Regolamento Didattico di Ateneo - Università telematica Giustino

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Regolamento Didattico di Ateneo - Università telematica Giustino
Regolamento Didattico di
Ateneo
(Modificato con D.R. 24 febbraio 2011, n.5/11)
Università Telematica “Giustino Fortunato”
Sommario
Art. 1 – Titoli e Corsi di studio ......................................................................................................... 3
Art. 2 – Strutture didattiche.............................................................................................................. 3
Art. 3 – Regolamenti didattici e Ordinamenti didattici .................................................................. 4
Art. 4 – I Consigli didattici dei Corsi di studio................................................................................ 5
Art. 5 – Istituzione, attivazione e disattivazione di Facoltà e Corsi di studio ............................... 6
Art. 6 - Crediti formativi universitari .............................................................................................. 7
Art. 7 – Requisiti di ammissione ai Corsi di studio, attività formative propedeutiche e
integrative ........................................................................................................................................... 8
Art. 8 – Orientamento e tutorato ..................................................................................................... 9
Art. 9 – Modalità di svolgimento delle attività formative .............................................................. 9
Art. 10 – Calendario didattico ........................................................................................................ 10
Art. 11 – Esami e verifiche del profitto .......................................................................................... 10
Art. 12 - Attività formative a scelta dello studente, piani di studio individuali, propedeuticità
............................................................................................................................................................ 11
Art. 13 – Trasferimenti, passaggi di Corso e di Facoltà, ammissione a prove singole............... 11
Art. 14 - Riconoscimento dei periodi di studio effettuati all'estero ............................................. 12
Art. 15 – Interruzione degli studi ................................................................................................... 12
Art. 16 – Doveri didattici dei docenti ............................................................................................. 12
Art. 17 – Compiti e requisiti dei tutor ............................................................................................ 13
Art. 18 – Verifica della didattica..................................................................................................... 13
Art. 20 – Promozione e pubblicità dell’offerta didattica .............................................................. 14
Art. 21 – Immatricolazioni e iscrizioni ........................................................................................... 15
Art. 22 – Certificazioni .................................................................................................................... 15
Art. 23 – Tutela dei diritti degli studenti ....................................................................................... 15
Art. 24 – Offerta formativa ............................................................................................................. 15
Art. 25 – Approvazione del Regolamento didattico di Ateneo ..................................................... 16
Art. 26 – Modifiche del Regolamento didattico di Ateneo ........................................................... 16
Art. 27 - Norme transitorie e finali ................................................................................................. 16
Regolamento Didattico di Ateneo
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Art. 1 – Titoli e Corsi di studio
L’Università Telematica “Giustino Fortunato”, di seguito denominata Università, rilascia i
seguenti titoli (art. 3 D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004):
1. Laurea (L)
2. Laurea magistrale (L.M.)
3. Diploma di specializzazione (DS)
4. Dottorato di ricerca (DR).
La Laurea, la Laurea magistrale, il Diploma di specializzazione e il Dottorato di ricerca sono
conseguiti al termine dei rispettivi Corsi di studio, ossia dei Corsi di laurea, di Laurea magistrale,
di specializzazione e di dottorato di ricerca istituiti dall’Università.
I predetti titoli hanno identico valore legale di quelli rilasciati dalle università non telematiche ai
sensi del Decreto Interministeriale 17 aprile 2003 e del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n.
270.
Il Senato Accademico, previo parere del Nucleo di Valutazione, assicura almeno ogni tre anni, la
revisione dell'elenco dei Corsi di studio attivati dall'Università e la verifica del conseguimento
effettivo dei relativi obiettivi qualificanti, tenendo conto dell'evoluzione dei saperi in ambito
nazionale ed internazionale, con particolare riferimento alle esigenze sociali ed alle richieste di
qualificazione professionale.
L’Università, sulla base di apposite convenzioni, può rilasciare titoli di cui al presente articolo
anche congiuntamente con altri atenei italiani e stranieri.
L’Università può attivare, secondo la disciplina fissata dal presente regolamento, corsi di
perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al
conseguimento della laurea o della laurea magistrale, alla conclusione dei quali sono rilasciati i
master universitari di primo e di secondo livello (in attuazione dell’art.1, comma 15, della legge
14 gennaio 1999, n. 4); attività didattiche propedeutiche o integrative finalizzate al
completamento della formazione richiesta dai diversi livelli e corsi di studio, quali corsi di
perfezionamento ed aggiornamento professionale, previsti dall’art.6 della legge 19 novembre
1990, n. 341.
Art. 2 – Strutture didattiche
Le Strutture didattiche dell’Università sono le Facoltà e i Corsi di studio.
Le Facoltà, nella composizione prevista dallo Statuto, hanno il compito di organizzare l’attività
didattica, tenendo conto delle esigenze degli studenti e dell’impegno didattico dei docenti.
Organi della Facoltà sono il Preside, il Consiglio di Facoltà, la Commissione Didattica e i Consigli
di Corso di studio.
La Facoltà è, sotto l'aspetto didattico, la struttura fondamentale di appartenenza dei docenti.
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La Facoltà è retta dal Consiglio di Facoltà, costituito secondo quanto stabilito nello Statuto
dell’Università.
Il Consiglio di Facoltà assicura il coordinamento e l’armonia degli obiettivi formativi di tutte le
attività didattiche, di tutorato e di orientamento promosse dalla Facoltà medesima e dai Corsi
di studio attivati al suo interno.
La Commissione Didattica, istituita presso ogni facoltà, ha il compito di esprimere parere circa
la coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi
programmati, secondo quanto stabilito dall’art. 12, comma 3 del Decreto Ministeriale 22
ottobre 2004 n. 270. La Commissione ha composizione paritetica di docenti e studenti, in
numero stabilito dal Regolamento di Facoltà.
Ai sensi delle leggi vigenti ed in base ad appositi accordi, possono essere attivate strutture
didattiche interateneo. Rientrano in tale genere di strutture didattiche i Corsi di studio attivati
in convenzione o consorzio con altri atenei, italiani o esteri.
Art. 3 – Regolamenti didattici e Ordinamenti didattici
Per ciascun Corso di studio istituito nell’Università, il presente Regolamento contiene, in allegato,
lo specifico Ordinamento didattico.
L’Ordinamento didattico del Corso di studio:
a. determina la denominazione e indica la classe di appartenenza del Corso di studio;
b. indica la Facoltà ove si svolge il Corso di studio;
c. determina gli obiettivi formativi del Corso di studio coerenti con la classe di appartenenza;
d. determina il quadro delle attività formative e i crediti formativi universitari assegnati a
ciascun tipo di attività formativa;
e. determina le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo;
f. indica le conoscenze richieste per l’accesso.
Il Regolamento didattico di Facoltà definisce le regole comuni ai Corsi di studio che si svolgono
nella Facoltà e disciplina le materie attribuitegli dalla normativa vigente, dallo Statuto e dal
Regolamento didattico generale dell’Università.
In particolare, il Regolamento didattico di Facoltà:
a. stabilisce il calendario didattico e l'eventuale articolazione dell'anno accademico in cicli
didattici;
b. determina la distribuzione temporale e di attività dell'impegno didattico dei professori e
dei ricercatori (entro i termini fissati dalla normativa vigente, dal Senato Accademico e dal
presente Regolamento), in relazione a quanto stabilito nei regolamenti didattici dei Corsi di
studio che li vedono coinvolti e agli impegni didattici da ciascuno complessivamente
assunti in tale quadro, nonché le attività svolte dai tutor e le modalità di raccordo con i
docenti;
c. determina la composizione della Commissione Didattica paritetica di cui all’art. 12, comma
3, del DM 270/04;
d. determina le modalità di istituzione e attivazione di moduli didattici, mediante supplenze,
affidamenti o contratti e loro disattivazione;
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e. fissa le procedure per l’approvazione e la promozione di progetti di sperimentazione o di
innovazione didattica, attività seminariali e di approfondimento.
I Regolamenti didattici dei Corsi di studio sono deliberati, su proposta del Consiglio di Facoltà
interessato, e previo parere del Senato Accademico, dal Consiglio di Amministrazione
dell’Università ed emanati dal Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università. I
Regolamenti dei Corsi di studio interateneo sono emanati congiuntamente, in base alle
convenzioni stabilite, dagli Organi degli Atenei interessati.
Il Regolamento didattico di ciascun Corso di studio:
a. precisa le attività formative previste ed elenca gli insegnamenti indicando i settori
scientifico-disciplinari di riferimento, le eventuali articolazioni in moduli, le propedeuticità;
b. individua i curricula offerti agli studenti e le regole di presentazione dei piani di studio
individuali;
c. determina la tipologia delle forme didattiche e degli esami di profitto;
d. detta disposizioni concernenti la coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli
specifici obiettivi formativi programmati, previa acquisizione favorevole delle commissioni
didattiche paritetiche di cui all’art. 2 del presente Regolamento.
L’Università assicura la revisione, con cadenza triennale, dei Regolamenti didattici dei Corsi di
studio, in particolare per quanto riguarda la ripartizione dei crediti tra i vari insegnamenti o le
altre attività formative, ai sensi dell’art. 12, comma 4 del DM 270/04.
In caso di attivazione di Corsi di studio interfacoltà, i Regolamenti di Facoltà determinano le
norme generali cui devono attenersi i Consigli di Corso di studio cui essi appartengono, in base
ad una convenzione reciproca tra le Facoltà interessate, che assicuri il pieno rispetto delle
norme generali stabilite da ciascuna di esse.
Il Regolamento didattico di Ateneo, redatto nel rispetto delle disposizioni dei decreti
ministeriali, viene approvato dal Ministero ai sensi dell’art. 11 della legge 341/90.
Art. 4 – I Consigli didattici dei Corsi di studio
I Corsi di studio sono retti da un Consiglio didattico di Corso di studio (in seguito denominato
Consiglio didattico), costituito dal Presidente del Corso di studio, dal personale docente e
ricercatore inserito nei ruoli dell’Università che prestano attività di insegnamento nel Corso e da
una rappresentanza dei docenti titolari di contratto per attività di insegnamento.
Il Consiglio didattico è presieduto da un Presidente, eletto tra i docenti che compongono il
Consiglio stesso. Il Presidente ha la responsabilità del funzionamento del Consiglio e ne convoca
le riunioni ordinarie e straordinarie.
Il Consiglio didattico svolge in particolare i seguenti compiti:
1. elabora e sottopone al Consiglio di Facoltà l’Ordinamento didattico del Corso, comprensivo
dell’attribuzione di crediti alle diverse attività formative;
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2. formula gli obiettivi formativi specifici del Corso e assicura la coerenza scientifica ed
organizzativa degli eventuali curricula proposti dal Regolamento didattico;
3. determina i requisiti di ammissione ai Corsi di studio, progettando l’istituzione di attività
formative propedeutiche e integrative, finalizzate al recupero di eventuali debiti formativi;
4. assicura lo svolgimento delle attività didattiche e tutoriali fissate dal Regolamento didattico e ne
propone annualmente eventuali modifiche e integrazioni;
5. verifica l’attività didattica programmata e sovrintende ad essa, segnalando al Preside eventuali
inadempienze da parte del personale docente e di quello preposto all’attività di tutorato;
6. esamina gli eventuali piani di studio proposti dagli studenti, sulla base di quanto stabilito nei
regolamenti didattici;
7. esamina le pratiche di trasferimento degli studenti, la regolamentazione della mobilità
studentesca ed il riconoscimento degli studi compiuti all’estero;
8. definisce le modalità del riconoscimento di crediti formativi universitari per attività formative
non direttamente dipendenti dall’Università;
9. valuta le domande di iscrizione ad anni di Corso successivi al primo;
10. cura la corrispondenza tra la durata legale e quella reale degli studi, monitorando
costantemente il processo di apprendimento degli studenti, sia pure in modo differenziato in base
all’impegno stabilito dagli studenti stessi;
11. determina le forme di verifica dei crediti acquisiti dagli studenti in periodi di tempo superiori a
quelli stabiliti dall’Ordinamento, disponendone l’annullamento o la riduzione, in caso di
obsolescenza dei contenuti culturali e professionali.
In base ad apposite convenzioni tra Università, i Regolamenti dei Corsi di studio possono
prevedere accordi con Corsi di studio attivati presso altri atenei, per il riconoscimento di crediti
universitari ivi acquisiti dagli studenti, allo scopo di realizzare percorsi formativi integrati.
Art. 5 – Istituzione, attivazione e disattivazione di Facoltà e Corsi di
studio
L’istituzione di nuove Facoltà, di nuove classi di Corsi o l’attivazione di nuovi Corsi di studio
sono deliberati, su proposta del Consiglio di Facoltà interessato e dopo aver sentito il Senato
Accademico, dal Consiglio di Amministrazione dell’Università previa autorizzazione da parte del
MIUR.
I Corsi di studio possono essere attivati anche mediante accordi tra diverse Facoltà
dell’Università (Corsi di studio interfacoltà) o convenzioni tra diversi atenei (Corsi di studio
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interuniversitari). I Regolamenti didattici dei Corsi di studio interfacoltà e interuniversitari
determinano le particolari norme organizzative che ne regolano il funzionamento sul piano
della didattica e attribuiscono ad una tra le Facoltà o ad uno tra gli Atenei convenzionati
l’iscrizione degli studenti relativi e la responsabilità amministrativa del Corso, salvo eccezioni
previste dagli accordi o dalle convenzioni.
I Master, i Corsi di Alta formazione e i Corsi di perfezionamento potranno essere attivati anche
in collaborazione con Enti pubblici o privati.
L’istituzione di una nuova Facoltà dell’Ateneo è regolata dalla legislazione vigente ed è
subordinata all’istituzione di almeno una Classe di Corsi di studio ad essa afferente.
Nel caso di disattivazione di Corsi di studio, l'Università assicura la possibilità per gli studenti già
iscritti di concludere gli studi e di conseguire il relativo titolo, delegando ai Consigli di Facoltà la
determinazione delle relative modalità, comprensiva anche della possibilità di optare per il
passaggio ad altri Corsi di studio attivati, con il riconoscimento dei crediti fino a quel momento
acquisiti.
Art. 6 - Crediti formativi universitari
L'unità di misura dell’impegno complessivo richiesto allo studente per l'espletamento di ogni
attività formativa prescritta dagli Ordinamenti didattici dei Corsi di studio per conseguire un
titolo di studio universitario è il credito formativo universitario (CFU), di seguito denominato
credito.
Al credito corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente, comprensive di lezioni,
esercitazioni, attività seminariali, studio personale e altre attività formative, studio individuale.
La quantità di impegno complessivo medio svolto in un anno da uno studente impegnato a
tempo pieno negli studi universitari è fissata in 60 crediti.
L'Ordinamento didattico dei Corsi di studio assegna per ogni tipo di attività formative (descritte
nell'art. 10 del Regolamento quadro) un determinato numero di crediti riferendoli, per quanto
riguarda quelle previste nelle lettere a) e b) del comma 1 del medesimo art. 10, ad uno o più
settori scientifico-disciplinari nel loro complesso, nel rispetto dei Decreti Ministeriali (art. 11,
comma 3, lett. c del Regolamento quadro).
La frazione dell’impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre attività
formative di tipo individuale è determinata, per ciascuna attività formativa, nel Regolamento
didattico del Corso di studio.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
superamento dell’esame. Il numero dei crediti maturati per ciascun insegnamento è lo stesso
indipendentemente dal voto riportato, ed è pari al valore stabilito dall'Ordinamento didattico;
un voto più alto non comporta un maggior numero di crediti maturati.
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Il voto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in
centodecimi per la prova finale, con eventuale lode, rimane elemento fondamentale e
distintivo del livello di apprendimento di ogni singolo studente.
I Consigli di Corso di studio possono riconoscere come crediti, secondo criteri predeterminati e
fissati nel Regolamento didattico del Corso di studio, l’acquisizione di competenze e abilità
professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell’Unione Europea possono essere
riconosciuti, sempre in base ai Regolamenti didattici dei Corsi di studio, sulla base di
certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all’Università, specificamente competenti
per ciascuna delle lingue.
Il Consiglio di Facoltà può prevedere forme di periodica revisione dei crediti acquisiti, al fine di
valutarne la non obsolescenza dei contenuti formativi.
Nel caso di trasferimenti o passaggi di Corso o di Facoltà, il riconoscimento di crediti acquisiti
dallo studente in altro Corso di studio dell’Ateneo, ovvero nello stesso o in altro Corso di studio
di altra Università, anche estera, compete al Consiglio Didattico del Corso di studio cui lo
studente si iscrive.
Art. 7 – Requisiti di ammissione ai Corsi di studio, attività formative
propedeutiche e integrative
Per essere ammessi ad un Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola
secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L’Ordinamento didattico definisce le competenze e le conoscenze richieste allo studente,
determinandone le modalità di verifica. Per i Corsi di laurea, tale verifica può avvenire anche a
conclusione di attività formative propedeutiche. Se la verifica non è positiva vengono indicati
specifici obblighi formativi da soddisfare nel primo anno di corso.
Per l’ammissione al Corso di laurea Magistrale, il relativo ordinamento didattico indica, per i
singoli ambiti e/o settori gli eventuali crediti necessari per l’accesso oltre al possesso del
Diploma di laurea di primo livello. L’assolvimento dell’eventuale debito formativo potrà
avvenire, da parte dello studente, anche con l’acquisizione dei crediti a seguito di attività
formative approvate dagli organi didattici competenti e svolte anche presso altre Università.
Il debito formativo, di cui al comma precedente, dovrà essere soddisfatto prima dell’iscrizione al
nuovo Corso di studio.
Per essere ammessi ad un Corso di specializzazione occorre essere in possesso almeno della
Laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Per essere ammessi ad un Corso di dottorato di ricerca occorre essere in possesso della Laurea
magistrale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
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Il riconoscimento dell’idoneità dei titoli di studio conseguiti all’estero, ai soli fini
dell’ammissione a Corsi di studio e di dottorato di ricerca, è deliberato dall’Università, nel
rispetto degli accordi internazionali vigenti.
Per l’ammissione agli altri Corsi eventualmente attivati, si fa riferimento all’art. 6 del
Regolamento generale sull’autonomia.
Art. 8 – Orientamento e tutorato
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, emana apposito Regolamento
atto a definire le modalità organizzative delle attività di orientamento e tutorato, previste dalla
normativa vigente e promosse dall’Università. Quanto previsto in tale Regolamento trova
inoltre esplicitazione nella Carta dei servizi.
Nell’ambito delle direttive stabilite dal Consiglio di Amministrazione, le strutture didattiche
(Facoltà e Corsi di studio) organizzano e mettono in opera le attività di orientamento e tutorato.
In materia di orientamento, le strutture didattiche diffondono informazioni, nella norma
attraverso il sito Web dell’Università, sui percorsi formativi, sulle modalità didattiche, sul
funzionamento dei servizi erogati dall’Università, alla luce di quanto stabilito nella Carta dei
servizi. Le attività di orientamento sono rivolte sia agli studenti di scuola superiore per guidarli
nella scelta degli studi, sia agli studenti universitari già iscritti per informarli sui percorsi
formativi, sia infine a coloro che hanno già conseguito titoli di studio universitari per avviarli
verso l’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni.
Le strutture didattiche organizzano le attività di tutorato in modo congruo rispetto alle modalità
teledidattiche di erogazione dei servizi didattici e integrativi. Tali modalità trovano esplicitazione
nella Carta dei servizi, alla quale si rimanda.
Art. 9 – Modalità di svolgimento delle attività formative
L’Università eroga i contenuti didattici attraverso il Portale Formativo Online, che dà la possibilità
agli studenti di accedere ai contenuti degli insegnamenti, di interagire con i tutor e con i docenti,
di effettuare test autovalutativi della preparazione acquisita, di ottenere tutte le informazioni
inerenti alle attività didattiche e ai servizi ad esse collegati.
I Regolamenti didattici dei Corsi di studio determinano l’articolazione degli insegnamenti in
attività svolte in modalità asincrone (quali consultazione e studio dei contenuti delle lezioni,
test di autovalutazione, partecipazione a forum, etc.), in attività svolte in modalità sincrone
(videoconferenze, seminari in diretta, eventuali revisioni in diretta con il docente o i tutor, etc.),
in altre attività formative.
Oltre ai Corsi di insegnamenti ufficiali, di varia durata, che terminano con il superamento delle
relative prove di esame e per i quali andrà indicato il relativo settore scientifico-disciplinare, i
Regolamenti didattici possono prevedere l’attivazione di corsi di sostegno, seminari,
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esercitazioni e altre tipologie di insegnamento, ritenute adeguate al conseguimento degli
obiettivi formativi del Corso.
Art. 10 – Calendario didattico
Il calendario didattico viene approvato da ciascuna Facoltà, nel rispetto di parametri generali
stabiliti dal Senato Accademico per l’intera Università.
Il Consiglio di Facoltà delibera numero e articolazione delle sessioni di esame, compresa
l’eventuale programmazione di appelli straordinari. Il calendario delle prove finali per il
conseguimento dei titoli di studio è disciplinato dal presente regolamento.
Art. 11 – Esami e verifiche del profitto
A seconda della tipologia e della durata degli insegnamenti impartiti, i Regolamenti didattici dei
Corsi di studio stabiliscono il tipo di prove di verifica che determinano per gli studenti
l’acquisizione dei crediti assegnati all’insegnamento.
Tali prove possono consistere in esami (orali e/o scritti), la cui votazione viene espressa in
trentesimi, o nel superamento di altre prove di verifica (prove orali o scritte, pratiche, grafiche,
tesine, colloqui ecc.) appositamente studiate dal Consiglio di Corso competente allo scopo di
valutare il conseguimento degli obiettivi formativi previsti per ciascun insegnamento.
Per l’ammissione agli esami è necessaria la frequenza on-line alle varie attività didattiche
mediante tracciamento in piattaforma, secondo quanto stabilito dai Regolamenti didattici dei
corsi di studio.
Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. La commissione d’esame
può concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Le prove finali di esame e di verifica del profitto sono pubbliche e si tengono in presenza.
Qualora siano previste prove scritte, il candidato ha il diritto di prendere visione dei propri
elaborati dopo la correzione.
Le commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto sono composte
da almeno due membri, il primo dei quali è il titolare del Corso di insegnamento, che svolge le
funzioni di Presidente della commissione; il secondo è un altro docente del medesimo o di
ambito disciplinare affine o un cultore della materia indicato annualmente dal titolare
dell’insegnamento.
I cultori della materia devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
− diploma di laurea o laurea conseguiti secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM
22 ottobre 2004, n. 270;
− Laurea specialistica o laurea magistrale conseguiti secondo gli ordinamenti didattici
introdotti dal DM 3 novembre 1999, n. 509 e modificati dal DM 22 novembre 2004 n. 270;
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I cultori della materia sono individuati secondo modalità di accreditamento determinate dalla
Facoltà.
Gli appelli d’esame e di altre verifiche del profitto devono avere inizio alla data fissata.
Eventuali deroghe per gravi ed eccezionali motivi devono essere autorizzate dal Preside, il quale
provvede affinché ne sia data tempestiva comunicazione agli studenti. In nessun caso la data
d’inizio di un appello può essere anticipata.
In ciascuna sessione lo studente in regola con la posizione amministrativa può sostenere, senza
alcuna limitazione, tutti gli esami, nel rispetto delle propedeuticità e delle eventuali attestazioni
di svolgimento delle attività didattiche stabilite, previste dall’ordinamento degli studi.
Qualora lo studente non superi la prova di esame non può tornare a sostenere la stessa prova
nella medesima sessione di esame.
Art. 12 - Attività formative a scelta dello studente, piani di studio
individuali, propedeuticità
L'Ordinamento didattico di ciascun Corso di studio, nel rispetto dei Decreti Ministeriali, indica il
numero massimo di crediti riservati alle attività formative che lo studente può scegliere fra tutte
quelle attivate o riconosciute dall'Università nei termini di scadenza indicati dal Consiglio di Corso
di studio.
I Regolamenti didattici di Corso di studio possono prevedere la possibilità di presentazione di
piani di studio alternativi, tra i quali gli studenti potranno esercitare l’opzione. È fatta salva la
possibilità di libera scelta da parte degli studenti dei crediti indicati nel comma precedente.
Il Regolamento didattico di Corso di studio prevede le eventuali propedeuticità degli
insegnamenti e di ogni altra attività formativa.
Art. 13 – Trasferimenti, passaggi di Corso e di Facoltà, ammissione a
prove singole
Le domande di trasferimento presso l’Università di studenti provenienti da altra università e le
domande di passaggio di Corso di studio sono subordinate ad approvazione da parte del
Consiglio del Corso di studio di destinazione, che valuta l’eventuale riconoscimento, totale o
parziale, della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di esami
sostenuti e crediti acquisiti e l’indicazione del debito formativo da assolvere.
Il riconoscimento da parte dell’Università di crediti acquisiti presso altre università italiane o
estere (o ad esse assimilabili) può essere previsto da apposite convenzioni, deliberate dal
Consiglio di Amministrazione sentito il Senato Accademico. In ogni caso il riconoscimento di
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crediti acquisiti deve essere individuale ed effettuato dal Consiglio di corso di studio o, qualora
non attivato, dal Consiglio di Facoltà a seguito di analisi formale.
Persone, anche se già in possesso di un titolo di Laurea o di Laurea magistrale, e gli studenti
iscritti a Corsi di studio presso università estere, possono iscriversi, dietro il pagamento di
contributi, a singoli Corsi di insegnamento attivati presso i Corsi di studio di ogni livello, nonché
essere autorizzati a sostenere le relative prove d’esame e ad averne regolare attestazione,
utilizzabile per scopi professionali o concorsuali.
Art. 14 - Riconoscimento dei periodi di studio effettuati all'estero
Gli studenti possono svolgere parte dei propri studi presso università estere, anche
telematiche. A tal fine possono essere stipulati accordi fra università.
La condizione per il riconoscimento del programma di studi effettuati presso università estere è
una delibera del Consiglio di Corso di studio, formulata sulla base di una documentazione che
sia in grado di comprovare le caratteristiche dell'insegnamento proposto (crediti didattici,
numero di ore di lezione e di esercitazione seguite, materiale didattico e quant'altro).
Art. 15 – Interruzione degli studi
Lo studente può risolvere autonomamente il rapporto contrattuale con l’Università, dietro
presentazione di domanda scritta indirizzata alla stessa.
Allo studente rinunciatario, non in regola con il pagamento delle tasse universitarie, non
possono essere rilasciati certificati relativi alla carriera universitaria precedentemente e
regolarmente percorsa. Lo studente rinunciatario non potrà ottenere rimborso di somme
versate e se vorrà iscriversi allo stesso o ad altro corso di laurea sarà considerato alla stregua di
chi si iscrive per la prima volta.
In questo caso, egli ha diritto di vedersi certificati dall’Università i crediti acquisiti fino a quel
momento.
Art. 16 – Doveri didattici dei docenti
I Professori ed i Ricercatori nel rispetto delle normative previste dallo stato giuridico,
adempiono ai compiti didattici contribuendo allo svolgimento regolare dei Corsi di studio per il
conseguimento dei titoli accademici.
I docenti sono tenuti a svolgere la loro attività didattica nell’ambito della programmazione
definita dai Consigli di facoltà e/o di Dipartimento, con l’obbligo di tenuta di un Registro anche
in forma elettronica.
I docenti ed i ricercatori sono tenuti ad utilizzare la piattaforma tecnologica per la formazione a
distanza secondo le metodologie didattiche definite.
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I docenti che intendano prestare a tempo parziale attività didattica retribuita o non retribuita,
all’interno o all’esterno dell’Università, ma al di fuori dei compiti loro assegnati dai Regolamenti
didattici dei Corsi di studio cui afferiscono, devono ottenere preventivo nulla-osta dal Consiglio
di Facoltà.
Art. 17 – Compiti e requisiti dei tutor
I tutor svolgono funzioni di guida e consulenza agli studenti, monitorandone in continuità
l’apprendimento individuale e complessivo.
Possono svolgere funzioni di tutor solo coloro che sono in possesso almeno di uno dei seguenti
titoli di studio:
− diploma universitario o laurea conseguiti secondo gli ordinamenti didattici previgenti al
DM 22 ottobre 2004, n. 270;
− Laurea o Laurea specialistica o laurea magistrale conseguiti secondo gli ordinamenti
didattici introdotti dal DM 3 novembre 1999, n. 509 e modificati dal DM 22 ottobre 2004
n. 270.
Oltre ai requisiti formali, per svolgere le funzioni di tutor vengono richiesti anche i seguenti
requisiti sostanziali:
− competenza nella gestione degli aspetti tecnico-organizzativi della didattica on-line;
− competenza metodologica nella gestione dei processi cognitivi e motivazionali
dell’apprendimento;
− competenza disciplinare in più settori scientifici previsti dagli ordinamenti didattici dei
Corsi di laurea nei quali vengono impegnati.
Il compito di accertare il possesso dei requisiti richiesti ai tutor e di procedere alla loro
selezione spetta al Consiglio di Amministrazione.
