Informazioni generali sul credito immobiliare
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Informazioni generali sul credito immobiliare
Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI Redatto ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, titolo VI del Testo Unico ed ai sensi delle disposizioni in materia di trasparenza della Banca d’Italia del 29/07/2009 successivamente modificate INFORMAZIONI GENERALI SUL CREDITO IMMOBILIARE OFFERTO A CONSUMATORI INFORMAZIONI SUL FINANZIATORE Denominazione: Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise – Società cooperativa Sede Legale: Via Capitello 36 - 37050 Concamarise (VR) − Tel.: 0442/398411 – Fax: 0442/398460 Sede Amministrativa e Direzionale: Via Roma 2 - 37051 Bovolone (VR) − Tel.: 045/6992211 – Fax: 045/6901023 E-mail: [email protected] – PEC [email protected] – Sito internet: www.bancaveronese.it Iscritta nel registro delle Imprese della CCIAA di Verona: n. 37299 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia: n. 2176 – cod. ABI: 08322.0 Iscritta all’Albo delle società cooperative: n. A161637 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti (FGD) ed al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti (FGO) del Credito Cooperativo. CHE COS’È IL CREDITO IMMOBILIARE Il credito immobiliare è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni. Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o rifinanziare contratti di credito immobiliare già ottenuti per le stesse finalità. Il credito immobiliare può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama "ipotecario". Il cliente rimborsa il credito con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. I TIPI DI CREDITO IMMOBILIARE E I LORO RISCHI Finanziamento a tasso fisso Il tasso di interesse e l’importo delle singole rate rimangono fissi per tutta la durata del contratto. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Finanziamento a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto (ad es., Euribor, Eurirs, etc.). Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate, determinato dall'incremento del parametro di indicizzazione rilevato periodicamente. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Finanziamento a tasso misto Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto. Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene. Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile. Il tasso misto può essere consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso. Finanziamento a due tipi di tasso Il contratto è suddiviso in due parti: una con il tasso fisso, una con il tasso variabile. aggiornato al 09/11/2016 pag. 1 di 8 Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori Il doppio tasso è consigliabile a chi preferisce una soluzione intermedia tra il tasso fisso e il tasso variabile, equilibrando vantaggi e svantaggi di ciascuno. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo. Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Il mutuo fondiario può avere ad oggetto l’erogazione di somme in valuta estera, per cui il rimborso deve essere effettuato nella stessa valuta. In tal caso può verificarsi nel corso del rapporto un aumento del valore della valuta estera prescelta rispetto all’euro, con un conseguente aggravio di oneri (rischio di cambio) per il cliente. Altro A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia o disoccupazione con un massimo di 24 indennizzi mensili o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia di grado pari o superiore al 60,0%. Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze e/o le schede tecniche disponibili presso le Filiali della Banca e nei fogli/fascicoli informativi dei servizi di terzi. Per saperne di più: La Guida pratica "Comprare una casa. Il mutuo ipotecario in parole semplici", che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito www.bancaveronese.it del finanziatore. CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO Importo totale del credito: 100.000,00 Euro Costo totale del credito: 1,218 Euro per ogni Euro preso in prestito Importo totale dovuto dal cliente: 121.777,20 Euro Tasso annuo effettivo globale (TAEG): 4,752% L’equazione di base, da cui risulta il tasso annuo effettivo globale (TAEG) è la seguente: Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l'iscrizione dell'ipoteca ed eventuali penali. Per i finanziamenti a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall'andamento del parametro di indicizzazione. Il TAEG è stato calcolato alla luce di informazioni ricavate per stima e secondo il seguente esempio rappresentativo: “Finanziamento = 100.000,00 euro, tasso di interesse applicato = 4,000%, durata = 10 anni, periodicità della rata mensile, spese di istruttoria = 500,00 euro, spese per incasso rata = 3,00 euro, spese per avviso scadenza rata = 2,50 euro, spese per comunicazioni periodiche = 3,00 euro, spese per perizia valore immobili = 400,00 euro, spesa per polizza assicurativa obbligatoria = 200,00 euro e imposta sostitutiva = 250,00 euro”. Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l'iscrizione dell'ipoteca ed eventuali penali. In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore meramente indicativo. VOCI Importo massimo finanziabile Durata Garanzie accettate Valute disponibili Modalità di calcolo degli interessi aggiornato al 09/11/2016 COSTI Non superiore al 80% del valore dell’immobile accertato dal perito. minimo 5 anni. massimo 25 anni. fideiussione di terzi, ipoteca su immobile (ubicato in Italia, valutato da perito indipendente a carico del cliente). Euro. anno commerciale (360 giorni). pag. 2 di 8 TASSI DISPONIBILI Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori Tasso di interesse nominale annuo fisso (2) massimo pari a 7,000% minimo pari a 0,00% Tasso di interesse di preammortamento nominale annuo fisso (2) massimo pari a 7,000% minimo pari a 0,00% Tasso di interesse nominale annuo variabile (2) Euribor / 365 (1) a 1-3-6 mesi m.m.p. oppure media tra Euribor / 365 a 3 mesi e Tasso lordo Bot (1) a Parametro di indicizzazione 6 mesi oppure Tasso di riferimento BCE (1) Spread massimo + 7,00% (+ 700 punti base). Tasso di interesse di preammortamento nominale annuo variabile (2) Euribor / 365 (1) a 1-3-6 mesi m.m.p. oppure media tra Euribor / 365 a 3 mesi e Tasso lordo Bot (1) a Parametro di indicizzazione 6 mesi oppure Tasso di riferimento BCE (1) Spread massimo + 7,00% (+ 700 punti base). Di conseguenza il tasso di interesse di massimo “cap” pari a 7,000% ammortamento nominale annuo è minimo “floor” pari allo spread concordato Di conseguenza il tasso di interesse di massimo “cap” pari a 7,000% preammortamento nominale annuo è minimo “floor” pari allo spread concordato. Tasso di interesse nominale annuo misto (2) tasso massimo e minimo, fisso o variabile, secondo le precedenti indicazioni. Tasso di interesse nominale annuo a due tipi tasso massimo e minimo, fisso o variabile, secondo le di tasso (2) precedenti indicazioni; quota minima di finanziamento per tipo di tasso pari a 30%. Istruttoria (3) massimo 2,00% dell’importo finanziato con massimo € 5.000,00. Perizia tecnica se effettuata tramite il finanziatore, parcella perito a carico del cliente. Spese per Intervento funzionario per la stipula (3) massimo € 1.000,00 la stipula Pegno su titoli a garanzia – spesa deposito si rinvia al foglio informativo di “Custodia e del amministrazione di strumenti finanziari” contratto Pegno su titoli a garanzia – spesa bolli si rinvia al foglio informativo di “Custodia e SPESE amministrazione di strumenti finanziari” Altre garanzie obbligatorie a carico del cliente Oneri a favore di terzi che rientrano nel a carico del cliente TAEG – Oneri per mediazione (3) Spese incasso rata - con addebito automatico in c/c massimo € 8,00 - mediante SDD massimo € 3,00 - con pagamento per cassa massimo € 8,00 Commissioni incasso rata massimo € 8,00 Spese invio quietanza - cartaceo massimo € 2,00 - formato elettronico tramite internet banking € 0,00 Spese per avviso scadenza rata Spese per - cartaceo massimo € 5,00 € 0,00 la gestione - formato elettronico tramite internet banking del Spese per sollecito di pagamento massimo € 8,00 rapporto Spese per documento di sintesi (comunicazioni periodiche ex art.119 TUB): - cartaceo - formato elettronico tramite internet banking Periodicità di invio documento di sintesi (comunicazioni periodiche ex art.119 TUB) Spese per altre comunicazioni (ad eccezione di quelle concernenti variazioni unilaterali) Spese per altre comunicazioni mediante raccomandata Spese per rilascio certificazione interessi passivi aggiornato al 09/11/2016 massimo € 5,00 € 0,00 Annuale massimo € 8,00 massimo € 15,00 massimo € 50,00 pag. 3 di 8 Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori PIANO DI AMMORTAMENTO Spese per cancellazione, variazione, restrizione o massimo € 1.000,00 trasferimento di ipoteca (oltre agli oneri notarili) (3) Spese per rinnovazione ipoteca (oltre agli oneri notarili) massimo € 500,00 Spese per accollo mutuo (laddove la banca vi aderisca) massimo € 1.000,00 Spese per richieste di modifiche