a Serra superiore.
’area di settemila metri quadrati, già vincolata dal Comune, sarà donata dalla famiglia Motta che, nella zona, ha già donato altre strutture e
aree per la collettività. Il progetto finale è in fase di completamento; i lavori, si prevede, inizieranno entro un anno.
L’iniziativa contribuirà ad ampliare le condizioni di vita sociale del quartiere e a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, sia dal punto di vista sociale che religioso.
Nel consiglio d’amministrazione della nuova chiesa è presente anche il
consigliere comunale Orazio Panepinto.
«Sarà una realizzazione - ha spiegato il consigliere - attesa da tempo,
che arricchirà spiritualmente la comunità di Serra superiore e offrirà nuovi
spazi di aggregazione e crescita sociale».
Q
L
riesce trasformando i luoghi inospitali, dove predominano elementi perturbanti della nostra
psiche, in spazi ospitali che infondono benessere. La professoressa Pina Santonocito, presidente del sodalizio misterbianchese,
ha invitato a parlare sull’argomento l’architetto Antonio Iraci e
lo psichiatra Carlo Monteleone. I
due relatori hanno messo in evidenza come l’armonia degli spazi nelle moderne soluzioni architettoniche si riverbera positivamente sull’armonia delle istanze
psichiche dell’uomo.
Come esempi, sono state descritte le Terme svizzere di Vals di Peter Zumthor, il nuovo Lingotto di
Renzo Piano a Torino e la Chiesa
del Giubileo di Richard Meyer a
Tor Tre Teste (Roma). All’interessante e piacevole serata è intervenuta la senatrice Marisa Moltisanti, presidente distrettuale, Lucia Ajovalasit, past president nazionale, Giuseppina Seidita, past
president distrettuale. Erano
inoltre presenti i consoli onorari
Sandra Brodbeck (Svizzera), Arturo Bizzarro (Grecia) e Franco
Ruggeri (Senegal).
Misterbianco - Via Vesuvio, 21 - tel. 095/399907 - 7560040 contrada Serra (di fronte Bar Santonocito)
Catania - Via del Caravaggio, 8 - tel. 095/418650
Catania - Via Passo Gravina, 184 - tel. 095/221357 - Officina autorizzata Fiat
e-mail: [email protected] - www.pruiticra.it
15
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Scuole & Territorio
Il Miur finanzia un progetto del circolo didattico Padre Pio
La scuola diventa
cantiere ecologico
G
rande soddisfazione
esprimono i ragazzi
e i genitori dell’Istituto Padre Pio da
Pietrelcina di Misterbianco, per il cospicuo contributo economico ottenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Miur), per un ulteriore
progetto, “La scuola un cantiere
ecologico” elaborato dai docenti,
per favorire l’ampliamento delle
competenze degli alunni e dei
genitori del territorio.
“La scuola un cantiere ecologico” rappresenta la conclusione di
un trittico di azioni volte ad allargare le conoscenze degli alunni, prima con la scoperta del territorio attraverso il progetto “Misterbianco storia tradizioni e folklore”, poi, per lo sviluppo di
una coscienza civica, e per la
conquista d’una cittadinanza attiva, con lo svolgimento del progetto “La scuola in Comune” ed
ora, per l’assunzione di comportamenti corretti e rispettosi nei
confronti della natura e lo sviluppo di una coscienza ecologica, la scuola diventa un… cantiere.
“Ancora un Pon” è, infatti, lo slogan che riecheggia nel territorio,
un progetto ancora che qualifica
l’istituzione e i docenti per le capacità progettuali, riconosciute
in campo nazionale e che offre, a
molti giovani ed esperti professionisti esterni, l’opportunità di
maturare esperienze di tipo comunitario: avvocati, agronomi,
tecnologi alimentari, pubblicisti,
psicologi, ma anche contadini,
imbianchini, assistenti all’infanzia.
La scuola si confronta con il territorio, apre le porte, anzi pubblicizza su Internet, per la trasparenza, la richiesta di professionalità esterne per arricchire i curricoli degli alunni e per offrire ai
genitori esperienze di qualificazione, genitori che sempre in numero maggiore partecipano con
impegno ed interesse ai progetti,
> ICS “LEONARDO DA VINCI”
Ecco chi ha superato il Trinity
er il sesto anno l'istituto "Leonardo da Vinci" ha ospitato la commissioP
ne "Trinity" per la certificazione esterna della lingua inglese. Ben 126
studenti dal 1° al 12° livello si sono confrontati con i parametri internazionali. Ecco chi ha superato l'esame:
Grado 1: Pezzinga Marina, Tomarchio Katia;
Grado 2: Alesci Antonio, Caruso Michelangelo, Coppola Sara, Cosentino
Sebi, Giuffrida Giuseppe, Longo Helena, Roccazzello Giuseppe, Scuderi
Marco, Testa Federico, Torre Alessia, Fazio Noemi, Giuffrida Orazio,
Guarnera Antonio, Longo Luigi, Marchese Giuseppe, Meli Giuseppe,
Messina Gabriele, Orlando Roberta, Raciti Luana, Spina Antonella, Zanghì Margherita, Baudo Lorenza, Bonanno Rossella, Borghese Rachele,
Bruno Marco, Castellano Debora, Cantarella Gemma, Celi Veronica, Gazzarra Laura, Lo Presti Alessia, Manduca Claudia, Marchese Domenico,
Musarra Turi, Nicotra Lucia, Palazzo Francesco, Pennini Eros, Pennisi
Marco, Russo Antonino, Senna Martina, Scuto Andrea, Toscano Martina,
Vazzano Alberto, Viglianisi Emanuele.
Grado 3: Arcifa Andrea, De Feo Giuseppe, Fichera Veronica, Giuffrida
Sebi, Laudani Claudia, Luca Antonio, Pace Martina, Palazzo Dalia, Palmeri Grazia, Patti Alica, Sapuppo Sabrina, Sava Federica, Scalisi Gabriella, Zuccarello Francesca, L'Episcopo Giuseppe, Lo Presti Chiara, Privitera Antonella, Adornetto Ludovica, Coco Roberta, Di Blasi Chiara, Di
Dio Orazio, Fazio Placido, Fragalà Domenica, Gambino Santa, Giuffrida
Ambra, Ilardo Ilenia, Milordo Mariangela, Musumeci Elisa, Palmeri Claudia, Pignataro Giuseppe, Privitera Flavia, Russo Eliana, Torrisi Cristina,
Tuccari Giuseppe, Lombardo Marcella, Malaponte Emanuela, Moschitta
Maria, Belcuore Carla, Catalano Gregory, Cosentino Laura, De Luca Carmelo, Di Giacomo Marotta Daria, Di Stefano Clara, Faro Alessia, Musumeci Alessandra, Pesce Fabiola, Ranno Lucrezia, Spina Martina, Virgillito
Ludovica.
Grado 4: Lanza Silvana, Elia Jessica, Gazzo Ilenia, Pellegrino Claudia, Di
Stefano Chiara, Magrì Agata, Romano Chiara, Troppa Marzia, Caponnetto Marilisa, Costanza Salvatore, Di Stefano Mariagata, Luca Giulia, Marchese Federica, Palazzo Diandra, Sambataro Alessandro, D'Agata Antonio, Fichera Ilaria, Murafò Giuseppe, Scuderi Serena, Zappalà Salvatore
Luca.
Grado 6: Di Mauro Marilia, Giuffrida Giada, Lo Giudice Federica
Grado 8: Di Stefano Simona, Leotta Irene
Grado 12: Asero Martina.
Pina Santonocito, insegnante di Lingua inglese
> TRADIZIONI
sia per arricchire il proprio bagaglio esperenziale, sia per condividere, con i propri figli, percorsi
comuni.
I docenti impegnati in attività di
supporto, cureranno la ricaduta
delle esperienze maturate, in tutte le classi dell’istituzione, affinché la circolazione delle buone
pratiche diventi capitale di tutti.
Stiamo preparando il terreno per
cimentarci in attività “agricole”
si effettueranno i lavori dell’ortolano e del giardiniere, si procederà alla raccolta dei frutti della terra, per trasformarli in pietanze,
si realizzeranno ricette, e si imparerà ad amare e a rispettare la
natura acquisendo anche corretti
comportamenti alimentari.
E ancora il rispetto sarà indirizzato anche alla salvaguardia de
beni culturali oltre che ambientali e paesaggistici, con percorsi
mirati che, dal conoscere si trasformeranno in laboratori del
“saper fare”. Tutta la comunità
educante delle frazioni ringrazia
il Ministero e l’Unione Europea
per la fiducia accordata all’istituzione scolastica e per l’attenzione rivolta all’impegno istituzionale.
Il dirigente scolastico Vittoria
Guzzardi invita la cittadinanza
alla fine di giugno, attraverso
una capillare pubblicizzazione,
alla presentazione dell’opuscolo
finale delle esperienze condotte,
alla verifica dei prodotti ottenuti
e… alla degustazione. Dal 27
Febbraio il Cantiere è… aperto.
II Circolo Didattico “Padre Pio
da Pietrelcina”, via Modena, 21 Misterbianco, Tel. 095/474996 Fax. 095/483063 - E-mail
[email protected],
www.2circolopadrepio.it.