L’Università organizza corsi di formazione per tutor anche in collaborazione con Enti pubblici o
privati.
Art. 18 – Verifica della didattica
Il Consiglio di Facoltà predispone una relazione annuale sull’attività e sui servizi didattici, anche
attraverso l’utilizzo di questionari somministrati agli studenti e approvati dal Nucleo di
Valutazione, e la presenta al Rettore.
La relazione annuale è redatta tenendo conto della valutazione degli studenti sull’attività dei
docenti e sui diversi aspetti della didattica e dell’organizzazione, e del regolare svolgimento
delle carriere degli studenti, della dotazione e della qualità dei servizi telematici, della
funzionalità dei contenuti didattici e della tecnologia adottata. Tali relazioni vengono
presentate al Senato Accademico, che formula proprie proposte ed osservazioni, al Nucleo di
Valutazione e al Consiglio di Amministrazione dell’Università.
Regolamento Didattico di Ateneo
13
Università Telematica “Giustino Fortunato”
Art. 19 – Prove finali e conseguimento dei titoli di studio
Il titolo di studio è conferito a seguito di prova finale.
L’Ordinamento didattico di ciascun Corso di studio determina:
a) le modalità della prova;
b) le modalità della valutazione conclusiva, che deve tenere conto dell’intera carriera dello
studente all’interno del Corso di studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti
formativi, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale, nonché di
ogni altro elemento giudicato rilevante.
Per accedere alla prova finale lo studente deve avere acquisito il numero di crediti universitari
previsto dal relativo regolamento didattico. Lo svolgimento delle prove finali è pubblico.
Per il conseguimento della Laurea, il Regolamento didattico può prevedere, accanto ad un
elaborato scritto una prova finale tendente ad accertare il raggiungimento degli obiettivi
formativi qualificanti del Corso.
Per il conseguimento della Laurea magistrale e del Dottorato di ricerca, ove istituito, i relativi
Regolamenti prevedono l’elaborazione di una tesi scritta, redatta dallo studente sotto la guida
di un relatore. In tali casi, il Regolamento didattico fissa il termine per la trasmissione della tesi
alla segreteria di Facoltà.
Le Commissioni giudicatrici della prova finale sono nominate dal Preside di Facoltà e sono
costituite secondo quanto previsto nei relativi Regolamenti didattici.
Le commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e
possono, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per
il superamento della prova è sessantasei centodecimi.
Art. 20 – Promozione e pubblicità dell’offerta didattica
L’Università cura l’integrale diffusione delle informazioni sulla propria offerta formativa e ne
cura periodicamente l’aggiornamento attraverso le forme e gli strumenti più idonei.
I contenuti e le scadenze delle attività didattiche, come il calendario didattico, il calendario
degli esami di profitto e delle altre prove di verifica e quello degli esami finali, con le relative
scadenze, sono pubblicati sul sito Web dell’Università.
L’Università pubblica sul proprio sito Web la Carta dei servizi, dove, in ottemperanza al DI 17
aprile 2003, rende noti le modalità, i piani di studio, le regole di erogazione dei servizi, la
metodologia didattica adottata e i livelli di servizio offerti.
L’Università, inoltre, pubblica sul proprio sito Web una guida pratica per gli studenti contenente
informazioni sulle operazioni amministrative necessarie ai fini dell’immatricolazione e delle
successive iscrizioni ai Corsi di studio, sui servizi, sulle attività, sulla localizzazione geografica
della sede legale e sulle modalità per il suo raggiungimento per gli esami di profitto.
Regolamento Didattico di Ateneo
14
Università Telematica “Giustino Fortunato”
Art. 21 – Immatricolazioni e iscrizioni
I tempi e le modalità di immatricolazione e di iscrizione agli anni successivi di qualsiasi Corso di
studio sono chiaramente indicati, congiuntamente alle prescrizioni sui requisiti essenziali da
esibire, la documentazione da predisporre e le tasse da pagare, nel sito Web dell’Università.
Lo studente non può iscriversi contemporaneamente a due Corsi di studio. La contemporaneità,
comunque rilevata, comporta la decadenza dello studente dal Corso di studio cui si è iscritto
successivamente alla prima iscrizione.
Art. 22 – Certificazioni
Le certificazioni, le attestazioni, le copie, gli estratti ed altri documenti relativi alla carriera
scolastica degli studenti sono rilasciati dall’Università, fatto salvo il diritto alla salvaguardia dei
dati personali come previsto dalla normativa vigente sulla certificazione e la trasparenza
amministrativa.
Ai sensi del Regolamento Generale sull’Autonomia, l’Università rilascia, come supplemento
dell’attestazione di ogni titolo di studio conseguito, un certificato denominato “supplemento al
diploma”, che riporta, secondo un modello conforme a quello suggerito dalla Commissione
Europea, le indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il
titolo. Il certificato potrà essere redatto, su richiesta dell’interessato, anche in lingua inglese.
L’Università rilascia, altresì, certificazioni relative alla carriera, anche parziale dello studente,
con l’attestazione degli esami sostenuti con esito positivo e dei crediti ad essi corrispondenti.
Art. 23 – Tutela dei diritti degli studenti
L’Università adotta e rende nota una propria Carta dei servizi, ai sensi del Decreto
Interministeriale 17 aprile 2003 “Criteri e procedure di accreditamento dei Corsi di studio a
distanza delle Università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate”. La Carta
dei servizi dell’Università, oltre ad esplicitare le modalità, i piani di studio, le regole di
erogazione dei servizi, la metodologia didattica adottata e i livelli di servizio offerti, rende noti i
diritti degli studenti nei confronti dell’Università.
La tutela dei diritti degli studenti nello svolgimento delle personali carriere di studio è di
spettanza del Rettore, che è l’organo preposto alla vigilanza sull’attuazione di quanto previsto
nella Carta dei servizi predisposta dall’Università.
Sulle istanze concernenti la carriera di studio di qualsiasi studente provvede il Rettore, sentiti i
consigli delle strutture didattiche competenti.
Art. 24 – Offerta formativa
In allegato al Regolamento didattico di Ateneo è acclusa l’offerta formativa dei Corsi di Laurea
dell’Ateneo.
Regolamento Didattico di Ateneo
15
Università Telematica “Giustino Fortunato”
Art. 25 – Approvazione del Regolamento didattico di Ateneo
Il presente Regolamento, comprensivo di allegati, viene approvato e pubblicato sulla G.U.R.I..
Art. 26 – Modifiche del Regolamento didattico di Ateneo
Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal Senato Accademico su
proposta dei Consigli di Facoltà e sentito il Consiglio di Amministrazione ed emanate con
decreto del Rettore, secondo le procedure previste dalla normativa vigente.
Art. 27 - Norme transitorie e finali
Durante la fase di consolidamento delle attività didattiche i compiti degli organi collegiali sono
assolti dal Comitato Ordinatore dell’Università.
Regolamento Didattico di Ateneo
16
Università Telematica “Giustino Fortunato”
Allegati:
Allegato A) RAD classe LMG/01
Allegato B) SUA magistrale in giurisprudenza LMG/01
Allegato C) RAD classe L-14
Allegato D) SUA operatore giuridico d’impresa L-14
Allegato E) RAD classe LM/77
Allegato F) SUA magistrale in economia aziendale LM/77
Regolamento Didattico di Ateneo
17
Allegato A
Università
Università Telematica "GIUSTINO
FORTUNATO"
Classe
LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in
giurisprudenza
Nome del corso
GIURISPRUDENZA
Nome inglese
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Codice interno all'ateneo del corso
LMG-01^2006^PDS0-2006^1095
Il corso é
corso di nuova istituzione
Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico
13/04/2006
Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico
24/05/2006
Data di approvazione della struttura didattica
Data di approvazione del senato accademico
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione,
servizi, professioni
-
Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Modalità di svolgimento
in teledidattica
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
Facoltà di riferimento ai fini amministrativi
Massimo numero di crediti riconoscibili
Facoltà di Giurisprudenza
DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LMG/01 Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
I laureati dei corsi della classe di laurea devono:
- aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili
alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo
- aver conseguito approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dellevoluzione storica degli stessi
- possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche
con luso di strumenti informatici
- possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di
rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto
- possedere in modo approfondito gli strumenti di base per laggiornamento delle proprie competenze.
I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni
caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese
private, nei sindacati, nel settore del diritto dellinformatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazione
internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea:
- attuano la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante assumendo discipline da ciascuno dei settori scientifico-disciplinari di cui in tabella, ed attuano la
coerenza complessiva della formazione orientando i contenuti in rapporto agli obiettivi formativi della classe; al tal fine, in particolare, utilizzeranno le discipline previste
negli ambiti di materie affini e integrative per la predisposizione di indirizzi e/o piani di studio coerenti per la formazione dei diversi settori professionali cui la laurea dà
accesso;
- assicurano la coerenza ad un progetto formativo che sviluppi i profili tecnici e metodologici idonei a contrastare la rapida obsolescenza, nonché a garantire una consistente
fecondità, delle conoscenze e competenze acquisite
- assicurano, per consentirne la loro utilizzazione nei corsi di formazione post-laurea per le professioni legali, mediante appositi insegnamenti caratterizzati da appropriate
metodologie, lacquisizione di adeguate conoscenze e consapevolezza:
a. degli aspetti istituzionali ed organizzativi degli ordinamenti giudiziari
b. della deontologia professionale, della logica ed argomentazione giuridica e forense, della sociologia giuridica, dellinformatica giuridica
c. del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Inserimento del testo obbligatorio.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
conoscenza delle fondamentali discipline di diritto positivo e dei relativi contesti storico-culturali;
capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici di ciascuna area curricolare e conseguente capacità di impostare, in forma scritta e orale,
ragionamenti per la trattazione rigorosa di questioni giuridiche, generali e specifiche, su fattispecie astratte e su casi concreti, partendo dalle fonti e sviluppando, con
consapevolezza critica, tanto i profili tecnico-giuridici, quanto quelli culturali e pratici della trattazione medesima, sulla base dei fondamentali valori economico-sociali
dell'ordinamento;
capacità di approfondire problematiche fondamentali dell'ordinamento, nelle sue principali articolazioni ed interrelazioni, mediante i più moderni strumenti culturali, tecnici
ed informatici;
capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'UE oltre a quella italiana, con particolare attenzione al linguaggio giuridico.
Caratteristiche della prova finale
Allegato A
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
Per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza la prova finale consiste nella discussione dinanzi ad apposita Commissione di una tesi scritta, elaborata in
modo originale, su tematiche afferenti al percorso formativo, dalla quale emergano capacità di ricerca, di documentazione, di coerenza, di analisi sistematica e critica e di
argomentazione.
Il corso prepara alla professione di
Avvocati - (2.5.2.1.0)
Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
Notai - (2.5.2.3.0)
Magistrati - (2.5.2.4.0)
Attività di base
CFU
minimo
da D.M.
per
l'ambito
ambito disciplinare
settore
Costituzionalistico
IUS/08 Diritto costituzionale
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
18
18
Filosofico-giuridico
IUS/20 Filosofia del diritto
19
15
Privatistico
IUS/01 Diritto privato
26
25
Storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
36
28
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 86:
-
99 - 99
Totale Attività di Base
Attività caratterizzanti
CFU
minimo
da D.M.
per
l'ambito
ambito disciplinare
settore
Amministrativistico
IUS/10 Diritto amministrativo
18
18
Commercialistico
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/06 Diritto della navigazione
18
15
Comparatistico
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/21 Diritto pubblico comparato
9
9
Comunitaristico
IUS/14 Diritto dell'unione europea
9
9
Economico e pubblicistico
IUS/12 Diritto tributario
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-S/01 Statistica
24
15
Internazionalistico
IUS/13 Diritto internazionale
9
9
Laburistico
IUS/07 Diritto del lavoro
16
12
Penalistico
IUS/17 Diritto penale
18
15
Processualcivilistico
IUS/15 Diritto processuale civile
17
14
Processualpenalistico
IUS/16 Diritto processuale penale
17
14
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 130:
Totale Attività Caratterizzanti
-
155 - 155
Allegato A
attività di sede e altre (solo settori)
CFU
ambito disciplinare
settore
Attività formative affini o integrative
INF/01 - Informatica
minimo
da D.M.
per
l'ambito
3
-
attività di sede e altre
ambito disciplinare
CFU
A scelta dello studente
10
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)
Per la prova finale
20
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
3
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
10
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
46 - 46
Totale Attività di sede e altre
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
300
300 - 300
Range CFU totali del corso
RAD chiuso il 23/02/2006
Allegato B
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Nome del corso
GIURISPRUDENZA(IdSua:1504360)
Classe
LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Nome inglese
Master degree in law
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di
laurea
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/
Tasse
http://www.unifortunato.eu/public/allegati/guidadellostudente20122013_1.pdf
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
FANTOZZI Augusto
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
COMITATO ORDINATORE
Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
1.
COMELLI
Michele
IUS/14
RD
1
Caratterizzante
2.
FANTOZZI
Augusto
IUS/12
OD
1
Caratterizzante
3.
LA REGINA
Katia
IUS/16
RU
1
Caratterizzante
4.
RANDO
Giancarlo
IUS/21
RU
1
Caratterizzante
5.
SCALA
Angelo
IUS/15
PO
1
Caratterizzante
Rappresentanti Studenti
D'ALISA ALFREDO [email protected]
Gruppo di gestione AQ
AUGUSTO FANTOZZI
PAOLA ROSSI
GIOVANNI TARANTINO
ALFREDO D'ALISA
Floriana AIEZZA [email protected]
Allegato B
Francesca D'ALESSANDRO
[email protected]
Fabiana DEL GAUDIO [email protected]
Gabriella GIORDANO [email protected]
Giangiuseppe MATARAZZO
[email protected]
Giuseppina NARDONE [email protected]
Tiziana SCARANO [email protected]
Patrizia VAINO [email protected]
Valentina ZOTTI [email protected]
Tutor
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire allo studente l'acquisizione della cultura giuridica di base nazionale ed
europea nonchè degli strumenti di base necessari all'aggiornamento delle proprie competenze anche attraverso
l'approfondimento di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo tenendo conto dell'evoluzione
storica degli stessi. Con il supporto di approfondimenti specifici per ciascuna area di apprendimento, lo studente sarà in grado di
acquisire competenze specifiche e capacità interpretative anche tramite tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a
tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo.
Descrizione link: Unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/
QUADRO A1
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni
QUADRO A2.a
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Avvocato - Notaio - Magistrato - Esperti legali in imprese - Esperti legali in enti pubblici
funzione in un contesto di lavoro:
Figura professionale: Avvocato (previo svolgimento della pratica e superamento di un Esame di Stato, secondo quanto
previsto dalla normativa vigente)
Funzione in un contesto di lavoro
Il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza è necessario per l'esercizio della professione forense, ancorché
occorra poi il superamento dell'Esame di Stato.
L'Avvocato rappresenta e tutela gli interessi del cliente (persona, impresa, organizzazione etc.) nelle questioni legali e nei
diversi gradi di giudizio civile, penale, amministrativo; redige contratti e atti giuridici; fornisce attività di consulenza legale;
presta assistenza legale e svolge funzioni di arbitro. Il tutto nella piena consapevolezza dell'essenziale funzione, avente
fondamento costituzionale, svolta dall'avvocato in ordine alla salvaguardia dei diritti e degli interessi di cui sono titolari gli
individui e le organizzazioni collettive.
Allegato B
Figura professionale: Notaio (previo superamento di Concorso nazionale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente)
Funzione in un contesto di lavoro
La laurea magistrale in Giurisprudenza è necessaria al fine di accedere al Concorso notarile nazionale.
Il Notaio riceve e redige atti giuridici inter vivos (compravendite, mutui, donazioni etc.) e atti di ultima volontà; attribuisce loro
pubblica fides, svolgendo funzioni di pubblico ufficiale; li registra e li trascrive nei pubblici registri; li conserva; li autentica; ne
rilascia copia, estratti e certificazioni.
Inoltre, il Notaio accerta la volontà dei contraenti e la traduce in linguaggio giuridico, garantendo la legalità dell'atto redatto;
consiglia alle parti l'atto più idoneo a raggiungere gli obiettivi prefissati; verifica la legalità dei contenuti oggetto degli atti e
delle transazioni; verifica la conformità dei documenti; esegue accertamenti (ipotecari, catastali etc.) e fornisce consulenza
specialistica (fiscale, civile, tributaria etc.).
Figura professionale: Magistrato (previo superamento di Concorso nazionale, secondo quanto previsto dalla normativa
vigente)
Funzione in un contesto di lavoro
La laurea magistrale in Giurisprudenza è necessaria per accedere al Concorso nazionale bandito dal Ministero della
Giustizia.
Il Magistrato, accertate le condizioni dell'azione, amministra la giustizia penale, civile, amministrativa. Nell'ambito dell'attività
giudiziaria egli provvede a fissare e a dirigere le udienze; esaminare e studiare gli atti processuali; nominare i consulenti;
raccogliere e valutare informazioni o elementi probanti; ascoltare le parti e i loro procuratori; condurre attività investigative;
emettere sentenze.
Il Magistrato è tenuto, inoltre, a vigilare sulle carceri; predisporre misure cautelari alternative al carcere; verificare la
costituzionalità o l'applicazione delle leggi; controllare e supervisionare l'operato del personale amministrativo; vigilare o
gestire le risorse economiche e la spesa pubblica.
Esperti legali in imprese
Figura professionale: Esperto legale in imprese
Funzione in un contesto di lavoro
La laurea magistrale in Giurisprudenza consente di svolgere un'attività nella qualità di Esperto legale all'interno di imprese.
Tale professione si declina nella gestione e nel coordinamento dell'ufficio legale dell'impresa nonché nell'attendere a tutti gli
aspetti legali propri delle attività di impresa, controllando e facendo in modo che le attività stesse, le procedure e gli atti siano
conformi alle norme giuridiche; redigendo contratti e altri atti giuridici, sia nazionali che internazionali; fornendo consulenza
legale; predisponendo atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; curando i rapporti con enti o soggetti esterni (legali
esterni); gestendo e verificando gli aspetti legali dell'ente; assicurando supporto all'attività amministrativa degli altri uffici;
provvedendo al recupero crediti; facendo parte di organi istituzionali (commissioni, organi consultivi etc.).
L'Esperto legale ha, inoltre, il compito di prevenire il contenzioso e, qualora non vi riesca, di gestirlo sotto la sua
responsabilità fungendo da "raccordo" tra la società e i legali esterni.
Figura professionale: Esperto legale in enti pubblici
Funzione in un contesto di lavoro
La laurea magistrale in Giurisprudenza consente di svolgere la professione di Esperto legale in enti pubblici.
Tale professione si declina nella gestione e nel coordinamento dell'ufficio legale, nonché nell'attendere a tutti gli aspetti legali
propri delle attività di organizzazioni o enti della Pubblica Amministrazione, controllando e facendo in modo che le attività
stesse, le procedure e gli atti siano conformi alle norme giuridiche; redigendo contratti e altri atti giuridici, sia nazionali che
internazionali; fornendo consulenza legale; predisponendo atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; curando i rapporti con
enti o soggetti esterni (Avvocatura di Stato, tribunali, etc.); gestendo e verificando gli aspetti legali dell'ente; assicurando
supporto all'attività amministrativa degli altri uffici; facendo parte di organi istituzionali (commissioni, organi consultivi etc.).
L'Esperto legale ha, inoltre, il compito di prevenire il contenzioso e, qualora non vi riesca, di gestirlo sotto la sua
responsabilità.
Allegato B
competenze associate alla funzione:
Figura professionale: Avvocato
Competenze associate alla funzione
- Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di
inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da
- Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana
- Capacità di relazionarsi con gli altri (clienti, colleghi, giudici etc.)
- Capacità informatiche
- Capacità gestionale
- Capacità di utilizzare nella pratica giuridica anche conoscenze dei principi e delle pratiche di economia e contabilità
- Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere
Figura professionale Notaio:
Competenze associate alla funzione: Notaio
- Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di
inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento
- Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana
- Capacità di relazionarsi con gli altri (clienti, colleghi, sottoposti etc.)
- Capacità di analizzare i bisogni dei clienti per definire il servizio adeguato alle esigenze emerse
- Capacità informatiche
- Capacità gestionale
- Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità
- Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere
Competenze associate alla funzione: Magistrato
- Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di
inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento
- Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana
- Capacità di relazionarsi con utenti e professionisti (avvocati, parti, colleghi, polizia giudiziaria etc.)
- Capacità di applicare le tecniche di indagine
- Capacità informatiche
- Capacità di interagire con diverse professionalità e nella comprensione delle dinamiche dell'organizzazione aziendale
- Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio
- Conoscenza delle tecniche di gestione di archivi
- Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere
Competenze associate alla funzione: Esperto legale in imprese
- Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di
inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da
- Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana
- Capacità di seguire attività correlate all'amministrazione e alla gestione di impresa
- Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio
- Conoscenza delle tecniche di gestione di archivi
- Capacità gestionale
- Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità
- Capacità di gestire il personale e le risorse umane
- Capacità di interagire con diverse professionalità e nella comprensione delle dinamiche dell'organizzazione aziendale
- Conoscenza dei principi e dei metodi per presentare, promuovere e vendere prodotti o servizi
- Capacità di relazionarsi con gli altri (colleghi, utenti e clienti)
- Capacità informatiche
- Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere
Competenze associate alla funzione: Esperti legali in enti pubblici
Allegato B
- Conoscenza dei testi e degli orientamenti (leggi, regolamenti, procedure, giurisprudenza, dottrina etc.), capacità di
inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da
- Capacità di redigere pareri e atti in lingua italiana
- Capacità di amministrazione e gestione dell'ente
- Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio
- Conoscenza delle tecniche di gestione di archivi
- Capacità gestionale
- Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità
- Capacità di gestire il personale e le risorse umane
- Capacità di interagire con diverse professionalità, nella comprensione delle dinamiche dell'organizzazione del lavoro interna
- Capacità di relazionarsi con gli altri
- Capacità informatiche
- Conoscenza delle più importanti attrezzature, delle politiche, delle procedure e delle strategie per promuovere effettive
operazioni di sicurezza locale e nazionale per la protezione delle persone, delle informazioni, della proprietà e delle istituzioni
Allegato B
- Conoscenza del comportamento e delle dinamiche di gruppo, delle influenze e tendenze sociali, delle migrazioni umane,
dell'etnicità.
- Padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere
sbocchi professionali:
Avvocati:
Sbocchi Occupazionali
Quella forense è carriera che si raggiunge per gradi:
1) Il laureato in Giurisprudenza LM inizia la sua attività facendo pratica presso uno studio legale, avendo così l'opportunità di
mettere in pratica le conoscenze acquisite negli anni dell'Università o, in parziale alternativa, frequentando una Scuola di
Specializzazione per le professioni legali. Durante il periodo di pratica, oltre a perfezionare la propria preparazione giuridica,
entra in contatto con i vari uffici giudiziari e apprende come organizzare e gestire l'attività necessaria ai fini dell'esercizio della
professione forense.
2) Solo dopo aver superato l'Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense l'Avvocato può esercitare
in proprio o alle dipendenze di altri (avvocati, banche, assicurazioni, imprese, pubbliche amministrazioni etc.) la professione.
L'Avvocato può perfezionare la propria formazione iscrivendosi alla Scuola di Specializzazione in Studi dell'Amministrazione
Pubblica o a Master di II livello.
Notai
Sbocchi Occupazionali
Quella notarile è carriera che si raggiunge per gradi:
1) Il laureato in Giurisprudenza LM inizia la sua attività facendo pratica presso uno studio notarile, avendo così l'opportunità di
mettere in pratica le conoscenze acquisite negli anni di frequentazione dell'Università o, in parziale alternativa, frequentando
una Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Durante il periodo di pratica, oltre a perfezionare la propria
preparazione giuridica, entra in contatto con i vari uffici giudiziari e apprende come organizzare e gestire l'attività necessaria
all'esercizio della professione notarile.
2) dopo aver vinto il Concorso notarile gli viene assegnata una sede nella quale è tenuto ad avviare uno studio entro 3 mesi.
Magistrati
Sbocchi Occupazionali:
Quella in magistratura è carriera che si raggiunge per gradi:
1) Il laureato in Giurisprudenza LM inizia la sua attività frequentando un corso di specializzazione a numero chiuso presso
una Scuola di Specializzazione per le professioni legali (durata 2 anni)
2) deve superare un Concorso nazionale bandito dal Ministero della Giustizia
3) deve frequentare un corso obbligatorio di 6 mesi presso la Scuola Superiore della Magistratura.
Il Magistrato di prima nomina (MOT magistrati ordinari in tirocinio) deve svolgere un tirocinio di 18 mesi presso altro
Magistrato e dopo 2 anni diventa Magistrato di Tribunale.
Occorrono ulteriori 11 anni per poter essere nominato Magistrato di Corte d'Appello e altri 7 per essere dichiarato idoneo alla
nomina a Magistrato di Cassazione.
Il Magistrato può svolgere la sua attività, in alcuni casi previo ulteriore concorso, presso le seguenti istituzioni: Consiglio
Superiore della Magistratura, Consiglio della Magistratura Militare, Corte Costituzionale, Corte di Cassazione, Corte
d'Appello, Tribunale ordinario, Corte d'Assise,. Corte d'Assise d'Appello, Tribunale per i Minorenni, Tribunale di Sorveglianza,
Corte dei Conti, Avvocatura dello Stato, Tribunali Amministrativi Regionali, Consiglio di Stato.
Esperti legali in imprese
Sbocchi Occupazionali
L'Esperto legale in impresa presta la propria attività quale dipendente o consulente presso imprese industriali e
manifatturiere, istituti bancari o assicurativi, studi professionali (legali ma anche notarili, commercialistici, tecnici, di
architettura etc.)
Di norma opera nelle direzioni centrali o nelle filiali capo area.
Si tratta di carriera specialistica che può prendere le mosse da una posizione come collaboratore legale junior e culminare in
quella di Responsabile dell'ufficio legale e contenzioso.
L'Esperto legale può perfezionare la propria formazione iscrivendosi alla Scuola di Specializzazione in Studi
dell'Amministrazione Pubblica o a un Master di II livello.
Esperti legali in enti pubblici
Sbocchi Occupazionali:
L'Esperto legale in enti pubblici può esercitare la propria professionalità a livello, nazionale, comunitario e internazionale.
Allegato B
1) In ambito nazionale, previa vincita di concorso indetto dalla Pubblica Amministrazione, può rivestire posizioni di elevata
qualificazione a livello di governo locale (Comuni, Regioni, Province); negli Enti funzionali (ASL, Camere di Commercio,
Università, Aziende pubbliche); nelle Organizzazioni nazionali (Governo, Parlamento); nell'Agenzia delle Imposte; negli
Ispettorati del Lavoro. Egli può, inoltre, svolgere l'attività di Operatore dell'amministrazione giudiziaria (Cancellerie dei
Tribunali e delle Procure).
2) In ambito europeo, previo superamento di concorso pubblico indetto dall'Ufficio europeo di selezione del personale, può
rivestire ruoli di prestigio e di responsabilità negli organi e negli organismi europei (Commissione, Parlamento, Consiglio,
Corte di giustizia, Corte dei conti, Comitato delle regioni, Mediatore, Garante dei dati)
3) In ambito internazionale può svolgere la carriera diplomatica e accedere, tramite Concorso, a ruoli di prestigio e di
responsabilità a livello di Organizzazioni internazionali governative e non.
L'Esperto legale può perfezionare la propria formazione iscrivendosi alla Scuola di Specializzazione in Studi
dell'Amministrazione Pubblica o un Master.
QUADRO A2.b
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Avvocati - (2.5.2.1.0)
2. Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
3. Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
4. Notai - (2.5.2.3.0)
5. Magistrati - (2.5.2.4.0)
QUADRO A3
Requisiti di ammissione
Per essere ammesso al Corso di Studio lo studente deve essere in possesso di un Diploma di scuola media superiore di durata
quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, ovvero di un Diploma di scuola media superiore di
durata quadriennale e completato da un anno integrativo o, qualora non sia possibile, del debito formativo assegnatogli.
La verifica del possesso delle conoscenze e delle competenze previste avviene nelle modalità previste dall'ordinamento didattico
del Corso di Studio.
Gli studenti non in possesso delle conoscenze e competenze previste dall'ordinamento didattico del Corso di Studio saranno
tenuti, secondo le norme vigenti, ad assolvere gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che consistono in attività individuali.
Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze e delle competenze previste dall'ordinamento didattico del Corso di Studio
e di assolvimento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi saranno definite con delibera del Consiglio del Consiglio di Corso di Studio e
rese note tramite pubblicazione sul Portale di Ateneo.
Sono esonerati dalla prova di verifica delle conoscenze e competenze richieste e non hanno obblighi formativi aggiuntivi (OFA),
gli studenti che:
− sono già immatricolati in anni accademici precedenti in altro Ateneo italiano o straniero (inclusi i passaggi di Corso);
− sono già in possesso di un titolo di laurea o di diploma universitario;
− esercitano il diritto di opzione ai nuovi ordinamenti didattici;
− si immatricolano a seguito di rinuncia/decadenza.