del tasso, condizioni, massimo € 300,00 frazionamento, ripartizione o altri interventi/dichiarazioni Spese per richiesta massimo € 15,00 per ogni documento richiesto. documentazione Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico Foglio Informativo. Tipo di ammortamento Tipologia di rata Periodicità delle rate progressivo “francese” o “italiano” costante o crescente o decrescente mensile o trimestrale o semestrale o annuale (1) Euribor/365 (Euro Interbank Offered Rate) a uno-tre-sei mesi, rilevato a cura della FBE e dell’ACI sul circuito Dow Jones Telerate, pubblicato di norma su “Il Sole 24 Ore”, media del mese precedente arrotondato ai dieci centesimi di punto superiore. Rendimento effettivo annuale lordo dei BOT a 6 mesi riferito all’ultima asta del mese precedente rilevato dalle pubblicazioni del MEF-Dipartimento del Tesoro. Tasso di riferimento BCE determinato con provvedimento della Banca centrale Europea. Si veda il foglio informativo dell’andamento dei parametri utilizzati. (2) Entro comunque la soglia dei tassi usura (L.108/96 art.2) tempo per tempo in vigore. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato contenuto nel Prospetto Informativo Europeo Standardizzato. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA E DEL TAEG Su un finanziamento di 100.000,00 euro con una periodicità della rata mensile, spese di istruttoria pari a 500,00 euro, spese per incasso rata pari a 3,00 euro, spese per avviso scadenza rata pari a 2,50 euro, spese per comunicazioni periodiche pari a 3,00 euro, spese per perizia valore immobili pari a 400,00 euro, spesa per polizza assicurativa obbligatoria pari a 200,00 euro e imposta sostitutiva pari a 250,00 euro. Tasso di Durata del Importo TAEG Se il tasso di interesse Se il tasso di interesse finanziamento della rata aumenta del 2% dopo interesse diminuisce applicato (anni) mensile 2 anni (*) del 2% dopo 2 anni (*) 4,000% 10 € 1.014,56 4,752% € 1.070,91 € 924,82 4,000% 15 € 741,61 4,646% € 828,54 € 659,04 4,000% 20 € 607,72 4,583% € 703,42 € 518,59 4,000% 25 € 529,40 4,539% € 632,58 € 434,83 (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. In presenza di cap o floor al tasso di interesse, lo scenario tiene conto dell’oscillazione più ampia ipotizzabile (fino a un massimo del 2%). Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di “mutui con garanzia ipotecaria”, può essere consultato in filiale e sul sito internet della Banca. SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa obbligatoria Ai fini della concessione del finanziamento è richiesta la presenza di una polizza assicurativa. Il cliente è libero di scegliere la polizza sul mercato e, in caso di polizza rilasciata da un intermediario terzo, la stessa deve essere di gradimento della Banca. Il cliente può espressamente e liberamente richiedere alla Banca una polizza assicurativa tra quelle indicate nel presente Foglio Informativo. aggiornato al 09/11/2016 non prevista, fatta eccezione la polizza sull’eventuale immobile su cui è iscritta l’ipoteca, contro i danni causati da incendio, scoppio e fulmine (“Polizza VENETO E’ protezione casa” ASSIMOCO Spa – 20090 Segrate MI) pag. 4 di 8 Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori Per maggiori informazioni relative a tali polizze, il cliente può consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca. In tale ipotesi, la polizza non verrà in ogni modo posta a beneficio diretto della Banca. Qualora invece il cliente stipuli una polizza non collocata dalla Banca, tale polizza sarà posta a beneficio diretto di quest’ultima. (“Polizza IMPRIMIS Commercio” Arca Assicurazioni Spa – Verona) Il cliente è tenuto ad assicurare l’eventuale immobile su cui è iscritta l’ipoteca per tutta la durata del finanziamento, contro i danni causati da incendio, scoppio e fulmine. Il cliente è libero di scegliere la polizza sul mercato e, in caso di polizza rilasciata da un intermediario terzo, la stessa deve essere di gradimento della Banca. Polizza assicurativa facoltativa La/e polizza/e assicurativa/e accessoria/e al finanziamento è/sono facoltativa/e e non indispensabile/i per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato. Per maggiori informazioni relative alle polizze indicate nel presente Foglio Informativo il cliente può consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca. “Polizza CPI” AXA France Vie, AXA France IARD c/o CBP Italia Sas Viale Lancetti 43 – 20158 Milano Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia, perdita involontaria d’impiego / inabilità temporanea totale