Anna Santonocito
insegnante responsabile
del progetto
Le tavolate dei “vicineddi”
Nella civiltà contadina il pranzo dei "vicineddi"
era offerto dai signori ai bambini del rione nel
giorno precedente alla festa di San Giuseppe.
I ricchi lo facevano per farsi perdonare dal
Santo "il peccato" della ricchezza e organizzavano pranzi luculliani. Oggi, questa usanza
assume un significato diverso. È usata da
qualche famiglia "per grazia ricevuta" e i destinatari non sono più i bambini poveri. La famiglia Orlando, devota a San Giuseppe, un mese prima, ha esteso il suo invito per il pranzo
dei "vicineddi" a molti bambini del quartiere
delle Terme. La proposta è stata accolta con molto entusiasmo dalle
mamme. Sono state rispettate le regole della tradizione: una grande tavolata, i bambini e l'allegria. E che dire del menù? Ceci, baccalà, broccoli,
salsiccia, crispelle di riso e ravioli alla ricotta. Tutto preparato con perizia
dalla signora Orlando.
Oggi la vita frenetica di tutti i giorni ci fa vivere in fretta senza assaporare
le belle cose e questo ultimo 18 marzo ha fatto trascorrere qualche ora
con i figli di quelle amiche che da piccole giocavano insieme.
Grande tavolata anche all'istituto comprensivo Pitagora, dove, come ogni
anno, alunni e docenti hanno realizzato l'altare di pane in onore di san
Giuseppe e il pranzo per alunni e autorità.
Giusy Orofino
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16
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Storie
La giovane, scomparsa prematuramente, ha donato cuore, fegato e reni
Il gesto di Paola
eroina silenziosa
U
n estremo atto di
amore e di solidarietà verso il prossimo. Questo l’insegnamento e il monito che Paola Romano, giovane
misterbianchese prematuramente scomparsa, ha dato col suo
esempio alla comunità. A 32 anni, un male oscuro e fulmineo le
ha stroncato la vita di madre,
moglie e figlia. Ma tre persone
ora, grazie a Paola, hanno una
speranza concreta di vita. Da lei
hanno ricevuto dei doni preziosi, un cuore, un fegato, i reni.
Questa è stata la volontà espressa da Paola Romano. Per uno
strano gioco del fato, la decisione del gesto, consolidata da tempo da una profonda riflessione,
è stata ribadita anche pochi giorni prima dell’improvviso malore.
«Il 25 gennaio - racconta affranto Massimo Bruno, il giovane
marito - Paola ha improvvisamente avvertito un malore ed è
entrata in coma. Da quel momento, sono stati giorni d’angoscia per tutti noi, nella speranza
che si risvegliasse dal suo stato».
Purtroppo, il 3 marzo scorso,
Paola non ce l’ha fatta. La diagnosi pronunciata dai medici è
stata di malformazione arterovenosa, una condizione difficile
da rintracciare ed ipotizzare in
una donna che godeva di piena
salute.
La giovane misterbianchese lascia il marito Massimo e due
bambini in tenera età. Subito dopo il decesso, in un momento
così delicato, i familiari hanno
autorizzato l’espianto, rispettando la volontà di Paola.
«È stato un gesto di alto valore
civico quello della signora Romano e dei suoi familiari» afferma Sergio Pintaudi, primario
della Rianimazione dell’ospedale Garibaldi e coordinatore del
centro regionale per i trapianti
d’organo. «La grande generosità
di questa giovane donna - conti-
Il sindaco:
«Il suo atto è
vessillo di alta
coscienza
civile per la
nostra
comunità»
nua il medico - deve diventare
un esempio per la nostra terra,
tristemente nota in campo nazionale per la scarsità di donazioni di organi».
Quello di Paola Romano è stato,
infatti, il primo prelievo dell’anno per l’ospedale “Garibaldi”.
La triste vicenda di Paola Romano e della sua famiglia ha colpito le coscienze di tutta la comu-
nità misterbianchese e non solo.
In mezzo a tanti episodi cruenti,
in un’epoca di individualismo
sfrenato, il gesto di questa giovane donna è un segnale importante, quasi un simbolo di riconciliazione fra gli uomini.
«Mi addolora moltissimo - dice
Ninella Caruso, sindaco di Misterbianco - la scomparsa di una
così giovane concittadina, madre di due bambini piccoli. Il
suo atto deve diventare vessillo
di alta coscienza civile e umanitaria per tutta la nostra comunità». È arrivata anche la proposta
di intitolare un bene della comunità alla memoria di Paola Romano. Di ciò ha discusso anche
il consiglio comunale, dove è
iniziata l’iter per il giusto e significativo tributo a Paola Romano, eroina silenziosa dei giorni nostri.
Antonio Rapisarda
> 7/14 MAGGIO, GIORNATE DEL DONO
Perché donare
Perché donare
Perché prelevando organi e tessuti da una persona deceduta è possibile
salvare la vita a qualcun altro o rendere migliore l'esistenza di malati afflitti
da patologie gravemente invalidanti.
Perché proprio io
Spesso evitiamo questa domanda, ritenendo il trapianto una possibilità
estranea alla nostra vita. Ognuno di noi potrebbe un giorno avere bisogno
di essere curato con un trapianto. Ognuno di noi può scegliere oggi di essere donatore di organi.
Cosa donare
È possibile donare sia organi che tessuti
Organi: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino.
Tessuti: pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi
sanguigni.
Quando donare
Tutti siamo potenziali donatori, ma diventiamo tali solo nel momento in cui
il nostro cervello ha perso la capacità di funzionare a causa di lesioni irreversibili provocate da emorragie, traumi cranici, aneurismi etc. È lo stato
che è definito "morte encefalica": il cervello non è più in grado di inviare
messaggi al resto del corpo per farlo funzionare
La dichiarazione di volontà: cos'è
La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata dalla
legge n. 91 del 1 aprile 1999 e dal decreto ministeriale dell'8 aprile 2000.
L'art 4 della legge n.91/99 introduce il principio del silenzio assenso, in base al quale a ogni cittadino maggiorenne viene chiesto di dichiarare la propria volontà sulla donazione dei propri organi e tessuti, dopo essere stato
informato che la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione.
Tale principio non è ancora in vigore. In questa fase transitoria, prima dell'applicazione del silenzio-assenso, la manifestazione della volontà è regolamentata dall'art. 23 della stessa legge (disposizioni transitorie) che introduce il principio del consenso o del dissenso esplicito. A tutti i cittadini viene data la possibilità (non l'obbligo) di esprimere la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi. Attualmente queste sono le possibilità
per esprimere la volontà:
1) una dichiarazione scritta che il cittadino porta con sé con i propri documenti. A questo proposito il Decreto legislativo 8 aprile 2000 ha stabilito
che qualunque nota scritta che contiene nome, cognome, data di nascita,
dichiarazione di volontà (positiva o negativa), numero di un documento di
identità, data e firma, è considerata valida ai fini della dichiarazione
2) la registrazione della propria volontà presso la AUSL di riferimento o il
medico di famiglia
3) la compilazione del tesserino blu inviato dal Ministero della Sanità nel
maggio del 2000 che deve essere conservato insieme ai documenti personali
4) l'atto olografo o la tessera dell'AIDO o di una delle altre associazioni di
volontariato o di pazienti.
Il Centro Nazionale Trapianti
Quando la volontà di donare viene registrata alla AUSL, i dati vengono inseriti in un archivio del Centro Nazionale per i Trapianti che è collegato con
i Centri interregionali. In caso di possibile donazione in un soggetto di cui
venga accertata la morte, i medici rianimatori verificano se il soggetto ha
con sé la dichiarazione o ha registrato la volontà nell'archivio informatico.
La dichiarazione: a che serve
Attraverso la dichiarazione di volontà ogni singolo cittadino ha la possibilità
di esprimersi liberamente, facendo in modo che, in caso di morte, la sua
volontà non venga violata dalle decisioni altrui. Inoltre è la dimostrazione
che si è capito il problema e si dà la propria adesione ad un momento di
grande solidarietà umana.
Se un cittadino non si esprime
Se un cittadino non esprime la propria volontà, al momento attuale la legge prevede la possibilità per i familiari (coniuge non separato, convivente
more uxorio, figli maggiorenni e genitori) di opporsi al prelievo durante il
periodo di osservazione di morte. Pertanto è bene parlare anche con i propri familiari, poiché, in assenza di dichiarazione, essi vengono interpellati
dai medici circa la volontà espressa in vita dal congiunto.
Per i minorenni chi decide
Sono sempre i genitori a decidere. Se uno dei due è contrario, il prelievo
non può essere effettuato.
Se un cittadino ci ripensa
Il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento.
Sarà ritenuta valida, sempre, l'ultima dichiarazione prestata secondo le
modalità previste.
“Misterbianco in Comune”
lo trovi anche sul sito
Gli aggiornamenti del programma
Pic Urban 2 - Misterbianco sul sito
www.comunedimisterbianco.it
www.urban2.it
17
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Consiglio comunale
Le interrogazioni sono state fatte su scavi archeologici, Ato rifiuti e vigili urbani
In aula, le interpellanze
del mese di gennaio
L
e interrogazioni e le
interpellanze del mese
di gennaio si sono articolate su due sedute: il
30 e il 31 gennaio. Eccone una sintesi.