In tutti gli altri casi l'eventuale esonero dalla verifica delle conoscenze e delle competenze è valutato dal Consiglio di Corso di
Studio.
Descrizione link: Regolamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza classe LMG/01
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/public/allegati/regolamento_lmgunifortunato.pdf
Allegato B
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
Conoscenza delle fondamentali discipline di diritto positivo e dei relativi contesti storico-culturali; capacità di interpretazione delle
norme e di analisi degli istituti giuridici di ciascuna area curricolare e conseguente capacità di impostare, in forma scritta e orale,
ragionamenti per la trattazione rigorosa di questioni giuridiche, generali e specifiche, su fattispecie astratte e su casi concreti,
partendo dalle fonti e sviluppando, con consapevolezza critica, tanto i profili tecnico-giuridici, quanto quelli culturali e pratici della
trattazione medesima, sulla base dei fondamentali valori economico-sociali dell'ordinamento; capacità di approfondire
problematiche fondamentali dell'ordinamento, nelle sue principali articolazioni ed interrelazioni, mediante i più moderni strumenti
culturali, tecnici ed informatici; capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'UE oltre a quella
italiana, con particolare attenzione al linguaggio giuridico.
Descrizione link: Regolamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza classe LMG/01
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/public/allegati/regolamento_lmgunifortunato.pdf
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Metodologia e-learning
QUADRO A4.b
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Capacita di applicare conoscenza e comprensione
Area di apprendimento: PRIVATISTICA; Area di apprendimento: PUBBLICISTICA; Area di apprendimento:
ECONOMICO-FINANZIARIA; Area di apprendimento: INTERNAZIONALISTICA; Area di apprendimento:
STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA
Conoscenza e comprensione
Area di apprendimento: PRIVATISTICA
Nell'ambito dell'area di apprendimento privatistica il laureato magistrale:
- possiede una conoscenza approfondita degli istituti fondamentali del diritto privato
- conosce i principali istituti civilistici anche alla luce degli apporti dottrinali e giurisprudenziali
- conosce le componenti principali e i problemi giuridici più rilevanti riferiti alle seguenti aree del diritto: agrario, commerciale,
di famiglia, del lavoro, dei trasporti e della gestione delle infrastrutture, della concorrenza, della navigazione, della
comunicazione, delle assicurazioni, dell'informatica, della proprietà industriale ed intellettuale.
- conosce gli aspetti rilevanti della dimensione europea e internazionale degli argomenti trattati.
Area di apprendimento: PUBBLICISTICA
Il laureato magistrale
- possiede una vasta e varia gamma di conoscenze circa i caratteri dell'ordinamento giuridico statale, la struttura e le funzioni
dei suoi poteri, le regole sostanziali e processuali che l'autorità statale impone ai consociati al fine di mantenere integrità ed
efficacia dell'ordinamento medesimo
- possiede una sviluppata capacità di comprensione riguardo: le ragioni dell'esistenza di un potere pubblico, la sua
sottoposizione a regole giuridiche, l'organizzazione amministrativa nelle articolazioni del governo centrale e locale, il
momento funzionale dell'azione amministrativa e gli istituti della giustizia amministrativa
- conosce in modo approfondito il sistema delle fonti del diritto italiano, i principi fondamentali che presiedono al
funzionamento dell'organizzazione istituzionale complessiva nonché alla tutela delle libertà individuali e ai loro rapporti con
l'ordinamento europeo
- conosce l'ordinamento tributario nella dimensione sostanziale, procedimentale e processuale
Allegato B
Area di apprendimento: ECONOMICO-FINANZIARIA:
Il laureato magistrale
- acquisisce conoscenze approfondite riguardo gli aspetti giuridici interconnessi ai servizi finanziari, al funzionamento del
mercato mobiliare e al commercio internazionale, con particolare riguardo alle determinanti reali, monetarie-finanziarie e
istituzionali
- conosce gli aspetti fondamentali dell'organizzazione d'impresa nonché di economia dell'innovazione e del capitale umano
- conosce gli elementi fondamentali della politica economica e i problemi legati allo sviluppo dei sistemi economici locali, al
finanziamento pubblico e alla gestione della finanza pubblica
- è in grado di cogliere e comprendere in chiave multidisciplinare i collegamenti delle materie economico-finanziare e
commerciali con il diritto costituzionale, con il diritto amministrativo, con il diritto della sicurezza sociale nonché con la
contabilità di Stato.
Area di apprendimento: INTERNAZIONALISTICA
Il laureato magistrale
- conosce e padroneggia i fondamenti del diritto internazionale e l'assetto istituzionale dell'Unione europea
- conosce i principi che disciplinano il commercio internazionale, le regole sul mercato interno e le norme di diritto
internazionale privato
- conosce gli strumenti di protezione dei diritti umani, i meccanismi di tutela giurisdizionale e di risoluzione dei conflitti
- conosce le forme più aggiornate di cooperazione in materia civile e penale a livello europeo e internazionale, con particolare
riguardo alla dimensione processuale e procedurale del fenomeno e ai rapporti con l'ordinamento nazionale.
Area di apprendimento: STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA
Il laureato magistrale
- possiede le conoscenze storico-filosofiche-metodologiche necessarie alla comprensione del diritto come fenomeno culturale
e sociale, non necessariamente e non esclusivamente statuale
- conosce le origini e gli sviluppi del fenomeno giuridico sia nella dimensione storica che in quella teorico-dottrinale
- dal confronto con altri ordinamenti, anche di altri paesi, in chiave sia diacronica sia sincronica, accresce il proprio grado di
consapevolezza delle pratiche giuridiche e giudiziarie
- conosce i più attuali strumenti di creazione, analisi e applicazione della norma giuridica
- conosce i principi fondamentali dell'informatica e sa come applicarli in ambito giuridico.
Allegato B
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area di apprendimento: PRIVATISTICA
Il laureato magistrale
- sa orientarsi nell'interazione tra una molteplicità di fonti normative, di varia origine, natura e forza giuridica. In particolare lo
studente è in grado di muoversi all'interno dei libri del Codice civile, avendone assimilato la struttura e la logica delle partizioni
- sa utilizzare lo strumentario giuridico di base relativamente al diritto dei contratti e alla responsabilità civile
- grazie al percorso formativo offerto, è in grado di veicolare le proprie conoscenze generali e specifiche e di compiere un
lavoro di approfondimento individuale o collettivo tenendo in debita considerazione i collegamenti con la disciplina europea e
internazionale.
Area di apprendimento: PUBBLICISTICA
Il laureato magistrale
- sa orientarsi tra le nozioni fondamentali del diritto penale, la struttura dei principali istituti codicistici e delle categorie della
parte generale, le caratteristiche del sistema penale di parte speciale e lo studio delle più significative fattispecie incriminatrici;
possiede un quadro organico della tutela giurisdizionale e quindi del fenomeno processuale nelle sue differenti tipologie.
- acquisisce la capacità di interpretare qualsiasi tipo di norma giuridica nazionale, focalizzandone i rapporti con l'ordinamento
costituzionale e gli eventuali contatti con gli ordinamenti giuridici sovranazionali in maniera utile alla sua corretta applicazione
a fattispecie concrete.
Area di apprendimento: ECONOMICO-FINANZIARIA:
Il laureato magistrale
- è in grado di reperire e analizzare documenti quali bilanci dello Stato o di enti locali, testi normativi, documenti di contabilità
pubblica
- padroneggia le regole che presiedono al funzionamento dei sistemi finanziari ed economici italiani ed europei nonché le
linee di politica economica
- ha familiarità con le modalità argomentative, l'approccio critico ai testi, i metodi utilizzati dall'analisi economica per
descrivere situazioni e problemi, anche legati allo sviluppo economico di aree geografiche e alla cooperazione internazionale
- è in grado di comprendere e utilizzare un vocabolario specifico in materia economico-finanziaria anche in lingua inglese
Area di apprendimento: INTERNAZIONALISTICA
Il laureato magistrale
- possiede un ottimo livello di comprensione delle complesse interazioni tra fonti nazionali, europee e internazionali.
- Sviluppa capacità analitiche, critiche, argomentative e di inquadramento normativo, anche in chiave comparativistica
- è in grado di orientarsi nelle fonti dell'articolato panorama giuridico internazionale.
Area di apprendimento: STORICO-FILOSOFICA-METODOLOGICA
Il laureato magistrale
sa applicare un adeguato metodo comparativo, quale mezzo fondamentale per affinare le conoscenze relative all'origine e
alla ragion d'essere dei principali istituti giuridici
- attraverso la padronanza del metodo comparativo è in grado di comprendere e di applicare anche norme giuridiche
provenienti da altri sistemi giuridici, nonché di avere un approccio interpretativo flessibile nei confronti delle norme giuridiche
nazionali
- è in grado di interpretare il diritto positivo anche attraverso la conoscenza della sua evoluzione storica e filosofica
- ha confidenza con gli utilizzi delle tecnologie informatiche nell'economia, nelle pubbliche amministrazioni, nella società e, in
particolare, nelle attività legali
- è in grado di analizzare i sistemi informativi e tecnologici alla luce dell'evoluzione normativa nazionale ed internazionale.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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DIRITTO AMMINISTRATIVO url
DIRITTO CIVILE url
DIRITTO COMMERCIALE url
Allegato B
DIRITTO COSTITUZIONALE url
DIRITTO DEL LAVORO url
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE url
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA url
DIRITTO DI FAMIGLIA url
DIRITTO ECCLESIASTICO url
DIRITTO INTERNAZIONALE url
DIRITTO PENALE url
DIRITTO PRIVATO url
DIRITTO PRIVATO COMPARATO url
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE url
DIRITTO PROCESSUALE PENALE url
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO url
DIRITTO SANITARIO url
DIRITTO SINDACALE url
DIRITTO TRIBUTARIO url
ECONOMIA POLITICA url
ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA url
ELEMENTI DI INFORMATICA GIURIDICA url
FILOSOFIA DEL DIRITTO url
GIUSTIZIA TRIBUTARIA url
INFORMATICA 1 url
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO url
LINGUA INGLESE 1 url
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO url
STORIA DEL DIRITTO ROMANO url
STORIA DELLA GIUSTIZIA url
QUADRO A4.c
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
Il laureato in Giurisprudenza LM al termine della laurea a ciclo unico, possiede un grado e un numero
di conoscenze che gli consentono di:
- elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca
- comprendere e risolvere problemi relativi a tematiche nuove o non familiari
- integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni
limitate o incomplete.
Quanto al primo aspetto (elaborazione e/o applicazione di idee originali), il laureato è in grado di
comprendere e appropriarsi di ogni nuova teoria giuridica che possa essere presentata nel dibattito
culturale o professionale in cui si trova inserito. Le nozioni e i metodi appresi gli rendono possibile
identificare i tratti rilevanti dell'evoluzione giuridica, sia sul piano del diritto positivo che su quello delle
nuove teorie interpretative o delle nuove basi filosofiche e sistematiche in un dato settore del sistema
giuridico.
Quanto al secondo aspetto (comprensione e abilità nel risolvere problemi), il laureato, grazie al
metodo appreso, è in grado di orientarsi nel risolvere problemi implicanti conoscenze giuridiche. Le
nozioni recepite e le capacità sviluppate, di studio e di analisi, gli consentono di saper:
- individuare gli aspetti giuridici rilevanti di un'area o di un tema con il quale non sia in prima battuta
familiare;
- elaborare soluzioni teoricamente sostenibili e praticamente efficaci per i problemi da risolvere.
Infine, quanto al terzo aspetto (integrazione delle conoscenze e gestione della complessità), il
laureato è in grado di cogliere e gestire con padronanza la complessità dei problemi, legata sia alla
peculiarità in concreto del caso o del problema da risolvere, sia alla complessità stessa del sistema
Allegato B
normativo. Sotto quest'ultimo aspetto, si segnala in particolare la capacità di orientarsi, per ogni
laureato, nelle nuove dimensioni europee o internazionali di sempre più numerosi temi giuridici. Sotto
il primo aspetto (complessità di casi e problemi), giova il lavoro di ricerca sul campo e di
esercitazione problem based condotta nell'arco del corso di studi.
Le capacità di giudizio evidenziate sono acquisite tramite il combinarsi di:
- forme di apprendimento più tradizionale (lezioni frontali di carattere istituzionale, e studio sui
manuali e sulle fonti indicate nel corso)
- ricerche specifiche organizzate su temi approfonditi, eventualmente anche in forma di gruppo o
collettiva
- simulazioni di processi in ogni ambito formativo
- lezioni impartite con metodo problem based
- elaborazione e discussione della tesi di laurea
- tirocini formativi
- periodi di studio all'estero, sia per sostenere e superare singoli esami sia per preparare o
approfondire la tesi di laurea.
Queste capacità sono verificate tramite:
1-sostenimento e superamento dei singoli esami;
Autonomia di
giudizio
Allegato B
2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3-elaborazione e discussione della tesi di laurea
Abilità
comunicative
Capacità di
apprendimento
Il laureato, al termine della laurea a ciclo unico, possiede un grado e un numero di conoscenze che
gli consentono di:
- formulare giudizi, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate
all'applicazione delle proprie conoscenze;
- comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e la
ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Quanto al primo aspetto, esso è la diretta conseguenza della capacità di individuare e approfondire
gli aspetti rilevanti di un problema giuridico sottoposto alla sua attenzione, padroneggiando sia il
sistema delle fonti sia la riconduzione di esse ai fatti concreti.
Quanto al secondo aspetto comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni esso è la conseguenza del tipo di prove superate nel corso degli anni dal laureato, sempre implicanti
momenti di verifica orale talvolta anche scritta richiedente la capacità di argomentare ed esprimere il
proprio pensiero in maniera chiara ed adeguata al contesto di riferimento.
Un particolare accento poi, nella formazione del laureato, riguarda la capacità di sapersi destreggiare
tra i principi fondanti dei diversi settori dell'ordinamento. Questa capacità di mantenere saldo il
controllo dei principi favorisce una consapevolezza delle conseguenze etiche e sociali delle tesi e
delle soluzioni elaborate.
Le capacità comunicative descritte vengono elaborate attraverso:
- prove d'esame richiedenti elaborata capacità espositiva e argomentativa
- elaborazione e discussione di tesine scritte
- elaborazione e discussione della tesi di laurea
- partecipazione a lezioni impartite con metodo problem based
- partecipazioni a esercitazioni pratiche, quali la simulazione di processi o la discussione di casi
concreti nel corso delle lezioni
- tirocini formativi.
Queste capacità sono verificate tramite:
1-sostenimento e superamento dei singoli esami;
2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3-elaborazione e discussione della tesi di laurea.
Il laureato in Giurisprudenza LM, al termine della laurea a ciclo unico, possiede un grado di
conoscenze atto a sviluppare capacità di apprendimento tali da permettergli di continuare ad
aggiornarsi, anche in modo auto-diretto o autonomo.
In particolare, le capacità maturate lo rendono pronto per affrontare tutti gli iter e gli esami post
lauream tipici di questa materia (avvocatura, notariato, magistratura, dottorato di ricerca), che
richiedono lunghi e approfonditi periodi di studio in via autonoma. In aggiunta egli è in grado di
perfezionare la propria formazione professionale frequentando le Scuole di specializzazione, Master
di II livello e corsi di perfezionamento o ancora accedendo al Dottorato di ricerca.
È infine in grado di approfondire e sviluppare costantemente le competenze professionali,
aggiornando le proprie conoscenze attraverso lo studio delle novità normative nonché dei nuovi
orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
Queste capacità sono acquisite tramite:
- preparazione degli esami lungo il corso di studi;
- redazione di tesine nell'ambito dei singoli esami;
- elaborazione della tesi di laurea.
Queste capacità sono verificate tramite:
1- sostenimento e superamento dei singoli esami;
Allegato B
2- esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3- discussione della tesi di laurea.
QUADRO A5
Prova finale
Per il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza la prova finale consiste nella discussione dinanzi ad apposita
Commissione di una tesi scritta, elaborata in modo originale, su tematiche afferenti al percorso formativo, dalla quale emergano
capacità di ricerca, di documentazione, di coerenza, di analisi sistematica e critica e di argomentazione.
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Piano di studi LMG/01 a.a. 13/14
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle
caratteristiche del corso; i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di
verifica della capacità di contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e
rappresentanti di realtà professionali; nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno
periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di
realtà professionali; i risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati
attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio
percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e
ad elaborare possibili soluzioni; i risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati
attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Descrizione metodo formativo
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-giurisprudenza-lmg-01/calendario-lezioni/
Allegato B
QUADRO B2.b
Calendario degli esami di profitto
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-giurisprudenza-lmg-01/esami/
QUADRO B2.c
Calendario sessioni della Prova finale
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-giurisprudenza-lmg-01/calendario-esami-di-laurea/
QUADRO B3
Docenti titolari di insegnamento
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
N.
Settori
Anno
di
corso
Insegnamento
Cognome Nome
Ruolo
Crediti
Ore
1.
IUS/08
Anno di
corso 1
DIRITTO COSTITUZIONALE link
RANDO
GIANCARLO
RU
12
96
2.
IUS/01
Anno di
corso 1
DIRITTO PRIVATO link
VENDITTI CARLO
9
72
3.
IUS/20
Anno di
corso 1
FILOSOFIA DEL DIRITTO link
TARANTINO
GIOVANNI
RU
12
96
4.
IUS/18
Anno di
corso 1
ISTITUZIONI DI DIRITTO
ROMANO link
GUASCO ALESSIO
RD
9
72
5.
IUS/19
Anno di
corso 1
STORIA DEL DIRITTO
MEDIEVALE E MODERNO link
CUOZZO ERRICO
9
72
6.
IUS/18
Anno di
corso 1
STORIA DEL DIRITTO ROMANO link
DI SALVO
SETTIMIO
9
72
7.
IUS/04
Anno di
corso 2
DIRITTO COMMERCIALE link
PALUMBO
DOMENICO
18
144
8.
IUS/17
Anno di
corso 2
DIRITTO PENALE link
DINACCI ELVIRA
18
144
9.
IUS/21
Anno di
corso 2
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
link
RANDO
GIANCARLO
9
72
Anno di
D'ACUNTO
RU
RU
Docente di
riferimento
per corso
Allegato B
10.
SECS-P/01
corso 2
ECONOMIA POLITICA link
SALVATORE
9
72
11.
IUS/10
Anno di
corso 3
DIRITTO AMMINISTRATIVO link
FRACANZANI
MARCELLO MARIA
18
144
12.
IUS/07
Anno di
corso 3
DIRITTO DEL LAVORO link
DE FALCO
FABRIZIO
RU
16
128
13.
IUS/16
Anno di
corso 3
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
link
LA REGINA KATIA
RU
17
136
14.
IUS/20
Anno di
corso 3
ELEMENTI DI INFORMATICA
GIURIDICA link
TARANTINO
GIOVANNI
RU
7
56
15.
IUS/01
Anno di
corso 4
DIRITTO CIVILE link
CAPILLI
GIOVANNA
RU
17
136
16.
IUS/14
Anno di
corso 4
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
link
COMELLI
MICHELE
RD
9
72
17.
IUS/01
Anno di
corso 4
DIRITTO DI FAMIGLIA link
CAPILLI
GIOVANNA
RU
5
40
18.
IUS/11
Anno di
corso 4
DIRITTO ECCLESIASTICO link
PALUMBO PAOLO
5
40
19.
IUS/02
Anno di
corso 4
DIRITTO PRIVATO COMPARATO link
DE MARCO SILVIA
5
40
20.
IUS/15
Anno di
corso 4
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE link
SCALA ANGELO
17
136
21.
IUS/10
Anno di
corso 4
DIRITTO SANITARIO link
SANTOCONO
FRANCESCO
5
40
22.
IUS/07
Anno di
corso 4
DIRITTO SINDACALE link
DE FALCO
FABRIZIO
RU
5
40
23.
IUS/12
Anno di
corso 4
DIRITTO TRIBUTARIO link
ROSSI PAOLA
PA
10
80
24.
IUS/12
Anno di
corso 4
GIUSTIZIA TRIBUTARIA link
CARDILLO MARIO
5
40
25.
IUS/09
Anno di
corso 4
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PUBBLICO link
FRANZESE LUCIO
5
40
26.
IUS/08
Anno di
corso 5
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E
DELLA COMUNICAZIONE link
NOCERA CARLO
6
48
27.
IUS/13
Anno di
corso 5
DIRITTO INTERNAZIONALE link
COMELLI
MICHELE
RD
9
72
28.
IUS/12
Anno di
corso 5
ELEMENTI DI DIRITTO
TRIBUTARIO DELL'IMPRESA link
FANTOZZI
AUGUSTO
OD
5
40
29.
INF/01
Anno di
corso 5
INFORMATICA 1 link
CELENTANO
FRANCESCO
3
24
30.
L-LIN/12
Anno di
corso 5
LINGUA INGLESE 1 link
D'ALESSANDRO
FILOMENA
3
24
Anno di
PO
Allegato B
31.
IUS/19
corso 5
QUADRO B4
STORIA DELLA GIUSTIZIA link
CUOZZO ERRICO
9
72
Aule
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Sale Studio
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Biblioteche
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
Il progetto di Orientamento in entrata viene realizzato nell'ambito del progetto di Ateneo ORIENT@MENTE. Il progetto è rivolto
agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori che, a seguito di richieste degli istituti scolastici, attraverso i
propri docenti referenti per l'orientamento o su iniziativa dello stesso Ateneo, vengono opportunamente informati dell'offerta
formativa e delle caratteristiche informatiche, illustrate dalla presentazione della piattaforma e-learning.
Inoltre, l'attività di orientamento è finalizzata a divulgare le informazioni relative all'offerta didattica di Ateneo e relativi sbocchi
occupazionali con particolare riferimento alle opportunità ed i vantaggi che può offrire l'Ateneo telematico.
Allegato B
In base all'interesse e alle esigenze delle singole scuole richiedenti, sono state organizzate presentazioni di carattere generale
relative ai percorsi dei corsi di studio offerti nelle Province di seguito indicate:
- Provincia di Avellino;
- Provincia di Benevento;
- Provincia di Caserta;
- Provincia di Napoli;
- Provincia di Salerno.
L'Ateneo ha, inoltre, partecipato e partecipa costantemente con la presenza di propri docenti, personale tecnico-amministrativo e
studenti dell'Ateneo, ai seguenti eventi di orientamento su scala nazionale:
- ORIENTASUD, presso la Città della scienza di Napoli;
- FIERA DEL LEVANTE di Bari;
- SALONE ORIENTASICILIA di Palermo
- SALONE CAMPUS ORIENTAMENTO di Roma
- NETWORK Formazione Universitaria in Orientamento presso l'Università del Foro Italico di Roma
- ISFOL Aree politiche per l'orientamento di Roma
- FIERA di Sant'Agata de' Goti (Benevento)
- FIERA di Venticano (Avellino)
- CITTA' SPETTACOLO di Benevento
- ITALIA LAVORO S.P.A.
Si evidenzia che gli eventi di orientamento vengono conclusi con l'acquisizione, tramite apposita scheda contatti predisposta dalla
Amministrazione, di contatti degli interessati e per ciascun contatto, previo consenso al trattamento dei dati personali, vengono
trasmesse successive puntuali informative sulla offerta didattica di Ateneo.
Descrizione link: Orientamento in entrata
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere rappresenta uno dei punti di forza dell'Ateneo essendo un'attività di natura istituzionale svolta
sistematicamente per ciascun insegnamento erogato dall'Ateneo, affiancando ai docenti le figure degli E-tutor.
A tal fine si specifica che gli E-tutor si occupano di orientare lo studente in itinere, all'interno dell'organizzazione dei percorsi
didattici, e di garantire l'efficace tenuta del percorso formativo, monitorandone in continuità l'apprendimento individuale e
complessivo. Gli E-tutor si occupano, inoltre, di motivare adeguatamente lo studente e supportarlo al meglio nella fruizione del
percorso formativo da un punto di vista metodologico e contenutistico, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle
attitudini ed alle esigenze dei singoli.
Inoltre, dall'a.a. 2010/2011, nell'ambito del Servizio Orientamento Studenti (S.O.S.), l'Ateneo ha reputato opportuno incrementare
l'orientamento in itinere, con la creazione, accanto al tutorato didattico, di un servizio di E-tutorato orientativo, per accompagnare
gli studenti nell'organizzazione dei percorsi didattici, predisponendo piani di studi individuali, anche al fine di monitorare che il
conseguimento del titolo di studio avvenga nei tempi previsti.
A tale scopo è funzionante una task-force che si propone di aiutare gli studenti nel loro percorso di studi, attraverso una serie di
indicazioni e di informazioni, tenendo conto delle singole esigenze e attitudini, e di illustrare loro le modalità per una migliore
fruizione degli strumenti didattici messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo. Con tale servizio lo studente è
sorretto lungo l'arco della sua carriera universitaria per essere protagonista attivo del suo percorso formativo nel contesto
organizzativo e didattico dell'Ateneo.
L'orientamento in itinere è finalizzato, inoltre, a motivare lo studente ed a garantire l'efficace tenuta del percorso formativo anche
attraverso puntuali incontri didattici, ulteriori rispetto a quelli calendarizzati per l'erogazione della didattica assistita, con i titolari
degli insegnamenti.
Allegato B
Descrizione link: Orientamento in itinere
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Allo stato non sono mai stati espletati periodi di formazione all'estero da parte degli studenti dell'Ateneo. In merito a tirocini presso
enti esterni nazionali i dati sono riferibili all'a.a. 2012/2013.
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
Non si sono attivati finora progetti di mobilità internazionale.
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Nessun Ateneo
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
L'Ateneo svolge un servizio di raccolta, archiviazione e offerta di informazioni attraverso il quale gli studenti, con il supporto dei
docenti delegati all'orientamento in uscita, ottengono le informazioni necessarie per poter promuove la propria formazione verso i
soggetti pubblici e privati presso cui essa è spendibile.
Ai fini occupazionali o comunque allo scopo di consentire un primo approccio dello studente, laureando o laureato, con la realtà
lavorativa del settore, l'Ateneo ha opportunamente provveduto a garantirsi la collaborazione di soggetti esterni interessati ad
ospitare presso le loro strutture tirocinanti e stagisti: imprese, studi professionali, enti pubblici, associazioni. Inoltre, a seguito della
somministrazione di appositi questionari si è potuto sondare non solo l'opinione dei laureandi sulla loro esperienza complessiva in
Ateneo ma, soprattutto, si è potuto monitorare la loro occupazione negli anni successivi alla laurea. Il Nucleo di valutazione di
Ateneo ha utilizzato il questionario predisposto dal CNVSU, apportandovi delle modifiche che, senza stravolgerne i contenuti,
meglio si adattasse alle esigenze e alle peculiarità dell'Università Telematica Giustino Fortunato e in particolare agli studenti
lavoratori. Dall'elaborazione dei risultati acquisiti è emerso, unitamente ad un giudizio complessivo sull'esperienza universitaria
(soddisfazione del corso, dei docenti, dei rapporti con gli studenti , delle strutture di ateneo, dei servizi informatici, biblioteche,
carico didattico) decisamente positivo, che il 41% dei laureati ha speso il titolo conseguito presso l'Ateneo al fine della
progressione della propria carriera lavorativa, il che coerentemente con la tipologia di studente che prevalentemente approccia ai
servizi di Ateneo, rappresenta un netto riscontro positivo (il dato espresso si riferisce al monitoraggio laureandi e laureati fino
all'anno 2012).
Allegato B
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
L'Ateneo ha dato esecuzione ad azioni correttive volte alla riduzione di coloro che pur
costituendo categorie di studenti non riconosciute da rilevazioni ministeriali, rappresentano pur sempre realtà che possono e
devono essere monitorate per migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi di Ateneo.
L'azione correttiva consiste nell'osservazione continua ed attenta degli studenti iscritti che non rinnova l'iscrizione (studenti
dormienti) attraverso la predisposizione di un Progetto di recupero. L'azione di miglioramento intrapresa consiste nel
monitoraggio delle motivazioni e delle cause dello stato di tali studenti attraverso un contatto diretto, ad opera degli E-tutor, che
ne raccolga opinioni sull'Ateneo e sul corso di studi ed, allo stesso tempo, attui misure idonee al recupero, invitando ad un
successivo incontro in Ateneo per capire le eventuali difficoltà incontrate, porvi rimedio prospettando eventuali pianificazioni
differenti da quelle statutarie per affrontare il percorso formativo (ad es.: piani di studi individuali o anche part-time).
