Regolamento Didattico di Ateneo - Università telematica Giustino
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Regolamento Didattico di Ateneo - Università telematica Giustino
Regolamento Didattico di Ateneo (Modificato con D.R. 24 febbraio 2011, n.5/11) Università Telematica “Giustino Fortunato” Sommario Art. 1 – Titoli e Corsi di studio ......................................................................................................... 3 Art. 2 – Strutture didattiche.............................................................................................................. 3 Art. 3 – Regolamenti didattici e Ordinamenti didattici .................................................................. 4 Art. 4 – I Consigli didattici dei Corsi di studio................................................................................ 5 Art. 5 – Istituzione, attivazione e disattivazione di Facoltà e Corsi di studio ............................... 6 Art. 6 - Crediti formativi universitari .............................................................................................. 7 Art. 7 – Requisiti di ammissione ai Corsi di studio, attività formative propedeutiche e integrative ........................................................................................................................................... 8 Art. 8 – Orientamento e tutorato ..................................................................................................... 9 Art. 9 – Modalità di svolgimento delle attività formative .............................................................. 9 Art. 10 – Calendario didattico ........................................................................................................ 10 Art. 11 – Esami e verifiche del profitto .......................................................................................... 10 Art. 12 - Attività formative a scelta dello studente, piani di studio individuali, propedeuticità ............................................................................................................................................................ 11 Art. 13 – Trasferimenti, passaggi di Corso e di Facoltà, ammissione a prove singole............... 11 Art. 14 - Riconoscimento dei periodi di studio effettuati all'estero ............................................. 12 Art. 15 – Interruzione degli studi ................................................................................................... 12 Art. 16 – Doveri didattici dei docenti ............................................................................................. 12 Art. 17 – Compiti e requisiti dei tutor ............................................................................................ 13 Art. 18 – Verifica della didattica..................................................................................................... 13 Art. 20 – Promozione e pubblicità dell’offerta didattica .............................................................. 14 Art. 21 – Immatricolazioni e iscrizioni ........................................................................................... 15 Art. 22 – Certificazioni .................................................................................................................... 15 Art. 23 – Tutela dei diritti degli studenti ....................................................................................... 15 Art. 24 – Offerta formativa ............................................................................................................. 15 Art. 25 – Approvazione del Regolamento didattico di Ateneo ..................................................... 16 Art. 26 – Modifiche del Regolamento didattico di Ateneo ........................................................... 16 Art. 27 - Norme transitorie e finali ................................................................................................. 16 Regolamento Didattico di Ateneo 2 Università Telematica “Giustino Fortunato” Art. 1 – Titoli e Corsi di studio L’Università Telematica “Giustino Fortunato”, di seguito denominata Università, rilascia i seguenti titoli (art. 3 D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004): 1. Laurea (L) 2. Laurea magistrale (L.M.) 3. Diploma di specializzazione (DS) 4. Dottorato di ricerca (DR). La Laurea, la Laurea magistrale, il Diploma di specializzazione e il Dottorato di ricerca sono conseguiti al termine dei rispettivi Corsi di studio, ossia dei Corsi di laurea, di Laurea magistrale, di specializzazione e di dottorato di ricerca istituiti dall’Università. I predetti titoli hanno identico valore legale di quelli rilasciati dalle università non telematiche ai sensi del Decreto Interministeriale 17 aprile 2003 e del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270. Il Senato Accademico, previo parere del Nucleo di Valutazione, assicura almeno ogni tre anni, la revisione dell'elenco dei Corsi di studio attivati dall'Università e la verifica del conseguimento effettivo dei relativi obiettivi qualificanti, tenendo conto dell'evoluzione dei saperi in ambito nazionale ed internazionale, con particolare riferimento alle esigenze sociali ed alle richieste di qualificazione professionale. L’Università, sulla base di apposite convenzioni, può rilasciare titoli di cui al presente articolo anche congiuntamente con altri atenei italiani e stranieri. L’Università può attivare, secondo la disciplina fissata dal presente regolamento, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale, alla conclusione dei quali sono rilasciati i master universitari di primo e di secondo livello (in attuazione dell’art.1, comma 15, della legge 14 gennaio 1999, n. 4); attività didattiche propedeutiche o integrative finalizzate al completamento della formazione richiesta dai diversi livelli e corsi di studio, quali corsi di perfezionamento ed aggiornamento professionale, previsti dall’art.6 della legge 19 novembre 1990, n. 341. Art. 2 – Strutture didattiche Le Strutture didattiche dell’Università sono le Facoltà e i Corsi di studio. Le Facoltà, nella composizione prevista dallo Statuto, hanno il compito di organizzare l’attività didattica, tenendo conto delle esigenze degli studenti e dell’impegno didattico dei docenti. Organi della Facoltà sono il Preside, il Consiglio di Facoltà, la Commissione Didattica e i Consigli di Corso di studio. La Facoltà è, sotto l'aspetto didattico, la struttura fondamentale di appartenenza dei docenti. Regolamento Didattico di Ateneo 3 Università Telematica “Giustino Fortunato” La Facoltà è retta dal Consiglio di Facoltà, costituito secondo quanto stabilito nello Statuto dell’Università. Il Consiglio di Facoltà assicura il coordinamento e l’armonia degli obiettivi formativi di tutte le attività didattiche, di tutorato e di orientamento promosse dalla Facoltà medesima e dai Corsi di studio attivati al suo interno. La Commissione Didattica, istituita presso ogni facoltà, ha il compito di esprimere parere circa la coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati, secondo quanto stabilito dall’art. 12, comma 3 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270. La Commissione ha composizione paritetica di docenti e studenti, in numero stabilito dal Regolamento di Facoltà. Ai sensi delle leggi vigenti ed in base ad appositi accordi, possono essere attivate strutture didattiche interateneo. Rientrano in tale genere di strutture didattiche i Corsi di studio attivati in convenzione o consorzio con altri atenei, italiani o esteri. Art. 3 – Regolamenti didattici e Ordinamenti didattici Per ciascun Corso di studio istituito nell’Università, il presente Regolamento contiene, in allegato, lo specifico Ordinamento didattico. L’Ordinamento didattico del Corso di studio: a. determina la denominazione e indica la classe di appartenenza del Corso di studio; b. indica la Facoltà ove si svolge il Corso di studio; c. determina gli obiettivi formativi del Corso di studio coerenti con la classe di appartenenza; d. determina il quadro delle attività formative e i crediti formativi universitari assegnati a ciascun tipo di attività formativa; e. determina le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo; f. indica le conoscenze richieste per l’accesso. Il Regolamento didattico di Facoltà definisce le regole comuni ai Corsi di studio che si svolgono nella Facoltà e disciplina le materie attribuitegli dalla normativa vigente, dallo Statuto e dal Regolamento didattico generale dell’Università. In particolare, il Regolamento didattico di Facoltà: a. stabilisce il calendario didattico e l'eventuale articolazione dell'anno accademico in cicli didattici; b. determina la distribuzione temporale e di attività dell'impegno didattico dei professori e dei ricercatori (entro i termini fissati dalla normativa vigente, dal Senato Accademico e dal presente Regolamento), in relazione a quanto stabilito nei regolamenti didattici dei Corsi di studio che li vedono coinvolti e agli impegni didattici da ciascuno complessivamente assunti in tale quadro, nonché le attività svolte dai tutor e le modalità di raccordo con i docenti; c. determina la composizione della Commissione Didattica paritetica di cui all’art. 12, comma 3, del DM 270/04; d. determina le modalità di istituzione e attivazione di moduli didattici, mediante supplenze, affidamenti o contratti e loro disattivazione; Regolamento Didattico di Ateneo 4 Università Telematica “Giustino Fortunato” e. fissa le procedure per l’approvazione e la promozione di progetti di sperimentazione o di innovazione didattica, attività seminariali e di approfondimento. I Regolamenti didattici dei Corsi di studio sono deliberati, su proposta del Consiglio di Facoltà interessato, e previo parere del Senato Accademico, dal Consiglio di Amministrazione dell’Università ed emanati dal Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università. I Regolamenti dei Corsi di studio interateneo sono emanati congiuntamente, in base alle convenzioni stabilite, dagli Organi degli Atenei interessati. Il Regolamento didattico di ciascun Corso di studio: a. precisa le attività formative previste ed elenca gli insegnamenti indicando i settori scientifico-disciplinari di riferimento, le eventuali articolazioni in moduli, le propedeuticità; b. individua i curricula offerti agli studenti e le regole di presentazione dei piani di studio individuali; c. determina la tipologia delle forme didattiche e degli esami di profitto; d. detta disposizioni concernenti la coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati, previa acquisizione favorevole delle commissioni didattiche paritetiche di cui all’art. 2 del presente Regolamento. L’Università assicura la revisione, con cadenza triennale, dei Regolamenti didattici dei Corsi di studio, in particolare per quanto riguarda la ripartizione dei crediti tra i vari insegnamenti o le altre attività formative, ai sensi dell’art. 12, comma 4 del DM 270/04. In caso di attivazione di Corsi di studio interfacoltà, i Regolamenti di Facoltà determinano le norme generali cui devono attenersi i Consigli di Corso di studio cui essi appartengono, in base ad una convenzione reciproca tra le Facoltà interessate, che assicuri il pieno rispetto delle norme generali stabilite da ciascuna di esse. Il Regolamento didattico di Ateneo, redatto nel rispetto delle disposizioni dei decreti ministeriali, viene approvato dal Ministero ai sensi dell’art. 11 della legge 341/90. Art. 4 – I Consigli didattici dei Corsi di studio I Corsi di studio sono retti da un Consiglio didattico di Corso di studio (in seguito denominato Consiglio didattico), costituito dal Presidente del Corso di studio, dal personale docente e ricercatore inserito nei ruoli dell’Università che prestano attività di insegnamento nel Corso e da una rappresentanza dei docenti titolari di contratto per attività di insegnamento. Il Consiglio didattico è presieduto da un Presidente, eletto tra i docenti che compongono il Consiglio stesso. Il Presidente ha la responsabilità del funzionamento del Consiglio e ne convoca le riunioni ordinarie e straordinarie. Il Consiglio didattico svolge in particolare i seguenti compiti: 1. elabora e sottopone al Consiglio di Facoltà l’Ordinamento didattico del Corso, comprensivo dell’attribuzione di crediti alle diverse attività formative; Regolamento Didattico di Ateneo 5 Università Telematica “Giustino Fortunato” 2. formula gli obiettivi formativi specifici del Corso e assicura la coerenza scientifica ed organizzativa degli eventuali curricula proposti dal Regolamento didattico; 3. determina i requisiti di ammissione ai Corsi di studio, progettando l’istituzione di attività formative propedeutiche e integrative, finalizzate al recupero di eventuali debiti formativi; 4. assicura lo svolgimento delle attività didattiche e tutoriali fissate dal Regolamento didattico e ne propone annualmente eventuali modifiche e integrazioni; 5. verifica l’attività didattica programmata e sovrintende ad essa, segnalando al Preside eventuali inadempienze da parte del personale docente e di quello preposto all’attività di tutorato; 6. esamina gli eventuali piani di studio proposti dagli studenti, sulla base di quanto stabilito nei regolamenti didattici; 7. esamina le pratiche di trasferimento degli studenti, la regolamentazione della mobilità studentesca ed il riconoscimento degli studi compiuti all’estero; 8. definisce le modalità del riconoscimento di crediti formativi universitari per attività formative non direttamente dipendenti dall’Università; 9. valuta le domande di iscrizione ad anni di Corso successivi al primo; 10. cura la corrispondenza tra la durata legale e quella reale degli studi, monitorando costantemente il processo di apprendimento degli studenti, sia pure in modo differenziato in base all’impegno stabilito dagli studenti stessi; 11. determina le forme di verifica dei crediti acquisiti dagli studenti in periodi di tempo superiori a quelli stabiliti dall’Ordinamento, disponendone l’annullamento o la riduzione, in caso di obsolescenza dei contenuti culturali e professionali. In base ad apposite convenzioni tra Università, i Regolamenti dei Corsi di studio possono prevedere accordi con Corsi di studio attivati presso altri atenei, per il riconoscimento di crediti universitari ivi acquisiti dagli studenti, allo scopo di realizzare percorsi formativi integrati. Art. 5 – Istituzione, attivazione e disattivazione di Facoltà e Corsi di studio L’istituzione di nuove Facoltà, di nuove classi di Corsi o l’attivazione di nuovi Corsi di studio sono deliberati, su proposta del Consiglio di Facoltà interessato e dopo aver sentito il Senato Accademico, dal Consiglio di Amministrazione dell’Università previa autorizzazione da parte del MIUR. I Corsi di studio possono essere attivati anche mediante accordi tra diverse Facoltà dell’Università (Corsi di studio interfacoltà) o convenzioni tra diversi atenei (Corsi di studio Regolamento Didattico di Ateneo 6 Università Telematica “Giustino Fortunato” interuniversitari). I Regolamenti didattici dei Corsi di studio interfacoltà e interuniversitari determinano le particolari norme organizzative che ne regolano il funzionamento sul piano della didattica e attribuiscono ad una tra le Facoltà o ad uno tra gli Atenei convenzionati l’iscrizione degli studenti relativi e la responsabilità amministrativa del Corso, salvo eccezioni previste dagli accordi o dalle convenzioni. I Master, i Corsi di Alta formazione e i Corsi di perfezionamento potranno essere attivati anche in collaborazione con Enti pubblici o privati. L’istituzione di una nuova Facoltà dell’Ateneo è regolata dalla legislazione vigente ed è subordinata all’istituzione di almeno una Classe di Corsi di studio ad essa afferente. Nel caso di disattivazione di Corsi di studio, l'Università assicura la possibilità per gli studenti già iscritti di concludere gli studi e di conseguire il relativo titolo, delegando ai Consigli di Facoltà la determinazione delle relative modalità, comprensiva anche della possibilità di optare per il passaggio ad altri Corsi di studio attivati, con il riconoscimento dei crediti fino a quel momento acquisiti. Art. 6 - Crediti formativi universitari L'unità di misura dell’impegno complessivo richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dagli Ordinamenti didattici dei Corsi di studio per conseguire un titolo di studio universitario è il credito formativo universitario (CFU), di seguito denominato credito. Al credito corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente, comprensive di lezioni, esercitazioni, attività seminariali, studio personale e altre attività formative, studio individuale. La quantità di impegno complessivo medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata in 60 crediti. L'Ordinamento didattico dei Corsi di studio assegna per ogni tipo di attività formative (descritte nell'art. 10 del Regolamento quadro) un determinato numero di crediti riferendoli, per quanto riguarda quelle previste nelle lettere a) e b) del comma 1 del medesimo art. 10, ad uno o più settori scientifico-disciplinari nel loro complesso, nel rispetto dei Decreti Ministeriali (art. 11, comma 3, lett. c del Regolamento quadro). La frazione dell’impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è determinata, per ciascuna attività formativa, nel Regolamento didattico del Corso di studio. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame. Il numero dei crediti maturati per ciascun insegnamento è lo stesso indipendentemente dal voto riportato, ed è pari al valore stabilito dall'Ordinamento didattico; un voto più alto non comporta un maggior numero di crediti maturati. Regolamento Didattico di Ateneo 7 Università Telematica “Giustino Fortunato” Il voto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode, rimane elemento fondamentale e distintivo del livello di apprendimento di ogni singolo studente. I Consigli di Corso di studio possono riconoscere come crediti, secondo criteri predeterminati e fissati nel Regolamento didattico del Corso di studio, l’acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell’Unione Europea possono essere riconosciuti, sempre in base ai Regolamenti didattici dei Corsi di studio, sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all’Università, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Il Consiglio di Facoltà può prevedere forme di periodica revisione dei crediti acquisiti, al fine di valutarne la non obsolescenza dei contenuti formativi. Nel caso di trasferimenti o passaggi di Corso o di Facoltà, il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente in altro Corso di studio dell’Ateneo, ovvero nello stesso o in altro Corso di studio di altra Università, anche estera, compete al Consiglio Didattico del Corso di studio cui lo studente si iscrive. Art. 7 – Requisiti di ammissione ai Corsi di studio, attività formative propedeutiche e integrative Per essere ammessi ad un Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L’Ordinamento didattico definisce le competenze e le conoscenze richieste allo studente, determinandone le modalità di verifica. Per i Corsi di laurea, tale verifica può avvenire anche a conclusione di attività formative propedeutiche. Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici obblighi formativi da soddisfare nel primo anno di corso. Per l’ammissione al Corso di laurea Magistrale, il relativo ordinamento didattico indica, per i singoli ambiti e/o settori gli eventuali crediti necessari per l’accesso oltre al possesso del Diploma di laurea di primo livello. L’assolvimento dell’eventuale debito formativo potrà avvenire, da parte dello studente, anche con l’acquisizione dei crediti a seguito di attività formative approvate dagli organi didattici competenti e svolte anche presso altre Università. Il debito formativo, di cui al comma precedente, dovrà essere soddisfatto prima dell’iscrizione al nuovo Corso di studio. Per essere ammessi ad un Corso di specializzazione occorre essere in possesso almeno della Laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Per essere ammessi ad un Corso di dottorato di ricerca occorre essere in possesso della Laurea magistrale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Regolamento Didattico di Ateneo 8 Università Telematica “Giustino Fortunato” Il riconoscimento dell’idoneità dei titoli di studio conseguiti all’estero, ai soli fini dell’ammissione a Corsi di studio e di dottorato di ricerca, è deliberato dall’Università, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti. Per l’ammissione agli altri Corsi eventualmente attivati, si fa riferimento all’art. 6 del Regolamento generale sull’autonomia. Art. 8 – Orientamento e tutorato Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, emana apposito Regolamento atto a definire le modalità organizzative delle attività di orientamento e tutorato, previste dalla normativa vigente e promosse dall’Università. Quanto previsto in tale Regolamento trova inoltre esplicitazione nella Carta dei servizi. Nell’ambito delle direttive stabilite dal Consiglio di Amministrazione, le strutture didattiche (Facoltà e Corsi di studio) organizzano e mettono in opera le attività di orientamento e tutorato. In materia di orientamento, le strutture didattiche diffondono informazioni, nella norma attraverso il sito Web dell’Università, sui percorsi formativi, sulle modalità didattiche, sul funzionamento dei servizi erogati dall’Università, alla luce di quanto stabilito nella Carta dei servizi. Le attività di orientamento sono rivolte sia agli studenti di scuola superiore per guidarli nella scelta degli studi, sia agli studenti universitari già iscritti per informarli sui percorsi formativi, sia infine a coloro che hanno già conseguito titoli di studio universitari per avviarli verso l’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. Le strutture didattiche organizzano le attività di tutorato in modo congruo rispetto alle modalità teledidattiche di erogazione dei servizi didattici e integrativi. Tali modalità trovano esplicitazione nella Carta dei servizi, alla quale si rimanda. Art. 9 – Modalità di svolgimento delle attività formative L’Università eroga i contenuti didattici attraverso il Portale Formativo Online, che dà la possibilità agli studenti di accedere ai contenuti degli insegnamenti, di interagire con i tutor e con i docenti, di effettuare test autovalutativi della preparazione acquisita, di ottenere tutte le informazioni inerenti alle attività didattiche e ai servizi ad esse collegati. I Regolamenti didattici dei Corsi di studio determinano l’articolazione degli insegnamenti in attività svolte in modalità asincrone (quali consultazione e studio dei contenuti delle lezioni, test di autovalutazione, partecipazione a forum, etc.), in attività svolte in modalità sincrone (videoconferenze, seminari in diretta, eventuali revisioni in diretta con il docente o i tutor, etc.), in altre attività formative. Oltre ai Corsi di insegnamenti ufficiali, di varia durata, che terminano con il superamento delle relative prove di esame e per i quali andrà indicato il relativo settore scientifico-disciplinare, i Regolamenti didattici possono prevedere l’attivazione di corsi di sostegno, seminari, Regolamento Didattico di Ateneo 9 Università Telematica “Giustino Fortunato” esercitazioni e altre tipologie di insegnamento, ritenute adeguate al conseguimento degli obiettivi formativi del Corso. Art. 10 – Calendario didattico Il calendario didattico viene approvato da ciascuna Facoltà, nel rispetto di parametri generali stabiliti dal Senato Accademico per l’intera Università. Il Consiglio di Facoltà delibera numero e articolazione delle sessioni di esame, compresa l’eventuale programmazione di appelli straordinari. Il calendario delle prove finali per il conseguimento dei titoli di studio è disciplinato dal presente regolamento. Art. 11 – Esami e verifiche del profitto A seconda della tipologia e della durata degli insegnamenti impartiti, i Regolamenti didattici dei Corsi di studio stabiliscono il tipo di prove di verifica che determinano per gli studenti l’acquisizione dei crediti assegnati all’insegnamento. Tali prove possono consistere in esami (orali e/o scritti), la cui votazione viene espressa in trentesimi, o nel superamento di altre prove di verifica (prove orali o scritte, pratiche, grafiche, tesine, colloqui ecc.) appositamente studiate dal Consiglio di Corso competente allo scopo di valutare il conseguimento degli obiettivi formativi previsti per ciascun insegnamento. Per l’ammissione agli esami è necessaria la frequenza on-line alle varie attività didattiche mediante tracciamento in piattaforma, secondo quanto stabilito dai Regolamenti didattici dei corsi di studio. Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. La commissione d’esame può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Le prove finali di esame e di verifica del profitto sono pubbliche e si tengono in presenza. Qualora siano previste prove scritte, il candidato ha il diritto di prendere visione dei propri elaborati dopo la correzione. Le commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto sono composte da almeno due membri, il primo dei quali è il titolare del Corso di insegnamento, che svolge le funzioni di Presidente della commissione; il secondo è un altro docente del medesimo o di ambito disciplinare affine o un cultore della materia indicato annualmente dal titolare dell’insegnamento. I cultori della materia devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: − diploma di laurea o laurea conseguiti secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM 22 ottobre 2004, n. 270; − Laurea specialistica o laurea magistrale conseguiti secondo gli ordinamenti didattici introdotti dal DM 3 novembre 1999, n. 509 e modificati dal DM 22 novembre 2004 n. 270; Regolamento Didattico di Ateneo 10 Università Telematica “Giustino Fortunato” I cultori della materia sono individuati secondo modalità di accreditamento determinate dalla Facoltà. Gli appelli d’esame e di altre verifiche del profitto devono avere inizio alla data fissata. Eventuali deroghe per gravi ed eccezionali motivi devono essere autorizzate dal Preside, il quale provvede affinché ne sia data tempestiva comunicazione agli studenti. In nessun caso la data d’inizio di un appello può essere anticipata. In ciascuna sessione lo studente in regola con la posizione amministrativa può sostenere, senza alcuna limitazione, tutti gli esami, nel rispetto delle propedeuticità e delle eventuali attestazioni di svolgimento delle attività didattiche stabilite, previste dall’ordinamento degli studi. Qualora lo studente non superi la prova di esame non può tornare a sostenere la stessa prova nella medesima sessione di esame. Art. 12 - Attività formative a scelta dello studente, piani di studio individuali, propedeuticità L'Ordinamento didattico di ciascun Corso di studio, nel rispetto dei Decreti Ministeriali, indica il numero massimo di crediti riservati alle attività formative che lo studente può scegliere fra tutte quelle attivate o riconosciute dall'Università nei termini di scadenza indicati dal Consiglio di Corso di studio. I Regolamenti didattici di Corso di studio possono prevedere la possibilità di presentazione di piani di studio alternativi, tra i quali gli studenti potranno esercitare l’opzione. È fatta salva la possibilità di libera scelta da parte degli studenti dei crediti indicati nel comma precedente. Il Regolamento didattico di Corso di studio prevede le eventuali propedeuticità degli insegnamenti e di ogni altra attività formativa. Art. 13 – Trasferimenti, passaggi di Corso e di Facoltà, ammissione a prove singole Le domande di trasferimento presso l’Università di studenti provenienti da altra università e le domande di passaggio di Corso di studio sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio del Corso di studio di destinazione, che valuta l’eventuale riconoscimento, totale o parziale, della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di esami sostenuti e crediti acquisiti e l’indicazione del debito formativo da assolvere. Il riconoscimento da parte dell’Università di crediti acquisiti presso altre università italiane o estere (o ad esse assimilabili) può essere previsto da apposite convenzioni, deliberate dal Consiglio di Amministrazione sentito il Senato Accademico. In ogni caso il riconoscimento di Regolamento Didattico di Ateneo 11 Università Telematica “Giustino Fortunato” crediti acquisiti deve essere individuale ed effettuato dal Consiglio di corso di studio o, qualora non attivato, dal Consiglio di Facoltà a seguito di analisi formale. Persone, anche se già in possesso di un titolo di Laurea o di Laurea magistrale, e gli studenti iscritti a Corsi di studio presso università estere, possono iscriversi, dietro il pagamento di contributi, a singoli Corsi di insegnamento attivati presso i Corsi di studio di ogni livello, nonché essere autorizzati a sostenere le relative prove d’esame e ad averne regolare attestazione, utilizzabile per scopi professionali o concorsuali. Art. 14 - Riconoscimento dei periodi di studio effettuati all'estero Gli studenti possono svolgere parte dei propri studi presso università estere, anche telematiche. A tal fine possono essere stipulati accordi fra università. La condizione per il riconoscimento del programma di studi effettuati presso università estere è una delibera del Consiglio di Corso di studio, formulata sulla base di una documentazione che sia in grado di comprovare le caratteristiche dell'insegnamento proposto (crediti didattici, numero di ore di lezione e di esercitazione seguite, materiale didattico e quant'altro). Art. 15 – Interruzione degli studi Lo studente può risolvere autonomamente il rapporto contrattuale con l’Università, dietro presentazione di domanda scritta indirizzata alla stessa. Allo studente rinunciatario, non in regola con il pagamento delle tasse universitarie, non possono essere rilasciati certificati relativi alla carriera universitaria precedentemente e regolarmente percorsa. Lo studente rinunciatario non potrà ottenere rimborso di somme versate e se vorrà iscriversi allo stesso o ad altro corso di laurea sarà considerato alla stregua di chi si iscrive per la prima volta. In questo caso, egli ha diritto di vedersi certificati dall’Università i crediti acquisiti fino a quel momento. Art. 16 – Doveri didattici dei docenti I Professori ed i Ricercatori nel rispetto delle normative previste dallo stato giuridico, adempiono ai compiti didattici contribuendo allo svolgimento regolare dei Corsi di studio per il conseguimento dei titoli accademici. I docenti sono tenuti a svolgere la loro attività didattica nell’ambito della programmazione definita