Il consigliere Antonio Licciardello (Margherita) vuole sapere
se è stato pagato lo straordinario
per il carnevale 2005 ai vigili urbani. Fa presente che è arrivata
alla II commissione, una proposta di variante al Prg che non è
stata ancora trattata; la zona è
quella tra via Garibaldi e via Rosano e il terreno in questione è
destinato a zona F3 - Verde pubblico e impianti sportivi. Il consigliere chiede di conoscere perché
altre varianti non arrivano mai in
commissione e in consiglio. Ringrazia l’assessore Rotella, per
aver risolto finalmente il caso di
via della Regione.
Chiede che il comune intervenga
con l’Ato rifiuti, in quanto socio
con il 51 per cento di maggioranza nel consiglio di amministrazione, perché la povera gente
non può pagare gli aumenti imposti.
Il consigliere Giambattista Giaccone (Udc) elogia l’onorevole Lino Leanza per aver fatto pervenire un milione di euro per finanziare gli scavi che si devono continuare nelle rovine della Chiesa
Madre al Campanarazzu. Sulla
viabilità, Giaccone chiede al sindaco che dell’intervento fatto a
fine novembre nella zona commerciale, per favorire la viabilità
intasata, costato 40mila euro.
Giaccone, poi, chiede come mai,
in occasione del gemellaggio con
la Tunisia, si pagasse un euro per
avere un arancino, e chi ha ricevuto il ricavo, dato che c’era già
l’impegno di spesa del comune
per l’acquisto di arancini. Giaccone, ancora, parla di un’altra
determina di 8.900 euro, per la
manifestazione del “Buon gusto”, svoltasi il 28 ottobre, con
l’impegno di spesa per pagare la
fornitura della pubblicità, lo
spettacolo, gli stands, la Siae ecc.
Alla fine di tutta la vicenda, appare la Pro Loco. “Cosa c’entra,
cosa ha messo la Pro Loco? Se noi
diamo contributi alla Pro Loco,
non vedo dove la stessa entra
con il suo contributo”. Il consigliere Giaccone presenta, infine,
un’interrogazione scritta nella
quale chiede “un vertice di maggioranza aperto a tutte le forze
politiche che hanno sostenuto la
candidatura del Sindaco”, per rilanciare la coalizione e “dare risposte efficaci ai problemi della
città”. “Nel caso in cui non sia
più possibile recuperare quel
rapporto di fiducia e di collaborazione fra il consiglio comunale
ed il sindaco, lo scrivente ritiene
opportuno proporre al Consiglio
chiusi.
Il consigliere Lino Palmeri (Forza Italia) chiede al sindaco di conoscere a che punto si trova il
progetto della strada di via Dei
Mille, sul quale in precedenza
aveva presentato una mozione,
credendo che sia un progetto importante per la via di fuga di
quella strada e che dovrebbe essere prioritaria.
Il consigliere Giuseppe Grasso
(Mpa) interroga l’amministrazione per sapere a che punto sono i
lavori di via Nicolosoto.
Il consigliere Vittorio Di Pietro
chiede al sindaco se ci sono state
proposte di “project financing”
per quanto riguarda il canile municipale inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.
Comunale la sfiducia al sindaco
Antonina Caruso e il ricorso a
nuove elezioni”.
Il consigliere Santo Bonanno
(Ds) riferisce al sindaco che aveva chiesto, da circa due mesi, al
presidente di Etnambiente di sapere ciò che ha deliberato. Gli è
stato riferito che la risposta sarebbe arrivata dalle mani del sindaco, vuole sapere se è arrivata
risposta. Per il cimitero, vuole sapere sul problema di infiltrazione di acqua nei loculi del blocco
Sant’Egidio cosa è successo e come l’amministrazione sta intervenendo. Vuole sapere, cosa sta
succedendo all’interno dell’Ato,
visto che il sindaco con una deliberazione di giunta è stato costretto ad anticipare delle somme
per le spese della raccolta dei ri-
fiuti.
Il consigliere Angelo Guarnaccia
(Forza Italia) dice che gli episodi
che si sono verificati, sulla zona
commerciale, sono di interesse
delle forze di polizia.
Il consigliere Luciano Borzì (Insieme per Misterbianco) interroga il Sindaco per sapere a che
punto è la rotatoria in via Lenin
dove c’è il passaggio a livello.
Il consigliere Antonino Marchese (Margherita) chiede al sindaco
di volerne saperne di più sul contributo per gli scavi al Campanarazzu, e dare al presidente della
IV commissione mandato di vigilare, perché la consulta ai beni
culturali non è stata ancora composta e quindi non si può dare
incarico a chicchessia e poi assistere a un eventuale scempio.
Chiede ancora di sapere, anche
dal presidente della VI commissione, come e da chi viene eseguita la sepoltura sia nei loculi e
nelle cappelle private del cimitero.
Il consigliere Giovanni Vinciguerra (An) interpella l’amministrazione in merito a dei manifesti apparsi dove si comunicava,
ai cittadini interessati, del vincolo nel Prg sulla 167 speciale.
Chiede all’amministrazione se
non ritiene opportuno dare
un’ulteriore proroga a questa informazione, affinché ci sia un
quadro generale chiaro, perché
non sappiamo quanti hanno fatto
richiesta e molti che volendola
fare si sono trovati con i termini
Il consigliere Nunzio Garozzo
(Mov. Volontari) interroga il sindaco su via Ferrara e chiede inoltre di sapere se c’è da ripristinare
le due fontanelle. Si associa all’interpellanza fatta dal consigliere Borzì sulla rotatoria di via
Lenin e chiede notizie sullo svincolo di Via Milano che si collega
con via Barbato. Inoltre chiede di
conoscere le considerazioni dell’amministrazione relative al servizio che il comune svolge per
conto dell’Ato, dell’impossibilità
che quest’ultimo restituisca i soldi anticipati, non ha notato quale
valenza politica si sta dando a
questo servizio fatto fino a oggi,
qual è la vostra opinione con
questa situazione dell’Ato e quali obiettivi si stanno raggiungendo.
Il consigliere Marco Luca (Mov.
Volontari) chiede al sindaco se
conosce lo stato di degrado del
parco sportivo di via della Zagara e poi se già si sa quale sarebbe
la destinazione d’uso del centro
polifunzionale di Belsito.
Il consigliere Paolo Bruno (An)
interpella l’amministrazione sui
progetti finalizzati relativi ai dipendenti e vuole conoscere perchè i vigili urbani ancora oggi
non hanno ottenuto le spettanze
dovute dal carnevale dell’anno
scorso. Conclude, riferendo che a
Mezzocampo, in via Galilei, ci
sono delle grate, che servono a
far defluire l’acqua, coperte di erba e piene di terra, invita l’assessore a farle pulirle.
Il consigliere Maria Antonia
Buzzanca (Gruppo Indipendente) interroga il sindaco su dei lavori che sono stati realizzati
presso la scuola Pitagora: “La
ditta alla fine dei lavori ha lasciato una parte di terreno, che si
pensa sia di proprietà della ditta,
oggi questo terreno è diventato
una discarica pubblica, c’è di tutto”. Occorre intervenire.
Il consigliere Orazio Panepinto
(Mpa) interroga il sindaco sui lavori della segnaletica per la sicurezza stradale in viale Carlo Borromeo, chiede se si possa intervenire prima che iniziano i lavori.
Quando piove, infatti, si allaga la
strada e non ci sono marciapiedi
sufficienti. Chiede se negli anni
ci sono stati dei controlli nei parchi gioco distribuiti nel paese,
perché ne vede molti in stato di
degrado.
18
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Consiglio comunale
Le risposte del Sindaco e del vicesindaco Franco Galasso
«Parchi gioco, tutti
tenuti in buono stato»
I
l sindaco Ninella Caruso risponde al
consigliere Panepinto sui parchi gioco: «Periodicamente, uno dei dirigenti fa il giro di tutti i parchi gioco, per
verificarne le condizioni. Molti sono
in condizioni disastrose, altri sono stati sostituiti. Bisogna anche tenere conto delle
nostre risorse economiche che non sono
delle migliori».
Il sindaco spiega, inoltre, che alcuni parchi
non sono in terreno di proprietà comunale,
ma in affitto; per uno di questi, che è a Piano Tavola e per metà è in territorio di
Camporotondo, i proprietari desiderano
che venga lasciato libero il terreno. Comunque, non è facile mantenere tutti i parchi gioco, perché quando si fanno le cose
bisogna pensare più al mantenimento che
al fare. Non c'è nessun parco gioco ridotto
in porcile, perché i nostri parchi sono sempre tenuti in buone condizioni. Il parco
gioco di Piazza Dante è stato risanato come
è opportuno siano i parchi per i bambini.
Alla consigliere Buzzanca, per i lavori vicino alla scuola Pitagora, risponde che il terreno ha dei proprietari e non è comunale;
comunque, è stato dato un incarico per fare il risanamento: in un primo stralcio, sarà fatta una strada, poi un parco a terrazza.
Lo spazio è periodicamente pulito, ma la
gente ne approfitta per buttare rifiuti.
Al consigliere Bruno, che parlava dei progetti per i vigili urbani, risponde che si è
andati per le lunghe per problemi con la
delegazione trattante; in ogni caso i progetti saranno pagati a giorni. Per le grate di
Mezzocampo, se sono vicine all'Enel sono
fatte da loro e a loro spetta la manutenzione; quest'anno l'amministrazione è partita
con anticipo a far pulire tutte le grate pubbliche del territorio.