QUADRO B6
Opinioni studenti
Si fa presente che per il II sem. dell'a.a. 2011/2012 e I sem. dell'a.a. 2012/2013, le opinioni degli studenti sono state rilevate a
cura del Nucleo di valutazione di Ateneo e comunicate con la rilevazione "Nuclei 2013". A partire dall'a.a. 2013/2014 verranno
attuate le formalità di rilevazione previste a cura del Presidio di Qualità. Preme sottolineare che ciò che emerge dalle opinioni
espresse dalla popolazione studentesca dell'Ateneo è una diffusa soddisfazione circa l'attività di tutoraggio e delle modalità
didattiche di autoapprendimento attraverso la piattaforma e-learning Unifortunato. Infatti, l'ampia maggioranza dei corsi risulta
promossa a pieni voti e l'indicazione di massima che si può trarre dall'analisi dei dati complessivi di Ateneo è che alcune minime
criticità, specificando che il dato è comunque positivo, riguardano: lo stimolo da parte del docente ad interessare gli studenti
verso la disciplina e la chiarezza nell'esposizione degli argomenti da parte dei docenti. Il livello di soddisfazione espresso dagli
studenti è più che soddisfacente per ciascuno degli indicatori del questionario. Particolari punti di forza di un Ateneo telematico
attengono all'importanza dei test di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo didattico e al facile accesso e utilizzo delle
tecnologie messe a disposizione degli studenti. L'incremento del numero di giudizi positivi formulati dagli studenti, rispetto a
quanto rilevato l'anno scorso, anche se è un dato parziale perché riferito solo al I semestre dell'a.a. 2012/2013, dimostra che
sono state accolte le sollecitazioni a operare per il miglioramento di aspetti rilevanti per la qualità dell'attività didattica. Gli organi
di governo dell'Ateneo hanno affiancato alle attività didattiche on-line dei docenti anche le attività didattiche frontali. L'incremento
dei giudizi positivi espressi dagli studenti sulla qualità della didattica, ci dicono che non va certo abbassato il livello di attenzione;
se gli studenti iscritti all'Università Giustino Fortunato manifestano un buon livello di soddisfazione sulla qualità della didattica loro
offerta, non significa che non debbano essere ideate e poste in atto iniziative mirate, non solo a conservare i buoni risultati
raggiunti, ma, anche e soprattutto, a incrementare ulteriormente la qualità della didattica; questa, infatti, nell'ambito della realtà
accademica, non è da considerarsi come qualcosa di immutabile e statico, bensì come una realtà soggetta a continua
trasformazione, bisognosa, pertanto, di costanti adattamenti e aggiustamenti. A maggior chiarimento si allega la Rilevazione
Nuclei 2013 in versione integrale.
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Descrizione Pdf: RELAZIONE OPINIONE STUDENTI 2013
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
Allegato B
L'indagine sul grado di soddisfazione manifestato dai laureati è avvenuta nell'arco temporale dell'anno solare 2012. I questionari
cartacei sono stati somministrati e ritirati in occasione della cerimonia annuale che l'Ateneo organizza per la consegna della
pergamena di laurea tenutasi il 20 dicembre 2012.
Si riportano nel documento allegato i dati relativi ai laureati dell'anno 2009 al 2012.
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Descrizione Pdf: Monitoraggio laureati
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
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Descrizione Pdf: Dati di ingresso, di percorso e di uscita
QUADRO C2
Efficacia Esterna
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: MONITORAGGIO LAUREATI
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
Il Corso di studio non ha ancora attivato un sistema di rilevamento delle opinioni di enti e aziende che hanno ospitato studenti per
i tirocini.
Tuttavia è significativo che le aziende convenzionate continuano a rendersi disponibili ad ospitare gli studenti e i laureandi del
corso di studio.
QUADRO D1
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
Sono Organi dell'Università :
a) Il Consiglio di Amministrazione
Allegato B
b) Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
c) Il Rettore
d) Il Senato Accademico
e) Il Direttore Amministrativo
f) Il Nucleo di Valutazione
g) Il Collegio dei Revisori dei Conti
Costituiscono strutture accademiche e di ricerca:
a) i Consigli di Facoltà
b) i Dipartimenti ed i Centri Interdipartimentali.
c) i Consigli di Corsi di Laurea.
Per le specifiche competenze e funzioni si rimanda allo statuto di Ateneo ed alla Carta dei servizi.
Descrizione link: Organi di Ateneo
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/ateneo/
QUADRO D2
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
Il Gruppo di riesame del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza - classe LMG/01, verifica e valuta gli interventi mirati al
miglioramento della gestione del Corso di studi; verifica e individua gli obiettivi dell'impianto generale del corso di studi con
cadenza pluriennale.
Il Gruppo di riesame del Corso di laurea magistrale LMG/01 dell'Università Telematica Giustino Fortunato, per il periodo 14
febbraio 2013 31 ottobre 2015, risulta così costituito:
Prof. Augusto Fantozzi Rettore, referente Corso di studio e responsabile del riesame
Prof.ssa Paola Rossi - responsabile QA docente del Corso di studi
Dott. Giovanni Tarantino - docente del Corso di studi
Sig. Alfredo D'Alisa - rappresentante degli studenti in carica;
Potrà essere consultata, in qualità di esperta esterna della Qualità, la Dott.ssa Giulia Gaudiello.
QUADRO D3
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
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Descrizione Pdf: Scadenze di attuazione iniziative
QUADRO D4
Riesame annuale
Allegato B
Scheda Informazioni
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Nome del corso
GIURISPRUDENZA
Classe
LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Nome inglese
Master degree in law
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di
laurea
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/
Tasse
http://www.unifortunato.eu/public/allegati/guidadellostudente20122013_1.pdf
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
FANTOZZI Augusto
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
COMITATO ORDINATORE
Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
Incarico didattico
1.
COMELLI
Michele
IUS/14
RD
1
Caratterizzante
1. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
2.
FANTOZZI
Augusto
IUS/12
OD
1
Caratterizzante
1. ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO
DELL'IMPRESA
3.
LA
REGINA
Katia
IUS/16
RU
1
Caratterizzante
1. DIRITTO PROCESSUALE PENALE
4.
RANDO
Giancarlo
IUS/21
RU
1
Caratterizzante
1. DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
5.
SCALA
Angelo
IUS/15
PO
1
Caratterizzante
1. DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Allegato B
requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo!
requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo!
Rappresentanti Studenti
COGNOME
NOME
EMAIL
D'ALISA
ALFREDO
[email protected]
TELEFONO
Gruppo di gestione AQ
COGNOME
NOME
FANTOZZI
AUGUSTO
ROSSI
PAOLA
TARANTINO
GIOVANNI
D'ALISA
ALFREDO
Tutor
COGNOME
NOME
EMAIL
AIEZZA
Floriana
[email protected]
D'ALESSANDRO
Francesca
[email protected]
DEL GAUDIO
Fabiana
[email protected]
GIORDANO
Gabriella
[email protected]
MATARAZZO
Giangiuseppe
[email protected]
NARDONE
Giuseppina
[email protected]
SCARANO
Tiziana
[email protected]
VAINO
Patrizia
[email protected]
ZOTTI
Valentina
[email protected]
Allegato B
Programmazione degli accessi
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999)
No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
No
Titolo Multiplo o Congiunto
Non sono presenti atenei in convenzione
Sedi del Corso
Sede del corso: Viale Raffaele Delcogliano 12 82100 - BENEVENTO
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
Teledidattica
Data di inizio dell'attività didattica
01/10/2012
Utenza sostenibile
250
Altre Informazioni
Codice interno all'ateneo del corso
LMG-01^2006^PDS0-2006^1095
Modalità di svolgimento
in teledidattica
Massimo numero di crediti riconoscibili
DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Date
Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico
13/04/2006
Allegato B
Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico
24/05/2006
Data di approvazione della struttura didattica
Data di approvazione del senato accademico
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
- Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Comunicazioni dell'ateneo al CUN
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Note relative alle attività di base
Note relative alle altre attività
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe
o Note attività affini
Note relative alle attività caratterizzanti
Allegato B
Attività di base
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo da D.M. per l'ambito
Costituzionalistico
IUS/08 Diritto costituzionale
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
18
18
Filosofico-giuridico
IUS/20 Filosofia del diritto
19
15
Privatistico
IUS/01 Diritto privato
26
25
Storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
36
28
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 86:
Totale Attività di Base
99 - 99
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo da D.M. per l'ambito
Amministrativistico
IUS/10 Diritto amministrativo
18
18
Commercialistico
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/06 Diritto della navigazione
18
15
Comparatistico
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/21 Diritto pubblico comparato
9
9
Comunitaristico
IUS/14 Diritto dell'unione europea
9
9
Allegato B
Economico e pubblicistico
IUS/12 Diritto tributario
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-S/01 Statistica
24
15
Internazionalistico
IUS/13 Diritto internazionale
9
9
Laburistico
IUS/07 Diritto del lavoro
16
12
Penalistico
IUS/17 Diritto penale
18
15
Processualcivilistico
IUS/15 Diritto processuale civile
17
14
Processualpenalistico
IUS/16 Diritto processuale penale
17
14
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 130:
Totale Attività Caratterizzanti
155 - 155
attività di sede e altre (solo settori)
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo da D.M. per l'ambito
Attività formative affini o integrative
INF/01 - Informatica
3
-
attività di sede e altre
ambito disciplinare
CFU
Allegato B
A scelta dello studente
10
Per la prova finale
20
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
3
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
10
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Totale Attività di sede e altre
46 - 46
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
300
Range CFU totali del corso
300 - 300
Allegato B
Offerta didattica erogata
coorte
1
2
3
4
2013
2013
2013
2013
CUIN
E21300057
E21300058
E21300059
E21300060
insegnamento
DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO CIVILE
DIRITTO COMMERCIALE
DIRITTO COSTITUZIONALE
settori
insegnamento
docente
settore
docente
ore di
didattica
assistita
IUS/10
Marcello Maria
FRACANZANI
Prof. Ia fascia
Università degli Studi di
UDINE
IUS/09
144
IUS/01
Giovanna CAPILLI
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/01
136
IUS/04
Domenico PALUMBO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/04
144
IUS/08
Docente di
riferimento
Giancarlo RANDO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/21
96
IUS/07
128
5
2013
E21300061
DIRITTO DEL LAVORO
IUS/07
Fabrizio DE FALCO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
6
2013
E21300064
DIRITTO
DELL'INFORMAZIONE E
DELLA COMUNICAZIONE
IUS/08
CARLO NOCERA
Docente a contratto
IUS/14
Docente di
riferimento
Michele COMELLI
Ricercatore a t.d. (art.
24 comma 3-a L.
240/10)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
7
2013
E21300065
DIRITTO DELL'UNIONE
EUROPEA
48
IUS/14
72
IUS/01
40
Giovanna CAPILLI
Ricercatore
8
2013
E21300066
DIRITTO DI FAMIGLIA
IUS/01
Allegato B
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
9
10
11
2013
2013
2013
E21300068
E21300069
E21300070
DIRITTO ECCLESIASTICO
DIRITTO INTERNAZIONALE
DIRITTO PENALE
IUS/11
PAOLO PALUMBO
Docente a contratto
IUS/13
Docente di
riferimento
Michele COMELLI
Ricercatore a t.d. (art.
24 comma 3-a L.
240/10)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/14
72
IUS/17
Elvira DINACCI
Ricercatore
Università degli Studi di
ROMA "La Sapienza"
IUS/17
144
IUS/01
72
40
12
2013
E21300072
DIRITTO PRIVATO
IUS/01
Carlo VENDITTI
Prof. Ia fascia
Seconda Università
degli Studi di NAPOLI
13
2013
E21300073
DIRITTO PRIVATO
COMPARATO
IUS/02
SILVIA DE MARCO
Docente a contratto
IUS/15
Docente di
riferimento
Angelo SCALA
Prof. Ia fascia
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/15
136
IUS/16
Docente di
riferimento
Katia LA REGINA
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/16
136
IUS/21
72
14
15
2013
2013
E21300074
E21300075
DIRITTO PROCESSUALE
CIVILE
DIRITTO PROCESSUALE
PENALE
16
2013
E21300076
DIRITTO PUBBLICO
COMPARATO
IUS/21
Docente di
riferimento
Giancarlo RANDO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
17
2013
E21300078
DIRITTO SANITARIO
IUS/10
FRANCESCO
SANTOCONO
Docente a contratto
Fabrizio DE FALCO
Ricercatore
40
40
Allegato B
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
E21300079
E21300080
E21300084
E21300086
E21300087
E21300092
DIRITTO SINDACALE
DIRITTO TRIBUTARIO
ECONOMIA POLITICA
ELEMENTI DI DIRITTO
TRIBUTARIO
DELL'IMPRESA
ELEMENTI DI
INFORMATICA GIURIDICA
FILOSOFIA DEL DIRITTO
E21300095
GIUSTIZIA TRIBUTARIA
E21300098
INFORMATICA 1
E21300108
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PUBBLICO
E21300110
ISTITUZIONI DI DIRITTO
ROMANO
IUS/07
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/07
40
IUS/12
Paola ROSSI
Prof. IIa fascia
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/12
80
SECS-P/01
Salvatore D'ACUNTO
Prof. IIa fascia
Seconda Università
degli Studi di NAPOLI
SECS-P/01 72
IUS/12
Docente di
riferimento
Augusto FANTOZZI
Professore straord. a
t.d. (art.1 comma 12 L.
230/05)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/12
40
IUS/20
Giovanni TARANTINO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/20
56
IUS/20
Giovanni TARANTINO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/20
96
IUS/12
Mario CARDILLO
Prof. IIa fascia
Università degli Studi di
FOGGIA
IUS/12
40
INF/01
FRANCESCO
CELENTANO
Docente a contratto
IUS/09
Lucio FRANZESE
Prof. IIa fascia
Università degli Studi di
TRIESTE
IUS/20
40
IUS/18
Alessio GUASCO
Ricercatore a t.d. (art.
24 comma 3-a L.
240/10)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/18
72
FILOMENA
24
Allegato B
28
29
30
31
2013
2013
2013
2013
E21300113
LINGUA INGLESE 1
E21300118
STORIA DEL DIRITTO
MEDIEVALE E MODERNO
E21300119
STORIA DEL DIRITTO
ROMANO
E21300120
STORIA DELLA GIUSTIZIA
L-LIN/12
D'ALESSANDRO
Docente a contratto
24
IUS/19
Errico CUOZZO
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa
- NAPOLI
M-STO/01
72
IUS/18
Settimio DI SALVO
Prof. Ia fascia
Università degli Studi di
NAPOLI "Federico II"
IUS/18
72
IUS/19
Errico CUOZZO
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa
- NAPOLI
M-STO/01
72
ore totali
2360
Allegato B
Attività di base
Offerta didattica programmata
settore
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
18
18
18 18
19
19
19 19
26
26
26 26
36
36
36 36
99
99 99
IUS/08 Diritto costituzionale
DIRITTO COSTITUZIONALE (1 anno) - 12 CFU
Costituzionalistico
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (5
anno) - 6 CFU
IUS/20 Filosofia del diritto
ELEMENTI DI INFORMATICA GIURIDICA (3 anno) - 7 CFU
Filosofico-giuridico
FILOSOFIA DEL DIRITTO (1 anno) - 12 CFU
IUS/01 Diritto privato
DIRITTO CIVILE (4 anno) - 17 CFU
Privatistico
DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 9 CFU
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (1 anno) - 9 CFU
STORIA DELLA GIUSTIZIA (5 anno) - 9 CFU
Storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO (1 anno) - 9 CFU
STORIA DEL DIRITTO ROMANO (1 anno) - 9 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 86)
Totale attività di Base
Allegato B
Attività
caratterizzanti
settore
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
18
18
18 18
18
18
18 18
9
9
9 - 9
9
9
9 - 9
24
24
24 24
9
9
9 - 9
16
16
16 16
IUS/10 Diritto amministrativo
Amministrativistico
DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 18 CFU
IUS/04 Diritto commerciale
Commercialistico
DIRITTO COMMERCIALE (2 anno) - 18 CFU
IUS/21 Diritto pubblico comparato
Comparatistico
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (2 anno) - 9 CFU
IUS/14 Diritto dell'unione europea
Comunitaristico
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (4 anno) - 9 CFU
SECS-P/01 Economia politica
ECONOMIA POLITICA (2 anno) - 9 CFU
Economico e
pubblicistico
IUS/12 Diritto tributario
DIRITTO TRIBUTARIO (4 anno) - 10 CFU
ELEMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA (5 anno) - 5
CFU
IUS/13 Diritto internazionale
Internazionalistico
DIRITTO INTERNAZIONALE (5 anno) - 9 CFU
IUS/07 Diritto del lavoro
Laburistico
DIRITTO DEL LAVORO (3 anno) - 16 CFU
Allegato B
IUS/17 Diritto penale
Penalistico
18
18
18 18
17
17
17 17
17
17
17 17
155
155
155
DIRITTO PENALE (2 anno) - 18 CFU
IUS/15 Diritto processuale civile
Processualcivilistico
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (4 anno) - 17 CFU
IUS/16 Diritto processuale penale
Processualpenalistico
DIRITTO PROCESSUALE PENALE (3 anno) - 17 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 130)
Totale attività caratterizzanti
Attività di sede e altre
Attività formative affini o
integrative
CFU
Ins
CFU
Off
CFU
Rad
3
3
3 - 3
3
3 - 3
INF/01 Informatica
INFORMATICA 1 (5 anno) - 3 CFU
Totale attività di sede
Attività di sede e altre
CFU
CFU
Rad
A scelta dello studente
10
10 - 10
Per la prova finale
20
20 - 20
Per la conoscenza di almeno una lingua
straniera
3
3 - 3
10
10 - 10
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5,
lettera c)
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Totale Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli
Allegato B
46
di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione
interdisciplinare
CFU totali per il conseguimento del titolo
300
CFU totali inseriti
300
300 - 300
46 - 46
Allegato C
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Classe
L-14 - Scienze dei servizi giuridici
Nome del corso
Operatore giuridico d'impresa adeguamento di: Corso di laurea in
Operatore giuridico d'impresa (1003670)
Nome inglese
Business legal expert
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Codice interno all'ateneo del corso
OPE-03^2010^PDS0-2010^1095
trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1
OPERATORE GIURIDICO D'IMPRESA (BENEVENTO cod
72400)
Il corso é
Data di approvazione della struttura didattica
12/01/2010
Data di approvazione del senato accademico
29/01/2010
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
27/01/2010
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale
della produzione, servizi, professioni
15/01/2010 -
Modalità di svolgimento
in teledidattica
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
www.unifortunato.eu
Facoltà di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Massimo numero di crediti riconoscibili
60 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011
Numero del gruppo di affinità
1
Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-14 Scienze dei servizi giuridici
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica e la capacità di applicare la normativa ad essi pertinenti, in particolare negli ambiti
storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonchè in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario;
- saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di
informazioni generali, nonché possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle imprese, nel terzo settore e nelle
organizzazioni internazionali, per le quali sia necessario una specifica preparazione giuridica, con profili diesemplificativamente - operatore giudiziario, operatore giuridico
d'impresa, operatore giuridico-informatico, nonchè di consulenza del lavoro.
Tra l'altro, ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea:
- assicurano mediante appositi insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, l'acquisizione di adeguate conoscenze e consapevolezza:
a. dell'informatica giuridica
b. del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera
I corsi di laurea curano l'acquisizione delle capacità necessarie per la corrispondente specifica formazione professionale, con particolare riferimento all'attivazione di tirocini
formativi per l'acquisizione di esperienze professionali.
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270
(DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)
La riprogettazione del corso di laurea in Operatore giuridico di impresa si rende necessaria in conseguenza delle modifiche apportate dal DM n.270/04, in particolare, a
seguito dell'approvazione dei DDMM attuativi aventi ad oggetto la definizione delle nuove classi dei corsi di laurea e successivi DM n.386/07 e DM n.544/07 sulle linee
guida per la istituzione e la attivazione e definizione dei requisiti dei corsi di laurea e di laurea magistrale. Il corso di laurea in Operatore giuridico di impresa già istituito
nella ex classe 2 viene trasformato in corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa nella classe L-14 Scienze dei servizi giuridici. In particolare, sia la riflessione sulla
precedente esperienza didattica, sia il confronto avuto nell'ambito degli incontri con i principali referenti sul territorio in rappresentanza delle organizzazioni rappresentative
a livello locale della produzione, servizi, professioni, hanno confermato la individuazione della figura professionale di Operatore Giuridico di Impresa. Sono stati conservati
i tratti positivi della esperienza formativa svolta nellambito del vecchio ordinamento, inserendo coerentemente le modifiche imposte dalla necessità di adeguamento alle
nuove tabelle (in particolare in relazione agli ambiti filosofico-giuridico e delle discipline giuridiche di impresa e settoriali, quest'ultimo indirizzato anche alla acquisizione
di conoscenze e metodologie dell'informatica giuridica); il peso in CFU nell'ambito dei singoli settori è stato reso coerente all'obiettivo di contenimento del numero max di
esami (non superiore a 20, più 2 idoneità negli ambiti linguistico e dell'informatica).
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Il Nucleo, analizzata la scheda illustrativa del Corso in Operatore giuridico d'impresa, rileva che nella fase di progettazione la Facoltà ha tenuto conto dei seguenti elementi:
a)individuazione delle esigenze formative ed aspettative delle parti interessate attraverso consultazioni dirette;
b)definizione delle prospettive (figure professionali e prosecuzione degli studi)coerenti con le esigenze formative;
c)definizione degli obiettivi di apprendimento congruenti con gli obiettivi generali con riferimento al sistema dei descrittori adottato in sede europea;
d)significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti e punti di forza della proposta rispetto all'esistente;
e)analisi e previsioni di occupabilità;
f)analisi del contesto culturale;
g)definizione delle politiche di accesso.
Il Nucleo prende atto che la Facoltà ha proceduto alla trasformazione del Corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa Classe 2 nel corrispondente corso della Classe
Allegato C
L-14, conservando i tratti positivi dell'esperienza formativa ed inserendo le modifiche imposte dalla necessità di adeguamento alle nuove tabelle.
In conclusione il Nucleo rileva che la proposta risulta adeguata e compatibile con le risorse di docenze disponibili, con i concorsi in svolgimento e con le strutture destinate
dall'Ateneo al riguardo.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il giorno 15.01.2010 si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei seguenti enti ed organizzazioni:
- Comune di Benevento;
- Camera di Commercio di Benevento;
- Confartigianato di Benevento;
- Ordine dei Consulenti del Lavoro di Benevento;
ed i responsabili delle strutture didattiche dell'Università Telematica "Giustino Fortunato". All'esame dei presenti è stato sottoposto l'ordinamento didattico del Corso di
Laurea in Operatore Giuridico di Impresa, afferente alla Facoltà di Giurisprudenza, che si intende trasformare ai sensi del D.M. n. 270/04. I parerei espressi dai
rappresentanti sul progetto didattico presentato sono stati positivi. In particolare, dal dibattito, è risultato un interesse all'offerta formativa che l'Ateneo intende trasformare,
da parte delle diverse realtà istituzionali, economiche, produttive e sociali presenti. Altro elemento di particolare rilevanza, che è emerso dall'incontro, è la disponibilità delle
diverse organizzazioni a mantenere un rapporto strutturato con l'Ateneo nell'ambito dello svolgimento delle sue attività didattiche, al fine di fornire agli studenti e ai neo
laureati la possibilità di migliorare e completare i propri percorsi formativi con tirocini e stages. Gli intervenuti, altresì, hanno preso atto della adeguata professionalità che
viene acquisita attravverso il percorso formativo costruito nel corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa ed il forte potenziale di spendibilità della figura professionale
ad esso correlata.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
I laureati del Corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa devono conseguire i seguenti obiettivi formativi:
a)possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica, in particolare negli ambiti privatistico, pubblicistico, penalistico e internazionalistico, nonché in
ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario. A tal fine, negli ambiti storico-giuridico, privatistico, filosofico-giuridico, pubblicistico, comunitario e
processuale sono attivati insegnamenti con un numero di cfu coerente ad una formazione delle conoscenze normative e delle logiche disciplinari specifiche adeguate ad un
operatore giuridico di impresa; cui si aggiungono le competenze fondamentali in ambito economico e aziendale e della sociologia economica e del lavoro che permettono un
proficuo diretto inserimento in ambito aziendale o, comunque, una soddisfacente capacità di relazionarsi adeguatamente a strutture aziendali (in ambito privato o pubblico).
Nell'ambito dei settori affini e integrativi, si è scelto di dare specifica attenzione alle principali variabili di contesto in cui l'Operatore giuridico d'impresa si trova ad operare,
differenziando la scelta dei settori sì da consentire all'operatore giuridico di muoversi nell'ambito di imprese private (all'interno o fornendo servizi alle stesse); aziende o enti
pubblici o fornendo servizi agli stessi; nell'ambito delle attività di scambi e relazioni internazionali delle imprese;
b) saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
c) possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, anche con strumenti e metodi informatici e telematici.
Le prove di idoneità attestano la conoscenza del linguaggio giuridico adeguato allo scambio di informazioni generali e riferite al contesto specifico nel quale agisce
l'operatore, nonché le conoscenze informatiche adeguate al contesto.
Il percorso formativo potrà eventualmente comprendere un adeguato periodo di tirocinio professionale e l'acquisizione di abilità relazionali e di contesto riferite alla analisi
di genere ed alle pari opportunità.
L'obiettivo è dunque quello di fornire una preparazione multidisciplinare nonché di assicurare, da subito, un livello culturale adeguato a consentire al laureato l'esercizio di
molteplici funzioni giuridico-amministrative, giuridico-economiche e legali, sia nel mondo delle imprese e delle organizzazioni private, sia nel sistema delle amministrazioni
pubbliche.
La quota di impegno orario riservato allo studente per lo studio individuale è determinata in misura non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione di temi, concetti e nozioni giuridiche proprie di un operatore di diritto che svolga la propria attività nel
settore giuridico - amministrativo, sia nell'esercizio dell'attività professionale che nell'ambito delle amministrazioni o delle attività di impresa. Il livello di conoscenza
raggiunto dai laureati deve, in ogni caso, consentire agli stessi, anche attraverso la consultazione di libri di testo avanzati e riviste specializzate, la comprensione di temi di
avanguardia e di specialità dell'ambito giuridico. Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle
caratteristiche del corso
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono essere in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per analizzare, descrivere, trattare questioni giuridiche nell'ambito di aziende
private, aziende ed enti pubblici (aggiornamento sulle normative di settore, gestione contratti, gestione del personale, obblighi tributari ecc.). I laureati devono, in tale
ambito, essere in grado di ideare e sostenere argomentazioni giuridiche, di predisporre documenti giuridici e di gestire data-base. I risultati di apprendimento attesi verranno
periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti,
studenti e rappresentanti di realtà professionali.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati giuridici, maturando una propria autonomia di giudizio che deve loro consentire di comprendere ed
interpretare le fonti, la legislazione, la prassi, le regole deontologiche e qualsiasi altro materiale giuridico. Essi devono, in particolare, maturare una propria capacità di
raccolta, elaborazione ed interpretazione della giurisprudenza e degli indirizzi esegetici della dottrina. Anche nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento
attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono possedere capacità comunicative che consentano loro di rapportarsi con adeguatezza, professionalità e competenza tanto ad un pubblico indifferenziato
quanto ad interlocutori specialisti nel campo del diritto o in settori collegati. La specificità garantita dalla possibilità di caratterizzare la formazione a contesti differenti
(d'impresa, pubblico, internazionale) consente di conseguire abilità comunicative adattate ai diversi settori del mondo del diritto. Le abilità comunicative sono potenziate
dalla conoscenza di una lingua straniera e dalla capacità di rapportarsi al mondo esterno anche tramite la tecnologia informatica e telematica. I risultati di apprendimento
attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli
studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare
possibili soluzioni.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati devono maturare adeguate capacità che consentano loro di sviluppare l'attitudine a proseguire gli studi in funzione del conseguimento di obiettivi di
specializzazione. Lo sviluppo della capacità di apprendimento presuppone l'acquisizione di una specifica competenza nella consultazione, con elevato grado di autonomia, di
materiale legislativo, bibliografico, dottrinale e giurisprudenziale. Le capacità di apprendimento acquisite assicurano: la necessaria capacità di aggiornamento permanente
della propria professionalità, anche attraverso corsi di formazione ovvero master specifici (life-long learning); la possibilità di accesso a laurea di secondo livello; non
Allegato C
escludono l'eventuale prosecuzione degli studi giuridici indirizzati alle professioni legali, ottenibile mediante il riconoscimento dei cfu conseguiti con la laurea triennale nei
settori corrispondenti nell'ambito della Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - LMG/01. I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno
periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisito d'accesso è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale, tali da consentire l'accostamento al lessico disciplinare specifico
(in particolare giuridico) e lo sviluppo di competenze logico-argomentative in ambito giuridico.