con un massimo di 18 indennizzi mensili o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia di grado pari o superiore al 60%, qualora espressamente richiesta dal cliente. Il costo della polizza assicurativa varia in funzione del capitale assicurato, dell’età, del sesso e dell’attività svolta. Al cliente viene rilasciata informativa precontrattuale in conformità alle disposizioni Isvap vigenti. “Polizza VENETO E’ protezione casa” ASSIMOCO Spa Via Cassanese 224 – 20090 Segrate (MI) Polizza assicurativa multirischio dell’abitazione a copertura dei danni causati da incendio/furto/rapina/responsabilità civile. Il costo della polizza assicurativa varia in funzione del capitale assicurato. Al cliente viene rilasciata informativa pre-contrattuale in conformità alle disposizioni Isvap vigenti. Strumento finanziario “Iccrea Banca Covered Warrant Cap su Euribor” a copertura del rischio di un aumento del tasso di interesse, cui è indicizzato il finanziamento, oltre un valore predefinito “strike”. Il costo dello strumento finanziario varia in funzione della durata e del valore dello “stike”. Al cliente viene rilasciata e letta il Prospetto di base e le Condizioni Definitive. Il cliente può recedere dai contratti relativi ai servizi accessori acquistati insieme al mutuo senza dover recedere dal mutuo stesso. Il cliente può essere tenuto al pagamento di penali, se previsto dal contratto relativo al servizio accessorio, inoltre deve almeno mantenere o sostituire contemporaneamente la polizza sull’eventuale immobile su cui è iscritta l’ipoteca, contro i danni causati da incendio, scoppio e fulmine. ALTRE SPESE DA SOSTENERE NON INCLUSE NEL TAEG Al momento della stipula del finanziamento il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi. Tasso di mora Rinegoziazione mutuo Sospensione pagamento rate Assicurazione immobile Perizia tecnica Aggiornamento valore peritale dell’immobile, da effettuare ogni 3 anni se residenziale e ogni anno se non residenziale Adempimenti notarili (3) Imposta sostitutiva (3) Tasse ipotecarie (3) aggiornato al 09/11/2016 massimo 3,00 punti in più del tasso corrispettivo in vigore al momento dell’inadempimento. massimo € 500,00 (spese di istruttoria della pratica). massimo € 500,00 (spese di istruttoria della pratica). vedasi sezione “servizi accessori”. secondo la tariffa del perito scelto dal cliente. massimo € 500,00 e comunque entro il limite dei costi sostenuti. a carico del cliente. 0,25% o 2,00% della somma erogata secondo la disciplina fiscale vigente. a carico del cliente secondo la disciplina fiscale vigente. pag. 5 di 8 Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori Imposta di registro a carico del cliente secondo la disciplina fiscale vigente. Imposta di bollo sulle eventuali cambiali in garanzia a carico del cliente secondo la disciplina fiscale vigente. (3) In caso di portabilità del mutuo (surroga) non è applicabile al cliente e quindi, se necessario, è a carico della Banca. TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria: - Disponibilità dell’importo: entro 60 (sessanta) giorni dalla presentazione della documentazione completa. entro 15 (quindici) giorni dalla stipula del contratto e comunque all’acquisizione delle garanzie previste. SERVIZI DI CONSULENZA Il cliente può ricevere un servizio di consulenza da parte del finanziatore. Informazioni sul servizio di consulenza Gamma dei prodotti considerati ai fini della consulenza Servizio non fornito. Compenso dovuto dal consumatore per la consulenza Non previsto in quanto servizio non fornito. INFORMAZIONI E DOCUMENTI PER LA VERIFICA DEL MERITO DI CREDITO Per consentire al finanziatore di valutare il merito di credito, il cliente deve fornire le informazioni e i documenti indicati entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta. Il credito non può essere concesso se il cliente non fornisce le informazioni e i documenti richiesti. Persone fisiche e Ditte individuali (a titolo esemplificativo e non esaustivo) Persone giuridiche (a titolo esemplificativo e non esaustivo) - Ultima dichiarazione dei redditi e certificazione unica, sia per il richiedente sia per i garanti; - Copia ultime due buste paga; - Bilancio ultimi 2 esercizi più provvisorio infrannuale anno in corso per le ditte individuali; - Descrizione dei beni immobili di proprietà (dati catastali, vani abitazione, mq. Capannoni, anno di costruzione); - Dichiarazione di appartenenza a gruppi societari, elenco partecipazioni; - Documentazione di spesa (preventivi, computi metrici, ecc.). - Dichiarazione di