Al consigliere Luca, sul degrado del parco
giochi di via della Zagara, risponde che fino a ottobre è stato pulito, ora la pulizia ripartirà in primavera. Il centro di Belsito è
pronto e mancano solo da rifinire gli scantinati. "Tali progetti - spiega il sindaco non sono partiti con questa amministrazione, ma con la vecchia; gli incarichi erano
stati dati ai vari progettisti, senza chiedere
loro però un progetto completo per ogni
centro, ma solo quello relativo alla cifra
che dovevano spendere. Lo stesso è successo per il campo sportivo e per molte altre opere, per le quali la passata amministrazione ha dato la progettazione solo per
la cifra che aveva da spendere, dunque
non esiste un progetto globale. Si poteva
dare la progettazione per l'opera completa,
poi con uno stralcio si realizzava solo la
parte che aveva la copertura finanziaria". Il
centro sarà utilizzato per come previsto,
conclude il sindaco, cioè un centro di formazione; sarà fatto un bando per darlo in
gestione a un ente di formazione.
Al consigliere Grasso, su via Nicolosoto,
riferisce che i lavori inizieranno dopo la
metà di febbraio, la ditta garantisce che finirà presto.
Al consigliere Garozzo, risponde che la
questione delle due fontanelle in via Ferrara sarà curata dall'assessore che sta seguendo i lavori. Per il passaggio a livello di
via Lenin riferisce che già c'è il progetto
esecutivo, ma ci vuole il parere della FCE,
a Catania sono favorevoli, ma è Napoli che
deve dare lo sta bene, così anche per il passaggio a livello che collega la via Milano
con via Deledda.
Al consigliere Di Pietro, riferisce che non
sono pervenute proposte di progetto per il
canile municipale.
Al consigliere Palmeri, per via dei Mille,
riferisce che si è dato incarico per il progetto della via, che deve essere esecutivo, perché quella strada deve avere uno sbocco.
Al consigliere Vinciguerra, sulla 167 speciale, risponde che se c'è qualche proprietario interessato può avvicinare agli uffici
dell'urbanistica, perché le aree non sono
state ancora assegnate.
Al consigliere Marchese, riferisce per i loculi del cimitero, che le salme sono seppellite dal personale del Comune, che è esiguo per un cimitero che diventa sempre
più grande, perché anche gli abitanti delle
frazioni oggi desiderano seppellire i loro
morti a Misterbianco. Questo è un buon segnale, perché vuol dire che sentono l'appartenenza e il legame. «Il nostro - dice il
sindaco - è un cimitero che offre molti servizi, sono state tolte le barriere architettoniche; certo, c'è il problema del blocco sant'Egidio, che è un progetto che non ha approvato questa amministrazione, dove si
sono presentati gli stessi errori fatti con il
blocco Sant'Antonio, come non avere le
fontanelle e punti dove buttare l'acqua ai
piani superiori. È stato detto più volte alla
ditta di sopperire a questo, ma la ditta ha
fatto orecchio da mercante. Il piano seminterrato sembra un bunker, ma alle opposizioni la ditta ha più volte risposte che il
progetto era stato approvato in quel modo
e in quel modo si doveva eseguire. Per renderlo più accessibile si sono fatti molte migliorie. Per le tombe e le cappelle, il lavoro
ogni famiglia può farselo fare da privati.
L'amministrazione sta pensando di fare
una gara per seppellire i morti, così gli impiegati potranno fare altro».
Al consigliere Bonanno, risponde che non
sa di alcuna comunicazione da parte di Etnambiente. «Qualche consigliere - spiega il
sindaco - ha le idee confuse, perché non sapeva i limiti di Etnambiente e dove iniziano i compiti di Simeto Ambiente. Etnambiente è una s.r.l., società dove ci sono tanti comuni, tra i quali il nostro, con un proprio consiglio di amministrazione. In questo momento, abbiamo fatto traghettare la
cooperativa e quei 13 operai dipenderanno
da questa cooperativa, la quale può dare
servizi che spaziano dall'ambiente alla manutenzione, può assumere tutti gli operai
che vuole. A Misterbianco gestirà anche le
strisce blu, assumendo personale. La Sime-
to Ambiente, invece, è una società per azioni,
con 18 comuni:
così in Sicilia si
è recepita la legge Ronchi del
97. Dal 1 gennaio 2004, si paga la Tia non al Comune,
ma alla Simeto Ambiente, che avrebbe dovuto ritornare quanto anticipato. Questo è
stato fatto solo in minima parte, così si è
deciso di fare la copertura finanziaria per
pagare la fattura alla ditta che esegue il servizio, per non creare disservizi, ma la fattura sarà girata alla società. Il sindaco anticipa che la Simeto Ambiente ha già espletato la gara per il servizio della raccolta dei
rifiuti e fra qualche mese non sarà più la
nostra cooperativa a gestirlo, ma un'associazione di imprese, sotto la gestione diretta della società d'ambito, come anche per
la differenziata in tutto il territorio. L'aumento della tariffa è dovuto al fatto che la
parte che prima pagava il comune ora grava sul cittadino.
Al consigliere Giaccone sugli scavi a
Campanarazzu, riferisce che c'è stato un
grande impegno da parte dell'amministrazione con l'assessore Granata, ma non è
stato finanziato, anche perché non c'era il
carteggio completo; ora, con il carteggio
completo, l'assessore Pagano ha detto di sì,
speriamo di vedere i ruderi della chiesa a
Campanarazzu. Ancora fino a oggi il decreto non è firmato, così come non è firmato il decreto dei nostri Puc. Appena lo sarà,
saranno stabilizzati 22 nostri impiegati
precari, l'amministrazione ha stabilizzato
34 padri e madri di famiglia, sostenuta anche dall'onorevole Leanza. In merito a tutte le determine di cui parlava Giaccone, si
è scelto di far gestire la serata del gemellaggio alla Pro Loco, perché c'è dietro
un'organizzazione, ci sono persone che ci
credono, perché quella sera servivano i volontari della Pro Loco, a cui andava l'euro.
Alla Pro Loco viene dato un contributo
una tantum e poi a consuntivo, per essere
liquidato, si portano tutte le pezze d'appoggio.
Al consigliere Licciardello, che chiedeva
della variante al Prg, risponde che non sa a
quale si riferisce, ma può dire che è un privato a possedere quell'area a zona a verde,
e visto che nel piano triennale non è prevista nessuna opera, il privato chiede che sia
cambiata in F3, per costruirvi una R.S.A.
(residenza sociale assistita, ndr), quindi
dato che è prerogativa del consiglio comunale, il sindaco ha preparato la richiesta
della variante per il consiglio.
Il vice sindaco Franco Galasso risponde
sull'analisi dell'acqua, un problema più
volte posto in consiglio comunale e per il
quale si è accusato l'amministrazione di insensibilità verso i cittadini. Le analisi hanno dimostrato che si trattava solo allarmismi. L'amministrazione non è preoccupata,
perché i controlli sulle acque sono fatti periodicamente dalle Asl; se c'è qualcosa che
non va è immediatamente comunicata. Anche l'amministrazione ha fatto fare ulteriori analisi e fatte avere al consiglio comunale, dimostrando che erano solo allarmismi.
Sulla raccolta differenziata precisa che per
il comune di Misterbianco, così come per
tutti gli altri comuni in seguito al decreto
Ronchi, i cittadini devono coprire il cento
per cento delle spese. Quindi le cose quando si dicono, sia in consiglio e sia in giro
per le strade, bisogna dirle giuste e non
strumentalizzarle. La verità è che l'aumento è già per il 40%, che è la copertura della
differenza che prima metteva il Comune e
che per legge, ora, deve coprire il cittadino.
L'aumento del 40%, dunque, non è dovuto
perché il servizio porta a porta ha fatto aumentare la tassa. L'aumento dovuto al servizio porta a porta, invece, dai calcoli fatti
dal nostro ufficio tributi, non sarà più del
10-12%, il resto è dovuto dalla copertura
totale dei costi, così come dice la legge e
non come ha voluto questa amministrazione.
Per la raccolta differenziata, la pubblicità è
stata fatta prima che iniziasse il servizio,
durante e anche questa estate, con un ciclo
di trasmissioni, in cui si invitava la gente a
fare la differenziata, dando tutte le spiegazioni, sugli aumenti e sulla riscossione. Il
vice sindaco invita tutti a recarsi presso gli
uffici, dove si possono vedere tutte le statistiche, dove si può notare che la differenziata, rispetto a una volta, per il 2005 si è
chiusa quasi al 24%. «Se andiamo a vedere
le percentuali degli anni precedenti - aggiunge Galasso - davano dati inferiori; oggi, il 24% per il porta a porta è certamente
poco, ma ci auguriamo di arrivare al 35%,
così come indica la normativa. Purtroppo
bisogna sensibilizzare ancora di più i nostri concittadini, che buttano di tutto, per
cui spesso lo si prende con la motopala e si
butta. Questo fa aumentare il conferimento
in discarica e diminuire la percentuale della differenziata».