La preparazione iniziale sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea, che stabilirà anche le modalità per colmare entro il primo anno
di corso gli eventuali debiti formativi derivanti da carenze nelle conoscenze linguistiche, storiche e di cultura generale sopra specificate.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La prova finale consiste in una discussione dinanzi alla commissione di esame di un elaborato scritto che contenga lo svolgimento dell'argomento studiato e indicazione delle
fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali consultate.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Le figure professionali di riferimento per il corso di laurea sono rispettivamente Esperto legale in imprese ed enti pubblici (Cod. 2.5.2.2) e Specialisti di problemi del
personale e dell'organizzazione del lavoro (Cod. 2.5.1.3). La figura di Esperto legale in imprese ed enti pubblici affronta gli aspetti legali propri delle attività di
organizzazioni, imprese o della stessa Amministrazione Pubblica,attraverso attività di gestione, studio, predisposizione di documenti, contratti e altri atti.
L'esercizio della professione di Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Consulente del lavoro) è regolato dalla legge e prevede l'iscrizione ad
apposito albo. Il laureato, oltre alla specifica attività professionale, può esercitare la propria attività presso gli uffici preposti alla gestione delle risorse umane nelle imprese.
Più in generale il corso prepara, a titolo esemplificativo e senza pretese di completezza nell'elencazione, ad esercitare le seguenti ulteriori attività professionali ad un livello
universitario di specializzazione: Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali; Agenti assicurativi; Operatori giuridico-informatici.
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di
almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Attività di base
CFU
ambito disciplinare
settore
storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
minimo
da D.M.
per
l'ambito
min
max
14
14
12
filosofico-giuridico
IUS/20 Filosofia del diritto
9
9
9
privatistico
IUS/01 Diritto privato
15
15
9
costituzionalistico
IUS/08 Diritto costituzionale
9
9
9
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 39:
Totale Attività di Base
47
47 - 47
Allegato C
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
economico e pubblicistico
minimo
da D.M.
per
l'ambito
min
max
IUS/12 Diritto tributario
SECS-P/01 Economia politica
16
16
9
giurisprudenza
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/14 Diritto dell'unione europea
IUS/17 Diritto penale
44
44
21
Discipline giuridiche d'impresa e settoriali
INF/01 Informatica
IUS/16 Diritto processuale penale
IUS/21 Diritto pubblico comparato
21
21
21
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 51:
81
81 - 81
Totale Attività Caratterizzanti
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
settore
Attività formative affini o integrative
SECS-P/07 - Economia aziendale
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
min
max
18
18
minimo
da D.M.
per
l'ambito
18
18 - 18
Totale Attività Affini
Altre attività
CFU
min
ambito disciplinare
A scelta dello studente
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera
c)
12
12
Per la prova finale
7
7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
5
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
CFU
max
5
-
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
-
Abilità informatiche e telematiche
-
-
Tirocini formativi e di orientamento
-
-
10
10
-
-
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
Totale Altre Attività
34 - 34
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
Range CFU totali del corso
180
180 - 180
Allegato C
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini
(SECS-P/07 SPS/09 )
- Il settore SECS-P/07, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito disciplinare economico e pubblicistico delle attività formative caratterizzanti la classe, viene inserito
tra le attività formative affini ed integrative al fine di individuare un profilo economico-gestionale volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area
giuridico-privatistica.
- Il settore SPS/09, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito delle discipline giuridiche d'impresa e settoriali della attività formative caratterizzanti la classe, viene
collocato tra le attività affini e integrative al fine di individuare un profilo giuridico-sociale volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area
giuridico-pubblicistica.
Note relative alle altre attività
Note relative alle attività di base
Note relative alle attività caratterizzanti
RAD chiuso il 21/05/2010
Allegato D
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Nome del corso
Operatore giuridico d'impresa(IdSua:1508128)
Classe
L-14 - Scienze dei servizi giuridici
Nome inglese
Business legal expert
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www.unifortunato.eu
Tasse
http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
TARANTINO Giovanni
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
COMITATO ORDINATORE
Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
1.
CAPILLI
Giovanna
IUS/01
RU
1
Base
2.
GUASCO
Alessio
IUS/18
RD
1
Base
3.
TARANTINO
Giovanni
IUS/20
RU
1
Base
Rappresentanti Studenti
Rappresentanti degli studenti non indicati
Gruppo di gestione AQ
AUGUSTO FANTOZZI
PAOLA ROSSI
KATIA LA REGINA
VERDIANA DE RITA
Eliana MANCINELLI
Giangiuseppe MATARAZZO
Andrea PASTORE
Eva Rosa DANZINI
Valentina ZOTTI
Katia LA REGINA
Allegato D
Gabriella GIORDANO
Luciana CIRIELLO
Fiorella GRASSO
Fiorella TITOLO
Nicola D'AGOSTINO
D'alessandro MARCELLA
Patrizia VAINO
Giancarlo RANDO
Giovanna CAPILLI
Tiziana SCARANO
Floriana AIEZZA
Giuseppina NARDONE
Maria CARBONE
Fabiana DEL GAUDIO
Fabrizio DE FALCO
Francesca D'ALESSANDRO
Domenico PALUMBO
Maria POMPO'
Giovanni TARANTINO
Tutor
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea in Operatore giuridico d'impresa indirizzo giuridico ed indirizzo economico mira a far conseguire: il possesso di
una solida preparazione culturale, giuridica ed economica di base; conoscenza di particolari settori dell'ordinamento e capacità di
applicare la normativa ad essi pertinenti; conoscenza del registro linguistico generale e specifico di competenza di almeno una
lingua dell'UE oltre a quella italiana; competenze nella comunicazione e gestione dell'informazione, in particolare nell'ambito
giuridico, anche con strumenti e metodi informatici e telematici.
La laurea triennale in Operatore giuridico di impresa forma operatori di amministrazioni, imprese e organizzazioni pubbliche e
private, con specifica preparazione giuridica, unita a conoscenze nei settori economico, organizzativo-gestionale ed informatico.
Particolare rilevanza viene data all'uso dell'informatica anche in campo giuridico e all'acquisizione di termini legali della lingua
inglese. Il profilo culturale e professionale sopra indicato si inserisce a pieno titolo nell'ambito degli obiettivi formativi qualificanti la
classe L 14 Scienze dei servizi giuridici, come definiti dal testo ministeriale.
Le modalità didattiche dell'e.learning contribuiscono all'acquisizione delle competenze necessarie all'inserimento del laureato
triennale nel mondo del lavoro oltre a stage, tirocini formativi ed esercitazioni.
Il corso di studio si propone di fornire una preparazione specifica in alcuni ambiti professionali rilevanti attraverso la previsione di
due indirizzi: indirizzo Giuridico ed indirizzo Economico aziendale.
Grazie all'individuazione dei relativi indirizzi mediante l'indicazione di piani di studio opportunamente personalizzati, è possibile
formare figure professionali diversamente qualificate (giuristi di pubbliche amministrazioni, consulenti di impresa, consulenti del
lavoro, operatori giuridici del terzo settore, operatori giudiziari, operatori giuridici dei servizi bancari, finanziari e assicurativi).
Descrizione link:
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/manifesto-degli-studi/
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/manifesto-degli-studi/
QUADRO A1
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni
Allegato D
Il giorno 15.01.2010 si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei seguenti enti ed organizzazioni:
- Comune di Benevento;
- Camera di Commercio di Benevento;
- Confartigianato di Benevento;
- Ordine dei Consulenti del Lavoro di Benevento;
ed i responsabili delle strutture didattiche dell'Università Telematica "Giustino Fortunato". All'esame dei presenti è stato
sottoposto l'ordinamento didattico del Corso di Laurea in Operatore Giuridico di Impresa, afferente alla Facoltà di Giurisprudenza,
che si intende trasformare ai sensi del D.M. n. 270/04. I parerei espressi dai rappresentanti sul progetto didattico presentato sono
stati positivi. In particolare, dal dibattito, è risultato un interesse all'offerta formativa che l'Ateneo intende trasformare, da parte
delle diverse realtà istituzionali, economiche, produttive e sociali presenti. Altro elemento di particolare rilevanza, che è emerso
dall'incontro, è la disponibilità delle diverse organizzazioni a mantenere un rapporto strutturato con l'Ateneo nell'ambito dello
svolgimento delle sue attività didattiche, al fine di fornire agli studenti e ai neo laureati la possibilità di migliorare e completare i
propri percorsi formativi con tirocini e stages. Gli intervenuti, altresì, hanno preso atto della adeguata professionalità che viene
acquisita attravverso il percorso formativo costruito nel corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa ed il forte potenziale di
spendibilità della figura professionale ad esso correlata.
QUADRO A2.a
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Esperti legali in imprese o enti pubblici
funzione in un contesto di lavoro:
Le figure professionali di riferimento per il corso di laurea sono rispettivamente Esperto legale in imprese ed enti pubblici
(Cod. 2.5.2.2) e Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Cod. 2.5.1.3). La figura di Esperto
legale in imprese ed enti pubblici affronta gli aspetti legali propri delle attività di organizzazioni, imprese o della stessa
Amministrazione Pubblica,attraverso attività di gestione, studio, predisposizione di documenti, contratti e altri atti.
L'esercizio della professione di Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro (Consulente del lavoro) è
regolato dalla legge e prevede l'iscrizione ad apposito albo. Il laureato, oltre alla specifica attività professionale, può esercitare
la propria attività presso gli uffici preposti alla gestione delle risorse umane nelle imprese.
Più in generale il corso prepara, a titolo esemplificativo e senza pretese di completezza nell'elencazione, ad esercitare le
seguenti ulteriori attività professionali ad un livello universitario di specializzazione: Segretari amministrativi e tecnici degli
affari generali; Agenti assicurativi; Operatori giuridico-informatici.
competenze associate alla funzione:
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1
sbocchi professionali:
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle
amministrazioni, nelle imprese, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali, per le quali sia necessario una specifica
preparazione giuridica.
QUADRO A2.b
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Allegato D
1. Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
2. Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
3. Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
4. Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
5. Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)
QUADRO A3
Requisiti di ammissione
Requisito d'accesso è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto
idoneo.
Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale, tali da consentire
l'accostamento al lessico disciplinare specifico (in particolare giuridico) e lo sviluppo di competenze logico-argomentative in
ambito giuridico.
La preparazione iniziale sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea, che stabilirà anche
le modalità per colmare entro il primo anno di corso gli eventuali debiti formativi derivanti da carenze nelle conoscenze
linguistiche, storiche e di cultura generale sopra specificate.
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
I laureati del Corso di laurea in Operatore Giuridico di Impresa devono conseguire i seguenti obiettivi formativi:
a)possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica, in particolare negli ambiti privatistico, pubblicistico,
penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario. A tal fine, negli ambiti
storico-giuridico, privatistico, filosofico-giuridico, pubblicistico, comunitario e processuale sono attivati insegnamenti con un
numero di cfu coerente ad una formazione delle conoscenze normative e delle logiche disciplinari specifiche adeguate ad un
operatore giuridico di impresa; cui si aggiungono le competenze fondamentali in ambito economico e aziendale e della sociologia
economica e del lavoro che permettono un proficuo diretto inserimento in ambito aziendale o, comunque, una soddisfacente
capacità di relazionarsi adeguatamente a strutture aziendali (in ambito privato o pubblico). Nell'ambito dei settori affini e
integrativi, si è scelto di dare specifica attenzione alle principali variabili di contesto in cui l'Operatore giuridico d'impresa si trova
ad operare, differenziando la scelta dei settori sì da consentire all'operatore giuridico di muoversi nell'ambito di imprese private
(all'interno o fornendo servizi alle stesse); aziende o enti pubblici o fornendo servizi agli stessi; nell'ambito delle attività di scambi
e relazioni internazionali delle imprese;
b) saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
c) possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, anche con strumenti e metodi
informatici e telematici.
Le prove di idoneità attestano la conoscenza del linguaggio giuridico adeguato allo scambio di informazioni generali e riferite al
contesto specifico nel quale agisce l'operatore, nonché le conoscenze informatiche adeguate al contesto.
Il percorso formativo potrà eventualmente comprendere un adeguato periodo di tirocinio professionale e l'acquisizione di abilità
relazionali e di contesto riferite alla analisi di genere ed alle pari opportunità.
L'obiettivo è dunque quello di fornire una preparazione multidisciplinare nonché di assicurare, da subito, un livello culturale
adeguato a consentire al laureato l'esercizio di molteplici funzioni giuridico-amministrative, giuridico-economiche e legali, sia nel
mondo delle imprese e delle organizzazioni private, sia nel sistema delle amministrazioni pubbliche.
La quota di impegno orario riservato allo studente per lo studio individuale è determinata in misura non inferiore al 65%
dell'impegno orario complessivo.
Allegato D
Descrizione link: Regolamento Corso di laurea in Operatore Giuridico d'impresa
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/public/allegati/regolamento_ssgunifortunato.pdf
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Metodologia e-learning
QUADRO A4.b
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Capacita di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Conoscenza e comprensione
I laureati devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione di temi, concetti e nozioni giuridiche proprie di un
operatore di diritto che svolga la propria attività nel settore giuridico - amministrativo, sia nell'esercizio dell'attività
professionale che nell'ambito delle amministrazioni o delle attività di impresa. Il livello di conoscenza raggiunto dai laureati
deve, in ogni caso, consentire agli stessi, anche attraverso la consultazione di libri di testo avanzati e riviste specializzate, la
comprensione di temi di avanguardia e di specialità dell'ambito giuridico. Il grado di apprendimento è valutato con esami di
profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle caratteristiche del corso
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati devono essere in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione per analizzare, descrivere,
trattare questioni giuridiche nell'ambito di aziende private, aziende ed enti pubblici (aggiornamento sulle normative di settore,
gestione contratti, gestione del personale, obblighi tributari ecc.). I laureati devono, in tale ambito, essere in grado di ideare e
sostenere argomentazioni giuridiche, di predisporre documenti giuridici e di gestire data-base. I risultati di apprendimento
attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di contestualizzare le proprie
conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
CONTABILITA' E BILANCIO url
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI url
DIRITTO DELL'IMPRESA url
DIRITTO DI FAMIGLIA url
DIRITTO PENALE FALLIMENTARE url
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO url
DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA url
DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA url
ECONOMIA POLITICA url
ELEMENTI DI REVISIONE AZIENDALE url
ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO url
ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO url
ELEMENTI DI STRATEGIA D'IMPRESA url
FONDAMENTI DI DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA url
INFORMATICA url
ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO url
ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE url
ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE url
ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO url
ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE url
Allegato D
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO url
ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE url
ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE url
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url
ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO url
LINGUA INGLESE url
POLITICA ECONOMICA url
REVISIONE AZIENDALE url
STATISTICA ECONOMICA url
STRATEGIA D'IMPRESA url
QUADRO A4.c
Autonomia di
giudizio
Abilità
comunicative
Capacità di
apprendimento
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati giuridici, maturando una
propria autonomia di giudizio che deve loro consentire di comprendere ed interpretare le fonti, la
legislazione, la prassi, le regole deontologiche e qualsiasi altro materiale giuridico. Essi devono, in
particolare, maturare una propria capacità di raccolta, elaborazione ed interpretazione della
giurisprudenza e degli indirizzi esegetici della dottrina. Anche nel caso dell'autonomia di giudizio, i
risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di
verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali.
I laureati devono possedere capacità comunicative che consentano loro di rapportarsi con
adeguatezza, professionalità e competenza tanto ad un pubblico indifferenziato quanto ad
interlocutori specialisti nel campo del diritto o in settori collegati. La specificità garantita dalla
possibilità di caratterizzare la formazione a contesti differenti (d'impresa, pubblico, internazionale)
consente di conseguire abilità comunicative adattate ai diversi settori del mondo del diritto. Le abilità
comunicative sono potenziate dalla conoscenza di una lingua straniera e dalla capacità di rapportarsi
al mondo esterno anche tramite la tecnologia informatica e telematica. I risultati di apprendimento
attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità
tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il
proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare
problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare possibili soluzioni.
I laureati devono maturare adeguate capacità che consentano loro di sviluppare l'attitudine a
proseguire gli studi in funzione del conseguimento di obiettivi di specializzazione. Lo sviluppo della
capacità di apprendimento presuppone l'acquisizione di una specifica competenza nella
consultazione, con elevato grado di autonomia, di materiale legislativo, bibliografico, dottrinale e
giurisprudenziale. Le capacità di apprendimento acquisite assicurano: la necessaria capacità di
aggiornamento permanente della propria professionalità, anche attraverso corsi di formazione ovvero
master specifici (life-long learning); la possibilità di accesso a laurea di secondo livello; non
escludono l'eventuale prosecuzione degli studi giuridici indirizzati alle professioni legali, ottenibile
mediante il riconoscimento dei cfu conseguiti con la laurea triennale nei settori corrispondenti
nell'ambito della Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - LMG/01. I risultati attesi in
termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità
tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste.
Allegato D
QUADRO A5
Prova finale
La prova finale consiste in una discussione dinanzi alla commissione di esame di un elaborato scritto che contenga lo
svolgimento dell'argomento studiato e indicazione delle fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali consultate.
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Piano di studi OPE L-14 a.a. 13/14
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle
caratteristiche del corso;
I risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di
contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali.
Nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità
tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali.
I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità
tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno
chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare
possibili soluzioni.
I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di
verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Capacità di apprendimento da accertare
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/calendario-lezioni/
Allegato D
QUADRO B2.b
Calendario degli esami di profitto
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/esami/
QUADRO B2.c
Calendario sessioni della Prova finale
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-in-operatore-giuridico-di-impresa-14/calendario-esami-di-laurea/
QUADRO B3
Docenti titolari di insegnamento
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
N.
Settori
Anno
di
corso
Insegnamento
Cognome Nome
1.
SECS-P/07
Anno di
corso 1
ECONOMIA AZIENDALE link
2.
SECS-P/08
Anno di
corso 1
3.
SECS-P/01
4.
Ruolo
Crediti
Ore
MAFROLLA
ELISABETTA
9
72
ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE link
NIGRO CLAUDIO
6
48
Anno di
corso 1
ECONOMIA POLITICA link
POMPÃ MARIA
9
72
IUS/19
Anno di
corso 1
ELEMENTI DI STORIA DEL
DIRITTO MEDIEVALE E
MODERNO link
CUOZZO ERRICO
7
56
5.
IUS/18
Anno di
corso 1
ELEMENTI DI STORIA DEL
DIRITTO ROMANO link
GUASCO ALESSIO
7
56
6.
INF/01
Anno di
corso 1
INFORMATICA link
CELENTANO
FRANCESCO
5
40
7.
IUS/20
Anno di
corso 1
INFORMATICA GIURIDICA link
TARANTINO
GIOVANNI
RU
9
72
8.
IUS/08
Anno di
corso 1
ISTITUZIONI DI DIRITTO
COSTITUZIONALE link
RANDO
GIANCARLO
RU
9
72
9.
IUS/01
Anno di
corso 1
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
link
VENDITTI CARLO
8
64
RU
RD
Docente di
riferimento
per corso
Allegato D
10.
L-LIN/12
Anno di
corso 1
LINGUA INGLESE link
D'ALESSANDRO
FILOMENA
5
40
11.
SECS-P/07
Anno di
corso 2
CONTABILITA' E BILANCIO link
TORCHETTI
ALBERTO
9
72
12.
IUS/01
Anno di
corso 2
DIRITTO DI FAMIGLIA link
CAPILLI
GIOVANNA
RU
5
40
13.
IUS/21
Anno di
corso 2
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
link
RANDO
GIANCARLO
RU
9
72
14.
IUS/12
Anno di
corso 2
DIRITTO TRIBUTARIO
DELL'IMPRESA link
FANTOZZI
AUGUSTO
OD
7
40
15.
SECS-P/07
Anno di
corso 2
ECONOMIA AZIENDALE link
MAFROLLA
ELISABETTA
9
72
16.
SECS-P/07
Anno di
corso 2
ELEMENTI DI REVISIONE
AZIENDALE link
TRON ALBERTO
5
40
17.
IUS/20
Anno di
corso 2
INFORMATICA GIURIDICA link
TARANTINO
GIOVANNI
RU
9
72
18.
IUS/07
Anno di
corso 2
ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL
LAVORO link
DE FALCO
FABRIZIO
RU
12
96
19.
IUS/09
Anno di
corso 2
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PUBBLICO link
FRANZESE LUCIO
5
40
20.
IUS/12
Anno di
corso 2
ISTITUZIONI DI DIRITTO
TRIBUTARIO link
ROSSI PAOLA
PA
7
56
21.
SECS-P/02
Anno di
corso 2
POLITICA ECONOMICA link
POMPÃ MARIA
RU
5
40
22.
SECS-P/07
Anno di
corso 2
REVISIONE AZIENDALE link
TRON ALBERTO
6
48
23.
SECS-S/03
Anno di
corso 2
STATISTICA ECONOMICA link
RUSSO MASSIMO
5
40
24.
SECS-P/08
Anno di
corso 2
STRATEGIA D'IMPRESA link
CORTESE FLORA
8
64
25.
IUS/04
Anno di
corso 3
DIRITTO DELL'IMPRESA link
PALUMBO
DOMENICO
7
40
26.
IUS/01
Anno di
corso 3
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E
DEI CONTRATTI link
DE MARCO SILVIA
7
56
27.
IUS/17
Anno di
corso 3
DIRITTO PENALE FALLIMENTARE
link
ZENO MASSIMO
OD
9
72
28.
IUS/12
Anno di
corso 3
DIRITTO TRIBUTARIO
DELL'IMPRESA link
FANTOZZI
AUGUSTO
OD
7
40
29.
SECS-P/08
Anno di
corso 3
ELEMENTI DI STRATEGIA
D'IMPRESA link
CORTESE FLORA
7
56
30.
IUS/14
Anno di
corso 3
FONDAMENTI DI DIRITTO
DELL'UNIONE EUROPEA link
COMELLI
MICHELE
7
40
RU
RD
Allegato D
31.
IUS/10
Anno di
corso 3
ISTITUZIONI DI DIRITTO
AMMINISTRATIVO link
FRACANZANI
MARCELLO
MARIA
32.
IUS/04
Anno di
corso 3
ISTITUZIONI DI DIRITTO
COMMERCIALE link
PALUMBO
DOMENICO
33.
IUS/17
Anno di
corso 3
ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE link
DINACCI ELVIRA
34.
IUS/15
Anno di
corso 3
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PROCESSUALE CIVILE link
SCALA ANGELO
35.
IUS/16
Anno di
corso 3
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PROCESSUALE PENALE link
36.
IUS/16
Anno di
corso 3
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PROCESSUALE PENALE link
QUADRO B4
Aule
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Sale Studio
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Biblioteche
12
96
11
88
9
72
PO
7
56
LA REGINA KATIA
RU
7
56
LA REGINA KATIA
RU
7
56
RU
Allegato D
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
Il progetto di Orientamento in entrata viene realizzato nell'ambito del progetto di Ateneo ORIENT@MENTE. Il progetto è rivolto
agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori che, a seguito di richieste degli istituti scolastici, attraverso i
propri docenti referenti per l'orientamento o su iniziativa dello stesso Ateneo, vengono opportunamente informati dell'offerta
formativa e delle caratteristiche informatiche, illustrate dalla presentazione della piattaforma e-learning.
Inoltre, l'attività di orientamento è finalizzata a divulgare le informazioni relative all'offerta didattica di Ateneo e relativi sbocchi
occupazionali con particolare riferimento alle opportunità ed i vantaggi che può offrire l'Ateneo telematico.
In base all'interesse e alle esigenze delle singole scuole richiedenti, sono state organizzate presentazioni di carattere generale
relative ai percorsi dei corsi di studio offerti nelle Province di seguito indicate:
- Provincia di Avellino;
- Provincia di Benevento;
- Provincia di Caserta;
- Provincia di Napoli;
- Provincia di Salerno.
L'Ateneo ha, inoltre, partecipato e partecipa costantemente con la presenza di propri docenti, personale tecnico-amministrativo e
studenti dell'Ateneo, ai seguenti eventi di orientamento su scala nazionale:
- ORIENTASUD, presso la Città della scienza di Napoli;
- FIERA DEL LEVANTE di Bari;
- SALONE ORIENTASICILIA di Palermo
- SALONE CAMPUS ORIENTAMENTO di Roma
- NETWORK Formazione Universitaria in Orientamento presso l'Università del Foro Italico di Roma
- ISFOL Aree politiche per l'orientamento di Roma
- FIERA di Sant'Agata de' Goti (Benevento)
- FIERA di Venticano (Avellino)
- CITTA' SPETTACOLO di Benevento
- ITALIA LAVORO S.P.A.
Si evidenzia che gli eventi di orientamento vengono conclusi con l'acquisizione, tramite apposita scheda contatti predisposta dalla
Amministrazione, di contatti degli interessati e per ciascun contatto, previo consenso al trattamento dei dati personali, vengono
trasmesse successive puntuali informative sulla offerta didattica di Ateneo.
Descrizione link: Orientamento in entrata
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere rappresenta uno dei punti di forza dell'Ateneo essendo un'attività di natura istituzionale svolta
sistematicamente per ciascun insegnamento erogato dall'Ateneo, affiancando ai docenti le figure degli E-tutor.
A tal fine si specifica che gli E-tutor si occupano di orientare lo studente in itinere, all'interno dell'organizzazione dei percorsi
didattici, e di garantire l'efficace tenuta del percorso formativo, monitorandone in continuità l'apprendimento individuale e
Allegato D
complessivo. Gli E-tutor si occupano, inoltre, di motivare adeguatamente lo studente e supportarlo al meglio nella fruizione del
percorso formativo da un punto di vista metodologico e contenutistico, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle
attitudini ed alle esigenze dei singoli.
Inoltre, dall'a.a. 2010/2011, nell'ambito del Servizio Orientamento Studenti (S.O.S.), l'Ateneo ha reputato opportuno incrementare
l'orientamento in itinere, con la creazione, accanto al tutorato didattico, di un servizio di E-tutorato orientativo, per accompagnare
gli studenti nell'organizzazione dei percorsi didattici, predisponendo piani di studi individuali, anche al fine di monitorare che il
conseguimento del titolo di studio avvenga nei tempi previsti.
A tale scopo è funzionante una task-force che si propone di aiutare gli studenti nel loro percorso di studi, attraverso una serie di
indicazioni e di informazioni, tenendo conto delle singole esigenze e attitudini, e di illustrare loro le modalità per una migliore
fruizione degli strumenti didattici messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo. Con tale servizio lo studente è
sorretto lungo l'arco della sua carriera universitaria per essere protagonista attivo del suo percorso formativo nel contesto
organizzativo e didattico dell'Ateneo.
L'orientamento in itinere è finalizzato, inoltre, a motivare lo studente ed a garantire l'efficace tenuta del percorso formativo anche
attraverso puntuali incontri didattici, ulteriori rispetto a quelli calendarizzati per l'erogazione della didattica assistita, con i titolari
degli insegnamenti.
Descrizione link: Orientamento in itinere
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/orientamento-ed-assistenza/
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Allo stato non sono mai stati espletati periodi di formazione all'estero da parte degli studenti dell'Ateneo. Per ciò che concerne il
tirocinio in enti pubblici o privati nazionali, essi si sono verificati a partire dalla'a.a. 2013/2013
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
Non si sono attivati finora progetti di mobilità internazionale.
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Nessun Ateneo
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
L'Ateneo svolge un servizio di raccolta, archiviazione e offerta di informazioni attraverso il quale gli studenti, con il supporto dei
docenti delegati all'orientamento in uscita, ottengono le informazioni necessarie per poter promuove la propria formazione verso i
soggetti pubblici e privati presso cui essa è spendibile.
Ai fini occupazionali o comunque allo scopo di consentire un primo approccio dello studente, laureando o laureato, con la realtà
Allegato D
lavorativa del settore, l'Ateneo ha opportunamente provveduto a garantirsi la collaborazione di soggetti esterni interessati ad
ospitare presso le loro strutture tirocinanti e stagisti: imprese, studi professionali, enti pubblici, associazioni. Inoltre, a seguito della
somministrazione di appositi questionari si è potuto sondare non solo l'opinione dei laureandi sulla loro esperienza complessiva in
Ateneo ma, soprattutto, si è potuto monitorare la loro occupazione negli anni successivi alla laurea. Il Nucleo di valutazione di
Ateneo ha utilizzato il questionario predisposto dal CNVSU, apportandovi delle modifiche che, senza stravolgerne i contenuti,
meglio si adattasse alle esigenze e alle peculiarità dell'Università Telematica Giustino Fortunato e in particolare agli studenti
lavoratori. Dall'elaborazione dei risultati acquisiti è emerso, unitamente ad un giudizio complessivo sull'esperienza universitaria
(soddisfazione del corso, dei docenti, dei rapporti con gli studenti , delle strutture di ateneo, dei servizi informatici, biblioteche,
carico didattico) decisamente positivo, che il 41% dei laureati ha speso il titolo conseguito presso l'Ateneo al fine della
progressione della propria carriera lavorativa, il che coerentemente con la tipologia di studente che prevalentemente approccia ai
servizi di Ateneo, rappresenta un netto riscontro positivo (il dato espresso si riferisce al monitoraggio laureandi e laureati fino
all'anno 2012).