dai Consigli di facoltà e/o di Dipartimento, con l’obbligo di tenuta di un Registro anche in forma elettronica. I docenti ed i ricercatori sono tenuti ad utilizzare la piattaforma tecnologica per la formazione a distanza secondo le metodologie didattiche definite. Regolamento Didattico di Ateneo 12 Università Telematica “Giustino Fortunato” I docenti che intendano prestare a tempo parziale attività didattica retribuita o non retribuita, all’interno o all’esterno dell’Università, ma al di fuori dei compiti loro assegnati dai Regolamenti didattici dei Corsi di studio cui afferiscono, devono ottenere preventivo nulla-osta dal Consiglio di Facoltà. Art. 17 – Compiti e requisiti dei tutor I tutor svolgono funzioni di guida e consulenza agli studenti, monitorandone in continuità l’apprendimento individuale e complessivo. Possono svolgere funzioni di tutor solo coloro che sono in possesso almeno di uno dei seguenti titoli di studio: − diploma universitario o laurea conseguiti secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM 22 ottobre 2004, n. 270; − Laurea o Laurea specialistica o laurea magistrale conseguiti secondo gli ordinamenti didattici introdotti dal DM 3 novembre 1999, n. 509 e modificati dal DM 22 ottobre 2004 n. 270. Oltre ai requisiti formali, per svolgere le funzioni di tutor vengono richiesti anche i seguenti requisiti sostanziali: − competenza nella gestione degli aspetti tecnico-organizzativi della didattica on-line; − competenza metodologica nella gestione dei processi cognitivi e motivazionali dell’apprendimento; − competenza disciplinare in più settori scientifici previsti dagli ordinamenti didattici dei Corsi di laurea nei quali vengono impegnati. Il compito di accertare il possesso dei requisiti richiesti ai tutor e di procedere alla loro selezione spetta al Consiglio di Amministrazione. L’Università organizza corsi di formazione per tutor anche in collaborazione con Enti pubblici o privati. Art. 18 – Verifica della didattica Il Consiglio di Facoltà predispone una relazione annuale sull’attività e sui servizi didattici, anche attraverso l’utilizzo di questionari somministrati agli studenti e approvati dal Nucleo di Valutazione, e la presenta al Rettore. La relazione annuale è redatta tenendo conto della valutazione degli studenti sull’attività dei docenti e sui diversi aspetti della didattica e dell’organizzazione, e del regolare svolgimento delle carriere degli studenti, della dotazione e della qualità dei servizi telematici, della funzionalità dei contenuti didattici e della tecnologia adottata. Tali relazioni vengono presentate al Senato Accademico, che formula proprie proposte ed osservazioni, al Nucleo di Valutazione e al Consiglio di Amministrazione dell’Università. Regolamento Didattico di Ateneo 13 Università Telematica “Giustino Fortunato” Art. 19 – Prove finali e conseguimento dei titoli di studio Il titolo di studio è conferito a seguito di prova finale. L’Ordinamento didattico di ciascun Corso di studio determina: a) le modalità della prova; b) le modalità della valutazione conclusiva, che deve tenere conto dell’intera carriera dello studente all’interno del Corso di studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale, nonché di ogni altro elemento giudicato rilevante. Per accedere alla prova finale lo studente deve avere acquisito il numero di crediti universitari previsto dal relativo regolamento didattico. Lo svolgimento delle prove finali è pubblico. Per il conseguimento della Laurea, il Regolamento didattico può prevedere, accanto ad un elaborato scritto una prova finale tendente ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del Corso. Per il conseguimento della Laurea magistrale e del Dottorato di ricerca, ove istituito, i relativi Regolamenti prevedono l’elaborazione di una tesi scritta, redatta dallo studente sotto la guida di un relatore. In tali casi, il Regolamento didattico fissa il termine per la trasmissione della tesi alla segreteria di Facoltà. Le Commissioni giudicatrici della prova finale sono nominate dal Preside di Facoltà e sono costituite secondo quanto previsto nei relativi Regolamenti didattici. Le commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. Art. 20 – Promozione e pubblicità dell’offerta didattica L’Università cura l’integrale diffusione delle informazioni sulla propria offerta formativa e ne cura periodicamente l’aggiornamento attraverso le forme e gli strumenti più idonei. I contenuti e le scadenze delle attività didattiche, come il calendario didattico, il calendario degli esami di profitto e delle altre prove di verifica e quello degli esami finali, con le relative scadenze, sono pubblicati sul sito Web dell’Università. L’Università pubblica sul proprio sito Web la Carta dei servizi, dove, in ottemperanza al DI 17 aprile 2003, rende noti le modalità, i piani di studio, le regole di erogazione dei servizi, la metodologia didattica adottata e i livelli di servizio offerti. L’Università, inoltre, pubblica sul proprio sito Web una guida pratica per gli studenti contenente informazioni sulle operazioni amministrative necessarie ai fini dell’immatricolazione e delle successive iscrizioni ai Corsi di studio, sui servizi, sulle attività, sulla localizzazione geografica della sede legale e sulle modalità per il suo raggiungimento per gli esami di profitto. Regolamento Didattico di Ateneo 14 Università Telematica “Giustino Fortunato” Art. 21 – Immatricolazioni e iscrizioni I tempi e le modalità di immatricolazione e di iscrizione agli anni successivi di qualsiasi Corso di studio sono chiaramente indicati, congiuntamente alle prescrizioni sui requisiti essenziali da esibire, la documentazione da predisporre e le tasse da pagare, nel sito Web dell’Università. Lo studente non può iscriversi contemporaneamente a due Corsi di studio. La contemporaneità, comunque rilevata, comporta la decadenza dello studente dal Corso di studio cui si è iscritto successivamente alla prima iscrizione. Art. 22 – Certificazioni Le certificazioni, le attestazioni, le copie, gli estratti ed altri documenti relativi alla carriera scolastica degli studenti sono rilasciati dall’Università, fatto salvo il diritto alla salvaguardia dei dati personali come previsto dalla normativa vigente sulla certificazione e la trasparenza amministrativa. Ai sensi del Regolamento Generale sull’Autonomia, l’Università rilascia, come supplemento dell’attestazione di ogni titolo di studio conseguito, un certificato denominato “supplemento al diploma”, che riporta, secondo un modello conforme a quello suggerito dalla Commissione Europea, le indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo. Il certificato potrà essere redatto, su richiesta dell’interessato, anche in lingua inglese. L’Università rilascia, altresì, certificazioni relative alla carriera, anche parziale dello studente, con l’attestazione degli esami sostenuti con esito positivo e dei crediti ad essi corrispondenti. Art. 23 – Tutela dei diritti degli studenti L’Università adotta e rende nota una propria Carta dei servizi, ai sensi del Decreto Interministeriale 17 aprile 2003 “Criteri e procedure di accreditamento dei Corsi di studio a distanza delle Università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate”. La Carta dei servizi dell’Università, oltre ad esplicitare le modalità, i piani di studio, le regole di erogazione dei servizi, la metodologia didattica adottata e i livelli di servizio offerti, rende noti i diritti degli studenti nei confronti dell’Università. La tutela dei diritti degli studenti nello svolgimento delle personali carriere di studio è di spettanza del Rettore, che è l’organo preposto alla vigilanza sull’attuazione di quanto previsto nella Carta dei servizi predisposta dall’Università. Sulle istanze concernenti la carriera di studio di qualsiasi studente provvede il Rettore, sentiti i consigli delle strutture didattiche competenti. Art. 24 – Offerta formativa In allegato al Regolamento didattico di Ateneo è acclusa l’offerta formativa dei Corsi di Laurea dell’Ateneo. Regolamento Didattico di Ateneo 15 Università Telematica “Giustino Fortunato” Art. 25 – Approvazione del Regolamento didattico di Ateneo Il presente Regolamento, comprensivo di allegati, viene approvato e pubblicato sulla G.U.R.I.. Art. 26 – Modifiche del Regolamento didattico di Ateneo Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal Senato Accademico su proposta dei Consigli di Facoltà e sentito il Consiglio di Amministrazione ed emanate con decreto del Rettore, secondo le procedure previste dalla normativa vigente. Art. 27 - Norme transitorie e finali Durante la fase di consolidamento delle attività didattiche i compiti degli organi collegiali sono assolti dal Comitato Ordinatore dell’Università. Regolamento Didattico di Ateneo 16 Università Telematica “Giustino Fortunato” Allegati: Allegato A) RAD classe LMG/01 Allegato B) SUA magistrale in giurisprudenza LMG/01 Allegato C) RAD classe L-14 Allegato D) SUA operatore giuridico d’impresa L-14 Allegato E) RAD classe LM/77 Allegato F) SUA magistrale in economia aziendale LM/77 Regolamento Didattico di Ateneo 17 Allegato A Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Classe LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza Nome del corso GIURISPRUDENZA Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso LMG-01^2006^PDS0-2006^1095 Il corso é corso di nuova istituzione Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 13/04/2006 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 24/05/2006 Data di approvazione della struttura didattica Data di approvazione del senato accademico Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni - Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento Modalità di svolgimento in teledidattica Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili Facoltà di Giurisprudenza DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LMG/01 Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza I laureati dei corsi della classe di laurea devono: - aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo - aver conseguito approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dellevoluzione storica degli stessi - possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con luso di strumenti informatici - possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto - possedere in modo approfondito gli strumenti di base per laggiornamento delle proprie competenze. I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dellinformatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazione internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea: - attuano la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante assumendo discipline da ciascuno dei settori scientifico-disciplinari di cui in tabella, ed attuano la coerenza complessiva della formazione orientando i contenuti in rapporto agli obiettivi formativi della classe; al tal fine, in particolare, utilizzeranno le discipline previste negli ambiti di materie affini e integrative per la predisposizione di indirizzi e/o piani di studio coerenti per la formazione dei diversi settori professionali cui la laurea dà accesso; - assicurano la coerenza ad un progetto formativo che sviluppi i profili tecnici e metodologici idonei a contrastare la rapida obsolescenza, nonché a garantire una consistente fecondità, delle conoscenze e competenze acquisite - assicurano, per consentirne la loro utilizzazione nei corsi di formazione post-laurea per le professioni legali, mediante appositi insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, lacquisizione di adeguate conoscenze e consapevolezza: a. degli aspetti istituzionali ed organizzativi degli ordinamenti giudiziari b. della deontologia professionale, della logica ed argomentazione giuridica e forense, della sociologia giuridica, dellinformatica giuridica c. del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Inserimento del testo obbligatorio. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo conoscenza delle fondamentali discipline di diritto positivo e dei relativi contesti storico-culturali; capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici di ciascuna area curricolare e conseguente capacità di impostare, in forma scritta e orale, ragionamenti per la trattazione rigorosa di questioni giuridiche, generali e specifiche, su fattispecie astratte e su casi concreti, partendo dalle fonti e sviluppando, con consapevolezza critica, tanto i profili tecnico-giuridici, quanto quelli culturali e pratici della trattazione medesima, sulla base dei fondamentali valori economico-sociali dell'ordinamento; capacità di approfondire problematiche fondamentali dell'ordinamento, nelle sue principali articolazioni ed interrelazioni, mediante i più moderni strumenti culturali, tecnici ed informatici; capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'UE oltre a quella italiana, con particolare attenzione al linguaggio giuridico. Caratteristiche della prova finale Allegato A (DM 270/04, art 11, comma 3-d) Per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza la prova finale consiste nella discussione dinanzi ad apposita Commissione di una tesi scritta, elaborata in modo originale, su tematiche afferenti al percorso formativo, dalla quale emergano capacità di ricerca, di documentazione, di coerenza, di analisi sistematica e critica e di argomentazione. Il corso prepara alla professione di Avvocati - (2.5.2.1.0) Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1) Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2) Notai - (2.5.2.3.0) Magistrati - (2.5.2.4.0) Attività di base CFU minimo da D.M. per l'ambito ambito disciplinare settore Costituzionalistico IUS/08 Diritto costituzionale IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico 18 18 Filosofico-giuridico IUS/20 Filosofia del diritto 19 15 Privatistico IUS/01 Diritto privato 26 25 Storico-giuridico IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno 36 28 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 86: - 99 - 99 Totale Attività di Base Attività caratterizzanti CFU minimo da D.M. per l'ambito ambito disciplinare settore Amministrativistico IUS/10 Diritto amministrativo 18 18 Commercialistico IUS/04 Diritto commerciale IUS/06 Diritto della navigazione 18 15 Comparatistico IUS/02 Diritto privato comparato IUS/21 Diritto pubblico comparato 9 9 Comunitaristico IUS/14 Diritto dell'unione europea 9 9 Economico e pubblicistico IUS/12 Diritto tributario SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/07 Economia aziendale SECS-S/01 Statistica 24 15 Internazionalistico IUS/13 Diritto internazionale 9 9 Laburistico IUS/07 Diritto del lavoro 16 12 Penalistico IUS/17 Diritto penale 18 15 Processualcivilistico IUS/15 Diritto processuale civile 17 14 Processualpenalistico IUS/16 Diritto processuale penale 17 14 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 130: Totale Attività Caratterizzanti - 155 - 155 Allegato A attività di sede e altre (solo settori) CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative INF/01 - Informatica minimo da D.M. per l'ambito 3 - attività di sede e altre ambito disciplinare CFU A scelta dello studente 10 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Per la prova finale 20 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) 10 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 46 - 46 Totale Attività di sede e altre Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 300 300 - 300 Range CFU totali del corso RAD chiuso il 23/02/2006 Allegato B Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Nome del corso GIURISPRUDENZA(IdSua:1504360) Classe LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza Nome inglese Master degree in law Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/ Tasse http://www.unifortunato.eu/public/allegati/guidadellostudente20122013_1.pdf Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS FANTOZZI Augusto Organo Collegiale di gestione del corso di studio COMITATO ORDINATORE Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. COMELLI Michele IUS/14 RD 1 Caratterizzante 2. FANTOZZI Augusto IUS/12 OD 1 Caratterizzante 3. LA REGINA Katia IUS/16 RU 1 Caratterizzante 4. RANDO Giancarlo IUS/21 RU 1 Caratterizzante 5. SCALA Angelo IUS/15 PO 1 Caratterizzante Rappresentanti Studenti D'ALISA ALFREDO [email protected] Gruppo di gestione AQ AUGUSTO FANTOZZI PAOLA ROSSI GIOVANNI TARANTINO ALFREDO D'ALISA Floriana AIEZZA [email protected] Allegato B Francesca D'ALESSANDRO [email protected] Fabiana DEL GAUDIO [email protected] Gabriella GIORDANO [email protected] Giangiuseppe MATARAZZO [email protected] Giuseppina NARDONE [email protected] Tiziana SCARANO [email protected] Patrizia VAINO [email protected] Valentina ZOTTI [email protected] Tutor Il Corso di Studio in breve Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire allo studente l'acquisizione della cultura giuridica di base nazionale ed europea nonchè degli strumenti di base necessari all'aggiornamento delle proprie competenze anche attraverso l'approfondimento di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo tenendo conto dell'evoluzione storica degli stessi. Con il supporto di approfondimenti specifici per ciascuna area di apprendimento, lo studente sarà in grado di acquisire competenze specifiche e capacità interpretative anche tramite tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo. Descrizione link: Unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/ Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/ QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni QUADRO A2.a Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Avvocato - Notaio - Magistrato - Esperti legali in imprese - Esperti legali in enti pubblici funzione in un contesto di lavoro: Figura professionale: Avvocato (previo svolgimento della pratica e superamento di un Esame di Stato, secondo quanto previsto dalla normativa vigente) Funzione in un contesto di lavoro Il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza è necessario per l'esercizio della professione forense, ancorché occorra poi il superamento dell'Esame di Stato. L'Avvocato rappresenta e tutela gli interessi del cliente (persona, impresa, organizzazione etc.) nelle questioni legali e nei diversi gradi di giudizio civile, penale, amministrativo; redige contratti e atti giuridici; fornisce attività di consulenza legale; presta assistenza legale e svolge funzioni di arbitro. Il tutto nella piena consapevolezza dell'essenziale funzione, avente fondamento costituzionale, svolta dall'avvocato in ordine alla salvaguardia dei diritti e degli interessi di cui sono titolari gli individui e le organizzazioni collettive. Allegato B Figura professionale: Notaio (previo superamento di Concorso nazionale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente) Funzione in un contesto di lavoro La laurea magistrale in Giurisprudenza è necessaria al fine di accedere al Concorso notarile nazionale. Il Notaio riceve e redige atti giuridici inter vivos (compravendite, mutui, donazioni etc.) e atti di ultima volontà; attribuisce loro pubblica fides, svolgendo funzioni di pubblico ufficiale; li registra e li trascrive nei pubblici registri; li conserva; li autentica; ne rilascia copia, estratti e certificazioni. Inoltre, il Notaio accerta la volontà dei contraenti e la traduce in linguaggio giuridico, garantendo la legalità dell'atto redatto; consiglia alle parti l'atto più idoneo a raggiungere gli obiettivi prefissati; verifica la legalità dei contenuti oggetto degli atti e delle transazioni; verifica la conformità dei documenti; esegue accertamenti (ipotecari, catastali etc.) e fornisce consulenza specialistica (fiscale, civile, tributaria etc.). Figura professionale: Magistrato (previo superamento di Concorso nazionale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente) Funzione in un contesto di lavoro La laurea magistrale in Giurisprudenza è necessaria per accedere al Concorso nazionale bandito dal Ministero della Giustizia. Il Magistrato, accertate le condizioni dell'azione, amministra la giustizia penale, civile, amministrativa. Nell'ambito dell'attività giudiziaria egli provvede a fissare e a dirigere le udienze; esaminare e studiare gli atti processuali; nominare i consulenti; raccogliere e valutare informazioni o elementi probanti; ascoltare le parti e i loro procuratori; condurre attività investigative; emettere sentenze. Il Magistrato è tenuto, inoltre, a vigilare sulle carceri; predisporre misure cautelari alternative al carcere; verificare la costituzionalità o l'applicazione delle leggi; controllare e supervisionare l'operato del personale amministrativo; vigilare o gestire le risorse economiche e la spesa pubblica. Esperti legali in imprese Figura professionale: Esperto legale in imprese Funzione in un contesto di lavoro La laurea magistrale in Giurisprudenza consente di svolgere un'attività nella qualità di Esperto legale all'interno di imprese. Tale professione si declina nella gestione e nel coordinamento dell'ufficio legale dell'impresa nonché nell'attendere a tutti gli aspetti legali propri delle attività di impresa, controllando e facendo in modo che le attività stesse, le procedure e gli atti siano conformi alle norme giuridiche; redigendo contratti e altri atti giuridici, sia nazionali che internazionali; fornendo consulenza legale; predisponendo atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; curando i rapporti con enti o soggetti esterni (legali esterni); gestendo e verificando gli aspetti legali dell'ente; assicurando supporto all'attività amministrativa degli altri uffici; provvedendo al recupero crediti; facendo parte di organi istituzionali (commissioni, organi consultivi etc.). L'Esperto legale ha, inoltre, il compito di prevenire il contenzioso e, qualora non vi riesca, di gestirlo sotto la sua responsabilità fungendo da "raccordo" tra la società e i legali esterni. Figura professionale: Esperto legale in enti pubblici Funzione in un contesto di lavoro La laurea magistrale in Giurisprudenza consente di svolgere la professione di Esperto legale in enti pubblici. Tale professione si declina nella gestione e nel coordinamento dell'ufficio legale, nonché nell'attendere a tutti gli aspetti legali propri delle attività di organizzazioni o enti della Pubblica Amministrazione, controllando e facendo in modo che le attività stesse, le procedure e gli atti siano conformi alle norme giuridiche; redigendo contratti e altri atti giuridici, sia nazionali che internazionali; fornendo consulenza legale; predisponendo atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; curando i rapporti con enti o soggetti esterni (Avvocatura di Stato, tribunali, etc.); gestendo e verificando gli aspetti legali dell'ente; assicurando supporto all'attività amministrativa degli altri uffici; facendo parte di organi istituzionali (commissioni, organi consultivi etc.). L'Esperto legale ha, inoltre, il compito di prevenire il contenzioso e, qualora non vi riesca, di gestirlo sotto la sua responsabilità. Allegato B competenze associate alla funzione: Figura professionale: Avvocato Competenze associate alla funzione - Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da - Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana - Capacità di relazionarsi con gli altri (clienti, colleghi, giudici etc.) - Capacità informatiche - Capacità gestionale - Capacità di utilizzare nella pratica giuridica anche conoscenze dei principi e delle pratiche di economia e contabilità - Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere Figura professionale Notaio: Competenze associate alla funzione: Notaio - Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento - Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana - Capacità di relazionarsi con gli altri (clienti, colleghi, sottoposti etc.) - Capacità di analizzare i bisogni dei clienti per definire il servizio adeguato alle esigenze emerse - Capacità informatiche - Capacità gestionale - Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità - Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere Competenze associate alla funzione: Magistrato - Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento - Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana - Capacità di relazionarsi con utenti e professionisti (avvocati, parti, colleghi, polizia giudiziaria etc.) - Capacità di applicare le tecniche di indagine - Capacità informatiche - Capacità di interagire con diverse professionalità e nella comprensione delle dinamiche dell'organizzazione aziendale - Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio - Conoscenza delle tecniche di gestione di archivi - Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere Competenze associate alla funzione: Esperto legale in imprese - Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da - Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana - Capacità di seguire attività correlate all'amministrazione e alla gestione di impresa - Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio - Conoscenza delle tecniche di gestione di archivi - Capacità gestionale - Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità - Capacità di gestire il personale e le risorse umane - Capacità di interagire con diverse professionalità e nella comprensione delle dinamiche dell'organizzazione aziendale - Conoscenza dei principi e dei metodi per presentare, promuovere e vendere prodotti o servizi - Capacità di relazionarsi con gli altri (colleghi, utenti e clienti) - Capacità informatiche - Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere Competenze associate alla funzione: Esperti legali in enti pubblici Allegato B - Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da - Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana - Capacità di amministrazione e gestione dell'ente - Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio - Conoscenza delle tecniche di gestione di archivi - Capacità gestionale - Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità - Capacità di gestire il personale e le risorse umane - Capacità di interagire con diverse professionalità, nella comprensione delle dinamiche dell'organizzazione del lavoro interna - Capacità di relazionarsi con gli altri - Capacità informatiche - Conoscenza delle più importanti attrezzature, delle politiche, delle procedure e delle strategie per promuovere effettive operazioni di sicurezza locale e nazionale per la protezione delle persone, delle informazioni, della proprietà e delle istituzioni Allegato B - Conoscenza del comportamento e delle dinamiche di gruppo, delle influenze e tendenze sociali, delle migrazioni umane, dell'etnicità. - Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere sbocchi professionali: Avvocati: Sbocchi Occupazionali Quella forense è carriera che si raggiunge per gradi: 1) Il laureato in Giurisprudenza LM inizia la sua attività facendo pratica presso uno studio legale, avendo così l'opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite negli anni dell'Università o, in parziale alternativa, frequentando una Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Durante il periodo di pratica, oltre a perfezionare la propria preparazione giuridica, entra in contatto con i vari uffici giudiziari e apprende come organizzare e gestire l'attività necessaria ai fini dell'esercizio della professione forense. 2) Solo dopo aver superato l'Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense l'Avvocato può esercitare in proprio o alle dipendenze di altri (avvocati, banche, assicurazioni, imprese, pubbliche amministrazioni etc.) la professione. L'Avvocato può perfezionare la propria formazione iscrivendosi alla Scuola di Specializzazione in Studi dell'Amministrazione Pubblica o a Master di II livello. Notai Sbocchi Occupazionali Quella notarile è carriera che si raggiunge per gradi: 1) Il laureato in Giurisprudenza LM inizia la sua attività facendo pratica presso uno studio notarile, avendo così l'opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite negli anni di frequentazione dell'Università o, in parziale alternativa, frequentando una Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Durante il periodo di pratica, oltre a perfezionare la propria preparazione giuridica, entra in contatto con i vari uffici giudiziari e apprende come organizzare e gestire l'attività necessaria all'esercizio della professione notarile. 2) dopo aver vinto il Concorso notarile gli viene assegnata una sede nella quale è tenuto ad avviare uno studio entro 3 mesi. Magistrati Sbocchi Occupazionali: Quella in magistratura è carriera che si raggiunge per gradi: 1) Il laureato in Giurisprudenza LM inizia la sua attività frequentando un corso di specializzazione a numero chiuso presso una Scuola di Specializzazione per le professioni legali (durata 2 anni) 2) deve superare un Concorso nazionale bandito dal Ministero della Giustizia 3) deve frequentare un corso obbligatorio di 6 mesi presso la Scuola Superiore della Magistratura. Il Magistrato di prima nomina (MOT magistrati ordinari in tirocinio) deve svolgere un tirocinio di 18 mesi presso altro Magistrato e dopo 2 anni diventa Magistrato di Tribunale. Occorrono ulteriori 11 anni per poter essere nominato Magistrato di Corte d'Appello e altri 7 per essere dichiarato idoneo alla nomina a Magistrato di Cassazione. Il Magistrato può svolgere la sua attività, in alcuni casi previo ulteriore concorso, presso le seguenti istituzioni: Consiglio Superiore della Magistratura, Consiglio della Magistratura Militare, Corte Costituzionale, Corte di Cassazione, Corte d'Appello, Tribunale ordinario, Corte d'Assise,. Corte d'Assise d'Appello, Tribunale per i Minorenni, Tribunale di Sorveglianza, Corte dei Conti, Avvocatura dello Stato, Tribunali Amministrativi Regionali, Consiglio di Stato. Esperti legali in imprese Sbocchi Occupazionali L'Esperto legale in impresa presta la propria attività quale dipendente o consulente presso imprese industriali e manifatturiere, istituti bancari o assicurativi, studi professionali (legali ma anche notarili, commercialistici, tecnici, di architettura etc.) Di norma opera nelle direzioni centrali o nelle filiali capo area. Si tratta di carriera specialistica che può prendere le mosse da una posizione come collaboratore legale junior e culminare in quella di Responsabile dell'ufficio legale e contenzioso. L'Esperto legale può perfezionare la propria formazione iscrivendosi alla Scuola di Specializzazione in Studi dell'Amministrazione Pubblica o a un Master di II livello. Esperti legali in enti pubblici Sbocchi Occupazionali: L'Esperto legale in enti pubblici può esercitare la propria professionalità a livello, nazionale, comunitario e internazionale. Allegato B 1) In ambito nazionale, previa vincita di concorso indetto dalla Pubblica Amministrazione, può rivestire posizioni di elevata qualificazione a livello di governo locale (Comuni, Regioni, Province); negli Enti funzionali (ASL, Camere di Commercio, Università, Aziende pubbliche); nelle Organizzazioni nazionali (Governo, Parlamento); nell'Agenzia delle Imposte; negli Ispettorati del Lavoro. Egli può, inoltre, svolgere l'attività di Operatore dell'amministrazione giudiziaria (Cancellerie dei Tribunali e delle Procure). 