Il consorzio che si è aggiudicato la gara è
Simco, ora siamo in regime di proroga e a
fine aprile, primi di maggio, il servizio passerà nelle loro mani. Il vice sindaco riferisce, ancora, che a Misterbianco, rispetto ad
altri comuni, i costi sono inferiori; ad Acireale, per esempio, si spendono otto milioni di euro. Il servizio “porta a porta”, che
qualcuno dice essere servito per fare clientelismo, ha dato invece la possibilità di assumere dieci persone, dando lavoro e un
servizio in più a Misterbianco.
19
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Consiglio comunale
Nelle repliche, i consiglieri discutono anche di come procedere per i lavori in aula
«Applicare il regolamento
ma non togliere la parola»
I
l consigliere Giaccone desidera continuare la fase delle
interrogazioni e interpellanze della sera precedente,
giacché ieri si è provveduto
alla sospensione dei lavori, non
per mancanza del numero legale,
ma perché l’ora era tarda.
l’unica cosa che interessa è quella
di corrispondere i dovuti stipendi
ai propri componenti.
Il consigliere Garozzo si mostra
d’accordo ad applicare il regolamento, ma osserva anche che, in
questo caso, visto che la seduta di
questa sera è il continuo di ieri e
dato che ieri l’aula ha subito per
due ore l’intervento del sindaco,
adesso, dall’oggi al domani, non si
possa applicare il regolamento in
maniera ristretta. Propone di riprendere la seduta di ieri, ma fa
presente anche che se il consigliere
Giaccone ha bisogno di otto minuti non gli si possa togliere la parola prima.
Il consigliere Bonanno riferisce
che non basta dire di essere soddisfatto o meno, rileva l’assenza in
aula di un Sindaco, Non si reputa
soddisfatto delle risposte date ieri
sera dal Sindaco. In particolare, a
proposito del parco giochi di Piano Tavola, afferma che non si può
venire a dire che è arrivata la disdetta del contratto d’affitto, quando non si è fatto nulla per mantenere in vita quella struttura, adducendo il poco valido motivo che
non si è in grado di ripulire dalle
erbacce delle strutture collettive
socialmente utili e importanti come i parchi giochi. Invita, infine, il
presidente del Consiglio comunale a cercare di far funzionare meglio l’organo consiliare.
Il consigliere Licciardello per
quanto concerne, poi, la risposta
data dall’assessore a proposito
della raccolta differenziata, non
crede che la percentuale sia del
24% e ritiene, anzi, che il servizio
non abbia fatto risparmiare in alcun modo l’utente e che, dato che
non c’è stato alcun risparmio, ma,
al contrario, un rincaro, il servizio,
prolungato ancora in queste condizioni, non debba assolutamente
continuare. Spiega come debba essere fatta la raccolta differenziata,
così come viene fatta in altre città
d’Italia. Per quanto riguarda l’Ato
che ha effettuato la gara di appalto, intanto, ha chiesto cosa si ha intenzione di fare dei nostri compattatori, contestando i costi maggiori, il conguaglio che ci deve ancora
essere, gli stipendi milionari del
presidente dell’Ato, quando, invece, il consiglio di amministrazione
poteva essere composto dagli stessi sindaci che già percepiscono
un’indennità. Per quanto riguarda
la società Etnambiente, si chiede
se era vero che non si potesse rinnovare la convenzione, spera che
sia stato così, mentre ritiene che
l’amministrazione non abbia fatto
altro che creare un’altro carrozzone. Ricorda che la vecchia amministrazione aveva istituito la società
Etnambiente per gestire la nuova
discarica che doveva nascere su
dei terreni che il Prefetto aveva
espropriato in contrada Sieli in territorio di Motta S. Anastasia. Fa
presente che, in quel caso, la società sarebbe stata utile alla comunità, perché si sarebbero potuti abbassare i costi gestionali del servizio, mentre, adesso, dopo quattro
anni, è stato fatto risorgere un cadavere, unicamente per far accrescere i problemi del comune e perché ci sono le elezioni regionali,
non per dare una vera occupazione alla gente, in quanto se si dovevano fare le strisce blu, si poteva
affidare l’incarico a una cooperativa, in modo tale che alcuni ragazzi potevano lavorare, mentre, invece, tutto ciò viene gestito da un
consiglio d’amministrazione in cui
Il consigliere Garozzo si augura
che le cose possano migliorare. In
merito alle interrogazioni, riferisce
che le fontanelle in via Ferrara
possano essere di grande giovamento nei casi di emergenza. Per
quanto riguarda la rotatoria in via
Lenin e via Milano, pensa che sia
molto utile allo svincolo esistente
anche per avere uno sbocco tra Lineri e Montepalma ed eliminare il
traffico veicolare. In merito all’Ato, afferma di avere richiesto all’amministrazione comunale quale giudizio politico amministrativo potesse essere dato a proposito
della raccolta dei rifiuti. Dichiara
che il vero obiettivo non è soltanto
quello di fornire un servizio accettabile e di fare spendere al nostro
comune meno di altri comuni, come ha risposto il Sindaco, ma anche quello di far pagare meno al
cittadino e di migliorare la stessa
qualità del servizio erogato, cercando di attuare meglio gli obiettivi del decreto Ronchi incentrati sul
miglioramento dell’ambiente e sul
recupero differenziato, obiettivi
questi che non si stanno ottenendo. Non capisce, infatti, come venga calcolata la percentuale del 23%
di raccolta differenziata, come richiamata dal vice sindaco, giacché
nei sacchetti di spazzatura c’è di
tutto e tutto viene scaricato in discarica, mentre il porta a porta non
assume certo la funzione di operare una valida raccolta differenziata. Fa presente, poi, come ieri sera
un po’ tutti abbiano fatto delle interpellanze e che il Sindaco abbia
risposto per più di due ore, parlando di opere incompiute, come
quella del campo sportivo. Ricorda in proposito come la scelta del
campo sportivo risalga al Consiglio comunale del 1997 e come i relativi lavori si fossero fermati poiché l’ex amministrazione Di Guardo aveva attivato una certa richiesta di distribuzione dei fondi regionali rimasti dalle Universiadi,
in modo da non caricare la nostra
comunità di altri debiti, accendendo ulteriori mutui. Riferisce che
l’amministrazione non solo ha
perso i finanziamenti richiesti, ma
è andata ad accendere un mutuo
per il completamento del campo.
Si domanda se un’amministrazione comunale che voglia essere rispettata per il ruolo che è chiamata a svolgere, non debba intervenire, con maggiore energia ed efficacia, sul territorio allo scopo di sistemare tutte quelle cose che non
vanno.
pre nel rispetto dei ruoli reciproci.
Fa presente che si tratta di un invito rivolto a tutto il Consiglio, a cominciare dai consiglieri della minoranza fino ad arrivare agli stessi
componenti di questa amministrazione comunale, che dovranno
creare le condizioni più adatte per
andare avanti in un percorso amministrativo davvero fattivo e produttivo.
Il consigliere Guarnaccia riferisce
fa presente come il Consiglio comunale stia, ormai da parecchi
mesi, perdendo tempo, senza deliberare alcunché. Sostiene che si
potevano incrementare i posti di
lavoro sul territorio, ma non sono
stati approvati, né tanto meno discussi i regolamenti per i chioschi
ed i giornali che da due anni sono
all’O.d.G., mentre le priorità che
arrivano sono i debiti fuori bilancio e la commissione elettorale.
Il consigliere Bruno riferisce che
tutto l’incartamento relativo all’elezione della nuova commissione
elettorale è arrivato in seno alla
prima commissione consiliare da
lui presieduta. Aggiunge che si è
trattato soltanto di prendere atto
di una proposta, con le responsabilità subentranti di approvare
l’atto entro il 30 Gennaio. Riferisce
che, adesso, tuttavia, è venuto a
sapere da voci di corridoio che la
scadenza è stata posticipata al 16
Febbraio e che anche il numero
dei componenti della commissione sono stati variati. Si mostra,
pertanto, rammaricato per il fatto
che nella qualità di presidente di
commissione, primo interessato al
punto, non è stato avvisato ufficialmente dell’esistenza della citata nuova circolare.
Il consigliere Luca si ritiene insoddisfatto delle risposte avute,
perché, per quanto riguarda il parco giochi di via delle Zagare, osserva che non si può solo parlare
di erbacce da togliere, giacché lì
c’è di tutto, come delle staccionate
di legno rotte davvero pericolose
per i bambini, per cui la risposta
del sindaco è stata quella di chi
non conosce minimamente la situazione. A proposito, poi, del costruendo centro polifunzionale di
Belsito, prende atto di quanto detto dal Sindaco secondo cui rimane
la stessa destinazione d’uso prevista nel progetto.
Il consigliere Marchese esterna la
propria delusione. Per quanto riguarda il cimitero, invita a rivedere il relativo regolamento, dal momento che è inconcepibile che per
seppellire i defunti si debba andare a cercare chi deve farlo. Si augura, infine, che quanto letto sul giornale, circa il finanziamento, per la
somma di un milione di euro, degli
scavi dell’antica chiesa madre di
Misterbianco in contrada Campanarazzu, sia vero e, pertanto, prega
il presidente della IV commissione
di vigilare, con la dovuta attenzione, sui futuri lavori.