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
L'Ateneo ha dato esecuzione ad azioni correttive volte alla riduzione di coloro che pur
costituendo categorie di studenti non riconosciute da rilevazioni ministeriali, rappresentano pur sempre realtà che possono e
devono essere monitorate per migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi di Ateneo.
L'azione correttiva consiste nell'osservazione continua ed attenta degli studenti iscritti che non rinnova l'iscrizione (studenti
dormienti) attraverso la predisposizione di un Progetto di recupero. L'azione di miglioramento intrapresa consiste nel
monitoraggio delle motivazioni e delle cause dello stato di tali studenti attraverso un contatto diretto, ad opera degli E-tutor, che
ne raccolga opinioni sull'Ateneo e sul corso di studi ed, allo stesso tempo, attui misure idonee al recupero, invitando ad un
successivo incontro in Ateneo per capire le eventuali difficoltà incontrate, porvi rimedio prospettando eventuali pianificazioni
differenti da quelle statutarie per affrontare il percorso formativo (ad es.: piani di studi individuali o anche part-time).
QUADRO B6
Opinioni studenti
Si fa presente che per il II sem. dell'a.a. 2011/2012 e I sem. dell'a.a. 2012/2013, le opinioni degli studenti sono state rilevate a
cura del Nucleo di valutazione di Ateneo e comunicate con la rilevazione "Nuclei 2013". A partire dall'a.a. 2013/2014 verranno
attuate le formalità di rilevazione previste a cura del Presidio di Qualità. Preme sottolineare che ciò che emerge dalle opinioni
espresse dalla popolazione studentesca dell'Ateneo è una diffusa soddisfazione circa l'attività di tutoraggio e delle modalità
didattiche di autoapprendimento attraverso la piattaforma e-learning Unifortunato. Infatti, l'ampia maggioranza dei corsi risulta
promossa a pieni voti e l'indicazione di massima che si può trarre dall'analisi dei dati complessivi di Ateneo è che alcune minime
criticità, specificando che il dato è comunque positivo, riguardano: lo stimolo da parte del docente ad interessare gli studenti
verso la disciplina e la chiarezza nell'esposizione degli argomenti da parte dei docenti. Il livello di soddisfazione espresso dagli
studenti è più che soddisfacente per ciascuno degli indicatori del questionario. Particolari punti di forza di un Ateneo telematico
attengono all'importanza dei test di autovalutazione presenti alla fine di ogni modulo didattico e al facile accesso e utilizzo delle
tecnologie messe a disposizione degli studenti. L'incremento del numero di giudizi positivi formulati dagli studenti, rispetto a
quanto rilevato l'anno scorso, anche se è un dato parziale perché riferito solo al I semestre dell'a.a. 2012/2013, dimostra che
sono state accolte le sollecitazioni a operare per il miglioramento di aspetti rilevanti per la qualità dell'attività didattica. Gli organi
Allegato D
di governo dell'Ateneo hanno affiancato alle attività didattiche on-line dei docenti anche le attività didattiche frontali. L'incremento
dei giudizi positivi espressi dagli studenti sulla qualità della didattica, ci dicono che non va certo abbassato il livello di attenzione;
se gli studenti iscritti all'Università Giustino Fortunato manifestano un buon livello di soddisfazione sulla qualità della didattica loro
offerta, non significa che non debbano essere ideate e poste in atto iniziative mirate, non solo a conservare i buoni risultati
raggiunti, ma, anche e soprattutto, a incrementare ulteriormente la qualità della didattica; questa, infatti, nell'ambito della realtà
accademica, non è da considerarsi come qualcosa di immutabile e statico, bensì come una realtà soggetta a continua
trasformazione, bisognosa, pertanto, di costanti adattamenti e aggiustamenti. A maggior chiarimento si allega la Rilevazione
Nuclei 2013 in versione integrale.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: relazione opinione studenti 2013
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
L'indagine sul grado di soddisfazione manifestato dai laureati è avvenuta nell'arco temporale dell'anno solare 2012. I questionari
cartacei sono stati somministrati e ritirati in occasione della cerimonia annuale che l'Ateneo organizza per la consegna della
pergamena di laurea tenutasi il 20 dicembre 2012.
Si riportano nel documento allegato i dati relativi ai laureati dell'anno 2009 al 2012.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Monitoraggio laureati
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Dati di ingresso, di percorso e di uscita
QUADRO C2
Efficacia Esterna
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: MONITORAGGIO LAUREATI
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
Allegato D
Il Corso di studio non ha ancora attivato un sistema di rilevamento delle opinioni di enti e aziende che hanno ospitato studenti per
i tirocini.
Tuttavia è significativo che le aziende convenzionate continuano a rendersi disponibili ad ospitare gli studenti e i laureandi del
corso di studio.
QUADRO D1
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
Sono Organi dell'Università :
a) Il Consiglio di Amministrazione
b) Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
c) Il Rettore
d) Il Senato Accademico
e) Il Direttore Amministrativo
f) Il Nucleo di Valutazione
g) Il Collegio dei Revisori dei Conti
Costituiscono strutture accademiche e di ricerca:
a) i Consigli di Facoltà
b) i Dipartimenti ed i Centri Interdipartimentali.
c) i Consigli di Corsi di Laurea.
Per le specifiche competenze e funzioni si rimanda allo statuto di Ateneo ed alla Carta dei servizi.
Descrizione link: Organi di Ateneo
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/ateneo/
QUADRO D2
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
Gruppo di riesame:verifica e valuta gli interventi mirati al miglioramento della gestione del Corso di studi; verifica e individua gli
obiettivi dell'impianto generale del corso di studi con cadenza pluriennale.
Il Gruppo di riesame del Corso di laurea in Operatore giuridico di impresa dell'Università Telematica Giustino Fortunato, per il
periodo 14 febbraio 2013 31 ottobre 2015 risulta così costituito:
Prof. Augusto Fantozzi Rettore, referente Corso di studio e responsabile del riesame
Prof.ssa Paola Rossi - responsabile QA docente del Corso di studi
Dott.ssa Katia La Regina docente del Corso di studi
Sig.ra Verdiana De Rita - rappresentante degli studenti.
Potrà essere consultata, in qualità di esperta esterna della Qualità, la Dott.ssa Giulia Gaudiello.
QUADRO D3
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Allegato D
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Scadenze di attuazione iniziative
Riesame annuale
QUADRO D4
Scheda Informazioni
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Nome del corso
Operatore giuridico d'impresa
Classe
L-14 - Scienze dei servizi giuridici
Nome inglese
Business legal expert
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www.unifortunato.eu
Tasse
http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
TARANTINO Giovanni
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
COMITATO ORDINATORE
Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO
SSD
Incarico didattico
1.
CAPILLI
Giovanna
IUS/01
RU
1
Base
1. DIRITTO DI FAMIGLIA
Allegato D
2.
GUASCO
Alessio
IUS/18
RD
1
Base
1. ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO
ROMANO
3.
TARANTINO
Giovanni
IUS/20
RU
1
Base
1. INFORMATICA GIURIDICA
2. INFORMATICA GIURIDICA
requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo!
requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo!
Rappresentanti Studenti
COGNOME
NOME
EMAIL
TELEFONO
Rappresentanti degli studenti non indicati
Gruppo di gestione AQ
COGNOME
NOME
FANTOZZI
AUGUSTO
ROSSI
PAOLA
LA REGINA
KATIA
DE RITA
VERDIANA
Tutor
COGNOME
NOME
MANCINELLI
Eliana
MATARAZZO
Giangiuseppe
PASTORE
Andrea
EMAIL
Allegato D
DANZINI
Eva Rosa
ZOTTI
Valentina
LA REGINA
Katia
GIORDANO
Gabriella
CIRIELLO
Luciana
GRASSO
Fiorella
TITOLO
Fiorella
D'AGOSTINO
Nicola
MARCELLA
D'alessandro
VAINO
Patrizia
RANDO
Giancarlo
CAPILLI
Giovanna
SCARANO
Tiziana
AIEZZA
Floriana
NARDONE
Giuseppina
CARBONE
Maria
DEL GAUDIO
Fabiana
DE FALCO
Fabrizio
D'ALESSANDRO
Francesca
PALUMBO
Domenico
POMPO'
Maria
TARANTINO
Giovanni
Programmazione degli accessi
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999)
No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
No
Titolo Multiplo o Congiunto
Allegato D
Non sono presenti atenei in convenzione
Sedi del Corso
Sede del corso:Viale Raffaele Delcogliano 12 82100 - BENEVENTO
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
Teledidattica
Data di inizio dell'attività didattica
01/10/2012
Utenza sostenibile
250
Eventuali Curriculum
GIURIDICO
PDS1-2012
GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE
PDS2-2012
Altre Informazioni
Codice interno all'ateneo del corso
OPE-03^2010^PDS2-2012^1095
Modalità di svolgimento
in teledidattica
Massimo numero di crediti
riconoscibili
60 DM 16/3/2007 Art 4
Il numero massimo di CFU è 12 come da Nota 1063 del 29 aprile 2011 Nota 1063 del
29/04/2011
Numero del gruppo di affinità
1
Date
Data di approvazione della struttura didattica
12/01/2010
Data di approvazione del senato accademico
29/01/2010
Allegato D
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
27/01/2010
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
15/01/2010 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270
La riprogettazione del corso di laurea in Operatore giuridico di impresa si rende necessaria in conseguenza delle modifiche
apportate dal DM n.270/04, in particolare, a seguito dell'approvazione dei DDMM attuativi aventi ad oggetto la definizione delle
nuove classi dei corsi di laurea e successivi DM n.386/07 e DM n.544/07 sulle linee guida per la istituzione e la attivazione e
definizione dei requisiti dei corsi di laurea e di laurea magistrale. Il corso di laurea in Operatore giuridico di impresa già istituito
nella ex classe 2 viene trasformato in corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa nella classe L-14 Scienze dei servizi
giuridici. In particolare, sia la riflessione sulla precedente esperienza didattica, sia il confronto avuto nell'ambito degli incontri con i
principali referenti sul territorio in rappresentanza delle organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni, hanno confermato la individuazione della figura professionale di Operatore Giuridico di Impresa. Sono stati conservati
i tratti positivi della esperienza formativa svolta nellambito del vecchio ordinamento, inserendo coerentemente le modifiche
imposte dalla necessità di adeguamento alle nuove tabelle (in particolare in relazione agli ambiti filosofico-giuridico e delle
discipline giuridiche di impresa e settoriali, quest'ultimo indirizzato anche alla acquisizione di conoscenze e metodologie
dell'informatica giuridica); il peso in CFU nell'ambito dei singoli settori è stato reso coerente all'obiettivo di contenimento del
numero max di esami (non superiore a 20, più 2 idoneità negli ambiti linguistico e dell'informatica).
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Il Nucleo, analizzata la scheda illustrativa del Corso in Operatore giuridico d'impresa, rileva che nella fase di progettazione la
Facoltà ha tenuto conto dei seguenti elementi:
a)individuazione delle esigenze formative ed aspettative delle parti interessate attraverso consultazioni dirette;
b)definizione delle prospettive (figure professionali e prosecuzione degli studi)coerenti con le esigenze formative;
c)definizione degli obiettivi di apprendimento congruenti con gli obiettivi generali con riferimento al sistema dei descrittori adottato
in sede europea;
d)significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti e punti di forza della proposta rispetto all'esistente;
e)analisi e previsioni di occupabilità;
f)analisi del contesto culturale;
g)definizione delle politiche di accesso.
Il Nucleo prende atto che la Facoltà ha proceduto alla trasformazione del Corso di laurea in Operatore giuridico dimpresa Classe
2 nel corrispondente corso della Classe L-14, conservando i tratti positivi dell'esperienza formativa ed inserendo le modifiche
imposte dalla necessità di adeguamento alle nuove tabelle.
In conclusione il Nucleo rileva che la proposta risulta adeguata e compatibile con le risorse di docenze disponibili, con i concorsi
in svolgimento e con le strutture destinate dall'Ateneo al riguardo.
Allegato D
Note relative alle attività di base
Note relative alle altre attività
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe
o Note attività affini
- Il settore SECS-P/07, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito disciplinare economico e pubblicistico delle attività
formative caratterizzanti la classe, viene inserito tra le attività formative affini ed integrative al fine di individuare un profilo
economico-gestionale volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area giuridico-privatistica.
- Il settore SPS/09, pur rientrando tra i settori disponibili nell'ambito delle discipline giuridiche d'impresa e settoriali della attività
formative caratterizzanti la classe, viene collocato tra le attività affini e integrative al fine di individuare un profilo giuridico-sociale
volto ad approfondire le tematiche della materia, ascrivibili all'area giuridico-pubblicistica.
Note relative alle attività caratterizzanti
Attività di base
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo da D.M. per l'ambito
min
max
storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
14
14
12
filosofico-giuridico
IUS/20 Filosofia del diritto
9
9
9
privatistico
IUS/01 Diritto privato
15
15
9
costituzionalistico
IUS/08 Diritto costituzionale
9
9
9
47
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 39:
Allegato D
Totale Attività di Base
47 - 47
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo da D.M. per l'ambito
min
max
economico e pubblicistico
IUS/12 Diritto tributario
SECS-P/01 Economia politica
16
16
9
giurisprudenza
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/14 Diritto dell'unione europea
IUS/17 Diritto penale
44
44
21
Discipline giuridiche d'impresa e settoriali
INF/01 Informatica
IUS/16 Diritto processuale penale
IUS/21 Diritto pubblico comparato
21
21
21
81
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 51:
Totale Attività Caratterizzanti
81 - 81
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
settore
min
Attività formative affini o
integrative
SECS-P/07 - Economia aziendale
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del
lavoro
Totale Attività Affini
Altre attività
max
minimo da D.M. per
l'ambito
18
18
18 - 18
18
Allegato D
ambito disciplinare
CFU
min
CFU
max
A scelta dello studente
12
12
Per la prova finale
7
7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
5
5
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma
5, lettera c)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
-
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
-
Abilità informatiche e telematiche
-
-
Tirocini formativi e di orientamento
-
-
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo
del lavoro
10
10
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
-
Totale Altre Attività
34 - 34
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
180
Range CFU totali del corso
180 - 180
-
Allegato D
Offerta didattica erogata
1
2
3
4
5
6
7
coorte
CUIN
insegnamento
settori
insegnamento
docente
2013
E21300056
CONTABILITA' E BILANCIO
SECS-P/07
ALBERTO
TORCHETTI
Docente a contratto
2013
2013
2013
2013
2013
2013
settore
docente
ore di
didattica
assistita
72
E21300063
DIRITTO DELL'IMPRESA
IUS/04
Domenico PALUMBO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
E21300062
DIRITTO DELLE
OBBLIGAZIONI E DEI
CONTRATTI
IUS/01
SILVIA DE MARCO
Docente a contratto
IUS/01
Docente di
riferimento
Giovanna CAPILLI
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/01
40
IUS/17
Massimo ZENO
Professore straord. a
t.d. (art.1 comma 12 L.
230/05)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/05
72
IUS/21
Giancarlo RANDO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/21
72
IUS/12
Augusto FANTOZZI
Professore straord. a
t.d. (art.1 comma 12 L.
230/05)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/12
40
IUS/12
40
E21300067
E21300071
E21300077
E21300081
DIRITTO DI FAMIGLIA
DIRITTO PENALE
FALLIMENTARE
DIRITTO PUBBLICO
COMPARATO
DIRITTO TRIBUTARIO
DELL'IMPRESA
IUS/04
40
56
Augusto FANTOZZI
Professore straord. a
t.d. (art.1 comma 12 L.
230/05)
8
2013
E21300082
DIRITTO TRIBUTARIO
DELL'IMPRESA
IUS/12
Allegato D
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
9
10
11
2013
2013
2013
E21300159
ECONOMIA AZIENDALE
E21300160
ECONOMIA AZIENDALE
E21300158
ECONOMIA E GESTIONE
DELLE IMPRESE
SECS-P/07
Elisabetta MAFROLLA
Ricercatore
Università degli Studi di
FOGGIA
SECS-P/07 72
SECS-P/07
Elisabetta MAFROLLA
Ricercatore
Università degli Studi di
FOGGIA
SECS-P/07 72
SECS-P/08
Claudio NIGRO
Prof. IIa fascia
Università degli Studi di
FOGGIA
SECS-P/08 48
SECS-P/01 72
12
2013
E21300085
ECONOMIA POLITICA
SECS-P/01
Maria POMPO'
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
13
2013
E21300088
ELEMENTI DI REVISIONE
AZIENDALE
SECS-P/07
ALBERTO TRON
Docente a contratto
E21300089
ELEMENTI DI STORIA DEL
DIRITTO MEDIEVALE E
MODERNO
IUS/19
Errico CUOZZO
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa
- NAPOLI
M-STO/01
56
IUS/18
56
14
2013
15
2013
E21300090
ELEMENTI DI STORIA DEL
DIRITTO ROMANO
IUS/18
Docente di
riferimento
Alessio GUASCO
Ricercatore a t.d. (art.
24 comma 3-a L.
240/10)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
16
2013
E21300091
ELEMENTI DI STRATEGIA
D'IMPRESA
SECS-P/08
FLORA CORTESE
Docente a contratto
17
2013
E21300093
FONDAMENTI DI DIRITTO
DELL'UNIONE EUROPEA
IUS/14
Michele COMELLI
Ricercatore a t.d. (art.
24 comma 3-a L.
240/10)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
18
2013
E21300096
INFORMATICA
INF/01
FRANCESCO
CELENTANO
Docente a contratto
Docente di
40
56
IUS/14
40
40
Allegato D
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
E21300161
E21300162
E21300099
E21300100
E21300101
INFORMATICA GIURIDICA
INFORMATICA GIURIDICA
ISTITUZIONI DI DIRITTO
AMMINISTRATIVO
ISTITUZIONI DI DIRITTO
COMMERCIALE
ISTITUZIONI DI DIRITTO
COSTITUZIONALE
E21300102
ISTITUZIONI DI DIRITTO
DEL LAVORO
E21300103
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PENALE
E21300104
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PRIVATO
E21300105
E21300106
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PROCESSUALE CIVILE
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PROCESSUALE PENALE
riferimento
Giovanni TARANTINO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/20
72
IUS/20
Docente di
riferimento
Giovanni TARANTINO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/20
72
IUS/10
Marcello Maria
FRACANZANI
Prof. Ia fascia
Università degli Studi di
UDINE
IUS/09
96
IUS/04
Domenico PALUMBO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/04
88
IUS/08
Giancarlo RANDO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/21
72
IUS/07
Fabrizio DE FALCO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/07
96
IUS/17
Elvira DINACCI
Ricercatore
Università degli Studi di
ROMA "La Sapienza"
IUS/17
72
IUS/01
Carlo VENDITTI
Prof. Ia fascia
Seconda Università
degli Studi di NAPOLI
IUS/01
64
IUS/15
Angelo SCALA
Prof. Ia fascia
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/15
56
IUS/16
Katia LA REGINA
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/16
56
IUS/20
Allegato D
29
30
2013
2013
E21300107
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PROCESSUALE PENALE
E21300109
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PUBBLICO
IUS/16
Katia LA REGINA
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/16
56
IUS/09
Lucio FRANZESE
Prof. IIa fascia
Università degli Studi di
TRIESTE
IUS/20
40
IUS/12
56
31
2013
E21300111
ISTITUZIONI DI DIRITTO
TRIBUTARIO
IUS/12
Paola ROSSI
Prof. IIa fascia
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
32
2013
E21300112
LINGUA INGLESE
L-LIN/12
FILOMENA
D'ALESSANDRO
Docente a contratto
33
2013
E21300115
POLITICA ECONOMICA
SECS-P/02
Maria POMPO'
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
34
2013
E21300116
REVISIONE AZIENDALE
SECS-P/07
ALBERTO TRON
Docente a contratto
35
2013
E21300117
STATISTICA ECONOMICA
SECS-S/03
Massimo Alfonso
RUSSO
Ricercatore
Università degli Studi di
FOGGIA
36
2013
E21300121
STRATEGIA D'IMPRESA
SECS-P/08
FLORA CORTESE
Docente a contratto
40
SECS-P/01 40
48
SECS-S/01 40
64
ore totali
2112
Allegato D
Offerta didattica programmata
Curriculum: GIURIDICO
Attività di base
settore
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
14
14
14 14
9
9
9 - 9
15
15
15 15
9
9
9 - 9
47
47 47
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (1
anno) - 7 CFU
storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO (1 anno) - 7 CFU
IUS/20 Filosofia del diritto
filosofico-giuridico
INFORMATICA GIURIDICA (1 anno) - 9 CFU
IUS/01 Diritto privato
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI (3 anno) - 7 CFU
privatistico
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 8 CFU
IUS/08 Diritto costituzionale
costituzionalistico
ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE (1 anno) - 9 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 47 (minimo da D.M. 39)
Totale attività di Base
Allegato D
Attività
caratterizzanti
settore
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
16
16
16 16
44
44
44 44
21
21
21 21
SECS-P/01 Economia politica
ECONOMIA POLITICA (1 anno) - 9 CFU
economico e
pubblicistico
IUS/12 Diritto tributario
ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO (2 anno) - 7 CFU
IUS/17 Diritto penale
ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE (3 anno) - 9 CFU
IUS/10 Diritto amministrativo
ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 12 CFU
giurisprudenza
IUS/07 Diritto del lavoro
ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO (2 anno) - 12 CFU
IUS/04 Diritto commerciale
ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE (3 anno) - 11 CFU
IUS/21 Diritto pubblico comparato
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (2 anno) - 9 CFU
Discipline
giuridiche
d'impresa e
settoriali
IUS/16 Diritto processuale penale
ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE (3 anno) - 7 CFU
INF/01 Informatica
INFORMATICA (1 anno) - 5 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 81 (minimo da D.M. 51)
81 -
Allegato D
81
Totale attività caratterizzanti
Attività affini
settore
81
CFU
Ins
CFU
Off
CFU
Rad
18
18
18 - 18
min 18
18
18 - 18
SECS-P/07 Economia aziendale
Attività formative affini o
integrative
CONTABILITA' E BILANCIO (2 anno) - 9 CFU
ECONOMIA AZIENDALE (2 anno) - 9 CFU
Totale attività Affini
Altre attività
CFU
CFU
Rad
A scelta dello studente
12
12 12
Per la prova finale
7
7 - 7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
5
5 - 5
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma
5, lettera c)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c
-
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
- Abilità informatiche e telematiche
-
- Tirocini formativi e di orientamento
-
- Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo
del lavoro
10
10 10
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
-
- Totale Altre Attività
34
34 34
CFU totali per il conseguimento del titolo
180
CFU totali inseriti nel curriculum GIURIDICO:
180
180 - 180
Allegato D
Curriculum: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE
Attività di base
settore
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
14
14
14 14
9
9
9 - 9
15
15
15 15
9
9
9 - 9
47
47 47
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (1
anno) - 7 CFU
storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
ELEMENTI DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO (1 anno) - 7 CFU
IUS/20 Filosofia del diritto
filosofico-giuridico
INFORMATICA GIURIDICA (2 anno) - 9 CFU
IUS/01 Diritto privato
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI (3 anno) - 7 CFU
privatistico
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 8 CFU
IUS/08 Diritto costituzionale
costituzionalistico
ISTITUZIONI DI DIRITTO COSTITUZIONALE (1 anno) - 9 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 47 (minimo da D.M. 39)
Totale attività di Base
Attività
caratterizzanti
settore
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
Allegato D
SECS-P/01 Economia politica
ECONOMIA POLITICA (1 anno) - 9 CFU
economico e
pubblicistico
16
16
16 16
44
44
44 44
21
21
21 21
81
81 81
IUS/12 Diritto tributario
DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA (2 anno) - 7 CFU
IUS/17 Diritto penale
DIRITTO PENALE FALLIMENTARE (3 anno) - 9 CFU
IUS/10 Diritto amministrativo
ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 12 CFU
giurisprudenza
IUS/07 Diritto del lavoro
ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO (2 anno) - 12 CFU
IUS/04 Diritto commerciale
ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE (3 anno) - 11 CFU
IUS/21 Diritto pubblico comparato
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (2 anno) - 9 CFU
Discipline
giuridiche
d'impresa e
settoriali
IUS/16 Diritto processuale penale
ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE (3 anno) - 7 CFU
INF/01 Informatica
INFORMATICA (1 anno) - 5 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 81 (minimo da D.M. 51)
Totale attività caratterizzanti
Allegato D
Attività affini
settore
CFU
Ins
CFU
Off
CFU
Rad
18
18
18 - 18
min 18
18
18 - 18
SECS-P/07 Economia aziendale
Attività formative affini o
integrative
CONTABILITA' E BILANCIO (2 anno) - 9 CFU
ECONOMIA AZIENDALE (1 anno) - 9 CFU
Totale attività Affini
Altre attività
CFU
CFU
Rad
A scelta dello studente
12
12 12
Per la prova finale
7
7 - 7
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
5
5 - 5
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma
5, lettera c)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c
-
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
- Abilità informatiche e telematiche
-
- Tirocini formativi e di orientamento
-
- Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo
del lavoro
10
10 10
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
-
- Totale Altre Attività
34
34 34
CFU totali per il conseguimento del titolo
180
CFU totali inseriti nel curriculum GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE:
180
180 - 180
Allegato E
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Classe
LM-77 - Scienze economico-aziendali
Nome del corso
Economia aziendale adeguamento di: Economia
aziendale (1327275)
Nome inglese
Business administration
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Codice interno all'ateneo del corso
04
Il corso é
corso di nuova istituzione
Data di approvazione della struttura didattica
26/02/2013
Data di approvazione del senato accademico
26/02/2013
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
26/02/2013
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della
produzione, servizi, professioni
27/02/2013 - 27/02/2013
Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
26/02/2013
Modalità di svolgimento
in teledidattica
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www.unifortunato.eu/economia/
Facoltà di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Massimo numero di crediti riconoscibili
12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di
apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della
programmazione e gestione del cambiamento;
- acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale
e interculturale;
- acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere
professioni dell'area economica;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono:
- come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata;
- come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica);
- nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del
lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative.
Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche
e private, nazionali, internazionali e sovranazionali.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Il Nucleo rileva che l'Ateneo ha chiesto l'istituzione del solo biennio specialistico LM-77 Scienze economico-aziendali in quanto è già attivo il Corso di laurea triennale L-14
Scienze dei servizi giuridici con uno specifico indirizzo economico aziendale. A tal fine il Nucleo fa presente che l'Ateneo ha tenuto conto nell'ambito del progetto
dell'indirizzo economico aziendale del detto corso della convenzione quadro fra il Miur e il Consiglio nazionale del dottori commercialisti ed esperti contabili che tra l'altro
consente agli studenti che hanno conseguito il titolo triennale con l'acquisizione di un determinato numero di crediti formativi universitari in specifici ambiti disciplinari di
potersi iscrivere alla laurea LM-77 e, una volta acquisito il titolo, di accedere all'ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
Il Nucleo tenuto conto dei profili oggettivi e soggettivi di fattibilità e dell'ulteriore ed, ormai imprescindibile, aspetto collegato all'Assicurazione della Qualità esprime il
proprio parere favorevole all'istituzione dei suddetti corsi.Inoltre rileva che tutte le proposte di nuova istituzione appaiono correttamente progettate con riferimento ai
descrittori di Dublino, ai profili didattici, formativi, ed anche agli sbocchi occupazionali.Le risorse di docenza e di struttura dichiarate dall'Ateneo per realizzare le istituzioni
proposte,contribuiranno ad una migliore qualificazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e concorda sull'opinione degli organi di governo,che hanno sviluppato tra l'altro
anche uno studio di marketing,sul forte potenziale di utenza dei nuovi corsi considerato che sul territorio non sussistono formazioni analoghe.Pertanto il Nucleo esprime
parere favorevole alla proposta di istituzione del nuovo corso di studio nella classe LM-77 Scienze economico-aziendali.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni
Il giorno 27/02/13, presso la sede dell'Ateneo, alla presenza del Rettore e del Direttore Amministrativo in rappresentanza dell'ateneo, si sono incontrate le parti sociali di
seguito indicate: Comune di Benevento in persone del Sindaco, Provincia di Benevento in Persona del Presidente,Guardia di Finanza - Benevento, in persona del
Comandante Provinciale, Direttore Generale A.O. RUMMO di Benevento, Direttore Generale A.S.L. BN/1,Presidente Camera di Commercio di Benevento,Presidente
Confindustria di Benevento, Presidente Coldiretti di Benevento, Presidente provinciale e regionale della Confartigianato di Benevento, Presidente dell'Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli esperti contabili di Benevento,Presidente Provinciale della Confesercenti del Sannio, Presidente Ordine degli Ingegneri di Benevento, Dirigente
dell'Ufficio XIII Ambito territoriale della Provincia (ATP) di Benevento, Presidente dell' aeroclub Benevento, Presidente Camera Minorile di Benevento,Presidente
dell'Ordine dei Medici di Benevento, Responsabile Consorzio di Cooperative Sociali "Germogli - Benevento, Cooperativa Sociale Polifunzionale per disabili La Solidarietà Benevento. Durante l'incontro è stato illustrato il quadro generale delle attività formative e gli sbocchi occupazionali del percorso formativo. E' emerso un ampio consenso
da parte dei rappresentanti delle organizzazioni consultate sulla proposta sviluppata dall'Ateneo che si propone di offrire agli studenti una avanzata qualificazione e
preparazione culturale e professionale, fondata su approfondite conoscenze soprattutto in ambito economico-aziendale, ma anche in quelli economico-politico, giuridico e
matematico statistico, che consenta loro di affrontare e gestire le sempre più interconnesse problematiche economico aziendali affrontate oggi dalle Imprese e dalle
Organizzazioni Pubbliche, nonché di svolgere l'attività libero professionale prevista dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e l'attività di Revisione contabile.