2) In ambito europeo, previo superamento di concorso pubblico indetto dall'Ufficio europeo di selezione del personale, può rivestire ruoli di prestigio e di responsabilità negli organi e negli organismi europei (Commissione, Parlamento, Consiglio, Corte di giustizia, Corte dei conti, Comitato delle regioni, Mediatore, Garante dei dati) 3) In ambito internazionale può svolgere la carriera diplomatica e accedere, tramite Concorso, a ruoli di prestigio e di responsabilità a livello di Organizzazioni internazionali governative e non. L'Esperto legale può perfezionare la propria formazione iscrivendosi alla Scuola di Specializzazione in Studi dell'Amministrazione Pubblica o un Master. QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Avvocati - (2.5.2.1.0) 2. Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1) 3. Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2) 4. Notai - (2.5.2.3.0) 5. Magistrati - (2.5.2.4.0) QUADRO A3 Requisiti di ammissione Per essere ammesso al Corso di Studio lo studente deve essere in possesso di un Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, ovvero di un Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e completato da un anno integrativo o, qualora non sia possibile, del debito formativo assegnatogli. La verifica del possesso delle conoscenze e delle competenze previste avviene nelle modalità previste dall'ordinamento didattico del Corso di Studio. Gli studenti non in possesso delle conoscenze e competenze previste dall'ordinamento didattico del Corso di Studio saranno tenuti, secondo le norme vigenti, ad assolvere gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che consistono in attività individuali. Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze e delle competenze previste dall'ordinamento didattico del Corso di Studio e di assolvimento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi saranno definite con delibera del Consiglio del Consiglio di Corso di Studio e rese note tramite pubblicazione sul Portale di Ateneo. Sono esonerati dalla prova di verifica delle conoscenze e competenze richieste e non hanno obblighi formativi aggiuntivi (OFA), gli studenti che: − sono già immatricolati in anni accademici precedenti in altro Ateneo italiano o straniero (inclusi i passaggi di Corso); − sono già in possesso di un titolo di laurea o di diploma universitario; − esercitano il diritto di opzione ai nuovi ordinamenti didattici; − si immatricolano a seguito di rinuncia/decadenza. In tutti gli altri casi l'eventuale esonero dalla verifica delle conoscenze e delle competenze è valutato dal Consiglio di Corso di Studio. Descrizione link: Regolamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza classe LMG/01 Link inserito: http://www.unifortunato.eu/public/allegati/regolamento_lmgunifortunato.pdf Allegato B QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso Conoscenza delle fondamentali discipline di diritto positivo e dei relativi contesti storico-culturali; capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici di ciascuna area curricolare e conseguente capacità di impostare, in forma scritta e orale, ragionamenti per la trattazione rigorosa di questioni giuridiche, generali e specifiche, su fattispecie astratte e su casi concreti, partendo dalle fonti e sviluppando, con consapevolezza critica, tanto i profili tecnico-giuridici, quanto quelli culturali e pratici della trattazione medesima, sulla base dei fondamentali valori economico-sociali dell'ordinamento; capacità di approfondire problematiche fondamentali dell'ordinamento, nelle sue principali articolazioni ed interrelazioni, mediante i più moderni strumenti culturali, tecnici ed informatici; capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'UE oltre a quella italiana, con particolare attenzione al linguaggio giuridico. Descrizione link: Regolamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza classe LMG/01 Link inserito: http://www.unifortunato.eu/public/allegati/regolamento_lmgunifortunato.pdf Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Metodologia e-learning QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area di apprendimento: PRIVATISTICA; Area di apprendimento: PUBBLICISTICA; Area di apprendimento: ECONOMICO-FINANZIARIA; Area di apprendimento: INTERNAZIONALISTICA; Area di apprendimento: STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA Conoscenza e comprensione Area di apprendimento: PRIVATISTICA Nell'ambito dell'area di apprendimento privatistica il laureato magistrale: - possiede una conoscenza approfondita degli istituti fondamentali del diritto privato - conosce i principali istituti civilistici anche alla luce degli apporti dottrinali e giurisprudenziali - conosce le componenti principali e i problemi giuridici più rilevanti riferiti alle seguenti aree del diritto: agrario, commerciale, di famiglia, del lavoro, dei trasporti e della gestione delle infrastrutture, della concorrenza, della navigazione, della comunicazione, delle assicurazioni, dell'informatica, della proprietà industriale ed intellettuale. - conosce gli aspetti rilevanti della dimensione europea e internazionale degli argomenti trattati. Area di apprendimento: PUBBLICISTICA Il laureato magistrale - possiede una vasta e varia gamma di conoscenze circa i caratteri dell'ordinamento giuridico statale, la struttura e le funzioni dei suoi poteri, le regole sostanziali e processuali che l'autorità statale impone ai consociati al fine di mantenere integrità ed efficacia dell'ordinamento medesimo - possiede una sviluppata capacità di comprensione riguardo: le ragioni dell'esistenza di un potere pubblico, la sua sottoposizione a regole giuridiche, l'organizzazione amministrativa nelle articolazioni del governo centrale e locale, il momento funzionale dell'azione amministrativa e gli istituti della giustizia amministrativa - conosce in modo approfondito il sistema delle fonti del diritto italiano, i principi fondamentali che presiedono al funzionamento dell'organizzazione istituzionale complessiva nonché alla tutela delle libertà individuali e ai loro rapporti con l'ordinamento europeo - conosce l'ordinamento tributario nella dimensione sostanziale, procedimentale e processuale Allegato B Area di apprendimento: ECONOMICO-FINANZIARIA: Il laureato magistrale - acquisisce conoscenze approfondite riguardo gli aspetti giuridici interconnessi ai servizi finanziari, al funzionamento del mercato mobiliare e al commercio internazionale, con particolare riguardo alle determinanti reali, monetarie-finanziarie e istituzionali - conosce gli aspetti fondamentali dell'organizzazione d'impresa nonché di economia dell'innovazione e del capitale umano - conosce gli elementi fondamentali della politica economica e i problemi legati allo sviluppo dei sistemi economici locali, al finanziamento pubblico e alla gestione della finanza pubblica - è in grado di cogliere e comprendere in chiave multidisciplinare i collegamenti delle materie economico-finanziare e commerciali con il diritto costituzionale, con il diritto amministrativo, con il diritto della sicurezza sociale nonché con la contabilità di Stato. Area di apprendimento: INTERNAZIONALISTICA Il laureato magistrale - conosce e padroneggia i fondamenti del diritto internazionale e l'assetto istituzionale dell'Unione europea - conosce i principi che disciplinano il commercio internazionale, le regole sul mercato interno e le norme di diritto internazionale privato - conosce gli strumenti di protezione dei diritti umani, i meccanismi di tutela giurisdizionale e di risoluzione dei conflitti - conosce le forme più aggiornate di cooperazione in materia civile e penale a livello europeo e internazionale, con particolare riguardo alla dimensione processuale e procedurale del fenomeno e ai rapporti con l'ordinamento nazionale. Area di apprendimento: STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA Il laureato magistrale - possiede le conoscenze storico-filosofiche-metodologiche necessarie alla comprensione del diritto come fenomeno culturale e sociale, non necessariamente e non esclusivamente statuale - conosce le origini e gli sviluppi del fenomeno giuridico sia nella dimensione storica che in quella teorico-dottrinale - dal confronto con altri ordinamenti, anche di altri paesi, in chiave sia diacronica sia sincronica, accresce il proprio grado di consapevolezza delle pratiche giuridiche e giudiziarie - conosce i più attuali strumenti di creazione, analisi e applicazione della norma giuridica - conosce i principi fondamentali dell'informatica e sa come applicarli in ambito giuridico. Allegato B Capacità di applicare conoscenza e comprensione Area di apprendimento: PRIVATISTICA Il laureato magistrale - sa orientarsi nell'interazione tra una molteplicità di fonti normative, di varia origine, natura e forza giuridica. In particolare lo studente è in grado di muoversi all'interno dei libri del Codice civile, avendone assimilato la struttura e la logica delle partizioni - sa utilizzare lo strumentario giuridico di base relativamente al diritto dei contratti e alla responsabilità civile - grazie al percorso formativo offerto, è in grado di veicolare le proprie conoscenze generali e specifiche e di compiere un lavoro di approfondimento individuale o collettivo tenendo in debita considerazione i collegamenti con la disciplina europea e internazionale. Area di apprendimento: PUBBLICISTICA Il laureato magistrale - sa orientarsi tra le nozioni fondamentali del diritto penale, la struttura dei principali istituti codicistici e delle categorie della parte generale, le caratteristiche del sistema penale di parte speciale e lo studio delle più significative fattispecie incriminatrici; possiede un quadro organico della tutela giurisdizionale e quindi del fenomeno processuale nelle sue differenti tipologie. - acquisisce la capacità di interpretare qualsiasi tipo di norma giuridica nazionale, focalizzandone i rapporti con l'ordinamento costituzionale e gli eventuali contatti con gli ordinamenti giuridici sovranazionali in maniera utile alla sua corretta applicazione a fattispecie concrete. Area di apprendimento: ECONOMICO-FINANZIARIA: Il laureato magistrale - è in grado di reperire e analizzare documenti quali bilanci dello Stato o di enti locali, testi normativi, documenti di contabilità pubblica - padroneggia le regole che presiedono al funzionamento dei sistemi finanziari ed economici italiani ed europei nonché le linee di politica economica - ha familiarità con le modalità argomentative, l'approccio critico ai testi, i metodi utilizzati dall'analisi economica per descrivere situazioni e problemi, anche legati allo sviluppo economico di aree geografiche e alla cooperazione internazionale - è in grado di comprendere e utilizzare un vocabolario specifico in materia economico-finanziaria anche in lingua inglese Area di apprendimento: INTERNAZIONALISTICA Il laureato magistrale - possiede un ottimo livello di comprensione delle complesse interazioni tra fonti nazionali, europee e internazionali. - Sviluppa capacità analitiche, critiche, argomentative e di inquadramento normativo, anche in chiave comparativistica - è in grado di orientarsi nelle fonti dell'articolato panorama giuridico internazionale. Area di apprendimento: STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA Il laureato magistrale sa applicare un adeguato metodo comparativo, quale mezzo fondamentale per affinare le conoscenze relative all'origine e alla ragion d'essere dei principali istituti giuridici - attraverso la padronanza del metodo comparativo è in grado di comprendere e di applicare anche norme giuridiche provenienti da altri sistemi giuridici, nonché di avere un approccio interpretativo flessibile nei confronti delle norme giuridiche nazionali - è in grado di interpretare il diritto positivo anche attraverso la conoscenza della sua evoluzione storica e filosofica - ha confidenza con gli utilizzi delle tecnologie informatiche nell'economia, nelle pubbliche amministrazioni, nella società e, in particolare, nelle attività legali - è in grado di analizzare i sistemi informativi e tecnologici alla luce dell'evoluzione normativa nazionale ed internazionale. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti DIRITTO AMMINISTRATIVO url DIRITTO CIVILE url DIRITTO COMMERCIALE url Allegato B DIRITTO COSTITUZIONALE url DIRITTO DEL LAVORO url DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE url DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA url DIRITTO DI FAMIGLIA url DIRITTO ECCLESIASTICO url DIRITTO INTERNAZIONALE url DIRITTO PENALE url DIRITTO PRIVATO url DIRITTO PRIVATO COMPARATO url DIRITTO PROCESSUALE CIVILE url DIRITTO PROCESSUALE PENALE url DIRITTO PUBBLICO COMPARATO url DIRITTO SANITARIO url DIRITTO SINDACALE url DIRITTO TRIBUTARIO url ECONOMIA POLITICA url ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA url ELEMENTI DI INFORMATICA GIURIDICA url FILOSOFIA DEL DIRITTO url GIUSTIZIA TRIBUTARIA url INFORMATICA 1 url ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO url LINGUA INGLESE 1 url STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO url STORIA DEL DIRITTO ROMANO url STORIA DELLA GIUSTIZIA url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Il laureato in Giurisprudenza LM al termine della laurea a ciclo unico, possiede un grado e un numero di conoscenze che gli consentono di: - elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca - comprendere e risolvere problemi relativi a tematiche nuove o non familiari - integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete. Quanto al primo aspetto (elaborazione e/o applicazione di idee originali), il laureato è in grado di comprendere e appropriarsi di ogni nuova teoria giuridica che possa essere presentata nel dibattito culturale o professionale in cui si trova inserito. Le nozioni e i metodi appresi gli rendono possibile identificare i tratti rilevanti dell'evoluzione giuridica, sia sul piano del diritto positivo che su quello delle nuove teorie interpretative o delle nuove basi filosofiche e sistematiche in un dato settore del sistema giuridico. Quanto al secondo aspetto (comprensione e abilità nel risolvere problemi), il laureato, grazie al metodo appreso, è in grado di orientarsi nel risolvere problemi implicanti conoscenze giuridiche. Le nozioni recepite e le capacità sviluppate, di studio e di analisi, gli consentono di saper: - individuare gli aspetti giuridici rilevanti di un'area o di un tema con il quale non sia in prima battuta familiare; - elaborare soluzioni teoricamente sostenibili e praticamente efficaci per i problemi da risolvere. Infine, quanto al terzo aspetto (integrazione delle conoscenze e gestione della complessità), il laureato è in grado di cogliere e gestire con padronanza la complessità dei problemi, legata sia alla peculiarità in concreto del caso o del problema da risolvere, sia alla complessità stessa del sistema Allegato B normativo. Sotto quest'ultimo aspetto, si segnala in particolare la capacità di orientarsi, per ogni laureato, nelle nuove dimensioni europee o internazionali di sempre più numerosi temi giuridici. Sotto il primo aspetto (complessità di casi e problemi), giova il lavoro di ricerca sul campo e di esercitazione problem based condotta nell'arco del corso di studi. Le capacità di giudizio evidenziate sono acquisite tramite il combinarsi di: - forme di apprendimento più tradizionale (lezioni frontali di carattere istituzionale, e studio sui manuali e sulle fonti indicate nel corso) - ricerche specifiche organizzate su temi approfonditi, eventualmente anche in forma di gruppo o collettiva - simulazioni di processi in ogni ambito formativo - lezioni impartite con metodo problem based - elaborazione e discussione della tesi di laurea - tirocini formativi - periodi di studio all'estero, sia per sostenere e superare singoli esami sia per preparare o approfondire la tesi di laurea. Queste capacità sono verificate tramite: 1-sostenimento e superamento dei singoli esami; Autonomia di giudizio Allegato B 2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi; 3-elaborazione e discussione della tesi di laurea Abilità comunicative Capacità di apprendimento Il laureato, al termine della laurea a ciclo unico, possiede un grado e un numero di conoscenze che gli consentono di: - formulare giudizi, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze; - comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Quanto al primo aspetto, esso è la diretta conseguenza della capacità di individuare e approfondire gli aspetti rilevanti di un problema giuridico sottoposto alla sua attenzione, padroneggiando sia il sistema delle fonti sia la riconduzione di esse ai fatti concreti. Quanto al secondo aspetto comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni esso è la conseguenza del tipo di prove superate nel corso degli anni dal laureato, sempre implicanti momenti di verifica orale talvolta anche scritta richiedente la capacità di argomentare ed esprimere il proprio pensiero in maniera chiara ed adeguata al contesto di riferimento. Un particolare accento poi, nella formazione del laureato, riguarda la capacità di sapersi destreggiare tra i principi fondanti dei diversi settori dell'ordinamento. Questa capacità di mantenere saldo il controllo dei principi favorisce una consapevolezza delle conseguenze etiche e sociali delle tesi e delle soluzioni elaborate. Le capacità comunicative descritte vengono elaborate attraverso: - prove d'esame richiedenti elaborata capacità espositiva e argomentativa - elaborazione e discussione di tesine scritte - elaborazione e discussione della tesi di laurea - partecipazione a lezioni impartite con metodo problem based - partecipazioni a esercitazioni pratiche, quali la simulazione di processi o la discussione di casi concreti nel corso delle lezioni - tirocini formativi. Queste capacità sono verificate tramite: 1-sostenimento e superamento dei singoli esami; 2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi; 3-elaborazione e discussione della tesi di laurea. Il laureato in Giurisprudenza LM, al termine della laurea a ciclo unico, possiede un grado di conoscenze atto a sviluppare capacità di apprendimento tali da permettergli di continuare ad aggiornarsi, anche in modo auto-diretto o autonomo. In particolare, le capacità maturate lo rendono pronto per affrontare tutti gli iter e gli esami post lauream tipici di questa materia (avvocatura, notariato, magistratura, dottorato di ricerca), che richiedono lunghi e approfonditi periodi di studio in via autonoma. In aggiunta egli è in grado di perfezionare la propria formazione professionale frequentando le Scuole di specializzazione, Master di II livello e corsi di perfezionamento o ancora accedendo al Dottorato di ricerca. È infine in grado di approfondire e sviluppare costantemente le competenze professionali, aggiornando le proprie conoscenze attraverso lo studio delle novità normative nonché dei nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. Queste capacità sono acquisite tramite: - preparazione degli esami lungo il corso di studi; - redazione di tesine nell'ambito dei singoli esami; - elaborazione della tesi di laurea. Queste capacità sono verificate tramite: 1- sostenimento e superamento dei singoli esami; Allegato B 2- esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi; 3- discussione della tesi di laurea. QUADRO A5 Prova finale Per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza la prova finale consiste nella discussione dinanzi ad apposita Commissione di una tesi scritta, elaborata in modo originale, su tematiche afferenti al percorso formativo, dalla quale emergano capacità di ricerca, di documentazione, di coerenza, di analisi sistematica e critica e di argomentazione. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Piano di studi LMG/01 a.a. 13/14 QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle caratteristiche del corso; i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali; nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali; i risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare possibili soluzioni; i risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizione metodo formativo QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-giurisprudenza-lmg-01/calendario-lezioni/ Allegato B QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-giurisprudenza-lmg-01/esami/ QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-giurisprudenza-lmg-01/calendario-esami-di-laurea/ QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore 1. IUS/08 Anno di corso 1 DIRITTO COSTITUZIONALE link RANDO GIANCARLO RU 12 96 2. IUS/01 Anno di corso 1 DIRITTO PRIVATO link VENDITTI CARLO 9 72 3. IUS/20 Anno di corso 1 FILOSOFIA DEL DIRITTO link TARANTINO GIOVANNI RU 12 96 4. IUS/18 Anno di corso 1 ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO link GUASCO ALESSIO RD 9 72 5. IUS/19 Anno di corso 1 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO link CUOZZO ERRICO 9 72 6. IUS/18 Anno di corso 1 STORIA DEL DIRITTO ROMANO link DI SALVO SETTIMIO 9 72 7. IUS/04 Anno di corso 2 DIRITTO COMMERCIALE link PALUMBO DOMENICO 18 144 8. IUS/17 Anno di corso 2 DIRITTO PENALE link DINACCI ELVIRA 18 144 9. IUS/21 Anno di corso 2 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO link RANDO GIANCARLO 9 72 Anno di D'ACUNTO RU RU Docente di riferimento per corso Allegato B 10. SECS-P/01 corso 2 ECONOMIA POLITICA link SALVATORE 9 72 11. IUS/10 Anno di corso 3 DIRITTO AMMINISTRATIVO link FRACANZANI MARCELLO MARIA 18 144 12. IUS/07 Anno di corso 3 DIRITTO DEL LAVORO link DE FALCO FABRIZIO RU 16 128 13. IUS/16 Anno di corso 3 DIRITTO PROCESSUALE PENALE link LA REGINA KATIA RU 17 136 14. IUS/20 Anno di corso 3 ELEMENTI DI INFORMATICA GIURIDICA link TARANTINO GIOVANNI RU 7 56 15. IUS/01 Anno di corso 4 DIRITTO CIVILE link CAPILLI GIOVANNA RU 17 136 16. IUS/14 Anno di corso 4 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA link COMELLI MICHELE RD 9 72 17. IUS/01 Anno di corso 4 DIRITTO DI FAMIGLIA link CAPILLI GIOVANNA RU 5 40 18. IUS/11 Anno di corso 4 DIRITTO ECCLESIASTICO link PALUMBO PAOLO 5 40 19. IUS/02 Anno di corso 4 DIRITTO PRIVATO COMPARATO link DE MARCO SILVIA 5 40 20. IUS/15 Anno di corso 4 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE link SCALA ANGELO 17 136 21. IUS/10 Anno di corso 4 DIRITTO SANITARIO link SANTOCONO FRANCESCO 5 40 22. IUS/07 Anno di corso 4 DIRITTO SINDACALE link DE FALCO FABRIZIO RU 5 40 23. IUS/12 Anno di corso 4 DIRITTO TRIBUTARIO link ROSSI PAOLA PA 10 80 24. IUS/12 Anno di corso 4 GIUSTIZIA TRIBUTARIA link CARDILLO MARIO 5 40 25. IUS/09 Anno di corso 4 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO link FRANZESE LUCIO 5 40 26. IUS/08 Anno di corso 5 DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE link NOCERA CARLO 6 48 27. IUS/13 Anno di corso 5 DIRITTO INTERNAZIONALE link COMELLI MICHELE RD 9 72 28. IUS/12 Anno di corso 5 ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA link FANTOZZI AUGUSTO OD 5 40 29. INF/01 Anno di corso 5 INFORMATICA 1 link CELENTANO FRANCESCO 3 24 30. L-LIN/12 Anno di corso 5 LINGUA INGLESE 1 link D'ALESSANDRO FILOMENA 3 24 Anno di PO Allegato B 31. IUS/19 corso 5 QUADRO B4 STORIA DELLA GIUSTIZIA link CUOZZO ERRICO 9 72 Aule Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Biblioteche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B5 Orientamento in ingresso Il progetto di Orientamento in entrata viene realizzato nell'ambito del progetto di Ateneo ORIENT@MENTE. Il progetto è rivolto agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori che, a seguito di richieste degli istituti scolastici, attraverso i propri docenti referenti per l'orientamento o su iniziativa dello stesso Ateneo, vengono opportunamente informati dell'offerta formativa e delle caratteristiche informatiche, illustrate dalla presentazione della piattaforma e-learning. Inoltre, l'attività di orientamento è finalizzata a divulgare le informazioni relative all'offerta didattica di Ateneo e relativi sbocchi occupazionali con particolare riferimento alle opportunità ed i vantaggi che può offrire l'Ateneo telematico. Allegato B In base all'interesse e alle esigenze delle singole scuole richiedenti, sono state organizzate presentazioni di carattere generale relative ai percorsi dei corsi di studio offerti nelle Province di seguito indicate: - Provincia di Avellino; - Provincia di Benevento; - Provincia di Caserta; - Provincia di Napoli; - Provincia di Salerno. L'Ateneo ha, inoltre, partecipato e partecipa costantemente con la presenza di propri docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti dell'Ateneo, ai seguenti eventi di orientamento su scala nazionale: - ORIENTASUD, presso la Città della scienza di Napoli; - FIERA DEL LEVANTE di Bari; - SALONE ORIENTASICILIA di Palermo - SALONE CAMPUS ORIENTAMENTO di Roma - NETWORK Formazione Universitaria in Orientamento presso l'Università del Foro Italico di Roma - ISFOL Aree politiche per l'orientamento di Roma - FIERA di Sant'Agata de' Goti (Benevento) - FIERA di Venticano (Avellino) - CITTA' SPETTACOLO di Benevento - ITALIA LAVORO S.P.A. Si evidenzia che gli eventi di orientamento vengono conclusi con l'acquisizione, tramite apposita scheda contatti predisposta dalla Amministrazione, di contatti degli interessati e per ciascun contatto, previo consenso al trattamento dei dati personali, vengono trasmesse successive puntuali informative sulla offerta didattica di Ateneo. Descrizione link: Orientamento in entrata Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/ QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere L'orientamento in itinere rappresenta uno dei punti di forza dell'Ateneo essendo un'attività di natura istituzionale svolta sistematicamente per ciascun insegnamento erogato dall'Ateneo, affiancando ai docenti le figure degli E-tutor. A tal fine si specifica che gli E-tutor si occupano di orientare lo studente in itinere, all'interno dell'organizzazione dei percorsi didattici, e di garantire l'efficace tenuta del percorso formativo, monitorandone in continuità l'apprendimento individuale e complessivo. Gli E-tutor si occupano, inoltre, di motivare adeguatamente lo studente e supportarlo al meglio nella fruizione del percorso formativo da un punto di vista metodologico e contenutistico, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. Inoltre, dall'a.a. 2010/2011, nell'ambito del Servizio Orientamento Studenti (S.O.S.), l'Ateneo ha reputato opportuno incrementare l'orientamento in itinere, con la creazione, accanto al tutorato didattico, di un servizio di E-tutorato orientativo, per accompagnare gli studenti nell'organizzazione dei percorsi didattici, predisponendo piani di studi individuali, anche al fine di monitorare che il conseguimento del titolo di studio avvenga nei tempi previsti. A tale scopo è funzionante una task-force che si propone di aiutare gli studenti nel loro percorso di studi, attraverso una serie di indicazioni e di informazioni, tenendo conto delle singole esigenze e attitudini, e di illustrare loro le modalità per una migliore fruizione degli strumenti didattici messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo. Con tale servizio lo studente è sorretto lungo l'arco della sua carriera universitaria per essere protagonista attivo del suo percorso formativo nel contesto organizzativo e didattico dell'Ateneo. L'orientamento in itinere è finalizzato, inoltre, a motivare lo studente ed a garantire l'efficace tenuta del percorso formativo anche attraverso puntuali incontri didattici, ulteriori rispetto a quelli calendarizzati per l'erogazione della didattica assistita, con i titolari degli insegnamenti. Allegato B Descrizione link: Orientamento in itinere Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/ QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) Allo stato non sono mai stati espletati periodi di formazione all'estero da parte degli studenti dell'Ateneo. In merito a tirocini presso enti esterni nazionali i dati sono riferibili all'a.a. 2012/2013. QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti Non si sono attivati finora progetti di mobilità internazionale. Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro L'Ateneo svolge un servizio di raccolta, archiviazione e offerta di informazioni attraverso il quale gli studenti, con il supporto dei docenti delegati all'orientamento in uscita, ottengono le informazioni necessarie per poter promuove la propria formazione verso i soggetti pubblici e privati presso cui essa è spendibile. Ai fini occupazionali o comunque allo scopo di consentire un primo approccio dello studente, laureando o laureato, con la realtà lavorativa del settore, l'Ateneo ha opportunamente provveduto a garantirsi la collaborazione di soggetti esterni interessati ad ospitare presso le loro strutture tirocinanti e stagisti: imprese, studi professionali, enti pubblici, associazioni. Inoltre, a seguito della somministrazione di appositi questionari si è potuto sondare non solo l'opinione dei laureandi sulla loro esperienza complessiva in Ateneo ma, soprattutto, si è potuto monitorare la loro occupazione negli anni successivi alla laurea. Il Nucleo di valutazione di Ateneo ha utilizzato il questionario predisposto dal CNVSU, apportandovi delle modifiche che, senza stravolgerne i contenuti, meglio si adattasse alle esigenze e alle peculiarità dell'Università Telematica Giustino Fortunato e in particolare agli studenti lavoratori. Dall'elaborazione dei risultati acquisiti è emerso, unitamente ad un giudizio complessivo sull'esperienza universitaria (soddisfazione del corso, dei docenti, dei rapporti con gli studenti , delle strutture di ateneo, dei servizi informatici, biblioteche, carico didattico) decisamente positivo, che il 41% dei laureati ha speso il titolo conseguito presso l'Ateneo al fine della progressione della propria carriera lavorativa, il che coerentemente con la tipologia di studente che prevalentemente approccia ai servizi di Ateneo, rappresenta un netto riscontro positivo (il dato espresso si riferisce al monitoraggio laureandi e laureati fino all'anno 2012). Allegato B QUADRO B5 Eventuali altre iniziative L'Ateneo ha dato esecuzione ad azioni correttive volte alla riduzione di coloro che pur costituendo categorie di studenti non riconosciute da rilevazioni ministeriali, rappresentano pur sempre realtà che possono e devono essere monitorate per migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi di Ateneo. L'azione correttiva consiste nell'osservazione continua ed attenta degli studenti iscritti che non rinnova l'iscrizione (studenti dormienti) attraverso la predisposizione di un Progetto di recupero. L'azione di miglioramento intrapresa consiste nel monitoraggio delle motivazioni e delle cause dello stato di tali studenti attraverso un contatto diretto, ad opera degli E-tutor, che ne raccolga opinioni sull'Ateneo e sul corso di studi ed, allo stesso tempo, attui misure idonee al recupero, invitando ad un successivo incontro in Ateneo per capire le eventuali difficoltà incontrate, porvi rimedio prospettando eventuali pianificazioni differenti da quelle statutarie per affrontare il percorso formativo (ad es.: piani di studi individuali o anche part-time). QUADRO B6 Opinioni studenti Si fa presente che per il II sem. dell'a.a. 2011/2012 e I sem. dell'a.a. 2012/2013, le opinioni degli studenti sono state rilevate a cura del Nucleo di valutazione di Ateneo e comunicate con la rilevazione "Nuclei 2013". A partire dall'a.a. 2013/2014 verranno attuate le formalità di rilevazione previste a cura del Presidio di Qualità. Preme sottolineare che ciò che emerge dalle opinioni espresse dalla popolazione studentesca dell'Ateneo è una diffusa soddisfazione circa l'attività di tutoraggio e delle modalità didattiche di autoapprendimento attraverso la piattaforma e-learning Unifortunato. Infatti, l'ampia maggioranza dei corsi risulta promossa a pieni voti e l'indicazione di massima che si può trarre dall'analisi dei dati complessivi di Ateneo è che alcune minime criticità, specificando che il dato è comunque positivo, riguardano: lo stimolo da parte del docente ad interessare gli studenti verso la disciplina e la chiarezza nell'esposizione degli argomenti da parte dei docenti. Il livello di soddisfazione espresso dagli studenti è più che soddisfacente per ciascuno degli indicatori del questionario. Particolari punti di forza di un Ateneo telematico attengono all'importanza dei test di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo didattico e al facile accesso e utilizzo delle tecnologie messe a disposizione degli studenti. L'incremento del numero di giudizi positivi formulati dagli studenti, rispetto a quanto rilevato l'anno scorso, anche se è un dato parziale perché riferito solo al I semestre dell'a.a. 2012/2013, dimostra che sono state accolte le sollecitazioni a operare per il miglioramento di aspetti rilevanti per la qualità dell'attività didattica. Gli organi di governo dell'Ateneo hanno affiancato alle attività didattiche on-line dei docenti anche le attività didattiche frontali. L'incremento dei giudizi positivi espressi dagli studenti sulla qualità della didattica, ci dicono che non va certo abbassato il livello di attenzione; se gli studenti iscritti all'Università Giustino Fortunato manifestano un buon livello di soddisfazione sulla qualità della didattica loro offerta, non significa che non debbano essere ideate e poste in atto iniziative mirate, non solo a conservare i buoni risultati raggiunti, ma, anche e soprattutto, a incrementare ulteriormente la qualità della didattica; questa, infatti, nell'ambito della realtà accademica, non è da considerarsi come qualcosa di immutabile e statico, bensì come una realtà soggetta a continua trasformazione, bisognosa, pertanto, di costanti adattamenti e aggiustamenti. A maggior chiarimento si allega la Rilevazione Nuclei 2013 in versione integrale. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: RELAZIONE OPINIONE STUDENTI 2013 QUADRO B7 Opinioni dei laureati Allegato B L'indagine sul grado di soddisfazione manifestato dai laureati è avvenuta nell'arco temporale dell'anno solare 2012. I questionari cartacei sono stati somministrati e ritirati in occasione della cerimonia annuale che l'Ateneo organizza per la consegna della pergamena di laurea tenutasi il 20 dicembre 2012. Si riportano nel documento allegato i dati relativi ai laureati dell'anno 2009 al 2012. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Monitoraggio laureati QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Dati di ingresso, di percorso e di uscita QUADRO C2 Efficacia Esterna Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: MONITORAGGIO LAUREATI QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare Il Corso di studio non ha ancora attivato un sistema di rilevamento delle opinioni di enti e aziende che hanno ospitato studenti per i tirocini. Tuttavia è significativo che le aziende convenzionate continuano a rendersi disponibili ad ospitare gli studenti e i laureandi del corso di studio. QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo Sono Organi dell'Università : a) Il Consiglio di Amministrazione Allegato B b) Il Presidente del Consiglio di Amministrazione c) Il Rettore d) Il Senato Accademico e) Il Direttore Amministrativo f) Il Nucleo di Valutazione g) Il Collegio dei Revisori dei Conti Costituiscono strutture accademiche e di ricerca: a) i Consigli di Facoltà b) i Dipartimenti ed i Centri Interdipartimentali. c) i Consigli di Corsi di Laurea. Per le specifiche competenze e funzioni si rimanda allo statuto di Ateneo ed alla Carta dei servizi. Descrizione link: Organi di Ateneo Link inserito: http://www.unifortunato.eu/ateneo/ QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio Il Gruppo di riesame del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza - classe LMG/01, verifica e valuta gli interventi mirati al miglioramento della gestione del Corso di studi; verifica e individua gli obiettivi dell'impianto generale del corso di studi con cadenza pluriennale. Il Gruppo di riesame del Corso di laurea magistrale LMG/01 dell'Università Telematica Giustino Fortunato, per il periodo 14 febbraio 2013 31 ottobre 2015, risulta così costituito: Prof. Augusto Fantozzi Rettore, referente Corso di studio e responsabile del riesame Prof.ssa Paola Rossi - responsabile QA docente del Corso di studi Dott. Giovanni Tarantino - docente del Corso di studi Sig. Alfredo D'Alisa - rappresentante degli studenti in carica; Potrà essere consultata, in qualità di esperta esterna della Qualità, la Dott.ssa Giulia Gaudiello. QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Scadenze di attuazione iniziative QUADRO D4 Riesame annuale Allegato B Scheda Informazioni Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Nome del corso GIURISPRUDENZA Classe LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza Nome inglese Master degree in law Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/ Tasse http://www.unifortunato.eu/public/allegati/guidadellostudente20122013_1.pdf Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS FANTOZZI Augusto Organo Collegiale di gestione del corso di studio COMITATO ORDINATORE Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico 1. COMELLI Michele IUS/14 RD 1 Caratterizzante 1. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 2. FANTOZZI Augusto IUS/12 OD 1 Caratterizzante 1. ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA 3. LA REGINA Katia IUS/16 RU 1 Caratterizzante 1. DIRITTO PROCESSUALE PENALE 4. RANDO Giancarlo IUS/21 RU 1 Caratterizzante 1. DIRITTO PUBBLICO COMPARATO 5. SCALA Angelo IUS/15 PO 1 Caratterizzante 1. DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Allegato B requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo! requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo! Rappresentanti Studenti COGNOME NOME EMAIL D'ALISA ALFREDO [email protected] TELEFONO Gruppo di gestione AQ COGNOME NOME FANTOZZI AUGUSTO ROSSI PAOLA TARANTINO GIOVANNI D'ALISA ALFREDO Tutor COGNOME NOME EMAIL AIEZZA Floriana [email protected] D'ALESSANDRO Francesca [email protected] DEL GAUDIO Fabiana [email protected] GIORDANO Gabriella [email protected] MATARAZZO Giangiuseppe [email protected] NARDONE Giuseppina [email protected] SCARANO Tiziana [email protected] VAINO Patrizia [email protected] ZOTTI Valentina [email protected] Allegato B Programmazione degli accessi Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No Titolo Multiplo o Congiunto Non sono presenti atenei in convenzione Sedi del Corso Sede del corso: Viale Raffaele Delcogliano 12 82100 - BENEVENTO Organizzazione della didattica semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti Teledidattica Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012 Utenza sostenibile 250 Altre Informazioni Codice interno all'ateneo del corso LMG-01^2006^PDS0-2006^1095 Modalità di svolgimento in teledidattica Massimo numero di crediti riconoscibili DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Date Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 13/04/2006 Allegato B Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 24/05/2006 Data di approvazione della struttura didattica Data di approvazione del senato accademico Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni - Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento Comunicazioni dell'ateneo al CUN Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Note relative alle attività di base Note relative alle altre attività Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini Note relative alle attività caratterizzanti Allegato B Attività di base CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito Costituzionalistico IUS/08 Diritto costituzionale IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico 18 18 Filosofico-giuridico IUS/20 Filosofia del diritto 19 15 Privatistico IUS/01 Diritto privato 26 25 Storico-giuridico IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno 36 28 - Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 86: Totale Attività di Base 99 - 99 Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito Amministrativistico IUS/10 Diritto amministrativo 18 18 Commercialistico IUS/04 Diritto commerciale IUS/06 Diritto della navigazione 18 15 Comparatistico IUS/02 Diritto privato comparato IUS/21 Diritto pubblico comparato 9 9 Comunitaristico IUS/14 Diritto dell'unione europea 9 9 Allegato B Economico e pubblicistico IUS/12 Diritto tributario SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/07 Economia aziendale SECS-S/01 Statistica 24 15 Internazionalistico IUS/13 Diritto internazionale 9 9 Laburistico IUS/07 Diritto del lavoro 16 12 Penalistico IUS/17 Diritto penale 18 15 Processualcivilistico IUS/15 Diritto processuale civile 17 14 Processualpenalistico IUS/16 Diritto processuale penale 17 14 - Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 130: Totale Attività Caratterizzanti 155 - 155 attività di sede e altre (solo settori) CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito Attività formative affini o integrative INF/01 - Informatica 3 - attività di sede e altre ambito disciplinare CFU Allegato B A scelta dello studente 10 Per la prova finale 20 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) 10 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Totale Attività di sede e altre 46 - 46 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 300 Range CFU totali del corso 300 - 300 Allegato B Offerta didattica erogata coorte 1 2 3 4 2013 2013 2013 2013 CUIN E21300057 E21300058 E21300059 E21300060 insegnamento DIRITTO AMMINISTRATIVO DIRITTO CIVILE DIRITTO COMMERCIALE DIRITTO COSTITUZIONALE settori insegnamento docente settore docente ore di didattica assistita IUS/10 Marcello Maria FRACANZANI Prof. Ia fascia Università degli Studi di UDINE IUS/09 144 IUS/01 Giovanna CAPILLI Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/01 136 IUS/04 Domenico PALUMBO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/04 144 IUS/08 Docente di riferimento Giancarlo RANDO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/21 96 IUS/07 128 5 2013 E21300061 DIRITTO DEL LAVORO IUS/07 Fabrizio DE FALCO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 6 2013 E21300064 DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE IUS/08 CARLO NOCERA Docente a contratto IUS/14 Docente di riferimento Michele COMELLI Ricercatore a t.d. (art. 24 comma 3-a L. 240/10) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 7 2013 E21300065 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 48 IUS/14 72 IUS/01 40 Giovanna CAPILLI Ricercatore 8 2013 E21300066 DIRITTO DI FAMIGLIA IUS/01 Allegato B Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 9 10 11 2013 2013 2013 E21300068 E21300069 E21300070 DIRITTO ECCLESIASTICO DIRITTO INTERNAZIONALE DIRITTO PENALE IUS/11 PAOLO PALUMBO Docente a contratto IUS/13 Docente di riferimento Michele COMELLI Ricercatore a t.d. (art. 24 comma 3-a L. 240/10) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/14 72 IUS/17 Elvira DINACCI Ricercatore Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" IUS/17 144 IUS/01 72 40 12 2013 E21300072 DIRITTO PRIVATO IUS/01 Carlo VENDITTI Prof. Ia fascia Seconda Università degli Studi di NAPOLI 13 2013 E21300073 DIRITTO PRIVATO COMPARATO IUS/02 SILVIA DE MARCO Docente a contratto IUS/15 Docente di riferimento Angelo SCALA Prof. Ia fascia Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/15 136 IUS/16 Docente di riferimento Katia LA REGINA Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/16 136 IUS/21 72 14 15 2013 2013 E21300074 E21300075 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE DIRITTO PROCESSUALE PENALE 16 2013 E21300076 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO IUS/21 Docente di riferimento Giancarlo RANDO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 17 2013 E21300078 DIRITTO SANITARIO IUS/10 FRANCESCO SANTOCONO Docente a contratto Fabrizio DE FALCO Ricercatore 40 40 Allegato B 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 E21300079 E21300080 E21300084 E21300086 E21300087 E21300092 DIRITTO SINDACALE DIRITTO TRIBUTARIO ECONOMIA POLITICA ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA ELEMENTI DI INFORMATICA GIURIDICA FILOSOFIA DEL DIRITTO E21300095 GIUSTIZIA TRIBUTARIA E21300098 INFORMATICA 1 E21300108 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E21300110 ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO IUS/07 Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/07 40 IUS/12 Paola ROSSI Prof. IIa fascia Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/12 80 SECS-P/01 Salvatore D'ACUNTO Prof. IIa fascia Seconda Università degli Studi di NAPOLI SECS-P/01 72 IUS/12 Docente di riferimento Augusto FANTOZZI Professore straord. a t.d. (art.1 comma 12 L. 230/05) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/12 40 IUS/20 Giovanni TARANTINO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/20 56 IUS/20 Giovanni TARANTINO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/20 96 IUS/12 Mario CARDILLO Prof. IIa fascia Università degli Studi di FOGGIA IUS/12 40 INF/01 FRANCESCO CELENTANO Docente a contratto IUS/09 Lucio FRANZESE Prof. IIa fascia Università degli Studi di TRIESTE IUS/20 40 IUS/18 Alessio GUASCO Ricercatore a t.d. (art. 24 comma 3-a L. 240/10) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/18 72 FILOMENA 24 Allegato B 28 29 30 31 2013 2013 2013 2013 E21300113 LINGUA INGLESE 1 E21300118 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO E21300119 STORIA DEL DIRITTO ROMANO E21300120 STORIA DELLA GIUSTIZIA L-LIN/12 D'ALESSANDRO Docente a contratto 24 IUS/19 Errico CUOZZO Prof. Ia fascia Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - NAPOLI M-STO/01 72 IUS/18 Settimio DI SALVO Prof. Ia fascia Università degli Studi di NAPOLI "Federico II" IUS/18 72 IUS/19 Errico CUOZZO Prof. Ia fascia Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - NAPOLI M-STO/01 72 ore totali 2360 Allegato B Attività di base Offerta didattica programmata settore CFU CFU Ins Off CFU Rad 18 18 18 18 19 19 19 19 26 26 26 26 36 36 36 36 99 99 99 IUS/08 Diritto costituzionale DIRITTO COSTITUZIONALE (1 anno) - 12 CFU Costituzionalistico DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (5 anno) - 6 CFU IUS/20 Filosofia del diritto ELEMENTI DI INFORMATICA GIURIDICA (3 anno) - 7 CFU Filosofico-giuridico FILOSOFIA DEL DIRITTO (1 anno) - 12 CFU IUS/01 Diritto privato DIRITTO CIVILE (4 anno) - 17 CFU Privatistico DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 9 CFU IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (1 anno) - 9 CFU STORIA DELLA GIUSTIZIA (5 anno) - 9 CFU Storico-giuridico IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO (1 anno) - 9 CFU STORIA DEL DIRITTO ROMANO (1 anno) - 9 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 86) Totale attività di Base Allegato B Attività caratterizzanti settore CFU CFU Ins Off CFU Rad 18 18 18 18 18 18 18 18 9 9 9 - 9 9 9 9 - 9 24 24 24 24 9 9 9 - 9 16 16 16 16 IUS/10 Diritto amministrativo Amministrativistico DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 18 CFU IUS/04 Diritto commerciale Commercialistico DIRITTO COMMERCIALE (2 anno) - 18 CFU IUS/21 Diritto pubblico comparato Comparatistico DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (2 anno) - 9 CFU IUS/14 Diritto dell'unione europea Comunitaristico DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (4 anno) - 9 CFU SECS-P/01 Economia politica ECONOMIA POLITICA (2 anno) - 9 CFU Economico e pubblicistico IUS/12 Diritto tributario DIRITTO TRIBUTARIO (4 anno) - 10 CFU ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA (5 anno) - 5 CFU IUS/13 Diritto internazionale Internazionalistico DIRITTO INTERNAZIONALE (5 anno) - 9 CFU IUS/07 Diritto del lavoro Laburistico DIRITTO DEL LAVORO (3 anno) - 16 CFU Allegato B IUS/17 Diritto penale Penalistico 18 18 18 18 17 17 17 17 17 17 17 17 155 155 155 DIRITTO PENALE (2 anno) - 18 CFU IUS/15 Diritto processuale civile Processualcivilistico DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (4 anno) - 17 CFU IUS/16 Diritto processuale penale Processualpenalistico DIRITTO PROCESSUALE PENALE (3 anno) - 17 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 130) Totale attività caratterizzanti Attività di sede e altre Attività formative affini o integrative CFU Ins CFU Off CFU Rad 3 3 3 - 3 3 3 - 3 INF/01 Informatica INFORMATICA 1 (5 anno) - 3 CFU Totale attività di sede Attività di sede e altre CFU CFU Rad A scelta dello studente 10 10 - 10 Per la prova finale 20 20 - 20 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3 - 3 10 10 - 10 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Totale Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli Allegato B 46 di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare CFU totali per il conseguimento del titolo 300 CFU totali inseriti 300 300 - 300 46 - 46 Allegato C Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Classe L-14 - Scienze dei servizi giuridici Nome del corso Operatore giuridico d'impresa adeguamento di: Corso di laurea in Operatore giuridico d'impresa (1003670) Nome inglese Business legal expert Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso OPE-03^2010^PDS0-2010^1095 trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1 OPERATORE GIURIDICO D'IMPRESA (BENEVENTO cod 72400) Il corso é Data di approvazione della struttura didattica 12/01/2010 Data di approvazione del senato accademico 29/01/2010 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 27/01/2010 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 15/01/2010 - Modalità di svolgimento in teledidattica Eventuale indirizzo internet del corso di laurea www.unifortunato.eu Facoltà di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Massimo numero di crediti riconoscibili 60 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-14 Scienze dei servizi giuridici I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica e la capacità di applicare la normativa ad essi pertinenti, in particolare negli ambiti storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonchè in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario; - saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici. I laureati della classe svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle imprese, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali, per le quali sia necessario una specifica preparazione giuridica, con profili diesemplificativamente - operatore giudiziario, operatore giuridico d'impresa, operatore giuridico-informatico, nonchè di consulenza del lavoro. Tra l'altro, ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea: - assicurano mediante appositi insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, l'acquisizione di adeguate conoscenze e consapevolezza: a. dell'informatica giuridica b. del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera I corsi di laurea curano l'acquisizione delle capacità necessarie per la corrispondente specifica formazione professionale, con particolare riferimento all'attivazione di tirocini formativi per l'acquisizione di esperienze professionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La riprogettazione del corso di laurea in Operatore giuridico di impresa si rende necessaria in conseguenza delle modifiche apportate dal DM n.270/04, in particolare, a seguito dell'approvazione dei DDMM attuativi aventi ad oggetto la definizione delle nuove classi dei corsi di laurea e successivi DM n.386/07 e DM n.544/07 sulle linee guida per la istituzione e la attivazione e definizione dei requisiti dei corsi di laurea e di laurea magistrale. Il corso di laurea in Operatore giuridico di impresa già istituito nella ex classe 2 viene trasformato in corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa nella classe L-14 Scienze dei servizi giuridici. In particolare, sia la riflessione sulla precedente esperienza didattica, sia il confronto avuto nell'ambito degli incontri con i principali referenti sul territorio in rappresentanza delle organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, hanno confermato la individuazione della figura professionale di Operatore Giuridico di Impresa. Sono stati conservati i tratti positivi della esperienza formativa svolta nellambito del vecchio ordinamento, inserendo coerentemente le modifiche imposte dalla necessità di adeguamento alle nuove tabelle (in particolare in relazione agli ambiti filosofico-giuridico e delle discipline giuridiche di impresa e settoriali, quest'ultimo indirizzato anche alla acquisizione di conoscenze e metodologie dell'informatica giuridica); il peso in CFU nell'ambito dei singoli settori è stato reso coerente all'obiettivo di contenimento del numero max di esami (non superiore a 20, più 2 idoneità negli ambiti linguistico e dell'informatica). Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo, analizzata la scheda illustrativa del Corso in Operatore giuridico d'impresa, rileva che nella fase di progettazione la Facoltà ha tenuto conto dei seguenti elementi: a)individuazione delle esigenze formative ed aspettative delle parti interessate attraverso consultazioni dirette; b)definizione delle prospettive (figure professionali e prosecuzione degli studi)coerenti con le esigenze formative; c)definizione degli obiettivi di apprendimento congruenti con gli obiettivi generali con riferimento al sistema dei descrittori adottato in sede europea; d)significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti e punti di forza della proposta rispetto all'esistente; e)analisi e previsioni di occupabilità; f)analisi del contesto culturale; g)definizione delle politiche di accesso. Il Nucleo prende atto che la Facoltà ha proceduto alla trasformazione del Corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa Classe 2 nel corrispondente corso della Classe Allegato C L-14, conservando i tratti positivi dell'esperienza formativa ed inserendo le modifiche imposte dalla necessità di adeguamento alle nuove tabelle. In conclusione il Nucleo rileva che la proposta risulta adeguata e compatibile con le risorse di docenze disponibili, con i concorsi in svolgimento e con le strutture destinate dall'Ateneo al riguardo. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il giorno 15.01.2010 si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei seguenti enti ed organizzazioni: - Comune di Benevento; - Camera di Commercio di Benevento; - Confartigianato di Benevento; - Ordine dei Consulenti del Lavoro di Benevento; ed i responsabili delle strutture didattiche dell'Università Telematica "Giustino Fortunato". All'esame dei presenti è stato sottoposto l'ordinamento didattico del Corso di Laurea in Operatore Giuridico di Impresa, afferente alla Facoltà di Giurisprudenza, che si intende trasformare ai sensi del D.M. n. 270/04. I parerei espressi dai rappresentanti sul progetto didattico presentato sono stati positivi. In particolare, dal dibattito, è risultato un interesse all'offerta formativa che l'Ateneo intende trasformare, da parte delle diverse realtà istituzionali, economiche, produttive e sociali presenti. Altro elemento di particolare rilevanza, che è emerso dall'incontro, è la disponibilità delle diverse organizzazioni a mantenere un rapporto strutturato con l'Ateneo nell'ambito dello svolgimento delle sue attività didattiche, al fine di fornire agli studenti e ai neo laureati la possibilità di migliorare e completare i propri percorsi formativi con tirocini e stages. Gli intervenuti, altresì, hanno preso atto della adeguata professionalità che viene acquisita attravverso il percorso formativo costruito nel corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa ed il forte potenziale di spendibilità della figura professionale ad esso correlata. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo I laureati del Corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa devono conseguire i seguenti obiettivi formativi: a)possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica, in particolare negli ambiti privatistico, pubblicistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario. A tal fine, negli ambiti storico-giuridico, privatistico, filosofico-giuridico, pubblicistico, comunitario e processuale sono attivati insegnamenti con un numero di cfu coerente ad una formazione delle conoscenze normative e delle logiche disciplinari specifiche adeguate ad un operatore giuridico di impresa; cui si aggiungono le competenze fondamentali in ambito economico e aziendale e della sociologia economica e del lavoro che permettono un proficuo diretto inserimento in ambito aziendale o, comunque, una soddisfacente capacità di relazionarsi adeguatamente a strutture aziendali (in ambito privato o pubblico). Nell'ambito dei settori affini e integrativi, si è scelto di dare specifica attenzione alle principali variabili di contesto in cui l'Operatore giuridico d'impresa si trova ad operare, differenziando la scelta dei settori sì da consentire all'operatore giuridico di muoversi nell'ambito di imprese private (all'interno o fornendo servizi alle stesse); aziende o enti pubblici o fornendo servizi agli stessi; nell'ambito delle attività di scambi e relazioni internazionali delle imprese; b) saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; c) possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, anche con strumenti e metodi informatici e telematici. Le prove di idoneità attestano la conoscenza del linguaggio giuridico adeguato allo scambio di informazioni generali e riferite al contesto specifico nel quale agisce l'operatore, nonché le conoscenze informatiche adeguate al contesto. Il percorso formativo potrà eventualmente comprendere un adeguato periodo di tirocinio professionale e l'acquisizione di abilità relazionali e di contesto riferite alla analisi di genere ed alle pari opportunità. L'obiettivo è dunque quello di fornire una preparazione multidisciplinare nonché di assicurare, da subito, un livello culturale adeguato a consentire al laureato l'esercizio di molteplici funzioni giuridico-amministrative, giuridico-economiche e legali, sia nel mondo delle imprese e delle organizzazioni private, sia nel sistema delle amministrazioni pubbliche. La quota di impegno orario riservato allo studente per lo studio individuale è determinata in misura non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione di temi, concetti e nozioni giuridiche proprie di un operatore di diritto che svolga la propria attività nel settore giuridico - amministrativo, sia nell'esercizio dell'attività professionale che nell'ambito delle amministrazioni o delle attività di impresa. Il livello di conoscenza raggiunto dai laureati deve, in ogni caso, consentire agli stessi, anche attraverso la consultazione di libri di testo avanzati e riviste specializzate, la comprensione di temi di avanguardia e di specialità dell'ambito giuridico. Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle caratteristiche del corso Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati devono essere in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per analizzare, descrivere, trattare questioni giuridiche nell'ambito di aziende private, aziende ed enti pubblici (aggiornamento sulle normative di settore, gestione contratti, gestione del personale, obblighi tributari ecc.). I laureati devono, in tale ambito, essere in grado di ideare e sostenere argomentazioni giuridiche, di predisporre documenti giuridici e di gestire data-base. I risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati giuridici, maturando una propria autonomia di giudizio che deve loro consentire di comprendere ed interpretare le fonti, la legislazione, la prassi, le regole deontologiche e qualsiasi altro materiale giuridico. Essi devono, in particolare, maturare una propria capacità di raccolta, elaborazione ed interpretazione della giurisprudenza e degli indirizzi esegetici della dottrina. Anche nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. Abilità comunicative (communication skills) I laureati devono possedere capacità comunicative che consentano loro di rapportarsi con adeguatezza, professionalità e competenza tanto ad un pubblico indifferenziato quanto ad interlocutori specialisti nel campo del diritto o in settori collegati. La specificità garantita dalla possibilità di caratterizzare la formazione a contesti differenti (d'impresa, pubblico, internazionale) consente di conseguire abilità comunicative adattate ai diversi settori del mondo del diritto. Le abilità comunicative sono potenziate dalla conoscenza di una lingua straniera e dalla capacità di rapportarsi al mondo esterno anche tramite la tecnologia informatica e telematica. I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare possibili soluzioni. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati devono maturare adeguate capacità che consentano loro di sviluppare l'attitudine a proseguire gli studi in funzione del conseguimento di obiettivi di specializzazione. Lo sviluppo della capacità di apprendimento presuppone l'acquisizione di una specifica competenza nella consultazione, con elevato grado di autonomia, di materiale legislativo, bibliografico, dottrinale e giurisprudenziale. Le capacità di apprendimento acquisite assicurano: la necessaria capacità di aggiornamento permanente della propria professionalità, anche attraverso corsi di formazione ovvero master specifici (life-long learning); la possibilità di accesso a laurea di secondo livello; non Allegato C escludono l'eventuale prosecuzione degli studi giuridici indirizzati alle professioni legali, ottenibile mediante il riconoscimento dei cfu conseguiti con la laurea triennale nei settori corrispondenti nell'ambito della Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - LMG/01. I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Requisito d'accesso è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale, tali da consentire l'accostamento al lessico disciplinare specifico (in particolare giuridico) e lo sviluppo di competenze logico-argomentative in ambito giuridico. La preparazione iniziale sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea, che stabilirà anche le modalità per colmare entro il primo anno di corso gli eventuali debiti formativi derivanti da carenze nelle conoscenze linguistiche, storiche e di cultura generale sopra specificate. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste in una discussione dinanzi alla commissione di esame di un elaborato scritto che contenga lo svolgimento dell'argomento studiato e indicazione delle fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali consultate. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Le figure professionali di riferimento per il corso di laurea sono rispettivamente Esperto legale in imprese ed enti pubblici (Cod. 2.5.2.2) e Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Cod. 2.5.1.3). La figura di Esperto legale in imprese ed enti pubblici affronta gli aspetti legali propri delle attività di organizzazioni, imprese o della stessa Amministrazione Pubblica,attraverso attività di gestione, studio, predisposizione di documenti, contratti e altri atti. L'esercizio della professione di Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Consulente del lavoro) è regolato dalla legge e prevede l'iscrizione ad apposito albo. Il laureato, oltre alla specifica attività professionale, può esercitare la propria attività presso gli uffici preposti alla gestione delle risorse umane nelle imprese. Più in generale il corso prepara, a titolo esemplificativo e senza pretese di completezza nell'elencazione, ad esercitare le seguenti ulteriori attività professionali ad un livello universitario di specializzazione: Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali; Agenti assicurativi; Operatori giuridico-informatici. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1) Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1) Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2) Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1) Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2. Attività di base CFU ambito disciplinare settore storico-giuridico IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno minimo da D.M. per l'ambito min max 14 14 12 filosofico-giuridico IUS/20 Filosofia del diritto 9 9 9 privatistico IUS/01 Diritto privato 15 15 9 costituzionalistico IUS/08 Diritto costituzionale 9 9 9 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 39: Totale Attività di Base 47 47 - 47 Allegato C Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore economico e pubblicistico minimo da D.M. per l'ambito min max IUS/12 Diritto tributario SECS-P/01 Economia politica 16 16 9 giurisprudenza IUS/04 Diritto commerciale IUS/07 Diritto del lavoro IUS/10 Diritto amministrativo IUS/14 Diritto dell'unione europea IUS/17 Diritto penale 44 44 21 Discipline giuridiche d'impresa e settoriali INF/01 Informatica IUS/16 Diritto processuale penale IUS/21 Diritto pubblico comparato 21 21 21 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 51: 81 81 - 81 Totale Attività Caratterizzanti Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative SECS-P/07 - Economia aziendale SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro min max 18 18 minimo da D.M. per l'ambito 18 18 - 18 Totale Attività Affini Altre attività CFU min ambito disciplinare A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) 12 12 Per la prova finale 7 7 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 5 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) CFU max 5 - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - 10 10 - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 34 - 34 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso 180 180 - 180 Allegato C Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (SECS-P/07 SPS/09 ) - Il settore SECS-P/07, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito disciplinare economico e pubblicistico delle attività formative caratterizzanti la classe, viene inserito tra le attività formative affini ed integrative al fine di individuare un profilo economico-gestionale volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area giuridico-privatistica. - Il settore SPS/09, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito delle discipline giuridiche d'impresa e settoriali della attività formative caratterizzanti la classe, viene collocato tra le attività affini e integrative al fine di individuare un profilo giuridico-sociale volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area giuridico-pubblicistica. Note relative alle altre attività Note relative alle attività di base Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 21/05/2010 Allegato D Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Nome del corso Operatore giuridico d'impresa(IdSua:1508128) Classe L-14 - Scienze dei servizi giuridici Nome inglese Business legal expert Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.unifortunato.eu Tasse http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/ Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS TARANTINO Giovanni Organo Collegiale di gestione del corso di studio COMITATO ORDINATORE Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. CAPILLI Giovanna IUS/01 RU 1 Base 2. GUASCO Alessio IUS/18 RD 1 Base 3. TARANTINO Giovanni IUS/20 RU 1 Base Rappresentanti Studenti Rappresentanti degli studenti non indicati Gruppo di gestione AQ AUGUSTO FANTOZZI PAOLA ROSSI KATIA LA REGINA VERDIANA DE RITA Eliana MANCINELLI Giangiuseppe MATARAZZO Andrea PASTORE Eva Rosa DANZINI Valentina ZOTTI Katia LA REGINA Allegato D Gabriella GIORDANO Luciana CIRIELLO Fiorella GRASSO Fiorella TITOLO Nicola D'AGOSTINO D'alessandro MARCELLA Patrizia VAINO Giancarlo RANDO Giovanna CAPILLI Tiziana SCARANO Floriana AIEZZA Giuseppina NARDONE Maria CARBONE Fabiana DEL GAUDIO Fabrizio DE FALCO Francesca D'ALESSANDRO Domenico PALUMBO Maria POMPO' Giovanni TARANTINO Tutor Il Corso di Studio in breve Il corso di laurea in Operatore giuridico d'impresa indirizzo giuridico ed indirizzo economico mira a far conseguire: il possesso di una solida preparazione culturale, giuridica ed economica di base; conoscenza di particolari settori dell'ordinamento e capacità di applicare la normativa ad essi pertinenti; conoscenza del registro linguistico generale e specifico di competenza di almeno una lingua dell'UE oltre a quella italiana; competenze nella comunicazione e gestione dell'informazione, in particolare nell'ambito giuridico, anche con strumenti e metodi informatici e telematici. La laurea triennale in Operatore giuridico di impresa forma operatori di amministrazioni, imprese e organizzazioni pubbliche e private, con specifica preparazione giuridica, unita a conoscenze nei settori economico, organizzativo-gestionale ed informatico. Particolare rilevanza viene data all'uso dell'informatica anche in campo giuridico e all'acquisizione di termini legali della lingua inglese. Il profilo culturale e professionale sopra indicato si inserisce a pieno titolo nell'ambito degli obiettivi formativi qualificanti la classe L 14 Scienze dei servizi giuridici, come definiti dal testo ministeriale. Le modalità didattiche dell'e.learning contribuiscono all'acquisizione delle competenze necessarie all'inserimento del laureato triennale nel mondo del lavoro oltre a stage, tirocini formativi ed esercitazioni. Il corso di studio si propone di fornire una preparazione specifica in alcuni ambiti professionali rilevanti attraverso la previsione di due indirizzi: indirizzo Giuridico ed indirizzo Economico aziendale. Grazie all'individuazione dei relativi indirizzi mediante l'indicazione di piani di studio opportunamente personalizzati, è possibile formare figure professionali diversamente qualificate (giuristi di pubbliche amministrazioni, consulenti di impresa, consulenti del lavoro, operatori giuridici del terzo settore, operatori giudiziari, operatori giuridici dei servizi bancari, finanziari e assicurativi). Descrizione link: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/manifesto-degli-studi/ Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/manifesto-degli-studi/ QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni Allegato D Il giorno 15.01.2010 si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei seguenti enti ed organizzazioni: - Comune di Benevento; - Camera di Commercio di Benevento; - Confartigianato di Benevento; - Ordine dei Consulenti del Lavoro di Benevento; ed i responsabili delle strutture didattiche dell'Università Telematica "Giustino Fortunato". All'esame dei presenti è stato sottoposto l'ordinamento didattico del Corso di Laurea in Operatore Giuridico di Impresa, afferente alla Facoltà di Giurisprudenza, che si intende trasformare ai sensi del D.M. n. 270/04. I parerei espressi dai rappresentanti sul progetto didattico presentato sono stati positivi. In particolare, dal dibattito, è risultato un interesse all'offerta formativa che l'Ateneo intende trasformare, da parte delle diverse realtà istituzionali, economiche, produttive e sociali presenti. Altro elemento di particolare rilevanza, che è emerso dall'incontro, è la disponibilità delle diverse organizzazioni a mantenere un rapporto strutturato con l'Ateneo nell'ambito dello svolgimento delle sue attività didattiche, al fine di fornire agli studenti e ai neo laureati la possibilità di migliorare e completare i propri percorsi formativi con tirocini e stages. Gli intervenuti, altresì, hanno preso atto della adeguata professionalità che viene acquisita attravverso il percorso formativo costruito nel corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa ed il forte potenziale di spendibilità della figura professionale ad esso correlata. QUADRO A2.a Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Esperti legali in imprese o enti pubblici funzione in un contesto di lavoro: Le figure professionali di riferimento per il corso di laurea sono rispettivamente Esperto legale in imprese ed enti pubblici (Cod. 2.5.2.2) e Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Cod. 2.5.1.3). La figura di Esperto legale in imprese ed enti pubblici affronta gli aspetti legali propri delle attività di organizzazioni, imprese o della stessa Amministrazione Pubblica,attraverso attività di gestione, studio, predisposizione di documenti, contratti e altri atti. L'esercizio della professione di Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Consulente del lavoro) è regolato dalla legge e prevede l'iscrizione ad apposito albo. Il laureato, oltre alla specifica attività professionale, può esercitare la propria attività presso gli uffici preposti alla gestione delle risorse umane nelle imprese. Più in generale il corso prepara, a titolo esemplificativo e senza pretese di completezza nell'elencazione, ad esercitare le seguenti ulteriori attività professionali ad un livello universitario di specializzazione: Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali; Agenti assicurativi; Operatori giuridico-informatici. competenze associate alla funzione: Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1) Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1) Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2) Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1 sbocchi professionali: I laureati della classe svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle imprese, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali, per le quali sia necessario una specifica preparazione giuridica. QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Allegato D 1. Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1) 2. Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) 3. Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1) 4. Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2) 5. Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1) QUADRO A3 Requisiti di ammissione Requisito d'accesso è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale, tali da consentire l'accostamento al lessico disciplinare specifico (in particolare giuridico) e lo sviluppo di competenze logico-argomentative in ambito giuridico. La preparazione iniziale sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea, che stabilirà anche le modalità per colmare entro il primo anno di corso gli eventuali debiti formativi derivanti da carenze nelle conoscenze linguistiche, storiche e di cultura generale sopra specificate. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso I laureati del Corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa devono conseguire i seguenti obiettivi formativi: a)possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica, in particolare negli ambiti privatistico, pubblicistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario. A tal fine, negli ambiti storico-giuridico, privatistico, filosofico-giuridico, pubblicistico, comunitario e processuale sono attivati insegnamenti con un numero di cfu coerente ad una formazione delle conoscenze normative e delle logiche disciplinari specifiche adeguate ad un operatore giuridico di impresa; cui si aggiungono le competenze fondamentali in ambito economico e aziendale e della sociologia economica e del lavoro che permettono un proficuo diretto inserimento in ambito aziendale o, comunque, una soddisfacente capacità di relazionarsi adeguatamente a strutture aziendali (in ambito privato o pubblico). Nell'ambito dei settori affini e integrativi, si è scelto di dare specifica attenzione alle principali variabili di contesto in cui l'Operatore giuridico d'impresa si trova ad operare, differenziando la scelta dei settori sì da consentire all'operatore giuridico di muoversi nell'ambito di imprese private (all'interno o fornendo servizi alle stesse); aziende o enti pubblici o fornendo servizi agli stessi; nell'ambito delle attività di scambi e relazioni internazionali delle imprese; b) saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; c) possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, anche con strumenti e metodi informatici e telematici. Le prove di idoneità attestano la conoscenza del linguaggio giuridico adeguato allo scambio di informazioni generali e riferite al contesto specifico nel quale agisce l'operatore, nonché le conoscenze informatiche adeguate al contesto. Il percorso formativo potrà eventualmente comprendere un adeguato periodo di tirocinio professionale e l'acquisizione di abilità relazionali e di contesto riferite alla analisi di genere ed alle pari opportunità. L'obiettivo è dunque quello di fornire una preparazione multidisciplinare nonché di assicurare, da subito, un livello culturale adeguato a consentire al laureato l'esercizio di molteplici funzioni giuridico-amministrative, giuridico-economiche e legali, sia nel mondo delle imprese e delle organizzazioni private, sia nel sistema delle amministrazioni pubbliche. La quota di impegno orario riservato allo studente per lo studio individuale è determinata in misura non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo. Allegato D Descrizione link: Regolamento Corso di laurea in Operatore Giuridico d'impresa Link inserito: http://www.unifortunato.eu/public/allegati/regolamento_ssgunifortunato.pdf Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Metodologia e-learning QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione I laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione di temi, concetti e nozioni giuridiche proprie di un operatore di diritto che svolga la propria attività nel settore giuridico - amministrativo, sia nell'esercizio dell'attività professionale che nell'ambito delle amministrazioni o delle attività di impresa. Il livello di conoscenza raggiunto dai laureati deve, in ogni caso, consentire agli stessi, anche attraverso la consultazione di libri di testo avanzati e riviste specializzate, la comprensione di temi di avanguardia e di specialità dell'ambito giuridico. Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle caratteristiche del corso Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati devono essere in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per analizzare, descrivere, trattare questioni giuridiche nell'ambito di aziende private, aziende ed enti pubblici (aggiornamento sulle normative di settore, gestione contratti, gestione del personale, obblighi tributari ecc.). I laureati devono, in tale ambito, essere in grado di ideare e sostenere argomentazioni giuridiche, di predisporre documenti giuridici e di gestire data-base. I risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti CONTABILITA' E BILANCIO url DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI url DIRITTO DELL'IMPRESA url DIRITTO DI FAMIGLIA url DIRITTO PENALE FALLIMENTARE url DIRITTO PUBBLICO COMPARATO url DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA url DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA url ECONOMIA POLITICA url ELEMENTI DI REVISIONE AZIENDALE url ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO url ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO url ELEMENTI DI STRATEGIA D'IMPRESA url FONDAMENTI DI DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA url INFORMATICA url ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO url ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE url ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE url ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO url ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE url Allegato D ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO url ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE url ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE url ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO url LINGUA INGLESE url POLITICA ECONOMICA url REVISIONE AZIENDALE url STATISTICA ECONOMICA url STRATEGIA D'IMPRESA url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati giuridici, maturando una propria autonomia di giudizio che deve loro consentire di comprendere ed interpretare le fonti, la legislazione, la prassi, le regole deontologiche e qualsiasi altro materiale giuridico. Essi devono, in particolare, maturare una propria capacità di raccolta, elaborazione ed interpretazione della giurisprudenza e degli indirizzi esegetici della dottrina. Anche nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. I laureati devono possedere capacità comunicative che consentano loro di rapportarsi con adeguatezza, professionalità e competenza tanto ad un pubblico indifferenziato quanto ad interlocutori specialisti nel campo del diritto o in settori collegati. La specificità garantita dalla possibilità di caratterizzare la formazione a contesti differenti (d'impresa, pubblico, internazionale) consente di conseguire abilità comunicative adattate ai diversi settori del mondo del diritto. Le abilità comunicative sono potenziate dalla conoscenza di una lingua straniera e dalla capacità di rapportarsi al mondo esterno anche tramite la tecnologia informatica e telematica. I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare possibili soluzioni. I laureati devono maturare adeguate capacità che consentano loro di sviluppare l'attitudine a proseguire gli studi in funzione del conseguimento di obiettivi di specializzazione. Lo sviluppo della capacità di apprendimento presuppone l'acquisizione di una specifica competenza nella consultazione, con elevato grado di autonomia, di materiale legislativo, bibliografico, dottrinale e giurisprudenziale. Le capacità di apprendimento acquisite assicurano: la necessaria capacità di aggiornamento permanente della propria professionalità, anche attraverso corsi di formazione ovvero master specifici (life-long learning); la possibilità di accesso a laurea di secondo livello; non escludono l'eventuale prosecuzione degli studi giuridici indirizzati alle professioni legali, ottenibile mediante il riconoscimento dei cfu conseguiti con la laurea triennale nei settori corrispondenti nell'ambito della Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - LMG/01. I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste. Allegato D QUADRO A5 Prova finale La prova finale consiste in una discussione dinanzi alla commissione di esame di un elaborato scritto che contenga lo svolgimento dell'argomento studiato e indicazione delle fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali consultate. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Piano di studi OPE L-14 a.a. 13/14 QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle caratteristiche del corso; I risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. Nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare possibili soluzioni. I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Capacità di apprendimento da accertare QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/calendario-lezioni/ Allegato D QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/esami/ QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/calendario-esami-di-laurea/ QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome 1. SECS-P/07 Anno di corso 1 ECONOMIA AZIENDALE link 2. SECS-P/08 Anno di corso 1 3. SECS-P/01 4. Ruolo Crediti Ore MAFROLLA ELISABETTA 9 72 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE link NIGRO CLAUDIO 6 48 Anno di corso 1 ECONOMIA POLITICA link POMPà MARIA 9 72 IUS/19 Anno di corso 1 ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO link CUOZZO ERRICO 7 56 5. IUS/18 Anno di corso 1 ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO link GUASCO ALESSIO 7 56 6. INF/01 Anno di corso 1 INFORMATICA link CELENTANO FRANCESCO 5 40 7. IUS/20 Anno di corso 1 INFORMATICA GIURIDICA link TARANTINO GIOVANNI RU 9 72 8. IUS/08 Anno di corso 1 ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE link RANDO GIANCARLO RU 9 72 9. IUS/01 Anno di corso 1 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO link VENDITTI CARLO 8 64 RU RD Docente di riferimento per corso Allegato D 10. L-LIN/12 Anno di corso 1 LINGUA INGLESE link D'ALESSANDRO FILOMENA 5 40 11. SECS-P/07 Anno di corso 2 CONTABILITA' E BILANCIO link TORCHETTI ALBERTO 9 72 12. IUS/01 Anno di corso 2 DIRITTO DI FAMIGLIA link CAPILLI GIOVANNA RU 5 40 13. IUS/21 Anno di corso 2 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO link RANDO GIANCARLO RU 9 72 14. IUS/12 Anno di corso 2 DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA link FANTOZZI AUGUSTO OD 7 40 15. SECS-P/07 Anno di corso 2 ECONOMIA AZIENDALE link MAFROLLA ELISABETTA 9 72 16. SECS-P/07 Anno di corso 2 ELEMENTI DI REVISIONE AZIENDALE link TRON ALBERTO 5 40 17. IUS/20 Anno di corso 2 INFORMATICA GIURIDICA link TARANTINO GIOVANNI RU 9 72 18. IUS/07 Anno di corso 2 ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO link DE FALCO FABRIZIO RU 12 96 19. IUS/09 Anno di corso 2 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO link FRANZESE LUCIO 5 40 20. IUS/12 Anno di corso 2 ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO link ROSSI PAOLA PA 7 56 21. SECS-P/02 Anno di corso 2 POLITICA ECONOMICA link POMPà MARIA RU 5 40 22. SECS-P/07 Anno di corso 2 REVISIONE AZIENDALE link TRON ALBERTO 6 48 23. SECS-S/03 Anno di corso 2 STATISTICA ECONOMICA link RUSSO MASSIMO 5 40 24. SECS-P/08 Anno di corso 2 STRATEGIA D'IMPRESA link CORTESE FLORA 8 64 25. IUS/04 Anno di corso 3 DIRITTO DELL'IMPRESA link PALUMBO DOMENICO 7 40 26. IUS/01 Anno di corso 3 DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI link DE MARCO SILVIA 7 56 27. IUS/17 Anno di corso 3 DIRITTO PENALE FALLIMENTARE link ZENO MASSIMO OD 9 72 28. IUS/12 Anno di corso 3 DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA link FANTOZZI AUGUSTO OD 7 40 29. SECS-P/08 Anno di corso 3 ELEMENTI DI STRATEGIA D'IMPRESA link CORTESE FLORA 7 56 30. IUS/14 Anno di corso 3 FONDAMENTI DI DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA link COMELLI MICHELE 7 40 RU RD Allegato D 31. IUS/10 Anno di corso 3 ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO link FRACANZANI MARCELLO MARIA 32. IUS/04 Anno di corso 3 ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE link PALUMBO DOMENICO 33. IUS/17 Anno di corso 3 ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE link DINACCI ELVIRA 34. IUS/15 Anno di corso 3 ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE link SCALA ANGELO 35. IUS/16 Anno di corso 3 ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE link 36. IUS/16 Anno di corso 3 ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE link QUADRO B4 Aule Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Biblioteche 12 96 11 88 9 72 PO 7 56 LA REGINA KATIA RU 7 56 LA REGINA KATIA RU 7 56 RU Allegato D Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B5 Orientamento in ingresso Il progetto di Orientamento in entrata viene realizzato nell'ambito del progetto di Ateneo ORIENT@MENTE. Il progetto è rivolto agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori che, a seguito di richieste degli istituti scolastici, attraverso i propri docenti referenti per l'orientamento o su iniziativa dello stesso Ateneo, vengono opportunamente informati dell'offerta formativa e delle caratteristiche informatiche, illustrate dalla presentazione della piattaforma e-learning. Inoltre, l'attività di orientamento è finalizzata a divulgare le informazioni relative all'offerta didattica di Ateneo e relativi sbocchi occupazionali con particolare riferimento alle opportunità ed i vantaggi che può offrire l'Ateneo telematico. In base all'interesse e alle esigenze delle singole scuole richiedenti, sono state organizzate presentazioni di carattere generale relative ai percorsi dei corsi di studio offerti nelle Province di seguito indicate: - Provincia di Avellino; - Provincia di Benevento; - Provincia di Caserta; - Provincia di Napoli; - Provincia di Salerno. L'Ateneo ha, inoltre, partecipato e partecipa costantemente con la presenza di propri docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti dell'Ateneo, ai seguenti eventi di orientamento su scala nazionale: - ORIENTASUD, presso la Città della scienza di Napoli; - FIERA DEL LEVANTE di Bari; - SALONE ORIENTASICILIA di Palermo - SALONE CAMPUS ORIENTAMENTO di Roma - NETWORK Formazione Universitaria in Orientamento presso l'Università del Foro Italico di Roma - ISFOL Aree politiche per l'orientamento di Roma - FIERA di Sant'Agata de' Goti (Benevento) - FIERA di Venticano (Avellino) - CITTA' SPETTACOLO di Benevento - ITALIA LAVORO S.P.A. Si evidenzia che gli eventi di orientamento vengono conclusi con l'acquisizione, tramite apposita scheda contatti predisposta dalla Amministrazione, di contatti degli interessati e per ciascun contatto, previo consenso al trattamento dei dati personali, vengono trasmesse successive puntuali informative sulla offerta didattica di Ateneo. Descrizione link: Orientamento in entrata Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/ QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere L'orientamento in itinere rappresenta uno dei punti di forza dell'Ateneo essendo un'attività di natura istituzionale svolta sistematicamente per ciascun insegnamento erogato dall'Ateneo, affiancando ai docenti le figure degli E-tutor. A tal fine si specifica che gli E-tutor si occupano di orientare lo studente in itinere, all'interno dell'organizzazione dei percorsi didattici, e di garantire l'efficace tenuta del percorso formativo, monitorandone in continuità l'apprendimento individuale e Allegato D complessivo. Gli E-tutor si occupano, inoltre, di motivare adeguatamente lo studente e supportarlo al meglio nella fruizione del percorso formativo da un punto di vista metodologico e contenutistico, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. Inoltre, dall'a.a. 2010/2011, nell'ambito del Servizio Orientamento Studenti (S.O.S.), l'Ateneo ha reputato opportuno incrementare l'orientamento in itinere, con la creazione, accanto al tutorato didattico, di un servizio di E-tutorato orientativo, per accompagnare gli studenti nell'organizzazione dei percorsi didattici, predisponendo piani di studi individuali, anche al fine di monitorare che il conseguimento del titolo di studio avvenga nei tempi previsti. A tale scopo è funzionante una task-force che si propone di aiutare gli studenti nel loro percorso di studi, attraverso una serie di indicazioni e di informazioni, tenendo conto delle singole esigenze e attitudini, e di illustrare loro le modalità per una migliore fruizione degli strumenti didattici messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo. Con tale servizio lo studente è sorretto lungo l'arco della sua carriera universitaria per essere protagonista attivo del suo percorso formativo nel contesto organizzativo e didattico dell'Ateneo. L'orientamento in itinere è finalizzato, inoltre, a motivare lo studente ed a garantire l'efficace tenuta del percorso formativo anche attraverso puntuali incontri didattici, ulteriori rispetto a quelli calendarizzati per l'erogazione della didattica assistita, con i titolari degli insegnamenti. Descrizione link: Orientamento in itinere Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/ QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) Allo stato non sono mai stati espletati periodi di formazione all'estero da parte degli studenti dell'Ateneo. Per ciò che concerne il tirocinio in enti pubblici o privati nazionali, essi si sono verificati a partire dalla'a.a. 2013/2013 QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti Non si sono attivati finora progetti di mobilità internazionale. Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro L'Ateneo svolge un servizio di raccolta, archiviazione e offerta di informazioni attraverso il quale gli studenti, con il supporto dei docenti delegati all'orientamento in uscita, ottengono le informazioni necessarie per poter promuove la propria formazione verso i soggetti pubblici e privati presso cui essa è spendibile. Ai fini occupazionali o comunque allo scopo di consentire un primo approccio dello studente, laureando o laureato, con la realtà Allegato D lavorativa del settore, l'Ateneo ha opportunamente provveduto a garantirsi la collaborazione di soggetti esterni interessati ad ospitare presso le loro strutture tirocinanti e stagisti: imprese, studi professionali, enti pubblici, associazioni. Inoltre, a seguito della somministrazione di appositi questionari si è potuto sondare non solo l'opinione dei laureandi sulla loro esperienza complessiva in Ateneo ma, soprattutto, si è potuto monitorare la loro occupazione negli anni successivi alla laurea. Il Nucleo di valutazione di Ateneo ha utilizzato il questionario predisposto dal CNVSU, apportandovi delle modifiche che, senza stravolgerne i contenuti, meglio si adattasse alle esigenze e alle peculiarità dell'Università Telematica Giustino Fortunato e in particolare agli studenti lavoratori. Dall'elaborazione dei risultati acquisiti è emerso, unitamente ad un giudizio complessivo sull'esperienza universitaria (soddisfazione del corso, dei docenti, dei rapporti con gli studenti , delle strutture di ateneo, dei servizi informatici, biblioteche, carico didattico) decisamente positivo, che il 41% dei laureati ha speso il titolo conseguito presso l'Ateneo al fine della progressione della propria carriera lavorativa, il che coerentemente con la tipologia di studente che prevalentemente approccia ai servizi di Ateneo, rappresenta un netto riscontro positivo (il dato espresso si riferisce al monitoraggio laureandi e laureati fino all'anno 2012). QUADRO B5 Eventuali altre iniziative L'Ateneo ha dato esecuzione ad azioni correttive volte alla riduzione di coloro che pur costituendo categorie di studenti non riconosciute da rilevazioni ministeriali, rappresentano pur sempre realtà che possono e devono essere monitorate per migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi di Ateneo. L'azione correttiva consiste nell'osservazione continua ed attenta degli studenti iscritti che non rinnova l'iscrizione (studenti dormienti) attraverso la predisposizione di un Progetto di recupero. L'azione di miglioramento intrapresa consiste nel monitoraggio delle motivazioni e delle cause dello stato di tali studenti attraverso un contatto diretto, ad opera degli E-tutor, che ne raccolga opinioni sull'Ateneo e sul corso di studi ed, allo stesso tempo, attui misure idonee al recupero, invitando ad un successivo incontro in Ateneo per capire le eventuali difficoltà incontrate, porvi rimedio prospettando eventuali pianificazioni differenti da quelle statutarie per affrontare il percorso formativo (ad es.: piani di studi individuali o anche part-time). QUADRO B6 Opinioni studenti Si fa presente che per il II sem. dell'a.a. 2011/2012 e I sem. dell'a.a. 2012/2013, le opinioni degli studenti sono state rilevate a cura del Nucleo di valutazione di Ateneo e comunicate con la rilevazione "Nuclei 2013". A partire dall'a.a. 2013/2014 verranno attuate le formalità di rilevazione previste a cura del Presidio di Qualità. Preme sottolineare che ciò che emerge dalle opinioni espresse dalla popolazione studentesca dell'Ateneo è una diffusa soddisfazione circa l'attività di tutoraggio e delle modalità didattiche di autoapprendimento attraverso la piattaforma e-learning Unifortunato. Infatti, l'ampia maggioranza dei corsi risulta promossa a pieni voti e l'indicazione di massima che si può trarre dall'analisi dei dati complessivi di Ateneo è che alcune minime criticità, specificando che il dato è comunque positivo, riguardano: lo stimolo da parte del docente ad interessare gli studenti verso la disciplina e la chiarezza nell'esposizione degli argomenti da parte dei docenti. Il livello di soddisfazione espresso dagli studenti è più che soddisfacente per ciascuno degli indicatori del questionario. Particolari punti di forza di un Ateneo telematico attengono all'importanza dei test di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo didattico e al facile accesso e utilizzo delle tecnologie messe a disposizione degli studenti. L'incremento del numero di giudizi positivi formulati dagli studenti, rispetto a quanto rilevato l'anno scorso, anche se è un dato parziale perché riferito solo al I semestre dell'a.a. 2012/2013, dimostra che sono state accolte le sollecitazioni a operare per il miglioramento di aspetti rilevanti per la qualità dell'attività didattica. Gli organi Allegato D di governo dell'Ateneo hanno affiancato alle attività didattiche on-line dei docenti anche le attività didattiche frontali. L'incremento dei giudizi positivi espressi dagli studenti sulla qualità della didattica, ci dicono che non va certo abbassato il livello di attenzione; se gli studenti iscritti all'Università Giustino Fortunato manifestano un buon livello di soddisfazione sulla qualità della didattica loro offerta, non significa che non debbano essere ideate e poste in atto iniziative mirate, non solo a conservare i buoni risultati raggiunti, ma, anche e soprattutto, a incrementare ulteriormente la qualità della didattica; questa, infatti, nell'ambito della realtà accademica, non è da considerarsi come qualcosa di immutabile e statico, bensì come una realtà soggetta a continua trasformazione, bisognosa, pertanto, di costanti adattamenti e aggiustamenti. A maggior chiarimento si allega la Rilevazione Nuclei 2013 in versione integrale. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: relazione opinione studenti 2013 QUADRO B7 Opinioni dei laureati L'indagine sul grado di soddisfazione manifestato dai laureati è avvenuta nell'arco temporale dell'anno solare 2012. I questionari cartacei sono stati somministrati e ritirati in occasione della cerimonia annuale che l'Ateneo organizza per la consegna della pergamena di laurea tenutasi il 20 dicembre 2012. Si riportano nel documento allegato i dati relativi ai laureati dell'anno 2009 al 2012. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Monitoraggio laureati QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Dati di ingresso, di percorso e di uscita QUADRO C2 Efficacia Esterna Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: MONITORAGGIO LAUREATI QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare Allegato D Il Corso di studio non ha ancora attivato un sistema di rilevamento delle opinioni di enti e aziende che hanno ospitato studenti per i tirocini. Tuttavia è significativo che le aziende convenzionate continuano a rendersi disponibili ad ospitare gli studenti e i laureandi del corso di studio. QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo Sono Organi dell'Università : a) Il Consiglio di Amministrazione b) Il Presidente del Consiglio di Amministrazione c) Il Rettore d) Il Senato Accademico e) Il Direttore Amministrativo f) Il Nucleo di Valutazione g) Il Collegio dei Revisori dei Conti Costituiscono strutture accademiche e di ricerca: a) i Consigli di Facoltà b) i Dipartimenti ed i Centri Interdipartimentali. c) i Consigli di Corsi di Laurea. Per le specifiche competenze e funzioni si rimanda allo statuto di Ateneo ed alla Carta dei servizi. Descrizione link: Organi di Ateneo Link inserito: http://www.unifortunato.eu/ateneo/ QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio Gruppo di riesame:verifica e valuta gli interventi mirati al miglioramento della gestione del Corso di studi; verifica e individua gli obiettivi dell'impianto generale del corso di studi con cadenza pluriennale. Il Gruppo di riesame del Corso di laurea in Operatore giuridico di impresa dell'Università Telematica Giustino Fortunato, per il periodo 14 febbraio 2013 31 ottobre 2015 risulta così costituito: Prof. Augusto Fantozzi Rettore, referente Corso di studio e responsabile del riesame Prof.ssa Paola Rossi - responsabile QA docente del Corso di studi Dott.ssa Katia La Regina docente del Corso di studi Sig.ra Verdiana De Rita - rappresentante degli studenti. Potrà essere consultata, in qualità di esperta esterna della Qualità, la Dott.ssa Giulia Gaudiello. QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative Allegato D Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Scadenze di attuazione iniziative Riesame annuale QUADRO D4 Scheda Informazioni Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Nome del corso Operatore giuridico d'impresa Classe L-14 - Scienze dei servizi giuridici Nome inglese Business legal expert Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.unifortunato.eu Tasse http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/ Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS TARANTINO Giovanni Organo Collegiale di gestione del corso di studio COMITATO ORDINATORE Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico 1. CAPILLI Giovanna IUS/01 RU 1 Base 1. DIRITTO DI FAMIGLIA Allegato D 2. GUASCO Alessio IUS/18 RD 1 Base 1. ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO 3. TARANTINO Giovanni IUS/20 RU 1 Base 1. INFORMATICA GIURIDICA 2. INFORMATICA GIURIDICA requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo! requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo! Rappresentanti Studenti COGNOME NOME EMAIL TELEFONO Rappresentanti degli studenti non indicati Gruppo di gestione AQ COGNOME NOME FANTOZZI AUGUSTO ROSSI PAOLA LA REGINA KATIA DE RITA VERDIANA Tutor COGNOME NOME MANCINELLI Eliana MATARAZZO Giangiuseppe PASTORE Andrea EMAIL Allegato D DANZINI Eva Rosa ZOTTI Valentina LA REGINA Katia GIORDANO Gabriella CIRIELLO Luciana GRASSO Fiorella TITOLO Fiorella D'AGOSTINO Nicola MARCELLA D'alessandro VAINO Patrizia RANDO Giancarlo CAPILLI Giovanna SCARANO Tiziana AIEZZA Floriana NARDONE Giuseppina CARBONE Maria DEL GAUDIO Fabiana DE FALCO Fabrizio D'ALESSANDRO Francesca PALUMBO Domenico POMPO' Maria TARANTINO Giovanni Programmazione degli accessi Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No Titolo Multiplo o Congiunto Allegato D Non sono presenti atenei in convenzione Sedi del Corso Sede del corso:Viale Raffaele Delcogliano 12 82100 - BENEVENTO Organizzazione della didattica semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti Teledidattica Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012 Utenza sostenibile 250 Eventuali Curriculum GIURIDICO PDS1-2012 GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE PDS2-2012 Altre Informazioni Codice interno all'ateneo del corso OPE-03^2010^PDS2-2012^1095 Modalità di svolgimento in teledidattica Massimo numero di crediti riconoscibili 60 DM 16/3/2007 Art 4 Il numero massimo di CFU è 12 come da Nota 1063 del 29 aprile 2011 Nota 1063 del 29/04/2011 Numero del gruppo di affinità 1 Date Data di approvazione della struttura didattica 12/01/2010 Data di approvazione del senato accademico 29/01/2010 Allegato D Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 27/01/2010 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 15/01/2010 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 La riprogettazione del corso di laurea in Operatore giuridico di impresa si rende necessaria in conseguenza delle modifiche apportate dal DM n.270/04, in particolare, a seguito dell'approvazione dei DDMM attuativi aventi ad oggetto la definizione delle nuove classi dei corsi di laurea e successivi DM n.386/07 e DM n.544/07 sulle linee guida per la istituzione e la attivazione e definizione dei requisiti dei corsi di laurea e di laurea magistrale. Il corso di laurea in Operatore giuridico di impresa già istituito nella ex classe 2 viene trasformato in corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa nella classe L-14 Scienze dei servizi giuridici. In particolare, sia la riflessione sulla precedente esperienza didattica, sia il confronto avuto nell'ambito degli incontri con i principali referenti sul territorio in rappresentanza delle organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, hanno confermato la individuazione della figura professionale di Operatore Giuridico di Impresa. Sono stati conservati i tratti positivi della esperienza formativa svolta nellambito del vecchio ordinamento, inserendo coerentemente le modifiche imposte dalla necessità di adeguamento alle nuove tabelle (in particolare in relazione agli ambiti filosofico-giuridico e delle discipline giuridiche di impresa e settoriali, quest'ultimo indirizzato anche alla acquisizione di conoscenze e metodologie dell'informatica giuridica); il peso in CFU nell'ambito dei singoli settori è stato reso coerente all'obiettivo di contenimento del numero max di esami (non superiore a 20, più 2 idoneità negli ambiti linguistico e dell'informatica). Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo, analizzata la scheda illustrativa del Corso in Operatore giuridico d'impresa, rileva che nella fase di progettazione la Facoltà ha tenuto conto dei seguenti elementi: a)individuazione delle esigenze formative ed aspettative delle parti interessate attraverso consultazioni dirette; b)definizione delle prospettive (figure professionali e prosecuzione degli studi)coerenti con le esigenze formative; c)definizione degli obiettivi di apprendimento congruenti con gli obiettivi generali con riferimento al sistema dei descrittori adottato in sede europea; d)significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti e punti di forza della proposta rispetto all'esistente; e)analisi e previsioni di occupabilità; f)analisi del contesto culturale; g)definizione delle politiche di accesso. Il Nucleo prende atto che la Facoltà ha proceduto alla trasformazione del Corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa Classe 2 nel corrispondente corso della Classe L-14, conservando i tratti positivi dell'esperienza formativa ed inserendo le modifiche imposte dalla necessità di adeguamento alle nuove tabelle. In conclusione il Nucleo rileva che la proposta risulta adeguata e compatibile con le risorse di docenze disponibili, con i concorsi in svolgimento e con le strutture destinate dall'Ateneo al riguardo. Allegato D Note relative alle attività di base Note relative alle altre attività Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini - Il settore SECS-P/07, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito disciplinare economico e pubblicistico delle attività formative caratterizzanti la classe, viene inserito tra le attività formative affini ed integrative al fine di individuare un profilo economico-gestionale volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area giuridico-privatistica. - Il settore SPS/09, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito delle discipline giuridiche d'impresa e settoriali della attività formative caratterizzanti la classe, viene collocato tra le attività affini e integrative al fine di individuare un profilo giuridico-sociale volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area giuridico-pubblicistica. Note relative alle attività caratterizzanti Attività di base CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito min max storico-giuridico IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno 14 14 12 filosofico-giuridico IUS/20 Filosofia del diritto 9 9 9 privatistico IUS/01 Diritto privato 15 15 9 costituzionalistico IUS/08 Diritto costituzionale 9 9 9 47 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 39: Allegato D Totale Attività di Base 47 - 47 Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito min max economico e pubblicistico IUS/12 Diritto tributario SECS-P/01 Economia politica 16 16 9 giurisprudenza IUS/04 Diritto commerciale IUS/07 Diritto del lavoro IUS/10 Diritto amministrativo IUS/14 Diritto dell'unione europea IUS/17 Diritto penale 44 44 21 Discipline giuridiche d'impresa e settoriali INF/01 Informatica IUS/16 Diritto processuale penale IUS/21 Diritto pubblico comparato 21 21 21 81 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 51: Totale Attività Caratterizzanti 81 - 81 Attività affini CFU ambito disciplinare settore min Attività formative affini o integrative SECS-P/07 - Economia aziendale SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro Totale Attività Affini Altre attività max minimo da D.M. per l'ambito 18 18 18 - 18 18 Allegato D ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale 7 7 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 5 5 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 10 10 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - Totale Altre Attività 34 - 34 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 180 Range CFU totali del corso 180 - 180 - Allegato D Offerta didattica erogata 1 2 3 4 5 6 7 coorte CUIN insegnamento settori insegnamento docente 2013 E21300056 CONTABILITA' E BILANCIO SECS-P/07 ALBERTO TORCHETTI Docente a contratto 2013 2013 2013 2013 2013 2013 settore docente ore di didattica assistita 72 E21300063 DIRITTO DELL'IMPRESA IUS/04 Domenico PALUMBO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" E21300062 DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI IUS/01 SILVIA DE MARCO Docente a contratto IUS/01 Docente di riferimento Giovanna CAPILLI Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/01 40 IUS/17 Massimo ZENO Professore straord. a t.d. (art.1 comma 12 L. 230/05) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/05 72 IUS/21 Giancarlo RANDO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/21 72 IUS/12 Augusto FANTOZZI Professore straord. a t.d. (art.1 comma 12 L. 230/05) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/12 40 IUS/12 40 E21300067 E21300071 E21300077 E21300081 DIRITTO DI FAMIGLIA DIRITTO PENALE FALLIMENTARE DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA IUS/04 40 56 Augusto FANTOZZI Professore straord. a t.d. (art.1 comma 12 L. 230/05) 8 2013 E21300082 DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA IUS/12 Allegato D Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 9 10 11 2013 2013 2013 E21300159 ECONOMIA AZIENDALE E21300160 ECONOMIA AZIENDALE E21300158 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/07 Elisabetta MAFROLLA Ricercatore Università degli Studi di FOGGIA SECS-P/07 72 SECS-P/07 Elisabetta MAFROLLA Ricercatore Università degli Studi di FOGGIA SECS-P/07 72 SECS-P/08 Claudio NIGRO Prof. IIa fascia Università degli Studi di FOGGIA SECS-P/08 48 SECS-P/01 72 12 2013 E21300085 ECONOMIA POLITICA SECS-P/01 Maria POMPO' Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 13 2013 E21300088 ELEMENTI DI REVISIONE AZIENDALE SECS-P/07 ALBERTO TRON Docente a contratto E21300089 ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO IUS/19 Errico CUOZZO Prof. Ia fascia Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - NAPOLI M-STO/01 56 IUS/18 56 14 2013 15 2013 E21300090 ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO IUS/18 Docente di riferimento Alessio GUASCO Ricercatore a t.d. (art. 24 comma 3-a L. 240/10) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 16 2013 E21300091 ELEMENTI DI STRATEGIA D'IMPRESA SECS-P/08 FLORA CORTESE Docente a contratto 17 2013 E21300093 FONDAMENTI DI DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA IUS/14 Michele COMELLI Ricercatore a t.d. (art. 24 comma 3-a L. 240/10) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 18 2013 E21300096 INFORMATICA INF/01 FRANCESCO CELENTANO Docente a contratto Docente di 40 56 IUS/14 40 40 Allegato D 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 E21300161 E21300162 E21300099 E21300100 E21300101 INFORMATICA GIURIDICA INFORMATICA GIURIDICA ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE E21300102 ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO E21300103 ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE E21300104 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO E21300105 E21300106 ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE riferimento Giovanni TARANTINO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/20 72 IUS/20 Docente di riferimento Giovanni TARANTINO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/20 72 IUS/10 Marcello Maria FRACANZANI Prof. Ia fascia Università degli Studi di UDINE IUS/09 96 IUS/04 Domenico PALUMBO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/04 88 IUS/08 Giancarlo RANDO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/21 72 IUS/07 Fabrizio DE FALCO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/07 96 IUS/17 Elvira DINACCI Ricercatore Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" IUS/17 72 IUS/01 Carlo VENDITTI Prof. Ia fascia Seconda Università degli Studi di NAPOLI IUS/01 64 IUS/15 Angelo SCALA Prof. Ia fascia Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/15 56 IUS/16 Katia LA REGINA Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/16 56 IUS/20 Allegato D 29 30 2013 2013 E21300107 ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE E21300109 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/16 Katia LA REGINA Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/16 56 IUS/09 Lucio FRANZESE Prof. IIa fascia Università degli Studi di TRIESTE IUS/20 40 IUS/12 56 31 2013 E21300111 ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO IUS/12 Paola ROSSI Prof. IIa fascia Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 32 2013 E21300112 LINGUA INGLESE L-LIN/12 FILOMENA D'ALESSANDRO Docente a contratto 33 2013 E21300115 POLITICA ECONOMICA SECS-P/02 Maria POMPO' Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" 34 2013 E21300116 REVISIONE AZIENDALE SECS-P/07 ALBERTO TRON Docente a contratto 35 2013 E21300117 STATISTICA ECONOMICA SECS-S/03 Massimo Alfonso RUSSO Ricercatore Università degli Studi di FOGGIA 36 2013 E21300121 STRATEGIA D'IMPRESA SECS-P/08 FLORA CORTESE Docente a contratto 40 SECS-P/01 40 48 SECS-S/01 40 64 ore totali 2112 Allegato D Offerta didattica programmata Curriculum: GIURIDICO Attività di base settore CFU CFU Ins Off CFU Rad 14 14 14 14 9 9 9 - 9 15 15 15 15 9 9 9 - 9 47 47 47 IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (1 anno) - 7 CFU storico-giuridico IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO (1 anno) - 7 CFU IUS/20 Filosofia del diritto filosofico-giuridico INFORMATICA GIURIDICA (1 anno) - 9 CFU IUS/01 Diritto privato DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI (3 anno) - 7 CFU privatistico ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 8 CFU IUS/08 Diritto costituzionale costituzionalistico ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE (1 anno) - 9 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 47 (minimo da D.M. 39) Totale attività di Base Allegato D Attività caratterizzanti settore CFU CFU Ins Off CFU Rad 16 16 16 16 44 44 44 44 21 21 21 21 SECS-P/01 Economia politica ECONOMIA POLITICA (1 anno) - 9 CFU economico e pubblicistico IUS/12 Diritto tributario ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO (2 anno) - 7 CFU IUS/17 Diritto penale ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE (3 anno) - 9 CFU IUS/10 Diritto amministrativo ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 12 CFU giurisprudenza IUS/07 Diritto del lavoro ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO (2 anno) - 12 CFU IUS/04 Diritto commerciale ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE (3 anno) - 11 CFU IUS/21 Diritto pubblico comparato DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (2 anno) - 9 CFU Discipline giuridiche d'impresa e settoriali IUS/16 Diritto processuale penale ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE (3 anno) - 7 CFU INF/01 Informatica INFORMATICA (1 anno) - 5 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 81 (minimo da D.M. 51) 81 - Allegato D 81 Totale attività caratterizzanti Attività affini settore 81 CFU Ins CFU Off CFU Rad 18 18 18 - 18 min 18 18 18 - 18 SECS-P/07 Economia aziendale Attività formative affini o integrative CONTABILITA' E BILANCIO (2 anno) - 9 CFU ECONOMIA AZIENDALE (2 anno) - 9 CFU Totale attività Affini Altre attività CFU CFU Rad A scelta dello studente 12 12 12 Per la prova finale 7 7 - 7 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 5 5 - 5 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 10 10 10 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 34 34 34 CFU totali per il conseguimento del titolo 180 CFU totali inseriti nel curriculum GIURIDICO: 180 180 - 180 Allegato D Curriculum: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE Attività di base settore CFU CFU Ins Off CFU Rad 14 14 14 14 9 9 9 - 9 15 15 15 15 9 9 9 - 9 47 47 47 IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (1 anno) - 7 CFU storico-giuridico IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita' ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO (1 anno) - 7 CFU IUS/20 Filosofia del diritto filosofico-giuridico INFORMATICA GIURIDICA (2 anno) - 9 CFU IUS/01 Diritto privato DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI (3 anno) - 7 CFU privatistico ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 8 CFU IUS/08 Diritto costituzionale costituzionalistico ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE (1 anno) - 9 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 47 (minimo da D.M. 39) Totale attività di Base Attività caratterizzanti settore CFU CFU Ins Off CFU Rad Allegato D SECS-P/01 Economia politica ECONOMIA POLITICA (1 anno) - 9 CFU economico e pubblicistico 16 16 16 16 44 44 44 44 21 21 21 21 81 81 81 IUS/12 Diritto tributario DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA (2 anno) - 7 CFU IUS/17 Diritto penale DIRITTO PENALE FALLIMENTARE (3 anno) - 9 CFU IUS/10 Diritto amministrativo ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 12 CFU giurisprudenza IUS/07 Diritto del lavoro ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO (2 anno) - 12 CFU IUS/04 Diritto commerciale ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE (3 anno) - 11 CFU IUS/21 Diritto pubblico comparato DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (2 anno) - 9 CFU Discipline giuridiche d'impresa e settoriali IUS/16 Diritto processuale penale ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE (3 anno) - 7 CFU INF/01 Informatica INFORMATICA (1 anno) - 5 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 81 (minimo da D.M. 51) Totale attività caratterizzanti Allegato D Attività affini settore CFU Ins CFU Off CFU Rad 18 18 18 - 18 min 18 18 18 - 18 SECS-P/07 Economia aziendale Attività formative affini o integrative CONTABILITA' E BILANCIO (2 anno) - 9 CFU ECONOMIA AZIENDALE (1 anno) - 9 CFU Totale attività Affini Altre attività CFU CFU Rad A scelta dello studente 12 12 12 Per la prova finale 7 7 - 7 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 5 5 - 5 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 10 10 10 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 34 34 34 CFU totali per il conseguimento del titolo 180 CFU totali inseriti nel curriculum GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE: 180 180 - 180 Allegato E Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Classe LM-77 - Scienze economico-aziendali Nome del corso Economia aziendale adeguamento di: Economia aziendale (1327275) Nome inglese Business administration Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso 04 Il corso é corso di nuova istituzione Data di approvazione della struttura didattica 26/02/2013 Data di approvazione del senato accademico 26/02/2013 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 26/02/2013 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 27/02/2013 - 27/02/2013 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 26/02/2013 Modalità di svolgimento in teledidattica Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.unifortunato.eu/economia/ Facoltà di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento; - acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale e interculturale; - acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono: - come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata; - come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica); - nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo rileva che l'Ateneo ha chiesto l'istituzione del solo biennio specialistico LM-77 Scienze economico-aziendali in quanto è già attivo il Corso di laurea triennale L-14 Scienze dei servizi giuridici con uno specifico indirizzo economico aziendale. A tal fine il Nucleo fa presente che l'Ateneo ha tenuto conto nell'ambito del progetto dell'indirizzo economico aziendale del detto corso della convenzione quadro fra il Miur e il Consiglio nazionale del dottori commercialisti ed esperti contabili che tra l'altro consente agli studenti che hanno conseguito il titolo triennale con l'acquisizione di un determinato numero di crediti formativi universitari in specifici ambiti disciplinari di potersi iscrivere alla laurea LM-77 e, una volta acquisito il titolo, di accedere all'ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Il Nucleo tenuto conto dei profili oggettivi e soggettivi di fattibilità e dell'ulteriore ed, ormai imprescindibile, aspetto collegato all'Assicurazione della Qualità esprime il proprio parere favorevole all'istituzione dei suddetti corsi.Inoltre rileva che tutte le proposte di nuova istituzione appaiono correttamente progettate con riferimento ai descrittori di Dublino, ai profili didattici, formativi, ed anche agli sbocchi occupazionali.Le risorse di docenza e di struttura dichiarate dall'Ateneo per realizzare le istituzioni proposte,contribuiranno ad una migliore qualificazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e concorda sull'opinione degli organi di governo,che hanno sviluppato tra l'altro anche uno studio di marketing,sul forte potenziale di utenza dei nuovi corsi considerato che sul territorio non sussistono formazioni analoghe.Pertanto il Nucleo esprime parere favorevole alla proposta di istituzione del nuovo corso di studio nella classe LM-77 Scienze economico-aziendali. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il giorno 27/02/13, presso la sede dell'Ateneo, alla presenza del Rettore e del Direttore Amministrativo in rappresentanza dell'ateneo, si sono incontrate le parti sociali di seguito indicate: Comune di Benevento in persone del Sindaco, Provincia di Benevento in Persona del Presidente,Guardia di Finanza - Benevento, in persona del Comandante Provinciale, Direttore Generale A.O. RUMMO di Benevento, Direttore Generale A.S.L. BN/1,Presidente Camera di Commercio di Benevento,Presidente Confindustria di Benevento, Presidente Coldiretti di Benevento, Presidente provinciale e regionale della Confartigianato di Benevento, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Benevento,Presidente Provinciale della Confesercenti del Sannio, Presidente Ordine degli Ingegneri di Benevento, Dirigente dell'Ufficio XIII Ambito territoriale della Provincia (ATP) di Benevento, Presidente dell' aeroclub Benevento, Presidente Camera Minorile di Benevento,Presidente dell'Ordine dei Medici di Benevento, Responsabile Consorzio di Cooperative Sociali "Germogli - Benevento, Cooperativa Sociale Polifunzionale per disabili La Solidarietà Benevento. Durante l'incontro è stato illustrato il quadro generale delle attività formative e gli sbocchi occupazionali del percorso formativo. E' emerso un ampio consenso da parte dei rappresentanti delle organizzazioni consultate sulla proposta sviluppata dall'Ateneo che si propone di offrire agli studenti una avanzata qualificazione e preparazione culturale e professionale, fondata su approfondite conoscenze soprattutto in ambito economico-aziendale, ma anche in quelli economico-politico, giuridico e matematico statistico, che consenta loro di affrontare e gestire le sempre più interconnesse problematiche economico aziendali affrontate oggi dalle Imprese e dalle Organizzazioni Pubbliche, nonché di svolgere l'attività libero professionale prevista dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e l'attività di Revisione contabile. Vengono, pertanto, formulati da parte dei rappresenti degli enti ed organizzazioni intervenute apprezzamenti positivi ed espresso parere favorevole dimostrando, altresì, un forte interesse ad instaurare collaborazioni professionali, di ricerca e di formazione attraverso stage formativi pre e post-laurea. Allegato E Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento //// Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso è finalizzato a formare figure professionali che, dotate di un'approfondita preparazione nell'ambito dell'Economia Aziendale e dell'Economia e Gestione delle imprese, congiuntamente con specifiche competenze in ambito giuridico nonchè di alcune altre aree disciplinari complementari, come quella economica e matematico-statistica, siano capaci di inquadrare e affrontare i principali problemi di governo, amministrazione, controllo e gestione aziendale con buon grado di autonomia e responsabilità e di inserirsi sul mercato del lavoro come esperti qualificati, sia con responsabilità manageriali od imprenditoriali, sia in veste di consulente libero professionista. Emergeranno figure professionali specifiche dotate di un bagaglio di conoscenze ed esperienze direttamente finalizzate ad un qualificato inserimento nel mondo del lavoro, dove sempre più si richiedono capacità di analisi delle dinamiche aziendali e di una loro gestione che risponda a requisiti di efficacia, efficienza ed economicità. Il corso di laurea magistrale, infatti, fornisce l'opportunità di raggiungere questo obiettivo anche attraverso l'attivazione di due distinti curricula, uno in Amministrazione, auditing e controllo e uno in Management, in modo da offrire specifici e distinti percorsi formativi in corrispondenza degli interessi di ciascuno studente e dei diversi profili professionali di sbocco. Il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo prevede un percorso formativo focalizzato prevalentemente sulle tematiche economico aziendali con particolare focalizzazione sia sui temi del financial reporting, sia sui temi del controllo, sia sulla preparazione alla Libera Professione, che contribuisce a consolidare il tradizionale legame esistente tra i centri di formazione universitaria e le rappresentanze delle categorie dei professionisti contabili (Dottori Commercialisti ed esperti contabili), e consente di incrementare il sempre più necessario legame tra formazione universitaria e mondo del lavoro, con specifico riferimento al settore delle libere professioni ordinistiche in ambito economico-aziendale. Infatti, il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo, offre attraverso un percorso di studi specifico la formazione richiesta per l'accesso alla professione di dottore commercialista di cui al D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, nonché la formazione per lo svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti di cui al D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Il curriculum in Management, focalizzato prevalentemente sulle tematiche di economia e gestione delle imprese, consente di approfondire le più rilevanti ed attuali tematiche di management con riguardo alle diverse classi di azienda (aziende private e pubbliche, di produzione e di servizi a vocazione anche internazionale), alle specifiche funzioni aziendali, alle condizioni che favoriscono l'acquisizione e il mantenimento di elevati livelli di competitività aziendale. Costituiscono obiettivi formativi qualificanti specifici di tale curriculum in Management le competenze e le conoscenze delle problematiche economico aziendali, con particolare riferimento alla capacità di formulare strategie e assumere decisioni nei diversi contesti competitivi nei quali le imprese si trovano ad operare, formulare piani strategici e business plan, gestire i rapporti tra impresa e mercato, formulare politiche commerciali, di marketing e di comunicazione dell'azienda, valutare l'effetto delle scelte di struttura finanziaria per le decisioni di investimento, gestire processi di innovazione e di cambiamento. I dettagli del percorso formativo relativo ai due curricula sono disciplinati dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il corso di laurea magistrale in Economia Aziendale è un percorso formativo che si propone di consentire la comprensione approfondita del funzionamento complessivo dei diversi sistemi aziendali e delle logiche per il loro governo, di comprendere l'articolazione dei problemi strategici e gestionali dell'impresa e gli strumenti utili per il relativo superamento, di conoscere e comprendere le modalità di valutazione delle aziende, nonché le pratiche gestionali per creazione, mantenimento ed accrescimento del valore economico nell'azienda. Obiettivo del corso è di consentire allo studente l'acquisizione di conoscenze e di capacità di comprensione di modelli teorici e casi applicativi, di sviluppare in generale abilità di analisi critica e di soluzione di problemi complessi ed in particolare di formulare e misurare strategie aziendali, nonché acquisire linguaggi, metodologie e strumenti tecnici essenziali per la gestione, amministrazione ed il controllo delle imprese. Il corso di laurea magistrale è strutturato in modo tale da proporre l'utilizzo di metodologie didattiche che stimolano molteplici profili d'apprendimento: sintetico e analitico, strutturale e interattivo, istituzionale e sperimentale. Per garantire questo, il progetto formativo prevede l'utilizzo di molteplici strumenti: - lezioni e-learning, attraverso le quali si alternano aspetti teorici, esercitazioni guidate, approfondimenti personali di studio; - attività e-learning, caratterizzate da presentazioni, analisi, discussioni e simulazioni guidate di casi aziendali; - cicli di testimonianze aziendali e professionali fruibili in e-learning, relativamente a specifici insegnamenti o relativamente a specifici temi comuni a più insegnamenti; - project works; - casi e-learning di strategia e politica aziendale per consentire allo studente la realizzazione simulata di specifici progetti aziendali su base processuale e con il supporto dei docenti di diverse aree disciplinari; - stage in stretto collegamento con l'argomento o gli argomenti di tesi. A questo scopo i livelli di conoscenza e di capacità di comprensione relativamente alle singole aree tematiche del percorso formativo vengono sistematicamente verificati attraverso prove intermedie in e-learning e finali d'esame. Ogni docente organizza la propria prova in modo tale da verificare il livello delle conoscenze acquisite, il livello di comprensione e di elaborazione dei problemi, il livello di costruzione e di applicazione di idee anche originali da parte dello studente relativamente ai temi oggetto specifico del percorso formativo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso esami scritti e/o orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie per affrontare nei diversi contesti professionali il problem solving. Gli studenti, infatti, dovranno essere in grado di utilizzare le conoscenze interdisciplinari di base e gli schemi interpretativi delle scienze economiche e sociali per affrontare, con un approccio professionale, i fondamentali problemi di funzionamento e governo economico delle imprese. In particolare gli studenti dovranno essere in grado di analizzare i fenomeni economici di carattere generale e le specifiche situazioni aziendali, applicare le conoscenze giuridiche e di analisi quantitativa al contesto di impresa, definire le variabili essenziali per la formulazione della strategia aziendale, l'efficace funzionamento dei sistemi di amministrazione e controllo, le modalità di costruzione, analisi ed interpretazione dei risultati di sintesi della gestione attraverso la comprensione dei bilanci e l'applicazione dei principi contabili nazionali ed internazionali. Il conseguimento della capacità di applicare le conoscenze acquisite è parte integrante della natura del corso universitario e prevede che agli studenti siano offerti esempi concreti ed attuali di applicazione dei modelli teorici presentati sia durante le attività didattiche, sia mediante i testi adottati per lo studio a casa. Le verifiche effettuate durante il corso, nella forma di elaborati scritti, progetti e presentazione in aula virtuale degli elaborati degli studenti, saranno approntate in modo da porre in luce la dimostrazione della padronanza di strumenti e di metodi unitamente ad una buona dose di autonomia critica nello svolgimento del lavoro e nella presentazione dello stesso. Autonomia di giudizio (making judgements) Il corso si propone di stimolare l'autonomia di giudizio mediante l'adozione di un approccio sia multidisciplinare, il cui fine è quello di offrire una pluralità di prospettive su un unico fenomeno, sia teorico-applicativo, la cui finalità è garantire la selezione dei modelli esplicativi dei fenomeni oggetto di studio. Il conseguimento dell'autonomia di giudizio connota l'intero percorso di studi che mira a sottolineare l'importanza delle capacità di integrare le conoscenze, gestire la complessità e di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete. Le prove di esame e le loro modalità (ad esempio: presentazioni di casi, problem solving, simulazioni ecc.) e, in particolare, la tesi di laurea, che è valutata in base al suo contenuto di originalità, favoriscono lo sviluppo dell'autonomia di giudizio e sono la sede di verifica dell'autonomia di giudizio del singolo candidato. Allegato E Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare, sia a interlocutori specialisti che non specialisti, le proprie conoscenze e le conclusioni alle quali sono giunti affrontando problemi di natura economico-aziendale. Sono anche in grado di esporre in modo chiaro le motivazioni che hanno determinato l'adozione di specifiche conclusioni con particolare riguardo a questioni inerenti la programmazione, l'amministrazione, la gestione, la governance e il controllo della gestione delle aziende. L'acquisizione di queste abilità comunicative, nonché la loro verifica, è prevista grazie ai progetti di ricerca assegnati in itinere nell'ambito di alcune discipline; in ogni caso le abilità comunicative saranno oggetto di verifica nell'ambito delle prove di profitto dei singoli insegnamenti nonché nell'ambito della redazione della prova finale e della discussione della stessa davanti ad una commissione. Capacità di apprendimento (learning skills) L'enfasi posta sui fondamenti disciplinari garantisce una preparazione solida in merito ai criteri di sviluppo delle discipline e quindi consente allo studente di disporre del bagaglio necessario per l'apprendimento degli sviluppi disciplinari in ambito economico aziendale. Il laureato ha una forte capacità di recepire le novità nei diversi campi del sapere di suo interesse, con padronanza degli strumenti di ricerca delle fonti giuridiche e di utilizzo di banche dati per fini di ricerca applicata. Il laureato magistrale in Economia Aziendale ha capacità di analizzare in modo critico le informazioni, di selezionare in modo appropriato i dati di cui dispone, di arricchire le proprie conoscenze sulla base delle esperienze reali con cui interagisce e di organizzare in modo sistemico le innumerevoli fonti di conoscenza di cui naturalmente dispone, di partecipare a "tavoli operativi" all'interno delle quali può svolgere un ruolo attivo. Il laureato magistrale mette al centro del proprio impegno professionale l'apprendimento continuo, l'aggiornamento e lo sforzo di integrazione delle conoscenze e delle esperienze acquisite. Le competenze descritte sono realizzate soprattutto nei lavori individuali o di gruppo, nelle assegnazioni di project work da svolgere in autonomia, previste e valutate all'interno di alcune attività didattiche e soprattutto nel lavoro di tesi. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Le conoscenze acquisite con il conseguimento di una laurea triennale appartenente alle classi L-17 e L-28 (secondo la classificazione della 509) o L-18 e L-33 (secondo la classificazione della 270), associate alla conoscenza della lingua inglese costituiscono requisiti curricolari adeguati per l'accesso alla laurea magistrale. Per gli studenti in possesso di titoli di studio appartenenti a classi diverse da quelle su menzionate, sarà valutato il curriculum, per verificare il possesso della necessaria conoscenza: -delle discipline economico-politiche ed economico-aziendali; -dei principi e degli istituti giuridici; -degli strumenti matematici e statistici. Sarà inoltre accertata la conoscenza di base dell'informatica e la sufficiente padronanza della lingua inglese. Per tutti gli studenti verrà valutata l'adeguatezza della preparazione personale, con modalità di accertamento che saranno specificate nel Regolamento del Corso di Laurea. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella discussione pubblica di una dissertazione scritta relativa a un lavoro di ricerca (teorico e/o accompagnato da indagini sul campo) su un argomento attinente alle discipline inserite nel piano di studi, da cui si evinca il contributo personale del laureando. L'elaborato potrà anche basarsi su un'eventuale esperienza di stage o di tirocinio formativo-professionale sviluppata anche sotto il profilo teorico. Lo studente sarà incoraggiato a sviluppare un interesse di ricerca già al termine del primo anno di corso al fine di favorire il completamento della carriera scolastica entro il termine di due anni e di orientare la selezione degli insegnamenti a scelta dello studente stesso. La dissertazione scritta e la relativa discussione possono essere svolte anche in lingua inglese. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I laureati potranno: a) coprire la funzione di responsabile amministrativo, di controller nell'ambito di aziende sia pubbliche, sia private e di "Revisore contabile", grazie all'offerta di insegnamenti, sull'introduzione nell'area specificamente amministrativa, sui sistemi amministrativi integrati, sull'internal auditing, sulle valutazioni d'azienda e bilanci straordinari, sui bilanci consolidati e principi contabili. Si sono inoltre introdotti nuovi insegnamenti più focalizzati sulla programmazione e controllo quali la governance, le strategie aziendali, la programmazione e controllo nella pubblica amministrazione, la programmazione e controllo negli enti locali. b) intraprendere l'attività professionale di dottore commercialista, previo praticantato e sostenimento dell'esame di Stato, grazie all'introduzione di insegnamenti dell'area economico aziendale quali valutazione d'azienda e bilanci straordinari, bilanci consolidati e principi contabili internazionali, auditing interno nonché un significativo numero di insegnamenti nell'area giuridica. c) intraprendere attività professionali nella gestione delle imprese di piccole e medie dimensioni particolarmente orientate alla competizione sui mercati globali, grazie ad una specifica attenzione dedicata ai percorsi formativi di marketing e di amministrazione e controllo per i flussi di import-export. d) intraprendere una carriera manageriale nell'ambito delle aziende pubbliche. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: dottore commercialista Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2) Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0) Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1) Fiscalisti e tributaristi - (2.5.1.4.2) Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2) Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2. Allegato E Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore Aziendale minimo da D.M. per l'ambito min max SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 24 52 24 Economico SECS-P/06 Economia applicata 12 14 12 Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie 6 10 6 Giuridico IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario 6 18 6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 48 48 - 94 Totale Attività Caratterizzanti Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative IUS/17 - Diritto penale SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari min max 12 15 minimo da D.M. per l'ambito 12 12 - 15 Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 8 8 Per la prova finale 10 10 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche 3 3 Abilità informatiche e telematiche 2 2 Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 5 6 6 29 - 29 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini 120 89 - 138 Allegato E (SECS-P/07 SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/11 ) L'esigenza di focalizzare l'attenzione su tematiche specifiche di SECS-P/07 Economia Aziendale è anche individuata dall'inserimento fra gli affini, di insegnamenti mirati specificatamente ad approfondire le tematiche applicative di bilancio consolidato. Il suddetto ambito disciplinare è particolarmente rivolto agli studenti indirizzati verso la professione di dottore commercialista con un insegnamento utile anche ai fini della preparazione all'esame di stato. L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/09 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse alla generazione e alla distribuzione del valore ai diversi portatori di interesse in una dimensione globale. L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/10 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse alle dinamiche interne ai gruppi sia a livello intra-organizzativo che inter-organizzativo. L'inclusione del SSD SECS-P/11, già previsto nelle attività caratterizzanti, tra le attività affini ed integrative è giustificata dalla necessità di fornire ulteriori adeguate conoscenze specialistiche relative alla struttura ed al funzionamento dei mercati finanziari. Note relative alle altre attività I crediti formativi attribuiti alle "Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" costituiscono un elemento caratterizzante del percorso formativo in quanto può rappresentare un requisito curriculare un'esperienza in azienda (stage) o in uno studio professionale (tirocinio/praticantato) di almeno sei mesi. Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 03/05/2013 Allegato F Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Nome del corso Economia aziendale (IdSua:1508764) Classe LM-77 - Scienze economico-aziendali Nome inglese Business administration Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.unifortunato.eu Tasse http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/ Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS ROSSI Paola Organo Collegiale di gestione del corso di studio COMITATO ORDINATORE Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. DE FALCO Fabrizio IUS/07 RU 1 Caratterizzante 2. PALUMBO Domenico IUS/04 RU 1 Caratterizzante 3. POMPO' Maria SECS-P/01 RU 1 Caratterizzante 4. ACONE Ubaldo SECS-P/07 OD 1 Caratterizzante 5. ROSSI Paola IUS/12 PA 1 Caratterizzante 6. ZENO Massimo IUS/05 OD 1 Caratterizzante Rappresentanti Studenti Rappresentanti degli studenti non indicati Gruppo di gestione AQ Salvatore D'Acunto Paola Rossi Fabrizio de Falco Domenico Palumbo Maria Pompò Allegato F Nicola D'AGOSTINO [email protected] Giangiuseppe MATARAZZO [email protected] Maria CARBONE [email protected] Tutor Il Corso di Studio in breve Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si propone di offrire agli studenti una completa preparazione riguardante la gestione, l'amministrazione e l'organizzazione delle aziende. Il corso di studio ha durata biennale. Per conseguire la laurea magistrale in Economia Aziendale lo studente deve acquisire 120 CFU. A completamento del percorso formativo si consegue il titolo di Dottore magistrale in Economia Aziendale nella classe delle lauree magistrali LM-77. Il conseguimento del titolo consente l'accesso alle procedure di ammissione a Master Universitari di secondo livello e a Dottorati di Ricerca. Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti un'avanzata qualificazione e preparazione culturale e professionale, fondata su approfondite conoscenze soprattutto in ambito economico-aziendale e giuridico, integrate con conoscenze economico-politico e matematico statistico, che consenta loro di gestire le sempre più interconnesse problematiche affrontate, nell'attuale contesto competitivo, dalle Imprese e dalle organizzazioni pubbliche, nonché di svolgere, previo praticantato e sostenimento dell'esame di stato, l'attività libero professionale prevista dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e l'attività di Revisione contabile. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati CLASSE lm-77 Corso di laurea Magistrale in Economia Aziendale Il laureato magistrale in Economia Aziendale deve disporre di una preparazione idonea per la copertura di ruoli chiave nell'ambito delle attività direzionali d'impresa e di supporto alla stessa con un taglio economico-aziendale e giuridico. Il corso favorisce l'acquisizione di competenze specialistiche e trasversali fondamentali per l'inserimento del laureato in un mercato ampio e articolato prioritariamente rappresentato da: imprese industriali, commerciali e di servizi per quanto attiene alle funzioni di amministrazione e controllo; imprese industriali, commerciali e di servizi per quanto attiene alle funzioni ricollegabili alle operations in generale e a quelle ricollegabili al marketing, alla gestione delle risorse umane, alla produzione in particolare; aziende pubbliche, aziende no profit e amministrazione pubblica in generale per quanto attiene al presidio dei profili di amministrazione e controllo; studi di dottore commercialista ed esperto contabile e di consulenza direzionale in generale con una marcata focalizzazione sulle aree dell'amministrazione, del controllo e della finanza e su quelle del diritto societario, tributario e fallimentare; studi di consulenza direzionale per quanto attiene alle attività di marketing, di gestione delle risorse umane, di produzione; uffici studi per quanto attiene alle tematiche di analisi economica e finanziaria. SBOCCHI OCCUPAZIONALI Aziende - imprese industriali, commerciali e di servizi nelle funzioni di amministrazione e controllo - aziende pubbliche - aziende no profit - amministrazione pubblica Strutture a supporto delle aziende e del territorio - studi di dottore commercialista ed esperto contabile - studi e imprese di consulenza direzionale in amministrazione, controllo e finanza - studi e imprese di consulenza direzionale in diritto societario, tributario e fallimentare - uffici studi di analisi economica e finanziaria Allegato F - studi e imprese di consulenza direzionale in marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione Il corso prepara alla professione di: Specialisti nei rapporti con il mercato Specialisti in contabilità e problemi finanziari Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro FIGURE PROFESSIONALI Aziende - CEO - CFO, Chief Financial Officer di imprese industriali, commerciali e di servizi - Responsabile amministrazione, controllo e finanza di imprese industriali, commerciali e di servizi - Responsabile amministrazione, controllo e finanza di aziende pubbliche, aziende no profit e amministrazione pubblica - Responsabile marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione di imprese industriali, commerciali e di servizi - Responsabile marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione di aziende no profit e di amministrazioni pubbliche Figure a supporto delle aziende e del territorio - Dottore commercialista ed esperto contabile - Consulente direzionale in amministrazione, controllo e finanza - Consulente direzionale in diritto societario, tributario e fallimentare -Direttore o quadro di uffici studi di analisi economica e finanziaria - Consulente direzionale in marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione - Direttore o quadro di uffici studi di analisi economica e finanziaria Pdf inserito: visualizza QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni Il giorno 27/02/13, presso la sede dell'Ateneo, alla presenza del Rettore e del Direttore Amministrativo in rappresentanza dell'ateneo, si sono incontrate le parti sociali di seguito indicate: Comune di Benevento in persone del Sindaco, Provincia di Benevento in Persona del Presidente,Guardia di Finanza - Benevento, in persona del Comandante Provinciale, Direttore Generale A.O. RUMMO di Benevento, Direttore Generale A.S.L. BN/1,Presidente Camera di Commercio di Benevento,Presidente Confindustria di Benevento, Presidente Coldiretti di Benevento, Presidente provinciale e regionale della Confartigianato di Benevento, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Benevento,Presidente Provinciale della Confesercenti del Sannio, Presidente Ordine degli Ingegneri di Benevento, Dirigente dell'Ufficio XIII Ambito territoriale della Provincia (ATP) di Benevento, Presidente dell' aeroclub Benevento, Presidente Camera Minorile di Benevento,Presidente dell'Ordine dei Medici di Benevento, Responsabile Consorzio di Cooperative Sociali "Germogli Benevento, Cooperativa Sociale Polifunzionale per disabili La Solidarietà - Benevento. Durante l'incontro è stato illustrato il quadro generale delle attività formative e gli sbocchi occupazionali del percorso formativo. E' emerso un ampio consenso da parte dei rappresentanti delle organizzazioni consultate sulla proposta sviluppata dall'Ateneo che si propone di offrire agli studenti una avanzata qualificazione e preparazione culturale e professionale, fondata su approfondite conoscenze soprattutto in ambito economico-aziendale, ma anche in quelli economico-politico, giuridico e matematico statistico, che consenta loro di affrontare e Allegato F gestire le sempre più interconnesse problematiche economico aziendali affrontate oggi dalle Imprese e dalle Organizzazioni Pubbliche, nonché di svolgere l'attività libero professionale prevista dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e l'attività di Revisione contabile. Vengono, pertanto, formulati da parte dei rappresenti degli enti ed organizzazioni intervenute apprezzamenti positivi ed espresso parere favorevole dimostrando, altresì, un forte interesse ad instaurare collaborazioni professionali, di ricerca e di formazione attraverso stage formativi pre e post-laurea. QUADRO A2.a Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Profilo Generico funzione in un contesto di lavoro: competenze associate alla funzione: sbocchi professionali: descrizione generica: I laureati potranno: a) coprire la funzione di responsabile amministrativo, di controller nell'ambito di aziende sia pubbliche, sia private e di "Revisore contabile", grazie all'offerta di insegnamenti, sull'introduzione nell'area specificamente amministrativa, sui sistemi amministrativi integrati, sull'internal auditing, sulle valutazioni d'azienda e bilanci straordinari, sui bilanci consolidati e principi contabili. Si sono inoltre introdotti nuovi insegnamenti più focalizzati sulla programmazione e controllo quali la governance, le strategie aziendali, la programmazione e controllo nella pubblica amministrazione, la programmazione e controllo negli enti locali. b) intraprendere l'attività professionale di dottore commercialista, previo praticantato e sostenimento dell'esame di Stato, grazie all'introduzione di insegnamenti dell'area economico aziendale quali valutazione d'azienda e bilanci straordinari, bilanci consolidati e principi contabili internazionali, auditing interno nonché un significativo numero di insegnamenti nell'area giuridica. c) intraprendere attività professionali nella gestione delle imprese di piccole e medie dimensioni particolarmente orientate alla competizione sui mercati globali, grazie ad una specifica attenzione dedicata ai percorsi formativi di marketing e di amministrazione e controllo per i flussi di import-export. d) intraprendere una carriera manageriale nell'ambito delle aziende pubbliche. QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) 2. Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2) 3. Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0) 4. Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) 5. Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1) 6. Fiscalisti e tributaristi - (2.5.1.4.2) 7. Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2) Allegato F QUADRO A3 Requisiti di ammissione Le conoscenze acquisite con il conseguimento di una laurea triennale appartenente alle classi L-17 e L-28 (secondo la classificazione della 509) o L-18 e L-33 (secondo la classificazione della 270), associate alla conoscenza della lingua inglese costituiscono requisiti curricolari adeguati per l'accesso alla laurea magistrale. Per gli studenti in possesso di titoli di studio appartenenti a classi diverse da quelle su menzionate, sarà valutato il curriculum, per verificare il possesso della necessaria conoscenza: -delle discipline economico-politiche ed economico-aziendali; -dei principi e degli istituti giuridici; -degli strumenti matematici e statistici. Sarà inoltre accertata la conoscenza di base dell'informatica e la sufficiente padronanza della lingua inglese. Per tutti gli studenti verrà valutata l'adeguatezza della preparazione personale, con modalità di accertamento che saranno specificate nel Regolamento del Corso di Laurea. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso Il corso è finalizzato a formare figure professionali che, dotate di un'approfondita preparazione nell'ambito dell'Economia Aziendale e dell'Economia e Gestione delle imprese, congiuntamente con specifiche competenze in ambito giuridico nonchè di alcune altre aree disciplinari complementari, come quella economica e matematico-statistica, siano capaci di inquadrare e affrontare i principali problemi di governo, amministrazione, controllo e gestione aziendale con buon grado di autonomia e responsabilità e di inserirsi sul mercato del lavoro come esperti qualificati, sia con responsabilità manageriali od imprenditoriali, sia in veste di consulente libero professionista. Emergeranno figure professionali specifiche dotate di un bagaglio di conoscenze ed esperienze direttamente finalizzate ad un qualificato inserimento nel mondo del lavoro, dove sempre più si richiedono capacità di analisi delle dinamiche aziendali e di una loro gestione che risponda a requisiti di efficacia, efficienza ed economicità. Il corso di laurea magistrale, infatti, fornisce l'opportunità di raggiungere questo obiettivo anche attraverso l'attivazione di due distinti curricula, uno in Amministrazione, auditing e controllo e uno in Management, in modo da offrire specifici e distinti percorsi formativi in corrispondenza degli interessi di ciascuno studente e dei diversi profili professionali di sbocco. Il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo prevede un percorso formativo focalizzato prevalentemente sulle tematiche economico aziendali con particolare focalizzazione sia sui temi del financial reporting, sia sui temi del controllo, sia sulla preparazione alla Libera Professione, che contribuisce a consolidare il tradizionale legame esistente tra i centri di formazione universitaria e le rappresentanze delle categorie dei professionisti contabili (Dottori Commercialisti ed esperti contabili), e consente di incrementare il sempre più necessario legame tra formazione universitaria e mondo del lavoro, con specifico riferimento al settore delle libere professioni ordinistiche in ambito economico-aziendale. Infatti, il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo, offre attraverso un percorso di studi specifico la formazione richiesta per l'accesso alla professione di dottore commercialista di cui al D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, nonché la formazione per lo svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti di cui al D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Il curriculum in Management, focalizzato prevalentemente sulle tematiche di economia e gestione delle imprese, consente di approfondire le più rilevanti ed attuali tematiche di management con riguardo alle diverse classi di azienda (aziende private e pubbliche, di produzione e di servizi a vocazione anche internazionale), alle specifiche funzioni aziendali, alle condizioni che favoriscono l'acquisizione e il mantenimento di elevati livelli di competitività aziendale. Costituiscono obiettivi formativi qualificanti specifici di tale curriculum in Management le competenze e le conoscenze delle problematiche economico aziendali, con particolare riferimento alla capacità di formulare strategie e assumere decisioni nei diversi contesti competitivi nei quali le imprese si trovano ad operare, formulare piani strategici e business plan, gestire i rapporti tra impresa e mercato, formulare politiche commerciali, di marketing e di comunicazione dell'azienda, valutare l'effetto delle scelte di struttura finanziaria per le decisioni di investimento, gestire processi di innovazione e di cambiamento. Allegato F I dettagli del percorso formativo relativo ai due curricula sono disciplinati dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale. QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Il corso di laurea magistrale in Economia Aziendale è un percorso formativo che si propone di consentire la comprensione approfondita del funzionamento complessivo dei diversi sistemi aziendali e delle logiche per il loro governo, di comprendere l'articolazione dei problemi strategici e gestionali dell'impresa e gli strumenti utili per il relativo superamento, di conoscere e comprendere le modalità di valutazione delle aziende, nonché le pratiche gestionali per creazione, mantenimento ed accrescimento del valore economico nell'azienda. Obiettivo del corso è di consentire allo studente l'acquisizione di conoscenze e di capacità di comprensione di modelli teorici e casi applicativi, di sviluppare in generale abilità di analisi critica e di soluzione di problemi complessi ed in particolare di formulare e misurare strategie aziendali, nonché acquisire linguaggi, metodologie e strumenti tecnici essenziali per la gestione, amministrazione ed il controllo delle imprese. Il corso di laurea magistrale è strutturato in modo tale da proporre l'utilizzo di metodologie didattiche che stimolano molteplici profili d'apprendimento: sintetico e analitico, strutturale e interattivo, istituzionale e sperimentale. Per garantire questo, il progetto formativo prevede l'utilizzo di molteplici strumenti: - lezioni e-learning, attraverso le quali si alternano aspetti teorici, esercitazioni guidate, approfondimenti personali di studio; - attività e-learning, caratterizzate da presentazioni, analisi, discussioni e simulazioni guidate di casi aziendali; - cicli di testimonianze aziendali e professionali fruibili in e-learning, relativamente a specifici insegnamenti o relativamente a specifici temi comuni a più insegnamenti; - project works; - casi e-learning di strategia e politica aziendale per consentire allo studente la realizzazione simulata di specifici progetti aziendali su base processuale e con il supporto dei docenti di diverse aree disciplinari; - stage in stretto collegamento con l'argomento o gli argomenti di tesi. A questo scopo i livelli di conoscenza e di capacità di comprensione relativamente alle singole aree tematiche del percorso formativo vengono sistematicamente verificati attraverso prove intermedie in e-learning e finali d'esame. Ogni docente organizza la propria prova in modo tale da verificare il livello delle conoscenze acquisite, il livello di comprensione e di elaborazione dei problemi, il livello di costruzione e di applicazione di idee anche originali da parte dello studente relativamente ai temi oggetto specifico del percorso formativo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso esami scritti e/o orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie per affrontare nei diversi contesti professionali il problem solving. Gli studenti, infatti, dovranno essere in grado di utilizzare le conoscenze interdisciplinari di base e gli schemi interpretativi delle scienze economiche e sociali per affrontare, con un approccio professionale, i fondamentali problemi di funzionamento e governo economico delle imprese. In particolare gli studenti dovranno essere in grado di analizzare i fenomeni economici di carattere generale e le specifiche situazioni aziendali, applicare le conoscenze giuridiche e di analisi quantitativa al contesto di impresa, definire le variabili essenziali per la formulazione della strategia aziendale, l'efficace funzionamento dei sistemi di amministrazione e controllo, le modalità di costruzione, analisi ed interpretazione dei risultati di sintesi della gestione attraverso la comprensione dei bilanci e l'applicazione dei principi contabili nazionali ed internazionali. Il conseguimento della capacità di applicare le conoscenze acquisite è parte integrante della natura del corso universitario e prevede che agli studenti siano offerti esempi concreti ed attuali di applicazione dei modelli teorici presentati sia durante le Allegato F attività didattiche, sia mediante i testi adottati per lo studio a casa. Le verifiche effettuate durante il corso, nella forma di elaborati scritti, progetti e presentazione in aula virtuale degli elaborati degli studenti, saranno approntate in modo da porre in luce la dimostrazione della padronanza di strumenti e di metodi unitamente ad una buona dose di autonomia critica nello svolgimento del lavoro e nella presentazione dello stesso. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Il corso si propone di stimolare l'autonomia di giudizio mediante l'adozione di un approccio sia multidisciplinare, il cui fine è quello di offrire una pluralità di prospettive su un unico fenomeno, sia teorico-applicativo, la cui finalità è garantire la selezione dei modelli esplicativi dei fenomeni oggetto di studio. Il conseguimento dell'autonomia di giudizio connota l'intero percorso di studi che mira a sottolineare l'importanza delle capacità di integrare le conoscenze, gestire la complessità e di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete. Le prove di esame e le loro modalità (ad esempio: presentazioni di casi, problem solving, simulazioni ecc.) e, in particolare, la tesi di laurea, che è valutata in base al suo contenuto di originalità, favoriscono lo sviluppo dell'autonomia di giudizio e sono la sede di verifica dell'autonomia di giudizio del singolo candidato. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare, sia a interlocutori specialisti che non specialisti, le proprie conoscenze e le conclusioni alle quali sono giunti affrontando problemi di natura economico-aziendale. Sono anche in grado di esporre in modo chiaro le motivazioni che hanno determinato l'adozione di specifiche conclusioni con particolare riguardo a questioni inerenti la programmazione, l'amministrazione, la gestione, la governance e il controllo della gestione delle aziende. L'acquisizione di queste abilità comunicative, nonché la loro verifica, è prevista grazie ai progetti di ricerca assegnati in itinere nell'ambito di alcune discipline; in ogni caso le abilità comunicative saranno oggetto di verifica nell'ambito delle prove di profitto dei singoli insegnamenti nonché nell'ambito della redazione della prova finale e della discussione della stessa davanti ad una commissione. L'enfasi posta sui fondamenti disciplinari garantisce una preparazione solida in merito ai criteri di sviluppo delle discipline e quindi consente allo studente di disporre del bagaglio necessario per l'apprendimento degli sviluppi disciplinari in ambito economico aziendale. Il laureato ha una forte capacità di recepire le novità nei diversi campi del sapere di suo interesse, con padronanza degli strumenti di ricerca delle fonti giuridiche e di utilizzo di banche dati per fini di ricerca applicata. Il laureato magistrale in Economia Aziendale ha capacità di analizzare in modo critico le informazioni, di selezionare in modo appropriato i dati di cui dispone, di arricchire le proprie conoscenze sulla base delle esperienze reali con cui interagisce e di organizzare in modo sistemico le innumerevoli fonti di conoscenza di cui naturalmente dispone, di partecipare a "tavoli operativi" all'interno delle quali può svolgere un ruolo attivo. Il laureato magistrale mette al centro del proprio impegno professionale l'apprendimento continuo, Allegato F l'aggiornamento e lo sforzo di integrazione delle conoscenze e delle esperienze acquisite. Le competenze descritte sono realizzate soprattutto nei lavori individuali o di gruppo, nelle assegnazioni di project work da svolgere in autonomia, previste e valutate all'interno di alcune attività didattiche e soprattutto nel lavoro di tesi. QUADRO A5 Prova finale La prova finale consiste nella discussione pubblica di una dissertazione scritta relativa a un lavoro di ricerca (teorico e/o accompagnato da indagini sul campo) su un argomento attinente alle discipline inserite nel piano di studi, da cui si evinca il contributo personale del laureando. L'elaborato potrà anche basarsi su un'eventuale esperienza di stage o di tirocinio formativo-professionale sviluppata anche sotto il profilo teorico. Lo studente sarà incoraggiato a sviluppare un interesse di ricerca già al termine del primo anno di corso al fine di favorire il completamento della carriera scolastica entro il termine di due anni e di orientare la selezione degli insegnamenti a scelta dello studente stesso. La dissertazione scritta e la relativa discussione possono essere svolte anche in lingua inglese. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: La metodologia didattica e le infrastrutture tecnologiche QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle caratteristiche del corso; I risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. Nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali. I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare possibili soluzioni. I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste. Con riferimento a quanto sotto riportato: -Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente.si fa presente che, a seguito di chiusura della Sezione A - quadro A4-b in data 28/05/2013, questo Ateneo, con riferimento al Allegato F corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, classe LM-77, rende disponibili le informazioni richieste attraverso la Sezione B - quadro B3, docenti titolari di insegnamento, dove, attraverso l'url di ogni insegnamento, è possibile accede al programma ed alla visualizzazione della modalità in cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Piano di studi LM-77 QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-economia-aziendale-lm-77-indirizzo-commercialista/calendario QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-economia-aziendale-lm-77-indirizzo-commercialista/esami/ QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-economia-aziendale-lm-77-indirizzo-commercialista/calendario QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori Anno di corso Anno di Insegnamento Cognome Nome ABILITA' INFORMATICA CELENTANO Ruolo Crediti Ore Docente di riferimento per corso Allegato F 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. INF/01 MAGISTRALE (idoneità ) link FRANCESCO 2 16 IUS/04 Anno di corso 1 DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI link PALUMBO DOMENICO RU 7 56 IUS/07 Anno di corso 1 DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO link DE FALCO FABRIZIO RU 9 72 IUS/14 Anno di corso 1 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA link COMELLI MICHELE RD 8 64 IUS/05 Anno di corso 1 DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE DI IMPRESA link ZENO MASSIMO OD 7 56 IUS/17 Anno di corso 1 DIRITTO PENALE SOCIETARIO link ZENO MASSIMO OD 9 72 IUS/07 Anno di corso 1 DIRITTO SINDACALE link DE FALCO FABRIZIO RU 8 64 IUS/12 Anno di corso 1 DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO link ROSSI PAOLA PA 9 72 SECS-P/08 Anno di corso 1 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - CORSO AVANZATO link NIGRO CLAUDIO 10 80 SECS-P/01 Anno di corso 1 ECONOMIA MONETARIA E DEI MERCATI FINANZIARI link POMPà MARIA 8 64 IUS/12 Anno di corso 1 GIUSTIZIA TRIBUTARIA link CARDILLO MARIO 8 64 IUS/09 Anno di corso 1 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO link FRANZESE LUCIO 8 64 POLITICA ECONOMICA link POMPà MARIA 8 64 SECS-P/02 corso 1 Anno di corso RU RU Allegato F 1 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. SECS-S/03 Anno di corso 1 STATISTICA ECONOMICA link RUSSO MASSIMO 8 64 SECS-P/07 Anno di corso 1 TECNICA PROFESSIONALE (Operazioni di gestione straordinaria e fiscalità d'impresa) link TORCHETTI ALBERTO 12 96 L-LIN/12 Anno di corso 1 ULTERIORI CONOSCENZE DI LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE ECONOMICO AZIENDALI (idoneità ) link D'ALESSANDRO FILOMENA 3 24 SECS-P/07 Anno di corso 2 ANALISI E CONTROLLO DEI FLUSSI FINANZIARI link TRON ALBERTO 6 48 SECS-P/06 Anno di corso 2 ECONOMIA INDUSTRIALE E DELLA CONCORRENZA link D'ACUNTO SALVATORE 12 96 SECS-S/06 Anno di corso 2 FINANZA MATEMATICA link DI LIDDO ANDREA 6 48 SECS-P/08 Anno di corso 2 MARKETING STRATEGICO link CALABRESE GIUSEPPE 6 48 SECS-P/08 Anno di corso 2 ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE DI IMPRESA link MASTROBERARDINO PIERO 6 48 SECS-P/08 Anno di corso 2 STRATEGIC MANAGEMENT link CORTESE FLORA 8 64 QUADRO B4 Aule Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo Allegato F QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B4 Biblioteche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo QUADRO B5 Orientamento in ingresso QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) Allegato F QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro QUADRO B5 Eventuali altre iniziative QUADRO B6 Opinioni studenti QUADRO B7 Opinioni dei laureati Allegato F QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita QUADRO C2 Efficacia Esterna QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo Sono Organi dell'Università : a) Il Consiglio di Amministrazione b) Il Presidente del Consiglio di Amministrazione c) Il Rettore d) Il Senato Accademico e) Il Direttore Amministrativo f) Il Nucleo di Valutazione g) Il Collegio dei Revisori dei Conti Costituiscono strutture accademiche e di ricerca: a) i Consigli di Facoltà b) i Dipartimenti ed i Centri Interdipartimentali. c) i Consigli di Corsi di Laurea. Per le specifiche competenze e funzioni si rimanda allo statuto di Ateneo ed alla Carta dei servizi. Descrizione link: Struttura organizzativa Link inserito: http://www.unifortunato.eu/ateneo/organi-dell-ateneo/il-presidente-del-consiglio-di-amministrazione/ Allegato F QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio II Gruppo di gestione AQ del Corso di studio verifica e valuta gli interventi mirati al miglioramento della gestione del Corso di studi; verifica e individua gli obiettivi dell'impianto generale del corso di studi con cadenza pluriennale. Il Gruppo di gestione AQ del Corso di studio è composto come segue: Salvatore D'Acunto Paola Rossi Fabrizio de Falco Domenico Palumbo Maria Pompò QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Scadenze di attuazione iniziative QUADRO D4 Riesame annuale Scheda Informazioni Università Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" Nome del corso Economia aziendale Classe LM-77 - Scienze economico-aziendali Nome inglese Business administration Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.unifortunato.eu Tasse http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/ Allegato F Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS ROSSI Paola Organo Collegiale di gestione del corso di studio COMITATO ORDINATORE Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di Giurisprudenza Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico 1. DE FALCO Fabrizio IUS/07 RU 1 Caratterizzante 1. DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO 2. DIRITTO SINDACALE 2. PALUMBO Domenico IUS/04 RU 1 Caratterizzante 1. DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 3. POMPO' Maria SECS-P/01 RU 1 Caratterizzante 1. ECONOMIA MONETARIA E DEI MERCATI FINANZIARI 4. ACONE Ubaldo SECS-P/07 OD 1 Caratterizzante Manca incarico didattico! 5. ROSSI Paola IUS/12 PA 1 Caratterizzante 1. DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO 6. ZENO Massimo IUS/05 OD 1 Caratterizzante 1. DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE DI IMPRESA requisito di docenza verificato con successo! Ogni docente di riferimento deve avere l'incarico didattico di almeno un'attività formativa nel relativo corso di studio (DM 47 Allegato A) Tale controllo non si applica per i corsi di nuova attivazione. COGNOME Rappresentanti Studenti NOME EMAIL TELEFONO Allegato F Rappresentanti degli studenti non indicati Gruppo di gestione AQ COGNOME NOME D'Acunto Salvatore Rossi Paola de Falco Fabrizio Palumbo Domenico Pompò Maria Tutor COGNOME NOME EMAIL D'AGOSTINO Nicola [email protected] MATARAZZO Giangiuseppe [email protected] CARBONE Maria [email protected] Programmazione degli accessi Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No Titolo Multiplo o Congiunto Non sono presenti atenei in convenzione Allegato F Sedi del Corso Sede del corso: Viale R. Delcogliano n. 12 - 82100 Benevento - BENEVENTO Organizzazione della didattica semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti Teledidattica Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2013 Utenza sostenibile 100 Eventuali Curriculum Non sono previsti curricula Altre Informazioni Codice interno all'ateneo del corso ECO-04^2013^PDS0-2013^1095 Modalità di svolgimento in teledidattica Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Date Data di approvazione della struttura didattica 26/02/2013 Data di approvazione del senato accademico 26/02/2013 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 26/02/2013 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 27/02/2013 27/02/2013 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 26/02/2013 Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Allegato F Il Nucleo rileva che l'Ateneo ha chiesto l'istituzione del solo biennio specialistico LM-77 Scienze economico-aziendali in quanto è già attivo il Corso di laurea triennale L-14 Scienze dei servizi giuridici con uno specifico indirizzo economico aziendale. A tal fine il Nucleo fa presente che l'Ateneo ha tenuto conto nell'ambito del progetto dell'indirizzo economico aziendale del detto corso della convenzione quadro fra il Miur e il Consiglio nazionale del dottori commercialisti ed esperti contabili che tra l'altro consente agli studenti che hanno conseguito il titolo triennale con l'acquisizione di un determinato numero di crediti formativi universitari in specifici ambiti disciplinari di potersi iscrivere alla laurea LM-77 e, una volta acquisito il titolo, di accedere all'ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Il Nucleo tenuto conto dei profili oggettivi e soggettivi di fattibilità e dell'ulteriore ed, ormai imprescindibile, aspetto collegato all'Assicurazione della Qualità esprime il proprio parere favorevole all'istituzione dei suddetti corsi.Inoltre rileva che tutte le proposte di nuova istituzione appaiono correttamente progettate con riferimento ai descrittori di Dublino, ai profili didattici, formativi, ed anche agli sbocchi occupazionali.Le risorse di docenza e di struttura dichiarate dall'Ateneo per realizzare le istituzioni proposte,contribuiranno ad una migliore qualificazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e concorda sull'opinione degli organi di governo,che hanno sviluppato tra l'altro anche uno studio di marketing,sul forte potenziale di utenza dei nuovi corsi considerato che sul territorio non sussistono formazioni analoghe.Pertanto il Nucleo esprime parere favorevole alla proposta di istituzione del nuovo corso di studio nella classe LM-77 Scienze economico-aziendali. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Note relative alle attività di base Note relative alle altre attività //// I crediti formativi attribuiti alle "Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" costituiscono un elemento caratterizzante del percorso formativo in quanto può rappresentare un requisito curriculare un'esperienza in azienda (stage) o in uno studio professionale (tirocinio/praticantato) di almeno sei mesi. Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini L'esigenza di focalizzare l'attenzione su tematiche specifiche di SECS-P/07 Economia Aziendale è anche individuata dall'inserimento fra gli affini, di insegnamenti mirati specificatamente ad approfondire le tematiche applicative di bilancio consolidato. Allegato F Il suddetto ambito disciplinare è particolarmente rivolto agli studenti indirizzati verso la professione di dottore commercialista con un insegnamento utile anche ai fini della preparazione all'esame di stato. L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/09 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse alla generazione e alla distribuzione del valore ai diversi portatori di interesse in una dimensione globale. L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/10 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse alle dinamiche interne ai gruppi sia a livello intra-organizzativo che inter-organizzativo. L'inclusione del SSD SECS-P/11, già previsto nelle attività caratterizzanti, tra le attività affini ed integrative è giustificata dalla necessità di fornire ulteriori adeguate conoscenze specialistiche relative alla struttura ed al funzionamento dei mercati finanziari. Note relative alle attività caratterizzanti Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare min max minimo da D.M. per l'ambito settore Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 24 52 24 Economico SECS-P/06 Economia applicata 12 14 12 Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie 6 10 6 Giuridico IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario 6 18 6 48 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: Totale Attività Caratterizzanti 48 - 94 Attività affini CFU minimo da D.M. per Allegato F ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative IUS/17 - Diritto penale SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari Totale Attività Affini min max l'ambito 12 15 12 12 - 15 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 8 8 Per la prova finale 10 10 Ulteriori conoscenze linguistiche 3 3 Abilità informatiche e telematiche 2 2 Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 5 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 6 Totale Altre Attività 6 29 - 29 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 89 - 138 Allegato F Allegato F Offerta didattica erogata ore di didattica assistita coorte CUIN insegnamento settori insegnamento docente 1 2013 E21300001 ABILITA' INFORMATICA MAGISTRALE (idoneità ) INF/01 FRANCESCO CELENTANO Docente a contratto 16 2 2013 E21300149 ANALISI E CONTROLLO DEI FLUSSI FINANZIARI SECS-P/07 ALBERTO TRON Docente a contratto 48 IUS/04 Docente di riferimento Domenico PALUMBO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/04 56 IUS/07 Docente di riferimento Fabrizio DE FALCO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/07 72 IUS/14 Michele COMELLI Ricercatore a t.d. (art. 24 comma 3-a L. 240/10) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/14 64 IUS/05 Docente di riferimento Massimo ZENO Professore straord. a t.d. (art.1 comma 12 L. 230/05) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/05 56 IUS/17 Docente di riferimento Massimo ZENO Professore straord. a t.d. (art.1 comma 12 L. 230/05) Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/05 72 3 4 5 6 7 2013 2013 2013 2013 2013 E21300150 E21300151 E21300035 E21300152 E21300008 DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE DI IMPRESA DIRITTO PENALE SOCIETARIO settore docente Allegato F 8 9 10 11 12 13 14 15 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 2013 E21300041 DIRITTO SINDACALE E21300153 DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO E21300004 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - CORSO AVANZATO E21300011 ECONOMIA INDUSTRIALE E DELLA CONCORRENZA E21300154 E21300155 ECONOMIA MONETARIA E DEI MERCATI FINANZIARI FINANZA MATEMATICA E21300042 GIUSTIZIA TRIBUTARIA E21300047 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/07 Docente di riferimento Fabrizio DE FALCO Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/07 64 IUS/12 Docente di riferimento Paola ROSSI Prof. IIa fascia Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" IUS/12 72 SECS-P/08 Claudio NIGRO Prof. IIa fascia Università degli Studi di FOGGIA SECS-P/08 80 SECS-P/06 Salvatore D'ACUNTO Prof. IIa fascia Seconda Università degli Studi di NAPOLI SECS-P/01 96 SECS-P/01 Docente di riferimento Maria POMPO' Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" SECS-P/01 64 SECS-S/06 Andrea DI LIDDO Prof. Ia fascia Università degli Studi di FOGGIA SECS-S/06 48 IUS/12 Mario CARDILLO Prof. IIa fascia Università degli Studi di FOGGIA IUS/12 64 IUS/09 Lucio FRANZESE Prof. IIa fascia Università degli Studi di TRIESTE IUS/20 64 SECS-P/08 48 16 2013 E21300156 MARKETING STRATEGICO SECS-P/08 Giuseppe CALABRESE Ricercatore Università degli Studi di FOGGIA 17 2013 E21300157 ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE DI IMPRESA SECS-P/08 PIERO MASTROBERARDINO Docente a contratto 48 Allegato F 18 2013 E21300051 POLITICA ECONOMICA SECS-P/02 Docente di riferimento Maria POMPO' Ricercatore Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO" SECS-P/01 64 19 2013 E21300055 STATISTICA ECONOMICA SECS-S/03 Massimo Alfonso RUSSO Ricercatore Università degli Studi di FOGGIA 20 2013 E21300148 STRATEGIC MANAGEMENT SECS-P/08 FLORA CORTESE Docente a contratto 64 E21300003 TECNICA PROFESSIONALE (Operazioni di gestione straordinaria e fiscalità d'impresa) SECS-P/07 ALBERTO TORCHETTI Docente a contratto 96 E21300027 ULTERIORI CONOSCENZE DI LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE ECONOMICO AZIENDALI (idoneità ) L-LIN/12 FILOMENA D'ALESSANDRO Docente a contratto 24 21 22 2013 2013 SECS-S/01 64 ore totali 1344 Allegato F Offerta didattica programmata Attività caratterizzanti settore CFU CFU Ins Off CFU Rad 42 42 24 52 12 12 12 14 6 6 6 10 32 16 6 18 SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - CORSO AVANZATO (1 anno) - 10 CFU STRATEGIC MANAGEMENT (2 anno) - 8 CFU Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale TECNICA PROFESSIONALE (Operazioni di gestione straordinaria e fiscalità d'impresa) (1 anno) - 12 CFU MARKETING STRATEGICO (2 anno) - 6 CFU ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE DI IMPRESA (2 anno) - 6 CFU SECS-P/06 Economia applicata Economico Statistico-matematico ECONOMIA INDUSTRIALE E DELLA CONCORRENZA (2 anno) 12 CFU SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie FINANZA MATEMATICA (2 anno) - 6 CFU IUS/12 Diritto tributario DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO (1 anno) IUS/07 Diritto del lavoro DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO (1 anno) Giuridico IUS/05 Diritto dell'economia Allegato F DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE DI IMPRESA (1 anno) IUS/04 Diritto commerciale DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (1 anno) Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 48 (minimo da D.M. 48) Totale attività caratterizzanti Attività affini 76 settore 48 94 CFU CFU Ins Off CFU Rad 15 15 12 15 min 12 15 12 15 IUS/17 Diritto penale DIRITTO PENALE SOCIETARIO (1 anno) - 9 CFU Attività formative affini o integrative SECS-P/07 Economia aziendale ANALISI E CONTROLLO DEI FLUSSI FINANZIARI (2 anno) - 6 CFU Totale attività Affini Altre attività CFU CFU Rad A scelta dello studente 8 8 - 8 Per la prova finale 10 10 - 10 Ulteriori conoscenze linguistiche 3 3 - 3 Abilità informatiche e telematiche 2 2 - 2 Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 5 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 6 6 - 6 Totale Altre Attività 29 29 - 29 Allegato F CFU totali per il conseguimento del titolo 120 CFU totali inseriti 120 89 - 138