Il consigliere Di Pietro concorda
con la proposta del consigliere
Marchese di rivedere il regolamento cimiteriale anche per evitare taluni problemi gestionali. Per
quanto riguarda i parchi gioco,
materia trattata dalla sua commissione, riferisce, poi, che la commissione competente ha tenuto diverse sedute sia sul verde che sui parchi gioco e che i relativi verbali sono stati trasmessi all’amministrazione.
Il consigliere Vinciguerra si ritiene soddisfatto delle risposte del
Sindaco e invita tutti i consiglieri a
voler continuare ad adoperarsi in
seno al Consiglio al fine di collaborare proficuamente nei lavori
consiliari e di commissione, sem-
L’assessore Condorelli chiede
scusa al consigliere Bruno, ma la
situazione lo ha trovato spiazzato.
Riferisce che una circolare telegrafica, arrivata sabato 28 gennaio e
protocollata lunedì mattina, ha rimodulato la legge, facendo scendere il numero dei componenti da
eleggere da quattro a tre e fissando
la nuova scadenza del 16 febbraio.
Fa presente che il capo settore dei
servizi demografici ha passato la
segnalazione al Segretario Generale, la cui assenza odierna è stata
probabilmente all’origine del disguido. Tiene, in ogni caso, ad assicurare che, certamente, non si è
voluto manifestare una qualche
mancanza di rispetto nei confronti
del consigliere Bruno.
Il consigliere Guarnaccia non trova niente di grave in quanto è accaduto, anzi deve ammettere che il
Consiglio è stato tempestivamente
avvisato. Dichiara che già ieri il
presidente del Consiglio comunale sapeva della nuova circolare,
ma non è stato detto ufficialmente
niente perché si era nella fase delle interrogazioni. Non crede che
sia stato fatto apposta per scavalcare o danneggiare il consigliere
Bruno.
Propone, di nuovo, di procedere
alla trattazione degli altri punti all’ordine del giorno. Il consigliere
Bruno riferisce che lezioni come
consigliere non ne prende da nessuno e che se ha fatto le proprie rimostranze è perché era opportuno
farlo, in quanto poteva benissimo
essere informato prima.
Il consigliere Buzzanca, sentiti gli
interventi di ieri e di oggi, si sente
insultata dal modo di come in cui
questo Consiglio ha portato avanti il discorso delle risposte alle interrogazioni. Non ritiene possibile
che si impieghino due ore per rispondere alle interrogazioni. Dichiara che è certamente giusto che
ognuno faccia la propria politica,
che esprima le proprie opinioni,
ma ritiene che sia errato il modo
poco equilibrato in cui sono
espresse queste opinioni. Pensa
che un Consiglio debba avere un
profondo rispetto dei ruoli e che,
quindi, il presidente della commissione doveva essere informato,
allo stesso modo del presidente
del Consiglio, giacché la decisione
di rinviare di quindici giorni l’elezione della commissione elettorale
è una decisione discrezionale che
spetta al consiglio comunale. Non
riesce a capire perché alcuni debbano sapere e altri no e, se già da
ieri sera si conosceva questa nuova circolare, ritiene che il presidente doveva darne notizia a tutto
il consiglio già prima di iniziare la
fase delle interrogazioni e interpellanze.
Il consigliere Biuso prende atto
che, da ieri sera, è stato ripetuto
più volte che non si possa stare
tutta la serata a fare interpellanze,
come se fosse questo il problema e
non il fatto che in questo Consiglio, da un anno a questa parte,
non si è più lavorato, se non quando qualcuno ha deciso di trattare
un certo preciso atto. Ammette che
talune interpellanze sono lunghe,
ma ritiene anche che lo siano sol
perché ci si vede dopo alcuni mesi. Osserva, tuttavia, che dopo la
fase delle interrogazioni è sempre
mancato il numero legale, mentre,
da parte della minoranza, c’è sempre stata la volontà di lavorare, anche rinunciando alle interrogazioni, ma il numero è mancato ugualmente.
Il vice segretario generale Giuseppe Piana riferisce che finora,
col consenso unanime dei consiglieri comunali, è stata mantenuta
la prassi secondo la quale se, nel
corso della prima seduta, viene a
mancare il numero legale, il secondo giorno viene inteso come prosecuzione, mentre se, nel corso
della prima seduta, non viene a
mancare il numero legale la seconda giornata non viene intesa come
prosecuzione e, pertanto, viene ripreso sempre il numero originario
delle sedici unità. Ritiene, tuttavia,
che possa essere accolta anche l’interpretazione, in senso letterale e
ristretto dell’art. 52 del vigente regolamento sul funzionamento dell’organo consiliare, secondo cui
l’adunanza di prosecuzione è sempre la seconda seduta, anche se
non viene a mancare il numero legale. Per cui, seguendo questo filone interpretativo, per mantenere il
numero legale, basterebbero i due
quinti dei consiglieri. Si sente, in
ogni caso, di indicare che se finora
è stata seguita questa prassi del
numero legale composto da sedici
consiglieri nella seconda giornata,
nel caso in cui nella seduta precedente non è mancato il numero legale, si debba continuare a farlo.
Il consigliere Licciardello tiene
solo a precisare che se le riunioni
consiliari si facessero in modo giusto, con la presenza costante dei
rappresentanti dell’amministrazione comunale, le interrogazioni
durerebbero cinque minuti e non
di più.
20
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Cultura
Il giornalista-scrittore catanese ospite della rassegna “Interminati Spazi” organizzata dall’assessorato alla Cultura
Alfio Caruso, i misteri d’Italia
nel suo “L’uomo senza storia”
A
lfio “Fredi” Caruso
è un siciliano senza
sicilitudine. Ne disprezza l’immagine
edulcorata e convenzionale. Ad alcuni questa può
sembrare una condanna, una maledizione che la sua terra gli ha
lanciato quando lui, giovanissimo, l’ha lasciata per una brillante
carriera giornalistica. Contro questo demone, il siciliano autoreferenziale, Alfio Caruso ha combattuto tutta la vita. Avendolo sconfitto ne ha fatto un’arma critica,
interpretativa, un atto d’amore
estremo verso la sua terra, così
avara a volte con i suoi figli migliori.
Questo necessario distacco è l’antitodo contro l’inganno, che è il
topos di tutta la ricerca di Caruso.
Da un inganno è nato anche il suo
incontro come ospite della rassegna “Interminati Spazi”, ed è stato un incontro intenso in una biblioteca comunale stracolma. Inganno perché doveva essere l’oc-
L’autore:
«Guai ad avere
una storia
condivisa, il
problema
semmai è farla
conoscere.
Questo è
il limite della
classe
dirigente
italiana»
casione per presentare il suo ultimo lavoro, il romanzo “L’uomo
senza storia”, ma si è finiti col discutere del perché “non possiamo
non dirci mafiosi”, parafrasando
un suo celebre saggio.
«L’invettiva e l’onestà intellettuale sono le costanti di tutta la vasta
produzione di Caruso - ha esordi-
Sopra, la copertina de “L’uomo senza
storia” edito da Longanesi, 368 pagine. Euro 18
to Giuseppe Condorelli (nella foto in alto, il primo da sinistra), curatore della rassegna - e in quest’ultimo lavoro, dietro il romanzo, si nasconde (neanche troppo)
il saggio, il phamplet che ci restituisce, alle spalle della figura
esemplare del protagonista, l’immagine di una nazione che non
Dorita Carbonaro
Via dei Vespri, 195/197 - Misterbianco (CT) - Tel. 095.305186
riesce a far emergere la parte
“oscura” del suo passato».
Dalle vicissitudini del protagonista del romanzo, Nico De Santis,
agente veterano del Servizio Informazioni richiamato per un’ennesima missione, emerge la storia
sommersa e mai condivisa di un
Paese nato, fin dalla sua Unità, da
intrecci di poteri e strane alleanze. Il protagonista stesso è un soggetto emblematico. Caruso ne
traccia i tratti antropologici, ne
mette a nudo la mediocrità di
fronte agli avvenimenti ed alla
storia.
Ecco, i protagonisti di Caruso, e
dietro questi tutta la storia della
nazione, sono “fagocitati” dalla
storia, comparse inconsapevoli
dietro ad avvenimenti tragici e
ancora irrisolti. Tra le pagine del
romanzo si segue la cronistoria
della vita repubblicana e dei suoi
episodi chiave: dalla morte di Sindona, alle stragi di mafia, al terrorismo legato a poteri paralleli.
Tale cronistoria evidenzia la sin-
tesi strutturale che ha legato il destino della nazione all’intreccio
fra politica, mafia e massoneria.
«Il pessimismo cosmico è lo schema interpretativo caratteristico
del pensiero di Caruso - ha notato
Alfio Sciacca (nella foto, a destra),
giornalista, amico dello scrittore
ospite della rassegna -. Gli eventi
non appartengono alle libere
azioni degli uomini, ma ad un
meccanismo arbitrario: “Da cosa
nasce cosa”, per dirla con un’opera di Caruso, appunto». «Guai ad
avere una storia condivisa - ha
concluso Alfio Caruso - Il problema, semmai, è farla conoscere.
Questo è il limite della classe dirigente politica ed intellettuale che,
nel bene o nel male, ha costruito
l’Italia. Bisogna emanciparsi dall’atteggiamento omertoso, tanto
nella vita civile quanto nel confronto con la verità storica. È il tributo di sincerità che dobbiamo ai
nostri figli».