Vengono, pertanto, formulati da parte dei rappresenti degli enti ed organizzazioni intervenute apprezzamenti positivi ed espresso parere favorevole dimostrando, altresì, un
forte interesse ad instaurare collaborazioni professionali, di ricerca e di formazione attraverso stage formativi pre e post-laurea.
Allegato E
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
////
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso è finalizzato a formare figure professionali che, dotate di un'approfondita preparazione nell'ambito dell'Economia Aziendale e dell'Economia e Gestione delle
imprese, congiuntamente con specifiche competenze in ambito giuridico nonchè di alcune altre aree disciplinari complementari, come quella economica e
matematico-statistica, siano capaci di inquadrare e affrontare i principali problemi di governo, amministrazione, controllo e gestione aziendale con buon grado di autonomia
e responsabilità e di inserirsi sul mercato del lavoro come esperti qualificati, sia con responsabilità manageriali od imprenditoriali, sia in veste di consulente libero
professionista.
Emergeranno figure professionali specifiche dotate di un bagaglio di conoscenze ed esperienze direttamente finalizzate ad un qualificato inserimento nel mondo del lavoro,
dove sempre più si richiedono capacità di analisi delle dinamiche aziendali e di una loro gestione che risponda a requisiti di efficacia, efficienza ed economicità.
Il corso di laurea magistrale, infatti, fornisce l'opportunità di raggiungere questo obiettivo anche attraverso l'attivazione di due distinti curricula, uno in Amministrazione,
auditing e controllo e uno in Management, in modo da offrire specifici e distinti percorsi formativi in corrispondenza degli interessi di ciascuno studente e dei diversi profili
professionali di sbocco.
Il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo prevede un percorso formativo focalizzato prevalentemente sulle tematiche economico aziendali con particolare
focalizzazione sia sui temi del financial reporting, sia sui temi del controllo, sia sulla preparazione alla Libera Professione, che contribuisce a consolidare il tradizionale
legame esistente tra i centri di formazione universitaria e le rappresentanze delle categorie dei professionisti contabili (Dottori Commercialisti ed esperti contabili), e
consente di incrementare il sempre più necessario legame tra formazione universitaria e mondo del lavoro, con specifico riferimento al settore delle libere professioni
ordinistiche in ambito economico-aziendale.
Infatti, il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo, offre attraverso un percorso di studi specifico la formazione richiesta per l'accesso alla professione di dottore
commercialista di cui al D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, nonché la formazione per lo svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti di cui al D.Lgs. 27 gennaio 2010,
n. 39.
Il curriculum in Management, focalizzato prevalentemente sulle tematiche di economia e gestione delle imprese, consente di approfondire le più rilevanti ed attuali tematiche
di management con riguardo alle diverse classi di azienda (aziende private e pubbliche, di produzione e di servizi a vocazione anche internazionale), alle specifiche funzioni
aziendali, alle condizioni che favoriscono l'acquisizione e il mantenimento di elevati livelli di competitività aziendale. Costituiscono obiettivi formativi qualificanti specifici
di tale curriculum in Management le competenze e le conoscenze delle problematiche economico aziendali, con particolare riferimento alla capacità di formulare strategie e
assumere decisioni nei diversi contesti competitivi nei quali le imprese si trovano ad operare, formulare piani strategici e business plan, gestire i rapporti tra impresa e
mercato, formulare politiche commerciali, di marketing e di comunicazione dell'azienda, valutare l'effetto delle scelte di struttura finanziaria per le decisioni di investimento,
gestire processi di innovazione e di cambiamento.
I dettagli del percorso formativo relativo ai due curricula sono disciplinati dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso di laurea magistrale in Economia Aziendale è un percorso formativo che si propone di consentire la comprensione approfondita del funzionamento complessivo dei
diversi sistemi aziendali e delle logiche per il loro governo, di comprendere l'articolazione dei problemi strategici e gestionali dell'impresa e gli strumenti utili per il relativo
superamento, di conoscere e comprendere le modalità di valutazione delle aziende, nonché le pratiche gestionali per creazione, mantenimento ed accrescimento del valore
economico nell'azienda.
Obiettivo del corso è di consentire allo studente l'acquisizione di conoscenze e di capacità di comprensione di modelli teorici e casi applicativi, di sviluppare in generale
abilità di analisi critica e di soluzione di problemi complessi ed in particolare di formulare e misurare strategie aziendali, nonché acquisire linguaggi, metodologie e
strumenti tecnici essenziali per la gestione, amministrazione ed il controllo delle imprese.
Il corso di laurea magistrale è strutturato in modo tale da proporre l'utilizzo di metodologie didattiche che stimolano molteplici profili d'apprendimento: sintetico e analitico,
strutturale e interattivo, istituzionale e sperimentale. Per garantire questo, il progetto formativo prevede l'utilizzo di molteplici strumenti:
- lezioni e-learning, attraverso le quali si alternano aspetti teorici, esercitazioni guidate, approfondimenti personali di studio;
- attività e-learning, caratterizzate da presentazioni, analisi, discussioni e simulazioni guidate di casi aziendali;
- cicli di testimonianze aziendali e professionali fruibili in e-learning, relativamente a specifici insegnamenti o relativamente a specifici temi comuni a più insegnamenti;
- project works;
- casi e-learning di strategia e politica aziendale per consentire allo studente la realizzazione simulata di specifici progetti aziendali su base processuale e con il supporto dei
docenti di diverse aree disciplinari;
- stage in stretto collegamento con l'argomento o gli argomenti di tesi.
A questo scopo i livelli di conoscenza e di capacità di comprensione relativamente alle singole aree tematiche del percorso formativo vengono sistematicamente verificati
attraverso prove intermedie in e-learning e finali d'esame. Ogni docente organizza la propria prova in modo tale da verificare il livello delle conoscenze acquisite, il livello di
comprensione e di elaborazione dei problemi, il livello di costruzione e di applicazione di idee anche originali da parte dello studente relativamente ai temi oggetto specifico
del percorso formativo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso esami scritti e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie per affrontare nei diversi contesti professionali il problem solving. Gli studenti, infatti, dovranno essere
in grado di utilizzare le conoscenze interdisciplinari di base e gli schemi interpretativi delle scienze economiche e sociali per affrontare, con un approccio professionale, i
fondamentali problemi di funzionamento e governo economico delle imprese.
In particolare gli studenti dovranno essere in grado di analizzare i fenomeni economici di carattere generale e le specifiche situazioni aziendali, applicare le conoscenze
giuridiche e di analisi quantitativa al contesto di impresa, definire le variabili essenziali per la formulazione della strategia aziendale, l'efficace funzionamento dei sistemi di
amministrazione e controllo, le modalità di costruzione, analisi ed interpretazione dei risultati di sintesi della gestione attraverso la comprensione dei bilanci e l'applicazione
dei principi contabili nazionali ed internazionali.
Il conseguimento della capacità di applicare le conoscenze acquisite è parte integrante della natura del corso universitario e prevede che agli studenti siano offerti esempi
concreti ed attuali di applicazione dei modelli teorici presentati sia durante le attività didattiche, sia mediante i testi adottati per lo studio a casa.
Le verifiche effettuate durante il corso, nella forma di elaborati scritti, progetti e presentazione in aula virtuale degli elaborati degli studenti, saranno approntate in modo da
porre in luce la dimostrazione della padronanza di strumenti e di metodi unitamente ad una buona dose di autonomia critica nello svolgimento del lavoro e nella
presentazione dello stesso.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il corso si propone di stimolare l'autonomia di giudizio mediante l'adozione di un approccio sia multidisciplinare, il cui fine è quello di offrire una pluralità di prospettive su
un unico fenomeno, sia teorico-applicativo, la cui finalità è garantire la selezione dei modelli esplicativi dei fenomeni oggetto di studio.
Il conseguimento dell'autonomia di giudizio connota l'intero percorso di studi che mira a sottolineare l'importanza delle capacità di integrare le conoscenze, gestire la
complessità e di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete. Le prove di esame e le loro modalità (ad esempio: presentazioni di casi, problem solving,
simulazioni ecc.) e, in particolare, la tesi di laurea, che è valutata in base al suo contenuto di originalità, favoriscono lo sviluppo dell'autonomia di giudizio e sono la sede di
verifica dell'autonomia di giudizio del singolo candidato.
Allegato E
Abilità comunicative (communication skills)
Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare, sia a interlocutori specialisti che non specialisti, le proprie conoscenze e le conclusioni alle quali sono giunti
affrontando problemi di natura economico-aziendale. Sono anche in grado di esporre in modo chiaro le motivazioni che hanno determinato l'adozione di specifiche
conclusioni con particolare riguardo a questioni inerenti la programmazione, l'amministrazione, la gestione, la governance e il controllo della gestione delle aziende.
L'acquisizione di queste abilità comunicative, nonché la loro verifica, è prevista grazie ai progetti di ricerca assegnati in itinere nell'ambito di alcune discipline; in ogni caso
le abilità comunicative saranno oggetto di verifica nell'ambito delle prove di profitto dei singoli insegnamenti nonché nell'ambito della redazione della prova finale e della
discussione della stessa davanti ad una commissione.
Capacità di apprendimento (learning skills)
L'enfasi posta sui fondamenti disciplinari garantisce una preparazione solida in merito ai criteri di sviluppo delle discipline e quindi consente allo studente di disporre del
bagaglio necessario per l'apprendimento degli sviluppi disciplinari in ambito economico aziendale.
Il laureato ha una forte capacità di recepire le novità nei diversi campi del sapere di suo interesse, con padronanza degli strumenti di ricerca delle fonti giuridiche e di utilizzo
di banche dati per fini di ricerca applicata.
Il laureato magistrale in Economia Aziendale ha capacità di analizzare in modo critico le informazioni, di selezionare in modo appropriato i dati di cui dispone, di arricchire
le proprie conoscenze sulla base delle esperienze reali con cui interagisce e di organizzare in modo sistemico le innumerevoli fonti di conoscenza di cui naturalmente
dispone, di partecipare a "tavoli operativi" all'interno delle quali può svolgere un ruolo attivo.
Il laureato magistrale mette al centro del proprio impegno professionale l'apprendimento continuo, l'aggiornamento e lo sforzo di integrazione delle conoscenze e delle
esperienze acquisite.
Le competenze descritte sono realizzate soprattutto nei lavori individuali o di gruppo, nelle assegnazioni di project work da svolgere in autonomia, previste e valutate
all'interno di alcune attività didattiche e soprattutto nel lavoro di tesi.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Le conoscenze acquisite con il conseguimento di una laurea triennale appartenente alle classi L-17 e L-28 (secondo la classificazione della 509) o L-18 e L-33 (secondo la
classificazione della 270), associate alla conoscenza della lingua inglese costituiscono requisiti curricolari adeguati per l'accesso alla laurea magistrale.
Per gli studenti in possesso di titoli di studio appartenenti a classi diverse da quelle su menzionate, sarà valutato il curriculum, per verificare il possesso della necessaria
conoscenza:
-delle discipline economico-politiche ed economico-aziendali;
-dei principi e degli istituti giuridici;
-degli strumenti matematici e statistici.
Sarà inoltre accertata la conoscenza di base dell'informatica e la sufficiente padronanza della lingua inglese.
Per tutti gli studenti verrà valutata l'adeguatezza della preparazione personale, con modalità di accertamento che saranno specificate nel Regolamento del Corso di Laurea.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La prova finale consiste nella discussione pubblica di una dissertazione scritta relativa a un lavoro di ricerca (teorico e/o accompagnato da indagini sul campo) su un
argomento attinente alle discipline inserite nel piano di studi, da cui si evinca il contributo personale del laureando.
L'elaborato potrà anche basarsi su un'eventuale esperienza di stage o di tirocinio formativo-professionale sviluppata anche sotto il profilo teorico.
Lo studente sarà incoraggiato a sviluppare un interesse di ricerca già al termine del primo anno di corso al fine di favorire il completamento della carriera scolastica entro il
termine di due anni e di orientare la selezione degli insegnamenti a scelta dello studente stesso.
La dissertazione scritta e la relativa discussione possono essere svolte anche in lingua inglese.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
I laureati potranno:
a) coprire la funzione di responsabile amministrativo, di controller nell'ambito di aziende sia pubbliche, sia private e di "Revisore contabile", grazie all'offerta di
insegnamenti, sull'introduzione nell'area specificamente amministrativa, sui sistemi amministrativi integrati, sull'internal auditing, sulle valutazioni d'azienda e bilanci
straordinari, sui bilanci consolidati e principi contabili. Si sono inoltre introdotti nuovi insegnamenti più focalizzati sulla programmazione e controllo quali la governance, le
strategie aziendali, la programmazione e controllo nella pubblica amministrazione, la programmazione e controllo negli enti locali.
b) intraprendere l'attività professionale di dottore commercialista, previo praticantato e sostenimento dell'esame di Stato, grazie all'introduzione di insegnamenti dell'area
economico aziendale quali valutazione d'azienda e bilanci straordinari, bilanci consolidati e principi contabili internazionali, auditing interno nonché un significativo numero
di insegnamenti nell'area giuridica.
c) intraprendere attività professionali nella gestione delle imprese di piccole e medie dimensioni particolarmente orientate alla competizione sui mercati globali, grazie ad
una specifica attenzione dedicata ai percorsi formativi di marketing e di amministrazione e controllo per i flussi di import-export.
d) intraprendere una carriera manageriale nell'ambito delle aziende pubbliche.
Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:
dottore commercialista
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2)
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1)
Fiscalisti e tributaristi - (2.5.1.4.2)
Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2)
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di
almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Allegato E
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
Aziendale
minimo
da D.M.
per
l'ambito
min
max
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
24
52
24
Economico
SECS-P/06 Economia applicata
12
14
12
Statistico-matematico
SECS-S/01 Statistica
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie
6
10
6
Giuridico
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/05 Diritto dell'economia
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/12 Diritto tributario
6
18
6
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48:
48
48 - 94
Totale Attività Caratterizzanti
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
settore
Attività formative affini o integrative
IUS/17 - Diritto penale
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/09 - Finanza aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari
min
max
12
15
minimo
da D.M.
per
l'ambito
12
12 - 15
Totale Attività Affini
Altre attività
ambito disciplinare
CFU min
CFU max
A scelta dello studente
8
8
Per la prova finale
10
10
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Ulteriori conoscenze linguistiche
3
3
Abilità informatiche e telematiche
2
2
Tirocini formativi e di orientamento
-
-
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
Totale Altre Attività
5
6
6
29 - 29
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
Range CFU totali del corso
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini
120
89 - 138
Allegato E
(SECS-P/07 SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/11 )
L'esigenza di focalizzare l'attenzione su tematiche specifiche di SECS-P/07 Economia Aziendale è anche individuata dall'inserimento fra gli affini, di insegnamenti mirati
specificatamente ad approfondire le tematiche applicative di bilancio consolidato.
Il suddetto ambito disciplinare è particolarmente rivolto agli studenti indirizzati verso la professione di dottore commercialista con un insegnamento utile anche ai fini della
preparazione all'esame di stato.
L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/09 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse alla
generazione e alla distribuzione del valore ai diversi portatori di interesse in una dimensione globale.
L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/10 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le conoscenze delle problematiche connesse alle
dinamiche interne ai gruppi sia a livello intra-organizzativo che inter-organizzativo.
L'inclusione del SSD SECS-P/11, già previsto nelle attività caratterizzanti, tra le attività affini ed integrative è giustificata dalla necessità di fornire ulteriori adeguate
conoscenze specialistiche relative alla struttura ed al funzionamento dei mercati finanziari.
Note relative alle altre attività
I crediti formativi attribuiti alle "Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" costituiscono un elemento caratterizzante del percorso formativo in quanto
può rappresentare un requisito curriculare un'esperienza in azienda (stage) o in uno studio professionale (tirocinio/praticantato) di almeno sei mesi.
Note relative alle attività caratterizzanti
RAD chiuso il 03/05/2013
Allegato F
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Nome del corso
Economia aziendale (IdSua:1508764)
Classe
LM-77 - Scienze economico-aziendali
Nome inglese
Business administration
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www.unifortunato.eu
Tasse
http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
ROSSI Paola
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
COMITATO ORDINATORE
Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
1.
DE FALCO
Fabrizio
IUS/07
RU
1
Caratterizzante
2.
PALUMBO
Domenico
IUS/04
RU
1
Caratterizzante
3.
POMPO'
Maria
SECS-P/01
RU
1
Caratterizzante
4.
ACONE
Ubaldo
SECS-P/07
OD
1
Caratterizzante
5.
ROSSI
Paola
IUS/12
PA
1
Caratterizzante
6.
ZENO
Massimo
IUS/05
OD
1
Caratterizzante
Rappresentanti Studenti
Rappresentanti degli studenti non indicati
Gruppo di gestione AQ
Salvatore D'Acunto
Paola Rossi
Fabrizio de Falco
Domenico Palumbo
Maria Pompò
Allegato F
Nicola D'AGOSTINO [email protected]
Giangiuseppe MATARAZZO
[email protected]
Maria CARBONE [email protected]
Tutor
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si propone di offrire agli studenti una completa preparazione riguardante la gestione,
l'amministrazione e l'organizzazione delle aziende.
Il corso di studio ha durata biennale. Per conseguire la laurea magistrale in Economia Aziendale lo studente deve acquisire 120
CFU.
A completamento del percorso formativo si consegue il titolo di Dottore magistrale in Economia Aziendale nella classe delle
lauree magistrali LM-77. Il conseguimento del titolo consente l'accesso alle procedure di ammissione a Master Universitari di
secondo livello e a Dottorati di Ricerca.
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti un'avanzata qualificazione e preparazione culturale e professionale, fondata su
approfondite conoscenze soprattutto in ambito economico-aziendale e giuridico, integrate con conoscenze economico-politico e
matematico statistico, che consenta loro di gestire le sempre più interconnesse problematiche affrontate, nell'attuale contesto
competitivo, dalle Imprese e dalle organizzazioni pubbliche, nonché di svolgere, previo praticantato e sostenimento dell'esame di
stato, l'attività libero professionale prevista dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e l'attività di Revisione contabile.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati CLASSE lm-77
Corso di laurea Magistrale in Economia Aziendale
Il laureato magistrale in Economia Aziendale deve disporre di una preparazione idonea per la copertura di ruoli chiave nell'ambito
delle attività direzionali d'impresa e di supporto alla stessa con un taglio economico-aziendale e giuridico. Il corso favorisce
l'acquisizione di competenze specialistiche e trasversali fondamentali per l'inserimento del laureato in un mercato ampio e
articolato prioritariamente rappresentato da:
imprese industriali, commerciali e di servizi per quanto attiene alle funzioni di amministrazione e controllo;
imprese industriali, commerciali e di servizi per quanto attiene alle funzioni ricollegabili alle operations in generale e a quelle
ricollegabili al marketing, alla gestione delle risorse umane, alla produzione in particolare;
aziende pubbliche, aziende no profit e amministrazione pubblica in generale per quanto attiene al presidio dei profili di
amministrazione e controllo;
studi di dottore commercialista ed esperto contabile e di consulenza direzionale in generale con una marcata focalizzazione sulle
aree dell'amministrazione, del controllo e della finanza e su quelle del diritto societario, tributario e fallimentare;
studi di consulenza direzionale per quanto attiene alle attività di marketing, di gestione delle risorse umane, di produzione;
uffici studi per quanto attiene alle tematiche di analisi economica e finanziaria.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Aziende
- imprese industriali, commerciali e di servizi nelle funzioni di amministrazione e controllo
- aziende pubbliche
- aziende no profit
- amministrazione pubblica
Strutture a supporto delle aziende e del territorio
- studi di dottore commercialista ed esperto contabile
- studi e imprese di consulenza direzionale in amministrazione, controllo e finanza
- studi e imprese di consulenza direzionale in diritto societario, tributario e fallimentare
- uffici studi di analisi economica e finanziaria
Allegato F
- studi e imprese di consulenza direzionale in marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione
Il corso prepara alla professione di:
Specialisti nei rapporti con il mercato
Specialisti in contabilità e problemi finanziari
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private
Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione
Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro
FIGURE PROFESSIONALI
Aziende
- CEO
- CFO, Chief Financial Officer di imprese industriali, commerciali e di servizi
- Responsabile amministrazione, controllo e finanza di imprese industriali, commerciali e di servizi
- Responsabile amministrazione, controllo e finanza di aziende pubbliche, aziende no profit e amministrazione pubblica
- Responsabile marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione di imprese industriali, commerciali e di
servizi
- Responsabile marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione di aziende no profit e di amministrazioni
pubbliche
Figure a supporto delle aziende e del territorio
- Dottore commercialista ed esperto contabile
- Consulente direzionale in amministrazione, controllo e finanza
- Consulente direzionale in diritto societario, tributario e fallimentare
-Direttore o quadro di uffici studi di analisi economica e finanziaria
- Consulente direzionale in marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane, produzione
- Direttore o quadro di uffici studi di analisi economica e finanziaria Pdf inserito: visualizza
QUADRO A1
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni
Il giorno 27/02/13, presso la sede dell'Ateneo, alla presenza del Rettore e del Direttore Amministrativo in rappresentanza
dell'ateneo, si sono incontrate le parti sociali di seguito indicate: Comune di Benevento in persone del Sindaco, Provincia di
Benevento in Persona del Presidente,Guardia di Finanza - Benevento, in persona del Comandante Provinciale, Direttore
Generale A.O. RUMMO di Benevento, Direttore Generale A.S.L. BN/1,Presidente Camera di Commercio di
Benevento,Presidente Confindustria di Benevento, Presidente Coldiretti di Benevento, Presidente provinciale e regionale della
Confartigianato di Benevento, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Benevento,Presidente
Provinciale della Confesercenti del Sannio, Presidente Ordine degli Ingegneri di Benevento, Dirigente dell'Ufficio XIII Ambito
territoriale della Provincia (ATP) di Benevento, Presidente dell' aeroclub Benevento, Presidente Camera Minorile di
Benevento,Presidente dell'Ordine dei Medici di Benevento, Responsabile Consorzio di Cooperative Sociali "Germogli Benevento, Cooperativa Sociale Polifunzionale per disabili La Solidarietà - Benevento. Durante l'incontro è stato illustrato il
quadro generale delle attività formative e gli sbocchi occupazionali del percorso formativo. E' emerso un ampio consenso da
parte dei rappresentanti delle organizzazioni consultate sulla proposta sviluppata dall'Ateneo che si propone di offrire agli studenti
una avanzata qualificazione e preparazione culturale e professionale, fondata su approfondite conoscenze soprattutto in ambito
economico-aziendale, ma anche in quelli economico-politico, giuridico e matematico statistico, che consenta loro di affrontare e
Allegato F
gestire le sempre più interconnesse problematiche economico aziendali affrontate oggi dalle Imprese e dalle Organizzazioni
Pubbliche, nonché di svolgere l'attività libero professionale prevista dall'Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e l'attività di
Revisione contabile. Vengono, pertanto, formulati da parte dei rappresenti degli enti ed organizzazioni intervenute apprezzamenti
positivi ed espresso parere favorevole dimostrando, altresì, un forte interesse ad instaurare collaborazioni professionali, di ricerca
e di formazione attraverso stage formativi pre e post-laurea.
QUADRO A2.a
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Profilo Generico
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
descrizione generica:
I laureati potranno:
a) coprire la funzione di responsabile amministrativo, di controller nell'ambito di aziende sia pubbliche, sia private e di
"Revisore contabile", grazie all'offerta di insegnamenti, sull'introduzione nell'area specificamente amministrativa, sui sistemi
amministrativi integrati, sull'internal auditing, sulle valutazioni d'azienda e bilanci straordinari, sui bilanci consolidati e principi
contabili. Si sono inoltre introdotti nuovi insegnamenti più focalizzati sulla programmazione e controllo quali la governance, le
strategie aziendali, la programmazione e controllo nella pubblica amministrazione, la programmazione e controllo negli enti
locali.
b) intraprendere l'attività professionale di dottore commercialista, previo praticantato e sostenimento dell'esame di Stato,
grazie all'introduzione di insegnamenti dell'area economico aziendale quali valutazione d'azienda e bilanci straordinari, bilanci
consolidati e principi contabili internazionali, auditing interno nonché un significativo numero di insegnamenti nell'area
giuridica.
c) intraprendere attività professionali nella gestione delle imprese di piccole e medie dimensioni particolarmente orientate alla
competizione sui mercati globali, grazie ad una specifica attenzione dedicata ai percorsi formativi di marketing e di
amministrazione e controllo per i flussi di import-export.
d) intraprendere una carriera manageriale nell'ambito delle aziende pubbliche.
QUADRO A2.b
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
2. Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2)
3. Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
4. Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
5. Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1)
6. Fiscalisti e tributaristi - (2.5.1.4.2)
7. Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2)
Allegato F
QUADRO A3
Requisiti di ammissione
Le conoscenze acquisite con il conseguimento di una laurea triennale appartenente alle classi L-17 e L-28 (secondo la
classificazione della 509) o L-18 e L-33 (secondo la classificazione della 270), associate alla conoscenza della lingua inglese
costituiscono requisiti curricolari adeguati per l'accesso alla laurea magistrale.
Per gli studenti in possesso di titoli di studio appartenenti a classi diverse da quelle su menzionate, sarà valutato il curriculum, per
verificare il possesso della necessaria conoscenza:
-delle discipline economico-politiche ed economico-aziendali;
-dei principi e degli istituti giuridici;
-degli strumenti matematici e statistici.
Sarà inoltre accertata la conoscenza di base dell'informatica e la sufficiente padronanza della lingua inglese.
Per tutti gli studenti verrà valutata l'adeguatezza della preparazione personale, con modalità di accertamento che saranno
specificate nel Regolamento del Corso di Laurea.
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il corso è finalizzato a formare figure professionali che, dotate di un'approfondita preparazione nell'ambito dell'Economia
Aziendale e dell'Economia e Gestione delle imprese, congiuntamente con specifiche competenze in ambito giuridico nonchè di
alcune altre aree disciplinari complementari, come quella economica e matematico-statistica, siano capaci di inquadrare e
affrontare i principali problemi di governo, amministrazione, controllo e gestione aziendale con buon grado di autonomia e
responsabilità e di inserirsi sul mercato del lavoro come esperti qualificati, sia con responsabilità manageriali od imprenditoriali,
sia in veste di consulente libero professionista.
Emergeranno figure professionali specifiche dotate di un bagaglio di conoscenze ed esperienze direttamente finalizzate ad un
qualificato inserimento nel mondo del lavoro, dove sempre più si richiedono capacità di analisi delle dinamiche aziendali e di una
loro gestione che risponda a requisiti di efficacia, efficienza ed economicità.
Il corso di laurea magistrale, infatti, fornisce l'opportunità di raggiungere questo obiettivo anche attraverso l'attivazione di due
distinti curricula, uno in Amministrazione, auditing e controllo e uno in Management, in modo da offrire specifici e distinti percorsi
formativi in corrispondenza degli interessi di ciascuno studente e dei diversi profili professionali di sbocco.
Il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo prevede un percorso formativo focalizzato prevalentemente sulle tematiche
economico aziendali con particolare focalizzazione sia sui temi del financial reporting, sia sui temi del controllo, sia sulla
preparazione alla Libera Professione, che contribuisce a consolidare il tradizionale legame esistente tra i centri di formazione
universitaria e le rappresentanze delle categorie dei professionisti contabili (Dottori Commercialisti ed esperti contabili), e
consente di incrementare il sempre più necessario legame tra formazione universitaria e mondo del lavoro, con specifico
riferimento al settore delle libere professioni ordinistiche in ambito economico-aziendale.
Infatti, il curriculum in Amministrazione, auditing e controllo, offre attraverso un percorso di studi specifico la formazione richiesta
per l'accesso alla professione di dottore commercialista di cui al D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, nonché la formazione per lo
svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti di cui al D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.