appartenenza a gruppi societari, e - lenco partecipazioni; Ultimi due bilanci approvati e bilancio provvisorio - infrannuale anno in corso. Per le società di capit - ali è richiesto il Bilancio IV direttiva CEE completo di nota integrativa; - Piani di investimento e piani finanziari; - Dettaglio produzione (tipo, quantitativi, prezzi, ecc.); - Descrizione dei beni immobili di proprietà (dati catastali, vani abitazione, mq. Capannoni, anno di costruzione; - Indicazione nr. Dipendenti; - Durc; - Documentazione di spesa (preventivi, computi metrici, ecc.). Per la verifica del merito di credito, il finanziatore si avvale di informazioni ottenute tramite la consultazione di banche dati. aggiornato al 09/11/2016 pag. 6 di 8 Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 3 (tre) giorni senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L'estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del finanziamento. Portabilità del finanziamento Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto Dal momento in cui sono rese disponibili alla banca tutte le somme dovute dal cliente per l’estinzione anticipata del finanziamento, la banca provvederà entro 3 (tre) giorni alla sua chiusura. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via Capitello 36 – 37050 Concamarise VR, indirizzo email: [email protected], PEC [email protected]), che deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto della risposta o se non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può presentare ricorso a: • Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere al finanziatore; • Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. CONSEGUENZE DELL’INADEMPIMENTO PER IL CLIENTE Se il cliente non adempie gli obblighi previsti dal contratto, può andare incontro a conseguenze negative. Per esempio, in caso di ritardo nel pagamento delle rate il finanziatore applica il tasso di mora. Se l'inadempimento è grave, il finanziatore può risolvere il contratto e assumere iniziative per soddisfare il proprio credito. Per esempio, se il finanziamento è garantito da un'ipoteca, può far vendere l'immobile e soddisfarsi sul ricavato. In caso di inadempimento grave il finanziatore può acquisire l'immobile dato in garanzia senza ricorrere alle procedure giudiziarie; l'inadempimento è grave in caso di mancato pagamento delle rate per un ammontare equivalente a diciotto rate mensili. Se il valore dell'immobile come stimato dal perito o il ricavato della vendita è superiore al debito residuo, il consumatore ha diritto a ricevere la differenza. L'acquisizione dell'immobile da parte del finanziatore può essere più rapida della procedura davanti al giudice e, per questa ragione, le condizioni del finanziamento potrebbero essere più favorevoli rispetto a quelle di un finanziamento che non prevede questa possibilità. LEGENDA Ipoteca Istruttoria aggiornato al 09/11/2016 Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. pag. 7 di 8 Informazioni generali sul credito immobiliare offerto a consumatori Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile) Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Piano di ammortamento “italiano” Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un’unica soluzione Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) Tasso Floor (per i mutui a tasso variabile) Accollo Imposta sostitutiva Iccrea Banca Covered Warrant Cap su Euribor aggiornato al 09/11/2016 Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. E’ utilizzato per il calcolo del cosiddetto “tasso soglia”, ossia il limite oltre il quale il tasso d’interesse diviene usurario. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna confrontarlo con il “tasso soglia” riferito ai mutui a tasso fisso oppure con il “tasso soglia” dei mutui a tasso variabile, in vigore nel trimestre in cui il contratto di mutuo è stato stipulato. Il tasso minimo degli interessi dovuti sulla somma finanziata residua indipendentemente dal valore del parametro di riferimento + spread concordato. Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di: - acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale; - destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche. L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi. Strumento finanziario che conferisce al portatore il diritto a ricevere il pagamento della differenza, se positiva, tra il Tasso Euribor applicabile al Periodo di Riferimento in cui tale opzione scade, e il valore prefissato del Tasso Euribor (strike), moltiplicata per il Valore Nominale. pag. 8 di 8