Antonio Rapisarda
PAV I M E N T I
RIVESTIMENTI
ARREDO BAGNO
S A N I TA R I
PA R Q U E T
IDRAULICA
IDROMASSAGGIO
RUBINETTERIA
Via della Libertà, 37 - Misterbianco Tel. e Fax 095.462624
21
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Lettere & Personaggi
Il giovane fotografo misterbianchese ha vinto il premio Canon TPW
Giuseppe La Malfa
e la foto creativa
L
a settima edizione del
Premio Canon Giovani
Fotografi ha avuto tra i
suoi protagonisti il misterbianchese Giuseppe
La Malfa. Il talento locale ha vinto il premio speciale TPW, Toscana Photographic Workshop, assegnatogli per la
presentazione di un
portfolio creativo. Il premio gli offrirà l’opportunità di partecipare a un
workshop di una settimana in Toscana, con un
grande professionista
dell’arte fotografica.
Cosa significa per te
aver ricevuto questo premio?
«Mi ha fatto prendere più consapevolezza delle mie capacità e ha
legittimato il lavoro che ho svolto
nell'ambito della ricerca e dello
studio sull'arte fotografica. È anche uno stimolo per migliorare».
Come è nata la tua passione per
la fotografia?
«Ne ho preso coscienza dopo un
corso di fotografia condotto dal
Santo Palmeri e organizzato dal
“Centro Non Solo Piazza”. Così,
il linguaggio delle immagini mi
ha fatto capire la forza espressiva
di quest'arte.
Chi ti ha aiutato a far uscir fuori
il tuo talento?
«Sono un autodidatta che ha approfondito con l'ausilio di libri e
di diverse mostre fotografiche. È stato però
fondamentale lo scambio di opinioni con altri
fotografi e amici, come
Angelo Zzaven e, Pippo
Puleo che mi hanno dato
preziosi consigli».
Ma cosa rappresenta per
te la fotografia?
«È una forma di comunicazione introspettiva.
Non solo un mezzo per registrare
la realtà, ma uno spunto per creare da essa immagini nuove e non
convenzionali».
A quale fotografo ti ispiri?
«Al compianto Mario Giacomelli,
perché condivido il suo modo di
rappresentare la realtà in modo
creativa. Aveva una grande sensibilità artistica, un vero poeta della fotografia.
Marco La Malfa
> INTERVENTO
> LA SCHEDA
La fotografia è arte, l’arte della
comunicazione visiva di pensieri e
stati d’animo. Essa, pur essendo
madre avara, ha generato recentemente uno dei suoi figli, Giuseppe
La Malfa, un artista, un siciliano,
degno erede dei maestri siciliani,
seguace della scuola artistica catanese e del suo esponente più famoso, quel Carmelo Bongiorno,
erede del prestigioso Fotoclub Misterbianco e della sua scuola del
“portfolio” e della ricerca visiva e
creativa. Nel prestigioso premio
Canon “Concorso per giovani fotografi”, a Giuseppe è stato assegnato il premio speciale della giuria. Si è voluto, dunque, premiare
le sue opere al di là dei canoni rigidi del concorso. Un distinguo,
questo, che sottolinea il valore del
suo lavoro e che inorgoglisce Giuseppe e, indirettamente, il nostro
ricostruito gruppo che si vede attribuito riconoscimento in un momento in cui l’avvento del digitale
ha generato una tale rivoluzione
da creare un generale temporaneo
sbandamento culturale e creativo.
Santo Palmeri
[sopra]
> LETTERE IN REDAZIONE/1
A Belsito-Serra necessarie le medie
Belsito e Serra non ci sono scuole medie statali. Le famiglie sono costrette loro malgrado, ad accompagnare
ogni giorno i propri figli a scuola a Catania, allontanandosi
così dal legame col nostro territorio e sopportando un grave disagio.
Sarebbe dunque, il caso, come ho sottolineato anche in
consiglio comunale, che al più presto tutte le istituzioni interessate, tra cui il dirigente scolastico del 3° c.d. Leonardo Sciascia e l'amministrazione comunale, entrambi sensibili al problema, si attivino al fine di avviare l'iter per potere costituire un istituto comprensivo a Belsito - Serra.
In attesa, si potrebbero costituire delle sezioni staccate
per alleviare temporaneamente i disagi delle famiglie interessate.
Lino Palmeri, consigliere comunale di Forza Italia
A
Sopra due scatti in bianco e nero del portfolio crativo che ha ricevuto il
premio speciale TPW Toscana Photographic Workshop
Passi carrabili: servono le multe
gregio Direttore,La prego di ospitarmi su “MISTERBIANCO in Comune”. Cani e Passi carrabili: croce e delizia dei Misterbianchesi; ciascuno fa il proprio comodo! Anzi, se fai qualche rimostranza. devi subire il
comportamento aggressivo e le minacce di chi viola la legge.
E i Vigili Urbani hanno mai preso una multa? Grazie per l’ospitalità.
Pippo Longo, di via dei Vespri
E
Gentile lettore, la strada da percorrere per arrivare ai livelli di educazione
civica compatibili con le esigenze di una società avanzata è lunga è difficoltosa. Se è vero che le istituzioni devono salvaguardare quanti osservano la legge e rispettano il prossimo, è dovere dei cittadini sforzarsi di fare
un passo avanti nella maturazione di un concreto senso della collettività.
> LETTERE IN REDAZIONE/2
La gita della discordia
iamo il gruppo di genitori degli alunni della III C dell'Istituto
Leonardo da Vinci che non ha potuto mandare i propri figli
in gita d'istruzione. Vorremmo segnalare la situazione che si è
creata quest'anno.
In seguito alle traversie che hanno riguardato la scelta della
meta per la gita di istruzione di fine anno, riservata alle terze
classi, il consiglio d'istituto ha approvato (non si sa quando, né
come) di far partecipare una stretta minoranza di alunni alla gita per Parigi: 49 alunni su una popolazione scolastica di terza
media di 170 (non è solo un problema che riguarda la III C, ma
anche di altre classi nelle quali i partecipanti alla gita di Parigi,
non rappresentano la maggioranza degli iscritti), utilizzando, solo per questi pochi, il contributo del Comune.
Come si è arrivato a tale scelta vale la pena di ricordare brevemente. Il collegio dei docenti ha proposto a inizio anno la meta
europea (Parigi), senza consultare le classi interessate. Il consiglio di istituto ha approvato. I genitori, però, messi davanti al fatto compiuto si sono subito posti alcuni problemi, in ordine alle
modalità di viaggio e all'opportunità di spendere una somma
davvero rilevante per una gita di scuola media. In alternativa,
infatti, sarebbe stato opportuno che la scuola avesse proposto
una meta italiana. Si era arrivati alla proposta della Liguria/Costa Azzurra e, alla fine, anche alla gita in Umbria con le seconde medie. Purtroppo, questo non è successo, nonostante la
S
preside fosse intervenuta, anche per l'opposizione di alcuni docenti e nonostante il risultato di una consultazione tra i genitori,
promossa dalla stessa scuola, i cui risultati è stato possibile verificare. Evidentemente, la gita a Parigi andava comunque fatta,
con qualunque numero di partecipanti. E chi aveva avuto l'ardire di contestare, che si è sentito dare anche del "tirchio", doveva essere "condannato" a far restare i propri figlia casa.
Non capiamo il motivo di tanto accanimento nei confronti di tutti
gli alunni e il non volere rinunciare a tale ostinata decisione,
che si legge come una presa di posizione fine a se stessa. Tale
ostinazione ci ha indotto a informare diversi organi istituzionali
(sindaco, difensore civico, assessore alla Pubblica istruzione,
dirigente del Centro servizi amministrativi, direzione scolastica
regionale della Sicilia e la procura della Repubblica). Abbiamo
anche chiesto alla dirigente scolastica e alla presidente del
consiglio d'istituto, tutta la documentazione inerente all'organizzazione dei viaggi d'istruzione del corrente anno scolastico, per
verificare se la procedura seguita dalla scuola è quella prevista
dalla normativa vigente. Fino ad oggi, nulla è stato prodotto dalla scuola, tanto che abbiamo diffidato la preside e la presidente.
Vogliamo, infine, ricordare a chi legge che in atto sono ancora
valide le indicazioni fornite dall'attuale legislazione in materia di
viaggi d'istruzione, che impongono alle istituzioni scolastiche il
rispetto di determinate procedure e regole, anche alla presenza
della legge dell'autonomia scolastica. In particolare si ricorda
che i viaggi d'istruzione hanno come obiettivo fondamentale un
momento di crescita culturale, di aggregazione e di socializzazione fra gli alunni e proprio per questi motivi la legge ha previsto che come minimo vi partecipi almeno i 2/3 degli alunni della
classe. In mancanza di tale requisito, poiché il viaggio d'istruzione rientra nella normale attività didattica della classe, il viaggio non va fatto. Se è vero questo principio il consiglio d'istituto
ha approvato un provvedimento in contrasto con la legge.
La scuola Leonardo da Vinci, operando in questo modo, ha
compiuto un atto di arroganza, infrangendo qualsiasi elementare principio democratico e di maggioranza, dando agli alunni un
concetto errato di comportamento e negando loro la felicità di
un momento che aspettano con ansia fin dal primo giorno di
scuola.