Il curriculum in Management, focalizzato prevalentemente sulle tematiche di economia e gestione delle imprese, consente di
approfondire le più rilevanti ed attuali tematiche di management con riguardo alle diverse classi di azienda (aziende private e
pubbliche, di produzione e di servizi a vocazione anche internazionale), alle specifiche funzioni aziendali, alle condizioni che
favoriscono l'acquisizione e il mantenimento di elevati livelli di competitività aziendale. Costituiscono obiettivi formativi qualificanti
specifici di tale curriculum in Management le competenze e le conoscenze delle problematiche economico aziendali, con
particolare riferimento alla capacità di formulare strategie e assumere decisioni nei diversi contesti competitivi nei quali le imprese
si trovano ad operare, formulare piani strategici e business plan, gestire i rapporti tra impresa e mercato, formulare politiche
commerciali, di marketing e di comunicazione dell'azienda, valutare l'effetto delle scelte di struttura finanziaria per le decisioni di
investimento, gestire processi di innovazione e di cambiamento.
Allegato F
I dettagli del percorso formativo relativo ai due curricula sono disciplinati dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
QUADRO A4.b
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Capacita di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Conoscenza e comprensione
Il corso di laurea magistrale in Economia Aziendale è un percorso formativo che si propone di consentire la comprensione
approfondita del funzionamento complessivo dei diversi sistemi aziendali e delle logiche per il loro governo, di comprendere
l'articolazione dei problemi strategici e gestionali dell'impresa e gli strumenti utili per il relativo superamento, di conoscere e
comprendere le modalità di valutazione delle aziende, nonché le pratiche gestionali per creazione, mantenimento ed
accrescimento del valore economico nell'azienda.
Obiettivo del corso è di consentire allo studente l'acquisizione di conoscenze e di capacità di comprensione di modelli teorici e
casi applicativi, di sviluppare in generale abilità di analisi critica e di soluzione di problemi complessi ed in particolare di
formulare e misurare strategie aziendali, nonché acquisire linguaggi, metodologie e strumenti tecnici essenziali per la
gestione, amministrazione ed il controllo delle imprese.
Il corso di laurea magistrale è strutturato in modo tale da proporre l'utilizzo di metodologie didattiche che stimolano molteplici
profili d'apprendimento: sintetico e analitico, strutturale e interattivo, istituzionale e sperimentale. Per garantire questo, il
progetto formativo prevede l'utilizzo di molteplici strumenti:
- lezioni e-learning, attraverso le quali si alternano aspetti teorici, esercitazioni guidate, approfondimenti personali di studio;
- attività e-learning, caratterizzate da presentazioni, analisi, discussioni e simulazioni guidate di casi aziendali;
- cicli di testimonianze aziendali e professionali fruibili in e-learning, relativamente a specifici insegnamenti o relativamente a
specifici temi comuni a più insegnamenti;
- project works;
- casi e-learning di strategia e politica aziendale per consentire allo studente la realizzazione simulata di specifici progetti
aziendali su base processuale e con il supporto dei docenti di diverse aree disciplinari;
- stage in stretto collegamento con l'argomento o gli argomenti di tesi.
A questo scopo i livelli di conoscenza e di capacità di comprensione relativamente alle singole aree tematiche del percorso
formativo vengono sistematicamente verificati attraverso prove intermedie in e-learning e finali d'esame. Ogni docente
organizza la propria prova in modo tale da verificare il livello delle conoscenze acquisite, il livello di comprensione e di
elaborazione dei problemi, il livello di costruzione e di applicazione di idee anche originali da parte dello studente
relativamente ai temi oggetto specifico del percorso formativo. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento
avviene attraverso esami scritti e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie per affrontare nei diversi contesti professionali il problem
solving. Gli studenti, infatti, dovranno essere in grado di utilizzare le conoscenze interdisciplinari di base e gli schemi
interpretativi delle scienze economiche e sociali per affrontare, con un approccio professionale, i fondamentali problemi di
funzionamento e governo economico delle imprese.
In particolare gli studenti dovranno essere in grado di analizzare i fenomeni economici di carattere generale e le specifiche
situazioni aziendali, applicare le conoscenze giuridiche e di analisi quantitativa al contesto di impresa, definire le variabili
essenziali per la formulazione della strategia aziendale, l'efficace funzionamento dei sistemi di amministrazione e controllo, le
modalità di costruzione, analisi ed interpretazione dei risultati di sintesi della gestione attraverso la comprensione dei bilanci e
l'applicazione dei principi contabili nazionali ed internazionali.
Il conseguimento della capacità di applicare le conoscenze acquisite è parte integrante della natura del corso universitario e
prevede che agli studenti siano offerti esempi concreti ed attuali di applicazione dei modelli teorici presentati sia durante le
Allegato F
attività didattiche, sia mediante i testi adottati per lo studio a casa.
Le verifiche effettuate durante il corso, nella forma di elaborati scritti, progetti e presentazione in aula virtuale degli elaborati
degli studenti, saranno approntate in modo da porre in luce la dimostrazione della padronanza di strumenti e di metodi
unitamente ad una buona dose di autonomia critica nello svolgimento del lavoro e nella presentazione dello stesso.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
QUADRO A4.c
Autonomia di
giudizio
Abilità
comunicative
Capacità di
apprendimento
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
Il corso si propone di stimolare l'autonomia di giudizio mediante l'adozione di un approccio sia
multidisciplinare, il cui fine è quello di offrire una pluralità di prospettive su un unico fenomeno, sia
teorico-applicativo, la cui finalità è garantire la selezione dei modelli esplicativi dei fenomeni oggetto
di studio.
Il conseguimento dell'autonomia di giudizio connota l'intero percorso di studi che mira a sottolineare
l'importanza delle capacità di integrare le conoscenze, gestire la complessità e di formulare giudizi
sulla base di informazioni limitate o incomplete. Le prove di esame e le loro modalità (ad esempio:
presentazioni di casi, problem solving, simulazioni ecc.) e, in particolare, la tesi di laurea, che è
valutata in base al suo contenuto di originalità, favoriscono lo sviluppo dell'autonomia di giudizio e
sono la sede di verifica dell'autonomia di giudizio del singolo candidato.
Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare, sia a interlocutori specialisti che non specialisti,
le proprie conoscenze e le conclusioni alle quali sono giunti affrontando problemi di natura
economico-aziendale. Sono anche in grado di esporre in modo chiaro le motivazioni che hanno
determinato l'adozione di specifiche conclusioni con particolare riguardo a questioni inerenti la
programmazione, l'amministrazione, la gestione, la governance e il controllo della gestione delle
aziende.
L'acquisizione di queste abilità comunicative, nonché la loro verifica, è prevista grazie ai progetti di
ricerca assegnati in itinere nell'ambito di alcune discipline; in ogni caso le abilità comunicative
saranno oggetto di verifica nell'ambito delle prove di profitto dei singoli insegnamenti nonché
nell'ambito della redazione della prova finale e della discussione della stessa davanti ad una
commissione.
L'enfasi posta sui fondamenti disciplinari garantisce una preparazione solida in merito ai criteri di
sviluppo delle discipline e quindi consente allo studente di disporre del bagaglio necessario per
l'apprendimento degli sviluppi disciplinari in ambito economico aziendale.
Il laureato ha una forte capacità di recepire le novità nei diversi campi del sapere di suo interesse,
con padronanza degli strumenti di ricerca delle fonti giuridiche e di utilizzo di banche dati per fini di
ricerca applicata.
Il laureato magistrale in Economia Aziendale ha capacità di analizzare in modo critico le informazioni,
di selezionare in modo appropriato i dati di cui dispone, di arricchire le proprie conoscenze sulla base
delle esperienze reali con cui interagisce e di organizzare in modo sistemico le innumerevoli fonti di
conoscenza di cui naturalmente dispone, di partecipare a "tavoli operativi" all'interno delle quali può
svolgere un ruolo attivo.
Il laureato magistrale mette al centro del proprio impegno professionale l'apprendimento continuo,
Allegato F
l'aggiornamento e lo sforzo di integrazione delle conoscenze e delle esperienze acquisite.
Le competenze descritte sono realizzate soprattutto nei lavori individuali o di gruppo, nelle
assegnazioni di project work da svolgere in autonomia, previste e valutate all'interno di alcune attività
didattiche e soprattutto nel lavoro di tesi.
QUADRO A5
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione pubblica di una dissertazione scritta relativa a un lavoro di ricerca (teorico e/o
accompagnato da indagini sul campo) su un argomento attinente alle discipline inserite nel piano di studi, da cui si evinca il
contributo personale del laureando.
L'elaborato potrà anche basarsi su un'eventuale esperienza di stage o di tirocinio formativo-professionale sviluppata anche sotto il
profilo teorico.
Lo studente sarà incoraggiato a sviluppare un interesse di ricerca già al termine del primo anno di corso al fine di favorire il
completamento della carriera scolastica entro il termine di due anni e di orientare la selezione degli insegnamenti a scelta dello
studente stesso.
La dissertazione scritta e la relativa discussione possono essere svolte anche in lingua inglese.
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: La metodologia didattica e le infrastrutture tecnologiche
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
Il grado di apprendimento è valutato con esami di profitto che si svolgono in forma sia scritta che orale in dipendenza dalle
caratteristiche del corso;
I risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica della capacità di
contestualizzare le proprie conoscenze, attraverso confronti formativi tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali.
Nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità
tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali.
I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità
tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno
chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problemi attinenti il percorso formativo e ad elaborare
possibili soluzioni.
I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di
verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste.
Con riferimento a quanto sotto riportato:
-Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche
il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente.si fa presente che, a seguito di chiusura della Sezione A - quadro A4-b in data 28/05/2013, questo Ateneo, con riferimento al
Allegato F
corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, classe LM-77, rende disponibili le informazioni richieste attraverso la Sezione
B - quadro B3, docenti titolari di insegnamento, dove, attraverso l'url di ogni insegnamento, è possibile accede al programma ed
alla visualizzazione della modalità in cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Piano di studi LM-77
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-economia-aziendale-lm-77-indirizzo-commercialista/calendario
QUADRO B2.b
Calendario degli esami di profitto
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-economia-aziendale-lm-77-indirizzo-commercialista/esami/
QUADRO B2.c
Calendario sessioni della Prova finale
http://www.unifortunato.eu/facolta-di-giurisprudenza/corso-di-laurea-magistrale-in-economia-aziendale-lm-77-indirizzo-commercialista/calendario
QUADRO B3
Docenti titolari di insegnamento
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
N.
Settori
Anno
di
corso
Anno
di
Insegnamento
Cognome Nome
ABILITA' INFORMATICA
CELENTANO
Ruolo
Crediti
Ore
Docente di
riferimento
per corso
Allegato F
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
INF/01
MAGISTRALE (idoneità ) link
FRANCESCO
2
16
IUS/04
Anno
di
corso
1
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI
FINANZIARI link
PALUMBO
DOMENICO
RU
7
56
IUS/07
Anno
di
corso
1
DIRITTO DEL MERCATO DEL
LAVORO link
DE FALCO FABRIZIO
RU
9
72
IUS/14
Anno
di
corso
1
DIRITTO DELL'UNIONE
EUROPEA link
COMELLI MICHELE
RD
8
64
IUS/05
Anno
di
corso
1
DIRITTO FALLIMENTARE E
DELLE OPERAZIONI
STRAORDINARIE DI IMPRESA link
ZENO MASSIMO
OD
7
56
IUS/17
Anno
di
corso
1
DIRITTO PENALE SOCIETARIO link
ZENO MASSIMO
OD
9
72
IUS/07
Anno
di
corso
1
DIRITTO SINDACALE link
DE FALCO FABRIZIO
RU
8
64
IUS/12
Anno
di
corso
1
DIRITTO TRIBUTARIO
AVANZATO link
ROSSI PAOLA
PA
9
72
SECS-P/08
Anno
di
corso
1
ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE - CORSO AVANZATO link
NIGRO CLAUDIO
10
80
SECS-P/01
Anno
di
corso
1
ECONOMIA MONETARIA E DEI
MERCATI FINANZIARI link
POMPÃ MARIA
8
64
IUS/12
Anno
di
corso
1
GIUSTIZIA TRIBUTARIA link
CARDILLO MARIO
8
64
IUS/09
Anno
di
corso
1
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PUBBLICO link
FRANZESE LUCIO
8
64
POLITICA ECONOMICA link
POMPÃ MARIA
8
64
SECS-P/02
corso
1
Anno
di
corso
RU
RU
Allegato F
1
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
SECS-S/03
Anno
di
corso
1
STATISTICA ECONOMICA link
RUSSO MASSIMO
8
64
SECS-P/07
Anno
di
corso
1
TECNICA PROFESSIONALE
(Operazioni di gestione
straordinaria e fiscalità d'impresa) link
TORCHETTI
ALBERTO
12
96
L-LIN/12
Anno
di
corso
1
ULTERIORI CONOSCENZE DI
LINGUA INGLESE PER LE
SCIENZE ECONOMICO
AZIENDALI (idoneità ) link
D'ALESSANDRO
FILOMENA
3
24
SECS-P/07
Anno
di
corso
2
ANALISI E CONTROLLO DEI
FLUSSI FINANZIARI link
TRON ALBERTO
6
48
SECS-P/06
Anno
di
corso
2
ECONOMIA INDUSTRIALE E
DELLA CONCORRENZA link
D'ACUNTO
SALVATORE
12
96
SECS-S/06
Anno
di
corso
2
FINANZA MATEMATICA link
DI LIDDO ANDREA
6
48
SECS-P/08
Anno
di
corso
2
MARKETING STRATEGICO link
CALABRESE
GIUSEPPE
6
48
SECS-P/08
Anno
di
corso
2
ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE
DI IMPRESA link
MASTROBERARDINO
PIERO
6
48
SECS-P/08
Anno
di
corso
2
STRATEGIC MANAGEMENT link
CORTESE FLORA
8
64
QUADRO B4
Aule
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Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
Allegato F
QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Sale Studio
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B4
Biblioteche
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Infrastrutture di Ateneo
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Allegato F
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Nessun Ateneo
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
QUADRO B6
Opinioni studenti
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
Allegato F
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
QUADRO C2
Efficacia Esterna
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
QUADRO D1
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
Sono Organi dell'Università :
a) Il Consiglio di Amministrazione
b) Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
c) Il Rettore
d) Il Senato Accademico
e) Il Direttore Amministrativo
f) Il Nucleo di Valutazione
g) Il Collegio dei Revisori dei Conti
Costituiscono strutture accademiche e di ricerca:
a) i Consigli di Facoltà
b) i Dipartimenti ed i Centri Interdipartimentali.
c) i Consigli di Corsi di Laurea.
Per le specifiche competenze e funzioni si rimanda allo statuto di Ateneo ed alla Carta dei servizi.
Descrizione link: Struttura organizzativa
Link inserito: http://www.unifortunato.eu/ateneo/organi-dell-ateneo/il-presidente-del-consiglio-di-amministrazione/
Allegato F
QUADRO D2
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
II Gruppo di gestione AQ del Corso di studio verifica e valuta gli interventi mirati al miglioramento della gestione del Corso di
studi; verifica e individua gli obiettivi dell'impianto generale del corso di studi con cadenza pluriennale.
Il Gruppo di gestione AQ del Corso di studio è composto come segue:
Salvatore D'Acunto
Paola Rossi
Fabrizio de Falco
Domenico Palumbo
Maria Pompò
QUADRO D3
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Scadenze di attuazione iniziative
QUADRO D4
Riesame annuale
Scheda Informazioni
Università
Università Telematica "GIUSTINO FORTUNATO"
Nome del corso
Economia aziendale
Classe
LM-77 - Scienze economico-aziendali
Nome inglese
Business administration
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www.unifortunato.eu
Tasse
http://www.unifortunato.eu/iscrizioni/tasse-contributi/
Allegato F
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
ROSSI Paola
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
COMITATO ORDINATORE
Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi
Facoltà di Giurisprudenza
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
Incarico didattico
1.
DE FALCO
Fabrizio
IUS/07
RU
1
Caratterizzante
1. DIRITTO DEL MERCATO DEL
LAVORO
2. DIRITTO SINDACALE
2.
PALUMBO
Domenico
IUS/04
RU
1
Caratterizzante
1. DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI
FINANZIARI
3.
POMPO'
Maria
SECS-P/01
RU
1
Caratterizzante
1. ECONOMIA MONETARIA E DEI
MERCATI FINANZIARI
4.
ACONE
Ubaldo
SECS-P/07
OD
1
Caratterizzante
Manca incarico didattico!
5.
ROSSI
Paola
IUS/12
PA
1
Caratterizzante
1. DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO
6.
ZENO
Massimo
IUS/05
OD
1
Caratterizzante
1. DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE
OPERAZIONI STRAORDINARIE DI
IMPRESA
requisito di docenza verificato con successo!
Ogni docente di riferimento deve avere l'incarico didattico di almeno un'attività formativa nel relativo corso di studio (DM 47 Allegato A)
Tale controllo non si applica per i corsi di nuova attivazione.
COGNOME
Rappresentanti Studenti
NOME
EMAIL
TELEFONO
Allegato F
Rappresentanti degli studenti non indicati
Gruppo di gestione AQ
COGNOME
NOME
D'Acunto
Salvatore
Rossi
Paola
de Falco
Fabrizio
Palumbo
Domenico
Pompò
Maria
Tutor
COGNOME
NOME
EMAIL
D'AGOSTINO
Nicola
[email protected]
MATARAZZO
Giangiuseppe
[email protected]
CARBONE
Maria
[email protected]
Programmazione degli accessi
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999)
No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
No
Titolo Multiplo o Congiunto
Non sono presenti atenei in convenzione
Allegato F
Sedi del Corso
Sede del corso: Viale R. Delcogliano n. 12 - 82100 Benevento - BENEVENTO
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
Teledidattica
Data di inizio dell'attività didattica
01/10/2013
Utenza sostenibile
100
Eventuali Curriculum
Non sono previsti curricula
Altre Informazioni
Codice interno all'ateneo del corso
ECO-04^2013^PDS0-2013^1095
Modalità di svolgimento
in teledidattica
Massimo numero di crediti riconoscibili
12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Date
Data di approvazione della struttura didattica
26/02/2013
Data di approvazione del senato accademico
26/02/2013
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
26/02/2013
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
27/02/2013 27/02/2013
Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
26/02/2013
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Allegato F
Il Nucleo rileva che l'Ateneo ha chiesto l'istituzione del solo biennio specialistico LM-77 Scienze economico-aziendali in quanto è
già attivo il Corso di laurea triennale L-14 Scienze dei servizi giuridici con uno specifico indirizzo economico aziendale. A tal fine il
Nucleo fa presente che l'Ateneo ha tenuto conto nell'ambito del progetto dell'indirizzo economico aziendale del detto corso della
convenzione quadro fra il Miur e il Consiglio nazionale del dottori commercialisti ed esperti contabili che tra l'altro consente agli
studenti che hanno conseguito il titolo triennale con l'acquisizione di un determinato numero di crediti formativi universitari in
specifici ambiti disciplinari di potersi iscrivere alla laurea LM-77 e, una volta acquisito il titolo, di accedere all'ordine dei dottori
commercialisti ed esperti contabili.
Il Nucleo tenuto conto dei profili oggettivi e soggettivi di fattibilità e dell'ulteriore ed, ormai imprescindibile, aspetto collegato
all'Assicurazione della Qualità esprime il proprio parere favorevole all'istituzione dei suddetti corsi.Inoltre rileva che tutte le
proposte di nuova istituzione appaiono correttamente progettate con riferimento ai descrittori di Dublino, ai profili didattici,
formativi, ed anche agli sbocchi occupazionali.Le risorse di docenza e di struttura dichiarate dall'Ateneo per realizzare le
istituzioni proposte,contribuiranno ad una migliore qualificazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e concorda sull'opinione degli
organi di governo,che hanno sviluppato tra l'altro anche uno studio di marketing,sul forte potenziale di utenza dei nuovi corsi
considerato che sul territorio non sussistono formazioni analoghe.Pertanto il Nucleo esprime parere favorevole alla proposta di
istituzione del nuovo corso di studio nella classe LM-77 Scienze economico-aziendali.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Note relative alle attività di base
Note relative alle altre attività
////
I crediti formativi attribuiti alle "Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" costituiscono un elemento
caratterizzante del percorso formativo in quanto può rappresentare un requisito curriculare un'esperienza in azienda (stage) o in
uno studio professionale (tirocinio/praticantato) di almeno sei mesi.
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe
o Note attività affini
L'esigenza di focalizzare l'attenzione su tematiche specifiche di SECS-P/07 Economia Aziendale è anche individuata
dall'inserimento fra gli affini, di insegnamenti mirati specificatamente ad approfondire le tematiche applicative di bilancio
consolidato.
Allegato F
Il suddetto ambito disciplinare è particolarmente rivolto agli studenti indirizzati verso la professione di dottore commercialista con
un insegnamento utile anche ai fini della preparazione all'esame di stato.
L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/09 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le
conoscenze delle problematiche connesse alla generazione e alla distribuzione del valore ai diversi portatori di interesse in una
dimensione globale.
L'inclusione tra le attività affini e integrative del SSD SECS-P/10 è giustificata dall'opportunità di completare e ampliare le
conoscenze delle problematiche connesse alle dinamiche interne ai gruppi sia a livello intra-organizzativo che inter-organizzativo.
L'inclusione del SSD SECS-P/11, già previsto nelle attività caratterizzanti, tra le attività affini ed integrative è giustificata dalla
necessità di fornire ulteriori adeguate conoscenze specialistiche relative alla struttura ed al funzionamento dei mercati finanziari.
Note relative alle attività caratterizzanti
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
min
max
minimo da D.M. per
l'ambito
settore
Aziendale
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
24
52
24
Economico
SECS-P/06 Economia applicata
12
14
12
Statistico-matematico
SECS-S/01 Statistica
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie
6
10
6
Giuridico
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/05 Diritto dell'economia
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/12 Diritto tributario
6
18
6
48
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48:
Totale Attività Caratterizzanti
48 - 94
Attività affini
CFU
minimo da D.M. per
Allegato F
ambito disciplinare
settore
Attività formative affini o
integrative
IUS/17 - Diritto penale
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/09 - Finanza aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SECS-P/11 - Economia degli intermediari
finanziari
Totale Attività Affini
min
max
l'ambito
12
15
12
12 - 15
Altre attività
ambito disciplinare
CFU min
CFU max
A scelta dello studente
8
8
Per la prova finale
10
10
Ulteriori conoscenze linguistiche
3
3
Abilità informatiche e telematiche
2
2
Tirocini formativi e di orientamento
-
-
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
-
-
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
5
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
6
Totale Altre Attività
6
29 - 29
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
120
Range CFU totali del corso
89 - 138
Allegato F
Allegato F
Offerta didattica erogata
ore di
didattica
assistita
coorte
CUIN
insegnamento
settori
insegnamento
docente
1
2013
E21300001
ABILITA' INFORMATICA
MAGISTRALE (idoneità )
INF/01
FRANCESCO
CELENTANO
Docente a contratto
16
2
2013
E21300149
ANALISI E CONTROLLO DEI
FLUSSI FINANZIARI
SECS-P/07
ALBERTO TRON
Docente a contratto
48
IUS/04
Docente di
riferimento
Domenico PALUMBO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/04
56
IUS/07
Docente di
riferimento
Fabrizio DE FALCO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/07
72
IUS/14
Michele COMELLI
Ricercatore a t.d. (art.
24 comma 3-a L.
240/10)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/14
64
IUS/05
Docente di
riferimento
Massimo ZENO
Professore straord. a
t.d. (art.1 comma 12 L.
230/05)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/05
56
IUS/17
Docente di
riferimento
Massimo ZENO
Professore straord. a
t.d. (art.1 comma 12 L.
230/05)
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/05
72
3
4
5
6
7
2013
2013
2013
2013
2013
E21300150
E21300151
E21300035
E21300152
E21300008
DIRITTO DEGLI
INTERMEDIARI FINANZIARI
DIRITTO DEL MERCATO
DEL LAVORO
DIRITTO DELL'UNIONE
EUROPEA
DIRITTO FALLIMENTARE E
DELLE OPERAZIONI
STRAORDINARIE DI
IMPRESA
DIRITTO PENALE
SOCIETARIO
settore
docente
Allegato F
8
9
10
11
12
13
14
15
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
2013
E21300041
DIRITTO SINDACALE
E21300153
DIRITTO TRIBUTARIO
AVANZATO
E21300004
ECONOMIA E GESTIONE
DELLE IMPRESE - CORSO
AVANZATO
E21300011
ECONOMIA INDUSTRIALE E
DELLA CONCORRENZA
E21300154
E21300155
ECONOMIA MONETARIA E
DEI MERCATI FINANZIARI
FINANZA MATEMATICA
E21300042
GIUSTIZIA TRIBUTARIA
E21300047
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PUBBLICO
IUS/07
Docente di
riferimento
Fabrizio DE FALCO
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/07
64
IUS/12
Docente di
riferimento
Paola ROSSI
Prof. IIa fascia
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
IUS/12
72
SECS-P/08
Claudio NIGRO
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di FOGGIA
SECS-P/08 80
SECS-P/06
Salvatore D'ACUNTO
Prof. IIa fascia
Seconda Università
degli Studi di NAPOLI
SECS-P/01 96
SECS-P/01
Docente di
riferimento
Maria POMPO'
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
SECS-P/01 64
SECS-S/06
Andrea DI LIDDO
Prof. Ia fascia
Università degli Studi
di FOGGIA
SECS-S/06 48
IUS/12
Mario CARDILLO
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di FOGGIA
IUS/12
64
IUS/09
Lucio FRANZESE
Prof. IIa fascia
Università degli Studi
di TRIESTE
IUS/20
64
SECS-P/08 48
16
2013
E21300156
MARKETING STRATEGICO
SECS-P/08
Giuseppe
CALABRESE
Ricercatore
Università degli Studi
di FOGGIA
17
2013
E21300157
ORGANIZZAZIONE E
DIREZIONE DI IMPRESA
SECS-P/08
PIERO
MASTROBERARDINO
Docente a contratto
48
Allegato F
18
2013
E21300051
POLITICA ECONOMICA
SECS-P/02
Docente di
riferimento
Maria POMPO'
Ricercatore
Università Telematica
"GIUSTINO
FORTUNATO"
SECS-P/01 64
19
2013
E21300055
STATISTICA ECONOMICA
SECS-S/03
Massimo Alfonso
RUSSO
Ricercatore
Università degli Studi
di FOGGIA
20
2013
E21300148
STRATEGIC MANAGEMENT
SECS-P/08
FLORA CORTESE
Docente a contratto
64
E21300003
TECNICA PROFESSIONALE
(Operazioni di gestione
straordinaria e fiscalitÃ
d'impresa)
SECS-P/07
ALBERTO
TORCHETTI
Docente a contratto
96
E21300027
ULTERIORI CONOSCENZE
DI LINGUA INGLESE PER LE
SCIENZE ECONOMICO
AZIENDALI (idoneità )
L-LIN/12
FILOMENA
D'ALESSANDRO
Docente a contratto
24
21
22
2013
2013
SECS-S/01 64
ore totali
1344
Allegato F
Offerta didattica programmata
Attività
caratterizzanti
settore
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
42
42
24 52
12
12
12 14
6
6
6 10
32
16
6 18
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE - CORSO AVANZATO
(1 anno) - 10 CFU
STRATEGIC MANAGEMENT (2 anno) - 8 CFU
Aziendale
SECS-P/07 Economia aziendale
TECNICA PROFESSIONALE (Operazioni di gestione straordinaria e
fiscalità d'impresa) (1 anno) - 12 CFU
MARKETING STRATEGICO (2 anno) - 6 CFU
ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE DI IMPRESA (2 anno) - 6 CFU
SECS-P/06 Economia applicata
Economico
Statistico-matematico
ECONOMIA INDUSTRIALE E DELLA CONCORRENZA (2 anno) 12 CFU
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e
finanziarie
FINANZA MATEMATICA (2 anno) - 6 CFU
IUS/12 Diritto tributario
DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO (1 anno)
IUS/07 Diritto del lavoro
DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO (1 anno)
Giuridico
IUS/05 Diritto dell'economia
Allegato F
DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE OPERAZIONI
STRAORDINARIE DI IMPRESA (1 anno)
IUS/04 Diritto commerciale
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (1 anno)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 48 (minimo da D.M. 48)
Totale attività caratterizzanti
Attività affini
76
settore
48 94
CFU CFU
Ins
Off
CFU
Rad
15
15
12 15
min
12
15
12 15
IUS/17 Diritto penale
DIRITTO PENALE SOCIETARIO (1 anno) - 9 CFU
Attività formative
affini o integrative
SECS-P/07 Economia aziendale
ANALISI E CONTROLLO DEI FLUSSI FINANZIARI (2 anno) - 6 CFU
Totale attività Affini
Altre attività
CFU
CFU Rad
A scelta dello studente
8
8 - 8
Per la prova finale
10
10 - 10
Ulteriori conoscenze linguistiche
3
3 - 3
Abilità informatiche e telematiche
2
2 - 2
Tirocini formativi e di orientamento
-
- Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
-
- Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
5
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
6
6 - 6
Totale Altre Attività
29
29 - 29
Allegato F
CFU totali per il conseguimento del titolo
120
CFU totali inseriti
120
89 - 138