I genitori degli alunni della III C "appiedati"
È auspicabile, in questa vicenda, che prevalga il buon senso da
entrambi le parti. Mi auguro, come erano soliti dire i nostri antenati, che “chi ha più sale, condisca la minestra”: la scuola pubblica non rinunci al suo mandato educativo, i genitori aiutino l’istituzione a servire meglio la comunità.
22
Misterbianco in Comune - aprile 2006
Sport
Baseball. Chiusa l’esperienza Old Fox, spetta agli Eagles di Nino Torrisi difendere i colori locali in un difficile campionato
Le “Aquile” misterbianchesi
tornano a volare in serie C1
A
lzi la mano chi non
conosce il baseball o,
come viene volgarmente chiamato da
noi, il “batti e corri”.
Questo sport vanta migliaia di
appassionati in tutto il mondo,
ma fatica a emergere in una Italia
posta sotto la “dittatura” del calcio. Eppure Misterbianco vanta
un’ampia storia in questa disciplina, avendo avuto, fino a poco
tempo fa, due squadre: gli Old
Fox che quest’anno è fallita, e gli
Eagles che rappresenteranno la
nostra città nel difficile campionato di C1.
«La nostra società a breve compirà 12 anni di attività e di questo
ne siamo orgogliosi» - ad affermarlo è il presidente-giocatore
Antonino Torrisi -. «Agli inizi dell’attività sportiva il “roster” contava solo su 12-14 atleti e le nostre
partite erano tutte caratterizzate
da sonore sconfitte. Poi, col passare del tempo, ci siamo “ingranditi” fino a contare su 25 atleti e a
conseguire delle importanti vittorie come il torneo provinciale nel
‘97 e soprattutto, anche se a tavolino, la promozione in C1, l’anno
scorso».
«La promozione è stato un atto
dovuto - sostiene il vicepresidente-manager Davide Marletta - i
Sagittarius (squadra classificatasi
prima davanti agli Eagles ndr)
avevano una vittoria in più rispetto a noi per aver sconfitto il
Cus Messina, una società satellite
Promozione
d’ufficio
ottenuta
grazie alla
cancellazione
del Polizzi
Generosa
[sopra]
Una delle formazioni delle “Aquile”, team del presidente-giocatore
Antonino Torrisi che quest’anno milita nel campionato di serie C1
dell’omonimo roster di A2, che, a
termini di regolamento, non doveva essere presa in considerazione ai fini della classifica. Però,
nonostante l’ovvia delusione, non
ci siamo persi d’animo e abbiamo
provato a chiedere la promozione
d’ufficio. Onestamente non ci
speravamo molto, eppure duran-
> BASEBALL
te la Coach Convention (incontro
organizzato dal comitato nazionale tecnici della F.I.B.S) abbiamo
appreso l’accoglimento della nostra domanda grazie alla “cancellazione” del Polizzi Generosa.
Comunque il momento dei festeggiamenti è finito: la squadra
si sta allenando duramente per
non sfigurare nel nuovo campionato, cercando di mantenere la
categoria e di gettare le basi, in un
futuro prossimo, per un’ulteriore
promozione».
La passione di questi ragazzi è
veramente encomiabile, se si considera che per amore di questo
sport e dei colori misterbianchesi
fanno dei sacrifici enormi: «Effettivamente - continua Marletta - i
costi per la C1 non sono indifferenti visto che parliamo di 6-7.000
euro annuali, ma di questo non ci
preoccupiamo grazie all’amministrazione comunale che ci sostiene economicamente. Purtroppo i
veri problemi sono di altro tipo e
riguardano il campo (gli Eagles
giocano in un Ferruccio La Piana
riadattato a “diamante” ndr), ma
sopratutto il pubblico che si aggira intorno alle 40-50 unità. A questo proposito, per attirare maggiori spettatori, stiamo cercando
di far conoscere il nostro sport alla città attraverso incontri fra la
squadra e le scuole anzi, colgo
l’occasione sin da ora, per invitare tutti i misterbianchesi a venirci
a vedere il 9 Aprile alle 10.00 nel
primo incontro casalingo contro il
Cus Catania. Sarà una bella giornata di sport che farà divertire
tutti, anche quelli che ne capiscono poco di guantoni, mazze e palle».
Damiano Scala
> PODISMO
Nino Russo il “Guerriero”
Vittorie misterbianchesi a Nicolosi
l coach-lanciatore misterbianchese Nino Russo è alla guida dei Warriors Paternò, nel campionato di A2
di baseball. «Per me è un’occasione importantissima
- dice - dopo l’intensa esperienza dello scorso anno a
Misterbianco, negli Eagles, quando, alla fine della “regular season”, abbiamo mancato la promozione in C1
per un soffio. I Warriors rappresentano l’elite del baseball di tutto il Meridione. Il suo “Roster” è stato per
anni fra i più competitivi del baseball italiano, con giocatori di esperienza internazionale, come Franklin
Torres, considerato il miglior lanciatore della categoria, grazie alla sua esperienza nei campionati professionistici americani».
Sfortunato l’esordio dei paternesi che hanno perso, in
casa, contro lo Junior Parma e a Bollate contro il
Rho.
I
[sopra]
D. S.
ello scenario della Pineta dei
Monti Rossi, a 780 metri di
quota, l’associazione “Monti
Rossi” di Nicolosi, ha organizzato le gare dei campionati Provinciali Individuali e di Società di
corsa campestre, rinviate il 12
marzo per una bufera di neve.
L’11 aprile, in una bella giornata
di sole, si è tenuta la seconda
prova del 2° Grand Prix Provinciale giovanile Fidal di corsa, che
ha visto l’affermazione di due
giovani atleti dell’Atletica Misterbianco: Carmelo Di Stefano (categoria Ragazzi) e Giuseppe De Luca (categoria Allievi). Bella la gara tra i Ragazzi: Carmelo Di Stefano (Atletica Misterbianco) la spunta su Antonio Maita
(Uisp Invicta) e Marco Troina (Atletica Acireale), con il tempo di 3’20”. Nella foto: da sinistra, Santina Rapisarda (allenatrice), Carmelo Di Stefano, Giuseppe
De Luca, Francesco Zuccarello (allenatore) e il presidente Santo Spina.
N
Nino Russo, il coach misterbianchese, in una fase
di lancio sul “diamante” di Paternò
23
aprile 2006 - Misterbianco in Comune
Tradizion
Visita alla cucina della signora Domenica Zappalà ultima “artista”
La “cuddura”
dono di un tempo
C
’era un tempo in cui le
uova di cioccolato erano una rarità. E a fare
bella mostra tra i doni
pasquali erano dei
prodotti da forno, artigianali e variopinti: le “cuddure cull’ova”.
Uova, appunto, sode, tenute insieme da due strati di pasta, con ricche decorazioni naif (i “paramenti”: tartarughine, baccelli, farfalline, fiorellini, cuoricini…), tutte rigorosamente fatte in casa da sapienti mani di casalinga. Una di
queste, Domenica Zappalà (nella
foto), 83 anni, ha aperto il suo “laboratorio” domestico, prima di
chiuderlo definitivamente, per naturali limiti di età. La signora Domenica ha iniziato a preparare le
sue “cuddure” 50 anni fa, coinvolgendo inseguito anche le figlie, le
quali sacrificavano le loro vacanze
pasquali dalla scuola. «Si cominciava - racconta - da martedì dopo
le Palme; si facevano le ore piccole
e ci si svegliava all’alba. Un anno
abbiamo decorato quasi 1000 uova!».
Era il
regalo di
Pasqua che
i fidanzati
facevano
alle fidanzate
E gli “ordini” arrivavano dai fidanzati e dalle fidanzate, che regalavano le cuddure a 21 uova ai
partner; dai consuoceri, che si regalavano quelle da 11; di 21 erano
anche quelli che si regalavano a
compari o comari di battesimo; e
poi giù fino a quelle di numero
minimo. Tutte spesso in numero
dispari, perché “numero deus impari gaudet”, agli dei sono graditi
i numeri dispari. Si pensava, infatti, che questi numeri avessero virtù propiziatorie e che procurassero prosperità, fecondità e fortuna,
essendo graditi agli dei. L’origine
di questa tradizione risalirebbe al
paganesimo, continuando l’usanza che avevano le “cestefore” di
offrire alle divinità Proserpina e
Cerere, alcuni oggetti mitici.
La signora Zappalà ci fa vedere i
suoi attrezzi e i materiali usati per
il decoro della pasta, fatta sempli-
cemente con farina 00 e sale (esis
una variante fatta con pasta frol
da biscotto). In una scatolina
cartone trovano posto il filo di r
me attorcigliato, per gli steli d
fiori; il color oro da sciogliere ne
l’alcol, per la “pannedda”; il fi
d’argento; lo stampo di marm
anche questo inciso a mano, per
scritta “Buona Pasqua”; e po
pennelli, pettinini, mollette, colte
lini che risalgono a 40 anni fa.
un angolo della cassettina ci son
anche i “pizziddi” con il resocon
annuale: 271 uova, nel 2001; 43
nel 1997. Le uova, bollite e passa
al forno, potevano essere conse
vate a lungo e costituivano port
te fondamentali per la Pasquett
ma anche per i pranzi e le cene
un tempo che ormai non torn
più.
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Misterbianco in Comune - aprile 2006